Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
________________________________________________________________________________
COPLAND
TAKTAKISHVILI
MARTINU
Relatore: Candidato:
Prof.re Rosso Ubaldo De Marco Diego
________________________________________________________________________________
Anno Accademico 2016 - 2017
PREMESSA
Il primo scopo del lavoro che mi accingo a presentare quello di raffrontare e comprendere quali
siano state le possibili influenze che hanno caratterizzato la produzione di autori provenienti da aree
geografiche differenti tra loro, incentrandosi maggiormente su quelli che sono poi stati i Paesi
protagonisti della cosiddetta Guerra Fredda: gli U.S.A. o Stati Uniti d'America e l'allora U.R.S.S.
o Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
Lo studio vuole investigare quelli che sono i punti focali nella elaborazione di brani del XX secolo
da parte di autori quali Aaron Copland, Otar Vasilis dze Taktakishvili e Bohuslav Martin.
Le loro tecniche e il loro stile sono esempi significativi nella pratica musicale del XX secolo e
rilevanti per quanto riguarda l'insegnamento della musica contemporanea.
Questa volont di confrontare e opporre due territori estremamente diversi politicamente,
storicamente, economicamente e filosoficamente, nasce dalla curiosit per le creazioni musicali del
secolo XX che hanno allineato, fianco a fianco, opere di segni linguistico, stilistico ed espressivo
cos diversi, contrastanti e persino opposti come non era mai avvenuto1.
2 Ibidem, p. 442
PENSIERO DI COPLAND:
La figura di questo compositore ancora assai sconosciuta a molti ma rimane il fatto che i pi lo
considerino il pioniere della musica americana anche se, Mariella Colantuono, nell'introduzione
di Aaron Copland: The Freedom of Music lo lega altres alla figura di un archeologo che
riscopre tutti gli stili musicali degli anni antecedenti al '900 riportandoli alla luce e rendendoli pi
che mai attuali ed entusiasmanti, fondendoli in un'esperienza mai vista e udita in precedenza3.
Copland nasce il 14 Novembre 1900 a Brooklyn da una famiglia di immigrati ebrei provenienti
dall'est Europa, egli era il pi giovane di 5 figli e mor nel 1990 a New York.
Allievo di Rubin Goldmark (insegnante anche di Gershwin) per il contrappunto e l'armonia a New
York, all'et di 20 anni part per l'Europa (attirato dalla storia classica e dai musicisti europei)
partecipando ai corsi estivi per studenti Americani a Fontainbleau sotto la guida di Nadia
Boulanger.
In Francia conobbe una comunit musicale diversa da quella americana e proprio in questo Paese
venne pubblicato il suo primo lavoro da Durand & Sons (l'editore musicale pi rispettato di
Francia).
Durante il suo soggiorno in Europa, egli conobbe importanti artisti dell'epoca tra cui il direttore
d'orchestra Serge Koussevitsky, il quale, chiese di comporre un brano per la Boston Symphony
Orchestra e Symphony for Organ and Orchestra del 1925 segna l'ingresso nella musica
professionale americana.
Per Copland, il jazz stato il primo e importante movimento musicale americano e, da questo,
sperava di trarre l'ispirazione per un nuovo tipo di musica sinfonica che si distinguesse da quella
dell'Europa.
Alla fine degli anni '20, l'attenzione di Copland si rivolse alla musica popolare di altri paesi. Si era
allontanato dal suo interesse per il jazz e cominci a preoccuparsi di far avvicinare il pubblico alla
musica classica americana. Egli credeva, infatti, che la musica classica o, per meglio dire, di
tradizione colta, potesse essere pi di consumo popolare: come il jazz in America o la musica
popolare in Messico. Tutte le sue forze hanno sempre lavorato in questo senso; pensando che il suo
obiettivo sarebbe stato raggiungibile con la sua musica e con un fermo impegno nell'organizzazione
e produzione.
Insieme all'amico Roger Sessions, inizi i concerti Copland-Sessions, dedicati a presentare le opere
di giovani compositori.
Grazie al suo impegno, si materializz l'organizzazione di un festival (simile a quelli che si
tenevano in territorio europeo), lo Yaddo Festivals of American Music (1932) e verso la met degli
anni '30 Copland era diventato non solo uno dei compositori pi popolari del Paese, ma un leader
6 Ibidem, p. 263
7 Ibidem, p. 279
8 Ibidem, p. 42
9 Ibidem, p. 52
10 Ibidem, p. 53
11 Idem
DUO FOR FLUTE AND PIANO: nel 1967, Copland venne incaricato di comporre un brano in
memoria di William Kincaid, flauto dell'orchestra di Philadelphia; questi inizi a comporre nel 1969
e, due anni pi tardi, la composizione venne eseguita in prima assoluta.
Lo stesso Copland descrisse il Duo come [...] a lyrical piece, in a somewhat pastoral style...
[appropriate for the flute's]songful nature12. Essendo uno degli ultimi lavori di Copland, questo
rappresenta in molti modi il culmine del suo primo periodo, in particolar modo, le reminiscenze del
suo american style durante gli anni '40.
Il lavoro musicale di Copland pu riflettere elementi musicali comunemente associati ai Nativi
Americani: un' influenza che non stata prima esaminata, forse perch sembrerebbe in
contraddizione con l'auto dichiarato antagonismo verso la materia musicale Indiana.
Howard Pollack identific l'esperienza americana incarnata da Copland: [...] allusions to and
quotations of American popular and folk musics, the jazzy polyrhythms and irregular meters, the
vigor and angularity of some melodies, the lean and bare textures and favored extremes of closely
knit harmonies and widely spaced sonorities, and the distinctly britle piano writing and brassy and
brussive and percussing orchestrations13.
Queste influenze si trovano nel Duo grazie anche al background familiare poich le esperienze
vissute dalla madre, Sarah Mittenthal (il cui cognome, tradotto, significa "tra valle e campi")
cresciuta in Illinois e Texas, potrebbero averlo ispirato e acuito i suoi interessi in merito alle
sonorit americane. In vista di creare una sonorit Americana nel vero senso del termine, egli prese
a prestito determinati elementi avvalendosi di risorse popolari.
Rimanendo, comunque, egli fortemente influenzato dal jazz e da canzoni popolari, non si limit a
riarrangare il materiale, ma lo trasform rendendolo proprio e creando musica a modo suo.
Copland spiegava che [...] the use of [folk] materials ought never to be a mechanical porcess...
They can be succesfully handled only by a composerwho is able to identify itself with and reexpress
in his own terms, the underlying emotional connotation of the material14.
La trasformazione del materiale preso a prestito una caratteristica che ben si pu vedere con
"Simple Gifts" per Appalachian Spring (1944) ma, sebbene egli inserisca materiale popolare in
modo coscienzioso e intenzionale, per la Third Symphony egli afferma: [...]any reference to either
folk material or jazz... was purely unconscious15.
Pur rimanendo cosciente riguardo alle influenze da lui "subite", era altres convinto che il primitivo
materiale degli Indiani d'America non aveva avuto un impatto significante sulla costruzione di una
musica americana.
Nel 1952, assunse il ruolo di rettore del Conservatorio ma fu anche nominato direttore artistico del
Coro della Cappella di Stato; divenne segretario e membro del consiglio dell'Unione Sovietica,
ruolo che tenne fino alla sua morte nel 1989.
Tra le altre nomine si annoverano: ruolo di vice al Soviet supremo dell'URSS, deputato al Soviet
supremo della Georgia, membro del Presidio del Consiglio Musicale Internazionale dell'UNESCO,
Presidente dell'unione Georgiana dei Compositori (1962) e Ministro della Cultura della Georgia
(1965-1989). Ricevette numerosi premi, tra cui il Premio Lenin nel 1982.
Queste due opere furono fortemente influenzate dal materiale musicale popolare della Georgia e da
testi poetici georgiani.
Conosciuto per la conservazione e la tutela degli aspetti culturali del suo Paese, egli afferm che the
most important tradition is ... the Georgian folk song 21, immediatamente seguita dalla letteratura
georgiana.
L'influenza della musica popolare l'unica fonte di ispirazione per il compositore, il quale,
ammirava i compositori della prima scuola viennese e apprezzava alcuni contemporanei come Orff,
Dessau e Weill (testimonianza del fatto che non conosceva solo gli schemi compositivi interni
all'allora U.R.S.S.).
In Taktakishvili evidente sia il rapporto con il classicismo, sia quello con il modernismo.
Nella Sonata sono evidenti le armonie per terze, progressioni prevedibili e forme classiche che
fanno apparire il tutto in stile neoclassico.
Il disprezzo provato verso la complessit della musica moderna occidentale era condiviso tra coloro
i quali aderirono al realismo socialista; egli volle una musica comprensibile e liberamente goduta
dall'uomo ordinario, non una musica fruibile solo per coloro i quali era possibile un' alta forma di
istruzione o per "gli addetti ai lavori".
Molti di questi brani includono motivi o melodie popolari che ben erano noti a una grande quantit
di persone (anche provenienti da altri Paesi o citt).
Egli scrisse un intero ciclo di canzoni basato su motivi popolari e le somiglianze tra il timbro del
flauto e la voce umana potrebbero averlo spinto a comporre la Sonata e, mentre le melodie sono
popolari, non chiaro se i temi siano stati estrapolati da effettive canzoni popolari o se si tratti di
motivi costruiti sugli stessi schemi di queste.
I temi sono difficili da focalizzare in quanto Taktakishvili e i suoi contemporanei presero a prestito
tutta una serie di melodie popolari a territori come l'Armenia, l'Azerbaijan, la Cecenia e la Georgia
(la musica del Cucaso); egli allude al popolare riferendosi all'uso che fa degli spostamenti metrici e
delle scansioni ritmiche come l'ostinato o l'emiolia (il passaggio da una suddivisione ternaria in una
binaria o viceversa) o, ancora, l'armonia utilizzata (che ha influenze modali, alla base della musica
popolare di queste regioni). Ad esempio il modo eolico presente nello sviluppo del terzo
movimento.
Con la Sonata for flute and piano, il suo intento quello di utilizzare un linguaggio compositivo
utile per aiutare il pubblico ad "ascoltare" ci che erano i compositori del realismo socialista; la
musica era scritta per il consumo da parte di un pubblico variegato appartenente a ceti e
provenienze differenti.
22 L. Applebaum, The Modern Composer and his World, Toronto, 2016, pp. 49-76
SONATA FOR FLUTE AND PIANO: La Sonata for flute and piano il lavoro pi conosciuto di
Taktakishvili in Occidente e questa utilizza materiale preso a prestito da melodie, armonie e ritmi
presi dalla tradizione popolare russa. Si dimostr innovatore rimaneggiando il materiale musicale a
sua disposizione e allo stesso tempo custode e conservatore a tutela dei canti tradizionali della sua
patria.
La melodia spirituale del secondo movimento e le inflessioni modali che si avvertono all'interno del
brano, rafforzano l'idea che si sia rifatto alle esperienze del folklore e all'uso di questi materiali
musicali fatto dai compositori del realismo socialista. La struttura della forma sonata un chiaro
riferimento al tradizionale background compositivo insegnato nei conservatori ai giovani
compositori sovietici.
Il secondo movimento il pi moderno dei tre e il titolo "aria" non evoca solo l'importanza della
musica vocale per Taktakishvili, ma sottolinea anche l'importanza che la musica operistica ebbe
nello sviluppo della musica strumentale.
Mentre il terzo movimento meno complesso rispetto al secondo, la forma che il compositore
utilizza e mette in musica decisamente impegnativa; la fusione tra forma sonata e rond offre un
alto grado di contrasto all'interno di un unico, stesso movimento.
Il primo movimento (Allegro cantabile) riporta materiale melodico popolare tipicamente russo
sebbene, con le dovute accortezze, questo sia plasmato aggiungendo dissonanze che portano
innovazione e modernit.
Questo primo movimento inizia con una introduzione del pianoforte alla dominante della tonalit di
imposto (Do Maggiore) e, lo stesso flauto inizia il suo primo tema con il quinto grado esponendo
una linea melodica leggera e lirica. Il secondo tema molto simile a una marcia, caratterizzato da
semiminime del flauto con accenti.
Il tema passa dal flauto al pianoforte con continui richiami tra l'uno e l'altro strumento e, nella
conclusione, ripresenta il secondo tema prima del tema iniziale (procedura largamente utilizzata in
compositori antecedenti a Taktakishvili).
Durante tutto il movimento, il compositore gioca con le possibili aspettative del pubblico alterando
l'ordine in cui i temi sono esposti nuovamente o anticipando il materiale tematico; incorpora forme
pi piccole all'interno della forma pi grande di sonata allegro.
Il secondo movimento (Aria), l'unico a presentare un sottotitolo. Le arie erano, di solito brani
solistici, soprattutto vocali e scritti per un personaggio di rilievo all'interno di un'opera con un
accompagnamento orchestrale; questo ancora una volta a dimostrare l'importanza e l'interesse per la
musica vocale e corale di Taktakishvili.
L'idea di un secondo movimento lirico che modella un'aria stata usata sin dal periodo Barocco
(periodo in cui nacque la prima opera).
La struttura di questo movimento aderisce a uno stile compositivo tradizionale usando la semplice
forma ternaria (con piccole variazioni). La struttura ternaria fa riferimento alla forma aria con il da
capo (struttura delle arie dell'opera barocca) infatti il tema del flauto cantabile e lirico con lievi
abbellimenti occasionali - come l'aria operistica - mentre il pianoforte pi "accompagnatore" che
"antagonista".
Il movimento inizia in La minore e il suo andamento lento caratterizzato da una struttura ternaria
ABA, si pu notare come la prima sezione inizi con un semplice quanto lamentoso
accompagnamento del pianoforte passando poi definitivamente a un'altra tonalit utilizzando scale
tipiche dei modi ionico ed eolio mentre, a un certo punto, il pianoforte svolge accordi dissonanti
sino al nuovo ritorno del tema iniziale.
L'utilizzo di progressioni armoniche di stampo classico dimostra, ancora una volta, la sua
conoscenza dello stile classico e della musica del XVIII secolo.
Questo il movimento pi corto della Sonata e prende spunto dalle pratiche formali e compositive
del 1700 ma, anche se prevale il classicismo in Taktakishvili, l'uso della forma ternaria fa s che il
suo approccio possa comunque essere definito pi moderno e contemporaneo.
Grazie a questa visione di insieme si avverte la musica popolare dell'est Europa e il modernismo per
cui, anche se pu apparire semplice, le innovazioni armoniche apportano unicit e sorpresa.
Dopo aver raggiunto il climax, si assiste a un improvviso calo delle dinamiche e un ritardando che
porta alla fine del movimento.
Il terzo movimento (Allegro scherzando) l'ultimo movimento della sonata, in forma binaria
rimaneggiata, parte da un ritmo di 6/8 che si sposta rapidamente e ha all'interno alcuni motivi
rilevanti e accattivanti.
Si tratta di un movimento decisamente veloce con un ampio e contraddittorio episodio centrale
basato su un nuovo tema e, come il primo movimento, il terzo inizia con una brevissima
introduzione del pianoforte che precede la linea tematica del flauto.
Il primo tema presentato in ottave differenti sino a quando viene introdotto il secondo tema mentre
il terzo tema appare in un secondo movimento e il tempo viene cambiato, passando da 6/8 a 2/4
dando inizio a una seconda sezione che presenta un drastico cambio di velocit, stile e colore.
Il tema passa dal flauto al pianoforte mentre il primo esegue una sorta di accompagnamento
composto da crome e attraversando pressoch l'intera estensione dello strumento.
Si torna al tempo in 2/4 verso la fine del brano, quando ripresentata la sezione iniziale e poi il 6/8
si ripresenta quando inizia la coda con un poco a poco accel. prima del finale (presto in uno) che
conclude con una scala cromatica ascendente sviluppata su due ottave.
BOHUSLAV MARTINU: Bohuslav Martinu compose musica strumentale, sinfonica, per opere e
per balletti.
Nato a Policka, al confine tra Boemia e Moravia, si avvicin allo studio del violino e della
composizione.
Studi presso il Conservatorio di Praga e fino al 1923 ricopr la carica di secondo violino all'interno
dell'Orchestra Filarmonica Ceca.
Molti dei suoi lavori dimostrano la natura "colorata" della cultura ceca, infatti diverse composizioni
includono canzoni popolari tratte da questa (Ceska rapsodie e Variations on a Slovak Folksong).
Attraverso la realizzazione della sua musica mostra l'orgoglio per la sua cultura come in Alexandre
bis e Mirandolina, o ancora, Veselohra na most.
Durante l'invasione nazista della Cecoslovacchia, Martinu venne considerato un pericolo per la
nazione dal mondo politico pro nazionalista quindi, lo Stato gli riconobbe una borsa di studio e, in
questo modo, egli pot rifugiarsi a Parigi per tre mesi.
In realt, vi rimase per 17 anni fino a quando, nel 1941, si rec negli U.S.A. a causa della guerra.
Conosciuto per aver composto Poln mse (Messa dei campi), dedicata ai volontari Cechi che
combattevano nell'esercito francese.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Martinu accett l'offerta di ricoprire la posizione di insegnante
di composizione presso il Conservatorio di Praga.
Il direttore d'orchestra Koussevitzky gli commission una composizione di tipo orchestrale per
spronarlo a scrivere la sua prima sinfonia (1942) dedicata all'Orchestra Filarmonica Ceca ed
eseguita per la prima volta con Kubelik al Primo Festival di Primavera di Praga nel 1947,
diventando un vero musicista nazionale.
Martinu speriment generi musicali diversi e si ciment nella composizione prendendo come
esempi elementi stilistici presenti attorno a lui: gli autori Rinascimentali, i compositori popolari
boemi, i compositori tedeschi, gli impressionisti francesi e l'americano jazz.
Secondo Halbreich la sua carriera pu essere suddivisa in quattro periodi che riflettono lo stile che
ha influenzato le sue composizioni:
prima di Parigi (1890 - 1923) con influenza ceca e impressionista;
gli anni parigini (1923 - 1940) in cui cerca uno stile pi ordinato;
gli anni americani (1941 - 1953) dove raggiunge il successo con uno stile formale preciso;
gli anni europei (1953 -1959) dove si ha la dicotomia fantasia contro geometria.7
La First Sonata for flute and piano venne composta nel 1945 e dedicata al primo flauto
dell'Orchestra Sinfonica di Boston: George Laurent, colui che meglio sapeva valorizzare la bellezza
e lo stile della scuola flautistica francese in quel periodo.
Martinu fu ispirato dalla natura selvaggia dei territori vicino a Cape Cod, in Massachusetts e in
particolare da una specie di volatile: il succiacapre vocifero.
La moglie Charlotte testimoni: "In the spring of 1945 we went to the ocean, upon Nadia
Boulanger's recommendation. We lived in a small house that belonged to the two Smith sisters, one
of whom was a pupil of Nadia's. Bohuslav worked at their house because they had a piano [...] One
day we found a small, injured bird which was black with a bluish belly. [...] It sang under our
window, which is why in Bohulslav's Sonata for flute and piano the theme of this song by the bird,
called the whippoorwill, has been repeated.23"
La First sonata venne eseguita la prima volta da Luis Schaefer nel 1949 al New York Flute Club.
Il secondo movimento (Adagio) comprende cinque sezioni differenti; l'esposizione sono presentati il
primo (1) e il secondo tema (2), lo sviluppo (3), la ricapitolazione (4) e la coda (5). Il pianoforte qui
accompagnamento, a differenza del primo movimento, e la sua parte diventa pin complessa a
mano a mano che la parte del flauto raggiunge il climax. Il secondo tema in realt una variazione
del primo dove flauto e pianoforte si interrompono a vicenda attraverso sincopi mentre, il
cambiamento di ritmo e la ricchezza armonica rendono la sezione interessante.
Il terzo e ultimo movimento contiene le tre sezioni: esposizione, sviluppo e ricapitolazione. Qui
flauto e pianoforte si ritrovano a creare insieme una melodia sincopata.