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QUALIT DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

PALESTRE FA4 ED FA5


COMPLESSO DELLE PALESTRE FEMMINILI DELLUNIVERSIT DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO

STUDENTI: BERARDI MATTEO, BOSSI EDOARDO, CANTELLI FILIPPO, NICOL GALLO CURCIO

1. Descrizione dellimpianto sportivo ed ubicazione:


Sala pesi situata al piano superiore del complesso delle palestre femminili dellUniversit degli
Studi di Roma Foro Italico.

2. Distribuzione degli spazi destinati allo sport allinterno dellimpianto:


Edificio che si realizza su tre piani: un piano inferiore dove sono ubicate tre sale aventi
attrezzatura per la ginnastica artistica (dotate nello specifico di quadri svedesi, pertiche e
spalliere) e due spogliatoi, uno maschile ed uno femminile; un piano terra rialzato avente una
palestra adibita alla ginnastica ritmica, al volteggio, alla pallavolo ed occasionalmente ai corsi di
mini-basket; infine un piano superiore avente tre ambienti di cui due, gemelli nellarchitettura,
spazi attrezzati con macchine, ed un ultimo, che garantisce laccesso a queste due aree, recante
un ballatoio (fig. 1) che si affaccia sulla palestra presente del primo piano rialzato.

Fig. 1: Ballatoio con


affaccio sulla sala del
primo piano rialzato; da
notare la dotazione di
vetri onde evitare il
rischio di caduta nel
piano sottostante.
Lisolamento acustico
garantito da queste
strutture tuttavia
pressoch inesistente.
3. Caratteristiche dellimpianto:
Escluse le sale adibite alla didattica (sala donore, uffici e cappella) e gli spogliatoi, ledificio
preso in considerazione presenta, in totale su tutti e tre i suoi piani, 6 sale dedicate allo
svolgimento di attivit fisica di vario genere. Gli spogliatoi, che si trovano solamente al piano
inferiore, presentano un totale di 12 docce, 3 bagni (di cui uno attrezzato per disabili, anche se
tuttavia non vi sono dispositivi per permettere ad utenti in carrozzina di accedere al piano
inferiore) e diverse panchine. Il parcheggio situato nello spazio antistante alledificio.

4. Analisi dellimpianto sportivo dal punto di vista della normativa di riferimento:


Nellideazione della sala pesi presa in esame non stato rispettato il criterio della funzionalit
del collegamento con i servizi di supporto, possibile solamente attraverso il precorrimento di
due rampe di scale interne per accedere agli spogliatoi del piano sotterraneo. I due spazi
attrezzati con macchine non presentano controsoffittature o altri accorgimenti idonei alla
riduzione la sonorizzazione del pavimento e linquinamento acustico proveniente dalla palestra
al piano inferiore. Laltezza libera delle due sale ottimale allo svolgimento delle attivit per cui
sono state designate, il raggio dazione delle macchine pi che rispettato. Non vi sono spigoli
esposti e le balaustre delle finestre sono state smussate per evitare di rappresentare un rischio
per lutenza, anche se tuttavia sarebbe auspicabile il rivestimento in materiale anti-trauma. La
pavimentazione in marmo sicuramente facile da pulire, tuttavia non anti-scivolo, anti-
rumore, elastica e dotato di coibenza termica; auspicabile ladozione della pavimentazione anti-
trauma, presente nella sola stazione con i manubri, su tutta la superficie della sala pesi,
specialmente nella postazione per lo squat. Le attrezzature in ambo le sale sono disposte in
modo tale da garantirne lutilizzabilit ed il passaggio di altri utenti negli spazi antistanti. Il
ricambio dellaria garantito dalla presenza delle finestre; non essendo stati previsti impianti
per la regolazione della temperatura, durante la stagione estiva, pur con lapertura delle
finestre, si soffre la calura. Lilluminazione ambientale garantita dalla presenza delle finestre;
quella artificiale sul soffitto ed anti-ombra. Assenti le illuminazioni di sicurezza in caso di
danni allimpianto luminoso.

5. Caratteristiche fisiche dello spazio ed analisi dei materiali:


Su tutto il piano preso in esame la pavimentazione in marmo (fig. 2), eccetto la stazione dei
manubri ed il corridoio di connessione tra le due sale che sono rivestiti con pavimentazione
anti-trauma in gomma (fig. 3 e 4). Sempre nelle due sale sono presenti dei caloriferi ad altezza
1,2 metri incastonati nel muro (fig. 5), come anche delle vetrate scorrevoli su guide in acciaio
che separano con almeno 1/2 metro dalla balaustra di protezione che da laffaccio sulla palestra
al piano inferiore (fig. 6). La parete opposta alle vetrate di ciascuna sala presenta 5 finestre
situate ad altezza di 2 metri dal pavimento, aventi un davanzale in marmo smussato nei bordi
(fig. 7). I soffitti sono alti allincirca 6 metri. Lilluminazione
naturale data dalle finestre ed al tramonto si pu contare su un
illuminazione artificiale zenitale a luce fredda.

Fig. 2: Pavimentazione in marmo, non propriamente una


pavimentazione anti-rumore ed anti-trauma come vorrebbero le
norme sullimpiantistica.
Fig. 3: Pavimentazione anti-trauma superflua
nel corridoio, auspicabile un suo impiego
sulla superficie totale degli spazi attrezzati
con macchine e non nelle zone di transizione.

Fig. 4: Pavimentazione anti-


trauma nella stazione dei
manubri e vetro anti-scoppio a
norma, una mosca bianca.

Fig. 5: Termosifoni incastonati nel muro, la scelta di questa


soluzione, insieme al materiale di costruzione delle pareti, si
sono dimostrati infelici per la difficolt, da parte del personale
delle pulizie, di rimozione di polvere e sporcizia da queste
superfici e spazi.
Fig. 6: Vetrate scorrevoli, non infrangibili, che
dividono dalla balaustra che si affaccia alla sala
al piano inferiore. Come descritto
precedentemente non offrono ladeguato
isolamento acustico dalla sala sottostante
Fig. 7: Finestre con davanzale smussato, garantiscono
unottima illuminazione naturale.

6. Tabella con gli aspetti salienti dellimpianto:

ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI POSSIBILI MIGLIORIE


Personale di sorveglianza Inquinamento acustico Eliminazione delle
sempre presente per carenze progettuali barriere architettoniche
per garantire laccesso ai
disabili
Illuminazione ottimale Assenza di uscite di Uscite di sicurezza e
sicurezza dotazione di scalinate
antincendio
Dispositivi antincendio Piano di evacuazione non Dotazione di primo
presenti ed a norma segnalato soccorso e defibrillatore
Personale delle pulizie Impossibilit di regolare Ideazione di un apposito
operativo e che si occupa la temperatura in base impianto di
del mantenimento delle alle necessit condizionamento della
minime condizioni temperatura
igieniche
Presenza di bagni e
spogliatoi solo al piano
inferiore
Primo soccorso solo al
piano inferiore

7. Aspetti legati al risparmio energetico e alla sostenibilit ambientale:


La luce proveniente dalle grandi e numerose finestre garantisce una discreta autonomia
dallutilizzo dellilluminazione artificiale. Riteniamo consigliabile la dotazione di pannelli solari
sul tetto delledificio al fine di garantire una ancor maggiore ecosostenibilit della struttura,
nonch possibilit di risparmio in termini di spesa energetica.
8. Analisi dellaccessibilit:
Come gi detto per gli spogliatoi, laccesso allintero complesso delle palestre femminili
dellUniversit degli Studi di Roma Foro Italico impossibilitato dallassenza di ascensori o
specifici dispositivi per il superamento delle scale. Labbattimento delle barriere architettoniche
fa parte delle priorit dintervento che necessit questa struttura per essere adeguata alluso
che se ne fa.

9. Riferimenti normativi:
NORME CONI PER LIMPIANTISTICA SPORTIVA, approvate con deliberazione del Consiglio
Nazionale del CONI n. 1379 del 25 giugno 2008.

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