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Macchina a vapore

La macchina a vapore certamente linvenzione pi significativa di questepoca, in quanto grazie


alla sua capacit di sfruttare unenergia non proveniente dal lavoro delluomo o degli animali per
compiere degli sforzi, agevola per la prima volta il lavoro delluomo nelle fabbriche.
In realt lo studio delle potenzialit del vapore erano gi state studiate dagli antichi greci nel 200
a.C. con Erone di Alessandria che invent una prima turbina che sfruttava la forza del vapore per
girare su se stessa. Anche il grande Leonardo da Vinci dimostr con il suo archituono che il
vapore poteva sviluppare una potenza tale da disintegrare una pentola di coccio chiusa
ermeticamente.
Durante la rivoluzione industriale i nomi che sono associati alla macchina a vapore sono Thomas
Savery, Denis Papin4, Thomas Newcomen e James Watt.
La prima macchina, quella di Savery, aveva un rendimento molto basso: a pieno regime solo il 4%
di energia termica veniva trasformata in lavoro e non era dotata di pistone. Anche in fatto di
sicurezza la prima macchina lasciava molto a dubitare, infatti non era raro che scoppiassero la
caldaia o il cilindro, durante la fase di riscaldamento. Nonostante questi enormi difetti la
macchina venne accolta di buon grado nella sua utilit principale, quella di aspirare lacqua dalle
miniere migliorando cos il regime di vita dei minatori.
Il francese Papin non apport grandi modifiche alla macchina di Savery, si limit a renderla pi
sicura aggiungendo una valvola in cuoio sopra a un foro praticato sulla caldaia. In immediato il
francese non si rese conto della grande scoperta che aveva appena compiuto, infatti la sua idea
viene sfruttata tuttora in cucina, ed la pentola a pressione.
Newcomen pu essere definito il primo ad apportare sostanziali modifiche alla macchina a vapore,
in quanto oltre ad essere il primo ad introdurre il pistone, aumenta di molto il rendimento del suo
motore sfruttando anche le forze messe in gioco dalla pressione
atmosferica. La macchina diventa sempre pi sicura anche perch le valvole si aprono e si
chiudono in maniera automatica.
Lunico problema, dato dallimmissione del vapore nel cilindro, operazione che deve essere
eseguita manualmente e se viene
effettuata in ritardo si rischia la rottura del pistone e del cilindro.
Watt infine fa i pi radicali cambiamenti nella macchina trasformandola definitivamente in un
motore, aggiungendo il regolatore di velocit, il sistema biella-manovella e lintroduzione dello
stantuffo, un sistema di eliminazione del vapore in eccesso che in seguito verr anche applicato ai
treni.
Watt riduce ulteriormente i consumi della sua macchina apportando alcuni accorgimenti come
tenere la temperatura del pistone uguale a quella del vapore e utilizzare tutto il vapore per
premere sui pistoni evitando cos le perdite di energia.
La versione definitiva di Macchina a Vapore venne brevettata da Watt nel 1769.

La siderurgia e il carbone
Lestrazione e la lavorazione del ferro e del carbone ha avuto una grande importanza durante la
rivoluzione industriale per due motivi: il primo che i nuovi macchinari avevano struttura e
ingranaggi in ferro, il secondo che laumento della popolazione e la conseguente crescita dei
centri abitati creavano la necessit di scaldare le case e qui il carbone ebbe un ruolo
fondamentale. da far notare che il carbone entrer solo alla fine del XVIII secolo a far parte del
ciclo produttivo del ferro, in quanto solo nel 1784 Henry Cort, dopo aver modificato il sistema di
raffinazione del carbone coke introdotto da Abraham Derby nel 1709, introdurr un sistema di
lavorazione del carbone in grado di far sviluppare al minerale pi calorie per poter fondere il
ferro.
LInghilterra la fece da padrone anche in questo campo, infatti aveva sul suo territorio la maggior
quantit di miniere di ferro e carbone rispetto agli altri stati europei, e questo la incentiv
anchedal punto di
commerciale, perch il carbone per la prima volta nella storia viene anche commerciato con gli
altri stati. L estrazione di minerali venne anche favorita dallinvenzione della macchina a vapore
che aspirando lacqua dalle miniere migliorava anche le condizioni di lavoro dei
minatori, solo dopo le modifiche che apporter Watt nel 1769 i minatori applicheranno la
macchina a vapore anche per trasportare i minerali su dei piccoli convogli che viaggiavano su delle
rotaie allinterno della miniera.

LE INVENZIONI NEL TESSILE


In Inghilterra durante la rivoluzione industriale vennero apportate molte modifiche al campo della
tessitura di lane e cotoni. Anche in questo caso il contributo di poche persone servito ad
apportare modifiche sostanziali sia dal punto di vista della qualit di produzione sia dal punto di
vista della quantit. Questi grandi inventori furono perlopi degli operai nel campo del tessile che
applicavano le loro conoscenze pratiche a delle nuove innovazioni. I personaggi che hanno
maggiormente influito in questo campo sono: Kay di Bury, James Hargreaves, Richard Arkwright e
Edmund Cartwright.
Il filatoio meccanico di Arkwright fu brevettato nel 1760 e entr per la prima volta nelle fabbriche
nel 1768. A quei tempi la macchina a vapore non era ancora molto utilizzata, quindi per far
funzionare il filatoio meccanico lenergia necessaria era data dalla forza animale, infatti per far
girare tutti i meccanismi era solito usare cavalli o asini.
Unaltra grande invenzione nel campo tessile fu la filatrice Jenny inventata da Edmund Cartwright.
Questa macchina fu brevettata subito dopo quella di Arkwright e aveva una struttura
completamente diversa, infatti era disposta orizzontalmente e aveva delle guide laterali che
rendevano il lavoro pi preciso.
Questo modello era dotato per di una manovella e quindi non era predisposto per lavorare con
energie alternative non fornite dalluomo.

I MEZZI DI TRASPORTO
In seguito allintroduzione della macchina a vapore sono stati introdotti anche i primi mezzi di
trasporto quali navi e treni. I trasporti marittimi si evolsero prima di quelli terrestri, infatti gi nei
primi anni del 1700 il francese Denis Papin comp il primo esperimento applicando il suo motore
ad un pedal spaventando cos le autorit marine.
Il primo vero esperimento di far muovere una barca a motore fu eseguito nel1775 sulla Senna dal
francese Perire. Nel 1783 dAbbans ripete lo stesso esperimento di Perire con un battello da 182
tonnellate.
La macchina di Watt venne utilizzata per la prima volta applicata ad una imbarcazione solo nel
1801 quando Symigton costru un rimorchiatore a due scafi. Il passo definitivo venne fatto nel
1845 quando il Great Britain attravers l'Atlantico. La nave era dotata di uno scafo di ferro e
differentemente dalle navi precedenti che avevano le pale, questa come sistema di propulsione
utilizzava unelica.
Molto pi difficoltoso fu lo sviluppo dei mezzi di trasporto terrestri: facilmente realizzabili in teoria
come modellini, ma molto impegnativi e pieni di difetti i modelli reali, i quali non erano in grado
fin da subito di raggiungere velocit accettabili.
I primi modelli di locomotiva utilizzavano anche la trazione animale per poter partire. I primi
tentativi di costruire una vera locomotiva furono messi in pratica da Richard Trevithick, che nel
1797 realizz il primo modello di locomotiva e nel 1804 lo fece viaggiare su dei binari ad una
velocit di 8 Km/h . In seguito Trevithick prov ad applicare un vagone a seguito della locomotiva,
ma il mezzo era talmente pesante tanto da far piegare i binari sotto il suo immenso peso.
Nel 1812 Blenkinsop costru la prima ferrovia di uso pratico che collegava la citt di Ledds con la
vicina miniera.
Solo nel 1825 venne costruita la prima locomotiva in grado di trasportare dei passeggeri, questo
progetto fu attuato da George Stephenson, nella tratta che va da Stckton a Darlington, ma il
viaggio era lungo e molto costoso, perci molte persone preferivano ancora viaggiare utilizzando
gli animali. Lo stesso Stephenson elimin nel 1830 la trazione animale nei treni rendendoli
solamente e interamente a vapore, questo grande passo venne fatto per la tratta Manchester-
Liverpool.

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