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82/2 (2016)
Religion as a Colonial Concept
in Modern History
(America, Asia)
MORCELLIANA
Stampato con il contributo della Sapienza Universit di Roma
Sommario
SilVia alFay - FranciSco marco Simn, New Victims for old Gods.
.......................... 593
marianna Ferrara,
Practices in Early Modern European Vocabulary . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 607
.................................................................. 662
Saggi / eSSayS
note / noteS
Forum
Sindone, storia e (pseudo)scienza: un dialogo possibile? Intorno al libro
di A. Nicolotti, Sindone. Storia e leggende di una reliquia controversa
(Einaudi, Torino 2015) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1071
emanuela prinziValli, Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1071
luigi campanella, Il punto di vista dello scienziato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1075
Sommario 517
aleSSandro Saggioro, Sindonopoiesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1076
marco Bella, Scienza, pseudoscienza, blog. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1080
andrea nicolotti, Replica dellAutore, conclusioni e prospettive . . . 1084
recenSioni / reVieWS
Manuel CeCCarelli
Tra paleoastronautica, secolarizzazione,
individualizzazione religiosa e quasi-religione
Il fenomeno Biglino*
Premessa
*
Ringrazio il Prof. Luca Diotallevi per avermi inviato una copia digitale dellarticolo
Le religioni degli italiani. Ringrazio inoltre il giornalista Pino Morelli per aver discusso con
me aspetti della ricezione di Biglino tra i gruppi dispirazione spiritualista e lamico Marco
Magurno per avermi messo a conoscenza dei libri di Biglino.
1
Chi scrive sumerologo di formazione e studioso di storia delle religioni. Lincontro con
gli scritti di Biglino risale a qualche anno fa, quando mi fu chiesto un parere sulla correttezza
o meno delle traduzioni di alcuni termini sumeri e dei numerosi riferimenti alla civilt
mesopotamica presenti nei libri di Biglino.
Lelemento tipico del culto del cargo scientifico risiede nel contra-
sto tra la pretesa di operare secondo un metodo scientifico di analisi e i
risultati, che evidenziano gravi errori metodologici; a questi si aggiunge
la scarsa dimestichezza degli autori con le fonti e con la letteratura secon-
daria relativa ai temi che essi affrontano.
Il riferimento al culto del cargo per descrivere la ricerca pseudo-
archeologica non nuovo, fu difatti gi utilizzato dallarcheologo ame-
ricano John R. Cole nel 19784. Cole tratt le caratteristiche del metodo
2
R. Feyman, Cargo cult science, in Engineering and Science 37 (1974), pp. 10-13.
3
Ibi, p. 11.
4
J.R. Cole, Barry Fell, America, B.C., and a cargo cult in archaeology, in The Bulletin
954 Manuel CeCCarelli
pseudo-scientifico pi approfonditamente in un successivo articolo ap-
parso nel 19805. La ricerca accademica ha recentemente manifestato un
rinnovato interesse per la pseudo-archeologia6, e non stupisce affatto no-
tare che il catalogo degli elementi distintivi del metodo pseudo-scientifi-
co realizzato nel 2006 dallo storico del mondo classico Garrett G. Fagan
coincida largamente con i punti evidenziati da Cole ventisei anni prima7.
Le caratteristiche principali possono essere cos riassunte: la mancanza
di specifiche conoscenze archeologiche, storiche o linguistiche da parte
degli pseudo-archeologi (amatorialit e dilettantismo); la limitazione a
dettagli scollegati dal loro contesto e da ricostruzioni di pi ampio re-
spiro; la semplificazione estrema dei dati; la critica ossessiva verso la
ricerca accademica8 e il tentativo di legittimarsi facendo tuttavia ricorso
alla stessa letteratura accademica; linsinuazione che esista un complotto
internazionale, unoperazione di cover-up che neghi laccesso alla cono-
scenza; la citazione parziale ovvero falsata della letteratura secondaria;
la citazioni di fonti inesistenti (gli studiosi sostengono ...; nessuno
studioso traduce ... ecc.); il ricorso a studi antiquati e a modelli teorici
superati ovvero la fiducia acritica riposta in una fonte solo perch pub-
blicata (per es. gli scritti di altri pseudo-ricercatori o fonti presenti in
internet); lomissione di studi precedenti per dare lillusione di essere ri-
voluzionari; la confusione tra possibilit e probabilit; la soppressione
dei dati che non combaciano con la teoria da dimostrare; luso di argo-
mentazioni basate su logiche fallaci e non su basi empiriche; discussioni
che spaziano tra elementi di culture enormemente distanti tra loro nello
spazio e nel tempo (per es. mettere in relazione le piramidi egizie con
quelle azteche); lutilizzo di terminologie vaghe e scorrette; il ricorso a
suggestioni presentate come domande retoriche rivolte al lettore ed utiliz-
zate come argomentazione (pu essere solo una coincidenza che ...?;
forse impensabile che ...?; possiamo escludere che ...? ecc.); la pretesa
di riscrivere la storia dellumanit; il relativismo come argomentazione
(se nessuna ricostruzione pu essere assolutamente certa, allora tutte le
ipotesi si equivalgono e sono legittime).
9
J. Richter, Traces of the gods: ancient astronauts as a vision of our future, in Numen
59, 2-3 (2012), pp. 222-248: p. 234.
10
Famosi esponenti della paleoastronautica sono Erich von Dnichen e Zecharia Sitchin.
Vi sono vari studi critici su questa pseudo-scienza, cfr. per esempio: O. Keel, Zurck von der
Sternen. Kritik und Situierung der These Erich von Dnikens (Biblische Beitrge, 7), Schwei-
zerisches Katholisches Bibelwerk, Fribourg 1970; Id., Und sie bewegt sich doch, in Vaterland
219 (Samstag 21. September 1974), pp. 50 s.; C. Pfluger, God vs. flying saucer, in Southwest
Review 3 (1993), pp. 555-571; H. Avalos, The ancient near east in modern science fiction:
Zecharia Sitchin The 12th Planet as case study, in Journal of High Criticism 9, 1 (2002) pp. 49-
70; J. Marzahn, Zur Sumerischen Sternkarte des Vorderasiatischen Museums, in Sterne und
Weltraum 34 (1995), pp. 524-528; A. Grnschlo, Ancient astrounat narrations. A popular
discourse on our religious past, in Marburg Journal of Religion 11, 1 (2006), pp. 1-25, url:
<https://www.uni-marburg.de/fb03/ivk/mjr/pdfs/2006/articles/gruenschloss2006.pdf> (03/16);
G.L. Reece, Ufo Religion. Inside flyig Saucer Cults and Culture, Tauris & Co. Ltd., London
2007, pp. 157-199; J. Richter, Traces of the gods, cit., pp. 222-248; K. Richter, Fehler und
Fehlinterpretationen Zecharia Sitchins, url: < https://www.gwup.org/infos/themen/91-prae-
astronautik/337-fehler-und-fehlinterpretationen-zecharia-sitchins> (09/16).
11
Infinito Editori, Collegno 2010.
12
Uno Editori, Orbassano 2011.
13
Uno Editori, Orbassano 2012.
14
Uno Editori, Orbassano 2013.
15
Mondadori, Milano 2015.
16
Uno Editori, Orbassano 2016.
956 Manuel CeCCarelli
San Paolo17. Allinterno di questo progetto editoriale Biglino ha eseguito
la traduzione interlineare del testo ebraico delle Cinque Meghillot18 e dei
Profeti Minori19.
fuori dallinteresse di questarticolo presentare una critica esaustiva
del lavoro di Biglino, mi limiter a mostrare alcuni punti in cui il culto del
cargo scientifico risulta pi evidente20. Come per tutta la paleoastronauti-
ca, il metodo pseudo-scientifico si rileva in primis nellassunto aprioristico
e indimostrato che i racconti mitici e letterari del mondo antico siano dei
fedeli resoconti storici. Ne derivano contraddizioni apparentemente inspie-
gabili. Biglino si chiede ad esempio come possa essere logico che il Dio
di Israele JHWH si assegni un popolo e un territorio21 mentre in altri passi
biblici mandi il suo popolo alla conquista di territori che non si era as-
segnato22. La semplice distinzione tra mondo raccontato e mondo degli
autori23, nonch la consapevolezza che il testo biblico presenta una visio-
ne ideologizzata degli eventi, tra cui rientra la legittimazione delle guerre
di conquista24, sufficiente a risolvere queste apparenti contraddizioni25.
17
Recentemente apparso un articolo di Stefano Bigliardi, studioso di filosofia della
scienza, in cui viene analizzata la produzione di Biglino come prodotto culturale [...] allinterno
della cultura popolare italiana. Bigliardi presenta un sunto delle ipotesi e delle teorie di Biglino
unitamente a delle critiche a lui mosse. Particolare attenzione data alle tecniche comunicative
usate da Biglino e alla collocazione del suo lavoro allinterno della paleoastronautica; cfr. S.
Bigliardi, I nuovi antichi alieni di Mauro Biglino. Analisi di un fenomeno editoriale e culturale,
url: <http://www.cesnur.org/2015/Bigliardi_Biglino.pdf> (03/16).
18
In P. Beretta (ed.), Cinque Meghillt. Rut, Cantico dei cantici, Qohelet, Lamentazioni,
Ester, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2008.
19
In P. Beretta (ed.), I profeti minori. Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum,
Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2010.
20
Tutti gli elementi caratteristici della ricerca pseudo-scientifica sopra accennati possono
essere facilmente rintracciati nel lavoro di Biglino. Mi limiter tuttavia a trattare solo alcuni
aspetti funzionali allo studio del fenomeno Biglino.
21
Dt. 32,8 s.; la bibliografia sul tema enorme, rimando a P. Sanders, The provenance
of Deuteronomy 32 (Oudtestamentische Studin, 37), Brill, Leiden 1996, pp. 57-81, 427-
429; K. Schmid, Gibt es Reste hebrischen Heidentums im Alten Testamens? Methodische
berlegungen anhand von Dtn 32,8f und Ps 82, in A. Wagner (ed.), Primre und sekundre
Religion als Kategorie der Religionsgeschichte des Alten Testaments (Beihefte zur Zeitschrift
fr die alttestamentliche Wissenschaft, 364), De Gruyter, Berlin - New York 2006, pp. 105-
120: pp. 105-116.
22
M. Biglino, La Bibbia non un libro sacro. Il grande inganno, Uno Editori, Orbassano
2013, pp. 53-54; Id., Che strano il Dio biblico!, url: <http://maurobiglino.it/2013/06/che-
strano-il-dio-biblico/> (03/16).
23
K. Schmid, Literaturgeschichte des Alten Testaments Aufgaben, Stand, Problemfelder
und Perspektiven, in Theologische Literaturzeitung 136 (2011), pp. 243-262: pp. 245, 251,
258.
24
Cfr. per esempio E. Otto, Krieg und Frieden in der Hebrischen Bibel - Aspekte fr
eine Friedensordnung in der Moderne (Theologie und Frieden 18), Kohlhammer, Stuttgart
- Berlin 1999, pp. 90-107.
25
Limportanza di questa distinzione, fondamentale per lanalisi di ogni testo antico,
stata ben evidenziata da Mario Liverani, cfr. M. Liverani, Oltre la Bibbia. Storia antica di
Israele, Laterza, Bari 2003, pp. vii-ix, 404-407.
il fenoMeno Biglino 957
Il culto del cargo scientifico di Biglino si manifesta nella discrepan-
za tra la pretesa di presentare le proprie analisi come ricerche di ordine
filologico e le argomentazioni con i conseguenti risultati26. necessario
soffermarsi su alcune tesi dellautore che hanno particolare importanza
anche per lanalisi del fenomeno Biglino. Biglino sostiene in nume-
rosi passaggi dei suoi libri e in varie interviste che il termine ebraico
non significhi n dio n Dio27. La traduzione Dio
sarebbe del tutto assente negli studi filologici e sarebbe costruita a tavo-
lino dalla teologia monoteista28. Esisterebbero dunque delle traduzioni
volutamente false del testo biblico ed una sorta di complotto atto a fare
dellAntico Testamento il supporto a posteriori del monoteismo giudaico-
cristiano29. Biglino basa questassunto sullanalisi grammaticale del ter-
mine , che presenta la desinenza del plurale ebraico , e sul fatto
che nellAntico Testamento vengano nominati anche altri di30.
26
S. Bigliardi, I nuovi antichi alieni, cit., p. 17 riconosce a Biglino credenziali filologiche
solide. Bigliardi incorre in un errore di valutazione: realizzare delle traduzioni non rende
infatti nessun traduttore un filologo. Gli studenti del liceo non sono certamente latinisti o
grecisti solo perch traducono delle versioni di Cesare o Esopo. Inoltre la realizzazione di
traduzioni interlineari di testi ben noti come i libri biblici non richiede alcuna base filologica
e non presenta in s alcuna difficolt, vista linnumerevole quantit di traduzioni gi esistenti.
27
Biglino non presenta alcuna definizione di cosa sia un dio e non compie una
distinzione tra i termini dio e Dio intesi come unit lessicali e la loro concettualizzazione
nella religione dIsraele antico e nella religione Cristiana, cfr. M. Biglino, La Bibbia non un
libro sacro, cit., pp. 66-75. In tutta la discussione il piano semantico/grammaticale (significato
e grammatica del termine ) viene costantemente confuso con quello religioso/culturale
(concetto di dio/di e di Dio), il che rende fallace la base stessa dellargomentazione
dellautore. Lo studio della concettualizzazione dei termini per dio e Dio si colloca tra
lanalisi storico-religiosa e linguistico-cognitiva; in questo senso, unapprofondita analisi dei
termini riferiti a Dio nel Pentateuco si trova in T.R. Wardlaw, Conceptualising Words for
God within the Pentautech. A Cognitive-Semantic Investigation in Literary Context (Library
of Hebrew Bible/Old Testament Studies, 495), T&T Clark, New York - London 2008; per la
concettualizzazione del termine come Dio cfr. ibi, pp. 92-115. Per una discussione
introduttiva cfr. per esempio K. van der Toorn, s.v. God (i) , in Dictionary of Deities
and Demons in the Bible. Second Extensively Revised Edition, Brill, Leiden 1999, pp. 352-365.
28
Biglino parla spesso di una non meglio precisata teologia monoteista e di filologi
monoteisti. Non occorre soffermarsi molto sullasserzione, ovviamente indimostratata, che
negli studi filologici non venga tradotto con dio o Dio. Si tratta di un esempio
di quei riferimenti senza riscontro tipici degli pseudo-archeologi. Su dio/di/Dio
cfr. per esempio T.R. Wardlaw, Conceptualising Words for God within the Pentautech, cit.;
importanti e recenti contributi sul nome e gli appellativi del Dio biblico sono raccolti in I.U.
Dalferth - P. Stoellger (eds.), Gott Nennen. Gottes Namen und Gott als Name (Religion in
Philosophy and Theology, 35), Mohr Siebeck, Tbingen 2008.
29
Biglino parla di cosiddette verit che la teologia giudaico-cristiana, cos come quelle
correnti esoteriche e gnostiche che ne sono docili figlie, attribuiscono a Dio che esse stesse
hanno inventato partendo da quel libro e facendogli costantemente dire ci che non dice, cfr.
M. Biglino, La Bibbia non un libro sacro, cit., p. 169.
30
M. Biglino, La Bibbia non un libro sacro, cit., pp. 64-79. Lautore cita il salmo 82 sia
per legittimare la sua teoria riguardo lassenza di monoteismo nella Bibbia, sia per dimostrare
che gli sarebbero stati una moltitudine di individui n divini n immortali: Per i so-
stenitori della dottrina tradizionale il Salmo 82 costituisce un vero problema, perch il termine
958 Manuel CeCCarelli
Poich il termine formalmente un plurale, Biglino sostiene
che esso indichi un gruppo dindividui e che sia errato tradurlo con il
termine singolare Dio: Lui [JHWH, M.C.] era dunque un Elohim
(plurale) cos come noi diremmo che Lorenzo il Magnifico era un de
Medici (plurale)31. Dal punto di vista lessicale e grammaticale il termine
non presenta alcun tipo di difficolt. Il plurale in questione un
ben noto fenomeno grammaticale delle lingue semitiche detto plurale di
astrazione ovvero, pi precisamente, plurale astratto concretizzato32.
Questo pu avere sia senso singolare sia plurale. Il significato base
notoriamente dio/di. La filologia semitica evidenzia come tutta lar-
gomentazione di Biglino sia un fallace culto del cargo scientifico: il
plurale di astrazione concretizzato attestato in fenicio e nellaccadico
cananeizzato delle lettere di Tell el-Amarna, dove il plurale dei rispettivi
termini per dio (fen. ; acc. ) utilizzato anche con senso
singolare33; la traduzione con il singolare dio non dunque determina-
Elohim qui non pu essere ricondotto al singolare [...]. gli irriducibili affermano che in questo
passo biblico il termine Elohim non significa Dio, bens Giudici, ibi, p. 67. A suo sostegno
cita lo studioso Michael Heiser (citato erroneamente come Mike Heiser), che sostiene che la tra-
duzione di Elohim con giudici nel Salmo 82 sia ingiustificata, cfr. M. Biglino, La Bibbia non
un libro sacro, cit., pp. 67-68. Il culto del cargo scientifico si evidenzia in almeno tre aspetti:
1) la vaghezza delle affermazioni; 2) lomissione del fatto che la maggior parte delle traduzioni
presenta di, esseri divini, gods, Gtter ecc., e non giudici; 3) la citazione che, es-
sendo parziale e selettiva, snatura il senso del pensiero di Heiser. unoperazione tipica degli
pseudo-archeologi. Michael Heiser ha difatti spesso sostenuto che nel Salmo 82 venga descritto
come Dio ( ) giudichi gli di ( ) stranieri, e come questi siano rappresentati in
evidente condizione di inferiorit nei confronti del Dio dIsraele (difatti muoiono, cio vengono
descritti come non-di). Questo rende il Salmo 82 unespressione della fase monoteista della
religione dellantico Israele, esattamente il contrario di ci che sostiene Biglino, che difatti cita
Heiser solo parzialmente; cfr. per esempio M.S. Heiser, Monotheism, polytheism, monolatry, or
henotheism? toward an assessment of divine plurality in the Hebrew Bible, in Bulletin for Bi-
blical Research 18 (2008), pp. 1-30: pp. 2-4, 18-26, 27-30. Linterpretazione esposta decisa-
mente quella pi diffusa, cfr. per es., O. Loretz, Entstehung des Judentums. Ein Paradigmenwe-
chsel (Alter Orient und Altes Testament, 422), Ugarit Verlag, Mnster 2015, pp. 58-63: p. 58:
Kampf des wirklichen Gottes (=Jahwe/lhym) gegen di toten/falschen Gtter (lhym);
K. Schmid, Gibt es Reste hebrischen Heidentums im Alten Testamens?, cit., pp. 116-118; E.
White, Yahwehs Council. Its Structure and Membership (Forschungen zum Alten Testament, 2.
Reihe, 65), Mohr Siebeck, Tbingen 2014, pp. 24-33 con ulteriore bibliografia.
31
M. Biglino, La Bibbia non un libro sacro, cit., pp. 59-60: p. 59.
32
Riprendo la definizione proposta dal biblista Joel S. Burnett, cfr. J.S. Burnett, A Reas-
sessment of Biblical Elohim (sBl Dissertation series, 183), Society of Biblical Literature,
Atlanta 1999, p. 22: concretized abstract plural. Per una discussione dellaspetto pi pro-
priamente grammaticale e per ulteriore bibliografia cfr. ibi, pp. 2-6, 19-24.
33
Cfr. in generale J.S. Burnett, cit., pp. 7-53, con numerose attestazioni in varie lingue
semitiche di termini per dio con forma plurale ma con senso singolare; cfr. anche J.
Friedrich, W. Rllig, Phnizisch-punische Grammatik (Analecta Orientalia, 55), Editrice
Pontificio Istituto Biblico, Roma 1999, p. 162 ad 4, p. 169 ad 4-5; A.F. Rainey, Canaanite
in the Amarna Tablets. A Linguistic Analysis of the Mixed Dialect Used by the Scribes from
Canaan, vol. 1: Orthography, Phonology, Morphosyntactic Analysis of the Pronouns, Nouns,
Numerals (Handbuch der Orientalistik, Abt. 1/25), Brill, Leiden 1996, p. 147.
il fenoMeno Biglino 959
ta dalla teologia monoteista, bens, ovviamente, dalla grammatica. Se
riferito a JHWH, inteso come il Dio unico di Israele, corrisponde
concettualmente allitaliano Dio34.
Per quanto riguarda la presenza di altri di come dimostrazione di
assenza di monoteismo, si nota unargomentazione basata su premesse
del tutto errate. Notoriamente il monoteismo non esiste nella misura in
cui altri di non siano nominati, ma nel tipo di relazione esistente tra il
proprio Dio e gli altri di, nel rapporto con il proprio Dio e con gli altri
di, nella misura in cui il proprio Dio venga considerato lunico vero e
gli altri di delle false divinit35. Si tratta di quel passaggio nodale nella
storia religiosa di Israele che Jan Assmann ha pregnantemente definito la
distinzione mosaica:
Den Kernpunkt dieser Wende bezeichne ich mit dem Begriff Mosaische Unter-
scheidung. Nicht die Unterscheidung zwischen dem Einen Gott und den vielen
Gttern erscheint mir das Entscheidende, sondern die Unterscheidung zwischen
wahr und falsch in der Religion, zwischen dem wahren Gott und den falschen
Gttern36.
34
Si confronti anche limportante contributo di A. de Pury, Gottesname, Gottesbezeichnung
, in J.C. Gertz -
K. Schmid - M. Witte (eds.), Abschied vom Jahwisten: die Komposition des Hexateuch in der
jngsten Diskussion: die Komposition des Hexateuch in der jngsten Diskussion (Beihefte
zur Zeitschrift fr die alttestamentliche Wissenschaft, 315), De Gruyter, Berlin - Boston 2002,
pp. 25-47.
35
noto che nella Bibbia e nei diversi periodi della storia religiosa dellantico Israele
queste relazioni abbiano assunto molteplici forme che, con una terminologia un po schematica,
sono state definite enoteismo, monolatria e monoteismo. Per quanto riguarda la fase
monoteista della religione dellantico Israele, dei passaggi esemplari sono la polemica
contro gli di in Ies. 41 e nel Sal. 82. La bibliografia sul tema sterminata, cfr. recentemete
S. Ammann, Gtter fr die Toren. Die Verbindung von Gtterpolemik und Weisheit im Alten
Testament (Beihefte zur Zeitschrift fr die alttestamentliche Wissenschaft, 466), De Gruyter,
Berlin - Boston 2015. I termini politeismo, monoteismo, monolatria ed enoteismo,
cos come la loro applicazione ai diversi momenti della storia religiosa dellantico Israele,
sono oggetto di rinnovata discussione, cfr. per esempio gli articoli raccolti in M. Oeming - K.
Schmid (eds.), Der eine Gott und die Gtter. Polytheismus und Monotheismus im antiken Israel
(Abhandlungen Zur Theologie Des Alten Und Neuen Testaments, 82), Theologischer Verlag
Zrich, Zurigo 2003; C. Schwbel (ed.), Gott - Gtter - Gtzen: xiv. Europischer Kongress
fr Theologie 11.-15. September 2011 in Zrich (Veroffentlichungen Der Wissenschaftlichen
Gesellschaft fr Theologie, 38), Evangelische Verlagsanstalt, Leipzig 2013; M.S. Smith, The
Origins of Biblical Monothneism. Israels Polytheistic Background and the Ugaritic Texts,
Oxford University Press, Oxford 2001; J. Assmann, Monotheismus und Kosmotheismus.
gyptische Formen eines Denkens des Einen und ihre europische Rezeptionsgeschichte
(Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften. Philosophisch-historische
Klasse, 1993/2), Winter-Verlag, Heidelberg 1993; O. Loretz, Des Gottes Einzigkeit.
Ein altorientalisches Argumentationsmodell zum Schma Jisrael, Wissenschaftliche
Buchgesellschaft, Darmstadt 1997.
36
J. Assmann, Die Mosaische Unterscheidung: oder der Preis des Monotheismus, Carl
Hanser Verlag, Mnchen - Wien 2003, pp. 12-13. Questo libro ha influenzato il dibattito sul
monoteismo come nessun altro contributo degli ultimi trentanni. Lidea che la distinzione
monoteista tra vero e falso contenga in s una carica violenta ed integralista ha dato origine
960 Manuel CeCCarelli
Nel volume La Bibbia non un libro sacro Biglino vuol dimostrare
attraverso la destrutturazione del testo biblico che la Bibbia non sarebbe
un testo sacro. Nellintroduzione viene offerta una definizione di sacro
tratta dai dizionari Zingarelli, Devoto/Oli e Garzanti37. Non viene tuttavia
proposta una definizione di libro sacro38. Biglino presenta solamente
una definizione negativa: poich la Bibbia non parlerebbe di Dio allora
non pu essere un libro sacro secondo le definizioni dei dizionari riportati.
interessante notare come il culto del cargo scientifico si manifesti
anche attraverso pseudo-citazioni e maldestri riferimenti a civilt extra-
bibliche, per esempio quella sumera. Riguardo a questa Biglino sostiene
che la scienza accademica evidenzia limprovvisa comparsa della ci-
vilt sumera39 e che si legge ovunque che la civilt sumera compare
sul palcoscenico della storia gi sostanzialmente formata, socialmen-
te organizzata, dotata di scrittura, cultura, tecnologia, abilit tecniche
nellambito delle costruzioni, conoscenze agronomiche, matematiche e
astronomiche40. In realt simili affermazioni non si leggono certamente
nella letteratura accademica. Persino in un volume citato dallo stesso Bi-
glino nella bibliografia di La Bibbia non un libro sacro (G. Pettinato,
I Sumeri) ben esposto il processo graduale e millenario che port alla
nascita della civilt mesopotamica, di cui lelemento sumero fu solo una
delle componenti etniche e culturali41.
ad una serie di reazioni controverse, non da ultimo da parte di Joseph Ratzinger. indicativa,
per quanto non stupisca affatto, la mancanza di qualsiasi accenno ai fondamentali lavori di
Jan Assmann nei libri di Biglino. La discussione sul monoteismo e sulla storia della religione
dellantico Israele, cos come la distinzione fondamentale operata nel testo biblico tra vero
Dio e falsi di, risultano del tutto assenti nei lavori di Biglino. Nei volumi dellautore si
trovano piuttosto affermazioni prive di fondamento come le seguenti: Mos non fu dunque
un monoteista, non fu neppure un monolatra..., cfr. M. Biglino, Il Dio alieno della Bibbia.
Dalla traduzione letterale degli antichi codici ebraici, Uno Editori, Orbassano 2011, p. 98;
Possiamo quindi dire che il monoteismo non era neppure unopzione percorribile e forse il
futuro consentir di accettare questa affermazione, ibi, p. 102.
37
M. Biglino, La Bibbia non un libro sacro, cit., pp. 13-14. La premessa terminologica
viene giustificata sostenendo che la comunicazione deve tenere conto dei valori che i singoli
termini hanno in via ufficiale, formalmente condivisa, non soggettiva e personale: pena la totale
impossibilit di comunicare e di intendersi. Limpostazione corrisponde allusuale premessa
metodologica di determinare prima di tutto il significato dei termini utilizzati nella ricerca.
Tuttavia lautore riduce lapprofondimento del concetto di sacro alla semplice citazione delle
definizioni di tre dizionari.
38
Non necessario in questa sede presentare una definizione di testo sacro; cfr. per
esempio M. Frenschkowski, Heilige Schriften der Weltreligionen und der religisen Bewegun-
gen, Marix Verlag, Wiesbaden 2007, pp. 13-36.
39
M. Biglino, La Bibbia non un libro sacro, cit., p. 149.
40
Ibi, p. 147.
41
Cfr. G. Pettinato, I Sumeri, Rusconi, Milano 1992, pp. 96-110. Negli studi attuali
abbandonata da tempo lidea che limpronta formativa della civilt mesopotamica sia dovuta
alla sola cultura sumera. La paternit stessa dellinvenzione della scrittura cuneiforme, prima
attribuita ai sumeri, da molti anni oggetto di nuova discussione. Lo stesso Pettinato lascia
aperta la questione di chi siano gli inventori della scrittura cuneiforme, cfr. ibi, p. 58. I sumeri
il fenoMeno Biglino 961
2.1. La critica alla Chiesa
sono daltra parte una vera e propria fissazione per i cultori della paleoastronautica. In Italia,
oltre a Biglino, anche lo scrittore Biagio Russo nel suo libro Schiavi degli dei. Lalba del ge-
nere umano (Drakon Edizioni, Spoltore 2010) ricostruisce in modo decisamente fantasioso la
storia e la religione mesopotamica. Si tratta di una versione modificata della teoria degli antichi
astronauti: gli di mesopotamici non sarebbero alieni ma superstiti di unantica civilt terrestre
andata distrutta in un remoto passato, cfr. B. Russo, Schiavi degli dei, cit., p. 268. La dimostra-
zione dellorigine umana e terrestre degli di mesopotamici risiederebbe, tra le altre cose, nel
significato del termine , un termine originariamente riferito ad un particolare gruppo
di divinit di un pantheon cittadino. Lautore considera il termine come sumero e, avventuran-
dosi nella perigliosa filologia sumera, lo traduce, tra laltro, con prole pi importante della
terra (B. Russo, Anunnaki: coloro che dal cielo sono venuti sulla Terra?, url: <http://www.
schiavideglidei.it/Approfondimenti/LaquestioneAnunnaki/tabid/487/Default.aspx> [04/16]).
Anche qui presente un evidente culto del cargo scientifico. La traduzione proposta difatti
non solo grammaticalmente errata, ma si basa su un grosso fraintendimento di base del mate-
riale testuale. non la forma sumera del termine, difatti, contrariamente a quanto
sostenuto da Russo e da altri autori paleoaustronautici, esso non compare in nessun testo in
lingua sumera. un prestito linguistico sumero in accadico, dove il termine sumero
a-nun-na(.k) (quelli di seme principesco) accadizzato nelle forme standard e
Secondo le regole dellortografia accadica il segno KI rappresenta una semplice sil-
45
Ibi, p. 17 (corsivo mio).
46
Esistono varie formulazioni di questi modelli teorici. Un terzo modello, quello del
mercato religioso, non rilevante nellambito di questarticolo; su questo modello cfr. per
esempio R. Stark - R. Finke, Acts of Faith Explaining the Human Side of Religion, University
of California Press, Berkeley - Los Angeles 2000, pp. 193-217; P. Luc Trombetta, Il bricolage
religioso. Sincretismo e nuova religiosit, Dedalo, Bari 2004, pp. 21-34.
il fenoMeno Biglino 963
lato dai rigidi dogmi delle grosse Chiese istituzionali. Aumenta la tenden-
za sincretistica ad acquisire elementi da pi tradizioni religiose, da quelle
cristiane alla religiosit orientale fino alla new age, integrandole tra loro
in base agli interessi individuali (bricolage religioso)47.
interessante riportare alcuni dati statistici sulla religiosit in Italia
tratti dal Religionsmonitor 2008, uno studio statistico intercontinentale
realizzato nel 2007 su un campione di circa 21.000 individui di 19 paesi.
Questo studio ha fornito ulteriori conferme alla tesi dellindividualizza-
zione religiosa48. LItalia risultata, insieme alla Polonia, il paese con
il maggior numero di cristiani praticanti: il 55% partecipa almeno una
volta al mese alla messa49. Il 56% degli intervistati si ritiene molto o
abbastanza religioso50. La religiosit individuale va oltre la pratica stret-
tamente cristiana. Gli indicatori utilizzati per determinare limportanza
della religiosit nella vita degli intervistati attestano che questa molto
o abbastanza importante per il 71%51. Lecletticismo religioso praticato
47
Questo modello interpretativo risale fondamentalmente allo studio di Thomas Luck-
mann, Das Problem der Religion in der modernen Gesellscaft, Rombach, Freiburg 1963, edito
succesivamente in una versione ampliata in inglese, cfr. T. Luckamann, The invisible religion,
MacMillan, New York 1967; Id., Die unsichtbare Religion, Suhrkamp, Frankfurt am Main
1993 (ed. or. 1991). Sui processi di secolarizzazione ed individualizzazione religiosa cfr. in
generale R. Cipriani, Nuovo manuale di sociologia della religione, Boria, Roma 2009, pp.
205-225; P. Luc Trombetta, Il bricolage religioso, cit.; A. Wilke, Skularisierung oder Indivi-
dualisierung von Religion? Theorie und empirische Befunde, in Zeitschrift fr Religionswis-
senschaft 21 (2013), pp. 29-76; D. Pollak, Skularisierung ein moderner Mythos? Studien
zum religisen Wandel in Deutschland, Mohr Siebeck, Tbingen, 2003; Id., Rckkehr des Re-
ligisen?: Studien zum religisen Wandel in Deutschland und Europa ii, Mohr Siebeck, T-
bingen 2009; H. Knoblauch, Populre Religion. Auf dem Weg in eine spirituelle Gesellschaft,
Campus, Frankfurt - New York 2009, pp. 16-42; P. Siegers, Alternative Spiritualitten. Neue
Formen des Glaubens in Europa: eine empirische Analyse. Akteure und Strukturen (Studien
zur vergleichenden empirischen Sozialforschung, 1), Campus, Frankfurt - New York 2012, pp.
64-119 con ulteriore bibliografia. Sul caso italiano cfr. per esempio L. Diotallevi, Il rompicapo
della secolarizzazione italiana. Caso italiano, teorie americane e revisione del paradigma del-
la secolarizzazione, Soveria Manelli, Rubbettino 2001; S. Allievi - L. Diotallevi, Le religioni
degli italiani. Da un monopolio (pi che altro) cattolico ad una pluralit religiosa (maggiore
di quella visibile), in G. Amendola (ed.), Anni in Salita. Speranze e paure degli italiani, Franco
Angeli, Milano 2004, pp. 202-226; R. Cipriani, Diffused religion and new values in Italy,
in J.A. Beckford - T. Luckmann (eds.), The Changing Face of Religion (SAGE Studies in
International Sociology, 37), SAGE Publications, London 1989, pp. 24-48; Id., Religione
invisibile o religione diffusa in Italia?, in Studi di Sociologia 40 (2002), pp. 231-247.
48
I risultati e le analisi di questo studio sono raccolti in Bertelsmann Stiftung, Religions-
monitor 2008, Gtersloher Verlagshaus, Gtersloh, 2007; Id., Woran glaubt die Welt? Analysen
und Kommentare zum Religionsmonitor 2008, Gtersloher Verlagshaus, Gtersloh, 2009; per
una analisi complessiva cfr. A. Wilke, Skularisierung oder Individualisierung von Religion?,
cit., pp. 31-56.
49
O. Mller - D. Pollack, Wie religis ist Europa? Kirchichkeit, Religiositt und Spiri-
tualitt in West. und Osteuropa, in Bertelsmann Stiftung, Religionsmonitor 2008, Gtersloher
Verlagshaus, Gtersloh 2007, pp. 167-178: pp. 170 s. e tabella 1.
50
O. Mller - D. Pollack, Wie religis ist Europa?, cit., p. 171 e grafico 1.
51
Ibi, pp. 171 s. e tabella 2.
964 Manuel CeCCarelli
attivamente dal 23% degli intervistati52, l82% mentalmente aperto ver-
so altri orientamenti religiosi, e il 79% ritiene che ogni religione contenga
un nucleo di verit53. Il 49% pratica giornalmente la meditazione e il 56 %
si definisce molto o abbastanza spirituale54. Questo surplus di religio-
sit trasversale ed investe sia gli individui che si ritengono religiosi sia
quelli non si ritengono tali: il 73,9% dei primi e ben il 17,5% dei secondi
dichiara di aver vissuto esperienze trascendenti di tipo panteista55.
52
Ibi, pp. 172 s. e grafico 2.
53
Cfr. L. Diotallevi, Aggiornamenti sullo stato della religiosit in Italia, p. 10 url:
<http://www.bertelsmann-stiftung.de/fileadmin/files/BSt/Presse/imported/downloads/xcms_
bst_dms_27023_27024_2.pdf> (04/16).
54
O. Mller - D. Pollack, Wie religis ist Europa?, cit., pp. 174 s. e tabella 3.
55
H. Knoblauch, Populre Religion, cit., pp. 159-162 e grafico 7; A. Wilke, Skularisie-
rung oder Individualisierung von Religion?, cit., pp. 39-42, 52-54.
56
Qui necessario notare che Biglino non fa del suo JHWH extraterrestre un nuvo oggetto
di culto, cosa che invece avviene nel movimento Raeliano. Biglino pretende di spiegare gli
eventi narrati nellAntico Testamento in modo razionale, eliminando il ricorso a categorie come
divinit e sacro. Per questo ritengo che la sua lettura sia di tipo secolare, indipendetemente
da come venga recepita dai suoi lettori.
57
Questo bacino di utenza evidenziato anche da S. Bigliardi, I nuovi antichi alieni, cit.,
p. 19. Esternazioni anticlericali come le seguenti sono molto diffuse tra i lettori di Biglino: C.R.:
La chiesa si imposta speculando sulla coscienza delle persone attraverso il terrore, url:
<https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205716633540024> (04/16); L.F.: Nei
secoli la chiesa ha sempre cercato di spaventare la gente facendo presa spesso sulla buona
fede e sullignoranza dei popoli, url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/
10205716633540024> (04/16); L.P.: Maledetto sia il clero, nemico assoluto dellumanit intie-
ra, url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205639311767028> (04/16).
58
S. Bigliardi, I nuovi antichi alieni, cit., pp. 16-18 riconosce che Biglino viene ampia-
mente recepito allinterno della scena complottista e alternativa (complottismo sull11
settembre 2001, sulle scie chimiche, sullo sbarco sulla Luna, complotto massonico ecc.),
ma non affronta il tema specifico della ricezione del lavoro di Biglino negli ambienti della
religiosit alternativa.
il fenoMeno Biglino 965
di questo ambiente culturale per il lavoro di Biglino rappresentato dal-
la casa editrice storica dellautore. La Uno Editori pubblica difatti quasi
esclusivamente libri riconducibili ai temi accennati59. Oltretutto, moltis-
sime delle conferenze di Biglino vengono realizzate da gruppi e librerie
della vasta galassia della spiritualit alternativa, gruppi del tutto alieni a
una visione secolare del mondo e della vita; ne riporto alcuni, dando in
nota alcune informazioni sulle loro attivit:
Centro Culturale Candide60
Associazione Culturale Centro Studi e Ricerche C.T.A.61
Associazione Armonia di Mani Pura62
Gianobifronte63
Gioved Esoterico a Torino64
Libreria Fenice di Torino65
Libreria Libriequilibri66
Associazione Realt allo Specchio67
Associazione Satsoham68
Associazione Pietro Ubaldi69
59
url: <www.unoeditori.com>(04/16). Il volume La Bibbia non parla di Dio. Uno
studio rivoluzionario sullAntico Testamento stato pubblicato da Mondadori nella collana
Ingrandimenti, che contiene per lo pi autobiografie e biografie.
60
Conferenza (30.03.2015).: Il C.C.C. [Centro Culturale Candide, M.C.] si propone
la rifondazione di una spiritualit delluomo al di l di ogni religione., url: <http://www.
candide.it/breve-profilo/> (04/16).
61
Conferenza (16.03.2016). Il Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce
unOrganizzazione iniziatica a struttura gerarchica strettamente piramidale, url: <http://
www.sotvl.it/cta102/index.php?option=com_content&view=article&id=105&Itemid=75>
(04/16).
62
Conferenza (25.01.2016). Il centro unassociazione per il benessere olistico e offre
corsi di meditazione, campane tibetane, massaggi neurovegetativi, cristalloterapia ecc., url:
<http://www.armoniadimanipura.com/index.php?option=com_content&view=featured&Item
id=193> (04/16).
63
Questo sito internet raccoglie numerosi video di conferenze di Biglino (url: <http://www.
gianobifronte.it/wordpress/?p=1796> (04/16) e articoli su meditazione, alchimia, astrologia,
tarocchi, religioni ecc., url: <http://www.gianobifronte.it/wordpress/?page_id=56> (04/16).
64
Incontro con lautore (18.09.2014). url: <https://www.facebook.com/events/
723957290993272/> (04/16).
65
Presentazione del libro La Bibbia non un libro sacro (05.10.2013). La Fenice [...] vuol
rappresentare il simbolo del cammino della Tradizione esoterica, url: <https://fenicetorino.
com/chi-dove-siamo.html> (04/16).
66
Conferenze (08.02.2014; 19.09.2015). Dal sito della Libreria Equilibri: Libri per corpo
mente e spirito. La libreria specializzata su temi come religioni, meditazione, spiritualit
orientale, reincarnazione, astrologia ecc. url: <http://www.libriequilibri.it/> (04/16).
67
Conferenze (10.06.2014; 15.09.2015; 03.04.2016). Lassociazione organizza seminari e
conferenze su grafologia, fisiognomica, numerologia, linguaggio dei simboli, spiritualit. url:
<http://www.realtallospecchio.it/index.html> (04/16).
68
Conferenza (16.02.2016). Associazione incentrata sulla spiritualit e meditazione
orientale, url: <https://www.facebook.com/satsohamvrasd/?fref=nf> (04/16).
69
Convegno: Luomo: Anima - Corpo - Infinito (12-14.06.2015). Dalla presentazione del
966 Manuel CeCCarelli
La contraddizione tuttavia solo apparente. infatti ben noto che il
processo dindividualizzazione religiosa e le forme di spiritualit alter-
nativa siano caratterizzate anche dalla critica nei confronti delle grosse
religioni istituzionali, in Europa essenzialmente le Chiese cristiane, in
Italia la Chiesa cattolica70. La ricerca di una propria forma di spiritualit
passa necessariamente attraverso il rigetto dei dogmi imposti da una tra-
dizione71. In questo senso la spiritualit viene considerata un valore in
opposizione alla religione, identificata tout court con la Chiesa. Giovanni
Filoramo definisce cos questa tendenza: la New Age preannuncia [...]
lavvento di una nuova epoca postcristiana, caratterizzata dalluscita da
Dio, nel senso di una fede non pi ruotante intorno al Dio personale ed
esclusivo della tradizione giudaico-cristiana72. Esattamente questo il
punto di contatto tra la destrutturazione delle interpretazioni monoteisti-
che giudaico-cristiane del Dio biblico operata da Biglino e la ricerca in-
dividuale, soggettiva, anti-dogmatica e anti-istituzionale che sta alla base
della spiritualit alternativa. Il lavoro di Biglino viene percepito come
una base scientifica ovvero para-accademica73 su cui innestare la critica
alla religione tradizionale e sviluppare percorsi alternativi di ricerca spi-
rituale (bricolage religioso).
Nella galassia di forum e gruppi del social network in cui vengono
discusse le idee di Biglino possibile rintracciare numerosi riscontri em-
pirici a quanto detto74:
convegno: Noi siamo esseri immortali che hanno esteso la propria consapevolezza cosciente
in tutta lampiezza del proprio universo multidimensionale., url: <http://www.pietroubaldi.
com/?cat=7> (04/16).
70
H. Knoblauch, Populre Religion, cit., pp. 105 con n. 46, 109-113, 121, 124-126; P.
Siegers, Alternative Spiritualitten, cit., pp. 52-56, 105; A. Wilke, Skularisierung oder
Individualisierung von Religion?, cit., pp. 42-47; H. Knoblauch, Einleitung: Soziologie der
Spiritualitt, in Zeitschrift fr Religionswissenschaft 13 (2005), pp. 123-131: pp. 128 ss.
71
interessante notare che il processo di riflessione e ricezione critica degli insegnamenti
e delle indicazioni di condotta morale avviene anche tra chi si riconosce allinterno delle grandi
tradizioni religiose (vedi la nota 55). Si trovano infatti anche alcuni (pochi) cattolici interessati
ai libri di Biglino. Il Religionsmonitor 2008 ha evidenziato che ben il 53% degli italiani che
si ritengono molto religiosi si pone in modo critico rispetto agli insegnamenti della propria
tradizione religiosa, cfr. L. Diotallevi, Aggiornamenti sullo stato della religiosit in Italia, cit.,
p. 10. Gli indicatori per la riflessione critica sulla religione hanno determinato che questa
alta per il 25% e media per il 55% degli intervistati con religiosit media o alta, cfr. Bertelsmann
Stiftung, Religionsmonitor 2008, cit., 270 grafico 11.
72
G. Filoramo, Tradizioni esoteriche e nuove forme di religiosit, in G.M. Cazzaniga
(ed.), Storia dItalia. Esoterismo (Annali della storia dItalia, 25), Giulio Enauidi Editore,
Torino 2010, pp. 695-717: p. 701.
73
Che Biglino abbia lavorato come traduttore per i suoi lettori garanzia di credibilit,
cfr. su questaspetto S. Bigliardi, I nuovi antichi alieni, cit., pp. 17 ss. Sui motivi per cui questa
credibilit non venga vagliata criticamente, ma accettata per fede vedi sotto.
74
Per quanto alcuni interventi contengano dei refusi, mi sembra adeguato riportarli senza
correggerli. Riporto solo le iniziali del nome o del nickname dellautore.
il fenoMeno Biglino 967
Personalmento mi rendo perfettamente conto che disintegrare le credenze por-
tate avanti nei secoli dalla Chiesa cattolica creer enormi problemi, ma un
passo che si deve fare, lUmanit non pu continuare ad essere trattata come un
ammasso di infanti deficienti. Le porte dei Cieli DEBBONO essere riaperte75.
La ricerca e lopera di Mauro Biglino trovo siano preziosi stimoli e fonti di rif-
lessione per ogni libero pensatore o quantomeno per chi alla ricerca di una spi-
ritualita autentica, che conduca al senso del nostro esistere e non semplicemente
alla pacificazione delle nostre comprensibilissime- ansie, paure, desideri di un
salvatore o di qualcuno che si prenda carico benevolmente di noi76.
Mauro tu sai benissimo che non esiste nessun Dio se non il cosmo e noi siamo
parti di esso, ognuno il dio di se stesso, dentro di noi che bisogna scovare77.
mai possibile che se cade la Bibbia scompare una fede???!!! Religione e spi-
ritualit sono due realt distinte. La religione ci viene insegnata, la spiritualit si
manifesta in noi e in noi si sviluppa78.
Ho rifiutato dio a 8 anni, seppur bambina sentivo l inutilit della religione,
adesso da adulta ho certezza della iinutilit della religione e sento che esiste una
forza dirompente interiore, la chiamo dio ma solo mia79.
Ecco perch viene confermato che il pensiero cristiano (tu dominerai sulla ter-
ra) ha ucciso il pensiero dei greci (ti aggiusterai alla armonia universale)80.
75
L., url: <http://www.nibiru2012.it/forum/storia-archeologia-e-mito/lipotesi-di-base-di-
mauro-biglino-il-fondamento-della-sua-esegesi-biblica-147408.msg1404703.
html#msg1404703> (04/16).
76
url: <http://maurobiglino.it/tag/anunnaki/> (04/16).
77
S.S., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205856360513111> (04/16).
78
G.S., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
79
F.F.A., url: <https://www.facebook.com/davide.ragozzini/posts/10209086181820666>
(04/16), post condiviso sul gruppo Facebook di Biglino.
80
C.D., url: <https://www.facebook.com/giuseppe.damore.10/posts/10209252958191121>
(04/16), post condiviso sul gruppo Facebook di Biglino.
81
url: <http://www.pinomorelli.com/?page_id=10> (04/16).
82
Si tratta di riviste su temi come ufo, spiritualit, misteri, antiche civilt e religioni, cfr.
url: <http://www.xpublishing.it/> (04/16).
83
Per esempio il convegno XCongress (Pescara, 27-28.08.2016), url: <http://www.
pinomorelli.com/?p=948> (04/16). Biglino ha pertecipato anche ad una delle precedenti
edizioni del XCongress (Pescara, 2.09.2014).
968 Manuel CeCCarelli
discorso pi olistico, quindi pi scevro da dogmi. [...] una questione semplice,
le persone spirituali non sono persone dogmatiche e religiose, quindi chi spi-
rituale pu sentire il buddista, pu sentire lateo, perch comunque prende qual-
cosa di positivo facendosene una propria opinione. [...] oggi una buona frangia
di persone appassionate di spiritualit stanno avvicinandosi perch hanno sentito
una fonte di verit che risuona in loro84.
99
L.G., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
100
F.S., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205856360513111>.
101
M.R., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
102
L.P., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
103
A.B., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
104
J.E. Smith, Quasi-Religions. Humanism, Marxism and Nationalism, Macmillan, Hound-
mills - London 1994, p. 3.
105
E.S., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
106
S.M.A., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116>
(04/16).
107
C.L., url: <https://www.facebook.com/beppe.caselle/posts/1016557518417944> (04/16).
il fenoMeno Biglino 971
Dacci oggi il nostro post quotidiano e rimetti a noi le nostre certezze come noi le
rimettiamo ai nostri interlocutori
e non ci indurre in fede ma liberaci dallignoranza
Amen108.
Ciao Mauro, sono sempre pi fedele alle tue teorie!!! Danno pi risposte con-
crete, di quelle ecclesiastiche [...]La mia religione quella Bigliniana!!!!!109.
mai avuto dubbi, ascolto il signor biglino volentieri, euna voce di verita, man-
data dal dio universale110.
Non mi stancher mai di ringraziare il Signor Mauro Biglino per limmenso
lavoro passato presente e futuro a favore e per il bene dellUmanit intera111.
Sei un grande hai cambiato il mio modo di vedere la realt. .. Mi hai dato una-
pertura mentale incredibile. Ti ringrazio di avermi liberato dalla menzogna!!112
ti ascolterei per ore! Quando la voce della verit suona le sue note la si
vorrebbe ascoltare sempre per godere della luce che emana. Grazie Mauro !113.
Mauro uno di quelli che ha cambiato il mondo !114.
Buona domenica a te Mauro e grazie per le ali della libert che stai fornendo
allumanit intera115.
Biglino lEnki moderno, colui che porta luce nelle tenebre116.
Biglino il nostro lucifero (portatore di luce) con le sue scomode verit117.
MAURO SANTO SUBITO........118.
119
Non occorre daltronde ricordare che competenze di filologia semitica, di sumerologia,
archeologia, storia delle religioni ecc., tali da poter giudicare nel merito il lavoro di Biglino,
non sono patrimonio del comune lettore.
120
P. Tillich, Das Christentum, cit., p. 12.
121
indicativo che la terminologia corrisponda a quella di un risveglio interiore iniziatico.
122
La distinzione tra liberi pensatori e dogmatici viene tracciata dallo stesso Biglino,
cfr. per esempio M. Biglino, La Bibbia non parla di Dio, cit., pp. 48 ss.
123
F.F., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
124
S.B., url: <https://www.facebook.com/apritegliocchi/posts/1062613243798680:0> (04/16).
il fenoMeno Biglino 973
Stai svegliando un mondo Mauro. Grazie infinite!125.
Non vedo fanatismo in Mauro, vedo gente che finalmente si sta svegliando,
grazie a Mauro126.
Grazie mille non solo per avermi aperto gli occhi127.
prima o poi saranno gli Elohim stessi a far aprire gli occhi alle masse!128.
i credenti sono persone che smettono di ragionare per accettare le verit di
fede129.
Sono il frutto di secoli deducazione distorta. Per fortuna se ne vede la fine.
Intanto consegnino pure il loro cervello ed i loro figli nelle mani degli orchi/
banditi130.
pecore, pecore, pecore e ancora pecore questa la moltitudine delle persone131.
Da come t hanno aggredito si capisce quanto le menti delle persone siano chiuse
e quanto siano state riempite di cavolate132.
Chi vuole, resti pure avvinto e legato a questo Dio, ma non rompa le palle a
chi avanti milioni di anni luce...133.
le masse sono, non direi neppure anestetizzate, ma in come profondo e in tale
stato rimarranno , il risveglio riguarda pochi esseri umani con ancora il lume
della ragione e il desiderio innato di verit . grazie Mauro per il tuo lavoro134.
Mauro, non mollare...chi vuole rimanere stolto rimarr stolto135.
limportante e inserire i semi nelle coscienze e decideranno se vogliono es-
sere liberi o schiavi. SENZA GLI OTTUSI NON CI SAREBBERO MENTI
ILLUMINATE136.
Grande mauro non hanno capito che stanno basando la loro fede su i libri di
capucetto rosso! Ma purtroppo non c peggior sordo di chi non vuol sentire!!137
125
F.I., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205292093886798> (04/16).
126
M.M., url: <https://www.facebook.com/beppe.caselle/posts/1016557518417944> (04/16).
127
A.D.P, url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205639311767028>
(04/16).
128
F.R., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
129
M.R., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205716633540024> (04/16).
130
A.S., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205716633540024> (04/16).
131
T.D., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205716633540024> (04/16).
132
M.B., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
133
G.P., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205856360513111>.
134
B.A., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205856360513111>.
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A.C., url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
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F.J. url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
137
url: <https://www.facebook.com/mauro.biglino/posts/10205478351263116> (04/16).
974 Manuel CeCCarelli
5. Conclusioni
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