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Strutture esistenti:

Calcolo e Verifica senza lausilio della PushOver

Ing. Stefano Ciaramella, PhD


Le Strutture Esistenti
Costruzioni esistenti:
edifici la cui struttura sia completamente realizzata alla data della redazione
della valutazione di sicurezza e/o del progetto di intervento

Fasi del processo di valutazione della sicurezza e progettazione degli


interventi:
 Conoscenza della geometria, dei materiali che costituiscono la struttura e
delle loro condizioni di conservazione
 Definizione delle prestazioni richieste in termini di pericolosit sismica del
sito in cui ricade ledificio
 Analisi e verifica della struttura esistente mediante modelli di calcolo e
approcci compatibili con il comportamento sismico
 Progetto di adeguamento o miglioramento sismico della struttura in
funzione dei vincoli esistenti e delle prestazioni richieste
 Valutazione della sicurezza della struttura adeguata

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Le Strutture Esistenti
Conoscenza dellEdificio Esistente: aspetti fondamentali
la valutazione della sicurezza ed il progetto degli interventi sono normalmente
affetti da un grado di incertezza diverso da quello degli edifici di nuova
progettazione

 il progetto delledificio riflette lo stato delle conoscenze al tempo della loro


costruzione;
 il progetto pu contenere difetti di impostazione concettuale e di
realizzazione non evidenziabili;
 ledificio pu aver subito nel tempo modifiche strutturali e/o interventi che
lo hanno trasformato in un organismo edilizio diverso dal quello originario
 ledificio pu essere stato soggetto a terremoti passati o ad altre azioni
accidentali i cui effetti non sono manifesti.

ANALISI STORICO CRITICA (8.5.1 NTC 2008)

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Le Strutture Esistenti
Dati necessari per la valutazione della sicurezza (C8A.1.B Circolare 617)

 Documenti di progetto con particolare riferimento a:


 relazioni geologiche
 relazioni geotecniche
 relazioni strutturali
 elaborati grafici strutturali
 Eventuale documentazione acquisita in tempi successivi alla costruzione;
 Rilievo strutturale geometrico e dei dettagli esecutivi;
 Prove in-situ e in laboratorio (caratterizzazione meccanica dei materiali).

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Le Strutture Esistenti
Le prove in-situ

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Le Strutture Esistenti
LIVELLI DI CONOSCENZA (8.5.1 NTC 2008 & C.8.5.4 Circolare 617)

 LC1: Conoscenza Limitata


 LC2: Conoscenza Adeguata
 LC3: Conoscenza Accurata

FATTORI DI CONFIDENZA (Appendice C8A - Circolare 617)

da utilizzare come ulteriori coefficienti parziali di sicurezza che


tengono conto delle carenze nella conoscenza dei parametri del modello

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Le Strutture Esistenti
Appendice C8A - Circolare 617

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Le Strutture Esistenti
Appendice C8A - Circolare 617

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Le Strutture Esistenti
Valutazione della sicurezza: un procedimento quantitativo volto a stabilire se
un edificio in grado o meno di resistere allazione sismica di progetto contenuta
nelle norme.

CAPACITA DOMANDA
 la domanda determinata dallevento sismico, che genera, nella struttura,
delle forze dinerzia pari al prodotto delle sue masse per le accelerazioni
associate alle vibrazioni indotte dal movimento del terreno;
 la capacit determinata dalle caratteristiche di resistenza e deformabilit in
campo non lineare della struttura.

Gli approcci progettuali classici mirano ad incrementare la capacit al crescere


dellazione sismica

Gli approcci progettuali alternativi (isolamento sismico) agiscono sulla


domanda

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Le Strutture Esistenti
Edifici Nuovi: Valutazione della Sicurezza

DITTILITA Elemento duttile Elemento fragile


GERARCHIA DELLE RESISTENZE (trave) (colonna)

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Le Strutture Esistenti
Edifici Esistenti: Valutazione della Sicurezza

 Gli elementi strutturali, generalmente, non


soddisfano la Gerarchia delle Resistenze

 La distinzione preventiva degli elementi


strutturali in duttili e fragili priva di
fondamento

E necessario distinguere, ai fini delle verifiche,


Elemento fragile gli elementi strutturali in:
Elemento duttile (colonna)
(trave) o Elementi/Meccanismi "duttili"
??? o Elementi/Meccanismi "fragili"

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Le Strutture Esistenti
Meccanismi duttili & fragili
N V V

Vu Vu
V 15% Vu
Vy Vy
Lv
Ve Ve

= / Lv y u y u
Risposta di tipo duttile Risposta di tipo fragile

V V
Vus Vuf
Vuf
Vus

u u

Elemento/meccanismo duttile Elemento/meccanismo fragile
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Le Strutture Esistenti
Criteri di Verifica degli elementi in C.A. e Acciaio
 Diversa valutazione degli effetti e delle
Distinzione degli
capacit
elementi/meccanismi in
DUTTILI E FRAGILI
 Diversa formalizzazione della verifica
NTC 2008
8.7.2 Costruzioni in Cemento Armato o in Acciaio
Nelle costruzioni esistenti in cemento armato o in acciaio soggette ad azioni sismiche
viene attivata la capacit di elementi e meccanismi resistenti, che possono essere
duttili o fragili.

CIRCOLARE 617
C8.7.2.4 Metodi di analisi e criteri di verifica
Gli effetti dellazione sismica, possono essere valutati con uno dei metodi di cui al 7.3
delle NTC, con le seguenti precisazioni.
Ai fini delle verifiche di sicurezza, gli elementi strutturali vengono distinti in duttili e
fragili. La classificazione degli elementi/meccanismi nelle due categorie fornita in
C8.7.2.5 per le costruzioni in c.a. e in C8.7.2.7 per le costruzioni in acciaio.

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Le Strutture Esistenti
Metodi di Analisi (C8.7.2.4 Circolare n. 617)
 Analisi Statica Lineare con Spettro Elastico
o Applicabile se sono valide le condizioni di cui al 7.3.3.2 NTC 2008
o Lazione sismica valutata attraverso lo spettro elastico (non ridotto) relativo alla zona
sismica in esame e con riferimento allo stato limite (SL) analizzato;
o Gli effetti derivanti dallanalisi possono considerarsi attendibili se sono soddisfatte le due
condizioni:

Condizione 1
si calcolano i coefficienti i = Di /Ci essendo:
Di il momento flettente fornito dallanalisi della struttura considerata
soggetta alla combinazione di carico sismica e utilizzando i valori medi dei
moduli elastici dei materiali,
Ci il momento resistente valutato con sforzo normale relativo alle
condizioni di carico gravitazionali e considerando le propriet medie dei
materiali;

si cercano, fra tutti i coefficienti i > 2 , max e min ;

si verifica la condizione max /min < 2 .5

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Le Strutture Esistenti
Metodi di Analisi (C8.7.2.4 Circolare n. 617)
 Analisi Statica Lineare con Spettro Elastico
o Applicabile se sono valide le condizioni di cui al 7.3.3.2 NTC 2008
o Lazione sismica valutata attraverso lo spettro elastico (non ridotto) relativo alla zona
sismica in esame e con riferimento allo stato limite (SL) analizzato;
o Gli effetti derivanti dallanalisi possono considerarsi attendibili se sono soddisfatte le due
condizioni:

Condizione 2
Si verifica la condizione Ci > Di essendo:

Ci capacit degli elementi/meccanismi fragili,


Di la corrispondente domanda calcolata in modo diverso a seconda del
valore assunto dal rapporto i = Di /Ci :

i 1 la domanda Di viene presa dai risultati dellanalisi;


i < 1 la domanda Di viene calcolata sulla base della resistenza
degli elementi duttili adiacenti attraverso considerazioni
di equilibrio.

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Le Strutture Esistenti
Metodi di Analisi (C8.7.2.4 Circolare n. 617)
 Analisi Dinamica con Spettro Elastico
o Applicabile secondo quanto indicato al 7.3.3.1 delle NTC,
o Applicabile alle medesime condizioni di cui ai punti precedenti (Analisi Statica Lineare
con Spettro Elastico ).

 Analisi Statica Lineare con Spettro Elastico Ridotto


o Applicabile se sono valide le condizioni di cui al 7.3.3.2 NTC 2008
o Lazione sismica valutata attraverso lo spettro elastico le cui ordinate sono ridotte con
un fattore di struttura q, scelto nellintervallo 1.5 3.0, sulla base della regolarit
nonch dei tassi di lavoro dei materiali sotto le azioni statiche;

 Analisi Dinamica con Spettro Elastico Ridotto


o Applicabile secondo quanto indicato al 7.3.3.1 delle NTC,
o Valgono le precisazioni gi riportate per lanalisi statica lineare con fattore q

 Analisi Non Lineari.

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Le Strutture Esistenti
Criteri di Verifica degli elementi in C.A. e Acciaio (C8.7.2.4 Circolare n. 617)
 Verifica con lo spettro elastico (applicabile nel caso di analisi lineari e non):

o la verifica degli elementi/meccanismi duttili viene eseguita confrontando gli effetti


indotti dalle azioni sismiche in termini di deformazioni con le rispettive capacit espresse
in termini di limiti di deformabilit (C8.7.2.5 Circolare n. 617);

o la verifica degli elementi/meccanismi fragili viene eseguita confrontando gli effetti


indotti dalle azioni sismiche in termini di forze con le rispettive capacit espresse in
termini di resistenze (C8.7.2.5 Circolare n. 617).

 Verifica con il fattore di struttura q (applicabile al solo caso di analisi lineari):

o la verifica degli elementi duttili viene eseguita confrontando gli effetti indotti dallazione
sismica in termini di forze ridotta del fattore q = 1.5 3.0 con le rispettive capacit
espresse in termini di resistenze;

o la verifica degli elementi fragili viene eseguita confrontando gli effetti indotti
dallazione sismica in termini di forze ridotta di q = l.5 con le rispettive capacit espresse
in termini di resistenze;

o La verifica non va eseguita per lo Stato Limite di Collasso;

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Le Strutture Esistenti
Post intervento: Stati Limite di Esercizio (C8.7.2.1 Circolare N. 617)

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Bibliografia
 D.M. 14/01/ 2008 - Norme Tecniche per le Costruzioni(NTC 2008);
 Circolare del 02/02/2009 n n617/ C.S.L.L.PP. Istruzioni per
lapplicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 14
gennaio 2008;
 G. Manfredi, A. Masi, R. Pinho, G. Verderame, M. Vona , "Valutazione degli
edifici esistenti in Cemento Armato", IUSS Press;

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