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Una questione di scala
SOURCE:
http://science.sciencemag.org/content/347/6226/1132
Scala atomica
Dimensioni:
Massa del protone= 1.67 x 10-27
Massa del neutrone = Massa del protone
Massa elettrone= 9.1 x 10-31
Raggio atomico ~ 10-10 m
Strutture atomiche (I)
Modello ondulatorio: il comportamento degli elettroni pu essere descritto
come quello di onde che hanno livelli discreti (quantizzati) di energia
Orbitali atomici
Livelli energetici
La tavola periodica
Electronegativit
E.N.
Aumenta
Forze interatomiche
Classificazione dei materiali
(Callister cap.2; Smith cap. 2)
Legame ionico
Legami
Legame covalente
primari
Legame metallico
Esempio:
il cloruro di
sodio
Legami primari - legame covalente
Legame covalente
Gli elettroni sono condivisi fra gli atomi o le
molecole, per saturarne la valenza. Lesempio pi
semplice la molecola di H2, dove gli elettroni
permangono pi a lungo tra i due nuclei piuttosto che
allesterno realizzazione del legame
etilene
Poli-etilene
(polimero)
Diamante
Monomero di
(ceramico)
etilene
Legami primari legame metallico
Legame metallico
Gli elettroni di valenza sono scollegati dagli atomi e
si diffondono in un mare di elettroni che lega gli ioni
insieme
Un legame metallico NON direzionale gli atomi
sono impacchettati gli uni sugli altri
Nuvola di elettroni formata da
elettroni di valenza
Cuore dello
ione
Legami secondari
Il legame secondario risulta dallinterazione di dipoli (separazione di
carica) atomici o molecolari ed debole (10 kJ/mol)
E un legame fisico non coinvolge trasferimenti di elettroni
+ +
Lungo la tavola periodica si osserva un graduale cambiamento
di propriet degli elementi : legami misti :
ionico - covalente (ceramici, semiconduttori GaAs, ZnS),
metallico - covalente (Si e Ge),
metallo - ionico (composti intermetallici Al- Co, Fe- Zn),
Energie di legame
Energia di legame: energia richiesta per rompere il legame
interatomico (separare i due atomi ad una distanza infinita tra loro)
Legame Energia di legame tipica (kJ/mol)
Ionico 500-1500
Covalente 600-1500
Metallico 50-1000
Van der Waals 0-40
Legame Idrogeno 20-50
1- Metalli
2- Ceramici
3- Vetri
4- Polimeri
5- Compositi
1- Metalli (I)
Esempi: acciai,
leghe di rame, titanio
2-Ceramici (I)
Propriet dei ceramici:
rigidi
ad elevata durezza
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4-Compositi (I)
La combinazione fra le propriet dei materiali
stata estesa grazie allo sviluppo dei materiali
compositi.
Polimeri
metallico secondario
propriet
applicazioni
Struttura dei materiali (I)
(Callister cap.3; Smith cap. 3)
CRISTALLINA ORDINATA
metalli, ceramici
AMORFA DISORDINATA
vetri, polimeri
ECCEZIONI
vetroceramici, polimeri e compositi costituiscono le
eccezioni: possono presentare sia struttura amorfa,
sia cristallina, a seconda delle zone
Struttura dei materiali (II)
Silice (SiO2)
CRISTALLINA AMORFA
Correlazioni struttura-propriet dei materiali
STRUTTURA CRISTALLINA
temperatura di fusione ben definita
STRUTTURA AMORFA
non ce temperatura di fusione, ma un
rammollimento progressivo allaumentare della T
Struttura cristallina: temperatura di fusione
Cella cubica a
facce centrate
La struttura cristallina dei metalli
Il legame metallico a-direzionale, quindi:
Esempi: rame,
alluminio, oro
Calcolare FCA
La struttura cristallina CCC (I)
Si tratta di una cella unitaria cubica nella quale vi un
atomo centrale, mentre gli altri atomi sono disposti ai
vertici del cubo
4R
a
Relazione fra lato
della cella e
raggio atomico R 3
Se il monocristallo libero di
crescere il cristallo assume una
forma geometrica regolare
Silicio
Tipi di solidi cristallini - policristallini
Materiali policristallini:
Gran parte dei solidi sono costituiti da un aggregato di
molti piccoli cristalli o grani
Bordo di grano
Acciaio inox policristallino al
microscopio ottico
Materiali policristallini (IV)
Grain boundary
Esempio di materiale policristallino
Granito
Si distingue un
materiale
CRISTALLINO
da uno
AMORFO
tramite
DIFFRAZIONE
DI RAGGI X
(XRD)
Struttura cristallina: polimorfismo