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Bruno Berni (Roma 1959) ha studiato tra Roma e Copenaghen ed ricercatore dellIstituto Italiano
di Studi Germanici, dove direttore della biblioteca, responsabile della ricerca e della collana
Nordica. Ha insegnato lingua e letteratura danese nelle Universit di Urbino e di Pisa e lingua
danese alla LUISS di Roma. autore di Vedere la cicogna. Introduzione a Karen Blixen (Roma
1996, 2004) e Ludvig Holberg tra Danimarca e Germania (Roma 2016), ha scritto saggi su autori
del Settecento danese e del Novecento nordico e ha tradotto un centinaio di opere di prosa e di
poesia, prevalentemente dal danese, ma anche da svedese, norvegese e tedesco. stato insignito di
vari premi tra i quali nel 2004 lo Hans Christian Andersen Pris, nel 2009 il Dansk Overstterpris,
nel 2013 il Premio nazionale per la Traduzione e nel 2016 il Premio Benno Geiger per la
traduzione poetica.
Giacomo Bernobi, nato a Ferrara nel 1986. Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere
presso lUniversit degli Studi di Ferrara. Laurea Magistrale in Letterature Moderne, Comparate,
Postcoloniali presso lAlma Mater Studiorum Universit di Bologna con la tesi Iscrizioni
runiche su armi. Ad oggi dottorando presso lInstitut fr Nordische Philologie presso la Ludwig-
Maximilians-Universitt di Monaco di Baviera; argomento della tesi di dottorato: Extemporierte
Schriftlichkeit. Runische Graffiti.
Rita Caprini insegna Glottologia e Linguistica allUniversit di Genova. Gli ambiti della sua
ricerca sono pertanto ampi e comparativi, andando dagli studi indoeuropei a quelli delle lingue
romanze, dalla ricerca semantica a quella onomastica. La sua principale attivit negli ultimi anni ha
riguardato le compilazioni di atlanti linguistici su scala continentale e regionale (Atlas Linguarum
Europae e Atlas Linguistique Roman). Ma un ambito molto amato, anche se marginale, sempre
stato quello delle antichit germaniche, sia sul piano linguistico che culturale. Tra le sue recenti
pubblicazioni di ambito germanista: Fantasmi evanescenti e cadaveri pesanti. Le apparizioni post
mortem nel mondo germanico, in Fantasia e fantasmi. Le fucine medievali del racconto (2016);
L'anima germanica: la serie di ted. Seele, in Homo Interior. Presenza dellanima nelle letterature
del Medioevo (2017); Auzon Revisited, in Un Medioevo di parole e immagini (2017). Di ambito
scandinavo: Della necessit di allontanare i morti, in Dark Tales (2013); Le illustrazioni di Olao
Magno, in Natura, artificio e meraviglioso nei testi figurativi e letterari dellEuropa medievale
(2014); Maelstrm. Piccola lezione di eziologia mostruosa, in Metamorphosis. Miti - ibridi -
mostri (2015); Linfelice Sigrid e i due Thorstein, in Parafrodite, 2017.
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Massimo Ciaravolo professore associato di Lingue e Letterature Nordiche allUniversit Ca
Foscari di Venezia e ha ricoperto lo stesso ruolo allUniversit degli Studi di Firenze dal 2005 al
2017. Ha pubblicato monografie su Hjalmar Sderberg come critico letterario (1994) e sulla
ricezione del flneur tra gli autori svedesi di Finlandia di inizio Novecento (2000); su questa
generazione di scrittori ha scritto un capitolo in Finlands svenska litteratur (2000, nuova edizione
2014). Ha curato, con altri colleghi, i volumi di saggi Luso della storia nelle letterature nordiche
(2011) e Forme di narrazione autobiografica nelle letterature scandinave (2015), ed stato il
curatore del volume di saggi Strindberg across Borders (2016). Ha pubblicato numerosi articoli su
autori scandinavi del secondo Ottocento e della prima met del Novecento e sulla loro esperienza
della modernit, concentrandosi in particolare sullopera di August Strindberg. Si occupato di
letteratura svedese della Shoah. Traduce letteratura scandinava in italiano.
Silvia Cosimini si laureata in Filologia Germanica a Firenze nel 1992, per poi trasferirsi a
Reykjavk per un progetto di ricerca allIstituto Arnamagnaeano e laurearsi in islandese
allUniversit dIslanda nel 1996. Dopo varie esperienze nelleditoria e nellinsegnamento, da oltre
ventanni si dedica esclusivamente alla traduzione e alla promozione della letteratura islandese
contemporanea e medievale, traducendo in italiano opere di grandi autori contemporanei come Jn
Kalman Stefnsson, Thor Vilhjlmsson e il premio Nobel Halldr Laxness. Nel 2011 le stato
assegnato il premio nazionale per la traduzione dal Ministero del Beni e delle Attivit Culturali. Dal
2011 al 2014 stata tutor didattico di Filologia Germanica dellUniversit degli Studi di Bologna.
Sara Culeddu assegnista di ricerca in Lingue e Letterature Scandinave presso lIstituto Italiano di
Studi Germanici. Lavora come traduttrice da norvegese, svedese, danese e inglese, producendo
pubblicazioni scientifiche nellambito della Scandinavistica, delle Letterature comparate e della
Teoria della ricezione. I suoi interessi di ricerca comprendono inoltre la filosofia, lantropologia e
gli studi sulla traduzione.
Catia De Marco si laureata in Lingue e Letterature Straniere allUniversit degli Studi di Milano
nel 1993. Dopo aver lavorato per quasi ventanni come traduttrice dallinglese e dallo svedese, con
oltre cinquanta traduzioni al suo attivo, sta attualmente concludendo un dottorato in Studi
Linguistici, Letterari e Interculturali presso lUniversit di Milano, con una tesi sullelemento
autobiografico nellopera di Per Olov Enquist. Nel 2016 con questo progetto di ricerca ha ottenuto
la borsa di studio che SWEA International assegna annualmente a un dottorando nel campo della
letteratura, della lingua e della cultura svedesi. Tra gli autori che ha tradotto figurano P.O. Enquist,
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Steve Sem-Sandberg, Bjrn Larsson, Peter Englund, Mikael Niemi, Jan Guillou, David Lagercrantz
e molti altri.
Alessia Ferrari ha conseguito nel 2013 il titolo di dottore di ricerca in Letterature Nordiche presso
lUniversit degli Studi di Milano, si occupa di traduzione letteraria dalle lingue scandinave ed
professore a contratto di Scandinavistica presso il medesimo ateneo.
Fulvio Ferrari nato a Milano nel 1955. Dopo essersi laureato in Lettere presso lUniversit di
Torino ha frequentato corsi di lingue e letterature nordiche presso le Universit di Milano e di
Stoccolma. Dal 1992 insegna Filologia germanica presso la Facolt (ora Dipartimento) di Lettere e
Filosofia dellUniversit di Trento. Dal 2009 al 2014 stato Presidente dellAssociazione Italiana di
Filologia Germanica. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente le saghe islandesi, la
letteratura svedese medievale, la letteratura nederlandese medievale e la ricezione delle letterature
germaniche medievali nella cultura contemporanea. Per quanto riguarda la scandinavistica moderna
ha pubblicato, oltre a diverse traduzioni (August Strindberg, Knut Hamsun, Gran Tunstrm, Stig
Dagerman, Fredrik Sjberg e altri), contributi su August Strindberg, Viktor Rydberg, Henrik Ibsen,
Eyvind Johnson.
Davide Finco dal 2011 ricercatore di Lingue e letterature nordiche e docente di Letterature e
culture scandinave presso lUniversit degli Studi di Genova. Germanista di formazione, si
laureato nel 2005 con una tesi sullinflusso di Jens Peter Jacobsen sullopera di Rainer Maria Rilke
e ha conseguito un dottorato in Letterature comparate nel 2010 con una tesi sulla letteratura per
linfanzia scandinava nel Novecento, in particolare come modello per diverse autrici italiane. Ha
pubblicato una monografia sullo scrittore per ragazzi socialista Sven Wernstrm (2010) e, tra gli
altri, saggi sul rapporto di Rilke con la letteratura scandinava (2009; 2010; 2016), sulle Fiabe di
August Strindberg (2013), su Lennart Hellsing e Gianni Rodari (2014), Tove Jansson (2015), Emil
Bnnelycke e le avanguardie danesi (2015). Attualmente si sta occupando della rappresentazione
della societ in particolare della dimensione urbana nelle letterature scandinave tra Ottocento e
Novecento, dellopera di August Strindberg, della ricezione della letteratura scandinava in Italia nel
Novecento e dei rapporti tra autori di lingua tedesca e autori scandinavi nella modernit.
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Angela Iuliano si laureata in Lingua e letteratura svedese allUniversit LOrientale di Napoli.
Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia e Linguistica germanica con una tesi sui
prologhi della Erikskrnikan presso lUniversit di Siena / Arezzo. Dal 2012 al 2016 stata titolare
di un assegno di ricerca in Lingua Svedese dal titolo Poesia e storiografia nella Heimskringla. Dal
2010 professore a contratto di Lingua Svedese presso lUniversit LOrientale di Napoli.
Lorenzo Lozzi Gallo professore associato di Filologia germanica presso lUniversit di Messina,
dove insegna anche lingua e cultura svedese. La sua formazione si svolta tra Roma (laurea alla
Sapienza, dottorato a Roma III), Copenaghen (borsa Erasmus e kulturstipendium), Bergen
(kulturstipendium), Stoccolma (soggiorni di studio e di formazione linguistica) e Reykjavk, dove
ha gi partecipato al sumarnmskei dellistituto Sigurur Nordal e dove ha trascorso il periodo tra
giugno e settembre del 2017 grazie ad una borsa di ricerca finanziata dallistituto rni Magnsson. I
suoi interessi spaziano dal mondo nordico (iscrizioni runiche, lygisgur, Uppenbarelser di S.
Brigida) a quello tedesco e inglese antico, in ottica comparatistica.
Sergio Ospazi, nato a Genova nel 1989, ha conseguito la Laurea triennale allUniversit degli Studi
di Genova (Facolt di Lingue e Letterature straniere, lingue di specializzazione: svedese e tedesco).
Magister Artium alla LMU di Monaco di Baviera (materia principale: Skandinavistik; materie
secondarie: Italianistik, Neuere deutsche Literatur), da aprile 2014 dottorando allInstitut fr
Nordische Philologie della LMU di Monaco di Baviera. Titolo del progetto di ricerca: Der
Struensee-Komplex. Johann Friedrich Struensee in historischen, literarischen und filmischen
Zeugnissen.
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Lagerkvist e il teatro nordico, di cui specialista. Tra le sue pubblicazioni di ambito scandinavista:
Pr Lagerkvist. Un ospite della realt (1998), August Strindberg, il teatro della vita (2003) e
Strindberg litaliano. 130 anni di storia scenica (2015).
Francesco Sangriso si laureato in Lingue e Letterature Straniere presso lUniversit degli Studi di
Genova, indirizzo filologico-letterario, specializzazione in Lingue e letterature scandinave. Ha
conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze del Testo, Sezione di Filologia e Linguistica
Germanica presso lUniversit degli Studi di Siena, sede di Arezzo, con una tesi dal titolo: Parole
del mito e linguaggio della storia. Frammenti di un vocabolario istituzionale nella Heimskringla di
Snorri Sturluson. cultore della materia (Filologia Germanica) presso lUniversit degli Studi di
Genova e membro dellAssociazione Italiana di Filologia Germanica. Inoltre fa parte
dellAssociazione Culturale Italo-Tedesca e dellAssociazione Richard Wagner, entrambe con sede
a La Spezia. Ha partecipato a numerosi convegni e seminari di studio in Italia e allestero. I suoi
ambiti di ricerca riguardano principalmente lanalisi dellaspetto mitico della cultura nordica e
germanica e le possibili comparazioni con il patrimonio epico del mondo classico e la storiografia
nordica antica con particolare riguardo allopera di Snorri Sturluson.
Sara Severini ha studiato Lettere Classiche in Italia e in Germania. Dopo la laurea in Storia della
Lingua Latina conseguita in Italia, ha intrapreso lo studio delle lingue e delle letterature nordiche, in
particolare del danese, in Germania e Danimarca, dedicandosi specialmente alla figura di Karen
Blixen. Particolarmente interessata alla storia culturale dEuropa, al momento si occupa dei rapporti
tra Italia e Danimarca a cavallo tra Ottocento e Novecento al prisma di una figura minore del
panorama letterario danese legato allItalia: la viaggiatrice e poligrafa Marie Gaml Holten (1855-
1943). Attualmente dottoranda di ricerca (con borsa) presso lUniversit degli Studi di Genova.
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Luca Taglianetti si laureato in Lingue e Letterature Straniere nel 2004 presso lUniversit degli
Studi di Salerno, con una tesi in Filologia Germanica dal titolo Elementi cristiani nel Beowulf:
influsso patristico o morale pagana alterata? Filologo e traduttore di letteratura scandinava, i suoi
ambiti di ricerca riguardano tradizioni popolari, leggende, racconti e ballate scandinave, la
letteratura norvegese del XIX secolo, la folcloristica. Ammesso nel 2012 come honorrt medlem
(membro onorario) allAsbjrnsenselskapet, stato nominato nel 2014 membro del comitato
scientifico della collana di letteratura nordica Bifrst, Voci Fuori Scena Editore. Ha tradotto nel
2014 Andreas Faye, Leggende popolari norvegesi e Theodor Kittelsen, Svartedauen. La Morte
Nera e nel 2016 smund Frgdegjva. Una ballata medievale norvegese.
Bruno Villani si laureato in Lingue e Letterature Straniere nel 2004 allUniversit lOrientale di
Napoli e nel 2006 si trasferito a Stoccolma per condurre ricerche su Lars Gustaffsson con una
borsa di studio dello Svenska Institutet e una dellIstituto Italiano di Cultura a Stoccolma; nel 2012
ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze del Testo, sezione Filologia Germanica, presso
luniversit di Siena discutendo una tesi sulle fonti del mito di Baldr; oggetto di una pubblicazione
su AION, rivista dellUniversit LOrientale di Napoli. Nel 2013 ha partecipato al IX Convegno
Italiano di Studi Scandinavi a Firenze, presentando un contributo su Kristian Lundberg. A gennaio
del 2017 ha conseguito la laurea di insegnante presso luniversit di Stoccolma e attualmente
insegna italiano, inglese e tedesco.