Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
ATTIVIT REGOLATORIE
Analogamente, in caso di parere negativo, nessun decisionali accreditati ed uniformi, si configura come
paese potr emanare unautorizzazione nazionale per la una sorta di garanzia di sicurezza, efficacia e qualit del
specialit medicinale interessata. medicinale.
Al termine della fase di autorizzazione, quando la Si cos diffusa lopinione che i medicinali autoriz-
Commissione ha gi formulato la propria decisione, lE- zati dallEMEA siano sempre caratterizzati da un ele-
MEA rende pubblica la relazione di valutazione sul vato valore innovativo. Val la pena precisare, per, che
medicinale in oggetto (European Public Assessment talvolta linnovativit riguarda soltanto il processo pro-
Report - EPAR, il quale viene riportato per esteso sul sito duttivo e non un reale ampliamento delle alternative
internet http://www.emea.eu.int), previa esclusione di terapeutiche.
tutte le informazioni riservate o di natura commerciale. Esiste inoltre una tendenza ad assimilare i concetti di
Lautorizzazione centralizzata obbligatoria per i farmaco nuovo e di farmaco innovativo, che sono inve-
medicinali biotecnologici (parte A dellAllegato al ce profondamente diversi: un nuovo farmaco (una
regolamento 2309/93 CEE - v. Box 1) e facoltativa per nuova entit chimica) non necessariamente anche
i farmaci innovativi (parte B dellAllegato stesso - v. innovativo, poich linnovativit non si misura sul piano
Box 1); essa valida cinque anni ed rinnovabile di della struttura chimica bens sul piano clinico e tenendo
quinquennio in quinquennio su domanda del titolare da conto del reale peso del farmaco rispetto allesistente.
presentarsi almeno tre mesi prima della scadenza. pertanto necessario ed auspicabile che si giunga ad
Questo tipo di autorizzazione, essendo basata su una una definizione comune di innovativit, fondata su cri-
valutazione centralizzata e unica e su comportamenti teri condivisi da tutti gli stati membri: si potrebbe cos
BOX 1
Parte A
Parte B
Medicinali derivati da altri procedimenti biotecnologici che, a parere dellAgenzia, costituiscono unimportan-
te innovazione.
Medicinali somministrati con nuovi sistemi che, a parere dell'Agenzia, costituiscono un'importante innovazio-
ne.
Medicinali contenenti un'indicazione completamente nuova che, a parere dell'Agenzia, di rilevante interesse
terapeutico.
Medicinali a base di radioisotopi che, a parere dell'Agenzia, sono di rilevante interesse terapeutico.
Nuovi medicinali derivati dal sangue umano o dal plasma umano.
Medicinali la cui produzione si avvale di procedimenti che, a parere dell'Agenzia, segnano un importante pro-
gresso tecnico, quali l'elettroforesi bidimensionale in condizioni di microgravit.
Medicinali destinati ad essere somministrati alle persone, contenenti nuove sostanze attive la cui utilizzazione
in una specialit medicinale per uso umano non era autorizzata in nessuno stato membro alla data di entrata in
vigore del presente regolamento.
Medicinali veterinari che contengono una nuova sostanza attiva la cui utilizzazione per gli animali non era auto-
rizzata da nessuno stato membro alla data di entrata in vigore del presente regolamento1.
1
Punto modificato dal Regolamento 649/98 CE, art. 1.
limitare lelevato rischio di discrezionalit che, soprat- la cosiddetta procedura di arbitrato. In questo modo
tutto per i farmaci di cui alla parte B dellAllegato, lintera questione viene deferita al CPMP e la procedu-
attualmente presente. ra prosegue come una centralizzata, da completarsi
per in 90 giorni.
La decisione finale del CPMP deve essere recepita
2.2. Procedura di mutuo riconoscimento da tutti gli stati interessati; in particolare, un eventuale
A differenza della precedente, una procedura parere finale negativo deve essere rispettato anche dal
decentralizzata, che non coinvolge necessariamente primo stato che ha rilasciato lautorizzazione, con la
tutti i paesi dellUE, ma si basa sul principio del mutuo conseguenza che eventuali autorizzazioni gi concesse
riconoscimento di unautorizzazione nazionale da parte per quel dato farmaco in uno o pi stati dellUE devo-
degli altri stati membri. no essere revocate.
Il titolare di unautorizzazione allimmissione in com- La procedura di mutuo riconoscimento, a differenza
mercio che intende presentare domanda di riconoscimen- di quella centralizzata, riguarda solitamente i farmaci
to anche in altri stati membri, chiede preliminarmente al tradizionali, con indicazioni terapeutiche e profili di
primo stato che ha rilasciato lautorizzazione (Reference sicurezza in parte sovrapponibili a quelli gi commer-
Member State) di stendere una relazione di valutazione cializzati.
sul farmaco in oggetto, che viene inviata - insieme alla
domanda - a tutti gli stati membri interessati. Infine, opportuno sottolineare che il carattere vin-
Entro 90 giorni dalla ricezione della domanda, gli colante delle procedure autorizzative comunitarie si
stati membri coinvolti, dopo unattenta valutazione, limita alla registrazione del farmaco e non riguarda la
decidono sul riconoscimento dellautorizzazione rila- rimborsabilit che rimane materia di competenza delle
sciata dal primo stato. singole autorit regolatorie nazionali (in Italia tale fun-
In caso di decisione positiva, il riconoscimento viene zione attribuita alla Commissione Unica del Farma-
comunicato a tutti gli stati membri interessati, al Refe- co).
rence Member State e al richiedente. Nel caso in cui,
1. Direttiva 93/99/CEE; GU n. L 214 del 24/08/1993.
Bibliografia