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Che cos' il Nichilismo?

Il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche.

Nel linguaggio comune spesso ci capita di ascoltare dare del nichilista a


qualcuno. Con questa etichetta usiamo infatti bollare una persona negativa,
disfattista, che ama radere al suolo qualsiasi convinzione su cui si poggia
lesistenza e il comportamento dellinterlocutore. Ma da dove viene
esattamente questo termine?.

Etimologicamente deriva dal latino nihil (che significa nulla) ed una


dottrina filosofica ben specifica che nega che esistano dei valori, delle verit
assolute, significativi. La vita si caratterizza come priva di senso, scopo, non
c nessuna verit forte da ricercare, non ci sono obiettivi, certezze e valori
oggettivi da raggiungere e su cui misurarsi. Cos, dunque, si afferma che la
morale nientaltro che un prodotto arbitrario, convenzionale (cio stabilito
dalluomo, senza nessuna caratteristica di necessit e assolutezza); o che
non esiste nessuna realt ultima (vera) da svelare; o che non possibile
nessuna forma di conoscenza e sapere che ci conduca alla certezza di
qualcosa; non esistono divinit, destini precostituiti che possano
determinare la nostra vita e quella di tutto ci che ci circonda. I cosiddetti
filosofi nichilisti hanno talvolta condiviso tutte insieme queste
caratteristiche, altre volte ne hanno abbracciato unicamente un
aspetto (nichilisti per quanto riguarda la morale, o la conoscenza ecc.).

Specificit del nichilismo e differenza con altre dottrine


similiApparentemente il nichilista sembrerebbe molto vicino allateo, allo
scettico o al semplice pessimista. Ci che li differenzia una forma di
consapevolezza: il primo convinto che la caduta dei valori e delle certezze
il prodotto di un processo storico, un lento ed inesorabile deterioramento,
a cui luomo ha risposto abbracciando delle forme di disperazione o, al
contrario, di ribellione totale.

Nietzsche: il "primo nichilista d'Europa"

Il filosofo F.W. Nietzsche, nel corso della sua vita, comp una lunga riflessione
sul nichilismo arrivandosi a definire come il primo perfetto nichilista
dEuropa, che per ha gi vissuto in s fino in fondo il nichilismo stesso che
lo ha dietro di s, sotto di s, fuori di s.

Quando egli stesso si pose la domanda: che cos il nichilismo?, si


rispose: manca il fine; manca la risposta al perch?....i valori supremi si
svalorizzano.

F.W. Nietzsche, nel corso della sua vita, comp una lunga riflessione sul
nichilismo arrivandosi a definire come il primo perfetto nichilista dEuropa,
che per ha gi vissuto in s fino in fondo il nichilismo stesso che lo ha dietro
di s, sotto di s, fuori di s.

Quando egli stesso si pose la domanda: che cos il nichilismo?, si


rispose: manca il fine; manca la risposta al perch?....i valori supremi si
svalorizzano.

Le origini del nichilismo.

Ma facciamo un passo indietro. Perch secondo il filosofo ad un certo punto


della storia, e nello specifico nellet moderna, luomo ha avvertito questo
senso di spaesamento, disperazione, di perdita di certezze, di senso e di
mancanza di solide verit a cui aggrapparsi?

Per rispondere a questa domanda Nietzsche richiama alla memoria tutte le


illusioni che hanno caratterizzato la storia delluomo. Difatti, sin dai tempi
antichi, gli individui si sono immaginati degli esseri trascendenti, hanno
creato dei fini assoluti, hanno piegato la realt a dei valori stabiliti dalla
propria razionalit e dalle proprie aspettative. Hanno creato Dio, laldil, un
mondo dominato dallordine e si sono convinti che possa esistere una verit
assoluta e dei supremi valori a cui affidarsi. Ma, sostiene Nietzsche, che tanto
pi luomo si illuso, tanto pi ora prova un senso di vuoto, di nulla nel
rendersi conto che tutto ci in cui credeva non esiste e che il mondo non si
piega affatto ai suoi desideri. Subentra, dunque, la disperazione nichilista.
Scrive il filosofo:

Sta venendo il tempo in cui dovremo pagare di essere stati cristiani per due
millenni; perdiamo il centro di gravit che ci faceva vivere per un certo
tempo non sapremo come cavarcela.

Friedrich Nietzsche

Il nichilismo come fase intermedia.

Ma secondo Nietzsche il nichilismo solamente una fase intermedia, un


ostacolo da superare in quanto luomo deve solo rendersi conto che non il
mondo a non avere senso, ma unicamente tutti quei significati che
ritenevamo ad esso connaturati. La domanda del nichilismo a che scopo?
procede dalla vecchia abitudine di vedere il fine come posto, dato, richiesto
dallesterno cio da qualche autorit sovrumana.

Ma come si supera dunque il nichilismo? lo stesso Nietzsche a suggerircelo:


Si vorrebbe aggirare la necessit di avere una volont, di volere uno scopo,
il rischio di dare a se stessi un fine. Luomo deve cio riconoscere con
coraggio il suo valore, la sua missione, che quella di essere egli stesso il
creatore di fini e significati. Davanti alla perdita delle antiche certezze luomo
non ha pi, quindi, il compito di trovare un senso gi dato, ma quello di
inventarlo.

Per Nietzsche esistono infatti due forme di nichilismo:

1) un nichilismo incompleto: caratterizzato dalla sostituzione delle


vecchie certezze con nuovi ideali e verit simili ai precedenti. il caso
delle fedi politiche come il nazionalismo, il socialismo, lanarchismo,
o quelle scientifiche come il positivismo (con la sua esaltazione della
scienza);

2) un nichilismo completo: che, dopo la disillusione, pu condurre alla


disperazione e al nulla oppure ad una reazione di distruzione totale di
qualsiasi verit assoluta e credenza. Solo in questa seconda accezione,
dunque, il nichilismo ha gi in s il germe del suo superamento.

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