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neuroscienze ?
storia Shoah
NEUROSCIENZE?
Il dolore una sensazione fisiologica percepita in modo cosciente a livello della corteccia cerebrale
e in grado di determinare una triplice risposta da parte dellorganismo: vegetativa (reazioni pupillari
e cardiache), emotiva (per esempio mimica) e comportamentale (per esempio reazione di fuga).
Nella percezione e nella reazione al dolore sono in gioco numerose strutture nervose: i recettori
del dolore (le terminazioni nervose periferiche attivate da stimoli dolorifici); la giunzione
radicolomidollare, con i suoi meccanismi attivatori e inibitori; i due fasci midollari ascendenti (che
servono a individualizzare lo stimolo doloroso e responsabili della qualit e intensit del dolore) e
le vie sopra-midollari, deputate ai meccanismi di vigilanza e reazione vegetativa, endocrina,
emozionale e psichica.
LATINO
Lucrezio
Lucrezio elegge suo punto di riferimento concettuale il filosofo Epicuro.
Il dolore, che costituisce ogni desiderio, per gli epicurei era ci di cui ognuno si doveva liberare per
raggiungere il piacere. (cit. "il culmine del piacere la pura e semplice distruzione del dolore).
Lucrezio riprende i temi principali della dottrina epicurea per scrivere il De rerum Natura, poema
didascalico di natura epico-filosofica, scritto nel I secolo a.C. e costituito da 6 libri.
[ Egli aveva prescritto di evitare i desideri innaturali e non necessari, e di badare solo al
soddisfacimento di quelli necessari: gli unici requisiti essenziali per essere un uomo veramente
felice sono il non provare la fame, la sete e il freddo. Bisogna abbandonare gli sprechi inutili per
indirizzarsi verso i piaceri naturali ]
ARTE
Munch
Munch andr controtendenza con i suoi quadri, infatti larte era allora ancora sinonimo di bellezza,
di armonia, di forma; non di bruttezza e di dolore.
Il dramma psichico che caratterizza i personaggi dellartista non solo dramma individuale, ma
anche l'incarnazione di un sentire cosmico del dolore; l'espressione cupa del volto, gli occhi fissi,
le guance smunte, le figure spettrali non hanno un riferimento intimistico alla realt, ma servono a
rappresentare la realt per simboli universali. Del suo dipinto pi famoso, Il grido , Munch disse:
Ho sentito questo grande grido venire da tutta la natura. E in effetti il volto al centro del dipinto
una sorgente sonora nella quale si riflettono la ribellione e la pena di vivere.
Munch lascia intendere nei suoi quadri la sensazione di essere solo al mondo e di non poter
condividere il dolore espresso attraverso linsolita estetica dei suoi quadri, con nessuno.