Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
nellindustria farmaceutica
Dr. Alberto Catapano
Regulatory Affairs Specialist
Bracco SpA
alberto.catapano@bracco.com
Indice
Organizzazione dellindustria farmaceutica : funzioni e
responsabilit del Regulatory Affairs ;
Le basi normative che regolano il sistema farmaco ;
Le procedure di rilascio dellAutorizzazione
allImmissione in Commercio in Italia e in Europa ;
Il dossier di registrazione di un medicinale per uso
umano;
Le Autorit regolatorie con cui confrontarsi ;
Conclusioni
Lindustria farmaceutica
ma anche.
Lindustria farmaceutica
6% 8% 10% 12%
Fonte: Farmindustria
La farmaceutica al centro di una rete di eccellenza
nellhi-tech in Italia
stampati
libri
fiale editoria
gomma
La farmaceutica e i settori
del suo indotto capsule flaconi vetrerie
materie
plastiche supporto
cartonaggi informatico
contenitori
primari controllo
qualit
confezioni
principi produzione analisi
attivi
societ
stampa TV
ingegneria FARMACO macchinari
bollini pubblicit
autoadesivi
edilizia
specializzata impianti/ informatica
utilities
assicurazioni
servizi alle finanza e
Le imprese del farmaco, con i loro imprese banca
100 Farmaceutica
Servizi
75
Sistema Moda
50
Alimentare
25
Tot. industria
0
Industria Totale 0 25 50 75 100
farmaceutica economia
Marketing Mix :
Product (Prodotto)
Price (Prezzo)
Place (Punto Vendita)
Promotion (Promozione)
DIREZIONE AFFARI REGOLATORI
Direzione aziendale
R&D
Direzione medica (studi clinici, statistica, FV)
Produzione (QP, QC, QA)
Legale
MKTG - Vendite
Brevetti
Licensing (IN/OUT)
Interazione con altre funzioni aziendali (2)
Dossier globale
(ICH-CTD-depositi elettronici)
Qualit e
Partecipazione
compliance
precoce allo sviluppo
(Regolamenti,
Regulatory Affairs Direttive, Linee Guida)
Professional
Connotazione di tipo
BUROCRATICO-
COMPILATIVO
Il Regulatory Affairs oggi
Scenario in continua
evoluzione: alta variabilit
Deve conoscere gli aspetti
legali della registrazione e le
implicazioni regolatorie del
licesing
Deve promuovere il
coordinamento interfunzionale
Deve conoscere gli
orientamenti sanitari
(Finanziaria)
Deve saper colloquiare con le
Autorit regolatorie
Deve conoscere le dinamiche
della spesa sanitaria
Le figure aziendali che rivestono un ruolo
istituzionale nei confronti delle autorit:
La persona qualificata:
Vigila che ogni lotto di medicinale sia prodotto e controllato con
losservanza delle norme di legge e del dossier di registrazione
autorizzato.
Controlla che, nel caso di medicinali di provenienza da paesi non
appartenenti alla Comunit economica europea, ogni lotto di produzione
importato oggetto di unanalisi qualitativa completa, di unanalisi
quantitativa di almeno tutte le sostanze attive e di qualsiasi altra prova e
verifica necessaria a garantire la qualit dei medicinali nellosservanza
delle condizioni previste per lAIC.
Persona Qualificata (art. 52 DL 219)
Obiettivi
garantire un alto livello di protezione della salute per i cittadini Europei, in
particolare rendendo sicuri, innovativi i prodotti disponibili per i pazienti il pi
velocemente possibile ;
assicurare la pi stretta sorveglianza sul mercato, in particolare rafforzando le
procedure di farmacovigilanza ;
raccogliere la sfida dellallargamento dei paesi della Comunit Europea ;
razionalizzare e semplificare il sistema, migliorando la trasparenza delle
procedure per prendere le decisioni (decision making) ;
libera circolazione delle specialit medicinali.
Un primo ostacolo alla realizzazione del mercato unico della Comunit Europea era
rappresentato dalle differenze normative presenti nelle singole legislazioni degli
Stati Membri.
NORMATIVA ITALIANA
R.D. 3 marzo 1927 n 478
Approvazione del regolamento contenente norme per la produzione ed il
commercio delle specialit medicinali ;
Testo Unico delle Leggi Sanitarie
approvato con R.D. 27 Luglio 1934 n 1265
Direttiva 2001/83/CE
Recante un codice comunitario relativo ai
medicinali per uso umano
scopo
Riunire in un unico testo la normativa gi esistente, al fine di
creare maggiore chiarezza e razionalit, evitando
interpretazioni differenti e adottando un linguaggio comune
La Direttiva 2001/83/CE
Direttiva 65/65/CE,
75/316/CE, 75/319/CE,
89/342/CE, 89/343/CE,
89/381/CE (AIC, medicinali,
immunoligici, radiofarmaci,
derivati del sangue)
Drettiva 92/25/CE
(distribuzione intermedia)
Direttiva 92/26/CE (regime
di fornitura)
Direttiva 92/27/CE
(etichettatura e foglio
illustrativo) CODICE
Direttiva 92/28/CE
(pubblicit)
COMUNITARIO
Direttiva 93/39/CE
(farmacovigilanza) (Direttiva 2001/83/CE)
NORMATIVA EUROPEA
Direttiva 2004/24/CE
Che introduce la categoria dei Direttiva 2004/27/CE
medicinali vegetali Che modifica e integra la
tradizionali Direttiva 2001/83/CE
Titolo X Disposizioni speciali sui medicinali derivati dal sangue o dal plasma (Art. 135-140)
umani e sui medicinali immunologici
I prodotti intermedi
unautorizzazione dellAIFA
rif. D.L.gvo 219/06 Titolo III Immissione in
commercio/Capo I/Autorizzazione allimmissione in
commercio
EMA AIFA
AIFA
Procedure di AIC
DCP MRP
Decentrata Mutuo
Riconoscimento
59
Procedura di AIC
Applicant
Applicant
CMS CMS
CMS CMS
CMS CMS
CMS CMS CMS CMS
CMS CMS
Applicabile a:
In generale a tutti i prodotti cosiddetti convenzionali gi
autorizzati in uno stato membro la cui domanda di
autorizzazione sia stata depositata come full o come abridged
application
Generici il cui prodotto di riferimento sia stato autorizzato con
procedura centralizzata
Alle line extensions pu essere applicata solo in particolari
circostanze
La base per il riconoscimento dellautorizzazione resta sempre
il rapporto di valutazione del Reference Member State (RMS)
Procedura di Mutuo Riconoscimento
Applicabile a:
DOMANDA
CLASSIFICAZIONE/PREZZ
O + STAMPATI PROPOSTI
CHECK-IN
AMMINISTRATIVO+ N AIC
CONTRATTAZIONE P&R
STAMPATI
6-9 MESI
BOZZA DETERMINA
Vantaggi
Svantaggi
15 gg (60 gg) 210 giorni (anche 2-3 anni) 30 gg (60 gg) 30 gg (60 gg) 30 gg
Determina
AIC
Dom. AIC Rilascio Rilascio parere
parere CTS CPR/CTS Rilascio
Day 0 RCP FI -
etichette
ITER AUTORIZZATIVO
Deve dimostrare
QUALIT
SICUREZZA di un farmaco
EFFICACIA
Il Nuovo Formato
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 5
Posta
5 Aree tecnico-scientifiche
1 Area Amministrativa
Ufficio Stampa e della Comunicazione
Rasi ufficialmente nominato direttore esecutivo
Ema
Luca Pani
Luisa Motolese
Conti Ispezioni
Farmacovigilanza
Pietro Folino
Delb Angela Del Vecchio Domenico Di Giorgio
Comitato Prezzi e Rimborso
Commissione Tecnico Scientifica
Funzioni
Comunicazione AIFA, datata 15.03.2010
Romano Marabelli
4. Sanit pubblica veterinaria, nutrizione e Veterinaria, della sicurezza
sicurezza degli alimenti. alimentare e degli organi collegiali
per la tutela della salute
MINISTRO prof. Renato Balduzzi
Via Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma
Obiettivi
Organizzazione
Dipartimenti e direzioni
Commissioni e comitati
Operazione trasparenza
Dipartimento Innovazione
Direzione Farmaci e dei dispositivi medici
Ad interim Direttore Generale Dott. Romano Marabelli
La sua nascita pu essere ascritta al Regio editto di Carlo Alberto del 30.10.1847.
L'organizzazione e il funzionamento del Consiglio Superiore di Sanit sono
disciplinati da una apposita normativa, costituita dal decreto legislativo 30 giugno
1993, n. 266 e dal decreto ministeriale 6 agosto 2003 n. 342 che definiscono un
assetto coerente con l'evoluzione sociale ed economica intervenuta nel frattempo.
PROFILO COMPITI
Organo tecnico Compiti consultivi di ricerca
scientifico del scientifica e di controllo
definiti dal regolamento
SSN dipendente dal
sullorganizzazione e sul
Ministro della funzionamento emanato con
Salute DPR
Istituto Superiore di Sanit
Viale Regina Elena 299
00161 - Roma (I)
Telefono: 06 4990 1
Fax: 06 49 38 71 18
COMPITI
L'Istituto Superiore di Sanit, principale organo tecnico-
scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, un ente
pubblico che coniuga l'attivit di ricerca a quella di
consulenza, formazione e controllo applicate alla tutela
della salute pubblica.
Istituto Superiore di Sanit
(Dr. Enrico Garaci)
Organizzazione
Ai sensi del Decreto del Presidente dell'ISS del 24 gennaio 2003
"Regolamento recante norme per l'organizzazione strutturale e la
disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto superiore
di sanit
Presidenza
Consiglio di amministrazione
Direzione generale
Comitato scientifico
Collegio dei revisori
Dipartimenti
Centri nazionali
Direzioni centrali
Servizi tecnico-scientifici
EMA
European Medicines Agency
(European Medicines Evaluation Agency)
Regolamento 2309/93 art. 51 J
The Agency
La Sede dellAgenzia viene stabilita a Londra il 29 ottobre
unveiled its new 1993
visual identity on Diventa operativa dal 26 Gennaio 1995
8 December
2009
Mission
SCIENTIFIC ADVICE
ARBITRATO NEL CASO DI OPPOSIZIONI NON RISOLTE
Sostituisce il MRFG
Le leggi della Comunit Europea, dalla prima direttiva CEE n. 65 del 1965,
fino ai giorni nostri, sono state emanate con il preciso scopo di garantire un
elevato standard di tutela della salute pubblica e di raggiungere un singolo
mercato comune del medicinale.
Con le modifiche introdotte, quindi, accanto allautorizzazione nazionale - su
cui per lungo tempo ha ruotato lintero complesso giuridico della
circolazione dei medicinali - ha acquistato un valore crescente
lautorizzazione comunitaria.
In attuazione del principio del mercato unico, il nuovo sistema comunitario
ha segnato una svolta rispetto al passato sia per le aziende farmaceutiche
sia per i cittadini.
Alle aziende viene, infatti, consentito laccesso simultaneo ed immediato in
tutti i paesi dellUnione Europea mentre ai cittadini garantita la
disponibilit di medicinali pi avanzati in tempi rapidi, indipendentemente
dalla nazionalit.
Conclusioni (3)