mato dal fuoco, ordinarono ad un con/ector 7 9 di avvicinarsi a
lui e di trafiggerlo con una spada. 3 9. Fatto questo, sgorg dal suo corpo una cos grande quantit di sangue da riuscire a spe gnere il fuoco e a far meravigliare il popolo della grande diffe renza esistente tra coloro che non credono e gli eletti. Egli era uno di costoro, il maestro ammiratissimo nei nostri tempi, di scepolo degli apostoli e profetico vescovo della Chiesa cattoli ca di Smirne; ogni parola che usciva dalla sua bocca o si era gi compiuta o si sarebbe compiuta. 40. Ma il demonio, astuto e invidioso, nemico della progenie dei giusti, vedendo la gran dezza della sua testimonianza di fede e la sua vita sempre inec cepibile, che lo cinse della corona dell'immortalit e gli permi se di riportare il premio inoppugnabile della vittoria, fece in modo che noi non raccogliessimo neppure il suo corpo, sebbe ne molti desideravano farlo per tenere con loro le sue sante spoglie. 4 1 . Alcuni consigliarono a Niceta, padre di Erode, fra tello di Alce, di recarsi dal procuratore per esortarlo a non dar ci il suo corpo, dicendogli: "Affinch, abbandonando l'adora zione di colui che stato crocifisso, non comincino a venerare costui" . Dissero queste cose su suggerimento e istigazione dei Giudei - essi infatti ci spiavano quando stavamo per prendere il suo corpo dal rogo - ignorando che non potremo mai di menticarci del Cristo, che pat per la salvezza di coloro che so no salvati in tutto il mondo, n adorare un altro. 42 . Veneria mo lui che figlio di Dio, e amiamo i martiri come loro spetta perch discepoli e imitatori del Signore per la loro dedizione senza pari al proprio re e maestro. Voglia il cielo che noi dive niamo loro amici e condiscepoli ! 43 . Il centurione, vedendo la contesa causata dai Giudei, fece porre il cadavere del martire nel mezzo, come era loro consuetudine, e lo fece bruciare; co s poi noi, raccolte le sue ossa, pi preziose delle pietre pregia-
79 Era colui che dava il colpo di grazia al lottatore o alla belva ferita nel l'arena.