Sie sind auf Seite 1von 11

RASSEGNA

C ancora unindicazione allimpianto del filtro cavale?


Gennaro Santoro1, Daniela Innocenti2, Francesco Meucci1, Giovanni Squillantini1,
Cecilia Agostini1, Gabriele Rosso1
1
Dipartimento del Cuore e dei Vasi, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze
2
Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare, Maria Beatrice Hospital GVM, Firenze

Inferior vena cava filters (IVCFs) are metal alloy devices that mechanically trap fragmented thromboemboli
from the deep leg veins en route to the pulmonary circulation. Filters are introduced (and in the case of re-
trievable filters, removed) percutaneously. Although their deployment seems of theoretical benefit, their clin-
ical efficacy and adverse event profile are unclear because there are very few controlled and randomized da-
ta. IVCFs are most frequently used in patients with contraindications to anticoagulation and in anticoagulat-
ed patients with recurrent pulmonary embolism, but few data are available in the literature about their effi-
cacy. The indications for filters are based largely on custom, historical practice patterns and physician prefer-
ences, and their use is increasing: more trials are needed to confirm their benefit and accurately assess their
safety. The care of patients with or at risk of venous thromboembolism is as variable and challenging as the
range of patients who suffer from venous thrombosis. Careful, individualized decision regarding IVCF place-
ment will be required for many years as we strive to learn more about these devices.
Key words. Pulmonary embolism; Vena cava filters.

G Ital Cardiol 2011;12(9):566-576

INTRODUZIONE te proposte indicazioni nuove in profilassi primaria, cio in pa-


zienti senza TVP. Come si pu capire da queste premesse dun-
I filtri cavali (FC) sono dispositivi meccanici di filtraggio del san-
que presente in letteratura e nei nostri ospedali un acceso di-
gue posizionati per via percutanea in vena cava inferiore (VCI):
battito sulle indicazioni allimpianto dei FC, che destinato a
essi prevengono lembolia polmonare (EP) intrappolando gli
protrarsi ancora per molto tempo poich non sono allorizzon-
emboli provenienti dal sistema venoso degli arti inferiori e pel-
te studi clinici di ampia portata indirizzati a fare chiarezza in
vico ed impedendo che questi raggiungano il circolo polmona-
questo campo.
re; i FC sono quindi utilizzabili nei pazienti con trombosi veno-
sa profonda (TVP) in atto o pregressa. Essi non prevengono n
risolvono la TVP, n potenziano leffetto della terapia farmaco-
CENNI STORICI
logica. I FC sono presenti nella pratica clinica da almeno 40 an-
ni, tuttavia la letteratura a disposizione per valutarne lefficacia Linterruzione della VCI per prevenire lEP stata suggerita ol-
e la sicurezza molto scarsa se si pensa che una recente revi- tre 100 anni fa3: nel 1893 fu effettuata per la prima volta la le-
sione delle evidenze disponibili condotta dalla Cochrane Libra- gatura chirurgica del vaso, atto operatorio impegnativo e gra-
ry1 ha individuato soltanto due trial randomizzati e controllati vato da alta mortalit4; successivamente, nel 1963, fu posizio-
per un totale di 529 pazienti. Il numero di impianti di FC in- nata per la prima volta una clip di plastica in VCI durante lapa-
vece in sensibile aumento negli ultimi anni: ad esempio negli rotomia5. Nei decenni successivi sono state poi ricercate altre
Stati Uniti sono stati impiantati 2000 filtri nellanno 1979, men- soluzioni chirurgiche e sperimentati vari metodi di interruzione
tre nel 2007 il numero di impianti salito a circa 167 000, ed della VCI fino a quando, grazie allevoluzione tecnica e alla pro-
inoltre viene stimato un incremento ulteriore della diffusione di gressiva riduzione del diametro del sistema di rilascio, al posto
questa procedura con un numero atteso di impianti di 259 000 delle soluzioni richiedenti un approccio chirurgico a cielo aper-
nel 20122. Questo aumento dovuto soprattutto allavvento to, linterruzione della VCI stata ottenuta con filtri impian-
dei filtri rimovibili, che stanno progressivamente sostituendo i tati tramite accesso percutaneo, senza flebotomia: nel 1967
filtri definitivi nella pratica clinica, sia perch la possibilit di ri- che viene introdotto il primo dispositivo impiantabile per via
mozione del filtro autorizza lipotesi di una diminuzione delle percutanea, il Mobin-Uddin Umbrella6. I primi anni del nuovo
complicanze correlate ai FC a permanenza sia perch sono sta- millennio hanno osservato un ulteriore avanzamento tecnico
con progressiva miniaturizzazione dei sistemi di rilascio e dei
filtri stessi e soprattutto con la comparsa dei filtri rimovibili.
Questo tipo di filtri costituisce unalternativa molto attraente ai
2011 Il Pensiero Scientifico Editore
filtri permanenti perch sono dispositivi che possono essere la-
Ricevuto 21.04.2011; nuova stesura 10.05.2011; accettato 17.05.2011.
Gli autori dichiarano nessun conflitto di interessi. sciati in sede e divenire permanenti oppure venire rimossi do-
Per la corrispondenza: po un periodo sufficientemente lungo (in genere compreso fra
Dr. Gennaro Santoro Diagnostica Interventistica, Dipartimento 15 giorni e 8 settimane), quando lindicazione che ha condot-
del Cuore e dei Vasi, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, to allimpianto risulti risolta. Analogamente ai permanenti, i fil-
Largo Brambilla 3, 50134 Firenze
e-mail: santorog@aou-careggi.toscana.it tri rimovibili si stabilizzano nella sede di impianto mediante gan-

566 G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011


INDICAZIONI ALLIMPIANTO DEL FILTRO CAVALE

CHIAVE DI LETTURA Le ipotesi. Lindicazione principale allimpianto


di un filtro cavale la presenza di una TVP acuta
Ragionevoli certezze. I filtri cavali sono e prossimale in un paziente con
dispositivi in grado di intrappolare gli emboli controindicazione al trattamento anticoagulante.
provenienti dal sistema venoso degli arti inferiori Tale controindicazione, in molti pazienti solo
impedendone larrivo al circolo polmonare; sono transitoria e pertanto in questi casi sono da
quindi utilizzabili nei pazienti con trombosi preferire i filtri rimovibili. Nei restanti casi,
venosa profonda (TVP) in atto o pregressa. Essi descritti nelle linee guida come indicazioni
non prevengono n risolvono la TVP, n relative o profilattiche, limpianto di un filtro resta
potenziano leffetto della terapia farmacologica, molto opinabile e deve essere pertanto limitato,
che lo strumento di profilassi e cura pi efficace. anche considerando la possibilit di impiantare i
Le evidenze disponibili a supporto dellefficacia e filtri rimovibili. Come spesso avviene nei settori
della sicurezza dei filtri cavali sono esigue: lunico della medicina dove non ci sono evidenze,
studio randomizzato e prospettico (PREPIC) lindicazione allimpianto di un filtro cavale deve
documenta per i pazienti portatori di filtro cavale essere individualizzata, preferibilmente
permanente una riduzione del rischio di embolia ricorrendo ad un approccio multidisciplinare.
polmonare (EP) a spese di un aumentato rischio
di ricorrenza della TVP e, comunque, in assenza
di vantaggi in termini di sopravvivenza. A
dispetto di ci, il numero di impianti di filtri ci-uncini ed esercitando una pressione radiale. Differiscono in-
cavali attualmente in sensibile aumento, vece dai primi perch costruiti in modo tale da consentirne lag-
gancio e la rimozione tramite apposito catetere. Questa sar
soprattutto dopo lavvento dei filtri rimovibili,
sempre pi difficile con il passare del tempo a causa della pro-
disponibili nella pratica clinica da meno di un
gressiva endotelizzazione delle parti del filtro a diretto contat-
decennio: essi possono essere tenuti in sede fino a
to con la parete cavale.
quando il rischio di EP non risulti abbassato e tale
da non richiedere pi protezione o fino a quando
non esista pi controindicazione assoluta o TIPI DI FILTRI CAVALI
relativa alla terapia anticoagulante. La possibilit
di rimuovere il filtro autorizza lipotesi di una Numerosi sono i filtri permanenti e rimovibili presenti sul mer-
cato2,7-13 ed ogni tipo di filtro ha inoltre pubblicazioni di casisti-
diminuzione delle complicanze correlate alla
che, in genere retrospettive e monocentriche, che riportano le
permanenza del dispositivo sine die. Inoltre, con
percentuali di successo dellimpianto, le complicanze acute e
lavvento dei filtri rimovibili sono state proposte le percentuali di successo delleventuale rimozione (Tabelle 1 e
indicazioni nuove in profilassi primaria, cio in 2)14-33. Le Figure 1 e 2 mostrano i FC pi frequentemente usati
pazienti senza TVP. in Europa con le caratteristiche del loro disegno di filtraggio, di
Questioni aperte. In assenza di dati di outcome ancoraggio alla vena cava e la sede di aggancio per la loro ri-
sui filtri rimovibili, non sappiamo al momento se mozione.
questi offrano risultati migliori rispetto ai
permanenti. Non esistono studi di comparazione
che determinino quale filtro, tra quelli disponibili PROCEDURA DI IMPIANTO E RIMOZIONE
in commercio, sia pi efficace nel prevenire lEP. I FC vengono impiantati con accesso percutaneo dalla vena fe-
Inoltre esistono solo pochi e deboli dati, basati su morale comune, dalla vena giugulare interna destra o per via
studi retrospettivi, che suggeriscono un basso brachiale. Prima di procedere allimpianto di un FC, necessa-
rischio di ricorrenza del tromboembolismo rio eseguire una venografia per studiare la VCI, cio definirne
venoso dopo rimozione del filtro, per cui il la lunghezza e il diametro nel tratto infrarenale, visualizzare il
beneficio della rimozione rimane non dimostrato. numero e lo sbocco delle vene renali, escludere varianti anato-
Inoltre le casistiche relative alla pratica clinica di miche (ad es. duplicazione o vena renale retroaortica) ed esclu-
molti centri documentano basse percentuali di dere malattie intrinseche come un trombo preesistente o una
rimozione, apparentemente dovute ad una scarsa compressione ab estrinseco. La posizione ideale di impianto
attenzione al follow-up dei pazienti impiantati. La subito al di sotto dellemergenza delle vene renali, in modo da
non ostacolare il ritorno venoso renale in cava ed in modo che
mancata rimozione dei filtri e le conseguenze
la parte pi craniale del filtro sia continuamente sottoposta al
derivanti sono state molto recentemente oggetto
flusso di lavaggio costituito dal sangue refluo dai reni. La pro-
di una segnalazione di allerta della Food and cedura di rimozione del FC viene effettuata, a seconda del di-
Drug Administration nella quale si precisa un segno del filtro, per via giugulare o femorale con apposito kit
numero significativo di complicanze emergenti al di aggancio del filtro. La procedura di rimozione pu essere
follow-up tardivo. La raccomandazione finale di complessa e richiede esperienza specifica; uno dei principali
considerare la rimozione del filtro il pi problemi la mancata co-assialit fra il filtro e il sistema di ri-
precocemente possibile, non appena la protezione mozione a causa del tilting del filtro o di tortuosit anatomiche
dallEP non sia pi ritenuta necessaria. preesistenti.

G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011 567


568
Tabella 1. Tipologie di filtri disponibili in commercio (in Europa e negli Stati Uniti) e loro caratteristiche.

Ditta Nome filtro Tipo Diametro Taglia Lunghezza max Compatibilit Forma Accesso percutaneo Approvazione
produttrice max VCI dellintroduttore filtro in sede con RM geometrica di impianto (FDA, CE)
(mm) (F) (mm)

ALN ALN Optional Filter Rimovibile o FDA: 28 7 55 S Conico Femorale, giugulare, FDA, CE
permanente CE: 32 brachiale

Cordis TrapEase Permanente 30 6 50 S Doppio cestello Femorale, giugulare, FDA, CE


Corporation Permanent Vena dalla vena antecubitale
Cava Filter
OptEase Rimovibile o 54
Retrievable Vena permanente
Cava Filter

G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011


Angiotech Option Rimovibile o FDA: 30 6.5 OD 55 S Conico Femorale, giugulare FDA, CE
permanente CE: 32

Bard Peripheral Eclipse Filter Rimovibile o 28 Femorale 7 47 S Con 2 livelli Femorale, giugulare FDA
Vascular G2 X Filter permanente Giugulare 10 di filtraggio,
conico
G2 Filter 44 FDA, CE
Simon Nitinol Permanente 7 ND Femorale, giugulare,
Filter dalla vena antecubitale

B. Braun/Vena Vena Tech LP Permanente FDA: 28 7 43 S Conico Femorale, giugulare FDA, CE


Tech Filter CE: 35
G SANTORO ET AL

Vena Tech LGM 28 10 38 S


Filter

Boston Scientific Stainless Steel Permanente 28 12 50 No Conico Femorale, giugulare FDA


Corporation Over-the-wire
Greenfield Filter
(SGF)
Titanium S
Greenfield Filter
(TGF)

Cook Medical Birds Nest Filter Permanente 40 12 80 No Disegno unico Femorale, giugulare, FDA,CE
che varia con dalla vena antecubitale
le dimensioni
della cava
Celect Permanente 30 Femorale 8.5 48 S Conico
o rimovibile Giugulare 7
Gunther Tulip Femorale 8.5 50
Filter Giugulare 8.5

CE, Comunit Europea; FDA, Food and Drug Administration; ND, non disponibile; OD, diametro esterno; RM, risonanza magnetica; VCI, vena cava inferiore.
Tabella 2. Dati derivanti da studi con differenti modelli di filtri rimovibili.

Studio Disegno Tipo di N. filtri Tempo medio di Rimozioni Follow-up Episodi di Trombosi Migrazione Trombosi Trombosi
dello studio filtro rimossi/ permanenza del coronate da (mesi) embolia venosa del filtro della vena nel filtro
impiantati filtro in sede successo polmonare profonda cava
(giorni) (%)

Ponchon et al.14, 1999 Osservazionale Gunther- 8/10 12 88 ND 0 ND ND ND 0


Tulip
Millward et al.15, 2001 Retrospettivo, Gunther- 52/91 9 98 3.4 0 1 (dopo 0 2 5 (1 non rimosso)
multicentrico Tulip rimozione
del filtro)
Asch16, 2002 Prospettico Recovery 24/32 53 100 7.4 0 0 1 0 7
17
Wicky et al. , 2003 Retrospettivo Gunther- 35/75 8 100 30 1 (dopo) 1 (dopo) 2 0 14
Tulip
Offner et al.18, 2003 Prospettico Gunther- 7/44 14 97 ND 0 ND 0 0 2
Tulip 3
Pieri et al.19, 2003 Osservazionale ALN 7/18 63 100 NR 0 0 0 0 0
21
Morris et al. , 2004 Studio di registro Vari 14/130 19 93 ND ND ND ND ND ND
Terhaar et al.22, 2004 Prospettico Gunther 16/53 34 84 13 1 (prima) 0 0 0 2
Grande et al.23, 2005 Retrospettivo Recovery 14/107 150 93 3.2 3 (prima) 0 0 0 0
Imberti et al.24, 2005 Prospettico ALN 14/30 123 78 18.2 0 2 (pre) 1 0 3
25
Oliva et al. , 2005 Prospettico, OptEase 21/27 14 100 1 0 1 (pre) 0 0 2 (2 non rimossi)
multicentrico,
non randomizzato
Rosenthal et al.26, 2005 Retrospettivo OptEase 40/40 16 100 ND 0 0 0 0 Tutti
Pancione et al.20, 2006 Multicentrico, ALN 28/96 72 100 NR ND ND ND ND ND
non randomizzato
Hoppe et al.27, 2006 Prospettico, Gunther- 23/42 11 100 3 1 (prima ) 1 (pre) 1 1 5 (5 non rimossi)
multicentrico, Tulip
non randomizzato
INDICAZIONI ALLIMPIANTO DEL FILTRO CAVALE

Meier et al.28, 2006 Prospettico OptEase 32/37 16 100 3 1 (dopo ) 0 1 0 12 (4 non rimossi)

Mismetti et al.29, 2007 Prospettico, ALN 55/220 166 92.7 11.3 5 (prima ) 33 (pre) 0 0 4 (4 inizialmente
non randomizzato non rimossi)
Keller et al.30, 2007 Retrospettivo Gunther 46/93 11 NR 41 0 0 1 4 13 (5 non rimossi)
OptEase 58/83 14 NR 7 0 0 0 2 24 (4 inizialment
non rimossi)
Pellerin et al.31, 2008 Prospettico, ALN 13/54 22 100 ND ND ND ND ND ND
multicentrico,
non randomizzato
Yavuz et al.32, 2008 Retrospettivo Gunther- 72/72 33 NR 20.6 1 (dopo) 2 (dopo) ND ND ND
Tulip,
OptEase,
Recovery
Kim et al.33, 2008 Retrospettivo Optease 46/427 16 NR 12 20 (prima) 54 (pre) 0 2 26

ND, non disponibile; NR, non riportato.

G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011


569
G SANTORO ET AL

COMPLICANZE ASSOCIATE ALLIMPIEGO


DEI FILTRI CAVALI
Le complicanze legate allimpianto di FC sono classicamente di-
vise in: immediate, precoci e tardive34,35. Tra le complicanze im-
mediate: malposizionamento (1-3%), pneumotorace (0-0.2%),
ematoma nel sito di puntura venosa (0-6%), embolia gassosa
(0-2%), puntura arteriosa (0-0.4%), fistola artero-venosa (0-
0.2%), nefropatia da mezzo di contrasto. Tra le complicanze
precoci sono riportate la trombosi del sito di inserzione (8-10%)
e le complicanze infettive. Tra le complicanze tardive vanno
menzionate la ricorrenza della TVP (21%), la trombosi del filtro
(2-10%), la sindrome post-trombotica (15-40%), la penetra-
zione del filtro nella parete cavale (0-3%), la migrazione del fil-
tro (0-3%), la failure del filtro: linclinazione e la frattura del
Figura 1. Filtro ALN (ALN, Ghisonac- filtro (<1%), lincarceramento della guida. Le complicanze fa-
cia, Francia). Il filtro fatto di accia-
io. La casa costruttrice non indica un
tali sono riportate essere inferiori allo 0.5%36: tra queste ven-
tempo limite oltre il quale sia neces- gono descritte lembolizzazione del filtro alle sezioni destre del
sario rimuovere il filtro dalla vena cuore o al circolo polmonare, la perforazione dellaorta, del-
cava. luretere, dellintestino.
La frequenza di occlusione trombotica della VCI nella sede
di impianto del filtro riportata pari al 6-30%, a seconda del-
le casistiche. Essa pu essere dovuta al potenziale tromboge-
nico del filtro stesso oppure causata dallefficace azione di se-
taccio di emboli migrati oppure ancora dalla progressione na-
turale della TVP. Di nuovo i dati disponibili in letteratura sono
fortemente eterogenei, con follow-up incompleti e non siste-
matici. Locclusione della VCI riportata pari al 22% a 5 anni
e pari al 33% a 9 anni dallimpianto, indipendentemente dal-
luso e dalla durata della terapia anticoagulante37-40. Uno stu-
dio metodologicamente rigoroso sullargomento quello di
Hajduk et al.41, pubblicato su Chest nel 2010: vengono segui-
ti prospetticamente, tramite valutazione clinica ed ultrasono-
grafia sul circolo venoso degli arti inferiori e della VCI a ca-
denza annuale, 121 pazienti portatori di FC permanente per
tromboembolismo venoso (TEV) e in terapia con anticoagu-
lanti; viene documentata unalta percentuale di trombosi del
filtro (30%), nella maggior parte dei casi asintomatica; soltan-
to 2 pazienti (1.6%) avevano trombosi occlusiva del filtro ri-
Figura 2. Filtro OptEase (Cordis Eu- solta entro 8 settimane dopo trattamento con eparina a bas-
ropa, Roden, Paesi Bassi). Il filtro
so peso molecolare in sostituzione dellantagonista della vita-
fatto di nitinolo. Pu essere posizio-
nato in vena cava sia tramite accesso mina K: tale incidenza appare particolarmente elevata soprat-
femorale che giugulare. Si ancora al- tutto se si considera la contemporanea terapia anticoagulan-
le pareti della vena cava tramite pic- te. Il rischio di sviluppare una complicanza dopo un impianto
coli uncini (freccia in alto). Esso pu sconosciuta.
essere rimosso agganciando la parte
indicata dalla freccia fino a 23 giorni
dopo limpianto. Grazie alla forma
geometrica a diamante questo filtro TERAPIA ANTICOAGULANTE DOPO INSERIMENTO
fornisce due livelli di filtraggio e ha DI FILTRO CAVALE
bassa probabilit di migrazione.
La presenza di un FC non influenza lindicazione alla terapia
anticoagulante42 e questa rappresenta lunico mezzo efficace
di prevenzione della ricorrenza della TVP e dellocclusione del-
Il periodo entro il quale possibile rimuovere il filtro varia la VCI; infatti, una rassegna di casistiche e studi osservazionali
molto a seconda del tipo di dispositivo ed specificato dalla documenta come i FC siano meno efficaci della terapia anti-
casa costruttrice. Uno solo dei filtri rimovibili (ALN, Ghisonaccia, coagulante nella prevenzione dellEP in pazienti con TEV e sti-
Francia) non ha, secondo la casa costruttrice, un limite di tem- ma il rischio di EP dopo impianto di FC in assenza di terapia an-
po per essere rimosso. Prima della rimozione, oltre ad accerta- ticoagulante circa pari al 3% ad un follow-up medio di 15 me-
re la risoluzione del processo trombotico o della condizione di si (range 0-81 mesi)34,35. I pazienti con TVP portatori di FC per
rischio per cui stato impiantato il filtro, bisogna escludere la controindicazione allanticoagulazione farmacologica dovreb-
presenza di trombosi nel filtro stesso (con eco-color Doppler bero intraprendere la terapia anticoagulante non appena cessi
mirato in pazienti non obesi, altrimenti con tomografia com- il periodo di eccessivo rischio emorragico e quelli portatori di FC
puterizzata). per complicanza emorragica maggiore a seguito di terapia an-

570 G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011


INDICAZIONI ALLIMPIANTO DEL FILTRO CAVALE

ticoagulante dovrebbero ripristinarla non appena risulti clinica- filtro (6.2 vs 15.1%, p=0.008). Tuttavia, la mortalit a breve e
mente sicura, ad esempio subito dopo avere definitivamente lungo termine nei due gruppi non risultata differente come
corretto la lesione anatomica eziologicamente alla base del san- anche lincidenza di sindrome post-trombotica. A 2 e 8 anni,
guinamento43-45; anche la durata dellanticoagulazione soli- inoltre, la ricorrenza di TVP era significativamente pi alta nel
tamente indipendente dalla presenza del FC42 e legata invece al- gruppo con FC (20.8 vs 11.6% a 2 anni e 35.7 vs 27.5% a 8
la stima del rischio di ricorrenza della TVP. Nel recentissimo do- anni), ed in un numero consistente di casi ci si verificava a li-
cumento prodotto dallAmerican Heart Association relativo al- vello del FC stesso.
la gestione dellEP massiva e submassiva, della TVP e delliper- Lo studio PREPIC uno dei pi discussi e pi citati studi sul-
tensione polmonare post-tromboembolica45 lindicazione alla largomento perch ancora oggi, a 13 anni dalla sua pubbli-
ripresa dellanticoagulazione farmacologica una volta superata cazione, lunico studio randomizzato e prospettico; i dati del
la controindicazione o risolto il sanguinamento posta in clas- PREPIC sono variabilmente usati sia per sostenere sia per criti-
se I con livello di evidenza B. Ovviamente il momento di ripre- care luso dei FC: in conclusione, dallo studio PREPIC emerge
sa dellanticoagulazione deve essere discusso caso per caso, do- che i pazienti portatori di FC permanente hanno un ridotto ri-
po scrupolosa stima del rischio trombotico sottostante e della schio di EP al costo di un aumentato rischio di ricorrenza della
probabilit di sanguinamento correlata alla ripresa della tera- TVP e, comunque, in assenza di vantaggi in termini di soprav-
pia (questa tipologia di pazienti resta ad elevato rischio di ri- vivenza. Inoltre, i pazienti con FC sviluppano frequentemente
correnza di sanguinamenti maggiori44 rendendo obbligatoria insufficienza venosa ed ulcere venose da stasi.
una stretta sorveglianza dellanticoagulazione, attraverso de- Per questi motivi, limpiego dei FC negli anni successivi al-
terminazioni frequenti dellinternational normalized ratio e ana- la pubblicazione del trial si significativamente ridotto (ad es.
lisi di laboratorio). nellanno 2000 sono stati impiantati solo 10 FC in tutto lo sta-
Nei pazienti portatori di FC con indicazione profilattica, to dei Paesi Bassi).
ugualmente la profilassi farmacologica per il TEV deve essere Esiste poi un ampio studio49 osservazionale di popolazione,
iniziata sulla base del profilo di rischio trombotico-emorragico, retrospettivo ma metodologicamente rigoroso che esamina la
non modificato dalla presenza del FC stesso46. ricorrenza di TEV in pazienti portatori di FC: utilizzando tutte le
La necessit di terapia anticoagulante per sola presenza del diagnosi di dimissione dagli ospedali californiani prodotte tra il
FC, in assenza di TVP o di fattori di rischio per malattia trom- 1991 e il 1995, gli investigatori identificano 3632 pazienti trat-
boembolica, un altro oggetto di controversia. Alcuni autori13 tati con impianto di FC e 64 333 soggetti di controllo ammessi
non proseguono il trattamento anticoagulante dopo il periodo con una diagnosi di TEV: i pazienti trattati con FC prima del-
necessario per la TVP, sostenendo che la maggior parte delle limpianto avevano una incidenza significativamente maggiore
complicanze trombotiche dei FC concentrata nel periodo di di precedente EP, recente emorragia maggiore, neoplasia e ictus.
presenza della TVP. Altri autori sostengono invece che il FC che Come nello studio PREPIC, i FC riducono significativamente lin-
rimane a permanenza richiede di per s unanticoagulazione cidenza di riospedalizzazione per EP ad 1 anno ma sono asso-
cronica soprattutto nei pazienti giovani47. Tutti gli autori e le li- ciati ad una maggiore incidenza di riospedalizzazione per TVP.
nee guida sono concordi che di fronte allopzione di dover pro- Occorre poi menzionare il registro ICOPER50 (dati prove-
seguire in cronico la terapia anticoagulante orale per la sola nienti da 52 ospedali di 7 paesi europei e nord-americani), crea-
presenza del filtro, da considerare, ove possibile, un tentati- to al fine di identificare i fattori predittivi di outcome sfavore-
vo di rimozione percutanea del filtro stesso. Nel caso si deci- vole in pazienti con EP acuta; tale registro include pi di 2400
desse di non rimuovere il filtro, lindicazione alla terapia anti- pazienti, arruolati consecutivamente, con EP massiva (n = 108)
coagulante sar data sulla base del rapporto fra rischio emor- e non massiva (n = 2284), definita sulla base dei valori di pres-
ragico e beneficio atteso. sione arteriosa sistolica, rispettivamente <90 o 90 mmHg; in
questo registro, solo 11 dei 108 pazienti con EP massiva rice-
vono un FC: nessuno di questi 11 sviluppa unEP ricorrente e 10
INDICAZIONI ALLIMPIANTO: di questi sono vivi al follow-up di 90 giorni. Malgrado la diffi-
ANALISI DELLA LETTERATURA colt di trarre conclusioni da numeri cos esigui, i FC risultano
ridurre la mortalit a 90 giorni nellEP massiva.
Filtri permanenti e linee guida per lembolia polmonare Seguendo questo orientamento, le linee guida sullEP del-
Lo studio PREPIC48 lunico trial randomizzato e controllato la Societ Europea di Cardiologia (ESC) dellanno 200051 sono
che abbia confrontato gli effetti dellanticoagulazione (epari- piuttosto restrittive individuando tre sole indicazioni certe al-
na non frazionata vs eparina a basso peso molecolare pi te- limpianto di FC:
rapia anticoagulante orale) vs anticoagulazione pi FC in 400
pazienti con documentata TVP giudicata ad alto rischio, con o 1. pazienti con TVP o EP e controindicazioni alla terapia anti-
senza EP. I risultati pubblicati sul New England Journal of Me- coagulante orale (ictus emorragico, recenti interventi neu-
dicine da Decousus et al.48 nel 1998 sono da considerarsi una rochirurgici o altri interventi di chirurgia maggiore, trauma
pietra miliare in questo campo, perch hanno chiarito gli effetti maggiore o politrauma, emorragia interna attiva, neopla-
dei filtri a permanenza e hanno di conseguenza influenzato la sia intracranica, diatesi emorragica, gravidanza, instabilit
pratica clinica nei successivi anni. Lo studio dimostra che, a 12 posturale con tendenza alle cadute, povera compliance al-
giorni dallimpianto, i pazienti con FC avevano una incidenza la terapia farmacologica);
di EP (sintomatica ed asintomatica) significativamente minore 2. pazienti con TVP o EP e recidiva di TVP o EP nonostante
di quelli senza filtro (1.1 vs 4.8%, p=0.03). Tuttavia questa dif- adeguata anticoagulazione;
ferenza diventa non significativa a 2 anni (3.4 vs 6.3%, 3. pazienti sottoposti ad embolectomia polmonare chirurgica.
p=0.16). A 8 anni di follow-up, il gruppo con filtro ha una in- Le linee guida dellAmerican College of Chest Physicians
cidenza di embolia significativamente minore di quelli senza (ACCP) del 200446 e quelle della Society of Interventional Ra-

G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011 571


G SANTORO ET AL

diology52 condividono le prime due indicazioni, mentre ledi- zione dei filtri e delle conseguenze che questa prassi pu com-
zione successiva delle linee guida dellACCP del 200842 re- portare stato molto recentemente oggetto di una segnala-
stringe lindicazione al filtro ai soli pazienti con controindica- zione di allerta della Food and Drug Administration (FDA)
zione alla terapia anticoagulante per eccessivo rischio emorra- (agosto 2010, http://www.fda.gov/MedicalDevices/Safety/
gico non considerando pi eleggibili i pazienti con recidiva di AlertsandNotices/ucm221676.htm) nella quale si precisa come
TEV nonostante adeguata anticoagulazione. Analogamente, dal 2005 la FDA abbia ricevuto 921 segnalazioni di eventi av-
nella pi recente edizione del 2008 delle linee guida ESC, luso versi correlati ai FC, dei quali 328 in seguito a migrazione del
del FC viene proposto per i soli pazienti con assoluta con- filtro, 146 a embolizzazione di parti del filtro, 70 perforazio-
troindicazione alla terapia anticoagulante per eccessivo rischio ni della vena cava e 56 fratture del filtro stesso. In seguito a
emorragico e ad alto rischio di ricorrenza del TEV, ma con li- questi rilievi, la FDA ha espresso preoccupazione per questo ti-
vello di evidenza IIb53. Anche queste linee guida non citano pi po di complicanze che stanno emergendo nel follow-up tar-
lindicazione al filtro per i pazienti con recidiva di TEV nono- divo dei pazienti impiantati e che inizialmente erano sottova-
stante adeguata anticoagulazione. Il recentissimo documento lutate o comunque correlate a problemi insorti nelle vicinan-
prodotto dallAmerican Heart Association relativo alla gestione ze della procedura di impianto. La raccomandazione, sen-
dellEP massiva e submassiva, della TVP e dellipertensione pol- zaltro da condividere, dunque rivolta ai medici che im-
monare post-tromboembolica45 pone lindicazione allimpian- piantano i FC e ai clinici responsabili del loro follow-up af-
to di FC in classe I con livello di evidenza C per i pazienti con finch considerino la rimozione del filtro il pi precocemen-
TEV e controindicazione allanticoagulazione o con compli- te possibile, non appena la protezione dallEP non sia pi ri-
canza emorragica attiva e in classe IIa con livello di evidenza C tenuta necessaria45.
per i pazienti con recidiva di TEV nonostante adeguata anti- I filtri rimovibili sono stati proposti in varie situazioni, quali
coagulazione. ad esempio:
1. TVP e/o TEP e controindicazione transitoria allanticoagula-
Filtri rimovibili
zione (ad es. ictus emorragico, trauma): il filtro rimovibile
I filtri rimovibili sono filtri di nuova generazione, entrati nella
pu rappresentare un bridge sicuro ed efficace allanti-
pratica clinica da meno di un decennio. Questi possono essere
coagulazione farmacologica;
tenuti in sede fino a quando il rischio di EP non risulti abbassa-
2. profilassi in chirurgia ortopedica ad alto rischio;
to e tale da non richiedere pi protezione o fino a quando non
3. profilassi in pazienti con politrauma60-62;
esista pi controindicazione assoluta o relativa alla terapia an-
4. fibrinolisi per trombosi ileo-cavale;
ticoagulante farmacologica. I filtri rimovibili stanno avendo un
5. TVP o EP al termine della gravidanza (i dati disponibili in let-
notevole successo nella pratica clinica perch il loro profilo di si-
teratura sono limitati alla descrizione di singoli casi o piccole
curezza elevato (bassa incidenza di migrazione, fratture, trom-
serie di casi63-65);
bosi) e perch essi evitano le complicanze correlate alla per-
6. profilassi in chirurgia bariatrica;
manenza del dispositivo sine die; tuttavia, la letteratura in ma-
7. necessit di interrompere la terapia anticoagulante in pre-
teria ancora relativa a casistiche numericamente limitate di
visione di chirurgia in paziente con recente TEV (entro 1
singoli centri e mancano dati provenienti da ampi registri o da
mese)34.
studi randomizzati. I pochi dati disponibili suggeriscono che i fil-
tri rimovibili hanno outcome sovrapponibili ai filtri permanen- In nessuno dei casi sopraelencati esiste una dimostrazione
ti33. Tuttavia non esiste uno studio clinico di confronto diretto valida dellefficacia dei filtri rimovibili sia nei confronti della te-
tra filtri permanenti e filtri rimovibili, n studi di comparazione rapia anticoagulante che dei filtri definitivi.
che determinino quale filtro, tra quelli disponibili in commercio,
sia pi efficace nel prevenire lEP. Inoltre esistono solo pochi e Linee guida allimpiego dei filtri cavali
deboli dati, basati su studi retrospettivi, che suggeriscono un La Tabella 3 riassume e pone a confronto tre linee guida66-68 sul-
basso rischio di ricorrenza del TEV dopo rimozione del filtro32, limpiego dei FC, prodotte da diverse societ scientifiche.
per cui il beneficio della rimozione del filtro rimane non dimo-
strato.
Aspetti particolari e controversi
Occorre poi sottolineare che le casistiche relative alla pra-
tica clinica di molti centri documentano basse percentuali di Filtri cavali nei pazienti oncologici
rimozione54-58: in una coorte multicentrica di 446 pazienti I pazienti con patologia neoplastica hanno una pi alta inci-
traumatizzati e portatori di filtro rimovibile per lo pi impian- denza di fallimento della terapia anticoagulante orale a causa
tato con indicazione profilattica, analizzata retrospettivamen- dello stato protrombotico secondario alla malattia tumorale:
te dallAmerican Association for the Surgery of Trauma, sol- secondo alcuni autori13,66 in questi pazienti i FC devono essere
tanto nel 22% dei pazienti il filtro veniva rimosso; del restan- evitati dato che il rischio di complicanze trombotiche legate al
te 78%, la maggior parte dei pazienti erano persi al follow- filtro appare particolarmente elevato, senza alcuna evidenza di
up con conseguente mancata rimozione del dispositivo57. An- beneficio in termini di sopravvivenza36; va invece considerata, in
che altri studi hanno recentemente riportato una percentua- questo contesto, una terapia protratta con eparina a basso pe-
le bassa, intorno al 10-20% di rimozione dei filtri58. Questa so molecolare69. Nelle linee guida francesi per il trattamento
tendenza sembra essere motivata da una scarsa attenzione al della TVP nei pazienti oncologici70 si conclude invece che non
follow-up dei pazienti impiantati piuttosto che al fallimento esistono sostanziali differenze nelle indicazioni allimpianto di
della procedura di rimozione, come ben dimostrato da un re- FC fra i pazienti oncologici e non oncologici, con leccezione
cente lavoro di confronto sulle percentuali di filtri rimossi in dei pazienti oncologici in stato avanzato di malattia nei quali
pazienti seguiti da un ambulatorio dedicato vs pazienti segui- limpianto viene sconsigliato anche nei casi di recidiva di TVP in
ti in maniera tradizionale59. Il problema della mancata rimo- pazienti anticoagulati.

572 G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011


INDICAZIONI ALLIMPIANTO DEL FILTRO CAVALE

Tabella 3. Confronto tra linee guida relative alle indicazioni al filtro cavale (permanente o rimovibile) proposte da tre societ scientifiche.

Prevenzione dellEP Linee guida Linee guida Linee guida


in tali condizioni cliniche: BCSH-BSH 200666 SIR 200667 ACR-SIR 201068

TEV + controindicazione alla terapia Indicazione condivisa (grado B, livello III) Indicazione assoluta Indicazione accettata
anticoagulante/complicanza della
stessa
Ricorrenza di TEV malgrado Indicazione condivisa (grado C, livello IV) Indicazione assoluta Indicazione accettata
anticoagulazione terapeutica Viene raccomandato di escludere lapparente
fallimento della terapia farmacologica
causato dalla conduzione della stessa ad
intensit sub-terapeutica; inoltre, viene
consigliato di valutare opzioni terapeutiche
alternative prima di procedere allimpianto
del filtro: terapia anticoagulante orale
protratta con INR target pari a 3.5 o EBPM
particolarmente per i pazienti con trombofilia
(es. sindrome da anticorpi antifosfolipidi) o
pazienti con neoplasia
TEV + incapacit di Non citata Indicazione assoluta Indicazione accettata
raggiungere/mantenere
unanticoagulazione terapeutica
Pazienti candidati a Indicazione condivisa (grado C, livello IV) Indicazione relativaa Non citata
endoarterectomia polmonare per
ipertensione polmonare cronica
post-tromboembolica
Necessit di interrompere la terapia Indicazione condivisa, consigliati i filtri Non citata Non citata
anticoagulante in previsione di rimovibili (grado C, livello IV)
chirurgia in pazienti con recente
TEV (entro 1 mese)
EP massiva trattata con Indicazione relativaa Non citata
trombolisi/trombectomia
Trombo flottante prossimale Indicazione non condivisa (grado B, Indicazione relativaa Indicazione accettata
(ileo-femorale o cavale) livello III)
TVP ileo-cavale Non citata Indicazione relativaa Non citata
Trombolisi sistemica in corso di TVP Indicazione non condivisa; in caso di Indicazione relativaa Non citata
ileo-cavale impianto: filtro rimovibile (grado C, livello IV)
TEV estesa nelle 2 settimane Indicazione condivisa, consigliati i filtri Non citata Non citata
precedenti il parto rimovibili (grado C, livello IV)
TEV con limitata riserva per severa Non citata Indicazione relativaa Indicazione accettata
patologia cardiopolmonare (es.
cuore polmonare con ipertensione
polmonare severa)
Ricorrenza di EP con filtro in sede Non citata Indicazione relativaa Non citata
Povera compliance alla terapia Non citata Indicazione relativaa Indicazione accettata
anticoagulante
Alto rischio di complicanze da Non citata Indicazione relativaa Non citata
terapia anticoagulante (es.
frequenti cadute, atassia)
Indicazioni profilattiche Indicazione non condivisa Indicazioni Indicazione addizionale per
Pazienti senza TEV, ad alto rischio profilattiche condivise: pazienti con:
di EP ed in presenza di profilassi pazienti con trauma a) trauma cranico
primaria (farmacologica) non procedure b) trauma spinale
eseguibile chirurgiche in c) politrauma (fratture
pazienti ad alto multiple o frattura pelvica)
rischio di TEV d) malattie internistiche acute:
malattie pazienti immobilizzati,
internistiche acute ricoverati in UTIC per ictus,
ad alto rischio di scompenso cardiaco.
TEV Luso di filtri rimovibili viene
chirurgia bariatrica. raccomandato in queste
Quando il periodo di condizioni specialmente per
incrementato rischio pazienti pediatrici e per
di EP di breve durata giovani adulti, data la
viene raccomandato mancanza di dati a lungo
luso di filtri rimovibili termine sulla durata e
complicanze

EBPM, eparina a basso peso molecolare; EP, embolia polmonare; INR, international normalized ratio; TEV, tromboembolismo venoso; TVP, trombosi
venosa profonda; UTIC, unit di terapia intensiva cardiologica.
a
viene specificato che tale indicazione supportata da dati pi esigui rispetto a quelli disponibili per le condizioni di indicazione assoluta.
Quando il periodo di incrementato rischio di EP o di complicanze da terapia anticoagulante di breve durata in paziente con indicazione relativa
al filtro viene raccomandato luso di filtri rimovibili.

G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011 573


G SANTORO ET AL

Filtri cavali in presenza di trombosi venosa profonda dere la profilassi farmacologica una volta ridotto il rischio
prossimale o con aspetto flottante emorragico;
Esistono notevoli divergenze tra i pochi dati disponibili in lette- 4. pazienti con patologie internistiche che comportano im-
ratura; in uno studio prospettico di 95 pazienti lincidenza di mobilizzazione prolungata: ictus, scompenso cardiaco acu-
EP risulta non maggiore nei pazienti con trombo flottante (n = to; data lassenza di dati favorevoli, luso dei filtri come par-
62) a confronto di quelli senza (n = 28) (3.3 vs 3.7%); quindi te integrante di un regime di profilassi del TEV deve essere
luso routinario di FC in tali pazienti71 sicuramente privo di scoraggiato anche in questa categoria di pazienti.
evidenze scientifiche. In questo ambito le stesse linee guida so-
no in ampio disaccordo (Tabella 3) perch sia per la Societ In-
glese di Ematologia66 che per lESC53 limpianto di filtro non ha CONCLUSIONI
indicazione certa in questi pazienti. Le linee guida americane Lindicazione principale allimpianto di un FC la presenza di
dellACR-SIR pi recenti (2010)68 prescrivono invece una indi- una TVP acuta e prossimale in un paziente con controindica-
cazione addirittura assoluta allimpianto del filtro nei pazienti zione al trattamento anticoagulante. In molti pazienti, la con-
con trombo flottante. troindicazione allanticoagulazione solo transitoria e pertan-
to in questi casi sono da preferire i filtri rimovibili. Nei restanti
Filtri cavali in profilassi primaria casi, descritti nelle linee guida come indicazioni relative o pro-
Pazienti senza documentata TEV ad alto rischio di TEV con pro- filattiche, limpianto di un FC resta molto discusso e deve esse-
filassi farmacologica non eseguibile (ad es. per alto rischio di re pertanto limitato, anche considerando la possibilit di im-
sanguinamento): piantare i filtri rimovibili. La procedura di rimozione del FC un
1. chirurgia generale, chirurgia ortopedica72-74, neurochirur- intervento non semplice, la cui complessit varia in funzione
gia ad alto rischio: i pazienti candidati a chirurgia ortope- del dispositivo impiantato: questo uno dei motivi per cui vie-
dica pelvica e degli arti inferiori sono considerati a rischio ne ritirata una percentuale di filtri che varia tra il 20-30%. Un
particolarmente elevato di complicanze tromboemboliche limite allindicazione allimpianto del FC legato anche al fat-
nel postoperatorio. Non ci sono linee guida condivise per to che ancora non abbiamo a disposizione FC (permanenti o
questa tipologia di pazienti. Esistono solo casistiche os- temporanei) ideali. In unepoca di medicina basata sulleviden-
servazionali, numericamente molto limitate, nelle quali i za ma anche di quella che viene definita medicina difensivi-
FC vengono impiegati come misura profilattica aggiunti- sta, ci troviamo stretti fra la scarsit di dati clinici e la pres-
va in associazione alla profilassi farmacologica e meccani- sante richiesta di fare qualcosa di fronte a problemi com-
ca con risultati contrastanti in termini di efficacia e sicu- plessi quali la compresenza di un processo tromboembolico e
rezza; la controindicazione allanticoagulazione. Come spesso avvie-
2. profilassi primaria in chirurgia bariatrica: come noto la chi- ne nei settori della medicina dove non ci sono evidenze, lindi-
rurgia dellobesit a rischio molto elevato di complicanze cazione allimpianto di un FC deve essere individualizzata sul
tromboemboliche, con una incidenza di TVP fra 1% e 3% singolo paziente, preferibilmente ricorrendo ad un approccio
ed una incidenza di EP compresa tra 0.3% e 2%. Con lav- multidisciplinare. Oltre alla corretta selezione, appare poi cen-
vento dei filtri rimovibili alcuni autori hanno proposto lim- trale condurre un corretto follow-up che eviti che il filtro ven-
pianto preoperatorio del filtro e la sua rimozione entro le ga dimenticato. La procedura di impianto e rimozione deve
successive 4 settimane; tuttavia i risultati degli studi pub- essere sicura ed efficace e pertanto deve essere eseguita da
blicati sono molto discordanti. Per fare chiarezza, la Socie- operatori con esperienza nel settore dellinterventistica del si-
t Americana di Ematologia ha recentemente prodotto stema venoso o dopo adeguato training presso centri con ele-
unampia revisione del problema ed ha concluso con una vata esperienza.
indicazione a non impiantare il FC in questi pazienti, so-
prattutto per la possibilit che la presenza del filtro possa in-
durre ritardi nella terapia anticoagulante pre- e postopera- RIASSUNTO
toria75; I filtri cavali sono dispositivi in grado di intrappolare meccanica-
3. pazienti con politrauma (fratture multiple o frattura pelvi- mente gli emboli provenienti dal sistema venoso degli arti inferiori
ca) o con trauma maggiore (trauma cranico, trauma spi- e pelvico e di impedire, quindi, che questi raggiungano il circolo pol-
nale)60-62. Uno studio retrospettivo basato sulla casistica di monare; vengono impiantati per via percutanea. Sebbene il loro im-
un singolo centro suggerisce che lincrementato utilizzo dei piego sembri, in via teorica, vantaggioso, la loro efficacia clinica e
filtri rimovibili nei pazienti con trauma non ha avuto im- il loro profilo di sicurezza risultano non chiari data la scarsit di evi-
patto nella quota di EP (pari allo 0.2% sia nei pazienti por- denze provenienti da studi controllati randomizzati. Tali dati man-
tatori di filtro sia in quelli senza filtro). Inoltre in questa ca- cano anche a supporto delle due principali indicazioni al loro im-
piego, laddove si ritiene che essi forniscano i massimi vantaggi: nel
sistica la maggior parte dei filtri veniva lasciata in sede76.
caso di controindicazione alla terapia anticoagulante o nel caso di
Uno studio successivo, con disegno sovrapponibile, ripor- ricorrenza di embolia polmonare in corso di terapia anticoagu-
ta come dato positivo una percentuale del 2.1% di EP ad lante. Luso dei filtri si basa largamente sulle abitudini/pratiche/pre-
un follow-up di 105 mesi nei pazienti con trauma che han- ferenze del singolo medico coinvolto nel percorso decisionale e il
no ricevuto un filtro permanente profilattico77. Le linee gui- loro uso nella pratica clinica sempre pi esteso: occorrono perci
da dellACCP del 2008 sulla prevenzione e terapia del evidenze a conferma della loro efficacia e sicurezza; fino a quando
TEV42 scoraggiano luso dei FC in tale tipologia di pazien- queste non saranno disponibili, la cura dei pazienti con malattia
ti, raccomandando limpiego della profilassi meccanica con tromboembolica o a rischio per tale condizione dovr essere rigo-
compressione pneumatica intermittente e con calze elasti- rosamente selezionata ed individualizzata.
che a compressione graduata con lobiettivo di intrapren- Parole chiave. Embolia polmonare; Filtro cavale.

574 G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011


INDICAZIONI ALLIMPIANTO DEL FILTRO CAVALE

BIBLIOGRAFIA
1. Young T, Tang H, Hughes R. Vena caval vena cava filters in critically ill surgical pa- 33. Kim HS, Young MJ, Narayan AK, Hong
filters for the prevention of pulmonary em- tients. Arch Surg 2003;138:591-4. K, Liddell RP, Streiff MB. A comparison of
bolism. Cochrane Database Syst Rev 2010; 19. Pieri S, Agresti P, Morucci M, de Medici clinical outcomes with retrievable and per-
(2):CD006212. L. Optional vena cava filters: preliminary ex- manent inferior vena cava filters. J Vasc In-
2. Smouse B, Johar A. Is market growth of perience with a new vena cava filter. Radiol terv Radiol 2008;19:393-9.
vena cava filters justified? Endovascular To- Med 2003;105:56-62. 34. Hull RD. Changes in the technology of
day, February 2010:74-7. 20. Pancione L, Pieri S, Agresti P, Lagan D, inferior vena cava filters promise improved
3. Trousseau A. Phlegmasia alba dolens. Carrafiello G, Mecozzi B. Use of the ALN benefits to the patient with less harm, but a
In: Trousseau A, ed. Clinique Medicale de permanent/removable vena cava filter. A paucity of evidence exists. J Thromb
lHotel-Dieu de Paris. Vol 3. Paris: Bailliere, multi-centre experience. Minerva Chir 2006; Haemost 2005;3:1368-9.
1865:654-712. 61:501-7. 35. Streiff MB. Vena caval filters: a compre-
4. Greenfield LJ, Alexander EL. Current sta- 21. Morris CS, Rogers FB, Najarian KE, hensive review. Blood 2000;95:3669-77.
tus of surgical therapy for deep vein throm- Bhave AD, Shackford SR. Current trends in 36. Hann CL, Streiff MB. The role of
bosis. Am J Surg 1985;150:64-70. vena caval filtration with the introduction of vena caval filters in the management of
5. Miles RM. Prevention of pulmonary em- a retrievable filter at a level I trauma center. venous thromboembolism. Blood Rev
boli by the use of a plastic vena caval clip. J Trauma 2004;57:32-6. 2005;19:179-202.
Ann Surg 1966;163:192-8. 22. Terhaar OA, Lyon SM, Given MF, Foster Questo studio rappresenta la pi ampia
6. Mobin-Uddin K, Utley JR, Bryant LR. The AE, Mc Grath F, Lee MJ. Extended interval e sistematica rassegna sulluso dei filtri
inferior vena cava umbrella filter. Prog Car- for retrieval of Gnther Tulip filters. J Vasc In- cavali in profilassi primaria e secondaria
diovasc Dis 1975;17:391-9. terv Radiol 2004;15:1257-62. del tromboembolismo venoso.
7. Imberti D, Prisco D. Retrievable vena 23. Grande WJ, Trerotola SO, Reilly PM, et 37. PREPIC Study Group. Eight-year follow-
cava filters: key considerations. Thromb al. Experience with the recovery filter as a re- up of patients with permanent vena cava fil-
Res 2008;122:442-9. trievable inferior vena cava filter. J Vasc In- ters in the prevention of pulmonary em-
Questo studio rappresenta la pi ampia terv Radiol 2005;16:1189-93. bolism: the PREPIC (Prevention du Risque
rassegna sui filtri cavali rimovibili, esa- 24. Imberti D, Bianchi M, Farina A, Siragusa dEmbolie Pulmonaire par Interruption Cave)
minandone il profilo di sicurezza ed ef- S, Silingardi M, Ageno W. Clinical experi- randomized study. Circulation 2005;112:
ficacia. ence with retrievable vena cava filters: re- 416-22.
8. Burket MW. Obtaining optimal filter sults of a prospective observational multi- 38. Crochet DP, Brunel P, Trogrlic S, Gros-
placement. Endovascular Today, February center study. J Thromb Haemost 2005;3: setete R, Auget JL, Dary C. Long-term fol-
2010:42-9. 1370-5. low-up of Vena Tech-LGM filter: predictors
9. Kaufman JA. IVC filters: do current data 25. Oliva VL, Szatmari F, Giroux MF, Flem- and frequency of caval occlusion. J Vasc In-
support the indications? Endovascular To- ming BK, Cohen SA, Soulez G. The Jonas terv Radiol 1999;10(2 Pt 1):137-42.
day, February 2010:52-6. study: evaluation of the retrievability of the 39. Failla PJ, Reed KD, Summer WR, Karam
10. Turba UC, Sabri SS, Saad WE, Park AW, Cordis OptEase inferior vena cava filter. J GH. Inferior vena caval filters: key consider-
Angl JF, Matsumoto AH. Before you place Vasc Interv Radiol 2005;16:1439-45. ations. Am J Med Sci 2005;330:82-7.
that filter ... Endovascular Today, February 26. Rosenthal D, Swischuk JL, Cohen SA, 40. Ferris EJ, McCowan TC, Carver DK, Mc-
2010:59-68. Wellons ED. OptEase retrievable inferior Farland DR. Percutaneous inferior vena caval
11. Brant-Zawadzki PB, Sarfati MR, Kraiss vena cava filter: initial multicenter experi- filters: follow-up of seven designs in 320 pa-
LW. When temporary IVC filters become ence. Vascular 2005;13:286-9. tients. Radiology 1993;188:851-6.
permanent. Endovascular Today, February 27. Hoppe H, Nutting CW, Smouse HR, et 41. Hajduk B, Tomkowski WZ, Malek G,
2010:69-71. al. Gnther Tulip filter retrievability multi- Davidson BL. Vena cava filter occlusion and
12. Venbrux AC, Yanagi GJ, Martell BS. A center study including CT follow-up: final re- venous thromboembolism risk in persist-
complex case of IVC filter removal. En- port. J Vasc Interv Radiol 2006;17:1017-23. ently anticoagulated patients: a prospec-
dovascular Today, February 2010:78-80. 28. Meier C, Keller IS, Pfiffner R, Labler L, tive, observational cohort study. Chest 2010;
13. Ingber S, Geerts WH. Vena caval filters: Trentz O, Pfammatter T. Early experience 137:877-82.
current knowledge, uncertainties and prac- with the retrievable OptEase vena cava filter 42. Kearon C, Kahn SR, Agnelli G, Golhaber
tical approaches. Curr Opin Hematol 2009; in high-risk trauma patients. Eur J Vasc En- S, Raskob GE, Comerota AJ. Antithrombotic
16:402-6. dovasc Surg 2006;32:589-95. therapy for venous thromboembolic disease:
14. Ponchon M, Goffette P, Hainaut P. Tem- 29. Mismetti P, Rivron-Guillot K, Quenet S, American College of Chest Physicians Evi-
porary vena caval filtration. Preliminary clin- et al. A prospective long-term study of 220 dence-Based Clinical Practice Guidelines (8th
ical experience with removable vena caval patients with a retrievable vena cava filter Edition). Chest 2008;133(6 Suppl):454S-
filters. Acta Clin Belg 1999;54:223-8. for secondary prevention of venous throm- 545S.
15. Millward SF, Oliva VL, Bell SD, et al. Gn- boembolism. Chest 2007;131:223-9. 43. Douketis JD. Perioperative anticoagula-
ther Tulip retrievable vena cava filter: results 30. Keller IS, Meier C, Pfiffner R, Keller E, tion management in patients who are re-
from the Registry of the Canadian Interven- Pfammatter T. Clinical comparison of two ceiving oral anticoagulant therapy: a practi-
tional Radiology Association. J Vasc Interv optional vena cava filters. J Vasc Interv Ra- cal guide for clinicians. Thromb Res 2003;
Radiol 2001;12:1053-8. diol 2007;18:505-11. 108:3-13.
16. Asch MR. Initial experience in humans 31. Pellerin O, Barral FG, Lions C, Novelli L, 44. Ananthasubramaniam K, Beattie JN,
with a new retrievable inferior vena cava fil- Beregi JP, Sapoval M. Early and late retrieval Rosman HS, Jayam V, Borzak S. How safely
ter. Radiology 2002;225:835-44. of the ALN removable vena cava filter: re- and for how long can warfarin therapy be
17. Wicky S, Doenz F, Meuwly JY, Portier F, sults from a multicenter study. Cardiovasc withheld in prosthetic heart valve patients
Schnyder P, Denys A. Clinical experience Intervent Radiol 2008;31:889-96. hospitalized with a major hemorrhage?
with retrievable Gnther Tulip vena cava fil- 32. Yavuz K, Geyik H, Hoppe K, Kolbeck KJ, Chest 2001;119:478-84.
ters. J Endovasc Ther 2003;10:994-1000. Kaufman JA. Venous thromboembolism af- 45. Jaff MR, McMurtry S, Archer SL, et al.
18. Offner PJ, Hawkes A, Madayag R, Seale ter retrieval of inferior vena cava filters. J Management of massive and submassive
F, Maines C. The role of temporary inferior Vasc Interv Radiol 2008;19:504-8. pulmonary embolism, iliofemoral deep vein

G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011 575


G SANTORO ET AL

thrombosis, and chronic thromboembolic 55. Gaspard SF, Gaspard DJ. Retrievable in- tidisciplinary consensus conference. J Vasc
pulmonary hypertension: a scientific state- ferior vena cava filters are rarely removed. Interv Radiol 2006;17:449-59.
ment from the American Heart Association. Am Surg 2009;75:426-8. 68. ACR-SIR Practice guideline for the per-
Circulation 2011;123:1788-830. 56. Johnson ON 3rd, Gillespie DL, Aidinian formance of inferior vena cava (IVC) filter
46. Geerts WH, Pineo GF, Heit JA, et al. Pre- G, White PW, Adams E, Fox CJ. The use of placement for the prevention of pul-
vention of venous thromboembolism: the retrievable inferior vena cava filters in se- monary embolism. Revised 2010 (Res 46).
Seventh ACCP Conference on Antithrom- verely injured military trauma patients. J Vasc https://www-test.acr.org/Secondary
botic and Thrombolytic Therapy. Chest Surg 2009;49:410-6. MainMenuCategories/quality_safety/
2004;126(3 Suppl):338S-400S. 57. Karmy-Jones R, Jurkovich GJ, Velmahos guidelines/iv/ivc_pulmonary.aspx [ac-
47. Brender E. Use of emboli-blocking filters GC, et al. Practice patterns and outcomes of cessed June 10, 2011].
increases, but rigorous data are lacking. retrievable vena cava filters in trauma pa- Le pi recenti linee guida pubblicate sui
JAMA 2006;295:989-90. tients: an AAST multicenter study. J Trauma filtri cavali.
48. Decousus H, Leizorovicz A, Parent F, 2007;62:17-25. 69. Baglin TP, Keeling DM, Watson HG;
et al. A clinical trial of vena caval filters 58. Dabbagh O, Nagam N, Chitima-Mat- British Committee for Standards in Haema-
in the prevention of pulmonary em- siga R, Bearelly S, Bearelly D. Retrievable in- tology. Guidelines on oral anticoagulation
bolism in patients with proximal deep- ferior vena cava filters are not getting re- (warfarin): third edition - 2005 update. Br J
vein thrombosis. Prevention du Risque trieved: where is the gap? Thromb Res Haematol 2006;132:277-85.
dEmbolie Pulmonaire par Interruption 2010;126:493-7. 70. Farge D, Bosquet L, Kassab-Chahmi D,
Cave Study Group. N Engl J Med 1998; 59. Minocha J, Idakoji I, Riaz A, et al. Im- et al. 2008 French national guidelines for
338:409-15. proving inferior vena cava filter retrieval the treatment of venous thromboembolism
Questo lunico trial randomizzato e rates: impact of a dedicated inferior vena in patients with cancer: report from the
controllato che ha confrontato gli ef- cava filter clinic. J Vasc Interv Radiol 2010; working group. Crit Rev Oncol Hematol
fetti dellanticoagulazione vs anticoa- 21:1847-51. 2010;73:31-46.
gulazione pi filtro cavale in pazienti 60. Patton JH Jr, Fabian TC, Cruce MA, Mi- 71. Pacouret G, Alison D, Pottier JM,
con documentata trombosi venosa pro- nard G, Pritchard FE, Kudsk KA. Prophylac- Bertrand P, Charbonnier B. Free-floating
fonda giudicata ad alto rischio. tic Greenfield filters: acute complications thrombus and embolic risk in patients with
49. White RH, Zhou H, Kim J, Romano PS. A and long-term follow-up. J Trauma 1996;41: angiographically confirmed proximal deep
population-based study of the effectiveness 231-7. venous thrombosis. A prospective study.
of inferior vena cava filter use among pa- 61. Rogers FB, Strindberg G, Shackford SR, Arch Intern Med 1997;157:305-8.
tients with venous thromboembolism. Arch et al. Five-year follow-up of prophylactic 72. Strauss EJ, Egol KA, Alaia M, Hansen D,
Intern Med 2000;160:2033-41. vena cava filters in high-risk trauma patients. Bashar M, Steiger D. The use of retriev-
50. Goldhaber SZ, Visani L, De Rosa M. Arch Surg 1998;133:406-11. able inferior vena cava filters in orthopaedic
Acute pulmonary embolism: clinical out- 62. Shackford SR, Cook A, Rogers FB, Lit- patients. J Bone Joint Surg Br 2008;90:662-
comes in the International Cooperative Pul- tenberg B, Osler T. The increasing use of 7.
monary Embolism Registry (ICOPER). Lancet vena cava filters in adult trauma victims: 73. Peidro L, Casals F, Real I, Poggio D.
1999;353:1386-9. data from the American College of Sur- Thromboprophylaxis in patients with previ-
51. Guidelines on diagnosis and manage- geons National Trauma Data Bank. J Trauma ous thromboembolic disease who require
ment of acute pulmonary embolism. Task 2007;63:764-9. major orthopedic surgery. Med Clin (Barc)
Force on Pulmonary Embolism, European 63. Hux CH, Wapner RJ, Chayen B, Rattan P, 2008; 131(Suppl 2):25-8.
Society of Cardiology. Eur Heart J 2000;21: Jarrel B, Greenfield L. Use of the Greenfield 74. Deguchi J, Nagayoshi M, Miyahara T, et
1301-36. filter for thromboembolic disease in preg- al. Do inferior vena cava filters reduce the
52. Kaufman JA, Kinney TB, Streiff MB, et nancy. Am J Obstet Gynecol 1986;155:734- risk of acute pulmonary embolism in pre-
al. Guidelines for the use of retrievable and 7. operative patients with venous throm-
convertible vena cava filters: report from 64. Aburahma AF, Mullins DA. Endovascular boembolism? Surg Today 2010;40:533-7.
the Society of Interventional Radiology mul- caval interruption in pregnant patients with 75. Rajasekhar A, Crowther MA. ASH evi-
tidisciplinary consensus conference. J Vasc deep vein thrombosis of the lower extrem- dence-based guidelines: what is the role of
Interv Radiol 2006;17:449-59. ity. J Vasc Surg 2001;33:375-8. inferior vena cava filters in the perioperative
53. Torbicki A, Perrier A, Konstantinides S, 65. Cheung MC, Asch MR, Gandhi S, King- prevention of venous thromboembolism in
et al. Guidelines on the diagnosis and man- dom JC. Temporary inferior vena caval filter bariatric surgery patients? Hematology Am
agement of acute pulmonary embolism: the use in pregnancy. J Thromb Haemost 2005; Soc Hematol Educ Program 2009:302-4.
Task Force for the Diagnosis and Manage- 3:1096-7. 76. Antevil JL, Sise MJ, Sack DI, et al. Re-
ment of Acute Pulmonary Embolism of the 66. Baglin TP, Brush J, Streiff M; British Com- trievable vena cava filters for preventing pul-
European Society of Cardiology (ESC). Eur mittee for Standards in Haematology Writ- monary embolism in trauma patients: a cau-
Heart J 2008;29:2276-315. ing Group. Guidelines on use of vena cava tionary tale. J Trauma 2006;60:35-40.
54. Helling TS, Kaswan S, Miller SL, Tretter filters. Br J Haematol 2006;134:590-5. 77. Phelan HA, Gonzalez RP, Scott WC,
JF. Practice patterns in the use of retrievable 67. Kaufman JA, Kinney TB, Streiff MB, et White CQ, McClure M, Minei JP. Long-term
inferior vena cava filters in a trauma popu- al. Guidelines for the use of retrievable and follow-up of trauma patients with perma-
lation: a single-center experience. J Trauma convertible vena cava filters: report from nent prophylactic vena cava filters. J Trauma
2009;67:1293-6. the Society of Interventional Radiology mul- 2009;67:485-9.

576 G ITAL CARDIOL | VOL 12 | SETTEMBRE 2011

Das könnte Ihnen auch gefallen