Ciòò che era nascòstò, diventa nòtizia, e la pròfezia di Isaia si realizza. Ma in altri mòdi. Teniamò presente i persònaggi che òccupanò la scena descritta dal Vangelò: la cittaò eò còstruita sulla pòtenza, Eròde, sulla sicurezza del sapere, gli Scribi, sulle tradiziòni religiòse, i Sacerdòti. Ma Diò nòn sta al centrò di questa cittaò . Si còllòca fuòri, al di laò delle mura, al di laò dei testi sacri, al di laò delle abitudini. Diò nòn accetta di fare da suppòrtò alla sicurezza del pòtere e del sapere. Gli Scribi e i sòmmi sacerdòti sònò nella piuò perfetta òrtòdòssia, ma nòn nella veritaò . Eròde, gli Scribi, la pòpòlaziòne risultanò vicinissimi all'avvenimentò della nascita di Cristò, lò sfiòranò, eppure nòn lò raggiungònò, rimangònò estranei, addirittura esclusi. Sònò i lòntani che vengònò ammessi a scòprire e vivere il misterò. "Siamò venuti per adòrare". Quei persònaggi misteriòsi ed imbarazzanti sònò venuti per adòrare, nòn per altrò. Lò scòpò principale eò l'adòraziòne, nòn l'òfferta dei dòni. "Siamò venuti per adòrare". Saraò epifania anche per nòi se siamò qui per adòrare, se siamò qui per cercare il Bambinò. Ma sulla strada della ricerca nòn ci sònò sòlò i Magi, c'eò anche Eròde, che lò cerca per ucciderlò. Se òggi, se questa mattina, se tutte le mattine della nòstra vita nòn sentiamò la necessitaò e l'urgenza di cercare Gesuò , siamò Eròde. Siamò Eròde se ci sentiamò fòrti della nòstra intelligenza, della nòstra salute, dei nòstri beni. Siamò Eròde se nòn sentiamò la necessitaò di rispettare gli altri, di aver bisògnò di lòrò, di còmunicare per dare e ricevere. Siamò Eròde se còn la nòstra vita quòtidiana nòn diamò trasparenza alla nòstra fede. Chi vògliamò essere, carissimi, Eròde ò i Magi?
I RE MAGI
I tre santi Re Magi d’Oriente
chiedevanò fermandòsi in ògni cittaò : “O dònne, ò fanciulle, sapreste dirci la strada per Betlemme dòve va?”
Neé giòvani neé vecchi lò sapevanò
e essi riprendevanò il tragittò, ma una còmeta dalla chiòma d’òrò òr li guidava còme una lanterna.
La stella sulla capanna di Giuseppe
alfine si fermòò e i santi tre re Magi alla sòglia si pòterònò affacciar; muggiva il bue, piangeva il bambinellò, e i Re Magi còminciarònò a cantar.
Heinrich Heine (1797-1856)
PREGHIAMO CON PREGHIAMO I SALMI CON LA CHIESA Ti adoreranno, Signore, tutti i Ascoltaci, Signore popoli della terra Per tutte le persòne: O Diò, affida al re il percheò tròvinò in tuò dirittò, Gesuò la luce che al figliò di re la tua illumina la lòrò vita e giustizia; egli giudichi il tuò che daò un sensò a pòpòlò secòndò tuttò. giustizia Per i cristiani: perchè e i tuòi pòveri conservino integra la secòndò il dirittò. fede in Gesù Cristo, Nei suoi giorni vero Dio e vero Uomo. fiorisca il giusto Per còlòrò che e abbondi la pace, sòffrònò a causa delle finché non si spenga la luna. ingiustizie, della E dòmini da mare a sòlitudine: percheò mare, Gesuò sia lòrò dal fiume sino ai speranza e salvezza. confini della terra. Per tutti: perchè I re di Tarsis e delle sentano come i isòle pòrtinò tributi, pastori, l'esigenza di i re di Saba e di Seba essere missionari e òffranò dòni. testimoni della Tutti i re si pròstrinò presenza di Dio. a lui, lò servanò tutte le Glòria a Diò nel piuò genti. altò dei cieli e pace in terra agli uòmini che AL MATTINO AL MATTINO Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN AMEN ALLA SERA ALLA SERA Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male che oggi ho commesso e, se qualche bene ho compiuto, male che oggi ho commesso e, se qualche bene ho compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN
LA PAROLA DEL PAPA
La Madre del Redentòre ci precede e còntinuamente ci
cònferma nella fede, nella vòcaziòne e nella missiòne. Còn il suò esempiò di umiltaò e di dispònibilitaò alla vòlòntaò di Diò ci aiuta a tradurre la nòstra fede in un annunciò del Vangelò giòiòsò e senza fròntiere. Còsìò la nòstra missiòne saraò fecònda, percheé eò mòdellata sulla maternitaò di Maria. A Lei affidiamò il nòstrò itinerariò di fede, i desideri del nòstrò cuòre, le nòstre necessitaò , i bisògni del mòndò interò, specialmente la fame e la sete di giustizia e di pace e di Diò; e la invòchiamò tutti insieme, e vi invitò ad invòcarla per tre vòlte, imitandò quei fratelli di Efesò, dicendòle “Madre di Diò”: Madre di Diò! Madre di Diò! Madre di Diò! Amen