Sie sind auf Seite 1von 52

Version: 01 - 04 - 2008 Code: 7NU0408DP53

MANUALE D’USO E MANUTENZIONE


IT ARMADIO ABBATTITORE/CONGELATORE............... pag. 3
GB USE AND MAINTENANCE MANUAL
BLAST CHILLER/SHOCK FREEZER....................page 15
ES MANUAL USO Y MANTENIMIENTO
CELDA ABATIDORA/COGLADORA.......................páge 27
MANUAL DE UTILZAÇÃO E MANUTENÇÃO
PT ARMÁRIO ABATEDOR/CONGELADOR....................pág. 39
3 - IT
INDICE
1. NORME E AVVERTENZE GENERALI
1. NORME DI AVVERTENZE GENERALI
1.1. Collaudo 1.1. COLLAUDO
1.2. Garanzia Il prodotto viene spedito dopo il superamento dei collaudi: visivo, elettri-
1.3. Premessa co e funzionale.
1.4. Predisposizione a carico cliente
1.5. Istruzione per richiesta interventi 1.2. GARANZIA
1.6. Istruzioni per ricambi Il nostro obbligo per la garanzia sulle apparecchiature e sulle parti rela-
2. DATI TECNICI tive di nostra produzione ha la durata di 1 anno, dalla data della fattura
2.1. Livello rumorosità e consiste nella fornitura gratuita delle parti da sostituire che, a nostro
2.2. Materiali e fluidi impiegati insindacabile giudizio, risultassero difettose.
3. FUNZIONAMENTO Sarà premura del costruttore rimuovere eventuali vizi e difetti purché
3.1. Applicazioni, destinazione d’uso, uso previsto e non l’apparecchiatura sia stata impiegata correttamente nel rispetto delle in-
previsto, usi consuetudini dicazioni riportate nel manuale.
3.2. Zone pericolose Durante il periodo di garanzia saranno a carico del committente le spese
3.3. Dispositivi di sicurezza addottati concernenti le prestazioni d’opera, viaggi o trasferte, trasporto delle parti
4. MANUTENZIONE ORDINARIA E PROGRAMMATA ed eventuali apparecchiature da sostituire. I materiali sostituiti in garan-
4.1. Elementi norme di sicurezza zia restano di nostra proprietà e devono essere restituiti a cura e spese
4.2. Indicazioni sulle operazioni di emergenza in caso di del committente.
incendio
4.3. Pulizia dell’apparecchiatura 1.3. PREMESSA
4.4. Verifiche periodiche da eseguire Il presente manuale ha lo scopo di fornire tutte le informazioni neces-
4.5. Precauzioni in previsione di lunga inattività sarie per effettuare correttamente l’installazione, l’uso e la manutenzione
4.6. Manutenzione straordinaria dell’apparecchiatura da parte di personale qualificato.
5. SMALTIMENTO RIFIUTI E DEMOLIZIONE Prima di ogni operazione bisogna leggere attentamente le istruzioni con-
5.1. Stoccaggio dei rifiuti tenute, in quanto forniscono indispensabili indicazioni riguardanti lo stato
5.2. Procedura riguardante le macro operazioni di smontaggio di sicurezza delle apparecchiature.
dell’apparecchiatura IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ DA USI NON PRE-
6. INSTALLAZIONE VISTI DEL PRODOTTO.
6.1. Trasporto del prodotto, movimentazione E’ VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE IN PARTE, DEL PRESENTE
6.2. Descrizioni delle operazioni di messa in opera MANUALE.
6.3. Posizionamento
6.4. Allacciamento NORME DI SICUREZZA GENERALE
6.5. Reinstallazione Il costruttore declina ogni responsabilità per qualsiasi operazione effettu-
7. ISTRUZIONI PER L’UTILIZZATORE ata sull’apparecchiatura trascurando le indicazioni riportate sul manuale.
7.1. Pannello di controllo
7.2. Cicli di funzionamento
7.2.0. Accensione Prima del collegamento alla rete di alimentazione elettrica
7.2.1. Ciclo di abbattimento +3°C soft o assicurarsi che la tensione e la frequenza di rete corrispondano a quelle
hard e congelamento -18°C soft o hard a spillone riportate sulla targhetta caratteristiche.
7.2.2. Ciclo di abbattimento +3°C soft o hard e
congelamento -18°C soft o hard a tempo
7.2.3. Cicli di abbattimento/congelamento Collegare sempre l’apparecchiatura ad un apposito in-
personalizzati terruttore magnetotermico differenziale ad alta sensibilità
7.2.4. Ciclo a tempo infinito con setpoint cella (30 mA).
impostabile
7.2.5. Fase di conservazione Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manuten-
7.2.6. Memorizzazione di un programma di zione, disinserire l’apparecchiatura dalla rete di alimentazione
abbattimento/congelamento elettrica: 1) Portare l’interruttore generale nella posizione OFF;
7.2.7. Richiamo di un programma di abbattimento/ 2) Togliere la spina.
congelamento memorizzato
7.3. Sbrinamento
7.4. Sterilizzazione (optional) Munirsi di guanti per effettuare la manutenzione sul vano mo-
7.5. Stampante (optional) tore o sull’unità evaporante posta all’interno dell’apparecchiatura.
7.6. Orologio (optional)
7.7. Allarmi/Errori
7.7.1. Allarme alta temperatura Non inserire cacciaviti od altro tra le protezioni (protezioni ven-
7.7.2. Allarme bassa temperatura tilatori, evaporatori, ecc.).
7.7.3. Allarme porta aperta
7.7.4. Allarme pressostato
7.7.5. Allarme timeout Non avvicinarsi alle parti elettriche con mani bagnate oppure
7.7.6. Allarme blackout scalzi.
7.7.7. Allarme sonda cella
7.7.8. Allarme sonda spillone
7.7.9. Allarme sonda evaporatore Per una buona funzionalità del gruppo compressore ed evapo-
ratore non ostruire mai le apposite prese d’aria.

Nelle apparecchiature dotate di ruote verificare che la super-


ficie di appoggio sia piana e perfettamente orizzontale.

Nelle apparecchiature dotate di serratura con chiave si consi-


glia di tenere le chiavi lontano dalla portata dei bambini.
IT - 4
3. FUNZIONAMENTO
L’utilizzo è riservato solamente a personale idoneo e addestrato.
L’installazione, la manutenzione ordinaria e la manutenzione 3.1. APPLICAZIONI, DESTINAZIONE D’USO, USO PRE-
straordinaria (esempio pulizia e manutenzione dell’impianto refrigerante) VISTO E NON PREVISTO, USI CONSENTITI
devono essere eseguite da personale tecnico specializzato ed autorizzato Le nostre apparecchiature frigorifere sono macchine agroalimentari
con buona conoscenza degli impianti di refrigerazione ed elettrici. (Regolamento CE n° 1935/2004), destinate al trattamento dei prodotti
alimentari.
1.4. PREDISPOSIZIONE A CARICO DEL CLIENTE Sono progettate con gli opportuni accorgimenti al fine di garantire la
Predisporre un interruttore magnetotermico differenziale ad alta sensi- sicurezza e la salute dell’utilizzatore.
bilità (30 mA).
Predisporre una presa di corrente con terra del tipo in uso nel paese di IMPIEGO DELL’ ABBATTITORE-CONGELATORE:
utilizzo. L’abbattitore-congelatore è un’apparecchiatura che abbassa rapidamente
Verificare la planarità della superficie di appoggio della macchina.
la temperatura dei cibi cotti o freschi, allo scopo di mantenere inaltera-
Predisporre, nel caso di apparecchiature con condensazione ad acqua o
te le proprietà organolettiche (chimico-fisiche e nutritive) degli alimenti
di apparecchiature con controllo diretto dell’umidità, l’allacciamento alla
stessi.
rete idrica.

1.5. ISTRUZIONI PER RICHIESTA INTERVENTI CICLO DI ABBATTIMENTO RAPIDO DI TEMPERATURA:


Spesso le difficoltà di funzionamento che si possono verificare sono Mediante questo ciclo è possibile abbassare rapidamente la temperatura
dovute a cause banali quasi sempre rimediabili di persona, quindi prima dell’alimento cotto (da +90 a +3°C in 90 minuti) per evitare che rimanga
di richiedere l’intervento di un tecnico fate le seguenti semplici verifiche: nella zona critica di temperatura tra +10°C a +65°C.
L’alimento cotto e abbattuto può essere conservato in frigorifero fino a
IN CASO DI ARRESTO DELL’APPARECCHIO: 5 giorni.
- controllare che la spina sia inserita correttamente nella presa di cor-
rente. CICLO DI CONGELAMENTO RAPIDO DI TEMPERATURA:
Il congelamento rapido di temperatura (da +90°C a -18°C) impedisce la
IN CASO DI TEMPERATURA CELLA INSUFFICIENTE: formazione di macrocristalli di ghiaccio nell’alimento, che comportereb-
- verificare che non ci sia influenza di una fonte di calore; bero perdita di liquidi e vitamine.
- verificare che le porte chiudano perfettamente; Questo ciclo è indicato sia per alimenti cotti che freschi e consente la loro
- verificare che il filtro del condensatore non sia intasato; conservazione rispettivamente fino a 2 mesi e fino a 12 mesi.
- verificare che le griglie di aerazione del cruscotto non siano ostruite;
- verificare la disposizione delle derrate affinché non ostruiscano la venti- CICLO DI CONSERVAZIONE:
lazione all’interno della cella. Alla fine di ogni ciclo di abbattimento o congelamento rapido la macchina
prevede un ciclo di conservazione durante il quale l’apparecchiatura fun-
IN CASO DI APPARECCHIO RUMOROSO: ziona come un normale refrigeratore, la durata di tale ciclo è a discrezio-
- verificare che non ci sia contatto incerto fra l’apparecchio e qualche ne dell’utente.
altro oggetto;
- verificare che l’apparecchio sia perfettamente livellato; STOCCAGGIO DEGLI ALIMENTI
- verificare che le viti (almeno quelle visibili) siano ben serrate. Allo scopo di ottenere le migliori prestazioni dell’apparecchiatura è neces-
Eseguite le verifiche suddette, se il difetto persiste, rivolgetevi all’assistenza
sario rispettare le seguenti indicazioni:
tecnica ricordandovi di segnalare:
- la natura del difetto;
Ciclo di conservazione:
- il codice ed il numero di matricola dell’apparecchio che si possono rile-
- Non introdurre all’interno dell’apparecchiatura cibi caldi o liquidi
vare dalla targhetta caratteristiche dello stesso.
scoperti;
1.6. ISTRUZIONI PER I RICAMBI - Confezionare o proteggere gli alimenti soprattutto se contengono
Si raccomanda l’impiego di RICAMBI ORIGINALI. aromi;
Il costruttore declina ogni responsabilità per l’impiego di ricambi non - Sistemare le derrate all’interno dell’apparecchiatura in modo da non
originali. limitare la circolazione dell’aria, evitando di disporre sulle griglie carte,
cartoni, taglieri, ecc., che possono ostacolare il passaggio dell’aria;
- Evitare il più possibile frequenti e prolungate aperture porta.
2. DATI TECNICI
La targhetta dati è posizionata esternamente sul fianco o sul retro ed Ciclo di abbattimento/congelamento rapido:
internamente sul vano motore.
- Non aprire la porta una volta avviato il ciclo e sino a ciclo terminato;
- Evitare di confezionare, proteggere o chiudere le teglie con coperchi o
2.1. LIVELLO DI RUMOROSITA’
pellicole isolanti;
Leq nel punto più rumoroso a 1 mt. in condizioni operative < 70 dB (A)
- Non usare teglie e contenitori con altezza superiore a 65mm;
Lpc a 1 mt. in condizioni operative < 130 dB (C)
- Non sovrapporre gli alimenti;
AMBIENTE DI PROVA - Utilizzare contenitori in alluminio o in acciaio inox.
La prova e stata eseguita all’interno di una sala di esposizione di forma
rettangolare priva di trattamenti fono-assorbenti. 3.2. ZONE PERICOLOSE, RISCHI, PERICOLI E RISCHI
Nello spazio circostante la macchina erano assenti ostacoli rilevanti. NON ELIMINABILI
Le apparecchiature frigorifere sono state realizzate e progettate con
NORMATIVE DI RIFERIMENTO gli opportuni accorgimenti al fine di garantire la sicurezza e la salute
I rilievi delle prove acustiche sono stati effettuati in conformità al D.L.277 dell’utilizzatore e non presentano spigoli pericolosi, superfici affilate o
seguendo le modalità descritte dalle ISO 230-5 per rilevare i dati richiesti elementi sporgenti dagli ingombri.
dalla direttiva CEE 89/392. La loro stabilità è garantita anche a porte aperte, è vietato comunque
attaccarsi alle porte.
CONDIZIONI OPERATIVE DELLA MACCHINA Nelle apparecchiature con cassetti non aprire più di un cassetto alla volta
I rilievi sono stati eseguiti nella condizione più gravosa che corrisponde e non appoggiarsi o sedersi sul cassetto aperto per evitare sia il ribalta-
alla fase di partenza denominata “POOL DOWN”. mento che il danneggiamento dell’apparecchiatura.
N.B.: Nelle apparecchiature porte vetro non estrarre più di un cestel-
2.2. MATERIALI E FLUIDI IMPIEGATI lo, oppure una griglia alla volta, per non compromettere la stabilità
I materiali utilizzati sono conformi al D.Lgs 25 luglio 2005, n.151 in at- dell’apparecchiatura.
tuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, rela- Disporre gradualmente gli alimenti partendo dal basso verso l’alto; vice-
tive alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature versa togliere gli alimenti partendo dall’alto verso il basso.
elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti.
5 - IT
LA MACCHINA NON E’ STATA PROGETTATA PER ESSERE INSTALLATA IN 4.2. INDICAZIONI SULLE OPERAZIONI DI EMERGENZA
UNA ATMOSFERA A RISCHIO DI ESPLOSIONE. IN CASO DI INCENDIO
ATTENZIONE:
Carico massimo (uniformemente distribuito) per cestello, cas- In caso di incendio non usare acqua.
setto o griglia = kg 40 Premunirsi di estintore a CO2 (anidride carbonica) e raffreddare nel più
breve tempo possibile la zona del vano motore.
APPARECCHIATURA CON RUOTE
Fare attenzione, durante gli spostamenti, a non spingere violente-
4.3. PULIZIA DELL’APPARECCHIATURA
mente l’apparecchiatura per evitare che si ribalti e si danneggi, fare at-
Prima di qualsiasi operazione di pulizia, isolare l’apparecchiatura
tenzione anche alle eventuali asperità della superficie di scorrimento.
dall’energia elettrica.
L’apparecchiatura dotata di ruote non può essere livellata, quindi fare
attenzione che la superficie di appoggio sia perfettamente orizzontale e
piana. PRIMA INSTALLAZIONE
Prima della messa in funzione lavare l’interno cella e gli accessori con
poca acqua e sapone neutro per togliere il caratteristico odore di nuo-
BLOCCARE SEMPRE LE RUOTE CON GLI APPOSITI FERMI. vo; sistemare gli accessori interni della cella nelle posizioni più consone
all’uso.
RISCHI DOVUTI AD ELEMENTI MOBILI
L’unico elemento mobile presente è il ventilatore, ma non presenta al- PULIZIA GIORNALIERA
cun rischio in quanto è protetto da griglia di protezione fissata tramite Pulire accuratamente le superfici esterne dell’apparecchiatura usando un
viti (prima di rimuovere tale protezione scollegare l’apparecchiatura dalla panno umido e seguendo il senso della satinatura.
rete di alimentazione). Usare detersivi neutri e non sostanze a base di cloro e/o abrasive.
Non usare utensili che possono provocare incisioni con la conseguente
RISCHI DOVUTI ALLE BASSE/ELEVATE TEMPERATURE formazione di ruggine. Risciacquare con acqua pura ed asciugare ac-
In prossimità delle zone con pericolo di temperature basse/elevate, sono
curatamente.
stati apposti degli adesivi indicanti “PERICOLO TEMPERATURA”.
Pulire l’interno cella per evitare che si formino residui di sporco, con de-
tersivi neutri non contenenti cloro e abrasivi. Nel caso di residui induriti
RISCHI DOVUTI ALL’ENERGIA ELETTRICA
I rischi di natura elettrica sono stati risolti progettando gli impianti elettri- usare acqua e sapone o detergenti neutri, servendosi eventualmente di
ci secondo la norma CEI EN 60204-1 e CEI EN 60335-1. una spatola in legno o plastica.
Appositi adesivi indicanti “alta tensione” individuano le zone con pericoli Terminata la pulizia risciacquare con poca acqua e asciugare accurata-
di natura elettrica. mente.
Non lavare l’apparecchiatura con getti d’acqua diretti, poiché eventuali
RISCHI DOVUTI AL RUMORE infiltrazioni nei componenti elettrici potrebbero pregiudicarne il regolare
Leq nel punto più rumoroso a 1 mt. in condizioni operative < 70 dB(A) funzionamento.
Lpc a 1 mt. in condizioni operative < 130 dB(C) Anche le zone sottostanti e adiacenti l’apparecchiatura devono essere
giornalmente pulite, sempre con acqua e sapone e non con detersivi tos-
RISCHI RESIDUI sici o a base di cloro.
Per consentire ad eventuali liquidi provenienti dagli alimenti o dai prodot-
ti di lavaggio di defluire verso l’esterno, si è realizzata sul fondo una PULIZIA PERIODICA MANUTENZIONE GENERALE
piletta di scarico. Durante le operazioni di pulizia bisognerà togliere il Per un costante rendimento dell’apparecchiatura è bene compiere le
tappo e posizionare sotto l’apparecchiatura una bacinella di raccolta
operazioni di pulizia e manutenzione generale.
(hmax=100mm).
Per quanto riguarda la pulizia del gruppo frigorifero (condensatore), deve
essere fatta da personale specializzato.
E’ ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE RICHIUDERE IL FORO CON
L’APPOSITO TAPPO. NEL CASO DEGLI APPARECCHI SENZA PI- Pulire periodicamente la piletta di scarico per evitare che il foro si os-
LETTA DI SCARICO BISOGNA EVITARE QUALSIASI RISTAGNO truisca.
DI LIQUIDI TRAMITE UNA ACCURATA PULIZIA GIORNALIERA. E’ ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE RICHIUDERE IL FORO CON
L’APPOSITO TAPPO.
3.3. DISPOSITIVI DI SICUREZZA ADOTTATI
4.4. VERIFICHE PERIODICHE DA ESEGUIRE
- Controllare che la spina sia inserita correttamente nella presa di cor-
E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO MANOMETTERE OD AS- rente.
PORTARE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA ADOTTATI (GRIGLIE - Verificare che non ci sia influenza di una fonte di calore.
DI PROTEZIONE, ADESIVI DI PERICOLO,...). IL COSTRUTTORE - Verificare che l’apparecchio sia perfettamente livellato.
DECLINA OGNI RESPONSABILITÁ SE NON VENGONO RISPET- - Verificare che la guarnizione della porta chiuda perfettamente.
TATE LE ISTRUZIONI SUDDETTE. - Verificare che la piletta di scarico non sia ostruita.
- Verificare che la batteria condensante non sia ricoperta di polvere, nel
E’ assolutamente vietato manomettere od asportare i dispositivi di si-
caso chiamare l’assistenza tecnica.
curezza adottati (griglie di protezione, adesivi di pericolo...).
Il costruttore declina ogni responsabilità se non vengono rispettate le
4.5. PRECAUZIONI IN VISTA DI LUNGA INATTIVITÁ
istruzioni suddette.
In caso di prevista prolungata inattività dell’apparecchiatura:
4. MANUTENZIONE ORDINARIA E PROGRAMMATA - spegnere l’apparecchiatura agendo nel pannello comandi sul tasto OFF;
- togliere la spina dalla presa di alimentazione;
Le informazioni contenute in questo capitolo sono destinate, per quanto - vuotare il frigorifero e pulirlo accuratamente (vedi pulizia);
riguarda la manutenzione ordinaria, a personale idoneo e addestrato, per - Lasciare le porte del mobile socchiuse per favorire la circolazione dell’aria
quanto riguarda la manutenzione straordinaria e/o programmata, sono ed evitare la formazione di muffe e/o cattivi odori.
destinate a personale specializzato ed autorizzato.
4.6. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
4.1. ELEMENTARI NORME DI SICUREZZA (solo per personale specializzato)
Prima di eseguire qualsiasi intervento, disinserire la spina - Pulire periodicamente il condensatore.
dell’apparecchiatura dalla rete di alimentazione elettrica. - Controllare le guarnizioni delle porte, per verificare la perfetta tenuta.
DIVIETO DI RIMOZIONE DEI RIPARI O DEI DISPOSITIVI DI SI- - Controllare che l’impianto elettrico sia a norma.
CUREZZA - Controllare le resistenze cornici (mediante pinza amperometrica).
Per le operazioni di manutenzione ordinaria, è vietato rimuovere i ripari/
dispositivi di sicurezza (griglie, adesivi, ecc.).
IT - 6
IN CASO DI RIPARAZIONE O SOSTITUZIONE DI PARTI RI-
CORDARSI DI FORNIRE SEMPRE IL CODICE ED IL NUMERO DI DURANTE GLI SPOSTAMENTI NON SPINGERE O TRASCINARE
MATRICOLA DELL’APPARECCHIATURA, CHE SI POSSONO RILE- L’APPARECCHIATURA PER EVITARE CHE SI RIBALTI O CREARE DANNI AD
VARE DALLA TARGHETTA CARATTERISTICHE. ALCUNE PARTI DELLO STESSO (AD ESEMPIO I PIEDINI).

5. SMALTIMENTO RIFIUTI E DEMOLIZIONE


NON INCLINARE MAI L’APPARECCHIATURA DAL LATO PORTA.
5.1. STOCCAGGIO DEI RIFIUTI
E’ ammesso uno stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali in vista di uno 6.3. POSIZIONAMENTO
smaltimento mediante trattamento e/o stoccaggio definitivo. Vanno co- Posizionare l’apparecchiatura in luogo ben aerato e lontano da fonti di
munque osservate le leggi vigenti nel paese dell’utilizzatore in materia di calore. Rispettare degli spazi minimi per il funzionamento, l’aerazione e
tutela dell’ambiente. la manutenzione.

5.2. PROCEDURA RIGUARDANTE LE MACRO OPERA- APPARECCHIATURA CON RUOTE


ZIONI DI SMONTAGGIO DELL’APPARECCHIATURA L’apparecchiatura dotata di ruote non può essere livellata, quindi fare
Nei vari Paesi sono in vigore legislazioni differenti, pertanto si devono attenzione che la superficie di appoggio sia perfettamente orizzontale e
osservare le prescrizioni imposte dalle leggi e dagli enti preposti dai Paesi piana.
dove avviene la demolizione.
In generale bisogna riconsegnare il frigorifero al rivenditore oppure ai
centri specializzati per la raccolta/demolizione. DOPO AVER POSIZIONATO L’APPARECCHIATURA BLOCCARE
Smontare il frigorifero raggruppando i componenti secondo la loro natura SEMPRE LE RUOTE.
chimica, ricordando che nel compressore vi è olio lubrificante e fluido re-
frigerante, che possono essere recuperati e riutilizzati e che i componenti
del frigorifero sono rifiuti speciali assimilabili agli urbani. DURANTE GLI SPOSTAMENTI NON SPINGERE VIOLENTE
LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO DEVONO COMUNQUE ES- MENTE O TRASCINARE L’APPARECCHIATURA PER EVITARE CHE SI
SERE ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO. RIBALTI O SI DANNEGGI. FARE ATTENZIONE ALLE EVENTUALI ASPERITA’
DELLA SUPERFICIE. NON INCLINARE MAI L’APPARECCHIATURA DAL
6. INSTALLAZIONE LATO PORTA.
(solo personale tecnico specializzato)

6.1. TRASPORTO DEL PRODOTTO, MOVIMENTAZIONE LA MACCHINA NON E’ STATA PROGETTATA PER ESSERE
L’apparecchiatura deve essere trasportata con mezzi idonei alla movi- INSTALLATA IN UNA ATMOSFERA A RISCHIO DI ESPLOSIONE.
mentazione e mai a mano.
Se si usano sistemi di sollevamento, quali carrelli a forche o transpallet, 6.4. ALLACCIAMENTO
fare particolare cura al bilanciamento del peso. Prima del collegamento alla rete di alimentazione elettrica, assicurarsi che
Normalmente l’imballo è di polistirolo ed estensibile su pallet in legno che, la tensione e la frequenza di rete corrispondano a quelle riportate nella
per una maggiore sicurezza durante il trasporto e lo spostamento, viene targhetta caratteristiche dell’apparecchiatura.
fissato al fondo dell’apparecchiatura. E’ ammessa una variazione +/-10% della tensione nominale.
Sull’imballo vengono stampati dei contrassegni di avvertimento, che rap- E’ indispensabile collegare l’apparecchiatura ad una efficiente presa di
presentano le prescrizioni che devono essere osservate al fine di assicu- terra.
rare che nelle operazioni di carico e scarico, nel trasporto e nello la merce
non subisca danni.
NON IMPIEGARE SPINE NON PROVVISTE DI MESSA A TERRA.
LA PRESA DI RETE DEVE ESSEREADEGUATA ALLE NORME VIGENTI NEL
CONTRASSEGNI STAMPATI SUI NOSTRI IMBALLI
PROPRIO PAESE.
(UNI 6720-70):
IL COLLEGAMENTO A TERRA DELL’APPARECCHIO È UNA NORMA
DI SICUREZZA OBBLIGATORIA PER LEGGE
Al fine di salvaguardare l’apparecchiatura da eventuali sovraccarichi o
cortocircuiti, il collegamento alla linea elettrica va fatto tramite un inter-
ALTO FRAGILE TENERE ALL’ASCIUTTO
ruttore magnetotermico differenziale ad alta sensibilità
(30 mA) a ripristino manuale, di adeguata potenza.
Per lo smaltimento dell’imballo l’utilizzatore dovrà comportarsi secondo
Per il dimensionamento del dispositivo di protezione, va tenuto conto di:
le norme vigenti nel proprio paese.
Imax = 2,3 In (corrente nominale)
Icc (corrente di corto circuito) = 4500 A con alimentazione 230v/1~/50Hz.
LIMITI DI IMPILABILITÀ
Icc (corrente di corto circuito) = 6000 A con alimentazione 400v/3~/50Hz.
Per quanto riguarda lo stoccaggio e il trasporto dell’apparecchiatura, il
limite di impilabilità massimo è due apparecchiature salvo indicazione con
6.5. REINSTALLAZIONE
apposito adesivo
Per una eventuale reinstallazione procedere in questo modo:
A CAUSA DEL BARICENTRO NON COINCIDENTE CON IL CENTRO GEOME-
1) Portare l’interruttore di rete in posizione “OFF”;
TRICO DELL’APPARECCHIATURA, FARE ATTENZIONE ALL’INCLINAZIONE
2) Staccare la spina dalla presa di alimentazione e riavvolgere il cavo di
DURANTE GLI SPOSTAMENTI.
alimentazione;
3) Togliere tutti gli alimenti dall’interno della cella e pulire accuratamente
6.2. DESCRIZIONI DELLE OPERAZIONI DI MESSA IN la cella e gli accessori;
OPERA 4) Imballare nuovamente l’apparecchiatura avendo cura di rimettere le
Si consiglia dopo aver tolto l’imballo dall’apparecchiatura di verificare protezioni in polistirolo e fissare il basamento in legno. Tutto ciò per evi-
l’integrità e l’assenza di danni dovuti al trasporto. tare danni durante il trasporto;
Eventuali danni devono essere tempestivamente segnalati al vettore. 5) Per il nuovo piazzamento ed allacciamento, procedere come descritto
In nessun caso comunque alcun apparecchio danneggiato potrà essere precedentemente (VEDERE DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI MES-
reso al costruttore senza preavviso e senza averne ottenuta preventiva SA IN OPERA).
autorizzazione scritta.
7 - IT

7. ISTRUZIONI PER L’UTILIZZATORE


7.1. PANNELLO DI CONTROLLO

Descrizione tasti del pannello di controllo

START/STOP DOWN
Avvio/arresto di un ciclo di abbattimento. Decremento valori, visualizza il tempo trascorso del ciclo.
Dopo aver collegato l’apparecchiatura alla rete elettrica,
premendo questo tasto si fa passare la macchina dalla
condizione di arresto (Off) allo stato di attesa (Stand-by)
per l’impostazione del ciclo desiderato. Serve anche per
UP
interrompere il funzionamento durante il ciclo di Incremento valori, visualizza la temperatura della sonda spillone.
abbattimento/congelamento/conservazione.

+3°C ABBATTIMENTO DEFROST


Selezione abbattimento +3°C Avvio/arresto sbrinamento. Premendo per tre secondi il tasto
si visualizza la temperatura della sonda dell’evaporatore.

–18°C CONGELAMENTO RISCALDAMENTO SONDA


Selezione congelamento -18°C Riscaldamanto per estrazione sonda splillone

HARD STERILIZZAZIONE UVC


Selezione ciclo hard di abbattimento (+3°C) o di Avvio processo di sterilizzazione (se presente lampada UV)
congelamento (-18°C)

PROGRAMMA

Descrizione del display e dei simboli

DISPLAY 1
DISPLAY 1 DISPLAY 3
Visualizzazione della temperatura dello
spillone o del tempo.
DISPLAY 2
DISPLAY 2 Visualizzazione della temperatura della
camera.
DISPLAY 3
Visualizzazione della fase di lavoro in
corso (da 1 a 3).
IT - 8

Temperatura cella.

Riscaldamento spillone attivo.

Ciclo di abbattimento/congelamento a spillone (lampeggiante in test inserimento spillone).

Ciclo di abbattimento/congelamento a tempo.

Sterilizzazione in corso.

Funzione ciclo abbattimento selezionato (+3°C).

Funzione ciclo di congelamento selezionato (-18°C).

Fase hard selezionata.

Abbattimento in corso (lampeggiante ritardo compressore attivo).

Fase conservazione in corso.

Macchina in stop.

7.2. CICLI DI FUNZIONAMENTO

7.2.0. ACCENSIONE

Con la pressione del tasto si ha l’accensione della scheda, sul DISPLAY 1 (Fig.1) non compare
nessuna selezione, il DISPLAY 2 visualizza la temperatura della cella ed il simbolo stop.

(Fig.1)
7.2.1. CICLO DI ABBATTIMENTO +3°C SOFT O HARD E CONGELAMENTO –18°C SOFT O HARD A
SPILLONE A

FASE 1 FASE 2 FASE 3


set point cella
temperatura cella
set point spillone
temperatura spillone
Temperature [°C]

Tempo [min] +3°C HARD


9 - IT
FASE DI ABBATTIMENTO/CONGELAMENTO
+3°C

Per selezionare il ciclo di abbattimento +3°C soft premere il tasto , per quello +3°C hard anche

il tasto .
-18°C

Per selezionare il ciclo di congelamento –18°C soft premere il tasto , per quello –18°C hard

anche il tasto .

(Fig.2) Sono accesi i simboli, dello spillone , del tipo di abbattimento soft o hard o

congelamento soft o hard , della temperatura e (Fig.2).

Per avviare il ciclo selezionato premere il tasto , si accende il simbolo abbattimento in corso.
(Fig.3). Il controllo elettronico, nei primi 3 minuti, esegue un test di inserimento “spillone” per verificare
l’effettiva applicazione dello stesso nel prodotto da abbattere, in questa fase lo spillone lampeggia.
(Fig.3) Se lo spillone è inserito male o parcheggiato nell’apposito supporto, il ciclo viene commutato
automaticamente a “tempo”, il DISPLAY 1 visualizza il tempo mancante per la fine del ciclo di
abbattimento. (Fig.4)

È acceso il simbolo , la funzione di abbattimento , della temperatura e il simbolo


abbattimento. Il DISPLAY 2 visualizza la temperatura della cella e il DISPLAY 3 visualizza la fase di
abbattimento in corso.
(Fig.4) Se non è stata raggiunta la temperatura al cuore entro il tempo prefissato, con abbattimento/
congelamento a spillone riconosciuto, si attiva l’allarme time out. La fase di abbattimento

continua ma il simbolo lampeggia.


Sul DISPLAY 1 lampeggia la scritta AL5 (Fig.5). L’allarme rimane al passaggio in conservazione.

(Fig.5) Premendo in qualsiasi momento a ciclo avviato il tasto si visualizza il tempo trascorso dall’inizio
dell’abbattimento.
Al termine del ciclo la macchina passa in fase di conservazione in automatico, vedi 7.2.5.

Premendo il tasto si visualizza la durata del ciclo di abbattimento/congelamento appena concluso.

7.2.2. CICLO DI ABBATTIMENTO +3°C SOFT O HARD E CONGELAMENTO –18°C SOFT O HARD A
TEMPO

FASE 1 FASE 2 FASE 3

set point cella


temperatura cella
temperatura spillone
Temperature [°C]

Tempo [min] +3°C HARD


IT - 10
FASE DI ABBATTIMENTO/CONGELAMENTO
+3°C

Per selezionare il ciclo di abbattimento +3°C soft premere il tasto per due volte, per quello +3°C

hard anche il tasto .


-18°C

Per selezionare il ciclo di congelamento –18°C soft premere il tasto per due volte, per quello

-18°C hard anche il tasto .

Il DISPLAY 1 visualizza il tempo totale previsto per l’abbattimento/congelamento.


Il DISPLAY 2 visualizza la temperatura della cella (Fig.6).

(Fig.6) Sono accesi i simboli del tempo , del tipo di abbattimento soft o hard o congelamento

soft o hard della temperatura e .

Con i tasti o è possibile modificare la durata del ciclo.


N.B. = È possibile impostare una durata: sia maggiore che minore di 90 min. per ciclo di abbattimento
o 240 min. per ciclo di congelamento.
Limite massimo: 120 min. per il ciclo +3°C
Limite massimo: 300 min. per il ciclo –18°C

Premere il tasto per avviare il ciclo.

Premendo il tasto (Fig.7) si visualizza temporaneamente la temperatura rilevata dalla sonda


spillone (se infilzata nel prodotto mostra la temperatura dello stesso).
(Fig.7)
Al termine del ciclo la macchina passa in fase di conservazione in automatico, vedi 7.2.5.

Premendo il tasto si visualizza la durata del ciclo di abbattimento/congelamento appena concluso.

7.2.3. CICLI DI ABBATTIMENTO/CONGELAMENTO PERSONALIZZATI

Il ciclo di abbattimento o congelamento è suddiviso in 3 fasi dove è possibile modificare i seguenti


parametri (vedi manuale tecnico):

1) Set temperatura cella


2) Set temperatura spillone
3) Set durata della fase

Il simbolo lampeggiante indica che si sta modificando il valore del set visualizzato sul DISPLAY 1.
Segue una quarta fase con la possibilità di impostare il set temperatura di conservazione.

Con l’apparecchiatura in “stop” e con una pressione di 4 secondi del tasto relativo al tipo di abbatti-
mento/congelamento da modificare si possono cambiare i valori dei set delle fasi 1, 2, 3, 4.

1) Set temperatura cella fase 1

Il controllo visualizza (Fig.8):


DISPLAY 1 - temperatura modificabile della cella.
DISPLAY 2 - nessuna segnalazione (spento).
DISPLAY 3 - il numero di fase.

(Fig.8) Lampeggia il simbolo temperatura cella.

Con la pressione dei tasti o si incrementa o decrementa il valore set temperatura.

2) Set temperatura spillone fase 1


+3°C -18°C

con una ulteriore pressione del tasto o , lampeggia il simbolo dello spillone con i

tasti o si incrementa o decrementa il valore di set temperatura spillone.


11 - IT
3) Set durata fase 1
+3°C -18°C

con una ulteriore pressione del tasto o , lampeggia il simbolo orologio con i tasti

o si incrementa o decrementa il valore di set tempo.


Ripetere la stessa procedura descritta per le successive fase 2 e fase 3.
La fase 4 (conservazione) prevede solo l’impostazione del set temperatura.

Per confermare le impostazioni dei valori di tutte la fasi descritte, premere per 4 secondi il relativo
+3°C -18°C

tasto o .
Al termine del ciclo la macchina passa in fase di conservazione in automatico, vedi 7.2.5.

Premendo il tasto si visualizza la durata del ciclo di abbattimento/congelamento appena concluso.

7.2.4. CICLO A TEMPO INFINITO CON SETPOINT CELLA IMPOSTABILE

Premere il tasto programma per uscire da qualsiasi programma; premere nuovamente il tasto, e
nel DISPLAY 1 compare la scritta P0 (Fig.9). +3°C

(Fig.9) Selezionare un programma di abbattimento/congelamento con i relativi tasti +3°C soft o –18°C
-18°C

soft .

Nel DISPLAY 1 compare il simbolo con a fianco il simbolo orologio , il tipo di

abbattimento o congelamento , il simbolo della temperatura e .

Il DISPLAY 2 mostra la temperature di default del ciclo prescelto, -35°C per congelamento e 0°C per
(Fig.10) abbattimento (Fig.10).

Con i tasti e si incrementa o decrementa il valore della temperatura di setpoint cella,

visualizzato dal DISPLAY 2, con il tasto si fa partire la macchina.

Per fermare la macchina premere il tasto .

7.2.5. FASE DI CONSERVAZIONE

Ad ogni fine ciclo di abbattimento/congelamento, l’apparecchiatura passa in conservazione.


Il DISPLAY 1 è spento.
Il DISPLAY 2 visualizza la temperature della cella (Fig.11).

(Fig.11) Il simbolo conservazione è acceso (temperatura conservazione +2°C per abbattimento e –20°C
per congelamento).

Premendo il tasto si visualizza la durata del ciclo di abbattimento/congelamento appena concluso.

Questa fase termina premendo il tasto , l’apparecchiatura si posiziona in stand-by e richiede se

si desidera memorizzare il programma, altrimenti premere nuovamente il tasto .

Per facilitare l’estrazione dello spillone dal prodotto (dopo un congelamento), premere il tasto

riscaldamento sonda; il simbolo è acceso.


Il riscaldamento avviene solo se la temperatura dello spillone è inferiore a –5°C.

7.2.6. MEMORIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI ABBATTIMENTO/CONGELAMENTO

Con la macchina in conservazione premendo il tasto , il DISPLAY 1 visualizza il numero del primo

programma libero (Fig.12); premendo il tasto , il ciclo viene memorizzato ed il controllo si posi-
(Fig.12) ziona per ripartire con un nuovo ciclo.
IT - 12
È possibile cancellare un programma memorizzato sovrapponendo ad esso un nuovo ciclo di
abbattimento/congelamento operando in questo modo: a conclusione del ciclo, invece di memorizzar-

lo sul primo programma libero selezionato automaticamente dal sistema, con i tasti o posi-
zionarsi sul numero del programma da cancellare.

7.2.7. RICHIAMO PROGRAMMA DI ABBATTIMENTO/CONGELAMENTO MEMORIZZATO

Per selezionare un programma di abbattimento/congelamento premere il tasto .

Con la pressione dei tasti o si visualizzano in sequenza i programmi memorizzati (Fig.13),


(Fig.13)
premendo il tasto , si avvia il programma di abbattimento/congelamento scelto.

Se sul DISPLAY 2 (Fig.14) compaiono i simboli significa che non c’è nessun programma
memorizzato.
(Fig.14)

7.3. SBRINAMENTO
Lo sbrinamento manuale da farsi a porta aperta avviene se la temperatura della cella è inferiore al
parametro P57 (vedi manuale tecnico).

Per avviare o arrestare il ciclo premere il tasto per 3 secondi, sul DISPLAY 1 compare la
(Fig.15) scritta e sul DISPLAY 2 la temperatura cella (Fig.15).

7.4. STERILIZZAZIONE (optional)

La sterilizzazione può iniziare solo se la temperatura è superiore al parametro P26 (vedi manuale tecnico).

Un ciclo viene attivato con l’apparecchiatura in stand-by premendo il tasto , premendo

nuovamente il tasto la sterilizzazione termina. Il simbolo acceso sul dispaly determina che la fase
di sterilizzazione è in atto, il DISPLAY 1 visualizza il tempo mancante alla fine del processo (Fig.16).
(Fig.16) L’apertura della porta o un blackout, terminano la sterilizzazione.

7.5. STAMPANTE (optional)


Per ogni ciclo di abbattimento viene trascritta data, ora, tipo di ciclo, il tempo trascorso, da inizio e la temperatura
cella e cuore campionata ogni 10 minuti; per modificare il tempo di campionamento vedi parametro P44 (vedi manua-
le tecnico).

****HELLO****

03/03/2007 10:15
Time = tempo trascorso
+3°C HARD

Time Ti Tc Ti = temperatura CELLA


00:00 25 61
00:10 8 54 Tc = temperatura CUORE
00:20 -5

7.6. OROLOGIO (solo se presente la stampante)

Con la macchina spenta da tasto , è possibile accedere alla modifica orologio, tenendo premuti contemporanea-

mente per cinque secondi il tasto e il tasto : • Sul DISPLAY 1 viene visualizzato il valore dell’anno
• Sul DISPLAY 2 viene visualizzato la scritta “YY”
Con i tasti e è possibile modificare il valore, rispettivamente di:
anno mese giorno ora minuti

Con il tasto si conferma il valore e si passa alla visualizzazione successiva. Premere il tasto per uscire.
13 - IT
7.7. ALLARMI/ERRORI

7.7.1. ALLARME ALTA TEMPERATURA


Durante la fase di conservazione positiva (negativa), se la temperatura rimane superiore a S10+P02
(S30+P04), per un tempo superiore a P07 minuti, ed è scaduto il ritardo P06 dall’inizio della fase di
conservazione o dalla fine di uno sbrinamento, si attiva un allarme di alta temperatura.
Sul DISPLAY 1 lampeggia la scritta di allarme AL1.
Il buzzer (optional) suona per P17 minuti, ma può essere tacitato premendo un tasto, quando la tem-
peratura scende di P01 °C sotto la soglia di allarme, esso rientra automaticamente.

7.7.2. ALLARME BASSA TEMPERATURA


Durante la fase di conservazione positiva (negativa), se la temperatura rimane inferiore a S10+P03
(S30+P05), per un tempo superiore a P07 minuti, ed è scaduto il ritardo P06 dall’inizio della fase di
conservazione o dalla fine di uno sbrinamento, si attiva un allarme di bassa temperatura.
Sul DISPLAY 1 lampeggia la scritta di allarme AL2. Il buzzer (optional) suona per P17 minuti, ma può
essere tacitato premendo un tasto, quando la temperatura sale di P01 °C sopra la soglia di allarme,
esso rientra automaticamente.

7.7.3. ALLARME PORTA APERTA


Dopo due minuti di porta aperta a ciclo avviato di abbattimento/congelamento il compressore si
ferma e sul DISPLAY 1 lampeggia la scritta di AL3.

7.7.4. ALLARME PRESSOSTATO ===> CONTATTARE ASSISTENZA TECNICA


Quando interviene l’allarme pressostato AL4 i cicli di abbattimento in corso terminano immediata-
mente.

7.7.5. ALLARME TIME OUT


Se la fase di abbattimento o congelamento in corso non terminano nel tempo prestabilito sul
DISPLAY 1 lampeggia AL5.

7.7.6. ALLARME BLACKOUT


Quando avviene un blackout durante un ciclo di abbattimento, allo spegnimento la macchina ricorda
il ciclo che stava eseguendo e la fase in cui si trovava.
Nei cicli a spillone ricorda inoltre quali sensori erano inseriti oppure se è necessario eseguire il test
inserimento spillone. La tolleranza dei tempi di abbattimento è 10 minuti. Sul DISPLAY 1 lampeggia
AL7. Il buzzer (optional) suona per P17 minuti, ma può essere tacitato premendo un tasto,
premendo nuovamente un tasto la segnalazione sparisce.

7.7.7. ALLARME SONDA CELLA ===> CONTATTARE ASSISTENZA TECNICA


La sonda cella misura la temperatura della cella e viene visualizzata sul DISPLAY 2.
Un guasto della sonda provoca un allarme e si attiva il buzzer (optional) e sul DISPLAY 1 lampeggia la
scritta di errore ER1.
Il buzzer (optional) suona per P17 minuti, ma può essere spento premendo un tasto, al termine del
guasto l’allarme rientra automaticamente.
- Con la sonda cella guasta è tuttavia possibile iniziare o proseguire un programma di abbattimento
a tempo, dove il controllo del compressore viene fatto sulla sonda spillone con un delta P32 rispetto
al setpoint, poiché la misura della sonda spillone è più fredda della sonda cella.
- Un programma di abbattimento a temperatura non ancora iniziato si commuta a tempo allo start.
- Un programma di abbattimento a temperatura in corso, se la sonda spillone non è inserita si
commuta a tempo; il controllo del compressore viene determinato dalla sonda spillone invece che
sulla sonda cella.
- Un programma di abbattimento a temperatura in corso con la sonda spillone inserita, accende e
spegne il compressore, in base ai tempi memorizzati in precedenza in abbattimento o in
conservazione (P60, P61, P62 e P63).
IT - 14

7.7.8. ALLARME SONDA SPILLONE ===> CONTATTARE ASSISTENZA TECNICA


La sonda spillone è utilizzata per i cicli di abbattimento a spillone.
Un guasto della sonda spillone provoca un allarme solo se è in corso un un ciclo di abbattimento con
controllo temperatura al cuore; in tal caso il ciclo automaticamente si commuta a tempo e si attiva il
buzzer (optional), e sul DISPLAY 1 lampeggia la scritta di allarme ER2.
Il buzzer (optional) suona per P17 minuti, ma può essere spento premendo un tasto e la scritta di al
larme scompare.

7.7.9. ALLARME SONDA EVAPORATORE ===> CONTATTARE ASSISTENZA TECNICA


La sonda permette di terminare uno sbrinamento per temperatura.
Per vedere la temperatura dell’evaporatore premere e rilasciare il tasto , viene visualizzata sul
DISPLAY 2.
Un guasto della sonda provoca un allarme guasto della sonda evaporatore e si attiva il buzzer
(optional); sul DISPLAY 1 lampeggia la scritta di allarme ER3.
Il buzzer (optional) suona per P17 minuti, ma può essere spento premendo un tasto, al termine del
guasto l’allarme rientra automaticamente. Con la sonda in allarme lo sbrinamento termina a tempo.
15 - GB
TABLE OF CONTENTS
1. PRESCRIPTIONS AND GENERAL INSTRUCTIONS
1. PRESCRIPTIONS AND GENERAL INSTRUCTIONS
1.1. Testing 1.1. TESTING
1.2. Guarantee The product is dispatched after visual, electrical and operating tests have
1.3. Introduction been performed.
1.4. Prerequisites supplied by the customer
1.5. Instructions on requests for intervention 1.2. GUARANTEE
1.6. Instructions for spare parts The guarantee on the machine and related parts manufactured by us is
2. TECHNICAL DATA valid for a period of 1 year from the date of invoice and consists of the
2.1. Noise level free supply of spare parts which, according to our final judgement, are
2.2. Materials and fluids used deemed to be defective.
3. OPERATION It is the responsibility of the manufacturer to eliminate any faults and
3.1. Applications, purpose, foreseen and unforeseen defects on condition that the machine has been correctly used in accor-
use, authorised use dance with the instructions provided in the manual.
3.2. Dangerous areas During the guarantee period the customer will be responsible for costs
3.3. Safety devices related to labour, travel or transfers, transport of the parts and any equip-
4. ORDINARY AND PROGRAMMED MAINTENANCE ment to be replaced. The items replaced under guarantee remain our
4.1. Elementary safety standards property and must be returned by the customer at the customer’s ex-
4.2. Instructions for emergency operations in the case pense.
of fire
4.3. Cleaning the machine 1.3. INTRODUCTION
4.4. Periodic verifications The present manual is intended to provide all the necessary informa-
4.5. Precautions in the case of extended periods of tion for correct installation, operation and mainenance of the machine by
inactivity qualified personnel.
4.6. Extraordinary maintenance Read the instructions provided carefully prior to any operation, as these
5. WASTE DISPOSAL AND DISMANTLING contain essential safety indications concerning the machine.
5.1. Waste storage THE MANUFACTURER DOES NOT ACCEPT ANY RESPONSIBILITY FOR
5.2. Procedures relating to the macro dismantling operations UNAUTHORISED USE OF THE PRODUCT.
of the machine THE REPRODUCTION OF THIS MANUAL OR PARTS THEREOF, IS PRO-
6. INSTALLATION HIBITED.
6.1. Transport and handling of the product
6.2. Description of installation operations GENERAL SAFETY INSTRUCTIONS
6.3. Positioning The manufacturer does not accept any responsibility for any operation
6.4. Power connection performed on the machine in disregard of the instructions provided in
6.5. Re-installation this manual.
7. USER INSTRUCTIONS
7.1. Control panel
7.2. Operational cycles Before connecting the machine to the power supply, ensure
7.2.0. Switching on that the voltage and frequency correspond to those indicated on the
7.2.1. Soft or hard+ 3ºC blast chill cycle and specifications plate.
soft or hard -18ºC shock freeze with food probe
7.2.2. Soft or hard + 3ºC blast chill cycle and
soft or hard -18ºC shock freeze with food probe Always connect the machine to an appropriate high
7.2.3. Customised blast chill/shock freeze cycles sensitivity differential magnetothermic switch (30 mA).
7.2.4. Indefinite time cycle with cabinet set
point setting Before performing any cleaning or maintenance operation:
7.2.5. Conservation phase Disconnect the machine from the power supply by:
7.2.6. Memorising a blast chill/shock freeze 1) Positioning the main switch on OFF;
programme 2) Removing the plug.
7.2.7. Recall of memorised blast chill/shock
freeze programme
7.3. Defrosting Wear gloves to perform maintenance on the motor compart-
7.4. Sterilisation (optional) ment or on the evaporating unit positioned inside the machine.
7.5. Printer (optional)
7.6. Clock (optional)
7.7. Alarms/errors Do not insert screwdrivers or other devices into the protective
7.7.1. High temperature alarm units (ventilator, evaporator, etc. protections).
7.7.2. Low temperature alarm
7.7.3. Door open alarm
7.7.4. Pressure switch alarm Do not handle electrical parts with wet hands or without
7.7.5. Time out alarm shoes.
7.7.6. Blackout alarm
7.7.7. Cabinet probe alarm
7.7.8. Food probe alarm Ensure good functioning of the compressor unit and evapora-
7.7.9. Evaporator probe alarm tor by never obstructing the air inlets.

In the case of machines fitted with key lock, it is recommended


that the keys be kept out of reach of children.

Operation is reserved exclusively to appropriate and trained


personnel.
GB - 16

Installation, ordinary and extra-ordinary maintenance (for 3. OPERATION


example, cleaning and maintenance of the refrigerating system), must
be performed by specialised and authorised technical personnel with a 3.1. APPLICATIONS, PURPOSE, FORESEEN AND UN-
sound knowledge of the refrigeration and electrical systems. FORESEEN USE, AUTHORISED USE
Our refigerators are agroindustrial machines (EC regulation No.
1.4. PREREQUISITES SUPPLIED BY THE CUSTOMER 1935/2004), intended for foodstuffs.
Provide a high sensitivity differential magnetothermic switch (30 mA). The machines are designed with the appropriate equipment to guarantee
Provide a wall socket of the type used in the country in which the ma- the health and safety of the user.
chine is operated.
Verify that the surface on which the machine rests is level. APPLICATION OF THE BLAST CHILLER-FREEZER:
In the case of machines with water condenser or with equipment with The blast chiller-freezer is a machine which rapidly lowers the tempera-
direct humidity control, provide connection to a water system. ture of cooked or raw foods, in order to maintain unaltered the orga-
noleptic properties (chemical-physical and nutritional) of these foods.
1.5. INSTRUCTIONS ON REQUESTS FOR INTERVENTION
Often operating difficulties are a result of ordinary causes which are al- BLAST CHILL TEMPERATURE CYCLE:
most always remediable inhouse, therefore, before requesting assistance This cycle enables a rapid lowering of the temperature of the cooked food
from a technician, perform the following simple verifications: (from +90 to +3°C in 90 minutes) to avoid it remaining within the critical
temperature range of +10°C to +65°C.
IF THE MACHINE STOPS OPERATING: The cooked and blast chilled food can be stored in the refrigerator for
- Check that the plug is inserted correctly in the electrical socket. up to 5 days.

IF THE CABINET TEMPERATURE IS INSUFFICIENT: SHOCK FREEZE TEMPERATURE CYCLE:


- Verify that this is not being influenced by a heat source; Shock freezing (from +90°C to -18°C) prevents the formation of macro-
- Verify that the doors close perfectly; crystals of ice in the food, which would result in a loss of liquids and
- Verify that the condenser filter is not blocked; vitamins.
- Verify that the ventilation grills of the control panel are not obstructed; This cycle is suitable for cooked and raw food and conserves these food-
- Verify that the items inside the cabinet are not obstructing ventilation. stuffs for up to 2 months and 12 months respectively.

IF THE MACHINE IS NOISY: CONSERVATION CYCLE:


- Verify that there is no loose contact between the machine and another object; At the end of every blast chill or shock freeze cycle the machine pro-
- Verifty that the machine is perfectly level; vides for a conservation cycle during which the equipment functions as
- Verify that the screws (at least those visible) are tightly closed; a normal refrigerator and the duration of which is to the discretion of
If the defect persists after the above verifications, request technical as- the user.
sistance, indicating:
- The nature of the defect; FOODSTUFFS STORAGE
- The code and serial number of the machine appearing on the specifica- For the best performance, the following indications should be observed:
tions plate.
Conservation cycle:
1.6. INSTRUCTIONS FOR SPARE PARTS - Do not introduce inside the machine hot foods or uncovered liquids;
ORIGINAL SPARE PARTS are recommended. - Wrap or protect foodstuffs, in particular if they contain aromas;
The manufacturer does not accept any responsibility for the use of non- - Arrange the foodstuffs inside so as not to limit air circulation, avoiding
original parts. placing on the racks papers, cartons, boards, etc. which may obstruct the
passage of air;
2. TECHNICAL DATA - Avoid as far as possible opening the door frequently or for lengthy
The technical data plate is located outside on the side or at the rear, and periods of time.
inside the motor compartment.
Blast chill cycle / shock freeze
2.1. NOISE LEVEL - Do not open the door once the cycle has commenced and until the cycle
Leq at the noisiest point at 1 m in operating condition < 70 dB (A) has terminated;
Lpc at 1 m in operating conditions < 130 dB (C) - Avoid wrapping, protecting or closing containers with lids or insulating films;
- Do not use trays or containers higher than 65mm;
TESTING ENVIRONMENT - Do not stack foodstuffs;
Testing has been performed in a rectangular showroom with no sound - Use aluminium or stainless steel containers.
absorption.
Significant obstacles were absent in the area surrounding the machine. 3.2. DANGEROUS AREAS, RISKS, HAZARDS AND UNA-
VOIDABLE RISKS
REFERENCE REGULATIONS The refrigerator equipment has been designed and manufactured with
Noise testing was performed in compliance with Legislative Decree 277 the appropriate devices to guarantee the health and safety of the user
and in accordance with methods described in ISO 230-5, in order to ob- and does not contain dangerous edges, sharp surfaces or protruding ele-
tain the data required by EEC Directive 89/392. ments.
The stability of the machine is guaranteed even when the doors are open;
OPERATING CONDITIONS OF THE MACHINE however, do not pull on the doors.
Testing was performed under the most severe condition which corre- In the case of refrigerators with drawers, do not open more than one
sponds to the start-up phase called “POOL DOWN”. drawer at a time and do not lean or sit on an open drawer, so as to avoid
overturning or damaging the refrigerator.
2.2. MATERIALS AND FLUIDS USED N.B.: In refrigerators with glass doors do not extract more than one
The materials used comply with Legislative Decree of 25 July 2005, No. basket or rack at a time so as not to compromise the stability of the
151 in enactment of Directives 2002/95/EC, 2002/96/EC and 2003/108/ refrigerator.
EC, relating to the reduction in the use of hazardous substances in elec- Gradually arrange the foodstuff starting from the bottom upwards; simi-
trical and electronic equipment, as well as to waste disposal larly, remove foodstuff starting from the top downwards.
17 - GB

THE MACHINE HAS NOT BEEN DESIGNED TO BE INSTALLED IN AN EX- 4.2. INSTRUCTIONS FOR EMERGENCY OPERATIONS IN
PLOSIVE ATMOSPHERE. THE CASE OF FIRE
NOTE:
Maximum load (uniformly distributed) per basket, drawer or Do not use water in the case of fire.
rack = 40 kg Use CO2 fire extinguisher (carbonic anhydride) and cool the motor com-
partment area as quickly as possible.
REFRIGERATOR WITH CASTERS
When moving, take care not to forcefully push the refrigerator so as avoid 4.3. CLEANING THE MACHINE
overturning and damage. Note also any unevenness of the surface on Before any cleaning operation, disconnect the machine from the electrical
which the refrigerator is being pushed. Refrigerators fitted with casters power supply.
cannot be levelled, therefore, ensure that the surface on which they rest
is perfectly horizontal and level. INITIAL INSTALLATION
Before operating, wash the interior and accessories with a little water and
neutral soap in order to remove the characteristic “new” odour. Arrange
ALWAYS BL OCK THE CASTERS WITH THE STOPS PROVIDED. the accessories inside the cabinet in positions most appropriate for use.

DANGER CAUSED BY MOVING PARTS DAILY CLEANING


The only moving part is the ventilator, which presents no risk as it is Carefully clean the external surfaces of the machine using a damp cloth
isolated by a protection grill secured with screws (before removing this and following the direction of the finish.
protection, disconnect the machine from the power supply). Use neutral detergents and not substances with a chlorine and/or abra-
sive base.
DANGER CAUSED BY LOW/HIGH TEMPERATURES Do not use utensils which may cause scraches and consequently the
Adhesive labels indicating “TEMPERATURE WARNING” are located in the formation of rust. Rinse with clean water and dry carefully.
proximity of areas which constitute dangers of low/high temperatures. Clean the interior of the cabinet with neutral detergents which do not
contain chlorine or abrasives, to avoid the formation of dirt residues. In
DANGER CAUSED BY ELECRICAL POWER the case of hardened residues, use soap and water or neutral detergents,
Electrical risks have been eliminated by designing the electrical system in using a wooden or plastic spatula if necessary.
accordance with CEI EN 60204-1 and CEI EN 60335-1. After cleaning, rinse with a little water and dry carefully.
Adhesive labels indicate “high voltage” areas which may present electri- Do not wash the machine with direct water jets, as any water leakage
cal risks. into electical components may affect their proper functioning.
Lower and adjoining areas of the machine must also be cleaned on a
DANGER CAUSED BY NOISE daily basis with soap and water and not with toxic or chlorine-based
Leq at the noisiest point at 1 m in operating conditions < 70dB (A) detergents.
Lpc at 1 m in operating conditions < 130 dB(C)
PERIODIC CLEANING AND GENERAL MAINTENANCE
OTHER RISKS Cleaning and general maintenance operations must be carried out to
Any liquids emanating from foodstuffs or washing products are prevented ensure the consistent performance of the machine.
from leaking outside by a drain positioned at the bottom. During clea- The refrigerator unit (condenser) must be cleaned by specialised person-
ning operations, remove the plug and place a collection tray under the nel.
machine (hmax=100mm). Regularly clean the drain to avoid that the hole becomes blocked.
IT IS OF UTMOST IMPORTANCE THAT THE HOLE IS CLOSED ONCE
IT IS OF UTMOST IMPORTANCE THAT THE PLUG IS REFITTED IN AGAIN WITH THE APPROPRIATE PLUG.
THE HOLE. IN THE CASE OF MACHINES WITH NO DRAIN, AVOID
ANY REMNANTS OF LIQUIDS BY CLEANING THOROUGHLY ON A
4.4. PERIODIC VERIFICATIONS
DAILY BASIS
- Check that the plug is correctly inserted in the power supply.
- Check the absence of effects from heat sources.
3.3. SAFETY DEVICES
- Check that the machine is perfectly level.
- Check that the door gasket seals perfectly.
IT IS ABSOLUTELY PROHIBITED TO TAMPER WITH
- Check that the drain is not blocked.
OR REMOVE THE SAFETY DEVICES PROVIDED (PROTECTION
- Check that the condenser battery is not covered with dust; should this
GRILLS, DANGER LABELS, ETC.). THE MANUFACTURER DOES
be the case, request technical assistance.
NOT ACCEPT ANY RESPONSIBILITY SHOULD THE SAID IN-
STRUCTIONS NOT BE OBSERVED.
4.5. PRECAUTIONS IN THE CASE OF EXTENDED PERI-
Tampering with or removing the safety devices provided (protection grills, ODS OF INACTIVITY
danger labels, etc.) is expressly prohibited. The manufacturer does not If an extended period of inactivity of the machine is foreseen:
accept any responsibility should the said instructions not be observed. - switch the machine off by pressing the OFF button on the control panel;
- remove the plug from the power supply;
4. ORDINARY AND PROGRAMMED MAINTENANCE - empty the refrigerator and carefully clean it (see section on cleaning);
- leave doors ajar to ensure air circulation and avoid the formation of
The information contained in this section refers to appropriate and trained mould and/or bad odours.
personnel in the case of ordinary maintenance; while specialised and
authorised personnel is required for extraordinary and/or programmed 4.6. EXTRAORDINARY MAINTENANCE
maintenance. (only by specialised personnel)
- Periodically clean condenser.
4.1. ELEMENTARY SAFETY STANDARDS - Check door gaskets to ensure perfect sealing.
Before performing any intervention, disconnect the plug of the machine - Check that the electrical system is in order.
from the electrical power supply. - Check the surround heating elements (using an amperometric clamp).
REMOVAL OF PROTECTIONS OR SAFETY DEVICES IS PROHI
BITED. IN THE CASE OF REPAIRS OR REPLACEMENT OF PARTS, ALWAYS
In ordinary maintenace operations, the removal of protections/saftey de- PROVIDE THE CODE AND SERIAL NUMBER OF THE MACHINE,
vices (grills, adhesive labels, etc.) is prohibited. VISIBLE ON THE SPECIFICATIONS PLATE.
GB - 18
5. WASTE DISPOSAL AND DISMANTLING 6.3. POSITIONING
Position the machine in a well-aerated place and far from heat sources.
5.1. WASTE STORAGE Observe minimum gaps for operating functions, aeration and mainte-
A provisional storage of special waste is permitted, with a view to sposal nance.
by waste treatment and/or final storage.
In all cases, environmental laws applicable in the country of the user MACHINE WITH CASTERS
must be observed. A machine with casters cannot be levelled, therefore, ensure that the
surface on which it rests is perfectly horizontal and level.
5.2. PROCEDURES RELATING TO THE MACRO
DISMANTLING OPERATIONS OF THE MACHINE
Although legislation differs in various countries, prescriptions established AFTER HAVING POSITIONED THE MACHINE, ALWAYS BLOCK
by law and responsibile bodies in the countries in which the dismantling THE CASTERS.
takes place, must be observed.
Generally, the refrigerator must be returned to the seller or to specialised
collecting/dismantling centres. DURING HANDLING DO NOT PUSH FORCEFULLY OR DRAG
Dismantle the refrigerator, grouping the components according to their THE MACHINE TO AVOID IT OVERTURNING OR BEING DAMAGED. PAY
chemical nature and remembering that the compressor contains lubrica PARTICULAR ATTENTION TO UNEVENNESS OF SURFACES. NEVER LEAN
ting oil and liquid refrigerant which can be recovered and re-used, and THE MACHINE ON THE SIDE OF THE DOOR.
that refrigerator components are special wastes comparable to urban
waste.
DISMANTLING OPERATIONS MUST BE PERFORMED BY QUALI- THE MACHINE HAS NOT BEEN DESIGNED TO BE INSTALLED
FIED PERSONNEL. IN EXPLOSIVE ENVIRONMENTS.

6. INSTALLATION 6.4. POWER CONNECTION


(only by specialised technical personnel) Before connecting the machine to the power supply, ensure that the volt-
age and frequency correspond with those indicated on the specifications
6.1. TRANSPORT AND HANDLING OF THE PRODUCT plate.
The machine must be transported with the appropriate handling equip- A variation of +/-10% of the normal voltage is permitted.
ment and never manually. It is of utmost importance that the machine is connected to an efficient
If lifting systems are used, such as a forklift or transpallet, take particular earth connection.
care that the load is balanced.
Normally the packaging is expandable polystyrene on wood pallets, se- DO NOT USE PLUGS WITH NO EARTH. THE WALL SOCKET
cured to the bottom of the machine for greater safety during transport MUST COMPLY WITH REGULATIONS VALID IN THE APPLICA-
and handling. BLE COUNTRY.
Warnings are printed onto the packaging, representing the instructions
to be observed to ensure that no damage is caused during loading and EARTHING THE MACHINE IS A MANDITORY SAFETY MEASURE
unloading operations, transport or handling. BY LAW
In order to protect the machine from any electrical overload or short-
WARNINGS PRINTED ON OUR PACKAGING (UNI 6720-70): circuit, connection to the power supply is through a high sensitivity dif-
ferential magnetothermic switch (30 mA) with manual re-set and with
sufficient power.
Specifications of this protective device are as follows:
Imax = 2,3 In (nominal current)
TALL LOAD FRAGILE KEEP DRY Icc (short-circuit current) = 4500 A with power supply 230v/1~/50Hz.
Icc (short-circuit current) = 6000 A with power supply 400v/3~/50Hz.
The user must dispose of the packaging in accorance with the laws in
the applicable country. 6.5. RE-INSTALLATION
If a re-installation is necessary, proceed as follows:
STACKING LIMITS 1) Postion the power supply switch on OFF;
When storing or transporting the machine, the maximum stacking limit is 2) Disconnect the plug from the power supply and wind up the cable;
two machines, unless otherwise indicated with an appropriate adhesive 3) Remove all foodstuff from the interior of the cabinet and clean the
label. cabinet and accessories thoroughly;
SINCE THE CENTRE OF GRAVITY OF THE MACHINE DOES NOT COR- 4) Re-pack the machine, taking care to re-position the protective poly-
RESPOND TO ITS GEOMETRIC CENTRE, BE AWARE OF INCLINATIONS styrene and secure the wooden base, in order to prevent damage during
DURING HANDLING. transport;
5) Proceed as described previously for the new positioning and connec-
6.2. DESCRIPTION OF INSTALLATION OPERATIONS tion (SEE DESCRIPTION OF INSTALLATION OPERATIONS).
After removing the packaging from the machine, it is advisable to verify
the integrity of the machine and the absence of damage due to trans-
port. Any damage must be communicated to the carrier immediately.
Damaged machines cannot be returned to the manufacturer under any
circumstances unless notice is given and prior written authorisation is
received.

DURING HANDLING DO NOT PUSH OR DRAG THE MACHINE


SO AS TO AVOID IT FROM OVERTURNING OR ANY OF ITS PARTS BEING
DAMAGED (E.G. STABILITY FEET).

NEVER LEAN THE MACHINE ON THE SIDE OF THE DOOR.


19 - GB

7. USER INSTRUCTIONS
7.1. CONTROL PANEL

Description buttons of control panel

START/STOP DOWN
Start/stop of blast chill cycle. Decrease values, displays cycle time elapsed.
After having connected the machine to the power supply,
press this button to progress the machine from a state of
inactivity (Off) to one of Stand-by, in preparation for setting
the desired cycle. This button is also used to interrupt operation
UP
during the blast chill/shock freeze/conservation cycle. Increase values, displays the temperature of the food probe.

+3°C BLAST CHILL DEFROST


Selection of blast chill at +3°C Start/stop defrost. By pressing the button for three seconds,
the temperature of the evaporator probe is displayed.

–18°C SHOCK FREEZE PROBE HEATING


Selection of shock freeze at -18°C Heating for extraction of food probe.

HARD UVC STERILISATION


Selection of hard blast chill cycle (+3°C) Start sterilisation process (if UV lamp present)
or shock freeze (-18°C)

PROGRAMME

Description of the display and symbols

DISPLAY 1
DISPLAY 1 DISPLAY 3
Displays temperature of the food probe or
time.
DISPLAY 2
DISPLAY 2 Displays temperature of the cabinet.
DISPLAY 3
Displays the operational phase in progress
(from 1 to 3).
GB - 20

Cabinet temperature.

Heating active food probe.

Blast chill/shock freeze cycle with food probe (flashing in food probe insertion test).

Blast chill/shock freeze cycle with timer.

Sterilisation in progress.

Blast chill cycle function selected (+3°C).

Shock freeze cycle function selected (-18°C).

Hard phase selected.

Blast chill in progress (flashing when active compressor delay).

Conservation phase in progress.

Machine in Stop mode.

7.2. OPERATIONAL CYCLES

7.2.0. SWITCHING ON

By pressing the button the board turns on, no selection is visible in DISPLAY 1 (Fig.1), DISPLAY 2
indicates the cabinet temperature and the Stop symbol.

(Fig.1)

7.2.1. +3ºC SOFT OR HARD BLAST CHILL CYCLE AND -18ºC SOFT OR HARD SHOCK FREEZE WITH
FOOD PROBE A

PHASE 1 PHASE 2 PHASE 3


set point cabinet
temperature cabinet
set point food probe
temperature food probe
Temperature [°C]

Time [min] +3°C HARD


21 - GB
BLAST CHILL/SHOCK FREEZE PHASE

Press the button to select the +3ºC soft blast chill cycle and also the button for the +3°C
hard cycle.

Press the button to select the -18ºC soft shock freeze cycle and also the button for the
-18°C hard cycle.
The following symbols light up: food probe , type of blast chill soft or hard or

(Fig.2) shock freeze soft or hard , temperature and (Fig.2).

To start the selected cycle press the button; the blast chill in progress symbol lights up
(Fig.3). Within the first 3 minutes, the electronic control performs a food probe insertion test to verify
the effective application of the probe in the product to blast chill; the food probe symbol flashes in
(Fig.3) this phase.
If the food probe is inserted badly or left in the holder provided, the cycle is automatically converted
to “timer” and DISPLAY 1 indicates the time to the end of the blast chill cycle (Fig.4).

The following symbols light up: , blast chill function , temperature , and blast chill sym-
(Fig.4) bol . DISPLAY 2 indicates the cabinet temperature and DISPLAY 3 the blast chill phase in progress.
If the temperature has not been reached through to the core within the time determined, with blast
chill/shock freeze food probe confirmed, the time out alarm is activated. The blast chill phase conti-

nues but the symbol flashes.


On DISPLAY 1 the code AL5 flashes (Fig.5). The alarm remains on into the conservation phase.

(Fig.5) By pressing the button at any time during the cycle in progress, the time from the start of blast
chilling is indicated.
Upon termination of the blast chill cycle the machine automatically continues on to the conservation
phase, see 7.2.5.

By pressing the button is indicated the time of the concluded blast chilling cycle.

7.2.2. +3ºC SOFT OR HARD BLAST CHILL CYCLE AND -18ºC SOFT OR HARD SHOCK FREEZE WITH
TIMER

PHASE 1 PHASE 2 PHASE 3

set point cabinet


temperature cabinet
temperature food probe
Temperature [°C]

Time [min] +3°C HARD


GB - 22
BLAST CHILL/SHOCK FREEZE PHASE

Press the button twice to select the +3ºC soft blast chill cycle and also the button for the
+3°C hard cycle.

Press the button twice to select the -18ºC soft shock freeze cycle and also the button for
the -18°C hard cycle.

DISPLAY 1 indicates the total time foreseen for blast chilling/shock freeze.
DISPLAY 2 indicates the cabinet temperature (Fig.6).

(Fig.6) The following symbols light up: time , type of blast chill soft or hard or shock freeze

soft or hard temperature and .

By using the or buttons it is possible to change the cycle duration.


N.B.: It is possible to set a duration either shorter or longer that 90 min. for blast chill cycles or 240
min. for shock freeze cycles.
Maximum limit: 120 min. for a +3°C cycle
Maximum limit: 300 min. for a -18°C cycle

Press the button to start the cycle.

(Fig.7) By pressing button (Fig.7) the temperature read by the probe is temporarily displayed (if inserted
into the product, it will show the temperature of this product).

Upon termination of the blast chill cycle the machine automatically continues on to the conservation
phase, see 7.2.5.

By pressing the button is indicated the time of the concluded blast chilling cycle.

7.2.3. CUSTOMISED BLAST CHILL/SHOCK FREEZE CYCLES

The blast chill or shock freeze cycles are divided into 3 phases in which the following parameters can
be changed (see tecincal manual):

1) Set cabinet temperature


2) Set food probe temperature

3) Set phase duration

The flashing symbol indicates that the set value indicated in DISPLAY 1 is being changed.
A fourth phase is available to set the conservation temperature.

With the machine in “Stop” and pressing for 4 seconds the button relating to the type of blast chill/
shock freeze to be changed, the set values of phases 1, 2, 3, 4 can be changed.
1) Set cabinet temperature phase 1

The control panel indicates (Fig.8):


DISPLAY 1 - Modifiable cabinet temperature.
DISPLAY 2 - No signal (off).
DISPLAY 3 - Phase number.
(Fig.8)
Cabinet temperature symbol flashes.

By pressing buttons or the set temperature value is increased or decreased.


2) Set food probe temperature phase 1

By further pressing the or button, the food probe symbol flashes, the or

button increases or decreases the set value of the food probe temperature.
23 - GB
3) Set duration of phase 1

By further pressing the or button, the clock symbol flashes the or button
increases or decreases the set time value.
Repeat the same procedure described for phase 2 and phase 3.
Phase 4 (conservation) provides only for setting temperature.

Press the relative or button for 4 seconds to confirm the value settings of all the phases
described.
Upon termination of the blast chill cycle the machine automatically continues on to the conservation
phase, see 7.2.5.

By pressing the button is indicated the time of the concluded blast chilling cycle.

7.2.4. INDEFINITE TIME CYCLE WITH CABINET SET POINT SETTING

Press the programme button to exit any programme; press the button once again and DISPLAY 1

will indicate the letters P0 (Fig.9).

(Fig.9) Select a blast chill/shock freeze programme with the appropriate buttons +3°C soft or –18°C

soft .

DISPLAY 1 indicates symbol with the clock symbol next to it, the type of blast chill

or shock freeze , the temperature symbol and .


DISPLAY 2 indicates the default temperature of the selected cycle: -35ºC for shock freeze and 0ºC for
blast chill (Fig.10).
(Fig.10)
Buttons and increase or decrease the set point cabinet temperature value indicated in

DISPLAY 2. Button starts the machine.

To stop the machine press the button.

7.2.5. CONSERVATION PHASE

At the end of each blast chill/shock freeze cycle, the machine proceeds to conservation phase.
DISPLAY 1 is off
DISPLAY 2 indicates the cabinet temperature (Fig.11).
(Fig.11) The conservation symbol lights up (conservation temperature +2ºC for blast chill and -20ºC
for shock freeze).

By pressing the button is indicated the time of the concluded blast chilling cycle.

This phase is terminated by pressing the button. The machine sets itself on Stand-by and the

user is asked whether the programme is to be memorised or the button must be pressed once more.

Press the food probe heating button to facilitate extraction of the probe from the product.
The symbol lights up.
Food probe heating takes place only if the temperature of the probe is less than -5ºC.

7.2.6. MEMORISING A BLAST CHILL/SHOCK FREEZE PROGRAMME

With the machine in conservation mode and pressing the button, DISPLAY 1 indicates the

number of the first free programme (Fig.12), by pressing the button, the cycle is memorised and
(Fig.12) the control board is re-set in order to start a new cycle.
GB - 24
It is possible to cancel a memorised programme overwriting it with a new blast chill/shock freeze
cycle by doing the following: once a cycle has terminated, instead of memorising it in the first

free programme automatically selected by the system, use button or to access the
number of the programme to be cancelled.

7.2.6. RECALL OF MEMORISED BLAST CHILL/SHOCK FREEZE PROGRAMME

To select a blast chill/shock freeze programme press button . By pressing the or


buttons the memorised programmes are displayed in sequence (Fig.13).

(Fig.13) Press button to start the selected blast chill/shock freeze programme.

If DISPLAY 2 (Fig.14) indicates symbols there are no memorised programmes.

(Fig.14)

7.3. DEFROSTING
Manual defrosting with the door open is performed if the cabinet temperature is below parameter

P57 (see tecincal manual). To start or stop defrosting cycle press button for 3 seconds.

(Fig.15) DISPLAY 1 will indicate code and DISPLAY 2 the cabinet temperature (Fig.15).

7.4. STERILISATION (OPTIONAL)

Sterilisation can start only if the temperature is above parameter P26 (see tecincal manual).

The cycle is activated with the machine in Stand-by by pressing the button.

When the button is pressed again, sterilisation is terminated. The symbol light up on the display
indicates that the sterilisation phase is in progress.
(Fig.16) DISPLAY 1 shows the time to the end of the process (Fig.16).
If the door is opened or a blackout occurs, sterilisation terminates.

7.5. PRINTER (OPTIONAL)


The following is recorded for every blast chill cycle: date, time, type of cycle, time elapsed from start and tempera-
ture in the cabinet and at the product’s core, sampled every 10 minutes, to modify the sampling time see parameter P44 (see
tecincal manual).
****HELLO****

03/03/2007 10:15
+3°C HARD Time = time elapsed
Time Ti Tc
00:00 25 61 Ti = CABINET temperature
00:10 8 54
00:20 -5 Tc = CORE temperature

7.6. CLOCK (only if printer present)

With the machine turned off by the button, it is possible to change the clock setting by keeping the and

buttons pressed simultaneously for five seconds. • DISPLAY 1 indicates the year value
• DISPLAY 2 indicates the letters “YY”

By using the and buttons it is possible to change the values of the respectively:
year month day hours minutes

Use button to confirm the value, which is displayed thereafter. Press button to exit.
25 - GB

7.7. ALARMS/ERRORS

7.7.1. HIGH TEMPERATURE ALARM


If the temperature remains higher than the S10+P02 (S30+P04) during the positive (negative)
conservation phase for a time longer than P07 minutes, and P06 delay has expired at the start of the
conservation phase or end of a defrosting phase, a high temperature alarm is activated.
Alarm code AL1 will flash on DISPLAY 1.
The buzzer (optional) sounds for P17 minutes but can be stopped by pressing a button. When the
temperature falls by P01 ºC below the alarm threshold, the alarm is automatically cancelled.

7.7.2. LOW TEMPERATURE ALARM


If the temperature remains lower than the value S10+P03 (S30+P05) during the positive (negative)
conservation phase for a time longer than P07 minutes, and P06 delay has expired at the start of the
conservation phase or end of a defrosting phase, a low temperature alarm is activated.
Alarm code AL2 will flash on DISPLAY 1.
The buzzer (optional) sounds for P17 minutes but can be stopped by pressing a button. When the
temperature rises by P01 ºC above the alarm threshold, the alarm is automatically cancelled.

7.7.3. DOOR OPEN ALARM


If the door is open for more than two minutes after the start of the blast chill/shock freeze, the
compressor stops and the code AL3 will flash on DISPLAY 1.

7.7.4. PRESSURE SWITCH ALARM ===> CONTACT TECHNICAL ASSISTANCE


When pressure switch alarm AL4 is activated, the blast chill cycle in progress will be immediately
terminated.

7.7.5. TIME-OUT ALARM


If the blast chill or shock freeze phase in progress does not terminate within the set time, code AL5
will flash on DISPLAY 1.

7.7.6. BLACKOUT ALARM


If a blackout occurs during a blast chill cycle, the machine remembers the cycle and phase it was
performing when it switched off.
In cycles with food probes, the machine also remembers which probes were inserted or whether it is
necessary to perform a probe insertion test. Blast chill time tolerance is 10 minutes.
Code AL7 will flash on DISPLAY 1.
The buzzer (optional) sounds for P17 minutes but can be stopped by pressing a button. If the button
is pressed again, the display disappears.

7.7.7. CABINET PROBE ALARM ===> CONTACT TECHNICAL ASSISTANCE


The cabinet probe measures the temperature of the cabinet, which is indicated on DISPLAY 2.
If the probe is defective, a cabinet probe alarm and buzzer (optional) are activated and error code
ER1 flashes on the DISPLAY 1.
The buzzer (optional) sounds for P17 minutes but can be stopped by pressing a button.
Once the fault is remedied, the alarm cancels automatically.
- In the case of a faulty cabinet probe, it is nevertheless possible to start or continue a blast chill pro-
gramme with timer, where the check of the compressor is performed on the food probe with a delta
P32 compared with the setpoint, since readings on the food probe are colder than on the cabinet probe.
- A set temperature blast chill programme not yet started, will convert the setting to time.
- If the food probe is not inserted, a set temperature blast chill programme in progress will convert
the setting to time and the compressor check will be performed on the food probe instead of the
cabinet probe.
- A set temperature blast chill programme in progress with food probe inserted, turns the compressor
on and off on the basis of times memorised previously in blast chill or conversation phases (P60,
P61, P62 and P63).
GB - 26
7.7.8. FOOD PROBE ALARM ===> CONTACT TECHNICAL ASSISTANCE
The food probe is used for reading core temperature in blast chill cycles.
A fault in the food probe causes an alarm only if a set temperature blast chill cycle is in progress.
In this case the cycle automatically coverts the setting to time and the buzzer (optional) is activated.
Alarm code ER2 will flash on DISPLAY 1.
The buzzer (optional) sounds for P17 minutes, but can be stopped by pressing the button.
The alarm code display disappears by pressing a button.

7.7.9. EVAPORATOR PROBE ALARM ===> CONTACT TECHNICAL ASSISTANCE


The probe allows termination of defrosting based on temperature.

Press and release button , to see the temperature of the evaporator which is shown on
DISPLAY 2.
If the probe is defective, an evaporator probe alarm and buzzer (optional) are activated, and error code
ER3 flashes on the display.
The buzzer (optional) sounds for P17 minutes but can be stopped by pressing a button.
Once the fault is remedied, the alarm cancels automatically.
With the probe alarm on, defrosting terminates in time.
27 - ES
INDICE
1. NORMAS Y ADVERTENCIAS GENERALES
1. NORMAS Y ADVERTENCIAS GENERALES
1.1. Prueba de funcionamiento 1.1. PRUEBA DE FUNCIONAMIENTO
1.2. Garantía El producto es enviado sólo después de ser superadas varios controles:
1.3. Preámbulo visual, eléctrico y de funcionamiento.
1.4. Instalaciones previas por cuenta del cliente
1.5. Instrucciones para solicitud de actuaciones 1.2. GARANTÍA
1.6. Instrucciones relativas a los recambios Nuestra obligación de garantía de los aparatos y piezas producidas por
2. DATOS TÉCNICOS nosotros tiene una duración de 1 año, a contar desde la fecha de factura,
2.1. Nivel de ruido consistiendo en el suministro gratuito de las piezas a sustituir, que a cri-
2.2. Materiales y fluidos utilizados terio nuestro e indiscutible, resultaran defectuosas.
3. FUNCIONAMIENTO Es tarea del fabricante la eliminación de los posibles vicios y defectos del
3.1. Aplicaciones, destinos de uso, uso previsto y no aparato, siempre que éste sea empleado correctamente, con respeto de
previsto, usos permitidos las indicaciones contenidas en el manual.
3.2. Zonas peligrosas, riesgos, peligros y riesgos remanentes Durante el periodo de garantía el comprador asumirá los gastos relativos
3.3. Dispositivos de seguridad adoptados a las prestaciones de obra, viajes o desplazamientos, transporte de las
4. MANTENIMIENTO ORDINARIO Y PROGRAMADO piezas y posibles equipos a sustituir. Los materiales sustituidos en ga-
4.1. Normas de seguridad elementales rantía son siempre de nuestra propiedad y su envío lo debe realizar el
4.2. Indicaciones sobre las operaciones de emergencia en comprador a su cargo.
caso de incendio
4.3. Limpieza del aparato 1.3. PREÁMBULO
4.4. Controles periódicos a efectuar El objeto del presente manual es proporcionar toda la información
4.5. Precauciones en previsión de inactividad prolongada necesaria para que personal cualificado pueda efectuar correctamente la
4.6. Mantenimiento extraordinario instalación, uso y mantenimiento del aparato.
5. ELIMINACIÓN DE RESIDUOS Y DESGUACE Antes de operar con el aparato, leer con atención las instrucciones del
5.1. Almacenamiento de residuos manual, pues contienen indicaciones relativas a la seguridad del equipo.
5.2. Procedimiento para las principales operaciones de des EL FABRICANTE SE EXIME DE CUALQUIER RESPONSABILIDAD POR USOS
montaje del aparato NO PREVISTOS DEL PRODUCTO.
6. INSTALACIÓN ESTÁ PROHIBIDA LA REPRODUCCIÓN, INCLUSO PARCIAL, DEL PRESEN-
6.1. Transporte del producto, manipulaciones TE MANUAL.
6.2. Descripción de las operaciones de puesta en obra
6.3. Posicionamiento NORMAS DE SEGURIDAD GENERAL
6.4. Conexiones El fabricante se exime de cualquier responsabilidad por operaciones efec-
6.5. Nueva instalación tuadas en el equipo sin respeto de las indicaciones del manual.
7. INSTRUCCIONES PARA EL USUARIO
7.1. Panel de mando
7.2. Ciclos de funcionamiento Antes de efectuar la conexión a la red de alimentación eléc-
7.2.0. Encendido trica, comprobar que la tensión y frecuencia de red coinciden con las
7.2.1. Ciclo de enfriamiento rápido +3°C soft o indicadas en la placa de características.
hard y congelación -18°C soft o hard por aguja
7.2.2. Ciclo de enfriamiento rápido +3°C soft o
hard y congelación -18°C soft o hard por tiempo Siempre conectar el aparato a un interruptor magneto-
7.2.3. Ciclos de enfriamiento rápido/congelación térmico diferencial de alta sensibilidad (30 mA) específico.
personalizados
7.2.4. Ciclo por tiempo infinito con setpoint de Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o de
cámara configurable mantenimiento, desconectar el aparato de la red de
7.2.5. Fase de conservación alimentación eléctrica:
7.2.6. Memorización de un programa de 1) Situar el interruptor general en posición OFF;
enfriamiento rápido/congelación 2) Desenchufarlo.
7.2.7. Selección de un programa de enfriamiento
rápido/congelación memorizado
7.3. Deshielo Utilizar guantes para efectuar operaciones de mantenimiento
7.4. Esterilización (opcional) en el compartimiento motor o en la unidad de evaporación situada dentro
7.5. Impresora (opcional) del aparato.
7.6. Reloj (opcional)
7.7. Alarmas/Errores
7.7.1. Alarma alta temperatura No introducir destornilladores u otros objetos entre los resguar-
7.7.2. Alarma baja temperatura dos (de los ventiladores, evaporadores, etc.).
7.7.3. Alarma puerta abierta
7.7.4. Alarma presostato
7.7.5. Alarma timeout No acercarse a partes eléctricas con las manos mojadas o descalzos.
7.7.6. Alarma apagón
7.7.7. Alarma sonda cámara
7.7.8. Alarma aguja sonda Para que el grupo compresor y evaporador pueda funcionar
7.7.9. Alarma sonda evaporador correctamente, nunca obstruir las correspondientes tomas de aire.

En los aparatos dotados con ruedas, comprobar que la


superficie de apoyo sea plana y perfectamente horizontal.

En los aparatos dotados de cerradura con llave se recomienda


guardar las llaves fuera del alcance de niños.
ES - 28
2.2. MATERIALES Y FLUIDOS UTILIZADOS
El empleo está reservado solamente a personal adecuado y Los materiales utilizados son conformes con el decreto italiano “D.Lgs 25
debidamente formado. La instalación, el mantenimiento ordinario y el luglio 2005, n.151” de aplicación de las Directivas 2002/95/CE, 2002/96/
mantenimiento extraordinario (por ejemplo: limpieza y mantenimiento de CE y 2003/108/CE, relativas a la reducción del uso de sustancias peli-
la instalación de refrigeración) deben ser efectuados por personal técnico grosas en aparatos eléctricos y electrónicos, además de la eliminación de
residuos relativa a los mismos.
especializado y autorizado con conocimiento sobre instalaciones de refri-
geración y eléctricas.
3. FUNCIONAMIENTO
1.4. INSTALACIONES PREVIAS POR CUENTA DEL CLIENTE
3.1. APLICACIONES, DESTINO DE USO, USO PREVISTO
Instalar un interruptor magnetotérmico diferencial de alta sensibilidad
Y NO PREVISTO, USOS PERMITIDOS
(30 mA). Nuestros aparatos frigoríficos son máquinas agroalimentarias (Reglamen-
Instalar una toma de corriente con tierra del tipo usado en el país de to CE n° 1935/2004), destinadas al tratamiento de productos alimentarios.
utilización. Son diseñadas con medidas y dispositivos que garantizan la seguridad y
Comprobar que la superficie de apoyo del aparato sea horizontal y llana. la salud del trabajador.
En caso de aparatos con condensación por agua o de aparatos con con-
trol directo de humedad, instalar las conexiones a la red de agua. EMPLEO DEL ABATIDOR-CONGELADOR:
El abatidor-congelador es un aparato que baja rápidamente la tempe-
1.5. INSTRUCCIONES PARA SOLICITUD DE ACTUACIONES ratura de alimentos cocinados o frescos, para mantener inalteradas sus
A menudo, los problemas de funcionamiento que pueden suceder se propiedades organolépticas (químico-físicas y nutritivas).
deben a causas banales que pueden solucionarse directamente, por lo
tanto, antes de solicitar la actuación de un técnico, realizar los siguientes CICLO DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO DE TEMPERATURA:
controles: Mediante este ciclo es posible bajar rápidamente la temperatura de los
alimentos cocinados (desde +90 a +3°C en 90 minutos) para evitar su
EN CASO DE PARO DEL APARATO: exposición a la zona crítica de temperatura de +10°C a +65°C.
- controlar que la clavija de enchufe está bien introducida en la toma de El alimento cocinado enfriado rápidamente puede ser conservado en fri-
corriente. gorífico hasta 5 días.

EN CASO DE TEMPERATURA INSUFICIENTE: CICLO DE CONGELACIÓN RÁPIDA:


- comprobar que no sea debido a la influencia de una fuente de calor; La congelación rápida (desde +90°C a -18°C) impide la formación de
- comprobar que las puertas cierren bien; macrocristales de hielo en el alimento, que comportan pérdida de líquidos
- comprobar que el filtro del condensador no esté saturado; y vitaminas.
- comprobar que las rejillas de ventilación del panel de control no estén Este ciclo está indicado tanto para alimentos cocinados como para fres-
taponadas; cos, permitiendo su conservación, respectivamente, hasta 2 meses y has-
- comprobar que los alimentos no taponen la ventilación interna de la ta 12 meses.
cámara.
CICLO DE CONSERVACIÓN:
EN CASO DE RUIDOS DE FUNCIONAMIENTO: Al final de cada ciclo de enfriamiento rápido o congelación rápida, el
aparato prevé un ciclo de conservación durante el cual el aparato funcio-
- comprobar que no se deba a problemas de contacto con cualquier otro
na como un refrigerador normal, la duración de este ciclo depende del
objeto;
usuario.
- comprobar que el aparato esté perfectamente nivelado;
- comprobar que los tornillos (al menos los visibles) estén bien apreta-
ALMACENAMIENTO DE ALIMENTOS
dos.
Para poder obtener el máximo de prestaciones del aparato es necesario
Tras haber efectuado estos controles, si el defecto continua, dirigirse al respetar las siguientes indicaciones:
servicio de asistencia técnica, indicando:
- el tipo de problema; Ciclo de conservación:
- el código y el número de matrícula del aparato, que figuran en su placa - No introducir dentro del aparato alimentos calientes o líquidos
de características. destapados;
- Envasar o proteger los alimentos, sobretodo si contienen aromas;
1.6. INSTRUCCIONES RELATIVAS A LOS RECAMBIOS - Ordenar los alimentos dentro del aparato, de forma que no se dificulte
Se recomienda utilizar RECAMBIOS ORIGINALES. la circulación de aire, sin tapar las rejillas con papel, cartones, tablas para
El fabricante se exime de cualquier responsabilidad por empleo de recam- cortar, etc.;
bios no originales. - Evitar, en la medida de lo posible, frecuentes o prolongadas aperturas
de la puerta.
2. DATOS TÉCNICOS
La placa de datos está situada en el exterior, en un lateral o la parte de Ciclo de enfriamiento rápido/congelación rápida:
atrás, y dentro, en el compartimiento motor. - No abrir la puerta una vez comenzado el ciclo, esperar a que termine;
- Evitar envasar, proteger o tapar las bandejas de horno con tapas o films
2.1. NIVEL DE RUIDO aislantes;
Leq en el punto con nivel de ruido más alto a 1 m. y en condiciones ope- - No utilizar bandejas o recipientes cuya altura sea superior a 65mm;
rativas < 70 dB (A) - No apilar los alimentos;
Lpc a 1 m. en condiciones operativas < 130 dB (C) - Utilizar recipientes de aluminio o de acero inoxidable.

AMBIENTE DE PRUEBA 3.2. ZONAS PELIGROSAS, RIESGOS, PELIGROS Y RIES-


La prueba ha sido efectuada dentro de una sala de exposición de forma GOS REMANENTES
rectangular sin tratamientos fono-absorbentes. Estos aparatos frigoríficos han sido diseñados y fabricados adoptando
En el espacio alrededor del aparato no existían obstáculos de importan- medidas y dispositivos que garantizan la seguridad y salud del usuario,
cia. sin aristas peligrosas, superficies afiladas o elementos que sobresalgan
de su estructura.
NORMATIVAS DE REFERENCIA La estabilidad del aparato está garantizada incluso con las puertas abier-
tas, de todas formas está prohibido subirse a las puertas.
Las mediciones de las pruebas acústicas han sido efectuadas de confor-
En los aparatos con cajones, no abrir más de uno a la vez y no apoyarse
midad con el decreto italiano D.L.277, del modo descrito en ISO 230-5
o sentarse en el cajón abierto para evitar vuelcos y que el aparato pueda
para la obtención de los datos requeridos por la Directiva CEE 89/392.
ser dañado.
Nota: en los aparatos con puertas de cristal, no extraer más de una cesta
CONDICIONES OPERATIVAS DEL APARATO
o rejilla a la vez para que el aparato mantenga su estabilidad.
Las mediciones han sido efectuada en las condiciones más adversas, es Colocar gradualmente los alimentos de abajo a arriba; y al contrario,
decir, durante la fase de arranque denominada “POOL DOWN”. retirar los alimentos empezando por arriba.
29 - ES
EL APARATO NO HA SIDO DISEÑADO PARA SER INSTALADO EN 4.2. INDICACIONES SOBRE OPERACIONES DE EMER-
ATMÓSFERA CON RIESGO DE EXPLOSIÓN. GENCIA EN CASO DE INCENDIO
Carga máxima (distribuida uniformemente) para cesta, cajón o ATENCIÓN:
rejilla: 40 Kg En caso de incendio no utilizar agua.
Instalar previamente un extintor de CO2 (anhídrido carbónico) y enfriar lo
APARATOS CON RUEDAS antes posible la zona del compartimiento motor.
Tener cuidado, durante los desplazamientos, evitando empujar violen-
tamente el aparato para que no se vuelque o estropee, tener cuidado
4.3. LIMPIEZA DEL APARATO
también con las asperezas de la superficie de deslizamiento. Los aparatos
Antes de cualquier operación de limpieza, aislar el aparato de la energía
con ruedas no pueden ser nivelados, por lo que es importante que la
eléctrica.
superficie de apoyo sea perfectamente horizontal y llana.

SIEMPRE BLOQUEAR LAS RUEDAS CON SUS FRENOS. PRIMERA INSTALACIÓN


RIESGOS DEBIDOS A ELEMENTOS MÓVILES Antes de la puesta en funcionamiento, limpiar el interior del armario y los
accesorios, con poca agua y jabón neutro, para eliminar el característico
El único elemento móvil presente es el ventilador, pero no supone riesgo olor a nuevo; colocar los accesorios del armario en la posición más ade-
pues está cubierto por una rejilla de protección fijada con tornillos (antes cuada para el uso.
de retirar esta protección, desconectar el aparato de la red de alimenta-
ción). LIMPIEZA DIARIA
Limpiar bien las superficies externas del aparato, usando un paño húme-
RIESGOS DEBIDOS A BAJAS/ELEVADAS TEMPERATURAS do y siguiendo el sentido del satinado.
Cerca de las zonas con peligro de temperaturas bajas/elevadas, se han Usar detergentes neutros, no sustancias a base de cloro y (o) abrasivas.
colocado adhesivos que indican “PELIGRO POR TEMPERATURA”. No usar utensilios que puedan provocar rayadas o escamaciones y la pos-
terior formación de óxido. Aclarar con agua pura y secar bien.
RIESGOS DEBIDOS A ENERGÍA ELÉCTRICA Limpiar el interior del armario para evitar que se formen residuos de
Los riesgos eléctricos han sido solucionados con el diseño de la instala- suciedad, con detergentes neutros sin cloro y sin abrasivos. Si existen re-
ción eléctrica según la norma CEI EN 60204-1 y CEI EN 60335-1. siduos endurecidos, usar agua y jabón o detergentes neutros utilizando,
Las zonas con peligro de tipo eléctrico están señalizadas con adhesivos si es necesario, una espátula de madera o plástico.
de aviso de “alta tensión”. Finalizada la limpieza, aclarar con poca agua y secar bien.
No limpiar el aparato directamente con agua a presión, pues las posibles
RIESGOS DEBIDOS AL RUIDO filtraciones en los componentes eléctricos afectarían al funcionamiento.
Leq en el punto con nivel de ruido mayor a 1 m y en condiciones operati- La zona debajo y al lado del aparato también debe ser limpiada a diario,
vas < 70 dB(A) con agua y jabón y no con detergentes tóxicos o a base de cloro.
Lpc a 1 m. en condiciones operativas < 130 dB(C)
LIMPIEZA PERIÓDICA MANTENIMIENTO GENERAL
RIESGOS RESIDUOS
Para que el rendimiento del aparato sea constante conviene efectuar las
Para que los posibles líquidos provenientes de los alimentos o de los
operaciones de limpieza y mantenimiento general.
productos de limpieza fluyan hacia afuera, en el fondo se ha situado una
Por lo que respecta a la limpieza del grupo frigorífico (condensador), debe
bandeja de recogida. Durante las operaciones de limpieza será necesario
retirar el tapón y colocar debajo del aparato un recipiente para la reco- ser realizada por personal especializado.
gida (h máx=100mm). Limpiar periódicamente la bandeja de recogida para que su orificio no
se tapone.
ES MUY IMPORTANTE CERRAR EL ORIFICIO CON EL TAPÓN. SI ES MUY IMPORTANTE CERRAR DESPUÉS EL ORIFICIO CON SU TAPÓN.
EL APARATO NO DISPONE DE Bandeja de recogida SERÁ NECE-
SARIO EVITAR LA ACUMULACIÓN DE LÍQUIDOS LIMPIANDO 4.4. CONTROLES PERIÓDICOS A EFECTUAR
BIEN LA ZONA A DIARIO - Controlar que el aparato esté bien enchufado.
- Controlar que no exista influencia de una fuente de calor.
3.3. DISPOSITIVOS DE SEGURIDAD ADOPTADOS - Comprobar que el aparato está nivelado perfectamente.
- Comprobar que la junta de la puerta cierra perfectamente.
ESTÁ ESTRICTAMENTE PROHIBIDO MANIPULAR O RE- - Comprobar que la bandeja de recogida.
TIRAR LOS DISPOSITIVOS DE SEGURIDAD INSTALADOS (REJI- - Comprobar que la batería de condensación no esté recubierta de polvo,
LLA DE PROTECCIÓN, ADHESIVOS DE PELIGRO,...). EL FABRI- si lo estuviera, llamar al servicio de asistencia técnica.
CANTE SE EXIME DE CUALQUIER RESPONSABILIDAD SI ESTAS
INSTRUCCIONES NO SON RESPETADAS 4.5. PRECAUCIONES EN PREVISIÓN DE INACTIVIDAD
PROLONGADA
Está estrictamente prohibido manipular o retirar los dispositivos de se- En caso que se prevea una inactividad prolongada del aparato:
guridad instalados (rejilla de protección, adhesivos de peligro,...). El fa- - apagar el aparato con la tecla OFF del panel de control;
bricante se exime de cualquier responsabilidad si estas instrucciones no - desenchufarlo de la toma de alimentación;
son respetadas. - vaciar el frigorífico y limpiarlo bien (ver limpieza);
- dejar las puertas del armario entre-abiertas para favorecer la circulación
4. MANTENIMIENTO ORDINARIO Y PROGRAMADO
de aire y evitar la formación de moho y (o) malos olores.
La información pertinente a este capítulo, en lo que respecta al mante-
nimiento ordinario, está destinada a personal adecuado y debidamente
4.6. MANTENIMIENTO EXTRAORDINARIO
formado, en lo que respecta al mantenimiento extraordinario y (o) pro-
(reservado a personal especializado)
gramado, está destinada a personal especializado y autorizado.
- Limpiar periódicamente el condensador.
4.1. NORMAS DE SEGURIDAD ELEMENTALES - Controlar la estanqueidad de las juntas de las puertas.
Antes de efectuar cualquier actuación, desenchufar el aparato de la red - Controlar que la instalación eléctrica esté en regla.
de alimentación eléctrica. - Controlar las resistencias del marco (mediante pinza amperométrica).
PROHIBICIÓN DE DESMONTAR LOS RESGUARDOS O LOS DIS-
POSITIVOS DE SEGURIDAD EN CASO DE REPARACIÓN O SUSTITUCIÓN DE PIEZAS, FACI-
LITAR SIEMPRE EL CÓDIGO Y EL NÚMERO DE MATRÍCULA DEL
Para las operaciones de mantenimiento ordinario, está prohibido desmon- APARATO, QUE ESTÁN EN LA PLACA DE CARACTERÍSTICAS.
tar los resguardos/dispositivos de seguridad (rejillas, adhesivos, etc.).
ES - 30
5. ELIMINACIÓN DE RESIDUOS Y DESGUACE 6.3. POSICIONAMIENTO
Posicionar el aparato en un lugar bien ventilado y lejos de fuentes de
5.1. ALMACENAMIENTO DE RESIDUOS calor. Respetar los espacios mínimos necesarios para el funcionamiento,
Se admite el almacenamiento provisional de residuos especiales en espe- la ventilación y el mantenimiento.
ra de eliminación mediante tratamiento y (o) almacenamiento definitivo.
Siempre cumpliendo con las leyes en materia de protección del medio APARATOS CON RUEDAS
ambiente vigentes en el país del usuario. Los aparatos con ruedas no pueden ser nivelados, por lo que es impor-
tante que la superficie de apoyo sea perfectamente horizontal y llana.
5.2. PROCEDIMIENTO PARA LAS PRINCIPALES OPERA-
CIONES DE DESMONTAJE DEL APARATO
La legislación varía según de un país a otro. Se deben cumplir las leyes y UNA VEZ EMPLAZADO EL APARATO, BLOQUEAR SUS RUE-
reglamentos de las instituciones del país donde se realiza el desguace. DAS.
En general, es necesario entregar el frigorífico al distribuidor o a centros
especializados en recogida/desguace.
Desmontar el frigorífico agrupando los componentes según su composi- DURANTE LOS DESPLAZAMIENTOS, NO EMPUJAR
ción química, teniendo en cuenta que en el compresor existe aceite lubri- VIOLENTAMENTE EL APARATO PARA QUE NO SE VUELQUE O ESTROPEE,
ficante y fluido refrigerante -que pueden ser recuperados y reutilizados- y TENER CUIDADO TAMBIÉN CON LAS ASPEREZAS DE LA SUPERFICIE DE
que los componentes del frigorífico son residuos especiales asimilables a DESLIZAMIENTO. NO INCLINAR NUNCA EL APARATO DE FORMA QUE
los urbanos. TIENDA A ABRIRSE LA PUERTA.
LAS OPERACIONES DE DESMONTAJE DEBEN SER
REALIZADAS POR PERSONAL ESPECIALIZADO.
EL APARATO NO HA SIDO DISEÑADO PARA SER INSTALADO
6. INSTALACIÓN EN ATMÓSFERA CON RIESGO DE EXPLOSIÓN.
(reservada a personal técnico especializado)
6.4. CONEXIONES
6.1. TRANSPORTE DEL PRODUCTO, MANIPULACIÓN Antes de conectar el aparato a la red de alimentación eléctrica, compro-
El aparato debe ser transportado utilizando medios adecuados para su bar que la tensión y la frecuencia de red coinciden con las de la placa de
manipulación, nunca a mano. características del aparato.
Si se usan sistemas de elevación, como carretillas con horquillas o trans- Está admitido un +/-10% de variación de la tensión nominal.
pallet, tener en cuenta que el peso debe estar equilibrado. Es indispensable conectar el aparato a una toma de tierra eficaz.
Normalmente el embalaje es de poliestireno extensible sobre palet, fi-
jado al fondo del aparato para mayor seguridad durante el transporte y NO UTILIZAR ENCHUFES SIN TOMA DE TIERRA.
manipulación. LA TOMA DE LA RED DEBE SER CONFORME CON LAS NORMAS
En el embalaje están impresas señales de advertencia que representan VIGENTES EN EL PAÍS DE USO.
las indicaciones que deben ser respetadas para asegurar que en las ope-
raciones de carga y descarga, en el transporte y en manipulación la LA CONEXIÓN A TIERRA DEL APARATO ES UNA NORMA DE SE-
mercancía no sufra daños GURIDAD OBLIGATORIA POR LEY
Para proteger el aparato de posibles sobrecargas o cortocircuitos, la co-
SEÑALES IMPRESAS EN NUESTROS EMBALAJES (UNI 6720-70): nexión a la línea eléctrica debe hacerse a través de un interruptor mag-
netotérmico diferencial de alta sensibilidad
(30 mA) con rearme manual, de potencia adecuada.
Para el cálculo de características del dispositivo de protección, tener en
cuenta:
ARRIBA FRÁGIL PROTEGER DE LA HUMEDAD Imax = 2,3 In (corriente nominal)
Icc (corriente de corto circuito)= 4500A con alimentaciòn 230v/1~/50Hz.
Para la eliminación del embalaje, el usuario deberá atenerse a las nor- Icc (corriente de corto circuito)= 6000A con alimentaciòn 400v/3~/50Hz.
mas del país donde se encuentre.
6.5. NUEVA INSTALACIÓN
LÍMITES DE APILABILIDAD En caso de una posterior nueva instalación, realizar las siguientes ope-
Por lo que respecta al almacenamiento y transporte del aparato, el lími- raciones:
te máximo de apilabilidad es de dos aparatos, salvo otra indicación en 1) Situar el interruptor de red en posición “OFF”;
adhesivo 2) Desenchufar el aparato y recoger el cable de alimentación;
COMO EL BARICENTRO NO COINCIDE CON EL CENTRO GEOMÉTRICO 3) Retirar todos los alimentos del interior del armario y limpiar bien ésta
DEL APARATO, TENER CUIDADO CON LA INCLINACIÓN DURANTE LOS y sus accesorios;
DESPLAZAMIENTOS. 4) Embalar el aparato, volviendo a colocar las protecciones de polies-
tireno y fijándolo a un palet de madera, para evitar daños durante el
6.2. DESCRIPCIÓN DE LAS OPERACIONES DE PUESTA transporte;
EN OBRA 5) Para el nuevo emplazamiento y conexiones, proceder como se ha
Se recomienda, tras haber retirado el embalaje del aparato, comprobar indicado anteriormente (VER DESCRIPCIÓN DE LAS OPERACIONES DE
que el transporte no ha producido daños y el aparato está completo. PUESTA EN OBRA).
Si se han producido daños deben inmediatamente ser comunicados al
transportista. Pero en ningún caso el aparato dañado podrá ser devuelto
al fabricante sin preaviso y sin la correspondiente autorización escrita.

DURANTE LOS DESPLAZAMIENTO, NO EMPUJAR O ARRAS-


TRAR EL APARATO, PARA EVITAR SU VUELCO O DAÑOS EN EL MISMO
(POR EJEMPLO, EN LOS PIES).

NO INCLINAR NUNCA EL APARATO DE FORMA QUE TIENDA A


ABRIRSE LA PUERTA.
31 - ES

7. INSTRUCCIONES PARA EL USUARIO


7.1. PANEL DE CONTROL

Descripción del panel de control

START/STOP DOWN
Puesta en funcionamiento/paro de un ciclo de enfriamiento Disminución de valores, visualiza el tiempo del ciclo transcurrido.
rápido.Tras haber conectado el aparato a la red eléctrica,
al pulsar esta tecla, el aparato pasa de la condición de
paro (Off) a la de espera (Stand-by) para la configuración
del ciclo que se desea. También sirve para interrumpir el
UP
funcionamiento durante el ciclo de enfriamiento rápido/ Incremento de valores, visualiza la temperatura de la aguja sonda.
congelación/conservación.

+3°C ENFRIAMIENTO RÁPIDO DEFROST


Enfriamiento rápido a +3°C Puesta en funcionamiento/paro deshielo. Pulsando la tecla 3 segundos
se visualiza la temperatura de la sonda del evaporador.

–18°C CONGELACIÓN CALENTAMIENTO SONDA


Congelación a -18°C Calentamiento para poder extraer la aguja sonda

HARD ESTERILIZACIÓN UVC


Ciclo intenso de enfriamiento rápido (+3°C) o de Puesta en funcionamiento del proceso de esterilización (si se dispone
congelación (-18°C) de lámpara UV)

PROGRAMA

Descripción del display y de los símbolos

DISPLAY 1
DISPLAY 1 DISPLAY 3 Visualización de la temperatura de la
aguja o de tiempo.
DISPLAY 2
DISPLAY 2
Visualización de la temperatura
de la cámara.
DISPLAY 3
Visualización de la fase de trabajo en
curso (de 1 a 3).
ES - 32

Temperatura de la cámara.

Calentamiento de aguja activado

Ciclo de enfriamiento rápido/congelación por aguja (intermitente en test de introducción aguja).

Ciclo de enfriamiento rápido/congelación por tiempo.

Esterilización en marcha.

Función ciclo enfriamiento rápido seleccionada (+3°C).

Función ciclo de congelación seleccionada (-18°C).

Fase hard seleccionada.

Enfriamiento rápido en marcha (intermitente cuando está funcionando el retardo de compresor).

Fase conservación en marcha.

Aparato parado.

7.2. CICLOS DE FUNCIONAMIENTO

7.2.0. ENCENDIDO
Presionando la tecla se enciende la tarjeta, en el DISPLAY 1 (Fig.1) no aparece ninguna
selección, el DISPLAY 2 visualiza la temperatura de la cámara y el símbolo stop.

(Fig.1)
7.2.1. CICLO DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO +3°C SOFT O HARD Y CONGELACIÓN –18°C SOFT O
HARD POR AGUJA A

FASE 1 FASE 2 FASE 3


set point càmera
température càmera
set point aguja
température aguja
Temperatura [°C]

Tiempo [min]
+3°C HARD
33 - ES
FASE DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO/CONGELACIÓN

Para seleccionar el ciclo de enfriamiento rápido +3°C soft, pulsar la tecla , para el +3°C hard,

pulsar también la tecla .


Para seleccionar el ciclo de congelación –18°C soft, pulsar la tecla , para el –18°C hard, pulsar

también la tecla .
(Fig.2) Estarán encendidos los símbolos de la aguja , del tipo de enfriamiento rápido soft o hard

o congelación soft o hard , de la temperatura y de (Fig.2).

Para poner en marcha el ciclo seleccionado, pulsar la tecla y se encenderá el símbolo de en-
friamiento rápido en marcha (Fig.3).
El control electrónico, durante los primeros 3 minutos, efectúa un test de introducción de “aguja” para
comprobar que la misma está bien introducida en el producto que debe ser enfriado rápidamente, en
esta fase la aguja parpadea.
(Fig.3) Si la aguja está mal introducida o simplemente está sobre su correspondiente soporte, el ciclo cambia
automáticamente a modo “tiempo”, el DISPLAY 1 visualiza el tiempo que falta para finalizar el ciclo de
enfriamiento rápido (Fig.4).

Están encendidos los símbolos , de la función de enfriamiento rápido , de la temperatura ,


y el símbolo de enfriamiento rápido.
(Fig.4) El DISPLAY 2 visualiza la temperatura de la cámara y el DISPLAY 3 visualiza la fase de enfriamiento
rápido en marcha.
Si la temperatura no se alcanza en el corazón en el tiempo prestablecido, con enfriamiento rápido/
congelación por aguja, se activa la alarma time out. La fase de enfriamiento rápido continua pero el

símbolo parpadea.
En el DISPLAY 1 parpadea escrito AL5 (Fig.5). La alarma permanece con el paso a conservación.

(Fig.5) Pulsando en cualquier momento, con el ciclo en marcha, la tecla se visualiza el tiempo transcur-
rido desde el inicio del enfriamiento rápido.
Al final del ciclo de enfriamiento rápido el aparato pasa automáticamente a fase de conservación, ver 7.2.5.

Pulsando la tecla se visualiza el tiempo utilizado para el enfriamento ràpido/congelatiòn.

7.2.2. CICLO DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO +3°C SOFT O HARD Y CONGELACIÓN –18°C SOFT O
HARD POR TIEMPO

FASE 1 FASE 2 FASE 3

set point càmara


température càmara
température aguja
Temperatura [°C]

Tiempo [min] +3°C HARD


ES - 34
FASE DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO/CONGELACIÓN
Para seleccionar el ciclo de enfriamiento rápido +3°C soft, pulsar la tecla dos veces, para el

+3°C hard, pulsar también la tecla .

Para seleccionar el ciclo de congelación –18°C soft, pulsar la tecla dos veces, para el -18°C

hard, pulsar también la tecla .

El DISPLAY 1 visualiza el tiempo total previsto para el enfriamiento rápido/congelación.


El DISPLAY 2 visualiza la temperatura de la cámara (Fig.6).

(Fig.6) Están encendidos lo símbolos del tiempo , del tipo de enfriamiento rápido soft o hard

o congelación soft o hard de la temperatura y de .

Con la tecla o la es posible modificar la duración del ciclo.


Nota = Es posible configurar una duración:
Mayor o menor a 90’ para ciclo de enfriamiento rápido o 240’ para ciclo de congelación.
Límite máximo: 120’ min. para el ciclo +3°C
Límite máximo: 300’ min. para el ciclo –18°C

Pulsar la tecla para poner en marcha el ciclo.

(Fig.7) Pulsando la tecla (Fig.7) se visualiza temporalmente la temperatura detectada por la aguja son-
da (si está introducida en el producto mostrará la temperatura del mismo).
Al finalizar el ciclo de enfriamiento rápido/congelación se pasa automáticamente a la fase de conser
vación, ver 7.2.5.

Pulsando la tecla se visualiza el tiempo utilizado para el enfriamento ràpido/congelatiòn.

7.2.3. CICLOS DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO/CONGELACIÓN PERSONALIZADOS

El ciclo de enfriamiento rápido o congelación está formado por 3 fases en las que es posible modificar
los siguientes parámetros (ver manual técnico):

1) Set temperatura de la cámara

2) Set temperatura aguja

3) Set duración de fase

El símbolo en intermitente indica que se está modificando el valor del set visualizado en el DISPLAY 1.
Después se continua con la cuarta fase, en la que es posible configurar el set temperatura de conservación.
Con el aparato en “stop” y presionando 4 segundos la correspondiente tecla de tipo de enfriamiento
rápido/congelación, se pueden cambiar los valores de los set de las fases 1, 2, 3, 4.
1) Set temperatura de la cámara en fase 1
El sistema indica (Fig.8):
DISPLAY 1 - temperatura modificable de la cámara.
DISPLAY 2 - ningún aviso (apagado).
DISPLAY 3 - número de fase.
(Fig.8)

El símbolo temperatura de la cámara parpadea.

Al presionar la tecla o la se incrementa o disminuye el valor de set temperatura.

2) Set temperatura aguja fase 1

Presionado después la tecla o la , parpadea el símbolo de la aguja, con la tecla

o la se incrementa o disminuye el valor de set temperatura aguja.


35 - ES
3) Set duración fase 1
Presionado después la tecla o la , parpadea el símbolo del reloj , con la tecla o

la se incrementa o disminuye el valor de set tiempo.


Repetir el mismo procedimiento para las fases 2 y 3.
La fase 4 (conservación) sólo prevé la configuración del set temperatura.
Para confirmar las configuraciones de valores de todas las fases descritas, pulsar 4 segundos la tecla

o la .
Al finalizar el ciclo de enfriamiento rápido el aparato pasa a fase de conservación automáticamente.

Pulsando la tecla se visualiza el tiempo utilizado para el enfriamento ràpido/congelatiòn.

7.2.4. CICLO DE TIEMPO INFINITO CON SETPOINT CÁMARA CONFIGURABLE

Pulsar la tecla programa para salir de cualquier programa; pulsar otra vez la tecla, y en el DIS-
PLAY 1 aparecerá escrito P0 (Fig.9).
Seleccionar un programa de enfriamiento rápido/congelación con las respectivas teclas +3°C soft

(Fig.9) o –18°C soft .

En el DISPLAY 1 aparecerá el símbolo y al lado el símbolo del reloj , tipo de enfria-

miento rápido o congelación , el símbolo de la temperatura y de .

El DISPLAY 2 muestra la temperatura por defecto del ciclo seleccionado, -35°C para congelación y
0°C para enfriamiento rápido (Fig.10).

Con la tecla o la se incrementa o disminuye el valor de la temperatura de setpoint cámara,

visualizada en el DISPLAY 2. con la tecla se pone en marcha el aparato.

(Fig.10) Para parar el aparato pulsar la tecla .

7.2.5. FASE DE CONSERVACIÓN

Cada vez que finaliza el ciclo de enfriamiento rápido/congelación, el aparato pasa a la fase de conservación.

El DISPLAY 1 está apagado.


El DISPLAY 2 visualiza la temperatura de la cámara (Fig.11).
(Fig.11) El símbolo conservación está encendido (temperatura conservación +2°C para enfriamiento
rápido y –20°C para congelación).

Pulsando la tecla se visualiza el tiempo utilizado para el enfriamento ràpido/congelaciòn. Esta

fase termina pulsando la tecla , el aparato si sitùa en stand-by y pregunta si se desea memorizar

el programa si no es asì pulsar otra vez la tecla .

Para facilitar la extracciòn del producto de la aguja (tras una congelaciòn) pulsar la tecla

de calentamiento sonda, el simbolo se encenderà. El calientamento de la aguja solo se activarà


si su temperatura es inferior a -5°C.

7.2.6. MEMORIZACIÓN DE UN PROGRAMA DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO/CONGELACIÓN.

Con el aparato en modo conservación, pulsando la tecla , el DISPLAY 1 visualiza el número del

primer programa libre (Fig.12); pulsando la tecla , el ciclo es memorizado y el sistema se prepa-
(Fig.12) ra para iniciar un nuevo ciclo.
ES - 36
Es posible borrar un programa memorizado superponiendo al mismo un nuevo ciclo de enfriamiento
rápido /congelación, llevando a cabo las siguientes operaciones; en el momento de la conclusión de
este ciclo, en vez de memorizarlo en el primer programa libre que el sistema selecciona automática-

mente, presionar las teclas o y posicionarse sobre el número del programa a borrar.

7.2.7. SELECCIÓN DE PROGRAMA DE ENFRIAMIENTO RÁPIDO/CONGELACIÓN MEMORIZADO

Para seleccionar un programa de enfriamiento rápido/congelación pulsar la tecla y al presionar

a teclas o la se visualizará la secuencia de programas memorizados (Fig.13). Pulsar la tecla


(Fig.13)
, para poner en marcha el programa de enfriamiento rápido/congelación seleccionado.

Si en el DISPLAY 2 (Fig.14) aparecen los símbolos significa que no existe ningún progra
ma memorizado.
(Fig.14)
7.3. DESHIELO
El deshielo manual debe hacerse con la puerta abierta y es posible si la temperatura de la cámara es
inferior al parámetro P57 (ver manual técnico).
Para poner en marcha o parar el ciclo pulsar la tecla durante 3 segundos, en el DISPLAY 1
(Fig.15) se verá y en el DISPLAY 2 la temperatura de la cámara (Fig.15).

7.4. ESTERILIZACIÓN (opcional)


Es posible comenzar la esterilización solamente si la temperatura es superior al parámetro P26 (ver manual técnico).

El ciclo se activa con el aparato en stand-by pulsando la tecla , pulsando otra vez la tecla, la

esterilización termina. El símbolo encendido en el display indica que la fase de esterilización está
(Fig.16) realizándose, el DISPLAY 1 visualiza el tiempo que falta para finalizar el proceso (Fig.16).
La abertura de la puerta o un apagón, interrumpen la esterilización.

7.5. IMPRESORA (opcional)


Para cada ciclo de enfriamiento rápido se proporciona: fecha, hora, tipo de ciclo, tiempo transcurrido desde el inicio
ciclo y la temperatura de la cámara y del corazón leída cada 10 minutos, es posible modificar el tiempo de muestreo
P44 (ver manual técnico)

****HELLO****

03/03/2007 10:15 Time = tiempo transcurrido


+3°C HARD
Ti = temperatura DE LA CÁMARA
Time Ti Tc
00:00 25 61
00:10 8 54
Tc = temperatura del CORAZÓN
00:20 -5

7.6. RELOJ (sólo si se dispone de impresora)

Con el aparato apagado con la tecla , es posible modificar el reloj, manteniendo pulsadas al mismo

tiempo y durante segundos la tecla y la tecla : • En el DISPLAY1 se leerá el año


• En el DISPLAY2 se leerá “YY”
Con la tecla y la es posible modificar el valor, respectivamente, del:
año mese dìa hora minutos

Con la tecla se confirma el valor y después se pasa a la visualización. Pulsar la tecla para salir.
37 - ES
7.7. ALARMAS/ERRORES
7.7.1. ALARMA ALTA TEMPERATURA
Durante la fase de conservación positiva (negativa), si la temperatura permanece por encima del
S10+P02 (S30+P04) durante más de P07 minutos, y ha finalizado el retardo P06 respecto al inicio
de la fase de conservación o respecto al final de un deshielo, se activa una alarma de alta temperatura.
En el DISPLAY 1 parpadea el aviso de alarma AL1.
El zumbador (opcional) suena durante P17 minutos, después puede ser silenciado pulsan do una
tecla, y cuando la temperatura baje P01 °C por debajo del umbral de alarma, la alarma se
desactivará automáticamente.

7.7.2. ALARMA BAJA TEMPERATURA


Durante la fase de conservación positiva (negativa), si la temperatura permanece por debajo del
valor S10+P03 (S30+P05) durante más de P07 minutos, y ha finalizado el retardo P06 desde el
inicio de la fase de conservación o respecto al final de un deshielo, se activa una alarma de baja
temperatura.
En el DISPLAY 1 parpadea el aviso de alarma AL2.
El zumbador (opcional) suena durante P17 minutos, después puede ser silenciado pulsan do una
tecla, y cuando la temperatura baje P01 °C por debajo del umbral de alarma, la alarma se des
activará automáticamente.

7.7.3. ALARMA PUERTA ABIERTA


Si se mantiene dos minutos la puerta abierta con el ciclo en marcha de enfriamiento
rápido/congelación, el compresor se detiene y en el DISPLAY 1 parpadea el aviso AL3.

7.7.4. ALARMA PRESOSTATO ===> CONTACTAR DE ASISTENCIA TÉCNICA


Cuando interviene la alarma presostato AL4, los ciclos de enfriamiento rápido que están en marcha se
detienen inmediatamente.

7.7.5. ALARMA TIME OUT


Si la fase de enfriamiento rápido o congelación actual no finaliza en el tiempo prestablecido, en el
DISPLAY 1 parpadea AL5.

7.7.6. ALARMA APAGÓN


Cuando ocurre una interrupción eléctrica durante un ciclo de enfriamiento rápido, el aparato recuerda
el ciclo que estaba efectuando en el momento de apagado y la fase en que se encontraba.
En los ciclos por aguja recuerda además qué sensores estaban introducidos y también si es necesario
efectuar el test de introducción de aguja. La tolerancia para los tiempos de enfriamiento rápido es de
10 minutos. Si el DISPLAY 1 parpadea el aviso de alarma: ‘AL7’. El zumbador (opcional) suena duran
te P17 minutos, pero puede ser silenciado pulsando una tecla, pulsando otra vez una teclael aviso
desaparece.
7.7.7. ALARMA SONDA CÁMARA ===> CONTACTAR DE ASISTENCIA TÉCNICA
La sonda de la cámara mide la temperatura de la cámara, que se visualiza en el DISPLAY 2.
Una avería de la sonda provoca una alarma de la sonda cámara y activa el zumbador (opcional), en el
DISPLAY 1 parpadea el aviso de error ER1:
- en el DISPLAY 1 parpadea el aviso.
El zumbador (opcional) suena durante P17 al máximo, pero puede ser apagado pulsando
una tecla, al desaparecer la avería la alarma se desactiva automáticamente.
- Cuando la sonda cámara está averiada es de todas formas posible iniciar o continuar un programa
de enfriamiento rápido por tiempo, en el que el control del compresor es realizado en la aguja sonda
con un delta P32 respecto al setpoint, pues la temperatura leída en la aguja sonda es más fría que la
de la sonda de la cámara.
-En caso de programa de enfriamiento rápido por temperatura aún no iniciado, el arranque cambia a
programa por tiempo.
-En caso de programa de enfriamiento rápido por temperatura ya en marcha, si la aguja sonda no
está introducida se cambia a programa por tiempo; el control del compresor es realizado en la aguja
sonda en cambio de la sonda cámara.
-En caso de programa de enfriamiento rápido por temperatura ya en marcha con aguja sonda
introducida, el compresor se encenderá y apagará en función de los tiempos memorizados anterior-
mente en enfriamiento rápido o en conservación (o con P60, P61, P62 y P63).
ES - 38
7.7.8. ALARMA AGUJA SONDA ===> CONTACTAR DE ASISTENCIA TÉCNICA
La aguja sonda es utilizada en los ciclos de enfriamiento rápido que se regulan según la temperatu-
ra del corazón del producto. Una avería de la aguja sonda provoca la alarma por avería de la agu-
ja sonda sólo si está en marcha un ciclo de enfriamiento rápido por temperatura; en este caso, el
ciclo automáticamente se transforma en ciclo por tiempo y se activa el zumbador (opcional).
En el DISPLAY 1 parpadea el aviso de alarma ER2.
El zumbador (opcional) suena durante P17 al máximo, pero puede ser apagado pulsando
una tecla. El aviso de alarma desaparece pulsando una tecla.

7.7.9. ALARMA SONDA EVAPORADOR ===> CONTACTAR DE ASISTENCIA TÉCNICA


La sonda permite concluir un deshielo en función de la temperatura.

Para ver la temperatura del evaporador, pulsar y soltar la tecla , será visualizada en el DISPLAY 2.
Una avería de la sonda provoca la alarma por avería de la sonda evaporador, se activa el zumbador
(opcional), y en el DISPLAY 1 parpadea el aviso de alarma ER2.
El zumbador (opcional) suena durante P17 al máximo, pero puede ser apagado pulsando
una tecla, al solucionarse la avería, la alarma cc se desactiva automáticamente.
Cuando la sonda está en alarma, el deshielo finaliza en función del tiempo.
39 - PT
ÍNDICE
1. NORMAS DE ADVERTÊNCIA GERAIS 1. NORMAS DE ADVERTÊNCIA GERAIS
1.1. Inspecção final
1.2. Garantia 1.1. INSPECÇÃO FINAL
1.3. Preâmbulo O produto é fornecido depois de ter passado com sucesso as inspecções
1.4. Pré-instalação a cargo do cliente finais: visual, eléctrica e funcional.
1.5. Instruções para pedidos de intervenção
1.6. Instruções para peças de substituição 1.2. GARANTIA
2. DADOS TÉCNICOS A nossa obrigação em termos de garantia sobre os aparelhos e respec-
2.1. Nível de ruído tivas partes de nossa produção, tem a duração de um ano, a contar da
2.2. Materiais e fluidos utilizados data da factura e consiste no fornecimento gratuito das partes a substi-
3. FUNCIONAMENTO tuir que, no nosso incontestável entendimento, se revelem defeituosas.
3.1. Aplicações, uso a que se destinad, utilização prevista e O construtor devrá corrigir eventuais vicios ou defeitos desde que o apa-
não prevista, utilizações habituais relho tenha sido correctamente utilizado, no respeito das indicações da-
3.2. Zonas perigosas das neste manual.
3.3. Dispositivos de segurança adoptados Durante o período de garantia ficam a cargo do cliente as despesas rela-
4. MANUTENÇÃO ORDINÁRIA E PROGRAMADA cionadas com a mão de obra, viagens ou transferências, transporte das
4.1. Normas de segurança partes e de eventuais aparelhos a substituir. Os materiais substituidos du-
4.2. Indicações sobre operações de emergência em caso de rante a garantia permanecem nossa propriedade e devem ser restituidos
incêndio ficando as despesas a cargo do cliente.
4.3. Limpeza do aparelho
4.4. Verificações periódicas a executar 1.3. PREÂMBULO
4.5. Precauções em previsão de um longo período de O presente manual tem por objectivo fornecer as informações ne-
inactividade cessárias para poder efectuar correctamente a instalação, a utilização e
4.6. Manutenção extraordinária a manutenção do aparelho por parte de pessoal qualificado.
5. ELIMINAÇÃO DE RESÍDUOS E DEMOLIÇÃO Antes de cada operação deve ler atentamente as instruções fornecidas,
5.1. Armazenagem dos resíduos dado que estas revelam indicações indispensáveis relativas ao estado
5.2. Procedimento relativo às macro operações de de segurança dos aparelhos.
desmontagem do aparelho O CONSTRUTOR DECLINA TODA E QUALQUER RESPONSABILIDADE
6. INSTALAÇÃO POR USOS NÃO PREVISTOS PARA O PRODUTO.
6.1. Transporte do produto, deslocação É PROIBIDA A REPRODUÇÃO, MESMO PARCIAL, DO PRESENTE MAN-
6.2. Descrição das operações de entrada em funcionamento UAL.
6.3. Posicionamento
6.4. Conexão NORMAS DE SEGURANÇA GERAIS
6.5. Re-instalação O construtor declina toda e qualquer responsabilidade por qualquer operação
7. INSTRUÇÕES PARA O UTILIZADOR efectuada no aparelho descurando as indicações reproduzidas no manual.
7.1. Painel de controle
7.2. Ciclos de funcionamento
7.2.0. Acendimento Antes de proceder à conexão com a rede eléctrica assegure-se
7.2.1. Ciclo de abatimento +3°C soft ou hard e que a tensão e a frequência de rede correspondem às indicadas na placa
congelamento -18°C soft ou hard com sonda de características.
7.2.2. Ciclo de abatimento +3°C soft ou hard e
congelamento -18°C soft ou hard a tempo
7.2.3. Ciclos de abatimento/congelamento Conecte sempre o aparelho a um adequado interruptor
personalizados magnetotermico diferencial de alta sensibilidade (30 mA).
7.2.4. Ciclo por tempo infinito com setpoint célula
programável Antes de efectuar qualquer operação de limpeza ou de
7.2.5. Fase de conservação manutenção, retire o aparelho da rede de alimentação
7.2.6. Memorização de um programa de eléctrica: 1) Ponha o interruptor geral na posição OFF;
abatimento/congelamento 2) Retire a ficha.
7.2.7. Chamada de um programa de abati mento/
congelamento memorizado
7.3. Descongelamento Para efectuar a manutenção no vão do motor ou na unidade de
7.4. Esterilização (opcional) evaporação situada dentro do aparelho equipe-se com luvas.
7.5. Impressora (opcional)
7.6. Relógio (opcional)
7.7. Alarmes/Erros Não insira chaves de fendas ou outras, entre as protecções
7.7.1. Alarme temperatura alta (protecções do ventiladores, do evaporadore, etc.).
7.7.2. Alarme temperatura baixa
7.7.3. Alarme porta aberta
7.7.4. Alarme pressostato Não se aproxime das partes eléctricas com as mãos molhadas,
7.7.5. Alarme timeout ou descalço.
7.7.6. Alarme blackout
7.7.7. Alarme sonda célula
Para uma boa funcionalidade do grupo compressor e evapora-
7.7.8. Alarme sonda temperatura
dor, não obstrua nunca as respectivas entradas de ar.
7.7.9. Alarme sonda evaporador

Nos aparelhos equipados com rodas verifique que a superficie


de apoio seja plana e perfeitamente horizontal.

Nos aparelhos equipados com fechadura com chave, aconsel-


hamos a manter as chaves fora do alcance das crianças.
PT - 40
3. FUNCIONAMENTO
A utilização é reservada a pessoal qualificado e treinado A
instalação, a manutenção ordinaria e a manutenção extraordinaria (por 3.1. APLICAÇÕES, USO A QUE SE DESTINA, UTILIZA-
exemplo a limpeza e manutenção do equipamento refrigerante) devem ser ÇÃO PREVISTA E NÃO PREVISTA, UTILIZAÇÕES PERMITIDAS
efectuadas por pessoal técnico e autorizado com um bom conhecimento Os nossos equipamentos frigoríficos são máquinas agro-alimentares
de equipamentos de refrigeração e eléctricos. (Regulamento CE nº 1935/2004), destinadas ao tratamento de produtos
alimentares.
1.4. PRÉ-INSTALAÇÃO A CARGO DO CLIENTE Foram concebidas com os devidos requisitos para garantir a segurança e
Pré-instale um interruptor magnetotermico diferencial de alta sensibilidade a saúde do utilizador.
(30 mA).
Pré-instale uma tomada de corrente com terra do tipo utilizado no país
UTILIZAÇÃO DO ABATEDOR-CONGELADOR:
onde for instalado.
O abatedor-congelador é uma aparelho que faz baixar rapidamente a
Verifique que a superficie de apoio é plana.
temperatura dos alimentos cozinhados ou frescos, com o objectivo de
Pré-instale, no caso de aparelhos com condensação de água ou aparelhos
com controle directo da humidade, uma ligação à rede hidraulica. manter inalteradas as propriedades organolepticas (químico-físicas e nu-
tritivas) dos próprios alimentos.
1.5. INSTRUÇÕES PARA PEDIDOS DE INTERVENÇÕES
Muitas vezes as dificuldades de funcionamento que se podem verificar CICLO DE ABBATIMENTO RÁPIDO DA TEMPERATURA:
devem-se a causas banais, quase sempre corrigíveis pela pessoa, por- Com este ciclo é possível baixar rapidamente a temperatura do alimento
tanto antes de pedir a intervenção de um técnico procedas às seguintes cozinhado (de +90 a +3ºC em 90 minutos) para evitar que permaneça
verificações : na zona crítica de temperatura entre os +10ºC e os +65ºC.
O alimento cozinhado e abatido pode ser conservado no frigorífico du-
EM CASO DE PARAGEM DO APARELHO: rante 5 dias.
- verifique que a ficha se encontra correctamente inserida na tomada de
corrente. CICLO DE CONGELAMENTO RÁPIDO DA TEMPERATURA:
O congelamento rápido de temperatura (de +90ºC a –18ºC) impede a
EM CASO DE TEMPERATURA INSUFICIENTE DA CÉLULA: formação de macrocristais de gelo no alimento, que implicariam a perda
- verifique que não haja uma fonte de calor em proximidade; de líquidos e de vitaminas.
- verifique que as portas fecham perfeitamente; Este ciclo é indicado tanto para alimentos cozinhados como frescos e
- verifique que o filtro do condensador não esteja entupido;
permite a sua conservação até, respectivamente, 2 meses ou 12 meses.
- verifique que as grelhas de ventilação do painel não estejam
obstruidas;
CICLO DE CONSERVAÇÃO:
- verifique a disposição dos géneros para que não obstruam a ventilação
dentro da célula. No final de cada ciclo de abatimento ou congelamento rápido a máquina
prevê um ciclo de conservação durante o qual o aparelho funciona como
EM CASO DE APARELHO RUIDOSO: um refrigerador normal. A duração desse ciclo fica à consideração do
- verifique que não o haja algum contacto incorrecto entre o aparelho e utilizador.
algum outro objecto;
- verifique que o aparelho esteja perfeitamente nivelado; ARMAZENAGEM DOS ALIMENTOS
- verifique que os parafusos (pelos menos os visíveis) estejam bem A fim de obter as melhores prestações do aparelho, é necessário res-
apertados. peitar as seguintes indicações:
Depois de efectuadas estas verificações, se o defeito persistir, dirija-se à
assistência técnica, inidcando sempre: Ciclo de conservação:
- a natureza do defeito; - Na introduza no aparelho comidas quentes ou líquidos destapados;
- o código e o número de matícula do aparelho que podem ser lidos na - Embale e proteja os alimentos, sobretudo se contêm aromas;
placa de características do mesmo. - Instale as géneros no interior do aparelho, de modo a que não limitem a
circulação de ar, evitando colcar sobre as grelhas papel, cartões, talheres,
1.6. INSTRUÇÕES PARA AS PEÇAS DE SUSBTITUIÇÃO etc, que podem obstruir a passagem do ar;
Recomendamos que utilize sempre PEÇAS ORIGINAIS. - Evite o mais possível abrir as portas com frequência e demorada-
O construtor declina toda e qualquer responsabilidade pela utilização de
mente.
peças não originais.
Ciclo de abatimento/congelamento rápido:
2. DADOS TÉCNICOS
A placa de dados encontra-se no lado lateral exterior ou posterior e no - Não abra a porta depois de ter inciado o ciclo e até o mesmo ter ter-
vão do motor, do lado interior. minado;
- Evite confecionar, proteger ou fechar as formas com tampos ou pelicu-
2.1. NÍVEL DE RUÍDO las isolantes;
Leq no ponto mais ruidoso a 1 mt. em condições operativas < 70 dB (A) - Não use formas ou contentores com altura superior a 65mm;
Lpc a 1 mt. em condições operativas < 130 dB (C) - Não sobreponha os alimentos;
- Utilize contentores em aluminio ou em aço inox.
CONDIÇÕES DE TESTE
O teste foi efectuado dentro de uma sala de exposição rectangular, sem 3.2. ZONAS PERIGOSAS, RISCOS, PERIGOS E RISCOS
qualquer tratamento isolador acústico. NÃO ELIMINÁVEIS
No havia, em redor da máquina, obstáculos relevantes. Os aparelhos frigoríficos foram concebidos e projectados com as devidas
medidas para garantir a segurança e a saúde do utilizador e não apresen-
LEGISLAÇÃO DE REFERÊNCIA tam pontas perigosas, superficies afiadas ou elementos salientes.
As leituras dos testes acústicos foram efectuadas em conformidade com o A sua estabilidade é garantida mesmo com as portas abertas, é no
D.L.277 seguindo as modalidades descritas pela ISO 230-5 para proceder entanto proibido segurar-se nas portas.
ao levantamento dos dados exigidos pela directiva CEE 89/392.
Nos aparelhos com gavetas não abra mais do que uma gaveta de cada
vez e não se apoie ou se sente na gaveta aberta para evitar que se revire
CONDIÇÕES OPERATIVAS DA MÁQUINA
ou que danifique o aparelho.
As leituras foram efectuadas nas condições mais gravosas que correspon-
dem à fase de partida denominada “POOL DOWN”.
NOTA: Nos aparelhos com portas de vidro não extraia mais do que um
cesto, ou então uma grelha de cada vez, para não comprometer a esta-
2.2. MATERIAS E FLUIDOS UTILIZADOS bilidade do aparelho.
Os materiais utilizados são conformes ao D.L nº.151 de 25 de Julho em Disponha os alimentos gradualmente, partindo de baixo para cima; e vice
transposição das directivas 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, rela- versa para retirar os alimentos, partindo de cima para baixo.
tivas à redução do uso de substâncias perigosas nas aparelhagens eléctri-
cas e electrónicas, bem como à eliminação de resíduos.
41 - PT
A MÁQUINA NÃO FOI CONCEBIDA PARA SER INSTALADA NUMA 4.2. INDICAÇÕES SOBRE OPERAÇÕES DE EMRGÊNCIA
ATMOSFERA COM RISCO DE EXPLOSÃO. EM CASO DE INCÊNDIO
ATENÇÃO:
Carga máxima (uniformemente distribuida) por cesto, gaveta ou Em caso de incêndio não utilize água.
grelha = 40 kg Preveja um extintor de CO2 (neve carbonica) e arrefeça no mais curto
espaço de tempo possível a zona do vão do motor.
APARELHO COM RODAS
Tenha cuidado, durante as deslocações, para não empurrar com demasia-
4.3. LIMPEZA DO APARELHO
da força o aparelho para evitar que se desequilibre ou se danifique, tenha
Antes de qualquer operação de limpeza, isole o aparelho da energia eléc-
ainda cuidado com as posíveis asperidades da superfície de deslizamento.
trica.
O aparelho quando equipado com rodas não pode ser nivelado, tenha
portanto cuidado para que a superficie de apoio seja perfeitamente hori-
zontal e plana. PRIMEIRA INSTALAÇÃO
Antes da entrada em função lave o interior da célula e os acessórios com
um pouco de água e sabão neutro para retirar o característico cheiro a
BLOQUEIE SEMPRE AS RODAS COM OS RESPECTIVOS novo, disponha os acessórios interiores da célula nas posições mais con-
TRAVÕES. venientes em função da utilização.

RISCOS DERIVADOS DOS ELEMENTOS MÓVEIS LIMPEZA QUOTIDIANA


O único elemento móvel existente é o ventilador, mas não representa Limpe cuidadosamnete as superfícies exteriores do aparelho usando um
nehum risco dado que está protegido com grelha de protecção fixada pano húmido e seguindo o sentido da acetinação.
com parafusos (antes de retirar a protecção desligue o aparelho da rede Utilize detergentes neutros e nunca substâncias à base de cloro ou abra-
de alimentação). sivas.
Não utilize instrumentos que possam provocar cortes e a consequente
RISCOS DERIVADOS DE BAIXAS/ALTAS TEMPERATURAS
formação de ferrugem. Passe por água limpa e seque cuidadosamente.
Em proximidade das zonas de perigo em termos de temperatura baixa/
Limpe o interior da célula para evitar que se formem resíduos de suji-
alta, foram colocados etiquetas indicando “PERIGO TEMPERATURA”.
dade, com detergentes neutros que não contenham cloro ou abrasivos.
RISCOS DERIVADOS DA ENERGIA ELÉCTRICA No caso de resíduos solidificados, use água e sabão ou detergentes neu-
Os riscos de natureza eléctrica foram prevenidos projectando os equipa- tros, usando eventualmente uma escova de madeira ou plastico.
mentos eléctricos segundo a norma CEI EN 60204-1 e CEI EN 60335-1. Depois de terminar a limpeza, passe por água limpa e seque cuidadosa-
As zonas quuéctrica, estão identificadas com as respectivas etiquetas que mente.
indicam «alta tensão». Não lave o aparelho com jactos de agua directos, dado que eventuais
infiltrações nos componentes eléctricos poderiam prejudicar o seu normal
RISCOS DERIVADOS DO RUÍDO funcionamento.
Leq no ponto mais ruidoso a 1 mt. em condições operativas < 70 dB(A) As zonas que se encontram por baixo ou ao lado do aparelho devem ser
Lpc a 1 mt. em condições operativas < 130 dB(C) limpas diariamente, sempre com água e sabão e nunca com detergentes
tóxicos ou à base de cloro.
RSICOS RESIDUAIS
Para permitir que eventuais líquidos proveneintes dos alimentos ou dos LIMPEZA PERIÓDICA E MANUTENÇÃO GERAL
produtos de lavagem possam escorrer para o exterior, foi previsto no fundo Para obter um rendimento constante é importante respeitar as operações
um furo de esgoto. Durante as operações de limpeza é necessário retirar o
de limpeza e manutenção gerais.
tampo e colocar sob o aparelho uma cuba de recolha (Alt.max=100mm).
No que respeita à limpeza do grupo frigorífico (condensador), esta deve
ser feita por pessoal especializado.
É ABSOLUTAMENTE IMPORATNTE TORNAR A FECHAR O FURO
COM O RESPECTIVO TAMPO. NO CASO DE APARELHOS SEM FURO Limpe periódicamente o furo de esgoto para evitar que o furo fique ob-
DE ESGOTO, É PRECISO EVITAR QUE SE FORME QUALQUER ES- struido.
TAGNAÇÃO DE LÍQUIDOS PORCEDENDO A UMA CUIDADOSA É ABSOLUTAMENTE IMPORTANTE TORNAR A FECHAR O FURO COM O
LIMPEZA QUOTIDIANA. RESPECTIVO TAMPO.

3.3. DISPOSITIVOS DE SEGURANÇA ADOPTADOS 4.4. VERIFICAÇÕES PERIÓDICAS A EXECUTAR


- Verifique que a ficha esteja correctamente inserida na tomada de cor-
rente.
É ABSOLUTAMENTE PROIBIDO FORÇAR OU RETIRAR - Verifique que não haja interferências de uma fonte de calor.
OS DISPSOITIVOS DE SEGURANÇA ADOPTADOS (GRELHAS DE - Verifique que o aparelho esteja perfeitamente nivelado.
PROTECÇÃO, ETIQUETAS DE AVISO DE PERIGO,...). O CONSTRU- - Verifique que a junta da porta feche completamente.
TOR DECLINA TODA E QUALQUER RESPONSABILIDADE SE NÃO - Verifique que o furo de esgoto não esteja obstruido.
FOREM RESPEITADAS AS INSTRUÇÕES ACIMA REFERIDAS. - Verifique que a bateria do condensador não esteja recoberta de pó, e
caso esteja, chame a assistência técnica.
É absolutamente proibido forçar ou retirar os dispositivos de segurança
adoptados (grelhas de protecção, etiquetas de aviso de perigo...).
4.5. PRECAUÇÕES EM PREVISÃO DE UM LONGO PERÍO-
O construtor declina toda e qualquer responsabilidade se não forem res-
peitadas as instruções acima referidas. DO DE INACTIVIDADE
Caso esteja previsto um longo período de inactividade do aparelho:
4. MANUTENÇÃO ORDINÁRIA E PROGRAMADA - Apague o aparelho agindo sobre a tecla OFF no painel de comandos;
- retire a ficha da tomada de alimentação;
As informações contidas neste capítulo destinam-se, no que respeita à - Esvazie o frigorífico e limpe-o cuidadosamente (ver limpeza);
manutenção ordinária, a pessoal qualificado e treinado, no que respeita à - Deixe as portas do móvel semi-abertas para favorecer a circulação de ar
manutenção extraordinaria e/ou programada, destina-se a pessoal espe- e evitar a formação de mofo e/ou de maus cheiros.
cializado e autorizado.
4.6. MANUTENÇÃO EXTRAORDINÁRIA
4.1. NORMAS ELEMENTARES DE SEGURANÇA (só para pessoal especializado)
Antes de executar qualquer intervenção, retire a ficha do aparelho da rede - Limpe periódicamente o condensador.
de alimentação eléctrica. - Verifique as juntas das portas, para se certificar da sua perfeita estan-
PROIBIÇÃO DE REMOVER PROTECÇÕES OU DISPOSITIVOS DE queidade.
SEGURANÇA
- Verifique que a instalação eléctrica seja conforme às normas.
Para as operações de manutenção ordinária, é proibido retiar as pro-
- Verifique as resistências quadro (mediante uma pinça amperometrica).
tecções/dispositivos de segurança (grelhas,adesivos, etc.).
PT - 42
EM CASO DE REPARAÇÃO OU SUBSTITUIÇÃO DE PARTES. LEM-
BRE-SE QUE DEVE SEMPRE FORNECER O CÓDIGO E O NÚME-
RO DE MATRÍCULA DO APARELHO. QUE PODEM SER LIDOS NA DURANTE AS DESLOCAÇÕES NÃO DEVE EMPURRAR OU AR-
PLACA DE CARACTERÍSTICAS. RASTAR O APARELHO PARA EVITAR QUE SE VIRE OU QUE PROVOQUE
ESTRAGOS EM ALGUMAS DAS PARTES DO APARELHO (POR EXEMPLO OS
5. ELIMINAÇÃO DE RESÍDUOS E DEMOLIÇÃO PÉS).

5.1. ARMAZENAGEM DOS RESÍDUOS


É admitida a armazenagem provisória de resíduos especiais com vista NÃO INCLINE NUNCA O APARELHO PARA O LADO DA PORTA.
à sua eliminação mediante a tratamento e/ou armazenagem definitiva.
Devem ser em todo o caso sempre observadas as leis em vigor no país 6.3. POSICIONAMENTO
do utilizado em matéria de defesa do ambiente. Posicione o aparelho num local com boa ventilação e longe das fontes de
calor. Respeite os espaços mínimos para o funcionamento, a ventilação
5.2. PROCEDIMENTO RELATIVO ÀS MACRO OPERA- e a manutenção.
ÇÕES DE DESMONTAGEM
Nos diferentes países vigoram legislações diferentes, devem portanto ob- APARELHOS COM RODAS
servar-se as prescrições impostas pelas leis e pelas entidades reguladoras O aparelho, quando equipado com rodas, não pode ser nivelado, tenha
dos Países onde ocorre a eliminação. portanto cuidado para que a superficie de apoio seja perfeitamente hori-
Em geral, é necessário entregar o frigorífico ao revendedor ou a centros zontal e plana.
especializados na sua recolha/eliminação.
Desmonte o frigorífico reunindo os componentes em função da sua na-
tureza química, tendo presente que no compressor existe óleo lubrifi- DEPOIS DE POSICIONAR O APARELHO, BLOQUEIE SEMPRE AS
cante e fluido refrigerante, que podem ser recuperados e reutilizados, RODAS.
e que os componentes do frigorífico são resíduos especiais, assimiláveis
aos resíduos urbanos.
AS OPERAÇÕES DE DESMONTAGEM DEVEM SEMPRE DURANTE AS DESLOCAÇÕES NÃO DEVE EMPURRAR OU
SER EXECUTADAS POR PESSOAL QUALIFICADO. ARRASTAR O APARELHO PARA EVITAR QUE SE VIRE OU QUE SOFRA
ESTRAGOS. TENHA CUIDADO COM AS EVENTUAIS ASPERIDADES DA
6. INSTALAÇÃO SUPERFICIE. NÃO INCLINE NUNCA O APARELHO PARA O LADO DA
(só pessoal técnico especializado) PORTA.

6.1. TRANSPORTE DO PRODUTO, DESLOCAÇÃO


O aparelho deve ser transportado com recurso a meios adequados à sua A MÁQUINA NÃO FOI CONCEBIDA PARA SER INSTALADA
deslocação, e nunca manualmente. NUMA ATMOSFERA COM RISCO DE EXPLOSÃO.
Se forem usados sistemas de elevação, como empilhadores de garfos ou
porta-pallettes, tenha particularmente cuidado com o equilibro do peso. 6.4. CONEXÃO
Normalmente a embalagem é em poliestireno e transportável em pal- Antes de proceder à conexão à rede de alimentação eléctrica, assegura-
lettes de madeira que, para maior segurança durante o transporte e a se que a tensão e a frequência de rede correspondem às indicadas na
deslocação, devem ser fixadas ao fundo da aparelho. placa de características do aparelho.
Na embalagem estão impressos sinais de aviso que representam os cui- É admitida uma variação +/-10% para a tensão nominal.
dados a ter para garantir que a mercadoria não sofra danos durante as É indispensável conectar o aparelho a uma tomada de terra eficiente.
oeprações de carga e descarga, no transporte e na deslocação.

AVISOS IMPRESSOS NAS NOSSAS EMBALAGENS NÃO UTILIZE FICHAS QUE NÃO POSSUAM LIGAÇÃO À TERRA.
(UNI 6720-70): A TOMADA DE REDE DEVE SER ADEQUADA ÀS NORMAS EM VIGOR NO
RESPECTIVO PAÍS.

A CONEXÃO À TERRA DO APARELHO É UMA NORMA DE SEGU-


RANÇA OBRIGATÓRIA POR LEI
A fim de proteger o aparelho de eventuais danos por sobrecargas ou
ALTO FRÁGIL MANTER SECO
curto-circuitos, a conexão à linha eléctrica deve ser feita através de um
interruptor magnetotermico diferencial de alta sensibilidade
Para a eliminação da embalagem, o utilizador deverá seguir as normas
(30 mA) de rearme manual, de potência adequada.
em vigor no próprio país.
Para o dimensionamento do dispositivo de protecção deve ter em conta:
Imax = 2,3 In (corrente nominal)
LIMITES DE EMPILHAMENTO
Icc (corrente de curto circuito) = 4500 A com alimentação 230v/1~/50Hz.
No que respeita à armazenagem e ao transporte do aparelho, o limite de
Icc (corrente de curto circuito) = 6000 A com alimentação 400v/3~/50Hz.
empilhamento máximo é de dois aparelhos, salvo indicação em contrario
por meio de etiqueta.
6.5. RE-INSTALAÇÃO
COMO O CENTRO DE GRAVIDADE NÃO COINCIDE COM O CENTRO GEO-
Para uma eventual re-instalação proceda da seguinte forma:
MÉTRICO DO APARELHO, TENHA CUIDADO COM A INCLINAÇÃO DU-
1) Ponha o interruptor de rede na posição “OFF”;
RANTE AS DESLOCAÇÕES.
2) Retire a ficha da tomada de alimentação e enrole o cabo de alimen-
tação;
6.2. DESCRIÇÃO DAS OPERAÇÕES DE ENTRADA EM
3) Retire todos os alimentos do interior da célula e limpe cuidadosamente
FUNCIONAMENTO
a célula e os acessórios;
Aconselhamos, após retirar a embalagem, que verifique a integridade do
4) Torne a embalar o aparelho tendo o cuidado de voltar a colocar as
aparelho e a existência de danos devidos ao transporte.
protecções em poliestireno e fixe a base de madeira. Tudo para evitar
Os eventuais danos devem ser atempadamente reportados ao trans-
danos durante o transporte;
portador.
5)Para a nova colocação e conexão, poceda conforme descrito anterior-
Em caso algum, os aparelhos danificados poderão ser devolvidos ao con- mente (VER DESCRIÇÃO DAS OPERAÇÔES DE ENTRADA EM FUNCIONA-
strutor sem aviso prévio e sem ter obtido préviamente a respectiva au- MENTO).
torização escrita.
43 - PT

7. INSTRUÇÕES PARA O UTILIZADOR


7.1. PAINEL DE CONTROLE

Descrição das teclas do painel de controle

START/STOP DOWN
Arranque/paragem de um ciclo de abatimento. Decremento valores, visualiza o tempo decorrido no ciclo.
Depois de ter ligado o aparelho à rede eléctrica,
ao premer esta tecla faz-se passar a máquina da
Condição de paragem (Off) ao estado de espera (Stand-by)
para a programação do ciclo desejado. Também serve
UP
para interromper o funcionamento durante o ciclo de Incremento dos valores, visualiza a temperatura da sonda de temperatura.
abatimento/congelamento/conservação.

+3°C ABATIMENTO DEFROST


Selecção abatimento +3°C Arranque/paragem descongelamento. Ao premer a tecla durante
alguns segundos visualiza a temperatura da sonda do evaporador.

–18°C CONGELAMENTO AQUECIMENTO SONDA


Selecção congelamento -18°C Aquecimento para extracção da sonda de temperatura

HARD ESTERILIZAÇÃO UVC


Selecção do ciclo hard de abatimento (+3°C) ou de Arranque do processo de esterilização (se estiver presenta a lâmpada UV)
congelamento (-18°C)

PROGRAMA

Descrição do display e dos símbolos

DISPLAY 1
DISPLAY 1 DISPLAY 3
Visualização da temperatura da sonda
ou do tempo.
DISPLAY 2
DISPLAY 2 Visualização da temperatura
da câmara.
DISPLAY 3
Visualização da fase de trabalho em
curso (da 1 a 3).
PT - 44

Temperatura da célula.

Aquecimento sonda activa.

Ciclo de abatimento/congelamento por sonda (intermitente no test de inserção da sonda).

Ciclo di abatimento/congelamento por tempo.

Esterilização em curso.

Função ciclo abatimento selecionado (+3°C).

Função ciclo de congelamento selecionado (-18°C).

Fase hard selecionada.

Abatimento em curso (intermitente atraso compressor activo).

Fase de conservação em curso.

Máquina em stop.

7.2. CICLOS DE FUNCIONAMENTO

7.2.0. ACENDIMENTO

Ao pressionar a tecla dá-se o acendimento da placa, no DISPLAY 1 (Fig.1) não aparece


nenhuma selecção, o DISPLAY 2 visualiza a temperatura da célula e o símbolo stop.

(Fig.1)
7.2.1. CICLO DE ABATIMENTO +3°C SOFT OU HARD E CONGELAMENTO –18°C SOFT OU HARD
POR SONDA A

FASE 1 FASE 2 FASE 3


set point da célula
temperatura célula
set point da sonda de temperatura
temperatura sonda
Temperaturas [°C]

Tempo [min] +3°C HARD


45 - PT
FASE DE ABATIMENTO/CONGELAMENTO
+3°C

Para selecionar o ciclo de abatimento +3ºC soft prema a tecla , para o de +3ºC hard prema

também a tecla .
-18°C

Para selecionar o ciclo de congelamento 18ºC soft prema a tecla , para o de –18°C hard

prema também a tecla .

(Fig.2) Estão acesos os símbolos, da sonda , do tipo de abatimento soft ou hard ou

congelamento soft ou hard , da temperatura e (Fig.2).

Para activar o ciclo selecionado, prema a tecla , acende-se o símbolo abatimento em curso.
(Fig.3). O controle electrónico, nos primeiros 3 minutos, efectua um teste de inserção da “sonda” para
verificar a efectiva aplicação desta no produto a abater, nesta fase a sonda fica intermitente.
(Fig.3) Se a sonda for mal inserida ou estiver guardada no respectivo suporte, o ciclo é automáticamente
alterado para “por tempo”, o DISPLAY 1 visualiza o tempo restante até ao final do ciclo de abatimen
to. (Fig.4)

Está aceso o símbolo , a função de abatimento , da temperatura e o símbolo


abatimento. O DISPLAY 2 visualiza a temperatura da célula e o DISPLAY 3 visualiza a fase de
abatimento em curso.
(Fig.4) Se não for atingida a temperatura no coração dentro do tempo deteminado, com o abatimento/
congelamento por sonda, activa-se a alarme time out. A fase de abatimento continua mas o

símbolo fica intermitente.


No DISPLAY 1 aparece intermitente a escrita AL5 (Fig.5). O alarme permanece com a passagem para
conservação.

(Fig.5) Ao premer a qualquer momento, com o ciclo activado, a tecla visualiza-se o tempo decorrido
desde o ínicio do abatimento.
No final do ciclo a máquina passa para a fase de conservação automáticamente, ver 7.2.5.

Ao premer a tecla visualiza-se a duração do ciclo de abatimento/congelamento que acabou de terminar.


7.2.2. CICLO DE ABATIMENTO +3°C SOFT OU HARD E CONGELAMENTO –18°C SOFT OU HARD
POR TEMPO

FASE 1 FASE 2 FASE 3

set point da célula


temperatura célula
temperatura sonda
temperaturas [°C]

Tempo [min] +3°C HARD


PT - 46
FASE DE ABATIMENTO/CONGELAMENTO
+3°C

Para selecionar o ciclo de abatimento +3ºC soft prema a tecla por duas vezes, para o de +3°C

hard prema também a tecla .


-18°C

Para selecionar o ciclo de congelamento –18°C soft prema a tecla por duas vezes, para o de

-18°C hard prema também a tecla .

O DISPLAY 1 visualiza o tempo total previsto para o abatimento/congelamento.


O DISPLAY 2 visualiza a temperatura da célula (Fig.6).

(Fig.6) Estão acesos os símbolos do tempo , do tipo de abatimento soft ou hard ou

congelamento soft ou hard da temperatura e .

Com as teclas ou é possível modificar a duração do ciclo.


NOTA = É possível programar uma duração: maior ou menor que 90 min. por ciclo de abatimento
ou 240 min. por ciclo de congelamento.
Limite máximo: 120 min. para o ciclo +3°C
Limite máximo: 300 min. para o ciclo –18°C

Prema a tecla para activar o ciclo.

Ao premer a tecla (Fig.7) visualiza-se temporariamente a temperatura lida pela sonda de tempe
ratura (quando estiver enfiada no produto mostra a temperatura do mesmo).
(Fig.7)
No final do ciclo a máquina passa automaticamente para a fase de conservação, ver 7.2.5.

Ao premer a tecla visualiza a duração do ciclo de abatimento/congelamento que acabou de terminar.

7.2.3. CICLOS DE ABATIMENTO/CONGELAMENTO PRESONALIZADOS

O ciclo de abatimento ou congelamento está dividido em 3 fases nas quais é possível modificar os
seguintes parâmetros (ver manual técnico):

1) Set temperatura célula


2) Set temperatura sonda
3) Set duração da fase

O simbolo intermitente indica que se está a modificar o valor do set visualizado no DISPLAY 1.
Segue-se uma quarta fase com a possibilidade de programar o set temperatura de conservação.

Com o aparelho no “stop” e com uma pressão de 4 segundos na tecla referente ao tipo de abatimen
to/congelamento a modificar. Podemos alterar os valores dos set 1, 2, 3, 4.

1) Set temperatura célula fase 1

O controle visualiza (Fig.8):


DISPLAY 1 - temperatura modificável da célula.
DISPLAY 2 - nenhuma sinalização (desligado).
DISPLAY 3 - o número de fase.

(Fig.8) O símbolo da temperatura da célula fica intermitente.

Com a pressão das teclas ou decrementa-se ou incrementa-se o valor do set temperatura.

2) Set temperatura sonda fase 1


+3°C -18°C

com uma pressão adicional da tecla ou , o símbolo da sonda fica intermitente com as

teclas ou decrementa-se ou incrementa-se o valor do set temperatura sonda.


47 - PT
3) Set duração fase 1
+3°C -18°C

com uma pressão adicional da tecla ou , o símbolo do relógio fica intermitente com as

teclas ou decrementa-se ou incrementa-se o valor do set tempo.


Repita o mesmo procedimento para as fases 2 e 3.
A fase 4 (conservação) só prevê a programação do set temperatura.

Para confirmar as programações dos valores de todas as fases descritas, prema durante 4 segundos a
+3°C -18°C

respectiva tecla ou .
No final do ciclo a máquina passa automaticamente para a fase de conservação, ver 7.2.5.

Ao premer a tecla visualiza a duração do ciclo de abatimento/congelamento que acabou de terminar.

7.2.4. CICLO DE TEMPO INFINITO COM SETPOINT CÉLULA PROGRAMÁVEL

Prema a tecla programa para sair de qualquer programa; prema novamente a tecla, e
no DISPLAY 1 aparece a escrita P0 (Fig.9). +3°C

(Fig.9) Selecione um programa de abatimento/congelamento com as respectivas teclas +3°C soft ou


-18°C

–18°C soft .

No DISPLAY 1 aparece o símbolo com o símbolo do relógio ao lado , o tipo de

abatimento ou congelamento , o símbolo da temperatura e .

O DISPLAY 2 mostra a temperatura por default do ciclo pré-escolhido, -35ºC para o congelamento e
(Fig.10) 0ºC para abatimento (Fig.10).

Com as teclas e decrementa-se ou incrementa-se o valor da temperatura de set point da

célula, visualizado no DISPLAY 2, com a tecla faz-se arrancar a máquina.

Para parar a máquina prema a tecla .

7.2.5. FASE DE CONSERVAÇÃO

No final de cada ciclo de abatimento/congelamento, o aparelho passa para a conservação.


O DISPLAY 1 está apagado.
O DISPLAY 2 visualiza a temperatura da célula (Fig.11).

(Fig.11) O símbolo de conservação está aceso (temperatura conservação +2ºC para abatimento e -20ºC
para congelamento).

Ao premer a tecla visualiza-se a duração do ciclo de abatimento/congelamento que acabou de terminar.

Esta fase termina premendo a tecla , o aparelho posiciona-se em stand-by e pergunta se

desejamos memorizar o programa, senão prema de novo a tecla .

Para facilitar a extracção da sonda do produto (após o congelamento) prema a tecla de

aquecimento de sonda; o símbolo fica aceso.


O aquecimento dá-se unicamente se a temperatura da sonda for inferioa a –5°C.

7.2.6. MEMORIZAÇÃO DE UM PROGRAMA DE ABATIMENTO/CONGELAMENTO

Com a máquina em conservação, ao premer a tecla , o DISPLAY 1 visualiza o número do

primeiro programa livre (Fig.12); premendo a tecla , o ciclo é memorizado e o controle


(Fig.12) posiciona-se para recomeçar um novo ciclo.
PT - 48
É possível apagar um programa memorizado sobrepondo-lhe um novo ciclo de abatimento/congela
mento, operando da seguinte forma: no final do ciclo, em vez de o memorizar no primeiro programa

livre selecionado automaticamente pelo sistema, com as teclas ou posicione-se sobre o


número do programa a apagar.

7.2.7. CHAMAR UM PROGRAMA DE ABATIMENTO/CONGELAMENTO MEMORIZADO

Para selecionar un programa de abatimento/congelamento prema a tecla .

Ao premer as teclas ou pode visualizar sequencialmente os programas memorizados


(Fig.13)
(Fig.13), premendo a tecla , activa-se o programa de abatimento/congelamento escolhido.

Se no DISPLAY 2 (Fig.14) aparecerem os símbolos isso significa que não existe nenhum
programa memorizado.
(Fig.14)

7.3. DESCONGELAMENTO
O descongelamento manual que deve ser feito com a porta aberta, occorre quando a temperatura da
célula for inferior ao parâmetro P57 (ver manual técnico).

Para activar ou parar o ciclo prema a tecla durante 3 segundos, no DISPLAY 1 aparece a
(Fig.15) escrita e no DISPLAY 2 a temperatura da célula (Fig.15).

7.4. ESTERILIZAÇÃO (opcional)

A esterilização só pode começar se a temperatura for superior ao parâmetro P26 (ver manual técnico).

O ciclo é activado com o aparelho em stand by premendo a tecla , se voltar a premer a tecla o

ciclo termina. O símbolo aceso no display indica que a fase de esterilização está a decorrer, o
DISPLAY 1 visualiza o tempo que falta para o final do processo (Fig.16).
(Fig.16) A abertura da porta ou um blackout, interrompem a esterilização.

7.5. IMPRESSORA (opcional)


Quando presente, para cada ciclo de abatimento é tanscrita a data, hora, tipo de ciclo, o tempo decorrido desde o inico
e a temperatura da célula e do coração com leitura de 10 em 10 minutos; para modificar o tempo de amostragem ver
parâmetro P44 (ver manual técnico).

****HELLO****

03/03/2007 10:15 Time = tempo decorrido


+3°C HARD
Ti = temperatura CÉLULA
Time Ti Tc
00:00 25 61
00:10 8 54 Tc = temperatura CORAÇÃO
00:20 -5

7.6. RELÓGIO (só se estiver presente a impressora)

Com a máquina apagada, a partir da tecla , é possível aceder à modificação do relógio, matendo premidas, em

simultâneo, durante cinco segundos a tecla e a tecla : • Sul DISPLAY 1 viene visualizzato il valore dell’anno
• Sul DISPLAY 2 viene visualizzato la scritta “YY”
Com as teclas e é possível modificar respectivamente o valor de:
ano mês dia hora minutos

Com a tecla confirma-se o valor e passa-se à visualização seguinte. Prema a tecla para sair.
49 - PT
7.7. ALARMES/ERROS

7.7.1. ALARME DE TEMPERATURA ALTA


Durante a fase de conservação positiva (negativa), Se a temperatura permanece superior a S10+P02
(S30+P04), por um período superior a P07 minutos, e já venceu o atraso P06 desde o inicio da fase
de conservação ou desde o final de um descongelamento, activa-se um alarme de alta temperatura.
No DISPLAY 1 aparece intermitente a escrita AL1.
O buzzer (opcional) toca durante P17 minutos, mas pode ser silenciado premendo uma tecla,quando
a temperatura desce P01ºC abaixo do limite do alarme, este apaga-se automaticamente

7.7.2. ALARME DE TEMPERATURA BAIXA


Durante a fase de conservação positiva (negativa), se a temperatura permanecer inferior a S10+P03
(S30+P05), por um período superior a P07 minutos, e já venceu o atraso P06 desde o inicio da fase
de conservação ou desde o final de um descongelamento, activa-se um alarme de baixa temperatura.
No DISPLAY 1 a escrita de alarme AL2. fica intermitente. O buzzer (opcional) toca durante P17
minutos, mas pode ser silenciado premendo uma tecla,quando a temperatura sobe P01ºC acima do
limite do alarme, este apaga-se automaticamente.

7.7.3. ALARME PORTA ABERTA


Após dois minutos com a porta aberta e o ciclo activo de abatimento/congelamento, o compressor
pára e no DISPLAY 1 aparece intermitente a escrita de AL3.

7.7.4. ALARME PRESSOSTATO ===> CONTACTAR ASSISTÊNCIA TÉCNICA


Quando intervem o alarme pressostato Al4, os ciclos de abatimento em curso terminam
imediatamente.

7.7.5. ALARME TIME OUT


Se fase de abatimento ou congelamento em curso não terminarem no período pré-estabelecido no
DISPLAY1, AL5 aparece intermitente.

7.7.6. ALARME BLACKOUT


Quando ocorre um blackout durante um ciclo de abatimento, quando a máquina se desliga memoriza
o ciclo que estava a executar e a fase em que se encontra.
Nos ciclos po sonda também memoriza quais os sensores que estavam inseridos ou então se é necessário
efectuar o teste de inserção da sonda. A tolerância dos tempos de abatimento é de 10 minutos.
No DISPLAY 1 a escrita de alarme AL7. fica intermitente. O buzzer (opcional) toca durante P17 minutos,
mas pode ser silenciado premendo uma tecla, premendo outra vez uma tecla a sinalização desaparece.

7.7.7. ALARME DA SONDA DA CÉLULA ===> CONTACTAR ASSISTÊNCIA TÉCNICA


A sonda célula mede a temperatura da célula e é visualizado no DISPLAY 2.
Uma avaria na sonda provoca um alarme e activa-se o buzzer (opcional) e no DISPLAY 1 a escrita de
erro ER1.fica intermitente.
O buzzer (opcional) toca durante P17 minutos, mas pode ser silenciado premendo uma tecla, com o
fim da avaria o alarme apaga-se automaticamente.
- Com a sona célula avariada é sempre possível iniciar ou prosseguir um programa de abatimento por
tempo, em que o controle do compressor é feito na sonda de temperatura com um delta P32 em
relação ao setpoint, dado que a leitura da sonda de temperatura é mais fria do que a da sonda célula.
- Um programa de abatimento por temperatura por inicar altera-se para tempo com o start.
- Um programa de abbatimento por temperatura em curso, se a sonda de temperatura não estiver in
serida, transforma-se em tempo; o controle do compressor é determinado pela sonda de temperatura
em vez da sonda célula.
- Um programa de abatimento por temperatura em curso com a sonda detemperatura inserida,
acende e apaga o compressor, com base nos tempos memorizados amteriormente em abatimento ou
en conservação (P60, P61, P62 e P63).
PT - 50

7.7.8. ALARME SONDA TEMPERATURA ===> CONTACTAR ASSISTÊNCIA TÉCNICA


A sonda de temperatura é utilizada para os ciclos de abatimento por sonda. Uma avaria na sonda
de temperatura só provoca um alarme se estiver em curso um ciclo de abatimento com controle de
temperatura no coração; nesse caso o ciclo altera automaticamente para tempo e activa-se o buzzer
(opcional), e no DISPLAY 1 aparece intermitente a escrita ER2.
O buzzer (opcional) toca durante P17 minutos, mas pode ser silenciado premendo uma tecla e a
escrita de alarme desaparece.

7.7.9. ALARME SONDA EVAPORADOR ===> CONTACTAR ASSISTÊNCIA TÉCNICA


A sonda permite terminar um descongelamento por temperatura.

Para ver a temperatura do evaporador prema e largue a tecla , é visualizado no DISPLAY 2.


Uma avaria na sonda provoca um alarme de avaria da sonda do evaporador e activa-se o buzzer
(opcional); no DISPLAY 1 aparece intermitente a escrita de alarme ER3. O buzzer (opcional) toca
durante 1 minutos, mas pode ser silenciado premendo uma tecla, com o fim da avaria o alarme
apaga-se automaticamente. Com a sonda em alarme o descongelamento teina por tempo.

Das könnte Ihnen auch gefallen