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FISICA GENERALE II – Ingegneria Meccanica, Ing.

dell’Energia e Civile– 29/6/2016

ATTENZIONE: LE RISPOSTE DEVONO ESSERE GIUSTIFICATE INDICANDO TUTTI I PASSAGGI LOGICI


ESSENZIALI UTILIZZATI PER ARRIVARE AL RISULTATO FINALE.
RISPOSTE SENZA ADEGUATA GIUSTIFICAZIONE, ANCHE SE CORRETTE, NON SARANNO PRESE IN
CONSIDERAZIONE.

Esercizio 1 (10)

Una lastra piana isolante, di spessore 𝑑 e molto estesa,


e’ posta come in figura nel piano ortogonale all’asse 𝑥 .
L’isolante occupa lo spazion tra i piani di coordinate
𝑥 = 0 ed 𝑥 = 𝑑 , ha costante dielettrica relativa 𝜀 = 1,
ed e’ caricato in modo uniforme con densità di carica
per unità di volume 𝜌 > 0 nota.
Due lastre piane conduttrici sottili, con spessore 𝛿,
sono poste vicino alla lastra isolante e parallele ad essa,
ed occupano rispettivamente i piani 𝑥 = 0 , lastra 1, ed
𝑥 = 2𝑑, lastra 2. Le due lastre conduttrici sono
collegate a massa (potenziale nullo). Nel seguito si possono considerare le tre lastre come piani infiniti.
Con la configurazione data si puo’ affermare che il campo elettrico 𝑬 risulta nullo nelle regioni di spazio
𝒙 < 𝟎 ed 𝒙 > 𝟐𝒅 .
1.1 (2) Indicando con 𝜎3 ed 𝜎4 le densità di carica per unità di superficie delle due lastre conduttrici, non
note, calcolare il campo elettrico 𝐸 totale presente nella regione compresa tra 0 < 𝑥 < 2𝑑.
1.2 (6) Calcolare le densità di carica per unita’ di superficie 𝜎3 ed 𝜎4 sulle due lastre conduttrici e
specificare come la carica si suddivide sulle due facce di ogni lastra: 𝜎3,89:; 𝜎3,<=>?; , 𝜎4,89:; 𝜎4,<=>?;
1.3 (2) Utilizzando i risultati ottenuti nei punti 1.1 ed 1.2 fare un grafico della componente 𝐸@ (𝑥) del
campo elettrico in funzione della coordinata x. Esistono punti in cui il campo elettrico e’ nullo nella
regione 0 < 𝑥 < 2𝑑?

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ATTENZIONE: LE RISPOSTE DEVONO ESSERE GIUSTIFICATE INDICANDO TUTTI I PASSAGGI LOGICI
ESSENZIALI UTILIZZATI PER ARRIVARE AL RISULTATO FINALE.
RISPOSTE SENZA ADEGUATA GIUSTIFICAZIONE, ANCHE SE CORRETTE, NON SARANNO PRESE IN
CONSIDERAZIONE.

Esercizio 2 (12)
Un fascio di particelle cariche, viaggia con velocità
𝑣 = 𝑣𝑧 , lungo l’asse mostrato in figura, all'interno di
una regione di forma cilindrica con raggio 𝑟 = 𝑎 . Le
particelle hanno carica 𝑞 nota. Il fascio e’ omogeno,
quindi con densità di carica per unità di volume 𝜌 uniforme (𝜌 e’ incognita) ed ha corrente totale 𝐼 nota.
2.1 (2) Calcolare la densità di carica per unità di volume 𝜌 del fascio.
2.2 (6) Calcolare il campo elettrico 𝐸 ed il campo magnetico 𝐵 , prodotti dalle particelle del fascio in ogni
punto dello spazio, indicando chiaramente le loro componenti in coordinate cilidriche.
2.3 (4) Calcolare la forza 𝐹 che si esercita su ogni particella del fascio posta ad una distanza 𝑟 dall'asse z,
specificandone in modo chiaro direzione e verso.

Esercizio 3 (12)
Una spira rettangolare di lati 𝑎 e 𝑏, di resistenza 𝑅 e
coefficiente di autoinduzione trascurabile, si trova in
prossimità di un filo rettilineo indefinito percorso da
corrente costante 𝐼: . La spira viene mantenuta in moto
v
con velocità costante 𝑣 nella direzione indicata in
figura.
Indicando con 𝑧 la coordinata del lato della spira
più vicino al filo (vedi figura), si determini:

3.1 (3) il coefficiente di mutua induzione fra spira e filo (in funzione di 𝑧); 

3.2 (3) la corrente che circola nella spira (in funzione di 𝑧), indicandone il verso di percorrenza; 

3.3 (3) la forza (in funzione di 𝑧) che è necessario applicare alla spira al fine di mantenerne il moto a
velocità 
costante;

3.4 (3) la potenza dissipata nella spira per effetto Joule in funzione di 𝑧. 


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