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L’energia rinnovabile

Francese: Les énergies renouvelables……………………………………2

Scienze : Il sole e le stelle…………………………………………………….4

Tecnologia: I pro e i contro…………………………………………….……6

Inglese: The windmill boy……………………………………………………9

Italiano: Il ragazzo che catturò il vento…………………………………11

Storia e Geografia: Il protocollo di Kyoto………………………………12

Arte: La Land Art……………………………………………………………..14

Educazione Fisica: I meccanismi energetici…………………………..16

Francese
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Les énergies renouvelables
Les énergies renouvelables sont infinies, car elles se renouvellent
naturellement. Elles sont ainsi une alternative aux énergies
fossiles qui dépendent de stocks finis de matière et qui seront
bientôt épuisées.
Il existe différents types d'énergie renouvelable.
L’énergie solaire
Cette énergie provient de la chaleur du soleil. Depuis des siècles
on l’utilise dans les serres pour faire pousser des plantes. De nos
jours, grâce aux panneaux solaires, on peut aussi la transformer
pour produire de l’électricité. On peut alors éclairer et chauffer
toute une maison en respectant l’environnement. En France, de
nombreux foyers, encouragés par les mesures fiscales en faveur
de cette énergie, se sont équipés.
L’énergie éolienne
L’énergie éolienne est provoquée par le vent. Les moulins à vent
ont longtemps transformé l’énergie du vent en énergie
mécanique. Ils ont aujourd’hui quasiment disparu de nos
paysages. Ils ont été remplacés par les éoliennes dont les hélices
sont reliées à un générateur qui produit de l’électricité. C’est une
énergie en plein développement en France pence qu’elle est
encouragée par des mesures fiscales avantageuses.

L’énergie hydraulique

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Elle est produite grâce à la force motrice de l’eau. Plusieurs
méthodes existent pour extraire cette énergie. Le traditionnel
moulin à eau de nos ancêtres, situé près d’une rivière, permet
d’écraser le grain pour faire de la farine. Le barrage installé sur un
fleuve dégage une grande quantité d’énergie. Il sert aussi à
retenir l’eau et à constituer une réserve utilisable en fonction des
besoins. Plus sophistiquée, l’usine marémotrice, construite au
bord de la mer, fonctionne avec les marées. Enfin il y a la centrale
hydraulique. Le principe de fonctionnement est toujours le
même : la force de l’eau sous pression permet d’actionner la roue
d’une turbine qui transforme ensuite l’énergie en électricité.

L’énergie géothermale
Elle est extraite des eaux ou des vapeurs chaudes naturelles
présentes dans la terre. Ces sources sont assez rares, ce qui
limite leur utilisation pour produire de l’énergie. Par ailleurs, elles
doivent posséder une température supérieure à 150 degrés ! Ces
sources se situent donc souvent près des anciens volcans. Il faut
savoir que la géothermie est une énergie qui se transporte
difficilement, elle doit être utilisée sur place.
Il y a aussi la biomasse, l’énergie stockée dans la matière vivante.

Scienze
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Il sole e le stelle
Il ciclo vitale di una stella
Le stelle hanno origine all’interno delle nebulose, grandi nubi di
gas. All’interno questi gas si contraggono formando un nucleo
molto denso e caldo chiamato protostella.
Quando si raggiunge la temperatura di circa 10-15 milioni di gradi
si innescano le reazioni nucleari di fusione producendo notevoli
quantità di energia: nasce così una stella.
Più è grande una stella meno durerà la sua vita, e viceversa.
• Una stella piccola, raffreddandosi, si trasforma in una
gigante rossa, successivamente nana bianca per poi diventare
un’invisibile nana nera
• Una con una massa più grande, dopo essere diventata una
supergigante rossa, aumenta la sua temperatura di miliardi
gradi, causando una grossa esplosione, diventando una
Supernova di immensa luminosità; dopo alcuni mesi le esplosioni
terminano e la supernova si trasforma in una stella di neutroni,
mentre se la supernova è di enormi dimensioni la supernova si
condensa e si ottiene un buco nero.

La nostra: stella il sole


Il sole è una stella media gialla e si trova circa 150 milioni di
chilometri dalla Terra. Il Sole è la stella più vicina a noi ed è
indubbiamente l’astro più importante per quanto riguarda la vita
sul nostro pianeta: senza la sua luce e il suo calore la vita, come

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noi la conosciamo, sarebbe impossibile; esso è formato da un
serie di strati gassosi.
• Il nucleo, temperatura 20 milioni di gradi, alta densità,
avvenimento di fusione nucleare
• La zona radioattiva, dove si propaga l’energia prodotta dal
nucleo
• La zona convettiva, dove l’energia si propaga verso la
superficie esterna
• L’atmosfera formata dalla fotosfera, ciò che si vede del sole,
dalla cromosfera, sottile anello rossastro visibile durante le
eclissi, e dalla corona, la parte più esterna, Qui la temperatura
raggiunge i 6000 gradi.
• La cromosfera, normalmente invisibile, può essere
osservata durante la fase di totalità delle eclissi di Sole oppure
con particolari apparecchiature.
• Le protuberanze sono delle manifestazioni superficiali che si
ripetono con cicli di circa 11 anni
Insieme a tutti i pianeti nel Sistema Solare, il sole si muove
all’interno della Via Lattea, impiegando 200 milioni di anni per
compiere un giro completo, traslazione, velocità di 250 km al
secondo

Tecnologia
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I pro e i contro
L’acqua
Vantaggi
 L’energia dell'acqua è rinnovabile e assolutamente pulita.
 Durante la notte, quando la domanda di energia è minore,
l'acqua di alcuni impianti specializzati può essere pompata
verso l'alto, per essere poi riutilizzata nei momenti in cui c'è
bisogno di energia.
Svantaggi
 L energia idroelettrica è disponibile solo dove esistono
fiumi e bacini idrici naturali o artificiali. I bacini artificiali
possono avere un notevole impatto ambientale,
modificando l'equilibrio idrogeologico e gli ecosistemi.
 In caso di incidenti alle dighe, si possono causare gravi
danni alle popolazioni.

Il sole
Vantaggi
 L'energia solare è gratuita, inesauribile, diffusa in tutto il
mondo.
 Non inquina e non produce residui.
 E adatta anche per usi di tipo domestico (pannelli solari,
celle solari sui tetti delle case).

Svantaggi
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 L'energia solare è una fonte discontinua: sparisce di notte e
quando è nuvoloso.
 Gli impianti solari sono ancora costosi.
 Per produrre buoni quantitativi di elettricità è necessario
coprire grandi aree con pannelli solari.

Il vento
Vantaggi
 L'energia del vento è gratuita, inesauribile, non produce
residui e non inquina.
Svantaggi
 Solo alcune località sono adatte all'utilizzo dell'energia
eolica.
 Gli impianti sono ancora costosi e necessitano di ampie
superfici.
 L’impatto visivo delle turbine, per molti, non è gradevole.
 L’inquinamento acustico prodotto dalle pale.

La geotermia
Vantaggi
 È una fonte inesauribile e poco inquinante.
 È disponibile sempre, 24/24

Svantaggi

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 Soltanto alcune zone del Pianeta consentono l'utilizzo
dell'energia termica.
 Costi degli impianti
 Odore emesso molto sgradevole, idrogeno solforato.
 Impatto paesaggistico

Le biomasse
Vantaggi
 Sono fonti rinnovabili.
 Si possono utilizzare rifiuti o scarti.
Svantaggi
 Possono soddisfare solo in minima parte il fabbisogno
energetico.
 Sono adatte solo ad usi locali e quindi non si può
trasportare.

Inglese
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The windmill boy
William Kamkwamba was a normal boy in a normal town in
Malawi, Africa. It borders with Tanzania, Zambia, Zimbabwe and
Mozambique. When he was 14 years old he stopped going to
school. School cost £50 a year, and William's family didn't have
enough money. He returned to his parents' small farm in the
village of Masitala. Masitala is a very small, poor village. At that
time, two hundred people lived there, but the village didn't have
water or electricity, like most villages in Malawi. In 2002, there
was a drought in Malawi. It didn't rain for months and there
wasn't any food. Thousands of people died, and William's family
suffered too.
William loved studying. He couldn't go to school, but he could
study in the library. He particularly loved Science. One day he
found an old book, Explaining Physics. He opened the book, and
saw a picture of a windmill. He discovered that windmills can
make electricity, and they can pump water. William thought,
'This can help us against drought and hunger,' so he decided to
make a windmill.
During the day, William worked on the farm with his family.
Every evening, he worked on his windmill. Of course, he didn't
have electricity, so he used a paraffin lamp for light. After
months of work, William finally finished his windmill. He built it
with old pieces of bicycles, tractors and other rubbish. lt was five
metres tall.
At first, the people in his village thought that William was mad.
But then he attached a light bulb to the windmill. The wind

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turned the blades… and the bulb lit up! The people were very
Surprised. They applauded. William used the windmill to produce
electricity for his family's home.
They didn't need the paraffin lamps now. They had electric
lights!
William didn't stop. Next, he installed a mechanical pump in the
village. This provided water to the people in and around the
village. Then William built a second windmill. The new windmill
turned a water pump and the pump irrigated his family's farm.
Now, William Kamkwamba is 28 years old. An American
journalist has written a book about him and William goes to
conferences around the world. But his ambition is to give
electricity and water to everyone in Malawi.

Italiano
Il ragazzo che catturò il vento
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Il libro “Il ragazzo che catturò il vento” è un libro scritto dallo
stesso William Kamkwamba in collaborazione con il giornalista
americano Bryan Mealer, pubblicato da Rizzoli nel 2010. Esso è
un romanzo autobiografico. Il libro è composto da un inizio
descrittivo che ti riassume le credenze degli abitanti del
paesaggio è come vivevano: usanze, stile di vita, mio ruolo della
magia, rapporto padre figlio ecc... in cui si utilizzano espressioni
in lingua Chichewa e abbreviazioni. Ad esempio “Bo” è
un’abbreviazione di Bonjour, “dambo” significa stagno, luogo in
cui andava a caccia. La parte centrale invece è tutta narrativa con
molte sequenze dialogiche tra la famiglia, Gilbert e Geoffrey e gli
abitanti del villaggio. È in questa parte che viene narrata la
tragedia della grande siccità e come William riesce a creare il
mulino a vento.
La parte finale è descrittiva perché viene raccontato quello che
successe a William quando andò in Europa all’età di 20 anni cioè
le sue sensazioni di una nuova e moderna realtà è i suoi discorsi
commoventi ad un pubblico adulto.

Storia e Geografia
Il protocollo di Kyoto
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Il protocollo di Kyoto è un accordo internazionale riguardante il
surriscaldamento globale. Il trattato è stato sottoscritto L’11
dicembre 1997 a Kyoto (Giappone) ma entrato in vigore solo il 16
febbraio 2005.
Il Protocollo di Kyoto impegnava i Paesi aderenti ad una
riduzione delle proprie emissioni di gas ad effetto serra (i gas che
riscaldano il clima terrestre, che sono biossido di carbonio,
metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed
esafluoruro di zolfo) non inferiore a 5% rispetto al 1990 nel
periodo 2008-2012. Gli stati aderenti al Protocollo sono 192, tra i
non aderenti Stati Uniti, responsabili del 36.2% del totale delle
emissioni di Co₂.
Russia aderisce nel 2004 17,6% di emissioni
55 paesi 55% emissioni valido il protocollo
Le fasi:
1992 Durante la conferenza dell'ONU sull'ambiente e lo sviluppo
(Summit della Terra) che si è tenuta a Rio de Janeiro viene stilata
la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici, che puntava alla riduzione dei gas serra senza obblighi,
quindi non vincolante. Essa includeva però la possibilità di
ulteriori atti, i Protocolli, che avrebbero posto limiti obbligatori.
1995 I partecipanti al Summit della Terra si incontrano a Berlino
per definire i principali obiettivi riguardo alle emissioni.
1997 A dicembre gli aderenti definiscono il protocollo di Kyoto a
Kyoto, in Giappone, dove si accordano in linea generale sugli
obiettivi di emissioni.

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2004 La Russia ratifica il Protocollo di Kyoto ed il trattato entra in
vigore il 16 febbraio 2005.
2011 Il Canada è la prima nazione ad uscire dal Protocollo.
2012 Il 31 dicembre 2012 è scaduto il primo periodo di impegno
previsto dal protocollo.

Italia e il protocollo
Italia fissa obbiettivo di riduzione del 6.5% dell’emissioni.
Riduzione effettiva del 4.6%, non raggiungendo nemmeno gli
obbiettivi previsti dal protocollo inizialmente
Kyoto 2
Con l'accordo di Doha il protocollo è stato prolungato dal 2012 al
2020. Il sistema “Kyoto 2” prevede la diminuzione delle emissioni
per cercare di restare entro i +2° di riscaldamento. Restano però
ancora fuori i Paesi 'grandi inquinatori': quelli sviluppati come
Usa, Canada, Giappone, Russia e Nuova Zelanda ma anche quelli
emergenti Cina, India, Brasile, Messico e Sud Africa.
Ratificare: approvare, convalidare

Arte
La land art

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La Land Art è una forma d'arte contemporanea sorta negli Stati
Uniti d'America tra il 1967 e il 1968 caratterizzata dall'intervento
diretto dell'artista sul territorio naturale. Con questo movimento
il paesaggio diventa parte integrante dell’opera d’arte. Gli artisti
intervengono direttamente sul territorio urbano o sul paesaggio,
modificando l’ambiente temporaneamente o in maniera
definitiva.
La LAND ART ha in sè un MESSAGGIO ECOLOGISTA, come
sensibilizzazione e valorizzazione del territorio e della natura.
Robert Smithson *1938
Nel 1970, presso il Great Salt Lake nello Utah, realizza «Spiral
Jetty», il suo più importante intervento artistico: un grande molo
a forma di spirale, costruito accumulando con bulldozer e camion
più di 6.500 tonnellate di terreno circostante, come terra, rocce e
cristalli di sale. Grande omaggio alla natura: Con il passare degli
anni la passerella si è iniziata a coprire con microrganismi e
l’acqua salata inizia a salire verso il centro, rendendo l’acqua
rossa. Inoltre negli anni è stata sommersa da un innalzamento
del livello dell’acqua, rendendola visibile solo da un elicottero.

Christo *1935
Christo, con l’aiuto della moglie, intervengono sul paesaggio e lo
modificano in maniera provvisoria. Realizzano le loro opere con il
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tessuto, "imballando" monumenti o stendendo lunghi teli in
luoghi naturali.
1972-1976 “Running Fence”, recinzione continua da est a ovest
per quaranta km, a nord di San Francisco. Teloni di nylon bianco,
appesi ad un cavo d’acciaio a sua volta sorretto da 2000 montanti
che si snodano come un serpente attraversando valli.
Quando i teli sono gonfiati dal vento, l'enorme serpente sembra
quasi animarsi.
Quattro anni per realizzarlo ma vita breve, 14 giorni.
Finanziato dalla vendita di disegni preparatori e modellini.
2016 “The Floating Piers”, I Ponti Galleggianti, è il nuovo
progetto di Christo, con il quale vuole reinterpretare il Lago
d’Iseo per 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio, utilizzando 70.000
metri quadri tessuto giallo, sostenuto da 200.000 cubi in
polietilene. Percorso pedonale sul lago largo 16 metri lungo
3km+1.5 nella città. Torna a lavorare in Italia dopo 40 anni.

Educazione fisica
I meccanismi energetici

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I meccanismi energetici rappresentano dei meccanismi mediante i quali il
muscolo riesce a ricavare energia per l'attività fisica.
Essi si dividono in: meccanismo aerobico e anaerobico, a sua volta
suddiviso in meccanismo aerobico alattacido e lattacido.
Meccanismo aerobico
Processo energetico (che produce energia) che avviene tramite
L'utilizzo di ossigeno introdotto nell'organismo attraverso la
Respirazione, non si contrae debito di ossigeno, poiché l'ossigeno
Consumato è in equilibrio con la richiesta. Maratona, ciclismo,
Nuoto oltre gli 8oo m, corsa di durata.
Meccanismo anaerobico alattacido
Processo energetico che avviene senza l'uso di ossigeno, si Utilizza
L'atp (adenosina trifosfato), composto ad alta energia presente nei
Muscoli, ma in piccole quantità, che è in grado di trasformare l’energia
chimica contenuta nei muscoli in energia meccanica. Può durare al
massimo 10 secondi.
E' molto potente, ma si esaurisce velocemente. E' utilizzato nelle
Attività, dl velocita" lanci, salti.
Meccanismo anaerobico lattacido
Quando lo sforzo va oltre i 10 secondi si innesca un secondo
Meccanismo detto lattacido. Si utilizza il deposito di glicogeno
Presente nel fegato e nei muscoli per riformare l'atp, ma ciò
avviene in assenza di ossigeno e pertanto si forma l'acido lattico
Nei muscoli. Quando supera una certa quantità, la contrazione
Diventa dolorosa e subentra la fatica. Sforzi intensi tra 1 e 2
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Minuti, ginnastica, nuoto 2oo/4oo m, atletica 4oo/8oo m

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