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Editor
Donatella Gavrilovich
University of Rome ‘Tor Vergata’
sa
Arti dello Spettacolo / Performing Arts
3
Editorial
00133 Roma
Il viaggiatore serafico
ARTI DELLO SPETTACOLO Mili Romano 47
PERFORMING ARTS
Numero 1 – 2015 Voci di prigioniere. Drammaturgia corale come espressività del tragico
Ester Cerbo 49
PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA
“La tua morte è una cometa”. Anamnesi dell’elegia per Carlo Michelstaedter
Copyright 2015 © Gavrilovich
Alberto Caprioli 57
Editore Le tragedie di Prigov: dal concettualismo alla transdimensione
UNIVERSITALIA Mario Caramitti 68
Via di Passolombardo
00133 Roma Oltre la catarsi tragica. Alienazione e straniamento nell’estetica e nella
Tel. 06 20419483 pratica teatrale.Vs. Mejerchol’d, B. Brecht, Ju. Ljubimov (1901-1963)
P.I./C.F. 03914561000 Francesca Di Tonno 75
email: editoria@universitaliasrl.it
www.unipass.it Tragico Tragedia Tragicità
Nicola Bruschi 86
Immagine in copertina:
Роман «Медея и еë дети» Людмилы Улицкой:
Foto di scena. Nadja, Tanja e Jura
Repin per tragedia Iosif di
преодоление трагедии идиллией
S. Mamontov. 1880. Museo della Syska Katarzyna 92
tenuta, Abramcevo. «Žizn’ pobedila smert’». Sull’ibridazione tra “tragico” e
“assurdo” nella prosa breve di D.I. Charms
Tutti i diritti sono riservati. La Irina Marchesini 99
riproduzione dei contenuti, totale o
parziale, in ogni genere e linguaggio è Parigi
espressamente vietata. Simone Pellegrini 107
Tutti i marchi citati nella rivista sono
di proprietà dei rispettivi aventi La mente di Dedalo: mito e poiesis dell’architettura
diritto. Elisa Poli 110
Focus
ISSN 2421-2679
Registrazione tribunale Gian Lorenzo Bernini: a hypothesis about his machine of the rising sun
21 gennaio 2015 con n. 8/2015 Leila Zammar 115
ISSN 2421-2679
La prosa breve di D.I. Charms cità, del gesto del personaggio charmsiano, che nella sua
come “tragedia” immediatezza di atto puro sostituisce con l’espressione
una rappresentazione di stampo mimetico. Paradossal-
Un’articolata riflessione sul concetto di mente, infatti, l’immaginario “antimimetico” creato da
“tragico” nella cultura moderna e contem- Charms diviene l’unica modalità narrativa possibile per
poranea non può fare a meno di prendere descrivere in maniera “fedele” quella crudele realtà sovie-
in considerazione il caso degli Oberiu, che tica che non può più essere raccontata utilizzando le pre-
Graham Roberts definisce «the last Soviet sunte tecniche “mimetiche” del realismo socialista.
are straniamento. Uno straniamento di gusto indub- rivela il nome, che ricorda molto fortemen-
biamente formalista, che allontana il fruitore del testo te la parola russa mogila (“tomba”), Peter-
dall’esperienza del dolore empatico, ma che al contempo sen scompare, ma non per questo il dialogo
lo riporta duramente alla realtà, e ad una conseguente viene troncato: la voce di Petersen è ancora
riflessione identitaria: perché non provo dolore di fronte udibile, anche se invisibile. A poco a poco,
alla morte? Se, come diceva Plinio il vecchio, usus effica- come legge Makarov dal libro, «čelovek
cissimus rerum omnium magister28, quest’assenza di sen- utračivaet svoju formu»29, senza nessuna
timento è da ricercare nella mia “abitudine alla morte”? causa apparente.
Non si può che provare sgomento in simili dubbi, che L’assenza di una plausibile motivazione per
acutizzano la tragicità della morte come evento in sé, e fatti eminentemente contro natura è anche
come evento direttamente collegato al potere staliniano. motore del racconto Starucha (La vecchia,
Tragedia nella tragedia, en abyme, è anche il fatto che, 1939). Qui, il cadavere di un’anziana signora
in fin dei conti, le figure che popolano i brevi testi char- tormenta il narratore con la sua inquietan-
msiani sono costituite essenzialmente da parole legate te presenza: la donna, infatti, caratterizzata
al gesto che compiono involontariamente, ed è proprio dalla capacità di movimento post-mortem30,
quest’azione a conferire loro una certa tridimensionalità, si stabilisce arbitrariamente a casa del pro-
che si oppone alla bidimensionalità (se non addirittura tagonista che, sconvolto dalla irrealtà della
monodimensionalità) della loro laconica descrizione. circostanza, non riesce a liberarsene. La
situazione precipita quando l’uomo scopre
che la vecchietta è morta proprio sul suo
Oltre la morte. Tragedia e paradosso espositivo divano preferito. L’atmosfera tragicomica
viene resa ancor più inquietante dalla pre-
Una tragedia come può essere un episodio luttuoso as- senza di un uomo con una gamba “mec-
sume sfumature persino surreali in altri scritti. In un canica”, quindi una sorta di “uomo a metà”,
racconto senza titolo scritto tra il 1939 e il 1940 il patto metà uomo, metà meccanismo che ricorda
di fedeltà con il lettore viene completamente stravolto. fortemente lo sfortunato cacciatore dalla fi-
Un uomo, caratterizzato dalla bassa statura e da una sicità monca Kozlov, protagonista di Ochot-
strana pietruzza situata nella regione del bulbo ocula- niki (Cacciatori31) al quale, per una crudeltà
re, cammina tranquillamente davanti alle vetrine dei gratuita, viene staccata una gamba, che do-
negozi. Proprio nello svolgimento di questa attività ap- vrebbe esser rimpiazzata con una protesi in
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legno. Il personaggio dalla gamba meccani- storico e sociale. Difatti, il carattere antimimetico di 103
ca, immancabilmente accompagnato dalle queste narrazioni non le rende realiste in senso stretto,
stampelle, attraversa ripetutamente il cam- ma paradossalmente rivela, dopo attenta analisi, una
po visivo del narratore, contribuendo a cre- potente aderenza alla realtà: i “nemici del popolo”, fisica-
are un senso di surreale e di stranezza nella mente eliminati, continuano a parlare, e persino a vive-
narrazione32. L’assurdità della storia, oltre a re, anche dopo la morte, che cessa di essere un ostacolo.
denunciare la strana situazione che spesso si Se per Michail Bulgakov “i manoscritti non bruciano”,
veniva a creare nei kommunal’nye kvartiry33, per Charms i morti vivono a oltranza.
si ritrova anche nel fatto che la vecchia non
è del tutto morta, o meglio: è morta, ma in-
spiegabilmente è ancora capace di muover- Lo zero
si. Infatti, nei momenti in cui il protagonista
è assente (perché dorme, oppure perché si Il motivo della caduta, inteso come gesto involontario
allontana dal suo appartamento), la donna e inspiegabile del personaggio, può dunque essere con-
si muove, cambiando posizione. Le descri- siderato come manifestazione specifica del concetto di
zioni fornite dal narratore, in parte rivoltan- ripetitività, che in Charms diventa «variante incompiu-
ti e in parte comiche34, spezzano l’andamen- ta della circolarità»36. Un simile principio trova realiz-
to in crescendo del materiale narrativo, che zazione ideale nei brevi racconti e nei dialoghi a due
culmina nel momento in cui l’impreparato personaggi: oltre ai casi sopra citati, la ripetizione come
protagonista rientrando nella sua stanza os- costante tematica e strutturale si può rintracciare anche
tra l’arte di Filonov e gli scrittori Oberiu39; tuttavia, la il periodo giovanile di Kazimir Severinovič
tecnica di Filonov, che riflette in maniera estremamente Malevič con il concetto di “individuo uni-
matura sull’esperienza cubista, arrivando addirittura a co” (“der Einzige”) proposto dal filosofo
superarla, tramite la scomposizione in frammento e la tedesco Max Stirner. Secondo Groys, l’in-
sua successiva ricomposizione crea una narrazione pit- fluenza di Stirner su Malevič diventa evi-
torica più complessa ed intensa. Questo parallelo sem- dente nel momento in cui l’artista esplicita
bra andar contro la tesi proposta dalla stessa Giaquin- l’autentico obiettivo della sua arte, ovvero il
ta, che sostiene fermamente la direzione univoca della raggiungimento del “nulla”. Un “nulla” che,
prosa charmsiana verso il vuoto e l’annullamento. Una però, definisce i contorni dell’individuo
simile comparazione è invece particolarmente signifi- in opposizione a una società inglobante:
cativa nel contesto della presente discussione, che ruota «priznanie sobstvennoj unikal’nosti v mire
attorno alla contaminazione creativa tra un’estetica della javljaetsja rezul’tatom radikal’nogo otrica-
sottrazione e la problematizzazione dello status del per- nija vsech kul’turnych, ekonomičeskich,
sonaggio che, liberato dalla rigida struttura mimetica, političeskich i obščestvennych tradicii,
diventa una figura proteiforme. A questo proposito, uslovnostej i ograničenij»46. Tuttavia, conti-
sono particolarmente pregnanti alcune constatazioni nua Groys, è proprio nel momento in cui
che Charms include in una lettera indirizzata a Klavdija l’uomo si riduce ad uno “zero” che il conte-
Vasil’evna Pugačëva datata 16 ottobre 1933, in cui il po- sto diventa visibile: «[l]iš’ togda, kogda in-
eta confida di aver l’impressione che «eti stichi, stavšie dividuum predstaet “ne-suščestvujuščim”,
vešč’ju, možno snjat’ s bumagi i brosit’ v okno, i okno stanovjatsja očevidnymi uslovija ego bytija.
razob’ëtsja»40. Svedenie chudožestvennogo tvorčestva k
Come pesanti schegge, dunque, i dialoghi e le azioni dei “ne-suščestvovaniju”, pustote, nulevoj točke
personaggi convogliano il dramma di un’ampia fetta di otkryvaet vnimatel’nomu vzgljadu zritelja
popolazione, rimasta volutamente anonima41, e che per kontekst sootvetstvujuščego proizvedeni-
certi versi è invisibile, “corpuscolare”. A questo propo- ja iskusstva»47. Gli scritti teorici di Charms
sito, basti pensare alla scenetta O tom, kak rassypalsja sembrano aver considerevolmente attinto
odin čelovek (Come un uomo si dissolse, 1936), in cui un alle riflessioni di Malevič attorno al concet-
uomo «stal uveličivat’sja v roste i, dostignuv potolka, to di nulla e di zero. Da un lato, l’arte diven-
rassypalsja na tysjaču malen’kich šarikov»42. Non sfugge ta una via di fuga dalla tragica realtà, un ca-
qui il motivo ricorrente delle sfere e, in generale, della nale d’elezione attraverso il quale perseguire
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l’annullamento della propria personalità, in atre and Drama, McGill-Queen’s University Press, Montreal and 105
una strenua ricerca identitaria che pone al Kingston 1993.
8 J-Ph. Jaccard, Daniil Charms: teatr absurda-real’nyj teatr: pro čtenie
centro unicamente la propria individua-
p’esy Elizaveta Bam, in «Russian, Croatian and Serbian, Czech and
lità, distinta dalla comunità. D’altra parte, Slovak, Polish Literature», n. 27, vol. 1, 1990, pp. 21-40.
l’“immersione” della personalità dell’arti- 9 L.K. Tumanov, Writing for a Dual Audience in the Former Soviet Un-
sta all’interno dell’opera d’arte comporta ion: The Aesopian Children’s Literature of Kornei Chukovskii, Mikhail
l’emersione del contesto che l’ha prodotta, Zoshchenko, and Daniil Kharms, in S.L. Beckett, J. Zipes, Transcending
e nel quale l’artista vive. In conclusione, il Boundaries: Writing for a Dual Audience of Children and Adults, Gar-
land, New York 1999, pp. 129-148.
raggiungimento dello zero, dipinto attra-
10 I primi segni della riscoperta di Charms e Vvedenskij non solo
verso suggestive immagini “antimimetiche”, come scrittori per l’infanzia, ma anche per un pubblico adulto, se-
non a caso realizzate da Charms utilizzando condo Roberts risalgono al 1967, nel lavoro che due giovani studiosi
alcuni procedimenti tipici del dramma sati- sovietici presentarono a una conferenza a Tartu. G. Roberts, The Last
resco prima, e della tragedia greca classica Soviet Avant-Garde, cit., p. 3.
poi, pare rappresentare con inedita incisivi- 11 E. Illarionova, Recenti edizioni di Daniil Charms e Aleksandr Vve-
denskij, in «Enthymema», n. 4, 2011, pp. 352-353, p. 352.
tà la realtà sovietica degli anni Trenta.
12 Trad. It.: «non dubito che [...] Charms verrà studiato sempre
più seriamente, più approfonditamente». In: Z. Paunkovič, Beseda
Notes s Vladimirom Glocerom, in «Zerkalo», n. 34, 2009, Web, 05. 11.
2013, http://magazines.russ.ru/zerkalo/2009/34/pa13-pr.html.
1 Trad. It.: «La vita ha vinto la morte». Tuttavia, in Sito consultato in data 16.11.2013.
russo, la stessa frase può anche esser letta come «la 13 S. Volkov, Istorija kul’tury Sankt-Peterburga. S osnovanija do našich
vecchia e si mise a guardare giù quella che si era sfracellata, ma, per la trop- gnome, tipica delle narrazioni a carattere realista.
pa curiosità, si sporse troppo anche lei dalla finestra, cadde e si sfracellò. 42 D.I. Charms, Proza i scenki, cit., p. 116. Trad. It.: «co-
Poi dalla finestra cadde una terza vecchia, poi una quarta, poi una quinta» minciò ad aumentare di statura e giunto al soffitto si dis-
Ivi, p. 12. solse in mille piccole sfere». D.I. Charms, Casi, cit., p.
25 Ivi, p. 340. Trad. It.: «[d]unque la vita ha vinto la morte in un modo a 126.
me sconosciuto» Ivi, p. 18. Come nota anche Giaquinta, «per una pecu- 43 D.I. Charms, Sobranie Sočinenii, cit., vol. 2, p. 315. Trad.
liarità morfologica della lingua russa, il finale [...] può avere anche i signi- It.: «[i]l simbolo dello zero è 0. Invece il simbolo del nulla
ficato esattamente opposto» (Ivi, p. 291). Nel manoscritto originale c’è è O. In altre parole consideriamo simbolo del nulla il cer-
infatti la seguente nota tra parentesi: «[ž]izn’ pobedila smert’, gde imeni- chio» Ivi, p. 266. Giustamente, Giaquinta nota che il tito-
tel’nyj padež, a gde vinitel’nyj» («[l]a vita ha sconfitto la morte, dove sta lo completo come indicato da Charms si tradurrebbe “Lo
il caso nominativo, e dove l’accusativo? »). zero e lo zero (secondo la vecchia ortografia)”. I termini
26 Sul principio della serialità in Charms, cfr. L. Šestakova, Princip serijal- nul’ e nol’, infatti, prima della riforma ortografica post-ri-
nosti v stichotvorenii D. Charmsa Zvonit’letet’, in «Russian, Croatian and voluzionaria, erano equivalenti. In seguito, per indicare lo
Serbian, Czech and Slovak, Polish Literature», n. 60, voll. 3-4, 2006, pp. zero prevalse la seconda forma.
479-489. 44 G. Debenedetti, Il personaggio-uomo [1965], Garzanti,
27 Sul rapporto tra realtà e assurdo in Charms, cfr. J.-Ph. Jaccard, De la Milano 1998.
realite au texte: l’absurde chez Daniil Harms, in «Cahiers du monde russe 45 B. Groys, Installirovanie kommunizma, in Utopija i
et sovietique», n. 27, 1985, pp. 269-312. Real’nost’ (Catalogo della mostra), NP Print, Sankt Pe-
28 “L’abitudine è maestra potentissima di tutte le cose”. Naturalis Historia, terburg 2013, pp. 17-45.
XXVI, 2. 46 Ivi, p. 19. Trad. It.: «la scoperta della propria unicità
29 D.I. Charms, Sobranie Sočinenii, v. 2, cit. p. 350. Trad. It.: «l’uomo nel mondo è il risultato di una radicale negazione di tutte
perde la propria forma». D.I. Charms, Casi, cit., p. 26. le tradizioni, convenzioni e restrizioni culturali, economi-
30 Simili stranezze in questo racconto sono state analizzate da Giaquinta che, politiche e sociali».
attraverso il filtro del modo fantastico. R. Giaquinta, Elements of the Fan- 47 Ivi, p. 20. Trad. It.: «solo nel momento in cui un indi-
tastic in Daniil Kharms’s Starukha, in N. Cornwell, R. Milner-Gulland, J. viduo diventa “nulla” il contesto della sua esistenza diven-
Graffy (edited by), Daniil Kharms and the Poetics of the Absurd, cit., pp. ta visibile. La riduzione dell’opera d’arte ad un “nulla”, al
132-148. vuoto, al punto zero apre lo sguardo attento dello spetta-
31 La data di stesura non è nota. tore al contesto di quest’opera d’arte».
32 «Po ulice šel invalid na mechaničeskoj noge i gromko stučal svoej
nogoj i palkoj». D.I. Charms, Proza i scenki. P’esy. Stichotvorenija, Eks-
mo, Moskva 2010, p. 190. Trad. It.: «Per la strada passava l’invalido con
la gamba meccanica, facendo sbattere rumorosamente la gamba e il
bastone» D.I. Charms, Casi, cit., p. 70. Il racconto potrebbe anche essere
analizzato considerando il genere della satira menippea.
33 Appartamenti in coabitazione, sistemazione molto diffusa durante il