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INDICE
Premessa ...................................................................................................... 5
Art. 1 - Oggetto del servizio ........................................................................... 5
Art. 2 - Importo dell’Appalto ........................................................................... 5
Art. 3 - Luogo di esecuzione .......................................................................... 5
Art. 4 - Termine per l’esecuzione del servizio ................................................ 5
Art. 5 - Direttore dell’esecuzione contrattuale ................................................ 6
Art. 6 - Referente dell’Aggiudicatario ............................................................. 6
Art. 7 - Cronoprogramma ............................................................................... 7
Art. 8 - Prezzi ................................................................................................. 7
Art. 9 - Tracciabilità dei flussi finanziari .......................................................... 7
Art. 10 - Pagamenti e fatturazione ................................................................. 8
Art. 11 - Oneri specifici a carico dell’Aggiudicatario ....................................... 9
Art. 12 - Obblighi dell’Aggiudicatario .............................................................. 9
Art. 12.1 Obblighi generali 9
Art. 12.2 Obblighi previdenziali, assistenziali e fiscali 10
Art. 12.3 Obblighi in materia di tutela della sicurezza e
della salute dei lavoratori 10
Art. 12.4 Obblighi di riservatezza 11
Art. 13 - Cauzione definitiva ......................................................................... 11
Art. 14 - Stipula del contratto ....................................................................... 11
Art. 15 - Inadempimento del contratto. Penali .............................................. 12
Art. 16 - Risoluzione del contratto ................................................................ 14
Art. 17 - Cause di forza maggiore ................................................................ 14
Art. 18 - Clausola di manleva ....................................................................... 15
Art. 19 - Divieto di cessione e subappalto .................................................... 15
Art. 20 - Trattamento dei dati personali ........................................................ 16
Art. 21 - Foro competente ............................................................................ 16
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
PARTE PRIMA
Premessa
A valle dei trasferimenti operati dal D.Lgs. n. 112/98, delle reti di telemisura del
Magistrato alle Acque di Venezia e dell’ex Ufficio Idrografico di Venezia del
Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali, tra i compiti di ARPAV vi è il piano di
monitoraggio idrometrico in tempo reale. Tale piano è essenzialmente finalizzato
alla previsione per l’allertamento ed alla gestione dei fenomeni idraulici ed
idrogeologici rilevanti che dovessero verificarsi sul territorio regionale. La
correttezza delle informazioni trasmesse dai teleidrometri è garantita solamente se
l’altezza idrometrica e la geometria delle sezioni sono definite in maniera precisa e
puntale. Pertanto è indispensabile la quotatura, rispetto a dei punti stabili nel tempo
e nello spazio, dello zero idrometrico dei sensori, delle aste idrometriche di
riferimento e delle relative sezioni associate.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
dei tempi tecnici per l’espletamento della gara impedisca una tempestiva stipula
del contratto determinando un grave danno all’interesse pubblico.
Art. 7 - Cronoprogramma
Dieci giorni prima della stipula del contratto l’Aggiudicatario dovrà consegnare al
Responsabile dell’esecuzione contrattuale un crono programma indicativo delle
tempistiche di esecuzione del servizio che dovrà essere approvato dallo stesso.
Con cadenza mensile l’Aggiudicatario dovrà consegnare un crono programma di
dettaglio, anche’esso soggetto all’approvazione del Responsabile dell’esecuzione
contrattuale, che consenta di avere un quadro sullo stato di avanzamento del
servizio.
Ogni 2 mesi l’Aggiudicatario dovrà consegnare al Responsabile
dell’esecuzione contrattuale un report e/o quant’altro (risultati dei rilievi
svolti in campo, elaborazioni), sia in grado di attestare l’effettivo stato di
avanzamento del servizio.
ARPAV si riserva di effettuare eventuali visite a campione, anche senza preavviso,
nel corso dello svolgimento delle operazioni di rilievo. Nel caso vi siano variazioni
al crono programma di dettaglio mensile le stesse dovranno essere comunicate al
Responsabile dell’esecuzione contrattuale con un preavviso di almeno 1 giorno.
Salvo per documentate cause di forza maggiore o per cause eccezionali
comunque non imputabili all’Aggiudicatario, le modifiche al crono programma di
dettaglio non dovranno comportare ritardi nello stato di avanzamento del servizio.
Art. 8 - Prezzi
I prezzi offerti per ciascuna tipologia di servizio dovranno essere fissi ed invariabili
per tutto il periodo di vigenza contrattuale; detti prezzi includono tutti gli oneri
previsti nel presente Capitolato speciale.
L’I.V.A. e ogni altro onere fiscale andranno assolti secondo le vigenti disposizioni di
legge.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
N. Incidenza
Descrizione della lavorazione
lavorazione (%)
1 Fornitura e posa dei Caposaldi plano- 10
altimetrici e dei pilastrini di sezione
2 Rilievo di campagna, con 25
strumentazione topografica, di tutti gli
elementi previsti dal seguente capitolato
3 Restituzione dell’elaborazione dei 15
modelli 3D (fasce) e delle sezioni
4 Estrapolazione e restituzione delle 15
sezioni da ogni modello e dai punti
sezione
5 Compilazione dei database e di tutti gli 20
elementi utili a redigere le monografie
(caposaldi, tele idrometri, aste e
riferimento locale, etc.).
6 Fornitura e posa delle nuove aste 5
idrometriche previste nel Capitolato
Speciale
7 Compilazione e consegna di tutti gli 10
elaborati previsti nel Capitolato Speciale
Totale 100
Tabella 1 - Incidenza delle singole prestazioni
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
Art. 12.3 Obblighi in materia di tutela della sicurezza e della salute dei
lavoratori
L’Aggiudicatario è responsabile, nei confronti sia dell’ARPAV che di terzi, della
tutela della sicurezza e della salute dei propri lavoratori ed è tenuto al rispetto delle
disposizioni legislative e regolamentari sulla sicurezza e sull’igiene del lavoro.
Ferme restando le responsabilità dell’Aggiudicatario in ordine alla sicurezza,
ARPAV ha facoltà di controllare che l’esecuzione delle prestazioni contrattuali
avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza previste dalla vigente normativa,
ed in caso di inottemperanza, di adottare ogni azione a tutela del pubblico
interesse e di applicare le penali di cui al successivo Art. 15.
L’Aggiudicatario si impegna inoltre a fornire tempestiva segnalazione di ogni
circostanza di cui viene a conoscenza che possa essere fonte di pericolo
nell’esecuzione del servizio per i Dipendenti di ARPAV e per terzi.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
Art. 22 - Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato speciale si rinvia
alla normativa vigente in materia contrattuale.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
PARTE SECONDA
La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla messa in opera di due caposaldi per
ogni sito oggetto di rilievo ubicati in punti di facile identificazione quale spalle di
ponti o cordoli in cemento armato.
Tale rilievo dovrà appoggiarsi alle stazioni permanenti della Rete GPS Veneta
(come descritto in seguito) individuate nella zona e dovrà soddisfare le seguenti
esigenze:
1. corretta rappresentazione delle sezioni trasversali ed in particolare della quota
del coronamento degli argini;
2. rilievo della parte morfologicamente attiva dell’alveo (contorno bagnato);
3. rilievo e rappresentazione grafica delle opere di difesa e delle tipologie di
rivestimento dell’alveo presenti, al fine di consentire una corretta modellazione
idrodinamica del torrente.
Per l’esecuzione del rilievo è richiesto l’utilizzo di una tecnologia di tipo misto (GPS
più sistema tradizionale), in particolare è prescritto l’utilizzo del sistema GPS per il
rilievo dei caposaldi e dei pilastrini di materializzazione delle sezioni, mentre per il
rilievo dell’alveo, finalizzato alla definizione delle sezioni, potranno essere utilizzate
entrambe le tecniche.
Stante al momento l’assenza o il danneggiamento su alcune sezioni idrometriche
dell’asta di riferimento se ne prevede, a carico dell’Aggiudicatario, l’installazione in
posizione opportuna e la relativa quotatura dello zero idrometrico.
Resta a carico dell’Aggiudicatario la localizzazione e la direzione della sezione in
corrispondenza del teleidrometro e di una ulteriori sezione a monte o a valle della
fascia rilevata attraverso la materializzazione di due vertici che sarà realizzata
tramite il posizionamento di due pilastrini, uno in destra e uno in sinistra del corso
d’acqua, secondo quanto successivamente descritto. Inoltre, per ogni sito di misura
la Ditta Aggiudicataria dovrà rilevare, con la precisione e le tolleranze
successivamente indicate, la quota e le coordinate planimetriche dei caposaldi di
riferimento
Per ogni caposaldo, tele idrometro, asta idrometrica e riferimento locale (di seguito
spiegato) l’Aggiudicatario dovrà realizzare un’adeguata monografia e
documentazione fotografica, come di seguito descritto, finalizzata in modo
particolare all’individuazione della sua localizzazione.
Il rilievo in corrispondenza delle opere idrauliche trasversali comprenderà anche, il
rilievo architettonico quotato dell’opera integrato con adeguata documentazione
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
STAZIONE TOTALE:
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
ECOSCANDAGLIO:
che si interfacci al GPS in modalità RTK
rilievo del fondo ad una profondità di almeno 7 m;
risoluzione: ± 5 cm
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
dovrà essere preventivamente pulito con accuratezza, per liberarlo dalle polveri
della perforazione, servendosi di una pompa ad aria e di un pennello. I centrini
universali saranno posti con la scritta nel verso corretto della lettura.
Nel caso di impiego di resine il beccuccio miscelatore dovrà iniziare l’erogazione
dal fondo del foro, risalendo lentamente fino al totale riempimento. L’asse
principale del contrassegno dovrà risultare verticale. La testa del centrino sarà
raccordata con la superficie del manufatto, utilizzando lo stesso collante impiegato
per il fissaggio, in modo da impedire l’infiltrazione di acqua. La resina eccedente
dopo tale operazione dovrà essere asportata evitando di sporcare la parte
superiore del centrino che, a fine lavoro, dovrà restare perfettamente pulita.
Qualora non fosse possibile fissare la borchia al calcestruzzo o alla pietra dei
manufatti di comprovata solidità vicini alla stazione idrometrica, la Ditta
Aggiudicataria dovrà predisporre a sue spese un opportuno pozzetto per fissare la
borchia stessa come riportato nell’Allegato I. In tal caso non dovranno essere
utilizzati mezzi meccanici e/o che deturpino l’aspetto paesaggistico e/o
compromettano la stabilità degli argini. In tutti i casi si dovrà prestare la massima
attenzione affinché non avvengano spargimenti di materiali inquinanti (i.e. residui di
resina, materiale cementizio, etc.) sia in ambiente terrestre che acquatico. Tutto il
materiale residuo, ivi compreso il terreno in eccesso dopo la posa del pozzetto, che
vi dovessero essere dovrà essere conferito negli appositi centri di smaltimento
rifiuti.
Qualora nei pressi dell’idrometro (a non più di 200 m lineari) sia già presente un
caposaldo materializzato da altri enti che per caratteristiche del sito, stabilità,
durabilità e resistenza del materiale costruttivo sia eguale o superiore a quello
previsto dal capitolato in oggetto, sarà cura della Ditta Aggiudicataria la sola posa
di una targhetta (la cui forma, dimensioni e diciture sono specificate nell’Allegato I)
e il rilievo delle coordinate plano-altimetriche del caposaldo con la stessa
metodologia prevista per i caposaldi da materializzarsi a cura dall’Aggiudicatario e
di seguito descritta. Qualora possibile la targhetta dovrà essere fissata in
prossimità del caposaldo già esistente con resine sintetiche ad alta resistenza ed
idonee viti annegate nella resina stessa. Da una stima svolta dal committente, i
caposaldi già presenti che rispettano i requisiti sopra citati ammonta a n. 3.
Il caposaldo dovrà essere adatto all’esecuzione di una stazione GPS. In particolare
dovrà essere verificata:
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
sezioni di indagine posti a suo tempo a cura di altri enti (Autorità di Bacino, Genio
Civile o del Magistrato alle Acque, IGM, Regione Veneto) il cui numero ed
ubicazione è riportata nella tabella 1 – Allegato I e nelle cartografie dell’Allegato II.
Per la misura dei caposaldi limitrofi, se la precisione rimarrà nei limiti consentiti dal
presente capitolato, saranno ammessi stazionamenti sul punto in modalità fast-
static.
Qualora il caposaldo non sia rilevabile direttamente con strumentazione GPS
l’Aggiudicatario dovrà adottare la strumentazione classica (teodolite/stazione
totale, Livello) orientata su almeno 3 punti rilevati con il GPS.
Per ogni caposaldo l’Aggiudicatario dovrà predisporre una monografia contenente i
dati e informazioni riportate al paragrafo Art. 29.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
Si richiama l’attenzione sul fatto che l’obiettivo del presente servizio è di ottenere
un prodotto che descriva, unitamente alla morfologia del fondale, anche le
caratteristiche esterne ad esso; dunque l’Aggiudicatario dovrà effettuare la fusione
in unico progetto dei rilievi batimetrici con quelli effettuati su superficie asciutta.
Sarà cura dell’Aggiudicatario dimostrare che i dati relativi con le differenti
tecnologie siano congruenti e sovrapponibili nelle zone di intersezione.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
• base rampa
• testa scogliera
• base scogliera
• testa muro di sponda (a secco o con cls)
• base muro di sponda (a secco o con cls)
• intradosso ponte (sotto impalcato)
• estradosso ponte (sopra impalcato)
• spalla ponte
• fondazione
• fondo tubo + materiale (con indicazione del diametro)
• sopra tubazione (generica, con indicazione del diametro)
• massicciata ferroviaria
• piano del ferro (binario)
• pelo libero (con indicazione di data/ora)
• idrometro (con indicazione di data/ora e lettura sulla scala)
• pilastrini (anche appartenenti ad altri enti)
• Interpolazione
Per ogni fascia l’Aggiudicatario dovrà estrarre almeno tre sezioni secondo le
indicazioni che verranno fornite dal Direttore dell’esecuzione contrattuale. In caso
di presenza di manufatti (ponti, briglie, opere di presa, etc.) il numero sarà
maggiore, tale da permettere una corretta schematizzazione idraulica dell’opera. In
particolare in presenza di ponti e briglie dovrà essere estratta una sezione a monte
e una a valle tangenti con il manufatto oltre ad un congruo di sezioni a valle e a
monte sempre entro la fascia stessa.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
sarà simile a quella indicata nel paragrafo Art. 26.1, con la differenza che si
procederà solamente lungo la linea della sezione prestabilita.
Lo scostamento planimetrico dei punti intermedi della sezione rispetto
all’allineamento (cioè rispetto alla retta passante per i pilastrini, presunti o effettivi,
della sezione) non deve superare ±1 m per i punti a terra e ±2 m per i punti
batimetrici.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
• rilievo di tutti i punti significativi: estremi del coronamento (p19, p20 in figura
1), limiti del contrargine (p21, p22 in figura 1) e della sottobanca (p23, p24 in
figura 1);
• rilievo della quota del piede dell’argine lato campagna (p25 in figura 1) e lato
fiume;
• rilievo di 15 m lato campagna a partire dal piede dell’argine (p25-p26 in
figura 1): in questo caso non è necessario rispettare il limite di 2 m tra i
punti.
Indipendentemente dalla mappatura delle sezioni, per quanto riguarda il rilievo
planimetrico dei punti significativi intesi come gli estremi del coronamento (p19,
p20 in figura 1), limiti del contrargine (p21, p22 in figura 1) e della sottobanca (p23,
p24 in figura 1), del piede dell’argine lato campagna (p25 in figura 1) e lato fiume, il
rilievo degli stessi dovrà estendersi oltre le sezioni individuate in quantità
sufficiente per la corretta rappresentazione dell’ingombro reale dell’argine.
Se necessario ulteriori specifiche potranno essere fornite in corso d’opera dal
Direttore dell’esecuzione contrattuale.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
dato batimetrico dipende principalmente dagli errori sistematici, la gran parte dei
quali dovrà essere ridotta in fase di calibrazione – taratura degli strumenti. Nel caso
di alvei con abbondante presenza di alghe o altro tipo di vegetazione nel fondale,
la Ditta Aggiudicataria dovrà assicurarsi che l’ecoscandaglio misuri l’effettiva
profondità del fondale, eventualmente verificando e/o integrando le misure tramite
misure dirette (stadia, palina, etc.).
La densità dei punti misurati dovrà essere consona a rappresentare correttamente
la sezione (secondo quanto indicato dall’Art. 26.2 al Art. 26.6) e, per quanto
riguarda le fasce, al passo del modello digitale del terreno (DTM) che verrà
successivamente generato (e comunque nel rispetto di quanto indicato al
paragrafo Art. 26.1 - Art. 26.6). Il sistema di riferimento dei rilievi batimetrici dovrà
essere lo stesso dei rilievi che riguardano la superficie asciutta e quindi riferiti al
caposaldo principale (paragrafo Art. 25.4 - Art. 25.6).
Tutte le operazioni di post-elaborazione, filtraggio dei dati, restituzione del rilievo, la
compilazione dei database (Art. 29) e quant’altro occorra per dare il servizio
compiuto in perfetta regola d’arte sono da considerarsi comprese nell’offerta
economica dell’Aggiudicatario.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
all’atto della misura. La lettura istantanea del valore registrato dal tele idrometro
verrà fornita (anche telefonicamente) a cura del personale ARPAV; nei casi in cui
l’addetto ARPAV non possa fornire la lettura istantanea, come valore di riferimento
verrà considerata la media delle due letture registrate automaticamente dallo
strumento (la precedente e la successiva) entro cui ricade la misura di quotatura.
Per quanto finora detto si richiede all’Aggiudicatario la posa di un ulteriore
caposaldo (che d’ora in avanti verrà chiamato caposaldo secondario), nei pressi
del sensore ad ultrasuoni (con caratteristiche eguali a quello principale – Allegato I)
che dovrà essere infisso sul manufatto esistente ove è ancorato il tele idrometro o
in sua prossimità. Qualora indicato nelle schede monografiche delle stazioni
(Allegato II), è altresì richiesta la quotatura di un ulteriore punto, (che d’ora in
avanti chiameremo riferimento locale) sulla staffa di ancoraggio del tele idrometro.
Tale punto potrà essere impiegato per effettuare la misura del livello idrometrico,
eventualmente anche tramite cordella metrica.
La discordanza tra il dislivello misurato tra il caposaldo plano-altimetrico principale
(Art. 25.4) e la quota del caposaldo secondario (e del riferimento locale) a cui
riferire il livello degli idrometri ad ultrasuoni deve essere al massimo di ± 1 cm.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
Tutto il materiale per la posa dei cippi, compresa la fornitura e posa anche delle
targhette/rondelle, risulta a carico della Ditta Aggiudicataria.
Per ogni pilastrino l’Aggiudicatario dovrà predisporre una idonea documentazione
fotografica e i loro dati dovranno essere riportati in quanto previsto dall’Art. 29 del
presente capitolato.
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
- Committente
- Esecutore
- giorno, mese ed anno del rilievo;
- codice identificativo punto (formato da un codice composto che
identifichi il corso d’acqua, il numero del caposaldo e il punto
afferente al caposaldo; tale codice sarà fornito dal committente ad
inizio lavori)
- coordinata X (UTM-WGS84 fuso 32)
- coordinata Y (UTM-WGS84 fuso 32)
- coordinata X (Gauss-Boaga ovest - Roma40)
- coordinata Y (Gauss-Boaga ovest - Roma40)
- quota ortometrica.
- quota ellissoidica
- note
- tipologia punto
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
del caposaldo);
Procedura e durata del rilievo;
Percorso della cartella contenete i file rinex impiegati per il calcolo delle
coordinate del caposaldo;
Percorso/nome del file di logsheet dell'elaborazione per il calcolo delle
coordinate (del caposaldo) riportante i principali parametri di calcolo, cycle
sleep, durata, numero osservazioni, ambiguità, etc.;
Coordinate plano-altimetriche dei punti di controllo impiegati (Caposaldi di
livellazione IGM o di altri enti impiegati) per i controlli incrociati o
riquotature (coordinate piane Gauss-Boaga fuso ovest, UTM-WGS84 fuso
32 e geografiche WGS84 con relative quote ortometriche ed ellissoidiche);
Grafico degli ostacoli alla ricezione satellitare, se i criteri del sito non
rispettano le specifiche riportate al paragrafo Art. 25.4;
Note: eventuale descrizione del sito e della materializzazione, difficoltà
riscontrate (messa in posizione, disturbi, ecc.), etc.;
Documentazione fotografica (in particolare foto della materializzazione);
Percorso della cartella contenente le immagini relative al caposaldo, tele
idrometro e asta idrometrica;
Quota dello zero del tele idrometro e della (o delle) asta idrometrica
(riferite caposaldo secondario);
Differenza tra lo zero idrometrico dell’asta idrometrica e quello del tele
idrometro;
Offset tele idrometro e dell’asta idrometrica (ovvero la differenza di quota
tra lo zero idrometrico del tele idrometro/asta idrometrica e quello del
caposaldo secondario);
Data posa asta idrometrica;
Le CTR e le ortofoto verranno fornite dal committente, mentre l’acquisto della
“Carta stradale d'Italia scala 1:200.000” relativa alla regione Veneto è a carico
dell’Aggiudicatario.
Si precisa che tutte le scale di rappresentazione degli elaborati grafici sono
puramente indicative; la scala più opportuna di rappresentazione di tutti gli
elaborati sarà fornita dal Direttore dell’esecuzione contrattuale durante lo
svolgimento del servizio.
Resta inteso, inoltre, che tutte le immagini dovranno essere opportunamente
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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Allegato C) al Disciplinare di Gara
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