Creative Commons BY-NC-SA in Sept/Oct 2010.## Fiat Siena. La Fiat Siena � una vettura prodotta dalla casa automobilistica italiana Fiat, facente parte di un progetto di World car destinate ai paesi emergenti. Il contesto Lanciata nel 1997 in Argentina, la Fiat Siena fa parte del "Progetto 178" composto da una serie di autovetture (Siena, Palio, Albea) sviluppate sullo stesso progetto ma adattate alle varie realt� regionali in cui sono prodotte. La Siena in particolare � una berlina a tre volumi destinata principalmente ai mercati sudamericani. Le produzioni di questi modelli (tra loro collegati) � iniziato, nel 1996, negli stabilimenti brasiliani della Fiat, seguito da quelli situati in Argentina, Venezuela, Polonia, Marocco e Turchia. Con il nuovo secolo anche le unit� produttive situate in India, Sudafrica, Egitto e Cina hanno iniziato a sfornare gli stessi modelli. Il telaio iniziale � di derivazione della Fiat Punto prima serie. Il design si deve alla matita di Giorgetto Giugiaro che ha disegnato una carrozzeria in 4.100 mm di lunghezza, 1.626 di larghezza e 1.445 di altezza. I vari motori di cui poteva essere equipaggiata e che variavano a seconda della nazione di fabbricazione spaziavano tra i 1.200 e i 1.600 cc delle versioni con motore a benzina (tra cui il famoso "FIRE") e tra i 1.700 e i 1.900 cc per i Diesel. Sul mercato brasiliano in particolare � in vendita nella versione equipaggiata dal motore Flex a doppia alimentazione, benzina ed etanolo prodotto dalla canna da zucchero. Dal 2006 � disponibile la Fiat Perla, la versione cinese modificata della Siena. Versioni successive La Fiat Siena versione 2004 tutt'ora venduta (affiancata al modello 2008) con il nome Siena Fire Flex Durante il suo ciclo vitale la Fiat Siena ha subito pi� aggiornamenti, in concomitanza con la sorella Palio. Il primo aggiornamento avviene nel 2001, i successivi nel 2004 e 2008. Aggiornamento 2004 Come sull'Albea anche la Siena � stata modificata con il nuovo frontale "Single frame". Dopo essere stata interrotta nel 2002, la produzione della Siena � ripresa in Argentina, nella nuova fabbrica di Cordoba, da gennaio 2008. Entro fine anno verr� anche lanciata la produzione della Palio e forse della Linea. La Fiat Automoveis, in Brasile, non pu� aumentare i volumi di produzione, a Cordoba si dovrebbero produrre 300.000 auto circa all'anno dal 2010. Model Year 2008 Nel 2008 al Montevideo Motor Show (Uruguay) viene presentata la Fiat Siena 2009, anch'essa come la Palio commercializzata con il nome dell'anno futuro all'effettiva messa in produzione iniziata nel 2008. La gamma, coperta nel segmento delle berline 3 volumi, viene completata dalla Fiat Palio berlina a 2 volumi, e dalla versione station wagon di essa (Palio Week end) nonch� dalla versione pi� alta da terra e rinforzata per la guida fuoristrada denominata "Locker". Sia la Week end che la Locker condividono con la Siena lo stesso frontale. Il nuovo modello non sostituisce completamente quello vecchio, il quale viene ancora attualmente commercializzato con il nome "Siena Fire Flex" che copre una fascia pi� economica. Altri progetti Collegamenti esterni Automobili Fiat|Siena Fiat Siena Aeroporto di Nizza. Un piccolo giocattolino in riva al mare. Piccolo piccolo, con poca gente e quindi poca fila. Se passate di l�, non comprate l'acqua, dico la bottiglietta da mezzo litro non gasata, nell'area dopo il controllo di sicurezza. Ve la fanno pagare tre euro e 15, che per una bottiglia da 50 centilitri di d'acqua � un vera e propria rapina a mano disarmata. Non ci cascate. Al controllo di sicurezza c'era una vatussa molto nera e molto bella che con la scusa del controllo mi ha fatto quasi denudare, sistemandosi meglio gli occhiali sugli occhi ad ogni cosa che mi toglievo. Che lo stesse facendo apposta l'ho capito quando mi ha fatto mettere sul rullo per i raggi x anche il pacchetto di fazzoletti di carta, dicendo che forse era quello che faceva suonare l'allarme del metal detector. Oh va be' che dire, � questione di gusti. Contenta lei. Mi sono allontanato che questa non mi toglieva gli occhi dal sedere (il mio). Torniamo a noi. Nizza � molto bella, probabilmente (anzi certamente) � la localit� migliore tra tutte quelle che ho visto. Bella citt�, con mare, lungomare lungo, golfo, sole, spiaggia, clima mite (c'� chi ha fatto il brrrrrrr bagno, ma a marzo io non me la sento), belle ragazze, poco traffico. Certo per essere la citt� perfetta manca qualcosa (prima di tutto il caff�, poi in secondo ordine anche altre cose cose, come la pizza, la sfogliatella, il mandolino, maradona, il bab�, il casatiello, la pastiera, ecc. ecc. blablabla. Invece la monnezza c'�, non sul lungomare per�, � stata sapientemente nascosta verso l'interno). Disapprovo Cannes. Non mi piace. Approvo Antibes, che per� non � una citt� ma un paesino sul mare molto bello con porticciolo. Disapprovo lo schifo che hanno combinato lungo la costa, con quelli che noi chiameremmo senza esitare ecomostri e che invece l� sono considerati molto in (e fanculo). La parte pi� propriamente professionale, � andata bene. Tutto ok, tutti soddisfatti. Se non fosse andata bene sarebbero stati dolori. Ma � andata, e quindi ok. Tutti felici e contenti (e si va avanti). L'albergo era ottimo, camera con vista sulla monnezza, come gi� raccontato nello scorso post, frigo bar ben fornito di robe che non mangio e non bevo e non mi piacciono, e due cessi in camera. Che poi... due cessi per una camera singola, insomma non saprei... Prima colazione buona (tranne che per quel liquido nero, che qui non hanno manco idea di come lo si metta nella macchina, quando � ancora allo stato di grani o di polvere). Insomma, tutto ok. Tutto sommato, sono sopravvissuto. Tornato vivo. Per questa volta � andata cos�, purtroppo per voi, e come se non bastasse non � neanche caduto l'aereo. Ed ora, svanisco per un po', visto che sto abbastanza stanco, perch� non ho pi� 20 anni e comunque questa trasferta � stata un po' uno sballottolamento in fretta e in furia. Insomma, per farla breve, vado a recuperare un po' di sana, sanissima, necessaria, caffeina all'italiana. E non datemi del tossico! Oggi, 21 marzo, � l'equinozio di primavera. E' l'istante in cui il Sole raggiunge una delle due intersezioni tra l'eclittica e l'equatore celeste. Oggi, il giorno e la notte hanno la stessa durata. Per definire esattamente la lunghezza del giorno, si conviene che l'alba comincia quando il sole ha superato di met� l'orizzonte e il tramonto finisce quando il sole � di met� sotto l'orizzonte. Usando questa convenzione, la lunghezza del giorno � esattamente 12 ore. Agli equinozi, il sole sorge all'esatto est e tramonta all'esatto ovest. All'equatore il sole sorge in linea verticale dall'orizzonte est fino allo zenit, e poi tramonta in linea verticale dallo zenit all'orizzonte ovest. Al Tropico del Cancro il sole passa a sud, dove giunge alla sua massima altitudine per quel giorno che � 66�33' Al Tropico del Capricorno il sole passa a nord, dove giunge alla sua massima altitudine per quel giorno che � 66�33' Al polo nord oggi � l'alba: il sole sorge, e si passa da una notte lunga 6 mesi ad un giorno lungo 6 mesi. Al polo sud invece oggi � il tramonto: il sole va via, e si passa da un giorno lungo 6 mesi ad una notte lunga 6 mesi. Logorrea partorita da: alex321 alle ore 21/03/2008 10:16 | link | fate pure commenti (22) | Peugeot 305. La 305'" era un'autovettura di classe media prodotta tra il 1978 ed il 1988 dalla casa automobilistica francese Peugeot. Storia Quando la 305 fu presentata alla stampa nel novembre del 1977, la Peugeot era gi� da qualche anno impegnata in questo progetto. Le indiscrezioni erano filtrate, anche se in maniera frammentaria e distorta, e le testate giornalistiche dell'epoca ritennero che la Peugeot stesse lavorando alla realizzazione di una vettura che avrebbe dovuto prendere il posto dell'anziana 404. Ma quando la nuova vettura fu svelata, di colpo furono chiare le intenzione della Casa francese: la 305 nacque per sostituire la 304 e per avviare un processo di ringiovanimento dell'intera gamma. Lanciata sul mercato all'inizio del 1978, la 305 era in effetti molto pi� moderna della 304. La sua linea, firmata da Pininfarina, era molto pi� in linea con gli standard dell'epoca di quanto non lo fosse la 304, stilisticamente imparentata con le Peugeot 204 e 504, risalenti ad oltre dieci anni prima. La 305 era una berlina a tre volumi di classe media, che andava ad inserirsi tra la piccola 104 e la pi� grande 504, anche se per qualche tempo, la 304 sarebbe rimasta ancora in produzione. La sua linea era quindi piuttosto tradizionale, nonostante la crescente diffusione all'epoca delle vetture con portellone posteriore in configurazione hatchback. La 305 � oggi considerata l'antenata delle vetture medio- alte di Casa Peugeot che sarebbero comparse negli anni a venire e perci� anch'essa � considerata di classe medio-alta. Ma la 305 sapeva stare in competizione anche con vetture di fascia inferiore. La 305 fu inizialmente proposta negli allestimenti "'GL'" e "'GR'", con motore da 1.3 litri, e nell'allestimento "'SR'" con motore da 1.5 litri. Poco dopo sarebbe arrivato anche un motore a gasolio sempre da 1.5 litri. La 305 riscosse un gran successo specialmente in Francia, ma anche in altri paesi europei. Un po' meno bene in Italia, anche se le vendite non si poterono in ogni caso definire deludenti. Probabilmente la maggior parte degli italiani preferiva la praticit� delle vetture con carrozzeria hatchback e si orientava su scelte di quel tipo. In ogni caso, gli esiti furono confortanti e gettarono i presupposti per l'ampliamento della gamma. Nel 1980 esord� la "'305 Break'", dotata di carrozzeria station wagon, che fu apprezzata per la sua capacit� di trasporto e fu venduta in particolar modo con motori a gasolio. La Break pot� comunque usufruire delle stesse motorizzazioni della 305 berlina. L'onda dei consensi verso la 305 Break fece in modo da ampliare la gamma della 305 Break con la "'305 Van'", versione autocarro della giardinetta. Nel 1982 la 305 fu sottoposta ad un restyling che interess� principalmente il frontale e la coda. Fu l'occasione per rivedere anche le motorizzazioni: il motore da 1,5 litri fu sostituito da un 1,6 disponibile in due livelli di potenza: 80 e 94 CV. Fu introdotta la "'305 GTX'", la versione di punta, dotata di un 1.9 a benzina da 105 CV. Inoltre, il 1.5 diesel utilizzato fino a quel momento,e giudicato troppo poco prestante, fu sostituito da un 1,9 a gasolio. Nacquero anche altre versioni della 305: la "'305 S'", la "'305 GT'", nonch� le corrispondenti versioni a gasolio delle GL, GR ed SR, contraddistinte dalla lettera D in fondo alla sigla. Per un periodo di tempo la versione GTX poteva essere ordinata con sedili in cuoio neri e aria condizionata automatica. Con questa la berlina fu pensionata per la sciare il posto alla nuova e pi� moderna Peugeot 405. L'anno seguente, con l'arrivo della 405 Break,anche la 305 in versione giardinetta fu tolta di produzione. Linea e caratteristiche Vista laterale di una 305 SR 1.6 Disegnata da Pinifarina, la linea della 305 era nel complesso piuttosto tradizionale, e richiamava la elementare semplicit� della Peugeot 604. Rispetto a quest'ultima, per�, la 305, essendo di classe inferiore, risultava molto meno imponente e massiccia, e pi� snella nelle forme, a tutto vantaggio di un look notevolmente pi� dinamico. Inoltre risultava nel complesso meno anonima che non l'incompresa ammiraglia della Casa. Linea disegnata quindi da Pinifarina, ma sotto le specifiche fissate dalla Casa in tema di sicurezza. La 305 fu infatti una delle prime auto dotate di frontale e coda collassabili in caso di urto, in modo da assorbire le sollecitazioni dell'urto stesso. Negli anni settanta non erano molte le auto dotate di questa soluzione, infatti la maggior parte delle auto, durante un incidente si deformavano nel frontale o nella coda, ma in maniera insufficiente a garantire un assorbimento dell'onda d'urto, e quindi le conseguenze per gli occupanti potevano divenire fatali. La 305 ovvi� a questo problema adottando questa tecnica. Inoltre era anche dotata di protezioni laterali contro gli urti e di un serbatoio protetto anch'esso dagli urti e dal pericolo di incendi. Classica tre volumi media di fine anni '70, la 305 era uno dei punti di congiunzione tra gli stilemi stilistici degli anni passati e quelli degli anni a venire. Abbiamo quindi fari anteriori trapezoidali, discendenti verso il centro della calandra e grossi fari posteriori di forma rettangolare. Specialmente il tema dei fari anteriori trapezoidali � un tema che sarebbe stato in seguito sviluppato anche sugli altri modelli a venire. La coda era leggermente spiovente all'indietro, e sulle versioni pi� brillanti era dotata di un piccolo spoiler. Meccanica La meccanica della 305 � in parte derivata da quella della 304. Dopo il restyling la 305 fu la prima a montare la serie di monoblocchi XU, che equipaggiarono in seguito anche i modelli 205 GTI/T16, 405, 309 Gti e Gti15, 605, 206 WRC. I motori a benzina a carburatori e per alcuni mercati ad iniezione elettronica catalizzati. I motori a gasolio, invece erano tutti aspirati. Ecco di seguito l'elenco completo delle motorizzazioni: Il cambio era preciso ed efficace, uno dei maggiori pregi di questa vettura. Tra le altre versioni della 305 vi furono le edizioni di fine carriera, denominate "'305 GLS'" e "'305 GLSD'", nonch� tre edizioni limitate, ossia le "'305 EXL'", le "'305 Team'" e le "'305 S5. Voci correlate Altri progetti Collegamenti esterni Automobili Peugeot|305 Peugeot 305