Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
INDICATIVO O CONGIUNTIVO?
Italiano
La frase complessa – le
proposizioni oggettive:
indicativo o congiuntivo?
Prof. Anna
congiuntivo, grammatica, La lingua italiana, Sintassi
3 luglio 2014
Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi completiamo il nostro studio
delle proposizioni oggettive, vedremo quando usare l’indicativo e quando il
congiuntivo.
Buona lettura!
Prof. Anna
USO DEL CONGIUNTIVO E DELL‘INDICATIVO NELLE OGGETTIVE
L’alternanza tra indicativo e congiuntivo nelle oggettive è regolata:
• da un criterio semantico, di significato:
⇒ se vogliamo enunciare un avvenimento certo useremo l’indicativo → sostengo
che è colpa tua;
⇒ se vogliamo enunciare un avvenimento presunto o probabile useremo il
congiuntivo → penso che sia colpa tua;
• da una scelta di registro: nello scritto e nel parlato formale si tende a usare il
congiuntivo secondo il criterio che abbiamo appena spiegato, mentre negli usi
informali si ricorre frequentemente all’indicativo al posto del congiuntivo: penso
che è colpa tua, penso che avete fatto bene ecc.
Per scegliere tra i due modi verbali più facilmente dobbiamo ricordare che
richiedono il congiuntivo i verbi che indicano una volontà, un desiderio, una
richiesta, un’aspettativa, un’opinione, una preghiera, un timore.
Vediamo alcuni di questi verbi:
accettare; aspettare; attendere; augurare; chiedere; credere;
desiderare; disporre; domandare; dubitare; esigere; fingere; immaginare; lasciare;
negare; ordinare; permettere; preferire; pregare; ritenere; sospettare; sperare;
supporre; temere; volere.
Vogliono invece l’indicativo i verbi di giudizio o di percezione:
accorgersi; affermare; confermare; constatare; dichiarare; dimostrare; dire;
giurare; insegnare; intuire; notare; percepire; promettere; ricordare; riflettere;
rispondere; scoprire; scrivere; sentire; sostenere; udire; vedere.
Alcuni verbi richiedono il congiuntivo o l’indicativo a seconda del significato.
Vediamo qualche esempio:
– ammettere:
→ vuole l’indicativo quando ha il significato di “riconoscere”: ammetterai che si è
comportato male;
→ vuole il congiuntivo quando ha il significato di “supporre”: ammettiamo che mi
sia sbagliato;
– capire:
→ vuole l’indicativo nel significato di “rendersi conto”: ho capito che era
innamorata di un altro;
→ vuole il congiuntivo nel significato di “trovare naturale”: capisco che tu sia
preoccupato per l’esame.
Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo
diventare di colore verde.