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the world
volume UNO

Il Creative Strategist
Metodo Agile
Ui / Ux
2018

Acker Luca
01

IL CREATIVE STRATEGIST
Il Creative strategist si occupa di ricercare e far applicare la migliore
strategia di comunicazione di un prodotto o di una azienda.

Ricopre diverse figure professionali, dal Planner al Creative Director.

Ha conoscenze di marketing e strategia applicata, organizzazione e


propensione al coordinamento dei Team, si interfaccia in modo
autonomo a tutte le figure professionali di un’azienda per riuscire ad
arrivare a concretizzare il focus e gli obbiettivi da raggiungere.

Potrebbe risultare un tuttofare ma in realtà è grazie ad i C.S. che


molte aziende sono riuscite a ritornare alla ribalta riposizionandosi
nel mercato, o rafforzando la propria “Awareness” e cioè la notorietà
del brand e la sua percezione nel settore di interesse.

Effettivamente cosa fa un Creative Strategist ?

Analizza l’azienda, la sua storia, i loro prodotti ed i vari team.


Quali sono gli obbiettivi che desiderano raggiungere e come
dovranno essere percepiti dal loro target.

Dopo questa fase iniziale di analisi, delinea il core aziendale e cioè


la sua identità nel mercato di riferimento, con un’idea di base dalla
quale svilupperà a radice tutto il percorso creativo e strategico
da attuare che nel settore si chiama “ Creative Concept ”.
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02 IL CREATIVE STRATEGIST

Ogni fase di analisi e ricerca, avrà a sua volta generato già dei dati e
permesso al Creative Strategist di comprendere quali sono i migliori
touch-point e canali di distribuzione ed informazione da utilizzare,
uno degli aspetti importanti in questa fase è la scelta del budget da
destinare per ogni attività.

Il terrore del BUDGET


Il Budget è uno degli aspetti cruciali che il Creative Strategist deve
tenere sempre in cosiderazione per ogni scelta e passaggio, non
sempre si ha la possibilità di realizzare ricerche ed analisi dettagliate
senza adeguato budget, anche perchè a volte ci si ritrova a dover
elaborare strategie in un mercato di nicchia, dove è difficile riuscire
ad analizzare i dati a disposizione o perchè inesistenti o perchè poco
esplicativi.

Un esempio diretto, in cui mi sono ritrovato a dover fare strategia in


un settore altamente di nicchia e dove il mercato non era ancora
definito è stato per un’azienda produttrice di Muesli, i famosi cereali
e frutta secca che oggi vengono venduti da diverse aziende
alimentari anche di una certa rilevanza.

Prima che ciò accadesse, il Muesli era esclusivamente consumato dai


vegetariani e quindi da una nicchia molto ben definita e soprattutto
molto piccola in Italia, i dati erano pochi e soprattutto molto grezzi,
non c’erano aziende leader del settore da poter emulare o analizzare,
mi ritrovai quindi a dover creare una strategia per espandere questo
prodotto, con un budget molto limitato e con molte difficoltà.

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03 IL CREATIVE STRATEGIST

Il ruolo del Creative Strategist non esisteva ancora come lo si intende


oggi, quindi era una “ accozzaglia ” di tecniche e teorie di diverse
professioni, dalle quali prendere spunto.

Storia ed Analisi del Mercato


Iniziai con il concentrarmi sulla natura del prodotto che si voleva
commercializzare e la sua storia, come nasceva, a chi si rivolgeva,
dove aveva e stava avendo maggiore successo e perchè.

Ora non voglio stare qui ad elencare nel dettaglio ogni passaggio,
anche perchè questo eBook è di sole 9 pagine e non sarei in grado
di migliorare il mio dono per la sintesi, quindi riporto solo i dati
iniziali che riuscii all’epoca a ricavare dalla mia analisi.

A chi si rivolge il prodotto :

Nasce dal dietologo e nutrizionista Maximilian Bircher-Benner, quindi avrà molta più
risonanza se si sfrutta il mercato del benessere, tutte quelle persone che amano lo
sport e lo stare in forma, che seguono diete, che sono più attente ai prodotti biologici.
Soprattutto i vegetariani, che seguono rigide regole e possono essere la nicchia di
mercato che può portare il prodotto anche alla massa con le loro abitudini.

Trend di crescita nel 2009 > 2010 su campione di 400.000 Italiani

Vegetariani +12%
Prodotti Biologici +17%
Sport +8%
Nutrizionisti +6%

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04 IL CREATIVE STRATEGIST

Natura del prodotto e costi di produzione:

Prodotti Essiccati : Fiocchi di avena, Mele Grattugiate, Zucchero, Nocciole e Mandorle.

Costo Produzione per 500gr = 2.40€


Costo Packaging = 0.30€
Prezzo di Mercato = 4.80€
Ricavo Potenziale /s = 2.10€

Nota* Il prodotto è consigliato venga consumato con Latte o Yogurt.

Definiti i costi di produzione e la natura del prodotto insieme a tutti


gli altri dati ricavati descritti sopra, possiamo iniziare ad abbozzare
alcune strategie di mercato e scegliere le figure necessarie per
raggiungere i nostri obbiettivi.

Scelta del Team

Nella scelta del Team vi scontrerete spesso con l’amministrazione


aziendale che non sempre è d’accordo nell’assumere personale, o
professionisti altamente specializzati, quindi dovrete accontentarvi
delle risorse interne e formarle personalmente in alcuni casi.

Le Figure che in questo caso non dovevano assolutamente mancare


erano le seguenti :

Marketing Strategist
Art Director
Food Consultant
Food Data Analyst

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05 IL CREATIVE STRATEGIST

La fase successiva alla scelta del team che ti permetterà di ricavare


diversi dati e ricerche del settore di riferimento, sarà quella di
individuare una coerente strategia di comunicazione, la quale in
base al target di utenti da raggiungere, vi permetterà di non perdere
mai il focus e delineare le linee guida da seguire in ogni fase del
processo di espansione e mantenimento degli obbiettivi.

Il Messaggio da Comunicare

Nel processo della scelta del messaggio da comunicare, vi dovrete


affiancare a diverse figure professionali, fare brain storming,
coinvolgere campioni di utenti ( in questo caso vegetariani ), creare
diversi questionari per aggiustare e migliorare l’efficacia del
messaggio che si vuole trasmettere.

La Scelta del Messaggio :

Poichè si parla di una nicchia di vegetariani, bisogna fare attenzione a comunicare


loro l’efficacia e la natura del prodotto, senza escludere lo scetticismo riguardo gli
ingredienti, questi saranno la chiave del successo del messaggio da comunicare.

La Natura è Croccante
Questo messaggio è stato scelto in base strategie ben specifiche di marketing,
nello specifico si sono ricercate parole che potessero aiutare a comprendere da
subito che si trattava di qualcosa di famigliare.

Dopo la scelta del messaggio da convogliare, fu scelto il nome del


Brand che per motivi aziendali non mi è permesso riportare.

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06 IL CREATIVE STRATEGIST

Ed ecco che con il nome del Brand ed un Messaggio da comunicare


insieme ad ulteriori dati raccolti, siamo in grado di scegliere il
migliore punto di partenza per iniziare ad espandere il prodotto.

La Scelta dei Canali di Informazione


Insieme al Team si deve necessariamente scegliere il punto iniziale
dove si vuole iniziare ad attivare una campagna di informazione.
Qui si deciderà quanto Budget sarà necessario per raggiungere
il primo obbiettivo e si prepareranno tutti gli step per raccogliere
i primi dati e feedback di soddisfazione.

Iniziamo ad asfaltare la strada

Prima di raggiungere il target specifico è necessario rafforzare l’informazione che si


deve percepire del prodotto, il primo obbiettivo da raggiungere è contattare i
professionisti, dietologi, nutrizionisti e consulenti alimentari.
Realizzare comunicati e conferenze dove si parla dei reali benefici nell’utilizzare il
Muesli come integrazione alimentare nella dieta dei pazienti.

Articoli e Giornali che ne parlano, individuare le persone che credono in questo


nuovo prodotto e coinvolgerli nella ricerca e nella prima espansione del messaggio.

Abbiamo creato la prima Cassa di risonanza e stiamo definendo il


Tono di Voce del prodotto e la percezione che si ha dello stesso.

Abbiamo raggiunto il 50% del nostro lavoro con dati ed analisi di


supporto per riuscire a identificare il prossimo obbiettivo da
raggiungere.

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07 IL CREATIVE STRATEGIST

Il Secondo Obbiettivo

Per continuare a rendere il prodotto credibile, bisogna affiancarsi a diverse catene


farmaceutiche nazionali e locali, e raggiungere accordi commerciali con diversi
supermercati, con la realizzazione di stand e messaggi pubblicitari, i quali verranno
gestiti autonomamente dall’Art Director, per permettermi di concentrami sui
successivi step ed obbiettivi di mantenimento.

Il Terzo Obbiettivo
Dopo soli 16 mesi siamo riusciti a portare l’azienda a produrre oltre 100.000 unità
al mese con una crescita continua del +19% al mese, questo mi permette di avanzare
proposte nuove all’azienda, nuove linee del prodotto, sfruttare il mercato sportivo,
ampliare la Cassa di Risonanza iniziale a nuovi target.

Ho tralasciato volontariamente, tutta la fase di analisi rivolta al


marketing e alle scelte grafiche, anche se sono stato in prima linea
nello studio insieme al Team di tutto il Design del Brand, sia per il
packaging che per i messaggi pubblicitari video trasmessi in Tv.

Il Mantenimento degli Obbiettivi

Non è semplice riuscire a mantenere costanti gli obbiettivi raggiunti,


ed è bene scegliere un planning che sia rivolto al futuro con una
scala di priorità e di nuove idee.

Queste dovranno sempre essere supportate da adeguate analisi e


corrette strategie per far si che vengano approvate, soprattutto
quando il prodotto è ancora in fase di crescita ed espansione.

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08 IL CREATIVE STRATEGIST

Uno dei metodi da me adottati solitament per il mantenimento


degli obbiettivi è quello che definisco “ Confirm and Push ”.

E sono tutte le strategie rivolte a far sentire i clienti del prodotto


sempre più coinvolti, e renderli portavoce del brand in modo
autonomo e sincero.

Semplifica l’esperienza del cliente

Ad oggi con diversi feedback da parte dei clienti siamo riusciti a comprendere perchè
ci scelgono e preferiscono. E’ da sottolineare che dopo 28 mesi, la concorrenza si fa
sentire e bisogna iniziare a semplificare il passaparola e l’esperienza dei clienti.
Possibilità di creare online il proprio contenitore Muesli, cambiare la direzione,
sfruttare la distribuzione online. Questa è una nuova storia...

Il Cambio di Rotta è sempre necessario

Non è cosa rara decidere di cambiare rotta o sfruttare nuovi canali


di distribuzione, quindi bisogna essere sempre preparati a decidere
quando è il momento giusto per un prodotto di cambiare strada.

La vendita online ad oggi è in modo sensibile aumentata, ed il


sistema di espansione di un messaggio può sfruttare diverse
direzioni per raggiungere i target di interesse.

Prima di azzardare o pensare che possa bastare ripetere i passaggi


che vi hanno portato nella fase iniziale al successo è bene riuscire
ad analizzare nuovamente il mercato di riferimento, cambiando le
prospettive e gli obbiettivi da raggiungere.

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09 IL CREATIVE STRATEGIST

Conclusioni e Riflessioni

Essere un Creative Strategist ad oggi prevede la conoscenza di


molte tecniche e strategie che si possono apprendere studiando e
leggendo molti case study del passato.

La storia ci insegna a non fare gli stessi errori, ma per imparare


si ha la necessità di fare, allenati e crea le tue strategie, nessuna è
mai quella corretta solo perchè vincente in altri casi, una
caratteristiche che non deve mai mancare è quella di saper leggere
i dati e raccoglierli, essi non mentono e se si sanno sfruttare,
ti permetteranno di semplificare tutto il processo creativo.

Quindi quello che posso consigliare è non fermarti mai se hai voglia
di intraprendere questa carriera, un ottimo Creative Strategist
deve essere sempre aggiornato sul mondo.

Spero di averti aiutato a comprendere meglio cosa è un C.S.

Acker Luca
Senior Ui/Ux Designer
Project Manager
Creative Strategist

come dico sempre ?

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