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in vetroceramica
Indice
Gnatologia:
Impianti e osteointegrazione
Inglese:
Dental porcelain
Science dei materiali:
Vetroceramiche
Odontotecnica:
Corona in vetroceramica al disilicato di litio su
impianti
VB OD
IMPIANTI
Classificazione degli impianti:
• Alloplastici che hanno I corpi implantari realizzati con
materiali inorganici come leghe di titanio o ceramiche.
• Biologici che comprendono gli interventi realizzati con
materiale organico grazie a autotrapianti, trapianti o
innesti di osso
Impianti Alloplastici
Gli impianti alloplastici posso essere suddivisi
ulteriormente in:
• Monofasici, l'impianto in questo caso sarà
formato da un solo pezzo endoosseo e non
• Bifasici, sono gli impianti piu utilizzati e sono
composti da fixture (parte endoossea) e
abutment che fara da moncone.
Impianto Bifasico
Forma e carateristiche degli impianti
Gli impianti posso essere forniti in diverse forme: conica,
cilindrica, a corpo cavo ecc...
Gli impianti rimangono infissi nel tessuto osseo per motivi
meccanici e legami fisico-chimici.
L'integrazione meccanico nell'osso è data dalla cavità ossea che
dovrà essere molto precisa rispetto alla gorma dell'impianto,
mentre l'integrazione fisico-chimica è dovuta al congiungimento
tra osso e la superfice della parte endoossea del impianto.
La superficie esterna degli impianti è importante per
l'osteointegrazione perciò avra delle spire per avere una
maggiore superfice di contatto con il tessuto osseo e avrà delle
lavorazioni particolare come il rivestimento con materiali in
grado di creare un'ottima interfaccia con l'osso circostante,
come il titanio plasma spray.
Sistema antirotazionale
Gli impianti sono dotati di un sistema antirotazionale per
assicurare una posizione ben precisa del dispositivo, il
sistema piu diffuso è quello composto da una sede che puo
essere all'interno o all'esterno dell'impianto.
Processo di osteointegrazione
• 1. Fase chirurgica. L'impianto viene inserito nell' osso e
bloccato meccanicamente grazie alla filettatura della
fixture. Durante questo periodo si forma un ematoma in
cui risiede la fixture e il sangue circonda l'impianto
• 2. Rigenerazione dei tessuti. Il coagulo ematico inizia a
riassorbirsi e si ha la neoformazione di tessuto connetivo
fibroso prodotto dai fibroblasti.
• 3. Osteointegrazione. Gli osteociti si attivano in
osteoblasti ed inizia il deposito di matrice ossea che
prendera il posto del tessuto fibroso.
• 4. Anchilosi dell'impianto. La matrice ossea circonda
completamente l'osso.
Dental ceramics
I vetri inorganici
I Vetri inorganici sono sotanze amorfe derivanti dalla silice
cristallina. Portando la silice cristallina alla temperatura di
fusione di 1705°C i legami Si-O vengono rotti e si ottiene una
struttura irregolare di catene Si-O formando il quarzo.
Raffredando il quarzo fuso le catene si ricombinano fra loro,
ma a causa dell'alta viscosità non si ha più la
ricristalizzazione formando cosi una struttuta disordinata
chiamata vetro di quarzo. Il vetro di quarzo ha proprietà
discrete ma presentà un intervallo di lavorabilità elevato,
questo problema viene ovviato con l'aggiunta di sostanze
chiamate fondenti. I vetri presentano una bassa conducibilità
termica ed elettrica, ottima stabilità chimia e buona resistenza
a compressione, presentà pero delle microfessure che
abbassano di molto la resistenza a trazione.
Proprietà
Queste vetroceramiche presentano una
struttura costituita per il 70% da cristalli di forma aghiforme
di disilicato di litio e per il 30% da una matrice vetrosa, grazie
al disilicato di litio presentano una buona resistenza
meccanica, hanno una resistenza a flessione più alta rispetto a
altre vetroceramiche a basi diverse dal disilicato di litio.
Senza l'aggiunta di altre asostanze è molto traslucido a causa
della ottima compatibilità tra le fasi cristalline in esso
presenti.
Passi di realizazzione di una corona in vetroceramica
al disilicato di litio