Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
T S1 S 2 S3 S 4 S5 S6 T
A B
VA VB
+ + + - - -
T + + -
+ + + - - T
dx + T=0 - - - dx
A B
VA VB
Nelle figure soprariportate sono rappresentate graficamente le convenzioni comunemente adottate per
l'azione di taglio T. Nel caso in figura lo sforzo di taglio è di segno positivo (+) se la faccia di sinistra del
concio elementare scorre verso l’alto e la faccia di destra verso il basso, viceversa è di segno negativo (-
), se le facce non scorrono il taglio è nullo.
Occorre precisate che sezioni, inizialmente ortogonali all’asse per effetto dello sforzo di taglio , si
ingobbano. Tuttavia, lo scorrimento è uguale per ogni fibra assiale, per cui non si instaurano
sollecitazioni e deformazioni assiali
Nelle figure sono rappresentate graficamente le T
convenzioni comunemente adottate per l'azione di
taglio T.
T
dx
P P P - P
s
A B A B
+ s
a d fibre tese
fibre compresse
A B
M M M M
Il Momento flettente induce alle facce di una sezione una rotazione. Se si immagina simile effetto esteso a tutte
le sezioni di una trave, soggette a momento, queste ruotano reciprocamente e la trave necessariamente si deforma,
curvandosi o, come si dice più correttamente, inflettendosi. Per esempio, nel caso della figura a, b, c, dove le coppie a
sinistra e a destra, che generano il momento flettente nelle sezioni del campo centrale, la trave si deforma inflettendosi
con la convessità verso il basso. Ne consegue che le fibre inferiori della trave sono tese, quelle superiori si comprimono.
Quando l'inflessione è di questo tipo, il momento flettente che l'ha provocata è per convenzione di segno positivo ( + ).
Invece, nel caso della figura d, e, f, dove le coppie flettenti generano un momento flettente , l'inflessione della
trave è tale da rivolgere la convessità verso l'alto. Le fibre superiori sono tese, quelle inferiori sono compresse. Quando
l’inflessione è di questo tipo, è negativa ed il momento flettente che l'ha provocata è di segno negativo (-).
Sollecitazioni interne
Consideriamo una trave isostatica vincolata con un carrello ed cerniera esterna (a terra)
sottoposta ad un carico uniformemente ripartito ed ad un carico.
F1
A B
F1 HB
A B
VA VB
l
Le reazioni risultano:
Separiamo i due tronchi di trave idealmente "tagliati " dalla sezione. Affinché la trave sia in
equilibrio applichiamo ad esse le azioni che si scambiavano quando erano unite.
Qualsiasi siano le azioni, possono essere ricondotte ad una forza parallela alla sezione, che
viene detta Taglio e indicata con T, ad una forza perpendicolare alla sezione, che viene
detto sforzo Normale ed indicato con N e ad un Momento flettente che viene indicato con M.
q
Per calcolare tali azioni scriviamo
F1 HB le tre equazioni di equilibrio
A B rispetto agli assi locali della trave
VA VB
T
M M
q N N
T
F1 M M T
HB
N N
A B
VA T VB
x x
Gli sforzi che il tratto di destra esercita sul tratto di trave di sinistra sono uguali e contrari
agli sforzi che il tratto di sinistra esercita su quello di destra (azioni e reazioni). .
Possiamo affermare che :
• Il taglio in una sezione generica è pari alla somma di tutte le forze parallele alla sezione
considerata e poste a sinistra o a destra della sezione stessa;
• Il momento in una sezione generica è pari alla somma dei momenti di tutte le forze poste a
destra o a sinistra della sezione stessa;
• Lo sforzo normale in una sezione è pari alla somma di tutte le forze normali poste a destra o a
sinistra della sezione considerata.
Osservazioni
• Dalle equazioni viste in precedenza si desume, che nel caso di trave sottoposta ad un
carico uniformemente distribuito, il taglio varia con una legge di primo grado, cioè è una
retta, mentre il momento varia con una legge di secondo grado, cioè una parabola.
+ +
N
T
+ + M +
1,00 m 3,00 m
q2 = 6,00 kN/m
2 1 3
h=5,00 m
A
Schematizzazione statica
h=5,00 m
A HA
VA
MA
.
Le equazioni cardinali della statica sono sufficienti per risolvere completamente e
univocamente sistemi isostatici (GdV = GdL), non labili.
Calcolo delle componenti di reazione vincolare
Fx 0 H A q1 h 0 H A q1 h
Fy 0 VA q2 (a b) 0 VA q2 (a b)
M (q 6) 2,5 q 0,5 q 1,5 0 M q 6 2,5 q 1 0,5 q 31,5
M A 0 A 1 2 2 A 1 2 2
H A 10 kN
VA 6 (1 3) 24,00 kN
M 2 5 2,5 6 1 0,5 6 31,5 25 3 27 49,00 kN m
A
• Se il risultato fosse stato di segno negativo, avremmo dovuto invertire il verso della
reazione.
• Per tutte le travi, ma particolarmente per quelle ad asse obliquo e nei telai, è
necessario indicare da quale parte si è posto l’osservatore per guardare gli elementi
strutturali. Questo, evidenzia la posizione dell’osservatore che è indicata tracciando
una linea tratteggiata, generalmente all’intradosso dell’elemento strutturale, per
indicare le fibre inferiori.
Per la determinazione dei diagrammi nel tratto 1-3, ridisegniamo la struttura per un tratto x
dall’estremità ove viene ipoteticamente effettuato la sezione.
Traverso 1-3
Calcolo della sollecitazione di sforzo assiale
F
h=5,00 m
T s '' T 0 ; T q2 x 0 ; T q2 x
M M
N N
Per x=0,00 T= 0,00 kN
T x=1,00 T= 6,00 kN
Convenzione dei segni x=2,00 T= 12,00 kN
A HA
x=3,00 T= 24,00 kN
VA
MA Calcolo della sollecitazione di momento flettente
x2
s''
x
M 0 ; M q 2 x 0 ; M 6
2 2
Per x=0,00 M= 0,00 kN ∙ m
x=0,50 M= -0,75 kN ∙ m
Nota: L’equazione del momento flettente ha una x=1,00 M= -3,00 kN ∙ m
variazione parabolica.
Dopo aver trovato i valori, tracciamo i diagrammi per il tratto 1-3,
Traverso 1-3
T = 24 kN M''1 = -27 kN m
N (nullo) + -
Traverso 2-1
M''1 = -27 kN m
M'1 = -3 kN m
N (nullo) + -
- -
T = -6 kN
2 1 3 F s ''',T 0 ; T q1 x H A 0 ; T 2 x 10
x2
Ms''' 0 ;
T
x
A HA M M M MA q1 x H A x 0 ; M -2 10 x 49
N N
2 2
VA
T
Per x=0 M= -49,00 kN ∙ m
MA
Convenzione dei segni
x=1 M= -40,00 kN ∙ m
x=2 M= -33,00 kN ∙ m
x=3 M= -28,00 kN ∙ m
x=4 M= -25,00 kN ∙ m
x=5 M= -24,00 kN ∙ m
Dopo aver trovato i valori, tracciamo i diagrammi per il montante A-1.
T = 0,00 kN
M'1 = -3,00 kN m
N (nullo) + -
M''' = -24,00 KN m
- -
T = -6,00 kN
- -
T = 10,00 kN M A= 49 KN m
T = 0,00 kN
M'1 = -3,00 kN m
N (nullo) + -
M''' = -24,00 KN m
- -
T = -6,00 kN
- -
T = 10,00 kN M A= 49 KN m
1
M'1 = -3 KN m M'' = -27 KN m
M''' = -24 KN m