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DEI VIAGGI
INTRAPRESI PER ORDINE DI S.M. BRITANNICA
DAL CAPITANO
GIACOMO COOK
KICAf-ATA BALLE AUTBHTICMS RBLAtlONI DEL MEDESIMO
COS UNA
INTRODUZIONE GENERALE
Conuntntt la dei
Notiiia piacelebriPiaggi
prucdcnù,
TOMO IL
TORINO MDCCXa.
i)r«fl-/%
rreuo
/ Ignazio Soffietti Stampatore
^ ^ Francesco Prat© Librajo.
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isn^mk^-^. ?#
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J
S T ORIA
II
PEI VIAGGI
1 ,
DEL CAPITANO
GIACOMO COOK.
SB»
'-•
J-
LIBRO L
CAPITOLO IV.
A,«*,*«jj^
\.
4 ^^^SS^^^^ CapitanoCook
cognite affatto Tornarono quindia pranzo .
ì,^'.-.
^w"
Capii»JK ^" ^5
Lib, L
Gii abitanti di quedo villaggio forma»
vano una picciolaTribù di circa cinquanta '
"?^
V '
"•^.
T
,
e qualcheoffo : le femmine
con
X iih^yz I i- fidente
r
-
"*»;
'
Lih, L Capit.IK 7 •
non ne ignorafferb
T ufo
,
poiché ri-
tornando
'in
'
(a) Infettadi Affrica^
d* America piìi
di un
picciolo tafano
^
h di cui puntura
é dòlQròJiflitna, .
r
\
Lib. I. Capii IV. **
fono totalmente differenti da tutte quelle
fin allora defcritte .
Oltre la haulU
,
e
far
f)offiamo qui l* enumerazione di tutte
.
dolce
.
n
.
Erafi frattanto avanzato
il vafcello fìno
al giorno i|. di Pebbrajo circa gradi dici
do-
a ponente , e gradi tre e mezzo a fet^
,
;: '. fare
«-.=t.awt'i..'eC_.
:? V.
'À.i^J LiL L Capit.IK ti
cammino.
Circaquedo tempo e prècifamente il ,
.gra# '^fretta-
per qualche affare il fervitore
,
Il ^^^gg^^^^ CapitanoCooh
torna poi l'altro e s' inquieta
feriamente
,
( " • '.U
; i;
?
cKir'j ;.
aliali
^-%^.
I.
Lik Caplu IV.
13
immediatamente da altra parte , òv«
un
La terra ,
che circonda queflolago, in
molti luoghiè baififlìma, e firettifiìma
,
" ••
?f..y::-'t ^s,*».».
,^v
r
.
??
i/"
'il
1 I
', .
picchedi un' altezza del doppio
o
brarono
della loro ftatura.Sem-
maggiorea quella
effitutti nudi , e ritiratifì
ben pre-
m
nf- flo,dopo che T Ifolafu trapaifata dal va-
•si' fceilo, ii coprirono allora di qualche cofa,
che li ^ceva comparire di un colore fcin-
tillante. ^
:^...
ièW'^. .. %.
'
/,
'4
Caph. ir.
Uh. L 1}
di un mezzo miglio dalia co(l:a e febben» ,
la terra fi ben
diftingueffe coperta di dtf-
ferenie verdura. Queft'Ifola à lontana daik'
altra fopvadefcritta circa 20. miglia di , .
»
mo fu fcopertaterra di nuovo a te
peren-
,
,
e fu que(U un Ifola baffa molto più ,
fpiaggiaipianataove non ,
conoM}efi àIcuii
di
fegno vegetazione; e maggior parte la
dell* arco coperta di
era alberi diflerenti
in altezza , in colore , in lìgura. Due folte
cime di alberi di cocco erano quelle,che
componevano le due punt«, ovvero eftre-
mità dell* arco. Fece vela il naviglio fìno
al tramontar del fole in "ccia alla fpiaggia
baila, o corda fuddetta , non effendo ìon- •
*
\\
arco medefimo ,
ov« per altro avendo tato
get-
lo
fcandaglio neppur quivipoterono ,
titu-
ri'^ii^'\-*
?'??ii^ ^-
?"-^, •?cy
16 Viaggi-del CapitanoCook
—
titudine,
immediatamente dopò il tramon-
tar
del
fole, (ìa fubito notte ofcura, rsi-
gione per cui in un colpo d* occhio ii
perdedi vifta la terra. Al fumo vedutola
molti luoghi conobbefi efler queft* Ifola
abitata e le fu poftoilnome ,
di Bow-Island^
ovvero IfoladtU! ateo.
Veduta di nuovo terra parimentea po-nente
nel giorno dopo nell* accodarviii ,
,
e vengono attorniate da Ifole più pic-
ciolo,
ir alle quali(ì unifcono per mezzo dì
una fcoglinafcodi fotto acqua
catena di *
,
formano
dei cordoni di terra lun-
ghi
,
e ilretti,
ed alcune hanno dieci mi-
glia
e più di lunghezza,ma non avvene
h^i
fatta allorché il vafcello trovavafi lontano
tre foli quartidi migliodalla riva dell'uU
timadiquefte
Ifole giiabitantifono prefTo ^
J-^-'^^"^
_^^jj:„-*.iS*..-*.* -^«A'^
%^**''-
^^^»- .^/y:-„
— t
?»s.
li
18 y^^^S^^^l CapitanoCook
Grandi fembrarpno glial-'
giorelarghezza.
:videfi anche,
e fra quefti
beri fcopertivi,
del fumo, pcova cerca di abitazioni fuir
Ifola medeiima , di cui non fu. poiUbiiefa-
perne alcun'altraparticolarità,Avanzandofi
quindiTempreil naviglio, vided al fine l*
Ifolachiamata dainaturali delpaefe Af^/'/ca.
(1), e dal
CapitanoA^allis primo fuo
fcuopritorecome , già a fuo luogo ah-^
biamo detto del Vefcovod* OfnabruL É
,
V (i) Q,uefl'ifik
Maitea.^ la fi^a, che
M^iùa, ovv^rd Ou^Maitia Vi ju. BoU'
Minxflle* i.ìiijm t^ li^ilii
"iioo fnu t-jin^
..
..V, l
OjaMi^ i),§f ^
tv
ijjv «mÌ3 ^i Ti
»«J,
vii «?vi "X -?i-v^
^U,^. .,/..•
?it-^-r k..- w»
-.^.^:^^"-, ••^5- —
'9
CAPITOLO V.
di un finino,
per la coJlru:[ione Scorfa
ne ir interno del paefe "d altre minuti ,
particolarità.
-•" r j;r
cune riferirono
perfonedell* equipaggio al
Comandante di veder terra in quelia
parte
dell* orizzonte, ove realnoente Ci fperava
di dover trovare 1* ifola Taiti\ ma era
tutt*i fegni
per i Ifolachiamata giàda Wallis
Ifoladel Re Giorgio
III, l^ mancanza per
altro di vento ,
e la calma differirono 1*
,
^2^^
20 del Capitano
V^ìag^l Cook
rami di
albero chiamato dagt*
fMante,
e un
da
ndiani Emìdho^portati loro , confor-
me
quindifeppeiì
,
in fegno di amicizia^
e di pace. Eflì ne Aefero anche qualche-
duno lungo i lati del vafcello, facendo in
oltre con grandii^ma
premura certi fcgni ,
Avendo a picciole
dunquenavigato vele
tutta la notte, dieded hnalmente fondo la
mattina nella ba)a di Porto Reale ^ chia-
mata -
Iflv ^ altri,
eh' erano dati nell*Ifola col Capi-
'iirr^M ta^o
"%.
.'-St"'
e \
,r- - — •»
Lib* /. Capiu V. ti
efeguite. oi*. . »,
„
zo di mantenere una buona armonia coi
naturali del paefe i quali perciò (òr
,^ ,
„
ranno trattati con tutta 1* immaginabile
umanità ^
^.
j, .
IL Vi farà una,
più perfoneincom* o
„
„
frutti e ahre produzioni di qualunque
,
„
fpecie;ed eccettuate tali perfone,ninno
B 3 0(fi-
r
^ intraprendere
veruna Torta di cambio ^
5^
fenza averne primaottenuto il permeflb*
,,
HI. Chiunque iarà impiegato a terra
5, per qualfivoglia
fervigio
,
dovrà rigoro-
famente uniformare agliordini ricevuti;
e fé per negligenzaperdefFe:
qualche ar-
me,
'I h 99
;;? „
IV. Sarà impoftala perta medefi*
ma a chiunquefarà convinto di ar^^^re
li 99
offerto in cambio, o trafficato
alienato,
con qualcheprovvifione del vafcello, di
99 qualunque m ai
fpecìe quefta f ia. "*4 ^f'"T
?-.
.
„
V. Non potràfinalmentecambiarfial-
I, cuna di ferro,
fpecie o di flrotnentifatti
con quellometallo né alcuna fpecie
,
di
panninené altrigeneri ,
o neceflar),
utili,
5»
fé pure non fucceda un tal cambio fol-
^9
tanto per qualche neceffario commedibile,,.
1 s Pubblicati queiìi ordini ^ ed afficuratoil
baftimento nel luogo,ov' erafigià ferma- to
, portoffi il Capitano a terra con i Si-
gnori
Banks , e Soland?r , coli'amico Ow^
''
•mw'". iaw ^ e con un didaccamento di foldati
fuir armi. Allo fcendere dal battello, fu
accolta!a comitiva da molte centinaja di
: '
, r «' abitanti
^.jLsiiyì
?*^k". ^•:
,
-^-jV..
^^,
*
•W Libri.Capii.V, 23
diviiiud inoftravano eflere
«birantVche cògli rgi"ardi
fere i ben venuti,febbene quellifofferd
,
o
gr Inglefi
ambio
^ d i^\ fegnóintimoriti che il pfimo ad àtcò- ,
di* merletto
,
fazzoletto da tafca\
ed un
ratificaronoallora con
d' Ifolani, lui
\\ trattato di pace colle foli
te cerimonie;
y*4'4''i '"^. e
?y
l-f'^W,
'
lik I. Capii,/^.à; ìy
•'dopoeiTeriì.'vicendevolmente cambiato ii
coni'ueto ramo verde , ciafcuno fì mife la
mano pronunziandola parola
fui* petto ^
Taioy che (ìgnifica amico. Grò fatto, Tpie- -" w
^
ove flava una di
gran quantità ftofFe,
v
' glie "! M
7S,
?
'-. ?
*::- J••
-
28 f^^^gg^ Cook
^^l Capitano
gliele prefentòpezza per pezza faceti* ,
e tutte
,
ancora fé così gli foife pia-,
ciuco. Ma rigettatati
una tale offerta ed ,
3il .
la
t *
,
V
Lib. L V.-
Capit.
'
29
"
facèti* la pezza di Aoffa , ed effendofì dal xnede- ! '?'?
:o efpiare iìmo fatto fegnoai noilri di dare a coilei
Hate il di fodisfecero efiì
qualchelavoro vetro ^
i ne vo- uibito alla domanda. Eflendo ftaci quindi \ "l
DfTe pia-
depoftifui folaro quellivetri , e quella
irta
,
ed flofFa,ufcì la femmina , e mezz'ora dopo
ndere di tornò coir occhiale , moftrando in tale oc-
Ite
,
ufeì catione il medefimo giubilo, eh* erafi già 1. "
neifuno ad accettargli ,
anzi obbligoffi M. h
ìera, e Solander a ricevere la floffa, come in ri-
parazione
ani , re- dell*ingiuria fofferta. Egli non
r altro
potè farne a meno; ma volle anch* elTo X
?
e tro- regalare quella denna, eh' era prefente, la •1'
:?
'
t
mm
fo ^^^^^ ^^^ CapitanoCock
alla punta N. E. della baja, fopra una
parte della co(la",
la qualeper ogni verfo
era ali*oggetco loro,
propriffima non ef-
fendovi neppure alF intorno abitazione al-
cuna
d* Indiani Dopo aver difegnato
•
il
terreno da occupariì alzarono i nodri una
y
di Owhaw y
e di un ahro ,
che fem-
brava un Capo, nelTun* altra perfonapaf-*
faflelà linea giàfegnata. Quindi rivolto^
a quei due procurò di far loro compren-
"i a
dere
fegni avere gliEuropeibifognodi
9
|-;
queiloterreno per dormirvi per qualche
tempo, dopo diche fé ne farebbero andati.
sn
?• Dato compimento al lavoro e lafciati ,
gran pailì
verfo la teada
da cui non era^ ,
le perfoaeindicate,fpiandoilmomento di
entrare all' improvvifoe forprendendo la ,
: «?
fare fuòco ^
e coftoro avevano fparatoin
^: ::i meZZO \%
11
/\
:-sm,^S!tff^^)it^ì.
51 ^^^SK'' /Cook
^^^ Capitano
tnezzo alla folla, che fuggivi, com^n(kz
di pilidr cento anzi avendo
perfone^ quindi
oflervato di non aver uccifo il (ì
"^adro,
erano mefiì ad infeguirio facendolo cader
,
K
•:" ?'".:.,*,?
4f '^^lCapitano
^'^I^S^ Cook
'
permettere la (ituazione, in cui trovavanfì
allora gliEuropei.
*
La mattina AefTa (i ricevè a bordo la vifìta
dei due Capi Toubourai Tamaidc^e Tootahah^
che venivano da ponente dell*Ifola. Porta-
rono
efli feco ,
come emblemi di pace, non
guifadi doni
propiziatorj alcuni ^r^m da ,
pane e un
,porco arrofìito il qual ultimo ,
*^v^ S
-j^^ ^
^-'^#^''-'-r"*t;^.;-. r.'-*^..
Lib. /.
'
Capb. V. 35
le pertiche di cui fi fervirono in tale oc-
,
quefto fortino ,
gì*
perlochèobbligati
di rinforzare
Inglefi le trincero con del gname
le-
per cufiodirlo.
L' amico Toubourai Tamaide fece il
giorno feguenteuna vifita al Naturalifta ?
ì'
nella fua tenda conducendo feco non folo
,
,
con mobili
,
e utenfi!! di diverfe
forte
,
facendo credere che voleffe ftabilire
la fua refidenza in quello fteflb vicinato.
Molto fu dai noftri graditoun tal contraf-
fegno di confidenza ,
e di benevolenza
,
e
una di
fpecie rimeffa,appartenente
C 2 a i'\
.11
"?^ n
36 ^'^ggì^^cl CapitanoCook
a quefloCapo. Appena vi furono entraci
dentro, fu fpiegatodall* Indiano un volto
in-
di {lofTe del paefe
: egli pigliòdue
abiti, uno di panno rofTo, T altro di fluoja
beniriimo fatta ne vefti T Europeo e
, ,
li »
falfa
,
dopo di che poftofifui latto fteflb
r«flK *'
di M. Banks vi dormi fopra per lo fpa*
,
tavafi
/peffoa far vifita agi'Inglefi
pò. ,
1 fu con- ,
due fcorze di noci di cocco
,
eli cui
Tomio un neir Ifola (i fervono alle volte per bere ,
\ graziofa alcune noci di palma, e varjfruitidu pa-
ne.
,
febbene Aggiunfe lo fteffo Chirurgodi aver
C 3 che
'.-«ri-"f^i
mm
38 ^^^^S^^^^ CapitanoCook
che in vece di ferviriìcoiìoxo della bocca,
foffiavano col nafo, impiegandouna fola
narice per mandare il fiato in
uno di quo'
fon , mentre col pollice turavano 1' altro,
Al fuono di quefti ftromenti univano poi
le loro voci quattro altre perfone ,
do
andan-
fempreefattamente a tempo ; ma tutto
queftoconcerto confiftè in un' aria fola
fempreripetuta, e fempre all'unlfono.
Recarono poi molti Taitiani alcune ac- cette
ricevute già dall' equipaggio del Del-'
fino^pregando i noftri di accomodarle,e
J^ arruotarle,
perchènon bene;
tagliavano
ma cflendofene fra le altre molte veduta
qualcuna che fembrava di fabbrica Fran-
,
la fuperiìcie
della fua carta
,
e ne man-
.
) giavano
?7^^,^ — .
^1
Lib, L Capii, V, 39
ila bocca, il colore mifura che flcndevafi
giavano ,
a
,
andan- i*^ poco più fopportablle. , , .
?
,
.7
ma ': ''-.
tutto -
'\ )
IO bene;
veduta JrU quindi eCaminata dai NaturaliAi la
Citerai di fopra. Da
arrampicarvifi quefte
ai iterili montagne veniva occupata un' eften-
;rato
on fof-: i'one di eira tre miglia; ma quefte ftefle
i dalle' , : ;iv ano a terminare in una bella e rie
grana-
impe- |.j?lura , coperta di cafe affai graziofe ,
knks .
quivi vicino con un grandiffimocomodo.
In quefto fteffo luogo vedevafi fcorrere un
quando
afi tut- fiume che ufciva da una profonda ed
,
una defcritiada
ftirpe diverfiautori , come
-;^'
.,;l.,;.. :?- .
^ ..
-.i :. Nel I
,
•/^
n
fi^Jlmo fegno
a di non poterjì
reggere in
Le
piedi. perfone che hanno quejlajpecie ,
di malattia , Albinos.
chiamanji ?.
i
?m^.. I *t* i .
^
-i
• I
%
y- 1. ...A-»;^
r:zr-t^^f^r^ )^.-.;.
42 Viaggidel CapitanoCook
per dentro
riportarli la tenda, mentre M.
Banks era rìmafto intanto colle donne ,
le
qualimodra vano una gran paura che non
n faceifequalchecofa di male al loro pa-
drone.
Giunto il Capo alla tenda, rende
todo i coltelli
,
e fimette a cercare in tutti
i luoghipoflìbili il coltello del Naturalità,
non per anco trovato. Nel megliodi que-
fte perquiiìzioni fi fa da un fervo di M.
Banks che d cercava il coltello, e non
.Ju «?^t^in
V-''"*^*
7k "
re in tutti
Si collocarono dopo di ciò fui coflruito
aturalifla, Fortino fei petriere ; ma ebbe il Capitauo
0 di que-
.f
qualcherincrefcimento in vedere lo sbigot-
timento
" di M. tanti
abi-
nato da queflotrafporto negli
e non
9 : anzi oflervò ancora che alcuni pe-
»fle flato
fcatoriy ì qualiabitavano fulla punta deila
e va a riva ,
il ritirarono nell' interno dell* Ifola ,
aveva fi- lo fleflb vecchio Owhaw fece a fegni
e
i. Allora
capire che ,
temevafi che fra quattro giorni
ftaprova
non aveffero pure trafportaio
gì'Inglefi e
3i fguardi
%.'• fparatoi loro grofli
cannoni. Ma contut-
violenti tociò nel giornofeguentedefinarono al
e mentre Fortino Toubourai Tamaide con uno de'
Ma le la- fuoi amici ,
che mangiava con una dibile
incre-
fdefimo voracità le folite femmine
,
,
e tre
4
•eo deir
'lì Terapo ,
Tlrao
qualid' or-
dinario ,
e Omiè ,
le
li farfe!o
Tee
accompagnavano lor
quefto Capo •
-il*-
'
44 ^^^ggì^ Cook
^^^ Capitano
luogo dove trovarono
,
del va-
ilmacellajo '$#'
icello, che teneva in mano una pìcciola
falce. Appena veduto coftui fernnafìTou- ,
golaad una
la delle fue donne con •:1
queir arme medefìma .
A fegniparimente
gli replicaallora T Ingkfé, che fé egli
avelTe potuto fpiegar chiaramente la natura
del delitto, coflui farebbe flatofeveramen-
te punitOéNeir udire una tale rifpofta ,
Partecipato
un tale avvenimento al Ca-
pitano
egliprefeil momento
,
cui ,
in
erano a bordo molt' Indiani infieme col
predetto
Capo ,
e colle fue donne , per
farfi venire avanti il colpevolee dopo
,
X ?
oggetto
.**
LiL Capii.VI.
L
•
; 45
]o del va- in futuro
prevenire violenze fi-
oggetto di
ia
picciola mili ,
e di far mantenere la parolaa M.
mafi Tou- Banks , diede ordine che immediatamente
trafporto coftui fofle punito. Offervavano tutto gì*
che queft* Ifolanicon ogni poflibile
attenzione,men-tre
to di re- fpogliavafi il delinquente
: e tanto più
lonne attaccoflìagliordegni del vafcello,
con quando
parimente moflrando tutti un triftofilenzio, ed arpec
1
laccia di ceflarono ,
fé non videro finalmente termi-
nata
/effefatta la iua punizione.
Eccq dunque un'
nel ei
tem- altra prova delia bontà del loro cuore ,
)
delitto per cui , al par de' fanciulli fono queft'
,
Ih
convinco Indiani ad efprimere
pronti(?:mi col pianio
che non le interne loro commozioni di qualunque ,
ato, ad .-
•
V' ; Nel \t
tgeito
./
•^-
-,**-'?j,i^!T^-
\JL
?_4tt^"^^
4(J f^ìaggì del CapitanoCook
*: Nel di 28. d* Aprileportoffial Fortino
fui far del giorno gran numero un d* In-
diani
,
ed eifendon da M. Banks odervata
tra !e donne fi
quellachiamata Terapo egli ,
per lo
fpaziodi alcuni minuti cominciò A
parlaread alta voce in un modo aflai la-
mentevol
fenza rifpondere per verun conto
"jTt \
Lib. 1. Caph. VI. '
47
voluto dei medefimì , e
nafcondere T ufo
la memoria
cancellare perfino dell'accadu-
to.
Ciò fatto, immergefì immediatamente
nel fiume fi lava tutto il corpo ,
e torna
,
nella pallata
fpedizionedel Delfino^en- trato
'?M .K per
r MI
-^;- '"?-o-im*
48 f^^^SS' Cook
^^^ Capitano
per la
prima volta avevano queft'
fcoperio
Ifola. Seppeiì poco dopo eh* ella chia- ,
.
?
Ravvifata appena dai foreftieri
la fua di-
gnità
fu invitata fui vafcello : ed ella vi
,
//r"v,|
a terra dal Capitanomedefimo, che na
appe-
sbarcato ricevè da effa in dono un por-
co
^
e molti faftelli
d i platani,
fattida lei
ftefla portare in una fpeciedi proceflione,
la cui retroguardiaforma vati appunto dalla
Regina e da Cook. Ma in queftagitadi
,
^ fembrò
jjjpn.-^-» S.»
MI
I tu
che riguardò come affatto immaginar) li
conceputi fofpetti di un attacco, o di qual-
Aprefìfrettolofamente la foglia da
M. Banks, e vi fi trova foltanto un pez-
?^.etto di tabacco, domandato dallo fteffo
Touboura, Tamaide a qualcunode* aoftri,
maftìcato ,
lo aveva Conofciu-
inghiottito.
taiì pertanto la di lui malattia ,
fecegli
to-
di cocco pochiffimo
, tempo trovofii
ed in
r infermo perfettamente riflabilitodalla fua
malattia e da fuoi timori
,
a fegno che ,
D z
-v .
t99k
JéL..... 1
5 2 Viaggi del CapitanoCook
Cook che nelle occafioni ei farebbefi ben
volentieri prefa la di recar gli ali-
menti
pena
alla fua bocca
,
fenza pretenderedi
elfere da altri imboccato. Ma la sbagliòaf-
fatto
nella
congettura. Pofta la tavola,
fua
e diverfe vivande
prefentategli videfi be-
,
.-A -'
.
,«l
CAPITOLO VII.
*". , iV.f
?Ci
l't ?».
Cojlf Furto
Unione dell Offervatorio. e con- ,
f^^^^^\^
fa»
^^^ fisdefimo.Spettacolo degC
:jolani. ,,,,,.. . ijl w f
i^"^^ J f
r, D 3 pagnato
.'•?.-?-
» »
l ^
5
e glidiffe per mezzo di fegniche
non di rinvenir lo ftromen-
poteva fperarfi to
! fenza giungere
Convenne
fino a quella parte ri-
dunque alla comitiva ri*
mota.
i pofarfi
per qualche
momento ; ma ilpeggio
iti.
fi
I
i\
à
.i--r
\
-
Uh. L Capii.VII. 55
Officiale, fi era
,
che a riferva di due piftole
, por-^
bentodo tate in tafca da M. Banks nelTun altra
,
/ e
di che perciòche
'
n za dato
piccarfi ,,
lafciar ufcire dalla ba^apiroga alcuna, fen-
iturali{7i;a za però arredare ,
o ritenere veruno de'
"iù lon- naturali del paefe, per non deftar maggior V,
;gniche '
rumore e fconcerto. ; , .. .. .. ..*
-•^JL,. '-
?..•":
'_..;! \,...r- -,««4-1^-^.
*..*«• ... -;i- ;ff^^._-j.-r~:\y
i.V
T"
e di ,
(ìnchè tornato
orrore allora il Ca-
pitano,
ed informatoiìinimcdiatamence del
fatto , di cui egliileiToera cotanco rima»
fio forprefo, ed afflitto, ordinò neiriftantc
medefimo che (ì rendeife la libertà al
Capo ritenutoprigioniero contro gliordini
efpreffamente dati; e rivoltofi todo a' fuoi
Officiali ,
volle minutamente fentire per
qualragione fbifero (Uti trafgrediti i Tuoi
pofitivi comandi Ecco dunque in qual
.
/ -
'?- ••'^"H,*st^;:-:/'
^Hc:..-.4-' Ù ,
--
^ \
"
/
k 1.
Lih. Capit.VII. X 59 \
?ttimento vietando la
f
,
jn
vafcello ,
non però fuga a
ra il Ca-
chiunque altro che a nuoto avefle
potute
,
mente del Tuo folvarfi Senza badare
a bell'agio allora .
HO le!
rima- lafciati dal Comandante
agliordini ,
fìimò
ridante bene il Tenente di far condurre quefto
libertà al al fortino dove effendo ftato
Capo ,
legnato
con-
gliordini a M. Hicks primo Tenente che
,
o a' fuoi il comando del campo, fu da qued'
av^cva
ntire di e(fer
per Officiale giudicato non eglipadrone
litii fuoi di di dar
rimandare o la libertà ad una
,
in qual perfona formalmente confegnatada un altro
! I
ìduto . Officiale il
.
,
rido Te- in que' primi momenti di giubilo fenza
3 vide ^ riflettere fé i noitri lo meritaffero
, o no
J , , ,
60 f^às^fi[i
del CapitanoCook
caricati di tare al inercatò 1 camb) con-
Aieti, fi portarono nel giornodopo all'
eferciziodi una tal'incumbenza ; ma^ebbero
il rincrefcimentodi vedere pochi (fimiIfo-
lani, e queipochiancora fenza portar |
provvifioni Vennero fui mezzogiorno
.
al-
cuni
pefcatori dirimpettoalle tende Inglefi;
ma appena vollerovender loro una piccio-
liffimaporzione delleprovvifioniche aveano,
nientr'erano i nollrinel maggiorbifogno
,
meglioal rifiutodell'offertoregalo ,
e giu-
dicando
che
probabilmente un tratto di
delicatezzaaveffe indotto gliEuropeiad
un fimil contegno, nel dopo pranzo dello
fteffogiorno fpediun meflb per doman-
dare
in cambio un'accetta, e una camicia;
prova evidente che con queftoatto confi-denziale
le difpofi-
voleva almeno
fcoprire
zioni del cuore degli(ìranieri Il Capitano .
loro ,
niaebbero
accrefcerfi
teflero al
.
Per
CapitanoCook
qutfte ragioni
buone che fembrar po-
,
\
Jiflimi Ifo-
ebbe egliperò il di rifenùr
difpiacimenio
iza
portar
maggiormentenel giorno dopo le confe-
giorno al- dell*ofFefa fat^a a tutta la Nazione
cie guenze
Inglefi; in perfonadel fuo poichéirovoflì
Capo
na ne
piccio- I così mal provvido il mercato ^he all'
,
pane 1
,
andato in giro ,
e fegnatamente ali*abita-
zione
procedere di Touboural Tamaidc con coltà
diffi-
,
ihak cogl' potè perfuaderea qued*altro Capo
un
poco di far vendere per ufo dei foredieri cinque
lo
,
e giu- caneftri di frutii da dei cento venti
pane ,
«ratto di che ne aveva ,
e quefto foccorfo giunfe
ropei ad molto Ma venutoquindidopo
opportuno .
nzo dello
mezzogiorno un altro a richieder
meffagiero
\
•
doman- di di TootahahX-à camicia
nuovo per parte
i camicia; e l'accetta,deierminofTì finalmente il Ca-
pitano
cto confi- k che avrebbe dovuto far
a quel,
e difpofi- prima ; e ficcome era aflolutamente necef-
Capitano iario di ricuperareT amicizia di queOo in-
diano
a, che il fenza di cui trovarfi
,
non potevano
IO prima provvifionigli fi mandò a che
rifpondere
,
i dar le nel giorno feguentefarebbero andati a far-
gli
lo fte/To vifita il
Capitanoe il Filofofo tando
por- ,
«paziente a quel Capo quanto bramava, "
.
r ••"?
o da fé
Appena fatto giorno il dì dopo, mandò
feguenza rilidiano alcuni meffaggierial fortino ad
avrebbe di al Comandante la
oggetto rammentare
lava tra iua promefla ,
e le perfoneftefle fpedite
loro. W
'
'
pareva
i
61 ^^^ CapitanoCook
'^^^f^g^
pareva che colia maggiore Im-
aipettaflero pazienza
r arrivo degringlefialla loro cafa.
Verfo le ore pertanto fatto raeitere
dieci
in mare \o fcappavia ed imbarcatofi Cook
,
migliadiilante a ponente
quattro dalle tende
InglefiGiunti al luogodeclinato
. ,
trovarono
i noflri un
gran numero d' Ifolani , che gli
{lavano afpettando fulla riva a fegnc che ,
1 » U 1 -
Lib, L Capit, VIL 6}
ggiorem* dì una di
fpecie naftro : qualicòfe rice-
a loro cd(à. vutefi dali'altro con molto piacere nello
,
o raeirerc fteffomomento fi
egli pofo indoflb il ve-
''^
afofiCook ftito; ma prefentò la camicia alla perfona,
^er,
accorri" che avea allontanata la folla fulla coHa ,
fteffo7b(?. afTifapreffo^a^l'Inglcfi,
qualperfona, pariva
com-
arrivarono tale, che Tootahah medefimo fem-
tuato circa brava defiderare che gli ftranciri ave Aero
Jalletende atteniioni.
per lo ftelFofoggetioparticolari
trovarono Poco tenppo dopo giunfeanche Oberèa \
»
che gli e molte altre donne non prima conofciute,
egnc che le quali fi fituarono in mezzo ai forelìieri.
e più in- il Capo frattanto andava e tornava molte
Jn
paflag- volte , a fine di dare i fuoi ordini per far
che
preparare i rinfrefchi e il pranzo Erano
ira
, ,
.
..•a". h'^É^^:,*^
??^^mi^-
A
i
6\ ^^^Z%^^^^ CapitanoCook
allora condotti in una gran piazzao tile
cor-
.
/ petto
•
?• » •..
1
66 f^^^SS^
^^^ Capitano
Cook
tandolo per aria, ad oggetto di fare una
nuova disfida allo fteffo, ovvero a un
preftavano
un coli'altro la minima zione
atten-
.
Offervoffiper altro con piacere dai
noltri, che il vincitore non moftrava mai
apparenza alcuna di orgoglio riguardo al {w{"
avverfariofuperato ,
ne quefti per lo contrario
fembrava molto gelofo dellagloria del fuo ri-
vale
.
Videfi\xivece durante tutta Fazione un
continuo buon ordine , un' aria di benevo- lenza
,
e di buon umore in mezzo ad una
folladi cinquecento fpetiatori almeno , effen*
dovi fra quefti anche alcune donne , poche
veramente ,
e tutte di un rango diftinto .
-A
Lih. ì Capi. Vii. 67
Officiale dello fteffo Tootahah ,
folita
ap-
punto
a far le funzioni di maeftro di ceri-
monie
nelle grandioccafioni .
preftareai noftri
porci i due ne fece
,
.
t
queftogenere di cofe fomminiftrare Face- .
ed ora conveniva
occupare maggior la
in
pane della giornata queftocommercio .
di
pollici lunghezza, davanG dagl'Ifolani
venti noci di cocco ,
e dei frutti
da pane
proporzionatamente ,
onde in poco tempo
diventò il mercato ben provveduto come
,
Ebbefi
quindidai noftriuna vifitadi Oberèa^
che non era più (tata a trovarli dopo la
perdita del quadrante e la difgraziata tenzione
de- ,
V. / y
7© P^iaggì
del CapitanoCook
vano clagl'lfolani diverfi pezzi di ferro,
loro dati nei due viaggi precedenti dagli
Europei e dai medefìmi venivano pregati
,
,
che confervava effendo un^
; ma non
tale operazionepoffib'^e,
contentoflì allora
di pregare che fi fofleaccomodata un' altra
accetta rotta
,
che teneva preffo di fé Ebbe .
il Capitanomolto di trovare
piacere una fi-
mile occafione per cattivarfi
di nuovo la buona
grazia dellamedefìma ; e fattole bentofìo ac-
comodar
•/?^•.i». .^i:"i.
Capii,VII, 7f Lth, L
germogliare. pensò dunque
Si allora ad
efaminarne la cagione poiché il clima , ,
a queftavegetazione fpecialmente ,
in colle
per vedere attaccare almeno terra
dell aria.
In quellofteffo giorno fepperoper la
prima volta gì'Inglefiche davano gì'In-
diani ,
conto polfibile
a coftoro il poterliciare
pronun-
; anzi allorché volevano articolarli
,
mandavano fuori dei Tuoni tutti divertì ,
rana ; Banks ,
Tapanc ; Green Eteree ;
,
E 4 Par-
"'-ir"*'i
*"«»»«*i-»*'" »-»«•» .- ". A \ »!"? «— • *-~ V-»".", ,
?^?
-^
T
CAPITOLO Vili.
jliSfendo
una mattina terminato a buon'
ora il (olito mercato ,
e volendo M. Banks
trovare un poco di ombra durante ilcaldo
del giorno ,
fé ne andò a paffeggiare nel
bofco , portando fecondo il folito il fuo
fucile Ma incontrato nel tornarfene Tou^
.
per paflfar
qualchetempo infieme,
(Irappa queft'Indiano in un iftanteilfucile
dellemani dell'Europeo, alza il cane, ed
elevando lo fchioppo in aria fa fcroccare ,
?"»..«"v
T /•
.?yi"-*'%t''"-
"*? r'«^
?^^
di fangue Ma.
il Naturalifta non
e moftrandogli immediatamente un
,
porco (oggiunfe
,
cha la mattina dopo ne
/
farebbero ftaticondotti tre altri , che per 1
con quellofolo ,
che avev? giàricevuto «
giallae ,
in alcune altre bagattelleche fu-
rono ,
-+
y6 ^^^^^^^^^ CapitanoCook
piacere Eijiiordinò fubito di uccidere e
.
ramente
abiti
\,. iv .j:j-.^^'-:'
••»"—"-..
f r%
LìL L Capii.FUI. 77
abiti nel luogo medc(iino in cui aveagli
,
in un pajo di piftole ,
e nella Tua fiafchetta
di polvere .
Una mezz' ora dopo fé ne
pere (la
^8 ^ì^ggì d^l Capitai^:Cook
poteflemai darfi .
Con tutto ciò eglicredè
per altro
dovevanfi adunare molt' Indiani
figlifteffo ,
anzi il Capitano gli mofirò le
fue gambe rude per
fiate
effergli rubate
,
' !" '
le cal^e di fotto la Aia tefta
, quantunque
folTe ficuro di non aver chiufo occhio per
tutta la notte .
Mal vefiiti però come erano,
fiabilirono di fentire a qualunque cofto la
Durò
Llb* /. CeIpLt,vili. 79
Durò un tal divertimento un' ora in circa,
ed appena terminato fi ritirarono gì'
,
In- Ivi
nei
glefi luoghifteffi
,
dove sato
ripo- avevano
.
Sembrò lunghiffimo ai noftri il ri-
manente
di quella notte ma veduto ap-
pena
',
fapevafì
neppure ,
che non
la gita
erail e
^ -f^ 'I^J
XV
8o yiag^ìdd CapitanoCook
più onefti
,
dove non aveva (ìmarrito la mi-
nima
cola di Tua pertinenza .
(lato impofTibile
onninamente ad uno
de' noitri battelli Europei Ji ufcirne illefo;
ami fé il migliornuotatore di tutta T Eu-
ropa
foffefì trovato per qualche accidente
efpoftoalla furia delle medefime farebbe
,
»?-
Si ^^^g^^ ^^^ CapitanoCook
Fra
gr Indiani portatiii a far vifita agi'
Inglefi
ve n*
era qualcuno di un' Ifola vi-
cina
^ì !
a Taiti^ appellata da loro niedefimi m
luogo accennato.
II
V
L'tb. L
Capit. Vili.
'
85
Il giorno primo di Giugno 1769., vale
a
dire due giorni prima del paffaggiodi
Venere fecefi dal Capitano Cook partire
,
dì poi a buonifTima
3. ora furono fpediti
i Signori Hicks, Clerck PeterfgillSaun- , ,
portato.
Malgrado però tutta la celerità,concai
fi equipaggiò la fcialuppa non potè que- ,
.
Cominciòallora M. Gore e gli altri ,
fati e provati.
Al tare del giorno3. tutti erano in pie-
di
e tutti ebbero la confolazione di veder
,
l\
U
Lib. L Capit. FUI. 85
le ore otto mirò due piroghe die vano
voga-
,
fulla tefta in
vece di cappello ed dolo
aven-
,
F } Arrivati
86 f^iii^gi Cook
del Capitanò
Arrivati in (j leflo mentre dall'oflcrvaiorio
niedefimo Touhourai T amai de ,
e Tornio
,
che
feppcli queftaSignoraera parente del
Re Terrao y
cui ella regalòun gran do
chio-
,
dando nel tempo rteffo una camicia
a Nana.
Giunto frattanto il tempo proprioall'
oflervazione , e precifamente ppffaioil pri-
mo
contatto interno del pianeta di Venere
col Sole , tornoffene il Naturalifta all'of-
fervatorio menando feco Terrao ,
Nana ,
,
il
,'2f'-"
(
Noi
prefumere. riferiremo folianto T offcr-
vazione di M. Green ,
come quella,
eh' ef-
fendo fatta da un Aftronomo di profeflìo-
ne, fembrar deve la piùefatta di tutte. Ec-
cola
pertanto breviilìmamente notata nella
Tavola (eguente.
\y
\ w
^ì ;:*..*^-
88 Viaggidd CapiiauoCook
O re Min. Min. Tee,
Il primo contattò
eflerno,o lì.ila pri-
ma
apparizione dell
ingreffodel pianeta
di Venere fui difco
folare , fu a . . M 4i •
it
X
11 primo contatto re
C
interno ovvero \
,
immerfione totaledel
pianeta medefimo ,
»» )
XU »••••• 44. 04
Il fecondo to
contat-
interno ovvero
,
il principio
dell'emer
fìone ,
fu a . . 3-°- 14. 08."
II fecondo to
contat-
efterno o fia \
,
emerfione totale^ fu
32. IO.
3* •
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V..
^
^
90 ^^^ CapuanoCook
f^i^gg^
CAPITOLO IX-
incidenti avvenuti.
prefentoffiagi'Inglefi T occafione
di vedere in qual maniera fi difponeffer
quivi i cadaveri, e di confermarli nella
loro opinionegià conceputa, che quefti
popoli contro
,
il coftume di quafitutte
le altre nazioni non mai i
feppelliffcro
,
lore
•? ««. -.
Vt-'
Lib. L Capit, IX. 91
loro morti. Ecco pertanto T efatta ne
relazio-
di tutto quefto rito fpeciale.
Nel mezzo
di un
in buon
picciolo fpiazzoquadrato paiizzato
ordine con legnidi hamhus
,
zarono
al-
h
,
e folto al
padiglione trovavafi una merabile
innu-
quantitàdi piccioli pezzidi ftoffa,
fopradei qualii lag.rimanti avevano ver-
* "^
9* Viaggi del Capitano Cook
pìcciole capanne in una delle qualidimo-
rano
,
cento perfone ,
le quali (\ ritirarono tutte
nel primo luogo rimoto, che poterono contrare
in-
Traghettofiìpofcia il fiume, ed
avanzandofi quindi la pioceffionenel bo-
fco
,
/ i
" .
Lib, L IX.
Capit, 93
(co ^ pafsòd* avanti a molle cafe tutte de-
ferte, r )
Non
\
n, ^
Lib, I. IX,
Capit, 95
tenzione dì efeguirla;
ma credeva mente
certa-
che arrivando notìzia dì coloro a
,
permifeloro di prenderfi
però le piroghe ; ma
il pefce,
una
ritenen-
do
tale permif- ii
fìoj^eproduuein vece nuovi difordini e ,
••« .
?•' »-
VI
iin i 96 Viaggidel Capitano Cook.
piroghe ed avendo
"i
allora il Capitanole
piùrort' ragioni per credere che glieffetti
rubati non toffero piùnell* Ifola o che i ,
a rilafciarìe^aflaimortificatodel
peflìmo efifodel fuo progetto,creduto pri-ma
1 :r così efficace. ..:
'.^^?^?^J^- -?-
/
pareva
?
,*
?'?-^'m^c"
t ••*?
.v.!"*--*r-v .,
ì-f^Jà
7^
^S P^iagf^idel Capitano Cook
pareva di accorgerfi di non poter cffere
creduta fullaTua parola. Lafciò quindi tra-
vedere
ef-
ìf per verun conto accordarglielo gì'Inglefi ,
,
rimettendoii
in potere degl*
Inglefi
n una grandezza d' animo che eccitò
,
'
«^
.^
Lib» I. Capii, IX, 99
e di cuoco per fervire i Foreftieri ,
e co-
minciò
di picciole pietre ,
e di legna per
rifcaldarle Tenne quindi
. Tupiaper qualche
tempo il morto animale fofpefo fopra la
fiamma, e rafchiandolo pofciacon una
conchiglia ,
ne fece cadere tutto ilpeloap- punto
come Te lo aveflferifcaldato coli'
acqua bollente Ciò "tto , divìfe il cane
.
'^1'/.""-'.V:"'
'••^
•?X._^V.. ;i..
-*V-. ?^ ?^.,
?.^?'
r
100 ^^^^^^^^^ Capitano Cook
mente prezioìaNella ftelTaguifacuocevi
.
?***-?
-ua^,
V» i
t^i^-
V»'
di nuovo dagl'Inglefi
fenza che
poteffefa-
perfeneil motivo Tutte qucftecircoftanze .
,
conforme fopraabbiamo giànotato .
G 3 tome
Capii,X,- Lib» I.
105
co^\ effi Vi fi trovarono
.
^ue
parimenite
altri Taitìani ben cogniti Tituboalo e ,
conforme narrammo ,
imbarcatoti fulla fre-
gata
Francefe , era paffato
a Parigi Quefto .
A
?
Jiì
104 ^^^^g^^^^ Capitano Cook
dall'altro laro della baja ; nva egli non
volle acconfentire a queft' invito anzi con- ,
Eglifoggiunfe eflere
. una tal parte
abitata da un popolo che in vece di effer ,
loro
,
I
a qualunquepatto efeguire
progetto, fi mifero torto a caricare a palla
ìih 1 loro fucili: lo che offervato dallo iteffo
4 ??
4 -*
V ; quale
r.w
Lib,
Capit,X, L '
105
quale gì' Indiani fogliono portare i loro
fchifi fino air altra parte della baja mede-
fima Si prepararono
.
quindi a continuare
la gita verfo quella contrada, appaiata da
Tituboalo r altro regno Egli diffe che .
Paahairedo -
ladro di piroghe; e feb- -
conobbero gl'Inglefi
ben di efltrfi tofto
affatto ingannati 11 padre e il figlio li ri-
ceverono
.
nuoto ,
ìo6 f^^^gg^"^^l Capitanò Cook
nuoto ,
nell* acqua
gettandoli a guiià di
cani barboni In queftoluogo non videiì
ì' .
luppa ,
Capii, X. Lib, L 107
tappa e vi fi pofero dentro fenz' avere
,
ad
dirimpetto una iifola chiamala
picciola
Otooraeite ; ma effendofiintanto fatto notte,
fu rifoluto di sbarcare ,
e furano i noifiri
condotti dagl'Indiani in un certo luogo ,
di corlieu ( a ) ,
che fiavevano e fé
,
ne
ha un gujlofalvatico effer
fen?^ catti va ,
\
mm
che gliaccompagnava.
i Dopo aver fatto il giorno feguente un
della
configlio guida Indiana ,
che difTe
effere il paefefertilee ricco .
Videfi allora
immediatamente venir incontro ai forefiierì
Mathiabo Capo quellacontrada ilquale
di ,
"
I per altro pareva totalmente inconfepevole
del modo di commerciare di queftanuova
gente Con .
tutto ciò fu
portata da fuoi
fudditi una di noci di cocco
quantità ,
e
ti tutte
prefentate
le altre
Egli poffedevaun oca
. e
mercanzie
un
,
che gli furono
,
una fpecie
di paflSone
e di tenerezza. '
. .
" V
In
-#'
Lib» /. Cc^piu X. 109
In una grandeabitazione dì quelvici- nato
videro i noftrì uno fpettacolomente
total-
nuovo per effi Eravi in una delle .
1?
.^ •
». -^
Lib. L
Capii,X. Ili
verou
,
la fua moglie e ,
molti altri, allog-
giando
per tutta la norte nel luogomede-
fimo
\\yx^- \rr
\ • .
•\/v
h:
r
J
f \ i/
Lìb, L Capit,X, nj
domandarono di effere pofati a terra, e fu
fubito foddisfattala loro richieda Appena .
Ofifervoffiin
queftoluogo una curiofità
confiftente in una
{ingoiare , figuradi un
^?:.,.r^-'
j ! 4 ^^S!!^^ Cook
^^^ Capitano
efiì lian per coftume di dipingere Siili •
e una le qualifareb-
alla parte pofleriore, bero
ftiKe da noi altrichiamate corna ,
nendo
ve-
Dopo dunquedifpofto
aver ì loro affari
con Omoè fimi fero gl'Inglefi
^
in cammino
/ per tornarfene alla fortezza e giunfero ,
in
breve alla predetta penifola di Opoureonu .
vazione a rifervadi un
, luogoda depofìtare
i morti ornato in una Angolare maniera .
,
..,,..^^
i/'
Lib» L X,
Capii. .
IIJ
che quanto prima faranno indicati Preffo .
penfiero
: anzi fu fcelta per abitazione la
cafa fteffadi Oberèa , la quale, febbene
picciola,
era propriffima
,
e vi fi trovò
dentro il folo fuo padre che accolfe i fo- ,
P'S*.*"*»*
1 1 6 del Capitano Cook
T'^iag^i
eflere precifamente il Morai di Oamo e
,
Era
quello pietra
un edificio di elevato
,
•
Lìb, L Capit.X. 117
fpeciedi peice
particolare .
Tutta poi Ja
faceva parte di una
piramide piazzaaffai
quafiquadrata,
fpaziofa che veniva recinta
di mura ,
e selciatain tutta la Tua efl'enfìone
di pietrepiane crefcendovi però malgrado, ,
rèa .
Che fé quefta
Regina tanto celebre,
e di così grandeautorità in tempo del Ca-
pitano
Wallis ,
non era più così confide^
rata ,
e nel
godeva appena certi riguardi* '
/ \
-i "• -?.
Lib, L CapitaX. 11^
polo con cui r equipaggiodel Delfino
,
poca ,
o niuna comunicazione aveva avuta.
Sveloffipure nello (leffoincontro un altro
miftero ; dai noftridi aver
poichédicendofi
veduto a Tiarrabou diverfe mafcelle umane
fofpefead una tavola in una cafa affai
bislunga,
fi nTpofe
loro,che i conquiftatori
medefimi le avevano feco portate , ed ele-
vate
per trofeo della loro vittoria Ecco .
Ma qufft'
avventura parve affattodimenti-
cata
da una parte e dall'altra Furono ac-
colti .
H 4 Torna-
.i^'
^ -_
.^-r^A {
120 T^^'^S^'^^^^ Capitano Cook
Tornarono dunque nel dì i. di Luglio
al fortino di Matavai dopo aver fatio il
girodi tutta T ifola che trovoffi di circa ,
deli'ifola. : v
C A P I T O L O X I.
Gita di M, Banks
lungoil fiumedi Taiti»
Preparativiper la parten:^a daW ifola ,
che
d' altrifrutti
, quali
cofe ben volentieri cettate,
ac-
? ^
?.yL «i^^T*- «V
111 f^^^SS^ ^^^ Capitano Cook
lo rendevano ancora
pature dellauiperficie ,
?
vf*
"»
KAv^in
Lib'.L CapiiXI
, ,
12^
Per far qiiefto eglipreparòuna porzione
di terreno da ciafcun lato del forcine, e
dentro al bofco ancora fcegliendo il iuolo
pili convenevole, acciò poteffero vegetarvi
queAe femenze, e ne diede pure una gran
quantità agi'Indiani fteffi
, infognandone
loro
r ufo piùproprio Erand di fatticolloro
.
Li 4.
Lugliocominciato avendo gì'fn-
glefi per la loro
a difporfi partenza dall'
ifola, gettarono a terra le porte e le pa- lizzate
del fortino per poterfene fervireper
mare ad ufo da legna da bruciare S pe- .
e feritopericolofamentc
dagl'Indiani,
con
...\..
124 f^^^SS^^^^ Capitano Cook
con un colpo di pietra ; dopo di che
avendo fattacoftoro un' alrraleggiera
ferita
alla teftadell'altro fuo compagno ,
fé ne
\\ la fugadei delinquenti
molto , allorché feppe
uè fece grandipremure per poterli avere
nelle mani fperandodi poter cosi termi-
,
nare
ogniulteriore difputa cogl'Ifolani;ma
e._
'
Lib» L Capit.XI , 125
il loro
giornata ritorno .
Ma vedendo con
feflarono francamente ,
che i due difertori
non avevano la minima vogliadi ritornar-
I ;•
'
:' r
Lik I, Capii,XI, 127
medefimo adoprato contro di loro fteffi,
in tal cafo
ufando rapprefaglia rata
impa-
una
e Caporale ;
al ma effendo ftarc
,
j
anche quefteriportateuna mezz'ora dopo,
furono allora poftitutti i Capi Indiani m
•• (i
ii8 ^^^SS^ ^^^ CapitanoCook
iteifo la libertà del for"
agli altri prigionieri
tino, i quali tutti dopo eflerfi trattenuti ,
giori
premure , affinchè gli permetteffero
di fui
viiiggare loro baftimento .
Avevano
i noitri tropperagioniper eflerne contenti,
Q quellaprincipalmente ,
che imparando
effila Tua lingua
,
ed infegnandogli la loro,
a vederle .
dal Capi-
Così lafcioffi tano
Cook r ifola di Taiti e gliabitatori
Cook VoL IL I della
HI
I M
..J
1*''T.'
"''*!*^:~T,
[
i^^
T7
fililediverfe inevitabilicircoftanze
e fopra tinto full'impoffibilitàdi poterein-
tenderfireciprocamente, quelle differenze,
che di tratto in tratto fopraggiunfero in
quello intervallo .
CAPITOLO XII.
prom'nenze ^
che vanno interfecandoX ifola
per mezzo ;,
^ vi formano montagne , che
pò (fono
'V
tJ-
-^,.^^f,K
Lib. /. XI
Caplt. L 151
vederfi in diftanza anche di 60, mi-
poflfono glia
La fommità dei morti quantunque gene-
.
ralmente
fterile, e bruciata dagli
ardori del
fole , tuttavìa m molti luoghiproduce
ancor qualchecofa Alcune.
valli , e la
'y %
terra bada fituatafra le falde dei monv! e
" vi
illido del mare ,
fono
propriamentele fole
partideir ifola, che poffonodirfiabitate ,
diipofte
lungo il baffo terreno circa 50.
canne in diitanza una dall'altra,
e date
circon-
di di platano al-
piantagioni
picciole bero
,
,
fomminiftra ai Taitiani la ma-
che teria
poi ,
la relazione di Tupia
giufta può
,
pane ,
delle noci di cocco
,
delle banane
di tredici fpecie
diverfe,e migliori di tutte
quelle che T equipaggio
,
del Capitano Cook
abbia altrove mangiato: dei platani un
frutto fimile alle noilre mela, graziofiffimo
, ì'^
qnando è ben maturo : patate affaidolci ,
'V A. \"/.V-:....,.
1 3z ^^^^g*^ ^^^ Capitano Cook
fpecie di fatinone chiamata da loro pea \ ,
Aito ha un
, faporeaffai fmiile a quello
della caftagnaAvvi di più un albero chia-
.
mato
wharra che è quello fteffo
,
cui ,
:,-.jt
jk*^ i /••.. .
M.r
—-*-.?
Llh. I. Capir, XIL r33
fpeciedi fico ,
nominata matiè : il
pocroti^
o Ila V hibijcustiiiacdus ^
die è una Ipecie
di ortica la albero ; \' unica argentea quivi
,
qualinon è farne
qui poffibile una pani-
colare menzione .
I 3 quelle \ A
Lìh, L Capit,XII, 13 f
loro flefll quanto vei lo i forellieri affabile^
5
e civile .
Sembra in oltre eh' eflì fieno di
piuttoftofventurati individui
,
renduti in
certo modo anomali per una fingolare
ma^
lattia .
.j
Nella maggior parte de' paefi ove gli ti
, vi
abitanti hanno lunghi capelli gli uomini
,
I 4 ticolo
m
\'*y6 Vicfggìdel CapitanoCook
tìcolo di vanità della lunghezzadei medc-
tìmi Ma r ufo di Taiti è direttamente
.
op-
poftoa quefto : le femmine li portano
Tempre tagliati
attorno alle orecchie e gli
,
uomini
,
a riferva dei pefcatoriche ftanno
''A ,
cattivo odore ,
infofFnbile in principioad
ogni Europeo ,
a cui per altro 1'affuefazione
dividefi in denti
tagliente o punte acute ,
fervirfene
,
intingonoil dente in una
fpecie
\
Lìh» L Caplt»XI L
137
fpeciedi polvere fatta col nero di fumo,
provenientedall' olio di noce di cocco
,
capricciode' genitori ,
o forfè relativamente
alla loro condizione .
Gli uomini e le donne
lunghezza ,
eh' effe ravvolgonoin molti
i giridttor«o ai loro reni , di modo che ve-
defi pendere in forma di gonnellino fino alla
metà della gamba, e quelìochiamafi/^ar
I due o tre altripezzidi circa due canne
t mezzo in lungo, e di una canna in largo,
hanno un' apertura in mezzo per chiafche-
duno : quefti
fi mettono uno (opral'altro,
e paffando la tefta dentro a queir
apertura,
veggonfi le due eftremità ricadere avanti
e dietro in forma dì uno fcapolare
,
eh'
effendo aperto dai lati , lafcia libero
ogni
moto del braccio ; e quefto preffo gl'ln-
diani ha il nome di tebuta Quefli pezzi
!) ,
.
-.'''?*
Lìb, /. Caph, XII. TJ9
(liftinguerfi
col nome di maro .
Tale ìì è
il veltire dei Taitiani di ogni claiTe ; e
ficcome in quanto alla forma è generalmente
lo ik'ffo, perciògliuomini e di le donne
una condizione fublime fi diftinguono
folo
dalla quantità di ilotìfa che portano , .
di certi piccioli
berretti di ftuoja o di foglie di cocco
, ,
tomou ,
che rta molto meglioalla loro fi-
gura.
Quefto tomou è comportodi capelli ì.
intrecciatiin fila, che non fono più grofle
della noftra feta da cucire , e M. Banks
ne conferva ancora a Londra de' gomitoli,
\
che hanno piùmigliodi lunghezza
di un
k/.
i^.
Ci."^
-
.
??*»rr*"^ '^.1}'.^\-:
"?
140 f^^'^^^g^
^^^ Capitano Cook
qualchev;)lt;ila piuma della coda di un
uccello de! Tropico ; altre volte portano
una rpccie d» ghirlandabizzarra comporta ,
K— **'«?'"» •»-*""i
Lib. L XII
Caplt, , 141
lapiliamena e grata , che poffamai imma-
ginarfiQuivi Tono dappertutto
. bofcaglie
di fruttida pane e di cocco fenza cef-
,
il pavimentoricoperto di fieno ,
fopra il
qualeftendonfi alcune ftuoje è ,
illetto co-
mune
!l
II
"*v.y.'
!..-.^v::'v if
^.
^ i-»^ •" .**
Lib. L XI L
Capit, 14)
La cucina preffoqueftipopolinon è un ''i
arte o non è almeno molto perfettaIn .
,
falata Il fapore
.
di querta falfaè fortitìBmo,
e fembrò ingratifllmo agi'Inglefi la prima
volta,che ne gurtaronoma qualcheduno ,
di naarticarealcun narcotico ,
come
fanno
^«fe^V
144 ^^^^^^ ^^^ Capitano Cook
fanno gli abiratori di tanti altri paeficoiP
oppio coi bet€^ o col tabacco .
Vero (i
, ,
è che
qualcuno di loro beve liberamente
,
\ l^s"
una goccia fola di cosi peftiferi liquori.
Neir ifo'a di Taitl fi uf^.no tavole
11 non
,
le loro
pietanze per fupporre
lono
f che poffa regnarvi qualche forta di ofteti-
,1i tazione EfTì mangiano ordiijariamente foli
.
,
.
Quindi nelle famiglie due fratelli,
ed anche due forelle hanno ciafcuno un
gl'lfolani
a far vifiia ai foreftieri nelle loro
itnde portavano tutti un paniere in cui
, ,
dofi le
(palle prendeva ognuno il Tuo cibo
,
.
di mangiare cogli uomini e di guftaregli
,
anche
Lib, L
Capii.XIL 14 J
anche apprettato ia particolare da certi gio-
vanuiti mantenuti appoftaper tal fervigio ,
ventina di canne.
A
I flauti e i tamburi fono i foli ftro-
,
w
;ì P
1 46 ^^^ Capitano
T^^^SS^ Cook
hanno altr€bacchettefuori delleloro mani ,
né fanno la maniera di accordare in{ìenie
due tamburi di tuono diverfo Unìfcono .
fatte una
di fpecie di noce oleofa , delle
quali ne infilano molte in una volta dentro
una bacchetta, e dopo avef accefa quella
fituatain uii«t dell*efiremità, attaccafiil
1^ fuo(:oaila feconda,bruciando nel tempo
Aeflb quella parte della fieccache ila per
traverfo Confumata la feconda , fi comu-
.
nica
il fuoco aila terza , e così dì feguito,
febbene alcune di tali candele durino un
tempo confiderabile ,
e facciano un lume
affai forte Vanno
. gì'Ifolani a dormire
ordinariamente un* ora dopo il crepufcolo
vefpertino ; primaperò di coricarfifi la- vano
tutto il corpo neir acqua corrente^ il
che pure fanno impreteribilmente la mattina
appena
"•
Lìb, /. XIL
Capii. 147
appena levati,
e a mezzogiorno.Nei lora
pranzi(ì lavano le mani e la bocca qua(i
ad ogniboccone che mangiano ,
né mai
accade di vedere lui loro abiti, o iuUa
loroperfonala menoma macchia , o im*^
forca.
di qualfivoglia
proprietà
CAPITOLO XIII.
Manifatture Malattie^Funerali^
Induftriay ,
tiani .
JLA principale
manifattura dei Taitianl
confifte nelle ftolTe che fervono loro di
,
Cinefe ,
da
ilfrutto pane ,
e un altro al-
bero,
che al fico falvaticodelle
raffomi^Jia
ilbled* America La più bella e piò' ianca
.
(\ fa col predetto
gelfo
,
chiamato da toro
aouta^che ferve per T abito dei primiper-
fonaggjdell'ifola , e prendeil color roffo
megliodi qualunque altro colore ; la fe-
conda
fattacolla fcorza di fruttoda pane^
nominata ooroo è inferiore alla prima sì
,
'
%^i
:^-;^-
7
148 ^^^gg^
^^i Capitano
Cook
meno figura e
,
(ia più ruvida delle altre
due , è forfè la più utiledi tutte , perchè
fefifteair acqua , qualità che non poflbno
avere per verun conto le prime due .
La
maggiorparte poi di queftaterza , che è
rara dellealtre fuole profumarfi ed i
fiù ,
,
e quando fé n* è unita una gran
m quantità , portafì qualche
a rufcello ,
e vi
fiJafciainzuppare dopo averla caricata di
pietre pefanti , perchènon venga ftrafci-
s
naca via dalla corrente .Quancjo poi eiìì
giudicano che fia a fufficienzamacerata ,
Jifcia,
grattandolo
con gran e'ligenza
con
«
, quella
f"^
Llh. I. Capa, XIII,' r49
quella d i
fpecìe conchiglia appellata dai
,
?*»«-/ «l'elfi** t
_
Capii. XI IL Lìb. I,
Iji
vantaggioQuando poi vuole quefta
.
ftoffa
lavartidopo efferfiportata, fi tuffa in un
acqua corrente, ove lafciafiper qualche
tempo e quindifi torce leggermentead
,
gofacome la carta
,
e quafì
di flrapparfì
con altrettantafacilità. ; ^
^
K 4 quanti
.-rs..
-.i'-.;*., » ?*,'.--ri
?ypu"A«'a'
,
e in infufione neir acqua
tenuta .
e ve ne fono alcune
più belle e migliori ,
i
•
nei tenfpi umidi confumandofi per ,
i''l
\
Lib. I. Xllt.
Capìt. tjj
e fra quefte ve ne fono di così fottiii
quanto uno de* noftri
più groffi panni •
grandiffimo artificio
,
che formano V occu- pazione
-*\
154 y^^SS'' ^^' Capitano
Cook
forta di cappelletti
quefta ami quefti
non ,
\
confìftonoin altro che in una benda ,
che
fafciail giro del capo ^ e in una
punta
/ bislunga, che fa ombra fulla
di ombrello
fronte ai chi
porta tale fpecie .
fono grolTe
fottili come un fpago;
picciolo
€ con quede ultime formano le loro reti
;'ì
?
^1
~."*-"«!L..r
Capii,XIII, Lib. L ijj
Naturaliibggetti a rifipole e ad una certa ,
da neffuno, ove
frequentato altro (i per
vanno fomminiftrando ali*infermo tutte le
neceffarie provvifioni Furono pur anche .
hi
veduti alcuni altriin picciol
numero, che ave-
vano
portandole interamerueallofcoper-
,
to e lenza
, neppure applicarvi fopra qualche
cofa che poteffe,
allontanare le mofche.
In Taiti la cura degliammalati è affi*
data ai Sacerdoti Il metodo da quedipra- .
ticato
per le guarigioni confifte mente
principal- ,
e ai piedi ammalato
d^^ll' e lafciando fo- ,
"^i -
I j5 ^^^gS^^^^ CapitanoCóok
monie fin tanto che V infermo fìa morto
,
ultimo cafo ,
non mancano fpacciare
che di
l'ammalato è (iato guaritodai rimed)ap-
predatigli
; ma fé muore ,
allora dichiarano
che la malattia era di fua natura incurabile .
^ Sacer-
?I
.4.,
'
Capa.XII 1.
Lib, L 157
Sacerdote che dopo aver fatto qualche
,
alla riva ,
vi depongono foprail defunto ;
fi ripetonodal Sacerdote le preghiereed ,
li
lt:l„
Ltb. L Capit,XIIL 159
loro affetto, e dei loro dolore. Due o
,
quefte
cerimonie
,
allora prendono
il lutto anche gli uomini ; ma prima di
que(lotempo fembra che non abbiano
per
verun conto fentita la perditadel de*
funto.
Le funebri continuano
proceffionì qualche
volta per cinque lune ma divengono gra-
datamente ,
ogni offo ,
e quindi fi reppellifcono
tutte o dentro o fuori di un Morai fé-*
, i
i
condo il grado fteffo di cui vivendo I
, deva
go-
il defunto .
S* egliera un Earee o
,
f
I
,
,
qual cafo alcuna
nel di coftoro Ci
fa tutto in un colpo delle ferite col dente
di ghiottone in qualunque luogo effa fi
trovi come abbiamo altrove offervato
,
Le
i6o ^^^ Capitano
f^^^SS*" Cooh
Le cerimonie finifcono col
però non
emblematiche mentre ,
un platanonovello
rapprefenta talora la perfonadel defunto,
e un pennacchio di piume figurala divi-
nità
in talcircoflarìzainvocata Il Sacerdote .
1^:
allora accompagnato da qualcunode' pa- renti
,
che portano una piccioiaofferta,
fi
K
va a fltuaredirimpetto al (imbolo del Nume,
ove ripete le fue orazioni , e intrecciando
nel tempo fteflovarie foglie di cocco in
differentimaniere quindile deponefopra la
terra nel luogo medefimo, dove fono.(tate
fotierratele offa. Ciò fatto,rivolgefi alla
divinitàcon un clamore ben forte , di cyi
fervefìfoltanto in quellaoccafìone Quandi) .
numero ,
^-ik-
Lih. L Capii.XI IL i6i
numero, e di diverfo feffu, adorandofi i
niafchi dagliuomini ,
e le femmine dalle
donne . Queflipopolitengono pure alcuni*
Morai y
né quali non Vengono ammefle
di
perfone feffo differente, quantunque ne
'*'^**-'
abbiano altri,dove (ì
promifcuamente am-» j-r
tale almeno ,
che fuffirtadopo la morte in
due ftatidi diverfi gradidi felicità chia- ,
'^
....
ì
l6i f^^^SS^^^^ CapitanoCook
di una famigliadiltinta che viene rifpet- ,
I ,
come quello di una claffe fuperiore
non uffizia mai per le perfone di una più
baffa condizione .
fempre
Lib. 1. XIII,
Capii, 1^5
Tempreil corpo fino alla cintura
,
e con i
fuoi fguardi ,
e colle proprieattitudini
moftra abbaftanza che la dirpofizione dell^
anima ben corrifponde al fuo efterno con-
tegno
f'^
^.i«-'^?»rt' •?•
?"..I.
\
V#^-
t^v."V".
164 ^^^ Capitano
^^^^,^^ Cook
che ha la Ibvranità Quefti due per-
ne .
I
-'•rs^.^A t""^!/: iy".-ifi^'*
?S«Ì— '.•^^'•i ^fc.^'* ^.
.4^
-^^ »»,
Libri, Capii,XII L \6^
gato di fomminiftrare un proporzionato
mero
nu-
generale . .
C A P I f O L O X 1 V.
Defcn:^ione fituate
di alcune Ifole in vici-
nanza
di Taiti Incidenti e particolarità .
,
relative ai co (lumidegliabitanti ,
dai
Inglefi
gì'
OEparatifi loro amici Tai^
tiani^fecero vela con un bel tempo ,
e
A'i
M'-à
••?":'?
r-t
1^^-
T
Capit, Llh, 1,
XIV. \6j
cutti i pofTibili
contrauegnidi amicìzia dati
dagli{Iranieri rimafero in principio
,
for-
'?
prefìda tutto ciò che loro fì parava
,
che ralTomigliavano
quefl'Ifolani moltiffimo
a quellidi Taiti nella figura,nel velare,
nella lìngua e in tutte le altre circoftanze.
,
Ifolano .
Ma fteflbdello sbarco,
nel momento
a gli altri di
tutti re^arfene un poco in
dietro Egli ccmincò.
allora un' aringa o
contraccambio un porco ,
alcune tenere
,
piante ,
e due altri picciolipennacchi ,
le
r altro .
Lib, 1,
Capir»XIV. 1^9
l'altro. 1 che
Viaggiatori, nd giornodopo
erano di nuovo tornati a terra avrebbero
,
(ì
ih
\': n
170 ^'X^^' ^"^^ Capitano Cook
{ì è che domandatone allora il nome a
,
\'i
allora diede al Re un picciolpezzo di fìagno,
fui quale era incifa quefta ifcrizione En- -
altro di quelli
altrove depoftìDopo .
efferfi
dunque lafciatifcambievolmentc ben
foddisfatti
e contenti fifece vela dai poltri
, I ,
.
pro-
II
U ifola Huaheìne^ ovvero Huakenc ,
tana
lon-
da
Taiti circa 94. miglia ,
è fìtuata
al grado 16. minuti 43. di latit.S. ,
e al
grado 150. minuti 52. di longitudine O,
da Greenwich , ed ha predoa poco una .
f
ventina di migliadi circonferenza in una
difugualee pienadi
fuperficie ,
co'line , ma
ì •
? s
vide fuccedere .
giorno dopo
con-
andare
Lib, L XIV,
Cap'it. 173
andare a terra
,
tanto più che giàfi cinava
avvi-
la notte .
Sbarcò dunqueilCapitanoaccompagnato ,
dai Banks
signori e Solander ,
da qualche
Ufficiale e da Tupia che ripetèle ceri-
,
monie ,
quindibandiera Inglefe,
prefeCook
in nome
pofleffo di S. M. Briiaunica di
ifola e delle vicine Huaheine
queft' , Oiaha^ ,
e Bolahola , che
di lì fi vedevano dopo
,
erano cinquecafedi
parimentequattro o
ftatefofpefe
col moòcWo ùeìh piroga ^
come
"-€'
.-«j;;;:..
L Lik
Capii. XIV. 175
e ad ogni boccata ciafcuno era coftrettoad
più di
inghiottirne una ventina .
Gli abi-
tanti
di Otaha non folo vendettero agPIn-
glefi
quanto avevano ,
ma in oltre rono
preda-
a quefti i medefimi onori foljtia dere
ren-
ai loro Re , fcoprendofi
le fpallee
,
nvmumeAai^l^-
TT
I II
.1 ! h
a
D' \ buoniffimo prezzo .
lani
contenti degUIfo-
che univano al più gran rifpetto
, e
ri A
uomini, le donne, i fanciulliadunavanfi
attorno loro feguendoli
a per tutto , e
.''S
lungi dal fare ad effiqualche inciviltà, lorché
al-
s'incontravano nellaibada dellepoz-
zanghere
d' acqua o di fango queft' Indiani ,
vifit^Jta ciulle
fan-
efTì incontrarono alcune picciole
e raizazzi vef-liti
colla maggior pro-
prietà
,
Jie fiavano fermi al loro li.oi;o
,
'?•?^?"IK'.**^!
ir ??'-^**'
Lìb. L Capit,
XIV, 177»
e dafferoloro'qualche
cofa .
l signori
Banks
e Solander ebbero molto piaceredi far
queftipiccioliregalipoichénon avevano,
\^i'"
ii"né'
J78 ^^^ggi^^^l Capitano Cook
di vinchi ,
di circa quattro piedi di lun-
ghezza
e di otto pollicidi diametro
, ^ nito
guar-
di penne, fituate perpendicolarmente,
le fommità delle quali erano piegatedalla
parte d'avanti, e intorno eranvi varj denti
di ghiottone e alcune code di uccelli del
,
Tropico .
Allorché i' Indiano (1 fu ornato
la tefta ,
di modo che T alto del fuo pello
cap-
defcriveva un cerchio ; e qualche
volta faltellando fi avvicinava mente
repentina-
al vifo
degli fpettarori e li faceva ,
,
che ritennero gli Europei per due
ore
,
e fecero loro molto piacere Confi- .
vana
Ltb. L Capìt.XIV, 179
vano da un luogo a Un altro,ma che non
Ifolani fti-
poiché queft' !
mano le perle preffo a poco come noi
ftefE .
Fra i balli delle donne gli uomini
efeguivanouna fpeciedi farfetta dramma-
tica
in cui vi era qualchedialogoinfieme,
,
M 1 fvolic.
i8o ^^^^S^ìdel CapitanoCook
fvolte e ditìefeda chi le prefentava
, per
far conofcere tutto il valore di (ìmile
un
donativo aggiunfeuna
.
Vi fi confiderabile
quantitàdi frutti di platano ,
di noci di
cocco, e di altri rinfrefchi per parte di
Opooni ,
Re formidabile di Bolabola il ,
1,6!
li) quale nel
neir ifola,
tempo
e di volere
fteffo fece dire di eflere
nel di venturo far
, , 1/ vifita ai foreftieri .
Tutto T equipaggio
ri-
maie nel giórnodopo fui vafcello afpet- ,
i tanto da
fpedite quefto Sovrano tre ciulle
fan-
a domandare qualchecofa in cambio
del regalogià fatto , poco curandofi egli
forfè di andare a bordo del baftimento,o
credendo che
piuttofto le fue ambafciatrici
*
avrebbero ottenuto affai più di quelloeh'
4
egli ftelfo aveffe potuto ottenere Non .
difcerni-
decrepito renduto
cosi ftupidoe in-
,
dolente
, appena tanto
aveva
fatto agliftranieri,Effo
piacere li ri-
cevè
^V
'
JjLi^ ,.i^.
?
Lib, L Capìt, XIV^ iti
cevè affifo
,
e fenza veruna cerimonia o ,
di fua refidenza ,
cosi gì' glidifferoIngleS
di volervi nel gioinodopo andare con i
loro battelli,
e lo pregarono di portariì
iniìeme con eiH ,
al che eglinon ebbe
di
difficoltà acconfentire .
ne partirono
, pieni di rincrefcimento
per non aver potuto ottenere rinfrefcoal-
cuno
Il Capitano
, perònel ritorno ebbe la
buona forte di comprare fei porci,altret-
tanti
uccelli, dei fruiti da pane , e degl'
ignami; ed avendo efaminato e dìfegnato
il pianodella baja fu qualche parte dell'
ifola, tornoffene prontamente al vafcello. u
I due Naturalifti,
che facevano feparata-
mente qualchefcorfa p jr l'ifola, direffero
nel dì feguente i loro paffi verfo que' bal-
M 3 lerini, ,
-ar- —,"!:*
,?»•»- •*
-r^^.*^"-
.-
^
£ih. I, Capit,
'
XIV, 185
Jtuaheine,
Tubai ,
e Maurua che fono
,
ifoleconfuraarono gì'
Inglefi
pochiffime
prov.
vifionidel vafcello , avendo in abbondanza
dei rinfrefchiquivi procurati Speravano .
fecero vela
gVInglefi nel dì 9. di Agofto ,
M 4 loro.
1
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Corporation
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.1.
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Penfando allora M. Banks efler quefia un'
occafionefavorevole per catrivarfi la confi-
denza e 1*amicizia di quefio popolo, che
.^ nemici glifiranieri
riguardava come ,
in-
fifièpreflb M. Gore di prenderlo a bordo,
V ". •ì.£
Faflata
^^
,*
V .
J
, J
'^ •
s
^-^ Uh. I. XIK^
Capit. Vi$
Paflatapertantola fuodettapunta ,
inoftri
allora (ì avvidero che ì nuotatori avevano
abbandonato il loro progetto ; per lo che
entrati in una gran baja, in fondo di cui
fcoprirono un'altra truppa d*Indiani armati
come queiprimi, (ìprepararono allosbarco, !?
, l'Kfinf'".
Ulti)'}»
1J
/.
Ma
» f- "..".
li.
1
.*.^J» -f.^Mgé^'. :? .Aw^ #«/',*-*;*.."*»^^.'7*.'"a.
^
_-,»i^,___ ^,
. ^
?sali
T r
l8S f^hSS'^
^^^ CapitanoCook
con pattoperòche anche grtngleiì
depo-
nefTeroi loro fucili; quefta condizione
ma
"'??"-..
.
?-
? •?
. trTiTT-ar';^
.
^A -»«v*^;^
.
w
•
Lio. l Capii.XIK "
189
fepo- chiamato quivi etoa ,
con cui fi fanno le
;ione armi dagliabitatori .
Sono gì'Ifoiani vigo-
non rofi, ben fatti, un poco più brunì degli
opei altri, ed hanno fotto le afcelle alcuni fegni
;rIn- neri, larghiquanto una mano, il contorno
de' qualivien formato da linea den-
tata
Itutto una
ftoro .
Portano efli attorno alle braccia e
tffero o figure Il .
loro abito confide iti una ca-
di
piedi lunghezza, con tre pollici foli di
groflezza. Effi portano ancora un* altr*arme
di circa fette piedi di lunghezza,fattadello
Aeflb legno che fembra iniìeme un groffo
^
oflb di paftinaca
,
eflendo anche molto più
le picchedi tutti
pefantì altriIfolani.
quelli
Nel da qued* ifola
partire diffe Tupia
,
.-. ; —
gli«
.
- •
"ii
Lib, L \
Capii.XV. iyi
.
quelle
^
che aveffe potuto nel fuo corio in-
contrare
f f
•
"
Zelanda Incidènti r
Paffaggioalla Nuova -
.
ed èifed'do che
opinione gérterale quefli
noti fi àllontanmo mai molto dalla terra,
e fi vegganp foltanto né' luoghi ove tro-
vati ,
.
!
;,)
una di
enorme grandezza Una .
fino
gì*Inglefi al far del giorno,
e videro allora eflere le colline coperte di
bofchi e le valli ancora di alberi groffif-
,
fimi •
Si rimirarono quindimolte piroghe ,
.i
194 f^^^g^^f^^iCapitano Cook
agitando le loro lance in una maniera affai
iTìinaccevole Tiroffi allora òd\\ofcappavia
.
in vece di effernefpaveniati
:
wno di coftoro
*•!
alzò la fua picca
,
e volehdofilanciarefopra
il re(lò uccifo da
battello, un terzo colpo
di fucile I tre altri compagninel vederlo
.
j^-?.?. v*'*n
,."-"»»::. -
*'/; / •—
r.
.
fr"
?.-^ r ?\
1^6 ^^^ Capitano
yì^ggì^ Cook
perfettamente del me-^
poichéil linguaggio ,
1/* 1
furono i nofìri di
obbligati far intimare ai
mede(ìmi per mezzo dello fleflo Tupia ,
che fé eglinofi folTero avanzati a qualche
violenza farebbero ftatiinfallibilmente mazzati
am-
,
.
Pur nondimeno dopo pochi nuti
mi-
voltatoti M. Green fenza cautela fi
,
ad agitarlafopra la tefta,ritirandoti
lentamente ad una diftanza maggiore,quan-
do
M. Monkoufe tiratogli
un colpo a
palla lo ftefe morto a terra in un iftante.
,
N 3
II
l
198 f^^^SS^^^^ CapitanoCook
Il corpo principaledegl* Indiani che iì
,
s' imbarcarono
". f
allora nei loro battelli.
Dopo eflerfi afficurati per una molefla
fperienza che poco bene vi era da fare
,
per renderfl
^
favorevole occafione
\ una pa-
drone
di qualche Indiano ,
fperando di
cattivarfi la loro amicizia a forza di regali,
e di ftabilire colla loro mediazione una
(.?;!.'
cor-
.-.-v
Capii.XV,*
Lib. I.
1 99
in cui i remiganti
j
riconobbero gli
Europei,piegaronola loro vela, e pre(ì
i remi fé ne fervirono con tanta deflrezza
e che
agilità immediatamente oltfepaffaro-
,
"*, .;,2iÌ
T
.
\
offenfive ,
che tenevano nella /?w^j, ddle
qualifi Servivano con tanto vigare, che
furono obbligati gì*Inglefiper difenderti a
far fuoco contro di loro. Quattro fventu-
ratamente ne rimafero morti ^' e glialtri
affai giovani,il più avanzato dei qualipo-
teva
avere diciannove anni
,
e T altro dici
un-
Nuotava il primo
vigore,e re- con molto
fi(ìè con gran forza e coraggioa tutti gir
sforzi fattidai noftri per prenderlo;ma nalment
fi-
fu afiretto di cedere, e glialtri
?t.
allora fi lafciarono prendere con maggior
facilita. '-'' ^^^
'*
Appenda furono nel battello i tre giova-
ni
Indiani, tirati fuori dell' acqua, fi tarono
get-
afpettandofenza dubbio
per terra
^^ ^ " occhi
Lìh. L Capii.XK '•
16 i
lo occhi loro abbia dato luogo tutto in uh
,
s
/
poco
un nella
agitazione notte l*
del loro fpirito fi fentirono
,
fpeffo e al-
tamente
,
.,*:*.
t04 ^^^Sg^ ^^^ CapitanoCook
-^J'Stavano gF Indiani divifi in due corpi :
uno marciava lungo queir eminenza bandonat
ab-
dai foldati di marina, T altro
circondava lo (ìagno, in modo però da
non
poter elTere così facilmente fcoperti
;
che principiare
una nuova éontefa. zandoli
Avan-
'.•/
,
e lo coprirono con alcuni abiti
giàdonati dagl* Inglefi. Indi (ubito un uo^^
mo folo,e difarmato, che era appunto il
zio di MaragovetCy venne a nuoto dall'
altraparte, tenendo in mano un ramp ver-
de
, riguardato quivicome
anche (imbolo
di pace. Accettarono ì nodri queftoramo
dalle mani di Tupia,a cui egli io confe-
gnò, e fattia lui molti doni, fu invitato
a venire a bordo dei vafcello; ma avendo
egliricufatodi farlo, terminarono i nodri
di allontanare, credendo che suo nipote e
\J
i-
-«.. fi'-m-- ]
.-•» :.
mm
T
^^ "
,.i^^ ì;
Aj .
\/' ^
/?#"?tU-JkjL
'^'*:Ji*^«as;-4 V'iE-
T
Lib, L Xy, ^
Capit, 207
narono verfo glifcogli
entrando nelK ac-
qua
,
e pregandoiftantcmentela nodra
gente di riceverlia bordo ; lo che nondi- meno
non ebbe effettoper gliordini pofi-
tivì dati dal Capitano di non più ammet-
terli.
Offervavano intanto gì*Inglefi con
il
i
. ;.r(
r
,^_^i-,jrL^\-^
"-V'^*: - . «.
^ f
loS ^cl Capitano
f^^^gg^ Cook
pirogaproveniente dallaBajadellaPovertà
u con quattro uomini a bordo,uno de^qiiali
eratidagl'Inglefi veduto nel primo abboc-
camento
tenuto fullarupe defcritta.
Or que-
fìa pirogafenza fermarfi, e fenza preftare
V ^i
la menoma attenzione a tutte le altre,
avan-
zoffid'rettamente e fenza
accodo al vafcello,
dilazione queiliquattro Indiani falirono a
bordo. Il loro efempio fu bentofto feguito
da
.»».''..
109
da altri, e vedendoti intorno al vafcello
iecte piroghe cinquantina di uomini,
y
e una
•
Avevano efll due fole armi facte di
talco verde ,
di una forma affai (ìmile ad
una palletta colla punta con un manico ,
'
"
'
i. 1
dunque alla punta del giorno fé ne accor- fero
trarono
f.i 212 ^^^SS^ ^^^ Capitano Cook
deHma ,
chiamata dagl*Indiani Teahout/rai
,
fleggiare,
videro gì*Inglefi ifòla
fu queft*
,
"
Fu fcoperta poco dopo ponentea di
Portland una terra che ftendevafi a mez-
,
,
notando probabilmente l'imbroglio
e la confusone dell' equipaggio dal che
,
vedere
• Lib, I, XVI
Capit, , 21 1
vedere in coloro tutte le oftili
difpofi^ioni,
dando luogo di picciolo battello,
temere al
cagione
mi nel che flava Tempre occupato a fcandagliare .
a co-
Si fparòdunque contro di coftoro un colpa
[*ifòla di fucile, che in d' intimorirli ren*
vece
,
,
dettelipiù arditi ; onde fece il Capitano
in gran
diftin- tirare in mezzo un cannone carico a traglio;
mi-
alcuni efpediente
che riufcì molto meglio
VcQ e
del primo poichéalzatititutti in un mo-
,
mento
,
)OÌ co-
e gridando
,
a ltamente in^vece di ,
la
fatto il girodj Portland il di 13. fi di-
ger ^
)roglio
la mattina dopo nell*interno della terra al-cune
al che montagne fulle qualivedevati ancor
,
1
della neve ed il paefe preffoalla cofta
gran ,
.i^, ,
214 f^^^SS^^^^ Capitanò Cook
avanzavano dalla coda. Cinquedi talipi'
toghe dopo efferfiunite come
, per tenere
coniglio fi accodarono al baftimento
, ,
."'-
CM
^ji"
Lib.ì. Xri.
Capit. *
xiY
ali pl^ ricevutiamichevolmente per lo che gì'In-
diani ;
di
li
tenere una piroga^lafciatele armi in un*
^mo altra, vennero fotto la poppa del vafcelio,
,
rfone ,
ne ricevettero molti regali ,
e farebbero
fem- flaticertamente invitati a falire a bordo,
tacco .
fé le altre piroghe non fi fofferoavvicinate .
3 fare Europei 9
fé una piroga con 2 z. uomini
'^effero armati non fi foffe arditamente avanzata fia
'bbero fotto al vafcelio Si avvidero toftoi noftri .
:e- u
O 4 .
vefcio
'•*\V"..;— ?
U.A
;}'5j..^; \' »
.,
' ?
V
M. 4.*' •"*# Jf
—
..!•? r
.
,^
[^^l:^:S''^l-'^-r
ì.
mm
n
che febbene non foflebuono a nulla, fu
comprato per rinnovare il commercio , lo
che per altro diede luogoad un fatto più
Arano ancora di quello di fopra .
e ^
-, i ^, r- i-
"??'
, •
...r--^"-'"*-^»'-''-'^'/ f^-^i
m
^1^^
?^?-
\ A-
^.v
m WKm
ai'^ Viaggi
del Capitano
Cook
diede ad punta aita e rotonda , per la
una
'
Giunto il naviglio preiTo ad una penifola
deir ifoladi Portland^chiamata,dagli abi-
tanti
Terakako , fu raggiunto con qualche
ilento da una piroga(laccatali dalla cofla
7 medeitma , portandocinqueIndiani, due
dei quali(embravano Capi, e glialtritre
fervitori. Si fecero i primipochiffimo gare
pre-
per falirea bordo ; ed avendo ordì-
ni nato agli altridi rimanere nellapiroga ,
cevette
ri-
dai noftrìtutt*i fegni di amicizia,
dimoftrando tutto il piacere di un sì favo-revole
; quindi
accoglimento alla
portatifi
camera del Capitanopoca dopo diflero
,
Cook ,
né defiderava per verun conto un
tant'onore ,
onde cominciò a farea coftoro
varie forti rapprefentanze contro un tal
progetto, aggiungendo che il vafcellola
mattina dopofarebbefitrovato molto di-
ttante
; ma effia fronte di tutttJ
perfiftendo
. . .
" ciò
iio f^^^^fi^
^^^ Capttanp Cook
Capitanoal Settentrionela gita che fiera ,
propofto .
e di afficufarli
ch« fé non aveflero
,
,
vendettero
intanto',
alla
I
gente dell'equipaggio
in un modo oneflif-
fìmo tutto ciò, che per cafo avevano feco
loro ; ed effendo rimarti fui vafcello fino
al dopo pranzo i Capi i qualierano vec*
,
la giornataa farfitempeftofa
con
1'
gran pioggia,ed effendofi le onde elevate
ad una grande altezza
sì che nel remare ,
f •"»' i"r,. 4 ur ?
-, »
bordo '
'
;
•'
212 ^^^SS'^ ^^^ Capitano Cook
bordo il giornodopo e di portare con loro ,
Banks e Solander ,
furono tutti ricevuti dai
pacfani ipolti con fegnidi amicizia,e con
tutta la poflìbile delicatezzadi ogniriguardo.
Ebbero codoro fpeci almente il penfìeredi
non comparirein granditruppe adunan- ,
ì fanciulli
9
ed efTendofi aflìd a terra con
un invito ai nodri di accodare, qual in-
vito
confideva nel movere le loro mani
verfo il petto , ne ricevettero Inglefi
dagl'
molti regaliFrattanto fecefi una
.
tcorfa at-
torno
.1
•
'1
Si
I
I \
M
Lio, /.
Capii,XVI. 223
Sì aflìfero Indiani
gì* predolanoftra gente,
fembrando molto concenti di vedere, i h^
reftieri
,
fenza punto però mefcolarfi con
loro 5 ma fecero nulladimeno alcuni cambj ,
ricevendo
fpecialmente ie nodre ()offe e
,
,
fino a trovar pranzandoqueft*
diani
In-
fenza che rimaneflero punto difturr
,
^
,"*
224 ^^^SS^ ^^^ Capitane)Cook
lequaliperò dalla maggior parte venivano
fpuratein certi caneftri che fi
,
tenevano
Erano
.
le prime piantatefopra certe
collinette alcune difpofie in piccioleaje
, ,
pafii ,
la lettiera ,
e le altre immondezze li
ponevano in un mucchio di concio rego- larmente
(iifpododi cui probabilmente
,
(x
fervivarici
per ingraffare
il terreno .
'*W...f'**(fcVj
i.^mà't.
?
216 ^^^Sa^^^^ CapitanoCook
piroga, ed effifubito tal effetto la mi-
a
iero in mare .
Andarono tutti a bordo 1
riodfi in numero di otto ; ma come non
ÙLttìinfieme e fiorditi .
levata V ancora ,
(i rimife in mare diatamente
imme-
Da queftabaja chiamata dagl*
'
'/ Indiani
.
Vy
dr«A.^^W_.M. .
.«*-, V.J.
^
zi8 f^^^gS^
^^l Capitano
Coek
colline erano da ognibanda molto fcofcefe,
trovarono una curiofitànaturale affaifiraor-
dinaria .
Coniìfleva queda in una rupe fo-
rata
in tutta la fua profonditàdi modo ,
I ,
di piedidi
quattordici lunghezza. Avanza-
vafi l'Indiano con una faccia pienadi fu-
rore
contro un flipite o palo che rappre- ,
%
Lib, 7. Capit, XVL 229
Sufficiente
a rompere il cranio di un bue. j ^i
affermativamente
rifpofto aggiunfe foltanto ,
eh* effi non mangiavano altri che i loro
nemici uccifiin battagliae cosi terminò
,
la loro converfazione .
Gli altr'Indiani ,
che ftavano a vedere far acqua agli ftra-
nieri , cantarono ad inftanza di queAi la
lóro canzone di guerra ; e prendendo
parte
a tal mufica fino ledonne , fecero certi
fpaventevolicontorcimenti di vifo, volgendo
gliocchi , tirando fuori la lingua,
facendo
fovente dei profondi fofpiri ,
ed efeguendo
tutto queftoTemprein cadenza e mifura ; ; .
'is;
^ \..„ ^
/.
230 f^^^g^^ Cook
^^^ Capitano
II dì ^9. ÓaccoiE r ancora , dopo aver
facto una gran provvìfta di apio falvatico ,
alcun quadrupede
,
né al,cunaltro animale
felvaggio o domeftico,
Queftipopoli, .
terre
,/... /i...^-,.
,.
^
•-4-' ,
.
"
PH
Lib. h XV
Capii, IL 2JI
terre coltivate, fembrando in generale più .1 f]
fertile di
queftopaefe quello ultimamente
lafciato ; e febbene foflebaffo m vicinanza
del mare , er^ perònell* interno non poco
montuoib Ma .
nel dì feguente fcoperta
una terra fimilead un* ifola, videro i noftri
poco dopo accodarti cinquepiroghecon
piùdi 40. uomini tuttiarmati con picche
e accette di battaglia
del loro paefe ,
che
gridando ftraordinariamente
facevanograndi
minacce d' affalto Allorché una dì quede
.
della precipiterà
ritirata de' nemici,
riconobbero pofciai noftri che la terra ,
?'À
tirato allora un colpo di fucile foprala
•h
/ tefta del medefimo ,
un' aria feria , e quindicontinuò
tornoffene cofiui con
a f^rfiil
commercio con tutto il buon ordine, tal-
ché
--"-*V'" "'\»'''\
:'^-
Db. 1. XVIL
Capit. 13 j
{ioni per gliOfficiali,
permifeil Capitano
al rimanente deli'equipaggio
di venire a
'
r^ ",w 1 1
^K" ;"5i^«•••- Il
, ,v ,.
- ir:: L
*J4 ^f^g^^^^^ Capitano
Cook
il vafcelk) per 40OW almeno ; e fìc-
canne
di quello
pafsòpreffo di loro in maniera
che percuotendoT acqua , ibllevoffirepli^
/
cate volte di là dalle piroghemedefìme ,
.1*!
lo che fparfe un terrore sì grande, che
fi
ipiferotutti a correre verfo la cafta fenza
,
quefia
*""*?'
'
./rf^i "
?-•*'*.
mI^AiJUu \
.^J n
•156 Viaggidei Capitano
Cook
miglia apprefTo Palfate in e
3uattro .
,
1 oflervoffi ch^ T ultimo cantone fcoperto
era il più popolatodi tutti, avendo ali*
intorno molte borgate ,
e fu Ila fpondadi
quei contornì molte centinajadi grandi
piroghe\ ma fcorfe fucceffivamente45. mi-
glia
in circa ,
fembrò di nuovo fterilee
deferto il paefe ,
e fpecial
mente fu Ila coda
dal Promontorio
fiancheggiata Turnagain
in poi Qued* Indiani riconofcevano un
.
^:^^-^Mi- ?
?^
] Lib, Capit,*XVIL 1. IN
137
di tal gentilezza fcoccandogli un giavellotto,
che non avendolo colpito fu fubito fé- ,
andavano coloro
girandoattorno al va-
fcello
,
gr Ingleiìuccifero un uccello, che
nuotava fui mare ed efiìpreferoT uccello,
,
[ 238
fteffo didaccarono
telaggi'
del CapitanoCook
battello che
un , per
,
qualcheapparenza di generoiità
e di gio
corag-
neir avvertire i noAri del
tempo , in
cui volevano affalirli
; ma coftoro
perdetteto
ben predo tutto T onore
,
venendo fegre-
tarnente a forprendere il vafcello nel mezzo
della notte
, tempo ,
in cui f'enza dubbie
fperavanodi trovare i nemici addormentati.
Neir avvicinare fi ac-
per altro al naviglio
corCero fubito di efferfi malamente nati
ingan-
e fi ritirarono fenz^ fare il minimo
,
moto .
Tornarono qualche tempo dopo ,
lance e di pietre Ma
,
non potendo efH .
tal conferenza ,
ora effi moftravano zioni
inten-
oftili, ora pacifiche
; pur nondimeno
avendo finalmeate cominciato a commer-
ciare ,
Lib, L Capit,Xyil. 239
ciare , fu loro proporlo dai noftri di voler
comprare le loro armi e qualcuno
,
di loro
acconfenii fubito a venderle Ne cedettero .
mento ,
cominciò allora T oiFenfore a bur-
larfi apertamente noftri con fommo
dei
difprezzo
,
e con una disfida alla pugna ,
irafportandofrattanto la fua pirogaalcune
canne lontano dal vafcello . i\
Siccome però proponevafi
il Capitano
di reftar quivi cinqueo fei per of-
giorni
\
fervare il paffaggio di Mercurio credette ,
,
li
confeguenza di che fece tirare a pallini
contro colui e fpararea pallaverfo il
,
*.
Li.
240 ^^^Sè'^^l Capitano
Cook
ed infenhbslità, vendendo di nuovo molte
loro armi fenza fare alcun altro tentativo
per ingannare i foreftieri Alla fine non-
r dimeno
^^
nel dì
Lib. L
precedente Eravi fra di loro un .
Capii.XVII, 24 e
5:
vecchio, la di cui prudenza ed oneftà aveva ili
già recato meravigliaagi' InglefiQuefto .
»
grOiìlchiodi .
tanto
in-
c" gettare la rete , mandando
il noflromonello fchi^^ a fcandagliare
labaja ed a prenderedei jcfce Non fi
,
.
di frutti di
quantità
trigliee una picciola,
le
M
fi
^1
242 ^^^gg^ ^^^ Capitano Cook
le piume nere
,
e il becco e i piedidi color
roito. In
tempo di queAa caccia fi videro
da alcuni dei noftri rimafti preflbai telli
bat-
,
lance .
Alcuni vecchi allora interponendoti
frammezzo levarono loro le lance lafciando
, ,
configurandone
degli uccelli •
244 f
lag^idel CapitanoCook
le donne e i fanciullidifpoftiun poco più
lontano del mare degliuomini che for-
mavano ,
conofcevano né Teraiu né
alcun altro
,
y \ \ contro Teratu ^
nel qual cafo era probabile
^(1 1^ che nonaveffero abitazioni fiffe ,
né terre
coltivate in veruna parte di quella contrada.
.
Poco dopo venne verfo il vafcello un
.
fpeciedi fgombri ,
delle qualiera per-
una fettamen
come quelladei noftri mari ,
e
r altra un diverfa
poco Fu dunque cre-
duto.
talmente la copia ,
che tutticoloro ,
\n
y. I
Lib. L Capii.XV IL 245
larono una provvifione
almeno per un mcfe
continuo
Nel
.
di Novembre
^.
.
lì
feguentegiornoio.
portolfiil Capitanodi gran mattino con i
signoriBanks Solander e Green ad offcr-
, ,
in queftamaniera .
In tempo che due cioli
pic-
battellicommerciavano colla gente del
noftro equipaggio ,
arrivarono due groflif-
fime piroghepiene d* Indiani , una delle
qualiaveva a bordo 47, uomini tutti ar-
mati
parevano ftranieri .
Non cominciarono, per
altro il combattimento mati
effendo ftatiinfor-
,
?. ì Q 3 icello
.
???1;
aV
.7' '
.
»"
*if\—^
Kii^ V
-^:-^.
146 ^^^Sg^^^^ Capitano
Cook
fcello; anzi poco dopo (i mifero a merciare
com-
,
ofterendo le loro armi ,
e uno
r/
ciò che aveva giàp.jgato; ma avutofi
appena dall'Indiano il pezzo di panno, cuso
ri-
di cedere il Tuo e fé ne andò nella
,
Indiani,
/?
:? \ f ??..??'
?
??• 1
^1L ^^ i^, »w«.«^ /f. ,C'
I M
Ltb. l
Cavie. XVIL 247
Indiani, che adunatili tutti, fi ritirarono
torto in un folo corpo Tornarono ciò .
ir!
?4c,
i^à
"?'^
^:.-*m^
248 y^iaggìdel CapitanoCook
in mano di modo che tra quafi tutta co-
perta
,
potuto mirarfi .
compagnia di M. Banks
In
,
e di qualche
Officiale portoffi
il Capitano con due telli
bat-
ad efaminare un gran fiume che
,
ricevendone in dono un
, pefcecon
la conchiglia piana (ìmile un poco al pe-
,
un forte nemico .
1
A-^-.-i'
X^o ^'^gg^^^^ CapitanoCook
lappa a. prv^nderedelle odriche l'opra
un
banco fcopertoil giorno avanti ,
tornoffene
il battello iiìterameiue carico , portando
delle ortrichebuoniirjine,e così grofle
come
le migliori di quelle,
che a Londra ven-
gono
"\
che non foffe giàconUimata la maffima
parte . Eppure un tal confumo non recò
verunapena allagente del vafcello , perchè
fapevache feccandofi i banchi nel rifluflb,
vi erano fufficientida
conchiglie caricarne
non folo \àfcialuppa,
ma lo rteffovafcello.
Ma effendofi lucceffivamente pofte in
mare due d'Indiani non
piroghe
piene cora
an-
fé
che gli avrebbero portati più frefchi ,
dal
...,,- .f'.t'^'L'x
't- ? ?
252 ^^^ Capitano
^^^'^SS^ Cook
effi fé ne ik vano aflìfi
; e quivi giunti,
una pietra ,
lo che tanto maggiormente
fembra maravigliofoquanto che T inven-
zione
"
fionde
delle degli archi e delle
, ,
delle
Lib. I. Capir.
XFII: 253 il
delle qualieravi T Indiano Tojava, ilquale
diffe che appena i foreftieri egli
partiti '
farebbefi al
rifugiato fuo fortino perchè
,
trovato in molte
partidella baja una gran
quantità di arena ferruginofagettata fulla ,
, ,
ifi
ciò gliabitanti di tal contrada ,
come pure
tu*LÌ glialtri della cofta veduta dai nolhi,
non conofcono affatto T ufo di queftome-
tallo
,
non che ha
per loro alcun valore ,
dai medefimi la più inutileba-
preferendofi gattella
non folo ad un chiodo^ ma a
lunque
qua-
altro fìromento di ferro .
Prima di
partiredalla bajaincifero gì'
ìnglelifui tronco
di un albero preflbil luogo dove vano
face-
,
CAPITOLO
\ *
!?
154 ^^^gg^ ^^^ Capitano Cook
CAPITOLO XVIII.
verfo la riva .
Speravano i noftri di non
canzone, militare .
Allora Tupia fenza
,
ufo , fé foflferoflatiaffaliti
; ma coftoroin
rifpofta altro non fecero, che agitare le
loro armi , gridando nel loro linguaggio :
„
Venite a terra , e vi uccideremo quanti
„
voi fiere: " Beniffimo, foggiunfe allora
"
Tupia; ma perchèinquietarfi
mentre
59
ftiarao nel mare ? Siccome noi non biamo
ab-
9» voglia di combattere , non accet- tiamo
91
la voftra disfidadi venire a terra, i
99
e voi non avete perciòragionealcuna
99
di prendervela contro di noi , poichéil
mare non appartiene a voi altripiù di
99
le
Ma quefta eloquenza di Tupia, che (òf-
prefemolto gì' Inglefi ,
tanto più eh' effi
non avevano neppure indicato fimili ra- gioni
,
non fece il minima effetto fopra i
nemici , i quali rinnovarono ben prefto le
loro minaccie . Sparato dunque allora dai
noftri un colpo di fucile per traverfo ad
una delle piroghe , quefto folo argomento
fece maggiorimpreffione di tutta T allocu-
zione
perchèimmediatamente prefero la
,
fuga .
•.*a V
.i.
/,
256 Telaggi del Capitano
Cook
beniflìmo Tojava e chiamarono Tupiacol ,
lì foflero portatipacificamente
e oneita-
mente ,
accettata immediatamente 1'offerta ,
I giuntequindialcune
ronfi anche queft'Indiani
piroghe fenti-,
parlaredi Tojava^
altre ,
il contorno da un fangoprofondo ,
tenuto
ii,i
»
4^. \
Lih. I.
Capit.
XVIII. 257
fulla riva ,
invitarono gì'
Inglefia fcendere ,
ed accettato l'invito
,
fu fatta loro una
vifita malgradoil fangoall'intorno come
Sic-
, .
,
furono eflì ricevuti a braccia aper-
te
; potè effer lungo queftoibg-
ma non
8. di
pollici contorno all'altezza di fei
,
ì'
'((
1^8 ^^^gg^
dd Capitanb
Cook
aveva col maggior fiume del loro paefe .
le onde ,
e un forte vento contrario , che
gliaftrinfead abbar ; onde
impi-efa donare T
verfo mezza notte fpingendofiCopra la
terra, legarono i battelli a un grappino,
e prefero quel poco di ripofo che pote- ,
d' ifole
quantità ,
alcune delle qualifurono
chiamate Hen Chickens ( la Chiocca^
And
e i Pulcini ) , ed altre Poor Knights( Po-
veri
Cavalieri, ) La fera del giorno 25.
fi avanzarono verfo il.vafcellofette grandi
piroghe
con circa 200. perfone, alcune
delle qualifalite a bordo differo di aver
iniefo parlare dei noftri Fece il Capitano
.
diverfi regali
a due di cofioro , che fem-
bravano Capi ; ma quando furono eflì
ufciti dal basimento , divennero glialtri
importuniairecceflb. Alcuni AqWq piroghe
{\ mifero a commerciare , e , fecondo il
loro cofiume , ad ingannare ,
ricufando di
cedere le robe, delle qualierafigiàpagato
il valore ; e ve ne fu uno fra glialtri,
che avendo ricevuto un vecchio pajodi
calzoni neri li gettòin mare
, , perlochò
gli fu tirato un colpo di fucile carico a
pallini.Si allontanarono allora fubito tutte
le piroghe in qualchediftanza; e quando
giudicarono gì* Indiani di efferefuor di tiro,
fecero
V
y
Lib. L Capii,XriII. 25 £
fecero delle clishdeintuonando le confuete
canzoni e dimenando
,
le loro armi in una
minaccievole maniera Penfarono i noftri.
,
v R 3 erano
f \
» ^' \
?:?»...,•-
?"•^
'*•../
261 ^^^gS^^^l CapitanoCook
erano ancora piùdiftinticon quelle macchie
nere ,
eh* effi chiamavano amoco Sopra
.
in forma
tagliato di
accetta
,
io vendè per
un pezzo ,
di ftoffa la qualeappena effen-
dogliftata data, egliiì tiròfubito allargo,
portandola via infieme coli'accetta venne
Con- .
Quantunquefucceffivamente {1 fcorrefle
dai nofiri la coda in difianza di piùdi una
ventina di miglia ,
ebbero femprea bordo,
e preflb
al vafceilo quattro , o cinquecento
Indiani , prova evidente , che quelta parte
della Nuova -Zelanda fia beniflimo popò-
V il 4 lata .
_
•v
À
264 ^'^gg^ ^^l
Capitano Cook
lata. Giunto quindi il naviglioprefToun
. gruppo d' ifole videro venitfi incontro
,
-..
Diventando pericolofa la navigazione a
cagione dei baffi fondi e venti contrarj ,
mentre gettata T
e^afi appena ancora furono
,
gl'Inglefi
attorniati da 400. Indiani nelle
loro piroghe; ed effcndone qualcuno falito
a bordo ricevettero in dono dai noftri
,
£1
: Lìb. i
capit.xml. 16^
fi maiìifeftava agevolmente
fui loro ftelfo
Tembiante e quefta
,imprtflìone
fece loro
evitare ogni poco onefto procedere;ma
nel mentre che i noftri erano a pranzo r
,
di
Selvaggi un' altra /?iro^tf
profittando
della
circofianza tentarono di rubare il fegnale
,
di offefa
d' allora innanzi ognifofpetfo .
in mare armati
due battelli ,
imbarcoffi
Cook signoriNatuiralifii
con i per andare
a terra fopra un' ifola lontana circa tre
quani di miglio OlTervarono i noftridi.
V non
-ir*"
266 Viaggi del Capitano Cook
non effere feguitidalle piroghe Io c1ìe fu
,
colline .
Erano effi tutti armati ma fì-ac-
,
che i noftri
appena fofpettarono un attacco,
e ftabilirono di non eflere i primi a minciare
co-
b/:
Ingleiìincontro a coftoro difegnaronofull' ,
in principiopacifici
; fna avendo tutte le
armi in pronto fembravano irrr-
piuttofto
,
canzoni
,
che fono il ficuro preludio della
battaglia
; ciò non oftante differendo fempre
r attacco corfero due diftaccamenti verfo
,
#1
eglifteffodiffe che uno de' feritiera fuo
fratello e domandò,
con grandeinquietu-
dine
s egli ne farebbe morto .
Fu allora
afficuratodi moftratigli
no varj pallini
,
e
,
golare,
?x.^ì:^.1.
Lib. L
Capii.XFIIL 2^9
gelare e fommamente
, pittorefcopoiché ,
fcorgevafi
una quantitàd'ifole,che forma-
vano
tanti
piccioli feni dove V acqua ve- ,
calma ,
durante il qual tempo feguitarono
a comunicare co' Naturali (enza imbroglio
e confufione poiché effi venivano fpeiTo
,
a:-
' I
I )"
H"S-
% '?-- %-*
'--A.
'ì\
iiè\
270 ^'i^gg'^
^^l Capitano Cook
attorno baliimento,
al e i noftrisbarcavano
fulla
frequentemente gran terra e full'ifola. ,
diftintamentefentivad
delle fcogliere, .
Fu
/^
'
gliEuropeiconfìftetterain ghiottonipa- ,
di lìmil forta
ed in altri pefci .
CAPITOLO XIX.
e ad
vifita un Indiano
Villaggio ,
ii
?«à^:
^-?-^ ^ *
y.-t^-m^., ^
272 ^^^^g^ ^^l CapitanoCooh
Indiani intefo parlarede cannoni vi volle
,
dalla
ft'ttentrionalein una gran baja formata
cofta fenza che per altro poieffe effervi
,
^
twjom/iamm
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