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Semestrul I
I. Introducere
Sintezele se adreseaza studentilor de la toate formele de invatamant: curs de zi,
FR si ID. Sintezele de curs vor fi publicate la Editura Universitatii” Spiru Haret”. De
asemenea, ele vor fi inregistrate pe Internet.
Obiective
Semestrul I
Capitolo 1 L’imperativo
Esercizio 1
b)
Tu non scrivi bene. -Scrivi bene!
Tu non dormi qui. -Dormi qui!
Esercizio 2
Passare dalla forma del tu alla forma del Lei, secondo il modello:
a)
Carlo, entra e chiudi la porta!
Signor Luca, entri e chiuda la porta!
b)
Marta, vieni e raccontami tutto!
Signora, venga e mi racconti tutto!
c)
Sara, prendi la bottiglia e aprila!
Signore, prenda la bottiglia e la apra!
d)
Ilaria, vestiti e preparati per andare!
Signore, si vesta e si prepari per andare!
e)
Se conosci già il risultato, scrivimelo!
Se Lei conosce già il risultato, me lo scriva!
Giulio ha bisogno dell’album; mandaglielo!
Signora, Giulio ha bisogno dell’album;.................................
Vorremmmo sapere la notizia; diccela tu!
Vorremmmo sapere la notizia;........................................Lei!
Esercizio 3
a)
Credi alle sue parole!/Non credere alle sue parole!
Porta i giornali a Franco!/................................................................
Vai a casa!/..................................................................................................
Lascia fuori il cane!/.............................................................................
Spedisci la lettera!/.............................................................................
b)
Parlami di lei!/Non parlarmi di lei!/Non mi parlare di lei!
Invitala con noi!/.....................................................................................
Chiamalo tu!/..............................................................................................
Perdonali!/...................................................................................................
Aiutale tu!/..................................................................................................
test de autoevaluare
Esercizio 1
Sostituire al verbo tra parentesi il congiuntivo presente.
Esercizio 3
Esercizio 4
Esercizio 5
Esercizio 6
Esercizio 7
Esercizio 8
IL PERIODO IPOTETICO
Esercizio 1
Esercizio 2
Trasformare i seguenti periodi ipotetici della realtà in periodi ipotetici della possibilità e
dell’impossibilità.
Esercizio 3
test de autoevaluare
Esercizio 1
Esercizio 2
Esercizio 3
Esercizio 4
Esercizio 5
Esercizio 6
Esercizio 7
Esercizio 8
Esercizio 9
modello: Marta disse che quel giorno non poteva ricevere amici.
Marta disse:”Oggi non posso ricevere amici”.
test de autoevaluare
1. “Non mi rendevo conto della mia fortuna” mi aveva detto Roberto “finché non ho capito
quali rischi avevo corso”.
2. Ecco che cosa mi ha scritto Diana:”Qui a Pavia sembra primavera. Domani proverò a
fare il bagno, ti dirò come andrà a finire.
3. “Vieni immediatamente qui”mi ha telefonato “lascia il tuo lavoro, posso assumerti già
domani”.
1. Luciano mi ha telefonato per dirmi di aver trascorso, nel corso della settimana
precedente, le giornate più faticose della sua vita. Nella sua città faceva talmente caldo
che aveva l’impressione di aver cambiato continente. Il suo lavoro gli impediva di
raggiungerci la settimana successiva, come eravamo d’accordo, e ci pregava di scusarlo
del ritardo.
2. Simona mi ha scritto che sarebbe partita il giorno dopo per il suo villaggio natìo, in
Umbria. Mi ha chiesto di andare da lei, se mi fosse stato possibile, due o tre giorni dopo,
giusto il tempo di rimettere in ordine la casa. Mi ha detto che mi avrebbe accompagnato
a visitare i paesi nascosti nelle valli e le abbazie perse tra le colline.
Tradurre in italiano:
Mattia: Buna, Cinzia! Tu aici? Cum asa? Banuiam ca esti la Rimini cu grupul lui Berto.
Cinzia: Ai dreptate, toti au plecat de saptamina trecuta. Daca nu as fi avut de rezolvat
niste probleme, as fi mers si eu cu ei.
Mattia: Iar Lisa? Cind ne-am vazut ultima data, mi-a spus ca se va duce dupa ei imediat
ce va fi terminat examenele si ca ramine acolo pina in septembrie.
Cinzia: Cred ca acelasi lucru mi l-a spus si mie. Dar acum , iarta-ma , ma grabesc, pina
in prinz trebuie sa ajung la secretatriat. Daca vrei, suna-ma zilele astea , poate iesim sa
bem ceva. Si, daca vorbesti cu Lisa , salut-o din partea mea. Dar iata-l pe profesorul
Bardi.
Mattia: Buna ziua, domnule profesor, ce mai faceti?
Prof. B: Multumesc bine, voi? Gata cu examenele? Cred ca sunteti deja obositi!
Cinzia: Suntem! Mie mi-a mai ramas un ultim examen, dupa care ma voi gindi la vacanta.
Dar spuneti-mi, domnule profesor,e cineva la secretariat?
Prof.B: Daca te grabesti, o mai gasesti pe dna Rinaldi. Nu mai intirzia nici o clipa, e
posibil sa termine mai devreme astazi!
Cinzia: Va multumesc, domnule profesor. La revedere si vacanta placuta!
Punctaj maxim 100/100 puncte
Semestrul II
Nota: i brani letterari presenti in questa sezione funzionano anche come testi per
l’analisi lessico-grammaticale!
Nota: in italiano fare l’ analisi logica significa individuare e indicare tutti gli
elementi della frase: soggetto, predicato, attributo e complemento
Capitolo 4 Il soggetto
Esercizio 1
Esercizio 2
Esercizio 3
giusto-
..............................................................................................................................................
nessuno-
..............................................................................................................................................
navigare-
..............................................................................................................................................
qualcosa-
..............................................................................................................................................
antico-
..............................................................................................................................................
leggere-
..............................................................................................................................................
adulto-
..............................................................................................................................................
Esercizio 4
Funghi in città
Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori,
vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l’attenzione, mai
fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto. Invece, una
foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli
sfuggivano mai: non c’era tafano sul dorso d’un cavallo, [...] buccia di fico spiaccicata sul
marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento,
scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua
esistenza.
(Italo Calvino, Marcovaldo, Einaudi, Torino 1958)
test de autoevaluare
1. nome
proprio...............................................................................................................................
2. aggettivo
...............................................................................................................................
3. verbo
all’infinito.......................................................................................................................
4. avverbio
..........................................................................................................................................
5.
congiunzione.........................................................................................................................
.........
6. articolo
determinativo..........................................................................................................
7. pronome
personale...................................................................................................................
8. pronome
indefinito....................................................................................................................
9. preposizione
.................................................................................................................................
10.
interiezione...........................................................................................................................
......
Capitolo 5 Il predicato
Esercizio 1
Unire ogni gruppo del soggetto al gruppo del predicato adatto e precisa il tipo di
predicato di ciascuna frase.
1.......................................................................................................................
2........................................................................................................................
3........................................................................................................................
4........................................................................................................................
5........................................................................................................................
6........................................................................................................................
7........................................................................................................................
Esercizio 2
Esercizio 3
Esercizio 4
Esercizio 5
Il fattorino
L’uscio si aprì subito, ma senza fretta, con pacata lentezza fiduciosa, come se chi l’apriva
non avesse niente da temere al mondo. E nel vano della porta aperta, ecco questa
donna. A Omero parve bellissima. Era chiaro che la sua vita era stata una vita tutta di
pazienza, così da mettere sulle sue labbra un sorriso gentile e santo. Ma come per tutta
la gente che non riceve mai telegrammi, la presenza di un fattorino alla porta di casa era
fonte di paurose congetture. Omero era cosciente dell’impressione che la propria
presenza produceva su quella donna. La prima parola che ella disse fu quella di ogni
persona che rimane sorpresa. << Oh>>, disse; come se , invece di un fattorino, si fosse
aspettata di vedere una vecchia conoscenza, con la quale si sta volentieri.
(W. Saroyan, La commedia umana, Mondadori, Milano 1949)
test de autoevaluare
Distinguere i predicati verbali dai predicati nominali, indicando PV/PN nelle apposite
parentesi.
Esercizio 1
Esercizio 2
Esercizio 3
Ma il sentimento col quale le possediamo, queste città di tutti, che sono le grandi, le
famose, e insieme delle famose e non grandi, delle non famose e piccole, non è un
semplice desiderio di evasione dal cerchio stretto di cose che ci circonda; raccoglie ben
di più, trovando sempre i suoi corrispettivi concreti in bisogni concreti, trovando storia
nelle trasmutazioni della storia, e traducendosi alla fine, in una esigenza di universalità
che ci porta ad agire proprio sul cerchio immediato delle cose che ci circondano.
(E. Vittorini, da<<Il Politecnico>>,30, giugno1946)
test de autoevaluare
Scegliere dal riquadro gli attributi che sono stati tolti dal seguente brano e riinserirli
sostituendo i puntini.
Esercizio 1
Esercizio 2
Esercizio 3
a) pacco-fattorino-consegnare
......................................................................................................................................
b) parlamentari-cittadini-eleggere
......................................................................................................................................
c) clienti-commessi-servire
......................................................................................................................................
d) regista-parti-distribuire
.......................................................................................................................................
Esercizio 4
1. Venne via di casa, passò dal bosco, si incamminò per la strada e si diresse verso il
paese .
2. Il bambino si era smarrito tra la folla radunata per il concerto.
3. I Fenici navigavano a vela e si orientavano con le stelle.
4. Ho mangiato con gusto un ottimo risotto con i funghi.
5. Ho regalato ai nonni un bell’ oggetto di antiquariato in occasione del loro anniversario.
6. Gli Egizi ornavano con geroglifici i loro templi.
7. Le onde hanno distrutto il castello di sabbia dei bambini.
8. Il palazzo dell’ONU a New York è chiamato il Palazzo di vetro.
9. Gli alberi di pesco del mio giardino sono già fioriti.
10. Ho visto ieri un documentario sulla fauna della foresta dell’Amazzonia.
Esercizio 5
Costruire frasi con complementi indiretti che rispondano alle seguenti domande.
test de autoevaluare
Capitolo7
Esercizio 1
Esercizio 2
Esercizio 3
1. Come spuntarono le prime luci dell’alba, i due andarano alla stazione. (avverbio)
2. Raccontaci come mai sei sempre così allegro in questi ultimi giorni.
3. Il professore ci ha spiegato come funziona il sistema.
4. Dopo la pulizia di fondo la nostra casa è accogliente così come mai avremmmo
sperato.
5. Non si è ancora saputo come abbiano fatto i ladri a penetrare in una banca così ben
protetta.
6. Gli spinaci mi piacciono solo come li cucini tu.
Esercizio 4
Esercizio 5
Riconoscere i diversi valori di mentre
1. Alessandro è andato al cinema mentre avrebbe dovuto studiare per gli esami.
(congiunzione)
2. Luca ascolta sempre la musica mentre fa i compiti.
3. Luisa è piuttosto taciturna mentre sua sorella è sempre espansiva.
4. Ada è molto estroversa mentre siamo in compagnia di altre persone.
5. Ti credevamo sincero mentre ci raccontavi le tue disgrazie.
6. Tutti la consideravano onesta mentre lei ci mentiva spudoratamente.
test de autoevaluare
Individuare nelle frasi seguenti gli elementi della frase (soggetto, predicato,attributo e
complemento) e indicate il valore di che, come, quando, mentre, perché)
1. Nelle notti serene, nei mesi invernali, le stelle brillano intensamente come diamanti.
2. Il profumo della pizza per me è gradevolissimo.
3. Perché si occupa troppo non risolve i problemi importanti.
4. Finalmente sono arrivate le sospirate vacanze che tutti aspettavamo.
5. Le rondini migrano verso i paesi dove il clima è più mite, mentre qui da noi l’inverno è
tutto all’incontrario.
6. Ho bevuto un caffè senza zucchero.
1. Gli spettatori vicini alla balaustrata della piazza ammirarono con molta partecipazione
l’esibizione della banda.
2. Dopo la grandinata i contadini guardavano con grande preoccupazione i vigneti
devastati.
3. A causa dei suoi impegni di lavoro Matteo ha rinunciato a malincuore alla sua
vacanza in un rifugio alpino.
Tradurre in italiano:
Battaglia Giovanni, Grammatica italiana per stranieri, Bonacci Editore, Roma 1992.
Chiuchiu Angelo, Minciarelli Fausto, Silvestrini Marcello, Grammatica italiana per
stranieri,Edizioni Guerra, Perugia 1990.
Favillini Alessandra, Tutto esercizi italiano, Giunti Gruppo Editoriale, Firenze 1999
Peressini Laura, Il laboratorio di grammatica, Petrini Editore, Torino 1997.
Prandi Michele, Grammatica della lingua italiana, Petrini Editore,
Torino 1991.
Sensini Marcello, Grammatica italiana, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1988.
Verri-Menzel Rosangela, La Bottega dell’italiano, Bonacci Editore, Roma 1989
Mancano dieci minuti alle tre pomeridiane. Fa brutto tempo perché sin dalle prime ore del
mattino è cominciata una pioggia minuta e fredda che invita a stare in casa. Eppure,
davanti all’Università, gruppi di giovani discutono animatamente, aspettando che arrivi
l’ora quando sarebbe cominciata la conferenza. Già una settimana prima si era
annunciata la conferenza di un illustre professore londinese, il quale avrebbe esposto un
nuovo punto di vista sui problemi giovanili.
Lara e Cosimo guardano impazienti l’orologio:
Lara : Ma dov’è andata a finire Franca? E un quarto d’ora che doveva essere già qui.
Cosimo: Non esagerare, dai, con questo tempaccio probabilmente si sarà bloccata nel
traffico o non è riuscita a trovare un taxi. Lo sai che abita ben lontano. Non tutti hanno,
come te, la fortuna di vivere in pieno centro.
Lara: Se tu avessi scelto il Diritto anziché le Lingue, saresti diventato un ottimo avvocato
della difesa, caro mio. Stai sicuro che la nostra amica arriverà con un forte ritardo, come
sempre..., è inutile illudersi!
Cosimo: Se ti riuscisse di comportarti da persona adulta, Lara, e smettessi di criticare
tutti, non faresti niente male, anzi...
E adesso zitta, eccola che arriva Franca, non parliamone più e fai la brava: cerca di
essere gentile!
Franca:Ragazzi, scusate il ritardo. Il tram non arrivava e perciò ho dovuto prendere un
taxi, però ho sbagliato di grosso, infatti, a causa del traffico, ci ho messo più di mezz’ora
per arrivarci. Lo so che a te Lara danno fastidio le persone ritardatarie, ma non è mica
colpa mia se è andata così.
Lara:Troppe chiacchiere Franca, diamoci una mossa, entriamo, fa freddo e la conferenza
sta per iniziare e chissà se troviamo ancora posto,...sarà già pieno là dentro.
Un paio di ore più tardi, i tre escono dalla conferenza e si dirigono verso il bar
dell’università, dove si stanno avviando d’altronde tutti coloro che avevano partecipato
alla conferenza.
Cosimo:Ragazze, voi accomodatevi che io intanto vado a prendere i caffè, a meno che
qualcuna di voi non voglia qualcosa d’altro, ditemelo voi!
Lara e Franca annuiscono, e Cosimo si mette in fila al bar pe ordinare i caffè. Mentre si
stanno sedendo a un tavolino, Francesca gli grida:
Francesca: Anche un panino per noi, grazie...e se vuoi che ti diamo una mano,
chiamaci!
Franca: Uffa, che noia! Mentre la professoressa di sociologia diceva che l’invitato
avrebbe parlato non dei soliti problemi giovanili, cioè diversamente da come lo sta
facendo la stampa,....ebbene abbiamo scoperto uno che stava girando intorno
all’argomento senza dirci nulla di nuovo! Tempo spreccato, nient’altro...
Lara: Insomma, sii un po meno acida! non è che sia stata noiosa, ma la verità è che
pure io ho notato in tutti un senso di impazienza. A dirti il vero, io ho fatto del mio meglio,
eppure non sempre ci sono riuscita...a seguirlo. E poi, va bene parlare ai giovani dei loro
stessi problemi, ma che lo faccia con quell’aria da moralista, questo no, proprio non mi
va!
Cosimo:Ecco fatto! Scommetto che stavate parlando della conferenza appena finita, è
l’argomento comune qui al bar.Tutti ne stanno parlando. Ricordate Mauro, quel tipo
bruno del terzo anno?Stasera sta organizzando una festa alla ’68 e ci ha invitati. Se
dovessimo accettare l’invito, potremmmo prendere anche Fabio con noi, che ne dite? Voi
due state bene insieme, vero Franca?
Lara: Ma io Mauro non l’ho visto alla conferenza o c’era anche lui?
Cosimo: Sì che c’era, anzi dalla mimica che aveva,mi è sembrato assai irritato del
conformismo dell’illustre professore... Mi ha chiesto cosa ne pensavo e abbiamo
scoperto che la delusione era comune. Allora abbiamo deciso di continuare la
discussione a casa sua. Mi ha detto che sarebbe stato contento se fossimo venuti tutti
quanti, che la sua casa era grande e che poteva ospitare tante persone.
Lara: Sai, io entro mezzanotte dovrei essere a casa, voglio finire la relazione di cui mi
resta meta e intendo farlo questa notte stessa, perché non mi andrebbe che in
settimana si ammuccchiassero troppi impegni da sbrigare.
Franca: Io invece, mi potrei fermare quanto mi pare: Mauro è una persona affascinante,
si dice che i suoi genitori siano stati degli “hippies” ribellissimi, nonché dei brillanti
studenti in architettura. La serata mi sembra promettente. Dammi retta, Lara, non
perdertela, tanto la relazione può anche aspettare...
• Spieghiamo in italiano:
mancare magari
fa brutto tempo ritardatario
andare a finire con questo tempaccio
invitare a sbagliare di grosso
animatamente non parliamone più
impaziente arrivare con forte ritardo
un paio di notare
entro zitto
pioggia/studenti/conferenza/professore /gioventù