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I consigli che seguono sono esattamente quelli che utilizzo io ogni volta che devo
posizionare un sito.Pronti?
Larry Page e Sergei Brin sono fighissimi con questi nuovi occhiali. Primo
consiglio per essere primo su google: parlate bene di google e dei suoi dirigenti e
l’algoritmo vi premierà aumentando il vostro posizionamento nel giro di qualche
giorno. No dai scherzo, adesso vi dico seriamente come fare:
1 Capite il vero problema dei vostri clienti: come il vostro cliente esprime i
propri bisogni? Quali sono le parole che utilizzano? Spesso capita che le parole che
utilizzano in quanto esperti siano diverse da quelle che useremmo noi ed è quindi
importante capire esattamente la terminologia del settore per catturare il massimo
del traffico.
Chiedete ai vostri clienti quali sono i problemi che riscontrano, andate sui forum
dove si parla di un determinato argomento e utilizzate software per le parole chiave
come Moz o Google keyword Planner e capite il mondo di parole che circonda il
settore del vostro cliente.
Ad esempio: Avrei potuto scegliere per questo post il titolo “Come posizionare
una parola chiave sui motori di ricerca” oppure “SEO: Ottimizzate la vostra SEO
su Google” ma il mio target non sono gli esperti di SEO, siete voi, che quando
scrivete su google “Primi su google” troverete questo articolo.
2. Elencate questi problemi dal più generico al più preciso: un cliente che come
problema ha la mancanza di visibilità, è ovvio che non abbia alcuna nozione in
matiera di SEO e non sa nemmeno come fare a risolvere i suoi problemi. Un
cliente che chiede a Google “come ci si posiziona primi su Google” è un cliente
che già sa che c’è un problema e adesso sta cercando di risolverlo.
Differenziare questi problemi vi aiuterà a capire quali parole chiave sono più
utilizzate durante ogni processo decisionale. Una parola chiave generica avrà un
traffico più elevato ma meno qualificato rispetto a qualcuno che pone una domanda
e che vuole trovare una risposta.
4 Fate una lista di tematiche legate alle parole chiave e alle domande che avete
selezionato sulle quali potete produrre contenuti. La domanda dovrebbe essere la
seguente” Su quale argomento siete preparati abbastanza per essere primi su
Google”
Spesso è meglio essere primi su una parola chiave con una concorrenza più bassa
ed essere sicuri di avere quel traffico, che invece andare a coprire una parola più
generica e restare in decima posizione.
Dopo aver identificato la o le parole chiave che per voi sono importanti e
l’argomento del vostro articolo ( che in questo caso è ovviamente “primo su
google” ) cominciate a scrivere.
1 Inserite la parola chiave nel titolo del post ( che sarà un h1 ) sotto forma di
domanda, del tipo ( come.. o perchè.. ) oppure ( i principali fattori di
posizionamento su Google ) Il vostro post sarà la soluzione a questo quesito.
3 Rifate gli url per avere un link bello e pulito per gli utenti, l’url ideale dovrebbe
essere qualcosa del genere: nomesito.it/come-essere-primo-su-google . Un buon url
se coerente con l’argomento della pagina, rassicura gli utenti.
È anche possibile utilizzare variazioni del titolo principale come “Google prima
pagina” oppure “Ottenere la prima pagina” o ancora “ Posizionarsi sui motori di
ricerca”. Insomma coprite i campi semantici della vostra parola chiave.
Un utente che arriva sul vostro sito e non se ne va, magari che visita altre pagine, è
visto in modo molto positivo dai motori di ricerca, perchè indica che i vostri
contenuti, sono contenuti di qualità e la pertinenza per un contenuto è
fondamentale.
Continuate a scrivere utilizzando le varianti della vostra parola chiave durante tutto
l’articolo. Non pensate tuttavia a riempire il testo di parole chiave, scrivete in
modo naturale e tutto andrà per il meglio.
9 Aggiungete delle foto belle e divertenti e rinominatele con un alt tag coerente
con l’argomento della pagina ad esempio “essere primi su google”.
11 Una volta finito di scrivere il vostro post, fate un giro dei siti che rankano
prima di voi e verificate che nessuno dei contenuti presenti, sia migliore del vostro
( siate critici nella valutazione )
12 Date importanza alla velocità del vostro sito, questo fattore entra in gioco
nella classifica che Google decide e ha lo stesso valore che il design, l’esperienza
utente e la velocità di caricamento.
13 Lavorate sul lungo periodo : Come alcune espressioni di nicchia sono facili da
ottenere, tanto le espressioni come “seo” o “seo google” sono complesse, poichè
ovviamente non siete la sola persone a volerle.
Scrivete spesso articoli di qualità che coprono un argomento preciso e piano piano
Google riconoscerà il vostro sito come autorevole. Dopo circa 50-60 articoli
Google vi posizionerà più volentieri.
1 Adesso avete bisogno di quello che chiamo un propulsore: Una lista mail, una
pagina facebook, un account twitter e google plus, capaci di far conoscere il vostro
contenuto rapidamente e creare dei link in entrata.
Una lista mail o una comunità ha bisogno di tempo per formarsi. Il vantaggio è che
più create dei contenuti, più creare una lista sarà semplice.
A volte succede che riesca a posizionare articoli senza link in entrata ( magari solo
con qualche condivisione sui social ) ma dipende veramente dalla concorrenza.
I link interni sono molto importanti per indicare a google la struttura del vostro sito
e le tematiche semantiche presenti all’interno.
Esempio: Se scrivete un ottimo post sulla seo, potrete far puntare i vostri articoli
più piccoli che trattano temi simili verso l’articolo principale. Poco a poco, il
vostro articolo verrà identificato da google come un post importante e i link interni
aiuteranno a spingere la pagina in alto
Ultimo punto: Ho scritto questo articolo seguendo questi punti, potete dunque
prendere spunto da queste informazioni