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Un nuovo
sguardo sullo spazio-tempo
Un nuovo approccio al problema della gravità stici (nulla di esotico), mescolateli bene e lasciate Meccanismi simili di auto-assemblaggio e di
in sintesi riposare: avrete creato lo spazio-tempo quantisti- auto-organizzazione si verificano in fisica, in bio-
n È noto che la teoria
quantistica, ormai vecchio di decenni, torna co. Il processo è talmente lineare da poter essere logia e in altri campi della scienza. Un esempio è
quantistica e la teoria della alle origini e mostra come assemblare i componenti simulato su un computer portatile. il comportamento degli stormi di uccelli come gli
relatività generale di In altre parole, se pensiamo allo spazio-tempo storni europei. Ciascun volatile interagisce solo
Einstein sono in conflitto. fondamentali dello spazio e del tempo vuoto come a una sostanza immateriale composta con un piccolo numero di vicini, e nessuno gli dice
I fisici hanno tentato a lungo da un gran numero di minuscole particelle prive di come comportarsi. Tuttavia lo stormo si forma, e
di riconciliarle in una teoria struttura, e lasciamo interagire questi componenti si muove come un corpo unico. Lo stormo ha pro-
della gravità quantistica, ma di Jan Ambjørn, Jerzy Jurkiewicz e Renate Loll secondo regole semplici fissate dalla gravità e dal- prietà collettive, o emergenti, che non sono proprie
con scarsi risultati. la teoria quantistica, essi spontaneamente forme- del comportamento del singolo storno.
C
n Il nuovo approccio non si ome nacquero lo spazio e il tempo? Co- to tra le particelle elementari più piccole a noi note ranno un insieme che, per molti aspetti, somiglia
basa su componenti me formarono il vuoto uniforme quadri- – per mezzo di leggi quantistiche, e possibilmente all’universo che conosciamo. Il processo è simile a Breve storia
esotiche, ma fornisce un dimensionale che fa da sfondo alla realtà spiegarlo in termini di componenti fondamentali. quello che tiene insieme le molecole nei solidi cri- della gravità quantistica
nuovo modo di applicare le fisica? Come appaiono, se li guardiamo da molto La teoria delle superstringhe è spesso citata co- stallini o amorfi. I precedenti tentativi di spiegare la struttura
leggi esistenti a componenti Lo spazio-tempo, dunque, potrebbe somigliare
vicino? Sono domande che segnano l’ultima fron- me il miglior candidato per una teoria del genere, quantistica dello spazio-tempo come un proces-
elementari dello spazio-
tiera della scienza moderna e guidano la ricerca di sebbene finora non abbia dato risposta a nessuna più a un piatto di verdure saltate in padella che a so che emerge spontaneamente dalle leggi fisiche
tempo che si dispongono
una teoria della gravità quantistica: l’unificazione, delle domande più urgenti. Al contrario, seguendo un’elaborata torta nuziale. Inoltre, a differenza di hanno avuto un successo limitato. Si basavano
spontaneamente.
a lungo inseguita, della teoria della relatività ge- la sua logica interna, ha scoperto livelli ancora più altri approcci alla gravità quantistica, la nostra ri- sulla gravità quantistica euclidea, un programma
n Questo approccio dimostra nerale di Einstein e della teoria quantistica. complessi di ingredienti nuovi ed esotici e delle lo- cetta è assai robusta: se nelle simulazioni variamo i di ricerca iniziato alla fine degli anni settanta e re-
che uno spazio-tempo dettagli, il risultato cambia poco. Questa robustez-
La teoria della relatività descrive il modo in cui ro relazioni, generando una varietà disparata di ri- so popolare dal libro Una breve storia del tempo di
quadridimensionale emerge
lo spazio-tempo, a grandi scale, assume varie for- sultati possibili. za ci fa pensare che la strada sia quella giusta. Se il Stephen Hawking. Questo programma si fonda su
dinamicamente da pochi
me, producendo quella che noi percepiamo come Negli ultimi anni, dalla nostra collaborazione è risultato fosse sensibile alla posizione esatta di cia- un principio di base della meccanica quantistica:
ingredienti di base. E
suggerisce a piccole scale forza di gravità. La teoria quantistica, invece, de- nata un’alternativa incoraggiante a questa «auto- scun componente di questo enorme complesso, si la sovrapposizione. Ogni oggetto, classico o quan-
Jean-Francois Podevin
che lo spazio-tempo scrive le leggi della fisica a scala atomica e subato- strada» della fisica teorica già percorsa molte volte. potrebbe generare un gran numero di forme ba- tistico, è in un certo stato che ne determina, per
uniforme si trasformi mica, senza tenere conto degli effetti gravitazionali. L’alternativa segue una ricetta tanto semplice da rocche, ciascuna a priori ugualmente probabile. E esempio, posizione e velocità.
gradualmente in un frattale. La teoria della gravità quantistica intende descrive- apparire quasi imbarazzante: prendete pochi in- così si perderebbe ogni capacità di spiegare perché Ma mentre lo stato di un oggetto classico è ca-
re lo spazio-tempo alla scala più piccola – il vuo- gredienti, assemblateli secondo i principi quanti- l’universo si è evoluto nel modo che conosciamo. ratterizzato da un unico insieme di numeri, lo sta-
lo spazio e il tempo. li blocchi fondamentali che, per comodità, si sup- del moto molecolare nei gas e nei fluidi; queste so- Accartocciarsi possano trovare una spiegazione nella teoria della
pongono di forma triangolare. Le strutture com- stanze si comportano in modo analogo, qualunque Servendosi di simulazioni al computer, i teori- gravità quantistica, ancora ignota. Dopo i risultati
Triangolazione
dinamica causale poste da triangoli approssimano efficacemente sia la loro composizione. L’universalità caratteriz- ci della gravità quantistica avevano cominciato a negativi delle simulazioni della gravità quantistica
È l’argomento di questo superfici curve, e per questo motivo spesso sono za sistemi composti da molte unità interagenti e si esplorare le conseguenze della sovrapposizione di euclidea, la possibilità di tunnel spazio-temporali
articolo, approssima lo usate nelle animazioni al computer. Per lo spazio- manifesta a una scala molto più grande dell’unità forme dello spazio-tempo che la relatività classi- appare remota. Questi tunnel si presentano in una
spazio-tempo con un mosaico tempo, i blocchi elementari sono generalizzazio- elementare. Analogamente, in uno stormo di stor- ca non riesce a trattare; in particolare, la struttura varietà tanto grande da dominare sulla sovrappo-
Jean-Francois Podevin
di triangoli, che incorporano ni a quattro dimensioni del triangolo, i «simplessi ni il colore, la dimensione, l’apertura alare sono ir- fortemente curvata a piccolissime scale di distanza. sizione e destabilizzarla, motivo per cui l’universo
una distinzione tra causa
ed effetto. A piccole scale, lo
quadridimensionali». Così come unendo triangoli rilevanti per il comportamento in volo dello stormo Questo regime non perturbativo è la caratteristica quantistico non cresce oltre una regione dello spa-
spazio-tempo ha forma frattale. lungo gli spigoli si ottengono superfici curve bi- nel suo insieme. A scala macroscopica si possono che interessa maggiormente i fisici, ma per capirlo zio piccola ma fortemente interconnessa.
dimensionali, allo stesso modo unendo simples- percepire solo pochi dettagli microscopici. non bastano i calcoli con carta e penna. Dov’è l’errore? Cercando i punti deboli nell’ap-
+
devono seguire alcune regole: devono avere una nozione di
in particolare devono avere tempo coerente – in modo che
+
causa ed effetto siano
una propria freccia del tempo.
+ distinguibili senza ambiguità –
il risultato è uno spazio-tempo
a quattro dimensioni che
somiglia in modo stupefacente
al nostro universo. sbagliato giusto
proccio euclideo, abbiamo trovato l’idea fonda- paia in virtù dell’intelligenza collettiva della so- Immaginate la nostra euforia quando il nume- pleta assenza di altre forme di materia ed ener-
mentale, l’ingrediente assolutamente necessario vrapposizione, abbiamo deciso di incorporare la ro di dimensioni è risultato uguale a 4 (più preci- gia. Ed è una buona notizia, perché i cosmologi
per la riuscita della ricetta: l’universo deve incor- struttura causale a uno stadio molto precedente. samente, 4,02 ± 0,1). Per la prima volta, qualcuno hanno individuato prove di questa energia. Inol-
porare quello che i fisici chiamano causalità. Ciò Il termine tecnico per indicare il nostro metodo è aveva ottenuto la dimensionalità osservata a par- tre, lo spazio-tempo emergente ha una geometria
significa che lo spazio-tempo vuoto ha una strut- «triangolazione dinamica causale». In questo me- tire da principi primi. In quel momento, la rein- che i fisici chiamano «geometria di de Sitter», che
tura che permette di distinguere senza ambiguità todo, si assegna a ogni simplesso una freccia del troduzione della causalità nei modelli gravitazio- è proprio la soluzione delle equazioni di Einstein
tra causa ed effetto. La causalità è parte integran- tempo che va dal passato al futuro. Poi si applica nali quantistici era l’unico rimedio conosciuto per in un universo che contenga soltanto la costante
te delle teorie classiche della relatività speciale e una regola di unione causale: due simplessi devo- l’instabilità delle geometrie sovrapposte dello spa- cosmologica. È davvero sorprendente che, assem-
generale. no essere uniti in modo che le loro frecce puntino zio-tempo. blando blocchi fondamentali microscopici in mo-
La gravità quantistica euclidea non ha una no- nella stessa direzione. I simplessi devono condivi- do sostanzialmente aleatorio, senza tenere conto gli autori
zione di causalità. Il termine «euclideo» indica che dere una nozione di tempo, che si dispieghi rigida- Lo spazio-tempo a larga scala di alcuna simmetria o struttura geometrica privi-
lo spazio e il tempo sono trattati nello stesso mo-
che Cos’ è la mente nella direzione delle frecce e non rimanga Questa simulazione è stata la prima di una lun- legiata, si ottenga uno spazio-tempo che, a larga Jan Ambjørn, Jerzy Jurkiewicz e
do. Gli universi che partecipano alla sovrapposi- causalità? mai immobile, né torni indietro. Lo spazio mantie- ga serie con cui abbiamo tentato di estrarre le pro- scala, ha la forma altamente simmetrica dell’uni-
Renate Loll hanno sviluppato il
loro approccio alla gravità
zione euclidea hanno quattro direzioni spaziali, La causalità è il principio ne la sua forma complessiva via via che il tempo prietà fisiche e geometriche dello spazio-tempo verso di de Sitter. quantistica nel 1998. Ambjørn è
invece che una per il tempo e tre per lo spazio. Poi- secondo cui gli eventi si avanza e non può frammentarsi in parti discon- quantistico dalle simulazioni al computer. Il passo L’emergere dinamico di un universo a quattro membro dell’Accademia reale
ché gli universi euclidei non hanno una nozione di verificano in una specifica nesse o creare tunnel spazio-temporali. successivo è stato lo studio della forma dello spa- dimensioni con la forma fisica corretta a partire danese ed è professore al Niels Bohr
sequenza di causa ed effetto, Institute di Copenhagen e
tempo ben definita, non hanno una struttura che Dopo aver formulato questa strategia nel 1998, zio-tempo a lunghe distanze e la verifica che que- da principi primi è il risultato principale del nostro
invece che in un caotico all’Università di Utrecht, in Olanda.
disponga gli eventi in un ordine specifico; nel vo- disordine. Nell’approccio degli abbiamo dimostrato in modelli assai semplificati sta forma fosse in accordo con la realtà, cioè con le approccio. Resta da stabilire, in ricerche ancora in Jurkiewicz dirige il Dipartimento di
cabolario degli abitanti di questi universi le paro- autori alla gravità quantistica, che le regole di adesione causale conducono a una previsioni della relatività generale. Si tratta di un corso, se questo notevole risultato si possa capire teoria dei sistemi complessi
le «causa» o «effetto» non esisterebbero. Hawking la distinzione tra causa ed conformazione a larga scala diversa da quella della test assai ambizioso nei modelli non perturbativi in termini di interazioni di «atomi» fondamentali all’Istituto di fisica dell’Università
e altri sostenitori di questo approccio hanno af- effetto è intrinseca della natura gravità quantistica euclidea. Per quanto incorag- di gravità quantistica, in cui non si ipotizza alcu- ancora da definire. Jagellonica di Cracovia. Tra i vari
Jean-Francois Podevin; Imageshop/Corbis (domino)
Lucy Reading-Ikkanda; Noaa/Photo Researchers, Inc. (fiocco di neve); Terry W. Eggers/Corbis (cumulo di neve)
eliminati triangoli sempre più piccoli: è una figura sempre più piccoli. Questo frattale è una scale ancora inferiori. Una possibilità è che l’uni-
Questo frattale è una retta spezzettata. Secondo intermedia tra una linea a una dimensione e una superficie che ricopre parzialmente un volume. 3,5
la definizione di Hausdorff (si veda sotto) questo superficie bidimensionale. La sua dimensione di Hausdorff è 2,7268, verso divenga autosimile e abbia lo stesso aspetto
frattale ha dimensione 0,6309. La dimensione di Hausdorff è 1,5850. simile a quella del cervello umano. a tutte le scale sotto una certa soglia. In questo ca-
3,0 so, lo spazio-tempo non consisterebbe in stringhe
e atomi spazio-temporali, ma in una regione di ri-
Definizioni generalizzate di dimensioni Applicare le definizioni
petitività infinita: la struttura osservata appena al
Dimensione di Hausdorff q In generale, metodi diversi con cui calcolare il 2,5 di sotto della soglia semplicemente ripeterebbe se
Formulata dal matematico tedesco Felix Hausdorff, questa definizione si basa sul modo in cui il numero di dimensioni danno risultati diversi, stessa a ogni scala più piccola, fino all’infinito.
volume V di una regione dipende dalla sua dimensione lineare. Per lo spazio ordinario poiché investigano proprietà diverse della È difficile immaginare come i fisici possano
tridimensionale, V è proporzionale a r 3. L’esponente dà il numero delle dimensioni. Il termine geometria. Per alcune figure geometriche, il
2,0 creare un universo quantistico realistico con me-
«volume» si riferisce anche ad altre misure della grandezza totale, come l’area. Per il triangolo numero di dimensioni non è fissato. Per Tempo di diffusione no ingredienti e strumenti tecnici di noi. Occorro-
di Sierpinski, V è proporzionale a r1,5850: la figura non copre completamente un’area. esempio la diffusione potrebbe essere una
funzione più complicata rispetto al tempo no ancora molti test ed esperimenti per capire, per
Lo spazio-tempo quantistico si
Dimensione spettrale q elevato a una data potenza. può immaginare come un fiocco esempio, come si comporta la materia nell’univer-
Questa definizione descrive come gli oggetti si diffondono in un mezzo in funzione del tempo, Le simulazioni della gravità quantistica di neve: a piccole scale è un so e come la materia a sua volta influenza la forma
per esempio una goccia d’inchiostro in un recipiente d’acqua o una malattia in una riguardano la dimensione spettrale. Esse frattale… complessiva dell’universo. Il «santo graal», come
popolazione. Ogni molecola d’acqua o individuo di una popolazione ha un certo numero di suppongono di far cadere un minuscolo oggetto per ogni teoria della gravità quantistica, è la capa-
Jean-Francois Podevin
prossimi vicini, che determina il tasso di diffusione dell’inchiostro o della malattia. In un mezzo in un componente elementare dello spazio-
cità di prevedere conseguenze osservabili determi-
tridimensionale, una nuvola di inchiostro cresce nel tempo con la potenza 3/2. Nel triangolo di tempo quantistico. Da lì, l’oggetto si muove in
Sierpinski, l’inchiostro deve percolare attraverso una forma frastagliata, dunque si diffonde più modo aleatorio. Il numero totale di blocchi … ma a grandi scale è nate dalla struttura quantistica microscopica. Sarà
lentamente, come una potenza del tempo elevata all’esponente 0,6826, che corrisponde a una elementari visitati durante un dato periodo di tridimensionale e omogeneo. l’ultimo esame per decidere se il nostro modello è la
dimensione spettrale di 1,3652. tempo rivela la dimensione spettrale. teoria corretta della gravità quantistica. n
Tracce di un
Il DNA offre un quadro sempre più chiaro
del viaggio multimillenario di Homo sapiens
dall’Africa alla punta estrema del Sud America
di Gary Stix
U
na società di proprietà del fratellastro di Quasi tutto il nostro DNA – il 99,9 per cento dei
Osama Bin Laden ha annunciato l’an- tre miliardi di «lettere», o nucleotidi, che costitui-
no scorso di voler costruire un ponte at- scono il genoma umano – è identico da persona
traverso il Bab el Mandeb, o Porta delle Lacrime, a persona, ma in quell’ultimo 0,1 per cento si na-
lo stretto che congiunge il Mar Rosso all’Oceano scondono differenze significative. Un confronto tra
Indiano. Se quest’ambiziosa opera sarà realizzata, africani orientali e nativi americani, per esempio,
Illustrazione: Sean Mccabe; fonti: Daniel Sambraus (cranio), Pascal Goetgheluck (cranio Neanderthal), Biophoto Associates (cromosomi) PhotoResearchers, Inc.
le schiere di pellegrini africani che percorreranno può rivelare indizi fondamentali sulle origini uma-
uno dei ponti più lunghi del mondo per arrivare ne e sull’inesorabile progredire delle colonizzazio-
alla Mecca cammineranno alcune centinaia di me- ni da un continente all’altro. Fino a pochi anni fa,
tri sopra il probabile itinerario del viaggio più me- il DNA trasmesso esclusivamente per via paterna o
morabile della storia umana. Tra 50.000 e 60.000 per via materna è servito ai genetisti quale equiva-
in sintesi
anni fa, infatti, un piccolo gruppo di africani attra- lente delle impronte fossili. Le ultimissime ricerche
n Gli scienziati ricostruiscono versò lo stretto a bordo di minuscole imbarcazioni, permettono di aggiustare il tiro, allargando il cam-
il percorso delle migrazioni senza fare più ritorno. po di indagine da pochi, isolati frammenti di DNA
umane servendosi di ossa, La ragione per cui lasciarono la propria patria a centinaia di migliaia di nucleotidi disseminati
manufatti e DNA. Gli antichi nell’Africa orientale non è chiara. Forse il clima era nell’intero genoma.
reperti, tuttavia, sono cambiato, forse le riserve di molluschi, un tempo È così diventato possibile realizzare mappe di
spesso difficili da trovare.
abbondanti, si erano esaurite. Ma qualche certezza migrazione globale di una risoluzione senza prece-
n Il DNA degli esseri umani c’è. Quei primi emigranti portarono con sé tratti denti, alcune delle quali sono state pubblicate sol-
contemporanei può essere fisici e comportamentali – un cervello di grandi tanto negli ultimi mesi. Queste ricerche offrono ul-
confrontato per determinare dimensioni e il linguaggio – che caratterizzano gli teriore sostegno alla tesi dell’origine africana degli
per quanto tempo una esseri umani moderni. Dai loro bivacchi in quello esseri umani moderni, mostrando che il continente
popolazione indigena ha
che oggi è lo Yemen, partirono per un viaggio che è stato un serbatoio di diversità genetica che a poco
vissuto in una certa regione.
durò migliaia di anni, attraversando continenti e a poco si è diffusa al resto del mondo: un albero
Jen Christiansen; fonti: National Geographic Maps; P. Hawtin/Photo Researchers, Inc. (batterio)
mutazioni mitocondriali «neutre» – né vantaggiose MICROSATELLITI Si prende la M3 e si prosegue verso il Sud America M343
né dannose – fa sì che questi organelli funzionino Microsatellite (si veda la mappa nella pagina a fronte). M17 M174
M45
come orologi molecolari. Contando le differenze nel Il DNA mitocondriale e il cromosoma Y sono M170
numero di mutazioni (i ticchettii dell’orologio) tra 5 copie
potenti strumenti d’analisi. La National Geogra- M201 M122 M3
M9
due gruppi, o lignaggio, si può ricostruire un albero phic Society, la IBM e la Waitt Family Foundation M20
genealogico che riconduce a un progenitore comu- hanno creato una collaborazione finanziata priva- Prima comparsa
3 copie M172,
M35 approssimativa
Jen Christiansen; Cnri/Photo Researchers, Inc. (cromosoma)
M304
ne: l’Eva mitocondriale o un’altra donna capostipi- tamente con 40 milioni di dollari fino al 2010, il M130 del marcatore (anni fa)
M96
te di un nuovo lignaggio. Il confronto tra le età dei cui impegno primario è l’uso di questi strumenti. M175
4 copie YAP M89 60.000
lignaggi di regioni diverse permette di costruire una Con il sostegno di dieci istituzioni accademiche M168 M69 50.000
M60 M4 45.000
linea temporale delle migrazioni umane. VARIAZIONE DEL NUMERO DI COPIE regionali, il cosiddetto Genographic Project sta Origin
M91
40.000
Dal 1987, la banca dati sulla diversità umana si raccogliendo il DNA di circa 100.000 individui di M2 35.000
è ingrandita, includendo il cromosoma Y, il cro- popolazioni indigene in tutto in mondo. «Il nostro M130 30.000
mosoma sessuale trasmesso solo dai padri ai figli Pezzo di genoma di riferimento obiettivo principale sono i dettagli di come le per- 25.000
20.000
maschi. Il DNA trasmesso per via patrilineare con- sone hanno effettuato i viaggi», spiega Spencer 10.000
Eliminazione
tiene molti più nucleotidi di quello mitocondriale Wells, che dirige il progetto. In un recente rappor-
(decine di milioni, in confronto ad appena 16.000), Duplicazione to, i suoi ricercatori hanno riferito che i Khoisan
migliorando così la capacità di distinguere tra una dell’Africa meridionale sono rimasti geneticamen-
che ogni volta che un gruppo più ristretto si staccò, dell’Università di Chicago hanno riferito che una anche se è tecnicamente complicato. Per la
portò con sé solo una sottoserie della diversità ge- versione del gene della microcefalina, coinvolto nel maggior parte di altri gruppi umani ance-
netica originariamente presente nella popolazione controllo della dimensione del cervello, contiene strali, ciò non sarà possibile».
Lahu
Diversità
umana
Dai mutazioni dannose di diffondersi ampiamente, e a «Progetto Vampiro». Malgrado dettagliate procedure di consenso
Cambogiani nuove mutazioni dannose di emergere. informato, alcuni gruppi temevano che i loro campioni sarebbero stati
Uygur
Bassa Hazara Gli studi sull’intero genoma stanno anche co- usati per sviluppare e brevettare nuovi farmaci, cosa che reputavano
Terra del Fuoco
Burusho minciando a fornire una panoramica sul modo in come una forma di biopirateria.
Addis Abeba Kalash
Pathan cui la selezione naturale ha aiutato gli emigranti ad Il progetto non ricevette mai il sostegno dei National Institutes of Health,
Sindhi adattarsi ai nuovi ambienti. Negli ultimi due anni, ma una sua versione più modesta ha preso il via in questo decennio,
Regione Geografica Makrani
Brahui una serie di studi ha cercato le mutazioni geneti- basata sulle linee cellulari provenienti da oltre 1000 individui che vari
Oceania
America
Balochi che avvenute dopo che gli esseri umani lasciarono genetisti di popolazione avevano raccolto ciascuno per suo conto.
Adygei
Asia orientale Russi l’Africa o divennero agricoltori e che appaiono van- Questa raccolta, conosciuta come Human Genome Diversity Cell Lines è
Asia centrale e meridionale Orcadiani taggiose per sopravvivere nelle nuove circostanze. I conservata presso il Centro per lo studio del polimorfismo umano a
Europa Francesi
Medio Oriente Baschi ricercatori hanno sfruttato l’International HapMap, Parigi. Finora ha fornito un database contenente informazioni su 51
Africa Italiani un catalogo degli aplotipi e dei 3,9 milioni di SNP popolazioni, informazioni che sono state usate in diversi studi, tra cui le
Sardi
Le analisi sull’intero genoma Toscani in essi contenuti, provenienti da nordamericani due grandi ricerche transgenomiche pubblicate in febbraio su «Nature»
Drusi con ascendenti nell’Europa nordoccidentale e da e «Science» di cui si parla in queste pagine.
fonte: Worldwide Human Relationships Inferred from Genome-wide Patterns of Variation, di Jun Z. Li e altri, in «Science», Vol. 319; 2008
hanno messo in luce molte delle
Palestinesi
popolazioni che formano i rami abitanti di Nigeria, Cina e Giappone. Come lo Human Genome Diversity Project, anche il più recente RACCOLTA DI DNA per il Genographic Project nel Ciad. Spencer Wells, che
Beduini
di un albero genealogico che Mozabiti
inizia in Africa e si espande
Genographic Project, che intende raccogliere campioni di DNA da dirige il progetto, preleva un tampone dall’interno della guancia di un uomo.
Yoruba
nel resto del mondo. Mandenka Così diversi, così uguali
Bantu Uno studio, di cui Harpending è coautore, ha
Pigmei Biaka
Pigmei Mbuti mostrato che negli ultimi 40.000 anni la veloci- sono attualmente sottoposti a selezione in modo sizione genetica ancestrale scoperte nelle analisi
Martin Soave, Università del Michigan ad Ann Arbor (mappa); Jen Christiansen (grafico e albero genetico);
progenitore comune San tà di cambiamento del DNA, e dunque il ritmo diverso nell’ambito delle popolazioni HapMap, il del genoma, come la distinzione tra i gruppi Han
dell’evoluzione, ha accelerato. Un altro, condotto che forse spiega le differenze geografiche nella di- meridionali e settentrionali. «Non ci sono razze»,
Una mappa genomica del mondo, realizzata dai ricercatori dell’Università del Michigan ad Ann
da Pardis Sabeti e colleghi del Broad Institute di
Cambridge, in Massachusetts, ha evidenziato che
stribuzione delle malattie e offre indizi per nuovi
obiettivi nello sviluppo di farmaci.
➥ Letture dice Quintana-Murci. «Ciò che vediamo [dal punto
di vista della genetica] sono gradienti geografici.
Arbor, mostra che la diversità genetica si riduce al di fuori dell’Africa. Ogni blocchetto colorato
corrisponde a un aplotipo comune. L’Africa ha più blocchi rispetto agli altri continenti, e alcuni di la selezione è ancora all’opera in centinaia di re- A volte l’analisi dei processi che sono alla base All’alba dell’uomo: viaggio alle Non ci sono differenze nette tra europei e asiatici.
essi corrispondono ad aplotipi che non sono stati trovati altrove. gioni del genoma, tra cui aree che controllano la della diversità umana si muove al di là delle di- origini della nostra specie. Wade N., Dall’Irlanda al Giappone, non ci sono soglie inequi-
Cairo Editore, Milano, 2007.
resistenza alle malattie e lo sviluppo del colore mensioni dei follicoli piliferi e della capacità di di- vocabili dove qualcosa cambia completamente».
della pelle e dei follicoli piliferi, che regolano il su- gerire il latte. Il dibattito su che cosa siano le razze Deep Ancestry: Inside the Il viaggio attraverso la storia evolutiva descritta
dore. Questi risultati implicano che le popolazioni e le etnie può facilmente rientrare nel quadro. Che Genographic Project. Wells S., dalla genomica comparata è ancora agli inizi. Nel
umane stanno continuando ad adattarsi alle dif- cosa comporta che una variante genica legata alla National Geographic, 2007. frattempo l’esigenza di dati, algoritmi e computer
ferenze regionali nell’esposizione al sole, nell’ali- cognizione ricorra con più frequenza negli euro- più potenti non ha limiti. La costruzione di data-
Human Origins: What Bones and
mentazione e nei patogeni incontrate dopo aver pei che negli africani? Una migliore comprensione Genomes Tell Us about Ourselves.
base più estesi – un consorzio internazionale ha
abbandonato la loro patria africana ancestrale. E della genetica da parte del pubblico – il fatto che DeSalle R. e Tattersall I., Texas annunciato a gennaio di voler sequenziare 1000
David Evans/National Geographic
che anche gli africani si sono evoluti in armonia un singolo gene non agisce come un interruttore A&MPress, 2007. genomi di varie popolazioni regionali – consen-
con i cambiamenti del loro habitat. che accende o spegne l’intelligenza – può evitare tirà ai ricercatori di produrre simulazioni ancora
Uno degli studi più recenti, guidato da Lluis congetture sbagliate. New Developments in the Genetic più realistiche di modelli alternativi dell’evoluzio-
Evidence for Modern Humans.
Quintana-Murci dell’Institut Pasteur di Parigi, ha Capire la genetica farà sì che parole come «asia- Weaver T.D. e Roseman C.C., in
ne umana e valutare le probabilità di ciascuno di
mostrato che 580 geni, tra cui quelli che hanno un tico» o «cinese» siano sostituite da classificazioni «Evolutionary Anthropology», Vol. 17, questi, fino a produrre lo scenario migliore mai re-
ruolo nel diabete, nell’obesità e nell’ipertensione, più sottili, basate sulle differenze nella compo- pp. 69-80, 22 febbraio 2008. alizzato di chi siamo e da dove veniamo. n
M
n Per riuscire a risolvere ilioni di persone si sono appassiona- riamente al suo stato originale, ovvero ad avere un do che anche queste combinazioni siano elemen- a gruppi diversi da quelli rappresentati dal cubo.
il cubo di Rubik è te cubo di Rubik, un rompicapo affa- unico colore per faccia. In altre parole, l’obiettivo è ti del gruppo. E come amanti dei rompicapi desideravamo una
necessario scoprire brevi scinante che ha conquistato il mon- «risolvere» il cubo. Oltre all’interesse dei matematici, la teoria dei nuova famiglia di giochi le cui soluzioni richie- gli autori
sequenze di mosse che do negli anni ottanta. Se per qualche motivo vi è Il cubo di Rubik, i poliedri di Rubik e tutte le gruppi ha importanti applicazioni in altri campi dessero una strategia sostanzialmente diversa da
permettono di raggiungere sfuggito, il cubo in questione è un oggetto di pla- numerose imitazioni non autorizzate apparse in come la cristallografia, la fisica delle particelle ele- quella del cubo di Rubik e dei suoi parenti.
obiettivi parziali.
stica composto da 27 piccoli cubi. Ogni spigolo seguito sono detti «giochi di permutazione» per- mentari, la teoria delle stringhe e le telecomunica- Così abbiamo fatto il passo più naturale che
n Questa strategia funziona del cubo di Rubik è composto da tre cubetti e cia- ché si basano su mosse che cambiano posizione ai zioni. Quindi è importante dal punto vista scienti- si possa immaginare: abbiamo creato tre nuovi
tanto bene che gli autori scuna delle sei facce presenta un determinato co- pezzi che compongono il gioco (nel caso del cubo fico, oltre a essere stimolante, che studenti e scien- giochi basati su alcuni gruppi noti come «gruppi
hanno cercato di ideare lore: in genere blu, giallo, arancione, rosso, ver- di Rubik i cubetti che lo compongono), cioè per- ziati acquisiscano familiarità con il comportamen- semplici sporadici», le cui proprietà sono notevo-
giochi la cui soluzione de e bianco. mutano la posizione dei pezzi. Lo scopo è sempre to dei gruppi. Per molte persone scoprire una solu- li e poco conosciute ai non specialisti. Fortunata-
richiedesse nuove strategie.
Il cubo è «apparentemente» composto dai cubet- lo stesso: riportare i pezzi in una posizione prede- zione del cubo di Rubik si è rivelato un ottimo mo- mente, l’esperienza dei nostri colleghi insegna che Igor Kriz (sinistra) è professore di
n Basando il loro lavoro sulla ti, ma in questo caso le apparenze ingannano. Un terminata, di solito la loro configurazione iniziale. Cortesia Igor Kriz (Kriz); cortesia Paul Siegel (Siegel) do per avere un’idea di come si combinano tra loro chiunque sia in grado di imparare a risolvere il cu- matematica all’Università del
teoria matematica dei meccanismo ingegnoso, inventato e brevettato nel I giochi di permutazione sono strettamente impa- gli elementi di certi gruppi astratti. bo di Rubik può imparare a conoscere altrettan- Michigan ad Ann Arbor, dove si
gruppi, ben illustrata dal interessa di topologia algebrica e
1975 dall’insegnante ungherese Ernö Rubik (e nel rentati con un ente matematico chiamato «gruppo Ma una volta raggiunto questo livello di padro- to compiutamente i gruppi semplici sporadici gra- fisica matematica. Ha conseguito il
cubo di Rubik, gli autori 1976 in modo indipendente dall’ingegnere giappo- di permutazioni», cioè l’insieme di tutte le sequen- nanza spesso le persone capiscono che le strate- zie ai nostri rompicapi. Inoltre questi giochi dan- dottorato in matematica
hanno inventato tre nuovi
nese Terutoshi Ishige) permette a ognuna delle sei ze di mosse consentite che portano a disposizioni gie impiegate sono efficaci anche per risolvere an- no soddisfazione, nel senso che vanno affrontati all’Univerzita Karlova di Praga.
giochi che mettono alla Paul Siegel si è occupato degli
facce di ruotare intorno al proprio centro (si veda diverse degli oggetti del gioco. che altri giochi di permutazione ispirati al cubo. E con metodi diversi rispetto a quelli impiegati per il
prova gli amanti di questo argomenti di questo articolo quando
tipo di rompicapi con le il box a p. 60). Basta ruotare quattro o cinque fac- In matematica un gruppo può essere considera- quando questo accade, i giochi perdono il loro fa- cubo di Rubik, e riteniamo che siano anche molto
era laureando all’Università del
complessità dei cosiddetti ce in modo casuale per avere un cubo che solo un to come una generalizzazione dell’aritmetica ordi- scino. Almeno questa è stata la nostra esperien- divertenti. I lettori che vogliono cimentarsi subito Michigan. Ora sta conseguendo un
Matt Collins
«gruppi semplici sporadici». esperto può rimettere in ordine. Lo scopo di questo naria. Gli interi positivi e negativi, 0, ±1, ±2 e co- za con il cubo di Rubik. Ma sapevamo anche che possono scaricarli dal sito Internet di «Le Scienze» dottorato in matematica alla
rompicapo è riportare un cubo mescolato arbitra- sì via, formano un gruppo rispetto all’operazione c’erano buone ragioni matematiche per la nostra (si veda il box a p. 63). Pennsylvania State University.
40.320, modi di rimescolare gli otto cubetti ai ver- cubetti d’angolo nelle posizioni scambiate da (GBG–1B–1)3. In questo modo si può costruire fatto che l’intera permutazione è determinata fis-
tici) e il gruppo simmetrico S12 (che contiene tutti i una mossa specifica per scambiare qualsiasi coppia di cubetti d’angolo. Procedendo in sando le posizioni di cinque numeri implica che
modo analogo con altre sequenze casuali si ottiene una flessibilità sufficiente a risolvere il
12!, ovvero 479.001.600, modi di rimescolare i 12 GB BG non ha senso cercare una successione di mosse che
cubo e qualsiasi altro gioco di permutazione classico.
cubetti lungo gli spigoli). sposti solo pochi numeri. A parte la mossa nulla,
le a dire 244.823.040; quindi anche dopo che i nu- ti su altri gruppi semplici sporadici, anche se alcu- SporadicGroup.html.
(1,2,3) (1,2,3) (1,3,2) (1) (2,3) (1,2) (1,3) Se il risultato di ogni prodotto triplo definito in questo modo è all’interno meri da 1 a 5 sono tornati al loro posto, gli altri 19 ni saranno senz’altro possibili. Ma progettare un
del sottogruppo, il sottogruppo si dice normale. Qui il prodotto finale numeri possono ancora essere distribuiti attorno al gioco basato sul Mostro sarebbe un’impresa mate- lescienze.it
(1,3,2) (1,3,2) (1) (1,2,3) (1,3) (2,3) (1,2) (1,3,2) si trova effettivamente nel sottogruppo arancione. cerchio in 48 modi diversi. matica ardua. Il motivo è che non si sa se il Mostro Tutti e tre i giochi, M12, M24
Dotto, il nostro ultimo gioco, si basa sul gruppo sia il gruppo delle permutazioni di qualche ogget- e Dotto, sono disponibili sul
(1,2) (1,2) (1,3) (2,3) (1) (1,2,3) (1,3,2) D’accordo, è semplice. E sporadico?
di Conway Co0, pubblicato nel 1968 dal matemati- to abbastanza piccolo da poter essere visualizzato, nostro sito: www.lescienze.it
La maggior parte dei gruppi semplici è stata classificata in famiglie di
co John H. Conway della Princeton University. Co0 anche se, secondo una congettura, è il gruppo del- (con M12 e M24 si gioca
(1,3) (1,3) (2,3) (1,2) (1,3,2) (1) (1,2,3) gruppi semplici con un numero infinito di elementi. Ma 26 di loro sono direttamente in Rete e con
casi originali che non appartengono a queste famiglie e non hanno contiene il gruppo semplice sporadico Co1 e ha il le permutazioni di un certo spazio curvo a 24 di-
qualunque computer; Dotto si
Johnny Johnson
(2,3) (2,3) (1,2) (1,3) (1,2,3) (1,3,2) (1) molto in comune tra di loro. Per non usare il termine «vari ed eventuali», doppio degli elementi di Co1. Conway è troppo mo- mensioni. Se si riuscisse a progettare un «rompica- deve scaricare e si può giocare
Ryan Reid
i matematici li chiamano sporadici. desto per intitolarsi il gruppo Co0, e quindi lo chia- po del Mostro» saremmo vicini alla dimostrazione solo con un PC.)
ma «.0» (punto, in inglese dot, e 0, da qui il nome). di questa affascinante congettura. n
GOCE:
Volando a una quota insolitamente bassa, un aerodinamico
satellite europeo realizzerà la prima mappa
ad altissima risoluzione del campo gravitazionale terrestre
della Terra
l
l 10 settembre prossimo, dal cosmodromo Il compito di GOCE è infatti quello di misurare
in sintesi russo di Plesetsk, 800 chilometri circa a nord una delle forze fondamentali che regolano la no-
n GOCE (Gravity Field and di Mosca, decollerà GOCE (Gravity Field and stra vita, il campo gravitazionale terrestre, de-
steady-state Ocean Steady-State Ocean Explorer), il primo satellite terminandone forma e caratteristiche con un li-
Circulation Explorer), il della serie Earth Explorer, il gruppo di missioni vello di dettaglio senza precedenti.
nuovo satellite dell’Agenzia concepite e realizzate dall’Agenzia spaziale eu- Come è noto, il valore medio dell’accelerazio-
spaziale europea, misurerà ropea (ESA) nell’ambito del programma Living ne di gravità g alla superficie terrestre, è di circa
il campo gravitazionale Planet allo scopo di raccogliere dati su alcune 9,8 metri al secondo quadrato (m/s2), ma il va-
terrestre con un dettaglio variabili determinanti del sistema terrestre. lore esatto cambia a seconda del luogo. In con-
senza precedenti.
A trasportarlo sarà un Rockot, un vettore seguenza di numerosi fattori, che vanno dalla
n Dotato di strumenti di alto 29 metri che è in realtà la versione civile rotazione del pianeta alla sua sfericità, dalla pre-
altissima sensibilità, sarà del missile balistico intercontinentale sovietico senza di rilievi montuosi o depressioni oceani-
la prima missione spaziale SS-19, modificato in modo da portare fino a 2 che alla dinamica delle masse continentali, dalla
ad applicare il concetto tonnellate circa di carico in orbita terrestre bas- composizione e densità della crosta e dei mate-
di gradiometria.
sa: ideale, quindi, per collocare GOCE nell’orbita riali interni fino all’azione dei venti sugli oceani,
n I dati raccolti da GOCE prevista, a circa 260 chilometri di quota al di so- la variazione locale della gravità sulla superficie
permetteranno di avere pra della Terra. terrestre è molto ampia.
per la prima volta un Si tratta di un’altitudine insolita per un satel- Questo fa sì che la struttura del campo gra-
sistema di riferimento unico lite, che ha posto non pochi problemi tecnologici vitazionale della Terra sia ben lontana non solo
della superficie fisica della
ai responsabili della missione, ma indispensabi- dall’essere una sfera o un ellissoide perfetti, ma
Terra, che farà da standard
le per riuscire a raccogliere il segnale gravitazio- anche dalla classica «arancia schiacciata ai poli»
in un’ampia gamma
nale con la maggiore intensità possibile e quindi con cui i libri di scuola descrivono il pianeta.
di discipline scientifiche
e applicazioni pratiche. a catturarne ogni minima variazione anche alle
più piccole risoluzioni spaziali.
l
2
SU ogni BRACCIo GRADIOMETRICo sono montate due
masse di prova che un campo elettrostatico mantiene a una
distanza costante, con un margine del diametro di un atomo. l
1
l
3 l
4
Sei misure per la terra. Un fiocco di neve su una petroliera spazio: ciascuno di essi è in grado di misurare ac- sta. Le variazioni più ampie del campo gravitazio-
Goce è la prima missione spaziale ad Ma il cuore di GOCE, il suo più importante stru- celerazioni pari a 10–13 volte la gravità sulla super- nale vanno derivate dall’analisi delle perturbazioni
applicare il concetto di gradiometria. mento di lavoro e la ragione principale delle sue ficie terrestre. Non a caso, la loro sensibilità è stata del movimento orbitale del satellite. La posizione
Le tre coppie di accelerometri del suo avanzatissime capacità, è il gradiometro, o EEG paragonata alla capacità di misurare l’accelerazio- di GOCE sarà quindi continuamente seguita e de-
gradiometro, montate alle estremità (Electrostatic Gravity Gradiometer), il primo a vo- ne gravitazionale impressa da un fiocco di neve terminata dall’alto da altri satelliti, quelli del siste-
di tre bracci ortogonali, effettueranno lare nello spazio. che si posa su una petroliera. ma di navigazione globale GPS, in orbita a 20.000
simultaneamente sei misurazioni Collocato vicino alla massa centrale del satellite, Tuttavia l’attrazione della gravità terrestre a 260 chilometri di quota, riprendendo un concetto già
indipendenti e complementari lo strumento consiste in tre coppie di accelerome- chilometri di quota è molto debole, e può risultare applicato con successo nelle precedenti missioni l
5
del campo gravitazionale della Terra. tri montate su altrettanti bracci ultrastabili in car- disturbata. Per eliminare il problema si sottraggo- gravitazionali spaziali CHAMP e GRACE.
bonio-carbonio (si veda la fotografia nella pagina no tra loro i risultati dei due accelerometri di ogni A questo scopo, a bordo di GOCE c’è un secon-
a fronte), disposti ortogonalmente tra loro in modo braccio. Quel che rimane è la differenza di accele- do strumento, SSTI (Satellite-to-Satellite Tracking
da ottenere rilevamenti nelle tre dimensioni spa- razione provocata dall’attrazione della Terra, cioè Instrument): in pratica, un sofisticatissimo ricevi-
ziali. Alle estremità di ogni braccio sono montate, il gradiente di gravità. tore GPS a doppia frequenza (L1/L2), in grado di
a una distanza di 50 centimetri l’una dall’altra, due La configurazione ortogonale dei bracci con le acquisire contemporaneamente i segnali di 12 sa- l
5
masse di prova, o accelerometri, due parallelepipe- coppie di accelerometri (si veda anche l’illustrazio- telliti della costellazione GPS.
di di lega metallica di platino e rodio che fluttua- ne a fronte) fa sì che la combinazione delle loro
I sensibilissimi no all’interno di un contenitore. A ciascuna massa misurazioni consenta di derivare una mappa del Dentro la Terra e sopra i mari
è applicata una forza elettrostatica, una tensione gradiente di gravità che copre uniformemente tut- I dati raccolti da GOCE avranno un impatto
strumenti applicata tra il contenitore e i lati del cristallo, che ta la Terra, escluse piccole aree intorno ai poli. straordinario su una gamma molto ampia di set- Lo strumento principale di GOCE è l’Electrostatic Gravity Gradiometer (EGG), il primo
di GOCE sono garantisce che la distanza tra ogni coppia di masse I compiti del gradiometro comunque non fini- tori, a cominciare dallo studio dei processi interni gradiometro a volare nello spazio. L’illustrazione mostra lo strumento privo della
rimanga costante. scono qui. Le sue rilevazioni, più specificamente la della Terra. Disponendo di informazioni accurate
in grado In presenza di un’anomalia del campo gravita- media delle accelerazioni misurate dalle due masse e omogenee sull’intero campo gravitazionale ter-
copertura esterna. Il gradiometro consiste di tre coppie di accelerometri ultrasensibili,
montati su tre bracci disposti ortogonalmente, la cui stabilità ha richiesto lo sviluppo di
di misurare zionale, infatti, le due masse di prova tenderebbero di un braccio, servono anche a informare il com- restre, sarà possibile combinarle con i dati sismi- l
una speciale struttura di supporto dedicata 1 in carbonio-carbonio a nido d’ape.
accelerazioni ad avvicinarsi o ad allontanarsi in seguito all’ac- puter di bordo sugli effetti di decelerazione dell’at- ci e ottenere una mappa dettagliata delle variazio- l l
Un braccio 2 è allineato alla traiettoria del satellite, un altro 3 punta
celerazione impressa dalla gravità. L’intensità del- trito atmosferico sul satellite, in modo che il moto- ni di densità della litosfera fino a una profondità l
approssimativamente in direzione del centro della Terra e il terzo 4 è perpendicolare
pari a un decimo la forza elettrostatica necessaria a contrastare que- re a ioni intervenga a compensarli adeguatamente, di circa 200 chilometri. Questo contribuirà a cono- agli altri due (nell’illustrazione sono visibili solo i corpi di uno dei due accelerometri di
sto effetto mantenendo le masse al centro esatto garantendo la tranquilla prosecuzione del volo di scere meglio ciò che sta avvenendo nelle zone di
di millesimo del contenitore permette di calcolare l’intensità GOCE in condizioni drag-free. subduzione tra le zolle tettoniche, e a comprende-
ciascun braccio). Combinando le differenti misure di accelerazione è possibile derivare le
componenti del gradiente di gravità. Le unità di controllo elettronico del gradiometro 5l
di miliardesimo dell’anomalia gravitazionale. Per avere una mappa del campo gravitazionale re con maggiore dettaglio processi quali la forma- sono installate alla base dello strumento.
La sensibilità degli accelerometri di GOCE è completa e qualitativamente omogenea a ogni sca- zione delle montagne oppure il sollevamento della
della gravità straordinaria, cento volte più elevata di quella di la spaziale, però, la sensibilità del gradiometro, che crosta terrestre in corrispondenza di regioni come
In alto a sinistra in questa pagina, la posizione del gradiometro all’interno di GOCE, vicino
al centro di massa del satellite, orientato in figura in direzione di volo.
terrestre qualunque altro accelerometro usato finora nello rileva solo le anomalie su piccola scala, non ba- il Canada e la Scandinavia, (dove attualmente si
registra un innalzamento da uno a due centime- misurare in dettaglio i dislivelli lungo una distan-
tri all’anno, in seguito alla scomparsa della spessa za di 22 chilometri.
coltre di ghiaccio dell’ultima era glaciale. Il geoide di GOCE metterà fine a questa fram-
Un’altra disciplina a cui le misure di GOCE da- mentazione di sistemi, che per la prima volta po-
ranno un contributo cruciale è lo studio della cir- tranno essere unificati grazie alla disponibilità di
colazione oceanica. Gli spostamenti di acque calde una superficie di riferimento valida su scala glo-
e fredde determinati dalla circolazione degli ocea- bale e con una risoluzione e un dettaglio senza
ni hanno un ruolo essenziale nella regolazione del confronto.
clima, ma non ne sappiamo ancora abbastanza per Un sistema unificato di riferimento delle alti-
fare previsioni accurate sul cambiamento climati- tudini permetterà di effettuare confronti diretti,
co. I dati altimetrici da satellite e radar usati per ef- per esempio tra l’altezza del Monte Bianco e quel-
fettuare stime sul trasporto di calore, sale e acqua la dell’Everest, e tra i livelli dei mari da una parte
dolce sono infatti limitati dallo scarso dettaglio del all’altra del pianeta, e renderà più semplice, veloce
geoide ora disponibile. ed economico costruire opere di collegamento al di
Grazie a GOCE diventerà possibile modellare sopra di vasti specchi d’acqua e attraverso le fron-
la superficie del geoide con un’accuratezza di 1-2 tiere nazionali, eliminando lunghi e costosi proce-
centimetri, ottenendo informazioni sia sulla cir- DAi ghiacci ai ponti. mente in un certo arco di tempo. Poiché il livel- dimenti di livellazione.
colazione delle acque superficiali sia sulle corren- La mappa del campo gravitazionale lo del mare può variare notevolmente da un luogo Questo articolo si basa in larga In un periodo in cui la domanda di dati di osser-
misura sui materiali informativi
ti più profonde. Il geoide realizzato in base ai da- terrestre e il dettagliato modello all’altro, sia su grande scala (l’Oceano Atlantico vazione della Terra è in continuo aumento, il con-
e iconografici gentilmente
ti del satellite ESA sarà il riferimento globale per nel suo complesso è più basso del Pacifico di 40 tributo di GOCE, che inaugura la serie degli Earth
Brian Rasmussen/AP Photo/La Presse (ponte sull’Øresund)
di geoide derivati dalle misurazioni
concessi dall’Agenzia spaziale
tutte le applicazioni oceanografiche, e potrà esse- di GOCE avranno un impatto decisivo centimetri) sia su scale più piccole (alle due estre- europea. In particolare, si Explorer (si veda il box a fronte) sarà quindi decisi-
re usato, insieme ai dati altimetrici storici, per co- su numerosi settori scientifici mità del canale di Panama c’è un dislivello di 20 ringraziano il Directorate of vo, e la sua influenza si estenderà ben oltre i confi-
struire una retrospettiva dettagliata delle variazio- e applicativi, dallo studio dei ghiacci centimetri), questo porta a differenze marcate tra Earth Observation Programmes ni del Vecchio Continente.
ni oceaniche e dei loro effetti. e della circolazione oceanica i sistemi altimetrici locali, con conseguenze anche e il Communication and Negli ultimi mesi, con l’arrivo del laboratorio
ai processi fisici all’interno della Terra, importanti dal punto di vista pratico. Knowledge Department scientifico Columbus sulla Stazione spaziale in-
Una misura per tutti fino ai rilevamenti topografici e alla La realizzazione del grande ponte sull’Øre- dell’ESA, e Danilo Muzi, Project ternazionale e il successo della missione del pri-
Manager di GOCE.
Oggi l’altezza sul livello medio del mare di una realizzazione di grandi opere come sund (sopra nella foto) tra Svezia e Danimarca, per mo cargo automatico ATV, l’ESA ha tagliato alcuni
Tutte le immagini, salvo ove
città, di una montagna o di qualunque altro punto il ponte ferroviario e stradale che esempio, ha comportato la necessità di collegare importanti traguardi: a cui ora va ad aggiungersi
diversamente indicato, sono
geografico viene determinata usando come termi- collega Svezia e Danimarca attraverso anche due sistemi altimetrici nazionali, obbligan- cortesia ESA/AOES MediaLab. il lancio di GOCE nel confermare il ruolo di primo
ne di riferimento il livello del mare misurato local- l’Øresund (foto al centro). do a lunghi e faticosi procedimenti topografici per piano dell’Europa nella scena spaziale globale. n
il tumore al seno
Inoltre negli ultimi vent’anni gli approcci chi-
rurgici per l’asportazione del tumore sono stati
modificati. Dalla drastica rimozione di tessuto in
donne con tumore che sembrava confinato a una
piccola regione del seno si è passati a una terapia
conservativa della mammelle. E ancora, la radio-
terapia è più precisa, e quindi meno dannosa per
Le terapie più recenti stanno aiutando i medici a realizzare tessuti normali come quelli del cuore e dei polmo-
cure sempre più efficaci e su misura per singole pazienti ni. Sono tutti progressi che hanno reso le terapie
meno distruttive e al tempo stesso hanno garantito
risultati positivi.
di Francisco J. Esteva e Gabriel N. Hortobagyi Oltre a questi miglioramenti nell’individuazio-
ne e nel trattamento locale di tumori mammari,
l’uso di terapie sistemiche come cure integrative, o
I
l tumore al seno è il tumore maligno diagnosti- molanti e produttivi nel settore delle terapie tu- adiuvanti, è diventato più sofisticato grazie a nuo-
cato più di frequente nelle donne. Eppure, a dif- morali basate su bersagli molecolari: altri farmaci, vi farmaci, a modalità migliori di somministrazio-
ferenza del tasso di sopravvivenza di persone attualmente in fase di studio su pazienti e modelli ne e alla gestione degli effetti collaterali. Queste
con tumore al polmone, il tasso di sopravvivenza di animali, stanno rendendo possibile la caccia a una terapie puntano a distruggere ogni cellula maligna
donne con diagnosi di tumore al seno sta aumen- varietà sempre più grande di caratteristiche mo- che non è stata eliminata dall’intervento chirur-
tando in maniera significativa da dieci anni a que- lecolari dei tumori, caratteristiche cruciali nell’in- gico o dalla radioterapia. Un simile approccio è
sta parte, tanto che questo patologia presto potreb- nesco e nella sopravvivenza di processi maligni e giustificato dal fatto che anche tumori di piccole
be perdere il secondo posto nella tragica classifica nella progressione del cancro verso stadi minac- dimensioni e apparentemente confinati possono
dei tumori che mietono più vittime. E non c’è nulla ciosi. In parallelo con i miglioramenti portati alle avere metastasi microscopiche e silenti, cioè tumo-
che potrebbe fare più piacere a medici come noi. vecchie terapie, questa nuova generazione di far- ri non rilevabili diffusi in zone distanti del corpo.
Questo miglioramento di prospettiva è dovuto in maci offre ai medici diverse alternative per perso- Aggredendo questi tumori invisibili, una chemio-
parte all’individuazione più precoce del tumore al nalizzare la cura e quindi fronteggiare una serie di terapia adiuvante può prolungare gli intervalli di
seno, che deriva dalla maggiore consapevolezza di caratteristiche molecolari tumorali. Inoltre questi tempo durante i quali la paziente non è malata e
in sintesi
un controllo regolare e da un miglior accesso alle farmaci riflettono un crescente e condiviso rico- aumentare il tasso generale di sopravvivenza.
n I tassi di sopravvivenza tecniche mammografiche. Le pazienti con tumore noscimento del fatto che il tumore al seno non è La chemioterapia adiuvante sta anche aumen-
per pazienti con tumore al al seno, però, stanno beneficiando anche della ra- un’unica malattia. tando le probabilità di sopravvivenza per i casi
seno sono aumentati in pidità delle ricerche che hanno permesso di capire di tumore in fase avanzata. Negli anni settanta il
modo significativo in Europa molto meglio questa malattia e di una gamma più L’evoluzione delle terapie nostro e altri gruppi hanno sviluppato programmi
e in Nord America, grazie a ampia di terapie che i medici combinano e armo- Sebbene la prospettiva di adattare le tera- terapeutici multidisciplinari per pazienti con «tu-
un aumento di diagnosi more mammario localmente avanzato», un tumore
nizzano in modo da adattarle a singole pazienti. pie a caratteristiche molecolari di singoli
precoci e a nuovi
Nei dieci anni appena passati, si è arrivati addi- tumori sia incredibilmente incoraggian- al seno che ha invaso i tessuti vicini. Spesso questo
trattamenti.
rittura a bersagliare con farmaci alcune molecole te, anche i progressi ottenuti in passato tipo di cancro non è diagnosticato in tempo utile
n Molti di questi nuovi specifiche che guidano il cancro e che si trovano contribuiscono a ridurre il tasso di per essere curato con la sola asportazione
trattamenti bersagliano nel tessuto tumorale. mortalità di donne con tumore al chirurgica. Il nostro approccio consi-
molecole specifiche delle ste nel trattare le pazienti con que-
In effetti, il tumore al seno è stato il primo tu- seno. Il miglioramento delle tecni-
cellule tumorali,
more solido trattato con questo metodo basato su che mammografiche, per esempio, sto tipo di tumore somministrando
permettendo ai medici di
bersagli molecolari quando, nel 1998, fu appro- ha permesso di individuare e confer- loro una chemioterapia preoperatoria,
adattare le terapie al profilo
del tumore di ciascuna vato il trastuzumab. Il farmaco era stato studiato mare un maggior numero di casi precoci. o neoadiuvante, per ridurre il tumore a
paziente. per attaccare la proteina HER2, che promuove la Una vera manna, visto che se è individuato dimensioni operabili: una volta raggiunte
crescita di tumori aggressivi. Prima dell’arrivo di in tempo, il cancro al seno è curabile. le dimensioni adeguate si interviene chirur-
n Il tumore al seno è stato il
questo farmaco, la diagnosi di tumore caratteriz- Le tecniche di imaging più recenti includono gicamente, e poi si esegue un ulteriore ciclo di
primo tumore solido per cui
zato da una produzione eccessiva di HER2 era una la mammografia digitale (che produce un’imma- chemioterapia e radioterapia.
sono state disponibili
terapie molecolari su notizia nefasta per le pazienti. Ora è uno dei tumo- gine più nitida rispetto alla mammografia tradi- Grazie a questo approccio, negli ultimi trent’an-
misura. Il successo di ri che possono avere la prognosi migliore, perché i zionale), l’ecografia e l’imaging a risonanza ma- ni gruppi specializzati di medici, infermieri e altri
questa tecnica promette medici hanno un numero sempre più consistente gnetica (MRI). Oggi, alle donne con rischio elevato operatori sanitari hanno incrementato notevol-
James Porto
progressi straordinari. di armi efficaci contro HER2. di sviluppare un tumore al seno, in base alla storia mente il tasso di cura per pazienti con tumore
I prossimi dieci anni promettono di essere sti- familiare o a causa di mutazioni in uno dei geni mammario localmente avanzato. Ora, anche pa-
Mark j. winter/Photo Researchers, Inc. (recettori estrogeno); science Museum (tamoxifen); p. marazzi/Photo Researchers, Inc. (herceptin)
in donne sane con un elevato rischio di sviluppare la crescente consapevolezza cellule tumorali. Ma nei tumori mammari è raro nell’avvio, la crescita e la diffusione del cancro. prognosi infausta.
un tumore al seno. Nel frattempo, nuovi farmaci dell’importanza di una diagnosi osservare una mutazione del gene che codifica per Il successo del trastuzumab e di altre terapie che Alcuni studi hanno poi confermato che l’ag-
che inibiscono l’enzima aromatasi disattivando la precoce e l’aumento dei fondi per il recettore per l’estrogeno: ciò significa che quel hanno come bersaglio specifico HER-2 illustra il giunta di copie di HER2 trasforma una cellula nor-
Medical Graphics & Photography/Università del Texas, M.D. Anderson Cancer Center (Esteva); John Smallwood (Hortobagyi)
produzione naturale di estrogeno nell’organismo la ricerca hanno portato a un notevole gene non causa tumori. potenziale di questo approccio per combattere il male in tumorale, una caratteristica degli oncoge-
si sono rivelati più efficaci rispetto al tamoxifene declino della mortalità per cancro Forse la scoperta più importante ottenuta dalle tumore al seno. ni. Visto che il 20 per cento dei tumori al seno pro-
Angela Rowlings/AP Photo (corridori); Lisa Apfelbacher (pillole); cronologia: Wellcome Library, Londra (Beatson);
in donne in post-menopausa. al seno nei paesi sviluppati. ricerche sul cancro da quando sono stati indivi- duce quantità eccessive di HER2, questa proteina Francisco J. Esteva è direttore del
duati i recettori per gli ormoni sessuali è che deter- Trovare il bersaglio è diventata un bersaglio terapeutico. Gli scienziati Breast Cancer Translational
Research Laboratory presso l’M.D.
minati geni, quando mutano, possono trasformare All’inizio degli anni ottanta alcuni ricercatori della Genentech avevano creato il trastuzumab Anderson Cancer Center
una cellula normale in cellula tumorale. Una volta del Massachusetts Institute of Technology avevano alla fine degli anni ottanta, realizzando anticorpi dell’Università del Texas, dove
mutati, questi geni vengono chiamati oncogèni, e scoperto in tumori neurali di ratto la forma muta- monoclonali che si legano al recettore per HER2 Gabriel N. Hortobagyi dirige il
sarebbero responsabili sia della trasformazione di ta del gene che codifica per la proteina HER-2, e impedendone l’attivazione. Nel corso di trial clinici Multidisciplinary Breast Cancer
una cellula normale in cellula maligna sia del pro- avevano chiamato Neu questo oncogene. Subito si era scoperto che il trastuzumab poteva allungare Research Program. Esteva,
professore associato al Dipartimento
cesso di crescita del tumore. Questo è il motivo per dopo i ricercatori hanno capito che Neu è la ver- la sopravvivenza di pazienti con tumore mamma- di oncologia medica mammaria
cui oggi il tumore al seno – come tutti i tumori – è sione dei mammiferi del gene ERBB2, già identifi- rio sia in uno stadio iniziale sia in fase metastatica. e a quello di oncologia molecolare
descritto fondamentalmente come una malattia di cato nei virus, e Neu è diventato conosciuto anche Il successo di questo farmaco ha favorito lo svi- e cellulare, sta cercando di colmare
geni. Una mutazione oncogenica, come un piccolo come ERBB2. Ma in seguito, quando gli scienzia- luppo di terapie analoghe basate su anticorpi, come il divario esistente fra la ricerca
cambiamento della sequenza di DNA di un gene, ti hanno identificato la proteina per cui codifica il pertuzumab, che si lega a HER2 in un punto di- di base e la cura del paziente.
Hortobagyi, che recentemente è
potrebbe disattivare un gene con funzione protet- ERBB2, hanno capito che è strettamente correlata verso rispetto al trastuzumab, e che impedisce al re- stato presidente dell’American
tiva, o viceversa stimolare l’attività di un gene che a una proteina della membrana cellulare chiama- cettore di interagire con altri membri della sua fa- Society of Clinical Oncology, è anche
favorisce la crescita tumorale. In alcuni casi, si ha ta «recettore per il fattore di crescita epidermico» miglia presenti sulla membrana cellulare come, per preside e professore del
la delezione o la duplicazione interi geni (si veda il (EGFR). E infine, dopo avere isolato la versione esempio, EGFR e HER3. Bloccare queste interazioni Dipartimento di oncologia medica
box a pp. 76-77). umana di ERBB2, hanno battezzato questo gene riduce il segnale che stimola la crescita lungo vie mammaria. La sua ricerca riguarda
tutti gli aspetti biologici, gestionali
Oggi i tumori si possono classificare sulla base «recettore per il fattore di crescita epidermico uma- di comunicazione molecolare intracellulari a valle e terapeutici del tumore al seno, e
dei geni più attivi del normale nelle cellule tumo- no 2» (HER2). di questi recettori. Il pertuzumab può addirittura ha ottenuto numerosi riconoscimenti
rali, o di quelli soppressi, e in base ai cambiamen- In seguito la famiglia di proteine EGFR si è ri- interrompere certi tipi di attivazione di HER2 in da parte della comunità scientifica.
Jen Christiansen
scita, e inibirle direttamente è un altro modo per gene oncosoppressore chiamato PTEN. Questo to che questi segnali proteggono le cellule tumorali IGF-1 uccide le cellule resistenti. Per di più, sem-
silenziare i segnali di crescita mediati da EGFR. gene normalmente blocca una via biochimica di dagli effetti della chemioterapia e della radiotera- bra che il lapatinib abbia effetti di tipo inibitorio
Ecco perché le case farmaceutiche mirano allo sopravvivenza che comprende l’enzima fosfatidi- pia. Viceversa, si è anche scoperto che l’inibizione sul processo di segnalazione di IGF-1 nelle cellu-
sviluppo clinico di farmaci del genere. Il lapatinib
è un duplice inibitore della tirosin-chinasi EGFR/ Le vie biochimiche dei processi tumorali
HER2 che ha dato notevoli risultati sperimentali,
attacco alle PROTEINE TUMORALI
portando all’arresto della crescita e al suicidio di L’iperattività di alcune proteine e geni presenti nelle cellule
Nucleo I farmaci progettati per inibire i recettori dei fattori di crescita sulle
linee cellulari di tumore mammario che produco- cancerose può innescare una serie di interazioni sa
ro o cellule tumorali possono agire in diversi modi, per esempio inducendo
Fattore di n ce sen
no HER2 in eccesso. molecolari, o vie, che stimolano la proliferazione crescita ca al i recettori a trasportare tossine all’interno delle cellule.
la e
Un modo per incrementare l’efficacia di una te- (crescita) e la sopravvivenza delle cellule. Fra llu or
Ce i tum
d
rapia mirata su HER-2 è dunque abbinare un far- queste proteine ci sono diversi recettori IGF-1R Gli effetti
maco come il trastuzumab a un inibitore della ti- localizzati sulle superficie cellulare, come HER2 I segnali attivano geni specifici, come RAS, che codificano per proteine che
agiscono su altri geni. Questa serie di interazioni gene-proteina, descritta qui in Fattore Farmaco
rosin-chinasi come il lapatinib. Nelle linee cellulari (un membro della famiglia dei recettori dei
forma sintetica, porta alla crescita cellulare e alla soppressione dei meccanismi di crescita
di tumore al seno, questa combinazione produce fattori di crescita epidermici, o EGFR), e il Aggredisce
HER2 Percorso che in genere inducono una cellula anormale a suicidarsi. La mutazione di uno il fattore
una maggior inibizione sinergica della crescita cel- recettore del fattore di crescita insulino- del segnale qualsiasi dei geni che si trovano lungo queste vie di segnalazione può produrre di crescita
lulare e tassi più elevati di apoptosi (suicidio cellu- simile 1 (IGF-1R). risultati simili, caratteristica per cui anche quei geni e le proteine da loro
EGFR
lare). Dopo un trattamento prolungato, il lapatinib codificate sono bersagli terapeutici.
Fattore di Blocca il sito
ha efficacemente indotto il suicidio cellulare anche L’innesco crescita che si lega
Attivazione
in linee cellulari resistenti al trastuzumab. Un re- Quando viene stimolata da un genica Crescita al fattore di crescita
fattore di crescita, una proteina RAS RAF MEK MAPK
cente trial clinico (in fase III) di ampie dimensioni della cellula
Coppia
con funzione di recettore si
su pazienti con tumore metastatico al seno e con unisce, o dimerizza, con una
dimerizzata
Inibisce la
una sovraproduzione di HER-2 – donne colpite da vicina. L’accoppiamento fa sì Fosforilazione dimerizzazione
una forma tumorale diventata resistente al trastu- che l’enzima tirosin-chinasi PI3K AKT mTOR Sopravvivenza
della cellula
zumab – ha dimostrato che la chemioterapia con aggiunga un gruppo fosfato
lapatinib abbinato con capecitabina ha raddoppia- a entrambe le unità, Tirosin-chinasi
lanciando così un segnale Blocca l’attività della
to il tempo medio di progressione rispetto al trat- al nucleo cellulare. Quei tirosin-chinasi
Estrogeno DNA
tamento con sola capecitabina. recettori sono quindi Recettore per l’estrogeno
Sulla base di questi risultati, lo scorso anno ne- bersagli importanti Membrana Come altri recettori per i fattori di crescita, i recettori Trasporta
gli Stati Uniti è stato approvato l’uso di lapatinib per le terapie cellulare Tossina la tossina
per l’estrogeno dimerizzano quando sono attivati
abbinato con capecitabina per la cura del tumore antitumorali (box a all’interno
dall’estrogeno. La coppia poi agisce attivando geni della cellula
destra).
mammario metastatico. Attualmente sono in corso per la crescita e la sopravvivenza cellulare (a destra).
trial clinici per determinare la validità del lapatinib
(stimola la produzione
tumorali) ●A
ZD2171
●A
MG706
precisi elementi dell’ambiente tumorale. Durante
un processo chiamato angiogenesi, i tumori secer-
alle quali era stata somministrata una chemiote-
rapia a base di paclitaxel e bevacizumab rispetto
➥ Letture questa pagina).
Un trial internazionale tanto vasto è un esem-
di anticorpi specifici ●A
MG386 nono un gran numero di fattori di crescita per at- a pazienti che ricevevano solo paclitaxel. Sulla Advances in the Treatment of breast pio delle notevoli risorse e dell’attenzione per la
per proteine tumorali; ●P
TC299 trarre le cellule endoteliali che generano nuovi vasi base di questi risultati, l’uso del bevacizumab è Cancer. Moulder S. e Hortobagyi G.N., ricerca sul tumore al seno, un riconoscimento
in «Clinical Pharmacology &
è composto da cellule sanguigni. Si pensa che la sovrapproduzione del stato recentemente approvato per pazienti affette dell’importanza che viene attribuita a questo tu-
Altri bersagli ●D
asatinib (inibitore di SRC) Therapeutics», Vol. 83, n. 1, pp. 23-36,
o peptidi) più importante di questi fattori, il fattore di cresci- da cancro della mammella, mentre sono in via di gennaio 2008. more come minaccia globale per la salute del-
●T
HERATOPE
●A ltro tipo ta vascolare endoteliale (VEGF), renda i tumori più sviluppo altri inibitori del VEGF, come il sunitinib le donne. La ricerca senza sosta e una maggiore
●V
accinia base di cellule
(inibitori diretti di altre pericolosi, ed elevati livelli di VEGF sono correlati della Pfizer, inibitore della tirosin-chinasi che ha Trastuzumab: Triumphs and consapevolezza delle donne stanno dando i loro
dendritiche Tribulations. Natha R. ed Esteva F.J., in
molecole o terapia a tassi di sopravvivenza peggiori nei casi di tumore per bersaglio il recettore per il VEGF. frutti. Se confrontiamo il tumore al seno con altri
●V
accino per peptide P53 «Oncogene», Vol. 26, n. 25, pp. 3637-
genica per alterare la mammario invasivo. Allo stesso tempo, la ricerca di base sta scopren- tipi di tumore come, per esempio, quelli ai polmoni
●A
LT801 (inibitore di P53) 3643, 28 maggio 2008.
produzione di proteine Il bevacizumab della Genentech è un anticorpo do nuovi bersagli molecolari che non si limitano a o al cervello, ci rendiamo conto di quanto siano
●A
d5CMV-p53 (terapia genica)
cellulari) monoclonale diretto contro il VEGF, approvato per svelare ulteriori informazioni sui meccanismi di Molecular Oncology of Breast impressionanti i progressi compiuti nei dieci anni
●R
einfusione di cellule T modificate
la prima volta nel 2004 per la cura del tumore del questo tumore, ma forniscono anche potenziali Cancer. Ross J.S. e Hortobagyi G.N. (a passati. La capacita dei medici di ottenere il profilo
per aggredire p53 cura), Jones and Bartlett, 2005.
colon. In trial clinici più recenti eseguiti su pazien- tracce per lo sviluppo di farmaci. Terumi Kohwi- di un tumore e di personalizzare la terapia con un
●A
ZD2281 (inibitore proteico
ti con tumore mammario in metastasi e sottoposti Shigematsu del Lawrence Berkeley National Breast Cancer (II edizione). Hunt K.K.,
numero crescente di armi sta già facendo la diffe-
di PARP)
a cure invasive, il bevacizumab somministrato da Laboratory ha annunciato una scoperta di questo Robb G.L., Strom E.A. e Ueno N.T. (a renza. E i prossimi dieci anni promettono progressi
●B
SI-201 (inibitore di PARP)
solo ha mostrato un’attività limitata, ma alcuni tipo proprio all’inizio del 2008. La biochimica di cura), Springer, 2008. ancora più straordinari. n
Ascesa
e declino
di Qatna
di Alessandro Canci, Marco Cremaschi e Daniele Morandi Bonacossi
U
no sviluppo interessante e innovativo L’antica Qatna
nell’ambito delle discipline che afferisco- La città di Qatna sorgeva nei pressi dell’odierna in sintesi
no alle scienze naturali è il loro impiego cittadina di Mishrifeh, circa a metà della via che
n Da alcuni decenni alla
in ambito archeologico. Sempre più spesso agli ar- unisce, da sud a nord, Damasco e Aleppo, i due
ricerca archeologica si
cheologi si affiancano geologi, botanici e zoologi, maggiori centri urbani della Siria moderna. affiancano discipline delle
che integrano o approfondiscono i risultati della L’area di scavo interessa un tell, la collina arti- scienze naturali che
ricerca archeologica per ricostruire un panorama ficiale tipica del paesaggio archeologico del Vici- consentono di ricostruire
ricco di informazioni sull’uomo e il suo passato. no Oriente, che si sviluppa verticalmente a causa di il rapporto tra le antiche
È opinione comune fra gli specialisti che l’arche- successivi insediamenti edificati nel tempo sulle ro- comunità umane e i
ologia debba avere un approccio globale alle pro- vine degli abitati precedenti. Mishrifeh ha ospitato, paesaggi in cui vivevano.
blematiche che affronta, e che pertanto non debba quasi regolarmente e per migliaia di anni, comu- n Un importante esempio di
limitarsi alla descrizione del reperto o dell’inse- nità umane succedutesi una all’altra fino all’epoca questa interazione tra uomo
diamento, ma debba risalire al quotidiano vissuto moderna. Nel 1982 la Direzione generale delle an- e ambiente sta venendo alla
dall’uomo dell’antichità. Quindi diventano strategici tichità e dei musei di Siria, ritenendo l’area archeo- luce grazie alla missione
i dati che la ricerca geomorfologica e l’archeobota- logica sottoposta a un grave rischio di distruzione archeologica dell’Università
nica offrono sul tipo di ambiente vissuto dall’uomo, proprio a causa dell’abitato moderno, ne ha dispo- di Udine nel sito dell’antica
sullo sfruttamento ambientale e su eventuali tra- sto l’esproprio e ha indirizzato la successiva rico- Qatna, nell’odierna Siria.
sformazioni apportate. Allo stesso modo l’archeo- struzione in un luogo poco distante allo scopo di n Circa 4000 anni fa, Qatna era
zoologia chiarisce questioni riguardo allo sfrutta- permettere l’indagine archeologica. Una missione archeologica italiana sta ricostruendo un importante città della Siria.
mento degli animali, fino a ricostruire, per esempio,
insieme all’archeobotanica, le modalità di sussisten-
Mishrifeh era nota già attorno alla metà dell’Ot-
tocento come un’area che ospitava rovine risalenti
Applique d’avorio d’elefante la storia di Qatna, una delle capitali dell’antica Siria, Ma, a partire dal I millennio
a.C., il mutamento degli
raffigurante un volto umano
za e l’alimentazione di antiche popolazioni. all’antichità, ma è solo a partire dal 1924 che ven- ritrovata assieme a centinaia che dopo un lungo periodo di splendore ha vissuto equilibri politici seguito alla
conquista assira, l’impatto
La dinamica di questa interazione tra uomo e am- gono avviate le prime esplorazioni archeologiche d’intarsi d’avorio nel palazzo
biente è uno degli obiettivi della missione archeolo- sistematiche a opera del conte francese Robert du della città bassa (XIV secolo un declino irreversibile causato, oltre che da fattori antropico e una fase climatica
secca ne avrebbero segnato
gica dell’Università di Udine che dal 1999 conduce Mesnil du Buisson. I risultati di quelle indagini e di a.C.). Gli occhi erano incrostati politico-economici e sociali, anche dall’inaridimento
Cortesia degli autori
Hassake
Habu
Balikh
na al sito, come le lettere provenienti dall’archivio Antiochia motivazioni della scelta furono senz’altro legate al- millennio a.C., ma è dall’Età del Bronzo antico III
Aleppo
i progetti e
r
reale di Mari, una delle grandi capitali regionali Lago la presenza di una disponibilità d’acqua garanti- (2800-2500 a.C. circa) e IV (2500-2000 a.C.) che la
al-Assad Raqqa
della Siria, situata lungo il corso dell’Eufrate, hanno Idlib ta dalla presenza di numerosi wadi, i corsi d’acqua gli sponsor presenza umana diventa stabile: prima sotto for-
permesso di identificare Mishrifeh con Qatna, uno stagionali, e risorgive carsiche che assicuravano al ma di un villaggio, poi di una città, edificati sul-
Lattakia Un’occasione per presentare i
dei centri strategici per l’esercizio del potere politico territorio rifornimenti integrativi dell’apporto plu- la sommità di una terrazza di modesta altezza alla
risultati del dialogo tra scienze
ed economico nella Siria del II millennio a.C. Oronte viale medio annuo (400-600 millimetri). naturali e scienze storiche confluenza di due wadi.
Ancora oggi Mishrifeh, o meglio l’antica Qatna, Hama Siria Deir Ez-Zor
Uno degli obiettivi della ricerca condotta dal- (l’archeologia) è stata il
ha un aspetto imponente. Misura infatti 110 etta- Tartus la missione archeologica dell’Università di Udi- convegno internazionale Lungo le rive di un antico lago
* TELL MISHRIFEH/QATNA
Eu
ri in estensione ed è circondata da grandi terrapieni ne a Mishrifeh è stato quello di ricostruire le stra- organizzato dall’Università di Un risultato interessante, e significativo per le
fra
Homs
te
Palmira Udine nel 2004, i cui atti sono
che raggiungono un’altezza di 15-20 metri, in cui Lago tegie con cui l’uomo ha interagito con l’ambiente sue implicazioni, è quello ottenuto dai numerosi
Homs stati recentemente pubblicati
si aprono quattro grandi porte, situate quasi al cen- e quanto queste hanno contribuito all’evoluzione e di cui questo articolo è una carotaggi eseguiti attorno a Mishrifeh, che, grazie
tro di ogni lato, che permettono l’ingresso alla cit- dell’insediamento e alla trasformazione del pae- sintesi. Il convegno e il allo studio dei sedimenti rinvenuti, hanno permes-
tà. Attualmente questo enorme insediamento è sta- Libano saggio. Le analisi micromorfologiche dei campioni successivo volume prodotto so di dimostrare l’esistenza di un lago, lungo la cui
to esplorato archeologicamente solo per il 5-10 per di sedimenti, condotte da Mauro Cremaschi e Luca sono dedicati al rapporto tra riva orientale fu costruito l’abitato. La formazione
uomo e ambiente nella regione
cento della sua superficie. L’acropoli, che si trova su Trombino (dell’Università di Milano) con lo studio di questo invaso, oggi prosciugato ma allora este-
Damasco dell’antica città di Qatna,
un ripiano calcareo, è l’area in cui si sono concen- microscopico di campioni provenienti da una do- l’odierna Mishrifeh, dove il so per una settantina di ettari, è forse in parte arti-
trate più intensamente le operazioni di scavo, men- lina carsica presso il sito di Mishrifeh hanno con- Dipartimento di storia e tutela ficiale, e coincide con lo sviluppo del primo centro
tre ai suoi piedi si estendono i 70 ettari della città Iraq sentito di accertare l’esistenza di un’importante at- dei beni culturali dell’Università urbano nel corso del Bronzo antico IV.
bassa, ancora in larga misura sconosciuta. Infine, di Udine conduce scavi Questo suggerisce una sorta di gestione della «ri-
un’ulteriore altura artificiale, la Coupole de Loth, archeologici da un decennio.
Suweida sorsa acqua» proveniente da alcune risorgive carsi-
Bosra La ricerca italiana opera grazie
domina il lato sud-orientale della città. a una missione congiunta che e da un corso d’acqua perenne, che si concre-
Le indagini stratigrafiche e le datazioni radio- con il governo siriano diretta tizzò nella creazione di un bacino per la raccolta
metriche hanno permesso di accertare che le prime Giordania da uno degli autori di questo dell’acqua, in modo di disporre di una riserva idrica
deboli tracce di occupazione umana a Mishrifeh articolo, Daniele Morandi permanente che garantisse la possibilità di avvia-
risalgono alla fase finale del tardo Calcolitico (cir- Bonacossi, e da Michel
re e mantenere un’agricoltura e un allevamento di
al-Maqdissi della Direzione
ca 3300-3100 a.C.). Durante il successivo III mil- REGNI DEL VICINO ORIENTE. Nella generale delle antichità e dei bestiame più efficienti e produttivi. È un passaggio
lennio a.C., corrispondente all’Età del Bronzo anti- mappa, la localizzazione geografica musei di Siria. La missione molto importante, che accompagna l’evoluzione di
co, la presenza dell’uomo a Mishrifeh diventa più di Qatna e delle altre capitali regionali italiana è finanziata Mishrifeh da villaggio a quella di una città di medie
regolare ed evidente con l’edificazione di un primo della Siria antica. dall’Università di Udine, dalla dimensioni, e pone le basi per quella che, nel II mil-
nucleo urbano. Ma è soprattutto nel corso delle Età Fondazione Cassa di Risparmio
lennio a.C., diverrà una realtà sociale, economica e
di Udine e Pordenone,
del Bronzo medio e tardo, nell’arco del II millennio dal Ministero degli Affari Esteri politica più complessa.
a.C., che l’insediamento, trasformatosi in una vera pianta quadrata. In questa foto e da sponsor privati – la catena L’analisi dei pollini intrappolati nei sedimen-
e propria metropoli, nota da allora come Qatna, vi- aerea è possibile osservare l’impianto di ristoranti «Mille e una Notte» ti condotta da Verushka Valsecchi, dell’Universi-
ve il momento di massima espansione urbana e di quadrangolare della città di Qatna – che, in questi difficili anni, tà di Berna, ha permesso di ricostruire in dettaglio
rilevanza politica, economica e militare. caratterizzati da pesantissimi
nel II millennio a.C., determinato l’evoluzione della vegetazione attorno a Mishrifeh
tagli alla ricerca, si assumono
L’Età del Ferro, tra il 900 e 550 a.C., vede dimi- dalle fortificazioni a terrapieno. l’onere di sostenere un e la tipologia delle coltivazioni che il piccolo lago
nuire la supremazia strategica di Qatna, che per- Al centro dei terrapieni si notano progetto scientifico articolato contribuiva a mantenere. In particolare, lo studio
de l’indipendenza, pur rimanendo un importante i grandi varchi delle porte. e finanziariamente impegnativo di campioni di polline ha messo in evidenza la pre-
centro amministrativo e manifatturiero dipenden- quale quello qui presentato. senza delle prime coltivazioni cerealicole attorno al
te probabilmente dal regno di Hama. Alla fine Tuttavia, l’insufficienza dei
vi, mandorli, fichi e pistacchi, che prosperano gra- tività di deforestazione del querceto al limite della villaggio e la dominanza, tra il 2000 e il 1700 a.C.,
fondi si sta facendo sentire
dell’Età del Ferro, la decadenza di Qatna è ormai zie a un regolare regime di piogge garantito dalle steppa e della foresta fluviale già a partire dall’Olo- in misura ormai allarmante, di una foresta rada di ginepro, probabilmente usa-
inarrestabile, e si concluderà con l’abbandono della catene montuose del Libano e dell’Antilibano. Ol- cene antico o medio (9000-3000 a.C.). Questa at- ed è auspicabile che in futuro to, come accadeva nelle fasi più antiche per il quer-
città, che sarà rioccupata solo molto più tardi, ver- tre i monti e a est, invece, si delinea un progressi- tività, per la quale disponiamo di testimonianze nuovi sponsor si aggiungano ceto, a uso combustibile.
so la metà del XIX secolo, con l’edificazione di un vo inaridimento del territorio, causato dalla ridotta archeologiche relative al Levante a partire dal Ne- a quelli già presenti per Alle indagini archeobotaniche si sono affian-
nuovo villaggio sulle antiche rovine. permettere il regolare
piovosità, che provoca una trasformazione dell’ha- olitico preceramico (IX millennio a.C.), probabil- cati anche i risultati dello studio di resti animali
svolgimento delle annuali
bitat vegetale mediterraneo in una foresta stepposa mente era correlata all’esigenza di disporre di in- campagne di scavo ritrovati nei vari settori di scavo. L’analisi archeo-
Dai boschi alla steppa a querce, ginepri dispersi e pistacchio, che degra- genti quantità di legno impiegato come materiale archeologico e restauro zoologica condotta da Emmanuelle Vila e Lionel
Esaminando le immagini satellitari della Siria da poi in un ambiente ancora più arido, domina- combustibile per la produzione di calce, che era della missione dell’Università Gourichon, della Maison de l’Orient et de la Médi-
centrale e le attuali mappe della vegetazione, si to dalla steppa con presenza diffusa di cespugli di usata in abbondanza per intonacare muri e pavi- di Udine a Qatna. terranée del CNRS di Lione, ha evidenziato nel
Nello stesso sito opera anche
nota che il territorio in cui si trova Mishrifeh rap- Artemisia. L’ambiente si inasprisce ulteriormen- menti degli edifici. Ci troviamo, dunque, di fron- Bronzo antico IV un consumo di risorse animali
Cortesia Università di Udine (2);
Cambiamenti ambientali
La costruzione dei terrapieni modifica in modo glio l’evoluzione dell’area umida di Qatna. Emma- meno pregiato avorio ricavato da denti d’ippo-
vistoso non solo il paesaggio urbano di Qatna, ma nuelle Vila e Lionel Gourichon hanno identifica- potamo (Hippopotamus amphibius), a quel tem-
anche il suo paesaggio naturale, dominato dal pic- to una significativa presenza di oche, come l’oca po diffuso nei fiumi e nelle zone umide del Vici-
colo lago nei pressi dell’abitato. L’invaso, infatti, è lombardella (Anser albifrons) e l’oca lombardel- no Oriente.
suddiviso dal terrapieno occidentale e meridiona- la minore (Anser erithropus), oltre a varie specie La scoperta a Qatna di oggetti in avorio di ele-
le in un lungo e stretto fossato, che circonda i lati di anatre di superficie. Queste testimonianze indi- fante, probabilmente il prodotto di una manifattu-
nord, sud e ovest dei bastioni. All’interno dell’area cano con grande precisione l’esistenza di una zo- ra locale di ambito reale, potrebbe suggerire l’alle-
delimitata dai terrapieni si crea invece un piccolo na umida, caratterizzata da aree di acqua aperta a vamento di elefanti sotto la gestione del palazzo.
acquitrino, la cui esistenza è documentata a partire profondità ridotta, che sconfina in un prato alla- Del resto ci sono prove della presenza dell’elefante
dalla fase tarda dell’Età del Bronzo. gato, tradizionale area di pastura per gli anserifor- asiatico nella Siria del II millennio, come dimostra-
Il Bronzo medio e il Bronzo tardo sono anche bronzo antico. L’habitat nei pressi Nel II millennio l’economia cerealicola si inten- tracce del passato. mi, con livelli d’acqua di pochi centimetri. no i cinque crani, risalenti al XVII secolo a.C., pro-
le fasi in cui evolvono alcune strategie produttive, del lago di Mishrifeh durante il Bronzo sifica, con una maggiore attenzione all’orzo rispet- Qui sopra si possono vedere Per quanto riguarda la produzione animale nel- venienti dagli scavi condotti da Sir Leonard Wol-
come indicato dai reperti archeologici, che testimo- antico IV doveva essere piuttosto to al più esigente frumento, associata sempre alla le stratigrafie dei sedimenti contenenti le età del Bronzo medio e tardo, le testimonian- ley nel palazzo reale di Alalakh, a ovest di Aleppo.
niano lo smantellamento dell’area di stoccaggio e ospitale. L’invaso sorge alle soglie coltivazione di vite e olivo. Ne risulta un’attivi- pollini ottenute perforando il fondo ze archeozoologiche dimostrano, rispetto a quanto Altre prove arrivano da fonti testuali, che confer-
lavorazione di cereali ubicata nel Bronzo antico della steppa semiarida; lungo le rive tà umana probabilmente di considerevole impat- del piccolo lago di Qatna. In alto, accadeva nel Bronzo antico, una progressiva spe- mano la presenza della specie nella regione e il suo
IV sulla sommità dell’acropoli e sostituita, a parti- sono visibili canne di Typha latifolia, to sul territorio, che porterà a un’evidente, ma non i terrapieni orientale e meridionale. cializzazione delle specie allevate, rivolta ora allo sfruttamento per lungo tempo. Illuminante in que-
re dall’inizio del II millennio, da officine attrezzate mentre più all’interno si trovano critica, modifica dell’ambiente attorno al 1680 a.C. sfruttamento di ovicaprini, e la scomparsa dell’al- sto senso è la narrazione della battuta di caccia
per la produzione di massa della ceramica. ginepri e querce residuali. La Questo ultimo aspetto è ben documentato dal dia- levamento del maiale e dei bovini. Secondo Em- all’elefante condotta dal faraone Thutmosi III at-
A questo proposito, dai livelli del Bronzo me- disponibilità d’acqua richiama la gramma dei pollini, in cui si registra una marcata manuelle Vila, questo sviluppo è verosimilmen- torno alla metà del XV secolo nelle paludi di Ni-
dio e tardo di Qatna proviene una testimonianza presenza di animali selvatici, come diminuzione del bosco a ginepro e quercia e un vi- te il frutto di una scelta economica che si orienta ya, ampia area umida a nord di Qatna, nella me-
Disegno di G. Albertini; elaborazione dell’immagine di R. Denti e A. Buscaglia
singolare. Si tratta di un vasta superficie, rinvenu- queste gazzelle, emioni e ganghe fra i stoso aumento dell’ambiente aperto con paesaggio verso gli ovicaprini perché forniscono la lana, cioè dia valle dell’Oronte, oppure, in epoche più recenti,
ta nell’area destinata alla produzione ceramica, su volatili, tutte specie tipiche di ambienti erboso e alberi dispersi. la materia prima dell’industria tessile, in grande il passo di Strabone che racconta dei 500 elefanti
cui si è conservato un gran numero di orme di pie- stepposi. Sullo sfondo sono visibili I cambiamenti interessano anche l’area lacustre espansione nella Qatna del Bronzo tardo. da battaglia tenuti da Seleuco I (358-281 a.C.) nel-
di umani, che spesso indossavano sandali, appar- anche animali domestici, il cui nei pressi di Qatna, dove, dopo il primo ridimensio- la stessa regione.
tenenti ad adulti e bambini, frammiste ad altre or- allevamento è particolarmente namento seguito alla costruzione dei terrapieni, si Elefanti a palazzo L’eventuale allevamento dell’elefante asiatico
me lasciate da un cavallo e da basi di giare. Questa importante durante il Bronzo antico. assiste a una diminuzione del livello delle acque, Nel corso della tarda Età del Bronzo l’architet- da parte della dinastia qatnita potrebbe essere in-
documentazione, del tutto eccezionale, può essere che ora non superano la profondità di un metro. tura ha lasciato importanti testimonianze arche- terpretato come un’ulteriore ostentazione di quel
considerata una fotografia della quotidianità lavo- Questo favorisce il progressivo impaludamento, te- ologiche a Qatna. Per esempio, dal già citato pa- «paesaggio di potere» che, come sostenuto in pre-
rativa a Qatna durante il II millennio, che indica stimoniato dalla presenza nel diagramma pollinico lazzo della città bassa proviene una serie di intarsi cedenza per l’architettura monumentale, rappre-
l’esistenza, già a quel tempo, del lavoro minorile, di una canna invasiva come Typha latifolia. in avorio particolarmente interessanti, perché la sentava il linguaggio simbolico del dialogo politi-
Cortesia degli autori (2)
e documenta un insolito uso del cavallo, general- I numerosi resti ossei di uccelli acquatici, recu- materia prima è il preziosissimo avorio di elefan- co tra i centri di potere e tra essi e i loro sudditi.
mente considerato bene di prestigio o per uso mili- perati soprattutto nel ricchissimo ipogeo dinastico te (Elephas maximus). Una singolarità, questa, se Durante il II millennio, dunque, Qatna evolve
tare ma in questo caso impiegato, forse perché an- sotto al palazzo reale, contribuiscono, in quanto si pensa che la stragrande maggioranza dell’og- in un centro politico-economico di primaria im-
ziano, come animale da soma. eccellenti indicatori ambientali, a descrivere me- gettistica in avorio del Bronzo tardo proviene dal portanza, con una produzione agricola diffusa su
me l’officina di produzione ceramica, la cui attivi- domestica del Bronzo medio e tardo è di una dinastia reale aramaica, viene nuovamente Dallo studio dei resti animali emergono al- F.J. (a cura), Berlino, 2008. dell’insediamento e dell’uso del territorio nella re-
tà viene a cessare dopo oltre mezzo millennio. l’allevamento dei pregiati cavalli dal occupata da un importante edificio, probabilmen- tri aspetti interessanti sull’attività di sussistenza Il sito web della missione archeologica
gione semiarida ubicata lungo gli antichi percorsi
La città subisce un significativo ridimensiona- manto bianco di Qatna, ricordati nei te destinato a gestire l’attività dell’industria tessile di Mishrifeh durante l’Età del Ferro. In primo luo- dell’Università di Udine a Mishrifeh: carovanieri che, da Qatna, raggiungevano l’antica
mento nella sua struttura urbana, politica ed eco- testi cuneiformi provenienti da Mari. e dell’agricoltura cittadine. go la presenza della gazzella indica un’accresciu- www.qatna.org. città di Palmira alle porte del deserto arabico. n
cellulari
neutralizzano lo stress.
Ma si stanno rivelando
anche potenziali
alleati terapeutici
di Pramod
N
el 1962, all’Istituto di genetica di Pavia, Per capire come sfruttare dal punto di vista te- aiutano ad acquistare la conformazione
K. Srivastava qualcuno alzò la temperatura di un incu- rapeutico queste versatili proteine, è utile dare uno giusta. Ciascun amminoacido, per esempio,
batore che ospitava una colonia di mosce- sguardo alle diverse strategie con cui eseguono il ha una risposta caratteristica all’acqua presente
rini della frutta (Drosophila melanogaster). Quando loro compito principale, che è di fare da chaperon nel citoplasma cellulare. Gli amminoacidi idrofo-
Ferruccio Rimossa, allora giovane genetista, esa- ad altre proteine. Un po’ come in altri tempi le ac- bici la detestano, e cercano di allontanarsene rifu-
minò le cellule degli insetti che avevano subito lo compagnatrici delle signorine di buona famiglia, giandosi all’interno della struttura proteica, men-
shock termico notò che i loro cromosomi si erano le attività delle HSP hanno due obiettivi: inibire le tre quelli idrofili preferiscono volgersi all’esterno.
gonfiati in alcuni punti precisi. L’aspetto «a salsic- interazioni indesiderate e promuovere quelle au- Ma questi meccanismi non sono sempre sufficien-
cia» era il segnale che in quelle regioni c’erano ge- spicabili, in modo che si formi un legame stabile e ti ad assicurare il folding (il ripiegamento di una
ni che si stavano attivando per produrre le proteine produttivo fra le proteine che accompagnano. proteina) corretto, così vengono coinvolte alcune
per cui codificavano. Fu così che quei siti di attività HSP, come HSP60 (si veda il box a p. 93).
vennero definiti heat shock, siti di shock termico. Guardiani versatili La proteina HSP60 ricorda una gabbia formata
L’effetto era riproducibile, ma all’inizio fu consi- Spesso le proteine situate all’interno di una cel- da numerose molecole ripetute. Il suo margine in-
derato un fenomeno circoscritto al moscerino della lula hanno solo uno o pochissimi «compagni» fi- terno è altamente idrofobico, perciò attrae gli am-
in sintesi
frutta. Ci vollero altri 15 anni prima che le proteine dati con cui possono interagire efficacemente: per minoacidi idrofobi esposti di una proteina non ri-
n Proteine con funzioni di generate in seguito alla comparsa dei rigonfiamen- esempio un recettore e il suo ligando, che si com- piegata per legarla a sé. Quando una simile catena
controllo, presenti in tutte ti sui cromosomi fossero individuate nei mammi- portano come una serratura e la sua chiave. Il li- è attratta nella gabbia, si trova immersa in un am-
le forme di vita, mantengono feri e in altre forme di vita. Nel corso di una delle gando ha scarso effetto su altri tipi di recettore, e biente interno idrofilo che gli amminoacidi idrofo-
il funzionamento regolare pagine più appassionanti della biologia contempo- quest’ultimo tipicamente è attivato solo dal suo bici vogliono evitare a tutti i costi: di conseguen-
e costante di un’ampia ranea, alle proteine heat shock (HSP) è stato rico- particolare partner o da molecole con una struttura za la molecola intrappolata è costretta a cambiare
gamma di processi cellulari. forma. Questo processo può non avvenire non in
nosciuto un ruolo centrale in tutte le espressioni molto simile. Le HSP invece tendono ad associarsi
n Tramite le diverse vitali, non solo a livello di cellule, ma anche di or- a una vasta gamma di proteine «clienti», il che per- un unico passaggio, e la gabbia può liberare e ri-
interazioni che stabiliscono ganismi e di intere popolazioni. mette loro di assolvere un vastissimo assortimento prendere più volte la proteina prima che acquisi-
fra loro, queste proteine Queste molecole onnipresenti, infatti, sono uno di incarichi. Tra questi compiti ci sono diverse at- sca la conformazione tridimensionale corretta. Per
raccolgono «impronte dei più antichi meccanismi di sopravvivenza con- tività «ausiliari»: aiutare le catene amminoacidiche questo, HSP60 è detta anche foldasi. Al contra-
digitali» rivelatrici dei rio, la proteina HSP100 è detta unfoldasi. Anche
servati nel corso dell’evoluzione: in realtà, è sta- di nuova formazione a ripiegarsi nella struttura
contenuti di ciascuna
to addirittura dimostrato che favoriscono l’evolu- proteica corretta, disassemblare quelle danneggia- HSP100 è un anello costituito da numerose subuni-
cellula, il che ha consentito
zione. Prodotte in risposta a condizioni di stress te, scortare le proteine fino ai partner designati e tà che, in collaborazione con la HSP70, può disas-
loro di sviluppare un ruolo
essenziale nelle risposte – tra cui l’elevata temperatura, ma non solo– le tenerle lontane dagli intrusi. semblare proteine danneggiate o aggregati proteici
immunitarie contro i tumori HSP aiutano le singole cellule consentendo ai pro- Alcuni esempi specifici possono mettere me- indesiderati, o addirittura causare lo srotolamento
o gli organismi patogeni. cessi cellulari di funzionare regolarmente in situa- glio in luce la rilevanza di questi compiti e illu- di una proteina completamente ripiegata.
Jeff Johnson/Hybrid Medical Animation
zioni sfavorevoli. Nell’ultimo decennio gli scien- strare alcune delle modalità con cui operano le più Contrariamente alle proteine heat shock a gab-
n Fra le terapie che sfruttano
ziati hanno scoperto che negli organismi superiori, importanti delle HSP. La capacità di una protei- bia, la maggior parte delle HSP non circonda il pro-
le proprietà di queste
proteine ve ne sono alcune come gli esseri umani, le HSP svolgono anche altri na di compiere le funzioni a cui è destinata non
che tendono a inibire e altre ruoli. Sono parte integrante delle nostre difese im- dipende solo dal fatto di trovarsi al posto giusto Le proteine heat shock, cioè da shock termico, sono
a stimolare le loro diverse munitarie contro i tumori e i patogeni, perciò po- nel momento giusto, ma anche dall’avere la forma «guardiani» molecolari che proteggono l’integrità delle
funzioni naturali. trebbero rivelarsi preziose nello sviluppo di un’am- corretta. Le catene amminoacidiche di nuova for- proteine aiutandole ad assumere la forma corretta, a
pia gamma di nuovi farmaci e vaccini. mazione sono soggette a forze di vario tipo che le collocarsi nei siti giusti e a evitare interazioni indesiderate.
Cortesia dell’autore (Srivastava); cortesia J. Werner e J.T. Lis, da «Science», Vol. 301, agosto 2003 (cromosomi)
documentato fin dalla loro scoperta. A partire dagli mazione quando si lega all’ATP provocando il ri- Co-chaperon lo stesso risultato.
anni ottanta, però, si è cominciato a scoprire che le lascio di qualunque peptide legato a essa. In effetti, Oltre a offrire al sistema immunitario una de-
HSP svolgono anche una funzione completamente abbiamo imparato che tutti i membri delle famiglie scrizione dell’invasore, sembra che le HSP siano in
diversa, altrettanto essenziale per la sopravvivenza HSP60, HSP70 e HSP90 trasportano regolarmente In sostanza, tutti gli antigeni grado di dare contemporaneamente anche l’allar-
degli organismi complessi. peptidi generati all’interno delle cellule. E le HSP70 originati all’interno delle cellule sono degradati in me. Sreyashi Basu, della University of Connecticut
o HSP90 prelevate da cellule tumorali o da cellule peptidi che poi si associano alle HSP delle famiglie School of Medicine, e io, abbiamo dimostrato che
Impronte digitali antigeniche infettate da virus o dalla tubercolosi recano quasi HSP60, HSP70 e HSP90, secondo una sequenza di basta esporre le cellule che presentano l’antigene a
All’inizio degli anni ottanta, da poco laureato, Pramod K. Srivastava è professore
sempre peptidi derivati da antigeni tumorali speci- eventi ancora oscura. I peptidi vengono infine ca- membri delle famiglie HSP70 e HSP90 per stimo-
iniziai a interessarmi a un fenomeno noto fin da- di medicina e direttore del Center fici, da antigeni virali o da antigeni della tuberco- ricati su una speciale classe di proteine, il maggior lare in esse numerosi cambiamenti, fra cui l’invio
gli anni quaranta, ma che era rimasto senza spie- for Immunotherapy of Cancer and losi. Quindi, i peptidi associati alle HSP rappresen- complesso di istocompatibilità di classe I (MHC-I), di segnali che provocano un’infiammazione (una
gazione. Diversi scienziati avevano dimostrato che Infectious Diseases alla University tano le «impronte digitali antigeniche» delle cellule ed esibiti sulla superficie della maggior parte del- risposta che è parte integrante di una forte dife-
è possibile immunizzare topi e ratti contro i loro of Connecticut School of Medicine. o dei tessuti da cui provengono. le cellule dei mammiferi. Le cellule T riconosco- sa immunitaria). Benché in genere le HSP siano at-
Grazie a una serie di scoperte
stessi tumori, allo stesso modo in cui animali ed iniziate quando era ancora studente
La caratteristica di alcune proteine heat shock di no i complessi peptide-MHC-I e distruggono quel- tive all’interno delle cellule, da qualche tempo si è
esseri umani sono normalmente immunizzati con- universitario, Srivastava è stato conservare peptidi che rappresentano la loro cellu- li che indicano una patologia cellulare (si veda il scoperto che quando le cellule dei mammiferi sono
tro i patogeni. Le proteine provenienti da un or- tra i primi a studiare il ruolo delle la d’origine ha assegnato alle HSP un ruolo essen- box a p. 94). Il ruolo di guardiane dei peptidi delle sotto stress rilasciano HSP specifiche, o le colloca-
ganismo patogeno sono riconosciute come estra- proteine heat shock nel sistema ziale in uno dei processi fondamentali del sistema HSP è fondamentale per il loro caricamento fina- no sulla propria superficie in quantità modeste ma
nee dal sistema immunitario dei mammiferi, ed è immunitario. Basandosi su queste immunitario: il riconoscimento di cellule cancero- le sulle molecole dell’MHC-I; quando le HSP sono significative. Quindi la capacità delle HSP di atti-
intuizioni ha fondato una società, la
Jen Christiansen
per questo che agiscono come antigeni, provocan- Antigenics, per sviluppare vaccini
se o infettate da un virus. I linfociti T riconoscono silenziate chimicamente, le molecole dell’MHC-I vare le cellule che presentano l’antigene con la lo-
do una risposta immunitaria. Un tumore, invece, è antitumorali realizzati con le HSP gli antigeni di queste cellule attraverso un elabora- restano senza peptidi, e non possono più essere ro semplice presenza suggerisce che una comparsa
costituito da cellule che appartengono all’indivi- ricavate dai tumori di alcuni pazienti. to processo noto come presentazione dell’antigene. riconosciute dalle cellule T. anomala di HSP esternamente alle cellule rappre-
ti che avevano ricevuto cure tradizionali, inclusa la può agire su di essi. Quindi HSP90, promuovendo come immunostimolanti, ma anche come immu- al loro degrado e tutelando le più fragili dai fatto- Multifaceted Modifier of
chemioterapia. Nel protocollo sui tumori renali, in la variazione genetica, potenzia l’evoluzione. Nancy Kedersha/Photo Researchers, Inc. (microfotografia) nosoppressori. Abbiamo dimostrato che nei to- ri di stress dell’ambiente, e per proteggere le cellule Carcinogenesis. Dai C. e altri, in «Cell»,
alcuni pazienti il vaccino ha prolungato la soprav- Lindquist e collaboratori hanno dato ulteriori pi dosi elevate potevano sopprimere il diabete au- dagli effetti distruttivi delle mutazioni. Con l’emer- Vol. 130, n. 6, pp. 1005-1018, 21
settembre 2007.
vivenza senza recidiva di più di un anno e mezzo. prove del ruolo di HSP90 nella rapida evoluzione toimmune di tipo 1 e le encefaliti. gere di funzioni biologiche nuove, come l’immu-
Questi risultati hanno convinto la Russia ad ap- di nuovi tratti, come la resistenza a farmaci specifi- Con i suoi collaboratori, Irun R. Cohen del Weiz- nità, il processo evolutivo si è servito di ciò che era Phase III Comparison of Vitespen, an
provare la cura, che è quindi il primo vaccino an- ci in varie specie di funghi. La ricercatrice ha quindi mann Institute of Science di Rehovot, in Israele, già abbondante, usando le HSP nella presentazio- Autologous Tumor-Derived Heat Shock
titumorale a entrare nella pratica clinica. La ri- suggerito che inibitori specie-specifici di HSP90 po- ha perseguito a lungo l’idea che la stessa HSP60 e ne dell’antigene. Non credo che abbiamo finito di Protein gp96 Peptide Complex
chiesta di approvazione sarà presentata tra breve trebbero essere usati come una nuova generazione uno dei suoi peptidi fossero autoantigeni nel dia- esplorare tutte le attività di queste magiche mole- Vaccine, with Physician’s Choice of
Treatment for Stage IV Melanoma: The
nell’Unione Europea, mentre un’analoga richiesta di antibiotici. Analogamente, si ritiene che le HSP bete umano di tipo 1, e che fossero in grado di in- cole. Via via che progredisce la comprensione dei C-100-21 Study Group. Testori A. e altri,
alle autorità degli Stati Uniti è in attesa di dati ulte- facciano da tampone contro l’accumulo di muta- nescare un attacco immunitario ai danni delle cel- meccanismi biologici, è assai probabile che si sco- in «Journal of Clinical Oncology», Vol. 26,
riori sui risultati a lungo termine. zioni che dovrebbero rendere sempre meno vitali le lule produttrici di insulina dell’organismo. Nei prano nuovi ruoli di queste diligenti guardiane. n n. 6, pp. 955-962, 20 febbraio 2008.
No-Till: J
ohn Aeschliman rivolta una manciata di
terra nella sua tenuta di 1600 ettari, nella
regione di Palouse, nello stato di Washing-
ton. La zolla si sbriciola facilmente, rivelando una
struttura porosa e un’abbondanza di materiale or-
ganico che favorisce la crescita delle radici. Un
esercito di lombrichi fa capolino in superficie: al-
la rivoluzione silenziosa
tro indice di buona salute.
Fino a 34 anni fa, quando Aeschliman arava
i campi prima di ogni nuova semina, interrando
i residui della coltura precedente e preparando il
terreno per la successiva, nella terra c’erano po-
L’antica pratica di rivoltare il terreno prima di seminare chissimi lombrichi. La regione collinare di Palou-
se era coltivata in quel modo da decenni, ma la
una nuova coltura è una delle cause principali della pratica dell’aratura iniziava a rivelare i suoi aspetti
degradazione del suolo agricolo. Per questo motivo, molti di David R. Huggins
negativi: il terreno, celebre in passato per la sua
fertilità, si erodeva a un ritmo allarmante. Convin-
coltivatori hanno deciso di rinunciare all’aratro e John P. Reganold to che esistesse un sistema migliore per coltivare la
terra, nel 1974 Aeschliman decise di sperimentare
un nuovo metodo: la «non-lavorazione», o «lavo-
razione zero», in inglese no-till farming.
Quasi tutti gli agricoltori del mondo ricorrono
all’aratura per preparare il letto di semina, non solo
per interrare i residui colturali, i concimi animali e
le piante infestanti, ma anche per ossigenare e ri-
scaldare la terra. Questi interventi invasivi, tuttavia,
rendono il suolo più vulnerabile all’azione erosiva
del vento e dell’acqua. La lavorazione del terreno
è una delle cause principali del deperimento del
suolo agricolo. E questo, a sua volta, è uno dei più
gravi problemi ambientali del mondo e costituisce
una grave minaccia per la produzione alimentare e
il sostentamento delle popolazione rurali, soprat-
tutto nelle sacche di povertà densamente popolate
dei paesi in via di sviluppo. in sintesi
Alla fine degli anni settanta, nella regione di
n L’agricoltura convenzionale,
Palouse, il 10 per cento dei campi coltivati aveva
perso il 100 per cento del soprassuolo per colpa basata sull’aratura, espone
il suolo a un rischio
dell’erosione, e in un altro 60 per cento del terreno
maggiore di erosione
agricolo la percentuale di erosione variava dal 25
e dilavamento.
al 75 per cento. L’aratura favorisce il deposito di se-
n Indiverse parti del mondo
dimenti nei fiumi, nei laghi e negli oceani, che ven-
gono così contaminati da fertilizzanti e pesticidi. gli agricoltori seguono i
principi della «non-
L’agricoltura no-till, invece, cerca di limitare il de-
lavorazione» (no-till), un
grado del suolo: i residui colturali non sono rimossi
sistema di coltivazione
dopo il raccolto, in modo da formare uno strato di sostenibile che mira
pacciame che protegge il terreno dall’erosione e ne a non alterare gli equilibri
migliora la produttività. Per la semina, gli agricol- del suolo.
NEL 1974 John Aeschliman tori usano speciali macchinari che si insinuano tra i
n La diffusione delle pratiche
iniziò a sperimentare la tecnica no-till, residui penetrando nel suolo sottostante.
no-till incontra però vari
o di non-lavorazione, per contrastare l’erosione Per nutrire una popolazione mondiale in co- ostacoli, tra cui il costo
del suolo che colpiva la regione collinare stante aumento, il settore agricolo continua a elevato dei macchinari
Andy Anderson
di Palouse, nello Stato di Washington, dove espandersi, esercitando un impatto sempre mag- e la difficoltà di impararne
si trova la sua tenuta agricola. giore sull’ambiente, la salute dell’uomo e la bio- correttamente i principi.
diversità. Ma alla luce di ciò che sappiamo ora sui
Stewart Higgins, Washington State University (Huggins e Reganold); Wu Hong/Epa/Corbis (aratro a uncino); Ralf Roletschek (aratro a versoio);
creano un leggero solco soltanto in
corrispondenza delle file di semina, pratiche agricole stavano per finire sul banco degli tempo invece di investire in del 43 per cento, e gran parte di questo calo deriva
intervenendo solo in minima parte sul terreno. imputati; tra il 1931 e il 1939 nelle pianure meri- progetti a lungo termine. dall’adozione di pratiche agricole conservative.
Hugh Talman/Smithsonian Images (versoio John Deere); Lane Lambert/iStockPhoto (trattore); Andy Anderson (seminatrice no-till)
dionali degli Stati Uniti si verificò un fenomeno, il Dei 525 milioni di aziende Ma la protezione del suolo non è l’unico vantag-
agricole esistenti nel mondo,
Dust Bowl («catino di polvere»), che rivelò la gran- circa l’85 per cento ha meno di
gio dei metodi no-till. La presenza di residui coltu-
de vulnerabilità dei terreni arati. due ettari di terra. La stragrande rali in superficie ostacola il dilavamento e riduce
In quegli anni, la siccità si alternò a un forte maggioranza di queste piccole l’inquinamento delle risorse idriche da parte di se-
gli autori limiti del pianeta, stiamo cominciando a capire zione, i nostri antenati del Neolitico integravano vento che rimosse gran parte dello strato superfi- fattorie – l’87 per cento – si trova dimenti, fertilizzanti e pesticidi. I residui contribu-
che produrre cibo a sufficienza non basta: bisogna i frutti spontanei con i prodotti degli orti piantati ciale del suolo, con conseguenze disastrose per le in Asia; l’Africa ne ospita l’8 per iscono alla tutela idrica anche riducendo l’evapo-
cento. La diffusione delle
anche farlo con metodi sostenibili. Gli agricolto- vicino alle abitazioni. Alcuni praticavano una sor- coltivazioni e le fattorie. Nacque così il movimento pratiche no-till in queste regioni,
razione. Nelle aree in cui la disponibilità di acqua
ri devono ottenere raccolti di qualità, conservare ta di primordiale no-till: foravano il terreno con per la conservazione del suolo, e gli agricoltori ini- che ne trarrebbero i maggiori limita la produzione agricola, una maggiore con-
le risorse naturali per le future generazioni, gua- un bastone e vi facevano cadere i semi, che poi co- ziarono a sperimentare nuovi metodi di lavorazio- vantaggi, è praticamente nulla. servazione idrica può aumentare la resa dei raccolti
dagnare abbastanza per la loro sussistenza e agi- privano di terra. Altri invece scavavano solchi nel ne ridotta che lasciavano sul terreno i residui coltu- o consentire colture alternative.
re in modo socialmente responsabile verso i loro terreno, anticipando la moderna aratura, e poi vi rali come copertura protettiva. Un ulteriore stimolo La non-lavorazione, inoltre, sostiene la biodi-
dipendenti e la comunità. La coltivazione no-till interravano i semi. Ancora oggi, molti agricoltori al movimento fu, nel 1943, il controverso volume versità della flora e della fauna del suolo, offrendo
ha il potenziale per concretizzare questa idea di dei paesi in via di sviluppo usano questi metodi. Plowman’s Folly, dell’agronomo Edward Faulkner, i residui colturali come nutrimento agli organismi
agricoltura sostenibile. Come ogni nuova pratica, Nel tempo, le procedure di semina e di control- che metteva in discussione la necessità dell’aratro. presenti nel terreno e stabilizzando il loro habitat.
presenta sfide e contropartite. Tuttavia in alcune lo delle piante infestanti si sono progressivamen- Le sue radicali teorie divennero più applicabili dopo Assieme all’aumento di materia organica nel suolo,
Dean Conger/National Geographic/Getty Images
tesi, mentre i loro residui e l’apparato radicale si si abbassano quindi drasticamente. Inoltre, benché l’assenza di politiche governative di promozio- effetti benefici aumentano Ma il sistema ha i suoi svantaggi anche quando
vertiginosamente se la superficie
trasformano in materia organica, che è al 58 per i macchinari per la semina no-till siano piuttosto ne dell’agricoltura no-till e le pesanti restrizioni rimane coperta per il 50-100
la coltivazione è in mani esperte. La produzione
Kevin Hand
cento carbonio. Negli Stati Uniti, metà del poten- costosi (le seminatrici più sofisticate superano i sull’uso dei pesticidi (erbicidi inclusi) non incenti- per cento dell’anno, come accade di raccolti no-till su terreni a tessitura fine e con
ziale complessivo di sequestro del carbonio dei 100.000 dollari), i costi totali di impianto ed eserci- vano gli agricoltori ad adottare quelle pratiche. nella coltivazione no-till. scarso drenaggio può rivelarsi particolarmente
in condizioni di agricoltura basata sull’uso dell’aratro, si deduce che per Washington e autore di Dirt: The Erosion of Civilizations. avere un impatto negativo su specie vegetali non Agriculture Federation (in italiano) si adopera per favorire l’evoluzione dell’agricoltu-
interessate. www.ecaf.org/italia/italiano.htm. ra verso la sostenibilità. n
‘‘C
di Rodolfo Clerico, apo, stai diventando vecchio?». «Sono «La capacità del tuo cervello rimane irrisoria, nazionale sono tutto fuorché toroidali. Certo, una Doc tenta miseramente di minimizzare: «Ovvio,
Piero Fabbri già vecchio. Ma divento rapidamen- sia in cc sia in MB. Doc, ho detto proporzioni, non base orbitante a forma di anello è assai più intri- il nostro bar si aprirà in posizione diametralmen-
e Francesca Ortenzio te nervoso, se me lo fanno notare. Che dimensioni. Finalmente ho trovato una chiavetta gante. Pensa per esempio ai bar». te opposta al primo…», lancia un sorriso compli-
razza di domande fai, Alice?». «Beh, te ne stai lì, tut- con gli spigoli in rapporto 1:4:9, e intendo appen- Questa volta anche Piotr ha l’aria perplessa: i ce ad Alice, che però non pare per niente convin-
to curvo su quella chiavetta USB, con righelli, ver- dermela al collo. Dopo essere riuscito a colorarla di bar sono ameni per definizione, ma al momento ta. «La posizione del primo bar è l’unico dato che
nici e pennelli… Pensavo ti stessi dando al bricola- nero, naturalmente». sembrano stagliarsi nel discorso con la stessa op- conosciamo, e logica vuole che, per dividere equa-
ge. E il bricolage è un chiaro sintomo di vecchiaia». Alice continua a mostrare una perplessa espres- portunità dei celebri cavoli a merenda. «Che c’en- mente in due la potenziale clientela, noi si debba
«Un chiaro sintomo di vecchiaia lo avremo sione di compatimento, ma a Piotr l’indizio sem- trano i bar, adesso? – chiede Alice – Mi sembra che dividere anche…».
quando saremo talmente rimbambiti da dimenti- bra bastare: «Parallelepipedo nero, spigoli in pro- nel film ce ne fosse solo uno». «Quello che la logica vorrebbe è che tu evitas-
care di firmare i nostri pezzi per “Le Scienze” con porzione 1:4:9, ci sono! È il monolite di 2001: «Appunto. Del tutto insufficiente, per una sta- si di massacrarla», lo interrompe Rudy. «Se i bar
zione spaziale popolata come quella. Ce ne voglio- fossero solamente due, il secondo potrebbe apri-
no almeno quattro. E questo mi fa venire in men- re in qualsiasi posizione: la perfetta divisione del-
te una cosa…». la clientela sarebbe comunque garantita dalla sim-
Piotr impallidisce. Il suo magico senso d’allar- metria. Per contro, non tener conto di quel che
me, quello che spesso lo preavverte dell’arrivo di faranno gli altri gestori è un puro suicidio com-
un problema di Rudy, stavolta ha fatto misera- merciale. Te l’ho detto mille volte, “ovvio” è parola
mente cilecca. Alice è già catturata, occhi e occhia- pericolosissima in matematica».
li attenti, e lui non può scappare. Sempre facendo «È vero! Ma io so chi lo ha detto per primo, e
oscillare la chiavetta USB come fosse il pendolino scommetto che invece tu non te lo ricordi! E io
di un ipnotizzatore, Rudy continua a iniettare gli non discuto con chi cita le massime senza ricor-
elementi di quello che, indubbiamente, è proprio darne l’autore!».
un ennesimo problema. Piotr si alza e se ne va, con un’espressione sde-
«Immaginate che siano state concesse le licenze gnata da fare invidia al Pelide Achille scippato del-
per quattro bar che dovranno essere aperti su quel- la bella Briseide. Alice lo guarda per un attimo,
la stazione toroidale, uno a un mese di distanza scrolla le spalle e comincia disegnare cerchi. Rudy
dall’altro. Considerate la stazione uniformemente allunga la mano verso la pipa.
popolata e soprattutto immaginate che il lussureg- «Niente da dire, una sceneggiata di tutto rispet-
giante locale Alice & Piotr Starry Lounge sia il se- to. E solo per non affrontare un problema… De-
condo a dover aprire. Conoscete la posizione del vo proprio procurarmi una di quelle poltrone con
primo bar già aperto; sapete che altri due bar apri- i braccioli che scattano e imprigionano chi ci è se-
ranno a breve; siete consci che ogni gestore, voi duto sopra».
gli allonimi. Quello sì, che sarebbe un chiaro segno Odissea nello Spazio!». «E cos’altro, sennò? Gran P La dieta di Sofia K.
di demenza senile, altro che il bricolage…». film, eh?».
Piotr entra proprio in quel momento. Le sue I due hanno la stessa espressione dei dodicenni La mucca Sofia K. è legata al punto Q, posto sulla
orecchie, solitamente mezze sorde, fanno in tempo di fronte a una nuova console di videogiochi. Ali- R L
circonferenza dell’aiuola centrata in O e di raggio R,
a captare l’ultima parola. «Bricolage? Chi ha detto ce, invece, ha un’espressione tra il rassegnato e lo con una corda di lunghezza L. Questo valore è stato
bricolage? È la mia passione!». schifato: «Stavamo giusto accennando ai segnali scelto in modo che Sofia K. possa mangiare solo metà
«Ecco, appunto. Che ventata di freschezza…» delle non più verdi età, giovanotti. Ormai il 2001 è dell’erba. Detti P e P´ i punti in cui il guinzaglio
«Capo, che fai con quella chiavetta USB?» passato da anni, e nelle sue cronache ci sono sta- Q intercetta il bordo dell’aiuola, si vede dalla figura che
O
Rudy riabbassa gli occhiali sul naso, allontana te più guerre sante di stampo medievale che astro- compaiono triangoli isosceli, anche se a prima vista
La soluzione del problema esposto regoli, pennelli e colori e fa oscillare significativa- nauti e basi lunari, ve ne ricordate?». Macché, non potrebbero non sembrarlo. Questo non basta a
in queste pagine sarà pubblicata in mente la sottile chiavetta sotto gli occhi degli altri la sentono proprio. Sono in piena rievocazione ce- risolvere il problema, ma per mezzo di altre
Illustrazioni di Stefano Fabbri
forma breve sul numero di ottobre, due. «Insomma, non notate niente? Date un occhio lebrativa, beati come due ragazzini, neanche fos- osservazioni e di calcoli che troverete in dettaglio su
e in forma estesa sul nostro sito: alle proporzioni, per la miseria!». «Misurandole con se il quarantennale di «Le Scienze» e avessero i lo- http://rudimatematici-lescienze.blogautore.espresso.
www.lescienze.it. Potete mandare un righello? Guarda che sono i litri a essere paren- ro nomi in calce a un articolo. P´ repubblica.it/, si riesce a determinare che la corda L
le vostre risposte all’indirizzo e-mail: ti dei centimetri cubi, non i byte. È un altro tipo di «Un capolavoro! Anzi, dire capolavoro forse è deve avere lunghezza pari a 1,158728R.
rudi@lescienze.it. capacità, quella». ancora poco. Però hai notato quante previsioni