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Cronache Demoniache

di
Emanuele Nicolosi

con il proprio volto

un ragazzo, evoca un demone, nel tentativo di “Purificare” o di spazzare via dalla faccia della terra,
gli ipocriti e i perbenisti, nel tentativo di creare un “Nuovo mondo”, dove tutti siano sinceri e onesti,
dove tutti si rivelino in faccia per quello che sono veramente...

ma quel ragazzo, credendo di aver cambiato il mondo o di aver creato un mondo migliore, in realtà,
ha solo peggiorato le cose, poiché il demone, ha voluto rivelare il vero “volto” o “aspetto” della
gente: un volto terrificante e mostruoso, di mostri e bestie assassine, fredde, senza emozioni e
sentimenti,

il ragazzo, impazzisce e inizia a delirare, vedendo tutto il mondo attorno a sé, essersi trasformato, in
un incubo angosciante e terrificante a occhi aperti, un mondo fatto di mostri che è letteralmente
l'inferno, rendendosi conto che l'Inferno non si trova nel aldilà, che la realtà stessa in cui tutti gli
umani vivono e l'inferno, che gli umani quando muoiono, vanno al inferno, ma l'inferno si trova in
terra, dopo che la gente muore, punita per la loro crudeltà e malvagità dagli stessi demoni, che
spediscono nella loro dimensione demoniaca, in un piano della realtà ed esistenza “Demoniaco”,
parallelo alla nostra realtà, buoni e cattivi indistintamente...

Arturi, un giovane ragazzo di 19 anni, nota che in giro, la gente non è mai quella che dice di essere,
notando che la gente e ipocrita, che la gente non dice mai le cose per quelle che sono, che la gente
pensa al superfluo, a cose inutili, stupide, sciocche o superficiali, che di fronte ai problemi del
mondo e della società come il Surriscaldamento globale, l'inquinamento, la povertà e le
diseguaglianze sociali, la gente pensa solo alle stupidaggini o alle cavolate o alle scemenze, Arturi
vede la razza umana come instupidita o rimbambita dalle televisioni, vede la razza umana come
inguista, falsa, ipocrita, egoista e crudele, come meritevole di sterminio e annientamento...

Arturi e un ragazzo che vede il marcio dapertutto, che vede il marcio in ogni cosa, che vede
l'umanità come intrisescamente marcia e corrotta e meritevole di estinzione, Arturi ha poca e scarsa
fiducia nella razza umana o nel genere umano, diventando pessimista sul genere umano, vedendo
nel genere umano, un "Cancro" o un "Tumore" del cosmo...

Arturi, odia la sua vita, una vita con una madre sempre al lavoro e assenteista che non lo ascolta e
un padre violento, ubriacone e insensibile, che non lo ascolta e che se ne frega di Arturi...

Arturi, decide così di organizzare un Rito demoniaco, un rituale che ha letto su un sito web, mentre
girava per internet e faceva delle ricerche, in un misterioso sito web chiamato "l'Antro delle
Ombre"; un sito web di magia, occultismo ed esoterismo...

Arturi, conduce il rito demoniaco, pungendosi un dito con un ago, per far cadere una goccia di
sangue, su un pentacolo rovesciato, che ha inciso Arturi in una zona nascosta del pavimento della
cantina della casa di Arturi...
Arturi, evocando il Demone, gli implora e gli "prega" di spazzare via tutto lo schifo della razza
umana, di "Purificare" il genere umano, dalla sua crudeltà e cattiveria, illudendosi che quel demone,
possa "migliorare" o "aggiustare" le cose o creare un mondo migliore, rendendo l'umanità migliore,
o di poter "cambiare" il genere umano o rendere "migliore" il genere umano...

ma Arturi, inizia ad avere degli incubi angoscianti e terrificanti, dove vede delle persone, con
indosso delle maschere, che iniziano a togliersi quelle maschere dai loro volti, rivelando il loro vero
volto, un "volto" spaventoso e terrificante, un volto mostruoso, maschere da umane, che dietro una
natura o "apparenza" o "velo" di natura umana, veste o nasconde o copre una natura mostruosa,
spaventosa e terrificante, mostri travestiti da umani...

Arturi, si alza e scopre che tutto attorno a lui, sembra cambiato, ma non in meglio, ma in peggio, il
mondo non è migliorato, ma peggiorato, poichè la gente stranamente, inizia a dire, quello che
pensano veramente, dicendo tutta la verità, ma dicendo frasi terrificanti e crudeli, con persone che
insultano apertamente donne e persone di colore, arturi che andando al liceo, notano che i ragazzi e
gli insegnanti, dicono frasi riprovevoli, senza alcuni ritegno...

Arturi, tornando da scuola, vede due passanti che litigano tra di loro
"ehi, signore lo sa che sua moglie e una puttana, che spreca i tuoi soldi, guadagnati con sudore e
fatica, in vestiti e altre scemenze? Ah gia! Tua moglie va in giro a spacciarsi per "Madre devota"
verso la propria casa e famiglia!"
"cosa? Ma senti tu! Quello che va a sprecare i soldi che dovrebbero servire a tenere in piedi la
propria famiglia con le scommesse nelle corse dei cavalli! E poi dici che tu vuoi bene alla tua
famiglia! IPOCRITA"

i due uomini, iniziano ben presto a picchiarsi e scannarsi tra di loro...

Arturi, preoccupato e in ansia, inizia a domandarsi, cosa stia succedendo, poichè, il mondo sembra
impazzito, sembrano tutti usciti di testa o impazziti...

Arturi, avvicinandosi al entrata di una chiesa, sente, durante una messa, un credente che interrompe
il sermone del prete

Arturi, spaventato, torna a casa, notando che oramai, il mondo e sottosopra, che il mondo non sta
affatto migliorando,

Arturi, corre di fretta e va in bagno, provando ad affacciarsi allo specchio, ma vedendo solo una
maschera sul suo volto, Arturi guarda così lo specchio, spaventato e terrorizzato,

nella camera di arturi, appare misteriosamente, un Demone

"ma... che cosa sei tu?"


"io? Sono Eungh-atra, il demone dei volti e delle facce, il demone della superficie e del apparenza

il demone disse, "però, sei veramente stupido, critichi le maschere e ipocrisie altrui e poi tacci
sulla tua di maschera e di ipocrisia? Troppo facile puntare il dito contro gli altri, il problema non è
giudicare gli altri, ma giudicare se stessi, voi umani sapete giudicarvi tra di voi, ma non sapete
nemmeno giudicare voi stessi, tutti si giudicano tra di loro, ma nessuno giudica mai se stesso,
questo vi rende voi umani corrotti, voi umani siete così, perchè non sapete autogiudicarvi, non
sapete mettere in discussione voi stessi, siete come dei bambini viziati, vi giudicate sempre tra di
voi, ma non non giudicate mai voi stessi, pretendete sempre di giudicare gli altri, ma poi, non
volete mai essere giudicati, come se voi umani, vi illudeste, di vivere sulla cima di una montagna,
dove nulla può toccarvi, ma voi umani, vivete nello stesso piano, nella stessa pianura e distesa
erbosa, per questo, siete così patetici, volete toccare tutti, ma poi, non volete che nessuno vi tocchi,
parlate sempre delle maschere altrui, poi tacete sulle vostre di maschere, dividete il mondo in
accusatori e accusati, ma avete tutti delle maschere, avete tutti un "velo" che copre la vostra
tenebra e oscurità..."

"voi umani, ci usate come dei capri espiatori, come dei fantocci di paglia, se a voi le cose vi vanno
male o se vedete il male intorno a voi, dovete sempre incolpare i demoni o dare la colpa ai demoni,
come se fosse tutto causato dai demoni, noi demoni non siamo puri nel cuore, questo e vero, ma voi
umani non siete da meno, voi umani, non avete niente da invidiare rispetto ai demoni"...

il mondo ai propri piedi

un ragazzo, evoca un demone, per diventare facilmente ricco e famoso e per avere sempre successo
in ogni cosa, passano gli anni e dopo aver evocato il demone, il giovane ragazzo e diventato un
uomo che vive in una villa lussuosa, con piscina, essendo divenuto un cantante e ballerino di
successo, pieno di donne e ragazze, che frequenta sempre, non avendo mai un rapporto fisso e
stabile, con alcuna donna o ragazza, vivendo senza emozioni o sentimenti, senza amore, pensando
sempre e solo al sesso e al piacere sessuale...

ma il protagonista, di nome Renziano, inizia a notare che tutta la realtà, sta venendo alterata e
stravolta, che la villa sembra “Viva” e intenzionata a divorarlo, che le sue donne, si sono tramutate
in mostri mangiacarne, che tutti i suoi “amici”, gli si sono ritorti contro,

coloro che morirono prima di nascere

essi... non videro mai la luce


essi... morirono prima di nascere
essi... non poterono mai emergere dal abisso primordiale
essi, volevano nascere, volevano vivere e vedere il mondo
volevano vedere come era fatto il mondo
volevano saltare fuori dal acqua, da pesci, diventare umani, correre e camminare...
ma essi... non videro mai la luce
mai poterono nascere
venendo condannati al eterna tenebra
a nuotare per sempre nel caos primordiale
a giacere in un limbo senza tempo e spazio...

una ragazzina, per impedire la nascita del fratellino, da parte della sua madre incinta,
la ragazzina, ha paura che quando nascerà il fratellino, egli sarà ignorata, esclusa ed emarginata dai
suoi genitori, che avranno tutte le attenzioni concentrate sul fratellino della protagonista, che inizia
a nutrire odio e rancore verso il feto nel grembo della madre...

così, di nascosto, la ragazzina, evoca un demone, tramite un rituale demoniaco, incidendo in un


angolo nascosto della cantina di casa sua, un pentacolo rovesciato, poi ferendosi il dito con un ago,
facendo cadere una goccia di sangue, sul pentacolo rovesciato inciso nel pavimento, nel rituale, i
demoni per essere evocati, richiedono almeno una goccia di sangue del evocatore, che funge da
“Moneta” o “interscambio” per i demoni, dopo che la ragazzina, completa il rituale demoniaco, un
demone viene evocato, arrivando a causare un incidente, dove la madre e ferita gravemente,
incidente che causa un aborto spontaneo e la morte del feto, cosa che traumatizza e fa scioccare la
madre, che piomba in depressione, essendo stata traumatizzata, inizia a fare uso di Psicofarmaci,
abbandonando il lavoro e chiudendosi in se stessa, piangendo giorno e notte, per la morte del
bambino che aspettava in grembo

ma...mamma... hai me! Ci sono io!


Vattene! VATTENE!

La ragazzina, si sente così rigettata e rifiutata dalla madre

ben presto, la ragazzina, tornando da scuola, inizia ad avere delle visioni, a vedere un misterioso
ragazzino, dalla pelle bianca e pallida e dai capelli neri e occhi dalle pupille e cornea, azzurro
chiaro, tendente a una tonalità di bianco,

la ragazzina, inizia a vedere quel ragazzino, giorno e notte, iniziando avere incubi e visioni
terrificanti...

il ragazzino, continua a ripetere le stesse inquietanti frasi:


perche mi hai ucciso!
Tu mi hai ucciso!
Mi hai assassinato!
Vivo relegato nel abisso per colpa tua!
Mi hai condannato al abisso Eterno!
Perchè mi hai fatto questo!
Chi uccide gli innocenti, sarà condannato al eterna sofferenza!
Chi schiaccia un anima innocente, sarà dannato per sempre!

ma un giorno, la madre della ragazzina, logorata dalla depressione e ossessionata dalla morte del
bambino che attendeva in grembo, si suicida, togliendosi la vita...
la ragazzina, piange disperata, restando traumatizzata dalla morte della madre, assistendo pure al
funerale della madre defunta...
alla ragazzina, come parente, rimane solo suo padre...

ma un giorno, il misterioso ragazzino, che ossessiona la ragazzina, si rivela a quest'ultima...


il ragazzino, inizia a parlare alla ragazzina, dicendo che lui e quel fratellino che lei ha ucciso e
assassinato, evocando il demone che ha causato l'aborto, che ha ucciso il fratellino, condannandolo
a non poter mai nascere, a non poter mai vedere la luce, condannando un anima pura e innocente,
un crimine gravissimo, che può costare la dannazione eterna

la ragazzina, inizia ad essere così spaventata, terrorizzata e angosciata, iniziando ad essere


circondata da un insieme di ragazzini e ragazzine, ovvero, i “Mai Nati” o i “Bambini del abisso”,
quei bambini che non sono mai potuti nascere o che non hanno mai visto la luce...

“questi bambini, volevano nascere, volevano vedere la luce, volevano crescere e diventare grandi,
volevano essere allevati e coccolati dai loro genitori, volevano vedere in volto, la madre che li
aveva protetti e custoditi nel loro grembo

la ragazzina, ben presto, impazzisce e iniziando a pentirsi di aver compiuto quel rituale, prende un
crocefisso, che la madre, teneva rinchiuso in un cassetto e piangendo lacrime disperate, inizia a
pregare, chiedendo e implorando il perdono di dio, implorando pietà per il gesto orribile che ha
condotto, che ha condannato anche la sua famiglia, per colpa della stessa ragazzina...

ma il demone che la ragazzina aveva evocato, gli appare nella camera della madre, iniziando a
parlargli:

“stupida umana, non farti troppe illusioni, non penserai davvero che Dio vorrà perdonarti? Non
sai forse che dio non perdona mai chi uccide o annienta anime innocenti? Ti rendi conto di quello
che hai fatto? Te ignori quanti umani incontrai prima di te, umani che anche loro desideravano
uccidere anime innocenti, ma che stupidamente, si condannarono da soli! Te sei già condannata! Te
non vedrai mai il paradiso! L'unico posto dove potrai andare quando morirai, sarà l'inferno e
quando ci andrai, ci dovrai restare... per l'eternità! Non c'e ritorno o via di scampo dal inferno!
Anche se implorassi l'aiuto di un dio... non farti illusioni!!! non c'e alcun dio lassù, non ci sono dei!
Solo demoni! Noi siamo ovunque! Noi siamo in ogni cosa!!! non c'e speranza o salvezza, solo
dannazione! Noi siamo il principio e fine di ogni cosa! Prega! Prega quanto vuoi! Ma non potrai
farci nulla!”
la ragazzina, in lacrime, singhiozzando, dice...
“ma... ma io non pensavo! Io non volevo! Ti prego! Io non voglio! Io ho sbagliato!”
“non volevi... ma l'hai fatto! Non pensavi che sarebbe andata così! Invece così e andata! Invece le
cose sono andate diversamente da come pensavi! Non dovevi preoccuparti di come pensavi
potessero andare le cose! Dovevi pensare e preoccuparti del male o cattiveria o malvagità che
potevi compiere! Dovevi preoccuparti del orrido e terrificante che potevi compiere, ma te non l'ha
fatto!!! te hai pensato solo ai lati positivi del tuo gesto scellerato! Ti preoccupati solo che
sbarazzandoti del tuo fratellino, tua madre e tuo padre ti volessero bene e ti ricevessero più
attenzioni!!! ma non ti sei preoccupata del male che potevi compiere, non ti rendevi conto che
facendo tutto questo hai fatto il male, hai compiuto il male”
“ma, ma io volevo essere amata, quel fratellino voleva portarmi via tutto, lui era cattivo, lui era
malvagio, lui voleva portarmi via tutto, voleva privarmi del amore e del affetto dei miei genitori, io
volevo solo essere amata da mia madre, volevo solo l'amore di mia madre!”
“questo e il problema di voi umani! Voi fate il male, convinti di fare del bene! Compite i gesti più
malvagi, spietati e crudeli e terribili, nella fallace convinzione di compiere del bene o di punire voi
stessi il male, ma voi umani siete degli egoisti arroganti! Siete talmente egoisti ed egocentrici, che
non vi rendete nemmeno conto di quello che fate! Siete talmente presuntuosi che reputate “Bene” il
male che fate e i crimini di cui vi macchiate! Credete di fare giustizia o riparare i torti,
macchiandovi di crimini orribili, voi umani siete malvagi! voi umani siete i veri demoni! Te sei
malvagia, non io!”
“ma... mi hai distrutto la vita! Mia madre si è suicidata! Sono sfortunata ogni giorno della mia
vita! Mio padre e appena morto in un incidente! Mi hai distruggendo! Mi stai annientando! Non
hai pietà!”
“ ma tu hai distrutto e annientato la vita di quel bambino che tua madre accudiva in grembo, chi
distrugge la vita di qualcuno, inevitabilmente, distruggerà la vita di chiunque, tu soffri e patisci, te
piangi e sei bagnata di sangue, ma e quello che te hai fatto al tuo fratellino! Te sei malvagia, hai
compiuto te il male, qui la cattiva sei te! La malvagia sei te! Ti spacci per buona, ti spacci per
vittima, ma in realtà, te sei la vera carnefice!”
“ma io... aiuto... AIUTO!... AIUTTTOOOOHHH!!!!

la ragazzina, disperata, inizia a urlare, rendendosi conto che tutto e perduto per lei, impazzisce e
delira, afferra un “Abat-Jour” e lo scaraventa contro la finestra, spaccandola e rompendola, poi
gridando al esterno, disperata:
“AIUTO! AIUTATEMI! VI PREGO! NON SO COSA FARE! QUALCUNO! QUALCUNO CHE MI
AMI! QUALCUNO CHE MI SALVI!”
ma nessuno la ascolta, tutti i passanti la ignorano e la evitando, non ascolandola

“stupida umana! Perdi soltanto il tuo tempo! Nessuno ti ascolta, nessuno vorrà ascoltarti! Chi
vuole ascoltare una ragazzina che ha ucciso il suo stesso fratellino? Chi ascolta un assassino? Chi
è che vuole bene a un assassino? Come puoi pensare di essere salvata se la gente vede in tè un
assassina?”

ben presto, la ragazzina, si rende conto che l'ambiente attorno a lei cambia e si trasforma
ritrovandosi in una città spaventosa e terrificante, in una città alterata, distorta e deforme, circondata
da umani con occhi rosso sangue, che lacrimano e piangono, con i bulbi oculari porosi di sangue,
con la gente che parla con la voce del fratellino morto, tutti al unisono dicendo:
“mi hai ucciso! Mi hai ucciso! Mi hai ucciso!”

la ragazzina, scappa spaventata e terrorizzata, ma ritrovandosi istantaneamente in un altro luogo, in


una surreale e angosciante, foresta di tentacoli che sembrano fatti di una fusione di carne, metallo,
filo spinato e una strana e inquietante sostanza nera tra l'organico, il metallo e l'inorganico, che
afferrano la ragazzina per braccia, gambe e buco, stritolandola e iniziandone a lacernarne carni e
pelle, la ragazzina, si rende conto di essere finita in una dimensione demoniaca...

la ragazzina, sente nella sua mente, la voce del demone:


“hai ucciso... ma non ti ucciderò, lo scopo dei demoni, non è uccidere, i demoni non uccidono, ma
puniscono, la morte e inutile e futile, poiché esistono cose peggiori della morte, esistono cose molto
più spaventose e terrificanti della morte! Ora, sarai viva, ma soffrirai, sarai massacrata, lacerata e
spellata, perderai sangue da ogni dove, sarai ridotta a un sacco di carne, ma sarai viva e cosciente,
implorerai la morte, pregherai di morire!”

alla ragazzina, che viene stritolata e ferita e fatta sanguinare dalle spire metalliche e demoniache,
dal demone, che infila a forza, la sua mano metallica antropomorfa, nel corpo e busto della
ragazzina, in profondità, afferandogli l'anima, rappresentata come una Perla luminosa, ma
strappandogliela via dal corpo, privando la ragazzina, del anima, riducendola a un corpo freddo, ma
vivo, a un corpo senza calore, ma vivo...

“ora stai provando la vera morte, il vuoto interiore, la mancanza di anima, sarai viva... ma senza un
anima, ora la tua anima e mia! Con quel rituale, povera umana, mi hai ceduto la tua anima, hai
barattato la tua anima per la morte e uccisione del tuo fratellino, te sei mia! Ora appartieni a me!
Ora io sarò per sempre, il padrone della tua anima!!!”

la ragazzina, agghiacciata e angosciata, grida disperata, con tutta la voce che ha in bocca e tutta
l'aria che ha i polmoni, un grido rauco e soffocato, iniziando a piangere e lacrimare disperata....

“oh no... no.... NO! NOOO! NNOOOOO!


NNOOOOONNNOOOOONNNNNNOOOOOOOHHHHH!!!!”

le grida disperate e di dolore della ragazzina, rieccheggiano per tutta la dimensione demoniaca,
come un eco cavernoso e deformato...

in un limbo oscuro, lontano dalle dimensioni demoniache, il fratellino trova la ragazzina, ridotta a
un fantasma, dagli occhi spalancati, che piangono lacrime, la bocca spalancata, da cui esce una linea
di sangue, la ragazzina parla mentalmente con il suo fratellino

“mi... dispiace... mi... dispiace... ti... prego... perdonami... io... non... volevo... io... odio... me...
stessa... sono... un... mostro... ho... ucciso... nostra... madre... ho... sterminato... la... nostra...
famiglia... ho... perso... l'anima... non... sono... niente... sono... solo... una... sagoma... un...
ombra....un... riflesso...il mio... corpo...distrutto...lacerato...logorato...mutilato... per... sempre...
per... l'eternità... che... cosa... ho... fatto...”

ma il fratellino, perdona la ragazzina, baciandola sulla guancia e dicendogli:


“ te non sei morta davvero, nulla muore veramente, per rinascere bisogna plasmarsi in una nuova
anima... se mi amerai veramente... vedrai che rinascerai... nulla e definitivo, dopo la fine, c'e sempre
un inizio, non devi aver paura dei demoni, sono eterni e infiniti, possono tutto, questo e vero, ma ci
sono zone, dove i demoni non si avventurano, zone oltre la portata dei demoni... la luce filtra anche
lì dove regna il più forte e potente dei demoni, potrai rinascere se accoglierai la luce in te...

il fratellino, bacia nuovamente la ragazzina sulla guancia, la ragazzina allora, inizia a fissare un
punto luminoso in lontananza, in mezzo alle tenebre, il fratellino, prende la ragazzina per mano
portandola via dal limbo e dicendoli:

“vieni, e ora di nascere, laggiù c'e la luce, laggiù, potremmo vivere per sempre felici, laggiù ci
ameremo e saremmo per sempre uniti! Vieni insieme a me, afferrami per la mano, dobbiamo andare
verso la luce...”

la ragazzina e il suo fratellino, volano verso la luce, allontandosi da quel limbo...

la ragazzina, riottiene una nuova anima e rinasce in un nuovo corpo, in una nuova forma, venendo
partorita da una donna, in una sala parto, la donna partorisce due gemelli eterozigoti, l'uno maschio
e l'altro femmina...
un dottore e un ostetrica, si complimentano a una giovane coppia e alla giovane madre, per aver
dato alla luce due gemellini eterozigoti, sani e senza problemi fisici, augurandoli una lunga vita, la
sorellina e il fratellino, sono rinati in due nuovi corpi, nel corpo dei due gemellini eterozigoti...

intanto, in una dimensione demoniaca, il demone di prima, il demone che era stato evocato dalla
ragazzina, seduto, in una stanza, con un lungo tavolo nero, le cui pareti e pavimenti sono fatti di una
sostanza simile a marmo grigio scuro e nero dice, parlando direttamente al lettore:

“quando a un umano, gli viene catturata l'anima, perde l'anima che aveva in precedenza, ma le
anime sono come il vento e l'acqua, non si possono distruggere definitivamente, fanno parte stessa
del universo, le anime possono ricominciare da capo, ma sappiate una cosa... non si scappa dal
peccato, non si scappa da male, si può uscire dal male... ma anche... ritornarci... ricordatevi o voi
che avete letto e ascoltato questa storia... il principio di ogni cosa e il male, non il bene, il bene
esiste, questo e vero, ma non è alla base di tutto, voi vi illudete che il bene abbia creato l'universo e
che il male ne sia una degenerazione... ebbene, non è così... il male ha creato l'universo e il bene
non è che una degenerazione, ma bene e male, vivranno per sempre assieme, se esistono demoni,
inevitabilmente ci sarà un bene, ma noi demoni, siamo il principio di tutto, noi siamo l'eterno
ritorno, da noi, tutto e creato, tutto nasce e tutto muore... c'e chi puro, và verso la luce, ma la
purezza può essere corrotta, la purezza e effimera, la purezza e fragile e vulnerabile, alla fine, il
male ritorna, il male tornerà sempre... questo e l'eterno ritorno... questo e il principio dei demoni...
anche nella più pura delle sorgenti, il male può vincere e trionfare!!!

la storia termina con una risata malefica fuori campo...

-
i demoni odiano la razza umana, odiano il genere umano, vedendolo o come dei sacchi di carne o
come dei frutti di un albero, come delle mele da staccare dai rami del proprio albero e poi mangiarle
e buttarne via i torsoli consumati...

la Stanza del Piacere

un gruppo di quattro persone, due uomini e due donne, un gruppo di ricchi benestanti, si ritirano in
una villa, isolata e sperduta, in una foresta di montagna, che appartiene allo Zio di Terenziano, un
membro del gruppo...
la villa di trova nelle Alpi Marittime, in una zona tra la Lombardia e la Liguria, in una zona remota
e sperduta, in una zona fredda e umida, perennemente ricoperta dalle nebbie,una zona dove c'e poca
gente o dove non viene mai nessuno, in quella zona, lo Zio di Terenziano, tiene una villa storica,
risalente al XIX°secolo, una “Magione”, creata da degli antenati e discendenti ricchi e aristocratici
di Terenziano, per la villeggiatura estiva e come Eremo per lasciare la vita quotidiana stressante e
trovare la pace e quiete nelle montagne...

il gruppo di quattro persone, vuole trascorrere una vacanza particolare, a base di sesso e orge e
lussuria sfrenata, una vacanza “Estrema”; una vacanza di montagna, senza freni e senza limiti, una
vacanza dove ogni piacere e lussuria, sia permesso e consentito, senza alcun blocco o freno
inibitore, cercando di sfruttare quella situazione, per abbandonarsi al piacere più estremo e
sfrenato...

ma Claudiano, ha un idea, pochi giorni dopo che il gruppo si è stabilito in quella grande villa,
remota, sperduta e inquietante e lugubre, immersa e sepolta in una grande e vasta foresta di
montagna, Claudiano, decide di fare uso di un libro antico, che ha trovato nella libreria della villa,
un libro proibito, un libro per i riti satanici, poiché, uno degli antenati di Claudiano, era un amante e
appassionato di occultismo ed esoterismo e di magia, anche Nera...

Claudiano, per rendere più trasgressiva, sporca, oscena e lussuriosa quella vacanza, ha l'idea di
organizzare un Rito Satanico, poiché, ha letto e sentito, che delle “Forze demoniache” o “Forze
Occulte”, racchiudano il peccato originale e la quieta essenza del peccato e permettano a un umano
di liberare e sprigionare i suoi bassi istinti, la sua parte più sporca e oscura, rendendo più facile per
un umano, godere nel piacere sessuale o abbandonarsi al piacere carnale...

Claudiano, ha l'idea di dare il via a un rituale demoniaco, per donare al gruppo di giovani
vacanzieri, il piacere estremo e sfrenato, il piacere assoluto, di liberare questi ultimi dai tabù e dai
freni inibitori, di abbandonarsi al piacere più sublime e sfrenato, a un piacere senza freni e senza
limiti...

il gruppo, tiene così un rito satanico, con la convinzione che evocando un demone, possano ricevere
più piacere carnale, poichè, Terenziano e convinto che le forze demoniache, siano le forze del
peccato, quindi della lussuria e della depravazione, quindi del piacere e del sesso libero, terenziano
vuole organizzare quel rito, per permettere ai demoni, di liberare il gruppo da tutti i suoi freni
inibitori, per rendere il gruppo delle entità di puro piacere carnale, libero da ogni tabù e moralità...

così, il gruppo di giovani, esegue il rito demoniaco, con Trizia, una delle ragazze del gruppo, che
per scherzare, prende poco sul serio la cosa, credendo e pensando che quel rito satanico, sia solo
una buffonata, una pagliacciata o una goliardata, da parte di Claudiano, così, Claudiano, prendendo
una Trota, che Luigiano, amico di Claudiano e da poco, marito di Trizia, ha pescato nel torrente di
montagna lì vicino, usando il sangue di quella trota ammazzata, per creare un pentacolo rovesciato,
dando il via al rito satanico...
“si! Dai! Evoca il demone! Ho proprio voglia di fare la porca” dice Trizia, scherzando e prendendo
poco o scarsamente sul serio la situazione, prendendo le cose alla leggera...
poi Katya, si mette a scherzare sulla cosa, domandandosi
“Chissà quanto e grosso il cazzo dei demoni! Se potessi, farei un pompino anche a un demone, mi
scoperei qualunque cosa mi capiti a tiro se potessi”

ma dopo che il rito viene eseguito, il gruppo, fa fatica a provare piacere sessuale, tutti provano a
fare sesso ma senza riuscirsi, non riuscendo a capire o comprendere, perchè non stia succedendo
nulla, perchè il rito non abbia funzionato, Claudiano, controlla e ricontrolla più e più volte, ma
notando che il rituale e stato condotto alla perfezione, in ogni dettaglio...

stranamente, i membri del gruppo, non provano piacere, ma dolore e sofferenza e questo, non
riescono a spiegarselo...

ben presto, i membri del gruppo, iniziano ad avere delle visioni, a vedere cose strane, ad avere una
percezione alterata e distorta della realtà, a vedere dei mostri e delle creature demoniache, a vedere
gli oggetti di uso quotidiano, che perdono sangue, con i quadri dentro la villa, che iniziano ad avere
prima gli occhi rosso sangue, poi a cambiare nel aspetto, mostrando volti umani, mutilati e lacerati,
che mostrano smorfie e grida di dolore, con occhi bagnati e intrisi di sangue, che piangono sangue,
invece che lacrime...

i membri del gruppo, iniziano così a spaventarsi e terrorizzarsi, non riuscendo a capire o
comprendere, cosa stia succedendo o accadendo al interno di quella villa, dove si moltiplicano i
fenomeni assurdi o irreali o paranormali o inspiegabili...

al interno del gruppo, inizia a diffondersi la paranoia e la psicosi, gli uni iniziano a diventare ostili e
diffidenti verso gli altri, ben presto, al interno del gruppo, iniziano ad emergere i fantasmi e demoni
e zone d'ombra più oscure, profonde e terrificanti, ben presto, Katya e Claudiano, iniziano a litigare
in maniera violenta e furiosa, contro i loro amici...

Katya, inizia a sentirsi strana, inizia ad avere delle visioni e delle allucinazioni, a vedere cose che
gli altri non vedono o non riescono a vedere, con il resto del gruppo, che inizia a trattare Katya
come una pazza o una malata di mente, ma Katya, và in crisi, entra in Ansia, non sopporta e non
accetta di essere trattata o accusata, di essere una pazza:

Katya: io non sono pazza... IO NON SONO PAZZAAHHH!!


con Katya, che inizia a gridare in maniera ossessiva, arrivando a minacciare Trizia e Luigiano, che
se non la piantano di dare della pazza a Katya, quest'ultima, gli ammazza, con una voce rauca e
demoniaca, che inizia a uscire dalla sua bocca...

ben presto, il gruppo piomba nel delirio e nella follia, con Katya e Claudiano, che posseduti dai
demoni, afferrano delle armi e per godere e provare piacere, aggrediscono Trizia e Luigiano,
catturandoli e legandoli, imprigionandoli, per torturarli sadicamente...

Trizia e Luigiano, piangendo e strillando aiuto, iniziano anche loro, ad avere strane visioni, a vedere
pentacoli rovesciati, a vedere dei demoni e strane figure aggirarsi per la villa, vedendo le persone
ritratte nei quadri, essere uscite dai dipinti e osservare fisicamente Trizia e Luigiano intrappolati,
sentendo delle voci demoniache,uscire dalle persone dipinte che dopo: “Godere e soffrire,
godimento e sofferenza, sono la stessa cosa, Godere equivale a soffrire, il godimento porta
inevitabilmente alla sofferenza, voi, per godere, dovrebbe affogare in un abisso oscuro di dolore e
sofferenza”
Claudiano, in preda alla follia, prende una motosega circolare, dal capanno degli attrezzi e inizia a
fare a pezzi Luigiano, massacrandolo,

ma Katya, tramortisce Claudiano con una gamba di legno staccata da una sedia, con Katya, che pur
di godere, spinta dai demoni, tramortisce Claudiano e lo lega a una sedia...

Katya, vedendo suo marito, ovvero, Claudiano, legato a una sedia, afferra un coltello da cucina e
per "Godere", inizia a pugnalare e fare a pezzi Claudiano, massacrandolo e lacerandolo...

Katya, inizia a torturare sadicamente e brutalmente Claudiano, anche Trizia viene torturata
sadicamente e brutalmente da Katya...

poi, Katya, spinta dal demone, inizia a troncarsi le dita dei piedi con la mannaia della cucina e poi a
lacerarsi e farsi a pezzi, viva, da sola, con un coltello...

Katya, urla, disperata e dal dolore, implorando che quella tortura finisca al più presto...

Katya, scopre che stranamente i suoi arti, si rigenerano, per via del influsso demoniaco, per via della
presenza dei demoni e della loro “Energia” dentro quella villa...

Trizia, però riesce a slegarsi e cerca di scappare e fuggire dalla villa, per chiedere aiuto, ma Katya
però scopre tutto e Katya, impazzisce e posseduta dal demone, afferra un grosso vaso di ceramica e
lo spacca in testa a Trizia, ferendola gravemente e poi picchiando Trizia selvaggiamente, nella sua
testa, Katya

ma anche Claudiano, riesce a liberarsi, ma non riesce a uccidere Katya o a punirla, ammettendo,
sotto influsso demoniaco, di “Adorare” e provare piacere in quelle torture e brutalità, che Katya ha
sottoposto a Claudiano, dicendogli

Claudiano: “puttana! Mi piaci! Io adoro le stronze che mi torturano e mi picchiano, essere


massacrato da una donna, mi porta al orgasmo”
Katya: “certo, mio caro, io invece, adoro troppo essere picchiata da te, vorrei tanto che tu mi possa
rompere una spranga di metallo sul cranio, vorrei, che tu possa riempirmi di botte, godo quando tu
mi picchi!”

ma Katya e Claudiano, vanno in crisi mentale e a impazzire, poiché si rendono conto che quello che
stanno dicendo e sbagliato, sentendo che “qualcosa” o “qualcuno” è entrato nella loro mente e ne
sta rapidamente prendendo il possesso, manipolandoli contro la loro stessa volontà

Katya: ma... cosa sto dicendo? Sono impazzita? Cosa sto facendo?
Claudiano: Perchè? Perchè stiamo facendo tutte queste cose orribili?

Katya, poi scopre, con orrore, che il demone che l'ha posseduto, gli ha alterato la mente e il pensiero
e la percezione stessa della realtà, facendogli dimenticare molte cose, controllandogli e
manipolandogli anche la Memoria, Katya, con orrore, scopre che Trizia, non solo e morta, uccisa da
Katya, ma che Katya, ha mangiato e divorato le carni e budella di Trizia, diventando una cannibale,
sentendo che quel peso sullo stomaco che Katya, sta provando sono le carni e budella e pezzi di
ossa di Trizia, che Katya ha mangiato e divorato, ma Katya, non si ricorda di aver mai fatto quella
cosa e quando lo scopre, con orrore raggelante, corre verso il bagno e inizia a vomitare con forza,
tutte le budella, carne, ossa e interiora di Trizia, che Katya ha mangiato e divorato, riempiendo e
intasando il WC di sangue, carne, cervella, vene, interiora, budella e ossa, con Katya, che
allontanandosi dal WC, sente un senso di angoscia e gelo, riempirli il corpo, guardando le cose
attorno a lei, con occhi spalancati, fissi, raggelanti e angosciati, ansimando con tutta forza, poiché,
Katya sta perdendo la sanità mentale e si trova sul orlo della pazzia e del delirio, non riuscendo più
nemmeno a capire e comprendere, che cosa gli stia succedendo...

Katya, disperata e in lacrime, piangendo a più non posso, abbraccia fortemente, Claudiando,
gridando, di volersene andare da quel posto maledetto, maledicendo Claudiano di aver condotto
quel rito satanico, gridandoli di lasciare e abbandonare per sempre quel posto...
Katya, impazzisce, uscendo nel giardino della villa, prende della benzina dal capanno degli attrezzi,
la sparge per tutta la villa, prende un fiammifero e la brucia, avvolgendo la villa nelle fiamme,
cercando di distruggere la villa, nel tentativo di fermare e sconfiggere quel evento demoniaco,
cercando di impedire a quei demoni, di spargersi e diffondersi altrove...

ma Katya e Claudiano, feriti, mutilati e sporchi di sangue, scappano e fuggono dalla villa, finita in
preda alle fiamme, scappando nelle foreste, cercando di lasciare e abbandonare quel luogo
maledetto e demoniaco...

Katya e Claudiano, si aggirano freddi, indeboliti e con gli abiti strappati e lacerati, per i boschi,
attorno alla villa, cercando di raggiungere la strada principale e cercando di trovare la salvezza...

ma vedendo la polizia e i carabinieri arrivare, Claudiano e Katya, credono di essere giunti in salvo,
di aver trovato la salvezza, ma poliziotti e carabinieri, tirano fuori le pistole e le mitragliette Beretta
M12, puntandole contro Claudiano e Katya, in maniera minacciosa e gridando
"Fermi! Non muovetevi! Siete in arresto! Non opponete alcuna resistenza"

ma Claudiano e Katya, non capiscono perchè i carabinieri e la gente, siano così spaventati e
terrorizzati nei loro confronto, come se fossero dei mostri

Claudiano e Katya, vengono arrestati e catturati dai carabinieri e dalla polizia, Claudiano viene
rinchiuso in Carcere, con l'Ergastolo a vita e Katya viene rinchiusa in Manicomio...

si scopre tutta la verità: Claudiano e Katya, posseduto dal demone, si sono messi a cercare il piacere
supremo, perdendo tutti i freni inibitori e Tabù, facevano e compivano qualunque cosa, anche il
gesto e atto più estremo, pur di ottenere il "Piacere"; pur di provare o ottenere piacere, Claudiano e
Katya, armato lui, Claudiano con un fucile da caccia e lei, Katya, armata con una mannaia,
sterminarono e massacrarono un intera famiglia, che stava facendo il Picnic in un bosco, con
Claudiano che si mise a stuprare e violentare, il cadavere della madre della famiglia uccisa, con
Katya, che uccidendo un bambino di quella famiglia, si mise a mangiarne e divorarne le carni,
Claudiano e Clelia, si misero a spaventare e terrorizzare le zone limitrofe, essendo Claudiano e
Katya, divenuti degli psicopatici omicidi, che avevano spaventato e terrorizzate le zone limitrofe
alla scena, uccidendo e massacrando la gente a sangue freddo, glorificando il male e i demoni,
glorificando il piacere supremo...

ma Claudiano e Katya, non si ricordano nulla di tutte quelle cose, poichè Katya e Claudiano, erano
finiti posseduti dai demoni, per via di quel rituale satanico, che era avvenuto al interno della Villa,
con il risultato, che Katya e Claudiano, rendendosi conto di quello che hanno fatto, impazziscono
completamente, con Claudiano e KAtya, con uno rinchiuso in un ala di un carcere, adibita a
manicomio criminale e Katya, rinchiusa in Manicomio, sono logorati e perseguitati da incubi e
visioni terrificanti, causati dai demoni, visioni dove sentono delle voci, delle voci demoniache, dove
vedono dei Demoni, ma vedono anche la realtà in maniera alterata e distorta, vedendo le pareti dei
muri delle stande che grondano sangue o vedendo pentacoli rovesciati e crocefissi rovesciati,
vedendo i numeri 666, vedendo scritte con il sangue come "lui e caduto dal cielo" o "Lucifero e il
nostro Dio", confondendo la realtà, con visioni terrificanti e mostruose, piombando in un delirio
allucinante, in un incubo eterno e senza fine, causato dai demoni, condannati ad essere perseguitati
per l'eternità dai demoni, per aver cercato il piacere supremo, per aver cercato un piacere senza freni
e senza limiti...

La legge delle Bestia

in una villa, sperduta in una zona della Maremma, in Toscana, una setta religiosa, sta eseguendo un
rituale satanico, la setta e guidata da uno scrittore di nome Tarzio Midriaschi, uno scrittore noto
negli ambienti letterari, per essere un autore e scrittore molto eccentrico, ma dalle tendenze e
abitudini strane, che in molti vedevano come i modi di fare eccentrici di un artista, per esempio,
inneggiare al male, definirsi un "Rivoluzionario della penna", ammirando la figura di Lucifero,
come un Ribelle, un rivoluzionario, vedendo nel male, non una cosa cattiva o sbagliata, ma una
giusta ribellione allo strapotere di dio e del bene, sostenendo che il Bene non esista, che il bene sia
illusione, che si batte per il bene è egli stesso marcio e corrotto, anzi, egli sarebbe più malvagio e
corrotto degli stessi malvagi...

Tarzio Midriaschi, si è ritirato in quella villa, di proprietà di un amico, di nome Guarzo Ladrani,
assieme a un gruppo di seguaci e devoti, allo scopo di condurre un rito satanico in grande stile, per
applicare il malefico piano di Tarzio: liberare il mondo dal bene, creare un mondo, dominato dal
male, dare il via a una "Rivoluzione demoniaca", per mettere fine al Egemonia del bene, allo
strapotere del bene, per creare un mondo dominato dal male, che Tarzio, vede come la vera natura e
vera essenza del mondo e del universo...

nella villa, giunge anche Lorenzi, l'agente di Tarzio, che lavora per conto della “Edizioni Bambagi”,
la casa editrice che pubblica i libri e romanzi di Tarzio, un agente letterario, mandato dalla casa
editrice e dal Editore della Edizioni Bambagi, per seguire Tarzio, ma Lorenzi, crede e pensa che
quel rito satanico, sia solo una trovata eccentrica di Tarzio o che sia una trovata pubblicitaria della
Casa editrice, per publicizzare o sponsorizzate l'uscita e pubblicazione imminente, un libro scritto
da Tarzio, intitolato “Depravazioni Oscure” e di prossima pubblicazione da parte della “Edizioni
Bambagi”, Lorenzi, conosce bene il suo lavoro e ritiene che tutte quelle “Trovate eccentriche” di
Tarzio, siano solo scuse o pretesti per vendere libri o per fare “Marketing”, spacciando dei prodotti
trash e di bassa lega, per opere “Mistiche” “Spirituali” o “Filosofiche” o piazzandoci dentro cose
“Trasgressive”, violente, rozze e volgari, solo per cercare uno scandalo facile o un sensazionalismo
facile, solo per attirare le vendite dei libri o per piazzare facilmente nelle vendite, un certo o
determinato libro, solo perchè quel libro ha parti “Controverse” o “Spinte” o “Dark” o “Sporche”,
con scrittori e artisti, che si spacciano per “Ribelli” “Oscuri” e “Dark” solo per mettersi facilmente
in bella mostra, oppure, per fare soldi e avere facili guadagni o per essere sfruttati dalle case editrici,
come macchine pubblicitarie per fare soli e affari, per vendere libri e fare soldi, dando il via a una
“Commercializzazione” o “Consumismo” della Ribellione e della trasgressione o della “Ribellione
artistica”, ridotta a merce facile...

Tarzio, ufficia il rituale satanico, con una donna e una ragazza adolescente, rapite e fatte a pezzi con
una sega circolare, con le budella e interiora, date in offerta a un demone d'alta cerchia di nome
Kyung'Ag'Nhatra, un demone del aberrazione e del abominio...

il demone viene evocato, tramite un portale demoniaco, aperto tramite un rito satanico dalla setta, il
portale e creato nella sala principale della grande villa...
ma dopo che il demone, si mostra di fronte ai membri della setta, questi ultimi, perdono i sensi e si
addormentano di colpo...

i membri della setta e Midriaschi, si risvegliano e uscendo dalla villa, vedono che inizialmente,
sembra che sia tutto normale o a posto, che in apparenza, tutto sia rimasto come prima...
ma Midriaschi e i membri della setta, accendendo una televisione al interno della villa, scoprono
che il bene e sparito dal mondo, scoprono che tutta l'ipocrisia, la falsa moralità, che ogni tabù e ogni
limite e freno e scomparso, che il male regna sovrano e incontrastato nel mondo, che il bene e
sparito, che tutti i valori sono stati cancellati...

Midriaschi, allora, decide di festeggiare l'evento, stappando una bottiglia di Champagne, convinto
che la sua "Rivoluzione", si sia compiuta, che il "vero volto" del mondo, sia giunto a galla, che
finalmente la "Borghesia" del bene, "l'Imperialismo" e "Monopolio" della luce e del bene, sia stato
sconfitto e sbaragliato...

ma ben presto, la villa di Midriaschi, viene assaltata da dei mostri mutanti, da delle creature
umanoidi, che sembrano esteriormente, una fusione di Pelle, Cuoio, metallo e Calcio osseo, ma di
colore nero scuro, affamati di carne umane, che iniziano a fare a pezzi i membri della setta, quelle
creature per essere trasgressive, prendono delle corde di cuoio, simili a lunghe cinture piene di
punte metalliche accuminate, legando e stritolando alcuni membri della setta catturati e
massacrandoli, stritolandoli

Midriaschi e la sua ragazza, di nome Clelia, riescono a scappare in tempo dalla villa, fuggendo della
boscaglia vicino alla villa, arrivando in un villaggio di campagna vicino e scoprendo che tutti gli
abitanti, sono divenuti dei mostri umanoidi, ricoperti di abiti, simili a cuoio, che hanno sulla schiena
degli strani e inquietanti tentacoli...

tutti i membri della setta di Midriaschi sono uccisi e massacrati dai mostri, mentre Lorenzi, l'agente
letterario di Midriaschi, impazzisce e inizia a delirare, arrivando vicino a una volante della polizia,
con due poliziotti morti, uccisi dalle creature mostruose, che i due poliziotti, avevano invano,
tentato di combattere e contrastare con pistole e mitragliette, ne afferra una mitraglietta Beretta M-
12 e punta l'arma, sia contro Midriaschi, che contro Clelia, urlandogli addosso e incolpandoli di
aver causato quella malvagità e crudeltà, che ora, sta prendendo il sopravvento su tutto il mondo...

infuriato, Lorenzi, spara una raffica di mitragliate, sia contro Midriaschi, uccidendolo, che contro
Clelia, che viene ferita gravemente, Clelia, cade a terra in una pozza di sangue e cerca di trascinarsi,
perdendo sangue, nel tentativo di scappare da Lorenzi impazzito, ma Lorenzi, vedendo che Clelia e
ancora viva, và vicino a un cantiere, poco distante, ne prende un mattone e con forza, lo usa per
rompere e spaccare il cranio con violenza e brutalità a Clelia, ammazzandola definitivamente, con
Lorenzi, che grida e urla:

Lorenzi: “vaffanculo! VAFFANCULO! Brutta stronza! Crepa! Baldracca che non sei altra, io odio!
ODIO la merda come voi, odio questi Satanisti o Goth o Dark o Strambi o Emo o Giovani o come
cazzo si chiamano! Scatenare il casino in terra per delle cretinate! Solo per far vedere che voi siete
dei trasgressivi o ribelli del cazzo, per far vedere che voi siete idioti di merda, che vogliono tanto
“Cambiare il mondo” o “Rendere migliore il mondo” come se la tirano, Bah! Vi ho seguiti solo
perchè la casa editrice mi pagava profumatamente per farlo, ma a me, di voi, merdacce, non me né
mai fregato un cazzo, capito? UN CAZZO!!!”

dopo essersi sfogato, Lorenzi, si ritrova circondato da quelle creature mostruose, mentre il male ha
preso il sopravvento nel mondo e il mondo sta piombando nel caos e nel anarchia, Lorenzi,
prendendo il mattone, si lancia, urlando selvaggiamente, contro quelle creature mostruose, cercando
di combatterle, ma venendo massacrato...

qualche giorno dopo, delle volanti della polizia, giungono nella Villa, in cui si era ritirato
Midriaschi e i suoi seguaci, scoprendo i resti di un rito satanico e scoprendo che tutti sono morti
massacrati, in circostanze atroci...

un telegiornale, di un emittente locale, parla di rito satanico al interno di una villa della maremma
toscana, in cui ne era coinvolto uno scrittore e artista, famoso ma controverso, di nome Midriaschi,
uno scandalo che coinvolge e travolte la Edizioni Bambagi, la casa editrice che pubblicava i libri di
Midriaschi e che deteneva i diritti di pubblicazione e stampa dei romanzi e testi di Midriaschi, la
Edizioni Bambagi e il suo editore, vengono accusati e incolpati di aver organizzato il rito satanico,
solo come cinica e crudele trovata pubblicitaria, con l'Editore e i dirigenti della casa editrice,
indagati per incitamento ad atti criminali e associazione a delinquere, cosa che causa la bancarotta e
tracollo della “Edizioni Bambagi”, con l'Editore che viene arrestato e incolpato della morte di
Lorenzi, il cui cadavere e stato ritrovato in un bosco vicino a un villaggio di campagna, vicino a
dove si trovava la villa di Midriaschi...

l'Editore e indagato, anche perchè la Villa non era di Midriaschi, ma era una villa storica, affittata
dalla casa Editrice, che voleva usare la villa come “set” per delle trovate pubblicitarie e per mettere
in bella mostra Midriaschi...

si scopre così, che tutti gli eventi, accaduti a Lorenzi, Midriaschi e Clelia, erano delle visioni e
incubi a occhi aperti, causati dai Demoni, che avevano preso il possesso mentale e psichico del
gruppo di persone, facendogli alterare e distorcere la percezione della realtà, rinchiudendoli in una
realtà parallela o artificiale, creata dai demoni...

la prigione del delirio

Siamo in uno stato imprecisato, in uno spazio e tempo imprecisato...

ci troviamo in un paese o stato che ricalca l'Europa meridionale, una via di mezzo tra Spagna, Italia
e Grecia, un paese controllato e dominato da un regime autoritario e oppressivo,

le tecnologie, somigliano per metà a quelle degli anni '30 del XX°secolo, ma con elementi degli
anni '70 del XX°secolo...

in quello che sembra una prigione o un carcere, uno scienziato pazzo, uno scienziato megalomane,
fedele a quel regime autoritario, di nome Giorgio Banamari, che sta conducendo degli studi ed
esperimenti, usando dei prigionieri e dei carcerati, anche dei dissidenti politici e dei credenti di
religioni vietate e proibite dal regime, religioni non conformi alla "Religione di stato" del regime,
come cavie umane per sadici e brutali esperimenti, esperimenti a base di torture, mutilazioni,
sbudellamenti, "Esperimenti", dove le cavie sono sottoposti a sadici e brutali torture, come troncare
le dita, mani, pieni e interi arti con la mannaia o la motosega, infilzare o penetrare gli occhi con aghi
o punteroli metallici, far bagnare la pelle dei prigionieri con un acido corrosivo per distruggerli la
pelle,

Giorgio Banamari, sta conducendo quegli esperimenti spietati e crudeli, come tentativo di
dimostrare una sua teoria scientifica, per dimostrare un suo studio scientifico, che aveva pubblicato
al accademia delle scienze per cui lavorava, uno studio basato sulla teoria secondo cui, il cervello,
quando e sottoposto a una crudele e indicibile sofferenza, subisca un iperstimolazione neurale, un
iperstimolazione biochimicha, che per Banamari, sarebbe in grado di cambiare, plasmare e
manipolare il cervello, mente e psiche di una persona, una iperstimolazione talmente potente, in
grado da "Riprogrammare" o "resettare" il cervello e struttura neurale di una persona, cambiando
radicalmente e profondamente, il cervello di quella persona, rendendo quella persona, diversa da
come lo era prima, permettendo di poter "Cambiare" una persona...
l'idea di Giorgio Banamari e quello di creare un "Ingegnieria Psichica", una specie di "Ingegnieria
mentale", usando delle pratiche e metodi di torture, per causare nel soggetto o in una persona, una
regressione neurale o per traumatizzare o scioccare la persona, per renderla debole, Banamari,
ritiene che l'Ingegnieria Psichica sia innovativa e rivoluzionaria, che sia la "Medicina" o "Pillola"
che possa curare la malvagità e la cattiveria umana, il mezzo per creare una società bella e perfetta,
senza tare e difetti, una società di cittadini onesti e rispettosi verso le leggi e le istituzioni, di
cittadini devoti ai valori morali ed etici, cittadini sobri, basati sulla moralità, senza vizi o
immoralità, Banamari, ritiene che il genere umano sia come un animale selvatico da addomesticare
e ritiene che l'Ingegnieria Psichica, sia un male necessario, un mezzo necessario per addomesticare
"l'Animale-Uomo"...

Giorgio Banamari, ritiene che quelle sadiche torture, siano necessarie, che servano a "Purificare" la
gente, che servano a "Pulire" una persona, della sua "Sporcizia", del suo vizio, della sua lussuria,
del suo "Peccato", Banamari sostiene e giustifica questo, sostenendo che i Cristiani nel Europa
Medioevale, praticavano l'autoflagellazione, come la praticano anche dei musulmani Sciiti in Iran,
come mezzo di purificazione e di "Pulizia spirituale" o di "Igiene spirituale", sostenendo che alla
base del Cristianesimo e del Islam e dei culti monoteisti, ci sia la violenza come mezzo di "Pulizia"
o "Lavaggio" spirituale, di "Purificazione spirituale", che per "ascendere alla luce",bisogna
Distruggere o annientare la parte "Sporca" o "Impura" dentro di noi, per lasciare integra solo la
nostra parte "pura"...

Giorgio Banamari, giustifica quelle torture, sostenendo che la Tortura sia il volere di Dio, che Dio
stesso voglia un mondo dominato dalle torture, che Dio stesso avrebbe creato le torture e ne avrebbe
auspicato l'utilizzo, come mezzo per far "ascendere in cielo", la razza umana, per liberare gli umani
dalla loro impurità spirituale interiore, per rendere buoni e puri gli umani, ritenendo che i sistemi
giudiziari basati sul perdono e la rieducazione siano peccaminosi e blasfemi ed eretici, materialisti e
anti-spirituali o riduzionistici, sistemi penali che non tengono conto della dimensione mistica e
spirituale del carcerato, sostenendo che gli umani vogliano il male, che gli umani, siano desiderosi
del male, che la maggioranza della razza umana, se potesse scegliere tra Dio e Satana, essi,
sceglierebbero satana al istante, che l'unico modo per impedire che la razza umana possa schierarsi
con Satana, sia quella di torturarla brutalmente e sadicamente, per "Convertirli" alla fede in Dio, per
renderli delle creature pure, creature di pura luce, come gli angeli...

Giorgio Banamari e un credente religioso, che segue una religione simile al Cristianesimo,
sostenendo che quelle sadiche e brutali torture, siano il "Volere di dio", che siano una "volontà
divina", che quelle torture, permetteranno a Banamari, di poter andare in paradiso, di essere
"Premiato" da dio, sostenendo di star "consacrando il signore supremo", con quel programma folle,
assurdo e delirante...

ma al interno del complesso carcerario, situato in un isola, al largo delle coste della nazione in cui si
svolgono i fatti, viene rinchiuso e deportato a forza, Tuliano Lazzarani, un politico del "Porporato
Governativo", il governo autoritario, sbattuto in quel carcere, dopo che il "Porporato Supremo", in
preda alla Paranoia, ha voluto sbarazzarsi di Tuliano, accusandolo di essere un "Cospiratore" e di
voler "complottare" contro di lui, ma in realtà, il Porporato, aveva fatto incarcerare Tuliano, con
delle false accuse, poichè Tuliano era divenuto scomodo e ingombrante per il Porporato Supremo...

Tuliano, viene sfruttato come cavia nei sadici e brutali esperimenti di Giorgio Banamari,

quelle torture, sono talmente sadiche, brutali e crudeli, che arrivano a far impazzire Tuliano o a
spingerlo sul orlo della pazzia e del delirio, dopo delle ore e ore di torture, Tuliano, mutilato, sporco
di sangue e lacerato, dopo essere stato selvaggiamente picchiato e preso a calci e colpito con tubi
d'acciaio usati come manganelli, viene lasciato e abbandonato, dolorante e logoro, nella sua cella,
lasciato in preda al dolore e ai lividi e in una pozza di sangue...

impazzito dal dolore, in preda al dolore e alla disperazione, completamente disperato, non sapendo
come uscire da quella situazione mostruosa e abberrante, Tuliano, usa il suo stesso sangue,
disegnando sul pavimento della cella, un Pentacolo satanico rovesciato, iniziando poi a ufficiare un
rito satanico, dove Tuliano, cerca di evocare un Demone, per la precisione Inghu'Atharga, il demone
della sofferenza, per punire e massacrare coloro che hanno ridotto Tuliano in quella condizione,
coloro che hanno distrutto la vita a Tuliano, implorando a quel demone di far uscire Tuliano da
quella condizione di dolore, sofferenza e agonia, come "Offerta", Tuliano offre non solo il suo
sangue, ma anche tutto il suo corpo e carne, offrendo anche tutto il sangue che Tuliano sta perdendo
e che ha ancora in corpo...

così, con l'offerta donata, il Demone viene evocato nella nostra dimensione, nel nostro piano del
esistenza, al interno del complesso carcercario...

ben presto, le guardie carcerarie e i militari al interno del complesso, mandati a seguire per conto
del "Porporato Governativo", gli studi ed esperimenti di Banamari, iniziano ad avere delle
allucinazioni, a vedere delle cose strane, ad avere delle visioni, a vedere prima strane figure
umanoidi e poi, delle creature mostruose, simili a demoni o creature demoniache, anche Banamari,
uno scienziato razionale, inizia a vedere cose strane, come le pareti che sanguinano o perdono
sangue, gli oggetti di uso comune, come matite e un posacenere che iniziano a parlare, con voce
carina e stridula, ma Banamari, sentendo il posacenere che parla lo prende e lo scaraventa al muro,
il Posacenere si spacca ma da quest'ultimo, ne escono carne, sangue budella e interiora, come se
quel posacenere fosse vivo o fosse un entità viva o organica, come se fosse un essere vivente di
carne, sangue e ossa, il Posacenere, piange disperato e strilla e poi "Muore"...

Banamari: ma... ma che sta succedendo? Cosa... cosa sta succedendo?

Alcune guardie carcerarie e militari, impazziscono, iniziano a delirare, un soldato afferra una pistola
dalla fondina, si punta la pistola alla tempia e inizia a gridare
"Niente ha senso! Nulla ha nessun cazzo di Senso! Ho visto l'essenza del universo! Ho visto tutto!
Odio questo mondo! Sono tutti bugiardi!"
il soldato si spara alla tempia, sucidandosi

un altro soldato, con la percezione della realtà, alterata e distorta dal demone, afferra un fucile
mitragliatore, vedendo negli altri soldati, dei mostri o degli orrori, il soldato, grida e spara delle
raffiche di mitragliate, massacrando e crivellando di colpi, numerosi soldati governativi, che nella
testa di quel soldato impazzito, hanno la forma di mostri...

il direttore del carcere, si asseraglia e barrica nel ufficio, armato con un fucile a canne mozze,
barricando e sbarrando la porta del ufficio, mentre anche Banamari, si barrica e asseraglia, con delle
guardie armate, nel ufficio-laboratorio,

il comandante delle guardie carcerarie, Orinzio, che si è barricato nel laboratorio di Banamari, cerca
di chiamare e contattare il governo del Porporato e la terra continentale, tramite una linea telefonica,
cercando nei suoi piani, di lanciare un allarme e di chiamare dei rinforzi o delle truppe nel isola, in
modo che possano risolvere la situazione, ma appena Orinzio, prova a parlare al telefono, sente una
voce rauca, cavernosa, profonda e demoniaca, venire dalla cornetta

vode demoniaca"voi siete finiti! Voi sarete giudicati per il vostro male! La tenebra... la tenebra e
tutta intorno a voi! Presto, sarebbe divorati dalle tenebre, presto, sarete cibo per l'abisso!"
comandante Orinzio: "ma lei chi diavolo è? Come ha fatto a usare questo tipo di linea? Chiunque
egli sia, lei sta violando il regolamento governativo! Non sa forse che è proibito e illegale ai
comuni cittadini, fare uso di linee telefoniche riservate o per uso militare o sensibili alla sicurezza
nazionale? Maledizione... lei? Cosa? Pronto? PRONTO?"

due soldati, rimasti rinchiusi e asseragliati nel laboratorio di Banamari, assieme a degli scienziati,
mandati a seguire Banamari, nei suoi esperimenti e studi, iniziano a piombare nel delirio e nella
paranoia e nella paura completa, iniziando ad essere diffidenti l'uno verso l'altro, Orinzio, però
inizia a pensare inizialmente, che quello che sta accadendo sia solo una rivolta carceraria o un
tentativo di rivolta da parte dei prigionieri o dei carcerati, ma nota che quella rivolta carceraria e
troppo strana e anomala, che stanno accadendo troppe cose strane o di base impossibili...

Orinzio: maledizione! Sarà qualche sabotaggio o azione armata di qualche gruppo della guerriglia
insurrezionale, oppure, potrebbe essere un tentativo di sabotaggio da parte di spie nemiche, di
qualche potenza nemica o avversaria, oppure, qualche potenza avversaria, ha sferrato un invasione
armata a sorpresa contro il nostro paese, ma che dico! Potrebbe anche essere qualche arma top-
segret di qualche potenza nemica o straniera, ah, quei dannati Capitalisti Massonici! Devono aver
sviluppare qualche diavoleria, qualche arma al avanguardia per distruggerci e spazzarci via!
Banamari: cerchiamo tutti di mantenere la calma! Non c'e niente di certo e sicuro! Per adesso,
abbiamo soltanto delle speculazioni o delle congetture...

molti e numerosi soldati al interno del complesso carcerario, vengono posseduti da dei demoni, che
si sono liberati tramite il rituale di Tuliano, i soldati posseduti iniziano a uccidere e mangiare vivi
altri soldati, diventando degli antropofagi, con gli occhi rosso sangue, con i soldati normali, che si
ritrovano a scontrarsi, contro i soldati posseduti, che però, venendo crivellati di colpi, hanno il
sangue nero, il sangue dei demoni, invece del sangue rosso, il sangue umano, poi, posseduti dai
demoni, i soldati umani, sono divenuti immortali e i proiettili non gli fanno niente, posseduti da
quei demoni, quei soldati umani, si sono ritrovati ad avere una superforza, una forza poderosa, con
cui buttano gi intere porte e pareti senza problemi, massacrando e facendo a pezzi numerosi soldati
umani al interno del complesso carcerario...

ben presto, anche numerosi carcerati e prigionieri, vengono posseduti dai demoni, alcuni carcerati
sotto tortura, venendo posseduti dai demoni, si ribellano e iniziano a fare a pezzi dei soldati e
carcerieri, che stavano torturando dei prigionieri...

l'intero complesso carcerario, sta venendo distrutto e devastato, venendo messo a ferro e fuoco, con
i posseduti e i demoni, che stanno prendendo il controllo e possesso del intero complesso
carcerario..

rinchiusi dentro il Laboratorio, Banamari svela alcune verità ad Orinizio e ai due soldati: Orinzio,
faceva parte di una setta religiosa, di un organizzazione religiosa, interna alla Chiesa del Porporato,
una setta religiosa, bandita come "Eretica" e come "Eresia" dalla chiesa ufficiale, ma che venne
riabilitata dal regime del "Porporato supremo", per amicizie e simpatie politiche e amicizie a livello
politico, una setta secondo cui, ad aver creato il male nel mondo, non è Satana, ma e Dio, Dio stesso
sarebbe l'artefice del male nel mondo, una setta secondo cui il bene non esiste, il bene e solo un
illusione, che esiste solo il Male, per cui il Male non è davvero "Male", che la società lo ritiene tale,
ritenendo che sarebbe stata la società "Moderna" e "Materialista" e "Industrializzata" a classificare
il Male come Male, ritenendo che al contrario, il vero "Bene" sia il male stesso, per cui dio ha
creato il male, non per far soffrire la razza umana, ma per purificarla, per espiarla dalle sue colpe e
peccati, per liberare la razza umana dai suoi limiti, barriere e confini, per rendere trascendente la
razza umana, per far trascendere i limiti del umano, vedendo nei valori morali e nella moralità, un
carcere, una prigione mentale e psichica, che soffoca la vera natura primordiale del uomo, una setta
per cui il vero nemico da combattere e il bene, non il male, una setta per cui il Male e bene e il Bene
e male,

la setta, con amicizie e simpatie interne al governo del Porporato Esecutivo, il governo autoritario di
quel regime, aveva condotto quei studi ed esperimenti, sadici e brutali sui carcerati, come studi per
creare una tecnologia top-segret, un arma per "Purificare" il mondo, un arma per dare il via al
"Ascensione mistica" della razza umana,

intanto, nel laboratorio, Banamari e Orinzio, con i due soldati barricati nel laboratorio, si rendono
conto con orrore, che contattare il mondo esterno e impossibile, poichè, tutte le linee telefoniche
sono state distrutte e sono saltati o distrutti tutti i mezzi per contattare il mondo esterno, lasciando
l'isola e il complesso carcerario, del tutto isolati e tagliati fuori dal resto del mondo...

così, Banamari, Orinzio e i due soldati, decidono di scappare e fuggire dal settore carcerario, usando
un passaggio segreto, nel laboratorio, da usare nei casi d'emergenza, il passaggio segreto, porta il
gruppo di persone, nella zona esterna al carcere, permettendo al gruppo di persone, di scappare dal
carcere, raggiungendo la zona esterna al complesso carcerario, fatta di macchia mediterranea, dove
il gruppo di persone, cerca di raggiungere il piccolo porto del Isola, dove c'e un villaggio di quattro
vase, un villaggio meditteraneo, dove c'e un porto con dei moli, dove le autorità facevano sbarcare i
prigionieri destinati al complesso carcerario...

ma Banamari, nota con orrore, che il villaggio sembra deserto o spopolato, che gli abitanti di quel
villaggio, sembrano tutti spariti o scomparsi nel nulla, senza lasciare tracce...

il piano di Banamari e del gruppo e di quello di raggiungere il porto, trovare una barca o una nave e
usarla per scappare via dal Isola e raggiungere via mare, la terra ferma e poi avvertire le autorità
locali e l'esercito dei fatti avvenuti sul carcere e di mandare l'esercito nel isola, nel tentativo di
risolvere e aggiustare la situazione...

ma al molo, trovano davanti a loro, una strana e misteriosa sagoma oscura di forma umana, che si
rivela essere Tuliano, finito posseduto dallo stesso demone che aveva evocato, Tuliano e tornato
integro, come guarito al istante dalle ferite e mutilazioni, che aveva subito nel carcere,

i due soldati, provano a sparare addosso a tuliano, con raffiche di mitragliate, ma Tuliano non si fa
nulla, mentre i due soldati, si ritrovano il corpo crivellato di colpi e di proiettili, morendo al istante,
come se Tuliano e il demone che lo possiede fossero in grado o di "Teletrasportare" danni e lesioni
verso l'aggressione o di ritorcere i danni inferti da un aggressore, contro lo stesso aggressore...

Orinzio, infuriato, tira fuori una pistola dalla sua fondina e la punta contro Tuliano

Orinzio: "bastardo! Maledetto bastardo! i miei uomini, ti avevano picchiato in cella, ti avevo visto
io stesso, a terra, agonizzante e privo di sensi! Com'e possibile che tu sia così integro di colpo?
Che razza di scherzi mi stai facendo? Che cosa sta succedendo!"

Orinzio, tenendo in mano la sua pistola, prova a sparare contro Tuliano, ma quest'ultimo, svanisce e
si volatilizza nel nulla, lasciando spiazzato e sbalordito Orinzio, che però, si sente qualcosa che lo
morde sul collo, ritrovandosi con orrore, il Demone della sofferenza, dietro la schiena, che lo sta
divorando vivo

il demone della sofferenza, ritorna nella forma umana di Tuliano, con Banamari, che a terra,
spaventato e terrorizzato, striscia di schiena sul molo, inizialmente, implorando pietà e poi però
giustificando i suoi crimini efferati e le brutalità che ha condotto al interno del complesso carcerario
"io ti ho solo fatto un favore! Sai? Dio stesso vuole le torture, Dio ha voluto il male nel mondo, il
Bene e blasfemo, il bene e contrario al volere di dio, Dio non ha mai voluto il bene! Dio ha fatto di
noi, delle bestie brutali, Dio e molto più mostruoso e terrificante di quanto sembri, Dio non è pace e
amore! Tutte stronzate che dicono i preti e i sacrestani sui loro altari! Dio e Satana sono quasi la
stessa cosa, ANZI! Dio e PEGGIO di Satana! Ascoltami, amico, ASCOLTAMI! Io ti ho purificato!
IO TI STO PURIFICANDO! IO TI STO FACENDO ASCENDERE AL CIELO! GRAZIE A ME
TU POTRAI ANDARE IN PARADISO! VEDERE IL PADRETERNO! TI HO SOLO LIBERATO
DALLA MERDA CHE ATTANAGLIA QUESTO MONDO! DIO... DIO NON E AMORE!
CAZZATE! DIO E DIO! DIO E LUSSURIA E DEPRAVAZIONE! DIO E IL MALE! ANDIAMO
GLI UMANI SONO CRETINI! Glorificano il bene invece del male! IDIOTI! Dio e male, non bene,
il principio del cosmo e il male, non il bene, il "Bene"? Ma cos'e il bene? Cosa significa "Bene"?
Gli Umani... mi fanno schifo! SCHIFO! Non capiscono che il Male e bene e che il Bene e male! Ma
tanto la razza umana pensa solo alle loro bugie, alle loro menzogne! Maledetti! MALEDETTI!
NON SANNO cosa sia il vero sacro! La vera sacralità!"

il demone della sofferenza, tramite la bocca di Tuliano, inizia a parlare:


"e questo quindi, che mi hai torturato? Che mi ha distrutto e annientato? Per consacrare il tuo dio?
Per fare un dono al tuo stupido dio? Per fare un offerta sacrificale a un fantasma o ombra che vive
in cielo, da qualche parte? Come un agnello o un bue che deve essere sgozzato per consacrare un
Dio o una divinità? Quindi... mi ha solo offerto in sacrificio al tuo dio? Quindi lei ha torturato
persone innocenti, solo... perchè a te non piace l'innocenza, perchè a te non piace il bene? Io ho
dovuto soffrire per colpa della tua stupidità? Per colpa della tua ignoranza e arroganza, tanta gente
ha dovuto soffrire e patire, su alcune cose, però hai ragione, su tantissime altre però ai torto, suvvia,
che Dio sia un essere lurido e bastardo, questo l'hanno capito tutti, anche i muri, quello che non
capisco di voi umani, che venerato un entità che vi odia e di disprezza, amate una cosa che vi odia,
sembrate una donna che viene picchiata costantemente dal marito, che cerca di farsi amare da quel
uomo, sperando che prima o poi, quel uomo, gli voglia bene, voi umani siete stupidi, invece, di
cercare la libertà, cercare la sottomissione e la schiavitù, voi non volete essere liberi, voi, in nome
del Amore, vi siete ridotti a delle larve, a delle "Blatte", in nome di un falso "Amore", Amore verso
un Dio che odia questo universo e tutte le forme di vita che di vivono, Amore verso un governo che
voi umani venerate come argine del ordine contro il caos e il disordine, ma che vuole solo sfruttarvi
per il loro interesse, voi umani parlate tanto di "Amore", ma vi siete talmente tanto abituati a quella
parola, che oramai, ne avete dimenticato il senso e il significato di quel termine, dando per scontato
che indichi o si riferisca a cose belle e positive..."

Banamari: "Tu! Maledetto blasfemo! Tu offendi il mio Dio! Offendere il Dio di un credente e come
offendere la madre di un bambino o il Marito di una moglie!"
Demone: "tu non sei un bambino! Non sei nemmeno una moglie! Sei solo un credente, ma un
credente idiota, un credente che causa il male, vantandosene pure, vedi, umano, c'e una grossa
differenza tra Dio e i Demoni, i Demoni sono attirati dal male, che gli umani causano, ma dio... Dio
causa il male, il Tuo Dio, la tua Religione spinge l'uomo a causare il male, sobilla e incita l'uomo a
compiere il male, spacciandolo per bene o peggio, a difendere a spada tratta quel male che si viene a
compiere, a difendere e glorificare il male stesso,
Banamari: io sono un santo! Io sono una creatura celeste! Io sono il mezzo di dio, il suo
messaggero! Egli si è rivelato a mè, per purificare il mondo! Per rivelare la vera natura ed essenza
del uomo, per combattere il bene, vero nemico e avversario di dio! Io sono il suo angelo, il suo
messaggero celeste!
Demone: bah! Sei solo ridicolo e patetico, poi voi umani, ci condannate a noi, accusandoci di tutto
il male del mondo, quando siete voi stessi a causare il male nel mondo...

così, il Demone della Sofferenza, toccando il volto di Banamari, con un dito accuminato con un
artiglio metallico, fa trasportare di colpo Banamari, al interno del carcere, che però, si rivela un
carcere, eterno e infinito, sconfinato e illimitato, un abisso di dolore e sofferenza, poi, Banamari, si
ritrova rinchiuso in una cella carceraria, sporca, abbandonata e piena di calce, dove degli umani
Demoniaci, dalla faccia piena di metallo nero demoniaco, iniziano a torturare crudelmente e
sadicamente, un Banamari legato da un tavolo di legno, armati di una sega circolare da
falegnameria, che inizia a fare a pezzi Banamari...

Banamari: "ma... Dio mi ama! Dio mi salverà e..."


Demone: "ma sentitelo! "Dio mi ama" "Dio mi salverà", amico, non c'e nessuno dio lassù, il mondo
non è dominato da Dio, ma dai Demoni, i demoni sono i veri dominatori del mondo e del universo e
del esistenza non Dio, non c'e mai stato nessun "Dio", l'idea stessa di un Dio che domina su ogni
cosa e di base idiota, assurda e ridicola, di fronte al eternità e immensità del esistenza e del eterna
creazione infinita, Dio se esistesse, sarebbe irrilevante o non conterebbe nulla, sarebbe solo un
misero granellino di sabbia in un deserto, vasto e immenso, sconfinato e illimitato, noi demoni
siamo talmente potenti, che Dio possiamo benissimo mangiarcelo a Colazione...

così, Banamari si rende conto di essere finito in una dimensione demoniaca, di essere finito al
Inferno, anzi, in uno dei tanti inferni o dimensioni demoniache, create dai demoni o dominate dai
demoni e di essere condannato per l'eternità a soffrire e patire, affogando nel dolore e nella
sofferenza, Banamari si era illuso che il dolore e la sofferenza e le torture autoinflitte, potessero
portarlo e farlo elevare spiritualmente, che potessero portare Banamari a una “Trascendenza” a far
elevare banamari verso il Paradiso, ma così non fù, così non è stato, dopo che Banamari, si rende
conto che non c'e nessun dio tra le nuvole, pronto a premiarlo, per le torture che sta subendo, ma
che dovrà subire torture, per l'eternità, venendo punito per il male che ha inflitto agli altri...

l'indomani mattina, una forza militare giunge nel isola, facendo irruzione nel carcere, nel tentativo
di reprimere, quella che era stata scambiata per una rivolta carceraria, ma scoprendo che tutti nel
carcere sono morti in circostanze brutali e atroci, mentre Banamari e sparito misteriosamente nel
nulla, senza lasciare tracce, mentre i soldati e i carcerari sono o spariti nel nulla o morti in
circostanze atroci e brutali...

dopo quel incidente, il “Programma Anacoreta”, il programma top-segret condotto da Banamari e


dalla setta di cui era seguace, viene abolito e smantellato dal governo del “Porporato Supremo”, che
per evitare uno scandalo o problemi politici, cercò di nascondere e occultare, tutti i documenti,
tracce e prove riguardanti il Programma Anacoreta e riguardanti le attività losche e illecite, condotte
sia da Banamari, che dal “Programma Anacoreta” che da quella setta, al interno del Laboratorio e
del complesso carcerario...
le autorità, non riuscirono mai a capire o comprendere, fossa fosse successo o accaduto quella notte,
in quel isola maledetta, in quel carcere dannato...

molti anni dopo...

l'Isola, venne chiamata anni dopo, “l'Isola dei demoni”, venendo abbandonata per sempre, come un
isola, maledetta e dannata, nessuno volle mai più mettere piede in quel isola, il complesso carcerario
di quel isola, venne chiuso e abbandonato e oramai, quel carcere, da anni, giace in totale stato di
abbandono e di degrado, tutti, nei paesini di pescatori limitrofi al mare, hanno paura di quel isola o
si rifiutano di andarci o di metterci piede, poiché, si narra che quel isola, quando venne condotto
quel rituale demoniaco, sia ora abitata e infestata dai demoni e dalle anime dannate di quelle
persone sadicamente e brutalmente torturate e mutilate, in quelle carceri maledette...

ancora oggi, da quel isola, ogni notte, si sentono in lontananza, delle urla, delle grida, le urla e grida
di Banamari, che sta soffrendo e patento per l'eternità in un abisso, infernale in un abisso di dolore e
sofferenza, un abisso che lo stesso Banamari, aveva creato, in nome della sua arroganza e superbai,
della sua convinzione e credenza, di essere favorito, prediletto o privilegiato dal suo dio, di essere il
“Preferito” del suo dio, ma per via di quelle convinzioni, ora Banamari, fu condannato a soffrire per
l'eternità, nel più profondo degli abissi, nella peggiore delle bolge infernali, in un Girone di dolore e
sofferenza, di eterna mutilazione, di eterna tortura, no, non fuoco e fiamme, ma lacerato da coltelli,
seghe circolari e filo spinato in una camera delle torture, una camera delle torture demoniaca...

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