Sie sind auf Seite 1von 12

Anno 10 - Dicembre 2014- Periodico di informazione e cultura territoriale a cura dell’Associazione culturale Cara Garbatella - Distribuzione gratuita

L Una proposta del Comune per l'ex Fiera di Roma


a Fiera di Roma di Via
Cristoforo Colombo ha chiu-

Dal Municipio un Sì per servizi


so i battenti nel 2005, trasfe-
rendo le proprie attività. Da allora i
preziosi sette ettari di superficie sono
stati lasciati all'abbandono, utilizzati
alternativamente per ospitare emer-
genze sociali o per ammassare casso-
netti e materiali di risulta. La pro-
prietà, Investimenti spa, che ha come
principali azionisti la Camera di
e verde ma a precise condizioni
Commercio, la Regione Lazio e Sono quasi dieci anni che la Fiera di Roma dalla Via Cristoforo Colombo si è trasferita nella zona Portuense. Da dieci anni quell'ampia
Roma Capitale, in ogni occasione ha superficie di territorio del nostro Municipio, che nel tempo ha fatto gola a non pochi costruttori romani, è stata preservata dalla specula-
manifestato le proprie intenzioni di zione grazie soprattutto alla resistenza dei cittadini residenti nelle zone limitrofe. Forse è prossimo il momento dello sblocco di quella inso-
massimizzare i profitti proponendo stenibile situazione di stallo. Recentemente il Comune ha presentato una proposta di variante che prevede la definizione dei futuri fabbri-
l'edificazione di cubature sproposita- cati, la localizzazione, le loro altezze, le loro singole dimensioni e l'individuazione dei servizi e in generale lo sviluppo plano-volumetrico. Il
te, scontrandosi sempre con il Municipio ha espresso parere favorevole alla proposta, subordinatamente ad alcune precise condizioni. Abbiamo chiesto al Presidente
Municipio, i comitati e le realtà asso-
Andrea Catarci di illustrarci, insieme alla proposta della Giunta comunale, le condizioni di salvaguardia espresse dal nostro Municipio.
ciative del territorio, determinati nel
ridurre i pesi urbanistici e nel richie- localizzazione, le loro altezze e le a reperire gli standard urbanistici solo
dere un aumento dei servizi pubblici loro singole dimensioni, l'individua- all'interno dell'area e non all'esterno,
e dell'utilità sociale dell'operazione. zione dei servizi e più in generale lo come era nelle precedenti ipotesi pro-
Ad oggi la partita è ancora tutta da sviluppo plano-volumetrico. gettuali. In tal modo si ottiene un
giocare, visto che dopo nove anni Il Municipio ha espresso un parere miglioramento in termini di:
non c'è ancora un progetto di riquali- favorevole alla proposta, subordinato 1. incremento delle superfici desti-
ficazione, a seguito dei fallimenti però ad alcune fondamentali condi- nate a servizi pubblici;
delle iniziative prospettate dalle ex zioni. Il parere non è stato determina- 2. aumento del verde, in particola-
Giunte, soprattutto quella a guida to dalla riduzione delle superfici re con la realizzazione di un parco
Alemanno, bocciata per l'eccessiva destinate all'edificazione, che c'è ma pubblico attrezzato nella fascia
colata di cemento prevista. è ancora insufficiente: infatti, la parallela alla Colombo;
La palla è passata alla Giunta Superficie Utile Lorda è pari a 3. aumento dei parcheggi pubblici.
Marino che, nel tentativo di sblocca- 75.000 metri quadri, meno dei 91.315 In generale, gli spazi pubblici repe-
re l'insostenibile situazione di stallo, della precedente proposta ma ancora riti all'interno dell'area passano dal
ha recentemente presentato una pro- troppi, persino di più dell'attuale clamoroso "zero" delle precedenti
posta di variante, il "Piano di utilizza- superficie edificata, indicata in mq. proposte a 32.500 metri quadri, circa
zione delle aree della Via Cristoforo 67.000 (Conferenza dei Servizi la metà della superficie destinata
Colombo da Porta Ardeatina a Via L.46/89 e Deliberazione di C.C. n. all'edificazione. Altro dato incorag-
delle Tre Fontane - Ambito n. 2: 132/97). Il motivo principale del Sì giante, infine, quello che lascia alla
Risistemazione della Fiera di Roma". dere a demolire e ricostruire, ritenen- to esistente onerosa ed impraticabile, consiste invece nella presenza, nel partecipazione degli attori territoriali
In essa si ribadisce la scelta di proce- do un'operazione di riuso dell'edifica- rinviando tuttavia l'individuazione di contenuto del documento, di una la definizione del progetto di riquali-
quello che si definisce Strumento delle indicazioni "storiche" dell'Ente ficazione vero e proprio, in particola-
Urbanistico Attuativo, cioè la defini- municipale, avanzata ripetutamente re con la possibilità di declinare in
Un regalo buono che fa bene zione puntuale dei futuri fabbricati, la ma mai accolta in passato: il vincolo forma collettiva e condivisa il docu-
mento da mettere alla base del futuro
Solidarietà con i ragazzi palestinesi dei campi profughi in Libano Concorso.
Continua a pagina 4

A
nche quest'anno le
Associazioni culturali Cara Anche quest'anno la
Garbatella e Altrevie pro- scrittrice e poeta Maria
muovono una iniziativa di solidarietà
Jatosti,ha voluto regalarci
che, con l'aiuto dell'Associazione
Culturale Ulaia ArteSud, è finalizzata un racconto di Natale
a raccogliere fondi per borse di studio Giovannino nella terra
da destinare a bambini e ragazzi pale- degli uomini
stinesi che vivono nei campi profughi
A pag. 6 e 7
in Libano. Come di consueto, le asso-
ciazioni raccoglieranno le prenotazio-
ni di confezioni-regalo di ottimo olio
extra-vergine di oliva dop e di bottiglie di eccellente vino del Lazio al prezzo
di € 18. Il ricavato della vendita dei buoni prodotti della nostra tradizione eno-
gastronomica si aggiungerà al ricavato della consueta Tombola di solidarietà
che l'Associazione Altrevie promuove, con il patrocinio del Municipio VIII,
domenica 21 dicembre alle ore 20, presso il Centro Anziani di Via Pullino. Si
tratta di un appuntamento entrato ormai nella tradizione in cui, come di consue-
to, il montepremi della tombola è formato da piccoli e grandi doni che i parte-
cipanti porteranno con sé già confezionati; oggetti spesso anche di un certo
valore comperati per l'occasione o, spesso, trovati frugando nei cassetti di casa.
"Rinnoviamo anche quest'anno - dice Fabio Muzi, tra i fondatori
dell'Associazione Altrevie - la nostra festa, che è anche un'occasione per riflet-
tere sul disagio di intere generazioni di bambini e ragazzi palestinesi che vivo-
no in Libano e a cui non sono riconosciuti i più elementari diritti di cittadinan-
za". La festa, a cui sono invitati tutti i cittadini del quartiere, si terrà domenica
21 dicembre alle ore 19,30 nei locali del Centro Anziani di Via Pullino 97
(Metro Garbatella). Le prenotazioni del 'regalo buono che fa bene' si raccolgo-
no inviando un'email all'indirizzo altrevie@gmail.com. Il programma comple-
to delle attività dell'Associazione può essere consultato sul sito www.altrevie.it
o sulla pagina di facebook. n

1
Anno 10 - Dicembre 2014

Piazzale 12 ottobre 1412:


uno spazio da risanare
T
ra le cose negative che ha Comune per la regolarizzazione del sanzionati;
lasciato al quartiere Ostiense comprensorio. - alla repressione della sosta in
in eredità il periodo in cui Mi riferisco a quattro semplici divieto zona rimozione su Via
Alemanno fu sindaco va annoverata interventi: Matteucci (provenendo da Via
l'inadeguatezza delle azioni su - alla mancata installazione di dis- Ostiense) e cercando di svoltare a
Piazzale 12 ottobre 1492 (ex suasori sullo spartitraffico del tratto destra su Via Benzoni, dove i veicoli
Terminal Ostiense) che ormai da anni di curva che collega il piazzale con parcheggiati in divieto sulla corsia di
ospita il Treno Italo e Eataly. Non si l'incrocio con Via Matteucci e Via preselezione impediscono di girare
critica qui la rinascita di un compren- Benzoni che potrebbero evitare la quando il semaforo è rosso per anda-
sorio costruito per i Mondiali di cal- sosta selvaggia, immancabile di saba- re verso il Piazzale.
cio di Italia 90 con un enorme spreco to e domenica, che a volte impedisce Inutile aggiungere che alle richie-
di denaro pubblico e che ha conosciu- il passaggio agli autobus privati che ste reiterate di avere un vigile urbano
to periodi terribili al suo interno ed fanno il capolinea di fronte a Rocco in servizio permanente su Piazzale
esterno (i residenti ricordano bene Balocco; 12 ottobre 1492 non si è avuta rispo-
gli accampamenti e le tende dei pro- - al rifacimento delle strisce pedo- sta e ci dobbiamo accontentare di
fughi dentro la stazione e le abitazio- nali al semaforo che immette dal vedere la Polizia municipale all'in-
ni di fortuna con mobilio dei senza Piazzale in Via Matteucci ormai spa- crocio del Piazzale con Via
fissa dimora al di fuori dove ora è il rite da anni che forse se ridipinte Matteucci e Via Benzoni solo una tare gli uffici del Campidoglio 2 e ottobre 1492 forse meriterebbe già da
marciapiede che dà accesso a Eataly). farebbero capire che non è proprio il volta all'anno in occasione della magari si riuscirà a verificare se sia ora i(nsieme a chi ci abita vicino o
Ci saremmo aspettati però dall'ammi- caso di parcheggiare sul passaggio Maratona di Roma o nei rarissimi possibile sostituire l'incrocio tra Via lavora) un po' più di attenzione.
nistrazione Marino e dal Municipio pedonale del semaforo citato perché casi in cui qualche automobilista fa Matteucci, Via Benzoni ed il
VIII uno sforzo maggiore per siste- altrimenti gli autobus restano inca- qualche infrazione talmente sfacciata Piazzale stesso con una rotatoria. Fulvio De Pascale
mare almeno le cose che proprio non strati e bloccano tutto il traffico; e pericolosa che i motociclisti del Perché, se è vero che sarà la sede del per Associazione
vanno sul piazzale e che avrebbero - all'installazione di dissuasori sul GIT di passaggio non possono non nuovo Campidoglio, il Piazzale 12 Insieme per Ostiense
potuto già essere risolte nel 2012, uti- marciapiede accanto a quello di Italo vedere e sanzionare.
lizzando come forse sarebbe stato usato ormai da oltre un anno per la Speriamo che nel 2015 il Comune
logico e giusto almeno una parte dei sosta selvaggia dei soliti furbi che riesca a ricordarsi che Piazzale 12
tanti quattrini incassati allora dal entrano contromano senza essere ottobre 1492 è quello scelto per ospi-

Via Magnaghi è più pulita servono per abbellire la via.


Noi, volontari del decoro, svolgia-
mo i seguenti lavori di riqualificazio-

E
' ora di apportare cambiamenti dei Bimbi. ne: pulizia del viale, taglio dell'erba,
in questo quartiere, renderlo In questo evento sono coinvolti in pulizia dei muri, rimozione delle
anche a misura di bambino. prima persona proprio i nostri picco- affissioni abusive e decorazione della
Ed è proprio per questo che, alle 10 li cittadini del domani, i bambini cioè strada. Speriamo con tutto il cuore di
di giovedì 10 dicembre, è nata la che ogni giorno percorrono quella poter dare uno scossone a questo
seconda iniziativa di riqualificazione strada degradata per entrare nella quartiere e di coinvolgere il maggior
del gruppo Facebook "Sei de loro scuola. Con la collaborazione numero di cittadini possibile.n
Garbatella se…" ,volta a migliorare della Coordinatrice e delle Insegnanti Gruppo Facebook
la condizione di Via G.B.Magnaghi, del plesso divengono parte attiva del " Sei de Garbatella se…"
un viale limitrofo ad una delle scuole progetto patrocinato dal Municipio Carol Sbarrini 339.162.44.64
più conosciute del quartiere, la Casa VIII, creando disegni e addobbi che Valentina Frassanito 346.793.40.3

Da pagina 1
Dal Municipio un Sì
per servizi e verde
ma a precise condizioni
Il Municipio ha accompagnato il
parere con dodici condizioni, terreno
di lavoro nel prossimo futuro, che
toccano molteplici aspetti e si con-
centrano in particolare sulla sosteni-
bilità dell'operazione nel contesto ter- Navigatori, con conseguenze nefaste ad una cementificazione intensiva,
ritoriale. Alcune sono di particolare che si ripercuotono tutt'ora nello stes- peraltro, rischierebbe di far saltare
impatto: so quadrante cittadino, dove delle definitivamente l'equilibrio della
1. con riferimento all'aspetto prime opere pubbliche, non c'è trac- zona - già ampiamente compromesso
dimensionale, si ritiene fondamentale cia. da altre devastanti scelte, come il già
ridurre ancora le superfici edificabili, Il dato riferito agli attuali manufat- citato Accordo di Programma della
attestandosi al di sotto di quelle ti abusivi realizzati dall'ex Fiera e vicina Piazza dei Navigatori - e la
attualmente esistenti; oggetto di condono edilizio presenti funzionalità di un'arteria indispensa-
2. per la parte residenziale, che all'interno dell'area, pari ad una bile come la Colombo.
può raggiungere fino a un massimo superficie di circa metri quadri Il Municipio non ha mai agito con
dell'80% della Superficie Utile Lorda 13.660, che sono considerati come l'obiettivo di mantenere un intollera-
totale, si propone che essa venga facenti parte dell'attuale consistenza bile status quo nell'imponente com-
Cara Garbatella
equamente distribuita tra case per il edilizia, appare quantomeno lacuno- plesso e tantomeno intende farlo
mercato libero e di edilizia residen- so. Essi sono oggetto di verifiche da oggi, in presenza di un punto di par- www.caragarbatella.it
ziale pubblica, in modo da contribui- parte del Municipio, sia in termini di tenza più accettabile di quelli passati. Periodico di Informazione e Cultura Territoriale a cura
re a contrastare il dramma dell'emer- volume che di superficie, nonché Allo stesso modo, però, come in pas- dell’Associazione culturale Cara Garbatella
genza abitativa; relativamente alle destinazioni d'uso. sato, non è disposto a fare regali a Iscritto al Tribunale di Roma n° 137 dell’8 aprile 2004 anno 10 n° 37
3. con riferimento al sistema della Chissà che già su questa strada non Investimenti spa. Insieme alle centi- via Francesco Passino 26 tel.06/5136557
mobilità, si vincola l'operazione alla arrivino interessanti novità, utili a naia di persone che con passione e
realizzazione, preventiva, della linea limitare le volumetrie previste… competenza hanno profuso impegno Direttore responsabile Direttore editoriale
tramviaria cosiddetta "ex Fiera", Se da un lato la risistemazione del- ed idee negli anni, si continua a per- Alessandro Bongarzone Giancarlo Proietti
annunciata dalla Giunta capitolina e l'ex Fiera non può essere rimandata seguire l'obiettivo di arrivare ad un Redazione Ottavio Ono - Antonella Di Grazia - Eraldo Saccinto
richiesta dal Municipio fin dal 2006, all'infinito, dall'altro non può nean- progetto sostenibile ed all'insegna del Rino Bongarzone
che da Viale Marconi collega Viale che essere finalizzata all'obiettivo Bene comune, ovvero fondato sull'in- Distribuzione curata da Guido Barbato
Giustiniano Imperatore e Viale prioritario di far cassa, per coprire teresse pubblico, nella consapevolez- Grafica e foto Giancarlo Proietti - Massimo De Carolis
Colombo fino al centro; parte del buco economico accumula- za di aver ottenuto qualche risultato Coordinatore informatico Vincenzo Lioi
4. con riferimento alla tempistica, to dalla nuova Fiera. La valorizzazio- tangibile, ma che ancora tanta è la Collaboratore organizzativo Tiziana Petrini
si rende obbligatoria la contestuale ne va perseguita prioritariamente in strada da fare.n Collaboratori Cosmo Barbato - Gianni Rivolta
realizzazione delle opere pubbliche e termini di vantaggi socio-urbanistici Andrea Catarci Responsabile del sito Vincenzo Lioi
private, al fine di scongiurare quanto per la collettività, poi sotto il profilo Presidente Stampato presso la Tipografia: “Gielle Grafica” Via Anton da Noli 42-44 00154 Roma
accaduto nella vicina Piazza dei economico e finanziario. Procedere del Municipio Roma VIII

4
Anno 10 - Dicembre 2014

La scultura di Largo delle Sette Chiese


In stato di abbandono
di Laura Iacoangeli
Quante belle iniziative
E
' "La Povera Cecija che pia-

monumento alla Resistenza


gne er su marì…": sulle note
di una canzone popolare
romana si presenta Sgarbatello,
ti offrono alla Villetta
Coro di musica popolare della
Villetta condotto da Nora Tigges.
Nato nel 2012, vanta già ben 26 per-
sone!
Ma questa è solo una delle tante
attività e associazioni presenti alla
Villetta, luogo di aggregazione, con-
divisione e bene comune a
Garbatella, non più solo sede storica
politica ma anche luogo di memoria,
conoscenza e mutualismo, di trasfor-
mazione, creazione e gioco, nella
speranza di offrire al territorio uno
spazio in più, anche solo per leggere,

E
' un'opera moderna quanto meno discussa, che ha denigratori ma anche studiare e realizzare!
parecchi estimatori: parliamo del monumento alla Resistenza che orna Sabato 8 novembre sono state pre-
una delle rotonde di Largo delle Sette Chiese, un'opera in acciaio inos- sentate tutte, sono tante e sono belle!
sidabile e cemento ideata dall'architetto Cesare Esposito per celebrare il tren- Tra le associazioni abbiamo cono-
tennale della Resistenza romana (1944-1974). La scultura nel 2007 corse il sciuto la Cooperativa 'Frontiere' per
rischio di un suo spostamento, mentre era in corso la risistemazione della piaz- la promozione dell'intercultura attra- film che spesso non hanno avuto il lo.
za e di parte della Via delle Sette Chiese. Intervenne in sua difesa anche il sin- verso prodotti multimediali, turismo loro giusto spazio nelle sale. Ci si rilassa e si crea energia con i
daco di allora, Valter Veltroni. L'opera, discussa ma pregevole, restò al suo responsabile e corsi di formazione. Dopo i grandi successi del corsi di Hatha yoga.
posto come gli abitanti della Garbatella si sono abituati a vederla, al centro di Motore del progetto è il sito colletti- Garbatella Jazz festival, i rappresen- Ma si sa, la cosa che ci accomuna
un'ampia aiuola che fu ricoperta di graziosi cespuglietti verdi-cenerini. vo di reportage e informazione su tanti della storica associazione stanno tutti e ci piace fare in compagnia…è
Completata la buona sistemazione, nessuno è più intervenuto per un minimo di frontierenews.it. valutando la possibilità di continuare bere e mangiare! E qui si fa con l'o-
manutenzione della scultura e del bel giardinetto che gli era stato creato intor- 'Binario 15' associazione di volon- anche nel periodo invernale, con i steria popolare, ottima cucina, piatti
no. Risultato, l'opera è diventata un immondezzaio e il giardinetto è stato lascia- tariato che promuove i diritti di concerti all'interno della Villetta. Il abbondanti, oltre all'organizzazione
to a inselvatichire, tanto che ha attecchito perfino una pianta infestante, un migranti e organizza nei fine settima- tutto chiaramente in tono minore, di feste.
ailanto, albero originario dell'Estremo Oriente, che sta invadendo a tappeto na attività educative e di orientamen- visto gli spazi ridotti. Tutto a prezzi popolari, per la
tutto il nostro verde pubblico e privato: ora è alto due metri ma se non lo si to rivolte a giovani afgani. E poi corsi di teatro per bambini o voglia di stare insieme alla portata di
taglia è destinato a crescere a dismisura. Lo stato di abbandono, che tra l'altro Le associazioni Polis onlus e adulti con l'associazione 'Gocce di tutti, con lezioni di prova gratuiti.
non riguarda solo il monumento alla Resistenza ma tutti i frammenti di verde M.A.Te11 che svolgono corsi gratui- arte', laboratori teatrali, sala prove Insomma un posto nella splendida
dell'intera storica via, non è un'offesa solo all'opera di un artista, ma soprattut- ti di italiano per migranti. per spettacoli. cornice della Garbatella storica che ci
to a ciò che vuole ricordare e celebrare, in un quartiere che ha avuto una gran- Da ormai 4 anni, tutti i lunedì sera Per quanto riguarda la musica, offre il bookcrossing, cultura, solida-
de partecipazione alla lotta di liberazione e che ospita il sacrario delle Fosse con grande successo Cara Garbatella oltre al coro, corsi di chitarra, danze rietà, diritti, socialità…e allora per-
Ardeatine. (C.B.)n presenta il cineforum, proiettando popolari salentine, corsi di tamburel- ché non partecipare?n

Il welfare del Municipio VIII si rinforza

Rinnovato l'accordo con Si celebrano i 10 anni


gli Psicologi per i Popoli della Casa Famiglia
Iniziativa del Municipio a sostegno della
di Eraldo Saccinto struttura residenziale per disabili adulti
Secondo il protocollo, a partire dall'i- straniere che vivono una situazione

L
nizio di febbraio si arricchirà l'im- di emergenza, al fine di orientare le 'appuntamento per la festa è mercole-

R
innovato il protocollo di inte- pianto di welfare locale del stesse verso percorsi psicologici più dì 17 dicembre a partire dalle 16,00.
sa tra il Municipio VIII e Municipio col nuovo apporto di psi- sistematici e strutturati; incontri e Quest'anno si festeggiano i dieci anni
l'Associazione Psicologi per cologi volontari. seminari a tema da realizzarsi presso di attività della Casa Famiglia "Casa Nostra
i Popoli - Regione Lazio - Onlus. Ha commentato l'assessore i Centri anziani del Municipio, pre- di preparazione al dopo di noi". La Casa
L'associazione continuerà l'opera di Gasparri: "Dalle situazioni sempre vio accordo con i presidenti dei Famiglia per la preparazione al dopo di noi è
supporto psicologico a favore di per- più critiche che siamo costretti a Centri medesimi. Gli incontri o semi- una struttura residenziale per disabili aduli
che si inserisce tra gli interventi ad alta inte-
grazione socio-sanitaria per la presenza di un
équipe multidisciplinare formata dagli operatori del Servizio sociale municipa-
le e del Servizio disabili adulti della ASL RMC Distretto 11. La Casa Famiglia
è inserita in un progetto che vuole offrire la possibilità alle persone disabili, che
abbiano la necessità o il desiderio di uscire dal proprio nucleo familiare di ori-
gine, di sperimentare in modo graduale l'inserimento in un gruppo di conviven-
za. Il progetto, in continuità con il Servizio per l'autonomia e l'integrazione
sociale della persona disabile (SAISH), prevede interventi quali l'assistenza
domiciliare e le attività di socializzazione In tal modo consente di raggiungere
una maggiore autonomia personale, nonché l'attivazione di un servizio di sol-
lievo e sostegno alla famiglia.
La Festa di Casa Nostra,, che si svolgerà presso la Sala consiliare municipa-
sone italiane e straniere residenti nel fronteggiare è emersa la necessità di nari riguarderanno temi cruciali della le di Via Benedetto Croce 50, è organizzata dall'Assessorato alle Politiche
territorio del Municipio, dando sol- avvalersi di professionisti che non vita dell'anziano e potranno, even- sociali e dai Servizi sociali del Municipio VIII, dalle Associazioni Amici di
lievo a coloro che vivono in condi- solo forniscano un supporto psicolo- tualmente, anche essere finalizzati Sant'Egidio, ANAFI, Hagape 2000, La Gabbianella, Obiettivo Uomo e Terra
zioni di profondo disagio psicologico gico nel momento in cui il cittadino alla creazione di una rete di auto- d'orto Onlus. Prevede la partecipazione dei ragazzi del Municipio che prende-
legato ad eventi traumatici quali viene letteralmente investito da even- mutuo aiuto tra gli anziani medesimi. ranno parte attiva alla festa, rappresentando alcuni spettacoli teatrali, canterini
sfratto, perdita del lavoro, lutti, etc., e ti traumatici emergenziali, ma Al fine di realizzare i suddetti e danzanti. Saranno trasmessi foto e filmati che rappresentano la vita quotidia-
a favore di persone anziane vittime di coadiuvino gli operatori dei nostri interventi, laddove gli stessi non si na delle comunità municipali. Durante la giornata sarà aperto nei corridoi del
violenze psichiche o fisiche. Hanno Servizi nel processo d'aiuto nel con- potessero attuare nei luoghi di volta Municipio un mercatino nel quale saranno esposti e venduti articoli preparati
firmato il protocollo di intesa testo dell'evento traumatico o nella in volta concordati con il Servizio dai laboratori delle Associazioni. Al termine della giornata i ragazzi offriranno
Bernardino Gasparri, assessore alle fase immediatamente successiva. sociale o i presidenti dei Centri un rinfresco preparato da loro e dai loro genitori.
politiche sociali del Municipio e Questo accordo ha riempito esatta- anziani, il Municipio mette a disposi- Arrivederci al pomeriggio del 17!
Giovanni Vaudo, presidente mente questo vuoto". zione dell'Associazione un locale
dell'Associazione Psicologi per i L'Associazione Psicologi, attraver- presso il Servizio di segretariato
Popoli. L'associazione è costituita da so propri psicologi volontari e su sociale/P.U.A. da utilizzarsi nei gior-
psicologi volontari impegnati nel segnalazione del Servizio sociale del ni e negli orari da concordare di volta
campo della solidarietà e delle emer- Municipio, realizzerà i seguenti in volta.
genze nazionali e internazionali, che interventi: incontri con gli assistenti Per ulteriori informazioni ci si
ha come proprie finalità la promozio- sociali, contestualmente o successi- può rivolgere al Punto unico di
ne e la tutela dei diritti umani in vamente alle situazioni emergenziali, accesso di Via Benedetto Croce 50,
ambiti multiculturali ed interetnici, finalizzati a supportare l'operatore ai numeri di telefono
nonché quella di operare in situazio- nell'individuazione degli opportuni 06.696.11.670\1\2, oppure perso-
ni di emergenza attraverso le azioni e interventi di carattere generale o spe- nalmente durante i normali orari
gli strumenti propri della psicologia. cifico; incontri con persone italiane e di ricevimento.n
5
Anno 10 - Dicembre 2014

Il racconto di Natale
della scrittrice Maria Jatosti
Anche quest'anno la scrittrice e poeta Maria Jatosti, cittadina emerita della Garbatella, ha volu-
to regalarci un racconto di Natale per i nostri piccoli e grandi lettori. Il personaggio protagoni-
sta del racconto è lo stesso degli anni precedenti, Giovannino, però cresciuto negli anni fino a
diventare quasi un adolescente pieno di curiosità e di interrogativi spesso senza risposta. Maria
è autrice di una serie di romanzi, di scritti per l'infanzia, di racconti, di raccolte di poesie.
L'anno scorso ha rieditato il suo, a nostro avviso, più bel romanzo, Il Confinato, che è la storia
della persecuzione fascista del padre. E' inoltre una delle più apprezzate traduttrici di testi let-
terari stranieri e un'infaticabile organizzatrice culturale. (C.B.)

Giovannino
nella terra degli uomini
E
piove e piove e diluvia… parlate? biamo fare qualcosa per aiutare la Giovannino. Te le devo dire io che
Tutta la notte vento grandine Sì, sì, qualche volta. Però nessuno gente che ha perso tutto a causa del- cosa? Prima di tutto bisogna fare in
fulmini tuoni e acqua, acqua a risponde alla mia domanda. Se Dio è l'alluvione. In classe pensiamo di modo che le disgrazie non accadano, onestà prima, invece di correre ai
rovesci, giù che Dio la manda… così buono e giusto e misericordioso, aprire una sottoscrizione… Molti ecco. E poi bisogna muoversi prima, ripari in qualche modo dopo, quando
Ma perché Dio manda sulla terra perché non fa qualcosa per fermare i compagni della terza si sono offerti alle prime avvisaglie. Non come è troppo tardi. Capisci, Giovannino?
tutti questi guai, mamma? Catastrofi, disastri? volontari per andare a spalare il all'Aquila. Ai primi segnali. Altro che Invece ogni volta è lo stesso, ogni
terremoti, cicloni, guerre… Lui che è Siamo noi che dobbiamo fermarci, fango. Io e altri della seconda voleva- scavare le macerie con le mani e fare volta…
onnipotente, perché non impedisce Giovannino. Noi tutti in generale e mo unirci a loro ma non ci hanno chiacchiere, trovare scuse e bla bla Ma cosa si può fare contro la furia
tutto questo? perché lascia che in noi nel nostro piccolo. Se gli uomini voluto. Dicono che c'è ancora perico- bla. Bisogna fare in modo che le città della natura, mamma…
tante parti del mondo la gente si si uccidono, se le montagne franano, lo di frane e noi siamo troppo piccoli non crollino, che le montagne restino Già. La natura è infuriata, e si ven-
ammazzi, muoia di miseria, di fame, se in una notte d'inferno il fango sep- e saremmo solo di impaccio… Non è dove sono sempre state, che i fiumi dica, è vero. Ma la colpa è nostra,
di malattie terribili… Perché? pellisce interi paesi, cancellando giusto, io non sono piccolo, ho tredi- siano protetti da argini sicuri, non di delle violenze che le abbiamo fatto e
Non bestemmiare, Giovannino, tutto: case, strade, fabbriche, terreni ci anni… cartapesta, che le strade non si alla- continuiamo a farle, ovunque, in tutto
Dio non c'entra. c'è sempre una ragione, una spiega- Quasi. Ad agosto, Giovannino, ad ghino per colpa dei tombini intasati, il mondo. La colpa è sempre dell'uo-
Quando vedo tutto quello che suc- zione. Nulla accade per caso. Rifletti, agosto. Però hai ragione, non sei pic- che i ponti e le dighe non cedano, che mo. L'inquinamento… il surriscalda-
cede, non posso fare a meno di chie- Giovannino, rifletti. Di chi credi sia colo e sei un bravo ragazzo. Anche i le baracche della povera gente non si mento… la desertificazione. l'edilizia
dermelo, mamma … la colpa se il nostro pianeta è malato? tuoi compagni sono bravi ma, vedi, i schiantino al primo soffio come le selvaggia… Prendi ad esempio quel
Dio non ha colpa, Giovannino. La Queste sono le domande che devi problemi non si risolvono con le ele- casette dei tre porcellini della favola tratto di costa che vediamo quando
colpa è degli uomini, della dissenna- farti e che devi fare ai tuoi professo- mosine e con i volontari. Ci vuole che ti raccontava la nonna da piccolo, andiamo a trovare gli zii al mare. Ce
tezza, dell'avidità, dell'idiozia e della ri. ben altro! che non basti un po' di vento e un po' l'hai presenti tutti quei palazzoni
malafede degli uomini. A scuola non Oggi il prof di italiano ci ha fatto Che cosa ci vuole, mamma? d'acqua a buttar giù tutto. Bisogna bianchi, quegli alberghi di lusso,
te le spiegano queste cose? Non ne vedere un filmato e ha detto che dob- Che cosa, che cosa! Beato te, che le cose siano fatte per bene, con quelle ville da milionari… ? Be' una

di Antonella Di Grazia
Il Presepe artigianale del maestro
E Vincenzo Patrizi
' una tradizione tutta italiana
quella del Presepe. Come
dicevamo in un precedente
articolo del nostro giornale, proviene
dal culto dei larii dalla tradizione L'opera di San Francesco rivive in Via Prospero Alpino 62
etrusca e latina, culto degli antenati
che vegliavano sul buon andamento
della famiglia. La loro epifania avve-
niva tramite una serie di statuette di
terracotta che venivano colorate o
vestite in occasione dei saturnalia ed
in particolare della festa del "Sol
Invictus", che celebrava il solstizio
(sol status) di inverno e che cadeva di frutto di una appassionata ricerca.
solito tra il 21 ed il 27 dicembre. Gli Osservando da varie angolature le
appartenenti alla stessa gens li scam- luci ed il muschio di questo presepe
biavano assieme a dei doni, i sigilla, non si può che essere avvolti dal
a dei dolci tipici e a verdura fritta, a calore dello spirito natalizio, per il
memoria dei familiari defunti. In quale potete concedervi un attimo di
questa occasione, il compito dei pausa, uno sguardo per ricordare un
bimbi, era quello di lucidare le sta- tempo lontano, un tempo di tradizio-
tuette e disporle, secondo la loro fan- ni, un abbraccio al significato della
tasia, in un piccolo recinto (ager) nel vita, al senso di serenità interiore e di
quale si rappresentava il loro ambien- amore per il prossimo che ogni cri-
te in miniatura. In epoca più vicina stiano sente quando vede quel bambi-
alla nostra, è stato San Francesco no adagiato in una mangiatoia di una
d'Assisi che, come si sa, ha realizzato Via Prospero Alpino 62. Quest'opera semplice che accolse la nascita del Una passione unica: basti pensar che grotta spoglia.
a Greccio la prima rappresentazione rinverdisce l'antica arte presepiale. Salvatore. Il presepe ha visto la luce per questa opera sono state utilizzate L'opera, sarà visitabile gratuita-
figurata della Natività, riprendendo la L'opera è stata realizzata con mate- per la prima volta nel lontano 1992 e statue di gesso e muschio originale, mente a partire dai primi giorni di
descrizione del Vangelo di Luca, col- riali semplici, come vuole la tradizio- da quel momento, ogni anno è stato rivestimenti in corteccia e sughero, dicembre, fino alla fine del mese di
locando la nascita del Bambino Gesù ne, ma l'estrema attenzione ai parti- ricostruito nel cortile del palazzo nel ricchissimo di dettagli, proprio come febbraio, il Presepe rimarrà visitabile
in una mangiatoia. colari e la minuzia dei dettagli lo ren- quale il maestro è portiere. Il presepe, potete vedere dalle foto che pubbli- a richiesta direttamente in portineria
Quest'anno, per rinverdire la tradi- dono un piccolo capolavoro, un vero è stato realizzato interamente a mano chiamo. Sono di splendida manifattu- durante gli orari di apertura della
zione, abbiamo visitato il Presepe e proprio squarcio sulla realtà di una da Mastro Vincenzo il quale ha fatto ra tutti i dettagli che costituiscono il stessa. Al termine della visita lasciate
artigianale del maestro Vincenzo volta. Un tuffo nel passato attraverso della ricerca dei personaggi, dei luo- presepe: lampade, fontane, archi, nel libro firma dei visitatori il vostro
Patrizi, costruito integralmente a vie sterrate e tetti con tegole cadenti, ghi e della ricostruzione dei panorami ogni piccolo componente dà all'opera ringraziamento per l'opera o una
mano e visitabile presso i locali di in memoria di un paese povero e una vera e propria ragione di vita. la sua unicità, poiché ogni dettaglio è vostra idean

6
Anno 10 - Dicembre 2014

volta non c'erano. Una volta, quan- Non parlare così, fannullone. ti, un giubbotto nuovo, altro che sto- risposta. Il babbo non faceva che un Euro, Tre pezzi due Euro; la piog-
d'ero ragazza io, lì c'erano alberi, Prendi esempio da tuo padre che si rie! andare e venire senza pace: il cantie- gia tamburellava sulla selva variopin-
boschi, vigneti, pascoli… Ora la rompe la schiena a tirar su case per Babbo me l'ha promesso. Non è un re era chiuso per il maltempo e occor- ta di ombrelli facendo una musica
montagna è scomparsa. Tutto deva- gli altri, mattone su mattone. E rin- a diavoleria, è una cosa utile. Ti puoi reva adattarsi a cento lavori diversi allegra. Una signora lo salutò: Ciao
stato per fare posto a quelle costru- graziamo Dio se ancora rimedia qua collegare a Internet, chattare… Non per rimediare qualche spicciolo. In Giovannino, fa' presto, sta per scate-
zioni inutili. Questo era soltanto un e là qualche lavoretto e può portare la hai idea di quello che ci si può fare. casa la mamma era sempre più preoc- narsi il finimondo!
esempio, ma è uguale dappertutto, settimana a casa, con tutta la gente a Non ce l'ho, infatti, e non mi inte- cupata e la mattina lo svegliava bor- Le stesse parole della mamma,
non solo nel Sud, dappertutto… spasso che non ha nemmeno un piat- ressa un fico secco. Mi sembri un bottando: pensò Giovannino divertito mentre
Dai, mamma, però non sarebbe to di minestra da mettere in tavola… marziano con tutte quelle sigle, quei Piove, diceva. Non ha smesso attraversava lo stradone zigzagando
figo vivere in una di quelle belle I cantieri sono tutti fermi. Si pensa numeri… Per conto mio, puoi levar- neanche un minuto. Altri trenta centi- tra le macchine. Immerso nella gran-
ville? Tu che hai sempre sognato una solo a costruire opere inutili che ser- telo dalla testa. Quanto a tuo padre, metri sono caduti. Alzati, de giostra del supermercato, tutto
casetta al mare! vono solo a qualcuno che ha tanti mi sentirà, vedrai… Cose da pazzi. Giovannino, su. Vestiti e scaldati il adorno e sfavillante di stelline e
Hai detto bene: una casetta. Un soldi per farne ancora di più… Tu bada a studiare, piuttosto, che latte. Io esco a fare un po' di spesa. festoni, muovendosi sicuro tra gli
posticino tranquillo, un mare pulito, Be', inutili o no, se qualcuno mica mi è piaciuto tanto quel cinque Devo sbrigarmi, prima che venga il scaffali si sentiva euforico. Gli alto-
il sole, la quiete: cose che non esisto- costruisce, per me va bene. Almeno in storia… Proprio in storia, da te diluvio. parlanti rovesciavano slogan e can-
no più… la gente lavora, il babbo guadagna, non me l'aspettavo! La storia è la - Ci vado io a fare la spesa, - disse zoni. Il ritmo e le parole lo dirigeva-
Be' almeno una vacanza in uno di porta i soldi a casa e coi soldi possia- cosa più importante, perché parla di Giovannino, e, senza neppure lavarsi, no, gli davano la carica: "Nella terra
quei posti ti piacerebbe, no? Pensa mo comprarci tutto quello che desi- noi, ci fa capire chi siamo. Su, su vai si preparò in fretta, prese la lista e degli uomini, dove tutto è possibile,
che meraviglia, col mare davanti, la deriamo. Io per Natale il regalo che a lavarti le mani e datti una pettinata uscì di corsa. dove suona la musica, dove un sogno
piscina. Quando sarò grande e guada- voglio l'ho già deciso. che il babbo sta per tornare e la cena - Giovannino, l'ombrello, dove si popola, dove il sangue si mescola,
gnerò, ti ci porterò io, mamma Ah, si? E sarebbe? è pronta. Muoviti, Giovannino, non avrai la testa! gli gridò dietro la e ti senti una favola…"
Ma va, ma va… Quella non è roba Un tablet. Al babbo gliel'ho detto e fartelo dire due volte. mamma inseguendolo sul pianerotto- Con la sporta pesante, la voce di
per noi. E non è nemmeno tanto lui è d'accordo. lo. E fa' presto: sta per scatenarsi il Jovanotti nella mente leggera,
bella, secondo me. E poi, smettiamo- Un che? *** finimondo! Giovannino riprese la strada di casa.
la di parlare di ville, di piscine, di Un tablet, mamma, un iPad. Quasi Appena fuori, Giovannino si sentì All'angolo, da un fagotto colorato di
lussi mentre c'è chi non ha nemmeno tutti i miei compagni ce l'hanno. È La pioggia non smise di cadere. I leggero. C'era, nonostante tutto, un'a- stracci, gli sorrise una faccia nera
un tetto sulla testa… Tempi neri, fantastico! Ho già visto quello che fiumi non cessarono di esondare, le ria di festa. Il Natale era alle sue come la liquirizia e il suo cuore si
Giovannino, tempi neri. Piove sul voglio: uno con 4 GB di memoria… colline continuarono a smottare, città prove generali. Avvolti nella plastica popolò di sogni. " Nella terra degli
bagnato, come si dice? allo strappato la fotocamera doppia…un display da paesi e villaggi finirono sott'acqua. I trasparente gli alberelli fuori delle uomini, trovi un posto anche per chi,
gli mozzica il cane, caro mio… otto pollici… Fighissimo! Non vedo meteorologi annunciavano altre per- botteghe cinesi aspettavano di essere ti sorride da un angolo." Tutto gli
La TV ha detto che domani il l'ora che viene Natale. turbazioni. I giornali strillavano al decorati; le vetrine strizzavano l'oc- sembrava possibile, anche lo squar-
tempo migliorerà e le scuole riapri- Ciò di cui hai bisogno, e subito, cataclisma. Giovannino dormiva un chio ai clienti; sotto un ombrellone cio di luce - un'idea di sole - compar-
ranno. Quasi quasi mi dispiace. È non sono queste diavolerie che hai in po' di più la mattina e continuava a bianco una bancarella esponeva una so all'improvviso nel piombo del
così bello la mattina starmene a letto, testa tu. Ti ci vogliono scarpe pesan- fare domande che non trovavano miriade di futilità luccicanti: Tutto a cielo.n
a dormire, poltrire… Non capisco
perché a scuola non ci si può andare
di pomeriggio.

7
Anno 10 - Dicembre 2014

Un tuffo nel passato tra mestieri e personaggi che animavano le strade del quartiere

Davanti scuola o al cinema I novant'anni del


una cartocciata di fusaje maestro Pradella
A
uguri di Cara Garbatella al Pordenone. Massimo proseguì gli
di Enrico Recchi "Guarda che tra poco se magna…" direttore d'orchestra ed eme- studi presso l'Accademia di Santa
" Vabbè, 'na mezzoretta" rito nostro concittadino Cecilia, dove si diplomò in pianofor-

P
arlare del "fusajaro" significa davvero andare a sfo- "Sì ma nun te rovinà la cena dar fusajaro!" Massimo Pradella, che in questi gior- te, in violino, in composizione e in
gliare il libro dei ricordi perché, se di "callarostari" Già perché il venditore ambulante di fusaje, precursore ni festeggia i suoi novant'anni. La sua direzione d'orchestra. Visse in clan-
(dei quali abbiamo parlato nel precedente numero dei tempi, rispetto al callarostaro aveva una offerta assai lunga carriera cominciò come allievo destinità i mesi dell'occupazione
di Cara Garbatella) se ne vedono ancora in giro, il fusaja- più ampia che comprendeva non solo le fusaje ma anche al Conservatorio di Pesaro che fre- tedesca, protetto dalla solidarietà del
ro oggigiorno è completamente scomparso dai nostri pano- olive, sia quelle verdi grandi che le olive nere al forno, quentava abitando ad Ancona. Nel quartiere. Subito dopo la Liberazione
rami cittadini. oppure bruscolini e, andando di Roma andò
Come dice il nome stesso, ancora più indietro nel tempo, volontario nel
il fusajaro vendeva le fusaie le carrube. Corpo volontari
chiamate in italiano lupini. Il Certo tutto dipendeva dalla della libertà, il
lupino è un legume parente disponibilità in "saccoccia" ricostituito eser-
del fagiolo con una pianta alta ovvero da quanti soldi si pos- cito italiano che
circa un metro e mezzo i cui sedevano. operò a fianco
fiori dopo la fecondazione Una volta accertato che c'e- degli Alleati. Il
formano i legumi. A proposi- rano sì e no 10 lire, si decideva primo importante
to ci sono i lupini da fiore, di spegnere i languorini dello esordio all'estero,
che formano delle inflore- stomaco con un cartoccio di a Berlino, nel
scenze colorate e bellissime. fusaje con una bella spruzzata 1951, come diret-
Pianta antichissima il cui di sale in cima, tanto poi si tore d'orchestra.
nome scientifico probabil- poteva fare una bella bevuta Poi arrivarono i
mente deriva dal greco alla fontanella. Infatti quando grossi incarichi:
lype=amaro, per il sapore del il cartoccio, rigorosamente di direttore stabile
seme crudo, era nota già agli carta paglia gialla, era pronto dell'orchestra
antichi Egizi ben 4000 anni fa con le fusaje dentro, arrivava della Rai di
e venne descritta da Plinio l'immancabile domanda: "Ce Torino e poi della
che osservò come le sue lo voj er sale?". "E come! Sì, Alessandro
foglie seguano il corso del che ce lo vojo", e giù una Scarlatti di
sole proprio come fa il fiore del girasole. abbondante spruzzata di sale che scendeva da un corno. Napoli. Intanto
Da sempre le fusaie sono state considerate un alimento Anche se, in ogni caso, le fusaje già avevano subito il pro- portava il suo
non particolarmente pregiato, una volta, appunto, venduto cedimento che le rendeva gradevoli al palato: ovvero talento in giro per
agli angoli delle strade dai venditori ambulanti o al cinema erano state bollite e messe in salamoia per eliminare il il mondo, accom-
assieme ai mostaccioli. Invece i nutrizionisti ci dicono che sapore amaro originario. pagnato dai più
questo legume ha un contenuto in proteine che rivaleggia "Er fusajaro" arrivava, a piedi o in bicicletta, trasportan- quotati solisti.
con quello della carne ed è superiore a quello delle uova. do tutto il suo armamentario di vendita: i sacchi con le Tuttora, coi
Certo se oggi andassimo a chiedere ad un bambino che fusaje, quelli con i bruscolini, i secchi con le olive, i suoi novant'anni,
cos'è una fusaia (oppure un lupino) dubito che potremmo mestoli, la carta per i cartocci, ecc. Come per il callarosta- 1938 la madre, Lina Senigaglia, raf- continua a lavorare con la musica e
trovare qualcuno che possa dare una risposta corretta. Di ro, le postazioni strategiche erano davanti alla scuola finata pianista, ebrea, con le leggi per la musica, tenendo dei corsi a un
sicuro quel bambino ci potrebbe parlare correntemente di Cesare Battisti, al cinema Garbatella o al Columbus. Era razziali dovette chiudere la scuola di pubblico giovanile: Recentemente ha
merendine. senz'altro un lavoro modesto, fatto in genere da un vec- musica che conduceva insieme al fra- portato la sua esperienza di intellet-
Fino a una trentina di anni fa invece comperare un "car- chietto con molta semplicità. Tanto semplice che col pas- tello Giorgio, violinista. Ad Ancona tuale vissuto a suo tempo in un'ex
toccio di fusaje" era un modo comune per i ragazzini della sare del tempo e con la perdita di attrazione delle fusaje per loro tirava una brutta aria, sicché borgata romana in un convegno su
Garbatella (e non solo) di investire pochi spiccioli in uno oramai passate di moda, quella stessa parola diventò sino- la famiglia qualche tempo dopo colse "Roma poveraccia". Ora sta di casa a
stuzzichino in attesa del pasto o per spezzare i giochi in nimo di pressapochismo e quindi l'epiteto "fusajaro" anda- al volo una opportunità di trasferi- Piazza Vittorio ma sempre con la
strada. va a colpire il malcapitato di turno che poteva essere il mento del padre, dipendente dello Garbatella nel ricordo, come quando
Quanti di noi ricordano colloqui di questo tenore con la compagno di giochi che aveva sbagliato o il compagno di Stato, e venne a stare a Roma, dove girava il mondo o quando abitava a
mamma: squadra che s'era mangiato un gol o l'arbitro (un bersaglio gli assegnarono un appartamento Torino o a Napoli. La Garbatella gli
"A ma', io scenno qua sotto in Chiesoletta" sempre molto amato) che aveva negato il rigore.n dell'Incis a Piazza Oderico da ricambia questo affetto. (C.B.)n

Alla Cesare Battisti avviato un percorso formativo dedicato allo yoga rendendo gli esercizi un gioco crea- mente proposte le sequenze di asana
tivo, divertente e nel quale possono (posizioni), facili e divertenti,

Giocayoga, progetto yoga in classe: dare sfogo alla loro fantasia.


La classe campione, una seconda,
ha risposto molto bene alla proposta
accompagnate dal pranayama (respi-
razione), il gioco e
rilassamento...quest'ultimo molto
il

laboratorio di benessere per bambini educativa. I bambini attendono con


piacere il momento dedicato allo
richiesto.
Lo yoga per i bambini è diventato
yoga che vede l'ora così scansionata. un gioco per muoversi insieme, sti-
di Antonella Macrelli agio a partire Si inizia in un'atmosfera serena, scan- molare la fantasia e la voglia di speri-
dalla riscoperta dita da un breve suono dei cembali, mentare. Stare insieme non basta, si

L
o yoga attraverso le sue varie delle risorse per poi passare ad una lettura che rac- può stare insieme con gioia e sereni-
tecniche e pratiche aiuta a personali, un conta episodi sulla vita del Buddha tà, scoprendo che le diversità arric-
ristabilire l'equilibrio fisico e luogo dove fio- da bambino. Vengono successiva- chiscono, anziché dividere.n
mentale e a sviluppare maggiore con- riscono la con-
sapevolezza. Lo yoga è flessibilità centrazione e la
fisica ma prima ancora mentale ed è creatività.
particolarmente adatto ai bambini, Lo yoga, pra-
proposto a scuola, nelle modalità e ticato attraverso
nei linguaggi adatti alla loro età. il gioco, dà ai
Nel 2008 il Ministero bambini la pos-
dell'Istruzione ha firmato un proto- sibilità di libe-
collo con la Confederazione naziona- rarsi dagli stress
le yoga per promuovere lo sviluppo e di ritrovare la
dello yoga nelle scuole, riconoscen- serenità in un
done l'alto valore formativo. Ciò rap- clima senza
presenta una sorta di legittimazione competizione
ufficiale per l'inserimento di percorsi allo yoga. che li fa sentire sicuri di sé e delle
dedicati allo yoga in ambito scolasti- Ma perché lo yoga a scuola? Yoga loro capacità. Con lo Yoga i ragazzi
co con il fine di aiutare lo sviluppo e scuola possono trovare una specia- imparano a rilassarsi nel profondo,
psicofisico di bambini e ragazzi e le sinergia; con lo Yoga si sperimenta creando le condizioni per lasciare fio-
aiutarli al tempo stesso a migliorare una nuova possibilità educativa, che rire le proprie risorse e potenzialità.
le capacità di apprendimento e l'at- sostiene e al tempo stesso prepara Diventando agili e robusti, impara-
mosfera scolastica in genere. l'insegnamento scolastico: l'auto- no a muoversi come una rana o un
Alla luce di questa iniziativa, da educazione. Non si tratta di imparare uccello, imitano la forma di un ponte,
quest'anno, nella scuola primaria una nuova materia, ma di creare una di una ruota o di un albero, tendono e
Cesare Battisti, è stato avviato un base solida, uno spazio di accoglien- rilassano i muscoli come fanno gli
nuovo percorso formativo dedicato za, che trasforma le situazioni di dis- animali, superano la possibile noia

10
Anno 10 - Dicembre 2014

Storie, testimonianze e ricordi di Adelio Canali

Giunchi, Bianchini, Nuvoloni…


La Garbatella fucina di pugili
di Adelio Canali dilettanti a Milano battendo Mario Garbatella, lui abitava all'Albergo l'8/3/1939, si verificò l'incidente che sé una pellicola 16 m/m, ripresa dai
Bosisio. Partecipò alle Olimpiadi di Bianco e in quelle occasioni ebbi lo costrinse al ritiro dall'attività. suoi accompagnatori: venne da me

A
lla Garbatella sono vissuti tre Anversa nel 1920, ma dovette inter- modo di saperne di più sulla nascita Fondò, successivamente, la Società perché sapeva che avevo il proiettore
grandi pugili di livello mon- rompere l'occasione perché colpito della boxe a Roma. Sportiva "Bertini" e, alla Garbatella, adatto e al bar di Socrate, insieme a
diale: Leo Giunchi, Mario dalla "spagnola" che in quel periodo All'inizio degli anni '70, facevo la "Spartaco Proietti" dove, insieme tutti gli amici, avemmo l'opportunità
Bianchini e Alvaro Nuvoloni. mieteva numerose vittime. Si confer- parte del Comitato Attività al maestro Barbanti, dedicava le sue di visionare l'entusiasmante incontro.

A sinistra Leo Giunchi, sopra Mario Bianchini, a destra Alvaro Nuvoloni


cure alle giovani promes- Ma la Garbatella dimostrò di esse-
se del quartiere, tra le re una vera fucina di grandi pugili.
Giunchi nacque in Russia nel 1895 mò campione d'Italia dilettanti nel Professionisti (C.A.P.) della quali emerse il figlio Enzo che nel Possiamo ricordare: Walter
ma divenne subito romano d'adozio- 1920 e 1921. Poiché i suoi incontri Federazione Pugilistica Italiana e 1948 vinse il Campionato Regionale Malatesta, peso massimo, campione
ne. Conosceva varie lingue e nei col- erano un vero spettacolo di scherma e ricordo un particolare commovente dilettanti dei pesi gallo. L'amico d'Italia dilettanti nel 1929; Domenico
loqui dimostrava una vasta cultura. E' potenza, dietro consiglio dell'orga- riguardo il personaggio. Enzo Bruschi, allora Presidente Di Stefano, che vinse a Novara nel
stato uno degli artefici della nascita nizzatore romano Pasquale Iovinelli, Quando ormai era vecchio e mala- dell'A.S. "Audace" e arbitro interna- 1940 il titolo italiano dei pesi welter
del pugilato in Italia. Debuttò a 19 passò al professionismo, battendo ai to, andò a fargli visita Enrico zionale di pugilato, dopo aver chiesto nei dilettanti; Ettore Mortale, peso
punti Romolo Urbinati, ex campione d'Europa dei al Comune di Roma che una strada leggero, sostenne in Italia e in
Parboni. Dopo pesi mosca, che in quel periodo pre- della zona residenziale "Roma 70" Francia 27 combattimenti, tra i quali
alcuni incontri stava servizio in Federazione. Mentre venisse intitolata a Mario, così con- quelli che lo videro vincitore contro
vinti in Francia, ero in riunione entrò nella sala e cluse un suo articolo su "Boxe Ring" Aldo Spoldi, campione d'Europa
nel 1923 tornò accostandosi con voce commossa mi del giugno 1985: "Non è retorica, ma (Roma 19/8/1934) e l'altro contro
in Italia per disse che aveva visto Leo; capii subi- se vi trovate a passare per quella Via Bruno Bisterzo, anch'egli campione
dominare in 15 to che l'incontro tra i due vecchi cam- che l'amore e l'amicizia hanno voluto, d'Europa (Teatro Puccini di Milano il
riprese quel ter- pioni doveva essere stato particolar- sappiate che Mario Bianchini non era 28/1/1941).
ribile picchiato- mente emozionante. solo un pugile, era un campione ed Altri pugili degni di nota: De
re che fu Pietro Mario Bianchini nacque in Via era soprattutto un galantuomo, di Paolis, che partecipò al torneo inter-
Bianchi. Partì delle Botteghe Oscure e seguì le quelli che fanno onore all'intera nazionale dei pesi massimi a Vienna
per gli Stati orme dei fratelli Fernando e società". nel 1947, poi Giuliano Catini,
Uniti dove Armando, che si erano già distinti nel Altro pugile sfortunato fu Alvaro Cristolini e De Placidi.n
divenne l'allena- mondo del pugilato. Iniziò nel 1927 Nuvoloni. Nato a Tormarancia ma
tore preferito del una carriera dilettantistica, che lo cresciuto all'Albergo Bianco della
Campione del porterà ad essere considerato tra i Garbatella, era una vera e propria
mondo dei pesi migliori "puri" di tutti i tempi. Dopo macchina da pugni, con doti di gran-
Welter Mickey il campionato Italiano dei pesi legge- de incassatore. Divenne campione
W a l k e r . ri vinto nel 1930, sempre in quell'an- d'Italia dei pesi gallo, battendo
Sostenne circa no conquistò a Budapest il titolo Falcinelli a Verona il 4/10/1950. Il
300 combatti- Europeo. Come capitano della squa- 15/9/1951, difese il titolo a Cagliari
menti in Italia, dra azzurra raggiunse il record (anco- contro Zuddas. I suoi combattimenti
Francia, Belgio, ra imbattuto) di 47 presenze in entusiasmavano la platea. Rimasero
Stati Uniti e Nazionale. Vinse il "guanto d'oro" a famosi due dei suoi incontri. Il
Inghilterra, per- New York e conquistò la medaglia di 20/6/1950 affrontò a Barcellona Luis
dendone solo bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles Romero per il titolo europeo. Portò
sette, dei quali del 1932. Nel 1936 passò al profes- avanti un incontro entusiasmante e,
quattro alla fine sionismo, militando nella categoria sicuro della vittoria, chiuse le ultime
della carriera superiore dei welter. Il 26/1/1938 riprese aggiungendo colpi su colpi.
Adelio Canali, quando faceva parte della Federazione Pugilistica
che si concluse divenne campione d'Italia, battendo a Tutto fu inutile perché venne deruba-
Italiana insieme al campione del mondo Nino Benvenuti
nel 1928. Roma Amedeo Dejana. to della vittoria e il risultato destò
Lo conobbi Aveva un meraviglioso gioco di clamore su tutta la stampa sportiva.
anni, nel 1919, come peso leggero quando, ormai avanti con l'età, veni- gambe e un sinistro secco e preciso. L'altro combattimento da ricordare
nella squadra laziale che affrontava va all'A.S. Audace, in Via Incontrò pugili di livello, in avvenne il 21/10/1950, quando a
una rappresentativa americana. Vinse Frangipane, come massaggiatore Argentina e in Europa. La sfortuna lo Johannesburg incontrò il Campione
per abbandono dell'avversario alla 3° della squadra Campione d'Italia di colpì quando al rientro dagli U.S.A., del mondo Vic Toowel. Anche in
ripresa. Sempre in quell'anno divenne sollevamento pesi di cui faceva parte. in occasione della rivincita concessa quell'occasione la sua brillante con-
campione Regionale e successiva- A volte capitava che la sera prendes- all'astro nascente Perticaroli, alla 3° dotta di gara venne punita da un ver-
mente conquistò il titolo Italiano simo insieme il tram per tornare alla ripresa dell'incontro che si tenne detto casalingo. Al ritorno portò con

11
Anno 10 - Dicembre 2014

L E T T E R A Muore improvvisamente all’età di 58 anni


un amico e collaboratore di Cara Garbatella
Pedibus e Bicibus: prove di civiltà
L’ultimo saluto a Claudio Petrucci
Q
ual è la prima cosa che deve propria autono-
fare un genitore per educare mia. Sulla scia del

C
i propri figli? Secondo noi nostro progetto si osi all'improvviso, come un Amava questi sports ai quali legava
che - sulla spinta degli attivisti del sono organizzati colpo di scure, Claudio anche una grossa passione per la
Csoa La Strada - abbiamo contribui- anche pedibus Petrucci 58 anni a Roma. Nell'infinita tristezza di que-
to a realizzare i progetti pedibus e scuola Alonzi e dicembre ci ha lasciati sabato 29 sta perdita nel ritrovarsi tra amici in
bicibus, è il buon esempio. bicibus scuola novembre. Una morte improvvisa una sorta di grande freddo, nel ricor-
Siamo tutti genitori di bambini Principe di Pie- che ci coglie di sorpresa, che lascia dare viaggi, serate e giornate a divi-
della Cesare Battisti e tutti i giorni monte. Quando un infinito segno d'impotenza. dere e condividere momenti, tra emo-
della settimana portiamo in nostri nel settembre Claudio un amico, in passato ha zioni e sorrisi traspariva il suo modo
figli a scuola a piedi o in bicicletta e 2013 cominciam- anche collaborato con Cara di essere: allegro, il suo vivere le
siamo tutti più felici, i bambini e noi. mo con il pedibus Garbatella, ha una storia comune alla cose con entusiasmo, ed una infinita
Contenti perché i nostri figli socializ- (che raccoglie i maggioranza dei ragazzi del quartie- generosità. La chiesa di San Filippo
zano (ai pedibus e ai bicibus parteci- bambini alle fer- re: un'infanzia ed un'adolescenza tra i Neri gremita di amici e parenti, il
pano bambini di età e classi differen- mate sparse lungo
ti), si riappropriano dei propri spazi e il percorso parten-
del loro quartiere; i negozianti e le do da un capolinea) mio figlio Jacopo se arriviamo a scuola senza un'auto-
persone che ci vedono passare ci sor- mi chiese perché dovevamo fare un mobile!
ridono (più ai bambini, ovviamente) giro così lungo per andare a scuola (Pedibus Cesare Battisti, tutti i
e spesso, soprattutto quando passia- visto che abitiamo a circa un minuto martedì e giovedì ore 8,00 partenza
mo in bici, fanno anche il tifo. È un'e- a piedi dalla Cesare Battisti; oggi se da Piazza Albini - Bicibus Cesare
sperienza bellissima che è servita e gli dico domani niente pedibus o Battisti, tutti i mercoledì ore 8,00
serve alla crescita dei bambini ma bicibus è più efficace di una punizio- partenza Piazza Albini).n
anche alla nostra, perché giorno dopo ne. Oggi sono loro a chiederlo e a
giorno capiamo quanto sia importan- volerlo! Ah, dimenticavo: nessuno di Marcello Conte
te per i nostri figli sperimentare la noi è mai in ritardo al lavoro, anche Pedi/bicibus Cesare Battisti.

Nuovi orari degli sportelli pertura fino alle 19,00 non ha regi-
strato proprio la ressa: singoli cittadi-
ni, alla spicciolata, hanno usufruito di
anagrafici del Municipio questa agevolazione, forse anche per
la scarsa pubblicità che questa inizia-
Nella sede di Via Benedetto Croce 50 l'apertura è dalle 8,30 alle 19,00 tiva ha sinora avuto. Questo però non
è il periodo nel quale di solito ci sia
In un momento in cui alla un forte traffico negli uffici anche
Pubblica Amministrazione viene durante le normali giornate lavorati- lotti, la Chiesoletta, alla colonia esti- giorno del suo funerale è stata la
chiesta flessibilità e innovazione ve. Il clou è nei mesi primaverili ed va di Torvaianica, la Villetta. Due risposta eloquente di quanto fosse
il Municipio VIII anticipa i in particolare in quelli estivi. Questa grandi passioni: il calcio e l'automo- amato ed apprezzato, la bara avvolta
tempi, cercando di mantenere l'e- sperimentazione serve come rodag- bilismo, il tutto non reso banale ma da fiori giallorossi che testimoniava-
quilibrio tra rispetto dei diritti dei gio che si è pensato di allungare approfondito elaborato e analizzato. no la sua fede calcistica, un ritorno in
lavoratori e quello per i cittadini anche al mese di dicembre, data la Ricordiamo i suoi articoli su Cara quella Chiesa a due passi da quel
utenti. "Si è cercato - ha dichia- concomitanza con le feste natalizie Garbatella, su questi argomenti, campo polveroso dell'oratorio dove
rato il Presidente Catarci - di ed il maggior tempo disponibile per i riusciva sempre a cogliere questioni ha iniziato a tirare i primi calci al pal-
anticipare, venendo incontro alle cittadini. Se da un lato si cerca di rin- sociali umane e personali, dove tra le lone. E' inevitabile che in questo
esigenze di orario dei cittadini, forzare le prestazioni della macchina righe era facile afferrare la sua ironia. momento il pensiero va alla sua com-
ciò che è presente nel nuovo con- amministrativa offrendo un nuovo In quegli articoli esce tutto se stesso, pagna di sempre, quasi un binomio
tratto decentrato, oggi ancora modo di fare servizio, dall'altro biso- denuncia sociale su come si vive lo "Flora e Claudio" a suo figlio

A
d un mese dall'istituzione del sotto la lente di ingrandimento dei gnerebbe cercare di integrare gli sti- sport, e un grande amore verso suo Lorenzo, a mamma Renata, alla
nuovo orario decentrato, il sindacati, ma che dovrebbe prevede- pendi del personale coinvolto, vera- figlio Lorenzo, sempre ispiratore dei sorella Roberta. Un forte abbraccio
Municipio Roma VIII, che re il prolungamento dell'orario su mente ridotti ai minimi storici. Sono suoi articoli (ricordiamo con quanto nel ricordo di un amico che non c’è
ha avviato da lunedì 3 novembre l'o- tutto il territorio di Roma Capitale. infatti attesi nuovi sviluppi degli orgoglio descriveva le tante vittorie più. Ciao Claudio.
rario prolungato di apertura degli Grazie in particolare alla disponibili- effetti del decreto Salva Roma anche del suo "campioncino di go kart"). Giancarlo Proietti
sportelli anagrafici, tira le prime tà dei dipendenti del Municipio, si sta sulla condizione dei dipendenti
somme. Durante questi giorni, infatti, offrendo un servizio aggiuntivo veri- comunali. Dal primo gennaio, con un
ci si può presentare negli Uffici di ficando al contempo quali azioni si mese di dilazione ottenuto sull'onda
Via Benedetto Croce 50 dal lunedì al dovranno poi sviluppare in tutta la della manifesta contrarietà dei lavo-
venerdì dalle ore 8,30 alle ore 19,00 città". ratori, dovrebbe entrare in vigore il
per richiedere la carta d'identità, i C'è da dire che, in questi primi contratto decentrato, che prevede
certificati, i cambi di domicilio e resi- giorni di sperimentazione, l'afflusso proprio la riorganizzazione di turni e
denza e tutti gli altri atti demografici. nel periodo di allungamento dell'a- di gestione del posto di lavoro e il
taglio del salario accessorio, che
d'ora in avanti sarà elargito solo
come "premio" legato alla produttivi-
tà. Non proprio il viatico migliore per
l'inizio di questa sperimentazione.n

Visitate il sito
www.caragarbatella.it
Puoi anche scriverci

12

Das könnte Ihnen auch gefallen