Foglio di collegamento – N°19, 10 marzo 2019

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newsletter a cui iscriversi), parroco don Fabio Arlati (cell. 3382855765)

LA “BUONA NOTIZIA” DEL VANGELO

RISORGE SU OGNI “BRUTTA NOTIZIA”
La Pasqua di Gesù è il cuore dell’annuncio meraviglioso del Vangelo.
Ci dice che non esiste una “brutta notizia” che sia così brutta da
offuscare la “buona notizia” o “Vangelo” che siamo “partecipi di
Cristo” (Eb.3,14), della “sorte dei santi nella luce … [se] ci lasciamo APPUNTAMENTI
liberare dal potere delle tenebre e ci facciamo trasferire nel Suo PASQUALI:
Regno” (Col.1,12-13). Tutte le “brutte notizie” che possiamo ricevere
su di noi, sulla nostra salute, sulle persone che amiamo, sulla nostra ➢ Giovedì 11 aprile, Penitenziale, ore
vita non saranno mai definitive ma solo transitorie, perché “Dio non 19,00; Confessioni: ore 19,30 -20,30;
ci ha destinati alla sua collera ma all'acquisto della salvezza per Santa messa ore 20,30
mezzo del Signor nostro Gesù Cristo” (1Ts.5,9). L’unica condizione è ➢ Domenica 14 aprile (Domenica delle
quella di fidarci di Gesù, l’unico mediatore universale di salvezza, che Palme e della Passione del Signore) –
con la Sua Pasqua - attraverso le sue lacrime, le sue grida, il suo ore 10,30 S. Messa in Parrocchia
sangue, la sua morte e la sua risurrezione dalla Croce – si vuole unire (benedizioni rami di ulivo).
alla nostra umanità per separarci nel tempo dal nostro peccato, ➢ Giovedì 18 aprile – ore 9,30 S.Messa
dietro al quale c’è sempre il demonio e darci il merito eterno delle crismale in Cattedrale, ore 20,30
Celebrazione della “Cena del Signore”
nostre buone azioni rendendoci possibile l’ingresso nell’eternità, nel in Parrocchia; ore 21,30 Adorazione
Suo Cuore, il Paradiso! Non esiste una “valle del pianto” (Sal.83,7) in Eucaristica.
Gesù non possa entrare per “guidarci alle fonte delle acqua della vita ➢ Venerdì 19 aprile – ore 15,00 “Via
e tergere ogni lacrima dai nostri occhi” (Ap.7,17). Il santo della nostra crucis”, inizio della Novena alla Divina
parrocchia, Francesco Miceli, morendo il 24 maggio 2018 Misericordia; ore 19 Confessioni in
all’ospedale di Montecatone, nella memoria della B.V. Ausiliatrice, parrocchia; 20,30 Celebrazione della
dopo 20 anni di vita tetraplegica, mi ri-diceva due giorni prima della Passione del Signore in Parrocchia.
morte, dopo il Santo Rosario e la Comunione: “Don Fabio, ringrazio il ➢ Sabato 20 aprile – ore 19,00
Signore di quanto ha permesso attraverso il mio incidente, perché Confessioni. Alle 20,30 VEGLIA di
prima sopravvivevo ma dopo l’incidente ho voluto affidarmi al PASQUA in Parrocchia (al termine
Signore e adesso che lo conosco sono entrato nella Vita. Voglio BENEDIZIONE DELLE UOVA).
andare in Paradiso”. Ebbene, il Signore bussa alla porta del nostro ➢ Domenica 21 aprile – ore 10,30 S.
Messa di PASQUA in parrocchia.
cuore, esattamente come noi busseremo alla porta del Suo Cuore
nel momento della nostra morte quando “il padrone di casa si alzerà Nb. Il Sabato Santo, alla mattina, coloro che
e chiuderà la porta, rimasti fuori [estranei a Gesù, con il cuore sono impossibilitati a venire in Chiesa per
indurito dall’idolatria], comincerete a bussare alla porta, dicendo: Pasqua, se lo richiedono al parroco, possono
Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove ricevere a casa il sacramento della Confessione e
siete” (Lc.13,25). Infatti la vita è il tempo, prima di entrare nella della Eucaristia.
dimensione dell’eternità, l’eterno presente, in cui siamo chiamati a
“conoscere, amare e servire Dio”, per diventare “figli di Dio” facendo Orari della Settimana in
la Sua Volontà come in Cielo così in Terra. Questo è possibile solo nel Quaresima
cammino pasquale, facendo entrare Gesù nella nostra vita, tutti i
giorni, mediante la Sua Chiesa nei sacramenti, nella preghiera, nella Lunedì, martedì,mercoledì: 7,30 S. Messa
carità e nell’elemosina operate in grazia di Dio. In questo modo Dio Giovedì: 20.00 Adorazione; 21,00 S. Messa
Padre può farci fare Pasqua, entra nelle nostre povertà, nelle nostre Venerdì: 14,45 Coroncina della Divina
fami, nei nostri pianti e nelle nostre prove, perchè ci riconosciamo Misericordia; 15,00 Via Crucis;
“peccatori” cioè bisognosi di senso eterno, “liberandoci dal potere 15,45 S. Messa
delle tenebre e trasferendoci nel Regno del Suo Figlio diletto” Sabato: 8,30 S. Messa
(Col.1,13). Già adesso in caparra e in pienezza in Cielo. Amen! Domenica: 9,45 Catechismo; 10,30 S.
Buona Quaresima e buona Pasqua a tutti, don Fabio
Messa; 16,00 Adorazione
 LA VERA E LA FALSA MISERICORDIA DI DIO
Scrive san’Alfonso Maria de Liguori (1696-1787), vescovo,
dottore della Chiesa, patrono dei teologi e dei moralisti:
"Sant'Agostino dice che il demonio inganna gli uomini in
due modi: con la disperazione e con la speranza. Dopo il
peccato, tenta il peccatore alla disperazione con il terrore
della divina giustizia; ma prima di peccare spinge l'anima al
peccato con la speranza nella divina misericordia. Perciò il
Santo ammonisce: «Dopo il peccato, spera nella
misericordia, prima del peccato, abbi timore della
giustizia». Infatti non merita misericordia chi si serve della
misericordia di Dio per offenderlo. Dio usa misericordia con
chi lo teme, non con chi si serve di essa per non temerlo. È
difficile trovare una persona così disperata, che voglia
veramente dannarsi. I peccatori vogliono peccare senza
perdere la speranza di salvarsi. Peccano dicendo: «Dio è
misericordioso; farò questo peccato e poi mi confesserò».
«Farò ciò che mi piace, tanto Dio è buono»: cosi parlano i
peccatori, come scrive sant'Agostino. Però tanti con questo
modo di pensare sono finiti male. Dice il Signore: Non dire:
«La sua misericordia è grande; mi perdonerà i molti
peccati» (Sir 5,6). Non dire: «Per quanti peccati io possa
commettere, con un atto di dolore sarò perdonato!» E
perché? Poiché ci sono presso di lui misericordia e ira, il suo
sdegno si riverserà sui peccatori. Dio pur essendo
misericordioso, è anche giusto ... Dio promette la sua
misericordia a chi lo teme, non a chi abusa di essa. La sua
misericordia si stende su quelli che lo temono (Lc 1,50),
cantò la Madre di Dio. Agli ostinati Dio minaccia la giustizia.
[...] Insomma, dice San Paolo, non ci si può prendere gioco
di Dio (Gal 6,7). Non si può offenderlo continuamente con
proposito e poi pretendere il Paradiso. Ciascuno raccoglierà
quello che avrà seminato: chi semina peccati non ha
motivo di sperare altro che il castigo da scontare
nell'inferno. La rete con la quale il demonio trascina le
anime all'inferno e l'inganno sibilato attraverso le parole:
«Peccate pure liberamente, perché vi salverete nonostante
tutti i peccati». Dio detesta la speranza di chi si ostina al
peccato poiché la loro speranza è abominio. Una tale
speranza provoca Dio al castigo, meritato da chi, abusando
della sua bontà, lo ha offeso in tutti i modi”. Amen!
Dall’omelia sulla Pasqua del Vescovo Melitone di
Sardi, I sec. d.C.
“ … Il Signore, pur essendo Dio, si fece uomo e soffrì per
chi soffre, fu prigioniero per il prigioniero, condannato
per il colpevole e, sepolto per chi è sepolto, risuscitò dai
morti e gridò questa grande parola: «Chi è colui che mi
condannerà? Si avvicini a me» (cfr. Is 50, 8). Io, dice,
sono Cristo che ho distrutto la morte, che ho vinto il
nemico, che ho messo sotto i piedi l’inferno, che ho
imbrigliato il forte e ho elevato l’uomo alle sublimità del
cielo; io, dice, sono il Cristo. Venite, dunque, o genti
tutte oppresse dai peccati, e ricevete il perdono. Sono
io, infatti, il vostro perdono, io la Pasqua della
redenzione, ioBuona
l’AgnelloPasqua
immolatodi Gesù,
per voi,don
io il Fabio
vostro
lavacro, io la vostra vita, io la vostra risurrezione, io la
vostra luce, io la vostra salvezza, io il vostro re. Io vi
porto in alto nei cieli. Io vi risusciterò e vi farò vedere il
Padre che è nei cieli. Io vi innalzerò con la mia destra”.
Apparizione della “Signora di tutti i popoli” di
Amsterdam (Olanda)
Tra il 1945 e il 1959, per 14 anni, la Madonna è apparsa ad Ida
Peerdeman con 56 messaggi, ricevuti in estasi davanti a Gesù-
Eucaristia, nel titolo di “Signora di tutti i popoli”. Dal 1996 la Chiesa
ha autorizzato la venerazione pubblica e nel 2002 il vescovo di
Amsterdam ha dichiarato la “orgine soprannaturale” delle
apparizioni. La Madonna si presenta come “Corredentrice”,
portando avanti il messaggio che aveva già dato a Lourdes a santa
Bernadette nella 8a apparizione: “Penitenza, penitenza, penitenza”.
La riparazione del proprio peccato, per entrare in Paradiso, e
l’offerta vittimale in grazia di Dio per la salvezza delle anime! Nel 28°
messaggio dice la Madonna a Ida: “Mi trovo sul globo terreste dove
poso saldamente i miei piedi … sopra le spalle e il capo, sporge la
Croce … Sto sul globo terreste perché questo riguarda tutto il mondo
… Lo spirito della menzogna penetra in modo così tremendo … Il
mondo intero è in disfacimento”. Nel 31°: “L’opera rendentrice fu la
croce … la croce è ben piantata sul mondo … la Signora è però
davanti alla croce quale Corredentrice e Avvocata … la Chiesa,
Roma non deve temere di affrontare questa lotta … i serpenti
strisciano su tutto il globo terreste … gli uomini non capiscono
ancora quanto il mondo va male”. Nel 29°: “Nel corso dei secoli il
mondo non ha mai attraversato un simile declino della fede … ci
saranno ancora altri falsi profeti … la teologia deve cedere il passo
alla causa di mio Figlio”. Nel 32°: “Il mondo è talmente corrotto che
il Padre e il Figlio mi manda in questo mondo tra tutti i popoli quale
Avvocata, per la loro salvezza. Dì questo ai teologi”. Nel 35°: “Ci
saranno catastrofi e catastrofi naturali”. Nel 37°: “vedo la terra
diventare nera … il mondo va in rovina economicamente e dal
punto di vista materiale”. Nel 38°: “Ti faccio vedere quello che
accadrà. In seguito a una terribile lotta e spaventose sventure, il
mondo che si è allontanato dalla SS. Trinità, ritornerà alla Chiesa”.
Nel 39°: “Ognuno di voi cristiani prenda in mano la croce … e non
sarete sopraffatti dai pagani”. Nel 42°: “Se gli apostoli sono divisi
nelle loro opinioni, come possono unirsi i popoli? … Vi sarà dapprima
un periodo di agitazione, umanesimo, paganesimo, ateisti e
serpenti [“socialismo e comunismo” nel 45°] che per di più
cercheranno di dominare questo mondo … è giunto il tempo della
Signora di tutti i Popoli”. Nel 46°: “Voglio liberare il mondo da una
grande catastrofe planetaria”. Nel 47°: “Il mondo vive nella
corruzione, il falso spirito domina il mondo … attenti ai falsi profeti”.
Nel 50°: “Quando sarà proclamato il dogma [di Maria
Corredentrice, Mediatrice e Avvocata], l’ultimo della storia mariana,
la Signora di tutti i Popoli darà al mondo la pace, la vera pace … I
popoli non conoscono più il loro Creatore”. Nel 51°: “Riportate i
vostri figli al sacrificio. Riportate i vostri popoli al sacrificio … al
miracolo quotidiano [la Santa Messa], al Sacrificio quotidiano …
Non ascoltate falsi profeti, ascoltate i vostri pastori”. Nel 52°: “Il
celibato è ancora la grande forza della Chiesa”. Nel 55°: “Metti in
guardia il clero dalle eresie, soprattutto per quanto riguarda
l’Eucaristia!”. Nel 56°: “La parte superiore del globo terrestre è tutta
nera … fate penitenza”. Il 31 maggio 1959, nell’ultima apparizione,
“la Signora sparì e al suo posto vidi un’ostia enorme … davanti un
calice … ne uscirono grandi rivoli di sangue che caddero sul globo
terrestre … che ad un tratto si trasformò in una raggiante ostia
santa … che eslodendo di luce mostrò il Signore raggiante … e dal
centro uscì una colomba maestosa, potente e sublime che volò sul
globo terreste e sentii dire: «Chi mi mangia e mi beve ha la vita
eterna e riceve il vero Spirito»”. La Madonna ha insegnato questa
preghiera nel 27° messaggio a Ida, preghiera a cui ha assicurato
grade grazie: “Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ora il Tuo
Spirito sulla terra. Fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli,
affinchè siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla
guerra. Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, sia la
nostra Avvocata. Amen”. Poi la Madonna dice a Ida nel 46°
messaggio: “Tramite questa preghiera la Signora salverà il mondo”.