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A CURA DI
GIOVANNI CIOFALO
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
Gli assiomi della comunicazione
sono:
“alcune proprietà semplici della
comunicazione che
hanno fondamentali implicazioni
interpersonali”
1. “Non si può non comunicare”
2. “Gli esseri umani comunicano sia in modo digitale che in modo
analogico”
3. “Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di
relazione…”
4. “Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o
complementari”
5. “La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle
sequenze di comunicazione fra i partecipanti”
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
P. Watzlawick, J.H. Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, Studio
dei modelli interattivi delle patologie e dei paradossi, Roma, Astrolabio, 1971
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
cioè fondata
reciproca sull’interazione
interindividuale
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
conscia inconscia
efficace fraintesa
reciproca univoca
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
La finestra di Johari
(John Luft, Harry Lungham – 1975)
Noto a sé Ignoto a sé
1. Aperto 2. Nascosto
Noto ad altri
3. Segreto 4. Ignoto
Non noto
ad altri
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
IN GENERALE…
COMUNICAZIONE ANALOGICA
analogica
COMUNICAZIONE ANALOGICA
COMUNICAZIONE ANALOGICA
COMUNICAZIONE ANALOGICA
Non solo il movimento del corpo (cinesica), ma anche i gesti, le
espressioni del viso, le inflessioni della voce, la sequenza, il ritmo e
la cadenza delle stesse parole, e ogni altra espressione non
verbale di cui l’organismo sia capace, come pure i segni di
comunicazione immancabilmente presenti in ogni contesto
comunicativo
per esempio…
È sempre fondamentale non trascurare mai l’importanza che ha il
contesto per la comunicazione:
“Chiunque si lavasse i denti in una strada affollata invece che nel
proprio bagno rischierebbe di essere portato in gran fretta al
commissariato o al manicomio”
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE DIGITALE
LEONE digitale
COMUNICAZIONE DIGITALE
Primo livello:
combinazione di
elementi digitali per
finalità analogiche
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
Emoji: termine giapponese traducibile letteralmente con pittogramma; indica un set di simboli
usati tra gli utenti giapponesi, nelle comunicazioni testuali e nei siti per il servizio di connettività
mobile denominato i-mode, introdotti dall’operatore nipponico NTT DoCoMo nel 1999. Spesso
accostati alle emoticon (combinazioni di caratteri utilizzate nei canali di comunicazione testuale,
per esempio chat o SMS, per esprimere componenti comunicative emozionali o cinesiche), ed
effettivamente loro evoluzione in ambito commerciale, in realtà se ne differenziano per numero,
tipo di raffigurazione, vastità dell’utenza e standardizzazione. In Giappone […].
Treccani, Enciclopedia della scienza e della tecnica
Secondo livello:
stilizzazione di
elementi analogici per
l’arricchimento di
espressioni digitali
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
Meme: meme s. m. Singolo elemento di una cultura o di un sistema di comportamento,
replicabile e trasmissibile per imitazione da un individuo a un altro o da uno strumento di
comunicazione ed espressione a un altro (giornale, libro, pellicola cinematografica, sito internet,
ecc.). I meme digitali sono contenuti virali in grado di monopolizzare l’attenzione degli utenti
sul web. Un video, un disegno, una foto diventa meme (termine coniato nel 1976 dal biologo
Richard Dawkins ne Il gene egoista per indicare un’entità di informazione replicabile) quando la
sua «replicabilità», che dipende dalla capacità di suscitare un’emozione, è massima. (Federica
Colonna, Corriere, 18 dicembre 2011, La Lettura, p. 9). Un meme nel gergo della rete […].
Treccani, Enciclopedia della scienza e della tecnica
Terzo livello:
risemantizzazione di
elementi
analogici/digitali
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
emoticons + emoji + meme = il digitale e/è l’analogico
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
a. notizia
b. comando
Ad esempio, i messaggi
“E’ importante togliere la frizione gradatamente e
dolcemente”
oppure
In generale…
Un osservatore esterno
può ritenere che una serie
di comunicazioni rappresenti una serie
ininterrotta di scambi
In conclusione, potremmo
definire la punteggiatura di
una comunicazione
paragonandola ad una
sinfonia musicale, al cui
4. Commento
1. Conversazione
à il testo per noi è “sempre
à esiste sempre la
aperto” (come “in costruzione”)
possibilità di una risposta
5. Quantità
2. Oralità
à siamo in molti a scrivere (long tail)
à esistono modalità ibride
6. Riuso
(codici digitali analogici J )
à ciò che scriviamo non è solo nostro
3. Tribù
7. Dispersione
à effetto “omofilia”
à Scripta volant… anche se…
A. Lovari, Y. Martari, Scrivere per i social network, 2013