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Università degli Studi di Brescia

Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica

Azionamenti Elettrici, Oleodinamici e


Pneumatici

Parte I
Introduzione all’automazione industriale

I.1 Automazione e Flessibilità


Automazione

Automazione:
Impiego di mezzi artificiali in grado di operare in modo
autonomo per lo svolgimento di compiti aventi interesse
economico e sociale Significa sostituire il lavoro umano con mezzi artificiali.
• Produzione di beni Lo scopo è produrre dei beni o fornire un servizio.
• Fornitura di servizi

alle origini
• Sostituzione dell’intervento umano da parte di sistemi artificiali
• Svolgimento di attività non possibili all’uomo

oggi e nel futuro


• Sostituzione dell’intervento umano
• Svolgimento di attività non possibili all’uomo
• Collaborazione uomo/macchina
Una nuova direzione è quella di far lavorare insieme l'uomo e la macchina in modo
da sfruttare i vantaggi di uno e dell'altro.

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.2


Automazione
Settori dell’Automazione:
Industriale, domestico (domotica), bio-medicale, intrattenimento
Operazioni nei sistemi automatizzati
• operazioni di processo e/o assemblaggio
• movimenti
• ispezioni
• immagazzinamenti

Automation: termine coniato


nel 1948 negli Stati Uniti, da
D.S.Harder, dirigente della
Ford Motor Company
Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.3
Automazione Industriale

Caratteristiche dei processi discreti:


 numero e tipologia delle unità di prodotto generate
 distribuzione temporale del processo

• JOB PRODUCTION
Produzione di esemplari singoli

• BATCH PRODUCTION Devo produrre per un certo numero di mesi per un numero limitato.

Produzione per numeri limitati


Periodi di produzione poco estesi el tempo

• MASS PRODUCTION
Produzione di grandi numeri di esemplari uguali
Periodi di produzione molto estesi
-Ha senso automatizzare nel caso della produzione di massa ma non nel job production. Perché automatizzare un
processo 'job production' quando se cambio l'esemplare singolo potrei cambiare tutta la linea automatica.

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.4


Automazione

Esempio Produzione di Massa


Autovettura Ford Model T, 1908,
15 milioni le Model T prodotte

“Ogni cliente può avere


una Model T del colore che
desidera, purché questo
sia nero” Henry Ford

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.5


Automazione

Automazione RIGIDA o FISSA


• La sequenza delle operazioni di processo e/o di assemblaggio è
fissata dalla configurazione delle apparecchiature utilizzate

• Il prodotto che si realizza è unico per quella sequenza

• Le singole operazioni della sequenza sono usualmente semplici

• La complessità risiede nell’integrazione e nel coordinamento di


molte operazioni intrinsecamente semplici
Difficile automatizzare tutti i processi insieme
Caratteristiche dell’AUTOMAZIONE RIGIDA

 ELEVATO INVESTIMENTO INIZIALE


 ELEVATA VELOCITA’ (cadenza) DI PRODUZIONE
 FLESSIBILITA’ DI PRODOTTO NULLA Il prodotto è sempre lo stesso, quindi la flessibilità è
nulla. E' un sistema molto veloce.
Volumi produttivi

 volumi molto elevati

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.6


Automazione
Posso introdurre delle variazioni.
Automazione PROGRAMMABILE
• Sequenza delle operazioni variabile tramite programma

• Nuovi programmi per la realizzazione di nuovi prodotti possono


essere preparati facilmente

Caratteristiche dell’AUTOMAZIONE PROGRAMMABILE


Si introducono dei costi relativi al fatto che la macchina
 ELEVATO INVESTIMENTO INIZIALE si rende programmabile e in più c'è il costo degli
 PRODUTTIVITA’ RIDOTTA operatori a bordo macchina.
 ELEVATA FLESSIBILITA’ DI PRODOTTO

Volumi produttivi Una macchina flessibile è un po' più lenta rispetto ad una macchina rigida.

 volumi medio-bassi
 elevata variabilità delle parti o dei prodotti da realizzare
Esempio dei rubinetti: se ho rubinetti con delle manopole diverse alla fine del processo la flessibilità sarà sulle
manopole. I rubinetti sono tutti uguali mentre le manopole sono diverse.

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.7


Automazione
Estremo opposto di quella rigida.
Automazione FLESSIBILE
• È un’estensione dell’automazione programmabile

• Un SP flessibile è in grado di produrre una gamma di parti o prodotti


senza perdite di tempo necessarie per passare da una tipologia di
prodotto all’altra.

• Riprogrammazione e setup fisico avvengono senza che vi siano


perdite di tempo di produzione.

Caratteristiche dell’AUTOMAZIONE FLESSIBILE

 ELEVATO INVESTIMENTO INIZIALE


 VELOCITA’ DI PRODUZIONE MEDIA
 PRODUZIONE CONTINUA DI UN MIX DI PRODOTTI VARIABILE
 FLESSIBILITA’ DI PRODOTTO MEDIA

Volumi produttivi Sempre esempio dei rubinetti ma magari ho tanti prodotti diversi, non solo
la manopola ma magari ci sono accoppiate valvole o altri componenti.

 volumi medio-bassi

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.8


Automazione

Collocazione delle tipologie di automazione in funzione


dei volumi (cadenza) e della varietà dei prodotti

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.9


Flessibilità

FLESSIBILITA’
di un sistema di produzione automatizzato
Capacità di un sistema di rispondere a variazioni nella domanda di
produzione
Variazioni nella pianificazione della produzione
Variazioni dell’obiettivo produttivo

• FLESSIBILITA’ OPERATIVA
Produzione di assortimenti di un prodotto e con
sequenze operative variabili senza l’arresto della
produzione

• FLESSIBILITA’ DI RICONFIGURAZIONE
Predisposizione dell’impianto ad essere riutilizzato in
tutto o in parte per produzioni diverse da quelle per
cui è stato progettato

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Motivazione dell’esigenza di flessibilità

MERCATO SISTEMI DI PRODUZIONE

• AUTOMAZIONE DEI PROCESSI


• rapida evoluzione e breve vita
dei prodotti
• FLESSIBILIZZAZIONE
DEGLI IMPIANTI
• difficoltà di previsione della
domanda
• INTEGRAZIONE DELLE
Il motore è il mercato. ATTIVITA’ PRODUTTIVE (Industria 4.0)
Il mercato influenza la
vita e la tipologia di
prodotti che vengono
richiesti. Rispetto al
mercato del passato
quello di oggi ha una
rapida evoluzione, i
prodotti diventano
obsoleti, hanno una
vita breve.

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.11


Vantaggi dell’Automazione Vantaggi della Flessibilità

 Miglioramento della qualità  Possibilità di operare su vasti


del prodotto assortimenti
 riduzione dell’incidenza del fattore
umano sulla qualità finale  Possibilità di variare il
 maggiore costanza degli indici di contenuto di lavoro del
qualità prodotto
 Aumento della produttività
 Riduzione dei tempi e dei costi di
 Possibilità di rapidi interventi
lavorazione
 operazioni più veloci e controllabili
di ristrutturazione in
 minor incidenza del costo della relazione alla variabilità del
manodopera prodotto e delle tecnologie
 prolungamento periodo di attività
 esecuzione di processi non  Possibilità di produzione a
realizzabili manualmente costi ridotti per bassi volumi
 Miglioramento delle condizioni
di lavoro
 miglioramento delle condizioni di
sicurezza degli operai
 sostituire l’uomo in operazioni
nocive, disagevoli, ripetitive)

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.12


Sistemi flessibili di produzione

FMS = Flexible Manufacturing Systems Possono esserci lavorazioni meccaniche

FAS = Flexible Assembly Systems Non ho nessuna operazione di processo, solo


movimentazione.
Sistemi di fabbricazione e montaggio dotati di elevata flessibilità e
caratterizzati da un alto livello di integrazione

FMS e FAS
CIM
Computer
Integrated
Manufacturing
Struttura del contesto aziendale
basata sull’integrazione dei mezzi
produttivi

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.13


CIM (Computer Integrated Manufacturing)

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.14


RIVOLUZIONI INDUSTRIALI

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.15


INDUSTRIA 4.0

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.16


Livelli di AUTOMAZIONE

L'industria di processo è verso i livelli di


automazione più elevati mentre quella
manifatturiera è spostata verso sinistra.

Dalla macchina automatica rigida fa tutto da sola,


sempre lo stesso pezzo produce e l'operatore non è
presente.
La cellula flessibile è il robot.

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Macchina Semi-Automatica

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Macchina Semi-Automatica

450 pezzi/h

Difficilmente si
trova
l'oleodinamica in
queste macchine.

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.19


Macchina Automatica

Identifico la sequenza.
La tavola ha un meccanismo che mi fa passare
da una stazione ad un altra.
In ogni stazione si aggiungono dei pezzi.

I pezzi vengono
aggiunti e portati
sulla tavola tramite
vibrazioni.
Nella stazione 5 si porta l'otturatore
che poi viene avvitato nella stazione 7.

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.21


Macchina Automatica

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.22


Macchina Automatica

1030 pezzi/h

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.23


Quali sono i movimenti che sono richiesti;
capire quali sono i movimenti fondamentali.
Progettazione Modulare

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.25


Macchina Automatica Flessibile

Introdurre la flessibilità significa


avere dei codici prodotto ovvero
varianti di prodotto.
Nell'esempio sottostante posso
scegliere i vari elementi che
lo costituiscono. Posso quindi
avere diverse combinazioni che
devo identificare.
Rispetto a prima dove la macchina
non ha bisogno di
programmazione.
Una macchina come questa
richiede il plc o comunque
componenti informatici che
permettono la flessibilità.

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.26


Macchine automatiche intercollegate

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.27


Cellula Flessibile

Braccio robotico:
esempio di macchina di
Il robot viene progettato non
manipolazione a breve raggio
pensando al prodotto ma
totalmente flessibile pensando al processo.
applicabile
in più settori tecnologici

Robot Collaborativi

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.28


Impianto Flessibile

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.29


Confronto differenti soluzioni d’impianto

Volume di Soluzione di Flessibilità Flessibilità


Produzione impianto Operativa di Riconf.

ALTO MACCHINE
NO NO
> 1500 cicli/h MONOSCOPO

MEDIO ALTO MACCHINE


PROGRAMMABILI
1000-1500 cicli/h circolari SI NO
600-1200 cicli/h lineari LIMITATA

MEDIO BASSO LINEE


SI SI
150-600 cicli/h
ROBOTIZZATE

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Confronto differenti soluzioni d’impianto

Tipo di Stazioni orientate al Prodotto Stazioni


stazione Programmabili orientate al
Tipo di Dedicate ad un nell’ambito di una
prodotto Processo
movimentazione classe di prodotti

Impianti Impianti
a sequenza dedicati
SEQUENZIALE

Pluriprodotto
fissa monoscopo

Impianti
a sequenza Impianti Pluriprodotto Impianti
programmabile Pluriprodotto Impianti Flessibili
Flessibili
CASUALE

Impianti Impianti
Flessibili Flessibili

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Esempio: impianto automatico - CIM

N°1: dado in acciaio zincato;


N°2: leva in acciaio, zincata e plastificata;
N°3: o-ring tenuta asta;
N°4: anello antifrizione;
N°5: asta di comando in ottone;
N°6: corpo in ottone;
N°7: guarnizione sfera;
N°8: sfera in ottone;
N°9: manicotto in ottone.

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Esempio: impianto automatico - CIM

http://www.factory4now.it/#TP

Tiboni Monica Automazione e Flessibilità I.1.33


Esempio: impianto automatico - CIM

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Esempio: impianto automatico - CIM

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