Personen Personaggi
Schauplatz Scena
1. Erster Aufzug: Im Gebiete des Grales. 1. Atto primo: Nel dominio del Gral.
2. Zweiter Aufzug: Klingsors Zauberschloss. 2. Atto secondo: Castello incantato di Klingsor.
3. Dritter Aufzug: Im Gebiete des Grales. 3. Atto terzo: Nel dominio del Gral.
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Parsifal
ATTO PRIMO
VORSPIEL PRELUDIO
Wald, schattig und ernst, doch nicht düster Foresta ombrosa e austera, ma non tetra.
Felsiger Boden. Eine Lichtung in der Mitte. Links aufsteigend wird der Weg zur Suolo roccioso. Una radura nel mezzo. A sinistra, in salita, si suppone la strada, che
Gralsburg angenommen. Der Mitte des Hintergrundes zu senkt sich der Boden zu porta alla rocca del Gral. Nella parte mediana dello sfondo, il terreno declina verso
einem tiefer gelegenen Waldsee hinab. un lago silvestre situato più in basso.
Tagesanbruch. - Gurnemanz (rüstig greisenhaft) und zwei Knappen (von zartem Sul far del giorno. - Gurnemanz (di robusta vecchiaia) e due Scudieri (di tenera età
Jünglingsalter) sind schlafend unter einem Baume gelagert - Von der linken Seite, giovanile) stanno dormendo, stesi sotto un albero. - Dalla sinistra risuona, come
wie von der Gralsburg her, ertönt der feierliche Morgenweckruf der Posaunen. venendo dalla rocca del Gral, la solenne sveglia mattutina delle trombe.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(erwachend und die Knaben rüttelnd) (svegliandosi e scuotendo gli Scudieri)
He! Ho! Waldhüter ihr, He! Ho! Voi custodi della selva,
Schlafhüter mitsammen, e custodi insieme del sonno;
so wacht doch mindest am Morgen! siate desti almeno al mattino!
Hört ihr den Ruf? Nun danket Gott, Udite l'appello? Dunque ringraziate Dio
dass ihr berufen, ihn zu hören! che siete stati chiamati ad ascolterlo!
(Er senkt sich mit den Knappen auf die Knie (S'inginocchia con gli Scudieri e attende
und verrichtet mit ihnen gemeinschaftlich stumm insieme con loro, in silenzio, alla preghiera
das Morgengebet. Sie erheben sich langsam.) del mattino. Si alzano lentamente)
Jetzt auf, ihr Knaben! Seht nach dem Bad. Ed ora su, ragazzi, siate pronti per il bagno.
Zeit ist's, des Königs dort zu harren. È tempo che laggiù il re sia atteso.
(Er blickt nach links in die Szene.) (Guarda verso la scena a sinistra)
Dem Siechbett, das ihn trägt, voraus Avanti alla lettiga che lo porta,
seh' ich die Boten schon uns nah'n! gli apparitori a noi già vedo appressarsi!
(Zwei Ritter treten, von der Burg her, auf) (Entrano due Cavalieri che vengono dalla rocca)
Heil euch! Wie geht's Amfortas heut'? Salute a voi! Come sta oggi Amfortas?
Wohl früh verlangt' er nach dem Bade: Assai per tempo egli aspira al bagno;
das Heilkraut, das Gawan l'erba salutifera che Gawan
mit List und Klugheit ihm gewann, con astuzia e ardire cli ha conquistata,
ich wähne, dass das Lind'rung schuf? gli avrà, penso, portato lenimento?
DER ZWEITER RITTER IL SECONDO CAVALIERE
Das wähnest du, der doch alles weiss? Questo tu pensi, che pur tutto sai?
Ihm kehrten sehrender nur Sol più cocenti sono a lui tornati,
die Schmerzen bald zurück: - subito dopo i dolori: -
schlaflos von starkem Bresten, insonne dal fiero strazio,
befahl er eifrig uns das Bad. ha comandato impaziente il bagno.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(das Haupt traurig senkend) (abbassando tristemente il capo)
Toren wir, auf Lind'rung da zu hoffen, Noi pazzi, che speriamo lenimento
wo einzig Heilung lindert! dove un solo rimedio può lenire!
Nach allen Kräutern, allen Tränken forscht Di tutte l'erbe, di tutti i filtri cercate;
und jagt weit durch die Welt: via per il mondo andate pure a caccia;
ihm hilft nur Eines - gli gioverà una cosa soltanto -
nur der Eine. soltanto quell'Uno!
ZWEITER RITTER SECONDO CAVALIERE
Hei! Ehi!
Wie fliegen der Teufelsmähre die Mähnen! Come alla rozza del diavolo va la criniera al vento!
ZWEITER RITTER SECONDO CAVALIERE
Mit den Mähnen fegt sie das Moos. E va spazzando, con la criniera, l'erba.
(Alle blicken lebhaft nach der rechten Seite.) (Tutti guardano vivamente verso destra.)
ZWEITER RITTER SECONDO CAVALIERE
Da schwingt sich die Wilde herab! Ecco che balza la selvaggia a terra!
(Kundry stürzt hastig, fast taumelnd herein. Wilde Kleidung, hoch geschürzt; Gürtel (Kundry entra a precipizio, quasi barcollando. Porta un rude vestito, molto succinto.
von Schlangenhäuten lang herabhängend; schwarzes, in losen Zöpfen flatterndes Una cintura di pelle di serpente le pende per lungo tratto; capelli neri svolazzanti in
Haar; tief braunrötliche Gesichtsfarbe; stechende schwarze Augen, zuweilen wild trecce sciolte; colore del viso bruno-rossastro scuro; occhi neri pungenti, di quando
aufblitzend, öfters wie todesstarr und unbeweglich. - Sie eilt auf Gurnemanz zu und in quando selvaggiamente lampeggianti; spesso come d'una rigidezza di morte e
dringt ihm ein kleines Kristallgefass auf) immobili. - Ella si affretta verso Gurnemanz e gli passa premurosamente un piccolo
vaso di cristallo)
KUNDRY KUNDRY
Von weiter her als du denken kannst. Di lontano più che tu non possa pensare.
Hilft der Balsam nicht, Se il balsamo non giova
Arabia birgt custodisce l'Arabia
dann nichts mehr zu seinem Heil. - allora, nulla più per la sua salute. -
Fragt nicht weiter! Ich bin müde. Altro non domandare! Son stanca.
Ohn' Urlaub? - Möge das er sühnen, Senza licenza? - Possa egli espiare,
dass schlecht er Gralsgebote hält! che i comandamenti del Gral male egli osserva!
O wehe ihm, dem trotzig Kühnen, Oh guai a lui, al temerario ardito,
wenn er in Klingsors Schlingen fällt! - se nei lacci di Klingsor andrà a cadere! -
So breche keiner mir den Frieden! La pace dunque a me sessuno turbi!
Ich harre des, der mir beschieden: - Io attendo colui che a me fu destinato: -
"Durch Mitleid wissend" - "Per compassione sapiente" -
war's nicht so? non era così?
GURNEMANZ GURNEMANZ
Doch zuvor versuch' es noch mit diesem! Prima tuttavia tenta ancora con questa!
AMFORTAS AMFORTAS
(es betrachtend) (osservandola)
Dort liegt's, das wilde Weib. - Quella stessa laggiù, donna selvaggia. -
Auf, Kundry, komm! Su Kundry, vieni!
(Sie weigert sich und bleibt am Boden.) (Ella rifiuta e rimane a terra.)
AMFORTAS AMFORTAS
Nicht Dank! - Ha, ha! Was wird es helfen? - Nessun grazie! - Ah, ah! A che potrà servire? -
Nicht Dank! Fort, fort! - Ins Bad! Nessun grazie! Via, via! - al bagno!
(Amfortas gibt das Zeichen zum Aufbruch; der Zug entfernt sich nach dem tieferen (Amfortas dà il segnale della partenza; il corteo si allontana verso la bassura dello
Hintergrunde zu. - Gurnemanz, schwermütig nachblickend, und Kundry, sfondo. - Rimandono Gurnemanz, che segue rattristato con lo sguardo e Kundry, che
fortwährend auf dem Boden gelagert, sind zurückgeblieben. - Knappen gehen ab und continua a giacere a terra. - Scudieri vanno e vengono.)
zu.)
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DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
(junger Mann) (giovane)
Sind die Tiere hier nicht heilig? Forse che sacre non son qui le bestie?
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
Mit ihrem Zaubersaft, wähn' ich, Col suo filtro incantato, io credo,
wird sie den Meister vollends verderben. manderà il maestro all'ultima rovina.
GURNEMANZ GURNEMANZ
Hm! - Schuf sie euch Schaden je? Hm! - V'ha mai fatto male?
Wann Alles ratlos steht, Quando tutti perplessi se ne stanno,
wie kämpfenden Brüdern in fernste Länder come ai fratelli in guerra nei paesi più lontani
Kunde sei zu entsenden, inviare si possono messaggi,
und kaum ihr nur wisst, wohin? - e voi stessi sapete solo a stento dove? -
Wer, ehe ihr euch nur besinnt, chi, prima ancora che ve n'accorgiate appena,
stürmt und fliegt da hin und zurück, se ne va e torna allora in volo, a precipizio,
der Botschaft pflegend mit Treu' und Glück? all'ambasciata adempiendo, con fede e con fortuna?
Ihr nährt sie nicht, - sie naht euch nie, Non siete voi a nutrirla - né a voi ella mai s'avvicina:
nichts hat sie mit euch gemein; nulla ha con voi in comune;
doch, wann's in Gefahr der Hilfe gilt, eppure, se in pericolo si tratta d'aiutare,
der Eifer führt sie schier durch die Luft, l'ardor quasi per aria la trasporta;
die nie euch dann zum Danke ruft. ella, che mai poi d'un grazie vi sollecita.
Ich wähne, ist dies Schaden, Se questo è danno, io penso,
so tät' er euch gut geraten. pur a vantaggio vostro esso è tornato.
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
Ja, eine Verwünschte mag sie sein. Sì, può essere una maledetta.
Hier lebt sie heut' - Qui ella oggi vive, -
vielleicht erneut, forse con nuovo spirito,
zu büssen Schuld aus früh'rem Leben, ad espiare colpa di vita anteriore,
die dorten ihr noch nicht vergeben. che a lei lassù ancor non si perdona.
Übt sie nun Buss' in solchen Taten, Se penitenza or fa con tali azioni,
die uns Ritterschaft zum Heil geraten, che all'Ordin nostro portino salute,
gut tut sie dann und recht sicherlich, ella fa bene, e assai sicuramente
dienet uns - und hilft auch sich. ci serve - e se stessa anche aiuta.
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
So ist's wohl auch jen' ihre Schuld, Così fors'anche è quella sua colpa antica,
die uns so manche Not gebracht? che ci ha portato più di una sciagura?
GURNEMANZ GURNEMANZ
(sich besinnend) (riflettendo)
Ja, wann oft lange sie uns ferne blieb, Sì, quando spesso a lungo ci è rimasta lontana,
dann brach ein Unglück wohl herein. sventura sempre addosso c'è piombata.
Und lang' schon kenn' ich sie; - Che se da lungo tempo io la conosco; -
doch Titurel kennt sie noch länger. da tempo ancor più lungo è nota a Titurel.
Der fand, als er die Burg dort baute, Ei la trovò, mentre lassù la rocca costruiva,
sie schlafend hier im Waldgestrüpp', - dormiente qui nell'intrico della selva, -
erstarrt, leblos, wie tot. rigida, esanime, qual morta.
So fand ich selbst sie letztlich wieder, Così l'ho io stesso ultimamente trovata;
als uns das Unheil kaum geschehn, ch'era accaduta appena la sventura,
das jener Böse über den Bergen da quel maligno d'oltre i monti
so schmählich über uns gebracht. a noi con sì grande ignominia portata.
He! Du! - Hör' mich und sag': Ehi, tu! - Ascoltami e dimmi:
wo schweiftest damals du umher, dove mai te n'andresti allora errando,
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als unser Herr den Speer verlor? - che perdette la lancia il signor nostro? -
Warum halfst du uns damals nicht? Perché non fosti tu allor d'aiuto?
KUNDRY KUNDRY
Mit ihm bewehrt, Amfortas, allzukühner, Di quella armato, Amfortas, o troppo ardito,
wer mochte dir es wehren, chi ti potè impedire,
den Zaub'rer zu beheeren? - d'abbattere l'incantatore? -
Schon nah' dem Schloss, - wird uns der Held entrückt: - Vicini già al castello - l'eroe ci vien rapito: -
ein furchtbar schönes Weib hat ihn entzückt: terribilmente bella lo seduce una donna;
in seinen Armen liegt er trunken, inebriato ei giace tra le sue braccia,
der Speer ist ihm entsunken; - di mano gli cade la lancia; -
ein Todesschrei! - Ich stürm herbei: - un grido di morte! - io mi precipito: -
von dannen Klingsor lachend schwand, Klingsor di là ridendo si dilegua,
den heil'gen Speer hat er entwandt. avendo la sacra lancia sottratto.
Des Königs Flucht gab kämpfend ich Geleite; La fuga del re protessi combattendo;
doch - eine Wunde brannt' ihm in der Seite: ma - una ferita gli bruciava al fianco:
die Wunde ist's, die nie sich schliessen will. è la ferita che mai si chiuderà.
(Der erste und zweite Knappe kommen vom See her - zurück.) (Il primo e il secondo Scudiero tornano dal lago.)
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
(zu Gurnemanz) (a Gurnemanz)
Die Wunde ist's, die nie sich schliessen will! - È la ferita che non si chiuderà! -
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
Doch, Väterchen, sag' und lehr' uns fein: Però, piccolo padre, di' e insegnaci a punto
du kanntest Klingsor, - wie mag das sein? tu conoscesti Klingsor: - com'è avvenuto?
(Der dritte und der vierte Knappe hatten sich zuletzt schon zu Gurnemanz' Füssen (Il terzo e quarto Scudiero si sono infine già seduti ai piedi di Gurnemanz; gli altri
niedergesetzt; die beiden anderen gesellen sich jetzt gleicherweise zu ihnen unter due ora li imitano, mettendosi in loro compagnia sotto l'albero)
dem grossen Baum.)
GURNEMANZ GURNEMANZ
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Titurel, der fromme Held, Titurel, il pio eroe,
der kannt' ihn wohl. ei ben lo conobbe.
Denn ihm, da wilder Feinde List und Macht Poiché a lui, quando di fieri nemici l'astuzia e il potere
des reinen Glaubens Reich bedrohten, il regno della pura fede minacciarono,
ihm neigten sich in heilig ernster Nacht a lui s'inchinarono, in sacra austera notte,
dereinst des Heilands sel'ge Boten: del Salvatore un tempo gli angeli beati.
daraus der trank beim letzten Liebesmahle, Il sacro vaso, la santa augusta coppa,
das Weihgefäss, die heilig edle Schale, ond'egli avea nell'Ultima Cena bevuto,
darein am Kreuz sein göttlich Blut auch floss, ov'anche il suo divin sangue era in croce fluito,
dazu den Lanzenspeer, der dies vergoss - e insiem la lancia che l'aveva versato, -
der Zeugengüter höchstes Wundergut, di codeste reliquie l'augusto miracoloso tesoro
das gaben sie in unsres Königs Hut. alla custodia del nostro re essi affidarono.
Dem Heiltum baute er das Heiligtum. Alle sante reliquie ei costruì il santuario.
Die seinem Dienst ihr zugesindet Voi, che al suo servizio vi siete raccolti
auf Pfaden, die kein Sünder findet, su sentieri che nessun peccatore trova,
ihr wisst, dass nur dem Reinen sapete che soltanto al puro
vergönnt ist, sich zu einen è dato di unirsi
den Brüdern, die zu höchsten Rettungswerken a quei fratelli, cui ad opere auguste di salvezza,
des Grales Wunderkräfte stärken. le miracolose forze del Gral rendono forti.
Drum blieb es dem, nach dem ihr fragt, verwehrt, E però colui ne rimase escluso, del quale voi chiedete,
Klingsor'n, wie hart ihn Müh' auch drob beschwert. Klingsor, per quanta dura fatica se ne fosse data.
Jenseits im Tale war er eingesiedelt; Di là nella valle egli aveva preso dimora;
darüber hin liegt üpp'ges Heidenland: oltre quella si stende lussureggiante paese di pagani:
unkund blieb mir, was dorten er gesündigt; ignoto m'è rimasto quel che egli abbia là peccato;
doch wollt' er büssen nun, ja heilig werden; pur volle egli un giorno espiare, anzi farsi santo.
ohnmächtig, in sich selbst die Sünde zu ertöten, Impotente ad uccidere in sé stesso il peccato,
an sich legt' er die Frevlerhand, su di sé ei portò sacrilega la mano,
die nun, dem Grale zugewandt, cui ora, rivolta verso il Gral,
verachtungsvoll des' Hüter von sich stiess. pieno di spregio il suo custode respinse.
Darob die Wut nun Klingsorn unterwies, Onde il furore fece poi credere a Klingsor,
wie seines schmähl'chen Opfers Tat che il fatto dell'ignobil sacrifizio
ihm gäbe zu bösem Zauber Rat; gli potesse giovar a maligno incantamento:
den fand er nun. e questo ei trovò.
Die Wüste schuf er sich zum Wonnegarten, Il deserto trasformò in giardino di delizie,
drin wachsen teuflisch holde Frauen; dentro vi crescon donne di satanica grazia;
dort will des Grales Ritter er erwarten là i cavalieri del Gral ei suole attendere
zu böser Lust und Höllengrauen: a mala lussuria e ad orror d'inferno:
wen er verlockt, hat er erworben; preso è colui, cui egli abbia adescato;
schon viele hat er uns verdorben. - molti già ce n'ha portato a perdizione. -
Da Titurel, in hohen Alters Mühen, Quando Titurel, d'alta età gravato,
dem Sohn die Herrschaft hier verliehen, lasciò qui al figlio signoria,
Amfortas liess es da nicht ruhn, non si diè pace Amfortas
der Zauberplag' Einhalt zu tun. per arginar quel crudo incantamento.
Das wisst ihr, wie es da sich fand: Voi lo sapete, come finì la cosa:
der Speer ist nun in Klingsors Hand; la lancia ora è nelle mani di Klingsor;
kann er selbst Heilige mit dem verwunden, gli stessi santi con quella ei può ferire,
den Gral auch wähnt er fest schon uns entwunden. ed anche il Gral già crede fermo a noi rapito!
(Kundry hat sich, in wütender Unruhe, oft heftig um gewendet) (Kundry s'è spesso rivoltata con selvaggia inquietudine.)
VIERTER KNAPPE QUARTO SCUDIERO
Vor allem nun: der Speer kehr' uns zurück! Dunque prima d'ogni cosa a noi ritorni la lancia!
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
Ha, wer ihn brächt', ihm wär's zu Ruhm und Glück! Ah! Chi la portasse, gli tornerebbe a gloria ed a fortuna.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(nach einem Schweigen) (dopo qualche silenzio)
Dort! Laggiù!
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
Hier! Qui!
ZWEITER KNAPPE SECONDO SCUDIERO
Der König grüsste ihn als gutes Zeichen, L'aveva il re buon presagio salutato,
als überm See kreiste der Schwan, quando girava il cigno in cerchio sopra il lago;
da flog ein Pfeil... ecco volare una saetta...
KNAPPEN UND RITTER SCUDIERI E CAVALIERI
(Parsifal hereinführend, (mentre introducono Parsifal,
auf Parsifals Bogen weisend) accennando al suo arco)
Der war's! Der schoss! Dies der Bogen! È stato lui! Lui ha tirato! E quello è l'arco! -
Hier der Pfeil, den seinen gleich. Ecco la freccia simile alle sue.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(zu Parsifal) (a Parsifal)
Bist du's, der diesen Schwan erlegte? Sei stato tu ad abbattere quel cigno?
PARSIFAL PARSIFAL
Gewiss! Im Fluge treff' ich, was fliegt! Certo. In volo colpisco quel che vola.
GURNEMANZ GURNEMANZ
Du tatest das? Und bangt' es dich nicht vor der Tat? Tu questo hai fatto? E la tua azione non ti turba?
DIE KNAPPEN UND RITTER GLI SCUDIERI E CAVALIERI
(Parsifal führt die Hand über die Augen.) (Parsifal si passa la mano sugli occhi)
Sag', Knab', erkennst du deine grosse Schuld? Dimmi, ragazzo, riconosci la tua gran colpa?
Wie konntest du sie begehn? Come l'hai potuta commettere?
PARSIFAL PARSIFAL
Wer sandte dich dieses Weges? Chi t'ha mandato per questa strada?
PARSIFAL PARSIFAL
(Zu den Knappen, deren sich (Agli Scudieri, dei quali s'è andato
immer mehr versammelt haben) raccogliendo sempre maggior numero)
Nun sag': nichts weisst du, was ich dich frage Ora dimmi: se non sai nulla di quel che ti domando,
jetzt melde, was du weisst; informami almeno di quel che tu sai;
denn etwas musst du doch wissen. perché qualche cosa devi pur sapere.
PARSIFAL PARSIFAL
Ich hab' eine Mutter; Herzeleide sie heisst. Ho una madre: si chiama Dolor-di-cuore.
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Im Wald und auf wilder Aue waren wir heim. Casa nostra era la selva e la brughiera selvaggia.
GURNEMANZ GURNEMANZ
Doch adelig scheinst du selbst und hochgeboren, Pure aquilino sembri tu stesso e nobile di stirpe,
warum nicht liess deine Mutter perché non fece a te tua madre
bessere Waffen dich lehren? apprendere armi migliori?
KUNDRY KUNDRY
(welche während der Erzählung des (che, durante la narrazione fatta
Gurnemanzvon Amfortas' Schicksal oft in da Gurnemanz dei casi di Amfortas, si è
wütender Unruhe heftig sich undgewendet spesso rivolta con selvaggia inquietudine,
hatte, nun aber, immer in der Waldecke ma ora pur restando a giacere all'angolo
gelagert, den Blick scharf auf Parsifal della foresta, ha fissato lo sguardo
gerichtet hat, ruft jetzt, da Parsifal tagliente su Parsifal, appena Parsifal tace,
schweigt, mit rauher Stimme daher) grida dal suo posto con voce aspra):
Ja! Und einst am Waldessaume vorbei, Sicuro! E un giorno al limite del bosco,
auf schönen Tieren sitzend, a cavallo di bei destrieri,
kamen glänzende Männer; passarono uomini tutti lucenti.
ihnen wollt' ich gleichen: Volli loro somigliare:
sie lachten und jagten davon. risero, e via di galoppo.
Nun lief ich nach, doch konnte ich sie nicht erreichen; E io corsi loro dietro, ma non potei raggiungerli;
durch Wildnisse kam ich, bergauf, talab; m'aggirai per luoghi selvaggi, su e giù per monti e per vallate,
oft ward es Nacht; dann wieder Tag: e spesso fu notte, e poi giorno di nuovo:
mein Bogen musste mir frommen l'arco mi dovette servire
gegen Wild und grosse Männer. - contro fiere e giganti. -
(Kundry hat sich erhoben und ist zu den Männern getreten.) (Kundry s'è alzata accostandosi ai due uomini.)
KUNDRY KUNDRY
(eifrig) (con passione)
Ja! Schächer und Riesen traf seine Kraft; Sicuro! La sua forza colpì giganti e masnadieri;
den freislichen Knaben fürchten sie alle. ebbero tutti paura del terribile fanciullo.
PARSIFAL PARSIFAL
(verwundert) (meravigliato)
Die mich bedrohten, waren sie bös? Quelli che mi minacciavano erano cattivi?
Zu End ihr' Gram: seine Mutter ist tot. Il suo tormento è finito: sua madre è morta.
PARSIFAL PARSIFAL
(in furchtbaren Schreken) (con profondo terrore)
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Tot? - Meine - Mutter? Wer sagt's? Morta? - Mia madre? - Chi lo dice?
KUNDRY KUNDRY
Ich ritt vorbei und sah sie sterben: Passai vicino a cavallo e la vidi morire:
dich Toren hiess sie mich grüssen. e mi lasciò che te, folle, salutassi.
(Parsifal springt wütend auf Kundry zu und fasst sie bei der Kehle.) (Parsifal balza furioso su Kundry e l'afferra per la gola)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(hält ihn zurück) (trattenendolo)
Was tat dir das Weib? Es sagte wahr; Che ti ha fatto quella donna? Ti ha detto il vero;
denn nie lügt Kundry, doch sah sie viel. poiché mai mente Kundry, benché assai abbia veduto.
PARSIFAL PARSIFAL
So recht! So nach des Grales Gnade: Così va bene! Così, secondo la grazia del Gral:
das Böse bannt, wer's mit Gutem vergilt. respinge il male chi col bene lo compensa.
KUNDRY KUNDRY
(traurig sich abwendend) (distogliendo tristemente il viso)
Nie tu' ich gutes: - nur Ruhe will ich, Bene non ne ho mai fatto: - riposo soltanto io voglio,
nur Ruhe, ach, der Müden! solo riposo, ah! alla persona stanca!
Schalfen! - Oh, dass mich keiner wecke! Dormire! Oh! nessuno mi svegli!
Nein! Nicht schlafen! - Grausen fasst mich! No! Non dormire! - L'orrore mi prende!
Machtlose Wehr! Die Zeit ist da. Inutile difesa! È giunto il tempo. -
(Vom See her gewahrt man Bewegung (Si osserva movimento dalla parte
und gewahrt dem im Hintergrunde del lago; nello sfondo è visibile
sich heimwärts wendenden Zug il corteo dei Cavalieri e degli Scudieri,
der Ritter und Kappen mit der Sänfte) che si avvia con la lettiga verso la rocca)
(Sie sinkt hinter dem Gebüsch zusammen, (Stramazza convulsa dietro la macchia
und bleibt von jetzt an unbemerkt.) e rimane d'ora in poi inosservata)
GURNEMANZ GURNEMANZ
Vom Bade kehrt der König heim; Dal bagno il re a casa se ne torna;
hoch steht die Sonne; alto sta il sole:
nun lass zum frommen Mahle mich dich geleiten; or lascia che a pia agape ti guidi;
denn bist du rein, giacché, se tu sei puro,
wird nun der Gral dich tränken und speisen. ti donerà il Gral bevanda e nutrimento.
(Er hat Parsifals Arm sich sanft um (S'è posto il braccio di Parsifal
den Nacken gelegt und hält dessen Leib dolcemente intorno al collo,
mit seinem eigenen Arme umschlangen; cingendo del braccio proprio
so geleitet er ihn bei la persona di lui. E così
sehr allmählichem Schreiten) lo accompagna con passo molto lento)
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PARSIFAL PARSIFAL
Nun achte wohl, und lass mich sehn: Ora stai bene attento e lasciami vedere:
bist du ein Tor und rein, se tu sei folle e puro,
welch Wissen dir auch mag beschieden sein. qual sapere ti può mai esser destinato.
(Auf beiden Seiten des Hintergrundes wird je eine grosse Tür geöffnet. Von rechts (A ciascuno dei due lati del fondo, viene aperta una gran porta. Dalla destra entrano
schreiten die Ritter des Grales in feierlichem Zuge herein und reiken sich, unter dem i Cavalieri del Gral in solenne corteo, e, durante il canto che segue, si dispongono in
folgenden Gesange, nach und nach an zwei überdeckten langen Speisetafeln, welche fila a poco per volta, presso due lunghe tavole apparecchiate. Esse sono messe in
so gestellt sind, dass sie, von hinten nach vorn parallel laufend, die Mitte des Saales modo che, correndo parallele dall'indietro verso l'avanti, lasciano libero il mezzo
frei lassen: nur Becher, keine Gerichte stehen darauf) della sala. Su di loro, nessun piatto; coppe soltanto.)
DIE GRALSRITTER I CAVALIERI DEL GRAL
Mein Sohn Amfortas, bist du am Amt? Figlio mio Amfortas, sei tu pronto al rito?
Soll ich den Gral heut noch erschaun und leben? Potrò io oggi ancora vedere il Gral e vivere?
Musss ich sterben, vom Retter ungeleitet? Debbo morire senza la guida del salvatore?
AMFORTAS AMFORTAS
(im Ausbruche qualvoller Verzweiflung (alzandosi a metà in un accesso
sich halb aufrichtend) di straziante disperazione)
Im Grabe leb'ich durch des Heilands Huld: Nella tomba io vivo per benignità del Signore,
zu schwach doch bin ich, ihm zu dienen. ma troppo, per servirlo, io sono debole.
Du büss' im Dienste deine Schuld! Tu espia nell'ufficio la tua colpa!
Enthüllet den Gral! Scoprite il Gral!
AMFORTAS AMFORTAS
(gegen die Knaben sich erhebend) (insorgendo contro i fanciulli)
Nach ihm, nach seinem Weihegrusse, Verso di quello, verso il suo sacro saluto,
muss sehnlich mich's verlangen; io debbo struggermi aspirando;
aus tiefster Seele Heilesbusse da pena salutifera del mio animo profondo
zu ihm muss ich gelangen. a Lui debbo arrivare.
Die Stunde naht: - L'ora s'appressa: -
ein Lichtstral senkt sich auf das heilige Werk; un raggio luminoso scende sulla sacra coppa:
die Hülle fällt. il velo cade.
(Er sinkt wie bewusstlos zurück.) (Cade rovescio, come privo di sensi)
KNABEN UND JÜNGLINGE FANCIULLI E ADOLESCNTI
(aus der mittleren Höhe) (da mezza altezza)
Wein und Brot des letzten Mahles Vino e Pane dell'Ultima Cena
wandelt' einst der Herr des Grales un giorno trasmutò il Signore del Gral
durch des Mitleids Liebesmacht per forza d'amorosa compassione,
in das Blut, das er vergoss, nel sangue ch'Egli effuse,
in den Leib, den dar er bracht'. nel corpo ch'Egli offerse.
JÜNGLINGSSTIMMEN VOCI DI ADOLESCENTI
(aus der mittlerem Höhe der Kuppel) (da mezza altezza della cupola)
Blut und Leib der heil'gen Gabe Sangue e corpo del dono divino
wandelt heut zu eurer Labe oggi a vostro conforto tramuta
sel'ger Tröstung Liebesgeist consolante uno spirito d'amore,
in den Wein, der euch nun floss, in quel vino, che per voi ora è fluito,
in das Brot, das heut ihr speist. in quel pane, che oggi voi mangiate.
DIE RITTER I CAVALIERI
(erste Hälfte) (Primo semicoro)
Du bist doch eben nur ein Tor! Davvero, altro che folle non sei!
(Er öffnet eine schmale Seitentüre) (Apre una stretta porta laterale)
Dort hinaus, deine Wege zu! Fuori, fuori, per la tua strada!
Doch rät dir Gurnemanz: Gurnemanz però ti dà un consiglio:
lass du hier künftig die Schwäne in Ruh', lascia qui, d'ora in poi, i cigni in pace,
und suche dir, Gänser, die Gans! e cércati per te, papero, l'oca!
(Er stoesst Parisfal hinaus und schlägt, (Spinge fuori Parsifal, e incollerito,
ärgerlich, hinter ihm die Türe stark zu) gli sbatte dietro l'uscio con forza)
EINE STIMME UNA VOCE
(aus der Höhe) (dall'alto)
(Er steigt, der Mitte zu, etwas tiefer hinab (Scende un poco più in basso verso
und entzündet dort Räucherwerk, welches il centro della scena e v'accende
alsbald einen Teil des Hintergrundes mit suffumigi, che riempiono subito
einem bläulichen Dampfe erfüllt. Dann una parte del fondo di vapore
setzt er sich wieder vor die Zauberwerkzeuge azzurrino. Poi si pone nuovamente
und ruft, mit geheimnisvollen davanti agli strumenti magici e chiama
Gebärden, nach dem Abgrunde.) con gesti misteriosi verso l'abisso)
(In dem bläulichen Lichte steigt (Nella luce azzurrina sale la figura
Kundrys Gestalt herauf. Sie scheint di Kundry. Sembra addormentata.
schlafend. Sie macht die Bewegung Ella s'agita come qualcuno
einer Erwachenden. Sie stösst che si svegli. Rompe in un
einen grässlichen Schrei aus.) grido orrendo)
Sag', wo triebst du dich wieder umher? Dimmi, dove sei andata di nuovo gironzando?
Pfui! dort bei dem Rittergesipp', Uh! Lassù, dalla cavalleresca stirpe,
wo wie ein Vieh du dich halten lässt? dove ti lasci trattar come una bestia?
Gefällt dir's bei mir nicht besser? - Non ti piace più, qui, a casa mia? -
Als ihren Meister du mir gefangen - Quando tu mi prendesti il loro signore -
haha! - den reinen Hüter des Grales, ah! ah! - del Gral purissimo custode,
was jagte dich da wieder fort? che mai di nuovo ti spinse alla fuga?
KUNDRY KUNDRY
(rauh und abgebrochen, (con voce rauca e rotta,
wie im Versuche, come tentando di recuperare
wieder Sprache zu gewinnen) la favella)
Da weckte dich ein andrer? He? Allora un altro t'ha svegliata, he?
KUNDRY KUNDRY
(wie zuvor) (come prima)
18
Ja... Mein Fluch! Sì... la mia maledizione!
Oh! - Sehnen... Sehnen! Oh! - brama... brama!
KLINGSOR KLINGSOR
Haha! dort nach den keuschen Rittern? Ah! Ah! dei casti cavalieri, lassù!
KUNDRY KUNDRY
Du?... Tu?...
KLINGSOR KLINGSOR
Ha! Wer dir trotzte, löste dich frei: Ah! Chi ti vincesse a sfida, ti farebbe libera:
versuch's mit dem Knaben, der naht! tentalo col ragazzo che s'appressa!
KUNDRY KUNDRY
Jetzt schon erklimmt er die Burg. In questo istante già s'inerpica alla rocca.
KUNDRY KUNDRY
Ha! Wie zur Mauer sie stürmen, Ah! Come si precipitano alle mura
die betörten Eigenholde, gli ammaliati cavalieri
zum Schutz ihres schönen Geteufels! - a proteggere la loro bella genìa d'inferno! -
So! Mutig! Mutig! Così! Arditi! Arditi!
Haha! Der fürchtet sich nicht: Ah! Ah! Non ha paura:
dem Helden Ferris entwand er die Waffe, al prode Ferris egli ha strappato l'arme,
die führt er nun freislich wider den Schwarm contro lo stormo la volge ora tremendo.
(Kundry gerät in unheimliches ekstatisches (Kundry, fuori di sé, rompe in un riso sinistro,
Lachen bis zu krampfhaftem Wehegeschrei.) che finisce in uno spasimante grido di dolore)
Wie übel den Tölpeln der Eifer gedeiht! Come mal serve lo zelo a quei gonzi!
Dem schlug er den Arm, - jenem den Schenkel! Ferisce l'uno al braccio, - l'altro alla coscia!
Haha! Sie weichen! Sie fliehen. Ah, Ah! Cedono! Fuggono!
Seine Wunde trägt jeder nach heim! - Porta a casa ciascuno la sua ferita! -
Wie das ich euch gönne! - Che gusto n'ho per voi! -
Möge denn so das ganze Rittergezücht Così possa dunque la genìa tutta dei cavalieri
unter sich selber sich würgen! l'uno con l'altro scannarsi!
Ha! Wie stolz er nun steht auf der Zinne! Ah! Come superbo sul merlo ora si drizza!
Wie lachen ihm die Rosen der Wangen, Come gli ridono le rose delle guance,
da kindisch erstaunt da poi che, con stupore di fanciullo,
in den einsamen Garten er blickt! guarda dentro al giardino solitario!
20
He! Kundry!... Ehi! Kundry!...
Auf der Mauer steht Parsifal, staunend in den Garten hinabblickend. - Von allen Parsifal, dritto sul muro, guarda con stupore giù nel giardino. - Da tutte le parti,
Seiten her, zuerst aus dem Garten, dann aus dem Palaste, stürzen wirr prima dal giardino, poi dal palazzo, irrompono belle fanciulle in confuso tumulto,
durcheinander, einzeln, dann zugleich immer mehrere, schöne Mädchen herein: sie prima ad una ad una, subito dopo sempre più numerose. Sono vestite di veli a
sind mit flüchtig übergeworfenen, zartfarbigen Schleiern verhüllt, wie soeben aus delicati colori, gettati addosso frettolosamente, come se lo spavento le avesse
dem Schlafe aufgeschreckt.) destate dal sonno.)
MÄDCHEN LE FANCIULLE
(vom Garten kommend) (venendo dal giardino)
Ihr schönen Kinder, musst' ich sie nicht schlagen? Ed io, belle bambine, non avrei dovuto batterli?
Zu euch, ihr Holden, ja wehrten sie mir den Weg. A voi, graziose, m'impedivano la strada.
MÄDCHEN LE FANCIULLE
Noch nie sah ich solch zieres Geschlecht: Mai ho io ancora veduto schiatta sì leggiadra:
nenn' ich euch schön, dünkt euch das recht? se belle io vi chiamo, vi par giusto?
DIE MÄDCHEN LE FANCIULLE
(von Verwinderung (passando dalla meraviglia
in Heiterkeit übergehend) alla gaiezza)
So willst du uns wohl nicht schlagen? Dunque, davvero, non ci vuoi percuotere?
PARSIFAL PARSIFAL
Bist du uns hold, so bleib nicht fern! Se ci sei benigno, non ci restar lontano!
Und willst du uns nicht schelten, E se non ci dirai villania,
wir werden dir's entgelten: noi te ne compenseremo:
Wir spielen nicht um Gold, non per oro noi giochiamo,
wir spielen um Minnes Sold: posta è amore al nostro gioco,
willst auf Trost du uns sinnen, se dar gioia a noi tu pensi,
sollst den du uns abgewinnen! da noi gioia acquisterai!
(Die Mädchen der ersten Gruppe und des ersten Chores kommen, mit dem (Le Fanciulle del primo gruppo e del primo coro tornano, durante quel che segue,
Folgenden, ganz in Blumengewändern, selbst Blumen erscheinend, zurück und in abiti floreali, loro stesse apparendo come fiori. E subito si precipitano su
stürzen sich sofort auf Parsifal.) Parsifal)
DIE GESCHMÜCKTEN MÄDCHEN LE FANCIULLE ADORNATE
(einzeln) (una per volta)
Ha, die Falschen! - Sie schmückten heimlich sich! Ah! le false! - Di nascosto si sono adornate
Die Stirn lass mich dir kühlen! Fa' ch'io porti frescura alla tua fronte.
DRITTES LA TERZA
Nein, ich! Die Schönste bin ich. No! Io! Son io la più bella.
SECHSTES LA SESTA
Nein! Ich! Ich dufte süsser! No! Io! Più dolce è il mio profumo.
PARSIFAL PARSIFAL
(ihrer anmutigen Zudringlichkeit (respingendo dolcemente
sanft wehrend) la loro ressa graziosa)
Du lass von ihm; sieh, er will mich. Lascialo andare: vedi, vuole me.
ZWEITES MÄDCHEN LA SECONDA FANCIULLA
Wie schlimm bist du, Zager und Kalter! Come sei mai cattivo, o timido e freddo!
Die Blumen lässt du umbuhlen den Falter? Lasci che i fior corteggin la farfalla?
ANDERE MÄDCHEN ALTRE FANCIULLE
Wie ist er zag! Wie ist er kalt! Com'è timido! Com'è frigido!
EINIGE ALCUNE
"Parsifal"...? "Parsifal"...?
So nannte träumend mich einst die Mutter. Così un giorno mi chiamava in sogno mia madre.
KUNDRY KUNDRY
(allmählich sichtbar werdend) (scoprendosi un poco per volta)
(Mit dem letzten sind sie, (Con queste ultime parole sono
unter Gelächter, nach dem scomparse, tra risa sommesse
Schlosse zu verschwunden.) in direzione del castello)
PARSIFAL PARSIFAL
Dies alles - hab' ich nun geträumt? Tutto questo - ho dunque sognato?
(Er sieht sich schüchtern nach der Seite hin um, von welcher die Stimme kam. Dort (Si volta per guardare timidamente dalla parte di dove la voce è venuta. Colà è ora
ist jetzt, durch Enthüllung des Blumenhages, ein jugendliches Weib von höchster apparsa, scostando i rami della siepe fiorita, una giovane donna di suprema
Schönheit - Kundry, in durchaus verwandelter Gestalt - auf einem Blumenlager, in bellezza. - Kundry, in figura interamente mutata - stesa su di un giaciglio di fiori,
leicht verhüllender, phantastischer Kleidung - annähernd arabischen Stiles - sichtbar vestita di velo trasparente e fantastico - un poco secondo il costume arabo.)
geworden.)
PARSIFAL PARSIFAL
(noch ferne stehend.) (stando ancora lontano)
Nie sah ich, nie träumte mir, was jetzt Mai ho io veduto, né pur sognato, quel che ora
ich schau', und was mit Bangen mich erfüllt. - io vedo, e di sgomento mi riempie.
Entblühtest du auch diesem Blumenhaine? Sei fiorita anche tu, da codesta siepe fiorita?
KUNDRY KUNDRY
Wehe! Wehe! Was tat ich? Wo war ich? Ahimè! Ahimè! che cosa ho fatto? Dov'ero io mai?
Mutter! Süsse, holde Mutter! O madre! O cara, o dolce madre!
Dein Sohn, dein Sohn musste dich morden? Tuo figlio, tuo figlio doveva ucciderti?
O Tor! Blöder, taumelnder Tor! O folle! Sciocco ed ebbro folle!
Wo irrtest du hin, ihrer vergessend, Dove errasti tu mai di lei dimentico,
deiner, deiner vergessend? di lei, di lei dimentico?
Traute, teuerste Mutter! Dolce, carissima madre!
KUNDRY KUNDRY
War dir fremd noch der Schmerz, Se ancora il dolore t'è rimasto straniero,
des Trostes Süsse la dolcezza del conforto
labte nie auch dein Herz: neppure ancora il cuor t'ha sollevato:
das Wehe, das dich reut, il mal che ti rimorde,
die Not nun büsse il tormento ora estingui,
im Trost, den Liebe dir beut! nel conforto, che t'offre l'amore!
PARSIFAL PARSIFAL
(im Trübsinn immer tiefer (lasciandosi cadere in sempre
sich sinken lassend) più profondo turbamento)
Die Mutter, die Mutter - konnt' ich vergessen! Mia madre, mia madre - potei dimenticare!
Ha! Was alles vergass ich wohl noch? Ah! Che cosa ancora avrò mai obliato?
Wes war ich je noch eingedenk? O di che cosa sarò mai stato memore?
Nur dumpfe Torheit lebt in mir! Cupa follia soltanto vive in me!
KUNDRY KUNDRY
(immer noch in liegender Stellung (ancor sempre stesa a giacere,
ausgestreckt, beugt sich über si curva sopra il capo di Parsifal,
Parsifals Haupt, fasst sanft seine gli prende dolcemente la fronte
Stirne und schlingt traulich ihren e gli cinge con familiarità
Arm um seinen Nacken) il collo col braccio)
Bekenntnis Confessione
wird Schuld in Reue enden, porrà termine a colpa e pentimento;
Erkenntnis riconoscimento
in Sinn die Torheit wenden. volgerà follia in senno.
Die Liebe lerne kennen, L'amore apprendi,
die Gamuret umschloss, che avvinse Gamuret,
als Herzeleids Entbrennen quando il fuoco di Dolor-di-cuore
ihn sengend überfloss! in lui s'effuse e l'arse!
Die Leib und Leben Amor che vita e corpo
einst dir gegeben, un giorno ti donò,
der Tod und Torheit weichen muss, amor cui debbon cedere la morte e la follia,
sie heut offre
dir heut - a te oggi -
als Muttersegens letzten Gruss - saluto estremo di materna benedizione -
der Liebe - ersten Kuss! il primo bacio - d'amore!
(Sie hat ihr Haupt völlig über das seinige geneigt und heftet nun ihre Lippen zu (Ella ha abbandonato del tutto il suo capo su quello di lui e figge ora le labbra sulla
einem langen Kusse auf seinen Mund.) bocca di lui in un lungo bacio)
PARSIFAL PARSIFAL
(fährt plötzlich mit einer Gebärde des (Trasale improvvisamente
höchsten Schreckens auf: seine Haltung con un gesto di fortissimo terrore.
drückt eine furchtbare Veränderung aus; Il suo contegno esprime
er stemmt seine Hände gewaltsam gegen un profondo mutamento;
sein Herz, wie um einen zerreissenden si pone con violenza le mani
Schmerz zu bewältigen; sul cuore, come per vincere un dolore
endlich bricht er aus:) lacerante; infine prorompe):
Amfortas! - - Amfortas! - -
Die Wunde! - Die Wunde! - La ferita! - La ferita!
Sie brennt in meinem Herzen. Brucia sul mio cuore.
Oh, Klage! Klage! Oh! Lamento! Lamento!
Furchtbare Klage! Terribile lamento!
Aus tiefstem Herzen schreit sie mir auf. Dal più profondo del cuore balza il suo grido.
Oh! - Oh! - Oh! - Oh! -
Elender! Miserando!
Jammervollster! Pieno di strazio!
Die Wunde sah ich bluten, - La ferita ho visto sanguinare, -
nun blutet sie in mir! - ora sanguina in me! -
Hier - hier! Qui - qui!
Nein! Nein! Nicht die Wunde ist es. No, no! Non è la ferita.
26
Fliesse ihr Blut in Strömen dahin! Fluisca il sangue suo via a torrenti!
Hier! Hier im Herzen der Brand! Qui! Qui nel cuore l'incendio!
Das Sehnen, das furchtbare Sehnen, La brama, la tremenda brama,
das alle Sinne mir fasst und zwingt! m'afferra tutti i sensi e li costringe!
Oh! - Qual der Liebe! - Oh! - Tortura dell'amore! -
Wie alles schauert, bebt und zuckt - come tutto freme e trema e spasima -
in sündigem Verlangen!... in desiderio di peccato!...
Es starrt der Blick dumpf auf das Heilgefäss: - Cupo il mio sguardo sulla coppa salutifera si fissa: -
Das heil'ge Blut erglüht: - il santo sangue s'infoca: -
Erlösungswonne, göttlich mild, gioia redentrice, divinamente mite,
durchzittert weithin alle Seelen: per gli animi tutti, quanti sono, palpita;
nur hier - im Herzen will die Qual nicht weichen. soltanto qui - nel cuore, non vuole il tormento cedere.
Des Heilands Klage da vernehm' ich, Il lamento del Salvatore, ecco io intendo,
die Klage, ach! die Klage il lamento, ah! il lamento,
um das entweihte Heiligtum: per lo sconsacrato santuario:
"Erlöse, rette mich "Liberami, salvami,
aus schuldbefleckten Händen!" dalle mani macchiate dal peccato!"
So rief die Gottesklage Così suonò quel divino lamento,
furchtbar laut mir in die Seele. dentro l'anima mia, alto e tremendo.
Und ich - der Tor, der Feige? Ed io - folle, o vile?
Zu wilden Knabentaten floh' ich hin! Via me ne fuggii alle selvagge gesta d'un fanciullo!
Gelobter Held! Entflieh dem Wahn! Promesso eroe! Al tuo delirio fuggi!
Blick' auf, sei hold der Huldin Nahn! Leva lo sguardo: grazia concedi alla Grazia che s'appressa.
PARSIFAL PARSIFAL
(immer in gebeugter Stellung, starr (sempre inginocchiato,
zu Kundry aufblickend, während diese guardando fisso su Kundry,
sich zu ihm neigt und die liebkosenden mentre questa s'inchina su di lui
Bewegungen ausführt, die er mit dem e fa le mosse carezzevoli
Folgenden bezeichnet) ch'egli viene via via descrivendo)
Ja, diese Stimme! So rief sie ihm; Sì, questa voce! Così a lui si volse;
und diesen Blick, - deutlich erkenn' ich ihn, - e questo sguardo - ben lo riconosco -
auch diesen, der ihm so friedlos lachte; anche questo, che così inquieto a lui rise;
die Lippe, - ja... so zuckte sie ihm; - il labbro, - già... così per lui fremette. -
so neigte sich der Nacken, - Così la nuca si piegò, -
so hob sich kühn das Haupt; - così si sollevò ardito il capo; -
so flatterten lachend die Locken, - così le ricce chiome risero al vento, -
so schlang um den Hals sich der Arm; così si strinse il braccio intorno al collo;
so schmeichelte weich die Wange; così la guancia dolce carezzò;
mit aller Schmerzen Qual im Bunde, tutti i dolori in un solo strazio congiungendo,
das Heil der Seele la salute dell'anima
entküsste ihm der Mund! - con un bacio la bocca gli rapì! -
Ha! - Dieser Kuss! Ah! - quel bacio!
(Er hat sich mit dem letzten (Nel pronunziare queste ultime parole,
allmählich herhoben, springt si è a poco per volta sollevato;
jetzt vollends auf und stösst ora balza d'un salto interamente in piedi,
Kundry heftig von sich) e respinge Kundry con violenza)
Grausamer! - Crudele! -
Fühlst du im Herzen Se tu nel cuore accogli,
nur andrer Schmerzen, solo gli altrui dolori,
so fühle jetzt auch die meinen! accogli ora anche i miei!
Bist du Erlöser, Se tu sei redentore,
was bannt dich, Böser, che cosa ti costringe, o malvagio,
nicht mir auch zum Heil dich zu einen? a non unirti anche con me a salvezza?
Seit Ewigkeiten - harre ich deiner, Io t'attendo dall'eternità,
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des Heilands, ach! so spät, Salvatore, ah così tardo,
den einst ich kühn geschmäht. - cui io, temeraria un giorno offesi. -
Oh! - Oh!
Kenntest du den Fluch, Tu sapessi la maledizione,
der mich durch Schlaf und Wachen, che nel sonno e nella veglia,
durch Tod und Leben, attraverso la morte e la vita,
Pein und Lachen il pianto e il riso
zu neuem Leiden neu gestählt, ad un nuovo soffrire mi ritempra,
endlos durch das Dasein quält! - senza fine mi strazia l'esistenza!
Ich sah - Ihn - Ihn - Io vidi - Lui - Lui -
und - lachte... e - risi...
da traf mich - Sein Blick. - Ed ecco mi colpì - il suo sguardo. -
Nun such' ich ihn von Welt zu Welt, Ora io cerco di mondo in mondo,
ihm wieder zu begegnen. d'incontrarlo ancora.
In höchster Not - Nel colmo del tormento
wähn' ich sein Auge schon nah, l'occhio suo mi sembra già vicino, -
den Blick schon auf mir ruhn: - e lo sguardo già sopra di me pesare: -
da kehrt mir das verfluchte Lachen wieder, mi torna invece il riso maledetto,
ein Sünder sinkt mir in die Arme! e un peccator mi cade tra le braccia!
Da lach' ich - lache, Allora io rido - rido,
kann nicht weinen: piangere non posso:
nur schreien, wüten, solo urlare ed infuriare,
toben, rasen smaniare e delirare,
in stets erneuter Wahnsinns Nacht, in quella notte di follia sempre rinnovata,
aus der ich büssend kaum erwacht. onde, espiando, m'ero svegliata appena.
Den ich ersehnt in Todesschmachten, Colui che in spasimi di morte io ho bramato,
den ich erkannt', den blöd' Verlachten: ed ho riconosciuto, e scioccamente deriso:
lass mich an seinem Busen weinen, fa che sul suo petto io pianga,
nur eine Stunde mich dir vereinen, ch'io mi congiunga a te soltanto un'ora,
und, ob mich Gott und Welt verstösst, e, se anche Dio e il mondo mi respingono,
in dir entsündigt sein und erlöst! ch'io sia in te redenta e discolpata.
PARSIFAL PARSIFAL
Erlösung, Frevlerin, biet' ich auch dir. Redenzione offro anche a te, o sciagurata.
KUNDRY KUNDRY
Lass mich dich Göttlichen lieben, Lascia che te, divino, io ami,
Erlösung gabst du dann auch mir. allora redenzione, la darai anche a me.
PARSIFAL PARSIFAL
Er - Er - Lui - Lui -,
der einst mein Lachen bestraft: che un giorno il mio ridere punì:
Sein Fluch - ha, - mir gibt er Kraft; la sua maledizione - ah! a me dona la forza;
gegen dich selbst ruf' ich die Wehr, contro te stesso l'arme invocherò,
gibst du dem Sünder des Mitleids Ehr'!... se al peccatore dai onor di compassione!...
Ha... Wahnsinn! - Ah!... Follia! -
Mitleid! Mitleid mit mir! Compassione! Compassione di me!
Nur eine Stunde mein! Un'ora sola mio!...
nur eine Stunde dein... Un'ora sola tua...
und des Weges e per quella strada
sollst du geleitet sein! tu verrai guidato!
(Sie will ihn umarmen. Er stösst sie heftig von sich.) (Vuole abbracciarlo. Egli la respinge con violenza)
PARSIFAL PARSIFAL
Vergeh, unseliges Weib! Vàttene, donna disgraziata!
KUNDRY KUNDRY
(rafft sich mit wilden Wutrasen auf (balza in piedi con selvaggio furore,
und ruft dem Hintergrunde zu) chiamando verso il fondo)
Halt da! Dich bann' ich mit der rechten Wehr! Férmati! Io t'inchiodo con l'arme che ci vuole!
den Toren stelle mir seines Meisters Speer! M'arresti quel folle la lancia del suo signore!
(Er schleudert auf ParsIfal den Speer, welcher über dessen Haupte schweben bleibt.) (Scaglia contro Parsifal la lancia, ma quella rimane sospesa sul capo di lui.)
PARSIFAL PARSIFAL
(erfasst den Speer mit der Hand (L'afferra con la mano
und hält ihn über seinem Haupte) e la tiene sollevata sul proprio capo)
Mit diesem Zeichen bann' ich deinen Zauber. Con questo segno ti spezzo l'incantesimo.
Wie die Wunde er schliesse, Come questa lancia possa chiuder la ferita
die mit ihm du schlugest, che per mezzo suo inferisti,
in Trauer und Trümmer così in lutto ed in rovina,
stürz' er die trügende Pracht! questa mendace pompa essa precipiti!
(Er hat den Speer im Zeichen des Kreuzes geschwungen wie durch ein Erdbeben (Con la lancia ha tracciato in aria un segno di croce; il castello crolla come per
versinkt das Schloss. Der Garten ist schnell zu einer Einöde verdorrt; verwelkte terremoto. Il giardino si inaridisce subito in deserto: fiori avvizziti si spargono al
Blumen verstreuen sich auf dem Boden. - Kundry ist schreiend zusammengesunken). suolo. - Kundry è stramazzata con un grido.)
(Parsifal hält im Enteilen noch einmal an, sich von der Höhe der Mauertrümmer zu (Parsifal, nell'allontanarsi frettolosamente si trattiene ancora una volta, e si volge
Kundry zurück-wendend) indietro verso Kundry dall'alto delle macerie)
PARSIFAL PARSIFAL
Du weisst, Tu sai,
wo du mich wiederfinden kannst! dove mi potrai ritrovare!
(Er verschwindet; Kundry hatte sich ein wenig erhoben und nach ihm geblickt. Der (Scompare. Kundry si è un poco sollevata e guarda verso di lui. - La tela cala
Vorhang schliesst sich schnell) rapidamente)
29
Parsifal
ATTO TERZO
DRITTER AUFZUG ATTO TERZO
(Gurnemanz, zum hohen Greise gealtert, als Einsiedler, nur in das Hemd des (Gurnemanz giunto a grave vecchiaia, poveramente vestito della sola cotta del
Gralsritters dürftig gekleidet, tritt aus der Hütte und lauscht). Gral, esce dalla capanna e tende l'orecchio)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(Ein dumpfes Stöhnen, wie von einer im (Si intende un cupo singultare, come
tiefen Schlafe durch Träume Geangstinglen, di persona che in profondo sonno venga
wird vernommen. - Gurnemanz schreitet angosciata dai sogni. - Gurnemanz cammina
entschlossen einer Dornenhecke auf der risoluto verso una macchia di rovi,
Seite zu: diese ist gänzlich überwachsen; che ha invaso tutto un lato della scena.
er reisst mit Gewalt das Gestrüpp Si fa largo a forza tra le ramaglie,
auseinander: dann hält er plötzlich an.) poi improvvisamente s'arresta.)
Wie anders schreitet sie als sonst! Come altra di prima ella cammina!
Wirkte dies der heilige Tag? Avrà questo il santo giorno operato?
O! Tag der Gnade ohnegleichen! O giorno di grazia senza pari!
Gewiss, zu ihrem Heile Certo per la sua salute,
30
durft' ich der Armen heut oggi ho potuto quella poveretta
den Todesschlaf verscheuchen. dal sonno suo di morte liberare.
(Kundry kommt wieder aus der Hütte; sie trägt einen Wasserkrug und geht damit zum (Kundry esce nuovamente dalla capanna; porta un'anfora da attingere acqua e si
Quell. Während sie auf die Füllung wartet, blickt sie in den Wald und bemerkt dort in dirige con quella alla fonte. Mentre attende a riempirla, guarda verso la foresta e vi
der Ferne einen Kommenden; sie wendet sich zu Gurnemanz, um ihn darauf nota qualcuno, ancora lontano, che sopraggiunge. Si volge verso Gurnemanz per
hinzudeuten.) additarglielo)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(in den Wald spähend) (spiando verso la foresta)
Wer nahet dort dem heil'gen Quell? Chi s'avvicina colà alla sacra fonte?
Im düst'rem Waffenschmucke? In cupa veste d'armi?
Das ist der Brüder keiner! Non è nessuno dei fratelli!
(Kundry entfernt sich mit dem gefüllten Kruge langsam nach der Hütte, wo sie sich (Kundry si allontana lentamente con l'anfora riempita verso la capanna, dove si
zu schaffen macht.) pone alle sue faccende)
(Parsifal tritt aus dem Walde auf. Er ist ganz in schwarzer Waffenrüstung: mit (Parsifal esce dalla foresta. È in piena nera armatura. S'avvicina lentamente ad
geschlossenem Helme und gesenktem Speer schreitet er, gebeugten Hauptes, elmo chiuso, lancia abbassata e capo chino, indugiando trasognato. E si pone a
träumerisch zögernd, langsam daher und setzt sich auf dem kleinen Rasenhügel am sedere sul piccolo rialzo erboso)
Quell nieder)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(nachdem er Parsifal staunend lange (dopo aver osservato a lungo
betrachtet hat, tritt nun näher zu ihm) Parsifal con stupore, gli si avvicina)
(Parsifal senkt das Haupt noch tiefer.) (Parsifal curva il capo anche più profondamente)
(Kundry bestätigt mit einem leisen Kopfnicken.) (Kundry conferma con un leggero cenno del capo)
Heil mir, dass ich dich wieder finde! Me venturato, che ancora ti ritrovo!
GURNEMANZ GURNEMANZ
Der Irmis und der Leiden Pfade kam ich; Per sentieri d'erranza e di dolore io son venuto;
soll ich mich denen jetzt entwunden wähnen, debbo io credermi a loro ormai sfuggito,
da dieses Waldes Rauschen poiché il mormorio di questa selva
wieder ich vernehme, nuovamente intendo,
dich guten Greisen neu begrüsse? e te, buon vecchio, nuovamente saluto?
Oder - irr' ich wieder? Oppure - io erro ancora?
Verändert dünkt mich alles. Tutto mutato mi sembra.
GURNEMANZ GURNEMANZ
So sag', zu wem den Weg du suchtest? Dimmi dunque: verso chi cercavi strada?
PARSIFAL PARSIFAL
Werd' heut zu Amfortas ich noch geleitet? Sarò oggi stesso accompagnato da Amfortas?
GURNEMANZ GURNEMANZ
(während der Beschäftigung) (mentre si dà da fare)
Gewisslich; unsrer harrt die hehre Burg: Certo; di noi la rocca augusta sta in attesa:
die Totenfeier meines lieben Herrn, l'esequie solenni del mio amato signore,
sie ruft mich selbst dahin. là me stesso chiamano.
Den Gral noch einmal uns da zu enthüllen, Il Gral a noi ancora una volta scoprire,
des lang' versäumten Amtes ed al rito per lungo tempo negletto
noch einmal heut zu walten, - oggi ancora una volta adempire -
zur Heiligung des hehren Vaters, a suffragio d'un padre augusto
der seines Sohnes Schuld erlag, di suo figlio alla colpa soggiaciuto,
die der nun also büssen will, - che il figlio stesso or vuole così espiare, -
gelobt' Amfortas uns. a noi promise Amfortas.
(Kundry badet ihm mit demutvollem Eifer die Füsse. Parsifal blickt mit stiller (Mentre Kundry lava i piedi a Parsifal con fervore di grande umiltà, egli la
Verwunderung auf sie) riguarda, stupito, in silenzio)
33
PARSIFAL PARSIFAL
(zu Kundry) (a Kundry)
Gesegnet sei, du Reiner, durch das Reine! Benedetto sia, tu puro, con quest'acqua pura!
So weiche jeder Schuld Così si parta d'ogni colpa
Bekümmernis von dir! l'angoscia via da te!
(Während Gurnemanz feierlich das Wasser sprengt, zieht Kundry ein goldenes (Mentre Gurnemanz asperge d'acqua con gesto solenne, Kundry, tratta dal petto
Fläschchen aus ihrem Busen und giesst seinen Inhalt auf Parsifals Füsse aus; jetzt una fiala d'oro, ne versa il contenuto sui piedi di Parsifal, poi li terge coi capelli
trocknet sie diese mit ihren schnell aufgelösten Haaren) rapidamente sciolti)
PARSIFAL PARSIFAL
(nimmt Kundry sanft das Fläschchen ab (Toglie dolcemente la fiala a Kundry
und reicht es Gurnemanz) e la porge a Gurnemanz)
Mein erstes Amt verricht' ich so: - Al rito mio primo così io adempio: -
die Taufe nimm, prendi il battesimo,
und glaub' an den Erlöser! e credi al Redentore!
(Kundry senkt das Haupt tief zur Erde; (Kundry curva profondamente il capo fino
sie scheint heftig zu weinen). a terra e sembra presa da pianto convulso)
(Parsifal wendet sich um und blickt mit (Parsifal si volta e guarda con dolce
sanfter Entzückung auf Wald und Wiese, estasi sulla selva e sul prato, che ora
welche jetzt im Vormittagslichte leuchten.) rilucono in luce antimeridiana)
Wie dünkt mich doch die Aue heut so schön! Oh come bello m'appare oggi il prato!
Wohl traf ich Wunderblumen an, Bene io mi trovai tra fior di meraviglia,
die bis zum Haupte süchtig mich umrankten; che intorno a me cupidi s'attorcevan dino al capo;
doch sah ich nie so mild und zart e pure mai io vidi sì mansueti e teneri,
die Halme, Blüten und Blumen, fiori e steli in fioritura;
noch duftet' all' so kindisch hold né mai così tutto odoò di cara fanciullezza,
und sprach so lieblich traut zu mir. né così mi parlò intimo e soave!
GURNEMANZ GURNEMANZ
Das ist Karfreitags-Zauber, Herr! È l'incantesimo questo del Venerdì Santo, o Signore.
PARSIFAL PARSIFAL
Ich sah sie welken, die einst mir lachten: Appassire io vidi le a me ridenti un giorno:
ob heut sie nach Erlösung schmachten? - chi sa non aspirino oggi anch'esse a redenzione? -
Auch deine Träne ward zum Segenstaue: Diverrà anche la lagrima tua rugiada feconda:
du weinest - sieh! es lacht die Aue. tu piangi... guarda! E ride il prato!
(Er küsst sie sanft auf die Stirne) (La bacia lievemente in fronte)
(Fernes Glockengeläute, sehr allmählich anschwellend) (Lontano concerto di campane, che lento lento cresce in romba)
GURNEMANZ GURNEMANZ
Mittag: - Mezzogiorno: -
Die Stund' ist da: - è questa l'ora: -
gestatte Herr, dass dich dein Knecht geleite. - Lascia, o signore, che ti guidi il tuo servo! -
(Gurnemanz hat seinen Gralsrittermantel herbeigeholt; er und Kundry bekleiden (Gurnemanz è andato a prendere il suo mantello di Cavaliere del Gral; aiutato da
Parsifal damit. Parsifal ergreift feierlich den Speer und folgt mit Kundry langsam Kundry, ne riveste Parsifal. Parsifal impugna solennemente la lancia e insieme con
dem geleitenden Gurnemanz. - Die Gegend verwandelt sich sehr allmählich, Kundry segue lentamente Gurnemanz, che fa da guida. - Il paesaggio muta molto
ähnlicherweise wie im ersten Aufzuge, nur von rechts nach links. Nachdem die drei lentamente allo stesso modo come nel primo atto, però da destra verso sinistra. I tre
eine Zeitlang sichtbar geblieben, verschwinden sie gänzlich, als der Waldsich immer personaggi rimangono per un certo tempo visibili, per scomparire del tutto, quando
mehr verliert, und dagegen Felsengewölbe näher rücken. In gewölbten Gängen stets la foresta sempre più dirada per far posto a passaggi coperti dentro la roccia. Ivi il
anwachsend vernehmbares Geläute. Die Felswände öffnen sich und die grosse concento delle campane si fa sentire sempre più forte. Apertesi le pareti della
Gralshalle, wie im ersten Aufzuge, nur ohne die Speisetafeln, stellt sich wieder dar. - roccia, la gran sala del Gral riappare, come nel primo atto, tranne per il fatto che
Düstere Beleuchtung. - Von der einen Seite ziehen die Titurels Leiche im Sarge mancano le mense. - Luce fosca. - Da una parte entrano i cavalieri, che portano,
tragenden Ritter herein; von der anderen Seite die Amfortas im Siechbett nella sua bara, il cadavere di Titurel: dall'altra, coloro che accompagnano
geleitenden; vor diesen der verhüllte Schrein mit dem "Grale") Amfortas sulla lettiga, preceduti dallo scrigno coperto che contiene il "Gral".)
(Gesang der Ritter während des Einzuges) (Canto dei Cavalieri durante l'ingresso dei cortei)
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO
(mit dem "Gral" und Amfortas) (col "Gral" e Amfortas)
Es birgt den Helden der Trauerschrein, Questo scrigno di lutto chiude l'eroe,
er birgt die heilige Kraft, chiude il santo e il forte,
der Gott einst selbst zur Pflege sich gab: cui Dio un giorno donò sé stesso a custodire:
Titurel führen wir her. Titurel trasportiamo.
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO
(während die beiden Züge (Mentre i due cortei,
aneinander vorbeischreiten) passandosi vicino, s'incrociano)
Wer hat ihn gefällt, der in Gottes Hut Chi mai l'ha ucciso l'uom che , da Dio protetto,
Gott selbst einst beschirmte? protesse un giorno Dio stesso?
ZWEITER ZUG SECONDO CORTEO
Ihn fällte des Alters siegende Last, L'uccise il peso vincitore degli anni,
da den Gral er nicht mehr erschaute. poiché il Gral non più potè contemplare.
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO
Wer wehrt' ihm des Grales Huld zu erschauen? Chi la grazia del Gral gli impedì di contemplare?
ZWEITER ZUG SECONDO CORTEO
35
Den dort ihr geleitet, der sündige Hüter. Colui che accompagnate, custode peccatore.
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO
Wir geleiten ihn heut, weil heut noch einmal Oggi l'accompagnamo, perché oggi una volta ancora
- zum letzten Male! - - l'ultima! -
will des Amtes er walten. egli vuol compiere il rito.
ZWEITER ZUG SECONDO CORTEO
(Amfortas ist auf das Ruhebett hinter (Amfortas si trova ora adagiato
dem Gralstische niedergelassen, sul giaciglio dietro l'ara del Gral
der Sarg davor niedergestellt worden: e davanti a lui è stata deposta la bara:
die Ritter wenden sich durante quel che segui,
mit dem Folgenden an Amfortas.) i Cavalieri si rivolgono ad Amfortas.)
Wehe! Wehe! Du Hüter des Grals! Sventura! Sventura! O custode del Gral!
Zum letztenmal Per l'ultima volta
sei deines Amts gemahnt! sii esortato al rito!
AMFORTAS AMFORTAS
(sich matt ein wenig aufrichtend) (stanco, alzandosi un poco)
Ja - Wehe! Wehe! Weh' über mich! Sì - Sventura! Sventura! Sventura sopra di me!
So ruf' ich willig mit euch. Così di mio volere grido a voi.
Williger nähm' ich von euch den Tod, - Da voi più volentieri accetterei la morte, -
der Sünde mildeste Sühne! mitissima espiazione del peccato!
(Der Sarg wird geöffnet. Beim Anblick der Leiche Titurels bricht alles in einen jähen (La bara viene aperta. Alla vista del cadavere di Titurel, tutti prorompono in un
Wehruf aus.) grido violento di dolore)
AMFORTAS AMFORTAS
(von seinem Lager sich hoch aufrichtend, (sollevandosi alto dal suo giaciglio,
zu der Leiche gewendet) volto verso il cadavere)
Hier bin ich, - die offne Wunde hier! Eccomi qui, - ecco la ferita aperta!
Das mich vergiftet, hier fliesst mein Blut: Il sangue che m'avvelena, ecco ne scorre:
heraus die Waffen! Taucht eure Schwerte fuori l'armi! Le spade vostre piantate
tief - tief, bis ans Heft! a fondo - a fondo, fino all'elsa!
Auf! Ihr Helden: Su, eroi:
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tötet den Sünder mit seiner Qual, - uccidete il peccatore e il suo tormento, -
von selbst dann leuchtet euch wohl der Gral!... per sé stesso allora il Gral vi splenderà!...
(Alles ist scheu vor Amfortas gewichen, welcher in furchtbarer Exstase einsam steht. (Tutti sono arretrati spaurendo, davanti ad Amfortas, che rimane in piedi, solo, in
- Parsifal ist, von Gurnemanz und Kundry begleitet, unvermerkt unter den Rittern terribile delirio. - Parsifal, accompagnato da Gurnemanz e Kundry, è apparso
erschienen, tritt jetzt hervor und streckt den Speer aus, mit dessen Spitze er Amfortas' inosservato tra i Cavalieri; s'avanza, protende la lancia e tocca con la punta il
Seite berührt) fianco d'Amfortas)
PARSIFAL PARSIFAL
Oh! Welchen Wunders höchstes Glück! Oh! di quale miracolo, altissimo trionfo!
Der deine Wunde durfte schliessen, Da quella ch'ebbe potere di chiudere la tua ferita,
ihm seh' ich heil'ges Blut entfliessen un santo sangue scorrere contemplo,
in Sehnsucht nach dem verwandten Quelle, bramoso volto alla congiunta fonte,
der dort fliesst in des Grales Welle. - che nell'onda del Gral colà fluisce. -
Nicht soll der mehr verschlossen sein: Non deve più rimaner chiuso:
Enthüllet den Gral! - Öffnet den Schrein! scoprite il Gral! - Apritene lo scrigno!
(Parsifal besteigt die Stufen des Weihtisches, entnimmt dem von den Knaben (Parsifal sale i gradini dell'ara, toglie il "Gral" dallo scrigno aperto dai ragazzi e,
geöffneten Schreine den "Gral" und versenkt sich, unter stummem Gebete, kniend in inginocchiatosi, si sprofonda, con silenziosa preghiera, nella sua contemplazione. -
seinen Anblick. - Allmähliche sanfte Erleuchtung des "Grales". - Zunehmende Lento, mite raggiare del "Gral". - Penombra crescente in basso, mentre dall'alto
Dämmerung in der Tiefe bei wachsendem Lichtscheine aus der Höhe) cresce il bagliore)
ALLE TUTTI
(mit Stimmen aus der mittleren, (con voci, così alla media come
sowie der oberen Hohe, alla somma altezza, sommessamente,
kaum hörbar leise) in modo appena percettibile)