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LA FISAZIONE DELL'ORDINAMENTO CANONICO

Glossa
Decretum 1245: i privilegi (ecclesiarum in nulla possono essere cambiati...

Glossa Giovanni Teutonico: privilegia vano referiti de generali ecclesiae statu,


vel quae sunt de articulis fidei. Vel dic quae non possunt, id est, non debent.

L'AUTORIT� SUPREMA
1. IL ROMANO PONTEFICE
A)Plenitudo potestatis.
B)Sollicitudo omnium ecclesiarum
Sollicitudo omnium ecclesiarum = provvista dei benefici ecclesiastici.
-con il periodo d'Avignon comincia ii periodo in cui la nominadi vescovi comincier�
a essere data dal Rom Pont.
Diritto di riserva: Lui si riserva la nomina di un determinato ufficio. incontra un
po' di difficult� per farsi strada.
Diritto di devoluzione si fa pi� facile di digerire, quando il collatore ordinario
non scleglie presto (capitolo della cattedrale). Se non provede perde il diritto di
riserva della chiesa locale e lo aquista un altro (superiore o Rom Pont).

Privazione: il superiore poteva removere


Promozione
Permutazione: spostarlo a un'altra diocesi.

C)Dominus Mundi
VaCaNtE ImPeRiO PaPa EsT VeRuS ImPeRaTOr.

2) Concili ecumenici medievali: ut supra


3) Il Collegio cardinalizio.
... Quando la curia romana deve lavorare quotidianamente in affari importanti, non
basta il Papa e i suoi collaboratori. I cardinali si pongono ala guida degl organi
principali della curia romana o svolgono funzioni d legarti.
sono giudici per le cause maiores come i processi riguardanti i vescovi o le
quiestioni di fede. Vivono fuori di Roma.
Il Consistorio gradualmente prende il posto del Sinodo Romano, riunendosi 1 o 2
volte al anno.
''Capitolazioni elettorali'': li fanno i cardenali elettori prima di eligere per
dare il suo voto.
I CARDENALI SONO ''CREATI''.

Il ruolo del collegio cardinalizio

Il Decretum del 1059 di Nicola II, In Nomine Domini, riserva ai cardinali la nomina
del Papa, staccandola del popolo di Roma.
Sede plena sono un organo consoltivo. Givanni Monaco, cardinale, sostiene sul
finire del sec XIII che per gli affari gravi il Papa debba ascoltare l'opinione del
Collegio.
Guido da Baisio e Giovanni d'Andrea non lo ritengono obbligatiorio.

Sede vacante esercitano il governo e in conclave nominano tra loro al successore.


Uguccione critica la tesi di considerare sede romana vacante il Collegio come caput
ecclesiae. Plures caput essere non possunt. Amministrano ma non sono al capo.
Chi giudica sulla validit� della nomina del Papa? Non c'� risposta.

CURIA
prende il nome della corte imperiale: il Papa sente che ha la stessa dignit� che
aveva l'imperatore
Sul Laterano.

Il personale:
-notarii: l'ufficio pi� antico di derivazione romanistica
-l'arcidiacono:questioni finaziarie e l'amministrazione sede vacante (molto podere
e influenza)
-bibliotecario: dal sec IX, archivio
-Camera Apostolica: amministra le finanze e sostituisce al arcidiacono. Camerarius

Patrimonio: Patrimonium petri; Obolo di san Piero (origine anglosassone); imposte


pagate da stati vassalli e monasteri; le decime, originariamente nate per
finanziare le crociate. Le tasse sui benefici maggiori e benefici minori.
Visitazioni lasciati dai vescovi.

Personale: composto in maggioranza da italiani, ma le principali nazioni europee


sono rapresenate, non solo tra i curiales, ma anche tra i familiares. I cardinali
si asociano in cofradie per sopravivere!
Legati : difficile di capire nella sua essenza. svolgono un ruolo pi� politico e
premettono al pontefice di agire direttamente nei luoghi pi� remoti.

Le istituzioni giudizierie:
Sin dal inizio il pontefice venne considerato come giudice per qualunque
controversia. Giudicava da solo, ma per motivi di difficolt� di comunicazione si
prorroga la competenza spesso in favore di un giudice locale. Si comincia a
''Giudicare in nome del papa''

La Penitenzieria Apostolica
Come ufficio 1256 ci sono antecedenti. L'essistenza di peccati riservati fa
necessaria la presenza di pi� confessori che parlino la lingua di ogniuno.
Nel corso del tempo cresce, sino a abbere competenza nel foro esterno.

La Rota
s XII cresce il num di appelli a Roma (centralizzazione).Inizialmente Innocenzo III
affid� ad alcuni cardinali e cappellani l'istruzion delle pratiche. La relazione
che ne derivava veniva presentata al papa.
Dal 1212 gli istruttori pronunciano diretament la sentenza che il papa si limita a
confermare. Da 1252 � atttestata la figura del Uditore generale dellle cause del
Sacro Palazzo Apostolico.

LE CHIESE LOCALI
L'erezione e la soppressione � prerrogativa riservata alla Sede Apostolica.
(Dictatus Papae 7). divitem episcopatum dividere et inopes unire.
Elezione del vescovo: Innocenzo III: nomina, mutazione e dimissione del vescovo.
Summa di Rufino. pareri dei citadini, testimonianza popolare, l'arbitrato di
persone degne di onore e religiose, l'elezione da parte del clero, la conferma da
parte del metropolita e degli altri vescovi.
Maggioranza per scrutinio: maior pars o saniors pars?
Compromesso
Acclamazione

Di solito, quando l'elezione la faceva il capitolo i vescovi erano nobili della


stessa cit�, delle famiglie nobili dominanti. Dopo, con l'elezione dal papa, sono
di solito stranieri e spesso non nobili.

VESCOVI AUSSILIARI E COADIUTORI


Grz causa VII. Nomina? Bonifacio VIII causa maior la loro nomina. Poteri limitati:
sostentamento dalla mensa vescovile. responsabile della sua amministrazione davanti
al vescovo o al suo successore e davanti al capitolo.
L'OFFICIALE
quasi un vicario giudiziale, giudica a nomine del vescovo. Quindi, l'appello si fa
al metropolitano, non al vescovo nel cui nomine si ha fatto sentenza.

CAPITOLI CATTEDRALI
Origine: dopo la desuetudine della vita comune del clero nel medioevo. La riforma
gregoriana cerca di applicare le norme sulla vita e l'abito dei chierici.

Composizione del capitolo:


Numero variabile secondo la diocesi, non tutti sono sacerdoti.
L'organizzazione del capitolo e lo status dei membri sono fissati dagli satuti, di
solito elaborati dallo stesso capitolo. Vescovo controlla, in materia patrimoniale.
Ammissione per cooptazione (decissione dei membri) o per nomina del vescovo o per
eintrambi. Dalla forma di ammissione dipende l'equilibrio di forze.
La composizione sociale del capitolo viene determinata dalla modalit� di
designazione, le tradizioni e le norme statutarie.
Diventava il capitolo in solidum come un signore feudale, con potest� temporale,
che lo metteva in conflitti con il vescovo e il potere temporale. Anche godeva
delle rendite del suo territorio e dello intratto alla cattedrale.
Liber Extra 3, 10 si occupa di cio che fa il vescovo senza l'asenso del capitolo.
Decretali: tantissime si occupano delle questionetra viscovo e capitoli
(=importanza e difficolt�)
Trento fa una rinovazione dei capitolo cattedrali.

LA PARROCHIA
La vita concreta del cristiano si svolge della Chiesa del quartiere o del borgo.
Ma n� il Decretum n� le decretales danno una definizione di parrocchia.
Trento: solo con lui diviene la parrocchia elemento essenziale, cellula della
Chiesa. "ut distincto populo in certas propriasque parochias unicuique suum
perpeuum peculiaremque parochum assignent, qui eas cognosere valeat et a quo solo
licite sacramenta suscipiant. Non obstantibus quibuscumque privilegiis et
consuetudinis, etiam inmemorabilis".
Presuppone: luogo di culto, territorio delimittato, pastore stabile assegnato e
patrimonio per sostenere il culto.
Cause dello sviluppo: crescita socio demografica secc XII XIII; Allontanamento
dalla campagna.

Chiese pievane (chiese madre e chiese fliglie)...=>prebosto

Il Parroco
Diventer� parola di uso comune solo dopo Trento. Prima "plebanus, presbyter,
sacerdos pastor".
Le decretali riinviano per la nomina di parroco ai requisiti generali per la nomina
a chierico. In genere occorreva la nascita legitttima e non si doveva essere figlio
di preti. Ma venivano dispensati.
Sono superate i problemi delle chiese private ma sorgono quei del DIRITTO DI
PATRONATO. Comporta un favore del iolare (fondatore) una serie di diritti:
presentazione al vescovo del candidato per lanomina.
I patroni sono laici che ecclesiastici; persone fisiche sia corpi morali.

Cause del diritto di patronato. Secondo Rufino sono tre cause: POSSESSIO (il
patrono � il PROPRIETARIO della chiesa, e vuole il diritto della nomina);
CONSTRUCTIO (chiesa propriet� del vescovo con soldi del patrono); LOCUPLECTIO
(chiesa piccola, rovinata, senza dipinti... e si arrichisci con soldi del patrono)
CIC 17 LIII.
Ved ChD 20: diritto originario della autorit� eccl.

ORDINI RELIGIOSE
Vi erano legami tra abbazie e parrocchie sin dall'alto medioevo. A volte
collaborazione a volte scontri tra monaci e parroci. Discposizioni conciliari e
papali vietano o non sono favorevole all'accesso dei monachi al ministero
parrocchiale.
Gia il DECRETUM fornisce testi che sostengono una posizione di mediazione: libert�
di scelta del luogo di sepoltura; ... controllo del parroco o vescovo al interno
della sua competenza...
Numerose parrocchie riusoltano incorporate in una istituzione eccl. sino alla
riforma. Come il parroco solo pu� essere una persona fisica, l'abazia riceve il
benefficio e nomina un parroco a un vicario perpetuo con uno stipendio, spesso
scelto tra i membri dell'istituzione.
Esenzione: la parrocchia monacale viene anche esenta con la sua abazia (nuovi
problemi). Bonifacio VIII restringe i privilegi dei mendicanti: sepoltura,
confessione in parrocchia, predicazione nelle chiese... tutto sottomesso a
autorizzazione.

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