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132200ROLLERMENet2_IT 21/12/2015
MOD. 2200ROLLERME
ISTRUZIONI D'USO
132200ROLLERMENet2_IT 21/12/2015
Gentile Cliente,
MOTORSCAN® è lieta di annoverarLa tra i propri Clienti; con la vasta gamma di prodotti
di cui dispone e inoltre conta di soddisfare le Sue esigenze attuali e future.
DICHIARAZIONE DI GARANZIA
2 - L'apparecchio è garantito per un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto che viene
comprovata dal timbro del rivenditore autorizzato che attesti il nominativo del cliente e la
data in cui è stata effettuata la vendita.
3 - Non sono coperte dalla garanzia tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di
negligenze o trascuratezza nell'uso (mancata osservanza delle istruzioni per il
funzionamento dell'apparecchio), di errata installazione o manutenzione, di manutenzione
operate da personale non autorizzato, di danni da trasporto, ovvero di circostanze che,
comunque, non possono farsi risalire a difetti di fabbricazione dell'apparecchio. Sono
altresì escluse dalle prestazioni di garanzia gli interventi inerenti l'installazione e
l'allacciamento agli impianti di alimentazione. Sono anche esclusi dalla garanzia i materiali
di consumo quali ad esempio pile, carta, cartucce inchiostrate, filtri ecc. nonché le parti
soggette ad usura quali ad esempio tubi esterni, cavi, custodie ecc.
6 - La Casa costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono,
direttamente o indirettamente, derivare a persone, cose o animali domestici in conseguenza
della mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell'apposito Libretto Istruzioni e
concernenti, specialmente, le avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione
dell'apparecchio.
8 - Essendo questo apparecchio costruito con tecnologie particolari, la sua riparazione deve
essere effettuata esclusivamente presso il nostro CENTRO DI
ASSISTENZA/RIVENDITORE.
10 - L'apparecchio guasto munito del presente certificato, dovrà pervenire presso il nostro
CENTRO DI ASSISTENZA /RIVENDITORE con le spese di trasporto a carico
dell'acquirente.
13 - Per le riparazioni non in garanzia l'apparecchio verrà spedito all'acquirente gravato del
contrassegno per il costo della riparazione più le spese del trasporto.
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CLIENTE CENTRO ASSIST. /RIVEND.
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Per espressa accettazione ex art. 1341 - 1342 c.c. delle seguenti clausole: 1 (durata), 3-4
(esclusioni), 5 (limitazione di responsabilità), 6 (soggetto obbligato), 7 (esclusività del
luogo di riparazione), 8 (limitazione di responsabilità), 9 (spese di trasporto), 10
(limitazione di responsabilità), 11 (condizione di pagamento del prezzo) e successivi D.
Lgs. 02/02/2002 n.24, recepimento D.E. 1999/44/CE.
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CLIENTE CENTRO ASSIST. /RIVEND.
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INDICE
INDICE ................................................................................................................................................................................... 5
INFORMAZIONI PRELIMINARI
Questo documento costituisce parte integrante del prodotto cui si riferisce e ne descrive le caratteristiche tecniche ed i
modi d’impiego e di conservazione.
I nomi di marche e prodotti citati nel documento sono marchi registrati dei rispettivi costruttori.
In nessuna circostanza EOS S.r.l. Motorscan® Division potrà essere ritenuta responsabile nei confronti di terzi per
danni specifici, collaterali, accidentali, diretti, indiretti o consequenziali, in connessione con o derivanti dall’acquisto e
dall’utilizzo di questo prodotto.
Richieste di ulteriori copie di questo documento o informazioni tecniche sullo stesso vanno indirizzate ad un rivenditore
autorizzato o ad un rappresentante commerciale EOS S.r.l. Motorscan® Division.
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prodotti o servizi o di modificarne le caratteristiche in qualunque momento e senza alcun preavviso né obbligo.
Le caratteristiche dei prodotti e dei servizi possono variare da paese a paese in relazione alle leggi locali.
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PERICOLO DI ASFISSIA
MOTORI A BENZINA
I gas di scarico degli autoveicoli a benzina contengono monossido di carbonio, un gas incolore e inodore che se inalato
può provocare gravi problemi fisici.
Occorre avere particolare attenzione se si lavora all'interno di fosse, poiché alcuni componenti dei gas di scarico sono
più pesanti dell'aria e quindi si vanno a depositare sul fondo della fossa.
Fare attenzione anche ai veicoli con impianti a gas.
MOTORI DIESEL
Il gas di scarico emesso da un motore diesel ha una composizione non sempre uguale. Essa può cambiare in base a: tipo
del motore, di aspirazione, delle condizioni d'uso e della composizione del carburante.
Lo scarico diesel è composta da gas (CO, CO2, NO e HC) e da particolato (fuliggine solfati e PAHs).
Le piccole particelle di carbonio che formano la fuliggine restano sospese nell'aria e quindi sono respirabili. Inoltre sono
presenti, anche se in piccole quantità, componenti tossici.
MISURE DI SICUREZZA:
- Provvedere sempre ad una buona ventilazione ed aspirazione (soprattutto nelle fosse).
- In locali chiusi azionare sempre l'impianto di aspirazione.
PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
Se i veicoli non sono correttamente bloccati mediante sistemi meccanici, esiste il rischio di essere schiacciati contro un
banco da lavoro.
MISURE DI SICUREZZA:
- Assicurarsi che il veicolo sia bloccato tirando il freno a mano e bloccando le ruote.
PERICOLO DI FERIMENTO
Sui motori sia fermi che in funzione, esistono parti mobili (cinghie od altro), che possono ferire mani e braccia.
Tra i vari organi del motore occorre soprattutto prestare attenzione ai ventilatori ad azionamento elettrico, in quanto può
succedere che si inseriscano inaspettatamente anche se il motore è spento.
MISURE DI SICUREZZA:
- A motore acceso non introdurre le mani nella zona delle parti in movimento.
- Durante il lavoro in vicinanza di ventilatori ad azionamento elettrico, far prima raffreddare il motore e sfilare la
spina del ventilatore dal motorino.
- Tenere i cavi di collegamento degli apparecchi di prova lontano dalle parti in movimento del motore.
- Vestirsi in modo adeguato e comportarsi in modo da prevenire incidenti.
- Fare in modo che mani e capelli siano lontani da parti in movimento; non indossare cravatte, indumenti larghi,
gioielli da polso ed orologi quando si lavora accanto al motore di un veicolo, specialmente se questo è in moto.
- Maneggiate con cura le lampade portatili che devono essere provviste di protezione metalliche.
- Indossare gli occhiali antinfortunistici di protezione, per riparare gli occhi da benzina, polvere e metalli.
PERICOLO DI USTIONE
All'interno del motore, esistono dei componenti (collettore del gas di scarico o altro) che possono raggiungere
temperature molto elevate, come anche alcuni sensori.
Occorre quindi prestare attenzione a non toccare questi oggetti.
MISURE DI SICUREZZA:
- Utilizzare dei guanti di protezione.
- Far raffreddare il motore, anche dei riscaldamenti accessori autonomi.
- Non installare cavi di collegamento degli apparecchi di prova sopra o in vicinanza di parti calde
- Non tenere in funzione il motore dopo le verifiche.
Quando si eseguono dei lavori all'impianto carburante (pompa benzina, iniettori e carburatore, ecc.) esiste pericolo di
incendio o di esplosione a causa dei carburanti utilizzati e/o dei vapori formati da essi.
MISURE DI SICUREZZA:
- Disinserire l'accensione.
- Lasciare raffreddare il motore.
- Non utilizzare fiamme libere o sorgenti di scintille.
- Non fumare.
- Raccogliere il carburante che fuoriesce.
- Azionare gli aspiratori nei locali chiusi.
LIVELLO SONORO
Durante le misurazioni sul veicolo possono presentarsi, soprattutto ad elevati regimi del motore livelli di rumore
superiore a 90dB.
Se tali sorgenti di rumore agiscono per un periodo prolungato su una persona, possono provocare danni all'udito.
MISURE DI SICUREZZA:
- L'utente è tenuto a proteggere dal rumore, se necessario, i posti di lavoro vicino ai punti in cui si effettuano le
prove.
- L'operatore deve adottare se necessario dei mezzi di protezione individuali.
TENSIONE PERICOLOSA
Nella distribuzione di energia elettrica civile o industriale, come negli impianti elettrici degli autoveicoli si presentano
tensioni pericolose.
Quando si viene in contatto con strumenti di prova o parti del motore a cui è applicata una tensione esiste il pericolo di
una scossa elettrica ad esempio a causa di collegamenti danneggiati (es. morsi di animali sui cavi di accensione).
Questo vale per il lato primario e secondario dell'impianto di accensione e per i collegamenti degli apparecchi di prova.
MISURE DI SICUREZZA:
- Collegare gli apparecchi di prova ad una presa che abbia un contatto di protezione e sia correttamente collegata a
terra.
- Impiegare per il collegamento dello strumento di prova esclusivamente i cavi di cui esso è corredato, controllando
che l'isolamento non sia danneggiato.
- Verificare che l'apparecchio di prova sia collegato a massa prima dell'accensione dello stesso.
- Quando si eseguono degli interventi sull'impianto elettrico (collegamento di apparecchi di prova, sostituzioni di
parti dell'impianto di accensione) occorre scollegare la tensione di alimentazione (es. batteria).
- Durante i lavori di controllo e di regolazione con il motore acceso occorre prestare attenzione a non toccare
componenti del veicolo sotto tensione
- Eseguire i collegamenti di prova solo con sistemi idonei (cavi di prova, cavi adattatori specifici).
- Non toccare niente con le mani bagnate.
- Accertarsi che ogni collegamento elettrico sia ben saldo e ben isolato.
ATTENZIONE !
PERICOLO DI INTOSSICAZIONE
I tubi che vengono utilizzati per il prelievo dei gas di scarico se sottoposti ad alte temperature (oltre 250 °C oppure a
causa di incendi) liberano un gas altamente tossico che in caso di inalazione, può risultare dannoso per la salute.
MISURE DI SICUREZZA:
- In caso di inalazione rivolgersi immediatamente ad un medico.
- Per l'eliminazione dei residui di combustione utilizzare guanti in neoprene o PVC.
- I residui dell'incendio possono essere neutralizzati con una soluzione di idrossido di calcio. In questo modo si
forma del fluoruro di calcio che può essere asportato con acqua.
-
Utilizzare i banchi prova freni a rulli e prova sospensioni solo per l’uso per il quale sono stati concepiti e costruiti. Ogni
altro utilizzo è improprio e pertanto pericoloso. Il Costruttore non può essere considerato responsabile per danni causati
dall’uso improprio o irrazionale dell’apparecchiatura.
PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
Se non vengono rispettate le distanze di sicurezza, il veicolo in prova sui rulli può
essere fonte di schiacciamento degli arti inferiori.
PERICOLO DI INTRAPPOLAMENTO
I banchi di prova sono dotati di diversi organi in movimento. Pertanto, durante il
funzionamento, tenere le mani lontane dalle parti che potrebbero causare
l’intrappolamento.
PERICOLO DI ABRASIONE
La superficie dei rulli è costituita da un materiale granuloso ad alto coefficiente di
attrito. Tenere le mani lontane dai rulli in movimento per evitare pericolose abrasioni.
Provvedere inoltre a:
- delimitare l’area dedicata ai banchi prova freni a rulli e sospensioni ed ai veicoli in prova in modo orizzontale
(tramite linee giallo/nere tracciate sul pavimento) ed, eventualmente, in modo verticale (con paletti e catenelle laterali,
ecc.);
- addestrare adeguatamente ad un uso corretto e sicuro dei banchi il personale addetto, data la complessità delle
operazioni necessarie all’utilizzo dei banchi stessi;
- vietare l’impiego dei banchi a persone non addestrate e non autorizzate dal responsabile tecnico dell’officina;
- evitare un pericoloso uso improprio dell’apparecchiatura;
- vietare a visitatori, clienti, animali di avvicinarsi in modo pericoloso ai banchi prova freni e sospensioni.
Il personale addetto all’uso del banco prova freni a rulli e prova sospensioni deve avere un abbigliamento adeguato alle
normative sulla sicurezza (es. scarpe antinfortunistiche, ecc.).
Le azioni ed il comportamento degli operatori devono perseguire la prevenzione di incidenti ritenuti possibili anche
quando questi ultimi vengono considerati remoti o improbabili:
- non permettere a nessuno di sostare a meno di 2 metri dalla parte posteriore del veicolo, poiché il veicolo stesso
potrebbe essere spinto all’indietro, uscendo dai rulli, durante le prove;
- non permettere a nessuno di sostare ai lati dello spazio di prova, troppo vicino ai dispositivi di segnalazione;
- accertarsi, prima di effettuare qualsiasi prova, che negli alloggiamenti dei rulli o sulle pedane del prova sospensioni
non si trovino oggetti o attrezzi che potrebbero essere lanciati all’esterno al momento dell’accensione. Per la stessa
ragione non appoggiare neanche momentaneamente gli attrezzi nei pressi dei banchi;
- assicurarsi che l’area circostante l’apparecchiatura sia libera da oggetti, materiali infiammabili o esplosivi, e che sul
pavimento non vi siano chiazze di olio sparso che potrebbero risultare fonte di pericolo per l’operatore;
- DURANTE IL FERMO DEI BANCHI IL VANO DEI RULLI DEVE SEMPRE ESSERE COPERTO
DAGLI APPOSITI COPERCHI DI PROTEZIONE;
- non apportare variazioni per nessun motivo a parti dell’apparecchiatura o ai collegamenti elettrici per ottenere
nuovi adattamenti che potrebbero invece alterare le condizioni di funzionamento della macchina;
- le eventuali manomissioni dell’apparecchiatura non autorizzate dal Costruttore lo sollevano da ogni responsabilità
civile e penale;
- si raccomanda di usare accessori e ricambi originali in quanto questa apparecchiatura è predisposta per accettare
solo ricambi originali.
Le operazioni di manutenzione devono essere eseguite solamente da personale autorizzato ed addestrato allo
scopo.
• In caso di una differenza di almeno 2 secondi della posizione sinistra e destra dei rulli tastatori (un rullo su e uno
giù), il funzionamento non è più possibile.
• Se per oltre 60 secondi non si verifica nessuna variazione di forza frenante, il banco di prova disinserisce i motori.
Si esce anche dal funzionamento automatico.
• Se al momento dell’avviamento dei motori le ruote del veicolo si bloccano, il banco di prova si disinserisce subito.
Durante il controllo dei freni il banco di prova si disinserisce automaticamente non appena una ruota comincia a
bloccarsi. Il banco di prova si avvia soltanto se entrambi i rulli tastatori sono premuti.
• Prima del controllo dei freni controllare la corretta pressione di gonfiaggio dei pneumatici a freddo
• Frenare lentamente e continuamente aumentando la forza frenante
• Entrare nel banco di prova con il veicolo collocato il più possibile in posizione centrale e dritta
• Entrare lentamente nel banco di prova
• Per vetture a trazione integrale inseribile manualmente questa deve essere disinserita prima di effettuare il
controllo.
• Per vetture a trazione integrale permanente si devono rispettare le prescrizioni di prova riportate nel libretto uso
e manutenzione del veicolo (vedere anche il programma di prova, funzionamento a trazione integrale).
• Entrata di sbieco con strofinamento di un pneumatico sul telaio del banco di prova
• Entrata e attraversamento bruschi sul meccanismo dei rulli
• Azionamento dei freni prima dello spegnimento delle spie di bloccaggio
• Frenata brusca
• Movimenti bruschi dello sterzo durante il controllo dell’asse anteriore
• Superamento del carico di prova ammesso (vale anche per l’attraversamento del banco di prova)
• Uscita dal banco di prova senza inserire i motorini elettrici (ciò danneggerebbe inevitabilmente i riduttori)
NOTE GENERALI
INSTALLAZIONE
Proteggere l'APPARECCHIO dalla pioggia o dall'umidità eccessiva per evitare danneggiamenti irreparabili dello
stesso.
CONSIDERAZIONI OPERATIVE
Non sistemare sull'APPARECCHIO degli oggetti che potrebbero cadere attraverso le feritoie.
Scollegare l'APPARECCHIO dalla presa di corrente quando non viene utilizzato per lungo tempo.
PULIZIA
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
Lo spazio deve essere sufficiente per potere effettuare la prova sia sull'asse anteriore che posteriore di veicoli omologati
fino a 35 q. in modo da permettere l'esecuzione del test in un solo senso di marcia.
Scegliere una zona piana e non inclinata e che non presenti anomalie nella superficie.
Lo spazio deve essere tale da potere eseguire tutte le operazioni necessarie in condizioni di sicurezza.
• Personale tecnico qualificato per la manipolazione e movimentazione degli imballi al fine di operare in modo
idoneo ed in condizioni di sicurezza nell’uso delle apparecchiature per il sollevamento.
• Personale tecnico qualificato elettricista per eseguire correttamente i collegamenti elettrici.
• Personale tecnico qualificato, opportunamente addestrato, addetto alla conduzione della apparecchiatura per
eseguire prove di avviamento e controlli generali.
ATTENZIONE !
Gli interventi sull’impianto elettrico, anche di lieve entità, richiedono l’intervento di personale professionalmente
qualificato.
MOVIMENTAZIONE
Nel caso in cui l’apparecchiatura dovesse essere rimossa dalla sua postazione abituale e spostata in un luogo diverso
(es. trasloco, ecc.), è necessario prendere diverse precauzioni per l’imballo delle parti che la compongono al fine di
evitare qualsiasi danno eventuale.
ATTENZIONE !
Le operazioni di movimentazione dell’apparecchiatura devono essere effettuate unicamente da personale tecnico
addestrato allo scopo, dotato di dispositivi di protezione individuale (es. scarpe antinfortunistiche, guanti, ecc.).
Sollevamento
Per sollevare il gruppo rulli agire nel modo seguente:
• Aprire i coperchi di protezione rulli.
• Togliere il coperchio centrale (1) svitando le viti (2).
• Richiudere i coperchi laterali
• Avvitare i golfari dati in dotazione nei fori resi liberi dalle viti (2).
• Dopo essersi assicurati che i golfari siano ben stretti, fare passare una cinghia fra gli anelli dei golfari e
procedere al sollevamento in modo che le cinghie lavorino in senso verticale.
ATTENZIONE !
Sollevamento
Per sollevare il gruppo sospensioni procedere analogamente al posizionamento gruppo rulli, agendo nel modo
seguente:
ATTENZIONE !
Durante l’operazione di connessione dei cavi elettrici, è opportuno collegare le carcasse dei banchi
all'impianto di terra mediante un cavo di 16 mm2 di sezione.
NOTA BENE:
Si ricorda che l’operazione di messa a terra deve essere eseguita a regola d’arte da un elettricista qualificato.
Sull'impianto di terra deve essere effettuata una verifica periodica per verificarne l'efficienza.
Il monitor di controllo di solito viene montato sul lato conducente a circa 3 metri in modo che chi fa la prova
possa vedere chiaramente i risultati in tempo reale.
Durante la predisposizione delle opere murarie e l'installazione del banco, occorre controllare accuratamente
quanto segue:
• le opere murarie devono essere perfettamente piane in modo che il banco roller non sia sottoposto a
torsioni, cioè eseguite a "regola d'arte";
• il senso di rotazione dei rulli;
• il posizionamento del rullo più alto rispetto al senso di inserzione del veicolo.
Controllare la freccia presente sul telaio per stabilire il senso di inserzione del veicolo.
Le opere murarie devono essere perfettamente piane in modo che il banco prova sospensioni non sia
sottoposto a torsioni, cioè eseguite a "regola d'arte".
Prima di stringere tutte le viti assicurarsi che i banchi siano perfettamente in piano, in modo da evitare
qualsiasi torsione.
Fare scorrere nei tubi posti nel terreno, secondo schema, i cavi necessari al funzionamento fino al box di
comando. Assicurarsi che i cavi non facciano pieghe strane o percorsi anomali!
Aprire il coperchio della scatola di controllo e fissare sui morsetti indicati i cablaggi dei motori.
Dopo aver effettuato tutti i collegamenti elettrici e verificato la corretta tensione sulle fasi, alimentare tramite
l'interruttore generale del box di comando.
Portare il computer in prossimità della posizione di misura e fare una prova. Verificare che il piatto sinistro
(=lato guidatore) cominci a vibrare per primo. In caso contrario devono essere invertiti i cavi.
Tutti gli sportelli possono essere chiusi.
Il sistema è pronto per esaminare una vettura.
SIMBOLOGIA
TERRA DI PROTEZIONE
MARCATURA DI CONFORMITÀ CE
DESCRIZIONI PRELIMINARI
1.1 INTRODUZIONE
Il BANCO PROVA FRENI MOD. 2200ROLLERME calcola la forza della frenata, la forza esercitata dal piede sul
pedale e del freno di stazionamento separatamente per ogni ruota. I valori sono visualizzati per asse mentre allo stesso
tempo viene visualizzato lo sbilanciamento tra la ruota destra e sinistra.
Le forze di frenata sono amplificate elettronicamente ed elaborate da un microprocessore. Sul display vengono
visualizzate le forze di frenata con una risoluzione di 10N. Il banco prova freni a rulli 2200ROLLERME è formato da
due coppie di rulli che possono girare indipendentemente. Da questo quindi è possibile ottenere una misurazione
indipendente della ruota destra e sinistra. Le ruote sono messe in rotazione dai motori del banco. Durante la frenata la
ruota imprimerà tramite le catene di trasmissione una forza di torsione al motore, questa forza sarà misurata da due celle
di carico (una per ogni motore), convertita in un valore digitale dalla scheda PC card e trasmessa ed elaborata
successivamente dal programma di gestione.
Il sistema di pesatura misura il carico effettivo sull'asse ed in questo modo viene calcolata l'efficienza reale della
frenata.
La PEDANA CONVERGENZA DINAMICA (DERIVA) indica con esattezza lo spostamento laterale della vettura
dovuto all’errato orientamento dei pneumatici su ogni asse. Le forze diagonali dei pneumatici non hanno influenza nel
test.
La piastra di misura della deriva può essere mossa lateralmente, il movimento viene facilitato dalla presenza dei
cuscinetti a sfera. La misura è fatta attraverso un collegamento diretto di un trasduttore fra la piastra di misura e il
telaietto di ancoraggio. La posizione di riposo del piatto di misura viene sempre visualizzata dal computer con un "0"
sul display.
Con il PROVA SOSPENSIONI MOD. 2210 viene data la possibilità di esaminare obiettivamente la sospensione della
macchina nel modo più rapido fino ad ora possibile. Il tester prova sospensioni è stato progettato per comparare il
contatto dinamico ruota-strada al contatto statico ruota-strada in modo tale da ottenere sempre, in qualsiasi condizione,
il miglior risultato finale.
Il contatto ruota-strada dipende da molti fattori, ma il più importante è la capacità di assorbire le variazioni repentine del
manto stradale. La capacità di assorbire tali variazioni da parte dell’autovettura ha un importante ruolo per l'incolumità
dei passeggeri.
La sospensione è portata ad una vibrazione di 25 Hz. Al momento che questa frequenza è stata raggiunta, i motori si
fermano e la frequenza cala lentamente fino a 0 Hz. Il volano presente sui motori fa in modo che la rotazione venga
smorzata lentamente. La sospensione viene forzata a vibrare alla stessa frequenza di rotazione del motore. In queste
condizioni la ruota tenderebbe ad allentare il contatto con la strada. Il tester sospensioni misura la minima pressione
della ruota e compara questo alla pressione della ruota statica. I risultati sono visualizzati in percentuale.
Il metodo di controllo usato per esaminare la sospensione è stato ricercato ed è stato uniformato dall'EUSAMA
(Fabbricanti di ammortizzatori europei) con la cooperazione dell'"University of Gent" (Belgio). Questo principio fissa
la procedura della prova in modo universale e indipendente dalla marca della macchina e tipo.
Il tester sospensioni funziona secondo il PRINCIPIO EUSAMA, vale a dire che durante la misurazione il computer
calcola il minimo peso dell'asse rapportato al peso statico dell'asse in percentuale.
Questo sistema di misura è universale e non dipende né dal tipo di macchina, né dal modello.
Il valore in percentuale rappresenta il livello qualitativo del contatto tra strada e veicolo provato. Il gruppo
sospensioni è responsabile in questo tipo di interazione strada-ruota. Migliore è la sospensione, e migliore è
l’aderenza al suolo. La sospensione è costituita dalla molla, dall’ammortizzatore, dai braccetti e dalla ruota.
Grafico di valutazione:
La figura precedente spiega il grafico di una prova della sospensione. Durante il periodo iniziale il motore porta la
sospensione a una frequenza di 25 Hz. Poi il motore si ferma, questo è l'inizio del periodo di misura. Durante
questo periodo la sospensione torna a lavorare alla sua frequenza. A questo punto viene misurata la minore
pressione a terra della ruota. Successivamente la frequenza della sospensione cala fino a 0 Hz.
L’aderenza è la relazione tra il minimo valore rilevato e il peso statico dell'asse.
190
Aderenza : *100% = 47%
400
Dopo questa misurazione sembra che solamente il 47% del peso statico dell'asse stia gravando sulla piattaforma di
misura.
Sopra è possibile vedere un grafico di valutazione. In questo grafico è possibile controllare se la sospensione è
molto buona, buona, moderata o esaurita.
ATTENZIONE:
VERIFICARE CHE LA PRESSIONE DEL PNEUMATICO SIA
CORRETTA. DIFFERENTI MARCHE DI PNEUMATICI SULLO STESSO
ASSE POSSONO CAUSARE DIFFERENTI RISULTATI.
Tipo di ripartizione
Versione Osservazione
Senso di marcia
Ripartizione diagonale.
Ogni circuito garantisce la frenatura di una ruota
XX
anteriore e della ruota posteriore disposta
diagonalmente ad essa.
Nessuna ripartizione.
Stazionamento Un unico circuito agisce contemporaneamente
sull’assale anteriore e sull’assale posteriore.
Peso deriva 38 kg
Campo di misurazione ± 12 mm/m
Carico di prova 2,5 t
Per i clienti che già possiedono un computer, controllare la corretta corrispondenza alle caratteristiche minime per una
corretta installazione del software "BRAKE2000".
La targhetta caratteristiche, dove sono riportati i dati identificativi, tecnici ed omologativi del 2200ROLLERME è
collocata sull’unità di controllo e gestione dell’apparecchiatura stessa.
I dati di targa risultano visibili senza la rimozione di coperchi, portelli ecc..
Nel caso in cui il banco prova freni sia configurato per funzionare anche in modalità "¾ ruote" la precedente
targhetta caratteristiche viene affiancata da quella mostrata nella seguente figura.
I LIBRETTI METROLOGICI sono documenti consegnati a corredo dello strumento e che lo seguiranno per tutta la
sua durata.
Per ogni strumento sono previsti quattro libretti metrologici, quello dello strumento stesso e quello del proprio
contagiri, entrambi in duplice copia.
Sul libretto sono riportati tutti i dati identificativi dello strumento, la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ, i
controlli fatti e la data della VERIFICA INIZIALE (questa sarà anche la data di inizio dei 12 mesi di calibrazione) e
tutti i successivi controlli.
Solitamente la VERIFICA INIZIALE sarà fatta direttamente dalla EOS S.r.l. Motorscan® Division o da un proprio
ENTE AUTORIZZATO, le VERIFICHE PERIODICHE (ogni 12 mesi) e OCCASIONALI saranno fatte anch'esse
dalla EOS S.r.l. Motorscan® Division o da un proprio ENTE AUTORIZZATO.
Accertarsi che i libretti vengano correttamente compilati (tutte le copie) ad ogni verifica periodica o ad ogni
intervento di riparazione.
2
3
INSTALLAZIONE
Per l’installazione del software di gestione del banco rulli fare riferimento al manuale 13BRAKE2000Net2_IT
scaricabile, previa registrazione e abilitazione, dal nostro sito web www.motorscan.com.
Deve essere installato il pacchetto completo MULTEX 2000 Net2 contenente il software Brake2000Net2 che serve alla
gestione del banco rulli.
Il setup completo installa nel PC Stazione un insieme di software di “sistema” necessari per il corretto funzionamento
del software di gestione del banco (font, dll, software esterni CVI Runtime e sistemi di configurazione Config 2000).
Il FORCEMETER (misuratore di sforzo al pedale) è un accessorio che permette di misurare la forza esercitata sul
pedale del freno e trasmetterla via infrarossi al banco prova freni.
Questo accessorio risulta inoltre indispensabile per la misura dello squilibrio della forza frenante durante la prova a
TRAZIONE INTEGRALE.
In questa prova, viene eseguito un test su ogni singola ruota ed il risultato viene memorizzato in base al valore dello
sforzo al pedale (cioè il valore della forza esercitata sul pedale del freno e misurata dal pedalforce).
Terminata la prova su entrambe le ruote dell’asse, il software dell’apparecchio va a confrontare le due frenate, e a parità
di sforzo al pedale viene calcolato lo squilibrio tra le due forze frenanti.
Su ogni misuratore si trovano tre LED colorati ad indicare il modo operativo. Nella tabella seguente è definito il
significato dei LED:
MANUTENZIONE
È proibito accedere alla macchina se le protezioni non sono state tutte installate.
Rimuovere ogni accumulo di polvere, acqua o immondizia in generale, quando possano alterare la buona operatività
dell'equipaggiamento.
I banchi prova freni e prova sospensioni non richiedono manutenzione ordinaria particolare. Ogni eventuale operazione
di manutenzione verrà comunque eseguita in occasione della verifica periodica ad opera del tecnico specializzato.
3.1.2 RIPARAZIONI
In caso di interruzioni che hanno bisogno del disassemblaggio di parti della macchina, si prega di contattare l'Assistenza
Tecnica Specializzata.
ATTENZIONE !
L’apparecchiatura è garantita per lavorare in sicurezza solamente se originale o utilizzi dei ricambi approvati.
Prima di effettuare qualsiasi intervento di riparazione ad opera del tecnico specializzato, è indispensabile togliere
alimentazione alla macchina mediante interruttore generale!
Alcuni dei materiali con cui è fabbricata la macchina possono essere riciclati e riutilizzati. Così, è importante
raccogliere separatamente i materiali diversi.
Ditte specializzate possono riciclare questi materiali e riutilizzarli di nuovo e riducendo al minimo lo scarto, in
concordanza alla regolamentazione in vigore.
È necessario essere in possesso dei documenti che attestano il riciclaggio, come richieste dalla regolamentazione.
ATTENZIONE !
ATTENZIONE !
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