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2200ROLLERME

132200ROLLERMENet2_IT 21/12/2015

MOD. 2200ROLLERME

ISTRUZIONI D'USO
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Gentile Cliente,

l'apparecchio da Lei scelto fa parte della gamma MOTORSCAN® e racchiude tutta la


tecnologia che il nostro staff ha acquisito in anni di esperienza. Costituirà un utile
strumento di lavoro per la soddisfazione Sua e dei Suoi clienti.

MOTORSCAN® è lieta di annoverarLa tra i propri Clienti; con la vasta gamma di prodotti
di cui dispone e inoltre conta di soddisfare le Sue esigenze attuali e future.

I nostri rivenditori autorizzati e il nostro "SERVIZIO CLIENTI" sono a Sua completa


disposizione per risolvere qualsiasi problema tecnico.

Istruzioni d’uso 2 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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DICHIARAZIONE DI GARANZIA

1 - Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione gratuita delle parti componenti


l'apparecchio che risultano difettose all'origine per vizi di fabbricazione.

2 - L'apparecchio è garantito per un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto che viene
comprovata dal timbro del rivenditore autorizzato che attesti il nominativo del cliente e la
data in cui è stata effettuata la vendita.

3 - Non sono coperte dalla garanzia tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di
negligenze o trascuratezza nell'uso (mancata osservanza delle istruzioni per il
funzionamento dell'apparecchio), di errata installazione o manutenzione, di manutenzione
operate da personale non autorizzato, di danni da trasporto, ovvero di circostanze che,
comunque, non possono farsi risalire a difetti di fabbricazione dell'apparecchio. Sono
altresì escluse dalle prestazioni di garanzia gli interventi inerenti l'installazione e
l'allacciamento agli impianti di alimentazione. Sono anche esclusi dalla garanzia i materiali
di consumo quali ad esempio pile, carta, cartucce inchiostrate, filtri ecc. nonché le parti
soggette ad usura quali ad esempio tubi esterni, cavi, custodie ecc.

4 - La garanzia è inoltre esclusa in tutti i casi di uso improprio dell'apparecchio. La


garanzia è anche esclusa qualora l'apparecchio non sia sottoposto alla manutenzione
periodica prevista nell'apposito libretto istruzioni.

5 - Il consumatore decade dai diritti previsti, se non denuncia al venditore il difetto di


conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.

6 - La Casa costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono,
direttamente o indirettamente, derivare a persone, cose o animali domestici in conseguenza
della mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell'apposito Libretto Istruzioni e
concernenti, specialmente, le avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione
dell'apparecchio.

MODALITÀ DI ASSISTENZA CON O SENZA GARANZIA


7 - Obbligato verso l'acquirente all'attività di assistenza e garanzia è unicamente il
rivenditore.

8 - Essendo questo apparecchio costruito con tecnologie particolari, la sua riparazione deve
essere effettuata esclusivamente presso il nostro CENTRO DI
ASSISTENZA/RIVENDITORE.

9 - La garanzia di cui al presente certificato è assorbente e sostitutiva delle garanzie legali


per vizi e conformità ed esclude ogni altra possibile responsabilità del rivenditore e
fabbricante comunque originata dai prodotti forniti. In particolare l'acquirente non potrà
avanzare altre richieste di risarcimento del danno, di riduzione del prezzo, o di risoluzione
del contratto. Decorsa la durata della garanzia nessuna pretesa potrà essere fatta valere nei
confronti del rivenditore e del fabbricante.

Istruzioni d’uso 3 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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10 - L'apparecchio guasto munito del presente certificato, dovrà pervenire presso il nostro
CENTRO DI ASSISTENZA /RIVENDITORE con le spese di trasporto a carico
dell'acquirente.

11 - Il CENTRO DI ASSISTENZA / RIVENDITORE eseguirà l'attività necessaria nel più


breve tempo possibile. Nessuna responsabilità potrà gravare sul Centro di Assistenza /
Rivenditore in caso di protrazione, per cause non dipendenti dalla sua volontà, del tempo
necessario all'attività di assistenza e garanzia.

12 - In caso di Garanzia le spese di trasporto per la restituzione saranno a carico del


CENTRO DI ASSISTENZA / RIVENDITORE.

13 - Per le riparazioni non in garanzia l'apparecchio verrà spedito all'acquirente gravato del
contrassegno per il costo della riparazione più le spese del trasporto.

14 - La garanzia è prestata a condizione del pagamento integrale del prezzo e pertanto


l'acquirente non potrà pretenderla qualora, per qualsiasi motivo, abbia sospeso il
pagamento.

FIRMA FIRMA
CLIENTE CENTRO ASSIST. /RIVEND.

________________________ __________________________
__
Per espressa accettazione ex art. 1341 - 1342 c.c. delle seguenti clausole: 1 (durata), 3-4
(esclusioni), 5 (limitazione di responsabilità), 6 (soggetto obbligato), 7 (esclusività del
luogo di riparazione), 8 (limitazione di responsabilità), 9 (spese di trasporto), 10
(limitazione di responsabilità), 11 (condizione di pagamento del prezzo) e successivi D.
Lgs. 02/02/2002 n.24, recepimento D.E. 1999/44/CE.

FIRMA FIRMA
CLIENTE CENTRO ASSIST. /RIVEND.

________________________ __________________________
__

(COPIA PER IL CLIENTE)

Istruzioni d’uso 4 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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INDICE

INDICE ................................................................................................................................................................................... 5

INFORMAZIONI PRELIMINARI ...................................................................................................................................... 6


IMPORTANTI INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA PERSONALE............................................................................ 7
NORME PER L’USO SICURO DEI BANCHI DI PROVA ............................................................................................... 10
DISPOSITIVI DI SICUREZZA DEL BANCO DI PROVA ............................................................................................... 11
COMPORTAMENTO PER UN FUNZIONAMENTO SICURO....................................................................................... 11
USCITA DAL BANCO DI PROVA ................................................................................................................................. 11
CONTROLLO DI VETTURE A TRAZIONE INTEGRALE ............................................................................................. 12
MODI DI LAVORO NON CONSENTITI ........................................................................................................................ 12
NOTE GENERALI ............................................................................................................................................................. 12
INSTALLAZIONE ........................................................................................................................................................... 12
CONSIDERAZIONI OPERATIVE .................................................................................................................................. 12
QUANDO NON SI USA.................................................................................................................................................. 12
PULIZIA ......................................................................................................................................................................... 12
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE................................................................................................................................. 13
NORME GENERALI DI SICUREZZA PER L'INSTALLAZIONE................................................................................... 13
MOVIMENTAZIONE ..................................................................................................................................................... 13
MOVIMENTAZIONE GRUPPO RULLI ...................................................................................................................................... 14
MOVIMENTAZIONE GRUPPO SOSPENSIONI ........................................................................................................................ 16
MESSA A TERRA DEI BANCHI ................................................................................................................................................. 16
NOTE PER INSTALLAZIONE DEL BANCO ROLLER ............................................................................................................. 16
NOTE PER INSTALLAZIONE DEL PROVA SOSPENSIONI ................................................................................................... 16
NOTE PER INSTALLAZIONE GENERALI ................................................................................................................................ 16
SIMBOLOGIA ................................................................................................................................................................... 17
DESCRIZIONI PRELIMINARI......................................................................................................................................... 18
1.1 INTRODUZIONE ........................................................................................................................................................ 18
1.1.1 PRINCIPIO EUSAMA ........................................................................................................................................... 19
1.1.2 SUDDIVISIONE DEI CIRCUITI FRENANTI ....................................................................................................... 22
1.2 CARATTERISTICHE TECNICHE.............................................................................................................................. 23
1.2.1 ALLOCAZIONE TARGHETTE CARATTERISTICHE ........................................................................................... 24
1.2.2 LIBRETTO METROLOGICO ................................................................................................................................ 25
1.3 VISTA MOD. 2200 E ACCESSORI ............................................................................................................................. 26
INSTALLAZIONE ............................................................................................................................................................... 28

MISURATORE SFORZO PEDALE .................................................................................................................................. 28


2.1 SIGNIFICATO DEI SEGNALI DEI LED .................................................................................................................... 29
MANUTENZIONE............................................................................................................................................................... 30
3.1 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE - REGOLE GENERALI ................................................................................. 30
3.1.1 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA ......................................................................................... 30
3.1.2 RIPARAZIONI ....................................................................................................................................................... 30
3.2 ACCANTONAMENTO E ROTTAMAZIONE DI COMPONENTI ............................................................................ 31

Istruzioni d’uso 5 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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INFORMAZIONI PRELIMINARI

Questo documento costituisce parte integrante del prodotto cui si riferisce e ne descrive le caratteristiche tecniche ed i
modi d’impiego e di conservazione.

Leggere attentamente le istruzioni prima di utilizzare l’apparecchio e conservarle per impieghi


futuri.

I nomi di marche e prodotti citati nel documento sono marchi registrati dei rispettivi costruttori.
In nessuna circostanza EOS S.r.l. Motorscan® Division potrà essere ritenuta responsabile nei confronti di terzi per
danni specifici, collaterali, accidentali, diretti, indiretti o consequenziali, in connessione con o derivanti dall’acquisto e
dall’utilizzo di questo prodotto.
Richieste di ulteriori copie di questo documento o informazioni tecniche sullo stesso vanno indirizzate ad un rivenditore
autorizzato o ad un rappresentante commerciale EOS S.r.l. Motorscan® Division.
Questa pubblicazione non può essere riprodotta o distribuita, interamente o in parte, in qualsiasi forma o mezzo, senza
preventiva autorizzazione scritta da parte di EOS S.r.l. Motorscan® Division.
EOS S.r.l. Motorscan® Division si riserva il diritto, senza alcun preavviso, di non rendere disponibili determinati
prodotti o servizi o di modificarne le caratteristiche in qualunque momento e senza alcun preavviso né obbligo.
Le caratteristiche dei prodotti e dei servizi possono variare da paese a paese in relazione alle leggi locali.

Per commenti ed informazioni relativi al prodotto descritto in questo documento rivolgersi a:

EOS S.r.l.
Motorscan® Division
Via Monte Aquila, 2 Corcagnano
43124 PARMA – Italy
Tel. +39 0521 631411
www.motorscan.com
sales@motorscan.com
support@motorscan.com

Istruzioni d’uso 6 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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IMPORTANTI INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA PERSONALE

PRESCRIZIONI GENERALI DI SICUREZZA E DI COMPORTAMENTO PER ATTIVITÀ IN AUTOFFICINE ED


AMBIENTI SIMILARI.

PERICOLO DI ASFISSIA

MOTORI A BENZINA
I gas di scarico degli autoveicoli a benzina contengono monossido di carbonio, un gas incolore e inodore che se inalato
può provocare gravi problemi fisici.
Occorre avere particolare attenzione se si lavora all'interno di fosse, poiché alcuni componenti dei gas di scarico sono
più pesanti dell'aria e quindi si vanno a depositare sul fondo della fossa.
Fare attenzione anche ai veicoli con impianti a gas.

MOTORI DIESEL
Il gas di scarico emesso da un motore diesel ha una composizione non sempre uguale. Essa può cambiare in base a: tipo
del motore, di aspirazione, delle condizioni d'uso e della composizione del carburante.
Lo scarico diesel è composta da gas (CO, CO2, NO e HC) e da particolato (fuliggine solfati e PAHs).
Le piccole particelle di carbonio che formano la fuliggine restano sospese nell'aria e quindi sono respirabili. Inoltre sono
presenti, anche se in piccole quantità, componenti tossici.

MISURE DI SICUREZZA:
- Provvedere sempre ad una buona ventilazione ed aspirazione (soprattutto nelle fosse).
- In locali chiusi azionare sempre l'impianto di aspirazione.

PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO

Se i veicoli non sono correttamente bloccati mediante sistemi meccanici, esiste il rischio di essere schiacciati contro un
banco da lavoro.

MISURE DI SICUREZZA:
- Assicurarsi che il veicolo sia bloccato tirando il freno a mano e bloccando le ruote.

PERICOLO DI FERIMENTO

Sui motori sia fermi che in funzione, esistono parti mobili (cinghie od altro), che possono ferire mani e braccia.
Tra i vari organi del motore occorre soprattutto prestare attenzione ai ventilatori ad azionamento elettrico, in quanto può
succedere che si inseriscano inaspettatamente anche se il motore è spento.

Istruzioni d’uso 7 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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MISURE DI SICUREZZA:
- A motore acceso non introdurre le mani nella zona delle parti in movimento.
- Durante il lavoro in vicinanza di ventilatori ad azionamento elettrico, far prima raffreddare il motore e sfilare la
spina del ventilatore dal motorino.
- Tenere i cavi di collegamento degli apparecchi di prova lontano dalle parti in movimento del motore.
- Vestirsi in modo adeguato e comportarsi in modo da prevenire incidenti.
- Fare in modo che mani e capelli siano lontani da parti in movimento; non indossare cravatte, indumenti larghi,
gioielli da polso ed orologi quando si lavora accanto al motore di un veicolo, specialmente se questo è in moto.
- Maneggiate con cura le lampade portatili che devono essere provviste di protezione metalliche.
- Indossare gli occhiali antinfortunistici di protezione, per riparare gli occhi da benzina, polvere e metalli.

PERICOLO DI USTIONE

All'interno del motore, esistono dei componenti (collettore del gas di scarico o altro) che possono raggiungere
temperature molto elevate, come anche alcuni sensori.
Occorre quindi prestare attenzione a non toccare questi oggetti.

MISURE DI SICUREZZA:
- Utilizzare dei guanti di protezione.
- Far raffreddare il motore, anche dei riscaldamenti accessori autonomi.
- Non installare cavi di collegamento degli apparecchi di prova sopra o in vicinanza di parti calde
- Non tenere in funzione il motore dopo le verifiche.

PERICOLO DI INCENDIO O ESPLOSIONE

Quando si eseguono dei lavori all'impianto carburante (pompa benzina, iniettori e carburatore, ecc.) esiste pericolo di
incendio o di esplosione a causa dei carburanti utilizzati e/o dei vapori formati da essi.

MISURE DI SICUREZZA:
- Disinserire l'accensione.
- Lasciare raffreddare il motore.
- Non utilizzare fiamme libere o sorgenti di scintille.
- Non fumare.
- Raccogliere il carburante che fuoriesce.
- Azionare gli aspiratori nei locali chiusi.

LIVELLO SONORO

Durante le misurazioni sul veicolo possono presentarsi, soprattutto ad elevati regimi del motore livelli di rumore
superiore a 90dB.
Se tali sorgenti di rumore agiscono per un periodo prolungato su una persona, possono provocare danni all'udito.

MISURE DI SICUREZZA:
- L'utente è tenuto a proteggere dal rumore, se necessario, i posti di lavoro vicino ai punti in cui si effettuano le
prove.
- L'operatore deve adottare se necessario dei mezzi di protezione individuali.

Istruzioni d’uso 8 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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TENSIONE PERICOLOSA

Nella distribuzione di energia elettrica civile o industriale, come negli impianti elettrici degli autoveicoli si presentano
tensioni pericolose.
Quando si viene in contatto con strumenti di prova o parti del motore a cui è applicata una tensione esiste il pericolo di
una scossa elettrica ad esempio a causa di collegamenti danneggiati (es. morsi di animali sui cavi di accensione).
Questo vale per il lato primario e secondario dell'impianto di accensione e per i collegamenti degli apparecchi di prova.

MISURE DI SICUREZZA:
- Collegare gli apparecchi di prova ad una presa che abbia un contatto di protezione e sia correttamente collegata a
terra.
- Impiegare per il collegamento dello strumento di prova esclusivamente i cavi di cui esso è corredato, controllando
che l'isolamento non sia danneggiato.
- Verificare che l'apparecchio di prova sia collegato a massa prima dell'accensione dello stesso.
- Quando si eseguono degli interventi sull'impianto elettrico (collegamento di apparecchi di prova, sostituzioni di
parti dell'impianto di accensione) occorre scollegare la tensione di alimentazione (es. batteria).
- Durante i lavori di controllo e di regolazione con il motore acceso occorre prestare attenzione a non toccare
componenti del veicolo sotto tensione
- Eseguire i collegamenti di prova solo con sistemi idonei (cavi di prova, cavi adattatori specifici).
- Non toccare niente con le mani bagnate.
- Accertarsi che ogni collegamento elettrico sia ben saldo e ben isolato.

ATTENZIONE !

In caso di interventi all’impianto elettrico, anche se di scarsa entità, avvalersi


esclusivamente dell’intervento di personale professionalmente qualificato.

PERICOLO DI INTOSSICAZIONE

I tubi che vengono utilizzati per il prelievo dei gas di scarico se sottoposti ad alte temperature (oltre 250 °C oppure a
causa di incendi) liberano un gas altamente tossico che in caso di inalazione, può risultare dannoso per la salute.

MISURE DI SICUREZZA:
- In caso di inalazione rivolgersi immediatamente ad un medico.
- Per l'eliminazione dei residui di combustione utilizzare guanti in neoprene o PVC.
- I residui dell'incendio possono essere neutralizzati con una soluzione di idrossido di calcio. In questo modo si
forma del fluoruro di calcio che può essere asportato con acqua.
-

Istruzioni d’uso 9 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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NORME PER L’USO SICURO DEI BANCHI DI PROVA

Utilizzare i banchi prova freni a rulli e prova sospensioni solo per l’uso per il quale sono stati concepiti e costruiti. Ogni
altro utilizzo è improprio e pertanto pericoloso. Il Costruttore non può essere considerato responsabile per danni causati
dall’uso improprio o irrazionale dell’apparecchiatura.

PERICOLO DI TENSIONE PERICOLOSA


I banchi prova sono alimentati da una tensione pericolosa. Accedere alle parti che
riportano questa indicazione solamente dopo avere tolto tensione tramite l’interruttore
principale.

PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
Se non vengono rispettate le distanze di sicurezza, il veicolo in prova sui rulli può
essere fonte di schiacciamento degli arti inferiori.

PERICOLO DI INTRAPPOLAMENTO
I banchi di prova sono dotati di diversi organi in movimento. Pertanto, durante il
funzionamento, tenere le mani lontane dalle parti che potrebbero causare
l’intrappolamento.

PERICOLO DI ABRASIONE
La superficie dei rulli è costituita da un materiale granuloso ad alto coefficiente di
attrito. Tenere le mani lontane dai rulli in movimento per evitare pericolose abrasioni.

NON LUBRIFICARE GLI ORGANI IN MOVIMENTO


Durante il movimento degli organi di trasmissione del banco prova freni a rulli, non
effettuare alcuna lubrificazione delle parti in movimento.

NON SOSTARE SULLE PEDANE IN VIBRAZIONE


Durante il funzionamento delle pedane vibranti del banco prova sospensioni non
calpestarle o sostare a piedi su di esse per non falsare la misura. Inoltre le vibrazioni
generate non sono pericolose ma fastidiose.

Provvedere inoltre a:
- delimitare l’area dedicata ai banchi prova freni a rulli e sospensioni ed ai veicoli in prova in modo orizzontale
(tramite linee giallo/nere tracciate sul pavimento) ed, eventualmente, in modo verticale (con paletti e catenelle laterali,
ecc.);
- addestrare adeguatamente ad un uso corretto e sicuro dei banchi il personale addetto, data la complessità delle
operazioni necessarie all’utilizzo dei banchi stessi;
- vietare l’impiego dei banchi a persone non addestrate e non autorizzate dal responsabile tecnico dell’officina;
- evitare un pericoloso uso improprio dell’apparecchiatura;
- vietare a visitatori, clienti, animali di avvicinarsi in modo pericoloso ai banchi prova freni e sospensioni.

Il personale addetto all’uso del banco prova freni a rulli e prova sospensioni deve avere un abbigliamento adeguato alle
normative sulla sicurezza (es. scarpe antinfortunistiche, ecc.).

Istruzioni d’uso 10 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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Le azioni ed il comportamento degli operatori devono perseguire la prevenzione di incidenti ritenuti possibili anche
quando questi ultimi vengono considerati remoti o improbabili:
- non permettere a nessuno di sostare a meno di 2 metri dalla parte posteriore del veicolo, poiché il veicolo stesso
potrebbe essere spinto all’indietro, uscendo dai rulli, durante le prove;
- non permettere a nessuno di sostare ai lati dello spazio di prova, troppo vicino ai dispositivi di segnalazione;
- accertarsi, prima di effettuare qualsiasi prova, che negli alloggiamenti dei rulli o sulle pedane del prova sospensioni
non si trovino oggetti o attrezzi che potrebbero essere lanciati all’esterno al momento dell’accensione. Per la stessa
ragione non appoggiare neanche momentaneamente gli attrezzi nei pressi dei banchi;
- assicurarsi che l’area circostante l’apparecchiatura sia libera da oggetti, materiali infiammabili o esplosivi, e che sul
pavimento non vi siano chiazze di olio sparso che potrebbero risultare fonte di pericolo per l’operatore;
- DURANTE IL FERMO DEI BANCHI IL VANO DEI RULLI DEVE SEMPRE ESSERE COPERTO
DAGLI APPOSITI COPERCHI DI PROTEZIONE;
- non apportare variazioni per nessun motivo a parti dell’apparecchiatura o ai collegamenti elettrici per ottenere
nuovi adattamenti che potrebbero invece alterare le condizioni di funzionamento della macchina;
- le eventuali manomissioni dell’apparecchiatura non autorizzate dal Costruttore lo sollevano da ogni responsabilità
civile e penale;
- si raccomanda di usare accessori e ricambi originali in quanto questa apparecchiatura è predisposta per accettare
solo ricambi originali.

Le operazioni di manutenzione devono essere eseguite solamente da personale autorizzato ed addestrato allo
scopo.

DISPOSITIVI DI SICUREZZA DEL BANCO DI PROVA

• In caso di una differenza di almeno 2 secondi della posizione sinistra e destra dei rulli tastatori (un rullo su e uno
giù), il funzionamento non è più possibile.
• Se per oltre 60 secondi non si verifica nessuna variazione di forza frenante, il banco di prova disinserisce i motori.
Si esce anche dal funzionamento automatico.
• Se al momento dell’avviamento dei motori le ruote del veicolo si bloccano, il banco di prova si disinserisce subito.
Durante il controllo dei freni il banco di prova si disinserisce automaticamente non appena una ruota comincia a
bloccarsi. Il banco di prova si avvia soltanto se entrambi i rulli tastatori sono premuti.

COMPORTAMENTO PER UN FUNZIONAMENTO SICURO

• Prima del controllo dei freni controllare la corretta pressione di gonfiaggio dei pneumatici a freddo
• Frenare lentamente e continuamente aumentando la forza frenante
• Entrare nel banco di prova con il veicolo collocato il più possibile in posizione centrale e dritta
• Entrare lentamente nel banco di prova

USCITA DAL BANCO DI PROVA

• Premere la frizione e innestare la 1a marcia


• Attendere il messaggio di uscita
• Lasciare la frizione ed uscire rapidamente dal banco di prova
• Se il veicolo deve essere spostato indietro, si può ora innestare la retromarcia e con una leggera accelerazione si
può far uscire il veicolo dal banco di prova superando il meccanismo dei rulli

Istruzioni d’uso 11 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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CONTROLLO DI VETTURE A TRAZIONE INTEGRALE

• Per vetture a trazione integrale inseribile manualmente questa deve essere disinserita prima di effettuare il
controllo.
• Per vetture a trazione integrale permanente si devono rispettare le prescrizioni di prova riportate nel libretto uso
e manutenzione del veicolo (vedere anche il programma di prova, funzionamento a trazione integrale).

MODI DI LAVORO NON CONSENTITI

• Entrata di sbieco con strofinamento di un pneumatico sul telaio del banco di prova
• Entrata e attraversamento bruschi sul meccanismo dei rulli
• Azionamento dei freni prima dello spegnimento delle spie di bloccaggio
• Frenata brusca
• Movimenti bruschi dello sterzo durante il controllo dell’asse anteriore
• Superamento del carico di prova ammesso (vale anche per l’attraversamento del banco di prova)
• Uscita dal banco di prova senza inserire i motorini elettrici (ciò danneggerebbe inevitabilmente i riduttori)

NOTE GENERALI

INSTALLAZIONE

Proteggere l'APPARECCHIO dalla pioggia o dall'umidità eccessiva per evitare danneggiamenti irreparabili dello
stesso.

CONSIDERAZIONI OPERATIVE

Non sistemare sull'APPARECCHIO degli oggetti che potrebbero cadere attraverso le feritoie.

QUANDO NON SI USA

Scollegare l'APPARECCHIO dalla presa di corrente quando non viene utilizzato per lungo tempo.

PULIZIA

Non utilizzare mai benzina o solventi infiammabili per la pulizia.

ATTENZIONE! Prima di procedere alla pulizia, scollegare l'apparecchio dalla rete.

Istruzioni d’uso 12 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

Lo spazio deve essere sufficiente per potere effettuare la prova sia sull'asse anteriore che posteriore di veicoli omologati
fino a 35 q. in modo da permettere l'esecuzione del test in un solo senso di marcia.
Scegliere una zona piana e non inclinata e che non presenti anomalie nella superficie.
Lo spazio deve essere tale da potere eseguire tutte le operazioni necessarie in condizioni di sicurezza.

NORME GENERALI DI SICUREZZA PER L'INSTALLAZIONE

L’installazione dell’apparecchiatura è consentita solamente a personale appositamente autorizzato quale:

• Personale tecnico qualificato per la manipolazione e movimentazione degli imballi al fine di operare in modo
idoneo ed in condizioni di sicurezza nell’uso delle apparecchiature per il sollevamento.
• Personale tecnico qualificato elettricista per eseguire correttamente i collegamenti elettrici.
• Personale tecnico qualificato, opportunamente addestrato, addetto alla conduzione della apparecchiatura per
eseguire prove di avviamento e controlli generali.

ATTENZIONE !

Gli interventi sull’impianto elettrico, anche di lieve entità, richiedono l’intervento di personale professionalmente
qualificato.

MOVIMENTAZIONE

Nel caso in cui l’apparecchiatura dovesse essere rimossa dalla sua postazione abituale e spostata in un luogo diverso
(es. trasloco, ecc.), è necessario prendere diverse precauzioni per l’imballo delle parti che la compongono al fine di
evitare qualsiasi danno eventuale.

ATTENZIONE !
Le operazioni di movimentazione dell’apparecchiatura devono essere effettuate unicamente da personale tecnico
addestrato allo scopo, dotato di dispositivi di protezione individuale (es. scarpe antinfortunistiche, guanti, ecc.).

• Scollegare elettricamente l’intero sistema dal quadro elettrico generale.


• Scollegare il banco dal centro plurioperativo effettuando le operazioni inverse a quelle adottate durante
l’installazione.
• Imballare singolarmente e in modo opportuno tutte le parti che compongono l’apparecchiatura.

Istruzioni d’uso 13 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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MOVIMENTAZIONE GRUPPO RULLI

Sollevamento
Per sollevare il gruppo rulli agire nel modo seguente:
• Aprire i coperchi di protezione rulli.
• Togliere il coperchio centrale (1) svitando le viti (2).
• Richiudere i coperchi laterali
• Avvitare i golfari dati in dotazione nei fori resi liberi dalle viti (2).

Istruzioni d’uso 14 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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• Dopo essersi assicurati che i golfari siano ben stretti, fare passare una cinghia fra gli anelli dei golfari e
procedere al sollevamento in modo che le cinghie lavorino in senso verticale.

ATTENZIONE !

Il peso del banco PROVA FRENI è 500 kg.


Adoperare cinghie e carrello sollevatore di portata superiore al peso del banco.

Istruzioni d’uso 15 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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MOVIMENTAZIONE GRUPPO SOSPENSIONI

Sollevamento
Per sollevare il gruppo sospensioni procedere analogamente al posizionamento gruppo rulli, agendo nel modo
seguente:

ATTENZIONE !

Il peso del banco PROVA SOSPENSIONI è 300 kg.


Adoperare cinghie e carrello sollevatore di portata superiore al peso del banco.

MESSA A TERRA DEI BANCHI

Durante l’operazione di connessione dei cavi elettrici, è opportuno collegare le carcasse dei banchi
all'impianto di terra mediante un cavo di 16 mm2 di sezione.

NOTA BENE:
Si ricorda che l’operazione di messa a terra deve essere eseguita a regola d’arte da un elettricista qualificato.
Sull'impianto di terra deve essere effettuata una verifica periodica per verificarne l'efficienza.

NOTE PER INSTALLAZIONE DEL BANCO ROLLER

Il monitor di controllo di solito viene montato sul lato conducente a circa 3 metri in modo che chi fa la prova
possa vedere chiaramente i risultati in tempo reale.
Durante la predisposizione delle opere murarie e l'installazione del banco, occorre controllare accuratamente
quanto segue:
• le opere murarie devono essere perfettamente piane in modo che il banco roller non sia sottoposto a
torsioni, cioè eseguite a "regola d'arte";
• il senso di rotazione dei rulli;
• il posizionamento del rullo più alto rispetto al senso di inserzione del veicolo.

NOTE PER INSTALLAZIONE DEL PROVA SOSPENSIONI

Controllare la freccia presente sul telaio per stabilire il senso di inserzione del veicolo.
Le opere murarie devono essere perfettamente piane in modo che il banco prova sospensioni non sia
sottoposto a torsioni, cioè eseguite a "regola d'arte".

NOTE PER INSTALLAZIONE GENERALI

Prima di stringere tutte le viti assicurarsi che i banchi siano perfettamente in piano, in modo da evitare
qualsiasi torsione.
Fare scorrere nei tubi posti nel terreno, secondo schema, i cavi necessari al funzionamento fino al box di
comando. Assicurarsi che i cavi non facciano pieghe strane o percorsi anomali!
Aprire il coperchio della scatola di controllo e fissare sui morsetti indicati i cablaggi dei motori.
Dopo aver effettuato tutti i collegamenti elettrici e verificato la corretta tensione sulle fasi, alimentare tramite
l'interruttore generale del box di comando.
Portare il computer in prossimità della posizione di misura e fare una prova. Verificare che il piatto sinistro
(=lato guidatore) cominci a vibrare per primo. In caso contrario devono essere invertiti i cavi.
Tutti gli sportelli possono essere chiusi.
Il sistema è pronto per esaminare una vettura.

Istruzioni d’uso 16 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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SIMBOLOGIA

Questo paragrafo descrive la simbologia utilizzata sullo strumento.

TERRA DI PROTEZIONE

MARCATURA DI CONFORMITÀ CE

Istruzioni d’uso 17 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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DESCRIZIONI PRELIMINARI

1.1 INTRODUZIONE

Il BANCO PROVA FRENI MOD. 2200ROLLERME calcola la forza della frenata, la forza esercitata dal piede sul
pedale e del freno di stazionamento separatamente per ogni ruota. I valori sono visualizzati per asse mentre allo stesso
tempo viene visualizzato lo sbilanciamento tra la ruota destra e sinistra.
Le forze di frenata sono amplificate elettronicamente ed elaborate da un microprocessore. Sul display vengono
visualizzate le forze di frenata con una risoluzione di 10N. Il banco prova freni a rulli 2200ROLLERME è formato da
due coppie di rulli che possono girare indipendentemente. Da questo quindi è possibile ottenere una misurazione
indipendente della ruota destra e sinistra. Le ruote sono messe in rotazione dai motori del banco. Durante la frenata la
ruota imprimerà tramite le catene di trasmissione una forza di torsione al motore, questa forza sarà misurata da due celle
di carico (una per ogni motore), convertita in un valore digitale dalla scheda PC card e trasmessa ed elaborata
successivamente dal programma di gestione.

Il sistema di pesatura misura il carico effettivo sull'asse ed in questo modo viene calcolata l'efficienza reale della
frenata.

La PEDANA CONVERGENZA DINAMICA (DERIVA) indica con esattezza lo spostamento laterale della vettura
dovuto all’errato orientamento dei pneumatici su ogni asse. Le forze diagonali dei pneumatici non hanno influenza nel
test.
La piastra di misura della deriva può essere mossa lateralmente, il movimento viene facilitato dalla presenza dei
cuscinetti a sfera. La misura è fatta attraverso un collegamento diretto di un trasduttore fra la piastra di misura e il
telaietto di ancoraggio. La posizione di riposo del piatto di misura viene sempre visualizzata dal computer con un "0"
sul display.

Con il PROVA SOSPENSIONI MOD. 2210 viene data la possibilità di esaminare obiettivamente la sospensione della
macchina nel modo più rapido fino ad ora possibile. Il tester prova sospensioni è stato progettato per comparare il
contatto dinamico ruota-strada al contatto statico ruota-strada in modo tale da ottenere sempre, in qualsiasi condizione,
il miglior risultato finale.
Il contatto ruota-strada dipende da molti fattori, ma il più importante è la capacità di assorbire le variazioni repentine del
manto stradale. La capacità di assorbire tali variazioni da parte dell’autovettura ha un importante ruolo per l'incolumità
dei passeggeri.
La sospensione è portata ad una vibrazione di 25 Hz. Al momento che questa frequenza è stata raggiunta, i motori si
fermano e la frequenza cala lentamente fino a 0 Hz. Il volano presente sui motori fa in modo che la rotazione venga
smorzata lentamente. La sospensione viene forzata a vibrare alla stessa frequenza di rotazione del motore. In queste
condizioni la ruota tenderebbe ad allentare il contatto con la strada. Il tester sospensioni misura la minima pressione
della ruota e compara questo alla pressione della ruota statica. I risultati sono visualizzati in percentuale.

Il metodo di controllo usato per esaminare la sospensione è stato ricercato ed è stato uniformato dall'EUSAMA
(Fabbricanti di ammortizzatori europei) con la cooperazione dell'"University of Gent" (Belgio). Questo principio fissa
la procedura della prova in modo universale e indipendente dalla marca della macchina e tipo.

Istruzioni d’uso 18 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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1.1.1 PRINCIPIO EUSAMA

Il tester sospensioni funziona secondo il PRINCIPIO EUSAMA, vale a dire che durante la misurazione il computer
calcola il minimo peso dell'asse rapportato al peso statico dell'asse in percentuale.
Questo sistema di misura è universale e non dipende né dal tipo di macchina, né dal modello.
Il valore in percentuale rappresenta il livello qualitativo del contatto tra strada e veicolo provato. Il gruppo
sospensioni è responsabile in questo tipo di interazione strada-ruota. Migliore è la sospensione, e migliore è
l’aderenza al suolo. La sospensione è costituita dalla molla, dall’ammortizzatore, dai braccetti e dalla ruota.

M1 = corpo della macchina


C1 = molla
C2 = ammortizzatore
M2 = asse, ruota ecc.

Grafico di valutazione:

La figura precedente spiega il grafico di una prova della sospensione. Durante il periodo iniziale il motore porta la
sospensione a una frequenza di 25 Hz. Poi il motore si ferma, questo è l'inizio del periodo di misura. Durante
questo periodo la sospensione torna a lavorare alla sua frequenza. A questo punto viene misurata la minore
pressione a terra della ruota. Successivamente la frequenza della sospensione cala fino a 0 Hz.
L’aderenza è la relazione tra il minimo valore rilevato e il peso statico dell'asse.

In questo esempio noi possiamo scrivere come segue:

 190 
Aderenza :   *100% = 47%
 400 

Istruzioni d’uso 19 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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Dopo questa misurazione sembra che solamente il 47% del peso statico dell'asse stia gravando sulla piattaforma di
misura.

Sopra è possibile vedere un grafico di valutazione. In questo grafico è possibile controllare se la sospensione è
molto buona, buona, moderata o esaurita.

ATTENZIONE:
VERIFICARE CHE LA PRESSIONE DEL PNEUMATICO SIA
CORRETTA. DIFFERENTI MARCHE DI PNEUMATICI SULLO STESSO
ASSE POSSONO CAUSARE DIFFERENTI RISULTATI.

Istruzioni d’uso 20 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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Nei veicoli leggeri generalmente si ha un intervallo di frequenze più breve A,


come è possibile vedere, rispetto ad un veicolo più pesante che generalmente è
dotato di una sospensione più morbida ed evidenzia un intervallo di frequenze
più ampio B. Il grafico deve mostrare lo stesso andamento a destra e a sinistra.

Alcune macchine sportive hanno una sbarra di stabilizzazione rigida e la linea


del grafico può apparire come questa. Il grafico deve comunque mostrare un
andamento simmetrico.

Qui la sospensione della ruota sinistra è entrata nella propria frequenza di


risonanza prima che la destra. Questo vuole dire che se l’aderenza tra sinistra
e destra differisce troppo la guida risulterà instabile.

Il lato destro e il sinistro hanno due grafici diversi. Lato sinistro:


ammortizzatore danneggiato. Si veda figura in basso. La ruota di sinistra
evidenzia una oscillazione troppo alta.

Quando una frequenza secondaria viene evidenziata in corrispondenza del


peso minimo, di solito questo evidenzia la rottura della molla.

Sul lato sinistro è evidenziata una risonanza addizionale durante la


misurazione. L’andamento del grafico su di una ruota può evidenziare un
cuscinetto logoro, una rottura della sbarra stabilizzatrice, un danneggiamento
ad una molla, la rottura di un cuscinetto dello sterzo e la possibilità di usura
gommino dell’ammortizzatore.

Quando nell'inizio delle frequenze intermedie il grafico diventa come in


figura, di solito viene evidenziato un problema ad un cuscinetto dello sterzo.

La differenza può significare una rottura della barra stabilizzatrice.

Istruzioni d’uso 21 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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1.1.2 SUDDIVISIONE DEI CIRCUITI FRENANTI

Tipo di ripartizione
Versione Osservazione
Senso di marcia

Ripartizione assale anteriore, assale posteriore.


TT
Ogni circuito frena le ruote di un asse.

Ripartizione diagonale.
Ogni circuito garantisce la frenatura di una ruota
XX
anteriore e della ruota posteriore disposta
diagonalmente ad essa.

Ripartizione assale anteriore e posteriore, assale


anteriore.
HT
Un circuito agisce sull’assale anteriore e sull’assale
posteriore e un altro circuito solo sull’assale anteriore.

Ripartizione assale anteriore e ruota posteriore,


assale anteriore e ruota posteriore.
LL
Ogni circuito agisce sull’assale anteriore e su una ruota
posteriore.

Ripartizione assale anteriore e assale posteriore,


assale anteriore e assale posteriore.
HH
Ogni circuito agisce sull’assale anteriore e sull’assale
posteriore.

Nessuna ripartizione.
Stazionamento Un unico circuito agisce contemporaneamente
sull’assale anteriore e sull’assale posteriore.

Istruzioni d’uso 22 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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1.2 CARATTERISTICHE TECNICHE

BANCO PROVA FRENI mod. 2200ROLLERME

Peso banco prova freni 500 kg


Carico di passaggio max. max 4,0 t
Carico di prova max. max 2,5 t
Velocità di prova 5 km/h
Campo di misura forza frenante 0 ÷ 6 kN (per lato)
Diametro dei rulli 205 mm
Potenza dei motori 3,7 kW per motore (trifase)
Carreggiata min/max 800/2200 mm
Lunghezza dei rulli 700 mm
Tensione di esercizio 3x230/240 V 50Hz
Fusibili 3x32 A
Valore di attrito dei rulli 0,7 asciutto e bagnato
Sistema di misura Tecnica DMS
Rumorosità LWA < 70 dB (A) secondo DIN 45635 parte 1
Rapporto del riduttore 20,78

BANCO PROVA SOSPENSIONI mod. 2210

Peso prova sospensioni 300 kg


Carico di passaggio max. max 4,0 t (per assale)
Carico di prova max. max 2,5 t
Motore 2,5 kW per motore (trifase)
Tensione di esercizio 3x230/240 V 50Hz
Frequenza d’esercizio 0,25 Hz
Campo di misurazione 0 ÷ 100%
Sistema di misurazione EUSAMA
Celle di pesatura 4
Carreggiata min/max 800/2200 mm
Peso per asse 200 ÷ 1800 kg
Sistema di misura Tecnica DMS
Rumorosità LWA < 70 dB (A) secondo DIN 45635 parte 1

PEDANA CONVERGENZA DINAMICA (DERIVA)

Peso deriva 38 kg
Campo di misurazione ± 12 mm/m
Carico di prova 2,5 t

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CARATTERISTICHE PERSONAL COMPUTER


Caratteristiche minime di sistema:

- Sistema operativo Windows 98 o superiore;


- Processore Pentium 266 MHz o superiore;
- 32 Megabyte di memoria RAM (consigliata 64MB);
- 100 Megabyte liberi su disco fisso;
- Scheda video SVGA risoluzione 800X600;
- Lettore CD-ROM;
- 1 interfaccia seriale RS232;

Per i clienti che già possiedono un computer, controllare la corretta corrispondenza alle caratteristiche minime per una
corretta installazione del software "BRAKE2000".

1.2.1 ALLOCAZIONE TARGHETTE CARATTERISTICHE

La targhetta caratteristiche, dove sono riportati i dati identificativi, tecnici ed omologativi del 2200ROLLERME è
collocata sull’unità di controllo e gestione dell’apparecchiatura stessa.
I dati di targa risultano visibili senza la rimozione di coperchi, portelli ecc..

Nel caso in cui il banco prova freni sia configurato per funzionare anche in modalità "¾ ruote" la precedente
targhetta caratteristiche viene affiancata da quella mostrata nella seguente figura.

Istruzioni d’uso 24 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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1.2.2 LIBRETTO METROLOGICO

I LIBRETTI METROLOGICI sono documenti consegnati a corredo dello strumento e che lo seguiranno per tutta la
sua durata.
Per ogni strumento sono previsti quattro libretti metrologici, quello dello strumento stesso e quello del proprio
contagiri, entrambi in duplice copia.

Sul libretto sono riportati tutti i dati identificativi dello strumento, la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ, i
controlli fatti e la data della VERIFICA INIZIALE (questa sarà anche la data di inizio dei 12 mesi di calibrazione) e
tutti i successivi controlli.
Solitamente la VERIFICA INIZIALE sarà fatta direttamente dalla EOS S.r.l. Motorscan® Division o da un proprio
ENTE AUTORIZZATO, le VERIFICHE PERIODICHE (ogni 12 mesi) e OCCASIONALI saranno fatte anch'esse
dalla EOS S.r.l. Motorscan® Division o da un proprio ENTE AUTORIZZATO.

Accertarsi che i libretti vengano correttamente compilati (tutte le copie) ad ogni verifica periodica o ad ogni
intervento di riparazione.

Istruzioni d’uso 25 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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1.3 VISTA MOD. 2200 E ACCESSORI

2
3

1. BANCO RULLI (MOD. 2200)


2. PROVA SOSPENSIONI CON PESA INTEGRATA (MOD. 2210)
3. PIASTRA DERIVA
4. FORCEMETER

Istruzioni d’uso 26 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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5. SISTEMA DI PESATURA INTEGRATO (MOD. 2207)


6. CARRELLO + PC + STAMPANTE + MONITOR

Istruzioni d’uso 27 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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INSTALLAZIONE

Per l’installazione del software di gestione del banco rulli fare riferimento al manuale 13BRAKE2000Net2_IT
scaricabile, previa registrazione e abilitazione, dal nostro sito web www.motorscan.com.

Deve essere installato il pacchetto completo MULTEX 2000 Net2 contenente il software Brake2000Net2 che serve alla
gestione del banco rulli.

Il setup completo installa nel PC Stazione un insieme di software di “sistema” necessari per il corretto funzionamento
del software di gestione del banco (font, dll, software esterni CVI Runtime e sistemi di configurazione Config 2000).

MISURATORE SFORZO PEDALE

Il FORCEMETER (misuratore di sforzo al pedale) è un accessorio che permette di misurare la forza esercitata sul
pedale del freno e trasmetterla via infrarossi al banco prova freni.
Questo accessorio risulta inoltre indispensabile per la misura dello squilibrio della forza frenante durante la prova a
TRAZIONE INTEGRALE.
In questa prova, viene eseguito un test su ogni singola ruota ed il risultato viene memorizzato in base al valore dello
sforzo al pedale (cioè il valore della forza esercitata sul pedale del freno e misurata dal pedalforce).
Terminata la prova su entrambe le ruote dell’asse, il software dell’apparecchio va a confrontare le due frenate, e a parità
di sforzo al pedale viene calcolato lo squilibrio tra le due forze frenanti.

Istruzioni d’uso 28 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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2.1 SIGNIFICATO DEI SEGNALI DEI LED

Su ogni misuratore si trovano tre LED colorati ad indicare il modo operativo. Nella tabella seguente è definito il
significato dei LED:

Led Comportamento Descrizione dello stato

Acceso Pronto per la trasmissione (stand-by)


Stand By
Spento Apparecchio spento
Acceso Batteria scarica, da sostituire (con led Stand By acceso)
Low Batt
Spento Stato di carica della batteria corretto
0 )))) Lampeggio veloce Misurazione attiva, i dati vengono trasmessi
intermittente

Istruzioni d’uso 29 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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MANUTENZIONE

3.1 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE - REGOLE GENERALI

- È estremamente importante che le operazioni di manutenzione siano eseguite solamente da personale


specializzato e autorizzato.
- Mai eseguire la pulizia, lubrificazione o operazioni di manutenzione mentre la macchina sta lavorando.
- Non portare anelli, gioielli o qualsiasi altro oggetto penzolante (es: cravatte, indumenti lacerati o sciarpe)
che si può impigliare nelle parti in movimento della macchina.
- Si raccomanda di indossare per prevenzione indumenti appropriati (es.: scarpe antiscivolo, cuffie
antirumore, occhiali protettivi e guanti ecc.).
- Prima di compiere qualsiasi operazione della manutenzione, posizionare l’interruttore generale su OFF;
questo serve per prevenire elettroshock e altri pericoli causati da manovre incorrette.
- Non utilizzare mai benzina o solventi infiammabili per pulire la macchina.
- Dopo avere compiuto le operazioni di manutenzione, provvedere a rimontare con cura le protezioni che
sono state rimosse.

È proibito accedere alla macchina se le protezioni non sono state tutte installate.

3.1.1 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

Rimuovere ogni accumulo di polvere, acqua o immondizia in generale, quando possano alterare la buona operatività
dell'equipaggiamento.

I banchi prova freni e prova sospensioni non richiedono manutenzione ordinaria particolare. Ogni eventuale operazione
di manutenzione verrà comunque eseguita in occasione della verifica periodica ad opera del tecnico specializzato.

3.1.2 RIPARAZIONI

In caso di interruzioni che hanno bisogno del disassemblaggio di parti della macchina, si prega di contattare l'Assistenza
Tecnica Specializzata.

ATTENZIONE !

L’apparecchiatura è garantita per lavorare in sicurezza solamente se originale o utilizzi dei ricambi approvati.
Prima di effettuare qualsiasi intervento di riparazione ad opera del tecnico specializzato, è indispensabile togliere
alimentazione alla macchina mediante interruttore generale!

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3.2 ACCANTONAMENTO E ROTTAMAZIONE DI COMPONENTI

Alcuni dei materiali con cui è fabbricata la macchina possono essere riciclati e riutilizzati. Così, è importante
raccogliere separatamente i materiali diversi.
Ditte specializzate possono riciclare questi materiali e riutilizzarli di nuovo e riducendo al minimo lo scarto, in
concordanza alla regolamentazione in vigore.

È necessario essere in possesso dei documenti che attestano il riciclaggio, come richieste dalla regolamentazione.

PLASTICA FERRO OLIO E GRASSO

ATTENZIONE !

- QUANDO SI CAMBIA IL LUBRIFICANTE, INDOSSARE GUANTI ANTI


OLIO E SUCCESSIVAMENTE LAVARSI LE MANI CON SAPONE E
ACQUA.
- SE UNA MACCHINA PERDE OLIO, OCCORRE PRONTAMENTE
ASCIUGARE E RIPARARE IL DANNO. LUBRIFICANTE SUL
PAVIMENTO AUMENTA I RISCHI DI INCIDENTI PER GLI OPERATORI.

ATTENZIONE !

SMALTIRE GLI OLI USATI IN CONTENITORI SPECIALI; NON


SCARICARE IN AMBIENTI DAI QUALI È POSSIBILE INQUINARE LE
FALDE ACQUIFERE.

Istruzioni d’uso 31 EOS S.r.l. Divisione Motorscan


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EOS S.r.l.
Motorscan® Division
Via Monte Aquila, 2 Corcagnano
43124 PARMA – Italy
Tel. +39 0521 631411
www.motorscan.com

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