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Cop PANDA New ITA_Cop PANDA New ITA 04/12/12 12.

15 Pagina 1

ITALIANO FIAT
PANDA
USO E
MANUTENZIONE

I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifi-
che ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale. Per ulteriore informazione, il
Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.
Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Panda.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare della Fiat Panda e di utilizzarla nel modo più cor-
retto. La invitiamo a leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta la vettura. In esso sono contenute informazioni,
consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che La aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Fiat Panda.
Le ricordiamo inoltre l’impegno Fiat del “riciclaggio totale”: quando la Sua Fiat Panda dovrà essere demolita, Fiat si preoccuperà di
indirizzare la vettura dimessa ad un corretto trattamento ecologico ed al riciclaggio dei suoi materiali (secondo quanto previsto
dalla legislazione vigente). Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno
di estrarre materie prime.
Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni poste a fondo pagina, precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della Fiat Panda, pertanto occorre
considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non

K
inferiore a 95.
Motori Diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN 590).

AVVIAMENTO DEL MOTORE


Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il
pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appe-
na il motore si è avviato.
Motori Diesel: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pe-
dale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spe-
gnimento delle spie Y e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE


Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura

 su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per ga-
rantire un miglior rispetto dell’ambiente.
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE
Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio


di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’assorbimento elet-
trico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato
sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteri-
stiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE …


… troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il manteni-
mento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia
dell’ambiente) ! (integrità della vettura).
E COMANDI
PLANCIA
PLANCIA E COMANDI
PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 5 EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ......................................... 53
SIMBOLOGIA ......................................................................... 7 TETTO APRIBILE.................................................................... 55
SICUREZZA

IL SISTEMA FIAT CODE ..................................................... 7 PORTE ...................................................................................... 57


LE CHIAVI ............................................................................... 8 ALZACRISTALLI .................................................................... 59
QUADRO STRUMENTI ...................................................... 13 BAGAGLIAIO ......................................................................... 62
AVVIAMENTO
E GUIDA

STRUMENTI DI BORDO .................................................... 16 COFANO MOTORE ............................................................ 63


DISPLAY DIGITALE .............................................................. 18 PORTAPACCHI/PORTASCI .............................................. 65
DISPLAY MULTIFUNZIONALE ........................................ 19 FARI ........................................................................................... 65
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE 21 SISTEMA ABS .......................................................................... 67


TRIP COMPUTER ................................................................. 29 SISTEMA ESP ........................................................................... 69
SEDILI ........................................................................................ 32 SISTEMA EOBD ..................................................................... 72
APPOGGIATESTA ................................................................ 34 SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ............... 72
VOLANTE ............................................................................... 36 SENSORI DI PARCHEGGIO .............................................. 74
MANUTENZIONE

SPECCHI RETROVISORI .................................................... 36 AUTORADIO ......................................................................... 76


E CURA

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE .......................... 38 RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............................. 78


CLIMATIZZATORE MANUALE ....................................... 41 PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ...................................... 79
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO ............................... 44
DATI TECNICI

LUCI ESTERNE ...................................................................... 48


PULIZIA CRISTALLI ............................................................. 49
PLAFONIERA ......................................................................... 50
ALFABETICO
INDICE

COMANDI .............................................................................. 52

4
PLANCIA PORTASTRUMENTI

E COMANDI
PLANCIA
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

Versioni guida a sinistra

SICUREZZA
1 2 3 4 5 6 7 5 8 9

AVVIAMENTO
E GUIDA E MESSAGGI
F H
E C

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE


E CURA
F0G0001m
fig. 1 17 16 15 14 13 12 11 10

ALFABETICO
1. Leva luci e frecce - 2. Volante con air bag - 3. Quadro strumenti - 4. Leva comando tergicristalli/tergilunotto - 5. Diffusori aria

INDICE
centrali - 6. Vano autoradio - 7. Comandi vari - 8. Air bag passeggero - 9. Diffusore aria laterale destro - 10. Cassetto portaoggetti -
11. Comandi distribuzione aria - 12. Alzacristallo destro - 13. Alzacristallo sinistro - 14. Comandi climatizzatore - 15. Commutato-
re di avviamento - 16. Leva regolazione volante - 17. Diffusore aria laterale sinistro.
5
Versioni guida a destra
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA

F H
IN EMERGENZA E MESSAGGI

E C
MANUTENZIONE SPIE
E CURA

F0G0002m
DATI TECNICI

fig. 2
ALFABETICO

1. Air bag passeggero - 2. Diffusori aria centrali - 3. Comandi vari - 4. Vano autoradio - 5. Leva luci e frecce - 6. Quadro strumenti -
INDICE

7. Volante con air bag - 8. Leva comando tergicristalli/tergilunotto - 9. Diffusore aria laterale destro - 10. Commutatore di avvia-
mento - 11. Leva regolazione volante - 12. Comandi distribuzione aria - 13. Alzacristallo destro - 14. Alzacristallo sinistro - 15. Co-
mandi climatizzatore - 16. Cassetto portaoggetti - 17. Diffusore aria laterale sinistro.
6
SIMBOLOGIA IL SISTEMA FIAT CODE

E COMANDI
PLANCIA
Su alcuni componenti della vettura, od in È un sistema elettronico di blocco moto-
prossimità degli stessi, sono applicate spe- re che permette di aumentare la protezio-
cifiche targhette colorate, la cui simbolo- ne contro tentativi di furto della vettura.

SICUREZZA
gia richiama l’attenzione ed indica precau- Si attiva automaticamente estraendo la chia-
zioni importanti che l’utente deve osser- ve dal dispositivo di avviamento.
vare nei confronti del componente in que-
stione. In ogni chiave è presente un dispositivo
elettronico che ha la funzione di modulare

AVVIAMENTO
fig. 3 F0G0003m
il segnale emesso in fase di avviamento da

E GUIDA
un’antenna incorporata nel dispositivo di
Sotto il cofano motore fig. 3 è presente avviamento. Il segnale costituisce la “paro-
una targhetta riepilogativa della simbologia. la d’ordine”, sempre diversa ad ogni avvia-
mento, con cui la centralina riconosce la

E MESSAGGI
chiave e consente l’avviamento.

SPIE
FUNZIONAMENTO

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in
posizione MAR, la centralina del sistema
Fiat CODE invia alla centralina controllo
motore un codice di riconoscimento per
disattivarne il blocco delle funzioni.
L’invio del codice di riconoscimento, av-

E CURA
viene solo se la centralina del sistema Fiat
CODE ha riconosciuto il codice trasmes-
sogli dalla chiave.
Ruotando la chiave in posizione STOP,
il sistema Fiat CODE disattiva le funzioni
della centralina controllo motore.
Se, durante l’avviamento, il codice non è

ALFABETICO
stato riconosciuto correttamente, sul qua-

INDICE
dro strumenti si accende la spia Y.

7
In tal caso ruotare la chiave in posizione Accensioni della spia Y durante LE CHIAVI
E COMANDI
PLANCIA
STOP e successivamente in MAR; se il la marcia
blocco persiste riprovare con le altre chia-
vi in dotazione. Se non si è ancora riusci- ❒ Se la spia Y si accende, significa che CODE CARD fig. 4
ti ad avviare il motore, effettuare l’avvia- il sistema sta effettuando un’autodia-
mento di emergenza (vedere capitolo “In gnosi (dovuto ad esempio ad un calo Con la vettura, assieme alle chiavi, forni-
SICUREZZA

emergenza”) e successivamente recarsi di tensione). Alla prima sosta della vet- te in duplice esemplare, viene consegnata
presso la Rete Assistenziale Fiat. tura ruotare la chiave in posizione la CODE card sulla quale sono riportati:
STOP e successivamente in MAR: se A il codice elettronico da utilizzare in ca-
AVVERTENZA Ogni chiave possiede un non viene rilevata nessuna anomalia, la so di avviamento di emergenza (vedere
AVVIAMENTO

proprio codice che deve essere memo- spia Y non si accende. paragrafo “Avviamento d’emergenza”
E GUIDA

rizzato dalla centralina del sistema. Per la


memorizzazione di nuove chiavi, fino ad ❒ Se la spia Y continua a rimanere ac- nel capitolo “Avviamento e guida”).
un massimo di 8, rivolgersi presso la Re- cesa, ripetere la procedura preceden- B il codice meccanico delle chiavi da co-
te Assistenziale Fiat. temente descritta lasciando la chiave in municare alla Rete Assistenziale Fiat in
IN EMERGENZA E MESSAGGI

posizione STOP per più di 30 secon- caso di richiesta di duplicati delle chiavi.
di. Se l’inconveniente permane, rivol-
SPIE

gersi alla Rete Assistenziale Fiat. È consigliabile avere sempre con sé il co-
dice elettronico A nell’eventualità di ef-
❒ Se la spia Y rimane accesa, il codice fettuare un avviamento d’emergenza.
non viene riconosciuto. In tal caso ri-
portare la chiave in posizione STOP AVVERTENZA Per garantire la perfetta
e successivamente in MAR; se il bloc- efficienza dei dispositivi elettronici inter-
co persiste riprovare con le altre chia- ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo-
vi in dotazione. Se non si è ancora riu- ste ai raggi solari.
MANUTENZIONE

sciti ad avviare il motore, effettuare l’av-


E CURA

viamento di emergenza (vedere capito-


lo “In emergenza”) e successivamente
recarsi presso la Rete Assistenziale Fiat.
DATI TECNICI

Urti volenti potrebbero dan-


neggiare i componenti elet-
ALFABETICO

tronici presenti nella chiave.


INDICE

8
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0004m F0G0188m F0G0006m
fig. 4 fig. 5 fig. 6

E GUIDA
CHIAVE MECCANICA fig. 5 CHIAVE CON TELECOMANDO
In caso di cambio di proprietà
della vettura è indispensabi- L’inserto metallico A aziona: (dove prevista) fig. 6 - fig. 6a

E MESSAGGI
le che il nuovo proprietario L’inserto metallico A aziona:
❒ il dispositivo di avviamento;

SPIE
entri in possesso di tutte le
❒ il dispositivo di avviamento;
chiavi e della CODE card. ❒ la serratura porte e portellone baga-
gliaio; ❒ la serratura porte e portellone bagagliaio;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ il blocco/sblocco tappo carburante (do- ❒ il blocco/sblocco tappo carburante (do-
ve previsto); ve previsto);
❒ il commutatore disattivazione air bag la- ❒ il commutatore disattivazione air bag la-
to passeggero (dove previsto). to passeggero (dove previsto).

E CURA
Premendo il pulsante B si consente l’a-
pertura/chiusura dell’inserto metallico.

ATTENZIONE
Premere il pulsante B solo
quando la chiave si trova
lontano dal corpo, in particolare da-
gli occhi e da oggetti deteriorabili (ad

ALFABETICO
esempio gli abiti). Non lasciare la

INDICE
chiave incustodita per evitare che
qualcuno, specialmente i bambini,
possa maneggiarla e premere inav-
vertitamente il pulsante.
9
Bloccaggio porte e Apertura a distanza
E COMANDI
PLANCIA
portellone bagagliaio portellone bagagliaio
Pressione breve (maggiore di 1 secondo) Premere e mantenere premuto per un
del pulsante Á: blocco delle porte, del por- tempo superiore ad un secondo il pulsan-
tellone bagagliaio a distanza con spegni- te R per effettuare lo sgancio (apertu-
SICUREZZA

mento della plafoniera interna e singola se- ra) a distanza del portellone bagagliaio.
gnalazione luminosa degli indicatori di di-
rezione (dove previsto). L’apertura del portellone bagagliaio è se-
gnalata dal doppio lampeggio degli indica-
Se rimane aperta una delle porte si ha la tori di direzione.
AVVIAMENTO

F0G0221m
fig. 6/a repulsione (chiusura e seguente riapertu-
E GUIDA

ra porte) segnalata tramite il lampeggio AVVERTENZA In caso di malfunziona-


Sbloccaggio porte e delle frecce; verificare in tal caso la cor- mento del telecomando è comunque pos-
retta chiusura di tutte le porte e ripetere sibile effettuare le manovre sopradescritte
portellone bagagliaio utilizzando l’inserto metallico della chiave.
l’operazione di blocco.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Pressione breve del pulsante Ë: sblocco


SPIE

delle porte, del portellone bagagliaio, ac- Con velocità superiore ai 20 km/h, si ha
censione temporizzata delle plafoniere in- il blocco automatico delle porte se è sta-
terne e doppia segnalazione luminosa de- ta impostata la funzione specifica (solo con
gli indicatori di direzione (per versioni/ display multifunzionale riconfigurabile nel-
mercati dove previsto). le versioni ove previsto).
Lo sblocco porte avviene automatica-
mente in caso di intervento dell’interrut-
MANUTENZIONE

tore inerziale blocco carburante.


E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

10
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0189m F0G0191m F0G0026m
fig. 7 fig. 8 fig. 9

E GUIDA
RICHIESTA DI TELECOMANDI ❒ togliere la pila esaurita e sostituirla con DISPOSITIVO
SUPPLEMENTARI una nuova rispettando le polarità (po- DI AVVIAMENTO fig. 9
lo positivo + in alto)

E MESSAGGI
Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele- La chiave può ruotare in 3 diverse posi-

SPIE
comandi. Qualora fosse necessario ri- ❒ la nuova pila va inserita sotto il denti- zioni:
chiedere un nuovo telecomando, rivol- no C-fig. 8 di fermo; quindi riposizio-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan- nare lo sportellino e premerlo fino a ❒ STOP: motore spento, chiave estrai-
bile, blocco dello sterzo. Alcuni dispo-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


do con sé la CODE card, un documento sentire lo scatto di bloccaggio.
di identità e i documenti identificativi di sitivi elettrici (es. autoradio, chiusura
possesso della vettura. centralizzata porte, ecc.) possono fun-
zionare
SOSTITUZIONE PILA Le pile esaurite sono nocive ❒ MAR: posizione di marcia. Tutti i di-
CHIAVE CON TELECOMANDO per l’ambiente, pertanto de- spositivi elettrici possono funzionare

E CURA
vono essere gettate negli ap-
Se premendo il pulsante Ë, Á, oppure positi contenitori come previ- ❒ AVV: avviamento del motore.
R, il led sulla chiave emette un singolo sto dalle norme di legge oppure pos-
breve lampeggio, è necessario sostituire la sono essere consegnate alla Rete Assi- Il dispositivo di avviamento è provvisto di
pila con una nuova di tipo equivalente ac- stenziale Fiat, che si occuperà dello un meccanismo di sicurezza che obbliga, in
quistabile presso i normali rivenditori. smaltimento. caso di mancato avviamento del motore, a
riportare la chiave in posizione STOP pri-
Per sostituire la pila procedere come se- ma di ripetere la manovra di avviamento.
gue:

ALFABETICO
INDICE
❒ aprire lo sportellino A-fig. 7 fissato a
pressione agendo nel senso indicato
dalla freccia
11
ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
In caso di manomissione del È tassativamente vietato
dispositivo di avviamento ogni intervento in after-
(ad es. un tentativo di furto), farne ve- market, con conseguenti manomis-
rificare il funzionamento presso la Re- sioni della guida o del piantone ster-
SICUREZZA

te Assistenziale Fiat prima di ripren- zo (es. montaggio di antifurto), che


dere la marcia. potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema
e della garanzia, gravi problemi di si-
AVVIAMENTO

fig. 10 F0G0026m curezza, nonché la non conformità


E GUIDA

omologativa del veicolo.


BLOCCASTERZO fig. 10
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Inserimento
ATTENZIONE
SPIE

Scendendo dalla vettura to- Con dispositivo in posizione STOP estrar-


gliere sempre la chiave, per re la chiave e ruotare il volante fino a quan-
evitare che qualcuno azioni inavver- do si blocca.
titamente i comandi. Ricordarsi di in-
serire il freno a mano. Se la vettura Disinserimento
è parcheggiata in salita, inserire la
prima marcia, mentre se la vettura è Muovere leggermente il volante mentre si
ruota la chiave in posizione MAR.
MANUTENZIONE

posteggiata in discesa, inserire la re-


E CURA

tromarcia. Non lasciare mai bambi-


ni sulla vettura incustodita.
ATTENZIONE
Non estrarre mai la chiave
DATI TECNICI

quando la vettura è in mo-


vimento. Il volante si bloccherebbe
automaticamente alla prima sterza-
ta. Questo vale sempre, anche nel ca-
so in cui la vettura sia trainata.
ALFABETICO
INDICE

12
QUADRO STRUMENTI VERSIONI Actual-Active

E COMANDI
PLANCIA
A Indicatore livello carburante con spia
della riserva
B Tachimetro (indicatore di velocità)

SICUREZZA
C Indicatore temperatura liquido raf-
freddamento motore con spia di mas-
sima temperatura
D Display digitale

AVVIAMENTO
E GUIDA
Le spie m e c sono presenti solo sulla
versione Diesel.

E MESSAGGI
SPIE
F0G0250m

fig. 11 - Versione Guida sinistra

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
F0G0251m

fig. 12 - Versione Guida destra


13
VERSIONI Dynamic
E COMANDI
PLANCIA
A Tachimetro (indicatore di velocità)
B Indicatore livello carburante con spia
della riserva
SICUREZZA

C Indicatore temperatura liquido raf-


freddamento motore con spia di mas-
sima temperatura
D Contagiri
AVVIAMENTO
E GUIDA

E Display multifunzionale
Le spie m e c sono presenti solo sulla
F0G0252m
versione Diesel.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fig. 13 - Versione Guida sinistra


MANUTENZIONE SPIE
E CURA DATI TECNICI

F0G0253m
ALFABETICO
INDICE

fig. 14 - Versione Guida destra

14
VERSIONI Emotion

E COMANDI
PLANCIA
A Tachimetro (indicatore di velocità)
B Indicatore livello carburante con spia
della riserva

SICUREZZA
C Indicatore temperatura liquido raf-
freddamento motore con spia di mas-
sima temperatura
D Contagiri

AVVIAMENTO
E GUIDA
E Display multifunzionale riconfigurabi-
le
F0G0635m
La spia m è presente solo sulla versio-

E MESSAGGI
ne Diesel.
fig. 15 - Versione Guida sinistra

SPIE
La spia t è presente solo sulla versio-
ne con cambio Dualogic (vedere supple-
mento “Dualogic” allegato al presente Li-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


bretto).

E CURA
F0G0636m

ALFABETICO
INDICE
fig. 16 - Versione Guida destra

15
STRUMENTI DI BORDO
E COMANDI
PLANCIA

Il colore di sfondo degli strumenti e la lo-


ro tipologia può variare in funzione delle
versioni.
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0146m F0G0256m
fig. 17 fig. 18
E GUIDA

TACHIMETRO (INDICATORE CONTAGIRI fig. 18


DI VELOCITÀ) fig. 17 L’indicatore B segnala il numero di giri del
IN EMERGENZA E MESSAGGI

L’indicatore A segnala la velocità della vet- motore.


SPIE

tura (tachimetro). AVVERTENZA Il sistema di controllo del-


l’iniezione elettronica blocca progressiva-
mente l’afflusso di carburante quando il
motore è in “fuori giri” con conseguente
progressiva perdita di potenza del moto-
re stesso.
Il contagiri, con motore al minimo, può in-
MANUTENZIONE

dicare un innalzamento di regime gradua-


E CURA

le o repentino a seconda dei casi.


Tale comportamento è regolare e non de-
ve preoccupare in quanto ciò può verifi-
DATI TECNICI

carsi ad esempio all’inserimento del cli-


matizzatore o dell’elettroventilatore. In
questi casi una variazione di giri lenta ser-
ve a salvaguardare lo stato di carica della
batteria.
ALFABETICO
INDICE

16
INDICATORE TEMPERATURA
Se la lancetta della tempera-

E COMANDI
PLANCIA
LIQUIDO RAFFREDDAMENTO tura del liquido di raffredda-
MOTORE fig. 19 mento motore si posiziona
La lancetta indica la temperatura del li- sulla zona rossa, spegnere im-
quido di raffreddamento del motore ed mediatamente il motore e rivolgersi al-

SICUREZZA
inizia a fornire indicazioni quando la tem- la Rete Assistenziale Fiat.
peratura del liquido supera 50°C circa.
Nel normale utilizzo della vettura la lan-
cetta può portarsi nelle diverse posizioni

AVVIAMENTO
F0G0148m
fig. 19

E GUIDA
all'interno dell'arco di indicazione in rela-
zione alle condizioni d'uso della vettura.
INDICATORE LIVELLO
CARBURANTE fig. 19 C Bassa temperatura liquido raffredda-
mento motore.

E MESSAGGI
La lancetta indica la quantità di carburan-

SPIE
te presente nel serbatoio. H Alta temperatura liquido raffredda-
mento motore.
E serbatoio vuoto.
L’accensione della spia B (su alcune ver-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


F serbatoio pieno. sioni unitamente al messaggio visualizza-
to dal display multifunzionale riconfigura-
L’accensione della spia A indica che nel bile) indica l’aumento eccessivo della tem-
serbatoio sono rimasti circa 5 litri di car- peratura del liquido di raffreddamento; in
burante. questo caso arrestare il motore e rivol-
Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto: gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

E CURA
gli eventuali mancamenti di alimentazione
potrebbero danneggiare il catalizzatore.
AVVERTENZA Se la lancetta si posiziona
sull’indicazione E con la spia A lampeg-
giante, significa che è presente un’anoma-
lia nell’impianto. In tal caso rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat per la verifica del-
l’impianto stesso.

ALFABETICO
INDICE
17
DISPLAY DIGITALE
E COMANDI
PLANCIA

VIDEATA “STANDARD” fig. 20


La videata standard è in grado di visualiz-
SICUREZZA

zare le seguenti indicazioni:


A Posizione assetto fari (solo con luci
anabbaglianti inserite).
AVVIAMENTO

B Ora (sempre visualizzata, anche con fig. 20 F0G0015m


fig. 21 F0G027m
E GUIDA

chiave estratta e porte anteriori chiu-


se).
Nota Con chiave estratta (all’apertura di PULSANTI DI COMANDO fig. 21
C Odometro (visualizzazione chilometri, almeno una delle porte anteriori) il display
oppure miglia, percorsi). si illumina visualizzando per alcuni secon- A Pressione breve commutazione tra
IN EMERGENZA E MESSAGGI

di l’indicazione chilometri, oppure miglia, km/miglia totali e parziali.


SPIE

percorsi. Pressione lunga (superiore ai 2 secon-


di) azzeramento km/miglia parziali.
B Regolazione orologio.

REGOLAZIONE OROLOGIO fig. 21


Per regolare l’ora premere il pulsante B.
MANUTENZIONE

Ogni singola pressione sul pulsante de-


termina l’avanzamento di una unità. Te-
E CURA

nendo premuto per alcuni istanti il pul-


sante si ottiene l’avanzamento veloce au-
tomatico. Quando siete vicini all’ora de-
DATI TECNICI

siderata lasciate il pulsante e completate


la regolazione con singole pressioni.
ALFABETICO
INDICE

18
DISPLAY

E COMANDI
PLANCIA
MULTIFUNZIONALE

VIDEATA STANDARD fig. 23

SICUREZZA
La videata standard è in grado di visualiz-
zare le seguenti indicazioni:
A Posizione assetto fari (solo con luci

AVVIAMENTO
fig. 22 F0G0185m anabbaglianti inserite). fig. 23 F0G0016m

E GUIDA
B Ora.
DIAGNOSI SPIE fig. 22 C Odometro (visualizzazione chilometri, Nota Con chiave estratta (all’apertura di
oppure miglia, percorsi). almeno una delle porte anteriori) il display
La diagnosi si effettua sulle seguenti spie: si illumina visualizzando per alcuni secon-

E MESSAGGI
❒ freno a mano inserito/insufficiente li- di l’ora e l’indicazione chilometri, oppure

SPIE
vello liquido freni; miglia, percorsi.
❒ sistema ABS ed EBD (ove previsto);

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ sistema ESP (ove previsto);
❒ avaria servosterzo elettrico “Dualdri-
ve” (ove previsto).
La diagnosi viene effettuata automatica-

E CURA
mente ruotando la chiave di avviamento in
posizione MAR e durante il normale fun-
zionamento in occasione dell’eventuale se-
gnalazione di anomalia. Al termine del
check spie iniziale, il display segnala l’e-
ventuale anomalia (su una o più spie) vi-
sualizzando, per circa 10 secondi, la scrit-
ta “LEd Error” in modo lampeggiante.

ALFABETICO
INDICE
19
La diagnosi viene effettuata automatica-
E COMANDI
PLANCIA
mente ruotando la chiave in posizione
MAR e durante il normale funzionamen-
to in occasione dell’eventuale segnalazio-
ne di anomalia. Al termine del check spie
iniziale, il display segnala l’eventuale ano-
SICUREZZA

malia (su una o più spie) visualizzando, per


circa 10 secondi, la scritta LEd Err in mo-
do lampeggiante.
AVVIAMENTO

F0I0142m F0G0152m
fig. 25 fig. 26
E GUIDA

REGOLAZIONE OROLOGIO DIAGNOSI SPIE fig. 26


fig. 25 La diagnosi si effettua sulle seguenti spie:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Per regolare l’orologio premere il pulsan- ❒ freno a mano inserito/insufficiente li-


SPIE

te A per aumentare i minuti, il pulsante vello liquido freni;


B per diminuire i minuti. Ogni singola
pressione sul pulsante determina l’avan- ❒ sistema ABS ed EBD (ove previsto);
zamento di una unità. Tenendo premuto
per alcuni istanti il pulsante si ottiene l’a- ❒ sistema ESP (ove previsto);
vanzamento veloce automatico. Quando ❒ avaria servosterzo elettrico “Dualdri-
siete vicini all’ora desiderata lasciate il pul- ve”.
sante e completate la regolazione con sin-
MANUTENZIONE

gole pressioni.
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

20
DISPLAY

E COMANDI
PLANCIA
MULTIFUNZIONALE
RICONFIGURABILE
(dove previsto)

SICUREZZA
La vettura può essere dotata di display
multifunzionale riconfigurabile in grado di
offrire informazioni utili all’utente, in fun-

AVVIAMENTO
zione di quanto precedentemente impo- fig. 27 F0G0017m
fig. 28 F0G0630m

E GUIDA
stato, durante la guida della vettura.
PULSANTI DI COMANDO fig. 28 Nota I pulsanti + e – attivano funzioni di-
VIDEATA “STANDARD” fig. 27 verse a seconda delle seguenti situazioni:
La videata standard è in grado di visualiz- + Per scorrere sulla videata e sulle re-

E MESSAGGI
zare le seguenti indicazioni: lative opzioni, verso l’alto o per incre- Regolazione illuminazione interno

SPIE
mentare il valore visualizzato. vettura
A Data
MODE Pressione breve per accedere – quando è attiva la videata standard, per-
B Odometro (visualizzazione chilometri, mettono la regolazione dell’intensità lu-
al menù e/o passare alla videa-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


oppure miglia, percorsi) minosa del quadro strumenti, dell’auto-
ta successiva oppure confer-
C Ora mare la scelta desiderata. radio e del climatizzatore automatico.
D Temperatura esterna Menu di setup
Pressione lunga per ritornare
E Posizione assetto fari (solo con luci alla videata standard. – all’interno del menù permettono lo scor-
anabbaglianti inserite). rimento verso l’alto o verso il basso;

E CURA
Nota All’apertura di una porta anteriore Per scorrere sulla videata e sulle re-
lative opzioni, verso il basso o per decre- – durante le operazioni di impostazione
il display si attiva visualizzando per alcuni permettono l’incremento o il decremento.
secondi l’ora ed i chilometri, oppure mi- mentare il valore visualizzato.
glia, percorsi.

ALFABETICO
INDICE
21
MENU DI SETUP fig. 29 Selezione di una voce del menù principale Selezione di “Data” e
E COMANDI
PLANCIA
Il menù è composto da una serie di fun- con sottomenù: “Impostazione Orologio”:
zioni disposte in modo “circolare” la cui – tramite pressione breve del pulsante – tramite pressione breve del pulsante
selezione, realizzabile mediante i pulsanti MODE si può visualizzare la prima voce MODE si può selezionare il primo dato
+ e – consente l’accesso alle diverse ope- del sottomenu; da modificare (es. ore / minuti o anno /
SICUREZZA

razioni di scelta ed impostazione (setup) – agendo sui tasti + oppure – (tramite sin- mese / giorno);
riportate in seguito. gole pressioni) si possono scorrere tutte – agendo sui tasti + o – (tramite singole
Per alcune voci (Regolazione orologio e le voci del sottomenu; pressioni) può essere scelta la nuova im-
Unità di misura) è previsto un sottomenu. – tramite pressione breve del pulsante postazione;
AVVIAMENTO

Il menu di setup può essere attivato con MODE si può selezionare la voce del sot- – tramite pressione breve del pulsante
E GUIDA

una pressione breve del pulsante MODE. tomenu visualizzata e si entra nel menu MODE si può memorizzare l’impostazio-
Con singole pressioni dei tasti + o – è pos- di impostazione relativo; ne e contemporaneamente passare alla suc-
sibile muoversi nella lista del menu di setup. – agendo sui tasti + oppure – (tramite sin- cessiva voce del menu di impostazione, se
gole pressioni) può essere scelta la nuo- questa è l’ultima si ritorna alla stessa voce
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Le modalità di gestione a questo punto dif- del menu prima selezionata.


feriscono tra loro a seconda della carat- va impostazione di questa voce del sot-
SPIE

teristica della voce selezionata. tomenu; Tramite pressione lunga del pulsante MODE:
– tramite pressione breve del pulsante
Selezione di una voce del menu principale MODE si può memorizzare l’imposta- – se ci si trova al livello del menu princi-
senza sottomenu: zione e contemporaneamente ritornare pale, si esce dall’ambiente menu di set up;
– tramite pressione breve del pulsante alla stessa voce del sottomenu prima se- – se ci si trova in un altro punto del me-
MODE può essere selezionata l’imposta- lezionata. nu (al livello di impostazione di una voce
zione del menu principale che si desidera di sottomenu, al livello di sottomenu o al
MANUTENZIONE

modificare; livello di impostazione di una voce del me-


E CURA

– agendo sui tasti + o – (tramite singole nu principale) si esce al livello di menu


pressioni) può essere scelta la nuova im- principale;
postazione;
– vengono salvate solo le modifiche già
– tramite pressione breve del pulsante memorizzate dall’utente (già confermate
DATI TECNICI

MODE si può memorizzare l’imposta- con la pressione del pulsante MODE).


zione e contemporaneamente ritornare
alla stessa voce del menu principale prima L’ambiente menu di setup è temporizza-
selezionata. to; dopo l’uscita dal menu dovuta allo sca-
dere di questa temporizzazione vengono
ALFABETICO
INDICE

salvate solo le modifiche già memorizza-


te dall’utente (già confermate con la pres-
sione breve del pulsante MODE).

22
Esempio: Esempio:
Dalla videata standard per accedere alla navigazione pre-

E COMANDI
PLANCIA
Deutsch mere il pulsante MODE con pressione breve. Per na-
vigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –. Giorno
Italiano English
Nota A vettura in movimento, per ragioni di sicurez-
Nederland Español za è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta- Anno Mese

SICUREZZA
zione “Beep Velocità”). A vettura ferma è possibile ac-
Polski Français cedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture equi-
Português paggiate con sistema Connect Nav+, vengono visualiz-
zate dal display del navigatore. MODE

AVVIAMENTO
pressione
+

E GUIDA
breve
MODE + del pulsante
pressione
breve –
del pulsante – DATI TRIP B
REGOLA ORA
+
+ –

E MESSAGGI
BEEP VELOCITÀ

SPIE
– REGOLA DATA
USCITA MENU

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


+ – +

VEDI RADIO +
SERVICE

E CURA

AUTOCLOSE
– +
+ –
VOL. TASTI –
UNITÀ MISURA
– VOLUME AVVISI + F0G1235i

LINGUA –

ALFABETICO
+ –

INDICE
+ +
fig. 29
23
Limite velocità (Beep Velocità) – premere il pulsante MODE con pres- – premere il pulsante + oppure – per ef-
E COMANDI
PLANCIA
sione breve per tornare alla videata menù fettuare la scelta;
Questa funzione permette di impostare oppure premere il pulsante con pressio-
il limite velocità vettura (km/h oppure ne lunga per tornare alla videata standard – premere il pulsante MODE con pres-
mph), superato il quale l’utente viene av- senza memorizzare. sione breve per tornare alla videata menù
visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”). oppure premere il pulsante con pressio-
SICUREZZA

Qualora si desideri annullare l’imposta- ne lunga per tornare alla videata standard
Per impostare il limite di velocità deside- zione, procedere come segue: senza memorizzare.
rato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pres-
– premere il pulsante MODE con pres- sione breve, il display visualizza in modo Regolazione orologio
AVVIAMENTO

sione breve, il display visualizza la scritta lampeggiante (On); (Regola Ora)


E GUIDA

(Beep Vel.); Questa funzione consente la regolazione


– premere il pulsante –, il display visualiz-
– premere il pulsante + oppure – per se- za in modo lampeggiante (Off); dell’orologio passando attraverso due sot-
lezionare l’inserimento (On) o il disinse- tomenù: “Ora” e “Formato”.
rimento (Off) del limite di velocità; – premere il pulsante MODE con pres-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Per effettuare la regolazione procedere


sione breve per tornare alla videata menù come segue:
SPIE

– nel caso in cui la funzione sia stata atti- oppure premere il pulsante con pressio-
vata (On), tramite la pressione dei pulsanti ne lunga per tornare alla videata standard – premere il pulsante MODE con pres-
+ oppure – selezionare il limite di velocità senza memorizzare. sione breve, il display visualizza i due sot-
desiderato e premere MODE per con- tomenù “Ora” e “Formato”;
fermare la scelta. Abilitazione Trip B (Dati tripB) – premere il pulsante + oppure – per spo-
Nota L’impostazione è possibile tra 30 e 250 starsi tra i due sottomenù;
Questa funzione consente di attivare (On)
km/h, oppure 20 e 155 mph a seconda del- oppure disattivare (Off) la visualizzazione – una volta selezionato il sottomenù che
MANUTENZIONE

l’unità precedentemente impostata, vedere del Trip B (trip parziale). si vuole modificare, premere il pulsante
E CURA

paragrafo “Regolazione unità di misura (Unità con pressione breve MODE;


misura)” descritto in seguito. Ogni pressio- Per ulteriori informazioni vedere para- – nel caso in cui si entra nel sottomenù “Ora”:
ne sul pulsante + / – determina l’aumento / grafo “Trip computer”. premendo il pulsante MODE con pres-
decremento di 5 unità. Tenendo premuto il sione breve, il display visualizza in modo
Per l’attivazione / disattivazione, procede-
DATI TECNICI

pulsante + / – si ottiene l’aumento / decre- lampeggiante le “ore”;


mento veloce automatico. Quando si è vici- re come segue:
– premere il pulsante + oppure – per ef-
ni al valore desiderato, completare la rego- – premere il pulsante MODE con pres- fettuare la regolazione;
lazione con singole pressioni. sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun- – premendo il pulsante MODE con pres-
ALFABETICO

zione di quanto precedentemente impo- sione breve il display visualizza in modo


INDICE

stato); lampeggiante i “minuti”;


– premere il pulsante + oppure – per ef-
fettuare la regolazione;
24
– nel caso in cui si entra nel sottomenù “For- Regolazione data (Regola data) Ripetizione informazioni audio

E COMANDI
PLANCIA
mato”: premendo il pulsante MODE con Questa funzione consente l’aggiornamen- (Vedi radio)
pressione breve, il display visualizza in mo- to della data (giorno – mese – anno).
do lampeggiante la modalità di visualizza- Questa funzione permette di visualizzare
zione; Per aggiornare procedere come segue: sul display informazioni relative all’auto-
radio.

SICUREZZA
– premere il pulsante + oppure – per ef- – premere il pulsante MODE con pres-
fettuare la selezione in modalità “24h” op- sione breve, il display visualizza in modo – Radio: frequenza o messaggio RDS del-
pure “12h”. lampeggiante “il giorno” (gg); la stazione radio selezionata, attivazione
ricerca automatica o AutoSTore;
Una volta effettuata la regolazione, pre- – premere il pulsante + oppure – per ef-
– CD audio, CD MP3: numero della trac-

AVVIAMENTO
mere il pulsante MODE con pressione fettuare la regolazione;

E GUIDA
breve per tornare alla videata sottomenu cia;
oppure premere il pulsante con pressio- – premere il pulsante MODE con pres-
sione breve, il display visualizza in modo – CD Changer: numero CD e numero
ne lunga per tornare alla videata menu traccia;
principale senza memorizzare. lampeggiante “il mese” (mm);
– Cassetta: modalità di funzionamento.

E MESSAGGI
– premere nuovamente il pulsante – premere il pulsante + oppure – per ef-

SPIE
MODE con pressione lunga per tornare fettuare la regolazione; Per visualizzare (On) oppure eliminare
alla videata standard o al menu principale – premere il pulsante MODE con pres- (Off) le informazioni autoradio sul display,
a seconda del punto in cui ci si trova nel sione breve, il display visualizza in modo procedere come segue:

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


menu. lampeggiante “l’anno” (aaaa); – premere il pulsante MODE con pres-
– premere il pulsante + oppure – per ef- sione breve, il display visualizza in modo
fettuare la regolazione. lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-
zione di quanto precedentemente impo-
Nota Ogni pressione sui pulsanti + o – stato);
determina l’aumento o il decremento di

E CURA
una unità. Mantenendo premuto il pulsan- – premere il pulsante + oppure – per ef-
te ne deriva l’aumento / decremento ve- fettuare la scelta;
loce automatico. Quando si è vicini al va- – premere il pulsante MODE con pres-
lore desiderato, completare la regolazio- sione breve per tornare alla videata menù
ne con singole pressioni. oppure premere il pulsante con pressio-
– premere il pulsante MODE con pres- ne lunga per tornare alla videata standard
sione breve per tornare alla videata menù senza memorizzare.
oppure premere il pulsante con pressio-

ALFABETICO
ne lunga per tornare alla videata standard

INDICE
senza memorizzare.

25
Chiusura centralizzata automatica Regolazione unità di misura Se l’unità di misura distanza impostata è
E COMANDI
PLANCIA
a vettura in movimento (Autoclose) (Unità misura) “km” il display consente l’impostazione
dell’unità di misura (km/l oppure l/100km)
Questa funzione, previa attivazione (On), Questa funzione consente l’impostazione riferita alla quantità di carburante consu-
consente l’attivazione del blocco automa- delle unità di misura tramite tre sottomenù: mato.
tico delle porte al superamento della ve- “Distanze”, “Consumi” e “Temperatura”.
SICUREZZA

locità di 20 km/h. Se l’unità di misura distanza impostata è


Per impostare l’unità di misura desiderata, “mi” il display visualizzerà la quantità di
Per attivare (On) oppure disattivare (Off) procedere come segue: carburante consumato in “mpg”.
questa funzione, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con pressio- – premere il pulsante + oppure – per ef-
AVVIAMENTO

– premere il pulsante MODE con pres- ne breve, il display visualizza i tre sottomenù; fettuare la scelta;
E GUIDA

sione breve, il display visualizza un sotto-


menu; – premere il pulsante + oppure – per spo- – nel caso in cui si entra nel sottomenù
starsi tra i tre sottomenù; “Temperatura”: premendo il pulsante
– premere il pulsante MODE con pres- MODE con pressione breve, il display vi-
– una volta selezionato il sottomenù che si
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sione breve, il display visualizza in modo sualizza “°C” oppure “°F” (in funzione di
lampeggiante (On) oppure (Off) (in funzio- vuole modificare, premere il pulsante
SPIE

MODE con pressione breve; quando precedentemente impostato);


ne di quanto precedentemente impostato);
– nel caso in cui si entra nel sottomenù – premere il pulsante + oppure – per ef-
– premere il pulsante + oppure – per ef- fettuare la scelta;
fettuare la scelta; “Distanze”: premendo il pulsante MODE
con pressione breve, il display visualizza Una volta effettuata la regolazione, pre-
– premere il pulsante MODE con pres- “km” oppure “mi” (in funzione di quando mere il pulsante MODE con pressione
sione breve per tornare alla videata sot- precedentemente impostato); breve per tornare alla videata sottomenu
tomenù oppure premere il pulsante con oppure premere il pulsante con pressio-
– premere il pulsante + oppure – per ef-
MANUTENZIONE

pressione lunga per tornare alla videata ne lunga per tornare alla videata menu
fettuare la scelta;
E CURA

menu principale senza memorizzare; principale senza memorizzare.


– premere nuovamente il pulsante – nel caso in cui si entra nel sottomenù – premere nuovamente il pulsante
MODE con pressione lunga per tornare “Consumi”: premendo il pulsante MODE MODE con pressione lunga per tornare
alla videata standard o al menu principale con pressione breve, il display visualizza alla videata standard o al menu principale
DATI TECNICI

a seconda del punto in cui ci si trova nel “km/l”, “l/100km” oppure “mpg” (in fun- a seconda del punto in cui ci si trova nel
menu. zione di quando precedentemente impo- menu.
stato);
ALFABETICO
INDICE

26
Selezione lingua (Lingua) Regolazione volume segnalazione Regolazione volume tasti

E COMANDI
PLANCIA
Le visualizzazioni del display, previa impo- acustica avarie / avvertimenti (Vol. tasti)
stazione, possono essere rappresentate (Volume avvisi) Questa funzione consente di regolare (su
nelle seguenti lingue: Italiano, Tedesco, In- Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnalazione acu-
glese, Spagnolo, Francese; Portoghese, Po- 8 livelli) il volume della segnalazione acu- stica che accompagna la pressione dei pul-

SICUREZZA
lacco e Olandese. stica (buzzer) che accompagna le visualiz- santi MODE, + e –.
Per impostare la lingua desiderata, pro- zazioni di avaria / avvertimento.
Per impostare il volume desiderato, pro-
cedere come segue: Per impostare il volume desiderato, pro- cedere come segue:
cedere come segue:

AVVIAMENTO
– premere il pulsante MODE con pres- – premere il pulsante MODE con pres-

E GUIDA
sione breve, il display visualizza in modo – premere il pulsante MODE con pres- sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante la “lingua” precedentemen- sione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume pre-
te impostata; lampeggiante il “livello” del volume pre- cedentemente impostato;
– premere il pulsante + oppure – per ef- cedentemente impostato;

E MESSAGGI
– premere il pulsante + oppure – per ef-
fettuare la scelta; – premere il pulsante + oppure – per ef- fettuare la regolazione;

SPIE
– premere il pulsante MODE con pres- fettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata menù – premere il pulsante MODE con pres- sione breve per tornare alla videata menù

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


oppure premere il pulsante con pressio- sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard oppure premere il pulsante con pressio- ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare. ne lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare.
senza memorizzare.

ALFABETICO E CURA
INDICE
27
Manutenzione programmata Nota Il “Piano di Manutenzione Pro- Uscita Menù
E COMANDI
PLANCIA
(Service) grammata” prevede la manutenzione del-
la vettura ogni 20.000 km (oppure ogni Ultima funzione che chiude il ciclo di im-
Questa funzione consente di visualizzare 12,000 miglia); questa visualizzazione ap- postazioni elencate nella videata menù.
le indicazioni relative alle scadenze chilo- pare automaticamente, con chiave in po- Premendo il pulsante MODE con pres-
metriche dei tagliandi di manutenzione. sizione MAR, a partire da 2.000 km (op- sione breve, il display torna alla videata
SICUREZZA

Per consultare tali indicazioni procedere pure il valore equivalente in miglia) e vie- standard senza memorizzare.
come segue: ne riproposta ogni 200 km (oppure il va-
lore equivalente in miglia). Al di sotto dei Premendo il pulsante – il display torna al-
– premere il pulsante MODE con pres- 200 km le segnalazioni vengono proposte la prima voce del menù (Lim. Vel.).
AVVIAMENTO

sione breve, il display visualizza la scaden- a scadenza più ravvicinata. La visualizza-


E GUIDA

za in km oppure mi in funzione di quanto zione sarà in km o miglia a seconda del-


precedentemente impostato (vedere pa- l’impostazione effettuata nell’unità misura.
ragrafo “Unità di misura”); Quando la manutenzione programmata
(“tagliando”) è prossima alla scadenza pre-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

– premere il pulsante MODE con pres-


sione breve per tornare alla videata menù vista, ruotando la chiave di avviamento in
SPIE

oppure premere il pulsante con pressio- posizione MAR, sul display apparirà la
ne lunga per tornare alla videata standard. scritta “Service” seguita dal numero di chi-
lometri/miglia mancanti alla manutenzione
della vettura. Rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat che provvederà, oltre alle
operazioni di manutenzione previste dal
“Piano di manutenzione programmata” al-
l’azzeramento di tale visualizzazione (re-
MANUTENZIONE

set).
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

28
TRIP COMPUTER Entrambe le funzioni sono azzerabili (re- Il “Trip B”, presente solo su display mul-

E COMANDI
PLANCIA
set - inizio di una nuova missione). tifunzionale riconfigurabile, consente la vi-
(dove previsto) sualizzazione delle seguenti grandezze:
Il “General Trip” consente la visualizza-
zione delle seguenti grandezze: – Distanza percorsa B
Generalità
– Autonomia – Consumo medio B

SICUREZZA
Disponibile sulle vetture dotate di display
multifunzionale o display multifunzionale – Distanza percorsa – Velocità media B
riconfigurabile, il “Trip computer” con-
sente di visualizzare, con chiave di avvia- – Consumo medio – Tempo di viaggio B (durata di guida).

AVVIAMENTO
mento in posizione MAR, le grandezze re- – Consumo istantaneo Nota Il “Trip B” è una funzione escludi-

E GUIDA
lative allo stato di funzionamento della vet- bile (vedere paragrafo “Abilitazione Trip
tura. Tale funzione è composta dal “Ge- – Velocità media B”). La grandezza “Autonomia” non è az-
neral trip” capace di monitorare la “mis- – Tempo di viaggio (durata di guida). zerabile.
sione completa” della vettura (viaggio) e

E MESSAGGI
dal “Trip B”, presente solo su display mul-

SPIE
tifunzionale riconfigurabile, in grado di mo-
nitorarne la missione parziale; quest’ulti-
ma funzione è “contenuta” (come illustra-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


to in fig. 31) all’interno della missione com-
pleta.

ALFABETICO E CURA
INDICE
29
Grandezze visualizzate Velocità media Pulsante TRIP di comando fig. 30
E COMANDI
PLANCIA
Autonomia Rappresenta il valore medio della velocità Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla leva
vettura in funzione del tempo complessi- destra, consente, con chiave di avviamen-
Indica la distanza che può essere ancora vamente trascorso dall’inizio della nuova to in posizione MAR, di accedere alla vi-
percorsa con il carburante presente missione. sualizzazione delle grandezze precedente-
all’interno del serbatoio, ipotizzando di
SICUREZZA

mente descritte nonché di azzerarle per


proseguire la marcia mantenendo la stes- Tempo di viaggio iniziare una nuova missione:
sa condotta di guida. Sul display verrà vi- – pressione breve per accedere alle vi-
sualizzata l’indicazione “----” al verificarsi Tempo trascorso dall’inizio della nuova
missione. sualizzazioni delle varie grandezze
dei seguenti eventi:
AVVIAMENTO

– pressione lunga per azzerare (reset) ed


E GUIDA

– valore di autonomia inferiore a 50 km AVVERTENZA In assenza di informazio-


ni, tutte le grandezze del Trip computer iniziare quindi una nuova missione.
(oppure 30 mi)
visualizzano l’indicazione “----” al posto del Nuova missione
– in caso di sosta vettura con motore av- valore. Quando viene ripristinata la con- Inizia da quando è effettuato un azzera-
viato per un tempo prolungato. dizione di normale funzionamento, il con-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mento:
teggio delle varie grandezze riprende in
SPIE

Distanza percorsa modo regolare, senza avere né un azze- – “manuale” da parte dell’utente, tramite
Indica la distanza percorsa dall’inizio della ramento dei valori visualizzati preceden- la pressione del relativo pulsante;
nuova missione. temente all'anomalia, né l’inizio di una nuo- – “automatico” quando la “distanza per-
va missione. corsa” raggiunge il valore, in funzione del
Consumo medio display installato di 3999,9 km o 9999,9 km
Rappresenta la media dei consumi dall’ini- oppure quando il “tempo di viaggio” rag-
zio della nuova missione. giunge il valore di 99.59 (99 ore e 59 mi-
MANUTENZIONE

nuti);
Consumo istantaneo
E CURA

– dopo ogni scollegamento e conseguen-


Esprime la variazione, aggiornata costan- te riconnessione della batteria.
temente, del consumo di carburante. In
caso di sosta vettura con motore avviato
DATI TECNICI

sul display verrà visualizzata l’indicazione


“----”.
ALFABETICO
INDICE

30
AVVERTENZA L’operazione di azzera- Procedura di inizio viaggio

E COMANDI
PLANCIA
mento effettuata in presenza delle visua-
lizzazioni del “General Trip” effettua con- Con chiave di avviamento in posizione
temporaneamente l’azzeramento anche MAR, effettuare l’azzeramento (reset)
del “Trip B”, mentre l’azzeramento del premendo e mantenendo premuto il pul-
TRIP sante TRIP per più di 2 secondi.
“Trip B” effettua il reset solo delle gran-

SICUREZZA
dezze relative alla propria funzione.
Uscita Trip
Per uscire dalla funzione Trip: mantenere
premuto il pulsante MODE per più di 2

AVVIAMENTO
F0G0149m
fig. 30

E GUIDA
secondi.

E MESSAGGI
SPIE
Reset GENERAL TRIP
Reset GENERAL TRIP Fine missione completa
Fine missione completa Inizio nuova missione

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Inizio nuova missione

˙
˙

GENERAL TRIP
Reset TRIP B

E CURA
˙
TRIP B
˙

Reset TRIP B

˙
TRIP B
˙

Reset TRIP B TRIP B


Fine missione parziale

˙
˙
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova

ALFABETICO
missione parziale

INDICE
Fine missione parziale Reset TRIP B
Inizio nuova Fine missione parziale
missione parziale Inizio nuova
fig. 31 missione parziale

31
SEDILI
E COMANDI
PLANCIA

SEDILI ANTERIORI
SICUREZZA

ATTENZIONE
Qualunque regolazione de-
ve essere eseguita esclusiva-
AVVIAMENTO

mente a vettura ferma. fig. 32 F0G0029m


fig. 33 F0G0030m
E GUIDA

Regolazione inclinazione dello


Regolazione in senso longitudinale schienale fig. 33
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fig. 32 Ruotare il pomello B.


SPIE

Sollevare la leva A e spingere il sedile avan-


ti o indietro: in posizione di guida le brac-
cia devono poggiare sulla corona del vo-
lante.

F0G0031m
ATTENZIONE fig. 34
MANUTENZIONE

Rilasciata la leva di regola-


E CURA

zione, verificare sempre che Regolazione cuscino


il sedile sia bloccato sulle guide, pro- (ove previsto) fig. 34
vando a spostarlo avanti e indietro.
La mancanza di questo bloccaggio Agendo sulla leva D si può sollevare o ab-
DATI TECNICI

potrebbe provocare lo spostamento bassare la parte posteriore del cuscino al


inaspettato del sedile e causare la fine di ottenere una migliore e più confor-
perdita di controllo della vettura. tevole posizione di guida.
ALFABETICO
INDICE

32
La posizione dello schienale

E COMANDI
PLANCIA
“tutto inclinato” è da utiliz-
zarsi esclusivamente a vettu-
ra ferma e con sedile in posi-
zione avanzata.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G00257m F0G0258m
fig. 35 fig. 36

E GUIDA
ATTENZIONE
Rilasciata la leva di regola-
SEDILI POSTERIORI Regolazioni da vano bagagli fig. 36 zione, verificare sempre che
SCORREVOLI (dove previsti) Regolazione in senso longitudinale il sedile sia bloccato sulle guide pro-

E MESSAGGI
vando a spostarlo avanti e indietro.
Sollevare la linguetta centrale D e spin-

SPIE
ATTENZIONE La mancanza di questo bloccaggio
gere il sedile avanti o indietro. potrebbe provocare lo spostamento
Qualunque regolazione de- inaspettato del sedile.
ve essere eseguita esclusiva- Regolazione/ abbattimento schienale

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


mente a vettura ferma. Agire sulla linguetta E per regolare o ab-
battere lo schienale destro e sulla linguet-
Regolazioni da interno vettura ta F per regolare o abbattere lo schiena-
fig. 35 le sinistro.
Regolazione in senso longitudinale Si consiglia di accompagnare lo schienale

E CURA
nell’operazione di abbattimento.
Sollevare la leva A impugnandola nella zona
centrale e spingere il sedile avanti o indietro.
Il sedile si blocca al rilascio della leva.
Regolazione schienale
Sollevare la leva B e C per regolare ri-
spettivamente la porzione destra e sinistra
dello schienale.

ALFABETICO
INDICE
33
APPOGGIATESTA ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Gli appoggiatesta vanno re-
ANTERIORI fig. 37 golati in modo che la testa,
e non il collo, appoggi su di essi. So-
A seconda delle versioni gli appoggiatesta lo in questo caso esercitano la loro
SICUREZZA

possono essere di tipo fisso o regolabile azione protettiva.


in altezza (ove previsto); per la loro re-
golazione agire come descritto.
❒ Regolazione verso l’alto: sollevare l’ap-
AVVIAMENTO

F0G0033m
poggiatesta fino ad avvertire il relativo fig. 37
E GUIDA

scatto di bloccaggio.
❒ Regolazione verso il basso: premere il ATTENZIONE ATTENZIONE
tasto A ed abbassare l’appoggiatesta. Le regolazioni vanno esegui- Per sfruttare al meglio l’a-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

te solo con vettura ferma e zione protettiva dell’appog-


SPIE

motore spento. giatesta, regolare lo schienale in mo-


do da avere il busto eretto e la testa
più vicino possibile all’appoggiatesta.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

34
POSTERIORI fig. 38 AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se-

E COMANDI
PLANCIA
dili posteriori, gli appoggiatesta vanno
A seconda delle versioni gli appoggiatesta sempre tenuti nella posizione “tutta
possono essere di tipo fisso (per versioni estratta”.
a cinque posti) o mobile. Per l'utilizzo di
questi ultimi, occorre sollevare l'appog-

SICUREZZA
giatesta dalla posizione 2 “posizione di non
utilizzo” fino al raggiungimento della po-
sizione 1 “tutto estratto”.
Per il loro riposizionamento “posizione di

AVVIAMENTO
F0G0034m
non utilizzo”, premere il pulsante B e spin- fig. 38

E GUIDA
gere verso il basso l’appoggiatesta.
Per estrarli premere entrambi i pulsanti B La particolare conformazione degli ap-
e C e sollevarli fino alla completa aspor- poggiatesta interferisce volutamente con
il corretto appoggio della schiena del pas-

E MESSAGGI
tazione.
seggero posteriore sullo schienale; tale

SPIE
conformazione è utile al fine di costrin-
gere il passeggero a sollevare l’appoggia-
testa per il suo corretto uso.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
35
VOLANTE SPECCHI RETROVISORI
E COMANDI
PLANCIA

Può essere regolato in senso verticale (do-


ve previsto). SPECCHIO INTERNO fig. 40
Sbloccare la leva A-fig. 39 tirandola ver- È provvisto di un dispositivo antinfortu-
SICUREZZA

so il volante, dopodiché regolarlo nella po- nistico che lo fa sganciare in caso di con-
sizione più idonea e successivamente tatto violento con il passeggero.
bloccarlo spingendo in avanti, a fondo, la Azionando la leva A è possibile regolare
leva A. lo specchio su due diverse posizioni: nor-
AVVIAMENTO

F0G0061m
fig. 39 male od antiabbagliante.
E GUIDA

ATTENZIONE
Le regolazioni vanno esegui-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

te solo con vettura ferma e


SPIE

motore spento.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

36
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0036m F0G0197m F0G0039m
fig. 40 fig. 41 fig. 43

E GUIDA
SPECCHI ESTERNI A regolazione elettrica fig. 43
Procedere come segue:

E MESSAGGI
A regolazione manuale fig. 41-42
❒ selezionare lo specchio su cui operare

SPIE
Per la regolazione dello specchio B da in- tramite il selettore B;
terno vettura agire sulla leva A.
❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


In caso di necessità (per esempio quando tro sensi tramite il joystick A.
l’ingombro dello specchio crea difficoltà in
un passaggio stretto) è possibile ripiega-
re gli specchi spostandoli dalla posizione F0G0040m
1 aperto, alla posizione 2 chiuso. fig. 42
ATTENZIONE

E CURA
ATTENZIONE Gli specchi retrovisori esterni
essendo curvi alterano leg-
Durante la marcia gli spec- germente la percezione della distanza.
chi devono sempre essere in
posizione 1.

Sulla versione Actual, lo specchio retrovi-


sore è regolabile dall'esterno; per la sua

ALFABETICO
regolazione occorre agire direttamente sul

INDICE
vetro esercitando una leggera pressione
sui quattro lati del vetro stesso.

37
RISCALDAMENTO E
E COMANDI
PLANCIA
VENTILAZIONE
1. Diffusore per sbrinamento o disappan-
namento del parabrezza - 2. Diffusore
SICUREZZA

centrale regolabile e orientabile - 3. Dif-


fusore laterale regolabile e orientabile -
4. Diffusore fisso laterale per inviare l’aria
sui vetri delle porte - 5. Bocchette laterali
AVVIAMENTO

per inviare l’aria ai piedi dei passeggeri dei


E GUIDA

posti anteriori - 6. Bocchette laterali per


inviare l’aria ai piedi dei passeggeri dei po-
sti posteriori.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

DIFFUSORI ORIENTABILI E
SPIE

REGOLABILI LATERALI E
CENTRALI fig. 44/a - 44/b
A Diffusore fisso per vetri laterali.
B Diffusori laterali orientabili.
F0G0154m
fig. 44
C Diffusori centrali orientabili.
MANUTENZIONE

Per utilizzare i diffusori A e B premere co-


E CURA

me indicato dalla freccia e orientarli come


desiderato (possono essere orientati in
tutte le direzioni mediante rotazione). CITY
ALFABETICO DATI TECNICI

F0G0023m F0G0024m
fig. 44/a fig. 44/b
INDICE

38
na inquinata. Evitare di utilizzare in modo VENTILAZIONE ABITACOLO

E COMANDI
PLANCIA
prolungato tale funzione, specialmente con
più persone a bordo vettura, in modo da Per ottenere una buona ventilazione del-
prevenire la possibilità di appannamento l’abitacolo, precedere coma segue:
dei cristalli. ❒ aprire completamente i diffusori aria
centrali e laterali;

SICUREZZA
AVVERTENZA Il ricircolo aria interna
consente, in base alla modalità di funzio- ❒ ruotare la manopola A sul settore blu;
namento selezionata (“riscaldamento” o
“raffreddamento”), un più rapido raggiun- ❒ ruotare la manopola C in corrispon-
denza di U;

AVVIAMENTO
fig. 45 F0G0022m gimento delle condizioni desiderate. L’in-

E GUIDA
serimento del ricircolo aria interna è scon- ❒ ruotare la manopola D in corrispon-
sigliato in caso di giornate piovose/fred- denza di ¥;
COMANDI fig. 45 de per evitare la possibilità di appanna-
mento dei cristalli. ❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-
Manopola A per la regolazione

E MESSAGGI
siderata.
della temperatura dell’aria

SPIE
(miscelazione aria calda/fredda) Manopola D per la distribuzione
dell’aria RISCALDAMENTO ABITACOLO
Settore rosso = aria calda Procedere come segue:
¥ per avere aria alle bocchette centrali

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Settore blu = aria fredda e laterali; ❒ ruotare la manopola A sul settore ros-
Manopola B per attivazione/ µ per inviare aria ai piedi ed avere alle so;
regolazione ventilatore bocchette plancia una temperatura leg- ❒ ruotare la manopola D in corrispon-
germente più bassa, in condizioni di in- denza del simbolo desiderato;
0 = ventilatore spento termedia miscelazione;

E CURA
1-2-3 = velocità di ventilazione ❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-
w per riscaldamento con temperatura siderata.
- = ventilazione alla massima velocità esterna rigida: per avere la massima
portata di aria sui piedi, è necessario
Manopola C per inserimento/ chiudere sia le bocchette centrali sia
disinserimemto ricircolo aria quelle laterali;
U = immissione aria esterna ≤ per riscaldare i piedi e contempora-
T = ricircolo aria interna
neamente disappannare il parabrezza;

ALFABETICO
- per disappannare velocemente il pa-

INDICE
È consigliabile inserire il ricircolo aria in-
terna durante le soste in colonna od in gal- rabrezza.
leria per evitare l’immissione di aria ester-
39
RISCALDAMENTO RAPIDO ❒ ruotare la manopola D in corrispon-
E COMANDI
PLANCIA
ABITACOLO denza di -;
Per ottenere la più rapida prestazione di ❒ ruotare la manopola B in corrispon-
riscaldamento, procedere come segue: denza di - (massima velocità ventila-
tore).
❒ ruotare la manopola A sul settore ros-
SICUREZZA

so; A disappannamento/sbrinamento avvenu-


to, agire sui comandi per mantenere le
❒ ruotare la manopola C in corrispon- condizioni di comfort desiderate.
denza di T;
AVVIAMENTO

F0G0143m
fig. 46
❒ ruotare la manopola D in corrispon-
E GUIDA

Antiappannamento dei cristalli


denza di -;
In caso di forte umidità esterna e/o di piog- DISAPPANNAMENTO E/O
❒ ruotare la manopola B in corrispon- gia e/o di forti differenze di temperatura SBRINAMENTO CRISTALLO
denza di - (massima velocità ventila- tra l’abitacolo e l’esterno, si consiglia di ef-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tore). fettuare la seguente manovra preventiva POSTERIORE fig. 46


SPIE

di antiappannamento dei cristalli: Premere il pulsante A per attivare que-


Successivamente agire sui comandi per
mantenere le condizioni di comfort desi- ❒ ruotare la manopola A sul settore sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-
derate e ruotare la manopola C su U. rosso; gnalato dall’accensione della spia ( sul
quadro strumenti.
AVVERTENZA A motore freddo occor- ❒ assicurarsi che la manopola C sia in cor-
re attendere qualche minuto affinché il li- rispondenza di U; La funzione è temporizzata e viene disat-
quido dell’impianto raggiunga la tempera- tivata automaticamente dopo circa 20 mi-
tura di esercizio ottimale. ❒ ruotare la manopola D in corrispon- nuti. Per escludere anticipatamente la fun-
MANUTENZIONE

denza di - con possibilità di passaggio zione, premere nuovamente il pulsante (.


E CURA

alla posizione ≤ nel caso in cui non si


DISAPPANNAMENTO E/O notino accenni di appannamento; AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-
SBRINAMENTO RAPIDO la parte interna del cristallo posteriore in
CRISTALLI ANTERIORI ❒ ruotare la manopola B in corrispon- corrispondenza dei filamenti del lunotto
denza della 2a velocità. termico per evitare di danneggiarlo.
DATI TECNICI

Procedere come segue:


❒ ruotare la manopola A sul settore
rosso;
❒ ruotare la manopola C in corrispon-
ALFABETICO
INDICE

denza di U;

40
CLIMATIZZATORE Manopola D per la distribuzione

E COMANDI
PLANCIA
dell’aria
MANUALE
¥ erogazione aria dai diffusori centrali e
(dove previsto) bocchette laterali;
µ consente di riscaldare i piedi e mante-

SICUREZZA
COMANDI fig. 47 nere il viso fresco (funzione “bilevel”);
Manopola A per la regolazione w consente un più rapido riscaldamen-
della temperatura dell’aria to dell’abitacolo;

AVVIAMENTO
F0G0600m
fig. 47 ≤ per riscaldare l’abitacolo e contem-

E GUIDA
(miscelazione aria calda/fredda)
poraneamente disappannare il para-
Settore rosso = aria calda Manopola C per inserimento/ brezza;
Settore blu = aria fredda disinserimemto ricircolo aria
- consente il disappannamento e lo sbri-

E MESSAGGI
U = immissione aria esterna namento del parabrezza e dei cristalli

SPIE
Manopola B per attivazione laterali anteriori.
ventilatore ed T = ricircolo aria interna
inserimento/disinserimento È consigliabile inserire il ricircolo aria in- VENTILAZIONE ABITACOLO

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


climatizzatore terna durante le soste in colonna od in gal-
leria per evitare l’immissione di aria ester- Per ottenere una buona ventilazione del-
0 = ventilatore spento na inquinata. Evitare di utilizzare in modo l’abitacolo, precedere coma segue:
1-2-3 = velocità di ventilazione prolungato tale funzione, specialmente con ❒ aprire completamente i diffusori aria
più persone a bordo vettura, in modo da centrali e laterali;
- = ventilazione alla massima velocità prevenire la possibilità di appannamento

E CURA
Premere la manopola per inserire il cli- dei cristalli. ❒ ruotare la manopola A sul settore blu;
matizzatore, si accende il led sulla mano- AVVERTENZA Il ricircolo aria interna ❒ ruotare la manopola C in corrispon-
pola stessa. Premere nuovamente per di- consente, in base alla modalità di funzio- denza di U;
sinserirlo, il led si spegne. namento selezionata (“riscaldamento” o ❒ ruotare la manopola D in corrispon-
“raffreddamento”), un più rapido raggiun- denza di ¥;
gimento delle condizioni desiderate. L’in-
serimento del ricircolo aria interna è scon- ❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-
sigliato in caso di giornate piovose/fred- siderata.

ALFABETICO
de per evitare la possibilità di appanna-

INDICE
mento dei cristalli.

41
RISCALDAMENTO ABITACOLO DISAPPANNAMENTO/ Antiappannamento dei cristalli
E COMANDI
PLANCIA
Procedere come segue: SBRINAMENTO RAPIDO In caso di forte umidità esterna e/o di piog-
PARABREZZA E CRISTALLI gia e/o di forti differenze di temperatura
❒ ruotare la manopola A sul settore ros- LATERALI ANTERIORI tra l’abitacolo e l’esterno, si consiglia di ef-
so; (funzione MAX-DEF) fettuare la seguente manovra preventiva
SICUREZZA

❒ ruotare la manopola D in corrispon- Procedere come segue: di antiappannamento dei cristalli:


denza del simbolo desiderato; ❒ ruotare la manopola A sul settore
❒ ruotare la manopola A sul settore
❒ ruotare la manopola B sulla velocità de- rosso; rosso;
siderata. ❒ ruotare la manopola C in corrispon-
AVVIAMENTO

❒ ruotare la manopola C in corrispon-


E GUIDA

denza di U; denza di U;
RISCALDAMENTO RAPIDO
ABITACOLO ❒ ruotare la manopola D in corrispon- ❒ ruotare la manopola D in corrispon-
denza di -; denza di - con possibilità di passaggio
Per ottenere la più rapida prestazione di alla posizione ≤ nel caso in cui non si
IN EMERGENZA E MESSAGGI

riscaldamento, procedere come segue: ❒ ruotare la manopola B in corrispon- notino accenni di appannamento;
SPIE

❒ ruotare la manopola A sul settore denza di - (massima velocità ventila-


tore). ❒ ruotare la manopola B in corrispon-
rosso; denza della 2a velocità.
❒ ruotare la manopola C in corrispon- A disappannamento/sbrinamento avvenu-
denza di T; to, agire sui comandi per mantenere le
condizioni di comfort desiderate.
❒ ruotare la manopola D in corrispon-
denza di -; AVVERTENZA Il climatizzatore è molto
MANUTENZIONE

utile per accelerare il disappannamento,


❒ ruotare la manopola B in corrispon-
E CURA

perché deumidifica l’aria. Regolare i co-


denza di - (massima velocità ventila- mandi come precedentemente descritto
tore). ed inserire il climatizzatore premendo la
manopola B; il led sulla manopola stessa
Successivamente agire sui comandi per
DATI TECNICI

si accende.
mantenere le condizioni di comfort desi-
derate e ruotare la manopola C su U.
AVVERTENZA A motore freddo occor-
re attendere qualche minuto affinché il li-
ALFABETICO

quido dell’impianto raggiunga la tempera-


INDICE

tura di esercizio ottimale.

42
CLIMATIZZAZIONE MANUTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
(raffreddamento) DELL’IMPIANTO
Per ottenere la più rapida prestazione di Durante la stagione invernale l’impianto di
raffreddamento, procedere come segue: climatizzazione deve essere messo in fun-
zione almeno una volta al mese per circa
❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

SICUREZZA
10 minuti. Prima della stagione estiva far
❒ ruotare la manopola C in corrispon- verificare l’efficienza dell’impianto presso
denza di T; la Rete Assistenziale Fiat.
❒ ruotare la manopola D in corrispon-

AVVIAMENTO
F0G0143m
fig. 48

E GUIDA
denza di ¥;
❒ inserire il climatizzatore premendo la DISAPPANNAMENTO/
manopola B; il led sulla manopola stes- L’impianto utilizza fluido re-
frigerante R134a che, in ca- SBRINAMENTO LUNOTTO
sa si accende;

E MESSAGGI
so di perdite accidentali, non TERMICO fig. 48
❒ ruotare la manopola B in corrispon-

SPIE
danneggia l’ambiente. Evita- Premere il pulsante A per attivare que-
denza di - (massima velocità ventila- re assolutamente l’uso di fluido R12 in-
tore). sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-
compatibile con i componenti dell’im- gnalato dall’accensione della spia ( sul

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


pianto stesso. quadro strumenti.
Regolazione del raffreddamento
La funzione è temporizzata e viene disat-
❒ ruotare la manopola A verso destra per tivata automaticamente dopo circa 20 mi-
aumentare la temperatura; nuti. Per escludere anticipatamente la fun-
❒ ruotare la manopola C in corrispon- zione, premere nuovamente il pulsante (.

E CURA
denza di U; AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-
❒ ruotare la manopola B per diminuire la la parte interna del cristallo posteriore in
velocità del ventilatore. corrispondenza dei filamenti del lunotto
termico per evitare di danneggiarlo.

ALFABETICO
INDICE
43
CLIMATIZZATORE Pulsante √ - B
E COMANDI
PLANCIA
Inserimento/disinserimento del
AUTOMATICO compressore
(dove previsto) Premendo il pulsante, con led sul pulsan-
Il climatizzatore automatico regola auto- te acceso, si disinserisce il compressore
SICUREZZA

maticamente in base alla temperatura im- ed il led si spegne.


postata dall’utente: Premendo il pulsante, con led sul pulsan-
❒ la temperatura dell’aria inviata in abi- te spento, si restituisce al sistema auto-
matico il controllo dell’inserimento del
AVVIAMENTO

tacolo; fig. 49 F0G0601m


E GUIDA

compressore ed il led si accende.


❒ la velocità del ventilatore (variazione
continua della portata di aria); COMANDI fig 49 Quando il compressore è disinserito:
❒ la distribuzione dell’aria nell’abitacolo; ❒ il sistema disinserisce il ricircolo aria per
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ l’inserimento / disinserimento del com- Pulsante AUTO - A evitare il possibile appannamento dei
cristalli;
SPIE

pressore (per il raffreddamento / deu- Inserimento funzione automatica


midificazione dell’aria); del climatizzatore ❒ non è possibile inserire nell’abitacolo
❒ l’inserimento / disinserimento del ricir- Premendo il pulsante AUTO e impo- aria a temperatura inferiore alla tem-
colo. stando la temperatura desiderata, l’im- peratura esterna (la temperatura indi-
pianto regola la temperatura, la quantità e cata sul display lampeggia quando il si-
Il sistema elabora in maniera continua vari stema non garantisce il raggiungimen-
parametri per mantenere costante il comfort la distribuzione dell’aria immessa nell’abi-
tacolo e gestisce l’inserimento del com- to delle condizioni di comfort richieste);
in abitacolo, compensando eventuali varia-
MANUTENZIONE

zioni delle condizioni climatiche esterne. pressore. ❒ è possibile azzerare manualmente la ve-
E CURA

Le funzioni suddette sono modificabili ma- locità del ventilatore (con compresso-
nualmente, cioè si può intervenire sul si- re abilitato la ventilazione non può
stema selezionando a proprio piacimen- scendere al di sotto di una barra visua-
to una o più funzioni. L’impostazione ma- lizzata sul display).
DATI TECNICI

nuale di una funzione non pregiudica il


controllo automatico delle altre anche se
il led del pulsante AUTO si spegne.
Le scelte manuali sono sempre prioritarie
ALFABETICO

rispetto all’automatismo e vengono me-


INDICE

morizzate fino a quando l’utente non re-


stituisce il controllo all’automatismo pre-
mendo il pulsante AUTO (tranne in par-
ticolari casi relativi alla sicurezza).
44
Pulsante OFF - C Pulsante T - D Premendo il pulsante Ô si diminuisce la

E COMANDI
PLANCIA
Spegnimento del sistema Inserimento/disinserimento temperatura richiesta in abitacolo fino a
ricircolo aria raggiungere il valore LO (massimo raf-
Premendo il pulsante OFF il sistema vie- freddamento).
ne disinserito. È consigliabile inserire il ricircolo aria in-
terna durante le soste in colonna od in gal- Funzione HI

SICUREZZA
Ad impianto spento le condizioni del siste-
ma di climatizzazione sono le seguenti: leria per evitare l’immissione di aria ester- Può essere inserita quando si desidera ri-
na inquinata. scaldare l’abitacolo il più rapidamente pos-
❒ tutti i led sono spenti; sibile; la distribuzione dell’aria e la velocità
Led sul pulsante acceso = ricircolo inse-
❒ il display della temperatura impostata è rito. del ventilatore vengono gestite dall’im-

AVVIAMENTO
pianto.

E GUIDA
spento;
Led sul pulsante spento = ricircolo disin-
❒ il ricircolo aria è disinserito; serito. Per disinserire la funzione impostare la
temperatura desiderata.
❒ il compressore è disinserito; Per temperature basse o se il compres-
AVVERTENZA Se il liquido di riscalda-

E MESSAGGI
sore viene disattivato il ricircolo viene for-
❒ il ventilatore è spento. mento non è sufficientemente caldo, non

SPIE
zatamente disinserito per evitare possibi-
In questa condizione è possibile inserire o li fenomeni di appannamento. si inserisce subito la massima velocità del
disinserire il ricircolo senza che il siste- ventilatore, al fine di limitare l’ingresso nel-
AVVERTENZA Si consiglia di non utiliz- l’abitacolo di aria non abbastanza calda.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ma si attivi. zare la funzione di ricircolo aria quando la
AVVERTENZA Il sistema memorizza le re- temperatura esterna è bassa in quanto i Funzione LO
golazioni impostate prima dello spegnimen- vetri potrebbero appannarsi rapidamente. Può essere inserita quando si desidera raf-
to (tranne lo stato del ricircolo) e le ripri- Nel funzionamento in AUTO dopo pro- freddare l’abitacolo il più rapidamente pos-
stina quando viene premuto un tasto qual- lungati periodi di inserimento del ricircolo sibile; si inserisce il compressore se non
siasi (se la funzione del tasto non era atti-

E CURA
(25 minuti consecutivi), per motivi di sicu- attivo mentre la distribuzione dell’aria e la
va, verrà attivata; se era attiva, verrà man- rezza e per esigenze di ricambio aria, il si- velocità del ventilatore vengono gestite
tenuta). Premere AUTO se si desidera av- stema disinserisce il ricircolo per 1 minuto. dall’impianto.
viare il sistema in modo automatico.
Per disinserire la funzione impostare la
Pulsanti Õ Ô - E temperatura desiderata.
Impostazione temperatura
AVVERTENZA Con la funzione inserita
desiderata sono comunque consentite tutte le impo-
Premendo il pulsante Õ si aumenta la tem- stazioni manuali.

ALFABETICO
peratura richiesta in abitacolo fino a rag-

INDICE
giungere il valore HI (massimo riscalda-
mento).

45
Pulsanti Õ Ô - F µ verso i diffusori zona piedi posti an- Pulsante - - L
E COMANDI
PLANCIA
Regolazione velocità del teriori. La naturale tendenza del ca- Disappannamento/sbrinamento
ventilatore lore a diffondersi verso l’alto per- rapido dei cristalli anteriori
Premendo i pulsanti Õ o Ô rispettiva- mette nel più breve tempo il ri- Premendo il pulsante - il sistema attiva
mente, si aumenta o si diminuisce la ve- scaldamento dell’abitacolo dando tutte le funzioni necessarie per il disap-
SICUREZZA

locità del ventilatore che viene visualizza- una pronta sensazione di calore. pannamento/sbrinamento rapido, ossia:
ta dalle barre illuminate sul display. w+µ ripartizione tra i diffusori zona pie- ❒ inserisce il compressore (se le condi-
Il ventilatore può essere escluso solo se di (aria più calda) e le bocchette zioni climatiche lo consentono);
è stato disinserito il compressore (pul- della plancia (aria più fresca).
AVVIAMENTO

❒ disinserisce il ricircolo aria;


E GUIDA

sante B).
¥+µ ripartizione fra i diffusori zona pie- ❒ imposta la massima temperatura aria
Per ripristinare il controllo automatico di e i diffusori del parabrezza e dei
della velocità del ventilatore premere il (HI);
cristalli laterali anteriori. Questa ri-
pulsante AUTO. ❒ inserisce la velocità del ventilatore in
IN EMERGENZA E MESSAGGI

partizione permette un buon ri-


scaldamento dell’abitacolo preve- funzione della temperatura del liquido
SPIE

Pulsanti ¥ w µ - G H I di raffreddamento;
nendo inoltre il possibile appanna-
Selezione manuale mento dei cristalli. ❒ indirizza il flusso dell’aria verso il para-
distribuzione aria brezza ed i cristalli laterali anteriori;
La distribuzione dell’aria impostata è vi-
Premendo i pulsanti si può impostare una sualizzata dall’accensione dei led sui pul- ❒ inserisce il lunotto termico.
delle cinque possibili distribuzioni del flus- santi stessi.
so aria: AVVERTENZA La funzione rimane inse-
Per ripristinare il controllo automatico rita per circa 3 minuti da quando il liqui-
MANUTENZIONE

¥ verso i diffusori del parabrezza e della distribuzione dell’aria premere il pul- do raffreddamento motore supera i 50°C
E CURA

dei cristalli laterali anteriori per il sante AUTO. (per versioni a benzina) oppure i 35°C
disappannamento o sbrinamento (per versioni Diesel).
Nel funzionamento in automatico, in de-
dei cristalli. terminate condizioni climatiche, il sistema Quando la funzione è inserita si illumina-
no il led sul pulsante - ed il led sul pul-
DATI TECNICI

w verso le bocchette centrali e late- di controllo della climatizzazione può fare


rali della plancia per la ventilazio- effluire dell’aria verso il parabrezza pur sante del lunotto termico (, mentre si
ne del busto e del viso nelle stagioni non segnalando tale distribuzione me- spegne il led sul pulsante AUTO; a fun-
diante relativo led. zione inserita è possibile unicamente re-
calde. golare la velocità del ventilatore e disin-
ALFABETICO

serire il lunotto termico.


INDICE

Per disinserire la funzione premere nuo-


vamente il pulsante - oppure premere
il pulsante AUTO.
46
UTILIZZO DEL SISTEMA MANUTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
DI CLIMATIZZAZIONE DELL’IMPIANTO
L’impianto può essere avviato in diversi Durante la stagione invernale l’impianto di
modi, ma si consiglia di iniziare premen- climatizzazione deve essere messo in fun-
do il pulsante AUTO e impostando la zione almeno una volta al mese per circa

SICUREZZA
temperatura desiderata. In questo modo 10 minuti.
l’impianto inizia a funzionare in modo
completamente automatico per raggiun- Prima della stagione estiva far verificare
gere nel più breve tempo possibile le con- l’efficienza dell’impianto presso la Rete As-
sistenziale Fiat.

AVVIAMENTO
dizioni di comfort. fig. 50 F0G0143m

E GUIDA
Durante il funzionamento in automatico è
possibile: DISAPPANNAMENTO/
L’impianto utilizza fluido re-
❒ scegliere la temperatura desiderata frigerante R134a che, in ca- SBRINAMENTO LUNOTTO

E MESSAGGI
(pulsanti Ô Õ - E); so di perdite accidentali, non TERMICO fig. 50

SPIE
danneggia l’ambiente. Evita- Premere il pulsante A per attivare que-
❒ attivare o disattivare il ricircolo aria re assolutamente l’uso di fluido R12 in-
(pulsante T - D); sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-
compatibile con i componenti dell’im- gnalato dall’accensione della spia ( sul

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ inserire lo sbrinamento/disappanna- pianto stesso. quadro strumenti.
mento rapido dei cristalli (pulsante - -
L); La funzione è temporizzata e viene disat-
tivata automaticamente dopo circa 20 mi-
❒ scegliere la distribuzione dell’aria (pul- nuti. Per escludere anticipatamente la fun-
santi ¥ w µ - G H I); zione, premere nuovamente il pulsante (.

E CURA
❒ scegliere la velocità del ventilatore (pul- AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-
santi Õ Ô - F). la parte interna del cristallo posteriore in
Con le precedenti variazioni, l’impianto corrispondenza dei filamenti del lunotto
modificherà automaticamente le proprie termico per evitare di danneggiarlo.
impostazioni ed il led sul pulsante si spe-
gne, per riportare l’impianto in funziona-
mento automatico premere il pulsante
AUTO.

ALFABETICO
INDICE
47
LUCI ESTERNE
E COMANDI
PLANCIA

La leva sinistra comanda la maggior parte


delle luci esterne.
L’illuminazione esterna avviene solo con
SICUREZZA

la chiave d’avviamento in posizione MAR.


Accendendo le luci esterne si illuminano il
quadro strumenti e i vari comandi posti
sulla plancia.
AVVIAMENTO

F0G0122m F0G0126m
fig. 51 fig. 51/a
E GUIDA

LUCI SPENTE fig. 51 LAMPEGGI fig. 51 LUCI DI DIREZIONE fig. 51/a


Ghiera ruotata in posizione O. Si ottengono tirando la leva verso il vo- In alto (posizione a) = freccia destra.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

lante (posizione instabile).


In basso (posizione b) = freccia sinistra.
SPIE

LUCI DI POSIZIONE fig. 51 Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.


Sul quadro strumenti si illumina ad inter-
Ruotare la ghiera in posizione 6. mittenza la spia ¥ oppure Î.
LUCI PARCHEGGIO fig. 51/a
Sul quadro strumenti si illumina la spia Le frecce si disattivano automaticamen-
3. Con chiave di avviamento in posizione te, quando si riporta la vettura in posizio-
STOP o estratta, ruotare la ghiera sulla ne di marcia rettilinea.
LUCI ANABBAGLIANTI fig. 51 posizione 6. Si accende la spia 3 sul
Qualora si voglia segnalare un momenta-
MANUTENZIONE

quadro strumenti e si accendono tutte le


Ruotare la ghiera in posizione 2. luci di posizione e le luci targa. neo cambio di corsia di marcia, per cui è
E CURA

Sul quadro strumenti si illumina la spia sufficiente una minima rotazione del vo-
Spostando la leva verso l’alto a si accen- lante, è possibile spostare verso l’alto o
3. dono solo le luci di posizione lato destro; verso il basso la leva senza arrivare allo
spostandola verso il basso b si accendo- scatto (posizione instabile). Al rilascio la
DATI TECNICI

LUCI ABBAGLIANTI fig. 51 no solo quelle lato sinistro. In entrambe i leva torna da sola nella posizione iniziale.
casi non si accende la spia 3 sul quadro
Con ghiera in posizione 2, spingere la le- strumenti.
va in avanti verso la plancia (posizione sta-
bile).
ALFABETICO
INDICE

Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.


Si spengono tirando la leva verso il volan-
te (si reinseriscono le luci anabbaglianti).
48
DISPOSITIVO PULIZIA CRISTALLI

E COMANDI
PLANCIA
“FOLLOW ME HOME”
La leva destra fig. 52 comanda l’aziona-
Consente, per un certo periodo di tem- mento del tergicristallo/lavacristallo e del
po, l’illuminazione dello spazio antistante tergilunotto/lavalunotto. ,
alla vettura.

SICUREZZA
TERGICRISTALLO/
Attivazione LAVACRISTALLO
Con chiave di avviamento in posizione Il funzionamento avviene solo con chiave
STOP od estratta, tirare la leva verso il

AVVIAMENTO
di avviamento in posizione MAR. fig. 52 F0G0127m

E GUIDA
volante ed agire sulla leva entro 2 minuti La leva può assumere cinque diverse po-
dallo spegnimento del motore. sizioni (4 livelli di velocità): Funzione “Lavaggio intelligente”
Ad ogni singolo azionamento della leva A tergicristallo fermo. Tirando la leva verso il volante (posizio-
l’accensione delle luci viene prolungata di ne instabile) si aziona il lavacristallo.

E MESSAGGI
B funzionamento ad intermittenza.
30 secondi, fino ad un massimo di 210 se-

SPIE
condi; trascorso tale tempo le luci si spen- C funzionamento continuo lento. Mantenendo tirata la leva è possibile atti-
gono automaticamente. D funzionamento continuo veloce. vare con un solo movimento il getto del
lavacristallo ed il tergicristallo stesso; que-
E funzionamento veloce temporaneo

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Ad ogni azionamento della leva corri- st’ultimo infatti entra in azione automati-
sponde l’accensione della spia 3 sul (posizione instabile). camente se si tiene tirata la leva per più
quadro strumenti e sul display compare il Il funzionamento veloce temporaneo è li- di mezzo secondo. Il funzionamento del
tempo durante il quale la funzione rima- mitato al tempo in cui si trattiene ma- tergicristallo termina alcune battute dopo
ne attiva. nualmente la leva in tale posizione. Al ri- il rilascio della leva; una ulteriore “battu-
lascio la leva ritorna in posizione A arre- ta di pulizia”, a distanza di qualche secon-
La spia si accende al primo azionamento

E CURA
stando automaticamente il tergicristallo. do, completa l’operazione tergente.
della leva e permane accesa fino alla di-
sattivazione automatica della funzione. Decremento velocità tergicristallo
Ogni azionamento della leva, incrementa in funzione della velocità vettura Non utilizzare il tergicristal-
solo il tempo di accensione delle luci. (ove previsto) lo per liberare il parabrezza
Su alcune versioni decelerando con la vet- da strati accumulati di neve o
Disattivazione tura fino a fermarsi, il tergicristallo auto- ghiaccio. In tali condizioni, se
maticamente decrementa di un livello la il tergicristallo è sottoposto a sforzo ec-
Mantenere tirata la leva verso il volante cessivo, interviene il salvamotore, che
propria velocità, per poi successivamen-

ALFABETICO
per più di 2 secondi. inibisce il funzionamento anche per al-

INDICE
te ripristinarla in automatico superati i 10
km/h. In qualsiasi momento è possibile cuni secondi. Se successivamente la
modificare manualmente la velocità del funzionalità non viene ripristinata, ri-
tergicristallo. volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
49
TERGILUNOTTO/ Funzione “Lavaggio intelligente” PLAFONIERA
E COMANDI
PLANCIA
LAVALUNOTTO Spingendo la leva verso la plancia (posi-
Il funzionamento avviene solo con chiave zione instabile) si aziona il lavalunotto. PLAFONIERA ANTERIORE fig. 53
di avviamento in posizione MAR. Mantenendo premuta la leva è possibile at- Il trasparente A può assumere tre posi-
tivare con un solo movimento il getto del
SICUREZZA

Ruotando la ghiera in posizione ' si azio- zioni:


na il tergilunotto. lavalunotto ed il tergilunotto stesso; que-
st’ultimo infatti entra in azione automati- ❒ lato a premuto: luce sempre accesa
Con tergicristallo attivo, ruotando la ghie- camente se si tiene premuta la leva per più
ra in posizione ' si aziona il tergilunotto di mezzo secondo. ❒ lato b premuto: luce sempre spenta
AVVIAMENTO

che, in questo caso, funziona (nelle varie ❒ posizione centrale (neutra): la luce si ac-
E GUIDA

posizioni) in sincronismo con il tergicri- Il funzionamento del tergilunotto termi-


na alcune battute dopo il rilascio della le- cende e si spegne all’apertura o chiu-
stallo stesso ma ad una frequenza dimez- sura delle porte.
zata. va; una ulteriore “battuta di pulizia”, a di-
stanza di qualche secondo, completa l’o- AVVERTENZA Prima di scendere dalla
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Con tergicristallo attivo, quando si inse- perazione tergente. vettura assicurarsi che l’interruttore si tro-
risce la retromarcia, si attiva automatica-
SPIE

vi in posizione centrale, in modo da ave-


mente anche il tergilunotto in funziona- re le luci spente a porte chiuse evitando
mento continuo lento. in tal modo di scaricare la batteria.
Il funzionamento termina alla disinserzio- Per la versione “Active”, l’accensione e lo
ne della retromarcia. Non utilizzare il tergilunotto
per liberare il lunotto da stra- spegnimento avvengono all’apertura o chiu-
ti accumulati di neve o ghiac- sura della sola porta anteriore lato guida.
cio. In tali condizioni, se il ter-
MANUTENZIONE

gilunotto è sottoposto a sforzo ecces-


E CURA

sivo, interviene il salvamotore, che ini-


bisce il funzionamento anche per al-
cuni secondi. Se successivamente la
funzionalità non viene ripristinata, ri-
DATI TECNICI

volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.


ALFABETICO
INDICE

50
Per lo spegnimento sono previste due

E COMANDI
PLANCIA
modalità:
❒ alla chiusura di tutte le porte, si disat-
tiva la temporizzazione di tre minuti e
se ne attiva una di 10 secondi. Tale tem-

SICUREZZA
porizzazione si disattiva se la chiave vie-
ne portata in posizione MAR;
❒ al blocco porte (che può avvenire sia
con telecomando sia con chiave su por-

AVVIAMENTO
F0G0032m F0G0230m
fig. 53 ta lato guida), si spegne la plafoniera. fig. 54

E GUIDA
Sulle versioni Emotion e Dynamic, l’ac-
Temporizzazioni luce plafoniera censione e lo spegnimento della plafonie- PLAFONIERA BAGAGLIAIO
(posizione centrale del trasparente) ra avvengono in modo graduale; la plafo- fig. 54

E MESSAGGI
Sono previste tre diverse modalità di ac- niera si disattiva automaticamente tra- Per le versioni in cui è prevista, la lampada

SPIE
censione: scorsi 15 minuti dallo spegnimento del si accende automaticamente all’apertura del
motore. bagagliaio e si spegne alla chiusura.
❒ all’apertura di una porta si attiva una
temporizzazione di tre minuti che vie-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ne riattivata ad ogni apertura porta;
❒ all’estrazione della chiave dal commu-
tatore di avviamento entro due minuti
dallo spegnimento del motore, si atti-
va una temporizzazione di circa 10 se-

E CURA
condi;
❒ allo sblocco porte (che può avvenire sia
con telecomando sia con chiave su por-
ta lato guida), si attiva una temporizza-
zione di circa 10 secondi.

ALFABETICO
INDICE
51
COMANDI
E COMANDI
PLANCIA

SERVOSTERZO ELETTRICO
DUALDRIVE (ove previsto) fig. 55
SICUREZZA

Premere il pulsante A per l’inserimento


della funzione “CITY” (vedere paragrafo
“servosterzo elettrico”). Con funzione in-
serita, sul quadro strumenti si illumina la
scritta CITY. Premere nuovamente il pul-
AVVIAMENTO

F0G0020m F0G0028m
fig. 55 fig. 56
E GUIDA

sante per disinserire la funzione.

LUCI DI EMERGENZA fig. 55 LUCI RETRONEBBIA fig. 55 INTERRUTTORE BLOCCO


Si accendono premendo il pulsante B, qua- Si accendono, con luci anabbaglianti o fen- CARBURANTE fig. 56
IN EMERGENZA E MESSAGGI

lunque sia la posizione della chiave di av- dinebbia accese, premendo il pulsante D. È ubicato sotto al sedile guidatore, ed in-
SPIE

viamento. terviene in caso d’urto provocando:


Con luci inserite, sul quadro strumenti si
Con dispositivo inserito, l’interruttore si accende la spia 4. Si spengono premendo ❒ l’interruzione dell’alimentazione di car-
illumina a luce intermittente e contempo- nuovamente il pulsante. burante con conseguente spegnimento
raneamente sul quadro si illuminano le spie del motore;
Î e ¥. LUNOTTO TERMICO fig. 55 ❒ lo sblocco automatico delle porte;
Per spegnere, premere nuovamente il pul- Comando E per l’inserimento del lunotto
sante B. ❒ l’accensione delle luci interne (per una
MANUTENZIONE

termico. durata di circa 15 minuti).


L’uso delle luci di emergenza è regolamen-
E CURA

tato dal codice stradale del paese in cui vi Con lunotto termico inserito, sul quadro L’intervento dell’interruttore, è segnalato
trovate. Osservatene le prescrizioni. strumenti si accende la spia (. Premerlo dal messaggio “FPS on” visualizzato dal di-
nuovamente per disinserirlo. splay.
DATI TECNICI

LUCI FENDINEBBIA Questa funzione si disattiva automatica- Per il display multifunzione riconfigurabi-
(dove previste) fig. 55 mente dopo circa 20 minuti. le, appare la scritta "Int. Inerziale Interve-
Si accendono, con luci di posizione acce- nuto - Vedere manuale".
se, premendo il pulsante C.
ALFABETICO

Con luci fendinebbia inserite, sul quadro


INDICE

strumenti si accende la spia 5.


Si spengono premendo nuovamente il pul-
sante.
52
Ispezionare accuratamente la vettura per EQUIPAGGIAMENTI

E COMANDI
PLANCIA
accertarsi che non vi siano perdite di car-
burante, ad esempio nel vano motore, sot- INTERNI
to la vettura od in prossimità della zona
serbatoio. POSACENERE E ACCENDISIGARI

SICUREZZA
Se non si notano perdite di carburante e (dove previsto) fig. 57
la vettura è in grado di ripartire, preme-
re il pulsante A per riattivare il sistema Premere il pulsante A; dopo circa 15 se-
di alimentazione e l’accensione delle luci. condi il pulsante torna automaticamente
nella posizione iniziale e l’accendisigari è

AVVIAMENTO
F0G0223m
Dopo l’urto, ruotare la chiave di avvia- pronto per essere utilizzato. fig. 57

E GUIDA
mento in STOP per non scaricare la bat-
teria. AVVERTENZA Verificare sempre l’avve-
nuto disinserimento dell’accendisigari.

E MESSAGGI
SPIE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
L’accendisigari raggiunge
Dopo l’urto, se si avverte

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


elevate temperature. Ma-
odore di carburante o si no- neggiare con cautela ed evitare che
tano delle perdite dall’impianto di ali- venga utilizzato dai bambini: perico-
mentazione, non reinserire l’interrut- lo d’incendio o ustioni. F0G0069m
tore, per evitare rischi di incendio. fig. 58

E CURA
Il posacenere è asportabile e può essere ALETTE PARASOLE fig. 58
posizionato anche nel portabicchiere po- Sono poste ai lati dello specchio retrovi-
steriore al fine di poter essere utilizzato sore interno.
dai passeggeri posteriori.
Possono essere orientate frontalmente e
Non usare il portacenere come cestino lateralmente.
per la carta: potrebbe incendiarsi a con-
tatto con mozziconi di sigaretta. Sul retro dell’aletta lato passeggero è ap-
plicato uno specchio di cortesia, mentre

ALFABETICO
su quella lato guida è ricavata una tasca

INDICE
portadocumenti. Su alcune versioni lo
specchietto di cortesia è anche sull'aletta
lato guida.
53
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA

˙
˙ ˙

˙
AVVIAMENTO

F0G0035m F0G0273m F0G0038m


fig. 59 fig. 60 fig. 61
E GUIDA

CASSETTO SU PLANCIA LATO VANO PORTAOGGETTI SOTTO


PASSEGGERO fig. 59 SEDILE (dove previsto) fig. 60
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Aprire il cassetto come indicato dalla frec- Nella versione Emotion, sotto il sedile pas-
SPIE

cia. seggero, è ricavato un vano portaoggetti


(se non è presente il subwoofer dell’im-
Nella plancia, superiormente al cassetto, pianto HI-FI).
è stato ricavato un vano aperto atto ad
ospitare piccoli oggetti. Per accedere al vano portaoggetti, solle-
vare la parte anteriore del cuscino 1 per
Per alcune versioni, il cassetto portaogget- permetterne lo sgancio quindi sollevarne
ti è stato sostituito con un vano a giorno. la parte posteriore 2 (lato schienale). fig. 62 F0G0065m
MANUTENZIONE

Per chiudere il vano portaoggetti, abbas-


E CURA

VANI PORTA BICCHIERI/


sare ed inserire sotto lo schienale la par-
ATTENZIONE te posteriore del cuscino senza forzare, PORTABOTTIGLIE
Non viaggiare con i cassetti quindi premere sulla parte anteriore del- Sul tunnel centrale sono presenti due se-
portaoggetti aperti: potreb- lo stesso fino al suo completo bloccaggio.
DATI TECNICI

di fig. 61 per l’alloggiamento di bicchieri


bero ferire il passeggero in caso di in- e/o lattine.
cidente.
Posteriormente, una terza sede fig. 62
consente l’alloggiamento di un bicchiere.
ALFABETICO
INDICE

54
TETTO APRIBILE A

E COMANDI
PLANCIA
COMANDO ELETTRICO
(SKY-DOME)

SICUREZZA
La vettura è dotata su richiesta di un tet-
to apribile a comando elettrico costituito
da due pannelli in vetro fig. 64 e tendine
parasole fig. 65:

AVVIAMENTO
fig. 63 F0G0130m A pannello anteriore apribile; fig. 64 F0G0198m

E GUIDA
B pannello posteriore fisso;
PRESA DI CORRENTE
(dove previsto) fig. 63 D tendine parasole (due): per l’apertura,
farla scorrere nel senso indicato dalla

E MESSAGGI
Posizionata sul tunnel centrale, la presa freccia.

SPIE
di corrente è alimentata con chiave di av-
viamento in posizione MAR.
Per l’utilizzo della presa aprire il coper-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


chietto di protezione A.
Il corretto funzionamento è garantito so-
lo se gli accessori collegati sono dotati di F0G0199m
spina del tipo omologato, presente su tut- fig. 65
ti i componenti della Lineaccessori Fiat.

E CURA
AVVERTENZA A motore spento e con
chiave in MAR, un uso prolungato (ad
esempio per più di 1 ora) di accessori ad
alto assorbimento di corrente può com-
portare una riduzione dell’efficienza della
batteria, fino a provocare mancati avvia-
menti del motore.

ALFABETICO
Alla presa possono essere col-

INDICE
legati accessori con potenza
non superiore a 180W (assor-
bimento massimo 15A).
55
Per l’apertura azionare il pulsante C: ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
❒ premuto sulla parte superiore 1, il tet- L’uso improprio del tetto
tuccio si chiude; apribile può essere pericolo-
❒ premuto sulla parte inferiore 2, il tet- so. Prima e durante il suo aziona-
tuccio si apre. L'apertura del tetto av- mento, accertarsi sempre che i pas-
SICUREZZA

viene in due tempi, una prima pressio- seggeri non siano esposti al rischio di
ne sul pulsante provoca una apertura lesioni provocate sia direttamente dal
parziale "a spoiler" una seconda pres- tetto in movimento, sia da oggetti
sione continua, apre completamente il personali trascinati o urtati dal tetto
AVVIAMENTO

fig. 66 F0G0019m
tetto; in questa fase se si rilascia il pul- stesso.
E GUIDA

sante il tetto si ferma nella posizione


APERTURA/CHIUSURA fig. 66 in cui si trova al momento.
L’apertura e chiusura del tetto avviene con Aprire e chiudere il tetto solo a vettura
ATTENZIONE
IN EMERGENZA E MESSAGGI

chiave in posizione MAR. ferma.


SPIE

Scendendo dalla vettura, to-


AVVERTENZA Al fine di evitare possibili gliere sempre la chiave d’av-
fruscii/rumorosità, si consiglia, dopo aver viamento per evitare che il tetto apri-
Non aprire il tetto in presen- chiuso il tetto, di mantenere premuto il ta- bile azionato inavvertitamente, co-
za di neve o ghiaccio: si ri- sto di chiusura del tetto C per un tempo stituisca un pericolo per chi rimane a
schia di danneggiarlo. superiore ai 2 secondi. bordo.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

56
PORTE

E COMANDI
PLANCIA
BLOCCAGGIO/SBLOCCAGGIO
DALL’ESTERNO fig. 69

SICUREZZA
Per aprire
Ruotare la chiave in posizione 1 e tirare
verso l’alto la maniglia.

AVVIAMENTO
F0G0201m F0G0043m
fig. 67 fig. 69

E GUIDA
Con comando centralizzato (ove previ-
sto), alla rotazione della chiave, si sbloc-
cano simultaneamente le porte. Per bloccare
Con telecomando (ove previsto) preme- Ruotare la chiave in posizione 2 con por-

E MESSAGGI
re il pulsante Ë per aprire le porte. ta perfettamente chiusa.

SPIE
Con comando centralizzato (ove previ-
sto), è indispensabile che tutte le porte sia-
no perfettamente chiuse.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ATTENZIONE
Prima di aprire una porta, Con telecomando (ove previsto) preme-
accertarsi che la manovra re il pulsante Á ; per chiudere le porte.
fig. 68 F0G0200m possa essere realizzata in condizioni
di sicurezza. L’imperfetta chiusura di una di esse im-
pedisce il bloccaggio simultaneo.

E CURA
In caso di guasto al dispositivo
AVVERTENZA Se una delle porte ante-
elettrico fig. 67 e 68 riori non è ben chiusa o c’è un guasto sul-
Recuperare la chiave E inserita nel con- l’impianto, la chiusura centralizzata non si
ATTENZIONE inserisce e dopo 6 tentativi in rapida se-
tenitore attrezzi (ubicato nel bagagliaio),
ed eseguire manualmente le operazioni di Aprire le porte solo a vettu- quenza si ha l’esclusione del dispositivo
apertura/chiusura inserendo la stessa nel- ra ferma. per circa 60 secondi.
la sede del motorino; per accedere alla se-
de, asportare il coperchio F inserito a

ALFABETICO
pressione posto sulla traversa centrale del

INDICE
tetto (traversa di divisione tra il tetto mo-
bile e quello fisso).

57
Per bloccare
E COMANDI
PLANCIA
Spingere verso la porta la levetta di co-
mando A. L’azionamento della levetta A
su lato guida genera un blocco centraliz-
zato. Sulle altre porte lo sblocco è locale
SICUREZZA

alla porta interessata.


Con serratura meccanica, senza comando
centralizzato, la chiusura avviene agendo
singolarmente sulle levette di comando;
AVVIAMENTO

F0G0062m F0G0063m
fig. 70 solo per le porte posteriori, agendo sulla fig. 71
E GUIDA

levetta di comando, si può inserire la chiu-


BLOCCAGGIO/SBLOCCAGGIO sura anche a battente aperto. DISPOSITIVO SICUREZZA
DALL’INTERNO fig. 70 BAMBINI fig. 71
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Impedisce l’apertura delle porte posteriori


SPIE

Per aprire dall’interno.


Tirare la levetta di comando A.
Il dispositivo è inseribile solo a porte po-
Con comando centralizzato, l’azionamen- steriori aperte:
to della levetta A su lato guida provoca lo
sblocco di tutte le porte. L’azionamento ❒ posizione 1 - dispositivo disinserito
della levetta A sulle altre porte sblocca la (porta apribile dall’interno);
sola porta su cui si agisce. ❒ posizione 2 - dispositivo inserito (por-
MANUTENZIONE

ta non apribile dall’interno).


E CURA

Il dispositivo rimane inserito anche effet-


tuando lo sblocco elettrico delle porte.
AVVERTENZA Utilizzare sempre questo
DATI TECNICI

dispositivo quando si trasportano dei bam-


bini.
AVVERTENZA Dopo aver azionato il di-
spositivo su entrambe le porte posteriori,
ALFABETICO

verificarne l’effettivo inserimento agendo


INDICE

sulla maniglia interna di apertura porte.

58
ALZACRISTALLI

E COMANDI
PLANCIA
ALZACRISTALLI ELETTRICI
ANTERIORI (dove previsti) fig. 72

SICUREZZA
Funzionano normalmente con chiave d’ac-
censione in posizione MAR e per circa
due minuti dopo il posizionamento della
chiave in STOP o estratta.

AVVIAMENTO
F0G0025m F0G0064m
I due pulsanti sono posizionati a fianco del- fig. 72 fig. 73

E GUIDA
la leva cambio (uno per lato) e comanda-
no: ATTENZIONE ALZACRISTALLI MANUALI
A Apertura/chiusura del cristallo della fig. 73
Scendendo dalla vettura, to-

E MESSAGGI
porta sinistra. gliere sempre la chiave d’av- Su alcune versioni per le porte anteriori e

SPIE
B Apertura/chiusura del cristallo della viamento per evitare che gli alzacri- su tutte le versioni per le porte posteriori,
porta destra. stalli elettrici, azionati inavvertita- gli alzacristalli sono a comando manuale.
mente, costituiscano un pericolo per
Per l’apertura/chiusura agire sulla maniglia

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Mantenendo premuto il pulsante della por- chi rimane a bordo.
ta lato guida per alcuni secondi il vetro sa- A.
le o scende in automatico (solo con chia-
ve in MAR).

E CURA
ATTENZIONE
L’uso improprio degli alza-
cristalli elettrici può essere
pericoloso. Prima e durante l’aziona-
mento, accertarsi sempre che i pas-
seggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai

ALFABETICO
vetri in movimento, sia da oggetti per-

INDICE
sonali trascinati o urtati dagli stessi.

59
BAGAGLIAIO
E COMANDI
PLANCIA

APERTURA DEL PORTELLONE


POSTERIORE
SICUREZZA

Mediante chiave meccanica fig. 74


Per sbloccare la serratura usare l'inserto
metallico della chiave di avviamento A.
AVVIAMENTO

F0G0178m F0G0259m
fig. 74 fig. 75
E GUIDA

L’apertura del portellone è facilitata dal-


l'azione degli ammortizzatori laterali a gas.
Mediante chiave con telecomando Maniglia elettrica (soft touch)
Aprendo il portellone bagagliaio si ha, per (ove previsto) (dove previsto) fig. 75
alcune versioni, l'accensione della plafo-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

niera di illuminazione vano bagagliaio: la Premere il pulsante R. Per alcune versioni, il portellone bagagliaio
SPIE

lampada si spegne automaticamente alla (quando sbloccato) può essere aperto so-
chiusura del portellone. L’apertura del portellone bagagliaio è ac- lo dall’esterno vettura agendo sulla mani-
compagnata da una doppia segnalazione lu- glia elettrica di apertura C posizionata sot-
La lampada rimane inoltre accesa per la minosa degli indicatori di direzione. to il maniglione.
durata di circa 15 minuti dopo aver ruo-
tato la chiave in posizione STOP: se in Il portellone può inoltre essere aperto in
questo arco di tempo, viene effettuata l'a- ogni momento se le porte della vettura so-
pertura di una porta o del portellone ba- no sbloccate.
MANUTENZIONE

gagliaio, viene riproposta la temporizza-


Per aprirlo occorre aver abilitato la ma-
E CURA

zione di 15 minuti.
niglia con l'apertura di una delle porte an-
teriori oppure aver sbloccato le porte con
il telecomando o utilizzando la chiave mec-
canica.
DATI TECNICI

L’imperfetta chiusura del portellone viene


evidenziata dall’accensione della spia ´ sul
quadro strumenti (se presente).
ALFABETICO
INDICE

60
ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
Non viaggiare con il portel-
lone posteriore aperto: i gas
di scarico potrebbero entrare in abi-
tacolo.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0237m F0G0067m
fig. 76 fig. 77

E GUIDA
ATTENZIONE
Se viaggiando in zone in cui
SOLLEVAMENTO DELLA CHIUSURA DEL PORTELLONE è difficoltoso il rifornimento
CAPPELLIERA fig. 76 POSTERIORE fig. 77 di carburante e si vuole trasportare

E MESSAGGI
Per riporre con maggior facilità i bagagli, Per chiudere, abbassare il portellone pre- benzina in una tanica di riserva, oc-

SPIE
sollevare la cappelliera fino all'avvenuto mendo in corrispondenza della serratura corre farlo nel rispetto delle disposi-
scatto. Per richiuderla, spingerla verso il fino ad avvertire lo scatto di chiusura. zioni di legge, usando solamente una
basso. tanica omologata e fissata adegua-
Nella parte interna del portellone sono

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


tamente. Anche così tuttavia si au-
presenti due incavi B che consentono un menta il rischio di incendio in caso di
più agevole appiglio per la chiusura del incidente.
portellone.

E CURA
ATTENZIONE ATTENZIONE
Nell’uso del bagagliaio non Attenzione a non urtare gli
superare mai i carichi massi- oggetti sul portapacchi
mi consentiti, vedi capitolo “Carat- aprendo il portellone del bagagliaio.
teristiche Tecniche”. Assicurarsi inol-
tre che gli oggetti contenuti nel ba-
gagliaio siano ben sistemati, per evi-

ALFABETICO
tare che una frenata brusca possa

INDICE
proiettarli in avanti, causando feri-
menti ai passeggeri.

61
Per riportare il sedile nella posizione di
E COMANDI
PLANCIA
normale utilizzo: sollevare lo schienale e
spingerlo indietro fino a sentire lo scatto
del meccanismo di aggancio, avendo l’av-
vertenza di posizionare le cinture di sicu-
rezza anteriormente allo schienale stesso.
SICUREZZA

La vettura (a richiesta) può essere allesti-


ta con sedile posteriore sdoppiato.
Le possibilità di ampliamento offerte dal
AVVIAMENTO

F0G0131m F0G0257m
fig. 78 sedile sdoppiato sono diverse, da scegliersi fig. 79
E GUIDA

in funzione del numero di passeggeri e del-


AMPLIAMENTO (versioni con la quantità di bagagli da trasportare: AMPLIAMENTO (versioni con
sedile posteriore non scorrevole) ❒ ampliamento totale con parte destra e sedile posteriore scorrevole)
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fig. 78 parte sinistra del sedile ribaltate come fig. 79 e 80


SPIE

Ecco come ampliare il bagagliaio: precedentemente descritto;


Ampliamento parziale
1) La cappelliera asportata dalla propria ❒ ampliamento parziale con parte sinistra
o destra del sedile ribaltata e posto per Agire sulla leva A (da interno abitacolo) o
sede può essere sistemata in posizione tra- sulla linguetta centrale D nel vano bagagli
sversale dietro gli schienali dei sedili. Per n. 1 passeggero posteriore.
e spostare in avanti il sedile.
l’asportazione sganciare i due perni A (uno AVVERTENZA Se nel bagagliaio c’è un ca-
per lato) dalle rispettive sedi tirando la rico piuttosto pesante, è bene, viaggian- Ampliamento totale
cappelliera verso l’esterno. do di notte, controllare e regolare l’altez-
MANUTENZIONE

za del fascio luminoso delle luci anabba- Rimuovere la cappelliera come descritto
2) Agire sulle levette poste sul fianco
E CURA

glianti (vedi paragrafo “Fari” in questo ca- in precedenza (vedere versioni con sedi-
esterno dello schienale e ribaltare in avan- le posteriore non scorrevole).
ti lo schienale scostando lateralmente il pitolo).
tratto a bandoliera delle cinture di sicu- Agendo sulla leva A o sulla linguetta cen-
rezza laterali. trale D nel vano bagagli regolare il sedile
DATI TECNICI

nella posizione desiderata (ad es. tutto


Per le cinture centrali a tre punti vedere ATTENZIONE avanti se si desidera ottenere un amplia-
capitolo “Sicurezza” al paragrafo “Impie- Un bagaglio pesante non an- mento massimo del bagagliaio);
go della cintura del posto centrale”. corato, in caso di incidente,
potrebbe provocare gravi danni ai Sollevare la leva B o C oppure tirare le
ALFABETICO

linguette laterali E o F nel vano bagagli per


INDICE

passeggeri.
sbloccare la porzione di schienale che si
desidera abbattere; entrambe se si desi-
dera abbattere interamente lo schienale.
62
COFANO MOTORE

E COMANDI
PLANCIA
Per aprire fig. 81-82-83
Tirare nel senso della freccia la leva ros-

SICUREZZA
sa (sottoplancia) indicata in figura.
Sollevare la levetta A.
Sollevare il cofano e contemporaneamen-

AVVIAMENTO
fig. 80 F0G0258m te liberare l’asta di sostegno B dal proprio fig. 81 F0G0202m

E GUIDA
dispositivo di bloccaggio C.
Ripristino sedile Inserire l’estremità dell’asta nella sede D
del cofano motore e in posizione di sicu-
Per riportare il sedile nella posizione di rezza.

E MESSAGGI
normale utilizzo: sollevare lo schienale e

SPIE
spingerlo indietro fino a sentire lo scatto
del meccanismo di aggancio, avendo l’av-
vertenza di posizionare le cinture di sicu- ATTENZIONE

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


rezza anteriormente allo schienale stesso. L’errato posizionamento del-
l’asta di sostegno potrebbe
provocare la caduta violenta del co-
ATTENZIONE fano. Eseguire l’operazione solo a vet- fig. 82 F0G0074m

tura ferma.
Rilasciata la leva di regola-

E CURA
zione, verificare sempre che
il sedile sia bloccato sulle guide pro-
vando a spostarlo avanti e indietro.
La mancanza di questo bloccaggio
potrebbe provocare lo spostamento
inaspettato del sedile.

ALFABETICO
INDICE
63
ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Prima di procedere al solle- Per ragioni di sicurezza il co-
vamento del cofano accer- B fano deve essere sempre ben
tarsi che il braccio del tergicristallo chiuso durante la marcia. Pertanto,
non risulti sollevato dal parabrezza. verificare sempre la corretta chiusu-
SICUREZZA

ra del cofano assicurandosi che il


bloccaggio sia innestato. Se durante
la marcia ci si accorgesse che il bloc-
ATTENZIONE C caggio non è perfettamente innesta-
AVVIAMENTO

Con motore caldo, agire con fig. 83 F0G0075m to, fermarsi immediatamente e chiu-
E GUIDA

cautela all’interno del vano dere il cofano in modo corretto.


motore per evitare il pericolo di ustio- Per chiudere fig. 83
ni. Non avvicinare le mani all’elet-
troventilatore: può mettersi in fun- Tenere sollevato il cofano con una mano
IN EMERGENZA E MESSAGGI

zione anche con chiave estratta dal e con l’altra togliere l’asta B dalla sede D
SPIE

commutatore. Attendere che il mo- e rimetterla nel proprio dispositivo di


tore si raffreddi. bloccaggio C;
Abbassare il cofano sino a circa 20 cm dal
vano motore, quindi lasciarlo cadere ed ac-
ATTENZIONE certarsi, provando a sollevarlo, che sia chiu-
so completamente e non solo agganciato in
Evitare accuratamente che posizione di sicurezza. In quest’ultimo caso
sciarpe, cravatte e capi di
MANUTENZIONE

non esercitare pressione sul cofano, ma ri-


abbigliamento non aderenti vengano,
E CURA

sollevarlo e ripetere la manovra.


anche solo accidentalmente, a con-
tatto con organi in movimento; po-
trebbero essere trascinati con grave
rischio per chi li indossa.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

64
PORTAPACCHI/ FARI

E COMANDI
PLANCIA
PORTASCI
ORIENTAMENTO DEL FASCIO
PREDISPOSIZIONE AGGANCI LUMINOSO

SICUREZZA
fig. 84 Un corretto orientamento dei fari è de-
terminante per il comfort e la sicurezza
Le sedi A per il fissaggio del portapacchi non solo di chi guida la vettura, ma di tut-
sono indicate in figura. ti gli utenti della strada. Inoltre, costitui-

AVVIAMENTO
Per il fissaggio del portapacchi, svitare ed fig. 84 F0G00203m sce una precisa norma del codice di cir-

E GUIDA
asportare i tappi B (due per ogni lato). colazione.
A tale proposito, ricordiamo che in Li- ATTENZIONE Per garantire a se stessi e agli altri le mi-
neaccessori Fiat è disponibile un porta- gliori condizioni di visibilità quando si viag-
pacchi/portasci specifico. Dopo aver percorso alcuni gia con i fari accesi, la vettura deve avere

E MESSAGGI
chilometri, ricontrollare che un corretto assetto dei fari stessi.

SPIE
Per alcune versioni, come optional, pos- le viti di fissaggio degli attacchi sia-
sono essere fornite le barre portatutto. no ben chiuse. Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Controllare l’orientamento dei fasci lumi-
nosi ogni volta che cambia il peso o la di-
sposizione del carico trasportato.
Non superare mai i carichi
massimi consentiti vedere ca-

E CURA
pitolo “Caratteristiche Tecni-
che”.

ALFABETICO
INDICE
65
Posizioni corrette in funzione
E COMANDI
PLANCIA
del carico
Posizione 0 - una o due persone sui sedi-
li anteriori.
SICUREZZA

Posizione 1 - quattro persone.


Posizione 2 - quattro persone + carico nel
bagagliaio.
Posizione 3 - guidatore + massimo cari-
AVVIAMENTO

F0G0141m F0G0076m
fig. 85 fig. 86
E GUIDA

co ammesso tutto stivato nel bagagliaio.


COMPENSAZIONE ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
DELL’INCLINAZIONE fig. 85 ANTERIORI (ove previsti) fig. 86
IN EMERGENZA E MESSAGGI

La vettura è dotata di correttore assetto Per il controllo e l’eventuale regolazione


SPIE

fari elettrico, funzionante con chiave di av- rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
viamento in posizione MAR e luci anab-
baglianti accese.
Quando la vettura è carica, si inclina al-
l’indietro e, di conseguenza, il fascio lumi-
noso si innalza.
È necessario, in questo caso, riportarlo ad
MANUTENZIONE

un corretto orientamento agendo sui pul-


E CURA

santi + e –.
Il display fornisce l’indicazione visiva delle
posizioni durante l’effettuazione della re-
DATI TECNICI

golazione.
ALFABETICO
INDICE

66
SISTEMA ABS

E COMANDI
PLANCIA
(dove previsto)
È un sistema, parte integrante dell’impian-
to frenante, che evita, con qualsiasi condi-

SICUREZZA
zione del fondo stradale e di intensità del-
l’azione frenante, il bloccaggio e conse-
guente slittamento di una o più ruote, ga-
rantendo in tal modo il controllo della vet-

AVVIAMENTO
fig. 87 F0G0196m
tura anche nelle frenate di emergenza.

E GUIDA
Completa l’impianto il sistema EBD (Elec-
REGOLAZIONE FARI Per questa operazione occorre utilizzare tronic Braking Force Distribution), che
ALL’ESTERO fig. 87 un adesivo non trasparente applicato sui consente di ripartire l’azione frenante fra
fari come indicato in figura. L'esempio il-

E MESSAGGI
le ruote anteriori e quelle posteriori.
I proiettori anabbaglianti sono orientati lustrato si riferisce al passaggio dalla guida

SPIE
per la circolazione nel paese di prima com- con circolazione a sinistra a quella con cir- AVVERTENZA Per avere la massima ef-
mercializzazione. Viaggiando nei paesi con colazione a destra. ficienza dell’impianto frenante è necessa-
circolazione opposta, per non abbagliare i rio un periodo di assestamento di circa

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


veicoli che procedono in direzione con- 500 km: durante questo periodo è op-
traria, occorre coprire le zone del faro se- portuno non effettuare frenate troppo
condo quanto previsto dal Codice di Cir- brusche, ripetute e prolungate.
colazione Stradale del paese in cui si cir-
cola.

ALFABETICO E CURA
INDICE
67
INTERVENTO DEL SISTEMA
E COMANDI
PLANCIA
L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-
so una leggera pulsazione del pedale fre-
no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-
ca che è necessario adeguare la velocità al
SICUREZZA

tipo di strada su cui si sta viaggiando.

ATTENZIONE
AVVIAMENTO

F0G0158m F0G0159m
fig. 88 fig. 89
E GUIDA

Quando l’ABS interviene, e


si avvertono le pulsazioni sul
pedale del freno, non alleggerite la SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Avaria EBD fig. 89
pressione, ma mantenete il pedale
ben premuto senza timore; così Vi ar- È segnalata dall’accensione della spie > e
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Avaria ABS fig. 88 x sul quadro strumenti, unitamente al


resterete nel minor spazio possibile,
SPIE

compatibilmente con le condizioni È segnalata dall’accensione della spia > messaggio visualizzato dal display multi-
del fondo stradale. sul quadro strumenti, unitamente al mes- funzionale riconfigurabile (dove previsto),
saggio visualizzato dal display multifunzio- vedere capitolo “Spie e messaggi”.
nale riconfigurabile (dove previsto), vede- In questo caso, con frenate violente, si può
ATTENZIONE re capitolo “Spie e messaggi”. avere un bloccaggio precoce delle ruote
Se l’ABS interviene, è segno In questo caso l’impianto frenante man- posteriori, con possibilità di sbandamen-
che si sta raggiungendo il li- tiene la propria efficacia, ma senza le po- to. Guidare pertanto con estrema caute-
MANUTENZIONE

mite di aderenza tra pneumatici e tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce- la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiat
E CURA

fondo stradale: occorre rallentare per dere con prudenza fino alla più vicina Re- per la verifica dell’impianto.
adeguare la marcia all’aderenza di- te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-
sponibile. pianto.
DATI TECNICI

ATTENZIONE
L’ABS sfrutta al meglio l’a-
derenza disponibile, ma non
è in grado di aumentarla; occorre
ALFABETICO

quindi in ogni caso cautela sui fondi


INDICE

scivolosi, senza correre rischi ingiusti-


ficati.

68
ATTENZIONE SISTEMA ESP Inserimento del sistema

E COMANDI
PLANCIA
In caso di accensione della (Electronic Stability Il sistema ESP si inserisce automaticamente
sola spia x sul quadro stru- all’avviamento della vettura e non può es-
menti, unitamente al messaggio vi- Program) sere disinserito.
sualizzato dal display, multifunzio- (dove previsto)

SICUREZZA
nale riconfigurabile (dove previsto), Segnalazioni di anomalie
arrestare immediatamente la vettura
e rivolgersi alla più vicina Rete Assi- GENERALITÀ In caso di eventuale anomalia il sistema
stenziale Fiat. L’eventuale perdita di ESP si disinserisce automaticamente e sul
È un sistema di controllo della stabilità del- quadro strumenti si accende a luce fissa la

AVVIAMENTO
fluido dall’impianto idraulico, infatti, la vettura, che aiuta a mantenere il con- spia á, unitamente al messaggio visualiz-

E GUIDA
pregiudica il funzionamento dell’im- trollo direzionale in caso di perdita di ade-
pianto freni, sia di tipo convenziona- zato dal display multifunzionale riconfigu-
renza dei pneumatici. rabile (dove previsto) ed all’accensione del
le, che con il sistema antibloccaggio
ruote. L’azione del sistema ESP risulta quindi par- led sul pulsante ASR OFF (vedere capi-

E MESSAGGI
ticolarmente utile quando cambiano le con- tolo “Spie e messaggi”). In tal caso rivol-
gersi, alla Rete Assistenziale Fiat.

SPIE
dizioni di aderenza del fondo stradale.
Con l’ESP oltre all’ASR (controllo della
trazione con intervento sui freni e sul mo-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


tore) e l’HILL HOLDER (dispositivo per ATTENZIONE
partenze su strada in pendenza senza uso
dei freni), sono presenti anche l’MSR (re- Le prestazioni del sistema
golazione della coppia frenante motore nel ESP non devono indurre il
cambio marcia a ridurre) e l’HBA (incre- conducente a correre rischi inutili e
mento automatico della pressione fre- non giustificati. La condotta di gui-

E CURA
nante in frenata di panico). da dev’essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla vi-
sibilità ed al traffico. La responsabi-
INTERVENTO DEL SISTEMA lità per la sicurezza stradale spetta
È segnalato dal lampeggio della spia á sul sempre e comunque al conducente.
quadro strumenti, per informare il guida-
tore che la vettura è in condizioni critiche
di stabilità ed aderenza.

ALFABETICO
INDICE
69
SISTEMA HILL HOLDER Segnalazioni di anomalie SISTEMA ASR
E COMANDI
PLANCIA
(dove previsto) Un’eventuale anomalia del sistema è se- (Antislip Regulation)
È parte integrante del sistema ESP ed age- gnalata dall’accensione della spia * sul È parte integrante del sistema ESP e con-
vola la partenza in salita. Si attiva automa- quadro strumenti, unitamente al messag- trolla la vettura ed interviene automati-
ticamente con le seguenti condizioni: gio visualizzato dal display multifunziona- camente in caso di slittamento di una od
SICUREZZA

le riconfigurabile (dove previsto), vedere entrambe le ruote motrici.


❒ in salita: vettura ferma su strada con capitolo “Spie e messaggi”.
pendenza maggiore del 2%, motore ac- In funzione delle condizioni di slittamen-
ceso, pedale frizione e freno premuti AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non to, vengono attivati due differenti sistemi
e cambio in folle o marcia inserita di- è un freno di stazionamento, pertanto non di controllo:
AVVIAMENTO

versa dalla retromarcia; abbandonare la vettura senza aver azio-


E GUIDA

nato il freno a mano, spento il motore ed ❒ se lo slittamento interessa entrambe le


❒ in discesa: vettura ferma su strada con inserito la prima marcia. ruote motrici, l’ASR interviene riducen-
pendenza maggiore del 2%, motore ac- do la potenza trasmessa dal motore;
ceso, pedale frizione e freno premuti
❒ se lo slittamento riguarda solo una del-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

e retromarcia inserita. ATTENZIONE


le ruote motrici, l’ASR interviene fre-
SPIE

In fase di spunto la centralina del sistema Durante l’eventuale utilizzo nando automaticamente la ruota che
ESP mantiene la pressione frenante sulle del ruotino di scorta il siste- slitta.
ruote fino al raggiungimento dalla coppia ma ESP continua a funzionare. Te-
motore necessaria alla partenza, o co- nere comunque presente che il ruo- L’azione del sistema ASR risulta partico-
munque per un tempo massimo di 2 se- tino di scorta, avendo dimensioni in- larmente utile nelle seguenti condizioni:
condi, consentendo di spostare agevol- feriori rispetto al normale pneuma- ❒ slittamento in curva della ruota interna,
mente il piede destro dal pedale del fre- tico presenta una minore aderenza ri- dovuto alle variazioni dinamiche del ca-
spetto agli altri pneumatici della vet-
MANUTENZIONE

no all’acceleratore. rico o all’eccessiva accelerazione;


tura.
E CURA

Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stata ❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruote,
effettuata la partenza, il sistema si disatti- anche in relazione alle condizioni del
va automaticamente rilasciando gradual- fondo stradale;
mente la pressione frenante. Durante que- ATTENZIONE
DATI TECNICI

sta fase di rilascio è possibile percepire un ❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli,


Per il corretto funzionamen- innevati o ghiacciati;
tipico rumore di sgancio meccanico dei to dei sistemi ESP e ASR è in-
freni, che indica l’imminente movimento dispensabile che i pneumatici siano ❒ perdita di aderenza su fondo bagnato
della vettura. della stessa marca e dello stesso tipo (aquaplaning).
ALFABETICO

su tutte le ruote, in perfette condi-


INDICE

zioni e soprattutto del tipo, marca e


dimensioni prescritte.

70
Sistema MSR (regolazione Viaggiando su fondo innevato, con le ca-

E COMANDI
PLANCIA
del trascinamento motore) tene da neve montate, può essere utile di-
sinserire l’ASR: in queste condizioni infat-
È un sistema, parte integrante dell'ASR, ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-
che interviene in caso di cambio brusco di se di spunto permette di ottenere una
marcia durante la scalata, ridando coppia maggiore trazione.

SICUREZZA
al motore, evitando in tal modo il trasci-
namento eccessivo delle ruote motrici
che, soprattutto in condizioni di bassa ade-
renza, possono portare alla perdita della

AVVIAMENTO
stabilità della vettura. fig. 90 F0G0267m
ATTENZIONE

E GUIDA
Le prestazioni del sistema
Inserimento/ disinserimento non devono indurre il con-
del sistema ASR fig. 90 ducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida

E MESSAGGI
L’ASR si inserisce automaticamente ad dev’essere sempre adeguata alle con-

SPIE
ogni avviamento del motore. dizioni del fondo stradale, alla visibi-
Durante la marcia è possibile disinserire e lità ed al traffico. La responsabilità
successivamente reinserire l’ASR pre- per la sicurezza stradale spetta sem-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


mendo il pulsante C ASR OFF. pre e comunque al conducente.
L’inserimento del sistema è segnalato dal-
la visualizzazione di un messaggio sul di-
splay multifunzionale riconfigurabile (do-
ve previsto).

E CURA
Il disinserimento del sistema è evidenzia-
to dall'accensione del led sul pulsante ASR
OFF e dalla visualizzazione di un messag-
gio sul display multifunzionale riconfigura-
bile (dove previsto). Disinserendo l'ASR
durante la marcia, al successivo avvia-
mento questi l’ASR sarà inserito automa-
ticamente dal sistema.

ALFABETICO
INDICE
71
SISTEMA EOBD SERVOSTERZO
E COMANDI
PLANCIA
(versioni a benzina) ELETTRICO
Il sistema EOBD (European On Board
“DUALDRIVE”
Diagnosis) effettua una diagnosi continua (dove previsto)
SICUREZZA

dei componenti correlati alle emissioni


presenti sulla vettura. Segnala inoltre, me- Alcune versioni sono dotate di un sistema
diante l’accensione della spia U fig. 91 di servoassistenza a comando elettrico,
sul quadro strumenti unitamente al mes- funzionante solo con chiave di avviamen-
AVVIAMENTO

saggio visualizzato dal display multifunzio- fig. 91 F0G0161m to in posizione MAR e motore avviato,
E GUIDA

nale riconfigurabile (dove previsto), la con- denominato “Dualdrive”, che permette di


dizione di deterioramento dei componenti AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del- personalizzare lo sforzo al volante in re-
stessi (vedere capitolo “Spie e messaggi”). l’inconveniente, per la verifica completa lazione alle condizioni di guida.
dell’impianto la Rete Assistenziale Fiat è
IN EMERGENZA E MESSAGGI

L’obiettivo del sistema è quello di: AVVERTENZA In caso di rapida rotazio-


tenuta ad effettuare test al banco di pro- ne della chiave di avviamento, la comple-
SPIE

❒ tenere sotto controllo l’efficienza del- va e, qualora fosse necessario, prove su ta funzionalità del servosterzo può essere
l’impianto; strada le quali possono richiedere anche raggiunta dopo 1-2 secondi.
❒ segnalare un aumento delle emissioni lunga percorrenza.
dovuto ad un malfunzionamento della
vettura;
❒ segnalare la necessità di sostituire i Se, ruotando la chiave di av-
componenti deteriorati. viamento in posizione MAR, la
MANUTENZIONE

spia U non si accende oppu-


E CURA

Il sistema dispone inoltre di un connetto-


re, interfacciabile con adeguata strumen- re se, durante la marcia, si ac-
tazione, che permette la lettura dei codi- cende a luce fissa o lampeggiante (uni-
ci di errore memorizzati in centralina, in- tamente al messaggio visualizzato dal
display multifunzionale riconfigurabile
DATI TECNICI

sieme con una serie di parametri specifici


della diagnosi e del funzionamento del mo- (dove previsto)), rivolgersi il più presto
tore. possibile alla Rete Assistenziale Fiat. La
funzionalità della spia U può essere ve-
Questa verifica è possibile anche agli agen- rificata mediante apposite apparec-
ALFABETICO

ti addetti al controllo del traffico. chiature dagli agenti di controllo del


INDICE

traffico. Attenersi alle norme vigenti nel


Paese in cui si circola.

72
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0145m F0G0162m F0G0163m
fig. 92 fig. 93 fig. 94

E GUIDA
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO ATTENZIONE SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
FUNZIONE CITY fig. 92 e 93 fig. 94
È tassativamente vietato

E MESSAGGI
Per inserire/disinserire la funzione pre- ogni intervento in after- Eventuali anomalie del servosterzo elet-

SPIE
mere il pulsante A. market, con conseguenti manomis- trico vengono segnalate dall’accensione
sioni della guida o del piantone ster- della spia g sul quadro strumenti, unita-
L’inserimento della funzione è segnalata zo (es. montaggio di antifurto), che mente al messaggio visualizzato dal display
dall’accensione della spia CITY sul qua-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


potrebbero causare, oltre al decadi- multifunzionale riconfigurabile (dove pre-
dro strumenti. mento delle prestazioni del sistema visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
Con funzione CITY inserita lo sforzo al e della garanzia, gravi problemi di si-
curezza , nonché la non conformità In caso di avaria al servosterzo elettrico la
volante risulta più leggero, agevolando in vettura continua comunque ad essere ma-
tal modo le manovre di parcheggio: l’in- omologativa del veicolo.
novrabile con guida meccanica.
serimento della funzione risulta quindi par-

E CURA
ticolarmente utile nella guida in centri cit- AVVERTENZA In alcune circostanze, fat-
tadini. tori indipendenti dal servosterzo elettri-
co potrebbero provocare l’accensione del-
la spia g sul quadro strumenti.

ALFABETICO
INDICE
73
In tal caso arrestare immediatamente la SENSORI DI
E COMANDI
PLANCIA
vettura se in movimento, spegnere il mo-
tore per circa 20 secondi e successiva- PARCHEGGIO
mente riavviare la vettura. Se la spia g (dove previsto)
continua a rimanere accesa unitamente al
messaggio visualizzato dal display multi-
SICUREZZA

Sono ubicati nel paraurti posteriore della


funzionale riconfigurabile (dove previsto), vettura fig. 95 ed hanno la funzione di ri-
rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat. levare ed avvisare il conducente, median-
AVVERTENZA Nelle manovre di par- te una segnalazione acustica intermitten-
te, sulla presenza di ostacoli nella parte po-
AVVIAMENTO

cheggio effettuate con un numero elevato fig. 95 F0G0137m


E GUIDA

di sterzate, può verificarsi un indurimen- steriore della vettura.


to dello sterzo; questo è normale ed è do-
vuto all’intervento del sistema di prote- ATTIVAZIONE ❒ rimane costante se la distanza tra vet-
zione da surriscaldamento del motore tura ed ostacolo rimane invariata.
I sensori si attivano automaticamente al-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

elettrico di comando della guida, pertan-


l’inserimento della retromarcia.
SPIE

to, non richiede alcun intervento ripara- Distanze di rilevamento


tivo. Al successivo riutilizzo della vettura, Alla diminuzione della distanza dall’osta-
il servosterzo ritornerà ad operare nor- Raggio d’azione centrale 120 cm
colo posto dietro alla vettura, corrispon-
malmente. de un aumento della frequenza della se- Raggio d’azione laterale 60 cm
gnalazione acustica.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello che si
ATTENZIONE SEGNALAZIONE ACUSTICA trova alla distanza minore.
MANUTENZIONE

Prima di effettuare qualsia- Inserendo la retromarcia viene attivata au-


E CURA

si intervento di manutenzio- tomaticamente una segnalazione acustica


ne spegnere sempre il motore e ri- intermittente (un bip breve per indicare
muovere la chiave dal dispositivo di l'attivazione del sistema).
avviamento attivando il blocco dello La frequenza della segnalazione acustica:
DATI TECNICI

sterzo, in particolar modo quando la


vettura si trova con le ruote solleva- ❒ aumenta con il diminuire della distanza
te da terra. Nel caso in cui ciò non tra vettura ed ostacolo;
fosse possibile (necessità di avere la
chiave in posizione MAR od il moto- ❒ diventa continua quando la distanza che
ALFABETICO

re acceso), rimuovere il fusibile prin- separa la vettura dall’ostacolo è infe-


INDICE

cipale di protezione del servosterzo riore a circa 30 cm mentre cessa im-


elettrico. mediatamente se la distanza dall’osta-
colo aumenta;
74
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
Eventuali anomalie dei sensori di par- ❒ Durante le manovre di parcheggio pre- La responsabilità del par-
cheggio sono segnalate, durante l’inseri- stare sempre la massima attenzione agli cheggio e di altre manovre
mento della retromarcia, da un segnale ostacoli che potrebbero trovarsi sopra pericolose è sempre e comunque af-
acustico della durata di 3 secondi. o sotto i sensori. fidata al conducente. Effettuando

SICUREZZA
queste manovre, assicurarsi sempre
❒ Gli oggetti posti a distanza ravvicinata che nello spazio di manovra non sia-
FUNZIONAMENTO CON nella parte posteriore della vettura, in
RIMORCHIO no presenti né persone (specialmen-
alcune circostanze non vengono infatti te bambini) né animali. Il sensore di
Il funzionamento dei sensori viene auto- rilevati dal sistema e pertanto posso-

AVVIAMENTO
parcheggio costituisce un aiuto per
no danneggiare la vettura od essere

E GUIDA
maticamente disattivato all’inserimento il conducente, il quale però non de-
della spina del cavo elettrico del rimorchio danneggiati. ve mai ridurre l’attenzione durante le
nella presa del gancio di traino della vet- ❒ Le segnalazioni inviate dai sensori pos- manovre potenzialmente pericolose
tura. sono essere alterate dal danneggia- anche se eseguite a bassa velocità.

E MESSAGGI
I sensori si riattivano automaticamente sfi- mento dei sensori stessi, dalla sporci-

SPIE
lando la spina del cavo del rimorchio. zia, neve o ghiaccio depositati sui sen-
sori o da sistemi ad ultrasuoni (ad es.
freni pneumatici di autocarri o martel-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


li pneumatici) presenti nelle vicinanze.
Per il corretto funzionamen-
to del sistema, è indispensa-
bile che i sensori siano sempre
puliti da fango, sporcizia, ne-
ve o ghiaccio. Durante la pulizia dei

E CURA
sensori prestare la massima attenzione
a non rigarli o danneggiarli; evitare l’u-
so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen-
sori devono essere lavati con acqua pu-
lita, eventualmente con l’aggiunta di
shampoo per auto. Nelle stazioni di la-
vaggio che utilizzano idropulitrici a get-
to di vapore o ad alta pressione, puli-

ALFABETICO
re rapidamente i sensori mantenendo

INDICE
l’ugello oltre i 10 cm di distanza.

75
IMPIANTO ❒ due altoparlanti full range con diametro
E COMANDI
PLANCIA
di 130 mm e potenza di 35 W ciascu-
AUTORADIO no sulle porte posteriori;
La vettura, qualora non sia stata richiesta ❒ cavo per alimentazione antenna;
con l'autoradio, dispone sulla plancia por- ❒ cavi per alimentazione altoparlanti an-
SICUREZZA

tastrumenti di due vani portaoggetti. teriori e posteriori;


DOTAZIONE STANDARD fig. 96 ❒ cavi per l’alimentazione dell’autoradio;
❒ antenna su tetto della vettura.
AVVIAMENTO

L’impianto è costituito da: fig. 96 F0G0071m


E GUIDA

❒ cavi per alimentazione autoradio; AUTORADIO (dove prevista)


❒ alloggiamento per autoradio; Nel caso si voglia installare L’impianto completo è costituito da:
❒ alloggiamenti per altoparlanti anteriori una autoradio, successiva-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mente all’acquisto della vet- ❒ due altoparlanti full range con diametro
e posteriori su porte.
SPIE

tura, occorre prima rivolgersi di 165 mm e potenza di 40 W ciascu-


Per l’installazione degli altoparlanti occor- alla Rete Assistenziale Fiat, la quale no sulle porte anteriori;
re smontare il pannello delle porte. sarà in grado di consigliarvi in merito, ❒ due altoparlanti full range con diametro
al fine di salvaguardare la durata del- di 130 mm e potenza di 35 W ciascu-
Per tale operazione si consiglia di rivolgersi la batteria. L’eccessivo assorbimento a
alla Rete Assistenziale Fiat. no sulle porte posteriori;
vuoto danneggia la batteria e può far
L’autoradio va montata nell’apposita se- decadere la garanzia della batteria ❒ antenna applicata su tetto della vettura;
de occupata dal vano porta oggetti, che stessa.
❒ radio con riproduttore di cassette ste-
MANUTENZIONE

viene tolto facendo pressione sulle due lin-


E CURA

reo oppure autoradio con riprodutto-


guette di ritenuta A. re CD o ancora autoradio con ripro-
IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE duttore CD MP3 (per caratteristiche
Qui sono reperibili i cavi di alimentazione.
(dove richiesto) e funzionamento vedere quanto ripor-
DATI TECNICI

Oltre a quanto già previsto nella dotazio- tato nel supplemento “Autoradio” al-
ne standard, la vettura risulta dotata al- legato al presente Libretto).
l’origine di:
❒ due altoparlanti full range con diametro
ALFABETICO

di 165 mm e potenza di 40 W ciascu-


INDICE

no sulle porte anteriori;

76
TRASMETTITORI RADIO ACCESSORI ACQUISTATI

E COMANDI
PLANCIA
E TELEFONI CELLULARI DALL’UTENTE
I telefoni cellulari ed altri apparecchi ra- Se, dopo l’acquisto della vettura, si desi-
diotrasmettitori (ad esempio CB) non dera installare a bordo accessori elettrici
possono essere usati all’interno della vet- che necessitano di alimentazione elettri-

SICUREZZA
tura, a meno di utilizzare una antenna se- ca permanente (allarme, antifurto satelli-
parata montata esternamente alla vettu- tare, ecc.) o comunque gravanti sul bilan-
ra stessa. cio elettrico, rivolgersi presso la Rete As-
sistenziale Fiat, che oltre a suggerire i di-
AVVERTENZA L’impiego di telefoni cel-

AVVIAMENTO
fig. 97 F0G0073m spositivi più idonei appartenenti alla Li-
lulari, trasmettitori CB o similari all’inter-

E GUIDA
neaccessori Fiat, verificherà se l’impianto
no dell’abitacolo (senza antenna esterna) elettrico della vettura è in grado di soste-
In presenza di impianto HiFi (se richiesto): produce campi elettromagnetici a radio- nere il carico richiesto, o se, invece, sia ne-
frequenza che, amplificati dagli effetti di ri-
❒ due altoparlanti tweeter A-fig. 97 e sonanza entro l’abitacolo, possono causa-
cessario integrarlo con una batteria mag-

E MESSAGGI
due woofer B da 40 W max ciascuno giorata.
re, oltre a potenziali danni per la salute dei

SPIE
sulle porte anteriori; passeggeri, mal funzionamenti ai sistemi
❒ due altoparlanti full range da 40 W max elettronici di cui la vettura è equipaggia-
ciascuno ciascuno sulle porte posterio- ta, che possono compromettere la sicu-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ri; rezza della vettura stessa.
❒ sotto il sedile destro un subwoofer da Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
100 W; cezione di tali apparati può risultare de-
gradata dall’effetto schermante della scoc-
❒ antenna applicata sul tetto; ca della vettura.

E CURA
❒ autoradio con riproduttore CD o au-
toradio con riproduttore CD MP3 (per
caratteristiche e funzionamento vede-
re quanto riportato nel supplemento
“Autoradio” allegato al presente li-
bretto).

ALFABETICO
INDICE
77
RIFORNIMENTO DELLA MOTORI DIESEL
E COMANDI
PLANCIA
VETTURA Alle basse temperature il grado di fluidità
del gasolio può divenire insufficiente a cau-
sa della formazione di paraffine con con-
MOTORI A BENZINA seguente funzionamento anomalo dell’im-
SICUREZZA

Utilizzare esclusivamente benzina senza pianto di alimentazione combustibile.


piombo. Per evitare inconvenienti di funzionamen-
Per evitare errori, il diametro del boc- to vengono normalmente distribuiti, a se-
conda della stagione, gasoli di tipo estivo,
AVVIAMENTO

chettone del serbatoio è comunque di mi- fig. 98 F0G0041m


invernale ed artico (zone montane fredde).
E GUIDA

sura troppo piccola per introdurvi il bec-


co delle pompe di benzina con piombo. In caso di rifornimento con gasolio non
adeguato alla temperatura di utilizzo, si TAPPO SERBATOIO
Il numero di ottano della benzina (R.O.N.) COMBUSTIBILE fig. 98 e 99
utilizzata non deve essere inferiore a 95. consiglia di miscelare il gasolio con addi-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tivo DIESEL MIX nelle proporzioni indi- Il tappo B è provvisto di un dispositivo an-
SPIE

AVVERTENZA La marmitta catalitica inef- cate sul contenitore del prodotto stesso, tismarrimento C che lo assicura allo spor-
ficiente comporta emissioni nocive allo introducendo nel serbatoio prima l’anti- tello A rendendolo imperdibile.
scarico con conseguente inquinamento congelante e poi il gasolio.
dell’ambiente. Per svitare il tappo B occorre aprire pri-
ma lo sportello A. La chiusura ermetica
AVVERTENZA Non immettere mai nel può determinare un leggero aumento di
serbatoio, neppure in casi di emergenza, Per vetture a gasolio utilizza- pressione nel serbatoio. Un eventuale ru-
anche una minima quantità di benzina con re solo gasolio per autotra- more di sfiato mentre si svita il tappo è
zione, conforme alla specifi-
MANUTENZIONE

piombo; si danneggerebbe la marmitta ca- quindi del tutto normale.


ca Europea EN590. L’utilizzo
E CURA

talitica, diventando irreparabilmente inef-


ficiente. di altri prodotti o miscele può danneg-
giare irreparabilmente il motore con
conseguente decadimento della ga-
ranzia per danni causati. In caso di
DATI TECNICI

rifornimento accidentale con altri tipi


di carburante, non avviare il motore e
procedere allo svuotamento del serba-
toio. Se il motore ha invece funziona-
ALFABETICO

to anche per un brevissimo periodo, è


INDICE

indispensabile svuotare, oltre al serba-


toio, tutto il circuito di alimentazione.

78
PROTEZIONE ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
DELL’AMBIENTE Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta cataliti-
I dispositivi impiegati per ridurre le emis- ca sviluppa elevate temperature.
sioni dei motori a benzina sono: Quindi, non parcheggiare la vettura

SICUREZZA
su materiale infiammabile (erba, fo-
❒ convertitore catalitico trivalente (mar- glie secche, aghi di pino, ecc.): peri-
mitta catalitica); colo di incendio.
❒ sonde Lambda;

AVVIAMENTO
F0G0042m
fig. 99
❒ impianto antievaporazione.

E GUIDA
Durante il rifornimento, agganciare il tap- Non far inoltre funzionare il motore, an-
po al dispositivo ricavato all’interno dello che solo per prova, con una o più cande-
sportello come illustrato in figura. le scollegate.

E MESSAGGI
SPIE
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori a gasolio sono:
Non avvicinarsi al bocchetto- ❒ convertitore catalitico ossidante;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ne del serbatoio con fiamme ❒ impianto di ricircolo dei gas di scarico
libere o sigarette accese: pe- (E.G.R.).
ricolo d’incendio. Evitare an-
che di avvicinarsi troppo al bocchet- ❒ trappola del particolato (DPF)
tone con il viso, per non inalare vapo-
ri nocivi.

ALFABETICO E CURA
INDICE
79
TRAPPOLA DEL Poiché la trappola è un sistema di accu-
E COMANDI
PLANCIA
PARTICOLATO DPF mulo periodicamente deve essere rigene-
(DIESEL PARTICULATE FILTER) rata (pulita) bruciando le particelle carbo-
(per versioni 1.3 Multijet 75 CV) niose.
Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec- La procedura di rigenerazione viene ge-
SICUREZZA

canico, inserito nell’apparato di scarico, stita automaticamente dalla centralina con-


che intrappola fisicamente le particelle car- trollo motore in funzione dello stato di ac-
boniose presenti nel gas di scarico del mo- cumulo del filtro e delle condizioni di uti-
tore Diesel. lizzo della vettura.
AVVIAMENTO

Durante la rigenerazione è possibile il ve-


E GUIDA

L’adozione della trappola particolato si


rende necessaria per eliminare quasi to- rificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-
talmente le emissioni di particelle carbo- mento limitato regime minimo, attivazio-
niose in sintonia con le attuali / future nor- ne elettroventilatore, limitato aumento fu-
mosità, elevate temperature allo scarico.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mative legislative.
Queste situazioni non devono essere in-
SPIE

Durante il normale utilizzo della vettura, terpretate come anomalie e non incidono
la centralina controllo motore registra una sul comportamento vettura e sull’am-
serie di dati inerenti l’utilizzo (periodo di biente.
utilizzo, tipo percorso, temperature rag-
giunte, ecc.) e determina la quantità di par- In caso di visualizzazione del messaggio de-
ticolato accumulata nel filtro. dicato fare riferimento al paragrafo “Spie
e messaggi”.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

80
SICUREZZA

E COMANDI
PLANCIA
CINTURE DI SICUREZZA ................................................. 82
PRETENSIONATORI............................................................. 84

SICUREZZA
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA.................... 87
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO “TIPO ISOFIX” ........................................... 91

AVVIAMENTO
E GUIDA
AIR BAG FRONTALI ............................................................ 93
AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) .............. 96

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
81
CINTURE DI SICUREZZA
E COMANDI
PLANCIA

IMPIEGO DELLE CINTURE


DI SICUREZZA fig. 1
SICUREZZA

Indossare la cintura tenendo il busto eret-


to ed appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la lin-
guetta di aggancio A ed inserirla nella se-
AVVIAMENTO

F0G0053m F0G0054m
de della fibbia B, fino a percepire lo scat- fig. 1 fig. 2
E GUIDA

to di blocco. Se durante l’estrazione del-


la cintura questa dovesse bloccarsi, la- Con vettura posteggiata in forte penden- REGOLAZIONE IN ALTEZZA
sciarla riavvolgere per un breve tratto ed za l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor- DELLE CINTURE DI SICUREZZA
estrarla nuovamente evitando manovre male. Inoltre il meccanismo dell’arrotola-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

(ove previsto)
brusche. tore blocca il nastro ad ogni sua estrazio-
SPIE

ne rapida o in caso di frenate brusche, ur- È possibile effettuare la regolazione in al-


Per slacciare le cinture, premere il pul- tezza su 4 diverse posizioni.
sante C. Accompagnare la cintura duran- ti e curve a velocità sostenuta.
te il riavvolgimento, per evitare che si at- Il sedile posteriore è dotato, per i posti la- Per compiere la regolazione premere il
torcigli. La cintura, per mezzo dell’arro- terali, di cinture di sicurezza inerziali a tre pulsante A-fig. 2 ed alzare od abbassare
tolatore, si adatta automaticamente al cor- punti di ancoraggio con arrotolatore. Co- l’impugnatura B.
po del passeggero che la indossa consen- me optional (solo per vetture omologate Regolare sempre l’altezza delle cinture,
tendogli libertà di movimento. a 5 posti) la cintura del posto centrale può
MANUTENZIONE

adattandole alla corporatura dei passeg-


essere fornita a tre punti di ancoraggio con geri: questa precauzione può ridurre no-
E CURA

arrotolatore oppure statica a due punti tevolmente il rischio di lesioni in caso di


(addominale) per versioni/mercati ove urto.
previsto.
ATTENZIONE La regolazione corretta si ottiene quan-
DATI TECNICI

Non premere il pulsante C AVVERTENZA Ricordarsi che, in caso do il nastro passa circa a metà tra l’estre-
durante la marcia. d’urto violento, i passeggeri dei sedili po- mità della spalla ed il collo.
steriori che non indossano le cinture, ol-
tre ad esporsi personalmente ad un gra- Vedere testi e figure riportate nel para-
ve rischio, costituiscono un pericolo an- grafo “Avvertenze generali per l’impiego
ALFABETICO

che per i passeggeri dei posti anteriori. delle cinture di sicurezza” nel presente ca-
INDICE

pitolo.

82
ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza de-
ve essere effettuata a vettura ferma.

SICUREZZA
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, verifi-

AVVIAMENTO
F0G0195m F0G0224m
care sempre che il cursore a fig. 3 fig. 4

E GUIDA
cui è fissato l’anello sia bloccato in
una delle posizioni predisposte. Eser- Per alcune versioni le cinture di sicurez- IMPIEGO DELLA CINTURA DEL
citare pertanto, con pulsante A rila- za anteriori prevedono un solo punto di POSTO CENTRALE
sciato, un’ulteriore spinta verso il bas- ancoraggio fisso C-fig. 3 sul montante del-

E MESSAGGI
so per consentire lo scatto del dispo- la porta.

SPIE
sitivo di ancoraggio qualora il rilascio Cintura addominale statica a 2
non fosse avvenuto in corrisponden- punti (per versioni/mercati ove
za di una delle posizioni stabilite. previsto) fig. 4

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Per allacciare la cintura: inserire la lin-
guetta di aggancio A nella sede B della fib-
bia, fino a percepire lo scatto di blocco.
Per slacciare la cintura: premere il pulsante
C.

E CURA
Per regolare la cintura: far scorrere il na-
stro nel regolatore D, tirando l’estremità
E per stringere e il tratto F per allenta-
re.

ALFABETICO
INDICE
83
Per slacciare la cintura: premere il pulsan- PRETENSIONATORI
E COMANDI
PLANCIA
te O ed accompagnare il nastro durante il
riavvolgimento per evitare che si attorcigli. Per rendere ancora più efficace l’azione
Ampliamento del vano bagagli: sganciare protettiva delle cinture di sicurezza, la vet-
la fibbia con pulsante nero M e accompa- tura è dotata di pretensionatori, che, in ca-
SICUREZZA

gnare il suo riavvolgimento per evitare che so di urto frontale violento, richiamano di
si attorcigli; posizionare linguette I e G, alcuni centimetri il nastro delle cinture ga-
sovrapponendole, nel sistema di ritegno rantendo la perfetta aderenza delle cin-
H ricavato nel vano arrotolatore. ture al corpo degli occupanti, prima che
inizi l’azione di trattenimento.
AVVIAMENTO

AVVERTENZA Dopo aver riposizionato i


E GUIDA

sedili in condizioni di marcia, ripristinare L’avvenuta attivazione del pretensionato-


le condizioni di pronto utilizzo della cin- re è riconoscibile dal bloccaggio dell’ar-
tura sopra descritta. rotolatore; il nastro della cintura non vie-
ne più recuperato nemmeno se accompa-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fig. 5 F0G0241m gnato.


SPIE

AVVERTENZA Per avere la massima pro-


Cintura a tre punti con tezione dall’azione del pretensionatore, in-
arrotolatore (per versioni/mercati ATTENZIONE dossare la cintura tenendola bene ade-
ove previsto) fig. 5 Ricordare che in caso di ur- rente al busto e al bacino.
to violento, i passeggeri dei Durante l’intervento del pretensionatore
La cintura è dotata di doppia fibbia e dop- sedili posteriori che non indossano le
pia linguetta di aggancio. si può verificare una leggera emissione di
cinture di sicurezza costituiscono an- fumo; questo fumo non è nocivo e non in-
MANUTENZIONE

Per predisporre l'utilizzo della cintura, che un grave pericolo per i passegge- dica un principio di incendio.
E CURA

estrarre le linguette dal vano arrotolato- ri dei posti anteriori.


re e tirare la cintura, facendo scorrere il Il pretensionatore non necessita di alcu-
nastro con cura evitando attorcigliamenti na manutenzione né lubrificazione. Qua-
ed estrazioni brusche, quindi allacciare la lunque intervento di modifica delle sue
DATI TECNICI

linguetta G nella sede della fibbia L che condizioni originali ne invalida l’efficienza.
prevede il pulsante M di colore nero. Se per eventi naturali eccezionali (ad es.
alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è
Per indossare la cintura, far scorrere ul- stato interessato da acqua e fanghiglia, è
teriormente il nastro ed inserire la lin- tassativamente necessaria la sua sostitu-
ALFABETICO

guetta di aggancio I nella sede relativa al- zione.


INDICE

la propria fibbia N.

84
ATTENZIONE LIMITATORI DI CARICO

E COMANDI
PLANCIA
Il pretensionatore è utilizza- Per aumentare la protezione offerta ai pas-
bile una sola volta. Dopo che seggeri in caso di incidente, gli arrotola-
è stato attivato, rivolgersi alla Rete tori, sono dotati, al loro interno, di un di-
Assistenziale Fiat per farlo sostituire. spositivo che consente di dosare oppor-

SICUREZZA
Per conoscere la validità del disposi- tunamente la forza che agisce sul torace
tivo vedere la targhetta ubicata sul- e sulle spalle durante l’azione di tratteni-
la lamiera bordo porta: all’avvicinar- mento delle cinture in caso di urto fron-
si di questa scadenza rivolgersi alla tale.

AVVIAMENTO
Rete Assistenziale Fiat per eseguire la fig. 6 F0G0046m

E GUIDA
sostituzione del dispositivo. AVVERTENZE GENERALI
PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA ATTENZIONE
Per avere la massima prote-

E MESSAGGI
Interventi che comportano Il conducente è tenuto a rispettare (ed a zione, tenere lo schienale in

SPIE
urti, vibrazioni o riscalda- far osservare agli occupanti della vettura) posizione eretta, appoggiarvi bene la
menti localizzati (superiori a tutte le disposizioni legislative locali ri- schiena e tenere la cintura ben ade-
100°C per una durata massi- guardo l’obbligo e le modalità di utilizzo rente al busto e al bacino. Allacciate

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ma di 6 ore) nella zona del pretensio- delle cinture. Allacciare sempre le cinture sempre le cinture, sia dei posti ante-
natore possono provocare danneggia- di sicurezza prima di mettersi in viaggio. riori, sia di quelli posteriori! Viaggia-
mento o attivazioni; non rientrano in L’uso delle cinture è necessario anche per re senza le cinture allacciate aumen-
queste condizioni le vibrazioni indotte le donne in gravidanza: anche per loro e ta il rischio di lesioni gravi o di mor-
dalle asperità stradali o dall’acciden- per il nascituro il rischio di lesioni in caso te in caso d’urto.
tale superamento di piccoli ostacoli, d’urto è nettamente minore se indossa-

E CURA
marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete no le cinture. Le donne in gravidanza de-
Assistenziale Fiat qualora si debba in- vono posizionare la parte inferiore del na-
tervenire. stro molto in basso, in modo che passi so- ATTENZIONE
pra al bacino e sotto il ventre (come in- È severamente proibito
dicato in fig. 6). smontare o manomettere i
componenti della cintura di sicurez-
za e del pretensionatore. Qualsiasi in-
tervento deve essere eseguito da per-

ALFABETICO
sonale qualificato e autorizzato. Ri-

INDICE
volgersi sempre alla Rete Assistenzia-
le Fiat.

85
MANUTENZIONE DELLE
E COMANDI
PLANCIA
CINTURE DI SICUREZZA
Per la corretta manutenzione delle cintu-
re di sicurezza, osservare attentamente le
seguenti avvertenze:
SICUREZZA

❒ utilizzare sempre le cinture con il na-


stro ben disteso, non attorcigliato; ac-
certarsi che questo possa scorrere li-
beramente senza impedimenti;
AVVIAMENTO

F0G0044m F0G0045m
fig. 7 fig. 8
E GUIDA

❒ a seguito di un incidente di una certa


AVVERTENZA Il nastro della cintura non AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezza entità, sostituire la cintura indossata, an-
deve essere attorcigliato. La parte supe- deve essere utilizzata da una sola perso- che se in apparenza non sembra dan-
riore deve passare sulla spalla e attraver- na: non trasportare bambini sulle ginoc- neggiata. Sostituire comunque la cintu-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sare diagonalmente il torace. La parte in- chia degli occupanti utilizzando le cinture ra in caso di attivazione dei pretensio-
SPIE

feriore deve risultare aderente al bacino di sicurezza per la protezione di entram- natori;
(come indicato in fig. 7) e non all’addome bi fig. 8. In generale non allacciare alcun ❒ per pulire le cinture, lavarle a mano con
del passeggero. Non utilizzare dispositivi oggetto alla persona. acqua e sapone neutro, risciacquarle e
(mollette, fermi, ecc.) che tengano le cin- lasciarle asciugare all’ombra. Non usa-
ture non aderenti al corpo degli occupan- re detergenti forti, candeggianti o co-
ti. ATTENZIONE loranti ed ogni altra sostanza chimica
che possa indebolire le fibre del nastro;
Se la cintura è stata sotto-
MANUTENZIONE

posta ad una forte sollecita- ❒ evitare che gli arrotolatori vengano ba-
E CURA

zione, ad esempio in seguito ad un in- gnati: il loro corretto funzionamento è


cidente, deve essere sostituita com- garantito solo se non subiscono infil-
pletamente insieme agli ancoraggi, trazioni d’acqua;
alle viti di fissaggio degli ancoraggi
DATI TECNICI

stessi ed al pretensionatore; infatti, ❒ sostituire la cintura quando sono pre-


anche se non presenta difetti visibili, senti tracce di sensibile logorio o tagli.
la cintura potrebbe aver perso le sue
proprietà di resistenza.
ALFABETICO
INDICE

86
TRASPORTARE ATTENZIONE Tutti i dispositivi di ritenuta devono ri-

E COMANDI
PLANCIA
portare i dati di omologazione, insieme
BAMBINI GRAVE PERICOLO: In pre- con il marchio di controllo, su una tar-
senza di air bag frontale la-
IN SICUREZZA to passeggero attivato, non
ghetta solidamente fissata al seggiolino, che
non deve essere assolutamente rimossa.
disporre sul sedile anterio-

SICUREZZA
Per la migliore protezione in caso di urto re seggiolini bambini con Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-
tutti gli occupanti devono viaggiare sedu- culla rivolta contromarcia. to di vista dei sistemi di ritenuta, sono
ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri- L’attivazione dell’air bag, in caso di equiparati agli adulti e indossano normal-
tenuta. urto, potrebbe produrre lesioni mor- mente le cinture.

AVVIAMENTO
Ciò vale a maggior ragione per i bambini. tali al bambino trasportato. Si con- Nella Lineaccessori Fiat sono disponibili

E GUIDA
siglia di trasportare sempre i bambi- seggiolini bambino adeguati ad ogni grup-
Tale prescrizione è obbligatoria, secondo ni sul sedile posteriore, in quanto que-
la direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesi po di peso. Si consiglia questa scelta, es-
sta risulta la posizione più protetta in sendo stati progettati e sperimentati spe-
membri dell'Unione Europea. caso di urto. Comunque i seggiolini cificatamente per le vetture Fiat.

E MESSAGGI
In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro- per bambini non devono essere asso-

SPIE
porzionalmente più grande e pesante ri- lutamente montati sul sedile anterio-
spetto al resto del corpo, mentre musco- re di vetture dotate di air bag pas-
li e struttura ossea non sono completa- seggero, che gonfiandosi, potrebbe in-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


mente sviluppati. durre lesioni anche mortali, indipen-
dentemente dalla gravità dell’urto
Sono pertanto necessari, per il loro cor- che ne ha causato l’attivazione. In ca-
retto trattenimento in caso di urto, siste- so di necessità, i bambini possono es-
mi diversi dalle cinture degli adulti. sere sistemati sul sedile anteriore su
vetture dotate di disattivazione del-
I risultati della ricerca sulla miglior prote-

E CURA
l’air bag frontale passeggero. In que-
zione dei bambini sono sintetizzati nel Re- sto caso è assolutamente necessario
golamento Europeo ECE- R44, che oltre accertarsi, tramite l’apposita spia F
a renderli obbligatori, suddivide i sistemi sul quadro di bordo, dell’avvenuta di-
di ritenuta in cinque gruppi: sattivazione (vedere “Air bag fronta-
Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso le lato passeggero” al paragrafo “Air
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso bag frontali”). Inoltre il sedile pas-
seggero dovrà essere regolato nella
Gruppo 1 9 - 18 kg di peso posizione più arretrata, al fine di evi-

ALFABETICO
tare eventuali contatti del seggiolino

INDICE
Gruppo 2 15 - 25 kg di peso
bambini con la plancia.
Gruppo 3 22 - 36 kg di peso

87
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0047m F0G0048m F0G0049m


fig. 9 fig. 10 fig. 11
E GUIDA

GRUPPO 0 e 0+ GRUPPO 1 GRUPPO 2


I bambini fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam- I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possono
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sportati rivolti all’indietro su un seggioli- bini possono essere trasportati rivolti ver- essere trattenuti direttamente dalle cin-
SPIE

no a culla, che, sostenendo la testa, non so l’avanti, con seggiolini dotati di cusci- ture della vettura fig 11.
induce sollecitazioni sul collo in caso di no anteriore, tramite il quale la cintura di
brusche decelerazioni. sicurezza della vettura trattiene insieme I seggiolini hanno solo più la funzione di
bambino e seggiolino fig. 10. posizionare correttamente il bambino ri-
La culla è trattenuta dalle cinture di sicu- spetto alle cinture, in modo che il tratto
rezza della vettura, come indicato in diagonale aderisca al torace e mai al collo
fig. 9 e deve trattenere a sua volta il bam- e che il tratto orizzontale aderisca al ba-
bino con le sue cinture incorporate. cino e non all’addome del bambino.
MANUTENZIONE
E CURA

ATTENZIONE
Le figure sono solamente indicative per il montaggio. Montare il seg- ATTENZIONE
giolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.
Le figure sono solamente in-
DATI TECNICI

dicative per il montaggio.


Montare il seggiolino secondo le istru-
ATTENZIONE zioni obbligatoriamente allegate allo
Esistono seggiolini adatti a coprire i gruppi di peso 0 e 1 con un attacco stesso.
posteriore alle cinture del veicolo e cinture proprie per trattenere il bam-
ALFABETICO

bino. A causa della loro massa possono essere pericolosi se montati impropria-
INDICE

mente (ad esempio se allacciati alle cinture della vettura con l’interposizione di
un cuscino). Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate.

88
IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO

E COMANDI
PLANCIA
SEGGIOLINI
La Fiat Panda è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la
montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del veicolo secondo la tabella seguente:

SICUREZZA
Passeggero Passeggero Passeggero
Gruppo Fasce di peso anteriore posteriore centrale

AVVIAMENTO
F0G0050m
fig. 12

E GUIDA
Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U *
GRUPPO 3
Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes- Gruppo 1 9-18 kg U U *

E MESSAGGI
sore del torace è tale da non rendere più

SPIE
necessario lo schienale distanziatore. Gruppo 2 15-25 kg U U *
La fig. 12 riporta un esempio di corretto Gruppo 3 22-36 kg U U *
posizionamento del bambino sul sedile po-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


steriore.
Legenda:
Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-
sano le cinture come gli adulti. U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento
Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati.
(*) In corrispondenza del posto centrale del sedile posteriore con cintura di sicurezza

E CURA
ATTENZIONE addominale (senza arrotolatore), non può essere montato alcun tipo di seggiolino per
Le figure sono solamente in- bambini.
dicative per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le istru-
zioni obbligatoriamente allegate allo
stesso.

ALFABETICO
INDICE
89
Di seguito vengono riportate le principa- ❒ Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa- ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
li norme di sicurezza da seguire per il tra- mente monoposto; non trasportarvi mai
sporto di bambini: due bambini contemporaneamente. In presenza di air bag pas-
seggero non posizionare sul
❒ Installare i seggiolini bambini sul sedile ❒ Verificare sempre che le cinture non sedile anteriore seggiolini per bambi-
posteriore, in quanto questa risulta es- appoggino sul collo del bambino. ni, poiché i bambini stessi non devo-
SICUREZZA

sere la posizione più protetta in caso no mai viaggiare sul sedile anteriore.
d’urto. ❒ Durante il viaggio non permettere al
bambino di assumere posizioni anoma-
❒ In caso di disattivazione dell’air bag le o di slacciare le cinture.
frontale lato passeggero controllare
❒ Non trasportare mai bambini in braccio,
AVVIAMENTO

sempre, tramite l’accensione perma-


E GUIDA

nente dell’apposita spia F (giallo am- neppure neonati. Nessuno infatti è in


bra) sul quadro strumenti, l’avvenuta di- grado di trattenerli in caso di urto.
sattivazione. ❒ In caso di incidente sostituire il seggio-
lino con uno nuovo.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ Rispettare scrupolosamente le istru-


SPIE

zioni fornite con il seggiolino stesso, che


il fornitore deve obbligatoriamente al-
legare. Conservarle nella vettura insie-
me ai documenti e al presente libret-
to. Non impiegare seggiolini usati privi
delle istruzioni di uso.
❒ Verificare sempre con una trazione sul
MANUTENZIONE

nastro, l’avvenuto aggancio delle cinture.


E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

90
PREDISPOSIZIONE ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
PER MONTAGGIO Montare il seggiolino solo a
vettura ferma. Il seggiolino è
SEGGIOLINO “TIPO correttamente ancorato alle staffe di
ISOFIX” predisposizione quando si percepi-

SICUREZZA
scono gli scatti che accertano l’avve-
(dove previsto) nuto aggancio. Attenersi in ogni ca-
so alle istruzioni di montaggio, smon-
La vettura è predisposta per il montaggio taggio e posizionamento, che il Co-
dei seggiolini tipo Isofix, un nuovo sistema

AVVIAMENTO
fig. 13 F0G0055m struttore del seggiolino è tenuto a for-

E GUIDA
unificato europeo per il trasporto bambi- nire con lo stesso.
ni. Tipo Isofix è una possibilità aggiuntiva,
che non preclude l’uso di seggiolini tradi- È possibile effettuare la montabilità mista
zionali. Il seggiolino tipo Isofix copre tre dei seggiolini, ossia montare un seggioli-
gruppi di peso: 0, 0+ e 1. no tradizionale a sinistra, ed uno tipo Iso-

E MESSAGGI
fix a destra.

SPIE
A causa del differente sistema di aggancio,
il seggiolino deve essere vincolato me- A causa del differente ingombro, è possi-
diante le apposite staffe metalliche, posi- bile montare sul sedile posteriore fino ad

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


zionate tra schienale e cuscino posteriore un massimo di due seggiolini tipo Isofix su-
oppure nel rivestimento del sedile poste- gli appositi attacchi oppure tre seggiolini
riore, identificabili mediante le asole A- tradizionali vincolati mediante le cinture di
fig. 13. sicurezza. Sul sedile anteriore è possibile
montare solo seggiolini tradizionali.

E CURA
Si ricorda che, nel caso di utilizzo di seg-
giolini tipo Isofix, possono essere utiliz-
zati solo quelli specificamente progettati,
sperimentati ed omologati per questa vet-
tura.

ALFABETICO
INDICE
91
Per il corretto montaggio del seggiolino,
E COMANDI
PLANCIA
procedere come segue:
❒ assicurarsi che la leva di sgancio B sia
in posizione di riposo (rientrata);
❒ identificare le staffe di predisposizione
SICUREZZA

A e posizionare successivamente il seg-


giolino con i dispositivi di aggancio C al-
lineati alle staffe;
❒ spingere il seggiolino fino ad udire gli
AVVIAMENTO
E GUIDA

scatti che accertano l’avvenuto aggan-


cio;
❒ verificare il bloccaggio tentando di
smuovere con forza il seggiolino: i mec-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

canismi di sicurezza incorporati, infat-


SPIE

ti, inibiscono lo scorretto attacco con


uno solo degli agganci bloccato.

F0GXXXXm F0G0052m
fig. 14 fig. 15
MANUTENZIONE

MONTAGGIO SEGGIOLINO Gruppo 1


E CURA

TIPO ISOFIX Per il corretto montaggio del seggiolino


procedere come segue:
Gruppi 0 e 0+
❒ assicurarsi che la leva di sgancio B-
DATI TECNICI

Per i bambini appartenenti a questo grup- fig. 15 sia in posizione di riposo (rien-
po di peso (per bambini fino a 13 kg di pe- trata);
so) il seggiolino è rivolto all’indietro ed il
bambino è mantenuto dalle cinture D- ❒ identificare le staffe di predisposizione
fig. 14 del seggiolino. A e successivamente posizionare il seg-
ALFABETICO

giolino con i dispositivi di aggancio C al-


INDICE

Quando il bambino cresce e passa nel lineati alle staffe;


gruppo di peso 1 il seggiolino deve esse-
re rimontato a fronte marcia.

92
❒ spingere il seggiolino fino ad udire gli AIR BAG Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-

E COMANDI
PLANCIA
scatti che accertano l’avvenuto aggan- nendosi a protezione fra il corpo degli oc-
cio; La vettura è dotata (per alcune versio- cupanti anteriori e le strutture che po-
ni/mercati) di air bag frontali per il guida- trebbero causare lesioni; immediatamen-
❒ verificare il bloccaggio tentando di te dopo il cuscino si sgonfia.
smuovere con forza il seggiolino: i mec- tore e passeggero e air bag laterali ante-

SICUREZZA
canismi di sicurezza incorporati, infat- riori (side bag - window bag). Gli air bag frontali (guidatore e passegge-
ti, inibiscono lo scorretto attacco con ro) non sono sostitutivi, ma complemen-
uno solo degli agganci bloccato. AIR BAG FRONTALI tari all’uso delle cinture di sicurezza, che
si raccomanda sempre di indossare, come
In questo caso il bambino è trattenuto an- Gli air bag frontali (guidatore e passegge-

AVVIAMENTO
del resto prescritto dalla legislazione in Eu-
che dalle cinture vettura e dalla cinghia su- ro) proteggono gli occupanti dei posti an-

E GUIDA
ropa e nella maggior parte dei paesi ex-
periore: fare riferimento al libretto del teriori negli urti frontali di severità medio- traeuropei.
seggiolino per il corretto passaggio delle alta, mediante l’interposizione del cuscino
cinture vettura sullo stesso. fra l’occupante ed il volante o la plancia In caso d’urto una persona che non indos-
portastrumenti. sa le cinture di sicurezza avanza e può ve-

E MESSAGGI
nire a contatto con il cuscino ancora in fa-

SPIE
La mancata attivazione degli air bag nelle se di apertura. In questa situazione la pro-
altre tipologie d’urto (laterale, posteriore, tezione offerta dal cuscino risulta ridotta.
ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ce di malfunzionamento del sistema.
In caso di urto frontale, una centralina
elettronica attiva, quando necessario, il
gonfiaggio del cuscino.

ALFABETICO E CURA
INDICE
93
Gli air bag frontali possono non attivarsi Gli air bag frontali lato guidatore e lato
E COMANDI
PLANCIA
nei seguenti casi: passeggero sono studiati e tarati per la mi-
gliore protezione di occupanti dei posti an- H

❒ urti frontali contro oggetti molto defor-


F C
E

teriori che indossano le cinture di sicu-


mabili, che non interessano la superfi- rezza.
cie frontale della vettura (ad esempio
SICUREZZA

urto del parafango contro il guard rail); Il loro volume al momento del massimo
gonfiaggio è tale da riempire la maggior
❒ incuneamento della vettura sotto altri parte dello spazio tra il volante ed il gui-
veicoli o barriere protettive (ad esem- datore e tra la plancia ed il passeggero.
pio sotto autocarri o guard rail);
AVVIAMENTO

F0G0056m
In caso di urti frontali di bassa severità (per fig. 16
E GUIDA

in quanto potrebbero non offrire alcuna i quali è sufficiente l’azione di tratteni-


protezione aggiuntiva rispetto alle cinture mento esercitata dalle cinture di sicurez-
di sicurezza e di conseguenza la loro atti- AIR BAG FRONTALE LATO
za), gli air bag non si attivano. È pertanto GUIDATORE fig. 16
vazione risulterebbe inopportuna. La man- sempre necessario l’utilizzo delle cinture
IN EMERGENZA E MESSAGGI

cata attivazione in questi casi non è per- di sicurezza, che in caso di urto frontale È costituito da un cuscino a gonfiaggio
SPIE

tanto indice di malfunzionamento del si- assicurano comunque il corretto posizio- istantaneo contenuto in un apposito va-
stema. namento dell’occupante. no ubicato nel centro del volante.

ATTENZIONE
Non applicare adesivi od al-
tri oggetti sul volante, sul co-
MANUTENZIONE

ver air bag lato passeggero o sul ri-


E CURA

vestimento laterale lato tetto. Non


porre oggetti sulla plancia lato pas-
seggero (ad es. telefoni cellulari) per-
ché potrebbero interferire con la cor-
DATI TECNICI

retta apertura dell’air bag passegge-


ro ed, inoltre, causare gravi lesioni
agli occupanti della vettura.
ALFABETICO
INDICE

94
ATTENZIONE DISATTIVAZIONE MANUALE

E COMANDI
PLANCIA
AIR BAG FRONTALE LATO
GRAVE PERICOLO: In pre-
senza di air bag lato passeg- PASSEGGERO
gero attivato, non disporre Qualora fosse assolutamente necessario
sul sedile anteriore seggioli- trasportare un bambino sul sedile ante-

SICUREZZA
ni bambini con culla rivolta riore, è possibile disattivare l’air bag fron-
contromarcia. L’attivazione tale lato passeggero.
dell’air bag in caso di urto potrebbe
produrre lesioni mortali al bambino La disattivazione/riattivazione dell’air bag
avviene azionando, con dispositivo di av-

AVVIAMENTO
fig. 17 F0G0057m trasportato. In caso di necessità di-

E GUIDA
sinserire comunque sempre l’air bag viamento in posizione STOP, mediante la
lato passeggero quando il seggiolino chiave di avviamento, l’apposito interrut-
AIR BAG FRONTALE LATO per bambino viene disposto sul sedi- tore a chiave ubicato nel vano portaog-
PASSEGGERO fig. 17 le anteriore. Inoltre il sedile passeg- getti.

E MESSAGGI
È costituito da un cuscino a gonfiaggio gero dovrà essere regolato nella po- La chiave è introducibile ed estraibile in

SPIE
istantaneo contenuto in un apposito va- sizione più arretrata, al fine di evita- ambedue le posizioni.
no ubicato nella plancia portastrumenti e re eventuali contatti del seggiolino
con cuscino di maggior volume rispetto a bambini con la plancia. Anche in as- AVVERTENZA Agire sull’interruttore so-
lo a motore spento e con chiave di avvia-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


quello del lato guidatore. senza di un obbligo di legge, si rac-
comanda, per la migliore protezione mento estratta.
degli adulti, di riattivare immediata-
mente l’air bag, non appena il tra-
sporto di bambini non sia più neces-
sario.

ALFABETICO E CURA
INDICE
95
AIR BAG LATERALI
E COMANDI
PLANCIA
(Side bag - Window
bag)
SICUREZZA

SIDE BAG fig. 19


È costituito da un cuscino, a gonfiaggio
istantaneo, alloggiato nello schienale del
AVVIAMENTO

fig. 18 F0G0170m sedile anteriore ed ha il compito di pro- fig. 19 F0G0058m


E GUIDA

teggere il torace degli occupanti in caso di


urto laterale di severità medio-alta.
L’interruttore a chiave ha due posizioni
fig. 18:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ air bag frontale passeggero attivato (po-


SPIE

sizione ON P): spia F sul quadro


strumenti spenta; è assolutamente vie-
tato trasportare bambini sul sedile an-
teriore.
❒ air bag frontale passeggero disattivato
(posizione OFF F): spia F sul qua-
dro strumenti accesa; è possibile tra-
MANUTENZIONE

sportare bambini protetti da appositi si-


E CURA

stemi di ritenuta sul sedile anteriore.


La spia F sul quadro strumenti rimane
accesa a luce fissa fino alla riattivazione del-
l’air bag passeggero.
DATI TECNICI

La disattivazione dell’air bag frontale pas-


seggero non inibisce il funzionamento del-
l’air bag laterale.
ALFABETICO
INDICE

96
AVVERTENZA L’entrata in funzione degli In caso di rottamazione della vettura oc-

E COMANDI
PLANCIA
air bag libera una piccola quantità di pol- corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat
veri. Queste polveri non sono nocive e per far disattivare l’impianto, inoltre in ca-
non indicano un principio di incendio; inol- so di cambio di proprietà della vettura è
tre la superficie del cuscino dispiegato e indispensabile che il nuovo proprietario
l’interno della vettura possono venire ri- venga a conoscenza delle modalità di im-

SICUREZZA
coperti da un residuo polveroso: questa piego e delle avvertenze sopra indicate ed
polvere può irritare la pelle e gli occhi. Nel entri in possesso del “Libretto di Uso e
caso di esposizione lavarsi con sapone Manutenzione”.
neutro ed acqua. Le scadenze relative al-

AVVIAMENTO
fig. 20 F0G0059m
la carica pirotecnica ed al contatto spira- AVVERTENZA L’attivazione di preten-

E GUIDA
lato sono indicate nell’apposita targhetta sionatori, air bag frontali, air bag laterali, è
ubicata sulla lamiera bordo porta. All’av- decisa in modo differenziato, in base al ti-
WINDOW BAG fig. 20 po di urto. La mancata attivazione di uno
vicinarsi di queste scadenze rivolgersi alla
Sono costituiti da due cuscini a “tendina” Rete Assistenziale Fiat per la loro sosti- o più di essi non è pertanto indice di mal-

E MESSAGGI
alloggiati dietro i rivestimenti laterali del tuzione. funzionamento del sistema.

SPIE
tetto e coperti da apposite finizioni che
hanno il compito di proteggere la testa de- AVVERTENZA Nel caso di un incidente
gli occupanti anteriori e posteriori in ca- in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
ATTENZIONE

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


so di urto laterale, grazie all’ampia super- spositivi di sicurezza, rivolgersi alla Rete
ficie di sviluppo dei cuscini. Assistenziale Fiat per far sostituire quelli Non appoggiare la testa, le
attivati e per far verificare l’integrità del- braccia o i gomiti sulla por-
AVVERTENZA La migliore protezione da l’impianto. ta, sui finestrini e nell’area del win-
parte del sistema in caso di urto laterale dowbag per evitare possibili lesioni
si ha mantenendo una corretta posizione Tutti gli interventi di controllo, riparazio- durante la fase di gonfiaggio.
ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-

E CURA
sul sedile, permettendo in tal modo un
corretto dispiegamento del window bag. vono essere effettuati presso la Rete As-
sistenziale Fiat.
AVVERTENZA L’attivazione degli air bag
frontali e/o laterali è possibile qualora la ATTENZIONE
vettura sia sottoposta a forti urti che in-
teressano la zona sottoscocca, come ad Non sporgere mai la testa, le
esempio urti violenti contro gradini, mar- braccia e i gomiti fuori dal fi-
ciapiedi o risalti fissi del suolo, cadute del- nestrino.

ALFABETICO
la vettura in grandi buche o avvallamenti

INDICE
stradali.

97
AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Non viaggiare con oggetti in Se la vettura è stata ogget-
ATTENZIONE grembo, davanti al torace e to di furto o tentativo di fur-
Se la spia ¬ non si accende tantomeno tenendo tra le labbra pi- to, se ha subito atti vandalici, inon-
ruotando la chiave in posi- pa, matite ecc. In caso di urto con in- dazioni o allagamenti, far verificare il
SICUREZZA

zione MAR oppure rimane accesa du- tervento dell’air bag potrebbero ar- sistema air bag presso la Rete Assi-
rante la marcia è possibile che sia recarvi gravi danni. stenziale Fiat.
presente una anomalia nei sistemi di
ritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-
AVVIAMENTO

tensionatori potrebbero non attivar-


E GUIDA

si in caso di incidente o, in un più li-


mitato numero di casi, attivarsi erro-
neamente. Prima di proseguire, con- ATTENZIONE ATTENZIONE
tattare la Rete Assistenziale Fiat per Guidare tenendo sempre le Con chiave di avviamento in-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

l’immediato controllo del sistema. mani sulla corona del volan- serita ed in posizione MAR,
SPIE

te in modo che, in caso di intervento sia pure a motore spento, gli air bag
dell’air bag, questo possa gonfiarsi sen- possono attivarsi anche a vettura fer-
za incontrare ostacoli. Non guidare ma, qualora questa venga urtata da
con il corpo piegato in avanti ma te- un altro veicolo in marcia. Quindi an-
nere lo schienale in posizione eretta che con vettura ferma non devono as-
ATTENZIONE appoggiandovi bene la schiena. solutamente essere posti bambini sul
Non ricoprire lo schienale sedile anteriore. D’altro canto si ri-
corda che qualora la chiave sia inse-
MANUTENZIONE

dei sedili anteriori con rive-


rita in posizione STOP nessun disposi-
E CURA

stimenti o foderine, che non siano


predisposti per uso con Side-bag. tivo di sicurezza (air bag o pretensio-
natori) si attiva in conseguenza di un
urto; la mancata attivazione di tali di-
spositivi in questi casi, pertanto, non
DATI TECNICI

può essere considerata come indice di


malfunzionamento del sistema.
ALFABETICO
INDICE

98
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
Ruotando la chiave di avvia- L’intervento dell’air bag L’air bag non sostituisce le
mento in posizione MAR la frontale è previsto per urti di cinture di sicurezza, ma ne
spia F (con interruttore di disatti- entità superiore a quella dei preten- incrementa l’efficacia. Inoltre, poiché
vazione air bag frontale lato passeg- sionatori. Per urti compresi nell’in- gli air bag frontali non intervengono

SICUREZZA
gero in posizione ON) si accende e tervallo tra le due soglie di attivazio- in caso di urti frontali a bassa velo-
lampeggia per alcuni secondi, per ri- ne è pertanto normale che entrino in cità, urti laterali, tamponamenti o ri-
cordare che l’air bag passeggero si at- funzione i soli pretensionatori. baltamenti, in questi casi gli occu-
tiverà in caso d‘urto, dopodiché si de- panti sono protetti dalle sole cinture

AVVIAMENTO
ve spegnere. di sicurezza che pertanto vanno sem-

E GUIDA
pre allacciate.

E MESSAGGI
ATTENZIONE ATTENZIONE

SPIE
Non lavare i sedili con acqua Non agganciare oggetti rigi-
o vapore in pressione (a ma- di ai ganci appendiabiti ed
no o nelle stazioni di lavaggio auto- alle maniglie di sostegno.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


matiche per sedili).

ALFABETICO E CURA
INDICE
99
AV V I A M E N T O E G U I D A

E COMANDI
PLANCIA
AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................................... 102
IN SOSTA ................................................................................ 104

SICUREZZA
USO DEL CAMBIO MANUALE ........................................ 105
RISPARMIO DI CARBURANTE ........................................ 106
TRAINO DI RIMORCHI ..................................................... 107

AVVIAMENTO
E GUIDA
PNEUMATICI DA NEVE ..................................................... 111
CATENE DA NEVE .............................................................. 111
LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ....................... 112

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
101
AVVIAMENTO Con motore spento non la-
PROCEDURA PER VERSIONI
E COMANDI
PLANCIA
A BENZINA
DEL MOTORE sciare la chiave di avviamen-
to in posizione MAR per evi- Procedere come segue:
La vettura è dotata di un dispositivo elet- tare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la batteria. ❒ azionare il freno a mano;
tronico di blocco motore: in caso di man-
SICUREZZA

cato avviamento vedere quanto descritto ❒ posizionare la leva del cambio in folle;
al paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel ca-
pitolo “Plancia e comandi”. ❒ premere a fondo il pedale della frizio-
ne, senza premere l’acceleratore;
Nei primi secondi di funzionamento, so- ATTENZIONE
AVVIAMENTO

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-


E GUIDA

prattutto dopo una lunga inattività, si può È pericoloso far funzionare il


percepire un livello più elevato di rumo- sizione AVV e rilasciarla appena il mo-
motore in locali chiusi. Il mo- tore si è avviato.
rosità del motore. Tale fenomeno, che tore consuma ossigeno e scarica ani-
non pregiudica la funzionalità e l’affidabi- dride carbonica, ossido di carbonio ed Se il motore non si avvia al primo tenta-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

lità, è caratteristico delle punterie idrau- altri gas tossici. tivo, occorre riportare la chiave in posi-
liche: il sistema di distribuzione scelto per
SPIE

zione STOP prima di ripetere la mano-


i motori a benzina della Sua vettura per vra di avviamento.
contribuire al contenimento degli inter-
venti di manutenzione. Se con chiave in posizione MAR la spia
Y sul quadro strumenti rimane accesa
ATTENZIONE unitamente alla spia U si consiglia di ri-
Fino a quando il motore non portare la chiave in posizione STOP e poi
è avviato il servofreno ed il di nuovo in MAR; se la spia continua a ri-
manere accesa, riprovare con le altre chia-
MANUTENZIONE

Si consiglia, nel primo perio- servosterzo elettrico non sono atti-


vi in dotazione.
E CURA

do d’uso, di non richiedere al- vati, quindi è necessario esercitare


la vettura le massime presta- uno sforzo sia sul pedale del freno, sia Se ancora non si riesce ad avviare il mo-
zioni (ad esempio eccessive sul volante, di gran lunga superiore tore ricorrere all’avviamento d’emergen-
accelerazioni, percorrenze troppo pro- all’usuale. za (vedere “Avviamento d’emergenza” nel
DATI TECNICI

lungate ai regimi massimi, frenate ec- capitolo “In emergenza”) e recarsi pres-
cessivamente intense ecc.). so la Rete Assistenziale Fiat.
ALFABETICO
INDICE

102
PROCEDURA PER VERSIONI Se il motore non si avvia al primo tenta- RISCALDAMENTO DEL

E COMANDI
PLANCIA
DIESEL tivo, occorre riportare la chiave in posi- MOTORE APPENA AVVIATO
zione STOP prima di ripetere la mano-
Procedere come segue: vra di avviamento. Procedere come segue:
❒ azionare il freno a mano; Se con chiave in posizione MAR la spia ❒ mettersi in marcia lentamente, facendo

SICUREZZA
girare il motore a medio regime, sen-
❒ posizionare la leva del cambio in folle; Y sul quadro strumenti rimane accesa, za colpi di acceleratore;
si consiglia di riportare la chiave in posi-
❒ ruotare la chiave di avviamento in po- zione STOP e poi di nuovo in MAR; se ❒ evitare di richiedere fin dai primi chi-
sizione MAR: sul quadro strumenti si la spia continua a rimanere accesa ripro- lometri il massimo delle prestazioni. Si
accendono le spie m e Y;

AVVIAMENTO
vare con le altre chiavi in dotazione. consiglia di attendere fino a quando la

E GUIDA
❒ attendere lo spegnimento delle spie Se ancora non si riesce ad avviare il mo- lancetta dell’indicatore del termometro
Y e m, che avviene tanto più rapi- tore rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. del liquido di raffreddamento motore
inizia a muoversi.
damente quanto più è caldo il motore;
❒ premere a fondo il pedale della frizio-

E MESSAGGI
AVVIAMENTO D’EMERGENZA

SPIE
ne, senza premere l’acceleratore;
❒ ruotare la chiave di avviamento in po- Se la spia Y sul quadro strumenti rima-
sizione AVV subito dopo lo spegni- ne accesa a luce fissa, si può eseguire l’av-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


mento della spia m. Attendere trop- viamento di emergenza utilizzando il co-
L’accensione della spia m in dice riportato sulla CODE card (vedere
po significa rendere inutile il lavoro di modo lampeggiante per 60
riscaldamento delle candelette. quanto descritto al capitolo “In emergen-
secondi dopo l’avviamento o za”).
Rilasciare la chiave appena il motore si è durante un trascinamento
avviato. prolungato segnala una anomalia al si-
stema di preriscaldo candelette. Se il

E CURA
AVVERTENZA A motore freddo, ruo- motore si avvia si può regolarmente Evitare assolutamente l’av-
tando la chiave di avviamento in posizione utilizzare la vettura ma occorre rivol- viamento mediante spinta,
AVV, è necessario che il pedale dell’ac- gersi prima possibile alla Rete Assi- traino oppure sfruttando le
celeratore sia completamente rilasciato. stenziale Fiat. discese. Queste manovre po-
trebbero causare l’afflusso di carbu-
rante nella marmitta catalitica e dan-
neggiarla irrimediabilmente.

ALFABETICO
INDICE
103
SPEGNIMENTO DEL MOTORE IN SOSTA
E COMANDI
PLANCIA
Con motore al minimo, ruotare la chiave
di avviamento in posizione STOP. Procedere come segue:
AVVERTENZA Dopo un percorso fatico- ❒ spegnere il motore ed azionare il freno
so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo- a mano;
SICUREZZA

tore prima di spegnerlo, facendolo girare ❒ inserire la marcia (la 1a in salita o la re-
al minimo, per permettere che la tempe- tromarcia in discesa) e lasciare le ruo-
ratura all’interno del vano motore si ab- te sterzate.
bassi.
AVVIAMENTO

F0G0037m
Se la vettura è posteggiata in forte pen- fig. 1
E GUIDA

denza si consiglia anche di bloccare le ruo-


te con un cuneo od un sasso. FRENO A MANO fig. 1
Non lasciare la chiave di avviamento in po- La leva del freno a mano è posta tra i se-
Il “colpo d’acceleratore” pri-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sizione MAR per evitare di scaricare la dili anteriori.


ma di spegnere il motore non
SPIE

batteria, inoltre scendendo dalla vettura,


serve a nulla, provoca un con- estrarre sempre la chiave. Per azionare il freno a mano, tirare la le-
sumo inutile di carburante e, va verso l’alto, fino a garantire il bloccag-
specialmente per motori con turbo- Non lasciare mai bambini da soli sulla vet- gio della vettura.
compressore, è dannoso. tura incustodita; allontanandosi dalla vet-
tura estrarre sempre le chiavi dal dispo- Sono normalmente sufficienti quattro o
sitivo di avviamento e portarle con sé. cinque scatti su terreno piano, mentre ne
possono essere necessari nove o dieci su
forte pendenza e con vettura carica.
MANUTENZIONE
E CURA

AVVERTENZA Se così non fosse, rivol-


gersi alla Rete Assistenziale Fiat per ese-
guire la regolazione.
Con freno a mano inserito e chiave d’av-
DATI TECNICI

viamento in posizione MAR, sul quadro


strumenti si accende la spia x.
ALFABETICO
INDICE

104
Per disinserire il freno a mano procede- USO DEL CAMBIO

E COMANDI
PLANCIA
re come segue:
MANUALE
❒ sollevare leggermente la leva e preme-
re il pulsante di sblocco A; Per inserire le marce, premere a fondo il
❒ tenere premuto il pulsante A ed ab- pedale della frizione e mettere la leva del

SICUREZZA
bassare la leva. La spia x sul quadro cambio nella posizione desiderata (lo sche-
strumenti si spegne. ma per l’inserimento delle marce è ripor-
tato sull’impugnatura della leva fig. 2).
Per evitare movimenti accidentali della
AVVERTENZA La retromarcia può esse-

AVVIAMENTO
vettura eseguire la manovra con il pedale fig. 2 F0G0060m

E GUIDA
del freno premuto. re inserita solo a vettura completamente
ferma. A motore in moto, prima di inne-
stare la retromarcia, attendere almeno 2 ATTENZIONE
secondi con pedale della frizione premu-
Per cambiare correttamente

E MESSAGGI
to a fondo, per evitare di danneggiare gli
ingranaggi e grattare. le marce, occorre premere a

SPIE
fondo il pedale della frizione. Quindi,
Per inserire la retromarcia R dalla posi- il pavimento sotto la pedaliera non
zione di folle occorre sollevare il collari- deve presentare ostacoli: accertarsi

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


no scorrevole A posto sotto il pomello che eventuali sovratappeti siano sem-
e contemporaneamente spostare la leva pre ben distesi e non interferiscano
verso destra e poi indietro. con i pedali.

E CURA
Non guidare con la mano ap-
poggiata alla leva del cambio,
perché lo sforzo esercitato,
anche se leggero, a lungo an-
dare può usurare elementi interni al
cambio.

ALFABETICO
INDICE
105
RISPARMIO Accessori montati su barre STILE DI GUIDA
E COMANDI
PLANCIA
longitudinali
DI CARBURANTE Avviamento
Togliere gli accessori quali: le barre tra-
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti- sversali, il portasci, il cesto portabagagli, Non fare scaldare il motore con vettura
li suggerimenti che consentono di ottene- ecc. dal tetto se non utilizzati. Questi ac- ferma né al regime minimo né ad un regi-
SICUREZZA

re un risparmio di carburante ed un con- cessori diminuiscono la penetrazione ae- me elevato: in queste condizioni il moto-
tenimento delle emissioni nocive. rodinamica della vettura influendo nega- re si scalda molto più lentamente, au-
tivamente sui consumi. In caso di tra- mentando consumi ed emissioni. È consi-
CONSIDERAZIONI GENERALI sporto di oggetti particolarmente volumi- gliabile partire subito e lentamente, evi-
AVVIAMENTO

nosi utilizzare preferibilmente un rimor- tando regimi elevati: in tal modo il moto-
E GUIDA

chio. re si scalderà più rapidamente.


Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura ese- Utilizzatori elettrici Manovre inutili
guendo i controlli e le registrazioni pre-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

viste nel “Piano di Manutenzione Pro- Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il Evitare colpi di acceleratore quando si è
SPIE

grammata”. tempo necessario. Il lunotto termico, i fermi al semaforo o prima di spegnere il


proiettori supplementari, i tergicristalli, motore. Quest’ultima manovra, come an-
la ventola dell’impianto di riscaldamento che la “doppietta”, sono assolutamente
Pneumatici assorbono una notevole quantità di cor- inutili e provocano un aumento dei con-
Controllare periodicamente la pressione rente provocando di conseguenza un au- sumi e dell’inquinamento.
dei pneumatici con un intervallo non su- mento del consumo di carburante (fino a
periore alle 4 settimane: se la pressione +25% su ciclo urbano). Selezione delle marce
è troppo bassa aumentano i consumi in
MANUTENZIONE

quanto maggiore è la resistenza al roto- Climatizzatore Appena le condizioni del traffico ed il per-
E CURA

lamento. corso stradale lo consentono, utilizzare


L’utilizzo del climatizzatore porta a con- una marcia più alta. Utilizzare una marcia
sumi più elevati (fino a +20% mediamen- bassa per ottenere una brillante accele-
Carichi inutili te): quando la temperatura esterna lo con- razione comporta un aumento dei con-
DATI TECNICI

Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari- sente utilizzare preferibilmente gli aera- sumi.
co. Il peso della vettura (soprattutto nel tori.
traffico urbano), ed il suo assetto influen- L’utilizzo improprio di una marcia alta au-
zano fortemente i consumi e la stabilità. menta consumi, emissioni ed usura mo-
Appendici aerodinamiche tore.
ALFABETICO

L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non


INDICE

certificate allo scopo, può penalizzare ae-


rodinamica e consumi.

106
Velocità massima CONDIZIONI D’IMPIEGO TRAINO DI RIMORCHI

E COMANDI
PLANCIA
Il consumo di carburante aumenta note-
volmente con l’aumentare della velocità. Avviamento a freddo
AVVERTENZE
Mantenere una velocità il più possibile Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
uniforme, evitando frenate e riprese su- a freddo non consentono al motore di rag- Per il traino di roulottes o di rimorchi la

SICUREZZA
perflue, che provocano eccessivo consu- giungere la temperatura ottimale di eser- vettura deve essere dotata di gancio di
mo di carburante ed aumento delle emis- cizio. Ne consegue un significativo aumen- traino omologato e di adeguato impianto
sioni. to sia dei consumi (da +15 fino a +30% su elettrico. L’installazione deve essere ese-
ciclo urbano), che delle emissioni. guita da personale specializzato che rila-

AVVIAMENTO
Accelerazione scia apposita documentazione per la cir-

E GUIDA
colazione su strada.
Accelerare violentemente penalizza note- Situazioni di traffico e condizioni
volmente i consumi e le emissioni: acce- stradali Montare eventualmente specchi retrovi-
lerare pertanto con gradualità e non ol- sori specifici e/o supplementari, nel ri-
Consumi piuttosto elevati sono dovuti a spetto delle norme del Codice di Circo-

E MESSAGGI
trepassare il regime di coppia massima. situazioni di traffico intenso, ad esempio lazione Stradale vigente.

SPIE
quando si procede incolonnati con fre-
quente utilizzo dei rapporti inferiori del Ricordare che un rimorchio al traino ri-
cambio, oppure in grandi città dove sono duce la possibilità di superare le penden-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


presenti numerosi semafori. Anche per- ze massime, aumenta gli spazi d’arresto ed
corsi tortuosi quali strade di montagna e i tempi per un sorpasso sempre in rela-
superfici stradali sconnesse influenzano ne- zione al peso complessivo del rimorchio
gativamente i consumi. stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una mar-
Soste nel traffico cia bassa, anziché usare costantemente il

E CURA
Durante le soste prolungate (es. passaggi freno.
a livello) è consigliabile spegnere il motore. Il peso che il rimorchio esercita sul gancio
di traino della vettura, riduce di uguale va-
lore la capacità di carico della vettura stes-
sa. Per essere sicuri di non superare il pe-
so massimo rimorchiabile (riportato sulla
carta di circolazione) si deve tener conto
del peso del rimorchio a pieno carico,

ALFABETICO
INDICE
compresi gli accessori e i bagagli perso-
nali.

107
Rispettare i limiti di velocità specifici di INSTALLAZIONE GANCIO Un eventuale freno elettrico o altro (ar-
E COMANDI
PLANCIA
ogni Paese per i veicoli con traino di ri- DI TRAINO gano elettrico, ecc.) deve essere alimen-
morchio. In ogni caso la velocità massima tato direttamente dalla batteria mediante
non deve superare i 100 km/h. Il dispositivo di traino deve essere fissato un cavo con sezione non inferiore a 2,5
alla carrozzeria da personale specializzato, mm2.
tenuto a rispettare eventuali informazioni
SICUREZZA

supplementari e/o integrative rilasciate dal AVVERTENZA L’utilizzo del freno elet-
Costruttore del dispositivo stesso. trico o di eventuale argano deve avvenire
ATTENZIONE con motore acceso.
Il sistema ABS di cui può es- Il dispositivo di traino deve rispettare le
attuali normative vigenti con riferimento In aggiunta alle derivazioni elettriche è am-
AVVIAMENTO

sere dotata la vettura non messo collegare all’impianto elettrico del-


alla Direttiva 94/20/CEE e successivi
E GUIDA

controlla il sistema frenante del ri- la vettura solo il cavo per l’alimentazione
morchio. Occorre quindi particolare emendamenti.
di un eventuale freno elettrico ed il cavo
cautela sui fondi scivolosi. Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di- per una lampada d’illuminazione interna
spositivo di traino idoneo al valore della del rimorchio con potenza non superio-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

massa rimorchiabile della vettura sulla qua- re a 15W.


SPIE

le si intende procedere all’installazione.


Per i collegamenti utilizzare la centralina
Per il collegamento elettrico deve essere predisposta con cavo da batteria non in-
ATTENZIONE adottato un giunto unificato, che general- feriore a 2,5 mm2.
Non modificare assoluta- mente viene collocato ad un’apposita staf-
mente l’impianto freni della fa fissata di norma al dispositivo di traino
vettura per il comando del freno del stesso, e deve essere installata su vettura
rimorchio. L’impianto frenante del ri- una centralina specifica per il funziona-
MANUTENZIONE

morchio deve essere del tutto indi- mento delle luci esterne del rimorchio.
pendente dall’impianto idraulico del-
E CURA

la vettura. I collegamenti elettrici devono essere ef-


fettuati con giunto a 7 poli alimentato a
12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN)
rispettando eventuali indicazioni di riferi-
DATI TECNICI

mento del Costruttore della vettura e/o


del Costruttore del dispositivo di traino.
ALFABETICO
INDICE

108
Schema di montaggio fig. 3

E COMANDI
PLANCIA
La struttura del gancio di traino deve es-
sere fissata nei punti indicati con le lette-
re “a-b-c-d” con un totale di n. 4 viti M10.
Il gancio va fissato alla scocca evitando

SICUREZZA
qualsiasi intervento di foratura del paraurti
posteriore che risulti visibile a gancio
smontato.

AVVIAMENTO
Asse ruote posteriori AVVERTENZA È obbligatorio fissare alla

E GUIDA
sfera a norme stessa altezza della sfera del gancio una tar-
ghetta (ben visibile) di dimensioni e mate-
riale opportuno con la seguente scritta:
CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg

E MESSAGGI
SPIE
pieno carico
Dopo il montaggio, i fori di passaggio del-
le viti di fissaggio devono essere sigillati,
per impedire eventuali infiltrazioni dei gas

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


di scarico.

F0G0225m
fig. 3

ALFABETICO E CURA
INDICE
109
Schema di montaggio fig. 4
E COMANDI
PLANCIA
La struttura del gancio di traino deve es-
sere fissata nei punti indicati con Ø con un
totale di n. 4 viti M8 e n. 2 viti M12.
Le piastre interne 1 devono avere lo spes-
SICUREZZA

sore minimo di 6 mm. Il gancio va fissato


alla scocca evitando qualsiasi intervento di
foratura del paraurti posteriore che risul-
ti visibile a gancio smontato.
AVVIAMENTO

foro esistente
E GUIDA

AVVERTENZA È obbligatorio fissare alla


stessa altezza della sfera del gancio una tar-
vite esistente

ghetta (ben visibile) di dimensioni e mate-


riale opportuno con la seguente scritta:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg


SPIE

foro esistente
Dopo il montaggio, i fori di passaggio del-

sfera a norme
le viti di fissaggio devono essere sigillati,
per impedire eventuali infiltrazioni dei gas
di scarico.
MANUTENZIONE
E CURA

foro esistente
DATI TECNICI

foro esistente

vite esistente
ALFABETICO
INDICE

F0G0226m
fig. 4
110
PNEUMATICI DA NEVE AVVERTENZA Utilizzando pneumatici da CATENE DA NEVE

E COMANDI
PLANCIA
neve con indice di velocità massima infe-
Utilizzare pneumatici da neve delle stes- riore a quella raggiungibile dalla vettura L’impiego delle catene da neve è subor-
se dimensioni di quelli in dotazione alla (aumentata del 5%), sistemare bene in vi- dinato alle norme vigenti in ogni Paese.
vettura. sta all’interno dell’abitacolo, una segnala-
zione di cautela che riporti la velocità mas- Le catene da neve devono essere appli-

SICUREZZA
La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni- sima consentita dai pneumatici invernali cate solo sui pneumatici delle ruote an-
re consigli sulla scelta del pneumatico più (come previsto da Direttiva CE). teriori (ruote motrici).
adatto all’uso cui il Cliente intende desti-
narlo. Montare su tutte e quattro le ruote pneu- Controllare la tensione delle catene da ne-
ve dopo aver percorso alcune decine di

AVVIAMENTO
matici uguali (marca e profilo) per garan-

E GUIDA
Per il tipo di pneumatico da neve da adot- tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre- metri.
tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re- nata ed una buona manovrabilità.
lative caratteristiche, attenersi scrupolo- AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non
samente a quanto riportato al paragrafo Si ricorda che è opportuno non invertire è possibile montare le catene da neve. Se
il senso di rotazione dei pneumatici. si fora un pneumatico anteriore, posizio-

E MESSAGGI
“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.
nare il ruotino di scorta al posto di una

SPIE
Le caratteristiche invernali di questi pneu- ruota posteriore e spostare questa sul-
matici si riducono notevolmente quando l’asse anteriore. In questo modo, avendo
lo spessore del battistrada è inferiore ai anteriormente due ruote di dimensione

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


4 mm. In questo caso è opportuno sosti- ATTENZIONE normale, è possibile montare le catene.
tuirli. La velocità massima del
Le specifiche caratteristiche dei pneuma- pneumatico da neve con in-
tici da neve, fanno sì che, in condizioni am- dicazione “Q” non deve superare i
bientali normali o in caso di lunghe per- 160 km/h nel rispetto comunque, del-

E CURA
correnze autostradali, le loro prestazioni le vigenti norme del Codice di circo- Con le catene montate, man-
risultino inferiori rispetto a quelle dei lazione stradale. tenere una velocità modera-
pneumatici di normale dotazione. Occor- ta; non superare i 50 km/h.
re pertanto limitarne l’impiego alle pre- Evitate le buche, non salire sui
stazioni per le quali sono stati omologati. gradini o marciapiedi e non percorre-
re lunghi tratti su strade non inneva-
te, per non danneggiare la vettura ed
il manto stradale.

ALFABETICO
INDICE
111
LUNGA INATTIVITÀ ❒ pulire e proteggere la parti metalliche ❒ qualora non si scolleghi la batteria dal-
E COMANDI
PLANCIA
lucide con specifici prodotti in com- l’impianto elettrico, controllarne lo sta-
DELLA VETTURA mercio; to di carica ogni trenta giorni ed in ca-
so l’indicatore ottico presenti una co-
Se la vettura deve rimanere ferma per più ❒ cospargere di talco le spazzole in gom- lorazione scura senza la zona verde
di un mese, osservare queste precauzioni: ma del tergicristallo e del tergilunotto centrale, provvedere alla sua ricarica;
SICUREZZA

e lasciarle sollevate dai vetri;


❒ sistemare la vettura in un locale coper- ❒ non svuotare l’impianto di raffredda-
to, asciutto e possibilmente arieggiato; ❒ aprire leggermente i finestrini; mento del motore.
❒ inserire una marcia; ❒ coprire la vettura con un telone in tes-
AVVIAMENTO

suto o in plastica traforata. Non impie-


❒ verificare che il freno a mano non sia in-
E GUIDA

gare teloni in plastica compatta, che non


serito; permettono l’evaporazione dell’umidità
❒ scollegare il morsetto negativo dal po- presente sulla superficie della vettura;
lo della batteria e controllare lo stato ❒ gonfiare i pneumatici a una pressione di
IN EMERGENZA E MESSAGGI

di carica della medesima. Durante il ri- +0,5 bar rispetto a quella normalmen-
SPIE

messaggio, questo controllo dovrà es- te prescritta e controllarla periodica-


sere ripetuto trimestralmente. Ricari- mente;
care se l’indicatore ottico presenta una
colorazione scura senza la zona verde
centrale;
❒ pulire e proteggere le parti verniciate
applicando cere protettive;
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

112
SPIE E MESSAGGI

E COMANDI
PLANCIA
AVVERTENZE GENERALI .................................................. 114 AVARIA SISTEMA PROTEZIONE
VETTURA - FIAT CODE ..................................................... 119
LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE ................................... 114

SICUREZZA
LUNOTTO TERMICO ........................................................ 119
FRENO A MANO INSERITO ............................................ 114
AVARIA LUCI ESTERNE ..................................................... 119
AVARIA AIR BAG ................................................................. 114
LUCI RETRONEBBIA ........................................................... 119
AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO ............ 115

AVVIAMENTO
SEGNALAZIONE AVARIA GENERICA .......................... 120

E GUIDA
ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO MOTORE ...................................... 115 AVARIA SENSORE PRESSIONE OLIO MOTORE ....... 120
INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ......................... 116 PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .............. 120

E MESSAGGI
AVARIA SISTEMA ABS ........................................................ 116 INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO

SPIE
CARBURANTE INTERVENUTO ...................................... 120
AVARIA EBD .......................................................................... 116
AVARIA SISTEMA ESP ......................................................... 120
INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............ 116

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


AVARIA HILL HOLDER ...................................................... 120
OLIO DEGRADATO ........................................................... 116
LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI ................... 120
AVARIA SERVOSTERZO
ELETTRICO “DUALDRIVE” ............................................... 117 FOLLOW ME HOME ........................................................... 120
INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................. 117 LUCI FENDINEBBIA ............................................................. 120

E CURA
AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO ..................... 121
(VERSIONI MULTIJET) ......................................................... 117 INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ....................... 121
AVARIA SISTEMA CONTROLLO INSERIMENTO SERVOSTERZO ELETTRICO
MOTORE EOBD (VERSIONI BENZINA) ....................... 117 “DUALDRIVE” ....................................................................... 121
TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA ...................... 118 LUCI ABBAGLIANTI ............................................................ 121
RISERVA CARBURANTE .................................................... 118 POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ........ 121

ALFABETICO
INDICE
CANDELETTE DI PRERISCALDAMENTO .................... 118 VELOCITÀ LIMITE SUPERATA ......................................... 121
AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ........................ 118 LIMITATA AUTONOMIA .................................................. 121
PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .............. 119 SISTEMA ASR ......................................................................... 121
113
SPIE E MESSAGGI LIQUIDO FRENI Freno a mano inserito
E COMANDI
x
PLANCIA
INSUFFICIENTE (rossa) La spia si accende quando viene inserito
AVVERTENZE GENERALI FRENO A MANO il freno a mano.
L’accensione della spia è associata a mes- INSERITO (rossa) Se la vettura è in movimento su alcune
versioni vi è anche un avviso acustico as-
SICUREZZA

saggio specifico e/o avviso acustico dove Ruotando la chiave in posizione MAR la
il quadro di bordo lo permette. Tali se- spia si accende, ma deve spegnersi dopo sociato.
gnalazioni sono sintetiche e cautelati- alcuni secondi. AVVERTENZA Se la spia si accende du-
ve e non devono essere considerate esau- rante la marcia, verificare che il freno a
stive e/o alternative a quanto specificato
AVVIAMENTO

mano non sia inserito.


E GUIDA

nel presente Libretto Uso e Manutenzio- Liquido freni insufficiente


ne, di cui si consiglia sempre un’attenta let-
tura. In caso di segnalazione di avaria fa- La spia si accende quando il livello del li-
re sempre e comunque riferimento quido freni nella vaschetta scende sotto
il livello minimo, a causa di una possibile AVARIA AIR BAG
IN EMERGENZA E MESSAGGI

a quanto riportato nel presente ca-


pitolo. perdita di liquido dal circuito.
¬ (rossa)
SPIE

AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria Su alcune versioni il display visualizza il mes-


che appaiono sul display sono suddivise saggio dedicato. Ruotando la chiave in posizio-
in due categorie: anomalie gravi ed ano- ne MAR la spia si accende, ma deve spe-
malie meno gravi. gnersi dopo alcuni secondi.
Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo” L’accensione della spia in modo perma-
di segnalazioni ripetuto per un tempo pro- nente indica una anomalia all’impianto air
bag.
MANUTENZIONE

lungato.
ATTENZIONE
E CURA

Le anomalie meno gravi visualizzano un Su alcune versioni il display visualizza il mes-


“ciclo” di segnalazioni per un tempo più li- Se la spia x si accende du- saggio dedicato.
mitato. rante la marcia (su alcune
versioni unitamente al messaggio vi-
E’ possibile interrompere il ciclo di visua- sualizzato dal display) fermarsi im-
DATI TECNICI

lizzazione di entrambe le categorie pre- mediatamente e rivolgersi alla Rete


mendo il pulsante MODE. La spia sul qua- Assistenziale Fiat.
dro di bordo rimane accesa fino a quando
non viene eliminata la causa del malfun-
ALFABETICO

zionamento.
INDICE

Per i messaggi relativi alle versioni equi-


paggiate con cambio Dualogic vedere quan-
to descritto sul Supplemento allegato.
114
ATTENZIONE AIR BAG LATO ECCESSIVA

E COMANDI
F

PLANCIA
Se la spia ¬ non si accende
PASSEGGERO
DISINSERITO
ç TEMPERATURA
LIQUIDO
ruotando la chiave in posi-
zione MAR oppure rimane accesa du- (giallo ambra) RAFFREDDAMENTO
rante la marcia è possibile che sia MOTORE (rossa)

SICUREZZA
presente una anomalia nei sistemi di La spia F si accende disinserendo l’air
ritenuta; in tal caso gli air bag o i pre- bag frontale lato passeggero. Ruotando la chiave in posizione MAR la
tensionatori potrebbero non attivar- Con air bag frontale passeggero inserito, spia si accende, ma deve spegnersi dopo
si in caso di incidente o, in un più li- ruotando la chiave in posizione MAR, la alcuni secondi.

AVVIAMENTO
mitato numero di casi, attivarsi erro- spia F si accende a luce fissa per circa La spia si accende quando il motore è sur-

E GUIDA
neamente. Prima di proseguire, con- 4 secondi, lampeggia per i successivi 4 se- riscaldato.
tattare la Rete Assistenziale Fiat per condi dopodiché si deve spegnere.
l’immediato controllo del sistema.
Se la spia si accende occorre seguire i se-

E MESSAGGI
guenti comportamenti:

SPIE
ATTENZIONE ❒ in caso di marcia normale: arre-
La spia F segnala inoltre stare la vettura, spegnere il motore e
eventuali anomalie della verificare che il livello dell’acqua all’in-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ATTENZIONE spia ¬. Questa condizione è segna- terno della vaschetta non sia al di sot-
lata dal lampeggio intermittente del- to del riferimento MIN. In tal caso at-
L’avaria della spia ¬ (spia tendere qualche minuto per permet-
spenta) viene segnalata dal la spia F anche oltre i 4 secondi. In
tal caso la spia ¬ potrebbe non se- tere il raffreddamento del motore,
lampeggio oltre i normali 4 secondi quindi aprire lentamente e con caute-
della spia F che segnala air bag gnalare eventuali anomalie dei siste-
la il tappo, rabboccare con liquido di

E CURA
frontale passeggero disinserito. mi di ritenuta. Prima di proseguire
contattare la Rete Assistenziale Fiat raffreddamento, assicurandosi che
per l’immediato controllo del sistema. questo sia compresa tra i riferimenti
MIN e MAX riportati sulla vaschetta
stessa. Verificare inoltre visivamente
la presenza di eventuali perdite di li-
quido. Se al successivo avviamento la
spia dovesse nuovamente accendersi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ALFABETICO
INDICE
115
❒ In caso di utilizzo impegnativo AVARIA SISTEMA ABS INSUFFICIENTE
E COMANDI
>
PLANCIA
della vettura (ad esempio traino di (giallo ambra) PRESSIONE OLIO
rimorchi in salita o con vettura a pie- v
MOTORE (rossa)
no carico): rallentare la marcia e, nel Ruotando la chiave in posizio-
caso in cui la spia rimanga accesa, ar- ne MAR la spia si accende, ma deve spe- OLIO DEGRADATO
restare la vettura. Sostare per 2 o 3 (versioni Multijet con
SICUREZZA

gnersi dopo alcuni secondi.


minuti mantenendo il motore acceso DPF - rossa)
e leggermente accelerato per favori- La spia si accende quando il sistema è inef-
re una più attiva circolazione del liqui- ficiente o non disponibile. In questo caso Insufficiente pressione olio motore
do di raffreddamento, dopodiché spe- l’impianto frenante mantiene inalterata la
AVVIAMENTO

gnere il motore. Verificare il corret- propria efficacia, ma senza le potenzialità Ruotando la chiave in posizione MAR la
E GUIDA

to livello del liquido come preceden- offerte dal sistema ABS. Procedere con spia si accende, ma deve spegnersi appe-
temente descritto. prudenza e rivolgersi appena possibile al- na avviato il motore.
la Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA In caso di percorsi molto Su alcune versioni il display visualizza il mes-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

impegnativi è consigliabile mantenere il Su alcune versioni il display visualizza il mes- saggio dedicato.
saggio dedicato.
SPIE

motore acceso e leggermente accelerato


per alcuni minuti prima di arrestarlo. ATTENZIONE
Su alcune versioni il display visualizza il mes- Se la spia v si accende
saggio dedicato. durante la marcia (su alcune
AVARIA EBD versioni unitamente al messaggio vi-
x > (rossa)
(giallo ambra)
sualizzato dal display) arrestare im-
mediatamente il motore e rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat.
MANUTENZIONE

L’accensione contemporanea delle spie x


E CURA

INSUFFICIENTE e > con motore in moto indica un’ano-


w RICARICA BATTERIA
(rossa)
malia del sistema EBD oppure che il si-
stema non risulta disponibile; in questo ca-
Olio degradato
so con frenate violente si può avere un La spia si accende in modalità lampeggian-
DATI TECNICI

Ruotando la chiave in posizione MAR la bloccaggio precoce delle ruote posterio- te unitamente al messaggio visualizzato dal
spia si accende, ma deve spegnersi appe- ri, con possibilità di sbandamento. Gui- display quando il sistema rileva degrado
na avviato il motore (con motore al mi- dando con estrema cautela raggiungere olio motore.
nimo è ammesso un breve ritardo nello immediatamente la Rete Assistenziale Fiat Successivamente alla prima segnalazione,
spegnimento). per la verifica dell’impianto.
ALFABETICO

ad ogni avviamento del motore, la spia


INDICE

Se la spia rimane accesa rivolgersi imme- Su alcune versioni il display visualizza il mes- v continuerà a lampeggiare per 60 se-
diatamente alla Rete Assistenziale Fiat. saggio dedicato. condi e successivamente ogni 2 ore finché
l’olio non verrà sostituito.
116
ATTENZIONE INCOMPLETA In queste condizioni si può proseguire la

E COMANDI
´

PLANCIA
CHIUSURA PORTE marcia evitando però di richiedere sforzi
Se la spia v lampeggia ri- gravosi al motore o forti velocità. Rivol-
volgersi il più presto possibi- (rossa)
gersi in ogni caso al più presto alla Rete
le alla Rete Assistenziale Fiat che La spia si accende, su alcune Assistenziale Fiat.
provvederà ad eseguire la sostituzio- versioni, quando una o più porte o il por-

SICUREZZA
ne dell’olio motore ed allo spegni- tellone bagagliaio non sono perfettamen- Avaria sistema controllo
mento della relativa spia sul quadro te chiusi. motore EOBD
strumenti.
Su alcune versioni il display visualizza il mes- In condizioni normali, ruotando la chiave di
saggio dedicato.

AVVIAMENTO
avviamento in posizione MAR, la spia si ac-

E GUIDA
Con porte aperte e vettura in movimen- cende, ma deve spegnersi a motore avvia-
to, viene emessa una segnalazione acusti- to. L’accensione iniziale indica il corretto
AVARIA funzionamento della spia. Se la spia rimane
g SERVOSTERZO ca (solo per versioni con display multi-
funzionale riconfigurabile). accesa o si accende durante la marcia:

E MESSAGGI
ELETTRICO
❒ a luce fissa: segnala un malfunziona-

SPIE
“DUALDRIVE” (rossa)
AVARIA AL SISTEMA mento nel sistema di alimentazione/
accensione che potrebbe provocare
Ruotando la chiave in posizione MAR la
U DI INIEZIONE (versioni
elevate emissioni allo scarico, possi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


spia si accende ma deve spegnersi dopo al- Multijet - giallo ambra)
bile perdita di prestazioni, cattiva gui-
cuni secondi. dabilità e consumi elevati.
AVARIA SISTEMA
Se la spia rimane accesa non si ha l’effet- CONTROLLO MOTORE EOBD Su alcune versioni il display visualizza il
to del servosterzo elettrico e lo sforzo sul (versioni benzina - giallo ambra) messaggio dedicato.
volante aumenta sensibilmente pur man-
tenendo la possibilità di sterzare la vettu- Avaria al sistema di iniezione

E CURA
In queste condizioni si può proseguire la
ra: rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. In condizioni normali, ruotando la chiave marcia evitando però di richiedere sforzi
di avviamento in posizione MAR, la spia gravosi al motore o forti velocità. L’uso
Su alcune versioni il display visualizza il mes- prolungato della vettura con spia accesa
saggio dedicato. si accende, ma deve spegnersi a motore
avviato. fissa può causare danni. Rivolgersi il più
presto possibile alla Rete Assistenziale Fiat.
Se la spia rimane accesa o si accende du- La spia si spegne se il malfunzionamento
rante la marcia, segnala un non perfetto scompare, ma il sistema memorizza co-
funzionamento dell’impianto di iniezione munque la segnalazione.

ALFABETICO
con possibile perdita di prestazioni, catti-
❒ a luce lampeggiante: segnala la possibi-

INDICE
va guidabilità e consumi elevati.
lità di danneggiamento del catalizzato-
Su alcune versioni il display visualizza il mes- re (vedere “Sistema EOBD” nel capi-
saggio dedicato. tolo “Plancia e comandi”).
117
In caso di spia accesa con luce intermit- TRAPPOLA PRERISCALDO
E COMANDI
PLANCIA
tente occorre rilasciare il pedale accele-
ratore, portandosi a bassi regimi, fino a
h PARTICOLATO
INTASATA
m CANDELETTE
(versioni Multijet -
quando la spia smette di lampeggiare; pro- (versioni 1.3 Multijet 75 CV - giallo ambra)
seguire la marcia a velocità moderata, cer- giallo ambra)
cando di evitare condizioni di guida che AVARIA PRERISCALDO
SICUREZZA

possono provocare ulteriori lampeggi e ri- CANDELETTE


volgersi il più presto possibile alla Rete As- Ruotando la chiave in posizione MAR la
spia si accende, ma deve spegnersi dopo (versioni Multijet - giallo ambra)
sistenziale Fiat.
alcuni secondi. Preriscaldo candelette
AVVIAMENTO

La spia si accende quando la trappola per


E GUIDA

Ruotando la chiave in posizione MAR, la


il particolato è intasata e il profilo di gui- spia si accende; si spegne quando le can-
da non consente l’attivazione automatica delette hanno raggiunto la temperatura
Se, ruotando la chiave di av- della procedura di rigenerazione.
viamento in posizione MAR, prestabilita. Avviare il motore immediata-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

la spia U non si accende op- Per permettere la rigenerazione e quindi mente dopo lo spegnimento della spia.
SPIE

pure se, durante la marcia, si pulire il filtro si consiglia di mantenere la AVVERTENZA Con temperatura am-
accende a luce fissa o lampeggiante (su vettura in marcia fino allo spegnimento biente elevata, l’accensione della spia può
alcune versioni unitamente al messag- della spia. avere una durata quasi impercettibile.
gio visualizzato dal display), rivolgersi Il display visualizza il messaggio dedicato.
il più presto possibile alla Rete Assi- Avaria preriscaldo candelette
stenziale Fiat. La funzionalità della spia La spia lampeggia in caso di anomalia al-
U può essere verificata mediante ap- l’impianto di preriscaldo candelette. Ri-
posite apparecchiature dagli agenti di RISERVA CARBURANTE
MANUTENZIONE

volgersi il più presto possibile presso la


controllo del traffico. Attenersi alle nor-
ç (giallo ambra) Rete Assistenziale Fiat.
E CURA

me vigenti nel Paese in cui si circola.


Ruotando la chiave in posizio- Su alcune versioni il display visualizza il mes-
ne MAR la spia si accende, ma deve spe- saggio dedicato.
gnersi dopo alcuni secondi.
DATI TECNICI

La spia si accende quando nel serbatoio


sono rimasti circa 5 litri di carburante.
AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-
ALFABETICO

fica che è presente un’anomalia nell’im-


INDICE

pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As-


sistenziale Fiat per la verifica dell’impianto
stesso.
118
PRESENZA ACQUA AVARIA SISTEMA AVARIA LUCI ESTERNE
Y

E COMANDI
c W

PLANCIA
NEL FILTRO GASOLIO PROTEZIONE (giallo ambra)
(versioni Multijet - VETTURA - FIAT CODE
giallo ambra) (giallo ambra) La spia si accende, su alcune
versioni, quando viene rilevata una ano-

SICUREZZA
Ruotando la chiave in posizione MAR la Ruotando la chiave in posizione MAR la malia ad una delle seguenti luci:
spia si accende, ma deve spegnersi dopo spia deve lampeggiare una sola volta e poi – luci di posizione
alcuni secondi. spegnersi. – luci stop (di arresto) (escluso 3° stop)
La spia c si accende quando c’è acqua nel La spia accesa a luce fissa, con chiave in – luci retronebbia

AVVIAMENTO
filtro del gasolio. Su alcune versioni si ac- posizione MAR, indica una possibile ava-

E GUIDA
– luci di direzione
cende in alternativa la spia è. ria (vedere “Il sistema Fiat Code” nel ca-
pitolo “Plancia e comandi”). – luci targa.
Su alcune versioni il display visualizza il mes-
saggio dedicato. AVVERTENZA L’accensione contempo- L’anomalia riferita a queste lampade po-
trebbe essere: la bruciatura di una o più

E MESSAGGI
ranea delle spie U e Y indica l’avaria
lampade, la bruciatura del relativo fusibi-

SPIE
del sistema Fiat CODE.
le di protezione oppure l’interruzione del
La presenza di acqua nel cir- Se con motore in moto la spia Y lam- collegamento elettrico.
peggia, significa che la vettura non risulta

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cuito di alimentazione, può Il display visualizza il messaggio dedicato.
arrecare gravi danni al siste- protetta dal dispositivo blocco motore
ma d’iniezione e causare irre- (vedere “Il sistema Fiat Code” nel capito-
golarità nel funzionamento del moto- lo “Plancia e comandi”).
re. Nel caso la spia c si accenda (su al- Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per LUCI RETRONEBBIA
cune versioni la spia è unitamente al far eseguire la memorizzazione di tutte le 4 (giallo ambra)

E CURA
messaggio visualizzato dal display) ri- chiavi.
volgersi il più presto possibile presso La spia si accende attivando le
la Rete Assistenziale Fiat per l’opera- luci retronebbia posteriori.
zione di spurgo. Qualora la stessa se-
gnalazione avvenga immediatamente LUNOTTO TERMICO
dopo un rifornimento, è possibile che
sia stata introdotta acqua nel serba-
( (giallo ambra)

toio: in tal caso spegnere immediata- La spia si accende attivando il


mente il motore e contattare la Rete lunotto termico.

ALFABETICO
Assistenziale Fiat.

INDICE
119
SEGNALAZIONE AVARIA SISTEMA ESP LUCI DI POSIZIONE
E COMANDI
è á
PLANCIA
AVARIA GENERICA
(giallo ambra)
(giallo ambra)
3 E ANABBAGLIANTI
(verde)
Ruotando la chiave in posizio-
La spia si accende in concomitanza dei se- ne MAR la spia si accende, ma deve spe- FOLLOW ME HOME
(verde)
SICUREZZA

guenti eventi. gnersi dopo alcuni secondi.


Se la spia non si spegne, o se rimane ac- Luci di posizione e anabbaglianti
Avaria sensore pressione cesa durante la marcia unitamente all’ac-
olio motore censione del led sul pulsante ASR OFF,
La spia si accende attivando le luci di po-
AVVIAMENTO

La spia si accende quando viene rilevata rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
E GUIDA

sizione oppure anabbaglianti.


un’anomalia al sensore pressione olio mo- Su alcune versioni il display visualizza il mes-
tore. Rivolgersi il più presto possibile alla saggio dedicato. Follow me home
Rete Assistenziale Fiat per far eliminare l’a- La spia si accende quando viene utilizzato
nomalia. Nota Il lampeggio della spia durante la
IN EMERGENZA E MESSAGGI

marcia indica l’intervento del sistema ESP. questo dispositivo (vedere “Follow me ho-
SPIE

me” nel capitolo “Plancia e comandi”).


Presenza acqua nel filtro gasolio
Il display visualizza il messaggio dedicato.
Vedere quanto descritto in occasione del-
la spia c. AVARIA HILL HOLDER

Interruttore inerziale blocco


carburante intervenuto
* (giallo ambra)
Ruotando la chiave in posizio-
ne MAR la spia si accende, ma
MANUTENZIONE

La spia si accende quando l’interruttore deve spegnersi dopo alcuni secondi.


E CURA

inerziale blocco carburante interviene.


L’accensione della spia indica una avaria
Il display visualizza il messaggio dedicato. al sistema Hill Holder. In questo caso ri-
volgersi, il più presto possibile, alla Rete
DATI TECNICI

Assistenziale Fiat.
Su alcune versioni il display visualizza il mes-
saggio dedicato.
ALFABETICO
INDICE

120
LUCI FENDINEBBIA INSERIMENTO VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

E COMANDI
5

PLANCIA
(verde) CITY SERVOSTERZO Il display visualizza il messaggio dedicato
ELETTRICO quando la vettura supera il valore di velo-
La spia si accende attivando le “DUALDRIVE” (verde) cità limite impostato (vedere “Display mul-
luci fendinebbia anteriori. tifunzionale riconfigurabile” nel capitolo

SICUREZZA
L’indicazione CITY si accende quando vie- “Plancia e comandi”).
ne inserito il servosterzo elettrico “Dual-
drive” mediante pressione del relativo pul- LIMITATA AUTONOMIA
sante di comando. Premendo nuovamen- (versioni con display
te il pulsante l’indicazione CITY si spegne.

AVVIAMENTO
multifunzionale riconfigurabile)

E GUIDA
INDICATORE DI
F DIREZIONE SINISTRO
(verde - intermittente)
Il display visualizza il messaggio dedicato per
informare l’utente che l’autonomia della
vettura è scesa al di sotto di 50 km.

E MESSAGGI
La spia si accende quando la leva di co-
LUCI ABBAGLIANTI

SPIE
mando luci di direzione (frecce) viene spo- SISTEMA ASR (versioni con display
stata verso il basso o, assieme alla freccia
destra, quando viene premuto il pulsante
1 (blu) multifunzionale riconfigurabile)
La spia si accende attivando le Il sistema ASR è disinseribile mediante la

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


luci di emergenza.
luci abbaglianti. pressione del pulsante ASR OFF.
Il display è in grado di fornire, in conco-
mitanza di evento, un messaggio dedica-
to per informare l’utente dell’avvenuto di-
INDICATORE DI sinserimento del sistema; contempora-

E CURA
POSSIBILE PRESENZA
D DIREZIONE DESTRO
(verde - intermittente)
GHIACCIO SU STRADA
(versioni con display
neamente si accende il led sul pulsante
stesso.
multifunzionale riconfigurabile) Premendo nuovamente il pulsante ASR
La spia si accende quando la leva di co- OFF il led sul pulsante si spegne ed il di-
mando luci di direzione (frecce) viene spo- Quando la temperatura esterna raggiunge splay fornisce un messaggio dedicato per
stata verso l’alto o, assieme alla freccia si- o scende sotto i 3°C l’indicazione della informare l’utente dell’avvenuto reinseri-
nistra, quando viene premuto il pulsante temperatura esterna lampeggia per se- mento del sistema.
luci di emergenza. gnalare la possibile presenza di ghiaccio su

ALFABETICO
INDICE
strada.
Il display visualizza il messaggio dedicato.

121
IN EMERGENZA

E COMANDI
PLANCIA
AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................................... 124
SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA .................................. 126

SICUREZZA
FIX & GO (KIT RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI) ....................................................... 132
SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 136

AVVIAMENTO
E GUIDA
SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 139
SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ......................... 144
SOSTITUZIONE FUSIBILI ................................................... 146

E MESSAGGI
RICARICA DELLA BATTERIA ........................................... 152

SPIE
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............................. 153
TRAINO DELLA VETTURA ............................................... 153

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
123
AVVIAMENTO DEL ❒ premere a fondo e mantenere premu- ❒ un lampeggio rapido della spia U (per
E COMANDI
PLANCIA
to il pedale dell’acceleratore: la spia U circa 4 secondi) indica che l’operazione
MOTORE sul quadro strumenti si accende, per è avvenuta correttamente;
circa 8 secondi, e poi si spegne;
❒ procedere all’avviamento del motore
AVVIAMENTO D’EMERGENZA ❒ rilasciare il pedale dell’acceleratore e ruotando la chiave dalla posizione
SICUREZZA

Se il sistema Fiat CODE non riesce a di- contare il numero dei lampeggi della MAR alla posizione AVV.
sattivare il blocco motore le spie Y e spia U;
Se la spia U continua a rimanere accesa,
U sul quadro strumenti rimangono ac- ❒ attendere un numero di lampeggi ugua- ruotare la chiave di avviamento in STOP
cese ed il motore non si avvia. le alla prima cifra del codice della CO- e ripetere la procedura a partire dal pri-
AVVIAMENTO

DE card, quindi premere e mantenere mo punto.


E GUIDA

Per avviare il motore è pertanto neces-


sario ricorrere all’avviamento di emer- premuto il pedale dell’acceleratore fino
a quando la spia U si accende (per AVVERTENZA Dopo un avviamento d’e-
genza. mergenza è consigliabile rivolgersi alla Re-
quattro secondi) e poi si spegne: rila-
Si consiglia di leggere tutta la procedura sciare quindi il pedale dell’acceleratore; te Assistenziale Fiat perché la procedura
IN EMERGENZA E MESSAGGI

con attenzione prima di eseguirla: se si di emergenza va ripetuta ad ogni avvia-


❒ la spia U ricomincia a lampeggiare: do-
SPIE

commette un errore è necessario ripor- mento del motore.


tare la chiave di avviamento in posizione po un numero di lampeggi uguale alla
STOP e ripetere le operazioni dall’inizio. seconda cifra del codice della CODE
card, premere e mantenere premuto
Procedere come segue: il pedale dell’acceleratore;
❒ leggere il codice elettronico a 5 cifre ri- ❒ procedere allo stesso modo per le ri-
portato sulla CODE card; manenti cifre del codice della CODE
MANUTENZIONE

card;
❒ ruotare la chiave di avviamento in po-
E CURA

sizione MAR; ❒ immessa l’ultima cifra, mantenere pre-


muto il pedale dell’acceleratore. La spia
U si accende per 4 secondi e poi si
spegne. Rilasciare il pedale dell’accele-
DATI TECNICI

ratore;
ALFABETICO
INDICE

124
ATTENZIONE ❒ quando il motore è avviato, togliere i

E COMANDI
PLANCIA
cavi, seguendo l’ordine inverso rispet-
Questa procedura di avvia- to a prima.
mento deve essere eseguita
da personale esperto poiché manovre Se dopo alcuni tentativi il motore non si
scorrette possono provocare scariche avvia, non insistere ulteriormente ma ri-

SICUREZZA
elettriche di notevole intensità. Inoltre volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
il liquido contenuto nella batteria è ve- AVVERTENZA Non collegare diretta-
lenoso e corrosivo, evitarne il contat- mente i morsetti negativi delle due batte-
to con la pelle e gli occhi. Si racco- rie: eventuali scintille possono incendiare

AVVIAMENTO
fig. 1 manda di non avvicinarsi alla batte- il gas detonante che potrebbe fuoriuscire

E GUIDA
ria con fiamme libere o sigarette ac- dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-
cese e di non provocare scintille. stallata su un’altra vettura, occorre evita-
AVVIAMENTO CON BATTERIA
AUSILIARIA fig. 1 re che tra quest’ultima e la vettura con
batteria scarica vi siano parti metalliche ac-

E MESSAGGI
Se la batteria è scarica, è possibile avvia- cidentalmente a contatto.

SPIE
re il motore utilizzando un’altra batteria, Per effettuare l’avviamento procedere co-
con capacità uguale o poco superiore ri- me segue:
spetto a quella scarica.
❒ collegare i morsetti positivi (segno + in

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


prossimità del morsetto) delle due bat-
terie con un apposito cavo;
Evitare rigorosamente di im- ❒ collegare con un secondo cavo il mor-
piegare un carica batteria ra- setto negativo – della batteria ausilia-
pido per l’avviamento d’e- ria con un punto di massa E sul mo-

E CURA
mergenza: si potrebbero dan- tore o sul cambio della vettura da av-
neggiare i sistemi elettronici e le cen- viare;
traline di accensione e alimentazione
motore. ❒ avviare il motore;

ALFABETICO
INDICE
125
AVVIAMENTO CON MANOVRE SOSTITUZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
AD INERZIA
DI UNA RUOTA Il ruotino in dotazione (dove
Deve assolutamente essere evitato l’av- previsto) è specifico per la
viamento mediante spinta, traino oppure vettura; non adoperarlo su veicoli di
sfruttando le discese. INDICAZIONI GENERALI modello diverso, né utilizzare ruote di
SICUREZZA

La vettura può essere dotata all'origine (se soccorso di altri modelli sulla propria
Queste manovre potrebbero causare l’af- vettura. Il ruotino di scorta deve es-
flusso di carburante nella marmitta catali- richiesto/previsto) di ruota di scorta nor-
male o ruotino di scorta; per la sostitu- sere usato solo in caso di emergen-
tica e danneggiarla irreparabilmente. za. L’impiego deve essere ridotto al
zione vedere quanto appresso descritto.
AVVIAMENTO

AVVERTENZA Fino a quando il motore minimo indispensabile e la velocità


E GUIDA

non è avviato, il servofreno ed il servo- L’operazione di sostituzione ruota ed il non deve superare gli 80 km/h. Sul
sterzo elettrico (se presente) non sono at- corretto impiego del cric e del ruotino ri- ruotino è applicato un adesivo di co-
tivi, quindi è necessario esercitare uno chiedono l’osservanza di alcune precau- lore arancione sul quale sono rias-
sforzo sul pedale del freno e sul volante di zioni che vengono di seguito elencate. sunte le principali avvertenze sull’im-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

gran lunga superiore all’usuale. piego del ruotino e le relative limita-


SPIE

zioni d’uso. L’adesivo non deve asso-


lutamente essere rimosso o coperto.
Sul ruotino di scorta non deve asso-
lutamente essere applicata alcuna
coppa ruota. L’adesivo riporta le se-
guenti indicazioni in quattro lingue:
attenzione! solo per uso temporaneo!
80 km/h max! sostituire appena pos-
MANUTENZIONE

sibile con ruota di servizio standard.


E CURA

Non coprire questa indicazione.


L’eventuale sostituzione del tipo di
ruote impiegate (cerchi in lega al po-
sto di quelli in acciaio) comporta che
DATI TECNICI

necessariamente venga cambiata la


completa dotazione dei bulloni di fis-
saggio con altri di dimensione ade-
guata.
ALFABETICO
INDICE

126
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
Segnalare la presenza della Il cric serve solo per la sosti- Un montaggio errato della
vettura ferma secondo le di- tuzione di ruote sulla vettu- coppa ruota, può causarne
sposizioni vigenti: luci di emergenza, ra a cui è in dotazione oppure su vet- il relativo distacco quando la vettu-
triangolo rifrangente, ecc. È oppor- ture dello stesso modello. Sono asso- ra è in marcia. Non manomettere as-

SICUREZZA
tuno che le persone a bordo scenda- lutamente da escludere impieghi di- solutamente la valvola di gonfiaggio.
no, specialmente se la vettura è mol- versi come ad esempio sollevare vet- Non introdurre utensili di alcun ge-
to carica, ed attendano che si com- ture di altri modelli. In nessun caso, nere tra cerchio e pneumatico. Con-
pia la sostituzione sostando fuori dal utilizzarlo per riparazioni sotto la vet- trollare regolarmente la pressione dei

AVVIAMENTO
pericolo del traffico. In caso di strade tura. Il non corretto posizionamento pneumatici e del ruotino di scorta at-

E GUIDA
in pendenza o dissestate, posiziona- del cric può provocare la caduta del- tenendosi ai valori riportati nel capi-
re sotto le ruote dei cunei o altri ma- la vettura sollevata. Non utilizzare il tolo “Dati tecnici”.
teriali adatti a bloccare la vettura. cric per portate superiori a quella in-
dicata sull’etichetta che vi si trova ap-

E MESSAGGI
plicata. Sul ruotino di scorta non pos-

SPIE
sono essere montate le catene da ne-
ATTENZIONE ve, pertanto se si fora un pneumati-
Le caratteristiche di guida co anteriore (ruota motrice) e vi è ne- È opportuno sapere che:
della vettura, con il ruotino

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cessità di impiego delle catene, si de- ❒ la massa del cric è di 1,76 kg;
montato, risultano modificate. Evita- ve prelevare dall’asse posteriore una
re accelerate e frenate violente, bru- ruota normale e montare il ruotino al ❒ il cric non richiede nessuna regolazione;
sche sterzate e curve veloci. La dura- posto di quest’ultima. In questo mo-
ta complessiva del ruotino di scorta è do, avendo due ruote normali motri- ❒ il cric non è riparabile; in caso di guasto
di circa 3000 km, dopo tale percor- ci anteriori, si possono montare su deve essere sostituito con un altro ori-
ginale;

E CURA
renza il pneumatico relativo deve es- queste le catene da neve risolvendo
sere sostituito con un altro dello stes- quindi la situazione di emergenza. ❒ nessun utensile, al di fuori della mano-
so tipo. Non installare in alcun caso vella di azionamento è montabile sul
un pneumatico tradizionale su di un cric.
cerchio previsto per l’uso come ruo-
tino di scorta. Far riparare e rimon-
tare la ruota sostituita il più presto
possibile. Non è consentito l’impie-
go contemporaneo di due o più ruo-

ALFABETICO
tini. Non ingrassare i filetti dei bullo-

INDICE
ni prima di montarli: potrebbero svi-
tarsi spontaneamente.

127
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0171m F0G0172m
fig. 2 fig. 4
E GUIDA

Procedere alla sostituzione ruota operan- ❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis-
do come segue: saggio della ruota da sostituire con la
chiave in dotazione E-fig. 4;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ fermare la vettura in posizione che non


SPIE

costituisca pericolo per il traffico e per- ❒ girare la manovella del cric in modo da
metta di sostituire la ruota agendo con aprirlo parzialmente;
sicurezza. Il terreno deve essere pos-
sibilmente in piano e sufficientemente
compatto;
F0G0078m
❒ spegnere il motore e tirare il freno a fig. 3
mano;
❒ svitare il dispositivo di bloccaggio B-
MANUTENZIONE

❒ inserire la prima marcia o la retromar- fig. 3;


E CURA

cia;
❒ prelevare il contenitore attrezzi C e por-
❒ sollevare il tappeto del pianale vano ba- tarlo accanto alla ruota da sostituire;
gagli A-fig. 2;
❒ prelevare il ruotino di scorta D;
DATI TECNICI

❒ per lo smontaggio della coppa ruota fis-


sata con molla utilizzare il cacciavite in
dotazione, facendo leva in corrispon-
denza dei tre intagli presenti sulla cir-
ALFABETICO
INDICE

conferenza esterna;

128
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0233m
fig. 6

E GUIDA
❒ togliere la coppa ruota (se presente)
dopo aver svitato i tre bulloni che la fis-
sano ed infine svitare il quarto bullone

E MESSAGGI
L-fig. 6 ed estrarre la ruota;

SPIE
F0G0173m
fig. 5
❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia,
❒ sistemare il cric vicino alla ruota da so- ❒ inserire la manovella H nel dispositivo sulle superfici di appoggio, pulito e pri-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


stituire, in corrispondenza del segno O I del cric e sollevare la vettura, sino a vo di impurità che potrebbero, succes-
riportato sul longherone; quando la ruota si alza da terra di al- sivamente, causare l’allentamento dei
cuni centimetri. Girando la manovella, bulloni di fissaggio;
❒ assicurarsi che la scanalatura F-fig. 5 cautelarsi che la rotazione avvenga li-
del cric sia ben calzata sull’aletta G del beramente senza rischi di escoriazioni
longherone; alla mano per sfregamento contro il

E CURA
❒ avvisare le eventuali persone presenti suolo. Anche le parti del cric in movi-
che la vettura sta per essere sollevata; mento (vite ed articolazioni) possono
occorre pertanto scostarsi dalle sue im- procurare lesioni: evitarne il contatto.
mediate vicinanze ed a maggior ragione Pulirsi accuratamente in caso di im-
avere l’avvertenza di non toccarla fin brattamento con il grasso lubrificante;
quando non sarà nuovamente riabbas-
sata;

ALFABETICO
INDICE
129
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0204m F0G0206m F0G0233m


fig. 7 fig. 8 fig. 9
E GUIDA

❒ montare il ruotino di scorta facendo ❒ stringere a fondo i bulloni, passando al-


coincidere il perno N-fig. 7 con uno ternativamente da un bullone a quello
dei fori O presenti sulla ruota; diametralmente opposto, secondo l’or-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

dine illustrato in fig. 8.


SPIE

❒ avvitare i 4 bulloni di fissaggio;


❒ girare la manovella del cric in modo da PER RIMONTARE LA RUOTA
abbassare la vettura ed estrarre il cric; DI USO NORMALE
❒ Seguendo la procedura precedente-
mente descritta, sollevare la vettura e
smontare il ruotino di scorta; fig. 9/a F0G0603m
MANUTENZIONE

❒ assicurarsi che la ruota di uso normale


E CURA

sia, sulle superfici di appoggio, pulita e ❒ montare la ruota di uso normale, inse-
priva di impurità che potrebbero, suc- rendo il primo bullone L-fig. 9 nel fo-
cessivamente, causare l’allentamento ro vicino alla valvola di gonfiaggio;
dei bulloni di fissaggio; ❒ montare la coppa ruota, facendo coin-
DATI TECNICI

cidere il simbolo C con la valvola di


gonfiaggio ed il bullone precedente-
mente fissato con il foro M-fig. 9/a;
ALFABETICO
INDICE

130
Ad operazione conclusa AVVERTENZA Con pneumatici tubeless

E COMANDI
PLANCIA
non impiegare camera d’aria. Periodica-
❒ sistemare il ruotino di scorta D-fig. 3 mente, controllare la pressione dei pneu-
nell’apposito vano ricavato nel baga- matici e del ruotino di scorta.
gliaio;
AVVERTENZA L’eventuale sostituzione
❒ reinserire nel proprio contenitore C il

SICUREZZA
del tipo di ruote impiegate (cerchi in lega
cric parzialmente aperto forzandolo al posto di quelli in acciaio o viceversa)
leggermente nella propria sede in mo- comporta che necessariamente venga
do da evitare eventuali vibrazioni du- cambiata la completa dotazione dei bul-
rante la marcia;

AVVIAMENTO
fig. 10 F0G0207m loni di fissaggio con altri di lunghezza ade-

E GUIDA
❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle se- guata e venga adottato uno specifico ruo-
di relative ricavate nel contenitore; tino di scorta, diverso per caratteristiche
❒ inserire gli altri tre bulloni ed avvitarli costruttive.
utilizzando l’apposita chiave; ❒ sistemare il contenitore, completo di
attrezzi, nella ruota di scorta, avvitan- È opportuno conservare i bulloni ed il ruo-

E MESSAGGI
❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric; do il dispositivo bloccaggio B; tino sostituiti in quanto indispensabili in

SPIE
❒ stringere a fondo i bulloni, passando al- ❒ riposizionare correttamente il tappeto
caso di un futuro reimpiego del tipo di
ternativamente da un bullone a quello ruote originali.
di rivestimento del bagagliaio.
diametralmente opposto, secondo l’or-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


dine illustrato in fig. 10.

ALFABETICO E CURA
INDICE
131
FIX & GO
E COMANDI
PLANCIA
(KIT RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI)
SICUREZZA

La vettura può essere dotata all'origine del


kit di riparazione rapida dei pneumatici de-
nominato Fix & Go.
Il kit, ubicato nel bagagliaio in un apposi-
AVVIAMENTO

to contenitore A-fig. 11, comprende: fig. 11 F0G0239m


fig. 12 F0G0086m
E GUIDA

❒ un attrezzo B per la rimozione del cor-


po valvola; ❒ un “beccuccio” E a cui collegare il tu- In fig. 12 sono evidenziate:
bo di riempimento.
❒ un compressore C completo di mano- A zona del pneumatico riparabile (fori o
IN EMERGENZA E MESSAGGI

metro e raccordi; AVVERTENZA In caso di foratura, provo- lesioni di diametro max. 4 mm);
SPIE

cata da corpi estranei, è possibile riparare


❒ una bomboletta D contenente il liqui- pneumatici che abbiano subito lesioni fino B zone NON riparabili.
do sigillante e dotata di tubo di riem- ad un diametro massimo pari a 4 mm. AVVERTENZA Non è possibile riparare
pimento e un bollino adesivo recante la lesioni sui fianchi del pneumatico, e non
scritta “MAX 80 km/h”, da apporre in è garantita la sigillatura permanente di le-
posizione ben visibile dal conducente sioni situate sul battistrada entro 25 mm
(su plancia portastrumenti) dopo la ri- dal fianco del pneumatico. Vanno quindi
parazione del pneumatico; controllati con cura soprattutto i fianchi
MANUTENZIONE

dei pneumatici.
E CURA

AVVERTENZA Non utilizzare il Fix & Go


se il pneumatico risulta danneggiato a se-
guito della marcia con ruota sgonfia.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

132
ATTENZIONE È necessario sapere che: ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
In caso di danni al cerchio Il liquido sigillante del Fix & Go, efficace Attenzione! La bomboletta
ruota (deformazione del ca- per temperature esterne comprese tra contiene glicole propilenico;
nale tale da provocare perdita d’aria) –30ºC e +80ºC, non è idoneo ad una ri- tale sostanza può essere nociva e ir-
o sul pneumatico, al di fuori delle zo- parazione definitiva. ritante, non ingerire, evitare il con-

SICUREZZA
ne limite precedentemente indicate, Il liquido all’interno del pneumatico può tatto con gli occhi, con la pelle e con
non è possibile la riparazione. Evita- essere facilmente asportato con acqua. gli indumenti; in caso di contatto
re di togliere corpi estranei (viti o sciacquare subito abbondantemente
chiodi) penetrati nel pneumatico. Il liquido sigillante non è soggetto a sca- con acqua. Se si manifestano reazio-

AVVIAMENTO
denza. ni allergiche consultare un medico.

E GUIDA
Conservare la bomboletta nell’appo-
sito vano, lontano da fonti di calore
e dalla portata dei bambini.

E MESSAGGI
SPIE
ATTENZIONE
Non azionare il compresso-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


re per un tempo superiore a
20 minuti. Pericolo di surriscalda-
mento!

ALFABETICO E CURA
INDICE
133
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0079m F0G0083m F0G0082m


fig. 13 fig. 14 fig. 16
E GUIDA

PROCEDURA DI GONFIAGGIO ❒ inserire il tubo flessibile di riempimen-


to B-fig. 16 sulla valvola del pneuma-
Procedere come segue: tico, mantenere la bottiglia C con il tu-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ posizionare la ruota per l’intervento bo rivolto verso il basso quindi preme-


SPIE

con la valvola A-fig. 13 rivolta come il- re in modo che tutto il sigillante entri
lustrato in figura dopodiché azionare il nel pneumatico;
freno a mano;

F0G0080m
fig. 15
MANUTENZIONE
E CURA

❒ avvitare il tubo flessibile di riempimen-


to B-fig. 14 al beccuccio e successiva-
mente avvitarlo alla bottiglia C;
❒ svitare il cappuccio della valvola del
DATI TECNICI

pneumatico, estrarre l’elemento inter-


no valvola mediante l’utilizzo dell’at-
trezzo D-fig. 15, avendo cura di non
appoggiarlo su sabbia o sporco;
ALFABETICO
INDICE

134
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0187m F0G0081m F0G0175m
fig. 17 fig. 18 fig. 19

E GUIDA
❒ avvitare nuovamente l’elemento inter- ❒ avviare il motore, inserire la spina G- ❒ dopo aver raggiunto la corretta pres-
no valvola mediante l’utilizzo dell’at- fig. 19 nella presa di corrente da 12V sione del pneumatico, ripartire subito
trezzo D-fig. 17; ubicata sul tunnel centrale e gonfiare il in modo da distribuire uniformemente

E MESSAGGI
pneumatico al corretto valore di pres- il liquido sigillante all’interno del pneu-

SPIE
❒ innestare quindi bloccare con l’apposi- sione. Si consiglia di verificare il valore matico: dopo circa 10 minuti, fermarsi
ta levetta E-fig. 18 il tubo flessibile del della pressione del pneumatico sul ma- e controllare nuovamente la pressio-
compressore d’aria F alla valvola del nometro H-fig. 18 con il compresso- ne del pneumatico; ricordarsi di azio-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


pneumatico; re spento, al fine di ottenere una let- nare il freno a mano;
tura più precisa;
❒ guidando con molta prudenza dirigersi
❒ qualora non si riuscisse a raggiungere la alla più vicina Rete Assistenziale Fiat per
pressione prescritta, spostare la vettura far verificare le condizioni del pneuma-
in avanti o indietro di una decina di me- tico e procedere alla riparazione o so-

E CURA
tri, in modo che il liquido sigillante si di- stituzione dello stesso; occorre assolu-
stribuisca all’interno del pneumatico, tamente comunicare che il pneumatico
quindi ripetere l’operazione di gonfiaggio; è stato riparato con il Fix & Go.
❒ se nonostante quest’ultima operazione AVVERTENZA I pneumatici riparati con
non si riuscisse ad ottenere la pressione il Fix & Go devono essere utilizzati solo
prescritta, non riprendere la marcia; ri- temporaneamente.
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat;

ALFABETICO
INDICE
135
ATTENZIONE SOSTITUZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Applicare il bollino adesivo DI UNA LAMPADA Le lampade alogene conten-
in posizione ben visibile dal gono gas in pressione, in ca-
guidatore per segnalare che il pneu- so di rottura è possibile la proiezio-
matico è stato riparato con il Fix & INDICAZIONI GENERALI ne di frammenti di vetro.
SICUREZZA

Go. Guidare con prudenza soprat- ❒ Prima di sostituire una lampada verifi-
tutto in curva. Non superare gli 80 care che i relativi contatti non siano os-
km/h ed evitare di accelerare e fre- sidati;
nare in modo brusco.
❒ le lampade bruciate devono essere so-
AVVIAMENTO
E GUIDA

stituite con altre dello stesso tipo e po-


tenza; Le lampade alogene devono
essere maneggiate toccando
ATTENZIONE ❒ dopo aver sostituito una lampada dei fa- esclusivamente la parte me-
ri, verificare sempre l’orientamento per
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Se la pressione del pneuma- tallica. Se il bulbo trasparen-


tico scende al di sotto di 1,3 motivi di sicurezza; te viene a contatto con le dita, riduce
SPIE

bar, non proseguire la marcia ma ri- ❒ quando una lampada non funziona, pri- l’intensità della luce emessa e si può
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat. ma di sostituirla, verificare che il fusi- anche pregiudicare la durata della lam-
Se invece la pressione è almeno 1,3 bile corrispondente sia integro: per l’u- pada. In caso di contatto accidentale,
bar, ripristinare la corretta pressio- bicazione dei fusibili fare riferimento al strofinare il bulbo con un panno inu-
ne (con motore acceso e freno a ma- paragrafo “Sostituzione fusibili” in que- midito di alcool e lasciare asciugare.
no azionato) e riprendere la marcia sto capitolo.
guidando con molta prudenza.
MANUTENZIONE
E CURA

ATTENZIONE ATTENZIONE
Se durante la fase di gon- Modifiche o riparazioni del-
DATI TECNICI

fiaggio del pneumatico non l’impianto elettrico esegui-


si riesce a raggiungere la pressione di te in modo non corretto e senza te-
almeno 1,8 bar, non proseguire la nere conto delle caratteristiche tec-
marcia, ma rivolgersi alla Rete Assi- niche dell’impianto, possono causare
ALFABETICO

stenziale Fiat. anomalie di funzionamento con rischi


INDICE

di incendio.

136
TIPI DI LAMPADE fig. 20
Si consiglia, se possibile, di far

E COMANDI
PLANCIA
effettuare la sostituzione del- Sulla vettura sono installate differenti tipi
le lampade presso la Rete As- di lampade:
sistenziale Fiat. Il corretto
funzionamento ed orientamento delle A Lampade tutto vetro: sono inseri-
te a pressione. Per estrarle occorre ti-

SICUREZZA
luci esterne sono requisiti essenziali per
la sicurezza di marcia e per non incor- rare.
rere nelle sanzioni previste dalla legge. B Lampade a baionetta: per estrarle
dal relativo portalampada, premere il

AVVIAMENTO
bulbo, ruotarlo in senso antiorario,

E GUIDA
quindi estrarlo.
AVVERTENZA Sulla superficie interna del C Lampade cilindriche: per estrarle,
faro può apparire un leggero strato di ap- svincolarle dai relativi contatti.
pannamento: ciò non indica un’anomalia,

E MESSAGGI
è infatti un fenomeno naturale dovuto al- D Lampade alogene: per rimuovere la

SPIE
la bassa temperatura e al grado di umidità lampada svincolare la molla di bloc-
dell’aria; sparirà rapidamente accendendo caggio dalla sede relativa.
i fari. La presenza di gocce all’interno del E Lampade alogene: per rimuovere la

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


faro indica infiltrazione d’acqua, rivolger- lampada svincolare la molla di bloc-
si alla Rete Assistenziale Fiat. caggio dalla sede relativa.

E CURA
F0G0118m
fig. 20

ALFABETICO
INDICE
137
Lampade Tipo Potenza Rif. figura
E COMANDI
PLANCIA

Abbagliante H4 60/55 D
Anabbagliante H4 60/55 D
SICUREZZA

Anteriore di posizione W5W 5 A


Frecce anteriori PY21W 21 B
Frecce laterali W5W 5 A
AVVIAMENTO
E GUIDA

Frecce posteriori PY21W 21 B


Arresto/posizione P21/5W 21/5 B
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Retromarcia P21W 21 B
SPIE

Retronebbia P21W 21 B
Plafoniera C5W 5 C
Plafoniera vano bagagli W5W 5 A
Illuminazione targa C5W 5 C
MANUTENZIONE

Fendinebbia H1 55 E
E CURA

Arresto supplementare (3° stop) W5W 5 A


ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

138
SOSTITUZIONE DI UNA

E COMANDI
PLANCIA
LAMPADA ESTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza,
consultare il paragrafo “Sostituzione di una

SICUREZZA
lampada”.

AVVIAMENTO
F0G0089m F0G0090m
fig. 21 fig. 22

E GUIDA
GRUPPI OTTICI ANTERIORI
Per sostituire la lampada di posizione pro-

E MESSAGGI
cedere come segue:

SPIE
❒ sganciare la molletta di fissaggio A-
fig. 21 ed asportare il coperchio B;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ ruotare il portalampada C-fig. 22 ed
asportarlo (è fissato a pressione);
❒ asportare la lampada bruciata E-fig. 23 F0G0091m
ed inserire la nuova lampada; fig. 23

❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-

E CURA
Per sostituire la lampada di direzione pro-
verso le operazioni sopra indicate. cedere come segue:
❒ sganciare la molletta di fissaggio A-fig.
21 ed asportare il coperchio B;
❒ ruotare il portalampada D-fig. 22 ed
asportarlo (è fissato a pressione);

ALFABETICO
INDICE
139
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0092m F0G0093m F0G0095m


fig. 24 fig. 25 fig. 27
E GUIDA

❒ asportare la lampada bruciata F-fig. 24 FRECCE LATERALI


ed inserire la nuova lampada;
Per sostituire la lampada procedere come
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ per il rimontaggio eseguire in senso in- segue:


SPIE

verso le operazioni sopra indicate.


❒ spingere il trasparente A-fig. 27 nel
Per sostituire la lampada abbagliante/anab- senso di marcia della vettura (è fissato
bagliante procedere come segue: a pressione);
❒ sganciare la molletta di fissaggio A-
fig. 21 ed asportare il coperchio B;
F0G0094m
fig. 26
MANUTENZIONE
E CURA

❒ asportare il connettore G-fig. 25;


❒ sganciare la molletta ferma lampada H;
❒ asportare la lampada bruciata I-fig. 26
DATI TECNICI

ed inserire la nuova lampada;


❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-
verso le operazioni sopra indicate.
ALFABETICO
INDICE

140
E COMANDI
PLANCIA
ON
OFF TOP

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0604m F0G0227m F0G0228m
fig. 28 fig. 29 fig. 30

E GUIDA
❒ estrarre il trasparente A-fig. 28 dal LUCI FENDINEBBIA ANTERIORI
portalampada (è inserito a pressione); (dove previsto)

E MESSAGGI
❒ estrarre la lampada B e sostituirla; Per sostituire la lampada alogena proce-

SPIE
❒ rimontare il trasparente. dere come segue:
❒ svitare le due viti A-fig. 29 fissaggio fen-
dinebbia su paraurto;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ svitare le due viti B fissaggio fendineb-
bia sotto il paraurto;
F0G0229m
❒ sfilare la mostrina completa di fendi- fig. 31
nebbia e staccare il connettore di col-

E CURA
legamento; ❒ svitare il coperchio C-fig. 30 e stacca-
re il connettore D;
❒ sganciare la molletta E-fig. 31 ed aspor-
tare la lampada F;
❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-
verso le operazioni sopra indicate.

ALFABETICO
INDICE
141
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0096m F0G0097m F0G0098m


fig. 32 fig. 33 fig. 34
E GUIDA

GRUPPO LUCI POSTERIORI ❒ svitare le quattro viti B-fig. 33 dalle ri- Figura 34
spettive sedi;
Per sostituire una lampada procedere co- D lampada da 12V-21W per le luci di re-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

me segue: ❒ estrarre il portalampada C; tromarcia sul gruppo ottico destro;


SPIE

❒ svitare le tre viti A-fig. 32 dalle rispet- ❒ estrarre le lampade, spingendole leg- ❒ luci retronebbia sul gruppo ottico
tive sedi, tirare delicatamente verso di germente e girandole in senso antiora- di sinistra;
sé il fanale completo fino al totale di- rio;
simpegno delle tre mollette di aggancio ❒ per le versioni guida a destra, luce
(sono fissate a pressione) e sganciare ❒ per il rimontaggio eseguire in senso in- retromarcia sul gruppo ottico sini-
il connettore; verso le operazioni sopra indicate. stro e retronebbia sul gruppo otti-
co destro;
MANUTENZIONE

E lampada da 12V-21W per le frecce;


E CURA

F lampada biluce da 12V-21/5W per gli


stop e le luci di posizioni;
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

142
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0099m F0G0100m F0G0101m
fig. 35 fig. 36 fig. 37

E GUIDA
LUCI TARGA ❒ estrarre il trasparente A-fig. 36 e dal
portalampada la lampada B;
Per sostituire la lampada procedere come

E MESSAGGI
segue: ❒ sostituire la lampada da 12V-5W inse-

SPIE
rita a pressione nel portalampada;
❒ con un cacciavite premere sulla molla
di ritenuta come indicato in fig. 35; ❒ rimontare il trasparente.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


F0G0210m
fig. 38

E CURA
LUCI TERZO STOP
Per sostituire una o più lampade proce-
dere come segue:
❒ svitare le due viti A-fig. 37 ed aspor-
tare il ricoprimento completo;
❒ scollegare il connettore B-fig. 38 e
asportare il gruppo ottico;

ALFABETICO
INDICE
143
SOSTITUZIONE
E COMANDI
PLANCIA
LAMPADA INTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza,
consultare il paragrafo “Sostituzione di una
SICUREZZA

lampada”.

PLAFONIERA INTERNA
AVVIAMENTO

fig. 39 F0G0211m Per sostituire la lampade, procedere co-


E GUIDA

me segue:
❒ sganciare la molletta C-fig. 39 e sepa- ❒ sostituire la lampada D bruciata inse- ❒ mediante il cacciavite in dotazione,
rare il gruppo lampade dal gruppo tra- rita a pressione; estrarre la plafoniera A-fig. 40 agen-
sparente; do nel punto indicato dalla freccia;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ rimontare il gruppo eseguendo in mo-


SPIE

do inverso le varie operazioni sopra


elencate.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

144
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0193m F0G0214m F0G0102m
fig. 40 fig. 42 fig. 43

E GUIDA
❒ sostituire la lampada C-fig. 42 svinco- PLAFONIERA VANO BAGAGLI
landola dai contatti laterali, inserire la (ove previsto)
nuova lampada accertandosi che la stes-

E MESSAGGI
sa risulti correttamente bloccata tra i Per sostituire la lampade, procedere co-

SPIE
contatti stessi; me segue:
❒ richiudere il coperchietto e rimontare ❒ aprire il portellone del bagagliaio;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


il trasparente. ❒ mediante il cacciavite in dotazione,
estrarre la plafoniera A-fig. 43 agen-
do nel punto indicato.
F0G0213m
fig. 41

E CURA
❒ aprire il coperchietto B-fig. 41 come
indicato;

ALFABETICO
INDICE
145
SOSTITUZIONE
E COMANDI
PLANCIA
FUSIBILI

GENERALITÀ fig. 45
SICUREZZA

I fusibili proteggono l’impianto elettrico in-


tervenendo in caso di avaria od interven-
to improprio sull’impianto stesso.
AVVIAMENTO

fig. 44 F0G0103m Quando un dispositivo non funziona, oc- fig. 45 F0G0087m


E GUIDA

corre pertanto verificare l’efficienza del re-


lativo fusibile di protezione: l’elemento
❒ aprire il coprilampada B-fig. 44 e so- conduttore A non deve essere interrot- ATTENZIONE
stituire la lampada C inserita a pres- to. In caso contrario occorre sostituire il
sione; Non sostituire in alcun caso
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fusibile bruciato con un altro avente lo un fusibile con un altro aven-


SPIE

❒ richiudere il coprilampada B sul tra- stesso amperaggio (stesso colore). te amperaggio superiore; PERICOLO
sparente; B fusibile integro. DI INCENDIO.
❒ rimontare la plafoniera inserendola cor- C fusibile con elemento conduttore in-
rettamente nella sua sede prima da un terrotto.
lato quindi premendo sull’altro fino a ATTENZIONE
sentire lo scatto di blocco. Per sostituire un fusibile utilizzare la pin- Se un fusibile generale di
zetta D agganciata internamente al co- protezione interviene (ME-
MANUTENZIONE

perchio vano fusibili sito sul lato sinistro GA-FUSE, MIDI-FUSE, MAXI-FUSE)
della plancia.
E CURA

rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.


Per l’individuazione del fusibile di prote- Prima di sostituire un fusibile, accer-
zione, consultare le tabelle riportate nel- tarsi di aver tolto la chiave dal di-
le pagine seguenti. spositivo di avviamento e di aver
DATI TECNICI

spento e/o disinserito tutti gli utiliz-


zatori.
Non sostituire mai un fusibi-
le guasto con fili metallici o
altro materiale di recupero. ATTENZIONE
ALFABETICO

Nel caso il fusibile dovesse


INDICE

ulteriormente interrompersi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

146
POSIZIONE DEI FUSIBILI

E COMANDI
PLANCIA
Le centraline dei fusibili si trovano a sini-
stra del volante fig. 46 e 47.
Per raggiungerle, svitare la vite E di fis-
saggio del coperchio F.

SICUREZZA
G centralina cablata.
H centralina Body-computer.

AVVIAMENTO
D pinzetta estrazione fusibili.

E GUIDA
La numerazione che individua il partico-
lare elettrico corrispondente ad ogni fusi-
bile è visibile sul retro del coperchio.

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
F0G0260m
fig. 46

E CURA
F37

1 8
9 16

ALFABETICO
INDICE
F0G0139m
fig. 47
147
Fusibili nel vano motore
E COMANDI
PLANCIA
fig. 48 e 49
Una seconda centralina è posta sul lato de-
stro del vano motore, a fianco della bat-
teria, per accedervi sganciare le mollette
SICUREZZA

I ed asportare il coperchio L.
La numerazione che individua il partico-
lare elettrico corrispondente ad ogni fusi-
bile è visibile sul retro del coperchio.
AVVIAMENTO
E GUIDA

F0G0104m
fig. 48
IN EMERGENZA E MESSAGGI
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI

F0G0105m
fig. 49
INDICE

148
TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

E COMANDI
PLANCIA
Centralina vano abitacolo - fig. 47 FUSIBILE AMPERE
Luci retromarcia F31 5

SICUREZZA
+15 radio F35 7,5
Plancetta comandi centrali F35 7,5
+15 luci arresto F37 10

AVVIAMENTO
Sbrinatore specchi esterni

E GUIDA
F41 7,5
Sedili riscaldati (predisposizione) F45 15
Tetto apribile elettrico F46 15

E MESSAGGI
Climatizzatore automatico F49 7,5

SPIE
Pressione pneumatici F49 7,5
Sensore presenza acqua filtro gasolio F49 7,5

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


+15 centralina air bag F50 7,5
+15 centralina Body-computer F51 5
+15 quadro strumenti F51 5

E CURA
Subwoofer F54 15
Disponibile FA –
Disponibile FB –
Anabbagliante destro F12 7,5
Anabbagliante sinistro F13 7,5
Regolazione assetto fari F13 7,5

ALFABETICO
INDICE
+30 impianto bloccaporte F38 20
Presa diagnosi EOBD F39 10

149
Centralina vano abitacolo - fig. 47 FUSIBILE AMPERE
E COMANDI
PLANCIA

Radio F39 10
Climatizzatore automatico F39 10
Pressione pneumatici F39 10
SICUREZZA

Telefono F39 10
Centralina Body-computer F39 10
AVVIAMENTO

Lunotto termico F40 30


E GUIDA

Tergi/lavacristallo F43 30
Pompa lava cristallo/lava lunotto F53 15
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Alzacristallo anteriore sinistro F47 20


SPIE

Alzacristallo anteriore destro F48 20


Tergilunotto F52 15

Centralina vano motore - fig. 49 FUSIBILE AMPERE


Alimentazione centralina Body-computer F01 70
MANUTENZIONE

Centralina cablata F02 30


E CURA

ABS F04 60
Servoguida elettrica F05 60
Elettroventilatore radiatore (bassa velocità) F06 30
DATI TECNICI

Elettroventilatore radiatore (alta velocità) F07 40


Elettroventilatore climatizzatore F08 30
Lavafari F09 20
ALFABETICO
INDICE

Clacson (avvisatore acustico) F10 15


Servizi secondari iniezione elettronica F11 15
150
Centralina vano motore - fig. 49 FUSIBILE AMPERE

E COMANDI
PLANCIA
Tachimetro F11 15
Abbaglianti F14 15
+15 impianto iniezione elettronica F16 7,5

SICUREZZA
Servizi primari iniezione elettronica F17 10
Pompa cambio Dualogic F03 30
+30 centralina controllo motore

AVVIAMENTO
F18 7,5

E GUIDA
Compressore condizionatore F19 7,5
Servizi primari iniezione elettronica F22 20
Commutatore accensione F23 20

E MESSAGGI
SPIE
+15 servoguida elettrica F24 10
Fendinebbia F30 15

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


+30 centralina rimorchio F36 15
+15 ABS F42 7,5
Comando luci stop F42 7,5
Accendisigari - presa di corrente F44 20

E CURA
Filtro gasolio riscaldato F20 30
Pompa carburante F21 15
Preriscaldo candelette F71 50
+ 30 centralina cambio Dualogic F32 15

ALFABETICO
INDICE
151
RICARICA ❒ accendere l’apparecchio di ricarica; ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
DELLA BATTERIA ❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa- Non tentare di ricaricare
recchio prima di scollegarlo dalla bat- una batteria congelata: oc-
AVVERTENZA La descrizione della pro- teria; corre prima sgelarla, altrimenti si cor-
cedura di ricarica della batteria è riporta- ❒ ricollegare il morsetto al polo negati- re il rischio di scoppio. Se vi è stato
SICUREZZA

ta unicamente a titolo informativo. Per l’e- vo della batteria. congelamento, occorre far controlla-
secuzione di tale operazione, si racco- re la batteria prima della ricarica, da
manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia- personale specializzato, per verifica-
le Fiat. re che gli elementi interni non si sia-
AVVIAMENTO

no danneggiati e che il contenitore


E GUIDA

Si consiglia una ricarica lenta a basso am- non si sia fessurato, con rischio di fuo-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una riuscita di acido velenoso e corrosivo.
carica per lungo tempo potrebbe danneg-
giare la batteria.
ATTENZIONE
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Per effettuare la ricarica, procedere come Il liquido contenuto nella


SPIE

segue: batteria è velenoso e corro-


❒ scollegare il morsetto dal polo negati- sivo, evitare il contatto con la pelle
vo della batteria; e gli occhi. L’operazione di ricarica
della batteria deve essere effettuata
❒ collegare ai poli della batteria i cavi del- in ambiente ventilato e lontano da
l’apparecchio di ricarica, rispettando le fiamme libere o possibili fonti di scin-
polarità; tille, per evitare il pericolo di scoppio
MANUTENZIONE

e d’incendio.
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

152
SOLLEVAMENTO TRAINO

E COMANDI
PLANCIA
DELLA VETTURA DELLA VETTURA
Nel caso in cui si rendesse necessario sol- L’anello di traino, fornito in dotazione con
levare la vettura, recarsi presso la Rete As- la vettura è ubicato nel contenitore degli

SICUREZZA
sistenziale Fiat, che è attrezzata di ponti attrezzi, sotto il tappeto di rivestimento
a bracci o sollevatori da officina. nel bagagliaio.

AVVIAMENTO
F0G0215m
fig. 50

E GUIDA
La vettura deve essere sollevata solo la-
teralmente disponendo l’estremità dei
bracci od il sollevatore da officina nelle zo-

E MESSAGGI
ne illustrate nella fig. 50.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE


ALFABETICO E CURA
INDICE
153
ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Prima di iniziare il traino, Durante il traino della vet-
ruotare la chiave di avvia- tura non avviare il motore.
mento in posizione MAR e successi-
vamente in STOP, senza estrarla.
SICUREZZA

Estraendo la chiave si inserisce auto-


maticamente il bloccasterzo, con
conseguente impossibilità di sterza-
re le ruote.
AVVIAMENTO

F0G0217m
fig. 51
E GUIDA

AGGANCIO DELL’ANELLO ATTENZIONE


DI TRAINO fig. 51
Durante il traino ricordarsi
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Procedere come segue: che non avendo l’ausilio del


SPIE

servofreno e del servosterzo elettri-


❒ sganciare il tappo A; co per frenare è necessario esercita-
❒ prelevare l’anello di traino B dalla pro- re un maggior sforzo sul pedale e per
pria sede nel supporto attrezzi; sterzare è necessario un maggior sfor-
zo sul volante. Non utilizzare cavi
❒ avvitare a fondo l’anello sul perno fi- flessibili per effettuare il traino, evi-
lettato posteriore od anteriore. tare gli strappi. Durante le operazio-
ni di traino verificare che il fissaggio
MANUTENZIONE

del giunto alla vettura non danneggi


E CURA

i componenti a contatto. Nel traina-


re la vettura, è obbligatorio rispetta-
re le specifiche norme di circolazione
stradale, relative sia al dispositivo di
DATI TECNICI

traino, sia al comportamento da te-


nere sulla strada.
ALFABETICO
INDICE

154
MANUTENZIONE E CURA

E COMANDI
PLANCIA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA ............................ 156
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ....... 157

SICUREZZA
PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE .................................. 159
INTERVENTI AGGIUNTIVI ............................................... 159
VERIFICA DEI LIVELLI .......................................................... 161

AVVIAMENTO
E GUIDA
FILTRO ARIA .......................................................................... 166
FILTRO ANTIPOLLINE ....................................................... 167
BATTERIA ............................................................................... 168

E MESSAGGI
SPIE
RUOTE E PNEUMATICI ..................................................... 170
TUBAZIONI IN GOMMA ................................................... 171

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ............................ 172
CARROZZERIA ..................................................................... 173
INTERNI ................................................................................... 175

ALFABETICO E CURA
INDICE
155
MANUTENZIONE AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio- AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-
E COMANDI
PLANCIA
ne Programmata sono prescritti dal Co- bito alla Rete Assistenziale Fiat eventuali
PROGRAMMATA struttore. La mancata esecuzione degli piccole anomalie di funzionamento, sen-
stessi può comportare la decadenza della za attendere l’esecuzione del prossimo ta-
Una corretta manutenzione è determi- garanzia. gliando.
nante per garantire alla vettura una lunga
SICUREZZA

vita in condizioni ottimali. Il servizio di Manutenzione Programmata Se la vettura viene usata frequentemente
viene prestato da tutta la Rete Assisten- per il traino di rimorchi, occorre ridurre
Per questo Fiat ha predisposto una serie ziale Fiat, a tempi prefissati. l’intervallo tra una manutenzione pro-
di controlli e di interventi di manutenzio- grammata e l’altra.
ne ogni 20.000 chilometri. Se durante l’effettuazione di ciascun in-
AVVIAMENTO

tervento, oltre alle operazioni previste, si


E GUIDA

La manutenzione programmata non esau- dovesse presentare la necessità di ulteriori


risce tuttavia completamente tutte le esi- sostituzioni o riparazioni, queste potran-
genze della vettura: anche nel periodo ini- no venire eseguite solo con l’esplicito ac-
ziale prima del tagliando dei 20.000 chilo- cordo del Cliente.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

metri e successivamente, tra un tagliando


SPIE

e l’altro, sono pur sempre necessarie le


ordinarie attenzioni come ad esempio il
controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione
dei pneumatici ecc...
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

156
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

E COMANDI
PLANCIA
I tagliandi devono essere effettuati ogni 20.000 km
Migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180

SICUREZZA
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione
pressione ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto di illuminazione
(fari, indicatori di direzione, emergenza, abitacolo, vano bagagli,

AVVIAMENTO
● ● ● ● ● ● ● ● ●

E GUIDA
spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli,
registrazione spruzzatori ● ● ● ● ● ● ● ● ●

E MESSAGGI
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli
● ● ● ● ● ● ● ● ●

SPIE
anteriore/posteriore
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori ● ● ● ● ● ● ● ● ●

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori ● ● ●
Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo
sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico -
alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma (cuffie -
manicotti - boccole ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

E CURA
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,
pulizia e lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando
accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici) ●
Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori ● ● ● ●
Controllo, regolazione gioco punterie (versioni benzina) ● ● ● ●

ALFABETICO
Controllo regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ●

INDICE
Verifica impianto antievaporazione (versioni benzina) ● ●

157
Migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180
E COMANDI
PLANCIA

Sostituzione cartuccia filtro aria


(ogni 30.000 km per motore 1.3 Multijet) ● ● ●
Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore,
SICUREZZA

freni, lavacristalli, batteria ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●


Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione
(escluso motore 1.3 Multijet) ● ●
AVVIAMENTO

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)


E GUIDA

(escluso motore 1.3 Multijet) ●


Sostituzione candele accensione (Versioni benzina) ● ● ● ●
Controllo funzionalità sistemi controllo motore
IN EMERGENZA E MESSAGGI

(mediante presa diagnosi) ● ● ● ●


SPIE

Controllo livello olio cambio meccanico ● ●


Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sostituzione olio motore e filtro olio (versione Multijet con DPF) (**) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 2 anni) ● ● ●
Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
MANUTENZIONE

Controllo emissioni allo scarico/fumosità (motore 1.3 Multijet) ● ● ● ●


E CURA

Sostituzione cartuccia filtro combustibile (Green-filter)


(motore 1.3 Multijet) ● ● ●
DATI TECNICI

(*) Oppure ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo)
Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza
(**) L’olio motore ed il filtro vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”) o
comunque ogni 2 anni.
ALFABETICO
INDICE

158
PIANO DI ISPEZIONE ❒ controllo visivo condizioni: motore, INTERVENTI

E COMANDI
PLANCIA
cambio, trasmissione, tubazioni (scari-
ANNUALE co - alimentazione carburante - freni) AGGIUNTIVI
elementi in gomma (cuffie - manicotti -
Per le vetture con un chilometraggio an- boccole ecc.), tubazioni flessibili im- Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi
nuale inferiore ai 20.000 Km (esempio cir- pianti freni e alimentazione; controllare ed eventualmente ripristinare:

SICUREZZA
ca 15.000 Km) è consigliato un piano di
ispezione annuale con i seguenti conte- ❒ controllo stato di carica batteria; ❒ livello liquido di raffreddamento moto-
nuti: re;
❒ controllo visivo condizioni cinghie co-
❒ controllo condizioni/usura pneumatici mandi vari; ❒ livello liquido freni;

AVVIAMENTO
❒ livello liquido batteria;

E GUIDA
ed eventuale regolazione pressione ❒ controllo ed eventuale ripristino livello
(compresa ruota di scorta); liquidi (raffreddamento motore, freni, ❒ livello liquido lavacristallo;
❒ controllo funzionamento impianto di il- lavacristalli, batteria ecc.);
luminazione (fari, indicatori di direzio- ❒ pressione e condizione dei pneumatici.
❒ sostituzione olio motore;

E MESSAGGI
ne, emergenza, vano bagagli, abitacolo,

SPIE
spie quadro strumenti, ecc.); ❒ sostituzione filtro olio motore;
Ogni 3.000 km controllare ed eventual-
❒ controllo funzionamento impianto ter- ❒ sostituzione filtro antipolline (ove pre- mente ripristinare:
gi/lavacristallo, registrazione spruzza- visto).

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


tori; ❒ livello olio motore.
❒ controllo posizionamento/usura spaz- Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Se-
zole tergicristallo e tergilunotto; lenia, studiati e realizzati espressamente
per le vetture Fiat (vedere la tabella “Rifor-
❒ controllo condizioni e usura pattini fre- nimenti” nel capitolo “Dati tecnici”).

E CURA
ni a disco anteriori;
❒ controllo stato pulizia serrature cofano
motore e baule, pulizia e lubrificazione
leverismi;

ALFABETICO
INDICE
159
AVVERTENZA - Olio motore AVVERTENZA - Filtro aria Tale controllo va effettuato più frequen-
E COMANDI
PLANCIA
temente se la vettura è usata prevalente-
Nel caso che la vettura sia utilizzata pre- Utilizzando la vettura su strade polverose mente per percorsi brevi, oppure se è do-
valentemente in una delle seguenti con- sostituire il filtro dell’aria più frequente- tata di utilizzatori ad assorbimento per-
dizioni particolarmente severe: mente di quanto indicato sul “Piano di ma- manente a chiave disinserita, soprattutto
nutenzione programmata”. Per ogni dub-
❒ traino di rimorchio o roulotte; se applicati in after market. In caso di uti-
SICUREZZA

bio sulle frequenze di sostituzione dell’o- lizzo della vettura in climi caldi o condi-
❒ strade polverose; lio motore e filtro aria in relazione a co- zioni particolarmente gravose è opportu-
me è utilizzata la vettura, rivolgersi alla Re- no effettuare il controllo livello del liqui-
❒ tragitti brevi (meno di 7- 8 km) e ripe- te Assistenziale Fiat.
tuti e con temperatura esterna sotto do batteria (elettrolito) ad intervalli più
AVVIAMENTO

frequenti rispetto a quelli previsti sul “Pia-


E GUIDA

zero;
AVVERTENZA - Filtro antipolline no di Manutenzione Programmata”.
❒ motore che gira frequentemente al mi-
nimo o guida su lunghe distanze a bas- Nel caso di frequente utilizzo della vettu-
sa velocità (esempio taxi o consegne ra in ambienti polverosi o a forte inqui-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

porta a porta) oppure in caso di lunga namento si consiglia di sostituire più fre-
quentemente l’elemento filtrante; in par-
SPIE

inattività; La manutenzione della vettu-


ticolare esso dovrà essere sostituito nel ra deve essere affidata alla
sostituire l’olio motore più frequente- caso si rilevi una diminuzione della porta- Rete Assistenziale Fiat. Per
mente di quanto indicato sul “Piano di Ma- ta di aria immessa in abitacolo. quegli interventi di ordinaria
nutenzione Programmata”. e minuta manutenzione e riparazioni
AVVERTENZA - Batteria eseguibili in proprio, accertarsi sempre
AVVERTENZA - Filtro gasolio di avere l’attrezzatura adeguata, i ri-
Si consiglia di effettuare il controllo dello
cambi originali Fiat ed i liquidi di con-
MANUTENZIONE

La possibilità di effettuare rifornimenti con stato di carica della batteria, preferibil-


gasolio non conforme al grado di purez- mente ad inizio della stagione fredda per sumo; in ogni caso, non eseguire tali
E CURA

za previsto dalla Specifica Europea EN590 evitare possibilità di congelamento dell’e- operazioni se non se ne ha alcuna
può rendere necessaria la sostituzione del lettrolito. esperienza.
filtro gasolio più frequentemente di quan-
DATI TECNICI

to indicato nel “Piano di Manutenzione


Programmata”.
ALFABETICO
INDICE

160
VERIFICA DEI LIVELLI

E COMANDI
PLANCIA
ATTENZIONE
Non fumate mai durante in-

SICUREZZA
tervento nel vano motore:
potrebbero essere presenti gas e va-
pori infiammabili, con rischio di in-
cendio.

AVVIAMENTO
E GUIDA
Attenzione, durante i rabboc-
chi, a non confondere i vari ti-

E MESSAGGI
pi di liquidi: sono tutti incom-

SPIE
F0G0181m patibili fra di loro e si potreb-
fig. 1 be danneggiare gravemente la vettura.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Versione 1.1 e 1.2
(con riscaldatore) fig. 1
1. Olio motore

E CURA
2. Batteria
3. Liquido freni
4. Liquido lavacristallo
5. Liquido raffreddamento motore.

ALFABETICO
INDICE
161
Versione 1.1 e 1.2
E COMANDI
PLANCIA
(con climatizzatore) fig. 2
1. Olio motore
2. Liquido raffreddamento motore
SICUREZZA

3. Liquido lavacristallo
4. Liquido freni
5. Batteria.
AVVIAMENTO
E GUIDA IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

F0G0110m
fig. 2

Versione 1.3 Multijet - fig. 3


1. Olio motore
2. Liquido raffreddamento motore
MANUTENZIONE
E CURA

3. Liquido lavacristallo
4. Liquido freni
5. Batteria.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

F0G0261m
fig. 3

162
AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so-

E COMANDI
PLANCIA
stituito l’olio, prima di verificarne il livello,
fare girare il motore per alcuni secondi ed
attendere qualche minuto dopo l’arresto.

SICUREZZA
ATTENZIONE
Con motore caldo, agite con
molta cautela all’interno del

AVVIAMENTO
fig. 4 - Versione 1.1 F0G0184m
fig. 6 - Versione 1.3 Multijet F0G0262m
vano motore: pericolo di ustioni. Ri-

E GUIDA
cordate che, a motore caldo, l’elet-
Se il livello dell’olio è vicino o addirittura troventilatore può mettersi in movi-
sotto il riferimento MIN, aggiungere olio mento: pericolo di lesioni. Attenzione
attraverso il bocchettone di riempimen- a sciarpe, cravatte e capi di abbiglia-

E MESSAGGI
to A, fino a raggiungere il riferimento mento non aderenti: potrebbero es-

SPIE
MAX. sere trascinati dagli organi in movi-
mento.
Il livello dell’olio non deve mai superare

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


il riferimento MAX.

CONSUMO OLIO MOTORE


F0G0106m Non aggiungere olio con ca-
fig. 5 - Versione 1.2 Indicativamente il consumo massimo di olio ratteristiche diverse da quel-
motore è di 400 grammi ogni 1000 km. le dell’olio già esistente nel

E CURA
OLIO MOTORE fig. 4, 5 e 6 motore.
Nel primo periodo d’uso della vettura il
Il controllo del livello dell’olio deve esse- motore è in fase di assestamento, pertan-
re effettuato, con vettura in piano, alcuni to i consumi di olio motore possono es-
minuti (circa 5) dopo l’arresto del moto- sere considerati stabilizzati solo dopo aver L’olio motore usato e il filtro
re. percorso i primi 5.000 ÷ 6.000 km. dell’olio sostituito contengo-
Il livello dell’olio deve essere compreso fra AVVERTENZA Il consumo dell’olio di- no sostanze pericolose per
i riferimenti MIN e MAX sull’asta di con- pende dal modo di guida e dalle condizio- l’ambiente. Per la sostituzio-
trollo B. ni di impiego della vettura. ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-

ALFABETICO
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che

INDICE
L’intervallo tra MIN e MAX corrisponde è attrezzata per smaltire olio e filtri
a circa 1 litro di olio. usati nel rispetto della natura e delle
norme di legge.
163
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0G0107m F0G0182m F0G0183m


fig. 7 - 1.1 e 1.2 con climatizzatore fig. 8 - 1.1 e 1.2 con riscaldatore fig. 9
E GUIDA

1.3 Multijet
LIQUIDO IMPIANTO LIQUIDO LAVACRISTALLO/
L’impianto di raffreddamen-
RAFFREDDAMENTO MOTORE LAVALUNOTTO fig. 9
IN EMERGENZA E MESSAGGI

to motore utilizza fluido pro-


fig. 7 e 8 tettivo anticongelante PARA-
SPIE

Per aggiungere liquido, togliere il tappo A.


Il livello del liquido deve essere control- FLU UP. Per eventuali rab-
bocchi utilizzare fluido dello stesso ti- Usare una miscela di acqua e liquido TU-
lato a motore freddo e deve essere com- TELA PROFESSIONAL SC35, in queste
preso tra i riferimenti MIN e MAX visibi- po contenuto nell’impianto di raffred-
damento. Il fluido PARAFLU UP non percentuali:
li sulla vaschetta.
può essere miscelato con qualsiasi al- 30% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e
Se il livello è insufficiente, versare lenta- tro tipo di fluido. Se si dovesse verifi- 70% d’acqua in estate.
mente, attraverso il bocchettone A della care questa condizione evitare assolu-
MANUTENZIONE

vaschetta, una miscela al 50% di acqua de- tamente di avviare il motore e contat- 50% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e
50% d’acqua in inverno.
E CURA

mineralizzata e di liquido PARAFLU UP tare la Rete Assistenziale Fiat.


della FL Selenia, fino a quando il livello è
vicino a MAX. In caso di temperature inferiori a –20°C,
ATTENZIONE usare TUTELA PROFESSIONAL SC35 pu-
La miscela di PARAFLU UP ed acqua de- ro.
DATI TECNICI

mineralizzata alla concentrazione del 50% L’impianto di raffreddamen-


protegge dal gelo fino alla temperatura di to è pressurizzato. Sostituire
–35°C. eventualmente il tappo solo con un
altro originale, o l’efficienza dell’im-
pianto potrebbe essere compromes-
ALFABETICO

sa. Con motore caldo, non togliere il


INDICE

tappo della vaschetta: pericolo di


ustioni.

164
Controllare il livello del liquido attraver-
Svitando il tappo del serba-

E COMANDI
PLANCIA
so il serbatoio.
toio evitare che il liquido per
freni, altamente corrosivo, va-
da a contatto con le parti ver-
ATTENZIONE niciate. In tal caso lavare immediata-

SICUREZZA
mente con acqua.
Non viaggiare con il serba-
toio del lavacristallo vuoto:
l’azione del lavacristallo è fonda-
mentale per migliorare la visibilità.

AVVIAMENTO
F0G0109m
fig. 10

E GUIDA
LIQUIDO FRENI fig. 10
Svitare il tappo A e verificare che il liqui-

E MESSAGGI
do contenuto nel serbatoio sia al livello
ATTENZIONE

SPIE
massimo.
Alcuni additivi commerciali
per lavacristallo sono in- Il livello del liquido nel serbatoio non de-
ve superare il riferimento MAX.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


fiammabili. Il vano motore contiene
parti calde che a contatto potrebbe- Se si deve aggiungere liquido, utilizzare so-
ro innescare incendio. lo quelli classificati DOT4. In particolare,
si consiglia di usare TUTELA TOP 4, con
il quale è stato effettuato il primo riempi-
mento.

E CURA
AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-
midità pertanto, se la vettura viene usata
prevalentemente in zone ad alta percen-
tuale di umidità atmosferica, il liquido de-
ve essere sostituito più spesso di quanto
indicato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”.

ALFABETICO
INDICE
165
ATTENZIONE FILTRO ARIA
E COMANDI
PLANCIA
Il liquido freni è velenoso e
altamente corrosivo. In caso SOSTITUZIONE
di contatto accidentale lavare imme- (versioni benzina) fig. 11 e 12
diatamente le parti interessate con
SICUREZZA

acqua e sapone neutro, quindi effet- Sganciare le mollette A, rimuovere la par-


tuare abbondanti risciacqui. In caso te anteriore del coperchio B ed estrarre
di ingestione rivolgersi immediata- l’elemento filtrante C da sostituire.
mente ad un medico.
AVVIAMENTO

F0G0134m
fig. 11
E GUIDA

ATTENZIONE
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Il simbolo π , presente sul


SPIE

contenitore, identifica i li-


quidi freno di tipo sintetico, distin-
guendoli da quelli di tipo minerale.
Usare liquidi di tipo minerale dan-
neggia irrimediabilmente le speciali
guarnizioni in gomma dell’impianto
di frenatura. F0G0135m
fig. 12
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

166
FILTRO ANTIPOLLINE

E COMANDI
PLANCIA
Per la sostituzione del filtro antipolline oc-
corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0263m
fig. 13

E GUIDA
SOSTITUZIONE
(versioni Diesel) fig. 13

E MESSAGGI
Svitare le viti D, rimuovere il coperchio E

SPIE
ed estrarre l’elemento filtrante F da so-
stituire.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
167
BATTERIA ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Il funzionamento con il livel-
La batteria della vettura è del tipo a “Ri- lo del liquido troppo basso,
dotta manutenzione”: in normali condi- danneggia irreparabilmente la batte-
zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e- ria e può giungere a provocarne l’e-
SICUREZZA

lettrolito con acqua distillata. splosione.


CONTROLLO DELLO STATO
DI CARICA fig. 14
AVVIAMENTO

F0G0119m
Può essere effettuato avvalendosi dell’in- fig. 14
E GUIDA

dicatore ottico A, ed agendo in relazione


alla colorazione che l’indicatore può as- Colorazione bianco Rabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete
sumere. brillante Assistenziale Fiat
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Fare riferimento alla seguente tabella o al- Colorazione scura Stato di carica insufficiente Ricaricare la batteria
SPIE

la targhetta B ubicata sulla batteria stessa. senza area verde (si consiglia di rivolgersi alla
al centro Rete Assistenziale Fiat)
Colorazione scura Livello elettrolito e stato Nessuna azione
con area verde di carica sufficienti
al centro
ATTENZIONE
MANUTENZIONE

Il liquido contenuto nella


E CURA

batteria è velenoso e corro-


sivo. Evitatene il contatto con la pel- SOSTITUZIONE DELLA
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat- BATTERIA
teria con fiamme libere o possibili In caso di necessità occorre sostituire la Per la manutenzione della batteria occor-
DATI TECNICI

fonti di scintille: pericolo di scoppio e batteria con un’altra originale avente le re quindi attenersi alle indicazioni fornite
incendio. medesime caratteristiche. dal Costruttore della batteria stessa.
Nel caso di sostituzione con batteria aven-
te caratteristiche diverse, decadono le sca-
ALFABETICO

denze manutentive previste nel “Piano di


INDICE

Manutenzione Programmata”.

168
ATTENZIONE AVVERTENZA La batteria mantenuta per
Un montaggio scorretto di ac-

E COMANDI
PLANCIA
lungo tempo in stato di carica inferiore al
cessori elettrici ed elettronici Quando si deve operare sul- 50% (idrometro ottico con colorazione
può causare gravi danni alla la batteria o nelle vicinanze, scura senza area verde al centro) si dan-
vettura. Se dopo l’acquisto proteggere sempre gli occhi con ap- neggia per solfatazione, riducendo la ca-
della vettura si desidera installare de- positi occhiali. pacità e l’attitudine all’avviamento.

SICUREZZA
gli accessori (antifurto, radiotelefono,
ecc...) rivolgersi alla Rete Assistenziale Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
Fiat, che saprà suggerire i dispositivi più la possibilità di congelamento (può già ve-
idonei e soprattutto consigliare sulla CONSIGLI UTILI PER rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-

AVVIAMENTO
necessità di utilizzare una batteria con PROLUNGARE LA DURATA lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-

E GUIDA
capacità maggiorata. DELLA BATTERIA ga inattività della vettura”, nel capitolo
“Avviamento e guida”.
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
desiderasse installare a bordo degli ac-

E MESSAGGI
tempo, seguire scrupolosamente le se-
cessori elettrici che necessitano di ali-

SPIE
guenti indicazioni:
Le batterie contengono so- mentazione elettrica permanente (allarme,
❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi che ecc.) oppure accessori comunque gravan-
stanze molto pericolose per porte, cofani e sportelli siano ben chiu- ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso la

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


l’ambiente. Per la sostituzio- si per evitare che rimangano accese, al-
ne della batteria, consigliamo Rete Assistenziale Fiat, il cui personale
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere; qualificato, oltre a suggerire i dispositivi
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel ❒ spegnere le luci delle plafoniere inter- più idonei appartenenti alla Lineaccessori
rispetto della natura e delle norme di ne: in ogni caso la vettura é provvista di Fiat, ne valuterà l’assorbimento elettrico
legge. un sistema di spegnimento automatico complessivo, verificando se l’impianto elet-
trico della vettura è in grado di sostene-

E CURA
delle luci interne;
re il carico richiesto, o se, invece sia ne-
❒ a motore spento, non tenere disposi- cessario integrarlo con una batteria mag-
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au- giorata.
toradio, luci di emergenza, ecc.);
ATTENZIONE Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
❒ prima di qualsiasi intervento sull’im- nuano ad assorbire energia elettrica anche
Se la vettura deve restare pianto elettrico, staccare il cavo del po- a motore spento, scaricando gradualmen-
ferma per lungo tempo in lo negativo della batteria; te la batteria.
condizioni di freddo intenso, smonta-

ALFABETICO
re la batteria e trasportarla in luogo ❒ serrare a fondo i morsetti della batteria.

INDICE
riscaldato, altrimenti si corre il rischio
che congeli.

169
L’assorbimento complessivo di tutti gli uti- RUOTE E PNEUMATICI
E COMANDI
PLANCIA
lizzatori (di serie e di seconda installazio-
ne) deve essere inferiore a 0,6 mA x Ah Controllare ogni due settimane circa e
(della batteria), come esplicitato nella ta- prima di lunghi viaggi la pressione di cia-
bella seguente: scun pneumatico, compreso il ruotino di
SICUREZZA

scorta: tale controllo deve essere esegui-


to con pneumatico riposato e freddo.
Batteria da Massimo Utilizzando la vettura, è normale che la
assorbimento pressione aumenti; per il corretto valore
a vuoto ammesso
AVVIAMENTO

relativo alla pressione di gonfiaggio del fig. 15 F0G0112m


E GUIDA

40 Ah 24 mA pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”


nel capitolo “Dati tecnici”. AVVERTENZE
50 Ah 30 mA Un’errata pressione provoca un consumo ❒ Possibilmente, evitare le frenate bru-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

anomalo dei pneumatici fig. 15: sche, le partenze in sgommata ed urti


SPIE

A pressione normale: battistrada unifor- violenti contro marciapiedi, buche stra-


memente consumato. dali od ostacoli di varia natura. La mar-
cia prolungata su strade dissestate può
B pressione insufficiente: battistrada par- danneggiare i pneumatici;
ticolarmente consumato ai bordi.
❒ controllare periodicamente che i pneu-
C pressione eccessiva: battistrada parti- matici non presentino tagli sui fianchi,
colarmente consumato al centro. rigonfiamenti o irregolare consumo del
MANUTENZIONE

I pneumatici vanno sostituiti quando lo battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-
E CURA

spessore del battistrada si riduce a 1,6 te Assistenziale Fiat;


mm. In ogni caso, attenersi alle normati- ❒ evitare di viaggiare in condizioni di so-
ve vigenti nel Paese in cui si circola. vraccarico: si possono causare seri dan-
ni a ruote e pneumatici;
DATI TECNICI

❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im-


mediatamente e sostituirlo, per evitare
di danneggiare il pneumatico stesso, il
cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
ALFABETICO
INDICE

170
❒ il pneumatico invecchia anche se usato ATTENZIONE TUBAZIONI IN

E COMANDI
PLANCIA
poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un segna- Una pressione troppo bassa GOMMA
le di invecchiamento. In ogni caso, se i provoca il surriscaldamento
pneumatici sono montati da più di 6 an- del pneumatico con possibilità di gra- Per la manutenzione delle tubazioni fles-
ni, è necessario farli controllare da per- vi danni al pneumatico stesso. sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-

SICUREZZA
sonale specializzato. Ricordarsi anche mentazione, seguire scrupolosamente
di controllare con particolare cura il quanto riportato sul “Piano di Manuten-
ruotino di scorta; zione Programmata” in questo capitolo.
❒ in caso di sostituzione, montare sem- L’ozono, le alte temperature e la prolun-

AVVIAMENTO
E GUIDA
pre pneumatici nuovi, evitando quelli di ATTENZIONE gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
provenienza dubbia; Non effettuate lo scambio in sono causare l’indurimento e la rottura
croce dei pneumatici, spo- delle tubazioni, con possibili perdite di li-
❒ sostituendo un pneumatico, è oppor- quido. È quindi necessario un attento con-
tuno sostituire anche la valvola di gon- standoli dal lato destro della vettura

E MESSAGGI
a quello sinistro e viceversa. trollo.
fiaggio;

SPIE
❒ per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


steriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato vettura ATTENZIONE
per non invertire il senso di rotazione. Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo

E CURA
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
ATTENZIONE te potrebbero essere compromesse.
Ricordate che la tenuta di
strada della vettura dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.

ALFABETICO
INDICE
171
TERGICRISTALLO/
E COMANDI
PLANCIA
TERGILUNOTTO

SPAZZOLE
SICUREZZA

Pulire periodicamente la parte in gomma


usando appositi prodotti; si consiglia TU-
TELA PROFESSIONAL SC35.
AVVIAMENTO

Sostituire le spazzole se il filo della gomma fig. 16 F0G0218m


fig. 17 F0G0077m
E GUIDA

è deformato o usurato. In ogni caso, si con-


siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Sostituzione spazzole Sostituzione spazzola
Alcuni semplici accorgimenti possono ri- del tergicristallo fig. 16 del tergilunotto fig. 17
durre la possibilità di danni alle spazzole:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Procedere come segue: Procedere come segue:


❒ in caso di temperature sotto zero, ac-
SPIE

certarsi che il gelo non abbia bloccato ❒ sollevare il braccio A del tergicristallo ❒ sollevare la copertura A e smontare il
la parte in gomma contro il vetro. Se e posizionare la spazzola in modo che braccio dalla vettura, svitando il dado B
necessario, sbloccare con un prodot- formi un angolo di 90° con il braccio che lo fissa al perno di rotazione;
to antighiaccio; stesso;
❒ posizionare correttamente il braccio
❒ togliere la neve eventualmente accu- ❒ premere la linguetta B della molla di ag- nuovo e stringere a fondo il dado;
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare gancio ed estrarre dal braccio A la spaz-
zola; ❒ abbassare la copertura.
MANUTENZIONE

le spazzole, si evita di sforzare e surri-


E CURA

scaldare il motorino elettrico; ❒ montare la nuova spazzola, inserendo


❒ non azionare i tergicristalli ed il tergi- la linguetta nell’apposita sede del brac-
lunotto sul vetro asciutto. cio. Assicurarsi che sia bloccata.
DATI TECNICI

ATTENZIONE
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
ALFABETICO

presenta un grave rischio, perché ri-


INDICE

duce la visibilità in caso di cattive


condizioni atmosferiche.

172
CARROZZERIA

E COMANDI
PLANCIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI

SICUREZZA
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒ inquinamento atmosferico;

AVVIAMENTO
fig. 18 F0G0116m
fig. 19 F0G0117m ❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-

E GUIDA
ne marine, o a clima caldo umido);
SPRUZZATORI Cristallo posteriore (lavalunotto) ❒ condizioni ambientali stagionali.
fig. 19
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-

E MESSAGGI
Cristallo anteriore (lavacristallo) I getti del lavalunotto sono fissi. siva del pulviscolo atmosferico e della sab-

SPIE
fig. 18 bia portati dal vento, del fango e del pie-
Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il trisco sollevato dagli altri mezzi.
Se il getto non esce, verificare innanzitut- cristallo posteriore.
to che sia presente il liquido nella va- Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


schetta del lavacristallo (vedere paragrafo gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
“Verifica dei livelli” in questo capitolo). gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
Controllare successivamente che i fori d’u- rosione.
scita non siano otturati, eventualmente di- Ecco le principali:
sotturarli usando uno spillo.

E CURA
❒ prodotti e sistemi di verniciatura che
I getti del lavacristallo si orientano rego- conferiscono alla vettura particolare re-
lando l’inclinazione degli spruzzatori. sistenza alla corrosione e all’abrasione;
I getti devono essere diretti a circa 1/3 del- ❒ impiego di lamiere zincate (o pretrat-
l’altezza dal bordo superiore del cristallo. tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote ed altri ele-

ALFABETICO
INDICE
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo;

173
❒ spruzzatura di materiali plastici, con fun- La normale manutenzione della vernice Le parti in plastica esterne devono esse-
E COMANDI
PLANCIA
zione protettiva, nei punti più esposti: consiste nel lavaggio, la cui periodicità di- re pulite con la stessa procedura seguita
sottoporta, interno parafanghi, bordi, pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u- per il normale lavaggio della vettura.
ecc; so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono Evitare il più possibile di parcheggiare la
❒ uso di scatolati “aperti”, per evitare strade cosparse di sale antighiaccio è bene vettura sotto gli alberi; le sostanze resi-
SICUREZZA

condensazione e ristagno di acqua, che lavare più frequentemente la vettura. nose che molte specie lasciano cadere
possono favorire la formazione di rug- conferiscono un aspetto opaco alla ver-
gine all’interno. Per un corretto lavaggio della vettura pro- nice ed incrementano le possibilità di in-
cedere come segue: nesco di processi corrosivi.
AVVIAMENTO

GARANZIA ESTERNO VETTURA ❒ se si lava la vettura in un impianto au- AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
E GUIDA

E SOTTOSCOCCA tomatico asportare l’antenna dal tetto devono essere lavati immediatamente e
La vettura è provvista di una garanzia con- onde evitare di danneggiarla; con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
tro la perforazione, dovuta a corrosione, ❒ bagnare la carrozzeria con un getto di
IN EMERGENZA E MESSAGGI

di qualsiasi elemento originale della strut- acqua a bassa pressione;


SPIE

tura o della carrozzeria.


❒ passare sulla carrozzeria una spugna I detersivi inquinano le acque.
Per le condizioni generali di questa garan- con una leggera soluzione detergente Effettuare il lavaggio della vet-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia. risciacquando di frequente la spugna; tura solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
CONSIGLI PER LA BUONA ❒ risciacquare bene con acqua ed asciu- ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
gare con getto d’aria o pelle scamo- stesso.
CONSERVAZIONE DELLA sciata.
CARROZZERIA
MANUTENZIONE

Durante l’asciugatura, curare soprattutto


E CURA

Vernice le parti meno in vista, come vani porte, co-


fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri- Vetri
La vernice non ha solo funzione estetica stagnare più facilmente. Si consiglia di non Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
ma anche protettiva della lamiera. portare subito la vettura in ambiente chiu- genti specifici.
DATI TECNICI

In caso di abrasioni o rigature profonde, si so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-


vorire l’evaporazione dell’acqua. Usare panni ben puliti per non rigare i ve-
consiglia quindi di provvedere subito a far tri o alterarne la trasparenza.
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for- Non lavare la vettura dopo una sosta al
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver- sole o con il cofano motore caldo: si può AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve- alterare la brillantezza della vernice. sistenze elettriche presenti sulla superfi-
ALFABETICO
INDICE

dere “Targhetta di identificazione vernice cie interna del lunotto posteriore, strofi-
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”). nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.

174
Vano motore INTERNI SEDILI E PARTI IN TESSUTO

E COMANDI
PLANCIA
Alla fine di ogni stagione invernale effet- Eliminare la polvere con una spazzola mor-
tuare un accurato lavaggio del vano mo- Periodicamente verificare che non siano bida o mediante un aspirapolvere. Per una
tore, avendo cura di non insistere diret- presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
tamente con getto d’acqua sulle centrali- (dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli, si consiglia di inumidire la spazzola.

SICUREZZA
ne elettroniche. Per questa operazione, ri- ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
volgersi ad officine specializzate. ne della lamiera. Strofinare i sedili con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e detergen-
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese- te neutro.
guito a motore freddo e chiave d’avvia-

AVVIAMENTO
mento in posizione STOP. Dopo il la-

E GUIDA
ATTENZIONE PARTI IN PLASTICA
vaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non Non utilizzare mai prodotti Si consiglia di eseguire la normale pulizia
siano rimosse o danneggiate. infiammabili come etere di delle plastiche interne con un panno inu-
petrolio o benzina rettificata per la midito in una soluzione di acqua e deter-

E MESSAGGI
Proiettori anteriori pulizia delle parti interne vettura. Le gente neutro non abrasivo. Per la rimo-

SPIE
cariche elettrostatiche che vengono zione di macchie grasse o resistenti, uti-
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia a generarsi per strofinio durante l’o- lizzare prodotti specifici per la pulizia di
dei trasparenti in plastica dei proiettori an- perazione di pulitura, potrebbero es- plastiche, privi di solventi e studiati per

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


teriori, non utilizzare sostanze aromatiche sere causa di incendio. non alterare l’aspetto ed il colore dei com-
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es. ponenti.
acetone).
AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
strumenti.
ATTENZIONE

E CURA
Non tenere bombolette ae-
rosol in vettura: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50° C. All’inter-
no della vettura esposta al sole, la
temperatura può superare abbon-
dantemente tale valore.

ALFABETICO
INDICE
175
D AT I T E C N I C I

E COMANDI
PLANCIA
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ...................................... 178
CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA ........ 180

SICUREZZA
MOTORE ................................................................................. 181
ALIMENTAZIONE ................................................................ 182
TRASMISSIONE ..................................................................... 182

AVVIAMENTO
E GUIDA
FRENI ........................................................................................ 183
SOSPENSIONI ........................................................................ 183
STERZO ................................................................................... 183

E MESSAGGI
SPIE
RUOTE ..................................................................................... 184
DIMENSIONI .......................................................................... 187

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


PRESTAZIONI ........................................................................ 188
PESI ............................................................................................ 189
RIFORNIMENTI ..................................................................... 190
FLUIDI E LUBRIFICANTI .................................................... 191

E CURA
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 193
EMISSIONI DI CO2 ............................................................... 194
TELECOMANDO RADIO FREQUENZA ...................... 195

ALFABETICO
INDICE
177
DATI PER D Numero progressivo di fabbricazione
E COMANDI
PLANCIA
dell’autotelaio.
L’IDENTIFICAZIONE
E Peso massimo autorizzato del veico-
Si consiglia di prendere nota delle sigle di lo a pieno carico.
identificazione. I dati di identificazione F Peso massimo autorizzato del veico-
SICUREZZA

stampigliati e riportati dalle targhette e la lo a pieno carico più il rimorchio.


loro posizione sono i seguenti fig. 1:
G Peso massimo autorizzato sul primo
1 Targhetta riassuntiva dei dati di iden- asse (anteriore).
tificazione.
AVVIAMENTO

F0G0219m
fig. 1 H Peso massimo autorizzato sul secon-
E GUIDA

2 Marcatura dell’autotelaio. do asse (posteriore).


3 Targhetta di identificazione vernice I Tipo motore.
carrozzeria.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

L Codice versione carrozzeria.


4 Marcatura del motore.
SPIE

M Numero per ricambi.


N Valore corretto del coefficiente di fu-
mosità (per motori a gasolio).

F0G0113m
fig. 2
MANUTENZIONE
E CURA

TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI


DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2
È applicata sul lato sinistro del pavimento
DATI TECNICI

posteriore nel vano bagagli e riporta i se-


guenti dati:
A Nome del costruttore.
B Numero di omologazione.
ALFABETICO
INDICE

C Codice di identificazione del tipo di


veicolo.

178
MARCATURA DEL MOTORE

E COMANDI
PLANCIA
È stampigliata sul blocco cilindri e riporta
il tipo e il numero progressivo di fabbri-
cazione.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0G0114m F0G0220m
fig. 3 fig. 4

E GUIDA
TARGHETTA DI MARCATURA
IDENTIFICAZIONE VERNICE DELL’AUTOTELAIO fig. 4

E MESSAGGI
CARROZZERIA fig. 3 È applicata sul lato destro del pavimento

SPIE
È applicata sul montante esterno del por- posteriore nel vano bagagli e riporta i se-
tellone (lato sinistro) del vano bagagli e ri- guenti dati:
porta i seguenti dati: ❒ tipo del veicolo (ZFA 169000);

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


A Fabbricante della vernice. ❒ numero progressivo di fabbricazione
B Denominazione del colore. dell’autotelaio.
C Codice Fiat del colore.

E CURA
D Codice del colore per ritocchi o ri-
verniciatura.

ALFABETICO
INDICE
179
CODICE MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA
E COMANDI
PLANCIA

Versioni Codice tipo di motore Codice versione carrozzeria


SICUREZZA

1.1
Actual - Active 187A1000
(4 posti - euro 3) 169AXA1A 00
AVVIAMENTO

(5 posti - euro 3) 169AXA1A 00B


E GUIDA

(4 posti - euro 4) 169AXA1A 00C


(5 posti - euro 4) 169AXA1A 00D
1.2
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Dynamic - Emotion 188A4000


SPIE

(4 posti - euro 3) 169AXB1A 01


(5 posti - euro 3) 169AXB1A 01B
(4 posti - euro 4) 169AXB1A 01C
(5 posti - euro 4) 169AXB1A 01D
1.3 Multijet 70CV
MANUTENZIONE

Dynamic - Emotion 188A8000


E CURA

(4 posti - euro 4) 169AXC1A 03


(5 posti - euro 4) 169AXC1A 03B
1.3 Multijet 75CV
DATI TECNICI

Dynamic - Emotion 169A1000


(4 posti - euro 4) 169AXD1A 06 ()
(5 posti - euro 4) 169AXD1A 06B ()
ALFABETICO
INDICE

() Versione con DPF

180
MOTORE

E COMANDI
PLANCIA
GENERALITÀ 1.1 1.2 1.3 Multijet 70CV 1.3 Multijet 75CV
Codice tipo 187A1000 188A4000 188A8000 169A1000

SICUREZZA
Ciclo Otto Otto Diesel Diesel
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea

AVVIAMENTO
E GUIDA
Diametro e corsa stantuffi mm 70 x 72 70,8 x 78,86 69,6 x 82 69,6 x 82
3
Cilindrata totale cm 1108 1242 1248 1248
Rapporto di compressione 9,6 : 1 9,8 : 1 18 : 1 17,6 : 1

E MESSAGGI
SPIE
Potenza massima (CEE) kW 40 44 51 55
CV 54 60 70 75
regime corrispondente giri/min 5000 5000 4000 4000

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Coppia massima (CEE) Nm 88 102 145 145
kgm 9,0 10,4 14,8 14,8
regime corrispondente giri/min 2750 2500 1500 1500
Candele di accensione NGK BKR5EZ NGK BKR5EZ – –

E CURA
BOSCH FR8DE BOSCH FR8DE – –
CHAMPION RC10YCC CHAMPION RC10YCC – –
Carburante Benzina verde senza Benzina verde senza Gasolio Gasolio
piombo 95 R.O.N. piombo 95 R.O.N. per autotrazione per autotrazione
(Specifica EN 590). (Specifica EN 590).

ALFABETICO
INDICE
181
ALIMENTAZIONE
E COMANDI
PLANCIA

1.1 - 1.2 1.3 Multijet


SICUREZZA

Alimentazione Iniezione elettronica Multipoint Iniezione diretta Multijet “Common Rail”


sequenziale fasata, sistema returnless a controllo elettronico con turbo e
intercooler
AVVIAMENTO
E GUIDA

ATTENZIONE
Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto
IN EMERGENZA E MESSAGGI

delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.
SPIE

TRASMISSIONE
1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet
MANUTENZIONE

Cambio di velocità A cinque marce avanti più retromarcia con sincronizzatori per l’innesto
E CURA

delle marce avanti


Frizione Autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto
DATI TECNICI

Trazione Anteriore
ALFABETICO
INDICE

182
FRENI

E COMANDI
PLANCIA
1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet
Freni di servizio:

SICUREZZA
– anteriori a disco (autoventilati per motore 1.3 Multijet)
– posteriori a tamburo e ganasce autocentranti con un cilindretto di comando per ogni ruota
Freno di stazionamento comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

AVVIAMENTO
E GUIDA
AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia
frenante alla prima frenata.

E MESSAGGI
SOSPENSIONI

SPIE
1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Anteriori a ruote indipendenti tipo Mc Pherson; composte da una traversa meccanica,
ammortizzatori, molle ad elica e per le versioni con servosterzo elettrico da barra
stabilizzatrice.

Posteriori ad assale torcente con ruote interconnesse; composte da assale torcente e

E CURA
due bracci tubolari con ammortizzatori e molle ad elica.

STERZO
1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet
Tipo a pignone e cremagliera con servosterzo elettrico (dove previsto)

ALFABETICO
INDICE
Diametro di sterzata
(tra marciapiedi) m 9,1

183
RUOTE RUOTINO DI SCORTA
E COMANDI
PLANCIA
Cerchio in acciaio stampato. Pneumatico
CERCHI E PNEUMATICI Tubeless.
Cerchi in acciaio stampato oppure in lega. ASSETTO RUOTE
SICUREZZA

Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sul


libretto di Circolazione sono inoltre ri- Convergenza delle ruote anteriori misu-
portati tutti i pneumatici omologati. rata fra i cerchi: 0 ± 1 mm
AVVERTENZA Nel caso di eventuali di- I valori si riferiscono a vettura in ordine di
AVVIAMENTO

scordanze tra “Libretto di uso e manu- marcia. fig. 5 F0G0111m


E GUIDA

tenzione” e “Libretto di circolazione” oc-


corre considerare solamente quanto ri- LETTURA CORRETTA
portato su quest’ultimo. DEL PNEUMATICO fig. 5
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Per la sicurezza di marcia è indispensabi- Esempio: 155/80 R 13 79T


SPIE

le che la vettura sia dotata di pneumatici


della stessa marca e dello stesso tipo su 155 = Larghezza nominale (S, distanza in
tutte le ruote. mm tra i fianchi).
AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless 80 = Rapporto altezza/larghezza (H/S)
non impiegare camere d’aria. in percentuale.
R = Pneumatico radiale.
MANUTENZIONE

13 = Diametro del cerchio in pollici


(Ø).
E CURA

79 = Indice di carico (portata).


T = Indice di velocità massima.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

184
Indice di velocità massima Indice di carico (portata) LETTURA CORRETTA

E COMANDI
PLANCIA
Q = fino a 160 km/h. 70 = 335 kg 81 = 462 kg DEL CERCHIO fig. 5

R = fino a 170 km/h. 71 = 345 kg 82 = 475 kg Esempio: 5,00 B x 13 H2

S = fino a 180 km/h. 72 = 355 kg 83 = 487 kg 5,00 = larghezza del cerchio in pollici 1.

SICUREZZA
T = fino a 190 km/h. 73 = 365 kg 84 = 500 kg B = profilo della balconata (risalto la-
terale dove appoggia il tallone del
U = fino a 200 km/h. 74 = 375 kg 85 = 515 kg pneumatico) 2.
H = fino a 210 km/h. 75 = 387 kg 86 = 530 kg 13 = diametro di calettamento in pol-

AVVIAMENTO
E GUIDA
lici (corrisponde a quello del pneu-
V = fino a 240 km/h. 76 = 400 kg 87 = 545 kg matico che deve essere montato)
77 = 412 kg 88 = 560 kg 3 = Ø.
Indice di velocità massima
per pneumatici da neve 78 = 425 kg 89 = 580 kg H2 = forma e numero degli “hump” (ri-

E MESSAGGI
lievo circonferenziale, che trattie-

SPIE
QM + S = fino a 160 km/h. 79 = 437 kg 90 = 600 kg ne in sede il tallone del pneuma-
TM + S = fino a 190 km/h. 80 = 450 kg 91 = 615 kg tico Tubeless sul cerchio).

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


HM + S = fino a 210 km/h.

ALFABETICO E CURA
INDICE
185
Versione Cerchi Pneumatici Pneumatici Pneumatico Ruotino di scorta
E COMANDI
PLANCIA
di serie da neve optional Cerchio Pneumatico
Actual 5,00 B x 13 H2 155/80 R 13 79T 155/80 R 13 79T M+S 165/65 R 14 79T
Active (in acciaio) (solo per versioni
Dynamic)
SICUREZZA

Dynamic 4,50 B 13 H 135/80 R13 82P


Emotion 5J x 14 H2 165/65 R 14 79T 165/65 R 14 79T M+S –
(in lega)
AVVIAMENTO
E GUIDA IN EMERGENZA E MESSAGGI

PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)


SPIE

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.
Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.
Versioni Pneumatici A medio carico A pieno carico Ruotino di scorta
Ant. Post. Ant. Post.
Benzina 155/80 R 13 79T 2,0 1,8 2,2 2,2
MANUTENZIONE

165/65 R 14 79T 2,0 1,8 2,2 2,2


E CURA

2,8
Multijet 155/80 R 13 79T 2,2 1,8 2,3 2,2
165/65 R 14 79T 2,2 1,8 2,3 2,2
DATI TECNICI

Pneumatici da neve 155/80 R 13 79T M+S 2,0 1,8 2,2 2,2


165/65 R 14 79T M+S 2,0 1,8 2,2 2,2 2,8
ALFABETICO
INDICE

186
DIMENSIONI

E COMANDI
PLANCIA
Le dimensioni sono espresse in mm e si ri-
feriscono alla vettura equipaggiata con
pneumatici in dotazione.

SICUREZZA
L’altezza si intende a vettura scarica.

AVVIAMENTO
E GUIDA
fig. 6

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
F0G0115m

E CURA
Versioni A B C D E F G H

Berlina 3538 713 2299 526 1578 (**) 1357 (*) 1578 1366 (*)

(*) A seconda della dimensione dei cerchi, possibili piccole variazioni di misura.
(**) Senza barre longitudinali mm. 1540

ALFABETICO
INDICE
187
VOLUME BAGAGLIAIO
E COMANDI
PLANCIA
Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.) in dm3
Sedile posteriore Sedile posteriore
intero e sdoppiato scorrevole
SICUREZZA

Sotto cappelliera con schienale posteriore 206 176 (*) / 235 (**)
in posizione normale
A filo cintura con schienale posteriore abbattuto 490 416
AVVIAMENTO

Max. al tetto con schienale posteriore abbattuto


E GUIDA

860 786
Max. al tetto con schienale posteriore abbattuto
(in presenza di tetto apribile) 815 741
IN EMERGENZA E MESSAGGI

(*) Con sedile tutto indietro


SPIE

(**) Con sedile tutto avanti

PRESTAZIONI
Velocità massima ammissibile dopo il primo periodo d’uso della vettura in km/h.

1.1
MANUTENZIONE

Actual 150
E CURA

Active 150
1.2
Dynamic 155
DATI TECNICI

Emotion 155
1.3 Multijet 70CV
Dynamic 160
Emotion 160
ALFABETICO
INDICE

1.3 Multijet 75CV


Dynamic 165
Emotion 165
188
PESI

E COMANDI
PLANCIA
Pesi (kg) 1.1 1.2 1.3 Multijet
Peso vettura in ordine di marcia
(con rifornimenti, ruotino di scorta,

SICUREZZA
utensili ed accessori): 840 860 935
Portata utile (*) compreso il conducente: 415 445 445

AVVIAMENTO
Carichi massimi ammessi (**)

E GUIDA
– asse anteriore: 730 730 750
– asse posteriore: 640 660 660
– totale: 1255 1305 1380

E MESSAGGI
Carichi trainabili

SPIE
– rimorchio frenato: 800 800 900
– rimorchio non frenato: 350 400 400

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Carico massimo sul tetto (***): 50 50 50
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato): 60 60 60

E CURA
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conse-
guentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel
rispetto dei carichi massimi ammessi.
(***) Barre portatutto Lineaccessori Fiat, portata massima: 50 kg.

ALFABETICO
INDICE
189
RIFORNIMENTI
E COMANDI
PLANCIA

1.1 1.2 1.3 Multijet Combustibili prescritti e


Prodotti consigliati
Serbatoio del carburante: litri 35 35 35 (▲) Benzina verde senza piombo non
SICUREZZA

compresa una riserva di: litri 5 5 5 (▲) inferiore a 95 R.O.N.


(▲) Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)
AVVIAMENTO
E GUIDA

Impianto di raffreddamento motore: Miscela di acqua distillata e liqui-


litri 4,6 4,6 4,6 do PARAFLU UP al 50%
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Coppa del motore: litri 3,1 2,5 2,5 (●) SELENIA 20K
SPIE

Coppa del motore e filtro: litri 3,5 2,8 2,8 (●) (●) SELENIA WR
Scatola del cambio/differenziale: TUTELA CAR ZC 75 SYNTH
litri 1,65 1,65 1,65
Circuito freni idraulici: TUTELA TOP 4
- con ABS kg 0,55 0,55 0,55
MANUTENZIONE
E CURA

- senza ABS kg 0,40 0,40 0,40


Recipiente liquido Miscela di acqua e liquido
lavacristallo e lavalunotto: litri 1,8 1,8 1,8 TUTELA PROFESSIONAL
DATI TECNICI

SC 35
ALFABETICO
INDICE

190
FLUIDI E LUBRIFICANTI

E COMANDI
PLANCIA
PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

SICUREZZA
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervallo
per un corretto funzionamento della vettura originali di sostituzione

AVVIAMENTO
E GUIDA
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SELENIA 20K Secondo Piano di
motori a benzina SAE 10W-40. Supera le specifiche ACEA A3 e API SL. Manutenzione
Programmata

E MESSAGGI
SPIE
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SELENIA WR Secondo Piano di

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


motori a gasolio SAE 5W- 40 che superino le specifiche Manutenzione
(versioni ACEA B4, API CF e FIAT 9.55535- M2 Programmata
1.3 Multijet)

E CURA
Per il corretto funzionamento delle versioni Multijet con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di emer-
genza, ove non disponibile il prodotto originale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 l e recarsi appena possibile presso la
Rete Assistenziale Fiat.
In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA A3 per i motori ben-
zina, ACEA B4 per i motori Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.
L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA A3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da
garanzia.
Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della gamma Selenia.

ALFABETICO
INDICE
191
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni
E COMANDI
PLANCIA
per un corretto funzionamento della vettura consigliati

Olio sintetico SAE 75W- 80 EP. TUTELA CAR Cambio e differenzia-


Supera le specifiche API GL5, MIL - L - 2105 D LEV. ZC 75 SYNTH le meccanico
SICUREZZA

Grasso di sapone di litio con bisolfuro di molibdeno TUTELA STAR 500 Giunti omocinetici
Lubrificanti e grassi organico. Consistenza N.L.G.I. 2 lato ruota
per la trasmissione
del moto Grasso di sapone di litio. TUTELA Giunti omocinetici
AVVIAMENTO

Consistenza N.L.G.I.O. MRM ZERO lato differenziale


E GUIDA

Liquido per freni Fluido sintetico FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925 SAE TUTELA TOP 4 Freni idraulici e co-
J1704, CUNA NC 956- 01 mandi idraulici frizione
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso PARAFLU UP (*) Circuiti di raffredda-
SPIE

Protettivo per impianti di raffreddamento a base di glicole monoe- mento percentuale di


per radiatori tilenico inibito con formulazione organica basata sulla impiego: 50% acqua
tecnologia O.A.T. demineralizzata 50%
PARAFLU UP
Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306

Liquido per Miscela di alcoli, acqua e tensioattivi CUNA NC 956-II TUTELA Da impiegarsi puro o
lavacristallo/ PROFESSIONAL diluito negli impianti
MANUTENZIONE

lavalunotto SC 35 tergilavacristalli
E CURA

Additivo Additivo per gasoli con azione protettiva per motori DIESEL MIX Da miscelare al gaso-
per il gasolio Diesel lio (25 cc per 10 litri)
DATI TECNICI

(*) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.
ALFABETICO
INDICE

192
CONSUMO ❒ ciclo extraurbano: viene effettuata una AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-

E COMANDI
PLANCIA
guida che simula l’utilizzo di circolazio- tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-
DI CARBURANTE ne extraurbana della vettura con fre- che, stile di guida, stato generale della vet-
quenti accelerazioni in tutte le marce; tura, livello di allestimento/dotazioni/ac-
I valori di consumo carburante, riportati la velocità di percorrenza varia da 0 a cessori, utilizzo del climatizzatore, carico
nelle seguenti tabelle, sono determinati 120 km/h; della vettura, presenza di portapacchi sul

SICUREZZA
sulla base di prove omologative prescrit- tetto, altre situazioni che penalizzano la
te da specifiche Direttive Europee. ❒ consumo combinato: viene determina- penetrazione aerodinamica o la resisten-
to con una ponderazione di circa il 37% za all’avanzamento portano a valori di con-
Per la rilevazione del consumo vengono del ciclo urbano e di circa il 63% del ci-
seguite le seguenti procedure: sumo diversi da quelli rilevati.

AVVIAMENTO
clo extraurbano.

E GUIDA
❒ ciclo urbano: inizia con un avviamento
a freddo quindi viene effettuata una gui-
da che simula l’utilizzo di circolazione
urbana della vettura;

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
Consumi secondo la direttiva 1999/100/CE (litri x 100 km)
Versioni Urbano Extraurbano Combinato

E CURA
1.1
Actual - Active 7,2 4,8 5,7
1.2
Dynamic - Emotion 7,1 4,8 5,6
1.3 Multijet 70CV
Dynamic - Emotion 5,4 3,7 4,3

ALFABETICO
INDICE
1.3 Multijet 75CV
Dynamic - Emotion 5,3 3,7 4,3

193
EMISSIONI DI CO2
E COMANDI
PLANCIA

I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.
Versioni Emissioni di CO2
secondo la direttiva 1999/100/CE (g/km)
SICUREZZA

1.1
Actual - Active 135
AVVIAMENTO

1.2
E GUIDA

Dynamic - Emotion 133


1.3 Multijet 70CV
Dynamic - Emotion 114
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

1.3 Multijet 75CV


Dynamic - Emotion 113
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

194
TELECOMANDO RADIO FREQUENZA

E COMANDI
PLANCIA
Certificazioni di conformità ai requisiti UE e nazionali

SICUREZZA
Unione Europea e Nazioni che ne applicano la direttiva

AVVIAMENTO
E GUIDA
Czech Republic CZ

E MESSAGGI
SPIE
Slovak Republic
SK

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Poland CLBT/C/120/2003 – CLBT/C/121/2003

South Africa TA-2003/050 – TA-2003/049

ALFABETICO E CURA
INDICE
195
I N D I C E A L FA B E T I C O

E COMANDI
PLANCIA
ABS ........................................................ 67 – dispositivo – caratteristiche tecniche ............... 182
di avviamento ................................. 11 Candele ................................................... 181
Accendisigari ......................................... 53

SICUREZZA
– procedura per versioni Carburante............................................. 190
Accessori acquistati a benzina ......................................... 102
dall’utente ........................................... 77 – capacità serbatoio ......................... 190
– procedura per versioni Diesel ... 103
Air bag .................................................... 93 – consumo carburante .................... 193
– riscaldamento del motore

AVVIAMENTO
– air bag frontale lato – indicatore del livello ..................... 17

E GUIDA
appena avviato ............................... 103
guidatore ......................................... 94 – interruttore blocco
– spegnimento del motore ............. 104
– air bag frontale carburante ...................................... 52
lato passeggero .............................. 95 Bagagliaio............................................... 60 – rifornimento ......................... 78-190

E MESSAGGI
– laterali Side bag-Window bag .... 96 – apertura ........................................... 60 Carrozzeria ............................................ 173

SPIE
Alette parasole ..................................... 53 – chiusura ........................................... 61 – codici versioni ................................ 180
Alimentazione ...................................... 182 – ampliamento ................................... 62 – garanzia ............................................ 174

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Alzacristalli ............................................ 59 – rimozione cappelliera ................... 62 – manutenzione ................................ 174
Ampliamento bagagliaio ..................... 62 Bambini (trasporto in sicurezza)....... 87 – protezione ...................................... 173
Appoggiatesta ........................................ 34 Batteria.................................................... 168 Cassetto portaoggetti ........................ 54
Assetto ruote ....................................... 184 – avvertenza ....................................... 160 Catene da neve .................................... 111
Attrezzi in dotazione .......................... 128 – avviamento con batteria

E CURA
Cerchi ruote ......................................... 184
Autotelaio (marcatura) ...................... 179 ausiliaria ........................................... 125
– lettura corretta del cerchio ....... 185
Autoradio .............................................. 76 – consigli utili ..................................... 169
Chiave con telecomando ................... 9
Avviamento e guida ............................ 101 – controllo stato di carica .............. 168
– richiesta telecomandi
Avviamento del motore .................... 102 – ricarica della batteria .................... 152 supplementari ................................ 11
– avviamento con – sostituzione .................................... 168 – sostituzione pila ............................. 11
batteria ausiliaria ........................... 125 Bloccasterzo ......................................... 12 Chiave meccanica ................................ 9
– avviamento con manovre Blocco porte ......................................... 57

ALFABETICO
Chiusura centralizzata ........................ 57

INDICE
ad inerzia ......................................... 126
– avviamento Cambio .................................................
105 Cinture di sicurezza ............................. 82
d’emergenza ......................... 103-124 – uso del cambio manuale .............. 105 – avvertenze generali ....................... 85
197
– impiego ............................................ 82 EBD (sistema) ..................................... 68 Indicatore di velocità (tachimetro) .. 16
E COMANDI
PLANCIA
– limitatori di carico ........................ 85 Emissioni di CO2 ................................. 194 Indicatore livello carburante ............ 17
– manutenzione ................................ 86 EOBD (sistema) ................................... 72 Indicatore liquido
– pretensionatori .............................. 84 raffreddamento motore .................. 17
Equipaggiamenti interni ...................... 53
Indicatori di direzione ........................ 48
SICUREZZA

– regolazione in altezza ................... 82 ESP (sistema) ....................................... 69


Climatizzatore automatico ............... 44 – comando ......................................... 48
Fari ......................................................... 65 – sostituzione lampada anteriore ... 139
Climatizzatore manuale ..................... 41
– correttore assetto fari ................. 66 – sostituzione lampada laterale ..... 140
Code Card ............................................ 8
AVVIAMENTO

– orientamento del fascio – sostituzione lampada


E GUIDA

Cofano motore .................................... 63 luminoso .......................................... 66 posteriore ....................................... 142


Comandi ................................................ 52 – orientamento fendinebbia In emergenza ........................................ 123
Consumi ................................................ 193 anteriori .......................................... 66 In sosta ................................................... 104
IN EMERGENZA E MESSAGGI

– carburante ...................................... 293 – regolazione fari all’esterno ......... 67 Interni ..................................................... 175
SPIE

– olio motore .................................... 163 Fiat CODE (Il sistema) ....................... 7 Interruttore blocco carburante ....... 52
Contagiri ................................................ 16 Filtro antipolline ................................... 167
Cric ......................................................... 127 Filtro aria ............................................... 166 Lampada
(sostituzione di una) ........................ 136
Fix & Go (kit riparazione rapida) .... 132
Dati per l’identificazione .................. 178 Fluidi e lubrificanti ............................... 191
– indicazioni generali ....................... 136
Dati tecnici ............................................ 177 Follow me home (dispositivo) ......... 49 – tipi di lampade ................................ 137
Lampeggi ................................................ 48
MANUTENZIONE

Diffusori aria abitacolo ....................... 38 Freni......................................................... 183


E CURA

Dimensioni ............................................ 187 – caratteristiche ................................ 183 Lavacristallo .......................................... 49


Disappannamento – livello del liquido ........................... 165 – comando ......................................... 49
dei cristalli ................................. 40-42-46 Freno a mano ....................................... 104 – livello del liquido ........................... 164
DATI TECNICI

Display digitale ..................................... 18 Frizione .................................................. 182 Lavaggio intelligente ............................ 49


Display multifunzionale ...................... 19 Fusibili (sostituzione) .......................... 146 Lavalunotto ........................................... 50
Display multifunzionale – comando ......................................... 50
riconfigurabile ..................................... 21 Hill Holder (sistema) ........................ 70 – livello del liquido ........................... 164
ALFABETICO

Dispositivo di avviamento ................. 11 Impianto di riscaldamento/ Limitatori di carico .............................. 85


INDICE

Dispositivo sicurezza bambini .......... 58 climatizzazione .................................. 38 Livelli ....................................................... 161


Dualdrive (Servosterzo elettrico) ... 72 Inattività della vettura ......................... 112 Livello liquido freni ............................. 165
198
Livello liquido impianto Luci retronebbia .................................. 52 – vano bagagli .................................... 51

E COMANDI
PLANCIA
di raffreddamento motore ............. 164 – pulsante di comando .................... 52 Plancia portastrumenti ....................... 5
Livello liquido lavacristallo/ – sostituzione lampada .................... 142 Pneumatici ............................................. 184
lavalunotto........................................... 164
Luce targa .............................................. 143 – in dotazione .................................... 186
Livello olio motore ............................. 163
Luci terzo stop ..................................... 143

SICUREZZA
– da neve ............................................ 111
Luce fendinebbia .................................. 52
Lunga inattività della vettura ............. 112 – lettura corretta
– pulsante di comando .................... 52 del pneumatico .............................. 184
Lunotto termico .................................. 52
– sostituzione lampada .................... 141 – manutenzione ................................ 170
Manutenzione e cura

AVVIAMENTO
Luce bagagliaio ..................................... 51 ........................ 155
– pressione di gonfiaggio ................ 186

E GUIDA
– sostituzione lampada .................... 145 – impianto
di climatizzazione ................... 43-47 – sostituzione .................................... 126
Luce retromarcia ................................. 142
– interventi aggiuntivi ...................... 159 Portapacchi/portasci ........................... 65
Luci abbaglianti ..................................... 48
Porte ....................................................... 57

E MESSAGGI
– comando ......................................... 48 – manutenzione programmata ...... 156

SPIE
– piano di manutenzione Portellone bagagliaio ........................... 60
– lampeggi ........................................... 48
programmata .................................. 157 Posacenere ............................................ 53
– sostituzione lampada .................... 140
– piano di ispezione annuale .......... 159 Predisposizione per montaggio

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Luci anabbaglianti ................................. 48 seggiolino “tipo Isofix” .................... 91
Motore
– comando ......................................... 48
– codice di identificazione .............. 180 Presa di corrente ................................. 55
– sostituzione lampada .................... 140
– dati caratteristici ........................... 181 Prestazioni ............................................. 188
Luci di emergenza ............................... 52
– marcatura ........................................ 179 Pressione dei pneumatici ................... 186
Luci di parcheggio ............................... 48

E CURA
MSR (sistema) ...................................... 71 Pretensionatori .................................... 84
Luci di posizione .................................. 48
Protezione dell’ambiente ................... 79
– comando ......................................... 48 Olio motore ........................................ 163
Pulizia cristalli ....................................... 174
– sostituzione lampada – caratteristiche tecniche ............... 191
anteriore ......................................... 139 Pulsanti di comando ............................ 52
– consumo .......................................... 163
– sostituzione lampada – verifica del livello ........................... 163 Quadro strumenti ............................. 13
posteriore ....................................... 142
Orologio digitale ........................ 18-20-25 – regolazione luminosità ................. 21
Luci esterne .......................................... 48

ALFABETICO
Luci plafoniera anteriore ................... 50 Pesi ........................................................ 189 Regolazione sedili ............................... 32

INDICE
– comando ......................................... 50 Plafoniere ............................................... 50 Regolazione volante ............................ 36
– sostituzione lampade .................... 144 – anteriore ......................................... 50 Ricircolo aria ............................... 39-41-45
199
Rifornimenti .......................................... 190 Sollevamento della vettura ................ 153 – spazzole ........................................... 172
E COMANDI
PLANCIA
Riscaldamento abitacolo .......... 38-39-44 Sospensioni ........................................... 183 – spruzzatori ...................................... 173
Riscaldamento e ventilazione ........... 38 Sostituzione ruota ............................... 126 Tetto apribile ........................................ 55
Risparmio di carburante .................... 106 Spazzole tergicristallo Tipo Isofix (seggiolino) ....................... 91
e tergilunotto .................................... 172 Traino della vettura ............................ 153
SICUREZZA

Ruota ...................................................... 184


– di scorta .......................................... 184 Specchi retrovisori .............................. 36 Traino di rimorchi ............................... 107
– sostituzione .................................... 126 – elettrici ............................................ 37 – installazione gancio di traino ...... 108
– esterni .............................................. 37 Trasmettitori radio e
AVVIAMENTO

Sblocco porte ..................................... 57 – interno ............................................. 36 telefoni cellulari ................................. 77


E GUIDA

Sedili ....................................................... 32 Spie e messaggi .................................... 113 Trasmissione ......................................... 182


– anteriori a regolazione Sportello combustibile ....................... 78 Trasportare bambini in sicurezza .... 87
manuale ........................................... 32 Sterzo ..................................................... 183 Trip computer ...................................... 29
IN EMERGENZA E MESSAGGI

– posteriori scorrevoli .................... 33 Strumenti di bordo ............................. 16 Tubazioni in gomma ........................... 171
SPIE

– pulizia ............................................... 175


Sedili posteriori scorrevoli ............... 33 Tachimetro Uso del cambio manuale .................. 105
(indicatore di velocità) .................... 16
Seggiolini (idoneità per l’utilizzo) ..... 89 Vano motore (lavaggio) .................... 175
Tappo serbatoio combustibile ......... 78
Seggiolino “tipo Isofix” ....................... 91 Vani porta bicchieri ............................. 54
Targhette ................................................ 178
Sensori di parcheggio ......................... 74 Vano portaoggetti ............................... 54
– dati identificazione ........................ 178
Servosterzo elettrico “Dualdrive” .. 72 Velocità massime ................................. 188
MANUTENZIONE

– vernice carrozzeria ....................... 179


– inserimento/disinserimento ........ 52 Ventilazione ................................. 39-41-46
E CURA

Telecomando radio frequenza ......... 195


Sicurezza ................................................ 81 Verifica dei livelli .................................. 161
– richiesta telecomandi
Simbologia ............................................. 7 Vernice ................................................... 174
supplementari ................................ 11
Sistema ABS .......................................... 67 Vetri (pulizia) ........................................ 174
DATI TECNICI

– sostituzione pila ............................. 11


Sistema EBD ......................................... 68 Volante (regolazione) ......................... 36
Tergicristallo.......................................... 49
Sistema EOBD ..................................... 72 – comando ......................................... 49
Sistema ESP ........................................... 69 – spazzole ........................................... 172
ALFABETICO

Sistema Fiat CODE ............................. 7 – spruzzatori ...................................... 179


INDICE

Sistema Hill Holder ............................. 70 Tergilunotto .......................................... 50


Sistema MSR ......................................... 71 – comando ......................................... 50
200
NOTE
PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)
Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.
Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.
Versioni Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruota di scorta

Ant. Post. Ant. Post.


Benzina 155/80 R 13 79T 2,0 1,8 2,2 2,2
165/65 R 14 79T (*) 2,0 1,8 2,2 2,2
2,8
Multijet 155/80 R 13 79T 2,2 1,8 2,3 2,2
165/65 R 14 79T (*) 2,2 1,8 2,3 2,2

Pneumatici da neve 155/80 R 13 79T M+S


2,0 1,8 2,2 2,2 2,8
165/65 R 14 79T M+S
(*) Di serie sulle versioni Emotion ed optional sulle versioni Dynamic.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE (litri)


1.1 1.2 1.3 Multijet
Coppa motore 3,1 2,5 2,85
Coppa motore e filtro 3,5 2,8 3,0

RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri)


1.1 1.2 1.3 Multijet
Capacità serbatoio 35 35 35
Riserva 5 5 5
Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN 228)
Rifornire le vetture con motore Diesel unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN 590)

Fiat Auto S.p.A. - Quality - Assistenza Tecnica - Ingegneria Assistenziale


Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Stampato n. 603.81.058 - III/2006 - 1a Edizione
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ITALIANO FIAT
PANDA
USO E
MANUTENZIONE

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che ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale. Per ulteriore informazione, il
Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

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