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Simone
Greta
Ramy e Adam
2
ILPEPERONCINOROSSO
aprile 2019
ILPEPERONCINOROSSO
TESTI DI:
Vincenzo Centonze
Antonietta D’Introno
Alberto Leiss
Enrico Lenzi
Giuseppe Marzucco
Simone Oggionni
Annamaria Tarantino
José Tolentino Mendonça
Raffaele Vanni
FOTO DI:
Giuseppe Beltotto
Autori vari
Questo numero
è stato chiuso in redazione
il 17 aprile 2019
Alla realizzazione
(Grazie al sindaco Barisciano)
o partecipato a Ge-
H nova a un incontro
promosso dalla Fon-
dazione Diesse (nuova sede
a Sampierdarena che era
una vecchia sezione del
Pci) su tre parole impe-
gnative: Sinistra, Crisi,
Europa. Aprivano Mario
Margini, Anna Maria Da-
gnino, e Andrea Grande.
Concludeva Aldo Torto-
rella. A parte Grande, non
ancora trentenne respon-
sabile di “Articolo Uno”,
l’età media si orientava ai
settanta (e più. Con molti
cari compagni e compagne
che ho rivisto molto vo-
lentieri).
Ma l’occasione mi ha La delegazione italiana del Consiglio europeo degli studenti del Liceo scientifico “A. Moro” di Margherita di Savoia. Da sinistra: Anna Di Tommaso, Alessia
fatto invece riflettere Di Trani, Sara Valendino, Gurijt Kaur, Giuseppe Martire, Mariella Fanizza (ambasciatrice eTwinning), Stefano Di Leo, On. Sergio Silvestris, prof. Gianni Sardaro,
sull’imprevisto protago- Lucrezia Di Molfetta, Giuseppe Marzucco, Ruggero Vischi, Nicola Leone e un ambasciatrice dell’eTwinning. (articolo pagg. 10 e 11)
nismo degli adolescenti.
Detti così dal latino ad, raf- mezzo mondo si sono riem- ai saggi di De Sanctis, a via si giunge attraverso sofiche e letterarie in parte
forzativo, e alere, nutrire. pite delle proteste per la testi di Kant, Platone, sempre più forti paure al simili a quelle di Giacomo.
L’adolescente è colui che difesa del clima e Nietzsche, Darwin, Ma- vertice della piramide che Loro due ebbero alcuni
si sta nutrendo – nel corpo dell’ambiente dietro gli in- chiavelli, per non parlare è oggetto della paura di tutti buoni maestri. In questi
e nello spirito – per cresce- citamenti di Greta. E abbia- di Dante, Leopardi, Man- e che è esso stesso una smi- giorni ci siamo accorti che
re. L’adulto, participio pas- mo tutti ascoltato con stu- zoni… Ma ciò che colpisce surata paura di tutto e tutti”. anche Simone, a Torre
sato della stessa matrice, è pita commozione il è che questo giovane, figlio Ascoltando poi Maura, ha avuto qualche
colui che si è già nutrito discorso antirazzista di Si- di un operaio e di una ma- l’intervento di Tortorella buon insegnante (vedi le
(guai però se si acconten- mone, che a Torre Maura dre sensibile e accorta, è pensavo che anche lui, un risposte alla incomprensi-
tasse…). ha tenuto testa ai facinorosi del tutto libero dalla cappa po’ più giovane di Buranel- bile polemica di Elena
È stata Anna Maria Da- di Casa Pound dall’alto dei di conformismo e di sogge- lo, a 18 anni era a Genova Stancanelli sul “cattivo
gnino, ex amministratirce suoi 15 anni. zione al potere che domina a capo del Fronte della gio- italiano” del ragazzo). An-
e sempre insegnante, a evo- A Genova un altro ami- al culmine del regime fasci- ventù, carico di letture filo- che questo ci consola.
care persone tanto più gio- co, Giordano Bruschi sta.
vani. Qui si parla di crisi, (inossidabile ultranovan- Buranello vede la
se non di catastrofe europea tenne, ex dirigente del sin- sconcezza delle leggi raz-
– ha detto – ma guardate dacato marittimi) mi ha da- ziali (i suoi testi scolastici
che tra i quindicenni e se- to un libretto con i diari che migliori, osserva citando
dicenni con cui parlo a Giacomo Buranello, parti- Momigliano, Enriquez,
scuola l’idea di Europa, e giano ucciso dai nazifasci- Vanni e Treves, sono tutti
anche la condivisione dei sti nel marzo del ’44, tenne scritti da ebrei) critica la
“valori” che all’Europa at- negli ultimi anni del liceo, piccolezza meschina dei
tribuiamo, è cosa scontata. dal ’37 al ’39, tra i 16 e i professori che si adeguano.
“Siamo europei – ripetono 18 anni. E’ un testo toccan- E descrive magistralmente
– se questo progetto fallisse te (Fratelli Frilli Editori). la società fascistizzata
sarebbe un trauma. Però Il ragazzo Giacomo si pre- piena di ingiustizie sociali
abbiamo poca voce in occupa di non studiare ab- e razziste, ma soprattutto
capitolo”. bastanza, ma nel tempo li- retta dalla paura: “…è
In realtà questa voce se bero compra, legge e proprio una gerarchia di
la stanno prendendo in mo- commenta libri che vanno paure: il più piccolo ha
do dirompente. Le città di dai romanzi di Dostoevskij paura del più grosso e così
Articolo 1 è un partito che non alimenta
la frammentazione della sinistra
Non presenterà altre liste. Per senso di responsabilità e unilateralmente sosterrà, dentro l’unica lista
che contiene il simbolo del gruppo dei Socialisti e Democratici, quei candidati che aderiranno al manifesto
programmatico di Articolo 1 “per un europeismo socialista e costituzionale”
SIMONE OGGIONNI In primo luogo rico- dro politico-elettorale a si- donne del socialismo de-
nosciamo con grande nistra. Non presenteremo mocratico americano, sono
nettezza che l’obiettivo per per questo motivo altre li- quelle che vivono nel par-
a sinistra italiana arri- il quale avevamo lavorato, ste. Per senso di responsa- tito laburista inglese, nelle
L va malissimo a queste
elezioni europee.
Spesso senza le idee chiare.
cioè una lista unitaria delle
forze che si riconoscono
nel campo del socialismo
bilità e unilateralmente so-
sterremo, dentro l’unica
lista che contiene il simbo-
forze che governano il Por-
togallo, nei giovani delle
piazze europee per il clima.
E non su dettagli o que- europeo, è fallito. Non c’è lo del gruppo dei Socialisti Occorre radicalità, cre-
stioni secondarie. Ma sul una lista unitaria. Non è e Democratici, quei candi- dibilità, capacità di rinno-
cuore della politica: da una stato possibile produrre un dati che aderiranno al no- vamento. L’unità senza la
parte le scelte economiche accordo tra soggetti che si stro manifesto programma- radicalità non produce
e sociali, dall’altra la po- riconoscessero reciproca- tico per un europeismo niente.
litica estera. fa, la disoccupazione mente su di un piano di socialista e costituzionale. Perché la politica è una
Si pensi alla Libia: è all’11%, quella giovanile reciprocità e pari dignità. Al Sud il nostro candida- cosa semplice: vuol dire
cronaca di queste ore ma al 32%) ci sono le vite, le La lista del Pd che si è scel- to si chiama Massimo Pa- parteggiare, prendere parte,
è storia di questi anni. Con storie di uomini e donne in ta ha un impianto timido, olucci, che bene ha lavora- prendere fazione. Gramsci
responsabilità che pesano carne e ossa cui la crisi e e un profilo che non pre- to in questi anni nel lo chiamava “spirito di
come macigni. Noi pen- le politiche di questi anni senta con ogni evidenza Parlamento europeo. scissione”, è la coscienza
siamo che la distruzione e - anche dei governi di cen- elementi sufficienti di radi- Ma allo stesso tempo, della propria personalità
la destabilizzazione della trosinistra - hanno tolto la- calità e discontinuità. proprio perché questo Pd storica. Dimmi con che oc-
Libia imposta con le voro, serenità, dignità. L’europeismo senza non è sufficiente, noi rilan- chi guardi il mondo e ti
bombe dagli Stati Uniti e Abbiamo tutti condivi- una piattaforma di tipo ciamo: strutturiamo un par- dirò chi sei. Quali interessi
da una coalizione di Paesi so in questi giorni il video eco-socialista non è in gra- tito, Articolo Uno, in con- rappresenti. Quale futuro
europei correi sia stato un di Simone, il ragazzo di 15 do né di fronteggiare le de- nessione con quel vuoi. Quali valori vuoi af-
errore di dimensioni sto- anni di Torre Maura che stre né di proporre socialismo del XXI secolo fermare. Noi vogliamo
riche. L’escalation di ha sfidato da solo i fascisti un’alternativa di governo che anche oltre Oceano ini- continuare a guardare il
queste ore, la guerra civile, di Casa Pound. A un certo ai milioni di cittadini cui zia a imporsi nel dibattito mondo con gli occhi di
rischia di produrre effetti punto però Simone, quasi ci rivolgiamo. pubblico (e nel cuore di chi soffre, di chi lavora,
devastanti sulla stabilità di giustificandosi, dice: “io Detto questo, noi non milioni di giovani). Le no- di chi non lavora, di chi
tutta l’area mediterranea. non ho fazione politica, io vogliamo contribuire ad stre idee sono quelle di difende eguaglianza e di-
Occorrerebbe una si- sono di Torre Maura”. alimentare ulteriormente Alexandria Ocasio- gnità.
nistra europea unita, ca- Questa cosa ci dovreb- la frammentazione del qua- Cortez e delle giovani
pace di promuovere be togliere il sonno, perché
l’apertura di un negoziato dieci, venti, trent’anni fa
con l’obiettivo di convo- Simone avrebbe avuto fa-
care - sotto l’egida delle zione politica. Una sezio-
Nazioni Unite - una con- ne, un partito, che trovava
ferenza di pace. Una sini- con lui le parole giuste,
stra europea diversa da organizzava solidarietà, co-
quella che, con Minniti, scienza, conflitto. Oggi
soltanto un anno e mezzo non ce l’ha. E la responsa-
fa, legittimava Haftar, bilità è di una sinistra che
concordando con lui una Torre Maura non sa neppu-
gestione disumana (lo di- re dove sia. E però conosce
cono i dossier) del feno- bene le terrazze del centro
meno migratorio. di Roma, da cui Zingaretti,
Riflessioni analoghe Gentiloni e Calenda hanno
valgono, purtroppo, anche presentato il simbolo della
per le politiche sociali ed lista che dovrebbe fermare
economiche essenziali del l’avanzata delle destre.
nostro Paese e dell’Europa. Da questo sconfortante
Pensiamo a noi, all’Italia: confronto tra la grandezza
siamo in ginocchio. E dei problemi e la mediocri-
dietro i numeri (-5,5% di tà delle risposte bisogna
produzione industriale nel partire, con realismo e sen-
2018, crescita zero nel so della misura. Ecco quel
primo trimestre del 2019, che faremo noi di Articolo
i salari fermi a dieci anni Uno. Trinitapoli, 2 aprile 2019. Assemblea precongressuale Articolo 1
È in arrivo il MAGGIO DEI LIBRI a Trinitapoli
Ritornano in Maggio le iniziative dedicate alla promozione della lettura
organizzate da scuole, associazioni e biblioteche comunali
dianità e il più possibile • Dove sei giovane Hol- Conferenza delle Regioni gio dei libri 2019 trinita-
l tempo vola e manca po- fuori dai loro contesti tra- den? A cento anni dalla e delle Province autonome polese prenderanno il via
I co all’inizio del Maggio
dei Libri! La campagna
nazionale di promozione
dizionali. L’invito è a non
porre limiti alla immagina-
zione e ad ingegnarsi per
nascita di J. D. Salinger;
• Se questo è un uomo.
A cento anni dalla nascita
e dell’ANCI - Associazio-
ne Nazionale Comuni Ita-
liani.
dalla Biblioteca Comuna-
le il 23 aprile con una
esposizione di libri anti-
della lettura dà appunta- creare occasioni di lettura di Primo Levi; Le iniziative del Mag- chi.
mento a tutti dal 23 aprile condivisa non solo in libre- • Guarda che luna! A
al 31 maggio, quest’anno rie, biblioteche, scuole e cinquanta anni
con il claim Se voglio di-
vertirmi leggo, illustrato da
spazi istituzionali, ma anche
nei locali pubblici,negli am-
dall’allunaggio. La Biblioteca aderisce
Mariachiara Di Giorgio at-
traverso un’allegra banda
bulatori medici, nei negozi,
sugli autobus, sui treni, sulle
Il Maggio dei Libri è
un’iniziativa di Centro per a LIBRI SALVATI
di personaggi immaginari, navi, in bicicletta,in pale- il libro e la lettura del Mi-
usciti dal mondo delle fiabe stre, parchi, ristoranti. An- nistero per i Beni e le At- L’Associazione Italiana Biblioteche in collabo-
e della fantasia e pronti a che in strada. tività Culturali, con razione con l’Associazione italiana di public hi-
ispirare gli organizzatori I filoni tematici propo- l’intervento del Ministero story, ha promosso la rassegna di letture pubbliche
per le iniziative più origina- sti dal Centro per il libro e degli Affari Esteri e della “Libri salvati” per il 10 maggio 2019, anniversario
li. La sfida lanciata in ogni la lettura, ai quali ispirarvi Cooperazione Internazio- delle Bücherverbrennungen, i roghi di libri avvenuti
edizione è quella di liberare in completa libertà sono i nale, del Ministero la notte del 10 maggio 1933 a Berlino e nelle
la creatività e cimentarsi seguenti: dell’Istruzione, principali città della Germania, al culmine di una
nell’organizzazione di ini- dell’Università e della Ri- vasta campagna per la “pulizia” della cultura
ziative che coinvolgano le • Desiderio e genio. A cerca e della Presidenza tedesca mediante il fuoco. Saranno proposte letture
persone più diverse, por- 500 anni dalla morte di della Camera dei Deputa- di brani estratti dalle opere dei numerosissimi
tando i libri nella quoti- Leonardo da Vinci; ti, con il patrocinio della autori messi al bando dal nazismo.
Trinitapoli, 14 aprile 2019. Concerto “Note di Passione” nella Parrocchia Cristo Lavoratore. (Foto P. Beltotto)
Trinitapolesi al confino durante il fascismo
Una pubblicazione ,curata dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, riporta, nel lungo elenco di
condannati al confino per motivi politici, i nomi di alcuni trinitapolesi. La ricerca fotografa il clima di paura,
di odio e di delazione che contrassegnò il ventennio fascista nella nostra provincia e in tutta la Puglia
RAFFAELE VANNI partiti sovversivi; in se- fione,Vito Montino, satirici intitolati ste di restituzione del
(ESTRATTO DA FIGLI E FOGLI guito, pur non praticando Giovanni Palmiotta e An- “Bollettino Straordinario”, materiale sequestratogli
DEL CASALE, VOLUME N. 6, 2016) palesemente alcuna attivi- tonio Scardigna; ammoni- un esemplare dattiloscritto al momento dell’arresto”.
tà politica, continuò a ti: Nicola Borelli, Gaspare di un articolo attribuito al
mantenersi in contatto con Cicciotti, Giuseppe Sto- maresciallo Badoglio, un UNGARO DOMENICO
atia Massara, nel suo i suoi compagni di fede relli e Arcangelo Tocci; foglio manoscritto intito- Di Cesare e Frascolla
K volume “Il popolo
al confino, la perse-
cuzione fascista in
della provincia e soprat-
tutto con quelli di Ceri-
gnola. Le indagini ,riguar-
diffidati: Adolfo Bernar-
ducci, Ciro e Costanzo
Buoncristiano, Michele
lato “Propaganda sovver-
siva nell’esercito”, un gran
numero di poesie di chiara
Angela, nato a Trinitapoli
il 9 maggio 1906, residen-
te a Trinitapoli, coniugato
Puglia” (edito do l’organizzazione sorta D’Antuono e Antonio intonazione antifascista e, con tre figli, bracciante.
dall’Archivio Centrale nel foggiano, cominciaro- Taronna”. infine, due foglietti su cui Antifascista.
dello Stato nel 1991) fa no nel gennaio 1930, erano annotati gli orari e Fu arrestato l’11 marzo
una disamina della repres- quando il comunista Do- TANGARI VINCENZO le lunghezze d’onda ne- 1938 perché, conversando
sione del regime fascista nato Patierno, poi confina- Di Giuseppe e di Sessi cessarie alla ricezione del- con alcuni compagni di
in Puglia. Di ciascun dis- to e allora detenuto in Anna, nato a Trinitapoli la stazione clandestina di lavoro in merito ad un
sidente l’autrice ha ripor- espiazione di pena nel car- il 18 maggio 1890, resi- “Giustizia e Libertà” e possibile licenziamento
tato nell’originaria stesura cere locale, riferì alle au- dente a Napoli, coniugato delle trasmissioni radio da della ditta dei non iscritti
una biografia attinta dalle torità di essere stato inca- con due figli, professore Montecenere, Londra, al Partito Nazionale Fasci-
fonti documentarie. Per la ricato dal detenuto di Lettere. Antifascista. Mosca e Il Cairo. sta pronunciò “frasi offen-
provincia di Foggia sono Salvatore Lapiccirella di “Fu arrestato il 6 aprile Assieme al Tangari, e sive e violente” nei con-
riprodotte 181 biografie, Cerignola, assegnato al 1942 perché sospettato di per lo stesso motivo, furo- fronti dei fascisti e del
149 delle quali riferite a confino di polizia per atti- appartenere al movimento no confinati Tommaso duce.
confinati politici. vità sovversiva, di recarsi liberal-socialista promos- Fiore e Francesco Perna; Fu assegnato al confi-
“Oltre milleseicento nel suo paese non appena so in Puglia dal professor ammoniti: Giuseppe Per- no per un anno nella sede
anni di confino furono libero e di mettersi in con- Tommaso Fiore. Fu asse- na e Antonio Vivoli. Le di Cerchiara di Calabria e
scontati complessivamen- tatto con i compagni attra- gnato al confino per 5 an- carte successive al 1942 liberato dopo 5 mesi.
te, fra il 1926 e il 1943, verso i suoi familiari. ni nella sede di San Bar- si riferiscono a sue richie-
dagli oppositori del regi- All’uopo avrebbe dovuto tolomeo in Gualdo. Fu
me fascista, nati o resi- avvicinare a Foggia il liberato il 4 novembre
denti in Puglia” scrive Dacci esibendo come se- 1942 condizionalmente
nella prefazione Michele gno di riconoscimento un nella ricorrenza del ven-
Cifarelli. talloncino di una cartolina tennale.
Si riportano le biogra- vaglia diretta al Lapicci- Iscritto alla massone-
fie di tre confinati antifa- rella. Essendo stata infor- ria, si segnalò in passato
scisti nati a Trinitapoli. mata del fatto la polizia per alcuni articoli di cri-
politica , si fece in modo tica al regime pubblicati
DACCI PAOLO che il Dacci fosse contat- sul giornale “Roma” di
GIUSEPPE tato da un confidente al cui fu corrispondente da
Fu Andrea e Di Bene- quale era stato fornito il Foggia fino al 1925. Nel
detto Antonia, nato a Tri- talloncino. Le autorità 1926 venne sospeso
nitapoli il 19 marzo 1881, vennero così a conoscenza dall’insegnamento per
residente a Foggia, coniu- di importanti notizie circa motivi politici e quattro
gato con sette figli, guar- l’attività sovversiva che anni dopo fu schedato tra
diano privato. Comuni- veniva esplicata in provin- i sovversivi e iscritto in
sta. cia, mentre il Dacci, se- rubrica di frontiera.
Arrestato il 15 giugno condo le istruzioni del Nel 1939 si trasferì a
1930 per attività sovversi- confidente, che a Cerigno- Napoli, ma continuò a
va volta alla ricostituzione la aveva avvicinato i fami- mantenere i contatti con
del partito comunista nella liari di Lapiccirella, si da- l’ambiente antifascista
provincia, fu assegnato al va da fare per raccogliere pugliese e soprattutto con
confino per anni tre poi denaro a favore delle fa- il prof. Tommaso Fiore
ridotti a un anno e 4 mesi. miglie dei compagni arre- che in quegli anni andava
Sede del confino: Lipari. stati nel settembre 1929. organizzando in Puglia un
Fu liberato il 10 novembre Assieme al Dacci, e movimento clandestino di
1931 in considerazione per lo stesso motivo, furo- opposizione al regime
delle misere condizioni no confinati: Giuseppe fascista.
economiche della fami- Angione, Giuseppe Cas- Durante una perquisi-
glia. sano, Luigi D’Agnese, zione nella sua casa la
“Prima dell’avvento Matteo, Michele e Nicola polizia sequestrò un ap-
del fascismo militò nei Di Vittorio, Angelo Maf- parecchio radio, due scritti
la “ricchezza” che il ragazzo del Mali
dona a tutti gli studenti di Trinitapoli
La posa della pietra di inciampo nel Liceo Staffa, dedicata allo studente del Mali, è la risposta che gli studenti trinitapolesi
hanno inteso dare a chi costruisce muri e non ponti in un mondo ancora tormentato dalla miseria e dalle guerre
ANTONIETTA D’INTRONO La proposta di lasciare
all’ingresso della scuola
la pietra d’inciampo a
el 2015 la dottoressa futura memoria è stata
N Cristina Cattaneo,
medico legale, ebbe
l’incarico di identificare i
avanzata, e subito condi-
visa dal liceo Staffa, dal
Centro di Lettura Glo-
migranti annegati nel Me- beglotter che ha come
diterraneo. Tra i tanti mor- sottotitolo “Lingue e
ti individuò un ragazzo di Culture in movimento”.
non più di 14 anni che, Nel corso degli anni
all’interno della sua giac- l’associazione trinitapo-
ca, portava ben cucito un lese si è sempre più ca-
plico di carta composto di ratterizzata come “un
diversi strati. porto di mare”, dove
Incredula e con un fil hanno trovato ospitalità ed
di voce la dott.ssa Catta- accoglienza studenti, do-
neo lesse ai suoi assistenti: centi, artisti e scrittori
“Bulletin scolaire” e, in provenienti da tutta l’italia
colonna, le parole un po’ e dal mondo intero.
sbiadite di tutte le materie Questa iniziativa, co-
in francese e arabo con i me ha sottolineato nella
relativi voti. sua introduzione il Diri-
Era una pagella! Liceo “Staffa” di Trinitapoli, 6 aprile 2019. Il preside Carmine Gissi con la prof.ssa Antonietta D’Introno, lo scrittore gente Scolastico, prof.
Avevano trovato tanti Gholam Najafi e la prof.ssa Sabrina Damato introducono la cerimonia Carmine Gissi, si è in-
altri oggetti ben conservati serita in un solco già
negli indumenti delle mi- musica dei tuoi Lo studio e la cono- creato, invece, la pietra tracciato dalle associazio-
gliaia di morti esaminati sentimenti” (S. Sepehri). scenza devono diventare d’inciampo l’artista Savi- ni, dalle scuole, dalle par-
(dalle foto sino al pugno Non è andata così per- i pilastri su cui costruire no Russo che ha soggior- rocchie e dalle biblioteche
di terra o di sabbia della ché lo studente è annega- la città sognata dal pove- nato parte della sua vita impegnate quotidiana-
loro patria), ma era la pri- to.Purtroppo. ro ragazzo. Questa è la in India dove ha abbrac- mente a diffondere
ma volta che si imbatteva- La posa della pietra di sua lezione magistrale! ciato la religione induista. “l’interesse e il rispetto
no in una pagella scolasti- inciampo nel Liceo Staf- Simbolica è stata anche Con la presenza anche verso culture diverse, ver-
ca. fa, dedicata allo studente la scelta delle persone di Don Mimmo Marrone so opinioni ed esperienze
Ma con quali aspettati- del Mali, è la risposta che coinvolte nella cerimonia e di Don Michele Capo- di altri”, così come ha det-
ve questo giovane adole- gli studenti trinitapolesi pubblica. Ha disvelato per russo è stato comunicato to il presidente della Re-
scente del Mali aveva na- hanno inteso dare a chi primo la pietra Gholam ai giovani quanto sia im- pubblica Sergio Matta-
scosto con tanta cura il costruisce muri e non pon- Najafi, lo scrittore afgano portante considerare la di- rella nel suo tour nelle
suo curriculum scolastico? ti in un mondo ancora tor- 29enne che in mattinata versità di “razza e di università italiane, com-
Ed è proprio la risposta a mentato dalla miseria e ha poi presentato il suo religione” una ricchezza memorando lo sfortunato
questa domanda che devo- dalle guerre. Tra il nume- ultimo libro “Il tappeto culturale e non un perico- studente del Mali.
no dare gli studenti roso pubblico, la presenza afgano” (Edizioni La Me- lo per l’umanità.
d’Italia e del mondo con- dei vicari dell’Istituto ridiana). Gholam, fuggito
siderato civile. Questo Comprensivo Garibaldi- a 10 anni dall’Afghanistan
sfortunato studente senza Leone prof. Mimmo Pu- dopo l’uccisione del padre
nome ha portato con sé la tignano e della Scuola da parte dei Talebani, è
prova dei suoi sforzi e del- Elementare Don Milani musulmano ed ha alle
le sue capacità nello studio prof. Donato Piccinino spalle una storia dramma-
che pensava gli avrebbe ha dimostrato come tutta tica di gommoni e di ca-
aperto le porte di una la comunità scolastica di mion con i quali è arrivato
scuola italiana o europea. Trinitapoli sia impegnata in Italia. Fortunatamente
Era la sua ricchezza. Si a diffondere i valori è riuscito a studiare, a
era illuso che “l’altro dell’interculturalità. laurearsi , a scrivere due
mondo”, che aveva cono- L’iniziativa di sabato libri, a trovare un lavoro
sciuto sui libri, avrebbe 6 aprile 2019 assume un e una famiglia. anche se
considerato questo prezio- forte significato simboli- non riesce ancora ad avere
so documento un passa- co che farà riflettere gli la cittadinanza italiana no-
porto per abitare la città studenti sui valori che ac- nostante stia contribuendo
che aveva sognato, quella comunano tutti gli esseri con le sue opere a valoriz- Gli studenti del Liceo “Staffa” durante la manifestazione sulla “Pietra
“dove la terra ascolta la umani. zare la lingua italiana. Ha d’Inciampo”
Cari professori, cari Recensione “Il Tappeto Afgano”
ragazzi, caro Dirigente di Gholam Najafi
l Tappeto Afgano” di compagnate; spesso le il lettore viene facilmente
Oggi vi vorrei raccontare una storia.
Paesi come il Mali in Africa e l’Afghanistan
in Asia, sono Paesi che non hanno nessuno sbocco
“I Gholam Najafi è una
raccolta di storie, am-
bientate nel passato del re-
mamme si trovano costrette
a travestirle da bambino
per mandarle a lavoro pri-
catturato dai personaggi e
dagli eventi, siano essi a
lieto fine o no.
sul mare, così noi ragazzi non conosceremo mai gime talebano, che raccon- ma di venderle. “Il Tappeto Afgano” è
l’odore del mare, la paura del mare, il movimento tano la vita di donne afga- Tra le tante storie quella una metafora di storie di
e il rumore delle onde. Noi bambini in questi paesi ne; storie, che il lettore può che colpisce di più si rife- donne legate dai fili delle
rivedere nell’attualità. risce a Bibi e Habib, in cui violenza, della mancanza
conosceremo invece l’odore dei campi, conosce- È un viaggio narrativo la bambina, grazie alla for- di diritti e dignità e la trama
remo i fiori, le foglie. Le nostre poesie si legano all’interno della travagliata za dell’amore, riesce a fug- intreccia esistenze piegate
alla natura che vediamo. esistenza che le bambine gire dal suo destino e a tro- dal dolore.
Dopo alcune disgrazie le uniche cose che pos- sono costrette a subire: co- vare la felicità. Un “tappeto narrativo”
siamo prendere e portarci dietro sono cose molto me la vendita finalizzata al L’autore ci offre anche che ci aiuta a riflettere su
leggere, cose che non debbono occupare tanto matrimonio, in cui il prezzo spunti di riflessione sui quelle storie di donne, che
spazio nelle nostre tasche. varia a seconda della bel- viaggi oltre confine, tra si tingono di violenze e di
Noi partiamo senza una valigia, solo con un lezza e dell’importanza so- mille peripezie, alla ricerca sangue ancora oggi, nella
ciale della famiglia; o an- di un futuro migliore; ci nostra Italia come in ogni
sacchetto di nailon per proteggerle dall’acqua, che la cieca sottomissione mette dinanzi ai legami af- parte del mondo.
dalla pioggia. Quelle poche cose sono un po’ di che devono prima al padre, fettivi sferzati e spezzati
soldi per sopravvivere e le nostre pagelle per non poi al marito. dalla guerra, dalla povertà, Istituto di Istruzione
ripetere ancora la nostra breve vita scolastica. Le figlie femmine sono dalla violenza. “Scipione Staffa”
Noi siamo coloro che non conoscono il proprio un peso per la famiglia, I sedici racconti sono Liceo delle Scienze
percorso di viaggio mentre stanno viaggiando. poiché non possono né la- narrati con linguaggio sem- Umane 3ª C
Non sappiamo se diventeremo cibo per pesci vorare né uscire non ac- plice ed incisivo, per questo Caputo Michela
o riusciremo ad arrivare in un posto dove un giorno
ci sarà una tomba e qualcuno che ci porti dei fiori.
Sapete noi molto spesso non abbiamo nemmeno
qualcuno che porti notizie di noi. A volte non ci
sono notizie di noi da portare ai nostri parenti che
le aspettano.
Forse anche i genitori del ragazzo del Mali
stanno aspettando notizie.
Noi oggi gli dedichiamo questa pietra di in-
ciampo perché ha perso la vita nel suo viaggio e
anche il suo nome e la sua storia.
Ma ci ha lasciato il suo sogno sulla scuola.
E ponendo questa pietra noi gli stiamo dicendo
che il suo sogno è ora il nostro.
Cosa rimane di noi oltre la tomba una volta
che siamo sepolti?
Rimangono i nostri sogni e la nostra arte.
Noi siamo arte
Noi lasciamo arte
Un po’ dell’arte del ragazzo del Mali è ‘parte’
da oggi della nostra arte.
Gholam Najafi
itrovarsi dinanzi il
R Parlamento Europeo
e doversi ripetere
“Sono veramente qui”. È
un po’ quello che abbia-
mo provato tutti, appena
arrivati lì. Io, insieme a
Stefano di Leo, Antonio
Riondino, Nicola Leone
e Gurjit Kaur di Trinita-
poli, Giuseppe Martire e
Alessia Di Trani di S.
Ferdinando, Sara Valen-
dino e Ruggero Vischi
di Margherita di S. e An-
na Di Tommaso di Zap-
poneta ci siamo ritrovati
catapultati dalla provincia
pugliese alla capitale
dell’Europa.
Abbiamo partecipato
ad un progetto eTwin-
ning, “l’European Stu- I 10 sudenti del Liceo Scientifico di Margherita di Savoia a Strasburgo
dents Council” (Consi-
glio Europeo degli
Studenti) che si è avviato re la loro voce nelle aule si. Ha iniziato a popolarsi to che sarebbe andato impegnato in qualcosa.
due anni fa nel Liceo di quel palazzo delle varie delegazioni, a avanti tra tanti “Ma chi Chi, come me, ha cercato
Scientifico A. Moro di all’apparenza così inac- riempirsi dei temi che la me l’ha fatto fare?” (prof, un candidato per il Mala-
Margherita di Savoia sot- cessibile. discussione del Consiglio spero non stia leggendo!) la Prize (un premio isti-
to la guida della professo- Nonostante, in realtà, avrebbe toccato e tantissimi tuito dal Consiglio e asse-
ressa Giusy Mastrapa- le “acque” avessero co- quest’anno. E noi ci sia- “GRANDIOSO! Faccia- gnato, tramite una
squa. L’intento del minciato a muoversi mesi mo attivati di conseguen- molo!”. votazione, a una figura
progetto è semplice: cre- prima, prenderò come za, iniziando a studiare Nei mesi successivi, distintasi per il suo impe-
are un vero Consiglio Eu- punto d’inizio lo scorso come avremmo dovuto con lo sviluppo del pro- gno nella difesa dei diritti
ropeo formato da e per i ottobre, quando la piatta- organizzarci e come divi- getto e di ciò che lo com- umani, dell’ambiente o
più giovani, in modo che forma online del progetto derci i compiti. Così è co- poneva, si sono intensifi- che sia impegnata nel so-
anche loro facciano senti- ha cominciato ad animar- minciato tutto. Un proget- cati gli scambi con i ciale), chi si è occupato
ragazzi delle altre dele- di un documento che cer-
gazioni. Pian piano, in casse di individuare la via
Che cosa è l’eTwinning punta di piedi, ognuno di
noi è andato a ritagliarsi
per combattere le diffe-
renze di genere a partire
il suo spazietto in quella dall’ambiente scolastico,
È un progetto della Commissione Europea, facente parte del programma piattaforma. Con timore, chi approfondiva i temi
Erasmus, il cui obiettivo è incoraggiare le scuole europee a creare progetti prima. Come se fossimo del dibattito. Per mesi, ci
collaborativi basati sull’impiego delle tecnologie dell’informazione e della i “padroni di casa”, poi, si è interfacciati a nomi,
comunicazione (TIC), fornendo le infrastrutture necessarie (strumenti on una volta inteso che fotografie, email e mes-
line, servizi di supporto) alla creazione di progetti didattici a distanza. In l’unica cosa che ci dif- saggi. Tutto fino allo
tal modo, gli insegnanti registrati in eTwinning possono formare partenariati ferenziava dagli altri ra- scorso marzo, quando il
e sviluppare collaborazioni con altri docenti iscritti di altri paesi europei gazzi era la lingua. E Consiglio si è riunito nel
(sono necessari almeno due docenti di due paesi stranieri tra quelli aderenti proprio questa unica Parlamento. In quei gior-
al progetto), attivando progetti pedagogici in qualsiasi materia o area differenza era vanificata ni abbiamo dato volti,
tematica. dal progetto stesso, che braccia e gambe a quei
L’area di lavoro è accessibile registrandosi dal portale europeo eTwinning si è svolto completamente nomi con cui avevamo la-
disponibile in 25 lingue. in inglese. Sono stati mesi vorato nel periodo prece-
di preparativi, ognuno dente. Potrei dilungarmi
Chi è Pietro Bartolo
Medico chirurgo siciliano, dal 1992 si occupa delle prime visite a
tutti i migranti che sbarcano a Lampedusa e di coloro che soggiornano
nel centro di accoglienza. Nel marzo 2011 è stato nominato coordinatore
di tutte le attività sanitarie nelle Isole Pelagie. È stato in prima fila nei
soccorsi ai sopravvissuti della strage del 3 ottobre 2013 quando delle
fiamme su un peschereccio all’Isola dei Conigli carico di oltre 500
migranti causarono 368 vittime, nonostante qualche settimana prima fosse
stato colpito da un'ischemia cerebrale.
Prende parte al film documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi,
che nel febbraio 2016 ha vinto l’Orso d'oro al festival di Berlino, e ha
ottenuto una candidatura nella categoria “Miglior Documentario” agli
Oscar 2017.
Nel 2016 ha pubblicato con Lidia Tilotta, e in collaborazione con il
figlio Giacomo Bartolo, il libro Lacrime di sale. La mia storia quotidiana
di medico di Lampedusa fra dolore e speranza edito da Mondadori.
L’opera, tradotta in molteplici lingue, ha vinto il premio letterario
Vitaliano Brancati 2017 nella sezione saggistica.
Nel 2018 ha pubblicato, con la collaborazione del figlio Giacomo
Bartolo, la sua seconda opera “Le stelle di Lampedusa. La storia di Anila
e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi”, edita da Mondadori.
Sostenitore dell'accoglienza di migranti e richiedenti asilo e della
necessità di corridoi umanitari contro la tratta degli esseri umani, continua
questa battaglia da anni con grande determinazione.
In occasione delle elezioni europee del 2019, si candida nelle liste
del Partito Democratico per le circoscrizioni Italia centrale e Italia
insulare.
Giuseppe Marzucco
per pagine intere descri- mo sentiti realmente Eu- Chi è Malala Yousafzai
vendo lo svolgimento ropei per la prima volta.
del progetto e delle riu- Abbiamo tutti capito che Malala Yousafzai è co-fondatrice e consi-
nioni. Di ciò che è le differenze tra un italia- gliere di amministrazione del Malala Fund. Ha
successo voglio citare no e un polacco, ad esem- iniziato la sua campagna per l’istruzione a 11
soltanto due eventi: il pio, sono le stesse che anni, scrivendo anonimamente della vita sotto i
Consiglio ha accolto con possono esserci tra un pu- talebani nella valle dello Swat su un blog in Urdu
grande entusiasmo il do- gliese ed un toscano: in- della BBC. Ispirandosi all’attivismo del padre,
cumento preparato dalla significanti. E, forse, que- Malala ha ben presto preso pubblicamente le
nostra delegazione (e, in sto è stato anche merito difese delle ragazze, attirando l’attenzione dei
particolare, da Stefano delle famiglie che ci han- media e vincendo diversi premi. A 15 anni è stata
di Leo e Gurjit Kaur) ri- no ospitato, in quel di vittima di un attentato dei talebani. È stata curata
guardante la lotta alla Strasburgo, facendoci nel Regno Unito, e oggi continua la sua battaglia
discriminazione di gene- sentire a casa (E per que- per l’istruzione femminile. Nel 2013, ha fondato
con suo padre, Ziauddin, il Malala Fund. L’anno
re; il nostro candidato al
MalalaPrize, il dott. Pie-
sto bisogna ringraziare la
Scuola Europea e il suo Un bambino, successivo, ha ricevuto il premio Nobel per la
tro Bartolo, responsabi-
le del primo soccorso di
Conseiller Principal,
Edouard Caburet). Ci
un insegnan- Pace in riconoscimento dei suoi sforzi a favore
del diritto di ogni ragazza ad avere 12 anni di
Lampedusa, è risultato siamo sentiti Europei, e te, un libro e istruzione gratuita, sicura e di qualità. Oggi studia
Filosofia, Scienze Politiche ed Economia presso
secondo, superato sola-
mente dalla giovane am-
siamo tornati a casa con
la speranza di riuscire a una penna la Oxford University.
bientalista svedese Gre-
ta Thunberg.
comunicare questa con-
vinzione a più persone
possono Il MalalaPrize è un premio istituito tre anni
fa dall’European Students Council e assegnato,
Ma che cosa abbiamo possibili: siamo Europei. cambiare il tramite una votazione, a una figura distintasi per
veramente imparato da Cerchiamo di ricordar- il suo impegno nella difesa dei diritti umani,
questa esperienza? Il car- lo sempre! mondo dell’ambiente e della pace.
dine di tutto è che ci sia-
a cura di Vincenzo Centonze M.D.
già Direttore S.C. di Medicina Interna
già Direttore di Medicina Interna e Medicina Psicosomatica