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ISSN n.

1974-7144

D.LGS. 104/2017 ANTINCENDIO


LA NUOVA VALUTAZIONE DI FILTRO A PROVA DI FUMO,
IMPATTO AMBIENTALE QUESTO SCONOSCIUTO
Le novità significative che hanno cambiato Un dispositivo noto, ma che resta ancora
radicalmente il quadro normativo di riferimento: un’incognita nelle caratteristiche che lo
l’impatto in Italia contraddistinguono
P. 20 P. 23

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.4/2019 aprile

EDITORIALE | SPECIALE | SISMA TERRITORIO


Rap Lamento Ricostruzione: procedure a confronto SASSARI |
Un Congresso per lanciare
di Gianni Massa 1997 Umbria e Marche, 2009 l’ingegneria del futuro
L’Aquila, 2012 Emilia, 2016
In un tempo in cui, almeno Centro Italia. Analisi di cosa ha ANCONA |
nel nostro Paese, gli artisti funzionato e cosa meno 50 anni di storia al servizio del
stanno sviluppando un lin- territorio: i festeggiamenti per
guaggio e un immaginario Nonostante le difficoltà affrontate, l’Università Politecnica
molto distante dalla dimen- la ricostruzione continua a marciare
sione politica (frutto anche grazie anche al confronto con gli
dell’ incapacità della politica Ordini professionali e alla definizione
stessa di costruire comparte- di procedure condivise. Le esperienze
cipazione), richiamo il famoso di chi ha vissuto il sisma in prima per-
anagramma di Frankie HI-N- sona attraverso le esperienze positive,
RG MC che dà il titolo a uno il ricordo delle vittime e gli insegna-
dei suoi singoli più famosi. menti da sfruttare
Autoreferenzialità. C ONTINUA A PAG. 2
Idee e individualità.
Individualità e idee. FOCUS PROFESSIONI |
Sono le persone che fanno le SICUREZZA DEGLI IMPIANTI |
istituzioni. Non servono uo- Persona fisica o società?
mini soli al comando. Le idee I dieci anni Qual è la forma giuridi-
camminano sulle spalle delle
del Decreto 37/08 ca più conveniente per
persone. E così via.
Perenne diatriba che, alla Tra proposte di integrazione l’attività professionale?
Regime forfetario:
fine, è un po’ la storia del e aggiornamento
mondo, la nostra storia. vincoli e novità
Da Platone a Roosevelt, fino PAG. 10 PAG. 12
a Renzi e Di Maio (mi scuso
per gli accostamenti, ma sto
CS.LL.PP | INTERVISTA
solo cercando di indagare
un concetto). E come in ogni
Dialogo competitivo Con questo numero
storia le eccezioni che, in
quanto eccezioni, confermano
la regola che mette a nudo, per opere veloci TORINO |
Pier Luigi Nervi.
Gli Speciali de

spesso, l’ incapacità di costru- “Per le opere pubbliche serve la semplicità Ingegneria della sicurezza in
ire percorsi plurali, condivisi,
e la trasparenza delle norme.” Ne abbiamo Arte e Scienza ambito clinico-biomedico
Politici (con la P maiuscola
come si usa dire). discusso con il Presidente del Costruire MILANO |
Percorsi in grado di tessere Donato Carlea. Il A cura di Il Dibattito Pubblico
(e non di fornire già pronto tempo come fattore Cristiana Chiorino
nell’ ipermercato della società e Luigi Masella VCO |
determinante per il
Pier Luigi Nervi
Arte e Scienza
contemporanea) il filo che del Costruire
La manutenzione è la principale
unisce il senso della possibi- “progetto perfetto” e per emergenza del Paese
risollevare l’economia
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© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5 SPECIALE
00187 Roma
RICOSTRUZIONE
DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri

DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri

DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

PUBLISHER
Marco Zani

COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici

DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

Modelli e procedure
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco,
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca

a confronto
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano

COMITATO DI REDAZIONE
Augusto Allegrini, Mario Ascari, Sandro Catta,
Donatella Cristiano, Gerlando Cuffaro, Valen-
tina Cursio, Achille Dall’Aglio, Sebastiano Flo- 1997 Umbria e Marche, 2009 L’Aquila, 2012 Emilia, 2016 Centro
ridia, Luca Gioppo, Salvatore La Grotta, Simo-
ne Monotti, Elena Moro, Alberto Romagnoli
Italia. Nonostante le difficoltà affrontate, la ricostruzione continua a marcia-
REDAZIONE, SEGRETERIA
re grazie anche al confronto con gli Ordini professionali e alla definizione di
Silvia Martellosio, Vanessa Martina,
Federica Orsini, Eleonora Panzeri
procedure condivise. Analisi di cosa ha funzionato e cosa meno

L
Palazzo Montedoria
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
e specificità dei singoli territori e degli bria e le Marche, si può ricordare come i cantie- – e la RPT – hanno denunciato i ritardi della
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509
fax +39 02.76022755 eventi sismici testimoniano come non ri della Basilica di San Francesco d’Assisi siano macchina burocratica e la stesura di sole 6500
redazione@giornaleingegnere.it esistano dei modelli e delle procedure stati chiusi in 18 mesi. Eppure, non si riesce a schede AeDES a fronte di 59 mila edifici dan-
http://www.giornaleingegnere.it per la ricostruzione efficaci in tutte le fare tesoro delle buone pratiche passate. Codi- neggiati. È chiaro che la situazione resta an-
Filomena Petroni
situazioni. Tuttavia, ci sono casi positivi, come ci che si sovrappongono, amministrazioni non cora complessa. In questo speciale Il Giornale
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma quello de L’Aquila, in cui la ricostruzione pri- adeguate, fondi non sufficienti o male utilizzati, dell’Ingegnere ha voluto sentire i protagonisti
tel. 06 69767040 vata è quasi completata. O la ricostruzione col sono tra i problemi evidenziati nell’ultimo in- delle varie ricostruzioni per raccogliere le loro
rivista@cni-online.it “turbo” dell’Emilia che in soli sette anni si avvia contro della RPT sulla ricostruzione a Cameri- esperienze positive, gli eventuali insegnamenti
Testata registrata - Tribunale di Milano
n. 229 - 18/05/2012
a una conclusione. E andando indietro nel tem- no. Gli Ingegneri del Cratere (vedasi Il Giornale e il ricordo delle vittime dei tragici eventi, per
po, fino al sisma che nel 1997 ha colpito l’Um- dell’Ingegnere n.1/2019) per il post-sisma 2016 richiamare a una più decisa prevenzione.
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO
T. Colella, D. Cristiano, P. De Amicis, R. Di Sanzo, M.
Ferrari, P. Freda, G. Iovannitti, D. Luraschi, F. Lura- L’AQUILA | 10 ANNI DAL SISMA
schi, G. Margiotta, S. Monotti, A. Oddo, A. Pellegrino,
A. Rebola, P. Ricci, A. Romagnoli, G. Santoro, C. Tede-
sco, A. Zambrano 06 APRILE 2009 – 06 APRILE 2019
COMITATO D’INDIRIZZO
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione,
L’Aquila è tra i primi comuni italiani per numero di edifici monumentali. I tempi necessari per il recupe-
sarà composto dai Presidenti degli Ordini de- ro edilizio dell’intero territorio non potevano e non possono essere compressi nell’arco di pochi anni
gli Ingegneri d’Italia.
di Pierluigi De Amicis* delle periferie della città, fatti salvi nei, pur condizionando anche sotto – Alloggi M.A.P.: 1.086 nuclei familia-

L
EDITORE:
QUINE Srl singoli casi comunque fisiologici, e il profilo sociale la vita nel territo- ri per un totale di 2.149 persone.
Via Spadolini 7 - 20141 Milano a zona dell’aquilano è stata a un completamento di circa il 50% rio, ha evitato che si spopolasse. Gli I contratti attivi comprendono, ol-
Tel. 02 864105 - Fax 02 72016740 colpita alle 03:32 del 06 aprile del centro storico. Le frazioni e i Co- sforzi iniziali hanno garantito an- tre alle assegnazioni disposte per
Iscrizione R.O.C n. 12191
2009 da un terremoto la cui muni circostanti procedono con un che l’apertura dell’anno scolastico requisiti assistenziali, anche quelle
Pubblicità: QUINE Srl
Via Spadolini 7 - 20141 Milano scossa principale ha fatto re- passo diverso, ma anche la loro ri- 2009-2010. A distanza di 10 anni (01 conseguenti a specifici bandi ema-
Realizzazione grafica gistrare una magnitudo Richter (Ml) costruzione è in uno stato avanza- gennaio 2019) la popolazione resi- nati dall’Amministrazione per ga-
Fabio Castiglioni 5,8 e una magnitudo momento (Mw) to. Discorso differente, purtroppo, dente, sempre in base a dati ISTAT, rantire il welfare. Il numero delle
Progetto grafico
Stefano Asili e Francesco Dondina
6,3. Ma non è tanto l’intensità sismi- per la ricostruzione pubblica, dove risulta essere di 139.805 (contro i persone assistite è pari a 10.173 (an-
Stampa: Grafica Veneta S.p.a. (PD) ca, quanto la posizione epicentrale i cantieri avviati, per non parlare di 144.693 nel 2009) persone, con un che se non tutte per conseguenze
Proprietà Editoriale: e le accelerazioni al suolo che han- quelli conclusi, rappresentano una calo demografico di circa il 3,38% dirette del sisma) a fronte di un to-
Società di Servizi del Collegio no devastato il territorio e, soprat- piccola percentuale sul totale. contro il decremento dell’1,46% tale di 20.990 persone assistite alla
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l.
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
tutto, un capoluogo di regione con dell’intera popolazione abruzze- data del 01 ottobre 2013.
© Collegio degli Ingegneri danni che hanno portato all’inutiliz- ASSISTENZA AGLI SFOLLATI se, che è passata da 1.334.675 a
e Architetti di Milano zabilità della maggior parte edifici Dopo una prima sistemazione 1.315.196 unità. LO STATO D’EMERGENZA
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione
strategici quali Prefettura, Comune, emergenziale, sono stati realizzati Gli ultimi dati oggi disponibili Subito dopo l’evento sismico, il Con-
dell’autore, non necessariamente quella della
Direzione del giornale, impegnata a garantire parzialmente l’Ospedale, Questura alloggi più adeguati per i cittadini, sull’assistenza alla popolazione – siglio dei Ministri nella riunione del
la pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi e caserma dei Vigili del Fuoco. sia nel capoluogo che nei Comuni reperibili sul sito ufficiale del Co- 06 aprile 2009 ha dichiarato lo stato
non impegnano altresì la Redazione e l’Editore. 309 i decessi diretti, circa 1.600 fe- con danni ingenti, con il proget- mune de L’Aquila e aggiornati al 15 di emergenza: con D.P.C.M. è stato in-
L’invio, da parte dell’autore, di immagini e testi
riti e quasi 65.000 sfollati, alloggiati to C.A.S.E. (Complessi Antisismici marzo 2018 – riportano la seguente dividuato nel Capo del Dipartimento
implica la sua responsabilità di originalità, veri-
dicità, proprietà intellettuale e disponibilità ver- nelle prime fasi in tendopoli, auto Sostenibili Ecocompatibili) e con i situazione: della Protezione Civile il Commissa-
so terzi. Esso implica anche la sua autorizzazio- e alberghi lungo la costa adriatica. M.A.P. (Moduli Abitativi Provvisori). – Progetto C.A.S.E.: 3.162 nuclei fami- rio Delegato per la gestione dell’e-
ne alla loro pubblicazione a titolo gratuito e non L’attuale Capo della Polizia, nomi- La realizzazione di alloggi tempora- liari per un totale di 8.024 persone; mergenza, al quale, con successive
dà luogo alla loro restituzione, anche in caso di
nato Prefetto dell’Aquila lo stesso ordinanze, sono stati affiancati Vice-
mancata pubblicazione. La Redazione si riserva
il diritto di ridimensionare gli articoli pervenuti, 06 aprile 2009, al tempo aveva sot- commissari vicari e Vicecommissari
senza alterarne il contenuto e il significato. tolineato come lo sciame sismico — “La previsione del completamento della per specifiche attività. Nel febbraio
che ha preceduto la scossa deva- ricostruzione del centro storico della città 2010, il Presidente della Regione
stante è stato sottovalutato e che Abruzzo ha assunto le funzioni di
Assicurati di ricevere con continuità tutti i
fascicoli forse doveva essere prestata più de L’Aquila al 2022 e dell’intero cratere al Commissario Delegato per la rico-
PUBBLICITÀ: attenzione, invece di limitarsi a for- 2025, ove attuate, rappresenterebbero un struzione per l’intera durata dello
dircom@quine.it nire rassicurazioni generiche. stato di emergenza: inizialmente
PER ABBONAMENTI: successo, oltre che un virtuoso esempio da
La ricostruzione materiale degli im- prorogato fino al 31 dicembre 2012, è
Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755
redazione@giornaleingegnere.it mobili ha visto il susseguirsi di varie seguire” — stato dichiarato cessato con decor-
www.giornaleingegnere.it fasi che hanno portato al recupero renza al 31 agosto 2012.

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Con la Legge 134/2012 sono sta- I PROBLEMI DELLA manutenzione nel corso degli anni L’Aquila bella me!
ti istituiti due Uffici Speciali per RICOSTRUZIONE e per la loro temporaneità inizial-
la Ricostruzione, uno competente La ricostruzione privata all’inter- mente imposta. La ricostruzione di Giustino Iovannitti*
sulla città de L’Aquila e uno com- no del cratere sta procedendo con degli edifici scolastici, come quella Sono passati dieci anni da quei lunghissimi 23 secondi. Come spesso ac-
petente sui restanti comuni del i tempi necessari, questo perché pubblica più in generale, non è sta- cade negli anniversari, la mente ripercorre i momenti passati rievocando
cratere. I due Uffici speciali, U.S.R.A. gli interventi edilizi sono finalizzati ta ancora avviata. Le nuove genera- il dolore e l’angoscia di quei giorni. Si sopravvive allo smarrimento e al
e U.S.R.C., hanno sostituito la co- non solo alla riparazione del dan- zioni frequentano in parte i MUSP e dolore facendo ricorso a una forza che pensavamo di non avere. Basta
siddetta “filiera” che nel periodo no, ma anche – e soprattutto – al in parte i vecchi edifici che, al con- poco: un boato, una foto, una parola per far sì che alla nostra mente si
emergenziale aveva gestito l’istrut- miglioramento delle condizioni di trario di quelli provvisori, lamen- ripresentino momenti sopiti, ricordi volutamente soffusi che accompa-
toria delle richieste di contribu- sicurezza e di comfort. Questi in- tano condizioni di sicurezza anche gneranno per sempre la nostra esistenza.
ti, attingendo ai 2 miliardi di euro terventi richiedono una complessa inferiori al 30%. Per alcuni istituti Alle 3.32 di quel triste 6 aprile la terra ha deciso di urlare più forte. Per
messi a disposizione con l’accor- progettazione, come altrettanto è stato anche necessario ricorrere 23 lunghissimi secondi una scossa con 6.3 Mw ha provocato centinaia
do tra Cassa Depositi e Prestiti e risultano complesse le fasi autoriz- a sedi delocalizzate in diverse zone di morti, migliaia di feriti, deturpando il patrimonio abitativo, storico e
l’Associazione Bancaria Italiana, zatorie ed esecutive, ancor di più della città. monumentale della conca aquilana. E poi altre 256 scosse nelle successive
consentendo interventi immediati considerando che il Comune de L’edilizia scolastica deve essere av- 48 ore dalla principale.
all’esterno dei centri storici con il L’Aquila è tra i primi comuni italiani viata dando la necessaria priorità Ci sono voluti anni per mitigare il dolore, perché dopo il tempo del lutto,
rientro nelle proprie abitazioni di per numero di edifici monumentali. agli edifici che non garantiscono della rabbia e dello smarrimento si affacciasse nei cuori la speranza di un
decine di migliaia di abitanti. Pertanto, i tempi necessari per il re- un adeguato livello di sicurezza, possibile ritorno a una vita normale. Ma è difficile dimenticare quel perio-
Ulteriori interventi sono stati diret- cupero edilizio dell’intero territorio minimizzando i rischi durante il do: è difficile dimenticare i mesi passati presso l’Ufficio Tecnico del Comu-
tamente finanziati dal MIBAC per non potevano e non possono es- percorso formativo. D’altra parte, ne de L’Aquila, in cui sono stato designato dall’Ordine degli Ingegneri per
edifici vincolati soprattutto all’in- sere pensati compressi nell’arco di uno studente trascorre nell’arco collaborare – a titolo gratuito – alla fase di gestione dell’emergenza, alla
terno del centro storico del Comu- pochi anni. La previsione del com- di un anno mediamente il 12% del ricollocazione delle attività sociali, e al coordinamento con la Protezione
ne de L’Aquila. Questa Legge pre- pletamento della ricostruzione del suo tempo all’interno di edifici sco- Civile per la realizzazione dei 19 insediamenti residenziali del Progetto
vede che la ricostruzione – e ogni centro storico della città de L’Aquila lastici che vorremmo rispettassero C.A.S.E. È difficile dimenticare i mesi in cui le giornate erano scandite dai
intervento necessario per favorire al 2022 e dell’intero cratere al 2025, le vigenti normative, tra cui quelle viaggi tra l’albergo dove risiedevano i miei genitori e i container dove
e garantire il ritorno alle normali ove attuate, rappresenterebbero sismiche. Ma anche per il restante erano stati ricollocati gli uffici del Comune de L’Aquila. Mesi in cui ricordo
condizioni di vita nelle aree colpite un successo oltre che un virtuoso tempo, ovunque venga trascorso, ancora l’odore della disperazione e della rabbia di chi ormai era stato
dal sisma del 6 aprile 2009 – pro- esempio da seguire. Ma anche la in edifici e spazi sia pubblici che privato di ogni sicurezza, le lacrime e lo sguardo, sempre dignitoso, di chi
ceda in maniera da assicurare pri- ricostruzione privata trova ostaco- privati, deve essere garantita una aveva pagato il prezzo più alto con la perdita dei propri cari.
oritariamente il completo rientro a li pressoché invalicabili quando le sicurezza minima. La conoscenza e Ricordo l’immensa solidarietà dell’intera Nazione che si è stretta in un
casa degli aventi diritto; il ripristino norme del sisma 2016 si sovrappon- la consapevolezza di tutti i cittadini abbraccio augurale con il popolo abruzzese. Ricordo gli incontri con gli
delle funzioni e dei servizi pubblici; gono a quelle del 2009, bloccando deve continuare a crescere, anche altri colleghi dell’Ordine impegnati anche loro nel difficile lavoro di co-
l’attrattività e lo sviluppo economi- le attività in quei 12 comuni, equa- per essere informati sull’indice di ordinamento delle squadre dei verificatori, arrivate tramite la Protezione
co-sociale dei territori interessati, mente ripartiti tra la Provincia de vulnerabilità degli involucri edilizi Civile e il Consiglio Nazionale Ingegneri, delle riunioni terminate sempre
con particolare riguardo al centro L’Aquila e quella di Teramo. in cui si trascorre il proprio tem- con un abbraccio, e dei viaggi per raggiungere i miei cari e permettermi
storico monumentale della città Ma, anche laddove non vi è la so- po. Illogico sarebbe il pensare di una doccia per liberarmi dalla polvere, dal sudore e dalla stanchezza.
dell’Aquila. In precedenza, con il vrapposizione dei due crateri, la frequentare un edificio scolastico Forse, dopo 10 anni, come ingegnere dovrei parlare della ricostruzione del
Decreto n. 3/2010 del Commissario ricostruzione nei 16 Comuni abruz- adeguato senza preoccuparsi della nostro territorio. Dovrei scrivere dei tanti obiettivi ancora da raggiungere,
Delegato per la Ricostruzione, si zesi ricompresi nel sisma del cen- qualità degli altri edifici ove si svol- degli errori commessi e delle occasioni perse, dello sciame sismico troppo
prevedeva che i piani di ricostruzio- tro Italia stenta a partire: ad oggi gono le altre attività umane. Quello sottovalutato, dei ritardi nelle frazioni del territorio del Comitatus Aquila-
ne di ogni singolo comune dovesse- sono stati rilasciati 24 contributi che deve ancora essere perseguito nus, delle problematiche legate alla scarsa qualità costruttiva dell’edilizia
ro, nell’ordine, assicurare la ripresa per danni lievi e un solo contributo è la conoscenza – e di conseguen- minore, della criticità delle aree interessate da fagliazioni attive e capaci.
socio-economica del territorio di per danni gravi. Quello che anco- za – il miglioramento delle condi- Dovrei anche descrivere i molti risultati raggiunti, la solidarietà di tutta la
riferimento, promuovere la riqua- ra langue all’interno del cratere è zioni di sicurezza, senza enfatizzare Nazione, gli interventi di miglioramento sismico e le tecniche innovative
lificazione dell’abitato e facilitare proprio la ripresa socio-economica, o trascurare aspetti che assumono messe in opera in centinaia di cantieri. Forse dovrei, ma non ci riesco.
il rientro delle popolazioni nelle anche se la ricostruzione pubblica termini fondamentali in considera- La tradizione vuole che i pastori aquilani, dopo i mesi passati nella
abitazioni. Tali priorità sono state è ancora allo stato embrionale per zione del tempo che si passa in ogni transumanza per trasferire le greggi fino le lontane pianure pugliesi del
invertite con l’art. 67-quater della evidenti responsabilità del vigente struttura, ivi comprese le proprie Gargano e delle Murge, avvicinandosi ai luoghi nativi pronunciassero
Legge n. 134 del 7 agosto 2012 (Cri- Codice degli Appalti. abitazioni. questa frase: “L’Aquila bella me!”. E in quella frase i pastori racchiudevano,
teri e modalità della ricostruzione). La cultura della conoscenza, della dopo mesi di sofferenze e privazioni, la fierezza e l’orgoglio di avercela
Per la ricostruzione vengono definiti LE SCUOLE consapevolezza e della necessità di fatta a rivedere la propria città e a risentire nel cuore un senso di beatitu-
gli obiettivi nel seguente ordine: ri- Nel post-sisma sono state realizza- migliorare i nostri edifici e tutte le dine. Ed è con questa frase che vorrei scusarmi con chi mi legge, perché
entro della popolazione nelle abi- te strutture temporanee (MUSP) per infrastrutture va coltivata per far sì le ferite del cuore non mi hanno permesso di descrivere i dieci anni della
tazioni; attrattività della residenza garantire la riapertura delle scuole che diventi la normalità e non più ricostruzione e di raccontarvi meglio di come la mia città, ogni tanto, è
attraverso la promozione e la riqua- al fine di impedire lo spopolamento l’eccezionalità. costretta dalla natura a ricoprirsi con le piume della Fenice per allargare
lificazione dell’abitato; solo come del territorio. Ancora oggi tali strut- le ali e riprendere il volo: L’Aquila bella me!
terzo e ultimo, la ripresa socio-eco- ture sono attive, anche se con deci- *Presidente Ordine degli Ingegneri *Consigliere Tesoriere Ordine degli Ingegneri de L’Aquila
nomica del territorio di riferimento. si segni di degrado per la mancata de L’Aquila

EMILIA | 7 ANNI DAL SISMA

UNA RICOSTRUZIONE COL “TURBO”


Dalla ricostruzione emiliana, l’insegnamento su come incrementare croncre-
tamente la capacità di resistenza, di risposta e di ripresa di un territorio
di Tommaso Colella, “turbo”, anche se oggi non tutte le sta legislativo, solo a partire dal 23
Francesco Pullé* criticità sono state risolte. ottobre 2005. Il terremoto – quasi

L’
Si può affermare – senza paura di chirurgicamente – ha colpito una
Emilia Romagna è terra di smentita – che la ragione fonda- regione che da pochissimi anni si
motori e, come ci è stato mentale di questa ricostruzione col rapportava con le problematiche
ricordato il 20 maggio del “turbo” si ritrova in una fortissima sismiche.
2012, anche di terremoti. sinergia di intenti, nata fin dai primi Un tessuto produttivo caratterizza-
Da quei terribili giorni sono passati momenti del terremoto, tra la popo- to da edifici prefabbricati, e da una
quasi sette anni e la ricostruzione lazione, le aziende manifatturiere, vastissima area insediativa, den-
privata si sta avviando a una con- le amministrazioni e i professionisti samente abitata, formata da centri Fonte www.openricostruzione.it
clusione. Dal giorno del terremoto la (ingegneri in primis). storici ed edifici sparsi costruiti con
“macchina pubblica” ha creato ben Un tessuto sociale vivo, con una murature in laterizio che presenta- per far fronte all’emergenza, sia alla ve i Comuni avevano già un minimo
456 Ordinanze: oltre 16.000 prati- buona economia, fortemente moti- vano fortissime vulnerabilità sismi- successiva ricostruzione. di organizzazione interna prima del
che, tre piattaforme informatiche su vato, che ha permesso a gran parte che. Fin dalle prime ore i cittadini e La scelta di decentrare quanto più terremoto.
cui caricare progetti, una mostruosa delle attività colpite di attingere alla gli imprenditori, supportati dai pro- possibile la gestione delle risorse, Le istanze di finanziamenti per la
macchina burocratica che avrebbe propria resilienza, mostrando una fessionisti, hanno pensato a come rendendo fin da subito i sindaci ricostruzione degli immobili pro-
potuto infossare la ricostruzione, se forte capacità di adattamento e ri- ricostruire le proprie case e riedifi- sub-commissari per la ricostruzio- duttivi sono state, invece, gestite
non fosse stata affrontata con una presa. Il terremoto dell’Emilia verrà care o mettere in sicurezza i propri ne degli edifici privati, si è rivelata direttamente dai dipartimenti re-
ferrea volontà di rinascita. ricordato per essere stato anche il capannoni. una scelta corretta, accelerando i gionali di riferimento (Agricoltura e
In una regione abituata a correre ve- primo terremoto industriale della Cosa importante è che le risorse processi sul territorio e riuscendo Industria-Commercio) mediante la
loce, c’era da aspettarsi che anche la storia, in un territorio riconosciu- sono state subito disponibili per co- a dare risposte abbastanza rapide creazione di strutture dedicate alla
ricostruzione sarebbe stata fatta col to come “sismico”, dal punto di vi- prire tutte le necessità di spesa, sia alle esigenze delle comunità, laddo- definizione dell’istruttoria.

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
L’utilizzo delle piattaforme digita- — “Un doveroso pensiero va alla memoria del L’aiuto dei professionisti per una
li per la gestione dei procedimenti
collega Gianni Bignardi, vittima del terremo- ricostruzione efficace
ha rappresentato sicuramente un
significativo passo in avanti tec- to del 29 maggio 2012 durante un sopralluo- Augusto Gambuzzi, l’allora Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Mode-
nologico e un investimento sul fu- go tecnico all’interno di un capannone” — na, ci ha riportato la sua personale esperienza di quei giorni
turo nell’ottica della trasparenza e
della legalità. Il terremoto ha messo in discussione molte delle certezze che davamo per
Altra problematica riscontrata, che scontate e su cui avevamo fondato il nostro essere tecnici.
si sta ora affrontando, è la neces- Dalla ricostruzione emiliana si co- e gli strumenti utilizzati, frutto della Un doveroso pensiero va alla memoria del collega
sità di rendere “vivi” i centri storici, glie l’insegnamento che occorre contingenza, rappresentino la base Gianni Bignardi, vittima del terremoto del 29 Maggio
troppo spesso vittime di spopo- agire concretamente per incremen- concreta per un progetto di legge 2012 durante un sopralluogo tecnico all’interno di un
lamento, dove risulta prioritaria tare la capacità di resistenza, di ri- nazionale sull’emergenza e la rico- capannone. Per comprendere il percorso intrapreso è
un’azione che favorisca la nascita sposta e di ripresa di un territorio, struzione studiata in una logica di necessario ricordare da dove partivamo: la macchina
di realtà sociali attive, mediante il al fine di evitare il più possibile sistema ingegnerizzato: che si sap- operativa del Servizio Nazionale di Protezione Civile
finanziamento di progetti volti alla che catastrofici eventi creino danni pia chiaramente già prima cosa fare era appena stata ridimensionata dal D.Lgs. 59/2012 del
creazione e al rinnovamento di at- alle persone e alle cose, nonché la in ogni fase del percorso. 15 maggio, dimostrando in quei giorni tutta la propria
tività produttive, commerciali e di perdita della propria identità terri- inefficacia. Anche noi professionisti non eravamo forse
piccolo artigianato all’interno dei toriale. Si auspica che l’esperienza *Consiglieri Ordine Ingegneri perfettamente preparati ad affrontare un evento così catastrofico.
centri urbani. vissuta in questi territori, i modelli di Modena Ci siamo trovati a intervenire su edifici esistenti, con differenti tipologie
strutturali: abbiamo costantemente operato su veri e propri prototipi. Inol-
tre, ci rapportavamo con norme tecniche pensate per l’ordinarietà, non un
valido sostegno durante la prima fase dell’emergenza, quando la tempisti-
ca svolgeva un ruolo predominante. La procedura per la rendicontazione
delle spese, poi, ci ha visto e ci vede tuttora in grossa sofferenza. La realtà
complessa di un cantiere richiede conoscenze approfondite e specifiche
che non possono essere governate da regole contabili “improvvisate”, o
applicate da tecnici non adeguatamente formati. Ricordo molto bene i
primi momenti successivi al sisma, dove nelle unità di crisi costituite sul
territorio lavoravano centinaia di ingegneri volontari, che si sono messi a
disposizione delle istituzioni e della collettività, per le verifiche di agibilità
di edifici pubblici e privati a titolo assolutamente gratuito. Come Fede-
razione Regionale degli Ordini Ingegneri dell’Emilia Romagna* ci siamo
subito coordinati e siamo stati presenti in diversi incontri istituzionali a
tutti i livelli con obiettivi chiari per la ricostruzione.
La Commissione Sicurezza della Federazione ha elaborato, insieme alle
AUSL di Modena e Reggio Emilia, le Linee Guida per l’esecuzione in sicurezza
degli interventi su: edifici industriali; lavori in quota su coperture e pareti
di edifici danneggiati; scaffalature metalliche. Tale documento è nato con
la volontà di colmare, per quanto possibile, un vuoto legislativo derivante
dalla situazione di emergenza, e consentire l’applicazione delle misure di
sicurezza necessarie per far ripartire le attività produttive.
In letteratura non esisteva nulla che consentisse al Coordinatore della
Sicurezza e agli ingegneri strutturisti di procedere nella progettazione degli
*Le azioni della Federazione Regionale interventi di messa in sicurezza di capannoni danneggiati da un sisma. I
contenuti delle linee guida sono stati elaborati grazie a un atteggiamento
– Condiviso e sottoscritto il Protocollo di Legalità per la ricostruzione delle zone colpite dagli eventi sismici; estremamente propositivo e collaborativo delle ASL coinvolte.
– presentato le Linee Guida relative ai servizi di ingegneria e architettura per la redazione della certificazione E sono stati proprio gli ingegneri a portare il maggior contributo al tavolo
di agibilità sismica per gli edifici di grande luce (capannoni industriali) ai sensi del D.Lgs. n. 74 del 8/6/2012, tecnico, nella consapevolezza che se è vero che un operaio non può entrare
documento poi approvato dalla Consulta Regionale del Settore edile; nel proprio stabilimento inagibile, è altrettanto vero che neanche un mura-
– redatto protocolli quadro con varie associazioni di categoria quali: Camera di Commercio, Confagricoltura, C.N.A.; tore può entrarci per ripristinarne l’agibilità. Tutte queste azioni iniziali e il
– collaborato con il Commissario Delegato alla Ricostruzione alla stesura delle prime ordinanze. continuo impegno del mondo professionale contro la “burocrazia inutile”,
sono stati necessari per una ricostruzione efficace.

UMBRIA E MARCHE | 22 ANNI DAL SISMA I danni del sisma


del 1997*
UNA RICOSTRUZIONE INTEGRATA
11 vittime, 100 feriti
Dai 18 mesi per la ricostruzione della Basilica di Assisi ai consorzi obbligatori di proprietari per 9.285 famiglie senza alloggio
snellire le pratiche edilizie e ragionare con una visione di sistema 22.604 persone evacuate

2
21mila provvedimenti di inagibilità
6 settembre 1997, una data Assisi, Camerino. Una situazione DIVERSE TIPOLOGIE DI lontari (oltre 9.300 famiglie e 22mila 74mila edifici danneggiati (oltre
che difficilmente riusci- allora drammatica che ha richie- RICOSTRUZIONE persone). La ricostruzione dei co- 1500 chiese)
remo a dimenticare. La sto soluzioni tempestive, prima tra L’allora Ministero dell’Interno aveva muni colpiti dal sisma nel 1997 si è 2000 piccole imprese danneggiate
Basilica di San Francesco tutte una gestione cosiddetta de- nominato i due presidenti della re- focalizzata soprattutto sul voler pre- *Fonte: www.regione.umbria.it
d’Assisi, alle ore 11.40, crolla sot- centrata e flessibile. gione Umbria e Marche come Com- servare l’identità storica e architet-
to gli occhi dei cittadini. Le scos- La Legge n. 61 del 1998 stabiliva missari delegati per la Protezione tonica degli edifici, così anche della snellire l’iter tecnico-amministrativo
se, avvertite già agli inizi del mese le Linee Guida per la ricostruzione Civile, secondo Ordinanza n. 2668 geografia urbana: con un solo appalto e un’unica Di-
in Umbria e Marche, colpiscono le incaricando le Regioni di redigere del 28 settembre 1997. In particola- – Una ricostruzione “leggera” per rezione dei Lavori. I proprietari delle
due regioni, la più grave con una le norme di dettaglio. Le stesse, re, i COR – Centri Operativi Regionali gli edifici lievemente danneggiati: unità immobiliari ricomprese nelle
magnitudo di 6.0 con epicentro a infatti, hanno emanato – insieme – come quello costituito a Foligno, iniziata nell’ottobre del 1999, il 60% U.M.I. finanziate, per eseguire i lavori
Annifo (Foligno, PG), e continue- con le province e i comuni colpiti uno dei comuni principalmente col- dei cantieri è stato chiuso nel no- di ricostruzione, dovevano costituir-
ranno per alcune settimane. Così – l’iter per la ricostruzione, chie- piti dal sisma, hanno svolto le attivi- vembre 2001, fino a raggiungere il si nei consorzi obbligatori .
fino a marzo del 1998. dendo l’appoggio degli enti locali. tà di coordinamento delle operazio- 98,5% nel 2003; Nell’aprile del 1999, in corrispon-
11 vittime in totale. I comuni colpiti In questo senso, i professionisti ni di rilievo danni delle zone colpite. – una ricostruzione “pesante” degli denza dell’avvio della ricostruzione
sono quelli che ancora a distanza – ingegneri, architetti e geologi – Dal sopralluogo effettuato su 70mila edifici gravemente danneggiati: so- privata, con deliberazione n. 550 la
di più di vent’anni continuano a avevano informatizzato la docu- edifici danneggiati, sono stati emes- prattutto nel comune di Nocera con Giunta regionale ha autorizzato i
essere sotto l’occhio della cronaca mentazione accessoria stimando i si 20mila provvedimenti di inagibi- oltre 500 interventi di ricostruzione, Comuni alla progettazione generale
per lo stesso motivo: la ricostru- danni e le risorse economiche ne- lità, con l’evacuazione dei residenti Gualdo Tadino, Assisi e Foligno; di tutte le opere di urbanizzazione
zione post-sisma. Foligno, Nocera, cessarie per la ricostruzione. grazie alla Protezione Civile e dei vo- – una ricostruzione “integrata” gra- primaria e all’appalto di quelle ri-
zie ai PIR – Programmi integrati di conducibili alle infrastrutture a rete
La sequenza sismica Recupero – dei centri storici (circa il (linee elettriche, telefoniche, di di-
Le prime scosse sono iniziate nella catena appenninica, tra i Monti Martani e la zona di Cerreto di Spoleto, con 40% del patrimonio edilizio) per ga- stribuzione del gas, di fognatura, di
scosse di magnitudo 4.5. Tra il 23 e il 27 agosto 1997 continuano sulla parte settentrionale della dorsale appenninica rantire le Unità Minime d’Intervento pubblica illuminazione, di acque-
Umbria-Marche fino al 26 settembre, quando le scosse aumentano con due eventi principali, il primo tra Colfiorito e (U.M.I.), attraverso la creazione di dotto, di pavimentazione in asfalto
Cesi (5.6) e il secondo tra Colfiorito e Annifo (5.8). Consorzi (previsti dall’art. 3, comma e di riparazione e consolidamento di
Le scosse proseguono anche nel mese di ottobre a Nocera (4.8) e Sellano-Preci (4.9 e 4.5). In quest’ultima zona, il 14 5, della legge n. 61/98), un sogget- muri di sostegno) stabilendo anche
ottobre si verifica il terzo evento principale, con una scossa di 5.5. E Infine, il 26 marzo 1998 con epicentro a Gualdo to giuridico addetto alla ricezione le procedure, i tempi e le modalità
Tadino (PG) un altro evento tellurico con magnitudo 5.4, seguito da vari assestamenti nel mese di aprile. dei contributi pubblici allo scopo di per la loro realizzazione.
5

CENTRALE DI PROGETTAZIONE/ LE OPINIONI DI...

Da Centrale Unica a Struttura di supporto:


l’evoluzione di una norma incomprensibile
di Armando Zambrano* l’istituzione di una Centrale Unica di progettazione delle opere nistero delle Infrastrutture per intestarsi il controllo della na-
pubbliche, anacronistico carrozzone da disinnescare in ogni scente struttura, la risoluzione del quale sembra abbia condot-

C
Con la Legge di Bilancio 2019 è stata approvata, modo. Per giungere a questo risultato, nelle settimane concitate to ad una soluzione di compromesso. Ad oggi nessun decreto
al comma 162, una norma che annunciava l’adozio- che hanno portato alla controversa approvazione della Legge di è stato emanato, e per le notizie che circolano sembrerebbe
ne di un decreto del Presidente del Consiglio dei Bilancio 2019, la Rete Professioni Tecniche ha tenuto incontri ai verosimile la nascita di una struttura ibrida che si muoverà tra
Ministri entro i successivi 30 giorni. Questo decreto, massimi livelli di Governo, ed interlocuzioni costanti con le strut- l’Agenzia del Demanio ed i Provveditorati alle opere pubbliche,
al fine di favorire gli investimenti pubblici avrebbe ture tecniche di tutti i Ministeri coinvolti, ha preso parte ad au- con pochi tecnici in organico che dovranno lavorare a supporto
dovuto individuare una struttura per la progetta- dizioni parlamentari ed indirizzato appelli a mezzo stampa alle delle amministrazioni locali per le attività di pianificazione e –
zione di beni ed edifici pubblici ed indicarne la forze politiche; impossibile contare, inoltre, gli interventi diretti a laddove necessario – progettazione di opere pubbliche. Insom-
denominazione, l’allocazione, le modalità di organizzazione e sensibilizzare i singoli parlamentari da parte dei Consigli nazio- ma, quello che doveva essere un transatlantico della progetta-
le funzioni. Esaminare in dettaglio il testo di legge indicando la nali e di tutti gli Ordini territoriali, che hanno risposto in manie- zione statale centralizzata potrebbe assumere le dimensioni di
formula precisa della misura non è un vezzo, ma è piuttosto un’o- ra corale e copiosa, creando una straordinaria onda d’opinione una “piccola scialuppa” fun-
perazione finalizzata a spiegare come si è giunti a questa norma nazionale. È per questo motivo che la fantomatica Centrale zionale a tener fede alla pro-
sfatando innanzitutto quella che è diventata una fake news: la unica di progettazione delle opere pubbliche si è trasformata messa fatta dal Governo alla
Legge di Bilancio 2019 ha istituito la Centrale unica di progetta- in un organismo ridotto nelle proporzioni e nelle funzioni, e Commissione Europea, inido-
zione delle opere pubbliche. Quest’ultima frase sarebbe stata tutto da articolare “ferme restando le competenze delle altre nea a rafforzare ed ampliare
certamente vera senza il decisivo impegno della Rete Professioni amministrazioni”. i ruoli tecnici all’interno della
Tecniche, che ha seguito sin dalle prime bozze di settembre la Le prime settimane del 2019 hanno fatto emergere tutte le con- pubblica amministrazione.
redazione della Legge di Bilancio 2019, ed ha intercettato subito traddizioni della misura, e la sua sostanziale inefficacia date
l’intenzione del Governo di far fronte alle richieste della Commis- le risorse umane e finanziarie messe a disposizione, attivando, *Presidente CNI
sione Europea relative allo sblocco degli investimenti attraverso inoltre, uno scontro frontale tra Ministero dell’Economia e Mi- e Coordinatore RPT

Radiografia di un pasticcio
Una vera statalizzazione: si tratta del futuro del nostro Paese, c’è ben poco da scherzare
di Giuseppe Santoro* molto altro. Le Amministrazioni che dovranno Ma c’è di peggio. L’idea che un unico soggetto tempestive e di qualità alle prevedibili miglia-
effettuare investimenti, potranno affidare alla possa assumere la veste di progettista di ope- ia di richieste delle Amministrazioni. Il rischio

R
nuova Centrale, in via diretta e senza la ne- re pubbliche, stazione appaltante e soggetto di che ne consegue è di produrre un blocco di
Ricordate quel vecchio program- cessità di bandire gare d’appalto – alla faccia committenza delegata da parte di altre ammini- quasi tutti i lavori pubblici. Senza contare l’i-
ma radiofonico dove Volante di trasparenza e concorrenza – tutti i servizi di strazioni collide con i principi stessi del Codice. nevitabile ricaduta negativa sul PIL nazionale,
Uno chiamava Volante Due, e ingegneria e architettura relativi alla realizzazio- Un cosiddetto “conflitto di interessi”. Infatti, per che ha già dimostrato in passato una sensibilità
viceversa, senza che riuscissero ne delle opere pubbliche. Per farla funzionare garantire la qualità delle prestazioni professio- accentuata ai provvedimenti legislativi nel setto-
a parlarsi? Chissà se Invitalia, In- è prevista l’assunzione a tempo determinato di nali e la trasparenza nel processo di esecuzio- re degli appalti.
vestitalia, Strategia Italia, Centrale Unica di 300 persone per un costo pari a 100 milioni di ne, è indispensabile puntare a una chiara ed
progettazione e Codice Appalti arriveranno euro annui. L’idea del governo, verosimilmente, evidente distinzione tra controllori e controllati, PIÙ SI COMPLICA IL QUADRO NORMATIVO
mai a comunicare tra loro. Con buona pace è stata quella di ricostituire una sorta di Genio riservando ai liberi professionisti e alle società E PIÙ SI PARALIZZA IL SISTEMA
della tanto agognata semplificazione. Civile con lo scopo ultimo di accelerare i tem- di ingegneria la progettazione, e ai pubblici di- È noto che gli investimenti pubblici siano il
Ma poiché si tratta del futuro del nostro Paese, pi di realizzazione degli investimenti pubblici, pendenti il controllo dalla programmazione al grande malato d’Italia e che siano scesi in dieci
c’è ben poco da scherzare. La Centrale Unica è sbloccando i cantieri paralizzati da anni. In al- collaudo. Non solo. Oggi molti appalti fanno anni dal 3% all’1,9% del PIL. Meno noto è che
un ritorno al passato che esclude i liberi profes- tre parole, è apparso più strategico accelerare i ricorso all’uso dei servizi delle società di inge- gli anni 2016, 2017 e 2018, successivi all’entrata
sionisti ingegneri e architetti dal circuito delle lavori piuttosto che stanziare nuovi fondi. Nella gneria e dei professionisti. Cosa succederà con in vigore del nuovo Codice Appalti (D. Lgs. n.
opere pubbliche. Una vera e propria statalizza- manovra presentata l’ottobre scorso, infatti, si questo nuovo soggetto aggregatore? Sarà di 50/16), siano stati i peggiori. Alla vigilia dell’en-
zione. Andiamo con ordine. A distanza di oltre prevedeva un aumento di 3,5 miliardi di euro supporto per le Pubbliche Amministrazioni o an- trata in vigore del BIM, tutto ciò appare disto-
due anni dalla frettolosa entrata in vigore del nella spesa effettiva di cassa statale 2019 per gli drà a sostituire, in parte, il ruolo dei professioni- nico: invece di investire risorse per un corposo
nuovo Codice Appalti, siamo ancora in attesa investimenti pubblici. Il testo finale approvato, sti esterni? Non sono pochi, dunque, gli aspetti piano di formazione delle stazioni appaltanti,
dei provvedimenti attuativi che ne dissipino le invece, ha ridotto questo aumento a 550 milioni controversi. Primo fra tutti l’adeguato possesso ci si attiva per centralizzare l’attività proget-
crescenti difficoltà applicative. Senza contare nel 2019, rinviando gran parte della spinta (10,5 dei requisiti di qualificazione in capo ai 300 di- tuale, mettendo nell’angolo gli operatori pri-
la  “mancata conformità del quadro giuridi- miliardi) al biennio successivo, e comunque ri- pendenti del nuovo istituto, tema essenziale e, vati che investono in formazione, innovazione
co italiano alle direttive del 2014 in materia di ducendola da 15,5 a 11 miliardi nel triennio. La al momento, sottaciuto. Ma pensiamo anche ai e ricerca per competere sul mercato. Nessuno
contratti pubblici”, contestataci di recente dal- scommessa, pertanto, è quella di riuscire ad ac- poteri di firma, alle coperture assicurative, alla nega l’esigenza di rafforzare i ruoli tecnici del-
la Commissione Europea. La qualità degli spazi celerare i cantieri e a spendere i soldi che già ci commistione tra funzioni di progettazione e di le Amministrazioni, ma ciò va fatto per le fasi
e delle opere pubbliche, garantita da processi sono. Le perplessità, per usare un eufemismo, gestione delle procedure di appalto,  alla cre- di programmazione e controllo del processo
partecipativi e meritocratici, oggi è universal- sono molteplici. Già bocciata da Confindustria azione di un monopolio anticoncorrenziale  e di esecuzione delle opere pubbliche e non per
mente riconosciuta come elemento cruciale in fase di disegno di legge, la nuova istituzione al diniego di accesso alla professione, soprat- attività di progettazione in house, rischiando di
per l’evoluzione e l’integrazione della comuni- ha sollevato critiche e posizioni contrarie da tutto per i più giovani. Considerata la gratuità riproporre modelli anacronistici, più onerosi e
tà. Mentre a livello internazionale tutto muove parte della Rete delle Professioni Tecniche e di delle prestazioni della neonata centrale per senza eguali in Europa. Se si fosse voluto inter-
in questa direzione, la Legge di Bilancio 2019 OICE. A più riprese RPT, in rappresentanza di ol- le amministrazioni che vi accederanno, infat- venire sull’efficienza, sarebbe bastato agire su
introduce in Italia una “Struttura per la proget- tre 650.000 professionisti, si è rivolta al Gover- ti, nessuna Stazione Appaltante ricorrerà più un coordinamento nazionale dei Provveditorati,
tazione di beni ed edifici pubblici”, per operare no per esprimere il proprio dissenso, offren- alle prestazioni libero professionali. Al di là che contano già un migliaio di tecnici. Mi auguro
in modo centralizzato con la costruzione di mo- do la massima collaborazione per apportare i dei buoni propositi enunciati dal Governo, con che questa riflessione induca coloro che presu-
delli ripetitivi. Un approccio che, al di là delle correttivi necessari, ottenendo in cambio solo la Centrale Unica verrà totalmente a mancare mono di rappresentare il cambiamento ad agire
molte perplessità operative, ignora le specificità qualche timida apertura di principio. il contatto con il territorio, che nell’attività in- con responsabilità e soprattutto con maggiore
dei luoghi e rischia di minare la conservazione Nulla di fatto, quindi. gegneristica è un elemento imprescindibile in competenza. A loro ricordo che crescita e svi-
e l’evoluzione dei nostri territori, garanzia dell’i- una logica di riduzione dei rischi e di costi. I luppo non si possono sposare né con la smania
dentità storica e della cultura collettiva. UNA FOLLIA servizi di architettura e ingegneria richiedono di consenso, né con decisioni semplicistiche,
La Centrale Unica, prevista all’articolo 1, (com- L’approvazione della norma produrrebbe, nella un contatto diretto e continuativo con la com- dettate da una pericolosa quanto inutile de-
mi dal 162 al 170 della Legge di Bilancio 2019), sua versione attuale, gravi conseguenze imme- mittenza, un lavoro di mediazione e frequenti magogia. Come libero professionista “presta-
avrebbe dovuto vedere la luce entro gennaio diate e drastiche. A partire dall’eliminazione del incontri che un’organizzazione centralizzata to” alla previdenza, credo in scelte rigorose e
2019, previo decreto del Consiglio dei Ministri. principio di concorrenza, in un settore oggetto potrebbe assicurare solo con un notevole di- comportamenti disciplinati, di cui rispondere
Secondo il disposto normativo, il nuovo orga- di ordinarie procedure a evidenza pubblica che, spendio di denaro pubblico (ad es. i costi di davanti alle prossime generazioni, quando
nismo dovrebbe occuparsi della progettazio- tanto per dirne una, avrebbe l’effetto di distor- trasferta). Insomma, una struttura antieco- queste ci chiederanno cosa abbiamo fatto per
ne di opere pubbliche, collaudi, direzione dei cere il mercato. La disposizione normativa infat- nomica e inefficiente. Internalizzare i proget- trasferire loro almeno una parte del benessere
lavori, coordinamento per la sicurezza, sup- ti non sembra vietare alla Centrale di partecipa- ti e la direzione dei lavori allunga i tempi di che, a nostra volta, abbiamo ricevuto.
porto ai RUP e predisposizione di modelli di re, essa stessa, a gare di progettazione o a gare produzione senza semplificarne i processi. In
progettazione per opere simili e, come noto, di supporto al RUP. In parole povere: una follia. questa situazione, è impossibile dare risposte *Presidente Inarcassa

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EDITORIALE | Donato Carlea
CS.LL.PP. Classe 1953, laureato in Ingegne-
ria Civile Edile presso la Federico
SEGUE DA PAG. 1 II di Napoli, è iscritto da 40 anni
di Gianni Massa all’Albo Professionale degli Inge-

Dialogo competitivo
gneri partenopei. Il curriculum di
Donato Carlea non ha bisogno di
spiegazioni. Professore univer-
E proprio il verbo “tèssere” sitario presso le Facoltà di Inge-

per opere veloci


presuppone lavoro corale, gneria e Architettura da oltre 20
ricerca di linguaggi autenti- anni, e dal 1990 Dirigente del Mi-
camente plurali. nistero dei Lavori Pubblici – fino
La metafora utilizzata da a poco tempo fa Provveditore In-
Frankie costruita sul campio- terregionale alle Opere pubbliche
namento della mitica sigla di per Lazio, Abruzzo e Sardegna e
“90° minuto”, il campionato Intervista al Presidente Donato Carlea: “Per le opere pubbliche dal 2016 per Sicilia e Calabria – è
di calcio con le sue squadre stato nominato Presidente del
e i suoi giocatori, è attuale serve la semplicità e la trasparenza delle norme” Consiglio Superiore dei Lavori

L
in ogni tassello della nostra Pubblici, una figura tanto attesa
società. Le infrastrutture in Italia, “puntuali e line- dal settore delle costruzioni,
Ritornare a coltivare ide- ari, moderne e antiche”, devono tornare a tenuto conto delle NTC2018 e
ali per i quali lottare e essere al centro dell’economia del Paese. non ultimo il caso del Ponte
sacrificarsi presuppone la E in questo contesto il tempo è un fattore sul Polcevera del Morandi. L’8
costruzione di progetti a determinante per l’esecuzione di un’opera gennaio scorso – per festeggiare
lungo termine intorno a cui pubblica e privata, da quando nasce un’i- l’anniversario di iscrizione Ordine
coinvolgere generazioni e dea a quando viene realizzata. “Il passato, il presente, il degli Ingegneri – Carlea ha tenu-
linguaggi differenti. futuro”, parte del titolo della lectio magistralis di Donato to una lectio magistralis a Napoli
In un tempo dove, anche Carlea, è un esempio che vuole mettere in risalto pro- dal titolo “Le Opere Pubbliche e
dopo esperienze positive (a prio il rapporto tra le opere pubbliche e il CS.LL.PP. il Consiglio Superiore dei Lavori
destra, a sinistra e al di fuori È “una storia importante” che inizia dal 1859, sottolinea Pubblici: una storia importante.
degli schieramenti classici) il Presidente, proprio con l’istituzione del Consiglio Su- Il passato, il presente e il futuro”.
appare quasi naturale, fisio- periore. Ma il tempo – o meglio, la gestione del tempo Il 12 marzo presso il CS.LL.PP si è
logico, che squadre e gioca- – serve per poter ripartire: guardare al passato per ope- riunito per la prima volta il nuovo
tori tornino prepotentemente rare nel presente, tra semplificazioni e criteri di finanzia- Comitato di Coordinamento per
all’ individualismo, perdendo mento, e saper agire nel futuro con i piani di manuten- la Normazione e Regolazione
di vista progetto e pluralità zione e di nuova realizzazione. Tecnica nel settore delle costru-
guardando esclusivamente e “Per eseguire un’opera pubblica (o privata) nel tempo zioni, insieme con UNI e CNR. Il
in maniera individualista al più breve, occorre segmentare in tre parti la linea che Comitato, costituitosi proprio
proprio interno. parte dall’idealizzazione di un’opera e finisce con la sua per volontà del nuovo Presidente
In un tempo in cui non riu- realizzazione”, spiega Donato Carlea in questa intervista Carlea, ha come obiettivo il voler
sciamo a comprendere che per le pagine de Il Giornale dell’Ingegnere. offrire maggiore chiarezza e stru-
il consenso, quello vero che “Un primo segmento è il tempo necessario per la menti più efficaci per lo sviluppo
può produrre cambiamento, progettazione; il secondo è il tempo necessario per economico dell’Italia.
non è direttamente collegato svolgere la gara d’appalto; infine il terzo, che va dal-
alle preferenze personali, la consegna dei lavori all’ultimazione degli
le categorie tecniche hanno stessi. Per far sì che si accorci questo terzo fatta l’ultima assunzione. Io spero si raggiunga
intrapreso un percorso che segmento, occorre che il progetto posto in — “La gestione del tempo serve un dunque affinché i giovani arrivino con delle
vuole guardare lontano. base d’appalto sia perfetto. Cosa intendo per poter ripartire: guardare al idee libere, ma bisogna fare attenzione a come
Unire linguaggi, tecnici e con perfetto? Intendo un progetto completo si fanno poi i concorsi”.
umanistici, perdere autore- di tutto, senza incognite. Oltre a ciò, è ne- passato per operare nel presente,
ferenzialità per aumentare la cessario eliminare l’offerta economicamen- tra semplificazioni e criteri di Esistono dei meccanismi per rendere perfetto
dimensione della proposta te più vantaggiosa: qui si annida la corruzio- finanziamento, e saper agire nel un progetto, oppure al momento non si riesce?
politica professionale per la ne e si perdono anni di tempo per la scelta “No, al momento non ci si vuole riuscire. Il pro-
società. del contraente. Questa forma di appalto è futuro con i piani di manutenzio- getto imperfetto – per non dire progetto sba-
Strada lunga e complessa, una contraddizione forte nei termini, l’Am- ne e di nuova realizzazione” — gliato o carente – è la vera causa delle perizie di
ma necessaria. ministrazione mette a base d’appalto un varianti e suppletive. Siamo sicuri che in Italia
progetto verificato e validato e poi chiede si voglia eliminare questo contenzioso? Per il
ad altri di migliorarlo; è come ammettere che il progetto non è completo”. secondo tratto, a cui accennavo prima, la gara d’appalto, sappiamo che
un’impresa deve fare una dichiarazione di stile. Ma come si fa ad aver esa-
Premettendo che per tutte le opere si possa tendere a un progetto perfetto, minato un progetto, per esempio, in 30 giorni? Premettendo che dal mio
cosa pensa della Struttura di progettazione che ha in mente il Governo in punto di vista dovrebbero essere le imprese concorrenti in sede di gara
questo momento? a verificare il progetto dell’Amministrazione, con una gara della durata di
“La progettazione è qualcosa di estremamente complesso e i professionisti 120 giorni si potrebbe avere invece tutto il tempo di studiare gli elaborati,
esterni devono essere coinvolti. Il Consiglio Superiore, ma più in generale il e affermare la validità del progetto realizzato dall’Amministrazione. Se la
Ministero e le Pubbliche Amministrazioni, possono coordinare alcune parti, verifica è a carico dell’Amministrazione, la sola gara per la scelta del ve-
ma non possono avere duemila specialisti per ogni settore, che invece sono rificatore avrebbe una durata di almeno 6 mesi, addirittura un anno. Al
necessari. E poi il mondo professionale esterno si deve sentire parte della contrario, l’impresa potrebbe verificare il progetto con le proprie strutture
realizzazione di un Paese: all’interno della PA dovremmo avere delle specia- interne, oppure rivolgendosi a delle società di verifica. Significa guadagna-
lizzazioni in particolare, come la Direzione dei lavori. In questo Ministero ci re almeno 6 mesi”.
vuole una ventata di gioventù forte visto che sono saltate ben tre generazioni:
una generazione ormai dura 10 anni. Sono passati 30 anni da quando è stata Non si tratta di “offerta economicamente più vantaggiosa”?
“Assolutamente no, è un dialogo competitivo molto semplificato, così come
Il progetto perfetto costruito denominato nel Codice dei Contratti. Una volta verificato il progetto e af-
su elementi oggettivi fermato che è tutto corretto, non si può più chiedere la variante per caren-
Il progetto perfetto deve essere redatto avendo presente tutte le caratte- ze progettuali. Partiamo da un concetto principale: il costo di realizzazione
ristiche “architettoniche, fisiche e meccaniche di tutte le parti esistenti” di un’opera è dato dalla somma di due elementi: il costo di costruzione e
chiamate in causa per la realizzazione dell’opera, anche di “quelle non il costo di gestione. A questi si aggiunga un’eccellente novità inserita nel
strutturali [...] estendendo così il concetto di livello di conoscenza e fattore progetto esecutivo, cioè il piano di manutenzione dell’opera. Io personal-
di confidenza”. Così sarà possibile effettuare l’appalto attraverso criteri mente, così come detto nella presentazione al Consiglio, avrei imposto il
oggettivi, specie con la valutazione dei concorrenti – in sede di gara – diret- piano anche alle opere esistenti. Se ci fosse stato un piano di manutenzio-
tamente responsabili. Per questo, la procedura dell’offerta economicamen- ne corretto, per esempio, il Ponte del Morandi non sarebbe crollato. Con
te più vantaggiosa, oltre a non essere indispensabile, è una vera piaga per il progetto esecutivo, e quindi con il piano di manutenzione dell’opera si
un progetto perfetto. possono conoscere i costi giornalieri almeno per 10 anni”.
La gara verrebbe aggiudicata, dunque, dal concorrente che ottiene il pun-
teggio più alto dalla somma dei punteggi ottenuti sugli sconti praticati: Lei fa differenza tra gestione e manutenzione?
– Sul Prezzo posto a base d’appalto per i lavori; “Sono la stessa cosa, sono due momenti legati nel progetto. Il piano di
– sul Tempo previsto per l’esecuzione dei lavori; manutenzione dell’opera indicherà da parte del progettista del progetto
– sul Prezzo medio previsto per la gestione e la manutenzione dell’opera esecutivo quanto e quale sarà il costo giornaliero per la corretta manuten-
(media giornaliera o annuale). zione, anche degli impianti”.

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7

STORIA DELL’INGEGNERIA

Buongiorno per cinquecento volte,


essere esatti. È giunto anche alla
conclusione apocalittica che alla
fine la Terra verrà completamente

buongiorno per cinquecento anni


e inevitabilmente sommersa dalle
acque...
Una comprensione profonda e
molto rispettosa dell’universo
mondo, come la sua – che pur si
Scienziato, artista e ingegnere: la celebrazione per l’anniversario della morte del definiva uomo sanza lettere – non
Genio di Leonardo da Vinci e per la sua sete di sperimentazione mai sopita sarebbe poi sbagliata in un’epoca,
come la nostra, di sconvolgimenti
atmosferici e ambientali, che ci
di Giuseppe Margiotta costringono a prendere lezione
persino da una ragazza di 16 anni.
“Io, Filemazio, protomedico, mate- Ma l’acqua è stata per il grande
matico, astronomo, forse saggio, scienziato, artista, ingegnere (chi
ridotto come un cieco a brancicare più ne ha più ne metta) qualcosa
attorno, non ho la conoscenza od che supera la semplice materia,
il coraggio per fare quest’oro- per diventare pensiero e pura
scopo, per divinar responso.” filosofia.
Così Francesco Guccini delinea, “L’acqua che tocchi de’ fiumi è
da par suo, la decadenza e la fine l’ultima di quella che andò e la
dell’antica Bisanzio. prima di quella che viene. Cosí il
Vi chiederete adesso perché uno tempo presente.”
sconsiderato – diversamente filo- A differenza di Eraclito, che gli
sofo – par mio inizia un articolo, per viene spesso accostato, il “dive-
di più su una rivista tecnico-scien- nire” di Leonardo non è uno scor-
tifica, citando cripticamente un rere esterno e oggettivo, ma è
cantautore, o se volete un poeta? una concezione del tempo riferita
A giudicare dal titolo che ho scelto, all’uomo stesso che lo percepi-
che rimanda a una pubblicità della sce, che lo “tocca”, come avviene
Fiat 500 degli anni ’90, avrei dovuto appunto con l’acqua, elemento
citare Gino Paoli e non Guccini, dirà tangibile e misurabile.
qualcun altro. L’uomo al centro, con la sua sen-
L’arcano è facile da sciogliere. Anche Lisieux sembrava poter ricomporre sibilità e sensorialità, è diventato
se celebriamo in questi giorni il cin- per un attimo l’insanabile contrap- — “L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima anche un simbolo straordinario
quecentesimo anniversario della posizione tra scienza e religione. di quella che andò e la prima di quella che ed eterno della sintesi di tutte le
morte di Leonardo da Vinci, la sua Mi sono sempre chiesto com’è stato scienze. La traduzione grafica e
nascita viene invece collocata nel possibile che, durante l’Alto Medio- viene. Così il tempo presente” — matematica da parte di Leonardo
1452, praticamente contempora- evo, siano totalmente scomparse dei parametri di proporzione det-
nea alla caduta (simbolica) dell’Im- le nostre abilità nel rappresentare di mostrare come un uomo che aspetto della sua ricerca più che tati da Vitruvio nel De Architectura,
pero Romano d’Oriente. Ho voluto il corpo umano: basta osservare le pensa di volare o di camminare mai attuale, anche se apparen- trovano nel cosiddetto Uomo Vitru-
semplicemente contestualizzare il proporzioni dell’arte classica con sott’acqua non è stato la naturale temente indagato in tutti i suoi viano un’interpretazione mirabile
Genio, se questa fosse mai un’ope- una qualsiasi nobilissima, e pur evoluzione dell’uomo stesso, ma aspetti teorici (il mio professore e ineguagliabile.
razione legittimamente possibile. affascinante, scultura lignea di quel ha rappresentato un elemento di di Idraulica iniziava i suoi corsi Se confrontata ad analoghi tenta-
Quando nasce Leonardo di ser periodo per capire che qualcosa discontinuità, costretto persino a dicendo che tutto ciò che c’era tivi (Cesare Cesariano, Francesco
Piero da Vinci, l’orizzonte culturale, era andato perduto, e si stava solo convivere con accuse di stregone- da sapere era stato codificato dai Di Giorgio Marini, Walther Her-
artistico, scientifico è pressap- molto lentamente ricostruendo. ria o di pubblica indecenza. giardinieri di Luigi XIV): l’elemento mann Ryff) questi ultimi sembrano
poco quello tratteggiato da Guc- Poi arriva la Madonna Dreyfus, per Quello dell’eresia, d’altra parte, è acqua e i fenomeni a esso con- dei balbettii. Solo la sintesi tra
cini (scusatemi, ma i miei orizzonti carità preceduta e seguita da tan- stato uno dei filoni prediletti da nessi. Dalle modalità della rappre- matematica e anatomia e arte di
culturali non si spingono più in là). tissime altre opere d’arte di quello una lettura esoterica delle opere sentazione in disegno e in pittura, cui Leonardo era capace raggiun-
La scienza è ancora violentemente che chiamiamo Rinascimento, fino di Leonardo, fino al successo edi- agli studi sulla sua natura fisica; gere quel risultato, che a ragione
asservita alla religione, la medicina al ritratto che è l’archetipo stesso toriale di Dan Brown; ma al Codice dalla ricerca dedicata alle caratte- è il simbolo stesso della nostra
e l’anatomia sottesa sono decisa- della pittura – giustamente o incon- omonimo che ha reso famoso lo ristiche di corsi e distese d’acqua, civiltà. Quando Monsieur Le Corbu
mente primitive ed empiriche, e gruamente – esposto al Louvre con scrittore statunitense, noi pre- alla progettazione di grandi opere vorrà reinterpretare l’eterna
anch’esse sottoposte a una visione il suo sorriso. feriamo evidentemente il Codice di ingegneria idraulica e di mac- armonia in architettura, lo farà
spirituale, assai moderna nei suoi Ebbene, quello introdotto sotto Atlantico, il Codice Leicester, il chine per deviare, sollevare, ral- anche lui disegnando le module
aspetti omeopatici e psicosomatici il profilo anatomico, figurativo, Codice Arundel, i Codici Foster etc., lentare e misurare l’acqua. d’or (Modulor), applicando grafi-
oggi di nuovo in voga, ma pronta ritrattistico, prospettico è solo un i suoi progetti di architettura, di Leonardo ha esteso i suoi interessi camente la sezione aurea al corpo
a scivolare (come adesso?) nel esempio di come Leonardo abbia ottica, di astronomia, di ingegne- alla navigazione, a tutti i mecca- dell’uomo, proiettando nell’arte
magico o nel mistico. L’astronomia, disegnato un taglio nell’inelutta- ria, dalla meccanica all’idraulica, nismi funzionanti ad acqua come moderna l’eterno umanesimo.
poi, è piuttosto un effetto di ritorno bile circolo involutivo-evolutivo dall’allora inesistente aeronautica orologi e mulini, ha immaginato Mi chiedo, alla fine di questo incon-
dell’astrologia, dimentica dell’an- dell’arte e della conoscenza. Com- alla nautica, in una vera e propria strumenti per camminare sopra e gruo tentativo, se l’approccio che
tica sapienza degli egizi. Solo la prendo di stare sul filo dell’eresia smania di conoscenza e di speri- sul fondo dell’acqua. ho seguito verrà mai giustificato
matematica va avanti senza sosta, e della scomunica da parte dell’in- mentazione mai sopita. Tra i suoi progetti troviamo vere dai miei lettori. E nel chiedermi se
sui passi dei grandi studiosi indiani, tera storia dell’arte, o addirittura e proprie macchine idrauliche: da il ricorso all’ironia nei confronti del
arabi, persiani, fino all’italiano della Storia stessa, per cui non L’ACQUA barche a propulsione a ruote ad Genio sia ammissibile, mi sovven-
Fibonacci, vittima anche lui dell’e- andrò oltre. Abbandonerò dunque E parlando dei suoi Codici, proprio apparecchiature per prosciugare gono le caricature e i volti grotte-
soterismo da strapazzo dei nostri il filo del mio pensiero eterodosso per non essere risucchiati nel vor- un porto; da battipali a veri e schi, tratteggiati con la sanguigna
media, e a Nicole d’Oresme, filosofo per affrontare temi meno contro- tice di questa smania contagiosa, propri scafandri, da draghe lagu- o il carboncino, sui fogli di tanti di
e matematico, che da Vescovo di vertibili. Il mio era solo il tentativo abbiamo scelto di parlare di un nari e marittime ad antesignani quei Codici e mi rassereno.
degli scafi per l’immersione pro- La grande bellezza e la grande
lungata in acqua. La sua passione bruttezza sono due esagerazioni
per l’acqua fa parte di un approccio volute della realtà. La Gioconda e
naturale alle cose: osservazione e le armi, i ponti o le fortificazioni
studio per avvicinarsi a carpire la da guerra, la bellezza del corpo
vera essenza e i meccanismi che esteriore e la rudezza della strut-
regolano i fenomeni naturali: dallo tura che lo sostiene, non sono
studio del moto fino al fenomeno altro che due aspetti della realtà:
apparentemente banale della l’ingegnere è il maestro di sintesi
schiuma che le onde marine for- di tutte le contraddizioni che esi-
mano frangendosi a riva. Una pro- stono tra le forze della natura e le
cedura, un approccio scientifico modifiche che in essa operiamo.
nel senso moderno del termine, Quindi, bentornato Ingegnere
un approccio ingegneristico, per Leonardo da Vinci!

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EFFEMERIDI

OUVERTURE 1895 207 del 2010, che ci è rimasto nel


Lavori pubblici a cuore, se non altro perché all’art.
colpi di cannone 154 si parlava ancora di una cosa
nota e immota: il processo ver-
di Giuseppe Margiotta bale di consegna, abolito dal De-
creto 50 e reintrodotto solo due
Chi si intende di musica sa che il anni dopo dal D.M. 49/2018.
titolo giusto, l’originale, è Ouver- Quel che sappiamo è che con il
ture 1812, Ouverture Solennelle D.L. 50 il regolamento è stato sop-
di Čajkovskij, quella con i colpi piantato dalle cosiddette “soft
di cannone. Chi fosse meno adu- law” dell’ANAC. A proposito, quan-
so al grande compositore russo do in Italia, notoriamente negata
nelle sue diverse traslitterazio- per le lingue, cominciano a parla- PraisING
ni ricorderà certamente il finale re inglese bisogna preoccuparsi. Elogio dell’Ingegnere
della sinfonia, quel motivetto Nel nostro caso si è trattato di un «Si narra che Pallade Atena,
(Dio mi perdoni) che viene fi- pubblici, e soprattutto il regola- ga incantatrice della mitologia insieme, continuamente modifica- dea della sapienza e figlia
schiettato dal professor Keating mento R.D. 25 maggio 1895 n.350, slava. Per non scoraggiarvi, vi bile e modificato, di linee guida in prediletta di Zeus, ebbe in dono
(Robin Williams) in alcune scene “Regolamento per la direzione, la consiglio la versione progressive forma di parere variamente argo- da suo padre le crete apollinee
del film L’Attimo Fuggente (quel- contabilità e la collaudazione dei rock di Emerson, Lake & Palmer mentato, che per decenza chiame- e dionisiache, le stesse con le
lo di “Capitano o mio capitano”). lavori dello Stato che sono nelle (Picture at an Exhibition, 1971). remo “regolamentazione a pioggia quali furono creati gli uomini,
Ma allora perché Ouverture 1895? attribuzioni del Ministero dei la- Stiamo parlando di una legge (la di difficile lettura”. Ora ci promet- e un giorno di estate, nella sua
La storia è lunga e mi piace rac- vori pubblici”, ovvero il Regola- Merloni, non la strega) che dal tono nuovamente un regolamen- generosa ispirazione, da esse
contarvela. Scartabellando tra le mento 350/1895, da cui il titolo. 1994 al 2002 avrà ben quattro to. Speriamo. impastò un pugno di scienza
innumerevoli pubblicazioni del Allora sarei dovuto partire dal versioni, per essere poi soppian- Ho cominciato con la musica e e uno di tecnica: nacque così
Centro Studi CNI, mi sono imbat- 1865, direte voi. Ma chi ha avuto tata dal D.Lgs. n.163 nel 2006, che così finisco. Per non introdur- l’ingenium, termine latino dal
tuto in un lavoro pubblicato nel la ventura di esercitare la nostra introduce il concetto di “Codice re altri elementi di disturbo in quale deriva “ingegno”, “inge-
settembre 2000, quando regnava nobile professione – no, non la dei contratti”, perdendo così an- un articolo che dovrebbe es- gnere”, “ingegneria”, “engine”,
come presidente del CS Giovanni “nobile arte” che altri chiama che il solo riferimento nominali- sere tecnico, citerò ancora Mu- “engineering”, “ingénieur.»
Angotti, mica un Giuseppe Maria pugilato, che si attiene alla pro- stico ai lavori pubblici. Il resto è sorgskij. C’è un suo brano che Inizia così il libro dell’ing. Dioni-
qualsiasi, assieme a gente del fessione dei giorni nostri – prima storia contemporanea: nel 2016 sintetizza i conflitti interiori e il gi Cristian Lentini, “PraisING,
calibro di Renato Cannarozzo, del fatidico 1994, sa che la pietra arriva il D.Lgs. n. 50, che ha bi- dramma epocale che noi poveri Elogio dell’Ingegnere”. In
mitico Presidente dell’Ordine di miliare dei lavori pubblici è stato sogno di un primo “correttivo” ingegneri abbiamo patito in que- questo lavoro il professore e di-
Palermo, che festeggia in questi il Regolamento e non la Legge. appena un anno dopo, il D.Lgs. sti anni a causa di questo folle vulgatore scientifico ha voluto
giorni i suoi brillanti 90 anni e che Quel regolamento ha retto in n. 56 del 2017, e in questi giorni proliferare di leggi, decreti, nor- sottolineare quanto ancora una
rimane iscritto all’Ordine pratica- modo fermo e immutato le sor- di un altro (addirittura “sblocca- me, regolamenti, disposizioni, volta il progresso sia garanzia
mente da quando sono nato. Me- ti dei lavori pubblici e le nostre cantieri”, visto che l’altro li aveva indicazioni, editti: Una Notte sul dell’esistenza. Partendo da una
ditate voi che vi cancellate a ogni menti per oltre cento anni, senza bloccati) che si dice preluda a Monte Calvo. Se avete difficoltà citazione dell’autore statuni-
più piccolo alito di vento! L’unica che nessuno dovesse ricorrere a un riordino di tutta la normativa psicologiche con la musica clas- tense James Albert Michener,
nota fresca (allora) era il direttore interpretazioni, interpolazioni, sugli appalti a valle di una legge sica, potrete apprezzare tutta la “Gli scienziati sognano di fare
del CS, tale Massimiliano P. di cui pareri contro o pro veritate, etc. delega. Tutto chiaro, almeno per sua drammaticità in un film d’a- grandi cose. Gli ingegneri rea-
si sentirà parlare ancora a lungo. Poi, un brutto giorno arrivò sor- quei giuristi che siamo diventati nimazione epocale, Fantasia di lizzano”, PraisING spazia dalla
Il titolo della pubblicazione era niona la cosiddetta Legge Mer- per inseguire otto norme di ran- Walt Disney, che ha segnato la matematica alla fisica, dalla
“Il nuovo regolamento generale loni (non Merlin che è un’altra go legislativo in meno di cinque vita dei miei figli e la mia. chimica alla tecnologia, riper-
dei lavori pubblici/ Un confronto cosa), la 109/1994. Già dal titolo lustri (circa uno ogni 3 anni). Il poema sinfonico evoca un correndo le straordinarie storie
con il passato”. dovevamo insospettirci: “Legge Nel campo dei regolamenti, poi, sabba di streghe e finisce con di innovazioni e conquiste:
Ed ecco svelato l’arcano. Riper- quadro in materia di lavori pub- la situazione è solo apparen- le campane che annunciano il Archimede, Leonardo da Vinci,
correndo a ritroso la storia dei blici ”. Quando una legge intro- temente più felice, ma con un mattino e ricacciano i mostri Larry Page fino a Samantha
lavori pubblici dagli albori dell’I- duce locuzioni qualcosa non va. finale addirittura tragico. Dal nelle tenebre, facendo il paio Cristoforetti.
talia unita fino al 1994, ci imbat- La mia mente contorta riporta 1895 abbiamo aspettato, senza con le campane di Pasqua che Disponibile su Amazon,
tiamo in appena due norme. La ancora alla musica: “Quadri di sentirne il bisogno, il Millennium annunciano la vittoria russa su anche in versione Kindle:
prima, coeva al Regno d’Italia, è un’esposizione” di Modest Mu- bug, per vedere arrivare il D.P.R. Napoleone nell’epilogo di Ou- https://www.amazon.it/dp/
la Legge 20 marzo 1865 n. 2248 sorgskij, e in particolare all’ac- 554/1999. Quando stavamo abi- verture 1812. B07JLHRFNC
allegato “F”, la legge sui lavori querello di “Baba Jaga”, la stre- tuandoci, ecco arrivare il D.P.R. Tout se tient.

NEWS CORSO DI AGGIORNAMENTO


Legislazione e responsabilità per
Reggio Calabria: del Master è favorire la crescita Nazionale Costruttori Edili Reg-
impianti e materiali elettrici
Master di II Livello e l’ innovazione nel settore delle gio Calabria. Nell’ottica della si-
costruzioni in termini di qualifi- nergia tra gli Enti e le Istituzioni Con l’Avv. Antonio Oddo, insieme con l’Università e l’Ordine degli
in BIM cazione e implementazione del presenti nella Città Metropolita- Ingegneri di Pavia, un corso di aggiornamento, diretto dal Prof. Ing.
È attivo, per l’Anno Accademico know how degli operatori coin- na di RC, l’Ordine degli Ingegneri Mario Montagna
2018/2019, presso l’Università de- volti, formando nuove figure pro- ha deciso di porre a bilancio una
gli Studi Mediterranea di Reggio fessionali per la gestione dei pro- somma di 15.000 euro da desti- Da giovedì 23 fino a venerdì 24 maggio, due giorni di aggiorna-
Calabria, su proposta del Diparti- cessi connessi alla progettazione nare a nostri iscritti che intendo- mento dal tema “Legislazione e responsabilità per impianti e
mento di Architettura e Territorio integrata in BIM. no frequentare un Master presso materiali elettrici ”. In collaborazione con l’Università degli Studi
(dArTe), il Master Universitario di Sono partner del Dipartimento l’Università di Reggio Calabria, di Pavia, Facoltà di Ingegneria con il prof. Mario Montagna –
II livello in BIM Building Infor- dArTe nell’ indirizzo scientifico valorizzando i colleghi che inten- Elementi di impianti e macchine elettriche – Direttore del corso
mation Modeling, al termine del del Master: INAIL - Direzione Re- dono formarsi presso l’Università di aggiornamento, e l’Ordine degli Ingegneri di Pavia, Albo dei
quale, verrà rilasciato il diploma gionale Calabria; Ordine degli Ar- Calabrese. Periti industriali e Periti industriali laureati.
di master universitario. chitetti, Pianificatori, Paesaggisti Le borse di studio non saranno Le lezioni si terranno presso il Museo della Tecnica Elettrica
In linea con gli orientamenti nor- e Conservatori della Provincia limitate ai soggetti che parteci- dell’Università di Pavia, in via Ferrata n.6. Al termine di ogni
mativi già introdotti a livello eu- di Reggio Calabria; Ordine degli pano al suddetto master ma an- lezione si terrano dei dibattiti in cui i partecipanti potranno
ropeo, e recepiti anche a livello Ingegneri della Provincia di Reg- che ad altri master attivi presso interfacciarsi con i docenti, come Antonio Oddo, Umberto Cor-
nazionale, l’obiettivo formativo gio Calabria; ANCE, Associazione l’UNIRC, in corso di preparazione. bellini, Simone Fondacci.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione. Al termine verrà
rilasciato a tutti gli interessati un attestato di partecipazione.
Saranno, inoltre, riconosciuti CFP per gli iscritti all’Albo dei Pe-
riti Industriali e Periti Industriali Laureati. L’Ordine degli Inge-
gneri di Pavia riconosce 3 CFP a modulo, per un totale di 9 CFP.

Prima parte: giovedì 23 maggio, ore 9.30-13.30, Aula A


Seconda parte: giovedì 23 maggio, ore 14.30-18.30, Aula A
Terza parte: venerdì 24 maggio, ore 9.30-13.30, Aula A

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SPEAKing «L’ordine, signor Colonnello.» usarlo in quella che pareva una


L’uomo rispose con un gesto iroso corsa inarrestabile. La speranza di
e si allontanò. Già, quel ponte. Lo riuscire a salvare quel ponte diveni-
aveva maledetto anche lui da stu- va ogni ora più flebile.
dente: quando per un esame aveva Un rumore di rapidi passi.
dovuto impararne a menadito il Vide lo sguardo sollevato del Ser-
tipo di armatura e di cemento, la gente che lo raggiungeva, e capì.
profondità delle sue fondamenta, «È arrivato l’ordine, signor Tenente.
le soluzioni adottate per le snelle Dobbiamo farlo saltare.»
arcate che lo avevano reso il più «E ne sei felice, Lagorio?»
avanzato d’Europa. Il geniere lo osservò di sottecchi,
Un istante dopo aver superato indeciso su come rispondergli.
l’esame, aveva iniziato ad amarlo «I ponti si ricostruiscono, signor
però. E ora toccava a lui, pochi Tenente, gli uomini no. Non sono
anni dopo la sua messa in servizio, felice ma non può restare in piedi,
renderlo inservibile. già i crucchi di quel demonio di
Ne conosceva i punti di debolezza, Rommel sono abbastanza veloci.
e proprio in quelli aveva fatto Non c’è scelta.»
disporre rapidamente le cariche, Il Tenente annuì.
mentre la fanteria rallentava Sollevò la mano e si diresse col
l’avanzata imperiale, dimodoché sergente al posto di detonazione,
il nemico incalzante non potesse voltando le spalle al ponte.

Non c’è scelta


di Antonello Pellegrino
«Signor Tenente, è tutto pronto.»
SPECIALISTI NEL MIGLIORAMENTO DEI TERRENI
Il giovane ufficiale del Genio abbas- C O N I N I E Z I O N I D I R E S I N E E S PA N D E N T I
sò il binocolo e fissò il soldato arri-
vato di corsa. Altri militari risalivano
lungo l’alto arco parabolico del
ponte o si inerpicavano sulla ripida
parete boscosa per raggiungere la
strada verso il paese.
«I circuiti di innesco?»
«Completi e assicurati, come ha
chiesto lei.»
«Li avete ridondati, come ho detto?
Non possiamo sbagliare.»
«Coi contatti verificati più volte. Può
starne certo.»
L’altra sponda appariva ingannevol-
mente in quiete. Il Tagliamento scor-
azioni
Sopraelev
reva trenta metri sotto i loro piedi.
Il sordo martellamento delle
azioni
artiglierie, intervallato da raffiche Ristruttur
i
Cediment
più secche e intense, si avvicinava
ricordando che quello non era un
autunno qualunque.
Folate di denso fumo nero supera-
vano le colline boscose. Un gruppo
di militari apparve all’improvviso
sulla strada che tagliava la parete
dell’altro versante. Il tenente afferrò
il binocolo. Vide un drappello di
fanti infangati, che cercava di
raggiungere il ponte con una stanca
corsa, appesantito da una mitra-
gliatrice modello 14. Riuscirono ad
attraversarlo e a raggiungerli.
«Vinceremo sicuramente la guerra,
fuggendo così. Ma bravi.»
La voce dell’Ufficiale Superiore si
era materializzata alle spalle del Te-
nente, che voltatosi per salutare era
pronto ad affrontare il suo sguardo.
IL PROGETTO È VOSTRO,
«Colonnello, seguivano l’ordine di
ripiegamento. Ci serve avere…» IL CONSOLIDAMENTO È URETEK®
«Questo lo dice lei, Bastiani! Erano
assegnati a coprire il momentaneo L'alternativa ai micropali
riposizionamento delle nostre forze,
pronti al vittorioso contrattacco, e
invece sono fuggiti!»
L’ufficiale guardò verso i due ca- ADATTO A TUTTI I TIPI DI STRUTTURE
rabinieri che lo accompagnavano
in cerca di conferma, ricevendo da Rapido ed economico Stabilizzazione immediata dell'edificio
questi solo uno sguardo impas- Nessuno scavo, non produce polveri Garanzia contrattuale 10 anni
sibile. In ore di combattimento la Nessuna interruzione dell'attività Garanzia assicurativa 10 anni
fanteria aveva fatto il possibile Intervento rispettoso dell'ambiente
per consentire alla retroguardia di
portarsi al sicuro. Era un miracolo
URETEK TV
www.uretek.it Contatta
che alcuni di loro fossero ancora un esperto
Sopralzo e URETEK
vivi – o non caduti prigionieri – ristrutturazione di sopralluogo
nonostante il terribile sfondamento una palazzina a Oltre 100.000 interventi nel mondo gratuito in Gestione Qualità, GEOTECNICA
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delle linee da parte del nemico. di cui più di 20.000 in Italia. tutta Italia
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Gestione Ambientale
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Decennale DI PRECISIONE
«Cosa attende a far saltare questo
maledetto ponte?»

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NORMA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI | CONVEGNO Sportello Unico per l’edilizia del
Comune di riferimento. Lo stesso
progetto deve essere incluso

I dieci anni del Decreto 37/08


anche nella Dichiarazione di
conformità (DICO), rilasciata al
termine dei lavori. Se la DICO
manca o non è reperibile – per
Tra proposte di integrazione e aggiornamento: “Il progetto è legato al progettista”. esempio, nel caso di impianti
realizzati prima dell’entrata in
Il convegno organizzato da CROIL, CNI, OIM e Regione Lombardia per fare il punto vigore del Decreto – viene rila-
sulla disciplina degli impianti sciata una Dichiarazione di
rispondenza (DIRI).
La centralità della progettazione
si accompagna naturalmente a
quella del progettista, a cui la
normativa riconosce un ruolo pie-
namente moderno, che richiede
una visione d’ insieme e compe-
tenze sempre più multidiscipli-
nari. Il progettista, infatti, non
deve soltanto rispettare le norme
e soddisfare i requisiti del com-
mittente in termini di prestazioni
e budget, ma garantire anche la
sicurezza e un ridotto impatto
ambientale, adottare tecnologie
innovative collaudate, informare
gli installatori in maniera com-
pleta e univoca; deve intendersi
di involucro, space planning e
interior design, deve sapere cosa
sono i protocolli di sostenibilità,
sapersi occupare di commissio-
ning, usare i nuovi strumenti
digitali (come il BIM), affrontare
di Marco Ferrari* Non mancano, tuttavia, aspetti ulteriori da parte di tutti i sog- felice analogia adottata durante le responsabilità legali di salute
del Decreto che potrebbero getti interessati. Presenti anche il convegno dall’ing. Cesare Maria e sicurezza connesse alla proget-
La sicurezza degli edifici non può essere migliorati e aggiornati, Armando Zambrano, Presidente Joppolo, Coordinatore Commis- tazione. In altre parole – come ha
prescindere dalla sicurezza degli dati i numerosi cambiamenti – del CNI – che ha esordito auspi- sione Impianti della CROIL – se la detto Luca Stefanutti, Direttore
impianti. Entrato in vigore più tecnologici in primis – che hanno cando un cambiamento nella struttura può essere considerata tecnico impianti di Tekne S.p.A.,
di dieci anni fa, il Decreto 37/08 investito il settore delle costru- logica della produzione delle lo “scheletro”, gli impianti costi- illustrando l’ importanza della
resta un caposaldo normativo di zioni negli ultimi anni. norme, da prescrittive a presta- tuiscono il sistema respiratorio e progettazione e delle dichiara-
grande importanza: riprendendo Un’occasione di approfondimento zionali – e Mario Nova, Direttore circolatorio dell’edificio. Il benes- zioni di legge – “ogni progetto è
le disposizioni della Legge 46/90, e discussione su questi temi è Generale DG Clima e Ambiente sere e la sicurezza degli abitanti un vestito su misura: il progetti-
supera la disciplina precedente, stata recentemente offerta dal della Regione Lombardia. dipendono, in definitiva, dall’inte- sta è un sarto di alto livello”.
che dava importanza quasi sol- convegno organizzato lo scorso grazione e dalla convivenza armo- L’ importanza del D.M. 37/08 si
tanto agli aspetti strutturali.In 5 febbraio a Palazzo Pirelli dalla UN BILANCIO POSITIVO nica dei due sistemi. riflette anche nella giurispru-
questo modo si è rimediato a una CROIL, dal CNI e dall’OIM, con il Occupandosi di tutti gli impianti Per questo è indispensabile una denza successiva, che l’ha richia-
grave lacuna dell’ordinamento, patrocinio di Regione Lombar- che sono al servizio di un edificio corretta progettazione: il pro- mato spesso nelle sentenze sulla
riconoscendo un ruolo di primaria dia. Una sorta di “Stati generali – e non soltanto di quelli elettrici, getto deve contenere almeno diligenza qualificata del proget-
importanza al progettista profes- dell’ impiantistica” – come ha come la precedente Legge 46/90 gli schemi dell’ impianto, i dise- tista e sul concetto di regola
sionista, a cui spetta – eccezion detto il Presidente della CROIL, – il D.M. 37/08 ha favorito una gni planimetrici e una relazione d’arte. Quest’ultima non coincide
fatta per gli impianti di minore Augusto Allegrini, nel corso dei visione “organica” del sistema tecnica sulla consistenza e sulla semplicemente con le singole
portata – la redazione del pro- saluti istituzionali – che si spera edificio-impianti: come all’interno tipologia dell’ installazione, e regole tecniche, ma deve inclu-
getto secondo la “regola dell’arte”. possano stimolare riflessioni del corpo umano – è questa la deve essere depositato presso lo dere anche i tre principi fonda-

RIFLESSIONI |

UN BILANCIO POSITIVO, MA NON SENZA MARGINI DI MIGLIORAMENTO


Insieme alla L. 46/90, il D.M. 37/08 ha segnato una svolta storica per la progettazione e la realizzazione di impianti al
servizio degli edifici. Ma c’è ancora molto da fare, soprattutto dal punto di vista della prevenzione
a cura di Antonio Oddo* ascensori – come se i valori della salute e “diligenza qualificata” e il rispetto della cio” che voglia dirsi onesto deve indirizzare
della sicurezza potessero subire discrimi- “regola d’arte” da parte del progettista e le “colpe” politiche – prima ancora che giu-
Il D.M. 37/08 e la L. 46/90 costituiscono una nazioni a seconda della persona umana in dell’ installatore, oltre che i rapporti di con- ridiche – dei mancati controlli e della man-
delle prove più evidenti di un ritardo legi- veste di “lavoratore” o di semplice “citta- corso tra l’ installatore, il proprietario e il cata prevenzione non certamente verso il
slativo nel rispondere all’evoluzione di esi- dino” tra le mura di casa propria. progettista nella responsabilità civile per D.M. 37/08, ma verso il legislatore, il quale
genze fondamentali della società civile. Se Considerata la continuità tra la Legge del danni derivati da difetti degli impianti. Ma aveva promesso entro 24 mesi dalla data di
si considera l’ importanza progressivamente 1990 e il Decreto del 2008, un bilancio rea- la regolamentazione prevista dal Decreto è conversione del Decreto “uno o più decreti
assunta nel tempo da impianti elettrici ed listico e utile non può limitarsi agli ultimi stata utilizzata con valenza decisiva anche [...] volti a disciplinare [...] la definizione di
elettronici, meccanici, idrici, a gas e da tutte dieci anni, ma deve considerare l’ intero arco agli effetti della responsabilità penale: es. un reale sistema di verifiche degli impianti”.
le altre tipologie impiantistiche al servizio di tempo attraversato dalla prima disciplina per “delitto colposo di incendio” nei casi Com’è noto, un tale decreto ad oggi non
degli edifici, ci si rende immediatamente italiana per la sicurezza degli impianti non di installazione degli impianti termici. L’e- è stato ancora emanato. Già dal 2007, il
conto del carattere ritardatario – ma pur solo interni, ma anche esterni agli edifici, sperienza finora dimostrata sul piano della legislatore della “riforma” avrebbe dovuto
sempre provvidenziale – dell’ intervento del purché collegati funzionalmente agli edifici casistica giudiziaria dimostra un’effica- emanare un decreto da affiancare al D.M.
legislatore in quella che era stata per molti stessi. Il titolo riduttivo del D.M. 37/08, che cia notevole della disciplina prevista da 37/08 per supportarlo nell’efficacia applica-
aspetti una “terra di nessuno”. Solo dal 1990 fa riferimento al semplice “riordino delle questo decreto. tiva con un sistema di “verifiche” della sicu-
gli impianti da cui dipende la qualità della disposizioni in materia di attività di instal- rezza e della funzionalità degli impianti che
vita dei cittadini – se non la vita stessa – lazione degli impianti”, non ne rispecchia i Ci si poteva aspettare di più? fosse coerente con la base legislativa (l’art.
hanno ricevuto una specifica disciplina: per reali contenuti: disposizioni in materia sia Certamente, se si considera la vocazione 14 della L. 46/90, salvaguardato dall’abro-
quasi mezzo secolo (dal DPR 547/55, ora di progettazione che di realizzazione di tutti prevenzionale e non solo repressiva della gazione), con l’obiettivo primario di tutelare
abrogato dal D.Lgs. 81/08) l’ordinamento gli impianti al servizio degli edifici, indipen- disciplina. D’altra parte, l’effettiva realizza- gli utilizzatori degli impianti e garantire una
ha previsto per il settore impiantistico una dentemente dalla destinazione civile, indu- zione di un obiettivo prevenzionale presup- sicurezza “effettiva”. Questi obiettivi della
disciplina antinfortunistica per i luoghi di striale o commerciale degli edifici stessi. pone una disciplina per l’espletamento, da legislazione non hanno trovato attuazione.
lavoro, ma non per gli ambienti residenziali È ormai ricca la casistica in cui il richiamo parte dei soggetti preposti, di una funzione
e abitativi – con l’unica eccezione della legi- delle disposizioni della L. 46/90 e del D.M. di “verifica” e di controllo a carattere neces- Nessuna proposta migliorativa per il D.M.
slazione degli anni ’40 sugli impianti per gli 37/08 è risultato decisivo per valutare la sariamente preventivo. Dunque, un “bilan- 37/08, così da poterlo considerare come

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mentali di prudenza, perizia e attuato “ il decreto” che avrebbe Remo Giulio Vaudano, Con- delle imprese e l’esercizio della D.M. 37/08
diligenza, che danno corpo alla dovuto disciplinare il ruolo dei sigliere del CNI delegato del libera professione – vincolo giu- e abilitazioni
responsabilità professionale. professionisti nelle attività di Settore Energia, Impianti e dicato come troppo rigido, che
“Disponiamo ormai di un patri- collaudo, favorendone il coin- Sostenibilità, e dall’ ing. Pietro si potrebbe limitare alle imprese
limitate, il Ministero
monio importante per fornire volgimento secondo le rispettive Gervasini, Membro della Com- di una certa dimensione – e alla fa chiarezza
orientamenti su obblighi e competenze, come già previsto missione Impianti CROIL. Tra distinzione tra il progetto pro-
responsabilità in una materia dall’articolo 14 prima citato. queste, oltre alla già menzionata priamente detto e la semplice Le imprese di installazione
che sicuramente è piena di rischi, aggiunta degli impianti di tra- documentazione tecnica redatta impianti possono essere abili-
ma che restituisce alla materia LE PROPOSTE smissione dati, si trovano alcuni dalle imprese per gli impianti di tate, anziché per interi settori,
stessa la sua vera dimensione”, DI AGGIORNAMENTO distinguo negli ambiti di appli- minore entità. anche per specifici ambiti di
ha ricordato a questo proposito Sotto diversi aspetti le disposi- cazione; una migliore suddivi- Non si tratta soltanto di un ciascun settore (le cosiddette
l’avvocato Antonio Oddo (si veda zioni del D.M. 37/08 potrebbero sione degli impianti antincendio distinguo lessicale: è importante “abilitazioni limitate”)? Il Mini-
Riflessioni). “Tutta la nuova legi- essere aggiornate e perfezionate, (idrici antincendio, assimilabili, che la parola “progetto” sia indis- stero dello Sviluppo Economico,
slazione esalta il ruolo della pro- a partire dalla tradizionale sepa- di segnalazione e rilevazione, solubilmente legata a quella del rispondendo alle richieste di
gettazione, anche nel luogo di razione tra settori impiantistici rilevatori di fumo); la previsione “progettista”, ovvero il profes- CNA Installazione Impianti e
lavoro: il progettista è titolare di – messa sempre più in discus- di un aggiornamento tecnico sionista tecnico abilitato, per Confartigianato Impianti, ha
un ruolo di garanzia. Tant’è vero sione dagli sviluppi tecnologici e normativo per le imprese abili- garantire una più adeguata sud- chiarito recentemente questo
che per definire le sue responsa- organizzativi – e dall’ inclusione tate; una revisione dei requisiti divisione dei ruoli e delle respon- aspetto – a lungo oggetto di
bilità dobbiamo considerare in di impianti precedentemente tra- tecnico professionali, aggiun- sabilità. Nella progettazione degli controversie – con la Circolare n.
modo integrale e armonico sia scurati, ma oggi importantissimi, gendo come opzione l’ iscrizione impianti ciascuno deve fare il 3717 del 13 marzo 2019, in cui si
il D.M. 37/08 che l’articolo 22 del come quelli di trasmissione dati, a un albo professionale (per le proprio mestiere – committenti, stabilisce che per le abilitazioni
Decreto 81/08.” fino alla già menzionata necessità specifiche competenze richieste) progettisti e installatori – per fare relative al settore elettrico (lett.
Tra i due decreti coevi, però, di migliorare il coordinamento e almeno tre anni di esercizio in modo che il risultato finale, e a), elettronico (lett. b) e del ri-
pesa anche una certa mancanza con il D.Lgs. 81/08 sulla sicurezza della professione; l’estensione la relativa documentazione pre- scaldamento e condizionamento
di coordinamento, che andrebbe nei luoghi di lavoro. della possibilità di rilasciare la sentata al Comune, corrispon- (lett. c) può essere consentito
favorito utilizzandoli “ in paral- Già da alcuni anni il CNI e la DIRI anche per impianti succes- dano con precisione al progetto. rilasciare sia un’abilitazione per
lelo”, ma applicando le sanzioni CROIL hanno stilato diverse sivi al 2008 in casi eccezionali. l’ intera lettera che un’abilitazio-
a seconda del tipo di adempi- Linee di Indirizzo per l’aggior- Due punti particolarmente sentiti ne parziale, limitata a una sola
mento, in un campo o nell’altro. namento del Decreto, illustrate sono quelli relativi all’ incompati- * Ingegnere, Membro Commis- tipologia di impianti. Lo stesso
Questa mancanza di coordina- durante il convegno dall’ ing. bilità tra il responsabile tecnico sione Impianti CROIL non vale per le attività relative
mento si riflette anche sul lavoro alla realizzazione di opere di
dell’INAIL, a cui spettano le veri- evacuazione dei prodotti della
fiche a campione sugli impianti combustione, delle condense e
che non necessitano di omolo- di ventilazione e aerazione dei
gazione da parte dell’ente pub- locali – comprese sia nella let-
blico. Il quadro è complicato poi tera c) che nella lettera e) – che
dall’art. 14 della Legge 46/90 – non possono essere separate
ancora in vigore – che prevede dall’ intero settore.
la possibilità, per i Comuni, le Allo stesso modo, per gli im-
Unità Sanitarie locali e i comandi pianti idrici e sanitari (lett. d),
provinciali dei Vigili del Fuoco, di di distribuzione e utilizzazio-
avvalersi della collaborazione dei ne del gas (lett. e) protezione
liberi professionisti per i collaudi antincendio (lett. e) è possibile
e l’accertamento della confor- consentire solo un’abilitazione
mità degli impianti. Un princi- piena.
pio di sussidiarietà che farebbe
comodo allo stesso INAIL – come
ha specificato l’ ing. Michele De
Mattia, Direttore Unità Operativa
Territoriale di Milano – ma che
rischia di rimanere lettera morta,
in mancanza di un regolamento
attuativo. Il Decreto 37/08 è stato
attuato con riferimento a instal-
latori e progettisti, ma non è stato

perfetto, compiuto e aggiornato? maturata nello specifico settore impian- generica e imprecisa; A questo riguardo, infatti, soccorrono in
Certamente no. Tra le altre cose: tistico come professionisti iscritti all’albo – dovrebbe essere introdotta una disci- modo risolutivo i principi fondativi della UE
– Dovrebbe essere ridefinito all’art. 1 lo professionale di competenza; plina più precisa e più completa in tema di che sanciscono – ex artt. 34 e 36 del Trattato
stesso campo di applicazione del Decreto – dovrebbero essere rimossi i vincoli ecces- “documentazione tecnica” di cui deve poter UE – il “mutuo riconoscimento” dei prodotti
in funzione delle modifiche legislative che sivi che sono stati posti con l’art. 3, comma disporre il proprietario dell’ impianto per legalmente commercializzati anche in un
hanno comportato l’abrogazione di disci- 2, all’attività del “responsabile tecnico” tutte le finalità di legge (v. artt. 8 vigente e solo Stato membro della stessa UE, di con-
pline preesistenti, e che sono intervenute anche qualora si tratti di libero professio- 13 ora abrogato); seguenza risultano essere contrastanti con
successivamente all’entrata in vigore del nista che operi per più imprese nel rigoroso – tutta la disciplina del D.M. 37/08 dovrebbe il diritto europeo tutte le soluzioni norma-
decreto (v., tra l’altro, l’abrogazione del DPR rispetto dell’etica professionale e delle essere coordinata con le vigenti normative tive (quale, appunto quella introdotta con il
314/92 e i riflessi per gli impianti telefonici eventuali incompatibilità per singoli casi di che regolano, per le varie finalità di legge, D.M. 19.05.2010) che a livello nazionale pre-
sul campo di applicazione del D.M. 37/08); conflitto d’ interesse; gli stessi impianti per i quali si impone la tendono di frapporre ostacoli alla commer-
– dovrebbe essere modificata e aggiornata – dovrebbe essere modificato l’art. 6, progettazione e la realizzazione “a regola cializzazione e all’ installazione di prodotti
in sintonia con l’evoluzione legislativa la comma 3, con riferimento agli impianti d’arte”, con particolare riguardo agli artt. comunque “a regola d’arte”, e potenzial-
parte relativa ai requisiti tecnico-professio- elettrici in edifici a uso abitativo che siano 22, 24 e 81 del D.Lgs. 81/08 negli ambienti mente di livello superiore allo standard,
nali (art. 4) in funzione di nuove discipline stati realizzati prima del 13 marzo 1990 e di lavoro; seppure non conformi a norme tecniche
anche in materie che attengono all’ instal- che possono considerarsi adeguati sol- – un migliore coordinamento dovrebbe spesso superate dall’evoluzione dello stato
lazione di apparecchiature e/o impianti tanto se si adotta l’ interruttore differen- essere realizzato anche tra le disposizioni dell’arte, come insegna il noto “caso VIEGA”
che richiedono particolari “abilitazioni” e ziale in coordinamento con l’ impianto di del D.M. 37/08 e quelle del Testo Unico sui raccordi a pressare;
“certificazioni” delle “persone fisiche” e terra. Si tratterebbe, in questo caso, di un delle disposizioni legislative e regolamenti – infine, occorre supportare l’applica-
delle “ imprese” che possono operare nei auspicabile recupero della “sicurezza” con in materia edilizia, nonché con quelle del zione del D.M. 37/08 con l’emanazione del
settori impiantistici ricadenti in tutto o in un salutare “ritorno all’antico” rappresen- Codice delle comunicazioni elettroniche; decreto che dovrebbe assicurare “un reale
parte anche nel campo di applicazione del tato dall’art. 7 c. 2 della L. 46/90 che infatti – si dovrebbe sopprimere il p. 8 dell’All. I sistema di verifiche degli impianti”, la cui
D.M. 37/08, come dimostra, in particolare, prescriveva: “In particolare gli impianti alla “Dichiarazione di conformità” con cui si mancata adozione dal 2007 ha comportato,
la disciplina introdotta dal DPR 146/2018 elettrici devono essere dotati di impianti di è introdotta una disciplina dei casi riguar- quantomeno sul piano “prevenzionale”, un
in esecuzione del Regolamento (UE) n. messa a terra e di interruttori differenziali danti componenti d’ impianto che (per il grave depotenziamento del suo impatto
517/2014 per la materia delle “certificazioni” ad alta sensibilità”; carattere spesso innovativo) non rispon- normativo.
nei settori di attività relativi ai “gas florurati – dovrebbe essere introdotta una disci- dono a norme tecniche codificate (e spesso
a effetto serra”; plina più precisa e più completa della obsolete), ma risultano essere tuttavia a
– occorre attribuire la giusta rilevanza “Dichiarazione di rispondenza”, che risulta “regola d’arte”, secondo la valutazione di *Avv. Prof. – Studio legale Associato Oddo Lora
anche (v. art. 4, c. 1, lett. b) all’esperienza essere nell’attuale formulazione troppo competenza del “professionista tecnico”. Gabriele

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a cura di Patrizia RIcci

FOCUS PROFESSIONI

Persona fisica o società?


Qual è la forma giuridica più conveniente per l’attività professionale?
Un vademecum per gli ingegneri

L
Per rispondere alle richieste degli iscritti che vivono l’attività professio-
La professione di ingegnere può essere svolta in diverse forme. La più classica vede il profes- nale, l’Ordine degli Ingegneri di Ancona ha organizzato in febbraio un se-
sionista operare nel mercato come persona fisica, con una propria Partita IVA e una iscrizione a minario dal titolo “Esercizio della professione e competitività: la corretta
Inarcassa. Da una ventina d’anni è possibile operare anche in forma giuridica, attraverso società gestione degli aspetti previdenziali e fiscali” coinvolgendo Luca Bertoni,
di ingegneria, società di professionisti e mediante società tra professionisti dal 2011. La scel- Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lodi e Carlotta Penati, Consiglie-
ta sulla strada da intraprendere deve essere valutata in funzione del campo d’azione e delle re dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, in qualità di relatori. Presente al
modalità con cui viene svolta la professione, anche alla luce dei diversi risvolti previdenziali e seminario anche Augusto Allegrini, Presidente dell’Ordine di Pavia e della
fiscali. Qual è la forma societaria ottimale? Quali sono le regole che occorre seguire per impostare la strut- Consulta Regionale degli Ingegneri della Lombardia. “Gli aspetti fiscali
tura della società? In questo focus analizzeremo i diversi modelli societari consentiti dalla legge, e le forme e previdenziali costituiscono lo scenario con cui dobbiamo confrontar-
societarie ammesse dall’ordinamento ai fini dell’esercizio della professione tecnica per riflettere su cosa ci ogni giorno dell’attività professionale. La collaborazione in atto tra
convenga veramente a seconda degli aspetti fiscali e previdenziali. Ordine di Lodi, di Milano, di Ancona e CROIL nasce per cercare di arriva-
re a formulare un vademecum che possa essere fornito agli iscritti per

Quale forma scegliere? spiegare aspetti previdenziali e fiscali poco noti agli ingegneri.” Queste le
dichiarazioni di Alberto Romagnoli, Presidente dell’Ordine di Ancona, in
apertura del seminario. Fiscalità, previdenza e responsabilità sono state
le parole chiave della giornata.
Società di professionisti e società di ingegneria
La Legge 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici) all’art. 46 disciplina le società di professionisti e quelle di in- Responsabilità patrimoniale
gegneria e descrive le prime, cioè le società di professionisti, come costituite esclusivamente tra professionisti È importante sapere come incide la forma giuridica sulle responsabil-
iscritti all’albo nelle forme di società di persone o di cooperativa (minimo tre soci). ità della persona che fa parte del soggetto giuridico. Per le obbligazioni
Nella Società di professionisti, la società non risulta iscritta all’albo e può svolgere attività per committenti assunte dalla società risponde sempre la società con il proprio patrimo-
pubblici e privati. Come socio di società di professionisti si può partecipare a più società e mantenere la pro- nio, ma nel caso non vi fosse una autonomia patrimoniale perfetta (il pa-
pria Partita IVA come persona fisica, fatturando quindi alla società. La stessa Legge descrive anche le Società trimonio della società non è completamente separato dal patrimonio dei
di ingegneria, di cui possono fare parte ingegneri, architetti o altri tecnici (non bisogna essere obbligatori- soci), potrebbero essere chiamati a rispondere anche i singoli soci con i
amente iscritti all’albo, almeno non tutti), che possono essere di società di capitali o cooperative. Anche la propri patrimoni, in via comunque sussidiaria, ovvero dopo la preventiva
società di ingegneria non è iscritta all’albo, come socio si può partecipare a più società e mantenere la propria escussione del patrimonio sociale, “solidamente” e, fatti salvi alcuni casi
Partita IVA personale (senza però ricadere nel regime dei minimi forfetari). Nella Legge non viene indicato per particolari, “illimitatamente”:
questo tipo di società se si possa svolgere attività per committenti privati e pubblici. – Per responsabilità solidale in capo ai soci si intende che tutti i soci sono
obbligati per la medesima prestazione e che ciascun socio può essere cost-
retto all’adempimento totale delle obbligazioni sociali;
SPA – Società per azioni (Libro V,
– per responsabilità illimitata si intende che i soci rispondono per le ob-
Titolo V, Capo V)
bligazioni sociali non solo con quanto conferito all’atto di ingresso nella
società, ma con tutti i propri beni presenti e futuri fino al soddisfacimento
Società di capitali SAPA – Società in accomandita per
dei creditori sociali.
Art. 46, lett. c, azioni (Libro V, Titolo V, Capo VI)
Per i soci entranti in una società già costituita, l’art. 2269 del C.C. preve-
SOCIETÀ DI D.Lgs. 50/2016
de che essi rispondano con gli altri soci delle obbligazioni assunte dalla
INGEGNERIA SRL – Società a responsabilità limi-
società anteriormente al loro ingresso nella compagine sociale. La scelta
tata (Libro V, Titolo V, Capo VII)
del tipo di società è molto vincolante: se si diventa soci di una società di
capitali, si rischia quello che è stato conferito, perché le società di capitali
Cooperative COOP – Società a responsabilità
e le cooperative hanno autonomia patrimoniale perfetta. Nelle società di
limitata (Libro V, Titolo V, Capo VII)
professionisti, se non sono nella forma di cooperativa, ma in quella di per-
sone, si rischia con il proprio patrimonio. Nelle società di persone prevale
Va precisato che la Legge 4 agosto 2017, n. 124 (c.d. Legge sulla Concorrenza) ha sancito l’entrata a pieno titolo
l’elemento personale: sono dotate di autonomia patrimoniale imperfetta e
delle società di ingegneria nel mercato privato facendo sì che la disciplina della Legge 266/1997, che consente
la responsabilità dei soci è solidale e illimitata.
l’esercizio della professione in forma societaria, venga estesa alle società di ingegneria costituite in forma di
società di capitali o cooperative. Così facendo si apre definitivamente alle società di ingegneria il mercato pri-
vato. Per lavorare coi privati, tali società devono indicare il nominativo del professionista iscritto all’albo che Società tra professionisti
svolgerà la prestazione, stipulare una polizza R.C. ed essere iscritte in un apposito casellario tenuto dall’Au- La terza forma di società, quella tra professionisti (Stp), è introdotta dal-
torità nazionale anticorruzione (ANAC). A suo tempo, il CNI espresse il suo favore all’ingresso delle società di la Legge 183/2011 ed è costituita in forma mista tra professionisti iscritti
ingegneria nel mercato dei lavori privati, ma a condizione che fossero previste eguali condizioni di partenza all’albo e soggetti non professionisti nelle forme di Società di persone
e fossero tutelati la dignità della professione e i diritti dei committenti. Secondo gli ingegneri: “la Legge sulla (SS, SNC, SAS), Società di capitali (SPA, SAPA, SRL) o Cooperative (COOP).
Concorrenza crea un regime non concorrenziale, in cui operatori di uno stesso mercato sottostanno a criteri La società deve essere iscritta all’ordine dell’attività prevalente dei soci e
diversi, che agevolano gli uni a danno degli altri”, oltre che costituire un “sostanziale condono per le attività i soci devono svolgere attività in via esclusiva, quindi possono prendere
illegittimamente esercitate” dalle società di ingegneria nel settore privato “addirittura dall’anno 1997”. parte ad una sola società, pur avendo la propria partita IVA personale.
Il DM 263/2016 specifica che la società di ingegneria debba avere un direttore tecnico, con funzioni di colla- L’incarico professionale deve essere eseguito solo dai soci in possesso dei
borazione alla definizione degli indirizzi strategici del soggetto cui fa capo, ingegnere o architetto con almeno requisiti per l’esercizio della prestazione professionale richiesta, quindi la
dieci anni di iscrizione all’albo, avente il compito di approvare e controfirmare gli elaborati tecnici inerenti società non può prendere incarichi se non c’è un socio di riferimento che
alle prestazioni oggetto dell’affidamento. L’approvazione e la firma degli elaborati comportano la solidale copra quella determinata area, in quanto occorre comunicare il socio a cui
responsabilità civile del direttore tecnico con la società di ingegneria nei confronti della stazione appaltante. è affidato l’incarico, il quale deve essere competente. La società risponde
Inoltre il direttore tecnico deve essere formalmente consultato dall’organo di amministrazione della società deontologicamente all’Ordine a cui è iscritta, i soci ai propri. La norma
per la definizione degli indirizzi relativi all’attività di progettazione, per la decisione di partecipazioni a gare definisce una distinzione concettuale tra soggetto che esercita l’attività
per affidamento di incarichi o a concorsi di idee o di progettazione, nonché in materia di svolgimento di studi professionale ed esecutore della stessa. L’attività potrà essere esercitata
di fattibilità, ricerche, consulenze, progettazioni, direzioni dei lavori, valutazioni di congruità tecnico-econo- dalla società tra professionisti, ma la sua esecuzione dovrà essere affidata
mica e studi di impatto ambientale. esclusivamente a un professionista abilitato.

SS – Società semplice (Libro V, SS


Titolo V, Capo II)
Società di persone SNC
Società di persone SNC – Società in nome collettivo
(Libro V, Titolo V, Capo III) SAS
Art. 46, lett. b, SOCIETÀ Art. 3, c. 10, L.
SOCIETÀ DI D.Lgs. 50/2016 SAS – Società in accomandita TRA 183/2011 SPA
PROFESSIONISTI semplice (Libro V, Titolo V, Capo PROFESSIO-
IV) NISTI Società di capitali SAPA

Cooperative COOP – Società a responsabilità SRL


limitata (Libro V, Titolo V, Capo
VII) Cooperative COOP
13

Aspetti fiscali
e previdenziali

P
Prima di iniziare ad analizzare quello che potrà es-
sere il trattamento fiscale è importante sottolineare la
differenza sostanziale tra il principio di cassa e di com-
petenza, rilevante ai fini delle imposte. Il reddito di na-
tura professionale è determinato secondo le regole del
lavoro autonomo e segue il principio di cassa: “Il reddito
derivante dall’esercizio di arti e professioni è costituito dalla diffe-
renza tra ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel
periodo di imposta, anche sotto forma di partecipazione agli utili, e
quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell’esercizio dell’arte
o della professione”. quale si paga il 14,5% di Inarcassa. Quindi se si ha una partecipazione in una società di ingegneria, si paga
Per le società invece vale il principio di competenza economica per Inarcassa solo sul reddito derivante dalla Partita IVA individuale.
cui sono considerati costi e ricavi di un esercizio tutti i costi e i ricavi Nulla vieta che si possa esercitare l’attività solo come socio di una Società di ingegneria, senza una pro-
di competenza dello stesso, a prescindere dall’effettiva percezione o pria Partita IVA individuale, caso in cui però si rientra nell’obbligo di iscrizione alla Gestione separata Inps.
sostenimento (quindi il fatturato), tranne nel caso non sia specificata- Allora, è più conveniente tenere la propria Partita IVA e, ad esempio, nel caso in cui si abbiano tante col-
mente disciplinato il criterio di cassa. L’Agenzia delle Entrate, con la laborazioni, quindi la propria funzione è quella di general contractor di attività professionali, aprire una
risoluzione 35/2018 e la risposta al quesito n. 128/2018, ha chiarito che società, che non ha ritenute d’acconto, perché questo consente di non essere soggetto al contributo Inps.
il reddito derivante da società tra professionisti è classificato come I soci di Società di e tra professionisti che sono, contestualmente, iscritti a un Albo professionale degli In-
reddito di impresa, e non come reddito professionale, anche se la na- gegneri o degli Architetti e non sono assoggettati ad altra forma di previdenza obbligatoria in relazione a un
tura della società è professionale. rapporto di lavoro subordinato o ad altra attività esercitata, sono tenuti all’ iscrizione e contribuzione ob-
bligatoria ed esclusiva presso Inarcassa. Il contributo soggettivo dovuto a Inarcassa da ciascun professio-
nista socio Ingegnere e Architetto è pari all’ importo calcolato applicando le aliquote annualmente previste
DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE sul reddito professionale (cfr. l’Agenzia delle Entrate parla di reddito d’ impresa) derivante dalla ripartizione
I redditi prodotti da persona fisica sono soggetti a ritenuta d’acconto, del volume di affari dichiarato dalla Società in proporzione alla quota di partecipazione agli utili.
mentre quelli prodotti da persona giuridica no (Società di persone, Quindi, chiudendo la propria Partita IVA individuale e agendo solo in forma di società di e tra professionisti,
di capitali, Cooperative). Come professionista (persona fisica), la tas- si è dunque tutelati nei confronti dell’obbligo dell’ iscrizione alla gestione separata.
sazione grava sul 100% degli utili non distribuiti. Il reddito prodotto
dalle società di persona non è imponibile in capo alla società (ovvero
la società non paga alcuna imposta rispetto al reddito prodotto), ma
tale reddito viene assoggettato a imposizione in capo ai singoli soci,
sotto forma di utili in partecipazione. È importante sottolineare che — “Non c’è una scelta migliore dell’altra, una forma giuridica
anche nel caso l’utile non venga realmente distribuito ai soci ma
rimanga nella disponibilità della società, lo stesso viene assoggettato migliore dell’altra: occorre fornire degli strumenti per poter
a tassazione in capo ai soci. Diversamente, il reddito prodotto dalle
società di capitale viene assoggettato a imposizione in capo alla scegliere il tipo di società più adatto alle proprie esigenze” —
società nella misura pari al 24% dell’utile prodotto.
Rispetto alle Società di persona, in una Società di capitale la distribu-
zione degli utili non viene presunta; sono i soci a decidere se e quando
effettuare la distribuzione degli utili. Solo al momento della distribu-
zione dell’utile sorge in capo ai soci l’obbligo del pagamento delle im-
poste sulle somme percepite. È evidente che il reddito prodotto dalla
società subisce in questo caso una doppia imposizione. Infine nelle
Cooperative la tassazione sugli utili non distribuiti è praticamente lo
0%, quindi l’utile che viene lasciato nella cooperativa può essere uti- Scegli il meglio Tubi
Raccordi
Flange
per il tuo lavoro Valvole
lizzato tutto per investimenti. Si intuisce che non esiste, in assoluto,
una forma societaria, a livello di trattamento fiscale, più conveniente
rispetto a un’altra. Per minimizzare l’ impatto delle imposte andranno Saracinesche
valutati i singoli casi; nella scelta tra quale tipo di società adottare Misurazioni
andrà anche tenuto in considerazione il momento in cui l’utile prodot- Controllo
to manifesta i suoi effetti nella sfera patrimoniale del socio. Pompe
Come già precedentemente visto, nelle Società di persona gli utili Serbatoi
si considerano percepiti nell’anno in cui vengono realizzati, per cui Paratoie fluviali
l’ impatto sulla sfera reddituale e patrimoniale dei soci è immediato. Acquedotto
Nelle Società di capitale, invece, l’ impatto degli utili nella sfera Irrigazione
reddituale e patrimoniale dei soci si manifesta solo nel momento in
Trattamento acque
cui gli utili sono effettivamente distribuiti, offrendo la possibilità di
Condizionamento
Riscaldamento
traslare in avanti (scegliendo secondo valutazioni di opportunità) il
Antincendio
momento impositivo in capo ai soci.
Enologia
Vapore
TASSAZIONE Gas
La Tabella dell’Unico stabilisce le aliquote IRPEF per le persone fisiche Ceramiche
in maniera progressiva, per cui un reddito di € 75.000 sopporta una Rubinetterie
da
tr overai t utta la m. erce
tassazione che si aggira intorno al 33%. Nel caso di società si parla di Vasche
IRES e la tassazione è costante. Se, ad esempio, la società produce un Box doccia
utile di € 10.000, questo viene assoggettato a imposizione IRES nella
misura del 24%, per cui la società pagherà un’ imposta pari a € 2.400. che t i occ or re. Scaldabagni
Accessori bagno
Se la società decide di ritirare completamente l’utile, è pari a € 7.600, Wellness
paga il 26%. Il netto per i soci è pari a € 5.624 e la tassazione netta al Articoli per disabili
43,76% (maggiore della persona fisica). Caldaie
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Tutte e tre le forme societarie debbono essere iscritte a Inarcassa, ap- Numero Verde 800 577385
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plicare il 4% di contributo integrativo, fare la dichiarazione annuale email: uffcomm@idrocentro.com Pannelli solari
e versare il 4% incassato. Il reddito generato da una Società di inge- info, orari e indirizzi su: www.idrocentro.com Edilizia
gneria non è soggetto a contributo soggettivo. I soci incassano l’utile,
che è reddito di impresa, e non cumula con il contributo soggettivo sul
NUOVI MINIMI:
FOCUS PROFESSIONI EFFETTI DISTORSIVI E
CONCORRENZA SLEALE

Regime forfetario: vincoli e novità La “flat tax” autonomi al 15% pre-


vede disposizioni di fatturazione
che comportano distorsioni della

previsti dalla Legge di Bilancio 2019


concorrenza nel settore dei servi-
zi di ingegneria e architettura.
I titolari di Partita IVA individua-
le che non partecipano a società
Innalzata a 65.000 euro la soglia limite di ricavi/compensi con imposta sostitutiva unica al 15% o studi associati e che nell’anno

I
2018 hanno avuto ricavi inferiori
Il regime d’imposizione forfetario, previsto e disciplinato nel- ai 65.000 euro, possono emet-
la Legge 190/2014, è stato profondamente modificato grazie tere fatture in esenzione IVA.
all’intervento della Legge di Bilancio 2019. Vengono apportate Dal prossimo anno l’esenzione
modifiche all’art. 1 della L. 190/2014 che introduce il regime verrà estesa anche alle Parti-
forfettario, un particolare regime fiscale attraverso il quale si te IVA che nel 2019 avranno un
può usufruire di una partita IVA agevolata: i vecchi commi 54 fatturato tra 65 e 100mila euro,
e 55 della sono sostituiti dai nuovi commi 9–11, art. 1, della legge di Bilan- a cui sarà applicata un’ impo-
cio 2019. Una delle novità più rilevanti è rappresentata dall’innalzamento sta sostitutiva del 20%. C’è il
a 65.000 euro, per tutte le attività d’impresa e professionali, della soglia di rischio che il nuovo regime dei
ricavi o compensi per l’applicazione del regime forfetario (tale limite era in minimi, originariamente pensa-
precedenza fissato a 30.000 euro). Potranno accedere al regime già dal 2019 to per soggetti realmente tali e
le persone fisiche esercenti attività d’impresa o professionale che nel 2018 il coefficiente di redditività resta al 78%. Il meccanismo di tassazione, da per questo esclusi dagli studi di
hanno conseguito un ammontare di ricavi ovvero hanno percepito compensi, applicare ai ricavi/compensi moltiplicati per i coefficienti di redditività, settore, dall’anno fiscale 2020,
ragguagliati ad anno, non superiori al predetto limite. Da notare che, rispetto è il seguente: possa diventare il nuovo regime
al passato, vengono invece eliminati i seguenti requisiti: il limite di 5.000 euro – le partite Iva con un fatturato fino a 65.000 euro sono soggette al 15% ordinario con l’80% delle Partite
relativo alle spese per lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi di imposta; IVA. L’attuale regime forfetario al
erogati a collaboratori, anche assunti per esecuzione di progetti; il limite di – con reddito annuo tra i 65.000 e i 100.000 euro, dal 2020, la tassazione 15% è pensato per contribuenti
30.000 euro relativo al reddito da lavoro dipendente percepito; il limite di sale al 20% (regime super-forfetario); medio-piccoli: alzare la soglia di
20.000 euro relativo al costo per beni strumentali. Accanto alla flat tax al 15%, – per i primi 5 anni di attività è possibile accedere a un ulteriore vantaggio applicazione dell’aliquota scon-
i titolari di partita IVA in regime forfetario beneficiano dell’esenzione dall’ob- riservato alle nuove Partite Iva (Startup): la riduzione dell’imposta sostitutiva tata fino a redditi da 100mila
bligo di fatturazione elettronica. L’esonero, tuttavia, riguarderà soltanto il lato al 5% (questo ulteriore sconto di imposta non ci sarà per chi ha avuto una euro rischia di avere effetti di-
attivo. Dal nuovo regime forfetario, inoltre, sono esclusi dal regime non solo Partita IVA nei 3 anni precedenti). Significa che l’imposta sostitutiva del 15% storsivi. Gli effetti distorsivi e le
gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contem- si calcola sull’imponibile, ricavato dal reddito moltiplicato per il coefficiente incoerenze che il nuovo regime
poraneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni di redditività del 78%, da cui andranno sottratti i contributi previdenziali. forfetario dei lavoratori autono-
o a imprese familiari, ma anche quelli che controllano direttamente o indi- mi potrebbe generare sono di-
rettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, versi: si va dal disincentivo alle
le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente ricon- Chi ne può beneficiare? aggregazioni (restare in proprio
ducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni. È Potranno accedere al regime già dal 2019 le persone fisiche sarebbe più conveniente che as-
questa una delle novità per le partite IVA previste dalla Legge di Bilancio 2019. esercenti attività d’impresa o professionale che nel 2018 sociarsi o aggregarsi) al nanismo
hanno conseguito un ammontare di ricavi, ovvero hanno imprenditoriale e professionale
TASSAZIONE percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori al mediante incentivi a limitare la
Il Regime forfetario 2019 si avvale di un particolare meccanismo per il calco- predetto limite di 65.000 euro. crescita dimensionale dell’attivi-
lo del reddito imponibile e quindi dell’imposta sostitutiva e dei contributi Rispetto al passato, vengono invece eliminati: tà (anche attraverso produzione
Inps da versare: si applica semplicemente il coefficiente di redditività ai ri- – Il limite di 5.000 euro relativo alle spese per lavoro accesso- di nero); dalla distorsione della
cavi ottenuti e non è possibile dedurre o detrarre alcuna altra tipologia di rio, lavoro dipendente e per compensi erogati a collaboratori, concorrenza (non addebitando
spesa. L’unico costo deducibile del regime forfetario, una volta determinato anche assunti per esecuzione di progetti; l’IVA al cliente) allo scalone fi-
il reddito applicando il coefficiente di redditività, sono i contributi previden- – il limite di 30.000 euro relativo al reddito da lavoro dipen- scale oltre il quale è più conve-
ziali versati. Ovviamente questo rappresenta un abbassamento della base dente percepito; niente non aumentare le entrate;
imponibile, quindi un risparmio fiscale. Nel nuovo regime vengono mantenu- – il limite di 20.000 euro relativo al costo per beni strumentali. fino al rischio di spingere lavo-
ti gli stessi coefficienti di redditività da applicare all’ammontare dei ricavi o ratori dipendenti verso attività
compensi per la determinazione del reddito imponibile. Per i professionisti fintamente autonome.

Pro e Contro
Se è vero che molti contribuenti stanno ipotizzando di pas- negativi sui saldi previdenziali – conclude – dovuti alla con- cato da parte di un soggetto in regime forfetario rispetto a
sare a tale regime, allettati da una tassazione in misura fissa trazione delle basi imponibili della contribuzione”. Concorde uno in regime ordinario. Inoltre penalizza fortemente gli studi
al 15% e dall’esonero dall’obbligo di emissione della fattura in tal senso anche Massimo Miani, Presidente del Consiglio che svolgono attività con incidenza dei costi più alta, deter-
elettronica, va però osservato come questo, in molte situa- Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili: minando a parità di reddito, l’esclusione dall’accesso ai regi-
zioni, possa risultare privo di vantaggi concreti, se non addi- “L’ampliamento del regime forfetario con flat tax al 15% fino mi agevolati. Ci sono attività professionali in cui i costi sono
rittura svantaggioso: come per la scelta della forma giuridica a 65.000 euro di fatturato, così come l’ulteriore regime di flat strutturalmente elevati, che impongono anche elevati volumi
più conveniente per la propria attività professionale, anche in tax al 20% per le partite IVA individuali con fatturato da 65.001 di ricavi. Questa circostanza non consente l’accesso al regi-
questo caso, bisogna valutare i pro e i contro per decidere la a 100.000 euro che entrerà in vigore il prossimo anno, sono me forfettario anche se il reddito prodotto è minimo e quindi
convenienza o meno. apprezzabili segnali politici di attenzione per il comparto del- assoggettabile ad una tassazione “lieve”, secondo il principio
“L’apparenza inganna.” Così il Vicepresidente di Inarcassa le piccole Partite IVA e per i liberi professionisti. Servono però di progressività del sistema tributario. Un ulteriore effetto
Franco Fietta commenta il regime forfetario, che destina ai accorgimenti tecnici per superare alcune questioni aperte, negativo, secondo altri, consiste nel fatto che si verrà a deter-
professionisti con introiti fino a 65mila euro un’imposta so- come le differenze anche sensibili di tassazione che possono minare un aumento dell’onere connesso all’acquisto di beni
stitutiva unica al 15%. “Insieme alla flat tax – spiega Fietta determinarsi tra redditi uguali derivanti da fatturati bassi con strumentali, dovuto all’irrilevanza dei costi effettivi di acqui-
– si è introdotta una non banale riduzione dei costi del 22%. costi bassi e fatturati alti con costi alti e come il rischio di de- sto, assorbiti dalla determinazione forfetaria del reddito, in-
Alleggerire la fiscalità sui professionisti è un comprensibile terminare un incentivo implicito alla disgregazione delle im- sieme alla non detraibilità dell’IVA a monte che ostacolerà il
obiettivo politico, che in tal modo però produrrà un’ulteriore prese e degli studi professionali esercitati in forma associata rinnovo delle dotazioni aziendali e anche la produttività del
frammentazione delle già contenute dimensioni degli studi, che può discendere dalla esclusione a priori delle società di lavoro. Da ultimo va considerato il caso in cui il professionista
idonee per la riduzione fiscale ma troppo deboli per affron- persone e delle associazioni professionali”. potrebbe dar vita a società fittizie in cui alcuni adottano il
tare il mercato. Non solo. Grazie all’esenzione dall’IVA, chi si Risulta evidente che il nuovo regime fiscale, prevedendo l’e- sistema forfetario con emissione di fatture in esenzione IVA
avvale del forfetario potrà offrire prezzi finali più competitivi. senzione IVA, determina un meccanismo di concorrenza sle- imputando a un socio fittizio, in contabilità ordinaria, tutte le
Una concorrenza sleale inaccettabile. Solo ultimi gli effetti ale generata da effetti fiscali e non da competizione di mer- spese, con possibilità di deduzione anche dell’IVA.

IMPOSTA REDDITO IVA


L’aliquota fissa al 15% è certamente vantaggiosa, soprattutto se si Essendo il reddito determinato in modo forfetario, avranno mag- Il regime forfetario esegue opera-
dichiarano redditi non bassi. Di contro, la tassazione sostitutiva com- giore convenienza i soggetti che, nell’ambito della propria attività, zioni fuori dal campo IVA, ciò signi-
porta l’ impossibilità di detrarre oneri sostenuti dal contribuente. Il si trovano a sostenere pochissimi costi perché ne vedranno ricono- fica che se da un lato, all’ interno
regime forfetario rischia dunque di diventare poco attraente per co- sciuta “gratuitamente” una quota maggiore. Va da sé che chi sostie- delle sue fatture, non esporrà l’IVA,
loro che hanno effettuato interventi sulle abitazioni (bonus ristrut- ne invece costi significativi, avrà interesse ad applicare gli ordinari al tempo stesso non ha diritto a
turazione ed ecobonus), pagano interessi passivi sul mutuo, hanno regimi di determinazione del reddito. Un altro fattore negativo è detrarre l’ importo legato alle spese
spese sanitarie sostenute, effettuano versamenti alla previdenza rappresentato dall’ impiego di beni strumentali in quanto il loro co- sostenute, trasformandosi quindi
complementare, hanno familiari fiscalmente a carico, etc. sto non è deducibile. in un puro costo.

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15
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE |

FIERA DAL 28 AL 30 MAGGIO A PARMA | LA FIERA


SPS ITALIA
DAL 28 AL 30 MAGGIO,

I trend 2019 di SPS Italia IX EDIZIONE

Padiglioni 3, 5 e 6: il meglio
delle tecnologie per l’automa-
zione e soluzioni software al
servizio della digitalizzazione
della fabbrica, prodotti e ap-
plicazioni innovative.

Padiglioni 4, 7 e 4.1: percorso


dedicato alla Digital Transfor-
mation del manifatturiero,
denominato District 4.0, che
metterà in mostra progetti
legati alle aree di rinnova-
mento attraverso le nuove
tecnologie e la digitalizzazione
dei processi.

La partecipazione è gratuita
e riservata agli operatori del
settore. È possibile registrarsi
online su www.spsitalia.it

PROGRAMMA CON
RICONOSCIMENTO CFP

28 maggio: Convegno Scien-


tifico “La sfida dell’ inte-
grazione per Automazione,
Meccatronica e Trasmissione
del moto” (3 CFP)

29 maggio: Convegno Scien-


tifico “Le tecnologie del
La nona edizione di SPS Italia, la fiera di riferimento per il comparto manifatturiero: digitale per la fabbrica 4.0”
automazione, digitale e software, robotica e meccatronica (4 CFP); Meeting Consiglio
Nazionale degli Ingegneri

S
“La Trasformazione Digitale
PS Italia è la fiera per l’in- della prossima edizione con un intero settori, capirne le esigenze e le prospet- real-time, le normative per l’integra- nel Food & Packaging. Nuove
dustria intelligente, digi- padiglione che ospiterà i più signifi- tive e verrà presentato a Milano nel mese zione delle macchine e la modellistica); strategie per lo sviluppo delle
tale e flessibile organizzata cativi player del comparto e demo per di novembre. Non mancherà il tema della Digitale (advanced analytics, cloud, big eccellenze italiane” (3 CFP)
da Messe Frankfurt Italia. vedere dal vivo interessanti soluzioni trasformazione digitale, introdotto già da data, intelligenza artificiale, cyber secu-
Appuntamento annuale per confron- applicative. Un matrimonio – quello tra alcune edizioni, all’insegna dell’incontro rity e realtà aumentata); meccatronica Paese del Food & Packaging. Un mee-
tarsi sui temi più sfidanti dell’industria di robot e automazione – che non poteva (e confronto) tra mondo IT e OT. (nuovi ausili ergonomici per gli opera- ting ad ampio raggio al quale sono invi-
domani. “Anche quest’anno la fiera è in che avvenire a SPS Italia, dove si è già tori, sistemi di trasporto a carrelli indi- tati tutti coloro che, a vario titolo, sono
crescita. Abbiamo 6 padiglioni al com- celebrata l’unione tra automazione e IT. CONVEGNI SCIENTIFICI pendenti, nuovi motori ad alta efficienza impegnati nello sviluppo e nell’applica-
pleto con oltre 800 espositori. Le demo applicative dei principali player SPS Italia ha l’opportunità di avva- e componentistica intelligente). zione delle tecnologie emergenti dell’In-
La manifestazione negli anni ha tripli- di questo settore saranno nel padi- lersi del contributo di un Comitato gegneria e del Digitale.
cato i propri risultati diventando il con- glione 4.1 e i rappresentanti delle stesse Scientifico fatto di università, esperti MEETING CONSIGLIO
testo ideale per la contaminazione di aziende saranno coinvolti in un Osserva- di settore, responsabili di automa- NAZIONALE INGEGNERI FORMAZIONE
competenze ed esperienze di innova- torio, svolto con il Politecnico di Milano zione, utilizzatori finali e costruttori di Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri E COMPETENZE 4.0
zione”, spiega Donald Wich, AD di e curato dal prof. Giambattista Gruosso macchine provenienti da alcune delle ha scelto SPS Italia per organizzare In fiera a Parma ci sarà una vera e pro-
Messe Frankfurt Italia. del Dip. Elettronica Informazione e Bio- maggiori realtà produttive italiane che, seminario con rilevanti esponenti del pria Competence Academy, sviluppata
ingegneria, volto a studiare il mercato, le con incontri periodici, mette a punto i mondo istituzionale, imprenditoriale ed insieme a università, centri di ricerca,
COS’È DISTRICT 4.0 sue sfide e le potenzialità con un focus temi dei convegni scientifici della fiera economico. Lo scopo è quello di ana- istituzioni, Digital Innovation Hub e
Una fiera nella fiera. Il distretto dedi- su mercati verticali. Nel 2019 tale focus che riconoscono crediti formativi pro- lizzare il reale livello di implementazione Competence Center. Molte inoltre le
cato alla fabbrica 4.0 sarà un percorso sarà il Packaging in ambito Pharma e fessionali ai partecipanti. L’attenzione dei nuovi modelli di sviluppo industriale iniziative per una formazione attiva,
diviso in aree tematiche: Automazione Beauty. Lo studio sarà di tipo qualitativo per la prossima edizione è stata posta ed evidenziare i benefici che la Tra- durante i tre giorni, a partire dal progetto
Avanzata, Digital&Software, Compe- e verrà realizzato attraverso una serie di su automazione avanzata (l’evoluzione sformazione Digitale porterà al mondo in collaborazione con Fondazione Cari-
tence Academy e Robotica&Meccatro- interviste alle aziende chiave, per capire dei linguaggi di programmazione, l’in- manifatturiero, con particolare riguardo plo che prevede vede il coinvolgimento
nica. All’interno di ogni area espositiva il posizionamento della Robotica in tali tegrazione tra robotica e PLC, le reti ai settori strategici per lo sviluppo del dei 76 Istituti Tecnici del “Progetto SI”
il visitatore troverà demo funzionanti e che si distinguono per la qualità dei
soluzioni meccatroniche articolate che propri laboratori, grazie all’intervento
integreranno diverse componenti IT e OT, di importanti aziende sponsor del set-
a testimonianza del fatto che la trasfor- tore dell’automazione. Per i ragazzi di
mazione avanzata dell’industria richiede questi Istituti SPS Italia sarà una piat-
lo sviluppo di una conoscenza sempre taforma di formazione: nel District 4.0
più condivisa e una maturazione di com- verranno formati e preparati per una
petenze più ampie rispetto al passato. visita guidata della fiera. Per completare
La caratteristica principale delle demo e la filiera e supportare le iniziative di for-
delle soluzioni esposte è che, partendo mazione rivolte non solo agli studenti,
da una case history reale, riusciranno a ma anche ai professori, alcune associa-
mettere in mostra le potenzialità di una zioni di riferimento come Aidam e ANIE
tecnologia e non di un singolo prodotto, Automazione, contribuiranno con i loro
e allo stesso tempo sapranno eviden- associati a proporre applicazioni, per-
ziare quali sono le competenze e le skill corsi tematici e iniziative di formazione
necessarie alle aziende per poter imple- legate alla meccatronica e alla compo-
mentare le applicazioni più innovative. nentistica intelligente. Un progetto rea-
lizzato in collaborazione con Didacta,
ROBOTICA E DIGITALIZZAZIONE che a ottobre completerà il ciclo forma-
SPECIAL GUEST A SPS ITALIA tivo che comincia a SPS Italia, e patro-
Quello della robotica è uno dei filoni cinato dal MIUR.
T
a cura della Redazione e Roberto Di Sanzo

TERRITORIO SASSARI | INTERVISTA Il “Dibattito


Pubblico” per lo
sviluppo del Paese
Un Congresso per lanciare Grande partecipazione di pub-
blico per il Convegno “Le Grandi

l’ingegneria del futuro


Opere infrastrutturali – Bisogno
di interventi e novità intro-
dotte dal Dibattito Pubblico”,
svoltosi mercoledì 3 aprile 2019.
A settembre la rassegna nazionale di categoria si terrà in Sardegna: Più di 300 tra tecnici pubblici e
sarà il Presidente Lorenzo Corda a dirigerne i lavori professionisti si sono riuniti a

U
Milano nel Palazzo della Regione
n Congresso “differen- tiva, e quindi creare le condizioni in Sardegna? l’incidenza degli inve- per discutere delle novità del
te”, sia nell’approccio di un avvenire migliore”. “La richiesta di figure stimenti pubblici nel “Dibattito pubblico” introdotto
programmatico sia per professionali è forte in settore è calata a 2 dal DPCM 76/2018. Uno strumento
quanto concerne le te- Quali saranno le tematiche al Sardegna e per questo miliardi nel 2016, per condividere e rendere più ef-
matiche da trattare. Nel prossimo centro dell’evento sassarese? credo bisogna interve- contro i 2,3 miliardi ficace la realizzazione delle opere
mese di settembre il simposio “È ancora presto per svelarle, ma nire sulla formazione. A del 2000. Parlare di infrastrutturali. “La normativa sul
della categoria ingegneristica si voglio indicare i punti cardine che Cagliari esiste la facoltà prevenzione rimane Dibattito Pubblico”, ha ricordato
terrà a Sassari, realtà dinamica ci guideranno nello sviluppo del di Ingegneria: ebbene gli solo un fastidio? Claudia Maria Terzi presente al
della Sardegna, terra che sicu- programma congressuale: tradi- Ordini isolani del nord si “Si tratta di un’emer- convegno in rappresentanza del-
Lorenzo Corda
ramente influirà sugli argomen- zione, identità e senso di appar- sono battuti per ottenere genza nazionale. La la Giunta di Regione Lombardia,
ti che saranno trattati nel corso tenenza. A Sassari dovrà essere proprio a Sassari almeno verità è che le Pubbli- “è un provvedimento importante
dell’evento. La macchina organiz- valorizzata la grande scuola inge- la dislocazione di due corsi per che Amministrazioni non hanno le che ci permetterà di raccoglie-
zativa si è già messa in moto per gneristica italiana, un’eccellenza lauree professionalizzanti, vale a risorse necessarie per approntare re ulteriormente le istanze che
ospitare centinaia di professioni- a livello internazionale fatta di dire Ingegneria Informatica e Inge- gli interventi necessari. In Italia derivano dalle esperienze attive
sti che si daranno appuntamento grande competenza, rigore nell’in- gneria dell’Energia e della Sicu- bisognerebbe redigere un busi- del territorio. In questo modo
sull’isola per parlare del futuro segnamento, e professionisti che rezza. Due corsi che permettono ness plan con un piano program- sarà più agevole apportare le mi-
della professione e del Paese. nulla hanno da invidiare a colle- ai nostri ragazzi di trovare rapida- matico di interventi, partendo dal gliorie nella progettazione delle
A “dirigere i lavori” è il presiden- ghi di altre nazionalità. Per quanto mente occupazione, anche se sono monitoraggio delle strutture più a opere e aumentare il grado di
te dell’Ordine di Sassari, Lorenzo concerne l’identità, mi auguro che convinto che sia necessario fare di rischio per poi dar vita a riquali- sostenibilità degli interventi”.
Corda, in carica dal 2017. la Sardegna sarà in grado di far più per far incontrare la domanda ficazioni risolutive. Immagino una Gianni Verga, Presidente del
riscoprire l’orgoglio di una catego- e l’offerta”. sorta di Piano della Rinascita del Collegio Ingegneri e Architetti di
Presidente, il Congresso torna a ria che ha le capacità di diventare nostro impianto infrastrutturale. Milano, e Silvio Bosetti, Presi-
Sassari dopo 47 anni. Una respon- una guida economica e sociale di In che modo, secondo lei? C’è anche da dire che spesso dente FOIM, hanno coordinato gli
sabilità non da poco per lei, ma questo Paese. Un ruolo che può “Spesso la formazione accademica interventi già programmati subi- interventi di Claudia Maria Terzi,
allo stesso tempo un onore poter conquistare grazie al senso di non è mirata alle esigenze delle scono ritardi eccessivi a causa Assessore Infrastrutture Regione
ospitare un evento di tale portata, appartenenza, remando tutti dalla imprese e del mondo del lavoro. delle lungaggini burocratiche e Lombardia, Silvio Landonio (Di-
non crede? stessa parte, legandosi sempre Ecco perché sarebbe auspicabile problematiche tecniche varie, rezione Generale Infrastrutture,
“Assolutamente sì. L’ultima rasse- di più alla società civile, sapendo dar vita a una sorta di master in penso al fallimento delle ditte trasporti e mobilità sostenibile)
gna nazionale a Sassari fu ospitata rispondere in maniera concreta e grado di preparare i giovani alle appaltatrici in corso d’opera che Mario Nova (Direttore Genera-
nel 1972, ora ci stiamo preparando costruttiva alle esigenze della col- reali necessità del mercato. Come di fatto bloccano i cantieri. Una le Ambiente e Clima), Alberto
con grande entusiasmo a quello lettività”. Ordine – e per quanto ci compete situazione di evidente difficoltà D’Ercole (Coordinatore dell’Ufficio
che sarà un evento prestigioso – siamo già a disposizione dei a cui naturalmente non sfugge Legislativo del Ministero delle In-
per tutta la città e il Nord della Intanto, tra gli argomenti di mag- giovani laureati in Ingegneria per la Sardegna, dove da anni non si frastrutture e dei Trasporti), Dino
Sardegna. Mi piace definirlo un gior attualità, vi è la costante cre- predisporli al mondo del lavoro e realizzano infrastrutture moderne
congresso differente, non certo scita della domanda di ingegneri: indirizzarli nella maniera adeguata per rilanciare l’economia locale.
perché sarà migliore degli altri – ci nei primi 6 mesi del 2018 sono ai primi impegni occupazionali”. Penso ad esempio all’arteria Sas-
speriamo, ma non vogliamo essere stati assunti ben 37 mila colleghi, sari-Olbia, che tra ritardi, colpi di
presuntuosi – però mi auguro che quasi la metà nell’IT e nel settore Altra questione purtroppo che scena, imprese sparite nel nulla,
permetterà a chi vi parteciperà informatico. Insomma, l’ingegne- non passa mai di moda, la tutela sarà pronta soltanto tra tre anni.
di allargare i propri orizzonti e ria rimane pur sempre un ottimo dell’ambiente e la difesa del suolo. Un altro grave danno allo svi-
vedere le cose da un’altra prospet- investimento per il futuro: anche Gli ultimi dati dicono che in Italia luppo della nostra terra”.

Vurro di Anas, Adel Motawi di Ter-


ANCONA | INGEGNERIA E UNIVERSITÀ

50 ANNI DI STORIA AL SERVIZIO DEL TERRITORIO


na, l’ing. Mariani di Ferrovienord
e, per gli aspetti di comunicazione
con i territori, Valeria Peverelli di
I festeggiamenti per la nascita dell’Università Politecnica delle Marche con la partecipazione SEC. L’avvocato Alberto D’Ercole,
alla guida dell’ufficio legislativo
del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del MIT, ha sottolineato come il
di Alberto Romagnoli* indirizzo da seguire con piena con- ra economica e sociale Dibattito Pubblico è obbligo di

I
vinzione anche da parte degli Ordi- delle Marche, accom- legge nazionale così da art. 22 del
mportante la visita del Presiden- ni degli Ingegneri. Senza dubbio, la pagnando attivamente Codice degli Appalti. Purtuttavia,
te della Repubblica Sergio Mat- tutela e la valorizzazione della no- quella trasformazione ha ricordato che già dall’art. 3 si
tarella all’Università Politecnica stra categoria sono garantite anco- profonda che ha portato parla di “democrazia partecipati-
delle Marche in occasione della ra più solo se pienamente integrate la regione a diventare un va”. Il DPCM prosegue “è un Giano
celebrazione del cinquantesimo e coese con quelle del territorio di territorio industrializzato Bifronte, una contraddizione nei
anno della sua nascita, avvenuta lo riferimento, non dunque disgiun- – certamente con con- termini perché si avvia l’appro-
scorso 15 marzo. Il Presidente non te da esso, ma procedendo di pari notati di piccola impresa vazione di un’opera attraverso il
ha soltanto riconosciuto il presti- passo, attraverso un processo con- – rispetto al contesto ru- dissenso – rispetto a quella solu-
gio che merita la nostra istituzione tinuo di scambio fertile e lungimi- rale del dopoguerra. zione – per ricercare il consenso”,
universitaria, ma ha anche riba- rante, con il proprio contesto e con E non è quindi un caso una vera contrattualizzazione del
dito il percorso virtuoso che essa le realtà che ne fanno parte. Così che la storia degli ingegneri dal continuare e, anzi, aumentare, nel consenso”.
ha compiuto durante questo arco come l’Università si è incaricata di 1969 si sia coniugata con quella prossimo futuro, dove le competen- Il Dibattito Pubblico è un processo
temporale, offrendo un contributo fare in questi 50 anni e come tale dell’Università Politecnica delle ze ingegneristiche sono chiamate di partecipazione e confronto
fondamentale allo sviluppo di tutto le è stato riconosciuto dalla più alta Marche. Gli ingegneri, o meglio an- a un ulteriore impegno. Questo in pubblico proprio sulle opere di
il territorio regionale nelle proprie carica dello Stato. Non siamo, per che gli ingegneri, adeguatamente considerazione sia dell’accelerazio- interesse nazionale – della durata
diverse componenti – scientifiche, fortuna, corpi estranei alla società formati dall’Università, hanno per- ne dello sviluppo tecnologico che di 4 mesi – che si avvia nella fase
culturali, sociali – al di là delle sin- e una maturazione complice, reci- messo quel primo salto di qualità contraddistingue la società attua- di elaborazione del progetto di
gole Facoltà che la costituiscono. proca, con essa, da intendersi nel produttivo che ha portato le Mar- le, sia dell’accresciuta complessità fattibilità quando le alternative
Ritengo questo concetto un pas- suo senso più ampio e positivo, è che a essere una società industriale di questo stesso sviluppo, che gli progettuali sono ancora aperte, e
saggio fondamentale, come sotto- uno dei traguardi cui poter aspira- prima e di servizi poi, anche grazie ingegneri, per indole professiona- il proponente può ancora modi-
lineato dallo stesso Rettore Sauro re insieme, nel prossimo futuro. In al contributo scientifico arrivato le, sono in grado di governare con ficare il progetto. È obbligatorio
Longhi, poiché ritengo che il soste- questi anni gli ingegneri sono stati dalla Facoltà. E questo messaggio strumenti e formazione adeguati. per le opere tra i 200 e 500 MLN
gno alla crescita del proprio terri- parte integrante di quel processo di di integrazione con i modelli di cre- di euro, in base alla tipologia
torio di riferimento rappresenti un sviluppo che ha modificato la natu- scita e le realtà circostanti deve ben *Presidente Ord.Ing. Ancona d’intervento.

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17

T
Dal 6 all’8 maggio a Torino, presso Villa Raby (Sede OMCEO) si
terranno Le Giornate della Salute e della Sicurezza sul Lavoro,
un evento organizzato dall’Ordine Provinciale dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino in collaborazione con
TERRITORIO TORINO | DISPOSITIVI MEDICI L’Ordine degli Ingegneri di Torino

Ingegneria della sicurezza in


ambito clinico-biomedico
Un ruolo emergente nella sanità: il supporto tecnico necessario per dal servizio di ingegneria clinica. aumenterà ulteriormente; sarà,
l’uso sicuro appropriato ed economico delle apparecchiature Oltre a seguire capillarmente i vari quindi, importante per le aziende
step sopra descritti è importante ospedaliere pubbliche e private
di Paola Freda* e viso stesso sia presente in qualche da parte dell’utilizzatore di un form gestire attraverso un dashboard le gestire in modo corretto il flusso,
Alessio Rebola** reparto dell’Azienda. Se non è pre- da restituire firmato alla ditta che azioni sul campo e fornire l’ade- rispondendo così alle istanze di una

C
sente ovviamente si provvede ad ha emesso l’avviso di sicurezza (in guato supporto tecnico ai reparti sempre più corretta gestione della
osa significa fare ingegne- archiviare l’avviso. In caso contra- casi estremi si può arrivare al ritiro utilizzatori. Il nuovo regolamento sicurezza clinica associata all’uso
ria della sicurezza in ambi- rio, viene eseguita l’azione presente dell’apparecchio con revoca dell’uti- sui dispositivi medici, che entrerà dei dispositivi medici.
to clinico-biomedico? Con nell’avviso, che può essere un’infor- lizzo). Nel caso preso ad esempio su in vigore nel 2020, dà molta impor- *Consigliere Referente Commissione
l’avvento dell’elettronica e mativa per gli utilizzatori, l’apertura 365 avvisi di sicurezza ben 57 si rife- tanza al controllo post market a Clinica Biomedica Ord. Ing. Torino
dell’informatica nel mondo sanitario di una chiamata per un intervento rivano a dispositivi-apparecchiatu- carico dei fabbricanti: si stima, **Coordinatore Commissione Clinica
si è reso necessario adeguare anche dell’assistenza, o la compilazione re-sistemi medicali presenti e gestiti pertanto, che il numero degli avvisi Biomedica Ord. Ing. Torino
il mondo delle competenze, prepa-
rando professionisti che, a fianco de-
gli operatori sanitari, possano dare
quel supporto tecnico necessario a
garantire l’uso sicuro appropriato
ed economico delle apparecchiature
elettromedicali e dei dispositivi me-
dici, progettati, realizzati e certificati
sempre con il contributo dell’inge-
gneria biomedica. Garantire l’uso si-
curo per pazienti e operatori di una
VALLE D'AOSTA
tecnologia e/o dispositivo in una
struttura sanitaria significa seguir-
ne l’intero ciclo di vita con la dovuta
attenzione e le adeguate competen-
I NOSTRI IMPIANTI PRODUCONO
ze, dalla fase iniziale di valutazione CALCESTRUZZO AD ALTA PERFORMANCE
COSTA
(Health Technology Assessment),
alla corretta manutenzione sino alla

MENO!
dismissione. Durante il ciclo di vita
della macchina ci sono alcune fasi
importanti che vanno considerate,
con particolare riguardo all’interno di
tutto il processo.

GLI AVVISI DI SICUREZZA


Un aspetto emergente per pazienti
e operatori riguarda la gestione
dei cosiddetti “avvisi di sicurezza”,

CON IL SOLO COMPOUND AETERNUM


che vengono di norma notificati al
Ministero della Salute e inviati alle
strutture sanitarie interessate dai
fabbricanti (precisiamo che la noti-
fica al Ministero è obbligatoria per
OTTENIAMO:
legge, la notifica ai clienti viene di
norma inviata quando sul database IMPERMEABILITÀ TOTALE RESISTENZA AI SALI DISGELANTI
dell’azienda produttrice, distribu-
trice o comunque mandataria che
AD ACQUA E VAPORE
assume la figura del “fabbricante”, è
STABILITÀ VOLUMETRICA
presente il dispositivo, apparecchia-
RADDOPPIO RESISTENZE A
tura o sistema medicale). AUTOCOMPATTANTI
Risulta facile intuire quanto impor- COMPRESSIONE, FLESSIONE E
IN ASSENZA TOTALE DI FILLER
tante sia recepire in tempi rapidi TRAZIONE A PARITÀ
questi avvisi e interpretarli corret-
tamente da parte delle organizza- DI DOSAGGIO DEL CEMENTO RESISTENZA A CLORURI E SOLFATI
zioni, al fine di contenere i potenziali SUPERIORE A CALCESTRUZZI
effetti sulla sicurezza dei pazienti
e degli operatori. Gli avvisi consi- RESISTENZA TOTALE AI CICLI PRODOTTI CON CEMENTO
stono in lettere di informazioni di DI GELO E DISGELO SOLFATO RESISTENTI (CRS)
sicurezza, FSN (Field Safety Notice),
che i fabbricanti inviano agli utiliz-
zatori in caso di ritiro dal mercato
o di altre azioni denominate Azioni
Correttive di Campo, FSCA. Possono
coinvolgere i Dispositivi Medici (MD),
i Dispositivi Medici Impiantabili
Attivi (AIMD) e i Dispositivi Medici
Diagnostici in Vitro (IVD). Per fare
un esempio, nel corso del 2018 in
un importante ospedale torinese
sono stati processati 365 avvisi di
sicurezza. Per ciascun avviso si prov- Numero Verde

vede innanzitutto a comprenderne


i contenuti e le implicazioni per
800201169 servizio gratuito

la sicurezza, dopodiché si verifica


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T
TERRITORIO VCO | INTERVISTA

La manutenzione è la principale
emergenza del Paese
Ne è convinto Fabio Torri, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri del Verbano Cusio Ossola

“L
o dico ad amici e col- fornire un supporto importante e che obbliga le verifiche sugli che i soldi spesi per la pre- cente a livello nazionale, con uno
leghi imprenditori: concreto ad associazioni, ammini- immobili che hanno più venzione vanno tutti stanziamento di fondi straordina-
serve una scossa, un stratori ed enti locali per superare di 50 anni di vita. Ecco, a favore della sicu- rio e confacente alla reale neces-
impulso per partire il periodo di empasse. sono convinto che una rezza delle persone sità dei territori”.
con una nuova stagione di innova- “Il malessere è generalizzato e non legislatura del genere e della realizza-
zione che non può essere rinviata. può cristallizzarsi unicamente in andrebbe replicata zione di infrastrut- L’Ordine di Verbano Cusio Ossola,
Il mondo sta cambiando rapida- un settore specifico”, spiega l’inge- in tutta Italia. Par- ture di qualità. E nel suo piccolo, sta facendo la sua
mente e non possiamo più andare gner Torri, “ma non è tutto nero, è tendo da un concetto poi esiste un’al- parte, in tal senso...
avanti per forza di inerzia”. necessario rimboccarsi le maniche basilare, direi anche tra problematica da “Stiamo organizzando una serie
Umberto Locatelli, Presidente e avere fiducia nel futuro. elementare, ma che evi- affrontare”. di incontri con i responsabili degli
Fabio Torri
dell’Unione industriale del Ver- Se limitiamo il campo all’ingegne- dentemente non è nelle uffici tecnici del settore urbani-
bano Cusio Ossola, all’incirca un ria e prendo come esempio la mia corde di tutti: gli edifici Quale sarebbe? stica del territorio per spiegare
anno fa sferzava le forze produt- esperienza personale, posso dire invecchiano, hanno bisogno di “Gli edifici realizzati subito dopo ai responsabili le modalità di
tive del territorio alle prese con che segnali incoraggianti ci sono. manutenzione e di interventi con- la Seconda Guerra Mondiale sono presentazione della documenta-
una crisi stagnante commentando Io sono uno strutturista, lavoro tra tinui e periodici”. stati pensati e progettati con zione per la progettazione delle
i dati economici. il Piemonte e la Lombardia e nel normative ormai superate, che strutture. Troppo spesso il grado
Una situazione di difficoltà con- mio ambito la ripresa è eviden- Crede sia un problema di mancanza non prevedevano tutta una serie di preparazione in tale ambito è
fermata proprio di recente da te. Anche grazie a una normativa di “cultura della prevenzione”? di verifiche tecniche specifiche insufficiente e lacunoso e gli uffici
alcune grandi aziende del terri- più rigida e stringente che delega “È necessario comprendere l’im- che invece oggi sono obbligato- non sono allineati sulle procedure
torio, che stanno facendo fatica essenzialmente agli ingegneri le portanza della sicurezza. I danni rie. Spesso sono stati utilizzati da rispettare. A farne le spese i
a mantenere i livelli di eccellenza attività legate al progetto. Un’op- causati da una cattiva manuten- materiali scadenti e parliamo di cittadini, che ottengono infor-
consolidati e che addirittura stan- portunità importante, evidente- zione di ponti e strade, purtroppo, immobili che necessitano urgen- mazioni discordanti a seconda
no pensando di esternalizzare la mente, per tanti colleghi in un sono sotto agli occhi di tutti; spe- temente di interventi strutturali, dell’ufficio che consultano per
produzione. Per non parlare degli settore in rapida evoluzione ed cialmente in ambito privato ci si ne va della sicurezza dei citta- l’espletamento delle pratiche edi-
esuberi del personale. Una situa- espansione”. dimentica troppo facilmente di dini. Su questa tematica devo lizie, con la conseguenze di ritardi
zione ben conosciuta anche dai questo concetto essenziale. Il mio dire che ho sempre riscontrato nel completamento della fase
professionisti locali, a cominciare Una delle questioni più attuali è invito è quindi quello di affidarsi la massima sensibilità del pub- progettuale e nella presentazione
dagli ingegneri, guidati da Fabio certamente la manutenzione delle con maggior fiducia ai profes- blico; molti interventi sono stati della domanda, oltre al lievitare
Torri, Presidente dell’Ordine lo- infrastrutture esistenti, a comin- sionisti competenti nel settore, programmati, altri purtroppo di costi e spese molte volte inu-
cale da più di un anno e mezzo. ciare dai ponti e dai viadotti. in primis gli ingegneri, che in non vengono neanche presi in tili. Ecco, il nostro Ordine cerca di
Stiamo parlando di uno degli Or- Pensa che si stia facendo tutto il campo strutturale possono for- considerazione per mancanza di intervenire, mettendo in campo
dini più piccoli d’Italia, con solo possibile, a tal proposito? nire un supporto fondamentale. risorse economiche. Spero che competenze e professionalità a
315 iscritti, ma che certamente “In Lombardia esiste una nor- E chi parla di costi che lievitano chi ci governa sappia prevedere favore dell’Amministrazione Pub-
può ben valutare la situazione e mativa, in particolare a Milano, eccessivamente, ribatto dicendo un piano di interventi soddisfa- blica, a tutela della collettività”.

COSENZA | ICT

LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E CYBER SECURITY


Le nuove sfide dell’ingegneria per la protezione del patrimonio informativo. A Cosenza un seminario di approfondimento

L
a sicurezza delle informa- saranno connessi tra loro in ma- mentazione, gestione e governo e all’informazione. Infine, l’Ing. care l’effettivo funzionamento dei
zioni è divenuta ormai un niera continuativa e senza l’ in- di un sistema di sicurezza delle Francescofelice Tavolaro ha espli- presidi esistenti al fine di evitare
elemento imprescindibile, termediazione umana, ponendo informazioni. Il punto di partenza citato i concetti basilari dell’ Au- la pericolosissima situazione di
del quale professionisti, im- così nuove e importanti sfide nel nella costruzione di un modello di dit IT, sottolineando l’ importanza “falsa sicurezza”. In tale contesto,
prenditori e amministratori, sia campo della sicurezza delle infor- difesa dal cyber crime e in genera- della creazione di un sistema di l’ing. Di Maio, chiudendo i lavori di
pubblici che privati, devono neces- mazioni e della cyber security. Il le dalle minacce informatiche non controllo della sicurezza delle in- giornata, ha auspicato l’avvio di un
sariamente occuparsi per salva- Presidente di AIEA, Dott. Stefano sono gli strumenti tecnologici o le formazioni indipendente e obiet- fattivo percorso di collaborazione
guardare la propria organizzazione Niccolini, ha illustrato, invece, le competenze settoriali, ma essi as- tivo, che preveda l’utilizzo di stan- tra l’Ordine degli Ingegneri della
da attacchi sempre più articolati, attività, le proposte formative e sumono maggiore rilevanza come dard internazionali con il fine di Provincia di Cosenza e ISACA con il
complessi e spesso automatizza- le certificazioni offerte da ISACA, elementi di carattere strategico, garantire il mantenimento di livel- fine di fornire a tutti gli interessati
ti: è questo, in estrema sintesi il una delle organizzazioni di riferi- organizzativo, procedurale e di ge- li qualitativi adeguati, in grado di strumenti formativi e operativi che
messaggio emerso dal seminario mento a livello mondiale nell’am- stione delle risorse umane. L’Ing. proteggere l’organizzazione dalle permettano di affrontare con suc-
organizzato dall’Ordine degli Inge- bito dell’Audit IT, della governan- Arcidiacono ha ribadito come la sempre più complesse e articola- cesso le tante sfide connesse alla
gneri di Cosenza in collaborazione ce dei sistemi informativi, della sicurezza delle informazioni deve te minacce provenienti dal cyber gestione e alla tutela delle infor-
con AIEA - ISACA, i cui lavori si sono gestione del rischio IT e natu- necessariamente essere alline- spazio: non è sufficiente imple- mazioni, che rappresentano, in un
focalizzati non solo la costruzione ralmente della sicurezza delle ata – oltre che strettamente in- mentare contromisure o aggiun- era dominata dai sistemi ICT, uno
di un modello di protezione del informazioni. Niccolini ha anche terconnessa – con la governance gere elementi di protezione, ma dei più importanti e preziosi asset
patrimonio informativo, ma han- approfondito la struttura degli aziendale che indica, di fatto, la è strettamente necessario verifi- aziendali e professionali.
no approfondito anche gli aspetti esami, le competenze che ISACA direzione di governo, determi-
relativi all’Audit interno ed esterno intende fornire ai propri associa- nando le priorità nell’utilizzo del-
e alle prestigiose certificazioni ri- ti e i vantaggi concreti riscontrati le risorse, e fissando gli obiettivi
lasciate da ISACA. a livello professionale da chi ha da raggiungere nel breve e medio
Presente in sala il Consigliere conseguito le certificazioni. periodo. Appare chiaro come il
dell’Ordine degli Ingegneri del- Il secondo intervento del semi- primo passaggio per una corretta
la Provincia di Cosenza, nonché nario, invece, è stato condotto ed efficace implementazione di un
Coordinatore della Commissione dall’Ing. Giuseppe Arcidiacono framework in grado di rispondere
ICT, Fabrizio Di Maio, che ha sot- che si è soffermato sui principi appieno alle esigenze di un’or-
tolineato l’ importanza dell’ar- fondamentali connessi alla sicu- ganizzazione e di garantire livelli
gomento in un momento storico rezza delle informazioni, fornen- accettabili di sicurezza, deve es-
come quello attuale, proiettato do una panoramica degli errori sere la definizione di politiche di
verso l’ “Internet delle Cose”, in di interpretazione – che spesso indirizzo in grado recepire i prin-
cui oggetti, infrastrutture, siste- si è portati a commettere nell’ap- cipi costituenti dell’azienda/ente
mi di elaborazione, strumenti di proccio con la tematica – e deli- di riferimento, declinati secondo
lavoro e dispositivi di ogni tipo neando poi un percorso di imple- una prospettiva orientata al dato

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BARI RIQUALIFICA DEL TERRITORIO | Un progetto “anticipatore”


del nuovo piano urbanistico generale

Una costa da
di Carla Tedesco*

Un concorso internazionale
di idee per prefigurare l’as-

valorizzare setto spaziale di circa mille


ettari di territorio comunale
“ in anticipazione” rispetto
al Piano urbanistico genera-
“Bari, costasud”, il concorso di idee per le, attualmente ancora
sperimentare in concreto il futuro della città in fase di redazione.
È stata questa la scelta
di Simone Monotti* ordinistico nazionale e internazio- operata dall’Amministra-
nale, come il Prof. Arch. Joseé Maria zione Comunale di Bari
Il territorio italiano è ricco di zone Esquiada dell’Università di Madrid, attraverso il concorso di idee
dalle enormi potenzialità che a volte nonché Presidente dell’Ordine “Bari, costasud”, conclusosi
restano inattuate o addirittura sot- degli Architetti Madrileno, nomi- a gennaio, sull’ampia por-
tovalutate. L’odierna conformazione nato per l’occasione Presidente zione di territorio di costa
della zona costiera posta a sud-est della commissione giudicatrice. e retrocosta a sud-est della
del Comune di Bari rappresenta un Gli elaborati presentati hanno città, unico tratto dei 46 km
esempio per grandi occasioni di avuto approcci molto diversi, ma di costa barese non occluso da edificazioni, che vede mentazione del piano consentirebbe di agevolare la
sviluppo non ancora concretizzate. hanno saputo leggere le poten- la grande periferia pubblica del quartiere Japigia svolta culturale che – necessariamente – un nuovo
L’area corre lungo la costa adriatica zialità del territorio, “sognando” al affacciarsi sul mare. Si tratta di una porzione urbana piano comporta, soprattutto quando, come nel caso
pugliese, tipicamente connotata da contempo la concreta attuazione significativa e assai rilevante per sperimentare nel di Bari, viene messo a punto dopo decenni dall’ap-
scogliere basse e piatte con localiz- degli stessi. Non sono mancati ela- concreto – a una scala più vicina al territorio, rispet- provazione dell’ultimo piano generale. In definitiva,
zati tratti sabbiosi, con affianco due borati di ispirazione nordica, con la to a quella del piano urbanistico generale – cosa fornire in tempi più rapidi risposte alle istanze
elementi di transito: la SS16 e la conversione dell’attuale ferrovia in significhi riqualificare la città esistente, mettendo al sociali ed economiche che si manifestano come più
Ferrovia adriatica. Il tutto interval- rete tram, senza barriere e immersa centro i segni del paesaggio attraverso un progetto “urgenti” nel corso del processo di pianificazione, le-
lati con corsi torrentizi denominati nel verde, una nuova linea ferrovia- che sia in grado di orientare lo sviluppo insediativo gittimando così lo stesso processo di formazione del
“lame”, che comportano anche un ria in sostituzione dell’esistente. (e non viceversa), in coerenza con il Documento pro- piano. L’ampia partecipazione al concorso, le diverse
rischio esondazione e, più in gene- Di grande ambizione anche la serie grammatico del nuovo piano urbanistico. Un concor- soluzioni progettuali formulate dai partecipanti e il
rale, fattori problematici di natura di elaborati di richiamo arabo, so singolare, dunque, proprio per la scala territoriale dibattito avviato a partire dalla mostra dei progetti
idrogeologica. Nel dettaglio, gli ele- con l’ipotesi progettuale di vere che lo ha caratterizzato. E su questo vale la pena di sembrerebbero confermare queste convinzioni.
menti di transito suddetti – seppur e proprie nuove isole o penisole soffermarsi. Negli indirizzi forniti dall’Amministrazio- Rigore delle procedure, certezza delle regole, aper-
rappresentando possibilità e occa- artificiali richiamanti le esperienze ne Comunale, la questione del confronto tra proget- tura ai giovani professionisti, autorevolezza della
sioni di comunicazione e collega- degli Emirati. Ipotesi estreme, a tualità diffusa e pianificazione, infatti, viene ritenuta commissione giudicatrice, uso di un bando-tipo
mento – nella loro conformazione volte azzardate forse, ma che nel un tema ineludibile per superare la contraddizione ampiamente condiviso dalle categorie professionali
attuale comportano alcuni pro- contesto della fase di idee preli- tra piani di carta e trasformazioni concrete della e di una piattaforma in grado di gestire il concorso
blemi nella prospettiva di rilancio. minari possono comunque dare città. La convinzione alla base delle scelte operate esclusivamente in via telematica – garantendo così
Prima di tutto, la strada è de facto spunti di riflessione interessanti, è fare in modo che “progetti anticipatori”, a diverse semplificazione e trasparenza – si sono rivelati fat-
più adatta a un transito veicolare come l’approccio di chi si è ispirato scale, facciano parte del percorso di redazione del tori decisivi per l’efficienza del concorso. Ma la sua
che non ciclo-pedonale in sicurezza. all’Albero della Vita e al concetto piano urbanistico e possano poi seguire percorsi efficacia come strumento di governo del territorio
Ancor più delicato è l’inserimento di Bosco Verticale, tipico dell’e- autonomi, ma coerenti con le strategie del piano è sicuramente legata anche ad altro, in particolare
della ferrovia in quel contesto. sperienza architettonica milanese stesso, consentendo di mettere a fuoco in modo più alla capacità di utilizzarlo, appunto, come uno degli
A causa dei rarissimi attraversamenti dell’Expo. Le principali tipologie di puntuale temi, questioni, obiettivi contenuti nella strumenti della politica urbanistica.
stradali con sottopassaggi o sopra- idee sono state divise in tre macro strategia del piano generale. E ancora, il coinvolgi- È questa la sfida che aspetta la città per i prossimi anni.
elevazioni, infatti, essa costituisce filoni concettuali. Da un lato, la mento nel concreto e trasparente delle reti di attori
nel concreto una vera e propria bar- proposta di centri di aggregazione territoriali nella definizione dei meccanismi di imple- *Assessore Urbanistica e Politiche del territorio, bari
riera insuperabile che divide, proprio HUB, ipotizzati come “isole” di
come un confine, le zone a est e a aggregazione connesse tra loro,
ovest. Tranne per localizzati punti di immerse in zone con differenti
aggregazione turistico/sociale, l’area destinazioni d’uso. Dall’altro lato,
è fortemente sottoutilizzata. Aree
urbane si alternano a terreni incolti,
condomini recintati – e quindi
la scelta di voler sfruttare orto-
gonalmente il territorio rispetto
il litorale, ideando fasce tra loro
PROTEZIONE AL FUOCO EI90
“chiusi” – si affacciano su lotti con parallele, cosiddette “a pettine”,
edifici da troppo tempo “in corso di
realizzazione”.
alternando edificio residenziale,
commerciale, infrastrutturale e SOLI 12 CM DI SPESSORE
In questo quadro di riferimento si
è inserita la lungimirante iniziativa
servizi, compresi parchi e orti. La
terza macro ipotesi è stata quella SENZA INTONACO
del Comune di Bari di indire un con- di coloro i quali hanno inteso un
corso internazionale di idee deno- approccio analogo al precedente, Alveolater 12/50 incastro
minato “Bari, costasud”, finalizzato operando parallelamente alla
specificatamente alla riqualifica- linea costiera, e suddividendo
zione di tutta la fascia costiera a quindi il territorio per utilizzi diffe-
sud-est del territorio comunale. renti man mano che ci si allontana
L’evento ha avuto un grande dal mare. Idee che per ora l’Ammi-
richiamo di interesse e ha visto ben nistrazione dovrà analizzare con la
32 progettisti, singoli o in gruppo, dovuta attenzione, così da abbrac-
provenienti dall’Italia e dall’estero. ciarne una o magari fare tesoro
La giuria è stata composta da 5 dei singoli spunti eccellenti.
elementi rappresentanti l’Ammi-
nistrazione Comunale, il mondo *Presidente Ordine degli Inge-
accademico e quello professionale/ gneri della provincia di Terni

Garanzia di protezione e resistenza

www.gruppostabila.it

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NORMA D.LGS. 104/2017 | che consente di concentrare in Storia
un unico provvedimento (deno- Per Valutazione d’Impatto Am-
minato “Provvedimento Unico in bientale (VIA) si intende l’ampio

La nuova Valutazione
Materia Ambientale”) tutti i titoli processo di valutazione delle
abilitativi o autorizzativi in mate- azioni proposte dai progetti per
ria ambientale necessari per la la realizzazione di opere e delle
realizzazione e l’esercizio del probabili implicazioni sugli aspetti

di Impatto Ambientale progetto; mentre per garantire


una valutazione coordinata dei
titoli e delle autorizzazioni viene
utilizzato lo strumento della con-
ambientali che comportano tali
progetti, prima che vengano prese
delle decisioni, nonché lo sviluppo
di risposte adeguate alle questioni
Le novità significative che hanno cambiato radicalmente il quadro ferenza di servizi decisoria. emerse da suddetta valutazione.
normativo di riferimento La possibilità di far scegliere La VIA si è manifestata inizialmente
al proponente il procedimento come componente chiave della
Modulistica adeguata al Adeguamento
ordinario non viene data per i questione ambientale; successiva-
D.Lgs. 104/2017 al D.Lgs. 104/2017 progetti sottoposti a VIA di com- mente, con l’aumentare dell’espe-
petenza regionale che, invece, rienza pratica è stata cambiata e
devono obbligatoriamente svol- influenzata dalle esigenze mutevoli
gersi con le modalità del Prov- dei responsabili delle decisioni
vedimento Autorizzatorio Unico e del processo decisionale, fino
Regionale (PAUR). all’attuale configurazione. Il primo
Il PAUR è disciplinato dal nuovo tentativo di incorporamento del
art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, processo di VIA in una forma
introdotto dall’art. 16, comma 2, legislativa è rappresentato dalla
del D.Lgs. 104/2017. National Environmental Policy
Il Decreto introduce il Provve- Act (NEPA). La legge americana
dimento Autorizzatorio Unico stabiliva una politica ambientale
in coerenza con la Direttiva che che potesse guidare le attività
impone agli Stati Membri di delle agenzie federali le cui azioni
adottare le misure necessarie avevano il potere di influenzare in
affinché le autorità interessate modo significativo le persone, le
al progetto – per la loro specifica comunità e l’ambiente naturale:
responsabilità o competenza in era una risposta all’allarmismo
materia di ambiente – abbiano sulle preoccupazioni scientifiche e
la possibilità di esprimere il loro popolari dei cambiamenti ambien-
parere sulle informazioni fornite tali durante gli anni ’70. Seguendo
dal committente e sulla domanda l’esempio americano, molti Paesi
di autorizzazione. hanno incorporato questo processo
Allo stesso tempo il legislatore, di Valutazione in leggi relative alla
no no
pur introducendo modalità di pianificazione o ad altre aree del
sì sì semplificazione e coordinamento processo decisionale ambientale.
e regole omogenee per il procedi- In ambito internazionale, l’istituzio-
mento di VIA su tutto il territorio nalizzazione della VIA è progredita
Donatella Cristiano* al fine di dare attuazione alla nella Parte Seconda del D.Lgs. nazionale, non ha immaginato un costantemente, guadagnando un
Direttiva 2014/52/UE, sono state 152/06. Fra le nuove definizioni, percorso di transizione dal vec- impulso particolare dal crescente
La VIA è universalmente rico- introdotte novità che hanno in aderenza con le prescrizioni chio al nuovo procedimento per riconoscimento politico verso i
nosciuta come uno strumento cambiato radicalmente il quadro della Direttiva UE, vi è quella di consentire alle Regioni di organiz- problemi associati ai cambiamen-
chiave per la gestione ambientale, normativo di riferimento, i sog- “ impatti ambientali” in cui ven- zare la macchina amministrativa ti climatici, e quindi alla perdita
saldamente radicata nel diritto getti coinvolti, la documenta- gono introdotti nuovi fattori e di stabilire le modalità di eser- di biodiversità, alle minacce alle
ambientale nazionale e interna- zione tecnica e amministrativa ambientali da includere nell’ in- cizio. Ancora oggi, dopo più di un fonti di acqua dolce e alla qualità
zionale, anche se con tante dif- necessaria per lo svolgimento dividuazione, descrizione e valu- anno dall’emanazione del decreto stessa dell’acqua, e ancora danni
ficoltà e criticità, riscontrate dai delle procedure e le tempistiche. tazione degli effetti significativi non tutte le Regioni hanno rece- alle aree marine e ad altre forme di
soggetti interessati dalle pro- La Direttiva 2014/52/UE, entrata – diretti e indiretti – ovvero: ter- pito le nuove norme e/o aggior- cambiamento ambientale globale,
cedure di VIA. Gli esperti hanno in vigore il 15 maggio 2014, com- ritorio, paesaggio, popolazione nato la modulistica per l’avvio tanto da essere riconosciuta così
oggi la consapevolezza che la VIA posta da cinque articoli e da un e salute umana, biodiversità. delle procedure (Tabella 1). in un gran numero di convenzioni,
ha avuto molta meno influenza allegato, aveva come scopo prin- Questa nuova definizione deter- Altri profili di novità, introdotti protocolli e accordi internazionali.
nel condizionare il progetto e cipale rafforzare la qualità della mina, inoltre, nuovi temi di valu- nel 2017 e che incidono significa- Negli anni si sono sviluppate diver-
guidare il processo decisionale di procedura di impatto ambien- tazione: la considerazione della tivamente sui procedimenti di VIA, se forme di Valutazione d’Impatto
quanto i loro sostenitori originari tale, allineare tale procedura ai fase di demolizione, la sensibilità sono la riduzione dei tempi per la Ambientale quali la Valutazione
speravano. principi della smart regulation e ambientale delle aree, la vulne- conclusione dei procedimenti e la dell’Impatto Sociale, la Valutazione
Fra le criticità più rilevanti sicura- rafforzare la coerenza e le siner- rabilità del progetto al cambia- possibilità di presentare elaborati dell’Impatto sulla Salute e la Valu-
mente i tempi troppo lunghi per la gie con altre normative e politi- mento climatico, la sottrazione progettuali con un livello informa- tazione Ambientale Strategica.
conclusione dei procedimenti [1], che dell’Unione. di territorio e suolo, i gravi inci- tivo e di dettaglio minore rispetto
che bloccano il potenziale deri- Con le norme del D.Lgs. 104/2017, denti e calamità naturali dovuti alla norma precedente. avveniva prima dell’aggiorna-
vante dagli investimenti in opere, la legislazione italiana non solo al cambiamento climatico, la Per quanto riguarda la riduzione mento delle norme. Attualmente
infrastrutture e impianti, ritardi ha trasferito nell’ordinamento contaminazione dell’acqua in complessiva dei tempi per la con- i dati a disposizione non con-
dovuti anche alla frammentazione nazionale i cambiamenti intro- rapporto al rischio per la salute clusione dei procedimenti, viene sentono di valutare gli effetti
delle competenze normative, dotti dalla Direttiva, ma ha umana, il rischio per il patrimo- riportata una puntuale scansione della nuova norma sulla durata
regolamentari e amministrative anche introdotto ulteriori novità nio culturale. di tutte le fasi procedimentali e dei procedimenti rispetto al pas-
tra Stato e Regioni, la disomoge- orientate soprattutto alla sem- Un’altra modifica incisiva intro- la qualificazione di tutti i termini sato. Così come previsto dalla
neità dei procedimenti a livello plificazione, armonizzazione e dotta nel 2017 è quella che come “perentori”. normativa europea, per la fase
regionale, la qualità della VIA sia razionalizzazione delle procedure riguarda il procedimento di VIA. I termini perentori, se non rispet- di verifica di assoggettabilità a
in termini di documentazione che di valutazione di impatto ambien- La nuova disciplina infatti pre- tati, comportano la possibilità di VIA (screening) gli elaborati pro-
di procedura. tale oltreché al rafforzamento vede per i progetti sottoposti operare in regime di sostituzione gettuali da presentare per l’av-
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. della qualità della procedura [3]. a VIA di competenza statale un amministrativa, con conseguenti vio dei procedimenti riguardano
del 16 giugno 2017, n. 104, che Le novità della riforma sono nuovo procedimento – alterna- profili di responsabilità: pertanto esclusivamente lo studio preli-
modifica profondamente la parte tante, tra cui la variazione di tivo a quello ordinario – attiva- dovrebbero generare tempi più minare ambientale; mentre per
seconda del D.Lgs. 152/2006 [2], alcune definizioni contenute bile su richiesta del proponente brevi e certi rispetto a quanto la procedura di VIA, si potranno

Tren4no-Alto Friuli-Venezia Emilia-


Tema Lombardia Piemonte Valle d'Aosta Veneto Liguria Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
Adige Giulia Romagna
Adeguamento al
L.R. 20 aprile
152/2006 e s.m.
2018, n. NO
(Decreto Legisla4vo n. 42018
104 del 2017)

Modulis4ca adeguata al
Decreto Legisla4vo n. SI
104 del 2017

h7ps://ambiente.regione.emilia-
romagna.it/it/sviluppo-
Si4 web
sostenibile/temi-
1/via

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presentare elaborati progettuali preoccupazioni su questioni come


a un livello informativo e di det- il cambiamento climatico, e che si
taglio almeno equivalente al dovrà tendere a un procedimento
progetto di fattibilità o, comun- di VIA sempre meno orientato alla
que, tali da consentire la com- conformità e più vicino a soddi-
piuta valutazione degli impatti sfare le esigenze di tutte le parti
ambientali. La preoccupazione aggiungendo nel processo anche
di non poter stabilire a priori concetti come la giustizia ambien-
un unico livello della progetta- tale e l’inclusività.
zione da parte del proponente
viene superata dalla possibilità, *Consigliere, Ordine Ingegneri
in qualsiasi momento della pro- Cosenza
cedura, di attivare con l’autorità
competente una fase di confronto
per definire il livello di dettaglio
RIFERIMENTI
degli elaborati necessari. Una [1] Tempi che hanno una durata
fase interlocutoria molto impor- media per le procedure di com-
tante perché consente al pro- petenza statale, per la VIA di circa
ponente di avere certezze sul deve ancora esprimersi in merito tiva alla VIA e dalla qualità della sufficienti, o di potervi accedere, 3 anni, mentre per la verifica di
livello della progettazione da all’eventuale assoggettamento a procedura. La qualità è pertanto se necessario, per esaminare assoggettabilità a VIA sono ne-
sviluppare più adeguato e all’au- VIA. Per quanto riguarda la pro- un elemento fondamentale. Esi- lo studio d’ impatto ambientale. cessari circa 11,4 mesi.
torità competente di disporre di cedura di VIA, il progetto di fat- stono diversi modi per assicurare Pur non essendo esplicitati quali [2] Il Decreto incide anche sul
un progetto di qualità adeguata tibilità, come definito dal D.Lgs. che la documentazione relativa possano essere i professionisti D.Lgs. n. 42/04 (Codice dei Beni
a consentire la compiuta valu- 50/2016, rappresenta il livello di alla VIA subisca un adeguato con- abilitati, questa nuova dispo- Culturali e del paesaggio) nonché
tazione degli impatti ambien- progettazione più adatto a inte- trollo di qualità primo fra tutti un sizione rappresenta un’oppor- sulla L. n. 241/90 (Legge sul pro-
tali. Anche se la differenza con grare efficacemente le considera- appropriato accreditamento dei tunità per gli ingegneri per le cedimento amministrativo).
il passato è sostanziale – per zioni ambientali e le opportunità consulenti che svolgono la VIA. A possibilità lavorative che si pos- [3] Tali novità derivano dai prin-
la fase dello screening veniva di migliorare il progetto, sotto il tal riguardo le novità introdotte sono aprire. cipi e criteri direttivi specifici in-
richiesto il progetto preliminare profilo ambientale e territoriale, per la qualità degli studi di valu- In definitiva dalle considerazioni trodotti dall’art. 14 della Legge 9
– per la procedura di VIA del anche in relazione agli esiti della tazione dell’ impatto ambientale sopra delineate, molti dei settori luglio 2015 n.114 che ha delegato il
progetto definitivo, il provvedi- consultazione pubblica prevista interessano sia il committente, [4] della VIA in cui erano neces- Governo per il recepimento della
mento risponde alla Direttiva nel procedimento di VIA. che deve garantire una redazione sari dei miglioramenti sono stati direttiva 2014/52/UE.
2014/52/UE in cui il progetto non Le finalità della Direttiva Europea degli studi curata da esperti interessati dal D.Lgs. 104/2017 [4] Si veda la Relazione della
è un elaborato richiesto né per e del Decreto del 2017 riguardano competenti e, soprattutto, che anche se, nonostante i numerosi Commissione al Consiglio, al
la procedura di verifica di assog- anche l’efficacia della VIA. La l’esattezza delle informazioni progressi fatti, esiste ancora un Parlamento Europeo, al Comitato
gettabilità a VIA né per la proce- possibilità di adottare decisioni e dei dati in esso contenuti sia ampio margine di miglioramento Economico e Sociale Europeo e
dura di VIA. Con tale indicazione fondate, e quindi avere efficacia attestata da professionisti iscritti per rafforzare il processo. Non è al Comitato delle Regioni sull’ap-
vengono anche eliminati oneri della valutazione, dipende dalla agli albi professionali, sia l’auto- sicuramente inesatto affermare plicazione e l’efficacia della di-
a carico del proponente in una qualità delle informazioni utiliz- rità competente che deve assicu- che l’interesse per la valutazione rettiva VIA - COM(2009), Bruxelles,
fase in cui l’autorità competente zate nella documentazione rela- rare di disporre di competenze ambientale aumenterà, viste le 23.7.2009.

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CPI RICERCA E SVILUPPO |

Brevetti e proprietà intellettuale


Chi possiede il diritto all’invenzione del dipendente e del libero professionista?
di Patrizia Ricci brevetto stesso, consistente nel – continua Vatti. Qualora invece,
diritto esclusivo di realizzarlo, di nelle stesse condizioni, non sia
Il brevetto è uno dei modi per disporne e di farne un uso com- prevista una retribuzione per l’at-
tutelare la “Proprietà Intellet- merciale, vietando tali attività ad tività inventiva, i diritti derivanti
tuale”. L’ ingegnere, da impren- altri soggetti non autorizzati”. I dall’ invenzione appartengono al
ditore o dipendente di impresa, brevetti si distinguono in brevetti datore di lavoro ma all’ inventore
così come tutti coloro che hanno per invenzione industriale, per spetta anche un equo premio
una formazione scientifica, è modello d’utilità, registrazioni di per la determinazione del quale
chiamato in causa in prima per- marchio di impresa e di modello si terrà conto dell’ importanza
sona nel processo di protezione o disegno industriale. Per l’otte- dell’ invenzione, delle mansioni
e valorizzazione delle invenzioni nimento e il mantenimento del svolte e della retribuzione per-
per generare innovazione e com- brevetto si corrisponde allo Stato cepita dall’ inventore. Dato che
petitività. Per questo l’Ordine una certa somma. I brevetti pos- nell’art. 64 si parla espressamente
degli Ingegneri di Ancona ha sono essere definitivi o soggetti a di “contratto” o “rapporto”, che
voluto proporre ai propri iscritti, rinnovo annuale, e valgono per un può essere anche di consulenza
e non solo, un seminario informa- certo periodo, di solito al massimo con un libero professionista,
tivo sul tema. “Tra i nostri iscritti, 20 anni dalla data di deposito appare evidente che la normativa
circa mille sono liberi professio- della domanda di brevetto. L’art. che vale per i dipendenti debba
nisti, mille dipendenti pubblici e 45 del CPI stabilisce che “sono valere anche per i contratti coi
mille dipendenti privati che ope- brevettabili le invenzioni nuove Da sinistra, il Dott. Francesco Paolo Vatti e l’Ing. Maurizio Baldi professionisti. La Legge n. 81 del
rano in aziende dove viene fatta che implicano un’attività inven- 22 maggio 2017, nota come Jobs Act
ricerca e sviluppo. Il rapporto tra tiva e sono atte ad avere un’ap- autonomi, crea una regolazione
dipendente e datore di lavoro in plicazione industriale”. I requisiti — “La tutela legale dei progetti di inge- dei rapporti fra lavoratore auto-
campo brevettuale è un aspetto fondamentali per l’accesso alla gneria è subordinata al fatto che il progetto nomo e committente in relazione
sul quale gli ingegneri devono tutela brevettuale sono la novità, alle invenzioni. L’art. 4 stabilisce
avere ragguagli per tutelare la l’attività inventiva e l’ industrialità. costituisca soluzione originale di problemi che: “Salvo il caso in cui l’atti-
professione anche in questi tecnici, vale a dire che essi contengano l’ap- vità inventiva sia prevista come
ambiti. Con questa iniziativa, l’ in- PERCHÉ BREVETTARE plicazione di nuovi principi e di nuove oggetto del contratto di lavoro e
tento del Consiglio dell’Ordine è Difficilmente oggi si parla di a tale scopo compensata, i diritti
portare a conoscenza di un più un’ invenzione ex novo, molto più regole tecniche” — di utilizzazione economica rela-
ampio pubblico possibile questa spesso è costruita a tavolino, nei tivi ad apporti originali e a inven-
materia, ritenuta di nicchia, che reparti di ricerca e sviluppo delle una domanda di brevetto d’inven- trovato o scoperto è ritenuto oggi zioni realizzati nell’esecuzione
vede coinvolti nella stragrande aziende, e nasce dall’osserva- zione o di modello di utilità in uno invenzione. In dottrina, l’ inven- del contratto stesso spettano al
maggioranza dei casi degli inge- zione critica di un prodotto o di degli stati facenti parte della Con- zione è la soluzione concettuale lavoratore autonomo, secondo
gneri, siano essi professionisti o un procedimento già esistente, venzione di Parigi, stipulata nel di un problema tecnico” – così le disposizioni di cui alla legge
dipendenti di aziende” – questa nel tentativo di migliorarlo: si 1883, può fruire durante i succes- risponde il Dott. Francesco Paolo 22 aprile 1941, n. 633 e al Codice
la motivazione del Presidente tratta delle cosiddette “invenzioni sivi dodici mesi di un diritto di pri- Vatti, mandatario in proprietà della Proprietà Industriale di cui
dell’Ordine, Alberto Romagnoli, di perfezionamento”. Fondamen- orità per effettuare il deposito di industriale presso Fumero S.r.l. al decreto legislativo 10 febbraio
sulla necessità di un seminario sul tale conoscere i diritti derivanti una domanda di brevetto interna- Milano e secondo relatore del 2005, n. 30”. Ma occorre rilevare
tema “I brevetti e la professione”, dal deposito nel proprio Stato: zionale riguardante la medesima seminario. Come vengono regolati che il CPI non parla espressa-
tenutosi lo scorso 26 febbraio quando si ottiene un brevetto in invenzione mantenendo all’estero i rapporti tra l’azienda e l’ inven- mente di lavoro autonomo e,
presso la Facoltà Politecnica delle uno Stato si ha la facoltà esclusiva la stessa data di validità nazio- tore dipendente? volendo procedere per analogia,
Marche di Ancona. Come Paese di attuare, mettere in commercio, nale. Il brevetto internazionale “L’art. 64 del CPI stabilisce che affermerebbe esattamente il con-
dobbiamo ancora lavorare molto importare ed esportare l’inven- consente di “comprare” del tempo quando l’ invenzione industriale trario. Resta dunque un dubbio in
su questo tema, infatti uno degli zione, al fine di trarre profitto nello per sondare il mercato, mante- è fatta nell’esecuzione di un con- merito alla sua interpretazione.
indicatori più importanti, ovvero Stato. L’ investimento che consente nendo invariati i diritti all’esten- tratto o di un rapporto di lavoro Nel caso di lavoro autonomo è
i brevetti per milione di abitanti di tutelare l’ invenzione in Italia è sione del brevetto nel mondo, per o d’ impiego, in cui l’attività inven- anche difficile determinare gli
dell’EPO (European Patent Office), dell’ordine dei 1000-4000 euro, un massimo di 30 mesi. tiva è prevista come oggetto del effetti dell’estinzione del rap-
mostra l’Italia, con 60/70 brevetti per brevetti dai più semplici ai più contratto o del rapporto e a tale porto, soprattutto per chi lavora
circa, in una posizione decisa- complessi. Un brevetto europeo NORMATIVA scopo retribuita, i diritti derivanti con le Università, perché i ricer-
mente inferiore rispetto a quella offre la possibilità di fare lo stesso E GIURISPRUDENZA dall’ invenzione stessa apparten- catori universitari godono di un
occupata da Paesi Bassi, Germa- in regime di monopolio all’interno Che cos’è un’ invenzione? “È qual- gono al datore di lavoro, salvo regime particolare che prevede la
nia, Francia, cioè Paesi di tipo della Comunità Europea. Chiunque cosa che viene trovato o scoperto; il diritto spettante all’ inventore possibilità di assumere la titola-
manifatturiero che esprimono abbia regolarmente depositato tuttavia, non tutto ciò che viene di essere riconosciuto autore” rità della propria invenzione, cosa
una capacità brevettuale enorme- che non è prevista per i dipen-
mente superiore alla nostra. denti di nessun altro Ente. Un
“In Italia non mancano le idee punto fermo è che viene escluso,
quanto piuttosto la cultura di fare per il lavoro autonomo, il caso di
brevetti e la conoscenza sulla invenzione nel rapporto di lavoro
materia che si fonda sul Codice non pagato per inventare e quindi
della Proprietà Intellettuale (CPI) tale lavoratore non ha diritto all’e-
– D.L. 10 Febbraio 2005, n. 30”. quo premio. In conclusione la nor-
Questo il commento del primo mativa dettata dallo Statuto del
relatore del seminario, Ing. Mauri- lavoro autonomo sembrerebbe
zio Baldi, consulente in proprietà andare in senso parzialmente
intellettuale dello studio “Ing. divergente rispetto all’orienta-
Claudio Baldi S.r.l.”. mento giurisprudenziale.
Il consiglio è dunque regolare i
CHE COS’È UN BREVETTO rapporti con clausole che specifi-
“Un brevetto – chiarisce Baldi – chino chiaramente se l’invenzione
tutela e valorizza un’ innovazione sia prevista o meno e chiarire a chi
tecnica, ovvero un prodotto o debba appartenere la proprietà
un processo che fornisce una intellettuale. Quando il contratto
nuova soluzione a un determi- preveda un’invenzione indicare
nato problema tecnico. È un titolo chiaramente di quanto salga il
in forza del quale viene confe- compenso a causa dell’invenzione,
rito un monopolio temporaneo ipotizzando un compenso per il
di sfruttamento sull’oggetto del lavoro in sé e uno per l’invenzione.

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di Franco e Davide Luraschi

ANTINCENDIO

Filtro a prova di fumo,


questo sconosciuto
Un dispositivo noto, ma che resta ancora un’incognita nelle sue caratteristiche che lo contraddistinguono
FF con camino e FF pressurizzato (cfr. Tabella S. 3-3 D.M.
3/8/2015). Non si può non rilevare una certa incoerenza:
i comportamenti in caso di incendio e/o di esodo dei FF
non sono paragonabili a queste quattro tipologie/situa-
zioni. Non è pensabile che uno “spazio scoperto” possa
essere paragonato, come efficacia in caso di incendio, a
un FF realizzato magari con le dimensioni minime per la
presenza di due porte per consentire il transito delle per-
sone e dotato di sovrappressione dei fatidici almeno 0,3
mbar: sovrapressione che viene a cessare quando le due
porte vengono aperte.
Cosa succede dell’eventuale fumo? È perfettamente in-
tuibile infatti la maggior sicurezza dello spazio scoperto.
Altro esempio di palese incongruenza è quando il FF as-
sume dimensioni – in pianta – di una certa rilevanza, e
viene dotato di un unico semplice “camino di ventilazione
di sezione adeguata e comunque non inferiore a 0,10 m2”.
Ci rifiutiamo di credere che un misero camino del genere
possa svolgere, nei confronti del fumo, la stessa funzione
garantita da uno spazio scoperto. Occorrerebbe una diffe-
renza significativa di temperatura che assicuri il fenomeno
camino e nel contempo anche l’ingresso di aria di rinnovo.
È chiaro che, senza una doverosa precisazione, si lasci nei
confronti della sicurezza antincendio un’incertezza perico-
losa, tanto che nei recenti progetti di edifici alti compaio-
no scale, comunicazioni, ascensori, ascensori di soccorso
e antincendio in cui i FF sono realizzati in sovrapressione
o con camini, magari anche shunt o con aerazioni il cui di-
mensionamento non si sa a cosa faccia riferimento. Queste
soluzioni difficilmente funzionano – ai fini del trattenere il

I
fumo durante le operazioni di transito o di esodo – come
Il filtro a prova di fumo (che per comodità chiamere- un “luogo sicuro”, bensì come “transito” verso un altro com- un vero spazio scoperto, e crediamo che in coscienza si
mo FF) viene introdotto per la prima volta con il D.M. partimento con funzione di luogo sicuro (statico o dinamico). debba fare al più presto chiarezza evitando questa confu-
30/11/1983, che lo definisce come: “Vano delimitato da Ciononostante, restava comunque il dubbio sul dimensiona- sione. L’invito che si lancia con questo articolo è rivolto a
strutture con resistenza al fuoco REI predeterminata, e mento del FF: benché quella del transito fosse solo una de- chi, avendo anche il compito di regolamentare la materia
comunque non inferiore a 60, dotato di due o più por- duzione tratta dal D.M., non era chiaro il come e il quando del della sicurezza antincendio nonché quella di verificarne la
te munite di congegni di autochiusura con resistenza transito, né le condizioni né la modalità dell’incendio stesso. correttezza normativa, voglia affrontare la problematica dei
al fuoco REI predeterminata, e comunque non inferiore a 60, Del resto, la sola definizione prima citata non lascia certezza: filtri a prova di fumo potendo contare sulla collaborazione
con camino di ventilazione di sezione adeguata e comunque si noti l’aggettivo “adeguata” alla sezione del camino, oppure esterna, ma non per questo meno impegnata, dei tecnici e
non inferiore a 0,10 mq sfociante al di sopra della copertura l’avverbio “almeno” per la sovrapressione e “non inferiore” dei professionisti che operano nel settore.
dell’edificio; oppure vano con le stesse caratteristiche di re- per l’aerazione diretta. Non era fornita alcuna indicazione
sistenza al fuoco e mantenuto in sovrappressione ad almeno utile al dimensionamento per i funzionari dei VV.F. e per il [1] Chiarimento: il filtro a prova di fumo non può essere dotato di
0,3 mbar, anche in condizioni di emergenza, oppure aerato professionista. Stesso discorso per il tecnico che nella realtà aperture di aerazione normalmente chiuse e la sovrapposizione non
direttamente verso l’esterno con aperture libere di superficie aveva dovuto – sulla scorta delle scelte effettuate nel pro- può essere realizzata dopo la chiusura delle porte.
non inferiore a 1 mq con esclusione di condotti” [1]. getto antincendio – progettare in modo esecutivo il FF senza
Da subito incuriositi da questo FF, sia i funzionari dei VV.F. alcun riferimento certo. Dal punto di vista del mero progetto
che i professionisti stessi hanno visto nella sua adozione una antincendio sottoposto all’approvazione dei VV.F. bastava in- PROPOSTE OPERATIVE
soluzione ai diversi problemi di comunicazione e/o connes- dividuare la scritta FF sulle piante; ma per i progetti esecutivi Solo con un inquadramento delle funzionalità e obiettivi
sione, senza dover far ricorso a spazi scoperti (così come da ci si poteva (e ci si può) limitare a dimensionare il camino a cui le varie situazioni di adozione dei FF sono chiamati
punto 1.12 del D.M. 30/11/1983). Tuttavia, non erano ben chiari o a fornire la dovuta sovrapressione senza dover verificare a garantire sarà possibile:
i motivi che avevano spinto il legislatore del tempo verso una l’efficacia del FF, prassi questa poco ingegneristica. 1. Rendere chiara la situazione di incendio cui ogni FF è
tale definizione: nessun cenno di scopo e finalità. Se un comune impianto di riscaldamento viene progettato chiamato a far fronte;
e verificato, così non avviene per un ben più fondamentale 2. Diversificare le varie situazioni in cui il FF deve operare
(per la vita umana) filtro a prova di fumo: l’assenza di riferi- (porte aperte o chiuse, tipo di incendio, sua fase di
FF COME “TRANSITO” VERSO IL LUOGO SICURO menti certi, dunque, ha fatto sì che si progettasse e autoriz- sviluppo, esodo e di che tipo etc);
Forse, il legislatore non voleva esprimersi sulle finalità del zasse un FF qualche volta “senza capo né coda”. Quindi, consentire in funzione delle diversificazioni e varia-
FF. Del resto, scorrendo il Decreto in questione è possibile bili situazioni esplicitate negli obiettivi precedenti:
ritrovare due punti (il 3.4 e 3.9) in cui si esplicitano in qualche 3. La scelta ragionata, da parte del professionista o tecnico
modo le funzioni: “3.4, Luogo sicuro – Spazio scoperto ovvero TROPPE INCONGRUENZE antincendio, del FF che meglio raggiunge gli obiettivi
compartimento antincendio, separato da altri compartimen- In questi anni sono stati proposti diversi articoli da parte di valutati e definiti ai punti precedenti, con i limiti che ne
ti mediante spazio scoperto o filtri a prova di fumo, avente colleghi che hanno sottolineato queste lacune, ed è inutile conseguono;
caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeter- rammentare come si siano visti esempi di FF realizzati nel- 4. La verifica, in fase di esame progetto, della soluzione pro-
minato numero di persone (luogo sicuro statico), ovvero a lo stretto rispetto di quegli “almeno” e “non inferiore” che posta per il FF che garantisca gli obiettivi attesi dal progetto
consentirne il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico); promettevano quel transito verso un luogo sicuro (senza e quindi emetterne la conformità alle norme antincendio;
3.9, Scala a prova di fumo interna – Scala in vano costituente indicare in quali condizioni ciò potesse valere, vanificando 5. Il dimensionamento esecutivo che traduca, l’ideazione
compartimento antincendio avente accesso, per ogni piano, quindi il tema della sicurezza). Ci si aspettava che il recen- contenuta nei punti precedenti, in un progetto di realizzazio-
da filtro a prova di fumo”. Rilevante il punto 3.4 in cui viene te D.M. 3/8/2015, nato con lo scopo di mettere ordine nelle ne che sia in grado di conseguire nella realtà quanto atteso;
definita l’equivalenza tra FF e spazio scoperto con “funzione norme antincendio, e di commisurare le prestazioni richie- 6. La verifica della conformità del FF realizzato alle spe-
di separazione” fra compartimenti antincendio, dove il com- ste ai rischi esistenti, ponesse fine a questo clima di incer- cifiche dei punti precedenti e che quindi, possa fornire al
partimento finale costituisce “il luogo sicuro” o statico (o di- tezza con una chiara e definitiva esplicazione delle finalità professionista che assevera, la certezza dell’ottenimento
namico) a seconda delle modalità di esodo garantito. dei FF e delle condizioni in cui operare. Purtroppo nulla delle prestazioni previste e determinate nel progetto
Pertanto, secondo il suddetto D.M., si può intendere il FF di tutto ciò. Anzi, ha proposto un’ identità sostanziale tra antincendio.
come sì equivalente dello spazio scoperto, ma non di certo spazio scoperto, FF con aerazione diretta verso l’esterno,

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