SISTEMI DI CORREZIONE DELL’ ASSORBIMEN
DIFONDO
M’ + A” GSoluzione)
(1) | Nebutizzazione
M+ A (Aerosol)
(2) | BE-Desotvatazione (evaporazione del solvente)
MA (Solido)
() | BE-Fusione
MA (Liquido)
(4) |, 8E-Vaporizzasione
MA (Gas)
(9) | GE: Atomizzazione
MA" (Gas)
(6) | SE-Eccitazione
M* (Gas)
(7) | 46: lonizzazione
M'te (Gas)
Come noto, affinché si realizzi il processo di assorbimento atomico é necessario che la specie
chimica interessata venga trasformata in atomi individuali, a partire da ioni
Il campione nebulizzato viene aspirato nel bruciatore dove si miscela con il combustibile ¢ il
comburente. Sulla fiamma il solvente evapora ed il sale disciolto fonde, evaporando poi a sua volta.
Fino a questo punto I’elemento in esame si trova legato ad un anione, risultando una molecola che
non presenta il fenomeno dell’assorbimento atomico. L’energia della fiamma (0 del fornetto)
permette peré la dissociazione in atomi, ¢ la successiva eccitazione.
L’energia termica fornita acquista percid un’importanza fondamentale.
La fiamma aria - acetilene & in genere sufficiente per atomizzare la maggior parte degli elementi
determinabili via assorbimento atomico,
Fiamme meno calde aumentano le interferenze perché l'energia che forr
all’atomizzazione completa,
cono é insufficiente
II numero di atomi che si formano nella fiamma determina la quantita di luce assorbita, Se un
componente qualsiasi presente nella soluzione modifica il comportamento (¢ il numero) degli atomi
che arrivano alla fiamma, le letture di assorbanza possono risultare anche molto diverse.
7E quindi molto importante che le soluzioni standard usate per costruire la retta di taratura siano il
a Ip’ Pt
pit possibile simili alla soluzione da analizzare.
Abbiamo capito che durante un'analisi mediante spettrofotometria di assorbimento atomico possono
carsi numerose interferenze; queste vengono distinte in:
Bm interferenze spettrali
I interferenze non spettrai
INTERFERENZE NON SPETTRALI
Queste interferenze vengono distinte in interferenze chimiche, fisiche e da ionizzazione
Le interferenze chimiche
Le interferenze chimiche sono spesso dovute a reazioni indesiderate quali
@ la formazione di sali insolubili nella fiamma,che non rendono possibile Patomizzazione del
metallo in esame, perché termicamente molto stabili
@ Vincompleta atomizzazione dovuta a inadeguate condizioni della fiamma.
Se si conduce un’analisi spettroscopica mediante utilizzo di atomizzatore a fiamma, questo tipo di
interferenza pud essere eliminato:
1) scegliendo la fiamma che meglio si adatta al problema del momento, in modo da ottenere
la temperatura ideale e cteare intorno all'analita lambiente pit idoneo
2) usando un metallo che fornisca uno ione competitive. In questo caso le soluzioni
dell'analita vengono addizionate cio’ con un catione che, rispetto al catione in esame,
subisca preferibilmente azione dell'anione interferente rendendo cosi disponibile Vanalita,
3) proteggendo Velemento in esame mediante formazione di un complesso organico assai
stabile (spesso con EDTA) che impedisca, 0 comunque riduca, le reazioni parassite tra il
catione ¢ gli anioni interferenti. Il complesso cosi trattato, al momento dell'atomizzazione
nella fiamma, sara cosi circondato da una nube di sostanze riducenti che vanifichera le
aggressioni da parte di anioni interferenti.
Un esempio é dato dal fatto che la presenza di fosfati interferisce nella determinazione del calcio,
perché si forma il pirofosfato, che non si dissocia (U’assorbimento diminuisce). Questa interferenza
pud essere eliminata:
'®@ usando una fiamma pit calda
® aggiungendo una piccolissima quantita di lantanio, che da un fosfato pid stabile di
quello di calcio.
® aggiungendo un eccesso di EDTA che complessa il calcio, dando il chelato Ca-
EDTA che si decompone facilmente e rapidamente in fiamma, e quindi non
interferisce.
Se invece si ha la formazione di composti refrattari all’atomizzazione quando si conduce un’analisi
mediante impiego di fometto di grafite, tale interferenza pud essere eliminata mediante:
¥ uso di grafite trattata piroliticamente
18¥ aggiunta di un modificatore, cioé un reagente che rende pit volatile la matrice e meno I’analita
matrice analita matrice analita
NaCl + NH,NO, —> NaNO, + NH,Cl
1400° C 210°C. 380°C. 330°C
Le interferenze fisiche
Queste derivano dalle caratteristiche fisiche della matrice in cui si trova l’elemento da analizzare.
Se la soluzione é pi o meno viscosa degli standard, 0 se ha una tensione superficiale diversa, il
comportamento nella fase di nebulizzazione sara differente,
Di conseguenza non sara possibile stabilire una correlazione fra il numero di atomi che raggiungono
la fiamma provenendo dal campione o dalle soluzioni standard.
Sapendo che gli acidi (es, HsPO,) o il saccarosio fanno aumentare la viscosita, ¢ che i solventi
organici (es. etanolo) fanno diminuire la viscosita, migliorando la resa di nebulizzazione, ci si pud
comportare di conseguenza, preparando gli standard opportunamente, in modo che siano il pitt
possibile simili al campione (questo mediante l’impiego del metodo dell aggiunta),
Le interferenze da ionizzazione
La fiamma aria — acetilene, avendo elevate temperature, pud causare una parziale ionizzazione degli
atomi di elementi alcalini ¢ alcalino—terrosi.
Per ovviare a questo problema si usa aggiungere al campione ¢ agli standard un diverso metallo
alcalino (agente schermante) in concentrazione massiccia; in tal modo sara quest’ ultimo a ionizzarsi
principalmente, creando al contempo, a causa del grande eccesso di elettroni nella fiamma,
un’atmosfera riducente che inibira la ionizzazione dell’elemento che interessa.
INTERFERENZE SPETTRALI
Le interferenze spettrali sono date da sovrapposizioni di segnali di assorbimento da parte del
campione ¢ delle eventuali sostanze interferenti alla lunghezza d'onda desiderata (per esempio
interferenze date da altri metalli che presentano una linea spettrale situata in prossimita della riga di
risonanza propria dell'elemento in analisi). Anche fumi e sostanze organiche causano un
assorbimento non riconducibile solo all’analita, e quindi possono comportare errori notevoli
Possono essere di vario tipo:
1) interferenze spettrali da emissione
2) interferenze spettrali atomiche
3) interferenze spettrali molecolari
4) interferenze spettrali di scattering
5) interferenze non specifiche
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