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La Spada dei Vajra

di
Emanuele Nicolosi

Personaggi:

Arsin: il Protagonista, un giovane ragazzo umano, un ragazzo semplice e ingenuo, di bel aspetto e
grossa muscolatura, ma l'intelligenza non e il suo punto forte, ma di base e un ragazzo buono e
semplice, ma anche tenace e deciso quando la situazione lo richiede, sa essere molto combattivo...
Kadramu: un Dio la cui anima e spirito si è trasferita al interno del corpo di Narsai, Kadramu e
ancora vivo, esiste, ma solo in forma di spirito, nel corpo fisico di Narsai, dotando Narsai dei poteri
e capacità divine di Kadramu
Raishi: una ragazza umana, abile nelle arti marziali e nel combattimento corpo a corpo, una ragazza
molto sportiva, un po' “maschiaccia”, ha da fuori, un carattere duro e austero, ma dentro, si rivela
una buona ragazza...
Baaghin: una ragazza mutantropa, una giovane tigre femmina, che ha ottenuto forma umana tramite
dei poteri magici, ma restando imprigionata e intrappolata nel corpo e forma umana, una ragazza un
po' ingenua e infantile, ma dal carattere e animo buono e puro, anche se fa fatica a distinguere il
bene dal male, tende a volte, a rivelarsi un po' immatura, a vedere le cose in maniera troppo
semplificata...
Chudi: una Mangusta antropomorfa parlante, vive di espedienti tra cui vendere fasulle e finte
pozioni magiche, in realtà intrugli e sostanze liquide disgustose, spacciate da Chudi per Pozioni
magiche, per molto tempo, fu un imbroglione e truffatore, usando tali espedenti per sopravvivere,
dopo che per via di un sortilegio causato per noia da un Varna-Lotra, era una mangusta comune, che
però per via di quel sortilegio, divenne una mangusta senziente e antropomorfa...
funge da “Spalla comica” del gruppo degli eroi...

Erghan\Erghari: l'antagonista principale, il Signore supremo di una stirpe di dei detta Varna-Lotra,
Erghan e un dio crudele, spietato e senza scrupoli, un narcisista megalomane, ossessionato dalla sua
stessa immagine

Kapali: un “Guerriero dei Fiumi” un guerriero i cui poteri gli permettono di muoversi e spostarsi
rapidamente, trasformandosi in acqua e seguendo le correnti dei fiumi e i venti umidi delle piogge,
diventa un amico e alleato di Arsin e Kadramu nella lotta contro i Varna-Lotra

Hisia: una giovane ragazza dai tratti estremo-orientali, una “Maga del Acqua”, una ragazza dolce e
sensibile, che si innamora di Arsin
Haiji: una ragazza Bandarji, ovvero, una razza di Scimmie Mutantrope, una ragazza un po' matta,
un po' svitata ed eccentrica, ha un carattere buono e semplice, abile acrobata, sa arrampicarsi in ogni
dove

Irjani: una Dea, rivale e concorrente dei Varna-Lotra, diventa alleata di Narsai e Kadramu, essa e
una dea, che si è ribellata al dominio e stra-potere dei Varna-Lotra

Irsaloka: una soldatessa Vajra d'alto rango, promossa al rango di generale e comandante militare di
una divisione di guerrieri Vajra, cerca di contattare Narsai, poiché ha scoperto del esistenza dello
spirito di Kadramu, racchiuso al interno del corpo di Narsai, poiché il Re dei Vajra, vuole sfruttare
Narsai e Kadramu, per combattere e contrastare lo strapotere ed egemonia dei Varna-Lotra nel
“Grande continente”...
Irsaloka e una donna adulta molto dura e austera, tenace e decisa...

Storia:

Prologo:

Il mondo di Bharai, a livello cronologico, si trova in un Ciclo cosmico, che fa parte di uno dei tanti
ed eterogenei Cicli cosmici, di un insieme di cicli cosmici, che compongono la “Catena del tempo”,
detto anche “Fiume del Tempo”, il Fiume del tempo e composto da trilliardi e trilliardi di cicli
cosmici, poiché in questo universo, il tempo e Ciclico e suddiviso in vari cicli, in fasi cicliche,
molto grandi, vaste e immense a livello cronologico e temporale, alla fine di un ciclo, si crea e
genera un nuovo ciclo temporale, al cui termine, inizia un altro ciclo temporale e così al eterno, al
infinito...
i cicli cosmici sono sempre esistiti ed esisteranno per sempre, in eterno, per l'eternità, in un ciclo
eterno e infinito, che si ripeterà per l'eternità...

i fatti narrati, si svolgono in un dei tanti e innumerevoli cicli cosmici, un ciclo cosmico, dove si
trovano nel mondo di Bharai, i Varna-Lotra e i popoli e razze come i Vajra, i Deva e gli Asura...

Nel mondo dei Vajra, si sono susseguiti vari cicli cosmici, a livello crono-temporale, il mondo dei
Vajra, si trova in uno dei tanti e numerosi cicli cosmici...

parte una voce narrante fuori campo...

Nel oceano del tempo, nel eterna catena dei cicli cosmici, che si susseguivano per sempre e che per
sempre, si sarebbero susseguiti, in uno dei tanti cicli cosmici, si era formato il mondo di Mahathi,
un mondo vasto e immenso, sconfinato e illimitato, con numerosi continenti e masse continentali, di
ogni clima e Bioma...

il mondo di Mahathi, veniva chiamato anche “Mondo dei Vajra” o “Mondo dei Demoni”, poiché,
in quel mondo, la razza dominante, la razza più forte e potente, era un antica razza ancestrale,
ovvero, la razza dei Vajra, che era nato dalla fusione e mescolanza delle due razze ancestrali e
primordiali del mondo di Mahathi, ovvero, i Deva e gli Asura...

dopo molte epiche gesta, imprese, guerre ed epopee, i Vajra erano emersi come la nuova grande
razza, sconfiggendo e sbaragliando sia i Deva che gli Asura, diventando la fazione più forte e
potente del mondo di Mahathi...

Narrano le storie e cronache delle terre dei Vajra, che quando avvenne la caduta dei Deva e
quando i Vajra erano divenuti da molti tempo, la razza più grande, ricca, forte e potente del mondo
Mahathi, nel continente di Bharai, stava emergendo una nuova razza, una razza brutale, violenta e
sanguinaria, una razza corrotta, assettata di potere, ovvero, i Varna-Lotra...

i Varna-Lotra erano una stirpe di Dei, una stirpe divina, che i miti e leggende delle terre di Bharai,
descrivono come eredi e discendenti dei Deva...

i Varna-Lotra, dopo una lunga e devastante guerra, avevano conquistato e soggiogato il continente
di Bharai, scacciando i Vajra dal continente di Bharai e tenendo testa ai Raksha e agli Asura...
i Varna-Lotra, imposero su tutto il continente di Bharai, un Impero, ovvero, “l'Impero Sacro” o
“Impero dei Varna-Lotra”, ben presto, i Varna Lotra divennero una stirpe razzista, imperialista e
militarista e guerrafondaia...

nel continente di Bharai, i Varna-Lotra imposero una società gerarchica e classista, una società
suddivisa in caste, i Varna Lotra, imposero su tutto l'impero il “Sistema Sacro” o “la Sacra
Gerarchia”, ovvero, il sistema castale e classista dei Varna-Lotra, che i Varna-Lotra, imposero
come mezzo per preservare il loro potere ed egemonia, sui popolo conquistati e soggiogati, anche
come mezzo dei Varna-Lotra per farsi venerare dai popoli soggiogati, come degli dei, come delle
entità divine, come entità sacre o celesti...

ma la società dei Varna-Lotra, era una società schiavista, basata sullo schiavismo, sullo
sfruttamento di masse di schiavi, sia nei territori interni al impero, sia con guerre di invasione e
conquista dei territori limitrofi...

i Varna-Lotra, giustificavano i numerosi guerre, conflitti e invasioni, con la scusa di “Espandere” o


“Diffondere” la Luce, la “Luce divina” dei Varna Lotra, con la scusa e pretesto di “Esportare” e
“Diffondere” la civiltà, di combattere i “Barbari” e i “Selvaggi”, per “Civilizzare” i popoli
“Arretrati” e “ignoranti”, per portare “l'illuminazione divina” dei Varna-Lotra ai popoli
“Primitivi” e “Bifolchi” delle giungle, delle savane, delle campagne e delle foreste...

i Varna-Lotra, per sostenere la loro economia e sistema economico, crearono degli eserciti
mercenari, che divennero i “Cacciatori di schiavi”, che affiancavano i trafficanti di schiavi, che
con scorrerie e razzie, assaltavano le coste delle isole e continenti limitrofi al continente di Bharai,
per saccheggiarne i villaggi costieri, rapirne a forza la popolazione e deportarli nel continente di
Bharai, per rivenderli o sfruttarli come schiavi...

ma i Varna Lotra, per alimentare il commercio degli schiavi e sostenere un vasto e immenso traffico
mercantile e mercato degli schiavi, che si era creato nel continente di Bharai, sferrarono invasioni
armate dei continenti limitrofi e delle isole limitrofe, per conquistarne e soggiogarne le popolazioni
locali e ridurli a masse di schiavi da sfruttare nei lavori pesanti... il tutto, con la scusa e pretesto di
“illuminare” i popoli schiavizzati e soggiogati o di “Civilizzarli” o di “Educarli”...

i Varna Lotra, crearono eserciti di fanatici religiosi e di devoti cieci e osservanti del Pantheon dei
Varna-Lotra, ovvero, i “Devoti”, che divennero le guardie private del corpo e Polizia personale
delle varie divinità del Pantheon dei Varna Lotra...

ma quando i Varna-Lotra, soggiogarono il continente di Bharai, il mondo di Mahathi, piombò ben


presto nel oscurità e nelle tenebre...

i Varna-Lotra, divennero l'incubo e terrore di innumerevoli popoli, razze e stirpi sia del continente
di Bhaira, che di tutto il mondo di Mahathi, i Varna-Lotra, che dovevano incarnare la luce,
divennero la forma stessa del oscurità e delle tenebre...

quando il mondo di Mahathi, piombò nelle tenebre e nel oscurità, però, narrano le leggende,
giunse da molto lontano, alcuni narrano, da un altro mondo, chi dal profondo del Oceano e chi
dalle stelle, un mortale, un essere umano, che però, dentro di lui, racchiudeva un grande potere,
una misteriosa figura, venuta dal ignoto, che avrebbe ribaltato le sorti di quel mondo, che avrebbe
riportato la luce, in un mondo piombato e sprofondato nel oscurità e nelle tenebre, riportando la
giustizia in un mondo piombato nel ingiustizia e nella prevaricazione...

questa che ora, vi sarà raccontata e la leggenda del principe Demone...


vi sarà raccontato... come tutto ebbe inizio...

“questa e la storia del Principe demone, di colui che guidò i Vajra, nella guerra contro i Varna-
Lotra, questa che ora, vi sarà raccontata e la sua storia...”

Storia base:

Cilicia, Asia Minore, 430 A.C.

in un villaggio costiero di pescatori, in Riva al mare, vive un giovane ragazzo, di nome Arsin, che
vive in una famiglia di pescatori, trascorrendo una vita felice e spensierata, innamorandosi di una
giovane ragazza del posto, di nome Tirimea...

ma una notte, il villaggio costiero, viene attaccato e assaltato da mare, da un gruppo di navi,
controllato da dei pirati fenici, che armati e in forze, attaccano e assaltano il villaggio, razziandolo e
mettendolo a ferro e fuoco, portando il panico e terrore, dopo aver razziato il villaggio, gruppo di
pirati fenici, cattura e imprigiona la popolazione locale, catturandoli per renderli schiavi e portarli
via mare in Grecia, ad Atene, dove saranno rivenduti al mercato locale degli schiavi, anche Arsin
viene catturato, assieme alla sua famiglia e ai suoi parenti e assieme a Tirimea...

così, Arsin e tutta la popolazione del villaggio, vengono imbarcati a forza a bordo delle navi dei
pirati fenici, che assieme a un funzionario del governo della Repubblica di Atene, si rivelano essere
dei “Cacciatori di Schiavi”, dei pirati pagati come corsari dal governo della città-stato di Atene, sia
per abbordare e assaltare le navi delle città-stato rivali e concorrenti di Atene e sia per cacciare e
procurare gli schiavi per tenere in piedi l'economia ateniese...

tutti gli schiavi, sono imbarcati a bordo delle navi dei pirati fenice, che salpano, navigando in mare
aperto...

nelle stive della nave, dove sono ammassati gli schiavi catturati, Arsin cerca di studiare un modo per
liberarsi dalle catene e di cercare di salvare, sia i suoi genitori, ma sopratutto, di salvare Tirimea, di
cui Arsin si è fortemente innamorati...

ma una tempesta marina, coinvolge le navi fenicie in mare aperto e Arsin, cerca di sfruttare la
situazione per liberarsi, dopo essere riuscito a fatica a rompere le catene, Arsin cerca di fomentare
una rivolta degli schiavi e di salvare Tirimea, ma le onde troppo alte e violente, colpiscono
duramente le navi, una guardia fenicia, cade a terra, colpita e ferita da uno sbalzo e spinta causata
da un onda violenta, che facendo sbattere la guardia fenicia a terra, gli fa perdere i sensi, così, Arsin,
prende il possesso della spada della guardia fenicia e la usa prima per spezzare le catene agli schiavi
catturati, a liberare Tirimea e poi a uscire sulla superficie della nave, sul “Ponte” della nave,
scontrandosi contro i pirati fenici, ingaggiando un violento e furioso combattimento contro i Pirati
fenici, armato solamente di una spada a lama corta, Arsin riesce a tener testa ai guerrieri fenici,
finchè, quando le cose stanno per mettersi male, un onda molto alta, si alza, facendo ribaltare la
nave e facendola sprofondare negli abissi, così, Arsin cade in acqua, perdendo i sensi, Arsin vede in
acqua Tirimea, che cerca di dimenarsi e di nuotare, per non affogare, ma Arsin inizialmente, cerca
di raggiungere Tirimea, ma senza riuscirci...

affondano nella profondità marina, Arsin pensa di morire, crede che stia morendo, pensando che per
lui, oramai il suo tempo sia giunto...
Arsin: io non voglio morire... sono ancora giovane... per gli dei! Sto per caso finendo direttamente
nel Ade? Raggiungerò il fiume Stige?

Ma Arsin, sott'acqua, vede in lontananza, una luce, che viene da sopra, dalla superficie stessa del
acqua, Arsin cerca di nuotare con tutte le sue forze, verso la superficie, emergendo da essa

Arsin privo di forze, si accascia su una spiaggia, dove Arsin cerca di riprendere le forze e spunta e
tossisce tutta l'acqua di mare che prima, gli era finita nei polmoni...

ma Arsin, guardandosi attorno, nota molte cose strane attorno a lui: insipiegabilmente e già giorno e
nel suo cielo, non c'e il sole e la Luna, ma più soli e più lune, poi nota che la costa, non sembra
quella della Grecia o del Asia Minore, ma una costa tropicale, fatta di floride e lussureggianti
giungle e di una volta vegetazione, Arsin, capisce che qualunque sia il posto, di certo non è la
Grecia e nemmeno l'Asia Minore...

Arsin, nota che in mare, c'e il relitto della nave schiavista semi-affondata e distrutta, da cui ne
escono gli schiavi, che fuggono dai Pirati fenici, che cercano di inseguire gli schiavi, per scappare
dai pirati Fenici, Arsin giunge nella giungla vicino alla spiaggia

ma i Pirati fenici, vengono attaccati e aggrediti, da dei guerrieri simili a dei Satiri, che cavalcano dei
grossi e poderosi uccelli trampolieri, simili a dei Marabù dalle zampe lunghissime, ma somiglianti
anche a delle Gru Africane, a dei Mitteri del Senegal e a delle Gru Coronate africane o Gru
Coronate grigie, bardati e corazzati, con bardature da guerra, che armati di freccie e giavelotti,
bersagliano i pirati fenici, che a terra, vengono attaccati da dei guerrieri simili a dei Satiri e a degli
animali antropomorfi...

i misteriosi guerrieri, affianciati da guerrieri uccelli antropomorfi, simili a dei Rapaci dalle piume
Blu scuro, con l'armatura e simili a dei Turachi di Fischer antropomorfi, con altri uccelli
antropomorfi guerrieri, simili a dei Turachi antropomorfi, con pantaloni e bardature e spade, che
stanno dando la caccia dal alto, sia ai pirati fenici, che agli schiavi fuggittivi, volando e planando al
alto e catturandoli o battendoli con dei voli in picchiata o afferrandoli per le zampe artigliate...

alcuni schiavi e pirati fenici, si ritrovano spaventati e terrorizzati da quelle creature:


schiavo: “Per gli dei! Ma che razza di creature sono queste?”
pirata fenicio: “in che razza di posto siamo finiti?”
schiavo:“che scherzi della natura sono questi?”

i Pirati fenici, inizialmente, iniziano a combattere e lottare sia contro i guerrieri Satiri che contro i
guerrieri uccelli antropomorfi, ma finendo facilmente sconfitti, sbaragliati e soprafatti da questi
ultimi, che si rivelano più forti e potenti dei comuni guerrieri umani, così i pirati fenici finiscono
sconfitti e sbaragliati e gli schiavi umani catturati...

con Arsin, che si ritrova a dover scappare e fuggire dal inseguimento da parte dei misteriosi
guerrieri, scappando a perdifiato attraverso la giungla e la vegetazione tropicale, per non farsi
catturare o uccidere dai misteriosi guerrieri..

ma Arsin, arrivando in una radura nel mezzo della giungla, si ritrova circondato dagli strani e
misteriosi guerrieri, Arsin si rende conto che lui, essendo un comune essere umano, non può fare
nulla contro di loro, finchè, “Qualcosa” simile a un entità senziente dalla forma di vento o di
“Essenza”, si muove e si sposta nella giungla e nella vegetazione, fino a raggiungere il corpo di
Arsin, che sente che “qualcosa” o “qualcuno” sta entrando dentro il suo corpo...

ma una misteriosa forza sovrannaturale e invisibile, entra nel corpo di Arsin, tramite Bocca, narici e
orecchie, prendendo il possesso completo del corpo di Narsai, che si sente investito e travolto da
una grande e immensa energia, da una immensa e sconfinata forza energetica, sentendo che
qualcosa o qualcuno e entrato dentro di lui, entrando nel suo corpo...

Arsin, si ritrova inspiegabilmente ad avere una forza e agilità smisurate, che prima non aveva,
riuscendo a sconfiggere e sbaragliare il misterioso gruppo di soldati, Arsin si sente più forte e
potente di prima e sente di avere dento di sé, una grande forza, una forza che prima non aveva...

Arsin con quella forza, ingaggia un furioso combattimento contro i guerrieri satiri e guerrieri
uccello, ritrovandosi ad avere delle doti e capacità che prima non aveva o non disponeva, ad avere
una grande forza che prima non aveva, durante il combattimento, Arsin riesce a correre velocemente
e a condurre dei grandi e poderosi salti, colpendo i guerrieri con pugni e calci, ma con colpi
talmente forti e potenti, da piegare e stendere al suolo al istante, i propri nemici e avversari, il
combattimento termina con Arsin, che dopo aver sconfitto quei guerrieri, questi ultimi, scappano
via, dandosela a gambe, restando colpiti e spiazzati, dalla immensa e poderosa forza e capacità di
lotta di quel giovane ragazzo...

dopo quel combattimento, però, Arsin, inizia a sentire delle voci dentro la testa, una voce maschile,
di un uomo adulto, che gli parla rivolgendosi direttamente ad Arsin, direttamente dalla mente e
pensiero di Arsin...

Arsin: ma... chi parla? Chi sta parlando?


Voce: sono io, Kadramu, Dio del Padiglione splendente!
Arsin: chi sei? E da dove parli? Dove ti sei nascosto?
Voce: non mi sono nascosto, io sono dentro di te! Sono un anima e spirito racchiuso al interno del
tuo stesso corpo

la voce, si rivela essere un Dio, che è stato privato forzatamente del suo corpo, un dio di nome
Kadramu, un dio che nel suo Pantheon, venne detronizzato forzatamente, dopo essere stato
coinvolto in un complotto interno alla sua cerchia divina, poichè, si opponeva a una cospirazione da
parte di un gruppo di Dei, ovvero, i Varna-Lotra o Varni-kotra, che ambiscono a detronizzare gli dei
che ritengono pericolosi o minacciosi o accusati di indebolire il potere ed egemonia degli dei, sui
comuni mortali e le razze magiche del mondo dei Vajra, allo scopo sopratutto di guidare una guerra
tra gli dei e i Vajra, che i Varni-kotra, vedono come una minaccia al potere degli dei, i Varni-Kotra,
vogliono combattere i Vajra e sconfiggerli, per soggiogarli o sterminarli...

ma Kadramu e gli dei di Patali-Kotra, vogliono la pace tra gli Dei e i Vajra e si oppongono al idea di
una guerra tra i Vajra e gli Dei...

Kadramu ha solo l'anima o spirito ed è privato del suo corpo fisico e quindi deve usare il corpo
fisico di Narsai, come unico mezzo o tramite per muoversi e spostarsi nel mondo fisico, poiché,
Kadramu e stato privato del suo corpo...

Kadramu incarica allora Narsai, di aiutarlo a combattere e contrastare i Varna-Lotra e i loro


"Campioni", ovvero, i guerrieri più forti e potenti, al soldo e servizio dei Varna-Lotra e del dio
Erghati, il Re e signore supremo di tutti gli dei della stirpe di Varna-Lotra...
-

Il protagonista si chiama Arsin, un giovane ragazzo umano, che viene dalla Cilia, una regione del
Asia minore, nel 430 AC...

dei Pirati Fenici, che assaltano un villaggio delle coste del Asia minore, per catturarne gli abitanti
e portarli come schiavi, in direzione del Isola di Delo, il maggiore centro del traffico degli schiavi
nel Mare Egeo...
a bordo della nave, tra gli schiavi, si trova Arsin, un giovane ragazzo del Asia minore, facente per
villaggio assaltato dai pirati fenici...

ma una tempesta colpisce la nave, distruggendola e facendola affondare

i Pirati Fenici, come Arsin, giungono come naufraghi, in una spiaggia, ma di una terra ignota e
sconosciuta, di una terra calda e tropicale, dalle grandi giungle...

ma Arsin, invece di morire affogato, si ritrova naugrafato in una spiaggia, ma nelle coste di un
altro mondo, un mondo ignoto e sconosciuto ad Arsin, ovvero, il Mondo dei Vajra...

sia i Pirati fenici, che gli schiavi sopravissuti, sono attaccati da delle misteriose creature e strani
guerrieri, tra cui uccelli trampolieri, cavalcati da creature simili a Satiri e uccelli antropomorfi
corazzati...

ma il Dio Erghan, il signore supremo dei Varna-Lotra, scopre che Kadramu e scampato alla cattura
e che ha trovato riparo e rifugio nel corpo di un giovane ragazzo mortale, di nome Arsin...

Il Dio Erghan, manda numerosi suoi "Campioni", dei guerrieri d'elite, per dare la Caccia a Narsai e
a Kadramu, per trovarlo e ucciderlo definitivamente...

La Figlia del Re del Oceano

Narsai, giungendo nella costa del Oceano Occidentale del grande continente, il continente dominato
dai Varna-Lotra, trova una misteriosa ragazza, una ragazza bellissima, dai capelli corti e pelle tra il
bianco perla e il verde marino, la misteriosa ragazza, si muove e sposta creando e generando onde,
con dei poteri magici racchiusi dentro di lei...

Narsai, salva in tempo, la giovane ragazza, da dei mostri acquatici, evocati dal re dei Varna-Lotra...

Narsai salvando la ragazza, la mette al sicuro...


la Ragazza, rivela di chiamarsi Anfiria e di essere la figlia del “Dio del Oceano” e “Signore dei
Mari”, ovvero, il Dio Neirion,

ma Anfiria, rimane colpito dalla bellezza e fascino di Narsai, che la ragazza invita a seguirla nelle
profondità marine, al palazzo sottomarino fatto di Perla e Pietra Verde-Marina, del Dio Neirion

Narsai, con il potere di respirare sott'acqua, ottenuto dal dio Ersaku si avventura nelle profondità
marine...

qui Narsai, viene a sapere, al interno del palazzo Reale


ma Narsai, viene nascosta da Anfiria, dalla sorella maggiore di Anfiria, ovvero, Eridia...

“Anfiria! i nostri genitori ti hanno comandato di non andare in superficie! Le terre emerse sono
oramai un territorio ostile!”
“si! Eridia! Lo So! Non me lo ripetere tante volte! Non sono mica sorda!”
“a me invece sembra che sei più sorda dei pesci degli abissi! Te continui ad avventurarti in
superficie! Come una sconsiderata!”
“ma chissà! Magari avventurandomi in superficie, ci trovo un bel ragazzo e me innamoro!”
“Stupida!”
Eridia si interrompe per pochi secondi e dice:
“Adesso preparati! Tra pochi minuti c'e il ricevimento, sta giungendo al palazzo il Principe
guerriero Kajapani, del Regno delle conchiglia di Shivaji!!!
“si va bene, uffa!”

così Kajapani si prepara per il ricevimento, ma Narsai-Ersaku, rimane nascosto dentro il Baule dove
Kajapani ha nascosto Narsai,

ma il Palazzo del Re del Oceano, viene attaccato da un orda di mostri marini, evocata da Erghan,
che vuole punire il Re del Oceano, per essersi messo contro i Varna-Lotra ed essersi alleato con i
Vajra, che hanno iniziato una grande guerra contro i Varna-Lotra, per combattere e contrastare lo
stra-potere ed egemonia di questi ultimi...

i mostri marini, sono guidati da un generale fedele ai Varna-Lotra, un “campione” al servizio di


Erghan, un Aragosta antropomorfa guerriera, con una spessa e pesante corazza e armatura, di nome
Ithiangi...

ma quando quei mostri marini, attaccano il palazzo del Re del Oceano, Narsai entra in azione e
usando i poteri divini di Ersaku, scontrandosi contro i Mostri marini, riuscendo poi a fatica, a
respingerli a salvare il palazzo del Re del Oceano, dal attacco da parte dei mostri marini

“Anfiria! Hai di nuovo portato dei ragazzi di nascosto nelle stanze regali?”
“ma era così carino e attraente!!!”

la Lottatrice

dopo aver lasciato la Costa, Narsai si dirige a piedi verso l'interno, attraverso delle colline, ricoperte
da floride e lussuregianti giungle e foreste equatoriali...

intanto, un villaggio rurale, sulla riva di un fiume, immerso nel profondo di una giungla, viene
raggiunto da un piccolo esercito di guerrieri Varna-lotra, ovvero, di soldati della stirpe divina di
Varna lotra, per riscuotere agli abitanti locali del villaggio, un Tributo, che gli abitanti del villaggio,
sono obbligati a versare, come segno di devozione e obbedienza alle "Leggi divine" dei
Varna-Lotra, ovvero, gli abitanti del villaggio, dovranno essere costretti a cedere, la metà delle loro
ragazze vergini giovani ai Varna-Lotra, in modo che possano essere sfruttate o come concubine o
come schiave dei Varna-Lotra, come delle specie di "offerte sacrificali", per evitare l'ira e le
punizioni da parte dei Varna-Lotra, i genitori che si rifiutano di pagare il "Tributo", cedendo alcune
delle loro figlie dai Varna-Lotra, i soldati Varna-Lotri, sono affianciati da una banda armata di
"Devoti", ovvero, esseri umani estremisti e fanatici, che venerano i Varna-Lotra come dei e divinità
supreme, creando un culto fanatico, zelota ed estremista dei Varna-Lotra, esaudendo ogni desiderio
e capriccio dei varna-Lotra, pur di entrare nelle loro simpatie o per ottenere favori o vantaggi...
ma dal villaggio, una giovane ragazza forte, tenace, impavida e senza paura, di nome Raishi, si
ribella a questa imposizione brutale e crudele e si ribella,

Raishi, aveva imperato tecniche del combattimento corpo a corpo dal padre, un soldato "mortale"
nel esercito dei Vajra, per permettere che sua figlia fosse libera e forte e potesse proteggere la sua
famiglia e i suoi cari...

ma Raishi, inizialmente, si scontra contro il gruppo di Devoti, sconfiggendo e sbaragliando,


difendendo e proteggendo un gruppo di ragazze del villaggio dai devoti, permettendo al gruppo di
ragazze di scampare e fuggire dalla prigionia, poi, Raishi, non potendo combattere i Varna-Lotra, si
ritrova inizialmente a fuggire, venendo poi catturata...

ma interviene in tempo Narsai, che vendendo Raishi in difficoltà, la salva, usando i poteri divini di
Kadramu, Narsai, sconfigge e sbaraglia i soldati Varna-Lotra, mettendoli in fuga e salvando la pelle
a Raishi...

ma Raishi, rimane sbalordita da quel intervento:

Raishi: ma... ma come hai fatto??? sei un comune mortale! Solo un dio può battere altri esseri
divini
Narsai: ascola... e una storia un pò lunga da raccontare!

La Città degli Elefanti del grande Fiume

Arsin e il dio Kadramu, assieme a Raishi, giungono nella città di Hathi-Shar, o Città dei Grandi
Elefanti o città degli Elefanti di Fiume, una grande e immensa città di pietra, circondata da vaste e
immense mura, situata sulle rive di un grande e vasto fiume, dove c'e una florida vegetazione
acquatica e dove ci sono grandi e immense popolazioni di “Elefanti Acquatici” o “Elefanti di
Fiume”, una razza di Elefanti mastodontica, in grado di nuotare sott'acqua e respirare sott'acqua,
una razza di elefanti, fortemente legata al elemento magico del Acqua..

nelle rive cittadine del grande fiume, nella zona del grande mercato della città, si aggira una
Mangusta antropomorfa parlante, di nome Chudi, che vive di espedienti, presentandosi agli
aquirienti del grande mercato, come un venditore di pozioni magiche, per la precisione, pozioni
magiche “artigianali” di sua realizzazione e fabbricazione...

Chudi: Pozioni Fresche! Pozioni economiche! Pozioni in vendita per poche Piastre di metallo!
Faccio sconti! Pozioni magiche con uno sconto del 10% sulle pozioni di recente
fabbricazioneeee!!!

Chudi, cerca di vendere una “Pozione del Fascino” a una ragazza varna, che vuole usare la pozione
per far colpo sul suo ragazzo, ma scoprendo con orrore che la “Pozione d'amore”, da spargersi sul
corpo e gli abiti e in realtà una miscela di Pesce marcio, Radici di piante amare, Piume di piccione e
Saliva di Mucca, fatte bollire in acqua bollente poi messe dentro una fiala di vetro...
ma la ragazza nobile, spargendosi il liquido sul corpo, finisce colpita da una puzza orrenda, generata
dalla pozione magica, che la fa sentire male, facendogli venire i conati di vomito

Ragazza Varna: aiuto! Che puzza orribile! Sembra di odorare una pila di sterco!
Chudi: Uhhmmm, mi sa che dovevo renderlo più profumato! Lo sapevo io che dentro quella
pozione dovevo metterci qualche fiore per farlo sembrare più gradevole!

ma Chudi, dopo che tutti hanno scoperto la sua truffa, si ritrova a dover scappare e fuggire,
inseguito prima da una folla inferocita, poi da delle guardie Varna-Lotra della città, si ritrova a
dover scappare e fuggire per le strade della città, inseguito dalle guardie...

Ragazza Varna: Guardie! Prendete quel mascalzone! Quel farabutto mi ha appestato l'aria e mi ha
ricoperto il corpo di questa orrida schifezza! Catturatelo e fatelo giustiziare al istante!

Chudi, per dileguardi dalle guardie, si nasconde vicino a dove si trovano Arsin ed Ersaku e la
ragazza

Chudi: zitti! Mi raccomando! Se loro fanno domande, voi fate finta di nulla!!!!

le guardie così perdono di vista Chudi...

così Arsin ed Ersaku, fanno conoscenza di Chudi, che si unisce alla compagnia di Arsin, unendosi
nella loro lotta, contro i Varna-Lotra

la Foresta delle Tigri

al inizio del episodio, un esercito di guerrieri e soldati Varna-Lotra, affiancato da un più piccolo
esercito di “Devoti” dei Varna Lotra, sta attraversando quello che somiglia a una via di mezzo tra
una giungla e una palude, nel tentativo di invadere militarmente il territorio dei Baaghin, una razza
di Tigri mutantrope, di Tigri capaci di assumere forma umana, che suddivisi in vari clan e tribù,

Arsin, giunge assieme ai suoi amici, nelle Terre di Baagha-vari, o Terre delle Tigri, terre abitati dai
Clan e tribù degli Uomini-Tigre, ovvero, popoli di Tigri Mutantrope e Tigri mutaforma, di tigri in
grado di assumere forma umana e sembianza umana, questa razza di Tigri magiche mutantrope e
chiamata “Baaghin” o “Baagheri”...

Arsin, assieme a Kadramu e Raishi, salvano una Tigre mutantropa dei Baaghin, dal aggressione
violenta da parte di alcuni “Devoti” dei Varna-Lotra, che ritengono quella Tigre mutantropa, una
creatura “Blasfema” “Inferiore” e “Demoniaca”...

ma Arsin interviene in tempo, salvando la Tigre, dal attacco e aggressione da parte di quei Devoti,
sconfiggendoli e sbaragliandoli...

Arsin incontra una ragazza Baagheri, una Tigre mutantropa, che tramite un esperimento di Magia da
parte di alcuni Maghi imperiali fedeli ai Varna Lotra, hanno intrappolato quella tigre femmina, nella
sua forma umana, Narsai trova la misteriosa ragazza, di nome Baaghin

Arsin, scopre che i Varna-Lotra, stanno usando dei sigilli per catturare dei Baagheri e intrappolarli
nella loro forma umana, per renderli schiavi, per impedire che possano usare al massimo, i loro
poteri e capacità delle tigri, contro i Varna-Lotra e i loro eserciti...

Baaghin, si rivela essere una ragazza ingenua, buona e gentile, che però mantiene ancora, gli istinti
e comportamenti e impulsi di una Tigre, poichè e una tigre, ma in forma umana, in un corpo umano,
ha l'aspetto umano, ma la mente e pensiero di tigre, che sta cercando di adattarsi a un corpo
umano...

Baaghin: io mi...chiamo...Tigre!
Baaghin: mio... nome...e...Tigre!

Baaghin, accoglie Arsin e i suoi amici, in un villaggio di Baaghin, nel villaggio della Tribù di
Trishani, dove Arsin viene a sapere che Baaghin e la figlia del Capo tribù della Tribù di Trishani,
ovvero, Trishai Khan, capo della tribù dei Baagheri di Trishani...

qui, Arsin, viene a sapere da Baaghin e dagli abitanti del villaggio locale, radunati attorno a un
grande focolare, che sia i cacciatori di schiavi, che i Devoti dei Varna-Lotra, hanno assaltato e rapito
gli abitanti di numerosi villaggi dei Clan e Tribù Baagheri, per rapirli e prelevarli a forza come
schiavi, da sfruttare per la manodopera pesante al interno del impero Varna-Lotra, rapendo e
prelevando le donne e ragazze Baaghin per confinarle e rinchiuderle negli “Harem” degli Dei del
Pantheon e stirpe dei Varna Lotra, dove vengono sfruttate come concubine e schiave sessuali...

i Cacciatori di schiavi, fanno uso di sigilli magici e artefatti magici, per convertire la forma di tigre
dei Baaghin, facendoli trasformare forzatamente nella forma umana, ma intrappolandoli nella loro
forma umana, usando gli stessi artefatti magici, per neutralizzare i poteri magici dei Baaghin,
rendendoli deboli e inermi e catturandoli...

le tribù Baaghin, sono spaventate e inquietate dalla minaccia del impero dei Varna Lotra, poiché
l'impero dei varna Lotra e un impero non solo schiavista, ma anche classista e gerarchico, che
ritiene i Baaghin e le “Stirpi della Terra”, ovvero, le razze magiche mutantrope, come razze inferiori
o creature inferiori, come creature di bassa casta o basso livello, relegate e confinate nelle caste
basse, della società imperiale e Divina dei Varna-Lotra...

l'Impero dei Varna Lotra è entrato in guerra contro i Clan e tribù dei Baaghin, che vivono
concentrate e in maggioranza, nelle terre di Baagha-Vari, terre selvagge, dove la natura regna
incontaminata, terre vergini, dalle grandi giungle, foreste, savane e paludi...

Ma l'Imperatore dei Varna-Lotra, per punire le Tribù e Clan dei Baaghin, che si oppongono alle
truppe imperiali del “Impero di Luce” dei Varna-Lotra, nel tentativo di schiacciare la resistenza e
opposizione dei Baaghin, decide mandare contro i Baaghin, uno dei suoi “campioni”, ovvero,
Hun Kala, un Mostro antropomorfo, ricoperto di un spesso esoscheletro, che funge da “Armatura
Naturale”, Hun Kala e un mostro antropomorfo senziente, della razza dei Kalathari, una razza di
mostri antropomorfi, ricoperti al posto della pelle, di uno spesso esoscheletro e con artigli affilati al
posto delle unghie e una cosa con la punta simile a un grosso spadone, ma allo stesso tempo,
violento e brutale, fortemente controllato dal Imperatore dei Varna-Lotra, che lo usa e sfrutta come
super-soldato d'elite per annientare le resistenze più ostinate e tenaci, da parte dei nemici e avversari
del “Imperatore divino” dei Varna Lotra...

l'indomani mattina, dopo aver dormito al villaggio, Arsin inizia a innamorarsi di Baaghin, colpita
dalla bellezza e fascino di quella ragazza-Tigre in forma umana... mentre, anche Baaghin rimane
colpita e affascinata dal fascino e bellezza mascolina e muscolare di Arsin, ben presto, Baaghin
inizia pian piano a innamorarsi di Arsin...

così, il villaggio di Trishai Khan, in una Radura, immersa nel cuore di una grande e immensa
giungla lussureggiante, viene attaccato prima dai soldati dei Varna-Lotra e poi da Hun Kala, che si
rivela una creatura forte, potente e poderosa, che sbaraglia facilmente i guerrieri Baagheri della
Tribù di Trishai Khan, poiché, Hun Kala si rivela una creatura non solo muscolosa, forte, potente e
poderosa, ma anche coriacea e resistente, con uno spesso esoscheletro, che lo rende semi-
invulnerabile a Spade, Lance, Frecce e Giavelotti...

sembra che le cose stiano per mettersi male, che Hun Kala sia per sopraffare il villaggio, ma Arsin
interviene in tempo, evocando il dio Kadramu, ottenendone la sua forza ed energia, attivando i
poteri divini generati da Kadramu, Arsin, inizia a combattere contro Hun Kala, prima prendendolo a
pugni e calci, dalla forza sufficiente a lesionare l'esoscheletro di Hun Kala ma non abbastanza da
piegare Hun Kala, che torna alla carica, colpendo Arsin con delle mosse simili a dei calci acrobatici,
poi cercando di colpire Kadramu con una grossa mazza ferrata dalla lunga asta, ma senza riuscirci,
poiché Arsin, anche se ferito e lesionato, riesce a schivare i colpi, ma non abbastanza da riprendersi
del tutto...

nello stesso istante, Raishi e impegnata a combattere e lottare con le sue mosse di arti marziali e di
combattimento corpo a corpo, contro i soldati umani dei Varna-Lotra e contro i Devoti che stanno
assaltando il villaggio, aiutando i guerrieri Baagheri del villaggio, a combattere e lottare contro
questi ultimi...

ma ferito e indebolito, dopo il lungo combattimento, Arsin inizia a cadere al suolo, con Hun Kala,
che sta per sferrare il colpo di grazia su Arsin, ma Kadramu, accumulando tutte le sue forze, prima
che Arsin possa essere colpito da Hun Kala, riesce ad evocare con la sua forza divina, una “Spada
Mistica”, una “Lama divina”, una spada magica, che può essere creata e generata dal essenza di un
Dio, solo se questo Dio ha abbastanza forza ed energia per evocarla e generarla fisicamente,
materializzandolo nella sua mano, quando Hun Kala sta per colpite Arsin con la sua mazza ferrata,
Arsin riprende le forze e con una mossa acrobatica, afferra la “Lama Divina” evocata da Kadramu e
tronca entrambe due le gambe a Hun Kala, facendo cadere Hun Kala al suolo e piegando in due la
creatura dal dolore, facendo sgorgare dalle gambe di Hun Kala, un Sangue nero scuro, poi, Arsin
con le forze recuperate da Kadramu e scaturite dalla Lama Mistica, ritorna in piedi, salta sopra il
mostro e ne trafigge prima il busto e poi la testa, con la “Lama Mistica”, uccidendo Hun Kala e
salvando il villaggio dei Baagheri, dal attacco dai parte dei soldati dei Varna Lotra...

Baaghin, spaventata e terrorizzata inizialmente dal attacco da parte di Hun Kala, dopo la fine del
attacco, abbraccia fortemente Arsin, per cercare sicurezza, conforto e sollievo, poiché spaventata e
terrorizzata dal attacco precedente...

la Guerriera dei Vajra

nel Palazzo Imperiale, nella “Città degli Dei” di Bharai, la capitale del “Impero divino” dei Varna
Lotra, il Dio Erghari come campione, per dare la caccia a Kadramu e Narsai, manda un guerriero
dai poteri magici, ovvero, Khapali, membro del "Popolo dei fiumi delle montagne verdi", che ha il
potere di fondersi o unirsi tutto uno con l'acqua e di muoversi rapidamente e velocemente, allo
scopo di cercare Kadramu e Narsai e ucciderli...

Il Re dei Varna-Lotra, manda alla ricerca di Arsin, un suo "Campione", ovvero, Khapali, un
guerriero umano in grado di spostarsi e muoversi seguendo l'acqua o fonti idriche, seguendo
sopratutto la pioggia, i fiumi e i laghi, Hadraji e legato al elemento magico del Acqua...

Khapali fa parte di una tribù delle foreste, soggiogata dai Varna-Lotra, una tribù di umani, ma
dotato di poteri magici, in grado di controllare e dominare l'acqua, che vivono in villaggi di
Palafitte, nelle paludi e nei fiumi, con un economia, basata sulla Pesca, ovvero, la "Tribù dei fiumi
di Diamante" o "Tribù dei grandi Fiumi"

ma l'Imperatore divino, incarica Khapali, anche di un altra missione, ovvero, di cercare una
guerriera d'alto rango dei Vajra, ovvero, Irsaloka, che è giunta nelle terre di Bhaira, per unificare e
coalizzare i popoli, clan, razze e tribù del continente di Bhaira, per unificarle contro l'impero dei
Varna-Lotra, in occasione di una prossima e imminente invasione delle terre di Bhaira, da parte del
Impero dei Vajra, che da molto tempo, si stanno preparando a una guerra imminente su larga scala,
contro l'impero dei Varna-Lotra...

così, Khapali, viene congedato e lascia il palazzo imperiale, tuffandosi in una grande fontana al
interno del palazzo...

intanto, la compagnia di Arsin, si ferma in una zona di laghi e cascate, in una zona molto umida,
dove si fermano per riposarsi...

qui Arsin, setacciando la zona delle giungle, alla ricerca di nemici e avversari o di minacce ostili,
mentre il resto del gruppo e aggrappato in una foresta vicina, trova in un lago, affiancato da una
cascata, una giovane donna, dai capelli rossi corti e fiammeggianti, che sta nuotando nel lago, dopo
essersi levata i vestiti e l'armatura, Arsin rimase colpito ed estasiato da quella visione, ma venendo
ripreso e rimproverato da Kadramu

Kadramu: ascoltami, Mortale! Non ho preso possesso del tuo corpo per assistere a tali spettacoli
indecenti!
Arsin (parlando sottovoce): ma cosa dici! Ma quali spettacoli indecenti! Questa e una visione
celestiale! Sto vedendo uno spettacolo celestiale!

Ma Arsin, vede che c'e “qualcosa” nel acqua che si sta dirigendo verso la misteriosa donna,
cercando di colpirla, ma Arsin salta in tempo dalla vegetazione, tuffandosi in acqua e scontrandosi
contro la “Cosa”, che si rivela essere un guerriero umano, ovvero, Khapali, che inizia a scontrarsi
contro Arsin, cercando di sfruttare l'acqua a proprio favore e vantaggio, così, viene ingaggiato un
violento e furioso combattimento tra Arsin e Khapali nelle profondità del Lago, questo allarma e
spaventa la giovane donna che cerca di uscire dal acqua e di vestirsi in fretta e furia, coperta dalla
vegetazione folta della giungla...

intanto, nel fondo del lago, continua il combattimento, Arsin, affatticato dal combattimento, sta
iniziando a perdere le forze, ma quando sta per soccombere, Arsin viene salvato in tempo dalla
misteriosa donna, che stavolta coperta e vestita, si e tuffata in acqua, scontrandosi contro Khapali,
ma stavolta, mettendolo in fuga e sconfiggendolo...

Arsin dopo aver perso i sensi sott'acqua, riprende i sensi fuori dal acqua, sentendo che qualcosa gli
sta facendo respirazione bocca a bocca, scoprendo spaventato e innoriddito, che chi gli sta facendo
la respirazione Bocca a bocca e Chudi, che sta cercando di rianimare Arsin, con una respirazione
bocca a bocca...

Arsin: ma... ma che schifo! Una Mangusta stava trafficando nella mia bocca!!!
Chudi: prego! Si chiama respirazione Bocca a Bocca ed è un avanzata tecnica evoluta di mia
invenzione, per rianimare le persone quando perdono i sensi o per salvarle dal annegamento!!!
Arsin: ma che razza di invenzione assurda e? Perchè mai uno dovrebbe far respirare a forza una
persona??? toccandogli le labbra poi!
Kadramu: e meno che non era una donna o una ragazza! Come si dice dalle mie parti, le labbra di
una donna vanno toccate solo tra Fidanzati o tra sposi o a casa propria!
Arsin: ma io avrei preferito che quella cosa con la bocca me la facesse una ragazza, sarei stato
deliziato ed estasiato dalla cosa!
Kadramu: frena, umano! Non incominciare con questi discorsi osceni! Tienitele per te queste
oscenità!

Arsin, si ritrova davanti la donna di prima, una donna alta, slanciata, femminile, ma allo stesso
tempo, molto forte e poderosa, dai capelli rossi corti e occhi azzurro scuro, di una tonalità tra il blu
e l'azzurro e una pelle chiara, che guarda Arsin con aria dura e severa...

Arsin: e tu chi saresti?


Irsaloka: Io mi chiamo Irsaloka, Comandante militare nel esercito dei Vajra, in missione nel
continente di Bhaira, ma giungendo al sodo... solo a una cosa ci tengo sapere...
Arsin: Ehm... e sarebbe
Irsaloka: sei tu che hai cercato di spiarmi mentre mi facevo il bagno in quel lago?
Ehm...s...si?

e Irsaloka, reagisce innervosita, tirando uno schiaffo sulla guancia ad Arsin, rispondendo con altri
schiaffi sulle guancie e testa di Arsin...

Irsaloka: se ci provi un altra volta a spiarmi senza abiti addosso, giuro che io prendo la mia spada
e la uso prima per decapitarti, poi per farti a pezzi come se tu fossi un tronco di legno dal
taglialegna, usando tu stesso al posto del ceppo di legno...

dopo quella situazione, Arsin e la sua compagnia si radunano attorno a un focolare, assieme a
Irsaloka, che inizia a parlare ad Arsin, della sua missione nelle terre di Bhaira...

allo stesso tempo, Irsaloka, descrive ad Arsin, un quadro generale della situazione nel continente di
Bharai, raccontandogli dei Varna Lotra e di cosa sia successo...

i Deva, dopo la loro caduta, avvenuta dopo la "Guerra Shamba", vennero confinati nel continente
di Hambari, qui, i Deva, nel tentativo di recuperare la loro gloria e grandezza, tentarono di creare
una nuova razza, una "Razza di Luce"; ovvero, i Varna-Lotra, una razza di SuperUomini, una razza
di SuperUmani, una razza Cosmica e celesta, i Deva, dopo essere stati scacciati dal grande
continente di Bharjari, tentarono di recuperare la loro gloria e grandezza, cercando di creare una
nuova razza, una nuova stirpe, una stirpe di creature belle e perfette, una stirpe di creature di Pura
luce, una razza luminosa, una razza che non avesse difetti o imperfezioni, una razza che incarnasse
tutti i pregi e virtù, una razza che avesse dentro di sè, il meglio del meglio, una razza che fosse forte
e potente come un guerriero, colto e sapiente come un saggio, mistico e spirituale come un
sacerdote, Puro e nobile e ideale, come un principe o un guerriero...

così, a delle donne Deva, i sacerdoti e sapienti deva, fecero ingoiare delle Perle d'Oro, una
rarissima specie di perla, provenienti dalle "Conchiglie Sacre" o "Conchiglie Bianche", che si
narra, racchiudessero dentro di sè, la purezza cosmica e primigenia, le donne che avevano ingoiato
quelle perle, erano donne incinte, che partorirono dei bambini e bambine di pura luce, che
iniziarono a crescere, venendo protetti, amati e coccolati dai loro genitori, che esaudivano ogni
desiderio e capriccio di quei bambini, poichè, quei genitori Deva volevano talmente bene ai loro
figli, che volevano esaudire ogni desiderio di quei bambini, quei genitori, avrebbero fatto
qualunque cosa per i loro figli...

ma quei bambini, divennero ben presto viziati e capricciosi, anche per via dei loro stessi genitori,
quei bambini, che crescendo erano divenuti ragazzi giovani, iniziarono a convincersi, che loro
fossero migliori e superiori di ogni cosa, che essi, fossero "Superiori" a ogni altra cosa, ed erano
convinti che loro non dovessero mai nulla agli altri, convincendosi di essere loro stessi i custodi
della luce, di essere loro stessi "la luce", di essere loro stessi, l'unica cosa migliore che potesse mai
esistere al mondo...

ma quei bambini, erano talmente arroganti e presuntuosi, che divennero incapaci di distinguere il
bene dal male, non riuscendo più a capire, cosa fosse giusto e cosa invece, fosse sbagliato,
arrivando a convincersi che ogni azione che compivano fosse sempre buona o giusta, quei bambini,
divenuti ragazzi giovani, erano convinti di avere sempre ragione e mai torto, convinti che un Dio
non potesse fallire o sbagliare, ritenendo che un Dio fosse "Intrisescamente" infallibile, che
l'infallibilità, fosse parte della natura intrisesca di un Dio...
quei ragazzi, quella nuova stirpe e generazione, divenne nota come i Varna-Lotra...

ma i Varna Lotra era divenuti talmente belli e perfetti, talmente elevati spiritualmente, che
paradossalmente, non erano più umani, avevano perso ogni attributo umano, perdendo del tutto la
loro umanità, i Varna Lotra, diventando Dei, allo stesso tempo, avevano smesso di essere degli
esseri umani...

ma i Varna-Lotra, divenuti ragazzi adolescenti, che si avvicinavano al età adulta, iniziarono a


ribellarsi ai loro stessi genitori, ritorcendosi contro i loro stessi creatori...

ben presto, ebbe inizio una violenta e devastante guerra tra i Deva e i Varna Lotra, quella guerra,
devastò il continente di Shadraji, il continente dove si erano stabiliti i Deva, dopo la "Guerra
Shamba"...

i Varna-Lotra, vennero creati dai Deva, poiché i Deva volevano creare una nuova razza, una razza
di pura luce, una stirpe luminosa, una stirpe “purificata” da ogni vizio e difetto, da ogni tara e
difetto, la creazione di una nuova stirpe, che non avesse vizi o difetti...

ma i Varna-Lotra, erano divenuti simili a bambini viziati e capricciosi, i Varna Lotra, cresciuti al
interno dei “Padiglioni di Perla”, creati dai Deva, ignoravano l'esistenza di cose come il male, o la
cattiveria o l'odio o la paura, i Varna Lotra crebbero senza problemi di ogni specie o tipo

ma i Varna Lotra, iniziarono ben presto a ribellarsi ai loro genitori e parenti, alle leggi dei Deva, i
Varna Lotra volevano imporre nuove leggi e regole... le loro...

ma i Varna-Lotra, che erano figli e figlie dei Deva, si ribellarono ai loro genitori, ai loro stessi
creatori

i Varna Lotra, erano divenuti perfidi, viziati e crudeli, i Varna Lotra erano convinti che il mondo
fosse fatto appositamente per loro, che ogni cosa esistesse o fosse creata appositamente per
soddisfare tutti i loro desideri e capricci, i Varna Lotra pensavano che tutto gli fosse sempre
dovuto, che loro non dovessero mai nulla agli altri, ritenendo che un Dio non debba mai nulla al
prossimo, che tutti debbano qualcosa a un dio, i Varna Lotra erano convinti di essere sempre dalla
parte del Bene, di essere essi stessi l'incarnazione del Bene...
i Varna erano convinti, che essendo loro una forma fisica della Luce o dei valori positivi, che ogni
cosa che facessero fosse sempre buona e Giusta, questo anche per via dei loro “Genitori”, dei
“Deva”, che premiavano sempre e a priori i loro figli, convinti che i Varna-Lotra, avessero un
Istinto naturale o un impulso connaturato verso la luce e il bene...

i Varna-Lotra, scatenarono una violenta e devastante guerra contro i Deva, che portò questi ultimi,
sul orlo del estinzione e del annientamento...

i Deva, sconfitti e sbaragliati e fortemente ridotti numericamente, dovettero scappare di massa nel
continente di Andraji, un grande continente vergine e selvaggio, situato oltre il grande oceano
meridionale

i Varna Lotra, erano divenuti una razza brutale, violenta e conflittuale, i Deva erano caduti, ma i
Varna Lotra entrarono in guerra contro gli Asura, i Rakshasa e i Vajra

-
i Varna Lotra, per sostenere la loro economia e per tenere in piedi la loro ricchezza e benessere,
scatenarono guerre nelle terre oltre i mari e gli oceani, invadendo i territori e continenti limitrofi,
per schiavizzarne e soggiogarne le popolazioni, per rapirle e trascinarle a forza nel grande
continente, dove quei popoli, vennero sfruttati come schiavi, come manodopera pesante e gratuita,
per conto dei Varna Lotra, che poggiarono la loro ricchezza e benessere, sullo sfruttamento di masse
di schiavi, sullo sfruttamento di intere popolazioni e Tribù schiavizzate e soggiogate al volere dei
Varna-Lotra...

i Varna Lotra, sostenevano che la loro tirannia, servisse per combattere e contrastare le forze del
“Caos” e del “Disordine” primordiale, per contrastare la venuta del Kana Yarghi, ovvero, del
“Tempo delle tenebre” o del “Epoca del Abisso”, che nei miti e leggende dei Varna Lotra, indicava
un era o un epoca, dove le tenebre avrebbero prevalso sulla luce, dove il disordine avrebbe prevalso
sul ordine, dove l'autorità e luce degli dei, sarebbe stato travolto dalle forze del caos primordiale e
del disordine cosmico, sostenendo che il loro potere e autorità fosse necessario, per combattere e
arginare le forze del caos e del disordine, per tenere viva la “Luce” e “Fiamma” degli dei, per
evitare che il mondo piombasse nel oscurità e nelle tenebre...

i Varna Lotra, si consideravano la “Stirpe di Luce”, che doveva dominare e soggiogare le “Stirpi del
Ombra”, tramite il sistema delle caste, nella lingua dei Varna Lotra, le “Stirpi del Ombra”, sono le
caste inferiori, i Varna Lotra giustificavano il loro sistema rapace, dissanguatorio e sfruttatore come
una forma di “Diffusione” o “Espansione” delle forze della luce tra i popoli “Oscuri”...

per i Varna Lotra, la legge e dei forti, i forti comandano, non i deboli, per i Varna Lotra, questo
sistema ingiusto e “Naturale”, fa parte della natura, esso sarebbe un “Ordine naturale”, un “Ordine
Cosmico”,

i figli e figlie dei Varna Lotra, sono ancora peggio, una stirpe di ragazzi e ragazze viziati e
capricciosi, infantili e puerili, che non sanno niente su come gira o funziona il mondo, che trattano
gli esseri umani e creature magiche, come dei “Giocattoli”, come arnesi per il loro svago e
divertimento...

ma i Varna Lotra, finirono devastati da una guerra civile interna, da una guerra tra gli Dei
conservatori, che volevano preservare il dominio ed egemonia dei Varna Lotra sui mortali e gli dei,
che invece volevano la parità tra umani e Dei, tra “Mortali” e “Immortali”...
gli dei conservatori sono detti “Stanza di Ferro”, gli dei riformisti sono detti “Stanza di Perla”...

ma nella guerra civile al interno dei Varna Lotra, gli dei della Stanza di Ferro, ebbero la meglio
sugli dei della stanza di Perla, che dovettero fuggire nelle terre dei Raksha, sotto la protezione dei
Rakshasa...

L'Impero dei Varna-Lotra, ha scatenato un ondata e marea di guerre e conflitti armati, invadendo
prima i territori limitrofi e poi sferrando invasioni armate su larga scala dei continenti limitrofi, con
grandi eserciti e flotte militari, allo scopo di conquistare, dominare e soggiogare quei territori, per
sfruttarne le popolazioni o rapirle o soggiogarle, per sfruttarli come schiavi o manodopera, per
tenere in piedi l'economia del impero dei Varna-Lotra e per tenere in piedi la ricchezza e sfarzo dei
Varna-Lotra, con questi ultimi, che forzarono gli schiavi dai territori soggiogati a lavorare e
svolgere le mansioni pesanti e impegnative, al posto dei Varna-Lotra...

i Varna-Lotra, giunsero a conquistare, dominare e soggiogare, interi continenti, regioni e territori,


soggiogando intere etnie e popolazioni, che i varna-Lotra, riconvertirono a masse di operai e
manodopera, a “Bacini” o “Serbatoi” di manodopera e forza lavoro, da usare e sfruttare per il lavoro
pesante...

i Varna Lotra, vedevano nella struttura gerarchica e classista delle caste, come nello sfruttamento
schiavista, una specie di “Ordine divino”, di “Ordine Naturale”, come un qualcosa che fa parte
intrisesca delle leggi della natura e del cosmo...

i “Devoti”, i credenti e seguaci del culto dei Varna Lotra, vedevano nello sfruttamento schiavista e
nelle Caste, una volontà divina, una creazione stessa degli Dei, il volere degli Dei, un “Ordine
divino”, che non andava mai sfidato o violato, pena, l'ira degli Dei...
i Devoti crearono una religione attorno allo schiavismo e alle Caste imposte dai Varna-Lotra,
vedendoci in essa, qualcosa di religioso, di mistico e di sacrale...

i Varna-Lotra, per cercare altri schiavi, oltre a scatenare le “Guerre schiaviste”, crearono interi corpi
di cacciatori di Schiavi, ovvero, dei mercenari pagati a peso d'oro dai varna Lotra per attaccare i
villaggi nelle giungle, savane, foreste e montagne e isole nel mare, per rapirne e catturarne la
popolazione, ridurla a schiava e deportarla nel continente dei Varna Lotra...

ben presto, le “Guerre schiaviste”, scatenate dai Varna-Lotra, diventarono rapidamente una
minaccia e pericolo per le razze, culture, etnie e Imperi di quel mondo, che minacciati dal
espansionismo militare dei Varna Lotra e minacciati dallo sfruttamento schiavista di massa di intere
popolazioni, da parte dei Varna Lotra, decisero di unirsi in un alleanza, guidata dalle tre grandi
Razze, che allora dominavano sul mondo di Bhaira, ovvero: i Vajra e gli Asura e i Raksha

Le Tessitrici della Foresta del Vento

Arsin e la sua compagnia, giungono nel regno di Aidiri, retto da una dea, la dea Irjani, che dopo
aver litigato con suo marito, un Dio dei Varna-Lotra, si mise per conto proprio, creando un proprio
regno, per dimostrare che anche le dee femminili sono importanti quanto gli dei maschili...

La dea Irjani, del regno delle Foreste rosse, recluta un gruppo di cinque guerriere magiche, ovvero,
le “Tessitrici della Foresta del Vento”, incaricandole di cercare Arsin e di catturarlo, per portarlo al
cospetto della Dea Irjani, per dimostrare che lei e una dea valida, una vera dea, in grado di
combattere e contrastare i Varna-Lotra, per farlo, la Dea Irjani, vuole catturare e imprigionare il Dio
Kadramu, per sfruttarne la forza ed energia mistica, per sfruttarne la sua “Essenza divina”, per
combattere e detronizzare i Varna-Lotra e diventare la Dea suprema e dominatrice delle terre del
grande continente...

le quattro tessitrici, racchiudono ognuna dei poteri magici elementali come: Aria, Acqua,
Vegetazione e Zoomanzia

le cinque tessitrici sono delle guerriere devote alla dea Irjani, vengono mandate dalla dea Irjani a
dare la caccia ad Arsin e ad Ersaku, per catturarli e portarli al cospetto della Dea Irjani, poiché
quest'ultima vuole sfruttare Arsin ed Ersaku, per sfruttarne i vasti e immensi poteri divini, per
combattere e contrastare i Varna-Lotra e destituirli e per creare da zero, una nuova stirpe di Dei, una
stirpe solo femminile, fatta solo di dee donne, ovvero, le Irja-Devi, o “Somme Signore”, vedendo
nel dominio dei Varna-Lotra, un dominio maschilista e sessista e Misogino, come un dominio
conservatore e reazionario, che discrimina ed emargina le dee femminili...

Tutto ebbe inizio molto tempo fa... nel palazzo degli Dei, la sede dei Varna Lotra...

La Dea Irjani, litigò con suo Marito, ovvero, il Dio Hakarshi, dopo che quest'ultimo, si prendeva
gioco di sua moglie, ovvero, la Dea Irjani, sostenendo che le dee femminili non fossero vere
divinità, che gli Dei maschili fossero superiori al di sopra degli dei Femminili, che una Dea
femminile, non sarebbe mai stata al altezza di un Dio Maschile...

ma la Dea Irjani, allora irritata, sfidò suo Marito, dicendo che lei, sarebbe partita per un luogo molto
lontano, dove avrebbe creato e fondato un suo Regno, un suo territorio, dove sarebbe stata venerata
come una Dea, un territorio del continente di Bharai, dove la Dea Irjani, sarebbe stata venerata
come una dea suprema, cercando di dimostrare che una Dea Donna, poteva avere peso, potere,
vestigia e regalità, pari a quella di un dio maschile

La Dea Irjani creò un proprio regno, il Regno di Aidiri, un regno dove la Dea Irjani, si fece venerare
dalle popolazioni locali e dalle tribù locali, sia di Umani mortali, che di popoli Mutantropi, che di
razze e creature magiche, come una Dea, come una divinità suprema...

la Dea Irjani, con i suoi poteri divini e capacità divine, prese degli animali selvatici dalle giungle,
savane e foreste e deserti attorno al regno di Aidiri e diede agli animali, la capacità di pensare e
ragionare e la posizione eretta, donando agli animali selvatici, quelle capacità, tramite dei poteri
magici e sovrannaturali, rendendo quegli animali selvatici, sopratutto Coccodrilli, Ippopotami,
Tigri, Elefanti, Orsi, Pantere, Leopardi, Ghepardi, Aquile e Manguste, delle capacità antropomorfe,
simili, ma non identici agli umani, non essendo in grado di parlare e mantenendo inalterati, in parte,
gli istinti e impulsi animali, essi, queste creature, ovvero, gli “Zoomorfi delle Foreste di Aidiri”,
vennero usati e sfruttati dalla dea Irjani, come manodopera pesante, per costruire le mura, città e
palazzi del Regno di Aidiri, con gli Zoomorfi, che venerano in maniera devota la dea Irjani, come la
loro guardiana e custode, come una divinità suprema...

ma gli Zoomorfi, sono bardati, corazzati e armati pesantemente e usati come soldati e guerrieri nel
esercito del Regno di Aidiri, come esercito e forza militare a difesa del regno di Aidiri, l'esercito
Zoomorfo, affianca e appoggia un altro esercito, ovvero, l'Esercito delle Guerriere Rosse, l'esercito
femminile del Regno di Aidiri, che funge da Esercito di Amazzoni o esercito di soldatesse, devoto e
consacrato alla dea Irjani...

ma la Dea Irjani, decise di creare un corpo di guerriere magiche d'elite, un corpo scelto di
Maghe-Guerriere, ovvero, le “Tessitrici”, dette anche “Tessitrici del vento”, Irjani inizia a viaggiare
così di villaggio in villaggio, scegliendo delle bambine piccole di varie razze, sia umane, che extra
umane, che i genitori di quelle bambine, offrono alla dea, come Offerta “Sacrificale”, come dono
alla dea suprema...

così, al interno del palazzo reale, la Dea Irjani, fece allevare e crescere quelle bambine, come se
fossero le sue figlie, addestrandole nel uso delle magia e delle arti magiche, educandole e dandogli
un istruzione d'alto livello, per insegnare a quelle ragazze, a diventare in futuro, delle donne forti,
coraggiosi, ribelli ed emancipate, delle donne di tutto rispetto, insegnando alle Tessitrici, che egli
avrebbero dovuto difendere e sorvegliare su ogni donna o ragazza che sarebbe stata abusata o
maltratta dai loro uomini...
infatti, la Dea Irjani, aveva imposto ai suoi seguaci, di onorare e rispettare le donne, di non trattare
mai male le donne, di venerare la propria moglie, figlia o sorella come se fosse una dea, per Irjani,
la Donna e sacra, poiché, genera la vita e partorisce i bambini e da amore e affetto alla prole...

così, Irjani al interno del Palazzo imperiale, fece addestrare le sue cinque figlie adottive, nel uso
della magia e delle arti magiche, donando a ognuna, un potere magico, legato alla natura e al mondo
naturale: Acqua, Terra, Fuoco, Vento, Roccia, insegnando a quelle giovani ragazze, un arte magica,
detta “la Tessitura”, ovvero, un potere magico sconfinato e illimitato...

le “Tessitrici”, dette anche “Tessitrici del vento”, divennero la Guardia privata e forza magica
militare d'elite della Dea Irjani, anche per difendere il Regno di Aidiri, sia dal Esercito dei
Varna-Lotra, che da ogni minaccia o forza ostile dal esterno...

Arsin, viene portato dai guerrieri-animale al palazzo della Dea Irjani, venendo portata al cospetto
del Impeatrice Dea, del “Imperatrice divina”

Arsin: ma che sbruffona! Ma chi ti credi di essere? Sei solo una pallona Gonfiata!
Irjani: io una pallona gonfiata? Vuoi uomini siete i primi ad essere arroganti e presuntuosi! Siete i
primi ad essere i palloni gonfiati! I vostri dei e quegli idioti dei Varna Lotra puniscono i loro
seguaci per delle stupidaggini, nelle loro terre puniscono un uomo se uno guarda storto un dio, ma
se una donna o un animale o chiunque sia diverso da loro e umiliato e trattato in maniera orribile,
non c'e alcuna punizione divina! Un vero dio dovrebbe punire chi compie le innumerevoli angherie
e prepotenze che attanagliano in questo mondo!
Arsin:
Kadramu: bah, ma sentila! Che bel esempio di ipocrisia! Una dea femminile può fare la spavalda
quanto vuole, perchè tanto, poverina... e una donna, quindi ha ragione lei, ma un Dio maschile non
può mica fare lo spavaldo, bah, se comandassero le dee femminili, noi uomini saremmo trattati
come le bestie e questa sostiene che le sue simili siano trattati da bestie... bah!
Arsin: stà zitto, Idiota! Vuoi farci decapitare!
Kadramu: un Dio dice sempre le cose per quelle che sono!
Arsin: ma vai a quel paese! Tu dici le cose per come ti piace vederle a te! Altro che!
Irjani: (guarda male Arsin, guardando Arsin innervosita e con guardo ostile e minaccioso,
stringendo in pugno la mano) ascoltami mortale! O metti a tacere quello spirito divino che è dentro
di te o ti farò decapitare al istante! In questo regno vigono le MIE LEGGI! E chiaro?
Arsin: (spaventato e intimorito) eh eh! No no no no!scherzavo! Eh lo sa, il mio spirito divino a
volte ha la lingua troppo lunga o fa fatica a tenere a freno la sua bocca! Mica penso o volevo dire
questo! Macchè! Io amo e rispetto le donne! Io ritengo sacre le donne! Io amo le donne!!!
Kadramu: (sottovoce), beh, io no! Io me ne frego dei capricci di una donna infantile e immatura
dalle manie boriose e megalomani!
Arsin: (sottovoce) zitto! Devo siglare un alleanza importante! Non mi farai saltare questa
importane alleanza per via della tua ignoranza e ottusità!!!

Arsin, dopo quella discussione, offre a Irjani, un alleanza, per conto del Impero dei Vajra, un
alleanza con il Regno di Aidiri, per combattere e contrastare l'Impero dei Varna Lotra, Arsin spiega
alla dea Irjani, che l'Imperatore Demone del impero dei Vajra, sta unificando e coalizzando tutti i
popoli, Tribù, Razze, regni e imperi del mondo di Mahitra, per coalizzarli e unificarli in un fronte
unito, in una grande coalizione per combattere e contrastare l'Impero dei Varna-Lotra, una
coalizione a cui hanno già aderito i Raksha, gli Asura, i Garuda, le Dakin, i Shivari e gli Zaphiri e
tantissimi altri popoli e razze del mondo di Mahitra, una coalizione che punta a guidare una guerra
su vasta scala, contro l'Impero dei Varna Lotra, per fermare definitivamente la minaccia dei Varna
Lotra...

Irjani decide così, di allearsi con l'Impero Vajra e di entrare in guerra contro l'impero dei
Varna-Lotra, poiché Irjani odia e detesta i Varna Lotra, venendo il loro impero e società, come una
società e impero maschilista, misogino e sessista, che discrimina ed emargina le donne, che mette in
secondo piano le dee femminili, risaltando o mettendo in primo piano gli dei maschili...

Irjani, guida così i suoi eserciti, in una grande guerra contro l'impero di Varna Lotra, affiancati dagli
eserciti dei Vajra e degli Asura e dei Raksha

la Figlia del Re delle Scimmie

Una ragazza Bandarji, di nome Haiji, viene mandata dal re della Tribù dei Vishnama, a cercare
Arsin e il dio Kadramu...

la tribù di Vishnama, della stirpe di Hanuma, della razza dei Bandara-Lotra, o Bandarji, una razza
di scimmie mutantrope, di scimmie (per la precisione, dei Macachi), in grado di assumere forma
umana e sembianze umane, vivono nel profondo delle giungle e foreste dei continenti del mondo
dei Vajra...

i Bandarji, sono una razza di scimmie mutantrope, di scimmie in grado di assumere forma umana e
sembianza umana, i Bandarji, sono suddivisi in vari clan e tribù, sparsi nelle giungle e montagne del
continente di Bharai...

il Palazzo del Imperatore Demone

Arsin, a capo della sua banda di Eroi, guidato da Irsaloka e da un gruppo di soldati Vajra, salgono a
bordo di una nave, vicino a una spiaggia, imbarcandosi su quella nave, Arsin e il suo gruppo di
amici e alleati, giungono nel Continente di Viranji, un vasto e immenso continente dominato dai
Vajra, continente che è divenuto il nucleo del “Impero dei Vajra”, chiamato “Impero dei Demoni”,
dai Deva e dai Varna-Lotra, con un tono quasi dispreggiativo, per l'origine “Mulatta” e
“Mezzosangue” dei Vajra, che sono una razza metà Deva e metà Asura, per questo chiamati
“Demoni” dai Deva e dai Varna Lotra...

il continente di Viranji e un continente ricco e florido, abitato da un crogiolo e marasma di popoli e


razze, sia umane, che magiche, che extra-umane...

Arsin, con la sua compagnia, attraccano con la nave, nel porto della Capitale imperiale del Impero
dei Vajra, ovvero, Vajanaputra, una grande capitale, sulla riva occidentale del continente di Viranji,
una capitale multiculturale, multirazziale, cosmopolita e multietnica, dove umani, Razze magiche,
creature mistiche, Semi-Dei, Semi-Demoni e Varnaki, ovvero Dei in forma umana fisica, si
mescolano assieme ai Mortali e alle creature magiche ed extraumane, in un grande crogiolo e
marasma di popoli e razze...

Arsin, viene portato da Irsaloka, nel palazzo imperiale dei Vajra, situato nelle grandi colline, ad est
della capitale Imperiale, dove risiede l'Imperatore-Demone, ovvero, l'imperatore dei Vajra...

mentre Arsin viaggia verso il palazzo imperiale, accompagnato da Irsaloka, quest'ultima, spiega ad
Arsin, che prima del avvento dei Varna-Lotra, i Vajra erano la razza più forte e potente nel
continente di Bhaira, anche se già dominavano il continente di Viranji, i Vajra dominavano larghe
porzioni del continente di Bhaira, assieme agli Asura e ai Deva e ai Raksha\Rakshasa, ma che dopo
la “Guerra dei Varna-Lotra”, i Vajra vennero scacciato dal continente di Bhaira, ripiegando nel
continente di Viranji, che divenne la sede principale del Impero Vajra, che si trova in continua e
costante rivalità e competizione con l'Impero dei Varna-Lotra...

Arsin, viene portato da Irsaloka al cospetto del Imperatore Demone, che rimane colpito e
affascinato dalle capacità semi-divine di Arsin, poiché, per la prima volta, l'Imperatore dei Vajra,
vede un umano, un comune mortale, ma con al suo interno lo spirito di un Dio, l'anima di un Dio,
un mortale, ma con i poteri e capacità divine, con i poteri pari a quello di un Varnaka, di un Dio...

l'Imperatore demone, rimane colpito e affascinato da quel potere, che l'Imperatore dei Vajra, vuole
usare e sfruttare per combattere e contrastare i Varna-Lotra e per permettere ai Vajra, di
riconquistare il continente di Bhaira...

così, l'Imperatore Demone, incarica Arsin e Irsaloka, di una importante missione, ovvero, di
viaggiare il lungo e il largo per i continenti del Mondo di Mahathi, per sancire accordi e alleanze
con i popoli e imperi e regni dei continenti di Mahathi per conto del Impero Vajra, unificarli sotto la
guida e stendardo del Impero Vajra e unificarli, in un fronte comune e unito, contro l'Impero dei
Varna-Lotra...

Arsin, accetta la missione e assieme a Irsaloka e i suoi amici, partono dal porto di Vajanaputra,
salpando per la loro prima meta, ovvero, il continente di Kabanji, un continente dalle grandi e
floride giungle, abitato dal popolo e stirpe delle Dakin...

la Terra delle Giungle

Arsin, assieme ai suoi compagni, giunge nel continente di Kabanji, un continente tropicale, fatto di
giungle e savane, allo scopo di incontrare la Matriarca delle tribù e Clan delle Dakin, ovvero, la
“Signora Serpente” o “Signora dei Serpenti”...

la Foresta delle Nebbie

Arsin ai suoi compagni, giungono nelle Terre di Kizhun, un continente a nord del mondo, dal clima
temperato e freddo, ricoperto da foreste di conifere, ricoperte da grandi nebbie e abitati da un
alleanza di clan, tribù e popolazioni, detti “Popoli di Kizhura” o “Popoli delle foreste delle
nebbie”, popolazioni umane dai capelli biondi e pelle bianca

Arsin, risalendo a bordo della nave, un grande fiume, cerca di raggiungere la capitale dei popoli di
Kizhura, cercando di incontrare il sommo Starav, ovvero, il Re e signore supremo dei popoli, clan e
tribù delle terre di Kizhun, allo scopo di fare da messaggero e diplomatico, per conto del Imperatore
dei Vajra e di sancire un alleanza tra l'alleanza Tribale di Kizhura e l'impero dei Vajra...

Arsin, giugendo nella città di Legno del sommo Starav, lo incontra cercando di trattare
diplomaticamente con il sommo Starav, che accetta le condizioni di Arsin, ma a una condizione: che
combatte in un arena, realizzata in una grande palude, contro un Vodya, ovvero, un Mostro
acquatico antropomorfo, mezzo Rana, mezzo umano e mezzo tartaruga, armato e corazzato
pesantemente, catturato dai “Maghi delle Foreste”, alleati del Sommo Starav, dopo una guerra tra i
popoli di Kizhura e un regno di Vodya acquatici, se Arsin batterà il Vodya nel combattimento, allora
il Sommo Starav, accetterà di aderire al alleanza con l'Impero dei Vajra...

culturalmente ed etnicamente, i popoli di Kizhura, ricalcano i Russi e i popoli Slavi, precisamente le


popolazioni ed etnie Slave della Russia e Ucraina del 700 DC-800 DC, antecedenti al arrivo dei
Variaghi nel territorio Russo...

il Villaggio degli dei decaduti

Arsin e la sua compagnia e ad Irsaloka, giungono in un villaggio, situato al centro di antichi ruderi e
rovine di una vasta e immensa città, circondata da alti e immensi monumenti e palazzi, abbandonati
da secoli e millenni e del tutto sepolti dalla giungla e dalla vegetazione e riconquistati dalla natura,
attorno a quei ruderi, poco distanti, ci sono i resti e “Carcasse” di quelle che sembrano delle vaste e
immense astronavi o delle vaste e immense strutture futuristiche o tecnologicamente avanzate, in
decadimento, che cascano a pezzi, abbandonati da secoli e millenni...

Arsin, giunge in un villaggio, abitato da una popolazione, ovvero, la Tribù di Vimani-Katrah, una
tribù di Umani, dalle pelli tatuate e dipinte, una tribù molto ostile, aggressiva e bellicosa e
fortemente religiosa, che ritengono di essere una razza superiore, vantando e millantando, di essere
gli eredi e discendenti di un antica e misteriosa razza, ovvero, i “Vimana-Lotri”, una razza
ancestrale, vissuta agli albori del tempo e dello spazio, vissuti ed esistiti, in un ciclo cosmico
precedente, antecedente al ciclo cosmico in cui si trova il mondo di Mahathi...

i Vimani-Katrah, si considerano gli ultimi eredi e discendenti dei Vimana-Lotri, sostenendo di aver
perpetuato, il “Sangue” e “Stirpe” dei Vimana-Lotri...

il capo-tribù dei Vimani-Katrah, detto il sommo “Vima-Brahna”, racconta ad Arsin, ogni cosa che sa
sui Vimana-Lotri...

Il territorio del continente di Bharai, il continente dominato dai Varna-Lotra, il “continente centrale”
del “Impero dei Varna Lotra” e disseminato dei resti, ruderi e vestigia di antiche città
mastodontiche, abbandonate da secoli e millenni, appartenenti a una misteriosa ed evoluta, ma
progredita civiltà che colonizzò e popolò quel mondo, dominandolo, agli albori dello spazio e del
tempo, una civiltà misteriosa, progredita e avanzata, evoluta aldilà di ogni immaginazione e
concezione mentale, una civiltà che aveva conquistato il mondo intero, una civiltà che si lanciò alla
conquista e colonizzazione dello spazio, lanciandosi alla conquista delle stelle, tramite delle
misteriose astronavi dette “Vimana” o “Navi delle Stelle”, ma quella misteriosa civiltà, detta
“Vimana-Lotri” o “Stirpe delle navi delle Stelle”, decadde, scomparendo misteriosamente nel
nulla, senza lasciare alcuna traccia, alcune leggende, narrano che i Vimana-Lotri, lasciarono e
abbandonarono il mondo di Bharai, emigrando di massa nelle stelle, emigrando di massa nello
Spazio, popolando le stelle e popolando altri mondi, universi e dimensioni, che erano collocate
aldilà delle stelle e della volta celeste, altre leggende, invece narrano che la civiltà dei Vimana-
Lotri, crollò e si sfaldò definivamente, poiché corrotta e decadente al suo interno, altre leggende,
narravano che i Vimana-Lotri, fossero vissuti o esistiti in un precedenti cicli cosmici o in un ciclo
cosmico precedente, in un ciclo cosmico antecedente ai fatti narrati, al odierno Mondo di Bharai

la civiltà dei Vimana-Lotri, ebbe il suo nucleo centrale nel continente di Bharai e si espanse in tutto
il mondo, conquistandolo, la civiltà dei Vimana Lotri, era una civiltà evoluta e avanzata
tecnologicamente nel campo scientifico e tecnologico, una civiltà che aveva creato tecnologie
evolute, progredite e avanzate, aldilà di ogni immaginazione e di ogni concezione mentale...

secondo i miti e le leggende, i Vimana-Lotri, sono descritti come esteriormente, identici agli esseri
umani, ma descritti come una razza umana a sé stante, separata e distinta dai comuni esseri umani
“mortali”, che vivono nel mondo di Bharai...

i Vimana Lotri sarebbero esistiti e vissuti in un precedente ciclo cosmico, un ciclo cosmico
antecedente al odierno ciclo cosmico, in un tempo ancestrale, antecedente al avvento e venuta degli
Dei, dei comuni esseri umani “Mortali” e dei Vajra...

in molti villaggi delle savane e giungle e montagne e foreste e paludi, alcune popolazioni indigene e
tribali locali, venerano i Vimana-Lotri, come degli dei, come delle divinità supreme, chiamandoli
“Spiriti delle stelle” o “Popoli delle Stelle”, venerandoli come una forza sacra o mistica,
perpetuandosi miti, leggende e racconti mitologici attorno ai Vimana-Lotri, custodendo dei
misteriosi artefatti tecnologicamente avanzati dei Vimana-Lotri, che gli abitanti di quei villaggi
sperduti e isolati, credono e pensano siano degli artefatti magici, mistici e sovrannaturali, delle
“forze divine” generate dai Vimana-Lotri...
quei villaggi isolati, hanno creato una religione attorno ai Vimana-lotri, sostenendo che essi vivano
nelle stelle o che siano gli “Dei delle stelle” e che prima o poi, siano pronti a scendere dalle stelle,
ovvero, ritornando nel mondo, per giudicare la cattiveria e malvagità degli esseri umani e delle
razze e creature magiche e non umane del mondo di Bharai

Le rovine e ruderi del antica civiltà dei Vimana-Lotri, sono ricoperte dalla giungla o sepolte in una
folta vegetazione tropicale, oppure, sono ricoperte o sepolte dalel sabbie dei deserti o semi-
affioranti dai deserti, oppure, sono immensi ruderi e rovine affioranti dalle Savane, oppure, ruderi
sommersi nelle profondità marine e oceaniche, o semi-affioranti dalle paludi o lagune o foreste di
Mangrovie...

ci sono intere popolazioni, etnie, clan e Tribù che vivono al interno dei ruderi e rovine degli antichi
palazzi, città e metropoli dei Vimana-Lotri, poi ci sono anche tribù e clan tribali, che vivono al
interno dei Vimana, ovvero, delle Astronavi create dai Vimana-Lotri, Astronavi immense,
gigantesche, mastodontiche e titaniche, abbandonate al suolo, ricoperte dalla giungla o dalla
vegetazione e riconquistate dalla natura,

i Vimana-Lotri, avevano creato una tecnologia talmente evoluta, complessa e avanzata, da essere
del tutto sconosciuta, ignota e incomprensibile ai popoli e razze del mondo di Mahitra, una
tecnologia talmente evoluta ed avanzata, da essere confusa e scambiata per magia o per una forza
mistica e sovrannaturale...

le Tribù e popolazioni ed etnie che vivono al interno dei Ruderi e rovine, sia delle città e metropoli,
che dei Vimana, sono chiamate “Popolazioni Nea-Vimane”, o “Tribù Vimaniche”, o “Stirpi di
Vimani-Khutra” e sono un insieme eterogeneo di etnie e popolazioni, con la propria cultura,
linguaggi, usanze e tradizioni, che sono un entità a sé stante, rispetto al resto delle culture, etnie,
razze e popolazioni dei continenti del mondo di Mahitra...

i Popoli e razze e tribù Nea-Vimani, sono una razza a sé stante, un popolo a sé stante, separato e
distinto dalle altre razze e popoli del mondo di Mahitra, popoli molto chiusi in se stessi, che
tendono spesso al autoemarginazione e al autosegregazione, hanno sviluppato dei propri alfabeti e
sistemi di scrittura e parlano lingue e linguaggi ignoti e sconosciuti a tutti, vivono solo nelle zone
dei ruderi e rovine delle città e metropoli dei Vimani-Lotri e nelle zone dei Vimana abbandonati e
riconvertiti a centri abitati dei Vimana-Lotra, i creatori e costruttori dei Vimana e definiti
“Dominatori delle Stelle” o “Popolo delle Stelle” o “Popolo volante”...

ma alcuni Clan e tribù, sono impadroniti e imposessati di tecnologie evolute e avanzate dei
Vimana-Lotri, ma delegandole l'utilizzo e conoscenza a delle organizzazioni mistiche-religiose, a
una di mezzo tra delle sette religiose, delle congreghe di Alchimisti e dei culti iniziatici, dove solo
pochi iniziati possono accedere alle “Conoscenze arcane” dei Vimana-Lotri, ovvero, le tecnologie
evolute e avanzate dei Vimana-Lotri...

tali sette, congreghe e organizzazioni dei Nea-Vimani, custodiscono gelosamente tecnologie evolute
e avanzate dei Vimani Lotri, come Fucili Laser e Cannoni Laser e dispositivi tecnologicamente
avanzati, in grado di creare e realizzare ogni cosa...

ma queste tecnologie, sono scambiate da chiunque, per magia o per poteri magici o per forze
mistiche e sovrannaturali...

in queste zone, si sono create delle religioni e culti religiosi e credenze mistiche e sovrannaturali,
attorno alla figura dei Vimana-Lotra, con sette religiose, che venerano i Vimana-Lotra come degli
dei, come delle divinità...

l'Impero dei Varna-Lotra, tentò di invadere e conquistare le Terre, regni e territori Tribali e clanici
delle popolazioni dei Vimani-Khutra, tentando di soggiogare sotto l'autorità imperiale quei territori,
ma senza riuscirci, poiché, ogni volta, gli eserciti imperiali e armate imperiali dei Varna-Lotra,
venivano sconfitti e respinti dagli eserciti e forze militari dei Vimani-Khutra, che avevano sia le
comuni armi bianche e da taglio, ma che controllavano e dominavano anche Fucili Laser e
mitragliatrici laser e armamenti tecnologicamente avanzate, controllati e dominati dai “Signori
delle Armi” o “Dominanti” o “Dominatori delle Armi celesti”, termine che nei Vimani-Khutra,
indica gli armamenti tecnologici e tecnologie avanzate dei Vimana-Lotra, che sono custodite da
organizzazioni e congreghe di Dominanti, che sono simili a una via di mezzo, tra dei Maghi, degli
Alchimisti e dei sacerdoti religiosi e degli esperti di Scienze e tecnologie avanzate, ma con elementi
di occultismo ed esoterismo, i Dominanti hanno sempre cercato di nascondere e occultare, le
tecnologie evolute e avanzate dei Vimana-Lotra, per paura che potessero cadere nelle mani sbagliate
o essere usati per cattive intenzioni o per scopi malvagi e negativi, per paura che i Regni o imperi o
fazioni sia del continente di Bharai, che del mondo di Mahitra, potessero usare le evolute e avanzate
tecnologie della civiltà perduta e decaduta dei Vimana-Lotri, per conquistare o dominare il mondo o
per ottenere un potere sconfinato e illimitato...

secondo i miti e leggende narrate dai popoli Vimani-Khutra, la civiltà dei Vimana-Lotri era una
civiltà tecnologicamente evoluta e avanzata, una civiltà progredita in ogni campo e avanzata aldilà
di ogni immaginazione e concezione mentale, una civiltà che prima aveva conquistato il mondo
intero e che poi, si era lanciata alla conquista e colonizzazione dello Spazio, scoprendo nuovi
mondi, dimensioni e universi, creando immense flotte di astronavi, delle astronavi vaste e immense,
delle astronavi massicce, titaniche e mastodontiche, chiamate “Vimana”, dette anche “Navi del
Cielo” o “Navi delle Stelle” o “Palazzi volanti” o “Palazzi del Cosmo fluttuante”...

ma la causa della caduta e scomparsa dei Vimana-Lotri e del tutto ignota e sconosciuta, una causa
del tutto avvolta nel mistero, non è chiaro chi o cosa abbia causato il crollo e sfaldamento della
civiltà dei Vimana-Lotri, ma si sa solamente che scomparvero misteriosamente nel nulla, alcune
storie, narrano che i Vimana-Lotri, lasciarono e abbandonarono di massa quel mondo, emigrando e
trasferendosi di massa in altri pianeti, in altri mondi, universi e dimensioni, lasciando e
abbandonando il loro mondo natio, divenuto troppo piccolo, stretto e sovrafollato per loro, altri, che
i Vimana-Lotri si autodistrussero in una violenta e devastante guerra apocalittica, contro delle altre
civiltà, civiltà iper-evolute e iper-tecnologiche come quella dei Vimana-Lotri, anch'esse civiltà
evolute e avanzate tecnologicamente, anch'esse, scomparse nel nulla senza lasciare tracce, altri, che
i Vimana Lotri, furono puniti e spazzati via dagli Dei, per la loro arroganza e superbia...
-

le terre del grande continente, sono sparsi e disseminati dei resti di antiche e misteriose civiltà
crollate, sfaldate e decadute, risalenti ad eoni cosmici e cicli cosmici ancestrali e primordiali,
antecedenti al ciclo cosmico in cui si trovano i fatti narrati, prima del ciclo cosmico, dove vivono ed
esistono i Deva, gli Asura, i Vajra e i Varna-Lotra

Le Scogliere del popolo delle Conchiglie

dopo un viaggio via mare, a bordo di una nave, Arsin e i suoi amici, assieme a Irsaloka, giungono
nella Terra di Shivara, detta "Terra del Popolo delle Conchiglie", un territorio marittimo,
composto da un arcipelago di grandi e mastodontiche scogliere che emergono dal mare, situata nel
"Grande Oceano di Hakatrah", un Grande oceano nella zona Sud-Occidentale del mondo di
Mahitra...

la Terra di Shivara e fatta di grandi scogli o immense scogliere, circondate da grandi spiagge o
grandi banchi di sabbia marina emersa, le "Grandi scogliere di Shivari", sono usati dalle navi
mercantili, come punto di sosta nei viaggi navali mercantili tra i vari continenti e masse continentali
e isole e arcipelaghi dei mari e oceano di Mahitra...

la Terra di Shivara e abitata dal "Popolo delle Conchiglie" detto anche Shivari-Natri, un popolo di
umani dalla pelle tra l'azzurro chiaro e il grigio chiaro, con una pelle simile a quella delle foche e
dei delfini e con grossi occhi e lunghi capelli fatti di una sostanza simile a squame di pesce, che
basano interamente la loro cultura sulle Conchiglie di Mare e i Bivalvi, sono una razza focalizzata
molto sulla Magia e le arti Magiche, i Maghi e maghe e incantatori e incantatrici Shivari-Natri, sono
conosciuti e rinnomati nel continente di Bharai, per i loro attributi e capacità magiche e
sovrannaturali...

nelle terre di Shivara, nella "Città delle Conchiglie", hanno trovato riparo e rifugio numerosi Maghi
e Maghe del continente di Bharai, in fuga dalle persecuzioni anti-Magiche da parte dei Varna-Lotra,
dopo che i Varna-Lotra hanno vietato e proibito la Magia e le arti magiche e le attività magiche,
poichè, i Varna Lotra sono ostili e diffidenti verso i Maghi e la Magia, che i Varna-Lotra vedono
come una minaccia al primato, egemonia e superiorità dei Varna-Lotra, sia sulle razze magiche, che
sui comuni mortali...

cosa che ha reso le Terre costiere di Shivara, un santuario e riparo sicuro dei Maghi e dei praticanti
delle "Arti Magiche" e dei "Mestieri Magici", nel mondo di Mahitra, ma la Magia e comune, diffusa
e praticata nel Impero dei Vajra e nel Impero Asura, imperi dove la Magia e le pratiche magiche
sono comuni, diffuse e tollerate...

così, Arsin, a bordo della nave, sbarca e attracca nel porto della "Città delle Conchiglie", una grande
e immensa città fortificata, che funge da Capitale delle Terre di Shivara e del "Regno di Shavathi",
retto dal Re-Conchiglia, custode della "Conchiglia cosmica"...

Arsin, giunge così nel palazzo reale del Re-Conchiglia, allo scopo di convincere il Re Conchiglia ad
aderire al alleanza con l'impero dei Vajra

Il Palazzo del Garuda dal Armatura Splendente

Arsin e la sua compagnia, assieme a Irsaloka, giungono in una catena montuosa, ricoperta da floride
e lussureggianti giungle tropicali, ovvero, le Montagne di Garudhi-Bhatri, detto anche "il Regno
degli Uccelli", ma che in molti chiamano anche "l'Impero degli uccelli", dominato dalla razza dei
Garuda, una razza di Uomini-Aquila, una razza di aquile antropomorfe, che è una delle razze più
ricche, porti e potenti nel mondo di Mahitra, una razza che nei tempi ancestrali e remoti, fu alleata
dei Deva, nelle guerre contro gli Asura e i Vajra, poichè, considerata una "Razza di Luce", una
"Razza Solare", contrapposta alle "Razze Lunari" del mondo di Mahitra, ma i Garuda, dopo la
caduta e sconfitta dei Deva, prima nelle guerre contro i Vajra e poi nelle guerre contro i Varna-
Lotra, decisero di rompere l'alleanza con i Deva, alleandosi con i Vajra e gli Asura, anche perchè
segnati e inorriditi, dalle angherie e prepotenze condotte prima dai Deva e poi dai Varna-Lotra, in
nome della "Luce", in nome del "Principio solare" del cosmo e del universo...

nel mondo di Mahitra, i Garuda dominano i Cieli, i Garuda dominano l'elemento magico del Aria, i
Garuda sono anche i guardiani e custodi dei "Popoli del Aria" e delle "Razze del Aria", dei "Popoli
del Cielo"; ovvero, gli Uccelli e le creature alate, poichè, la catena montuosa e massiccio montuoso
dei Monti Garudh-Bhatri, sono abitati da un crogiolo e marasma di popoli, razze, etnie e tribù di
Uccelli antropomorfi e di creature alate antropomorfe, tutte alleate o suddite dei Garuda e di Regni
e imperi retti da Razze, Stirpi, Tribù e Casate nobiliari di Garuda, che controllato sia i Cieli, che le
montagne e catene montuose sia del continente di Bharai, che dei continenti e masse continentali
del mondo di Mahitra...

Arsin, assieme ai suoi amici, giunge così, in un luogo di grandi alberi, di alberi immensi e
mastodontici, alberi talmente grandi e vasti, da essere simili a delle montagne o a dei massicci
montuosi, alberi titanici, i cui rami, si estendono per km e km, sia in lunghezza, che in larghezza...

Arsin, assieme a Kadramu, incontrano casualmente, una bambina garuda, che con aria ingenua e
semplice, saluta Arsin e Kadramu, poichè i bambini,nel mondo di Mahitra, possono vedere l'aura ed
"essenza" degli Dei o degli spiriti, anche al interno di un comune mortale...

ma Arsin e Kadramu, vengono trovati dalla Madre della bambina Garuda, una donna garuda, che
spaventata, allerta delle guardie di catturare Arsin

Arsin, inizialmente oppone resistenza, ma viene tramortito dalle guardie Garuda, che sono
abbastanza forti e resistenti, da tener testa anche a un Dio, essendo gli stessi Garuda, delle entità
Semi-Divine...

Arsin, tenuto prigioniero, viene portato al palazzo del Imperatore Garuda, al centro della "Città dei
popoli volanti", la "Capitale" del "Impero Alato" dei Garuda, qui Arsin, viene portato al cospetto
del Imperatore Garuda, dove Arsin viene a sapere che agli umani, ai comuni mortali e vietato e
proibito l'accesso al regno dei Garuda e alle montagne di Garudi-Bhatri, poichè i Garuda, anche se
possono assumere forma e sembianza umana, sono ostili e diffidenti verso i comuni esseri umani,
poichè, i Garuda vedono la razza umana, come una razza marcia, corrotta e decadente, come una
razza in decadimento e disfacimento, come una razza arrogante e superba e presuntuosa, vittima
della propria stessa arroganza, superbia e Megalomania, i Garuda mostrano verso gli umani, verso i
Mortali, una forma estrema di Razzismo, vedendo gli umani, non solo come esseri inferiori, ma
anche come esseri viziosi, lussuriosi, schiavi dei loro stessi vizi, incapaci di tenere a freno i loro
bassi impulsi e istinti, poichè, i Garuda sono una razza conservatrice e tradizionalista, devota alla
famiglia, al Imperatore e ai valori tradizionali...

ma l'Imperatore Garuda, rimane colpito dal vedere un umano, con l'anima di un Dio, vedere lo
spirito ed essenza di un Dio, racchiuso nel corpo fisico e mortale di un essere umano, notando che
quello a cui sta assistendo e il primo caso, in cui l'anima di un Dio, non tiene oppresso o soggiogato
il corpo mortale, ma dove un Mortale e un Dio, cooperano e partecipano e lottano assieme,
unendosi in un unica forza, in una sola e unica sinergia, cosa che colpisce e affascina molto
l'Imperatore dei Garuda...

così, Arsin, spiega al Imperatore Garuda, di essere un ambasciatore ed emissario per conto del
Impero dei Vajra e per conto del Imperatore demone, giunto nel Impero Garuda, per convincere
l'imperatore Garuda ad aderire a un alleanza con l'Impero Vajra, per combattere e contrastare
l'Impero Sacro dei Varna-Lotra...
l'Imperatore Garuda, decide di aderire al alleanza con i Vajra, convinto dalle parole di Arsin...

ma una fazione di nobili e aristocratici garuda, la fazione dei "Garuda delle Armature Scarlate", che
appoggia e sostiene i Varna-Lotra e che nei secoli precedenti, aveva sostenuto i Deva, sostenendo
che i Garuda, siano una razza di Luce, siano una razza "Solare", legata al elemento solare, una razza
guardiana e garante del Ordine cosmico e celeste, come un argine delle forze della luce e del ordine
cosmico, contro il caos e il disordine primordiale, contro le forze delle tenebre e del oscurità, una
fazione, che si oppone a ogni tentativo di alleanza o cooperazione tra la razza dei Garuda e l'impero
dei Vajra, così, in una zona periferica e marginale della città dei popoli alati, un gruppo di Garuda
delle armature scarlate, incontrano una Spia Varna-Lotra, la Spia entra in contatto con i Garuda
dalle armature scarlate, venendo a sapere del arrivo di Arsin e delle trattative diplomatiche, allora, la
Spia si coordina con i garuda Scarlati, progettando un colpo di stato per detronizzare l'imperatore
Garuda e fermare così le trattative diplomatiche...

Arsin e i suoi amici, assieme a Irsaloka, si fermano momentaneamente nella "Città dei Popoli
Volanti", ma il palazzo imperiale, viene attaccato e assaltato, dai guerrieri e soldati dei "Garuda
dalle Armature Scarlate" che stanno sferrando un colpo di stato, nel tentativo di detronizzare,
l'Imperatore Garuda e di impedire che l'Impero dei Garuda, si allei o si schieri con l'Impero Vajra
contro i Varna-Lotra, i Garuda dalle armature Scarlate, puntano a piazzare sul trono del Impero
Garuda, un imperatore Garuda amico e alleato dei Varna-Lotra, per far entrare l'Impero Garuda in
guerra contro l'Impero Vajra, al fianco del Impero dei Varna Lotra...

Arsin e i suoi amici, raggiungono in fretta e furia il palazzo imperiale, dove si scontrano contro i
Garuda dalle armature scarlate, cercando di difendere l'Imperatore Garuda, dai guerrieri Garuda
golpisti...

Arsin e i suoi amici, dopo un lungo e furioso combattimento, sconfiggono e respingono i Garuda dal
armatura Scarlata, respingendo il colpo di stato e salvando l'Imperatore Garuda, che ringrazia
fortemente Arsin per le sue azioni, premiandolo, facendo aderire l'Impero Garuda nel alleanza con
l'impero dei Vajra...

Il Regno dei Leoni guerrieri

Arsin e la sua compagnia, assieme a Irsaloka, giungono in una terra di Savane, una terra calda, ma
dal caldo arido e secco, una terra dalle vaste e immense savane, abitate da numerose razze,
popolazioni ed etnie, sopratutto, gli Uomini-Leone e gli Uomini-Zebra e gli Uomini-Gazzella,

Arsin, giunge in quella che somiglia una via di mezzo tra un villaggio e una città dalle mura di
Legno e argilla bianca indurita, la "Città dei Leoni", abitata dal re della Tribù di Hodunrai, una
ricca e potente tribù di uomini-Leone, dei Leoni Asiatici mutantropi, in grado di assumere forma
umana e sembianza umana...

l'Imperatore della Tribù di Hodunrai, progettano di creare un alleanza clanica e tribale, di tutti i
popoli e razze di Uomini-Leone, sparsi e diffusi nei continenti e masse continentali del mondo di
Mahitra, tra cui le tribù degli Uomini-Leone da Eiridian, detti "Leoni bianchi", le tribù degli
Uomini-Leone del continente delle Dakin, detti "Leoni delle giungle" e gli Uomini-Leone del
continente di Bharai, detti Sinhari...

ma gli Uomini-Zebra e i clan e tribù degli Uomini-Zebra o Zaphiri, sono ostili e diffidenti ad
allearsi ed unirsi con i Sinhari, poichè, Zaphiri e Sinhari, sono da tempi molti antichi, una razza
nemica e rivale, che si combattono in grandi guerre e battaglie, da lungo tempo, poichè, nella
società Zaphiri, l'odio e diffidenza verso i Sinhari e ritenuta una tradizione popolare, un antica
usanza popolare,

Arsin cerca di convincere in ogni modo e mezzo, sia i Sinhari che gli Zaphiri, a superare e
scavalcare le loro rivalità e divergenze e di unirsi, in un fronte comune, alleato del impero Vajra, per
combattere e contrastare l'Impero Divino dei Varna-Lotra,

anche perchè, i Varna-Lotra, per espandersi e rafforzarsi, per avvantaggiarsi, hanno iniziato a
fomentare i conflitti, tensioni e rivalità tra i vari popoli, regni ed etnie dei continenti di Mahitra, per
impedire che i vari popoli e razze del mondo di Mahitra, possano unirsi o coalizzarsi in un fronte
comune e unito contro l'Impero Divino dei Varna-Lotra, anche come mezzo per rendere deboli,
fragili e vulnerabili, i nemici e avversari dei Varna-Lotra...

così, Arsin lancia una sfida, sia al Imperatore dei Sinhari, che al Re degli Zaphiri: combattere e
uccidere un "Orso delle Savane" mastodontico, che sta spaventando e terrorizzando le Savane, un
orso talmente forte, potente e intelligente, da battere e sconfiggere tutti i migliori guerrieri e
"Campioni", sia dei Sinhari che degli Zaphiri, l'orso delle Savane e chiamato "Hitrakurna", che nel
linguaggio Sinhari vuol dire "Terrore della Savana" o "Colui che porta gli Incubi nelle Savane", la
sfida lanciata da Arsin consiste in questo: se Arsin sconfiggera Hitrakurna e ne tornerà vivo, allora,
in cambio, il Re dei Sinhari e il Re degli Zaphiri dovranno superare le loro divergenze e allearsi per
combattere i Varna-Lotra ed allearsi al Impero dei Vajra...

la Stirpe del mondo degli Spiriti

in una savana, Arsin incontra una stirpe di umani, ma incorporei, senza un corpo fisico...

la razza dei Meiren, una stirpe simil-umana, che non esiste nel mondo fisico, ma in un altro piano
del esistenza, simile a sogno o al immaginazione umana, dove i Meiren, esistono ma non come
forma fisica, ma come dei “Sogni”, come delle “Fantasie” o “Immaginazioni” degli esseri viventi

i Meiren, sono i discendenti di un antica razza decaduta, una razza risalente a un precedente ciclo
cosmico, divenuti talmente progrediti ed evoluti spiritualmente, che decisero di abbandonare il
mondo fisico e materiale, per trasferirsi di massa in una dimensione mistica e spirituale, che si
trovava aldilà della realtà e della materia, aldilà del mondo fisico, una dimensione onirica e astratta,
dove i sogni e fantasie degli esseri viventi, esistono veramente...

ma i Meiren, quando abbandonarono i loro corpi fisici ed esistenza fisica, si dimenticarono del
esistenza della realtà e del mondo reale e rimasero intrappolati per sempre nel “Mondo degli
spiriti”, ovvero, la dimensione onirica, poiché, erano ascesi ed elevati a un piano superiore del
esistenza, ma perdendo di ogni “Materialità”, perdendo di ogni sostanza materiale...

La Regina Ombra

Arsin, assieme alla sua compagnia e a Irsaloka, giungono nelle terre degli Asura, una razza
antropomorfa di simil-Umani, basati sul oscurità e le tenebre, che hanno stabilito il loro impero e
civiltà nel continente di Kalimatha...
gli Asura, sono una civiltà molto liberale e progressista, più “Progressisti”, rispetto ai Deva, che
sono conservatori e tradizionalisti...
gli Asura credono nella dottrina del “Amore libero”, ritengono che ogni forma d'amore e di affetto,
debba sempre essere permessa, ammessa e consentita, a condizione che quel amore, sia un amore
puro e autentico e spontaneo...

la società Asura e fortemente paritaria ed egualitaria a livello sessuale, come anche la società dei
Vajra, mentre la società dei Varna-Lotra e dei Deva e fortemente maschilista, misogina e sessista...

il Regno delle giungle

Arsin, assieme alla sua compagnia e ad Irsaloka, giungono nelle terre dei Raksha, una razza
antropomorfa di simil-Umani, basati sulla natura selvaggia e l'elemento della Terra, che hanno
stabilito il loro impero e civiltà, nel continente di Rashahita, qui, i Raksha, hanno creato una civiltà
che ricalca l'ecologismo e l'ambientalismo, una civiltà basata sulla fusione tra civiltà e natura, su
una unione e sinergia comune tra piante, umani e animali, i Raksha, sono entità mezze umane e
mezze animale, una razza dal aspetto umano esteriore, ma che possono avere l'anima e spirito di un
animale, a differenza dei comuni esseri umani e a differenza di Deva e Asura, sono più “animali” e
meno umani, più tendenti al lato animali che al lato umano, più al lato “Naturale”, che quello
strettamente civilizzato, sono umani nella superficie, ma non nella sostanza...

la Foresta dei Guerrieri Neri

Arsin, assieme al comandante militare Vajra, inizia a viaggiare il lungo e il largo per il mondo,
attraverso i vari continenti, allo scopo di unificare e mettere sotto un unico stendardo, tutti i popoli e
le razze di tutti i continenti del mondo, per unificarli e renderli coesi e uniti di fronte alla minaccia
comune dei Varna-Lotra

infatti, i Vajra, divenuti guardiani e custodi delle razze magiche, contro la minaccia e imperialismo
dei Varna-Lotra, i Vajra puntano a mettere sotto il loro stendardo i popoli e razze, sia magiche che
umane, contro i Varna-Lotra

contro Arsin viene mandato dal Imperatore divino, un gruppo di tre guerrieri, dai lunghi abiti neri e
maschere metalliche, degli abiti combattenti di spada e “Lame Circolari”, ovvero, i Guerrieri
d'Ombra o “Le Ombre di Ugaara”, che stanno setacciando il lungo e il largo le terre di Bharai, per
cercare Arsin e Kadramu e ucciderli, per volere del Imperatore divino dei Varna Lotra...

i vari dei del Varna-Lotra, hanno messo dalla propria parte, bande armate di fanatici religiosi, detti
“i Devoti”, ogni Dio ha i propri Devoti, ovvero, degli esseri umani fanatici e devoti verso un certo o
determinato Dio, umani che sarebbero pronti a tutto pur di servire il loro dio, degli umani devoti
fino alla morte al loro Dio, umani che venerano il loro dio a livelli estremi, arrivando a vestirsi tutti
allo stesso modo e a pitturarsi e tatuarsi allo stesso modo, come un tratto o tatuaggio distintivo di
quel gruppo o organizzazione di “Devoti”...

i Devoti sono spesso anche umani controllati mentalmente da un Dio o soggiogati mentalmente da
un Dio, che sfrutta e usa quel gruppo di umani, come giocattoli, strumenti o mezzi o pedine del
proprio volere o propria volontà...
i Devoti giurano sempre totale e devota obbedienza al proprio dio di appartenenza, seguendo
ciecamente ogni ordine e comando del proprio Dio...

i Devoti fungono anche da soldati o da esercito privato di un Dio del Varna-Lotra, un Dio può
sfruttare una banda armata di Devoti, per riscuotere dei Tributi, oppure per punire chi lo sfida o
schernisce...

spesso i Devoti, sono simili anche a degli squadristi o a dei Picchiatori, che bersagliano i
“Blasfemi” o chiunque sfida o si prende gioco del Dio a cui sono devoti...

Hisia, una giovane ragazza, una “Maga del Acqua”, che fa parte del regno della Dea Irjani, si
innamora di Arsin,

ma l'amore di Hisia verso Arsin e però malvisto dalla Dea Irjani, che è una dea ostile e diffidente
verso gli uomini e maschi, che vede come pericolosi e minacciosi verso le donne, ritenendo che gli
uomini siano oppressori e sfruttatori delle donne

ma Hisia, si ribella ai voleri e capricci della dea Irjani, fuggendo dal suo palazzo e avventurandosi
nelle giungle e foreste alla ricerca di Arsin, di cui Hisia si è fortemente innamorata, colpita dal suo
fascino e bellezza corporea, non solo, Hisia e rimasta colpita dal carattere, in profondità, sensibile di
Arsin, capendo che quel ragazzo potrebbe veramente amarlo...

Hisia, inizia a inseguire Arsin nel suo viaggio, cercando di raggiungerlo e di trovarlo, per potersi
unire in amore con lui...

L'Arena del Re Elefante

Narsai, catturato dai guerrieri Varna, assieme ai suoi amici e alleati, viene imprigionato, tramite un
sigillo magico, che inibisce e atrofizza i poteri divini del dio Ersaku, intrappolandolo dentro il corpo
di Arsin, ridotto a un mortale

Narsai, viene portato nella capitale imperiale, la città di Varnagar, la “grande città dei Varna-
Lotra”, venendo portati al interno di un arena, usata dai Varna-Lotra per assistere a scontri e lotte,
tra guerrieri e “Campioni” da ogni zona e angolo del continente di Varna-Bhara, per lo svago e
divertimento degli Dei Varna-Lotra,

Narsai, mandato nel arena, si ritrova a dover combattere contro un campione della razza dei
Ganeshi, ovvero, Bhuraka, detto “il Distruttore di Montagne”, un Ganeshi, ovvero, una razza di
elefanti antropomorfi di grossa stazza, Bhuraka, indossa, una spessa armatura pesante e impugna
una lunga e poderosa mazza ferrata

Narsai, inizialmente, riesce a mancare e schivare i colpi...

Narsai, grazie al quel intervento fortuito, riesce a spezzare il sigillo che lo teneva intrappolato e
prigioniero, riuscendo a risvegliare il dio Ersaku e iniziando a usare i poteri divini del suo Ersaku,
per combattere e lottare contro Bhuraka...

Arsin, cerca e tenta di fomentare con ogni modo e mezzo, una grande rivolta e ribellione degli
schiavi, sia umani, che delle creature magiche, contro la tirannia e dominio dei Varna-Lotra
Narsai, aiutato da Kadramu, cerca di fomentare e alimentare una ribellione di massa degli schiavi e
dei popoli sfruttati e soggiogati dai Varna-Lotra, allo scopo di indebolire e contrastare il potere ed
egemonia dei Varna-Lotra...

Narsai, viene raggiunto da una guerriera Vajra, una donna adulta, di nome Irsaloka, che raggiunge
Narsai, sapendo che nel suo corpo e racchiuso l'anima e spirito del dio Kadramu

Irsaloka, invita Narsai ad entrare nelle file del esercito dei Vajra o almeno, di aiutare i Vajra, a
combattere i Varna-Lotra...

molti regni Deva, sono entrati in guerra contro i Varna-Lotra, ma altri regni Deva, si sono alleati con
i Varna-Lotra, ritenendo che i Varna-Lotra, siano "Spiritualmente puri" ed "Elevati spiritualmente",
quindi custodi della Luce e delle forze cosmiche ancestrali, come un argine contro il caos e il
disordine cosmico, come un argine della Luce e del ordine cosmico e divino, contro le "Maree" e
"Oceani" del caos e del disordine

Il Villaggio delle ombre volanti

Arsin e i suoi amici, dopo un lungo viaggio nella giungla, giungono nel villaggio degli Uomini
Pantera...

nel Villaggio degli Uomini Pantera, o Ha'Nurgha, Arsin, si ritrova a combattere contro un gruppo di
tre guerrieri mandati dai Varna Lotra, ovvero, “le Ombre volanti”; dei Varna Lotra, rinchiusi nei
loro palazzi reali, isolati dal mondo esterno, indottrinati fin dalla più tenera età e addestrati fin da
bambini, per essere degli spietati guerrieri e dei lottatori fanatici e devoti fino a ogni limite ai Varna
Lotra

le Ombre volanti, vengono mandati dai Varna Lotra, nelle grandi giungle, per cercare Arsin e il Dio
Ersaku ed ucciderli entrambe

intanto, a Nord, nella zona settentrionale del continente di Bharai...


i popoli e clan e alleanze tribali delle Tribù delle terre di Kizhun, si sono alleate e coalizzate,
creando un fronte unito, ovvero “l'Alleanza di Kizhun”, guidata dal Sommo Svarog, divenuto il re
e imperatore di tutte le terre di Kizhun e guida di tutte le tribù di Kizhun, il fronte unito delle tribù
di Kizhun, si armano e creando un grosso e poderoso esercito, sferrano una poderosa invasione
armata su larga scala del continente di Bharai, tramite una flotta da guerra, fornita dal impero Vajra
per permettere alle armate tribali di Kizhun, di invadere le terre di Bharai e di scontrarsi contro gli
eserciti imperiali dei Varna-Lotra...

gli eserciti clanici e tribali delle terre di Kizhun, nelle terre del nord di Bharai, si scontrano in grandi
battaglie su vasta scala contro gli eserciti dei Varna-Lotra...

la guerra tra i Varna-Lotra e gli eserciti di Kizhun nel nord di Bharai, permettono di concentrare le
truppe Varna-Lotra, ammassandole a nord, lasciando il sud di Bharai, in un fianco scoperto, dove i
Vajra, assieme alle Dakin, ai Raksha e agli Asura, progettano di sferrare un grande attacco su vasta
scala, invadendo il continente di Bharai da sud, iniziando l'invasione dalle terre meridionali di
Bharai...
alle armate ed eserciti clanici e tribali dei Kizhun, si uniscono interi eserciti di Vodya e di Rusalke e
di Alkonosti o Alkonoi, che assieme ai guerrieri umani degli eserciti tribali Kizhun, si scontrano
contro gli eserciti e armate dei Varna-Lotra, in grandi battaglie nella zona settentrionale del
continente di Bharai...

le Rusalke sono popolazioni femminili acquatiche abili nella magia e nei poteri magici, hanno una
magia legata al acqua e al elemento acquatico e sono impiegate dagli eserciti Kizhun, come maghe
da battaglia e maghe da combattimento...

l'armata delle Nebbie

nel continente di Aadurgha, un continente nel Sud-Est del grande oceano meridionale, sotto il
Grande Arcipelago di Manu-Bhara, si è radunato un grande e immenso esercito di Vajra, che
assieme a una grossa e poderosa flotta, si preparano ad attraversare il grande oceano, per invadere il
grande continente, ovvero, il continente di Varna-Bhara o “Continente centrale”,

“il vento della pace della calato, ora si alzava il vento della guerra”

La caduta di Hun'Dargha

“il vento dei Varna Lotra, stava calando, il vento dei Vajra, si stava alzando”

l'esercito dei Vajra, sbarcato nelle coste orientali del continente di Varna-Bhara, nella “Spiaggia
delle nebbie”, si ritrova accolto da un grosso e poderoso “esercito Divino” dei Varna Lotra

dopo aver preso il controllo militare della zona meridionale del continente di Bharai, gli eserciti dei
Vajra, avanzano verso nord, in direzione della capitale imperiale, liberando interi territori dal
dominio imperiale dei Varna-Lotra...

ma per avanzare nei territori della capitale imperiale, gli eserciti dei Vajra, devono ancora
conquistare una fortezza, la maggiore roccaforte del esercito Varna-Lotra, nelle terre di Bharai,
ovvero, la Fortezza di Hun'Dargha, una delle più grandi e importanti fortezze e roccaforti militari
del esercito Varna-Lotra nel continente di Bharai, l'unica cosa che divide ancora l'esercito Vajra
dalla capitale imperiale...

Arsin e i suoi amici, aiutati da Irsaloka e dal Dio Kadramu, si uniscono nella grande battaglia per
assaltare e conquistare la Fortezza di Hun'Dargha, controllata da uno dei campioni del dio Erghan,
ovvero, Hayathi, un Garuda nero, dalle piume nere, con una spessa e pesante armatura e in grado di
volare, uno dei migliori “Campioni di Erghan, uno dei campioni più forti e potenti di Erghan...

Arsin, assieme a Kadramu, inizia a combattere e lottare contro Hayathi, cercando di aiutare
l'esercito dei Vajra, a conquistare la fortezza di Hun'Dargha...

il Trionfo del Principe Vajra

l'esercito dei Vajra, si accampa attorno alla capitale Imperiale, dando il via a un assedio della
capitale imperiale dei Varna-Lotra, che finisce assediata dagli eserciti dei popoli e razze di Bharai,
guidati e alleati dei Vajra...

-
Arsin, tenta di fomentare e di scatenare una rivolta degli schiavi, sia umani, che di altre razze,
contro il dominio dei Varna-Lotra

Arsin, tenta di mettersi a capo e guida della grande ribellione degli Schiavi, contro il potere e
dominio dei Varna Lotra...

Arsin, si infiltra nelle mura della capitale imperiale

Arsin, infiltrandosi di nascosto negli accampamenti degli schiavi, vicino ai cantieri dove sta
venendo realizzato un monumento in onore dei Varna-Lotra, riesce a formentare e alimentare una
rivolta degli Schiavi, una ribellione degli schiavi su larga scala, che iniziano a ribellarsi e a
insorgere contro le guardie schiaviste dei Varna-Lotra,

ben presto, Arsin, assieme ai poteri divini di Kadramu, si mette a capo e guida di una grande rivolta
degli schiavi, Arsin usando i suoi poteri e capacità, si scontra contro i soldati imperiali e le guardie
schiaviste, liberando il campo e aiutando l'esercito degli schiavi ribelli a combattere e contrastare le
guardie imperiali e le guardie schiaviste...

Arsin, dopo aver preso il controllo del campo degli schiavi, guida l'esercito degli schiavi ribelli per
le strade della capitale imperiale, mentre al esterno, la coalizione militare, guidata dai Vajra,
venendo a sapere della rivolta degli schiavi al interno della capitale imperiale, guidato dal
Imperatore-Demone dei Vajra, riceve l'ordine di assaltare le mura e di attaccare direttamente la città,
scontrandosi contro i soldati imperiali Varna-Lotra nelle mura...

così, nella capitale imperiale, l'esercito dei Varna Lotra, si ritrova impegnato a combattere sia al
esterno, contro l'esercito della coalizione dei popoli, guidata dai Vajra, che al interno, contro la
rivolta degli schiavi, guidata da Arsin e Kadramu...

sia gli schiavi Ribelli, che l'esercito coalizzato dei Vajra, assaltano in forze il palazzo imperiale dei
Varna-Lotra, dove si sono asseragliati e barricati i Varna-Lotra, assieme ai pochi resti del esercito
imperiale

avviene un epica battaglia finale e combattimento finale tra Arsin, aiutato da Kadramu, contro
l'imperatore dei Varna-Lotra, ovvero, l'imperatore divino Erghan, che ingaggia un violento e furioso
combattimento contro Arsin, un combattimento senza esclusione di colpi,

ma nella fase iniziale del combattimento, l'imperatore divino Erghan, si rivela più forte e potente di
Arsin, riuscendo a tener testa tranquillamente ad Arsin, senza alcun problema, Erghan e talmente
forte e potente nei suoi poteri divini, che nemmeno Kadramu, essendo un Dio e abbastanza forte o
potente da poter combattere o contrastare Erghan o a tenere testa ai poteri divini di Erghan, che
sono più forti, potenti e avanzati dei poteri e capacità divine di Kadramu...

inizialmente Arsin, si ritrova allo sbaraglio, ma quando Erghan sta per sconfiggere definitivamente
Arsin, nella sala imperiale, devastata e in fiamme, accorrono tutti gli amici e alleati di Arsin, che
intervengono in aiuto e soccorso di Arsin, unendo le forze e combattendo contro l'imperatore Ersan,
-

a fatica, indebolito e stremato, Arsin riesce a sconfiggere l'imperatore Erghan e ad ucciderlo,


causando la sconfitta e caduta definitiva dei Varna Lotra

in tutta la capitale imperiale, si diffondono le voci sulla morte e sconfitta del imperatore Erghan,
cosa che sancisce definitivamente la sconfitta dei Varna-Lotra e la caduta definitiva del impero dei
Varna-Lotra

dopo che l'imperatore divino dei Varna-Lotra e stato sconfitto e sbaragliato, Kadramu rendendosi
conto che oramai, il suo dovere e stato compiuto e che oramai, i Varna-Lotra sono stati sconfitti,
esce dal corpo di Arsin, lasciando e abbandonando il corpo di Arsin, rimaterializzandosi in un
nuovo corpo, in una nuova forma fisica, con Kadramu, che recupera il suo corpo fisico, la sua forma
fisica umana vera e propria...

Arsin, privato dello spirito di Kadramu, si ritrova però privato dei poteri divini e della forza divina,
ritornando ad essere un comune essere umano, ma avendo oramai trovato l'Amore, innamorandosi
di Bagheeri

Epilogo:

l'Imperatore dei Vajra, offre ad Arsin, assieme a un gruppo di Maghi e alchimisti Vajra, di poter
ritornare nella Terra, nel suo mondo primigenio, tramite un portale magico-dimensionale, che i
Maghi e alchimisti di corte del imperatore Vajra, sono in grado di evocare...

ma Arsin, decide di non ritornare più nella Terra, di non fare mai più ritorno nella Terra e di restare
per sempre del mondo dei Vajra, nel mondo dei Demoni

Arsin: Mio imperatore, io sto meglio qui, io preferisco fermarmi qui... nella terra, nel mio mondo
nativo, non ero nessuno, ero solo uno schiavo, ma io qui, sono qualcuno, sono qualcosa!

l'imperatore dei Vajra, allora colpito dal valore, coraggio ed eroismo di Arsin, decide per premiarlo,
di nominarlo non solo “Vajra Onorario”; ma anche di nominarlo come “Principe demone”, un titolo
nobiliare e d'alto rango nella classe sociale dei Vajra, per il suo eroismo e per aver aiutato i Vajra a
combattere i Varna-Lotra, accettando Arsin come parte della società Vajra e come membro dei
Vajra...

dopo la caduta dei Vajra, Arsin decide di innamorarsi definitivamente di Baaghin, poiché Baaghin si
è evoluta, cambiata e trasformata nel corso del tempo, passando da una ragazza semplice e ingenua,
a una ragazza forte e tenace, dimostrando che Baaghin e maturata e cresciuta, così, Arsin decide di
sposare Baaghin, se Arsin e divenuto il Principe Demone, Baaghin diventa la Regina Tigre del
Impero di Bhairi, l'impero fondato da Arsin, divenuto Re e da Baaghin, divenuta regina...

parte una voce narrante fuori campo:

“e fu così che Arsin, divenuto l'Imperatore del continente di Bhaira e Baaghin, l'imperatrice dle
continente di Bhaira, diedero il via a una nuova stirpe, una stirpe mezza umana, mezza magica e
mezza divina, la Stirpe Arsinaica o Stirpe di Arsin, mezzi mortali e mezzi magici, mezzi di cielo e
mezzi di terra, che divennero un nuovo popolo e stirpe, al pari dei Vajra, essi, crearono un unico
impero nel continente di Bhaira, alleato di ferro del Impero dei Vajra...

fu così, che i Vajra, vinsero e trionfarono di nuovo, fu così, che ancora una volta, i Vajra avevano
trionfato sul male, sconfiggendo una luce corrotta e decaduta, una luce divenuta tenebra e
oscurità, i Vajra, come la stirpe di Arsin, divennero ancora una volta, i guardiani e custodi dei
continenti e mari del mondo di Mahathi, i Vajra o “Demoni” a seconda di come li chiamavano,
avevano sconfitto il male nuovamente...

ma il mondo di Mahathi era sempre e costantemente minacciato e in pericolo, altre minacce si


stavano profilando al orizzonte, altre forze minacciavano di devastare il mondo di Mahathi, ma
quando sarebbe successo, i Vajra avrebbero di nuovo preso le armi, per combattere e lottare...

prima o poi sarebbe nuovamente alzato il “vento della guerra”, ma quel tempo, per ora, non
sarebbe giunto...
sarebbe giunto però, il tempo in cui i figli e figlie di Arsin, sarebbero stati ricordati come eroi
leggendari, il tempo in cui i Vajra, sarebbero stati ricordati per altre gesta e imprese, ricordati per
grandi imprese ed epopee, ma queste sono altre storie, sono storie che prima o poi, verrano
raccontate...
verra o giungerà, il tempo che prima o poi anche quelle storie, verrano raccontate...

il Mondo dei Vajra:

Nel mondo dei Vajra, gli Dei sono chiamati "Avatra" o "Avatri", ma anche Vatraki, gli Avatra sono
una razza separata e distinta dai Deva e dagli Asura, ma sono una razza alleata dei Deva, poichè gli
Avatra sono discendenti dei Deva, questi ultimi, una razza più antica e ancestrale, rispetto agli
Avatra...

la Stirpe di Naram e una razza di Mutantropi Leoni, di Leoni indiani, in grado di assumere forma
umana o sembianze umane, comprende anche Leoni antropomorfi in forma umana, vive suddivisa e
frammentata in varie clan e tribù, nelle giungle e foreste del grande continente, il continente
dominato dai Varna-Lotra

la Stirpe di Kartani, controlla le spiagge e le coste, viene chiamata anche “Stirpe della Conchiglia
Sacra” o “Stirpe della Conchiglia di Krishna”, una stirpe molto religiosa, dove le donne ricoprono
un grande potere, importanza e rilievo

la Stirpe di Matsya, controlla i fiumi e i Laghi

la Stirpe di Manu, controlla i mari e gli Oceani

i Mari e gli oceani sono dominati dai Naga, ma anche dalla Stirpe di Manu, come dai “Grandi
Pesci”, con le zone costiere, dominate dai Kartani o “Uomini-Conchiglia” o “popolo delle
Conchiglie”...

-
i Naga sono suddivisi in due tipi:

- in forma antropomorfa, ovvero, i Naga veri e propri


- i Naga con metà del corpo umano e metà corpo di serpente, questo tipo di Naga, sono chiamati
“Naghaeri” o “Naagin”

poi, i Kobaari, ovvero, degli uomini-Cobra, dei Cobra antropomorfi

i Naga e i Kobaari sono due razze separate e distinte, derivano dai serpenti, ma si sono ramificati
in due razze autonome e a se stante, entrambe discendenza sia umana, che rettiliforme o
serpentiforme

La stirpe dei Khurghai, una razza di mostri umanoidi, ricoperti da un esoscheletro grigio-scuro

i Khurghai, sono una razza di mostri, dei mostri umanoidi, che secondo i miti e leggende, furono
nati e generati dal caos primordiale, dal disordine primordiale,

gli esoscheletri dei Khurgai, i "Gusci" dei Khurghai, vennero usati come armature e anche come
armi o materiale per crearne armi e forniarne spade, dalle "Tribù delle colline di Hagramati", dette
anche "Terre di Hagramati", dette anche "Terre dei Khurghai"

la razza dei Purushera, una razza di Leoni mutantropi in forma umana, detta anche "Stirpe di
Narasimha", i Purushuera sono suddivisi in tanti e numerosi clan e tribù, sparsi e diffuse nelle
giungle, foreste, praterie e steppe del grande continente...

la razza dei Baagheri, una razza di tigri mutantrope in forma umana, detta anche "Stirpe di Durga"

la Stirpe di Matsya, vive nei fiumi e nei laghi, hanno una forma umana-antropomorfa, sono
esteriormente simili a comuni esseri umani, ma sono in grado di respirare sott'acqua e di vivere
sott'acqua, ma vivono solo nelle zone d'acqua dolce...
hanno maghi e maghe, basati sul elemento magico del acqua e in grado di controllare e dominare
l'acqua...

se la stirpe di Manu, controlla i mari e gli oceani, la stirpe di Matsya, controlla i fiumi e i laghi e le
zone d'acqua dolce...
la Stirpe di Manu e simile alla Stirpe di Matsya, con la grande differenza che vivono nei mari e
negli oceani e vivono nelle profondità marine e oceaniche, si basano su una specie di “Magia
Marina” o “Magia Oceanica”...

nel mondo dei Vajra, gli Dei, avevano imposto un sistema classista e gerarchico, una struttura
sociale, basata sulle caste, un sistema castale, ovverno, il "Varnaka",

il "Varnaka", indica anche l'insieme delle classi e caste sociali e gerarchie sociali, interne alle terre
degli Dei, indicando l'insieme di tutte le caste o categorie sociali di quelle terre

ma le "Caste" o "gradini" del Varnaka, sono considerati dagli Dei, dei popoli a sè stanti, delle razze
a sè stanti, con la propria lingua, cultura, sistema scritto e usanze, con le proprie suddivisioni in clan
e tribù e fazioni...

il Varnaka e suddiviso in tre macro-gruppi:


Caste Immortali: gli Dei, i popoli Divini, comprende i Semidei
Caste Mortali: gli umani, animali, piante e tutte le creature mortali o materiali, nè dei ne creature
magiche
Caste Teriane: le razze magiche, come Asura, Deva, Vajra, Raksha, Naga, Garuda, Sirene, Centauri,
Satiri...

ma le caste esterne, al sistema Varnaka, i fuori casta, sono i Avarna, che comprendono anche popoli
e tribù, esterni al dominio o egemonia o istituzioni divine dei Varna-Lotra...

i Varna-Lotra, classificano come "Avarna", i popoli delle campagne, giungle e foreste, i popoli
contadini e rurali, ma anche le tribù e i clan tribali delle giungle, delle montagne, delle Praterie
tropicali e delle lagune e anche i popoli stranieri o esterni o immigrati...

i Varna-Lotra, hanno creato una società schiavista, basata sullo schiavismo, inizialmente, basata
sullo sfruttamento schiavista, dei popoli tribali o indigeni e poi dei membri delle caste "Basse" o
"Inferiori", creando la casta dei Mandipuri, come una casta operai e per i lavori pesanti, ma visto
che lo sfruttamento dei popoli tribali e dei Mandipuri, non funzionava più, i Varna Lotra,
scatenarono guerre e campagne militari, contro i continenti limitrofi e i territori limitrofi, per
conquistarli, sfruttarne come schiavi i popoli locali, prelevarli a forza, per deportarli nella terra degli
dei e sfruttarli come manodopera forzata a basso costo, anzi, come manodopera gratuita, per conto
degli dei di Varna-Lotra...

i Minarki o Mlerin, sono per i Deva e i Varna-Lotra, i popoli stranieri e barbari, esterni alle terre
degli dei... essi sono ritenuti popoli inferiori o barbari dai Varna-Lotra, i Mlerin, indica un insieme
variegato ed eterogeneo di popoli, razze, etnie e tribù, che vivono di base nei continenti esterni al
continente di Bharai o in quelle, che i Varna-Lotra, chiamano “Terre Selvagge” o “Terre Primitive”,
i territori esterni al “mondo Civilizzato”, ovvero, al Impero Divino dei Varna Lotra

Nel mondo di Bharai, oltre ai Deva e agli Asura e ai Vajra, esisteva un altra razza, ovvero, i Varni o
Varnaga o Varna, ovvero, gli Dei, che esteriormente erano simili a umani, sembravano umani, ma
non lo erano, essi infatti, erano gli "Immortali"...

gli dei si erano suddivisi e frammentati in tante e numerose fazioni in guerra e rivalità tra di loro,
vari cicli di Dei o Varnari, si succedevano tra di loro, a cicli cosmici e fasi cosmiche...

i Vajra, hanno incominciato da molti anni, una guerra contro i Varna-Lotra...

i Vajra, stabilirono il loro quartier generale nel continente di Vajraloka, detto Continente del Mare
splendente, ma i Vajra, controllavano ancora larghe porzioni del continente principale, il continente
di Bharaga, il "Continente centrale" o continente di Bharai, ma gli eserciti dei Varna-Lotra,
stavano conducendo delle campagne militari, nel tentativo di scacciare i Vajra dal continente di
Bharaga e di conquistare e dominare l'intero continente di Bharaga...

i Varna-Lotra, si allearono con i Deva, contro gli Asura e i Vajra...

i Naga entrarono in guerra contro i Deva e i Varna-Lotra

i Mari e oceani meridionali, sono dominati dalla "Stirpe di Manu", o "Manu-vatra", una razza di
umani acquatici, una razza umana marina, in grado di respirare sott'acqua e dotata di poteri
sovrannaturali, legati al mare e alle forze acquatiche, derivano tutti da un entità suprema, che vive
nelle profondità del mare, ovvero, il Dio Manu o "il Grande Pesce" o "Signore del Oceano"...

nelle giungle e grandi praterie tropicali, vive il popolo dei Bagheeri, una razza di tigri mutantrope,
in grado di assumere forma umana e sembianza umana, sono dotati di poteri magici e vivono
suddivisi in vari clan e tribù nel profondo delle giungle e montagne, sono in guerra contro gli
eserciti del Impero Sacro dei Varna-Lotra...

la razza dei Oringha o Oringhai, una razza di arieti mutantropi in forma umana, simili a dei Satiri,
ma in versione greco-Indiana...

i Satripa, simili a dei Satiri o a degli Uomini-Ariete, nei vari continenti, sono suddivisi in numerosi
regni, Imperi, Clan e tribù, la razza dei Satripa e una razza molto ricca e potente, una delle maggiori
razze nel mondo di Mahathi, la razza dei Satripa e una razza molto temuta e rispettata...

i Centauri, che sono suddivisi in molte razze, ci sono centauri simili a cavalli, centauri simili a
Zebre, centauri di ogni specie, razza e tipo, i Centauri sono conosciuti per la magia e le loro abilità
magiche, ma anche per la loro forza e resistenza, i centauri sono molto impiegati nei campi di
battaglia e dagli eserciti dei regni e imperi dei continenti di Mahathi...

le Driadi, che sono mezzi umani e mezzo albero, entità metà umane o metà vegetali, possono essere
anche Piante o alberi Mutantropi, che con la magia, sono in grado di assumere forma umana e
sembianze umane... o viceversa, Umani che con la magia, sono in grado di assumere la forma e
sembianza di piante o alberi, le Driadi sono anche esseri umani, che possono controllare o dominare
con degli appositi poteri magici, le piante, gli alberi o le forme di vita vegetali, controllandole e
dominandole a proprio piacimento, i Driadi sono suddivisi in vari clan e tribù e popolazioni, sparsi e
diffusi nel continente di Bhaira, i Driadi sono sia maschi che femmine e sono conosciuti e rinnomati
nella magia e nelle arti magiche...

gli Aatmari, che sono umani con due anime, sia anima umana, che anima di animale, può essere
anche un Mutantropo, ovvero, un umano che può trasformarsi in un animale o un animale che può
trasformarsi in un umano, un Aatmari, ha due poteri magici, sia i poteri magici umani, derivati dal
anima umana, che i poteri magici animali, derivati dal anima animale, i due poteri magici, possono
fondersi e unirsi in un solo e unico potere magico umano-animale unificato, l'Aatmari e colui che
condivide e fa convivere due anime o due spiriti, al interno del proprio corpo...
gli Aatmari sono suddivisi in due grandi gruppi:
- Animali che hanno forma e corpo fisico umano, umani fuori ma animali dentro, animali che con la
magia, si sono trasformati in Umani
– Umani che hanno due anime, la propria anima umana e l'anima o spirito di un animale

gli Aatmari, sono suddivisi in vari clan e tribù, hanno sviluppato una propria cultura e usanze, gli
Aatmari spesso, sono suddivisi in varie sette religiose e movimenti religiosi, composto da umani,
che non hanno una sola anima o spirito, ma che hanno più anime o più spiriti assieme, come Umani
che hanno l'anima di un altro umano, umani con l'anima o spirito di un albero o di una pianta, umani
che hanno l'anima o spirito di un Dio (detto anche Varnaka), ma anche l'anima o spirito di un Deva
o di un Asura o di un Vajra o di un Raksha...
al interno degli Atmari, ci sono innumerevoli Sette religiose e fazioni religiose, delle sette dei
“Reincarnati” o “Culti della Reincarnazione”...

i Varnaka, sono gli Dei, le divinità, suddivisi nei loro Pantheon, stirpi e generazioni, sono chiamati
anche “Immortali”... sono separati e distinti da comuni esseri umani, chiamati “Mortali”

nel mondo di Mahathi, esistono due tipi di mosti e di razze mostruose:


i Mostri selvaggi o mostri selvatici, che vivono nelle giungle, foreste e savane, lontano dalla civiltà
e dai centi abitati, sono creature rozze, primitive e istintive,
i Mostri senzienti o mostri evoluti, dotati di una propria capacità di razioncinio, combattono come
soldati o guerrieri e sono integrati nelle società dei regni e imperi dei grandi continenti...

popoli e razze di Mostri e creature mostruose, come i Kurghutha, una razza di mostri antropomorfi,
ricoperti da uno spesso esoscheletro duro e pesanti, ma anche i Thiorga, simili a Cani-Orsi dalla
pelle dura, tra il Rosso scuro e il verde, con una spessa superficie dura, al posto della pelliccia,
simile alla pelle di un elefante, ma anche i Suerghi, una razza di Uccelli antropomorfi, mastodontici
e di grossa stazza dalle piume dure e coriacee, simili a un metallo tra il Blu, l'azzurro e il grigio e
dal becco grosso e mastodontico, in grado di spaccare o macerare un macigno o un armatura, con la
la sola forza e pressione del becco e della bocca...

i Cacciatori di Mostri, ovvero, bande e organizzazioni di mercenari, soldati o guerrieri,


specializzati nella caccia ai mostri o nel combattere i mostri, nel continente di Bhaira e in altri
continenti, ci sono intere Tribù, Clan e popolazioni locali, specializzate e professioniste nella caccia
al mostro, che è divenuta una tradizione, un rituale tradizionale...

molte tribù e clan hanno fatto della caccia al mostro una tradizione, un usanza tradizionale,
arrivando a creare un intera economica e un sistema di usanze e tradizioni, attorno ai mostri, un
economia basata sui prodotti derivati dai mostri, sopratutto le “Armature Selvagge” o “Armature
delle Colline”; ovvero, gusci o corazze o carapaci dei mostri uccisi, usati come armature o
protezioni o difese dai soldati e guerrieri, ma anche “l'Avorio di Mostro”, ovvero, un Avorio
ricavato dai denti e ossa dei mostri uccisi, spesso usato o come materiale duro e resistente, oppure,
usato per realizzare monili e gioielli...
mentre gli artigli e unghie dei mostri uccisi, spesso, sono usati o come coltelli o come lame, sono
usati per fabbricare zappe o utensili, con i denti dei mostri uccisi, che sono usati anche per
realizzare aghi per il cucito o la cucitura...

il sangue dei mostri uccisi, viene usato da molte tribù e clan, come pitture di guerra, da cospargersi
su corpo e pelle, per spaventare e terrorizzare i propri nemici e avversari...
nei villaggi delle “Tribù di Uccisori di Mostri” o “Tribù Khuta-Rathi”, c'e l'usanza di rimuovere i
gusci, carapaci ed esoCorazze ed EsoArmature naturali di quei mostri, fonderli in delle grandi
fornaci e riconvertili in armi di ogni specie e tipo, creando Spade, Lance, Scudi e frecce e lame da
combattimento di ogni specie, genere e tipo, estratti e ricavati dalle esoCorazze ed EsoArmature dei
Mostri selvatici o Mostri delle Savane o Mostri delle giungle, usandole per forgiare Spade, le cui
lame sono molto forti, potenti e resistenti, pari al comune metallo delle comuni armi da taglio...

nei villaggi delle giungle, foreste e savane e paludi, si sono diffusi miti e leggende su leggendari
“Cacciatori di mostri” o “Uccisori di Mostri”, le cui gesta e impresa, sono narrate e raccontate
come dei miti o delle leggende, come dei poemi mitologici, sulle gesta e imprese di guerrieri
impavidi e senza paura, che combattono e contrastano i singoli mostri o creature mostruose, con
storie e cronache di leggendari cacciatori di mostri, che da soli, combattono e affrontano intere orde
o maree di mostri, riuscendo a ucciderli tutti, anche di eroi, che riescono da soli a catturare o
neutralizzare dei mostri...

molti clan e tribù di cacciatori di Mostri, quando combattono nei campi di battaglia, formano interi
eserciti e armate, composte interamente da guerrieri che indossano le “Armature Selvagge” o
“Armature delle colline” e che sono armati solamente con Spade e armi da taglio, forgiate e ricavate
dai gusci e carapaci dei mostri selvaggi...

nel continente di Bhaira, le aggressioni e attacchi da parte dei mostri selvatici, in Giungle e savane,
sono divenute un problema, rendendo molto pericoloso l'avventurarsi da soli fuori dai villaggi o
dalle città con le mura o l'avventurarsi da soli in Giungle o Savane o Foreste o Colline, rendendo
molto pericolosi e difficili i viaggi e spostamenti, con le carovane commerciali, che a volte
richiedono la presenza di una scorta armata o di guardie armate, per difendersi dagli attacchi o
aggressioni, da parte di qualche mostro selvatico...

poi capita spesso che i mostri selvatici possano attaccare o aggredire pastori o contadini o attaccare
esseri umani, anche vicino ai villaggi o ai centri abitanti o ai villaggi e comunità tribali, che devono
organizzarsi per difendersi dagli attacchi e aggressioni da parte dei mostri selvatici...

Le terre del grande continente, sono dominate da una casta di Dei bastardi, arroganti, imperialisti e
militaristi, il potere nei Varna Lotra e detenuto da due caste: l'Esercito e i Sacerdoti, una società di
soldati e Sacerdoti, che fonde spirito guerriero a devozione religiosa e fanatica

gli Dei, ovvero, i Varna-Lotra, causano la distruzione di intere città o lo sterminio di interi villaggi
per noia o passatempo o solo per sfogarsi o sballarsi

se la vecchia generazione degli dei e fatta di arroganti bastardi, la nuova generazione, i figli dei dei,
sembrano dei bambini viziati e capricciosi, che non capiscono niente del mondo e della realtà e che
credono che ogni cosa sia uno spasso o un divertimento, che credono che ogni cosa gli sia sempre
dovuta, che loro, essendo degli Dei o in quanto Dei, non debbano mai nulla agli altri...
i figli degli dei sono dei sadici bastardi psicopatici, che picchiano o pestano gratuitamente gli esseri
umani o che distruggono i villaggi per il gusto di farlo, per il piacere di farlo, per capricci personali,
i figli degli dei, si rivelano infantili e capricciosi, simili a bambini viziati..

con i figli dei dei, che vanno a caccia di umani, come se fossero delle prede da caccia, per svago e
passatempo, con i figli degli dei, divenuti simili a ricchi viziati annoiati, che fuggono costantemente
da una vita apatica e noiosa...

il governo controlla solo le città e le zone urbane, le zone esterne sono delle specie di terre di
nessuno, dove le leggi e le istituzioni sono poche, scarse o assente, dove la legge del Villaggio, del
Clan o della tribù locale e più diffusa e praticata della legge imperiale o del governo ufficiale...

al interno delle città, il Razzismo e il Classismo sono una piaga endemica, ci sono grandi e immense
diseguaglianze sociali, una casta di ricchi opprime una massa di poveri, la casta dei sacerdoti sfrutta
le masse, plagiandole e manipolandole, gli abusi di potere da parte di forze di sicurezza e autorità
sono comuni e al ordine del giorno...

la società del Impero Divino dei Varna-Lotra e una società schiavista, dove e diffuso e comune lo
schiavismo...

una società talmente razzista e discriminatoria e gerarchica e a "Gradini", dove pure i contadini e gli
abitanti di giungle o foreste, i popoli esterni alle mura cittadine, sono considerati una razza a sè
stante, separata e distinta dalla "Razza" del popolo urbano...
dove pure le varie e innumerevoli Caste, sono considerate delle razze a sè stanti e c'e un razzismo
tra caste...

una società dove e diffuso il Provincialismo, il Campanilismo, il Tribalismo e il Clanismo, dove ci


sono conflitti e tensioni tra villaggi limitrofi o vicini... dove pure gli abitanti tra vari villaggi sono
ritenuti razze distinte e a sè stanti, rispetto agli altri villaggi... con villaggi limitrofi che sfruttano
come schiavi gli altri villaggi limitrofi, ritenendo superiori agli abitanti di un villaggio limitrofo,
ritenuto inferiore dai membri del villaggio sfruttatore...

se sei un Dio o un Varna, puoi fare tutto il cavolo che vuoi, senza che nessuno possa fare nulla o
dirti niente, con gli dei, che sono letteralmente immuni alle leggi...

ci sono in giro, sette e bande armate di fanatici religiosi, "i Devoti" talmente devoti ai loro dei, che
arrivano ad abbandonarsi a violenze e vandalismi contro gli "Infedeli"...

l'ignoranza e la superstizione sono piaghe endemiche

grosse e numerose popolazioni vivono alla preistoria o al paleolitico

la civiltà e confinata in poche zone e territori, grossa parte del continente e dominato da popoli
tribali e primitivi, interi continenti sono poco o scarsamente civilizzati e abitati da popoli tribali o
fermi al paleolitico

i guerrieri e soldati con Armature, spade e armi metalliche, sono venerati come degli Dei o delle
divinità

ci sono intere razze di mostri umanoidi che praticano il Cannibalismo o che vanno a caccia di altri
umani
ci sono razze di mostri, temuti dagli umani, che potrebbero massacrare più persone assieme in pochi
minuti,

uscire da un villaggio rurale e molto pericoloso, idem avventurarsi nelle giungle e pieno di rischi e
pericolosi, poichè, se a ucciderti non sono malattie tropicali o animali feroci o aggressioni da parte
di Tigri o Leoni o bande di Banditi delle giungle, allora lo saranno Mostri selvatici come i
"Kushura" o mostri o creature mostruose selvatiche di ogni specie genere e tipo, ma possono
pensarci anche le comuni e ripetute guerre a causare altri morti oppure le punizioni o collere da
parte degli dei...

nei villaggi, non esistono i servizi igienici, la gente deve fare i bisogni al aperto, infatti, la sporcizia
e comune e diffusa...
la gente per curarsi deve affidarsi a "Pozioni magiche" o "intrugli" che in realtà, somigliano a zuppe
di erbe e carne di animali vari e polvere di minerali o diamanti macerati, che i popoli locali credono
o pensano essere delle "cure miracolose"...

ed esiste pure un villaggio isolato nella giungla, abitato da una tribù di cannibali antropofagi, che
prima mangiavano i cadaveri dei soldati morti nei campi di battaglia, che poi si sono messi a rapire
gli umani, per allevarli come se fossero mucche, polli o maiali, per ingrassarli e mangiarne le carni,
come se fossero animali da allevamento...

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