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8885d_c15_560-600 2/26/04 9:03 AM Page 561 mac76 mac76:385_reb: Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo

BIOCHIMICAMETABOLICA Bioenergetica.!3

Meccanismi energetici.!3
Chapter 15 Principles of Metabolic Regulation: Glucose and Glycogen 561
Energia libera di Gibbs!3

Metabolismo.!4
METABOLIC PATHWAYS
Sistemi accoppiati.!4
Metabolism of Biodegradation of
Complex Carbohydrates Xenobiotics
Reazioni di ossidoriduzione nei sistemi biologici.!5

Nucleotide
Metabolism
Bioenergetica mitocondriale.!6
Metabolism of
Complex Lipids
Fosforilazione ossidativa.!6

I mitocondri.!6

La catena respiratoria.!8
Carbohydrate
Metabolism Meccanismo della fosforilazione ossidativa.!15

Metabolism of
Other Amino Acids
Specie reattive
FIGURE 15–1 Metabolism as a three- dell"ossigeno.!18
Lipid
dimensional meshwork. A typical
Metabolism
eukaryotic cell has the capacity to
Metabolismo dei glucidi.!21
make about 30,000 different proteins,
Amino Acid which catalyze thousands of different
Metabolism Concetti
reactions involving introduttivi.!21
many hundreds of
metabolites, most shared by more than
one “pathway.” This overview image of
Digestione e assorbimento dei
metabolic pathways is from the online
glucidi.!23
KEGG (Kyoto Encyclopedia of Genes
Metabolism of Metabolismo
and Genomes) PATHWAY database del glucosio.!26
Energy Cofactors and Vitamins (www.genome.ad.jp/kegg/pathway/map
Numerose Metabolism
/map01100.html). Each area can be
vie further expandedGlicolisi.!29
for increasingly
Biosynthesis of
metaboliche.. Secondary Metabolites
detailed information, to the level of
specific enzymesLaandgluconeogenesi.!43
intermediates.

Metabolismo aerobico del glucosio.!50

Ciclo di Krebs o degli acidi tricarbossilici.!53


Pasteur effect, occurs without a significant change in the bolic regulation. Then we look at the general roles of
concentration of ATP or any of the hundreds of meta- regulation in achieving metabolic homeostasis. Focus-
bolic intermediates and products derived from glucose. ing on the pathways that connect pyruvate with glyco-
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A similar change takes place in cells of skeletal muscle gen in both directions, we next consider the specific reg-
when a sprinter leaves the starting blocks. The ability ulatory properties of the participating enzymes and the
of a cell to carry out all these interlocking metabolic ways in which the cell accomplishes coordinated regu-
processes simultaneously—obtaining every product in lation of catabolic and anabolic pathways. Finally, we
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Ciclo dei pentoso fosfati.!63 Destino metabolico dell"ammoniaca!145

Metabolismo del glicogeno.!70 Ciclo dell"urea.!148

Metabolismo del fruttosio.!82 Amminoacidi e amine biogene.!151

Metabolismo del galattosio.!83 Metabolismo dell"eme.!155

Metabolismo dei lipidi.!84 Metabolismo del ferro.!155

Funzioni generali dei lipidi.!84 Biosintesi dell"eme.!156

Digestione e assorbimento dei lipidi.!84 Catabolismo dell"emoglobina: formazione dei pigmenti biliari.!159

Trasporto dei lipidi nel sangue: lipoproteine plasmatiche.!87 Metabolismo dei nucleotidi.!162
Utilizzi metabolici degli acidi grassi.!95 Metabolismo dei nucleotidi purinici.!163

La #-ossidazione.!97 Metabolismo delle basi pirimidiniche.!168

Metabolismo dei corpi chetonici.!103 Segnalazione: ormoni e trasduzione.!174


Biosintesi degli acidi grassi.!107 Trasduzione di segnali regolatori dal"esterno all"interno della cellula.
!174
Metabolismo dei trigliceridi.!114
Gli ormoni.!176
Metabolismo del colesterolo.!117
Secondi messaggeri associati a recettori di membrana con proteina
Ormoni steroidei.!124 G.!179

Metabolismo dei fosfolipidi.!130

Metabolismo degli amminoacidi!136

Digestione e assorbimento!136

Amminoacidi essenziali e non essenziali.!140

Catabolismo degli amminoacidi.!141

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Bioenergetica. Energia libera di Gibbs


In una reazione che avviene a temperatura e pressione costanti l’energia
libera di Gibbs (G) di un reagente rappresenta l’energia chimica che può
essere utilizzata per compiere un lavoro.
Studio delle variazioni di energia che accompagnano le reazioni Si consideri una reazione come la seguente:
biochimiche. A <--> P
Una reazione può essere spontanea o non spontanea:
Meccanismi energetici. - reazione spontanea: G(A) > G!
- Reazione esoergonica: G(P) - G(A) = -!G
I sistemi biologici utilizzano energia proveniente dall’ambiente esterno per
compiere i processi vitali: - Reazione non spontanea: G(A) < G(P).
- organismi autotrofi: utilizzano l’energia solare, come nel caso delle - Reazione endoergonica: G(P) - G(A) = +!G
piante verdi, o l’ossidazione dello ione ferrico allo ione ferroso. Si definisce variazione di energia libera standard (!G°’) la variazione di
- Organismi eterotrofi: utilizzano energia chimica data dalla energia libera che avviene a:
degradazione di molecole organiche assunte tramite l’alimentazione. - pH 7
- 1 atm.
Un modello è dato dall’universo, inteso come l’insieme del sistema - 25°C
(organismo) e dell’ambiente: - i cui reagenti hanno concentrazione 1M.
- l’organismo riceve materia ed energia dall’ambiente esterno
Il !G°’ è una costante, cioè ha un valore caratteristico per ogni reazione che
- Utilizza tale energia per compiere le reazioni necessarie alla propria avviene in condizioni standard, che può essere correlato ad una reazione con
vita. differenti concentrazioni mediante la legge:
- Parte dell’energia viene utilizzata per portare a termine la !G’ = !G’° + RT ln [P]/[A]
reazione Tale variazione di energia libera !G’ è correlata alla costante di equilibrio
- La restante parte è dispersa nell’ambiente sotto forma di calore. Keq, essendo questa Keq = [P]/[A]:
Infatti, per la seconda legge della termodinamica, non tutta l’energia può - se Keq = 1 la varazione !G°’= 0
essere utilizzata, ma parte viene dispersa e si ha aumento dell’entropia - Se Keq > 1 la variazione !G°’ è negativa e si ha cessione di energia
dell’universo.
- Se Keq < 1 la variazione !G°’ è positiva e necessita di assorbire
!G = !H - T!S energia.
In cui G è l’energia libera, H l’entalpia (contenuto calorico di una sostanza) e
S l’entropia, che misura il disordine del sistema.

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Metabolismo. É necessario, poiché la reazione avvenga, quindi, che l’energia libera totale
sia inferiore a 0, ovvero che la reazione accoppiata sia esoergonica, quindi
Il metabolismo è il complesso sistema di reazioni che consentono la vita favorita:
della cellula. - l’energia libera in eccesso viene rilasciata sotto forma di calore.
Tali reazioni hanno la finalità di: - Le reazioni possono anche avvenire mediante il trasferimento di
- ottenere energia chimica dall’ambiente energia libera mediante un composto intermedio ad alta energia.
- Convertire molecole esogene in molecole endogene In tutti gli organismi, il principale intermedio ad alto contenuto energetico in
grado di trasferire energia da un processo esoergonica ad uno endoergonico
- Formare macromolecole utili alla sopravvivenza
è l’ATP.
- Svolgere funzioni specializzate.
Si riassume in tabella l’energia rilasciata mediante l’idrolisi dei fosfati dell’ATP.

Il metabolismo si distingue in due grandi classi: Reazione !G°’ (kcal/mole)


- catabolismo: reazioni esoergoniche che prevedono la degradazione di
molecole ATP --> ADP + Pi -7,3
- Anabolismo: reazioni endoergoniche per la sintesi di nuove molecole
ATP --> AMP + 2 Pi -15,3
funzionali all’organismo.
ATP --> AMP + PPi -7,3
Sistemi accoppiati. PP --> 2 Pi -8
Le reazioni reversibili, se sono consecutive
H+ + e - e hanno più reagenti in comune, possono 1/2 O2 ! H2O Molto spesso, la partecipazione di una molecola di ATP ad una reazione
(energia) essere accoppiate tra loro: ATP chimica è un processo a due tappe, con la formazione di un intermedio
fosforilato:
-i valori di !G delle due reazioni
sequenziali sono additivi. - l’energia utilizzabile deve essere trasferita tramite un fosfato ad alta
energia (~P).
- L’accoppiamento permette ad una reazione termodinamicamente
sfavorita di avvenire, poiché il !G totale sia inferiore a 0. - i composti che contengono fosfati ad alta energia vengono anche detti
“ad alto potenziale di trasferimento del fosfato”.
Ovviamente, per essere prodotta l’ATP a partire da AMP o ADP deve essere
A <--> B !G°’1 fosforilata da dei portatori di fosfato che hanno legami ad energia maggiore
della sua:
B <--> C !G°’2 - fosfoenolpiruvato: -14,8 Kcal/mole
A --> C !G°’ (1+2) - 1,3-bisfosfoglicerato: -11,8 kcal/mole
- Creatina-P: -10,3 kcal/mole

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Meccanismi di produzione dell’ATP. B + 2e- + H+ " BH2 B/BH2
Esistono due differenti meccanismi di produzione dell’ATP a partire da ADP:
- fosforilazione a livello del substrato Potenziali di riduzione.
- Fosforilazione ossidativa. i potenziali di riduzione (E0) sono una misura dell’affinità per gli elettroni di
La fosforilazione a livello del substrato prevede il trasferimento di radicali una data coppia coniugata redox:
fosforici da substrati ad alto contenuto energetico all’ADP: - determinati in relazione al potenziale di riduzione dell’idrogeno
- glicolisi nell’elettrodo ad idrogeno.

- Ciclo di Krebs.
La legge di Nerst permette di determinare il potenziale di riduzione effettivo
in una data reazione, noto il potenziale di riduzione standard.
Reazioni di ossidoriduzione nei sistemi biologici. E = E0’ + RT/nF ln[A]/[AH2]
i processi di ossidoriduzione avvengono per: Conoscendo invece direttamente i due potenziali di riduzione standard di una
coppia di redox, si può determinare additivamente la variazione di potenziale
- Trasferimento di elettroni
di riduzione in una reazione:
- Trasferimento di •H (atomi di idrogeno)
!E0’ = +E0’ -(-E0’)
- Trasferimento di ioni idruro (:H)
i potenziali di riduzione standard consentono di valutare anche la variazione
- Combinazione diretta con O2. dell’energia libera:
!G = -nF !E0’
Gli equivalenti riducenti, saranno dunque: In definitiva è possibile calcolare il !G di una reazione di ossidazione a
- e- qualsiasi concentrazione delle coppie redox, combinando queste leggi.
- ·H Ossidoreduttasi.
- :H Gli ossidoreduttasi sono enzimi coinvolti nelle reazioni di ossidazione e di
Un flusso di elettroni produce lavoro biologico. riduzione, e sono distinguibili in:
- deidrogenasi: trasferiscono atomi di idrogeno da un donatore ad un
Coppie coniugate redox. accettore in una reazione di ossidoriduzione. (enzimi NAD+, NADP+,
Esistono delle reazioni che prevedono un flusso dielettrici dalla coppia che FMN, FAD dipendenti).
ha meno affinità a quella che ne ha di più.
- Ossidasi: catalizzano la rimozione di idrogeno da un substrato,
Si considerino le seguenti reazioni: utilizzando come accettore l’ossigeno.

AH2 + B " A + BH2 Coppie coniugate redox - Idroperossidasi: utilizzano H2O2 o perossido organici come accettori
di idrogeno provenienti da molecole riducenti.
AH2 " A + 2e- + H+ AH2/A - Ossigenasi: incorporazione diretta di ossigeno (1/2 O2; O2) nel
substrato.

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of glucose to lactate. mitochondrion. In c
In the presence of oxygen, however, pyruvate formed in ous invaginations ca
glycolysis is transported into mitochondria, where it is oxi- submitochondrial c
dized by O2 to CO2 in a series of oxidation reactions collec- between the outer m
tively termed cellular respiration (Figure 8-5b). These its cristae, and the
Corso an
reactions generate di estimated
Biochimica metabolica
28 additional ATP- molecules
Enrico Colombo
8-6). The fractionat

Bioenergetica mitocondriale. I mitocondri.anaerobic glucose metabolism. To understand how mito- and


per glucose molecule, far outstripping the ATP yield from compartments
protein and phosph
chondria operate as ATP-generating factories, we first de- enzyme-catalyzed re
i mitocondri sono gli organuli cellulari di maggiori dimensioni, dopo i nuclei.
scribe their structure and then the reactions they employ to The outer mem
Hanno forma ellissoidale
degrade con:
pyruvate. a transmembrane c
Fosforilazione ossidativa. - lunghezza 1-10 µm
(a) (b)
- Diametro 0,5-1 µm.

Processo che genera ATP tramite il trasferimento degli elettroni dal Interm e m brane Cristae
NADH(H+) e dal FADH2 all’O2, mediante una serie di trasportatori che space
costituiscono la catena respiratoria. O uter Cristae junctions
m e m brane
0.1~0.5 !m
Inner
m e m brane
Per fosforilazione ossidativa si intende il processo mitocondriale in cui
l’ossidazione di substrati nella catena respiratoria si accoppia alla M atrix

fosforilazione di ADP in ATP:


- commutata l’energia chimica potenziale dei substrati ossidabili in
energia di legame fosforico (~P).
- Tale energia viene conservata nel legame ! dell’ATP. 1~2 !m
- È il processo quantitativamente più rilevante nella produzione di ATP.
L’altro processo che permette la formazione i ATP è la fosforilazione legata Struttura
al substrato, che si verifica: interna di un
mitocondrio.
- glicolisi: nella reazione in cui l’acido 1,3-difosfoglicerico e l’acido
fosfoenolpiruvico reagiscono con ADP per formare ATO
! FIGURE 8-6 Internal structure of a mitochondrion. (b) Computer-generat
- Ciclo di Krebs: nella reazione catalizzata dalla succinil-CoA sintetasi. La loro quantità, la(a)loro
Scheforma e le loro
matic diagram dimensioni
showing dipendono
the principal dall’attività
m e mbranes and mitochondrion from c
compartm ents. The
ossidativa a cui è sottoposto il tessuto: cristae form she ets and tubes by invaginationon a thre e-dim ension
of the inner m e mbrane and connect to the inner m e mbrane from a series of t wo-
Circa 800-1000 delle 2000-2500 kcal di cui un uomo adulto necessita - nel miocardio, cherelatively
through è prevalentemente aerobio,
small uniform tubular sonocalled
structures presenti
crista in gran
recorded at regular an
vengono impiegate per la fosforilazione dell’ADP in ATP. numero e grandi dimensioni.
junctions. The interm e mbrane space appears continuous with the analogous to a thre e-
lum en of each crista. The F 0 F 1 complexes (small red spheres), scan. Note the tightly
La sintesi di una mole di ATP richiede 7,5 kcal circa: - Nel muscolow hich
striato, di contro,
synthesize ATP, aredove
intramèe possibile la respirazione
mbrane particles that protrude inner m e mbrane (ligh
anaerobia, sono piùcristae
from the piccoli
andeinner
in minor numero.
m e mbrane into the matrix. The matrix (dark blue). [Part (a) co
- la spesa giornaliera costituisce quindi (800-1000/7,5) 108-134 moli
contains the mitochondrial D N A (blue strand), ribosom es C. M annella, 2000, Tren
di ATP. La struttura del mitocondrio è quella di un acculo rivestito da due
(small blue spheres), and granules (large yellow spheres).
membrane:
- Tenuto presente che un uomo contiene soltanto 0,1 moli di ATP, si
rende necessaria una continua fosforilazione dell’ADP in ATP. - membrana esterna: ricca di fosfolipidi e povera di colesterolo.
Permeabile alle molecole di PM<5000, grazie a specifiche porine.

Circa il 90% dell’ATP prodotta, avviene nella fosforilazione ossidativa, a livello


mitocondriale.
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- Membrana interna: caratterizzata dalla cardiolipina, fosfolipide. È
Localizzazione Enzima
formata da numerosi ripiegamenti, le creste, che hanno la funzione di
aumentarne notevolmente la superficie. Membrana esterna Acil CoA sintetasi (acidi grassi a lunga catena)
- Dalla superficie interna della membrana si proiettano nello spazio
Monoamina ossidasi
della matrice numerosi corpuscoli sferoidali peduncolati.
NAD+-citocromo C riduttasi
- È rigorosamente selettiva alla permeazione di ogni specie
molecolare e ionica, protoni compresi. Spazio Adelina chinasi
- Vi sono numerosi enzimi e numerosi trasportatori. intermembrana Creatina chinasi

Membrana interna Componenti della catena respiratoria


Le due membrane delimitano dunque due spazi chiusi, oltre che implicare
una compartimentazione degli enzimi: Succinato deidrogenasi
- spazio intermembrana: tra la membrana esterna e quella interna. "-ossibutirrato deidrogenasi
- Spazio della matrice: è lo spazio chiuso dalla membrana interna. CoA: carnicina acil trasferissi
Carnicina traslocasi
La compartimentazione degli spazi e degli enzimi è il presupposto Permeasi dei substrati
indispensabile per la regolazione dei numerosi processi mitocondriale: Privato deidrogenasi
- alcuni enzimi sono localizzati nell’ambiente non strutturato della
matrice (es. enzimi per il ciclo di Krebs) Matrice Gran parte degli enzimi del ciclo Krebs
- Altri sono strettamente ancorati alla membrana (es. enzimi per la Enzimi della #-ossidazione
fosforilazione ossidativa). Privato carbossilasi
Aspartato amino trasferissi
A differenza degli altri organuli cellulari, i mitocondri si riproducono per Alcuni enzimi del ciclo dell’urea.
scissione binaria da mitocondri già esistenti:
- possiedono un proprio DNA, RNA e rifossimo.
- Il DNA mitocondriale, tuttavia, non codifica tutte le proteine e ne
assume un buon numero dalla cellula ospite.

In tabella si mostra la compartimentazione dei principali enzimi mitocondriali.

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perimentally (Table 19–2). We would expect the carri- ever, that the order of standard reduction potentials is
ers to function in order of increasing reduction not necessarily the same as the order of actual reduc-
potential, because electrons tend to flow spontaneously tion potentials under cellular conditions, which depend
from carriers of lower E!" to carriers of higher E!". The on the concentration of reduced and oxidized forms
order of carriers deduced by this method is NADH → (p. 510). A second method for determining the sequence

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TABLE 19–2 Standard Reduction Potentials of Respiratory Chain and Related Electron Carriers
La catena respiratoria.
Redox reaction (half-reaction) E !" (V)
La catena respiratoria è un complesso organizzato di trasportatori di # $
2H # 2e 8n H2 $0.414
elettroni, sistemato nel letto fosfolipidico della membrana interna NAD# # H# # 2e$ 8n NADH $0.320
NADP# # H# # 2e$ 8n NADPH $0.324
mitocondriale, deputato al trasferimento sequenziali degli elettroni dai NADH dehydrogenase (FMN) # 2H# # 2e$ 8n NADH dehydrogenase (FMNH2) $0.30
substrati all’ossigeno: Ubiquinone # 2H# # 2e$ 8n ubiquinol 0.045
Cytochrome b (Fe3#) # e$ 8n cytochrome b (Fe2#) 0.077
- l’energia redox viene in parte convertita in energia utilizzabile nei Cytochrome c1 (Fe3#) # e$ 8n cytochrome c1 (Fe2#) 0.22
processi vitali (ATP) Cytochrome c (Fe3#) # e$ 8n cytochrome c (Fe2#) 0.254
Cytochrome a (Fe3#) # e$ 8n cytochrome a (Fe2#) 0.29
- La restante parte di energia viene dispersa in forma di calore. Cytochrome a3 (Fe3#) # e$ 8n cytochrome a3 (Fe2#) 0.35
#
%%O # 2H
1
2 2 # 2e$ 8n H2O 0.8166

La fosforilazione ossidativa implica la riduzione dell’O2 a H2O da parte degli Componenti della catena respiratoria.
elettroni che sono rilasciati da: i componenti della catena respiratoria sono indicati in ordine di successione
- HADH(H+) funzionale:
- FADH2. - dal potenziale più elettronegativo del NADH(H+).
- Al potenziale più elettropositivo dell’O2.
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Prima di essere donati all’O2 gli elettroni scorrono lungo una catena di
trasportatori redox integrati nella membrana interna del mitocondrio, NADH(H+) deidrogenasi.
comprendenti:
La NADH(H+) deidrogenasi è una flavoproteina contenente:
- chinoni
- FMN
- Citocromi
- Centri ferro-zolfo. 19.1 Electron-Transfer Reaction
- Proteine ferro-zolfo.
- Catene polipeptidiche.
L’energia che si libera durante questo flusso promuove il trasporto di protoni
attraverso la membrana creando un potenziale elettrochimico (a) Protein (b) (c)
transmembrana:
- questo potenziale sarà poi utilizzato per produrre ATP.

Cys S
Cys S S Cys Cys S S Cys
S Cys S
Fe
Fe Fe
Cys S S Cys Cys S S S Cys

(d)
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FIGURE 19–5 Iron-sulfur centers. The Fe-S centers of


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Deidrogenasi flaviniche FAD dipendenti.
I centri ferro-zolfo, contengono uno ione Fe legato a atomi di S legati a Vi sono altre deidrogenasi flaviniche FAD dipendenti, oltre alla NADH(H+)
692 Chapter 19 Oxidative Phosphorylation and Photophosphorylation
residui di cisterna nella porzione proteica dell’enzima. deidrogenasi (deidrogenasi FMN dipendente), che convogliano elettroni al
Gli ioni ferro partecipano alla trasmissione di elettroni: CoQ, riducendolo.
acid !-oxidation
- si riducono pathway, and thericevono
a Fe2+ quando pathwayselettroni
of aminodal FMNH in the
2 cytosol, others are inQueste deidrogenasi
mitochondria, and stillFADoth-dipendenti vengono ridotte da:
acid oxidation—all ers have mitochondrial and cytosolic isozymes.
- Si ossidano the a Fepathways
3+ quandoof fuel oxidation
cedono ex- (equivalenti
gli elettroni riducenti) - succinato deidrogenasi: ridotta dal succinato.
cept glycolysis, which takes place in the cytosol. The NAD-linked dehydrogenases remove two hydrogen
al CoQ. - !-glicerofosfato deidrogenasi: ridotta dal $-glicerofosfato
selectively permeable inner membrane segregates the atoms from their substrates. One of these is transferred
intermediates and enzymes of cytosolic metabolic path- as a hydride ion (: H") to NAD!-; Acil-CoA
the other deidrogenasi:
is released viene ridotta dall’acil-CoA.
!
Ilways from those
complesso of metabolic
enzimatico processes
NADH(H+) occurring in
deidrogenasi the
funziona as H
nella in the medium (see
seguente Fig. due
i primi 13–15).
enzimi NADH and nella membrana interna del mitocondrio,
sono situati
matrix. However, specific transporters carry pyruvate,
maniera: NADPH are water-soluble electron carriers that
mentre l’acil-CoA associ-
deidrogenasi è dissolto nella matrice.
fatty acids, and amino acids or their "-keto derivatives ate reversibly with dehydrogenases. NADH carries elec-
- il NADH(H ) presente nella matrice del mitocondrio cede gli equivalenti
+
La to
into the matrix for access to the machinery of the citric trons from catabolic reactions succinato
their point of entry intooltre al FAD, contiene anche due centri Fe-S
deidrogenasi,
riducenti (2e-) al FMN (riducendolo a FMNH2) costituiti da 4 atomi di com-
Fe.
acid cycle. ADP and Pi are specifically transported into the respiratory chain, the NADH dehydrogenase
- Il FMNH
the matrix 2 cede
as newly gli elettroni
synthesized liberi
ATP ai centri ferro
is transported zolfo. plex described below. NADPH
out. L’acil-CoA
generally deidrogenasi
supplies elec-necessita di un’altra flavoproteina oltre al FAD per
- i centri ferro-zolfo cedono gli elettroni al CoQ ossidandosi trasferire gli equivalenti
trons to anabolic reactions. Cells maintain separate riducenti al CoQ, la electron transferring flavoproteina
nuovamente a Feto. Universal
3+ (ETFP).
pools of NADPH and NADH, with different redox po-
Electrons Are Funneled
tentials. This is accomplished by holding
Coenzima Q othe ratios of
ubichinone.
- Il CoQ
Electron Acceptors
riceve i due elettroni e anche i due H rilasciati da FMNH2.
[reduced form]/[oxidized form] relatively high for
Oxidative phosphorylation begins with the entry of elec- NADPH and relatively low for Il coenzima
NADH. Neither Q è un NADHchinone
nor liposolubile dotato di lunga catena laterale
Iltrons
NADinto
+ è ilthe respiratory
collettore chain.
degli Most of these
equivalenti electrons
riducenti NADPH
provenienti can i cross the inner mitochondrial membrane,unità isotermiche:
da tutti
isoprenoide formata da 10
arise fromNAD
substrati the action
+ of dehydrogenases
dipendenti, e riceve elettronithatda:
collect but the electrons they carry can- be taleshuttled
catena across
alifatica in-è estremamente idrofobica, motivo per cui non è
electrons from catabolic pathways and funnel them into directly, as we shall see. ancorata ad alcuna proteina.
- trasferimento di elettroni (equivalenti riducenti) dai substrati NAD +
universal electron acceptors—nicotinamide nucleotides Flavoproteins contain a very - Gode tightly, sometimes
di ampia mobilità all’interno del bilayer fosfolipidico della
dipendenti ad opera di specifiche deidrogenasi.
(NAD! or NADP!) or flavin nucleotides (FMN or FAD). covalently, bound flavin nucleotide, either FMN
membrana interna. or FAD
- Trasferimento nucleotide–linked
Nicotinamide di equivalenti riducenti dehydroge-
+
dal NADPH(H ),(see ad opera
Fig. 13–18). The oxidized flavin nucleotide can ac-
dell’enzima piridin nucleotide transidrogenasi.
nases catalyze reversible reactions of the following gen- cept either one electron (yielding -the Possibilità
semiquinonemaggiore di entrare a contatto con le deidrogenasi
eral types: form) or two (yielding FADH2 or FMNH2). Electron(NADH e FAD dipendenti) da cui riceve elettroni.
transfer occurs because the flavoprotein lato entra a contatto con il citocromo b, a cui cede gli
has a higher
- Dall’altro
Reduced substrate ! NAD! y z
reduction potential than the compound oxidized.
elettroni The
ricevuti.
oxidized substrate ! NADH ! H! standard reduction potential of a flavin nucleotide, un-
Reduced substrate ! NADP! y z like that of NAD or NADP, depends on the protein with
which it is associated. Local interactions with functional
oxidized substrate ! NADPH ! H !
groups in the protein distortLathe suaelectron
funzione orbitals in thee donare elettroni è detta di carrier mobile:
di ricevere
IlMost dehydrogenases
complesso NADH(Hthat act in catabolism
+) deidrogenasi are specific
è inserito nello spessoreflavin ring, changing the relative- stabilities
della of oxidized
nella sua forma ossidata (senza elettroni) è detto ubichinone.
for NAD! asinterna,
membrana electroninacceptor
modo da (Table
poter19–1). Some
interagire conareil NADH(H
and +reduced
) presenteforms. The relevant standard reduction
nella matrice (prodotto dalle varie deidrogenasi). - Viene ridotto ad opera dei coenzima flavinici a ubichinolo o CoQH2.

TABLE 19–1 Some Important Reactions Catalyzed by NAD(P)H-Linked Dehydrogenases


Reaction* Location† www.bluejayway.it - 9
NAD-linked
z succinyl-CoA ! CO2 ! NADH ! H!
"-Ketoglutarate ! CoA !NAD! y M
! !
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È presente nella membrana mitocondriale in largo eccesso rispetto a tutti gli A differenza delle emoproteine che trasportano O2 (mioglobina e emoglobina)
altri carrier
19.1 della catenaReactions
Electron-Transfer respiratoria:
in Mitochondria 693 il Fe-eme dei citocromi non è fisiologicamente sempre allo stato ridotto
- funziona da collettore di equivalenti riducenti (tutti) mitocondriali. (Fe2+):
- accetta e cede un elettrone oscillando tra lo stato ridotto e quello
CoQ e ossidato (Fe3+).
ein, CH3
O CoQH2
tide
CH3O (CH2 CH C CH2)10 H
tive i vari citocromi differiscono l’uno dall’altro per:
Ubiquinone (Q)
on- (fully oxidized) - natura della porzione proteica
pate CH3O CH3
- Per le catene laterali del nucleo porfirinico.
rve O
- Per il sistema di connessione tra eme e proteina.
lec-
H !e
! "
- Per i differenti spettri di assorbimento allo stato ridotto.
e in
Tra i citocromi il meglio conosciuto è il citocromo C, costituito da una catena
tion O•
polipeptidi che nella au struttura tridimensionale racchiude un eme:
CH3O R8885d_c19_690-750 3/1/04 11:32 AM Page 694 mac76 mac76:385_reb:
Semiquinone radical - l’eme è legato covalentemente alla proteina mediante due legami

( QH) tioeterei intercorrenti tra i suoi due gruppi laterali vinilici e due residui
CH3O CH3 di cisterna
OH - Il Fe-eme de citocromo c lega con due legami coordinativi un residuo
ries di istidina e uno di metionina.
H! ! e "
hich 694 - Gli altri 4 legami coordinativi lo legano ai 4 nuclei pirrolici.
Chapter 19 Oxidative Phosphorylation and Photophosphorylation
e of OH
ons. CH3O R
Ubiquinol (QH2) S Cys
tive
(fully reduced) CH3 CH CH2 CH3 CHCH3
s in CH3O CH3 Cys S
dro- OH
ion CH2 CH CH3 CH3CH CH3
N N
ing FIGURE 19–2 Ubiquinone (Q, or coenzyme Q). Complete reduction
Citocromi. N Fe N N Fe N
uiv- of ubiquinone requires two electrons and two protons, and occurs in
i citocromi sono cromoproteine che trasportano in serie gli elettroni dal
N N
. two steps through the semiquinone radical intermediate.
CoQ all’ossigeno.
CH3 CH2CH2COO! CH3 CH2CH2COO!
her
res- CH3 CH2CH2COO! CH3 CH2CH2COO!
and nearCoQ
560>nmcit. in
B (Fe-S) > cit.
type b, andC1near
> cit.550
C > nm
cit a-a > H2O
in 3type c. To Iron protoporphyrin IX Heme C
(in b-type cytochromes) (in c-type cytochromes)
yto- distinguish among closely related cytochromes of one
also type, the exact absorption maximum is sometimes used il citocromo c funziona come carrier mobile tra due citocromi immobilizzati:
CH3 CH CH2 FIGURE 19–3 Prosthetic groups of cytochromes.
en- in the names, as in cytochrome b562.
OH Each group consists of four five-membered,www.bluejayway.it - 10
–2). The heme cofactors of a and b cytochromes are nitrogen-containing rings in a cyclic structure
ant tightly, but not covalently, boundCH to3 their associated pro-CH2 CH
N
CH3
called a porphyrin. The four nitrogen atoms are
oles teins; the hemes of c-type cytochromesCH3 are
CH3 covalently
CH3 N Fe N coordinated with a central Fe ion, either Fe2" or
Fe3". Iron protoporphyrin IX is found in b-type
696 Chapter 19 Oxidative Phosphorylation and Photophosphorylation

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


- citocromo c1 rotenone FIGURE 19–6 M
sequence of elec
- Citocromo a-a3 measures the effe
NADH Q Cyt b Cyt c1 Cyt c Cyt (a ! a3) O2
transfer on the o
In the presence o
La sua funzione di navetta è facilitata dal fatto che, a differenza degli altri
each inhibitor ca
citocromi, che sono proteine saldamente trasmembrana, esso vi è antimycin A
of oxidized/reduc
bassamente associato alla superficie esterna della membrana mitocondriale
NADH Q Cyt b Cyt c1 Cyt c Cyt ( a ! a3) O2 block become re
interna.
the block becom
La citocromo c ossidasi è il componente terminale della catena respiratoria:
- è il solo citocromo capace di reagire con l’ossigeno CN" or CO

- 4 elettroni vengono trasferiti su una molecola di O2 per formare


NADH Q Cyt b Cyt c1 Cyt c Cyt (a ! a3) O2
2H2O
- È un complesso lipoproteico contenente due gruppi eme legati a
differenti regioni della stessa proteina e due atomi Cu2+, tutti coinvolti Sequenza dei componenti della catena respiratoria.
nel trasporto di elettroni. of electron carriers
i componenti involves
della catena reducingformano
respiratoria the entire chain
nello spessore complexes
della that can be physi
- È formata da due complessi, a e a3. of carriers experimentally by providing
membrana mitocondriale interna un complesso idrofobico: an electron treatment of the inner mitoch
source but no electron acceptor (no O2). When O2 is detergents allows the resolution
- Il componente a agisce con il citocromo c, da cui riceve gli - al riparo
suddenly da acqua
introduced into the system, the rate at which carrier complexes, each capab
elettroni each- suscettibile
electron carrierdi contatto
becomescon ioxidized
composti(measured
idrofilici solo in transfer
corrispondenza
through a portion of th
- Il componente a3 reagisce con O2 per donargli gli elettroni. di determinatireveals
spectroscopically) siti. the order in which the car- 19–7). Complexes I and II cata
riers function. The carrier nearest O2 (at the end of the ubiquinone from two different
chain) gives up its electrons first, the second carrier (Complex I) and succinate (C
La citocromo c ossidasi si può legare con altissima affinità a composti come Il from
trattamento
the enddella membrana
is oxidized next,interna
and somitocondriale
on. Such exper- con detergenti
carries ha
electrons from reduce
cianuro (CN) e monossido di carbonio (CO): consentito il frazionamento della catena
iments have confirmed the sequence deduced from respiratoria in 4 complessi,
chrome ciascuno
c, and Complex IV com
- tale legame impedisce la reazione con l’ossigeno, dei quali catalizza
standard reduction unpotentials.
trasferimento di elettroni. transferring electrons from cyt
- Da qui l’elevata tossicità di tali composti. In a final confirmation, agents that inhibit the flow We now look in more det
Complesso
of electrons through Reazione
the chain have been used in enzima
com- function of each complex of th
bination with measurements of the degree of oxidation tory chain.
Complesso I In NADH(H +) %CoQ NADH(H) deidrogenasi
of each carrier. the presence of O2 and an electron
donor, carriers that function before the inhibited step Complex I: NADH to Ubiquinone F
Complesso II Succinato %CoQ
become fully reduced, and those that function after this Succinato relationship between Complexe
deidrogenasi
step are completely oxidized (Fig. 19–6). By using sev- Complex I, also called NADH
Complesso III CoQH %citocromo
eral inhibitors that block different
2 c Citocromo
steps in the chain, in- c ductase
riduttasi or NADH dehydroge
vestigators have determined the entire sequence; it is composed of 42 different polyp
Complesso IV Citocromo c Fe 2+ %O
the same as deduced in the first two approaches. 2 Citocromo c an FMN-containing
ossidasi flavoprotei
sulfur centers. High-resolutio
shows Complex I to be L-shape
Electron Carriers Function in Multienzyme Complexes
in the membrane and the othe
The electron carriers of the respiratory chain are or- trix. As shown in Figure 19–9,
ganized into membrane-embedded supramolecular simultaneous-and
www.bluejayway.it 11 obligately co
19.1 Electron-Transfer Reactions in Mitochondria 703
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- Creano un gradiente protonico che servirà per la futura sintesi
Intermembrane dell’ATP.
space (P side) 2H+
4H+ 4H+
Cyt c

Q III IV
I
II
1
– O + 2H+ H2O
NADH + H+ NAD+ Succinate Fumarate 2 2

Matrix (N side)

9–15 Summary of the flow of electrons and protons then transfers electrons from reduced cytochrome c to O2. Electron
e four complexes of the respiratory chain. Electrons reach flow through Complexes I, III, and IV is accompanied by proton flow
Si deve notare la mobilità del CoQ e del cit. C, i due carrier mobili della
Complexes I and II. QH2 serves as a mobile carrier of elec- from the matrix to the intermembrane space. Recall that electrons from
catena respiratoria:
protons. It passes electrons to Complex III, which passes " oxidation of fatty acids can also enter the respiratory chain through
- CoQ:
nother mobile connecting link, dal complesso
cytochrome i e II alIVcomplesso
c. Complex Q (seeIII.
Fig. 19–8).
- Cit c: dal complesso III al complesso IV.
Si deve tenere in considerazione che il citocromo c è adeso alla superficie
h of this energy is used to pump protons out of units more alkaline than that of the intermembrane
esterna della membrana interna:
ix. For each pair of electrons transferred to O2, space, so the calculated free-energy change for pump-
- è esposto nello spazio
tons are pumped out by Complex I, four by Com- intermembrana ing protons outward is about 20 kJ/mol (of H!), most
and two by Complex - È quindi riducibile
IV (Fig. 19–15).o The
ossidabile
vec- da agenti
of whichredox
is esterni.
contributed by the electrical portion of the
quation for the process is therefore electrochemical potential. Because the transfer of two
electrons from NADH to O2 is accompanied by the out-
N ! 2 O2 IlOtrasferimento degli elettroni (19–7) secondo un potenziale redox
H2O avviene
1
11H! "" n NAD! ! 10H !
P !
decrescente, da: ward pumping of 10 H! (Eqn 19–7), roughly 200 kJ of
ctrochemical energy inherent in this difference the 220 kJ released by oxidation of a mole of NADH is
n concentration and - componente
separationaofpotenziale
charge rep- più negativo, il NADH(H
conserved
+)
in the proton gradient.
- Al componente
a temporary conservation of much of con potenziale
the energy redox piùWhen positivo, l’O2. flow spontaneously down their elec-
protons
on transfer. The energy stored in such a gradi- trochemical gradient, energy is made available Ossidazione
to do dei substrati nella catena respiratoria.
med the proton-motive
i componenti dellaforce, has two
catena com- più work.
respiratoria vicini alInsubstrato
mitochondria,
sono inchloroplasts,
uno stato and aerobic bacte-
La maggior parte dei substrati ossidabili dai mitocondri sono NAD+ (o NADP+)
(1) the chemical potential energy due to
di riduzione più elevato, mentre quelli the ria, the electrochemical
più prossimi all’ossigeno hanno energy in the proton gradient
dipendenti in quanto ossidati dalle specifiche deidrogenasi che dipendono
ce in concentration
potenzialeof apiù
chemical
negativospecies
(sono più (H! ) drives the synthesis of ATP from ADP and dalla
ossidati). Pi . Weriduzione
return del NAD+:
wo regions separated by the membrane, and (2) to the energetics and stoichiometry of ATP synthesis
i complessi i, III e IV funzionano anche come pompe protoniche, che - malato
trical potential energy
espellono that
nello results
spazio from the
intermembrana: driven by the electrochemical potential of the proton
on of charge when a proton moves across the gradient in Section 19.2. - Privato
- lo fanno grazie alla caduta del potenziale di ossidoriduzione nelle - Glutammato
ne without a counterion (Fig. 19–16).
reazioni della catena respiratoria
we showed in Chapter 11, the free-energy - Ecc…
or the creation of an electrochemical gradient
www.bluejayway.it - 12
n pump is P side N side
C2
C1 ! "
#G $ RT ln " ! Z #! (19–8) [H!]P $ C2 [H!]N $ C1
! '
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- Alla componente con potenziale redox più positivo (O2, con E’0= +
Per l’azione di queste deidrogenasi si forma un pool di NADH(H+) 0,82 V) con massima disponibilità a accettare elettroni (ridursi).
intramitocondriale, che a sua volta è nuovamente ossidato dalla NADH(H+)
deidrogenasi (complesso I):
La diminuzione di energia libera (!G’°) corrispondente al passaggio di una
- la flavoproteina FMN riceve 2 idrogeni (2 elettroni e 2 protoni) dal coppia di elettroni da un trasportatore al trasportatore successivo dipende
NADH(H+) dalla caduta del potenziale redox (!E’°):
- FMN cede al Fe non eme (Fe-S) solo i due elettroni. !G’°= - nF x !E’°
- i protoni vengono rilasciati nel mezzo. In base a questa relazione l’energia ricavabile dalla ossidazione di NADH(H+)
La medesima cosa avviene con le deidrogenasi flaviniche FAD dipendenti: è 52,11 kcal, poiché si ha n=2 (numero di elettroni) e !E’°=1,14 V.
- il CoQ viene ridotto da succinato, $-glicerofosfato e acil-CoA tramite Questa energia viene liberata gradualmente durante il trasporto degli elettroni
le specifiche deidrogenasi. nella catena respiratoria:
- Il CoQ ridotto riceve solo gli elettroni e li cede ai citocromi - in corrispondenza delle tre tappe indicate di seguito che avviene la
- i corrispondenti H+ vengono rilasciati nel mezzo. conversione dell’energia redox in energia di legame ~P con sintesi di
ATP

Il altre parole, solo gli elettroni arrivano all’ossigeno percorrendo l’intera - Tale processo di fosforilazione avviene e a livello di siti fosforilativi.
catena respiratoria, mentre i protoni vengono rilasciati nel mezzo: Le tre tappe fosforilative sono caratterizzate da un decremento di energia
- reagiscono con l’ossigeno solamente nell’istante successivo a quello libera maggiore a quella richiesta per la sintesi di ATP (7,5 kcal/mole):
in cui O2 riceve gli elettroni. - nel trasferimento di elettroni dal NADH(H+) all’ossigeno vengono
interessati tre siti fosforilativi
Da notare che: - Si ha la formazione di 3 molecole di ATP per ogni molecola di
NADH(H+) ossidata (o ogni atomo di ossigeno ridotto).
- nel tratto di catena respiratoria fino alla formazione di CoQH2 gli
elettroni vengono ceduti a coppie. - Rapporto P/O=3, ovvero per ogni molecola di ossigeno ridotta ad
acqua vengono incorporate nell’ADP 3 molecole di Pi inorganico.
- Nel tratto a partire dai citocromi, ogni citocromo accetta un singolo
elettrone
- Saranno ridotti due citocromi b per ogni CoQH2. L‘ossidazione del succinato e degli altri substrati FAD dipendenti, che
cedono elettroni direttamente al CoQ, produce un P/O=2.
L’ossidazione dell’ascorbato, che cede elettroni al citocromo c, a valle dei
Conversione dell’energia durante il flusso elettronico nella primi due siti fosforilativi, produce un P/O=1.
catena respiratoria.
L’ossidazione dell’$-chetoglutarato produce un P/O=4:
Lungo la catena respiratoria gli elettroni scorrono in favore di gradiente:
- 3 molecole di ATP che si generano nei 3 siti fosforilativi della catena
- dalla componente con potenziale redox più negativo (NADH(H+), E’0= - respiratoria (con una deidrogenasi NAD dipendente)
0,32 V), ovvero con massima disponibilità a cedere elettroni.

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- 1 molecola di ATP nella fosforilazione a livello del substrato durante il
ciclo di Krebs. ADP + Pi " ATP + H20

Da questa proprietà scaturisce la denominazione propria del compleso F0F1


Substrato Enzima P/O come ATP sinteasi e l’accoppiamento del processo della fosforilazione
ossidativa con quello ossidativo O2 dipendente.
$-chetoglutarato Deidrogenasi NAD dipendente 4
Controllo respiratorio.
NADH(H+) Deidrogenasi NAD dipendente 3 La sintesi dell’ATP a partire da ADP è sostenuta dall’ossidazione dei substrati
ossidabili, ed è dimostrato dalla inibizione della sintesi di ATP quando il
FADH2 Deidrogenasi FAD dipendente 2 flusso di elettroni nella catena respiratoria viene inibito da inibitori specifici.
La dipendenza opposta è anch’essa valida, ovvero il blocco della catena
Ascorbato Citocromo c 1 respiratoria quando la sintesi dell’ATP è inibita a causa di:
- mancanza di ADP, quando tutto quello disponibile è fosforilato in ATP
- Inibizione dell’ATP sintetasi per azione di inibitori.
Bilancio energetico e rendimento. Questo blocco della catena respiratoria è un meccanismo di controllo che
Considerando che il trasferimento di due elettroni dal NADH(H+) all’ossigeno: consente di ridurre al minimo necessario il consumo di O2 e di substrati
- implica una variazione di energia libera di 52,11 kcal/mole ossidabili quando non è più necessario sintetizzare ATP:
- porta alla produzione di 3 molecole di ATP, per cui sono necessari 21,9 - quando l’utilizzo energetico di ATP produrrà nuovamente ADP + Pi,
kcal/mole (7,3 x 3 Kcal/mole). allora la catena riprende la propria funzione.

Si giunge a dire che il rendimento del processo di fosforilazione ossidativa In definitiva, la respirazione mitocondriale è controllata dalla disponibilità
è 43%, infatti 21,9/52,11= 0,43. di ADP + Pi, tramite un meccanismo denominato controllo respiratorio.

ATP sintetasi. Disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa.


Il sistema enzimatico che promuove la sintesi dell’ATP è stato individuato nei Per azione di agenti disaccoppianti, o in particolari condizioni, la
corpi peduncolati della membrana interna dei mitocondri, ed è costituito da fosforilazione dell’ATP viene disancorata dal flusso di elettroni:
2 complessi: - la respirazione mitocondriale non è più controllata dalla fosforilazione
- F0: situato nello spessore della membrana interna del mitocondrio - L’energia viene dissipata totalmente in forma di calore.
- F1: sporge come corpo peduncolato all’interno della matrice.
La condizione di disaccoppiamento può avvenire per:
Quando questi due sistemi sono associati, se la catena respiratoria è - agenti chimici endogeni: sono generalmente acidi deboli a struttura
funzionale, si assiste alla seguente reazione di sintesi dell’ATP. altamente idrofobica che penetrano nelle membrane e dissociano
protoni nella matrice, dissipando il gradiente elettrochimico.

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- Agenti fisiologici: acidi grassi, tiroxina possono in elevate Meccanismo della fosforilazione ossidativa.
concentrazioni disaccoppiare il flusso di elettroni dalla fosforilazione di
ATP. L’interdipendenza del trasporto di elettroni e della sintesi dell’ATP è
- Invecchiamento dei mitocondri: quando un mitocondrio invecchia, razionalizzata dalla teoria chemioosmotica, proposta da P. Mitchell.
va incontro ad un progressivo disaccoppiamento. Secondo questa teoria, il flusso degli elettroni lungo la catena respiratoria
crea sulle due superfici3/1/04
8885d_c19_690-750 di membrana
11:32 mitocondriale
AM Page 703 unamac76differenza di
mac76:385_reb:
potenziale elettrochimico:
La produzione di calore da parte dell’organismo, termogenesi, è in parte da
attribuirsi ad un parziale disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa. - estrusione di protoni dalla matrice, indotta dal passaggio di elettroni
nella catena respiratoria.
Tale disaccoppiamento è fisiologico nel tessuto adiposo bruno:
- Si crea così un gradiente di pH e elettrico
- ricco di mitocondri, - Negativo all’interno
1/04 11:32 AM Page 703 mac76 mac76:385_reb: 19.1 Electron-T
- Si riscontra facilmente negli animali neonati e ancor di più in quelli - Positivo all’esterno
ibernanti. - L’energia libera di questo gradiente elettrochimico è stata denominata
- Trasformano in calore tutta l’energia derivante dall’ossidazione dei forza protonmotrice. Intermembrane
propri substrati, a livello mitocondriale. Il rientro dei protoni avviene attraverso unspace (P side)
il canale F0 posto nel complesso
4H+ 4H+
- La funzione dei mitocondri dell’adipe bruno è proprio la ATP sintetasi:
termogenesi. 19.1 Electron-Transfer Reactions in Mitochondria -703
il passaggio di protoni attraverso questo complesso è accoppiato alla
Q III
fosforilazione dell’ATP
I
- È regolato in modo che quando non sono più disponibili ADP II e Pi il
Intermembrane passaggio stesso si arresta, e con questo anche il blocco del flusso di
space (P side) 2H+ elettroni. NADH + H+ NAD+ Succinate Fumarate
4H+ 4H+
Cyt c Secondo tale teoria, è dunque il movimento
Matrix dei protoni accoppiato al
(N side)
flusso di elettroni che permette di utilizzare l’energia redox per la sintesi
Q III IV FIGURE 19–15 Summary of the flow of electrons and protons then transfers electr
di ATP:
I through the four complexes of the respiratory chain. Electrons reach flow through Compl
II - il passaggio di 2 elettroni
Q through Complexesattraverso
I and II. QH2ciascun
serves as asito fosforilativi
mobile determina
carrier of elec- from the matrix to th
1
l’espulsione
tronsdiand
4 protoni.
protons. It passes electrons to Complex III, which passes " oxidation of fatty
2 O2 +
– 2H+ H2O
NADH + H+ NAD+ Succinate Fumarate - them to another mobile connecting link, cytochrome c.
Il rientro dei protoni nello spazio matrice attraverso il complesso F FQ (see Fig. 19–8).
Complex IV
0 1

Matrix (N side) induce la sintesi di una molecola di ATP.


La stechiometria di tale
Much reazione è perfettamente
of this energy is used to compatibile
pump protons conouti dati
of units more alka
–15 Summary ofCatena
the flowdioftrasporto
electrons and
degliprotons
elettroni. then transfers
Si noti i vari electrons
complessifrom reduced cytochrome c to O2. Electron
sperimentali: the matrix. For each pair of electrons transferred to O2, space, so the ca
four complexes ofattraverso
the respiratory
cui chain.
inizia Electrons reach esterno
il pompaggio flow di
through Complexes I, III, and IV is accompanied by proton flow
protoni.
Complexes I and II. QH2 serves as a mobile carrier of elec- l’ossidazione di una molecola di NADH(H ), che induce la formazioneing protons out
from the matrix to the intermembrane space. Recall that electrons-from
four protons are pumped out by Complex
+ I, four by Com-
rotons. It passes electrons to Complex III, which passes
plex III,
di 3 molecole
" oxidation of fatty acids can also enter the respiratory chain through
and prevede
di ATP two by Complex IV (Fig.
l’espulsione di 1219–15).
H+. The vec- of which is cont
other mobile connecting link, cytochrome c. Complex IV Q (see Fig. 19–8).
torial equation for the process is therefore electrochemical
1 electrons from N
NADH ! 11H! N ! 2 O2 On NAD ! 10H! P ! H2O (19–7)
"" !
ward pumping o
of this energy is used to pump protons out of units more alkaline than that of the intermembrane The electrochemical energy inherent in this difference the 220 kJ relea
x. For each pair of electrons transferred to O2, space, so the calculated free-energy change for pump- in proton concentration and separation of charge rep- conserved in the
ons are pumped out by Complex I, four by Com- ing protons outward is about 20 kJ/mol (of H ), most ! resents a temporary conservation of www.bluejayway.it
much of the energy - 15 When proto
nd two by Complex IV (Fig. 19–15). The vec- of which is contributed by the electrical portion of the of electron transfer. The energy stored in such a gradi- trochemical gra
uation for the process is therefore electrochemical potential. Because the transfer of two ent, termed the proton-motive force, has two com- work. In mitoch
ponents: (1) the chemical potential energy due to the ria, the electroc
! 1 ! ! electrons from NADH to O2 is accompanied by the out- !
85d_c19_690-750 3/1/04 11:32 AM Page 705 mac76 mac76:385_reb: Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
F1
Questa teoria spiega con validità generale anche gli altri processi Struttura del complesso F0F1.
bioenergetici mitocondriali, ad esempio l’accumulo del Ca2+ nello spazio
Il complesso ATP sintetasi è formato da due parti distinte:
matrice:
- F0: inserita nella membrana mitocondriale interna. È un canale
- favorito dal gradiente positivo nello spazio intermembrana creato dalla
protonico, l’unico che permette l’ingresso di protoni a livello
respirazione
mitocondriale.
19.2 ATP Synthesis 705
- Passano attraverso specifiche proteine canale.
- F1: complesso proteico che sporge nella matrice mitocondriale. È un
(e) oligomero formato da diverse subunità ($3, #3, &, ', ():
- ! e #: disposte in modo alternato e legano i nucleotidi.
(d) FIGURE 19–17 - Chemiosmotic model. In this
#: partecipa alla catalisi.
2H+ simple representation of the chemiosmotic
4H+ - $, %, &: partecipano al collegamento della F1 con F0.
theory applied to mitochondria, electrons from
4H+ Cyt c NADH and other oxidizable ! substrates pass
#
Intermembrane !
+ + + + + through a chain of carriers arranged asymmet-
+ space %
+ IV + rically in the inner# membrane. # Electron flow is
+ !
Q accompanied by proton transfer across ATPthe
III +
I II – + + membrane,b2 producing both a chemical ADP + Pi
– Fo +
– H2 O + + gradient (!pH) and an electrical gradient (!!). Complesso ATP

The inner mitochondrial$ membrane Nisside
1
Fumarate O + 2H+
2 2 – imper- sintetasi.
Succinate + "
– + meable to protons; protons can reenter the Si notino le due subunità,
ADP + Pi
NADH + H+ NAD+ Fo matrix only through proton-specific channels la porzione immersa nella

+ – (Fo). The proton-motive
a force that drives membrana, che funge da
Matrix F1
ATP – protons back into the matrix c10 provides the pompa protonica, il
P side
H+ – energy for ATP synthesis, catalyzed by the F1 sistema di ancoraggio, e il
Chemical ATP Electrical
– – (f) associated with
complex + Fo.
lato d’entrata di H+
potential synthesis potential – H
∆pΗ driven by ∆w – –
(inside proton-motive (inside
alkaline)
ADP, and the third negative)
force was empty. The corresponding ! inner circle is made up of the amino-terminal helices of
subunit conformations are designated !-ATP, !-ADP, each c subunit; the outer circle, about 55 Å in diame-
Schema riassuntivo
and !-empty della fosforilazione
(Fig. 19–23c). This ossidativa.
difference in nucleo- ter, is made up of the carboxyl-terminal helices. The "
tide binding among the three
Because the energy of substrate oxidation drives subunits is critical to the and
hibitors subunits
of #both of F1 formand
ATP synthesis a leg-and-foot
the transferthatofprojects
elec-
mechanism of the complex. from the bottom (membrane) side of F1 and stands
ATP synthesis in mitochondria, we would expect in- trons through the chain of carriers to O2 (Fig. 19–18b).
Secondo tale teoria,
The F i disaccoppianti
o complex making rendono
up the la membrana
proton pore mitocondriale
is firmly on the ring of c subunits. The schematic drawing
hibitors of the passage of electrons to O2 (such as Because oligomycin is known to interact not directly with
interna aspecificamente
composed of permeabile
three subunits,ai protoni:
a, b, and c, in the propor- in Figure 19–23f combines the structural information
cyanide, carbontion monoxide,
ab c . and antimycin
Subunit c is a A) (M
small to block
8,000), the electron
very carriers
from studies but with
of bovine ATPyeast
F1 and synthase,
Fo F1. it follows
- questi, non
ATP synthesis (Fig.appena
2 10–12
19–18a). estrusi,
More rientrano
surprising nello
is spazio
the
r matrice.that electron
find- transfer and ATP synthesis are obligately
hydrophobic polypeptide, consisting almost entirely of
- Sithe
ing that crea un cortocircuito
converse is also di protoni
true: che
inhibition fa
of collassare
ATP
two transmembrane helices, with a small loop extend- syn- il gradiente
coupled; neither reaction occurs without the other.
elettrochimico e vanifica l’energia redox. Rotational Catalysis Is Key to the Binding-Change
thesis blocks ingelectron
from the transfer
matrix sidein of
intact mitochondria.
the membrane. The crystal Chemiosmotic theory readily explains the depend-
This obligatory coupling canyeast
be demonstrated
Mechanism for ATP Synthesis
structure of the Fo F1, solved inin1999,
isolated shows the ence of electron transfer on ATP synthesis in mitochon-
mitochondria arrangement
by providing of the c subunits.
O2 and oxidizableThe substrates,
yeast complex has On thethe
dria. When basis
flowof of
detailed
protonskinetic and matrix
into the binding through
studies of www.bluejayway.it - 16
ten c subunits, each with two
but not ADP (Fig. 19–18b). Under these conditions, no transmembrane helicesthe proton channel of ATP synthase is blockedproposed
the reactions catalyzed by F o F1 , Paul Boyer (with
roughly perpendicular to the
ATP synthesis can occur and electron transfer to O2 plane of the membrane and a rotational
oligomycin, catalysis
for example), nomechanism
path existsinfor which
the the three
return
arranged in two concentric circles
does not proceed. Coupling of oxidation and phosphor- (Fig. 19–23d, e). The active sites of F take turns catalyzing
of protons to the matrix, and the continued extrusion
1 ATP synthesis
8.3 • Harnessing the Proton-Motive Force for Energy-Requiring Processes 329
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Inibitori della catena respiratoria.
the ! subunits that are required for binding of ADP and Pi,
followed by synthesis and subsequent release of ATP.
Agenti disaccoppianti della catena respiratoria.
ATPs. This value is consistent with experimental data on
proton flux during ATP synthesis, providing indirect support
Gli inibitori della catena respiratoria sono composti capaci di bloccare il Alcuni agenti
for the model disaccoppianti
coupling proton movement della catena
to c-ring rotationrespiratoria sono dei farmaci:
Number of Translocated depicted in Figure 8-24. The F0 from chloroplasts contains
flusso di elettroni in corrispondenza di determinati siti dellaProtons
catena Required for ATP Synthe-
- 2,4-dinitrofenolo:
14 c subunits è un
per ring, and movement tipico
of 14 farmaco
protons would utilizzato come dimagrante,
sis A simple calculation indicates that the passage of more
respiratoria: than one proton is required to synthesize one molecule of be neededfinché
for synthesis
non of sethree
ne ATPs. Why these
conobbe otherwise
la tossicità.
ATP from ADP and Pi. Although the "G for this reaction similar F0F1 complexes have evolved to have different
- in presenza di uno di questi inibitori, il processo continua a monte del
under standard conditions is#7.3 kcal/mol, at the concen- H#:ATP - ratios
CCCP: componente
in not clear. utilizzato su mitocondri isolati, ad uso scientifico
sito d’inibizione e si blocca a valle.
trations of reactants in the mitochondrion, "G is probably
higher (#10 to #12 kcal/mol). We can calculate the amount - Acido acetilsalicilico: componente dell’aspirina.
Il rotenone blocca il passaggio degli elettroni attraverso
of free energy released la
by NADH(H
+)
the passage of 1 mol of protons
ATP-ADP Exchange Across the Inner
deidrogenasi, impedendo l’ossidazione deidownsubstrati NAD gradient
an electrochemical + dipendenti:
of 220 mV (0.22 V) from
- Valinomicina:
Mitochondrial Membraneagente ionoforo che trasporta i K+ abbondanti nel
Is Powered
the Nernst equation, setting n $ 1 and measuring "E in ciottolo all’interno
by the Proton-Motive Force dei mitocondri, vanificando il gradiente di potenziale
- in presenza di rotenone solamente i substrati FAD dipendenti possono
volts: all’interno
In addition to poweringdelle membrane.
ATP synthesis, the proton-motive
8885d_c19_696 essere ossidati,
3/1/04 1:58 poiché immettono
PM Page gli
696 mac76 elettroni a valle, a livello del
mac76:385_reb:
"G (cal/mol) $%nF"E $%(23,062 cal·V%1·mol%1) "E force across the inner mitochondrial membrane also powers
CoQ. Agenti disaccoppianti
the exchange of ATP formed by endogeni, si è già detto,
oxidative phosphorylation sono eccesso di componenti
$ (23,062 cal·V%1·mol%1)(0.22 V)
fisiologici quali: for ADP and Pi in the cytosol. This
inside the mitochondrion
L’antimicina A blocca la tappa citocromo b % citocromo$%5074
c1: cal/mol, or %5.1 kcal/mol exchange, which is required for oxidative phosphorylation to
Since the downhill movement of 1 mol of protons releases
- acidi
continue, grassiby two proteins in the inner mem-
is mediated
- impedisce l’ossidazione di tutti i substrati FAD e NAD dipendenti brane: a phosphate transporter (HPO42%/OH% antiporter)
and an-AT
just over 5 kcal of free energy, the passage of at least two Ormoni
P/ADP antiroidei
tiporter (Figure 8-28).
- Consente la sola ossidazione dell’ascorbato.
protons is required for synthesis of each molecule of ATP
from ADP and Pi. - Bilirubina.
Il cianuro,
696 l’ossido
Chapter 19 di Oxidative
carbonioPhosphorylation
e l’azide bloccano la citocromo c ossidasi,
and Photophosphorylation
Inner mitochondrial
ovvero l’ultima tappa della catena respiratoria, impedendo
Proton Movement Throughl’ossidazione
F 0 and Rotationdiof the c Ring H concentration #
m e m brane
Each copy of subunit c contains two membrane-spanning &
qualsiasi substrato. helices that form a hairpin. An aspartate residue, Asp61, in
gradient

rotenone FIGURE 19–6


the center of one of these helices is thought to participate in Method! for determining
M e m brane " the
proton movement. Chemical modification of this aspartate electric ! Matrix
sequence of electron! carriers.
potential
" This method
by the poison dicyclohexylcarbodiimide or its mutation to "
NADH Q Cyt b Cyt c blocks
Cyt c1alanine specifically Cyt a3)
(a !movement
proton O2 F0. Ac-measures the#effects of inhibitors of electron
through
cording to one current model, two proton half-channels lie at H
transfer on the oxidation state of each carrier. of H#
Translocation
the interface between the a subunit and c ring (see Figure H#
H2 O
8-24). Protons are thought to move one at a time through
In the presence of an electron donor and Oelectron during
2,
transport
O H%
antimycin A half-channel I from the exoplasmic medium and bind to the each inhibitor causes a characteristic OH
% pattern
carboxylate side chain on Asp61 of one c subunit. Binding of HPO 42% Phosphate transporter
of oxidized/reduced carriers: those HPO 4before
2% the
a proton to this aspartate would result in a conformational
NADH Q Cyt b Cyt c1change Cyt c
in the c subunit,Cyt ( a ! a3)
causing it to move O2
relative to block
the become reduced (blue), and those after
fixed a subunit, or equivalently to rotate in the membrane the block become oxidized (pink). 3%
A DP3% A DP
plane. This rotation would bring the adjacent c subunit, with ATP/ ADP antiporter
its ionized aspartyl side chain, into channel I, thereby allow- ATP 4%
ATP4%
ing it to receive a proton and subsequentlyCN" or move
CO relative to
the a subunit. Continued rotation of the c ring, due to bind- A DP3%# HPO 42%
#
ing of protons to additional c subunits, eventually would Intermembrane 3H
NADH Q Cyt b Cyt c1align the Cyt 3)
Cyt (a ! aaprotonated
first ccsubunit containing OAsp61
2 with space
#
the second half-channel (II), which is connected to the cy- 3H
tosol. Once this occurs, the proton on the aspartyl residue ATP4% # O H %
could dissociate (forming ionized aspartate) and move into
Schema che mostra il punto di blocco the di cytosolic
alcuni agenti
medium.
inibitori
of dellacarriers
electron catena respiratoria.
involves reducing the Sinceentire chain
the ' subunit complexes
of F1 is tightly that
attached to the can be physically separated. Gentle
c ring
of F0, rotation of the c ring associated with proton move-
of carriers experimentally by providing ment causes rotation of the ' subunit. According to theinner
an electron treatment of the mitochondrial
! FIGURE membrane
8-28 The phosphate and ATP/ ADPwithtransport
system in the inner mitochondrial membrane. The coordinated
source but no electron acceptor (nobinding-change
O2). Whenmechanism,O2 is a 120(detergents allows
rotation of ' powers syn-the action
resolution of four(purple
of t wo antiporters uniqueand greelectron-
en) results in the uptake
suddenly introduced into the system,thesis the of one ATP (see Figure 8-26). Thus complete rotation
rate at which carrier complexes, each
of onecapable
A DP 3% and of
one catalyzing electron
HP O 4 2% in exchange for one ATP 4%,
of the c ring by 360( would generate three ATPs. In E. coli, pow ered by the out ward translocation of one proton during www.bluejayway.it - 17
each electron carrier becomes oxidized F0 composition is a1b2transfer
where the (measured c10, movementthrough a portion
of 10 pro- electronof the chain
transport. The outer (Table
m e mbrane19–3; Fig.n here
is not show
spectroscopically) reveals the order tons in which
drives onethe car-rotation and
complete 19–7). Complexes
thus synthesis of three I and
becauseII catalyze electron
it is perm eable to moleculestransfer
smaller thanto 5000 Da.

riers function. The carrier nearest O2 (at the end of the ubiquinone from two different electron donors: NADH
chain) gives up its electrons first, the second carrier (Complex I) and succinate (Complex II). Complex III
inactive
S 2 GSH
Enz
oxidative S protein thiol
stress reduction
SH Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
GSSG
Specie reattive dell"ossigeno. SH - Formazione OH•: il radicale idrolitico si forma in alcune reazioni
active biologiche:
FIGURE 19–35 Mitochondrial production and disposal of super- - Reazione
(GSH; see Fig. 22–27) donates electrons for thedi Faber-Weiss.
reduction of hydrogen
Radicali liberi dell’ossigeno.
oxide. Superoxide radical, ?O", is formed in side reactions at peroxide (H2O2) and of oxidized Cys residues (OSOSO) in proteins,
L’ossigeno, Complexes
O2, che viene assunto
2
dall’ambiente esternoradical
attraverso - Reazione di Fenton.
I and III, as the partially reduced ubiquinone (?Q") la and GSH is regenerated from the oxidized form (GSSG) by reduction
respirazione donates
è laccatore finaleto degli
an electron elettroni
O2. The reactionssottratti
shown inalle
bluemolecole
defend the e, with NADPH.
combinandosi cellcon i protoni
against sottratti
the damaging alle
effects of stesse, produce
superoxide. Reduced acqua:
glutathione
Reazione di Faber-Weiss
- permette di ossidare completamente ad acqua e CO2 molecole di
•O2- + H2O2 " O2 + OH• + OH•
varia natura introdotte con l’alimentazione.
Reazione di Fenton
- In questo
one processo viene liberata
protein (cytochrome c) la loro energia
playing two verydi legame
differente, tramite
The la
hydrogen peroxide (H2O2) generated Fe2+ +byH2this
O2 reac-
" Fe3+ + OH• + OH•
fosforilazione ossidativa,
roles in the cell. convertita in ATP. tion is rendered harmless by the action of glutathione
Mitochondria
In molti casi, l’ossigeno ossidaare also involved
direttamente lein the cell’s inserendosi
molecole, response nelle peroxidase (Fig. 19–35). This enzyme is remarkable for
molecole stesse. to oxidative stress. As we have seen, several steps in the presence of a selenocysteine residue (see Fig. 3–8a),
the path of oxygen reduction in mitochondria have the in which an atom of selenium replaces the sulfur atom
Nel processo di riduzione dell’ossigeno a livello mitocondriale, questo Se due radicali liberi reagiscono tra loro si eliminano vicendevolmente,
potential to produce highly reactive free radicals that normally present in the thiol of the side chain. The se-
assume gli elettroni uno alla volta: mentre se un radicale libero reagisce con una molecola non radicalizza, si
can damage cells. The passage of electrons from QH2 to lenol group (OSeH) is more acidic than the thiol (OSH);
produce un nuovo radicale libero:
- formazione temporanea
cytochrome bL through di intermedi
Complexcon un numero
III, and passage of dispari
elec- di its pKa is about 5, so at neutral pH, the selenocysteine
elettroni
tronsnell’orbitale
from Complex to QH2, involve the radical !Q as
piùI esterno. " - si fully
side chain is essentially innesca
ionized catena
una(OCH di
" reazioni, fino alla formazione di un composto
2Se ). Gluta-
an intermediate.
- Tali specie molecolari sono
!Q can,radicali
"
The definiti with aliberi,
low probability, thione reductase recycles
e hanno un’altissima stabile.
oxidized glutathione to its re-
pass
reattività, an electron to O 2 in the reaction duced form, using electrons
Durante la riduzionefrom the NADPHdell’ossigeno
univalente formed si possono formare:
! by nicotinamide nucleotide transhydrogenase or by the
- tendendo a sottrarre O2alle On O2con cui vengono a contatto
# emolecole
" "
- anione superossido: O2 -
pentose phosphate pathway (see Fig. 14–20). Reduced
l’elettrone di cui necessitano.
The superoxide free radical thus generated, O2 , is very ! "
glutathione also serves- Perossido
in keeping di idrogeno: H2O2.
protein sulfhydryl
La formazione reactive and dell’ossigeno
di radicali can damage enzymes, (ROS) è unmembrane lipids,
processo ineluttabile groups in their reduced- Radicale idrossilico: OH• of the
state, preventing some
and nucleic acids.
all’interno dell’organismo, che Antimycin
avviene anche A, anin inhibitor of Complex
altri meccanismi intracellulari:
deleterious effects of oxidative stress (Fig. 19–35).
III, may act by occupying the QN site (Fig. 19–11), thus Perossidazione radicalica di un acido grasso.
- formazione di O2-: anione superossido, che possiede un ! elettrone
"
blocking the Q cycle and prolonging the binding of Q Un esempio della propagazione dei radicali liberi è dato dalla preordinazione
spaiato, SUMMARY 19.5 The RolediofunMitochondria
to the QP site; this would increase the likelihood of su- radicalica acido grassoinpolinsaturo, in particolare l’acido
- Ossidazione della xantina ad acido urico,
peroxide radical formation and cellular damage. From catalizzata dalla xantina
Apoptosis andarachidonico:
Oxidative Stress
ossidasi.
0.1% to as much as 4% of the O2 used by actively respir-
!O" - formazione di un radicale lipoperossido
ing mitochondria
- Ossidazione dellaforms 2 —more thaninenough
desossiemoglobina to have
metaemoglobina. ■ Mitochondrial cytochrome c, released into the
lethal effects on a cell unless the free radical is quickly - Successiva
cytosol, participates frammentazione
in activation dell’acido grasso in composti alifatici a
of one of the
- Durante l’ossidazione del NADPH ad opera della NADPH ossidasi. catena breve e malodildialdeide (molecola indice di avvenuta
disposed of. proteases (caspase 9) involved in apoptosis.
- Formazione di H
To prevent O : il perossido d’idrogeno! " si forma per azione
2 2oxidative damage by O2 , cells have sev- perossidazione.
■ Reactive oxygen species produced in
dell’enzima superossido
eral forms of the dismutasi, che converte dismutase,
enzyme superoxide 2 anioni superossido
mitochondria-arePossono in seguito
inactivated avvenire
by a set of dei processi ulteriori di radicalizzazione,
in 2 molecole di perossido
which catalyzes d’idrogeno.
the reaction qualora si entri in contatto con metalli nella forma ionizzata.
protective enzymes, including superoxide
2 !O2" # 2H# 88n H2O2 # O2 dismutase and glutathione peroxidase.

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Effetto dei perossidi nelle cellule. Quando i fattori pro-ossidanti superano le difese antiossidanti della cellula o
quando queste diminuiscono come conseguenza di agenti tossici, si genera
i ROS in basse concentrazioni hanno diverse funzioni biologiche:
lo stress ossidativo.
- sono i secondi messaggeri di alcune vie di trasduzione del segnale
Fattori antiossidanti.
- Modulano l’attività di alcuni fattori di trascrizione.
La cellula si difende dall’aumento dei ROS attraverso l’azione di molecole e
- Intervengono nei processi di differenziamento, proliferazione cellulare e enzimi antiossidanti, in grado di inattivare le specie tossiche di O2.
apoptosi.
Molecole antiossidanti Enzimi antiossidanti
Tuttavia, radicali liberi dell’ossigeno ad alte concentrazioni, possono
arrecare grave danno ossidativo ai componenti essenziali delle cellule: Acido ascorbico (vit. C) Superossido dismutasi
- ossidazione delle proteine a livello dei gruppi sulfidrilici (insalivazione
Tocoferolo (vit. E) Catalasi
degli enzimi)
- Gravi deterioramenti alla pompa del Ca2+, con conseguente Retinolo (Vit. A) Glutatione perossidasi
mantenimento di calcio citosolubile a livelli elevati.
- Rottura degli acidi nucleici, con danni a DNA e RNA. Glutatione (GSH)
- Proteoglicani e collagene depolimerizzano.
- Depolimerizzazione dei lipidi di membrana. Superossido dismutasi (SOD).
L’enzima superossido dismutasi elimina l’anione superossido (·O-2) nella
Alti livelli di ROS sono presenti nella patogenesi di molte malattie, quali:
seguente reazione di dismutazione:
- cancro
·O-2 + ·O-2 + 2H+ " H2O2 + O2
- Arteriosclerosi
Gli enzimi superossido dismutasi sono metalloproteine contenenti:
- Ipertensione
- Mn: nei mitocondri
- Ischemia
- Cu e Zn: nel citoplasma.
- Diabete
Tale reazione catalizzata dalle superossido dismutasi blocca fin dall’inizio la
- Artrite reumatoide formazione dei radicali liberi dell’ossigeno:
- Altre malattie neurodegenerative. - è un processo difensivo molto importante per gli organismi aerobici.
Nelle cellule esiste una relazione dinamica tra: Radicali liberi dell’ossigeno e processi infiammatori.
- produzione di ROS i granulociti attivati producono ·O-2 al fine di uccidere i batteri fagocitati:
- Sistemi antiossidanti cellulari, i quali devono mantenere i livelli di - buona parte di anione superossido sfugge ai granulociti danneggiando
ROS a livelli compatibili con la sopravvivenza cellulare. le cellule vicine e il tessuto connettivale intracellulare.
produzione % ROS ' degenerazione - All’azione deleteria di ·O-2 si possono dunque attribuire i danni tissutali
conseguenti al processo infiammatorio.

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Detto questo risulta anche ovvio capire poiché gli enzimi superossido
dismutasi hanno azione antinfiammatoria.
Catalasi.
La catalasi è una emoproteina contenente, come la metaemoglobina, 4 emi
ossidati (Fe3+).
Tale enzima demolisce l’acqua ossigenata con due meccanismi:
- peculiare della catalasi: trasformazione di due molecole di H2O2 in
due molecole d’acqua e una di ossigeno
H2O2 + H2O2 " 2H2O + O2 il Glutatione è sintetizzato ex novo (a partire da acido &-glutammico, cisterna
- Altro meccanismo come le perossidasi: prevede un substrato e glicina) oppure viene ridotto dalla sua forma ossidata (GS-SG) ad opera
riducente (RH2) che cede 2 protoni per formare 2 molecole d’acqua. dell’enzima glutatione riduttasi:
H2O2 + H2-R " 2H2O + R GS-SG + NADPH + H+ " 2GSH + NADP+

Perossidasi Glutatione perossidasi.


Il glutatione è un donatore di elettroni nella riduzione dei perossidi catalizzata
Le perossidasi sono emoproteine contenenti un solo eme ossidato (Fe3+)
dalla glutatione perossidasi (GPx), enzima antiossidante contenente selenio,
diffuse nel regno vegetale ma presenti anche nel latte e nei leucociti.
che serve a neutralizzare i perossidi.
Catalizzano la demolizione di perossido di idrogeno (H2O2) soltanto in
H2O2 + 2GSH " 2H2O + GS-SG
presenza di un adatto substrato riducente.
R-O-OH + 2SGH " ROH + H2O + GS-SG
Glutatione.
Il glutatione è un tripeptide che svolge differenti funzioni all’interno di una Si deve notare dunque la necessità di glutatione ridotto (GSH) affinché possa
cellula: essere ossidato (GS-SG) con l’eliminazione dei perossidi:
- agente riducente: mantiene i gruppi SH delle cisteine in forma ridotta. - la glutatione riduttasi, con l’ausilio di NADPH(H+) riporta in seguito
l’enzima allo stato ridotto a partire dallo stato ossidato.
- Antiossidante: difesa contro i ROS catalizzata dalla glutatione
perossidasi.
- Forma di trasporto e conservazione della cisterna.
- Parte della detossificazione degli Xenobiotici: come coenzima della
glutatione trasferasi nelle reazioni di detossificazione.

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Metabolismo dei glucidi. Processi anabolici e catabolici possono anche svolgersi


contemporaneamente nello stesso tessuto o nella stessa cellula sia pure con
intensità variabile:
- la simultaneità dei due comparti non si traduce in cicli futili:
Concetti introduttivi. - Processi sono segregati in compartimenti differenti della cellula
Per metabolismo si intende l’insieme di tutte le reazioni chimiche che hanno - Il loro ritmo è sempre ad intensità differente
luogo negli organismi viventi:
- Anabolismo e catabolismo sono soggetti a regolazione reciproca:
- sono reazioni integrate in un circuito complesso controllato da sistemi
- La stimolazione di una via anabolica inibisce la corrispondente
di regolazione.
via catabolica
Le reazioni metaboliche sono distinguibili in:
- Viceversa.
- catabolismo: insieme delle reazioni degradative, volte alla produzione
Il metabolismo intermedio è costituito dalle reazioni intermedie che
di energia. Sono generalmente di natura ossidativa.
rappresentano i veri e propri crocicchi metabolici, data la prosecuzione a
- Anabolismo: insieme delle reazioni di sintesi, generalmente riduttive, tappe dei vari processi metabolici.
che necessitano di energia per compiersi.
La convenienza del procedimento a tappe è triplice.
Nell’organismo prevalgono generalmente i processi catabolici (90%) per la
1. Flessibilità: possibilità di utilizzare i vari metaboliti intermedi in vari
produzione di energia e soltanto il 10% dei processi è impegnato nella sintesi
modi
di costituenti cellulari:
2. Regolazione: possibilità di controllare i processi metabolici a vari
- catabolismo e anabolismo sono comunque processi complementari,
livelli.
in quanto i prodotti dell’uno vengono utilizzati nell’altro e vice versa.
3. Efficienza: possibilità di una efficace captazione dell’energia, la
- Il catabolismo produce legami fosforici e equivalenti riducenti
quale liberata gradualmente nelle reazioni cataboliche.
(ATP e NADH o NADPH)
Ogni tappa intermedia dei processi metabolici è catalizzata da un
- L’anabolismo utilizza l’energia in questi contenuti e li riconverte
determinato enzima specifico:
nella loro forma ossidata (NAD+ e ADP) per poi essere
nuovamente utilizzati dal catabolismo. - ogni via metabolica è costituita da enzimi che operano in catena
- Questa complementarità integrata consente un ottimo livello di - L’enzima successivo lavora sul prodotto dell’enzima precedente
efficienza metabolica. - Si determina un flusso metabolico in una certa direzione.
Alcune reazioni metaboliche sono di incerta attribuzione per quanto riguarda Il passaggio dei metaboliti può avvenire:
il catabolismo o l’anabolismo, e spesso possono percorrere entrambe le due - per diffusione da uno all’altro di questi enzimi, seppure in uno
vie: specifico comparto della cellula (es. Glicolisi)
- tali reazioni sono dette reazioni anaplerotiche o anfiboliche, e - Passando attraverso un complesso multienzimatico, al quale il
rappresentano normalmente dei crocevia tra le varie vie metaboliche substrato iniziale si lega e si distacca solamente il prodotto finale (es.
Sintesi degli acidi grassi).

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Most cells have the enzymes to carry out both the anabolic directions, and these e
degradation and the synthesis of the important cate- separate regulation. Moreover,
gories of biomolecules—fatty acids, for example. The catabolic pathways to be essenti
actions unique to each directio
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one that is thermodynamically v
words, a reaction for which the
Molecole alimentari % (digestione) % Cell Energy- unfavorable. As a further contr
Molecole semplici % (assorbimento) % vie macromolecules containing
nutrients
regulation of catabolic and anabo
Proteins paired catabolic and anabolic pa
anfiboliche Polysaccharides Carbohydrates
Lipids Fats place in different cellular comp
Nucleic acids Proteins fatty acid catabolism in mitoch
thesis in the cytosol. The conce
ates, enzymes, and regulators
different levels in these differe
cause metabolic pathways are
ADP ! HPO 4 2" trol by substrate concentratio
Via anfibolica: NAD! anabolic and catabolic intermed
NADP!
Reazioni che FAD the control of metabolic rates.
fungono da anabolic and catabolic processe
crocevia tra le interest in our discussions of m
Anabolism ATP Catabolism
varie vie Metabolic pathways are reg
NADH
metaboliche NADPH from within the cell and from ou
FADH2 diate regulation is by the availab
the intracellular concentration o
is near or below Km (as is comm
Chemical of the reaction depends strong
energy centration (see Fig. 6–11). A se
trol from within is allosteric re
metabolic intermediate or coenz
Relazioni
Precursor Energy- ATP, for example—that signals t
energetiche:
molecules depleted bolic state. When the cell conta
end products
Schema
Amino acids aspartate sufficient for its immed
esemplificativo
Sugars CO2
Fatty acids H2O delcellular level of ATP indicates
catabolismo
Nitrogenous bases NH3 e anabolismois unnecessary at the
sumption
allosterically
della cellula. inhibit the activity o
in the relevant pathway. In mul
FIGURE 3 Energy relationships between catabolic and anabolic metabolic activities of different t
pathways. Catabolic pathways deliver chemical energy in the form integrated by growth factors and
of ATP, NADH, NADPH, and FADH2. These energy carriers are used outside the cell. In some cases
in anabolic pathways to convert small precursor molecules into cell virtually instantaneously (somet
macromolecules. lisecond) through changes in th

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Digestione e assorbimento dei glucidi. - Amilasi pancreatica: è un’$-amilasi che esplica la propria azione nel
duodeno e richiede la presenza di Cl-.
- Si spiega la difficoltà a digerire l’amido nei soggetti affetti da
Digestione.
acloridria gastrica.
Le cellule intestinali sono capaci di assorbire solo i monosaccaridi:
- i componenti della dieta sono prevalentemente
Le amilasi salivare e pancreatica sono delle endoglucosiasi, in quanto
- Disaccaridi: lattosio e saccarosio idrolizzano i legami !-1,4-glicosidici all’interno della molecola del
- Polisaccaridi: amido, glicogeno e destrine. polisaccaride:
- Necessario che le molecole saccaridiche introdotte con la dieta - a processo ultimato producono una mescolanza di destrine limite,
vadano incontro a digestione preliminare in monosaccaridi. maltosio, maltotriosio.
Nel lume del tubo digerente o nelle cellule intestinali sono presenti delle - Le destrine limite
idrolasi capaci di idrolizzare i legami contenuti nei glucidi alimentari: - si formano dai polisaccaridi ramificati, amilopectina e glicogeno,
- legami !-1-4 e !-1-6 glicosidici sono idrolizzatili da parte delle per l’incapacità delle amilasi di idrolizzare
idrolasi digestive. - i legami $-1,6-glicosidici
- - anche i legami $-1,4-glicosidici adiacenti.
Vie anaboliche Vie cataboliche - Sono costituite da 6-10 residui di glucosio.
(proteine, (sintesi ATP)
carboidrati, lipidi,
Digestione degli oligosaccaridi.
Polisaccaridi che Gli oligosaccaridi presenti nel lume intestinale derivano dalla digestione dei
contengono legami #-1,4 come la cellulosa non sono idrolizzatili da polisaccaridi o sono semplicemente introdotti come tali con la dieta:
parte degli enzimi
- digestione polisaccaridi: maltosio, maltotriosio e destrine limite.
- Vengono eliminati con le feci.
- Dieta: lattosio e saccarosio.
- Tuttavia, l’importanza dietetica delle fibre è notevole in quanto
Ognuno di questi oligosaccaridi ha un proprio enzima specifico, della classe
facilitano la progressione del bolo alimentare stimolando
delle disaccaridasi o oligosaccaridasi intestinali:
meccanicamente l’intestino.
- maltosio e maltotriosio: digeriti dall’enzima maltasi
Digestione dei polisaccaridi.
- Saccarosio: digerito dalla saccarasi.
i polisaccaridi digeribili vengono gradualmente idrolizzati dalle amilasi, che
sono di due tipi: - Lattosio: digerito dalla lattasi.
- amilasi salivare: $-amilasi che esplica un’azione molto fugace, in - Destrine limite: sono idrolizzate dall’isomaltasi, unico enzima che
quanto essendo deglutita con il cibo masticato, e avendo un pH idrolizza i legami $-1,6-glucosidici.
ottimale di 7 viene inattivata precocemente dal pH acido dello Tutte queste disaccaridasi o oligosaccaridasi sono ancorate alla membrana
stomaco. delle cellule mucose, con il sito attivo esposto nel lume intestinale:

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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- azione idrolitica rapida. - Quando la concentrazione dei monosaccaridi nel lume è inferiore
- La velocità del processo di digestione-assorbimento è inferiore a rispetto a quella nell’enterocita, il trasporto avviene in sfavore di
causa della lentezza con cui i monosaccaridi vengono assorbiti. gradiente, come trasporto attivo:

Dal punto di vista clinico, sono abbastanza frequenti delle deficienze - Il carrier lega e trasporta per sinporto una molecola di
congenite o acquisite delle disaccaridasi intestinali, che può essere: monosaccaride assieme con 2 Na+.
- aspecifica: tutte le disaccaridasi sono deficienti, come capita ad - Gli Na+ vengono trasportati in favore di gradiente, e ciò rende
esempio a seguito di malattie che alterano la mucosa intestinale. energeticamente possibile il trasporto del glucosio e del
galattosio.
- Specifica: solo una specifica disaccaridasi è deficiente. Questa
deficienza è facilmente riscontrabile, poiché l’attività lattasica La concentrazione di sodio nell’enterocita deve dunque rimanere bassa, e ciò
diminuisce progressivamente dalla prima infanzia. è possibile mediante la pompa sodio-potassio:

Nel lattante si può avere anche intolleranza al lattosio, con richiamo di - espelle Na+ e introduce K+, a spese di idrolisi di ATP.
acqua nell’intestino per osmosi (diarrea) data dalla presenza di lattosio - Situata nella membrana laterobasale degli enterociti.
indigerito: Dall’enterocita il glucosio passa in circolo per diffusione o per diffusione
- causa malnutrizione. facilitata grazie a una proteina carrier specifica nella membrana basale della
Zuccheri indigeriti nell’intestino sono assunti dalla flora batterica e convertiti cellula intestinale.
in vari prodotti: L’assorbimento del glucosio è molto rapido:
- si spiegano le flatulenze e il meteorismo. - nell’uomo può raggiungere la velocità di 1g/Kg corporeo/ora.
- Il galattosio è ancora più rapido, con valore di 1,1 rispetto al glucosio,
mentre il fruttosio circa a 0,42, il mannosio a 0,19 e lo xilosio a 0,15.
Assorbimento intestinale.
Immessi nel circolo portale, glucosio e altri monosaccaridi vengono portati al
i monosaccaridi, ingeriti come tali o liberatisi dagli oligosaccaridi nel fegato:
processo di digestione, sono assorbiti dall’intestino a livello del digiuno e
immessi nel circolo portale. - in relazione alle esigenze energetiche
i vari monosaccaridi sono assorbiti con meccanismi differenti: - in parte depositato in forma di glicogeno o trigliceridi
- glucosio e galattosio: mediante una proteina integrale di membrana, - Può essere direttamente immesso nel circolo generale.
che li lega specificamente. Gli altri monosaccaridi vengono convertiti in glucosio dal fegato.
- Fruttosio: assorbito per diffusione facilitata da un carrier specifico, Velocità di assorbimento del glucosio.
solo in favore di gradiente.
Data la gradualità dei processi di digestione, dopo un pasto glucidico il
Il trasporto di glucosio e galattosio è mediato da una proteina integrale di glucosio entra nel sangue portale con una velocità abbastanza costante,
membrana, capace di legare e trasportare specificamente i monosaccaridi inferiore a quella di assorbimento e indipendente dalla quantità di glucidi
attraverso la membrana del lume: presenti nel lumen intestinale:
- a concentrazioni elevate, dopo un pasto glucidico, il trasporto mediato - la glicemia si innalza nel sangue a circa 130 mg /100 ml nello spazio di
dal carrier avviene per diffusione facilitata, in favore di gradiente. meno di un’ora dopo un pasto glucidico

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Like other uniporters, GLUT1 alternates between two
conformational states: in one, a glucose-binding site faces the Km Vmax
Sout ! GLUT1 Sout " GLUT1 Sin ! GLUT1
outside of the membrane; in the other, a glucose-binding site
faces the inside. Figure 7-4 depicts the sequence of events oc-
curring during the unidirectional transport of glucose from where Sout " GLUT1 represents GLUT1 in the outward-
the cell exterior inward to the cytosol. GLUT1 also can cat- facing conformation with a bound glucose. By a similar Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
alyze the net export of glucose from the cytosol to the extra- derivation used to arrive at the Michaelis-Menten equation
- Decresce in due ore e mezzo per raggiungere il valore normale di
Proteina Localizzazione Proprietà
80-90 mg/100 ml.

Exterior GLU T1 Glucose


GLUT4 Muscolo scheletrico, Trasporta con elevata affinità il
Glucose
adipociti, muscolo glucosio. È sensibile all’insulina.
1 2 3 4 cardiaco.

GLUT5 Intestino tenue, Trasporta fruttosio, ma non glucosio


O utw ard-facing In w ard-facing O utw ard-facing
Cytosol
conform ation conform ation conform ation cellule spermatiche, e galattosio.
cervello, rene,
adipociti, muscolo.
Trasportatori di esosi.
! FIGURE 7-4 Model of uniport transport by GLUT1. In
one conformation, the glucose-binding site faces out ward; in the
reverse conformational change, regenerating the out ward-facing
binding site (step 4 ). If the concentration of glucose is higher
other, the binding site faces inward. Binding of glucose to the inside the cell than outside, the cycle will work in reverse
Il trasporto di esosi avviene secondo due modalità:
out ward-facing site (step 1 ) triggers a conformational change (step 4 n step 1 ), resulting in net move m ent of glucose from
in the transporter that results in the binding site’s facing inward inside to out. The actual conformational changes are probably
- trasporto facilitato: per gradiente di concentrazione (molecole
toward the cytosol (step 2 ). Glucose then is released to the smaller than those depicted here.
uniporto GLUT).
inside of the cell (step 3 ). Finally, the transporter undergoes the

- Trasporto attivo: sinporto con Na+ (SGLUT1).

Proteina Localizzazione Proprietà

SGLUT 1 Mucosa intestinale, Cotrasporta glucosio o galattosio e


tubuli renali uno ione Na+

GLUT1 Cervello, eritrocita, Trasporta con elevata affinità


endotelio, tessuti glucosio e galattosio, ma non
fetali fruttosio

GLUT2 Fegato, cellule # del Trasportatore di glucosio,


pancreas, intestino galattosio, fruttosio a bassa affinità,
tenue e rene ma con grande capacità di
trasporto. Funziona come sensore
di glucosio per le cellule # del
pancreas che secernono insulina.

GLUT3 Cervello, placenta, Trasporta con elevata affinità


testicoli. glucosio e galattosio, ma non
fruttosio. È il principale
trasportatore dei neuroni.

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discovered that glucose added to their yeast extract was
converted to a hexose bisphosphate (the “Harden- 2 Conversion of Glucose 6-Phospha
Young ester,” eventually identified as fructose 1,6- The enzyme phosphohexose
bisphosphate). This was the beginning of a long series glucose isomerase) catalyzes
of investigations on the roleCorsoof organic esters of phos-
di Biochimica metabolicaization of Colombo
- Enrico glucose 6-phosphate,
phate- in biochemistry, which has led to our current un- 6-phosphate,
le membrane cellulari sono altamente impermeabili ai radicali fosforici, a ketose:
Metabolismo del glucosio. derstanding of the central role of phosphoryl group
quindi la fosforilazione è un modo per tenere sequestrato il glucosio.
6
transfer in biology. CH2OPO32"
Il metabolismo glucidico si identifica praticamente con il metabolismo del - La reazione avviene con trasferimento di un radicale fosforico dall’ATP
D-glucosio: che viene idrolizzata
1 Phosphorylation of Glucose inIn
ADP.
the first step of glycol-
5 O
H H
- altri monosaccaridi, salvo utilizzi particolari, sono metabolizzati ysis, glucose is activated for subsequent reactions by esochinasi
its H Mg2!
- La reazione è catalizzata da differenti enzimi o4glucochinasi 1
soltanto dopo essere stati convertiti in glucosio. C-6 to yield glucose OH H
phosphorylation
(chinasi %attrasferiscono gruppi P).6-phosphate, HO OH
phosphohex
isomerase
L’utilizzazione catabolica del glucosio produce: with ATP as the phosphoryl donor: 3 2

6 H OH
1. ATP: forma di immagazzinamento di energia, attraverso la glicolisi. CH2 O OPO32" Glucose 6-phosphate
CH2 O OH
2. NADH e NADPH: equivalenti riducenti in forma nicotinammidica. O
5
O Fosforilazione
ATP ADP
3. Intermedi metabolici: molecole che vengono utilizzate per la sintesi H H H H del glucosio:
H Mg 2! H
di composti non glucidici (amminoacidi e lipidi). OH H hexokinase
4
OH H
1 tappa iniziale
HO OH HO OH The mechanism for this reac
della sua
L’utilizzo anabolico del glucosio prevede la formazione di: 2 14–4. The reaction proceeds rea
3
metabolizzazione
- glicogeno
H OH H OH as might be expected from the
nella cellula.
Glucose Glucose 6-phosphate in standard free energy. This is
- Glicolipidi cal role in the overall chemistry
- Glicoproteine Questa reazione è irreversibile, in quanto "16.7 kJ/mol
DG$% #fortemente way, as the rearrangement of the
endoergonico:
- Glicosamminoglicani (GAG). groups at C-1 and C-2 is a necess
- idrolizzato
This reaction,un legame
which molto riccounder
is irreversible di energia,
intracel-idrolisi di ATP (7,5 kcal/
two steps. The phosphorylation
mole a pHis7)
lular conditions, catalyzed by hexokinase. Recall that reaction (step 3 ) requires tha
kinases are enzymes
- Utilizzata questa that catalyze
energia per the transfer
formare of the a piùbe
un legame basso contenuto
converted from a carbonyl to
Ingresso del glucosio nelle cellule. terminal phosphoryl group from ATP to an acceptor nu-
energetico (3,3 kcal/mole) subsequent reaction (step 4 ) c
Il glucosio viene trasportato dal sangue all’interno delle varie cellule e dei cleophile (see Fig. 13–10). Kinases are a subclass of
La sola possibilità di trasformazione del G-6-P in glucosio ètween C-3 and C-4 requires a
data dall’idrolisi
vari tessuti in favore di gradiente, con un processo di diffusione facilitata da transferases (see Table 6–3). The acceptor in the case (p. 485).
del radicale fosforico catalizzata dalla glucosio-6-fosfato fosfatasi.
carrier specifici (GLUT): of hexokinase is a hexose, normally D-glucose, although
hexokinase also catalyzes the G-6-P + H 2O " G +
phosphorylation of Pi
other
- i monosaccaridi sono altamente idrofilici, quindi non possono 3 Phosphorylation of Fructose 6-P
diffondere spontaneamente all’interno delle cellule. common hexoses,
Le esochinasi. such as D-fructose and D-mannose.
Bisphosphate In the second of th
2!
Hexokinase, like many other kinases, requires Mg of fosforico phosphofructok
glycolysis,non
Il trasporto del glucosio all’interno delle cellule avviene con differenti modalità for esochinasi
Le sono enzimi
its activity, because atti substrate
the true al trasferimento di un radicale
of the enzyme alyzes the transfer of a phospho
a seconda dei tessuti bersaglio: solamente sul
4" glucosio, ma anche
2"
is not ATP but the MgATP complex (see Fig. 13–2). su altri monosaccaridi (galattosio,
fruttosio, glucosammina): fructose 6-phosphate to yield f
- indipendente dall’insulina (GLUT1,2): fegato, eritrociti e tessuto Mg2! shields the negative charges of the phosphoryl phate:
nervoso. La velocità del passaggio di glucosio dipende soltanto dal groups- èindunque un enzima
ATP, making a bassa
the terminal specificitàatom
phosphorus di substrato.
an
6
valore della glicemia. easier- target for nucleophilic
Sono presenti attack by
in tre differenti an OOH(i,of
isoenzimi II, glu-
III) che sono 2"
CHpresenti
2OPO3

- Dipendente dall’insulina (GLUT4): tessuto adiposo e tessuto cose. Hexokinase undergoes


costitutivamente in tutti i tessuti.a profound change in O
1
ATP
CH2 OH
connettivo. shape, an induced fit, when it binds glucose; two do- 5 M
Le esochinasi I, II, IIImove
sonoabout
tuttavia8 Åmolto
closer affini per il substrato, H avendo,
HO ad 2
mains of the protein to each other phosphofru
esempio H OH
Fosforilazione del glucosio. when ATPper il glucosio,
binds (see Fig.una Km This
6–22). molto bassa (0,01-0,1
movement brings mM): 4 3
(PF

L’utilizzo del glucosio in qualsiasi via metabolica presuppone la sua bound - sono tuttaviatoinibiti
ATP closer dal Glucosio-6-fosfato,
a molecule of glucose also bound ovvero il prodotto
OH H di
fosforilazione a glucosio-6-P: reazione.
to the enzyme and blocks the access of water (from the Fructose 6-phosphate
6
solvent), which might otherwise enter the active site C
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and attack (hydrolyze) the phosphoanhydride bonds of
ATP. Like the other nine enzymes of glycolysis, hexo- 5
kinase is a soluble, cytosolic protein. H
Hexokinase is present in all cells of all organisms.
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- Quando il livello di glucosio-6-P ha raggiunto nella cellula un valore - La presenza dei due tipi enzimatici assicura al fegato la capacità di
limite, la fosforilazione del glucosio e, in secondo luogo, il suo ingresso estrarre dal sangue quantità più rilevanti di glucosio rispetto agli altri
della cellula, viene arrestata. tessuti.
- Permette ad altre cellule di fruire del glucosio. In condizioni di scarsa disponibilità il glucosio è necessariamente incanalato
Un deficit ereditario di esochinasi si manifesta come anemia emolitica: nella glicolisi, mentre in condizioni di ampia disponibilità viene immagazzinato
sotto forma di glicogeno:
- la lisi eritrocitaria è conseguenza della deficienza di ATP.
- la esochinasi epatica è dunque responsabile della glicolisi
- Il contenuto di ATP nei globuli rossi, è infatti il fattore importante per il
mantenimento della fisiologica permeabilità della membrana. - La glucochinasi media la glicogenosintesi.

- Negli eritrociti il solo processo produttore di ATP è la glicolisi, che La quantità di glucochinasi nel fegato è dipendente:
rimane inibita in mancanza di esochinasi. - dall’età
- Dalla dieta,
La glucochinasi. - Dall’insulina.
La glucochinasi, detta anche esochinasi IV, differisce dalle altre esochinasi Si manifesta alla nascita e raggiunge la concentrazione definitiva in 2
per varie ragioni: settimane.
- presente soltanto nelle cellule del fegato. La sua concentrazione si eleva proporzionalmente alla quantità di glucidi
ingeriti:
- Non è inibita dal glucosio-6-P
- nel digiuno la concentrazione si riduce a 1/4
- Ha specificità assoluta per il glucosio, per il quale ha minore affinità
(Km= 10 mM). - Dopo un pasto glucidico raggiunge il valore normale in quattro ore.
- È inducibile, non costitutiva. Si è già detto che tale enzima è inducibile, ed è sintetizzato in risposta a:
Per la notevole differenza di affinità per il glucosio tra glucochinasi e - dieta glucidica
esochinasi i, II, III a valori normali di glicemia (5 mM) le esochinasi sono - Insulina.
completamente saturate e la loro attività è massima:
Grazie all’attività combinata della glucochinasi e della glucosio-6-P fosfatasi
- la glucochinasi è soltanto parzialmente saturata e la sua attività è il fegato agisce da glucostato:
molto al di sotto del massimale.
- immagazzina il glucosio quando la glicemia è elevata
- Lo rilascia in circolo quando la glicemia è bassa.
La presenza nel fegato sia delle esochinasi come della glucochinasi è
correlata alla peculiare capacità del fegato di accumulare quantità
elevate di glicogeno:
- quando la disponibilità di glucosio è elevata, l’azione delle esochinasi
viene bloccata dalle alte concentrazioni intracellulare di glucosio-6-P.
- Tuttavia la glucochinasi non si blocca, ma continua la fosforilazione del
glucosio, a favore dell’immagazzinamento del glucosio in glicogeno.

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522 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phos
578 Chapter 15 Principles of Metabolic Regulation: Glucose and Glycogen
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converts it to glucose 6-phosphate. Because hexokinaseGlycogen, and in


IV is not saturated at 10 mM glucose, its activity con- starch, sucrose in the
1.0 tinues to increase as the glucose concentration rises to
Hexokinase I
10 mM or more. yeast
Second, hexokinase IV is subject to inhibition by the
reversible binding of a regulatory protein specific to liver
Paragone searc
Relative enzyme activity

storage
(Fig. 15–17).
dell’azione della The binding is much tighter in the pres- disco
ence of the
esochinasi 1 eallosteric effector fructose 6-phosphate. Glu-
dellacose competes with fructose 6-phosphate for binding
and causes dissociation of the regulatory protein from
glucochinasi T
Hexokinase IV hexokinase IV, relieving the inhibition. Immediately af- Glucose
epatica: re
(glucokinase) ter a carbohydrate-rich
l’esochinasi ha meal,oxidation
when blood via glucose is
high,
affinità glucose enters the hepatocyte
maggiore pentose via phosphate
GLUT2 and ac- oxidation via s
per iltivates pathway During a fast,
hexokinase IV by this mechanism.
glucosio, glycolysis m
when
mentre la blood glucose drops below 5 mM, fructose 6-
phosphate triggers the inhibition of hexokinase IV by
glucochinasi s
entrathein regulatory
azione a protein, so the liver does not compete
with other organs for the scarce
concentrazioni Ribose 5-phosphate
glucose. The mecha- Pyruvate
h
0 5 10 15 20
Glucose concentration (mM)
nism of inhibition by the regulatory protein is interest-
più alte. u
ing: the protein anchors hexokinase
La percorrenza IV inside the nu-
del glucosio-6-P in una o nell’altra di queste vie metaboliche
FIGURE 15–16 Comparison of the kinetic properties of hexokinase cleus, where FIGURE
it is 14–1
segregated from Major
the otherpathways
enzymes ofof glucose
dipende dalle necessità fisiologiche
utilization. Although not
del tessuto e anche dalla re
glycolysis in the cytosol (Fig. 15–17). When the glucose
IV (glucokinase) and hexokinase I. Note the sigmoidicity for hexoki-
nase IV and the much lower Km for hexokinase I. When blood glu-
the only possible fates for
specializzazione delglucose,
concentration in the cell rises, it equilibrates with glu-
tessuto: these three pathways are the most s
significant - sethrough
in terms il tessuto
thenecessita
of the nuclear diofenergia
amount è favorita
glucose la glicolisi
that flows through them
Destino metabolico
cose rises above 5 mM, hexokinasedelIVglucosio-6-fosfato.
activity increases, but hexoki- cose in the nucleus by transport
Ilnase I is already operating near Vmax at 5 mM glucose and cannot
glucosio-6-P può seguire le vie metaboliche principali:
pores. Glucose causes -
dissociation Se
in most cells. glicogeno. of non
the necessita
regulatory particolarmente
pro- di energia lo immagazzina in T
tein, and hexokinase IV enters the cytosol and begins
respond to an increase in glucose concentration. Hexokinase I, II, and
III have1. glicolisi:
similar kinetic Isomerizzazione
properties. in fruttosio-6-fosfato e degradato.
to phosphorylate glucose.
tion, t
- Il fegato, poi, può nuovamente idrolizzare il G-6-P in glucosio libero,
2. Via dei pentoso fosfati: Ossidazione nel lattone dell’acido Third,
6- hexokinase IV is not inhibited
rimettendoloby glucose 6- a disposizione degli altri tessuti quando la
in circolo coenz
predominant hexokinase isozyme of liver is hexokinase
fosfogluconico e successiva conversione nei pentoso fosfati. phosphate, andcommercially useful products. And we look at the path-
it can therefore continue to operate
glicemia tende a diminuire.
IV (glucokinase), which differs in three important when the accumulation of glucose 6-phosphate com- otal m
respects 3. Glicogenosintesi:
from hexokinases trasformato
I–III of muscle.in glucosio-1-P
First, the e incorporato nel ways that feed various sugars from mono-, di-, and poly-
glucose glicogeno.
concentration at which hexokinase IV is half-
pletely inhibits hexokinases I–III. comp
saccharides into the glycolytic pathway. The discussion
saturated (about 10 mM)iniscircolo:
4. Reimmissione higher than
vienethe usual con-idrolizzato
nuovamente in glucosio
Phosphofructokinase-1 Is under Complex colyti
centration of glucose in
e rimesso in circolo. the blood. Because an efficient of glucose metabolism continues in Chapter 15, where
Allosteric Regulation
glucose transporter in hepatocytes (GLUT2; see Fig. purifi
11–31) rapidly equilibrates the glucose concentrations in we describe the opposing anabolic and catabolic path-
As we have noted, glucose 6-phosphate can flow either
G
cytosol and blood, the high Km of hexokinase IV allows ways that connect glucose and glycogen, and use the
into glycolysis or through any of several other pathways,
its direct regulation by the level of blood glucose (Fig. including glycogen synthesis and the pentose phosphate gluco
15–16). When the blood glucose concentration is high, processes of carbohydrate synthesis and degradation as
pathway. The metabolically irreversible reaction cat-
as it is after a meal rich in carbohydrates, excess glucose alyzed by PFK-1 is the step that commits glucose to gly- carbo
examples of the many mechanisms by which organisms www.bluejayway.it - 28
is transported into hepatocytes, where hexokinase IV colysis. In addition to its substrate-binding sites, this cose
regulate metabolic pathways.
mamm
medu
bolized bic conditions into ethanol and CO2, a process called
roduct, ethanol (alcohol) fermentation (Fig. 14–3).
The oxidation of pyruvate is an important catabolic 14.1 Glycolysis 525
of gly- process, but pyruvate has anabolic fates as well. It can,
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
dehyde for example, provide the carbon skeleton for the syn-
y inor- Glicolisi.
thesis of the amino acidand
alanine. We return
the formation to these
of ATP from an-
ADP and Pi, which is Glucose
hospho- endergonic:
abolic reactions of pyruvate in later chapters.
La glicolisi è il processo di degradazione del glucosio in acido piruvico:
he two 2ADP ! 2Pi 88n 2ATP ! 2H2O (14–3)
glycolysis
(10 successive
rted to - per gli organismi anaerobici la glicolisi (privato % acido lattico/alcol
ATP Formation Coupled to Glycolysis During"G#$2 % 2(30.5 kJ/mol) % 61.0 kJ/mol
glycolysis reactions)
etilico) è il processo energetico fondamentale Vie
). Much some of the energy of the Theglucose
sum molecule is14–2
conserved hypoxic or

sphory- - Per gli organismi aerobici, è laoffase


Equations
anaerobica and 14–3 gives the overall
citoplasmatica, anaerobic anaerobic d’utilizzazione
in ATP, while much remains in
standard the product,
free-energy pyruvate.
change of glycolysis,
preliminare a quella aerobica mitocondriale, in cui il piruvato è "G#$: s
conditions 2 Pyruvate conditions
del piruvato:
yield is The overall equation
trasformato in COfor glycolysis
2 e H2O.
is
"G #$ % "G #$ ! "G #$ % &146 kJ/mol ! 61.0 kJ/mol aerobic
Dipendono dalla
ed, be- s 1 2
conditions presenza di O2.
% &85 kJ/mol 2 Ethanol ! 2CO2 2 Lactate
in the Glucose ! 2NAD! ! 2ADP ! 2Pi 88n 2CO2
Under standard conditions Fermentation to
he pay- 2 pyruvate ! 2NADH ! 2H !
! 2ATP ! 2H2O and in the cell, glycolysis is
(14–1) Fermentation to ethanol
in yeast lactate in vigor-
NADH an essentially irreversible process, driven to completion ously contracting
2 Acetyl-CoA
La each trasforma
glicolisi
For molecule of 10by a large net
in glucose
passaggi decrease in free energy.
il glucosio-6-fosfato
degraded to pyruvate, two
At the actual
in piruvato, il in- muscle, in erythro-
tracellular concentrations of ATP, ADP, and P (see Box cytes, in some
quale rappresenta il substrato per il processo ossidativo mitocondriale per la
e types molecules of ATP are generated
13–1)di and from
of ADP
glucose andand Pi. Wethe energyi released
pyruvate,
citric
acid
other cells, and
produzione della maggior quota energia: in some micro-
worthy: can now resolve the equation of (with
in glycolysis glycolysis
pyruvateinto twoend product) is re-
as the
cycle
organisms
cose to - anche negli organismi
processes—the conversion glicolisi rappresenta il solo
aerobici tuttavia la to
coveredofasglucose
ATP with an pyruvate,
efficiency of more than 60%.
o ATP processo di utilizzazione del glucosio in carenza di ossigeno.
which is exergonic: 4CO2 ! 4H2O
during - Il prodotto terminaleEnergy
di taleRemaining Pyruvatelattico.
reazione èin l’acido Glycolysis releases only a
small fraction of the total !available energy of the glu- Animal, plant, and
NAD!, Glucose
La glicolisi! è2NAD 88n 2consistente
un processo
!
pyruvate ! nella
2NADH ! 2H di (14–2)
sequenza 10 reazioni many microbial cells
cose in
catalizzata da altrettanti enzimi, molecule; the twodimolecules
cui il substrato ogni of pyruvate
reazione è il formed under aerobic conditions
"G1#$ % &146 kJ/mol
by
prodotto di quella precedente: glycolysis still contain most of the chemical poten-
tial energy of glucose, energy that can be extracted by FIGURE 14–3 Three possible catabolic fates of the pyruvate formed
- gli enzimi della glicolisi sonoreactions
oxidative localizzati nel citric
in the citoplasma della
acid cycle cellula,16)
(Chapter Leglycolysis.
in tappePyruvate
dellaalso
glicolisi.
serves as a precursor in many anabolic re-
and oxidative
- Anche i metaboliti intermedi sono phosphorylation (Chapterin19).
trattenuti nel citoplasma forma actions, not shown here.
Se si considera il glucosio come substrato iniziale, la prima tappa della
fosforilata.
Importance of Phosphorylated Intermediates Each of the glicolisi è la formazione del glucosio-6-P:
nine glycolytic intermediates between glucose and pyru- The Preparatory Phase of Glycolysis
- tuttavia il glucosio-6-P Requires
può formarsi ATPdal glucosio-1-P ricavato
anche
vate is phosphorylated (Fig. 14–2). The phosphoryl dal glicogeno.
In the preparatory phase of glycolysis, two molecules of
groups appear to have three functions. ATP are invested and the hexose chain is cleaved into
1. Because the plasma membrane generally lacks two triose phosphates. The realization that phosphory-
Isomerizzazione del glucosio-6-P in fruttosio-6-P.
transporters for phosphorylated sugars, the phos- lated hexoses were intermediates in glycolysis came
La isomerizzazione
slowly reversibile
and serendipitously. del glucosio-6-P
In 1906, Arthur Hardeninand
fruttosio-6-P è catalizzata
phorylated glycolytic intermediates cannot leave
dalla fosfoglucosio isomerasi, o fosfoesosoisomerasi:
William Young tested their hypothesis that inhibitors of
the cell. After the initial phosphorylation, no fur-
ther energy is necessary to retain phosphorylated proteolytic enzymesdipende
- tale reazione, would dal stabilize
Mg2+ the glucose-
intermediates in the cell, despite the large differ- fermenting enzymes in yeast extract. They added blood
- Si può svolgere in entrambe le direzioni, in quanto comporta soltanto
ence in their intracellular and extracellular con- serum (known to contain inhibitors of proteolytic en-
una minima variazione di energia libera.
centrations. zymes) to yeast extracts and observed the predicted
stimulation of glucose metabolism. However, in a con-
2. Phosphoryl groups are essential components in trol experiment intended to show that boiling the serum
the enzymatic conservation of metabolic energy. destroyed the stimulatory activity, they discovered thatwww.bluejayway.it - 29
Energy released in the breakage of phosphoanhy- boiled serum was just as effective at stimulating glycol-
dride bonds (such as those in ATP) is partially ysis. Careful examination and testing of the contents of
conserved in the formation of phosphate esters
such as glucose 6-phosphate. High-energy phos-
rden-
H 2 Conversion of Glucose 6-Phosphate to Fructose # 1.7 kJ/mol
DG$%6-Phosphate
e 1,6-1 The enzyme phosphohexose isomerase (phospho-
H Theisomerase)
mechanism catalyzes
for this reaction is shownisomer-
in Figure
series
OH glucose the reversible
phos-
2 14–4. The reaction proceeds readily in either
ization of glucose 6-phosphate, an aldose, to fructose direction,
OHun-
nt as might be aexpected
6-phosphate, ketose: from the relatively small change Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
hosphate
group in standard free energy. This isomerization has a criti-
6
cal role - enzima oligofrenico costituito da 4 protomeri costituiti da varie
CHin2OPO
the 32"
overall chemistry of the glycolytic path-
Isomerizzazione
way, as the rearrangement of the carbonyl 6 subunità.
7 kJ/mol CH2OPOand 3
2" hydroxyl
del glucosio-6-
lycol- groups5 at C-1O and C-2 is a necessary prelude to1 the next
O - Rappresenta
8885d_c15_581 un effettore
2/26/04 2:01 PM allosterico plurivalente,
Page 581 mac76 ovvero
mac76:385_reb: sono molti i
ntracel- H
H
H CH 2OH fosfato in
by its two steps. The phosphorylation
Mg2! that occurs in 2the next fattori che ne influenzano l’attività:
call that 4
OH(step
reaction
1
H 3 ) requires
5
that the H groupHO at C-1 firstfruttosio-6-P:
hate, HO OH
phosphohexose
H OH Catalizzata dalla - Attivato: AMP, Pi, ADP, fruttosio-2,6-bisfosfato
r of the be converted isomerase
2 from a carbonyl to an alcohol, 3 and in the
ptor nu- 3 4
fosfoesoso - Inibito da: ATP, citrato.
subsequent
H reaction (step 4 ) cleavage
OH OHof H the bond be-
class
PO 2" of isomerasi.
3 tween
GlucoseC-3 and C-4 requires a carbonyl
6-phosphate group at C-2
Fructose 6-phosphate - Vi sono più siti allosterici, ad esempio si possono
the case (p. 485). contemporaneamente legare citrato e ATP con effetto 15.3 Coordinated Regulation of Gly
additivo.
although DG$% # 1.7 kJ/mol
H Fosforilazione del fruttosio-6-P.
of other
1 3 Phosphorylation of Fructose 6-Phosphate to Fructose 1,6-
mannose.
OH 2! La reazione
The
Bisphosphate è catalizzata
mechanism In2+the this dalla
forsecond fosfofruttochinasi
reaction
of the is shown
two priming 1 (PFK1), richiede la
in reactions
Figure Gluconeogenesis O
es Mg presenza
of glycolysis, phosphofructokinase-1 (PFK-1)reazioni
14–4. The di Mg
reaction ed è
proceedsirreversibile,
readily in come
either tutte le
direction,cat- catalizzate dalle B
Henzyme asesochinasi.
might be expected from the relatively small change
"
O OP O O
alyzes the transfer of a phosphoryl group from ATP to ATP Fructose 6-phosphate Pi
A
g.phate
13–2). in La
standard free energy.
PFK1 6-phosphate
fructose catalizza This isomerization
la fosforilazione
to yield has a criti-in fruttosio-1,6-
del fruttosio-6-P
fructose 1,6-bisphos- O"
osphoryl calbisfosfato.
role in the overall chemistry of the glycolytic path- ATP
phate:
atom an
kJ/mol way, as the rearrangement of the carbonyl and hydroxyl ADP
6 PFK-1 FBPase-1
H of glu- groupsCHat C-12"and C-2 is a necessary prelude to the next
2OPO3
AMP
racel- in
ange two steps.OThe phosphorylation
1 thatADP occurs in the next
CH2 OH ATP citrate Fruc
lltwo
thatdo- reaction (step 3 ) requires that the2! group at C-1 first
5 2 Mg ADP Fructose 1,6-bisphosphate H2 O
of
ch theother H HOfrom
be converted a carbonyl to an alcohol, and in the When fructose 2,6-b
phosphofructokinase-1
or nu- H OH site on PFK-1, it inc
nt brings subsequent4 reaction
3 (step 4 ) cleavage
(PFK-1) of the bond be-
ass
o bound of tween C-3OH and H C-4 requires a carbonyl group at C-2 Glycolysis substrate, fructose
erom casethe (p. 485).
Fructose 6-phosphate ity for the allosteric
hough 6 Fosforilazione La regolazione allosterica
FIGURE della PFK1
15–21 Regulation obbedisce
of fructose a criteri di(FBPase-1)
1,6-bisphosphatase-1 economia
tive site CH2OPO32" 1 physiological concen
other of CH2 OPO3 2" del fruttosio-6- metabolica: and phosphofructokinase-1 (PFK-1). The important role of fructose
bonds 3 Phosphorylation of Fructose 6-Phosphate O to Fructose 1,6- fructose 6-phosphat
nnose. P: Catalizzata 2,6-bisphosphate in the regulation of this substrate cycle is detailed
- l’eccesso dei metaboliti che si formano per effetto della ative effectors (ATP
s, hexo- Bisphosphate In the second of the5 two priming2 reactions in subsequent figures.
Mg2! H HO dalla fosfofruttochinasi 1 (ATP e citrato) la inibisce. inactive in the abse
of glycolysis, phosphofructokinase-1 H (PFK-1)
OH cat- fosfofruttochinasi
nzyme
ganisms. alyzes the transfer of a phosphoryl group 4 3from ATP to - Quei metaboliti la cui trasformazione in ATP è condizionata dall’azione Fructose 2,6-bispho
13–2). OH H1,6-bisphos- 1, con prodotto lates glycolysis in liv
e called fructose 6-phosphate to yield fructose di questo
in theenzima la stimolano
two pathways (AMP e Pi).
are regulated in a coordinated and
phoryl di reazione FBPase-1, thereby s
m other phate: Fructose 1,6-bisphosphate reciprocal
La curva di velocità di manner. In general,
tale enzima mostra comewhen sufficient
la necessitàconcen-
di ATP stimoli la
om an fruttosio-1,6-
proper- 6 bisfosfato. trations of acetyl-CoA mentre
sintesi di fruttosio-2,6-bisfosfato, or citrate le (the product
elevate of acetyl- di ATP Although struc
concentrazioni
ofyze glu-the CH OPO 2" DG$% # "14.2 kJ/mol bisphosphate, fructo
ge in
2 3
inibiscono laCoAPFK1:condensation with oxaloacetate) are present, or
O
1
CH2 OH ATP ADP when a high proportion of the cell’s adenylate is in the termediate in glucon
o do- Questa reazione determina preventivamente la forma fosforilata dei triosi che - a basse concentrazioni l’ATP si lega come substrato al sito catalitico ulator whose cellula
5 2 Mg2!
H HO per scissione del monosaccaride.
si formano form of ATP, gluconeogenesis is favored. AMP promotes
other phosphofructokinase-1 dell’enzima in the blood, which
H OH glycogen degradation and glycolysis by activating glyco-
brings PFK1:4 enzima di regolazione.(PFK-1) - A piùgen
elevate concentrazioni sito allostericoki-come cellular concentrati
ATP si legaofalphosphorylase
3 phosphorylase (via activation
bound ComeOH H
enzima di regolazione che catalizza una tappa di entrata irreversibile effettore negativo, diminuendo l’affinitàofdella fosfofruttochinasi 1 set
perbyil the relative ra
nase) and stimulating the activity PFK-1.
m the all’interno6-phosphate
Fructose del processo glicolitico, la fosfofruttochinasi 1 è un importante sito fruttosio-6-fosfato. (Fig. 15–23a). It i
6 All the regulatory actions discussed here are trig-
e site di regolazione: CH2OPO32" 1 fructose 6-phosphat
CH OPO 2" gered by changes inside the cell and are mediated by
nds of O 2 3
nase-2 (PFK-2), an
very rapid, instantly reversible, allosteric www.bluejayway.it
mechanisms. - 30
hexo- bisphosphatase (F
5
H HO 2 Another set of regulatory processes is triggered from
H OH outside the cell by the hormones insulin and glucagon, zymes are distinct
nisms. 4 3 catalyze the formati
OH H which signal too much or too little glucose in the blood,
called fructose 1,6-bisphos
respectively, or by epinephrine, which signals the im-
vertebrates, differing in their tissu
response to modulators. High c
acetyl-CoA, and long-chain fatty a
energy supply) allosterically inhib
(a)
Corso di Biochimica metabolica
vate kinaseColombo
- Enrico (Fig. 15–19). The liver
L’ATP si lega alla fosfofruttochinasi nei due siti: not the muscle isozyme (M form
regulation by phosphorylation. W
- sito catalitico: è il sito di maggiore affinità per ATP e vi si lega Low [ATP] causes glucagon release, cAMP-de
complessata con ioni Mg2+ (ATP-Mg)
phosphorylates the L isozyme of p
- Sito allosterico: è il sito che ha minore affinità, in cui l’ATP si lega in vating it. This slows the use of glu
forma libera. sparing it for export to the brain

PFK-1 activity
muscle, the effect of increased [cA
In response to epinephrine, cAM
L’AMP è un effettore positivo, in quanto si lega al sito allosterico con
High [ATP] breakdown and glycolysis and pro
maggiore affinità rispetto all’ATP, e impedisce che questa si leghi.
for the fight-or-flight response.
Il flusso glicolitico in questa tappa viene regolato dal rapporto ATP/AMP,
che riflette le condizioni energetiche della cellula. Azione della
PFK1 inFIGURE 15–18 Phosphofructokinase-1 (
L’enzima che catalizza la reazione opposta, la fruttosio bisfosfatasi, è invece:
alla diagram of E. coli phosphofruc
(a) Ribbon
relazione
- attivata da ATP its four identical subunits (PDB ID 1PFK). E
concentrazione
[Fructose 6-phosphate]
- Inibita dall’AMP. di ATP.alytic site, where ADP (blue) and fructose 1
almost in contact, and its own binding site
(b)
ADP (blue), located at the interface betw
ATP AMP, ADP
regulation of muscle PFK-1 by ATP, shown
At low concentrations of ATP, the K0.5 for
atively low, enabling the enzyme to functi
Fructose 6- ! ATP Fructose 1,6- ! ADP low concentrations of fructose 6-phosph
phosphate bisphosphate that K0.5 or Km is equivalent to the subst
half-maximal enzyme activity occurs.) Wh
citrate fructose 2,6-
bisphosphate
is high, K0.5 for fructose 6-phosphate is gr
by the sigmoid relationship between subs
Nel fegato: fosfofruttochinasi
(c) 2 (PFK2). zyme activity. (c) Summary of the regula
A livello epatico il più potente attivatore della PFK1 è il fruttosio-2,6-
bisfosfato, la cui azione si manifesta a concentrazioni anche 10 volte inferiori
a quella degli altri regolatori (ATP, citrato e AMP):
- il Fruttosio-2,6-bisfosfato si forma a partire dal fruttosio-6-P per azione
della fosfofruttochinasi 2 (PFK2), secondo la seguente reazione.

www.bluejayway.it - 31
O CH2OH
H H O 4 ) are catalyzed by an active-site His

F
4 1 0 5 2 0
residue, by mechanisms omitted here for
oordinated Regulation of Glycolysis and GluconeogenesisOH H 581 0 0.05 0.1 0.2 0.4 H 0.7HO1.0 2.0 4.0 0 50 100
HO OH H OH simplicity. The movement of the proton
3 2 [Fructose 6-phosphate]
4 3 (mM) between C-2 and C-1 (steps 2 and 3 ) is 1,6-bisphosphate] (# M)
[Fructose
H OH (a)OH H base-catalyzedCorso
by an di Biochimica
active-site metabolica
Glu residue (b) - Enrico Colombo
O O binding and ring closing Gluconeogenesis
(shown as B:). The proton (pink) initially at
B B 1 ring opening 4 and dissociation
C-2 is made more easily abstractable by
"
O OP O OOCH2 O OP O O " Fruttosio-6-P + ATP "
A A electron withdrawal by the adjacent carbonyl
O Fruttosio-2,6-PP + ADP H ATP Fructose Pi
O" O" H O H OH and the6-phosphate
nearby hydroxyl group. After its
H HO B : 1
C BH C :
B H C OH transfer from C-2 to the active-site Glu Azione del
H CH2OH H 2C OH H+ C O H H+ C OPFK-1 F26BP
residue, the proton is freely exchanged
FBPase-1 with P26BP sulla
3 the surrounding solution; that is, the proton stimolazione di
OH H HO CH HOCH HOCH
abstracted from C-2 in step 2 is not
Fructose 2,6-bisphosphate H4COH
2
HCOH
3 ADP
HCOH Fructose 1,6-bisphosphate H2O glicolisi o
necessarily the same one that is added togluconeogenesi.
C-1
il fruttosio-2,6-bisfosfato
When fructose 2,6-bisphosphate binds viene
to idrolizzato
H5COH a fruttosio-6-P ad
its allosteric opera della
HCOH HCOH in step 3 . (The additional exchange of
fruttosio-2,6-bifosfatasi.
site on PFK-1, it increases that enzyme’s affinity6CH for OPO
its 2– 2– CH2OPO32– Glycolysis
protons (yellow and blue) between the
2 3 CH2OPO3
substrate, fructosedella
L’attività 6-phosphate,
PFK2 e dellaandfruttosio-2,6-bifosfatasi
reduces its affin- dipende dallo stato di hydroxyl(c)groups and solvent is shown for
ity for the allosteric inhibitors ATP and citrate. In queste prime reazioni della The
glicolisi non vi è are
produzione di energia, bensì si
fosforilazione/defosforilazione di unaAtsubunità
the regolatoria comune ai completeness. hydroxyl groups weak
physiological concentrations of its substrates ATP and
Phosphohexose FIGURE 15–22 Role of fructose
cis-Enediol ha
2,6-bisphosphate il consumo
in regulationdi
of2 molecole
acids 0.08
and m
can di
. ATP
Thus
exchange
M per
F26BP
protonscompiere
activates
with the la
PFK-1trasformazione
by increasing del
its apparent affin-
due enzimi:
fructose 6-phosphate and of its other positive and neg- glycolysis and intermediate
isomerase glucosio in fruttosio-1.6-bisfosfato:
gluconeogenesis. Fructose 2,6-bisphosphate (F26BP)surrounding
ity (Fig.
water15–18)
whetherfor the
fructose 6-phosphate. (b) FBPase-1 activity is in-
isomerization
- fosforilata: inibisce la PFK2 e attiva la fosfatasi. has opposite effects on the enzymatic activities of phosphofructoki- reactionhibited
is by
underwayas little
or as
not.) 1 ! M F26BP and is strongly inhibited by 25 !M.
ative effectors (ATP, AMP, citrate), PFK-1 is virtually - fase preparatoria della molecola di glucosio che sta per essere
- Ad opera
inactive in the absence di una 2,6-bisphosphate.
of fructose proteina chinasi cAMP nase-1 (PFK-1, a glycolytic enzyme) and fructose 1,6-bisphosphatase
dipendente. In the absence
Phosphohexose of this inhibitor
Isomerase Mechanism (blue curve) the K0.5 for fructose 1,6-
demolita.
Fructose 2,6-bisphosphate PFK-1 (FBPase-1, a gluconeogenic enzyme). (a) PFK-1 activity in the absence bisphosphate is 5 ! M, but in the presence of 25 !M F26BP (red curve)
- Defosforilata: activates
attiva la PFK2and stimu- la fosfatasi.
e inattiva - In seguito si avrà the la formazione
lates glycolysis in liver and, at the same time, inhibits of F26BP (blue curve) is half-maximal when the concentration of K0.5 is % 70!di ATP.
M. Fructose 2,6-bisphosphate also makes FBPase-1
- La defosforilazione avviene attraverso
This enzyme is called fructose una
PFK-1 to proteina-fosfatasi.
distinguish
6-phosphate is 2itmfrom
M (thata is,
sec- K0.5 $ 2 4mMCleavage
). When 0.13 of Fructose
µM 1,6-Bisphosphate
more The enzyme
sensitive to inhibition by another allosteric regulator, AMP. (c)
FBPase-1, thereby slowing gluconeogenesis.
In definitiva, la produzione ond
di enzyme (PFK-2)
fruttosio-2.6-bisfosfato
Although structurally related to fructose 1,6- that
F26BP is
è catalyzes
present
regolata (redthe
dalla formation
curve), the K of
for fructose
fructose 6-phosphate 1,6-bisphosphate
is only Summary aldolase,
of regulation often
by called
F26BP.
0.5
Demolizione dell’esoso in triosi.
presenza di cAMP: fructose
bisphosphate, fructose 2,6-bisphosphate is not an in- 2,6-bisphosphate from fructose 6-phosphate in simply aldolase, catalyzes a reversible aldol condensa-
a separate Questa
tion (p. reazione è catalizzata dalla aldolasi, is ecleaved
prevede to la scissione di una
termediate in -gluconeogenesis
condizioni cheorportanoglycolysis; ispathway.
a reg- The
allaitformazione
PFK-1 reaction is essentially
di cAMP: soppressa la
485). Fructose 1,6-bisphosphate
irreversible under cellular conditions, and it is the first molecola di fruttosio-1,6-bisfosfato
yield two different triose phosphates, glyceraldehyde in due trifosfati:
ulator whose cellular
sintesilevel reflects the
di F-2,6-PP. level of glucagon
“committed”
in the blood, which rises when blood glucose falls. The step in the glycolytic pathway; glucose 3-phosphate, an aldose, and dihydroxyacetone
- fosfodiossiacetone
- Assenza di cAMP: produzione
6-phosphate diand
F-2,6-PP
fructose (es. Sotto azione
6-phosphate have other pos- phosphate, a ketose:
cellular concentration of fructose 2,6-bisphosphate is - Gliceraldeide-3-fosfato. PFK-2
insulinica) con conseguente
sibleand forte
fates, butstimolazione della fosfofruttochinasi
fructose 1,6-bisphosphate is targeted for [F26BP] (active)
set by the relative rates of its formation breakdown OH
1, quindi della produzione del F-1,6-PP.
glycolysis. 6 1
(Fig. 15–23a). It is formed by phosphorylation of CH2OPO32& CH Stimulates
2OPO3
2& glycolysis, FBPase-2
fructose Si deve considerare
6-phosphate, Some bacteria and protists
chebyla phosphofructoki-
catalyzed fruttosio-1,6-bisfosfatasi è inibitaand dalperhaps
F-2,6-PP: all plants O inhibits gluconeogenesis (inactive)
nase-2 (PFK-2), and is broken have a phosphofructokinase that
down by fructose 2,6- si incrementa la glicolisi e uses pyrophosphate
- in presenza di Fruttosio-2,6-bisfosfato 5
H HO 2 Pi ATP
bisphosphatase (FBPase-2). (PPithat
(Note ), notthese
ATP, en-as the phosphoryl Fructose group donor in the
6-phosphate aldolase
viene inibita la gluconeogenesi. ATP H Pi OH phospho-
zymes are distinct from PFK-1 andsynthesis FBPase-1, of fructose
which 1,6-bisphosphate: 4 3 insulin protein
cAMP-dependent glucagon
PFK-2 FBPase-2
OH H Formazione ( [cAMP])
protein kinase
catalyze the formation and breakdown, respectively, of Mg 2! phosphatase
Fructose 6-phosphate !ADP PPi 88n Fructose 1,6-bisphosphate H2O
dei triosiADP
a
fructose 1,6-bisphosphate.) PFK-2 and FBPase-2 are Fructose 2,6-bisphosphate
fructose 1,6-bisphosphate ! Pi O H partire dal
two distinct enzymatic activities of a single, bifunctional
"G#$ % &14 kJ/mol
(a)
(1) CH2OPO3
2&
(4) C P26bP.
protein. The balance of these two activities in the liver, PFK-2 O
which determines the cellular level ofPhosphofructokinase-1
fructose 2,6- is a regulatory enzyme [F26BP] (2) C O CHOH
! (5)(inactive)
O P O"
bisphosphate, is regulated by glucagon (Chapter 6), one
and insulin (Fig.of the most complex known. It is the (3) CH2 OH
Inhibits glycolysis, CH2OPO32&
FBPase-2
(6)
15–23b). As we saw in Chapter 12 major (p. 441),point of regulation in glycolysis. The activity of
glucagon stimulates gluconeogenesis
Dihydroxyacetone Glyceraldehyde (active) O"
stimulates the adenylyl cyclase of PFK-1 liver toissynthesize
increased whenever the cell’s ATP supply is phosphate 3-phosphate
3!,5!-cyclic AMP (cAMP) from ATP.depleted Then cAMP or whenacti-the ATP breakdown products, ADP (b)
vates cAMP-dependent protein kinase, andwhich
AMP (particularly
transfers the latter), are in excess. The en- DG#$ % 23.8 kJ/molwww.bluejayway.it - 32
a phosphoryl group from ATP to the zyme is inhibited
bifunctional pro- FIGURE the
whenever 15–23 cellRegulation
has ample of fructose
ATP and 2,6-bisphosphate level. (a) The (FBPase-2). (b) Both enzymes are part of the same polypeptide chain,
tein PFK-2/FBPase-2. Phosphorylation is well supplied
of this protein cellular concentration of
by other fuels such as fatty acids. In the regulator fructose 2,6-bisphosphate
There are two classes and both are regulated,
of aldolases. in a reciprocal fashion, by insulin and
Class I aldolases,
enhances its FBPase-2 activity and some organisms,
inhibits its PFK-2 (F26BP) is determined by
fructose 2,6-bisphosphate (not to be the rates of its synthesis by phosphofructo- glucagon. Here
found in animals and plants, use the mechanism shown and elsewhere, arrows are used to indicate increas-
2 eraldehyde 3-phosphate. (a) The origin of the carbons in the two three-
1 CH2 O P H C O 4 eraldehyde 3-phosphate.
carbon (a)aldolase
products of the The origin of thephosphate
and triose carbonsisomerase
in the twore- three-
2 C O H C OH 5
2 C O carbon products of the aldolase and triose phosphate isomerase re-
actions. The end product of the two reactions is glyceraldehyde
3 HCH2COH OH CH2 O 5P 6 (two molecules). (b) Each carbon of glyceraldehyde
actions. 3-phosphate
The end product of the two reactions is glyceraldehyde
3-phosphate is derived from either of two specific carbons of glucose.
3 CH2 OH CH2 O
Dihydroxyacetone PGlyceraldehyde
6 Corso
Each di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
phosphate 3-phosphate
3-phosphate
Note that numbering of (b)
(twothemolecules). the carbon carbon
atoms of of glyceraldehyde
glyceraldehyde
la denominazione di tale enzima aldolasi deriva dalla condensazione alcolica 3-phosphate is derived
3-phosphate differsfrom either
from that of glucose
of the two specific
from whichcarbons of glucose.
it is derived.
Dihydroxyacetone Glyceraldehyde
che si realizza quando la reazione decorre
phosphate nel senso della formazione del
3-phosphate Note that In glyceraldehyde
the numbering 3-phosphate,
of thethecarbon
most complexatoms functional group (the
of glyceraldehyde
triose phosphate isomerase
fruttosio-1,6-bisfosfato, nella gluconeogenesi. carbonyl) is specified as C-1. This numbering change is important for in-
3-phosphate differs from that of the glucose from which it is derived.
(a) terpreting experiments with glucose in which a single carbon is labeled
Tale reazione è reversibile e all’equilibrio è favorita la formazione del In glyceraldehyde 3-phosphate, the most
with a radioisotope. (See Problems 3 andcomplex
5 at the endfunctional group (the
of this chapter.)
fruttosio-1,6-bisfosfato: triose phosphate isomerase
carbonyl) is specified as C-1. This numbering change is important for in-
- affinché proceda verso i due triosi (a) è necessario che uno dei due terpreting experiments with glucose in which a single carbon is labeled
prodotti venga prontamente sottratto.
same pathway
with a radioisotope. (SeeinProblems
the second 3 and phase
5 atoftheglycolysis.
end of this Thechapter.)
Nel fegato, ma non nei muscoli, l’aldolasi può demolire anche il fruttosio-1- conversion of two molecules of glyceraldehyde 3-phos-
converted to glyceraldehyde 3-phosphate by the fifth Le vie alternative in cui può essere intercalato sono:
fosfato che si forma dal fruttosio. phate to two molecules of pyruvate is accompanied by
enzyme of the sequence, triose phosphate isomerase: the -formation
triacilgliceroli-P
of four molecules of ATP from ADP. How-
O H ever,- Shuttle
same pathway in thethe net del
yield gliceroloATPfosfato.
ofsecond perphase
molecule ofofglycolysis.
glucose de- The
Isomerizzazione dei triosofosfati. graded is only two, because two ATP were invested3-phos-
in
CH2 OH C conversion of two molecules of glyceraldehyde
converted to eglyceraldehyde
La gliceraldeide-3-P il fosfodiossiacetone 3-phosphate by the
sono interconvertibili, fifth
in una the preparatory phase of glycolysis to phosphorylate the
phateOssidazione
to
twotwoendsmolecules della ofmolecule.
pyruvate is accompanied by
gliceraldeide-3-fosfato.
C O triose phosphate HCOH
reazione
enzymedi isomerizzazione catalizzata
of the sequence, triosedallaphosphate
trioso isomerase
fosfato isomerasi.
isomerase: 2% the formation of the hexose
CH2OPO3 2%
CH2OPO3 of four si
In questa reazione, molecules
libera energia of ATP from ADP.della
dall’ossidazione How- gliceraldeide-3-
Dihydroxyacetone
phosphate O H
Glyceraldehyde ever, the net yield of ATP per molecule of glucose de-
fosfato
6 a 1,3-bisfosfoglicerato:
Oxidation of Glyceraldehyde 3-Phosphate to 1,3-Bisphos-
3-phosphate The first step in theATP
CH2 OH C gradedphoglycerate
is -only
richiedetwo, because
la presenza ditwoNAD) epayoff were
fosfato phase is the (Pi).
invested
inorganico in
DG"# ! 7.5 kJ/mol oxidation of glyceraldehyde 3-phosphate to 1,3-bis-
the preparatory- Il NAD)phase
phosphoglycerate, ofcatalyzed
viene ridotto glycolysis
a NADH(H)) to phosphorylate
by glyceraldehyde 3- the
C O Thetriose mechanismHCOH
phosphate
reaction is similar to the reaction pro-
isomerase two ends -of
phosphate the
Il Pi hexose
dehydrogenase:
viene incorporatomolecule.nella molecola del 1,3-bisfosfoglicerato.
moted by phosphohexose isomerase2% in step 2 of gly-
CH2OPO32% CH2OPO3
colysis (Fig. 14–4). After the triose phosphate isomerase
Dihydroxyacetone Glyceraldehyde O
6 Oxidation H of Glyceraldehyde 3-Phosphate to 1,3-Bisphos-
reaction, C-1, C-2, and C-3 of the starting glucose are NAD$ NADH $ H$
phosphate chemically indistinguishable 3-phosphate C O
phoglycerate
from C-6, C-5, and C-4, re- The first step in the payoff phase is the
spectively (Fig. 14–6), setting up the efficient metabo- HCOH $ HO P O %
DG"# ! 7.5 kJ/mol oxidation of glyceraldehyde glyceraldehyde to 1,3-bis-
3-phosphate
Questa reazione implica la formazione
lism of the di un enediolo
entire six-carbon intermedio.
glucose molecule. CH
2%
2 OPO3 O % 3-phosphate
This reaction completes the preparatory phase phosphoglycerate,
of catalyzed by dehydrogenase glyceraldehyde Ossidazione 3-
The reaction mechanism is similar to the reaction pro-
L’equilibrio della reazione è spostato nettamente a favore del della
fosfodiossiacetone (96%): glycolysis. The hexose molecule has been phosphory- phosphate dehydrogenase:
Glyceraldehyde Inorganic
moted by phosphohexose lated at C-1 isomerase
and C-6 andinthen step 2 of
cleaved to gly-
form two mol-
3-phosphate phosphate gliceraldeide
-colysis
tuttavia(Fig.
nelle successive
14–4).ecules tappe
Afterofthe della glicolisi
triose phosphateviene consumata
isomerase -3-P a 1,3-
glyceraldehyde 3-phosphate. O
l’aldeide-3-fosfoglicerica O H bisfosfoglicer
reaction, C-1, C-2, and C-3 of the starting glucose are NAD $
O NADH
O P O $ H
% $
ato.
- Di conseguenza il fosfodiossiacetone (diidrossiacetone-3-fosfato) si
The Payoff Phase C O
chemically indistinguishable from of Glycolysis
C-6, C-5, andYields ATPre-
C-4,
converte man mano in aldeide-3-fosfoglicerica, per essere anch’esso
and NADH
C O%
spectively
trasformato(Fig. 14–6), setting
The payoff
in piruvato. upofthe
phase efficient
glycolysis (Fig. metabo-
14–2b) includes theHCOH $ HO P O % HCOH
energy-conserving phosphorylation glyceraldehyde
lism del of diossiacetone-3-P.
the entire six-carbon glucose molecule. steps in which some 2%
of the free energy of the glucose molecule is conserved CH2 OPO3 O%
Altri utilizzi 3-phosphate
CH2 OPO3
2%

This reaction
Il fosfodiossiacetone può anche completes
in the essere the preparatory
form ofutilizzato ad altri that
ATP. Remember phase
scopione
previa of
molecule of glu-
dehydrogenase
Glyceraldehyde Inorganic 1,3-Bisphosphoglycerate
glycolysis.
riduzione The hexose
a glicerolo-3-fosfato
cosepermolecule
azione
yields twodellahas been of phosphory-
glicerolo-3-fosfato
molecules glyceraldehyde 3-phos-
deidrogenasi 3-phosphate phosphate
lated at(NADH(H))
C-1 anddipendente).
C-6 and both
phate; thenhalves
cleaved toglucose
of the form two mol-follow the
molecule DG"# ! 6.3 kJ/mol

ecules of glyceraldehyde 3-phosphate. O www.bluejayway.it - 33


O O P O%
The Payoff Phase of Glycolysis Yields ATP and NADH
C O%
13–16. The reduction of NAD proceeds by the enzy- reoxidized. The reactions in which NAD is regenerated
matic transfer of a hydride ion (:H%) from the aldehyde anaerobically are described in detail in Section 14.3, in
group of glyceraldehyde 3-phosphate to the nicoti- our discussion of the alternative fates of pyruvate.

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


Questa reazione è catalizzata dall’enzima gliceraldeide-3-fosfato CH2OPO32–
deidrogenasi (GAPDH): NAD+ Glyceraldehyde NAD+ HCOH
3-phosphate
- tetrametro che può legare 4 molecole di NAD) NH
C
NH
H O
1
- La sua attività dipende dalla integrità di un gruppo -SH in Glyceraldehyde H :N
formation of enzyme-
H :N
S S
corrispondenza di ogni sito attivo. 3-phosphate substrate complex
dehydrogenase Cys His Cys His

Il meccanismo può essere compreso scomponendolo in diverse fasi come formation of


thiohemiacetal
2
indicato in figura: intermediate
2–
1. Il gruppo aldeidico della gliceraldeide-3-P forma con il gruppo SH CH2OPO3
NAD+ CH2OPO32–
un tiosemiacetale che viene ossidato dal NAD( legato all’enzima. HCOH
HCOH
2. Si forma un tioestere ricco di energia (C~S). C O release of
NH
product
5 H C O–
OPO2–
3 H N
3. Nel momento della sua riduzione il legame del NADH(H)) con S +
1,3-Bisphosphoglycerate
l’enzima si indebolisce e viene sostituito da un nuovo legame con
Cys His
un altro NAD). Il NAD) ha maggiore affinità per l’enzima rispetto alla
sua forma ridotta.
oxidation to
4. Successivamente si rompe il legame tioestereo per l’inserimento di 3 thioester
intermediate
una molecola di fosfato. CH2OPO32– O

5. Si forma l’acil-fosfato in cui il fosfato è legato al carbossile con NAD+ HCOH –


O P OH NADH CH2OPO32–
Pi NAD+
legame anidridi, mentre l’enzima rimane allo stato libero. O– 4 HCOH
C O NH NH
Questa fosforilazione è permessa dall’energia liberatasi dall’ossidazione NADH exchanged C O
H N for NAD+; attack NADH H N
dell’aldeide e viene definita fosforilazione legata al substrato. S + on thioester S +
by Pi
Cys His Cys His

MECHANISM FIGURE 14–7 The glyceraldehyde 3-phosphate dehy- thioester. 4 The newly formed NADH leaves the active site and is
1° After
drogenase reaction. fosforilazione
1 formation of thedell’ADP in ATP.
enzyme-substrate com- replaced by another NAD& molecule. The bond between the acyl
plex, 2 a covalent thiohemiacetal
Il radicale linkage forms
fosforico ~P inbetween the sub-
posizione group and the thiol group of the
1 del 1,3-bisfosfoglicerato enzyme
viene has a very high standard free
trasferito
strate and the OSH group of a Cys residue—facilitated by acid-base
sull’ADP con formazione di una molecola energy di ATP of hydrolysis. 5 This bond undergoes phosphorolysis (attack
dall’enzima fosfoglicerato
catalysis with a neighboring base catalyst, probably a His residue. by Pi), releasing the acyl phosphate product, 1,3-bisphosphoglycerate.
chinasi (PGK):
3 This enzyme-substrate intermediate is oxidized by NAD& bound Formation of this product conserves much of the free energy liberated
to the active site, forming covalent3-fosfoglicerato.
- sia forma acyl-enzyme intermediate, a during oxidation of the aldehyde group of glyceraldehyde 3-phosphate.

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HCOH
7 Phosphoryl Transfer from 1,3-Bisphosphoglycerate to ADP NoticePthat [H ] is not included in Q. In biochemical cal-
The enzyme phosphoglycerate kinase transfers the23" culations, [H!] is assumed to be a constant involve membrane-bound
(10"7 M), enzymes and transmembrane
CH2 OPO O
high-energy phosphoryl group from the carboxyl group and this constant is included in the gradients definition ofof #G$%
protons (Chapter 19).
of 1,3-bisphosphoglycerate to ADP, forming ATP and 3- Rib
(p. 491). Adenine
phosphoglycerate: 3-Phosphoglycerate WhenATPthe mass-action ratio is less8than Conversion of 3-Phosphoglycerate to 2-Phosphoglycerate
1.0, its nat- Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ural logarithm The enzyme phosphoglycerate mutase catalyzes a re-
#G$%has a negative
& "18.5 kJ/mol sign.
- Step 7 , by3-fosfoglicerato
substrato: consum-
O P versible shift of the phosphoryl group between C-2 and
ing the product of step 6 (1,3-bisphosphoglycerate),
" Notice that phosphoglycerate
keeps kinase is named for
[1,3-bisphosphoglycerate] the - relatively
Prodotto: 2-fosfoglicerato.
C-3 of low 2!
in the Mg is essential for this reaction:
glycerate;
O O P O P
C O"
! reverse reaction. Like all steady
enzymes,stateitand therebythe
catalyzes keepsre-Q for the overall energy-
O coupling process small. When Q is small,Othe contribution
O" O O"
HCOH
action in both directions. This enzyme acts in the di-
Rib Adenine Fosforilazion
rection suggested of ln Qduring
by its name can make #G strongly negative. This
gluconeogenesis C is simply !
Mg2 C
2"
CH2 OPO3 e di ADP in another way of showing how the two reactions, steps
(see Fig. 14–16) and during photosynthetic CO2 assim- HC OH phosphoglycerate HC O O PO32"
ATP20–4).
ilation (see Fig. ad opera6 and 7 , are coupled through a common intermediate. mutase
1,3-Bisphosphoglycerate ADP
Steps 6 della
and 7 of glycolysisThetogether
outcomeconstitute
of these coupled
an CH2 both
reactions, PO32"
O O re- CH2 OH
fosfogliceratversible under cellular conditions, is that the energy re-
energy-coupling process in which 1,3-bisphosphoglyc-
o chinasi. leased on oxidation of an aldehyde to3-Phosphoglycerate a carboxylate 2-Phosphoglycerate
erate is the common intermediate; it is formed in the
Mg 2
! phosphoglycerate group is conserved by the coupled formation of ATP
kinase first reaction (which would be endergonic in isolation),
from ADP and Pi. The formation of ATP by phosphoryl #G$° & 4.4 kJ/mol
and its acyl phosphate group groupistransfer
transferredfrom toa ADP in such as 1,3-bisphos-
substrate
the second reaction (which is strongly exergonic). Il meccanismo di questa reazione richiede:
phoglycerate is referred The to as a The substrate-level
reaction occurs in two steps (Fig. 14–8). A phos-
O"sum of these two reactions is
phosphorylation, to distinguish- this
Mg2+mechanism from
phoryl group initially attached to a His residue of the
"
O P Glyceraldehyde
O 3-phosphaterespiration-linked
! ADP ! Pi ! NAD!phosphorylation.
z - Quantità
mutase catalitiche
Substrate-level di 2,3-bisfosfoglicerato.
is transferred to the hydroxyl group at C-2 of 3-
O O"
y
phosphorylations involve
3-phosphoglycerate ! ATP ! NADH ! H
soluble
La enzymes
reazione
! and
procede chemical
phosphoglycerate,
nel modo forming
seguente: 2,3-bisphosphoglycerate
C P
intermediates (1,3-bisphosphoglycerate in this case).
! #G$% & "12.5 kJ/mol - il 2,3-bisfosfoglicerato cede il fosfato inat
(2,3-BPG). The phosphoryl group C-3 of 2,3-BPG
posizione is
3 ad un residuo di
HCOH P Respiration-linked phosphorylations, on the other
thendell’enzimahand,
transferred to the same His residue, producing 2-
Thus the overall reaction involve
is exergonic. istidina
membrane-bound enzymes and transmembrane
CH2 OPO3
2"
O phosphoglycerate and regenerating the phosphorylated
gradients
Recall from Chapter 13 that the of actual (Chapter 19). - Si trasforma in 2-fosfoglicerato, che è il prodotto della reazione.
protonsfree-energy
enzyme. Phosphoglycerate mutase is initially phospho-
Rib change,
Adenine
#G, is determined by the standard free-energy - Il 3-fosfoglicerato riceve dall’enzima il fosfato nella sua posizione 2,
8 Conversion of 3-Phosphoglycerate to rylated by phosphoryl
2-Phosphoglycerate transfer from 2,3-BPG, which is
3-Phosphoglycerate change,
ATP #G$%, and the mass-action ratio, Q, which is the convertendosi
required in 2,3-bisfosfoglicerato.
in small
The enzyme phosphoglycerate mutase catalyzes a re- quantities to initiate the catalytic cy-
ratio [products]/[reactants]
#G$% & "18.5 kJ/mol (see Eqn 13–3). For step 6 - Il 2,3-bisfosfoglicerato
cle and is continuously cederà a sua volta
regenerated all’enzima
by that il fosfato in
cycle. Al-
versible shift of the phosphoryl group between C-2 and
Nonostante
Notice l’equilibrio di questa
that phosphoglycerate reazione
kinase
#G &is#G$% sia termodinamicamente
! RT
named ln the
for Q spostatoMg2! is essential forthough
C-3 of glycerate; posizione
this reaction: 3, e la
in most reazione
cells si ripete.
2,3-BPG is present in only trace
a destra la reazione è tuttavia reversibile:
reverse reaction. Like all enzymes, it catalyzes the re- [1,3-bisphosphoglycerate][NADH]Originariamente, amounts, it is a major component
il 2,3-bisfosfoglicerato (~5per
si forma mM) of erythro-
& #G$% ! RT ln ''''' Ocytes,O"where it regulates the affinity of hemoglobin for
action- la
in denominazione
both directions.dell’enzima
This enzyme comeactschinasi
in the fa O alla
[glyceraldehyde
di-riferimento O3-phosphate][P
"
reazione i][NAD ]
!
- fosforilazione ATP-dipendente dal 3-fosfoglicerato, ad opera
rectionnel suggested by itsinverso
suo decorso name during
(dx-sx)gluconeogenesis C !
Mg2 C
dell’enzima fosfoglicerato chinasi.
(see Fig. 14–16) and during photosynthetic CO2 assim- phosphoglycerate HC O O PO32"
- La reversibilità di tale reazione consente la generazione HC OHnel
di ATP mutase - Dal 1,3-bisfosfoglicerato per azione della bisfosfoglicerato mutasi.
ilation (see Fig. 20–4).
processo glicolitico. CH2 O O PO32" CH2 OH
Steps 6 and 7 of glycolysis together constitute an
- Quando viene tuttavia richiesta la sintesi
energy-coupling process in which 1,3-bisphosphoglyc- del glucosio (gluconeogenesi)
3-Phosphoglycerate 2-Phosphoglycerate
erate issithe
ha la formazione
common di 1,3-bisfosfoglicerato
intermediate; it is formed inathe spese di ATP.
first reaction (which would be endergonic in isolation),
#G$° & 4.4 kJ/mol
and its acyl phosphate group is transferred to ADP in
Trasferimento intramolecolare del radicale fosforico.
the second reaction (which is strongly exergonic). The The reaction occurs in two steps (Fig. 14–8). A phos-
In questa
sum of thesereazione si spostaisil radicale fosforico in posizione 3 alla posizione
two reactions phoryl group initially attached to a His residue of the
2 tramite l’enzima fosfoglicerato mutasi:
Glyceraldehyde 3-phosphate ! ADP ! Pi ! NAD y ! z mutase is transferred to the hydroxyl group at C-2 of 3-
3-phosphoglycerate ! ATP ! NADH ! H ! phosphoglycerate, forming 2,3-bisphosphoglycerate www.bluejayway.it - 35
#G$% & "12.5 kJ/mol (2,3-BPG). The phosphoryl group at C-3 of 2,3-BPG is
then transferred to the same His residue, producing 2-
Thus the overall reaction is exergonic. phosphoglycerate and regenerating the phosphorylated
Recall from Chapter 13 that the actual free-energy
oxygen (see Fig. 5–17; note that in the context of he- Pyruvate
moglobin regulation, 2,3-bisphosphoglycerate is usually
abbreviated as simply BPG). R
532 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phosphate Pathway
9 Dehydration of 2-Phosphoglycerate to Phosphoenolpyruvate
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
In the second glycolytic reaction that generates a com-
COO! " the phosphoryl groups pound
of the with reactant
high and product:group transfer potential,
phosphoryl
NH Formazione
!17.6 kJ/mol for 2-phosphoglycerate del reversible
fosfoenolpiruvato.
(a low-energy phos-removal of a molecule of
HCOH
2!
O 3P N enolase promotes
In this substrate-level phosphor
phate ester) and !61.9 kJ/molPer for
water phosphoenolpyruvate
from
azione 2-phosphoglycerate
della to yield phospho-
enolasi, il 2-fosfoglicerato viene deidratato in
CH2OPO32! His pyruvate first appears in its enol
(a compound with a very
Dismutazione high standard
enolpyruvate
fosfoenolpiruvato free(PEP).
(PEP): energy
3-Phosphoglycerate izes rapidly and nonenzymatically t
Phosphoglycerate
delof3-hydrolysis) (see Fig. 13–3, Table O
13–6).
O
! Although
O O
!
predominates at pH 7:
mutase
2-phosphoglycerate and phosphoenolpyruvate contain
fosfoglicerato H 2O
C
nearly the same total amount of energy, the loss of the
C Deidratazione delO2- O !
in 2-
H C OPO
water molecule from 2-phosphoglycerate 2!
causes a re- C OPO3 2! fosfoglicerato: C
1 fosfoglicerato: 3

distribution of energy withinHO the CHmolecule,


enolase
greatly catalizzata dall’enolasi
lo stadio CH2 C OH
COO!
2
increasing the standard free energy of hydrolysis of the con formazione di PEP. tautomerization
intermedio 2-Phosphoglycerate Phosphoenolpyruvate CH2
HCOPO32! NH
phosphoryl
prevede group.
l’utilizzo
"
HN del 2,3- Nella trasformazione da estere di un #G$% alcol&secondario Pyruvate
CH2OPO32! 10 Transfer of the Phosphoryl Group from Phosphoenolpyru- 7.5 kJ/mol ad estere di un(enol
enolo
form)
His
bisfosfoglicerato. l’energia di legame fosforico aumenta considerevolmente:
2,3-Bisphosphoglycerate vate to ADP The last stepThein glycolysis is the transfer of
mechanism of the enolase reaction is presented in The overall reaction has a large, ne
(2,3-BPG) the phosphoryl group from - il PEP è il compostotoa più elevato contenuto energetico (!G’o= 14
Figurephosphoenolpyruvate
6–23. Despite the relatively small standard free- energy change, due in large part to
ADP, catalyzed by pyruvate kcal/mole).
kinase, which requires K" there is a very large
energy change of this reaction, version of the enol form of pyruv
2 and either Mg2" or Mn2"difference
: - Però la reazione reversibile.
COO! "
in the standardè free energy of hydrolysis of (see Fig. 13–3). The #G$% of p
NH O O! L’attività della enolasi richiede la presenza di Mg2+:
HCOPO32! 2!
O3P N P
C O - infatti è inibito dai fluoruri, che salificano con il magnesio, sottraendolo
CH2OH His
C O P O
!
" P all’enzima.
2-Phosphoglycerate
CH2 O !
O - i fluoruri inibiscono la glicolisi.
FIGURE 14–8 The phosphoglycerate mutase reaction. The enzyme is
Bisfosfoglicerato
initially phosphorylatedneglioneritrociti.
a His residue. 1 The phosphoenzyme Rib Adenine
Gli eritrociti
transfers hanno un
its phosphoryl contenuto
group di 2,3-bisfosfoglicerato
to 3-phosphoglycerate, forming 2,3- molto piùPhosphoenolpyruvate
elevato 2° fosforilazione
ADP dell’ADP.
delle
BPG. altre
2 Thecellule:
phosphoryl group at C-3 of 2,3-BPG is transferred to the
Mg2", K" In questa reazione finale, catalizzata dall’enzima piruvato chinasi (PK), il
pyruvate
same His residue on the enzyme, producing 2-phosphoglycerate and
- lo utilizzano sia come cofattore in questa tappa glicolitico sia come kinase
gruppo fosforico sul PEP viene trasferito sull’ADP, con formazione di:
regenerating the phosphoenzyme.
modulatore dell’affinità dell’Hb per l’ossigeno.
- piruvato
O!
- Lo ricavano direttamente dal 1,3-bisfosfoglicerato per azione della O O!
C ! - ATP.
bisfosfoglicerato mutasi. O P O
Questa reazione è irreversibile, in quanto l’energia libera del legame
Il 2,3-bisfosfoglicerato può essere defosforilata in 3-fosfoglicerato dalla 2,3- C O " P
fosforico dell’ATP è nettamente inferiore a quella del PEP (7,5 per ATP e 14
bisfosfoglicerato fosfatasi, enzima che possiedono solamente gli eritrociti: CH3
per il fosfoenolpiruvato):
P
oxygen - la(see Fig. 5–17; note
trasformazione that in the context
in 3-fosfoglicerato of he-successiva della
per azione Pyruvate
moglobin regulation, - ilOtrasferimento del Pi avviene sempre dal PEP all’ADP.
mutasi e della 2,3-bisphosphoglycerate is usually dell’ATP, poiché non
fosfatasi implica la non formazione
abbreviated
si passa as simply BPG).
attraverso la fosfoglicerato chinasi. Rib Adenine
- A seconda
9 Dehydration della maggior richiesta
of 2-Phosphoglycerate di 2,3-bisfosfoglicerato o di ATP gli
to Phosphoenolpyruvate ATP
eritrociti utilizzano la normale via glicolitica
In the second glycolytic reaction that generates a com- o l’azione combinata della
pound bisfosfoglicerato fosfatasi
with high phosphoryl + mutasi.
group transfer potential, #G$° & !31.4 kJ/mol
enolase promotes reversible removal of a molecule of www.bluejayway.it - 36
In this substrate-level phosphorylation, the product
water from 2-phosphoglycerate to yield phospho-
pyruvate first appears in its enol form, then tautomer-
enolpyruvate (PEP):
izes rapidly and nonenzymatically to its keto form, which
! !
O O O O predominates at pH 7:
10 Transfer of the Phosphoryl Group from Phosphoenolpyru- CH the liver, where it is converted to gluco
ever, under hypoxic 3conditions, Pas in very active skele-
vate to ADP The last stepoxygen (see Fig.
in glycolysis 5–17;
is the note that
transfer of in the context of he- Pyruvate covery from strenuous muscular activi
tal muscle, in submerged plant tissues, or in lactic acid
moglobin regulation, 2,3-bisphosphoglycerate is usually O is produced in large quantities during
the phosphoryl group from phosphoenolpyruvate to bacteria, NADH generated by glycolysis cannot be re-
abbreviated as simply
ADP, catalyzed by pyruvate kinase, which requires K BPG). " ! contraction (during a sprint, for exam
oxidized by O2. Failure to regenerate Rib NAD
Adeninewould leave
Corso cation that results from ionization of la
and either Mg2" or Mn2":
9 Dehydration of 2-Phosphoglycerate to Phosphoenolpyruvate the cell with no electron acceptorATP for thedioxidation
Biochimica of metabolica - Enrico Colombo
L’azione antagonista di and
insulina clecostituisce
and blood uno limits the period of vigor
O O! In the second glycolytic reaction that generates a com- glyceraldehyde 3-phosphate, the eenergy-yielding
glicogeno sulla PK-L degli
aspetti più tipici dell’azione diNAD
questi
!
ormoni. best-conditioned athletes can sprint at
C O poundPwith high phosphoryl group transfer potential, reactions of glycolysis would stop. #G$° & !31.4must there-
kJ/mol more than a minute (Box 14–1).
fore beLaregenerated
formazione indel
some PEP othere il way.
trasferimento del ~P sull’ADP costituiscono il of glucose to
C O P O!enolase " P promotes reversible removal of a molecule of
Fosforilazione di ADP a In thisThesubstrate-level
earliest cells phosphorylation,
lived in the
an atmosphere product
almost
Although conversion
water from 2-phosphoglycerate to yield phospho- secondo caso di fosforilazione a livello del substrato nella glicolisi:
two oxidation-reduction steps, there is
CH2 O! O spese del PEP: un ~P viene pyruvate
devoid of first appears
oxygen andinhad its to
enol form, then
develop tautomer-
strategies for de-
enolpyruvate (PEP): - il terzo caso sarà nel ciclo di Krebs. the oxidation state of carbon; in glucos
e is trasferito dal fosfoenolpiruvato izes rapidly
riving and nonenzymatically
energy from fuel molecules to its keto form,
under which
anaerobic
me Rib
O Adenine
O
!
all’ADP, tramite
O O la catalisi
!
predominates at pH modern
7: lactic acid (C3H6O3), the H:C ratio is t
conditions. Most organisms have retained the
,3- Phosphoenolpyruvate ADP
C
H 2 O
dell’enzima Cpiruvato chinasi. ! theless, some of the energy of the gluc
ability toOconstantly
O! regenerate O NAD O during
! anaero-
the been extracted by its conversion to lac
Mg2", K" pyruvateH C OPO32! C OPO32! bic glycolysisC by transferring electrons C from NADH to
nd
Tautomeria: give a net yield of two molecules of AT
kinase enolase form a reduced end product such as lactate or ethanol. il piruvato ha una
HO CH2 CH2 C OH C O cose molecule
doppia forma, enolica consumed. Fermentati
e chetonica.
tautomerization
term for such processes, which extract
O O ! 2-Phosphoglycerate
O!
Phosphoenolpyruvate Pyruvate IsCH the2 Terminal Electron Acceptor CH3 in Lactic
but do not consume oxygen or chang
C !
O P O Acid Fermentation
Pyruvate Pyruvate tions of NAD !
or NADH. Fermentation
#G$% &7.5 kJ/mol (enol form) (keto form)
C O " P When animal tissues cannot be supplied with sufficient by a wide range of organisms, many
CH3 The mechanism of the enolase reaction is presented in The overalltoreaction
oxygen support has a large,
aerobic negative
oxidation standard
of the pyruvatefree-and anaerobic niches, and they yield a vari
Figure 6–23. P Despite the relatively small standard free- energy change, due in large part to the spontaneous con-
he- Pyruvate NADH produced in glycolysis, NAD !
Anaerobiosi: riduzione del piruvato in lattato. is regenerated ucts, some of which find commercial u
lly energy change O of this reaction, there is a very large version of the by
from NADH enol theform of pyruvate
reduction of pyruvateto thetoketo formAs
lactate.
difference in the standard free energy of hydrolysis of (see Fig.In 13–3).
condizioni The anaerobiosi
di#G$% (specialmente nel muscolo) i tessuti utilizzano il
of phosphoenolpyruvate
mentioned earlier, some tissues and cell types (such as Ethanol Is the Reduced Product in Et
Rib Adenine piruvato come accettore di equivalenti riducenti dal NADH(H() che si è
erythrocytes, which have no mitochondria and thus can-
formato nella reazione di ossidazione della gliceraldeide-3-P: Fermentation
ate ATP not oxidize pyruvate to CO2) produce lactate from glu-
- catalizzato Yeast and other microorganisms ferm
m- La piruvato chinasi è un enzima che necessita di K+, Mg2+ o Mn2+, ed è cose even under aerobicdalla lattato deidrogenasi.
conditions. The reduction of
ethanol and CO2, rather than to lactate
al, regolato con due meccanismi:#G$° & !31.4 kJ/mol pyruvate is- Si catalyzed
produce by lactate
lattato (acidodehydrogenase,
lattico) e si produce nuovamente il NAD),
of verted to pyruvate by glycolysis, and
- inibizione feed
In this substrate-level back: inibito da
phosphorylation, thetutti i prodotti che si formano a valle
product which forms the prontoL isomer
per una of lactate
ulterioreatossidazione
pH 7: di gliceraldeide-3-P.
o- converted to ethanol and CO2 in a two
pyruvate firstdell’enzima,
appears inquindi
its enol ATP, citrato
form, thenetautomer-
acidi grassi. O O" ! O O"
NADH ! H
izes rapidly-and nonenzymatically
Disinibizione to its ketoleform,
feed forward: which
alte concentrazioni di fruttosio-1,6- C C "
CO2 NADH
NAD
! O O
predominates at pH 7: rimuovono tutte le inibizioni precedentemente citate. Condizioni di
bisfosfato C O HO C H C TPP, H
anaerobiosi: il piruvatoMg è2! O
La PKOè presente
O! nei tessuti in O 3 forme
O ! enzimatiche:
CH3 lactate
CH 3 ridotto a acido Clattico.
O C
C C dehydrogenase pyruvate a
- forma M: nel muscolo e nel cervello. Pyruvate L-Lactate
CH3 decarboxylase CH3 dehy
C OH C O $G%& # "25.1 kJ/mol
- Forma L: tautomerization
nel fegato. Pyruvate Acetaldehyde
CH2 CH3 The overall equilibriumdel
La riordinazione of this reaction
NADH(H)) stronglyafavors
consente questa reazione lo svolgimento
- Forma A: negli altri tessuti.
Pyruvate Pyruvate lactatecontinuo
formation,
dellaas glicolisi:
shown by the large negative In the first step, pyruvate is decarbox
mol La forma
(enol L è anche sensibile(keto
form) alla form)
dieta e agli ormoni: standard free-energy change. versible reaction catalyzed by pyruva
- accumulo di lattato nei tessuti
in digiunohas
The overall- reaction e glicogeno: sono condizioni
a large, negative che favoriscono la
standard free- In glycolysis, dehydrogenation of the two molecules lase. This reaction is a simple decarbox
gluconeogenesi, - Abbassamento
of glyceraldehyde 3-phosphate di derived
pH. from each mol- not involve the net oxidation of pyruva
ee- energy change, due in large part to the spontaneous con-dell’enzima (forma fosforilata)
e diminuiscono l’attività
ge version of -the enol form of pyruvatepertoinduzione
the keto form ecule of glucose converts
- Questa two molecules
reazione è permessa of NAD !
da: to two carboxylase requires Mg2! and has
Insulina: fa aumentare la quantità dell’enzima.
of (see Fig. 13–3). The #G$% of phosphoenolpyruvate of NADH. Because the reduction of two molecules of coenzyme, thiamine pyrophosphate, d
- Elevata affinità per NADH(H)) da parte della lattato deidrogenasi.
pyruvate to two of lactate regenerates two molecules of In the second step, acetaldehyde is red
NAD!, there is no net change in NAD! or NADH: through the action of alcohol dehyd
www.bluejayway.it - 37
lactic acid (C3H6O3), the H:C ratio is the same. Never-
s have retained the
theless, some of the energy of the glucose molecule has
AD! during anaero-
been extracted by its conversion to lactate—enough to
rons from NADH to
give a net yield of two molecules of ATP for every glu-
s lactate or ethanol.
cose molecule consumed. Fermentation
8885d_c14_521-559 2/6/04 3:43 PM is the general
Page 525 mac76 mac76:385_reb: Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
term for such processes, which extract energy (as ATP)
Acceptor in Lactic - Elevata affinità per NAD) da parte della gliceraldeide-3-P Tutte le reazioni della glicolisi sono reversibili, fatte salvo le tre catalizzate
but do not consume oxygen or change the concentra-
deidrogenasi. dalle chinasi:
tions of NAD! or NADH. Fermentations are carried out
plied with sufficient by a wide range of organisms, many of which occupy - esochinasi
of the pyruvate anaerobic niches,
lattico deidrogenasi,
La and non and they yield aspecifica
è strettamente variety ofperend prod- piruvico:
l’acido - Fosfofruttochinasi 14.1 Glycolysis 525
AD! is regenerated ucts, some of which find commercial uses.
- può ridurre altri $-chetoacidi (acido $-chetobutirrico e acido - Piruvato chinasi.
uvate to lactate. As fenilpiruvico).
d cell types (such as Ethanol Is the Reduced andProduct in Ethanol
the formation of ATP from ADP and Pi, which is
In can- di aerobiosi (disponibilità
condizioniFermentation O2) il piruvato viene ossidato a CO2 Glucose
ondria and thus endergonic:
nei mitocondri.
ce lactate from glu- glycolysis
Yeast and other microorganisms 2ADP ferment 88n 2ATPto
! 2Pi glucose ! 2H2O (14–3) (10 successive
s. The reduction of 2 % 2(30.5
ethanol and CO2, rather than to lactate. Glucose "G#$ is con-kJ/mol) % 61.0 kJ/mol reactions)
e dehydrogenase,
Microrganismi e lieviti: fermentazione
verted to pyruvate byThe alcolica.
glycolysis, and the 14–2
sum of Equations pyruvate is gives the overall
and 14–3
hypoxic or
at pH 7: anaerobic
2 Pyruvate
anaerobic
converted to ethanol and CO2 in
standard a two-step
free-energy process:
change of glycolysis, "G#$:
s
conditions conditions

O O"
"Gs#$ % "G1#$ ! "G2#$ % &146 kJ/mol ! 61.0 kJ/mol aerobic
C O O
"
CO2
!
NADH ! H % &85 kJ/mol conditions
2 Ethanol ! 2CO2 2 Lactate
HO C H C NAD! OH 2CO2
Fermentation to
TPP, O
Under H
standard conditions and in the cell, glycolysis is Fermentation to ethanol
Mg 2! lactate in vigor-
an essentially irreversible process, in yeast
CH3 C O C CH2driven to completion ously contracting
pyruvate alcohol 2 Acetyl-CoA
L-Lactate by a large net decrease in free energy. At the actual in- muscle, in erythro-
CH3 CH3
decarboxylase dehydrogenase CH cytes, in some
$G%& # "25.1 kJ/mol tracellular concentrations of ATP, 3ADP, and Pi (see Box citric
Pyruvate Acetaldehyde Ethanol other cells, and
13–1) and of glucose and pyruvate, the energy released acid
in some micro-
tion strongly favors in glycolysis (with pyruvate as the end product) is re-
cycle
organisms
the large negative In the first step, pyruvate is decarboxylated
covered as ATP with an in an irre-of more than 60%.
efficiency
Nei microrganismi e nei lieviti la glicolisi termina con la riduzione del piruvato
versible reaction catalyzed by pyruvate decarboxy- 4CO2 ! 4H2O
ad etanolo: Glycolysis
of the two molecules lase. This reaction is aEnergy
simpleRemaining in Pyruvateand
decarboxylation does releases only a Animal, plant, and
- viene esclusa l’ultima tappa small
dellafraction of the total available energy of the glu-
glicolisi
ved from each mol- not involve the net oxidation of pyruvate. Pyruvate de- many microbial cells
cose2!molecule; the two molecules of pyruvate formed under aerobic conditions
ules of NAD! to two carboxylase
- Il piruvato requires
non è ridotto Mg
in lattato, and has adecarbossilato
ma viene tightly boundin aldeide
by glycolysis still contain most of the chemical poten-
of two molecules of acetica coenzyme, thiamine
dall’enzima pyrophosphate,
tial energy of glucose, energybelow.
alcol decarbossilasi. discussed that can be extracted by FIGURE 14–3 Three possible catabolic fates of the pyruvate formed
es two molecules of In the second step, acetaldehyde
oxidative is reduced
reactions theto ethanol in glycolysis. Pyruvate also serves as a precursor in many anabolic re-
- A sua volta, l’aldeide acetica viene ridotta ininetanolo
citric acidalcol
dalla cycle (Chapter 16)
AD! or NADH: through the action of and alcohol dehydrogenase,
oxidative with
phosphorylation (Chapter 19). actions, not shown here.
deidrogenasi, a spese di NADH(H)) prodotto nell’ossidazione della
gliceraldeide-3-fosfato. Importance of Phosphorylated Intermediates Each of the
nine glycolytic intermediates between glucose and pyru- The Preparatory Phase of Glycolysis Requires ATP
vate is phosphorylated (Fig. 14–2). The phosphoryl In the preparatory phase of glycolysis, two molecules of
Conclusioni. groups appear to have three functions. ATP are invested and the hexose chain is cleaved into
L’intero processo di glicolisi si configura quindi
1. Because the come
plasmaun processo
membrane di
generally lacks two triose phosphates. The realization that phosphory-
produzione di ATP che è suddivisibili transporters
in 3 parti: for phosphorylated sugars, the phos- lated hexoses were intermediates in glycolysis came
phorylated glycolytic intermediates cannot leave slowly and serendipitously. In 1906, Arthur Harden and
1. parte preparativa, endoergonica. William Young tested their hypothesis that inhibitors of
the cell. After the initial phosphorylation, no fur-
2. Parte intermedia ther energy is necessary to retain phosphorylated proteolytic enzymes would stabilize the glucose-
intermediates in the cell, despite the large differ- fermenting enzymes in yeast extract. They added blood
3. Parte esoergonica.
ence in their intracellular and extracellular con- serum (known to contain inhibitors of proteolytic en-
centrations. zymes) to yeast extracts and observed the predicted www.bluejayway.it - 38
stimulation of glucose metabolism. However, in a con-
2. Phosphoryl groups are essential components in trol experiment intended to show that boiling the serum
the enzymatic conservation of metabolic energy. destroyed the stimulatory activity, they discovered that
Energy released in the breakage of phosphoanhy- boiled serum was just as effective at stimulating glycol-
O
Glyceraldehyde 3-phosphate P O CH2 CH C
! OH H

Dihydroxyacetone phosphate P O CH2 C CH2 OH


524 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phosphate Pathway
O
5 Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
(a) Glucose HO CH2
6
Preparatory phase (b) Payoff phase
5 O
H
H
H Phosphorylation of glucose O Oxidative conversion of
first ATP and its conversion to
priming 1
4
OH H
1
Glyceraldehyde 3-phosphate (2) P O CH2 CH C glyceraldehyde 3-phosphate to
HO OH glyceraldehyde 3-phosphate H pyruvate and the coupled
reaction 2 2Pi OH
ADP 3
formation of ATP and NADH
H OH
oxidation and 2NAD!
Glucose 6-phosphate P O CH2 phosphorylation
6
O 2 NADH ! H!
H H O
H
1 Hexokinase 1,3-Bisphosphoglycerate (2)
2 OH H P O CH2 CH C 6 Glyceraldehyde
HO OH
first ATP- 2ADP OH O P 3-phosphate
2 Phosphohexose
H OH forming reaction dehydrogenase
isomerase (substrate-level
7
Fructose 6-phosphate P O CH2 O CH2 OH 2 ATP
phosphorylation) 7 Phospho-
O
H HO 3 Phospho- glycerate
second ATP H OH fructokinase-1 3-Phosphoglycerate (2) P O CH2 CH C
priming 3 O" kinase
reaction OH H OH
ADP 4 Aldolase 8 8 Phospho-
Fructose 1,6-bisphosphate P O CH2 O CH2 O P O glycerate
5 Triose 2-Phosphoglycerate (2) CH2 CH C mutase
cleavage H HO
H OH phosphate O"
of 6-carbon OH O
sugar isomerase 9 Enolase
OH H 9 2H2O P
phosphate to 4
two 3-carbon O 10 Pyruvate
sugar Phosphoenolpyruvate (2) CH2 C C kinase
phosphates O"
O second ATP- 2ADP O
Glyceraldehyde 3-phosphate P O CH2 CH C forming reaction
(substrate-level
10 P
! OH H 2 ATP
phosphorylation)
O
Dihydroxyacetone phosphate P O CH2 C CH2 OH Pyruvate (2) CH3 C C
O O"
5 O

(b) Payoff phase FIGURE 14–2 The two phases of glycolysis. For each molecule of glu- net yield of two ATP per molecule of glucose converted to pyruvate.
Significato e regolazione della glicolisi.
cose that passes through the preparatory phase (a), two molecules of
The numbered reaction steps are catalyzed by the enzymes listed on
O Oxidative conversion ofglyceraldehyde 3-phosphate are formed; both pass through the payoff the right, and also correspond to the numbered headings in the text
Glyceraldehyde 3-phosphate (2) P O CH2 CH C glyceraldehyde 3-phosphate to Significato.
phase (b). Pyruvate is the end product of the second phase of glycol- discussion. Keep in mind that each phosphoryl group, represented
H pyruvate and the coupled
2Pi OH
ysis. For each glucose glicolisi
La molecule, twoèATP are consumedobbligatorio
il processo in the prepara- di utilizzazione
here as P , has del glucosio:
two negative charges (OPO32").
formation of ATP and NADH
oxidation and 2NAD! tory phase and four ATP are produced in the payoff phase, giving a
phosphorylation
6 - sia in condizioni di anaerobiosi (glucosio % acido lattico)
2 NADH ! H!
O - Sia in condizioni di aerobiosi (glucosio % 6O2 + 6CO2).
1,3-Bisphosphoglycerate (2) P O CH2 CH C 6 Glyceraldehyde
O P 3-phosphate
Quando è disponibile ossigeno il piruvato formatosi con la glicolisi entra nei
first ATP- 2ADP OH
forming reaction dehydrogenase mitocondri e viene ossidato a CO2.
(substrate-level
7
2 ATP In condizioni di debito d’ossigeno il piruvato viene ridotto a lattato all’interno
phosphorylation) 7 Phospho-
O
3-Phosphoglycerate (2) P O CH2 CH C glycerate del citoplasma:
O" kinase
OH - tale lattato, in presenza di ossigeno, verrà riossidato a piruvato, il
8 8 Phospho- quale verrà mandato nei mitocondri per essere definitivamente
glycerate
O
mutase
ossidato.
2-Phosphoglycerate (2) CH2 CH C
OH O O"

9 2H2O P
9 Enolase www.bluejayway.it - 39
O 10 Pyruvate
Phosphoenolpyruvate (2) CH2 C C kinase
O"
second ATP- 2ADP O
forming reaction
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Tutti i metaboliti intermedi sono fosforilati, grazie a questo sistema non - disponibilità di glucosio: l’avvio della glicolisi può essere effettuato
possono passare le membrane e rimangono nella loro sede d’utilizzo: soltanto in presenza del suo substrato.
- non sono fosforilati soltanto i prodotti iniziali e finali, i quali devono - Concentrazione del glucosio-6-fosfato: concentrazione elevata di
permeare le membrane: tale metabolita inibisce le esochinasi e stimola la glicogeno sintetasi D,
- Iniziale: glucosio - Inibita la glicolisi
- Finali: piruvato e lattato. - Favorita la glicogenosintesi.
- Le cellule epatiche sono dotate dell’enzima glucosio-6-P fosfatasi, che - Attività della PFK1 e della PK: l’attività di questi enzimi è soggetta a
permette di defosforilare il G-6-P e immetterlo nuovamente nello modulazione allosterica plurivalente da parte di composti che
spazio extracellulare. segnalano:
Gli enzimi glicolitici sono particolarmente attivi nei tessuti predisposti a - Deficienza energetica % attivazione
produrre energia anche in condizioni di anaerobiosi: - Surplus energetico % inibizione.
- muscolo scheletrico - Disponibilità di NAD(: altro substrato necessario per l’ossidazione del
- Eritrociti glucosio a piruvato.
- Epitelio intestinale Gli enzimi regolatori della glicolisi sono soggetti alle seguenti regolazioni:
- Cellule embrionali o tumorali. - allosterica: PFK1, PK
Al contrario, i tessuti tipicamente aerobici (cuore e cervello) sono - Modificazione covalente: PFK2, PK.
particolarmente sensibili alla deficienza di ossigeno:
- dotati di enzimi meno efficienti. Enzima Attivato Inibito

Fosfofruttochinasi 1 ADP, AMP ATP e citrato


La glicolisi nei vari tessuti. Fruttosio-2,6-PP (solo
Ogni tessuto ha le proprie peculiarità in termini di produzione energetica, nel fegato)
correlate con la propria funzione e la propria specificità:
fosfofruttochinasi 2 Insulina Glucagone, adrenalina.
- globuli rossi: sono privi di mitocondri, quindi l’unico processo
possibile è la glicolisi anaerobia.
Piruvato chinasi Fruttosio-1,6-PP ATP e citrato, acidi
- Cervello: escluse le cellule della glia, i neuroni utilizzano soltanto la grassi.
glicolisi aerobica.
- Tessuto muscolare: preferenzialmente utilizza in condizioni aerobiche Piruvato chinasi L Insulina glucagone, adrenalina.
gli acidi grassi, ma in condizioni anaerobiche ricava pro-tempore (fegato)
energia dalla glicolisi anaerobia.
Regolazione per modificazione covalente della PK-L.
Quando si è in condizioni di digiuno, la piruvato chinasi L, presente nel
Regolazione della glicolisi. fegato, si trova nella forma fosforilata inattiva:
Il flusso metabolico nella glicolisi è regolato dalle seguenti condizioni:

www.bluejayway.it - 40
(FBPase-1, a gluconeogenic enzyme). (a) PFK-1 activity in the absence bisph
of F26BP (blue curve) is half-maximal when the concentration of the K
fructose 6-phosphate is 2 mM (that is, K0.5 $ 2 mM). When 0.13 µM more
F26BP is present (red curve), the K0.5 for fructose 6-phosphate is only Summ
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
8885d_c15_582 2/26/04 2:01 PM Page 582 mac76 mac76:385_reb:
- bassa glicemia causano il rilascio di glucagone, che attiva specifiche Regolazione allosterica della PFK2 e gli effetti sulla PFK1.
proteine chinasi cAMP-dipendenti. La fosfofruttochinasi 2 è un enzima bifunzionale, regolato per modificazione
- Tali proteine fosforilano la PK-L, inattivandola. covalente, che possiede in sé anche l’enzima che catalizza la reazione
opposta.
- Tale inattivazione promuove il rilascio di glucosio in circolo, per
15_560-600 2/26/04 l’utilizzo
9:04 AM di tutti gli altri organi, bloccando la glicogenosintesi.
Page 580 mac76 mac76:385_reb: È dunque composto di due enzimi:
582 Chapter 15 Principles of Metabolic Regulation: [F26BP]
- enzima Glucose and Glycogen 2
1: fosfofruttochinasi
Stimulates glycol
Nel muscolo, invece, la PK-M risponde differentemente all’aumento di cAMP: - Enzima 2: fruttosio-2,6-fosfatasi.
inhibits gluconeog
100
- il cAMP attiva in risposta all’epinefrina, la lisi del glicogeno. 100

FBPase-1 activity (% of Vmax)


PFK-1 activity (% of Vmax)
580 Chapter 15 -Principles
Attiva inofseguito
MetaboliclaRegulation:
glicolisi. Glucose and Glycogen !F26BP Fructose 6-phosphate Pi
80 ATP 80
"F26BP
PFK-2 FBPase-2 insulin
Liver only 60
All other glycolytic tissues 60
ADP
glucagon
Fructose 2,6-bisphosphate
40 40
F16BP
"F26BP (a)
6 steps
20 20
Il fruttosio-2,6-bisfosfato è un effettore allosterico positivo molto potente
!F26BP
ADP ATP
[F26BP]
PKA per PFK1 del fegato:
PEP 0 0 Inhibits glycoly
0 0.05 0.1 0.2 0.4 0.7 1.0 - è 2.0
in grado
4.0 di attivare l’enzima e inattivare
0 il fruttosio-1,6-bisfosfatasi.
50 100
P ADP stimulates gluconeo
ATP, [Fructose 6-phosphate] (m M)
- Stimola la glicolisi. [Fructose 1,6-bisphosphate] (# M)
acetyl-CoA,
long-chain fatty acids (a) (b)
Pyruvate Pyruvate ATP Gluconeogenesis
kinase L kinase
Pyruvate
(inactive) L/M
PP FIGURE 15–23 Regulation of fructose 2,6-bisphosphate level. (a) The (FBPa
H2O Pi transamination ATP Fructose 6-phosphate Pi
cellular concentration of the regulator fructose 2,6-bisphosphate and b
Alanine (F26BP) is determined by the rates of its synthesis by phosphofructo- gluca
PFK-1 F26BP FBPase-1
kinase-2 (PFK-2) and breakdown by fructose 2,6-bisphosphatase ing (h
FIGURE 15–19 Regulation of pyruvate kinase. The enzyme is al- activates cAMP-dependent protein kinase (PKA; see Fig. 15–25), which
Regolazione
losterically inhibited allosterica
by ATP, acetyl-CoA, della PFK1.
and long-chain fatty acids phosphorylates the pyruvate kinase L isozyme, inactivating it. WhenADP Fructose 1,6-bisphosphate H2O
(all signs of an abundant energy supply), and the accumulation of
La fosfofruttochinasi 1 è sensibile nella cellula fruc- the glucagon
alle level drops, a protein dei
concentrazioni phosphatase (PP) dephosphory-
tose 1,6-bisphosphate triggers its activation. Accumulation of alanine, lates pyruvate kinase, activating it. This mechanism prevents the liver
prodotti a cui concorre per la formazione: Glycolysis
which can be synthesized from pyruvate in one step, allosterically in- from consuming glucose by glycolysis when the blood glucose con-
- inibita
hibits pyruvate kinase, slowing da: ATPofepyruvate
the production Citrato by glycol- centration is low; instead, liver exports glucose. The muscle isozyme (c)
ysis. The liver isozyme (L form) is also regulated hormonally; glucagon (M form) is not affected by this phosphorylation mechanism.
La regolazione della PFK2 per modificazione covalente
avviene sotto lo
- Attivata da: AMP e ADP. stimolo ormonale:
FIGURE 15–22 Role of fructose 2,6-bisphosphate in regulation of 0.08 mM. Thus F26BP activates PFK-1 by increasing its apparent affin-
Nella sua forma attiva catalizza la reazione: glycolysis and gluconeogenesis. Fructose 2,6-bisphosphate (F26BP)
- Insulina: ityPFK2
attiva la (Fig. 15–18) for fructose
e inibisce 6-phosphate.
la FBPasi-2. (b) FBPase-1
Stimola activity is in-
la glicolisi.
has opposite effects on the enzymatic activities of phosphofructoki- hibited by as little as 1 !M F26BP and is strongly inhibited by 25 !M.
Fruttosio-6-P + ATP " fruttosio-1,6-PP + ADP. - Stimolano In la the
fosforilazione
Gluconeogenesis Is Regulated at Several Steps nase-1 (PFK-1, a glycolytic enzyme) and fructose 1,6-bisphosphatase absence of thisdel complesso
inhibitor bifunzionale
(blue curve) ad opera
the K0.5 for fructose 1,6-
di proteine
(FBPase-1, a gluconeogenic enzyme). (a) PFK-1 activity in the absence chinasi specifiche.
bisphosphate is 5 !M, but in the presence of 25 !M F26BP (red curve)
In the pathway leading from pyruvate to glucose, the Glucose
of F26BP (blue curve) is half-maximal when the concentration of the K0.5 is % 70!M. Fructose 2,6-bisphosphate also makes FBPase-1
first control point determines the fate of pyruvate in the
fructose 6-phosphate is 2 mM (that is, K0.5 $ 2 mM). When 0.13 µM more sensitive to inhibition by another allosteric regulator, AMP. (c)
mitochondrion. Pyruvate can be converted either to www.bluejayway.it - 41
F26BP is present (red curve), the K0.5 for fructose 6-phosphate is only Summary of regulation by F26BP.
acetyl-CoA (by the pyruvate dehydrogenase complex;
Gluconeogenesis
Chapter 16) to fuel the citric acid cycle, or to oxalo-
acetate (by pyruvate carboxylase) to start the process
of gluconeogenesis (Fig. 15–20). When fatty acids are
sphosphate in regulation of 0.08 mM. Thus F26BP activates PFK-1 by increasing its apparent affin-
se 2,6-bisphosphate (F26BP) ity (Fig. 15–18) for fructose 6-phosphate. (b) FBPase-1 activity is in-
ctivities of phosphofructoki- hibited by as little as 1 !M F26BP and is strongly inhibited by 25 !M.
fructose 1,6-bisphosphatase In the absence of this inhibitor (blue curve) the K0.5 for fructose 1,6-
PFK-1 activity in the absence bisphosphate is 5 !M, but in the presence of 25 !M F26BP (red curve) Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
when the concentration - Glucagone
of the K0.5[cAMP]:
is % 70!Minattiva
. Fructosela2,6-bisphosphate
PFK2 e attivaalsola makes
FBPasi2. Stimola
FBPase-1 la
Tappa ATP
0.5 $ 2 mM). When 0.13 µ gluconeogenesi.
M more sensitive to inhibition by another allosteric regulator, AMP. (c)
fructose 6-phosphate is only Summary of regulation by F26BP.
- Stimolano la forma defosforilata ad opera di specifiche fosfatasi. PGK +2

PK +2

PFK-2
Totale -2
[F26BP] (active)
OH
Stimulates glycolysis, FBPase-2 La resa energetica del processo di glicolisi anaerobia è del 28% se si
inhibits gluconeogenesis (inactive) considera che:
Pi ATP - variazione di energia libera nella trasformazione di una mole di
Pi glucosio in due di acido lattico è di -52,6 Kcal.
phospho-
cAMP-dependent glucagon
Pase-2 insulin protein
phosphatase
protein kinase ( [cAMP]) - La produzione di 2 moli di ATP corrisponde alla conservazione di 15
e H2O ADP Kcal
Se il substrato di partenza considerato è il glucosio-6-P le moli di ATP sono 3
PFK-2 O per ogni mole di G-6-P.
[F26BP] (inactive)
O P O" La glicolisi aerobica porta ad un guadagno molto maggiore di ATP per ogni
Inhibits glycolysis, FBPase-2
stimulates gluconeogenesis (active) O" mole di glucosio ossidata (36-38 moli di ATP) con un rendimento del 40%
circa.
(b)
Bilancio energetico della glicolisi.
6-bisphosphate level. (a) The (FBPase-2). (b) Both enzymes are part of the same polypeptide chain,
Il bilancio energetico della glicolisi anaerobica è di 2 moli ATP/1 mole di
r fructose 2,6-bisphosphate and both are regulated, in a reciprocal fashion, by insulin and
glucosio:
synthesis by phosphofructo- glucagon. Here and elsewhere, arrows are used to indicate increas-
- infatti, la
fructose 2,6-bisphosphatase ingreazione complessiva
(h) and decreasing (g) levelsdi
of ossidazione
metabolites. del glucosio in piruvato
è la seguente.
Glucosio + 2ATP + 2NAD( + 4ADP + 2Pi "
Piruvato + 2ADP + 4ATP + 2 NADH(H()
- i NADH(H)) prodotti vengono nuovamente ossidati con la riduzione del
piruvato a acido lattico.
2 piruvato + 2NADH(H() " 2 lattato + 2 NAD(

Tappa ATP

Esochinasi -1

PFK1 -1

www.bluejayway.it - 42
544 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phosphate Pathway

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


Glycolysis Gluconeogenesis FIGURE 14–16 Opposing pa
La gluconeogenesi. sis in rat liver. The reactions
ATP Glucose Pi
in blue; the opposing pathwa
É possibile osservare che alcuni tessuti animali sono capaci di sintetizzare hexokinase glucose 6-phosphatase right in red. The major sites o
glucosio anche quando la dieta è priva di glucidi: here are discussed later in th
- il glucosio può essere sintetizzato a partire da materiale non glucidico. ADP Glucose 6-phosphate H2O Figure 14–19 illustrates an alte
in mitochondria.
- Avviene nel processo della gluconeogenesi, le cui tappe coincidono
con quelle della glicolisi, ma con decorso opposto.
Tuttavia, nella glicolisi vi sono 3 tappe irreversibili, che non possiedono ATP Fructose 6-phosphate Pi
enzimi in comune quando decorrono dalla parte opposta: phospho- fructose terized by a large neg
fructokinase-1 1,6-bisphosphatase
1) glucosio + ATP % glucosio-6-P + ADP whereas other glycolyt
2) Fruttosio-6-P + ATP % fruttosio-1,6-bisfosfato + ADP ADP Fructose 1,6-bisphosphate H2O (Table 14–2). In glucone
steps are bypassed by
3) Fosfoenolpiruvato + ADP % piruvato + ATP Dihydroxyacetone Dihydroxyacetone alyzing reactions that ar
phosphate phosphate fectively irreversible in
i principali precursori della gluconeogenesi sono gli amminoacidi sis. Thus, both glycol
glucogenici: (2) Glyceraldehyde 3-phosphate irreversible processes in
occur largely in the cyto
- producono ossaloacetato per transaminazione o deaminazione (2) Pi (2) Pi cal and coordinated reg
ossidativa. (2) NAD "
(2) NAD" the two pathways is bro
- Avviene sia in modo diretto che attraverso $-chetoglutarato o erted on the enzymatic
(2) NADH " (2) H" (2) NADH " H"
piruvato. We begin by conside
(2) 1,3-Bisphosphoglycerate of gluconeogenesis. (Ke
Gli amminoacidi chetogenici, quali lisina e leucina, non alimentano la
throughout to the bypa
gluconeogenesi, in quanto non producono ossalacetato, ma acetil-CoA. (2) ADP (2) ADP actions.)
La gluconeogenesi è un processo molto attivo in condizioni di digiuno, (2) ATP (2) ATP
soprattutto a livello epatico, per mantenere alti i valori di glicemia. Conversion of Pyruvate
(2) 3-Phosphoglycerate Requires Two Exergonic
The first of the bypass
the conversion of pyr
(2) 2-Phosphoglycerate (PEP). This reaction c
pyruvate kinase reactio
(2) GDP has a large, negative st
(2) Phosphoenolpyruvate is irreversible under the
(2) ADP PEP carboxykinase
cells (Table 14–2, step
pyruvate kinase (2) GTP tion of pyruvate is achie
(2) Oxaloacetate of reactions that in euka
(2) ATP
(2) ADP the cytosol and mitocho
(2) Pyruvate pyruvate carboxylase way shown in Figure 14
is one of two routes from
(2) ATP dominant path when py
www.bluejayway.it
genic-precursor.
43 A secon
dominates when lactate
Gluconeogenesis and glycolysis are not identical
Pyruvate is first tra
pathways running in opposite directions, although they
mitochondria or is gene
do share several steps (Fig. 14–16); seven of the ten en-
chondria by transaminat
"
23.8 0 to !6
546 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phosphate Pathw
7.5 0 to 4
hoglycerate " Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
6.3 !2 to 2 O O O The standard fr
TP Le reazioni !18.8 0 to 2
della gluconeogenesi. quite high, but u
#
O P O P O P O Rib Adenine
ing a very low con
Fosforilazione 4.4 0 to 0.8
del piruvato in fosfoenolpiruvato (PEP). O# O# O# ATP the reaction is r
7.5 0 to 3.3
Il piruvato non può essere fosforilato direttamente in PEP per ragioni dehydrogenase f
!31.4quindi sono necessarie
termodinamiche, !16.7 due reazioni in sequenza, ciascuna O the citric acid cy
compatibile con il rifornimento di energia da parte di ATP:
#
O C O in the two proce
OH Malate leave
nergy change calculated from the actualPiruvato " ossaloacetato " fosfoenolpiruvato (PEP). HN NH
H 7. The glycolytic reactions bypassed Bicarbonate O transporter in th
harge (p. 506). Fissazione CO2. Enz
Fig. 19–27), and
La prima di tali reazioni è una fissazione di CO2 sul piruvato, con formazione N
1 S H aloacetate, with
di ossaloacetato, catalizzata dalla piruvato carbossilasi:
ADP " Pi Biotinyl-enzyme Malate " NAD"
Bicarbonate Pyruvate
O
O O O Fissazione di CO2 sul piruvato, con O The oxaloaceta
HO C " CH3 C C formazione di ossaloacetato: C phosphoenolpy
#
O N NH This Mg2"-depe
O! O! Catalizzata dalla piruvato carbossilasi O
Enz phosphoryl grou
ATP N
pyruvate S H Oxaloacetate "
carboxylase biotin
Carboxybiotinyl-enzyme
The reaction is re
ADP " Pi the formation of
O O#
Oxaloacetate O O (PEP) is balance
C C CH#
2 C C CH2 The overall e
(a)
la piruvato carbossilasi è un enzima mitocondriale biotina-dipendente, la #
O #
O the sum of Equa
cui attività è stimolata allostericamente dall’acetil-CoA:
Pyruvate enolate
Oxaloacetate
- la biotina è un coenzima della classe delle vitamine B, che svolge Pyruvate " ATP "
2
O numerose reazioni O di carbossilazione. PEP
C CH2nella
- Quando C cellula
C vi è ampia disponibilità di acetil-CoA significa che O
O è presente O O O
molta O
! !
energia spendibile. Two high-energy
C C CH2 C "
- Diventa"utile dirottare l’acido piruvico nel processo della and one from GT
#
O O# O
O O
gluconeogenesi. O der cellular cond
Oxaloacetate
HN NH ylate one molecu
Guanosine O P O P O P O! O PEP is converted
Enz
O! O! O! GTP ATP is generated
N
S H energy change (
GDP Biotinyl-enzyme vate to PEP is 0.
PEP
carboxykinase (!G), calculated
CO2 FIGURE 14–18 Role of biotin in the pyruvate carboxylase reaction. of intermediates,
The cofactor biotin is covalently attached to the enzyme through an
www.bluejayway.it -this
44 results from
2! amide linkage to the !-amino group of a Lys residue, forming a reactions such th
O PO3
biotinyl-enzyme. The reaction occurs in two phases, which occur at low. The reactio
CH2 C COO! two different sites in the enzyme. At catalytic site 1, bicarbonate ion
cell.
Phosphoenolpyruvate is converted to CO at the expense of ATP. Then CO reacts with
O O
u- HO C " CH3 C C
ng O! O!
o-
c- ATP
pyruvate Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
l.) carboxylase biotin
u- Fosforilazione ossaloacetato. Questa distinzione implica che la prima reazione avvenga nel mitocondrio,
es
ADP " Pi dalla PEP carbossichinasi, la quale prevede
La seconda reazione è catalizzata quindi deve esservi una strategia che permetta al piruvato di entrarvi e una
id come donatoreOxaloacetate
del gruppo fosforico il GTP: che permetta all’ossaloacetato di uscirvi:
- la creazione8885d_c14_521-559
del legame enolfosforico
(a)
2/6/04 in3:43
posizione 2 è547
PM Page consentita dalla
mac76 mac76:385_reb: - il piruvato permea senza problemi nel mitocondrio.
ns- concomitante decarbossilazione dell’ossaloacetato. - L’ossaloacetato è veramente poco permeabile nella membrana
he mitocondriale, quindi può essere:
Oxaloacetate
to
at
O O - Ridotto a malato
C CH2 C C
- Transaminato in aspartato
!
O O! Decarbossilazione e 14.4 Gluconeogenesis 547
O
5) fosforilazione - Incorporato nel citrato.
"
dell’ossaloacetato
O O Ophoglycerate to glyceraldehyde 3-phosphate; Fig.
Catalizzata dalla PEP PEP
Guanosine O P O P O P 14–16),
O! glucose biosynthesisa spese
carbossichinasi cannot diproceed unless
cytosolic
NADH is available. The transport of malate from the mi- CO2
O!
O !
O !
GTP GTP. PEP
tochondrion to the cytosol and its reconversion there to carboxykinase

oxaloacetate effectively moves reducing equivalents to Oxaloacetate


GDP the cytosol, where they are scarce. This path from pyru-
PEP cytosolic NADH + H+
te. carboxykinase vate to PEP therefore provides an important balance be- malate

in-
CO2 tween NADH produced and consumed in the cytosol dehydrogenase
NAD+
ol,
during gluconeogenesis. Malate
O PO3 2! A second pyruvate n PEP bypass predominates
xy-
when lactate is the glucogenic precursor (Fig. 14–19).
is CH2 C COO! This pathway makes use of lactate produced by glycol- Malate PEP
of
Phosphoenolpyruvate ysis in erythrocytes or anaerobic muscle, for example,
ate NAD+
and it is particularly important in large vertebrates af- mitochondrial
mitochondrial PEP CO2
Sommando le due (b) reazioni ed eliminando i termini comuni, si ottiene la
ter vigorous exercise (Box 14–1). The conversion of lac-
malate
carboxykinase
dehydrogenase
reazione globale: NADH + H+
tate to pyruvate in the cytosol of hepatocytes yields
Oxaloacetate Oxaloacetate
Piruvato + ATP +NADH,GTP "and PEPthe export
+ ADP of reducing
+ GDP + Pi equivalents (as
malate) from mitochondria is therefore unnecessary. Af-
In definitiva, la conversione del terPEP theinpyruvate
piruvatoproduced
nella glicolisi
by theproduce una
lactate dehydrogenase
pyruvate
carboxylase CO2
pyruvate
carboxylase CO2
molecola di ATP, mentre la trasformazione inversa (Piruvato % PEP) ne
reaction is transported into the mitochondrion, it is con- Pyruvate Pyruvate
richiede 2. verted to oxaloacetate by pyruvate carboxylase, as de- Mitochondrion
Conversioni del piruvato. scribed above. This oxaloacetate, however, is converted
directly to PEP by a mitochondrial isozyme of PEP car- Cytosol
Nella maggioranza degli animali, i due enzimi per questa serie di reazioni
boxykinase, and the PEP is transported out of the mi-
hanno sedi distinte: Pyruvate Pyruvate
tochondrion to continue on the gluconeogenic path. The
- Piruvato carbossilasi: ha sede mitocondriale
mitochondrial and cytosolic isozymes of PEP carboxy- NADH + H+
lactate
kinase are encoded
- PEP carbossichinasi: ha sede citoplasmatica. by separate genes in the nuclear dehydrogenase
NAD+
chromosomes, providing another example of two dis-
tinct enzymes catalyzing the same reaction but having Lactate
different cellular locations or metabolic roles (recall the FIGURE 14–19 Alternative paths from pyruvate to phospho-
isozymes of hexokinase). enolpyruvate. The path that predominates depends on the glucogenic
precursor (lactate or pyruvate). The path on the right predominates
www.bluejayway.it - 45
Conversion of Fructose 1,6-Bisphosphate to when lactate is the precursor, because cytosolic NADH is generated
Fructose 6-Phosphate Is the Second Bypass in the lactate dehydrogenase reaction and does not have to be shut-
tled out of the mitochondrion (see text). The relative importance of the
The second glycolytic reaction that cannot participate
malate) from mitochondria is therefore unnecessary. Af-
The second glycolytic reaction that cannot participate pyruvate
two
pyruvate
ter the pyruvate produced by the lactate dehydrogenase carboxylase CO2pathways depends on the availability
carboxylase CO2 of lactate and the cytosolic
in gluconeogenesis is the phosphorylation of fructose 6- requirements for NADH by gluconeogenesis.
reaction is transported into the mitochondrion, it is con-
verted phosphate
to oxaloacetate by PFK-1 (Tablecarboxylase,
by pyruvate 14–2, step as 3 ). Because thisPyruvate
de-
Pyruvate
Mitochondrion Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
scribedreaction
above. This is highly exergonic
oxaloacetate, and istherefore
however, convertedirreversible
Il PEP formatosi nelle due reazioni descritte viene poi convertito 6-phosphate
in In seguito a questa reazione, il fruttosio-6-fosfato viene isomerizzato in
directlyintointact
gliceraldeide-3-P bycells,
PEP dalle the generation
a reazioni
mitochondrial
inverse diisozyme
of of
quelle della
fructose
PEP car-
glicolisi, catalizzate glucosio-6-PCytosol
per opera della glucosio-6-P isomerasi.
fromenzimi:
boxykinase,
dai medesimi fructose
and the PEP 1,6-bisphosphate
is transported (Fig. out of14–16)
the mi-is catalyzedPyruvate
2! Pyruvate
by a different
tochondrion to continue
- formazione enzyme, il Mg
PEP è -dependent
on the gluconeogenic
2-fosfoglicerato: convertitopath. fructose 1,6-
The
in 2-fosfoglicerato fer from glucose 6-phosphate to ADP, forming ATP, an
bisphosphatase (FBPase-1), which promotes the es- Defosforilazione del glucosio-6-P in glucosio. +
mitochondrial
dall’enzima and cytosolic
enolasi. isozymes of PEP carboxy- energetically unfavorable lactate reaction
NADH (Table
+H 14–2, step 1
sentially irreversible genes in of the C-1 phosphate Anche la defosforilazione in glucosio del G-6-P non permette per ragioni
kinase are encoded
- Trasferimento delbyfosfato: il hydrolysis
separate 2-fosfoglicerato the nuclear
subisce lo spostamento ). The reaction catalyzed
dehydrogenase glucose 6-phosphatase
bynuova
termodinamiche la formazione di una NAD+molecola di ATP:
chromosomes,
del(not inproviding
phosphoryl
fosfato posizione 3,another
group
ad opera example
transfer toofADP):
two mutasi,
della triosofosfato dis- con la does- la not require
reazione avvienesynthesis
per sempliceofidrolisi
Lactate
ATP;delitfosfato
is a insimple hy-
posizione 6, per
tinct formazione di 3-fosfoglicerato.
enzymes catalyzing the same reaction but having drolysis of a phosphate ester:
Fructose 88n azione della glucosio-6-P fosfatasi.
different cellular1,6-bisphosphate
- Fosforilazione a 1,3-bisfosfoglicerato:
locations or metabolic ! H2Oroles
con utilizzo
(recalldi the
ATP e l’enzima
FIGURE 14–19 Alternative paths from pyruvate to phospho-
fosfoglicerato
isozymes of hexokinase).chinasi (PGK), il fructose
3-fosfoglicerato viene 6-phosphate
fosforilato a 1,3-! Pi Glucose 6-phosphate !H On glucose ! Pi
bisfosfoglicerato. enolpyruvate. The path that predominates depends on the2Oglucogenic
"G#$ % &16.3 kJ/mol "G#$ % &13.8 kJ/mol
precursor (lactate or pyruvate). The path on the right predominates
- Defosforilazione a gliceraldeide-3-P: il 1-3-bisfosfoglicerato viene Anche in questo caso i cicli futili sono evitati mediante la regolazione degli
Conversion of Fructose
defosforilato 1,6-Bisphosphate
a gliceraldeide-3-P to
ad opera dell’enzima when lactate is the precursor,
gliceraldeide-3- 2! because cytosolic NADH is generated
Conversion of Glucose 6-Phosphate This
enzimi: Mg -activated enzyme
to Glucose in the lactate dehydrogenase reaction and does not have to be shut- is found on the lumenal
Fructose 6-Phosphate
fosfato deidrogenasi Is the Second
(GADPDH), Bypass
a spese di NADH(H)).
side- esochinasi
of the endoplasmic
e glucochinasi reticulum of hepatocytes and
Is the Third Bypass tled out of the mitochondrion (see text). The relative importance of the
The second glycolytic reaction that cannot participate renal
two pathways depends cells (seefosfatasi.
- Glucosio-6-P
on Fig.of 15–6).
the availability Muscle
lactate and and brain tissue do
the cytosolic
La gliceraldeide-3-P viene successivamente convertita dall’enzima
in gluconeogenesis is the phosphorylation of fructose
The third bypass is the final reaction of gluconeogene- 6- requirements for not
La contain
regolazione
NADH thisenzimi
degli enzyme
by gluconeogenesis. avvieneand so cannot
secondo carry out
la disponibilità dei gluco-
substrati:
triosofosfato isomerasi in fosfodiossiacetone,
phosphate
sis, bythePFK-1 (Table 14–2, step of3 ).
dephosphorylation Because6-phosphate
glucose this to neogenesis. Glucose diproduced
- alta concentrazione by legluconeogenesis
glucosio: attiva esochinasi e inibiscein
la
- in modo tale da poter essere convertita dall’aldolasi in fruttosio-1,6-
reaction is highly
bisfosfato.
exergonic and therefore irreversible
yield glucose (Fig. 14–16). Reversal of the hexokinase the liver or kidney or ingested in the diet is delivered
glucosio-6-P fosfatasi.
in intact cells, the
reaction (p. generation
526) would ofrequire
fructosephosphoryl
6-phosphategroup trans- to brain and muscle through
- Alta concentrazione the bloodstream.
di glucosio-6-P: attiva la glucosio-6-P fosfatasi
Defosforilazione del fruttosio-1,6-bisfosfato in fruttosio-6-P.
from fructose 1,6-bisphosphate (Fig. 14–16) is catalyzed e inibisce le varie esochinasi.
La rimozione del fosfato dal fruttosio-1,6-bisfosfato, per ragioni
by a different enzyme, Mg2!-dependent fructose 1,6- L’enzima
fer from glucose glucosio-6-fosfato
6-phosphate to ADP, fosfatasi,
forminga differenza
ATP, an degli altri enzimi della
termodinamiche, non può avvenire per semplice azione della
bisphosphatase (FBPase-1),
fosfofruttochinasi con formazione di ATP. which promotes the es- gluconeogenesi, è legata alla membrana interna del reticolo endoplasmatico:
energetically unfavorable reaction (Table 14–2, step 1
sentially irreversible hydrolysis of the C-1 phosphate
La defosforilazione avviene per semplice idrolisi del legame fosfoestereo The reaction -catalyzed
). ad il G6P deveby essere trasportato
glucose dal citosol all’interno del RE.
6-phosphatase
(not della
opera phosphoryl group transfer to ADP):
fruttosio-1,6-bisfosfatasi. does not require - Visynthesis
è una specifica traslocasi
of ATP; it isatta a tale funzione.
a simple hy-
Fructose 1,6-bisphosphate ! H2O 88n drolysis of aLaphosphate
glucosio-6-P ester:
fosfatasi è presente solo nelle cellule dei tessuti che
possono rilasciare glucosio in circolo (fegato, rene, intestino):
fructose 6-phosphate ! Pi Glucose 6-phosphate H2O On glucose ! Pi
- il rilascio di!glucosio in circolo è massimo nel fegato.
"G#$ % &16.3
L’attività della FBPasi 1 è regolata allostericamente da: kJ/mol "G#$ % &13.8 kJ/mol
- Quando la glicemia tende ad abbassarsi il fegato rilascia glucosio
- effettori positivi: ATP This ricavato dall’idrolisi
Mg2!-activated enzyme is founddion glicogeno.
the lumenal
Conversion of Glucose 6-Phosphate to Glucose
- Effettori negativi: AMP e fruttosio-2,6-bisfosfato. - Quando
side of the endoplasmic non basta
reticulum of lahepatocytes
glicogenolisi, and
allora il fegato lo ricava dalla
Is the Third Bypass gluconeogenesi.
renal cells (see Fig. 15–6). Muscle and brain tissue do
The third
Questa bypass che
regolazione, is the final
rende reaction attivo
minimamente of gluconeogene-
tale enzima quando not contain this enzyme and so cannot carry out gluco-
l’attività della PFK1 è massima, evita la creazione
sis, the dephosphorylation of glucose 6-phosphate di cicli futili. to neogenesis. L’insieme
Glucosedelle 11 reazioni
produced bydella gluconeogenesi èincostituito da:
gluconeogenesis
yield glucose (Fig. 14–16). Reversal of the hexokinase the liver or kidney or ingested in the diet is delivered
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reaction (p. 526) would require phosphoryl group trans- to brain and muscle through the bloodstream.
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- 7 reazioni reversibili: hanno enzimi in comune con la glicolisi e sono Il glicerolo viene normalmente prodotto per idrolisi dai trigliceridi e riversato
reazioni perfettamente opposte. nel sangue, viene portato al fegato, che lo converte totalmente il glucosio:
- 4 reazioni irreversibili: sono catalizzate da enzimi propri della - un uomo normale produce circa 18 g di glicerolo al giorno a partire dai
gluconeogenesi, e rimpiazzano le 3 reazioni irreversibili della glicolisi. propri trigliceridi.
Proprio per la presenza di enzimi in comune, la gluconeogenesi non può - Tale quantità aumenta in seguito ad esercizio fisico o a stress.
avvenire in contemporanea con la glicolisi, ma soltanto nelle seguenti - Nel fegato il glicerolo viene fosforilato a glicerolo-3-fosfato dalla
condizioni: glicerolo chinasi:
- assenza di glucosio. - Ossidato a fosfodiossiacetone dalla glicerolo-3-fosfato
- Elevata concentrazione di $-chetoacidi. deidrogenasi.
- Ciclo di Krebs funziona regolarmente, (alimentato da acetil-CoA di Gli amminoacidi glucogenici derivano:
origine lipidica e ossalacetato di origine non glucidica). - dalle proteine alimentari nel digiuno
- L’approvvigionamento di ATP è assicurato dalla fosforilazione - nell’esercizio muscolare intenso, dalla pretorili di proteine endogene
ossidativa. (soprattutto muscolari).
Significato, bilancio energetico e regolazione. i maggiori amminoacidi glucogenici sono:
Significato della gluconeogenesi. - fegato: alanina e acido glutammico.
Per gluconeogenesi si intende la sintesi ex novo di glucosio (o glicogeno) a - Rene: glicina e glutammina.
partire da precursori non glucidici: La somministrazione di tali precursori ad un animale a digiuno provoca
- acido lattico l’aumento del glicogeno epatico.
- Amino acidi glucogenici La gluconeogenesi non avviene in tutti i tessuti ma solamente in quelli che
- Glicerolo possiedono i 4 enzimi glucogenici, il fegato e il rene:

Ovvero metaboliti che possono trasformarsi più o meno direttamente in: - piruvato carbossilasi

- ossaloacetato - PEP carbossichinasi

- Piruvato - Fruttosio-bisfosfatasi

- Trioso fosfati. - Glucosio-6-fosfato fosfatasi.

Il lattato è prodotto in circa 120 g in un uomo adulto normalmente attivo: Bilancio energetico .
- 40 g sono prodotti dai tessuti avente metabolismo anaerobio (eritrociti La gluconeogenesi è un processo endoergonico, infatti:
e retina) - 1 piruvato " necessari 3~P (due per la formazione di PEP e uno per
- i restanti da altri tessuti (muscolo, cervello e pelle) a seconda della la fosforilazione dell’acido-3-fosfoglicerica in 1,3-bisfosfoglicerato).
disponibilità di ossigeno. - 1 mole di glucosio prodotta: partendo da due moli di piruvato si
- Se si ha esercizio muscolare protratto, le quantità di lattato spendono:
prodotte nei muscoli possono essere molto superiori a 120 g, - 2 moli di GTP
con situazioni di acidosi. - 4 moli di ATP

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- 2 moli di NADH(H)) - inibita l’attività degli enzimi glicolitici PFK1 e PK in presenza di alte
concentrazioni di ATP
- Alte concentrazioni AMP: inibita l’attività dell’enzima
2 piruvato + 4ATP + 2 GTP + 2 NADH(H() + 6H2O "
gluconeogenetico fruttosio bifosfatasi.
Glucosio + 4 ADP + 2 GDP + 2 NAD( + 6 Pi
L’Acetil-CoA è un altro fattore molto importante nella regolazione:
- la sua presenza ad alte concentrazioni attiva la piruvato carbossilasi
le reazioni endoergoniche della gluconeogenesi sono sostenute dalla #-
ossidazione degli acidi grassi, che produce: - Stimola la gluconeogenesi.
- ATP Il lattato ad elevate concentrazioni stimola la gluconeogenesi:
- NADH(H)) - nella sua ossidazione in piruvato produce NADH(H))
- Acetil-CoA: è l’attivatore allosterico della piruvato carbossilasi. - Questo è utilizzato per la conversione dell‘1,3-bisfosfoglicerato in
gliceraldeide-3-fosfato.
- Il catabolismo degli acidi grassi promuove la gluconeogenesi
fornendo l’ATP necessario e l’acetil-CoA.
- L’aumento di acetil-CoA e della piruvato carbossilasi, produce Un controllo ulteriore è esplicato dall’insulina e cortisolo:
citrato, effettore negativo della PFK1 - insulina: reprime la biosintesi degli enzimi strategici del processo,
La PFK1 viene inibita dunque dai prodotti della #-ossidazione, quali il citrato inibendo la gluconeogenesi.
e l’ATP, che fa crescere il rapporto ATP/AMP. - Cortisolo: stimola la sintesi degli enzimi gluconeogenetici, con azione
Il catabolismo degli acidi grassi contribuisce alla gluconeogenesi anche antagonista all’insulina.
mediante la produzione di glicerolo:
Effettore Glicolisi Gluconeogenesi
- viene convertito, nel fegato e nei reni, nei trioso fosfati.
Regolazione. ATP - +
La glicolisi e la gluconeogenesi non avvengono mai contemporaneamente
grazie alla possibilità di regolare gli enzimi chiave, ovvero quelli che ADP + -
catalizzano le reazioni irreversibili.
Tali enzimi (3 per la glicolisi e 4 per la gluconeogenesi) sono indotti o repressi NAD) + -
vicendevolmente, in risposta a fattori citoplasmatici, quali:
NADH(H)) - +
- rapporto ATP/AMP.
- Acetil-CoA. Acetil-CoA - +
- Lattato
Citrato - +
- Insulina e cortisolo (a lunga distanza).
Acidi grassi - +
Il rapporto ATP/AMP è il più importante fattore di controllo:
Acido lattico - +

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BOX 18–1 BIOCHEMISTRY IN MEDICINE

Assays for Tissue Damage vide information about the severity of the damage.
Analyses of certain enzyme activities in blood serum Creatine kinase is the first heart enzyme to appear in
give valuable diagnostic information for a number of the blood after
Corsoa heart attack; it also
di Biochimica disappears - Enrico Colombo
metabolica
disease conditions. quickly from the blood. GOT is the next to appear, and
Fegato
Ciclo di Cori (ciclo muscolo-fegato). Alanine aminotransferase (ALT; also called
Organo GPT follows later. Lactate dehydrogenase also leaks
Ciclo Funzione
glutamate-pyruvate transaminase, GPT) and aspar- from injured or anaerobic heart muscle.
La glicolisi e la gluconeogenesi, negli animali superiori, si svolgono in modo (AST; also called glutamate-
tate aminotransferase The SGOT and SGPT tests are also important in
differente nei vari tessuti: oxaloacetate transaminase, GOT) are important in the occupationalCiclo dell’urea
medicine, to determine whetherOrganizzazione
people
diagnosis of heart and liver damage caused by heart exposed to carbon tetrachloride, chloroform, or other
- in alcuni tessuti prevale la glicolisi (es. Muscolo scheletrico)
attack, drug toxicity, or infection. After a heart attack,
dell’ammoniaca
industrial solvents have suffered liver damage. Liver
a variety of enzymes, including these aminotrans- degeneration caused by these solvents is accompanied
- In altri tessuti prevale la gluconeogenesi (es fegato). ferases, leak from the injured heartMuscolocells into the by leakage ofGlicolisi anaerobia
various enzymes from injured Contrazione
hepato- muscolare
Quando il muscolo lavora in anaerobiosi, l’acido lattico chebloodstream.
si forma viene
Measurements of the blood serum con- cytes into the blood. Aminotransferases are most use-
centrations of the two aminotransferases by the SGPT ful in the monitoring of people exposed to these chem-
riversato in circolo e portato nel fegato: and SGOT tests (S for serum)—and of another en- Degradazione
icals, because these enzyme activities are high in liver
- viene trasformato in glucosio e riportato al muscolo. zyme, creatine kinase, by the SCK test—can pro- and can be amminoacidi
detected in very small amounts.

- Questa integrazione metabolica tra fegato e muscolo è possibile per


due circostanze:
Alanine Transports Ammonia from
- Il fegato tende ad ossidare il lattato in piruvato,Skeletal
in quanto
Muscles to the Liver
- Differenti proprietà cinetiche della lattato deidrogenasi
Alanine also plays a special role in transporting amino Muscle
protein
groups to the liver in a nontoxic form, via a pathway
- Rapporto NAD)/NADH(H)) è più elevato nel fegato
called che nel
the glucose-alanine cycle (Fig. 18–9). In mus-
muscolo in esercizio. cle and certain other tissues that degrade amino acids Amino acids
for fuel, amino groups are collected in the form of
- Il fegato, dotato di glucosio-6-P fosfatasi può glutamate
riversarebyglucosio
transamination (Fig. 18–2a). Glutamate NH!
4
nel sangue. can be converted to glutamine for transport to the liver,
Glucose Pyruvate
as described above, or it can transfer its !-amino group
Durante l’esercizio muscolare, il tessuto muscolare striato pyruvate, in
to immette a readily available product of muscle
glycolysis Glutamate
alanine
circolo alanina, anche a centinaia di volte la quantità in condizioni
glycolysis, byditheriposo:
action of alanine aminotransferase aminotransferase

(Fig. 18–9). The alanine so formed passes into the blood " -Ketoglutarate
Alanine
- l’alanina si forma nella cellula muscolare per transaminazione
and travels totra the liver. In the cytosol of hepatocytes,
- Piruvato alanine aminotransferase transfers the amino group
from alanine to !-ketoglutarate, forming pyruvate and
Blood
- Altri amminoacidi. glutamate. Glutamate can then enter mitochondria, Blood
glucose alanine
where the glutamate dehydrogenase reaction releases
- Tale processo costituisce un mezzo per trasportare NH l’azoto
! amminico
4 (Fig. 18–7), or can undergo transamination with
al fegato in una forma non tossica. oxaloacetate to form aspartate, another nitrogen donor
in urea synthesis, as we shall see. Alanine
- Lo scheletro carbonioso dell’alanina viene convertito dal Thefegato
use of in alanine to transport ammonia from " -Ketoglutarate
glucosio, skeletal muscles to the liver is another example of the alanine
aminotransferase
intrinsic economy of living organisms. Vigorously con-
- Il gruppo amminico viene convertito in urea. tracting skeletal muscles operate anaerobically, produc- Glucose Pyruvate
Glutamate
gluconeo-
ing pyruvate and lactate from glycolysis as well as genesis
NH!
Organo Ciclo Funzione 4

urea cycle

FIGURE 18–9 Glucose-alanine cycle. Alanine serves as a carrier of Urea


Fegato Glucosio-6-P fosfatasi Regolazione
ammonia anddella of the carbon skeleton of pyruvate from skeletal mus- Liver

glicemia
cle to liver. The ammonia is excreted and the pyruvate is used to pro-
duce glucose, which is returned to the muscle.

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reducing equivalents from cytosolic NADH into the mitochondrial ma- dized by the respiratory chain. The oxaloacetate formed from malate
trix is used in liver, kidney, and heart. 1 NADH in the cytosol (in- cannot pass directly into the cytosol. 4 It is first transaminated to as-
termembrane space) passes two reducing equivalents to oxaloacetate, partate, which 5 can leave via the glutamate-aspartate transporter.
producing malate. 2 Malate crosses the inner membrane via the 6 Oxaloacetate is regenerated in the cytosol, completing the cycle.
malate–!-ketoglutarate transporter. 3 In the matrix, malate passes Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Glycolysis
Metabolismo aerobico del glucosio.

Trasferimento degli equivalenti riducenti dal citoplasma ai NAD+ cytosolic NADH + H+


Sistema
mitocondri mediante sistemi pendolari. glycerol 3-phosphate
dehydrogenase pendolare
In condizioni di disponibilità di ossigeno, il NADH(H)) citoplasmatico diidrossiacetone
formatosi nella glicolisi viene ossidato dai mitocondri: CH2OH fosfato/
glicerolo-3-


- il NADH(H)) non può permeare la membrana mitocondriale C–
–O
Glycerol 3- Dihydroxyacetone fosfato.


FIGURE 19–28 Glycerol 3-phosphate shuttle. This alternative CH2 – O – P
- Gli equivalenti riducenti vengono trasferiti all’interno dei mitocondri perto the phosphate phosphate
means of moving reducing equivalents from the cytosol
via indiretta, tramite due sistemi navetta.
mitochondrial matrix operates in skeletal muscle and the CH2OH mitochondrial


brain. In the cytosol, dihydroxyacetone phosphate accepts CHOH glycerol 3-phosphate
i due principali shuttle sono: dehydrogenase


two reducing equivalents from NADH in a reaction catalyzed
CH2 – O – P
- diidrossiacetone fosfato/glicerolo-3-P
by cytosolic glycerol 3-phosphate dehydrogenase. An isozyme FAD
FADH2
- Malato/aspartato. of glycerol 3-phosphate dehydrogenase bound to the outer
face of the inner membrane then transfers two reducing Q III
Sistema navetta diidrossiacetone fosfato/glicerolo-3-P.
equivalents from glycerol 3-phosphate in the intermembrane
space to ubiquinone.
La glicerolo-3-fosfato deidrogenasi citoplasmatica Note thatNAD)
(enzima this shuttle does not involve
dipendente)
membrane transport systems. Matrix
riduce il diidrossiacetone-P prodotto nella glicolisi in glicerolo-3-P, a spese di
NADH(H)):
- si ripristina il NAD) utilizzato nel processo glicolitico.
- Il glicerolo-3-fosfato penetra la membrana mitocondriale e viene Sistema pendolare malato-aspartato.
ossidato dalla glicerolo-3-fosfato mitocondriale (FAD dipendente). Il sistema pendolare malato-aspartato è un sistema per cui:
- Si forma nuovamente diidrossiacetone, il quale viene nuovamente - per azione della malato deidrogenasi citoplasmatica il NADH(H))
riportato nel citoplasma per ripetere il ciclo. formatosi durante la glicolisi può essere ossidato a spese
- Il FADH2 legato alla glicerolo-3-P deidrogenasi mitocondriale cede gli dell’ossaloacetato, il quale viene ridotto a malato.
idrogeni al CoQ per formare 2 molecole di ATP. - Il malato penetra nel mitocondrio e viene riossidato a ossaloacetato,
con riduzione di NAD) a NADH(H)).
Nei tessuti dei vertebrati superiori, l’attività di questo sistema navetta è
scarsa, ma gli ormoni steroidei hanno un effetto amplificante: - In tal modo:
- inducono nel fegato la sintesi della glicerolo-3-P deidrogenasi. - il NADH(H)) citoplasmatico viene ossidato a NAD), di pronta
utilizzazione in un altro ciclo glicolitico.
- L’aumentato consumo di ossigeno indotto dagli ormoni tiroidei è
indotto proprio da questo processo, che porta ad un aumento - Il NAD) mitocondriale viene ridotto a NADH(H)), utile per la
dell’attività della catena respiratoria. produzione di 3 ATP nella fosforilazione ossidativa.
In cellule tumorali maligne la glicerolo-3-fosfato deidrogenasi è praticamente L’ossaloacetato presente nel mitocondrio, non può varcare la membrana
silente: mitocondriale, e viene riportato nel citoplasma in forma di aspartato:
- si spiega perché l’attività anaerobica glicolitica delle cellule cancerose - la transaminazione avviene con il glutammato per azione della
è maggiore del normale. glutammato-ossaloacetato transaminasi mitocondriale.
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e! Citric
acid cycle formed into the final product. Five cofactors, four
e! derived from vitamins, participate in the reaction mech-
anism. The regulation of this enzyme complex also
e! illustrates how a combination of covalent modification
CO2 Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
and allosteric regulation results in precisely regulated
- Nel citoplasma della cellula l’aspartato viene e!
CO2riconvertito in - può fornire al citoplasma gli equivalenti
flux through a metabolic step. Finally, the PDH riducenti
complex quando sono richiesti
ossaloacetato e l’$-chetoglutarato in glutammato ad opera della (es per la gluconeogenesi).
is the prototype for two other important enzyme com-
glutammato ossaloacetato transaminasi citoplasmatica. plexes: !-ketoglutarate
L’operatività dehydrogenase,
di tali sistemi è basata su: of the citric acid
NADH,
In questo sistema pendolare, ogni ossaloacetato FADH2convertito in aspartato a cycle, and the branched-chain
- presenza dello stesso enzima !-ketosiaacid
nel dehydroge-
citosol che nel mitocondrio
partire da glutammato, si forma una molecola
(reduced
8885d_c19_690-750 3/1/04 11:32 AM Page 715 mac76 mac76:385_reb: edi !-chetoglutarato:
! carriers) Stage 3 nase, of the oxidative pathways of several amino acids
- permea nel citoplasma per essere successivamente riconvertita in
Electron transfer (see -Fig.
Capacità
18–28).deiThemetaboliti di varcare
remarkable la membrana
similarity in the pro-mitocondriale interna.
and oxidative
glutammato. e! phosphorylation
tein structure, cofactor requirements, and reaction
+ 1 mechanisms of these three complexes doubtless reflects
2H ogni
Il sistema navetta malato-aspartato è prevalente nel fegato e ad + 2O ciclo
2 Ossidazione del piruvato.
a common evolutionary origin.
Respiratory 19.2 ATP Synthesis 715
(trasferimento di NADH(H))) prevede la (electron-transfer)
formazione di 3 molecole di ATP. In condizioni di aerobiosi il piruvato formatosi dalla glicolisi o
chain Pyruvate Is Oxidized
dall’ossidazione to Acetyl-CoA
del lattato passa daland CO2
citoplasma all’interno dei mitocondri:
Intermembrane Malate– HMatrix
2O
OH
space !-ketoglutarate
"
OOC CH2 C COO" transporter OH The -overall
trasportato in forma
reaction protonata
catalyzed by the un carrierdehy-
dapyruvate specifico.
drogenase complex is an oxidative decarboxylation,
" "
H OOC CH2 C COO
NAD+
2ADP + Pi ATP - All’interno della matrice mitocondriale viene trasformato in acetil-
H NAD+
1
Malate Malate
3
an irreversible
CoA per oxidation
azione dellaprocess in which
piruvato the carboxyl
deidrogenasi, un complesso enzimatico
H+ + NADH
malate
dehydrogenase
malate
dehydrogenase NADH + H+
group inserito
is removed
nellafrom pyruvate
porzione as a molecule
più interna of CO2 mitocondriale
della membrana
"
O
interna.
OOC CH2 C COO"
Oxaloacetate # O
NH3
#
NH3 Oxaloacetate

16.1 Production of Acetyl-CoA CO2


" "
" " " OOC CH2 C COO
OOC CH2 CH2 C COO" OOC CH2 CH2 C COO

H H
O O CoA-SH
(Activated Acetate)
! "
Glutamate Glutamate
M D TPP,
aspartate
6 4
aspartate
aminotransferase C NAD" NADH O S-CoA
aminotransferase lipoate,
A M D
In aerobic organisms, glucose
!-Ketoglutarate and other sugars, fatty
!-Ketoglutarate
C PO
FAD
C
O
acids, and most aminoOOCacids are
O
ultimately oxidized to A pyruvate dehydrogenase A
CH3
" " " "
OOC CH CH C COO CH CH C COO complex (E1 " E2 " E3)
CH3
2 2 2 2

CO2 and H2O via the citric acid cycle and the respira-
tory chain. Before entering the citric acid cycle, the car- Pyruvate Acetyl-CoA
bon skeletons of sugars and fatty acids are degraded to
Reazione di ossidazione del piruvato: #G$% & !33.4 kJ/mol
the acetyl group of acetyl-CoA, the form in which the
#
NH
NH Aspartate Aspartate
# 3
3

CH CO-COOH + NAD( + CoA-SH " CHpyruvate


3~SCoAdehydro-
+ NADH(H() + CO2
" "
OOC CH C COO
"
OOC CH2 C COO "
cycle accepts most of its fuel input. Many H
amino acid 2
3
FIGURE 16–2 Overall reaction catalyzed by the
H
carbons also
5 enter the cycle this way, although several genase complex. The five coenzymes participating in this reaction, and
Glutamate-aspartate
amino acids are degraded to other cycle intermediates.
transporter Ilthe
complesso
three enzymes thatpiruvato
della deidrogenasi
make up the è are
enzyme complex, costituito
discussedda tre unità
Here we focus on how pyruvate, derived from glucose in the text.
fondamentali:
FIGURE 19–27 Malate-aspartate shuttle. This shuttle for transporting two reducing equivalents to NAD#, and the resulting NADH is oxi-
Sistema pendolare malato/aspartato
reducing equivalents from cytosolic NADH into the mitochondrial ma- dized by the respiratory chain. The oxaloacetate formed from malate 1) piruvato deidrogenasi: lega la diammina pirofosfato (TPP)
trix is used in liver, kidney, and heart. 1 NADH in the cytosol (in- cannot pass directly into the cytosol. 4 It is first transaminated to as-
termembrane space) passes two reducing equivalents to oxaloacetate, partate, which 5 can leave via the glutamate-aspartate transporter. 2) Lipoil transacetilasi: a cui è legato l’acido lipoico
producing malate. 2 Malate crosses the inner membrane via the 6 Oxaloacetate is regenerated in the cytosol, completing the cycle.

Considerazioni.
malate–!-ketoglutarate transporter. 3 In the matrix, malate passes 3) Diidrolipoil deidrogenasi: a cui è legato il FAD.
Glycolysis
Mentre la navetta diidrossiacetone fosfato/glicerolo-3-fosfato può trasferire Questi tre enzimi, cooperano nell’ossidazione del piruvato con altri coenzimi,
gli equivalenti riducenti solo in una direzione (citoplasma %NADH mitocondri) il 5 in totale indicati in tabella.
NAD+ cytosolic
+ H+
sistema malato/aspartato può trasferire bidirezionalmente
glycerol 3-phosphate gli equivalenti
dehydrogenase
riducenti:
CH2OH
www.bluejayway.it - 51

C–
–O
Glycerol 3- Dihydroxyacetone

FIGURE 19–28 Glycerol 3-phosphate shuttle. This alternative


phosphate phosphate CH 2 –O – P
means of moving reducing equivalents from the cytosol to the
mitochondrial matrix operates in skeletal muscle and the CH2OH mitochondrial

brain. In the cytosol, dihydroxyacetone phosphate accepts CHOH glycerol 3-phosphate


dehydrogenase

two reducing equivalents from NADH in a reaction catalyzed


CH2 – O – P
zyme complexes. The attachment of lipoate to and 5 ) are electron transfers necessary to regenerate
as “activated” for group transfer.
d of a Lys side chain in E2 produces a long, flex- the oxidized (disulfide) form of the lipoyl group of E2
and the two remaining carbons become the acetyl group The fifth cofactor of the PDH complex, lipoate
m that can move from the active site of E1 to the to prepare the enzyme complex for another round of
of acetyl-CoA (Fig. 16–2). The NADH formed in this re- (Fig. 16–4), has two thiol groups that can undergo
ites of E2 and E3, a distance of perhaps 5 nm or oxidation. The electrons removed from the hydrox-
action gives up a hydride ion (:H!) to the respiratory reversible oxidation to a disulfide bond (OSOSO),
yethyl group derived from pyruvate pass through FAD Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
chain (Fig. 16–1),! which carries the two electrons to similar to that between two Cys residues in a protein.
to NAD . - Fosforilazione: proteine ad attività chinasica e una fosfoproteina
Enzima Coenzima oxygen posizione or, in anaerobic
reazione
Central to
microorganisms, to an alterna-
the mechanism of the PDH complex
Because of its capacity to undergo
are
oxidation-reduction
strate Channeling, Intermediates Never Leave tive electron acceptor such as nitrate or sulfate. The fosfatasica modulano nel seguente
reactions, lipoate can serve both as an electron modo l’attività
hydro- enzimatica:
the swinging lipoyllysyl arms of E2, which accept from
yme Surface Piruvato TTP transfer
Legata of aEelectrons from NADH
Decarbossila to oxygen
il piruvato con laultimately - Fosforilata:
gen carrier inattiva
and as an acyl carrier, as we shall see.
1 the two electrons and the acetyl group derived from
deidrogenasi generates 2.5 molecules of ATP per pair
idrossietil-TTP of electrons.
16–6 shows schematically how the pyruvate E de-
1 formazione
pyruvate, passingdithem to E3. All these enzymes and - Defosforilata: attiva.
The irreversibility of the PDH complex reaction has
enase complex carries out the five consecutive coenzymes are clustered, allowing the intermediates Oxidized Reduced Acetylated
Lipoil trans-and Lipoato been
Legato demonstrated
ato react
Accetta by l’idrossietile
isotopic labeling experiments:
dalla TTP O
ns in the decarboxylation dehydrogenation quickly without diffusing away from the sur- form form form
the complex cannot reattach radioactively labeled CO
vate. Step 1 isacetilasi E2
essentially identical to the reac- face come
of thegruppo enzyme acetilico
complex. The five-reaction 2
se- S
CH2 HS CH2 CH3 C S CH2
to acetyl-CoA to yield carboxyl-labeled pyruvate.
talyzed by pyruvate decarboxylase (see Fig. quence shown in Figure 16–6 is thus an example of CH2 CH2 CH2
); C-1 of pyruvate is released asCoA-SH
CO2, and C-2,Substrato Accettachanneling.
substrate il gruppo acetifico The intermediates of the S
HS CH HS CH
CH
The
n pyruvate has the oxidation state of an aldehyde,di EPyruvate
2 Dehydrogenase
multistep
Complex Requires
dall’acetil-diidrolipoamide.
sequence never leave the complex, and Lipoic the CH2 CH2
CH2
hed to TPP as a hydroxyethyl group. This Five first Coenzymeslocal concentration of the substrate of E2 is kept very acid CH2
Diidrolipoil FAD Legato a Ridotto dalla diidrolipoamide.
the slowest and therefore limits the rate ofThe thecombined high.dehydrogenation
Channeling also and prevents theft of the
decarboxylation of activated CH2
deidrogenasi E3
reaction. It is also the point at which the PDH acetyl group by other enzymes
pyruvate to the acetyl group of acetyl-CoA (Fig. 16–2) that use this group as CH 2
x exercises its substrate specificity. In steprequires
2 substrate.
the sequential As we shall see,
action a similar tethering
en- mecha-
NAD) Substrato Ridotto dal FADHof 2
three different C O
roxyethyl group is oxidized to the level of azymes
car- and nismfivefordifferent
the channelingcoenzymes of substrate between active
or prosthetic HN
di E3
groups—thiamine pyrophosphate (TPP), flavin adenine CH2
Lys
dinucleotide (FAD), coenzyme O A (CoA, sometimes de- residue CH 2

noted CoA-SH, to emphasize the role of the OSH of E2 CH2


3 CoA-SH CH C S- CoA
O O CH O nicotinamide3 adenine dinucleotide (NAD), and
group), CH2
CH3 C C lipoate.
C Four different Acetyl-CoA
vitamins required in human nu- CH
O– trition Sare vital3 components
Reduced of this system: thiamine (in N C Polypeptide chain of
Pyruvate TPP SH lipoyllysine H E2 (dihydrolipoyl
TPP), riboflavin (in FAD), SH
niacin (in NAD), and pan- O
Acyl transacetylase)
1 2 tothenate (in CoA). We have
lipoyllysine already described the roles
Lys SH
TPP of SFAD and NAD as electron carriers (Chapter 13), and FIGURElipoico
16–4 legato
Lipoic acid (lipoate) in di
amide linkage with a Lys
Acido ad un residuo lisina del complesso
CO2 CHOH weS have encountered FAD TPP as the NADH coenzyme + H+ of pyruvate residue. The lipoyllysyl
enzimatico: presentemoiety
nelle is thevarie
sue prosthetic
forme group of dihydrolipoyl
(lipoamide, diidrolipoamide,
CH3 decarboxylase
Oxidized (see4 Fig. 14–13). transacetylase (E2 of the PDH complex). The lipoyl group occurs in
acetilata).
lipoyllysine 5
Hydroxyethyl Coenzyme A (Fig. 16–3) has a reactive thiol (OSH) oxidized (disulfide) and reduced (dithiol) forms and acts as a carrier
TPP FADH
group that is critical to the role of 2
NAD CoA
+ as an acyl car- of both hydrogen and an acetyl (or other acyl) group.

L’acetil-CoA è il prodotto di questa reazione, formatosi per il trasferimento di


Pyruvate Dihydrolipoyl Dihydrolipoyl
un acetile proveniente da piruvato:
dehydrogenase, transacetylase, dehydrogenase,
E1 E2 E3 - questo acetil-CoA, assieme a quello formatosi nella #-ossidazione
16–6 Oxidative decarboxylation of pyruvate to acetyl-CoA del piruvato.
OSH group of CoA replaces the OSH group of E2 to yield acetyl-CoA
degli acidi grassi, viene ossidato a CO2 nel ciclo di Krebs.
Schema di reazioni di ossidazione
DH complex. The fate of pyruvate is traced in red. In step and the fully reduced (dithiol) form of the lipoyl group. In step !
4 di-
il complesso
ate reacts with the enzimatico
bound thiamine pyrophosphate della piruvato
(TPP) of deidrogenasi
hydrolipoyl è soggetto
dehydrogenase a due transfer of two hydrogen
(E3) promotes
dehydrogenase (Edifferenti tipi decarboxylation
1), undergoing di regolazione: to the hy- atoms from the reduced lipoyl groups of E2 to the FAD prosthetic group
yl derivative (see Fig. 14–13). Pyruvate dehydrogenase also of E3, restoring the oxidized form of the lipoyllysyl group of E2.
- da prodotto: inibito dai prodotti della reazione, acetil-CoA e NADH(H))
ut step !2 , the transfer of two electrons and the acetyl group In step !5 the reduced FADH2 of E3 transfers a hydride ion to NAD!,
to the oxidized form of the lipoyllysyl group of the core en- forming NADH. The enzyme complex is now ready for another cat-
hydrolipoyl transacetylase (E2), to form the acetyl thioester of alytic cycle. (Subunit colors correspond to those in Fig. 16–5b.) www.bluejayway.it - 52
ed lipoyl group. Step ! 3 is a transesterification in which the
8885d_c16_601-630 1/27/04 8:54 AM Page 603 mac76 mac76:385_reb:

16.1 Production of Acetyl-CoA (Activated Acetate) 603 Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Reactive
thiol group
Ciclo di Krebs o degli acidi tricarbossilici.
NH2 In condizioni aerobiche il piruvato che si forma nella glicolisi entra nei
N
N Adenine
mitocondri, dove viene decarbossilato ossidativamente in:
H H H CH3 O! O!
5"
HS CH2 CH2 N C CH2 CH2 N C C C CH2 O P O P O CH2
O
N N - acetil-CoA
#-Mercapto-
ethylamine
O O OH CH3 O O 4"
H H 1" - CO2
Pantothenic acid H H
3" 2" Ribose 3"-phosphate L’acetil-CoA si forma in differenti stadi:
O OH

O
O P O! - ossidazione del piruvato.
O - #-ossidazione degli acidi grassi.
!
CH3 C
S-CoA 3"-Phosphoadenosine diphosphate
Acetyl-CoA
Coenzyme A - Catabolismo di alcuni amminoacidi.
FIGURE 16-3 Coenzyme A (CoA). A hydroxyl group of pantothenic Tale molecola entra in un processo denominato ciclo di Krebs, per essere
CoA:
acid Riceve
is joined sul suo
to a modified gruppo
ADP moiety by a tiolico
phosphatel’acetile
ester bond, che rier
nella
in afase 2 della
number of metabolic reactions. Acyl groups are completamente ossidato:
and its carboxyl group is attached to !-mercaptoethylamine in amide
reazione stava sull’acetil-lipoato. covalently linked to the thiol group, forming thioesters.
linkage. The hydroxyl group at the 3" position of the ADP moiety has
Because of their relatively high standard free energies - gli enzimi di tale ciclo si trovano nel mitocondrio, in prossimità della
a phosphoryl group not present in free ADP. The OSH group of theof hydrolysis (see Figs 13–6, 13–7), thioesters have a
mercaptoethylamine moiety forms a thioester with acetate in acetyl- catena respiratoria.
high acyl group transfer potential and can donate their
coenzyme A (acetyl-CoA) (lower left).
acyl groups to a variety of acceptor molecules. The acyl - Gli elettroni sottratti ai metaboliti intermedi vengono utilizzati per la
Regolazione della piruvato deidrogenasi.group attached to coenzyme A may thus be thought of
as “activated” for group transfer.
riduzione del NAD) a NADH(H)), con produzione finale di ATP.
Le
anddue proteine
the two remainingche regolano
carbons become thel’azione della piruvato
acetyl group deidrogenasi
The fifth cofactor of thesono
PDH complex, lipoate - In ogni rivoluzione del ciclo 1 mole di acetil-CoA viene ossidata in 2
interamente
of acetyl-CoA (Fig.all’interno del complesso
16–2). The NADH formed in this enzimatico:
re- (Fig. 16–4), has two thiol groups that can undergo
!
action gives up a hydride ion (:H ) to the respiratory reversible oxidation to a disulfide bond (OSOSO), moli di CO2.
chain -(Fig.
piruvato deidrogenasi
16–1), which chinasi
carries the two electrons to similar to that between two Cys residues in a protein.
oxygen or, in anaerobic microorganisms, to an alterna- Because of its capacity to undergo oxidation-reduction
L’ossaloacetato è la molecola necessaria per la condensazione iniziale con
- Piruvato
tive electron acceptordeidrogenasi
such as nitrate fosfatasi.
or sulfate. The reactions, lipoate can serve both as an electron hydro- l’acetil-CoA:
transfer of electrons from NADH to oxygen ultimately gen carrier and as an acyl carrier, as we shall see.
generates 2.5 molecules of ATP per pair of electrons. - inizialmente formato per carbossilazione del piruvato ad opera della
Thepiruvato
La deidrogenasi
irreversibility chinasi
of the PDH complex fosforila
reaction has il primo Oxidized
enzima del complesso
Reduced Acetylated
piruvato carbossilasi.
been demonstrated by isotopic labeling experiments: O
(piruvato deidrogenasi) rendendolo
the complex cannot reattach radioactively labeled CO2inattivo: form form form
- In seguito viene nuovamente liberato alla fine del ciclo.
CH2 HS CH2 CH3 C S CH2
to acetyl-CoA to yield carboxyl-labeled pyruvate. S
- attivata da: acetil-CoA CH2 CH2 CH2 - Teoricamente il ciclo può ripetersi un numero infinito di volte.
S
CH HS CH HS CH
- Inattivata
The Pyruvate da: piruvato,
Dehydrogenase Complex Requires
ADP e ioni Ca2+Lipoic
, Mg2+ e CH
K+2. CH2 CH2
Five Coenzymes acid CH 2

The combined dehydrogenation and decarboxylation of CH2


La piruvato
pyruvate deidrogenasi
to the acetyl fosfatasi
group of acetyl-CoA defosforila il complesso
(Fig. 16–2) CH enzimatico e lo 2

requires the sequential action of three different en- C O


attiva:
zymes and five different coenzymes or prosthetic HN

- attivatapyrophosphate
groups—thiamine da: alte concentrazioni
(TPP), flavin adenine
di Mg2+ Lys
e Ca2+. CH2
dinucleotide (FAD), coenzyme A (CoA, sometimes de- residue CH2
noted CoA-SH, to emphasize the role of the OSH of E2 CH2
group), nicotinamide adenine dinucleotide (NAD), and CH2
lipoate. Four different vitamins required in human nu- CH
trition are vital components of this system: thiamine (in N C Polypeptide chain of
H E2 (dihydrolipoyl
TPP), riboflavin (in FAD), niacin (in NAD), and pan- O transacetylase)
tothenate (in CoA). We have already described the roles
of FAD and NAD as electron carriers (Chapter 13), and FIGURE 16–4 Lipoic acid (lipoate) in amide linkage with a Lys
we have encountered TPP as the coenzyme of pyruvate residue. The lipoyllysyl moiety is the prosthetic group of dihydrolipoyl www.bluejayway.it - 53
decarboxylase (see Fig. 14–13). transacetylase (E2 of the PDH complex). The lipoyl group occurs in
Coenzyme A (Fig. 16–3) has a reactive thiol (OSH) oxidized (disulfide) and reduced (dithiol) forms and acts as a carrier
group that is critical to the role of CoA as an acyl car- of both hydrogen and an acetyl (or other acyl) group.
602 Chapter 16 The Citric Acid Cycle

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


FIGURE 16–1 Catabolism of proteins, fats, and carbohydrates in the
Stage 1 Leof singole
three stages reazioni
cellular respiration. Stage del cicloofdifatty
1: oxidation Krebs.
acids,
Amino Fatty Acetyl-CoA
Glucose production glucose, and some amino acids yields acetyl-CoA. Stage 2: oxidation
Il ciclo di Krebs si compone di otto reazioni, a partire dalla condensazione
acids acids
of acetyl groups in the citric acid con
dell’ossaloacetato cycle l’acetil-CoA,
includes four steps
e alintermine
which dell’ossidazione dell’acetil-
electrons are
CoA rendono nuovamente ossaloacetato. and
abstracted. Stage 3: electrons carried by NADH
FADH2 are funneled into a chain of mitochondrial (or, in bacteria,
Glycolysis Il ciclo di Krebs prevede otto reazioni:
plasma membrane–bound) electron carriers—the respiratory chain—
- una
ultimately reducing condensazione
O2 to H2O. This electron(tappa 1) the produc-
flow drives
Pyruvate tion of ATP.
e! - Una deidratazione (tappa 2)
pyruvate
dehydrogenase - Due idratazioni (tappa 2 e 7)
e! complex
e! - Due
and other sugars by deidrogenazione NAD)
glycolysis, is oxidized to oacetyl-CoA
FAD dipendenti (tappe 6 e 8)
Acetil-CoA: creato
CO2 and CO2 by -the Unapyruvate dehydrogenase
fosforilazione (PDH) con formazione di GTP (tappa
a livello del substrato
in diverse vie
metaboliche e e! complex, a cluster
5) of enzymes—multiple copies of each
Acetyl-CoA
completamene of three enzymes—located in the mitochondria
- Due decarbossilazioni ossidative,ofche eu-portano alla formazione di 2
Stage 2
ossidato per
Acetyl-CoA
karyotic cells and in the cytosol of prokaryotes.
NADH(H)) per ogni acetil-CoA immesso.
produrre NADH(H)) oxidation A careful examination of this enzyme complex is re-
e FADH2 che warding Gli enzimi respects.
in several implicati The
nellePDH
otto complex
reazioni sono indicati in questa tabella.
is a clas-
entreranno nella sic, much-studied example of a multienzyme complex
catena respiratoria.
Oxaloacetate
Citrate
in which Numero
a series ofReazione
chemical intermediates Enzima remain Rev.
e!
bound to the enzyme molecules as a substrate is trans-
Citric 1 the final Condensazione Citrato
acid cycle formed into product. Five cofactors, foursintetasi
e! derived from vitamins, participate in the reaction mech-
anism. The 2 regulation Isomerizzazione
of this enzyme complex Aconitasi
also X
e! illustrates how a combination of covalent modification
CO2 3
and allosteric Decarbossilazione
regulation Isocitrato deidrogenasi
results in precisely regulated
CO2 e!
flux through a metabolicossidativa
step. Finally, the PDH complex
is the prototype for two other important enzyme com-
4
plexes: !-ketoglutarate Decarbossilazione
dehydrogenase, of the citric $-chetoglutarato
acid deidrogenasi
NADH,
FADH2
ossidativa
cycle, and the branched-chain !-keto acid dehydroge-
(reduced e! carriers) Stage 3 nase, of the oxidative pathways of several amino acids
Electron transfer 5
(see Fig. 18–28). TheFosforilazione GDP
remarkable similarity Succinil-CoA
in the pro- sintetasi X
and oxidative
e! phosphorylation
tein structure, cofactor requirements, and reaction
mechanisms 6 of these three
ossidazione
complexes doubtlessSuccinato
reflects deidrogenasi X
2H+ + 12 O2
Respiratory a common evolutionary origin.
(electron-transfer) 7 Idratazione Fumarasi X
chain Pyruvate Is Oxidized to Acetyl-CoA and CO2
H2O
8 ossidazione Malato deidrogenasi X
The overall reaction catalyzed by the pyruvate dehy-
ADP + Pi ATP drogenase complex is an oxidative decarboxylation,
an irreversible oxidation process in which the carboxyl
group is removed from pyruvate as a molecule of CO2 www.bluejayway.it - 54

16.1 Production of Acetyl-CoA CO2


acetyl-CoA and oxaloacetate is oxidized to yield CO2 and
the energy of this oxidation is conserved in the reduced
16.2 Reactions of the Citric Acid Cycle 607
coenzymes NADH and FADH2.
1 Formation of Citrate The first reaction of the cycle is
the condensationCorso di Biochimica
of acetyl-CoA with metabolica - Enrico
oxaloacetate to Colombo
Acetyl-CoA - enzima: catalizzata dalla citrato sintetasi.
form citrate, catalyzed by citrate synthase:
O 1
Condensation
CH3 C S-CoA H2O CoA-SH
H2O O
CoA-SH CH3 C !O C COO"
citrate
citrate
synthase CH2 COO! S-CoA CH2 COO" synthase

O C COO! HO C COO! Acetyl-CoA Oxaloacetate


2a
8 CH2 COO !
CH2 COO!
Dehydration
Dehydrogenation Oxaloacetate Citrate
O
H2O
malate Citric acid
dehydrogenase
cycle
aconitase
CH2 C
COO! O"
HO CH CH2 COO!
HO C COO "
Malate CH2 C COO!
cis-Aconitate
FIGURE 16–8 Structure
COO! C COO! CH2 COO" each subunit undergoes
7
H Citrate #G$% & "32.2 kJ/mol oxaloacetate creating a
H2O
Hydration of the enzyme alone (PD
fumarase
NADH aconitase 2b L’equilibrio diIn tale
thisreazione
reaction èthespostato
methylacarbon
destra,ofverso la formazione
the acetyl group
Hydration oxaloacetate (yellow) and
H2O dell’acido citrico:
is joined to the carbonyl group (C-2) of oxaloacetate.
COO!
CoA; red) (derived from P
CH2 COO! Citroyl-CoA
- l’energia è donataisdala transient intermediate
legame tioestere formed on the
dell’acetil-CoA
CH
Fumarate
FADH2
H C COO!
active 3CO).
(CoAS~CH site of the enzyme (see Fig. 16–9). It rapidly change in the flexibl
HC HO C H Isocitrate
undergoes hydrolysis to free CoA and citrate, which the second substrate
COO!
COO! - L’energia liberatasi a livello del sito catalitico si espande in tutta la
are released from the active site. The hydrolysis of this formed
succinate
isocitrate
3
molecola rendendo reattivo il gruppo metilico dell’acetile, che tende a in the enzy
dehydrogenase
dehydrogenase Oxidative high-energy thioester intermediate makes the forward tional change brings
6
decarboxylation perdere in forma di protone uno dei 3 idrogeni.
Dehydrogenation
reaction highly exergonic. The large, negative standard ing CoA-SH. This in
CH2 COO! CH2 COO! CO2 - free-energy
Si forma un change
legame of covalente tra synthase reaction is
the citrate
!-ketoglutarate
CH2
substrate and then
CH2 succinyl-CoA
synthetase
dehydrogenase
complex
essential to the operation of the cycle because, as noted
- C dell’acetile creases the likelihoo
COO! C O
CH2 COO!
earlier, the concentration of oxaloacetate is normally cleavage of the thio
Succinate
CH2 COO! - C del gruppo carbonilico sull’ossaloacetato.
CoA-SH !-Ketoglutarate very low. The CoA liberated in this reaction is recycled studies of the enzym
C S-CoA CoA-SH
- to
Si forma così un
participate in intermedio di reazione,
the oxidative il citril-CoA,
decarboxylation che rimane
of an-
GTP
GDP O bisubstrate mechan
(ATP)
(ADP) Succinyl-CoA CO2 legatomolecule
other all’enzima.of pyruvate by the PDH complex.
" Pi catalyzed by citrate s
5 4 - In seguitoCitrate
si ha lasynthase fromdimitochondria
formazione citrato. has been crys- densation (p. 485),
Substrate-level Oxidative
phosphorylation decarboxylation tallized and visualized by x-ray diffraction in the pres- and a ketone (oxalo
FIGURE 16–7 Reactions of the citric acid cycle. The carbon atoms reaction step corresponds to a numbered heading on pages 608–612.
ence and absence of its substrates and inhibitors (Fig.
shaded in pink are those derived from the acetate of acetyl-CoA in The red arrows show where energy is conserved by electron transfer La citrato sintetasi
16–8). Eachè una sede di
subunit ofregolazione allosterica,
the homodimeric enzymeinisquanto
a tale
2 Formation of Isoci
Ciclo di Krebs: insieme di reazioni metaboliche
to FAD orche
NAD portano
the first turn of the cycle; these are not the carbons released as CO2
, forming FADH alla completa
or NADH " H . Steps !
"
1 , ! 3 , "
enzima viene inibito dai prodotti successivi del ciclo, i quali agiscono come
single polypeptide with two domains, one large and aconitase (more
2
!
ossidazione di un acetil-CoA, a partire dallaandsua conversione in ossaloacetato.
in the first turn. Note that in succinate and fumarate, the two-carbon
4 are essentially irreversible in the cell; all other steps are re-
group derived from acetate can no longer be specifically denoted; versible. The product of step !
5 may be either ATP or GTP, depend- effettori allosterici negativi:
rigid, the other smaller and more flexible, with the ac- catalyzes the rever
because succinate and fumarate are symmetric molecules, C-1 and ing on which succinyl-CoA synthetase isozyme is the catalyst.
C-2 are indistinguishable from C-4 and C-3. The number beside each tive site between them. Oxaloacetate, the first substrate
- NADH(H)) isocitrate, through
to bind to the enzyme, induces a large conformational tricarboxylic acid ci
- Succinil-CoA.
1. Formazione del citrato.
A seconda delle esigenze funzionali della cellula, il citrato, può:
Reazione che vede la condensazione dell’acetil-CoA con l’ossaloacetato con
la formazione di citrato e CoA non acetilato: - alimentare le successive tappe del ciclo di Krebs.
www.bluejayway.it - 55
acceptor and the other requiring NADP . The overall and E1 of the !-ketoglutarate dehydrogenase complex
reactions are otherwise identical. In eukaryotic cells, the binds !-ketoglutarate. The E2 components of the two
NAD-dependent enzyme occurs in the mitochondrial complexes are also very similar, both having covalently
matrix and serves in the citric acid cycle. The main func- bound lipoyl moieties. The subunits of E3 are identical
tion of the NADP-dependent enzyme, found in both the in the two enzyme complexes.

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


16.2 Reactions of the Citric Acid Cycle 609
6:385_reb: - Uscire dal mitocondrio al citoplasma, per essere riconvertito in acetil- COO" COO" COO" COO"

CoA necessario per la sintesi degli acidi grassi. CH2


O
NAD(P) !
NAD(P)H ! H !
CH2
O CO2
CH2 CH2
H!
H C C H C C H C H C H
- In tal casonot
funziona come
dissociate trasportatore
from di acetili
the active site. attraverso
Aconitase la
can pro- O" isocitrate
dehydrogenase
O" 2 3
H HO C H C O C O" C O
N His 274 membrana mitocondriale interna.
mote the reversible addition of H2O to the double bond 1
Mn2! Mn2!
C C C C
+ Il citrato nel citoplasma of enzyme-bound
agisce come: cis-aconitate in two different ways, O O" O O" O O" O O"
N one leading to citrate and the other to isocitrate: Isocitrate Oxalosuccinate a-Ketoglutarate
- effettore
16.2negativo della
Reactions PFK1.
of the Citric Acid Cycle 609 MECHANISM FIGURE 16–11 Isocitrate dehydrogenase. In this reac- carbonyl group sets up the molecule for decarboxylation in step !
2.
H tion, the substrate, isocitrate, loses one carbon by oxidative decar- Interaction of the carbonyl oxygen with a bound Mn2+ ion increases
- Effettore positivo dell’acetil-CoA H2O
CH2 COO" carbossilasi, nella
CH2 sintesi
COO" degli H 2O
acidi L’ossalosuccinato,
boxylation. In step ! intermedio,
to the enzyme and isnon compare mai come prodotto libero,
group andma
COO– O
1 , isocitrate binds oxidized the electron-withdrawing capacity of the carbonyl fac-
grassi. viene decarbossilato mentre si trova legato al complesso enzimatico.
+ +
by hydride transfer to NAD or NADP , depending on the isocitrate ilitates the decarboxylation step. The reaction is completed in step
H HO C COO "
C COO "
COO– HC CnotS-dissociate
CoA from the active site. Aconitase
aconitase can pro- aconitase
dehydrogenase isozyme. (See Fig. 14–12 for more information on hy- ! 3 by rearrangement of the enol intermediate to generate #-ketoglu-

2. Isomerizzazione del citrato in isocitrato. isocitrato deidrogenasi mitocondriale


+ +

H C COO "
C COO" La
dride transfer reactions involving NAD and NADP .) The resulting
è un enzima che dipende da
tarate.
sacetate
274
H mote the reversible addition
Acetyl-CoA of H2O to the double bond
isomerizzato NAD) e Mg2+, ed è regolato con meccanismo allosterico:
O – Perofazione dell’enzima
enzyme-bound aconitasi
cis-aconitateil citrato
in two viene
different ways, in isocitrato, con
:

O H H
la formazione di un intermedio (cis-aconitato).
one leading to citrate andCitrate
the other to isocitrate: cis-Aconitate - attivato: NAD) e ADP
375
Asp - Inattivato: NADH(H)) e ATP.
CH2 COO"
CH2 COO" H2O CH2 COO" H 2O
etyl-CoA activates the methyl H C COO" Tale enzima è infatti un oligomero che esiste in due forme, regolate dalla
HO C COO" C COO"
-racts
CoA a proton from the methyl aconitase aconitase presenza degli effettori allosterici:
ntermediate. HO C H
H C COO" C COO"
etyl-CoA - dissociata: è la forma inattiva.
COO"
H H
- Associata: forma attiva.
Isocitrate
Citrate cis-Aconitate
Questo meccanismo di controllo allosterico della isocitrato deidrogenasi è
CH2 COO
L’aconitasi fa procedere la reazione con le seguenti modalità:
"
#G$! % 13.3 kJ/mol inteso ad economizzare il citrato, il quale può venire utilizzato in altri processi:
zed by hydrogen bonding
methyl - il tocitato
viene deidratato in cis-aconitatoH C COO "
74 (full protonation is shown).
methyl Although the equilibrium mixture at pH 7.4 and 25 !C - la reazione precedente, catalizzata dall’aconitasi, favorisce la
- Il cis-aconitato contains
viene successivamente HO CidratatoH ininisocitrato. formazione del citrato dall’isocitrato,
less than 10% isocitrate, the cell the reac-
H COO "
N Questa
His274 reazione è spostatation isalpulled
90% toverso
the ilright
citrato:
because isocitrate is rapidly - In presenza di isocitrato che non si trasforma (deidrogenasi
consumed
- tuttavia l’equilibrio si spostain in
the nextIsocitrate
favore step of the
dell’acido cycle, lowering
isocitrico poiché its inibita) il citrato è quindi libero.
N steady-state concentration. Aconitase
questo viene continuamente sottratto dal proseguire del ciclo. contains an iron- Alcuni tessuti contengono due differenti isocitrato deidrogenasi, per ragioni
:

H
sulfur center (Fig. 16–10), which
#G$! % 13.3 kJ/mol acts both in the bind- ancora da chiarire:
g to O ing of the substrate at the active site and in the catalytic
own). – H Although the equilibrium mixture at pHdell’isocitrato. - una dipendente da NAD)
COO HC C S- CoA 3. Decarbossilazione
addition ossidativa
or removal of7.4
H2O.and 25 !C
Enol contains less
intermediate than 10% isocitrate, in the cell the reac- - Un’altra dipendente da NADP)
COO–
H L’isocitrato viene
tion is pulled toossidato
the rightad ossalosuccinato,
because isocitrate isil rapidly
quale viene decarbossilato
in !-chetoglutarato, ad opera dell’enzima
consumed in the next step of the cycle, loweringdeidrogenasi.
isocitrato its
O O
steady-state concentration. Aconitase contains an iron- 4. Decarbossilazione ossidativa dell’$-chetoglutarato.
Asp375 sulfur center (Fig. 16–10), which acts both in the bind- La decarbossilazione ossidativa dell’ $-chetoglutarato in succinil-CoA,
ing of the substrate at the active site and in the catalytic catalizzata dalla $-chetoglutarato deidrogenasi, è identica a quella del
attack the carbonyl carbon ofor removal MECHANISM
addition of H2O.
FIGURE 16–9 Citrate synthase. In the mammalian cit-
A rate synthase reaction, oxaloacetate binds first, in a strictly ordered re- piruvato in acetil-CoA, con i medesimi coenzimi:
ositioned to abstract the proton
mediate
His320 acts as a general acid. action sequence. This binding triggers a conformation change that
- CoA-SH
opens up the binding site for acetyl-CoA. Oxaloacetetate is specifically
oriented in the active site of citrate synthase by interaction of its two
carboxylates with two positively charged Arg residues (not shown here). www.bluejayway.it - 56
The details of the mechanism are described in the figure. Citrate
generates
rbon of MECHANISM
citroyl-CoA. FIGURE 16–9
Synthase Mechanism
Citrate synthase. In the mammalian cit-
e proton rate synthase reaction, oxaloacetate binds first, in a strictly ordered re-
Citrate $36 kJ/mol). In the next step of the citric acid cycle,
eration of NADPH, which is essential for reductive an-
O energy released in the breakage of this bond is used to Succinyl-CoA
COO" abolic reactions. synthetase
C drive the synthesis of a phosphoanhydride bond in ei-
CH2 4 Oxidation of !-Ketoglutarate to Succinyl-CoA and CO2 ther GTP or ATP, with a net !G"# of only $2.9 kJ/mol.
C 8885d_c16_601-630
The next step is another oxidative decarboxylation, in
1/27/04 8:54 AM Page 611
Succinate is formed
Corsoin
mac76 mac76:385_reb:
di the process: metabolica - Enrico Colombo
Biochimica
C
H B - TPP which !-ketoglutarate is converted to succinyl-CoA CH2 COO$ COO$ Pi
H and CO2 by the action of the !-ketoglutarate dehy- GDP % Pi GTP CoA-SH
- Acidodrogenase
lipoico complex; NAD! serves as electron accep- CH2 CH2
- FAD tor and CoA as the carrier of the succinyl group. The C S-CoA succinyl-CoA CH2
16.2 Reactions of the Citric Acid Cycle 611
NAD) energy of oxidation of !-ketoglutarate is conserved in
synthetase
- O COO
$

the formation of the thioester bond of succinyl-CoA: Succinyl-CoA Succinate


5 Conversion of Succinyl-CoA to Succinate Succinyl-CoA, (a) O O $
ase. The iron-sulfur center CoA-SH C
like acetyl-CoA, has a Questa
thioester è
bondl’unica
with reazione
a strongly metabolica in cui il GDP è preferito all’ADP, quale
!G"# & $2.9 kJ/mol
Cys residues of the enzyme CH2 COO" NAD !
CH2 COO"
NADH negative standard free accettore
energy of primario
hydrolysis di un
(!G"# radicale
≈ fosforicoHis ricco di energia.
CH2
Succinyl-CoA
und to one of the carboxyl The acid
enzyme
CH2 CH2 ! CO2$36 kJ/mol). In the nextLastep of the citric cycle, that catalyzes this reversible CH2reaction is
ovalently with a hydroxyl reazione di trasformazione
bond is succinyl-CoA
del succinil-CoA in succinato è una reazione
-ketoglutarate
energy released in the breakage of this called used to synthetase
Succinyl-CoA or succinic
C thioki-
sidue (:B) on the enzyme C O # C S-CoA complessa:
drive the synthesis of a phosphoanhydride bond in ei- synthetase
dehydrogenase
8885d_c16_601-630 1/27/04 8:54 AM Page 611 mac76 mac76:385_reb: nase; both names indicate the participation O of a nucle-
S-CoA
ite. The iron-sulfur center complex ther GTP or ATP, with a net !G"#
1) of only
l’enzima$2.9 kJ/mol.
COO O oside triphosphate in the reaction (Box 16–1).al fosfato
trasferisce il succinile dal succinil-CoA
"
The general properties of Succinate is formed in the process:
#-Ketoglutarate Succinyl-CoA inorganico,
This con liberazione del reaction
energy-conserving CoA. involves an inter-
r 19 (see Fig. 19–5). CH2 COO$ COO$
GDP % Pi mediate
2) IlCoA-SH
GTP fosfato steppoi
viene inspostato
which the
dalenzyme
Pi molecule (il
succinil-fosfato itself
cui be-
legame
A differenza della piruvato deidrogenasi, la $-chetoglutarato $G%& ' "33.5 kJ/mol CH2
deidrogenasi comesCH
contiene phosphorylated
l’energia
2
del legameat a His residue
tioestere in
del the active
succinil-CoA) sitead un
1
non è regolata da un processo di fosforilazione/defosforilazione.
This reaction is virtually identical to the pyruvate C S-CoA succinyl-CoA (Fig.
residui di 16–12a).
CHistidina
2 This phosphoryl
dell’enzima.
16.2 Reactions of the Citric Acid Cycle group,
611 which has a high
O
synthetase
group COO transfer
$ potential, is transferred to ADP (or GDP)
arate and CO2 InInquesta dehydrogenase
the reazione reaction
irreversibile si liberadiscussed
una seconda above, and the
molecola di CO 2 , 3) L’enzima fosfato fosforila infine il GDP in GTP.CoA-SH
nase catalyzesespressione
oxida- !-ketoglutarate dehydrogenaseossidativa
complex closely resem- Succinyl-CoA to form ATP
Succinate (or GTP). Animal cells have two isozymes
della completa degradazione dell’acetile immesso nel O O$
to form !-ketoglu- 5 Conversion of Succinyl-CoA
bles the PDH complex in both structure and function. to Succinate Succinyl-CoA, (a) of succinyl-CoA
O O$ synthetase, one specific
C for ADP
ciclo di Krebs. C
kJ/mol
active site interacts like acetyl-CoA, has a thioester bond with a strongly
It includes three enzymes, homologous to E1, E2, and and
!G"# the
& $2.9 other for GDP. The enzyme has
CH2
two subunits,
L’ !-chetoglutarato è un intermedio del ciclo
negative di Krebs
standard free che
energy è anche
of The
hydrolysis
enzyme(!G"# His
that ≈catalyzes this reversible ! (Mreaction
r 32,000),
CH2
is which (His246)
has the P -His residue Enzyme-bound
ermediate oxalosucci- E3 of the PDH complex,$36 as well as
kJ/mol). enzyme-bound TPP, Succinyl-CoA
importante quale metabolita di confluenza delInmetabolismo
the next step ofglucidico
the citric
called acid
e cycle, synthetase or succinic
succinyl-CoA CH2
thioki-
and the binding site for CoA, and " (Mr 42,000), CH2
which
succinyl
ut does not leave the bound lipoate, FAD, NAD, andreleased
energy coenzyme in theA.breakage
Both com- of this
nase;bond
bothisnames
used to
degli amminoacidi: indicate theSuccinyl-CoA
participation of a nucle-
confers C
specificity for either ADP or His
GDP. Thephosphate
active
n converts it to !- plexes are certainly derived from
drive the a common
synthesis evolution-oside triphosphate
of a phosphoanhydride synthetase
bond in ei-in the reaction (Box 16–1). O S-CoA
the enol formed tran- - può essere trasformato in
ary ancestor. Although therglutammato
the GTP
E1 components
or ATP, with aof netthe
!G"# two
of only
This$2.9 kJ/mol.
energy-conserving site is at
reaction involves an inter- the interface between subunits.
C The crystal
O O P
complexes are structurallySuccinate
similar, is their
formed in theacid
amino process:
se-mediate step in which the enzyme molecule structure of succinyl-CoA synthetase
itself be- reveals two
- Può essere prodotto dal glutammato dalle transaminasi.
s of isocitrate dehy- quences differ and, of course, CH they
COO have different bind-
$ comes phosphorylated
COO $ at a His residue “power
in the activehelices”
site (one from each subunit), O
oriented so O
2
! 5. Trasformazione del succinil-CoA2 in succinato. GDP % Pi GTP (Fig.
CoA-SH
16–12a). This phosphoryl group, which that
Pi
their
has a electric
high dipoles situate partial positive C charges
ng NAD as electron ing specificities: E1 of the CH PDH complex binds pyruvate, CH2potential, is transferred to ADP (or GDP)
CH2 CH2 C
! Per azione dell’enzima succinil-CoA sintetasi
2
il succinil-CoA viene group transfer
demolito in close to1 the negatively charged P -His (Fig.
$
O 16–12b), O$
NADP . The overall and E1 of the !-ketoglutarate C S-CoA
dehydrogenase complexto form ATP CH(or GTP). Animal cells have two isozymes
Succinate
succinato
n eukaryotic cells, the e CoA:binds !-ketoglutarate. The E2 components ofsynthetase
succinyl-CoA 2
the twoof succinyl-CoA$ synthetase, one specific stabilizing the phosphoenzyme intermediate. (Recall the
O COO
for ADPCoA-SH
n the mitochondrial - l’energia del legame
complexes tioestere
are also non viene
very similar, both dissipata idroliticamente,
having covalently and the other for GDP. The enzyme has similar role of helix dipoles in stabilizingHis
two subunits, K% ions in the
Succinyl-CoA Succinate % P Phosphohistidyl
bound lipoyl
cycle. The main func-ma trasferita moieties.
in legame The subunits
pirofosforico delofGTP,
E3 are conidentical ! (Mr 32,000),
un processo di which has the P -His residueK channel
O(His O$(see
246
) Fig. 11–48).) enzyme
in the two
me, found in both thefosforilazione enzyme
a livello delcomplexes.
substrato. and the binding site for CoA, and " (Mr 42,000), Cwhich
!G"# & $2.9 kJ/mol GDP
confers specificity for either ADP or GDP. FIGURE The16–12
active
CH 2 The succinyl-CoA synthetase 3 reaction. (a) In step ! 1
The enzyme that catalyzes this reversible
site is atreaction is
the interface between subunits. The crystal (b)
a phosphoryl group Enzyme-bound
replaces the CoA of succinyl-CoAGTP bound to the
called succinyl-CoA synthetase or succinicofthioki-
structure succinyl-CoA synthetase revealsCHtwo 2 succinyl
enzyme, forming a high-energy acyl phosphate. In step ! 2 the suc-
nase; both names indicate the participation of a nucle-
“power helices” (one from each subunit), orientedHis so phosphate
COO" COO"oside triphosphate in the reaction
COO" (Box 16–1).
that their cinyl phosphate
electric dipoles situate partial positive charges donates its phosphoryl group to a His residue on the
His
enzyme, C
forming a high-energy phosphohistidyl enzyme. In step !3
H ! H! CH2 CH2 This energy-conservingCH reaction involves
close to the annegatively
inter- charged P -His (Fig. O16–12b), O P
2
O CO2 mediate
! step in which the enzyme stabilizing
molecule the phosphoenzyme
itself be- the
intermediate. phosphoryl
(Recall thegroup is transferred from the His residue to the termi-
H
H C C H C comes phosphorylated H at a C H similar
His residue role
in the of helix
active site dipoles in stabilizingnal K%phosphate
ions in the ofOGDP (or ADP), formingO GTP (or ATP). (b) Succinyl-
O" 2 (Fig. 16–12a). 3This phosphoryl group,K %
channel
which has (see
a Fig.
high 11–48).)
2
CoA synthetase of E.CcoliCH (derived
" CH2 from
C PDB ID 1SCU). The bacterial
C O C Ogroup transfer potential, is transferred
C O to ADP (or GDP) $
2
www.bluejayway.it - 57
and mammalian enzymes O O$ acid sequences
have similar amino and pre-
Succinate
C Mn2! C to
Mn 2! ATP (or GTP). Animal cells have two isozymes
form C FIGURE 16–12 The succinyl-CoA synthetase reaction. (a) In step !1
sumably have very similar
of succinyl-CoA synthetase, "one a specific (b) three-dimensional structures. The active site
phosphoryl forgroupADP
replaces the CoA of succinyl-CoA bound to the
O O" O O" and the other for GDP. The O enzyme
O includes part of both the ! (blue) and " (brown) subunits. The power
has two
enzyme, subunits,
forming a high-energy acyl phosphate. In step ! 2 the His
suc- P
Oxalosuccinate ! (Mr 32,000), which has the P -His
a-Ketoglutarate cinylresidue
phosphate(His 246
donates ) its phosphoryl group to ahelices (bright
His residue blue, darkPhosphohistidyl
on the brown) situate the partial positive charges of
enzyme
CoA synthetase can donate its terminal phosphoryl group H energy
succinyl-CoA synthetase is the conservation of
to ADP to form ATP, in a reversible reaction catalyzed Fumarate Carbanion
as ATP. There is no change in free energy for the nu-
by nucleoside diphosphate kinase (p. 505): transition state H
612 cleoside
Chapter 16 The Citric diphosphate kinase reaction; ATP and GTP are
Acid Cycle COO&
GTP ! ADP On GDP ! ATP "G#$ % 0 kJ/mol energetically equivalent. H C
H! Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Thus the net result of the activity of either612 isozyme Chapter
of 16 The Citric Acid Cycle C OH
il GTP che issi the
forma da questeofreazioni 6 Oxidation
viene utilizzatoof per
Succinate to Fumarate
le reazioni GTP- The succinate
fumarase &
OOC
succinyl-CoA synthetase The formation
conservation ofenergy
ATP formed
(or GTP) at the expense of (formally,
from succinyl-CoA is oxidized to fumarate by fumarate hydratase). The transition state H
as ATP. Theredipendenti,
is no change quali:
thein energy released
free energy by the
for the nu- oxidative decarboxylation
the flavoprotein succinateofdehydrogenase:
in this reaction is a carbanion:
7. Idratazione del fumarato Malate
cleoside diphosphate kinase!-ketoglutarate
reaction;
- formazione del ATP The
is aGTP
and formation
substrate-level
fosfoenolpiruvato are (PEP) of ATP (or GTP) at like
phosphorylation,
dall’ossaloacetato expense of H (formally,
the(glicolisi) COO& & fumarate hydratase). The transition state % &3.8 kJ/mol
"G#$ dall’enzima
energetically equivalent. the synthesis the
of energy
ATP in thereleased by
COO
glycolytic the &
oxidative
reactions decarboxylation
catalyzed of IlCOO
H H C in thisfumarato
reaction viene reversibilmente
H
&is a carbanion: COOidratato
& a L-malato fumarasi.
- Reazione terminale della sintesi proteica FAD FAD H2 H C
COO & OH C &
by glyceraldehyde 3-phosphate
!-ketoglutarate is a dehydrogenase
substrate-level
CH2 phosphorylation,
and pyru- like C C OH This enzyme is highly stereospecific; it catalyzes hydra-
6 Oxidation of Succinate to Fumarate
- Scissione a GDP(see Theparte
da succinate
delle
vate kinase the synthesis
Fig. 14–2). ofGTPasi,
ATPGTP
The come
in theformed quelle
glycolytic portate dalle
reactions
by succinyl- catalyzed &
OOC C H COO&
tion
fumarase of
& C
OHtrans
the OH H
double bond
COO&
& of fumarate Idratazione
but not thedel
cis
formed from succinyl-CoA is
proteine oxidized to fumarate by CH2 &
OOCC H H C &
OOC C
CoAGsynthetase
(trasduzione candel segnale
by glyceraldehyde
donate attraverso
3-phosphate
its terminal le
phosphorylmembrane
group plastiche).
dehydrogenase
succinate and&pyru-
OOC H double bond of H
maleate (the cis isomer fumarato:
of taleIn
fumarate).
the flavoprotein succinate dehydrogenase: dehydrogenase Malate
Qualora nontoè utilizzato
ADP to form vate
per kinase
ATP, in(see
questi Fig. 14–2).
a reversible
processi, COO
il GTP
&
The
puòGTP
reaction formed
catalyzed
essere by succinyl-
convertito in "G#$ C fumarase C OH reazione avviene in
Fumarate
% &3.8 & kJ/mol
OOC the reverse
H direction
Carbanion & (from L-malate to fumarate), fuma-
OOC
COO &
ATP per by nucleoside
trasferimento diCoA
un synthetase
diphosphate
radicale can
fosforico,donate
kinase
Succinate
in its
(p.
una terminal
505):
reazione phosphoryl
catalizzata group Fumarate transition state H due stadi, con la
FAD FAD H 2 H &
COO rase is equally stereospecific: D-malate is not a substrate.
CH2 dalla GTP-ADP fosfotrasferasi. to CADP to form ATP,This in a reversible reaction catalyzed it catalyzes hydra- formazione di un
GTP ! ADP On GDP ! ATP enzyme "G#$ is%highly0 kJ/mol stereospecific; Fumarate Carbanion
carboanione, risolto
by nucleoside diphosphate the kinase (p. 505): % 0not kJ/mol
+ ADP ⇄ GDP tion+ofATP trans double bond of fumarate HH!transition
COO& state
"G#$but the cis H COO&
CH2 succinate GTP
C poi dall’ingresso di
Thus the &
OOC net result H of the activity double of either
bond isozyme
of maleate of(the cis isomer of fumarate). In C C
COO&
dehydrogenase GTP ! In ADP eukaryotes,
On GDP succinate ! ATP dehydrogenase
"G#$ % 0 kJ/mol is tightly bound fumarase
uno ione H+.
6. succinyl-CoA
Ossidazione del synthetase
succinato is the the conservation
reverse direction of energy (from L-malate to fumarate), fuma- H! C
Succinate Fumarate to the inner mitochondrial membrane; in prokaryotes, to C
as ATP. There Thus is the net result
no change of the
in free
rase activity
energy
is equally for oftheeither
nu- isozyme
stereospecific: D-malate of is not a substrate.
La deidrogenazione FAD-dipendente thesuccinato
del plasma membrane.in fumarato, The è enzyme contains three dif-
catalizzata &
H OOC
fumarase
H H COO&
cleoside diphosphate
succinyl-CoA kinase reaction; isATP
synthetase theand GTP are of energy
conservation COO&
dalla succinato una ferent
flavoproteina iron-sulfur
che, a clusters and one molecule of covalently
deidrogenasi, "G#$ % 0 kJ/mol
indifferenza degli
foraltri
theHnu- COO H C Fumarate Maleate
&
free Henergy COO &
energetically as equivalent.
ATP. There is no change
enzimi del ciclo, è inserita nella membrana bound mitocondriale
FAD (see Fig. 19–xx). interna:
C
Electrons C pass from suc- H
In eukaryotes, succinate dehydrogenasecleoside is tightlydiphosphate
bound kinase reaction; ATP and GTP are C OH COO&
6 Oxidation of Succinate cinate through The thesuccinate
FAD and iron-sulfur centers before
toto Fumarate COO COO&
&
- ha contatti
to the inner mitochondrial diretti
membrane; con la catenaequivalent.
inenergetically
prokaryotes, respiratoria, per la cessione C degli C
&
OOC H C
entering the
is oxidized to fumaratechain of electron carriers in the mitochon-
the plasma membrane. Theformed
equivalenti
enzyme from
riducenti succinyl-CoA
contains delthree
FADH 2 che si forma in tale
dif- &
OOC reazione. by
H H membrane
COO&
H
HO C H C H C OH
the flavoprotein 6 succinate
Oxidation of drial inner membrane
dehydrogenase:
Succinate to Fumarate (orThe the plasma
succinate in bac- Malate OH
ferent iron-sulfur clusters and one molecule of covalently Fumarate Maleate
&
OOC
CHkJ/mol CH2
bound FAD (see Fig. 19–xx). Electrons formed from succinyl-CoAteria). Electron flow from
is oxidized succinate through
to fumarate by these car- "G#$ % &3.8 2 H
COO& pass from suc- riers to the final electron acceptor, O , is coupled to the
cinate through the FAD and iron-sulfurthe flavoprotein
FAD
centers FADsuccinate
before H2 Hdehydrogenase:
COO COO&& 2 COOMalate
&
COO&
COO&
entering the chain of electron carriers CH 2 in the mitochon- synthesis of about
C 1.5 ATP moleculesThis per
enzyme pair of
is elec-
highly stereospecific; it catalyzes
L-Malate hydra-
"G#$ % &3.8 D kJ/mol
-Malate
COO& trons (respiration-linked HO C H H of
phosphorylation). C theOHtrans
Malonate,
drial inner membrane (or the plasma CH2 membrane succinate in bac-FAD FAD HC2 H COOtion & double bond of fumarate but not the cis
teria). Electron flow from succinate through CH
these2 car- an analog
dehydrogenase
&
OOC of succinate H not2Cnormally
CH present
double CHbond
2 inofcells,
This maleate is8. (the
enzyme
Ossidazione
8cis
is highlyOxidation
isomer del
of malato.
ofMalate toitOxaloacetate
fumarate).
stereospecific; In
catalyzes In the last reaction
hydra-
COO& a strong competitive inhibitor of succinate dehydroge-
La deidrogenazione reversibile del malato in ossaloacetato,
the reverse direction (from of the
-malate citric
to acid
fumarate),cycle, fuma- NAD-linked L-malate che chiude il
dehy-
riers to the final electron acceptor, O2, is coupled CH2to the COO C
&
COO tion of the trans double bond of fumarate but not the cis
& L
Succinate nase succinateFumarate&
and its addition to mitochondria blocks the activ-
synthesis of about 1.5 ATP molecules per pair of &elec- dehydrogenase L -Malate H
OOC rase is equally ciclo degli
stereospecific: acidi tricarbossilici,
drogenase
-malate iscatalyzes
not
D-Malate double bond of maleate (the cis isomer of fumarate). In
D a è catalizzata
the
substrate. dalla
oxidation malato
of L deidrogenasi,
-malate to ox- enzima
trons (respiration-linked phosphorylation). Malonate, COO ity of the citric acid cycle. NAD)-dipendente. aloacetate:
the reverse direction (from L-malate to fumarate), fuma-
la regolazione
an analog of succinate della succinato
not normally in deidrogenasi
presentSuccinate cells, is 8avviene
Oxidation con
"G#$ of % inibizione
0 kJ/mol
Malate Fumarate allostericaIn the rase
to Oxaloacetate H
last reaction H
COOstereospecific:
is equally
&
COO &
D-malate is not a substrate.
da eccesso
a strong competitive inhibitor di ossaloacetato,
of succinatesuccinate come
dehydroge- controllo feed-back. O O &
C COO NAD!
&
COO&
In eukaryotes, dehydrogenaseof the citric is tightly cycle, NAD-linked L-malate dehy-
acid bound C NADH ! H!
nase and its addition to mitochondria blocks the activ- drogenase catalyzes &"G#$ % 0 kJ/mol
O the C
Il malonato, toomologo
the innerinferiore del succinato, puòininibire Ola succinato to oxidation of L-malate toCox- H COO &
mitochondrial membrane; prokaryotes, H HOCOO CC H
&
O C
ity of the citricdeidrogenasi,
acid cycle. thecon meccanismo
plasma In membrane. competitivo.
Thesuccinate aloacetate:
enzyme dehydrogenase
contains three is C dif- CH C C
eukaryotes, tightly bound 2 &
OOC H H COO
CH2
&
CH2
ferentOiron-sulfur
to theclusters and one molecule
inner mitochondrial membrane; of covalentlyin
2 prokaryotes, CH2to malate
O& COO& CH NADsuc- NADH ! H
! ! COO Fumarate
& C Maleate
COO & C
dehydrogenase COO&
bound FAD C the
Malonato:
(seeplasma
Fig. 19–xx). inibitore
membrane. Electrons pass from
The enzyme contains threeC dif-
O O& C
&
OOC H
L-Malate
H COO &
Oxaloacetate
HO centers
C
cinate through
CH2
ferentthecompetitivo
FAD and clusters
iron-sulfur del succinato,
iron-sulfur andCone H
O
before
moleculeO&
of covalently
O O&
O C
COO& FumarateCOO& Maleate
entering thebound con
chain FAD azione
of electron non fisiologica.
carriers in CHthe 2 mitochon- CH2
(see Fig. 19–xx). Electrons pass from suc-
CH2 CH2membrane Malonate Succinate
malate HOIn questa
C H reazione H si CvieneOHa rigenerare il prodotto"G#$ di partenza,
% 29.7 kJ/mol
drial inner cinate through (or the theplasma
FAD and membrane
iron-sulfur
COO & in bac-
centers before
dehydrogenase COO &
COO &
COO &
l’ossaloacetato,
CH2 che può
CH2 ossidare un’altra molecola di acetil-CoA, ripetendo
C teria). Electron
C entering flow thefromchain
succinate
7 of electron
Hydration through
L-Malate
of theseto
carriers
Fumarate incar-
the mitochon-
Malate The Oxaloacetate
reversible hydra- The equilibrium of this reaction lies far to the left under
nuovamente il
HO C Hciclo. H C OH
O O& riers O to theOfinal
drial electron
&
acceptor,
inner membrane tion of (or O2,theis coupled
fumarate plasma to the is catalyzed
membrane
to L-malate in bac- by fumarase COO& standard COO &
thermodynamic conditions, but in intact cells
Malonate synthesis ofteria).
Succinate about Electron
1.5 ATP flow molecules per pair of
from succinate elec- these car- "G#$ % 29.7
through SiL-Malate
ricorda
kJ/mol che l’ossaloacetato
CHD2-Malate puòCHessere:
2
trons (respiration-linked
riers to the finalphosphorylation).
electron acceptor,Malonate, O2, is coupled to the COO &
COO& www.bluejayway.it - 58
7 Hydration of Fumarate to Malate The of
an analog reversible
succinate
synthesis hydra-
ofnot
aboutnormallyTheATP
1.5 equilibrium
present
molecules in of this
cells,perisreaction lies
pair of8elec- far to the
Oxidation left under
of Malate to Oxaloacetate In the last reaction
L-Malate D-Malate
tion of fumarate to L-malate is catalyzed
a strong by fumarase
competitive
trons inhibitor ofstandard
(respiration-linked succinate thermodynamic
dehydroge- conditions,
phosphorylation). of the but
Malonate, in intact
citric cells NAD-linked L-malate dehy-
acid cycle,
nase and itsan addition
analog to of mitochondria
succinate not blocks normally thepresent
activ- in cells, drogenase
is catalyzes
8 Oxidationthe oxidation
of Malate of L-malate In
to Oxaloacetate totheox-last reaction
ity of the citric acid cycle.
a strong competitive inhibitor of succinate dehydroge- aloacetate:
8885d_c16_601-630 1/27/04 8:54 AM Page 615 mac76 mac76:385_reb:
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- convertito in PEP - Fase anaerobica: 2 ATP nella glicolisi. Nella glicolisi si liberano anche
- Transaminato in aspartato. equivalenti riducenti NADH(H)) che vengono ossidati nel mitocondrio
per dare 4 o 6 molecole di ATP (a seconda del sistema navetta
utilizzato per trasportarli nella matrice).
Bilancio energetico del ciclo di Krebs. 16.2 Rea
Acetyl-CoA
Durante il ciclo di Krebs viene completamente ossidata una molecola di
acetil-CoA in due molecole di CO2, che si producono:
Citrate oxidation of glucose
- nella deidrogenazione dell’isocitrato
oxidized to 6 CO2 vi
- Nella deidrogenazione dell’$-chetoglutarato. plex and the citric
Oxaloacetate
Isocitrate transferred to O2 via
Durante il ciclo di Krebs vengono prodotte:
NADH as 32 ATP are obta
- 3 molecole di NAD) Citric CO2 NADH round numbers, thi
- 1 molecola di FADH2 acid
cycle
! 30.5 kJ/mol " 97
Malate
- 1 GTP. α -Ketoglutarate maximum of about 2
CO2 plete oxidation of g
Il guadagno totale è di 12 ATP, come indicato in tabella.
Fumarate NADH the standard free-e
the actual free ener
Reazioni Prodotto ATP FADH2
Succinyl-CoA
(see Box 13–1), the
Succinate is closer to 65%.
3, 4, 8 Riduzione del NAD) a NADH(H)) 9 GTP
(ATP)

6 Riduzione del FAD a FADH2 2 Why Is the Oxidatio


FIGURE 16–13 Products of one turn of the citric acid cycle. At each
turn of the cycle, three NADH, one FADH2, one GTP (or ATP), and The eight-step cycli
5 Fosforilazione GDP in GTP 1 two CO2 are released in oxidative decarboxylation reactions. Here carbon acetyl grou
Processo Prodotto
and in several following ATP
figures, all cycle reactions are shown as pro- cumbersome and no
Totale 12 ATP ceeding in one direction only, but keep in mind that most of the re- ciple of maximum e
Glicolisi 2 ATP
actions are reversible (see Fig. 16–7). 2 cycle is not confined
Se si calcola l’ATP prodotta a partire dal piruvato, alle 12 molecole di ATP
ricavate dall’acetil-CoA si devono aggiungere le 3 ATP che si formano nel
2 NADH(H)) 6
processo di ossidazione del piruvato in acetil-CoA:
- l’ossidazione completa di una molecola di piruvato in 3 CO2 implica Ossidazione piruvato 2 NADH(H)) 6
la formazione di 15 molecole di ATP.
Se si parte dal glucosio, è necessario tenere in considerazione la fase the !-carboxyl
Ciclo di Krebs group and the other half
1 GTP 1 to yield !- In 1948, howev
aerobica e quella glicolitica anaerobica, con una produzione totale di 36/38 keto-glutarate labeled in the "-carboxyl group; that is, that although citra
molecole di glucosio: the !-ketoglutarate isolated was expected
3 NADH(H)) 9 to be a mix- 1–19), it has the po
- fase aerobica: 15 molecole di ATP x 2 piruvato per ogni molecola di ture of the two types of labeled molecules (Fig. 1, an enzyme with wh
glucosio. pathways 1 1and 2 ). Contrary to this2expectation, that is asymmetric.
FADH 2
the labeled !-ketoglutarate isolated from the tissue of aconitase may ha
14
suspension contained C only in the "-carboxyl group rate must be bound
www.bluejayway.ita -specific
59 three-po
(Fig. 1, pathway 1 ). The investigators concluded that
citrate (or any other symmetric molecule) could not points. As seen in F
be an intermediate in the pathway from acetate to !- three such points c
ketoglutarate. Rather, an asymmetric tricarboxylic this would account
are also regulated to keep the level of intermediates high
FIGURE 16–14 Biosynthetic precursors produced by an incomplete enough to support the activity of the citric acid cycle.
citric acid cycle in anaerobic bacteria. These anaerobes lack !- Phosphoenolpyruvate (PEP) carboxylase, for example,
ketoglutarate dehydrogenase and therefore cannot carry out the is activated by the glycolytic intermediate fructose 1,6-
complete citric acid cycle. !-Ketoglutarate and succinyl-CoA serve as bisphosphate, which accumulates when the citric acid
precursors in a variety of biosynthetic pathways. (See Fig. 16–13 for cycle operates too slowly to process the pyruvate gen-
Corso
the “normal” direction of these reactions in the citric di Biochimica
acid cycle.) metabolica - Enrico Colombo
erated by glycolysis.

Regolazione del ciclo di Krebs. Pyruvate


La regolazione del ciclo di Krebs avviene secondo i seguenti meccanismi: Glucose Fatty acids,
- accesso di metaboliti allo spazio intramitocondriale pyruvate
carboxylase
sterols
Acetyl-CoA
- Disponibilità degli intermedi. PEP carboxykinase

Glutamine
- Potenziale energetico. Phosphoenolpyruvate Oxaloacetate Citrate Proline
(PEP) PEP
Accesso dei metaboliti nello spazio intramitocondriale. carboxylase Arginine

Citric
Il flusso metabolico nel ciclo di Krebs (nella matrice mitocondriale) è acid
cycle
Aspartate Malate α -Ketoglutarate Glutamate
regolato dall’accesso dei precursori dell’acetil-CoA a questo compartimento: Serine
Asparagine
Glycine malic
- piruvato Cysteine
enzyme
Purines
Phenylalanine Pyrimidines Succinyl-CoA
- Acidi grassi Pyruvate
Tyrosine
- Amino acidi. Tryptophan

L’accesso è mediato dai sistemi di trasporto più o meno specifici localizzati


sulla membrana mitocondriale interna: FIGURE 16–15 Role of the citric acid cycle in anabolism. Porphyrins,
heme
- modulato in modo da non consentire l’accumulo di tali precursori. Intermediates of the citric acid cycle are drawn off as
precursors in many biosynthetic pathways. Shown in red

Disponibilità degli intermedi. are four anaplerotic reactions that replenish depleted cycle
intermediates (see Table 16–2).

Alcuni intermedi del ciclo possono essere estromessi per essere impiegati in
reazioni collaterali: Potenziale energetico.
- citrato: può essere trasferito nel citoplasma a alimentare la litogenesi. La regolazione sistematica del ciclo di Krebs contribuisce a commisurare in
- Ossaloacetato e !-chetoglutarato: possono essere trasnaminati in maniera ponderata la produzione di ATP alla effettiva richiesta della cellula.
glutammato e aspartato. Al contrario possono essere immessi Il flusso metabolico nel ciclo dipende fondamentalmente dai seguenti
direttamente rapporti:
- ossaloacetato a partire dall’aspartato - NAD)/NADH(H))
- $-chetoglutarato a partire dal glutammato. - ATP/ADP+AMP
- Succinil-CoA: può essere sottratto e utilizzato per la biosintesi delle - Acetil-CoA/CoA
porfirine e dell’eme. - Succinil-CoA / CoA.
In definitiva, l’estromissione di metaboliti intermedi dal ciclo lo rallenta, In base a questi rapporti si può prevedere che:
mentre l’immissione di metaboliti intermedi lo accelera.
- valore elevato: eccesso dei prodotti del ciclo, espressione di
disponibilità di energia. Rallenta il ciclo.
- Valore basso: indica scarsità di energia, con prevalenza dei substrati.
Accelera il ciclo.

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phosphoryl groups from E1, activating the complex.
Production of Acetyl-CoA by the Pyruvate The PDH complex of plants, located in the mito-
Dehydrogenase Complex Is Regulated by Allosteric chondrial matrix and in plastids, is inhibited by its prod-
and Covalent Mechanisms ucts, NADH and acetyl-CoA. The plant mitochondrial
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Infatti si riscontra che: The PDH complex of mammals is strongly inhibited by Pyruvate
ATP and by acetyl-CoA and NADH, the products of the ATP, acetyl-CoA,
- se aumenta la domanda di ATP:reaction è presente una grande
catalyzed by the quantità
complex di (Fig. 16–18). The al-
pyruvate NADH, fatty acids
dehydrogenase
NAD), ADP e CoA, mentre è bassa la presenza di ATP, NADH(H)),
losteric inhibition of pyruvate oxidation is greatly en- complex AMP, CoA, NAD", Ca2"
succinil-CoA e acetil-CoA. hanced when long-chain fatty acids are available. AMP,
- Se diminuisce la domanda di ATP: CoA,siandriscontra
NAD"una, all concentrazione
of which accumulate when too lit- Acetyl-CoA
più elevata dei prodotti del ciclo, tle
NADH(H)), ATP, succinil-CoA
acetate flows into the citriceacid
acetil-
cycle, allosterically
CoA. activate the PDH complex. Thus, this enzyme activity NADH, succinyl-CoA, citrate, ATP
is turned
La regolazione del ciclo di Krebs si esplica offdelle
a livello when treample
tappe fuel is available in the form
irreversibili, ADP

catalizzate da: citrate


synthase Citrate
- citrato sintetasi: soggetta alla disponibilità di acetil-CoA.
- Isocitrato deidrogenasi: soggetta ai rapporti ATP/ADP e NADH(H))/
FIGURE 16–18 Regulation of metabolite flow Oxaloacetate Citric
NAD). from the PDH complex through the citric
Isocitrate
acid
- !-chetoglutarato deidrogenasi:acid
richiede disponibilità
cycle. The PDH complexdiisCoA.
allosterically cycle isocitrate ATP
inhibited when [ATP]/[ADP], [NADH]/[NAD"], dehydrogenase Ca2", ADP
Il ciclo di Krebs, per il suo inizio, necessita anche di acetil-CoA, prodotto ad malate
and [acetyl-CoA]/[CoA] ratios are high, dehydrogenase
esempio dalla piruvato deidrogenasi, che si configura come un vero e proprio NADH
indicating an energy-sufficient metabolic state.
enzima regolatore del ciclo: Malate
When these ratios decrease, allosteric activation α -Ketoglutarate
- soggetto ai rapporto ATP/ADP e of acetil-CoA/CoA.
pyruvate oxidation results. The rate of flow FADH2 succinyl-CoA, NADH
through the citric acid cycle can be limited by !-ketoglutarate
dehydrogenase Ca2"
the availability of the citrate synthase substrates, complex
oxaloacetate and acetyl-CoA, or of NAD",
which is depleted by its conversion to NADH, succinate
dehydrogenase Succinyl-CoA
slowing the three NAD-dependent oxidation
steps. Feedback inhibition by succinyl-CoA,
citrate, and ATP also slows the cycle by
inhibiting early steps. In muscle tissue, Ca2"
signals contraction and, as shown here,
GTP
stimulates energy-yielding metabolism to
(ATP)
replace the ATP consumed by contraction.

Regolazione dei ciclo di Krebs: regolato dagli enzimi


citrato sintetasi, isocitrato deidrogenasi e $-
chetoglutarato deidrogenasi.
Ulteriore regolazione ad opera del complesso della

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Funzione metabolica del ciclo di Krebs: reazioni - interconversione glucidi-amminoacidi: possibilità di
transaminazione reversibile dei tre chetoacidi piruvato, $-
anaplerotiche.
chetoglutarato e ossaloacetato in alanina, glutammato, aspartato.
Il ciclo di Krebs è fondamentalmente un processo catabolico produttore di
- Chetogenesi: possibilità di trasformazione dell’acetil-CoA in corpi
energia, ma alcuni intermedi possono essere dirottati ad assolvere funzioni
chetonici (fegato).
anaboliche:
- Utilizzazione extraepatica dei corpi chetonici: possibilità di
- il ciclo di Krebs è dunque un processo anfibolico, capace di produrre
trasferimento reversibile del succinil-CoA all’acetoacetato.
energia, ma anche di formare intermedi anabolici.
- Sintesi degli acidi grassi: possibilità di trasferire il citrato dai
- Gli intermedi che possono essere impiegati per la sintesi di glucidi,
mitocondri al citoplasma.
amminoacidi e lipidi sono:
- Gluconeogenesi: possibilità di trasformare l’ossaloacetato in PEP.
- Ossaloacetato: può essere transaminato in aspartato.
- !-chetoglutarato: può essere transaminato in glutammato. - Porfirine: possibilità di utilizzare il succinil-CoA nella formazione delle
porfirine (es eme).
- Piruvato: può essere transaminato in alanina.
- Citrato: può essere immesso nella sintesi degli acidi grassi. Reaction Tissue(s)/organism(s)
- Succinil-CoA: può essere utilizzato nella sintesi delle porfirine e pyruvate carboxylase
Pyruvate ! HCO"
3 ! ATP 888888888888z
y888888888888 oxaloacetate ! ADP ! Pi Liver, kidney
come donatore di CoA all’acetoacetato per la sintesi dei corpi PEP carboxykinase
Phosphoenolpyruvate ! CO2 ! GDP 888888888888z
y888888888888 oxaloacetate ! GTP Heart, skeletal muscle
chetonici. Phosphoenolpyruvate ! HCO"
PEP carboxylase
888888888888z
3 y888888888888 oxaloacetate ! Pi Higher plants, yeast, bacteria
malic enzyme
Per contro, quando il ciclo rallenta per deficienza di substrati intermedi, può Pyruvate ! HCO" 888888888888z
3 ! NAD(P)H y888888888888 malate ! NAD(P)
!
Widely distributed in eukaryotes
and prokaryotes
essere ristabilito da reazioni anaplerotiche, ovvero di riempimento, che
forniscono al ciclo gli intermedi necessari:
Reazioni anaplerotiche: fungono da riempimento di metaboliti
1) carbossilazione del piruvato ad ossaloacetato: catalizzata dalla all’interno del ciclo di Krebs.
piruvato carbossilasi, la quale e stimolata dalle alte concentrazioni di
Acetil-CoA (primo metabolita del ciclo che necessita di
ossaloacetato).
Il Ciclo di Krebs, oltre che un processo per la produzione di ATP è dunque
Piruvato + HCO-3 ⇄ ossaloacetato anche un centro di smistamento dei metaboliti intermedi ad altre vie
metaboliche:
2) Decarbossilazione del PEP in ossaloacetato: catalizzata dalla
fosfoenolpiruvato carbossichinasi. - le due funzioni sono regolate dalla disponibilità di ATP nella cellula.
PEP + CO2 + GDP ⇄ ossaloacetato + GTP - Necessità di ATP: potenzia il ciclo di Krebs, e richiama intermedi
da altre vie metaboliche o da reazioni anaplerotiche.
3) Conversione piruvato-malato: catalizzata dall’enzima malico, a
- Surplus di ATP: alcuni intermedi vengono utilizzati nelle altre vie
partire da piruvato, NADH(H)) e anidride carbonica.
metaboliche connesse con il ciclo, rallentando la produzione di
Piruvato + HCO3- + NAD(P)H(H+) ⇄ malato NAD(P)) ATP.
L’insieme delle reazioni collaterali al ciclo di Krebs evidenzia:

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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Ciclo dei pentoso fosfati.
Fase ossidativa.
La glicolisi è la principale via metabolica per l’utilizzazione dei glucidi a
scopo energetico: Ossidazione del glucosio-6-P.
550 non
- una via alternativa, Chapter 14 Glycolysis,
collegata Gluconeogenesis,
primariamente and theèPentose
a fini energetici, il Phosphate Pathway del G-6-P in un lattone dell’acido fosfogluconico (estere
L’ossidazione
ciclo dei pentoso fosfati interno tra il gruppo carbossilico e il gruppo ossidrilico in C-5) avviene ad
opera della glucosio-6-P deidrogenasi, enzima NADP) dipendente:
Dal ciclo dei pentoso fosfati la cellulaOxidative
Nonoxidative
può ricavare:
phase
- i pentosi necessari per la sintesi diphase
acidi nucleici, coenzimi, nucleotidi. Ossidazione del Glucosio-6-P:
HCOH ad opera dell’enzima glucosio-6-
- Il NADPH(H)) necessario per la promozione dei processi riduttivi, tra A
Glucose 6-phosphate P deidrogenasi, dipendente dal
cui la biosintesi di acidi grassi e colesterolo. HCOH
NADP! 2 GSH A O NADP)
- Può inoltre essere utile per la interconversione dei glucidi a 3, 4, 5, 6,
glutathione
HOCH
A Glucose
7 atomi di carbonio. reductase
HCOH
NADPH A 6-phosphate
GSSG
L’ATP non entra mai in gioco, poiché tale ciclo non ha affatto funzione HC
transketolase, Fatty acids, A
energetica. transaldolase
8885d_c14_521-559 6-Phosphogluconate
2/6/04 3:43 PM Page 550 mac76 mac76:385_reb:
sterols, etc. CH2OPO2"
3
Il ciclo, si svolge nel citosol, e può essere suddivisoNADP
!
in: reductive NADP!
biosynthesis
1) fase ossidativa irreversibile:
CO2 il glucosio-6-fosfato
NADPH viene ossidato in
glucose 6-phosphate Mg 2!

dehydrogenase
pentoso fosfato e CO2 NADPH ! H!
Precursors
Ribulose 5-phosphate
2) Fase non550 ossidativa,
Chapter 14 reversibile: il glucosio-6-P
Glycolysis, Gluconeogenesis, and the è risintetizzato
Pentose a
Phosphate Pathway
partire dal pentoso-fosfato. CPO
A
Nonoxidative Oxidative HCOH
Ribose 5-phosphate A
phase phase O
HOCH
HCOH A
Glucose 6-phosphate A 6-Phospho-
HCOH HCOH glucono-# -lactone
Nucleotides,NADP
coenzymes,
! 2 GSH A O
A
DNA, RNA glutathione
HOCH HC
A Glucose A
reductase
HCOH 2"
6-phosphate CH2OPO3
NADPH
FIGURE 14–20 General scheme GSSGphosphate pathway.
of the pentose A
HC
transketolase,
NADPH formed in the oxidative phase is Fatty
used acids,
to reduce glutathione, A L’attività dell’enzimaHglucosio-6-P
2O deidrogenasi è regolata da:
transaldolase 6-Phosphogluconate sterols, etc. CH2OPO2" lactonase
3
GSSG (see Box 14–3) and to NADP
support
! reductive biosynthesis. The other 2!
Mg
! rapporto NADPH(H()/NADP(: più è elevata la concentrazione
reductive NADP- di
product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate,
biosynthesis which serves as
CO2 NADPH
glucose 6-phosphate Mg2! NADPH(H))
O Opiù
" l’enzima è inattivo
precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids. In cells thatdehydrogenase M D
NADPH ! H!
are not using ribose
Ribulose
Precursors
5-phosphate for biosynthesis, the nonoxidative
5-phosphate - Acidi grassi: se presenti in eccesso hanno azione inibitoria.
C
A
phase recycles six molecules of the pentose into five molecules of the CPO HCOH
hexose glucose 6-phosphate, allowing continued production of A A
HCOH HOCH 6-Phospho-
Ribose 5-phosphate
NADPH and converting glucose 6-phosphate (in six cycles) to CO2. A Formazione
O
dell’acido-6-fosfogluconico.
A gluconate
HOCH
A L’idrolisi HCOH dell’acido-6-fosfogluconico è catalizzata dalla 6-
del lattone
6-Phospho-
HCOH A
Nucleotides, coenzymes, A fosfogluconato
glucono-# lattonasi, nonostante tale reazione possa avvenire anche
-lactone
HCOH
By maintaining DNA, RNA
a reducing atmosphere (a high ratio of HC A
A spontaneamente, ma con estrema lentezza.
! CH2OPO23" CH2OPO23"
FIGURENADPH to NADP
14–20 General andpentose
scheme of the a high ratiopathway.
phosphate of reduced to oxi-
www.bluejayway.it - 63
NADP!
NADPH dized glutathione), they
formed in the oxidative phase can
is used prevent
to reduce or undo oxidative
glutathione,
lactonase
H 2O
2!
GSSG (see Box 14–3) and to support reductive biosynthesis. The other
damage to proteins, lipids, and other sensitive molecules. 6-phosphogluconate Mg
2!
Mg
product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate, which serves as dehydrogenase
In erythrocytes, the NADPH produced by the pentose O O " NADPH ! H!
precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids. In cells that M D
are notphosphate pathwayforisbiosynthesis,
using ribose 5-phosphate so important in preventing oxida-
the nonoxidative C CO2
HOCH Nucleotides, coenzymes, 6-phosphate
A NADPH GSSG AA
Glucose DNA, RNA HC
HCOH HC
A
transketolase,
6-phosphate Fatty acids, AA
transaldolase 6-Phosphogluconate CH OPO2"
HC FIGURE 14–20 General scheme of the pentose sterols,
phosphate etc.
pathway. CH22OPO32"
3
A NADP !
H
NADPH formed in the oxidative phase is used to reduce glutathione,
reductive 2O
NADP !
CH2OPO2" lactonase
3
CO2 NADPH
biosynthesis
GSSG (see Box 14–3) and to support reductive biosynthesis. The other glucose 6-phosphate Mg 22!!
Mg Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
NADP! product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate, which serves as dehydrogenase
Questa reazione è irreversibile, per cui, nonostante la reversibilitàIn cells that O O NADPH ! H" !
glucose 6-phosphate Mg2! precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids.Precursors M D
dell’ossidazione
dehydrogenase del glucosio-6-P Ribulose 5-phosphate
nel lattone, l’ossidazione in acido-6- C
are
! not using ribose 5-phosphate for biosynthesis, the nonoxidative
NADPH ! H
fosfogluconico è un processo irreversibile. A Decarbossilazione ossidativa
phase recycles six molecules of the pentose into five molecules of the CPO
HCOH
AA del 6-fosfogluconato: ad opera
hexose glucose 6-phosphate, allowing continued production of 6-Phospho-
HCOH
HOCH dell’enzima fosfogluconato
CPO NADPH andRibose 5-phosphate
converting glucose 6-phosphate (in six cycles) to CO2. A
A Idrolisi del lattone dell’acido-6- O gluconate deidrogenasi, con l’ingresso di
HOCH
HCOH
HCOH fosfogluconico in 6-
A
A 6-Phospho- una molecola d’acqua.
O fosfogluconato: ad opera HCOH glucono-# -lactone
HOCH Nucleotides,
By maintaining coenzymes,
a reducing atmosphere A
A dell’enzima lattonasi, con(a high ratio of CH2OPO23"
HC
6-Phospho-
NADPH to DNA,
NADP ! RNA
and a high ratio of reduced to oxi-
HCOH glucono-# -lactone
l’ingresso di una molecola A
NADP!
A dized glutathione), they can prevent or undo oxidative
d’acqua. CH2OPO23"
HC FIGURE 14–20 General scheme of the pentose phosphate pathway. 2!
damage to proteins, lipids, and other sensitive molecules. 6-phosphogluconate Mg
A NADPH formed in the oxidative phase is used to reduce glutathione, dehydrogenase H 2O
2" In erythrocytes, the NADPH produced by the pentose lactonase NADPH ! H!
CH2OPO3 GSSG (see Box 14–3) and to support reductive biosynthesis. The other Mg 2!
phosphate pathway is so important in preventing oxida- CO2
H 2O product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate, which serves as
lactonase tive damage that a genetic defect in glucose 6-phosphate O CHO 2OH
"

Mg 2!
precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids. In cells that MAD
dehydrogenase, the first enzyme of the pathway, can C
are not using ribose 5-phosphate for biosynthesis, the nonoxidative CP O
have serious medical consequences (Box 14–3). ■ AA
O O" phase recycles six molecules of the pentose into five molecules of the HCOH
M D D-Ribulose
hexose glucose 6-phosphate, allowing continued production of A
C The Oxidative Phase Produces Pentose Phosphates HOCH 6-Phospho-
5-phosphate
A HCOH
NADPH and converting glucose 6-phosphate (in six cycles) to CO2. A gluconate
HCOH and NADPH CH2OPO23"
HCOH
A A
HOCH 6-Phospho-
The first reaction of the pentose phosphate pathway phosphopentose
A gluconate HCOH
isomerase
By (Fig. 14–21)a is
maintaining the oxidation
reducing of glucose
atmosphere 6-phosphate
(a high ratio of A
HCOH CH
CHO
2"
2OPO3
A by glucose
NADPH to NADP6-phosphate
!
and a highdehydrogenase
ratio of reduced (G6PD)
to oxi-to Fase nonAossidativa
NADP!
(interconversione dei pentoso fosfati).
HCOH form 6-phosphoglucono-!-lactone,
dized glutathione), an intramolecular
they can prevent or undo oxidative HCOH
A
ester. NADP! is the electron acceptor, and the overall Isomerizzazione
A del ribosio-5-P.
Mg 2! D-Ribose
CH2OPO23" damage to proteins, lipids, and other sensitive molecules. 6-phosphogluconate
HCOH
5-phosphate
equilibrium lies far in the direction of NADPH forma- dehydrogenase A
Il ribosio-5-P viene in parte isomerizzato nella sua forma aperta, in
NADPH ! H!
NADP! Inossidativa
Decarbossilazione erythrocytes, the NADPH produced by the pentose
tion. The del
phosphate
6-fosfogluconato.
lactone is hydrolyzed to the free acid 6-phos-
pathway is so important in preventing oxida- ribosio-5-P,
HCOH
A per azione
CO 2 della fosfopentoso isomerasi.
Mg 2! lactonase,inthen
Il 6-fosfogluconato
6-phosphogluconate viene
tive phogluconate
damage that aby a specific
decarbossilato ossidativamente
genetic defect in glucose ribosio-5-P,
6-phospho-
6-phosphate CH2OPO23"
dehydrogenase CH2OH
NADPH
grazie alla catalisi gluconate undergoes
! H6-fosfogluconato
della
!
oxidation anddipendente
deidrogenasi, decarboxylationNADP).
by
dehydrogenase, the first enzyme of the pathway,dacan A
CO2 6-phosphogluconate dehydrogenase to form the ke- FIGURE 14–21 Oxidative CPO of the pentose phosphate path-
reactions
Si ha la formazione have serious
di untopentosemedical
prodotto consequences
intermedio,
ribulose 5-phosphate.
(Box
l’acidoThis 14–3). ■
3-cheto-6-
reaction generates way. The end products are Aribose 5-phosphate, CO2, and NADPH.
CH2OH che rimane legato all’enzima fino a che non è decarbossilato
fosfogluconico, HCOH D-Ribulose Isomerizzazione del ribosio-5-
A A
completamente,
CP O a The Oxidative
reazione Phase
conclusa. Produces Pentose Phosphates HCOH 5-phosphate P in ribosio-5-P: ad opera
A dell’enzima fosfopentoso
Nella fase
A
ossidativa
and NADPH
il glucosio-6-P viene ossidato a ribosio-5-P mentre si CH2OPO23"
HCOH D-Ribulose isomerasi. Si ha la formazione di
A
riducono due equivalenti di NADP):
The first reaction of the pentose phosphate pathway phosphopentose
HCOH 5-phosphate isomerase un enediolo intermedio.
- siA formano 2 (Fig. 14–21) is the oxidation of glucose 6-phosphate
NADPH(H)).
CH2OPO23" by glucose 6-phosphate dehydrogenase (G6PD) to CHO
A
phosphopentose form 6-phosphoglucono-!-lactone, an intramolecular HCOH
isomerase A
ester. NADP! is the electron acceptor, and the overall HCOH
D-Ribose

CHO equilibrium lies far in the direction of NADPH forma- A 5-phosphate


A HCOH
HCOH tion. The lactone is hydrolyzed to the free acid 6-phos- A
A phogluconate
D-Ribose by a specific lactonase, then 6-phospho- CH2OPO23"
HCOH gluconate undergoes oxidation and decarboxylation by
A 5-phosphate
HCOH 6-phosphogluconate dehydrogenase to form the ke- FIGURE 14–21 Oxidative reactions of the pentose phosphate path- www.bluejayway.it - 64
A topentose ribulose 5-phosphate. This reaction generates way. The end products are ribose 5-phosphate, CO2, and NADPH.
2"
CH2OPO3

IGURE 14–21 Oxidative reactions of the pentose phosphate path-


ribose 5-phosphate ! CO2 ! 2NADPH ! 2H
Transketolase catalyzes the transfer of a two-carbon
The net result is the production of NADPH, a reductant fragment from a ketose donor to an aldose acceptor
CH2OH CH2OH
for biosynthetic reactions, and ribose 5-phosphate, a (Fig. 14–23a). In its first appearance in the pentose
precursor for nucleotide synthesis. phosphate pathway, transketolase C O transfers O H C-1 and TPP O H C O
! Corso di Biochimica C !
metabolica - Enrico Colombo
C-2 of xylulose 5-phosphateCHOH to ribose C 5-phosphate,
transketolase CHOH
Questa reazione,The Nonoxidative Phase Recycles Pentose
che ricorda la conversione del glucosio-6-P in forming
fruttosio-6-P, the seven-carbon
Nello specifico, product
quando al sedoheptulose
processo di transchetolazione vanno incontro lo
R1 R2 R1 R2
implica la formazione di un enediolo intermedio.
Phosphates to Glucose 6-Phosphate 7-phosphate (Fig. 14–23b).
xilulosio-5-P The
e il remaining
ribosio-5-P three-carbon
appena formatisi dalla fase ossidativa, si
Ketose Aldose
fragment fromformano:
xylulose is glyceraldehyde 3-phosphate.
Parte di tale ribulosio-5-P,
In tissues that prima di essere
require isomerizzato
primarily NADPH, the in ribosio,
pentoseviene donor acceptor
Next, transaldolase catalyzes a reaction similar to
epimerizzato phosphates
in xilulosio-5-P ad opera della fosfopentoso epimerasi:
produced in the oxidative phase of the path- - sedoeptulosio-7-P
the aldolase reaction of glycolysis: a three-carbon frag- (a)
- se vi fosse in un
way are dato momento
recycled soltanto
into glucose la necessità
6-phosphate. di ribosio-5-P
In this non- ment is removed from - Gliceraldeide-3-fosfato.
sedoheptulose 7-phosphate and
tutto il oxidative
ribulosio phase,
verrebbe epimerizzato
ribulose 5-phosphatein ribosio-5-P, senza
is first epimerized condensed with glyceraldehyde 3-phosphate, forming CH2OH
l’epimerizzazione in xilosio.
to xylulose 5-phosphate: fructose 6-phosphate and the tetrose erythrose 4-phos-
C O FIGURE 1
CH2OH CH2OH phate (Fig. 14–24). Now transketolase O H again, form-
acts
catalyzed
ing fructose 6-phosphate
CH2OH and glyceraldehyde
C 3-phosphate HO C H
C O C O general re
from erythrose 4-phosphate
C O
and xylulose
H C OH
5-phosphate H C OH
H ketolase i
H C OH HO C H (Fig. 14–25). Two molecules of glyceraldehyde 3-phos- O
ribose carbon gr
5-phosphate phate formed byHOtwo H
C iterations ofHthese OH
C reactions canTPPbe C H C OH
H C OH H C OH ! ! on enzym
epimerase converted to a molecule
H C OH of fructose 1,6-bisphosphate
H C OH as
transketolase H C OH H C OH ketose do
CH2OPO32" CH2OPO32" in gluconeogenesis (Fig. 14–16), and finally FBPase-1 and
2" 2" (b) Conve
Ribulose Xylulose 5-phosphate CH2OPOconvert
phosphohexose isomerase 3 CH2OPO1,6-bisphos-
fructose 3 CH2OPO32" CH2OPO32"
phosphate
5-phosphate
phate to glucose Xylulose
6-phosphate. The Ribosecycle is complete: six Glyceraldehyde Sedoheptulose
a seven-c
5-phosphate 5-phosphate 3-phosphate 7-phosphate
Then, in a series of rearrangements of the carbon
Viceversa, se il tessuto richiede solamente NADPH(H)) i pentoso fosfati skele- pentose phosphates have been converted to five hexose sedoheptu
tonsnel
vengono riciclati (Fig. 14–22),processo
seguente six five-carbon sugar phosphates are
(interconversione). phosphates (Fig. 14–22b). (b)

1° transchetolazione. Transaldolazione.
oxidative reactions of
Questa reazione e la seguente, implicano un rimescolamento
pentose phosphate pathway degli atomi di 5CQuesta
CH2reazione,
7C
OH catalizzata
6C dalla transaldolasi, è caratterizzata dal
C dei pentoso-fosfati. trasferimento di 3 atomi di carbonio (diossiacetone):
C O CH2OH
-559 2/6/04 La3:43
prima
PM reazione è catalizzata
Page 553 dalla transchetolasi, enzima difosfotiamina
mac76 mac76:385_reb: - da un chetoso fosforilato sull’ultimo C
(TPP) dipendente:Ribose HO C H 6C C O
Sedoheptulose Fructose Glucose 5C - A un
3C aldoso fosforilato
4C O H terminale.
anch’esso in posizione
5-phosphate
- consiste nel 7-phosphate
trasporto di un frammento a 6-phosphate 6-phosphate
2 atomi di C (chetolo): H C OH HO C H
H di un nuovo chetoso eCun nuovo aldoso.
Si assiste alla formazione
O
6C
- Da un chetoso fosforilato in posizione terminale H Cspecifico,
Nello
phosphohexose
OH C
la seconda reazione della fase H nonC ossidativa,
OH Hprevede
C OH una
epimerase ! 5C 3C !
isomerase
- A un aldosotransketolase
anch’esso fosforilato sul C
transaldolase terminale. transaldolazione
H C OH H traCsedoeptulosio-7-P
OH e
transaldolase gliceraldeide-3-P
H C OH con
H la
C OH
14.5 Pentose Phosphate Pathway of Glucose Oxidationformazione 553
di: 5C 3C
- Si forma una
Xylulose
nuova coppiaGlyceraldehyde
di chetoso e aldoso Erythrose Fructose
fosforilati, suscettibili CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32"
5-phosphate 3-phosphate 4-phosphate 6-phosphate
di una transchetolazione ulteriore. fructose 1,6-
- fruttosio-6-P
Sedoheptulose Glyceraldehyde Erythrose Fructose FIGURE 14–2
bisphosphatase 7-phosphate 3-phosphate
- Eritrosio-4-P 4-phosphate 6-phosphate by transaldol
CH2OH CH2OH 5C 3C 4C 6C
aldolase
Esempio di
transketolase triose phosphate
Il meccanismo d’azione è molto simile all’aldolasi che opera nel processo
C O O H TPP O H C O
! ! transchetolazione, isomerase
Xylulose glicolitico, con la differenza che la transaldolasi richiede un accettore del
CH2OH
CHOH C transketolase C CHOH 5-phosphate
ad opera dellaGlyceraldehyde frammento a 3 atomi di carbonio.
5C 7C 6C C O
transchetolasi. 3-phosphate CH2OH H
R 1
R2 R1 R2 O
Ketose Aldose (a) C O (b) C HO C H
O H
donor acceptor
FIGURE 14–22 Nonoxidative reactions of the pentose phosphate from six pentosesHO C fiveHhexoses (6C).
(5C) to H NoteC OH TPPtwo
that this involves C H C OH
(a) reactions convert pentose phosphates to hexose ! !
pathway. (a) These sets of the interconversions
H C OH shown in (a). Every
H C OH reaction shown here
transketolase H C www.bluejayway.it
OH H C OH - 65
phosphates, allowing the oxidative reactions (see Fig. 14–21) to con- is reversible; unidirectional arrows are used only to make clear the
tinue. The enzymes transketolase and transaldolase are specific to this
CH2OPO32"
direction of the reactions during
CH2OPO32"of glucose 6-
continuous oxidation
CH2OPO32" CH2OPO32"
CH 2OH
pathway; the other enzymes also serve in the glycolytic or gluco- Xylulose
phosphate. In the light-independent Erythrose
reactions of photosynthesis, the Glyceraldehyde Fructose FIGURE 14–2
C O FIGURE 14–23 The first 5-phosphate
reaction 4-phosphate 3-phosphate 6-phosphate catalyzed by
O Hneogenic pathways. (b) A schematic diagram showing the pathway direction of these reactions is reversed (see Fig. 20–10).
Xylulose Ribose Glyceraldehyde Sedoheptulose H C OH H C OH
C O H C OH H C OH aketolase is the transfer
seven-carbon sugar of a two-
phosphate,
epimerase converted to a molecule of fructose 1,6-bisphosphate as
5-phosphate 5-phosphate O H
3-phosphate 7-phosphate CH2OPO32" CH2OPO32"
carbon Ribulose
group, carried temporarily in gluconeogenesis (Fig. 14–16), and finally FBPase-1 and
sedoheptulose 7-phosphate.
HO C H H C OH TPP C H C OH Xylulose 5-phosphate phosphohexose isomerase convert fructose 1,6-bisphos-
! (b) ! on enzyme-bound
5-phosphate TPP, from a phate to glucose 6-phosphate. The cycle is complete: six
H C OH H C OH transketolase H C OH H C OH Then, in a seriestoofan
ketose donor rearrangements
aldose acceptor. of the carbon skele- pentose phosphates have been converted to five hexose
tons (Fig. 14–22), six five-carbon sugar phosphates are phosphates (Fig. 14–22b).
CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32"
(b) Conversion of two pentose Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
CH phosphates to a triose oxidative
phosphate and
2OH
Xylulose Ribose Glyceraldehyde Sedoheptulose reactions of
a seven-carbon sugarpentose phosphate,
phosphate pathway 5C 7C 6C
5-phosphate 5-phosphate 3-phosphate 7-phosphate
C O CH2OH sedoheptulose 7-phosphate.
HO C H (b) C O 5C 3C 4C 6C
O H Ribose
5-phosphate
Sedoheptulose
7-phosphate
Fructose
6-phosphate
Glucose
6-phosphate
H C OH C HO C H 6C
O H phosphohexose
epimerase 5C 3C
isomerase
H C
CH2OH
OH C H C OH H C OH transketolase transaldolase
5C 3C
Xylulose Glyceraldehyde Erythrose Fructose
! ! 5-phosphate 3-phosphate 4-phosphate 6-phosphate
H C
C O
OH H C OH transaldolase H C OH H C
CH2OH
OH fructose 1,6-
bisphosphatase
5C 3C
HO H 32"
C 2OPO
CH CH2OPO32" CHH 2"
2OPO3 CH O 32"
C 2OPO aldolase
4C 6C
O transketolase triose phosphate
Sedoheptulose Glyceraldehyde Erythrose FIGURE 14–24 The reaction catalyzed
HO Fructose Xylulose isomerase
H C OH C C H
7-phosphate H
O3-phosphate 4-phosphate 6-phosphate by transaldolase. 5-phosphate Glyceraldehyde 5C 7C 6C
3-phosphate
H C OH C H C OH H C OH
(a) (b)
2° transchetolazione.
! !
H C OH H C OH transaldolase H C OH H C OH
CH OH Si deve notare considerando i prodotti difrom
arrivo e di partenza, che il
FIGURE 14–22 Nonoxidative reactions of the pentose phosphate
six pentoses (5C) to five hexoses (6C). Note that this involves two
Ancora per azione della transchetolasi, un chetolo viene trasferito da una
2 pathway. (a) These reactions convert pentose phosphates to hexose
sets of the interconversions shown in (a). Every reaction shown here
CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32" CH OPO32" glucosio-6-P viene trasformato per granisparte in fruttosio-6-P
phosphates, allowing the oxidative reactions (see Fig. 14–21) to con-
reversible; unidirectional in only
arrows are used un tociclo delthe
make clear
seconda
CH2molecola
OH di
O
xilulosio
H sull’eritrosio-4-P, con la formazione di:
C 2O
Sedoheptulose Glyceraldehyde Erythrose Fructose pentoso
FIGURE 14–24 fosfato:
tinue. The enzymes transketolase and transaldolase are specific to this
direction of the reactions during continuous oxidation of glucose 6-
The reaction catalyzed
pathway; the other enzymes also serve in the glycolytic or gluco-
phosphate. In the light-independent reactions of photosynthesis, the
-Cgliceraldeide-3-P
O
7-phosphate C
3-phosphate 4-phosphate HO6-phosphate
C H by transaldolase.
O H - questa interconversione di esosi, direction
era chiamata
neogenic pathways. (b) A schematic diagram showing the pathway
anche shunt
of these reactions is reversed (see Fig. 20–10).

HO -CFruttosio-6-P
H H C OH TPP C H C OH dell’esoso fosfato proprio per queste motivazioni.
! !
H C OH H C OH transketolase H C OH H C
CH2OH
OH Bilancio e regolazione del ciclo dei pentoso-fosfati.
CH OH 32"
CH22OPO CHH 2"
2OPO3 CH2OPO32" CH O 32"
C 2OPO La trasformazione di 6 molecole di glucosio-6-P nel ciclo dei pentoso-fosfati
O
Xylulose Erythrose Glyceraldehyde HO Fructose
C H
FIGURE 14–25 la
prevede Theseguente stechiometria.
second reaction
C O C
5-phosphate 4-phosphate O H
3-phosphate 6-phosphate catalyzed by transketolase.
HO C H H C OH C H C OH 6 Glucosio-6P + 12 NADP( + 6 H2O " 4 Fruttosio-6P + 2 gliceraldeide-3P
TPP
! ! + 6 CO2 + 12 NADPH(H()
H C OH H C OH transketolase H C OH H C OH
Se si considera che:
Transketolase
CH2OPO32" requires
CH2OPO the
2" cofactor thiamine py-
CH2OPO32" thereby CH stabilizing
2OPO3
2" a carbanion (Fig. 14–26b) that is cen-

rophosphate
3
- il fruttosio-6-P è in equilibrio con il glucosio-6-P ()
Xylulose (TPP), which stabilizes a two-carbon
Erythrose car-
Glyceraldehyde tral to Fructose
the reaction mechanism.
FIGURE 14–25 The second reaction
banion in this reaction
5-phosphate (Fig. 14–26a), just as it does
4-phosphate in
3-phosphate The process described
6-phosphate - transketolase.
2 molecole
in Figure
catalyzed by 14–21 is di gliceraldeide-3-P
known as possono formare 1 molecola di
the pyruvate decarboxylase reaction (Fig. 14–13). the oxidative pentose phosphate glucosio-6-P
pathway. The (gluconeogenesi)
first
in definitiva, questo
Transaldolase uses a processo (transchetolazione-transaldolazione-
Lys side chain to form a Schiff base two steps are oxidations with 6large, negative standard
Glucosio-6-P + 12 NADP( + 7 H)O " 5 Glucosio-6-P + 6 CO) + 12
transchetolazione) che porta
with the carbonyl group of its allasubstrate,
formazionea diketose,
fruttosio-6-P (un esoso)changes
free-energy e and are essentially irreversible in NADPH(H() + Pi
Transketolase prevede
gliceraldeide-3-P, requireslathe cofactor
seguente thiamine py-
stechiometria. thereby stabilizing a carbanion (Fig. 14–26b) that is cen-
rophosphate (TPP), which stabilizes a two-carbon car- tral to the reaction mechanism. Sottraendo i termini comuni a destra e a sinistra si ottiene la seguente
banion in this reaction (Fig. 14–26a), just as it does in The process described relazione.
in Figure 14–21 is known as
2 xilulosio-5-P + 1 ribosio-5-P ⇄ 2 fruttosio-6-P + 1 gliceraldeide-3-P
the pyruvate decarboxylase reaction (Fig. 14–13). the oxidative pentose phosphate pathway. The
Glucosio-6-P + 12first
NADP( + 7 H)O " Glucosio-6-P + 6 CO) + 12
Transaldolase uses a Lys side chain to form a Schiff base two steps are oxidations with large, negative standard NADPH(H() + Pi
with the carbonyl group of its substrate, a ketose, free-energy changes and are essentially irreversible in
Se si trascurano i metaboliti intermedi, i quali possono entrare in altre vie
metaboliche, nel ciclo del pentoso fosfati 1 mole di glucosio-6-P viene
ossidata in 6 moli di CO), con la produzione di 12 moli di NADPH(H)).
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thiamine. ■

Glucose 6-Phosphate Is Partitioned between


Glycolysis and the Pentose Phosphate Pathway Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Proprio la produzione di potere riducente in forma di NADPH(H)) è lo Nello stesso tessuto, la via dei pentoso-fosfati viene accentuata da uno stato
Whether glucose
scopo 6-phosphate
primario del ciclo: enters glycolysis or the di anossia:
pentose phosphate pathway depends on the current
- il ciclo è particolarmente attivo nei tessuti lipogenetici
! (fegato, - la mancanza di ossigeno impedisce l’utilizzazione ossidativa del
needs of the ghiandola
cell and mammaria,
on the concentration of NADP
ghiandola corticale del surrene tessuto adiposo) piruvato e induce secondariamente un accumulo di metaboliti
in the cytosol. Without this electron acceptor, the first intermedi.
- Nel muscolo, invece, la quantità di attività del ciclo è pressoché
reaction of the pentose phosphate pathway (catalyzed
irrilevante. - Il glucosio-6-P viene forzato nella via dei pentoso-fosfati, e l’accumulo
by G6PD) cannot proceed. When a cell is rapidly con- di NADPH(H)) accentua la sintesi degli acidi grassi.
Il flusso metabolico del glucosio nella glicolisi o nel ciclo dei pentoso fosfati
verting NADPH to NADP! in biosynthetic reductions,
varia in funzione delle necessità metaboliche del momento: L’altra funzione del ciclo dei pentoso fosfati è la produzione dei pentosi
the level of NADP! rises, allosterically stimulating fosfato necessari per la sintesi di nucleotidi e coenzimi:
G6PD and - thereby
bisogno di energia: si attiva la glicolisi, in risposta a elevati livelli di
increasing the flux of glucose
NAD) - la formazione di ribosio-5-P può attuarsi utilizzando intermedi della
6-phosphate through the pentose phosphate pathway glicolisi con semplici transchetolazione e isomerizzazioni.
(Fig. 14–27). - Necessità
When thedidemand
biosintesifordiNADPH
nuove molecole:
slows, thesi attiva la via dei
pentoso fosfati, in risposta a elevati livelli di NADP). - Il flusso biosintetico dei nucleotidi può decorrere anche
level of NADP! drops, the pentose phosphate pathway
La viaglucose
dei pentoso fosfati è regolata dalla indipendentemente dalla riossidazione di NADPH(H)).
slows, and 6-phosphate is instead used to fuel deidrogenasi, che
glucosio-6-P
impone il ritmo all’intera via dei pentoso fosfati:
glycolysis.
- Aumentata attività dalla concentrazione di glucosio-6-P
- Viene inibita dall’alto rapporto NADPH(H))/NADP).

Glucose L’attività del ciclo dei


pentoso fosfati è regolat
dalla glucosio-6-P
glycolysis
Glucose ATP deidrogenasi, che viene
6-phosphate inibita in presenza di alte
pentose concentrazioni di
phosphate
NADPH NADPH(H))
pathway

6-Phospho-
gluconolactone

NADPH
Pentose
phosphates

FIGURE 14–27 Role of NADPH in regulating the partitioning of glu-


cose 6-phosphate between glycolysis and the pentose phosphate
pathway. When NADPH is forming faster than it is being used for
biosynthesis and glutathione reduction (see Fig. 14–20), [NADPH] www.bluejayway.it - 67
rises and inhibits the first enzyme in the pentose phosphate pathway.
As a result, more glucose 6-phosphate is available for glycolysis.
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Metabolismo del glucosio nell’eritrocita. - Mantiene queste concentrazione differenziali dei due cationi.
L’eritrocita è privo di mitocondri, quindi l’ossidazione del glucosio avviene in - 3 Na) sono espulsi all’esterno e 2 K+ sono immessi all’interno, creando
anaerobiosi. un potenziale negativo all’interno dell’eritrocita.
Tuttavia il glucosio viene anche ossidato nella via del pentoso fosfato, per - Tale trasporto mediato da ATPasi è detto elettrogenico.
prevenire i danni da stress ossidativo. - Se viene inibito, si ha accumulo di Na) nell’eritrocita, con
Il globulo rosso è una cellula molto particolare, in quanto ha le seguenti diminuzione del potenziale di membrana e rigonfiamento
caratteristiche. osmotico.
- cellula anucleata e priva di mitocondri
Fegato Sangue Eritrocita
- Cellula adibita al trasporto dell’emoglobina, quindi di O2.
- Cellula a vita limitata (120 giorni). Glucosio " Glucosio
Glucosio-6-P
- Ambiente cellulare fortemente ossidante. - via pentoso
Nella sua vita, un eritrocita ha i seguenti obiettivi: fosfato
(NADPH(H$))
- mantenimento della funzionalità di Hb. - glicolisi
- Mantenimento dell’integrità e della funzionalità delle strutture cellulari. 2 piruvato
- anaerobio
Glicolisi: formazione dell’ATP e sua utilizzazione. ' 2 lattato
2 lattato
i globuli rossi ricavano tutto l’ATP di cui necessitano dalla glicolisi.
- processo che fornisce anche il 2,3-bisfosfoglicerato, necessario per il Formazione del 2,3-bisfosfoglicerato.
rilascio di O2 dall’emoglobina.
Un altro prodotto correlato alla glicolisi, importante per la funzionalità del
- Il lattato che si forma come prodotto terminale della glicolisi globulo rosso, è il 2,3-bisfosfoglicerato (BPG), la cui concentrazione nel
anaerobica, effluisce dai globuli rossi, e in circolo viene assorbito dal globulo rosso è, come quella dell’emoglobina, 5 mM:
fegato, che lo utilizza
- 280 milioni di molecole per eritrocita.
- Ciclo di Cori
Nella molecola di emoglobina, il BPG forma dei legami crociati salini, che
- Gluconeogenesi. diminuiscono l’affinità dell’Hb per O2, tra:
Gli equivalenti riducenti, NADPH(H)), necessari per il mantenimento del ferro - le proprie cariche negative dei due gruppi fosforici e di quello
emoglobinico allo stato ferroso (Fe2+) e del glutatione allo stato ridotto, carbossilico
vengono forniti dal ciclo dei pentoso fosfati.
- Le cariche positive dell’emoglobina, sui residui di lisina e istidina delle
Il glucosio, composto di partenza di entrambe queste vie metaboliche, è due subunità #.
quindi il substrato unico e indispensabile per tutte le funzioni energetiche
In condizioni di anossia, come ad esempio ad alta quota, si verifica:
dell’eritrocita.
- aumento dell’eritropoiesi con conseguente aumento della Hb in
L’ATP formato nella glicolisi viene pressoché interamente utilizzato per il
circolo.
funzionamento della pompa sodio-potassio:
- Aumento della concentrazione eritrocitaria di BPG, che raggiunge
- l’ATPasi di membrana, a spese di ATP promuove il passaggio di ioni
anche 7-8 mM.
Na) all’esterno della cellula e il flusso di K+ all’interno.
www.bluejayway.it - 68
damage by hydrogen peroxide (H2O2) and superoxide
wittingly increased their risk of malaria!
free radicals, highly reactive oxidants generated as
metabolic byproducts and through the actions of drugs
such as primaquine and natural products such as di-
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vicine—the toxic ingredient of fava beans. During
Ciclo dei pentoso fosfati: funzione del NADPH(H)) e del glutatione O2
normal detoxification, H2O2 is converted to H2O by re-
ridotto. duced glutathione and glutathione peroxidase, and the Mitochondrial respiration, ionizing
radiation, sulfa drugs, herbicides,
Il NADPH(H() prodotto nel ciclo oxidized glutathione
dei pentoso is converted
fosfati viene utilizzato back to the reduced
per ridurre antimalarials, divicine
il glutatione eritrocitaria. form by glutathione reductase and NADPH (Fig. 1). Superoxide O2!
radical
Il mantenimento dei glutationeHridotto
2O2 is (GSH)
also broken down to H
è una condizione 2O and Oper
importante 2 by catalase, " e!
la stabilità del globulo rosso: which also requires NADPH. In G6PD-deficient 2H

individuals,
- nell’ossidazione dell’emoglobina, thedell’O
parte NADPH2 puòproduction
sottrarre un is diminished and Hydrogen glutathione peroxidase
H2O2 2H2O
elettrone all’Hb, con conseguente formazione
detoxification of H2Odi2 is inhibited. Cellular damage peroxide
- Metaemoglobina results:
(Hb-Fe3+) lipid peroxidation leading to breakdown of
"
H e!
- •O2-. erythrocyte membranes and oxidation of proteins H2O 2GSH GSSG
androsso
- Nelle 24 ore, in un globulo DNA.vengono prodotte circa 107 molecole
Hydroxyl
di ione superossido (•O-2). OH
free radical
- Se non vengono tempestivamente rimosse, queste sono glutathione
reductase
estremamente lesive per la membrana eritrocitaria:
Oxidative damage to NADP
"
- Per azione della superossido
FIGURE 1 Roledismutasi, tali ioni
of NADPH andvengono
glutathione in protecting cells NADPH " H"
trasformati in H2Oagainst
2 lipids, proteins, DNA
highly reactive oxygen derivatives. Reduced glutathione
- Il perossido viene(GSH)
a suaprotects
volta ridotto a spese
the cell del glutatione
by destroying hydrogen peroxide and hy- Glucose 6-Phospho-
ridotto (GSH), ad droxyl
opera free
dell’enzima
radicals. glutatione perossidasi.
Regeneration of GSH from its oxidized form 6-phosphate glucose glucono-d-lactone
6-phosphate
- Il NADPH(H)) ha dunque una duplice
(GSSG) requires funzione:
the NADPH produced in the glucose 6-phosphate dehydrogenase
dehydrogenase (G6PD)
- Convertire il glutatione ossidatoreaction.
(GS-SG) in due molecole di
glutatione ridotto (GSH)
- Inoltre ritrasforma la metaemoglobina in Hb per azione della Deficienza eritrocitaria della glucosio-6-P deidrogenasi.
metaemoglobina riduttasi. Sono ad oggi identificate più varianti genetiche della glucosio-6-P
Quindi la via del pentoso fosfato, che porta alla produzione di NADPH(H)), deidrogenasi, che causano strutture enzimatiche difformi e solitamente non
ha dunque la duplice, ma connessa funzione di: funzionali.
- mantenere l’emoglobina allo stato ridotto (Fe3+% Fe2+). La variante più diffusa, specie nel mediterraneo, è quella del favismo:
- Ridurre il glutatione ossidatosi (GS-SG % 2 GSH). - i globuli rossi degli individui che ne sono affetti vanno incontro ad
estesa emolisi dopo ingestione di fave e farmaci antimalarici.
- Si tratta di un difetto dell’attività della glucosio-6-P deidrogenasi,
derivante da aumentato ritmo di degradazione dell’enzima (vita media
14 gg contro i 60 normali).
- La G6P deidrogenasi, presenta inoltre minore affinità per NADP(.

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Nella deficienza di tale enzima, che regola l’ingresso nella via dei pentoso Metabolismo del glicogeno.
fosfati, si ha minore produzione di NADPH(H)), che comporta:
- facile trasformazione Hb % metaHb Il glicogeno è un polisaccaride altamente ramificato costituito da numerose
unità di $-glucosio:
- Deficienza di glutatione ridotto.
- costituito da amilosio e amilopectina (legami $-1,4 e $-1,6)
- Il glutatione ridotto si forma a spese del NADP) ad opera della
glutatione riduttasi. - Principale forma di deposito di glucidi nei tessuti animali.
NADPH(H() + GS-SG ⇄ NADP( + 2 G-SH Se i glucidi si depositassero sotto forma di monosaccaridi si creerebbe una
pressione osmotica insostenibile:
Deficienza di GSH consente ai processi ossidativi un’azione deleteria: - per adeguare le funzioni di riserva dell’organismo i processi enzimatici
- i costituenti del globulo rosso e la membrana eritrocitaria si alterano, di sintesi e demolizione del glicogeno sono sottoposti ad un delicato
provocando la lisi dell’eritrocita. sistema di regolazione.
- Questo è reso possibile innanzitutto dalle differenziazioni delle due vie
Nella deficienza di G6P deidrogenasi gli eritrociti sono le uniche cellule metaboliche
colpite: - Glicogenosintesi: sintesi del glicogeno a partire da
- mancano infatti del ciclo di Krebs monosaccaridi.
- L’unico processo ossidativo in essi è la via dei pentoso fosfati. - Glicogenolisi: demolizione del glicogeno in monosaccaridi fruibili
per l’energia.
La differenziazione delle due vie è resa necessaria in quanto:
- glicogenosintesi: processo altamente endoergonico, che richiede la
trasformazione del glucosio-1-P in uridindifosfo-glucosio (UDPG) per
l’incorporazione in glicogeno.
- Glicogenolisi: processo debolmente esoergonico, che consente la
trasformazione diretta da glicogeno a glucosio-1-P.
Glicogenosintesi.
Trasformazione del glucosio-6-P in glucosio-1-P.
Il prodotto di partenza della glicogeno sintesi è il Glucosio-6-fosfato, che
viene convertito in glucosio-1-fosfato dall’enzima fosfoglucomutasi:
- enzima che possiede un residuo di serina fosforilabile in
corrispondenza del sito attivo.
- Richiede quantità catalitiche di glucosio-1,6-bisfosfato.
Il meccanismo della reazione è il seguente:
- l’enzima viene fosforilato dal glucosio-1,6-bisfosfato.

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Because muscle and adipose tissue lack glucose
O
6-phosphatase, they cannot convert the glucose 6-
phosphate formed by glycogen breakdown to glucose, H H
and these tissues therefore do not contribute glucose to H H
the blood. OH OH
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- Il glucosio-1,6-PP viene quindi trasformato in glucosio-1-P, prodotto Donates Glucose UDP-glucose
The Sugar Nucleotide UDP-Glucose incorporazione del glucosio-1-P in UDP-Glucosio.
(a sugar nucleotide)
della reazione. for Glycogen Synthesis Il glucosio-1-P reagisce con l’UTP per formare UDP-glucosio e pirofosfato
AM Page 564 - In
mac76 seguito l’enzima fosforilato cede ilMany
mac76:385_reb: gruppo fosforico al glucosio-6-P, inorganico (PPi),The
of the reactions in which hexoses are transformed il quale viene
suitability of demolito in due molecole
sugar nucleotides di fosfato inorganico,
for biosynthetic
trasformandolo in una nuova molecola di glucosio-1,6-bisfosfato, rendendo
or polymerized involve sugar nucleotides, compounds la reazione irreversibile:
reactions stems from several properties:
pronta per riprendere il ciclo. in which the anomeric carbon of a sugar is activated by- la conversione del glucosio-1-P in UDP-glucosio è attuata dall’enzima
Il glucosio-1,6-bisfosfato necessario per la attachment to ainiziale
fosforilazione nucleotide 1. Theiruridil
dellathrough a phosphate esterglucosio-1-P formation is metabolically irreversible, con-
trasferasi.
fosfoglucomutasi, si forma per fosforilazionelinkage. Sugar nucleotides
in posizione are the substrates for poly-
6 del glucosio-1-P tributing to the irreversibility of the synthetic
merization of monosaccharides into disaccharides, - La demolizione
pathwaysdelin pirofosfato dalla
which they are pirofosfatasi.
intermediates. The
ad opera dell’enzima fosfoglucochinasi:
es of Metabolic Regulation: Glucose and Glycogen Il meccanismo condensation
glycogen, starch, cellulose, and more complex extracel- of a nucleoside
della prima reazione implica triphosphate with a
l’attacco nucleofilo sull’atomo di
Glucosio-1-P + ATP " glucosio-1,6-bisfosfato + ADP
lular polysaccharides. They are also key intermediates hexose 1-phosphate toparte
form adisugar nucleotide
P del gruppo fosforico dell’UPT ad un atomo di ossigeno del gruppo
in the production of the aminohexoses and deoxyhex- has a small positive free-energy change, but the
fosforico del G1P:
d by phosphogluco-
oses found in some of these polysaccharides, and in the reaction releases PPi, which is rapidly hydrolyzed
HOCH2
synthesis of vitamin C
Phosphoglucomutase ( -
L-ascorbic acid). The role of in sostanza,
by è una reazione
inorganic equivalente
pyrophosphatase al trasferimento
in a reaction that is di UMP sul
the enzyme O
H H sugar nucleotides in the biosynthesis of glycogen andglucosio-1-P.strongly exergonic (!G"# $ %19.2 kJ/mol; Fig.
In step 1 , the H
O many other carbohydrateO derivatives was first discov- 15–7). This keeps the cellular concentration of PPi
oup (green) to OH H - Il pirofosfato che si libera nella reazione è dato dai radicali #e&
HO O P O– ered by the Argentine
Ser O P O biochemist
– Luis Leloir. low, ensuring that the actual free-energy change in
lucose 1,6-bisphos- dell’UTP
group at C-1 of
H HO O– O–
transferred back to O O O O
Glucose 1-phosphate
hoenzyme and
Sugar O P O ' O
% %
P O P O P O Ribose Base
O 1
O %
O %
O %
O %
Formazione
–O CH2
P O Sugar phosphate NTP generale di
–O O uno
H H H zucchero-
O NDP-sugar
OH H pyrophosphorylase fosfato.
HO O P O– Ser OH

H HO O– O O O O

Glucose 1,6-bisphosphate
%
O P O P O% Sugar O P O P O Ribose Base
Luis Leloir, 1906–1987
O %
O %
O %
O %

2 Pyrophosphate (PPi) Sugar nucleotide


O (NDP-sugar)
inorganic
–O P O CH2 pyrophosphatase
O FIGURE 15–7 Formation of a sugar nucleotide. A
O– H H
O
H condensation reaction occurs between a nucleoside
triphosphate (NTP) and a sugar phosphate. The negatively 2 %
O P OH
OH H
HO OH charged oxygen on the sugar phosphate serves as a %
O
nucleophile, attacking the ! phosphate of the nucleoside
Phosphate (Pi)
H HO triphosphate and displacing pyrophosphate. The reaction
Glucose 6-phosphate is pulled in the forward direction by the hydrolysis of PPi
by inorganic pyrophosphatase. Net reaction: Sugar phosphate ' NTP NDP-sugar ' 2Pi

s a different purpose: to re- with its active site on the lumenal side of the ER. Glu-
od when the blood glucose cose 6-phosphate formed in the cytosol is transported www.bluejayway.it - 71
ween meals. This requires an into the ER lumen by a specific transporter (T1) (Fig.
atase, that is present in liver 15–6) and hydrolyzed at the lumenal surface by the glu-
er tissues. The enzyme is an cose 6-phosphatase. The resulting Pi and glucose are
of the endoplasmic reticu- thought to be carried back into the cytosol by two dif-
hydrolyzed by inorganic pyrophosphatase (Fig. 15–7). biological effect of branching is to make the glycogen
UDP-glucose is the immediate donor of glucose res- molecule more soluble and to increase the number of
idues in the reaction catalyzed by glycogen synthase, nonreducing ends. This increases the number of sites
15.1 The Metabolism of Glycogen in Animals 565 which promotes the transfer of the glucose residue from accessible to glycogen phosphorylase and glycogen syn-
UDP-glucose to a nonreducing end of a branched glyco- thase, both of which act only at nonreducing ends.
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sporter in the plasma D- Glucosyl group
by having the active CH2OH 6 CH
2OH
5
e the ER lumen, the O O
H H
H H H H
he process of glycol- 4
OH H
1

OH H HO O
tosol and would be Uridine
HO 3 2

hosphatase. Genetic O H HO
O
hatase or T1 lead to O O
H HO "
O P O P O"
metabolism, resulting HN
&
O P O P O& O O CH2
CH2OH CH2OH
Uracil O O
(Box 15–1). O
O H H H H
O O CH2 N UDP-glucose
H H
tissue lack glucose H H
4
OH H
1 4
OH H
1
O H H HO
ert the glucose 6- O O
OH OH H OH H OH
eakdown to glucose, H H
H Nonreducing end of
contribute glucose to H a glycogen chain
glycogen
synthase with n residues
OH OH UDP (n # 4)

UDP-glucose
e Donates Glucose (a sugar nucleotide)
CH2OH CH2OH CH2OH
O O O
H H H H H H
New nonreducing H H H
incorporazione del residuo di UDPG nel glicogeno. end
4
OH H
1 4
OH H
1 4
OH H
1

oses are transformed The suitability of sugar nucleotides for biosynthetic HO O O O


L’UDP-glucosio
eotides, compounds vienestems
reactions trasferito
fromsull’estremità non riducente (C4) di una
several properties: H OH H OH H OH
molecola
sugar is activated by di glicogeno con liberazione di UDP da parte dell’enzima glicogeno Elongated glycogen
with n ! 1 residues
sintetasi:
h a phosphate ester 1. Their formation is metabolically irreversible, con- FIGURE 15–8 Glycogen synthesis. A glycogen chain is elongated by glycogen synthase. The en-
substrates for poly- tributing
- la ripetizione to thereazione
di questa irreversibility of the
determina synthetic
l’allungamento di un Attività
zyme transfersdella glicogeno
the glucose sintetasi.
residue of UDP-glucose to the nonreducing end of a glycogen branch
into disaccharides,numero più pathways
o menoinelevato
which they are intermediates. The
di unità (see Fig. 7–15) to make a new (!1n4) linkage.

re complex extracel- - In seguitocondensation of a nucleoside


interviene l’enzima triphosphate
ramificante, detto anchewitholigo
a ($-1,6 % Il processo di glicogenosintesi richiede l’impegno di energia in forma di ~P in
o key intermediates$-1,6)-glucan hexose 1-phosphate
trasferasi. to form a sugar nucleotide una sola reazione:
oses and deoxyhex- has a small positive free-energy change, but the - la reazione di rifosforilazione dell’UDP in UTP a spese di ATP
ccharides, andL’enzima
in the ramificante ramifica
reaction le catene
releases allungate
PPi, which del neoformato
is rapidly hydrolyzed glicogeno:
c acid). The role of by inorganic
- stacca il legame $-1,4pyrophosphatase
di un frammentoinoligosaccaridi
a reaction that is
formato da - Ogni molecola di glucosio-6-P che viene incorporata nel glicogeno,
esis of glycogen andalmeno 4strongly
unità exergonic (!G"# $ %19.2 kJ/mol; Fig. viene idrolizzata solamente una molecola di ATP in ADP.
ves was first discov-- Lo risalda15–7). This keeps
con legame $-1,6the
adcellular concentration
una catena of PPi
di glicogeno.
Luis Leloir. low, ensuring that the actual free-energy change in La sintesi del glicogeno non può essere attuata ex novo, ma solo
La ramificazione del glicogeno conferisce particolari proprietà:
mediante apposizione di unità di glucosio su molecole di glicogeno
- maggiore solubilità preesistenti:
O
- Crea un numero O di residui
maggiore O O
glucosidici terminali non riducenti, - la sintesi ex novo avviene a partire da proteine primer dette
sui quali
Sugar O possono
P O ' agire
% %
O PconOmaggiore
P O P velocità i due enzimi
O Ribose Base glicogenine,
- Glicogeno
O% sintetasi
O%(GF) O% O% - Possiedono un residuo di serina in cui viene inserita la prima molecola
Sugar- phosphate
Glicogeno fosforilati (GS) NTP di glucosio con legame $-glucosidico.

NDP-sugar
pyrophosphorylase www.bluejayway.it - 72

O O O O
%
O P O P O %
O P O P O
15.1 The Metabolism of Glycogen in Animals 569
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- A questa ne vengono poi addizionate altre secondo le modalità
nd Glycogen
descritte sopra.
O O O O O O O O O O O

- Ogni molecola di glicogeno ha un core proteico. HO O O O O O O O O O O


Glycogen
core
Nonreducing (!1 4)
(b) end glycogen-branching
enzyme

Each chain has O O O O O O O

12 to 14 glucose Schema di una Nonreducing


end
HO O O O O O O
(!1 6) Branch
residues molecola di glicogeno.
O
point
O O O O

Si noti il core proteico, Nonreducing HO Glycogen


O O O
la glicogenina, da cui end core

partono le FIGURE 15–9 Branch synthesis in glycogen. The glycogen-branching enzyme (also called amylo
ramificazioni. (1n4) to (1n6) transglycosylase or glycosyl-(4n6)-transferase) forms a new branch point during
Azione dell’enzima ramificante.
glycogen synthesis.

Regolazione
Glycogenin Primes thedell’attività della glicogeno
Initial Sugar Residues sintetasi.
cule is the transfer of a glucose residue from UDP-
glucose to the hydroxyl group of Tyr of glycogenin, 194
in Glycogen
catalyzed by the protein’s intrinsic glucosyltransferase
glicogeno
LaGlycogen sintetasi è un enzima teorematico
synthase cannot initiate a new glycogen chain
che può esistere in due
activity (Fig. 15–11a). The nascent chain is extended by
G forme:
de novo. It requires a primer, usually a preformed the sequential addition of seven more glucose residues,
(!1n4) polyglucose chain or branch having at least each derived from UDP-glucose; the reactions are cat-
fosforilata:
eight -glucose residues. Howinattiva
is a new glycogen molecule alyzed by the chain-extending activity of glycogenin. At
initiated? The intriguing protein glycogenin (Fig. this point, glycogen synthase takes over, further ex-
15–10) - Defosforilata: attiva.
is both the primer on which new chains are as- tending the glycogen chain. Glycogenin remains buried
sembled and the enzyme that catalyzes their assembly. within the particle, covalently attached to the single re-
LaThefosforilazione dell’enzima
first step in the synthesis è catalizzata
of a new glycogen mole- dalla glicogeno
ducing end sintetasi
of the glycogen moleculechinasi,
(Fig. 15–11b).
cAMP dipendente:
- enzima detto propriamente sintetasi-fosforilasi chinasi, in quanto
capace di catalizzare anche la fosforilazione della glicogeno fosforilasi.
FIGURE 15–10 Glycogenin structure. (PDB 1D 1772)
G glycogenin third tier Muscle glycogenin (Mr 37,000) forms dimers in
defosforilazione
Lasolution. Humans have a second dellaisoform inglicogeno
liver, sintetasi, che ne implica l’attivazione, è
glycogenin-2. The substrate, UDP-glucose (shown as a
primer fourth tier catalizzata dalla glicogeno
red ball-and-stick structure), sintetasi
is bound to a Rossman fold fosfatasi, detta anche fosfoproteina
outer tier fosfatasi.
near the amino terminus and is some distance from the
second tier Tyr194 residues (turquoise)—15 Å from that in the same
(unbranched) monomer, 12 Å from that in the dimeric partner. Each
UDP-glucose is bound through its phosphates to a
Mn2" ion (green) that is essential to catalysis. Mn2" is
Nel fegato.
believed to function as an electron-pair acceptor (Lewis
M FIGURE 15–11 Glycogenin and the structure of the glycogen acid) to stabilize the leaving group, UDP. The glycosidic
Per quanto sia elevato e continuo l’apporto di glucosio, nessun tessuto può Nel fegato, la glicogeno sintetasi fosforilata può anche essere resa attiva
bond in the product has the same configuration about
Glycogenin catalyzes two distinct reactions. Initial attack by the
194 accumulare glicogeno oltre un certo livello: da un eccesso di glucosio-6-P:
the C-1 of glucose as the substrate UDP-glucose,
oup of Tyr on C-1 of the glucosyl moiety of UDP-glucose results suggesting that the transfer of glucose from UDP to

lated Tyr residue. The-C-1


nonofèanother
noto cosa limiti l’accrescimento delle molecole di glicogeno - il G6P in eccesso agisce come effettore allosterico positivo.
194
Tyr occurs in two steps. The first step is probably a
UDP-glucose molecule is nucleophilic attack by Asp162 (orange), forming a
d by the C-4 hydroxyl group of the terminal glucose, and this - Questo tipo di glicogeno sintetasi fosforilata è presente solamente nel
temporary intermediate with inverted configuration. A
second nucleophilic attack by Tyr194 then restores the
peats to form a nascent glycogen molecule of eight glucose tessuto epatico, ed è detta glicogeno sintetasi D.
starting configuration.
ached by (!1n4) glycosidic linkages. (b) Structure of the glycogen
Quando invece la sintetasi è defosforilata (sintetasi I), è insensibile alla
rting at a central glycogenin molecule, glycogen chains (12 to 14
presenza del glucosio-6-P.
tend in tiers. Inner chains have two (!1n6) branches each. Chains
tier are unbranched. There are 12 tiers in a mature glycogen www.bluejayway.it - 73
y 5 are shown here), consisting of about 55,000 glucose residues
le of about 21 nm diameter and Mr 107.
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L’attività della glicogeno sintetasi D (fosforilata), in presenza di alte - Contrazione muscolare: correlata all’aumento di Ca").
concentrazioni di glucosio-6-P, è addirittura maggiore dell’analogo attivo Il trasporto di glucosio nei muscoli è dipendente da insulina, mentre nel
della sintetasi I defosforilata. fegato no.
La glicogeno sintetasi epatica è quindi un enzima regolabile in due modi:
- modificazione covalente: fosforilazione -/defosforilazione +
Glicogenolisi.
- Meccanismo allosterico: attivazione allosterica da parte del
glucosio-6-fosfato. Fosforosi.
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Questa duplice possibilità di regolazione consente la glicogenosintesi in La demolizione del glicogeno in glucosio-1-P è catalizzata dalla glicogeno
risposta a stimoli differenti: fosforilasi, che demolisce il legame !-1,4-glucosidico terminale dell’unità
non riducente introducendovi una molecola di fosfato inorganico:
- sollecitazioni ormonali: cAMP mediate, il quale attiva la glicogeno
sintetasi chinasi. - si ottiene un monosaccaride fosforilato senza necessità di dispendio
energetico.
- Disponibilità metabolica: ricchezza di glucosio-6-P. 15.1a lasciare
- La reazione procede fino The Metabolism
4 unità of
di Glycogen partire dalla563
glucosioina Animals
sede di biforcazione.
Nel muscolo.
FIGURE 15–3 Removal of a terminal Nonreducing end
Nel muscolo l’attività della glicogeno sintetasi non risente, comefrom
glucose residue nel the
fegato,
nonreducing 6 CH
2OH CH2OH CH2OH
delle concentrazioni di G6P, che è sempre presente inendbasse concentrazioni:
of a glycogen chain by glycogen 5 O O O
phosphorylase. This process is repeti- H H H H H H
- è tuttavia sensibile alla concentrazione di glicogeno, che la inibisce H H H
tive; the enzyme removes successive
con meccanismo feedback. 4
OH H
1
OH H OH H
glucose residues until it reaches the HO
- Inoltre il muscolo dispone di tre glicogeno sintetasi chinasi O O OO
fourth glucose unit (GSK)
from a branch point 3 2
che fosforilano differenti residui serinici della glicogeno sintetasi:
(see Fig. 15–4). H OH H OH H OH Glycogen chain
(glucose)n
- Producono forme differente di enzima fosforilato, con Pi glycogen
differente attività. phosphorylase

- Si riportano in tabella le forme differenti. Nonreducing end


6 CH
2OH CH2OH CH2OH
Enzima Proprietà 5 O O O
H H H H H H
H H H
GSK1 Regolata dal cAMP 4 1 O" !
OH H A OH H OH H
HO O OP OO" HO O OO
GSK2 Regolata dalla concentrazione dei Ca") 3 2 B
H OH O H OH H OH

GSK3 Glucose 1-phosphate Glycogen shortened


by one residue
(glucose)n"1
Si comprende dunque perché l’attività di glicogeno sintesi sia inibita da:
- adrenalina: produce aumento di cAMP intracellulare.
Nonreducing branches (Fig. 15–4). Once these branches are trans-
ends www.bluejayway.it
ferred and the glucosyl residue - 74
at C-6 is hydrolyzed,
(α1→6)
linkage glycogen phosphorylase activity can continue.

Glucose 1-Phosphate Can Enter Glycolysis or,


H OH O H OH
Glucose 1-phosphate Glycogen sho
by one res
(glucose)
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Deramificazione.
La degradazione ulteriore di una molecola di glicogeno richiede l’intervento Nonreducing branches (Fig. 15–4). Once these
dell’enzima deramificante, il quale ha la peculiarità di catalizzare due tipi di ends Schema inerente
ferred and lathe glucosyl residue a
(α1→6) glicogenolisi. Si noti la
reazione: linkage glycogen phosphorylase activity ca
doppia attività
1) una reazione glucan trasferasica, che comporta il trasferimento di dell’enzima
3 residui glucosidici da una catena all’altra, rendendola suscettibile Glucose 1-Phosphate
deramificante: prima Can Enter G
alla fosforilasi. quellainglucan
Liver, Replenish Blood Glucose
Glycogen
trasferasica, poi quella
2) Una reazione !-1,6-glucosidasica, mediante la quale l’enzima Glucose 1-phosphate, the end pro
!-1,6-glucosidica.
stacca idroliticamente l’unità residua legata con legame $-1,6- glycogen phosphorylase reaction, is convert
glucosidico. phosphorylase phate by phosphoglucomutase,
Nei vari tessuti è presente anche una $-1,4-glucosidi lisosomiale, che reversible reaction
idrolizza i legami $-1,4-glicosidici: z gluc
Glucose 1-phosphate y
- demolisce parzialmente il glicogeno in glucosio. Initially phosphorylated at a Ser re
- Il significato di tale enzima non è ancora totalmente chiarito. Glucose 1-phosphate nates a phosphoryl group to C-6 o
molecules
- La sua deficienza genetica determina il morbo di Pompe, una delle accepts a phosphoryl group from
transferase
malattie da accumulo di glicogeno. activity of
The glucose 6-phosphate form
debranching skeletal muscle can enter glycolys
Raramente la molecola di glicogeno viene degradata totalmente: enzyme
ergy source to support muscle
- anche nell’animale a digiuno le riserve di glicogeno non vengono mai
completate.
- L’azione combinata degli enzimi degradanti il glicogeno si arresta ad FIGURE 15–4 Glycogen breakdown near
un certo punto del core. (α1→6) Following sequential removal of terminal
glucosidase gen phosphorylase (see Fig. 15–3), glucose
- Rimane una piccola molecola di glicogeno pronta ad accettare altre activity of
molecole di glucosio. debranching
removed in a two-step process that req
enzyme Glucose branching enzyme.” First, the transferase a
La degradazione del glicogeno produce glucosio-1-P per il 90% e glucosio a block of three glucose residues from the
libero per il 10%: ducing end, to which they are reattached i
- percentuali corrispondono alle unità legate con legami $-1,4 e quelle gle glucose residue remaining at the branch
legate $-1,6. Unbranched (α1→4) polymer;
is then released as free glucose by the enz
substrate for further activity. The glucose residues are shown
Il glucosio-1-P può essere successivamente riconvertito in glucosio-6-P per phosphorylase action omits the OH, OOH, and OCH2OH grou
azione della fosfoglucomutasi e successivamente in glucosio per azione della
glucosio-6-P fosfatasi:
- l’enzima fosfatasico è presente nel fegato, nell’intestino e nel rene, Regolazione della glicogeno fosforilasi nel muscolo.
mentre è assente negli altri tessuti.
La glicogenolisi è un processo sottoposto a rigoroso controllo, che si esplica
- Infatti tali tessuti sono gli unici in grado di rilasciare il glucosio nel mediante la regolazione dell’attività della glicogeno fosforilasi.
circolo ematico, cosa impossibile se la molecola è fosforilata.

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La glicogeno fosforilasi muscolare è un dimero, costituito da due subunità - la variazione di concentrazione citoplasmatica del Ca") è dipendente
identiche: dal segnale nervoso che determina la contrazione muscolare.
584 Chapter 15 Principles of Metabolic Regulation: Glucose and Glycogen
- ciascuna subunità contiene due residui di serina, i cui ossidrili possono - Significativo accoppiamento della glicogenolisi e contrazione del
essere fosforilati. muscolo attraverso i livelli di Ca").
- Contiene un residuo di lisina, il cui amino gruppo libero (() lega una Ser14 OH OH Ser14 tiates an enzyme cascade, in w
molecola di piridossalfosfato, in forma di aldimina. side side a catalyst, which activates a ca
chain CH2 CH2
chain
- Il piridossalfosfato non esplica apparentemente alcuna low for large amplification of th
funzione, ma è necessario per mantenere l’enzima attivo. Phosphorylase b boxes in Fig. 15–25). The rise in
(less active) dependent protein kinase, also
La glicogeno fosforilasi può esistere in due forme: (PKA). PKA then phosphoryla
Regolazione della
- fosforilasi a: attiva, fosforilata. phorylase
glicogeno b kinase, which ca
fosforilasi
glucagon
- Fosforilasi b: inattiva, defosforilata. (liver)
tion of
nel muscolo. Ser residues in each of t
2Pi 2ATP of glycogen phosphorylase, act
La fosforilazione/defosforilazione è ad opera di due enzimi specifici: ulating glycogen breakdown. I
phosphorylase a phosphorylase b
- fosforilazione: l’enzima che attiva la glicogeno fosforilasi è la phosphatase kinase fuel for glycolysis to sustain m
(PP1)
fosforilasi chinasi, che fosforila due residui di serina a spese di 2 ATP. 2H2O 2ADP epinephrine, fight-or-flight response signaled
[Ca2+], [AMP]
- Defosforilazione: lo stato inattivo è reso dalla fosforilasi fosfatasi. (muscle)
glycogen breakdown counters t
naled by glucagon, releasing g
P P roles are reflected in subtle d
La fosforilasi b, ovvero la glicogeno fosforilasi defosforilata, può essere O O tory mechanisms in muscle a
anche attivata per modificazione allosterica indotta da elevate CH2 CH2 phosphorylases of liver and m
concentrazioni di AMP: Phosphorylase a
coded by different genes and
- l’ATP annulla l’azione di effettore positivo dell’AMP, agendo come (active) tory properties.
effettore allosterico negativo. In muscle, superimposed o
phorylase by covalent modific
La fosforilasi a, forma attiva fosforilata, è sempre attiva ed è insensibile ai FIGURE 15–24 Regulation of muscle glycogen phosphorylase by control mechanisms (Fig. 15–2
suddetti effettori: covalent modification. In the more active form of the enzyme, phos-
Regolazione della glicogeno fosforilasi nel fegato.
phorylase a, Ser14 residues, one on each subunit, are phosphorylated.
muscle contraction, binds to a
- così come la glicogeno sintetasi, la glicogeno fosforilasi è sede di lase b kinase, promoting conve
glicogenoafosforilasi
LaPhosphorylase is converted todelthefegato è strutturalmente
less active form, phosphorylasedifferente da quella del
regolazione multipla, che si esplica con i meccanismi della to the active a form. Ca2! bind
muscolo, in quanto
b, by enzymatic un tetrametro:
loss of èthese phosphoryl groups, catalyzed by phos-
modificazione covalente e allosterica. nase through its ! subunit, whic
phorylase a phosphatase (PP1).
- attivata: dalla fosforilasi chinasi, bper
Phosphorylase canfosforilazione
be reconverted
- La regolazione covalente è mediata da cAMP, il quale attiva l’azione 12–21). AMP, which accumul
(reactivated) to phosphorylase a by the action of phosphorylase b kinase.
della fosforilasi chinasi, attivato ad esempio dall’adrenalina. - Deattivata: per defosforilazione dalla fosfoproteina fosfatasi tracting muscle as a result of A
(fosforilasi
fosfatasi). and activates phosphorylase,
- La regolazione allosterica dipende invece dallo stato di glucose 1-phosphate from glyc
energizzazione (rapporto ATP/AMP). La sua regolazione è basata sulla presenza di cAMP, assicurata dall’azione
glycogen phosphorylase b, which is less active (Fig. are adequate, ATP blocks the
del glucagone.
La fosforilasi chinasi del muscolo può essere attivata, oltre che da cAMP, 15–24). Subsequent studies by Earl Sutherland showed AMP binds, inactivating phosp
anche per azione di Ca") legati alla calmodulina, parte del complesso della Lathat
diversa regolazione
phosphorylase b della fosforilasiindel
predominates muscolo
resting e del fegato riflette
muscle, When ilthe muscle returns t
fosforilasi chinasi: significato
but during fisiologico
vigorousdel glicogeno
muscular nei duethe
activity tessuti:
hormone phosphorylase a phosphatas
epinephrine triggers phosphorylation of a specific Ser protein phosphatase 1 (PP
residue in phosphorylase b, phoryl groups from phosphory
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converting it to its more active the less active form, phosphory
form, phosphorylase a. (Note Like the enzyme of muscle
that glycogen phosphorylase rylase of liver is regulated horm
is often referred to simply tion/dephosphorylation) and al
15.4 Coordinated Regulation of Glycogen Synthesis and Breakdown 585

15.4 Coordinated Regulation of Glycogen Syn


FIGURE 15–25 Cascade mechanism of epinephrine
Epinephrine Glucagon
and glucagon action. By binding to specific surface
Myocyte Hepatocyte
receptors, either epinephrine acting on a myocyte Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
(left) or glucagon acting on a hepatocyte (right) acti-
- muscolo: il glicogeno è unicamente impiegato per fornire energia alla vates a GTP-binding protein Gs! (see Fig. 12–12).
FIGURE 15–25 C
Epinephrine Glucagon
and glucagon act
glicolisi. Logica
Gs! la regolazione in relazione al rapporto ATP/AMP e alla
Active Gs! triggers a rise in [cAMP], activating PKA.
This sets off a cascade of phosphorylations; PKA acti-
Myocyte Hepatocyte
receptors, either e
presenza del Ca"), oltre che alle sollecitazioni ormonali derivanti da vates phosphorylase b kinase, which then activates
glycogen phosphorylase. Such cascades effect a large (left) or glucagon
uno statoATPdi allertaCyclic
(adrenalina). amplification of the initial signal; the figures in pink
AMP
adenylyl
vates a GTP-bindi
boxes are probably low estimates of the actual
- Fegato: il glicogeno
cyclase è utilizzato
20× molecules
prevalentemente per immettere il increase in number of molecules at each stage of the Active Gs! trigger
glucosio nel sangue. La regolazione è dunque fondata sulla presenza cascade. The resulting breakdown of glycogen Gs! This sets off a cas
Inactive PKA provides glucose, which in the myocyte can supply
di glucagone (poi Active
cAMP). PKA
10× molecules ATP (via glycolysis) for muscle contraction and in the vates phosphoryla
2+ hepatocyte is released into the blood to counter the glycogen phospho
La [Ca ]
fosforilasi chinasi epatica,
Inactive Activecosì come quella del muscolo, può esistere in low blood glucose.
ATP Cyclic AMP amplification of th
due forme:
phosphorylase b
kinase
phosphorylase b
kinase adenylyl
20× molecules boxes are probab
100× molecules cyclase
- fosforilata:
Inactive
attiva, fosforilata
Active
ad opera di una proteina chinasi increase in numb
(fosforilasi
glycogen chinasi attiva,
phosphorylase b
PKA)
glycogen
phosphorylase a
a spese di ATP. cascade. The resu
[AMP]- Defosforilata: forma meno attiva, catalizzata dalla fosfoproteina
1,000× molecules Inactive PKA Active PKA provides glucose,
fosfatasi 1. 10× molecules ATP (via glycolysi
[Ca2+] hepatocyte is rele
La PKA è a sua volta attivata allostericamente dall’AMP ciclico (cAMP), la cui low blood glucos
Inactive Active
formazione èGlycogen
innescata dal glucagone.
Glucose 1-phosphate phosphorylase b phosphorylase b
kinase kinase
La fosfoproteina fosfatasi 10,000×
1 è invece
molecules
innescata dalla mancanza di cAMP,
100× molecules
regolata dalla fosfodiesterasi.
Inactive Active
In sunto, si può schematizzare
Glycolysis Glucosela regolazione della glicogenolisi nel fegato: glycogen glycogen
phosphorylase b phosphorylase a
- attivazione della glicogenolisi: glucagone % cAMP % PKA %
glicogeno Blood glucose
fosforilasi
Muscle contraction
a. [AMP] 1,000× molecules
10,000× molecules
- Inattivazione della glicogenolisi: fosfodiesterasi (idrolizza il cAMP in
AMP) % fosfoproteina fosfatasi % glicogeno fosforilasi b.
P P
O O Insulin OH OH
CH2 CH2 CH2 CH2
Glycogen Glucose 1-phosphate
2 Glucose 2Pi
CH2 O P P O CH2 10,000× molecules
Phosphorylase a Phosphorylase a Phosphorylase b
phosphorylase a
Glc Glc phosphatase Glc Glc
(PP1)
Allosteric (active) (less active)
sites empty

FIGURE 15–26 Glycogen phosphorylase of liver as a glucose sensor. This phosphatase converts phosphorylase a to phosphorylase b, Glycolysis Glucose
Regolazione della glicogeno fosforilasi nel fegato.
Glucose binding to an allosteric site of the phosphorylase a isozyme
sharply reducing the activity of phosphorylase and slowing glycogen
of liver induces a conformational change that exposes its phosphory- breakdown in response to high blood glucose. Insulin also acts indi-
lated Ser residues to the action of phosphorylase a phosphatase 1(PP1). rectly to stimulate PP1 and slow glycogen breakdown.

Muscle contraction Blood glucose


10,000× molecules

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P P
O O Insulin OH
CH2 CH2 CH2
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Regolazione del metabolismo del glicogeno. - Le riserve epatiche diminuiscono anche al termine di uno sforzo
muscolare protratto, a significare, che in ultima analisi, è tale glicogeno
Il metabolismo del glicogeno nei vari tessuti è regolato principalmente tramite
che viene utilizzato.
la regolazione (fosforilazione/defosforilazione ad opera delle stesse proteine)
degli enzimi chiave: Il fegato, diventa quindi il regolatore dell’omeostasi della glicemia (65-110
mg/100 ml):
- glicogeno fosforilasi (GF): attiva in forma fosforilata
- rilascia glucosio con bassi valori di glicemia
- Glicogeno sintetasi (GS): attiva in forma defosforilata.
- Lo incorpora in glicogeno con alti valori di glicemia, esempio dopo un
pasto glucidico.
Il fatto che siano gli stessi enzimi a catalizzare al fosforilazione/
La possibilità del fegato di percepire le variazioni della glicemia e di reagire
defosforilazione di GS e GF, e che le risposte siano inverse, indica
immettendo glucosio nel sangue (o arrestandone l’immissione) è data dalla
chiaramente che quando la glicogenolisi è attiva la glicogenosintesi è
sensibilità della fosforilasi (GF) alla concentrazione di glucosio libero
silente, e vice versa:
nella cellula epatica:
- altrimenti si andrebbe incontro ad un ciclo futile.
- glucosio libero nella cellula epatica modifica allostericamente la GF,
- La regolazione di PKA avviene in risposta a:
- La GF espone il residui di serina fosforilato, e viene defosforilato da
- Glucagone: nel fegato PP1.
- Adrenalina e Ca"(: nel muscolo. - In seguito la PP1 si lega a GS, la quale una volta fosforilata è allo stato
Se si considera che adrenalina e glucagone sono immessi nel sangue in attivo.
seguito a stress, ovvero in necessità di energia, la razionalità di tale sistema è - Inizia la sintesi del glicogeno in risposta all’aumentato livello del
evidente. glucosio epatico.
Significato del glicogeno nei vari tessuti. Questo meccanismo di feedback integra la regolazione ormonale del
metabolismo del glicogeno, che si esplica tramite il cAMP.
Nel regno animale il glicogeno costituisce l’unica forma di deposito
glucidico. Tessuti più ricchi di glicogeno sono: Il glicogeno nel muscolo, come quello di altri tessuti che non possiedono
glucosio-6-P fosfatasi, costituisce una riserva interna, utile soltanto al
- muscolo: più della metà del glicogeno in un umano è contenuto nella
tessuto stesso:
massa muscolare. Presente con 1/100 g di muscolo.
- non soggetto a regolazione ormonale
- Fegato: nell’animale non a digiuno contiene da 5 a 8 g/100g di
glicogeno. - Soggetto solamente alle concentrazioni di Ca") e al rapporto ATP/ADP
+ AMP.
Il glicogeno del fegato, a differenza degli altri tessuti, costituisce una riserva
glucidica per l’interno organismo:
- il tessuto epatico è dotato di glucosio-6-P fosfatasi, quindi può
immettere il glicogeno in circolo.
- In un animale a digiuno da 12-24 ore, le riserve epatiche di glicogeno
diminuiscono di più del 99%.
- Il glicogeno del muscolo non risente sittanto dello stato di digiuno,
fatto salvo che questo sia eccessivamente protratto.

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15.4 Coordinated Regulation of Glycogen Synthesis and Breakdown 589
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High blood
glucose
Malattie da accumulo di glicogeno (glicogenosi).
La deficienza di enzimi addetti al metabolismo del glicogeno, comporta delle
Insulin GLUT2 patologie denominate glicogenosi, che sono caratterizzate da:
- accumulo abnorme di glicogeno normale
- Deposito di glicogeno anormale.
Insulin-sensitive PKB Synthesis of
protein kinase hexokinase II, Glicogenosi tipo I (morbo di von Gierke).
PFK-1, pyruvate
kinase Questa malattia si classifica come glicogenosi epato-renale, poiché è
PP1 GSK-3 [Glucose]inside caratterizzata da un abnorme accumulo di glicogeno nel fegato e nei reni:
- causa: deficienza congenita della glucosio-6-P fosfatasi, enzima che
idrolizza il glucosio-6-P in glucosio.
Phosphorylase Glycogen
kinase synthase - Sintomi: grave ipoglicemia, insensibile alla somministrazione di
Glycogen adrenalina o glucagone. Ciò consegue:
phosphorylase
- Elevata produzione di glucagone, somatotropina, catecolamine.
- Ridotta secrezione di insulina.
Glycogen Glycogen
Glycolysis
breakdown synthesis - Lo squilibrio ormonale creatosi provoca un innalzamento degli
acidi grassi non esterificati e dei corpi chetonici plasmatici.
Glycogen Glycogen
Glycolysis - Diagnosi: test della glicemia dopo somministrazione di glucagone. Se
breakdown synthesis
questa non si alza è presente morbo di von Gierke.
Un’ulteriore alterazione caratteristica del morbo di von Gierke è l’impossibilità
Glycogen Glycogen PFK-1
phosphorylase synthase
di convertire il lattato in glucosio (gluconeogenesi), per mancanza della
FIGURE 15–31 Regulation ofglucosio-6-P
carbohydrate fosfatasi:
F26BP metabolism in the hepatocyte. Arrows indicate
- si ha un accumulo cronico di acido lattico nel sangue, che induce
causal relationships between the changes they
anche osteoporosi (decalcificazione delle ossa).
connect. gA n hB means that a decrease in A
Phosphorylase causes an increase in B. Pink Glicogenosi
arrows connect tipo II (morbo di Pompe).
FBPase-2 Pyruvate
kinase PFK-2 kinase L events that result from high blood glucose; blue
Il morbo di Pompe è una malattia letale in tenera età che presenta le
arrows connect events that result from low
PKA
seguenti caratteristiche:
blood glucose.
- causa: deficienza enzimatica della $-1,4-glucosidasi lisosomiale. Tale
enzima lavora a pH acido nei lisosomi e idrolizza i legami $-1,4-
cAMP
glicosidici del glicogeno, contribuendo alla sua degradazione.
Glucagon - Segni: cardiomegalia, debolezza dell’apparato muscolo-scheletrico.
- Decorso: morte solitamente nei primi 6 mesi di vita.
Low blood glucose

Between meals, or during an extended fast, the drop liver produces glucose 6-phosphate by glycogen break- www.bluejayway.it - 79
in blood glucose triggers the release of glucagon, which, down and by gluconeogenesis, and it stops using glucose
acting through the cascade shown in Figure 15–25, ac- to fuel glycolysis or make glycogen, maximizing the
tivates PKA. PKA mediates all the effects of glucagon amount of glucose it can release to the blood. This re-
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- Diagnosi: la diagnosi per la malattia di pompe può essere effettuata - conseguenze: lesioni del fegato simili al morbo di Gierke, ma meno
tramite la ricerca dell’enzima nei fibroblasti del liquido amniotico. gravi, poiché l’attività della fosforilasi è comunque presente, seppur
scarsa.
Glicogenosi tipo III (morbo di Cori).
La malattia di Cori è dovuta a deficienza del sistema enzimatico
deramificante:
Malattia Difetto manifestazioni Organo
- conseguenze: accumulo di glicogeno molto ramificato nel fegato, enzimatico colpito
muscolo, cuore, eritrociti e leucociti.
- Sintomi: epatomegalia, debolezza muscolare, ipoglicemia a digiuno, Tipo I (morbo di Glucosio-6-P Glicogeno + F
mancata risposta glicemica al glucagone. Von Gierke) fosfatasi Ipoglicemia
- Decorso: alcuni individui affetti non superano i primi anni di vita, Insensibilità al
mentre altri giungono all’età adulta, probabilmente compensando con glucagone.
una gluconeogenesi efficiente.
Glicogenosi tipo IV (morbo di Andersen). Tipo II (morbo di $-1,4-glucosidasi Glicogeno + Tutti
Pompe) lisosomiale
Tale morbo è caratterizzato dalla deficienza dell’enzima ramificante, con
un accumulo di glicogeno anomalo: Tipo III (morbo Enzima Glicogeno + Tutti
- conseguenze: la deposizione di glicogeno meno ramificato causa di Cori) deramificante .
delle lesioni funzionali e strutturali.
- Sintomi: epatomegalia, cirrosi e alterazioni dinamiche del cuore e dei Tipo IV (morbo Enzima ramificante Glicogeno + Tutti
muscoli scheletrici. di Andersen)
- Decorso: sopravvivenza limitata ai primi anni di vita.
Tipo V (morbo di Fosforilasi Glicogeno + M
Glicogenosi tipo V (morbo di McArdle) McArdle) muscolare
Il morbo di McArdle è caratterizzato dall’assenza della glicogeno
fosforilasi muscolare: Tipo VI (morbo Fosforilasi fegato Glicogeno + F
di Hers) (attività ridotta)
- conseguenze: accumulo di glicogeno nei muscoli, nessun aumento
dell’acido lattico e piruvico nel sangue dopo sforzo muscolare.
- Sintomatologia: debolezza muscolare e stanchezza con crampi dopo
un breve e insignificante sforzo muscolare.
- Note: i pazienti rispondono all’adrenalina e al glucagone, non sono
ipoglicemici, la fosforilasi epatica è generalmente funzionante.
Glicogenosi tipo VI (morbo di Hers).
Questa patologia è data dalla diminuita attività della glicogeno fosforilasi
del fegato:

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Regolazione della glicemia. - Glucagone, adrenalina, somatotropina e corticosteroidi: inducono
l’innalzamento della glicemia.
La glicemia (concentrazione di glucosio nel sangue), pur con debite
fluttuazioni, tende a mantenere valori compresi tra 65 e 110 mg/100 ml: Tolleranza al glucosio.
- tale costanza è il risultato di un equilibrio tra immissione ed efflusso Per tolleranza al glucosio si intende la capacità di un soggetto di utilizzare il
del glucosio in/dal sangue glucosio somministrato:
- Intestino: immette nel sangue portale il glucosio assorbito dalla - misura: si somministra per via orale 1 g di glucosio per kg corporeo e
dieta. si misura la variazione della glicemia.
- Tessuti: in parte assorbono glucosio e lo utilizzano e in parte lo - Normale: la glicemia sale fino a 130-140 mg/100 ml in un’ora e torna a
accumulano sotto forma di glicogeno. valori normali in circa 2 ore.
- Fegato, intestino e rene: lontano dai pasti, immettono in circolo - Diabetici: la glicemia raggiunge livelli massimi elevati e decresce ai
il glucosio accumulato come glicogeno. Possiedono l’enzima valori di partenza in un tempo maggiore.
glucosio-6-P fosfatasi.
Il rene, precisamente i tubuli renali, riassorbono il glucosio filtrato attraverso i
glomeruli e lo rimettono in circolo tramite trasporto attivo:
- perdita di glucosio dalle urine è normalmente assai esigua, anche
dopo un pasto glucidico.
- Diabete mellito: la glicemia si eleva sopra un certo limite, i tubuli
renali non riescono a reggere il riassorbimento di glucosio alla velocità
con cui filtra nei glomeruli. Si ha glicosuria, perdita di glucosio
attraverso le urine.
- Soglia renale per il glucosio: è il valore di glicemia al di sopra
del quale si ha glicosuria (170-180 mg/100 ml).

Il fegato funziona da glucostato, assorbendo glucosio con alti valori di


glicemia e rilasciandolo quando questa si abbassa:
- il rilascio è commisurato alla richiesta dei tessuti extraepatici.
- Lo ricava dal glicogeno accumulato, e quando questo è scarso,
attraverso la gluconeogenesi.
Per quanto riguarda la regolazione ormonale:
- insulina: induce diminuzione della glicemia. Incrementa il trasporto di
glucosio nelle cellule del muscolo e del tessuto adiposo. Nel fegato
stimola la glicogenosintesi e inibisce la glicogenolisi e la
gluconeogenesi.

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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Metabolismo del fruttosio. Malattie da deficienza congenita di enzimi adibiti al
metabolismo del fruttosio.
Nei vari tessuti, il fruttosio può essere fosforilato in fruttosio-6-P dalla
esochinasi, quindi convertito in glucosio-6-P dalla fosfoesoso isomerasi e Fruttosemia essenziale.
seguire la via glicolitica. La fruttosemia essenziale è causata dalla deficienza congenita della
fruttochinasi:
Fruttosio nel fegato. - elevata concentrazione ematica di fruttosio
Nel fegato, l’ingresso del fruttosio attraverso la glicolisi è scarsa, per la
- Non ha conseguenze metaboliche importanti.
scarsa affinità dell’esochinasi per il fruttosio. É attiva un’altra chinasi
specifica per il fruttosio, la fruttochinasi: Intolleranza al fruttosio.
- fosforila il fruttosio a spese dell’ATP in posizione 1 L’intolleranza al fruttosio consegue a scarsa o nulla affinità della aldolasi
- L’aldolasi scinde poi il fruttosio-1-P in epatica con il fruttosio-1-P:

- Fosfodiossiacetone - conseguenze: accumulo di fruttosio-1-P nel fegato.


- Gliceraldeide. - Induce inibizione della glicogeno fosforilasi e della
gluconeogenesi.
La gliceraldeide può essere fosforilata ad opera della gliceraldeide chinasi in
gliceraldeide-3-P. - Sintomi: ipoglicemia, che si manifesta con vomito, convulsioni e
coma.
Gliceraldeide-3-P e diidrossiacetone fosfato possono essere immessi in
- i bambini affetti odiano frutta e dolci
due distinte vie:
- Trattamento: dieta priva di saccarosio e fruttosio.
- gluconeogenesi: sono riconvertiti dall’aldolasi in fruttosio-1,6-
bisfosfato e immessi nella via gluconeogenetica.
- Glicolisi: sono ossidati a piruvato.

Vi è da notare che il fruttosio entra nella glicolisi sfuggendo al controllo


della PFK1:
- questa situazione può portare ad un incontrollato accumulo di piruvato
e di lattato, o di acetil-CoA, a seconda della disponibilità di ossigeno.
Fruttosio nel tessuto adiposo.
Nel tessuto adiposo il fruttosio viene fosforilato in fruttosio-6-P dalla
esochinasi e trasformato:
- in glucosio-6-P dalla fosfoglucosio isomerasi
- In fruttosio-1,6-bisfosfato, per azione della fruttosio-6-P chinasi.
Questo differente destino metabolico è dovuto alla deficienza di fruttochinasi
e a scarsità di glucosio nel tessuto adiposo.

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8885d_c14_521-559 2/6/04 3:43 PM Page 537 mac76 mac76:385_reb:

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Metabolismo del galattosio. - L’epimerizzazione è NAD) dipendente, quindi si ha un intermedio
UDP-4’-chetoglucosio.
14.2 Feeder Pathways for Glycolysis 537
Interconversione galattosio-glucosio.
Galactose
L’interconversione del galattosio in glucosio è molto importante: ATP
CH2OH
- per il lattante: consente di utilizzare il galattosio assunto con il latte Mg2! galactokinase Galattosemie.
H C OH
materno in forma di lattosio. ADP
Galattosemia.
CH2OH HO C H
- Per la madre: consente di produrre galattosio partendo dal glucosio. O La galattosemia propriamente
HO H HO C H
- Per chiunque: in quanto il galattosio è importante per glicolipidi, H intesa è la mancanza congenita
OH H H C OH
proteoglicani, glicoproteine. H OO P Galactose 1-phosphate della galattosio-1-P-uridil
CH2OH
trasferasi:
Fosforilazione in galattosio-1-P. H OH D-Galactitol

Come prima reazione metabolica, il galattosio viene fosforilato in posizione 1 UDP- UDP-glucose: galactose 1-
phosphate uridylyltransferase The symptoms bloccata
-conseguenze: la are relatively mild, and
in this disorder
glucose
ad opera dell’enzima galattochinasi (1) a spese di ATP. interconversione
strict limitation del galattosio-1-P
of galactose in the diet greatly dimin-
Glucose 1-phosphate ishes theircon
in glucosio, severity.
conseguente
Galattosio + ATP " galattosio-1-P + ADP Transferase-deficiency galactosemia is more seri-
CH2OH accumulo.
ous; it is characterized by poor growth in children,
La galattochinasi è un enzima induttivo, la cui attività è stimolata dal HO
O
H
UDP-galactose
-Sintomi:
speech epatosplenomegalia,
abnormality, mental deficiency, and liver dam-
H
galattosio: age that may be fatal, even when galactose is withheld
4
OH H ritardo mentale, cataratta.
H O UDP from the diet. Epimerase-deficiency galactosemia leads
- per tale ragione il lattante presenta alta attività galattochinasica, -Diagnosi:
to similarattraverso la ricerca
symptoms, but is less severe when dietary
superiore a quella dell’adulto. H OH galactose nei
is carefully
dell’enzima globulicontrolled.
rossi. ■
D-Mannose, released in the digestion of various poly-
Formazione di UDP-galattosio. NAD! UDP-glucose
4-epimerase -Trattamento: si possono
saccharides and limitare
glycoproteins i can be phos-
of foods,
!
NADH ! H
Per essere utilizzato metaboligamente, il gal-1-P deve essere incorporato danni evitando
phorylated at la
C-6 by hexokinase:
nell’UDP-Galattosio: CH2OH somministrazione di88n
galattosio fino
2!
Mg
Mannose ! ATP mannose 6-phosphate ! ADP
O
- tale intermedio non si forma nel primo anno di vita con una reazione H
H in età adulta.
Mannose 6-phosphate is isomerized by phosphoman-
OU 4
analoga a quella per la formazione di UDP-glucosio, poiché manca la OH H
O O UDP
In età adulta,
nose invece,
isomerase si produce
to yield la
fructose 6-phosphate, an in-
specifica UDP-galattosio pirofosfatasi (compare con lo sviluppo termediate of pirofosforilasi,
UDP-galattosio glycolysis. che
H OH
postnatale) rende possibile l’interconversione
SUMMARY 14.2 Feeder Pathways for Glycolysis
- L’UDP-galattosio si forma per una reazione di scambio catalizzata NAD
!
UDP-glucose mediante una simile reazione:
4-epimerase
dalla galattosio-1-P uridil trasferasi. NADH ! H! Galattosio-1-P + UTP
■ Glycogen and ⇄polymeric
starch, UDP- storage forms
of glucose, enter glycolysis in a two-step
Galattosio-1-P + UDP-glucosio ⇄ UDP-galattosio + glucosio-1-P CH2OH
Gal Phosphorolytic
process. + PPi cleavage of a glucose
O UDP-glucose
H H
H residue from an end of the polymer, forming
Epimerizzazione in glucosio. OH H
glucose 1-phosphate, is catalyzed by glycogen
HO O O UDP phosphorylase or starch phosphorylase.
L’epimerizzazione dell’UDP-galattosio in glucosio avviene ad opera Phosphoglucomutase then converts the glucose
H OH
dell’enzima UDP-Gal-4’-epimerasi: 1-phosphate to glucose 6-phosphate, which can
FIGURE 14–11 Conversion of galactose to glucose 1-phosphate. The enter glycolysis.
- agisce sull’UDP-galattosio provocando l’epimerizzazione in
conversion proceeds through a sugar-nucleotide derivative, UDP- ■ Ingested polysaccharides and disaccharides are
corrispondenza del C4. galactose, which is formed when galactose 1-phosphate displaces glu- converted to monosaccharides by intestinal
cose 1-phosphate from UDP-glucose. UDP-galactose is then converted hydrolytic enzymes, and the monosaccharides
by UDP-glucose 4-epimerase to UDP-glucose, in a reaction that in- then enter intestinal cells and are transported
volves oxidation of C-4 (pink) by NAD!, then reduction of C-4 by www.bluejayway.it - 83
to the liver or other tissues.
NADH; the result is inversion of the configuration at C-4. The UDP-
glucose is recycled through another round of the same reaction. The
■ A variety of D-hexoses, including fructose,
net effect of this cycle is the conversion of galactose 1-phosphate to galactose, and mannose, can be funneled into
glucose 1-phosphate; there is no net production or consumption of glycolysis. Each is phosphorylated and
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Metabolismo dei lipidi. Funzione strutturale.


I fosfolipidi e il colesterolo sono i componenti più abbondanti delle
membrane cellulari:

Funzioni generali dei lipidi. - sono preservati anche in periodo di digiuno e necessità energetica.
- Sono fondamentali per le strutture cellulari.
i lipidi, che nell’insieme costituiscono più del 10% del peso corporeo
assolvono numerose funzioni: Funzione bioregolatoria.
- funzione energetica Alcuni lipidi di membrana, a seguito di specifiche stimolazioni delle cellule,
subiscono delle idrolisi selettive:
- Protezione termica
- liberazione di frammenti con attività bioregolatoria (secondi
- Protezione meccanica messaggeri), quali
- Funzione strutturale - Acidi grassi,
- Funzione bioregolatoria. - Insistono-fosfato
Funzione energetica. - Ceramidi.
La funzione energetica dei lipidi compete a:
- acidi grassi liberi
Digestione e assorbimento dei lipidi.
- Acidi grassi esterificati in trigliceridi.
La presenza degli acidi grassi soddisfa in buona parte la richiesta energetica Digestione.
dell’organismo, il quanto la loro elevata resa energetica è resa possibile dal
La digestione dei lipidi alimentari (trigliceridi per la maggior parte) avviene nel
basso contenuto di ossigeno nella loro molecola:
duodeno e nel digiuno, ad opera di enzimi prodotti da:
- potere calorico: 9 kcal/g
- fegato: produce la bile, contenente i sali biliari e i fosfolipidi biliari.
- Rapporto contenuto calorico/peso: è 6 volte superiore a quello dei
- Pancreas: produce le specifiche idrolasi pancreatiche.
glucidi.
- Sono presenti in grandi quantità nell’organismo, pronti per essere L’azione concertata di tali secrezioni è stimolata dalla colecistochinina.
utilizzati a scopi energetici, in carenza di metaboliti glucidici. i trigliceridi e gli esteri del colesterolo sono composti fortemente idrofobici,
quindi in acqua tendono a separarsi in una fase distinta:
Funzione di protezione termica.
- l’azione emulsificante della bile e dei fosfolipidi consentono di
Per la loro abbondanza nel tessuto adiposo sottocutaneo, i lipidi sono una
disperdere in finissimi aggregati la massa lipidica
coperta termica che isola dall’ambiente esterno i tessuti sottostanti.
- Si formano delle micelle miste che formano una sospensione stabile
Funzione di protezione meccanica. in fase acquosa:
L’adipe sottocutaneo costituisce un cuscinetto protettivo che difende - Segregate al loro interno vi sono i lipidi più idrofobici, sottratti al
l’organismo dagli urti meccanici. contatto con il mezzo acquoso.
Anche il tessuto adiposo periviscerale ha funzione di difesa, soprattutto nei - Sono stabilizzati dalle cariche superficiali delle porzioni polari dei
confronti degli organi interni. fosfolipidi e dei sali biliari.

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- In tali emulsioni i lipidi alimentari diventano soggetti alle idrolasi - Lisofosfolipidi (possono anche perdere l’acido grasso in posizione 1
pancreatiche. per azione delle lisofosfolipasi pancreatiche).
- Man mano che progredisce la digestione i prodotti di idrolisi Negli individui normali, più del 95% dei lipidi ingeriti vengono digeriti e
diffondono dalle micelle alla mucosa intestinale. assorbiti dall’intestino:
L’azione emulsionante dei sali biliari è notevolmente da: - i grassi alimentari a più basso punto di fusione sono assorbiti più
- monogliceridi: prodotti di idrolisi dei trigliceridi. rapidamente rispetto a quelli con punto di fusione maggiore.
- Lisofosfolipidi: prodotti dall’idrolisi dei fosfolipidi. Assorbimento.
Gli enzimi idrolitici per i lipidi alimentari sono prodotti dal pancreas e Gli acidi grassi e i monogliceridi prodotti dalla digestione dei lipidi
convogliati nel duodeno mediante il dotto di Wirsung. Tali enzimi sono: alimentari vengono assorbiti per diffusione dalle cellule mucose intestinali:
- la lipasi - la diffusione degli acidi grassi liberi nella fase acquosa del citosol
- La colesterolo esterasi dell’enterocita è resa possibile dal legame degli acidi grassi con una
fatty caid binding protein, FABP, presente nella cellula.
- La fosfolipasi A2.
Nella cellula intestinale, nel reticolo endoplasmatico, gli acidi grassi liberi
La lipasi pancreatica trasforma i trigliceridi in monogliceridi, idrolizzando vengono attivati ad acil-CoA ed esterificati con i 2-monogliceridi per azione
sequenzialmente i legami in 1 e in 3: successiva dei seguenti enzimi:
- formazione di acidi grassi liberi e 2-monogliceridi - monogliceride acil-CoA-acil trasferasi: trasferisce un CoA sugli acidi
- Questi vengono assorbiti dalla mucosa del digiuno e dell’ileo. grassi a dare acil-CoA.
La lipasi viene attivata dalla colipasi, un cofattore proteico di origine - Digliceride acil-CoA-acil trasferasi: trasferisce un’altra molecola di acile
pancreatica anch’esso: sul 1,2-digliceride producendo un trigliceride.
- si lega alla lipasi formando un complesso con rapporto 2:1. La biosintesi dei trigliceridi può essere attuata a partire da acil-CoA con:
- Lega le micelle miste contenenti i trigliceridi alimentari e facilita - glicerolo-3-fosfato: in tutte le cellule, e ha come intermedio l’acido
l’inserimento nel complesso, quindi l’attacco idrolitico ai trigliceridi fosfatidico.
contenuti nelle micelle. - 2-monogliceride: soltanto nelle cellule intestinali.
Parte dei 2-monogliceridi sono trasformati in 1-monogliceridi, ad opera di La rapida rimozione degli acidi grassi liberi e dei monogliceridi a seguito della
una aciltrasferasi prodotta dal pancreas, e scissi ad opera della lipasi in: loro incorporazione nei trigliceridi facilita l’assorbimento intestinale:
- acido grasso - anche i fosfolipidi si ricostruiscono con metodo analogo a partire dai
- Glicerolo. lisofosfolipidi.
La colesterolo esterasi idrolizza gli esteri del colesterolo in: La motivazione dell’idrolisi e della successiva neosintesi dei trigliceridi e dei
- colesterolo libero fosfolipidi nel lume e nella cellula intestinale (con dispendio di energia) è data
dalla necessità di controllo:
- Acidi grassi.
- la cellula intestinale esplica controllo sui lipidi esogeni
La fosfolipasi A2 catalizza il distacco idrolitico dei fosfolipidi in:
- Infatti nei chilomicroni che passano nel sistema linfatico effluente, vi
- acido grasso (in posizione 2) sono alcuni lipidi che differiscono da quelli originari.

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Fatty small
acyl–CoA esters
intestine, formed at the cytosolic side
forming Lipoprotein lipase
mixedmitochondrial
of the outer micelles. membrane can be trans-
ysis 6 Lipoprotein lipase,
ported into the mitochondrion and oxidized to produce activated by
lycerol into the glycolytic pathway. ATP, or they can be used in the cytosol to synthesize apoC-II in the capillary,
2 Intestinal lipases Capillary Corso
converts di Biochimica
triacylglycerols metabolica - Enrico Colombo
O degradeOtriacylglycerols.
O to fatty acids and glycerol.
- Proteine (2-3%).
Intestinal
%
O P O P O P O Adenosine ATP mucosa 5 Chylomicrons move
–5 La vitamedia di un chilomicrone è di
through the 5 minuti, data dall’intervallo di tempo
lymphatic
d to a fatty O %
O %
O %
compreso dalla sua secrezione dalla cellula
system and intestinale e la sua comparsa ad
n is catalyzed O% opera delle lipoproteine lipasi: bloodstream
ApoC-II
to tissues.
tase and R3 Fatty
C acids and other breakdown
Fatty acid
products are taken up by the - data la gradualità Chylomicron
della digestione e dell’assorbimento intestinale, il
se. Fatty acid O
intestinal mucosa and converted contenuto dei chilomicroni e dei trigliceridi nel plasma perdura a lungo.
f the fatty
into triacylglycerols. 4 Triacylglycerols are incorporated,
urs in two
fatty acyl–CoA
synthetase
1 - Dopo un pasto lipidico, il contenuto di trigliceridi nel plasma inizia a
with cholesterol and apolipoproteins,
rboxylate ion salire dopo 1 ora e scende dopo 6-8 ore (lipemia digestiva).
into chylomicrons.
! and ") O
m a fatty O O
FIGURE 17–1 O Processing
P O Adenosine
of dietary lipids in vertebrates. Digestion
d anhydride % Apolipoproteins
O P O P O% ! and R C
absorption Oof%dietary lipids occur inFatty
the small intestine, and the
acyl–adenylate
a phosphoric
O% O% fatty acids released
O from triacylglycerols(enzyme-bound)
are packaged and delivered Struttura di un
s PPi, an
Pyrophosphate toCoA-SH
muscle and adipose tissues. The eight steps are discussed in the chilomicrone: sono
hat is
text. 2 B-48 presenti sulla
to two Pi, fatty acyl–CoA
e forward
inorganic synthetase AMP superficie fosfolipidico
pyrophosphatase
thiol group of alcune apoproteine.
O
nucleophilic
2Pi R C Fatty acyl–CoA
und mixed
S-CoA C-III
P and forming
oA. The "G#$ & %19 kJ/mol "G#$ & %15 kJ/mol
exergonic. (for the two-step process)

Attivazione di un acido grasso ad acil-CoA: l’attivazione è catalizzata


dall’enzima acil-CoA sintetasi, con azione successiva di una
C-II
FIGURE 17–2
pirofosfatasi inorganica e il dispendio di una molecola
Molecular di ATP.of a chylomicron. The surface is
structure
a layer of phospholipids, with head groups facing the aqueous phase.
Triacylglycerols sequestered in the interior (yellow) make up more than
80% of the mass. Several apolipoproteins that protrude from the sur-
Dalla cellula intestinale fuoriescono
face (B-48,degli
C-III, aggregati di lipidi
C-II) act as signals e proteine
in the uptake anddetti
metabolism of Phospholipids
Cholesterol
chilomicroni, che vengono chylomicron
secreti nei contents.
vasi linfatici:
The diameter of chylomicrons ranges from Triacylglycerols and
- confluiscono nel dotto toracico.
about 100 to 500 nm. cholesteryl esters

- Vengono immessi nella vena succlavia e entrano quindi nel ciclo


generale. i trigliceridi a media catena (esterificati con acidi grassi di 8-10 C) vengono
Un chilomicroni è costituito da: completamente idrolizzati nel lume intestinale:
- trigliceridi neoformato (80-90%) - gli acidi grassi a media catena che si formano vengono riversati
- Fosfolipidi neoformati (7-10%) direttamente nel torrente circolatorio legati all’albumina, per essere
veicolati al fegato.
- Colesterolo libero e esterificato (3-5%)

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21.4 Biosynthesis of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids 821

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


- Tale diversità di assorbimento rende possibile la loro utilizzazione in Trasporto dei lipidi nel sangue: lipoproteine
Phospholipid ApoB-100
monolayer
condizioni in cui i normali trigliceridi a catena lunga non vengono
assorbiti. plasmatiche.
i sali biliari, dopo avere contribuito alla dispersione dei lipidi, vengono i lipidi vengono trasportati nel sangue sotto forma di aggregati micellari
assorbiti dall’intestino, immessi nel sangue portale e riportati al fegato: lipoproteici capaci di formare sospensioni stabili:
- dal fegato sono reintrodotti nella bile - possibile grazie all’aggregazione di detti lipidi con le apoproteine
17.1 Digestion, Mobilization, and Transport of Fats 633
- Tale ciclo è chiamato ciclo entero-epatico dei sali biliari. mediata da forze non covalenti.Chylomicrons (!60,000) VLDL (!180,000)

Fats ingested
- L’assenza di legami covalenti consente lo scambio dei costituenti
in diet lipidici e proteici tra le lipoproteine e tra lipoproteine e membrane
cellulari.

8 Fatty acids are oxidized


Ogni tipo di lipoproteine ha peso molecolare, densità e composizione
as fuel or reesterified chimica caratteristici, nonché funzione specifica:
for storage.

Gallbladder Myocyte or
- più piccola è laFree
Triacylglycerols dimensione,
(unesterified)
cholesterol
più elevate sono le percentuali di
LDL (!180,000) HDL (!180,000)
adipocyte composizione di proteine
Cholesteryl esters e fosfolipidi.
(a) (b)
Le principali lipoproteine plasmatiche hanno una struttura globulare:
FIGURE 21–39 Lipoproteins. (a) Structure of a low-density lipopro- microscope after negative staining. Clockwise from top left: chylomi-
- fosfolipidi, colesterolo e apoproteine formano un involucro monolayer,
tein (LDL). Apolipoprotein B-100 (apoB-100) is one of the largest sin- crons, 50 to 200 nm in diameter; VLDL, 28 to 70 nm; HDL, 8 to
gle polypeptide chains known, with 4,636 amino acid residues (Mr 11 nm; and LDL, 20 to 25 nm. For properties of lipoproteins, see Table
CO2 entro il quale sono racchiusi i lipidi idrofobici.
513,000). (b) Four classes of lipoproteins, visualized in the electron 21–2.
ATP
- Trigliceridi e colesterolo esterificato sono presenti all’interno
Small dell’involucro,
macromolecular in uncarrier
complexes of specific ambienteproteins,lipofilo Each
e non classacquoso.
of lipoprotein has a specific function, de-
intestine 7 Fatty acids enter cells. apolipoproteins, with various combinations of phos- termined by its point of synthesis, lipid composition, and
1 Bile salts emulsify
Si possono
pholipids, distinguere
cholesterol, costitutivamente
cholesteryl esters, and triacyl- nel plasmacontent.
apolipoprotein 5 classi di lipoproteine,
At least il
nine different apolipo-
glycerols. proteins are found in the lipoproteins of human plasma
dietary fats in the cui nome deriva dalla densità relativa
Apolipoproteins (“apo” designates the protein in its rispetto al mezzo di sospensione:
(Table 21–3), distinguishable by their size, their reac-
small intestine, forming Lipoprotein lipase
lipid-free form) combine with lipids to form several tions with specific antibodies, and their characteristic
mixed micelles.
6 Lipoprotein lipase, - VLDL: very low density lipoproteins
classes of lipoprotein particles, spherical complexes distribution in the lipoprotein classes. These protein
activated by
with hydrophobic
- lipids in the core and hydrophilic components act as signals, targeting lipoproteins to spe-
apoC-II in the capillary, IDL: intermediate density lipoproteins
amino acid side chains at the surface (Fig. 21–39a). Dif- cific tissues or activating enzymes that act on the
2 Intestinal lipases Capillary converts triacylglycerols
degrade triacylglycerols. to fatty acids and glycerol. - LDL: low
ferent combinations density
of lipids lipoproteins
and proteins produce par- lipoproteins.
Intestinal ticles of different densities, ranging from chylomicrons Chylomicrons, discussed in Chapter 17 in con-
5 Chylomicrons move
mucosa
through the lymphatic - HDL:
to high-density high density
lipoproteins. lipoproteins.
These particles can be sep- nection with the movement of dietary triacylglycerols
system and arated by ultracentrifugation (Table 21–2) and visual- from the intestine to other tissues, are the largest of the
ApoC-II
bloodstream - Chilomicroni:
ized by electron microscopy (Fig.classe
21–39b).aggiunta, poiché compaiono
lipoproteins neldense,
and the least sangue dopoa un
containing high
to tissues.
3 Fatty acids and other breakdown
products are taken up by the Chylomicron pasto lipidico.
intestinal mucosa and converted TABLE 21–2 Major Classes of Human Plasma Lipoproteins: Some Properties
into triacylglycerols. 4 Triacylglycerols are incorporated,
with cholesterol and apolipoproteins, Composition (wt %)
into chylomicrons.
Lipoprotein Density (g/mL) Protein Phospholipids Free cholesterol Cholesteryl esters Triacylglycerols
FIGURE 17–1 Processing of dietary lipids in vertebrates. Digestion Chylomicrons "1.006 2 9 1 3 85
and absorption of dietary lipids occur in the small intestine, and the Apolipoproteins
VLDL 0.95–1.006 10 18 7 12 50
fatty acids released from triacylglycerols are packaged and delivered LDL 1.006–1.063 23 20 8 37 10
to muscle and adipose tissues. The eight steps are discussed in the HDL 1.063–1.210 55 24 2 15 4
text. B-48
Source: Modified from Kritchevsky, D. (1986) Atherosclerosis and nutrition. Nutr. Int. 2, 290–297.

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C-III
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 823 mac76 mac76:385_reb:

21.4 Biosynthesis of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids 821


Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Le cinque classi di lipoproteine si distinguono tra loro per la percentuale di - Ghiandole endocrine: 21.4
sintesi di ormoni
Biosynthesis steroidei.
of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids 823
ApoB-100 lipidi e apoproteine. - Fegato: formazione degli acidi biliari.
TABLE 21–3 Apolipoproteins of the Human Plasma Lipoproteins
Apolipoprotein Molecular weight Lipoprotein association Function (if known)
ApoA-I 28,331 HDL Activates LCAT; interacts with ABC transporter
ApoA-II 17,380 HDL
ApoA-IV 44,000 Chylomicrons, HDL
ApoB-48 240,000 Chylomicrons
ApoB-100 513,000 VLDL, LDL Binds to LDL receptor
ApoC-I 7,000 VLDL, HDL
ApoC-II 8,837 Chylomicrons, VLDL, HDL Activates lipoprotein lipase
ApoC-III 8,751 Chylomicrons, VLDL, HDL Inhibits lipoprotein lipase
ApoD 32,500 HDL
Chylomicrons (!60,000) VLDL (!180,000)
ApoE 34,145 Chylomicrons, VLDL, HDL Triggers clearance of VLDL and chylomicron
remnants

Caratteristiche, funzioni e metabolismo delle lipoproteine


Source: Modified from Vance, D.E. & Vance, J.E. (eds) (1985) Biochemistry of Lipids and Membranes. The Benjamin/Cummings Publishing
Company, Menlo Park, CA.

plasmatiche.
Chilomicroni.
receptor-mediated and depends on the presence of
apoE in the VLDL remnants (Box 21–3 describes a link
between apoE and Alzheimer’s disease).
The loss of triacylglycerol converts some VLDL to
O
trigliceridi
VLDL remnants (also called intermediate density lipo-
Free (unesterified) protein, IDL); further removal of triacylglycerol from CH2 O C R1 fosfolipidi
cholesterol
LDL (!180,000)
2%
5% 4%
2%
VLDL produces low-density lipoprotein (LDL) O HO
HDL (!180,000) (Table 21–2). Very rich in cholesterol and cholesteryl 2
" Cholesterolcolesterolo libero
lesteryl esters esters and containing apoB-100 as their major apoli- CH O C R

Il diametro delle HDL varia tra 95 e 130 (b)Å, quello delle LDL tra 230 e 280 Å, poprotein, LDLs carry cholesterol to extrahepatic tis- O colesterolo esterificato
sues that have specific plasma membrane receptors that "

ure of a
mentre chilomicroni
low-density lipopro-
e VLDL hanno diametri molto maggiori.
microscope after negative staining. Clockwise from top left: chylomi- recognize apoB-100. These receptors mediate the up-
CH2 O P O CH2 CH2 N(CH3)3
proteine
O !
take of cholesterol and cholesteryl esters in a process
100) is one of theLe apoproteine
largest sin- svolgono
crons, unanm
50 to 200 duplice funzione:
in diameter; VLDL, 28 to 70 nm; HDL, 8 to described below. Phosphatidylcholine (lecithin)
636 amino acid residues (Mr 11 nm; and LDL, 20 to 25 nm. For properties of lipoproteins, see Table The fourth major lipoprotein type, high-density
- funzione strutturale fondamentale delle lipoproteine lipoprotein (HDL), originates in the liver and small
ns, visualized in the electron 21–2. lecithin-cholesterol
intestine as small, protein-rich particles that contain rel-
- Cofattori degli enzimi adibiti al metabolismo. atively little cholesterol and no cholesteryl esters (Fig.
acyl transferase
(LCAT)

21– 40). HDLs contain apoA-I, apoC-I, apoC-II, and other


- Epitopi per recettori posti sulle membrane di alcune cellule. apolipoproteins (Table 21–3), as well as the enzyme
pecific carrier proteins, Each class of lipoprotein has a specific function, de-
combinationsAll’interno
of phos- delletermined
varie lipoproteine, trigliceridi
by its pointi of synthesis, gli esteri
e lipid del colesterolo
composition, and 87%
lecithin-cholesterol acyl transferase (LCAT),
which catalyzes the formation of cholesteryl esters from
vengono
ryl esters, and triacyl- trasportati
apolipoprotein content. At least nine different eapolipo-
ai tessuti per la loro funzione energetica strutturale: lecithin (phosphatidylcholine) and cholesterol (Fig.
O
21– 41). LCAT on the surface of nascent (newly form-
- trigliceridi: sonoare
proteins trasportati
found inprincipalmente
the lipoproteinsaloftessuto
humanadiposo
plasma e al ing) HDL particles converts the cholesterol and phos- R2 C

gnates the protein in tessuto


its muscolare
(Table 21–3), (striato e cardiaco) by
distinguishable pertheir
essere ossidati
size, e utilizzati
their reac- phatidylcholine of chylomicron and VLDL remnants to O
Cholesteryl ester
cholesteryl esters, which begin to form a core, trans-
come fonte
lipids to form several tionsenergetica.
with specific antibodies, and their characteristic i chilomicroni
forming si formano
the disk-shaped nascent HDL nelle
to a cellule
mature, intestinali,
"
O dalle quali vengono riversati
, spherical complexes distribution
- Colesterolo: in the lipoprotein
costitutivamente classes. aThese
viene distribuito tutte leprotein
cellule spherical HDL particle. This cholesterol-rich lipoprotein
nel sistema linfatico, quindi nel sangue (vena CH2 Osucclavia):
C R1
then returns to the liver, where the cholesterol is un-
dell’organismo, idrolizzato e utilizzato come costituente to
core and hydrophilic components act as signals, targeting lipoproteins spe-
delle loaded; some of this cholesterol is converted to bile salts. CH OH
face (Fig. 21–39a). Dif- cific tissues or activating enzymes that act on the - proteina Apo B-48: necessaria per il loro rilascio attraverso esocitosi.
membrane. O
d proteins produce par- lipoproteins. - Caratteristica: elevatissimo numero
CH di
O trigliceridi.
FIGURE 21–41 Reaction catalyzed by lecithin-cholesterol acyl trans-
P O CH CH 2 2 2
"
N(CH3)3
ging from chylomicrons Chylomicrons, discussed in Chapter 17 in con- ferase (LCAT). This enzyme is present on the surface of HDL and is
stimulated by the HDL component apoA-I. Cholesteryl esters accu-
O! www.bluejayway.it - 88
se particles can be sep- nection with the movement of dietary triacylglycerols mulate within nascent HDLs, converting them to mature HDLs. Lysolecithin

Table 21–2) and visual- from the intestine to other tissues, are the largest of the
g. 21–39b). lipoproteins and the least dense, containing a high
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- Piccole gocce oleose formate da trigliceridi e esteri del VLDL.
colesterolo rivestite da una pellicola proteica-fosfolipidica.
- Nel sangue indicano l’assorbimento intestinale di lipidi trigliceridi
- funzione: di trasportare ai tessuti i lipidi e il colesterolo di origine fosfolipidi
alimentare. colesterolo libero 5%10%
Il ciclo dei chilomicroni, una volta giunti nel plasma, prosegue nel seguente colesterolo esterificato 11%
modo: proteine
- scambi lipidici e proteici con altre lipoproteine
- Cedono alle HDL fosfolipidi e apo A-1, attivatore della LCAT.
- Ricevono dalle HDL: esteri del colesterolo e la apo C-II. 19% 55%
- Questa proteina attiva la lipoproteina lipasi dell’endotelio dei
piccoli vasi
- i trigliceridi dei chilomicroni vengono idrolizzati e rilasciano
acidi grassi ai tessuti.
- i componenti di superficie, divenuti eccedenti, si staccano
formando le HDL discoidali
Le VLDL sono rilasciate per esocitosi grazie alla presenza della proteina apo
- i residui dei chilomicroni che hanno perso i trigliceridi, le HDL B-100 dagli epatociti e dalle cellule intestinali.
discoidali e i fosfolipidi, sono detti remanants, i quali vengono
trasportati al fegato Le VLDL sono sintetizzate:
- Nel fegato sono riconosciuti da specifici recettori di membrana e - per il 90% dal fegato, soprattutto a partire dagli acidi grassi formatisi
endocitati. a partire dai glucidi.
- Nel fegato, agiscono - Per il 10% dall’intestino, anche in condizioni di digiuno lipidico.
Dunque i trigliceridi contenuti in questa percentuale non sono di
- Esterasi lisosomali: idrolizzano gli esteri del colesterolo e lo origine alimentare.
convertono in acidi grassi e colesterolo libero.
Appena entrate in circolo, ricevono apoproteine dalle HDL:
- Elementi di superficie dei remanants sono utilizzati dal fegato per
la sintesi di HDL. - apo C-II: conferisce la possibilità di attivare la lipoproteina lipasi
- Apo C-III: inibisce la ricettazione delle VLDL dal fegato.
Il metabolismo delle VLDL è analogo a quello dei chilomicroni:
- per azione della lipoproteina lipasi perdono gran parte dei trigliceridi,
ceduti in maggior misura al tessuto adiposo.
- i componenti di superficie (fosfolipidi, colesterolo libero, Apo C e E)
sono eccedenti e vengono trasferiti alle HDL.
- Nel frattempo acquisiscono colesterolo esterificato dalle stesse HDL,
trasformandosi
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apoC-II (Table 21–3). ApoC-II activates lipoprotein lipase as VLDLs (Fig. 21–40a). In addition to triacylglycerols,
in the capillaries of adipose, heart, skeletal muscle, and VLDLs contain some cholesterol and cholesteryl esters,
lactating mammary tissues, allowing the release of free as well as apoB-100, apoC-I, apoC-II, apoC-III, and apo-
fatty acids to these tissues. Chylomicrons thus carry di- E (Table 21–3). These lipoproteins are transported in
etary fatty acids to tissues where they will be consumed the blood from the liver to muscle and adipose tissue, Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
or stored as fuel (Fig. 21–40). The remnants of chylo- where activation of lipoprotein lipase by apoC-II causes
- Prima in IDL LDL.
microns (depleted of most of their triacylglycerols but the release of free fatty acids from the VLDL triacyl-
- Poi cholesterol,
still containing in LDL. apoE, and apoB-48) move glycerols. Adipocytes take up these fatty acids, recon-
trigliceridi
L’interazione delle VLDL con la lipoproteina lipasi (Apo vert
through the bloodstream to the liver. Receptors in the C-II)them to triacylglycerols, and store the
è meno products in
liver bind to the apoE in the chylomicron remnants and intracellular lipid droplets; myocytes, infosfolipidi
contrast, pri-
efficiente rispetto a quanto lo sia con i chilomicroni:
mediate their uptake by endocytosis. In the liver, the marily oxidize the fatty acids to supply energy. Most 21% 10%
- l’emivita
remnants releasedelle
theirVLDL nel sangue
cholesterol circolante
and are degraded nell’uomo
in VLDLè molto are removed from the colesterolo
più lunga
remnants circulation by libero
rispetto a quella dei chilomicroni (1-3 ore/4-5 minuti).
lysosomes. colesterolois esterificato
hepatocytes. The uptake, like that for chylomicrons,

Liver
proteine
Reverse
cholesterol
23%
Intestine transport
HDL 35%
LDL
11%

Extrahepatic Le LDL sono il prodotto del metabolismo intravasale delle VLDL:


tissues
VLDL
VLDL Chylomicron
remnants - funzione principale: trasporto del colesterolo esterificato ai tessuti.
remnants
(IDL)
Il colesterolo viene esterificato durante il passaggio da VLDL a LDL:
Chylomicrons - esterificato con acidi grassi polinsaturi (acido linoleico e linolenico)
- Suscettibili alla perossidazione dei radicali liberi

HDL precursors
- Il trasporto del colesterolo esterificato è essenziale:
Capillary (from liver and - In alcuni tessuti è necessario in misura maggiore rispetto alle reali
intestine)
capacità di neosintesi del tessuto.
- È la modalità di distribuzione ai tessuti periferici degli acidi grassi
lipoprotein lipase essenziali (ac. Linoleico e linolenico)
Free fatty acids Blood plasma Blood
- Leplasma
cellule
che necessitano in misura maggiore di colesterolo
after fast after meal
Mammary, muscle, or adipose tissue esterificato sono quelle produttori di ormoni steroidei
(a) (b)
- Corteccia surrenale e altre ghiandole
FIGURE 21–40 Lipoproteins and lipid transport. (a) Lipids are from VLDL (along with loss of some apolipoproteins) gradually con-
Ciclo delle lipoproteine nell’uomo: i chilomicroni vengono rilasciati dalle cellule - Cellule nello stato di rapida proliferazione
transported in the bloodstream as lipoproteins, which exist as sev- verts some of it to LDL, which delivers cholesterol to extrahepatic
intestinali, ricchi di trigliceridi che cederanno ai tessuti, per poi ritornare nel fegato
eral variants that have different functions, different protein and lipid tissues or returns to the liver. The liver takes up LDL, VLDL - Cellule
rem- epatiche.
come remanants. Simile ciclo per le VLDL, sintetizzate maggiormente dal fegato.
compositions (see Tables 21–2, 21–3), and thus different densities. nants, and chylomicron remnants by receptor-mediated endocyto-
Le LDL entrano nelle cellule per endocitosi mediata da recettori:
Dietary lipids are packaged into chylomicrons; much of their tria- sis. Excess cholesterol in extrahepatic tissues is transported back to
cylglycerol content is released by lipoprotein lipase to adipose and the liver as HDL. In the liver, some cholesterol is converted to bile
muscle tissues during transport through capillaries. Chylomicron salts.
remnants (containing largely protein and cholesterol) are taken up (b) Blood plasma samples collected after a fast (left) and after a
by the liver. Endogenous lipids and cholesterol from the liver are high-fat meal (right). Chylomicrons produced after a fatty meal give www.bluejayway.it - 90
delivered to adipose and muscle tissue by VLDL. Extraction of lipid the plasma a milky appearance.
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- i recettori per le LDL sono glicoproteine esposte fuori dalle cellule, in HDL.
specifici addensamenti (fossette rivestite) in cui vi è uno scheletro di
clatrina. trigliceridi
- Proteina fibrosa polimerizzata a forma di canestro. fosfolipidi
- i recettori riconoscono l’apoproteina B-100, e formano il complesso colesterolo libero
4%
ligando-recettore, a cui consegue l’invaginazione della membrana colesterolo esterificato
endocitotica.
proteine 48%
- Dentro la cellula la clatrina viene poi depolimerizzata. 27%
- i recettori vengono liberati e tornano sulla superficie della cellula, a
livello delle fossette, per ripetere un’altra endocitosi di LDL.
Una volta nella membrana, le LDL vengono inglobate nei lisosomi, in cui:
- proteasi: idrolizzano l’apoproteina B-100
4%
- Colesterolo esterasi idrolizza gli esteri del colesterolo in colesterolo 17%
libero e acidi grassi.
- Lipasi: idrolizzano gli acidi grassi in trigliceridi e glicerolo.
i prodotti formatisi sono a disposizione della cellula:
Le HDL vengono sintetizzate:
- colesterolo libero: utilizzato per acidi biliari o ormoni steroidei.
- dal fegato e dall’intestino in forma nascente
- Glicerolo: utilizzato per la glicolisi.
- Come prodotto del catabolismo dei chilomicroni.
Ad elevate concentrazioni di colesterolo:
Le HDL nascenti sono dischi con doppio strato di fosfolipidi.
- viene inibita la biosintesi del colesterolo endogeno, tramite inibizione
della HMG-riduttasi In tutte le HDL, i componenti lipidici prevalenti sono:
- Inibita la sintesi dei recettori della LDL. - colesterolo libero
- L’eccesso eventuale di colesterolo viene rimosso dalle HDL che lo - Fosfolipidi.
riportano al fegato (colesterolo di ritorno). i componenti apoproteici differiscono a seconda della provenienza della
In presenza di elevato livello ematico di LDL sono possibili lesioni HDL.
ateromatose delle arterie: Il colesterolo libero presente nelle HDL nascenti viene esterificato per
- le placche ateromatose sono ricche di colesterolo esterificato e apo azione della lecitina:colesterolo acil-trasferasi (LCAT):
B-100, ovvero i componenti delle LDL - nel frattempo, le HDL nascenti si trasformano in sferoidali
- Tali componenti, però, sono andati incontro a perossidazione. - Durante tale trasformazione,
- Le LDL perossidate non possono essere catturate dal recettore - parte del colesterolo esterificato viene ceduto alle VLDL
- Si accumulano dentro i macrofagi, i quali diventano cellule - Nuovo colesterolo libero viene ceduto alle HDL da parte delle
schiumose, che infarciscono le placche. VLDL e dei tessuti periferici.

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Le HDL2 provenienti dall’intestino si trasformano in HDL3 per acquisizione di - acidi grassi non esterificati (NEFA)
componenti derivanti dai chilomicroni (apo C ad esempio). - Acidi grassi liberi (FFA).
Il processo più importante è l’esterificazione del colesterolo libero in L’albumina possiede numerosi siti di legame con differente affinità per gli
colesterolo esterificato (CE): acidi grassi liberi:
- colesterolo libero: ricevuto dai tessuti e dalle VLDL - i NEFA hanno un rapido turnover, dunque questi siti non sono mai
- Viene esterificato e portato al fegato e alle surrenali completamente occupati.
- Esterificazione: reazione catalizzata dalla lecitina colesterolo acil- i NEFA ematici hanno differenti destini a seconda della loro concentrazione
trasferasi (LCAT). nel sangue:
- Favorita dalla circostanza che gli esteri del colesterolo si - valori medi: sono destinati ai muscoli scheletrici e cardiaci, per essere
spostano a favore di gradiente verso l’interno dell’HDL. ossidati.
- L’HDL può dunque ricevere nuovo colesterolo sulla superficie - Eccesso: portati al fegato, riesterificati in trigliceridi e incorporati nelle
esterna. VLDL.
i valori ematici elevati per HDL sono considerati indice di salvaguardia La concentrazione degli acidi grassi liberi aumenta nel digiuno a significare
contro il rischio di episodi di processi ateromatosici delle arterie (es. Infarto la loro effettiva provenienza dal tessuto adiposo:
miocardico, ictus, ecc…): - il loro trasporto dal sangue nelle cellule dei tessuti che li utilizzano
- elevate HDL indicano che la rimozione del colesterolo dai tessuti è avviene per diffusione semplice, a favore di gradiente.
funzionante. - Il gradiente tende ad essere mantenuto da specifiche proteine presenti
- Nelle donne, con valori generalmente inferiori di HDL rispetto agli nella cellula che legano gli acidi grassi liberi e impediscono la
uomini e di VLDL maggiori, sono minori gli episodi di arteriosclerosi. formazione di micelle
- Nei diabetici non trattati, con basso contenuto di HDL, elevata - Le micelle, per il loro potere tensioattivo, potrebbero ledere le
concentrazione di LDL e ridotta attività della lipoproteina lipasi, sono strutture cellulari.
più frequenti le complicazioni arteriosclerotiche. Una malattia congenita che prevede l’assenza completa di albumina, è detta
Macrofagi, cellule “scavenger” o “spazzine”. albuminemia:
i macrofagi presenti nel sistema reticolo endoteliale, svolgono il ruolo - non ha manifestazioni gravi.
importante di assumere dal circolo lipoproteine (LDL in particolare): - L’elevato livello di trigliceridi plasmatici sopperisce in parte alla
- provvedono alla degradazione dei loro componenti e alla idrolisi degli distribuzione degli acidi grassi ai tessuti, tramite l’azione della
esteri del colesterolo. lipoproteina lipasi.
- Sono denominate, proprio per questa funzione cellule spazzine. Enzimi e altri fattori implicati nel metabolismo intravasale
Quando le LDL vanno incontro a perossidazione, tali cellule spazzine le delle lipoproteine.
inglobano e rimangono infiltrate nelle placche ateromatose. Le modificazioni intravasali delle lipoproteine dipendono principalmente
Albumina. dall’azione combinata:
Le albumine sono proteine carrier non specifici (trasportano numerosi - della lipoproteina lipasi
substrati) presenti nel circolo, che trasportano molecole provenienti dal - Della lecitina-colesterolo acil-trasferasi (LCAT).
tessuto adiposo, liberate per idrolisi dei trigliceridi:
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Lipoproteina lipasi. - Riposo o eccesso di trigliceridi: viene potenziata a livello del tessuto
adiposo, per consentire l’immagazzinamento dei lipidi.
La lipoproteina lipasi è l’enzima responsabile dell’idrolisi dei trigliceridi
trasportati dai chilomicroni e dalle VLDL:
- controlla dunque la velocità di rimozione dal circolo degli acidi grassi Nel fegato non è presente tale lipoproteina lipasi, ma una lipasi inserita sulla
superficie esterna degli epatociti:
- Presente nei tessuti extraepatici, con particolare abbondanza in
- il fegato stesso produce VLDL, quindi andrebbe incontro a cicli futili se
- Tessuto adiposo
metabolizzerebbe i trigliceridi come gli altri tessuti.
- Tessuto muscolare scheletrico
- La C-II, apoproteine attizzatrice della lipoproteina lipasi, si aggrega alle
8885d_c21_787-832
- Tessuto 2/26/04
muscolare cardiaco 9:35 AM Page 806 mac76 mac76:385_reb:
VLDL soltanto dopo che queste hanno lasciato il fegato.
- Ghiandola mammaria. - Cedutavi dai chilomicroni.
- È una glicoproteine ancorata alle ramificazioni delle glicoproteine della La somministrazione di eparina per via endovenosa induce il distacco della
superficie del lume dell’endotelio del capillari lipoproteina lipasi dalle pareti dei vasi:
- Posizione idonea a legare VLDL e chilomicroni circolanti. - aumento della lipoproteina circolante.
806 Chapter 21 Lipid Biosynthesis
La lipoproteina lipasi è sintetizzata nelle cellule parenchimali del tessuto e - Chiarificazione del plasma per dissoluzione di chilomicroni e VLDL.
migra nei capillari, fissandosi alle glicoproteine che sporgono sul lume:
- matura tramite glicosilazione
(Fig. 21–20; nell’apparato
see also Fig.di 17–1).
Golgi, tappa necessaria
Flux through this tri- Ciclo dei trigliceridi.
per la sua funzionalità.acylglycerol cycle between adipose tissue and liver Adipose tissue Blood Liver
Dal fegato
- Regolazione ormonale: may be adquite
opera low
di when
alcuniother fuels
ormoni, traarecuiavailable and the
l’insulina, sottoforma di VLDL.
Lipoprotein
che agiscono su release of fatty acids from adipose tissue is limited, but lipase
as noted above, the proportion of released fatty acids Glycerol Glycerol
- Sintesi (sia ribosomale
that are che glicosilazione)
reesterified remains roughly constant at 75%
- Rilascio under all metabolic conditions. The level of free fatty
acids in
- Attivazione: l’attivazione nonthe blood thus ma
è ormonale, reflects bothdalla
mediata the rate
apoof release
C-II Fatty
Triacylglycerol Triacylglycerol
of fatty
presente sui chilomicroni e acids
VLDL.and the balance between the synthesis and acid
breakdown of triacylglycerols in adipose tissue and liver. Fatty
- Inattivazione: il proprio Whenprodottothe di idrolisi, gli acidi
mobilization grassi,
of fatty acidsais required to acid
concentrazioni non più metabolizzabili dal tessuto.
meet energy needs, release from adipose tissue is stim- Glycerol Fuel for Glycerol
Tale ciclo di attivazione/inattivazione,
ulated by the consente
hormonesdi modulare
glucagon andl’idrolisi dei
epinephrine (see 3-phosphate tissues 3-phosphate
trigliceridi alla capacità delFigstessuto:
17–3, 17–12). Simultaneously, these hormonal sig-
- la lipoproteina lipasinals decrease thedell’idrolisi
è responsabile rate of glycolysis and parte
della gran increase
deithe rate FIGURE 21–20 The triacylglycerol cycle. In mammals, triacylglycerol
trigliceridi circolanti.of gluconeogenesis in the liver (providing glucose for Lecitina colesterolo
molecules are broken down acil-trasferasi
and resynthesized in(LCAT).
a triacylglycerol cy-
the brain, as further elaborated in Chapter 23). The re- cle during starvation. Some of the fatty acids released by lipolysis of
L’attività della lipoproteina lipasifatty
leased nel tessuto adiposo
acid is taken up bye in quello muscolare
a number of tissues, in- La lecitina-colesterolo acil-trasferasi è un altro enzima attivo nel
triacylglycerol in adipose tissue pass into the bloodstream, and the re-
è modulata in modo che: cluding muscle, where it is oxidized to provide energy. metabolismo delle lipoproteine, catalizzando il trasferimento dell’acido
mainder are used for resynthesis of triacylglycerol. Some of the fatty
- richiesta energetica: Muchviene
of rifornito
the fattyilacid
tessuto
takenmuscolare,
up by liverquando è
is not oxidized grasso in posizione 2 dalle lecitine al colesterolo.
acids released into the blood are used for energy (in muscle, for ex-
sotto sforzo. but is recycled to triacylglycerol and returned to adi- ample), and some are taken up by the liver and used in triacylglyc-
pose tissue. erol synthesis. The triacylglycerol formed in the liver is transported in
The function of the apparently futile triacylglycerol the blood back to adipose tissue, where the fatty acid is released by
www.bluejayway.it - 93
cycle (futile cycles are discussed in Chapter 15) is not extracellular lipoprotein lipase, taken up by adipocytes, and reesteri-
well understood. However, as we learn more about how fied into triacylglycerol.
the triacylglycerol cycle is sustained via metabolism in
two separate organs and is coordinately regulated, some
of Lipids and Membranes. The Benjamin/Cummings Publishing

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La maggior parte del colesterolo esterificato nel sangue (circa 2/3) origina da
esence of questa reazione:
ibes a link Trasferime - l’acido grasso trasferito è polinsaturo
nto di acile
e VLDL to ad opera di Il colesterolo viene immesso in circolo dal fegato in forma libera all’interno
O delle VLDL:
nsity lipo- LCAT
cerol from CH2 O C R1 - i tessuti periferici ricevono il colesterolo esterificato associato alle LDL
n (LDL) O HO
- Fegato e surrenali ricevono il colesterolo esterificato associato alle
cholesteryl " Cholesterol
CH O C R 2 HDL.
ajor apoli-
epatic tis- O L’esterificazione del colesterolo è quindi una premessa per la sua
eptors that " distribuzione ai tessuti:
CH2 O P O CH2 CH2 N(CH3)3
te the up- - per azione di LCAT i fosfolipidi di superficie delle HDL formano:
O !
a process
Phosphatidylcholine (lecithin) - Lisofosfolipidi: trasferiti sull’albumina.
h-density - Colesterolo esterificato: trasferito alle VLDL e LDL, che lo
and small distribuiscono ai tessuti extraepatici. In parte è portato al fegato
lecithin-cholesterol
ontain rel- acyl transferase
attraverso le HDL.
sters (Fig. (LCAT)
- LCAT esplica un ruolo centrale nel processo di trasporto inverso del
, and other colesterolo, ovvero nel ritorno al fegato a partire dai tessuti
he enzyme extraepatici.
(LCAT),
L’enzima LCAT è sintetizzata nel fegato e la sua attività si esplica a livello
esters from
delle HDL:
erol (Fig.
O - nelle HDL sono presenti i suoi attivatori, apo C-1 e apo A-1.
ewly form-
and phos- R2 C
- È rilasciata in circolo e si associa in seguito alle HDL.
mnants to O
ore, trans- Cholesteryl ester Proteine scambiatrici di lipidi.
"
a mature, O Nel plasma umano sono contenute proteine capaci di trasferire lipidi (esteri
ipoprotein 1 del colesterolo, trigliceridi, fosfolipidi) da una lipoproteina all’altra:
CH2 O C R
erol is un- - alcune trasferiscono indifferentemente un lipide
o bile salts. CH OH
O
- Altre sono specifiche per il particolare lipide.
ol acyl trans- CH2 O P O CH2 CH2
"
N(CH3)3
Le proteine scambiatrici di lipidi rivestono notevole importanza, in quanto nel
HDL and is sangue vengono trasferiti:
O!
esters accu- - fosfolipidi: dalle VLDL e chilomicroni alle HDL
e HDLs. Lysolecithin
- Trigliceridi: dalle VLDL alle HDL
- Esteri del colesterolo: dalle HDL alle VLDL.

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14 2 3 acyl chain. For fatty acyl chains of 12 or more
O O the reactions are catalyzed by a multienzyme
(C14) Acyl-CoA Acetyl -CoA associated with the inner mitochondrial memb
(myristoyl-CoA)
trifunctional protein (TFP). TFP is a heter
of 4"4 subunits.
Corso di Biochimica !metabolica Each !Colombo
- Enrico subunit contains two
the enoyl-CoA hydratase and the "-hydroxy
Utilizzi metabolici degli acidi grassi. dehydrogenase; the " subunits contain the th
(b) tivity. This tight association of three enzymes m
C14 Acetyl -CoA Ogni 2 carboni diefficient
un acil-CoA si forma
i trigliceridi come fonte di acidi grassi ossidabili. substrate channeling from one active s
C12 Acetyl -CoA una molecola di acetil-CoA.
La funzione energetica dei lipidi si esplica nell’ossidazione degli acidi
grassi: C10 Acetyl -CoA FIGURE 17–8 The !-oxidation pathway. (a) In each pass
C8 Acetyl -CoA four-step sequence, one acetyl residue (shaded in pink) is
- la quasi totalità degli acidi grassi è depositata nei trigliceridi
the form of acetyl-CoA from the carboxyl end of the fatty a
- i trigliceridi sono i substrati energetici da cui i tessuti (in particolare i C6 Acetyl -CoA in this example palmitate (C16), which enters as palmitoyl-
muscoli) traggono energia per la propria attività. C4 Acetyl -CoA more passes through the pathway yield seven more m
acetyl-CoA, the seventh arising from the last two carbon a
- La gran parte dei trigliceridi è depositata nel tessuto adiposo.
Acetyl -CoA 16-carbon chain. Eight molecules of acetyl-CoA are for
Il tessuto adiposo, idrolizzando i trigliceridi, fornisce agli altri tessuti gli acidi
grassi ossidabili:
- la prima tappa di ossidazione degli acidi grassi è quindi la lipolisi dei Attivazione degli acidi grassi.
trigliceridi.
Gli acidi grassi, inerti nella forma normale, diventano metabolicamente reattivi
- Tale reazione è sottoposta ad un processo di regolazione, che ne dopo essere stati attivati ad acil-CoA, ad opera della acil-CoA sintetasi.
adegua la velocità e l’intensità alla richiesta energetica dei tessuti.
Vi è analogia tra trigliceridi e glicogeno: R-COOH + CoA-SH + ATP " R-CO~SCoA + AMP + PPi

- entrambi, su segnalazione proveniente da altri tessuti, rilasciano nel il legame tioestere tra acile e CoA è molto ricco di energia (!G’0= -7,5 kcal/
sangue i loro prodotti di idrolisi. mole):
Utilizzazione ossidativa. - la sua formazione implica il trasferimento di energia dall’ATP, che viene
Gli acidi grassi forniscono circa il 30% dell’energia richiesta dall’organismo. idrolizzata in AMP e PPi
Tale energia è liberata tramite i processi di demolizione ossidativa e di #- - Il PPi, man mano che si forma, viene idrolizzato in due molecole di
ossidazione mitocondriale: fosfato inorganico da una pirofosfatasi.
- acidi grassi attivati preventivamente ad acil-CoA. - Rende la reazione di attivazione irreversibile.
- Vengono rimossi a due a due frammenti di catena carboniosa sotto Nello specifico, la reazione avviene in 2 tappe:
forma di acetil-CoA.
1) l’acido grasso reagisce con ATP per formare aciladenilato e PPi
La denominazione di #-ossidazione indica che la rottura ossidativa avviene
R-COOH + ATP " RCO~AMP + PPi (2 Pi)
tra i carboni $ e # rispetto al gruppo carbossilico dell’acil-CoA:
2) L’acile viene trasferito dall’AMP al CoA.
- viene ossidato il carbonio in #
R-CO~AMP + CoA-SH " R-CO~S-CoA + AMP.
Ad esempio, una molecola di ottonil-CoA viene demolita tramite tre processi
#-ossidativi e l’ingresso di 3 CoA-SH in:
- 4 molecole di acetil-CoA.
- L’acetil CoA entra poi nel ciclo di Krebs, a produrre ATP.

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Fatty acyl–CoA esters formed at the cytosolic side
of the outer mitochondrial membrane can be trans-
ported into the mitochondrion and oxidized to produce
rol into the glycolytic pathway. ATP, or they can be used in the cytosol to synthesize
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
O O O Trasporto degli acidi grassi.
%
O P O P O P O Adenosine ATP L’ossidazione degli acidi grassi a lunga catena avviene nella matrice
% % % mitocondriale:
a fatty O O O
catalyzed O% - però l’attivazione avviene a livello del reticolo endoplasmatico.
and R C Fatty acid - L’acil-CoA non è in grado di permeare la membrana mitocondriale
Fatty acid O interna, quindi il trasporto degli acidi grassi esterificati con il CoA
e fatty richiede il trasferimento sulla carnitina.
fatty acyl–CoA
n two 1
synthetase R-CO~SCoA (citoplasma) + carnitina " R-CO~Carnitina + CoA SH
ylate ion
nd ") O Tale reazione è catalizzata dalla carnitina palmitoil trasferasi I, presente sula
fatty O O superficie esterna della membrana mitocondriale interna:
O P O Adenosine
hydride %
O P O P %
O ! R C - le acil-carnitine possono attraversare la membrana mitocondriale
O% Fatty acyl–adenylate
hosphoric
O (enzyme-bound) interna e accedere allo spazio matrice.
i, an
O% O%
Pyrophosphate CoA-SH Nella matrice mitocondriale, per azione della carnitina palmitoil trasferasi II
s
2 presente sulla membrana mitocondriale interna, gli acili sono nuovamente
wo Pi, fatty acyl–CoA
inorganic synthetase AMP trasferiti sul CoA-SH mitocondriale.
rward pyrophosphatase
l group of R-CO~carnitina + CoA-SH " R-CO~SCoA (mitocondrio) + carnitina
O
eophilic Nella membrana mitocondriale interna, vi è la carnitina traslocasi, proteina che
2Pi R C Fatty acyl–CoA
mixed scambia:
S-CoA
nd forming
- una molecola di acil-carnitina
The "G#$ & %19 kJ/mol "G#$ & %15 kJ/mol 636 Chapter 17 Fatty Acid Catabolism
rgonic. (for the two-step process) - Con una molecola di carnitina.
Outer mitochondrial Inner mitochondrial
membrane membrane
Sono note tre acil-CoA sintetasi, che attivano acidi grassi differenti.
Riassunte in tabella. Cytosol Intermembrane Matrix
space
Carnitine
acyltransferase II
O O
R C R C
Nome Acidi grassi attivati Localizzazione. S-CoA Carnitine
Carnitine S-CoA
O
R C O
Acetil-CoA sintetasi Acetato, proprionato Mitocondrio Carnitine R C CoA-SH
CoA-SH Carnitine

Butirril-CoA sintetasi Acidi grassi a catena tra 4-10 C Mitocondrio Carnitine Transporter
acyltransferase I

Acil-CoA sintetasi Acidi grassi a catena lunga Reticolo FIGURE 17–6 Fatty acid entry into mitochondria via the acyl-carnitine/ A, freeing carnitine to return to the intermembrane space through the
sistema
ilcarnitine carnitina
transporter. consente
After fatty acyl–carnitine il trasporto
is formed at the outer degli
same acili attraverso
transporter. Acyltransferasela
I ismembrana
inhibited by malonyl-CoA, the
(>10) endoplasmatico.
mitocondriale interna,space,
membrane or in the intermembrane lasciando
it moves intoil the
CoA nel compartimento
matrix di synthesis
first intermediate in fatty acid appartenenza
(see Fig. 21–1). This inhibition
by facilitated diffusion through the transporter in the inner membrane. prevents the simultaneous synthesis and degradation of fatty acids.
(citosol):
In the matrix, the acyl group is transferred to mitochondrial coenzyme

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membrane lipids. Fatty acids destined for mitochondrial This three-step process for transferring fatty acids
oxidation are transiently attached to the hydroxyl group into the mitochondrion—esterification to CoA, transes-
of carnitine to form fatty acyl–carnitine—the second terification to carnitine followed by transport, and trans-
reaction of the shuttle. This transesterification is cat- esterification back to CoA—links two separate pools of
CoA-SH Carnitine

Carnitine Transporter
acyltransferase I

FIGURE 17–6 Fatty acid entry into mitochondria via the acyl-carnitine/ Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
A, freeing carnitine to return to the intermembrane space through the
- il poolcarnitine
citosolico di CoA viene impiegato per la biosintesi
transporter. After fatty acyl–carnitine is formed at the outer degli acidi
same transporter. La #-ossidazione.
Acyltransferase I is inhibited by malonyl-CoA, the
grassimembrane
e del colesterolo
or in the intermembrane space, it moves into the matrix first intermediate in fatty acid synthesis (see Fig. 21–1). This inhibition
- Il poolbymitocondriale
facilitated diffusion through
viene the transporter
utilizzato per lain#-ossidazione,
the inner membrane. per Gli acili synthesis
prevents the simultaneous a lungaand catena penetrati
degradation neiacids.
of fatty mitocondri, e quelli a catena media o
In the matrix, the acyl group is transferred to mitochondrial
l’ossidazione del piruvato e per l’ossidazione di alcuni amminoacidi. coenzyme breve attivati nella matrice, sono suscettibili di ossidazione.
Anche l’equilibrio delle carnitine citoplasmatiche e mitocondriali rimane L’ossidazione completa degli acidi grassi consta di 2 fasi:
costante, grazie al trasporto per scambio della carnitina traslocasi. - #-ossidazione: demolisce la catena degli acil-CoA a numero pari di
membrane lipids. Fatty acids destined for mitochondrial This three-step processatomi difor transferring
carbonio (n) in fatty acids
n/2 molecole di acetil-CoA.
Il sistema carnitina dipendente controlla il trasferimento degli acili dal 17.2 Oxidation of Fatty Acids 637
oxidation are transiently attached to the hydroxyl group into the mitochondrion—esterification to CoA, transes-
citosol allo spazio matrice: - Ossidazione: l’acetil-CoA formatosi viene ossidato a CO* nel ciclo di
of carnitine to form fatty acyl–carnitine—the second terification to carnitine followed by transport, and trans-
- l’attività della palmitoil trasferasi I è regolata in modo che il Krebs.
reaction of the shuttle. This transesterification is cat- esterification back to CoA—links two separate pools of
trasferimento
alyzed by degli acili
carnitine! Chylomicrons
nei mitocondri
acyltransferase siaIcommisurato
deliver Mr 88,000), inalla
(triacylglycerols to tissues,
coenzyme A and of fatty Stageacyl–CoA,
1 one in the cytosol,
Stage 2
the outer membrane. Either the acyl-CoA passes fattythe other in mitochondria.
disponibilità di altri where
metaboliti lipoprotein
ossidabil. lipase releases free CH3 These pools have different
through acids for entry
the outer membrane and into cells. Triacylglycerols
is caso
converted to thedi functions. CoenzymeCH A2in the mitochondrial matrix is
- Eccesso di malonil-CoA, che si verifica in di eccesso $ Oxidation
carnitineglucidico,
ester in the stored in
intermembrane adipose tissue are
spacecarnitina mobilized
(Fig. 17–6), by a
largely used in oxidative CH2 degradation of pyruvate, fatty
metabolismo inibisce l’attività della trasferasi: 8 Acetyl-CoA
or the carnitine ester hormone-sensitive
is formed on thetriacylglycerol
cytosolic face lipase.
of The
acids, and some amino CH2acids, whereas cytosolic coen-
- Riduce il trasporto mitocondriale
the outer membrane,released then moved fatty across
acids bind to serum
the outer mem- albuminzymeand A is used in CH the2 biosynthesis of fatty acids (see
- Riduce la #-ossidazione are carried
degli in the blood to the heart, skeletal
acili. CH2
brane to the intermembrane space—the current evi- Fig. 21–10). Fatty acyl–CoA in the cytosolic pool can be
muscle, and other tissues that use fatty acids CH2
Acidi grassidence a catena does corta
not reveal
o for which. In either case, passage into
media.fuel.
used for membrane
e#
lipid
CH2
synthesis or can be moved into
the intermembrane space (the space between the outer the mitochondrial matrix for oxidation and ATP pro-
Gli acidi grassi a corta o media catena permeano nella matrice
and inner membranes) ! Once inside
occurscells, fatty
through acids
large are activatedduction.
pores at ConversionCH to2 the carnitine ester commits the
mitocondriale interna indipendentemente the outer dal sistema
mitochondrial carnitina:
membrane by CH2 Citric
(formed by the protein porin) in the outer membrane. fatty acyl moiety to the oxidative fate.
conversion to fatty acyl–CoA thioesters. Fatty CH2 acid cycle
- i loro enzimi attivatori sono all’interno della
The fatty acyl–carnitine ester then enters the matrix by matrice (acetil-CoA The carnitine-mediated entry process is the rate-
sintetasi, butirril-CoA acyl–CoA
sintetasi) to be oxidized enters mitochondria in step for oxidation CH2
facilitated diffusion through the acyl-carnitine/carni- limiting of fatty acids in mitochondria
three steps, via the carnitine shuttle. CH2
- Vengono tinedirettamente
transporterattivati of the inner
e ossidatimitochondrial
nella matrice.membrane and, as discussed later, is a regulation point. Once in-
CH 64e#
(Fig. 17–6). side the mitochondrion, 2the fatty acyl–CoA is acted upon16CO2
CH
17.2CHOxidation of Fatty Acids
3
by a set of enzymes in2 the matrix.
C O
!
CH N CH
As3 noted 2 CH2 COO" oxidation of fatty acids
CHmitochondrial
earlier, O#
takesCHplace inOHthree stages (Fig. 17–7). In the first
3 SUMMARY 17.1 Digestion, Mobilization,
stage—! oxidation—fatty
Carnitine acids undergo oxidative re-
moval of successive two-carbon units in the form and ofTransport of Fats NADH, FADH2
Stage 3
In the third and final step of the carnitine shuttle,
acetyl-CoA, starting from the carboxyl end of the fatty e#
the fatty acylacyl
group is enzymatically
chain. For example, transferred
the 16-carbon from ! The fatty acids of triacylglycerols furnish a
palmitic acid ! 1
carnitine to intramitochondrial coenzyme seven
(palmitate at pH 7) undergoes carni- through the large fraction of the oxidative energy in
A by passes 2H ! 2 O2
tine acyltransferase II. This isozyme, located on the Respiratory
oxidative sequence, in each pass losing two carbons as animals. Dietary triacylglycerols are emulsified
(electron-transfer)
inner face ofacetyl-CoA.
the inner Atmitochondrial membrane, re-
the end of seven cycles the last two car- in the small intestine by bile salts,
chain hydrolyzed
H2O
generates fatty acyl–CoA and releases it, along with free
bons of palmitate (originally C-15 and C-16) remain as by intestinal lipases, absorbed by intestinal
carnitine, into the matrixThe
acetyl-CoA. (Fig. 17–6).
overall Carnitine
result reen-
is the conversion of the epithelial cells, reconverted into
16-carbon chain of palmitate to eight two-carbon acetyl triacylglycerols, thenADP
ters the intermembrane space via the acyl-carnitine/car- formed ATP
! Pi into chylomicrons
nitine transporter.
groups of acetyl-CoA molecules. Formation of each by combination with specific apolipoproteins.
acetyl-CoA requires removal of four hydrogen atoms FIGURE 17–7 Stages of fatty acid oxidation. Stage 1: A long-chain www.bluejayway.it - 97
(two pairs of electrons and four H!) from the fatty acyl fatty acid is oxidized to yield acetyl residues in the form of acetyl-
moiety by dehydrogenases. CoA. This process is called ! oxidation. Stage 2: The acetyl groups are
In the second stage of fatty acid oxidation, the oxidized to CO2 via the citric acid cycle. Stage 3: Electrons derived
from the oxidations of stages 1 and 2 pass to O2 via the mitochon-
acetyl groups of acetyl-CoA are oxidized to CO in the
the electron-transferring flavoprotein (ETF) (see 17–8a), water is added to the double bo
2
Fig. 19–8).
carbons; The oxidation(MCAD),
medium-chain catalyzedacting by anon acyl-CoA de-
fatty acids rathe
tin ns-!citric-enoyl-CoA
acid cycleto(p. formXXX); theinLboth stereo rea
hydrogenase is analogous
of 4 to 14 carbons; to succinate(SCAD),
and short-chain dehydrogenation
acting on !-hydroxyacyl-CoA
enzyme is bound to the (3-hydroxyacyl-CoA
inner membrane, a do
fatty acids of 4 to 8 carbons. All three isozymes are flavo- action,
is introducedcatalyzed into by enoyl-CoA
a carboxylic acidhydratas
between
Corso di Biochimica metabolica
mally analogous - Enrico
to thetheColombo
fumaraseacceptor, reactionand in
proteins with FAD (see$ Fig.# 13–18) as a prosthetic " carbons, FAD is electron
(a) acid cycle, in which H O adds across an !
group. The electrons removed
(C16) R CH2 CH2 CH2 C S-CoA from the fatty acyl–CoA from the reaction ultimately
2 enter the respira
638 La #-ossidazione
Chapter 17 Fatty Acid Catabolismdegli acidi grassi saturi. are transferred Idratazione degli $,#-deidroacil-CoA
to FAD, and the reduced form of the de- bond
and (p.
pass XXX).
to O , with the concomitant synthes
O Palmitoyl-CoA 2
hydrogenase immediately donates its electrons to an In themolecules
1.5 ATP third step, perL-" -hydroxyacyl-CoA
electron pair. is
È un processo che consta delle 4 seguenti reazioni: L’introduzione di FAD una molecola d’acqua in corrispondenza genated to del
form doppio!-ketoacyl-CoA, by the
electron carrier of the mitochondrial respiratory chain, In the second step of the "-oxidation c
legame,acyl-CoA catalizzata dalla enoil-CoA idratasi, porta a formare un #-idrossiacil-
- $,#-deidrogenazione
carbons; medium-chain (MCAD), acting on fatty acids dell’acil-CoA the electron-transferring
in the citric acid cycle (p. XXX); inCoA. both reactions the
dehydrogenase flavoprotein (ETF) (see !-hydroxyacyl-CoA
17–8a), water is added dehydrogenase;
to the double NAD
bo
FADH 2
of 4 to 14 carbons; and short-chain
- Idratazione (SCAD), acting on
degli $,#-deidroacil-CoA enzyme is bound to the Fig. inner19–8). The oxidation
membrane, a double catalyzed
bond by an acyl-CoA de- electron
trans-!2acceptor.
-enoyl-CoA Thistoenzyme form isthe absolutely
L stereo s
fatty acids of 4-to 8 carbons. All three hydrogenase is analogous H to succinate dehydrogenation the L stereoisomer of(3-hydroxyacyl-CoA
!-hydroxyacyl-CoA hydroxyacyl-CoA. T
Deidrogenazione dei isozymes are flavo-
#-idroscali-CoA is introduced into a carboxylic acid between the ! and idratazione dell’!-#-
formed
proteins with FAD (see Fig. 13–18) as a prosthetic " carbons, FAD is the electron acceptor, R CH and2 electrons
C C C S-CoA action, in
deidroacil-CoA:
the reaction donates its electrons
introdotta by enoyl-CoA hydrata
catalyzed
- Tiolisi del chetoacil-CoA.
group. The electrons removed from the fatty acyl–CoA from the reaction ultimately enter the respiratory chain 2
trans-! -
dehydrogenase,
ad opera della enoil-CoA to
mally analogous anthe electron
fumarase carrier of the in
reaction r
(a) $ H # O
are transferred to FAD, and the reduced form of the de- and pass to O2, with the concomitant Enoyl-CoA chain,
acid and
cycle,
idratasi una molecola ATP in is
whichformed H from
O addsADP as
across the anelec !
(C16) synthesis
R CH2 of CH about
2 CH2 C S-CoA 2
hydrogenase immediately donates its electrons to an 1.5 ATP molecules per electron pair. H 2O d’acqua.to
bondO2. (p.
TheXXX).reaction catalyzed by "-hydroxyacy
$,#-deidrogenazione dell’acil-CoA enoyl-CoA O Palmitoyl-CoA
Si ha lahydrogenase
formazione
In the third diisunclosely
#- L-"
step, analogous
-hydroxyacyl-CoAto the mai
electron carrier of the mitochondrial respiratory chain, In the second step of the "-oxidationhydratase cycle (Fig.
La deidrogenazione tra i carboni
the electron-transferring flavoprotein (ETF) (see $ e # dell’acil-CoA forma un deidroacil-
17–8a), water is added to the double bond of the FAD drogenase
idrossiacil-CoA.
genated to reaction
form of the citric
!-ketoacyl-CoA, acid cycle
by the (p.
acyl-CoA
CoA con struttura trans:
Fig. 19–8). The oxidation catalyzed by an acyl-CoA de- 2
trans-! -enoyl-CoA to form the L stereoisomer OH
dehydrogenase of The fourth
!-hydroxyacyl-CoA and last step of
dehydrogenase; the " -oxidatioNA
FADH 2 catalyzed by acyl-CoA acetyltransferase,
hydrogenase is- analogous
catalizzatatodalla succinate
acil-CoA dehydrogenation
deidrogenasi, FAD!-hydroxyacyl-CoA
dipendente (3-hydroxyacyl-CoA). R CH2 CThis CHre- C S-CoA electron acceptor. This enzyme is absolutely m
2
action, catalyzed by enoyl-CoA hydratase, His for- monly
the L called
stereoisomer thiolase, of which promotes
hydroxyacyl-CoA. reac T
L-$ -Hydroxy-
- Si ha produzione di FADH2. H O ketoacyl-CoA
formed in the with
reaction a molecule
donates ofits free coenz
electrons
mally analogous to the fumarase reaction R CH in2 theC citric
C C S-CoAacyl-CoA
(a) $ #
acid cycle, in which H O adds across an double split off the carboxyl-terminal
dehydrogenase, an electron carrier two-carbon of thefr
$ -hydroxyacyl-CoA H Odei #-idrossiacil-CoA.
Deidrogenazione
(C16) R CH2 CH2 CH2 C S-CoA 2 !–" NAD" trans-!2-
Deidrogenazione dell’acil- the original fatty acid as acetyl-CoA. The
bond (p. XXX). dehydrogenase Enoyl-CoA chain, and ATP is formed from ADP as the othe
elec
O Palmitoyl-CoA CoA: sono rimossi due atomi La rimozione di due NADH " H" in posizione # avviene
idrogeni is
to the
O grazie
.coenzyme
The all’enzima
reaction A #- ofby
thioester
catalyzed the " fatty
-hydroxyac acid, n
In the
di idrogeno tra e C # step, L-"-hydroxyacyl-CoA
C $ third idrossiacil-CoA
is dehydro- H 2O
enoyl-CoA deidrogenasi, enzima NAD) dipendente,ened
2
by con
two la produzione
carbon atoms di
(Fig. 17–8a). Thi
FAD genateddeidrogenasi.
dalla acil-CoA to form !-ketoacyl-CoA, RbyCH the action
C CH2of C S-CoA
hydratase hydrogenase is closely analogous to the ma
acyl-CoA un #-chetoacil-CoA.
2
is called thiolysis,
drogenase reactionby of analogy
the citricwith acidthe cycle proc
(p
dehydrogenase !-hydroxyacyl-CoA dehydrogenase; NAD" is the $-Ketoacyl-CoA
FADH 2
electron acceptor. This enzyme is absolutely specific
O
OH for
O drolysis,
The because
fourth and the "
last -ketoacyl-CoA
step of the " - is cleav
oxidati
deidrogenazione:
action
catalyzed withbythe thiol group
rimossi
acyl-CoA of coenzyme A.
acetyltransferase,
H the L stereoisomer of hydroxyacyl-CoA. CH2 C NADH
The
acyl-CoA
Racetyltransferase
CoA-SH
CH2 C S-CoA due Hmonly
in posizione
The last
called #thiolase,
threea spese steps of
which thispromotes
four-step rea seq
formed in the reaction donates its electrons(thiolase) to NADH
R CH2 C C C S-CoA H O L-$ -Hydroxy- del NAD) con formazione
catalyzed
ketoacyl-CoA by either
with di
of
a two
molecule sets of ofenzymes,
free coen w
trans-!2-
dehydrogenase, an electron carrier of the respiratory acyl-CoA NADH(H)) un #-chetoacil-
e employed
H O chain, and ATP is formed from(C ADP as the zymes
split off the depending
carboxyl-terminal on the length
two-carbon ofr
CHelectrons pass "
Enoyl-CoA 14) R $ -hydroxyacyl-CoA
C S-CoA NAD
" CH3 C S-CoA CoA.acylReazione catalizzata
to O2. The reaction catalyzed by "-hydroxyacyl-CoA
2
the chain.
original For
fatty fatty
acid acyl
as chains
acetyl-CoA. of 12 or
The mor
oth
H 2O dehydrogenase de- dalla #-idrossiacil-CoA
La acil-CoA deidrogenasi
enoyl-CoA
viene nuovamente ossidata da un’altra O NADH " HO" the
is thereactions
coenzyme areAcatalyzed
thioester by a multienzym
of the fatty acid,
hydratase hydrogenase is closely analogous to the malate dehy- deidrogenasi.
flavoproteina FAD dipendente, la electron transferring flavoproteina: (C ) Acyl-CoA associated
ened by two with the
carbon inner
atoms mitochondrial
(Fig. 17–8a). mem Th
drogenase reaction of the citric acid(myristoyl-CoA)
cycle
14
(p. XXX).
R CH2 C CH2 C S-CoA
Acetyl -CoA
trifunctional
is called thiolysis, protein by (TFP). with
analogy TFP is the a hete
proc
- questa OH cede i protoni al coenzima Q nella catenaThe fourth and last step of the "-oxidation cycle is
respiratoria. $-Ketoacyl-CoA
O com- O of !4"4 subunits.
drolysis, becauseEach the " subunit contains
!-ketoacyl-CoA two
is clea
catalyzed by acyl-CoA acetyltransferase, more
- Vengono
R CH2 C inCH seguito formate 2 ATP.
C S-CoA the
actionenoyl-CoA
with the hydratase
thiol group and
of the "-hydrox
coenzyme A.
2
monly called thiolase, which promotes Tiolisi reaction -
acyl-CoAof "CoA-SH
del chetoacil-CoA.
H O L-$ -Hydroxy- dehydrogenase;
The last three thesteps" subunitsof thiscontain
four-step theseq th
ketoacyl-CoA with a molecule of free coenzyme
acetyltransferase A to
FADH2 + FAD ⇄ FAD acyl-CoA + FADH2 + CoQ ⇄ CoQH2 " citocromi (b) La demolizione (thiolase)
tiolitica in acetil-CoA e in tivity.
acil-CoA This
con
catalyzed 2 tight
byC in
eitherassociation
meno, of è
two of
sets three
of enzymes
enzymes, w
NAD" split off the carboxyl-terminal two-carbon C14 fragment Acetyl of -CoA
$ -hydroxyacyl-CoA catalizzata dalla #-chetotiolasi: efficient
zymes employedsubstrate depending channeling on from theone activeo
length
dehydrogenase
the original fatty acid as acetyl-CoA.
(C14) R CCH
The other
12 2
product
C S-CoA Acetyl
" CH -CoA C S-CoA
NADH " H" is the coenzyme A thioester of the fatty acid,
3
now short-l’introduzione di una nuova molecola di CoA.
- necessaria acyl chain. For fatty acyl chains of 12 or mor
C10 O Acetyl -CoAO the
FIGURE reactions
17–8 The are catalyzed
!-oxidation by
pathway. a multienzym
(a) In each pass
ened by two carbon atoms (Fig. 17–8a). This reaction
R CH2 C CH2 C S-CoA (C ) Acyl-CoA associated
four-step with
sequence, the
one inner
acetyl mitochondrial
residue (shaded in mem
pink) i
is called thiolysis, by analogy with(myristoyl-CoA)
the
14C8 process of hy- Acetyl -CoAAcetyl -CoA
O O $ -Ketoacyl-CoA
drolysis, because the "-ketoacyl-CoA C is6 cleaved by re- trifunctional
the form of acetyl-CoA protein from the(TFP).
carboxyl TFP
end is
of a
the hete
fatty
Acetyl -CoA
4www.bluejayway.it - 98
in
ofthis
!4" example
subunits.palmitate Each (C16! ), which
subunit enters as palmitoyl
contains two
acyl-CoA CoA-SH
action with the thiol group of coenzyme A.
C4 Acetyl -CoA more
the passes through
enoyl-CoA the pathway
hydratase andyieldthe seven
" - more m
hydrox
acetyltransferase The last three steps of this four-step sequence are
(thiolase) acetyl-CoA,
dehydrogenase; the seventh thearising from the contain
" subunits last two carbonthe t
catalyzed by either of two sets of enzymes, with the en-
(b) Acetyl -CoA 16-carbon
tivity. This chain.
tight Eight molecules of
association of three
acetyl-CoA enzymes are fo
zymes employed depending on the length C14 of the fatty Acetyl -CoA
monly called thiolase, which promotes reaction of "-
L-$ -Hydroxy-
H O ketoacyl-CoA with a molecule of free coenzyme A to
acyl-CoA
NAD " split off the carboxyl-terminal two-carbon fragment of
$ -hydroxyacyl-CoA
dehydrogenase
the original fatty acid as acetyl-CoA. The other product
NADH " H" is the coenzyme A thioester of the fatty acid, now short- Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ened by two carbon atoms (Fig. 17–8a). This - Si reaction
formeranno 131 molecole di ATP, in cui 35 prodotte nella #-
R CH2 C CH2 C S-CoA
is con
Tiolisi called thiolysis, by analogy with the process
formazione of hy- e 96 nel ciclo Krebs.
ossidazione
$-Ketoacyl-CoA
O O di acetil-CoA e acil- the "-ketoacyl-CoA is cleaved by re-
drolysis, because
acyl-CoA CoA-SH
CoAaction
con 2 carboni
with theinthiol group of coenzyme A.- Sottraendo le 2 ATP necessarie per l’attivazione dell’acido
acetyltransferase meno. The last three steps of this four-step sequence aresi giunge a 129 ATP.
palmitico
(thiolase)
catalyzed by either of two sets of enzymes, with theenergetica
- L’efficienza en- dell’ossidazione dell’acido palmitico è del 41%
zymes employed depending on the length circa.of the fatty
(C14) R CH2 C S-CoA " CH3 C S-CoA acyl chain. For fatty acyl chains of 12 or more carbons,
O O the reactions are catalyzed by a multienzyme complex
(C14) Acyl-CoA Acido palmitico.
associated with the inner mitochondrial membrane, the
Acetyl -CoA
(myristoyl-CoA)
trifunctional protein (TFP). TFP is a heterooctamer
of !4"4insubunits. Reazione Prodotti ATP
il distacco tiolitica dell’acetil-CoA non richiede alcuna spesa ATP, a Each ! subunit contains two activities,
differenza dell’attivazione iniziale. the enoyl-CoA hydratase and the "-hydroxyacyl-CoA
dehydrogenase; the " subunits contain Ciclo di the#-ossidazione
thiolase ac- NADH(H)) 3
L’acil-CoA
(b) liberato da un ciclo ossidativo può essere nuovamente #-ossidato
tivity. This tight association of three enzymes may allow
e rilasciareC14 una secondaAcetyl -CoA di acetil-CoA, così via finché non è
molecola efficient substrate channeling from one active site to the FADH2 2
totalmenteC12 demolito: Acetyl -CoA
Totale 5
- un C acil-CoA
10 di nCAcetyl
viene-CoA
demolito in n/2 molecole di acetil-CoA.
FIGURE 17–8 The !-oxidation pathway. (a) In each pass through this
Ogni rivoluzione della #-ossidazione four-stepterminale
Acetyl -CoA impegna nella reazione sequence, one
unaacetyl residue (shaded in pink) is removed in
C8 7 cicli per demolizione acido 7 * totale 35
molecola Cdi CoA-SH: Acetyl -CoA the form of acetyl-CoA from the carboxyl end of the fatty acyl chain—
palmitico
6 in this example palmitate (C16), which enters as palmitoyl-CoA. (b) Six
- la disponibilità
C4
della cellula
Acetyl -CoAè limitata, more passes through the pathway yield seven more molecules of
Molecole necessarie per AMP + 2Pi -2
- È necessario dunque che ogni acetil-CoA formatosi vengathe seventh arising from the last
acetyl-CoA, two carbon atoms of the
Acetyl -CoAossidato nel ciclo di Krebs.
attivazione
rapidamente 16-carbon chain. Eight molecules of acetyl-CoA are formed in all.
Totale 33

Ciclo di Krebs 8 acetil-CoA 96


Energetica della #-ossidazione.
Ogni rivoluzione nella #-ossidazione porta alla formazione di: Demolizione acido palmitico Totale 129
- FADH2: portano alla formazione di 2 molecole di ATP. (C:16)
- NADH(H(): porta alla formazione di 3 molecole di ATP. Rendimento
Ogni rivoluzione porta dunque alla formazione di 5 molecole di ATP:
Fonte Energia (kcal/mole)
- fa eccezione la rivoluzione iniziale, che per il distacco di 2 gruppi
fosforici da una molecola di ATP (che nell’attivazione dell’acido grasso
Acido palmitico 2360
viene trasformata in AMP) da un ricavo netto di 3 molecole di ATP.
Ogni acetil-CoA prodotto nel ciclo di Krebs da origine a 12 molecole di ATP, 129 ATP 967,5
quindi ogni rivoluzione della #-ossidazione porta alla formazione di 17 ATP:
- una molecola di acido palmitico (C:16) necessita di 7 rivoluzioni per Rendimento 41,00%
produrre 8 molecole di acetil-CoA
www.bluejayway.it - 99
1
fatty acid with a cis double bond between C-9 and C-10 C
(denoted !9). In the first step of oxidation, oleate is con- 18 S-CoA
verted to oleoyl-CoA and, like the saturated fatty acids, b oxidation Linoleoyl-CoA
(three cycles) 3 Acetyl-CoA cis-! ,cis-!12
9
enters the mitochondrial matrix via the carnitine shut-
tle (Fig. 17–6). Oleoyl-CoA then undergoes three passes 6 4 3(b) O Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
through the fatty acid oxidation cycle to yield three mol- C
Laecules of acetyl-CoA and per
#-ossidazione gli acidi
the coenzyme grassi
A ester of a !insaturi.
3
, 12 5 2(a) S-CoA cis-!3,cis-!6
3
12-carbon unsaturated fatty acid, cis -! -dodecenoyl-
Tutti gli acidi grassi insaturi che si introducono mediante la dieta (acido
!3, !2-enoyl-CoA
In caso di acidi grassi polinsaturi, quali l’acido linoleico, intervengono:
CoA (Fig. 17–9). This product cannot serve as
linoleico, acido oleico, ecc...) sono dotati di conformazione cis:a sub- isomerase
strate for enoyl-CoA hydratase, which acts only on trans 6
- Riduttasi (!2 trans, 4 cid decanoil-CoA riduttasi): produce un ! 3 trans
- questa
double bonds. Theconfigurazione
auxiliary enzyme è incompatibile
3 2
! ,! -enoyl-CoA con la possibilità di 4 2(a) S-CoA decanoil-CoA grazie agli equivalenti riducenti di una molecola di
C NADH(H)).
deidrogenazione
isomerase isomerizes the unacivolta 3
che il processo
s-! -enoyl-CoA to the dell’ossidazione
12 giunge 5 a3(b) O trans-!2, cis-!6
2
trans-! questi legami..
-enoyl-CoA, which is converted by enoyl-CoA - !3 trans% 2 trans isomerasi: dopo l’azione della riduttasi, interviene per
hydratase into the corresponding L-!-hydroxyacyl-CoA b oxidation
Infatti, l’oleil-CoA (C 18) che Thissi intermediate
forma per l’attivazione dell’acido oleico, dopo spostare17.2 il legame daof4-3
FattyinAcids
posizione 641 3-2 ($ e #) per permettere la
(one cycle, and
(trans-! 2
-dodecenoyl-CoA). is now first oxidation
Acetyl-CoA Oxidation
3acted
cicil di
upondegradazione #-ossidativa
by the remaining enzymes of forma il ! 3 cis dodecaenoil-CoA:
! oxidation of second cycle) continuazione della #-ossidazione.
to yield acetyl-CoA and the coenzyme
- non può essere deidrogenato dalla A ester of a 10-
corrispondente
is an abundantacil-CoA
5 4
Oleate 18-carbon monounsaturated 2 S-CoA 12 9 O
carbondeidrogenasi,
saturated fattyper acid, decanoyl-CoA.
la presenza di The
unacid latter
legame
1 1
fatty with acis in posizione
cis double bond 3.
between C-9 and
C C-10 C
undergoes four more passes through the pathway9 to 10 3 18 S-CoA Ossidazione di un
(denoted ! ). In the first step of oxidation, oleate isOcon- trans-!2, cis-!4
Il doppio
yield- five legame viene
more molecules trasferito
of acetyl-CoA. da 3-4 cis a 2-3 (carboni $ e #) trans
Altogether, Linoleoyl-CoA acido grasso
verted to oleoyl-CoA and, like the saturated NADPH fatty acids, # H#
b oxidation
per azione
nine acetyl-CoAs aredella !3 cis%
produced 2trans
from oneisomerasi
molecule of the 2,4-dienoyl-CoA
enters the mitochondrial matrix via the carnitine shut-
(three cycles) 3 Acetyl-CoA cis-!9,cis-!12 polinsaturo.
reductase
18-carbon oleate. tle (Fig. 17–6). Oleoyl-CoA then undergoes NADP
three
#
passes
- Si forma quindi un ! 2 trans dodecanoil-CoA,
The other auxiliary enzyme (a reductase) is re-
che ha la 6 4 3(b) O
through the fatty acid oxidation cycle to yield three mol- C
configurazione degli intermedi
quired for oxidation of polyunsaturated fatty della #-ossidazione,
acids—for e va incontro ad 1 O3 cis-!3,cis-!6
ecules of acetyl-CoA and the coenzyme 5 A ester
3 of a ! , 12 5 2(a) S-CoA
idratazione ad opera della enoil-CoA idratasi.
12-carbon unsaturated fatty acid, cis-! -dodecenoyl- 3 C
10 4 2 S-CoA 2
-!3
t!ra, n!s-enoyl-CoA
3

CoA (Fig. 17–9). This product cannot serve as a sub- isomerase


O enoyl-CoA hydratase, which
strate for enoyl-CoA
acts only on trans 6
9 isomerase 4 2(a)
1
double !3,!2-enoyl-CoA S-CoA
C bonds. The auxiliary enzyme
18
Ossidazione di 3un C
S-CoA
isomerase isomerizes the cis-! -enoyl-CoA to the O 12
acido grasso 3 1
5 3(b)
O trans-!2, cis-!6
trans-!2-enoyl-CoA, which is converted by enoyl-CoA
Oleoyl-CoA C
monoinsaturo.
hydratase into the corresponding L-!-hydroxyacyl-CoA
2
b oxidation
10 4 2 S-CoA t ra n s -!
(one cycle, and
" oxidation Acetyl-CoA
(three cycles) (trans-!2-dodecenoyl-CoA). This intermediate is now first oxidation
3 Acetyl-CoA acted upon by the remaining enzymes b oxidation of ! oxidation of second cycle)
(four cycles)
to yield acetyl-CoA and the coenzyme A ester of a 10- 5 4
carbon saturated fatty acid, decanoyl-CoA. The latter
2
1 S-CoA
H H O 5 Acetyl-CoA
C
undergoes four more passes through the pathway to 10 3
12
C O trans-!2, cis-!4
FIGURE 17–10
yield five more molecules of a polyunsaturated fatty acid. The
Oxidation Altogether,
of acetyl-CoA.
S-CoA 9,12 NADPH # H#
nine acetyl-CoAs areexample
producedhere is linoleic
from acid, as linoleoyl-CoA
one molecule of the (! ). Oxidation re-
2,4-dienoyl-CoA
3
cis-! - 18-carbon oleate. quires a second auxiliary enzyme in addition to enoyl-CoA isomerase: reductase
NADP#
Dodecenoyl-CoA NADPH-dependent
The other auxiliary enzyme (a 2,4-dienoyl-CoA
reductase) is reductase.
re- The combined action
!3, !2-enoyl-CoA isomerase quired for oxidation of
of these
polyunsaturated
two enzymes fatty a trans-!2,cis-!4-dienoyl-CoA inter-
acids—for
converts O
5 3 1
mediate to the trans-!2-enoyl-CoA substrate necessary for ! oxidation. C
10 4 2 S-CoA trans-!3
H O O enoyl-CoA
9 isomerase
C 18 1
C
12 S-CoA S-CoA which has a cis-!9,cis-
H
example, the 18-carbon linoleate, 3 1
O
trans-!2- 12 C
! configuration (Fig. 17–10). Linoleoyl-CoA under-
Oleoyl-CoA
Dodecenoyl-CoA S-CoA trans-!2
b oxidation
goes three passes through the !-oxidation
" oxidation
10
sequence to 4 2

(five cycles) yield three


(three cycles) molecules of acetyl-CoA and the coenzyme
3 Acetyl-CoA b oxidation
A ester of a 12-carbon unsaturated fatty acid with(four is-
a ccycles)
3
! ,cis-!6 configuration. This intermediate cannot5 be Acetyl-CoA
6 Acetyl-CoA H H O
12
used by the enzymes of the !-oxidation pathway; its
C FIGURE
and17–10
FIGURE 17–9 Oxidation of a monounsaturated fatty acid. Oleic acid, double bonds are in the wrong position
S-CoA
haveOxidation
the of a polyunsaturated fatty acid. The
www.bluejayway.it - 100
wrong configuration (cis, not trans). example here
However, the linoleic acid, as linoleoyl-CoA (!9,12). Oxidation re-
is com-
as oleoyl-CoA (!9), is the example used here. Oxidation requires an
cis-!3- quires a second auxiliary enzyme in addition to enoyl-CoA isomerase:
additional enzyme, enoyl-CoA isomerase, to reposition the double bined action of enoyl-CoA isomerase and
Dodecenoyl-CoA 2,4-dienoyl-
NADPH-dependent 2,4-dienoyl-CoA reductase. The combined action
bond, converting the cis isomer to a trans isomer, a normal interme- CoA reductase, as shown in Figure 17–10, allows reen-
3 2
! , ! -enoyl-CoA isomerase of these two enzymes converts a trans-!2,cis-!4-dienoyl-CoA inter-
diate in ! oxidation. try of this intermediate into the !-oxidation pathway
mediate to the trans-!2-enoyl-CoA substrate necessary for ! oxidation.
642 Chapter 17 Fatty Acid Catabolism

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


Considerazioni energetiche. and its degradation to six acetyl-CoAs. The overall re- H
sult is conversion
Dal punto di vista energetico, è da considerare of linoleate
che ogni doppio legameto nine molecules of H C H
acetyl-CoA.
presente nell’acido grasso elimina la prima reazione deidrogenasica del ciclo H C H
#-ossidativo: Propionyl-CoA
Complete Oxidation of Odd-Number Fatty Acids C
- quella catalizzata dalla acil-CoA deidrogenasi.
Requires Three Extra Reactions CoA-S O
- Non si ha produzione di FADH2, !
Although most naturally occurring lipids contain fatty HCO3
- quindi non vengono sintetizzate 2 molecole di ATP ogni doppio
acids with an even number of carbon atoms, fatty acids propionyl-CoA ATP
legame.
with an odd number of carbons are common in the lipids carboxylase biotin

Ossidazione degli acidi grassi aofnumero many plants dispari


and some di atomi di C
marine organisms. Cattle and ADP " Pi
other ruminant animals form large amounts of the three-
Gli acidi grassi a numero dispari di atomi di C possono essere degradati H
carbon propionate (CH3OCH2OCOO!) during fer-
dalla #-ossidazione in acetil-CoA:
mentation of carbohydrates in the rumen. The propi- ! H C H
atabolism - tuttavia il residuo +-terminale non è una
onate is molecola
absorbed di acetil-CoA,
into the bloodma and oxidized by the O
una molecola di propionil-CoA, liver con 3and atomi di carbonio. C C H
other tissues. And small quantities of propi- D-Methylmalonyl-CoA
O C
onate are added as a mold inhibitor to some breads and
tyl-CoAs. The overall re- H cereals, thus entering the human diet. CoA-S O
e to nine molecules of H C H Long-chain odd-number fatty acids are oxidized in
the same pathway as the even-number acids, beginning methylmalonyl-CoA
H C H
at the carboxyl end of the chain. However, the substrate
Propionyl-CoA epimerase

umber Fatty Acids C for the last pass through the !-oxidation sequence is a
s CoA-S O fatty acyl–CoA with a five-carbon fatty acid. When this
is oxidized and cleaved, the products are acetyl-CoA and H H
HCO! O
rring lipids contain fatty 3
propionyl-CoA. The acetyl-CoA can be oxidized in the coenzyme
carbon atoms,metabolismo del propionil-CoA. ATP H C H C C H
fatty acids propionyl-CoA citric acid cycle, of course, but propionyl-CoA enters a
B12
O CoA-S
are common in Il propionil-CoA
the lipids si forma nell’organismo
carboxylase biotin per: pathway involving three enzymes.
different methyl-
C C H malonyl-CoA H C H
ne organisms. Cattle and ADP
- demolizione ossidativa degli acidi grassi " P a numero dispari
Propionyl-CoA
i is first di atomi di
carboxylated to form the D CoA-S mutase
rge amounts of the three-
C. stereoisomer of methylmalonyl-CoA (Fig. 17–11) by
C C
H2OCOO!) during fer- H !
O O !
O O
propionyl-CoA carboxylase, which contains the co-
n the rumen. The -propi-Metabolismo della metionina, isoleucina
! H C H
e treonina.
factor biotin. In this enzymatic reaction, as in the pyru-
O L-Methylmalonyl-CoA Succinyl-CoA
ood and oxidized
La suaby conversione
the in succinil-CoA avviene in 3 reazioni, che prevedono:
C C H vate carboxylase reaction (see Fig. 16–16), CO2 (or its
mall quantities of propi-
1) carbossilazione: D-Methylmalonyl-CoA
a D-metilmalonil-CoA
O vieneCcarbossilato
hydrated ion, HCO! ad by attachmentil succinil-CoA
3 ) is activated to bi- FIGURE
segue17–11il destino
Oxidationdiofquello che si forma
propionyl-CoA nelbyciclo
produced di Krebs,
! oxida-
bitor to some breads and opera della propionil-CoA carbossilasi,otin before enzima biotina-dipendente.
its transfer to the substrate, in this case the la gluconeogenesi:
tion of odd-number fatty acids. The sequence involves the carboxy-
O ovvero
an diet. CoA-S
propionate moiety. Formation ofdalla the carboxybiotin in- lation of propionyl-CoA to D-methylmalonyl-CoA and conversion of
2)
tty acids are oxidized in Epimerizzazione: viene epimerizzato in L-metilmalonil-CoA - il propionil-CoA e i suoi precursori sono trasformabili in succinil-CoA,
metilmalonil-CoA epimerasi. termediate requires energy, which is provided by the the latter to succinyl-CoA. This conversion requires epimerization of
number acids, beginning quindi in ossalacetato e poi in PEP (fosfoenolpiruvato)
D- to L-methylmalonyl-CoA, followed by a remarkable reaction in
methylmalonyl-CoA cleavage of ATP to ADP and Pi. The D-methylmalonyl-
n. However, the substrate
3) Isomerizzazione: l’L-metilmalonil-CoA
epimerase
CoA thus viene formed in seguito isomerizzato
is enzymatically epimerized to its- LSono which
glucogenici,
substituentsnon chetogenici
on adjacent carbon come l’acetil-CoA.
atoms exchange positions (see
-oxidation sequence isina succinil-CoA ad opera dellastereoisomer metilmalonil-CoA mutasi.
by methylmalonyl-CoA epimerase (Fig. Box 17–2).
bon fatty acid. When this 17–11). The L-methylmalonyl-CoA then undergoes an
ducts are acetyl-CoA and H H
O
intramolecular rearrangement to form succinyl-CoA,
oA can be oxidized in the coenzyme
H C H which can enter the C citric
C Hacid cycle. This rearrange- transfer of long-chain fatty acyl–CoA intowww.bluejayway.it
mitochondria. - 101
B12
t propionyl-CoA enters a O CoA-S by methylmalonyl-CoA mutase,
The three-step process (carnitine shuttle) by which
ment is catalyzed
ree enzymes. C C H malonyl-CoA
methyl- fatty acyl groups are carried from cytosolic fatty
which requires as Hits Ccoenzyme H 5!-deoxyadenosyl-
boxylated to form the D CoA-S mutase acyl–CoA into the mitochondrial matrix (Fig. 17–6) is
cobalamin, or coenzyme B , which is derived from
Solution (a) H H O H H O
coenzyme B12
H C C C H C C C
mutase reaction (see Fig. H C O# methylmalonyl-CoA C H O#
S-CoA at C-2 of the original O S-CoA
mutase
O S-CoA
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
tion with a hydrogen atom
L’eliminazione
onate (Fig. 1a). Coenzyme
urinaria di acido metilmalonico,
L-Methylmalonyl-CoA Succinyl-CoA
che consegue ad un Regolazione della #-ossidazione.
elevato
reaction, as it is for almost livello ematico, è indice di avitaminosi B 12:
(b) coenzyme B12 L’andamento della #-ossidazione dipende dalla adeguata presenza di
actions of this general type
B12–dependent processes
- l’enzima metilmalonil-CoA mutasi non è funzionante, quindi non è
C C C C
substrati impegnati nelle reazioni ossidative:
nzymatic reactions in biol-possibile isomerizzare il metilmalonil-CoA in succinil-CoA.
H X X H

xchange of an alkyl or sub- FIGURE 1


- contenuto citoplasmatico di acidi grassi: l’ossidazione viene
ith a hydrogen atom on an - Tale enzima dipende dal coenzima B12. sospinta dalla presenza citoplasmatica di numerosi acidi grassi.
mixing of the transferred -syl group (Fig. 2). This is a relatively weak bond; its
Somministrazione di vitamina B12 risolve
bond dissociation energy is about 110 kJ/mol, com-
in poco tempo il - Contenuto mitocondriale di coenzimi ridotti: in presenza di
hydrogen of the solvent,
n atom move between two problema.
pared with 348 kJ/mol for a typical COC bond or 414 coenzimi allo stato ridotto, quali NADH(H)) e FADH2, l’ossidazione
kJ/mol for a COH bond. Merely illuminating the com-
th the enormous excess of degli acidi grassi si arresta. In disponibilità di NAD) e FAD
vent?
La medesima pound alterazione
with visible light può break this CoOC di una deficienza
essereto conseguenza
is enough
ereditaria
ofactor form of vitamin B12, della
bond. metilmalonil-CoA
(This extreme photolability mutasi:
probably accounts l’ossidazione prosegue.
ll the vitamins in that it for the absence of vitamin B12 in plants.) Dissociation
- somministrazione di B12 non
produces a 5"-deoxyadenosyl ha alcun
radical and theeffetto
Co2! metabolico.
Una regolazione a breve termine, è svolta dalla carnitina-aciltrasferasi,
ex organic molecule but an
obalt. The com- che viene inibita da malonil-CoA:
H O H
of vitamin B12
o which cobalt
1"
OH HO
4" Coenzima B12: - il malonil-CoA è il prodotto iniziale della reazione catalizzata da acetil-
s chemically re- 2" 3"
interviene assieme CoA carbossilasi, nella sintesi degli acidi grassi.
system of heme 5"-Deoxy- H H alla metilmalonil-
g. 5–1). A fifth adenosine N N CoA mutasi.
5"
cobalt is filled CH2 O
N
ribonucleotide N
C NH2
ovalently by its NH2
CH2
de chain of the O
O
inoisopropanol. CH2 C
lex cofactor oc- H2N C H
CH3 CH2 NH2
wn reactions in CH2 CH3
aved from ATP CH3 O Corrin
ring
n is the forma- H
CH3 N C system
nine from ATP N H CH NH 2
Co3! 2
18–18). CH 2 N
O CH3 H
solated is called CH2 N
e it contains a C
CH3
NH2 H CH2
ng purification)
xth coordination CH3 CH3 CH2
CH2
osylcobalamin, O O C
CH2
alonyl-CoA mu-
C NH
eplaced by the NH2
(red in Fig. 2), CH2 Amino-
-5" to the cobalt. isopropanol
CH 3 N HC CH3
cture of the co-
orothy Crowfoot O
CH 3 N
x-ray crystallo- Dimethyl- O P O#
benzimidazole O H
ribonucleotide O
ding how coen- OH
n exchange lies H CH 2OH
valent bond be-
H H
he deoxyadeno- FIGURE 2

www.bluejayway.it - 102
17.3 Keton
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Metabolismo dei corpi chetonici. O O Chetogenesi: da 2 molecole
D stereoisomer; di not act on L-!-h
it does
J J
CH3 OC ! CH3 OC acetil-CoA si liberano
and 2 CoA
is not to e
be confused with L-!-
G G
Chetogenesi: formazione dei corpi chetonici. S-CoA S-CoA rimane acetoacetato..
dehydrogenase of the !-oxidation path
2 Acetyl-CoA In healthy people, acetone is for
La chetogenesi è un processo che si svolge essenzialmente nel fegato (ma
amounts from acetoacetate, wh
anche nel rene) e assume parecchia importanza in condizioni di: thiolase
CoA-SH carboxylated, either spontaneously or
- digiuno, ovvero indisponibilità di glucosio acetoacetate decarboxylase (Fig.
O O individuals with untreated diabetes pro
- Diabete mellito, ovvero compromessa utilizzazione del glucosio. B J
CH3 OCOCH2 OC tities of acetoacetate, their blood con
In una delle suddette condizioni, gli acidi grassi diventano il substrato G
S-CoA amounts of acetone, which is toxic. A
prevalentemente utilizzato: Acetoacetyl-CoA and imparts a characteristic odor to t
- la velocità di formazione di acetil-CoA è superiore alla capacità di is sometimes useful in diagnosing diab
Acetyl-CoA ! H2O
utilizzazione nel ciclo di Krebs.
HMG-CoA In extrahepatic tissues, D-!-hydro
synthase
CoA-SH idized to acetoacetate by D-!-hydrox
- Flusso limitato nel ciclo di Krebs può verificarsi in carenza di drogenase (Fig. 17–19). The acetoace
ossaloacetato, il quale si forma a partire dal glucosio, via O OH O to its coenzyme A ester by transfer o
M A J
piruvato. COCH2 OCOCH2 OC cinyl-CoA, an intermediate of the citri
D A G
- Per rendere disponibile il CoA necessario per l’ulteriore #-ossidazione
"
O CH S-CoA
3
Fig. 16–7), in a reaction catalyzed by !
degli acidi grassi, si formano i corpi chetonici. # -Hydroxy-# -methylglutaryl-CoA transferase. The acetoacetyl-CoA is
(HMG-CoA) thiolase to yield two acetyl-CoAs, whic
- Questi si formano per condensazione di molecole di acetil-CoA. acid cycle. Thus the ketone bodies a
HMG-CoA
Le reazioni che danno luogo alla condensazione dell’acetil-CoA e alla lyase
The production and export of keto
Acetyl-CoA
liberazione di CoA sono: liver allow continued oxidation of fatty
minimal oxidation of acetyl-CoA. When
1) condensazione di 2 acetil-CoA: due molecole di acetil-CoA si O O
M B the citric acid cycle are being siphone
condensano tra loro, per formare acetoacetil-CoA e liberare una COCH2 OCOCH3
molecola di CoA. La reazione è catalizzata dall’enzima acetil-CoA "
D
O
acetil-trasferasi. Acetoacetate OH O
2) Ulteriore condensazione: per condensazione di una terza molecola CH3 C CH2 C D-# -H
D-# -hydroxybutyrate
di acetil-CoA con l’acetoacetil-CoA si forma #-idrossi-#- acetoacetate NADH
dehydrogenase H O"
metilglutaril-CoA. La reazione è catalizzata da #-idrossi-#- Parte dell’acetoacetato,
decarboxylase ! H! prodotto primario della chetogenesi, viene:
NAD!
metilglutaril-CoA sintetasi. - ridotto aCO
D2 #-idrossibutirrato,
NAD!
D-# -hydroxybutyrate
per azione della #-idrossibutirrato
dehydrogenase
NADH ! H!
3) Liberazione di acetil-CoA: per azione della #-idrossi-#-metilglutaril deidrogenasi,
O il secondo
O corpoOHchetonico.
B M A
liasi l’idrossimetilglutaril-CoA viene convertito in acetoacetato - Decarbossilato
CH3 O COCH3 spontaneamente in acetone,
COCH2 OCHOCH 3 il terzo corpoO O
(primo dei corpi chetonici) e acetil-CoA, che rientra in circolo. D
chetonico. "
O CH3 C CH2 C Aceto
Acetone D-# -Hydroxybutyrate O"
Succinyl-CoA
Dal punto di vista significativo, queste tre reazioni danno luogo alla FIGURE 17–18 Formation of ketone bodies from acetyl-CoA. # -ketoacyl-CoA
transferase
formazione di una molecola di acetoacetato con liberazione di 2 CoA. Healthy, well-nourished individuals produce ketone bodies at a rela- Succinate
tively low rate. When acetyl-CoA accumulates (as in starvation or un-
treated diabetes, for example), thiolase catalyzes the condensation of
O O
two acetyl-CoA molecules to acetoacetyl-CoA, the parent compound www.bluejayway.it
CH3 C CH - 2103
C Aceto
of the three ketone bodies. The reactions of ketone body formation S-CoA
occur in the matrix of liver mitochondria. The six-carbon compound
!-hydroxy-!-methylglutaryl-CoA (HMG-CoA) is also an intermediate CoA-SH
thiolase
of sterol biosynthesis, but the enzyme that forms HMG-CoA in that
# -Hydroxy-# -methylglutaryl-CoA transferase. The acetoacetyl-CoA is then cleaved by
(HMG-CoA) thiolase to yield two acetyl-CoAs, which enter the citric
acid cycle. Thus the ketone bodies are used as fuels.
HMG-CoA
lyase
The production and export of ketone bodies by the
Acetyl-CoA liver allow continued oxidation of fatty acidsCorso
with only
di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
O
minimal oxidation of acetyl-CoA. When intermediates
- l’entità della chetogenesi epaticaof è correlata al livello di NEFA.
O B the citric acid cycle are being siphoned off for glucose
M
COCH2 OCOCH3 - i NEFA derivano dal tessuto adiposo, per lipolisi dei trigliceridi, quindi
D
"
O la quantità di acidi grassi liberati si ripercuote sull’andamento della
Acetoacetate OH chetogenesi.
O
CH3 C i CH
fattori
2 CmetaboliciDe endocrini che regolano la lipolisi regolano
-# -Hydroxybutyrate
D-# -hydroxybutyrate
acetoacetate NADH
dehydrogenase H indirettamente
O"
la chetogenesi:
decarboxylase ! H!
- adrenalina
NAD !
o ormoni ipofisari: stimolano la lipolisi, dunque la
CO2 D-# -hydroxybutyrate
NAD !
dehydrogenase chetogenesi.
!
NADH ! H
O O OH - Insulina: rallenta la lisi dei trigliceridi, quindi inibisce la chetogenesi.
B M A
O O
CH3 OCOCH3 COCH2 OCHOCH3 Regolazione dell’utilizzazione epatica degli acil-CoA.
D
"
O CH3 C CH2 C Acetoacetate
Acetone D-# -Hydroxybutyrate
Gli acidi grassi
O" assunti dal fegato possono avere differenti destini:
- essere esterificati
Succinyl-CoA nei trigliceridi > VLDL > sangue
FIGURE 17–18 Formation of ketone bodies from acetyl-CoA. # -ketoacyl-CoA
il rapporto di concentrazione #-idrossibutirrato/acetoacetato nel fegato è transferase - Essere ossidati nella #-ossidazione.
Healthy, well-nourished individuals produce ketone bodies at a rela- Succinate
da 3 a 6:
tively low rate. When acetyl-CoA accumulates (as in starvation or un- La quota di acidi grassi esterificati e quelli ossidati dipende dal metabolismo
- riflette il rapporto
treated diabetes, NADH(H))/NAD)
for example), thiolase della cellula
catalyzes epatica of
the condensation
O O
del glucosio:
two acetyl-CoA
- In particolari molecules
condizioni to acetoacetyl-CoA,
cliniche, come nelthe parentdiabetico,
coma compound tale CH3 C CH2 C Acetoacetyl-CoA
of the three ketone bodies. The reactions of ketone body formation
- più è elevata la disponibilità glucidica più si esterificano acidi grassi in
rapporto può salire fino a 15 S-CoA
occur in the matrix of liver mitochondria. The six-carbon compound
trigliceridi
Nel rene, la!-hydroxy-!-methylglutaryl-CoA
deacilazione dell’acetoacetil-CoA(HMG-CoA)in is acetoacetato e CoA-SH si
also an intermediate CoA-SH
- Con poca disponibilità di glucosio, i trigliceridi vengono scissi e si ha
thiolase
forma spontaneamente per idrolisi:
of sterol biosynthesis, but the enzyme that forms HMG-CoA in that la #-ossidazione, quindi la formazione dei corpi chetonici.
- non pathway
si ha la isconversione
cytosolic. HMG-CoA lyase is present only in the mito-
in #-idrossi-#-metilglutaril-CoA. O I fattori metabolici
O che determinano il destino metabolico degli acil-CoA
chondrial matrix.
- La chetogenesi renale avviene ad un ritmo inferiore. CH3 C sono:
! CH3 C
S-CoA S-CoA
- carnitina
Regolazione della chetogenesi. 2 Acetyl-CoA
this is simply the reversal of the last step of ! oxidation. - Malonil-CoA
La regolazione della chetogenesi avviene a tre livelli:
The acetoacetyl-CoA then condenses with acetyl-CoA to FIGURE 17–19 D-!-Hydroxybutyrate as a fuel. D-!-Hydroxybutyrate,
1) regolazione della produzione di acidi grassi(HMG-CoA),
liberi (NEFA), mediante - Acidi grassi.
form !-hydroxy-!-methylglutaryl-CoA synthesized in the liver, passes into the blood and thus to other tis-
controllo
which isdella lipolisi.
cleaved to free acetoacetate and acetyl-CoA. La carnitina
sues, where it is converted facilita
in three steps il trasporto
to acetyl-CoA. It isdegli acili dal citoplasma alla matrice
first ox-
The acetoacetate
2) Regolazione is reversibly
del flusso epatico reduced
dei NEFA -!-hydroxy-
by Dverso l’esterificazione mitocondriale:
idizedoto acetoacetate, which is activated with coenzyme A donated
la butyrate dehydrogenase, a mitochondrial enzyme, to
#-ossidazione. - labycarnitina
from succinyl-CoA, then split stimola
thiolase. The la #-ossidazione,
acetyl-CoA thus formed dunque la chetogenesi.
D-!-hydroxybutyrate. This enzyme is specific for the is used for energy production.
3) Indirizzo dell’acetil-CoA verso l’ossidazione nel ciclo di Krebs o la Il malonil-CoA è il prodotto di partenza della sintesi degli acidi grassi, e
condensazione nella chetogenesi. inibisce l’acil-CoA carnitina acil-trasferasi:
Regolazione della lipolisi. - impedisce il trasferimento degli acidi grassi nel mitocondrio
Gli acidi grassi non esterificati (NEFA) nel sangue sono i più immediati - Dunque inibisce la chetogenesi e la #-ossidazione.
precursori dei corpi chetonici:

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Il malonil-CoA, prodotto dal metabolismo glucidico, crea un nesso di - Cervello: è incapace di ossidare gli acidi grassi, e il suo metabolismo
reciprocità tra: è prevalentemente glucidico. i corpi chetonici permettono i
- chetogenesi compensare un deficit glucidico.

- Metabolismo glucidico. - Reni: in parte i corpi chetonici vengono ossidati, mentre in parte
eliminati con le urine.
Quando il metabolismo glucidico è veloce e possibile, la chetogenesi è
inibita. L’utilizzo ossidativo dei corpi chetonici avviene tramite attivazione
dell’acetoacetato in acetoacetil-CoA. Tale reazione può avvenire secondo
Un eccesso di acidi grassi inibisce con meccanismo feedback la acetil- due modalità:
CoA carbossilasi:
- 3-chetoacil-CoA trasferasi: enzima detto comunemente tioforasi, che
- si riduce la formazione di malonil-CoA trasferisce il CoA dal succinil-CoA all’acetoacetato.
- Favorisce la #-ossidazione quindi la chetogenesi, poiché il malonil-
CoA regola la carnitina acil-trasferasi. Succinil-CoA + acetoacetato " succinato + acetoacetil-CoA
Regolazione dell’utilizzo dell’acetil-CoA.
L’uso dell’acetil-CoA nel ciclo di Krebs nella chetogenesi è regolato da due
fattori: - Acetoacetil-CoA sintetasi: trasferisce il CoA mediante energia fornita da
ATP, con meccanismo analogo alla acil-CoA sintetasi
1) disponibilità di ossaloacetato.
2) Rapporto NADH(H))/NAD), che tanto più è elevato, tanto più acetil- CoA + ATP + acetoacetato " AMP + PPi + acetoacetil-CoA
CoA è indotto alla chetogenesi.
La chetogenesi infatti, richiede NADH(H)) poiché lo riossida a NAD) nella
fase di trasformazione dell’acido #-idrossibutirrico. Questi due enzimi non sono presenti nelle cellule epatiche, le quali non
possono dunque utilizzare i corpi chetonici come fonte energetica.
Conclusioni.
L’acetoacetil-CoA viene trasformato in 2 molecole di acetil-CoA mediante
Considerando tali livelli di regolazione, si può affermare che la chetogenesi è
tiolisi catalizzata dall’enzima acetoacetil-CoA tiolasi.
regolata dal metabolismo glucidico:
- prima fase: il metabolismo glucidico interviene inibendo la lipolisi. acetoacetil-CoA + CoA " 2 acetil-CoA
- Seconda fase: il malonil-CoA, prodotto glucidico, impedisce
l’accesso degli acili nei mitocondri, quindi inibendone l’ossidazione.
- Terza fase: a seconda delle disponibilità di ossaloacetato, l’acetil-CoA Il #-idrossibutirrato viene utilizzato analogamente dopo essere stato ridotto
entra nel ciclo di Krebs o forma i corpi chetonici. ad acetoacetato mediante l’azione dell’enzima NAD) dipendente #-
idrossibutirrato deidrogenasi.
Utilizzazione ossidativa dei corpi chetonici. L’acetone invece viene eliminato attraverso reni e polmoni.
Dalla cellula epatica, i corpi chetonici diffondono nel sangue, per giungere ai
La disponibilità dei corpi chetonici nei tessuti extraepatici comporta una
tessuti extraepatici (cervello, muscolo, reni), i quali li ossidano per ricavarne
diminuita utilizzazione del glucosio:
energia:
- produzione di acetil-CoA da parte dei corpi chetonici incrementa la
- muscoli: poiché sono capaci di ossidare gli acidi grassi, i corpi
formazione di citrato.
chetonici sono un vantaggio relativo.
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transferase. The acetoacetyl-CoA is then cleaved by
thiolase to yield two acetyl-CoAs, which enter the citric
acid cycle. Thus the ketone bodies are used as fuels.
The production and export of ketone bodies by the
liver allow continued oxidation of fatty acids with only Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
minimal oxidation of acetyl-CoA. When intermediates of
- Il citrato, nel citoplasma, inibisce la PFK, quindi il flusso del glucosio - nel coma diabetico, si ha una chetosi particolarmente grave, in cui la
the citric acid cycle are being siphoned off for glucose
nella glicolisi. concentrazione ematica di corpi chetonici aumenta fino a 100 volte
(0,2 % 20 mM)
OH O Demolizione del #- Si può avere chetosi anche causata dall’incapacità di metabolizzare i corpi
CH3 C CH2 C D-# -Hydroxybutyrate
idrossibutirrato:
roxybutyrate
chetonici:
H O" tramite #-chetoacil-
genase
CoA trasferasi,
- l’esercizio muscolare induce nel muscolo scheletrico au aumentata
NAD!
D-# -hydroxybutyrate
ovvero utilizzando formazione di tiaforasi e di acetoacetil-CoA tiolasi.
dehydrogenase
NADH ! H! succinil-CoA come
H - Per tale ragione, i soggetti sedentari sono più soggetti a chetosi dei
O donatore di CoA. soggetti allenati.
HOCH3 O
CH3 C CH2 C Acetoacetate Uno stato di chetosi, data la natura acida dei corpi chetonici, porta una
tyrate O" condizione di acidosi:
Succinyl-CoA
m acetyl-CoA. # -ketoacyl-CoA - il pKa dell’acido acetoacetico è 3,8, mentre quello dell’acido #-
transferase
odies at a rela- Succinate idrossibutirrico è 4,8
arvation or un-
ondensation of
O O - Al pH del sangue, circolano in forma dissociata completamente, e con
652 Chapter 17 Fatty Acid Catabolism l’eliminazione urinaria portano con se ioni sodio e potassio
rent compound CH3 C CH2 C Acetoacetyl-CoA
body formation S-CoA - Il pH del sangue può scendere fino a 7-6,9 nel coma diabetico.
bon compound
CoA-SH synthesis by gluconeogenesis, for example, oxidation of
n intermediate thiolase cycle intermediates slows—and so does acetyl-CoA oxi-
MG-CoA in that Lipid droplets
dation. Moreover, the liver contains only a limited amount
y in the mito- of coenzyme A, and when most of it is tied up in acetyl-
O O
CoA, ! oxidation slows for want of the free coenzyme. Hepatocyte
CH3 C ! CH3 C
S-CoA S-CoA
The production and export of ketone bodies free coen- Acetoacetate,
D-# -hydroxybutyrate,
zyme A, allowing continued fatty acid oxidation. acetone Acetoacetate and
2 Acetyl-CoA
! oxidation. D-# -hydroxybutyrate

cetyl-CoA to Chetosi o chetoacidosi.


FIGURE 17–19 Ketone
D-!-Hydroxybutyrate as a fuel. Bodies Are Overproduced in Diabetes
D-!-Hydroxybutyrate, CoA ketone body
formation
exported as energy
source for heart,
HMG-CoA), and
synthesized in the liver, passes into the blood andduring
thus toStarvation
other tis- skeletal muscle,
acetyl-CoA. In condizioni normali la produzione epatica dei corpi chetonici viene kidney, and brain
sues, where it is converted in three steps to acetyl-CoA. It is first ox-
bilanciata dalla loro utilizzazione periferica: Starvation and untreated diabetes mellitus lead
-!-hydroxy- idized to acetoacetate, which is activated with coenzyme A donated Fatty
to overproduction of ketone bodies, with several acids Acetyl-CoA
enzyme, to from- succinyl-CoA,
la quantitàthendi corpi
split by chetonici presentethus
thiolase. The acetyl-CoA
associated nelformed
plasma
medical è al During
problems. valorestarvation, gluco- # oxidation
cific for the is used for energy production.
stazionario di 0,2-0,3 mg/100neogenesis ml. depletes citric acid cycle intermediates, di- Oxaloacetate citric
verting acetyl-CoA to ketone body production (Fig. acid
- Con produzione epatica superiore alla capacità di utilizzazione dei
17–20). In untreated diabetes, when the insulin level is
cycle
tessuti si ha accumulo di corpi chetonici nel sangue
insufficient, extrahepatic tissues(chetonemia)
cannot take up glucose gluconeogenesis
Glucose exported
- Quando la chetonemia supera efficiently from the
i 70 mg/100 mlblood,
si haeither for fuel or for conver-
la chetonuria, Glucose as fuel for brain
ovvero l’eliminazione urinariasion to fat.chetonici.
di corpi Under these conditions, levels of malonyl- and other tissues
CoA (the starting material for fatty acid synthesis) fall,
Si indica con il termine di chetosi uno statoofincarnitine
inhibition cui si ha iperproduzione
acyltransferase I is relieved, and
epatica di corpi chetonici e chetonuria
fattypari
acidsaenter
5 g/die:
mitochondria to be degraded to acetyl-
CoA—which cannot pass through the citric acid cycle
because cycle intermediates have been drawn off for use FIGURE 17–20 Ketone body formation and export from the liver.
as substrates in gluconeogenesis. The resulting accu- Conditions that promote gluconeogenesis (untreated diabetes, severely
mulation of acetyl-CoA accelerates the formation of ke- reduced food intake) slow the citric acid cycle (by drawing off ox-
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tone bodies beyond the capacity of extrahepatic tissues aloacetate) and enhance the conversion of acetyl-CoA to acetoacetate.
to oxidize them. The increased blood levels of acetoac- The released coenzyme A allows continued ! oxidation of fatty acids.
etate and D-!-hydroxybutyrate lower the blood pH,
causing the condition known as acidosis. Extreme
788 Chapter 21 Lipid Biosynthesis

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


Biosintesi degli acidi grassi. O O
CH3 C
O O
C CH2 C
O

S-CoA O
"
S-CoA
C C O
ATP ADP # Pi Acetyl-CoA
Gli animali sono incapaci di trasformare gli acidi grassi in glucosio, in HN NH
# HCO 3
"
HN N C
O"
Malonyl-CoA
#
quanto l’acetil-CoA non può essere riconvertito in piruvato, quindi in S
biotin
carboxylase
S
transcarboxylase
O

ossaloacetato. Biotin
arm
HN
C
NH

Tuttavia, sono capaci a convertire il glucosio in acidi grassi: O C


NH
O C
NH S
Lys
- tutti i tessuti sono abili in tale processo side arm
Biotin O C
Biotin
- i maggiori sono fegato, tessuto adiposo, ghiandola mammaria carrier "
O C
O carboxylase NH

protein
funzionante.
Biotin
- Tale conversione dei glucidi in lipidi di deposito deriva dal vantaggio
del minor ingombro dei lipidi. Biotin O NH
C
carrier C
La sintesi degli acidi grassi parte dall’acetil-CoA: O NH protein
Lys
- ogni sostanza glucidica o aminoacidica capace di produrre acetil-CoA
è potenziale precursore di un acido grasso.
O C Transcarboxylase
- i precursori quantitativamente più rilevanti degli acidi grassi sono i O"

glucidi. CH3 C
O

S-CoA
- La conversione dei glucidi in acidi grassi avviene quando l’organismo, Acetyl-CoA
in seguito a un pasto, ha saturato la possibilità di accumulare O O
C CH3 C
glicogeno, il quale è il composto d’accumulo di più rapido utilizzo. O
"
S-CoA
Malonyl-CoA
La lipogenesi, o sintesi ex novo degli acidi grassi, non è il processo a FIGURE 21–1 The acetyl-CoA carboxylase reaction. Acetyl-CoA biotin to acetyl-CoA, producing malonyl-CoA. The long, flexible bi-
ritroso della #-ossidazione: carboxylase has three functional regions: biotin carrier protein (gray); otin arm carries the activated CO2 from the biotin carboxylase region
biotin carboxylase, which activates CO2 by attaching it to a nitrogen to the transcarboxylase active site, as shown in the diagrams below
- è un processo distinto e indipendente. in the biotin ring in an ATP-dependent reaction (see Fig. 16–16); and the reaction arrows. The active enzyme in each step is shaded blue.
L’attività della acetil-CoA carbossilasi controlla l’intero processo di sintesi
transcarboxylase, which transfers activated CO2 (shaded green) from

degli acidi grassi. Tale enzima è modulato allostericamente da:


Biosintesi ex novo degli acidi grassi. - Citrato: è un effettore positivo, nonché il precursore dell’acetil-CoA
activities are part of a single multifunctional polypep- porary carrier of CO2, transferring it to acetyl-CoA in
Carbossilazione dell’acetil-CoA. citoplasmatico (prodotto di partenza
tide. Plant cells contain both types of acetyl-CoA
della sintesi degli acidi grassi).
the second step to yield malonyl-CoA.

Il prodotto di partenza della sintesi degli acidi grassi è l’acetil-CoA - Acil-CoA: sono i prodotti terminali della sintesi degli acidi grassi, e
carboxylase. In all cases, the enzyme contains a biotin
prosthetic group covalently bound in amide linkage to Fatty Acid Synthesis Proceeds in a Repeating
citoplasmatico: agiscono
the !-amino group of a pertanto
Lys residue income
one of theeffettori
three negativi, inibendo la carbossilazione
Reaction Sequence
dell’acetil-CoA.
polypeptides or domains of the enzyme molecule. The
- viene in gran parte carbossilato in malonil-CoA, mediante l’azione two-step reaction catalyzed by this enzyme is very The long carbon chains of fatty acids are assembled in

dell’acetil-CoA carbossilasi, enzima biotina-dipendente. Dal punto di vista molecolare si


similar to other biotin-dependent carboxylation reac-
tions, such as those catalyzed by pyruvate carboxylase
nota che la acetil-CoA carbossilasi è un
a repeating four-step sequence (Fig. 21–2). A saturated
acyl group produced by this set of reactions becomes
polimero formato
(see Fig. 16–16) da variecarboxylase
and propionyl-CoA subunità: (see the substrate for subsequent condensation with an ac-
Fig. 17–11). The carboxyl group, derived from bicar- tivated malonyl group. With each passage through the
Acetil-CoA + CO) + ATP " ADP + malonil-CoA bonate-(HCO
citrato:
!
induce
3 ), is first l’unione
transferred to biotin indei protomeri.
an ATP- cycle, the fatty acyl chain is extended by two carbons.
dependent reaction. The biotinyl group serves as a tem- When the chain length reaches 16 carbons, the product
- Acil-CoA o assenza di citrato: l’enzima si scompone inattivandosi.
L’attività dell’acetil-CoA carbossilasi è regolata dagli ormoni:

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8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 797 mac76 mac76:385_reb:
21.1 Biosynthesis of Fatty Acids and E

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- inibitori: glucagone, adrenalina e noradrenalina. Stimolano la Why do cells go to the trouble of a
fosforilazione di un sito cAMP dipendente dell’enzima. ACP a malonyl group from an acetyl grou
21.1 Biosynthesis of Fatty Acids and Eicosanoids 797
- Attivatori: insulina, che attiva l’enzima promuovendo la CO2 during the formation of acetoac
defosforilazione del sito regolatore. Ser
in the ! oxidation of fatty acids (see
CH2
side chain Schema dellaof the bond between two acyl g
age
Citrate
Long-Chain Saturated Fatty Acids Are O porzione an acetyl unit from the acyl chain) is
funzionale
Regolazione della
insulin triggers sintesi degli acidi
Synthesized from Palmitate della so
ACP. the simple condensation of two
citrate
activation
$
O P O
lyase grassi: la sintesi è Palmitate, the principal product of the fatty acid O syn- acetyl-CoA molecules, for example)
controllata thase system in animal cells, is the precursor of other gonic. The use of activated malonyl g
Acetyl-CoA
maggiormente a long-chain fatty acids (Fig. 21–12). It may be length- CH2 acetyl groups is what makes the cond
livello dell’acetil-CoA thermodynamically favorable. The
acetyl-CoA ened to form stearate (18:0) or even longer CH saturated
3 C CH3
glucagon, carbossilasi. (C-2) of the malonyl group, sandwic
carboxylase epinephrine fatty acids by further additions of acetyl groups, through CHOH
trigger phosphorylation/
the action of fatty acid elongation systems present bonyl and carboxyl carbons, is chemic
inactivation Pantothenic
Malonyl-CoA 400 Å in the smooth endoplasmic reticulum and acid
in mitochon- C O as a good nucleophile. In the conde
dria. The more active elongation system of the ER HNex- 4#-Phospho- 1 ), decarboxylation of the malonyl g
tends the 16-carbon chain of palmitoyl-CoA by two CH car-2 pantetheine nucleophilic attack of the methylen
bons, forming stearoyl-CoA. Although different enzyme thioester linking the acetyl group t
systems are involved, and coenzyme A rather than ACP CH2 synthase, displacing the enzyme’s OS
the condensation to the decarboxylat
Palmitoyl-CoA is the acyl carrier in the reaction, the mechanism of elon- C O
(a) (b) group renders the overall process h
gation in the ER is otherwise identical to that in palmi- HN similar carboxylation-decarboxylatio
tate synthesis: donation of two carbons by malonyl-CoA,
FIGURE 21–11
Sintesi degli acidi grassi.
Regulation of fatty acid synthesis. (a) In the cells of tates the formation of phosphoenolpy
vertebrates, both allosteric regulation and hormone-dependent cova-
followed by reduction, dehydration, and reduction toCH the2
vate in gluconeogenesis (see Fig. 14–
sintesi
Lalent degliinfluence
modification acidi grassi
the flowavviene catalizzata
of precursors da una seriesaturated
into malonyl-CoA. di enzimi 18-carbon
e di product, stearoyl-CoA. CH2
Malonyl groups By using activated malonyl group
fattori organizzata
In plants, in un unico
acetyl-CoA carboxylase complesso
is activated multienzimatico,
by the changes in [Mg2!] denominato are esterified to SH of fatty acids and activated acetate in
sintetasi
and pH that degli acidi grassi:
accompany illumination (not shown here). (b) Filaments the SH group.
Palmitate the cell makes both processes energ
- sono presenti
of acetyl-CoA carboxylase6(the
enzimi
active,che catalizzano form)
dephosphorylated le tappe
as seendella biosintesi
FIGURE16:0
21–4 Acyl carrier protein (ACP). The prosthetic group is 4#- although one is effectively the reversa
with the electron microscope. Reazione 1: legame dell’acetil-CoA al sito C.
desaturation
- Presente anche una proteina trasportatrice di acili (ACP) phosphopantetheine, which is covalently attached to the hydroxyl extra energy required to make fat
elongation di una molecola di CoA si lega al sito C dell’ACP,
L’acetile Palmitoleate con laisliberazione
favorable provided by the ATP u
group of a Ser residue in ACP. Phosphopantetheine contains the B vi-
Ad un residuo di serina della ACP è esterificata la 4’-fosfopantenina, di un CoA-SH: 16:1("9)
tamin pantothenic acid, also found in the coenzyme A molecule. Its malonyl-CoA from acetyl-CoA and H
ovvero la medesima porzione funzionale del CoA: Stearate
The acetyl-CoA carboxylase of plants and bacteria OSH18:0 group-isenzima:
the site ofacetil-CoA
entry of malonyl ACPgroups
transacilasi.
during fatty acid
- la regulated
fosfopantenina ancorata all’ACP si estende come un braccio mobile elongation Step 2 Reduction of the Carbonyl Grou
is not by citrate or by a phosphorylation- synthesis.
Reazione 2: legame del malonil-CoA con il sito P.
e sposta gli acili da un enzima all’altro del complesso. desaturation ACP formed in the condensation ste
dephosphorylation cycle. The plant enzyme is activated
2! Anche il malonile di una molecola di malonil-CoA vienereduction
Longer saturated trasferitoof sitocarbonyl
sulthe P group at
by an - L’ACP
increase dispone
in stromalanche pHdiandun altro
[Mg gruppo
], whichSH, appartenente ad una
occurs fatty acids
dell’ACP, grazie
Oleate alla catalisi del malonil-CoA ACP transacilasi: hydroxybutyryl-ACP. This reaction i
cisteina. of the plant (see Fig. 20–18). Bacteria
on illumination and18:1("
malonyl9)
groups are very close to each other and are
- anche in questa reazione si ha l’eliminazione di un ketoacyl-ACP reductase (KR) and
CoA-SH
do not use triacylglycerols
- Questi due siti sono as energy stores.
detti sito In E. coli, sito C (cisteina).
P (pantenina) activated for the chain-lengthening process. The first is NADPH. Notice that the D-!-hyd
the primary role of fatty acid synthesis is to provide pre- desaturation
four Reazione
steps of this 3: condensazione.
process are now considered in some
(in plants does not have the same stereoisomer
cursors for membrane lipids; the regulation of this detail;
only) Peralll’azione
step numbers refer to Figuresintetasi
dell’acetoacetil-ACP 21–5. (enzima condensante) si haintermediate
la
hydroxyacyl in fatty a
process is complex, involving guanine nucleotides (such condensazione di acile e malonile con la liberazione Fig. di CO*:
Step 1 Condensation The first reaction in the formation 17–8).
as ppGpp) that coordinate cell growth with membrane Linoleate
formation (see Figs 8–42, 28–24). of 18:2("
a fatty9,12)acid chain is condensation of the activated www.bluejayway.it
Step 3 Dehydration - 108
The elements of
In addition to the moment-by-moment regulation of desaturation
acetyl and malonyl groups to form acetoacetyl-ACP, moved from C-2 and C-3 of D-!-hydr
desaturation
enzymatic activity, these pathways are regulated at the (in plantsan acetoacetyl group bound to ACP through the phos-
only)
yield a double bond in the product, tra
level of gene expression. For example, when animals in- phopantetheine OSH group; simultaneously, a molecule
$-Linolenate ACP. The enzyme that catalyzes this
6,9,12
792 Chapter 21 Lipid Biosynthesis

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


- il motivo della carbossilazione dell’acetil-CoA in malonil CoA e della HS FIGURE 21–5 Sequence of events during synthesis of a
fatty acid. The fatty acid synthase complex is shown
HS
successiva decarbossilazione all’interno della sintesi degli acidi grassi schematically. Each segment of the disk represents one of

è da cercarsi nella termodinamica. KS MT the six enzymatic activities of the complex. At the center is
acyl carrier protein (ACP), with its phosphopantetheine arm
AT ACP KR ending in an OSH. The enzyme shown in blue is the one
- La reazione procede più speditamente se si ha la rottura di un legame that will act in the next step. As in Figure 21–3, the initial
ER HD
con l’eliminazione di CO*. O
acetyl group is shaded yellow, C-1 and C-2 of malonate
are shaded pink, and the carbon released as CO2 is
CH3 C
Reazione 4: l’acetoacetile viene ridotto a #-idrossibutirrile. S-CoA
shaded green. Steps 1 to 4 are described in the text.

L’enzima #-chetoacil ACP riduttasi riduce l’acetoacetile in #-idrossibutirrile a Acetyl-CoA


CoA-SH

spese di equivalenti riducenti di una molecola di NADH(H().


HS
O
L’idrossibutirrile che si forma in questa reazione ha stereoisomeria D, e CH3 C S
SH
differisce dal #-idrossibutirrile che si forma nella #-ossidazione degli acidi O
KS MT
grassi, il quale ha stereoisomeria L. ACP
CH3 CH2 CH2 C S
AT KR
KS MT
Reazione 5: deidratazione del #-idrossibutirrile. ER HD
ACP
AT KR
Il #-idrossibutirrile viene privato di una molecola d’acqua in $ per azione O O ER HD
5

dell’enzima #-idrossiacil-ACP deidratasi, divenendo !.#-deidrobutirrile. C CH2 C


translocation of
butyryl group to
"
S-CoA Cys on b-ketoacyl-ACP
O
synthase (KS)
Reazione 6: riduzione in butirrile. Malonyl-CoA CoA-SH O
O
Il $,#-deidrobutirrile viene ridotto in butirrile da una seconda molecola di O
C CH2 C S
CH3 CH2 CH2 C S

NADH(H)), per azione dell’enzima enoil-ACP riduttasi. "


O HS
CH3 C S b-Ketoacyl-ACP Malonyl-CoA–

È completato il primo ciclo sintetico e inizia una seconda rivoluzione.


synthase ACP transferase
KS MT
O
KS MT
KS MT
AT ACP KR
Prosecuzione del ciclo. AT ACP KR AT KR

Fatty acid synthase ER HD ER HD


Il residuo del butirrile viene trasferito dal gruppo tiolico della 4’- complex charged
with an acetyl and
ER HD
Acetyl-CoA–ACP b-Ketoacyl-ACP

fosfopantotenina a quello della cisteina (dal sito P al sito C). a malonyl group
transacetylase
Enoyl-ACP
reductase
b-Hydroxyacyl-ACP
Butyryl-ACP
reductase dehydratase NADP!
4
Un nuovo malonile viene inserito sul gruppo tiolico della fosfopantotenina 1
condensation reduction of
CO2 NADPH ! H!
(sito P). O
O
double bond

CH3 C CH2 C S S
CH3 CH CH C
Il butirrile viene trasferito sul malonile legato al sito P, spiazzando il carbossila O
HS HS
e formando un acile a 6 C:
KS MT KS MT
- le medesime reazioni riduttive e di deidratazione seguono fino alla ACP KR
O ACP KR
AT AT
formazione di un esanoile ER HD
CH3 CH CH2 C S
ER HD
OH
- Il processo continua finché l’acile non raggiunge la lunghezza di 16 HS

atomi di carbonio (palmitoil). b-Ketobutyryl-ACP KS MT trans-D2-Butenoyl-ACP

NADPH ! H! ACP KR
Reazione 7: tiolisi del palmitoile. 2
AT H2O
3
NADP! ER HD
reduction of dehydration
Giunto alla conformazione a 16 atomi di carbonio, il nuovo acile viene b-keto group

rilasciato come acido palmitico per azione della palmitoil tioesterasi: b-Hydroxybutyryl-ACP

- la tioesterasi ha massima affinità per l’acido palmitico, perciò il


distacco avviene solo a 16 C.

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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
La ghiandola mammaria possiede anche altre tioesterasi, capaci di Acetil-CoA + 7 malonil-CoA + 14 NADPH(H() " palmitato + 7 CO) + 6
idrolizzare acili da 8, 10 e 12 atomi di C: H)O + 14 NADP( + 8 CoA
- ciò è in linea con la capacità della ghiandola di formare trigliceridi a Tuttavia, il malonil-CoA necessita di una molecola di ATP per essere
catena media, riscontrabili nel latte. sintetizzato, quindi
7 acetil-CoA + 7 CO) + 7 ATP " 7 malonil-CoA + 7 ADP + 7 Pi
Tappa Reazione Enzima
Infine dunque, la stechiometria generale sarà:
1 Acetil-CoA + ACP ⇄ acetil-ACP + CoA Acetil-CoA 8 acetil-CoA + 7 ATP + 14 NADH(H() " palmitato + 14 NADP( + 8 CoA +
transacilasi 6 H)O + 7 ADP + 7 Pi
L’impiego in ATP per la sintesi degli acidi grassi è tuttavia parecchio
2 Malonil-CoA + ACP ⇄ malonil-ACP + CoA Malonil transacilasi
modesto , ma si deve considerare che:
3 Acetil-ACP + malonil-ACP ⇄ acetoacetil-ACP + Enzima - acetil-CoA è un composto ricco di energia, che produce 12 molecole
condensante di ATP se ossidato nel ciclo di Krebs.
CO*
- Il potere riducente di NADPH(H)) se ossidato formerebbe 3 ATP.
4 Acetoacetil-ACP + NADPH(H)) ⇄ #-idrossibutirril- "-chetoacil-ACP Dunque il dispendio energetico per la biosintesi di un acido grasso è
riduttasi. veramente notevole.
ACP + NADP)

5 #-idrossibutirrile-ACP ⇄ $, #-deidrobutirrile-ACP #-idrossiacil-ACP Regolazione della sintesi degli acidi grassi.


deidratasi. La lipogenesi è sottoposta a due tipi di controllo:
- lungo termine
6 $,#-deidrobutirril-ACP + NADPH(H)) % butirril- Enoil ACP reduttasi
ACP + NADP) - Breve termine.
Il controllo a lungo termine o adattativo, è dato dalla modulazione della
7 Butirril-ACP + H)O " palmitato + ACP Palmitoil sintesi proteica degli enzimi coinvolti:
tioesterasi
- citrato liasi
Stechiometria della biosintesi degli acidi grassi. - Enzima malico
L’acetil-CoA occupa la parte metil-terminale dell’acido palmitico, perché - Acetil-CoA carbossilasi
agisce da primer d’innesco: - Acido grasso sintetasi.
- se il primer fosse un propionil-CoA si formerebbe un acido grasso a Tali enzimi epatici hanno una emivita relativamente breve e:
catena dispari di C
- aumentano in seguito a somministrazione di glucosio e insulina.
- Reagisce con il gruppo carbossilico del malonil-CoA, quindi mantiene
- Diminuiscono nel periodo di digiuno e nel diabete privo di insulina.
sempre l’estremità metilica al termine della catena.
Dunque un eccesso di glucidi stimola la biosintesi degli enzimi adibiti alla
lipogenesi, favorendo la conversione dei glucidi in lipidi.
La stechiometria della sintesi di palmitato è la seguente:
Il controllo a breve termine si esercita sulla acetil-CoA carbossilasi, con due
meccanismi:

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centrations of acetyl-CoA inhibit thiolase (Fig. 17–12). levels of 6-carbon to 10-carbon dicarboxylic acids (pro-
duced by " oxidation) and low levels of urinary ketone
Genetic Defects in Fatty Acyl–CoA Dehydrogenases bodies (we discuss " oxidation below and ketone bod-
ies in Section 17.3). Although individuals may have no
Cause Serious Disease
symptoms between episodes, the episodes are very se-
Stored triacylglycerols are typically the chief rious; mortality from this disease is 25% to 60% in early
source of energy for muscle contraction, and an childhood. If the genetic defect is detected shortly
Corso di Biochimica
inability to oxidize fatty acids from triacylglycerols has
metabolica - Enrico Colombo
after birth, the infant can be started on a low-fat, high-
- regolazione allosterica (citrato e acil-CoA) - consequences
serious Stato energetico:
for health. The elevata
most common disponibilità
ge- di ATP
carbohydrate diet. favorisce la lipogenesi,
With early detection and careful man-
netic defect in fatty acid catabolism in U.S. and north- agement of the diet—including avoiding long intervals
- Regolazione covalente (fosforilazione-defosforilazione) mentre elevata ADP o AMP
ern European populations is due to a mutation in the favorisce la #-ossidazione.
between meals, to prevent the body from turning to its
gene encoding the medium-chain acyl-CoA dehy- fat reserves for energy—the prognosis for these indi-
La regolazione allosterica è mediata dal citrato e dagli acil-CoA, che fanno - Stato nutrizionale: in condizioni
drogenase (MCAD). Among northern Europeans, the di digiuno
viduals è favorita l’ossidazione,
is good.

in modo che il complesso enzimatico sia polimerizzato/depolimerizzato: mentre ricchezza glucidica favorisce la lipogenesi.
Dietary High blood Low blood
- citrato: induce la polimerizzazione, quindi l’attivazione degli enzimi. carbohydrate glucose glucose
Fatty
Fatty acyl– CoASH
1 carnitine
acyl–CoA
- Acil-CoA: presenza di acili o assenza di citrato permettono la Insulin P Glucagon carnitine
depolimerizzazione della acetil-CoA carbossilasi. 2
ACC
5 acyl-
transferase I Carnitine
7
La regolazione per fosforilazione/defosforilazione avviene ad opera di phosphatase
Inactive
6 PKA
4
Fatty acyl–
Fatty
acyl–CoA
proteine chinasi cAMP dipendenti: Pi ACC
carnitine
FADH

- attiva-defosforilata: in presenza di altri enzimi che stimolano la Glucose Acetyl–CoA


3
Malonyl-CoA
8
b oxidation
formazione di cAMP (adrenalina). Questo attiva una proteina fosfatasi glycolysis,
pyruvate
dehydrogenase
multistep
NADH

che defosforila l’enzima. complex


Fatty acids

- Inattiva-fosforilata: bassi livelli di cAMP attivano una chinasi che Acetyl-CoA

fosforila l’enzima.
Fatty acid Fatty acid
synthesis b oxidation Mitochondrion

Caratteristiche del processo di sintesi degli acidi grassi.


FIGURE 17–12 Coordinated regulation of fatty acid synthesis and
(the first intermediate of fatty acid synthesis), and 4 malonyl-CoA in-
Il processo di #-ossidazione è nettamente distinto da quello della lipogenesi, Relazioni tra la sintesi di lipidi e l’ossidazione di lipidi: a livello
hibits carnitine acyltransferase I, thereby preventing fatty acid entry
breakdown. When the diet provides a ready source of carbohydrate

per il principio per cui vie cataboliche e vie anaboliche avvengono della acetil-CoA carbossilasi. into the mitochondrial matrix.
as fuel, ! oxidation of fatty acids is unnecessary and is therefore down-
regulated. Two enzymes are key to the coordination of fatty acid When blood glucose levels drop between meals, 5 glucagon re-
indipendentemente. metabolism: acetyl-CoA carboxylase (ACC), the first enzyme in the lease activates cAMP-dependent protein kinase (PKA), which 6 phos-
L’acetil-CoA citoplasmatico e ciclo citrato-piruvato.
synthesis of fatty acids (see Fig. 21–1 ), and carnitine acyl transferase I, phorylates and inactivates ACC. The concentration of malonyl-CoA
Le principali differenze sono: which limits the transport of fatty acids into the mitochondrial matrix falls, the inhibition of fatty acid entry into mitochondria is relieved,
La lipogenesi parte dalle molecole di acetil-CoA citoplasmatico, il quale si
for ! oxidation (see Fig. 17–6). Ingestion of a high-carbohydrate meal and 7 fatty acids enter the mitochondrial matrix and 8 become the
- localizzazione cellulare: la biosintesi ha sede citoplasmatica, mentre raises the blood glucose level and thus 1 triggers the release of in- major fuel. Because glucagon also triggers the mobilization of fatty
origina nei mitocondri, principalmente dalla decarbossilazione ossidativa del
sulin. 2 Insulin-dependent protein phosphatase dephosphorylates acids in adipose tissue, a supply of fatty acids begins arriving in the
la #-ossidazione mitocondriale.
piruvato:
ACC, activating it. 3 ACC catalyzes the formation of malonyl-CoA blood.

- Carbossilazione: nella biosintesi si ha fissazione di CO*, mentre non


- in teoria l’acetil-CoA potrebbe anche originare dalla #-ossidazione,
si riscontra nella via ossidativa.
tuttavia questa è bloccata quando funziona la lipogenesi.
- Coenzimi ossidoriduttivi: la biosintesi dipende unicamente dal
- Il malonil-CoA, precursore della lipogenesi, inibisce la carnitina acil-
NADH(H)), mentre FAD e NAD) intervengono entrambi nella #-
trasferasi, quindi il processo di #-ossidazione.
ossidazione.
- L’acetil-CoA non è permeabile alla membrana mitocondriale interna,
- Trasportatori dell’acile attivato: la biosintesi si avvale di ACP,
quindi si rende necessario un meccanismo di trasporto dell’acetil-CoA
l’ossidazione del CoA.
nel citoplasma.
- Configurazione sterica dell’intermedio: il #-idrossiacile è D nella
Il citrato che si forma nei mitocondri, è in grado di attraversare la membrana:
biosintesi e L nell’ossidazione.
- si forma per condensazione dell’acetil-CoA con l’ossaloacetato.
- Sistema enzimatico: gli enzimi biosintetici sono organizzati in un
complesso multienzimatico, mentre nella #-ossidazione non sono - Passa nel citoplasma e viene nuovamente convertito in ossaloacetato
associati. e acetil-CoA per azione della citrato liasi, con dispendio di ATP.
Citrato + CoA + ATP " acetil-CoA + ossaloacetato + ADP + Pi
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Mitochondria
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
• No fatty acid Malato + NADP( " piruvato + NADPH(H() + CO)
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 796 mac76 mac76:385_reb: oxidation
La citrato liasi riveste una notevole importanza nella sintesi degli acidi grassi, Il NADPH(H() che si forma in questa reazione concorre a fornire gli
in quanto la acetil-CoA carbossilasi è attivata dalla alta concentrazione del
• Fatty acid oxidation equivalenti riducenti per la sintesi degli acidi grassi:
• Acetyl-CoA production
citrato: • Ketone body synthesis - la quantità di NADPH(H)) che si forma in tale reazione è solitamente
796 citrato
- ilChapter diventa
21 Lipid • Fatty
dunque il precursore dell’acetil-CoA
Biosynthesis acid elongation
e segnale inferiore alla richiesta.
allosterico per attivazione della acetil-CoA carbossilasi. - Il NADPH(H)) necessario viene fornito nel ciclo dei pentoso fosfati,
Inner Outer Endoplasmic reticulum
membrane membrane anch’esso a localizzazione citosolica.
• Phospholipid synthesis
Matrix Cytosol
• Sterol synthesis (late stages) Il trasferimento del citrato dal mitocondrio al citoplasma è bilanciato
Citrate • Fatty acid elongation dall’ingresso del piruvato all’interno del mitocondrio:
transporter
• Fatty acid desaturation
CoAOSH
Glucose
Citrate Citrate
- la formazione del piruvato fornisce una stechiometrica quantità
CoA-SH Cytosol ATP Fatty acid Chloroplasts Peroxisomes
equivalente di NADPH(H)).
synthesis
Pyruvate • NADPH production (pentose phosphate • NADPH, ATP • Fatty acid
pyruvate
citrate
pathway; malic enzyme)
synthase
ADP + Pi È da notare che le
production reazioni che producono
oxidation NADPH(H)) hanno tutte sede
dehydrogenase
Acetyl-CoA • [NADPH]/[NADP!] high citrate
lyase
Acetyl-CoA • [NADPH]/[NADP ]
citoplasmatica:
!
( Η2Ο2)
• Isoprenoid and sterol synthesis high • Catalase,
Amino acids Oxaloacetate (early stages) Oxaloacetate • Fatty acid - glucosio-6-P deidrogenasi
peroxidase:
• Fatty
NADH + H+ acid synthesis NADH + H+ synthesis Η2Ο2 Η2Ο
malate malate - 6-fosfogluconato deidrogenasi
dehydrogenase dehydrogenase
FIGURE 21–8 Subcellular localization of lipid metabolism. Yeast and ment in which NADPH is available for reductive synthesis (i.e., where
NAD+ NAD+
- Enzima malico.
vertebrate Malate
cells differ from higher plant cells in the compartmentation
Malate the [NADPH]/[NADP!] ratio is high). Processes in red type are cov-
of lipid metabolism. Fatty acid synthesis takes place in the compart- ered in this chapter.

ADP + Pi pyruvate
carboxylase malic
NADP+ Allungamento della catena degli acidi grassi.
enzyme

ATP Malate – NADPH + H+ Gli acidi grassi con numero superiore a 16 atomi di carbonio, si formano
chondria
CO2 from pyruvate oxidation and from the catabo-
α -ketoglutarate
transporter
CO2 The mitochondrial innerpalmitico,
dall’acido membraneprodotto
is impermeable
finale della sintesi degli acidi grassi, per
lism of thePyruvate
carbon skeletons of amino acids. Acetyl-CoA
Pyruvate to acetyl-CoA, so allungamento della catena. acetyl
an indirect shuttle transfers
arising from the oxidation of fatty acids is not a signifi- group equivalents across the inner membrane (Fig.
cant source of acetyl-CoA for fatty acid biosynthesis in Gli acidi grassi
21–10). Intramitochondrial più importanti
acetyl-CoA first reacts perwith
il metabolismo umano hanno 18 atomi di
Pyruvate
animals, because
transporter the two pathways are reciprocally reg- carbonio:
oxaloacetate to form citrate, in the citric acid cycle re-
ulated, as described below. action catalyzed by citrate - acidosynthase
stearico (see
(18:0)Fig. 16–7).
Citrate then passes through the inner membrane on the
- Acido oleico (18:1 (9))
FIGURE 21–10 Shuttle for transfer of acetyl groups from mitochon- livered as acetyl-CoA for fatty acid synthesis. Oxaloacetatecitrate
is reduced transporter. In the cytosol, citrate cleavage
dria to the cytosol. The mitochondrial
COO" outerNADP membrane !is freely per-
NADPHto malate, which
! H! returns COOto"the mitochondrial matrix and isby converted - Acido linoleico
citrate lyase regenerates acetyl-CoA(18:2 in (9,
an12))ATP-
meable to all these compounds. Pyruvate derived from amino acid to oxaloacetate. An alternative fate for cytosolic malate is oxidation
catabolism in the mitochondrial matrix, or from glucose by glycolysis by malic enzyme to generate cytosolic NADPH; the pyruvate dependentpro- reaction. Oxaloacetate cannot return
- Acido linolenico (18:3 (1, 12, to the15))
CHOH C O
in the cytosol, is converted to acetyl-CoA in the matrix. Acetyl groups duced returns to the mitochondrial matrix.
! CO2 mitochondrial matrix directly, as there is no oxaloacetate
pass out of the mitochondrion as citrate; in the cytosol they are de-
CH2 malic enzyme CH3 transporter. Instead, Esistono duemalate
cytosolic sistemi enzimatici che
dehydrogenase re-catalizzano tale allungamento, in due
COO step in the biosynthesis
" localizzazioni differenti:
duces the oxaloacetate to malate, which returns to the
carboxylase is the rate-limiting of acetyl-CoA carboxylase. At the same time, citrate in-
of fatty acids, and thisMalate enzyme is an important site of Pyruvate
hibits the activity of phosphofructokinase-1 mitochondrial
(see Fig. matrix - on the malate–!-ketoglutarate
sistema mitocondriale: nei mitocondri
regulation. In vertebrates, palmitoyl-CoA, the principal (a) 15–18), reducing the flow of carbon through glycolysis.
Un altroof enzima importantissimo malico,carboxylase
è l’enzimaAcetyl-CoA che catalizza transporter
la by cova- in exchange for citrate. In the matrix, malate
product fatty acid synthesis, is a feedback inhibitor is also regulated - Sistema microsomiale: nei microsomi.
of the enzyme; citrate is an allosteric activator (Fig. lent modification. Phosphorylation, triggeredisby reoxidized
the to oxaloacetate to complete the shuttle. Al-
decarbossilazione del malato a piruvato. hormones glucagon and epinephrine, inactivates the
21–11a), increasing Vmax. Citrate plays a central role in
diverting cellular metabolism from the ! consumption enzyme and
ternatively, the malate produced in the cytosol is used
reduces its sensitivity to activation by cit-
NADP rate, thereby slowing fatty acid synthesis. In to
NADP generate cytosolic NADPH through the activity of
!
(oxidation) of metabolic fuel to the storage of fuel as fatty its active
acids. When the concentrations of mitochondrial acetyl- (dephosphorylated) form, acetyl-CoA carboxylase malic poly-enzyme (Fig. 21–9a). www.bluejayway.it - 112
CoA and ATP increase, citrate is transported out of mi- merizes into long filaments (Fig. 21–11b); phosphoryla-
tochondria; it then becomes both the precursorNADPH of cyto- NADPH by dissociation into monomeric
tion is accompanied
solic acetyl-CoA and an allosteric signal for the activation
Glucose
subunits and loss of activity.
Ribulose Fatty Acid Biosynthesis Is Tightly Regulated
6-phosphate pentose phosphate pathway 5-phosphate
When a cell or organism has more than enough meta-
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 799 mac76 mac76:385_reb:

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


Sistema mitocondriale. - Citocromo B5: contenente ferro che si ossida.
Il palmitato viene attivato in palmitoil-CoA e entra nei mitocondri con il - Citocromo B5 riduttasi: una flavoproteina
21.1 Biosynthesis ofFAD dipendente.
Fatty Acids and Eicosanoids 799

sistema di trasporto carnitina-dipendente.


L’allungamento del palmitoil-CoA avviene con procedimento inverso a O2 ! 2H! ! O
CH3 (CH2 )n CH2 CH2 (CH2 )m C
quello #-ossidativo: Saturated S-CoA
2 Cyt b5 Cyt b5 reductase NADPH
fatty acyl–CoA (Fe 2!)
- condensazione del palmitoil-CoA con l’acetil-CoA fatty acyl–
(FAD)
! H!
CoA desaturase

- Riduzione NADH(H)) dipendente del chetoacil-CoA 2 Cyt b5 Cyt b5 reductase NADP!


2H2O ! O (Fe 3!) (FADH 2)
- Deidratazione dell’idrossiacil-COA CH3 (CH2 )n CH CH (CH2 )m C
Monounsaturated S-CoA FIGURE 21–13 Electron transfer in the desaturation of fatty acids in vertebrates.
- Riduzione NADPH(H)) dipendente dei deidroacil-CoA fatty acyl–CoA Blue arrows show the path of electrons as two substrates—a fatty acyl–CoA and
NADPH—undergo oxidation by molecular oxygen. These reactions take place on the
- Si forma stearil-CoA. lumenal face of the smooth ER. A similar pathway, but with different electron carriers,
occurs in plants.

Palmitoil-CoA + 2 NADH(H() + acetil-CoA " stearil-CoA + 2NAD( + CoA


Acidi grassi essenziali.
Le cellule animali,
also sometimes contrariamente
called mixed-function a quelle
oxidases or vegetali,
family noneach
are known, sono withina grado
different di
substrate

Sistema microsomiale. denaturare un acido


mixed-function grasso
oxygenases, oltrethat
to indicate il C9
they finospecificity.
all’estremità metilica:
In the adrenal cortex, for example, a spe-
oxidize two different substrates simultaneously. (Note cific cytochrome P-450 participates in the hydroxyla-

Il sistema microsomiale utilizza, come la sintesi ex novo, il malonil-CoA - non


here the usesono in grado
of “oxidase”—a di sintetizzare
deviation from the gen- l’acido linoleico
tion of steroids to yieldo the
linolenico
adrenocorticala partire
hormones
eral meaning of this term noted above.) (see Fig. 21–47). Cytochrome P-450 is also important
come precursore e 2 equivalenti riducenti NADPH(H)). dall’acido
There oleico.
are different classes of monooxygenases, in the hydroxylation of many different drugs, such as
depending on the nature of the cosubstrate. Some barbiturates and other xenobiotics (substances for-
Tali acidi
use- reduced flavin grassi
nucleotidespolinsaturi
(FMNH2 or FADH sono
2), eign toacidi
detti grassiparticularly
the organism), essenziali, if theypoiché
are hy-
Palmitoil-CoA + 2 NADPH(H() + malonil-CoA " stearil-CoA + 2NADP( + CoA othersdevono
use NADHessere
or NADPH, introdotti con
and still others usela
!- dieta.
drophobic and relatively insoluble. The environmen-
ketoglutarate as the cosubstrate. The enzyme that tal carcinogen benzo[a]pyrene (found in cigarette
+ CO) ring ofcapaci
Tuttavia, gli animali
hydroxylates the phenylsono di denaturare
phenylalanine to smoke) ulteriormente
undergoes cytochrome l’acido
P-450–dependent
form tyrosine is a monooxygenase for which tetrahy- hydroxylation during detoxification. Hydroxylation of
linolenico
drobiopterin introdotto con la(see
serves as cosubstrate dieta:
Fig. 18–23). xenobiotics makes them more soluble in water and
in entrambi i casi gli acili sono legati al CoA e non a una proteina ACP This is the enzyme that is defective in the human ge- allows their excretion in the urine. Unfortunately, hy-
come nel caso della sintesi ex novo. - dopo
netic disease attivazione
phenylketonuria. a linoleil-CoA droxylation of some compounds converts them to toxic
The most numerous and most complex monooxy- substances, subverting the detoxification system.
- Nereactions
ricavano l’acido arachidonico, necessario per lain sintesi dithat are cat-
Desaturazione degli acidi grassi. genation
prostaglandine
protein
are those employing
called cytochrome P-450.
a type of heme
(antinfiammatori).
This cytochrome
Reactions described this chapter
alyzed by mixed-function oxidases are those involved
is usually present in the smooth ER rather than the in fatty acyl–CoA desaturation (Fig. 21–13), leukotri-
L’organismo animale è capace di denaturare gli acidi grassi saturi in acidi La desaturazione degli acidicytochrome
mitochondria. Like mitochondrial grassi èoxi- regolata in modo
ene synthesis (Fig.da assecondare
21–16), le
plasmalogen synthesis
grassi monofonici-cis: dase, cytochrome P-450 can react with O2 and bind (Fig. 21–30), conversion of squalene to cholesterol
necessità dell’organismo:
carbon monoxide, but it can be differentiated from cy- (Fig. 21–37), and steroid hormone synthesis (Fig.
- la desaturazione avviene ad opera di complessi enzimatici detti tochrome oxidase because the carbon monoxide com- 21–47).
- per
plex of itsmantenere la consona
reduced form absorbs fluidità
light strongly at di membrana delle cellule.
desaturasi, che richiedono O2 e NADPH(H)) 450 nm—thus the name P-450.
- Cytochrome
L’attivitàP-450 della stearil-CoA
catalyzes hydroxylation desaturasi
reac- del fegato aumenta, infatti, dopo
- Tale reazione interessa gli atomi 9 e 10 dell’acido grasso attivato da tions alimentazione glucidica
in which an organic substrate, RH, (a cui consegue lipogenesi).
is hydroxy-
CoA (es. Stearil-CoA). lated to ROOH, incorporating one oxygen atom of O2;
NADPH Oxidized Reduced RH
the other oxygen atom is reduced to H2O by reducing
La desaturasi è un tipico esempio di ossidasi a funzione mista: equivalents that are furnished by NADH or NADPH
cytochrome cytochrome
O2
but are usually passed to cytochrome P-450 by an iron- P-450 reductase P-450
- vengono contemporaneamente ossidati due differenti substrati da sulfur protein. Figure 1 shows a simplified outline of (Fe–S)
H2O
the action of cytochrome P-450, which has interme-
parte dell’O2, il NADPH(H)) e l’acido grasso attivato. diate steps not yet fully understood.
NADP! Reduced Oxidized ROH
Cytochrome P-450 is actually a family of similar
- Il trasporto degli elettroni avviene tramite: proteins; several hundred members of this protein FIGURE 1

www.bluejayway.it - 113
tate synthesis: donation of two carbons by malonyl-CoA,
s of
ova-
followed by reduction, dehydration, and reduction to the
oA.
saturated 18-carbon product, stearoyl-CoA.
g2!] Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ents
Palmitate Metabolismo dei trigliceridi.
een 16:0
desaturation Gli acidi grassi vengono esterificati nei trigliceridi o nei fosfolipidi e non sono
elongation accumulati mai in forma libera nelle cellule:
Palmitoleate
16:1("9) - sistema di prevenzione contro l’azione deleteria e disgregante che
Stearate possono avere i grassi nei confronti delle strutture cellulari.
eria 18:0
i trigliceridi sono normalmente contenuti negli adipociti e nelle lipoproteine
elongation
on- plasmatiche, e svolgono una duplice funzione:
desaturation
ted Longer saturated - riserva energetica: nel tessuto adiposo sottocutaneo, nella cavità
urs Oleate fatty acids addominale e nella ghiandola mammaria.
eria 18:1("9) - Trasporto plasmatico di acidi grassi: compiono percorsi differenti
oli, per giungere agli adipociti, dove assolvono le funzioni di riserva
re- desaturation energetica.
(in plants
his only) - Chilomicroni: trasportano lipidi dall’intestino agli adipociti.
uch - VLDL: trasportano i trigliceridi agli adipociti a partire da fegato,
ane Linoleate dove sono stati sintetizzati.
18:2("9,12)
Biosintesi e deposito dei trigliceridi
n of desaturation desaturation
La disponibilità di acili nel tessuto adiposo è assicurata da due fonti:
the (in plants
only) - assunzione dal plasma: a livello dei chilomicroni (sintetizzati
in- $-Linolenate
18:3("6,9,12) nell’intestino) e delle VLDL (sintetizzate nel fegato).
ds,
li- #-Linolenate elongation - Biosintesi ex novo: sintesi di acidi grassi a partire da CoA.
18:3("9,12,15) L’assunzione di acidi grassi dal plasma avviene tramite la lipoproteina lipasi
led Eicosatrienoate
not 20:3("8,11,14) adiposa:
desaturation - secreta verso il letto dei capillari e sporge nell’endotelio, legata a
ro- catene di eparansolfato.
Other polyunsaturated Arachidonate
sti- fatty acids 20:4("5,8,11,14) - Dai trigliceridi nei chilomicroni e nelle VLDL vengono liberati gli acili, i
quali fruiscono verso gli adipociti, tramite un processo mediato da
see FIGURE 21–12 e Routes of synthesis of other
Elongasi desaturasi degli acidi grassi:fatty acids. Palmitate is
si noti carrier.
oA, che il processo
the precursor completo
of stearate può avvenire
and longer-chain soltanto
saturated fatty acids, as well
ing Glicerolo-3-P e acil-CoA, i composti di partenza.
as the monounsaturated acids palmitoleatenei vegetali.
and oleate. Mammals can-
er- La sintesi di un trigliceride parte da:
not convert oleate to linoleate or "-linolenate (shaded pink), which
the are therefore required in the diet as essential fatty acids. Conversion - una molecola di glicerolo-3-fosfato.
ner of linoleate to other polyunsaturated fatty acids and eicosanoids is out- - Tre molecole di acil-CoA.
her lined. Unsaturated fatty acids are symbolized by indicating the num-
ive ber of carbons and the number and position of the double bonds, as
in Table 10–1.
www.bluejayway.it - 114
C O O An additional factor in the balance b
CHOH
thesis and degradation of triacylglycer
CH2 O P O CH2OH !
proximately 75% of all fatty acids releas
Dihydroxyacetone O! Glycerol are reesterified to form triacylglycerols ra
phosphate
Corso di Biochimica metabolica for fuel. This ratio
- Enrico persists even under
Colombo
Il glicerolo-3-P si forma: - si forma un 1,2-digliceride. ditions, when energy metabolism is shu
NADH " H" ATP use of carbohydrate to the oxidation of fa
tutti i tessuti: a partire
-8885d_c21_787-832 2/26/04dal9:35
fosfodiossiacetone (intermedio
AM Page 805 mac76 glicolitico)
mac76:385_reb: Una terza molecola
glycerol 3-phosphate
di acetil-CoA esterifica
glycerol
il glicerolo inofposizione 3 per
this fatty acid recycling takes place in
per azione della glicerolo-3-P deidrogenasi, con riduzione di NADH(H)). azionedehydrogenase
della digliceride aciltrasferasi, con kinase la formazione di un trigliceride.
with the reesterification occurring befo
ADP the bloodstream; some takes place via a
- Fegato: si può formare anche per fosforilazione del glicerolo, a spese NAD" CH2OH
in which free fatty acids are transported
di ATP, grazie all’enzima glicerolo chinasi. HO C H O cled to triacylglycerol, exported again
- Le cellule intestinali possono produrre trigliceridi anche partendo da CH2 O P O! (transport of lipids in the blood is discu
21.2 Biosynthesis of Triacylglycerols 805! 21.4), and taken up again by adipose tiss
2-monogliceride e acil-CoA. O
from triacylglycerol by extracellular lip
L -Glycerol 3-phosphate Esterificazione
Glucose carbohydrates or amino acids. If the diabetes is un- R1 COO! del
treated, these individuals have increased rates of fat glicerolo-3-P
glycolysis CoA-SH
oxidation and ketone body formation (Chapter 17) and in acido O
CH2OH CH2OH therefore lose weight. ■ ATP fosfatidico. CH2 O C R1
C O O CHOH An additional factor in the balance between biosyn- acyl-CoA O
synthetase
thesis and degradation of triacylglycerols is that ap-O CH O C R2 Phospha
CH2 O P O !
CH2OH AMP
proximately 75% of all fatty acids released by lipolysis
R1 C O
Dihydroxyacetone O! Glycerol " PPi
are reesterified to form triacylglycerols rather than usedS-CoA
phosphate acyl transferase CH2 O P O!
for fuel. This ratio persists even under starvation con-
CoA-SH O !
ditions, when energy metabolism is shunted from the
NADH " H" ATP use of carbohydrate to the oxidation of fatty acids. Some R2 COO! phosphatidic acid
attachment o
glycerol 3-phosphate glycerol of this fatty acid recycling takes place in adipose tissue, CoA-SH
phosphatase
head group
dehydrogenase kinase with the reesterification occurring before release into O (serine, choli
ADP the bloodstream; some takes place via a systemic cycle ATP ethanolamin
NAD" CH2OH CH2 O C R1
in which free fatty acids are transported to liver, recy- acyl-CoA
HO C H O O O
cled to triacylglycerol, exported again to the bloodO synthetase

CH2 O P O
!
(transport of lipids in the blood is discussed in R Section
2 AMP CH O C R2 CH2 O C
C
21.4), and taken up again by adipose tissue after releaseS-CoA " PP CH2OH O
O !
from triacylglycerol by extracellular lipoprotein lipase
acyl transferase
1,2-Diacylglycerol CH O C
L -Glycerol 3-phosphate
CoA-SH
O O
R1 COO!
R3 C CH2 O P
Reazioni di sintesi. CoA-SH
O
O acyl
S-CoA
transferase
O CH2 O C R1 O
La prima reazione prevede il trasferimento dell’acile in posizioneATP 1 sul CH2 O C R1 CoA-SH Glycerop
glicerolo-3-P, grazie all’azione della glicerolo-3-fosfato aciltrasferasi:
acyl-CoA O R
2
C O C H O
O
synthetase
- si forma l’acido lisofosfatidico. O CH O CH2acidO P O!
C R2 Phosphatidic
AMP CH2 O C R1
R1 C O O!
La seconda reazione prevede un ulteriore trasferimento S-CoA
sull’acido di "acile
PPi O
Phosphatidic acid
lisofosfatidico, ad opera dell’enzima lisofosfatidato aciltrasferasi:
acyl transferase CH2 O P O! CH O C R2
CoA-SH la specificità
FIGURE O
21–17
!
delle aciltrasferasi
Biosynthesis fa inacid.
of phosphatidic modoA fattyche la distribuzione
acyl group O
degli acili non
- si forma acido fosfatidico, utile eventualmente anche per la sintesi dei
fosfolipidi. 2
R COO ! phosphatidic siaiscasuale:
acid
activated by formation of the fatty acyl–CoA, then transferred to es- CH2 O C R3
phosphatase ter linkage with L-glycerol
attachment of 3-phosphate, formed in either of the two
Triacylglycerol
CoA-SH ad opera
La terza reazione prevede la defosforilazione dell’acido fosfatidico ways posizione
- shown. 1: unacid
head group
Phosphatidic acile saturo.
is shown here with the correct stere-
O (serine, choline,
della fosfatidato fosfatasi: ochemistry at C-2 of the glycerol
ethanolamine, etc.) molecule. To conserve space in sub- FIGURE 21–18 Phosphatidic acid in lipid biosynt
ATP 1
CH2 O C R sequent figures (and in Fig. 21–14), both fatty acyl groups of glyc- acid is the precursor of both triacylglycerols and gly
acyl-CoA
O erophospholipids, and all three acyl groups of triacylglycerols, are www.bluejayway.it - 115 attachment in ph
The mechanisms for head-group
synthetase O
O shown projecting to the right. sis are described later in this section.
AMP CH O C R2 CH2 O C R1
R2 C
" PP CH2OH O
S-CoA
acyl transferase
1,2-Diacylglycerol 2
thesis and degradation of triacylglycerols is that ap-
proximately 75% of all fatty acids released by lipolysis
are reesterified to form triacylglycerols rather than used
for fuel. This ratio persists even under starvation con-
ditions, when energy metabolism is shunted from the Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
use of carbohydrate to the oxidation of fatty acids. Some
- Posizione
of this 2: acile takes
fatty acid recycling monoplace
o polinsaturo.
in adipose tissue, Liberazione dei trigliceridi.
with- the
Posizione 3: acileoccurring
reesterification saturo o before release
polinsaturo into
(indifferente), poiché la La liberazione dei trigliceridi avviene in maniera differente a seconda del
the bloodstream;
digliceride some takes place viaèameno
CoA aciltrasferasi systemic cycle
specifica. tessuto.
in which free fatty acids are transported to liver, recy-
cled letoaciltrasferasi
Tutte triacylglycerol,sono situate:
exported again to the blood Lipoproteine plasmatiche
- microsomi
(transport of lipids in the blood is discussed in Section Nei chilomicroni e VLDL l’idrolisi dei trigliceridi avviene tramite la lipoproteina
21.4), and taken up again by adipose tissue after release lipasi (LPL), posta sull’endotelio dei vasi:
- Perossisomi.
from triacylglycerol by extracellular lipoprotein lipase
Le cellule intestinali possono produrre trigliceridi anche partendo da 2- - ad opera del solo enzima apo CII (lipoproteina lipasi) vengono scisse
O! monogliceride e acil-CoA. tutte e tre le catene, con l’introduzione di 3 molecole d’acqua.
CoA-SH Trigliceride + 3 H)O " glicerolo + 3 acidi grassi
O
ATP CH2 O C R 1
Tessuto adiposo.
acyl-CoA O
synthetase L’idrolisi dei legami esterei dei triglieridi, con liberazione di acidi grassi e
CH O C R2 Phosphatidic acid Utilizzazione glicerolo, avviene per intervento consecutivo di due enzimi:
AMP
" PPi
O dell’acido
fosfatidico: per - trigliceride lipasi: stacca due resti acilici in 1 e 3 con formazione di 2-
CH2 O P O!
formare monogliceride e 2 acidi grassi.
O! trigliceridi o - Monogliceride lipasi: libera il terzo residuo acilico.
O! phosphatidic acid glicofosfolipidi.
phosphatase attachment of La trigliceride lipasi degli adipociti è anche detta lipasi ormon-sensibile,
CoA-SH head group
O (serine, choline, poiché la sua attività è sotto stretto controllo ormonale, in quanto soggetto a
ATP ethanolamine, etc.) fosforilazione/defosforilazione:
CH2 O C R1
acyl-CoA
O - glucagone, adrenalina e ormone della crescita: ormoni che
synthetase O
CH O C R2
favoriscono la fosforilazione, dipendente dal cAMP esercitano un
AMP CH2 O C R1
" PP
effetto lipolitico.
CH2OH O
1,2-Diacylglycerol - Insulina: favorisce la degradazione del cAMP in AMP e attiva le
CH O C R2
O
proteine fosfatasi, inducendo la defosforilazione dell’enzima, quindi la
O
R3 C Head liberazione di acidi grassi e la conseguente loro ossidazione
CH2 O P O
acyl group
transferase
S-CoA Dunque in condizioni di digiuno o necessità glucidica, si avrà la secrezione
O!
CoA-SH di glucagone, adrenalina e altri ormoni che favoriscono la scissione dei
Glycerophospholipid
trigliceridi con la liberazione degli acidi grassi.
O
CH2 O C R1
In condizioni di iperglicemia, con conseguente secrezione di insulina, non si
O
avrà lipolisi, anzi, si avrà l’arresto, oltre che, come si è già detto, l’attivazione
della neosintesi di lipidi.
CH O C R2
ty acyl group O
sferred to es- CH2 O C R3
er of the two
Triacylglycerol
correct stere-
space in sub- FIGURE 21–18 Phosphatidic acid in lipid biosynthesis. Phosphatidic
oups of glyc- acid is the precursor of both triacylglycerols and glycerophospholipids. www.bluejayway.it - 116
glycerols, are The mechanisms for head-group attachment in phospholipid synthe-
sis are described later in this section.
mammalian diet—all cells can synthesize it from simple form a six-carbon intermediate, mevalonate; 2 con-
precursors. version of mevalonate to activated isoprene units; 3
The structure of this 27-carbon compound suggests polymerization of six 5-carbon isoprene units to form
a complex biosynthetic pathway, but all of its carbon the 30-carbon linear squalene; and 4 cyclization of
atoms are provided by a single precursor—acetate (Fig. squalene to form the four rings of the steroid nucleus,
21–32). The isoprene units that are the essential in- with a further series of changes (oxidations,
termediates in the pathway from acetate to cholesterol Corsoremoval or
di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
migration of methyl groups) to produce cholesterol.
are also precursors to many other natural lipids, and the
mechanisms by which isoprene units are polymerized
are similar in all these pathways.
Metabolismo del colesterolo. 3 CH3 COO" Acetate

CH3 1
Il Colesterolo è un composto fondamentale per l’organismo, in quanto è
CH2 C CH CH2
costituente di: Isoprene CH3
"
OOC CH2 C CH2 CH2 OH
- membrane cellulari We begin with an account of the main steps in the
biosynthesis of cholesterol from acetate, then discuss OH Mevalonate
- Guaina mielina the transport of cholesterol in the blood, its uptake by
2
cells, the normal regulation of cholesterol synthesis, and
- Precursore degli acidi biliari its regulation in those with defects in cholesterol uptake CH3 O O
- Precursore degli ormoni steroidei. or transport. We next consider other cellular compo- CH2 C CH2 CH2 O P O P O"
nents derived from cholesterol, such as bile acids and
- Precursore della vitamina D. steroid hormones. Finally, an outline of the biosynthetic isoprene O "
O "

pathways to some of the many compounds derived from Activated isoprene


L’organismo lo ottiene in parte dalla dieta eisoprene
per launits,
maggior
which parte lo sintetizza:
share early steps with the path-
3
way to cholesterol, illustrates the extraordinary versa-
- metà del colesterolo prodotto giornalmente viene impiegato per gli
tility of isoprenoid condensations in biosynthesis.
acidi biliari (0,5-1 g) 2

- L’altra metà è utilizzata per la sintesi degli ormoni steroidei (40 mg/
die), per le membrane cellulari e per la pro-vitamina D3.
I tessuti più ricchi di colesterolo sono:
21 22 24 26
CH3 COO! C C C C Squalene
Acetate 18 C 20 C C 25
C
- tessuto nervoso (2%)
23
12 4
11 C C 17 C
19 C C 13 C 16 27

- Pelle (0,3 %) 1 C C D
C 10 C9 C 14 C 15
2C C C8
- Ghiandole surrenali (10 %). A B
3C C C7
Il metabolismo del colesterolo riveste un ruolo 4 importante nell’organismo,
HO
6
C 5 C in
quanto molte delle sue alterazioni portano a malattie vasali. Cholesterol HO
Cholesterol
Biosintesi del colesterolo. FIGURE 21–32 Origin of the carbon atoms of cholesterol. This can
be deduced from tracer experiments with acetate labeled in the methyl FIGURE 21–33 Summary of cholesterol biosynthesis. The four stages
La biosintesi del colesterolo avviene in tutte le cellule, ma in particolare in:
carbon (black) or the carboxyl carbon (red). The individual rings in are discussed in the text. Isoprene units in squalene are set off by red
the fused-ring system are designated A through D. Formazione
dashed lines. del mevalonato.
- fegato
Nella formazione del mevalonato, si assiste inizialmente alla condensazione
- Cellule intestinali di tre molecole di acetil-CoA, nelle due seguenti reazioni:
- Surrene. - acetoacetil-CoA sintetasi (tiolasi): catalizza la condensazione di due
La sintesi ha sede citoplasmatica e può essere suddivisa in tre fasi: molecole di acetil-CoA per dare acetoacetil-CoA
- formazione del mevalonato. - HMG-CoA sintetasi: l’acecoacetil-CoA viene condensato per dare una
molecola di #-idrossi-#-metilglutaril-CoA (HMG-CoA)
- Formazione dello squalene.
Tale processo è chimicamente identico a quello della chetogenesi, ma
- Ciclizzazione dello squalene, con formazione di colesterolo.
avviene a livello citoplasmatico anziché mitocondriale:
- le due sintetasi sono associate al reticolo endoplasmatico (REL).
www.bluejayway.it - 117
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
La terza
8885d_c21_817 reazione
2/27/04 Pageriduzione
1:45 PMè una 817 Mac113dell’HMG-CoA,
mac113: catalizzata dalla HMG-CoA Formazione dello squalene.
riduttasi, con la formazione di mevalonato: In tre consecutive fosforilazione, a spese di 3 ATP, catalizzate da specifiche
- La riduttasi è associata al reticolo endoplasmatico anch’essa. chinasi, il mevalonato viene trasformato in 3-fosfo-5-piro-fosfomevalonato:
- Catalizza la trasformazione del tioestere carbonilico in alcol primario - spontaneamente perde una molecola di CO* e una di fosfato per
- necessarie due molecole di NADPH(H))
21.4 Biosynthesis of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids formare
817 3-isopentenil-pirofosfato
- Tale reazione controlla l’intera sintesi del colesterolo. Il 3-isopentenil-pirofosfato viene in parte isomerizzato a 3,3’-dimetilallil
pirofosfato:
O Stage 2 Conversion of Mevalonate to Two Activated Isoprenes
2 CH3 C tali due composti sono le unità isopreniche da cui, per
In the next stage of cholesterol synthesis, three -phos-
S-CoA Acetyl-CoA phate groups are transferred from three ATP molecules polimerizzazione, nasce lo squalene
to mevalonate (Fig. 21–35). The phosphate attached to
Formazione
CoA-SH the C-3 hydroxyl group of mevalonate in the interme-- Lo squalene è il precursore del colesterolo a catena lineare.
thiolase
del
diate 3-phospho-5-pyrophosphomevalonate
mevalonato. A Nelis dettaglio,
a good la condensazione avviene nel modo seguente:
O O partire da tre CH3 - i due isomeri (3-isopentenil pirofosfato e 3,3’-dimetilallil pirofosfato) si
CH3 C CH2 C molecole dii#
S-CoA Acetoacetyl-CoA OOC CH2 C CH2 CH2 OH condensano per formare il geranil pirofosfato, intermedio a 10 C
CoA si ha 1 2 3 4 5

O HMG-CoA. OH - Questo si condensa con un’altra unità isoprenica a formare il farnesil


Con 2 molecole Mevalonate pirofosfato.
HMG-CoA CH3 C
synthase S-CoA di NADPH(H))
CoA-SH mevalonate
ATP - Da due molecole di farnesil pirofosfato, in una reazione riduttiva a
HMG-CoA è5-phosphotransferase
spese di NADPH(H)), si ottiene per condensazione lo squalene.
COO#
ridotto a ADP
mevalonato. CH3 O - È un idrocarburo insaturo a 30 C.
CH2
CH3 C OH
#
OOC CH2 C CH2 CH2 O P O# - La condensazione dei due farnesil-pirofosfato coinvolge i due
CH2 OH O # atomi di carbonio pirofosforilati, con eliminazione di 2 PPi.
5-Phosphomevalonate
C "-Hydroxy-"-methylglutaryl-CoA Ciclizzazione dello squalene.
O S-CoA (HMG-CoA) ATP
phosphomevalonate Lo squalene viene ciclista da una ciclasi in lanosterolo, composto policiclico
kinase
2 NADPH ! 2H !
ADP
a 30 atomi di carbonio, per poi essere demetilato in colesterolo:
HMG-CoA CH3 O O - si assiste alla migrazione di alcuni doppi legami.
reductase 2NADP! #
OOC CH2 C CH2 CH2 O P Prima
O P Odella
#
ciclizzazione, lo squalene viene idrossilato in posizione 3 dalla
CoA-SH OH O# squalene
O# monoossigenasi:
5-Pyrophosphomevalonate
1 COO#
- questa è un’ossidasi a funzione mista.
2 CH pyrophospho- ATP
2
mevalonate
3 decarboxylase
CH3 C OH
4 CH
ADP Nella serie di reazioni della fase III, dallo squalene al colesterolo, gli intermedi
2
CH3 O reagiscono
O legati ad una proteina carrier, la sterol carrier protein (SCP),
5 CH
2OH Mevalonate #
OOC CH2 C CH2 CH2 O P poiché
O P O#sono insolubili in acqua:
FIGURE 21–34 Formation of mevalonate from acetyl-CoA. The ori- O O# O# - anche il colesterolo cellulare è in buona parte legato a tale proteina.
gin of C-1 and C-2 of mevalonate from acetyl-CoA is shown in pink.
O P O#
3-Phospho-5- - La combinazione colesterolo-SCP inibisce la HMG riduttasi.
O# pyrophosphomevalonate
Stage 1 Synthesis of Mevalonate from Acetate The first www.bluejayway.it - 118
stage in cholesterol biosynthesis leads to the interme-
pyrophospho-
diate mevalonate (Fig. 21–34). Two molecules of mevalonate CO2 , Pi
acetyl-CoA condense to form acetoacetyl-CoA, which decarboxylase

condenses with a third molecule of acetyl-CoA to yield CH3 O O


#
In the next stage of cholesterol synthesis, three phos- of !3-isopentenyl pyrophosphate yields the second acti- pyrophosphate now undergo a head-to-tail condensa-
phate groups are transferred from three ATP molecules vated isoprene, dimethylallyl pyrophosphate. Synthe- tion, in which one pyrophosphate group is displaced and
to mevalonate (Fig. 21–35). The phosphate attached to sis of isopentenyl pyrophosphate in the cytoplasm of a 10-carbon chain, geranyl pyrophosphate, is formed
the C-3 hydroxyl group of mevalonate in the interme- plant cells follows the pathway described here. However, (Fig. 21–36). (The “head” is the end to which pyrophos-
plant chloroplasts and many bacteria use a mevalonate- phate is joined.) Geranyl pyrophosphate undergoes an-
diate 3-phospho-5-pyrophosphomevalonate is a good independent pathway. This alternative pathway does not other head-to-tail condensation with isopentenyl pyro-
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CH3
O O O O
#
OOC CH2 C CH2 CH2 OH
1 2 3 4 5 O P O P O" # O P O P O"
OH O "
O "
O "
O "

Mevalonate Dimethylallyl pyrophosphate !3-Isopentenyl pyrophosphate


prenyl transferase
ATP (head-to-tail
PPi
mevalonate condensation)
5-phosphotransferase Formazione
ADP O O
dello
O P O P O" Geranyl pyrophosphate
CH3 O squalene. Si
O" O"
#
OOC CH2 C CH2 CH2 O P O# formano 3
isomeri di O O
OH O#
catene prenyl transferase
(head-to-tail)
O P O P O" !3-Isopentenyl pyrophosphate
5-Phosphomevalonate
taryl-CoA isopreniche. PPi
O "
O "

phosphomevalonate
ATP
O O
kinase
ADP O P O P O"
O" O" Farnesyl pyrophosphate
CH3 O O
#
OOC CH2 C CH2 CH2 O P O P O#
OH O# O#
5-Pyrophosphomevalonate O O
"
O P O P O Farnesyl pyrophosphate
pyrophospho- ATP O" O"
mevalonate
decarboxylase
ADP squalene synthase NADPH # H#
(head-to-head)
CH3 O O NADP#
#
OOC CH2 C CH2 CH2 O P O P O# 2 PPi
-CoA. The ori- O O #
O #

hown in pink.
O P O#
3-Phospho-5-
O# pyrophosphomevalonate
e The first
he interme-
pyrophospho-
olecules of mevalonate CO2 , Pi FIGURE 21–36 Formation of squalene. This 30-carbon structure arises
CoA, which decarboxylase through successive condensations of activated isoprene (five-carbon)
oA to yield CH3 O O Squalene units.

methylglu- CH2 C CH2 CH2 O P O P O #

actions are Formazione dello squalene. Per successive condensazioni di


O# O# 3 isoprenoidi si giunge a farnesil pirofosfato.. Questo si
nthase, re- Activated $3-Isopentenyl pyrophosphate
ase in this isoprenes condensa con un suo simile per dare lo squalene.
ozyme that CH3 O O
y formation CH3 C CH CH2 O P O P O#
O# O#
rate-limiting
Dimethylallyl pyrophosphate
e, for which
o electrons. FIGURE 21–35 Conversion of mevalonate to activated isoprene www.bluejayway.it - 119
e protein of units. Six of these activated units combine to form squalene (see Fig.
ation on the 21–36). The leaving groups of 3-phospho-5-pyrophosphomevalonate
are shaded pink. The bracketed intermediate is hypothetical.
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Stechiometria della sintesi del colesterolo. Aspetti dietetici.
La sintesi2/26/04
di una
8885d_c21_787-832
molecola di colesterolo richiede:
9:35 AM Page 819 mac76 mac76:385_reb:
Un uomo adulto sintetizza normalmente 1 g di colesterolo nelle 24 ore
- 18 molecole di acetil-CoA diurne e ne assume mediamente 300 con la dieta:

- 18 molecole di ATP - l’assunzione di colesterolo in quantità più elevata riduce la quantità di


sintetizzata.
- 16 NADPH(H)) 21.4 Biosynthesis of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids 819

- La concentrazione plasmatica normale di colesterolo varia in


Solo 27/36
phosphate, carboni vengono
yielding the 15-carbon effettivamente
intermediate farne- incorporati
scents of nel colesterolo,
plant origin are synthesized from isoprene rapporto con il sesso, l’età e il tipo di vita.
mentre i rimanenti vengono perduti sotto
syl pyrophosphate. Finally, two molecules of farnesyl
pyrophosphate join head to head, with the elimination
forma di CO*.
units. Squalene, first isolated from the liver of sharks
(genus Squalus), has 30 carbons, 24 in the main chain
of both pyrophosphate groups, to form squalene. and 6 in the form of methyl group branches. - È un indice di prevenzione nei confronti di rischio
L’acetil-CoA
The common utilizzato
names of these per la sintesi
intermediates derivedegli acidi grassi è di origine arteriosclerotico.
mitocondriale:
from the sources from which they were first isolated.
Geraniol, a component of rose oil, has the aroma of gera-
Stage 4 Conversion of Squalene to the Four-Ring Steroid Nu-
cleus When the squalene molecule is represented as in
niums, and farnesol is an aromatic compound found in Figure 21–37, the relationship of its linear structure to
-thegiunge
flowers of nel citoplasma
the Farnese grazie
acacia tree. Many naturalal trasporto delofcitrato.
the cyclic structure the sterols becomes apparent. All 15-20 anni 55-60 anni

Maschio 120-200 mg/100 ml 160-290 mg/100 ml

Squalene Femmina 130-210 mg/100 ml 170-300 mg/100 ml

squalene
NADPH ! H!
Il colesterolo plasmatico è per il 65% esterificato ed è ripartito:
monooxygenase O2
H2O
NADP!
- 60-70%: LDL
- 30-40%: HDL.
Nell’uomo adulto, è preferibile che la colesterolemia non superi i 240 mg/
3
2
Squalene 2,3-epoxide 100 ml:
O
multistep cyclase multistep
- non più di 140 mg/100 ml di colesterolo nelle LDL.
(plants) (animals) (fungi)

! Regolazione della biosintesi del colesterolo.


La sintesi del colesterolo nelle cellule epatiche (le più attive) è sensibile al
C2H5
colesterolo della dieta, il quale giunge tramite i remanants dei chilomicroni e
HO HO HO delle LDL:
Stigmasterol Ergosterol
cyclase
- maggiormente è elevato il colesterolo della dieta % maggiormente
inibita la sintesi.
La regolazione della sintesi del colesterolo è espletata a livello dell’enzima
HO Lanosterol
FIGURE 21–37 Ring closure converts HMG-reduttasi, enzima che catalizza la riduzione HMG-a mevalonato:
linear squalene to the condensed steroid
multistep
nucleus. The first step in this sequence is - tale enzima ha emivita molto breve (4 ore), dunque la sua sintesi
catalyzed by a mixed-function oxidase
(a monooxygenase), for which the co- proteica è più o meno continua
substrate is NADPH. The product is an
epoxide, which in the next step is
cyclized to the steroid nucleus. The final
- Si attiva un meccanismo feedback tale per cui il colesterolo presente
product of these reactions in animal cells
is cholesterol; in other organisms, slightly
nella cellula inibisce l’attività della HMG reduttasi.
HO Cholesterol different sterols are produced, as shown.

www.bluejayway.it - 120
e-activating ated amino-terminal domain of SREBP migrates to the nucleus, where
arboxyl ter- it activates transcription of sterol-regulated genes.
ctive. When

all family by covalent modification of HMG-CoA reductase itself. Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
t-binding The
La HMG enzyme exists
riduttasi regolata dallo
in phosphorylated
è anche stato di and
(inactive) fosforilazione cAMP Tali molecole si legano sulla HMG riduttasi al posto dell’HMG-CoA,
hese pro- dephosphorylated (active) forms. Glucagon stimulates
dipendente: impedendone la trasformazione in mevalonato:
le amino- phosphorylation (inactivation), and insulin promotes
- inibizione-fosforilazione: glucagone e ormoni corticosurrenali - permette il blocco o la riduzione della velocità di sintesi del
ranscrip- dephosphorylation, activating the enzyme and favoring
(colesterolo) colesterolo.
n Chapter cholesterol synthesis. High intracellular concentrations
e nucleus - Attivazione-defosforilazione:
of cholesterol ormoni tiroidei
activate ACAT, which increases esterifi-e insulina. Esterificazione del colesterolo.
hile it re- cation ilofcolesterolo
Anche cholesterol for storage.
dunque Finally,
agisce sulla a high cellular dell’enzima HMG
fosforilazione La formazione di colesterolo esterificato, ovvero il prodotto
ate tran- cholesterol
riduttasi, levelagisce
quindi diminishes
su untranscription
doppio livello: of the gene
dell’esterificazione di un acido grasso (solitamente insaturo) con l’ossidrile C3
nd other that encodes the LDL receptor, reducing production of
- inibisceandl’attività del colesterolo, può avvenire con due differenti donatori di acile:
separated the receptor thus the uptake of cholesterol from
cleavage. - Reprime la biosintesi dell’enzima.
the blood. - acil-CoA
inactive, Acetyl-CoA - Lecitina.
r protein
AP) (Fig.
multistep Esterificazione nel citoplasma.
a number ! -Hydroxy-! -methyl- 8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Nel citoplasma
Page 820 mac76 delle
mac76:385_reb: cellule dei tessuti (soprattutto fegato, intestino e
or. When glutaryl-CoA
surrene) l’esterificazione del colesterolo avviene a partire da acil-CoA
lex prob- insulin citoplasmatici:
s the en- HMG-CoA
glucagon - catalizzata dall’enzima ACAT, acil-CoA:colesterolo aciltrasferasi.
ols in the reductase

AP causes - Reazione irreversibile.


820
stimulates
Chapter 21 Lipid Biosynthesis
the ER- proteolysis Colesterolo + acil-CoA " colesterolo esterificato (CE) + CoA-SH
thin vesi- Mevalonate of HMG-CoA
x, SREBP reductase
multistep sterols have the four fused rings that form the steroid
e second X
nucleus, and all are alcohols, with a hydroxyl group at
Cholesteryl Cholesterol
n into the esters ACAT (intracellular) C-3—thus the name “sterol.” The action of squalene
activates monooxygenase adds one oxygen atom from O2 to
receptor-
-terminal mediated the end of the squalene chain, forming an epoxide.
s rapidly endocytosis This enzyme is another mixed-function oxidase (Box
LDL-cholesterol HO
hen sterol 21–1); NADPH reduces the other oxygen atom of O2
(extracellular) Cholesterol
elease of to H2O. The double bonds of the product, squalene
cked, and FIGURE 21–44 2,3-epoxide, are positioned so that a remarkable con- acyl-CoA–cholesterol Fatty acyl–CoA
L’azione della Regulation
biosintesiof del
cholesterol formation
colesterolo balances syn-
è massima lontano
certed dai can
reaction pasti e minima
convert the linear squalene epox- acyl transferase
domains thesis with
dopo dietary uptake. Glucagon promotes phosphorylation (in-
i pasti. (ACAT) CoA-SH
ts. ide to a cyclic structure. In animal cells, this cycliza-
activation) of HMG-CoA reductase; insulin promotes dephosphoryla-
Inibitori competitivi della HMG metabolites tion results in the formation of lanosterol, which
riduttasi.of cholesterol
holesterol tion (activation). X represents unidentified
contains the four rings characteristic of the steroid
mediated Ilthat stimulate proteolysis
trattamento of HMG-CoA reductase. consiste nella somministrazione di
delle ipercolesterolemie nucleus. Lanosterol is finally converted to cholesterol
inibitori competitivi della HMG riduttasi, quali: in a series of about 20 reactions that include the
- lovastatina migration of some methyl groups and the removal of O
others. Elucidation of this extraordinary biosynthetic
- Compactina R C O
pathway, one of the most complex known, was ac-
Cholesteryl ester
complished by Konrad Bloch, Feodor Lynen, John
Cornforth, and George Popják in the late 1950s. FIGURE 21–38 Synthesis of cholesteryl esters. Esterification con-
Cholesterol is the sterol characteristic of animal verts cholesterol to an even more hydrophobic form for storage and
cells; plants, fungi, and protists make other, closely re- transport.
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lated sterols instead. They use the same synthetic path-
way as far as squalene 2,3-epoxide, at which point the
pathways diverge slightly, yielding other sterols, such as Cholesterol Has Several Fates
Lipoprotein association Function (if known)
17

HDL Activates LCAT; interacts with ABC transporter


Intermediates in Cholesterol Biosynthesis Have Many
Cholesterol
HDL Alternative Fates
Chylomicrons, HDL
Chylomicrons HO In addition to its role as an intermediate in cholesterol
VLDL, LDL Binds to LDL receptor Corso di Biochimica
biosynthesis, isopentenyl pyrophosphatemetabolica
is the acti-
- Enrico Colombo
VLDL, HDL Esterificazione nelle HDL plasmatiche. cyt P-450 2Trasformazioni
NADPH
vated precursor of a huge array of
metaboliche del colesterolo. biomolecules with di-
Chylomicrons, VLDL, HDL Activates lipoprotein lipase adrenodoxin verse biological roles (Fig. 21–48). They include vita-
L’esterificazione
Chylomicrons, VLDL, HDL del colesterolo
Inhibits lipoprotein lipase nelle HDL plasmatiche è reversibile,
2O2 e (Fe –S) Il colesterolo
# che non
mins A, E,viene
and K;incorporato nellesuch
plant pigments membrane cellulari
as carotene and va incontro
mixed-function
avviene per attivazione delle apolipoproteine A1 e C1:oxidase 2H#
a trasformazioni
HDL 2H2O
adrenodoxin the metaboliche
phytol chain ofperchlorophyll;
la sintesi di:
natural rubber; many
Chylomicrons, VLDL, HDL Triggers clearance of VLDL and chylomicron reductase
- catalizzata dall’enzima lecitina:colesterolo aciltrasferasi (LCAT). (flavoprotein) essential oils (such as the fragrant principles of lemon
remnants 2NADP-#ormoni steroidei: ghiandole surrenali, ghiandole del testicolo e
oil, eucalyptus, and musk); insect juvenile hormone,
dell’ovaio.
- Avviene a partire da lecitina con formazione di lisolecitina. which controls metamorphosis; dolichols, which serve
y of Lipids and Membranes. The Benjamin/Cummings Publishing
Poiché il fegato rilascia in circolo tutto il colesterolo libero conHO OH si può
le VLDL - Acidi biliari: avviene nel
as lipid-soluble fegato.in complex polysaccharide
carriers
ritenere che tutto il colesterolo esterificato nel sangue derivi dalla reazione synthesis;
- Vitamina D3 and ubiquinone and plastoquinone, electron
catalizzata da LCAT. carriers in mitochondria and chloroplasts. Collectively,
La sintesi degli acidi biliari rappresenta la porzione quantitativamente
resence of
these molecules are called isoprenoids. More than
maggiore
20,22-Dihydroxycholesterol di colesterolo trasformato, quindi è la via metabolica più rilevante.
ribes a link

me VLDL to HO Bile acids


O
ensity lipo-
ycerol from CH2 O C R1 Steroid Vitamin D
in (LDL) HO NADPH # H# # O2 hormones
O
cholesteryl " Cholesterol
CH O C R2
major apoli- desmolase NADP# # H2O Cholesterol
hepatic tis- O
eptors that CH2 O P O CH2 CH2
"
N(CH3)3 O
ate the up- Vitamin A Rubber
O! C
n a process
Phosphatidylcholine (lecithin) H Sintesi degli
Isocaproaldehyde acidi Vitamin
biliari.E Phytol chain
of chlorophyll
gh-density CH3 O Il processo di sintesi degli acidi biliari
CH2
avviene unicamente nel fegato, ed è
and small catalizzato da una serie Kdi enzimi localizzati in:
Vitamin Dolichols
lecithin-cholesterol C
contain rel- acyl transferase C CH3
esters (Fig. (LCAT) - microsomi Quinone
CH2
I, and other Carotenoids electron
- Mitocondri. carriers:
he enzyme CH2
(LCAT), Dopo processi di idrossilazione, riduzione e ubiquinone,
accorciamento della catena
O plastoquinone
esters from HO laterale del colesterolo, si formano gli acidi biliari primari:
Plant hormones
terol (Fig. abscisic acid O P O"
O Pregnenolone - acido colico: in forma di colli-CoA
and gibberellic Isoprene
ewly form-
and phos- R2 C acid O
O
FIGURE 21–47 Side-chain cleavage in the synthesis of steroid hor-- Acido chetodeossicolico: in forma di chetodeossicolil-CoA.
emnants to mones. Cytochrome P-450 acts as electron carrier in this mixed- O P O"
core, trans- "
Cholesteryl ester In seguito
function oxidase system that oxidizes adjacent carbons. The process
il CoA viene sostituito da glicina
"
o taurina (amminoacidi), con
a mature, O formazione
also requires the electron-transferring proteins adrenodoxin and di legami carboamidici: O
lipoprotein !3-Isopentenyl
CH2 O C R1 - si formano direttamente gli
adrenodoxin reductase. This system for cleaving side chains is found acidi primari glicolici e taurocolici.
terol is un- pyrophosphate
CH OH in mitochondria of the adrenal cortex, where active steroid pro-
to bile salts.
duction occurs. Pregnenolone is the precursor of all other steroid FIGURE 21–48 Overview of isoprenoid biosynthesis. The structures
O
" hormones (see Fig. 21–46). of most of the end products shown here are given in Chapter 10.
rol acyl trans- CH2 O P O CH2 CH2 N(CH3)3
of HDL and is
O!
l esters accu-
e HDLs. Lysolecithin
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own here) or phosphatidyl- of the steroid nucleus, and the carbon atoms are numbered in blue.
e of the fatty acids has been The C-3 hydroxyl group (pink in both representations) is the polar head
second fatty acid is cleaved group. For storage and transport of the sterol, this hydroxyl group con-
e (not shown). denses with a fatty acid to form a sterol ester.
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
4) Introduzione di un ossidrile anche in C12 se si deve formare acido
gs, three with six car- CH3 colico. Non avviene nel caso dell’acido chetodesossicolico.
). The steroid nucleus OH
rigid; the fused rings CH3 C NH CH2 CH2 SO! 3
5) carbossilazione della catena alifatica in C17, con allontanamento di
bonds. Cholesterol,
17 un propile (3 atomi di C) e inserimento di un COO-.
O
CH3
, is amphipathic, with
l group at C-3) and a
Vitamina D.
teroid nucleus and the HO OH
about as long as a 16- La vitamina D3 è un prodotto di sintesi del colesterolo, il quale si trasforma in
Taurocholic acid
form. Similar sterols (a bile acid) 7-deidrocolesterolo e per azione successiva delle radiazioni ultraviolette nella
masterol in plants and pelle si trasforma in colecalciferolo, la vitamina D.
Bacteria cannot syn-sono immessi
Tali sali SUMMARY nella bile,
10.2 portati nell’intestino:
Structural Lipids in Membranes Si veda la trattazione sulle vitamine.
ecies, however, can in-
- svolgono un’azione emulsificante sui lipidi della dieta
their membranes. The ■ The polar lipids, with polar heads and nonpolar
- In parte vengono trasformati in acidi biliari secondari dalla flora
esized from simple five- tails, are major components of membranes. The
he fat-soluble vitamins,intestinale.
most abundant are the glycerophospholipids,
d in Section 10.3. - Acido desossicolico
which contain fatty acids esterified to two of
embrane constituents, the hydroxyl groups of glycerol, and a second
- Acido litocolico
r a variety of products alcohol, the head group, esterified to the third
Steroid hormones, -for Tale trasformazione implica
hydroxyl of glycerol via a phosphodiester bond.
nals that regulate gene - l’idrolisiOtherdel legame carboamidico,
polar lipids are the sterols. con distacco della taurina o
derivatives of choles- della glicina.
intestine, emulsifying - Rimozione ■ Glycerophospholipids differ in the structure of
eadily accessible to di- their-OH in group;
head posizione C7. glycerophospholipids
common
sterol and otherNell’intestino,
sterols are phosphatidylethanolamine
la maggior parte degli acidi biliari viene andriassorbita dagli
enterociti
structural role of cho- e rimandata phosphatidylcholine.
al fegato The
(chilomicroni), polar heads ilofciclo
chiudendo the entero-
epatico.
(Chapter 11), signal- glycerophospholipids carry electric charges at
r 12), the remarkable pH near 7.
La restante parte viene eliminata con le feci dopo trasformazioni ossidative
rol, and the transport Chloroplast membranes are remarkably rich in
operate dalla flora■intestinale.
ers (Chapter Un21).soggetto adulto sanogalactolipids,
producecomposed
circa 30 gof di aacidi
diacylglycerol with e solo
biliari al giorno
l’1% (0,3 g) viene eliminato con le feci.
Reazione di sintesi degli acidi biliari.
La sintesi degli acidi biliari prevede:
1) epimerizzazione dell’OH in C-3 dalla posizione # alla $.
2) Riduzione del doppio legame C5-6 nella posizione C4-5.
3) Idrossilazione del colesterolo in posizione C7, ad opera della
colesterolo 7 $-monoossigenasi, enzima associato al citocromo
P450.
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genetic Humans derive all their steroid hormones from choles-
ely high terol (Fig. 21–46). Two classes of steroid hormones
d. These are synthesized in the cortex of the adrenal gland:
nd lack mineralocorticoids, which control the reabsorption of
by LDL. inorganic ions (Na!, Cl#, and HCO# 3 ) by the kidney, Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
e blood; and glucocorticoids, which
Ormoni
help regulatesteroidei.
gluconeogene-
CH3 Ormoni corticosteroidi.
of ath-
sis and reduce the inflamma- C O La corteccia surrenale elabora tre tipi di ormoni steroidei:
ynthesis Con la denominazione di ormoni steroidei si indicano i prodotti della
e blood, tory response. Sex hormones - mineralcorticoidi
corteccia surrenale e delle ghiandole sessuali, derivati dal colesterolo:
the cell are produced in male and fe-
progestigeni:
male -gonads and the21 pla-
C - Glucocorticoidi
4). Two
d com- centa.- They include proges-
Glucocorticoidi: 21 C - Androgeni (escluso il testosterone).
hyper- terone, which regulates the O i mineralcorticoidi e i glucocorticoidi sono tipici della corticale del
- Mineralcorticoidi: 21 C Progesterone
several female reproductive cycle, surrene, mentre gli androgeni sono prodotti in maggior quantità dalle
21–45) - Androgeni:
and androgens 19 as
(such C testosterone) and estrogens ghiandole sessuali.
ductase, (such-asEstrogeni:
estradiol),18
which
C. influence the development of Chimica.
n treat-
30% in Gli ormoni corticosteroidi (cortisolo, corticosterone e aldosterone) hanno le
e for the
Cholesterol seguenti caratteristiche comuni:
sin that Ormoni - catena laterale in C17, con 2 C
on from steroidei. Tutti
Pregnenolone - Due ossidrili, situati in 11 # e 21.
gli ormoni
ery low; derivano dal - Doppio legame tra C4 e C5.
e. Both colesterolo, a Dal punto di vista particolare:
Progesterone partire dal
in the - cortisolo: possiede un terzo ossidrile in posizione 17
progesterone.
ot take
ein, and Testosterone
- Aldosterone: ha un gruppo aldeidico in C18 (ex metile)
Corticosterone - Tale gruppo può eliminare una molecola d’acqua con l’ossidrile in
Cortisol (mineralocorticoid)
(glucocorticoid)
11 e formare un semiacetale.
COO"
Affects protein and
Estradiol Azione.
OH
carbohydrate metabolism; Male and female sex Mineralcorticoidi.
te suppresses immune hormones. Influence
response, inflammation, secondary sexual char- Il principale mineralcorticoide dell’uomo è l’aldosterone:
and allergic responses. acteristics; regulate - elaborato nella zona glomerulare della corticale del surrene
female reproductive
cycle. - Stimola il riassorbimento di Na( e Cl* da parte dei tubuli renali.
Aldosterone - i due ioni sono trasportati per simporto
(mineralocorticoid)
- Tale trasporto è associato al riassorbimento d’acqua da parte
Regulate reabsorption del sangue.
of Na!, Cl", HCO"3 in
the kidney. - L’acqua viene riassorbita nel sangue assieme agli ioni per
parison of mantenere immutata la pressione osmotica, tuttavia si ha un
unds that FIGURE 21–46 Some steroid hormones derived from cholesterol. The aumento di pressione del sangue.
structures of some of these compounds are shown in Figure 10–19.

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dins were originally by the inhibition of arachidonate release by phospholi-
PGF, for phosphate pase A2 (Fig. 10–18) and consequent inhibition of the
Each group contains
PGE2, and so forth.
y regulating the syn- Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
AMPdeficienza di aldosterone
er 3!,5!-cyclicUna OH
provoca: OH
H 3C H3C
he action of diverse- abnorme eliminazione dei Na) nelle urine La sintesi del cortisolo è stimolata dall’ACTH (ormone ipofisario), il quale è
ct a wide range of H 3C inibito dai glucocorticoidi nel sangue con meccanismo feedback:
prostaglandins stim-- Diminuzione del volume ematico
uscle of the uterus- Aumentata concentrazione del sangue. - è correlato al ritmo riposo-lavoro, in maniera ferrea.
rs affect blood flow O d’azione dell’aldosterone HO - Il picco di rilascio di cortisolo si ha 30 minuti prima del risveglio
Il meccanismo è sulla sintesi di trascrizione del
cycle, and the re-
mRNA che codifica per la proteina canale del Estradiol
Testosterone
Na) e del Cl,. - Un’ora prima inizia il rilascio di ACTH.
hormones such as
glandins in a third - Dopo le 6-7 ore in cui il cortisolo è rilasciato, la sua presenza
CH2OH CH2OH
roducing fever) and H ematica è quasi nulla.
C O O C O
H 3C OH C - Trasportato nel sangue dalla transcortina, specifica globulina
membered ring con- HO HO sintetizzata dal fegato.
d by platelets (also H 3C H 3C
- Eliminato con le urine.
formation of blood
to the site of a clot. Malattie da difetto dei corticosteroidi.
drugs (NSAIDs)— O O Morbo di Addison.
ate, for example— Cortisol Aldosterone
Il morbo di Addison è caratterizzato da ipofunzione della corteccia surrenale,
nhibit the enzyme manifestandosi con diversi sintomi.
Glucocorticoidi.
led cyclooxygenase CH2OH CH2OH
Il cortisolo e corticosterone (meno attivo) sono denominati glucocorticoidi - Mancanza di mineralcorticoidi: alterazione del bilancio idrico-salino,
tep in the pathway C O C O
poiché inducono: H 3C OH H 3C OH con perdita di Na( e Cl*, ritenzione di K+, a cui conseguono
and thromboxanes
HO O diminuzione di pressione e temperatura.
- un aumento della glicemia: stimolano la gluconeogenesi epatica
eukocytes, contain sostenuta H 3C
dagli amminoacidi che si liberano H 3C per accentuato - Mancanza di glucocorticoidi: ipoglicemia, suscettibilità alle infezioni
y are powerful bio- catabolismo proteico. e allo stress.
otriene D4, derived- Stimolano anche la lipolisi, producendo un aumento dei NEFA e dei - Eccesso di ACTH: la secrezione di ACTH non è più inibita con
O O
ction of the muscle corpi chetonici ematici. meccanismo di feedback dai glucocorticoidi. L’eccesso di ACTH si
Prednisolone Prednisone
Overproduction of osserva con pigmentazione bronzea della pelle del dorso della mano e
ks, and leukotriene - Esplicano una rilevante azione antinfiammatoria, che è utile a scopo
FIGURE 10–19 Steroids derived from cholesterol. Testos- del collo.
matic drugs such as farmacologico.
terone, the male sex hormone, is produced in the testes. Estra-
Morbo di Cushing.
of the smoothL’aumento
mus- della
diol, oneglicemia è attuato
of the female con doppio
sex hormones, meccanismo:
is produced in the ovaries and
anaphylactic shock- aumentoplacenta. Cortisol and aldosterone are hormones synthesized in the Il morbo di Cushing deriva da ipersecrecrezione di ormoni corticosteroidi,
del catabolismo proteico, soprattutto a livello dei muscoli
gic reaction in indi- scheletrici
cortex of the adrenal gland; they regulate glucose metabolism and salt causata da:
penicillin, or other excretion, respectively. Prednisolone and prednisone are synthetic - iperplasia o neoplasia della corteccia surrenale.
- Induzione
steroidsdella
used assintesi degli enzimi
antiinflammatory chiave che catalizzano la
agents.
gluconeogenesi Si manifesta con alterazione dell’intero metabolismo e altri sintomi quali:
- Privato carbossilasi - decalcificazione ossea
- PEP carbossilasi - Deposizione di adipe sul viso
- Fruttosio-1-6-bisfosfatasi - Maschi impotenti
- Glucosio-6 fosfatasi. - Donne amenorroiche e mascoline.
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attached to ring D of cholesterol, and they are more po-
lar than cholesterol. Steroid hormones move through
the bloodstream (on protein carriers) from their site of Steroid Hormones Carry Messages between Tissues
production to target tissues, where they enter cells, bind Steroids are oxidized derivatives of sterols; they
to highly specific receptor proteins in the nucleus, and have the sterol nucleus Corso but lack di the
Biochimica
alkyl chainmetabolica - Enrico Colombo
gström, and Bengt
Solitamente trigger changesda
Samuelsson il Cushing è accompagnato in patologie
gene expression
attribuibilianda metabolism.
eccesso di Be- attached to ring - Incrementa ancheand
D of cholesterol, i generale
they arelamore
sintesipo-proteica anche al di fuori
glucocorticoidi: cause hormones have very high affinity for their recep- lar than cholesterol. della sfera sessuale.
Steroid hormones move through
osi, “twenty”). There are three tors, very low concentrations of hormones (nanomolar
- diabete theIl trasporto plasmatico avviene per from
bloodstream (on protein carriers) il 75% their
ad site
operaof di una proteina specifica,
prostaglandins, thromboxanes, or less) are sufficient to produce responses in target tis- production to target tissues, where they enter
#-globulina, detta sex hormone binding protein: cells, bind
- Insulino resistenza.sues. The major groups of steroid hormones are the male to una highly specific receptor proteins in the nucleus, and
PG) contain a five-carbon ring - prodotta dalleexpression
cellule del and
Sertoli in risposta a LH e FSH.
Gli ormoni sessuali. and female
in of arachidonic acid. Their name
John Vane, sexSunehormones andBengt
Bergström, and the Samuelsson
hormones produced trigger changes in gene metabolism. Be-
by the adrenal cortex, cortisol and aldosterone (Fig. cause hormones - La forma legata
have veryahigh
tale affinity
proteinafor è inattiva.
their recep-
ate gland, theAndrogeni.
tissue from which eral name (Greek eikosi, “twenty”). There are three
10–19). Prednisone and prednisolone are steroid drugs L’androsterone è il principale catabolica(nanomolar
tors, very low concentrations of hormones
classes ofatomi
eicosanoids: prostaglandins, thromboxanes, degli androgeni, dotato anch’esso
by Bengt Samuelsson
Gli androgeni and sono
Sune steroidiwitha 19
potent di carbonio,
antiinflammatory di cui i principali
activities, sono: in part or less)
mediated are sufficient to produce responses in target tis-
and leukotrienes. di attività androgena:
of prostaglandins were originally sues. The major groups of steroid hormones are the male
- androstenedione: by the inhibition
si Prostaglandins
forma nella corteccia of(PG)
arachidonate
contain earelease
surrenale nel by phospholi-
testicolo.
five-carbon ring - si forma nel fegato
-soluble, and PGF, for phosphate pase Anelle of the and female sex hormones and the hormones produced
- Testosterone: originating
solamente 2 (Fig.
from 10–18)
the
gonadi. chain and
of consequent
arachidonic
Precursore degli acid. inhibition
Their
estrogeni.. name
fer–soluble. Each group contains - Viene cortex,
by the adrenal eliminato bile aldosterone
con la and
cortisol in forma di glucuronide.
(Fig.
derives from the prostate gland, the tissue from which 10–19). Prednisone and prednisolone are steroid drugs
med PGE1, PGE2, and so forth. Gli estrogeni.
they were first isolated by Bengt Samuelsson and Sune with potent antiinflammatory activities, mediated in part
any tissues by regulating the syn-
Bergström. Two groups of OH prostaglandins were originally OH by Gli theestrogeni
inhibition sono steroidi atipici
of arachidonate a 18by
release C,phospholi-
che differiscono dagli altri steroidi
lar messenger 3!,5!-cyclic AMP defined: PGE, for ether-soluble,
H 3C and PGF, for phosphate H3C per la natura aromatica dell’anello
pase A2 (Fig. 10–18) and consequent inhibition of the A:
P mediates the action of diverse ( fosfat in Swedish) buffer–soluble. Each group contains
landins affect a wide range of - non possiedono il metile angolare in C10.
numerousHsubtypes,
3C named PGE1, PGE2, and so forth.
tions. Some prostaglandins stim- Prostaglandins act in many tissues by regulating the syn-
e smooth muscle of the uterus thesis of the intracellular messenger 3!,5!-cyclic AMP OH OH
H 3C H3C
d labor. Others affect blood flow O
(cAMP). H O
Because cAMP mediates the action of diverse
wake-sleep cycle, and the re- hormones,Testosterone
the prostaglandins affect a wide range of
Estradiol H 3C
n tissues to hormones such as cellular and tissue functions. Some prostaglandins stim-
Il testosterone
gon. Prostaglandins viene secreto
in a third dai testicoli:of the smooth muscle of the uterus
ulate contraction CH2OH
CH2OH
perature ( producing fever) and
- sintetizzato during menstruation
nelle cellule interstiziali di and labor. Others
Leyding, affect bloodHflow
per riduzione O HO
C O O C O
d pain. dall’androstenedione.to specific organs, H 3C
the wake-sleep
OH cycle, and the re- Testosterone Estradiol
C
s have a six-membered ringbersaglio:
con- sponsiveness HO of certain tissues to hormonesH O such as i principali estrogeni sono:
- Organi prostata, vescicole seminali e organi secondari
are produced by platelets epinephrineH 3C and glucagon. Prostaglandins H 3C in a third - 3,17-#-estradiolo: si forma nelle ovaie, CHnei
2O Htesticoli, a partire dal
maschili.(also CH2OH
H
nd act in the formation of blood group elevate body temperature ( producing fever) and testosterone. O
C O C O
- Agisce previa riduzione
cause a 5-!-diidrotestosterone,
inflammation and pain. ad opera di H 3C OH C placenta e testicoli, ovaie. A
of blood flow to the site of a clot.
una 5-riduttasi. -
HO Estrone: ghiandola corticosurrenale,
HO
nflammatory drugs (NSAIDs)— O The thromboxanes have a six-membered O ring con-
partire dall’androsterone.
- Il testosterone, taining an ether. They are produced
inibisce la bysecrezione
platelets (also
di H 3C H 3C
meclofenamate, for example— non il diidrossitestosterone,
calledche
Cortisol
thrombocytes)
Aldosterone
Gli estrogeni sono sintetizzati nei follicoli ovarici, sotto il controllo
LH, ormone ipofisario ne induce laand act in
sintesi, conthemeccanismo
formation of blood
Vane to inhibit the enzyme clots and the reduction of blood flow to the site of a clot. dell’ormone ipofisario FSH:
feedback.
ase (also called cyclooxygenase CH OH
The nonsteroidal antiinflammatory drugs (NSAIDs)—
2 CH 2 OH O O
Le funzioni del testosterone sono: - trasportati nel sangue dalla medesima proteina del testosterone (sex
es an early step in the pathway aspirin, ibuprofen, and C meclofenamate,
O for example— C O Cortisol Aldosterone
hormone binding protein).
rostaglandins and -thromboxanes
incrementare la sintesi
were shown proteica: H C
attiva OH
meccanismi di trascrizioneH C OH
HO by John Vane to inhibit O the enzyme
3 3

ox 21–2). genica a livello deiprostaglandin


tessuti bersaglio (prostata(also
H2 synthase e vescicole seminali).
called cyclooxygenase
- Inducono i caratteri sessuali femminili,
CH2OH CH2OH
con produzione maggiore
st found in leukocytes,- Induce containlo sviluppo
or COX), H 3C Hin3Cthe pathway nella prima fase del ciclo.
deiwhich
caratteri catalyzes
sessuali anmaschili
early step secondari e C O C O
e bonds. They are powerful deglibio-
organi from arachidonate
riproduttori maschili. to prostaglandins and thromboxanes - Cellule
H 3Cbersaglio:
OH utero in particolare.H 3C OH
HO O
ample, leukotriene D4, derived (Fig. 10–18; see also Box 21–2).
O O H 3C H 3C www.bluejayway.it - 126
duces contraction of the muscle Leukotrienes, first found in leukocytes, contain
Prednisolone
three conjugated double bonds. They are powerful bio- Prednisone
the lung. Overproduction of
hmatic attacks, and leukotriene logical signals.
FIGURE For 10–19 example,
Steroids leukotriene
derived from D 4, derivedTestos-
cholesterol. O O
of antiasthmatic drugs such as from leukotriene A 4 , induces contraction
terone, the male sex hormone, is produced in the of the muscle
testes. Estra- Prednisolone Prednisone
385_reb: Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Il meccanismo d’azione è il seguente:
- entrano nelle cellule bersaglio e si legano ad un recettore che li
trasporta nel nucleo.
- Inducono la sintesi proteica per fattori che differenziano la femminilità.
21.4 Biosynthesis of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids 827
Progesterone.
Il progesterone ha due localizzazioni importanti:
ad to cholesterol-poor HDLsurrene:
- corticale is rapidlycome
removed from the
intermedio dablood
cui derivano tutti i
oles- and destroyed. Both familial HDL deficiency and Tang-
corticosteroidi.
diet ier disease are very rare (worldwide, fewer than 100
- Corpo luteo ovarico: sintetizzato in seguito allo stimolo dell’LH
mem- families with Tangier disease are known), but the exis-
mula-
ipofisario.
tence of these diseases establishes a role for ABC1 pro-
rotic teinNel corpo
in the luteo è of
regulation l’ormone
plasma predominante nella seconda
HDL levels. Because low fase del ciclo
lood mestruale:
plasma HDL levels correlate with a high incidence of
oc- coronary- artery
agiscedisease,
a livellothe ABC1 protein
dell’utero may provel’impianto
per preparare a dell’uovo e
th in useful target for drugsgestazione.
l’eventuale to control HDL levels. ■
high
high - In caso diAre
Steroid Hormones gravidanza,
Formed bylaSide-Chain
secrezione prosegue fino al parto,
cor- Il suo metabolismo
Cleavage and Oxidationprevede:
of Cholesterol Sintesi degli ormoni steroidei.
Tutti gli ormoni steroidei (progestinici, androgeni, estrogeni, glucocorticoidi e
netic Humans -derive
trasporto all’interno
all their steroiddel sangue dalla
hormones from medesima
choles- glicoproteine dei
mineralcorticoidi) derivano dal colesterolo tramite il pregnenolone:
corticosteroidi
terol (Fig. 21– 46). Two classes of steroid hormones
high - la reazione predominante della steroidogenesi è la idrossilazione
hese - Inattivazione
are synthesized in thedacortex
parte of
del the
fegato
adrenal gland:
mineralocorticoids, which control the reabsorption of (aggiunta di -OH) in corrispondenza dei vari carboni (sia anelli che
lack - Eliminazione per via urinaria. catena laterale).
LDL. inorganic ions (Na!, Cl#, and HCO# 3 ) by the kidney,

lood; and glucocorticoids, which - Gli enzimi specifici che catalizzano queste reazioni sono le
CH3
ath- help regulate gluconeogene- monoossigenasi, o ossigenasi miste, che utilizzano NADPH(H)) e O2.
sis and reduce the inflamma- C O
hesis
lood, tory response. Sex hormones R-H + O2 + NADPH(H() " R-OH + NADP( + H)O
cell are produced in male and fe-
Two male gonads and the pla-
com- centa. They include proges- Dei due atomi dell’ossigeno:
yper- terone, which regulates the O
Progesterone - uno va a costituire l’ossidrile
veral female reproductive cycle,
and androgens (such as testosterone) and estrogens - l’altro forma una molecola d’acqua assieme agli elettroni e protoni
– 45)
La as
(such somministrazione
estradiol), whichdiinfluence
progesterone in determinati
the development of periodi del ciclo ceduti dal NADPH(H)).
tase,
mestruale inibisce la normale ovulazione: L’attivazione dell’O2 preliminare allo svolgimento della reazione avviene per
reat-
% in - effetto contraccettivo, utilizzato come tale a livello farmacologico. trasporto di elettroni sull’ossigeno tramite una catena trasportatrice di
Cholesterol elettroni presente nei mitocondri delle cellule della corticale e delle gonadi:
r the
that
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Pregnenolone

low;
Both
Progesterone
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- il componente terminale è il citocromo P450, Successivamente viene prodotto aldosterone per ossidazione del metile
- Gli elettroni vengono ceduti dal NADPH(H)) ad una flavoproteina angolare in C18:
contenente centri Fe-S detta adrenodoxina - tale ormone entra in circolo nella forma ciclista tra C11 e C18.
- Dall’adrenodoxina al citocromo P450. - È un mineralcorticoide.

Formazione del pregnenolone. Nella zona fascicolata della corticale del surrene si ha invece la
Il pregnenolone si forma soltanto se vi è la disponibilità di colesterolo, produzione dei corticosteroidi, tramite le seguenti reazioni:
prodotto nel citoplasma delle cellule che generano ormoni steroidei: - formazione di 17-idrossipregnendone per azione della 17-idrossilasi.
- trasportato nei mitocondri da una proteina regolatrice neutra della - 3 #-olo deidrogenasi e !4,5 isomerasi isomerizzano il legame e
steroidogenesi (STAR), che viene attivata da livelli di cAMP per trasformano in gruppo chetonico l’ossidrile in C3
fosforilazione. - Intervengono in seguito le idrossilasi C11 e C21, con la formazione
- Il cAMP è indotto dall’ACTH nelle cellule del surrene. finale di cortisolo.
- È indotto da LH nelle cellule interstiziali di Leyding e nell’ovaio. La 17-idrossilasi è sotto stretta regolazione dell’ACTH attraverso AMP
- Idrossilazione C20 e C22 da specifiche monoossigenasi, con ciclico (cAMP):
formazione del 20!-22-diidrocolesterolo. - i glucocorticoidi sono più soggetti dei mineralcorticoidi alla presenza di
- Il 20!-22-diidrocolesterolo viene demolito da un enzima ACTH.
mitocondriale, la colesterolo desmolasi, in Sintesi degli androgeni.
- Pregnenolone Gli androgeni, ormoni steroidei a 19 C, possono formarsi a partire da:
- Aldeide ipocalorica. - pregnenolone
Sintesi del progesterone. - Progesterone.
La trasformazione del pregnenolone in progesterone avviene in due tappe: La sintesi a partire dal pregnenolone avviene di gran lunga nella corteccia
1) ossidazione a gruppo chetonico dell’OH in posizione 3 ad opera surrenale, meno che nelle gonadi e nella placenta e prevede
della 3-#-olo-deidrogenasi. - idrossilazione del carbonio in C 17 del pregnenolone, con la
2) Trasferimento del doppio legame !5-6 a !4-5 dalla !4,5 formazione del 17-idrossipregnenolone.
isomerasi. - Dal 17-idrossipregnenolone si assiste al distacco di C20 e C21, con
Queste reazioni hanno entrambe sede citoplasmatica. produzione del diidroepiandosterone.
La sintesi del pregnenolone è attiva prevalentemente nella corteccia - Ossidazione del C3 si forma androstenedione
surrenale, mentre quella del progesterone è molto attiva anche all’interno del - Per riduzione del C17 si ottiene testosterone.
testicolo e del corpo luteo.
Nei tessuti bersaglio, agisce il diidrotestosterone (DHT), formatosi a partire
Sintesi dei corticosteroidi. dal testosterone per azione di una $-reduttasi NADPH(H)) dipendente.
Nella zona glomerulare del corticosurrene il progesterone viene
trasformato in corticosterone per idrossilazione successiva dei carboni C11
La via sintetica a partire dal progesterone, è maggiore nelle gonadi e
e C21.
prevede:
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- $-idrossilazione in C-17 e decurtazione della catena laterale (rimossi Ormoni steroidei.
C20 e C21) con formazione di androstenedione.
Ormone Ghiandola Organo Effetti Meccanismo
- Riduzione del chetogruppo in C17, con formazione di testosterone. endocrina bersaglio di controllo
Sintesi degli estrogeni.
Cortisolo Corteccia Muscolo Catabolismo ACTH
Gli estrogeni, costituiti da 18C, si formano a partire dal testosterone e surrenale (zona proteico.
dall’androstenedione. Cortisone Fegato
fascicolata) Gluconeogenesi
Corticosteroidi
Il 17 #-estradiolo, più attivo degli estrogeni, si forma:
- una aromatasi introduce doppi legami nell’anello A e rimuove il metile Aldosterone corteccia Tubuli renali Ritenzione Na Renina
in C10. surrenale (zona Escrezione K+. Angiotensina
glomerulare)
- Una 17-reduttasi riduce il chetogruppo in 17 a semplice ossidrile.
In questa sintesi si perde il metile angolare in C10 e l’anello A assume Testosterone Testicolo Organi di Spermatogenesi, LH
(Leyding) riproduzione maturazione caratteri
configurazione benzenoide, a seguito delle reazioni catalizzate dall’aromatasi. primari e secondari maschili,
secondari maturazione osso.

Riassunto degli ormoni incontrati. Estradiolo Ovaio (follicolo) Organi di Femminilizzazione. LH


riproduzione
Ormoni pancreatici e catecolamine. Ritmi ciclici FSH
primari e
secondari
Ormone Ghiandola Organo Stimolo Effetti metabolici.
endocrina bersaglio Estradiolo Placenta Organi di Femminilizzazione. HCG
riproduzione Ritmi ciclici
Insulina Pancreas Fegato Iperglicemia Ipoglicemizzante primari e
(cellule #) T. Adiposo Glucagone Sintesi glicogeno
secondari

Muscolo Sintesi proteica Progesterone Placenta Utero Annidamento e HCG


mantenimento della
Sintesi lipidi Ovaio LH
gravidanza

Glucagone Pancreas Fegato Ipoglicemia Iperglicemizzante


(cellule $) T. Adiposo Glicogenolisi
Gluconeogenesi
Lipolisi

adrenalina Midollare Fegato Stress iperglicemizzante


del surrene Adiposo Ipoglicemia Glicogenolisi
Muscolo Gluconeogenesi
Lipolisi

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8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 810 mac76 mac76:385_reb:

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Metabolismo dei fosfolipidi. - Glicerolo-3-fosfato:
8885d_c21_809 2/27/04 12:41 PM Page 809 mac116 mac116: via per la formazione del fosfatidilglicerolo e
810 Chapter 21 Lipid Biosynthesis
per la cardiolipina.
i fosfolipidi sono componenti fondamentali delle membrane biologiche - Inositolo: via per la formazione del fosfatidilinositolo.
(cellulari e intracellulari):
O 21.3
O
Biosynthesis of Membrane Phospholipids 809
- regolano la fluidità e la permeabilità delle membrane tramite il loro
1 1
rapporto quantitativo con il colesterolo. TheCH 2
process O C R
by which water-insoluble phospholipidsCH2(strategy
O 1), C or toRthe hydroxyl of the head group (strat-
move from the siteOof synthesis CTPto the pointPP
of itheir O
egy 2). Eukaryotic cells employ both strategies, whereas
- Regolano l’attività di enzimi di membrana. eventual function is not fully understood, but we con- prokaryotes use only the first. The central importance
clude this section by discussing
CH O C R2 some mechanisms thatCH of cytidine nucleotides
O C R2 in lipid biosynthesis was discov-
- Molti fosfolipidi di membrana fungono da generatori di messaggeri have emerged in recent years. ered by Eugene P. Kennedy in the early 1960s.
O O OO
secondari, a funzione bioregolatoria. Cells Have Two Strategies for Attaching Phospholipid
Head
CH GroupsO P O! CH2 O P O P O Rib CH2 O C R1
Cytosine
2
Il turnover di un fosfolipide di membrana varia a seconda della classe e del The first steps of glycerophospholipid synthesis are
O

citotipo in cui sono contenuti: O to triacylglycerols (Fig. 21–17):


shared with the pathway
!
O CH O OC R O
Diacylglycerol ! ! 2

two fatty acyl groups are esterified to C-1 and C-2 of Head
CH2 OH HO P OH HO
L-glycerol 3-phosphate to form phosphatidic acid. Com- CDP-diacylglycerol group
- fosfatidilcoline epatiche hanno emivita di 24 H
alcohol alcohol
O!
monly but not invariably, the fatty acid at C-1 is satu-
Phosphoric

- Fosfatidiletanolammine cerebrali hanno emivita di diversi mesi. Quando il CDP-gliceride reagisce con glicerolo-3-P si forma il
rated and that at C-2 is unsaturated. A second route to
Glycerol 3-
H2O acid Serine H2O
PG 3-phosphate
phosphatidic acid is the phosphorylation of a diacyl- PS
fosfatidilglicerofosfato:
glycerol by a specific kinase. synthase phosphate synthase
The polar head group of glycerophospholipids is at-
OCMP
- Questo viene defosforilato da una specifica fosfatasi in
tached through a phosphodiester bond, in which each
CMP CH2 O C R1
Biosintesi dei glicerolfosfolipidi.
of two alcohol hydroxyls (one on the polar head group
fosfatidilglicerolo
and one on C-3 of glycerol) forms an ester with phos-
O FIGURE 21–23 Head-group
O
O
phoric acid (Fig. 21–23). In the biosynthetic process, attachment. The phospholipid CH O C R2
Nelle cellule eucarioti i glicerolo-fosfolipidi sono sintetizzati nel REL: - Il fosfaridilglicerolo, reagendo con una seconda molecola di CDP-
one of the hydroxyls is first1activated by attachment of head group is attached to a O 1
CH2 Ocytidine
a nucleotide, C diphosphate
R (CDP). Cytidine diacylglycerol by a phospho- CH2 O O OCORHead
- distribuiti agli altri organuli e alle membrane da specifiche proteine gliceride, forma la cardiolipina, liberando una molecola di CMP
monophosphate (CMP) is then displaced in a nucle-
Oother hydroxyl (Fig. 21–24). The diester bond, formed when
CH2 O P O
O!
group
ophilic attack by the phosphoric acid condenses O
PLEP, phospholipid exchange proteins, Se invece il CDP-gliceride reagisce con l’inositolo si forma direttamente il
CDP is attached either to 2the diacylglycerol, forming with two alcohols, eliminating phosphodiester

theCHactivatedOphosphatidic
C R acid CDP-diacylglycerol two molecules of H2O. O OCOR2
CH Glycerophospholipid
- Scambiano i fosfolipidi nelle membrane cellulari, le quali non fosfatidilinositolo,
O
con eliminazione diOCMP. O
"
NH 3
possiedono l’apparato enzimatico necessario per sintetizzarli. Strategy 1 Strategy 2
CH2 O P O CH CH
Diacylglycerol
2
activated with CDP
CH2 O P O !
CH O O OP OO OCH2 OCHOCOO!
Head group
2
activated with CDP
- Proteine analoghe scambiano fosfolipidi delle lipoproteine ematiche
O! O OH O! O O!
con quelle delle membrane. CH2C R1O CH2 O C R1
Phosphatidylglycerol
O O Phosphatidylserine
Sintesi dipendente da acido fosfatidico. 3-phosphate
CH O C R2 CH O C R2
O O
Questo processo fornisce alle cellule animali: H2O CH2 O P O! HO
Head
group CH2 OH !
O P O
Head
group
PG 3-phosphate 1,2-Diacylglycerol PS
O O
- cardiolipina phosphatase O P O!
decarboxylase!
O P O

- Fosfatidil inositolo. Pi O O CO2


Eugene P. Kennedy
Rib Rib
Il prodotto di partenza è l’acido fosfatidico: O O
Cytosine Cytosine

- per azione della fosfatidato:citidil trasferasi reagisce con CTP per CH2 O C R1 CDP-diacylglycerol
O CH2 O O OCOR1
CMP CH2 O C R1 CMP
formare CDP-Gliceride (citidin difosfogliceride) e pirofosfato O O
O
inorganico. CH O C R2
CH O C R2
O
CH O OCOR2
- Per azione delle relative trasferasi il CDP-gliceride scambia il CMP con O
FIGURE 21–24 Two general strategies for forming CH2 O P O
Head
group
O
the phosphodiester bond of phospholipids. In both "
O!
CH2 O
cases, CDP supplies the phosphate group of the
P O CH CH CH OH CH2 O O OP OO OCH2 OCH2 ONH3
phosphodiester bond. 2 2 Glycerophospholipid

O! OH O!
Phosphatidylglycerol
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Phosphatidylethanolamine

Phosphatidylglycerol
cardiolipin
synthase
(bacterial)
ria (Fig. 21–25). Decarboxylation of the serine moiety phatidylinositol to its phosphorylated derivatives (see
in phosphatidylserine, catalyzed by phosphatidylserine Fig. 10–17). Phosphatidylinositol and its phosphory-
decarboxylase, yields phosphatidylethanolamine. In lated products in the plasma membrane play a central
E. coli, condensation of two molecules of phosphati- role in signal transduction in eukaryotes (see Figs 12–8,
dylglycerol, with elimination of one glycerol, yields 12–19).
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
O - CDP-colina
CH2 O C R1
O
- CDP etanolammina.
CH O C R2 Reazione 3: infine, i due intermedi reagiscono con 1,2-digliceride per
O O formare:
CH2 O P O P O Rib Cytosine
- fosfatidilcoline
O! O!
CDP-diacylglycerol - Fosfatidiletanolammina.
Phosphatidylglycerol cardiolipin
synthase PI
Inositol La fosfatidilserina viene ottenuta dalla fosfatidiletanolammina per scambio di
CMP (eukaryotic) synthase
CMP etanolammina con la serina:
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 812 mac76 mac76:385_reb:

O O
- mediato da uno specifico enzima (fosfatidiletanolammina:serina
CH2 O C R 1
CH2 O C R 1 trasferasi).
O O
La fosfatidilcoline può essere ottenuta anche per metilazione della
CH O C R2 C R2
O
CH O fosfatidiletanolammina,
812 a spese di adenosil-metionina.
Chapter 21 Lipid Biosynthesis
O
CH2 O P O CH2 CH2 O P O!
O! CHOH O
O exchange reaction, in which free serine displaces
O
CH2 O C R1
ethanolamine. Phosphatidylethanolamine may also be
CH2 O P O CH2 O OH OH converted to phosphatidylcholine (lecithin) by the
O
O! CH O C R2
H H
H These OH CH O C R2
interconversione.
addition of three methyl groups to its amino group; S-
adenosylmethionine is the methyl group donor (see
O OH groups can O
"
NH3 Per scambio di
Fig. 18–18) for all three methylation reactions.
H also be
H OH
In mammals,residui
1
CH2 O C R Ethanolamine CH2 O P O CH2 CH COO! phosphatidylserine is not synthesized
esterified
Cardiolipin
OH H with PO2! 3 . O! aminoacidici
from si ha instead, it is derived from
CDP-diacylglycerol;
phosphatidyl- phosphatidylethanolamine
la conversione via the head-group exchange
FIGURE 21–26 Synthesis of cardiolipin and phosphatidylinositol in Phosphatidylinositol ethanolamine– Phosphatidylserine
reaction (Fig. 21–27). Synthesis of phosphatidylethan-
eukaryotes. These glycerophospholipids are synthesized using strategy serine
transferase della
olamine and phosphatidylcholine in mammals occurs by
1 in Figure 21-24. Phosphatidylglycerol is synthesized as in bacteria O phosphatidyl-
serine fosfatidiletanolam
strategy 2 of Figure 21–24: phosphorylation and activa-
Sintesi ex novo della fosfatidilcoline e della fosfatidiletanolammina
(see Fig. 21–25). PI represents phosphatidylinositol. Serine CH2 O C R1 decarboxylase
tion of the headmina
group,infollowed by condensation with
O
nelle cellule animali. CH O C R2
fosfatidilcolina
CO2
O
Le cellule, a differenza dei batteri, non possono formare fosfatidilserina, " "
CH2 O P O CH2 CH2 NH3 HO CH2 CH2 N(CH3)3 Choline
fosfatidiletanolammina e fosfatidilcoline per trasferimento di tre metili da tre
O!
molecole di adenosil metionina: Phosphatidylethanolamine ATP
choline
- possono tuttavia sintetizzare tali glicerolo-fosfolipidi secondo il 3 adoMet
kinase
ADP
seguente processo. methyltransferase
O
Reazione 1: per azione di specifiche proteine chinasi colina e 3 adoHcy !
O P O CH2 CH2
"
N(CH3)3 Phosphocholine
O
etanolammina vengono fosforilate dall’ATP in: !
O
CH2 O C R1
CTP
- fosforilcolina O CTP-choline
cytidylyl
CH O C R2 transferase
- Fosforiletanolammina O
PPi

" O
Reazione 2: i due esteri fosforici reagiscono con CTP con reazioni catalizzate CH2 O P O CH2 CH2 N (CH3)3 "
!
O P O CH2 CH2 N(CH3)3
dalle relative citidil trasferasi per formare: O!
O CDP-choline
Phosphatidylcholine

FIGURE 21–27 The “salvage” pathway from phosphatidylserine to O P O Rib Cytosine


phosphatidylethanolamine and phosphatidylcholine in yeast. Phos- O!
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phatidylserine and phosphatidylethanolamine are interconverted by
a reversible head-group exchange reaction. In mammals, phos-
CDP-choline– Diacylglycerol
diacylglycerol
phatidylserine is derived from phosphatidylethanolamine by a re- phosphocholine
transferase
versal of this reaction; adoMet is S-adenosylmethionine; adoHcy, S- CMP
adenosylhomocysteine.
reaction (Fig. 21–27). Synthesis of phosphatidylethan-
-
olamine and phosphatidylcholine in mammals occurs by
e strategy 2 of Figure 21–24: phosphorylation and activa-
e
tion of the head group, followed by condensation with
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- Ex novo: fosfatidilserina, fosfatidilcolina e fosfatidiletanolammina.
CO2
In quanto la colina si può formare per introduzione di metili
"
NH3 HO CH2 CH2
"
N(CH3)3 Choline dall’etanolammina, la colina è essenziale solo in carenza di
Sintesi della etanolammina.
fosfatidilcolina
e ATP Catabolismo dei glicerolo-fosfolipidi.
choline Il processo è
kinase identico per la I glicerol-fosfolipidi sono suscettibili di attacco idrolitico da parte di
et ADP fosfatidiletanola fosfolipasi, enzimi deputati a tale compito, di cui esistono 5 tipologie:
O mmina. - Fosfolipasi A1
y "
!
O P O CH2 CH2 N(CH3)3 Phosphocholine - Fosfolipasi A2
!
O - Fosfolipasi C
CTP
CTP-choline - Fosfolipasi D
cytidylyl
transferase - Lisofosfolipasi.
PPi
Le fosfolipasi A1 sono presenti nel reticolo endoplasmatico delle cellule
O animali:
CH3)3 "
!
O P O CH2 CH2 N(CH3)3 - azione: distaccano idroliticamente l’acido grasso esterificato in
O CDP-choline posizione 1 ($), formando un lisofosfolipide
erine to O P O Rib Cytosine Le fosfolipasi A2 sono presenti nelle membrane plasmatiche e sul versante
. Phos- O ! esterno della membrana mitocondriale interna:
rted by - azione: liberano un acido grasso, generalmente insaturo, in posizione
CDP-choline– Diacylglycerol
phos- diacylglycerol 2, #, dando vita a lisolecitine quando operano sulla fosfatidilcolina.
y a re- phosphocholine
transferase - Le fosfolipasi A2 sono anche secrete dal pancreas nel duodeno, per la
Hcy, S- CMP
digestione dei fosfolipidi introdotti con la dieta.
O
Le fosfolipasi A1 e A2 necessitano per agire sui fosfolipidi di quantità
CH2 O C R1 catalitiche di Ca"(.
O
Le fosfolipasi C staccano dalla fosfatidilcolina la fosforilcolina, formando:
CH O C R2
- DAG (diacilglicerolo)
O
line " - Fosforilcolina
CH2 O P O CH2 CH2 N(CH3)3
Le fosfolipasi D staccano la colina formando acido fosfatidico e la testa
O!
ine by polare.
Phosphatidylcholine
nd can Le lisofosfolipasi sono enzimi idrolitici presenti nei lisosomi:
atidyl- in conclusione
FIGURE è possibile
21–28 Pathway affermare chesynthesis
for phosphatidylcholine gli animali
fromsuperiori sintetizzano i
- azione: staccano dai lisoderivati della fosfatidilcolina e
serine glicerol-fosfolipidi
choline a partire
in mammals. The same da:
strategy shown here (strategy 2 in Fig.
an al- fosfatidiletanolammina il residuo di acido grasso, producendo
21–24) is also used for salvaging ethanolamine in phosphatidyle-
- acido fosfatidico: cardiolipina e fosfatidilinositolo glicerolfosforilcolina e fosfatidiletanolammina.
group thanolamine synthesis.
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palmitoyl-CoA and serine followed by reduction with NADPH
Membrane Pho
yields sphinganine, which is then acylated to N-acylsphinganine
(a ceramide). In animals, a double bond (shaded pink) is
■ Diacylgl
created by a mixed-function oxidase, before the final addition
of a head group: phosphatidylcholine, to form sphingomyelin;
glycerop
glucose, to form a cerebroside. In bacte
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condens
Biosintesi delle sfingomieline e dei glicolipidi. O
decarbo
produce
Il precursore comune delle sfingomieline e dei glicolipidi è il ceramide (N- Sintesi del ceramide. C (CH2)14 CH3 Palmitoyl-CoA Phospha
acil-sfingolo): Il ceramide, sintetizzato a CoA-S of CDP-
partire da palmitoil e serina, Serine 3-phosp
- è un’amide tra sfingolo e un acido grasso a lunga catena. phospha
è il precursore comune degli
Lo sfingolo (o sfingosina) si forma per interazione tra due precursori: sfingolipidi e glicolipidi.
CoA-SH, CO2 ■ Yeast pa
Da esso derivano le O (CH2)14 CH3 phospha
- palmitoil-CoA: apporta i suoi 16 C. and pho
sfingomieline e i gangliosidi. C
- Serina: apporta due atomi di C. # "-Ketosphinganine bacteria
H3N C H
methyla
La reazione iniziale prevede l condensazione del palmitoil-CoA con la CH2 OH
■ Mamma
serina, con la formazione di #-chetosfinganina: NADPH # H# those in
routes f
- enzima: catalizzata da #-chetosfinganina sintetasi. NADP# phospha
- Prevede l’eliminazione di una molecola di CoA-SH. 3 alcohol
HO CH (CH2)14 CH3
# 2
as the C
Il #-chetosfinganina viene ridotto ad opera di una reduttasi NADH(H)) H3N C H Sphinganine diacylgly
dipendente: 1
CH2 OH only fro
Fatty acyl–CoA ■ Synthes
- si forma sfinganina (diidrosfingolo) their ch
La sfinganina, viene a sua volta acilata a diidroceramide (N-acetil- CoA-SH mixed-fu
sphingo
sfinganina) da un acil-CoA a lunga catena: O HO CH (CH2)14 CH3
mechan
- enzima: diidrosfingolo:N-aciltrasferasi. R C NH C H N-acylsphinganine
■ Phospho
CH2 OH destinat
- L’acilazione interessa un gruppo amminico, da questo deriva il nome
proteins
di ceramide. mixed-function
oxidase
(animals)
L’ultima reazione, che prevede la formazione di ceramide (N-acil-sfingosina)
prevede la deidrogenazione dell’N-acetilsfinganina: O HO CH CH CH (CH2)12 CH3 UDP-Glc UDP O HO CH

- enzima: ossigenasi NADPH(H)) dipendente (ossigenasi a funzione R C NH C H R C NH C H


mista) CH2 OH CH2
Ceramide, containing C
- Prevede l’intervento di O2 e la formazione d’acqua. sphingosine
Phosphatidylcholine
head-group
attachment
Diacylglycerol

O HO CH CH CH (CH2)12 CH3
R C NH C H O
#
CH2 O P O CH2 CH2 N(CH3)3
O!
Sphingomyelin

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Sintesi della sfingomielina. - Il ceramide è trasferito sulle cisterne del cis-Golgi per essere
glucosilato a Glc-ceramide ad opera di una glucosil trasferasi,
La sfingomielina si forma per esterificazione del ceramide con la
localizzata sulla faccia citosolica.
fosforilcolina in due modalità:
- Il Glc-ceramide in seguito entra nella cisterna, disponibile alle
1) prevalente: trasferimento della fosforilcolina dalla fosfatidilcolina al
ulteriori glicosilazioni delle glicosil trasferasi del lume.
ceramide. Ad opera di una sfingomielina sintetasi (enzima di scambio).
Ogni glicosilazione di gangliosidi richiede la presenza di nucleotide-
2) Alternativa: il donatore di colina è la CDP-colina, l’enzima coinvolto
zucchero corrispondente:
è la CDP-colina:ceramide fosforilcolina trasferasi.
- tuttavia questi sono sintetizzati nel citosol
Sintesi dei glicosfingolipidi.
- L’aggiunta avviene nel reticolo di Golgi.
i glicosfingolipidi (cerebrosidi, gangliosidi, ecc...) sono formati a partire dal
ceramide per aggiunta di una o più unità saccaridiche: - Esistono dei specifici trasportatori per antiporto che scambiano:
- agganciate al gruppo alcolico primario del ceramide con legame #- - Nucleotide-saccaride in entrata
glicosidico. - Nucleotide monofosfato in uscita.
L’ulteriore glicosilazione prevede l’aggiunta di una porzione glucidica alla
Catabolismo dei glicolipidi e delle sfingomieline.
volta, per azione di specifiche glicosil trasferasi, che utilizzano come donatori i
corrispondenti nucleotide-saccaride: Le sfingomieline sono demolite da sfingomielinasi, enzima che le idrolizza in:
- UDP-glucosio - fosforilcolina
- UDP-galattosio - Ceramide.
- UDP-N-acetil-galattosammina i cerebrosidi e gangliosidi sono degradati ad opera di diversi enzimi:
- CMP-N-acetilneurammina. - esoglicosidasi: idrolizzano in monosaccaridi e ceramide.

Localizzazione dei processi. - Esoglicoidroliasi: staccano idroliticamente a partire dall’estremità non


riducente della catena glucidica, tutti i monosaccaridi, uno alla volta.
Gli enzimi implicati nella biosintesi del ceramide sono localizzati nel reticolo
endoplasmatico, sul versante citosolico: Il ceramide, prodotto del catabolismo di entrambe le classi molecolari, è
scisso dalla ceramidasi in:
- i prodotti di reazione (ceramidi) restano ancorati alla membrana.
- sfingolo
La sintesi dei fosfosfingolipidi e glicosfingolipidi avviene grazie a enzimi
localizzati nelle cisterne dell’apparato di Golgi: - Acido grasso.

- sfingomielina: il ceramide in forma di vescicole nel lume di una La sede principale di degradazione della sfingomielina e dei glicosfingolipidi
cisterna dell’apparato di Golgi, in modo da essere disponibile è il lisosoma, il quale contiene tutti gli enzimi necessari a tale scopo:
all’enzima. - poiché le molecole da idrolizzare hanno localizzazione citoplasmatica,
- Gangliosidi: la glicosilazione dei gangliosidi avviene in parte sul cis- vengono acquisite dai lisosomi mediante formazione di endosomi dalla
golgi citoplasmatico (aggiunta di Glucosio) e per il resto nel lume della membrana plasmatica.
cisterna. - Si ha la formazione di endolisosomi, in cui sono contenuti gli sfingo e
glico lipidi di membrana.

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- La degradazione intralisosomiale prevede l’attivazione delle idrolasi da - Trattamento: vi è una forma esente da danni neurologici, che può
parte di molecole proteiche dette saposine: essere trattata tramite somministrazione di glucosio-ceramide-#-
- Interagiscono con l’enzima o con il substrato, permettendo di glucosidasi modificata:
collocare il substrato sul sito attiva dell’enzima. - L’enzima espone il sito specifico di mannosio per l’interazione
- Alcune sono specifiche per l’enzima, altre sono comuni. con un recettori macrofagici.

Alcuni enzimi in grado di promuovere distacchi idrolitici a carico di sfingolipidi - L’enzima somministrato per via parenterale viene assunto
sono sulla membrana plasmatica: direttamente dalle cellule colpite dall’accumulo.

- sfingomielinasi di membrana: forma ceramide Morbo di Tay-Sachs.


- Sialidasi di membrana: distacca dei residui di acido sialico dai Il morbo di Tay-Sachs è una malattia ereditaria dovuta alla deficienza
gangliosidi. dell’enzima #-N-acetilesosaminidasi, che idrolizza il legame #-glicosidico
tra N-acetilgalattosamina e galattosio (nel ganglioside GM2):
Alcune malattie da accumulo di sfingolipidi (sfingolipidosi).
- conseguenze: il mancato distacco dell’N-acetilgalattosamina, con
La mancanza ereditaria di un enzima adibito alla demolizione delle posizione terminale nel gangliosidi, impedisce l’azione delle altre
sfingomieline o dei glicosfingolipidi determina malattie caratterizzate da glicosidasi e della ceramidasi.
accumulo abnorme di tali composti:
- Sintomi: accumulo nei gangli e nel sistema nervoso centrale. Cecità,
- sono le sfingolipidosi, malattie da accumulo di sfingolipidi ritardo mentale e sordità.
- Normalmente il soggetto conosce la morte nei primi anni di vita. - Aspettativa di vita: morte entro i 3 anni.
- Sono tuttavia note forme adulte o giovanili meno gravi di tali malattie. Una particolare forma del morbo di Tay-Sachs è dovuta alla deficienza non
Malattia di Nieman-Pick. dell’enzima, ma della specifica saposina che lo attiva.
Il morbo di Nieman-Pick è dovuto a deficienza di sfingomielinasi, enzima
che idrolizza le sfingomieline in ceramide e fosforilcolina:
- si ha accumulo di sfingomieline nel reticolo endoteliale dei vari tessuti
(in particolare fegato e milza)
- Sintomi: epatosplenomegalia.
- Anche il tessuto nervoso soffre dell’accumulo
- Sintomi: ritardo mentale e altri sintomi neurologici.
Morbo di Gaucher.
È una delle più frequenti lipidosi, caratterizzata dall’accumulo di glucosil-
ceramide:
- causa: deficienza dell’enzima glucosil-ceramide-#-glucosidasi, che
idrolizza il legame #-glicosidico tra glucosio e ceramide.
- Sintomi: epatosplenomegalia da accumulo e sintomi neurologici.

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- Il pepsinogeno è la forma inattiva della pepsina, e viene attivato a pH
Metabolismo degli amminoacidi 2 in maniera spontanea.
- Il rilascio di HCl da parte delle cellule parietali dello stomaco
permette di raggiungere tale pH all’interno dello stomaco.
Digestione e assorbimento - Il pH 2 è il valore di acidità ottimale a cui lavora la pepsina.
- L’attivazione prevede il distacco di 5 peptidi .
Digestione delle proteine.
- Il rilascio di pepsinogeno, avviene a seguito di stimolazione ormonale
L’organismo ricava la gran parte degli amminoacidi dalla digestione delle
da parte della gastrica
proteine alimentari:
- Secreta dalla porzione pilorica dello stomaco conseguentemente
- avviene nel tubo digerente ad opera di proteasi e peptidasi, che le
all’abbassamento di pH dovuto al rilascio di HCl.
idrolizzano in amminoacidi
La pepsina, dal punto di vista funzionale, è dotata di scarsa specificità, e
- Il processo digestivo attuato da tali enzimi è estremamente efficiente,
idrolizza:
in quanto meno del 10% degli amminoacidi è espulso attraverso le
feci. - preferenzialmente: il gruppo carbossilico degli amminoacidi aromatici
(fenilalanina, triptofano e tirosina)
Le proteasi e peptidasi si distinguono, a seconda del meccanismo d’azione,
in: - Con minor affinità: leucina, acido glutammico e acido aspartico.
- endopeptidasi: agiscono su legami carboamidici interni, La pepsina è una endopeptidasi, in quanto idrolizza i legami carboamidici
frammentando la molecola proteica in grossi frammenti peptidici. interni alle molecole proteiche:
- Esopeptidasi: degradano i peptidi partendo dagli amminoacidi - produce grossi frammenti proteici.
terminali. - Non è un enzima essenziale ai fini della digestione proteica, seppur
Gli enzimi proteolitici subiscono una ulteriore distinzione in: molto utile
- esocellulari: idrolizzano peptidi al di fuori della cellula. - Infatti i pazienti che hanno subito resezione gastrica digeriscono
comunque i peptidi, anche se con lentezza.
- In genere sono sintetizzati in forma di zimogeni, ovvero
proenzimi, che vengono attivati dopo essere secreti (dal pH o da - Anche in condizione di alchilia gastrica, ovvero mancato rilascio
altri fattori) nel lume dello stomaco o dell’intestino. di pepsina e HCl da parte della mucosa atrofizzata, si ha
comunque digestione proteica.
- È un modo per difendere i propri componenti proteici da parte
della cellula che li produce. Rilascio di protoni (H+).
- Endocellulari: agiscono all’interno della cellula che li produce. La secrezione di H+ da parte delle cellule parietali nel lume dello stomaco
è un processo di trasporto attivo:
Proteasi gastriche.
- mediato da una ATPasi H+ e K+, che lavora per antiporto
Pepsina.
- Rilasciati H+ all’interno del lume dello stomaco
La pepsina è l’enzima che inizia l’attacco enzimatico delle proteine nella
- Assunti K+ dalla cellula parietale.
cavità dello stomaco:
- secreta dalle cellule principali della mucosa gastrica in forma di - L’H+ deriva dalla dissociazione dell’acido carbonico formatosi ad
opera dell’anidrasi carbonica
pepsinogeno.
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- Si ha la produzione di bicarbonato (HCO3-), il quale viene assorbito - tuttavia idrolizza anche alcune proteine (istoni e protamine) che non
dal sangue. vengono attaccate dalla pepsina.
- L’assorbimento di bicarbonato prevede il concomitante rilascio di Cl* La tripsina catalizza anche la conversione degli altri zimogeni pancreatici
nello stomaco da parte del sangue. negli enzimi attivi:
- Il succo gastrico si arricchisce dunque di HCl. - la sua attività innesca simultaneamente l’intero processo proteolitici
L’acido cloridrico, svolge una multipla funzione: delle proteasi pancreatiche.

- attivatoria: rende l’ambiente idoneo all’attivazione della pepsina. - In ultima analisi, dunque, l’intera attivazione delle proteasi
pancreatiche avviene a cascata a partire dalla enteropeptidasi.
- Battericida: uccide la maggior parte dei batteri.
Inibitore pancreatico della tripsina.
- promotoria: promuove la denaturazione delle proteine alimentari,
La tripsina può attivarsi spontaneamente all’interno del pancreas e causare la
permettendo agli enzimi proteolitici un più facile accesso.
pretorili dell’organo:
Fattore intrinseco di Castle. - il pancreas stesso, per difendersi da tale evenienza produce un
Le cellule della mucosa gastrica secernono, oltre al pepsinogeno, una serie polipeptide inibitore della tripsina
di glicoproteine, tra cui il fattore intrinseco di Castle: - Si lega specificamente al sito attivo della tripsina, qualora questo
- necessario per l’assorbimento intestinale della vitamina B12. venisse esposto a livello pancreatico.
- Legata a tale fattore, la vitamina viene trasportata al fegato, per essere L’azione delle proteasi pancreatiche è dunque mediata da due meccanismi di
immagazzinata. controllo:
Proteasi pancreatiche. - conversione da zimogeni a enzima attivo ad opera della
enteropeptidasi.
Il pancreas esocrino elabora numerosi enzimi digestivi, tra cui alcune
importanti proteasi. - Inibizione della tripsina da parte dell’inibitore pancreatico.
Tripsina. Il non funzionamento di tali sistemi può portare a pancreatite acuta, causata
dall’azione di:
La tripsina è una peptidasi che idrolizza i legami carboamidici a cui
contribuiscono con il carbossile arginina e lisina: - proteasi pancreatiche autoattivate.
- pH ottimale 7/8 - Fosfolipasi A2, attivata anch’essa dalla tripsina a partire dalla forma
inattiva (profosfolipasi A2).
- È una endopeptidasi.
Chimotripsina.
- Deriva da un precursore inattivo, il tripsinogeno, che viene attivato
dalla enteropeptidasi (o enterochinasi) La chimotripsina è una endopeptidasi che agisce su ogni legame
carboamidici a cui partecipano con un gruppo carbossilico gli amminoacidi
- L’enteropeptidasi è un enzima prodotto dalla mucosa
aromatici (fenilalanina, tirosina, triptofano):
duodenale, che inizia il processo di attivazione della pepsina.
- In seguito, la tripsina stessa attiva il tripsinogeno, con azione a - sintetizzata in forma di chimotripsinogeno, attivata in seguito dalla
tripsina.
cascata.
La tripsina è maggiormente attiva sui prodotti di digestione peptidica: Elastasi.
L’elastasi è una endopeptidasi elaborata dal pancreas in forma di
proelastasi, attivata dalla tripsina:
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- agisce su un’ampia gamma di proteine Per azione congiunta di tutte le proteasi, le proteine alimentari vengono
- Idrolizza legami carboamidici cui partecipano con il gruppo completamente idrolizzate in amminoacidi costituenti:
carbossilico amminoacidi neutri non aromatici. - sono dunque presenti in forma libera,
Carbossipeptidasi A e B. - Pronti per l’assorbimento intestinale.
Le carbossipeptidasi sono due peptidasi che distaccano l’amminoacido C- Assorbimento intestinale degli amminoacidi.
terminale delle proteine e dei peptidi:
Gli L-amminoacidi prodotti dalla digestione proteica delle proteine introdotte
- sono dunque esopeptidasi. con l’alimentazione, vengono assorbiti dall’intestino in un processo di
- Sono entrambe enzimi richiedenti Zn2+. trasporto attivo:
- Si differenziano per l’affinità differente sul C-terminale dei peptidi - esistono sull’orletto a spazzola degli enterociti dei trasportatori
specifici
- Carbossipeptidasi A: massima affinità per i residui terminali
aromatici - Tali trasportatori introducono gli amminoacidi nella cellula in sinporto
con i Na(,
- Carbossipeptidasi B: massima affinità per amminoacidi basici.
- Il trasporto contro gradiente dei primi è compensato da quello in
Anche le carbossipeptidasi sono sintetizzate in forma di
favore di gradiente per il sodio
procarbossipeptidasi e attivate dalla tripsina.
- La spesa in ATP consiste nell’espellere Na) dagli enterociti, ad
Controllo della secrezione pancreatica. opera della pompa del sodio.
La secrezione degli enzimi pancreatici è controllata dalla pancreozimina, Sono stati identificati 4 sistemi di trasporto per gli amminoacidi, ciascuno
ormone prodotto dalle cellule mucose del primo tratto dell’intestino: con specificità relativamente ampia:
- riversato in circolo quando sono presenti sostanze alimentari proteiche 1) per amminoacidi neutri: monoaminici e monocarbossilici.
nel duodeno.
2) Per amminoacidi basici: lisina, arginina, ornitina e cisteina.
3) Per amminoacidi bicarbossilici: aspartato e glutammato
Peptidasi intestinali. 4) Per glicina e prolina.
Le peptidasi intestinali sono degli enzimi endocellulari presenti nelle cellule
Tali 4 classi sono le medesime che si riscontrano nei tubuli renali, in cui
della mucosa intestinale, e comprendono:
avviene il riassorbimento degli amminoacidi.
- aminopeptidasi: agiscono sul legame carboamidico che interessa N-
Oltre ai singoli amminoacidi, l’intestino è in grado di assorbire piccoli peptidi
terminale
che vengono idrolizzati all’interno della cellula mucosa da specifiche
- Attivate da ioni Mg e Mn, necessari per la formazione del peptidasi.
complesso enzima-substrato.
Gli amminoacidi assorbiti passano per libera diffusione nel circolo portale e
- Dipeptidasi: enzimi che agiscono su dipeptidi residuati dalla vengono convogliati al fegato.
digestione delle altre proteasi.
In alcuni individui possono essere assorbiti come tali anche polipeptidi
- Richiedono ioni Co e Mn. costituiti da 8-10 amminoacidi, provenenti dalla digestione parziale del
- Svolgono anche la loro azione nel lume intestinale, in quanto glutine (principale proteina del frumento):
contenuti nelle cellule desquamanti della mucosa intestinale.

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18.1 Metabolic Fates of Amino Groups 659

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- provocano nell’organismo produzione di anticorpi,
FIGURE determinando
18–3 Part of the human digestive (a) Gastric glands in
intolleranza ai farinacei. (gastrointestinal) tract. (a) The parietal cells stomach lining
and chief cells of the gastric glands secrete
Nel neonato è comune l’assorbimento di proteine native per pilnocitosi non
their products in response to the hormone
selettiva: gastrin. Pepsin begins the process of protein Parietal cells
- la presenza nel colostro di una proteina che inibisce la intripsina
degradation può (b) The cytoplasm
the stomach. (secrete HCl)

favorire l’anomalo assorbimento proteico of exocrine cells is completely filled with


rough endoplasmic reticulum, the site of Chief cells
- Tale assorbimento è infatti causa di evocazione di anticorpi che
synthesis of the zymogens of many digestive (secrete
possono produrre intolleranza alimentare nel enzymes.
neonatoThe e nel bambino.
zymogens are concentrated in pepsinogen)
Low pH
membrane-enclosed transport particles called Stomach Gastric mucosa
zymogen granules. When an exocrine cell is (secretes gastrin)
Pepsinogen
stimulated, its plasma membrane fuses with Pancreas pepsin
the zymogen granule membrane and Pancreatic (b) Exocrine cells of
zymogens are released into the lumen of the duct pancreas
collecting duct by exocytosis. The collecting
ducts ultimately lead to the pancreatic duct
and thence to the small intestine. (c) Amino
acids are absorbed through the epithelial cell Rough
ER
layer (intestinal mucosa) of the villi and enter
pH
the capillaries. Recall that the products of 7
lipid hydrolysis in the small intestine enter
Zymogen
the lymphatic system after their absorption by
granules
the intestinal mucosa (see Fig. 17–1). Zymogens
active proteases Collecting duct

(c) Villi of small


intestine

Small Villus
intestine
Intestinal
mucosa
(absorbs amino
acids)

cholecystokinin, which stimulates secretion of several premature production of active proteolytic enzymes
pancreatic enzymes with activity optima at pH 7 to 8. within the pancreatic cells.
Trypsinogen, chymotrypsinogen, and procarboxy- Trypsin and chymotrypsin further hydrolyze the
peptidases A and B, the zymogens of trypsin, chymo- peptides that were produced by pepsin in the stom-
trypsin, and carboxypeptidases A and B, are synthe- ach. This stage of protein digestion is accomplished
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sized and secreted by the exocrine cells of the pancreas very efficiently, because pepsin, trypsin, and chymo-
(Fig. 18–3b). Trypsinogen is converted to its active form, trypsin have different amino acid specificities (see
trypsin, by enteropeptidase, a proteolytic enzyme se- Table 3–7). Degradation of the short peptides in the
creted by intestinal cells. Free trypsin then catalyzes the small intestine is then completed by other intestinal
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Amminoacidi essenziali e non essenziali. In caso di mancato apporto dietetico di amminoacidi essenziali, l’organismo li
ricava da proteine meno importanti:
L’organismo animale richiede in ogni momento disponibilità di tutti i 20 - durante digiuno prolungato, il fegato può perdere il 50% delle proprie
amminoacidi proteici, ovvero quelli che entrano nella composizione delle proteine
proteine:
- Il muscolo scheletrico circa il 30% e il cuore soltanto il 3%.
- tutte le cellule sono sede di sintesi proteica
Ciò significa che alcune proteine del fegato e del cuore possono fungere da
- Alcuni amminoacidi sono detti non essenziali, in quanto possono proteine di riserva.
essere sintetizzati dall’organismo in quantità adeguate alle esigenze
metaboliche. Amminoacidi Amminoacidi Amminoacidi non essenziali
- Altri non possono essere sintetizzati, pertanto sono detti amminoacidi essenziali semi-
non essenziali: essenziali
- Il termine essenziale ha solo significato nutrizionale, riguardo Isoleucina Istidina Glicina
cioè alla necessità che quel determinato amminoacido sia
presente nella dieta in quantità sufficiente. Leucina Arginina Alanina
- Non si riferisce alla sua importanza metabolica. Lisina Serina
Gli amminoacidi essenziali sono quelli con:
Metionina Acido aspartico (e asparagina)
- residui ramificati o aromatici
- Residui basci Fenilalanina (e tirosina) Acido glutammico (e glutammina)
- Treonina (idrossiaminoacido) Valina Prolina
- Un amminoacido solforato ().
Treonina Idrossiprolina
Arginina e istidina sono detti amminoacidi semiessenziali, in quanto sono
essenziali soltanto per un animale in accrescimento: triptofano Cisteina
- l’organismo li sintetizza in quantità limitata, che è sufficiente solo per
l’individuo adulto
- L’individuo in fase di accrescimento necessita di maggior quantità di
arginina e istidina rispetto alla capacità di sintesi, quindi deve introdurli
con la dieta.
Gli amminoacidi essenziali non sono solamente necessari per la sintesi
proteica:
- fenilalanina (o tirosina): necessaria per la sintesi degli ormoni tiroidei
e dell’adrenalina.
- Ormoni polipeptidici: sono costituiti da numerosi amminoacidi
essenziali, e vanno incontro ad un turnover molto rapido.

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body’s energy production; these pathways are not nearly The seven amino acids that are
as active as glycolysis and fatty acid oxidation. Flux part to acetoacetyl-CoA and/or
through these catabolic routes also varies greatly, de- nine, tyrosine, isoleucine, leuc
pending on the balance between requirements for bio- nine, and lysine—can yield ket
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Catabolismo degli amminoacidi. Leucine Arginine
Lysine Glutamine
Glutamate
La funzione degli amminoacidi è duplice, ma con un ordine gerarchico: Phenylalanine Ketone Histidine
Tryptophan bodies Proline
- primaria: sintesi proteica Tyrosine
- Secondaria: catabolismo a scopi energetico. FIGURE 18–15
Isocitrate ! -Ketoglutarate
catabolism. Amin
Un catabolismo anomalo degli amminoacidi avviene nell’organismo quando according to thei
son esaurite le riserve glucidiche, tramite il degrado delle proteine tissutali: Acetoacetyl-CoA Isoleucine product. Some a
Citric
- esaurito il glucosio, l’organismo lo ricava da qualsiasi altra fonte acid Methionine than once becau
Citrate Succinyl-CoA
cycle Threonine
carbon skeletons
Il catabolismo degli amminoacidi implica il distacco del gruppo amminico: Valine
end products. Th
Acetyl-CoA Succinate
- lo scheletro carbonioso entra in una delle vie metaboliche dei glucidi o important catabo
dei lipidi, portando a differenti metaboliti intermedi: but there are min
Phenylalanine
Oxaloacetate Fumarate vertebrate specie
- Acetil-CoA Tyrosine
degraded via at l
Malate
- Succinil-CoA CO2 (see Figs 18–19,
- Piruvato of a given pathw
Pyruvate organism and its
- Ossaloacetato Glucose
glucogenic and k
- $-chetoglutarato also delineated i
Alanine
shading. Notice
- Fumarato Cysteine
Isoleucine Glycine are both glucoge
- Acetoacetato. Leucine Serine Glucogenic amino acids deg
Threonine Threonine Asparagine potentially ketog
Si distinguono, a seconda della via catabolica permessa da ogni Tryptophan Tryptophan Aspartate
Ketogenic
amminoacido, degli amminoacidi: leucine and lysin

- glucogenici: fungono da precursori del glucosio


- Chetogenici: portano alla formazione di corpi chetonici. Transaminazione.
- Sia glucogenici che chetogenici: possono percorrere entrambe le Per transaminazione s’intende il trasferimento reversibile del gruppo
vie. amminico:
Il distacco del gruppo amminico degli amminoacidi è la tappa fondamentale - da un amminoacido
per rivolgere gli amminoacidi verso il catabolismo:
- A un $-chetoacido.
- avviene per transaminazione o deaminazione.
Gli enzimi deputati a catalizzare tali reazioni sono le transaminasi, enzimi
piridossal-5-fosfato dipendenti (vitamina B6):
- tale coenzima accetta dall’amminoacido il gruppo NH2 e lo trasferisce
sul $-chetoacido corrispondente.
- Gli amminoacidi suscettibili a transaminazione sono tutti, esclusi

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amino groups from many different amino acids in the group of a Lys residue (Fig. 18–5b, d).
form of L-glutamate. The glutamate then functions as an Pyridoxal phosphate participates in a variety
amino group donor for biosynthetic pathways or for actions at the !, ", and # carbons (C-2 to C-4) of
acids. Reactions at the ! carbon (Fig. 18–6) i
Corso di Biochimica metabolica racemizations (interconverting
- Enrico ColomboL- and D-amino
and decarboxylations, as well as transamination
- Prolina doxal phosphate plays the same chemical role i
COO& COO&
- Lisina of these reactions. A bond to the ! carbon of th
C O
%
H3N C H Transaminazione GOT
strate is broken, o
removing either a proton or a ca
- Treonina. ALT
group. The electron pair left behind on the !
CH2 CH2
Le transaminasi
would form dipendono
a highly unstable carbanion, but py
- Gli !-chetoacidi che ricevono il gruppo amminico sono CH2 CH2 da piridossal fosfato (PLP),resonance stabilization of t
phosphate provides
- $-chetoglutarato COO &
COO& che funge da accettore
termediate (Fig. 18–6 di inset). The highly conj
!-Ketoglutarate L-Glutamate amminogruppi
structureper
of trasferirli
PLP (an electron sink) permits delo
- Ossaloacetato
tion of $-chetoacidi.
sugli the negative charge.
- Piruvato. PLP Aminotransferases (Fig. 18–5) are classic ex
amino- of enzymes catalyzing bimolecular Ping-Pong re
A seconda del chetoacido ricevente, vi sono tre gruppi di enzimi transferase
(see Fig. 6–13b), in which the first substrate rea
aminotransferasi: COO& COO& the product must leave the active site before th
- glutammato transaminasi: trasferiscono un gruppo amminico su $- %
H 3N C H C O ond substrate can bind. Thus the incoming amin
chetoglutarato per formare glutammato. binds to the active site, donates its amino group t
R R
doxal phosphate, and departs in the form of an
- Alanina transaminasi: pongono il gruppo amminico sul piruvato, con L -Amino acid !-Keto acid
acid. The incoming !-keto acid then binds, acce
la formazione di alanina. FIGURE 18–4 Enzyme-catalyzed transaminations. In many amino- amino group from pyridoxamine phosphate, and d
transferase reactions, !-ketoglutarate is the amino group acceptor. All in the form of an amino acid. As described in Bo
- Aspartato transaminasi: trasferiscono l’amino gruppo
Tutte questehave
aminotransferases reazioni
pyridoxaltendono a convogliare
phosphate (PLP) as cofactor. Al-il gruppo amminico
on page degli
664, measurement of the alanine amin
sull’ossaloacetato, formando aspartato. ferase and aspartate aminotransferase levels in
amminoacidi sull’!-chetoglutarato per formare glutammato:
though the reaction is shown here in the direction of transfer of the
Mentre vi sono aminotransferasi specifiche per il chetoacido di destinazione, amino group to !-ketoglutarate, it is readily reversible. serum is important in some medical diagnoses.
- il glutammato perde il gruppo amminico per deaminazione
queste sono relativamente aspecifiche per l’amminoacido di partenza.
ossidativa, ripristinando $-chetoglutarato
Le due principali reazione di transaminazione sono quelle catalizzate da:
- Il chetoacido può in seguito continuare ciclicamente la sua funzione di
- aspartato transaminasi (AST) o Glutammato aspartato transaminasi collettore di gruppi amminici.
(GOT)
Le reazioni catalizzate dalle transaminasi sono altamente reversibili
(costante di equilibrio circa 1), catalizzando reazioni biomolecolari a ping
Glutammato + ossaloacetato ⇄ !-chetoglutarato + aspartato
pong:

Alanina transaminasi (ALT) o glutammato piruvato transaminasi (GPT). - il primo substrato deve lasciare il sito attivo dell’enzima prima che si
possa legare il secondo substrato.
Glutammato + piruvato ⇄ !-chetoglutarato + alanina - L'amminoacido entrante, che cede NH2 al sito attivo (PLP) per essere
rilasciato come $-chetoacido, esce prima che entri il successivo
substrato
- In seguito giunge l’$-chetoacido che riceve dalla piridossamina fosfato
il gruppo amminico.
Le reazioni di transaminazione assolvono due compiti metabolici importanti:
- promuovono l’interconversione degli amminoacidi, adeguando le
quantità alle richieste metaboliche ed ovviando squilibri della dieta.

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- Indirizzano l’eccesso di amminoacidi verso l’utilizzazione Deaminazione.
energetica, salvaguardando tuttavia le quantità necessarie per la
Il distacco definitivo del gruppo amminico degli amminoacidi avviene nel
sintesi proteica.
processo di deaminazione, che può essere:
Il controllo è effettuato tramite 2 meccanismi:
- di tipo ossidativo
- induzione delle transaminasi epatiche e intestinali dall’eccesso di
- Di tipo non ossidativo.
proteine dietetiche
- Scarsa affinità per gli amminoacidi da parte delle transaminasi Deaminazione ossidativa.
La deaminazione ossidativa è catalizzata dalle amminoacido ossidasi, che
- Le transaminazione avvengono dunque soltanto oltre una
8885d_c18_656-689 2/3/04 determinata
11:39 AM Pageconcentrazione.
661 mac76 mac76:385_reb:
sono, in ordine di importanza fisiologica:
- glutammato deidrogenasi
Le transaminasi nel sangue come valore diagnostico indicano lesione
d’organo: - L-amminoacido ossidasi
- elevata concentrazione ematica di GOT o GPT (alanina trasferasi) - D-amminoacido ossidasi.
riflette rispettivamente 18.1 Metabolic Fates of Amino Groups Glutammato
661 deidrogenasi (GDH).
- GOT: lesione cardiaca Le varie transaminasi formano prevalentemente il glutammato:
- GPT: lesione epatica. - il distacco del gruppo amminico di questo amminoacido costituisce il
O " principale processo di formazione dell’ammoniaca.
"
O P O
O"
O Funzionamento del glutammato + NAD( + H)O " !-chetoglutarato + NADH(H() + NH3
"
O P O piridossalfosfato
CH2
H O Le transaminasi funzionano La reazione si può suddividere in due fasi:
!
O C NH CH2 grazie al coenzima
H
! piridossal fosfatio, che 1) reazione ossidativa catalizzata dalla glutammato deidrogenasi,
OH CH3 O C NH viene aminato in NAD) dipendente
Pyridoxal phosphate
(PLP)
piridossamina fosfato. 2) Distacco NH3 che avviene spontaneamente.
OH CH3
(c)
La reversibilità di tale reazione prevede anche la possibilità di ridurre $-
O" Enz Lys NH2 chetoglutarato a glutammato:
O P
"
O
- tuttavia diventa NADP) dipendente.
O
H 2O
CH2
H !-chetoglutarato + NADPH(H() + NH3 " glutammato + NADP( + H)O
! !
H3N C NH O"

H
"
O P O La direzione della reazione catalizzata dalla glutammato deidrogenasi
OH CH3
Pyridoxamine
O dipende dal rapporto intramitocondriale NAD)/NADPH(H)):
phosphate CH2
H H - il trasferimento di gruppi amminici sul $-chetoglutarato con
(a) formazione di glutammato avviene nel citoplasma.
!
Enz Lys N C NH
!
Schiff base
OH CH3

(b) (d) (e)


www.bluejayway.it - 143
FIGURE 18–5 Pyridoxal phosphate, the prosthetic group of amino- are detailed in Figure 14–5. (c) PLP (red) bound to one of the two ac-
transferases. (a) Pyridoxal phosphate (PLP) and its aminated form, pyri- tive sites of the dimeric enzyme aspartate aminotransferase, a typical
doxamine phosphate, are the tightly bound coenzymes of amino- aminotransferase; (d) close-up view of the active site, with PLP (red,
transferases. The functional groups are shaded. (b) Pyridoxal phosphate with yellow phosphorus) in aldimine linkage with the side chain of
is bound to the enzyme through noncovalent interactions and a Schiff- Lys258 (purple); (e) another close-up view of the active site, with PLP
8885d_c18_656-689 2/3/04 11:39 AM Page 663 mac76 mac76:385_reb:
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- Il glutammato che si forma entra nei mitocondri, ove vi cede il - Effettori negativi: ATP e GTP.
gruppo amminico. Tale regolazione è chiaramente in rapporto con la funzione dell’enzima di
Questo avviene poiché: assicurare una adeguata disponibilità di !-chetoglutarato al ciclo di
18.1 MetabolicKrebs:
- le transaminasi citoplasmatiche sono più attive di quelle mitocondriali Fates of Amino Groups 663
- La glutammato deidrogenasi è presente solo nei mitocondri. - elevate concentrazione di GTP o ATP indicano che questa disponibilità
è assicurata
COO" blood to the liver. In the liver, the ammonia
- Elevata from alldi GDP o ADP segnala la necessità di $-
concentrazione
!
H3N C H sources is disposed of by urea synthesis. Some
chetoglutarato, of the glu-attiva l’enzima.
dunque
tamate produced in the glutaminase reaction may be fur-
CH2 L’accoppiamento della transaminazione con la deaminazione del
ther processed in the liver by glutamate dehydrogenase,
glutammato, costituisce il processo di transdeaminazione.
CH2 releasing more ammonia and producing carbon skeletons
NAD(P)!
COO" for metabolic fuel. However, most glutamate enters the
transamination reactions required for amino amminoacido " glutammato " !-chetoglutarato
acid biosyn-
Glutamate NAD(P)H
thesis and other processes (Chapter 22).
In metabolic acidosis (p. 652) there is an increase
COO" in glutamine processing by the kidneys. Not
Decarbossilazione all amminoacidi.
degli
!
!
H2N
the excess NH 4 thus produced is released into the
C La to
terza viasome
del catabolismo generale degli amminoacidi consiste nella loro
bloodstream or converted urea; is excreted di-
CH2 decarbossilazione ! nelle
rectly into the urine. In the kidney, the NH 4 forms salts corrispondenti amine:
CH2 - le reazioni
with metabolic acids, facilitating sono catalizzate
their removal in the da specifiche decarbossilasi, enzimi
piridossalfosfato
urine. Bicarbonate produced by the decarboxylation of dipendenti.
COO"
"-ketoglutarate in the citric acid cycle can alsodiserve
- Il meccanismo as
decarbossilazione implica la formazione di basi di
a buffer in blood plasma. Taken together,
Schiff these effects
tra il gruppo carbonilico del piridossalfosfato e il gruppo
H2O of glutamine metabolism in theamminico
kidney tend to counter-
dell’amminoacido.
NH!4
act acidosis. ■
Alcune delle amine che si formano per decarbossilazione degli amminoacidi
COO" sono dotate di azione biologica, per cui sono dette amine biogene:
!
C O NH
- istamina:
3
prodotto di decarbossilazione della istidina. Ha azione
CH2
"
OOC CH2 CH2 CH COO"
vasodilatatori e stimolante la secrezione gastrica.
L-Glutamate
CH2 - Serotonina: prodotto di decarbossilazione del 5-idrossi-triptofano. È
ATPpotente vasocostrittore e un neurotrasmettitore.
un
COO" glutamine
synthetase
-Ketoglutarate - ADP
Tiramina: decarbossilazione della tirosina. È un agente ipertensivo.
FIGURE 18–7 Reaction catalyzed by glutamate dehydrogenase. The - Dopamina: è il prodotto di carbossilazione della 3,4-diidrossi-
La glutammato deidrogenasi
glutamate dehydrogenase è un enzima
of mammalian liver hasdi
theestrema importanza, poiché
unusual capac- O O fenilalanina. Precursore dell’adrenalina.
!
NH 3
produce la quasi
ity to use totalità
either NAD !
dell’ammoniaca
or NADP !
dell’organismo.
as cofactor. The glutamate dehy-Per tale ragione
" è
O P O C CH2 CH2 - CH
Acido $-aminobutirrico
COO " (GABA): prodotto di decarbossilazione in &
soggetto a regolazione
drogenases allosterica multipla:
of plants and microorganisms are generally specific for glutammico. È un neurotrasmettitore.
dell’acido# -Glutamyl
one or the other. The mammalian enzyme is allosterically regulated O"
- effettori positivi: ADP e GDP phosphate
by GTP and ADP. !
NH4
glutamine
synthetase www.bluejayway.it - 144
Pi

ATP and occurs in two steps (Fig. 18–8). First, gluta- !

mate and ATP react to form ADP and a !-glutamyl phos- O NH3
COO" blood to the liver. In the liver, the ammonia from all
H3N
!
C H sources is disposed of by urea synthesis. Some of the glu-
tamate produced in the glutaminase reaction may be fur-
CH2 ther processed in the liver by glutamate Corsodehydrogenase,
di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
È necessario inoltre ricordare che: CH2 releasing-more
In una situazione
ammonia di carenza
and producing di $-chetoglutarato,
carbon skeletons nel tessuto nervoso,
NAD(P)!
for metabolic fuel. However,
l’ammoniaca puòmost glutamate
soltanto enters
essere the
incanalata in glutammina, attraverso
- coenzima A ha come costituenti #-alanina
COO e #-tioetanolamina.
"

Glutamate
transamination reactions
l’enzima required sintetasi.
glutammina for amino acid biosyn-
NAD(P)H
- La #-alanina p ricavata per decarbossilazione dell’aspartato thesis and other processes (Chapter 22).
Il tessutoacidosis
In-metabolic nervoso (p. può
652) dunque increaseincontro ad una insufficienza di
there is anandare
- La #-etanolammina è data dalla decarbossilazione della cisteina. !-chetoglutarato, se si presenta un eccesso di NH3.
"
COO in glutamine processing by the kidneys. Not all
- Etanolammina: impiegata nella sintesi dei glicerolfosfolipidi,
H2N
! formatasi the excess NH- ! thus produced is released into the
4Si verifica ad esempio in casi di grave alterazione della
C
a partire dalla decarbossilazione della serina. bloodstream or converted to urea; some is excreted di-
funzionalità epatica.
CH2 rectly into the urine. In the kidney, the NH! 4 forms salts
CH2 Il fegato
with metabolicè infatti
acids, ilfacilitating
maggior responsabile
their removal in the trasformazione
della
Destino metabolico dell"ammoniaca COO"
dell’ammoniaca
urine. Bicarbonate producedin urea. by the decarboxylation of
"-ketoglutarate in the citric acid cycle can also serve as
Sintesi
a buffer e demolizione
in blood della glutammina.
plasma. Taken together, these effects
L’ammoniaca che si libera nelle reazioni di deaminazioneHdegli
2O
amminoacidi
of glutamine metabolism in the kidney
La sintesi di glutammina (&-amide dell’acido tend to counter- glutammico) è catalizzata dalla
e nel catabolismo di altri composti, è estremamente tossica se non actglutammina
acidosis. ■ sintetasi, secondo una reazione ATP dipendente.
NH4!
metabolizzata, soprattutto per il tessuto nervoso:
"
COO
- l’organismo provvede ad incorporarla man mano che si forma in !
NH3
C O
composti atossici, che sono la forma di trasporto e pre-eliminazione.
CH2
"
OOC CH2 CH2 CH COO" Reazione di sintesi della
- Il prodotto terminale di eliminazione dell’ammoniaca, negli umani, è L-Glutamate glutammina.
CH2
l’urea. ATP Si ha l’ingresso di
COO" glutamine
ammoniaca previa
i tre processi di organizzazione (incorporazione) dell’ammoniaca libera sono:
-Ketoglutarate
synthetase
ADP attivazione del carbossile in
- aminazione dell’$-chetoglutarato in glutammato
FIGURE 18–7 Reaction catalyzed by glutamate dehydrogenase. The & da parte di ATP e
- Ammirazione del glutammato glutammina
glutamateindehydrogenase of mammalian liver has the unusual capac- O O
!
NH3 glutammina sintetasi.
! !
ity to use either NAD or NADP as cofactor. The glutamate dehy-
- Sintesi del carbamil-fosfato.
"
O P O C CH2 CH2 CH COO"
drogenases of plants and microorganisms are generally specific for
O" # -Glutamyl
Tali processi sono estremamente
one orefficienti,
the other. Thepoiché nonostante
mammalian l’elevatoregulated
enzyme is allosterically phosphate
by GTP and ADP.
ritmo di formazione di NH3, la concentrazione ematica non supera mai 0,2 NH4
!

glutamine
mg/100 ml. synthetase
Pi
Sintesi del glutammato.
ATP and occurs in two steps (Fig. 18–8). First, gluta- !
L’aminazione riduttiva del $-chetoglutarato in glutammato
mate and ATP react to form ADPèand
catalizzata dalla
a !-glutamyl phos- O NH3
glutammato deidrogenasi (GDH). phate intermediate, which then reacts with ammonia to C CH2 CH2 CH COO"
L’organicazione dell’ammoniaca produce glutamine and
nel glutammato noninorganic phosphate.
può superare Glutamine
certi limiti H 2N
is a nontoxic
senza pregiudicare il metabolismo transport form of ammonia; it is normally
della cellula: L-Glutamine
present in blood in much higher concentrations than
!-chetoglutarato
- non può sottrarre troppoother dal ciclo
amino acids. Glutamine alsodiserves
Krebs.
as a source of la glutammina sintetasi è particolarmente attiva:
glutaminase H2O
amino groups
Tale situazione si verifica soprattutto in a variety
nel tessuto of biosynthetic
nervoso, reactions.
in eccesso di NHGlu-
3: - nei muscoli
(liver
tamine synthetase is found in all organisms, always play- mitochondria) !
NH4 Urea
sono
- i mitocondri dei neuroni ing privi metabolic
a central della carbamil-fosfato sintetasi the en-
role. In microorganisms, - Nell’intestino
ammoniaca dipendente ezyme dellaserves
ornitina transcarbamilasi.
as an essential portal for the entry of fixed
- Nel cervello (il quale non può incorporare NH3 nel carbamil-fosfato)
nitrogen into biological systems. (The roles of glutamine !
NH3
O
and glutamine synthetase in metabolism are further dis-
cussed in Chapter 22.) C CH2 CH2 CH COO" www.bluejayway.it - 145
In most terrestrial animals, glutamine in excess of
"
O
L-Glutamate
that required for biosynthesis is transported in the blood
to the intestine, liver, and kidneys for processing. In these FIGURE 18–8 Ammonia transport in the form of glutamine. Excess
cle. The cycle has four enzymatic steps. First, carbamoyl
in glutamine processing by the kidneys. Not all phosphate donates its carbamoyl group to ornithine to
the excess NH! 4 thus produced is released into the form citrulline, with the release of Pi (Fig. 18–10, step
1 ). Ornithine plays a role resembling that of oxaloac-
bloodstream or converted to urea; some is excreted di- Urea Is Produced from Ammonia
etate in the citric acid cycle, accepting material at each
in Five Enzymatic Steps
rectly into the urine. In the kidney, the NH! 4 forms salts turn of the cycle. The reaction is catalyzed by ornithine
with metabolic acids, facilitating their removal in the Corso di
The urea cycle begins inside liver mitochondria, butBiochimica metabolica
transcarbamoylase, - Enrico
and the citrulline Colombo
passes from the
three of the subsequent steps take place in the cytosol; mitochondrion to the cytosol.
Si può
urine. ritenere che
Bicarbonate la maggior
produced parte
by the della glutammina
decarboxylation of ematica derivi dai Sintesi del carbamil fosfato.
the cycle thus spans two cellular compartments The second amino group now enters from aspartate
(Fig. 18–10). The first amino group to enter the urea (generated in mitochondria by transamination and trans-
muscoli:
"-ketoglutarate in the citric acid cycle can also serve as
Carbamil fosfato sintetasi I (dipendente NH )
cycle is derived from ammonia in the mitochondrial ported into the cytosol) by a condensation reaction
3
a buffer- in blood plasma.è presente
la glutammina Taken together, thesecon
nel sangue effects
concentrazione di 7-8 mg/ matrix—NH! 4 arising by the pathways described above. between the amino group of aspartate and the ureido

of glutamine
100 metabolism
ml in the kidney tend to counter-
act acidosis. ■ ADP
- È un composto non tossico, privo di carica, quindi suscettibile della ADP Pi ATP ADP
O O O O O O O
permeazione attraverso !
le membrane cellulari. –O P O –O C OH –O P O C OH H2N C O– H2N C O P O–

:
1 2 3
La glutammina viene per la NH maggior
3 parte utilizzata dai reni, i quali sono O– Bicarbonate –O Carbamate O–

:
NH3
ATP
ricchi di glutamminasi,
"
OOC CH2 CH l’enzima
2 CH mitocondriale
COO "
che deamina la glutammina in: Carbonic-phosphoric
acid anhydride
Carbamoyl
phosphate
L-Glutamate
- NH3 (a)

ATP il terzo COO è la sintesi di carbamil


processo di organicazione dell’ammoniaca
- Glutammato.
glutamine
Adenosine
+

+

:
NH –
NH NH COO
fosfato, costituito da: 2

:
H N C H 2 2
synthetase O 2

:
La NH3 deprotnata che si forma
ADP nelle cellule dei tubuli renali, passa nel
O C AMP O C C N C H

:
–O P CH2
O H
PPi AMP
liquido luminale: -O CO* prodotta
NH nel ciclo di Krebs NH
COO–
NH CH2
se. The –O
+ (CH2)3 (CH2)3 Aspartate (CH2)3 COO–

capac- - Osi combina


O con protoni
NHper
!
formare ioni ammonio (NH4+) - NH3 Hprodotta
P O
C NH dalla
1
deaminazione
+
3 H Cossidativa
NH degli amminoacidi.
2
H C NH
+
3
+
3
3 O
e dehy- -P PO 3- COO–
ceduto dall’ATP. COO– COO–
CH2 CHeliminati con" le urine, risparmiando una equivalente
–O
O - PTaliOioni
C vengono
O 4 Citrulline
"
2 CH COO Citrullyl-AMP Argininosuccinate
ific for O–
quantità di cationi. # -Glutamyl La reazione
ATP di sintesi si svolge nella matrice mitocondriale, catalizzata dalla
gulated O"
phosphate carbamil
(b)
fosfato sintetasi, enzima dipendente da ammoniaca (CPS-I).
Questo è un importante meccanismo
! renale per eliminare l’eccesso di H+ e
NH4 MECHANISM FIGURE 18–11 Nitrogen-acquiring reactions in the syn- tion steps ( 1 and 3 ). Carbamoyl Phosphate Synthetase I Mech-
mantenere l’equilibrio
glutamineacido-base: Lathesis
reazione avviene
of urea. The urea nitrogens aresostanzialmente
acquired in two reactions, each in due step:
anism (b) In the reaction catalyzed by argininosuccinate synthetase, the
synthetase requiring ATP. (a) In the reaction catalyzed by carbamoyl phosphate second nitrogen enters from aspartate. The ureido oxygen of citrulline
- in condizioni di acidosi,
Pi viene stimolata la glutammina sintetasi del 1) una molecola di ATP attiva il CO*, il quale reagisce
synthetase I, the first nitrogen enters from ammonia. The terminal phos-
is activated by the addition of AMP in con
step 1 ;la
thisNH
sets up per
3 the addi-

muscolo e la glutamminasi del rene. formare acido carbammico. tion


phate groups of two molecules of ATP are used to form one molecule
of aspartate in step 2 , with AMP (including the ureido oxygen)
of carbamoyl phosphate. In other words, this reaction has two activa-
as the leaving group. Argininosuccinate Synthetase Mechanism
gluta- !
NH3 2) Una seconda molecola di ATP promuove la fosforilazione dell’acido
phos- O
carbammico a carbamil fosfato.
nia to C CH2 CH2 CH COO"
amine H 2N Azione della L’enzima che permette tale reazione, la carbamil fosfato dipendente da
glutamminasi. ammoniaca, è attiva solo in presenza di N-acetil-glutammato:
rmally
L-Glutamine Si ha l’eliminazione di
than - non prende parte alla reazione
ammoniaca protonata.
rce of
glutaminase H2O - Mantiene l’enzima in uno stato conformazionale attivo, agendo come
s. Glu- (liver effettore allosterico positivo.
s play- mitochondria) !
NH4 Urea
he en- Carbamil fosfato sintetasi II (dipendente da glutammato).
fixed Nel citoplasma, è presente una carbamil fosfato sintetasi dipendente da
amine !
NH3 glutammina (CPS-II), che catalizza la formazione del carbamil fosfato a
O
er dis- partire dalla glutammina:
C CH2 CH2 CH COO"
"
O - insensibile all’N-acetil-glutammato
ess of
L-Glutamate - Non necessita di ulteriore NH3.
blood
n these FIGURE 18–8 Ammonia transport in the form of glutamine. Excess
um ion ammonia in tissues is added to glutamate to form glutamine, a process
inase catalyzed by glutamine synthetase. After transport in the bloodstream, www.bluejayway.it - 146
18–8). the glutamine enters the liver and NH! 4 is liberated in mitochondria
in the by the enzyme glutaminase.
a variety of enzymes, including these aminotrans- degeneration caused by these solvents is accompanied
ferases, leak from the injured heart cells into the by leakage of various enzymes from injured hepato-
bloodstream. Measurements of the blood serum con- cytes into the blood. Aminotransferases are most use-
centrations of the two aminotransferases by the SGPT ful in the monitoring of people exposed to these chem-
and SGOT tests (S for serum)—and of another en- Corso
icals, because these di Biochimica
enzyme metabolica
activities are high in liver
- Enrico Colombo
Il carbamil fosfato che si forma nel processo zyme, creatine kinase,
citoplasmatico by the SCK test—can pro- - loand
non viene can be detected
scheletro carboniosoin very
per small amounts.
la gluconeogenesi
impiegato per la sintesi dell’urea: - Il gruppo amminico per l’urea.
- utilizzato per la sintesi dei nucleotidi pirimidinici.
Alanine
i due enzimi che incanalano il carbamil fosfato Transports
in una Ammonia
o nell’altra from
via sono:
Skeletal Muscles to the Liver
- aspartato transcarbamilasi citoplasmatica: prevede la formazione
Muscle
dei nucleotidi pirimidinici. Alanine also plays a special role in transporting amino protein
groups to the liver in a nontoxic form, via a pathway
- Ornitina transcarbamilasi mitocondriale: porta alla formazione della
called the glucose-alanine cycle (Fig. 18–9). In mus-
citrullina, quindi al ciclo dell’urea. Amino acids
cle and certain other tissues that degrade amino acids
La carbamil fosfato sintetasi citoplasmatica,for è particolarmente attiva
fuel, amino groups areneicollected in the form of
tessuti a rapido sviluppo, quali tumori o fegato in rigenerazione,
glutamate poiché (Fig. 18–2a). Glutamate
by transamination NH!
4

fornisce le amine per la sintesi dei nucleotidi:can be converted to glutamine for transport to the liver,
Glucose Pyruvate
as described above, or it can transfer its !-amino group
- sintesi dei nucleotidi è un processo comune a tutte le cellule glycolysis Glutamate
to pyruvate, a readily available product of muscle alanine
(processo non differenziato) glycolysis, by the action of alanine aminotransferase aminotransferase

- La sintesi dell’urea è un processo tipico del18–9).


(Fig. fegato (processo
The alanine so formed passes into the blood " -Ketoglutarate
Alanine
differenziato). and travels to the liver. In the cytosol of hepatocytes,
alanine aminotransferase transfers the amino group
Sintesi dell’alanina. from alanine to !-ketoglutarate, forming pyruvate and
Blood Blood
A proposito del ciclo di Cori, il piruvato cheglutamate. Glutamate
si forma nella glicolisican then enter mitochondria, glucose alanine
where
anaerobica del muscolo viene rilasciato nel sangue the glutamate dehydrogenase
e portato al fegato in reaction releases
!
forma di alanina. NH 4 (Fig. 18–7), or can undergo transamination with
oxaloacetate to form aspartate, another nitrogen donor
L’alanina si forma nel muscolo per transdeaminazione, con due
in urea synthesis, reazioni
as we shall see. Alanine
successive: The use of alanine to transport ammonia from " -Ketoglutarate
- azione della glutammato deidrogenasi skeletal muscles to the liver is another example of the
alanine
aminotransferase
intrinsic economy of living organisms. Vigorously con-
Glutamate
tracting skeletal muscles operate anaerobically, produc- Glucose Pyruvate
!-chetoglutarato + NH3 + NADPH(H() " glutammato + NADP( + H)O gluconeo-
ing pyruvate and lactate from glycolysis as well as genesis
NH!
4

urea cycle

- Azione della glutammato alanina transaminasi.


FIGURE 18–9 Glucose-alanine cycle. Alanine serves as a carrier of
Urea
ammonia and of the carbon skeleton of pyruvate from skeletal mus- Liver

Glutammato + piruvato ⇄ cle to liver. The +


!-chetoglutarato ammonia
alaninais excreted and the pyruvate is used to pro-
duce glucose, which is returned to the muscle.

Con tale meccanismo, l’ammoniaca formantesi nel muscolo in condizioni di


anaerobiosi viene messa in circolo in forma di prodotto atossico, l’alanina:
- il fegato utilizza

www.bluejayway.it - 147
NH3 three of the subsequent steps take place in the cytosol; mitochondrion to the cytosol.
aspartate
the cycle thus spans two cellular compartments glutamate aminotransferase
The second amino group now enters from aspartate
! !
OOC CH2 CH2 CH COO dehydrogenase
(Fig. 18–10). The first amino group to enter the urea (generated in mitochondria Aspartate
by transamination and trans-
Glutamate cycle is derived from ammonia in the mitochondrial ported-Keto-
into the cytosol) by a condensation
" reaction
!
matrix—NH 4 arising by the pathways described " above. glutarate
between
NH3
the amino group of aspartate and the ureido
NH4 !
OOC CH2 CH COO !

3 Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


O HCO!
ase
Ciclo dell"urea.
!
OOC CH2 C COO! ADP - L’energia necessaria
2 ATP per la formazione di legame covalente è fornita
carbamoyl
phosphate
Glutamate Oxaloacetate O da ATP,
O che viene
ADP
scisso
O Oin
synthetase I
Pi
O
ATP ADP
O O

Il ciclo dell’urea (o ciclo dell’ornitina)aspartate


è un processo ciclico in cui
– – –
O P O O C OH O P O C OH H2N C O– H2N C O P O–
- AMP

:
glutamate aminotransferase 1 2 3
O– Bicarbonate 2ADP " P–Oi Carbamate O–
l’ammoniaca, attivadehydrogenase viene incorporata
in forma di carbamil fosfato, Aspartate

:
NH3
ATP
- Pirofosfato inorganico,
Carbamoylil quale viene idrolizzato da una
Carbonic-phosphoric Carbamoyl
nell’urea. -Keto- acidphosphate
anhydride phosphate
pirofosfatasi, rendendo O irreversibile la reazione.
"
glutarate NH3
(a)
O

Fase mitocondriale.
"
NH4 !
OOC CH2 CH COO! H2N C O P O!
!
3 HCO Adenosine
O! COO–
Nei mitocondri la carbamil fosfato sintetasi I (CPS-I) forma il carbamil
+ +
PNH

:
Mitochondrial NH2 i 2 NH2 COO–

:
O 1 H2N C H
matrix –

:
carbamoyl
fosfato: 2 ATP O C AMP O C C N C H

:
"
O P O O CH2 NH3 H
phosphate NH
PPi
NH
AMP
NH CH2
synthetase I O NHCOO

(CH2)3 !
- questo reagisce con l’ornitina per formare citrullina. –O P O
+ (CH2)3
H2N C
(CH2)3 Aspartate
Citrulline
CH COO
(CH2)3 COO–
+ Ornithine
1 + 2 +
H C NH3 H C NH3 H C NH3
- Enzima:
2ADP " Pi la reazione è catalizzata dalla ornitina carbamil trasferasi (OCT) O
COO– COO– COO–
–O P O
Carbamoyl Cytosol Citrulline Citrullyl-AMP Citrulline ATP Argininosuccinate
O–
phosphate
O O ATP
2a
(b)
H2N C O P O!
MECHANISM FIGURE 18–11 Nitrogen-acquiring reactions in the syn- tion steps ( 1 and 3 ). PPPhosphate
Carbamoyl i Synthetase I Mech-
O! In questa
thesis of urea. Thereazione
urea nitrogens are acquiredintrodotto
viene un secondo
in two reactions, each atomo
anism (b) In the reaction dibyazoto,
catalyzed chesynthetase,
argininosuccinate si the
Pi
requiring ATP. (a) In the reaction catalyzed by carbamoyl phosphate second nitrogen enters from aspartate. The" ureido oxygen of citrulline
1
"
ritroverà nella molecola dell’urea:
synthetase I, the first nitrogen enters from ammonia. The terminal phos- NH31 ; this sets up the addi-
is activated by the addition of AMP in step
O NH3 phate groups of two molecules of ATP are used to form one molecule tion of aspartate in step 2 , with AMP (including the
! ureido oxygen)
!
- l’aspartato, che ne è il donatore, assitheforma
"
NH
of carbamoyl phosphate. In other words,
3
HN in
this reaction has two activa-
C gran
leaving group. parte
NH (CH 2)3 CHperSynthetase
Argininosuccinate
COO
Mechanism
H2N C NH (CH2)3 CH COO Urea
Citrulline transaminazione
"
H3N (CH2)3 CH COO!catalizzata dalla glutammato-ossaloacetato
cycle
O
Ornithine O P O!
transaminasi
Ornithine (GOT). NH2
O N
N
L’argininosuccinato
Urea viene poi demolito, con la catalisi
CH2 della
Citrulline ATP O N
argininosuccinato
O
liasi, in: H H
N

H2N C NH2
2a - arginina
4 H H
Citrullyl-AMP
OH OH intermediate
H2O
PPi - Fumarato.
"
" " " Aspartate NH3
NH3 NH2 NH3 ! !
! 2b OOC CH2 CH COO
NH (CH2)3
In NH
seguito
" la citrullina lascia il mitocondrio
HN C e nel(CH
NH citoplasma diventa
2)3 CH COO
!
il H2N C CH COO
Arginine
3 AMP
" substrato Urea
!dell’enzima successivo. O
H3N (CH2 3) CH COO cycle Argininosuccinate
O P O!
Fase citoplasmatica.
" "
Ornithine NH2 COO
!
NH2 NH3
! ! 3
O N OOC CH CH COO !
OOC CH2 CH NH C NH (CH2)3 CH COO
!
N
Urea La seconda reazione del ciclo, che ha sedeCH2
citoplasmatica, si svolge come Fumarate
O
O tutte le restanti nel citoplasma, ed è catalizzata dalla Nargininosuccinato
N

C NH2 sintetasi: H
H H
H
4 Citrullyl-AMP
- porta alla formazione di argininosuccinato.
OH OH intermediate Il fumarato viene trasformato in malato dalla fumarasi citoplasmatica, il
H2O
- Prevede la condensazione della citrullina (forma enolica) con una malato viene ossidato in ossaloacetato, l’ossaloacetato viene poi
molecola di aspartato. "
transaminato in aspartato:
" " Aspartate NH3
NH2 NH3 ! !
2b OOC CH2 CH COO
H2N C NH (CH2)3 CH COO
!
www.bluejayway.it - 148
Arginine AMP
Argininosuccinate
! " "
COO NH2 NH3
! ! 3
cycle, the mitochondrial and cytosolic enzymes appear mitochondria by transamination between oxaloacetate 2a
to be clustered in this way. The citrulline transported and glutamate can be transported to the cytosol, where
out of the mitochondrion is not diluted into the general it serves as nitrogen donor in the urea cycle reaction PP
pool of metabolites in the cytosol but is passed directly catalyzed by argininosuccinate synthetase. These reac-
to the active site of argininosuccinate synthetase. This tions, making up the aspartate-argininosuccinate
channeling between enzymes continues for argini- shunt, provide metabolic links between the separate
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- il fumarato
nosuccinate, arginine, serveOnly
and ornithine. dunque
urea isda
re-molecola comune
pathways by whichtrathe
il ciclo
amino dell’urea
groups and ecarbon
il skele-
ciclo dicytosolic
leased into the general krebs.pool of metabolites. tons of amino acids are processed.
" HN C NH (CH2)3
NH3
Fumarate Arginine Urea " !
Urea O
H3N (CH2)3 CH COO cycle
O P O!
Malate Ornithine
O N

Aspartate-argininosuccinate Arginino- Urea Urea CH2


succinate cycle Ornithine O N
shunt of citric acid cycle O
Cytosol NH2 H H
Aspartate Citrulline H2N C
H H
4 Cit
Aspartate Citrulline Ornithine OH OH inte
a-Ketoglutarate H2O
Glutamate Carbamoyl
phosphate

NADH
NAD!
" " Aspar
NH2 NH3 !
Malate Citric
acid ! 2b OO
H2N C NH (CH2)3 CH COO
cycle Mitochondrial
Fumarate matrix
Arginine AMP
Argininosuccinate
! " "
COO NH2 N
Regolazione
OOC del
!
CH ciclo
CH COO dell’urea.3
!
!
OOC CH2 CH NH C NH (CH2)3 C
FIGURE 18–12 Links between the urea cycle and citric acid cycle. example, some citric acid cycle enzymes, such as fumarase and malate L’ammoniaca cheFumarate
entra nel ciclo dell’urea non è in forma libera, bensì le 2
The interconnected cyclesInterrelazioni
have been called the tra il ciclo
“Krebs di The
bicycle.” Krebs dehydrogenase,
e il ciclo have both cytosolic and mitochondrial isozymes. Fu-
pathways linkingdell’urea. Sono
the citric acid and tutte mediate
urea cycles dal fumarato,
are called the che
marate si
produced in the cytosol—whether by the urea cycle, purine
NH3 che entrano sono incorporate:
forma
aspartate-argininosuccinate per effectively
shunt; these lisi dell’argininosuccinato
link the fates of the nel ciclo or other processes—can be converted to cytosolic malate,
biosynthesis, - nel carbamil-fosfato
amino groups and the carbon skeletons of amino acids. The inter- dell’urea.
which is used in the cytosol or transported into mitochondria (via the
connections are even more elaborate than the arrows suggest. For malate-aspartate shuttle; see Fig. 19–27) to enter the citric acid cycle. - Nell’aspartato.
La disponibilità di quantità bilanciate di aspartato e carbamil fosfato
determinano il primo fattore di regolazione.
L’arginina, viene invece idrolizzata, per azione della arginasi, in:
Altri due tipi di regolazione per quanto riguarda il ciclo dell’urea sono:
- ornitina: pronta per riprendere il ciclo, entra nei mitocondri attraverso
una traslocasi, la medesima che espelle la citrullina. - regolazione allosterica: a livello della carbamil fosfato sintetasi I,
dipendente dall’N-acetil-glutammato presente nei mitocondri.
- Urea: viene poi eliminata con le urine.
- Regolazione trascrizione: la concentrazione degli enzimi del ciclo
varia a seconda dello stato nutrizionale (aumenta nel digiuno, ovvero
quando si catabolizza un maggior numero di proteine).

www.bluejayway.it - 149
666 Chapter 18 Amino Acid Oxidation and the Production of Urea
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo

O
"
NH3
"
NH3
"
NH3
!
Ammoniaca e urea ematiche.
R CH COO! CH3 CH COO

La capacità ureogenetica del fegato garantisce un livello di NH3 nel sangue


!
C CH2 CH2 CH COO Amino acids Alanine (from muscle)
H2N Glutamine -Ketoglutarate
(from
-Keto acid non superiore a 0,1 mg/100 ml.
extrahepatic
"
tissues)
!
OOC CH2 CH2
NH3

CH COO
!
L’ammoniaca nel sangue deriva da due differenti processi:
Glutamate
- deaminazione degli amminoacidi: avviene normalmente, nel
Glutamine O catabolismo degli amminoacidi.
!
glutaminase OOC CH2 C COO!

Glutamate Oxaloacetate - Assorbimento intestinale: alcuni batteri degradano gli amminoacidi


aspartate
glutamate
dehydrogenase
aminotransferase tramite un enzima ureasi, ve demolisce infatti l’urea in NH3 e CO*, che
-Keto-
Aspartate
"
vengono assorbiti dall’intestino.
glutarate NH3

In caso di grave insufficienza epatica il livello di NH3 può raggiungere


"
NH4 !
OOC CH2 CH COO!
HCO!
3

2 ATP carbamoyl concentrazioni plasmatiche di 250 µmoli/litro (50 volte il livello normale):
phosphate
synthetase I
- l’individuo va incontro a stato confusionale, coma (encefalopatia
2ADP " Pi epatica) e successivamente decesso.
Carbamoyl
phosphate
O O - L’elevata concentrazione di ammoniaca nel sangue è definita
H2N C O P O!
iperammoneminemia.
O!
Mitochondrial Pi
matrix
1
O
" Iperammoneminemia si ha anche nel caso di deficienza congenita di uno
NH3

H2N C NH (CH2)3 CH COO


! degli enzimi del ciclo dell’urea:
Ornithine Citrulline
- in caso di deficienza di argininosuccinato sintetasi e argininosuccinato
Cytosol Citrulline ATP liasi si ha accumulo nel sangue e eliminazione urinaria di citrullina e
2a argininosuccinato rispettivamente.
PPi

La concentrazione fisiologica dell’urea (uremia) nel sangue è attorno a


"
NH3

"
"
NH3
Urea
HN C

O
NH (CH2)3 CH COO!
2,5-6 µmoli/l (5-14 mg/100 ml):
!
H3N (CH2)3 CH COO cycle
Ornithine
O P O! NH2 - valori elevati sono indice di alterata filtrazione glomerulare
O N
Urea CH2
O
N
(glomerulonefrite) o di bassa pressione ematica
O N N

H2N C NH2
4 H
H H
H
- Valori bassi, invece, si riscontrano nelle gravi epatopatie.
Citrullyl-AMP
OH OH intermediate
H2O

"
" " Aspartate NH3
NH2 NH3 ! !
! 2b OOC CH2 CH COO
H2N C NH (CH2)3 CH COO
Arginine AMP
Argininosuccinate
! " "
COO NH2 NH3
! ! 3
OOC CH CH COO !
OOC CH2 CH NH C NH (CH2)3 CH COO
!

Fumarate

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8885d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 860 mac76 mac76:385_reb:

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Amminoacidi e amine biogene. - la DOPA è il precursore delle melanina, della dopamina e
860dell’adrenalina.
Chapter 22 Biosynthesis of Amino Acids, Nucleotides, and Related Molecules
Metabolismo della fenilalanina e della tirosina. - La DOPA è un neurotrasmettitore specifico per le sinapsi
dopaminergiche, ed è deficiente nel morbo di Parkinson.
L’organismo è incapace di sintetizzare l’anello benzenico della fenilalanina,
per tanto la fenilalanina è essenziale: " "
NH3 NH3 dalla
Sintesi della DOPA a partire
- la tirosina non lo è, se l’apporto della fenilalanina è adeguato ed è tirosina.
attiva la idrossilasi che la converte in tirosina. HO CH2 CH COO! !
OOCReazione
CH2 CH catalizzata
2
dalla!
CH COO
tirosina idrossilasi, enzima
Tyrosine Glutamate
Idrossilazione della fenilalanina. dipendente da tetraidrobiopterina e
Tetrahydrobiopterin O2.
La fenilalanina viene idrossilata in tirosina dalla fenilalanina idrossilasi, una glutamate PLP
O2
monoossigenasi che promuove: tyrosine decarboxylase CO2
hydroxylase
- incorporazione di uno dei due atomi dell’O2 nella posizione para H 2O
"
dell’anello benzoico della fenilalanina Dihydrobiopterin NH3
tryptoph
- Riduce l’altro ad H*O utilizzando i due idrogeni della HO " !
OOC CH2 CH2 CH2 hydroxyl
NH3
tetraidrobiopterina,
8885d_c18_656-689 2/3/04 omologo
11:39 AM Page 680 mac76 della porzione pteridinica dell’acido
mac76:385_reb: !-Aminobutyrate
HO CH2 CH COO! (GABA)
folico.
- Si forma dunque la diidrobiopterina, che viene ridotta Dopa
nuovamente a tetraidrobiopterina dalla diidrobiopterina riduttasi, a aromatic PLP "
680 Chapter 18 Amino Acid Oxidation and the Production of Urea amino acid
spese di NADPH(H)). NH3
Transaminazione della tirosina.
decarboxylase CO2 HO
H H "
CH2 CH COO!
NAD"
H2N N N
8
H
7
NH3
Tale via
HOcatabolica della
" tirosina, quantitativamente più rilevante rispetto
HN 6
H CH2 CH COO! NH3 la transaminazione in P-idrossifenilpiruvato per
all’idrossilazione, prevede
5
N CH CH CH3 N NH
O H H
OH OH O2
Phenylalanine azione
HO della tirosina
CH2 transaminasi:
CH2
Histidine aroma
dihydrobiopterin
reductase
5,6,7,8-Tetrahydrobiopterin phenylalanine
hydroxylase
- dopo una serie di reazioni
Dopamine complesse, che prevedono la demolizione amino a

H H
H2O
"
Ascorbatedell’acido omogentistico,
dell’anello benzenico si ha
histidine PLPla formazione di decarboxyl

HN N N H NH3 fumarilacetoaetato.
O2
decarboxylase CO2
HO CH2 CH COO!
NADH HN
N CH CH CH3 - Il fumarilacetoacetato
dopamine è definitivamente idrolizzato a: "
" H" H #-hydroxylase H 2O
O H Tyrosine NH3
OH OH - Fumarato
Dehydroascorbate
7,8-Dihydrobiopterin FIGURE 18–24 Role of tetrahydrobiopterin in the phenylalanine hy- HO
CH2 CH2
HO - Acetoacetato.
(quinoid form) droxylase reaction. The H atom shaded pink is transferred directly
"
from C-4 to C-3 in the reaction. This feature, discovered at the NIH,
NH3
is called the NIH Shift.
Malattie ereditarie per difetto congenito egli enzimiN del NH
metabolismo di
requires the cofactor tetrahydrobiopterin, which carries more complex than restricting the intake of phenylala- HO CH CH2
electrons from NADH to O2 and becomes oxidized to nine and tyrosine. Tetrahydrobiopterin is also required fenilalanina e tirosina. Histamine
OH
Idrossilazione
dihydrobiopterin della
in the process tirosina.
(Fig. 18–24). It is sub-
sequently reduced by the enzyme dihydrobiopterin
for the formation of L-3,4-dihydroxyphenylalanine (L-
dopa) and 5-hydroxytryptophan—precursors of the Alterazioni del metabolismo Norepinephrine
della fenilalanina-tirosina per mancanza
La tirosina
reductase può that
in a reaction essere idrossilata
requires NADH. a diidrossifenilalanina (DOPA)and
neurotransmitters norepinephrine adserotonin,
operarespec- ereditaria dei relativi
phenylethanolamine
enzimi
adoMet sono alla base di malattie del metabolismo degli
In individuals with PKU, a secondary, normally tively—and in phenylketonuria of this type, these pre- FIGURE 22–29 Biosynthesis of some neurotransmitters
della tirosina
pathway ofidrossilasi, la qualecomesutilizza cursors
ancora tetrabiopterina e Supplementing
NADPH(H)): amminoacidi.
N-methyltransferase
little-used phenylalanine metabolism must be supplied in the diet. the adoHcy acids. The key step is the same in each case: a PLP-de
into play. In this pathway phenylalanine undergoes diet with tetrahydrobiopterin itself is ineffective because Tra queste malattie si"ricordano:
transamination with pyruvate to yield phenylpyruvate it is unstable and does not cross the blood-brain barrier. HO carboxylation (shaded in pink).
(Fig. 18–25). Phenylalanine and phenylpyruvate accu- H2 N CH3
mulate in the blood and tissues and are excreted in the www.bluejayway.it - 151
urine—hence the name “phenylketonuria.” Much of the
"
NH3 HO CH CH2
phenylpyruvate, rather than being excreted as such, is CH2 CH COO!
either decarboxylated to phenylacetate or reduced to OH This simple gaseous substan
phenyllactate. Phenylacetate imparts a characteristic Phenylalanine Epinephrine membranes, although its hig
odor to the urine, which nurses have traditionally used !
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- fenilchetonuria Alcaptonuria.
- Alcaptonuria L’alcaptonuria è un disordine metabolico dovuto alla mancanza congenita
dell’enzima ossidasi dell’acido omogentistinico, metabolita della tirosina:
- Albinismo.
- conseguenze: accumulo dell’acido omogentistinico ed eliminazione
Fenilchetonuria.
urinaria dei suoi prodotti di autossidazione e polimerizzazione.
La fenilchetonuria è una malattia genetica dovuta alla deficienza di
fenilalanina idrossilasi, l’enzima che converte la fenilalanina in tirosina: - Sintomi: i sintomi non sono generalmente gravi, ma prevedono

- per assenza dell’enzima, la fenilalanina si accumula nel sangue e viene - Urine brunastre
eliminata con le urine. - Cartilagini imbrunite e orecchie azzurre.
- Nel 2° mese di vita, compare l’enzima fenilalanina transaminasi, che - In età avanzata, reumatismo alcaptonurico, ovvero una sorta di
converte la fenilalanina accumulata in fenilpiruvato, che viene artrosi anchilosante.
eliminato con le urine assieme ai suoi prodotti. - Terapia: non si conoscono terapie efficaci per l’alcaptonuria, in quanto
- La presenza di acido fenilpiruvico nelle urine (queste diventano l’acido omogentistinico si forma anche in condizioni di digiuno, per
rancide e verdi oliva, per presenza di FeCl3) o l’alta metabolismo della tirosina.
concentrazione di fenilalanina nel sangue (20 mg/100 ml) Albinismo.
consentono una diagnosi precoce.
L’albinismo è dato dalla deficienza ereditaria della tirosina idrossilasi, enzima
La fenilchetonuria, infatti, comporta nell’età dello sviluppo numerosi danni che catalizza la trasformazione tirosina % DOPA:
al sistema nervoso, con ritardo mentale e demielinizzazione nervosa.
- i sintomi sono di depigmentazione, in quanto non è possibile la sintesi
La patogenesi non è del tutto chiara, tuttavia: della melanina a partire dalla DOPA
- si sa che la fenilalanina ha effetti inibitori di enzimi chiave del - Tuttavia non è compromessa la sintesi dell’adrenalina, poiché sembra
metabolismo glucidico (esochinasi, 6-fosfogluconato deidrogenasi e che la patologia colpisca soltanto i melanociti.
piruvato deidrogenasi)
- L’acido fenilpiruvico inibisce il trasporto del piruvato nel mitocondrio.
Adrenalina e Noradrenalina.
- i danni sono prevalentemente di natura nervosa, poiché il metabolismo
Adrenalina e noradrenalina derivano dalla DOPA, prodotto di idrossilazione
del tessuto nervoso è prevalentemente glucidico.
della tirosina ad opera della tirosina idrossilasi:
- i danni alla mielina, derivano dalla mancanza di acetil-CoA dato dal
- tale reazione è limitante di tutto il processo di sintesi delle
metabolismo glucidico per la lipogenesi delle cellule di Schwann.
catecolamine (classe di appartenenza dei due ormoni/
La terapia della fenilchetonuria è essenzialmente dietetica: neurotrasmettitori).
- si ricorre ad alimenti poveri o privati di fenilalanina. - Inibito: eccesso di prodotti finali con meccanismo feedback
- Occorre determinare la concentrazione della fenilalanina - Stimolato: cAMP e indotto da stimolazioni nervose ripetute.
bisettimanalmente, tenendo presente che rimanga nei limiti da 2 a 6
La DOPA va incontro a modificazioni, indotte dagli enzimi:
mg/100 ml.
1) decarbossilasi piridossalfosfato dipendente: decarbossilazione della
- Dopo 7 anni, con il termine dello sviluppo del sistema nervoso, la
DOPA in dopamina.
terapia può essere sospesa.

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" " "
NH3 NH3 NH3
HO CH2 CH COO! !
OOC CH2 CH2 CH COO! CH2 CH COO!
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Tyrosine Glutamate
2) Dopamina-#-idrossilasi (dipendente da Cu): idrossilazione della Le catecolamine prodotte nella midollare del surrene o nelle terminazioni
Tetrahydrobiopterin
dopamina in posizione #, con formazione di noradrenalina. nervose, vengono accumulate in granuli cromaffini per trasporto attivo ATP-
PLP N Tryptophan
glutamate H e rilasciate
3) Transmetilasi
tyrosine
2 O
S-adenosil-metionina dipendente: metilazione
decarboxylase CO2del
dipendente per esocitosi (Ca") mediata).
hydroxylase
gruppo NHH 3 2della
O noradrenalina con formazione di adrenalina. Catabolismo.
Tetrahydrobiopterin
"
Dihydrobiopterin NH3 In genere, Ol’inattivazione
2 di noradrenalina e adrenalina avviene per O-
tryptophan
HO " !
OOC CH2 CH2 CH2 metilazione, catalizzato da catecol-O-metiltrasferasi (SAM-dipendente):
hydroxylase
NH3 H2O
!-Aminobutyrate - si forma la met-adrenalina.
Dihydrobiopterin
HO CH2 CH COO !
(GABA)
- La met-adrenalina può avere differenti forme di eliminazione.
Dopa "
L’adrenalina O-mutilata
NH3 può essere eliminata attraverso:
aromatic PLP
amino acid
"
- deaminazione,
CH2 CH con
COOliberazione
!
di metilamina (CH3-NH2) ad opera
NH3
decarboxylase CO2 HO dell’enzima monoamina ossidasi (MAO), ed eliminazione urinaria
CH2 CH COO! successiva.
HO "
NH3 N 5-Hydroxy-
N NH - Coniugazione
H con acido glucuronico o solforico ed eliminazione
HO CH2 CH2 urinaria. tryptophan
Histidine aromatic PLP
Dopamine Il catabolismo
amino acid delle catecolamine ha sede prevalentemente epatica,
decarboxylase CO2
Ascorbate histidine PLP previa metilazione nel tessuto bersaglio di tali amine.
O2
decarboxylase CO2
"
dopamine NH3
Creatina CH e fosfocreatina.
"
#-hydroxylase H 2O
NH3 2 CH2
Dehydroascorbate HOAlla sintesi della creatina concorrono tre amminoacidi:
CH2 CH2
HO "
NH3 - glicina: cede lo scheletro carbonioso
N NH N
HO CH CH2 H
- Arginina: cede il gruppo amidinico
Histamine Serotonin
OH - Metionina: cede il metile.
Norepinephrine
La sintesi della creatina ha luogo nel fegato e nei reni:
phenylethanolamine
adoMet
FIGURE 22–29 Biosynthesis of some neurotransmitters from amino
N-methyltransferase - in seguito, questa entra in circolo per raggiungere i muscoli e il
adoHcy acids. The key step is the same in each case: a PLP-dependent de-
cervello.
HO " carboxylation (shaded in pink).
H2 N CH3 - i tessuti che la utilizzano la fosforilano ha spese di ATP.
HO CH CH2 L’apporto esogeno di creatina inibisce la sua stessa sintesi da parte del
OH
fegato e dei reni: inibizione feedback.
This simple gaseous substance diffuses readily through
Epinephrine membranes, although its high reactivity limits its range
of diffusion to about a 1 mm radius from the site of syn-
thesis. In humans NO plays a role in a range of physio-
Polyamines such as spermine and spermidine, in- logical processes, including neurotransmission, blood
volved in DNA packaging, are derived from methionine clotting, and the control of blood pressure. Its mode of
and ornithine by the pathway shown in Figure 22–30. The action is described in Chapter 12 (p. 434).
www.bluejayway.it - 153
first step is decarboxylation of ornithine, a precursor of Nitric oxide is synthesized from arginine in an
arginine (Fig. 22–10). Ornithine decarboxylase, a NADPH-dependent reaction catalyzed by nitric oxide
PLP-requiring enzyme, is the target of several powerful synthase (Fig. 22–31), a dimeric enzyme structurally re-
lated to NADPH cytochrome P-450 reductase (see Box
of growth and metabolism under aerobic conditions: Although D-amino acids do not generally occurCH A
2

2GSH " ROOOOOH 88n GSSG " H2O " ROOH in proteins, they do serve some special functionsCOO$
!-Glu–Cys
in the structure of bacterial cell walls and peptide an-
This reaction is catalyzed by glutathione peroxidase, tibiotics. Bacterial peptidoglycans (see Fig. 20–23) con- adoMet Methionine
a remarkable enzyme in that it contains a covalently methyltransferase
tain both D-alanine and D-glutamate. D-Amino acids arise Glycine
adoHcy
directly from the L isomers by the action of amino acid Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
racemases, which have pyridoxal phosphate as cofactorNH2 ATP
(see Fig. 18–6). Amino acid racemization is uniquelyA "
Catabolismo.
NH2 glutathione
" A " Sintesi to bacterial metabolism, and enzymes such asC
di creatina.
important A
PNH2
Parte della fosfocreatina viene spontaneamente e synthetase
NH3
A CPNH2 Avviene a partire dai tre NOCH3 Creatine irreversibilmente convertita in creatinina, anidride
Glycine CH2
A A ADP " Pi
NH amminoacidi arginina,
A A Arginine CH2 interna della creatina:
COO$ (CH2)3 glicina e metionina, per A
COO$
A "
(a) azione di una -il ritmo di produzione di creatinina
!-Glu è pressoché
Cys Gly
CHONH3 Glutamate
A transaminasi e una ATP costante, "
NH O O
amidinotransferase COO$ 3
metiltrasferasi. creatine
kinase
ADP
- per cui la quantità#OOC
minima
CH di
CHcreatinina
CH2 C eliminata
N CH C N CH2 COO#
Cysteine 2
Ornithine
ATP
con le urine, proporzionata alla massa muscolare,
H CH2
èH
O$
NH2 A molto costante.
A "
!-glutamyl O P P O O$ SH
CPNH2 A
A cysteine synthetase Glutathione (GSH)
NH Guanidinoacetate
NH (reduced)
ADP " Pi A "
A
CPNH2 Per il motivo che tutta la creatinina filtrata dai
CH2
A 8885d_c22_833-880 A
2/6/04 8:35 AM Page 860 mac76 mac76:385_reb:
NOCH3
glomeruli viene eliminata
(b)
con le urine, la sua
!-Glu–Cys–Gly
COO$
!-Glu–Cys A determinazione costituisce un buon indice della
CH2 S
adoMet Methionine A filtrazione glomerulare:
methyltransferase COO$ S
Glycine
adoHcy
Phosphocreatine
-la clearance della creatinina è un test classico per
ATP !-Glu–Cys–Gly
NH2 valutare la funzionalità renale. Glutathione (GSSG)
A " FIGURE 22–26 Biosynthesis of creatine and phosphocreatine. Crea-
glutathione (oxidized)
CPNH2
A 860 Chapter 22 Biosynthesis oftine
synthetase Amino Acids,
is made - Elevata
Nucleotides,
from three concentrazione
amino acids:and Related
glycine, nelle urine è indice di danno renale.
Molecules
arginine, and methion-
NOCH3 Creatine FIGURE 22–27 Glutathione metabolism. (a) Biosynthesis of glu-
A ADPine.
" PThis
i
pathway shows the versatility of amino acids as precursors
Glutammato e GABA.
CH2 of other nitrogenous biomolecules. tathione. (b) Reduced form of glutathione.
A
COO$ Il GABA (acido $-aminobutirrico) si
Cys Gly
!-Glu " " forma nel tessuto nervoso
" a partire dal
Funzione. ATP
"
NH3 NH3 O O NH3 NH3
glutammato per decarbossilazione,
creatine
Nei tessutikinase
che ne ADPfanno maggiormente utilizzo
HO(SNC
#
OOC e CH
muscoli)
CH la2creatina,
CH22 CH
CH COO !
C N CH C N CH2
!
OOC
COO #
CH2 CH2 CH COO! catalizzata dalla glutammato
CH2 CH COOdecarbossilasi,
!

accettando unO$gruppo ~P ad alta energia svolge il ruolo di riserva di radicali


HTyrosine
CH2 H Glutamate enzima piridossal-fosfato dipendente.
fosforici ricchi A di energia:
O P P O O$ SH
Tetrahydrobiopterin -è un neurotrasmettitore principalmente
A N Tryptophan
- la reazione Glutathione (GSH) glutamate PLP
NH di fosforilazione è catalizzata dalla creatina chinasi
O2 (ATP
(reduced) inibitorio. H
A " tyrosine decarboxylase CO2
dipendente).
CPNH2 hydroxylase -catabolismo: Può essere trasformato in
A H 2O Tetrahydrobiopterin
- PoichéNAATP
OCH3non può essere oltre una determinata
(b) concentrazione
!-Glu–Cys–Gly "
NH3
succinato per successiva
O2
deaminazione e
Dihydrobiopterin
rispettoCHalle
2 proteine, la creatina-fosfato svolge la funzione di riserva
S ossidazione.
tryptophan
A HO !
OOC CH2 CH2 CH2 hydroxylase
energetica $ ulteriore nelle cellule cerebrali e nei sincizi muscolari.
"
COO NH3 S H2O il catabolismo del
Nel tessuto nervoso,
!-Aminobutyrate
- Questa molecola rifosforila l’ADP unaHO volta che questo Dihydrobiopterin
CH2 èCH
stato GABA è un metodo alternativo per la
Phosphocreatine
COO!
!-Glu–Cys–Gly (GABA)
fosforilato.
FIGURE 22–26 Biosynthesis of creatine and phosphocreatine. Crea-
Glutathione (GSSG) trasformazione $-chetoglutarato%
Dopa
(oxidized) "
tine is made from three amino acids: glycine, arginine, and methion-
- La creatina fosfato riceve gruppi fosforici quando la sintesi dell’ATP è succinato. NH3
ine. This pathway shows the versatility of amino acids as precursors FIGUREaromatic
22–27 Glutathione metabolism. (a) Biosynthesis of glu-
PLP
superiore
of other nitrogenous alla sua necessità di utilizzo, andando
biomolecules. tathione.
amino aacid
(b) costituire
Reduced form ofuna
glutathione.
"
NH3
CH2 CH COO!
riserva di ~P di pronto utilizzo. decarboxylase CO2 HO
CH2 CH COO!
HO "
NH3 N 5-Hydroxy-
N NH Hwww.bluejayway.it - 154
tryptophan
HO CH2 CH2
Histidine aromatic PLP
Dopamine amino acid
decarboxylase CO2
Ascorbate histidine PLP
decarboxylase
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Metabolismo dell’eme. Nonostante il rapido turnover degli eritrociti e l’intenso metabolismo


dell’emoglobina il ferro viene efficientemente conservato e riutilizzato:
- la sua perdita tramite le feci e le urine è molto esigua (0,5-1 mg/die)
- Una quantità di ferro apprezzabile è rilasciata dalla donna all’interno
Metabolismo del ferro. del latte. È in forma di lattofferina.
Un uomo adulto (75 kg) contiene circa 4 grammi di Fe: Gli alimenti contenenti ferro sono la carne, il pesce, i funghi:
- 60% in emoglobina e mioglobina - l’emoglobina è una ottima fonte alimentare di ferro, tanto che sembra
- 25% nel fegato, milza e altri tessuti come deposito in forma di ferinità essere assorbita come tale
e emosiderina. - Il fabbisogno giornaliero di ferro è 10 mg/die per adulto maschio
- La restante parte è nei citocromi e negli enzimi contenenti Fe. - Per una donna in pre-menopausa 15 mg/die
- L’assorbimento del ferro avviene in maniera molto parziale (circa il
10-20 %) nell’intestino.
1%
Assorbimento intestinale.
26% L’assorbimento del ferro avviene nel duodeno e nel digiuno:
- assorbita la forma ridotta (Fe2+)
Per l’assorbimento della forma ridotta del ferro alimentare è fondamentale
l’acidità dello stomaco e la presenza di un riducente (es. Acido ascorbico):
61%
3% - alchilia gastrica, con concomitante acloridria, compromette
2%
l’assorbimento del ferro.
8% - Composti come fosfati, fitati e tannati formano complessi con Fe3+ e
ne riducono l’assorbimento.
L’assorbimento intestinale nel ferro avviene in due tappe:
1) trasportato dal lume entro la cellula intestinale
emoglobina 2) Il ferro viene trasportato dalla cellula intestinale al sangue, attraverso
mioglobina la membrana altero-basale. Questa tappa è regolata dalla quantità
citocromi di apoferritina presente nella cellula intestinale.
catalasi, perossidasi e succinato deidrogenasi In deficienza di ferro, la cellula intestinale sintetizza poca apoferritina, così
ferritina e emosiderina che gran parte del ferro assorbito entra nel plasma.
transferrina Quando invece l’organismo dispone di un eccesso di ferro, il contenuto di
apoferritina nell’enterocita è elevato:
- gran parte del ferro si lega alla apoferritina formando la ferritina.
- In tal modo la ferritina rimane negli enterociti e non permette al ferro di
entrare in circolo, che in eccesso sarebbe deleterio per i tessuti.
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Biosintesi dell"eme.
La ferritina è una proteina polimerica costituita da 24 subunità che delimita
una cavità centrale in cui si possono depositare fino a 4500 atomi di ferro, in Un eritrocita ha una vita media di 120 giorni, e viene distrutto per fagocitosi
forma di ossido ferrico (Fe3+): dalle cellule del reticolo endoteliale, specialmente nella milza.
- il ferro in eccesso rispetto alla ferritina si deposita come ferro amorfo, Nell’uomo adulto normale, l’eme dell’emoglobina viene degradato a circa 300
legato ad una forma modificata di ferritina, la emosiderina. mg/die e viene sintetizzata una quantità equivalente nei reticolociti
(precursori degli eritrociti) in un processo che ha tre fasi:
- Tale molecola è visibile al microscopio in forma di granuli.
1) biosintesi del porfobilinogeno
La ferritina è presente in piccole quantità nel plasma:
2) Formazione delle protoporfirine
- donne: 0,2-1,2 mg/dl
3) Formazione dell’eme.
- Uomini: 0,3-3 mg/dl
La sintesi dell’eme avviene in tutti i tessuti, ma in particolare:
Data la proporzionalità tra depositi di ferro nell’organismo e concentrazione
plasmatica di ferritina, la conoscenza della concentrazione plasmatica di - midollo osseo: sede di produzione eritrociti, la sintesi dell’eme
ferritina è una indicazione dell’entità dei depositi di ferro. avviene in modo coordinato con le globine, ovvero quando c’è eme
vengono poi sintetizzate anche le globine.
Trasporto nel sangue e distribuzione alle cellule. - Muscolo: sintetizzato per essere inglobato nella mioglobina.
Il ferro che viene rilasciato dagli enterociti al plasma viene riossidato a Fe3+
- Fegato: principale sede di sintesi del citocromo P450, enzima
da due molecole plasmatiche: ferrossidasi I e ferrossidasi II.
ossidativo di cui necessitano le cellule epatiche.
In seguito il ferro ossidato viene catturato dalla transferrina:
- una $-globulina che raccoglie il ferro rilasciato dai depositi per
Biosintesi del porfobilinogeno.
distribuirlo a tutte le cellule che lo richiedono per la sintesi dell’eme. La prima reazione è catalizzata dalla '-aminolevulinato sintetasi (ALA sintetasi),
e prevede la formazione di acido %-amino levulinico a partire dalla
- Glicoproteine sintetizzata dal fegato e presente nel plasma in quantità
condensazione di:
attorno a 300 mg/dl.
- glicina
- Capace di legare fino a 300 mg/dl di Fe3+ (capacità legante il Fe del
plasma) restando solo al 50%della saturazione. - Succinil-CoA
Il rilascio di ferro dalla transferrina alle cellule che lo utilizzano avviene su Tale reazione ha sede mitocondriale, dove è disponibile il succinil-CoA
specifici recettori di membrana: originantesi nel ciclo di Krebs:
- il complesso transferrina-recettore entra nella cellula per endocitosi - controlla l’intero processo di sintesi
clatrina-mediata - ALA sintetasi è un enzima regolatore.
- La transferrina ritorna nel plasma tramite esocitosi La regolazione di ALA sintetasi avviene a diversi livelli, a partire dall’effettore
- il ferro resta nella cellula, dove si lega ad una proteina carrier che lo negativo eme:
trasporta nei mitocondri per la sintesi dell’eme. - regolazione trascrizione: l’eme inibisce la sintesi dell’ALA sintetasi.
In molte cellule, il ferro rilasciato dalla transferrina, viene inglobato in ferritina - Regolazione post-traduzionale: l’eme è un inibitore feedback
e utilizzato quando necessario. dell’ALA sintetasi.

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COO C O C O
H
Glutamate tRNAGlu
8885d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 855 mac76 mac76:385_reb: Glutamyl-tRNAGlu Glutamate 1-semialdehyde

FIGURE 22–23 Biosynthesis of !-aminolevulinate. (a) In mammals in red. (b) In bacteria and plants, the precursor of !-aminolevulinate
and other higher eukaryotes, !-aminolevulinate is synthesized from is glutamate.
glycine and succinyl-CoA. The atoms furnished by glycine are shown
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- Regolazione locazionale: l’eme inibisce il trasporto dell’ALA sintetasi Pr Ac Pr Ac

22.3 Molecules Derived from Amino Acids 855


dal citoplasma al mitocondrio. COO" "
OOC
COO " Ac
NH HN
Pr Ac
NH HN
Pr

8 H2O 4 NH!
4
HO H 2O
8 4 NH HN NH HN
(a) COO" COO " O 1 2 P Ac 3 Ac Ac
N
H
COO" CH2 CH2 NH3
H3N
Ac Pr Pr Pr
CH2 !-Aminolevulinate Porphobilinogen Preuroporphyrinogen Uroporphyrinogen III
CH2 CoA-SH CH2
!
CO2
CH2 ! CH2 NH3 !-aminolevulinate
C O C O 4 4 CO2
!-aminolevulinate
synthase !
synthase Vinyl group
C S-CoA COO" CH NH3 CH2 CH3 CH3 CH3 Pr CH3
O COO" !
NH3
CH3 CH3 CH3 CH3 Pr
Succinyl-CoA Glycine # -Amino-$ - % -Aminolevulinate N N N HN NH HN 2 CO2 NH HN
Fe2!
ketoadipate
Fe2!
7 6 5
N N N HN NH HN NH HN
CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3
Sintesi di ALA. glutamate-1-semialdehyde
Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr
Da succinil-CoA e glicina, ad opera dell’enzima aminomutase
Heme Protoporphyrin Protoporphyrinogen Coproporphyrinogen III

ALA sintetasi, piridossalfosfato dipendente. 1 porphobilinogen synthase


(b) 2 uroporphyrinogen synthase
COO "
COO "
COO "
3 uroporphyrinogen III cosynthase
4 uroporphyrinogen decarboxylase
CH2 tRNAGlu ATP AMP ! PPi CH2 NADPH NADP! tRNAGlu CH2
5 coproporphyrinogen oxidase
La sintesi
CH2 dell’aminolevulinato
glutamyl-tRNA
CH2 infatti avviene
sintetasi nel citosol, diretta
glutamyl-tRNA
CH2da 6 protoporphyrinogen oxidase
RNAHCdi NH
!
origine
3
nucleare:
synthetase !
HC NH3
reductase !
HC NH3
FIGURE 22–24 Biosynthesis of heme from !-aminolevulinate. Ac rep-
resents acetyl (OCH2COO"); Pr, propionyl (OCH2CH2COO").
7 ferrochelatase

- il "trasferimento
COO della ALA sintetasi C O nel mitocondrio prevede l’intervento C O
H
di una
Glutamate proteina citosolica ATP
tRNA dipendente,
Glu
detta proteina Sintesi delle protoporfirine.
Glu
chaperon, necessaria per il mantenimento dell’ALA sintetasi
Glutamyl-tRNA
in
Glutamate 1-semialdehyde

FIGUREconfigurazione
22–23 Biosynthesis ofdistesa.
!-aminolevulinate. (a) In mammals
Per azione della uroporfirinogeno III sintetasi 4 molecole di porfobilinogeno si
in red. (b) In bacteria and plants, the precursor of !-aminolevulinate
and other higher eukaryotes, !-aminolevulinate is synthesized from is glutamate. condensano testa-coda per formare un tetrapirrolo lineare:
- Una
glycine volta nelThe
and succinyl-CoA. mitocondrio,
atoms furnished bylaglycine
sequenza
are shownN-terminale viene
proteolizzata, a spese di ATP, e la molecola si avvolge. - l’enzima agisce come deaminasi liberando una molecola di NH3 ogni
Pr Ac Pr Ac ponte metilenico che si forma

COO " Ac Pr Ac - PrIl tetrapirrolo lineare che si forma resta legato all’enzima, da quale si
La reazioneCOO
successiva,
" "
OOCcatalizzata dalla porfobilinogeno
NH sintetasi,
HN prevede la NH HN stacca per intervento di un cofattore detto uroporfirinogeno III
condensazione8 H di2Odue molecole di ALA, in!4 una
4 NH HO molecola di H 2O cosintetasi.
porfobilinogeno:
8
O
4 NH HN NH HN
1
N
2 P Ac 3 Ac - AcPer azione combinata della sintetasi e della cosintetasi si ha la
- la porfobilinogeno H3N
sintetasi
è estremamente sensibile al piombo (si
H
saldatura dell’anello e indotta una inversione delle catene laterali
NH3 Ac Pr Pr Pr
spiega come
!-Aminolevulinate
le intossicazioni
Porphobilinogen
da piombo inibiscano la sintesi dell’eme)
Preuroporphyrinogen Uroporphyrinogen III acetilica e propionica dell’anello IV.

- Se si riscontrano nelle urine quantità elevate di acido aminolevulinico 4 4 CO2


(> 2 mg/dl), questo è un indicatore di blocco Vinyl
dell’enzima.
group
CH3 CH3 CH3 Pr Successivamente
CH3 si assiste alle reazioni:
CH3 CH3 CH3 CH3 - Prdecarbossilazione dei residui acetilici in residui metilici, ad opera della
N N Fe2! N HN NH HN 2 CO2 NH HN uroporfirinogeno decarbossilasi, con formazione del
Fe2!
7 6 5
coproporfirinogeno III.
N N N HN NH HN NH HN
CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3

Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr www.bluejayway.it - 157
Heme Protoporphyrin Protoporphyrinogen Coproporphyrinogen III

1 porphobilinogen synthase
2 uroporphyrinogen synthase
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- Per azione della coproporfirinogeno ossidasi si ha la formazione della In base all’insorgenza di tali patologie, invece, si classificano:
protoporfirine IX, a seguito di: - porfirie congenite: dovute alla mancanza o difetto di sintesi degli
- deidrogenazione dei ponti metilenici angolari in ponti metinici enzimi preposti alla sintesi dell’eme.
(=CH-) - Presentano normalmente un eccesso di escrezione urinaria dei
- decarbossilazione deidrogenativa dei due residui propionilici in prodotti a monte dell’enzima.
residui vinilici. - Porfirie acquisite: anomala sintesi di porfirine dovuta a fattori esterni
Formazione dell’eme. (es. piombo).
La protoporfirine IX entra successivamente nel mitocondrio, per ricevere La generica sintomatologia delle porfirie è:
uno ione ferroso (Fe2+) dalla ferrochelatasi (o eme sintetasi): - anemia
- enzima mitocondriale dipendente da glutatione ridotto (GSH). - Dolori addominali
- L’eme formatosi, viene successivamente rilasciato nel citoplasma, per - Eccessiva fotosensibilità.
essere accomunato ad una globina.
- Se non vi sono globine, l’eme rimane nel mitocondrio, si ossida a
emina.
- Eme e emina inibiscono la ALA sintetasi, quindi l’ulteriore
formazione di acido '-amino levulinico, con blocco della sintesi
dell’eme.
La sintesi dell’eme è stimolato altresì da una molecola proteica a basso
peso molecolare prodotta dai reni, detta eritropoietina:
- induce la produzione, la maturazione e il rilascio degli eritrociti dai
tessuti ematopoietici.

Le porfirie.
Le porfirie sono stati patologici (ereditari o acquisiti) dovuti alla eccessiva
sintesi di porfirine, normali o anormali:
- la elevata escrezione renale conferisce al sangue un colorito rosso
vinoso.
- Il deposito nei tessuti determina iperfotosensibilità della pelle.
Le porfirie, in base alla localizzazione, si possono distinguere in:
- porfirie epatiche: dovute a difetto di sintesi dell’eme nel fegato,
utilizzato per i citocromi.
- Porfirie eritropoietiche: dovute a sintesi difettosa dell’eme negli
organi eritropoietici, preposti alla sintesi dell’emoglobina.

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856 Chapter 22 Biosynthesis of Amino Acids, Nucleotides, and Related Molecules

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Catabolismo dell"emoglobina: FIGURE
formazione dei
22–25 Bilirubin and its breakdown Heme
products. M represents methyl; V, vinyl; Pr, Catabolismo dell’eme
propionyl; E, ethyl. For ease of comparison, Convertito in bilirubina,
pigmenti biliari. heme oxygenase CO attraverso l’azione
these structures are shown in linear form,
Fe2! successiva della eme
I globuli rossi invecchiati vengono captati e rather than indai
fagocitati theirmacrofagi
correct stereochemical
del
conformations. ossigenasi e della
sistema reticolo endoteliale, soprattutto nella milza (a funzione biliverdina reduttasi.
emocateretica). M V M Pr Pr M M V
La degradazione dell’emoglobina produce tre elementi:
- globina: degradata dalle proteasi endogene dei macrofagi nei singoli O N N N N O
H H H
amminoacidi
Biliverdin
- Fe2+: recuperato torna a far parte del pool di ferro dell’organismo.
- Protoporfirine IX: degradata nel reticolo endoteliale del fegato, milza
NADPH, H!
e midollo osseo. biliverdin
reductase
Degradazione della protoporfirina IX. NADP!

La degradazione della protoporfirina IX inizia con il distacco ossidativo, in


forma di CO, del gruppo metinico tra gli anelli I e II, catalizzata dalla eme M V M Pr Pr M M V
ossigenasi:
- l’ossido di carbonio (CO) si lega alla mioglobina e alla emoglobina, O N N N N O
H H H H
impegnandone meno dell’1%.
H H
- L’eme ossigenasi necessita di O2 e NADPH(H)) per compier la sua
Bilirubin
azione idrossilativa alle estremità distaccate. glucuronyl- (in blood) transport in blood
bilirubin as complex with
- Si ha la formazione di biliverdina. transferase (liver) serum albumin
Metabolismo della bilirubina.Bilirubin
L’apertura dell’anello implica il distacco ossidativo del ferro, il quale viene Bilirubin diglucuronide
transport to intestine
(in bile)
sequestrato dalla transferrina e trasportato ai depositi (fegato). La bilirubina viene rilascata dalle cellule reticolo-endoteliale nel sangue
legata all’albumina:
La biliverdina viene trasformata in bilirubina ad opera della biliverdina
Urobilinogen Urobilinogen
riduttasi, per introduzione di due atomi di idrogeno sul legame metinico - trasporto imposto
transport perché la bilirubina è insolubile in acqua.
to kidney
mediano: - In seguito viene incorporata nella bile.
M E M Pr Pr M M E M E M Pr Pr M M E
- gli atomi di idrogeno (riducenti) vengono donati dal NADPH(H)), il Anche l’emoglobina non HcaptataHdalle cellule presenti
H Hnel reticolo endoteliale
quale si riduce a NADP) H H
entra nel fegato legata alla aptoglobina, proteina plasmatica:
O N N N N O O N N N N O
- Si ha la formazione di bilirubina, pigmento di colore giallo-arancione. H H - nel fegato
H viene trasformata
H dalle
H cellule di HKupfer in biliverdina, quindi
Urobilinin bilirubina. Stercobilin
A livello epatico, la bilirubina si lega alla ligandina (proteina y) che la
trasporta ai microsomi e la esterifica con acido glucuronico ad opera della
bilirubina:UDP-glucuronil
bin is largely insoluble, and it travels in the bloodstream ditiontrasferasi.
called jaundice. In cases of jaundice, determina-
as a complex with serum albumin. In the liver, bilirubin tion of the concentration of bilirubin in the blood may
is transformed to the bile pigment bilirubin diglu-
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be useful in the diagnosis of underlying liver disease.
curonide. This product is sufficiently water-soluble to be Newborn infants sometimes develop jaundice because
secreted with other components of bile into the small they have not yet produced enough glucuronyl bilirubin
intestine, where microbial enzymes convert it to several transferase to process their bilirubin. A traditional
8885d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 856 mac76 mac76:385_reb:

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La trasformazione dell’eme in bilirubina è la causa del colore violaceo
Bilirubina + 2 UDP-glucuronato " bilirubina di glucuronide + 2 UDP
all’inizio
856 (biliverdina)
Chapter e giallo
22 Biosynthesis (bilirubina)
of Amino negli ematomi.
Acids, Nucleotides, and Related Molecules

la bilirubina diglucuronide formatasi è solubile in acqua, e può essere FIGURE 22–25 Bilirubin and its breakdown Heme
secreta nella bile: products. M represents methyl; V, vinyl; Pr,
propionyl; E, ethyl. For ease of comparison,
- il passaggio della bilirubina diglucuronide nei canalicoli biliari avviene these structures are shown in linear form,
heme oxygenase CO
per trasporto attivo rather than in their correct stereochemical Fe2!
conformations.
Bilirubina diretta e indiretta.
M V M Pr Pr M M V
La bilirubina diglucuronide è anche detta bilirubina diretta per la sua
reattività con l’acido sulfanilico diazotato (reattivo di Van den Bergh). O N N N N O
H H H
La bilirubina in forma libera, invece, è detta bilirubina indiretta, poiché Biliverdin
reagisce con il reattivo di Van Den Bergh solo se solubilizzata in alcol.
Il rapporto diretta/indiretta varia da 1/5 a 1/4 ed è espressione della biliverdin
NADPH, H!

funzionalità della bilirubina UDP-glucuronide trasferasi: reductase


NADP!
- ottimo indice di funzionalità epatica.
M V M Pr Pr M M V
Escrezione della bilirubina.
In un soggetto normale, circa 6 g di emoglobina in un giorno vengono O N N N N O
H H H H
convertiti in circa 250 mg di bilirubina totale: H H
- nel sangue la concentrazione media di bilirubina è di 1-1,5 mg/dl. glucuronyl-
Bilirubin
transport in blood
(in blood)
bilirubin as complex with
transferase (liver) serum albumin

Nell’intestino viene assorbita la bilirubina diglucuronide e viene idrolizzata da Bilirubin diglucuronide


transport to intestine
Bilirubin
(in bile)
una #-glucuronidasi in:
Urobilinogen Urobilinogen
- bilirubina indiretta transport to kidney

- Acido glucuronico. M E M Pr Pr M M E M E M Pr Pr M M E
H H H H
La bilirubina in forma libera può seguire differenti destini: H H
O N N N N O O N N N N O
- stercobilina: la maggior parte di bilirubina prosegue nell’intestino H H H H H H
crasso per essere convertita in stercobilina, ed espulsa con le feci. Urobilin Stercobilin

- Urobilina: una piccola parte viene convertita da opera di enzimi


batterici in urobilinogeno, che viene riassorbito nell’intestino e Gli
bin isitteri.
largely insoluble, and it travels in the bloodstream dition called jaundice. In cases of jaundice, determina-
eliminato dai reni in forma di urobilina. as a complex with serum albumin. In the liver, bilirubin tion of the concentration of bilirubin in the blood may
Per ittero si intende un accumulo di pigmenti biliari
is transformed to the bile pigment bilirubin diglu-
nel sangue, tale da
be useful in the diagnosis of underlying liver disease.
- Una frazione di bilirubina viene nuovamente riassorbita dall’intestino e determinare un loro deposito nella pelle e nella
curonide. This product is sufficiently water-soluble to be Newborn infantsche
congiuntiva, assumono
sometimes develop jaundice because
riportata in circolo al fegato, per essere nuovamente coniugata con un colorito
secreted with giallo più o meno
other components intenso.
of bile into the small they have not yet produced enough glucuronyl bilirubin
l’acido glucuronico. intestine, where microbial enzymes convert it to several transferase to process their bilirubin. A traditional
Si distinguono
products, tre tipiurobilinogen.
predominantly fondamentaliSome di ittero: pre-epatico,
urobilino- epatico,
treatment to reduce post-
excess bilirubin, exposure to a fluo-
epatico.
gen is reabsorbed into the blood and transported to the rescent lamp, causes a photochemical conversion of
kidney, where it is converted to urobilin, the compound bilirubin to compounds that are more soluble and easily
that gives urine its yellow color (Fig. 22–25, left branch). www.bluejayway.it - 160
excreted.
Urobilinogen remaining in the intestine is converted (in These pathways of heme breakdown play significant
another microbe-dependent reaction) to stercobilin (Fig. roles in protecting cells from oxidative damage and in
22–25, right branch), which imparts the red-brown color regulating certain cellular functions. The CO produced
to feces. by heme oxygenase is toxic at high concentrations, but
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Ittero pre-epatico (ittero emolitico). - la bilirubina diglucuronide (diretta) prodotta dal fegato non raggiunge la
cistifellea o l’intestino
Una eccessiva emolisi di globuli rossi nel sangue, come nel caso dell’anemia
emolitica, significa iperproduzione di bilirubina: - Il fegato travasa nuovamente in circolo la bilirubina diretta.
- quando questa eccede la capacità del fegato di coniugarla con l’acido - Segni: feci sono ipocromiche, a causa del mancato raggiungimento
glucuronico si ha accumulo di bilirubina indiretta nel sangue. dell’intestino della bilirubina diretta, mentre nelle urine è presente
bilirubina diretta (filtrata dai reni).
- È aumentata la secrezione di stercobilinogeno e urobilinogeno, con
conseguente ipercromia delle feci e delle urine.
Itteri epatici.
Gli itteri epatici possono avere due differenti vie per manifestarsi:
- difetto della coniugazione con l’acido glucuronico:
- Sindrome di Crigler-Najjar: assenza congenita dell’enzima
UDP-glucuronil trasferasi.
- Sindrome di Gilberto: diminuzione di ingresso e coniugazione
della bilirubina.
- Iperbilirubinemia tossica: disfunzione epatica di origine tossica.
- Difetto della secrezione di bilirubina coniugata.
- Morbo di Dubin-Johnson: assente per motivazioni congenite la
proteina trasportatrice della bilirubina nei tubuli biliari.
Sindrome di Crigler-Najjar.
La sindrome di Crigler-Najjar è causata dal difetto congenito della bilirubina
UDP-glucuronil trasferasi:
- accumulo di bilirubina libera nel sangue e nei tessuti.
- Frequente nei neonati a causa del ritardo nella sintesi di tale enzima.
Sindrome di Dubin-Johnson.
La sindrome di Dubin-Johnson è un ittero epatico dovuto all’aumento di
bilirubina diretta:
- l’alterato meccanismo di secrezione della bilirubina diretta, eccessiva,
causa il ritorno della bilirubina coniugata nel plasma.
- Si ha accumulo della bilirubina diglucuronide.
Ittero da stasi (post epatico).
L’ittero post-epatico è una forma di ittero che si verifica a seguito
dell’ostruzione delle vie biliari:

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this approach to structure the detailed descriptions
"-Ketoglutarate Pyruvate
that follow. In addition to these six precursors, there
Glutamate Alanine
is a notable intermediate in several pathways of amino
Glutamine Valine*
acid and nucleotide synthesis—5-phosphoribosyl-1-
Proline Leucine*
pyrophosphate (PRPP): Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Arginine Isoleucin
Metabolismo dei nucleotidi. #
O
O
P O CH2 O H
3-Phosphoglycerate
Serine
Phospho
erythr
Reazione catalizzata dalla
O O Glycine Tryptopha
O #
H H PRPP sintetasi:
H O P O P O # Cysteine + ATP " Phenylala
Ribosio-5-P
Introduzione. Oxaloacetate
PRPP + AMP Tyrosine†
OH OH O# O#
i nucleotidi non sono soltanto i monomeri degli acidi nucleici, ma svolgono Aspartate Ribose 5
numerose funzioni all’interno della cellula e dell’organismo. Per questo PRPP is synthesized from ribose 5-phosphate derived Asparagine Histidine*
motivo, vi sono dei processi di biosintesi che possono avvenire in due from the pentose phosphate pathway (see Fig. 14–21), Methionine*
differenti modalità: in aNella sintesi
reaction dei nucleotidi
catalyzed ex novo,
by ribose vi sono alcune
phosphate pyro- differenze tra i nucleotidi
Threonine*
purinici
phosphokinase:e pirimidinici:
- biosintesi ex novo Lysine*
- purinici: la sintesi della purina avviene su PRPP che fa da supporto
Ribose 5-phosphate ! ATP 88n
- Biosintesi per ricupero. alla formazione del nucleo azotato. Gli enzimi hanno sede
*Essential totalmente
amino acids.
5-phosphoribosyl-1-pyrophosphate ! AMP
Nelle cellule eucariotiche, i nucleotidi svolgono le seguenti funzioni: citoplasmatica, †
Derived from phenylalanine in mammals.
This enzyme is allosterically
- Pirimidinici: regulated
la sintesi by many
del nucleo of the
azotato avviene prima del suo
- unità monomeriche degli acidi nucleici.
biomolecules for which PRPP is a precursor.
trasferimento su ribosio-5-P. Gli enzimi deputati a tale sintesi sono in
- Forma di immagazzinamento e trasporto dell’energia chimica. then, after the transamination step
parte mitocondriali e in parte citosolubili.
- Messaggeri fisiologici (cAMP, cGMP, adenosina, ADP) !-Ketoglutarate Gives Rise to Glutamate, Glutamine, removed to yield ornithine.
Proline, and Arginine The pathways to proline and arg
- Componenti di coenzimi (NAD), FAD, FMN, HS-CoA) different in mammals. Proline can b
La PRPP sintetasi sottostà ad una duplice regolazione:
- Componenti di intermedi metabolici attivati (S-adenosilmetionina, "-Ketoglutarate pathway shown in Figure 22–10, b
- regolazione allosterica: inibita dai nucleotidi purinici mono e di-
UDP-glucosio, CDP-colina, GDP-mannosio) from arginine obtained from dietar
fosfato. Attivata dal ribosio-5-P.
- Effettori allosterici di enzimi regolatori. Arginase, a urea cycle enzyme, conv
- RegolazioneGlutamate
trascrizionale: durante la proliferazione
thinecellulare
and ureasi(see ha Figs 18–10, 18–
aumento della concentrazione dell’enzima. converted to glutamate !-semialdeh
PRPP: 5-fosfo-!-ribosil-1-pirofosfato. ornithine !-aminotransferase (Fi
Glutamine Proline Arginine aldehyde cyclizes to $1-pyrroline-5
Nei processi di biosintesi ex novo dei nucleotidi, la provenienza dei
is then converted to proline (Fig. 2
componenti principali è: We have already described the biosynthesis of gluta-
for arginine synthesis shown in Fig
- ribosio: dal metabolismo del glucosio mate and glutamine. Proline is a cyclized derivative
in mammals. When arginine from di
of glutamate (Fig. 22–10). In the first step of proline
- Basi azotate: dal metabolismo degli amminoacidi tein turnover is insufficient for pr
synthesis, ATP reacts with the !-carboxyl group of glu-
ornithine #-aminotransferase react
Il ribosio-5-fosfato contenuto nei nucleotidi purinici e pirimidinici deriva dal tamate to form an acyl phosphate, which is reduced
direction of ornithine formation. Or
5-fosfo-$-ribosil-1-pirofosfato (PRPP), il quale si forma per azione della PRPP by NADPH or NADH to glutamate !-semialdehyde. This
verted to citrulline and arginine in
sintetasi partendo da: intermediate undergoes rapid spontaneous cyclization
- $-ribosio-5-P and is then reduced further to yield proline.
Serine, Glycine, and Cysteine Are D
Arginine is synthesized from glutamate via or-
- ATP nithine and the urea cycle in animals (Chapter 18). In from 3-Phosphoglycerate
La reazione prevede il trasferimento da parte della PRPP sintetasi del principle, ornithine could also be synthesized from glu- 3-Phosphoglycerate
pirofosfato terminale dell’ATP sul C1 del ribosio-5-P. tamate !-semialdehyde by transamination, but the spon-
taneous cyclization of the semialdehyde in the proline
pathway precludes a sufficient supply of this intermedi- www.bluejayway.it - 162 Serine
ate for ornithine synthesis. Bacteria have a de novo
biosynthetic pathway for ornithine (and thus arginine)
that parallels some steps of the proline pathway but in-
Glycine Cystein
cludes two additional steps that avoid the problem of the
AIR
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- Durante tale reazione, si ha lo spostamento del legame N-glicosidicoHCO 3
#

Metabolismo dei nucleotidi purinici. 6


sul C1 del ribosio dalla configurazione $ a quella #. ATP

Le basi puriniche. P O CH2 O


6a ADP ! Pi
H PRPP sintetasi: legame
N
i 9 atomi del nucleo purinico sono forniti da 5 composti differenti che CO2 HC
H H N-glicosidico delCH
intervengono in successione durante la biosintesi: H O P P N 5-Carboxy
C
nucleotide. ribonucleot
5-Phosphoribosyl N
- glicina 1-pyrophosphate (PRPP)
O C N (N 5-CAIR)
OH OH H
#
O R
- Formile Glutamine
- CO* 1
Glutamate 7
- Acido aspartico PPi

- Glutammina. P O CH2 O
#
OOC N
NH2 C
c76:385_reb: La biosintesi delle purine parte dal ribosio-5-P, sul quale viene costruito H H 5-Phospho-"- CH Carboxyam
H H D-ribosylamine
C imidazole r
l’anello imidazolico del nucleo purinico: H 2N N
(CAIR)
- in seguito si addiziona l’anello pirimidinici con formazione OH OH R
dell’inosina-5’-monofosfato (IMP), che è il primo nucleotide purinico Glycine
La reazione innesca la costruzione dell’anello purinico attraverso la
Aspartate
di sintesi. formazione del legame
2 glicosidico tra il C1 del ribosio e l’azoto N9 dell’anello
ATP 8
purinico formantesi. ATP
ucleotides, and Related Molecules CO2 ADP ! Piè un enzima regolatore della via sintetica, in
La PRPP amidotransferasi
Glycine
Origine degli atomi del ADP ! Pi
Aspartate nucleo purinico. quanto soggetto a! regolazione allosterica: COO#
NH3
tant in H2Cda tutti i nucleotidi purinici (IMP, AMP, GMP)
- inibito:
C Glycinamide CH2 O
N
bose is N C O C dal PRPP. H
C Formate - Attivato: ribonucleotide (GAR)
HC N C C
N
to its NH
C C CH N -Succinyl-
path- N N Costruzione dell’anello
R imidazolico del nucleotide. COO# C carboxamid
H 2N N
ortant Formate Sul gruppo amminicoN10 della 5-fosforibosil-1-amina,
-Formyl H4 folate viene inserita una
3
urines molecola di glicina ad opera della 5’-fosforibosilglicinamide sintetasi (GAR R
is the Amide N H4 folate
sintetasi), con la formazione di 5’-fosforibosilglicinamide (GAR): 9 Fumarate
differ- of glutamine H
- necessariaNATP per attivazione del gruppo carbossilico della glicina
O (in
is also H 2C C H
FIGURE 22–32 Origin of the ring atoms of purines. This information forma di acil-fosfato) Formylglycinamide
purine O C O ribonucleotide (FGAR) C N
was obtained from isotopic experiments with 14C- or 15N-labeled pre- Successivamente, H 2N
il gruppo carbossilico della glicina è formilato C
ad opera
Biosintesi delle purine.
cursors. Formate is supplied in the form of N10-formyltetrahydrofolate.
NH CH 5-Aminoimi
here is della formiltransferasi, a partire da formil-THF (N-formiltetraidrofolato): C ribonucleot
y, that
Formazione del legame N-glicosidico del nucleotide. R H 2N N
- si forma il 5’-fosforibosilformilglicinamide
Glutamine
(FGAR).
com- Questa reazione
The second stepprevede l’aminazione
is the addition of threedel PRPP
atoms fromda parte della glutammina, R
Il FGAR è successivamente aminato dalla FGAM sintetasi, per formare la 5’-
ussion con formazione
glycine (Fig. 22–33,della
step5’-fosforibosil-1-amina:
2 ). An ATP is consumed to Glutamate N10-Formyl H4 fol
fosforibosilformilglicinamidina
4 (FGAM): 10
otides activate- l’enzima
the glycine
checarboxyl
attua talegroup (in the
reazione è laform
PRPPof amidotransferasi.
an H4 folate
ATP
less of acyl phosphate) for this condensation reaction. The - la reazione avviene ATP e glutammina come donatore di NH2. O
DNA. added glycine amino group is then formylated by N10- ADP ! Pi
C N
eotides formyltetrahydrofolate (step 3 ), and a nitrogen is con- H www.bluejayway.it
H 2N - 163
C
N CH N-Formylam
es nu- tributed by glutamine (step 4 ), before dehydration and H 2C C H Formylglycinamidine C 4-carboxam
eplica- ring closure yield the five-membered imidazole ring of O C N N
HN C O ribonucleotide (FGAM)
nce of the purine nucleus, as 5-aminoimidazole ribonucleotide H H
NH R
bit nu- (AIR; step 5 ).
AIR 865

HCO #3
6
ATP
6a ADP ! Pi Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
P O CH2 O
H
Infine, per la chiusura dell’anello imidazolico,
CO2 interviene
HC la AIR sintetasi (5’-
N
Costruzione della porzione pirimidinici del gruppo purinico.
H H CH N -Carboxyaminoimidazole 5
fosforilbosilaminoimidazolo
H O P P sintetasi), che porta alla formazione di
5-Phosphoribosyl O C N
C
N ribonucleotide AIR viene carbossilato, con l’impiego di bicarbonato (CO*) per formare il 5’-
5‘fosforibosilaminoimidazolo
OH OH (AIR):(PRPP)
1-pyrophosphate (N -CAIR) 5
# H
O R fosforibosilaminoimidazolo-4-acido carbossilico:
Glutamine
- eliminata
1
una molecola d’acqua - enzima: la reazione è catalizzata dalla AIR carbossilasi.
Glutamate 7
- Idrolizzata PP
ATP.
i
Successivamente si ha l’aminazione mediante l’attacco di acido aspartico,
P O CH2 O
#
OOC
NH2 C
N catalizzata dalla 5’-fosforibosilaminoimidazolo succino carbossiamide sintetasi
CH Carboxyamino-
H
H H
H
5-Phospho-"-
D-ribosylamine
C imidazole ribonucleotide
1, con idrolisi di ATP
H 2N N
(CAIR)
OH OH Formazione del R5’- In seguito per azione della adenilato succinasi viene rimossa una molecola di
Glycine fosforibosilaminoimida fumarato dalla catena dell’acido aspartico:
Aspartate
2 zolo (AIR).
ATP 8
Si assiste alle reazioni
ATP
- si produce un 5’-fosforibosilaminoimidazolo-4-carbossiamide
ADP ! Pi che prevedono (AICAR)
ADP ! Pi
inserimento
COO# di glicina, AICAR viene successivamente formilato ad opera della FAICAR
!
NH3
H2C
Glycinamide formulazione,
CH 2 O formiltransferasi:
O C ribonucleotide (GAR) H
aminazione N e
HC N C C
NH
ciclizzazione.CH N -Succinyl-5-aminoimidazole-4- - il donatore e formil-THF
R COO# C carboxamide ribonucleotide (SAICAR)
N
N10-Formyl H4 folate
H 2N - Si ha la formazione di FAICAR, il formil derivato di AICAR.
3 R
H4 folate Su FAICAR interviene infine la IMP sintetasi, che porta alla chiusura
9 Fumarate
H
N
dell’anello purinico, con l’espulsione di una molecola d’acqua.
C H O
H 2C Formylglycinamide
ribonucleotide (FGAR) C
Il prodotto terminale delle 9 reazioni di sintesi è l’inosina-5-P (IMP), che deve
O C O N
NH
H 2N C
CH 5-Aminoimidazole-4-carboxamide
ancora essere convertita nei nucleotidi adenilici (AMP, ATP, ADP) e guanilici
R H 2N
C
N
ribonucleotide (AICAR) (GTP, GDP, GMP).
Glutamine R
Glutamate N10-Formyl H4 folate
4 10
ATP
O
H4 folate Reazioni che portano alla formazione di IMP
ADP ! Pi
C N
H
N
H 2N C
CH N-Formylaminoimidazole-
PRPP % 5’-fosforibosilammina % 9 reazioni per formare anello
H 2C C H Formylglycinamidine
O C N
C
N
4-carboxamide ribonucleotide (FAICAR) pirimidinico e imidazolico % inosina monofosfato (IMP) % %
HN C O ribonucleotide (FGAM)
H H
NH R 1 glutamine-PRPP
R 11 H2O amidotransferase % % AMP o GMP
2 GAR synthetase
ATP O 3 GAR transformylase
5 C 4 FGAR amidotransferase
ADP ! Pi N
HN C 5 FGAM cyclase
H2O CH
HC C (AIR synthetase)
N O# N N
HC 5-Aminoimidazole 6 N 5-CAIR synthetase
CH 6a AIR carboxylase
C ribonucleotide (AIR) #
O P O CH2 O
H2N N 7 N 5-CAIR mutase
O H H
R H H 8 SAICAR synthetase
9 SAICAR lyase
OH OH 10 AICAR transformylase
Inosinate (IMP)
11 IMP synthase www.bluejayway.it - 164
tein catalyzes steps 10 and 11. In humans, a multi- amidotransferase, which is inhibited by the end prod-
functional enzyme combines the activities of AIR ucts IMP, AMP, and GMP. AMP and GMP act synergisti-
Page 865 mac76 mac76:385_reb: carboxylase and SAICAR synthetase (steps 6a and 8 ). cally in this concerted inhibition. Thus, whenever either
In bacteria, these activities are found on separate pro- AMP or GMP accumulates to excess, the first step in its
teins, but a large noncovalent complex may exist in biosynthesis from PRPP is partially inhibited.
these cells. The channeling of reaction intermediates In the second control mechanism, exerted at a later
from one enzyme to the next permitted Corso di Biochimica
by these com- metabolica
stage, an excess of GMP in the-cell
Enrico
inhibits Colombo
formation of
865 plexes is probably especially important for unstable in- xanthylate from inosinate by IMP dehydrogenase, with-
AIR
termediates such as 5-phosphoribosylamine. out affecting the formation of AMP (Fig. 22–35). Con-
HCO #3 Conversion of inosinate to adenylate requires the versely, an accumulation of adenylate inhibits formation
6
ATP Trasformazione IMP in AMP e GMP.
insertion of an amino group derived from aspartate (Fig. of adenylosuccinate by adenylosuccinate synthetase,
22–34); this takes place in two reactions similar to those without affecting the biosynthesis of GMP. In the third
6a
N
ADP ! Pi
Laused
aminazione
to introduce N-1 dell’IMP in ring
of the purine AMP (Fig.richiede:
22–33, mechanism, GTP is required in the conversion of IMP
CO2 HC steps 8 and 9 ). A crucial difference is that GTP rather to AMP (Fig. 22–34, step 1 ), whereas ATP is required
P P
5-Phosphoribosyl
C
N
CH N 5-Carboxyaminoimidazole
ribonucleotide - aspartato,
than ATP is the source of come donatore
the high-energy di ingruppo
phosphate amminico
for conversion of IMP to GMP (step 4 ), a reciprocal
1-pyrophosphate (PRPP)
O C N (N 5-CAIR) synthesizing adenylosuccinate. Guanylate is formed by arrangement that tends to balance the synthesis of the
H
ine
#
O R - Azione
the NAD !
-requiringdegli enzimi
oxidation of inosinate at C-2, fol- two ribonucleotides.
lowed by addition of an amino group derived from glu- The final control mechanism is the inhibition of
7
ate tamine. ATP is- cleaved
adenil-succinato the final step(intervento
to AMP and PPi insintetasi di GTP)
PRPP synthesis by theper legare
allosteric l’aspartato
regulation of ribose
(Fig. 22–34). phosphate pyrophosphokinase. This enzyme is inhibited
OOC
- adenil-succinato liasi: rimuove il fumarato dall’adenilsuccinato.
#
N
2 C
5-Phospho-"- CH Carboxyamino-
D-ribosylamine
C imidazole ribonucleotide
H 2N N
(CAIR)
R H
"
OOC CH2 C COO"
Aspartate Fumarate
NH NH2
8
ATP N N
GTP GDP ! Pi N N
Pi
ADP ! Pi adenylosuccinate
COO # Aspartate N N lyase N N

Glycinamide CH2 O O adenylosuccinate Rib P Rib P


ribonucleotide (GAR) H N N synthetase
HC N C C HN Adenylosuccinate Adenylate
CH N -Succinyl-5-aminoimidazole-4- (AMP)
COO# C carboxamide ribonucleotide (SAICAR)
H 2N N N N
myl H4 folate
R Rib P
e
9 Fumarate H2O
Inosinate
(IMP) NAD!
O
Formylglycinamide NADH ! H!
ribonucleotide (FGAR) C N O Gln Glu ATP AMP ! PPi O
H 2N C IMP
CH 5-Aminoimidazole-4-carboxamide dehydrogenase N N
C ribonucleotide (AICAR)
HN HN
H 2N N
XMP-glutamine
ine R O N N H2O amidotransferase H2N N N
H
te N10-Formyl H4 folate Rib P Rib P
10
H4 folate FIGURE 22–34 Biosynthesis of AMP Xanthylate Guanylate
O and GMP from IMP. (XMP) (GMP)
Pi
C N
H 2N C
CH N-Formylaminoimidazole-
Formylglycinamidine C 4-carboxamide ribonucleotide (FAICAR)
ribonucleotide (FGAM) O C N
H H
N
La conversione dell’IMP in GMP prevede due reazioni:
R 1 glutamine-PRPP
11 H2O amidotransferase - IMP deidrogenasi: IMP viene ossidato a xantina monofosfato (XMP) per
2 GAR synthetase
O 3 GAR transformylase azione dell’enzima NAD) dipendente.
C 4 FGAR amidotransferase
Pi N
HN C
CH
5 FGAM cyclase - GMP sintetasi: il XMP viene aminato a spese della glutammina.
HC C (AIR synthetase)
O# N
Regolazione della biosintesi purinica.
N 6 N 5-CAIR synthetase
5-Aminoimidazole
ribonucleotide (AIR) #
O P O CH2 O 6a AIR carboxylase
7 N 5-CAIR mutase
O
H
H H
H 8 SAICAR synthetase Il processo di biosintesi ex novo dei nucleotidi purinici e dunque la velocità di
9 SAICAR lyase
OH OH 10 AICAR transformylase sintesi dei prodotti terminali (AMP e GMP) è regolata attraverso 4 principali
Inosinate (IMP)
11 IMP synthase
meccanismi feedback, a livello di:
- PRPP amidotransferasi.
- PRPP sintetasi

www.bluejayway.it - 165
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- IMP deidrogenasi
- Adenil succinato sintetasi (richiede GTP) e GMP sintetasi (richiede L’inibizione sulla PRPP sintetasi è di tipo allosterico, esercitata da AMP e
ATP) GMP.
Il controllo esercitato dalla PRPP amidotransferasi consiste nell’inibizione Il terzo tipo di controllo avviene a livello della IMP deidrogenasi:
85d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 867 mac76 mac76:385_reb:
allosterica esercitata dai prodotti terminali (IMP, AMP, GMP): - riduce selettivamente la formazione di GMP
- AMP e GMP agiscono in maniera sinergica, ovvero con l’accumulo di Oppure si ha inibizione allosterica della adenil succinato sintetasi, con
uno di questi si ha blocco della sintesi. eccesso di AMP:
- In caso di modificazione genetica di tale enzima a livello del sito - produzione preferenziale di GMP e blocco della sintesi di AMP.
allosterico produrrà l’impedimento di tale regolazione feedback, quindi
22.4 Biosynthesis and Degradation Ilofquarto meccanismo
Nucleotides 867 regolatorio è incentrato sulla presenza di energia nelle
l’accumulo del catabolismo dei nucleotidi purinici, dunque
iperproduzione di acido urico. differenti forme:
- ATP: necessaria per la conversione IMP % GTP
Ribose 5-phosphate
ADP ATP
ribose phosphate - GTP: necessaria per la conversione IMP % ATP.
pyrophosphokinase ADP Aspartate
(PRPP synthetase) Catabolismo dei nucleotidi purinici.
PRPP Carbamoyl Nell’uomo, il prodotto terminale del catabolismo dei nucleotidi purinici è
phosphate l’acido urico.
AMP aspartate
glutamine-PRPP trans-
amidotransferase GMP carbamoylase Inizialmente, sia AMP che GMP sono defosforilati ad opera di un enzima non
Pi #
O O
IMP specifico,
C la 5’-nucleotidasi. Successivamente le strade si dividono.
H2N CH2
N-Carbamoylaspartate L’adenosina viene deaminata idroliticamente in inosina dalla adenosina
C CH COO#
5-Phosphoribosylamine Odeaminasi:
N
dihydroorotase H
O
- l’inosina viene successivamente demolita in ribosio-1-P e ipoxantina
9 steps H2O
C
ad opera della purin nucleoside fosforilasi.
HN CH2
L-Dihydroorotate - È un enzima non specifico che rompe il legame #-glicosidico tra
C CH COO#
O N
la base e il ribosio, introducendo una molecola di fosfato.
IMP H
adenylosuccinate IMP NAD! - L’ipoxantina viene ossidata in xantina, dalla xantina ossidasi.
synthetase dehydrogenase dihydroorotate
dehydrogenase - La stessa xantina ossidasi ossida la xantina in acido urico.
AMP GMP O
NADH ! H!La guanosina segue un percorso a tratti comune e a tratti autonomo rispetto
C
all’adenosina:
HN CH
XMP Orotate
XMP-glutamine C - viene
C demolita in guanina dalla purin nucleoside fosforilasi
amidotransferase O N COO#

H
Adenylosuccinate PRPP - La guanina viene deaminata idroliticamente in xantina dalla guanina
adenylosuccinate GMP orotate O deaminasi.
lyase phosphoribosyl- C
CH xantina viene ossidata in acido urico ad opera della xantina
- La
transferase HN
PPi
AMP C ossidasi.
C
O N COO#
FIGURE 22–35 Regulatory mechanisms in the biosynthesis of ade- Orotidylate P OOCH2
O
nine and guanine nucleotides in E. coli. Regulation of these pathways H H
www.bluejayway.it - 166
differs in other organisms. H H

OH OH O
orotidylate
decarboxylase C
by ADP and GDP, in addition to metabolites from other HN CH
874 Chapter 22 Biosynthesis of Amino Acids, Nucleotides, and Related Molecules

Excreted by: Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


AMP - 4 centri Fe-S
O
H2O La reazione catalizzata da questo enzima consiste nella rimozione di un
C N
5!-nucleotidase
HN C elettrone dal substrato e nell’inserimento di un ossidrile proveniente
Pi Catabolismo dei C OHdall’acqua:
Uric acid
Primates, birds,
C C reptiles, insects
GMP Adenosine nucleotidi N
HO N
purinici. H - l’elettrone viene trasferito su ossigeno molecolare, per formare lo ione
H2O H2O
adenosine Vengono tutti superossido.
5!-nucleotidase
deaminase 1
O2 " H2O
Pi NH3 convertiti in acido 2
- L’ O2- viene convertito in perossido dalla superossido dismutasi e
urate oxidase
Guanosine Inosine urico, il quale è CO2 ridotto ad acqua dalla catalasi.
escreto con le
nucleosidase
H2O
nucleosidase
H2O urine.O H Alterazioni del metabolismo dell’acido urico: iperuricemie.
N
Ribose Ribose NH2 C L’acido urico è un composto poco solubile in acqua:
C O Allantoin Most mammals
O O O C C - a pH 7,4 la solubilità è 6,5 mg/dl
N H N
N N H H
HN HN Hypoxanthine - La concentrazione nel sangue è attorno a 4-7 mg/dl
(keto form) H2O Dunque è facile, specialmente quando la concentrazione dell’acido urico nei
H2N N N N N allantoinase
H H liquidi biologici aumenta, andare incontro a precipitazione nei tessuti:
Guanine
H2O xanthine
H2O " O2 - calcoli renali
oxidase
NH2 COO# NH2
H2O2 - Tofi gottosi: deposito nelle articolazioni.
NH3 C C C Bony fishes
Allantoate
O O N H N O L’aumentata concentrazione di urati nel sangue dipende da uno squilibrio tra
guanine H H
deaminase N la sua formazione e la sua eliminazione.
HN Xanthine
(keto form) H2O Un uomo adulto produce giornalmente 500/1000 mg di acido urico (dipende
N allantoicase
HO N
H COO # dall’alimentazione) di cui il 75% è eliminato con le urine e il rimanente è
secreto con la bile:
H2O " O2 CHO
xanthine - eccesso di alimentazione ricca di carne, fegato e cervello può
oxidase Glyoxylate
H2O2 aumentare l’acido urico.
O Amphibians,
O Patologicamente,
Urea l’iperuricemia può essere
cartilaginous determinata da:
N 2 H2N C NH2 fishes
HN - iperattività della xantina ossidasi.
OH
N
2H2O - Diminuita sensibilità alla inibizione feedback esercitata da IMP, GMP,
HO N urease
H
2CO2
AMP.
Uric acid
4NH"
4
- Diminuita attività della adenina o guanina-ipoxantina
Marine
invertebrates
fosforibosiltransferasi (enzimi adibiti al ricupero delle basi puriniche).
Solitamente, questi danni a carico degli enzimi possono giungere a seguito di
FIGURE
La 22–45ossidasi
xantina è un
Catabolism enzima
of purine dimerico,
nucleotides. Notee that
ciascuna
primatesunità as
possiede: modificazioni
uric acid from purine degradation. genetiche
Similarly, fish excrete much nelle
more sequenze dei siti regolatori per gli enzimi.
excrete much more nitrogen as urea via the urea cycle (Chapter 18) than nitrogen as NH"
4 than as urea produced by the pathway shown here.
- una molecola di FAD La gotta primaria può essere compresa nei casi sopraccitati e si manifesta
- Uno ione Mo con iperuricemia e attacchi ricorrenti di artrite acuta.

GMP catabolism also yields uric acid as end prod- The pathways for degradation of pyrimidines gen- www.bluejayway.it - 167
uct. GMP is first hydrolyzed to guanosine, which is then erally lead to NH"
4 production and thus to urea syn-
cleaved to free guanine. Guanine undergoes hydrolytic thesis. Thymine, for example, is degraded to methyl-
removal of its amino group to yield xanthine, which is malonylsemialdehyde (Fig. 22–46), an intermediate
8885d_c18_667 2/3/04 4:13 PM Page 667 mac76 mac76:385_reb:

18.2 Nitrogen Excretion and the Urea Cycle 667


Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
In altri casi si parla di gotta secondaria, ovvero quando l’iperuricemia è Metabolismo delle basi pirimidiniche.
FIGURE 18–10 The liver also receives some ammonia via the portal vein
(facing page) Urea cycle and reactions that feed
dovuta a eccessiva demolizione di acidi nucleici (patologico, come leucemie amino groups into the cycle. The enzymes catalyzing these reactions from the intestine, from the bacterial oxidation of amino
e policitemie). Alla sintesi delle basi pirimidiniche (6 atomi)
acids.contribuiscono:
(named in the text) are distributed between the mitochondrial matrix
Whatever its source, the NH 4 !
generated in liver
and the cytosol. One amino group enters the urea cycle as carbamoyl mitochondria is immediately used, together with CO2
Si parla di gotta renale (primaria e secondaria) se il problema è situato a - carbamil fosfato: cede gli atomi C2
phosphate, formed in the matrix; the other enters as aspartate, formed
in the matrix by transamination of oxaloacetate and glutamate, cat-
e N3.
(as HCO "
3 ) produced by mitochondrial respiration, to
form carbamoyl phosphate in the matrix (Fig. 18–11a;
livello dell’escrezione di acido urico.
- Aspartato: fornisce gli atomi restanti.
alyzed by aspartate aminotransferase. The urea cycle consists of four
steps. 1 Formation of citrulline from ornithine and carbamoyl phos-
see also Fig. 18–10). This ATP-dependent reaction is
catalyzed by carbamoyl phosphate synthetase I, a
In caso di iperuricemie, è possibile andare incontro a: phate (entry of the first amino group); the citrulline passes into the cy-
regulatory enzyme (see below). The mitochondrial form
Sintesi delle basi pirimidiniche.
tosol. 2 Formation of argininosuccinate through a citrullyl-AMP in-
of the enzyme is distinct from the cytosolic (II) form,
- nefropatia da urati: lesione renale causata dal deposito di urati nei termediate (entry of the second amino group). 3 Formation of arginine
which has a separate function in pyrimidine biosynthe-
reni. Sintesi del carbamil fosfato.
from argininosuccinate; this reaction releases fumarate, which enters
sis (Chapter 22).
the citric acid cycle. 4 Formation of urea; this reaction also regen-
8885d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 876 mac76 mac76:385_reb: The carbamoyl phosphate, which functions as an ac-
- Calcolosi urinaria: accumulo di urati e condensazione. La sintesi del carbamil fosfato avviene nel
erates, ornithine. The pathways by which NH! 4 arrives in the mito- citoplasma,
tivated carbamoyl group catalizzata dalla
donor, now enters the urea cy-
chondrial matrix of hepatocytes were discussed in Section 18.1.
carbamil-fosfato sintetasi citoplasmatica: cle. The cycle has four enzymatic steps. First, carbamoyl
Il farmaco più utilizzato per curare la gotta è l’allopurinolo, un analogo della phosphate donates its carbamoyl group to ornithine to
ipoxantina: - questa è distinta da quella mitocondriale, implicata
form citrulline, nel ciclo
with the release dell’urea.
of Pi (Fig. 18–10, step
Urea Is Produced from Ammonia 1 ). Ornithine plays a role resembling that of oxaloac-
- inibisce con meccanismo indiretto la sintesi dei nucleotidi purinici, in - Utilizza
in Five Enzymatic Steps la glutammina comeetate donatore di NH
in the citric acid 2. accepting material at each
cycle,
turn of the cycle. The reaction is catalyzed by ornithine
quanto è utilizzato dalla nucleotide fosforibosiltransferasi. The urea cycle- begins
È insensibile alla presenza
inside liver mitochondria, but ditranscarbamoylase,
N-acetil-glutammato. and the citrulline passes from the
876 Chapter 22 Biosynthesis of Amino Acids, Nucleotides, and
three Related Molecules
of the subsequent steps take place in the cytosol; mitochondrion to the cytosol.
- In tal modo sottrae il substrato iniziale (PRPP) alla sintesi dei nucleotidi Sono
the cyclenecessarie
thus spans due molecole
two cellular di ATP, con funzioni
compartments differenti:
The second amino group now enters from aspartate
purinici. (Fig. 18–10). The first amino group to enter the urea
cycle is- derived
(generated in mitochondria by transamination and trans-
una necessaria
from ammonia per in thecedere il gruppo
mitochondrial fosforico
ported into the cytosol) by a condensation reaction
matrix—NH! 4 arising by the pathways described above. between the amino group of aspartate and the ureido
OH OH - L’altra utile per l’energia necessaria al legame carboamidico.
C H C
C N
N C N C ADP
N CH O O
ADP
O O
Pi
O
ATP ADP
O O
HC C HC C
N N N N –O P O –O C OH –O P O C OH H2N C O– H2N C O P O–

:
1 2 3
H H O– Bicarbonate –O Carbamate O–

:
NH3
ATP
Allopurinol Hypoxanthine Carbonic-phosphoric Carbamoyl
acid anhydride phosphate
(enol form)
xanthine (a)
oxidase
FIGURE 22–47 Allopurinol, an inhibitor ofAdenosine
xanthine COO–
Formazione NHdel carbamil-aspartato. NH2 H2N C H
+ +
oxidase. Hypoxanthine is the normal substrate Oof

:
NH2 COO–
OH 2

:
:
xanthine oxidase. Only a slight alteration inOthe O C AMP O C C N C H

:
Il carbamil-fosfato citoplasmatico con aspartatoAMP

C H P O
NH
PPi reagisce
NH
CH2
per formare
NH
H il
CH2
C structure of hypoxanthine (shaded pink) yields Othe COO–
N C carbamil-aspartato:
+ (CH2)3 (CH2)3 Aspartate (CH2)3 COO–
N medically effective enzyme inhibitor allopurinol.

O P O At + 1 + 2 +
H C NH3 H C NH3 H C NH3
C C O - enzima catalittico è la aspartato transcarbamilasi (o aspartato carbamil-
N the active site, allopurinol is converted to oxypuri-
HO N COO– COO– COO–
H
–O P
nol, a strong competitive inhibitor that remains
O
transferasi)
CitrullineGertrude Elion (1918–1999) and
Citrullyl-AMP Argininosuccinate
O–
Oxypurinol tightly bound to the reduced form of the enzyme. George Hitchings (1905–1998)
ATP - Trasferisce il residuo carboamidico dal carbamil-fosfato
(b)
sull’aspartato.
MECHANISM FIGURE 18–11 Nitrogen-acquiring reactions in the syn- tion steps ( 1 and 3 ). Carbamoyl Phosphate Synthetase I Mech-
Gout is effectively treated by a combination of nu- serine- SiTheha
thesis of urea. and acivicin
ureaeliminazione
nitrogens (Fig.
are acquired ditwouna
in 22–48). each Azaserine,
molecola
reactions, di (b)fosfato
anism charac-
inorganico
In the reaction (Pi). synthetase, the
catalyzed by argininosuccinate
tritional and drug therapies. Foods especially rich in nu- terized
requiring ATP. (a) by
In theJohn
reaction Buchanan in the
catalyzed by carbamoyl 1950s,second
phosphate wasnitrogen
oneenters
of from
theaspartate. The ureido oxygen of citrulline
synthetase I, the first nitrogen enters from ammonia. The terminal phos- is activated by the addition of AMP in step 1 ; this sets up the addi-
cleotides and nucleic acids, such as liver or glandular first
phate groupsexamples
of two molecules of ofATPaaremechanism-based
used to form one molecule enzyme inactiva-
tion of aspartate in step 2 , with AMP (including the ureido oxygen)
products, are withheld from the diet. Major alleviation of tor (suicide inactivator; p. 211 and Boxas 22–2).
of carbamoyl phosphate. In other words, this reaction has two activa-
Acivicin
the leaving group. Argininosuccinate Synthetase Mechanism

the symptoms is provided by the drug allopurinol (Fig. shows promise as a cancer chemotherapeutic agent.
22–47), which inhibits xanthine oxidase, the enzyme that Other useful targets for pharmaceutical agentswww.bluejayway.it are - 168
catalyzes the conversion of purines to uric acid. Allop- thymidylate synthase and dihydrofolate reductase, en-
urinol is a substrate of xanthine oxidase, which converts zymes that provide the only cellular pathway for
allopurinol to oxypurinol (alloxanthine). Oxypurinol in- thymine synthesis (Fig. 22–49). One inhibitor that acts
activates the reduced form of the enzyme by remaining on thymidylate synthase, fluorouracil, is an important
76:385_reb:
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Ciclizzazione del carbamil-aspartato. Formazione dell’UMP.
Il carbamil-aspartato ciclizza per eliminazione di una molecola d’acqua, nella La decarbossilazione dell’orotidin-5’-P in uridin-5’-P (UMP) è catalizzata
reazione catalizzata dalla diidroorotasi: dalla otorini-5’-fosfato decarbossilasi (OMP decarbossilasi):
- tale reazione è reversibile. - l’enzima ha sede citosolica.
Si ha la formazione
22.4 - Biosynthesis di un composto
and Degradation ciclico denominato
of Nucleotides 867 diidroorotato. - È in un’unica proteina enzimatica assieme all’orotato fosforibosil
i primi tre enzimi citoplasmatici, nei mammiferi sono saldamente legati in un transferasi.
complesso trienzimatico (carbamil-fosfato sintetasi % aspartato carbamil- Negli animali superiori, dunque, la biosintesi dell’UMP è catalizzata da tre
ATP transferasi % diidroorotasi). proteine:
Aspartate - complesso enzimatico citoplasmatico (trimero) che possiede attività
- carbamil-fosfato sintetasica,
Carbamoyl
phosphate - aspartato transcarbamilasica
aspartate
trans- - diidroorotasica.
carbamoylase
Pi #
O O - Diidroorotato deidrogenasi, sulla membrana mitocondriale interna,
C
H2N CH2 rivolta verso il citosol.
N-Carbamoylaspartate
C CH COO# - Proteina bifunzionale che possiede attività fosforibosiltrasferasica e
O N
dihydroorotase H orotidilato decarbossilasica.

H2O
O Fosforilazione dell’UMP.
C
HN CH2 L’UMP viene fosforilato in UDP e successivamente in UTP in due reazioni
L-Dihydroorotate
C CH COO# consecutive, catalizzate da:
O N
H - UMP chinasi, specifica per UMP.
NAD!
dihydroorotate - Nucleoside difosfato chinasi, aspecifica, in quanto fosforila altri
dehydrogenase
Deidrogenazione del diidroorotato.O nucleotidi difosfato.
NADH ! H !
Il diidroorotato viene deidrogenato (ossidato)
C per azione della diidroorotato
deidrogenasi, Orotate
flavoproteina contenente
HN ferro,
CH UMP chinasi
C C UMP + ATP ⇄ UDP + ADP
- viene riossidata da una seconda
O N deidrogenasi
COO# NAD) dipendente.
H
faccia citoplasmatica della membrana mitocondriale
- L’enzima è sulla PRPP
orotate O Nucleoside difosfato chinasi
interna.
phosphoribosyl- C UDP + ATP ⇄ UTP + ADP
transferase
Sintesi dell’orotidin-5-fosfato
PP
(OMP).
HN CH
i C C
All’anello pirimidinici viene legatoOi residuo
N fosforibosilico
COO # ceduto dal PRPP
Orotidylate P OOCH2
sis of ade- per azione della orotato fosforibosil
O transferasi a sede citoplasmatica:
e pathways
- nella reazione si ha la transizione
H
H H
H
del legame N-glicosidico del PRPP
da $ a #.
OH OH O
orotidylate
decarboxylase C
om other CO2 HN CH www.bluejayway.it - 169
C CH
O N
Uridylate (UMP) P OOCH2
O
tate,
22.4 Biosynthesis and Degradation of Nucleotides 867

Ribose 5-phosphate
ADP ATP Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ribose phosphate
yrophosphokinase
PRPP synthetase)
ADP Aspartate Conversione dell’UPT in CTP.
PRPP Carbamoyl L’aminazione di UTP a CTP è catalizzata dalla CTP sintetasi, che nei
phosphate
glutamine-PRPP
AMP
Processo di
aspartate
trans-
mammiferi utilizza glutammina come donatore di NH2.
amidotransferase GMP carbamoylase
biosintesi dei Pi
Regolazione della sintesi delle pirimidine.
#
O O
IMP C
nucleotidi N-Carbamoylaspartate
H2N CH2

5-Phosphoribosylamine pirimidinici. O
C
N
CH COO #
La principale regolazione con meccanismo feedback è operata a livello della
Partendo da dihydroorotase H
carbamil-fosfato sintetasi:
O
aspartato e H2O
9 steps
C - inibitori allosterici: i prodotti terminali (CTP e UDP).
carbamil fosfato si L-Dihydroorotate
HN CH2

giunge all’orotato, O
C
N
CH COO #
- Attivatori allosterici: PRPP.
IMP
IMPcomposto ciclico
H
NAD!
ylosuccinate Altre regolazioni avvengono a livello di:
synthetase
che viene poi
dehydrogenase dihydroorotate
dehydrogenase
MP decarbossilato
GMP a NADH ! H!
O - OMP-decarbossilasi: viene inibito da eccesso di OMP.
C
uridina. HN CH - CTP sintetasi: inibita da alti livelli di CTP.
XMP Orotate
Dall’UMP formatosi
XMP-glutamine C C
amidotransferase O N COO
Deficienze congenite.
#

Adenylosuccinate si ricava il CTP PRPP


H

ylosuccinate GMP orotate O


lyase phosphoribosyl- C L’unica alterazione congenita della biosintesi dei nucleotidi pirimidinici nota è
transferase

AMP
PPi
HN
C
CH
C
l’aciduria orotica:
O N COO#
2–35 Regulatory mechanisms in the biosynthesis of ade- Orotidylate P OOCH2
O - causa: deficienza della proteina bifunzionale che agisce come
uanine nucleotides in E. coli. Regulation of these pathways
other organisms. H
H H
H - Orotato fosforibosil-transferasi
OH OH O
orotidylate
decarboxylase C
- Orotidin-5’-P decarbossilasi (OMP decarbossilasi)
and GDP, in addition to metabolites from other CO2 HN CH
s of which PRPP is a starting point. C CH - Sintomi: eliminazione di notevole quantità di acido orotico con le
O
Uridylate (UMP) P OOCH2
O
N
urine.
ne Nucleotides Are Made from Aspartate,
nd Carbamoyl Phosphate 2 ATP H
H H
H - Anemia
mon pyrimidine ribonucleotides are cytidine 5"- kinases OH OH
- Ritardo mentale.
osphate (CMP; cytidylate) and uridine 5"- 2ADP
osphate (UMP; uridylate), which contain the - Trattamento: la sintomatologia aumenta se vengono somministrati i
nes cytosine and uracil. De novo pyrimidine nu- Uridine 5"-triphosphate (UTP)
biosynthesis (Fig. 22–36) proceeds in a some- Gln
metaboliti a valle del blocco, trasformati successivamente in UTP e
ferent manner from purine nucleotide synthe- CTP.
six-membered pyrimidine ring is made first and
ached to ribose 5-phosphate. Required in this cytidylate Glu - Diminuita l’escrezione urinaria di acido orotico
synthetase
is carbamoyl phosphate, also an intermediate in
cycle (see Fig. 18–10). However, as we noted
ATP
NH2
- Aumentata sintesi di Hb, per inibizione della carbamilfosfato
C sintetasi.
N CH
ADP ! Pi
2–36 De novo synthesis of pyrimidine nucleotides: biosyn- C CH
O N
UTP and CTP via orotidylate. The pyrimidine is constructed P P P OOCH2
O
amoyl phosphate and aspartate. The ribose 5-phosphate is
d to the completed pyrimidine ring by orotate phosphori- H H
H H
erase. The first step in this pathway (not shown here; see
OH OH
a) is the synthesis of carbamoyl phosphate from CO2 and
lyzed in eukaryotes by carbamoyl phosphate synthetase II. Cytidine 5"-triphosphate (CTP)

www.bluejayway.it - 170
by CTP and ATP. Addition of 0.8 mM CTP, the allosteric inhibitor of groups that carry hydrogen atoms from NADPH to the
ATCase, increases the K0.5 for aspartate (lower curve) and the rate of ribonucleoside diphosphate. Its oxidized (disulfide)
conversion of aspartate to N-carbamoylaspartate. ATP at 0.6 mM fully
form is reduced by NADPH in a reaction catalyzed by
reverses this effect (middle curve).
thioredoxin reductase (Fig. 22–39), and reduced
thioredoxin is then used by Corso
ribonucleotide reductase
di Biochimica to
metabolica - Enrico Colombo
reduce the nucleoside diphosphates (NDPs) to de-
Trasformazione dei ribonucleotidi in desossiribonucleotidi. L’inibizione di uno di questi enzimi inibisce anche la sintesi del DNA:
oxyribonucleoside diphosphates (dNDPs). A second
ATP ! AMP y z 2ADP - utilizzato nella terapia dellefor
leucemie o di altrire-
processi neoplastici,
Per entrare nella molecola di DNA, i ribonucleotidi devono essere ridotti in source of reducing equivalents ribonucleotide
corrispondenza del C2 del ribosio, The aADPdesossiribonucleotidi:
so formed is phosphorylated to ATP by the ductase is glutathione
- Inibitori (GSH). Glutathione
della timidilato sintetasi: serves as the
5-fluorouracile.
glycolytic
- un unico enzima attua questa enzymes
riduzione suiordifosforibonucleosidi,
through oxidative phosphorylation.
la reductant for a protein closely related to thioredoxin,
- Inibitori della diidrofolato riduttasi: metotrexato e aminopterina.
difosforibonucleoside riduttasi.ATP also brings about the formation of other nu-
cleoside diphosphates by the action of a class of en- dNDP NDP
La reazione prevede una serie dizymes ossidoriduzioni a cascata:
called nucleoside monophosphate kinases. H2O
These enzymes, which are
- ossidazione di una coppia di gruppi tiolici sull’enzima generally specific for a par-
a gruppo Riduzione dei
ticular base but nonspecific
disolfuro (E-2SH % E-SS ), con formazione di H*O for the sugar (ribose or de- nucleotidi a
oxyribose), catalyze the reaction desossiribonu
- Ripristino dei gruppi tiolici ad opera della tioredoxina, un cofattore
z ADP ! NDP cleotidi.
proteico dotato anch’esso di due gruppi ATPtiolici
! NMP y
vicini.
HS A destra si ha
S
- La tioredoxina viene a sua volta
The ripristinata
efficient allosystems
cellular stato ridotto dal
for rephosphorylating Ribonucleotide Ribonucleotide l’azione della
reductase S reductase
NADH(H)). ADP to ATP tend to pull this reaction in the direction HS tioredoxina,
of products. FAD
La sintesi dei desossiribonucleotidi è commisurata alla necessità per la dipendente.
Nucleoside diphosphates are converted to triphos-
sintesi del DNA. La regolazione è resa possibile dalla natura allosterica A Sinistra la
phates by the action of a ubiquitous enzyme, nucleo-
polivalente della difosforibonucleoside riduttasi:
side diphosphate kinase, which catalyzes the reac-
SH
S
SH
S glutareduxina,
Glutaredoxin Glutaredoxin Thioredoxin Thioredoxin
- è un dimero che oltre ai duetionsiti catalitici, possiede più siti regolatori, a SH
S
SH
S che funziona
livello dei quali si legano effettori allosterici. analogamente,
NTPD ! NDPA y z NDPD ! NTPA a spese del
- Effettori positivi: ATP, che segnala un eccesso di ribonucleotidi, glutaredoxin thioredoxin glutatione.
This enzyme is notable in that it is not specific for the reductase reductase
sopprime l’inibizione.
base (purines or pyrimidines) or the sugar (ribose or GSSG 2GSH FAD FADH2
- Effettori negativi: dATP, deoxyribose).
segnala eccesso This di desossiribonucleotidi.
nonspecificity applies to both phos-
phate acceptor (A) and donor (D), although the donor
Formazione del dTMP. (NTPD) is almost invariably ATP, because it is present 8885d_c22_877 2/6/04 1:10 PMglutathione
Page 877 mac76 mac76:385_reb:
reductase
Per la sintesi del DNA è necessario ancheconcentration
in higher la dTTP, trifosfodeossitimidina,
than other nucleoside triphos-
NADPH ! H! NADP! NADPH ! H! NADP!
prodotto di fosforilazione del TMP.phates under aerobic conditions.
Il TMP si forma per metilazione in C5 a partire dalla dUMP ad opera (a) 22.4 (b)
Biosynthesis and Degradation of Nucleotides 877

dell’enzima timidilato sintetasi: Ribonucleotides Are the Precursors FdUMP

of Deoxyribonucleotides FIGURE 22–39 dUMP Reduction dTMP of ribonucleotides to deoxyribonu-


- trasferisce un -CH3 dal metilen-FH4 sulla posizione 5 del dUMP. cleotides by ribonucleotide reductase. Electrons Oare transmitted O CH
(blue
H CO
3
NH2
Deoxyribonucleotides, the building blocks of DNA, are N3
F
arrows) to the enzyme thymidylate from NADPH by (a) glutaredoxin HN or (b) thiore-
- Si forma FH2, che viene nuovamente ridotto a spese di NADPH(H)), synthase
derived from the corresponding ribonucleotides by di- doxin. The sulfide groups in glutaredoxin reductase O
H CO
N are contributed by 3
N

per azione della diidrofolato


rectriduttasi.
reduction at the 2"-carbon atom of the D-ribose to N 5, N10 -Methylene 7,8-Dihydrofolate
H
Fluorouracil Trimethoprim
NH 2

two molecules
H4 folate of bound glutathione (GSH; GSSG indicates oxidized
Il dUMP si forma per defosforilazione
form theoperata da una
2"-deoxy pirofosfatasi.
derivative. For example, adenosine glutathione). serine Note that thioredoxin reductase is a flavoenzyme,
hydroxymethyl-
NADPH " H"
H
with
Glycine H N N N
diphosphate (ADP)
La formazione del dTMP presuppone dunque l’attività di: is reduced to 2"-deoxyadenosine FAD as prosthetic transferase
group.
dihydrofolate
2

reductase Methotrexate N 5

PLP Aminopterin N CH2 O COO!


Trimethoprim
- timidilato fosfatasi
NH2 10
N C NH CHCH2CH2COO!
H4 folate
CH3
NADP"
- Diidrofolato riduttasi Serine Methotrexate

(a) (b)

FIGURE 22–49 Thymidylate synthesis and folate metabolism inhibits thymidylate synthase. Methotrexate, a structural analog of
as targets of chemotherapy. (a) During thymidylate synthesis, tetrahydrofolate, inhibits dihydrofolate reductase; the shaded amino
N5,N10-methylenetetrahydrofolate is converted to 7,8-dihydrofolate; www.bluejayway.it - 171
and methyl groups replace a carbonyl oxygen and a proton, respec-
the N ,N10-methylenetetrahydrofolate is regenerated in two steps (see
5
tively, in folate (see Fig. 22–44). Another important folate analog,
Fig. 22–44). This cycle is a major target of several chemotherapeutic aminopterin, is identical to methotrexate except that it lacks the shaded
agents. (b) Fluorouracil and methotrexate are important chemothera- methyl group. Trimethoprim, a tight-binding inhibitor of bacterial di-
peutic agents. In cells, fluorouracil is converted to FdUMP, which hydrofolate reductase, was developed as an antibiotic.
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Catabolismo dei nucleotidi pirimidinici.
Sintesi dei nucleotidi per recupero. I nucleotidi pirimidinici vengono defosforilati dalle 5’-nucleotidasi nei rispettivi
nucleosidi:
La sintesi ex novo dei nucleotidi è un processo estremamente dispendioso,
dal punto di vista energetico: - questi sono idrolizzati nei composti fondamentali (base azotata e
ribosio/desossiribosio) dalle nucleosidasi
- alcuni tessuti hanno meccanismi di recupero dei prodotti di
degradazione, che vengono convertiti nuovamente in nucleotidi. - Le basi pirimidiniche vengono ridotte e idrolizzate.
Il processo di recupero delle basi è basato sulla reazione catalizzata dalle La irruzione (sia gracile che timina) è catalizzata dalla diidrouracile
fosforibosiltransferasi, che trasferiscono sulle basi il residuo fosforico del deidrogenasi, la cui attività è limitante per l’intero processo catabolico:
PRPP. - presente sia nei mitocondri (NAD) dipendente) e sia nel reticolo
Esistono fosforibosiltransferasi specifiche per: endoplasmatico (NADP) dipendente)
- adenina % adenina fosforibosiltransferasi - L’anello viene aperto idroliticamente da enzimi idrolitici con formazione
- Guanina e ipoxantina % guanina-ipoxantina fosforibosiltransferasi. di due acidi
- uracile: N-carbailpropionico.
Le reazioni di recupero dei nucleotidi si svolgono attivamente nelle cellule ad
alta capacità proliferativa: - Timina: N-carbamilisobutirrico.
- cellule intestinali - Questi acidi vengono idrolizzati in NH3 e CO*, con formazione di #-
alanina e acido aminoisobutirrico.
- Cellule in rigenerazione
Elevata eliminazione urinaria di questi due cataboliti si riscontra in leucemie e
- Tumori maligni.
dopo esposizione diffusa ai raggi X, come risultato di enorme distruzione
Il ricupero dei nucleotidi a partire dalle basi avviene solo per i nucleotidi cellulare.
purinici.
i cataboliti pirimidinici, essendo un amminoacido e un acido, sono altamente
i nucleotidi pirimidinici si recuperano soltanto a partire dai nucleosidi. solubili in acqua:
i nucleosidi, possono infatti essere trasformati nei nucleotidi corrispondenti - per tale ragione non esistono malattie da accumulo correlate al
per azione di chinasi più o meno specifiche. catabolismo pirimidinico.

Adenosina + ATP " AMP + ADP (adenosina chinasi)


Timidina + ATP " TMP + ADP (timidina chinasi)

Sindrome di Lesch Nyhan.


Un difetto genetico legato al cromosoma X, può causare la alterata
funzione della guanina-ipoxantina fosforibosiltransferasi:
- eccessiva formazione di acido urico, quindi una sindrome gottosa
- Associata a ritardo mentale e aggressività patologica, che si manifesta
anche con automutilazioni.

www.bluejayway.it - 172
22.4 Biosynthesis and Degradation of Nucleotides 873 22.4 Biosynthesis and Degradation

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo

O O
H O Purine and Pyrimidine Bases Ar
Formazio
C H ne del
C by Salvage Pathways
Catabolismo
dUMP HN dTMP HN HN C CH3
H dTMP Thymine della
Freetimina.
purine and pyrimidine ba
O N O N C CH leased in cells during the metab
P O CH2 P O CH2 O N
O O H cleotides. Free purines are in l
reused to make nucleotides, in a
H H H H
H H H H NADPH ! H! than the de novo synthesis of
dihydrouracil
dehydrogenase scribed earlier. One of the prim
OH H OH H
NADP! consists of a single reaction ca
thymidylate
phosphoribosyltransferase, i
O
synthase reacts with PRPP to yield the
C H nucleotide:
HN C
CH3 Dihydrothymine Adenine ! PRPP On
C CH2
H H O N
H Free guanine and hypoxanthine
H2N N N H2N N N
uct of adenine; Fig. 22–45) are
H
HN HN H2O
way by hypoxanthine-guanine
N CH2 N CH2 ferase. A similar salvage pathwa
dihydropyrimidinase
O H O
C N R HN R bases in microorganisms, and po
H A genetic lack of hypox
N 5,N10-Methylene- 7,8-Dihydrofolate O phoribosyltransferase ac
tetrahydrofolate H2N C NH CH2 CH C " -Ureidoisobutyrate clusively in male children, resu
Glycine NADPH ! H! O H3 O# symptoms called Lesch-Nyhan
serine
dihydrofolate with this genetic disorder, whic
PLP hydroxymethyl-
transferase
reductase H2O the age of 2 years, are sometim
Serine NADP! " -ureidopropionase and mentally retarded. In additi
!
NH4 ! HCO3
# hostile and show compulsive s
H cies: they mutilate themselves by
H2N N N
O toes, and lips.
H !
HN H3N CH2 CH C " -Aminoisobutyrate The devastating effects of L
N CH2
H CH3 O# illustrate the importance of the
O
HN R poxanthine and guanine arise con
Tetrahydrofolate $ -Ketoglutarate down of nucleic acids. In the ab
Conversion of dUMP to dTMP by thymidylate syn- drofolate. In the synthesis of dTMP, all three hydrogens of the added
aminotransferase guanine phosphoribosyltransfer
rofolate reductase. Serine hydroxymethyltransferase is methyl group are derived from N5,N10-methylenetetrahydrofolate (pink Glutamate and purines are overproduced b
eneration of the N5,N10-methylene form of tetrahy- and gray). resulting in high levels of uric ac
O O like damage to tissue (see belo
C CH C cially dependent on the salvage
on of dUMP to dTMP is catalyzed by thy- H CH3 O# account for the central nervous
Degradation of Purines and Pyrimidines Produces dren with Lesch-Nyhan syndro
nthase. A one-carbon unit at the hydroxy- Methylmalonyl- www.bluejayway.it - 173
Uric Acid and Urea, Respectively semialdehyde another target of early trials in
H2OH) oxidation level (see Fig. 18–17) is
rom N 5,N10-methylenetetrahydrofolate to Purine nucleotides are degraded by a pathway in which 9–2). ■
FIGURE 22–46 Catabolism of a pyrimidine. Shown here is the path-
reduced to a methyl group (Fig. 22–44). they lose their phosphate through the action of 5!-
way for thymine. The methylmalonylsemialdehyde is further degraded
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Segnalazione: ormoni e trasduzione. Trasduzione di segnali regolatori dal"esterno


all"interno della cellula.
Ogni cellula possiede i meccanismi molecolari che le consentono di
proliferare e interagire con l’ambiente esterno, esprimendo il miglior Messaggeri primari.
adattamento possibile. La membrana cellulare è la parte della cellula a contatto con l’ambiente
Negli organismi eucarioti complessi, vi sono due situazioni di rilievo esterno.
importanti tanto quanto quella della proliferazione: Degli agenti extracellulari che vengono a contatto no la cellula possono
- differenziamento: processo che porta a fenotipi cellulari altamente modificarne le funzioni secondo un preordinato programma regolatorio:
specializzati.
- agenti segnale, poiché portano uno stimolo, detti anche ligandi
- Coordinamento: azione concertata e non dispendiosa tra i vari tipi bioattivi, (agonisti o antagonisti) o messaggeri primari (in quanto
cellulari. responsabili dell’innesco del processo regolatorio)
Viene così assicurata all’organismo una ampia capacità di adattamento alle Detti messaggeri primari possono essere di natura:
diverse circostanze ambientali, quindi una maggior probabilità di
- chimica: ormoni, fattori di crescita, apoptosi, neurotrasmettitore,
sopravvivenza. cotiche, ecc…
A tal proposito le cellule possiedono dispositivi molecolari adatti a recepire e - Fisica: radiazioni, stimoli elettrici o variazioni termiche.
dare segnali sulla base dei quali si procede sulla via della proliferazione o del
differenziamento, a seconda delle esigenze momentanee: Per rispondere a tali segnali, la cellula necessita di un recettore specifico
per l’agente, capace di legare un ligando bioattivo o percepire uno stimolo
- il codice per tutti i possibili fenotipi esprimibili nel corso della vita è
fisico nel modo specifico.
contenuto nel genotipo di ogni cellula.
Nel caso di ligandi chimici vi sono recettori differenti a seconda di tali
- Ogni quadro fenotipico è il risultato di una programmazione
ligandi:
temporalizzata e precisa dell’espressione genica.
- recettori di membrana: il recettore che risponde a ligandi idrofilici, o
- Nella programmazione, vi è anche il destino delle cellule che non
a stimoli fisici, è posto sulla membrana cellulare.
raggiungono il target della differenziazione, ovvero la morte per
apoptosi. - Recettori citoplasmatici o nucleari: sono recettori posti o nel
citoplasma o all’interno del nucleo, sensibili a ligandi idrofobici,
La strategia impiegata per realizzare l’impianto fenotipico di ogni cellula è idonei dunque a passare attraverso le membrane.
quella di mantenere represso gran parte del genotipo, esprimendo
solamente: Natura dei recettori implicati nei processi di trasduzione dei
- geni di house-keeping: codificano per proteine necessarie al segnali.
funzionamento metabolico della cellula. Recettori di membrana.
- Geni specifici: espressi soltanto i geni che codificano per lo specifico L’azione dei ligandi esterni sui recettori di membrana consiste nell’attivare, a
fenotipo cellulare. seguito del legame con il recettore, un processo di trasduzione del
segnale, attraverso le membrana:

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We consider here the molecular details of several 3. Receptor proteins (serpentine receptors) that
representative signal-transduction systems. The trigger indirectly activate (through GTP-binding
for each system is different, but the general features of proteins, or G proteins) enzymes that generate
signal transduction are common to all: a signal interacts intracellular second messengers. This is illustrated
with a receptor; the activated receptor interacts with by the !-adrenergic receptor system that detects
cellular machinery, producing a second signal or a epinephrine (adrenaline) (Section 12.4).
change in the activity of a cellular protein; Corso di Biochimica
the meta- metabolica - Enrico Colombo
4. Nuclear receptors (steroid receptors) that, when
bolic activity (broadly defined to include metabolism of
- con produzione di messaggero secondario (cAMP, Ca") inositolo Ligandi
RNA, DNA, and idrofobici.
protein) of the target cell undergoes a bound to their specific ligand (such as the
hormone estrogen), alter the rate at which specific
trifosfato o prostaglandine) change; and finally, the transduction event ends and the
Per interagire
cell returns con i recettori
to its prestimulus citoplasmatici
state. To illustrate these ogenes
nucleari, i relativi
are transcribed ligandiinto
and translated devono
cellular
proteins. Because steroid hormones function
- Con complessi adesi allo stesso recettore. general features of signaling systems, we provide
penetrare nella cellula: through mechanisms intimately related to the
examples of each of six basic signaling mechanisms
regulation of gene expression, we consider them
Il messaggero secondario o lo stesso recettore, producono, previa - solitamente il passaggio è attuato perhere
(Fig. 12–2). trasporto facilitato
only briefly (Section con
12.8) and defer a
interazione con il ligando, una cascata di reazioni, che porteranno all’effetto 1. Gated l’intervento di plasma
ion channels of the specifiche
membrane proteine
that di membrana.
detailed discussion of their action until Chapter 28.
open and close (hence the term “gating”) in
metabolico-funzionale proprio del ligando. response to -the
5. Receptors that lack enzymatic activity but attract
Permette ancheligands
binding of chemical per or
questi ligandi un riconoscimento
and activate cytoplasmic enzymesspecifico.
that act on
changes in transmembrane potential. These are
I recettori di membrana sono di tre tipi fondamentali, ciascuno dei quali the -
downstream proteins, either by directly converting
La cellula
simplest sarà dunque
signal transducers. bersaglio di uno
The acetylcholine specifico ligando idrofobico
them to gene-regulating proteins or by activating a
costituente una superfamiglia: receptor ion channel is an example of this
soltanto se
mechanism (Section 12.2).
possiede i recettori per quest’ultimo.
cascade of enzymes that finally activates a gene
regulator. The JAK-STAT system exemplifies the
- 7 domini trasmembrana - Ligandi
enzymes,tipici:
2. Receptor ormonireceptors
plasma membrane steroidei e tiroidei (idrofobici).
first mechanism (Section 12.3); and the TLR4
that are also enzymes. When one of these (Toll) signaling system in humans, the second
- Recettori con un dominio trasmembrana unico receptors is activated by its extracellular ligand, it (Section 12.6).
- Canali ionici.
La superfamiglia di recettori con 7 segmenti trasmembrana prevede Gated ion channel
Opens or closes in
Serpentine receptor
External ligand binding
Receptor with no intrinsic
enzyme activity
proteine integrali di membrana con 7 segmenti $-elica che passano response to concentration
of signal ligand (S)
to receptor (R) activates an
intracellular GTP-binding
Interacts with cytosolic
protein kinase, which
consecutivamente la membrana: or membrane potential. protein (G), which regulates
an enzyme (Enz) that
activates a gene-regulating
protein (directly or through a
generates an intracellular cascade of protein kinases),
- possiedono un sito di riconoscimento del ligando sul versante Ion second messenger, X.
S
changing gene expression.

esterno S
S
S S
S
S
- Possiedono un sito di riconoscimento per proteina G sulla faccia R
S S
G Enz
citosolica.
- Ligandi tipici: ormoni glucagone e adrenalina. Plasma
membrane
Receptor enzyme
Ligand binding to
X
extracellular domain Adhesion
La seconda famiglia comprende i recettori ad attività catalitica con un solo stimulates enzyme Kinase
receptor
Binds molecules
activity in intracellular
segmento !-elica trasmembrana: domain.
cascade in extracellular
matrix, changes
conformation,
- possiedono 2 domini globulari sui versanti opposti della membrana thus altering its
interaction with
collegati da un segmento $-elicoidale all’interno della membrana. S Steroid receptor cytoskeleton.
Steroid binding to a
DNA
- Il dominio esterno contiene il sito di riconoscimento. nuclear receptor
protein allows the DNA
mRNA receptor to regulate mRNA
- Il dominio interno possiede il sito catalitico che può avere Nuclear the expression of
envelope Protein specific genes. Protein
- Attività tirosin-chinasica
FIGURE 12–2 Six general types of signal transducers.
- Attività guanilo-ciclasica Tipologie di recettori.

- Ligandi tipici: fattori di crescita.


La terza famiglia comprende i recettori a struttura oligomerica operanti
come canali ionici sensibili a ligandi:
- ciascuna subunità è provvista di parecchi segmenti $-elica
trasmembrana.
- Ligandi tipici: neurotrasmettitori.
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Gli ormoni. 1) ormoni proteici e peptidici: insulina, glucagone, ormoni ipofisari,
paratormone, calcitonina, e tutti gli ormoni elaborati non da tessuti
specificamente endocrini.
Natura e azione degli ormoni.
2) Ormoni steroidei: corticosurrenali e sessuali.
Negli organismi superiori, l’integrazione funzionale dei vari organi e sistemi è
resa possibile da due sistemi differenti per mandare informazioni: 3) Ormoni derivati dagli amminoacidi: adrenalina, noradrenalina,
tiroxina (T3) e triiodiotironina (T4)
- canale nervoso: le informazioni sono diramate per via nervosa.
Veloce, ma dispendiosa. 4) Ormoni derivati dagli acidi grassi: eicosanoidi
- Canale umorale: le informazioni sono scambiate attraverso il circolo 5) Ormoni derivati dalla vitamina D2 e D3: colecalciferolo.
sanguigno. Via più lenta ma più economica e duratura.
Nonostante la distinzione delle due vie di comunicazione, queste sono Gli ormoni proteici e peptidici, come anche adrenalina e noradrenalina,
integrate da un centro comune di controllo, l’ipotalamo, e da sistemi circolano nel flusso sanguigno in forma libera.
effettori cellulari interdipendenti. Gli ormoni steroidei e tiroidei, di natura idrofilica, circolano legati a proteine
Quasi tutti i tessuti immettono nel circolo sanguigno prodotti chimici atti ad specifiche nel torrente sanguigno (globuline, albumina)
influenzare tessuti più o meno lontani, ma il maggior ruolo è svolto dalle Caratteristiche d’azione.
ghiandole endocrine, strutture anatomiche specializzate a tale funzione.
Nessun ormone viene prodotto e secreto con ritmo uniforme, ma in seguito a
La secrezione di sostanze segnale può avvenire in tre distinte modalità: stimoli specifici:
- endocrina: il segnale molecolare è rilasciato in circolo e colpisce - le gonadotropine sono secrete secondo cicli periodici (ovulazione e
bersagli lontani. i segnali sono gli ormoni. mestruazione)
- Paracrina: secrezione di sostanze che hanno come target cellule del - Insulina e glucagone sono secrete in presenza di variazioni della
medesimo tessuto, vicine. glicemia.
- Autocrina: la cellula secerne cellule segnali che riconosce lei stessa. - Calcitonina e paratormone sono in relazione alla calcemia.
Gli ormoni sono messaggeri chimici che negli organismi multicellulari La vita media di un ormone è abbastanza breve:
coordinano l’attività delle cellule di diversi tessuti:
- una volta esplicata la loro azione, le molecole vengono inattivate
- secreti nel sangue e distribuiti nell’intero organismo (proteolisi, modificazione metabolica, coniugazione)
- Esplicano la loro azione a livello di cellule bersaglio, dotate di - Vengono poi escrete.
specifici recettori.
- La risposta ormonale è dunque controllata e transitoria e non può
- Tali cellule possiedono i dispositivi atti a tradurre lo stimolo perdurare a lungo.
ormonale in modificazioni metaboliche e funzionali idonee.
Una caratteristica degli ormoni è la capacità di operare a concentrazioni
Classificazione degli ormoni. ematiche molto basse, a livelli di 10-9-10-12 M.
La natura chimica eterogenea dei vari ormoni permette una classificazione in
tal modo:
Recettori ormonali.
i recettori ormonali sono proteine (o glicoproteine) capaci di riconoscere e
legare l’ormone:
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response elements (HREs), thus altering gene ex-
pression (see Fig. 28–31). The bound receptor-hormone
complex can either enhance or suppress the expression
of specific genes adjacent to HREs. Hours or days are
required for these regulators to have their full effect— CH3
the time required for the changes in RNA synthesis and Tamoxifen
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- l’interazione tra recettore e ormone ha caratteristiche di estrema Serum binding protein
specificità. with bound hormone 1
Hormone (H), carried to the target
tissue on serum binding proteins,
- i recettori ormonali hanno per lo specifico ormone una elevata affinità 1
H
Plasma
diffuses across the plasma membrane
and binds to its specific receptor
(10-9 M), pari all’ordine di grandezza della concentrazione plasmatica membrane
protein (Rec) in the nucleus.

dell’ormone 2
Hormone binding changes the
- Devono legare il maggior numero possibile di ormoni rilasciati conformation of Rec; it forms homo-
Nucleus or heterodimers with other hormone-
dalla ghiandole endocrine. receptor complexes and binds to
Rec specific regulatory regions called
A seconda della loro natura chimica (idrofilica o idrofobica) gli ormoni si 2 hormone response elements (HREs)
in the DNA adjacent to specific genes.
legano a differenti recettori: Altered cell RNA polymerase
function 3
- recettori di membrana: ormoni idrofilici (adrenalina, insulina, HRE
Binding regulates transcription of the
adjacent gene(s), increasing or decreasing
glucagone, ormoni peptidici) Gene the rate of mRNA formation.

- Recettori citoplasmatici: ormoni corticosteroidi New


transcription
3
4
Altered levels of the hormone-
protein regulated gene product produce the
- Recettori nucleari: ormoni sessuali, ormoni tiroidei e ormone 4
mRNA
cellular response to the hormone.

derivante dalla vitamina D.


Il passaggio di ormoni idrofilici attraverso la membrana avviene in genere translation
FIGURE 12–40 General mechanism by which steroid and thyroid
hormones, retinoids, and vitamin D regulate gene expression. The de-
attraverso proteine carrier: on ribosomes
tails of transcription and protein synthesis are discussed in Chapters
26 and 27. At least some steroids also act through plasma membrane
- passaggio per trasporto facilitato. receptors by a completely different mechanism.

- Possibilità per la cellula di attuare un riconoscimento specifico.


Meccanismo d’azione generale per ormoni steroidei.
Caratteristiche molecolari dei recettori di membrana.
L’azione degli ormoni che hanno recettori di membrana consiste nell’attivare
un processo di trasduzione dei segnali, che può avvenire: Caratteristiche dei recettori a sede citoplasmatica.
- con secondo messaggero: si ha la produzione di un messaggero i recettori citoplasmatici, a cui si legano gli ormoni corticosteroidi
secondario, che da origine alla cascata di reazioni per la produzione (glucocorticoidi e aldosterone), hanno una struttura particolare, che presenta
dell’effetto metabolico-funzionale. 4 domini funzionali, a partire dall’N-terminale:
- Senza secondo messaggero: il recettore stesso da origine alla - dominio a struttura variabile: dominio che consente il
cascata di reazioni per produrre l’effetto metabolico. riconoscimento dell’ormone, responsabile della modulazione che
attende al processo di trascrizione.
- Con canali ionici: apertura o chiusura di canali ionici in risposta ad un
ligando. La variazione di concentrazione degli ioni produce gli effetti - Dominio di interazione con DNA: lega specifiche porzioni
funzionali o metabolici nella cellula. consensuali sul DNA denominate HRE (hormone response elements),
collocate a livello del promotore.
- Responsabile dell’innesco della trascrizione.
- Presenta spesso un dominio zinc-finger, capace di legare e
svolgere il DNA.
- Dominio di riconoscimento e orientamento nel nucleo:

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X is any amino acid; B is any hydrophobic amino acid.

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- Dominio di interazione con l’ormone: tale dominio, quando è
1 2
occupato dall’ormone, conferisce al recettore la conformazione attiva,
Binding of epinephrine (E) Gsbg recruits bARK to the membrane,
con l’avvio della trascrizione. to b-adrenergic receptor where it phosphorylates Ser
triggers dissociation of residues at the carboxyl
- Sono presenti due sottodomini Gsbg from Gsa (not shown). terminus of the receptor.
- Uno partecipa alla modulazione del processo trascrizionale.
E E
- L’altro lega proteine particolari dette chaperon (proteine da
shock termico, HSP). Tali proteine, al legame con l’ormone,
si staccano e il recettore si attiva, permettendo l’inizio della 3
Gsbg
trascrizione. P P bARK barr binds to the
Gsbg
phosphorylated
L’HRE, associato a differenti proteine, costituisce l’unità di risposta carboxyl-terminal
ormonale inerente la trascrizione del suo gene. domain of the receptor.

E
barr
P
Caratteristiche dei recettori nucleari. P
Nel caso dei recettori nucleari, leganti ormoni steroidei sessuali, ormoni
tiroidei e ormone della vitamina D, la struttura è simile a quella dei recettori
citoplasmatici.
Differiscono da questi in quanto il dominio legante l’ormone è privo di
P
HSP, ovvero non lega chaperons e non è regolato da essi. P
Modulazione della risposta ormonale. 4
Receptor-arrestin
Un meccanismo mediante cui un tessuto modifica la propria risposta ad un complex enters the cell
ormone è la variazione del numero di recettori: P by endocytosis.
P
- un eccesso di ormone può indurre la diminuzione rapida dei relativi
5
recettori In endocytic vesicle, FIGURE 12–17 Desensitization of the !-a
- Ciò avviene poiché il recettore è endocitato mediante meccanismo arrestin dissociates;
continued presence of epinephrine. This p
receptor is dephosphorylated
clatrino-dipendente. and returned to cell surface. proteins: "-adrenergic protein kinase ("A
- Tale fenomeno è detto down regulation. arrestin 2).

Fenomeno della Down-regulation in continua presenza


di adrenalina.

Meccanismi d’azione degli ormoni.


La cellule risponde allo stimolo creato dall’interazione dell’ormone con lo
specifico recettore in tre modi:
- incentivando la sintesi di determinate proteine: tramite la
stimolazione del processo di trascrizione o di traduzione.

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- Modificando la permeabilità di membrana: si aprono canali per Secondi messaggeri associati a recettori di
sostanze specifiche.
- Modulando l’attività di enzimi: tramite secondi messaggeri o membrana con proteina G.
defosforilazione degli enzimi.
Il meccanismo di sintesi implica risposte lente e durature, mentre gli altri due La proteina G.
risposte veloci e generalmente più brevi.
La proteina G è una famiglia di proteine implicate nella formazione di
Alcuni ormoni agiscono tramite l’uno o l’altro di questi meccanismi, mentre secondi messaggeri.
altri ormoni agiscono contemporaneamente:
Sono eterodimeri inseriti nel foglietto interno della membrana plasmatica,
- l’insulina agisce con tutti e tre i meccanismi. costituiti da tre subunità:
Inoltre lo stesso ormone può agire con meccanismi differenti a seconda del - subunità !: capace di legare GDP o GTP, in possesso dell’attività
tessuto. GTPasica.
- Subunità #: a stretto contatto con il proprio recettore.
Ormoni e recettori
- Subunità $: posta a lato della subunità #, la più piccola.
Di membrana Citoplasmatico Nucleare Le subunità $ e & possiedono un’ancora lipidica inserita nella membrana, la
cui idrofobicità permette l’adesione alla membrana e lo scorrimento nel
Adrenalina Glucocorticoidi Ormoni tiroidei bilayer.
La subunità ! può agire con effetto stimolatorio (!s) o con effetto
Noradrenalina Mineralcorticoidi Calcitriolo (vitamina D)
inibitorio (!i) a seconda del recettore a cui la proteina G è collegata.
Ormoni ipofisari Androgeni A riposo, la proteina G presenta le seguenti caratteristiche:
- il recettore stimolatorio/inibitorio è legato alla proteina G trimerica (!,
Ormoni peptidici Progenitrici #, $) sul versante citosolico.
- Alla subunità $ è legata una molecola di GDP.
Estrogeni
In seguito al legame con il ligando esterno, il recettore subisce una
modificazione conformazionale, che induce una modificazione della proteina
G:
- la subunità $ acquista maggiore affinità per GTP
- Lega GTP dissociando il GDP.
La subunità ! va a legarsi con il corrispondente sito dell’enzima:
- se la subunità è $s, l’enzima si attiva e, a seguito del legame con GTP
esercita gradualmente la propria attività GTPasica e trasforma la
subunità di $s-GDP.
- Quando si è formato il GDP coniugato, la subunità $ si dissocia
dall’enzima e ne interrompe l’attività catalitica.

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s
ate from the ! subunit, and Gs!, with its bound GTP,
moves in the plane of the membrane from the receptor
to a nearby molecule of adenylyl cyclase (step 3 ). The
FIGURE 12–13 Interaction of Gs! with adenylyl cyclase. (PDB ID Gs! is held to the membrane by a covalently attached
1AZS) The soluble catalytic core of the adenylyl cyclase (AC, blue), palmitoyl group (see Fig. 11–14). Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
severed from- its Adenylyl cyclase (Fig. 12–13) is an integral protein
Inmembrane
seguito anchor,
ritornawas cocrystallized
dalle subunitàwith# eG&s! (green)
per ricomporre il Il of
PPithe plasma membrane, with its activedalla
formatosi viene idrolizzato pirofosfatasi
site on the cyto- citoplasmatica, rendendo
to give this crystal structure. The plant terpene forskolin (yellow) is a
complesso recettore-proteina G iniziale irreversibile la reazione.
solic face. It catalyzes the synthesis of cAMP from ATP:
drug that strongly stimulates the enzyme, and GTP (red) bound to Gs!
- Se
triggers la subunità
interaction of Gs! e $i adenylyl
with si ha meccanismo
cyclase. analogo, ma il complesso $- NH2
GTP-enzima produce effetto inibitorio dell’enzima. N
N
Formazione di AMP ciclico.
O O O N
1 2 3 N Reazione catalizzata dalla
FIGURE 12–13 Interaction of Gs! with adenylyl cyclase.
"
O P O P O P O CH2 adenilato ciclasi a partire da
Gs with GDP Contact of Gs with Gs with GTP bound O 1AZS) The soluble catalytic core of the adenylyl cyclase (A
bound is turned hormone-receptor dissociates into a O" O" O" ATP. was cocrystallized with Gs
severed from its membrane anchor,
off; it cannot complex causes dis- and bg subunits. H H
H H to give this crystal structure. The plant terpene forskolin (yel
activate adenylyl placement of bound Gsa-GTP is turned drug that strongly stimulates the enzyme, and GTP (red) boun
cyclase. GDP by GTP. on; it can activate OH OH triggers interaction of Gs! with adenylyl cyclase.
adenylyl cyclase.
GTP ATP

1 2 3
PPi Gs with GDP Contact of Gs with Gs with GTP
GDP GDP bound is turned hormone-receptor dissociates in
off; it cannot complex causes dis- and bg subun
Gs GTP NH2 activate adenylyl placement of bound Gsa-GTP is tu
N cyclase. GDP by GTP. on; it can act
! Gs! N adenylyl cycl
$ % GTP
N N
5#
$ % O CH2
O GDP GDP
H H Gs GTP
GDP Pi H H ! Gs!
3# $ %
O P O OH
Gs!
ase stim- O" $ %
esis (Fig. 4 Adenosine 3#,5#-cyclic
monophosphate
This stim- GTP bound to Gsa is hydrolyzed by the protein’s (cAMP) GDP Pi
hat turns intrinsic GTPase; Gsa thereby turns itself off. The
s!G
inactive a subunit reassociates with the bg subunit. The association of active Gs! with adenylyl cyclase stim-
DP (Fig.
adenylyl Tra i ligandi
ulates bioattivi
the cyclase to che stimolano
catalyze la formazione
cAMP synthesis (Fig. di 4cAMP vi sono adrenalina,
FIGURE 12–14 Self-inactivation
Inattivazione spontanea of Gs. The steps are further described 12–12, step e4 farmaci
), raising the cytosolic [cAMP]. This stim-
Gs! reas- glucagone #-adrenergici. GTP bound to Gsa is hydrolyzed by the protein’s
in the text. The della
protein’s intrinsic GTPase activity, in many cases stim- ulation by Gs! is self-limiting; Gs! is a GTPase that turns intrinsic GTPase; Gsa thereby turns itself off. The
proteina G.
s is again ulated by RGS proteins (regulators of G protein signaling), determines Quando
itself offlabyconcentrazione
converting its bound del ligando
GTP to GDP esterno
(Fig. scende sotto
inactive un determinato
a subunit reassociates with the bg subunit.

receptor. how quickly bound GTP is hydrolyzed to GDP and thus how long the livello
12–14).soglia,
The nowi recettori
inactive Gsis! svuotano e il meccanismo
dissociates from adenylyl di attivazione
FIGURE 12–14 Self-inactivation of Gs. The steps are further d
G protein remains active. cyclase, rendering
dell’adenilato the cyclase
ciclasi inactive. After Gs! reas-
si disinnesca: in the text. The protein’s intrinsic GTPase activity, in many ca
AMP ciclico (cAMP). sociates with the " and # subunits (Gs"#), Gs is again ulated by RGS proteins (regulators of G protein signaling), de
- cAMP
available viene inattivato
to interact per rotturareceptor.
with a hormone-bound idrolitica del
howlegame ciclico
quickly bound GTP isda parte to GDP and thus how
hydrolyzed
Metabolismo. dellaG Proteins:
Trimeric cAMP Molecular
fosfodiesterasi.
On/Off Switches G protein remains active.

Il cAMP si forma dall’ATP per azione della’ adenilato ciclasi, enzima di - Si interrompe il processo a cascata dipendente da cAMP innescato
membrana la cui attività dipende dalla formazione del complesso ligando- dal ligando esterno.
recettore, mediata da proteina G.

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agonist with an affinity for the receptor that is higher than that of epi-
nephrine, and the other an antagonist with extremely high affinity.

Alfred G. Gilman Martin Rodbell, 1925–1998


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Le metilxantine, come caffeina e teofillina, prevengono l’idrolisi del cAMP e 1
Epinephrine binds to
potenziano l’azione dei ligandi bioattivi sui recettori che utilizzano cAMP its specific receptor.

come secondo messaggero. $


NH3

Azione del cAMP. E

La principale azione del cAMP consiste nell’attivazione delle proteine GDP AC

chinasi A (PKA), un gruppo di enzimi che utilizzano ATP per fosforilare Gs GTP

determinate proteine, modulandone l’attività: #


OOC
Rec
%
' &
GTP GDP
Gs&

ATP
- allo stato inattivo la PKA è un tetrametro costituito da due subunità 2 3 4 5 6
regolatorie (R) e due subunità catalitiche. The occupied receptor Gs ( & subunit) moves Adenylyl cyclase
cAMP
cAMP Phosphorylation of
causes replacement of to adenylyl cyclase catalyzes the activates cellular proteins by
- Il cAMP si lega alle subunità regolatorie, permettendo il rilascio di the GDP bound to Gs
by GTP, activating Gs.
and activates it. formation of cAMP. PKA. PKA causes the
cellular response to
quelle catalitiche, attivandole. cyclic nucleotide
phosphodiesterase
epinephrine.
FIGURE 12–12 Transduction of the epinephrine signal: the !-
Alcune protein chinasi cAMP dipendenti o enzimi da esse fosforilate sono a adrenergic pathway. The seven steps of the mechanism that couples
binding of epinephrine (E) to its receptor (Rec) with activation of adenyl-
sede nucleare e possono intervenire nei processi di regolazione yl cyclase (AC) are discussed further in the text. The same adenylyl 5"-AMP 7

dell’espressione genica. cyclase molecule in the plasma membrane may be regulated by a


stimulatory G protein (Gs), as shown, or an inhibitory G protein (Gi,
cAMP is degraded,
reversing the
activation of PKA.
Un’azione ulteriore del cAMP consiste nell’apertura dei canali Ca"( della not shown). Gs and Gi are under the influence of different hormones.
Hormones that induce GTP binding to Gi cause inhibition of adenyl-
membrana plasmatica: yl cyclase, resulting in lower cellular [cAMP].

- rapidissimo innalzamento della concentrazione di calcio nel citosol.


Amplificazione enzimatica. Specificità del sistema di trasduzione di segnali adenilato ciclasi
Il processo a cascata iniziato dal cAMP implica un’amplificazione dipendente.
enzimatica, che permette a poche molecole di ligando di indurre un effetto
enzimatico di larghe proporzioni. La specificità di un ormone singolo sembra incompatibile con l’esistenza di
una unica unità di trasduzione di segnali adenilato ciclasi dipendente nelle
Si supponga che la combinazione di una singola molecola di adrenalina membrane di tutte le cellule umane e la ubiquitarietà del cAMP:
produca l’attivazione di 100 adenilato ciclasi:
- la specificità dell’azione è assicurata dalla specificità dell’interazione
- ciascuna di queste produce 100 molecole cAMP. ligando-recettore
- Ogni molecola di cAMP attivi 100 PKA - Su una determinata cellula si possono legare soltanto gli ormoni a cui
- Ogni PKA attivi 100 molecole di lipasi. essa è sensibile.
- Ogni lipasi degradi 100 trigliceridi. - L’ambiente cellulare in cui si forma il cAMP è differente da cellula a
Il risultato di tale cascata permette, con 1 molecola di adrenalina la cellula.
degradazione di 108 molecole di trigliceridi. - Se il cAMP si forma nelle cellule tiroidee la risposta della cellula
prevede sintesi e secrezione di T3 e T4.
- Se il cAMP si forma nelle cellule # del pancreas, la risposta
creerà il rilascio di insulina.

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8885d_c12_438 2/20/04 1:20 PM Corso di Biochimica
Page 438 mac76 mac76:385_reb: metabolica - Enrico Colombo
- Blocco della proteina $ per azione dell’attività GTPasica
Tessuto bersaglio Ormone Risposta principale
- Presenza dei sistemi antitetici di proteina G$ (inibitoria e attivatoria).
Tiroide Ormone stimolatore della Sintesi e secrezione - Idrolisi del cAMP ad opera della cAMP fosfodiesterasi.
tiroide (TSH) ormoni tiroidei
438 Se si
Chapter 12 necessita di
Biosignaling ripetere l’azione, sarà necessaria una nuova ondata
Corteccia surrene Ormone Secrezione del cortisolo ormonale.
adrenocorticotropo
(ACTH) Inactive PKA

Regulatory subunits: R R
Ovaio Ormone luteinico (LH) Secrezione di empty cAMP sites
progesterone. Catalytic subunits:
substrate-binding
sites blocked by C C
Muscolo e fegato Adrenalina Demolizione glicogeno autoinhibitory
domains of R subunits

4 cAMP 4 cAMP
Osso Paratormone Riassorbimento dell’osso

Cuore Adrenalina Aumento ritmo cardiaco e


intensità di contrazione
Regulatory subunits:
Rene Vasopressina Riassorbimento acqua autoinhibitory R R
domains buried

+
Grassi Adrenalina, ACTH, Demolizione trigliceridi
glucagone e TSH Active PKA

Catalytic subunits:
Potenza, brevità e intermittenza del sistema di trasduzione di segnali open substrate-
C C
binding sites
adenilato ciclasi dipendente.
L’azione del cAMP è molto potente, con effetti metabolici visibili: (a) (b)

- l’attivazione della glicogeno fosforilasi epatica, innescata da cAMP (a FIGURE 12–15 Activation of cAMP-dependent protein kinase, PKA. residue and B is any hydrophobic residue), including phosphorylase
sua volta indotto da glucagone) porta a rapida e massiva (a) A schematic representation of the inactive
Attivazione R2C2PKA,
della tetramer, in which
mediante b kinase. (b) The substrate-binding region of a catalytic subunit re-
the autoinhibitory domain of a regulatory (R) subunit occupies the vealed by x-ray crystallography (derived from PDB ID 1JBP). Enzyme
degradazione del glicogeno l’azione di cAMP
substrate-binding site, inhibiting the activity of the catalytic (C) sub- side chains known to be critical in substrate binding and specificity
- Vengono prodotti grammi di glucosio-1-P convertito in G-6-P, il quale unit. Cyclic AMP activates PKA by causing dissociation of the C sub- are in blue. The peptide substrate (red) lies in a groove in the enzyme
entra in circolo ripristinando livelli glicemici normali. units from the inhibitory R subunits. Activated PKA can phosphorylate surface, with its Ser residue (yellow) positioned in the catalytic site.
a variety of protein substrates (Table 12–3) that contain the PKA con- In the inactive R2C2 tetramer, the autoinhibitory domain of R lies in
Per evitare eccessi il sistema è regolato affinché sia di breve durata. Tale sensus sequence (X–Arg–(Arg/Lys)–X–(Ser/Thr)–B, where X is any this groove, blocking access to the substrate.
azione contenuta è garantita da:
- vita breve del messaggero primario (glucagone)
One downstream effect of epinephrine is to activate catalytically active C subunits. This same basic mecha-
- Internalizzazione del complesso messaggero primario-recettore. glycogen phosphorylase b. This conversion is promoted nism—displacement of an autoinhibitory domain—
by the enzyme phosphorylase b kinase, which catalyzes mediates the allosteric activation of many types of pro-
the phosphorylation of two specific Ser residues in phos- tein kinases by their second messengers (as in Figs 12–7
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phorylase b, converting it to phosphorylase a (see Fig. and 12–23, for example).
6–31). Cyclic AMP does not affect phosphorylase b ki- As indicated in Figure 12–12 (step 6 ), PKA regu-
nase directly. Rather, cAMP-dependent protein ki- lates a number of enzymes (Table 12–3). Although the
nase, also called protein kinase A or PKA, which is proteins regulated by cAMP-dependent phosphorylation
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Inositolofosfati e diacilglicerolo. - Interazione con il ligando: la modificazione conformazionale del
recettore si trasmette alla proteina Gq, con conseguente aumento di
affinità per GTP e legame dello stesso.
Metabolismo. - La subunità !-GTP si dissocia dal complesso Gq e va ad
L’azione della fosfolipasi C, collocata nel foglietto interno della membrana attivare la fosfolipasi C #.
plasmatica, il fosfatidilinositolo-4,5-bifosfato (PIP2) viene idrolizzato in: - Attività GTPasica: idrolizza GTP in GDP, trasformandosi in $-GDP,
- inositolo-1,4,5-trifosfato (IP3) che perde azione attivatoria e si riassocia alla proteina Gq.
- Diacilglicerolo: rimane ancorato nella membrana, e riciclato a seguito La fosfolipasi C $ è invece attivata da recettori ad attività catalitica di tipo
della sua fosforilazione ad acido fosfatidico ad opera della tirosin-chinasico:
diacilglicerolo chinasi. - legame con specifici ligandi da parte del recettore (ormoni peptidici) il
L’IP3 ha funzione di secondo messaggero, come tale, e può andare incontro recettore si autofosforila sulla tirosina
a differenti destini: - In seguito il recettore fosforila la tirosina rendendola attiva.
- fosforilazione: viene fosforilato da una chinasi per formare inositolo 1, - Il ritorno allo stato inattivo è attuvato da una proteina-tirosina
3, 4, 5-tetrafosfato (IP4), con azione di secondo messaggero. fosfatasi associata al recettore.
- Fosfatazione: viene defosforilato da una fosfatasi, con produzione di
Entrambe le fosfolipasi (C-# e C-&) sono enzimi Ca"( dipendenti.
inositolo bifosfato, inositolo monofosfato e fosfoinositidi, per essere
riciclato.
L’IP4, per distacco del fosfato in posizione 5, genera inositolo 1,3,4- Azione degli inositoli trifosfati e del diacilglicerolo: ruolo della PKC.
trifosfato, dotato di azione regolatoria: L’IP3 opera sui canali Ca"( posti sulla faccia citosolica del reticolo
- si fosforila successivamente in inositolo-pentafosfato o inositolo- endoplasmatico, aprendoli:
esafosfato, composti a azione regolatrice a livello neurale. - aumenta la concentrazione di Ca") fino a 10 volte
Le inositolo-fosfato fosfatasi sono inibite da Li+, con conseguente accumulo di - Vengono attivati enzimi tra cui la PKC.
inositoli fosforilati.
La proteina chinasi C (PKC) è un polipeptide che contiene 4 domini, che
legano:
Attivazione della fosfolipasi C. - diacilglicerolo
Sui fosfoinositidi agiscono due distinte fosfolipasi di membrana: - Ca")
- fosfolipasi C # - ATP
- Fosfolipasi C & - Proteina substrato.
La fosfolipasi C # è attivata da particolari proteine Gq, trimeri costituiti da In condizioni di inattività (concentrazioni Ca basali) la PKC è in soluzione nel
tre subunità $, #, &, delle quali $ e & sono inserite nella membrana con citosol:
ancore aciliche: - i domini C1 (lega diacilglicerolo) e C4 (lega il substrato) si chiudono
- a riposo: le tre subunità di Gq sono unite tra loro, con $ legata a GDP. con legami ionici, bloccando l’enzima.
Si associano a ligandi ad azione ormonale polipeptidici, come
vasopressina e bradichinina.

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receptor causes
GDP-GTP exchange Phospholipase C
on Gq. (PLC)
GTP 8885d_c12_443 2/20/04 1:21 PM Page 443 mac76 mac76:385_reb:

3 GDP
Gq, with bound GTP, Plasma
GTP
moves to PLC and Gq membrane
activates it. Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
4
La formazione
Active di diacilglicerolo e IP3 da parte della fosfolipasi C-#, e il
PLC cleaves phosphatidyl- - Antiporto Ca"(/H: espelle
12.4 Gcalcio e intromette
Protein–Coupled Receptors andprotoni nel
Second Messengers 443

trisphosphate (IP ) and diacylglycerol. di Ca") provocano una modifica conformazionale di


conseguente accumulo citoplasma.
inositol 4,5-bisphosphate to inositol
3

PKC:Endoplasmic
FIGURE 12–19 Hormone-activated phospholipase C and IP3. Two in-
1 tracellular second messengers are produced in the hormone-sensitive
reticulum
- i domini
5 C1 e C4 si staccano Hormone (H) binds to a
specific receptor.
phosphatidylinositol system: inositol 1,4,5-trisphosphate (IP3) and
IP3 binds to a specific diacylglycerol. Both contribute to the activation of protein kinase C.
- La porzione idrofobica del
receptor on the endoplasmic
reticulum, releasing C1 si inserisce nel foglietto della membrana,
Diacylglycerol H By raising cytosolic [Ca2!], IP3 also activates other Ca2!-dependent
enzymes; thus Ca2! also acts as a second messenger.
assieme a diacilglicerolo.
sequestered Ca . 2!
Receptor
Extracellular
IP3 space
- i Ca") facilitano l’interazione
Cytosol del C2 con le teste polari della
GDP
fosfatidilserina presente nel plasmalemma.
Protein Gq
kinase C 2
- Il C4 si lega alla proteina substrato: The occupied
receptor causes
Phospholipase C
- L’enzima
6
sulla membrana diventa attivo e fosforila le proteine
Diacylglycerol and Ca activate 2!
GDP-GTP exchange
on Gq. (PLC)
GTP
Ca2! bersaglio sukinase
protein residui serina e treonina.
disurface
C at the
of the plasma membrane.
Ca2! 3 GDP
Plasma
Le condizioni
channel
iniziali sono ripristinate dalla chiusura dei canali Ca e Gq, with bound GTP,
moves to PLC and
GTP
Gq membrane

dall’estrusione di tali 7 ioni ad opera delle pompe del calcio:


activates it.

Phosphorylation of cellular 4
- il riciclo metabolico del diacilglicerolo
proteins by protein kinase C
produces some of the cellular
è l’ultima tappa del processo di Active PLC cleaves phosphatidyl-
inositol 4,5-bisphosphate to inositol
ritorno. responses to the hormone. trisphosphate (IP3) and diacylglycerol.

Endoplasmic
- La PKC è dunque un trasduttore di stimoli prodotti da ligandi esterni. reticulum
5
TABLE 12–5 Some Signals That Act through Phospholipase C and IP3 IP3 binds to a specific
receptor on the endoplasmic
reticulum, releasing Diacylglycerol
Acetylcholine [muscarinic M1] Gastrin-releasing peptide Platelet-derived growth factor (PDGF) sequestered Ca2!.
!1-Adrenergic agonists Glutamate Serotonin [5-HT-1c]*
Angiogenin Gonadotropin-releasing hormone (GRH) Thyrotropin-releasing hormone (TRH) IP3
Cytosol
Angiotensin II Histamine [H1]* Vasopressin
ATP [P2x and P2y]* Light (Drosophila) Protein
kinase C
Auxin Oxytocin

*
Receptor subtypes are in square brackets; see footnote to Table 12–4. 6
Diacylglycerol and Ca2!activate
protein kinase C at the surface
Concentrazione degli ioni Ca!(. Ca2!
Ca2!
channel
of the plasma membrane.

Molte proteine sono Ca") dipendenti, ovvero sono attive solamente se


7
combinate con il calcio: Phosphorylation of cellular
proteins by protein kinase C
- necessario che il legame con Ca") sia rapido e transitorio produces some of the cellular
responses to the hormone.

- Tale condizione è resa possibile dal regime fluttuante della


concentrazione di Ca") nel citoplasma.
- Pompa
TABLE 12–5 SomeCa"(
Signalsdel
That reticolo endoplasmatico:
Act through Phospholipase C and IP3 ATP-dipendente, porta
In condizioni di riposo, la concentrazione citoplasmatica di Ca è 10-7 M: all’accumulo
Acetylcholine [muscarinic M1] di calcio all’interno
Gastrin-releasing dei calciassimo,
peptide comparti
Platelet-derived nel (PDGF)
growth factor reticolo
endoplasmatico.
!1-Adrenergic agonists Glutamate Serotonin [5-HT-1c]*
- pompe per il Ca"(: mantengono bassi i livelli di Ca. Necessitano di Angiogenin Gonadotropin-releasing hormone (GRH) Thyrotropin-releasing hormone (TRH)
energia, che dipende dalle pompe: Anche nel
Angiotensin II mitocondrio vi è Histamine
una pompa
[H1]* Ca"(/H sulla membrana
Vasopressin
ATP [P2x and P2y]* Light (Drosophila)
- ATPasi Ca"(: necessita di ATP mitocondriale
Auxin interna, che immette
Oxytocin nella matrice ioni Ca") e espelle protoni.
*
Receptor subtypes are in square brackets; see footnote to Table 12–4.
www.bluejayway.it - 184
12.4 G Protein–Coupled Receptors and Second Messengers 445

Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo


Tutte queste pompe operano in modo continuo: Esiste un gruppo di proteine che presentano una caratteristica strutturale
- si stabilisce un gradiente di concentrazione Ca") molto elevato tra comune, le proteine modulate dai Ca!(:
citosol, e ambiente extracellulare/reticolare/mitocondriale. - possiedono due segmenti $-elica collegati da un’ansa che rassomiglia
- Il passaggio dagli ambienti a più elevata concentrazione è consentito a indice e medio della mano destra.
dai canali per il Ca"(, dislocati sulle membrane plasmatica e - Tale struttura EF mano destra si modifica a seguito del legame con
reticolare, normalmente chiusi. Ca a livello della porzione ad ansa, assumendo la conformazione
L’apertura transigente e controllata del canali del Ca") è il meccanismo idonea a legarsi con la proteina bersaglio.
attraverso cui aumenta rapidamente e in maniera controllata la - Le proteine bersaglio posseggono un segmento $-elica basico
concentrazione citosolica del calcio. (a) e anfifilico
(b) che interagisce con tale struttura.
Apertura controllata dei canali per il calcio.
L’apertura dei canali per il Ca") è mediata dall’IP3, prodotto dall’idrolisi dei2! Proteine leganti Ca"(.
FIGURE 12–21 Calmodulin. This is the protein mediator of many Ca -stimu-
fosfoinositidi: 2! Presentano una
lated enzymatic reactions. Calmodulin has four high-affinity Ca -binding sites
- IP3 si lega al(Kproprio recettore
1 #M). (a)inducendo una
of modifica conformazione a indice-
d ! 0.1 to A ribbon model the crystal structure of calmodulin E helix
conformazionale che viene trasmessa 2!
all’adiacente canale by
(PDB ID 1CLL). The four Ca -binding sites are occupied perCail2!Ca.
(purple). pollice della mano
destra.
- Il canaleThe amino-terminal
per domain is on the left; the carboxyl-terminal domain on the
il Ca") si apre.
right. (b) Calmodulin associated with a helical domain (red) of one of the Ca2+
- IP3 viene in seguito fosforilato
many enzymes a IP4,
it regulates, che si lega sui canali
calmodulin-dependent protein della
kinase II (PDB ID
membrana plasmatica, aprendoli.
1CDL). Notice that the long central ! helix visible in (a) has bent back on
- Anche acidoitself
fosfatidico
in binding e
to cAMP possono
the helical substrate aprire
domain.i The
canali perhelix
central gli ioni
is clearly
more flexible in solution than in the crystal. (c) Each of the four Ca2!-binding F helix
calcio.
sites occurs in a helix-loop-helix motif called the EF hand, also found in many
- La formazione di tali composti avviene in seguito a stimolo
other Ca2!-binding proteins.
ormonale, in relazione alle esigenze della cellula
- Il calcio entra rapidamente ad innalzare la concentrazione EF hand
citoplasmatica. (c)
IP4, IP3, acido fosfatidico e cAMP hanno vita breve, in quanto vengono Tra le proteine Ca") leganti, importante è la calmodulina (CaM):
SUMMARY
rapidamente metabolizzati 12.4 Gnon
a prodotti Protein–Coupled
più attivi: Receptors and characteristic of most hormone-activated
- 148 ha
Second
- i canali per i Ca") Messengers
si chiudono systems.
- Contiene 4 segmenti aminoacidici che assumono ciascuno un Ca").
- Le pompe estrudono gli ioni ■ Some receptors stimulate adenylyl cyclase
■ A large family of plasma membrane receptors through- Elevata affinità
Gs; others per itil calcio:
inhibit through Gi. Thus
- Il Ca") citoplasmatico torna
with a bassi
seven livelli.
transmembrane segments act cellular [cAMP] reflects the integrated input of
- L’aggancio di Ca") accentua la percentuale di avvolgimento
Azione dei Ca!). through heterotrimeric G proteins. On ligand two (or more) signals. della proteina.
elicoidale
binding,delthese receptors catalyzeprovoca
the exchange ■ Cyclic AMP- is eventually
L’aumento della concentrazione calcio citoplasmatico Tale modificaeliminated
conferiscebymaggiore
cAMP affinità per gli enzimi con
l’attivazione di numerose proteine, tra cui la PKC e la troponina. G
of GTP for GDP bound to an associated phosphodiesterase, and Gs turns itself off by
cui interagisce.
protein, forcing dissociation of the ! subunit of hydrolysis of its bound GTP to GDP. When the
Alcune proteine, a loro voltatheattivate dal calcio,
G protein. attivano
This subunit in seguito
stimulates or altre
proteine funzionale. epinephrine signal persists, "-adrenergic
inhibits the activity of a nearby membrane-bound receptor–specific protein kinase and arrestin 2
enzyme, changing the level of its second temporarily desensitize the receptor and cause
messenger product. www.bluejayway.it - 185
it to move into intracellular vesicles. In some
■ The "-adrenergic receptor binds epinephrine, cases, arrestin also acts as a scaffold protein,
then through a stimulatory G protein, Gs, bringing together protein components of a
activates adenylyl cyclase in the plasma signaling pathway such as the MAPK cascade.
cle contraction in response to increased [Ca2!]. This
family shares a characteristic Ca2!-binding structure,
the EF hand (Fig. 12–21c).
Calmodulin is also an integral subunit of a family of
enzymes, the Ca2!/calmodulin-dependent protein Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
La calmodulina
kinases (CaM kinases una subunità
è dunqueI–IV). regolatoria di molti enzimi, quando
When intracellular Biotrasduzione non mediata da secondi
2!
è sottoposta
[Ca ] increases adinalte concentrazioni
response di Ca"). Alcune
to some stimulus, calmod-proteine calmodulina
2!
dipendenti
ulin binds Casono: , undergoes a change in conformation,
and activates the CaM kinase. The kinase then phos-
messaggeri.
- ATPasi-Ca") dipendente
phorylates a number of target enzymes, regulating their In alcuni sistemi cellulari, specialmente in risposta a fattori di crescita o di
- Glicogeno
activities. Calmodulinfosforilasi
is alsob chinasi del muscolo:
a regulatory subunit of differenziamento, è lo stesso recettore che si comporta da biotrasduttore:
phosphorylase - Lab calmodulina costituisce
kinase of muscle, which isuna parte dibytale chinasi.
activated
Ca2!. Thus -Ca 2!
triggers ATP-requiring muscle con- - recettori ad unico segmento ad $-elica trasmembrana, con attività
Quando lega i Ca") in seguito alla loro aumentata tirosin-chinasica.
tractions whileconcentrazione,
also activating glycogen
la calmodulina attivapro-
breakdown, la fosforilasi chinasi, la quale
viding fuel forha ATP - Tale attività è localizzata nella porzione citosolica del recettore, in
duesynthesis.
meccanismi Manydi other enzymes are
attivazione:
also known to be modulated by Ca2! through calmod- cui vi è pure un dominio regolatorio.
ulin (Table 12–6). - Fosforilazione
L’interazione con il ligando provoca una modifica conformazionale nella
- Azione del Ca"). porzione extracellulare:
TABLE 12–6 Some Proteins Regulated - cambiamento che induce una dimerizzazione o oligomerizzazione dei
2! recettori,
by Ca and Calmodulin Proteine dipendenti
dalla calmodulina. Di - i due (o più) recettori si fosforilano a vicenda a livello del residui di
Adenylyl cyclase (brain) rilevante importanza la tirosina.
Ca2!/calmodulin-dependent protein kinases (CaM glicogeno fosforilasi
- Il recettore fosforilato è in grado di fosforilare numerose
kinases I to IV) chinasi del muscolo.
0 proteine bersaglio, localizzate nella membrana e nel citosol
Ca2!-dependent Na! channel (Paramecium)
Ca2!] by Ca2!-release channel of sarcoplasmic reticulum - Può dare inizio ad una serie di eventi enzimatici su cui è costruita
escence Calcineurin (phosphoprotein phosphatase 2B) la risposta allo stimolo originario.
, and its cAMP phosphodiesterase L’autofsoforilazione a livello della tirosina, consente a tali recettori di rimanere
roscopy. cAMP-gated olfactory channel attivi anche dopo la dissociazione del ligando:
e relates cGMP-gated Na!, Ca2! channels (rod and cone cells)
absolute
- sono presenti vari sistemi regolatori che inattivano i recettori
Glutamate decarboxylase
en stim- Myosin light chain kinases - Proteine tirosin fosfatasi: idrolizzano il fosfato sulla tirosina
2!
]. The NAD! kinase - Proteina chinasi C: fosforilano serina e treonina del dominio
intracel- Nitric oxide synthase regolatorio intracellulare.
a probe Phosphoinositide 3-kinase
that the - Alcune proteine chinasi cAMP dipendenti: fosforilano serina e
Plasma membrane Ca2! ATPase (Ca2! pump)
tions of treonina del dominio regolatorio intracellulare.
RNA helicase (p68)
in other
Cascata delle MAP chinasi.
La modalità con cui i recettori tirosin-chinasici, a seguito dell’interazione con
il ligando specifico, evocano l’effetto fisiologico, è quello dell’innesco di una
cascata di reazioni chiaviche:
- si conclude con l’attivazione (per fosforilazione) di fattori di
trascrizione.

www.bluejayway.it - 186
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Il fattore che ha un ruolo chiave nel promuovere la trascrizione genica è Recettore per l’insulina.
denominato MAP (mitogen activated protein), ovvero la proteina che in
ultima analisi attiva i fattori di trascrizione. 8885d_c12_451Il recettore
2/20/04 per 1:22l’insulina
PM Page è451
unamac76
proteina tirosin chinasica (RTK), è presente
mac76:385_reb:
come dimero, costituito da due distinte subunità ($ e #).
Una volta che si forma il complesso ligando-recettore, la cascata delle MAP
Tale recettore, al legame con l’insulina, può operare su due vie distinte
chinasi procede come segue:
- SOS-Ras-Raf-MAPKKK
- il recettore si autofosforila e attiva una proteina modulatrice, Grb2,
- Via IRS-1 (insulin receptor substrate-1), che dopo fosforilazione si
- GRB2 a sua volta attiva il fattore SOS, son of sevenless,
associa a proteina quali p58, SYP e Grb2, formandone complessi
12.5 Multivalent Scaffold Proteins and Me
- SOS favorisce lo scambio GDP-GTP sulla proteina Ras, particolare attivi.
proteina G con un solo monomero $.
- La Ras-GTP attivata fosforila la proteina chinasi Raf. Insulin Complesso phosphatase tha
phosphotyrosine
receptor recettoriale
phorylation is in another raft, th
- Raf attiva una sequela di fosforilazioni, che vede coinvolte le proteine dell’insulina.
of the Tyr kinase will be slowed or
- MAPKKK, che fosforila MAPKK, la quale a sua volta fosforila Oltre
nalingal recettore
proteins must interact dur
MAPK. PIP3 PIP3 tirosin chinasico vi
signal, the probability of encounte
sono serie di
- MAPK fosforila il MAP, il quale entra nel nucleo e fosforila a sua volta teins is greatly enhanced if both
chinasi che
vari fattori di trascrizione, rendendoli idonei a promuovere la Ras Sos
Grb2
Interactions
operano between scaffold pro
nella
P P PI-3K
trascrizione. Raf-1 P PKB enough
trasduzione del into a raft a sign
to pull
P IRS-1
mally located there, or strong eno
messaggio.
- Fos 14-3-3 MEK
P P PKC out of a raft. For example, the EG
- ATF-2 ERK fibroblasts is normally concentra
- Jun MP1 rafts called caveolae (see Fig. 1
with EGF causes the receptor to l
- Myc Il complesso
FIGURE IRS-1/SYPformation
12–25 Insulin-induced attiva laofproteina MEKK
supramolecular (mitogengration
signal- extracellular
depends on the receptor’s
- Ecc… signal
ing responsi
complexes. kinase):
The binding of insulin to its receptor sets off a series
ity; mutant receptors lacking this
of events that lead eventually to the formation of membrane-associated
La sede in cui sono presenti tali proteine chinasi è: - la MEKK attiva MEK, che a sua volta fosforila MAPKrafts during treatment with EGF.
complexes involving the 12 signaling proteins shown here, as well as
membrane protein localized in ca
- membrana plasmatica, versante interno: recettore, Ras-G, others.-Phosphorylation
A questo punto, si giunge
of Tyr residues adinsulin
in the una via identica
receptor initiatesa quella classica.
complex formation, and dephosphorylation
lated on Tyr residues in response
- Citosol: SOS, GRB2, RAF, MAPKKK, MAPKK, MAPK, MAP Il complesso IRS-1/Grb2 stimola iloflegame
any of the
delphospho-
GTP alle proteine G may allow the now-ac
phorylation
proteins breaks the circuit. Four general types of interaction hold the
monometriche Ras e innesca la via SOS, Ras, Raf-MAPKKK. to draw its binding partners into
- Nucleo: fattori di trascrizione (Fos, ATF-2, Myc, Jun). complex together: the binding of a protein to a second phosphopro-
complesso
Iltein IRS-1/p58 interagisce attivando proteine
through SH2 or PTB domains in the first (red); the binding of SH3 other
PI-3K example
porta alla of the clustering o
Questo sistema è di breve durata e intermittente, poiché: rafts is the #-adrenergic receptor
formazione di inositolo 3 fosfato:
domains in the first with proline-rich domains in the second (orange);
- la proteina G Ras possiede attività GTPasica stimolata da fattori the binding of PH domains regated in membrane rafts that a
- questo agisce in suone
una protein to the phospholipid
proteina chinasi PDK, PIP3 in
attivanti (es. GAP), con formazione di Ras-GDP, inattiva. the plasma membrane (blue); or the association of a protein (RAS) with teins, adenylyl cyclase, PKA, and a
- PDK attiva poi, per fosforilazione, la
the plasma membrane through a lipid covalently bound to the pro-
protein chinasi B (PKB)
phatase, PP2, providing a highly
- Tutti gli eventi di fosforilazione sono seguiti da defosforilazione
catalizzata da fosfatasi specifiche, a sede nucleare o citosolica. - Questa
tein (yellow). Two attiva
proteins poi i fattori
shown here aredinottrascrizione nucleo.unit. Spatial segregation of signa
neltext:
described in the
14-3-3, which binds a P –Ser in Raf and mediates its interaction with adds yet another dimension to
L’attivazione di PKB porta anche alla glicogenosintesi:
MEK; and MP1, a scaffold protein that cements the links between Raf, processes initiated by extracellul
MEK, and - laERK.
PKB fosforila inattivandola la glicogeno sintetasi chinasi,
SUMMARY 12.5 Multivalent Sca
the action of protein kinases, some under specific typeswww.bluejayway.it
Membrane Rafts- 187
of external control, a cell can quickly “disconnect” the
entire protein circuitry of a signaling pathway. Together, ■ Many signaling proteins ha
these mechanisms confer a huge capacity for cellular reg- phosphorylated Tyr, Ser, o
430 Chapter 12 Biosignaling
432 Chapter 12 Biosignaling Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
1
IRS-1, phosphorylated
by the insulin receptor, 1
activates PI-3K by binding Insulin receptor binds
to its SH2 domain. PI-3K
3
P insulin and undergoes
converts PIP2 to PIP3. Insulin autophosphorylation on its
IRS-1
GSK3, inactivated by
phosphorylation, cannot
P P carboxyl-terminal Tyr residues.
PI-3K PIP2
convert glycogen synthase
(GS) to its inactive form GSK3 a a
by phosphorylation, so (inactive) P P PIP3 2
P b b
GS remains active. PKB 2 Insulin receptor
PKB bound to PIP3
phosphorylates IRS-1
GS P P
(inactive) P is phosphorylated by on its Tyr residues.
PDK1 (not shown). P P P P
GSK3 Thus activated, PKB IRS-1 3
(active) phosphorylates GSK3
on a Ser residue, SH2 domain of Grb2 binds
GS inactivating it. P to P –Tyr of IRS-1. Sos binds
(active)
to Grb2, then to Ras,
IRS-1
GLUT4 causing GDP release and
P P
Cytosol Grb2 GDP GTP binding to Ras.
Glycogen
Sos
Glucose
GTP Ras 4
4
Synthesis of 5 Activated Ras binds and
MEK Raf-1
glycogen PKB stimulates movement activates Raf-1.
from glucose of glucose transporter GLUT4
is accelerated. from internal membrane vesicles
to the plasma membrane,
increasing the uptake of glucose. Nucleus P 5
MEK
P
Raf-1 phosphorylates
FIGURE 12–8 Activation of glycogen synthase by insulin. Transmission of the signal is
Attivazione della glicogeno sintetasi mediata da insulina.
mediated by PI-3 kinase (PI-3K) and protein kinase B (PKB).
MEK on two Ser residues,
SRF Elk1 activating it. MEK
P phosphorylates ERK
P ERK ERK on a Thr and a Tyr residue,
and hashish. THC activates the CB1 receptor in the What spurred the evolution of such complicated P
L’insulina, dunque, activating it.
plasma membrane of neurons in the attiva vie multiple
brain, triggering a diregulatory
trasduzione del segnale,
machinery? This systeminducendo
allows one activated ERK
6
sia risposte
signaling cascade immediate
that involves MAPKs.che Onerisposte
conse- a lungo
receptortermine:
to activate several IRS-1 molecules, amplifying P ERK moves into
quence of CB1 activation is the stimulation of appetite, the insulin signal, and it provides for the integration of the nucleus and
- risposte immediate: assorbimento
one of the well-established effects of marijuana use. The del glucosio nelle cellule muscolari
signals from several receptors, each of which can phos- SRF Elk1 P
phosphorylates
normal ligands for thee negli adipociti,
CB1 receptor per attivazionephorylate
are endocannabi- enzimatica.
IRS-1. Furthermore, because IRS-1 can acti- DNA nuclear transcription
noids such as anandamide, which serve to protect the vate any of several proteins that contain SH2 domains, factors such as Elk1,
- Risposte
brain from the toxicity a lunga
of excessive neuronaldurata:
activity—espressione genicaacting
a single receptor deglithrough
enzimi. IRS-1 can trigger two activating them.
New proteins
as in an epileptic seizure, for example. Hashish has for or more signaling pathways; insulin affects gene ex-
centuries been used in the treatment of epilepsy. pression through the Grb2-Sos-Ras-MAPK pathway and 7
glycogen metabolism through the PI-3K–PKB pathway. Phosphorylated Elk1
O joins SRF to stimulate
OH The insulin receptor is the prototype for a number
N the transcription and
H
of receptor enzymes with a similar structure and recep- translation of a set of
tor Tyr kinase activity. The receptors for epidermal genes needed for
growth factor and platelet-derived growth factor, for ex- cell division.
Anandamide (arachidonylethanolamide,
an endogenous cannabinoid) ample, have structural and sequence similarities to the
insulin receptor, and both have a protein Tyr kinase ac-
FIGURE 12–6 Regulation of Regolazione
gene expression insulino-mediata
by insulin. The insulindell’espressione
insulin regulates the expression of specific genes consists of a casca
genica
As in all signaling pathways, there is a mecha- tivity that phosphorylates IRS-1. Many of these recep-
receptor consists of two ! chains on the outer face of the plasma mem- of protein kinases, each of which activates the next. The insulin r
nism for terminating signaling through the PI- tors dimerize after binding ligand; the insulin receptor
3K–PKB pathway. A PIP3-specific phosphatase (PTEN is already a dimer before insulin binds. The brane and two
binding of " chains that traverse the membrane and protrude from ceptor is a Tyr-specific kinase; the other kinases (all shown in blu
in humans) removes the phosphate at the 3 position of adaptor proteins such as Grb2 to P –Tyrthe cytoplasmic
residues is a face. Binding of insulin to the ! chains triggers a con- phosphorylate Ser or Thr residues. MEK is a dual-specificity kinas
PIP3 to produce PIP2, which no longer serves as a bind- common mechanism for promoting protein-proteinformationalin-change that allows the autophosphorylation of Tyr residues which phosphorylates both a Thr and a Tyr residue in ERK (extrace
ing site for PKB, and the signaling chain is broken. In teractions, a subject to which we return ininSection 12.5.
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the carboxyl-terminal domain of the " subunits. Autophosphoryla- lular regulated kinase); MEK is mitogen-activated, ERK-activating
various types of advanced cancer, tumor cells often have In addition to the many receptors that tion
act as protein
further activates the Tyr kinase domain, which then catalyzes phos- nase; SRF is serum response factor. Abbreviations for other comp
a defect in the PTEN gene and thus have abnormally Tyr kinases, a number of receptorlike plasma membrane
phorylation of other target proteins. The signaling pathway by which nents are explained in the text.
high levels of PIP3 and of PKB activity. The result seems proteins have protein Tyr phosphatase activity. Based on
to be a continuing signal for cell division and thus tu- the structures of these proteins, we can surmise that their
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Principali ormoni del metabolismo. - Il peptide leader è molto idrofobico e conferisce alla pre-
proinsulina la capacità di attraversare le membrane intercellulari.
La proinsulina viene trasformata in insulina nell’apparato di Golgi, e anche in
Ormoni del pancreas: insulina.
vescicole gemmate dal Golgi (vescicole #) nelle quali insulina e proinsulina
23.1 Hormones: Diverse Structures for
Struttura vengono depositate.
La molecola dell’insulina è costituita da due catene polipeptidiche tenute
assieme da due legami disolfuro e numerosi legami deboli: Preproinsulin Proinsulin Mature FIGURE 23–5 Insulin
" insulin from its larger precur
- catena A: 21 amminoacidi NH3
processing. Removal
- Catena B: 30 amminoacidi. Signal "
(the signal sequence)
"
NH3 H3N "
NH3
sequence
In soluzione, le molecole di insulina tendono ad aggregarsi in dimeri, preproinsulin and for
tetrametri o esameri. S S S S S S
produces proinsulin.
C A B A chain B chain the C peptide from p
La struttura quaternaria più facilmente assunta dall’insulina in presenza di Zn S S insulin, composed of
è la zinco insulina: acid sequence of bov
S S S S
- struttura esamerica, secreta dal pancreas. 3–24.
- 2 atomi di Zn ubicati nel cuore della struttura la stabilizzano. COO! COO!
COO!
L’insulina è prodotta dalle cellule # del pancreas, forse già in forma
esamerica, ma la sua azione avviene in forma monomerica.
!
OOC–
Biosintesi.
L’insulina viene sintetizzata in forma di un unico precursore inattivo, una Signal sequence C peptide
catena polipeptidica lunga 81 residui di amminoacidi, la proinsulina:
- i due segmenti N e C terminale costituiranno le catene B e A
dell’insulina.
- Il segmento intermedio, detto peptide C, viene distaccato nel
then packaged into secretory vesicles and proteolyti- sulin secretion, proinsulin is c
momento della conversione proinsulina " insulina. Il peptide C e l’insulina sono rilasciate per esocitosi dalle vescicole # nelle
cally cleaved to form the active peptides. Insulin is a by specific proteases, which c
Anche la proinsulina viene sintetizzata sottoforma di pre-proinsulina, cellule # delle isole di Langherans nel pancreas:
small protein (Mr 5,800) with two polypeptide chains, to form the mature insulin mo
proteina più complessa in cui si formano i ponti disolfuro: - il rilascio
A and dell’insulina
B, joined bonds. #
dalle cellule
by two disulfide synthesizedda aumento
It èis preceduto di Ca!(
In some cases, prohormo
- la trasformazione pre-proinsulina % proinsulina prevede il distacco nelpancreas
in the citoplasmaas an inactive single-chain precursor, peptide hormone, but often
dell’estremità N-terminale di un polipeptide di 23 amminoacidi preproinsulin
- Tale aumento (Fig.di23–5), with an amino-terminal
concentrazione dipende dalle“sig- aredel
interazioni carved out of the same pro
nal sequence” that directs its passage into secretory
glucagone e del glucosio con recettori specifici di membrana nelle cortin (POMC) is a spectacu
- Tale reazione è catalizzata nel lume del RER da un enzima
vesicles. (Signal
cellule #. sequences are discussed in Chapter 27; hormones encoded by a sing
tripsino simile.
see Fig. 27–33.) Proteolytic removal of the signal se- encodes a large polypeptide th
- Il peptide N-terminale della pre-proinsulina è detto peptide L’insulina viene secreta nella vena pancreatica, che si riversa nel sistema
quence and formation of three disulfide bonds produces up into at least nine biologic
leader, poiché dirige la insulina neoformata verso la sua portale:
proinsulin, which is stored in secretory granules in pan- 23–6). The terminal residues
specifica destinazione, le vescicole del reticolo endoplasmatico. - prima
creatic di entrare
! cells. When nel circolo
elevated generale
blood glucose passa nel fegato,
triggers in- inoften
cui èmodified, as in TRH (Fi
parzialmente demolita.

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Pro-opiomelanocortin (POM
(insulin)

Blood
vessels
24 The endocrine system of the pancreas. In addition to
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cells (see Fig. 18–3b), which secrete digestive enzymes
- La vita media dell’insulina in circolo è circa 10 minuti
f zymogens, the pancreas contains endocrine tissue, the Regolazione della secrezione dell’insulina.
- È",inattivata
gerhans. The islets contain da (also
!, and # cells enzimi proteolitici contenuti nei lisosomi
known delle cellule # cell La quantità di insulina secreta pro/die è circa di 1 unità/kg corporeo:
target,
D cells, respectively), each cell type secreting a specific (somatostatin) - nei soggetti adulti, la quantità immagazzinata nel pancreas ammonta a
hormone.
- Il fegato possiede anche la glutatione-insulina trans-idrogenasi, circa 350-400 unità, sia in forma di proinsulina che di insulina.
che rompe i ponti disolfuro dell’insulina riducendoli a tioli e - i fattori di regolazione della secrezione dipendono dunque dal rilascio
ossida il glutatione. dei granuli, piuttosto che dalla sintesi.
1 Glucose i due principali fattori di regolazione della secrezione di insulina sono:
Glucose transporter
GLUT2 Extracellular space - glicemia: un aumento stimola la secrezione di insulina. Una
diminuzione la inibisce.
Pancreatic b cell - L’assunzione di glucosio per via orale stimola la secrezione di
Glucose insulina ancora di più di quella assunta per via endovenosa.
hexokinase IV - Infatti, la secrezione degli ormoni gastrointestinali stimola
(glucokinase)
ulteriormente il rilascio di insulina.
Glucose 6-phosphate
- Glucagone: il glucagone stimola la formazione di cAMP, che, in una
glycolysis Nucleus maniera non nota, è correlato alla secrezione aumentata di insulina.
Vm citric acid cycle Dunque il Ca") segnala nelle cellule # l’azione del glucosio e il cAMP segnala
+ – l’azione del glucagone.
+ – oxidative
phosphorylation
+ – Azione dell’insulina.
+ –
+ – 2 [ATP]
L’azione dell’insulina, appena si lega ai recettori di membrana, si esplica a
+ –
livello di:
K+ - modifica dei processi di permeabilità della membrana: attivazione
K+ 4 del trasporto di glucosio, degli amminoacidi e di alcuni ioni.
ATP-gated [Ca2+]
K+ channel Insulin 5 - Modifica di alcuni enzimi intracellulari: attivazione della glicogeno
granules
sintetasi, attivazione della piruvato deidrogenasi, attivazione della
Insulin acetil-CoA carbossilasi. Inibizione della fosforilasi e lipasi adipolitica.
secretion
- Promozione di sintesi proteica: induce la sintesi della glucochinasi.
3
Voltage-dependent
Tali azioni, si esplicano mediante:
depolarization Ca2+ channel - attività tirosino-chinasica del recettore attivato: si innesca
Ca2+ l’attivazione di proteine chinasi operanti sia a livello di enzimi, sia a
FIGURE 23–25 Glucose regulation of insulin secretion by pancreatic ! cells. When the blood
livelli della trascrizione genica.
Secrezione di insulina indotta da glucosio.
glucose level is high, active metabolism of glucose in the ! cell raises intracellular [ATP], - Attivazione di proteine fosfatasi: attivate dall’azione della fosfolipasi
which leads to closing of K$ channels in the plasma membrane, depolarizing the membrane. C, che libera IP3, con funzione di secondo messaggero.
In response to the change in membrane potential, voltage-gated Ca2$ channels in the plasma
membrane open, allowing Ca2$ to flow into the cell; this raises the cytosolic [Ca2$] enough to
trigger insulin release by exocytosis.
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La funzione principale dell’insulina è quella di stimolare la fase sintetica del i suoi antagonisti, glucagone e adrenalina, indicano scarsità di glucosio.
metabolismo, promuovendo: Azione sul metabolismo lipidico.
- assunzione di glucosio e amminoacidi da parte delle cellule dei tessuti L’insulina stimola la sintesi degli acidi grassi e la loro esterificazione in
- Sintesi del glicogeno trigliceridi:
- Sintesi degli acidi grassi e delle proteine. - soprattutto nel tessuto adiposo
Il livello ematico dell’insulina è dunque regolato in funzione delle esigenze - Segnali di aumentata utilizzazione del glucosio.
metaboliche dell’organismo. - Il glucosio viene velocemente trasformato in piruvato e acetil-CoA.
Azione sul metabolismo glucidico. - Aumento della lipogenesi per forte produzione di citrato, tale da
L’insulina stimola l’utilizzazione del glucosio in tutti i tessuti ma con poter essere sottratto dal ciclo di Krebs, passare per la
meccanismi differenti. membrana mitocondriale.
Nel muscolo e nel tessuto adiposo si ha attivazione della diffusione - L’insulina stimola la acetil-CoA carbossilasi e la citrato liasi,
facilitata del glucosio attraverso le membrane. formando nel citosol i precursori per la lipogenesi: acetil-CoA e
Nel fegato l’insulina porta all’utilizzazione dei glucidi inizialmente con la malonil-CoA.
sintesi della glucochinasi. - La produzione di malonil-CoA inibisce il sistema carnitina dipendente
di trasporto degli acili nei mitocondri, inibendo la #-ossidazione.
L’ingresso di glucosio nelle cellule, dovuto alla permeabilità della
membrana, o la fosforilazione di glucosio ad opera della glucochinasi Anche la formazione degli enzimi della biosintesi degli acidi grassi è stimolata
portano: da insulina.
- tutti i tessuti: aumento della glicolisi. Il glucosio da solo alimenta il ciclo di Krebs:
- Fegato: intensa sintesi del glicogeno. - si forma il glicerolo-3-fosfato, prodotto collaterale della glicolisi, che
permette la sintesi dei trigliceridi.
L’incremento della glicogenosintesi, con interruzione della glicogenolisi, sono
causati dall’insulina tramite proteine fosfatasi che permettono: L’insulina, inibisce inoltre la lipasi del tessuto adiposo:
- attivazione: della glicogeno sintetasi. - aumentata presenza di trigliceridi
- Defosforilazione: della PFK II e della piruvato deidrogenasi, per - Aumentata attività della lipoproteina lipasi con distacco degli acidi
promuovere l’utilizzo dell’acetil-CoA di origine glucidica nel ciclo grassi dai chilomicroni e incorporazione nei trigliceridi, a carico del
di Krebs. tessuto adiposo.
- Inibizione: della glicogeno fosforilasi. - Diminuzione dei NEFA ematici
La stimolazione dell’utilizzo del glucosio, da parte dell’insulina, previene La carenza di acidi grassi, impiegati nell’immagazzinamento in trigliceridi,
l’iperglicemia: porta anche ad azione antichetosica, con inibizione della sintesi dei corpi
- il glucosio normalmente viene totalmente prelevato dai tessuti in 5 min chetonici.
e rimpiazzato da quello rilasciato dal fegato e dall’intestino. Azione sul metabolismo delle proteine.
- La glicemia resta stabile tra 65-110 mg/dl La assunzione di insulina stimola l’incorporazione degli amminoacidi nelle
proteine:
- L’insulina segnala abbondanza di glucosio.
- aumentata sintesi proteica.

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not oxidized further for energy production, this acetyl- ered blood glucose triggers secretion of glucagon and
CoA is used for fatty acid synthesis in the liver, and the decreases insulin release (Fig. 23–27).
fatty acids are exported as the TAGs of plasma lipopro- Glucagon causes an increase in blood glucose con-
teins (VLDLs) to the adipose tissue. Insulin stimulates centration in several ways (Table 23–4). Like epineph-
TAG synthesis in adipocytes, from fatty acids released rine, it stimulates the net breakdown of liver glycogen

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Processo Azione insulina Tessuto Insulin to brain, adipose, muscle
Pancreas
Trasporto glucosio + Muscolo, tessuto adiposo

Glicolisi + Muscolo, tessuto adiposo, fegato Glucose

Glicogenosintesi + Muscolo, fegato Insulin

Glucose
Gluconeogenesi - Fegato Glucose Glucose Glycogen
ATP
Liver Pyruvate
Lipogenesi + Tessuto adiposo, fegato
ATP
CO2
Brain
Amino Amino acids
Acetyl-
acids CO2
Lipolisi - Tessuto adiposo a-Keto acids
CoA

Fats
Protein Urea TAG VLDL
Sintesi proteica + Muscolo, fegato synthesis

Intestine TAG
Diabete mellito.
Una deficienza di insulina o un difetto della sua azione, produce il diabete TAG
Adipose
tissue
mellito, che si estrinseca con alterazioni metaboliche dovute a diminuita Fatty acids

capacità dei tessuti di utilizzare il glucosio: Lymphatic ATP Muscle


system
- iperglicemia: espressione caratteristica, anche a causa della non CO2

inibita gluconeogenesi a spese di amminoacidi. FIGURE 23–26 The well-fed state: the lipogenic liver. Immediately VLDLs to fat and muscle tissue. The NADPH necessary for lipid
Azione metabolica
synthesisdell’insulina.
after a calorie-rich meal, glucose, fatty acids, and amino acids enter is obtained by oxidation of glucose in the pentose phosphate
- Glicosuria: il glucosio in eccesso compare nelle urine. the liver. Insulin released in response to the high blood glucose pathway. Excess amino acids are converted to pyruvate and acetyl-
concentration stimulates glucose uptake by the tissues. Some glucose CoA, which are also used for lipid synthesis. Dietary fats move via the
- Aumento dei NEFA nel sangue: causata dalla necessaria utilizzazione is exported to the brain for its energetic needs, and some to fat and lymphatic system, as chylomicrons, from the intestine to muscle and
muscle tissue. In the liver, excess glucose is oxidized to acetyl-CoA, fat tissues.
dei lipidi per produrre energia. Ormoni pancreatici: glucagone.
which is used to synthesize fatty acids for export as triacylglycerols in

- Steatosi epatica e aumento delle VLDL: poiché il fegato incorpora Struttura.


una maggior quantità di acidi grassi e glicerolo liberati dal tessuto
adiposo. Il glucagone è un polipeptide composto da 29 amminoacidi sintetizzato dalle
cellule ! del pancreas in forma di proglucagone:
Diabete insulina indipendente.
- accumulato in vescicole
Il diabete insulina indipendente, tipo II, è basato sulla insulino-resistenza,
- Il proglucagone è costituito da 160 amminoacidi
ovvero sulla mancata risposta all’insulina:
- molto più diffuso (90% dei diabetici) - La secrezione avviene per esocitosi.
Oltre che dal pancreas, viene prodotto glucagone anche dalle cellule
- Soggetti obesi, con elevati tassi ematici di insulina e scarsi recettori
dell’intestino, con l’ingresso del bolo alimentare (enteroglucagone):
insulinici, causati da down regulation.
- necessario per produrre uno stato di pre-iperglicemia,
- Stimola la secrezione di insulina.

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inhibitor of the gluconeogenic enzyme fructose 1,6-bis- augmented by glucagon’s stim
phosphatase (FBPase-1) and an activator of phospho- the gluconeogenic enzyme P
fructokinase-1. Recall that [fructose 2,6-bisphosphate] ulating glycogen breakdown,
is ultimately controlled by a cAMP-dependent protein promoting gluconeogenesis
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Azione.
Pancreas
i tessuti bersaglio del glucagone sono:
- Fegato: stimola la glicogenolisi
- Aumento della glicemia
- Tessuto adiposo: stimola la lipolisi
Glucagon
- Aumento dei NEFA
In entrambi questi tessuti si lega al recettore di membrana e attiva l’adenilato CO2
Brain
ciclasi, con produzione di cAMP. Glucose 6-phosphate

In sostanza compie un’azione antagonista all’insulina e simile Glycogen Glucose Glucose


Liver gluconeogenesis
all’adrenalina: ATP
Pyruvate Ketone
- fegato: più sensibile al glucagone che all’adrenalina. bodies FIGURE 23–2
Ketone genic liver. A
- Muscolo: sensibile solo all’adrenalina. bodies CO2
Amino the liver bec
All’effetto iperglicemizzante, contribuisce anche la stimolazione della acids glucose for t
gluconeogenesi epatica: Fatty Glycerol broken down
acids
Protein produced is
- incremento della proteolisi
phate, then t
- Induzione degli enzimi chiave della gluconeogenesi epatica (PRP ATP Fatty
CO2 acids TAG released into
carbossichinasi) Adipose
tissue from the deg
Alla aumentata
8885d_c23_881-919
produzione dei corpi chetonici contribuisce mediante:
3/1/04 1:26 PM Page 906 mac76 mac76:385_reb: glycerol from
adipose tissu
- l’aumentato apporto degli acidi grassi dal tessuto adiposo The liver use
- L’induzione della carnitina aciltrasferasi i, che incrementa la Ketone and excess a
bodies Muscle
906 degradazione
Chapter degli acidi
23 Hormonal Regulation grassiof nei
and Integration mitocondri.
Mammalian Metabolism ketone bodie
ATP fuel; the brai
Proteins CO2 this fuel whe
TABLE 23–4 Effects of Glucagon on Blood Glucose: Production and Release of Glucose by the Liver
Metabolic effect Effect on glucose metabolism Target enzyme
↑ Glycogen breakdown (liver) Glycogen → glucose ↑ Glycogen phosphorylase
↓ Glycogen synthesis (liver) Less glucose stored as glycogen ↓ Glycogen synthase Ormoni della midollare del surrene: adrenalina.
↓ Glycolysis (liver) Less glucose used as fuel in liver ↓ PFK-1
↑ Gluconeogenesis (liver) Amino acids  ↑ FBPase-2
Glycerol

 → glucose ↓ Pyruvate kinase Azione metabolica dell’adrenalina.

Oxaloacetate  ↑ PEP carboxykinase
↑ Fatty acid mobilization (adipose tissue) Less glucose used as fuel by liver, muscle ↑ Triacylglycerol lipase L’adrenalina induce iperglicemia per stimolazione della glicolisi in buona
Perilipin phosphorylation parte dei tessuti (stimola sia il fegato che i muscoli, con conseguente
↑ Ketogenesis Provides alternative to glucose as ↑ Acetyl-CoA carboxylase
energy source for brain
produzione di lattato).
Stimola inoltre la lipolisi a livello del tessuto adiposo:
- aumento dei NEFA ematici.
enables the liver to export glucose, restoring blood glu- During Fasting and Starvation, Metabolism Shifts
cose to its normal level.
to Provide Fuel for the Brain www.bluejayway.it - 193
Although its primary target is the liver, glucagon
(like epinephrine) also affects adipose tissue, activating The fuel reserves of a healthy adult human are of three
TAG breakdown by causing cAMP-dependent phosphor- types: glycogen stored in the liver and, in relatively small
ylation of perilipin and triacylglycerol lipase. The acti- quantities, in muscles; large quantities of triacylglycerols
vated lipase liberates free fatty acids, which are ex- in adipose tissues; and tissue proteins, which can be de-
0 2 4 6 8
Epinephrine Signals Impending Activity
Days of starvation
When an animal is confronted with a stressful situation
FIGURE 23–29 Concentrations of fatty acids, glucose, and ketone that requires increased activity—fighting or fleeing, in
bodies in the plasma during the first week of starvation. Despite the
the extreme case—neuronal signals from the brain trig- Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
hormonal mechanisms for maintaining the level of glucose in the
ger the release of epinephrine and norepinephrine from
blood, it begins toGli effetti
diminish aftermetabolici sul metabolismo
two days of fasting. The level of ke- glucidico e quello lipidico sono mediati
the adrenal medulla. Both hormones dilate the respira- Ormoni tiroidei: T3 e T4.
tone bodies, almostdal cAMP, per
immeasurable attivazione
before the fast, risesdella adenilato tory
dramatically ciclasi.
passages to facilitate the uptake of O2, increase
after 2 to 4 days of fasting. These water-soluble ketones, acetoacetate Lathe
tiroide è costituita da un gran numero di follicoli o acini:
L’azione metabolica dell’adrenalina è ratea and
intesa strength of
predisporre the heartbeat,
l’uomo o and raise the blood
l’animale
and !-hydroxybutyrate, supplement glucose as an energy source dur-
all’azione
ing a long fast. Fatty acids cannot Fight
serve or
as afly
fuelinforcondizioni
pressure,(in
di emergenza
the brain; they
thereby promoting
relazione the flow of O2 and fuels to - ciascuno delimitato da un monostrato di cellule epiteliali.
con i recettori
#-adrenergici):
do not cross the blood-brain barrier.
the tissues (Table 23–6). - Il lume è riempito da un materiale semifluido, la colloide.
Epinephrine acts primarily on muscle, adipose, and
- aumento della glicemia e NEFA. liver tissues. It activates glycogen phosphorylase and in- colloide è presente la tireoglobulina, una glicoproteine in cui si
Nella
23–29) as these fuels- are exported fromgittata
the liver to the e dellaactivates glycogen synthase by cAMP-dependent phos- formano e rimangono depositati gli ormoni tiroidei:
Aumento della cardiaca pressione arteriosa.
heart, skeletal muscle, and brain, which use them in- phorylation of the enzymes, thus stimulating the con- - costituita da due subunità
stead of glucose In (relazione
8 ). con i recettori !-adrenergici,version invece, of l’adrenalina
liver glycogenprovoca
to bloodaltri
glucose, the fuel for
accorgimenti:
Acetyl-CoA is a critical regulator of the fate of pyru- anaerobic muscular work. Epinephrine also promotes - Possiede 115 residui di tirosina, ciascuno disponibile a iodinazione.
vate; it allosterically- inhibits (azione ipertensiva)the anaerobic breakdown of muscle glycogen by Struttura
pyruvate dehydrogenase
vasocostrizione lactic degli ormoni tiroidei.
and stimulates pyruvate carboxylase (see Fig. 15–20). acid fermentation, stimulating glycolytic ATP formation.
In these ways acetyl-CoA - Contrazione
prevents itdell’utero
own further pro- The stimulation of glycolysis is accomplished by raising Gli ormoni tiroidei sono tiroxina (T3) e triiodiotironina (T3), derivati iodurati
duction from pyruvate while stimulating dalla tironina:
- Dilatazione della the conversion
pupilla the concentration of fructose 2,6-bisphosphate, a potent
of pyruvate to oxaloacetate, the first step in gluconeo- allosteric activator of the key glycolytic enzyme phos- - la tironina è è un composto caratterizzato da un gruppo difenil-
genesis. La noradrenalina evoca effetti simili, ma phofructokinase-1 con intensità decisamente minore.
(see Figs 15–22, 15–23). Epinephrine etereo, ovvero una tirosina che con l’ossidrile in para forma un legame
etere con un’altro fenile.
TABLE 23–6 Physiological and Metabolic Effects of Epinephrine: Preparation for Action - i due fenili sono iodurati ad opera di una perossidasi e a spese di I- in
presenza di H2O2, in posizione meta.
Immediate effect Overall effect
Gli ioni I- introdotti con la dieta sono accumulati nella tiroide mediante una
Physiological pompa ATPasica specifica per I- associata alla pompa Na/K:
↑ Heart rate 
↑ Blood pressure

 Increase delivery of O2 to tissues (muscle) - la concentrazione di iodio nel sangue è 0,5 µg/dl

↑ Dilation of respiratory passages 
Metabolic
↑ Glycogen breakdown (muscle, liver) 
Rilascio.

↓ Glycogen synthesis (muscle, liver)  Increase production of glucose for fuel Per stimolo della tireotropina ipofisaria (TSH) la tiroide viene indotta a

↑ Gluconeogenesis (liver)  rilasciare gli ormoni elaborati:
↑ Glycolysis (muscle) Increases ATP production in muscle
↑ Fatty acid mobilization (adipose tissue) Increases availability of fatty acids as fuel - la tireoglobulina rientra nelle cellule periacinose attraverso fagocitosi
↑ Glucagon secretion  - È degradata da enzimi lisosomiali, con liberazione di T3 e T4.
 Reinforce metabolic effects of epinephrine
↓ Insulin secretion 
La tiroide riversa nel sangue più T4 che non T3. Questi ormoni vengono
trasportati in circolo da una globulina, denominata tiroxina binding globulin
(TBG):
- ha maggiore affinità per T4 che per T3, quindi gran parte di T3 è libera
in circolo.
- Poiché T3 e T4 vengono trasportate legate alle proteine per la quasi
totalità, lo iodio trasportato dalle proteine plasmatiche (PBI) è
utilizzato come indice degli ormoni tiroidei nel sangue.
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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Attualmente si crede che T3 è l’ormone attivo: Regolazione della secrezione degli ormoni tiroidei.
- la T4 si converte nei tessuti periferici per azione di una deiodinasi Gli ormoni tiroidei vengono prodotti e secreti dall’azione del TSH (ormone
associata al reticolo endoplasmi. ipofisario):
- attiva il sistema cAMP dipendente delle cellule tiroidee che porta
Azione degli ormoni tiroidei. alla sintesi e rilascio di ormoni.

Gli ormoni tiroidei esplicano: - L’aumentata concentrazione ematica di T3 e T4 agisce sull’ipofisi


inibendo il rilascio di TSH con meccanismo feedback.
- azione anabolica: aumento della sintesi proteica
Il rilascio di TSH è mediato, in caso di basse concentrazioni, dal TRF (thyroid
- Azione catabolica: aumento del consumo di ossigeno e della relasing factor) ipotalamico:
produzione di calore.
- il TRF agisce sull’ipofisi, inducendo la secrezione di TSH
L’azione anabolica consiste nell’innesco del processo di trascrizione dei
geni strutturali di alcune proteine: - Il rilascio di TRF è indotto da basse concentrazioni ematiche degli
ormoni tiroidei.
- operato dai recettori nucleari attivati dal legame con l’ormone.
Si comprende dunque che è il livello ematico di T3 e T4 a regolare la
- L’intensificata sintesi proteica prevede proteine quali: secrezione di TRF e TSH:
- Glicerolo-3-P deidrogenasi: i due isoenzimi citoplasmatico e - quando il livello ematico è elevato, viene inibita la secrezione
mitocondriale fungono da shuttle per il trasporto degli equivalenti
riducenti dal citoplasma ai mitocondri. - Quando il livello ematico è basso, viene stimolata la sintesi e la
secrezione.
- ATPasi Na/K:
- Proteine disaccoppianti.
La produzione di tali enzimi può spiegare l’aumento del consumo di
ossigeno e la produzione di calore, indotta dagli ormoni tiroidei:
- i primi due enzimi stimolano la respirazione mitocondriale,
introducendo un maggior numero di equivalenti riducenti (glicerolo-3-
fosfato deidrogenasi) e idrolizzando ATP (pompa).
- Le proteine disaccoppianti disaccoppiano la respirazione dalla
creazione di ATP.
Il maggior consumo di ossigeno e la maggior produzione di calore sono
espressione di aumentato metabolismo basale:
- il rapporto tra concentrazione ematica T3-T4 e metabolismo basale è
spesso corrispondente.
- Ipertiroidismo: si manifesta con marcato disaccoppiamento della
respirazione cellulare e altissimo metabolismo basale. www.bluejayway.it Enrico Colombo
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