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Otello
Prima rappresentazione
Milano, Teatro alla Scala
5 febbraio 1887
Giuseppe Verdi 1855 - 1887
La storia è narrata riservando una particolare attenzione ai dettagli più cruenti, omessi poi da
Shakespeare e Verdi. I particolari più raccapriccianti, tuttavia, s’incontrano nella novella quando
viene descritta la morte di Disdemona:
Disdemona e il Moro sono a letto, l’alfiere, nascosto in uno stanzino, è in attesa di agire e a un certo
punto rivela la sua presenza facendo rumore; il Moro, manda in esplorazione la moglie. A quel punto
l’alfiere, «colla calza, che in punto haveva, le diede una crudel percossa, nel mezzo della schiena,
onde la Donna subito cadde, senza poter trarne appena fuori il fiato». E mentre l’alfiere continua a
infierire sulla donna il Moro la ingiuria.
Finalmente, «sopraggiungendo la terza percossa, [Disdemona] rimase uccisa dall’empio Alfieri.
Poscia, messala nel letto, et spezzatale la testa, fecero egli, et il Moro, cadere come haveano
ordinato fra loro il palco della camera».
Othello di Shakespeare…
Prima rappresentazione:
1 novembre 1604 Whitehall Palace di Londra
Tragedia in cinque atti in versi e in prosa
Personaggi:
Brabanzio, senatore, padre di Desdemona
Lodovico, parente di Brabanzio, nobile veneziano
Otello, detto “Il Moro”, condottiero al servizio della Repubblica veneta
Cassio, suo luogotenente
Iago, suo alfiere
Roderigo, giovane gentiluomo veneziano
Montano, predecessore di Otello al governo di Cipro
Desdemona, figlia di Brabanzio
Emilia, moglie di Iago
Bianca, prostituta, amante di Cassio
Disposizioni sceniche Otello di G. Verdi…
Otello… La trama
Atto I
All’esterno del castello in una città di mare di Cipro, alla fine del XV secolo
Durante una tempesta approda a Cipro la nave di Otello, il generale dell’Armata veneta
che ha sconfitto la flotta musulmana. Ad attenderlo ci sono la sua sposa Desdemona,
l’alfiere Jago e il capitano Cassio. Jago odia il moro perché ha promosso Cassio al suo
posto. Roderigo, un gentiluomo veneziano, è invece innamorato di Desdemona. Jago gli
promette di aiutarlo a conquistare la donna. Così gli fa credere che anche Cassio sia
innamorato di Desdemona. Jago fa bere il capitano che, ubriaco e provocato
da Roderigo, ferisce Montano. Otello interviene per sedare la rissa e degrada Cassio. Poi,
rimasto solo con Desdemona, ricorda i giorni del loro innamoramento e le dichiara tutto il
suo amore.
Atto II
In una sala del castello,
Jago continua a ordire la sua trama contro Otello: convince Cassio a chiedere a
Desdemona di intercedere presso Otello affinché gli vengano restituiti i gradi di capitano.
Poi instilla sapientemente il dubbio nella mente di Otello: perché Cassio parlava
con Desdemona? La conosceva già prima che si sposassero? Otello è turbato e facile
preda dei suoi inganni. Così quando Desdemona intercede a favore di Cassio, Otello si
adira facendo cadere il fazzoletto che la donna aveva in mano e che lui stesso le
aveva donato. Emilia, moglie di Jago, lo raccoglie e Jago se lo fa consegnare: sarà una
prova in più per convincere Otello del tradimento della moglie. Rimasto solo con il moro,
gli confida di aver sentito Cassio parlare nel sonno del suo amore per Desdemona e
giura di aiutare Otello a vendicarsi.
Otello… La trama
Atto III
Nella gran sala del castello
Desdemona, all’oscuro di tutto, continua a supplicare il marito perché ridia il grado a
Cassio; Otello, furente, le impone di giurare di essere una sposa fedele, poi la scaccia.
Jago fa nascondere Otello perché ascolti un suo dialogo con Cassio: l’alfiere riesce a far
pronunciare all’ex capitano il nome di Desdemona, così Otello crede che tutta la
conversazione riguardi la tresca con sua moglie, mentre Cassio parla di un’altra donna.
Quando Cassio mostra il fazzoletto di Desdemona (che Jago aveva nascosto a casa sua)
il moro si convince del tradimento. Giunge l’ambasciatore di Venezia: Otello deve
rientrare in patria. Otello maledice Desdemona davanti a tutti i convitati e la getta a terra,
poi, rimasto solo, sviene, mentre Jago gioisce della propria vittoria.
Atto IV
Nella stanza di Desdemona
Desdemona sta per andare a dormire: ha cattivi presentimenti, non capisce perché il suo
amato sposo sia così adirato; prega, poi si distende a letto. Arriva Otello, la bacia, le
domanda se ha pregato e vuole che confessi l’adulterio commesso con Cassio. La moglie
nega ed egli la soffoca. Arriva Emilia e racconta che Cassio ha ucciso Roderigo; la donna
scorge Desdemona morente e fugge a cercare soccorso. Nella stanza arrivano
l’ambasciatore Loredano, Montano e Jago. Otello confessa che l’ha uccisa perché lo
tradiva. Emilia svela che il fazzoletto era stato sottratto da Jago, mentre Cassio dice di
averlo trovato a casa sua. Otello capisce di essere stato ingannato da Jago: prende un
pugnale, bacia per l’ultima volta l’innocente Desdemona e si uccide.
Otello al di là di consuetudini e convenzioni… La
risposta italiana al Musikdrama