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dall’UniUrb
Vite sottocosto
Migrazioni, lavoro e sfruttamento in agricoltura
Conferme gratificanti per l’UniversitàdiUrbino Carlo Bo arrivano dal XXI Rapporto sul
Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati presentato alla Sapienza di Roma dal
Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea durante il Convegno “Università e mercato del
lavoro”. Le indagini hanno coinvolto 75 università analizzando le performance di oltre 630 mila
laureati di primo e secondo livello contattati a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.
I laureati dell’UniversitàdiUrbino Carlo Bo coinvolti sono stati 2.613, di cui 1.613 di primo
livello, 637 magistrali biennali e 336 a ciclo unico; i restanti di altri corsi preriforma.
Una prima e importante conferma per Urbino è quella dell’attrattività dell’ateneo nei confronti
degli studenti provenienti da fuori regione, ben il 55%, un valore che da sempre connota
l’unicità dell’ateneo feltresco nel panorama nazionale, ottenuto dai 1590 posti letto dei collegi e
dai servizi che il Censis certifica ogni anno di valore assoluto.
L’età media alla laurea è di 25 anni per i triennali e 28 per i biennali, con un voto medio di 100,1.
Il grado di soddisfazione è superiore al 90%, un’altra bella tradizione della Carlo Bo, tanto che
il 71,2% si iscriverebbe di nuovo allo stessa università e allo stesso corso, un dato che sottolinea
le capacità dell’orientamento verso le matricole e gli studenti delle scuole superiori, come pure la
rispondenza informativa delle campagne di comunicazione che ogni anno sono un elemento di
distinzione di Uniurb.
Altro punto fondamentale dell’analisi di Almalaurea riguarda i livelli occupazionali post laurea: a
un anno dal conseguimento del titolo a Urbino, il tasso di occupazione (si considerano occupati,
seguendo la definizione dell’Istat, tutti coloro che sono impegnati in un’attività retribuita) è del
70,7%. L’efficacia del titolo, ovvero il rapporto fra la laurea richiesta per il lavoro svolto e
l’utilizzo delle competenze apprese all’università, vede il 48,1% degli occupati considerare il
titolo molto efficace per il lavoro svolto, con una retribuzione mensile media di 1080 euro netti. Il
42,1% di questi dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite all’università.
Naturalmente, il tasso più elevato di occupazione si raggiunge a cinque anni dalla laurea di
secondo livello, che per Urbino è dell’86,6% (85,5% il dato nazionale) dei quali il 45,8% a
tempo indeterminato. La laurea è considerata efficace dal 69% dei laureati a Urbino, un dato
anche in questo caso superiore alla media nazionale che è del 65,35.
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