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Flauto Magico Libretto - IT PDF
Flauto Magico Libretto - IT PDF
PERSONAGGI
SARASTRO basso
TAMINO tenore
ORATORE basso
PRIMO SACERDOTE basso
SECONDO SACERDOTE tenore
TERZO SACERDOTE voce recitante
LA REGINA DELLA NOTTE soprano
PAMINA soprano
PRIMA DAMA soprano
SECONDA DAMA soprano
TERZA DAMA soprano
PRIMO FANCIULLO soprano
SECONDO FANCIULLO soprano
TERZO FANCIULLO soprano
UNA VECCHIA (PAPAGENA) soprano
PAPAGENO basso
MONOSTATO tenore
PRIMO ARMIGERO tenore
SECONDO ARMIGERO basso
[Ouverture] [Ouverture]
Das Theater ist eine felsige Gegend, hie und La scena rappresenta un paesaggio roccioso,
da mit Bäumen überwachsen; auf beiden qua e là ricoperto di alberi; ai lati vi sono
Seiten sind gangbare Berge, nebst einem run- balze praticabili, presso un tempio rotondo.
den Tempel.
TAMINO TAMINO
Zu Hilfe! zu Hilfe! sonst bin ich verloren, Aiuto! aiuto! o io sarò perduto,
Der listigen Schlange zum Opfer erkoren - Vittima destinata dell’astuto serpente -
Barmherzige Götter! Schon nahet sie sich, Dèi misericordiosi! Già si avvicina!
Ach rettet mich, schützet mich! Ah, salvatemi, proteggetemi!
(Er fällt in Ohnmacht; sogleich öffnet sich die (Cade svenuto; s’apre improvvisamente il por-
Pforte des Tempels; drei verschleierte Damen tale del tempio; escono tre dame velate, ognu-
kommen heraus, jede mit einem silbernen na con una lancia d’argento)
Wurfspieß)
Was wollte ich darum nicht geben, Che cosa non darei
Könnt’ ich mit diesem Jüngling leben! Per poter vivere con questo giovane!
Hätt’ ich ihn doch so ganz allein! Ah, lo avessi, così, tutto per me!
Doch keine geht, es kann nicht sein. Ma nessuna se ne va, e ciò non può
[avverarsi.
Am besten ist es nun, ich geh’. Al momento la cosa migliore è che me
[ne vada io.
(Sie gehen alle drei zur Pforte des Tempels ab, (Partono tutte e tre verso il portale del tempio,
die sich selbst öffnet und schließt) che da solo si apre e si richiude)
Die Zauberflöte
[Dialog] [Dialogo]
TAMINO TAMINO
(erwacht, sieht furchtsam umher) (si sveglia, guarda attorno intimorito)
Wo bin ich? Ist’s Phantasie, daß ich noch Dove sono? È un sogno ch’io viva anco-
lebe? oder hat eine höhere Macht mich ra? o una forza superiore mi ha salvato?
gerettet?
(steht auf, sieht umher) (si alza, guarda intorno)
(Man hört von fern ein Waldflötchen, worun- (S’ode di lontano un piccolo flauto silvano, ac-
ter das Orchester piano accompagniert.Tamino compagnato leggermente dall’orchestra.Tamino
spricht unter dem Ritornell) parla sul ritornello)
Was hör’ ich? - Wo bin ich? Welch unbe- Cosa sento? Dove sono? Che luogo
kannter Ort! - ignoto è questo?
(versteckt sich hinter einem Baum) (si nasconde dietro un albero)
PAPAGENO PAPAGENO
(pfeift von ferne - kommt heraus) (zufola da lontano - entra)
Der Vogelfänger bin ich ja - L’uccellator ecco son io -
Stets lustig heißa hopsasa! Sempre allegro, olà, oplà!
Ich Vogelfänger bin bekannt Io son noto come uccellatore
Bei Alt und Jung im ganzen Land. A vecchi e giovani in tutto il paese.
Ein Netz für Mädchen möchte ich, Vorrei una rete per ragazze,
Ich fing’ sie dutzendweis für mich. Ne acchiapperei a dozzine per me.
(pfeift) (zufola)
Dann sperrte ich sie bei mir ein, Poi me le chiuderei in gabbia,
Wolfgang Amadeus Mozart
Und küßte sie mich zärtlich dann, Lei allora mi bacerebbe affettuosa,
Wär’ sie mein Weib und ich ihr Mann. Sarebbe mia moglie ed io suo marito.
(pfeift) (zufola)
Sie schlief ’ an meiner Seite ein, Si addormenterebbe al mio fianco,
Ich wiegte wie ein Kind sie ein. E io la cullerei come un bambino.
(pfeift) (zufola)
(Will nach der Arie nach der Pforte gehen) (Dopo l’aria, fa per andare verso il portale)
[Dialog] [Dialogo]
TAMINO TAMINO
(nimmt ihn bei der Hand) (lo prende per la mano)
He da! Ehilà!
PAPAGENO PAPAGENO
Was da? Che c’è?
TAMINO TAMINO
Sag mir, du lustiger Freund, wer du seist? Dimmi, amico buontempone, chi sei?
PAPAGENO PAPAGENO
Wer ich bin? Chi sono?
(für sich) (tra sé)
Dumme Frage! Che domanda stupida!
(laut) (forte)
Ein Mensch wie du. - Wenn ich dich Un uomo, come te. - E se io ti chiedessi
nun fragte, wer bist du? - ora chi sei tu? -
TAMINO TAMINO
Mein Vater ist Fürst, der über viele Mio padre è un sovrano, che domina
Länder und Menschen herrscht; darum molte terre e uomini; perciò mi chiama-
nennt man mich Prinz. no Principe.
Nun sag du mir, in welcher Gegend wir Ora dimmi tu in quale paese ci trovia-
sind. - mo. -
PAPAGENO PAPAGENO
Das kann ich dir ebensowenig beantwor- A ciò so risponderti altrettanto poco,
ten, als ich weiß, wie ich auf die Welt quanto so come son venuto sulla terra.
gekommen bin.
Die Zauberflöte
TAMINO TAMINO
(lacht) (ride)
Wie? Du wüßtest nicht, wo du geboren Che? Tu non sapresti dove sei nato, o chi
oder wer deine Eltern waren? - erano i tuoi genitori? -
PAPAGENO PAPAGENO
Kein Wort! - Ich weiß nur so viel, daß Per nulla! - So bene solo che non lonta-
nicht weit von hier meine Strohhütte no da qui c’è la mia capanna di paglia,
steht, die mich vor Regen und Kälte che mi ripara da pioggia e freddo.
schützt.
TAMINO TAMINO
Aber wie lebst du? Ma come vivi?
PAPAGENO PAPAGENO
Von Essen und Trinken, wie alle Mangiando e bevendo, come tutti gli
Menschen. uomini.
TAMINO TAMINO
Wodurch erhältst du das? E come te lo procuri?
PAPAGENO PAPAGENO
Durch Tausch. - Ich fange für die stern- Facendo degli scambi. - Io catturo vari
flammende Königin und ihre Jungfrauen uccelli per la Regina astrifiammante e le
verschiedene Vögel; dafür erhalt’ ich täg- sue dame; in cambio di ciò ricevo da lei
lich Speis’ und Trank von ihr. ogni giorno cibo e bevande.
TAMINO TAMINO
(für sich) (fra sé)
Sternflammende Königin? - Regina astrifiammante? -
(laut) (forte)
Sag mir, guter Freund! warst du schon so Dimmi, buon amico, hai già avuto la for-
glücklich, diese Göttin der Nacht zu tuna di vedere questa dea della notte?
sehen?
PAPAGENO PAPAGENO
Sehen? - Die sternflammende Königin Vedere? - Vedere la Regina astrifiamman-
sehen? - Welcher Sterbliche kann sich te? - Quale mortale può vantarsi di aver-
rühmen, sie je gesehen zu haben? - la mai vista? -
(für sich) (tra sé)
Wie er mich so starr anblickt! bald fang’ Come mi guarda fisso! quasi comincio ad
ich an, mich vor ihm zu fürchten. - aver paura di lui. -
(laut) (forte)
Warum siehst du so verdächtig und Perché mi guardi così sospettoso e mali-
schelmisch nach mir? zioso?
TAMINO TAMINO
Weil - weil ich zweifle, ob du Mensch Perché - perché io dubito che tu sia un
bist. - uomo.
Wolfgang Amadeus Mozart
PAPAGENO PAPAGENO
Wie war das? Come sarebbe?
TAMINO TAMINO
Nach deinen Federn, die dich bedecken, Dalle penne che ti coprono mi sembri -
halt’ ich dich - (gli si avvicina)
(geht auf ihn zu)
PAPAGENO PAPAGENO
Doch für keinen Vogel? - Bleib zurück, Mica un uccello? - Sta’ indietro, dico, e
sag’ ich, und traue mir nicht; - denn ich non azzardarti, perché io ho una forza da
habe Riesenkraft, wenn ich Jemand gigante, quando afferro qualcuno. -
packe. -
(für sich) (tra sé)
Wenn er sich nicht bald von mir Se non si spaventa subito, io me la batto.
schrecken läßt, so lauf ’ ich davon.
TAMINO TAMINO
Riesenkfraft? Forza da gigante?
(er sieht auf die Schlange) (guarda al serpente)
Also warst du wohl gar mein Erretter, Sei stato allora certamente tu il mio sal-
der diese giftige Schlange bekämpfte? vatore, che ha combattuto contro questo
serpente velenoso.
PAPAGENO PAPAGENO
Schlange? Serpente?
TAMINO TAMINO
Aber um alles in der Welt, Freund! wie Ma a proposito, amico, come hai fatto a
hast du dieses Ungeheuer bekämpft? - vincere questo mostro? - Tu sei senza
Du bist ohne Waffen. armi.
PAPAGENO PAPAGENO
Brauch’ keine! - Bei mir ist ein starker Non ne ho bisogno! - Posseggo nelle
Druck mit der Hand mehr als Waffen. mani una potenza più forte delle armi.
TAMINO TAMINO
Du hast sie also erdrosselt? L’avresti dunque strangolato?
PAPAGENO PAPAGENO
Erdrosselt! Strangolato!
(für sich) (fra sé)
Bin in meinem Leben nicht so stark Nella mia vita non sono mai stato così
gewesen als heute. forte come oggi.
Die Zauberflöte
PAPAGENO PAPAGENO
Aha! das geht mich an. - Sieh dich um, Ecco! questo è per me. - Guardati intor-
Freund! no, amico!
TAMINO TAMINO
Wer sind diese Damen? Chi sono queste dame?
PAPAGENO PAPAGENO
Wer sie eigentlich sind, weiß ich selbst Chi siano veramente, non lo so nean-
nicht. - Ich weiß nur so viel, daß sie mir ch’io. - So solo che ogni giorno ritirano
täglich meine Vögel abnehmen und mir i miei uccelli e mi portano in cambio
dafür Wein, Zuckerbrot und süße Feigen vino, pan di zucchero e fichi dolci. - Ecco
bringen. - Hier, meine Schönen, über- qui, mie belle, vi consegno i miei uccelli.
geb’ ich meine Vögel.
PAPAGENO PAPAGENO
Was? Steine soll ich fressen? Cosa? Dovrei mangiare pietre?
TAMINO TAMINO
Dies Bildnis ist bezaubernd schön, Questo ritratto è meravigliosamente bello,
Die Zauberflöte
Wie noch kein Auge je gesehn. Quanto ancora occhio alcuno ha visto
[mai.
Ich fühl’ es, wie dies Götterbild Sento come tale immagine divina
Mein Herz mit neuer Regung füllt. Riempia il mio cuore d’un nuovo
[sentimento.
Dies Etwas kann ich zwar nicht nennen, Questo qualcosa non so invero come
[chiamarlo,
Doch fühl’ ich’s hier wie Feuer brennen: Eppure lo sento qui bruciare come
[fuoco.
Soll die Empfindung Liebe sein? Potrebbe tale sensazione essere amore?
Ja, ja die Liebe ist’s allein. Sì, sì, non è che amore.
O wenn ich sie nur finden könnte! Oh, se solo la potessi trovare!
O wenn sie doch schon vor mir stünde! Oh, se ella fosse già dinanzi a me!
Ich würde - würde - warm und rein - Io farei - farei - ardente e puro -
Was würde ich? - Ich würde sie voll Cosa farei? - Tutto estasiato
[Entzücken
An diesen heißen Busen drücken, La stringerei a questo petto infuocato,
Und ewig wäre sie dann mein! E così sarebbe eternamente mia.
(will ab) (fa per partire)
[Dialog] [Dialogo]
auch so viel Mut und Tapferkeit, als er coraggio e valore quanto è affettuoso, oh
zärtlich ist, o so ist meine Tochter ganz allora mia figlia è sicuramente salva.
gewiß gerettet.
TAMINO TAMINO
Gerettet? O ewige Dunkelheit! Was hör’ Salva? Oh tenebre eterne! Cosa sento? -
ich? - Das Original? - La fanciulla del ritratto? -
TAMINO TAMINO
O Pamina! du mir entrissen - du in der Oh Pamina! tu rapita a me - tu in potere
Gewalt eines üppigen Bösewichts! - Bist di un malvagio lussurioso! - Tu forse in
vielleicht in diesem Augenblicke - questo istante - ah, pensiero orribile! -
schrecklicher Gedanke! -
O sagt, Mädchen! sagt, wo ist des Oh ditemi, fanciulle! ditemi: dov’è la
Tyrannen Aufenthalt? dimora del tiranno?
TAMINO TAMINO
Kommt, Mädchen! führt mich! - Pamina Venite, fanciulle! guidatemi! - Pamina sia
sei gerettet! - Der Bösewicht falle von salvata! - Il malvagio cada per mia mano;
meinem Arm; das schwör’ ich bei meiner lo giuro sul mio amore, sul mio cuore! -
Liebe, bei meinem Herzen! - (S’ode improvvisamente un violento, impres-
(Sogleich wird ein heftig erchütternder Akkord sionante accordo di note)
mit Musik gehört)
TAMINO TAMINO
Ihr Götter! was ist das? Oh dèi! cos’è mai?
Die Berge teilen sich auseinander, und das I monti si squarciano e la scena si trasforma
Theater verwandelt sich in ein prächtiges in una splendida sala.
Gemach.
KÖNIGIN REGINA
O zittre nicht, mein lieber Sohn, O non tremar, mio caro figliolo,
Du bist unschuldig, weise, fromm - Tu sei puro, saggio, devoto -
Ein Jüngling so wie du, vermag am Un giovane come te saprà al meglio
[besten,
Dies tiefbetrübte Mutterherz zu trösten. - Confortar questo cuor materno
[profondamente afflitto.
Das Theater verwandelt sich wieder so, wie es La scena si muta di nuovo com’era prima.
vorher war.
PAPAGENO PAPAGENO
(mit dem Schloß vor dem Maul, winkt traurig (indica triste il lucchetto sul muso)
darauf)
Hm! hm! hm! Hm! hm! hm!
TAMINO TAMINO
Der Arme kann von Strafe sagen, Il poveretto può ben parlare di punizione,
Denn seine Sprache ist dahin! Visto che gli è svanita la parola!
PAPAGENO PAPAGENO
Hm! hm! hm! Hm! hm! hm!
TAMINO TAMINO
Ich kann nichts tun, als dich beklagen, Io non posso far altro che compiangerti,
Weil ich zu schwach zu helfen bin! Perché sono troppo debole per aiutarti!
PAPAGENO PAPAGENO
Hm! hm! hm! Hm! hm! hm!
PAPAGENO PAPAGENO
Nun plaudert Papageno wieder! Ora Papageno può nuovamente
[chiacchierare!
PAPAGENO PAPAGENO
Ich lüge nimmermehr, nein, nein! Non mentirò mai più, no, no!
PAPAGENO PAPAGENO
Dies Schloß meine Warnung sein! Questo lucchetto mi sia d’ammonimento!
ALLE TUTTI
Bekämen doch die Lügner alle Se a tutti i bugiardi si mettesse
Ein solches Schloß vor ihren Mund: Un tale lucchetto sulla bocca:
Statt Haß,Verleumdung, schwarzer Galle Invece di odio, calunnia e rabbia nera,
Bestünde Lieb’ und Bruderbund! Ci sarebbe amore e fratellanza!
ALLE TUTTI
O so eine Flöte ist mehr Ah, un tale flauto vale
Als Gold und Kronen wert, Più di oro e corone,
Denn durch sie wird Menschenglück Perché con lui s’accrescerà
Und Zufriedenheit vermehrt. La fortuna dell’uomo e la felicità.
PAPAGENO PAPAGENO
Nun, ihr schönen Frauenzimmer - Ora, belle figliole -
Darf ich? - so empfehl ich mich? Mi è concesso dunque di salutarvi?
PAPAGENO PAPAGENO
Nein, dafür bedank’ ich mich. No, grazie tante.
Von euch selbsten hörte ich, Da voi stesse ho udito
Daß er wie ein Tigertier. Ch’egli è una tigre.
Sicher ließ’ ohn’ alle Gnaden Certamente senza tanti complimenti
Mich Sarastro rupfen, braten, Sarastro mi farà spennare, arrostire,
Setzte mich den Hunden für. E mi cucinerà per i suoi cani.
PAPAGENO PAPAGENO
(für sich) (tra sé)
Daß doch der Prinz beim Teufel wäre. Che se ne vada al diavolo, il Principe.
Mein Leben ist mir lieb. La mia vita mi è cara.
Am Ende schleicht, bei meiner Ehre, E alla fine, mi gioco la testa,
Er von mir wie ein Dieb. - Egli se la svignerà da me come un ladro.
PAPAGENO PAPAGENO
Ei! ei! was mag darinnen sein? - Oh! oh! cosa potrà mai esserci dentro? -
PAPAGENO PAPAGENO
Werd’ ich sie auch wohl spielen können? Saprò poi suonarli anch’io?
ALLE TUTTI
Silberglöckchen, Zauberflöten Campanelli d’argento e flauto magico
Sind zu eurem/unserm Schutz vonnöten! Sono necessari alla vostra/nostra
[protezione!
Lebet wohl! wir wollen gehn! Addio! dobbiamo andare!
Lebet wohl - auf Wiedersehn! Addio - arrivederci!
(alle wollen gehen) (tutti fanno per andarsene)
TAMINO TAMINO
Doch schöne Damen saget an… Un momento, belle dame, ditemi…
ALLE TUTTI
So lebt wohl! wir wollen gehn; Dunque addio! dobbiamo andare;
Lebt wohl, lebt wohl, auf Wiedersehn! Addio, addio, arrivederci!
(alle ab) (escono tutti)
[6.Terzetto] [6.Terzetto]
MONOSTATOS MONOSTATO
Du feines Täubchen nur herein. Tu, leggiadra colombella, avvicinati.
PAMINA PAMINA
O welche Marter, welche Pein! Oh, che supplizio, che angoscia!
MONOSTATOS MONOSTATO
Verloren ist dein Leben. La tua vita è perduta.
PAMINA PAMINA
Der Tod macht mich nicht beben; La morte non mi fa tremare;
Nur meine Mutter dauert mich, Solo mia madre mi fa pietà,
Sie stirbt vor Gram ganz sicherlich. Morirebbe sicuramente di pena.
MONOSTATOS MONOSTATO
He Sklaven legt ihr Fesseln an; Olà, schiavi! Mettetele le catene!
Mein Haß soll dich verderben! Il mio odio ti rovinerà!
(Sie legen ihr Fesseln an) (Le mettono le catene)
PAMINA PAMINA
O laß mich lieber sterben, Ah lasciami piuttosto morire,
Weil nichts, Barbar, dich rühren kann! Giacché nulla, barbaro, ti può
[commuovere!
(sinkt in Ohnmacht auf ein Sopha) (cade svenuta su un sofà)
MONOSTATOS MONOSTATO
Nun fort! Laßt mich bei ihr allein. Ora via! Lasciatemi solo con lei.
(Die Sklaven gehen ab) (Gli schiavi escono)
PAPAGENO PAPAGENO
(am Fenster von außen, ohne gleich gesehen (alla finestra dal di fuori, dapprima
zu werden) non visto)
Wo bin ich wohl! wo mag ich sein? Dove mi trovo mai! dove potrei essere?
Wolfgang Amadeus Mozart
[Dialog] [Dialogo]
PAMINA PAMINA
(spricht wie im Traum) (parla come in sogno)
Mutter - Mutter - Mutter! - Madre - Madre - Madre! -
(sie erholt sich, sieht sich um) (si riprende, si guarda intorno)
Wie? - Noch nicht vernichtet? - Zu Come? - Non è ancor distrutto? -
neuen Qualen erwacht! - Mir bitterer als Risvegliata a nuovi supplizi! - Per me più
der Tod! amaro della morte!
PAPAGENO PAPAGENO
Bin ich nicht ein Narr, daß ich mich Non sono un pazzo, io, che mi lascio
schrecken ließ? - Ah, sieh da! hier ist das spaventare? - Ah, guarda là! ecco la bella
schöne Fräuleinbild noch. - ragazza del ritratto. -
PAMINA PAMINA
Wer bist du? Chi sei tu?
PAPAGENO PAPAGENO
Ein Abgesandter der sternflammenden Un inviato della Regina astrifiammante.
Königin.
PAMINA PAMINA
(freudig) (con gioia)
Meiner Mutter? - O Wonne! - Dein Mia madre? - Oh gioia! - Il tuo nome?
Name!
PAPAGENO PAPAGENO
Papageno. Papageno.
Die Zauberflöte
PAMINA PAMINA
Du kennst also meine gute, zärtliche Tu conosci dunque la mia buona, tenera
Mutter? madre?
PAPAGENO PAPAGENO
Wenn du die Tochter der nächtlichen Se tu sei la figlia della Regina notturna
Königin bist - ja! - sì!
PAMINA PAMINA
O ich bin es. Oh, lo sono.
PAPAGENO PAPAGENO
Das will ich gleich erkennen. Voglio accertarmene subito.
(Er sieht das Porträt an, welches der Prinz (Guarda il ritratto, che il Principe aveva rice-
zuvor empfangen, und Papageno nun an vuto in precedenza e che ora Papageno porta
einem Bande am Halse trägt) legato al collo)
Die Augen schwarz - richtig, schwarz. - Gli occhi neri - esatto, neri. - Le labbra
Die Lippen rot - richtig, rot. - Blonde rosse - esatto, rosse. - Capelli biondi -
Haare - blonde Haare. - Alles trifft ein, capelli biondi. - Tutto coincide, eccetto
bis auf Händ’ und Füße. - Nach dem mani e piedi. - A dedurre dal dipinto,
Gemälde zu schließen, sollst du weder non devi avere né mani né piedi, visto
Hände noch Füße haben; denn hier sind che qui non sono mostrati.
auch keine angezeigt.
PAMINA PAMINA
Erlaube mir - Ja ich bin’s - Wie kam es Permettimi - Sì, sono io - Come è giun-
in deine Hände? to nelle tue mani?
PAPAGENO PAPAGENO
Eben, als ich im Begriff war, meine Vögel Per l’appunto, mentre ero in procinto di
abzugeben, sah ich einen Menschen vor consegnare i miei uccelli, ho visto un
mir, der sich Prinz nennen läßt. - Dieser uomo davanti a me, che si fa chiamare
Prinz hat deine Mutter so eingenom- Principe. - Questo Principe ha talmente
men, daß sie ihm dein Bildnis schenkte conquistato tua madre che lei gli ha
und ihm befahl, dich zu befreien. - Sein donato il tuo ritratto e gli ha ordinato di
Entschluß war so schnell, als seine Liebe liberarti. - La sua decisione fu tanto rapi-
zu dir. da quanto il suo amore per te.
PAMINA PAMINA
Liebe? Amore?
(freudig) (con gioia)
Er liebt mich also? Aber Lieber Freund! Dunque egli mi ama? Caro amico! se il
wenn der unbekannte Jüngling Liebe für giovane sconosciuto prova amore per me,
mich fühlt, warum säumt er so lange, perché esita tanto a liberarmi dalle cate-
mich von meinen Fesseln zu befreien? - ne? -
PAPAGENO PAPAGENO
Zur Sicherheit war der Prinz so fein, Così per sicurezza il Principe è stato
mich voraus zu schicken, um dir unsre tanto sensibile da mandarmi avanti ad
Ankunft anzukündigen. - annunciarti il nostro arrivo. -
Wolfgang Amadeus Mozart
PAMINA PAMINA
Freund, du hast viel gewagt! - Wenn Amico, tu hai rischiato molto! - Se
Sarastro dich hier erblicken sollte - Sarastro ti dovesse scorgere qui -
PAPAGENO PAPAGENO
So wird mir meine Rückreise erspart - In tal caso mi risparmierò il viaggio di
das kann ich mir denken. ritorno - posso immaginarmelo.
PAMINA PAMINA
Dein martervoller Tod würde ohne La tua morte sarebbe all’insegna di tortu-
Grenzen sein. re senza limiti.
PAPAGENO PAPAGENO
Um diesem auszuweichen, so gehen wir Per evitarla, è dunque meglio che ce ne
lieber beizeiten. andiamo per tempo.
PAMINA PAMINA
Wohl denn, es sei gewagt! Bene, allora si tenti!
(sie gehen, Pamina kehrt um) (s’avviano, Pamina torna indietro)
Aber wenn dies ein Fallstrick wäre? - Ma se questa fosse una trappola? - se
wenn dieser nun ein böser Geist von costui fosse uno spirito maligno del
Sarastros Gefolge wäre? - seguito di Sarastro?
(sie sieht ihn bedenklich an) (lo guarda pensierosa)
PAPAGENO PAPAGENO
Ich ein böser Geist? - Wo denkst Ihr hin, Io uno spirito maligno? Da cosa lo pen-
Fräuleinbild? - Ich bin der beste Geist sate, ragazza? Io sono il miglior spirito
von der Welt. del mondo.
PAMINA PAMINA
Freund, vergib! vergib! wenn ich dich Amico, perdona! perdona! se ti ho offeso.
beleidigte. Du hast ein gefühlvolles Herz, Tu hai un cuore tanto sensibile, lo vedo
das sehe ich in jedem deiner Züge. in ogni tuo lineamento.
PAPAGENO PAPAGENO
Ach freilich habe ich ein gefühlvolles Ah, certamente ho un cuore pieno di
Herz - aber was nützt mir das alles? - Ich sensibilità - ma a cosa mi serve? - Tante
möchte mir oft alle meine Federn aus- volte vorrei strapparmi tutte le penne,
rupfen, wenn ich bedenke, daß Papageno quando penso che Papageno non ha
noch keine Papagena hat. ancora una Papagena.
PAMINA PAMINA
Geduld, Freund! Der Himmel wird auch Pazienza, amico! Il cielo provvederà
für dich sorgen; er wird dir eine Freundin anche a te; ti invierà un’amica prima di
schicken, ehe du dir’s vermutest. - quanto tu creda. -
PAPAGENO PAPAGENO
Wenn er’s nur bald schickte. Se solo la inviasse presto!
Die Zauberflöte
PAMINA PAMINA
Bei Männern, welche Liebe fühlen, Nelle persone che provano amore
Fehlt auch ein gutes Herze nicht. Alberga certo un cuore buono.
PAPAGENO PAPAGENO
Die süßen Triebe mitzüfuhlen Condividere i dolci desideri
Ist dann der Weiber erste Pflicht. È poi il primo dovere di una donna.
BEIDE A DUE
Wir wollen uns der Liebe freun, Dobbiamo rallegrarci dell’amore,
Wir leben durch die Lieb’ allein. Noi viviamo solo grazie all’amore.
PAMINA PAMINA
Die Lieb’ versüßet jede Plage, L’amore addolcisce ogni pena,
Ihr opfert jede Kreatur. A lui si offre ogni creatura.
PAPAGENO PAPAGENO
Sie würzet unsre Lebenstage, Condisce la nostra esistenza,
Sie wirkt im Kreise der Natur. Regna su tutta la natura.
BEIDE A DUE
Ihr hoher Zweck zeigt deutlich an: Il suo alto fine indica chiaramente:
Nichts Edlers sei, als Weib und Mann. Che nulla è più nobile di un uomo e una
[donna.
Mann und Weib, und Weib und Mann, L’uomo con la donna e la donna con
[l’uomo
Reichen an die Gottheit an. S’innalzano fino alla divinità.
(beide ab) (escono entrambi)
Das Theater verwandelt sich in einen Hain. La scena si trasforma in un bosco. Sul fondo
Ganz im Grunde der Bühne ist ein schöner estremo si trova un bel tempio, sul quale
Tempel, worauf diese Worte stehen: «Tempel stanno scritte queste parole: «Tempio della
der Weisheit»; dieser Tempel führt mit Säulen Saggezza»; questo tempio conduce tramite
zu zwei andern Tempeln, rechts auf dem un colonnato a due altri templi, su quello di
einen steht: «Tempel der Vernunft». Links destra sta scritto: «Tempio della Ragione»;
steht: «Tempel der Natur». su quello di sinistra: «Tempio della
Natura».
Doch mußt du Jüngling männlich siegen, Tu, giovane, devi veramente vincere da
[uomo.
Drum höre unsre Lehre an: Perciò ascolta il nostro consiglio:
Sei standhaft, duldsam, und Sii fermo, paziente e riservato. -
[verschwiegen! -
TAMINO TAMINO
Ihr holden Kleinen saget an, Voi, leggiadri fanciulli, preannunciate,
Ob ich Paminen retten kann? - Se potrò salvare Pamina.
TAMINO TAMINO
Die Weisheitslehre dieser Knaben Il saggio insegnamento di questi fanciulli
Sei ewig mir ins Herz gegraben. Mi sia sempre impresso nel cuore.
Wo bin ich nun? - was wird mit mir? Dove sono ora? - cosa sarà di me?
Ist dies der Sitz der Götter hier? - È questa la sede degli dèi?
Doch zeigen die Pforten - es zeigen die Pur indicano questi portali - lo indicano
[Säulen, [queste colonne,
Daß Klugheit, und Arbeit, und Künste Che sapienza, e lavoro, e arte qui
[hier weilen. [dimorano.
Wo Tätigkeit thronet und Müßiggang Dove impera l’attività e l’ozio retrocede,
[weicht,
Erhält seine Herrschaft das Laster nicht Il vizio mantiene a fatica il suo dominio.
[leicht.
Ich wage mich mutig zur Pforte hinein. Mi arrischio con coraggio a valicare il
[portale.
Die Absicht ist edel, und lauter, und rein. L’intenzione è nobile e manifesta e pura.
Erzitt’re feiger Bösewicht! Trema, vile malvagio!
Pamina retten ist mir Pflicht. Salvar Pamina è mio dovere.
(Geht an die Pforte rechts, macht sie auf, und (Va al portale di destra, lo apre, e allorché sta
als er hinein will, hört man von fern eine per entrare, si ode da lontano una voce)
Stimme)
TAMINO TAMINO
Zurück? - so wag’ ich hier mein Glück! Indietro? - dunque tenterò qui la mia
[fortuna!
(geht an die Pforte links) (va al portale di sinistra)
TAMINO TAMINO
Auch hier ruft man «zurück»? Anche qui si grida «indietro»?
(sieht sich um) (si guarda intorno)
Da seh’ ich noch eine Tür. Vedo lì ancora un portale.
Vielleicht find’ ich den Eingang hier. Forse qui trovo l’entrata.
(Er klopft, ein alter Priester erscheint) (Bussa, compare un vecchio sacerdote)
TAMINO TAMINO
Der Lieb’ und Tugend Eigentum. Il regno dell’amore e della virtù.
TAMINO TAMINO
Nur Rache für den Bösewicht. Vendetta solo per il malvagio.
TAMINO TAMINO
(schnell) (rapidamente)
Sarastro herrscht in diesen Gründen? Sarastro regna in queste terre?
TAMINO TAMINO
Doch in der Weisheit Tempel nicht? - Ma non nel tempio della saggezza? -
TAMINO TAMINO
So ist denn alles Heuchelei! - Allora è tutto ipocrisia! -
(will gehen) (vuole andare)
TAMINO TAMINO
Ja ich will gehen, froh, und frei - Sì, voglio andarmene, felice, e libero -
Nie euren Tempel sehn! - Non vedere mai il vostro tempio! -
Wolfgang Amadeus Mozart
TAMINO TAMINO
Sarastro wohnet hier, Sarastro abita qui,
Das ist mir schon genug! - Ciò mi basta.
TAMINO TAMINO
Ich haß’ ihn ewig, ja! - Lo odio per l’eternità! sì! -
TAMINO TAMINO
Er ist ein Unmensch, ein Tyrann! - Egli è un mostro, un tiranno! -
TAMINO TAMINO
Durch ein unglücklich Weib bewiesen, Dimostrato da una donna infelice,
Das Gram und Jammer niederdrückt! Che da pena e strazio è oppressa!
TAMINO TAMINO
Die Absicht ist nur allzuklar! Lo scopo è fin troppo chiaro;
Riß nicht der Räuber ohn’ Erbarmen, Quel brigante non strappò senza pietà
Paminen aus der Mutter Armen? - Pamina dalle braccia della madre?
TAMINO TAMINO
Wo ist sie, die er uns geraubt? Dov’è colei che ci ha rapito?
Man opferte vielleicht sie schon? - Sarà forse già stata immolata? -
Die Zauberflöte
TAMINO TAMINO
Erklär dies Rätsel, täusch mich nicht! Chiarisci questo enigma, non m’ingannare!
TAMINO TAMINO
Wann also wird die Decke schwinden? - Quando dunque cadrà il velo? -
TAMINO TAMINO
(allein) (solo)
O ew’ge Nacht! Wann wirst du Oh notte eterna! quando svanirai? -
[schwinden? -
Wann wird das Licht mein Auge finden? - Quando la mia vista troverà la luce? -
TAMINO TAMINO
Bald, sagt ihr oder nie? - Presto, dite, o mai più? -
Ihr Unsichtbaren saget mir: Voi, esseri invisibili, ditemi:
Lebt denn Pamina noch? - Vive dunque ancora Pamina? -
TAMINO TAMINO
(freudig) (lieto)
Sie lebt! Ella vive!
Ich danke euch dafür. Io vi ringrazio.
(nimmt seine Flöte heraus) (prende fuori il suo flauto)
(Er spielt; es kommen wilde Tiere von allen (Suona; escono animali selvatici di tutte le
Arten hervor, ihm zuzuhören. Er hört auf, specie per ascoltarlo. Egli smette, ed essi fuggo-
und sie fliehen. Die Vögel pfeifen dazu) no. Nel contempo gli uccelli fischiettano)
Wie stark ist nicht dein Zauberton, Quant’è mai potente la tua voce magica,
Weil, holde Flöte, durch dein Spielen Caro flauto, se al tuo suono
Selbst wilde Tiere Freude fühlen. - Gli stessi animali selvaggi provano gioia. -
(spielt) (suona)
Doch nur Pamina bleibt davon. Eppur Pamina sola resta lontana.
(spielt) (suona)
Pamina! höre, höre mich! - Pamina! ascolta, ascoltami! -
(spielt) (suona)
Umsonst! - Invano! -
(spielt) (suona)
Wo? ach, wo find’ ich dich? - Dove? ahimè, dove ti trovo?
(spielt) (suona)
(Papageno antwortet von innen mit seinem (Papageno risponde da dentro con il suo
Flötchen) zufolo)
BEIDE A DUE
Schnelle Füße, rascher Mut Piedi veloci, animo pronto,
Schützt vor Feindes List und Wut. Proteggon dal nemico astuto e irato.
Fänden wir Tamino doch! Trovassimo almeno Tamino!
Sonst erwischen sie uns noch! Altrimenti ci acchiappan di nuovo.
PAMINA PAMINA
Holder Jüngling! - Caro giovane! -
PAPAGENO PAPAGENO
Stille, stille! ich kann’s besser! - Zitta, zitta, io so far meglio.
(pfeift) (zufola)
(Tamino antwortet von innen auf seiner Flöte) (Tamino risponde da fuori col suo flauto)
BEIDE A DUE
Welche Freude ist wohl größer, Quale gioia è mai più grande,
Freund Tamino hört uns schon, L’amico Tamino ci ode già,
Die Zauberflöte
Hieher kam der Flötenton. Il suono del flauto è giunto fin qui.
Welch ein Glück, wenn ich ihn finde. Quale felicità se lo trovo.
Nur geschwinde! Nur geschwinde! - Ma rapidi, ma rapidi! -
(wollen hineingehen) (vogliono andare)
MONOSTATOS MONOSTATO
(ihrer spottend) (schernendoli)
Nur geschwinde, nur geschwinde… Ma rapidi, ma rapidi…
Ha! - hab’ ich euch noch erwischt! Ah! - vi ho acchiappati di nuovo!
Nur herbei mit Stahl und Eisen; Presto qui con ferri e acciar;
Wart, man will euch Mores weisen! Aspettate, v’insegneremo le buone
[maniere!
Den Monostatos berücken! - Farla a Monostato! -
Nur herbei mit Band und Stricken, Presto qui con catene e funi,
He, ihr Sklaven, kommt herbei! - Olà! schiavi, venite qui! -
PAPAGENO PAPAGENO
Wer viel wagt, gewinnt oft viel! Chi molto osa, ottiene spesso molto!
Komm, du schönes Glockenspiel, Su, bella cassettina,
Laß die Glöckchen klingen, klingen, Fa risuonare i campanelli,
Daß die Ohren ihnen singen! Sì che gli cantino le orecchie.
(Papageno spielt auf seinem Glockenspiel. (Papageno suona il Glockenspiel. Subito
Sogleich tanzen und singen Monostatos und Monostato e gli schiavi danzano e cantano, e
die Sklaven, und gehen unter dem Gesange se ne vanno marciando sul ritmo del canto)
marschmäßig ab)
CHOR CORO
(von innen) (dall’interno)
Es lebe Sarastro! Sarastro lebe! - Evviva Sarastro! Sarastro viva! -
PAPAGENO PAPAGENO
Was soll das bedeuten? Cosa può significare ciò?
Ich zitt’re, ich bebe! - Io tremo, io fremo! -
PAMINA PAMINA
O Freund! nun ist’s um uns getan! Oh amico! ora è finita per noi!
Dies kündigt den Sarastro an! Ciò annuncia Sarastro!
PAPAGENO PAPAGENO
O wär’ ich eine Maus, Oh fossi un topolino,
Wie wollt’ ich mich verstecken! - Come vorrei nascondermi -
Wär’ ich so klein wie Schnecken Fossi piccolo come una chiocciola,
So kröch’ ich in mein Haus! - Allora striscerei dentro alla mia casina!
Mein Kind, was werden wir nun Bambina mia, cosa diremo ora?
[sprechen?
PAMINA PAMINA
Die Wahrheit! die Wahrheit, La verità - la verità,
Sei sie auch Verbrechen! - Fosse anche un delitto!
CHOR CORO
Es lebe Sarastro! Sarastro soll leben! Evviva Sarastro, Sarastro viva!
Er ist es, dem wir uns mit Freuden A lui con gioia ci sottomettiamo!
[ergeben!
Stets mög’ er des Lebens als Weiser Possa sempre rallegrarsi di una vita
[sich freun. - [saggia. -
Er ist unser Abgott, dem alle sich Egli è il nostro idolo, cui tutti si
[weihn. [consacrano.
(Dieser Chor wird gesungen, bis Sarastro aus (Questo coro viene cantato fino a che Sarastro
dem Wagen ist) è sceso dal carro)
Die Zauberflöte
PAMINA PAMINA
(kniet) (in ginocchio)
Herr, ich bin zwar Verbrecherin! - Signore, sì, è vero, sono colpevole! -
Ich wollte deiner Macht entfliehn. - Io volevo sfuggire al tuo potere. -
Allein die Schuld liegt nicht an mir! Solo che la colpa non è mia!
Der böse Mohr verlangte Liebe, Quel moro malvagio pretendeva amore;
Darum, o Herr, entfloh ich dir! - Per questo, oh Signore, son fuggita da te! -
SARASTRO SARASTRO
Steh auf, erheitre dich, o Liebe; Alzati, rasserénati, o cara:
Denn ohne erst in dich zu dringen, Poiché, sin prima di interrogarti,
Weiß ich von deinem Herzen mehr, Io so ancor più del tuo cuore,
Du liebest einen andern sehr. Che tu ami un altro con passione.
Zur Liebe will ich dich nicht zwingen, Io non ti voglio costringere all’amore,
Doch geb’ ich dir die Freiheit nicht - . Tuttavia non ti concedo la libertà.
PAMINA PAMINA
Mich rufet ja die Kindespflicht, Mi chiama però il dovere filiale,
Denn meine Mutter - Poiché mia madre -
SARASTRO SARASTRO
Steht in meiner Macht, È in mio potere.
Du würdest um dein Glück gebracht, Perderesti la tua felicità,
Wenn ich dich ihren Händen ließe. - Se io ti lasciassi alle sue mani. -
PAMINA PAMINA
Mir klingt der Muttername süße. Il nome materno mi suona dolce.
Sie ist es - Lei è -
SARASTRO SARASTRO
Und ein stolzes Weib. - Una donna superba. -
Ein Mann muß eure Herzen leiten, Un uomo deve guidare i vostri cuori,
Denn ohne ihn pflegt jedes Weib Poiché senza di lui suole ogni donna
Aus ihrem Wirkungskreis zu schreiten. Deviare dalla via che le è propria.
MONOSTATOS MONOSTATO
Na, stolzer Jüngling; nur hieher! Ebbene, superbo giovane; ora eccoci!
Hier ist Sarastro, unser Herr. Questo è Sarastro, il nostro Signore.
PAMINA PAMINA
Er ist’s, ich glaub’ es kaum. È lui, lo credo appena.
TAMINO TAMINO
Sie ist’s, es ist kein Traum. È lei, non è un sogno.
Wolfgang Amadeus Mozart
BEIDE A DUE
Es schling mein Arm sich um ihn/sie her! Il braccio mio si stringa intorno a lui/lei,
Und wenn es auch mein Ende wär’! E fosse anche la mia fine!
ALLE TUTTI
Was soll das heißen? Che significa ciò?
MONOSTATOS MONOSTATO
Welch eine Dreistigkeit! Che sfacciataggine!
Gleich auseinander, Separatevi subito,
Das geht zu weit! Questo è troppo!
(trennt sie; - kniet) (li separa; - s’inginocchia)
Dein Sklave liegt zu deinen Füßen, Il tuo schiavo giace ai tuoi piedi,
Laß den verwegnen Frevler büßen! Fa’ che l’audace scellerato sia punito!
Bedenk, wie frech der Knabe ist! Considera quanto è sfrontato il ragazzo!
Durch dieses seltnen Vogels List Con l’astuzia di questo strano uccello
Wollt’ er Paminen dir entführen, Ti voleva rapire Pamina.
Allein, ich wußt’ ihn aufzuspüren. Ma io sono riuscito a braccarlo.
Du kennst mich! - Meine Wachsamkeit - Tu mi conosci! - il mio vigilare -
SARASTRO SARASTRO
Verdient, daß man ihr Lorbeer streut! Merita che lo si sparga d’allori;
He, gebt dem Ehrenmann sogleich - Olà! Date subito a questo galantuomo -
MONOSTATOS MONOSTATO
Schon deine Gnade macht mich reich! Già la tua benevolenza mi fa ricco!
SARASTRO SARASTRO
Nur sieben und siebenzig Sohlenstreich’. Solo settantasette frustate sotto i piedi.
MONOSTATOS MONOSTATO
(kniet) (s’inginocchia)
Ach Herr, den Lohn verhofft’ ich nicht! Ahimè, Signore, non speravo in tale
[ricompensa.
SARASTRO SARASTRO
Nicht Dank! es ist ja meine Pflicht! Nessun ringraziamento! è solo il mio
[dovere!
(Monostatos wird fortgeführt) (Monostato viene condotto via)
ALLE TUTTI
Es lebe Sarastro, der göttliche Weise, Evviva Sarastro, il saggio divino,
Er lohnet, und strafet in ähnlichem Egli premia e punisce in eguale misura.
[Kreise.
SARASTRO SARASTRO
Führt diese beiden Fremdlinge Conducete questi due forestieri
In unsern Prüfungstempel ein, Nel nostro Tempio della Prova;
Die Zauberflöte
CHOR CORO
Wenn Tugend und Gerechtigkeit Quando virtù e giustizia
Den Großen Pfad mit Ruhm bestreut, Cospargono di gloria il cammino dei
[grandi,
Dann ist die Erd’ ein Himmelreich Allora la terra è un regno celeste,
Und Sterbliche den Göttern gleich. E i mortali eguagliano gli dèi.
Wolfgang Amadeus Mozart
Das Theater ist ein Palmenwald; alle La scena rappresenta un palmeto, tutti gli
Bäume sind silberartig, die Blätter von alberi sono d’argento, le foglie d’oro. 18 seggi
Gold. 18 Sitze von Blättern; auf einem di foglie; su ognuno dei seggi si trova una
jeden Sitze steht eine Pyramide und ein piramide e un grande corno nero incastonato
großes schwarzes Horn mit Gold gefaßt. In d’oro. Nel mezzo la piramide più grande e
der Mitte die größte Pyramide, auch die anche gli alberi più grandi.
größten Bäume.
[Dialog] [Dialogo]
SARASTRO SARASTRO
(nach einer Pause) (dopo una pausa)
Ihr, in dem Weisheitstempel eingeweih- Oh voi, servitori iniziati dei grandi dèi
ten Diener der großen Götter Osiris und Osiride e Iside nel Tempio della
Isis! - Mit reiner Seele erklär’ ich euch, Saggezza! - Con animo puro vi annuncio
daß unsre heutige Versammlung eine der che la nostra assemblea di oggi è una
wichtigsten unsrer Zeit ist. - Tamino, ein delle più importanti dei nostri tempi. -
Königssohn, dieser Jüngling will seinen Tamino, figlio di re, questo giovane vuole
nächtlichen Schleier von sich reißen und strappare da sé il suo velo delle tenebre e
ins Heiligtum des größten Lichtes volgere gli occhi al tempio della massima
blicken. - luce. -
SARASTRO SARASTRO
Tugend! Sì, possiede virtù!
SARASTRO SARASTRO
Verschwiegenheit! Anche discrezione!
SARASTRO SARASTRO
Wohltätig! - Haltet ihr ihn für würdig, so È caritatevole! - Se voi lo ritenete degno,
folgt meinem Beispiele. allora seguite il mio esempio.
(Sie blasen dreimal in die Hörner) (Suonano tre volte i corni)
Gerührt über die Einigkeit eurer Herzen, Commosso dalla unità dei vostri cuori,
dankt Sarastro euch im Namen der Sarastro vi ringrazia a nome dell’umanità.
Menschheit. - Pamina, das sanfte, tugend- - Pamina, la tenera e virtuosa fanciulla,
hafte Mädchen, haben die Götter dem gli dèi l’hanno destinata al caro giovane;
holden Jünglinge bestimmt; dies ist der questo è il motivo per cui io l’ho strap-
Grundstein, warum ich sie der stolzen pata alla madre superba. - Quella donna
Mutter entriß. - Das Weib dünkt sich crede di essere molto potente; spera attra-
groß zu sein; hofft durch Blendwerk und verso inganno e superstizione di incanta-
Aberglauben das Volk zu berücken und re il popolo e di distruggere il nostro
unsern festen Tempelbau zu zerstören. solido tempio. Ma non le riuscirà;
Allein, das soll sie nicht;Tamino, der Tamino, il caro giovane istesso, lo conso-
holde Jüngling selbst, soll ihn mit uns liderà insieme a noi, e quale iniziato sarà
befestigen und als Eingeweihter der premio alla Virtù, ma punizione al Vizio.
Tugend Lohn, dem Laster aber Strafe sein.
(Der dreimalige Akkord mit den Hörnern (Il triplice accordo coi corni viene ripetuto da
wird von allen wiederholt) tutti)
SPRECHER ORATORE
(steht auf ) (si alza)
Großer Sarastro, deine weisheitsvollen Grande Sarastro, comprendiamo e ammi-
Reden erkennen und bewundern wir; riamo la tua parola piena di saggezza; ma
allein, wird Tamino auch die harten Tamino combatterà anche contro le dure
Prüfungen, bekämpfen? - Wenn nun im prove che lo attendono? - Se ora, immer-
Schmerz sein Geist ihn verließe, und er so nel dolore, il suo spirito lo abbando-
dem harten Kampfe unterläge? - Er ist nasse ed egli soccombesse alla dura lotta?
Prinz! - - Egli è un Principe! -
SARASTRO SARASTRO
Noch mehr - Er ist Mensch! Ancor di più - Egli è un uomo!
(Der dreimalige Akkord wird wiederholt) (Il triplice accordo viene ripetuto)
Man führe Tamino mit seinem Reisege- Si conduca Tamino col suo compagno di
fährten in den Vorhof des Tempels ein. viaggio nell’atrio del Tempio.
(zum Sprecher, der vor ihm niederkniet) (all’Oratore, che s’inginocchia davanti a lui)
Und du, Freund! - vollziehe dein heiliges E tu, amico, - compi il tuo santo ufficio
Amt und lehre durch deine Weisheit e insegna ad entrambi con la tua saggezza
beide, was Pflicht der Menschheit sei, qual sia il dovere dell’umanità, insegna
lehre sie die Macht der Götter erkennen. loro a riconoscere il potere degli dèi.
(Sprecher geht mit einem Priester ab, alle (L’Oratore esce con un sacerdote, tutti i sacer-
Priester stellen sich mit ihren Palmzweigen doti si raccolgono con i loro rami di palma)
zusammen)
Wolfgang Amadeus Mozart
SARASTRO SARASTRO
O Isis und Osiris, schenket O Iside e Osiride, procurate
Der Weisheit Geist dem neuen Paar! Lo spirito di saggezza alla nuova coppia!
Die ihr der Wandrer Schritte lenket, Voi che guidate il passo al viandante,
Stärkt mit Geduld sie in Gefahr. Rinvigoriteli indulgenti nel pericolo.
CHOR CORO
Stärkt mit Geduld sie in Gefahr. Rinvigoriteli indulgenti nel pericolo.
SARASTRO SARASTRO
Laßt sie der Prüfung Früchte sehen. Fate che vedano i frutti della prova;
Doch sollten sie zu Grabe gehen, Ma se dovessero andare alla tomba,
So lohnt der Tugend kühnen Lauf, Allora premiate l’audace percorso di virtù,
Nehmt sie in euren Wohnsitz auf! Accoglieteli nella vostra dimora!
CHOR CORO
Nehmt sie in euren Wohnsitz auf! Accoglieteli nella vostra dimora!
(Sarastro geht voraus, dann alle ihm nach ab) (Sarastro esce, poi tutti lo seguono)
Nacht; der Donner rollt von weitem. Das Notte; il tuono rimbomba di lontano. La scena
Theater verwandelt sich in einen kurzen si muta in un ristretto atrio del Tempio, dove
Vorhof des Tempels, wo man Rudera von si vedono resti di colonne e piramidi diroccate,
eingefallenen Säulen und Pyramiden sieht, insieme ad alcuni rovi. Ad entrambi i lati
nebst einigen Dornbüschen. An beiden stanno alte porte praticabili antico-egizie, che
Seiten stehen praktikable hohe, altägyptische sottintendono altri edifici laterali.
Türen, welche mehr Seitengebäude
vorstellen.
[Dialog] [Dialogo]
TAMINO TAMINO
Eine schreckliche Nacht! - Papageno, bist Che notte terribile! - Papageno, mi sei
du noch bei mir? ancora vicino?
PAPAGENO PAPAGENO
I, freilich! Oh, sicuro!
TAMINO TAMINO
Wo denkst du, daß wir uns nun befinden? Dove pensi che ci troviamo ora?
Die Zauberflöte
PAPAGENO PAPAGENO
Wo? Ja wenn’s nicht finster wäre, wollt’ Dove? Eh, se non fosse buio te l’avrei già
ich dir’s schon sagen - aber so - detto - ma così -
(Donnerschlag) (Tuono)
O weh! - Ahimè!
TAMINO TAMINO
Was ist’s? Che c’è?
PAPAGENO PAPAGENO
Eiskalt läuft’s mir über den Rücken. Un gelo mi corre lungo la schiena.
(Starker Donnerschlag) (Forte tuono)
O weh! Ahimè!
TAMINO TAMINO
Pfui, Papageno! Sei ein Mann! Bah, Papageno! Sii un uomo!
PAPAGENO PAPAGENO
Ich wollt’, ich wär’ ein Mädchen! Vorrei essere una fanciulla!
(Ein sehr starker Donnerschlag) (Un tuono molto forte)
O! O! O! Das ist mein letzter Oh! Oh! Oh! Questo è il mio ultimo
Augenblick. istante!
SPRECHER ORATORE
Ihr Fremdlinge, was sucht oder fordert Voi, forestieri, cosa cercate o pretendete
ihr von uns? Was treibt euch an, in unsre da noi? Cosa vi spinge a penetrare nelle
Mauern zu dringen? nostre mura?
TAMINO TAMINO
Freundschaft und Liebe. Amicizia e amore.
SPRECHER ORATORE
Bist du bereit, sie mit deinem Leben zu Sei tu pronto ad ottenere ciò combatten-
erkämpfen? do con la tua vita?
TAMINO TAMINO
Ja! Sì!
SPRECHER ORATORE
Du unterziehst jeder Prüfung dich? Ti sottoponi ad ogni prova?
TAMINO TAMINO
Jeder! Ad ognuna!
Wolfgang Amadeus Mozart
PAPAGENO PAPAGENO
Kämpfen ist meine Sache nicht. - Ich Combattere non è cosa per me. - E poi
verlang’ auch im Grunde gar keine in fondo io non pretendo affatto alcuna
Weisheit. Ich bin so ein Naturmensch, saggezza. Io sono una persona così sem-
der sich mit Schlaf, Speise und Trank plice, che si accontenta di dormire, man-
begnügt; - und wenn es ja sein könnte, giare e bere; - e se fosse mai possibile
daß ich mir einmal ein schönes una buona volta che mi pigliassi una
Weibchen fange - bella ragazzina -
PAPAGENO PAPAGENO
Worin besteht diese Prüfung? - In che cosa consiste questa prova? -
PAPAGENO PAPAGENO
Ich bleibe ledig! Io rimango scapolo!
SPRECHER ORATORE
Aber wenn du dir ein tugendhaftes, Ma se tu potessi acquisire una fanciulla
schönes Mädchen erwerben könntest? virtuosa e bella?
PAPAGENO PAPAGENO
Ich bleibe ledig! Io rimango scapolo!
PAPAGENO PAPAGENO
Mir gleich! Ist sie jung? Uguale a me! È giovane?
PAPAGENO PAPAGENO
Und heißt? E si chiama?
PAPAGENO PAPAGENO
Wie? - Pa -? Come?- Pa -?
PAPAGENO PAPAGENO
Papagena? - Die möcht’ ich aus bloßer Papagena? - Mi piacerebbe vederla, per
Neugierde sehen. semplice curiosità.
PAPAGENO PAPAGENO
Aber wenn ich sie gesehen habe, hernach Ma quando l’avrò vista, dopo devo mo-
muß ich sterben? rire?
(Zweiter Priester macht eine zweideutige (Il secondo sacerdote fa un gesto ambiguo)
Pantomime)
PAPAGENO PAPAGENO
Ja? - Ich bleibe ledig! Sì? - Io rimango scapolo!
PAPAGENO PAPAGENO
O ja! Oh sì!
SPRECHER ORATORE
Auch dir, Prinz, legen die Götter ein Anche a te, Principe, gli dèi impongono
heilsames Stillschweigen auf; ohne dieses un salutare silenzio; senza ciò siete
seid ihr beide verloren. - Du wirst entrambi perduti.Tu vedrai Pamina ma
Pamina sehen - aber nie sie sprechen non potrai mai parlarle; questo è l’inizio
dürfen; dies ist der Anfang eurer del vostro periodo di prova. -
Prüfungszeit. -
Manch weiser Mann ließ sich berücken, Qualche uomo saggio si lasciò incantare,
Er fehlte und versah sich’s nicht. Sbagliò, e non si era preparato a ciò.
Verlassen sah er sich am Ende, Si vide infine abbandonato,
Vergolten seine Treu mit Hohn! - La sua fedeltà ricambiata con scherno! -
Vergebens rang er seine Hände, Inutilmente si torse le mani,
Tod und Verzweiflung war sein Lohn. Morte e disperazione furon sua
[ricompensa.
(Beide Priester ab) (Entrambi i sacerdoti escono)
[Dialog] [Dialogo]
PAPAGENO PAPAGENO
He, Lichter her! Lichter her! - Das ist Ehi, luce qui! Fate luce! - È proprio stra-
doch wunderlich, so oft einen die Herrn no, ogni qualvolta quei signori ci abban-
verlassen, sieht man mit offenen Augen donano, non si vede più nulla con gli
nichts. occhi spalancati.
TAMINO TAMINO
Ertrag es mit Geduld, und denke, es ist Sopporta con pazienza, e pensa che è il
der Götter Wille. volere degli dèi.
PAPAGENO PAPAGENO
Nein, nein, nein, das wär’ zu viel! No, no, no, sarebbe troppo.
TAMINO TAMINO
Papageno, schweige still! Papageno, taci, zitto!
Willst du dein Gelübde brechen, Vuoi infrangere il tuo voto,
Nichts mit Weibern hier zu sprechen? Di non parlare a donna alcuna?
PAPAGENO PAPAGENO
Du hörst ja, wir sind beide hin! Tu ben odi, noi siamo entrambi perduti!
Die Zauberflöte
TAMINO TAMINO
Stille, sag’ ich - schweige still! Zitto, ti dico - taci, zitto!
PAPAGENO PAPAGENO
Immer still und immer still! Sempre zitto e sempre zitto!
PAPAGENO PAPAGENO
Wie? was? Sie soll im Tempel sein? Come? Cosa? Lei sarebbe nel Tempio?
TAMINO TAMINO
Stille, sag’ ich - schweige still! - Zitto, io dico - taci, zitto!
Wirst du immer so vermessen Sarai sempre così temerario
Deiner Eidespflicht vergessen? - Da trascurare il dovere del tuo
[giuramento? -
TAMINO TAMINO
(für sich) (tra sé)
Ein Weiser prüft und achtet nicht, Un saggio non prende in considerazione
Was der gemeine Pöbel spricht. Ciò che dice la plebe comune.
PAPAGENO PAPAGENO
Das wär’ der Teufel! Unerhört! Sarebbe il diavolo! Inaudito!
Sag an,Tamino, ist das wahr? Di’,Tamino, è vero?
TAMINO TAMINO
Geschwätz, von Weibern nachgesagt, Chiacchiere, riportate da donne
Von Heuchlern aber ausgedacht. E ideate da ipocriti.
PAPAGENO PAPAGENO
Doch sagt es auch die Königin! Ma lo dice anche la Regina.
TAMINO TAMINO
Sie ist ein Weib, hat Weibersinn! Ella è una donna, ha cervello da donna!
Wolfgang Amadeus Mozart
Sei still, mein Wort sei dir genug, Sta’ zitto, la mia parola ti sia sufficiente.
Denk deiner Pflicht und handle klug. Pensa al tuo dovere e agisci da intelligente.
PAPAGENO PAPAGENO
(zu den Damen, heimlich) (alle dame, furtivamente)
Ich möchte gerne - woll - Mi piacerebbe - vorr -
TAMINO TAMINO
Still! Zitto!
PAPAGENO PAPAGENO
Ihr seht, daß ich nicht soll! Voi vedete che non posso!
TAMINO TAMINO
Still! Zitto!
PRIESTER SACERDOTI
Entweiht ist die heilige Schwelle! Profanata è la soglia sacra!
Hinab mit den Weibern zur Hölle! All’inferno le donne!
(Donner, Blitz und Schlag, zugleich zwei (Tuono, lampo e boato; due forti tuoni con-
starke Donner) temporaneamente)
PAPAGENO PAPAGENO
(fällt zu Boden) (cade a terra)
O weh! o weh! o weh! Ahimè! ahimè! ahimè!
(Dann fängt der dreimalige Akkord an) (Indi il triplice accordo)
[Dialog] [Dialogo]
SPRECHER ORATORE
Heil dir, Jüngling! dein standhaft männli- Salute a te, giovane! la tua condotta
ches Betragen hat gesiegt. - Wir wollen ferma e virile ha vinto. - Vogliamo quindi
also mit reinem Herzen unsere con cuore puro proseguire oltre il nostro
Wanderschaft weiter fortsetzen. - viaggio. -
(er gibt ihm den Sack um) (gli mette il cappuccio)
So! Nun komm. Ecco! Ora vieni.
(ab) (escono)
PAPAGENO PAPAGENO
Ich lieg’ in einer Ohnmacht! Giaccio svenuto.
PAPAGENO PAPAGENO
(steht auf) (si alza)
Aber sagt mir nur, meine lieben Herren, Ma ditemi un po’, cari signori miei, per-
warum muß ich denn alle die Qualen ché io devo provare tutti questi tormenti
und Schrecken empfinden? - Wenn mir e spaventi? - Se gli dèi mi hanno davvero
ja die Götter eine Papagena bestimmten, destinato una Papagena, perché allora
warum denn mit so viel Gefahren sie ottenerla attraverso tanti pericoli?
erringen?
PAPAGENO PAPAGENO
Bei so einer ewigen Wanderschaft möcht’ Con un viaggio così eterno, a uno
einem wohl die Liebe auf immer ver- potrebbe anche passare per sempre la
gehen. voglia dell’amore.
(ab) (escono)
Wolfgang Amadeus Mozart
MONOSTATOS MONOSTATO
Ha, da find’ ich ja die spröde Schöne! - Ah, ecco che trovo qui la bella ritrosa! -
Und um einer so geringen Pflanze E per causa di un fiorellino così piccolo
wegen wollte man meine Fußsohlen si volevan percuotere le mie piante dei
behämmern? - Was war denn eigentlich piedi? - Qual era poi di fatto il mio
mein Verbrechen? - daß ich mich in eine delitto? - che avevo perso la testa per un
Blume vergaffte, die auf fremden Boden fiore trapiantato in suol straniero? - E
versetzt war? - Und welcher Mensch quale uomo rimarrebbe freddo e insensi-
würde bei so einem Anblick kalt und bile a una vista siffatta? - Per tutte le stel-
unempfindlich bleiben? - Bei allen le! questa fanciulla mi farà di nuovo per-
Sternen! das Mädchen wird noch um dere la testa. - Il fuoco che arde in me
meinen Verstand mich bringen. - Das mi consumerà ancora.
Feuer, das in mir glimmt, wird mich
noch verzehren.
(er sieht sich allenthalben um) (si guarda intorno ovunque)
Drum so will ich, weil ich lebe, Perciò, poiché vivo, io voglio
Schnäbeln, küssen, zärtlich sein! - Amoreggiare, baciare, essere affettuoso! -
Lieber guter Mond, vergebe, Cara buona luna, perdona,
Eine Weiße nahm mich ein. Una bianca m’ha conquistato!
Weiß ist schön - ich muß sie küssen. Bianco è bello - io devo baciarla.
Mond! verstecke dich dazu! - Luna! perciò cèlati! -
Sollt’ es dich zu sehr verdrießen, Se questo ti dovesse seccare troppo,
O so mach’ die Augen zu. Oh allora chiudi gli occhi.
(er schleicht langsam und leise hin) (si avvicina strisciando, lento e sommesso)
Die Zauberflöte
[Dialog] [Dialogo]
KÖNIGIN REGINA
Zurücke! Indietro!
PAMINA PAMINA
(erwacht) (svegliatasi)
Ich Götter! Oh dèi!
MONOSTATOS MONOSTATO
(prallt zurück) (rimbalza indietro)
O weh! - Ahimè! -
(steht ganz still) (rimane completamente immobile)
PAMINA PAMINA
Mutter! Mutter! meine Mutter! - Madre! madre! madre mia! -
(sie fällt ihr in die Arme) (le cade fra le braccia)
KÖNIGIN REGINA
Verdank es der Gewalt, mit der man dich Lo si deve alla violenza con la quale ti
mir entriß, daß ich noch deine Mutter hanno sottratta a me, se io ancora mi
mich nenne. - Wo ist der Jüngling, den chiamo tua madre. - Dov’è il giovane
ich an dich sandte? che ti ho inviato?
PAMINA PAMINA
Ach Mutter, der ist der Welt und den Ah madre, è tolto per sempre al mondo e
Menschen auf ewig entzogen. - Er hat agli uomini. - Egli è consacrato agli ini-
sich den Eingeweihten gewidmet. ziati.
KÖNIGIN REGINA
Den Eingeweihten? - Unglückliche Agli iniziati? - Figlia infelice, così mi sei
Tochter, nun bist du auf ewig mir entris- sottratta per sempre. -
sen. -
PAMINA PAMINA
Entrissen? - O fliehen wir, liebe Mutter! Sottratta? - Oh fuggiamo, cara madre!
Unter deinem Schutz trotz’ ich jeder Sotto la tua protezione resisto a qualsiasi
Gefahr. pericolo.
KÖNIGIN REGINA
Schutz? Liebes Kind, deine Mutter kann Protezione? Cara figliola, tua madre non
dich nicht mehr schützen. - Mit deines può più proteggerti. - Con la morte di
Vaters Tod ging meine Macht zu Grabe. tuo padre il mio potere è svanito.
Wolfgang Amadeus Mozart
PAMINA PAMINA
Mein Vater - Mio padre -
KÖNIGIN REGINA
Übergab freiwillig den siebenfachen Consegnò volontariamente agli iniziati il
Sonnenkreis den Eingeweihten. settemplice Cerchio del Sole.
PAMINA PAMINA
Liebe Mutter, dürft’ ich den Jüngling als Cara madre, non potrei allora amare il
Eingeweihten denn nicht auch ebenso giovane come iniziato, altrettanto affet-
zärtlich lieben, wie ich ihn jetzt liebe? - tuosamente quanto lo amo ora? - Mio
Mein Vater selbst war ja mit diesen wei- padre stesso era invero legato a questi
sen Männern verbunden; er sprach jeder- uomini saggi; parlava continuamente di
zeit mit Entzücken von ihnen, preiste loro con entusiasmo, lodava la loro bontà
ihre Güte -ihrenVerstand - ihre Tugend. - - la loro intelligenza - la loro virtù. -
Sarastro ist nicht weniger tugendhaft. - Sarastro non è meno virtuoso. -
KÖNIGIN REGINA
Was hör’ ich! - Du, meine Tochter, könn- Cosa sento! - Tu, mia figlia, saresti capace
test die schändlichen Gründe dieser di difendere i princìpi abbietti di questi
Barbaren verteidigen? - Siehst du hier barbari? - Vedi qui questo acciaro? - È
diesen Stahl? - Er ist für Sarastro geschlif- stato affilato per Sarastro.Tu lo ucciderai
fen. Du wirst ihn töten und den mächti- e mi consegnerai il potente Cerchio del
gen Sonnenkreis mir überliefern. Sole.
PAMINA PAMINA
Aber liebste Mutter! - Ma madre carissima! -
KÖNIGIN REGINA
Kein Wort! Non una parola!
[Dialog] [Dialogo]
PAMINA PAMINA
Morden soll ich? - Götter! das kann ich Io dovrei commettere un assassinio? -
nicht. - Das kann ich nicht! Dèi! nol posso. - Nol posso!
(steht in Gedanken) (rimane pensosa)
PAMINA PAMINA
Was soll ich nun? Che fare, ora?
MONOSTATOS MONOSTATO
Dich mir anvertrauen! Affidarti a me!
(nimmt ihr den Dolch) (le prende il pugnale)
PAMINA PAMINA
(erschrickt und schreit) (si spaventa e grida)
Ha! Ah!
MONOSTATOS MONOSTATO
Warum zitterst du? vor dem ausgedach- Perché tremi? per il progettato assassinio?
ten Mord?
PAMINA PAMINA
(schüchtern) (impaurita)
Du weißt also? - Tu sai dunque? -
MONOSTATOS MONOSTATO
Alles. - Ich weiß sogar, daß nicht nur Tutto. - Io so anche che non solo la tua,
dein, sondern auch deiner Mutter Leben ma anche la vita di tua madre è in mano
in meiner Hand steht. - Du hast also nur mia. - Tu hai dunque solo una strada, per
einen Weg, dich und deine Mutter zu salvare te e tua madre.
retten.
PAMINA PAMINA
Der wäre? Che sarebbe?
MONOSTATOS MONOSTATO
Mich zu lieben! Amarmi!
PAMINA PAMINA
(zitternd, für sich) (tremando, fra sé)
Götter! Dèi!
Wolfgang Amadeus Mozart
MONOSTATOS MONOSTATO
(freudig) (felice)
Nun Mädchen! - Ja, oder nein! Ebbene, fanciulla! - Sì, o no!
PAMINA PAMINA
(entschlossen) (risoluta)
Nein! No!
MONOSTATOS MONOSTATO
(voll Zorn) (pieno d’ira)
Nein? - Ha so stirb! No? - Ah, dunque muori!
(er ergreift sie bei der Hand) (l’afferra per la mano)
PAMINA PAMINA
Monostatos, sieh mich hier auf meinen Monostato, guardami qui in ginocchio! -
Knien! - schone meiner! risparmiami!
MONOSTATOS MONOSTATO
Liebe oder Tod! - Sprich! dein Leben Amore o morte! Parla! La tua vita è all’e-
steht auf der Spitze. stremo.
PAMINA PAMINA
Mein Herz hab’ ich dem Jüngling geop- Il mio cuore l’ho offerto a quel giovane.
fert.
MONOSTATOS MONOSTATO
Was kümmert mich dein Opfer. - Cosa m’importa della tua offerta - parla!
Sprich! -
PAMINA PAMINA
(entschlossen) (risoluta)
Nie! Mai!
MONOSTATOS MONOSTATO
So fahr denn hin! Allora, addio!
(Sarastro hält ihn schnell ab) (Sarastro rapido lo trattiene)
Herr, mein Unternehmen ist nicht straf- Signore, la mia impresa non è riprovevo-
bar; man hat deinen Tod geschworen, le; si è giurata la tua morte, perciò volevo
darum wollt’ ich dich rächen. vendicarti.
SARASTRO SARASTRO
Ich weiß nur allzuviel. - Auch würde ich So fin troppo. - E punirei questa nera
dies schwarz Unternehmen mit höchster impresa col più grande rigore verso di te,
Strenge an dir bestrafen, wenn nicht ein se una donna malvagia non avesse a ciò
böses Weib den Dolch dazu geschmiedet forgiato il pugnale. - Va’!
hätte. - Geh!-
Die Zauberflöte
MONOSTATOS MONOSTATO
(im Abgehen) (uscendo)
Jetzt such’ ich die Mutter auf, weil die Ora faccio visita alla madre, visto che la
Tochter mir nicht beschieden ist. figlia non mi è destinata.
(ab) (esce)
PAMINA PAMINA
Herr, strafe meine Mutter nicht! Der Signore, non punire mia madre! Il dolore
Schmerz über meine Abwesenheit - per la mia assenza -
SARASTRO SARASTRO
Ich weiß alles. - Weiß, daß sie in unterir- So tutto. - So che vaga nei luoghi sotter-
dischen Gemächern des Tempels heru- ranei del Tempio e trama vendetta contro
mirrt und Rache über mich und die me e l’umanità: - ma tu vedrai come mi
Menschheit kocht; - allein, du sollst vendico di tua madre.
sehen, wie ich mich an deiner Mutter
räche. -
Das Theater verwandelt sich in eine Halle, wo La scena si muta in una sala, nella quale
das Flugwerk gehen kann. Das Flugwerk ist possa muoversi la macchina volante. La mac-
mit Rosen und Blumen umgeben, wo sich china è circondata di rose e fiori, nel punto ove
sodann eine Türe öffnet. Ganz vorne sind s’aprirà poi uno sportello. Sul davanti vi sono
zwei Rasenbänke. due sedili erbosi.
Wolfgang Amadeus Mozart
[Dialog] [Dialogo]
SPRECHER ORATORE
Hier seid ihr euch beiden allein überlas- A questo punto sarete lasciati soli. - Non
sen. - Sobald die röchelnde Posaune tönt, appena il trombone risuona, allora
dann nehmt ihr euren Weg dahin. - riprenderete il vostro cammino. - Ancora
Noch einmal, vergeßt das Wort nicht: una volta, non dimenticate il precetto:
Schweigen. - silenzio.
(ab) (esce)
PAPAGENO PAPAGENO
(nach einer Pause) (dopo una pausa)
Tamino! Tamino!
TAMINO TAMINO
(verweisend) (rimproverando)
St! St!
PAPAGENO PAPAGENO
Das ist ein lustiges Leben! - Wär’ ich lie- Che bella vita allegra! - Fossi piuttosto
ber in meiner Strohhütte, oder im Wald, nella mia capanna di paglia o nel bosco,
so hört’ ich doch manchmal einen Vogel così ogni tanto sentirei certamente un
pfeifen. uccello fischiettare.
TAMINO TAMINO
(verweisend) (rimproverando)
St! St!
PAPAGENO PAPAGENO
Mit mir selbst wird’ ich wohl sprechen Con me stesso potrò ben parlare; ed
dürfen; und auch wir zwei können anche noi due possiamo parlare insieme,
zusammen sprechen, wir sind ja Männer. noi siam uomini!
Die Zauberflöte
TAMINO TAMINO
(verweisend) (rimproverando)
St! St!
PAPAGENO PAPAGENO
(singt) (canta)
La la la - la la la! - Nicht einmal einen La la la - la la la! - Neppure una goccia
Tropfen Wasser bekommt man bei diesen d’acqua si può avere da questa gente;
Leuten; viel weniger sonst was. - men che meno qualcos’altro.
PAPAGENO PAPAGENO
(sieht sie lang an) (la guarda a lungo)
Ist das für mich? È per me?
WEIB DONNA
Ja, mein Engel! Sì, angelo mio!
PAPAGENO PAPAGENO
(sieht sie wieder an, trinkt) (la guarda di nuovo, beve)
Nicht mehr und nicht weniger als Né più e né meno che acqua. - Dimmi,
Wasser. - Sag du mir, du unbekannte bella sconosciuta! tutti gli ospiti forestieri
Schöne! werden alle fremde Gäste auf vengono accolti in questa maniera?
diese Art bewirtet?
WEIB DONNA
Freilich, mein Engel! Naturalmente, angelo mio!
PAPAGENO PAPAGENO
So, so! - Auf diese Art werden die Bene! - Allora i forestieri non verranno
Fremden auch nicht gar zu häufig kom- certo di frequente. -
men. -
WEIB DONNA
Sehr wenig. Molto poco.
PAPAGENO PAPAGENO
Kann mir’s denken. - Geh Alte, setze dich Posso immaginarmelo. - Su, vecchia, sie-
her zu mir, mir ist die Zeit verdammt diti qui accanto a me, il tempo mi è
lange. - Sag du mir, wie alt bist du denn? maledettamente lungo. - Dimmi dunque,
quanti anni hai?
WEIB DONNA
Wie alt? Quanti anni?
Wolfgang Amadeus Mozart
PAPAGENO PAPAGENO
Ja! Sì.
WEIB DONNA
18 Jahr und 2 Minuten. 18 anni e 2 minuti.
PAPAGENO PAPAGENO
18 Jahr und 2 Minuten? 18 anni e 2 minuti?
WEIB DONNA
Ja! Sì!
PAPAGENO PAPAGENO
Ha ha ha! - Ei du junger Engel! Hast du Ah ah ah! - Che giovane angioletto! Hai
auch einen Geliebten? anche un amante?
WEIB DONNA
I, freilich! Oh, certo!
PAPAGENO PAPAGENO
Ist er auch so jung wie du? È anche lui giovane come te?
WEIB DONNA
Nicht gar, er ist um 10 Jahre älter. - Non proprio, è circa 10 anni più vecchio. -
PAPAGENO PAPAGENO
Um 10 Jahre ist er älter als du? - Das Circa 10 anni più di te? - Deve essere un
muß eine Liebe sein! - Wie nennt sich bell’amore! - E come si chiama il tuo
denn dein Liebhaber? innamorato?
WEIB DONNA
Papageno! Papageno!
PAPAGENO PAPAGENO
(erschrickt, Pause) (si spaventa, pausa)
Papageno? - Wo ist er denn, dieser Papageno? - E dove si trova, questo
Papageno? Papageno?
WEIB DONNA
Da sitzt er, mein Engel! Siede qui, mio angelo!
PAPAGENO PAPAGENO
Ich wär’ dein Geliebter? Io sarei il tuo innamorato?
WEIB DONNA
Ja, mein Engel! Sì, angelo mio!
Die Zauberflöte
PAPAGENO PAPAGENO
(nimmt schnell das Wasser und spritzt sie ins (prende veloce l’acqua e gliela spruzza in
Gesicht) viso)
Sag du mir, wie heißt du denn? Dimmi, e tu come ti chiami?
WEIB DONNA
Ich heiße - Mi chiamo -
(Starker Donner; die Alte hint schnell ab) (Forte tuono. La vecchia esce velocemente zop-
picando)
PAPAGENO PAPAGENO
O weh! Ahimè!
(Tamino steht auf, droht ihm mit dem Finger) (Tamino si alza, minaccia col dito)
PAPAGENO PAPAGENO
Nun sprech’ ich kein Wort mehr! Ora non dico più una parola!
[16.Terzetto] [16.Terzetto]
[Dialog] [Dialogo]
PAPAGENO PAPAGENO
Tamino, wollen wir nicht speisen? - Tamino, non vogliamo mangiare?
(Tamino bläst auf seiner Flöte) (Tamino suona il flauto)
Wolfgang Amadeus Mozart
PAPAGENO PAPAGENO
Blase du nur fort auf deiner Flöte, ich Continua pure a suonare il tuo flauto, io
will meine Brocken blasen. - Herr voglio suonare i miei bocconi. Il Signor
Sarastro führt eine gute Küche. - Sarastro ha una buona cucina. -
(Die Flöte schweigt) (Il flauto tace)
PAMINA PAMINA
(freudig) (lieta)
Du hier? - Gütige Götter! - Ich hörte Tu qui? - Dèi benevoli! - Ho udito il tuo
deine Flöte - und so lief ich pfeilschnell flauto - e così sono corsa dietro al suo
dem Tone nach. - Aber du bist traurig? - suono, veloce come una freccia. - Ma tu
Sprichst nicht eine Silbe mit deiner sei triste? - Non dici una sillaba alla tua
Pamina? Pamina?
TAMINO TAMINO
(seufzt) (sospira)
Ah! Ah!
(winkt ihr fortzugehen) (le fa cenno di andare via)
PAMINA PAMINA
Wie? Ich soll dich meiden? liebst du Come? io ti devo evitare? tu non mi ami
mich nicht mehr? più?
TAMINO TAMINO
(seufzt) (sospira)
Ah! Ah!
(winkt ihr wieder fort) (le fa cenno di nuovo di allontanarsi)
PAMINA PAMINA
Ich soll fliehen, ohne zu wissen warum? Io devo fuggire, senza sapere perché? -
- Tamino, holder Jüngling, hab’ ich dich Tamino, caro giovane! ti ho offeso? - Tu
beleidigt? - Liebst du mich nicht mehr? non mi ami più?
(Tamino seufzt) (Tamino sospira)
PAMINA PAMINA
Papageno, sage du mir, sag, was ist mei- Papageno, dimmi tu, dimmi, cosa è suc-
nem Freund? cesso all’amico mio?
(Papageno hat einen Brocken in dem Mund, (Papageno ha un boccone in bocca, tiene il cibo
hält mit beiden Händen die Speisen zu, con entrambe le mani, fa segno di andare via)
winkt fortzugehen)
PAMINA PAMINA
Wie? - auch du? - Erkläre mir wenig- Come? anche tu? - Spiegami almeno il
stens die Ursache eures Stillschweigens. motivo del vostro silenzio.
Die Zauberflöte
PAPAGENO PAPAGENO
St! St!
(er deutet ihr fortzugehen) (le indica di andarsene)
PAMINA PAMINA
O, das ist mehr als Kränkung - mehr als Oh, questo è più di un’offesa, più della
Tod! morte!
(Pause) (pausa)
Liebster, einziger Tamino! - Carissimo, unico Tamino! -
[Dialog] [Dialogo]
PAPAGENO PAPAGENO
(ißt hastig) (mangia in fretta)
Nicht wahr,Tamino, ich kann auch Non è vero,Tamino? anch’io so tacere
schweigen, wenn’s sein muß. - Ja, bei so quando è necessario. Sì, in un’impresa del
einem Unternehmen, bin ich Mann. - genere so essere un uomo.
(Dreimaliger Posaunenton. - Tamino winkt (Triplice suono di tromboni. - Tamino fa segno
Papageno, daß er gehen soll) a Papageno che deve andare)
PAPAGENO PAPAGENO
Gehe du nur voraus, ich komm schon Vai avanti tu, io verrò giusto dopo.
nach.
(Tamino will ihn mit Gewalt fortführen) (Tamino vuole portarlo via con la forza)
PAPAGENO PAPAGENO
Der Stärkere bleibt da! Il più forte rimane qua!
(Tamino droht ihm und geht rechts ab; ist (Tamino lo minaccia e parte da destra, ma era
aber links gekommen) venuto da sinistra)
PAPAGENO PAPAGENO
Jetzt will mir’s erst recht wohl sein lassen. Voglio prima spassarmela come si deve.
Wolfgang Amadeus Mozart
- Da ich in meinem besten Appetit bin, Ora che sono nel mio migliore appetito,
soll ich gehen. - Das laß’ ich wohl blei- devo andarmene. - Io lascio ben perdere
ben! - Ich ging’ jetzt nicht fort, und ciò! - Adesso non vado via, nemmeno se
wenn Herr Sarastro seine sechs Löwen il Signor Sarastro mi trascina con i suoi
an mich spannte. sei leoni.
(Die Löwen kommen heraus, er erschrickt) (Escono i leoni, egli si spaventa)
O Barmherzigkeit, ihr gütigen Götter! - Oh misericordia, dèi clementi! - Tamino,
Tamino, rette mich! die Herren Löwen salvami! i signori leoni fanno di me un
machen eine Mahlzeit aus mir. - pasto. -
Das Theater verwandelt sich in das Gewölbe La scena si muta nella volta interna delle
von Pyramiden. piramidi.
[Dialog] [Dialogo]
SARASTRO SARASTRO
Prinz, dein Betragen war bisher männlich Principe, il tuo contegno è stato fin qui
und gelassen; nun hast du noch zwei virile e pacato; ti rimangono ancora due
gefährliche Wege zu wandern. - Man strade pericolose da percorrere. - Si con-
bringe Paminen! duca Pamina!
(Eine Stille herrscht bei allen Priestern; (Il silenzio regna fra tutti i sacerdoti; Pamina
Pamina wird mit eben diesem Sack, welcher viene introdotta col cappuccio proprio degli ini-
die Eingeweihten bedeckt, hereingeführt; ziati; Sarastro ne scioglie la legatura)
Sarastro löst die Bande am Sacke auf)
Die Zauberflöte
PAMINA PAMINA
Wo bin ich? - Welch eine fürchterliche Dove sono? - Qual terribile silenzio! -
Stille! - Saget, wo ist mein Jüngling? - Dite, ov’è il mio giovane? -
SARASTRO SARASTRO
Er wartet deiner, um dir das letzte Egli ti attende, per darti l’ultimo addio.
Lebewohl zu sagen.
PAMINA PAMINA
Das letzte Lebewohl? - O wo ist er? - L’ultimo addio? - Oh, dov’è? -
Führe mich zu ihm! - Conducimi da lui!
SARASTRO SARASTRO
Hier! - Ecco!
PAMINA PAMINA
Tamino! Tamino!
TAMINO TAMINO
Zurück! Indietro!
[19.Terzetto] [19.Terzetto]
PAMINA PAMINA
Soll ich dich,Teurer, nicht mehr sehen? - Dovrò, caro, non più vederti? -
SARASTRO SARASTRO
Ihr werdet froh euch wiedersehn! - Vi rivedrete felici! -
PAMINA PAMINA
Dein warten tödliche Gefahren! Ti aspettano pericoli mortali! -
PAMINA PAMINA
Du wirst dem Tode nicht entgehen, Tu non sfuggirai alla morte,
Mir flüstert dieses Ahndung ein! Mi suggerisce questo un presagio!
PAMINA PAMINA
O liebtest du, wie ich dich liebe, Ah se tu amassi com’io ti amo,
Du würdest nicht so ruhig sein. Non saresti così tranquillo.
Wolfgang Amadeus Mozart
SARASTRO SARASTRO
Die Stunde schlägt, nun müßt ihr Suona l’ora, or dovete separarvi!
[scheiden!
SARASTRO SARASTRO
Tamino muß nun wieder fort! Tamino or deve nuovamente andare!
TAMINO TAMINO
Pamina, ich muß wirklich fort! Pamina, or devo veramente andare!
PAMINA PAMINA
Tamino muß nun wirklich fort! Tamino or deve veramente andare!
PAMINA PAMINA
So mußt du fort! Così devi andare!
TAMINO TAMINO
Pamina, lebe wohl! Pamina! addio!
PAMINA PAMINA
Tamino, lebe wohl! Tamino! addio!
SARASTRO SARASTRO
Nun eile fort! Ora affrèttati a partire!
Dich ruft dein Wort! Ti chiama la parola data!
Die Stunde schlägt! Suona l’ora!
Wir sehn uns wieder! Ci rivedremo!
[Dialog] [Dialogo]
PAPAGENO PAPAGENO
(von außen) (da fuori)
Tamino! Tamino! - Willst du mich denn Tamino! Tamino! Vuoi dunque abbando-
gänzlich verlassen? narmi del tutto?
(er sucht herein) (cerca dentro)
Wenn ich nur wenigstens wüßte, wo ich Se solo sapessi almeno dove mi trovo. -
wäre. - Tamino! - Tamino! Solang ich Tamino! Tamino! - Per quanto io viva,
lebe, bleib’ ich nicht mehr von dir - nur non starò più lontano da te - solo per
diesmal verlaß mich armen stavolta, non abbandonare il tuo povero
Reisegefährten nicht! compagno di viaggio!
(er kommt an die Türe, wo Tamino abgeführt (giunge alla porta, attraverso la quale Tamino
worden ist) è stato condotto via)
PAPAGENO PAPAGENO
Barmherzige Götter! - Wo wend’ ich Dèi misericordiosi! - Dove mi dirigo? Se
mich hin? Wenn ich nur wüßte, wo ich solo sapessi dove sono entrato.
hereinkam.
(er kommt an die Türe, wo er hereinkam) (va alla porta donde era venuto)
PAPAGENO PAPAGENO
Nun kann ich weder zurück, noch vor- Ora non posso andare né indietro, né
wärts! avanti.
(weint) (piange)
Muß vielleicht am Ende gar verhungern! - Forse alla fine dovrò persino morir di
Schon recht! - Warum bin ich mitgereist? fame - Ben mi sta! - Perché mi sono
fatto coinvolgere?
- die gütigen Götter aber entlassen der clementi tuttavia ti condonano la puni-
Strafe dich. - Dafür aber wirst du das zione. - Ma per contro non proverai mai
himmlische Vergnügen der Eingeweihten i piaceri celesti degli iniziati.
nie fühlen.
PAPAGENO PAPAGENO
Je nun, es gibt ja noch mehr Leute mei- Embè, ci saranno certo anche altri nelle
nesgleichen! - Mir wäre jetzt ein gut mie condizioni. - Per quanto mi riguar-
Glas Wein das größte Vergnügen. da, il piacere più grande sarebbe ora un
buon bicchiere di vino.
PAPAGENO PAPAGENO
Bis jetzt nicht. Per ora no.
(Sogleich kommt ein großer Becher, mit rotem (Subito dal suolo giunge una grossa coppa,
Wein angefüllt, aus der Erde) piena di vino rosso)
PAPAGENO PAPAGENO
Juchhe! da ist er ja schon! - Urrà! è già qui!
(trinkt) (beve)
Herrlich! - Himmlisch! - Göttlich! - Ha! Magnifico! - Celestiale! - Divino! - Ah!
ich bin jetzt so vergnügt, daß ich bis zur ora sono così soddisfatto che vorrei vola-
Sonne fliegen wollte, wenn ich Flügel re fino al sole, se avessi le ali. - Ah! - mi
hätte! - Ha! - mir wird ganz wunderlich sento tutto strano attorno al cuore! - Io
ums Herz! - Ich möchte - ich wünschte vorrei - desidererei - sì, ma cosa?
- ja, was denn?
Dann schmeckte mir Trinken und Essen, Allora berrei e mangerei di gusto,
Dann könnt’ ich mit Fürsten mich messen, Allora potrei misurarmi coi principi,
Des Lebens als Weiser mich freun, Godermi la vita al par di un saggio
Und wie im Elysium sein. E sentirmi come nell’Elisio.
Die Zauberflöte
Ach kann ich denn keiner von allen Possibil che non piaccia a nessuna
Den reizenden Mädchen gefallen? Di tutte quelle deliziose fanciulle?
Helf ’ eine mir nur aus der Not, Almeno una mi aiuti a uscir da questo
[stato,
Sonst gräm’ ich mich wahrlich zu Tod. Altrimenti mi affliggerò fino a morire.
[Dialog] [Dialogo]
WEIB DONNA
Da bin ich schon, mein Engel! Eccomi qui, angelo mio!
PAPAGENO PAPAGENO
Du hast dich meiner erbarmt? Ti sei impietosita di me?
WEIB DONNA
Ja, mein Engel! Sì, angelo mio!
PAPAGENO PAPAGENO
Das ist ein Glück! Una vera fortuna!
WEIB DONNA
Und wenn du mir versprichst, mir ewig Se tu mi prometti di rimanermi sempre
treu zu bleiben, dann sollst du sehen, wie fedele, allora vedrai quanto teneramente ti
zärtlich dein Weibchen dich lieben wird. amerà la tua mogliettina.
PAPAGENO PAPAGENO
Nur nicht so hastig, lieber Engel! - So Ma non così in fretta, angelo caro! - Un
ein Bündnis braucht doch auch seine patto siffatto richiede una certa rifles-
Überlegung. sione.
Wolfgang Amadeus Mozart
WEIB DONNA
Papageno, ich rate dir, zaudre nicht. - Papageno, io ti consiglio di non esitare. -
Deine Hand, oder du bist auf immer hier La tua mano, o tu resterai per sempre qui
eingekerkert. imprigionato.
PAPAGENO PAPAGENO
Eingekerkert? Imprigionato?
WEIB DONNA
Wasser und Brot wird deine tägliche Acqua e pane saranno il tuo cibo quoti-
Kost sein. - Ohne Freund, ohne diano. - Dovrai vivere senza amici e
Freundin mußt du leben, und der Welt senza amiche, e rinunciare per sempre al
auf immer entsagen. - mondo. -
PAPAGENO PAPAGENO
Wasser trinken? - Der Welt entsagen? - Bere acqua? - Rinunciare al mondo? -
Nein, da will ich doch lieber eine Alte No, in tal caso preferisco prendere una
nehmen, als gar keine. - Nun, da hast du vecchia che niente del tutto. - Ebbene,
meine Hand, mit der Versicherung, daß hai qui la mia mano, con l’assicurazione
ich dir immer getreu bleibe, che ti rimarrò sempre fedele,
(für sich) (fra sé)
solang ich keine Schönere sehe. finché non ne vedrò una più bella.
WEIB DONNA
Das schwörst du? Tu lo giuri?
PAPAGENO PAPAGENO
Ja, das schwör’ ich! Sì, io lo giuro!
(Das Weib verwandelt sich in ein junges Weib, (La donna si muta in una giovane, vestita
welches ebenso gekleidet ist wie Papageno) esattamente come Papageno)
PAPAGENO PAPAGENO
Pa-Pa-Papagena! - Pa-Pa-Papagena! -
(er will sie umarmen) (la vuole abbracciare)
PAPAGENO PAPAGENO
Eh’ ich mich zurückziehe, soll die Erde Prima ch’io mi ritiri, la terra mi deve
mich verschlingen. inghiottire.
(er sinkt hinab) (egli sprofonda)
O ihr Götter! Oh dèi!
Die Zauberflöte
Das Theater verwandelt sich in einen kurzen La scena si muta in un piccolo giardino.
Garten.
Sie kommt! laßt uns bei Seite gehn, Ella viene! mettiamoci da parte,
Damit wir, was sie mache, sehn. Così vediamo cosa fa.
(gehn beiseite) (si fanno da parte)
PAMINA PAMINA
(halb wahnwitzig, mit einem Dolch; zum (fuori di sé, con un pugnale; al pugnale)
Dolch)
Du also bist mein Bräutigam? - Ebbene sei tu il mio sposo -
Durch dich vollend’ ich meinen Gram! - Con te concludo la mia pena!
Wolfgang Amadeus Mozart
PAMINA PAMINA
Geduld! mein Trauter, ich bin dein - Pazienta, mio caro, io sono tua,
Bald werden wir vermählet sein! - E presto saremo sposi! -
PAMINA PAMINA
Sterben will ich - weil der Mann, Io voglio morire - poiché l’uomo
Den ich nimmermehr kann hassen, Che giammai posso odiare,
Seine Traute kann verlassen! - Ha potuto abbandonare la sua amata! -
(auf den Dolch zeigend) (indicando il pugnale)
Dies gab meine Mutter mir - Me l’ha dato mia madre -
PAMINA PAMINA
Lieber durch dies Eisen sterben, Meglio morire per questo acciaio,
Als durch Liebesgram verderben! - Che rovinarsi per pene d’amore. -
Mutter! durch dich leide ich, Madre! per tua causa io soffro,
Und dein Fluch verfolget mich! E la tua maledizione m’insegue!
PAMINA PAMINA
Ja, des Jammers Maß ist voll! Sì, la misura del dolore è piena!
Falscher Jüngling, lebe wohl! Bugiardo giovane, addio!
Sieh, Pamina stirbt durch dich: Guarda, Pamina muore per te:
Dieses Eisen töte mich! - Questo acciaio mi uccida! -
(will sich erstechen) (vuole colpirsi)
PAMINA PAMINA
(erholt sich) (si riprende)
Was? er fühlte Gegenliebe? Cosa? egli sentiva amore per me?
Und verbarg mir seine Triebe - E mi nascondeva i suoi impulsi -
Wandte sein Gesicht vor mir? Volgeva il suo viso lontano da me?
Warum sprach er nicht mit mir? - Perché non mi diceva niente?
PAMINA PAMINA
Führt mich hin, ich möcht’ ihn sehn. Conducetemi da lui, io desidero vederlo.
ALLE TUTTI
Zwei Herzen, die von Liebe brennen, Due cuori, che ardono d’amore,
Kann Menschenohnmacht niemals La debolezza umana non può dividere. -
[trennen. -
Verloren ist der Feinde Müh’, Sprecata è la fatica dei nemici,
Die Götter selbsten schützen sie. Perché gli dèi li proteggono.
(gehen ab) (escono)
Das Theater verwandelt sich in zwei große La scena si muta in due grandi montagne;
Berge; in dem einen ist ein Wasserfall, worin nell’una c’è una cascata, da dove si sente sibi-
man Sausen und Brausen hört; der andre lare e scrosciare l’acqua; l’altra vomita fuoco;
speit Feuer aus; jeder Berg hat ein ogni montagna ha un’inferriata, da dove si
durchbrochenes Gitter, worin man Feuer intravedono fuoco e acqua; là, dove arde il
und Wasser sieht; da, wo das Feuer brennt, fuoco, l’orizzonte deve essere rosso chiaro, e
muß der Horizont hellrot sein, und wo das dove c’è l’acqua, si trova una nebbia nera. Le
Wasser ist, liegt schwarzer Nebel. Die quinte sono rocce, ogni quinta si chiude con
Szenen sind Felsen, jede Szene schließt sich una porta di ferro.
mit einer eisernen Tür.
TAMINO TAMINO
Mich schreckt kein Tod, als Mann zu Non mi spaventa morte alcuna ad agir da
[handeln, [uomo,
Den Weg der Tugend fortzuwandeln! - A continuare sulla strada della virtù! -
Schließt mir die Schreckenspforten auf - Aprite a me le porte della paura -
Ich wage froh den kühnen Lauf. - Io tento lieto il percorso ardito. -
(will gehen) (vuole andare)
PAMINA PAMINA
(von innen) (da dentro)
Tamino halt! ich muß dich sehn! Tamino, ferma! ti devo vedere!
TAMINO TAMINO
Was hör’ ich? Paminens Stimme? - Cosa sento? la voce di Pamina? -
TAMINO TAMINO
Ist mir erlaubt mit ihr zu sprechen? Mi è concesso parlare con lei? -
PAMINA PAMINA
Tamino mein! o welch ein Glück! Tamino mio! Oh qual felicità!
TAMINO TAMINO
Pamina mein! o welch ein Glück! Pamina mia! Oh qual felicità!
Hier sind die Schreckenspforten, Ecco le porte della paura,
Die Not und Tod mir dräun. Che minacciano difficoltà e morte.
PAMINA PAMINA
Ich werde aller Orten In ogni luogo
An deiner Seite sein - Starò al tuo fianco.
Ich selbsten führe dich - Io stessa ti conduco,
Die Liebe leite mich! - L’amore mi guidi!
(nimmt ihn bei der Hand) (lo prende per mano)
Sie mag den Weg mit Rosen streun, Esso sa cospargere il cammino di rose,
Weil Rosen stets bei Dornen sein. Giacché le rose son sempre assieme a
[spine.
Spiel du die Zauberflöte an, Comincia a suonare il flauto magico,
Sie schütze uns auf unsrer Bahn. Ci proteggerà nel nostro cammino.
Es schnitt in einer Zauberstunde Lo intagliò in un’ora magica
Mein Vater sie aus tiefstem Grunde Mio padre dalla radice più profonda
Der tausendjähr’gen Eiche aus, Della quercia millenaria,
Bei Blitz und Donner - Sturm und Fra lampi e tuoni, tempesta e scrosci. -
[Braus. -
Nun komm und spiel die Flöte an! Ora vieni e comincia a suonarlo!
Sie leite uns auf grauser Bahn. Ci guiderà nel difficile cammino.
(Tamino bläst; man sieht sie hinuntersteigen (Tamino suona; si scorgono scendere e dopo
und nach einiger Zeit wieder heraufkommen; breve tempo risalire nuovamente; subito s’apre
sogleich öffnet sich eine Türe; man sieht einen una porta; si vede l’entrata di un tempio,
Eingang in einen Tempel, welcher hell risplendente di luce. Silenzio solenne. Questa
beleuchtet ist. Eine feierliche Stille. Dieser scena deve rappresentare il più perfetto splen-
Anblick muß den vollkommensten Glanz dore. D’un tratto attacca il Coro, fra trombe e
darstellen. Sogleich fällt der Chor unter timpani. Ma prima:)
Trompeten und Pauken ein. Zuvor aber:)
CHOR CORO
Triumph,Triumph! du edles Paar, Trionfo! trionfo! tu, nobile coppia,
Besieget hast du die Gefahr! Tu hai vinto il pericolo!
Der Isis Weihe ist nun dein! La consacrazione di Iside ora è tua!
Kommt! tretet in den Tempel ein! Venite! entrate nel tempio!
(Alle ab) (Tutti escono)
Das Theater verwandelt sich wieder in den La scena si muta nuovamente nel giardino di
vorigen Garten. prima.
PAPAGENO PAPAGENO
(pfeift) (zufola)
Papagena! Papagena! Papagena! Papagena! Papagena! Papagena!
(pfeift) (zufola)
Weibchen! Täubchen! meine Schöne! - Mogliettina! colombella! mia bellezza! -
Vergebens! Ach, sie ist verloren! Inutile! - Ah! ella è perduta!
Ich bin zum Unglück schon geboren! - Io già son nato alla sfortuna! -
Ich plauderte - und das war schlecht, Ho chiacchierato - e questo era male,
Und drum geschieht es mir schon recht! - E perciò mi sta proprio bene! -
Die Zauberflöte
Will sich eine um mich Armen, Se almeno una vorrà ancora impietosirsi
Eh’ ich hänge, noch erbarmen - Di me poveretto, prima ch’io m’appenda -
Wohl, so laß’ ich’s diesmal sein! Ebbene, per questa volta lascio perdere!
Rufet nur, Ja, oder Nein. - Gridate solo Sì o No! -
Keine hört mich! alles stille! Nessuna mi ode, tutto tace!
(sieht sich um) (si guarda intorno)
Also ist es euer Wille! Dunque è questo che volete!
Papageno frisch hinauf, Papageno, sbrìgati!
Ende deinen Lebenslauf. Poni fine alla tua esistenza!
(sieht sich um) (si guarda intorno)
Nun! ich warte noch! es sei - Ecco! io aspetto ancora che succeda,
Bis man zählet: eins, zwei, drei!… Finché si conti: uno, due, tre!…
(sieht sich um, pfeift) (si guarda intorno, zufola)
Nun wohlan! es bleibt dabei! Dunque orsù, è deciso!
PAPAGENO PAPAGENO
Ihr habt gut reden, habt gut scherzen; Avete un bel parlare, ben da scherzare;
Doch brennt’ es euch, wie mich im Ma se vi ardesse il cuore come a me,
[Herzen,
Ihr würdet auch nach Mädchen gehn. Andreste anche voi in cerca di ragazze.
PAPAGENO PAPAGENO
Ich Narr vergaß der Zauberdinge! - Che stupido, ho dimenticato l’aggeggio
[magico! -
(nimmt sein Instrument heraus) (prende fuori il suo strumento)
Erklinge Glockenspiel, erklinge, Risuona, cassettina, risuona!
Ich muß mein liebes Mädchen sehn! Io devo vedere la mia cara fanciulla.
(Die drei Knaben laufen die zu ihrem (I tre fanciulli corrono alla loro macchina
Flugwerk und bringen das Weib heraus) volante e portano fuori la donna)
(Sie fahren auf. - Papageno sieht sich um; (Partono. - Papageno si guarda intorno;
beide haben unter dem Ritornell komisches entrambi hanno una recitazione comica duran-
Spiel) te il ritornello)
PAPAGENO PAPAGENO
Pa-Pa-Pa-Pa-Papagena! Pa-Pa-Pa-Pa-Papagena!
PAPAGENA PAPAGENA
Pa-Pa-Pa-Pa-Papageno! Pa-Pa-Pa-Pa-Papageno!
PAPAGENO PAPAGENO
Bist du mir nun ganz gegeben? - Mi sei data ora completamente? -
PAPAGENA PAPAGENA
Nun bin ich dir ganz gegeben. Ti son data ora completamente.
PAPAGENO PAPAGENO
Nun so sei mein liebes Weibchen! Allora, sii dunque la mia cara mogliettina!
Die Zauberflöte
PAPAGENA PAPAGENA
Nun so sei mein Herzenstäubchen! Allora, sii dunque il colombello del mio
[cuore!
BEIDE A DUE
Welche Freude wird das sein, Quale gioia sarà,
Wenn die Götter uns bedenken, Se gli dèi ci terranno cari
Unsrer Liebe Kinder schenken, E manderanno bambini al nostro amore,
So liebe, kleine Kinderlein! Tanti cari piccoli bambinelli!
PAPAGENO PAPAGENO
Erst einen kleinen Papageno! Prima un piccolo Papageno!
PAPAGENA PAPAGENA
Dann eine kleine Papagena! Poi una piccola Papagena!
PAPAGENO PAPAGENO
Dann wieder einen Papageno! Poi di nuovo un Papageno!
PAPAGENA PAPAGENA
Dann wieder eine Papagena! Poi di nuovo una Papagena!
BEIDE A DUE
Es ist das höchste der Gefühle, È la cosa più bella,
Wenn viele, viele Papageno/ Papagena Se tanti/e e tanti/e Papageni/e
Der Eltern Segen werden sein. Saranno la benedizione dei genitori.
(beide ab) (escono entrambi)
MONOSTATOS MONOSTATO
Doch, Fürstin! halte Wort! erfülle! Però, Regina! mantieni la parola! Sii leale!
Dein Kind muß meine Gattin sein! - Tua figlia deve essere mia sposa! -
KÖNIGIN REGINA
Ich halte Wort! es ist mein Wille, Io mantengo la parola! è mia volontà:
Mein Kind soll deine Gattin sein! Mia figlia sarà tua sposa!
MONOSTATOS MONOSTATO
Doch still, ich höre schrecklich Rauschen, Ma silenzio, io sento un rumore tremendo,
Wie Donnerton und Wasserfall. - Come di tuoni e cascate. -
MONOSTATOS MONOSTATO
Nun sind sie in des Tempels Hallen. Ora si trovano nelle sale del Tempio.
ALLE TUTTI
Dort wollen wir sie überfallen, Là li vogliamo sorprendere,
Die Frömmler tilgen von der Erd’ Cancellare i bigotti dalla Terra
Mit Feuersglut und mächt’gem Schwert! Con fiamme infuocate e spada potente!
Sogleich verwandelt sich das ganze Theater in Tosto l’intera scena si trasforma in un sole.
eine Sonne.
SARASTRO SARASTRO
Die Strahlen der Sonne vertreiben die I raggi del sole dissipano la notte,
[Nacht,
Zernichten der Heuchler erschlichene Annullano il potere carpito con frode
[Macht. [da ipocriti.