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Metabolismo degli amminoacidi:
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Le cellule sintetizzano continuamente le proteine
partendo dagli amminoacidi e le degradano
ottenendo amminoacidi
3 funzioni:
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DIGESTIONE DELLE PROTEINE
PROTEASI GASTRICHE
ATPasi H+,K+
- pepsina (endopeptidasi)
PROTEASI PANCREATICHE
-tripsina (endopeptidasi) pH 7.4
pH 1
-chimotripsina (endopeptidasi)
gradiente di pH
-elastasi (endopeptidasi)
-carbossipeptidasi A e B (esopeptidasi)
PEPTIDASI INTESTINALI
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5
5
Alcune proteine non possono essere correttamente digerite da individui
che presentano alcune patologie.
MORBO CELIACO
MORBO DI HARTNUP
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Degradazione intracellulare delle proteine
a. Degradazione lisosomiale
b. Ubiquitina
c. Proteasoma
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A. Degradazione lisosomiale
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B. Ubiquitina
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Alcune condizioni patologiche illustrano molto chiaramente l’importanza
della regolazione del ricambio delle proteine:
1. Il virus del papilloma umano (HPV) produce una proteina che attiva
uno specifico enzima E3.
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Se l’ubiquitina è il segnale di morte chi esegue la
sentenza ?
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PROTEASOMA
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Qual è il destino degli amminoacidi liberi ?
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La prima tappa della degradazione degli amminoacidi è la
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Deamminazione degli amminoacidi
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Transamminazione
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amminoacido
α-chetoglutarato
NH3+ O
I II
R-CH-COO- + -OOC-CH -CH -C-COO-
2 2
+
O NH3
II I
R-C-COO- + -OOC-CH -CH -CH-COO-
2 2
α-chetoacido glutammato
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Tutti gli amminoacidi, ad eccezione di prolina, lisina e treonina, subiscono la
transaminazione.
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Le transaminasi utilizzano il PLP come cofattore che viene convertito in piridossamina
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TRANSALDIMMINAZIONE
In tutti gli enzimi dipendenti dal PLP il cofattore è legato, in assenza di substrato,
al gruppo ε-amminico di una lisina al sito attivo tramite una base di Schiff.
Il riarrangiamento che porta alla formazione della base di Schiff con il substrato
entrante è una reazione di transaldimminazione
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LA REAZIONE DELLE TRANSAMINASI SEGUE UN MECCANISMO A PING-PONG
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a) generica reazione di
transamminazione
b) transamminazione
glutammato-ossalacetato
(GOT)
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Transamminasi in medicina
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TRANSAMINASI
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AST o GOT:
ALT o GPT:
-localizzata nel fegato, rene, miocardio, muscoli scheletrici, pancreas,
milza
-nell’epatite virale il suo aumento è sovrapponibile a quello della AST
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amminoacido α-chetoglutarato
NH3+ O
I II
R-CH-COO- + -OOC-CH -CH -C-COO-
2 2
+
O NH3
II I
R-C-COO- + -OOC-CH -CH -CH-COO-
2 2
α-chetoacido glutammato
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NAD(P)H
+ NAD(P)+
NH3 + H+ NH2
I II
-OOC-CH -CH -C-COO-
-OOC-CH -CH -CH-COO- 2 2
2 2
glutammato α- imminoglutarato
H2O
Deamminazione ossidativa catalizzata
dall’enzima glutammato deidrogenasi
reazione importante:
1. per la sintesi dell’urea
2.per l’α-chetoglutarato
libero che si forma.
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DECARBOSSILAZIONE
• Terza via del catabolismo degli amminoacidi che porta alla formazione
delle corrispondenti ammine
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AMMINE BIOGENE
CO2
vasodilatatore, stimolante
istidina istamina dell’ attività gastrica
CO2
Potente vasocostrittore,
5-idrossitriptofano serotonina neurotrasmetitore
CO2
tirosina tiramina Agente ipertensivo
CO2
3,4-diidrossifenilalanina dopamina
Intermedio della sintesi
dell’adrenalina
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CO2 Acido Composto
che svolge
Acido glutammico -γγ-amminobutirrico importanti
GABA funzioni a
livello
cerebrale
CO2
aspartato β-alanina Costituente del CoA
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Decarbossilazione (piridossalfosfato dipendente)
dell’acido glutammico:
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I TESSUTI PERIFERICI TRASPORTANO AZOTO
AL FEGATO
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Esistono tre processi di incorporazione dell’NH3:
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α-chetoglutarato)
1. Sintesi del glutammato (amminazione riduttiva dell’α
glutammato deidrogenasi
(glutammato) (glutammina)
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(intermedio
fosforilato)
3. Sintesi del carbamilfosfato
ione bicarbonato
attivato
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Destino metabolico
dell’ammoniaca
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Il ciclo dell’urea
2 reazioni nel MT +
3 reazioni nel citosol
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Sintesi del carbamilfosfato
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Sintesi del carbamilfosfato
O
2 ATP + HCO3- + NH3+ H2N – C –OPO3 -- + 2 ADP + Pi
CPS II
-sintesi pirimidine
-enzima citosolico
-utilizza glutammina
-non necessita di N-acetil glutammato
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N-acetil-glutammato è l’attivatore allosterico della carbamil-
fosfato sintetasi mitocondriale che utilizza come fonte di
azoto l’NH+4.
L’ N-acetil-glutammato si forma dall’ acetil-CoA+ glutammato
reazione sulla quale l’ ARGININA esercita un controllo
positivo
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Il carbamilfosfato reagisce con l’ornitina per formare
citrullina. La reazione è catalizzata dalla
ornitina carbamil trasferasi (OCT)
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argininosuccinato deidrogenasi
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Meccanismo d’azione della arginosuccinato sintetasi
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argininosuccinato liasi
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ciclo di Krebs
arginasi
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Quantità di urea eliminata con le urine:
10-25g/die
5-14mg/100ml
0.1mg/100ml
Encefalopatia da ammoniaca:
un’alta concentrazione di ammoniaca
stimola la sintesi di glutammato dall’α-
chetoglutarato: la concentrazione di
quest’ultimo nelle cellule del sistema
nervoso centrale può venir meno con
conseguente inibizione del ciclo di Krebs
e della produzione di ATP.
ANIMALI UREOTELICI
molti vertebrati terrestri
compreso l’uomo
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L’arginina è il precursore dell’ossido nitrico
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FUMARATE
ASPARTATE
Alpha-keto-acid
Una carenza di arginasi (ultimo enzima del ciclo) provoca sintomi meno gravi. I
soggetti interessati devono essere sottoposti a emodialisi cui si associa un
trattamento con sodio benzoato e fenillattato per via endovenosa; queste
sostanze si condensano con la glutamina formando composti solubili che
sequestrano l’ammoniaca in una forma atossica che può essere eliminata con le
urine.
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