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Un piano
quasi perfetto
Tiziana Stillo
Weitere Informationen zu Compact Lernkrimis finden Sie am Ende
des Buches und unter www.lernkrimi.de.
Diese Geschichte ist bereits als Lernkrimi Kurzkrimi im Band „Dieci minuti per
morire“, ISBN 978-3-8174-9660-0, erschienen.
ISBN 978-3-8174-1820-6
381741820/1
Zu diesem Buch
Es sollte ein schöner Abend werden: Aurora hat ihre erste
öffentliche Ballettaufführung in Rom. Doch als ihr Vater die
vergessenen Eintrittskarten zu Hause holen möchte, erlebt er
eine böse Überraschung, die das Leben der Familie für immer
auf tragische Weise verändern wird…
Die Ereignisse und die handelnden Personen in diesem Buch sind frei erfunden.
Etwaige Ähnlichkeiten mit tatsächlichen Ereignissen oder lebenden Personen
wären rein zufällig und unbeabsichtigt.
1 Dove sono
i biglietti?
Paolo Rinaldi è nervoso. Sua figlia Aurora, oggi ha il suo
primo spettacolo.
Aurora ha diciannove anni.
piano m hier: Plan La danza classica è la sua
spettacolo m Vorstellung passione. Ha cominciato
danza f clas- Ballett da bambina. La ragazza è
sica
molto brava e adesso la sua
passione f Leidenschaft
passione è diventata la sua
prima f Erstaufführung
solito üblich
professione. È entrata nella
accendere anmachen compagnia del Balletto di
Roma.
Stasera c’è la prima: Giselle. È al Teatro Brancaccio: un
caso fortunato, il teatro è proprio in via Merulana , la
via dove abita la famiglia Rinaldi.
Paolo Rinaldi ha un vestito elegante. Guarda dalla fine-
stra: il solito traffico della sera. Poi torna al divano. Si
siede e accende la TV, ma non la guarda.
“Claudia, sei pronta?” do-
manda a sua moglie. Via Merulana befindet sich
im römischen Stadtviertel
“Sì, ancora un minuto,” ri- Esquilino und verbindet zwei
sponde lei dal bagno. der wichtigsten Basiliken von
“A che ora inizia lo spetta- Rom: San Giovanni in Laterano
und Santa Maria Maggiore.
colo?” continua lui.
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“Alle otto, lo sai.”
“E quando arrivano Luciano e Francesca?”
“Fra poco,” risponde Clau-
dia Rinaldi mentre esce dal
bagno. Anche lei è molto rimanere bleiben
suonare klingeln
elegante.
emozionato aufgeregt
“Paolo, tu sei più nervoso
ridere lachen
di Aurora. Stai calmo, per
paura f Angst
favore.” fare tardi sich verspäten
“Lo so, hai ragione. Ma è la
nostra bambina!”
“Nostra figlia adesso è una giovane donna,” lo corregge
la moglie.
“Per me rimane sempre la mia bambina!” risponde lui.
Suonano alla porta.
“Vado ad aprire!” dice subito Paolo.
Sono Luciano e Francesca, due vecchi amici di famiglia.
Anche loro hanno una figlia grande come Aurora. La loro
figlia però è andata a studiare in Inghilterra.
“Buonasera!” dicono i due. “Allora? Siete emozionati?”
“Emozionati?” risponde Claudia con ironia. “Paolo è dav-
vero stressato! Mi chiede continuamente che ore sono, a
che ora comincia lo spettacolo, eccetera, eccetera…”
Tutti ridono.
“Facciamo un caffè?” domanda poi Claudia.
“Possiamo prenderlo al bar del teatro,” risponde France-
sca. “Così Paolo non ha paura di fare tardi!”
Le due coppie escono. Il teatro è vicino, così possono
andare a piedi. È una bella serata di metà ottobre. A
6
Roma fa ancora abbastanza
cellulare m Handy
fare presto sich beeilen
caldo.
era (essere) war Per strada suona il cellulare
essere bloccato feststecken di Claudia.
accettare akzeptieren “Pronto! Ciao Lorenzo… Sì,
sorriso m Lächeln stiamo arrivando adesso al
(gli studi di) Volkswirt- teatro… Va bene, cerca di
Economia schaftslehre
e commercio fare presto, lo sai che per
Aurora è una serata impor-
tantissima… Hai già il biglietto, vero? Va bene, allora ci
vediamo durante la pausa. Ciao, a dopo!”
“Era Lorenzo?” domanda Paolo.
“Sì,” risponde la moglie. “Purtroppo è bloccato nel traffi-
co. Fa un po’ tardi. Ma pensa di arrivare prima delle otto.”
“Chi è Lorenzo?” domanda Luciano.
“È il nuovo ragazzo di Aurora,” risponde Claudia.
“È un amico, solo un ami-
Wenn man im Italienischen
co ,” dice Paolo.
über den festen Freund bzw.
“Paolo, Paolo… i figli di- die feste Freundin spricht,
ventano grandi! Lo devi dann benutzt man den Aus-
accettare anche tu!” dice druck il mio ragazzo, la mia ra-
gazza. Amico bzw. amica wird nur
Luciano con un sorriso. für freundschaftliche Beziehungen
“Si conoscono da pochi verwendet.
mesi. Ma mi sembra un
bravo ragazzo,” continua Claudia. “Studia Economia e
commercio alla Sapienza Die Universität La Sapienza
e lavora per finanziarsi gli in Rom wurde im Jahr 1303
studi. Adesso sta tornando gegründet und ist die größte
Universität Europas.
dal lavoro.”
7
“Allora è un buon partito; non credi, Paolo?” domanda
Luciano con ironia.
“Ti piace scherzare con
me, Luciano. Forse un
7 un buon eine gute
partito m Partie giorno tua figlia Ramona ti
aggiungere hinzufügen porta a casa un bel ragaz-
testa f Kopf zo, magari un giovane in-
distratto zerstreut glese… così non puoi ne-
in anticipo frühzeitig anche capire che cosa ti
dice!” risponde Paolo.
“Adesso basta, voi due,” dice Francesca. “Potete parlare
quanto volete, ma in amore le ragazze non chiedono l’o-
pinione dei loro papà !”
“E purtroppo neanche delle loro mamme!” aggiunge
Claudia e ride.
Entrano nel teatro e vanno verso il bar.
“Paolo, hai preso tu i bi-
glietti, vero?” domanda Achten Sie bei diesem Wort
auf den Akzent auf dem letz-
Claudia.
ten Buchstaben, der die Be-
“No, non li hai presi tu?” deutung des Wortes komplett
“Ma Paolo! Dove hai la verändert: il papà – der Papa;
il Papa – der Papst; la meta –
testa? Mi hai detto chiara-
das Ziel; la metà – die Hälfte;
mente ‘I biglietti li prendo il casino – Bordell, Chaos; il casinò
io’!” – Spielbank. Ebenso: però – aber;
il pero – Birnbaum.
“Veramente non mi ricor-
Für Papa sagt man in Italien auch
do, comunque non c’è pro- babbo. Babbo wird inzwischen
blema. C’è ancora tempo. fast ausschließlich in der Toskana
Torno a casa a prenderli. verwendet, in den anderen Regio-
nen sagt man papà.
Dove sono?”
8
“Sono sul tavolo in soggiorno.”
“Va bene. Fra dieci minuti sono qui. Voi intanto andate a
prendere il caffè.”
Paolo Rinaldi esce dal teatro e torna a casa veloce-
mente.
“Com’è distratto Paolo,” dice Claudia agli amici. “Per for-
tuna siamo usciti in anticipo!”
1. la serata le serate
9
2 Un colpo fatale
10
“Che cosa? Sta tornando? Maledizione!” Fa una pausa e
poi continua: “No, tu rimani lì. Ci penso io.”
Va dietro la porta con la statua di marmo in mano.
Paolo Rinaldi entra in fretta nell’appartamento ed è stu-
pito di trovare la luce accesa. Ma non ha il tempo di ca-
pire perché il ragazzo lo
colpisce alla testa con la Maledizione! Verflucht!
statua di marmo. ci daran
L’uomo cade subito a ter- in fretta in Eile
ra e perde i sensi. Dalla stupito erstaunt
testa comincia ad uscire colpire schlagen
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Claudia guarda l’orologio.
“Ma che cosa sta facendo Paolo? Perché non torna?” do-
manda nervosamente. “Sono già le sette e trentacinque!”
“Forse non trova i biglietti,” dice Francesca. “Non puoi
chiamarlo al cellulare?”
“Sì, adesso lo chiamo.”
preoccupato besorgt
Claudia prova più volte a proporre vorschlagen
telefonare al marito. avere ragione recht haben
“Non risponde!” dice Clau- di corsa rasch
dia preoccupata. almeno wenigstens
“Forse non lo sente,” dice
Luciano. “Usciamo fuori e guardiamo, sicuramente sta
arrivando.”
I tre amici escono dal teatro. Guardano la strada. C’è
gente, ma Paolo non si vede.
“Non è normale,” dice Claudia. “Deve essere successo
qualcosa.”
“Andiamo a vedere,” propone Francesca.
“Vado io,” dice Luciano. “Voi entrate, lo spettacolo comin-
cia fra dieci minuti.”
“No, Luciano,” risponde Claudia. “Non sono tranquilla. E
poi non abbiamo i biglietti, non possiamo entrare.”
“Hai ragione. Allora andiamo.”
Mentre vanno via arriva Lorenzo di corsa.
“Signora Rinaldi! Allora sono ancora in tempo…” dice.
“Lorenzo! Per fortuna ci sei almeno tu,” risponde Claudia.
“Abbiamo dimenticato i nostri biglietti a casa. Mio mari-
to è andato a prenderli, ma ancora non torna. Forse si è
sentito male. Adesso andiamo a vedere.”
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Lorenzo li guarda confuso.
“Vengo con voi?” domanda poi.
“No, è meglio di no. Guarda almeno tu lo spettacolo di
Aurora. Povera piccola, è una serata così importante
per lei e tutto sta andando storto!”
“Va bene, a dopo allora,” risponde Lorenzo.
Il ragazzo entra nel teatro mentre i tre vanno con passo
veloce verso casa.
Arrivano al terzo piano di
corsa e Claudia apre la confuso verwirrt
andare storto schiefgehen
porta. Vede il corpo di
urlare schreien
Paolo per terra, vede il
piangere weinen
sangue e urla.
tirare su hier: hochheben
“No! No! Paolo!” respirare atmen
Piange disperatamente. morto tot
Prova a tirarlo su. serio ernst
Anche Francesca piange,
ma cerca di aiutare la sua amica.
Luciano chiama subito l’autoambulanza.
Poi vede la statua.
In soggiorno la luce è accesa. Luciano entra nella stanza:
il divano è spostato e la cassaforte è aperta. Ora è tutto
chiaro. Telefona alla polizia.
“Luciano!” urla Francesca. “Non respira più! È morto!”
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ta sensazione. Cerca i suoi genitori con gli occhi, ma non
li vede. Accanto a Lorenzo c’è un uomo che non conosce.
“Dove sono mamma e papà?” domanda preoccupata.
Il ragazzo le dà un bacio e
dice: “Sei stata fantastica,
sensazione f Gefühl
amore. Ma purtroppo è suc- bacio m Kuss
cessa una cosa terribile. succedere passieren
Questo signore è il commis- di pietra versteinert
sario Bonetti.” furto m Diebstahl
Gli occhi di Lorenzo diven- ladro m Dieb
tano rossi. Aurora rimane di appena hier: gerade
noch
pietra, non parla. Ha paura
di domandare. Ha paura di sentire.
“Signorina Rinaldi, c’è stato un furto a casa Sua,” comin-
cia il commissario. “Il ladro o i ladri hanno colpito Suo
padre. Probabilmente…”
Il commissario continua a parlare. Ma Aurora sente la sua
voce sempre più lontana. Chiude gli occhi e perde i sensi.
Lorenzo la prende appena in tempo.
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3 Dal commissario
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Dopo un po’ arriva Luciano. Anche lui abbraccia Aurora.
Prendono il caffè in silenzio. Poi Luciano dice:
“Il commissario vuole parlare con te, Aurora. Se vuoi,
possiamo andarci oggi
Via Appia Nuova beginnt
pomeriggio.” im Stadtviertel San Giovanni.
“Voglio andarci subito, Sie verläuft größtenteils par-
allel zur Via Appia Antica und
Luciano,” risponde la ra-
entstand im Mittelalter als Alter-
gazza. native, weil die Familie Caetani
“Va bene, ti accompagno.” eine Straßenbenutzungsgebühr
einführte.
Aurora si veste in fretta e i
due escono. Prendono la metro. Sono solo due stazioni.
Scendono e passano per Via Appia Nuova . Ci sono dei bei
negozi qui. Aurora ci viene spesso a guardare le vetrine e a
fare spese. Ma oggi Aurora non guarda niente. Cammina
come in trance. Vuole sapere perché suo padre è morto.
Il commissario Bonetti li aspetta davanti al suo ufficio.
Dopo i saluti dice a Luciano:
“Può lasciarci da soli, signor Terenzi?”
“Certo, commissario.”
“No, commissario,” dice
però Aurora. “Luciano
accompagnare begleiten deve restare con me, La
pregare hier: bitten
prego. Ho bisogno di lui.”
desiderare wünschen
“Va bene,” risponde il
segno m di Einbruchspur
forzatura commissario. “Come desi-
dera Lei.”
Entrano nell’ufficio e si siedono.
“Non ci sono segni di forzatura sulla porta,” comincia il
commissario. “Le cose forse sono andate così: il ladro
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suona alla porta, Suo padre apre e questo lo minaccia
con un’arma. Allora il signor Rinaldi lo porta alla cassa-
forte, lui prende i gioielli e poi lo uccide.”
“Ma se ha preso i gioielli, perché lo ha ucciso?” urla Au-
rora.
“Forse Suo padre lo ha visto
minacciare drohen
in viso, allora il ladro ha de-
arma f Waffe
ciso di ucciderlo. Non ci uccidere töten
sono segni di lotta, né sul lotta f Kampf
corpo di Suo padre né ipotesi f Vermutung
nell’appartamento.” denuncia f Anzeige
“O forse il ladro era già in
casa quando il signor Rinaldi è arrivato?” domanda Lucia-
no.
“Non credo,” risponde il commissario. “Hanno aperto la
porta con le chiavi. Quella dei Rinaldi è una porta sicu-
ra. È quasi impossibile aprire una porta così senza chia-
vi.”
“Paolo è andato a casa solo per prendere i biglietti,” dice
Luciano. “Forse è entrato velocemente senza neanche
chiudere la porta.”
“Allora forse il ladro era sulle scale, ha visto la porta aper-
ta ed è entrato,” continua il commissario. “Noi possiamo
fare solo delle ipotesi.”
“La settimana scorsa io ho perso le mie chiavi,” dice Au-
rora.
“Ecco,” dice Bonetti, “questa è un’informazione impor-
tante. Ha fatto la denuncia?”
“No, ma sulle mie chiavi non c’è l’indirizzo. Anche se le ha
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trovate un criminale, come ha fatto poi a sapere di chi sono?”
“Pensiamo a questa situa-
Beim unpersönlichen Pro-
zione: le chiavi Le cadono
nomen si (man) wird das
dalla borsa. Un criminale Verb in der dritten Person
per caso vede tutto, pren- Singular konjugiert, wenn
de le chiavi e La segue. Lei das Objekt in der Einzahl steht, in
der dritten Person Plural, wenn das
davanti al portone comin- Objekt in der Mehrzahl steht.
cia a cercare le chiavi. Non
le trova e suona al campanello. Il ladro vede a quale
campanello suona. Ora sa dove abita. Vede? Non è im-
possibile,” dice il commissario. “Quando si perdono le
chiavi, è sempre meglio cambiare la serratura.”
“Allora è colpa mia,” dice
Aurora in lacrime.
per caso zufällig
“No, signorina, non è
seguire folgen
campanello m Klingel
colpa Sua,” risponde Bo-
serratura f Türschloss netti. “Anche questa delle
colpa f Schuld chiavi è solo un’ipotesi.”
traccia f Spur “Avete trovato delle tracce
risultato m Ergebnis importanti nell’apparta-
(polizia f) Spuren- mento?” domanda Lucia-
scientifica sicherung
inquilino m Hausbewohner
no.
“Dobbiamo aspettare i ri-
sultati della scientifica,” risponde il commissario.
“E i vicini?” domanda Aurora.
“Ieri sera abbiamo parlato con quasi tutti. Nessuno ha
visto o sentito niente di strano. Comunque più tardi tor-
niamo al palazzo, non abbiamo ancora parlato con gli
inquilini dell’interno 2 e dell’interno 11.”
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“Commissario, onesta-
onestamente ehrlich
mente, quante probabilità colpevole m Täter
ci sono di trovare il colpe- generico hier: vage
vole?” domanda Aurora. dipendere von jmd./etw.
Il commissario aspetta un da qc./qu. abhängen von
esperienza f Erfahrung
po’ prima di parlare. Cerca
insistere hier: drängen;
una risposta generica. beharren
“Dipende da tante cose, fatto m Tatsache
signorina,” dice poi.
“Ma Lei ha esperienza. È il Suo lavoro. Io vorrei sapere
cosa pensa Lei, la Sua opinione personale,” insiste Au-
rora.
“Non è una questione di opinioni, signorina Rinaldi. La
polizia guarda i fatti. Adesso aspettiamo i risultati della
scientifica. Per oggi è tutto, potete andare.”
“Mi scusi, commissario,” dice Aurora. “Dov’è il bagno ?”
“Esce dall’ufficio ed è la seconda porta a sinistra.”
“Grazie. Allora, arrivederci.”
“Arrivederci, signorina Rinaldi. Arrivederci, signor Teren-
zi.”
Wenn man nach dem WC in
“Arrivederci, commissa-
Italien fragt, dann sagt man:
rio.” “Dov’è il bagno?”
I due escono dall’ufficio.
Mentre Aurora è in bagno, però, Luciano va di nuovo dal
commissario.
“Mi scusi, commissario,” gli dice. “Forse è stupido, ma io
vorrei ripeterLe la domanda di Aurora. Quante probabi-
lità ci sono di trovarlo?”
“Ascolti…” il commissario Bonetti fa una pausa. “Da al-
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cuni mesi gira una banda di
girare hier: herumgehen
ladri polacchi. Rubano in polacco polnisch
appartamenti di palazzi si- rubare stehlen
gnorili del centro di Roma. opera f Werk
Abbiamo avuto già otto Ci siamo Wir sind nah
vicini. dran.
casi. Forse anche il furto a
casa Rinaldi è opera di questa banda. Per saperlo dob-
biamo aspettare i risultati della scientifica.”
“Sapete chi sono?”
“Ancora no, ma ci siamo vicini.”
“Grazie,” risponde Luciano e va via.
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Esercizio 3: Definizioni. Welche Begriffe werden
gesucht? Die Kästchen ergeben das Lösungswort!
4. Il contrario di domanda. __ __ __
P __ __ __ __
Lösung:
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4 Fra amiche
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“Le ballerine sono tutte magre.”
“Sì, è vero. Però bisogna fare attenzione. È facile passare
dalla magrezza alla malattia. Adesso sto preparando il
suo piatto preferito, forse dopo le prove ha più fame.”
“Speriamo. Senti, che In vielen Regionen Italiens
cosa fate il 24 ?” doman- wird in der Nacht vom 24.
da poi Francesca. auf den 25. Dezember der
Weihnachtsabend mit einem
“Niente, Francesca. Per großen (meist fleischlosen, aber
noi quest’anno non è Na- fischreichen) Essen gefeiert.
tale.” Am Morgen des 25. Dezembers er-
halten die Kinder ihre Weihnachts-
“Vi vogliamo invitare a
geschenke.
casa nostra.”
“Grazie, ma non veniamo. Ho già detto di no anche a mio
fratello.”
“Invece sì: dovete venire. Neanche per noi quest’anno è
Natale dopo quello che è successo a Paolo. Però voglio
comunque che stiamo insieme. Ramona torna a casa
dall’Inghilterra, per le ragazze è un’occasione per vedersi
e per parlare un po’. Non si vedono mai. Sono cresciute
insieme.”
Claudia rimane un po’ in silenzio e poi dice: “Ne parlo
con Aurora e ti faccio sapere, va bene?”
“Va bene, a presto allora.”
“Ciao, Francesca.”
La sera del 24 dicembre Claudia e Aurora sono a casa
della famiglia Terenzi. Francesca ha preparato una cena
a base di pesce, come vuole la tradizione.
Dopo cena le due ragazze vanno in camera di Ramona
per parlare un po’ da sole.
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“Allora? Racconta un po’ di Brighton. Come si vive lì?”
domanda Aurora.
“Bene,” risponde Ramona. “È una piccola città, è abba-
stanza tranquilla… al
contrario di Roma!”
7 È dura. Es ist hart. “E all’università? Ti trovi
impegnato hier: vergeben
bene?”
chattare chatten
“Sì, anche se è un po’
lasciare qu. mit jmd. Schluss
machen dura. Sai, imparare tutto
Mi dispiace! Es tut mir leid! in una lingua straniera
stare vicino jmd. nahestehen non è facile. Ma il mio in-
a qu.
glese va sempre meglio.”
“E hai conosciuto qualcuno?”
“Sì, alcuni compagni di università. Spesso studiamo in-
sieme. E poi le due ragazze che abitano insieme a me:
una tedesca e un’altra italiana.”
“E l’amore?”
“Negativo…” risponde Ramona con un sorriso. “Mi piace
un ragazzo, ma purtroppo
Sapere bedeutet – je nach
è già impegnato. E tu in-
Zusammenhang – „wissen“
vece? Va meglio adesso oder „können“ im Sinne ei-
con Lorenzo? Quando ab- ner erlernten Fähigkeit. Z. B.:
Non so guidare la macchina. Ich
biamo chattato l’ultima
kann nicht Auto fahren (= Ich habe
volta mi hai detto che c’e- nie gelernt, Auto zu fahren).
rano dei problemi.”
“No, non va meglio. L’ho lasciato due settimane fa.”
“Oh, mi dispiace…”
“Non fa niente. È meglio così. Non ho bisogno di un ra-
gazzo che non mi capisce e non sa starmi vicino. Dopo
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che papà è morto non ha saputo mai fare o dire la cosa
giusta.”
“Certo che sei sfortunata: in confronto im Vergleich
prima la tragedia di tuo venire fuori herauskommen
padre e adesso anche la lato m Seite
fine di una storia d’amo- divertirsi Spaß haben,
sich amüsieren
re…”
divertimento m
Spaß, Ver-
“In realtà non sto male gnügen
perché la nostra storia è novità f Neuigkeit
finita. Il dolore per papà è sconosciuto unbekannt
25
“Sì, ma solo le nostre. Sicuramente quel criminale aveva
dei guanti.”
Le due ragazze rimangono un po’ in silenzio. Si sente
solo la musica della radio.
Poi Aurora dice: “Però adesso voglio darti una bella noti-
zia.”
“Davvero?” dice Ramona.
aveva (avere) (er) hatte
“Sì. In febbraio veniamo in
notizia f Nachricht
bussare (an)klopfen
tournée a Londra .”
Avanti! Herein! “Che bello! Allora vengo a
busta f hier: Umschlag vederti!”
“Oh sì, ti prego!”
“E se hai qualche giorno di vacanza, dopo puoi venire da
me a Brighton!”
“No, purtroppo non ho giorni liberi in quel periodo.”
“Ma magari in estate?”
“Sì, in estate sicuramente.”
“Allora dobbiamo organizzare. Dopo che finisco gli esami
vieni una o due settimane da me, facciamo un giro turi-
stico in Inghilterra e poi torniamo insieme in Italia e an-
diamo al mare! Ti piace l’idea?”
“È perfetta,” dice Aurora con
Die Ortsangabe erfolgt bei
un sorriso. Städten mit der Präposi-
In quel momento bussano tion a, bei Länder- und
alla porta. Regionennamen mit in.
Z. B.: Sono/Vado a Firenze/in
“Avanti!” dice Ramona. Italia/in Toscana.
“Scusate, ragazze, ma è tardi.
Dobbiamo andare, Aurora domani deve alzarsi presto. Di
mattina ha le prove e di pomeriggio lo spettacolo.”
26
“Sì, lo so,” dice Ramona. Poi prende una busta dal cas-
setto e continua: “Lo spettacolo inizia alle 18:00. Ecco il
mio biglietto!”
“Fantastico! Vieni a vedermi?” domanda Aurora felice.
“Che domande! Sicuro! La mia migliore amica è una star
del balletto, come posso non venire?”
“Non sono una star…” risponde Aurora.
“Non ancora, ma presto. Sicuramente molto presto!”
“Vediamo…” dice l’amica. “A domani, allora! Grazie di
tutto e buonanotte.”
“A domani! Buonanotte!”
27
5 Una festa
28
simpatica. Sono sicura che
modesto bescheiden
ci divertiamo!” 7 Non mi va. Ich habe keine
“C’è anche Lorenzo?” Lust darauf.
29
“Peccato! Vieni, ti presento una persona. Questa è Au-
rora.”
“Ciao, io sono Roberta.”
“Lo sai che Aurora è una ballerina di danza classica? La-
vora per il Balletto di Roma.”
“Davvero?” risponde Roberta. “Oh, come ti invidio! Io
adoro il balletto. Ho fatto danza classica per tanti anni,
poi però i miei genitori hanno deciso che è meglio l’uni-
versità…”
“E tu? Non hai protestato?” domanda Aurora.
“Ho capito che forse hanno ragione loro. Per essere bal-
lerina di professione ci vuole una grande disciplina. E la
disciplina non è proprio il mio forte…” dice Roberta e
ride.
Anche Aurora sorride, poi
invidiare beneiden
per caso guarda le mani di adorare hier: lieben
Roberta e all’improvviso 7 Non è il Das ist nicht
diventa molto pallida. mio forte. meine Stärke.
pallido blass
Roberta ha alla mano un
anello m Ring
anello con un grande rubi-
bisnonna f Urgroßmutter
no rosso. Aurora lo ricono-
Mi gira la Mir ist schwin-
sce subito: è l’anello della testa. delig.
sua bisnonna. È uno dei
gioielli di famiglia rubati nel suo appartamento.
“Che cos’hai?” le domanda Roberta. “Non ti senti bene?”
Aurora cerca di controllare le sue emozioni e risponde:
“No, no, mi gira un po’ la testa. Andiamo al buffet?”
“Molto volentieri! Anch’io ho fame.”
Davanti al buffet Aurora domanda alla ragazza:
30
“Il tuo anello è bellissimo.
matto m Verrückter
Dove l’hai comprato?” guadagnare verdienen
“Grazie! È bello, vero? Non regina f Königin
l’ho comprato, è un regalo autista m Fahrer
del mio ragazzo.” uomo m Geschäftsmann
d’affari
“State insieme da tanto?”
infatti in der Tat
“No, da neanche un mese.”
segreto m Geheimnis
“E ti fa già dei regali così
sbruffone m Angeber
preziosi?” degno würdig, eben-
“È un matto, lo so! Dice bürtig
31
Dopo la torta Aurora dice all’amica Serena: “Serena, io
vado a casa adesso, non mi sento bene.”
“Che cos’hai?” domanda
l’amica preoccupata.
preoccupato besorgt
“Non lo so, mi gira la testa. obiettivo m Ziel
Preferisco andare via.”
“Hai bevuto troppo? Ti accompagno, se vuoi.”
“No, no. Non è niente di particolare. Forse sono solo
stanca. Tu rimani. Io prendo un taxi.”
Aurora saluta tutti e prima di andare via domanda a Ro-
berta il numero di cellulare: “Così quando ho qualche
biglietto gratis puoi venire a teatro,” le dice. Roberta na-
turalmente è felicissima. Non pensa che Aurora invece
ha un obiettivo molto diverso.
1. Chi è Serena?
__________________________________________________
2. Perché Serena telefona ad Aurora?
__________________________________________________
3. Come mai Serena conosce Lorenzo?
__________________________________________________
4. Chi compra il regalo?
__________________________________________________
32
6 Gioco pericoloso
33
“Va bene, commissario, buonanotte.”
Aurora chiama un taxi e va a casa. Sua madre sta già dor-
mendo, ma Aurora la sveglia. Deve assolutamente parlare
con lei. Im Italienischen haben Pos-
Mamma e figlia rimangono sessivadjektive in der Regel
a parlare per tutta la notte den bestimmten Artikel bei
sich, jedoch nicht bei Ver-
in cucina.
wandtschaftsbezeichnungen im
La mattina alle nove sono Singular: mio padre, sua figlia,
tutte e due nell’ufficio del etc. Vor loro hingegen wird immer
der Artikel verwendet: la loro
commissario Bonetti.
figlia.
“Ecco, questo è il numero
di cellulare di quella ragazza, Roberta Vallino,” dice Au-
rora.
“E come si chiama il ragazzo?”
“Si chiama Mirco, ma non so il cognome. Però mi hanno
detto che è un amico di Lorenzo, il mio ex ragazzo. Si ri-
corda di lui, no? Questo è il suo numero e questo è il suo
indirizzo. Sono sicura che anche Lorenzo ha la sua parte
in questa brutta storia. Non può essere solo un caso.”
“Credo anch’io,” risponde il commissario. “Vado subito a
trovarlo con un collega.”
“Veniamo anche noi,” dice la mamma di Aurora.
“No, signora Rinaldi. Voi andate a casa. Vi chiamo io
quando ho delle novità.”
Un’ora dopo Bonetti suona alla porta di Lorenzo Veroli.
Apre sua madre.
“Buongiorno, signora. Sono
svegliare aufwecken
il commissario Bonetti. Que
parte f hier: Rolle
sto è il mio collega, l’ispetto-
34
re Mezzani. Cerchiamo Lorenzo Veroli. Abita qui, vero?”
“Certo, è mio figlio. Ma che succede?” dice la signora pre-
occupata.
“Dobbiamo parlare con lui. È in casa?”
“Si, ma sta ancora dormendo. È tornato molto tardi sta-
notte.”
“Dobbiamo svegliarlo, è molto importante. Se permette
facciamo noi, signora.”
La mamma di Lorenzo in- permettere erlauben,
dica una porta. gestatten
indicare qc. auf etw. zeigen
“Quella è la sua camera,”
coprirsi sich decken
dice piano.
coscienza f Gewissen
Guarda i due uomini che
rauco rau, heiser
entrano nella camera di mentire lügen
Lorenzo. Deve essere un
errore. Il suo Lorenzo è un bravo ragazzo!
Il commissario apre la finestra della camera di Lorenzo.
Entra la luce forte del sole. Lorenzo si copre gli occhi con
la mano.
“Mamma, che fai? Voglio dormire ancora!”
“Non è mamma, ragazzo. Sono il commissario Bonetti.
Come fai a dormire con un uomo sulla coscienza?”
Lorenzo apre subito gli occhi, si siede sul letto e guarda
i due uomini. Nei suoi occhi si vede chiaramente la paura.
“Che vuole dire, commissario? Io non ho fatto niente, io
non ho ucciso nessuno!” dice con voce ancora rauca.
“Allora chi è stato? Il tuo amico Mirco? Abbiamo già par-
lato con lui, sai? Ci ha detto tutto. Ci ha detto che hai
ucciso tu il signor Rinaldi,” mente il commissario.
35
“Non è vero! È stato lui! È stato Mirco! È un idiota! Io gli
ho telefonato! Gli ho detto: ‘Il padre sta tornando! Vai via
subito!’ Ma no, lui ha dovuto
Durch die Vorsilbe dis-,
fare di testa sua! Il piano s- und de- wird die Bedeu-
non era quello!” tung oftmals ins Gegenteil
gekehrt: z. B. fare (machen,
“Ah no? E qual era il piano tun) – disfare (zerstören);
allora?” domanda l’ispetto- fortuna (Glück) – sfortuna (Pech),
comporre (bilden) – decomporre
re.
(zersetzen).
“Il piano era di prendere solo
i gioielli e basta. Era una cosa da cinque minuti: a casa
non c’era nessuno, avevamo le chiavi, sapevo dov’era la
cassaforte e che la chiave era sotto la statua. E invece il
signor Rinaldi è tornato. Questo ha cambiato tutto! Io ero
sotto casa, l’ho visto arrivare di corsa! Ho subito chiama-
to Mirco! Ma Mirco non mi ha ascoltato… Però lui… non
voleva ucciderlo, l’ha colpito troppo forte, è stata solo
sfortuna …”
Il ragazzo comincia a piangere forte.
“E le chiavi? Sono quelle che ha perso Aurora?” continua
il commissario.
“Sì, però in realtà non le ha perse, le ho prese io,” rispon-
de Lorenzo in lacrime.
“Ma perché, Lorenzo? Mi dici perché? Sei un ragazzo che
studia e vive con la famiglia
fare di seinen Kopf che, peraltro, non mi sembra
testa propria durchsetzen
criminale. Perché rubare? E
peraltro im Übrigen
perché proprio alla tua ra-
gazza?” domanda il commissario.
“Mirco non vi ha detto niente?”
36
“No.”
“Io e Mirco giochiamo. Siamo bravi a poker. Siamo entra-
ti in un giro grosso. Si gioca con i soldi, tanti soldi. Gio-
chiamo anche per conto di altre persone.”
“E i vostri genitori lo sanno?”
“Naturalmente no! Sanno che lavoriamo tutto il fine set-
timana per finanziarci gli studi. Però lo scorso settembre
abbiamo esagerato. Abbiamo perso una grande somma.
E non erano soldi nostri. Erano di persone importanti e
pericolose. Avevamo paura, anche per le nostre famiglie.
Gente così non perdona. Come restituire tutti quei soldi?
Un pomeriggio ero a casa di Aurora, lei ha aperto la cas-
saforte davanti a me. Mi ha fatto vedere dei gioielli di fa-
miglia: bellissimi e preziosissimi. Allora io ho avuto l’idea.
Era l’unica possibilità. Ed era facile, era un piano perfetto.”
“Non esistono piani perfetti, ragazzo. Adesso andiamo da
Mirco… Ispettore Mezzani, come fa di cognome Mirco?
In questo momento non mi ricordo.”
L’ispettore risponde: “Aspetta un momento…”
Lorenzo allora dice: “Enziani, Mirco Enziani.”
“Bene, ragazzo. Ci dici anche l’indirizzo? Altrimenti lo tro-
viamo noi comunque.”
Lorenzo guarda il com- giro m grosso großer Kreis
37
Esercizio 7: Pronomi. Ersetzen Sie die unterstrichenen
Wörter durch die passenden Objektpronomen!
S B R A V O N D
F E P I A N O R
E L O N I E G E
R L E F O S A N
Z O M O R T O T
U I O R E O P H
P L D T A Z E D
L F E E E T S E
W I S H O L L G
A L T O G S Z N
X C O N F U S O
38
Test finale
4. un momento difficil
39
3. _________ si sente Aurora oggi? Si sente male.
4. _________ balla Aurora? Al Teatro dell’Opera.
1. d aufpassen a) convincere
2. verstecken b) dispiacere
3. leidtun c) avere bisogno
4. überzeugen d) fare attenzione
5. brauchen e) nascondere
6. vorschlagen f) desiderare
7. wünschen g) proporre
40
Soluzioni
41
Esercizio 7: 1. Il commissario Bonetti la conosce.
2. Il commissario Bonetti le telefona.
3. Il commissario Bonetti lo va a trovare/va
a trovarlo.
4. Aurora la sveglia.
Esercizio 8:
S B R A V O N D
F E P I A N O R
E L O N I E G E
R L E F O S A N
Z O M O R T O T
U I O R E O P H
P L D T A Z E D
L F E E E T S E
W I S H O L L G
A L T O G S Z N
X C O N F U S O
Test finale
Esercizio 1: 1. importante 2. preziosi 3. simpatica
4. difficile
Esercizio 2: 1. hanno 2. è 3. sono 4. ha
Esercizio 3: 1. Che cosa 2. Quando/A che ora 3. Come
4. Dove
Esercizio 4: 1. dal, di 2. al 3. Sulla, di 4. in, 5. di, 6. su, di
Esercizio 5: 1. d 2. e 3. b 4. a 5. c 6. g 7. f
42
Glossario
= umgangssprachlich
f = feminin
m = maskulin
pl = Plural
irr = unregelmäßiges Verb
abbracciare umarmen
accendere irr anmachen
accettare akzeptieren
accompagnare begleiten
adorare hier: lieben
aggiungere irr hinzufügen
almeno wenigstens
andare irr storto schiefgehen
anello m Ring
anima e corpo Leib und Seele
appena hier: gerade noch; gerade erst
arma f Waffe
autista m/f Fahrer(in)
Avanti! Herein!
avere irr bisogno di brauchen
avere irr ragione recht haben
aveva (avere irr) (er/sie) hatte
banca f dati Datenbank
bisnonno/a m/f Urgroßvater, -mutter
bussare (an)klopfen
busta f hier: Umschlag
calmante m Beruhigungsmittel
camminare gehen, laufen
campanello m Klingel
casco m Helm
43
cassaforte f Tresor, Safe
cellulare m Handy
chattare chatten
Ci siamo vicini. Wir sind nah dran.
ci daran
colpa f Schuld
colpevole m/f Täter(in), Schuldige(r)
colpire schlagen
confuso verwirrt
coprirsi irr sich decken
correre irr rennen, eilen
coscienza f Gewissen
crescere irr hier: aufwachsen
danza f classica Ballett
degno würdig, ebenbürtig
denuncia f, denunce f pl Anzeige
desiderare wünschen
di corsa rasch
di pietra versteinert
dipendere da qc./qu. von jmd./etw. abhängen von
distratto zerstreut, unaufmerksam
divertimento m Spaß, Vergnügen
divertirsi sich amüsieren, Spaß haben
È dura. Es ist hart.
eccitato aufgeregt
(gli studi di) Economia Volkswirtschaftslehre
e commercio
emozionato aufgeregt
era (essere irr) (er/sie/es) war
esagerare übertreiben
esperienza f Erfahrung
essere irr bloccato feststecken
evitare qu. jmd. meiden
fare irr di testa propria seinen Kopf durchsetzen
fare irr presto sich beeilen
fare irr tardi sich verspäten
fatto m hier: Ereignis; Tat, Tatsache
festeggiare feiern
festeggiato/a m/f hier: Geburtstagskind
furto m Diebstahl
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generico hier: vage
gioiello m Schmuckstück
girare hier: herumgehen
giro m grosso großer Kreis
guadagnare verdienen
guanto m Handschuh
guardarsi intorno sich umsehen
impegnato hier: vergeben
impronta f digitale Fingerabdruck
in anticipo frühzeitig
in confronto (a) im Vergleich (mit)
in fretta in Eile
incubo m Albtraum
indicare qc. auf etw. zeigen
infatti in der Tat
inquilino/a m/f Hausbewohner(in)
insistere irr hier: drängen; beharren,
nachhaken
interno m hier: Wohnungsnummer
invidiare beneiden
ipotesi f Vermutung
lacrima f Träne
ladro m Dieb
lasciare qu. hier: mit jmd. Schluss machen
lassù da oben
lato m Seite
lotta f Kampf
mal m di testa Kopfweh
Maledizione! Verflucht!
mancare fehlen
matto/a m/f Verrückte(r)
mentire lügen
Mi dispiace. Es tut mir leid.
Mi gira la testa. Mir ist schwindelig.
minacciare drohen
modesto bescheiden
morto tot
Non è il mio forte. Das ist nicht meine Stärke.
Non mi va. Ich habe keine Lust darauf.
notizia f Nachricht
45
novità f Neuigkeit
obiettivo m Ziel
onestamente ehrlich
opera f Werk
Ottocento m 19. Jahrhundert
palazzo m (signorile) (vornehmes) Wohnhaus
pallido blass
parete f Wand
parte f hier: Rolle; Seite
passione f Leidenschaft
passo m Schritt
paura f Angst
per caso zufällig
per conto di im Auftrag von
peraltro im Übrigen
perdere irr (i sensi) (das Bewusstsein) verlieren
perdonare verzeihen, vergeben
pericoloso gefährlich
permettere irr erlauben, gestatten
pesante schwer
piangere irr weinen
piano leise; langsam
piano m Stockwerk; Plan
polacco polnisch
portone m Tor, Haupteingang
pregare hier: bitten
preoccupato besorgt
prezioso wertvoll
prima f Erstaufführung
proporre irr vorschlagen
prova f hier: Beweis; Probe
rauco rau, heiser
regalo m Geschenk
regina f Königin
respirare atmen
restituire hier: zurückzahlen
riconoscere einsehen, zugeben;
wiedererkennen
ridere irr lachen
rimanere irr bleiben
46
risultato m Ergebnis
rubare stehlen
salvare retten
sangue m Blut
sbruffone/a m/f Angeber(in)
(polizia f) scientifica Spurensicherung,
Erkennungsdienst
sconosciuto unbekannt
segno m di forzatura Einbruchspur
segreto m Geheimnis
seguire folgen
sembrare scheinen
sensazione f Gefühl
serio ernst
serratura f (a combinazione) (Zahlen)Schloss
solito üblich, gewohnt
sorriso m Lächeln
spettacolo m Vorstellung
spostare verschieben
stare irr vicino a qu. jmd. nahestehen
stupito erstaunt
suonare klingeln
svegliare aufwecken
tesoro m Schatz
testa f Kopf
tirare (su) ziehen, (hoch)heben
traccia f, tracce pl Spur
tremare zittern
uccidere irr töten
un buon partito m eine gute Partie
uomo m d’affari, uomini pl Geschäftsmann
d’affari
urlare schreien
venire irr fuori herauskommen
viso m Gesicht
voce f Stimme
voleva (volere irr) (er/sie/es) wollte
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