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–Università degli studi di Napoli

Federico II

Facoltà di Ingegneria
Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni

Radiopropagazione in aeree urbane: sviluppo di


un software per la previsione del delay spread
Relatore Candidato
Ch.mo Prof.
– Lo scenario attuale
Enorme diffusione di massa della telefonia cellulare
Modulazione digitale nuovi servizi disponibili
Sistemi di terza generazione (UMTS):
Bandwidth on demand: la velocità di trasmissione si adatta alle esigenze
dell’utente in base alla tipologia di servizio di cui sta usufruendo (voce,
dati, contenuti multimediali)
– Personalized mobility: il telefono cellulare diviene un terminale
Personal mobility: possibilità di poter comunicare in movimento
multimediale interattivo con cui poter accedere ad una quantità
ed una varietà di informazioni enorme

Maggiore attenzione nella caratterizzazione dei molteplici


aspetti della trasmissione radio
– Il canale radio-mobile
Mezzo trasmissivo ≠ canale AWGN
Effetto Doppler: percezione di una frequenza diversa da quella trasmessa
● Tempo varianza della risposta impulsiva del canale

Effetto multipath: in ricezione giungono diverse copie di uno stesso segnale


trasmesso, seguendo diversi percorsi di propagazione.
● Fading: attenuazione aleatoria della potenza del segnale
– Facilmente modellabile (fading di Rayleigh, fading di Rice) e
recuperabile(tecniche in diversità)
● Selettività in frequenza: il segnale trasmesso viene irrimediabilmente distorto
dal canale
– Più difficile da modellare e più nociva per il segnale in mancanza di contromisure
adeguate
• La distribuzione dei ritardi delle copie determina la
distorsione del segnale.
• Ritardi contenuti: i segnali ricevuti si sovrappongono
correttamente l’unica conseguenza possibile è il
fading.

• Ritardi variabili: i segnali ricevuti si sommano molto


distanziati temporalmente fra loro e restituiscono un
segnale diverso da quello trasmesso
ISI
i-esimo contributo generato per effetto multipath
Nel caso di N copie il segnale ricevuto sarà:

se
V0 , ϕ ≈ const ∀ t ∈ [ τ min ,τ max ]
La sommatoria restituisce il segnale originariamente
trasmesso

Spesso questa condizione è però troppo forte e c’è bisogno di definire un


parametro ad hoc
– Il delay spread
N

∑ Ai τ i Ritardo medio
2 2

τ= i =1
N

∑A
2
i
i =1
Varianza
Delay spread ≡ stima della deviazione standard

piccolo ≡ ritardi

∑ A (τ )
N
2 contenuti
−τ
2
i i
στ = i =1
N grande ≡ ritardi
∑A
2
i distanziati
se << T i =1 c’è distorsione del segnale
non
Durata T dell’impulso banda frequenziale

Banda
di
coerenza
Il multipath impone un limite superiore alla banda utilizzabile in
trasmissione…

… affinchè il segnale non risenta della selettività in frequenza

Importante conoscere il delay spread:


Misurarlo (conoscenza a posteriori)
● Difficile e dispendioso

Prevederlo (conoscenza già in fase di progetto)


● Maggiore semplicità ed utilità

Basarsi sulla previsione della copertura elettromagnetica


– Il software di previsione
EXACT (Electromagnetic Coverage Simulator for Advanced
Communications in Town)

Il modello teorico:
Teoria dell’Ottica Geometrica:
● Propagazione per raggi

Teoria geometrica ed uniforme della diffrazione (GTD e UTD):


● Incidenza su spigoli orizzontali e verticali

Vertical Plane Launch (VPL)


● Modello di propagazione dei raggi

Descrivendo la zona di interesse e la sorgente…


– Previsione del delay spread
Un output dell’EXACT: il file “componenti.txt”
Moduli e ritardi di ogni singolo contributo relativo ad un pixel vengono
caricati in strutture di supporto

Sfruttata la numerazione dei pixel con indici numerici interi


Creato un vettore logicamente visibile come il TDA tabella:
Chiave: indice numerico del pixel

Valore: delay spread nel pixel in analisi

Iterativamente si selezionano i dati relativi al pixel corrente e


si calcola il delay spread sfruttando le formule teoriche
Valoriuna
Creata
• delay spread
matrice perevisualizzare
indici pixel salvati in un file di testo
la mappa
– Visualizzazione grafica
Inserire gli input necessari

Definire i parametri della simulazione

Visualizzazione della copertura elettromagnetica

Calcolo e visualizzazione della mappa del delay spread


– Conclusioni
Possibilità di avere una mappa di predizione del delay spread
La versione preesistente consentiva una conoscenza solo puntuale ed
“istantanea” del d.s.

Utile in tutti quei casi in cui è importante considerare condizioni sulla banda
dei segnali da inviare (ad es.: WiMAX)

Il software fornisce valori predetti coerenti….


…. ma c’è bisogno di un testing dei risultati con valori di delay
spread effettivamente misurati

Abbassare i tempi di calcolo implementando opportuni


algoritmi di ordinamento dei dati

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