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Sulla insorgenza della epilessia è stata osservata una notevole influenza del
livello sierico degli ormoni tiroidei, sia per l’ipertiroidismo che per
l’ipotiroidismo. E’ anche vero che il phenobarbital determina dei falsi positivi
per bassi livelli di ormoni tiroidei nei tests di routine, complicando
ulteriormente il quadro. Ed è anche stata accertata la tossicità epatica di
numerose sostanze attualmente utilizzate nei protocolli di trattamento
allopatici (vedi allegato 1)
Anche altre disfunzioni metaboliche rientrano fra le possibili cause, nonché
un certo grado di ereditarietà.
Abbiamo poi l’azione di piante tossiche nonché di pesticidi e insetticidi
(polluzione ambientale).
In ambito omeopatico, dobbiamo considerare la più volte verificata e trattata
azione eziopatogenetica di soppressioni iatrogene (specie soppressioni di
dermatiti con cortisonici e relativa comparsa di manifestazioni epilettiche:
SINTOMI GENERALI - CONVULSIONI - eruzioni - soppressione delle; da) e della
incosciente, insensata e inutile orgia vaccinica a cui sono sottoposti i nostri
animali da affezione (e non solo quelli)
Dal punto di vista clinico possiamo distinguere una forma classica a carattere
generalizzato (video 1) dove l’attività elettrica dimostrata a livello cerebrale
dall’ EEG è generale, caratterizzata da un periodo prodromico (aura) e
dall’attacco vero e
proprio, a cui può seguire ma non è
detto, un comportamento post-
attacco, per noi importantissimo per
le modalità osservabili. Nel repertorio
troviamo un grandissimo numero di
rubriche che descrivono le modalità
prima, durante e dopo l’attacco che
permettono di individualizzare
esattamente il singolo episodio
clinico.
Possiamo, ad esempio, avere dopo l’attacco una fame smodata con
tendenza a divorare qualsiasi cibo a portata di mano e abbiamo in questo
caso una notevole indicazione di Calcarea carbonica come rimedio (le
calcaree sono fortemente epilettogene per la loro nota azione sulla
conducibilità delle membrane sinaptiche).
Come postumo possiamo avere il blocco cardiaco e spesso nel corso delle
forme gravi è stata osservata una alta temperatura corporea.
Proprio per questo, nella cura della epilessia dobbiamo avere alla fine un
approccio strategico. Dopo una accurata raccolta dei sintomi definendo con la
massima cura le cause e le modalità di comparsa dei sintomi, per avere una
traccia il più possibile accurata per il trattamento del quadro acuto, dobbiamo
valutare attentamente se possiamo già a questo livello raccogliere il
“nocciolo” del caso e quindi dare da subito un rimedio che sia
presumibilmente quello proprio del soggetto, o se questo invece non sia
possibile, anche per la gravità dello stato epilettico e per la disponibilità del
proprietario a un colloquio eccessivamente mentale o approfondito. Abbiamo
spesso un quadro drammatico, dove l’acuzie copre il rimedio proprio del
soggetto.
In questo casi, in coerenza al dettato Hanhemanniano, dobbiamo trattare il
quadro attuale, rimuovere lo stato di pericolo, e quindi avere tempo per
rivedere il caso successivamente e quindi eradicare completamente la
malattia. Ripulire il quadro, recuperare tempo, preparare il colpo.
Imbarazzante tic.
Cane Pastore Maremmano femmina, di otto anni, da sempre gravi tic facciali,
con manifestazioni convulsive alla bocca, segno di lesione focale. La visita
viene fatta presso l’ufficio della padrona, responsabile dell’ufficio legale della
ASL dove lavoro. Donna precisa, ma rapida e volitiva, sintetizza in maniera
magistrale i tratti salienti, permettendomi di fare tre visite in 30 minuti esatti
solo ulitizzando nuclei dei rimedi (tutte a buon fine… l’omeopatia è anche
fortuna?). Il soggetto è imbarazzato, timido nei confronti degli estranei e
non può urinare o peggio defecare in loro presenza, ma deve ripararsi.
Ambra grisea CMK risolve la lesione focale in un giorno, senza nessuna
nuova manifestazione a due anni di distanza. Da notare che Ambra grisea
che cura il nucleo profondo del soggetto, il suo imbarazzo esistenziale
(segno di una eziologia affettiva profonda?) presenta nella sua patogenesi
tipici tics facciali (e la faccia è lo specchio dell’anima).
CALCAREE
Asterias rubens Epilessia con congestione della faccia e testa. Eretismo sessuale.
Congestione cerebrale con concomitante stipsi.
Hyosciamus niger Convulsioni con bava alla bocca, digrignamento dei denti,
incontinenza delle urine, caduta e perdita della coscienza.
Attacchi preceduti da scuotimento della testa e andatura insicura,
come se avesse le vertigini. Chiusura spasmodica delle palpebre e
fiotti di schiuma dalla bocca.
E' uno dei più importanti rimedi per epilessia ed utile quando
NESSUN RIMEDIO E' BEN INDICATO.
Attacco improvviso, contrazione di singoli gruppi muscolari, un
braccio strattonato l'altro fermo, paretico
Fame prima dell'attacco (segno osservabile nei bambini e ovvio nei
nostri animali)
Schiuma e si morde la lingua, il paziente pare selvaggio.
Hypericum perforatum Convulsioni TETANIFORMI per traumi alla testa. E non
dimentichiamo anche la spina dorsale e il coccige.
Kali Bromatum Epilessia dopo eccessi sessuali o prima delle mestruazioni. Epilessia
con la Luna Nuova. Ora di riferimento le 17.00. Spesso soggetti
obesi.
Nux Vomica Grande irratibilità, aggrava la mattina e alla minima contrarietà, facile
collera.
Convulsioni durante febbre, attacchi dopo collera, rimane vigile,
aggrava con rumore.
Se il problema ha inizio da problemi gastrici e/o l'aura parte
dall'epigastrio verso l'alto.
Irritazione da vermi (Bufo, Indigo), in soggetti veementi ed eccitabili
(Bufo)
Plumbum metallicum Nota del tremore. Delle pupille dilatate. Convulsioni con debolezza
muscolare ed un aspetto della pelle e delle mucose (margine dentale)
grigio - bluastro. Possibile disfagia per il liquidi. Ritardo di
tramissione degli stimoli.
DEBOLEZZA paralitica prima degli attacchi, e paralisi e sonno
RUSSANTE dopo l'attacco.
Viscus album Secondo Laville, tutti i vischi sono utili nell'epilessia e nella rabbia
Aura come se un fuoco avvampasse dai piedi alla testa.
http://www.canine-epilepsy.net/
http://www.ivis.org/home.asp