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Mercoledì 15 settembre 2010

OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

DIRETTORE MAURIZIO BELPIETRO ANNO XLV NUMERO 222 EURO 1,20*

CONFESSIONE A VANITY FAIR: «NON VOGLIO SPOSARE PIERSILVIO»

Toffanin l’anti-Veronica: non attacco cappello F. BORGONOVO a pagina 32

CASA SVENDUTA, HA DECISO FINI

OK, IL PREZZO È SBAGLIATO L’ex tesoriere di An ai pm: «Mi dissero di vendere a quella cifra
e a quella società». Le toghe adesso vogliono sentire la segretaria del leader. Perché non il cognato?
di ROBERTA CATANIA IL LODO DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA ::: NEOTERRORISMO
«Ho dato seguito a quanto deciso dai vertici del
partito», è la spiegazione data ieri dall’ex tesoriere
Ora è Marchionne
di An ai pm che indagano sulla vendita della casa
l’uomo nero
a Montecarlo. Per individuare (...)
segue a pagina 2 Il patto E rischia la vita
:::
L’EDITORIALE di Gianfranco di GIAMPAOLO PANSA

Se fossi Sergio Marchionne, il capo

BOCCHINO HA CAPITO della Fiat, starei molto

DI AVER TIRATO
con i giudici attento alla mia sicu-
rezza. Mentre lo scri-
vo, penso che sia un
consiglio inutile. Un

TROPPO LA CORDA FRANCO BECHIS a pagina 2

grande manager co-
me lui ha di certo
una rete difensiva
di MAURIZIO BELPIETRO molto efficace. A
cura dei migliori professionisti (...)
Non so quanti se ne siano accorti, ma so- segue a pagina 13
no alcuni giorni che i finiani stanno calmi.
Dopo aver infiammato per settimane il di-
battito politico, adesso sono sotto tono: ::: EQUILIBRISMI
nessun attacco al Cavaliere, niente spara-
te contro gli alleati, neppure una battuta
acida di Granata. Parlano sì, ma più paca-
Gheddafi ci spara
tamente. In seguito all’exploit di Mirabel-
lo e all’intervista con Mentana anche il
Il governo perdona
presidente della Camera è diventato silen-
te e non c’è notizia di sue prossime appa-
i vescovi no
rizioni televisive, nonostante fosse an-
nunciata una vera e propria (...) di FILIPPO FACCI
segue a pagina 3
Premessa uno:
L’asse Procure-giornali RESPONSABILITÁ NAZIONALE / La campagna acquisti del premier ma certo che
monsignor Do-
Il voto si è allontanato menico Moga-

Si può risparare sul Cav Silvio cerca un gruppo a prova di traditori vero conta rela-
tivamente per-
ché è solo il ve-
di DAVIDE GIACALONE I siciliani dell’Udc e l’Svp si sfilano. Berlusconi al lavoro per trovare i sostituti scovo di Maza-
ra del Vallo, cer-
È bastato che il tempo del governo, e della le- IL RETROSCENA di MARIO GIORDANO to che pare eccessivo (...)
gislatura, s’allungasse che, immancabile, è segue a pagina 15
subito ripartita la corrida giudiziaria. L’allun- Venti di guerra, ventidue di pace. E forse anche ventiquattro o
gamento, con ogni probabilità, è più illusorio Cuffaro pronto a mollare Casini chissachè. La campagna acquisti del team manager Nucara è
che reale, ma le soffiate e le anticipazioni sulle
inchieste sono fra le poche cose sicure di que- per fare una grande dc nel PdL roba da far ricrescere i capelli a Galliani: Francesco Pionati
(Adc) non sarà Ibrahimovic, ma per il momento sembra in gra-
::: LA RICORRENZA
sto disgraziato Paese. (...)
segue a pagina 4
di NINO SUNSERI a pagina 8
do di muoversi a tutto campo assai più del centravanti; (...)
segue a pagina 7
Una donna...
Orfani di Oriana
Il non ci sto del rettore di Bologna Ma la Ue critica Sarkozy da quattro anni
L’università che licenzia Addio burqa e fuori i rom di RENATO FARINA

i ricercatori in sciopero Parigi torna ville lumière Oriana ci man-

chi. Ma è anche
di FRANCESCO SPECCHIA SENTENZA ANTI-ANIMALISTA di CARLO PANELLA vero che ci sei. Il
tuo sguardo cu-
Era l’Alma Mater di Bologna, ma Polemiche al calor bianco tra il go- rioso e infuocato
sembrava l’università di Berkeley nei Il danno morale verno francese e la Commissaria sulla vita, tutte le
mitici ’60. europea Viviane Reding sulle volte che ti pen-
Questa partita esagitata, attraver-
sata da fermenti di ribellismo tra il
negato al padrone espulsioni dei rom, nello stesso
giorno in cui il Senato di Parigi ha
siamo ci conta-
gia. Basta volerti
Senato Accademico e il prorettore al-
la Didattica, Gianluca Fiorentini (a
del cane ucciso approvato - quasi all’unanimità - la
legge che proibisce il velo integrale
bene, e il risultato è sicuro: viene vo-
glia di vivere, di arrabbiarsi, (...)
cui il rettore Ivano Dionigi (...) di A. CORICA a pagina 17 (hijab) e il burqa. (...) segue a pagina 35
segue a pagina 12 segue a pagina 19

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 2 Mercoledì 15 settembre 2010 PRIMO PIANO
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STRANEZZE Nessun pm ha chiesto conto al costruttore

la resa dei conti della cricca Piscicelli delle sue telefonate a Montecitorio.
Nessuno ha sentito Di Girolamo, senatore accusato di mafia

Casa svenduta
«Ho eseguito
ordini di partito»
L’ex tesoriere di An ai pm: sulla cessione dell’appartamento
di Monaco «ho dato seguito a quanto deciso dai vertici»
Ora in procura sono attesi Lamorte e la segretaria di Fini

Il patto
::: I FATTI
L’INDAGINE
Il senatore Franco Pontone, già tesoriere di Alleanza nazionale, è stato
interrogato ieri dalla Procura di Roma, che sta indagando sulla vendita
dell’appartamento di Montecarlo ceduto in eredità al partito da una no-
bildonna.

con i giudici
LA RIVELAZIONE
Pontone ha riferito di aver «dato seguito a quanto deciso dai vertici del
partito». Interrogato poi su chi fossero questi vertici e se la decisione
provenisse da una riunione dei dirigenti di An, ha risposto senza ten-
tennare: «No». “Accusando”, di fatto, Gianfranco Fini, l’unico «vertice»
che poteva dare quell’ordine senza consultare i “colonnelli”

::: segue dalla prima
ROBERTA CATANIA
. conoscere, quello dell’ottobre
(...) quali (e chi) fossero i «vertici», i
magistrati chiedono al testimone
se la decisione provenisse da una
riunione dei dirigenti di Alleanza
nazionale. Il senatore Francesco
Pontone risponde senza tenten-
nare un attimo: «No». “Accusan-
do”, di fatto, Gianfranco Fini.
L’unico «vertice» che poteva
dare quell’ordine senza consulta-
re i “colonnelli”era infatti il leader
del partito successivamente con-
fluito nel PdL. Passo dopo passo,
dunque, il presidente della Came-
ra inizia ad entrare sempre un po’
di più nelle indagini della procura
di Roma. Eppure il procuratore
capo, Giovanni Ferrara, ribadisce:
«Al momento non ci sono i pre-
supposti per convocare in procu-
ra Gianfranco Fini e Giancarlo
Tulliani», nonostante il fratello di
Elisabetta sia - oltre che l’attuale
affittuario dell’appartamento sot-
to esame - colui che nell’agosto
scorso il “cognato” ha indicato
come intermediario per questa
operazione di compravendita.
SMENTISCE IL CAPO
Uno strano intermediario,
considerando che sotto giura-
mento Pontone sostiene di «non
conoscere il signor Tulliani» e di
«averlo visto forse in un’occasio-
ne, mi pare fosse una cena». Inter-
mediario sconosciuto anche
all’altro ex tesoriere di An, Donato
Lamorte, che in un’intervista a Li-
bero già un mese fa aveva «escluso
che il fratello di Elisabetta Tulliani
avesse avuto un ruolo nella vendi-
ta dell’appartamento in Boulvard
Princesse Charlotte».
Due testimonianze che vanno
contro la versione ufficiale dira-
mata da Fini, l’unica volta che la
terza carica dello Stato ha affron-
tato l’argomento trincerandosi
dietro un comunicato scritto a
quattro mani con l’avvocato (e in
cui ha inserito per errore la data di
un rogito che non avrebbe dovuto
2008 tra le due società off-shore).
NUOVE CONVOCAZIONI
Il senatore Lamorte, ad ogni
modo, dovrà ripetere queste stes-
se parole anche negli uffici giudi-
ziari di piazzale Clodio. Lui e Rita
Marino, l’allora segretaria parti-
colare di Fini, sono infatti stati in-
seriti nella lista delle persone in-
formate dei fatti e già convocati.
Il procuratore capo e l’aggiunto
Pierfilippo Laviani, che si occupa-
no del fascicolo aperto per truffa
aggravata e che per ora rimane a
carico di ignoti, vogliono parlare
con chi ha visto la casa in questio-
ne. La Marino e il senatore Lamor-
te, infatti, furono mandati a fare
un’ispezione del bene ereditato
nel 1999 dalla contessa Anna Ma-
ria Colleoni, simpatizzante di de-
stra, che lasciò ad An una conside-
revole parte del suo patrimonio.
Alla luce della «valutazione so-
spetta» dell’immobile, per il prez-
zo apparentemente inadeguato a
cui è stato ceduto, diventano cen-
trali le testimonianze delle perso-
ne che avevano visto in che condi-
zioni fosse l’appartamento prima
che fosse ristrutturato.
Fini, vale la pena ricordare, ave-
va infatti spiegato che la casa di
Montecarlo era «fatiscente», tan-
to che nonostante si parli di 70 mq
più terrazzo, in una delle zone più
belle del Principato, nel 1999 la
valutazione era stata di appena
«450 milioni delle vecchie lire».
Per questo, sempre secondo la ri-
costruzione del presidente della
Camera, l’offerta di 300mila euro
(anche se giunta nove anni dopo)
gli era sembrata equa, poiché «ad-
dirittura superiore al valore della
casa». Perciò quando, nel 2008, il
“cognato” parla a Gianfranco di
una società off-shore interessata a
comprare a quella cifra, il leader di
An dà mandato al senatore Pon-
tone di occuparsi del rogito.
L’atto notarile tra il partito e la
Printemps è regolarmente stipu-
lato l’11 luglio di quell’anno. Poco
dopo, il 15 ottobre 2008, la miste-
riosa società acquirente vende la
casa di Boulvard Princesse Char-
lotte per 330mila euro. Coinci-
denza: la cede a un’altra società
con sede negli inespugnabili pa-
radisi fiscali, la Timara, che guar-
da caso avrebbe affittato proprio
al fratello della compagna di Fini,
chiudendo il cerchio al terzo step.
GIALLO DELLE OFFERTE
Inoltre è stata già ampiamente
riportata anche un’altra anoma-
lia: il fatto che Printemps e Timara
abbiano la stessa sede sociale e
rappresentanti comuni. Ma non è
tutto. Perché dalla deposizione di
ieri del senatore Pontone, rimasto
due ore e mezza di fronte ai magi-
strati, salta fuori un’altra incon-
gruenza. L’ex tesoriere di An so-
stiene di «non avere mai saputo
che fossero state fatte altre offerte
per l’acquisto di quell’immobile»,
eppure più di un testimone ha
raccontato di avere tentato inva-
no di acquistare la casa che fu del-
la nobildonna romana.
Alle 17.30 si chiude il verbale del
primo testimone convocato dalla
procura di Roma, dove si stanno
ancora aspettando i documenti
chiesti per rogatoria alle autorità
di Montecarlo. Pontone, comple-
to grigio e cravatta, usa l’ascenso-
re interno per defilarsi nel par-
cheggio sotterraneo ed evitare la
calca dei giornalisti in attesa. Due
cronisti, però, lo intercettano e,
prima che il senatore chiuda la
portiera, riescono a rivolgergli
due domande. Cosa ha detto ai
pm della compravendita? «Quello
che è già uscito sui giornali», ri-
sponde laconico. Qual è stato il
ruolo di Fini? Silenzio assoluto,
Pontone guarda nel vuoto, e la
portiera si chiude. Anche questa,
tutto sommato, è una risposta.
Un accordo tra il presidente della Camera e i magistrati
conviene a entrambi. E la piega presa da alcune indagini
sembra dimostrare una “immunità” speciale per la terza carica
::: FRANCO BECHIS
!!! Tre incontri ufficiali ci sono stati, e rispetto ai
predecessori non sono pochi. Da quando è presidente
della Camera Gianfranco Fini ha ricevuto tre volte la
giunta esecutiva dell’Associazione nazionale magi-
strati, guidata del presidente Luca Palamara. È accadu-
to il 13 giugno 2008, il 27 novembre 2009 e il 27 aprile
2010.
Siccome il presidente della Camera non ha alcun
ruolo istituzionale nelle vicende della magistratura, i
tre incontri sono sembrati a molti atipici. Un elemento
di fatto che ha messo le ali nei palazzi della politica a
quella che per alcuni può essere una leggenda, per altri
una fantasiosa ricostruzione, per altri ancora quasi
una certezza: Fini prima di movimentare le sua truppe
all’assalto di Berlusconi avrebbe stretto un patto di fer-
ro con la magistratura. Grazie a questo patto il presi-
dente della Camera godrebbe di una “immunità di-
plomatica” speciale simile a quella concessa da quel
lodo Alfano che non c’è più e avrebbe fuori dal parla-
mento un alleato fondamentale, forse decisivo, nel
braccio di ferro politico in corso.
Naturalmente ad alimentare questo possibile retro-
scena non ci sono unicamente quegli incontri ufficiali
con l’Anm. C’è un episodio ben noto, quello del fuori
onda dell’autunno scorso in cui il presidente della Ca-
mera flirtò con il procuratore capo di Pescara, Nicola
Trifuoggi, lasciandosi scappare considerazioni su Ber-
lusconi che se anche pensate uno affiderebbe a un so-
dale, e non certo a un estraneo. C’è il lavorìo palese a
fianco della magistratura dei nuovi colonnelli di Fini:
quello di Fabio Granata sempre a fianco - a prescinde-
re - dei pm siciliani, e quello più istituzionale di Giulia
Bongiorno, presidente della commissione Giustizia
della Camera. C’è il comportamento parlamentare dei
finiani che si sono messi sempre di traverso a tutti i
provvedimenti del governo sulla giustizia che erano
apertamente invisi alla magistratura: dalla legge sulle
intercettazioni a quella sul processo breve. Non man-
cano quindi elementi politici per sostenere l’evidenza
di quel patto fra Fini e la magistratura.
Che le toghe siano interessate a quell’alleanza è evi-
dente. Finora hanno sostenuto le ragioni della magi-
stratura e cavalcato le singole inchieste ampi spezzoni
della sinistra che ancora albergano nel Pd e un partito
che di quella battaglia ha fatto una bandiera: l’Italia dei
valori di Di Pietro. Sostegni importanti, ma con un di-
fetto: negli ultimi dieci anni gli alfieri dei pm sono stati
al governo permeno di due anni.All’opposizione pos-
sono alzare la voce, cavalcare la protesta contro i prov-
vedimenti invisi ai magistrati magari anche con una
bella manifestazione di piazza. Ma in Parlamento non
hanno la forza dei numeri: anche con il loro voto con-
trario, le leggi possono essere approvate. Fare un patto
con i finiani ha ben altri vantaggi per il partito dei giu-
dici: nessun provvedimento potrebbe più passare
senza il “visto, si stampi” delle toghe. Un vantaggio
pratico enorme. A cui - secondo i restroscenisti - corri-
sponderebbe analogo vantaggio sostanziale di Fini:
una immunità speciale personale e di gruppo.
Questa è naturalmente più difficile da dimostrare,
ma qualche serio indizio c’è nei fatti di questi mesi. È
vero che la magistratura si è mossa sul caso dell’estate,
quello della vendita dell’appartamento a Montecarlo
che An ricevette in eredità dalla contessa Anna Maria
Colleoni. Ma i magistrati romani in questo caso non
avevano scelta: c’era una denuncia di parte di ex iscritti
di An che si sono sentiti truffati da quella che loro con-
siderano (con buona motivazione) una svendita. Con
la denuncia in corso l’inchiesta doveva essere aperta.
Ma con l’annuncio arrivato ieri dai pm: «Non è prevista
la convocazione in procura né di Gianfranco Fini né di
Giancarlo Tulliani», difficile immaginare fuochi di ar-
tificio giudiziari da quelle parti.
Ma quella di Montecarlo non è l’unica vicenda giu-
diziaria in grado di toccare il presidente della Camera.
C’è un fatto non di poco conto sbucato dai quasi 30 fal-
doni di documentazione dell’inchiesta sulla cricca de-
gli appalti pubblici. I Ros dei carabinieri hanno inter-
cettato più volte per due anni un imprenditore del set-
tore edilizio, Francesco de Vito Piscicelli. È diventata
celebre una sua intercettazione, con il cognato Pier-
francesco Gagliardi, la notte del terremoto de L’Aquila.
 PRIMO PIANO
CONTRAPPASSO Il gruppo che voleva
ribaltare il governo rischia di essere a sua volta
ribaltato. Ma dagli elettori, quando si andrà al voto
IL “LODO GIANFRANCO”
Gianfranco Fini. Da quando è presidente della
Camera ha ricevuto tre volte la giunta esecutiva
dell’Associazione nazionale magistrati, guidata
del presidente Luca Palamara. È accaduto il 13
giugno 2008, il 27 novembre 2009 e il 27 aprile
2010. Lapresse
I due ridevano pensando ai grandi appalti per la rico-
struzione che avrebbero potuto conquistare. La tele-
fonata ha scandalizzato, le parole erano orribili. Ma dal
punto di vista giudiziario non valevano nulla: Piscicelli
non ha ottenuto appalti della ricostruzione, nessun
reato è stato compiuto. Ci sono però altre due telefo-
nate. Una in cui Piscicelli briga per fare avere Fini la li-
sta degli appalti a cui mira. Gliela fa arrivare. E ottiene
uno di quegli appalti. Poi c’è una seconda telefonata
(meglio, una serie di telefonate) alla segretaria partico-
lare di Fini, Rita Marino, chiedendo un suo intervento
per sbloccare il pagamento di un appalto. L’intervento
c’è (non si tratta solo di parole), il pagamento viene
sbloccato e grazie a quell’intervento decisivo solo Pi-
scicelli viene pagato (altri non hanno avuto la stessa
fortuna), e il pagamento non dovrebbe essere effettua-
to perché in quel momento l’opera non è nemmeno
stata collaudata. C’è una ipotesi di reato in questa vi-
cenda? Eccome se c’è. C’è una indagine in corso? No.
Qualche pm ha chiesto conto a Piscicelli di quel paga-
mento ottenuto per vie brevi e istituzionalmente del
tutto incompetenti? No, in tutti gli interrogatori nes-
sun pubblico ministero ha fatto una sola domanda in
merito. L’immunità in questo caso è stata evidente.
Basti pensare a cosa sarebbe accaduto se al posto di Fi-
ni fossero stati Silvio Berlusconi e la sua segretaria per-
sonale.
A Roma c’è un’altra inchiesta, quella su Fastweb-
Telecom. Anche lì, montagne di intercettazioni. Fra le
tante una in cui si dice di avere pagato la componente
di An 100 mila euro per ottenere la candidatura di Ni-
cola Di Girolamo al Senato. Barbara Contini fu interro-
gata e disse che la candidatura di Di Girolamo fu impo-
sta da Fini. Qualcuno ha mai chiesto a Di Girolamo,
dopo averlo arrestato, se e chi pagò per quella candi-
datura? Lui ha provato a parlarne in un interrogatorio
in carcere. Il pm che raccoglieva le dichiarazioni è pas-
sato quasi con fastidio ad altro argomento, dicendo
che gli interessava un tema diverso. Eccola la seconda
prova di quella immunità speciale concessa. Sì, il patto
Fini-magistrati c’è. E sta dando buoni frutti ad entram-
bi.
Prove di armistizio
Mediaset ci ripensa, Gaucci non andrà a Matrix
::: FOSCA BINCHER
!!! La decisione è arrivata ieri matti-
na dai vertici aziendali di Mediaset. La
prevista puntata di Matrix sul giallo di
Montecarlo, con ospite in studio Lu-
ciano Gaucci, questa serà non andrà in
onda. Lo stesso conduttore, Alessio
Vinci, ha concordato con i vertici
aziendali di “soprassedere”e da ieri si è
messo ad organizzare una puntata su
altri temi. In pole position ieri sera c’era
un tema caldo, come quello della de-
mocrazia perduta con le contestazioni
che hanno impedito di parlare a Mar-
cello Dell’Utri, Renato Schifani, Pietro
Ichino e Raffele Bonanni. Ma in prepa-
razione c’erano già altre puntate.
Mercoledì 15 settembre 2010 3
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la resa dei conti
Contropiede del Cav
Finiani ammutoliti
Il premier allarga la maggioranza, i parlamentari Fli non
sono più determinanti. Per questo non parlano più
::: segue dalla prima questi potesse sottrarsi in alcun fluenti i voti di Fini e i suoi. Cer-
MAURIZIO BELPIETRO modo alle loro pretese. Privato to, non è bello che qualcuno
. dei voti di Futuro e Libertà, il eletto sotto le bandiere del Pd
(...) campagna video per pub- governo non parrebbe in con- traslochi nelle file del Popolo
blicizzare la nascita di Futuro e dizioni di stare in piedi. Ma, allo delle Libertà. Il cambio di ca-
Libertà. stesso tempo, il Cavaliere non sacca è una delle operazioni più
Qualche malizioso potrebbe può chiedere le elezioni, non deplorevoli della prima e della
pensare che a tappare la bocca solo perché rischiose, ma so- seconda Repubblica.
ai pasdaran di Fini siano le voci prattutto perché Napolitano Ma i primi a voltar gabbana
di prossimi sviluppi della vicen- non gliele concederebbe e in con l’intenzione di condiziona-
da di Montecarlo. Gli interroga- caso di caduta dell’esecutivo re il governo e di piegarlo ai pro-
tori e le rogatorie procedono e a sarebbe pronto a incaricarne pri voleri sono stati i seguaci del
breve potrebbero esserci sor- un altro, magari allargato al Pd. presidente della Camera. È Fini
prese sui misteriosi proprietari Convinti di aver messo Ber- che sfrutta la sua posizione e il
delle società offshore che com- lusconi in un vicolo cieco i fi- suo gruzzolo di parlamentari ri-
prarono l’appartamento a niani in questi mesi si sono cattando la maggioranza, in
prezzi di saldo. Naturalmente dunque divertiti a sgambettare spregio a qualsiasi patto eletto-
può essere che la notizia di il Cav a ogni occasione, sapen- rale. Il calcio mercato aperto a
prossime rivelazioni abbia con- dolo impotente. Montecitorio dunque è difensi-
sigliato maggior prudenza. Ma Negli ultimi giorni si è però vo e serve a tenere in piedi l’ese-
io tendo a pensare che dietro il capito che il presidente del cutivo evitando che sia legato ai
diverso atteggiamento si celi in Consiglio non è rimasto a fare il capricci della terza carica dello
realtà la preoccupazione di aver San Sebastiano senza reagire, Stato.
tirato troppo la corda. In tutti ma si è speso per trovare una È proprio il fatto che Berlu-
questi mesi Fini e i suoi erano via d’uscita. Uomini dell’Udc, sconi si stia divincolando
convinti di avere il coltello dalla altri della sinistra e dei piccoli dall’abbraccio mortale di Fini
parte del manico e di poter ri- movimenti sono stati contattati che ha ammutolito i suoi segua-
cattare Berlusconi senza che con l’obiettivo di rendere inin- ci. I quali oggi si rendono conto
che se il Cavaliere ce la fa a tira-
re avanti anche senza di loro, i
44 gatti non servono più. Non ai
giornali che scommettendo su
una caduta del governo li han-
no usati senza sosta. Non alla
sinistra, che a questo punto è
costretta a fare i conti con il suo
declino, senza poter sfruttare
scorciatoie tipo quella di un go-
verno tecnico.
Insomma, il gruppo che vole-
va ribaltare il governo rischia di
essere a sua volta ribaltato. Ma
dagli elettori, quando verrà l’ora
delle urne.
maurizio.belpietro@libero-news.it
EX COPPIA
Luciano Gaucci ed Elisabetta Tul-
liani, ai tempi della loro relazione
Olycom
La scelta aziendale è stata passata in zione della storia di amore fra Gaucci e cenda che Gaucci avrebbe fatto dagli
controluce nel palazzo, interpretata la Tulliani fatta da Striscia la Notizia. studi di Matrix, non c’è dubbio che sul-
come un segnale politico della svolta Non pochi pensano che l’origine della la emittente sarebbero piovute fior di
nei rapporti fra Berlusconi e Fini. Il se- rottura fra Fini e Berlusconi fosse pro- azioni giudiziarie. Che l’azienda ha
gno di un armistizio in corso, secondo prio in quel servizio. Anche questa preferito risparmiarsi. Poi - certo - il cli-
alcuni. Secondo altri - più maliziosi - la estate si è polemizzato sulle ricostru- ma politico del momento, il tentativo
prova del fallimento del reclutamento zioni della vendita dell’appartamento di Berlusconi di riacciuffare una mag-
della legione straniera che dovrebbe a Montecarlo così come su vari servizi gioranza perduta ed evitare le urne,
sostenere in Parlamento il governo che riguardavano l’origine delle fortu- possono avere aiutato la seconda deci-
Berlusconi rendendo ininfluente il vo- ne finanziarie della famiglia Tulliani e i sione: quella di evitare di affrontare il
to della truppa finiana. Probabilmente generosi appalti concessi dalla Rai a caso Montecarlo dalla rete ammiraglia
la motivazione è davvero aziendale. due loro società. Ma gli avvocati di Fini di Mediaset. Si sarebbe potuto trovare
Non c’è dubbio su un fatto: ogni com- e dei Tulliani sono scattati come un sol un sostituto di Gaucci, e molti servizi
parsa di Gaucci ha fatto in questi anni uomo ogni volta che è apparsa una in- erano già pronti. Anche una documen-
infuriare sia Fini che la sua compagna, tervista a Gaucci, temuto più di ogni al- tata inchiesta nel principato di Mona-
Elisabetta Tulliani. tro testimone delle vicende. Essendo co firmata dall’inviato Ilaria Cavo. Ma
Celebre la rabbia nei confronti di questa la sensibilità e la probabile rea- si è preferito non trascinare l’azienda
Mediaset seguita nel 2007 alla rievoca- zione a qualsiasi ricostruzione della vi- nel braccio di ferro politico.
 4 Mercoledì 15 settembre 2010 PRIMO PIANO
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LE POLTRONE Berlusconi pensava alle dimissioni di

la nuova maggioranza ministri e sottosegretari dalla carica in Aula, ma si è reso
conto che, tra i subentranti, c’erano troppi finiani

Silvio scommette: «Trovo i voti anti-Fini»

Il premier è ottimista sulla nascita della “formazione di responsabilità” e per conquistare i deputati siciliani sabato
a Taormina annuncerà la riapertura del casinò. Il piano di riserva prevede l’appoggio dei singoli parlamentari
::: SALVATORE DAMA
ROMA
!!! E invece lui ci crede: il grup-
po parlamentare degli “oriundi”si
fa e Silvio Berlusconi avrà i numeri
che gli servono per andare avanti
col programma di governo.
Gli appunti che ha davanti a
sé, sulla scrivania di Palazzo
Grazioli, questo dicono al
presidente del Consiglio.
L’elenco a cui sta lavorando il
Cavaliere va oltre i 20 seggi
che servono, come soglia mi-
nima, per formare un Gruppo
a Montecitorio. E pazienza se
ieri la pratica s’è incasinata.
Le varie componenti contat-
tate per formare la squadra
salva-legislatura si sono inge-
losite per il ruolo di coordina-
mento ricoperto da France-
sco Nucara. Quelli di Noi Sud
hanno chiesto di trattare per-
sonalmente con Berlusconi,
così come l’Mpa, i Liberalde-
mocratici e le Minoranze lin-
guistiche. Per non parlare poi
degli Udc in uscita. Risultato:
in serata il leader dei repub-
blicani ha dovuto precisare:
«Non credo che il gruppo si
sia dissolto, come non ho mai cre-
duto che si fosse formato». Che è
successo? Due interpretazioni: a
qualche interlocutore Berlusconi
SCENDE IN CAMPO
Il presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, vorrebbe
annunciare la nascita del
gruppo di responsabilità già
prima del discorso in Par-
lamento di fine settembre
Olycom
Analisi
scialuppa dei “responsabili”. E in-
vece: è finita con uno sciame di
mosche al naso. Tutti i cespugli a
protestare, a prendere le distanze.
Silvio? È ottimista sull’esito
dell’operazione: «Avremo i nu-
meri che ci servono per governare
e l’autosufficienza per non subire
ricatti di Fini», rassicura tutti, «sei
parlamentari Udc passeranno
con noi». Il 28 settembre, giorno in
cui Berlusconi si presenterà a
Montecitorio per il suo discorso,
la terza carica dello Stato avrà
«una bella sorpresa», gonfia il pet-
to. Non sarà un voto di fiducia,
«ma un referendum: o con me o
contro di me». E il risultato, pro-
nostica il Cavaliere, «andrà oltre le
attese». E se non si riesce a forma-
re il Gruppo, pazienza, va bene
anche il sostegno dei singoli de-
putati, purché sia tangibile la pre-
senza di una maggioranza politica
a prescindere da Futuro e Libertà.
Nessuna fretta, però, c’è tem-
po: Silvio ha passato buona parte
della giornata con la figlia Marina
al Castello di Torcrescenza.
Poi, a sera, è rientrato a Gra-
zioli e ha ricominciato a tes-
sere la tela. Il leader vede
Francesco Pionati (Adc), poi i
capigruppo al Senato Mauri-
zio Gasparri e Gaetano Qua-
gliariello. È sicuro della sua
capacità di persuasione, Ber-
lusconi. L’ha già esercitata
con repubblicani e liberalde-
mocratici, poi toccherà a
quelli di “Noi Sud”, i cinque
deputati meridionalisti che,
nel frattempo, sono stati rice-
vuti dal ministro Raffaele Fit-
to. Sabato il premier conta di
conquistare i favori dell’Mpa
e, magari, pure dei centristi
siciliani. A Taormina per la
convention della Destra di
Francesco Storace, Berlusco-
ni avrebbe intenzione di an-
nunciare la riapertura del ca-
sinò. Per farlo ci vuole una
legge dello Stato, lui si darà da
fare.
Rimane infine da chiarire la
pratica dei finiani. Che il premier
vuole trattare con il bastone e la

Le urne si allontanano. Si può risparare sul Cav

si è mostrato innervosito dall’at-
teggiamento di Nucara: «Ma ti pa-
re? Finiamo un incontro e quello
va a raccontare tutto alle teleca-
mere?». L’altra tesi, però, è che il
deputato dell’Edera non abbia
fatto di testa sua, ma autorizzato
dal Cavaliere ad annunciare l’im-
minente nascita del team di salva-
taggio. Magari Nucara ha aggiun-
to un po’ troppi dettagli, ma Silvio
voleva che si sapesse in giro che
l’operazione era pronta. Perché?
Ipotesi: Berlusconi intendeva spa-
ventare Gianfranco Fini (e un po’
c’è riuscito), mettere in guardia
Pier Ferdinando Casini e, soprat-
tutto, beneficiare dell’effetto-
emulazione, sperando cioè che al-
tri onorevoli fossero attirati dalla
STRACQUADANIO
«Prostituzione mentale
peggio che vendere
il proprio corpo»
«Non ho parlato di prostitu-
zione e di donne, non ho detto
prostituirsi e donne» e co-
munque «è più grave la prosti-
tuzione mentale: si viene elet-
ti con un partito e un anno e
mezzo dopo si cambia ban-
diera», se si cambia idea «ci si
dimette». Così il deputato del
PdL Giorgio Stracquadanio,
ospite del Tg de La 7 dopo le
polemiche per la frasi del gior-
no prima, quando aveva detto
che «è assolutamente legitti-
mo che per fare carriera ognu-
no di noi utilizzi quel che ha,
l’intelligenza o la bellezza».
::: segue dalla prima
DAVIDE GIACALONE
. dannata pezza d’appoggio ad una crimina-
(...) Così, dalla sera alla mattina, l’inchiesta
sulla “cricca” ha ripreso quota, dotandosi
anche di un apposito “pentito” e ravanando
sul più inutile dei dilemmi, ovvero l’identità
di “Cesare”.
Segnalo che i giornali sono tornati ad at-
tingere alle carte della procura dopo che la
Corte di Cassazione aveva provveduto a
bocciarne le posizioni, com’è avvenuto nel
caso di Flavio Carboni. E proprio nel mo-
mento in cui è diventato chiaro che la mi-
naccia del voto anticipato non era più spen-
dibile. Carboni poi, agli occhi di noi estranei
a quale che sia cricca, ma anche a qualsivo-
glia forma di giustizialismo, continua ad ap-
parire come un maestro di millanteria finito
in una classe differenziale, ricolma di scola-
retti pretenziosi, ma incapaci. E segnalo una
seconda cosa, che dimostra quanto si sia
smarrito il senso dell’orrore: non solo le pa-
role del novello “pentito”sono finite diretta-
mente in tipografia, ma anche la sua richie-
sta di scarcerazione, quale suggello del pat-
to scellerato: ti arresto non perché ricorra
anche una sola delle tre ragioni previste dal-
la legge, ma perché ti spingo a parlare, tu lo
fai e mi chiedi di tornare a casa. Il che avvie-
ne sotto gli occhi di una stampa compiacen-
te e riproducente. La posta, manco a dirlo, è
Silvio Berlusconi. Il quale forse pensa sul se-
rio d’essere Cesare, ma che, nel caso speci-
fico, sarebbe l’imperatore della bufala, ov-
vero il referente di un gruppo d’assortiti
sbruffoni che andavano vendendosi per
piaceri non resi e non rendibili.
Alla ripresa giudiziaria non poteva man-
care qualche carta di Vito Ciancimino, dato
che ne escono con un ritmo e una gettata
che insospettirebbe il più allocco degli os-
servatori e che, invece, da noi entusiasma gli
astanti, pronti a tutto pur di trovare una
lità di cui non hanno mai dubitato. La carta,
questa volta, è la matrice di un assegno stac-
cato da Berlusconi e incassato dal mafioso
panormense. Perché lo sanno tutti, special-
mente i milanesi cerebrolesi, che i mafiosi si
pagano con assegni, in modo da agevolare il
lavoro degli storici.
LA VEDOVA CIANCIMINO
Oramai, in procura, non va più Massimo
Ciancimino, l’uomo che si considerava mi-
norenne a trenta anni, vittima del padre e
che, adesso, campa grazie a quattrini e fama
ereditati.
Ora va anche la vedova, la quale sembre-
rebbe raccontare che sapeva di un incontro
a Milano, naturalmente con Berlusconi.
Perché, vedete, la cosa più semplice e natu-
rale, per un siciliano che passa la vita a far da
servo ai mafiosi, che accumula soldi illeciti e
intesta immobili al povero figliolo suborna-
to, la cosa che più gli viene spontanea è tor-
nare la sera a casa e mettere la mogliera al
corrente di tutti i dettagli. Specie se si tratta
della stessa consorte che veniva picchiata se
solo s’azzardava a sostenere che l’andazzo
non era poi il massimo della vita.
L’assegno rinvenuto, poi, si trovava a casa
della figlia di Ciancimino, sorella del ciarlie-
ro e depistante Massimo. E noi, che siam
povera gente, ci chiediamo: ma le case dei
mafiosi e dei loro congiunti, considerato
che per questa genia di disonorati la fami-
glia è una cellula criminale, le perquisicono
o le spolverano? Le carte di Ciancimino, a
voler credere alle cose che leggiamo, sono
delle camionate. Che facciamo: intimiamo
a chi ne dispone di consegnarle tutte, in un
sol botto, pena la galera, oppure ci mettia-
mo comodi e le leggiamo come un romanzo
d’appendice? Siccome a ciò ci accingiamo,
sarà bene ricordare che Vito Ciancimino
non era un intellettuale, non una coscienza
turbata, ma un ricattatore che ha lasciato
degli eredi.
C’È ANCHE ANDREOTTI
L’assegno di Berlusconi sarebbe giunto a
Ciancimino per il tramite degli uomini di
Andreotti, e sarebbe servito per pagare le
tessere del partito. Non ho idea se sia vero.
Se l’assegno fosse direttamente intestato a
Ciancimino sarebbe grave. Se era dato ad
Andreotti (ovviamente a mano di qualcun
altro) saremmo nella normalità, priva d’in-
teresse penale.
Mi entusiasma, però, il commento che
suscita in taluni, i quali s’interrogano: ma
Berlusconi non era craxiano? C’è gente che
prima dice delle sciocchezze, poi le ripete
ossessivamente, quindi le legge riprese da
altri e per ciò stesso le considera verità. Nella
realtà, e lo scrivo da venti anni, non di rado
deriso, Berlusconi non è mai stato né socia-
lista né craxiano.
Comunue, signore e signori, questo è il
clima: se l’appuntamento elettorale s’allon-
tana quello processuale s’avvicina e, ora-
mai, si picchia nel buio e si spara a casaccio.
Dopo quindici anni d’assalti infruttuosi an-
che le baionette giudiziarie si sono arruggi-
nite. Ma possono sempre ammazzare, ed è
questa la ragione per cui la legislatura andrà
avanti solo se la merce di scambio sarà l’im-
punità. Così, in questa sudicia battaglia, non
avremo né una sinistra capace di far politica
senza andare a rimorchio del giustizialismo,
né una destra capace di ragionare di giusti-
zia e non dei procedimenti e processi le cui
spingarde puntano alle mura governative.
www.davidegiacalone.it
carota. Strizza l’occhio, Silvio, agli
scissionisti col rimorso: ieri matti-
na, in Transatlantico, lungo collo-
quio tra la azzurra Isabella Bertoli-
ni e la finiano-scettica Souad Sbai.
Ma poi c’è la linea dura verso gli
ultrà: Berlusconi rivuole le poltro-
ne occupate da Futuro e Libertà
(la presidenza di Giulia Bongiorno
alla Commissione Giustizia, anzi-
tutto) per distribuirle ai “respon-
sabili”. Non solo: un’altra idea
frullata nella testa del capo erano
le dimissioni di ministri e sottose-
gretari dalla carica parlamentare,
per avere truppa fresca dedita solo
alla manovalanza d’aula. Poi a Pa-
lazzo Grazioli si sono resi conto
che, tra i subentranti, c’erano pure
parecchi finiani e così...
LA POLEMICA
Il Secolo d’Italia
si inventa pure
l’Atreju anti-Cav
Il Secolo d’Italia non ci sta a
lasciare la festa di Atreju a
Berlusconi. E così all’indo-
mani della partecipazione
del premier alla kermesse
romana sottolinea come sia
“del tutto infondata” l’af-
fermazione secondo la qua-
le il Cavaliere ha conquista-
to gli ex giovani di An. Se-
condo il Secolo d’Italia.
“Vogliamo - scrive Annalisa
Terranova - solo difendere
la storia di quei giovani che
non si sentono coccolati e
protetti se fai battute su Hi-
tler”.
 Mercoledì 15 settembre 2010 5

Poi non dite

che non
lo sapevate.
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 6 Mercoledì 15 settembre 2010 PRIMO PIANO
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LA POLEMICA Il segretario di Noi Sud, Iannaccone, su

la nuova maggioranza Nucara: «È uno dei parlamentari disponibili a far parte
della squadra, ma non mi sembra ne coordini altri»

La legione straniera frena

Ma il gruppo s’ha da fare
Il giorno dopo l’annuncio arrivano le smentite di prassi dei deputati
che appoggeranno Berlusconi. Nucara: «Silvio? Anche troppo ottimista»
::: ENRICO PAOLI
ROMA
!!! Quel che si dice è che la pubblicità
sia l’anima del commercio. E della politi-
ca? Dipende. Prendiamo quest’ormai fa-
moso “gruppo di responsabilità” (spari-
scono dall’orizzonte lessicale sia “nazio-
nale”che “repubblicano”). Quello che de-
ve garantire al governo i voti necessari a
mantenere la maggioranza al di là delle
bizze finiane. Francesco Nucara, segreta-
rio del Partito Repubblicano e regista
dell’operazione, s’è inizialmente mosso
con circospezione. E però, poi, ecco che il
vulcanico Berlusconi si dice «sicuro che
governeremo altri 3 anni», e anche che
«avremo una maggioranza ancor più lar-
ga». Come dire che la faccenda è sistema-
ta, l’organigramma del nuovo gruppo or-
mai compilato. Con Nucara naturalmen-
te a confermare. Alimentando sussurri e
grida. E anche costringendo i “papabili” -
o come tali identificati dai giornali - ad evi-
tare le bordate. Precisando e anche smen-
tendo. Cosa che si è puntualmente verifi-
cata.
«ERANO PIÙ DI VENTI»
Ed è lo stesso Nucara a spiegare la si-
tuazione. «Non credo che il gruppo si sia
dissolto, come non ho mai creduto che si
fosse formato. Berlusconi è nella sua na-
tura ottimista, io per mia natura sono pes-
simista». E ancora: «Non ci sono nomi in
particolare. Berlusconi mi ha detto alcune
cose, che a mio avviso erano sbagliate. Gli
ho detto: “Questo nome cancellalo, per-
ché non verrà mai con noi”. Ma i nomi
onestamente erano molto più di venti».
Ma veniamo ai passi indietro, e si vedrà
se nelle prossime settimane resteranno
tali. Per esempio Saverio Romano, il de-
putato Udc indicato da molti come uno
dei componenti del gruppo, soprattutto
dopo il suo recente richiamo a Casini di
tono filo-governativo. «Non conosco Nu-
cara, non so cosa stia facendo - dice ades-
so Romano - , faccio tanti auguri a lui e al
suo gruppo dei 20. Ma non sono interes-
sato ai numeri né alla vicenda che riguar-
da i numeri di questa maggioranza. Sono
invece molto interessato a quello che dirà
Silvio Berlusconi in Parlamento». Con i
maligni a tradurre così: sarei anche pron-
to a votare, ma se lo si sa troppo in giro io
perdo la faccia. Sembra prendano tempo
anche i liberalemocratici, quelli che un
tempo facevano riferimento a Lamberto
Dini: «Berlusconi non ci ha ancora chiesto
nulla». Più che un “no”, suona come un “a
dopo”.
REPUBBLICANI IN LINEA
Peraltro, dall’Mpa di Raffaele Lombar-
do e dagli altoatesini della Svp arrivano
prese di distanza, «non entreremo in
maggioranza, restiamo fuori dai blocchi,
non ci prestiamo a scelte di schieramen-
to, né ci interessa la costituzione di nuovi
gruppi». Ma in effetti tutti questi non era-
no compresi nella “lista”dei possibili ade-
renti. Infine Renato Cambursano, parla-
mentare dell’Italia dei Valori e anch’egli
indicato come possibile stampella gover-
nativa: ha smentito categoricamente.
Comunque, l’operazione continua. E,
nonostante gli spifferi, resta plausibile. I
centristi disposti a saltare lo steccati sa-
rebbero quattro o cinque. E poi ci sono al-
tri segnali. Giorgio La Malfa, presidente
dei Repubblicani e antagonista di Nucara
circa la linea da tenere, ha ottenuto sol-
tanto tre voti alla direzione nazionale del
partito, convocata ieri mattina per deci-
dere se appoggiare o meno il governo Ber-
lusconi. Linea sostenuta dallo stesso Nu-
cara e votata a maggioranza dai compo-
nenti della direzione nazionale. D’altro
canto, continuano a circolare insistenti le
voci su possibili adesioni fra dipietristi e
anche Democratici. Le stesse indiscrezio-
ni confermano ancora i venti parlamen-
tari che avrebbero dato la disponibilità,
numero minimo per formare il gruppo. Si
vedrà presto
POLTRONE IN PALIO
Per la verità, ancor prima della nascita
del gruppo, c’è già chi questiona sulle pol-
trone. In questo senso, Nucara potrà ave-
re qualche difficoltà a diventare capo-
gruppo della nuova pattuglia salva-Silvio.
Gli esponenti di Noi Sud, che per primi si
sono esposti garantendo la loro parteci-
pazione, non sono infatti d’accordo: «Ri-
teniamo utile che si costituisca un gruppo
di responsabilità per dare ancora più for-
za al governo e garantire la normale pro-
secuzione della legislatura - afferma Artu-
ro Iannaccone, segretario nazionale di
Noi Sud e componente del gruppo misto
di Montecitorio -, e quando si tratterà di
raccogliere le adesioni ci saranno anche
quelle dei cinque deputati di Noi Sud. A
patto però che si rispettino due condizio-
ni: che il gruppo abbia una forte caratte-
rizzazione meridionalistica e a favore del
Sud e in secondo luogo che l'adesione
non metta in discussione la nostra auto-
nomia organizzativa e di partito». Quanto
al ruolo del segretario del Pri, Iannaccone
è netto: «È uno dei parlamentari che si è
detto disponibile a far parte di questo
gruppo, ma non mi sembra stia coordi-
nando altri deputati. Di sicuro non noi».
IN DIFFICOLTÀ
.

Il leader dell’Udc Pier Ferdi-

La reazione nando Casini deve fare i conti
con le possibili defezioni nel

I finiani hanno paura e provano a difendersi suo partito. Calogero Man-

nino, Angelo Cera, Giuseppe

«È solo un’operazione di trasformismo politico»

::: GIANLUCA ROSELLI
ROMA
!!! «Noi siamo usciti dal PdL per ragio-
ni politiche. Ma se Berlusconi creasse un
nuovo gruppo e noi risultassimo non de-
terminanti alla Camera, avremmo meno
potere per far valere le nostre istanze...».
Un fedelissimo di Gianfranco Fini a Mon-
tecitorio fa il punto della situazione di
fronte alla possibilità della nascita di un
gruppo di “responsabilità nazionale” che
toglierebbe a Futuro e Libertà la golden
share dell’esecutivo.
Ieri la marcia indietro di alcuni presunti
ascari ha rasserenato un po’ il clima tra i
futuristi, ma il rischio di diventare margi-
nali è ancora alto. «Le carte si sveleranno
quando il Cavaliere verrà in Aula con i cin-
que punti a fine settembre. Allora lì la
maggioranza si conterà e si vedrà se po-
tranno davvero fare a meno di noi», con-
tinua il deputato finiano. La grande paura
di «non essere più l’ago della bilancia sul
quale si regge il governo», però, rimane.
Drago, Saverio Romano,
Giuseppe Ruvolo e Michele
Pisacane potrebbero, infatti,
appoggiare Berlusconi (Foto:
Anche perché «il Cav ha gli strumenti per nuovo gruppo, a quanto si apprende, do- LaPresse). Sotto Fabio Gra-
convincere quei parlamentari che stanno vrebbe essere a forte trazione meridiona- nata, uno dei falchi di Futuro
nella terra di mezzo». Ma qualcuno di loro le», sottolinea Italo Bocchino. e Libertà (Fotogramma)
fa buon viso a cattivo gioco. E si mostra Nonostante il mezzo stop di ieri sul
tranquillo. «Se Berlusconi riesce ad allar- nuovo gruppo, il nervosismo tra i finiani
gare la maggioranza è un fatto positivo», rimane alto. Basta vedere l’attacco di Fa- differenti», afferma Granata. «Trasformi-
spiega Flavia Perina. «L’allargamento del- bio Granata nei confronti di Francesco sta io? Ricordo a Granata che sono iscritto
la maggioranza è un successo per tutti noi Nucara. «La sua è un’operazione di tra- al Pri dal 1963 e non ho mai cambiato par-
perché rafforza il governo. Tanto più che il sformismo politico. Ci lascia del tutto in- tito», risponde Nucara. Secondo Bene-
detto Della Vedova, invece, questo «allar-
gamento un po’ pasticciato invece di
L’INTERVISTA A LA RUSSA semplificare la vita al governo rischia di
complicargliela». Mentre per Roberto
«Gianfranco più cinico di me, ma soffre anche lui» Menia «l’esecutivo non ha bisogno di
ciambelle di salvataggio». Intanto dal Ca-
nada Fini rassicura: «In Parlamento ci so-
Si erano tanto amati. Potrebbe essere questo il titolo Libertà. «Quella frase sui “colonnelli” che hanno cambia- no le condizioni per andare avanti fino al
dell’intervista rilasciata dal ministro della Difesa Ignazio to generale e che potrebbero “cambiare ancora” come se 2013». Infine, Catia Polidori e Souad Sbai
La Russa su Gianfranco Fini. «Conosco Gianfranco Fini da fossi un opportunista, proprio io. Comunque non serbo smentiscono le voci di un possibile addio
trent’anni ma ora, con grande tristezza, ammetto che rancore. Sono sicuro che, pur essendo più cinico di me, al gruppo di Futuro e Libertà alla Camera.
quell’amicizia si è davvero interrotta». Sotolinea l’ex An e soffre anche lui». E su Elisabetta Tulliani, il ministro ri- «Siamo e restiamo con Fini. Ma non vote-
attuale coordinatore del PdL in un’intervista esclusiva a badisce quanto aveva detto già qualche settimana fa: remo mai contro il governo», fanno sape-
Chi in edicola oggi. E la memoria corre direttamente a Mi- «L’ho sempre vista disinteressata e innamorata di Gian- re le due deputate. Mentre Bocchino ri-
rabello, quando il presidente della Camera se la prese pro- franco. La sua famiglia non mi interessa. Certo, quel fra- lancia: «Nel nostro gruppo sono in arrivo
prio con gli ex fedelissimi di An rimasti nel Popolo della tello...». altri due deputati».
 PRIMO PIANO Mercoledì 15 settembre 2010 7
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GLI INSOSPETTABILI Le urne anticipate fanno

paura a molti e pur di evitarle sarebbero disposti a
cambiare casacca anche dall’Idv e dal Pd
la nuova maggioranza

Il Cav cerca un manipolo senza traditori

Berlusconi corre il rischio di trovarsi una ventina di piccoli Fini pronti a ricattarlo. In realtà se i parlamentari disposti
a votarlo fossero una trentina, come sembra possibile, si ridurrebbe anche il potere di veto di ciascuno di loro
::: segue dalla prima
MARIO GIORDANO
. di Berlusconi: a questo punto, an-
(...) Luciano Sardelli (Noi Sud)
non assomiglia a Robinho però,
per il momento, vede assai meglio
la porta del brasiliano. La squadra
degli anti Fini, complessivamen-
te, corre più veloce di quella rosso-
nera: buona circolazione di palla,
se è il caso anche di palle, ottima
ragnatela di centrocampo e illu-
minanti aperture di gioco. Pare
che adesso quella casacca sia pa-
recchio ambita. Ci sarebbe la lista
d’attesa per entrare a far parte del-
la formazione. A prima vista, in-
somma, roba da star più che Alle-
gri.
Nonostante i gufi dei tg della se-
ra, infatti i numeri dovrebbero
tornare. La maggioranza è assicu-
rata, la tregua, di conseguenza,
pure. Nel caso, infatti, verrebbe
Il messaggio
scaricata la pistola che i finiani vo-
levano tenere puntata alla tempia
che partisse il colpo alle spalle, il
governo non muore. Se il pallotto-
liere non tradisce, ci sarebbero vo-
ti più che sufficienti per andare
avanti lo stesso. Ma proprio ora
che l’arma finiana appare final-
mente spuntata, salta fuori un al-
tro dubbio: non sarà che, con que-
st’operazione, si passa dalla pa-
della di Bocchino alla brace di Nu-
cara? Cioè: non sarà che eliminata
la possibilità di essere ricattato da
un Briguglio, si crea la possibilità
di essere ricattati da un Misiti? A
che serve sottrarsi alle forche cau-
dine di Granata e Urso se poi biso-
gna passare sotto quelle di Belca-
stro e Iannacone?
Già ieri sono cominciate le pri-
me manovre. Chi si sfila, chi si di-
stingue, chi telefona a “Repubbli-
ca” per dire che lui non ci sta. Chi
detta alle agenzie una frase ambi-
gua, magari messa lì solo per alza-
re il prezzo. La manovra sperico-
lata che salva il governo porta con
sé l’evidente rischio di moltiplica-
re l’effetto Gianfranco. Il risultato
finale sarebbe disastroso: anziché
uno, ci sarebbero ben 20 (o 22)
piccoli Fini, buoni a nulla e perciò
capaci di tutto. E se mantenere in
piedi una maggioranza andando
giorno per giorno a trattare i voti
con Giulia Bongiorno e Benedetto
Della Vedova potrebbe essere fati-
coso, figurarsi che inferno diven-
terebbe dover aprire il medesimo
suk con Saverio Romano e Calo-
gero Mannino. Che ovviamente
faranno di tutto per farsi corteg-
giare: non è un caso se nelle ultime
ore sono sorti tanti dubbi sulla co-
stituzione del gruppo di respon-
sabilità nazionale. Il gruppo, va da
sé, ha un capogruppo che decide
per tutti. E i peones dell’Armata
Branca-responsabile, invece, pre-
feriscono muoversi alla spicciola-
ta. E intavolare trattative private.
Chi fa da sé fa per tre, si capisce.
Mai come in queste occasioni. Ma
l’effetto potrebbe essere deva-
stante. Non mettiamo in dubbio
le grandi motivazioni morali, sen-
timentali e patriottiche che stan-
no dietro alle scelte dei magnifici
venti (o ventidue o ventiquattro),
ma sappiamo anche che trovan-
dosi nelle condizioni ideali per
avanzare qualche richiesta, pochi
di loro saranno così forti da resi-
stere alla tentazione. Sono tutti
politici di lungo corso, molti alle-
vati nei pollai della prima Repub-
blica, astuti frequentatori del sot-
tobosco romano. Dare nelle loro
mani l’interruttore finale del go-
verno, concedere loro la possibili-
tà di decidere con un voto la vita o
la morte dell’esecutivo, è un po’
come mettere una pecora nella
tana del lupo Ezechiele. C’è il ri-
schio che rimangano solo le ossa.
Lo si vede già dal caos di queste
ore. Nei corridoi dei palazzi si rin-
corrono voci velenose. Qualcuno
addirittura attribuisce all’onore-
vole Giorgio Stracquadanio, auto-
re di una delle più infelici battute
dell’anno, intenzioni metaforiche
e capacità divinatorie: “Ecco a chi
si riferiva quando parlava di corpi
in vendita…”. Cattiverie. «Non
siamo mercenari» rispondono
quelli di Noisud. «Non c’è il mer-
cato delle vacche», ribatte Pionati.
Ma intanto, di sicuro, l’aria è pe-
sante. Nella Lega serpeggia un po’
di nervosismo. Ieri, per esempio, il
ministro Calderoli ha rilasciato
un’intervista assai tosta al Sole 24
Ore, in cui dice che una volta ap-
provato il federalismo i leghisti
potrebbero anche evitare di farsi
vedere a Roma. Si potrebbe deci-
dere di «essere presenti solo nelle
assemblee regionali». Chi vuol es-
ser lieto sia, di Montecitorio non
v’è certezza…
Dove Calderoli sbaglia, però, è
quando dice che «per noi conta la
qualità dei voti e non la quantità».
Questo infatti è un classico caso in
cui non bisogna star troppo a sot-
tilizzare sulla qualità dei voti (Noi
Sud? Benevenuti. Mpa? Avanti.
Post-repubblicani anti lamalfia-
ni? Siate benedetti. Ascari liberal-
democratici? Accomodatevi).
Quello che conta è proprio la
quantità. Perché è chiaro che se gli
anti-Fini sono solo 20 o 22 ciascu-
no di loro avrà nelle mani un’arma
ad alto potenziale esplosivo: fa-
cendo mancare il suo voto, infatti,
potrebbe far cadere il governo.
Man mano che la pattuglia s’in-
grossa, invece, il potere di ricatto
di ogni singolo deputato va sce-
mando. E qui viene il bello perché
dicono voci ben informate che le
persone disponibili a sostenere

Napolitano spinge Silvio: «Vai avanti» Berlusconi sarebbero non 20 non

E si lamenta per le critiche estive
IL CAPO DELLO STATO ESORTA IL GOVERNO A CONTINUARE: «È BENE SE PROSEGUE IL SUO MANDATO.
IL RICORSO AL POPOLO NON È UN BALSAMO PER OGNI FEBBRE». POI CRITICA GLI ATTACCHI RICEVUTI
QUALCHE SETTIMANA FA: «CONTRO DI ME CI SONO STATE DELLE POLEMICHE NON GARBATE»
::: ROMA
!!! È un bene se il governo prosegue il
suo mandato. «Il ricorso al popolo non è un
balsamo per ogni febbre». Per il resto, si po-
tevano evitare le «polemiche non garbate»
fatte durante l’estate contro di lui. Giorgio
Napolitano, in visita a Salerno, con la chia-
rezza che lo contraddistingue, ha fatto il
punto sulla situazione politica. Non ha ri-
sparmiato critiche alla maggioranza, so-
prattutto per gli attacchi che gli sono stati
mossi. Ma, con altrettanta franchezza, ha
promosso il tentativo del premier di pun-
tellare la maggioranza così da andare
avanti. Due messaggi - bene che il governo
vada avanti, le critiche erano sbagliate - che
rafforzano il ruolo che si è ritagliato: arbitro
deciso a usare fino in fondo il suo potere
(per cui chi vuol far cadere la maggioranza,
sappia che Napolitano farà di tutto per evi-
tare lo scioglimento anticipato) e, nello
stesso tempo, autonomo nei giudizi (se
qualcuno lo attacca, reagisce, ma se fa un
tentativo giusto, chiunque sia, è pronto a
riconoscerlo).
«Il fatto che negli ultimi giorni si sia ma-
nifestata una crescente fiducia nella possi-
bile prosecuzione dell’attività governativa
e parlamentare segna per me un’evoluzio-
ne auspicabile costruttiva». Ha quindi
espresso «apprezzamento» per le dichia-
razioni fatte da Silvio Berlusconi «di voler
andare fino alla prosecuzione» della legi-
slatura e per «il rilancio dell’attività di go-
verno». Ha ricordato come «si sono invece
succeduti per settimane interventi orien-
tati in tutt’altro senso, in allusiva polemica
(e non sempre garbata) nei miei confron-
ti». Critiche che hanno riguardato le sue
«prerogative». Per essere chiari: «Mi si è
premurosamente spiegato come il ricorso
SUL COLLE
Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ad agosto, aveva
invitato le forze politiche a valutare le conseguenze del
precipitare della situazione verso le elezioni Fotogramma
al popolo, ovvero alle urne, sia il sale della
democrazia e il balsamo per tutte le sue
febbri. E si è mostrato stupore per il fatto
che il presidente della Repubblica non ap-
parisse pronto, con la penna in mano, a fir-
mare un decreto di scioglimento delle Ca-
mere». Così facendo, ha continuato Napo-
litano, si è «trascurato» che «la vita di un
Paese democratico deve essere ordinata
secondo regole e potersi svolgere in modo
fecondo». E tra le regole c’è quella «di una
durata prestabilita delle legislature». Da
qui, «il valore della stabilità politico-istitu-
zionale», ragione, ha ricordato, che è stata
alla base della «riforma elettorale del ’93».
Modifica che ha permesso alle legislature
successive (1996-2001 e 2001-2006) di
svolgersi fino a scadenza naturale. Perché
«quello che davvero conta» è l’Italia. Il pre-
sidente della Repubblica ha quindi invita-
to le forze politiche a occuparsi dei proble-
mi concreti del Paese, occorre «andare ver-
so una stagione di più lungimirante e pro-
duttivo confronto su grandi questioni so-
ciali e di sviluppo futuro del Paese».
Tra i problemi da affrontare, ha citato il
«contenimento della spesa pubblica cor-
rente», ma anche «l’imperativo della cre-
scita che è vitale per il nostro Paese, per il
nostro Mezzogiorno e per il futuro dei no-
stri giovani». Ha poi richiamato il governo
a occuparsi del Sud, perché «non ci si può
abbandonare a immagini fuorvianti e
spesso caricaturali del Sud» e a tutte e solo
«bianco-oro del Nord». Lo Stato «deve fare
molto di più per il Mezzogiorno» e ha invi-
tato Berlusconi ha inserire questo impe-
gno tra quelli su cui si voterà la fiducia. In-
fine, il federalismo: un processo dal quale
«non si può tornare indietro», ma che deve
essere «solidale e costruttivo».
EL.CA.
22 e nemmeno 24 ma assai di più.
Gira una lista con 30 nomi, fra cui
anche alcuni esponenti della sini-
stra. Insospettabili. In fondo, si sa,
le urne anticipate fanno paura ai
più. Pur di evitarle molti sarebbe-
ro disposti a indossare qualsiasi
casacca. E così anche quelli che
pensano di usar la circostanza per
trasformarsi in piccoli Fini alla ri-
scossa (del pizzo politico), rischia-
no di rimanere delusi. Non sareb-
be male: di ricatti quest’estate ne
abbiamo visti fin troppi.
A.T.A.C. S.p.A.
Via Ostiense, 131/L – 00154 Roma
P.IVA 06341981006
www.atac.roma.it
AVVISO DI GARA ESPERITA n° 33/2010
PROCEDURA APERTA
Si informa che sulla Gazzetta Ufficiale delle
Comunità Europee (G.U.C.E.), sul Foglio
Inserzioni della Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana (G.U.R.I.) n° 107 del
15.09.2010 V serie speciale, nell’Albo
Pretorio del Comune di Roma, dal 15.09.2010
al 08.10.2010, è pubblicato l’Avviso di Gara
esperita recante i risultati della Procedura
Aperta, di cui al bando di indizione
n.24/2009, esperita da questa Società per
l’affidamento dell’appalto di servizio di
manutenzione delle meb di bordo, delle meb
di territorio, delle mebit, dei parcometri, dei
varchi e validatori della metropolitana, delle
ferrovie concesse e di servizi connessi
Direzione Acquisti e Contratti
Il Direttore
dr. Angelo Emidio Cursi
 8 Mercoledì 15 settembre 2010
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la nuova maggioranza
Il piano di Cuffaro
Mollare Casini
per la Dc di Pizza
Per appoggiare Berlusconi l’Udc siciliana potrebbe
decidere di passare al partito centrista titolare dello
scudocrociato. L’ex governatore regista dell’operazione
::: NINO SUNSERI
!!! Per adesso è solo un sospetto. Nelle pros-
sime settimane, però, potrebbe diventare qualco-
sa di più concreto. Magari la scialuppa su cui far
traghettare l’Udc siciliano verso la sponda berlu-
sconiana. Cinque parlamentari che potrebbero
consolidare la maggioranza del governo e tagliare
le ambizioni di Casini. Sono Toto Cuffaro, Saverio
Romano, Lillo Mannino. Nino Drago e Giuseppe
Ruvolo. Per adesso rappresentano lo zoccolo du-
ro su cui si poggia la leadership di Pierferdy. Do-
mani potrebbero diventare qualcos’altro. Forse la
rampa di lancio di nuove leadership. Importante
che tutto si svolga all’ombra dello scudo crociato,
simbolo di ferro del radicamento cattolico in po-
litica. E quale griffe migliore di quella della Dc di
Giuseppe Pizza che, a dispetto dei suoi numeri
elettoralmente marginali, può contare sulla tito-
larità del marchio di fabbrica più famoso del Par-
lamento italiano.
Le fonti ufficiali, ovviamente, tengono la bocca
ben chiusa. Tanto più che non c’è nulla di deciso.
La pattuglia siciliana gioca ancora al coperto. È
.
TRAGHETTATORI
alla finestra per vedere che cosa succede. Lo dice
chiaramente Saverio Romano, segretario regio-
nale Udc e il solo autorizzato a parlare. «Non co-
nosco Francesco Nucara» dice riferendosi al se-
gretario del Pri che Berlusconi ha promosso sul
campo al rango di capo della Legione Straniera.
«La nostra battaglia si gioca tutta all’interno
dell’Udc allo scopo di stabilizzare la linea politica
ultimamente piuttosto ondivaga».
Nel frattempo, però, Totò Cuffaro, che
dell’Udc siciliana resta il capo assoluto, sta lavo-
rando alla costruzione della scialuppa. All’inizio
di agosto, infatti, è stato nominato il nuovo segre-
PRIMO PIANO
CAUTELA Saverio Romano, segretario regionale, non
si scopre: «Non conosco Francesco Nucara. La nostra
battaglia si gioca tutta all’interno dell’Udc»
Pisano con delegati che chiudono a chiave l’aula
del congresso per non fare entrare i rappresen-
tanti dell’altra corrente. Comunque alla fine l’ha
Il leader della Dc Giuseppe Pizza e spuntata Pisano e, secondo l’opinione prevalente
quello dell’Udc siciliana Totò Cuffaro a Palermo, è partita così l’Opa di Cuffaro sulla Dc
di Pinza. Pisano, infatti, è stato uno dei collabo-
ratori più stretti dell’ex presidente della Regione.
tario della Dc siciliana. In altri tempi una designa- A tal punto intimo da essere l’amico che l’accom-
zione che avrebbe polarizzato l’attenzione della pagna all’appuntamento con Michele Ajello nel
politica nazionale visto il peso della componente retrobottega di un negozio di Bagheria. Proprio
locale (da Salvo Lima a Leoluca Orlando tanto per quell’incontro rappresenta l’architrave dell’accu-
citare le diverse anime della balena bianca isola- sa che ha portato alla condanna di Cuffaro per
na). Ora non se n’è accorto nessuno. Ma la scelta mafia. Un’amicizia consolidata nel tempo. Cuffa-
è stata ugualmente significativa. Alla segreteria ro è testimone alle nozze di Pisano ed è sempre
infatti è stato eletto Ninni Pisano, cresciuto nelle lui che lo nomina presidente della Sispi, la società
file della gioventù democristiana e presenza di per l’informatizzazione dell’amministrazione re-
lungo corso al consiglio comunale di Palermo. gionale. Ora è il capo della Dc siciliana. Come
L’ha spuntata sulla fronda preparata da Alberto escludere che stia preparando la scialuppa per
Alessi, figlio di Giuseppe uno dei padri fondatori l’imbarco di Cuffaro e degli altri naufraghi Udc?
della Dc. Un’elezione contestata quella di Ninni Per saperlo basterà avere un po’ di pazienza.
 PRIMO PIANO Mercoledì 15 settembre 2010 9
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MONITO Il presidente del Veneto: «Se Fini non vota i

cinque punti la maggioranza non c’è più. E se ci sono
altri a fornire una stampella, si porrà un problema»
la nuova maggioranza
LA POLEMICA
LOTTA PER LA SECESSIONE
“Padania in non Italy” (la Padania non è Italia)
c’era scritto sulle magliette in vendita all’ul- Lecce come Adro
timo raduno leghista di Pontida. Quello
dell’indipendenza del Nord è uno dei temi che A scuola
“la Lega di lotta” non ha mai abbandonato,
nonostante l’appoggio alla “Lega di governo” simboli salentini
impegnata a Roma Olycom
«Si tratta di folklore, di un cer-
to estremismo che non condi-
::: FRANCESCO SPECCHIA vido». Così Mariastella Gelmi-
ni ha bollato qualche giorno fa
!!! Chiamatela strategia del ragno, roba l’iniziativa del sindaco leghista
fatta di gesti lenti e fili di pazienza. di Adro (Brescia) di tappezzare
«...Nell’attuale sistema bipolare puoi inci- con il «Sole delle Alpi» la scuola
dere solo se sei presente anche a livello na- locale. Ma adesso una cosa si-
zionale (ndr qua ci sarà stato senz’altro un mile succede all’Istituto tecni-
sospiro di grande pathos). Chissà che un do- co commerciale «O. G. Costa»
mani, dopo aver realizzato il federalismo, di Lecce, pluripremiato e alla
non si possa decidere di essere presenti solo ribaltamediatica nazionaleda
nelle assemblee regionali. Chissà. Allean- un po’ di anni per via delle sue
dosi con una forza nazionale, sull’esempio iniziative come un reality
di quanto avviene su in Baviera...». show scolastico e il «GPace –
Sta tutta qua, la strategia della Lega. Ac- Giovani per la Pace» omaggia-
corta e felpata -come solo il ministro della to anche dal presidente della
Semplificazione in versione Mazarino sa fa- Repubblica. Il problema ov-
re- la suddetta strategia affiora nelle ultime viamente non sono i premi ma
cinque righe dell’intervista che Roberto il marchio
Calderoli ha concesso ieri al Sole24Ore. In
soldoni: prima mettiamo a posto il federali-
smo e poi via - finalmente - da Roma ladro-
na, per affidare i propri, solidi, governi terri-
toriali al sistema dei Länder tedeschi (o, al li-
I paletti del Carroccio: della «Re-
pubblica Sa-
lentina» con
il quale il
gruppo dei

i centristi sono nemici

mite, al federalismo americano). Detta così
sembra una calderolata; infatti Calderoli, ri-
chiamato da Libero, glissa, butta il sasso e
nasconde la mano. Ma non è un caso che
proprio Bossi, da qualche mese, insista con
l’idea di decentralizzare i principali mini-
steri verso il nord. La Lega avvolge di bouta-
deil suo quadro d’insieme, ma guarda al fu-
turo con una prospettiva lineare. Non è un
caso che, dal suo osservatorio del nordest,
Giancarlo Galan affermi che «L’unico com-
petitore è la Lega perché‚ la sinistra finché‚
va avanti così non ce la fa neppure» . Non è
un caso che anche un’agenzia stampa stra-
niera come la Reuters si sia accorta che i
movimenti di compravendita berlusconia-
na dei deputati a formare una nuova mag-
gioranza siano visti con freddezza dalla Le-
ga Nord.
Il segretario del Pri Francesco Nucara an-
nuncia che arriveranno altri 20 deputati
(anche se il gioco del gruppo parlamentare
è assai mal visto da quei peones che vorreb-
bero alzare la posta direttamente con Ber-
lusconi)? «Se Gianfranco Fini non vota i cin-
que punti la maggioranza non c’è più. E se ci
sono altri a fornire una stampella, si porrà
un grande problema. Chi sono questi? Gen-
Zaia: «Osteggiano tutto quello che ci sta più a cuore». Maroni:
«Se bisogna cercare i voti su ogni cosa il governo lavora male»
te che magari viene dall’Udc contro cui ab-
biamo vinto le elezioni e che ha osteggiato
tutto quello che ci sta più a cuore» spiega
Zaia in una intervista a Repubblica definen-
do l’Umberto Bossi, appunto, “molto fred-
do”sull’ipotesi di allargamento. Per non di-
re di Roberto Maroni. Che, tra un incidente
diplomatico con Gheddafi e l’altro, fa sape-
re «se una maggioranza eletta dagli elettori
viene sostituita da altri c’è una questione
seria. Un governo c’è in quanto ha la mag-
gioranza ma poi serve operare. Se la mag-
gioranza ogni giorno deve cercare i voti in
Parlamento si lavora male...». La parola che
gira tra i leghisti, insomma, dopo lo sciame
sismico del distacco finiano e sotto la pelle
della maggioranza, è “perplessità”. Cioè: su
ogni legge, certo, si può cercare il consenso
diverso in Parlamento, ma da qui a trarne
una maggioranza diversa di quella uscita
dal voto, ce ne corre.
Così, mentre la maggioranza affonda
nelle secche della crisi interna, alla ricerca
d’ogni voto esterno (dai liberlademocratici
agli autonomisti siculi di Lombardo ai cin-
que scissionisti dagli autonomisti siculi di
Lombardo, quelli di “Noi sud”di Enzo Scot-
ti) la Lega tesse la sua tela. E guarda con in-
teresse, per esempio, alla strana diaspora
che scuote il sottobosco politico del vare-
sotto, dove in queste ore sono in atto tenta-
tivi di migrazione tra i peones locali del PdL
verso la Lega (ma Giancarlo Giorgetti co-
manda nelle sezioni: se c’è un canditato so-
lido, l’ordine è sempre quello di correre da
soli). E osserva, il Carroccio, sfregandosi le
mani, l’imbarazzo istituzionale alle sue
proposte allegramente eversive come quel-
lo del ministro Sacconi: «...Non è mai stato
finora presentato un disegno di legge sul
decentramento dei ministeri al nord, quello
che sta avvenendo è il teatrino della politi-
ca». Sarà teatrino, ma i ruoli si stanno defi-
nendo. E i leghisti si stanno assegnando
quelli principali. Secondo sondaggisti illu-
stri (Mannheimer), se si votasse domani, il
PdL perderebbe tra i cinque e i sette punti ri-
spetto al 37 per cento del 2008, e anche il Pd
arretrerebbe tra gli otto e i nove punti rispet-
to al 33 per cento ottenuto alle politiche. Il
ragno tesse, e ogni tanto la spara grossa...
ragazzi
dell’istituto
leccese contrassegna le sue
iniziative e che fa bella mostra
di sé anche nel sito ufficiale
della scuola. Per Adro tutti si
scandalizzano, tuonava ieri il
quotidiano «La Padania», e
per Lecce? Forse non sanno i
leghisti che anche nel Salento
c’è voglia di secessione e di
scappare al più presto dalla
Puglia vendoliana la cui ge-
stione è giudicata troppo «ba-
ricentrica». Non a caso qual-
che mese fa è nata l’associazio-
ne per promuovere l’istituzio-
ne della «Regione Salento» be-
nedetta da politici bipartisan.
Anche a Bari si imita la Lega:
l’assessore comunale all’Istru-
zione Fabio Losito ha invitato
le famiglie morose a pagare gli
arretrati della mensa al comu-
ne che vanta un credito di 100
mila euro. «Chi non paga non
mangia», ha detto Losito.
A. SANFRANCESCO

Informazione Pubblicitaria

Scontro interno Dimagrire? Arriva

Lega emiliana troppo litigiosa. E Bossi manda Rosy Mauro
::: ANDREA VALLE
!!! Direttivo nazionale azzera-
to e il segretario nazionale Angelo
Alessandri affiancato da Rosy
Mauro. Continua ad essere alta la
temperatura nella Lega emiliana.
Proprio la terra rossa, che tante
soddisfazioni ha dato ai vertici le-
ghisti alle ultime politiche, si sta
tramutando in un bel problema.
Nei giorni scorsi l’intera strut-
tura organizzativa della Lega, con
in testa Rosy Mauro, il responsa-
bile organizzativo federale Gian-
franco Salmoiraghi e Nadia Da-
grada responsabile della segrete-
ria amministartiva federale, han-
no traslocato in Emilia per verifi-
care di persona la situazione.
A far scattare il blitz sono state le
numerose polemiche sulle pre-
sunte irregolarità nella gestione
l’Idrogel Intragastrico
per Perdere Peso
delle risorse del partito, polemi- soprattutto il suo ex vice Marco mento del direttivo e l’arrivo in Il preparato, arrivato in questi giorni in farmacia,
che che hanno colpito Alessandri Lusetti, espulso dal partito. Lune- terra emiliana di Rosy Mauro. Ma consiste in una gomma naturale microcristallizzata incorporata
(con le polemiche sulle multe pre- dì notte, al termine di una riunio- non solo: il partito avrà una nuova in una capsula che, una volta ingerita, si auto-rigonfia e la
sua espansione riempie parzialmente lo stomaco,
se in campagna elettorale e adde- ne fiume (dove ci sono state nuove organizzazione con la Mauro che aiutando a ridurre lo stimolo della fame favorendo un’efficace
bitate al bilancio della Lega), ma espulsioni) si è deciso l’azzera- sceglierà persone di fiducia da af- riduzione del peso corporeo
fiancare ai responsabili ammini- LONDRA - È stato dato il via li- diuvante della dieta ipocalorica
strativi e organizzativi. bera alla commercializzazione di in associazione a un’adeguata at-
DOPO IL DECRETO MARONI Ufficialmente dal Carroccio una pillola che dà vita a un aiuto tività fisica e a un sano stile di
in più per perdere peso. vita, potendo contribuire, in virtù
parlano di una strategia per il raf- La capsula, una volta ingerita, della perdita di peso corporeo ot-
A Varese la prima scuola di ronde forzamento del partito in vista
della tornata elettorale ammini-
assorbendo i liquidi gastrici si
auto-rigonfia adattandosi tempo-
tenuta, a migliorare sia il normale
stato di buona salute che il pro-
Già cinquanta i volontari iscritti strativa. Ma la situazione emiliana raneamente alla cavità del lume
dello stomaco, assumendo la for-
prio aspetto estetico.
Dimagenina® è già disponibile
ricorda da vicino quelle vissute in ma e le dimensioni di una palla o prenotabile in tutte le farmacie
A Varese è pronta a partire la prima scuola di ronde autorizzata dalla Lombardia e in Veneto negli anni da tennis: da qui la definizione italiane, per soddisfare le nume-
Prefettura secondo i dettami del decreto sicurezza voluto dal mini- ’90, quando l’avanzata esponen- di “palloncino saziante” ad azio- rose richieste, formulato secondo
stro degli Interno Roberto Maroni. Si chiameranno “Angeli urbani di ziale del Carroccio fece imbarcare ne reversibile di durata tempora- le diverse entità di sovrappeso:
Varese” e sono molto simili ai “City Angels” milanesi. I volontari che sul “carroccio” moltitudini di nea. L’idrogel intragastrico si lieve, moderato o forte, da assu-
degrada seguendo il normale per- mere con il consiglio del farmaci-
hanno aderitoa questa scuola sonouna cinquantina chesono pronti “nuovi leghisti”, che diedero vita corso alimentare, per poi essere sta. La domanda per ora è supe-
a seguire le lezioni di due settimane che saranno tenute da sei docenti poi a scissioni, espulsioni e pole- eliminato naturalmente. La pillola riore all’offerta e molte richieste
scelti tra la questura, il comando dei carabinieri e altri enti che si oc- miche. Un virus che, vent’anni di gomma naturale ad azione rimangono inappagate.
cupano di legge e sicurezza. Il fondatore è Walter Piazza, imprendito- dopo, sembra non aver rispar- Bulking Agent (Agente Riempito- Leggere attentamente le avver-
re), denominata Dimagenina®, va tenze e le istruzioni d’uso.
re e investigatore privato che assicura: «Niente armi, solo telefonini miato nemmeno l’Emilia, nuova assunta come complemento coa- Dimagenina®
per chiamare le forze dell’ordine». terra di conquista bossiana.
 10 Mercoledì 15 settembre 2010
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Sinistra a pezzi
Furia Fassino su Walter
«Mi sono rotto il c...»
I veltroniani lo accusano di essere passato con Bersani e
Piero sbotta. Il segretario: pronto a candidarmi alle primarie
::: TUTTI CONTRO TUTTI
VELTRONIANI
Sabato a Orvieto Veltroni terrà un discorso che si an-
nuncia molto critico nei confronti di Bersani. All’ex
sindaco, infatti, non piace per niente l’idea di un nuo-
vo Ulivo lanciata dal segretario. I veltroniani prove-
ranno a organizzare una minoranza interna senza Fas-
sino e Franceschini, ormai considerati vicini ai bersa-
niani.
::: ELISA CALESSI
ROMA
!!! «Perché io mi sono rotto il
c...!». Sono passate le 17 da alcuni
minuti quando Piero Fassino,
nel cortile di Montecitorio, con
eloquio colorito ma efficace, sin-
tetizza lo stato dell’arte in casa
democratica. Il dalemiano Mi-
chele Ventura, su una panchina a
pochi metri di distanza, si sbrac-
cia verso Fassino per fargli capire
di calmarsi. Restano immobili, e
un po’imbarazzati, Marina Sere-
ni e Antonello Giacomelli, a col-
loquio con l’ex segretario dei Ds,
mentre il Piero “furioso” si muo-
ve in qua e in là e agita le mani
contro un nemico invisibile. Nel
senso che non si vede, anche se
tutti sanno chi è. Walter Veltroni.
Sì perché mentre dall’altra parte,
nella maggioranza, si lotta per
raggiungere la soglia dei 316, da
questa parte, nel Pd, si sta consu-
mando, nelle ultime 48 ore, una
guerra che vede ex alleati diven-
tare avversari, rivali ritrovarsi in-
sieme. In un girotondo di sospet-
ti, veleni e antichi rancori.
POPOLARI VS DARIO
All’origine della nuova disfida
è la rottura che si è creata all’in-
terno della minoranza interna, la
cosiddetta Area democratica. I
veltroniani accusano Dario
Franceschini e Fassino di essere
“passati” con Bersani, tradendo
la scelta congressuale di fare op-
posizione al segretario. La prova
del delitto sarebbe l’intervista
estiva in cui Franceschini dava il
via libera a un’alleanza di tutti
pur di liberarsi di Berlusconi. Il
sigillo di questo patto sarebbe
stata la presenza sua e di Fassino
sul palco a Torino, mentre Ber-
sani chiudeva la festa del Pd. Se
ufficialmente si accusa il capo-
gruppo di aver semplicemente
::: I GUAI DELLA SINISTRA
POPOLARI
Il partito deve fare i conti anche con il disagio della
componente ex popolare. L’idea di un’alleanza che
comprenda Vendola, Casini e Di Pietro, infatti, non ha
riscosso grandi consensi nemmeno qui.
PRIMARIE
Parlando di primarie ieri Bersani ha lasciato una porta
aperta: «Se servirà, mi candiderò»
cambiato idea, a microfoni
spenti si danno letture molto
meno nobili: «Dario ha pensato
che si sarebbe andati a votare
presto e così ha deciso di riavvici-
narsi a Bersani perché gli garan-
tisce più posti per i suoi. Se fosse
rimasto in Area Democratica,
doveva dividerseli con Fioroni e
Veltroni», accusava, ieri, un po-
polare. E si dice che come ricom-
pensa, Bersani mediti di affidare
l’organizzazione del partito a
Sergio D’Antoni, franceschinia-
no. Intanto Fioroni, capofila dei
popolari e ogni giorno più in rot-
ta di collisione con il partito, ha
riscoperto il feeling con Veltroni,
sceso in campo con forza contro
Bersani e D’Alema. E il rapporto
tra ex segretario ed ex ministro si
sta consolidando, tanto che ieri
Fioroni e i suoi erano al lavoro
per cercare le firme a sostegno di
un documento che l’ex sindaco
di Roma sta preparando. Si tratta
di un atto di accusa a questo Pd,
che avrebbe “tradito”l’ispirazio-
ne originaria. Per i popolari, ri-
ducendosi a una riedizione dei
Ds, per i veltroniani perdendo la
vocazione maggioritaria. Ci
stanno lavorando Giorgio Toni-
ni e Mauro Ceruti. In sostanza si
riprende il discorso del Lingotto.
Si spiega che il Pd non è nato per
essere la somma di post-comu-
nisti e post-democristiani, ma
qualcosa di nuovo. Ci si dice a fa-
vore di una legge elettorale mag-
gioritaria e di un sistema bipola-
re. Dulcis in fundo, si mette in
chiaro che il candidato premier
deve essere scelto attraverso pri-
marie. Vale a dire: non è detto sia
Bersani, bisognerà fare una nuo-
va consultazione. E, secondo le
modifiche allo Statuto approva-
te prima dell’estate, i dirigenti
del Pd saranno liberi di votare
esponenti del Pd o anche non del
Pd. Un passaggio, insomma, che
molti leggono come un via libera
a Nichi Vendola o a candidati di-
versi dal segretario (vedi Chiam-
parino). Il documento avrà la fir-
ma di popolari, veltroniani ed ex
rutelliani (Gentiloni e Realacci).
Bersani ha risposto al Tg1 della
sera: «Se servirà, mi candiderò
alle primarie». Veltroni attacca?
«La linea è quella della maggio-
ranza che ha vinto il congresso e
su questa si andrà avanti».
L’ASSALTO A BERSANI
Naturalmente l’iniziativa di
Veltroni&co non è piaciuta a
Franceschini e Fassino. Ed è una
delle ragioni della sfuriata dell’ex
segretario diessino. «La verità»,
spiegava ieri un fedelissimo del
capogruppo democratico, «è
che Veltroni vuole lanciare l’as-
salto a Bersani, costringendolo a
dimettersi. Siccome Dario non ci
sta, perché pensa che sarebbe
una follia aprire ora un congres-
so, allora dicono che sta con Ber-
sani». Una versione confermata
da Ettore Rosati, braccio destro
di Franceschini durante la cam-
pagna per le primarie: «Dov’è
che Dario si è appiattito su Ber-
sani? Perché non vuole il sangue?
Ma se abbiamo fatto il congresso
da nemmeno un anno... Bersani
è stato eletto con primarie rego-
lari, non si può cambiare segre-
tario ogni anno. E meno male
che Veltroni aveva giurato che
non avrebbe fatto agli altri quello
che avevano fatto a lui...».
Il segretario del Pd, che ieri se-
ra ha riunito il coordinamento,
prova a calmare le acque: «Le no-
stre divisioni sono il balsamo di
Berlusconi», ha detto ieri matti-
na ai senatori del Pd. «Evitiamo
di fare regali a Berlusconi». Ma la
resa dei conti, ormai, è iniziata.
«Il miglior regalo a Berlusconi è
un Pd al 26%», gli ha risposto il
veltroniano Walter Verini.
ITALIA
MERLO
«I giovani pd
sanno soltanto
chiedere posti»
I giovani del Pd? Poltronari. In
estrema sintesi è questo il pen-
siero di Giorgio Merlo, deputa-
to Pd e vice presidente della
Commissione Vigilanza Rai.
«Che i giovani del Pd, “turchi”
o meno che siano, pongano il
problema del rinnovo della
classe dirigente è del tutto
comprensibile e legittimo, sia
livello politico sia a livello
umano». Spiega Merlo, «ma ai
giovani già saldamente al po-
tere, da anni, nel partito a livel-
lo nazionale o nelle istituzioni
locale di grande impatto me-
diatico, è possibile chiedere di
non porre sempre e soltanto il
tema dei posti, delle poltrone e
degli incarichi? - prosegue
Merlo -. Se questa è la vera sfi-
da politica più che di rinnova-
mento è una semplice contesa
tra caste. Quella più giovane e
quella meno giovane».
Le critiche, per nulla velate, del
deputato Pd hanno un bersa-
glio decisamentechiaro: ilsin-
daco di Firenze Matteo Renzi e
quel gruppo di giovani ammi-
nistratori che da tempo criti-
cano la guida di Pier Luigi Ber-
sani e la linea della direzione
del Pd.
Merlo però non si è limitato
solo a bacchettare i giovani
piddini, ma siè soffermato an-
che sugli ultimi episodi di vio-
lenza che si sono verificati alla
festa del Pd di Torino. «L’attac-
INFURIATO co alla Cisl e alle sue proposte è
L’ex segretario dei Ds ed esponente del Partito De- una chiara aggressione a chi fa
mocratico, Piero Fassino Olycom del riformismo e della concer-
tazione la sua cifra politica e
sindacale». E ancora «Prima
l’aggressione a Bonanni alla
festa del Pd a Torino e poi le
Nord Sfida democratica alla Lega scritte comparse sotto la sede
cittadina della Cisl sono la
«Assemblea nazionale a Varese» conferma che quelle posizioni
cominciano a disturbare ri-
proponendo un clima già noto
!!! La prossima Assemblea Nazionale del Partito demo- alle cronache politiche degli
cratico si svolgerà l’8 e 9 ottobre a Varese. In Lombardia, ha anni Settanta e Ottanta».
spiegato in una nota il segretario Pier Luigi Bersani, «di- Chiusura sulla Rai e sull’infor-
scuteremo del tradimento del Nord e dell’Italia, a partire da mazione: «Il Tg2 protesta, il
Malpensa, e porteremo al concreto le risposte nostre alla Tg1 protesta, la Tgr protesta. A
vuota propaganda di Berlusconi e della Lega». fronte di un taglio informativo
Bersani, in un’intervista al Tg1, ha poi parlato del gover- considerevole e una secca ri-
no («Durerà tutta la legislatura? Credo di no») e di primarie duzione della programmazio-
(«Se servirò mi candiderò»). E sulle prossime mosse: «Noi ne complessiva, ad oggi non
non vogliamo rifare l’Unione vogliamo una coalizione tra c’è una risposta soddisfacente
forze di centrosinistra disponibili davvero al governo». A e credibile da parte dell’azien-
partire dall’Ulivo, ha aggiunto il leader democratico, «ci ri- da». E sui talk show: «Gli ap-
volgeremo, se ci saranno le condizioni per un accordo di plausi, o meno, del pubblico
governo, anche alle altre forze di opposizione, a comincia- durante i talk show di appro-
re dall’Udc. E da lì ci rivolgeremo anche a tutti quelli che fondimento politico e giorna-
hanno a cuore il nostro sistema democratico, tipo gente listico sono un tema impor-
che è disposta a discutere di una legge elettorale nuova, tante, ma i vertici aziendali de-
perchè questa è vergognosa». vono garantire che queste tra-
A.B. smissioni non siano faziose».
 Mercoledì 15 settembre 2010 11

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 12 Mercoledì 15 settembre 2010
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Botta e risposta a Bologna
L’ateneo lascia a casa
i ricercatori che fanno
lo sciopero selvaggio
Il senato accademico dell’Alma Mater raccoglie informazioni
su chi aderirà alla protesta, per offrire il posto agli “apolitici”
::: segue dalla prima
FRANCESCO SPECCHIA
. Gelmini. La priorità sarà per gli
(...) ha affidato la strategia) di
Bologna e contro i ricercatori
che lì scioperano e verranno
sostituiti da altri colleghi a con-
tratto che non scioperano; bè,
tutto questo ha sapore d’altri
tempi. S’innalza qui il clangore
eroico delle proteste studente-
sche, ma senza gl’ideali vapo-
rosi dei Sixties. La differenza,
oggi, sta nel motivo del dissen-
so. Che oggi non ha per bersa-
glio la struttura della società
borghese ma, più prosaica-
mente, il ministro Mariastella
Gelmini. Per protestare contro
la quale 372 ricercatori dell’ate-
neo bolognese hanno già di-
chiarato di voler bloccare - anzi
di far slittare di 15 giorni- l’at-
tività didattica del nuovo anno
accademico. Il nodo gordiano è
quello solito, e del tutto legitti-
mo: i tagli. Chi un minimo co-
nosce la spaventosa situazione
delle università italiane intrec-
ciata di baronati, d’ingiustizie
d’incompetenze stratificate, sa
di cosa si parla (il giornalista
Nino Luca ci ha scritto sopra
un ottimo libro-inchiesta “Pa-
rentopoli”, Marsilio). Sicchè la
protesta dei ricercatori sotto-
pagati possiede, in questi gior-
ni di ripartenza didattica, uno
slancio doloroso; pure se a Bo-
logna la cifra delle adesioni rac-
colte è praticamente dimezzata
rispetto ai risultati della rico-
gnizione svolta tra giugno e lu-
glio tra chi volese davvero boi-
cottare l’anno scolastico: l’uni-
versità conta 1.130 ricercatori,
ma sono solo 726 quelli in ser-
vizio nelle facoltà i cui orienta-
menti erano noti oggi.
REAZIONE INEDITA
Ma è anche legittimo -an-
corchè inedito- che, nella stes-
sa circostanza lo stesso Senato
accademico abbia avuto una
decisa e pubblica reazione.
Certo, trattasi di una reazione
un tantinello spettacolare. Ha
deciso all’unanimità di spedire
un format di lettere a tutti i
presidi, che a loro volta la inol-
treranno ai loro ricercatori
chiedendo se hanno intenzio-
ne di aderire al blocco della di-
dattica o meno. La risposta, per
inciso, è attesa entro venerdì
alle 12 e chi non risponde verrà
considerato come non dispo-
nibile a fare lezione. Ogni Fa-
coltà spedirà allora i dati rac-
colti alla sede centrale dell’Ate-
neo, che, in base alla mappatu-
ra fatta, deciderà quanti e quali
corsi coprire con bandi per do-
centi a contratto. Detto in altri
termini: precari apolitici in so-
stituzione di altri precari anti-
insegnamenti fondamentali
dei corsi di laurea, con il ri-
schio, dunque, che in caso di
sciopero di massa dei ricerca-
tori possano saltare i corsi op-
zionali. «La scelta del Rettore
gli costerebbe intorno ai 3,5
milioni di euro», commentano
dalla Rete dei ricercatori preca-
ri. «È una scelta molto grave»
attaccano loro. «Significa che
::: LO SCONTRO SOCIALE
come ricercatori non valiamo
niente per l’Ateneo... Tra l’altro
noi ricercatori non siamo ob-
bligati ad assumere carichi di-
dattici. Noi siamo assunti solo
per fare ricerca e le lezioni le
facciamo gratuitamente»,
commenta al Corriere della se-
ra Anna Maria Pisi, ricercatrice
e rappresentante in Senato
dell’area di Scienze biologiche,
geologiche e agrarie. Il che è, in
parte, vero. Ora, è dai tempi di
Pericle che i Senati Accademici
All’Alma Mater hanno diffuso questionari per capire chi è disponibile a lavorare Fotogramma
sono la massima espressione
d’una democrazia -seppur im-
perfetta- ; quindi se un Senato
decide di esercitare le sue pre-
rogative, attingendo ad altri
bacini di professionalità, la co-
sa apparirà svilente ma è
senz’altro legittima.
POLEMICA DURA
Per il Senato “le attività di-
dattiche rappresentano un do-
vere dell’ateneo nei confronti
degli studenti delle famiglie, le
quali, al pari nostro, stanno
fronteggiando momenti di
profonda crisi economica e so-
ciale”, rispondono le note uffi-
ciali. È la prima volta che le no-
te ufficiali di un’Università -
storicamente mai stata di sini-
stra- si giustappongono a quel-
le di un governo dalla maggio-
ranza degli atenei visibilmente
contrastato. Qua non è più una
questione d’ideologie ma di di-
ritti reciproci (da non calpesta-
re)...
ITALIA
SUICIDIO A PALERMO
«Non ho futuro»
Dottorando
si butta nel vuoto
PALERMO Dedicare la pro-
pria vita alla filosofia, e al-
trettanto per la propria
morte. Il giorno dopo il sui-
cidio di Norman Zarcone,
dottorando di 27 anni
all’università di Palermo,
suo padre Claudio non usa
mezze parole per descrivere
quelli che a suo dire sono
stati gli abusi subiti dal ra-
gazzo: «Questo è un omici-
dio di Stato».
La famiglia e gli amici di
Norman sostengono che il
giovane dopo anni e anni di
studi fosse rimasto preda di
un profondo sconforto, ad-
dirittura depressione, per
via del fatto che non riuscis-
se a darsi certezze per il fu-
turo.
È stato così che lunedì po-
meriggio il giovane filosofo
è salito al settimo piano
della facoltà di Lettere per
poi lanciarsi da una fine-
stra. È morto sul colpo. La-
sciando si alle spalle un
quaderno fitto d’appunti e
una famiglia straziata dal
dolore. «Si era laureato in
filosofia della conoscenza e
della comunicazione, con
110 e lode - Ricorda com-
mosso papà Claudio - A di-
cembre si sarebbe concluso
il dottorato di ricerca della
durata di tre anni svolto
senza alcuna borsa di stu-
dio. I docenti ai quali si era
rivolto gli avevano detto
che non avrebbe avuto fu-
turo nell’ateneo». Un cruc-
cio per Norman, che in fa-
miglia sfogava la sua fru-
strazione: «Sono certo che
saranno favoriti i soliti rac-
comandati», mastica amaro
oggi il padre.
Ironico amante di musica e
arte, convintissimo tifoso
dell’Inter, Norman prima di
farla finita ha scritto qual-
che riga per i suoi cari. «Era
molto ironico» ricorda papà
Claudio con la voce rotta,
mentre ripete quelle righe
che un destino ingiusto l’ha
costretto a memorizzare:
«La libertà di pensare e an-
che la libertà di morire. Mi
attende una nuova scoper-
ta, anche se non potrò com-
mentarla».
 ITALIA
Nemico di classe
Ora è Marchionne l’uomo nero. E rischia la vita
Bertinotti paragona le fabbriche Fiat ai campi di concentramento. Sono parole che preparano il terreno al terrorismo
::: segue dalla prima
GIAMPAOLO PANSA
. concentrazionismo, che una volta era
(...) della protezione personale. Tutta-
via, come si usa dire, non si sa mai. An-
che Silvio Berlusconi dispone di parec-
chie guardie del corpo. Eppure, nel di-
cembre scorso, è bastato un mattoide
con un piccolo oggetto di marmo per
mettere a repentaglio la sua vita.
Offro questo consiglio a Marchion-
ne perché lo vedo diventare l’uomo
nero delle sinistre antagoniste italiane.
Melfi, Pomigliano, Termini Imerese, la
stessa Mirafiori stanno assumendo un
profilo quasi diabolico. Non sono più
fabbriche dove la Fiat sta sperimen-
tando un modo di lavorare diverso da
un tempo. Un sistema di certo duro,
che non prevede assenteismi, malattie
inesistenti, cortei interni, scioperi im-
provvisi, bassa produttività. Ma anche
un sistema inevitabile, se si vuole so-
pravvivere nella competizione mon-
diale tra le aziende dell’auto.
Un bersaglio da colpire
Tuttavia le sinistre-sinistre non sono
disposte a fare nessuno sconto al lea-
der Fiat. Anzi, molti segnali mi induco-
no a pensare che la sua figura divente-
rà quella di un bersaglio da colpire, un
modello di capitalista da spazzare via.
È sempre stato così nella storia
dell’estremismo italiano. E ancora di
più in quella del terrorismo rosso. La
Fiat ne sa qualcosa. È inutile che qui
rievochi i manager e i capi uccisi o
gambizzati dalle Brigate rosse negli
anni Settanta e Ottanta.
Per questo mi ha fatto rizzare i ca-
pelli in testa un passaggio di un’inter-
vista di Fausto Bertinotti al “Riformi-
sta” di ieri. Molto ampia e di grande in-
teresse, ben condotta da Tommaso
Labate. Se non sbaglio, il Parolaio ros-
so non esternava da tempo. Adesso si è
deciso a farlo e con grande sicumera.
Ha parlato molto anche di Marchion-
ne e della sfida che ha proposto ai sin-
dacati e alla politica. Una sfida che una
parte del centro-sinistra intende rac-
cogliere.
Su questo tema, le parole di Berti-
notti non si prestano a equivoci. Ha
detto a Labate: «Se prevale la tesi di ac-
cettare la sfida di Marchionne, saremo
di fronte alla scomparsa della sinistra
::: LO SCONTRO SOCIALE
europea, che ha sempre coniugato la
libertà con l’uguaglianza. Attenzione: il
proprio di luoghi come i manicomi e le
carceri, si sta estendendo anche alle
fabbriche. Posti che non sono più de-
putati alla democrazia».
Confesso che non avevo mai sentito
nessun politico di prima fila azzardare
l’equazione: fabbrica uguale a mani-
comio e a carcere. E nemmeno rifilarci
quel lungo sostantivo (“concentrazio-
nismo”) che evoca i terribili lager poli-
tici del Novecento. Per questo, mi sono
subito domandato se Bertinotti si sia
reso conto della pesantezza delle pro-
prie parole. Poi mi sono detto che l’ex
leader di Rifondazione comunista sarà
pure uno dei politici più verbosi in Eu-
ropa, ma in quel caso non ha parlato a
bischero sciolto. Insomma, sapeva be-
ne quel che diceva.
Un vecchio detto popolare sostiene
che a pensar male si fa peccato, ma
non si sbaglia quasi mai. Dunque, pro-
vo a pensar male, anch’io. E dico a me
stesso che il verbo del Parolaio stavolta
può diventare legge per i tanti estremi-
::: IL SOCIO USA
L’ACQUISTO
Nel 2009 la Fiat di Sergio Mar-
chionne acquista il 20 per cen-
to della casa automobilistica
americana Chrysler. L’opera-
zione è a costo zero: in cambio
delle azioni la Fiat fornirà la
propria tecnologia.
GLI ALTRI AZIONISTI
Il governo americano è azioni-
sta di Chrysler col 10 per cento,
i sindacati hanno il 65 per cen-
to. Secondo gli accordi, Fiat nei
prossimi anni potrà salire fino
a 51 per cento del gruppo.
I CONCESSIONARI
Ieri circa 1.700 rivenditori
Chrysler (il 75 per cento del to-
tale) hanno accolto in Florida
l’ad del Lingotto. Il manager
ha illustrato i sedici nuovi mo-
delli che sbarcheranno sul
mercato Usa.
NEL MIRINO
Sergio Marchionne è nato a Chieti
nel 1952. È a capo della Fiat e
dell’americana Chrysler, acquisita
dal gruppo torinese nel 2009
Lapresse
sti italiani. Se le nostre fabbriche si
stanno mutando in prigioni o manico-
mi, ossia luoghi di “concentrazioni-
smo”, che cosa bisogna fare? Elemen-
tare, dottor Watson: dichiarare guerra
ai nuovi oppressori, a tutti i marchion-
nisti e al loro uomo-simbolo, il leader
della Fiat.
È un film che ho già visto e raccon-
tato da giovane cronista. Nella mia in-
genuità, speravo di non vederlo ritor-
nare sugli schermi. Purtroppo non è
così. Lo si è capito dalle aggressioni di
Torino, durante la festa nazionale del
Pd. Per ultima quella a Raffaele Bonan-
ni, il segretario generale della Cisl. Su
quell’assalto oggi disponiamo di una
testimonianza diretta. Scritta per “il
Riformista” da Salvo Guglielmino. È il
portavoce di Bonanni e stava accanto a
lui quando venne colpito dal candelot-
to lanciato dalla guerrigliera Rubina
Il viaggio americano
La ricetta di Sergio conquista
i concessionari della Chrysler
!!! A Orlando, in Florida, l’attesa era
alle stelle. I circa 1.700 rivenditori
Chrysler (il 75% del totale) accorsi per
incontrare l’ad del Lingotto, Sergio Mar-
chionne, erano lì a dimostrarlo. Nella
riunione a porte chiuse - il primo incon-
tro dalla presentazione del piano quin-
quennale dello scorso novembre - il
manager del Lingotto ha promesso: «La
nostra squadra di top manager s’impe-
gna a ripristinare la grandezza della
Chrysler con una linea di prodotti che
non è seconda a quella di nessuno nel
settore».
Marchionne ha spiegato ai rivendito-
ri (qualcuno è arrivato addirittura dal
Canada e dal Messico) che non basterà
«la pubblicità creativa o lo splendido
design dei veicoli. Avremo bisogno di
personale addestrato e dedicato, di
strutture di classe mondiale e, soprat-
tutto, della vostra leadership». Il mana-
Mercoledì 15 settembre 2010
@ commenta su www.libero-news.it
Affronte.
Racconta: «Ho visto il terrore negli
occhi di Bonanni, quando la fiamma a
quattrocento gradi del bengala lancia-
to con sicurezza agghiacciante lo ha
colpito in pieno petto, facendolo vacil-
lare. Abbiamo tutti trattenuto il fiato,
storditi dai fumogeni e dalle urla di
quell’orda davvero scatenata. Ho
visto gli edili della Cisl con le
giacche ridotte a brandelli dalla
furia di una cinquantina di ra-
gazzini con i jeans griffati e i
giubbotti di Ralph Lauren.
Gente che non sa nemmeno
che cosa sia una fabbrica, un
cantiere, la fatica del lavo-
ro».
Come dobbiamo chia-
marla una truppa così?
Contestatori, neo-anarchici, autono-
mi, no global? Mi sembra un lessico ar-
retrato. Inadatto a fotografare una
realtà in mutamento rapido e perico-
loso. La verità è assai più torbida: a To-
rino, e in altre grandi città del nord e
del centro, si stanno addestrando
gruppi di pre-terroristi. Ormai in grado
ger italocanadese ha poi mostrato i se-
dici nuovi modelli che sbarcheranno
sul mercato a stelle e striscie (Chrysler,
Jeep, Dodge, Ram e Fiat). In tutto 37 vei-
coli, fra i quali quattro versioni della
Cinquecento americana, modello per il
quale Fiat ha fissato l’asticella per le
vendite a quota 50 mila pezzi entro il
2011. Fra le richieste poste dall’ad ai
concessionari, quella di curare l’allesti-
mento degli showroom e di tenere aper-
to anche al sabato «per fornire risposte
ai clienti che vogliono acquistare un’au-
to o, semplicemente, cambiare l’olio».
E mentre il Lingotto si muove negli
Stati Uniti, scalda i motori anche in Eu-
ropa. Notizia di ieri, Fiat nei prossimi
due anni aumenterà il proprio investi-
mento in Serbia, passando dagli attuali
800 milioni a 944 milioni di euro per la
produzione della monovolume L0, che
sostituirà Multipla, Musa e Idea.
13
di fare un altro passo e diventare ban-
de clandestine di terroristi veri e pro-
pri, a tempo pieno. Ci vuole poco a im-
pugnare, invece di un bengala, una pi-
stola o una mitraglietta. Il seguito lo la-
scio immaginare ai lettori di “Libero”.
Non credo di essere un visionario. I
capelli bianchi mi hanno insegnato a
restare con i piedi per terra. Ma
nell’Italia dell’autunno 2010
tutto sembra congiurare per-
ché accada il peggio. A comin-
ciare dall’inerzia di non pochi
magistrati. E dalla miopia di
noi giornalisti. Ci fermiamo a
osservare le avventure politiche
di Gianfranco Fini o delle nuo-
ve truppe in arrivo per tute-
lare il governo Berlusconi.
E non ci rendiamo conto
che è di nuovo in agguato un mostro
sconfitto tanti anni fa. Ma già pronto a
rientrare in scena.
L’esempio di Agnelli
A proposito del vecchio terrorismo
rosso, ho un ricordo ben chiaro in
mente. Nell’estate 1980, dopo l’assas-
sinio di Walter Tobagi, grazie a Carlo
Caracciolo, cognato di Gianni Agnelli,
arrivò a “Repubblica” un colonnello
dei carabinieri che era diventato il re-
sponsabile della sicurezza dell’Avvo-
cato. Interrogò Eugenio Scalfari e i suoi
vice, Gianni Rocca e il sottoscritto. Si
rese conto che il lavoro al giornale ci
costringeva a orari obbligati e a sposta-
menti ferrei, sempre gli stessi. E con-
cluse, perentorio: «Signori, la mia opi-
nione è che siete indifendibili. Per tu-
telarvi, dovreste fare come l’Avvoca-
to».
Gli domandammo: «E come fa l’Av-
vocato?». Il colonnello ci offrì un sorri-
so di compatimento. Poi spiegò: «Una
sera dorme a Villar Perosa, la sera suc-
cessiva a Roma, la terza a Tokio, la
quarta a New York, la quinta in un luo-
go che neppure io conosco». Lo rac-
conto a uso di Sergio Marchionne. Di
certo, il leader della Fiat, sempre in
moto fra due continenti, deve già fare
così. Gli suggerisco, con simpatia, di
continuare a farlo. Toccando ferro. E
ricordando che la fortuna aiuta gli au-
daci. Ma non deve farci dimenticare
un motto vecchio quanto il mondo:
occhio alla ghirba!
 14 Mercoledì 15 settembre 2010 ITALIA
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Domani inizia il viaggio

«Fa santo un gay»

L’ultima scusa
per attaccare il Papa
Benedetto XVI a Londra beatificherà il Cardinale Newman. Ma i
gruppi omo contestano: «Il Vaticano nasconde la sua sessualità»
::: CATERINA MANIACI
ROMA
!!! Quando anche un futuro
beato può essere usato contro lo
stesso Papa e la Chiesa.... Succede
pure questo. Mancano neppure
ventiquattr’ore all’inizio della visi-
ta apostolica in Gran Bretagna di
papa Benedetto XVI. Una visita
importante, densa di incontri e di
significati. Ma è certo - e lo ha ripe-
tuto pure il Pontefice - che il “cuo-
re” di questo viaggio sarà la beati-
ficazione del cardinale John He-
nry Newman, un gigante della
teologia e del pensiero cattolico.
Un uomo che si convertì al cattoli-
cesimo, dopo una militanza tra le
fila della chiesa anglicana e, per
questo, un certo risentimento, da-
gli inglesi, non gli è mai stato na-
scosto. Il futuro beato, però, è an-
che l’oggetto di una polemica nel-
la polemica. In estrema sintesi, si
torna ad accusare la chiesa cattoli-
ca di “omofobia” proprio nei con-
fronti di Newman, che era, secon-
do chi muove tali accuse, un omo-
sessuale e che non nascondeva
neppure tanto il suo amore per un
confratello, tanto da desiderare di
essere sepolto insieme a lui.
Con grande risalto dai mass
media britannici, e non solo, in-
fatti, si è detto e ripetuto che il Pa-
pa troverà ad accoglierlo, in Gran
Bretagna, molti contestatori. So-
prattutto gli attivisti per i diritti dei
gay e delle lesbiche, i quali, ovvia-
mente, mettono sotto attacco le
posizioni cattoliche decisamente
contrarie alle unioni omosessuali,
alle coppie difatto, all’adozione di
bambini da parte di queste cop-
pie, all’eugenetica. E poi si cerche-
rà di “processare”anche il no della
Chiesa al sacerdozio alle donne e
alla volontà di non discutere il ce-
libato dei sacerdoti. Molti sono,
però, anche i segnali più in-
coraggianti, che arrivano
non solo dal mondo
dell’associazionismo
cattolico - ridotto ma
vivace - e da molti
esponenti delle
chiese protestanti,
della vita culturale
e politica inglese.
Gli attacchi a Rat-
zinger sulla questio-
ne della pedofilia so-
no «ingiusti», secondo
Francis Campbell, l’am-
basciatore presso la Santa
Sede del Regno Unito. «Sono si-
curo che i londinesi, senza distin-
zione di fede, daranno un caldo
benvenuto a Benedetto XVI», af-
ferma il sindaco di Londra, Boris
Johnson. E le critiche rivolte dai
media «sono destinate a svanire
una volta che il Papa arriverà nel
Regno Unito», assicura l’autore-
vole giornalista e scrittore cattoli-
co inglese, Peter Jennings.
LE PAROLE DI BLAIR
E proprio rispetto al cardinale
prossimo alla beatificazione,
scende in campo Tony Blair che,
in un editoriale pubblicato in pri-
ma pagina sull'Osservatore Ro-
mano, scrive che «il coraggio in-
tellettuale del cardinale Henry
Newman è ammirevole. Ed è
qualcosa che molti cattolici intra-
vedono in Papa Benedetto XVI».
Questo, perché «Newman, come
Papa Benedetto, si opponeva fie-
ramente al relativismo». Nell’edi-
toriale, Blair risponde anche alle
polemiche sulla beatificazione di
Newman: «Alcuni si chiedono
semplicemente se sia questo il
modo giusto per rendergli onore.
Ma nessuno dubiterà sul serio del
::: IL VIAGGIO
GIOVEDÌ 16
Domani il Papa arriva in Sco-
zia. Sarà accolto dal duca di
Edimburgo e accompagnato
alla residenza della regina
VENERDÌ 17
Benedetto XVI è a Londra. Ap-
puntamenti ecumenici a Lam-
beth palace e a Westminster
abbey col primate anglicano.
Discorso del Pontefice a West-
minster hall
SABATO 18
Incontro con il primo ministro
e il leader dell’opposizione.
Veglia di preghiera per la bea-
tificazione del cardinale John
Henry Newman
DOMENICA 19
Arrivo a Birmingham. Messa
di beatificazione del cardinale
Newman nel Cofton Park di
Rednal a Birmingham. Incon-
tro con i vescovi di Inghilterra,
Galles e Scozia. Cerimonia di
congedo
Benedetto XVI nel suo studio a Castelgandolfo. A sinistra, John Henry Newman Ansa
fatto che sia stato ed è un una tomba nel cimitero di Rednal, fronte all’altare delle Anime sante
Dottore della Chiesa. Verrà nel Worcestershire. Secondo i nell’oratorio di Birmingham, do-
il tempo di dichiararlo tale». gruppi gay, il Vaticano –che ha fat- ve domenica si celebrerà la ceri-
Ma è un fatto che la Bbc pro- to spostare la salma nell’avvio del monia di beatificazione con papa
pone in tv un documentario dal processo di beatificazione, primo Benedetto XVI.
titolo: “Newman: Saint or Sin- passo verso la canonizzazione –
ner?”(santo o peccatore?). ha voluto compiere questo gesto LA RISPOSTA
D’altra parte, l’attacco da parte per motivi “omofobici”, ovvero A queste accuse la Chiesa ha già
dei gruppi britannici per i diritti per coprire l’omosessualità pre- risposto con durezza. Austen Ive-
degli omosessuali è cominciato sunta del religioso, violando il suo reigh, ex consigliere del cardinale
tre anni fa, nel 2008, ai tempi della desiderio di essere sepolto accan- Cormac-Murphy O’Connor, capo
decisione di riesumare il corpo del to al compagno di una vita. Il mi- della chiesa cattolica in Inghilterra
cardinale, sepolto dal 1891 insie- nistero della Giustizia ha poi auto- e Galles, ha liquidato queste criti-
me all’amico di tutta una vita, pa- rizzato il trasferimento delle spo- che come «sciocchezze». Ha spie-
dre Ambrose St. John, appunto, in glie in un sarcofago situato di gato che le spoglie andavano tra-
slate in una città adatta «per con-
sentire ai pellegrini di venerare il
LETTERA A FAMIGLIA CRISTIANA futuro santo». E per quanto ri-
guarda la presunta storia “d’amo-
La Gelmini dice sì alla Bibbia a scuola re”, «nessuno mette in dubbio»,
ha affermato Ivereigh, «che il car-
«È il testo base della nostra civiltà» dinal Newman amò profonda-
mente Ambrose St. John. Disse
«La lettura della Bibbia nelle nostre scuole è un’iniziativa a cui sono dopo la morte di quest’ultimo che
favorevole come ministro, come credente e come cittadina italia- il dolore era come quello di un
na». Lo dice Mariastella Gelmini in una lettera pubblicata su Fami- marito che perde la moglie. Ma ciò
glia Cristiana. Secondo il ministro dell’Istruzione la scuola, nel suo non vuol dire certo che il rapporto
compito di formare cittadini responsabili, deve trasmettere quei con St. John fosse un matrimonio,
valori e insegnamenti che nel mondo occidentale sono rappresen- come un rapporto gay. È sbagliato
tati dalla religione cristiana. La scuola deve dare la possibilità di ac- leggere con le categorie odierne il
costarsi alla Bibbia, un testo che parla ai cuori e alle coscienze di tut- periodo vittoriano quando queste
ti. Ma non solo: «L'Occidente è stato edificato sugli insegnamenti relazioni appassionate ma total-
del cristianesimo ed è impossibile, senza comprendere questa pre- mente celibi erano molto comuni
senza, studiare la sua storia, capire la filosofia, conoscerne l’arte e la a Oxford e nella comunità anglo-
cultura». Senza la consapevolezza delle proprie radici, scrive sem- cattolica». Solo un’amicizia, che
pre la Gelmini, diventa impossibile «dialogare e confrontarsi in mo- ha consolato un uomo santo, sì,
do proficuo con le altre culture. In una fase della storia che richiede ma pur sempre uomo, bisognoso,
il più ampio sforzo per sconfiggere l’odio, dobbiamo fare in modo come tutti, di conforto, confiden-
che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità». za, sostegno.

Il “giudice ragazzino” diventa Servo di Dio

Rosario Livatino, un pm in paradiso
Il vescovo dà l’ok all’iter della canonizzazione
::: ROMA
!!! Lo chiamavano “il giudice ragazzino”,
alcuni con una punta di disprezzo, altri con
tenerezza. Ma ora Rosario Livatino potrà an-
che essere pregato come santo. Infatti la dio-
cesi di Agrigento ha dato il via libera al rico-
noscimento del giovanissimo giudice ucciso
dalla mafia il 21 settembre del 1990, come Ser-
vo di Dio, primo gradino della lunga scala che
porta alla santità. La pratica avviata dalla chie-
sa di Agrigento procede speditamente. Adesso
l’esito dello studio verrà inoltrato nei prossimi
giorni al Vaticano che potrà procedere all’av-
vio dell’iter ufficiale e definitivo. «È stato ac-
certato all’unanimità», spiega don Giuseppe
Livatino, parente del giudice, «che gli scritti
del magistrato sono la testimonianza di una
fede profonda».
Figlio di un avvocato, dopo la laurea in giu-
risprudenza, nel 1978 entrò in magistratura
presso il Tribunale di Caltanissetta. Nel 1979
diventò sostituto procuratore presso il tribu-
nale di Agrigento e ricoprì la carica fino al
1989, quando assunse il ruolo di giudice a la-
tere. Venne ucciso il 21 settembre del 1990,
per strada, mentre si recava, senza scorta, in
tribunale, per mano di quattro sicari assoldati
dalla Stidda agrigentina, organizzazione ma-
fiosa in contrasto con Cosa Nostra. Del delitto
fu testimone oculare Pietro Nava, sulla base
delle cui dichiarazioni furono individuati gli
esecutori dell'omicidio. Nella sua attività si
era occupato di quella che sarebbe esplosa
come la Tangentopoli siciliana ed aveva mes-
so a segno numerosi colpi nei confronti della
mafia, attraverso lo strumento della confisca
dei beni. Rosario, quando venne freddato per
strada, aveva solo 38 anni. Papa Giovanni
Paolo II lo aveva definito «martire della giu-
stizia ed indirettamente della fede».
In effetti, il suo coraggio e la sua integrità
”IL GIUDICE RAGAZZINO”
Giulio Scarpati è Livatino nel film del 1994 Webphoto
nel condurre il proprio lavoro di magistrato
non sarebbero “titoli” sufficienti per salire agli
onori degli altari. E’ la profondità della sua fe-
de, come dice il suo parente sacerdote, la sua
vita “esemplare” che ne hanno fatto parlare,
quasi da subito, come di un possibile santo. E
che viveva ogni momento senza mai dimen-
ticare il suo essere cristiano. Concetto espres-
so chiaramente in un conferenza tenuta il 30
aprile 1986 proprio sul tema «Fede e diritto»,
in cui sosteneva che non bisogna contrappor-
re i concetti, le realtà, le entità della fede e del
diritto, ma che tutto si può conciliare nel vi-
vere il senso della carità.
Dal 1993 il vescovado di Agrigento ha inca-
ricato Ida Abate, che del giudice fu insegnan-
te, di raccogliere testimonianze per la causa di
beatificazione. Come è noto, per la canoniz-
zazione, è necessario il riconoscimento di un
miracolo. Ora risulta che una donna, Elena
Valdetara, afferma di essere stata guarita da
una grave forma di leucemia proprio grazie
all'intervento del giudice che le sarebbe ap-
parso in sogno, in abiti sacerdotali, spronan-
dola a trovare in sé stessa la forza per superare
la malattiae ad avere fiducio nel Signore. Que-
sto presunto miracolo dovrà essere meticolo-
samente vagliato, insieme ad altre possibili te-
stimonianze, dalla commissione preposta per
il processo.
C.MA.
 ITALIA
Il peschereccio attaccato
Spari libici, il governo batte in ritirata
Frattini: la nave pescava illegalmente. Maroni: scambiati per clandestini. Solo i vescovi si scandalizzano
LA MITRAGLIA DI GHEDDAFI
.
In alto una motovedetta della Guardia di Finanza: il nostro
Paese ha fornito a Tripoli unità per la difesa costiera. A
destra, i segni dei colpi di mitragliatrice che hanno crivellato
il peschereccio mazarese “Ariete” [Ansa]
::: ANTONIO CASTRO
ROMA
!!! Oggi toccherà al ministro
degli Esteri Franco Frattini spiega-
re - in un question time a Monteci-
torio - la dinamica dell’attacco da
parte di una motovedetta libica
subito l’altro ieri dal peschereccio
italiano Ariete di Mazara del Vallo.
Ma il titolare della Farnesina ha già
anticipato - a margine di un’audi-
zione al Senato - quale sarà il tono
dell’intervento: del resto, ha detto
Frattini, anche il comandante «sa-
peva di pescare illegalmente». E
già su questo ci sarebbe da aprire
un capitolo a parte, visto che Tri-
poli considera acque territoriali la
distanza dalla costa di 72 miglia,
mentre i trattati internazionali de-
limitano la competenza a 12 mi-
glia. E guarda caso il peschereccio
si trovava a 30 miglia a nord di Zu-
warah, cittadina sulla costa libica.
Quindi 18 miglia fuori dalle acque
territoriali libiche.
Di certo la questioni sulle acque
territoriali libiche verrà affrontata
ad ottobre dal ministro per l’Agri-
coltura e le Pesca, Giancarlo Ga-
lan, entro ottobre, mentre il colle-
ga Roberto Maroni, intervenendo
ieri mattina alla trasmissione
“Mattino 5”, ha assicurato che «i
libici si sono già scusati per l’inci-
dente». «Evidentemente», ha pro-
seguito il ministro dell’Interno,
«c’è stato un errore di interpreta-
zione. Immagino che abbiano
scambiato il peschereccio, come
avviene ogni tanto, per una barca
che non fermandosi all’alt, imma-
ginavano potesse avere a bordo
clandestini, lo posso solo immagi-
nare, ma con l’inchiesta verifiche-
remo ciò che è accaduto». Ma il ra-
gionamento dell’esponente le-
ghista non viene ben accolto dal
rappresentante per il sud Europa
dell’Alto commissariato Onu per i
rifugiati Unchr), Laurens Jolles,
che attacca: «Ci auguriamo forte-
mente che questo non significhi e
non stia a significare che sparare
sul peschereccio non è lecito
mentre lo è sul barcone di migran-
ti e rifugiati».
Come noto la motovedetta libi-
ca è una delle sei unità navali rega-
late dall’Italia al Paese nordafrica-
no nel 2007 dall’allora ministro
Giuliano Amato. E questo partico-
lare - insieme al fatto che a bordo
prestano mansioni di osservatori
e tecnici 6 militari della Guardia di
Finanza - non fa altro che alimen-
tare le polemiche. Ma le scuse libi-
che non bastano al vescovo di Ma-
zara del Vallo. E infatti monsignor
Domenico Mogavero, vescovo del
comune trapanese e e presidente
del Consiglio Cei per gli Affari giu-
ridici, non usa certo termini da
omelia: «Assistiamo a una vera e
propria inerzia del governo italia-
no», attacca. Ed è proprio la que-
stione sull’estensione delle acque
territoriali a preoccupare il prela-
to. Intervistato da “Radio Vatica-
na”, monsignor Mogavero chiari-
sce: «Tutte le volte che un pesche-
reccio della nostra flotta, secondo
la loro impostazione delle cose,
sconfina, per loro è una atto di ag-
gressione. Per noi invece è opera-
re in mare aperto secondo le con-
venzioni internazionali». E quan-
to poi alle scuse libiche, il vescovo
è inviperito, e ci tiene a sottolinea-
re che «se ci fosse stato il morto
non l’avrebbero resuscitato».
Chi non ha dubbi è il comanda-
te del peschereccio che ha subìto il
tiro al bersaglio: «Sapevano che
eravamo italiani», ha raccontato a
“Radio 24” Gaspare Marrone, co-
mandante del peschereccio Arie-
te, «e hanno sparato ad altezza
d’uomo. Ho parlato col coman-
dante (dell’unità navale libica,
ndr), che mi ha chiesto di fermar-
mi. L’italiano mi ha detto che se
non mi fossi fermato, mi avrebbe-
ro sparato addosso. Parlava italia-
no meglio di me», spiega Marro-
ne, riferendo che l’uomo «si era
presentato come Guardia costiera
o di Finanza libica, non ricordo
bene. C’era agitazione. Potevano
controllarmi, ma dopo 5 minuti
invece hanno cominciato a spara-
re e io sono sceso giù (sottocoper-
ta, ndr). C’era il pilota automati-
co». Per questo la Procura di Agri-
gento, che coordina, ipotizza i
reati di tentativo di omicidio pluri-
mo aggravato e danneggiamento.
:::
Commento
Le mollezze del governo e la voglia di vendetta della Cei
::: segue dalla prima
FILIPPO FACCI
. diamo di riassumere. Una nave italiana
(...) titolare «la Cei» o «i vescovi» per
un’uscita che riguarda appunto solo
monsignor Mogavero e non certo il car-
dinale Angelo Bagnasco. Però, se ha detto
«il Governo è inerte con la Libia», l’ha
detto pur sempre da responsabile dei
problemi giuridici della Cei. Premessa
due: ma certo che il Vaticano probabil-
mente è ancora incavolato per lo show
romano del colonnello Gheddafi e an-
nesse sparate ’stavolta metaforiche, lui e
le sue vergini indottrinate sul Corano: fa-
cile dunque che, alla prima giustificata
occasione, abbia mandato avanti un
monsignore come per dire ecco, ci spa-
rano, vogliamo anche lucidargli le scarpe,
a questi?
La premessa numero tre riguarda le
solite menate diplomatiche: ma certo,
occorre stare calmi, si sono anche scusa-
ti, forse pensavano davvero che il pe-
schereccio italiano nascondesse dei clan-
destini (uscita infelice del ministro Maro-
ni, questa: come se ai pescatori non si
potesse sparare e ai clandestini sì) e in-
somma sì, è stato un incidente, l’hanno
ammesso, il resto l’ha spiegato il ministro
degli Esteri più tremebondo dal Dopo-
guerra a oggi, Franco Frattini: il coman-
dante italiano «sapeva di pescare illegal-
mente» e il problema semmai sono «le
regole ingaggio» e poi «lo spazio maritti-
mo che ad avviso della Libia è mare ter-
ritoriale libico e nel quale pacificamente i
pescherecci italiani vanno a pescare».
Dovremmo quasi scusarci noi, insomma.
O limitarci, per dirla sempre con Frattini,
a tollerare «arresti di marittimi italiani
che poi sono stati rilasciati rapidamente»
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e «lavorare per definire un accordo».
Perfetto. Terminate le premesse, ve-
da pesca è passata in acque che tutto il
mondo chiama acque internazionali e
che la Libia, da sola e arbitrariamente, ha
deciso che sono roba sua: non si tratta di
roba da poco, perché tutti i trattati pre-
vedono che le acque territoriali si fermi-
no a 12 miglia dalla costa mentre i libici
pretendono, da decenni, che il loro con-
fine si spinga a 73 miglia e comprenda
tutto il golfo della Sirte. Robette come
questa, in passato, hanno fatto scoppiare
delle guerre. Questa nave italiana, dice-
vamo, viene intercettata da una vedetta
libica a 25 chilometri dalla costa africana,
ma il comandante italiano anziché fer-
marsi e finire sicuramente in una cella li-
bica (andateci voi, in una cella libica)
batte comprensibilmente in ritirata. Il co-
mandante ieri ha anche precisato di aver
avvertito i libici che loro erano italiani,
che non stavano pescando - e non sta-
vano pescando, da quanto risulta - e poi
ha detto che le vedette libiche, in ogni ca-
so, sono state donate per contrastare il
fenomeno dell’immigrazione clandesti-
na, non per impedire la pesca nelle ac-
que internazionali. Proseguendo: i libici
dopo aver intimato l’alt, a quel punto, si
mettono soavemente a sparare ad altezza
di pescatore e non un paio di volte a ’mo
di avvertimento, ma per ore intere a mar-
gine di un inseguimento che si protrae fi-
no al limite delle acque italiane. Ma ora
viene il bello, perché sinora abbiamo
scherzato. Le vedette libiche, com’è or-
mai noto, ai libici gliele abbiamo regalate
noi e rappresentano uno dei punti
dell’accordo siglato il 29 dicembre 2007
dall’allora ministro dell’Interno Giuliano
Mercoledì 15 settembre 2010 15
Amato, trattato perfezionato da questo
governo il 4 febbraio dell’anno scorso
con la firma di un protocollo da parte del
ministro Roberto Maroni. Del protocollo
si sa poco, ma è certo che comprende an-
che dei militari italiani che per un certo
periodo forniscano assistenza tecnica ai
libici ma non abbiano funzioni di equi-
paggio: e infatti a bordo della vedetta li-
bica ce n’erano sei, impotenti nel guar-
dare come i libici mettevano a frutto il lo-
ro training. Poi: oltre alle vedette regalate
a Gheddafi, i nostri governi hanno dona-
to anche apparecchiature varie per il
controllo da terra, radar, auto, camion e
la sciocchezza di cinque miliardi di dol-
lari (cinque-miliardi-di-dollari) da pagar-
si in vent’anni, oltre a un altro dettaglio
molto economico come la costruzione a
nostre spese di un’autostrada che dovrà
attraversare perpendicolarmente tutta la
Libia. Sappiamo come ci hanno ringra-
ziati. Ora: fortuna che ai libici non abbia-
mo regalato anche un cacciatorpediniere
o un paio di caccia F 117 Nighthawk.
Tutto per dire che il governo, magari,
qualche spiegazione in più potrebbe dar-
la - ne ha avuto il tempo - così da fornire
delle risposte che anticipino magari gli
interrogativi più ovvi. Quella sulle acque
territoriali non è una trattativa economi-
ca tra contendenti, è la disputa (delicata,
va bene) tra un Paese occidentale nor-
male e uno anormale che pretende di
farsi le regole da solo. Dopodiché sarà
anche vero, da quando Italia e Libia han-
no preso a collaborare l’immigrazione
clandestina, da quelle parti, è calata di ol-
tre il 90 per cento. Tutto questo, eviden-
temente, ha un prezzo. Il Governo ci dica
se comprende la nostra dignità di nazio-
ne.
 16 Mercoledì 15 settembre 2010 ITALIA
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L’aborto rifiutato

Una casa e un lavoro alla madre derubata del bebé

Fragile e povera, il giudice le toglie il bimbo. Ma arriva l’offerta di una nuova vita da un’azienda lombarda
::: SIMONA BERTUZZI
!!! «Meglio una mamma “insomma”
che una adottiva perfetta». La mamma
“insomma” è la ragazza di Trento finita
suo malgrado sulle pagine di tutti i gior-
nali perché un giudice del Tribunale dei
minori ha stabilito che era inadeguata a
crescere la sua bambina. “Per povertà”,
si è detto e scritto. «In realtà», spiega l’av-
vocato della ragazza Maristella Paiar,
«per un mix di fragilità, povertà e difficol-
tà oggettive» che in certe fasi della vita, se
ben amalgamate, hanno il sapore e la
portata della catastrofe. Destino avverso.
O sfiga nera, chiamatela come volete. Sta
di fatto che la ragazza, non solo ha girato
la boa di un mucchio di assistenti sociali
e medici più propensi a suggerire un fa-
cile aborto che una maternità complica-
ta. Ma poco più che ventenne, con un
marito che non c’era (si sta separando
adesso), un lavoro che non c’era e una
forza mentale e fisica che si erano fatte
piccole così davanti alla notizia immen-
sa della maternità, è andata una bella
mattina di gennaio nell’ospedale di
Trento, ha dato alla luce la sua bambina e
se l’è vista portare via con la stessa rapidi-
tà e violenza di un pugno ben assestato
nello stomaco. Lei in un istituto di Tren-
to. La piccola dalla parte opposta. In atte-
sa di quella mamma adottiva che secon-
do i giudici sarebbe la panacea di tutti i
mali. Sarà poi vero?
Oggi in questa vicenda probabilmen-
te più grande e complicata della stessa
legislazione italiana, con i giudici che an-
cora ieri confermavano di non aver deci-
so sulla base di motivi economici («mai
citati nella sentenza», conferma l’avvo-
cato) ma per altre valutazioni che «atten-
gono la storia personale e famigliare del-
la madre e del padre», - anche se, va det-
to, la legge del 1983 stabilisce l’ adottabi-
lità come ultima ratio - si è infilata una si-
gnora di 76 anni. Con la sua lettera di po-
che righe, scritte a mano una sera tardi e
di gran fretta dopo aver letto i giornali. E
per bagaglio una vita densa così.
L’OFFERTA
Amministratrice di una grossa azien-
da di carni del Varesotto con 50 dipen-
denti di ogni nazionalità, «filippini, ita-
liani, dello Sri lanka perché, sia chiaro, da
noi lavora chiunque abbia voglia di rim-
boccarsi le maniche e il lavoro mica
manca dalle nostre parti anche se dap-
pertutto c’è crisi». Madre di tre figli «mol-
to più bravi a fare i genitori di me». E non-
na di tre nipotini bellissimi che «vedo
quando posso perchè a 76 anni suonati
lavoro ancora». «Ho avuto tutto dalla vi-
ta», ammette quasi turbata dalla nostra
curiosità.. Le mancavano giusto una
mamma e una neonata da salvare. «E co-
sì una sera «è piombata nel mio studio»,
racconta il figlio maggiore «e mi ha chie-
sto che fare. Le ho detto aiutala. I soldi
non ci mancano». Un attimo piangeva,
quello dopo si rintanava nel suo studio.
Dieci minuti buoni per buttare giù «una
letterina semplice semplice». Che sarà
pure semplice ma è la mano tesa nel mo-
mento più nero. «Sono nonna», ha scrit-
to, «vivo in una bella casa di campagna»,
un piano tutto per lei e un piano che sa-
rebbe perfetto per una mamma e una
bimba in cerca di pace. «Quella ragazza»,
scrive, «merita di essere aiutata per il solo
fatto di non aver voluto abortire». «Posso
accogliere da subito mamma e bambi-
no» dice. «Oppure offrire lavoro alla
mamma», dipende da cosa sa fare. «Op-
pure, perché no, integrare mensilmente
lo stipendio affinchè la ragazza possa te-
nere e crescere il suo bimbo dove vuole,
anche a Trento se preferisce». «Sarebbe
per me e la mia famiglia una grande sod-
disfazione contribuire a dare un futuro al
bimbo e che in qualsiasi momento della
sua vita possa chiamare mamma la sua
mamma». E non «perchè sono partico-
larmente buona e generosa ma perché
devo farlo». Come si fa a togliere una
bimba a una mamma per sentenza? E
poi a imporle un’altra mamma per sen-
tenza. «E’ come prendere una persona e
sbatterla in galera una giorno e una notte
intera senza che abbia una sola colpa,
ma perchè si ha il potere di farlo». È inna-
turale. «L’offerta é generosa», dice l’av-
vocato Paiar. «La girerò subito alla mia
assistita». Paradossalmente il problema
ora non è più e non solo economico. Ma
riuscire a convincere i giudici che la sen-
tenza si può ribaltare, che «una nuova
valutazione del caso può essere fatta».
L’appello. Quella parolina e quel grado
di giudizio che sa di tentativo estremo
ma può essere un ritorno alla vita per
una mamma e per la sua bambina. «For-
se mi sbaglio», continua l’avvocato «ma
voglio mettere questa giovane e la sua
piccola nella condizione di conoscersi».
Tutto qui. Non si sono mai viste. Mai
sentite. Mai annusate.
Non c’è stato il seno della mamma a
confortare le prime urla della piccola.
Non c’è stato l’abbraccio. Il calore
dell’amore più grande.
L’OCCASIONE
«Mi basta dare a quelle due vite un’oc-
casione. Capire se si piacciono, se sono
in grado di creare una famiglia e questa
famiglia funziona. Per fortuna non sono
giudice». I giudici decidono per il bene
dei bambini, «ma spesso sono vincolati a
informazioni e istanze che sembrano un
puzzle». Non è facile. Ma io avrei deciso
in modo diverso». Resta solo una do-
manda. Come sta la mamma? «Sta bene,
ci crede ancora. Vuole andare avanti e
aiutare altre mamme come lei. “C’è chi
sta peggio”, mi dice candidamente. Ma
per favore non dipingetela come un mo-
stro o una santa. E’solo una mamma che
vuole sua figlia».
CO.VA.R. 14
Provincia di Torino
ESTRATTO AVVISO DI GARA
PROCEDURA APERTA IN AMBITO UE

Vittoria degli obiettori Il Consorzio Valorizzazione Rifiuti 14, Via Cagliero, 3/I – 3/L -
10041 Carignano (TO) - tel.011/9698601 e fax 011/9698617,
indice procedura aperta in ambito UE, ai sensi degli artt.82,
co.2 lett.a) del D.lgs.n.163/2006.
OGGETTO: APPALTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO E

Il Tar castiga Vendola sui cattolici:

TRATTAMENTO DI COMPOSTAGGIO DELLA FRAZIONE
ORGANICA R.S.U. RACCOLTA NEL TERRITORIO DEL
CO.VA.R 14.
IMPORTO DEL SERVIZIO: L’importo complessivo a base di
gara per ventiquattro mesi, è pari ad Euro 4.400.000,00 IVA
esclusa, così suddiviso:

al consultorio vanno assunti per forza

a) 1° lotto – CIG 0531597FB4: €/anno 1.200.000,00, IVA
esclusa di cui Euro 1.188.000,00 per prestazioni soggette a
ribasso d’asta e Euro 12.000,00 per oneri per la sicurezza
non soggetti a ribasso d’asta.
b) 2° lotto – CIG 0531600232: €/anno 600.000,00, IVA
esclusa di cui Euro 594.000,00 per prestazioni soggette a
ribasso d’asta e Euro 6.000,00 per oneri per la sicurezza
non soggetti a ribasso d’asta.
c) 3° lotto – CIG 05316034AB: €/anno 400.000,00, IVA
::: ANTONIO SANFRANCESCO esclusa di cui Euro 396.000,00 per prestazioni soggette a
ribasso d’asta e Euro 4.000,00 per oneri della sicurezza non

BARI GOVERNATORE soggetti a ribasso d’asta.

!!! Non perde occasione Ni-
chi Vendola per fare professio-
ne di fede e dire quanto ammi-
ra la Chiesa cattolica. «La Chie-
sa è un universo ricchissimo
Il prezzo a base di gara è di 100,00 €/t, IVA esclusa, di cui,
99,00 €/t, soggetti a ribasso di gara e 1,00 €/t non soggetti a
Nichi Vendola, 52 anni, è governatore della Regione ribasso di gara.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Ai sensi dell’art.82 , co.2
Puglia da due mandati, eletto nel 2005 e 2010 per
lett.a) del D.lgs.n.163/2006, a favore dell'offerta recante il
prezzo più basso.
TERMINE RICEZIONE OFFERTE: il 18/10/2010 ore 12.00
Rifondazione comunista. In veste di presidente ha RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Dott.ssa Naida
TONIOLO.
ripetutamente asserito in circostanze pubbliche di essere
DATA DI INVIO DEL BANDO UFFICIO PUBBLICAZIONI
UFFICIALI UNIONE EUROPEA: 23/08/2010;
L'avviso integrale è pubblicato all'Albo pretorio del COVAR
un cattolico convinto LaPresse 14 in Via Cagliero, 3/I – 10041 Carignano (TO), sulla G.U.R.I.
ed è consultabile unitamente agli altri atti di gara presso
l'Area Servizi Ambientali del Consorzio COVAR 14 – Via
Cagliero, 3/I e 3/L – 10041 Carignano (TO) nei giorni Martedì,

non riducibile a nessuna delle

Mercoledì, Giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Carignano, lì 23/08/2010
Il Responsabile del Procedimento
categorie politiche che usa la Dott.ssa Naida TONIOLO

cronaca», disse un anno fa in giudici amministrativi (presi- luce in maniera molto equili- che rientrano nei doveri deon-
un’intervista. «Mi ha sempre dente Amedeo Urbano, relato- ::: LA VICENDA brata e ragionevole tutti gli er- tologici e professionali dei gi-
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
V.le Regina Elena n. 299 – 00161 - ROMA

affascinato il pensiero religio-
so. Ero uno di quei comunisti
per cui il libro più importante è
la Bibbia», ribadì in un’altra
circostanza. «Sono sempre sta-
to cattolico», ripete continua-
mente. Ebbene, cosa fa il pre-
sidente «cattolico» della regio-
ne che detiene il triste primato
nazionale per rapporto di
abortività (270 aborti ogni 1000
nati vivi)? Esclude dai consul-
tori familiari i medici obiettori
di coscienza impedendo loro,
con la delibera n. 735 del 15
marzo scorso, di partecipare ai
re Francesco Cocomile) la re-
gione dovrà predisporre in fu-
turo bandi di selezione che
«prevedano una riserva di po-
sti pari al 50 per cento per me-
dici obiettori e l’altra metà ai
medici non obiettori».
NICHI INGOIA IL ROSPO
«È una vittoria su tutta la li-
nea. Siamo molto soddisfatti
anche perché il Tar è andato
oltre le nostre aspettative sug-
gerendo di riservare d’ora in
poi il 50 per cento dei posti nei
consultori ai medici non obiet-
VIA GLI OBIETTORI
Con la delibera numero 735
dello scorso 15 marzo, la
giunta della Regione Puglia
impediva ai medici obiettori
di coscienza l’iscrizione a
bandi di selezione delle Asl
per reclutare ostetriche e gi-
necologi.
IL RICORSO
La delibera innesca polemi-
che feroci. Alcuni movimen-
ti cattolici e associazioni di
medici presentano ricorso al
Tar pugliese, ieri la senten-
rori di valutazione della giunta
regionale sul fenomeno degli
aborti e sul ruolo che hanno i
consultori».
Nella memoria difensiva le
associazioni che avevano fatto
ricorso avevano infatti eviden-
ziato come i ginecologi pre-
senti nei consultori hanno
compiti ben più ampi e varie-
gati che esulano dall’iter stret-
tamente abortivo. Come quella
di effettuare le visite ginecolo-
giche, di fare consulenza alle
pazienti extracomunitarie e
con problemi di infibulazione,
necologi indipendentemente
dal fatto se siano obiettori o
meno.
LEGGE 194
La regione aveva motivato la
propria scelta nel timore che
una presenza massiccia di
obiettori nei consultori potesse
determinare, seppur in qual-
che caso, un’applicazione non
corretta della legge 194, relati-
va soprattutto al rifiuto di alcu-
ni medici di prescrivere con-
traccettivi,come la pillola del
giorno dopo. Secondo il Tar,
ESTRATTO AVVISO DI GARA
Si rende noto che l’Istituto Superiore di Sanità inten-
de indire - ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 - una
Procedura aperta per l’affidamento della fornitura di
abbonamenti a periodici di carattere scientifico per la
Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità (CIG.
0533973873).
Importo complessivo triennale presunto a base di
gara: Euro 2.700.000,00= + I.V.A.
Il termine per la ricezione da parte dell’Istituto
Superiore di Sanità delle offerte scadrà - a pena di
esclusione - alle ore 15.00 del giorno 21.10.2010.
I termini e le modalità per la partecipazione alla gara
sono contenuti nel bando di gara che è stato inviato
per la necessiria pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana per estratto in data
09/09/2010, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana per estratto in data
15/09/2010 e sui siti informatici di cui all’art. 66, coma
7, del D.Lgs. n. 13/2006.
Si dichiara, inoltre, che copia del bando di gara è
affissa all’Albo dell’Istituto Superiore di Sanità, ed è
accessibile in Internet all’indirizzo: http://www.iss.it
alla voce “Lavorare all’ISS”, sezione “Bandi di gara”.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste
all’UFFICIO III R.E. dell’Istituto Superiore di Sanità
(tel. n. 06/49903662, fax 06/49387132).
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO III R.E.
(Dott. Alessandro VALENTE)
CO.VA.R. 14
Provincia di Torino

bandi di selezione indetti dalle
Asl per reclutare nuovi gineco-
logi e ostetriche.
Un provvedimento criticato
tori», commenta Nicolò Ma-
stropasqua, uno degli avvocati
che ha presentato ricorso con-
tro la delibera della giunta per
za: non solo l’amministra-
zione Vendola non potrà
escludere gli obiettori, do-
vrà, al contrario, prevedere
nei concorsi quote del 50%
di effettuare visite senologiche
per la prevenzione dei tumori
della mammella. Un’osserva-
zione accolta in pieno dal Tar
invece, «non può di certo esse-
re una clausola “espulsiva” e
discriminatoria di un bando il
mezzo idoneo a prevenire la
ESTRATTO AVVISO DI GARA
PROCEDURA APERTA IN AMBITO UE
Il Consorzio Valorizzazione Rifiuti 14, Via Cagliero,
3/I – 3/L - 10041 Carignano (TO) - tel.011/9698601 e
fax 011/9698617, indice procedura aperta in ambito
UE, ai sensi degli artt.82, co.2 lett.a) del
D.lgs.n.163/2006.

con forza dal PdL non solo pu- conto di un gruppo di medici che ha spiegato come nei con- eventuale commissione di ille-
OGGETTO: PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI
ad essi riservati TRATTAMENTO – SMALTIMENTO E/O RECUPERO

gliese e da tutto il mondo cat- nonché del «Forum delle asso- sultori «non si pratica mate- citi di rilevanza penale, disci- DELLE TERRE DI SPAZZAMENTO STRADALE
PROVENIENTI DAI COMUNI FACENTI PARTE DEL

tolico e che ieri il Tar della Pu-
glia con la sentenza n. 3477 ha
spazzato via, affermando che
quell’esclusione viola il princi-
pio costituzionale di egua-
glianza, la legge 194 e i principi
posti a fondamento dell’obie-
zione di coscienza. Di più, per i
ciazioni e movimenti di ispira-
zione cristiana operanti in
campo socio sanitario» e del
«Movimento per la vita».
«Sarà un rospo durissimo da
ingoiare per Nichi Vendola»,
aggiunge il legale, «anche per-
ché questa sentenza mette in
LE USCITE DI NICHI
La delibera anti-obiettori fe-
ce discutere anche perché il
presidente Vendola, tempo
addietro, dichiarò: «Sono
sempre stato cattolico». E
ancora: «Ero uno di quei co-
munisti per cui il libro più
importante è la Bibbia»
rialmente l’interruzione volon-
taria della gravidanza per la
quale opera unicamente
l’obiezione di coscienza bensì
soltanto attività di assistenza
psicologica e di informazio-
ne/consulenza della gestante».
Tutti compiti, notano i giudici,
plinare e/o deontologica da
parte dei medici obiettori pre-
senti all’interno del Consulto-
rio». Tradotto: non è impeden-
do a un medico di partecipare
a una selezione pubblica che si
riesce a prevenire suoi even-
tuali abusi deontologici.
CO.V.A.R. 14 – CIG 0532961553
Si rende noto che con Determinazione n. 316 del
6/09/2010 è stato rettificato il bando di gara relativo
all’appalto indicato in oggetto pubblicato sulla
GURI V Serie Speciale n. 100 del 30/08/2010 e sono
stati contestualmente prorogati i termini di
presentazione delle offerte. Si comunica, pertanto,
che il nuovo termine di scadenza per la
presentazione delle offerte è il 2 novembre 2010
alle ore 12,00, mentre l’apertura delle offerte sarà
effettuato il 2 novembre alle ore 15,00. Il nuovo
bando e tutti gli atti di gara sono pubblicati sul sito
internet www.covar14.it.
Il Responsabile Area Servizi Ambientali
Dott.ssa Naida TONIOLO
 ITALIA
Sentenza choc a Milano
Non c’è danno morale
se il veterinario sbaglia
e ammazza il cane
Operazione errata costa la vita a Maya, femmina di Husky
La padrona fa causa ma il giudice la gela: non è un lutto vero
::: ALESSANDRA CORICA
!!! Maya aveva nove anni
quando se ne è andata. E per la
sua morte non pagherà nessu-
no. Visto che il giudice ha deci-
so che la sua perdita non ha
causato danni morali - soffe-
renza, dolore, stress: in una pa-
rola, lutto - alla padrona. Per lei,
niente risarcimento. Sebbene
l’imperizia dei veterinari che
curavano la cagnolina sia stata
accertata.
Un «caso di malasanità ani-
male», lo ha definito il sottose-
gretario Francesca Martini.
Proprio perchè di imperizia
medica - riconosciuta dallo
stesso giudice - si sta parlando.
Succede l’11 marzo 2003 a Mi-
lano: Maya, una siberian husky,
viene operata per un sospetto
tumore alla mammella. Con lei
ci sono due veterinari, quello
che esegue l’intervento e il me-
dico di fiducia della padrona.
Subito dopo, Maya viene di-
messa. Ma a casa sta male e a
niente serve la corsa verso la cli-
nica veterinaria: muore nel giro
di poco. La padrona decide al-
lora di citare i due medici. Per
Mercoledì 15 settembre 2010 17
@ commenta su www.libero-news.it
chiedere non solo i danni mate- ematologici, atti a valutare la
riali, ma soprattutto quelli mo- crisi ematica». Analisi, cioè, che
rali. avrebbero potuto prevenire la
Il giudice Spera, della quinta perdita di sangue. Il tribunale,
sezione civile del tribunale me- però, ha rigettato la tesi dei le-
neghino, ha riconosciuto i vete- gali della padrona, richiaman-
rinari responsabili di imperizia: dosi a una sentenza della Corte
dopo la fine dell’intervento, di Cassazione del 2007. Senten- Un cagnolino dall’espressione preoccupata attende sul tavolo operatorio Olycom
Maya è stata dimessa subito. za in cui si specifica che il dan-
Ma un’ora in più di ricovero, no morale viene risarcito quan-
forse, avrebbe permesso di pre- do è stata causata la «lesione di stabilito la corte, dovrà anche nuncia che scriverà a Napolita-
venire l’emorragia che l’ha uc- specifici diritti inviolabili della pagare le spese processuali in- ::: LA VICENDA no per avere chiarimenti, di
cisa. Questo, nella sentenza, è persona». Cosa che la morte di sieme ai due veterinari: oltre al «sentenza che nega la giuri-
scritto nero su bianco, così co- una animale di affezione non danno, la beffa. In rivolta gli L’INTERVENTO sprudenza» parla l’Ente Prote-
me «la mancanza di esami comporterebbe. La signora, ha animalisti: mentre l’Aidaa an- Milano, 11 marzo 2003: Ma- zione Animali. «La signora - di-
ya, una siberian husky, viene ce l’Enpa - si è vista negare la
operata per un sospetto tumo- sua sofferenza da chi è chiama-
SEQUESTRO LAMPO A NOLA re alla mammella. Muore subi- to ad applicare la legge. Quella
to dopo il rientro a casa. stessa legge che riconosce l’im-
L’imprenditore rapito torna libero fra i sospetti IMPERIZIA
La padrona decide di citare i
portanza del legame uomo-
animale». Parole durissime,
due medici veterinari presenti sposate in pieno dal sottosegre-
NAPOLI Il “sequestro” dell’imprenditore nolano per far assumere persone fidate del clan. Una socie- all’intervento per danni mate- tario Francesca Martini, che sul
Antonio Buglione è finito. L’ostaggio è stato liberato tà di sicurezza di Buglione aveva vinto l’appalto per riali e morali. La loro imperizia tema sta organizzando un con-
ieri dai carabinieri, che - avvisati al telefono dallo proteggere la sede del consiglio regionale della è riconosciuta dal Tribunale vegno il prossimo 11 ottobre a
stesso Buglione - sono andati a prenderlo a casa di Campania. Un terzo del mercato della sicurezza pri- Perugia. «Mi auguro che il tri-
un amico a Marigliano. Pochi, a questo punto, cre- vata in città e provincia è in mano ai fratelli Buglio- RISARCIMENTI bunale corregga presto la rotta -
dono ancora al rapimento. Starà ai magistrati chia- ne:le lorosocietà vigilanosuAsl, smaltimentorifiu- Negati i danni morali in base a ha detto il sottosegretario -. Se
rire la vicenda. Il Napoletano vede spesso gli istituti ti, banche, furgoni blindati, portinerie, industrie, una sentenza della Cassazio- era comprovato il nesso tra
ne: non si ravvisa la «lesione di
di vigilanza privata permeati dalla camorra (sia det- negozi. Il boss della camorra nolana Carmine Alfie- specifici diritti inviolabili della l’imperizia dei medici e la mor-
to con il massimo rispetto dei vigilantes onesti). ri, parlando di Antonio Buglione, disse: «L’incontro persona», indispensabile per il te della cagnetta la sentenza
Queste società possono servire ai boss per conosce- che ebbi con lui avvenne durante la mia latitanza». riconoscimento dei danni mo- doveva essere assolutamente
re gli spostamenti di poliziotti e carabinieri, oppure SI.SA. rali diversa».
 18 Mercoledì 15 settembre 2010 ESTERI
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IN AFGHANISTAN
Un soldato dell’esercito afghano
Patata bollente addestrato dalle forze militari oc-
cidentali che presidiano il territo-
rio. Il segretario generale della Na-
Ripresi i colloqui
Israele-Palestina
Quei brutti segnali
dal tavolo di pace
::: ANGELO PEZZANA
!!! Si erano lasciati a Washington tutti
sorridenti, in una classica foto ricordo, an-
che perché nessun argomento era stato af-
frontato, un compito che si erano assunto
soltanto diplomatici e giornalisti. Bibi Neta-
nyhau, Abu Mazen e Hillary Clinton, sotto lo
sguardo benevolo di Obama, con Mubarak e
re Abdallah di Giordania come testimoni, si
erano limitati a dire che sì, volevano la pace,
da raggiungere con un accordo condiviso al-
la fine dei colloqui diretti. Solo che questi
stanno iniziando a Sharm el Sheikh, ed il tira
e molla tra silenzi e dichiarazioni tra i due
contendenti è l’unico segnale che ci ricorda
la ripresa. A dire il vero, chi sta riaprendo il

Obama molla Kabul to Anders Fogh Rasmussen chie-

derà a tutti i partner di contribuire a
rafforzare il contingente dei 150
mila soldati alleati (oltre 100 mila
gioco delle pre-condizioni è Abu Mazen, il
quale ha di nuovo affermato che la defini-
zione dei confini deve essere il primo pro-
blema ad essere affrontato, mentre Bibi ave-

Tocca a noi sostituirlo

Il segretario generale della Nato: ci sarà bisogno di mandare altri
2.000 uomini in Afghanistan. E sull’Iran: è una minaccia per tutti
::: GIANANDREA GAIANI
!!! Anders Fogh Rasmussen va
dritto al sodo quando parla dei
problemi che incombono sull’Al-
leanza. Atteso venerdì in Italia
nell’ambito di un tour presso
molti partners europei, il Segreta-
rio generale della Nato ha eviden-
ziato in un’intervista al Corriere
della Sera il ruolo di Roma, “gran-
de e forte alleato” al quale chie-
derà nuovi istruttori per addestra-
re le forze afghane.
Rasmussen ha individuato in 2
mila unità il gap di istruttori ne-
cessari a velocizzare la prepara-
zione delle forze armate di Kabul
(al momento 134 mila militari e
altrettanti poliziotti) il cui ap-
prontamento è necessario in vista
della transizione del 2014, quan-
do le competenze della sicurezza
dovranno passare dalle truppe al-
leate a quelle afghane. «Senza no-
stre truppe che addestrino le for-
ze locali non si ottiene la transi-
zione» ha sottolineato Rasmus-
sen.
VIAGGIO IN ITALIA
Il segretario generale, reduce
da una visita a Madrid, chiederà a
tutti i partner di contribuire a
questo nuovo sforzo che si ag-
giunge ai 150 mila soldati alleati
(oltre 100 mila statunitensi) già
schierati in Afghanistan. L’even-
tuale disponibilità italiana a in-
viare altri istruttori in Afghanistan
difficilmente emergerà dagli in-
ma la prossima riduzione delle
truppe italiane in Libano (da
1.600 a 1.200 militari) lascerebbe
ampi margini, anche finanziari,
per rafforzare ulteriormente il
contingente in Afghanistan, come
di fatto ha chiesto ieri il segretario
generale della Nato.
NUOVE TRUPPE
L’invito a ulteriori contributi ri-
volto ai partners europei lascia
intendere che gli Stati Uniti han-
no già raggiunto il massimo sfor-
zo possibile in Afghanistan, alme-
no sul piano politico considerato
che Barack Obama deve già fare i
conti con la delusione della sini-
stra pacifista del suo partito. La
conferma che gli Usa inizieranno
a ritirare le truppe dal luglio pros-
simo suscita perplessità anche in
Europa dove in molti cominciano
a valutare il rischio di trovarsi im-
pelagati in una “guerra america-
na” dalla quale Washington stes-
sa cerca di sganciarsi quanto pri-
ma. Dopo il ritiro degli olandesi e
l’imminente rimpatrio delle trup-
pe canadesi Rasmussen potrebbe
fare molta fatica a racimolare altri
2 mila soldati da inviare a Kabul.
Il numero uno della Nato cerca
coesione anche sull’altro fronte
Continua l’assalto in Kashmir
Fanatici di Allah bruciano altre chiese
statunitensi) già schierati in Af-
ghanistan. Rasmussen ha espres-
so «grande apprezzamento per
quanto l’Italia fa in Afghanistane e
in Kosovo», e aggiunge: «abbia-
mo bisogno di nuove truppe,
istruttori che addestrino le forze
afghane» (LaPresse)
caldo, quello iraniano. Analizzan-
do le crescenti capacità dei missili
balistici di Teheran il segretario
generale ha ribadito la necessità
che l’Europa si doti di uno scudo
anti-missile che protegga anche
la popolazione da una minaccia
giudicata “reale” e “molto preoc-
cupante”.
SISTEMA ANTIMISSILE
Sposando la soluzione imposta
da Obama dopo l’abbandono
dello “scudo antimissile” voluto
da George W Bush, Rasmussen
ha fatto riferimento a un sistema
di difesa flessibile basato su bat-
terie antimissile mobili, terrestri e
navali che “avrà un costo di soli
200 milioni di euro” e “diverrà
operativo a partire dal 2011”. Più
che di realizzare un nuovo siste-
ma difensivo, dai costi impropo-
nibili mentre la crisi finanziaria
impone tagli drastici ai bilanci
della Difesa, Rasmussen valuta
l’integrazione dei sistemi già esi-
stenti inclusi i missili Sm-3 Stan-
dard che gli Usa schiereranno
presto in Romania e imbarcano
sulle maggiori unità della flotta e
gli Aster europei per ora in dota-
zione a Italia, Francia e Gran Bre-
tagna.
va richiesto, e a tutti era parso più che lo-
gico, che il leader palestinese riconoscesse
che stava trattando la nascita del suo futuro
Stato con Israele, riconoscesse cioè l’esi-
stenza di Israele quale Stato degli ebrei. La
risposta negativa di Abu Mazen lancia un
brutto segnale sulla ripresa dei colloqui, an-
che se il suo no può averne rafforzato l’im-
magine davanti al mondo arabo più fonda-
mentalista. Ma non lo aiuterà certo in quella
che sarà l’ultima carta che potrà giocare da
leader prima della pensione.
Il molto stimato mister George Mitchell -
è riuscito a risolvere la questione irlandese
che sembrava senza fine - continua a di-
chiarare che tutto sta andando nella dire-
zione giusta, che il congelamento delle co-
struzioni nei territori non è più stato messo
sul tavolo delle richieste palestinesi, mentre
Hillary fa da sempre pressioni su Neta-
nyahu perché trovi le parole giuste per con-
vincere quella parte del suo governo che
non vuol nemmeno sentire parlare di un
possibile prolungamento che scade il 26 set-
tembre. Adesso le carte devono scendere sul
tavolo, e vedremo se veramente Bibi è di-
ventato una colomba, come molti com-
mentatori in Israele interpretano soprattut-
to per ciò che non dice, oppure se la tattica
di Abu Mazen mira a tirare la corda delle
concessioni, sperando di ottenerne persino
di più generose di quelle che aveva accet-
tato Ehud Olmert,
Cio' che non cambia e' il problema della
sicurezza per Israele, l'esperienza di Gaza,
ripetuta in Cisgiordania, metterebbe a ri-
schio l'esistenza stessa dello Stato ebraico.
Ad Abu Mazen questo potrebbe non inte-
ressare, anche se una vittoria di Hamas si
porterebbe via anche la sua fragile Autorita'
palestinese, ma Bibi, per quanto piu' che di-
sposto a fare sacrifici pur di raggiungere l'o-
biettivo della pace, non e' cosi' cieco da non
vederne gli ostacoli, i pericoli.
Un dimostrante del Kashmir (Ap)

contri che Rasmussen avrà con il

presidente della Repubblica e il
Presidente del Consiglio anche se
molto probabilmente si affronte-
rà l’argomento.
Del resto l’Italia già schiera 600
istruttori su 3.600 militari del
contingente afghano, destinati a
crescere di altre 200 unità entro
l’anno. Un ulteriore incremento
dei consiglieri militari potrebbe
non comportare un aumento del
numero di soldati schierati in Af-
ghanistan approvato dal Parla-
mento, attualmente 3.790. Già
nei mesi scorsi per potenziare il
numero di istruttori sono stati ta-
gliati gli organici di altri reparti
inclusi quelli da combattimento
::: MARINA MARZULLI
!!! Altre tre scuole cristiane attaccate
dai militanti islamici nel Kashmir india-
no. Due sono gestite da chiese protestan-
ti, la Christ School e la Christ Mohalla
School, entrambe nella città di Pooch,
nel distrettomeridionale diJammu. L’al-
tra è una prestigiosa scuola cattolica, la
“Good Shepherd School” di Pulwana, 40
chilometri dalla principale città del Ka-
shmir, Srinagar. Lo riferisce l’agenzia di
stampa cattolica AsiaNews.
Al contrario di quanto accaduto alla
scuola missionaria di Tangmarg, rasa al
suolo dalle fiamme nel corso degli scon-
tri di lunedì mattina, la polizia indiana è
intervenuta con decisione. Non ci sono
nuove vittime e i danni sono contenuti. coi nostri fratelli islamici e con le autori-
La situazione è tesa e nell’area conti- tà». A conferma di ciò, le parole di con-
nua ad essere imposto il coprifuoco. Tut- danna del leader islamico separatista
ti i voli da e per Srinagar sono sospesi per Syed Ali Shah Geelani, messo agli arresti
tre giorni a causa delle sommosse contro domiciliari dalle autorità indiane: «Chie-
“i dissacratori del Corano”, che nel Ka- do ai musulmani di proteggere i membri
shmir si fondono con le rivendicazioni della minoranza e i suoi luoghi di culto».
separatiste nei confronti dello stato in- Ma nella lotta per l’autonomia del Ka-
diano. shmir si sono infiltrati gruppi di musul-
Peter Celestine, vescovo della diocesi mani radicali, che hanno imposto una li-
di Jammu Srinagar, dichiara che la co- nea fondamentalista, legata alle lotte ira-
munità cristiana in Kashmir è una picco- niane e medio-orientali. Ieri nelle mani-
la minoranza pacifica e tollerante. «Dia- festazioni si lanciavano slogan non solo
mo una buona testimonianza attraverso contro l’India, ma contro Stati Uniti e
le nostre scuole. E proprio queste scuole Israele, un fatto nuovo nel panorama po-
sono diventate l’obiettivo delle violen- litico indiano. Il tentativo di islamizzare il
ze». Secondo il vescovo, la comunità cat- Kashmir, eliminando le minoranze sikh,
tolica ha sempre avuto «rapporti cordiali indù e cristiane è sempre più forte.
 ESTERI Mercoledì 15 settembre 2010 19
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Esempio per l’Europa

Addio burqa e via i rom, Parigi torna ville lumiere

Francia decisa a combattere l’inciviltà: no definitivo al velo e fuori chi delinque. Ma l’Ue apre una procedura di infrazione
::: segue dalla prima
CARLO PANELLA
SENZA VELI
.

(...) La Reding, infatti, non so- Il Senato francese ha approvato in via

lo ha avviato una procedura
di infrazione contro il gover-
no di Sarkozy, accusandolo di
avere infranto le leggi dell’Ue
avendo attuato espulsioni di
un gruppo etnico, ma è anda-
ta ben oltre, accusando pub-
blicamente il ministro degli
interni francese Eric Besson
di avere mentito alla Com-
missione stessa.
Accusa di una gravità ecce-
zionale, offensiva, basata per
di più su un palese strafalcio-
ne della Reding stessa. Eric
Besson infatti, nelle settima-
ne scorse, ha più volte dichia-
rato e assicurato che il gover-
no francese espelleva i rom
individualmente, allontanan-
do dal paese, caso per caso,
con giudizio individuale di-
sposto da un tribunale, colo-
ro che non sono in grado di
mantenersi o che turbano
l’ordine pubblico, non i rom
in quanto rom.
LA CIRCOLARE
La Reding però, è venuta a
conoscenza di una circolare
dello stesso Besson che invi-
tava i prefetti a sgomberare i
campi rom abusivi, ha incro-
ciato arbitrariamente i due
momenti (sgombero dei
campi rom abusivi, perfetta-
mente legittimo) ed espulsio-
ni, ha fatto finta che si trattas-
se dello stesso atto e ha attac-
cato con ferocia Besson da-
vanti ai giornalisti: «Mi ha la-
sciato inorridita l’impressio-
ne che ho avuto che delle
persone sono state cacciate
da un paese dell’Ue solo per
l’appartenenza ad un gruppo
etnico. Questa è una situazio-
ne che pensavo l’Europa non
avrebbe mai più conosciuto
dopo la seconda guerra mon-
diale» (chiaro, gravissimo e
inammissibile riferimento al-
le persecuzione hitleriane dei
rom).
Atteggiamento e frasi irre-
sponsabili, comprensibile in
una giornalista o polemista -
quale è stata la Reding prima
di darsi alla politica - ma
inammissibile in un Com-
missario europeo. Ennesimo
esempio di intervento arbi-
trario di un Commissario Ue
nella politica interna di un
paese membro con basse
definitiva il divieto di indossare il bur-
qa nei luoghi pubblici nello stesso
giorno in cui Bruxelles ha avviato una
procedura di infrazione contro la Fran-
cia per il rimpatrio dei rom (LaPresse)
motivazioni di bottega. La
Reding è infatti una lussem-
burghese ed è membro dei
Cristiano Sociali (partito di
centro destra), affratellati in
Francia con l’opposizione in-
terna a Nicolas Sarkozy e al-
leati invece con il suo grande
rivale a destra, Nicolas de Vil-
lepin, che si prepara a contra-
starne con ogni mezzo la rie-
lezione.
NUOVE ESPULSIONI
È stato un attacco così dis-
sennato che Eric Besson ha
deciso di tenere un low pro-
file, ha fatto dire dal suo por-
tavoce Bernard Valero di es-
sere «esterrefatto» dell’avvio
della procedura di infrazione
e soprattutto dalle motivazio-
ni pretestuose date dalla Re-
ding e ha dato alla Reding
una sonora lezione: «Non è
tempo di discutere di questa
questione, è tempo invece di
lavorare a favore della popo-
lazione rom in raccordo con
le autorità di Bucarest».
Contemporaneamente,
Besson, per dare il segno di
una posizione forte e chiara
del governo sul punto, ha da-
to ordine di espellere dalla
Francia altri 220 rom irrego-
lari.
IL NO AL VELO
In serata, la Camera Alta di
Parigi ha poi approvato in via
definitiva la legge, che entre-
rà in vigore tra sei mesi, per
offrire un periodo “di rifles-
sione”, che proibisce l’uso
dell’hijab e del burqa in pub-
blico; voto che ha visto una
minore opposizione nel me-
rito da parte della gauche, an-
che se buona parte ha prefe-
rito non parteciparvi. Alcuni
esponenti dei socialisti, inve-
ce, hanno addirittura votato a
favore, soprattutto quelli elet-
ti negli arrondissement più
popolari e a più densa pre-
senza di immigrati, sia al
nord che - soprattutto - nel
sud della Francia.
Dispetto terrorista
Allarme bomba
Evacuata
la Tour Eiffel
::: SIMONA VERRAZZO
!!! Evacuato il monumento simbolo di Parigi.
Ieri sera la Tour Eiffel è stata fatta sgomberare per
un allarme bomba. I turisti sono stati fatti scende-
re ordinatamente dalla polizia. Le forze dell’ordi-
ne hanno fatto evacuare anche Champ-de-Mars,
l’aera attigua al celeberrimo monumento. L’allar-
me è scattato ieri sera poco prima delle 21. Com-
plessivamente le persone fatte allontanare dai
due siti sono state 2.000. Si è subito provveduto a
verificare se l’allarme fosse arrivato dopo una te-
lefonata di minacce o con il ritrovamento di un
pacco sospetto. Alla fine, secondo quanto riferito
dalla Questura, a far avviare la procedura di
sgombero della struttura è stata una chiamata
anonima alla società che gestisce il monumento,
giunta verso le 20.20.
Strettamente sorvegliati i numerosi turisti: al-
meno mille sono stati riuniti lunga la riva della
Senna, confinati in un perimetro di sicurezza sta-
bilito dalle autorità parigine. La polizia ha imme-
diatamente formato una cintura di sicurezza at-
torno alla Tour Eiffel, impedendo ai visitatori di
prendere le loro cose lasciate nel guardaroba del
monumento. Nel frattempo sono giunti i servizi
speciali dei reparti cinofili anti-esplosivo, che
hanno cominciato l’ispezione dell’intero edifi-
cio, verificando piano per piano (in tutto sono
tre). L’operazione ha richiesto circa 3 ore.
In serata anche la stazione metropolitana di
L’ITALIA SI VUOLE ADEGUARE Saint-Michel RER è stata evacuata per un allarme
bomba, tra le 22.00 e le 23.00. Lo hanno riferito la
La Carfagna plaude la decisione francese: Ratp e la Sncf, le due società che gestiscono ri-
spettivamente la metropolitana di Parigi e le fer-
Vietiamo anche noi questa usanza islamica rovie francesi. L’allarme era scattato dopo una te-
lefonata anonima. La linea C è stata evacuata per
un’ora, mentre la linea B per un quarto d’ora.
«In Italia non esiste, come in altri Paesi, un’emergenza burqa, i casi di donne costrette ad In Francia l’allerta terrorismo era già molto alta
indossarlo restano isolati. Ma non per questo sono meno gravi». È il commento del Mi- nei giorni scorsi, a ridosso dell’anniversario
nistro per le Pari Opportunità Mara Carfagna dopo l’approvazione del Senato francese di dell’11 settembre. A preoccupare le autorità d’ol-
vietare il burqa nei luoghi pubblici. «Il burqa - prosegue il Ministro - rappresenta infatti tralpe, però, sono anche le minacce fatte da Al
la negazione dei diritti della donna e la sua sottomissione, obbliga all’emarginazione chi Qaeda nel Maghreb (il braccio della rete di Bin
lo porta ed ostacola l’integrazione: per questa ragione va tenuto ben alla larga dai confini Laden nel Nord Africa), che a metà agosto ha pro-
del nostro Paese. In questo senso sono favorevole ad una legge che, considerato l’aumen- messo rappresaglie contro Parigi. Il primo mini-
to costante dei flussi migratori e la diffusione del fenomeno anche in Europa, abbia una stro, François Fillon, ha comunque deciso di non
funzione per così dire “preventiva”». «Auspico quindi - conclude Carfagna - che il Parla- aumentare il livello di allerta a Vigipirate (Rosso),
mento, dopo lo stimolo venuto dalla Francia, decida di proseguire e portare a compi- preferendo invece intensificare la vigilanza in al-
mento la discussione del progetto di legge che vieta l’uso del burqa nei luoghi pubblici cuni punti sensibili, compresa ovviamente la
anche in Italia». Tour Eiffel. L’esecutivo ha deciso di mantenere
In Francia il Senato ha infatti votato quasi all’unanimità il divieto del velo integrale negli quest’attenzione particolare per quasi un mese e
spazi pubblici, già approvato negli stessi termini dall’Assemblea nazionale il 13 luglio mezzo, dal 2 agosto fino ad oggi, mercoledì 15 set-
scorso. La parola adesso passa al Consiglio Costituzionale, che ha un mese di tempo per tembre. Sabato scorso il capo dell’antiterrorismo
pronunciarsi. La legge, che è stato votato da 246 voti a favore contro uno, entrerà in vi- francese, Bernard Squarcini, aveva detto che la
gore nella primavera 2011 dopo sei mesi di “pedagogia” per spiegare alle donne islami- minaccia di attentati terroristici in Francia «non è
che cosa rischiano. Pur condannando sia l’uso del niqab che del burqa, la sinistra fran- mai stata così alta». Ad aumentare il clima di ten-
cese si è rifiutata di prendere parte al voto, mettendo in luce i rischi di incostituzionalità , sione, l’approvazione ieri – da parte del Senato
in Francia come nell’Unione Europea, di una interdizione generale. francese –della messa al bando totale del velo.

Un necrologio negli Usa

L’ultimo desiderio: niente fiori ma voti contro Obama Barack Obama (Oly)

!!! “Non fiori, ma contribuiti contro il
cancro e voti contro Obama”, come se
l’uno e l’altro fossero assimilabili. Un
particolare bislacco in più, a proposito di
questo singolare necrologio, è che è suc-
cesso a Roma. Ovvero Rome, in Georgia,
fondata nel 1834 su sette colli con in mez-
zo un fiume: una delle 14 città degli States
che hanno preso il nome dalla Città Eter-
na (16 con una New Rome e una Rome
City), e che però rispetto alle concorrenti
può vantare il copyright di una Lupa ca-
pitolina con Romolo e Remo, dono per-
sonale del 1929 di Benito Mussolini.
Tra i suoi 35.000 abitanti non c’è più da
qualche giorno il signor Don Unsworth:
un 78enne uomo d’affari morto di can-
cro, che era un repubblicano arrabbiato
e, hanno ricordato i cinquanta parenti e
amici intervenuti al suo funerale, aveva
anche uno spiritaccio che possiamo im-
maginare come quello dei vecchietti che
si vedono nei film sulla provincia ameri-
cana. Seduti in veranda su una sedia a
dondolo a sputare sentenze e farsi risati-
ne sadiche sugli stranieri che, sempre in
quel tipo di finzione, si trovano regolar- stimolo che l’Amministrazione continua
mente in qualche sparatoria. La Rome a proporre, e arrabiatissimo per la galop-
della Georgia è d’altronde stata usata co- pante disoccupazione. Il necrologio da
me location da varie pellicole, e chissà se lui fatto dettare al giornale cittadino è
il signor Unsworth oltre a combattere stato dunque il seguente: “in luogo di fio-
con l’Aviazione Usa ed a fare affari non ri la famiglia rispettosamente chiede che
abbia trovato anche il tempo di farci la donazioni siano fatte alla Società del
comparsa. Questa è anche una regione Cancro Americana, o alla campagna di
dall’identità orgogliosamente sudista, chiunque correrà contro il Presidente
ma gli stessi parenti e amici assicurano Barack Obama nel 2012”. «Non era un
che il defunto non ce l’aveva con il Presi- grande estimatore di Obama», ha spie-
dente per il colore della pelle. Era invece gato Donna Barnes, la figlia.
preoccupatissimo per i costosi piani di MAUR. STEF.
 20 Mercoledì 15 settembre 2010 ESTERI
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RISULTATO STORICO
Bambini denutriti in una capanna di
un villaggio del Kenia. Restano nu-
merose le aree critiche per le emer-
genze nutritive e di povertà. Ma i dati
della Fao mostrano, per la prima vol-
ta in quindici anni, una diminuzione
delle persone sottonutrite Ap
::: LUIGI SANTAMBROGIO
!!! Ci sono notizie che riesco-
no sgradite, pure quando rac-
contano di un guadagno inspe-
rato, di una vittoria inattesa su
nemici che parevano invincibili.
Giudicate incredibili e condan-
nate all’irrealtà. Maligno para-
dosso che solo le ideologie e i pre-
giudizi politici sono in grado di
spiegare. Più banalmente, è la
vecchia storia del bicchiere mez-
zo pieno o mezzo vuoto: dipende
dai punti di vista.
Oggi la notizia bella e impossi-
bile è che il numero delle perso-
ne che soffrono la fame è dimi-
nuito. Per la prima volta in 15 an-
ni: lo dice l'agenzia Onu del set-
tore, la Food and Agriculture Or-
ganisation (Fao), mica un gover-
no o un istituto compiacente. So-
no circa 925 milioni le persone
sottonutrite nel 2010, un taglio
non da poco rispetto allo scorso
anno quando erano 1 miliardo e
300 milioni. E questo, dice il rap-
porto Fao, grazie alle performan-
ce di alcuni Paesi emergenti e al
calo dei prezzi dei prodotti agri-
coli. Un combinato disposto che
ha portato al miracolo inatteso.
Malgrado i disordini per il cibo in
Mozambico nei giorni scorsi, le
proteste in Egitto e l’aumento del
prezzo del grano a causa della
siccità in Russia che hanno sca-
tenato proteste e rivolte.
Scadenza 2015
Insomma, fatti i conti, abbia-
mo 375 milioni di affamati in me-
no nel mondo. Basta per essere
ottimisti, oppure quella sottra-
zione è nulla rispetto al miliardo
di disgraziati ancora senza il mi-
nimo vitale? Fate voi, noi la met-
tiamo così: non c’è da fare salti di
gioia ma essere contenti sì: è più
che lecito. Anzi, doveroso se ab-
biamo ancora una briciola di
onestà e buona fede. Perché quei
numeri dicono da che parte stare
e dove occorre andare. Del resto,
neppure la Fao stravede per il
successo, anzi: avverte che il nu-
mero assoluto di persone sotto-
nutrite continua a essere scan-
daloso e allarmante. E comun-
que lontano da quello indicato
come il primo degli otto obiettivi
I dati della Fao
C’è meno fame nel mondo
Grazie al solito capitalismo
Per la prima volta in 15 anni il numero di sottonutriti è sceso di 375
milioni. Il successo è figlio del boom economico di India, Cina, Brasile
del Millennio: dimezzare la fame
dell’intera umanità entro il 2015
e la percentuale di persone de-
nutrite nei Paesi in via di svilup-
po dal 20 al 10 per cento. Per
sconfiggere lo spettro, continua-
no a ripetere i vertici Fao, i gover-
ni dovrebbero fare tre scelte fon-
damentali: investire di più
sull’agricoltura; sviluppare veri
programmi di assistenza e sti-
molare attività che producano
reddito.
Tutti vero e tutto drammatica-
mente ancora insufficiente ri-
spetto ai bisogni delle popolazio-
ni di interi Continenti, lontane
dai livelli accettabili di esistenza.
Ma sarebbe altrettanto ingiusto e
insopportabile continuare a re-
citare la stanca litania dell’Occi-
dente egoista e insensibile, della
crudeltà del sistema economico
capitalista e liberale che produr-
rebbe fame e la povertà nel Terzo
Mondo come conseguenza ne-
cessaria del suo benessere. Un
pregiudizio clamorosamente
smentito dalla storia, tenuto in
vita artificialmente per ragioni
ideologiche e politiche.
Previsioni rosee
Le previsioni ci dicono che alla
fine del 2010 il livello della sotto-
nutrizione diminuirà ancora,
anche se con ritmi diversi. Care-
stie e guerre oggi causano “solo”
il 10% dei decessi per fame, ben-
ché queste siano le cause di cui si
sente più spesso parlare. I killer
dello sviluppo vanno cercati al-
trove, così come i rimedi e le ri-
cette per uscirne. Un fatto è cer-
to: a far cambiare direzione alle
cifre della fame è stato innanzi-
tutto il potere trainante delle due
economie emergenti: quelle del-
la Cina e dell’India. Nazioni che
hanno conosciuto livelli di cre-
scita produttiva e di progresso
tecnologico spiegabili solo con
un cambio di sistema politico ed
economico. E molti trai Paesi che
hanno raggiunto il primo Obiet-
tivo di Sviluppo del Millennio o
sono sulla strada giusta per farlo,
come il Vietnam e il Brasile, sono
tra quelli che fino a qualche anno
PAURA IN USA
I supergermi
che resistono
agli antibiotici
fa erano sotto gli illiberali regimi
comunisti o soffocati da econo-
mie controllate dalla Stato. Dun-
que, se alcuni Paesi che ieri erano
in fondo a tutte le classifiche
mondiali oggi sono risaliti fino a
guadagnare i primi posti, è per-
ché pure loro non hanno trovato
orribile cercare di entrare nel
club dei ricchi, rifiutare le elemo-
sine politiche e fare acquisti nelle
botteghe della democrazia libe-
rale e delle economie di mercato.
Chi pensa il contrario è perché
rimpiange i vecchi fornitori:
quelle dittature comuniste che
offrivano ai regimi degli affama-
tori cibo per petrolio, farina in
cambio di missili, farmaci per
basi militari.
Il superbatterio che resiste a
tutti gli antibiotici sta scate-
nando il panico negli Stati
Uniti. L’allarme si sta diffon-
dendo per la presenza di un
gene che induce la formazio-
ne di super-batteri resistenti
agli antibiotici riscontrati in
pazienti in tre diversi Stati
dell’Unione e in Canada. La
notizia emerge dalla confe-
renza della “American So-
ciety for Microbiology” in
corso a Boston. Ma solo il
mese scorso l’apparire dello
stesso gene è stato annun-
ciato in Gran Bretagna dove i
malati sarebbero stati già de-
cine.
I suber-batteri per ora sono
stati individuati tutti in pa-
zienti che erano stati recen-
temente in India e avevano
contratto un qualche tipo di
infezione di tipo urinario o
digestivo. Chiamato “NDM-
1”il gene è molto adattabile e
può attaccarsi a molti tipi di
germi comuni rendendoli
resistenti agli antibiotici. A
lanciare l’allarme a Boston è
stato il direttore della diviso-
ne malattie Infettive
dell’università di Melbourne
in Australia, Lindsay Gra-
yson: «C’è grande preoccu-
pazione per questo nuovo fe-
nomeno perché la resistenza
ai medicinali è in crescita e
pochi nuovi antibiotici sono
in via di sviluppo. Ed è solo
una questione di tempo pri-
ma che il gene che arriva
dall’India riesca a trasmet-
tersi da persona a persona».
I tre americani contagiati -
tutti per ora guariti - sono
originari di California, Illi-
nois, Massachusetts. Ma tut-
ti e tre erano stati recente-
mente in India e avevano ri-
cevuto un qualche tipo di
trattamento medico duran-
te il viaggio: una donna ave-
va avuto un incidente di auto
in India, un’altra aveva subi-
to un intervento chirurgico e
il paziente maschio soffriva
infezioni urinarie croniche.
In tutti e tre i casi analisi di la-
boratorio hanno rivelato che
i germi da cui i malati erano
colpiti non venivano stron-
cati dagli antibiotici usati
anche per i batteri resistenti.

Passa la “legge Duvalier”

IL TESORO DI PAPA DOC
La Svizzera confisca i conti ai dittatori François Duvalier, “presidente a vita” di Haiti. “Papa
Doc” ha spadroneggiato sull’isola fino al 1964. Lui e il
Finisce il paradiso fiscale dei tiranni figlio usavano Berna come salvadanaio privato

::: MAURIZIO STEFANINI
!!! Addio al Paradiso Fiscale dei dittatori. È
stata approvata dal Parlamento di Berna una
nuova legge che permetterà di confiscare i fondi
imboscati da despoti di Paesi “fragili”, in modo da
poterli restituire ai governi legittimi: a partire dai
5,7 milioni di dollari della famiglia Duvalier, che
ora saranno rimpatriati alla terremotata Haiti.
Ovviamente, purché la Svizzera non ci rimetta.
Governo federale e Cantoni potranno infatti trat-
tenere fino al 2,5% della somma, a titolo di rim-
borso spese. Ed è pure garantito che nessuno
svizzero correrà mai il rischio di finire in carcere.
La legge è stata infatti approvata con 114 voti con
49 del Consiglio Nazionale. Ma l’idea che qualche dunque promosso la riforma legislativa. «È in gio-
svizzero potesse essere penalmente perseguito è co la nostra reputazione», ha spiegato senza trop-
stata invece bocciata per 108 voti a 50. pi giri di parole la ministro degli esteri Micheline
La vicenda era partita lo scorso 3 febbraio Calmy-Rey.
quando il Tribunale Federale, che in Svizzera cu- La legge prevede comunque un processo com-
mula le funzioni delle nostre Corte Costituziona- plesso, in tre tappe. Dapprima, nei casi in cui l’as-
le e Corte di Cassazione, aveva bocciato la deci- sistenza amministrativa internazionale non fun-
sione di un Tribunale Penale. Motivo: dal 1986, ziona, il governo blocca il denaro contestato e
anno della cacciata di Duvalier figlio da Haiti, i apre una procedura di confisca dei beni presso il
fatti penali erano ormai caduti in prescrizione. La Tribunale amministrativo federale. Questo può
decisione concreta di sbloccare i soldi spettava poi sentenziare la confisca dei beni. Infine avvie-
però al Consiglio Federale, cioè il governo: preoc- ne la restituzione, ma tramite il finanziamento di
cupato di ristabilire l’immagine del sistema ban- programmi di interesse pubblico. Per evitare che
cario nazionale, dopo le recenti bordate di Ocse, i soldi passino semplicemente da un dittatore a
Ue e Stati Uniti. E lo stesso Consiglio Federale ha un altro.
 Borsa Milano-FTSE Mib Borsa Londra-FTSE 100 Borsa Parigi-CAC 40 Petrolio - al barile Euro/Dollaro
Gli indici 21.003,94 5.567,41 3.774,40 79,14 1,2850

+0,01% +0,03% +0,19% +0,16 +0,38%

Le vie d’uscita dalla crisi

Cresce il debito, non la produttività

Le tasse restano in linea con le previsioni, ma il governo deve fare i conti con un nuovo
record negativo del fabbisogno pubblico e la produzione industriale che non decolla
::: SANDRO IACOMETTI mento parallelo diffuso dalle Finanze internazionali Ias. Una sorta di posta cassi erariali dei ruoli e l’effetto nettiz- duzione industriale nel Vecchio conti-
merita una lettura più approfondita. Il straordinaria che ha pesato sulle entrate zante delle poste correttive evidenziano nente. Come già confermato nelle scorse
!!! A prima vista le cose non vanno calo è infatti quasi totalmente attribuibi- dello Stato per 4,2 miliardi rispetto ai un lieve incremento dello 0,1%». C’è po- settimane, l’Italia sta ripartendo, ma
niente bene. Da qualunque angolazione le alla flessione delle imposte dirette, in complessivi 7 miliardi che mancano in co da discutere, invece, sul debito, che a troppo lentamente. A luglio l’avanza-
lo si guardi, il dato complessivo, arrivato particolare al crollo (-52,5%) dell’impo- confronto ai sette mesi del 2009. Con- luglio ha collezionato l’ennesimo record mento è stato dello 0,1% sostanzialmen-
come al solito in contemporanea da sta sostitutiva su interessi e altri redditi temporaneamente sono però aumenta- negativo. Il “buco” dello Stato italiano, te in linea con quello dell’Eurozona e
Bankitalia e dal Tesoro, sull’andamento da capitale imputabile principalmente ti del 10% gli incassi da ruoli. In sostanza, arrivato a quota 1.838 miliardi, è cresciu- dell’Europa a 27, che non ha di fatto regi-
delle entrate sembra tracciare un quadro alla riduzione dei tassi d’interesse avve- si legge nel documento del dipartimento to del 4,7% rispetto a luglio 2009 e del strato variazioni. Rispetto allo stesso
fosco per le finanze pubbliche. Il calo del nuta nel 2009 e al calo dei rendimenti dei delle Finanze, «al netto delle “una tan- 4,3% sulla fine dell’anno scorso. In altre mese dello scorso anno, però, l’area Eu-
gettito nei sette mesi si attesta a -3,4% se- buoni fruttiferi postali. Una flessione tum” si registra una riduzione percen- parole, se il gettito tiene e le entrate sono ro è cresciuta del 7,1% e la Ue a 27 del
condo Via Nazionale (che utilizza il crite- ampiamente compensata dall’aumento tuale più contenuta, passando dal -3,1% in linea con le previsioni, la spesa della 6,8%. Nel nostro Paese, invece, il dato
rio di calcolo per cassa) e a -3,1% per Via dell’Ire (2,3%) e dell’Iva (+4%). a -1,3% per la competenza giuridica e dal pubblica amministrazione non riesce annuale parla di un aumento limitato al
XX Settembre (secondo il criterio di Un’altra voce che ha fatto sballare i -3,4% al -1,3% per gli incassi. Se a questo invece a rallentare la sua corsa. Un dato 4,8%, segno che la scossa su produttività
competenza). E sebbene ieri, a differen- conti è il venire meno delle entrate una si aggiungono i ruoli, i conti di Giulio Tre- che non può non preoccupare, soprat- e competitività per rilanciare l’econo-
za di altre occasioni, le due cifre conver- tantum per il riallineamento dei valori monti non sembrano più così cattivi. tutto, se letto insieme a quello diffuso mia italiana, su cui da più parti arrivano
gano, mai come questa volta il docu- contabili per l’adozione dei nuovi criteri «Nel complesso le entrate, inclusi gli in- sempre ieri da Eurostat relativo alla pro- sollecitazioni, non è più rinviabile.

:::
Analisi / 1
I salari si possono abbassare
se si fa come in Germania
::: NINO SUNSERI
!!! In Italia i salari possono
scendere ancora. Messa così
suona offensivo per la “gene-
razione mille euro”.
Il problema vero è quello di
accrescere l’efficienza com-
plessiva del sistema. Il punto
di partenza è l’accordo del lu-
glio 1993 frutto della “concer-
tazione” fra sindacati, gover-
no e Confindustria. Il proto-
collo bloccò per sempre la
scala mobile. Un meccani-
smo infernale che adeguava
in tempo reale le retribuzioni
all’inflazione. Il momento
peggiore fu l’accordo sul pun-
to unico di contingenza sigla-
to nel 1975 da Luciano Lama e
Gianni Agnelli. Montarono
una giostra in cui prezzi e sa-
lari si inseguivano come for-
sennati. Nel 1979 l’inflazione
crebbe del 20,6%. Le continue
svalutazioni della lira teneva-
no il sistema in equilibrio. Pri-
ma o poi avremmo fatto la fi-
ne dell’Argentina e così Craxi,
nella notte di San Valentino
del 1984 intervenne con una
prima sterilizzazione. Sembrò
la fine del mondo. Il Pci, insie-
me alla Cgil montò un gran
can can. Proposero il referen-
du, Furono sconfitti. Tuttavia
è solo nove anni dopo con il
protocollo del luglio ’93 che la
sarabanda venne smontata. I
salari furono sostanzialmente
congelati. Un sacrificio che
permise l’ingresso nell’ euro
facendo crollare contempo-
raneamente tassi e inflazione.
Il lavoro dipendente, però, è
entrato in un tunnel di disagio
crescente. I fenomeno delle
nuve povertà più diffuso. E
ora la Bce viene a dire che
l’Italia, per restare competiti-
:::
Analisi / 2
Le paghe sono troppo basse
alzarle per sostenere i consumi
::: UGO BERTONE
va, deve tagliare ancora salari !!! A prima vista la ricetta del
e stipendi. Come? Il governa- commissario Ue Olli Rehn è tan-
tore Draghi ha invocato il to semplice quanto inattaccabi-
«modello tedesco». Tremonti le: per migliorare la competitivi-
l’ha un po’ preso in giro ma tà italiana, ha detto, bisogna
poi ha annunciato la speri- moderare i salari. Solo così, ha
mentazione a Poste Italiane. aggiunto si potrà aumentare la
La più grossa azienda nazio- produttività delle nostre impre-
nale con 145 mila dipendenti se e recuperare quote sui merca-
e proprietà pubblica. ti mondiali. Difficile contestare
In che cosa consiste la ri- la diagnosi. Salvo un particolare:
cetta tedesca? Sostanzial- nel corso degli ultimi dieci anni,
mente in due cose: da una il reddito reale dei lavoratori è
parte l’allungamento dei tem- sceso di 6-7 punti. Certo, la pro-
pi di lavoro senza aumenti di duttività del lavoro italiano è ca-
stipendio. In tal modo è cala- lata ancor di più, se paragonata
to l’orrendo clup (costo del la- all’economia tedesca: a metà
voro per unità di prodotto). anni Novanta, grosso modo, i
Dall’altro c’è la partecipazio- valori erano simili, oggi la forbi-
ne dei lavoratori agli utili e alla ce si misura, a vantaggio del ma-
gestione delle imprese. Sui de in Germany, nell’ordine delle
manuali di economia si chia- decine di punti.
ma “capitalismo renano”. E’ Ma, in questo caso, il costo del
possibile esportarlo? Un po’ si lavoro è l’effetto, non la causa
e un po’ no. Sull’aumento del del ritardo italiano. Ovvero, a
tempo di lavoro Marchionne provocare il gap a danno
ci sta provando con l’accordo dell’Italia non è la busta paga
di Pomigliano. Sulla co-ge- “pesante”, semmai la difficoltà a
stione ci sono molti più mal di produrre merci con un mercato
pancia. Confindustria può adeguato. Per più ragioni: a) la
anche accettare l’idea di divi- rigidità dei fattori di produzio-
dere un po’ di utili con i di- ne; b) la debolezza del mercato
pendenti. Ma non aprirà mai interno, parente stretto della
il consiglio d’amministrazio- busta paga “leggera”; c) la con-
ne al sindacato seguente fragilità delle imprese,
Tremonti ha deciso di tra- sul fronte degli investimenti e
sformare le Poste in un labo- della promozione, soprattutto
ratorio sociale. Sperimenterà all’export; d) l’inefficienza,
il modello tedesco. Più effi- quando esistono, delle strutture
cienza sul lavoro e maggior pubbliche al servizio del mondo
peso alla parte variabile del delle imprese. Insomma, un cir-
salario. Resta il nodo dei sin- colo vizioso che determina, alla
dacati in consiglio d’ammini- fine di ogni giro, una torta più
strazione. Un ostacolo che modesta sia sul fronte dei profit-
Poste hanno, in qualche ma- ti che del lavoro. Anche perché il
niera, superato. Il presidente, fisco , il “convitato di pietra”del-
Giovanni Ialongo, infatti, è un la nostra politica economica,
ex Cisl. Non ha deleghe ma morde più che altrove sul fronte
c’è. delle imprese oneste, quelle ce
non evadono l’Iva o non si rifu-
giano nel lavoro nero.
Certo, il nodo dei salari resta.
Per spezzare il circolo vizioso, da
che mondo e mondo, si deve
partire da una massima popola-
re di grande saggezza: i primi
quattrini guadagnati sono quelli
risparmiati. Ovvero, prima di
aumentare i ricavi o massimiz-
zare la resa degli impianti, biso-
gna tagliare i costi. Perciò, a me-
no di non disporre di bacchette
magiche, la moderazione sala-
riale è la precondizione neces-
saria per invertire la rotta. Ma da
sola non basta, come dimostra
l’esperienza degli ultimi dieci
anni, sotto il segno dell’euro: da
quando l’industria italiana non
ha più potuto contare sulla val-
vola di sfogo della svalutazione,
è emerso lo straordinario diva-
rio con la Germania. Ben venga,
insomma, la lezione di Herr
Rehn. Ma, per non ridurre la ri-
cetta di Berlino ad una “roba da
bambini”, per dirla con Giulio
Tremonti, diamo uno sguardo
da vicino al modello Volkswa-
gen. Il gruppo, negli anni di crisi,
ha difeso i posti di lavoro ridu-
cendo l’orario di lavoro. A parti-
re dal 2006, a mano a mano che
sono cresciute le vendite, la set-
timana lavorativa è passata da 4
a 5 giorni, riducendo progressi-
vamente le pause durante l’ora-
rio. Per di più è stato introdotto il
concetto della massima flessibi-
lità. Per guadagnare di più oc-
corre lavorare di più nel modo
più efficiente. Tutto sommato
un modello sociale che assomi-
glia da vicino a Fabbrica Italia.
L’opposto di quel modello Fiom
che sciopera contro gli straordi-
nari per impedire di produrre i
veicoli richiesti dal mercato.
 22 Mercoledì 15 settembre 2010
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L’informatica italiana cala del 2,5% e Assinform chiede la riduzione dell’Irap

!!! Ha ancora il fiatone, in Italia, il set-
tore informatico. L’ultimo rapporto As-
sinform indica per il primo semestre del
2010 un calo del 2,5 % del fatturato, circa
8,9 miliardi di euro, rispetto 2009 (9,1 mi-
liardi). La situazione è però migliorata ri-
spetto al confronto fra 2009 e 2008, in cui
la debàcle era stata del 9%. Salvano la si-
tuazione i consumatori privati, che fanno
man bassa di Pc portatili, e molte aziende
che investono in risorse telematiche, co-
me i server. «L’informatica italiana - spie-
ga il presidente di Assinform, Paolo Ange-
lucci - continua a patire la crisi, ma anche
la mancanza di una politica per l’innova-
zione». La ricetta da lui proposta contem-
pla il taglio dell’Irap, tassa «molto onerosa
per un settore ad alta intensità di lavoro
come il nostro», che penalizza le figure
professionali che animano soprattutto
l’assistenza e la consulenza. «In partico-
lare - prosegue Angelucci - nel Mezzo-
giorno. Bisogna poi vedere se Tremonti
accoglierà la richiesta, ma intanto la fac-
ciamo». Altro scoglio è il rapporto fra le
aziende informatiche e le pubbliche am-
ministrazioni. I pagamenti degli enti, in-
fatti, arrivano spesso in ritardo, spingen-
do le imprese a indebitarsi con le banche.
MI.MOL.

Continua la trattativa del governo

Salta la banda larga

Telecom resta sola
Nessun accordo con Bernabè. Fastweb e gli altri operatori
abbandonano il tavolo dell’Agcom. A rischio gli investimenti
::: SANDRO IACOMETTI
!!! Il tavolo sulla banda larga,
com’era prevedibile, è saltato. La
fuga in avanti del Comitato per la
rete di nuova generazione (Ngn),
che la scorsa settimana ha diffuso
un documento non concordato
con gli operatori alternativi, ha
provocato l’ennesima battuta
d’arresto sulla realizzazione
dell’infrastruttura che dovrebbe
mettere l’Italia al passo con gli altri
Paesi europei. Aiip, Fastweb, Tele-
Tu, Tiscali, Vodafone, Welcome
Italia e Wind hanno deciso ieri di
ritirare la propria adesione al Co-
mitato Ngn. L’accusa,come si leg-
ge in una nota congiunta, è chiara:
«Le linee guida proposte dal presi-
dente rispecchiano quasi total-
mente le richieste di Telecom Ita-
lia». Istituito dall’Agcom, con la
partecipazione di tutti gli operato-
ri, il gruppo di lavoro aveva una
funzione puramente consultiva,
doveva fare il punto sulle questio-
ne regolatorie legate alla banda ul-
tra veloce e presentare una serie di
proposte all’authority. È chiaro
che l’intento di Corrado Calabrò
era quella di favorire una conver-
genza, un punto comune da cui
cui partire per definire le nuove re-
gole dell’infrastruttura.
Appare chiaro che l’operazione
è fallita. Il tavolo, dov’è rimasta
soltanto Telecom, si può dire defi-
nitivamente chiuso. E l’authority
per le Tlc dovrà fare da sola. Ma se
queste sono le premesse, sarà dif-
ficile che si arrivi a soluzioni con-
NEI BASSIFONDI
L’Italia langue ai bassifondi nella
classifica del numero di accessi a
una connessione a banda larga
divise. Ed è difficile anche che la
concordia si materializzi miraco-
losamente al tavolo parallelo atti-
vato dal viceministro dello Svilup-
po, Paolo Romani. Gli ultimi in-
contri con gli ad delle società sono
finiti con un nulla di fatto. Romani
ci riprova venerdì convocando so-
lo i tecnici, nella speranza che una
discussione non centrata diretta-
mente sulle questioni economi-
che possa portare risultati.
Ma le distanze appaiono, alme-
no per ora, troppo grandi. Se è
chiaro, come più volte spiegato
dall’authority, che duplicare gli
sforzi e procedere in ordine sparso
farà soltanto lievitare i costi e al-
lungare i tempi, nessuno sembra
voler cedere il passo. Soprattutto
nei grandi centri urbani, dove Te-
lecom continua a sostenere di vo-
ler correre da sola. È qui che si
duella. Il piano dell’ex monopoli-
sta prevede investimenti per circa
2,7 miliardi in tre anni. Quello di
Fastweb, Wind e Vodafone 2,5 mi-
liardi in 5 anni. Ma al di là delle ci-
fre è chiaro che il nodo da scioglie-
re è ancora quello della rete telefo-
nica in rame. Gli aumenti per il ca-
none di affitto agli operatori alter-
nativi, decisi pochi giorni fa
dall’authority, dimostrano che
l’infrastruttura può essere ancora
redditizia per l’ex monopolista,
che non ha alcuna intenzione di
mettere soldi nella nuova rete
senza precise garanzie. La situa-
zione non è favorita neanche dal
governo, che promuove tavoli, ma
non dice chiaramente quante ri-
sorse ha intenzione di dedicare al
progetto. Pure la Ue si sta muo-
vendo. La Commissione europea
sta preparando un pacchetto di
misure proprio per spingere le
grandi compagnie ad aprire le reti
a banda larga agli operatori rivali.
Il problema è che mentre a Bru-
xelles si discute, l’Italia a differen-
za degli altri Paesi europei dove la
fibra è già in una fase avanzata, re-
sterà completamente tagliata fuo-
ri dai servizi offerti dalle nuove
tecnologie.

MERCATINO
Nel 2010 cala il trasporto ferroviario
Per Fercargo serve «un’azione incisiva»
FERCARGO Per il trasporto ferroviario, in controtendenza a
tutte le altre modalità di spostamento, «il primo
trimestre del 2010 ha registrato un calo rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente». L’al-
larme arriva dal presidente di Fercargo, Gia-
como Di Patrizi (foto), che ha definito l’appro-
vazione del piano “Ferrobonus” da parte del
governo «un primo passo importante, anche se
serve un intervento incisivo che incentivi ve-
ramente il sistema ferroviario italiano». Di Pa-
trizi ha infine proposto al sottosegretario ai Trasporti, Barto-
lomeo Giachino, di «incentivare per il prossimo triennio le azien-
de che useranno il trasporto merci ferroviario».

Dodici produttori di Amarone

Lanciano l’élite della Valpolicella
VINO Dodici produttori si uniscono in “Famiglie dell’Amarone
d’arte” per difendersi - rivendicando alti standard qualitativi -
dall’eccessiva produzione del vino simbolo della Valpolicella,
schizzata da 9 a 12 milioni di bottiglie nel giro di due anni (a
fronte di una contrazione del fatturato totale legato all’Amarone
in calo del 16%).

Bombassei stima Guglielmo Epifani

e lancia un tavolo con tutti i sindacati
CONTRATTI «Il prossimo 24 settembre ci sarà un convegno a
Genova a cui saranno presenti tutti i sindacati e,
viste le dichiarazioni di questi giorni di Gu-
glielmo Epifani e di Susanna Camusso sulla
riapertura di un tavolo sulle deroghe contrat-
tuali, proporrò a tutti di riunirsi quel giorno». È
quanto ha detto Alberto Bombassei, vicepre-
sidente di Confindustria con delega alle rela-
zioni industriali, concludendo i lavori di un
convegno in ricordo di Mario Maffi a Sarnico
(Bergamo). E poi ha aggiunto di stimare molto Epifani da un
punto di vista personale ma di aspettare l’arrivo della Camusso.
Visto che il numero uno della Cgil ha firmato ben poche cose
ultimamente.
 Mercoledì 15 settembre 2010 23
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Unicredit apre ai sindacati e gli esuberi scendono a tremila

!!! Primo passo nella trattativa tra Unicredit e i sindacati sugli esuberi
previsti nel piano di riassetto per la Banca Unica. L’istituto ieri ha dato la
propria disponibilità a spalmare i 4.100 nuovi esuberi su cinque anni ri-
spetto ai tre previsti in fase di apertura di negoziato e ha aperto all’idea di
esodi volontari e incentivati con un obiettivo di 3.000 uscite nel triennio
2011-2013. A queste si aggiungono i 600 addetti che non sono riusciti a
andare in pensione lo scorso luglio a causa dell’allungamento dell'età
pensionabile stabilito nell’ultima manovra del governo. Così resta inva-
riato il numero complessivo di 4.700 dipendenti in uscita, ma viene am-
pliato il periodo per mettere mano allo scure. Questo l’esito del primo in-
contro fra banca e sindacati, che non sono peraltro ancora entrati nel
merito della distribuzione territoriale degli esuberi. Nel frattempo arriva
una nuova grana per Profumo. È appena approdato in Parlamento, in-
fatti, il dossier Unicredit-Libia. L’iniziativa è della Lega. «Il capitale azio-
nario» del colosso bancario italiano, si legge in una interrogazione del
deputato Maurizio Fugatti depositata ieri alla Camra, «è sempre più in
mani libiche: la Libia ne detiene ormai, di fatto, il 7,055%, violando lo sta-
tuto dell’istituto di credito, che prevede una soglia al 5% per azionista».

:::
COS’È LO SHORT SELLING? Commento
Si tratta di operazioni che di solito ri-
specchiano l’attesa o la speculazione di
un prezzo in calo; perciò possono rap- “Basilea 3” peserà
presentare un pericolo, se fatte da gran-
di investitori come gli hedge fund. su imprese e famiglie
::: FRANCESCO DE DOMINICIS ::: BRUNO VILLOIS
!!! Qualcuno, fra gli addetti ai lavo- !!! I banchieri centrali hanno partorito Basilea
ri, si aspettava di più. E magari sarà de- 3, gestazione lunga con mille risvolti da chiarire e
luso. Di sicuro, però, quello di Bruxelles altrettante incognite su come, quando e per chi si
è un primo passo significativo per met- vedranno gli effetti, positivi o negativi che siano.
tere la parola fine al gioco d’azzardo sui Viviamo una fase di rilancio ancora molto fragile.
mercati finanziari. La Commissione Il tasso di sconto applicato è il più basso da quan-
Ue si appresta infatti a vietare le cosid- do esiste l’Europa dei sei, l’inflazione sembra do-
dette vendite allo scoperto e a limitare mata, soprattutto per i prezzi dei prodotti petro-
la circolazione dei credit default swap liferi e la loro limitata domanda che ne riduce l’in-
(cds) di fronte a una seria minaccia per cidenza sull’aumento del costo della vita.
la stabilità finanziaria. Più complesso capire, visti i reali tempi di at-
La svolta del Vecchio con- tuazione previsti per fine decennio, le ricadute di
tinente è messa nero su bian-
co nella bozza di regolamen-
La stretta dell’Europa Basilea 3 su imprese e famiglie. Le banche per
raggiungere più del 10% nel rapporto tra capitale

Niente vendite allo scoperto

to che sarà presentata oggi e attivo dovranno aumentare le patrimonializza-
dal commissario Ue ai servizi zioni. Ciò indurrà ad avere maggiori oneri che si
finanziari, Michel Barnier. ripercuoteranno sui tassi applicati alla clientela.
Dopo mesi - o forse più - arri- Le banche italiane hanno saputo difendersi me-
va dunque l’attesa stretta del- glio delle altre dal cataclisma degli ultimi due an-

Ma solo se c’è puzza di crac

la Commissione Ue sui pro- ni. Intesa Sanpaolo è stata la più virtuosa, non ha
dotti finanziari considerati ricevuto fondi pubblici, ha evitato di far sborsare
più a rischio, per superare ai propri azionisti equity per aumenti di capitale,
«l’attuale approccio fram- ha mantenuto intatta l’occupazione (nel turn
mentato» per cui alcuni Stati over è riuscita a inserire forze giovani) e anche la
europei (vedi la Germaia)
hanno preso decisioni unila-
Bruxelles vara il giro di vite agli acquisti senza denaro e al gioco raccolta, seppur di poco, è aumentata. Diversa
ma sostenibile la posizione del resto del compar-
terali. Decisoni - sottolinea
Bruxelles - che rischiano di
d’azzardo sui mercati finanziari. Possibili stop temporanei to. Pochi hanno fatto ricorso al sostegno pubbli-
co, molti hanno proceduto ad aumenti di capita-
«limitare l’efficacia della vigi- le, ma si è salvata la concessione del credito.
lanza sui derivati, produrre confusione Ue, le autorità competenti avranno dopo l’accordo definitivo dei 27 Paesi mosse Italia, Germania e Grecia. Desti- Ora con i nuovi parametri patrimoniali tutte le
sui mercati e maggiori costi e difficoltà poteri temporanei per richiedere ulte- Ue sulla riforma della vigilanza. Si trat- natari del giro di vite europeo sono banche dovranno fare i conti con accantona-
per gli operatori di mercato». riore trasparenza o imporre restrizioni ta di un altro tassello di quel mosaico principalmente i fondi speculativi menti importanti. Si apriranno tre strade. Gli au-
Non si tratta insomma di un divieto sulle vendite allo scoperto e i credit de- che, una volta completato, dovrebbe (hedge fund). le masse gestite mondiali menti di capitale a raffica, con il rischio di far di-
tout court. Una mossa considerata az- fault swap. Oppure per limitare l’ac- dar vita ad un sistema finanziario euro- in questa categoria sono pari a 1.667 luire il controllo oggi saldamente nelle mani delle
zardata e che dunque è stata accanto- cesso alle transazioni nel mercato dei peo profondamente rinnovato, in li- miliardi di dollari. fondazioni, provocando gli appetiti di fondi so-
nata (per ora) dal regolatore comunita- derivati» agli operatori considerati a ri- nea con gli orientamenti del G20 e con Al mondo ci sono 9 mila fondi di vrani e di speculatori il cui fine sarebbe il control-
rio. Le autorità di vigilanza, coordinate schio. quanto si sta realizzando anche negli questo tipo. Di questi, 2.100 investono lo del nostro sistema finanziario. La cessione di
dal nuovo sceriffo Ue, potranno agire Un ruolo molto importante è attri- Stati Uniti. Un impegno che il commis- in altri portafogli hedge (i cosiddetti asset non core, i cui ricavi dovrebbero essere ac-
«in situazioni eccezionali». Nella bozza buito all’Esma, la nuova autorità Ue di sario Ue ai servizi finanziari, Barnier, fondi di fondi) e 6.900 sono «single ma- cantonati per aumentare i valori patrimoniali,
di regolamento messa a punto dai ser- vigilanza sui mercati che sarà operati- sta portando avanti con caparbietà no- nager» (in Italia ce ne sono 17, senza ma sono poche le banche che hanno in pancia
vizi del commissario Barnier si legge va dai primi del 2011 e che dovrà assi- nostante le molte resistenze, soprat- contare quelli con domicilio estero), asset non strategici interessanti per il mercato.
che quando suona il campanello d’al- curare una «stretta consultazione e tutto da parte britannica. Con Londra che investono direttamente in singoli L’ultima possibilità è rinunciare a distribuire di-
larme, «potrebbe essere necessario per cooperazione tra le autorità compe- sempre pronta a frenare le iniziative di strumenti finanziari attraverso diverse videndi per i prossimi anni, con effetti non certo
le autorità competenti vietare o limita- tenti dei vari Paesi». Questo sopratutto Bruxelles, viste come un’indebita inge- strategie. Il 32% dei fondi mondiali in- positivi per gli investitori e per l’interesse sul
re le attività di short selling che altri- quando i rischi per la stabilità finanzia- renza della sovranità nazionale e degli veste in azioni, con strategie neutrali, comparto. Tutte e tre le soluzioni possono essere
menti comporterebbero rischi anche ria vadano oltre i confini di un singolo interessi della City. lunghe o corte (scommettono sul ri- realizzate. Saranno però pochi quelli che potran-
minimi». E - prosegue il testo - «nel ca- Stato membro. L'Esma dovrà inoltre Paletti sulle vendite allo scoperto basso). Altri sfruttano fusioni e acquisi- no scegliere la meno invasiva. Per la maggioranza
so di sviluppi negativi che costituisca- controllare se le misure prese sulle erano state decisi dalle diverse autorità zioni, movimenti di valute e tassi, il ci sarà l’obbligo di adattarsi a un mix tra aumenti
no una seria minaccia per la stabilità fi- short selling e sui cds siano «necessarie al culmine delle turbolenze sui mercati mercato obbligazionario. D’ora in poi di capitale e diminuzione delle cedole. Per ulti-
nanziaria o la fiducia dei mercati in e proporzionate» alla situazione. successive alla crisi dei mutui e al crac dovranno più cautela. A Bruxelles sono mo, fatto non certo secondario, si dovrebbe pro-
uno Stato membro o nell’insieme della La proposta di regolamento arriva Lehman. In maniera diversa si sono pronti col semaforo rosso. cedere ad aumenti degli spread applicati, facen-
do gravare così sulla clientela i costi connessi agli
obblighi imposti da Basilea 3. Gli effetti di tale
azione ricadrebbero in primis sulle famiglie - con
Siano poche garanzie sui prestiti - e sulle imprese sotto
patrimonializzate (da noi la stragrande maggio-
L’oro sale ai massimi e lo yen si conferma il re della speculazione ranza) che oggi vivono una timida stagione di ri-
lancio. Va detto che, oltre al credito e alle assicu-
razioni, un adeguato patrimonio dovrebbe esse-
!!! L’oro tocca un nuovo record storico. Il prez- spingere verso la formazione di cartelli? no fare trading di fatto si appoggiano a una sola re imposto alle imprese. Lo Stato dovrebbe però
zo dei futures sul metallo prezioso raggiunge i «Escludo, perchè gli unici che potrebbero fare in- banca e questa può offrire cambi discrezionali. In- offrire un’opportunità fiscale incentivante, con-
1.269,20 dollari l’oncia. Segno che gli investitori sider sono funzionari della Fed, Bce e del diparti- vestendo in Etc c’è invece un approccio più traspa- cedendo al socio investitore di dedurre dal reddi-
continuano a cercare un bene rifugio. Il dollaro, in- mento del lavoro Usa che periodicamente lancia- rente e un’offerta spalmata su più interlocutori». to parte di quanto viene investito in patrimonio e
vece, non accenna a salire e a sua volta batte il re- no i dati sull’occupazione. Ma ci sono numerosi Ieri lo yen è tornato sui massimi rispetto al dollaro. capitale nell’azienda. Lo stimolo sarebbe forte e
cord rispetto allo yen. Cambia a 83,14, mai così controlli che mettono al riparo il mercato del Fo- Una moneta forte è un problema per l’economia gli effetti sul capitale delle imprese rilevanti.
basso da quindici anni. Abbiamo chiesto a Massi- rex. Sui cambi si scommette e si opera per bravura del Sol Levante eppure non accenna a scendere. Il sistema globale impone regole che a noi
mo Siano head office Italia di Etf Securities se e co- e c’è spazio anche per le banche più piccole». Perché? piacciono poco, ma quelle sono. Moneta, regula-
me è possibile orientarsi nel difficile mondo del Per i privati il rischio è ancora più elevato... «Lo yen pur essendo estremamente imprevedibile tion del rischio, efficienza e qualità del lavoro
Forex trading. Un mare di liquidità che vale circa 4 «Ricordo un aneddoto quando c’era il sistema di nelle sue risalite si conferma per via dei tassi bassi - vengono dettati ben oltre confine e poco possia-
mila miliardi di dollari al giorno. cambi Sme. Un eurodeputato partì da Roma con quasi negativi - la moneta ideale per rifinanziare gli mo incidervi. Le regole per le banche sono rigoro-
Il Forex è interamente Otc, extra mercato. Troppo un milione di lire e senza spendere nulla cambiò a speculatori. Chi adotta una posizione long su mo- se, quelle per le imprese le fissa il mercato, e solo
far west? ogni aeroporto. Fece quasi il giro della comunità e nete come il dollaro australiano o quello neozelan- chi ha credito e patrimonio può investire adegua-
«A tutti conviene che le transazioni delle valute re- ritornò in Italia con circa 550 mila lire. Per dire che dese con tassi elevati e short sullo yen, ha tutto il tamente. Per gli altri sarà sempre più buio. Bene
stino un far west perché così ci sono grandi margi- non c’è mai stata tanta trasparenza sui cambi». tempo per gestire l’operazione. Mentre quando si dirselo adesso, prima che le responsabilità di Ba-
ni con tantissima liquidità». Per questo quotate su borsa italiana un pacchetto va a controbilanciare la rivalutazione dello yen è silea 3 vadano su un unico colpevole - le banche -
Il fatto che gran parte dei movimenti si concentri- di Etc legati al Forex? repentina». che colpevoli lo sono molto meno di quel che la
no nelle mani di dieci banche d’affari, non può «Per i privati non c’è molta trasparenza. Se voglio- C.A. nomea popolare impone.
 24 Mercoledì 15 settembre 2010
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Cavalli&Business
Intervista a William Griffini
«Giusto portare i casinò negli ippodromi»
L’esperto di strategie avalla il modello statunitense: «Solo con la diversificazione si possono rilanciare le corse di cavalli»
::: MILO GOJ
!!! È emerso chiaramente nel-
le ultime inchieste dedicate da
Cavalli&Business ai mercati in-
ternazionali: la crisi dell’ippica è
generalizzata e, dall’Europa, agli
Stati Uniti, all’Asia investe la mag-
gioranza dei Paesi. Certo, le mo-
dalità e i livelli di gradazione pos-
sono variare notevolmente. Il
crollo americano procede a forti
scossoni: -9,8% di raccolta scom-
messe nel 2009, con una perdita
dei montepremi superiore al 5% e
un tracollo di spettatori di cui
mancano dati statistici ufficiali a
livello nazionale, ma che si perce-
pisce a vista, con ippodromi co-
struiti per decine di migliaia di
persone che raramente accolgo-
no più di 5mila spettatori. Lenta,
ma continua, l’erosione nell’altro
leader mondiale, il Giappone: qui
difficilmente le perdite da un an-
no all’altro superano il 5%, ma
nell’arco dell’ultimo decennio, le
scommesse si sono ridimensio-
nate di quasi il 25%, il montepre-
mi del 12% e il pubblico del
33,6%.
SOLUZIONI OPPOSTE Pro-
fondamente diverse le soluzioni
adottate nei due colossi ippici. Gli
americani hanno puntato sui ra-
cino, introducendo negli ippo-
dromi i giochi da casinò: prima
soprattutto slot e altre macchine
elettriche; poi i classici tavoli da
black jack, poker e persino le rou-
lette. Al momento sono 14 gli Stati
che autorizzano la costituzione di
racino, ma si tratta di un numero
in continua evoluzione. Una for-
mula che sembra stia convincen-
do tutto il mondo anglosassone,
visto che anche la Gran Bretagna
ha da poco autorizzato il suo pri-
mo ippodromo/casinò.
Il Giappone, invece, crede me-
no alla diversificazione dell’offer-
ta dei giochi negli impianti ippici.
I nipponici si concentrano sul
target giovani, che ha di fatto ab-
bandonato gli ippodromi, e si
muovono per riconquistare, ri-
correndo al marketing e in parti-
colare al linguaggio di internet, le
nuove generazioni.
Libero ha chiesto a William
Griffini, amministratore delegato
di Carter&Benson società di exe-
cutive search con un forte ap-
proccio di consulenza strategica,
di analizzare le due soluzioni.
Griffini, grazie al continuo con-
fronto con il top management di
imprese di settori diversi, gode di
un punto di osservazione privile-
giato su tendenze e strategie
dell’economia.
Dottor Griffini, qual è la sua anali-
si?
«In una logica economica, riten-
go i racino una risposta vincente
alla crisi. Di solito gli ippodromi si
estendono su grandi aree, sem-
pre meno utilizzate a causa della
fuga del pubblico. I nuovi giochi
consentono di ottimizzare questi
spazi, con una riduzione dei costi
di gestione. Mi sembra che per i
due terzi degli ippodromi italiani,
quelli di proprietà pubblica, l’af-
fitto rappresenti una voce impor-
a cura di Milo Goj Per ulteriori informazioni inviate una mail a: lettere@liberomercato.eu
.
RIPARTIRE AL GALOPPO
William Griffini, ad di Carter&Benson.
A sinistra, l’arrivo delle Breeders’ Cup
2009, vinte da Dettori su Pounced
tante di costo. Poi dall’esperienza te propriamente ippica. Danaro gioco”, così come ne esistono per tuate quindi a occuparsi di armo- Come vede allora il modello giap-
americana risulta che i ricavi che può essere utilizzato per mi- il food e il fashion. Naturalmente i nizzare i settori diversi presenti ponese, che invece vuole andare
complessivi degli impianti che gliorare le corse. In ogni caso, la due business, quello dei giochi da nello stesso punto vendita. Se in- alle radici della crisi dell’ippica,
accolgono i casinò crescono». tendenza generale nei servizi è casinò e quello ippico vanno inte- vece i protagonisti sono società individuate nella disaffezione dei
È vero, però, con l’arrivo delle slot che voci di ricavi apparentemen- grati. A partire da soluzioni ope- differenti, devono avere ben giovani. E che al posto di diversifi-
machine negli ippodromi, le te marginali raggiungano per- rative e logistiche, come quella di chiaro che ci si allea se c’è una op- care l’offerta di giochi preferisce
scommesse sui cavalli subiscono centuali elevate, basta pensare creare percorsi che facciano co- portunità per entrambi. Una vol- intraprendere azioni di marke-
un’ulteriore diminuzione. che ormai i tour operator colgono noscere ai flussi di clienti entram- ta assodato questo punto, saran- ting per riconvogliare l’attenzio-
«Se, come mi sembra accade il 25% dei loro profitti grazie alle be le realtà». no i due vertici a fare in modo che ne delle nuove generazioni pro-
spesso, l’ippica da sola non riesce royalty sulle assicurazioni». Ma a livello di management, come non si arrivi a gestioni separate prio sul core business, cioé sulle
a mantenere un ippodromo, allo- Lei quindi è favorevole alla visio- è possibile gestire in modo siner- troppo rigidamente. Si potrebbe corse?
ra rimpinguare le entrate con la ne dell’ippodromo come centro gico i due business? pensare anche a figure ponte. In «I giapponesi tendono nel busi-
diversificazione mi sembra polifunzionale? «Se la società che introduce i gio- conclusione, comunque, ricor- ness a essere idealisti o, se preferi-
un’ottima soluzione. Oltretutto, «È stata la via seguita con succes- chi da casinò è la stessa che gesti- diamo che la tendenza di oggi è te, conservatori. Hanno una cul-
almeno in alcuni Stati degli Usa, è so nella grande distribuzione. Si sce l’ippodromo, questa dovreb- quella di diversificare, soprattut- tura della difesa delle loro tradi-
previsto che una quota dei giochi potrebbe vedere l’ippodromo co- be arruolare figure manageriali to se il core business non è più re- zioni e difficilmente abbandona-
da casinò vada riversata sulla par- me “centro commerciale per il che provengono dal retail, abi- munerativo». no un settore (soprattutto se, co-
me l’ippica, movimenta ancora
l’equivalente di oltre 26 miliardi
di euro, ndr) entrato a far parte del
Nell’ippica e nell’arte attenzione ai giovani loro costume e che in passato ha
dato grandi soddisfazioni. Cre-
Ma il Giappone si concentra sul lungo periodo dono che il prodotto ippico, in
quanto tale riesca a risalire senza
bisogno di diversificazioni».
!!! Nell’ippica, ma non solo, sem- sessore alle politiche giovanili della propensione ai risultati di breve perio- Invece?
bra che in questo momento l’attenzio- Provincia di Milano, nostro partner do. Le entrate dei racino sono prezio- «Invece le corse dei cavalli hanno
ne dei giapponesi si concentri sui gio- nell’iniziativa, che afferma: “Le istitu- se, perché tamponano le crescenti perso parte della loro capacità at-
vani. Ne parliamo con Mirko Bianchi, zioni si devono occupare dei giovani, perdite degli ippodromi. Ma a lungo trattiva: temo che da sole difficil-
esperienze ventennali in aziende nip- considerando l’essere giovani come andare cosa succederà del core busi- mente riusciranno a creare un
poniche, attualmente former executi- una risorsa positiva con cui rapportar- ness? Le corse potrebbero finire rele- business sufficiente per tenere a
ve president di Ricoh Italia. Bianchi, si, non attraverso processi di etichetta- gate in un ruolo marginale. Invece i galla un ippodromo».
manager di lungo corso, è già stato in- tura, ma agevolando quei processi che giapponesi, investendo sulle tecnolo- Secondo il pensiero dominante
tervistato più volte da Libero su- portano a una maggiore parte- gie destinate a coinvolgere i giovani ra- tra i manager ippici giapponesi,
gli aspetti business dell’ippi- cipazione e a una nuova gionano in una logica di lungo perio- invece, il problema è far conosce-
ca. cultura. Per questo moti- do. Una scelta encomiabile in una fase re l’ippica ai giovani, che la igno-
Dottor Bianchi, voi state vo, fin dall’inizio del mio in cui nessuno pensa più alle pianifi- rano, parlando il loro linguaggio.
promuovendo la prima mandato, ho lavorato cazioni strategiche». Insomma, una politica di marke-
edizione di un Premio per costruire una rete Ma i giovani, una volta tornati all’ippo- ting communication.
d’arte destinato proprio con tutti gli assessori alle dromo, si accontenteranno dello spet- «Non credo proprio che basti co-
a valorizzare i giovani au- politiche giovanili del tacolo dei cavalli? municare, magari utilizzando il
tori contemporanei. territorio provinciale”. In «È chiaro che offerte aggiuntive di di- marketing collegato in qualche
«I partecipanti devono in- effetti, nel Premio vertimento possono essere d’aiuto. modo al mondo internet, per
terpretare i nostri valori che Mirko Bianchi Ricoh è coinvolto Tuttavia più che su una diversificazio- convincere i giovani a venire
sono quelli di un’innovazione anche il Comune di ne, punterei sulla comunicazione per all’ippodromo. Lo ribadisco: le
sostenibile, in linea con i Vimodrone, dove trasmettere un messaggio sicuramente corse agli occhi delle nuove gene-
principi di responsabilità sociale, e che abbiamo sede. Del resto pure gli ippo- recebile dai giovani: che l’ippodromo è razioni non sono sufficientemen-
agevola la vita. Effettivamente siamo in dromi devono avere una visione na- un posto dove poter stare in contatto te stimolanti. Occorre munire gli
linea con le strategie degli ippici giap- zionale o persino internazionale, ma con la natura e con gli animali, pro- ippodromi di attrattive che ri-
ponesi: coinvolgere i giovani puntan- coniugata con un’attenzione al territo- vando esperienze nuove. D’altronde, a spondano alle esigenze dei giova-
do anche sull’appeal dell’innovazio- rio». parte i pochi che praticano l’equitazio- ni. Solo allora si possono far parti-
ne». Per uscire dalla crisi dell’ippica, tra il ne o frequentano gli agriturismi, quan- re campagne di comunicazione.
È d’accordo quindi con la necessità di modello americano e quello giappone- do mai un giovane oggi ha la possibi- Per questo occorrono figure ma-
prestare grande attenzione ai ricambi se lei sembra optare per quest’ultimo. lità di vedere da vicino un animale no- nageriali di estrazione marketing,
generazionali? «Vede, anche in questo caso gli ame- bile come il cavallo, se non all’ippo- abili nel profilare i segmenti e nel
«Convengo con Cristina Stancari, as- ricani confermano la loro eccessiva dromo?». parlare il linguaggio di internet».

Economia&Ambiente
Scontro sulle borse usa e getta
Ancora un anno di spesa nella plastica
Lo stop definitivo ai sacchetti di polietilene rischia di slittare alla fine del 2011. Ne usiamo 400 a testa ogni anno
::: ATTILIO BARBIERI
!!! Le buste di plastica per la spe-
sa che segnano la nostra vita di con-
sumatori da oltre quattro decenni ci
terranno compagnia almeno per
tutto il 2011. Contrariamente a
quanto stabilisce la nuova legge ap-
provata due anni or sono, il 31 di-
cembre prossimo non ci sarà il tanto
atteso stop. Secondo il tam tam degli
ambienti della grande distribuzione
si aspetta un decreto destinato a so-
spendere per altri dodici mesi il di-
vieto di commercializzare gli shop-
per (così si chiamano i sacchetti del-
la spesa nel gergo degli addetti ai la-
vori). Nulla di ufficiale, per ora. Ma a
meno di un ripensamento dell’ulti-
missimo minuto la proroga è desti-
nata a entrare in uno dei tanti decre-
ti omnibus approvati a cavallo di
Natale e Capodanno e che di solito
passano sotto silenzio. Un po’ per
l’atmosfera vacanziera che segna
quel periodo, un po’ per la naturale
fase di stanca che la politica vive alla
fine di ogni anno.
I numeri in gioco sono a dir poco
imponenti. Ogni anno in Italia ven-
gono utilizzati circa 24 miliardi di
borse prodotte col polietilene. Sia-
mo secondi al mondo solo agli Stati
Uniti. Fatti due conti gli shopper nel
nostro Paese valgono al consumo
circa 120 milioni di euro, non tan-
tissimo ma a sufficienza per rappre-
sentare una posta non trascurabile
nel bilancio delle società che li pro-
ducono e li commercializzano. Così
per il secondo anno consecutivo la
nuova norma, ispirata dall’Unione
europea, è destinata a finire nel con-
gelatore. E questo ennesimo con-
trordine spiega la petizione sul Web
lanciata la settimana scorsa da Le-
gambiente. Se lo stop scattasse alla
fine dell’anno non avrebbe avuto
senso partire ora con la raccolta del-
le firme.
E dire che tutte le grandi catene
della distribuzione si stavano prepa-
rando (chi più chi meno) al nuovo
regime “proibizionista”, anche se il
passaggio non sarebbe stato per
nulla indolore. Ce lo conferma An-
tonella Emilio, responsabile di tutte
le iniziative ecosostenibili della Fini-
per.
UNA FASE CRITICA
«Stiamo lavorando da tempo su
questo fronte, per strutture come i
nostri ipermercati dove si fa soprat-
tutto la grande spesa, l’abolizione
dei sacchetti in polietilene rappre-
senta un elemento di criticità. Il pro-
blema è semplice: esistono materiali
alternativi, ma sono molto più co-
stosi e poco “performanti” perché
riescono a contenere la metà del ca-
rico di una busta tradizionale. Come
scelta aziendale, oltre alle campa-
gne informative nei punti vendita a
favore degli shopper riutilizzabili o
biodegradabili, abbiamo scelto di
nascondere dietro alle casse i sac-
chetti di plastica e mettere in vista
gli altri contenitori: buste biodegra-
dabili, una maxisporta riutilizzabile,
una borsa di tela, quelle di carta ri-
ciclata e le scatole di cartone. Da
tempo diamo ai clienti il polietilene
solo se ce lo chiedono».
A confermare la differenza di co-
sto fra le buste tradizionali e quelle
biologiche, è la Novamont, società
che detiene il brevetto mondiale del
Mater B, la plastica “biodegradabi-
le” fatta con amido del mais e oli ve-
getali. «I nostri shopper costano 8-9
centesimi, contro i 5 o 6 delle borse
tradizionali», spiega a Libero Ales-
sandro Ferlito direttore commer-
ciale della Novamont, «ma non sono
poche le catene che si sono già con-
vertite al nuovo materiale. Lo hanno
fatto alcune Coop, in testa la Tosca-
na, Auchan, Tigros e nel non ali-
mentare la Decathlon. Gli ordini?
Nel 2010 sono cresciuti del 30%».
CONTO ALLA ROVESCIA
Non male come risultato, in un
anno non proprio esaltante, ma ben
poco se si considera che dovremmo
essere in prossimità dello stop defi-
nitivo al polietilene. «In effetti»; con-
ferma Ferlito a noi gli ordini dai pro-
duttori di sacchetti (Novamont for-
nisce loro la resina di base, ndr) ar-
rivano con 6 mesi di anticipo... E se
fosse già partito il conto alla rovescia
per il 31 dicembre ce ne sarenno ac-
Mercoledì 15 settembre 2010
@ commenta su www.libero-news.it
corti. Come sta accadendo in Cata-
logna, Romania e Messico, solo per
citare alcuni casi. Da noi non stra
accadendo nulla del genere. Certo,
l’esperienza ci ha dimostrato che
nei primi sei mesi dopo l’abolizione
delle buste di plastica tradizionali,
c’è un crollo dal 30 al 50% della do-
manda di mercato. Ma se la grande
distribuzione si preparasse davvero
ad abolirle ce ne saremmo accorti».
In effetti l’obiettivo primario dello
stop al polietilene è quello di ridurre
drasticamente la quantità della pla-
stica destinata alla discarica che nel
caso delle borse da supermercato
pesa letteralmente 43.800 tonnellate
all’anno.
Ma le alternative disponibili per
insaccare la spesa sono molte, come
dimostra Esselunga. Anche in que-
sto caso la catena di Bernardo Ca-
protti ha affontato il problema con
la consueta creatività. Oltre al polie-
tilene si puiò scegliere fra altri dodici
contenitori: una borsa gialla riutiliz-
zabile all’infinito che dà diritto a un
punto “fragola” ad ogni riutilizzo,
assieme a quella tascabile in tela ad
un altra di juta, una in cotone, quel-
la maxi con cerniera, la sporta da
carrello con due maniglioni enormi,
25
la scatola di cartone pieghevole con
i manici, il cartone portabottiglie e
due versioni di borsa-carrello pie-
ghevole. In aggiunta naturalmente
allo shopper biodegradabile, intro-
dotto nei punti vendita già dieci an-
ni or sono. Nei prossimi giorni, inol-
tre Esselunga contribuirà alla cam-
pagna di Legambiente “Puliamo il
mondo”, con la fornitura di borse
riutilizzabili in cotone con il doppio
logo (Legambiente-Esselunga) di-
stribuite ai volontari nel corso
dell’iniziativa che avrà luogo dal 24
al 26 settembre.
IN DISCARICA 8 SU 10
Dunque, nonostante gli operatori
della grande distribuzione siano at-
trezzati per abolire definitivamente
gli shopper ricavati dal petrolio, do-
vremo rassegnarci a vederceli attor-
no ancora per un anno? «Decisioni
ufficiali in merito non ce ne sono
ancora, ma non mi stupirei se prima
della fine dell’anno arrivasse una
nuova proroga», afferma amara-
mente Paolo Silingardi, presidente
di Acab Group, un’agenzia di comu-
nicazione ambientale. E tenga conto
che l’80% dei sacchetti finisce in di-
scarica. Certo è anche un problema
culturale: uscire di casa con la borsa
di tela o la sporta a rete in tasca va
ben oltre il semplice gesto materiale
di portarla con se andando al super-
mercato. Bisogna acquisire la con-
sapevolezza che in questo modo si
contribuisce a ripulire l’ambiente. E
poi questa incertezza sull’entrata in
vigore delle nuove norme rischia di
falsare il mercato. Le aziende che si
fossero attrezzate per rispettare lo
stop alla fine di quest’anno avrebbe-
ro speso dei soldi in più rispetto alle
altre».
Lo stop al polietilene, dunque, ri-
schia di tingersi di giallo. Per sapere
come andrà a finire non resta che
attendere Capodanno.
26 Mercoledì 15 settembre 2010

italiane da sempre.

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 Mercoledì 15 settembre 2010 27

::: Traffico aereo
RIGGIO (ENAC): SBLOCCARE LE TARIFFE
PER FAR PARTIRE GLI INVESTIMENTI
Sbloccare le tariffe aeroportuali per rilan-
ciare gli investimenti, perché «la cosa peg-
giore è il protrarsi di questa situazione di
incertezza». Il presidente dell’Enac, Vito
Riggio, denuncia lo stallo degli adegua-
menti tariffari negli scali nazionali. «Il no-
stro obiettivo», ha spiegato, «è raddoppiare
il traffico nei prossimi quindici anni. Per
questo, servono investimenti e certezze
tariffarie. Un anno fa era stato deciso un
anticipo di aumenti tariffari fino a 3 euro
ma, ad oggi, non è stato ancora forma-
lizzato». E per questo motivo Riggio ha
avanzato la proposta di applicare la di-
rettiva europea che affida a un ente diverso
dal governo l’applicazione delle tariffe. Un
organismo come l’Antitrust, visto che «non
sta all’Enac svolgere questo compito.
DALLA BORSA
Il calo di aspettative sull’economia tedesca
tarpa le ali ai listini del Vecchio continente
Le Piazze europee, complice anche l’apertura
debole di Wall Street e il crollo dell’indice Zew di
settembre sulle aspettative circa l’economia te-
desca, non sono state in grado di bissare la
performance di ieri e hanno archiviato una se-
duta piatta. Debole Piazza Affari, dove l’indice
Ftse Mib rimane per il secondo giorno sopra
quota 21mila punti, in crescita dello 0,01%, men-
tre l’All Share sale dello 0,02 per cento. Parigi
chiude in rialzo dello 0,19%, Francoforte dello
0,22% e Londra dello 0,03 per cento.
A Milano in evidenza i titoli Ansaldo, in crescita
del 2,35%, come quelli Fiat (+1,57%) con Banca
Leonardo che ha confermato il giudizio “buy” e,
infine, quelli Pirelli, che prende l’1,48 per cento.
::: Focus
SALE IL MERCATO DELLE CROCIERE EUROPEE
NEL 2009 I PASSEGGERI AUMENTANO DEL 9%
Il mercato delle crociere europee aumenta
su scala globale, e nel 2009 ha coinvolto 23,8
Sul paniere principale bene anche Telecom, in milioni di passeggeri nei porti del Vecchio
salita dell’1,33%, Parmalat che guadagna l’1,12% continente, marcando un incremento di
e Stm lo 0,99 per cento. Deboli i finanziari, dove oltre il 9% rispetto all’anno precedente. I
fra gli assicurativi Fonsai perde l’1,57%, mentre dati, diffusi ieri alla conferenza annuale
tra i bancari, con il comparto europeo sotto la dell’European Cruise Council (Ecc) di Bru-
parità (-0,05%), tra le azioni più vendute quelle di xelles, evidenziano come a scegliere per le
Ubi Banca, che perde lo 0,54%, Mps lascia lo vacanze una crociera sono stati quasi 5
0,57% e Unicredit lo 0,62 per cento. In calo anche milioni di residenti europei - in crescita del
il settore energetico con Eni che perde lo 0,36% a 50% negli ultimi cinque anni - che rap-
causa del taglio della raccomandazione di Ing da presentano il 30% dei crocieristi di tutto il
“buy” a “hold”. Segno “meno” anche per A2a, in mondo. «Il 2009 è stato un anno senza
contrazione dello 0,61 per cento. Sulle voci di una precedenti», ha dichiarato il presidente di
cessione al vicepresidente della russa Lukoil, Ecc, Manfredi Lefebvre d’Ovidio, «e il valore
Leonid Feduin, volano i titoli del club calcistico As totale dei beni e servizi generati dal com-
Roma, che schizzano di 7,36 punti percentuali. parto ha raggiunto 34,1 miliardi di euro, in
crescita di quasi il 6% rispetto al 2008».

Gli indici di Milano Gli altri indici di Milano grafica a cura di centimetri.it Gli indici internazionali
Titolo Chiusura Var. % Titolo Chiusura Var. %
FTSE Italia New York
All Share DJ It Titans 30 2.249,59 0,11 Assicurazioni 3.722,33 -0,37 DOW JONES
Mediobanca Generale 57,59 -0,35 Banche 1.158,08 -0,71
21.544,86 10.577,43
Comit Globale 1.046,04 -0,37 TLC e Servizi 1.327,88 -0,36
Comit Globale R 1.048,09 0,01 Finanziarie 254,65 0,49
+0,02 Comit Globale R 1040 63,52 0,05 Immobiliari 192,44 0,20 +0,32 dato di metà pomeriggio

07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 Comit Performance R 3.332,9 0,01 Trasporti e tempo libero 1.499,63 -0,06 07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09

Comit Performance R 1040 72,25 0,05 Industriali 508,98 -0,24

TS Zurigo
Mib SMI
21.003,94 6.466,32

+0,01 -0,08
07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09

FT
TS
Star DAX
10.854,44 6.275,41

+0,20 IL SENSO DELLE CASE +0,22

07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09

FTSE Italia HONG KONG

Mid Cap Hang Seng
23.606,43 21.696,04
CLASS Officina delle idee s.r.l.
Centro Direzionale Energy Park • 20059 Vimercate (MB) - via Monza, 7
Tel. 039.5966400 - Fax. 039.5966401 www.class-re.com
+0,07 +0,17
07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 07/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09

FTSE Mib Titoli di Stato Oro e monete Euribor

Titolo Rif. in Var. % Titolo ultima rilev. Var. % Titolo ultima rilev. Var. % Titolo ultima rilev. Var. % Titolo Denaro Lettera Titolo 360 365

ANSALDO STS 10,03 2,35 BOT BTP 01.02.2013 4,75% 106,38 1,97 BTP 01.08.2034 5% 104,4 4,74 ORO FINO (EURO/GR) 29.13 31.19 1 SETT. 0.502 0.509
ATLANTIA 15,41 0,33 BOT 30.09.10 (183) 99,98 0,49 BTP 15.04.2013 4,25% 105,46 2,06 BTP 1.2.37 4% 90,51 4,68 ARGENTO (EURO/KG) 417.30 505.09 2 SETT. 0.534 0.541
AUTOGRILL 9,735 0,05 BOT 15.10.2010 (365) 99,96 0,48 BTP 01.01.2113 2% 99,83 2,1 BTP 01.08.2039 5% 104,15 4,77 LONDRA ($/ONCIA) 1271.25 1271.75 3 SETT. 0.574 0.582
AZIMUT 7,34 0,55 BOT 28.10.2010 (182) 99,933 0,55 BTP 1.8.2013 4,25% 105,92 2,1 BTP 01.09.2040 5% EUR 103,71 4,81 ARGENTO LONDRA ($/ONCIA) 20.43 20.46 1 MESE 0.616 0.625
A2A 1,136 -0,61 BOT 15.11.2010 (364) 99,903 0,58 BTP 15.12.2013 3,75% 104,68 2,26 BTP 15.09.2041 2,55% 101 3,87 STERLINA V.C. 214.07 235.01 2 MESI 0.709 0.719
B M.PASCHI SIENA 1,04 -0,57 BOT 31.05.2010 (183) 99,873 0,59 BTP 01.06.2014 3,5% 103,82 2,41 CCT STERLINA N.C. (ANT.73) 214.07 235.01 3 MESI 0.877 0.889
B POP MILANO 3,74 -0,27 BOT 15.12.2010 99,838 0,66 BTP 1.8.2014 4,25% 106,46 2,48 CCT 1.12.2010 100,187 0,67 STERLINA (POST.74) 214.07 235.01 4 MESI 0.955 0.968
BANCO POPOLARE 4,8725 -0,26 BOT 15.12.2010 (365) 99,84 0,64 BTP 1.2.2015 4,25% 106,75 2,59 CCT 1.5.2004-2011 100,033 1,18 KRUGERRAND 945.12 1022.58 5 MESI 1.038 1.052
BULGARI 6,16 -0,48 BOT 31.12.2010 (184) 99,786 0,7 BTP 15.04.2015 3% 101,5 2,66 CCT 1.11.2011 99,785 1,46 MARENGO ITALIANO 167.33 189.02 6 MESI 1.137 1.153
BUZZI UNICEM 7,53 -0,07 BOT 14.01.2011 (364) 99,733 0,82 BTP 15.06.2015 3% 101,26 2,73 CCT 1.3.2005-2012 99,494 1,64 MARENGO SVIZZERO 166.30 187.99 7 MESI 1.187 1.203
CAMPARI 4,31 -0,46 BOT 31.01.2011 (185) 99,68 0,85 BTP 1.8.2015 3,75% 104,85 2,69 CCT 1.11.2012 99,09 1,72 MARENGO FRANCESE 166.30 187.99 8 MESI 1.234 1.251
CIR 1,457 0,76 BOT 15.02.2011 (365) 99,643 0,87 BTP 1.08.2016 3,75% 104,6 2,91 CCT 1.7.2006-2013 98,75 1,75 MARENGO BELGA 166.30 187.99 9 MESI 1.285 1.303
ENEL 3,965 -0,06 BOT 28.02.2011 (181) 99,596 0,9 BTP 01.02.2017 4% 105,35 3,07 CCT 1.3.2014 IND 98,06 1,89 MARENGO AUSTRIACO 166.30 187.99 10 MESI 1.327 1.345
ENI 16,47 -0,36 BOT 15.03.2011 (365) 99,523 0,98 BTP 1.8.2017 5,25% 112,42 3,23 CCT 1.12.2014 97,71 1,86 20 MARCHI 206.58 232.41 11 MESI 1.372 1.391
EXOR 15,59 0,45 BOT 15.04.2011 (365) 99,417 1,03 BTP 01.02.2018 4,5% 107,32 3,39 CCT 01.09.2015 97,13 1,92 10 DOLLARI LIBERTY 464.81 562.94 12 MESI 1.419 1.439
FIAT 10,38 1,57 BOT 15.08.2011 (364) 98,827 1,3 BTP 01.08.2018 4,5% 106,92 3,5 CCT-EU 15.12.2015 100,31 1,92
FINMECCANICA 8,6 0,64 BOT 16.05.2011 (367) 99,28 1,1 BTP 1.2.2019 4,25% 104,81 3,6 CCT 01.07.2016 IND 96,76 1,91 Cross Rates
FONDIARIA SAI 7,85 -1,57 BOT 15.06.2011 (365) 99,113 1,2 BTP 01.03.2019 4,5% 106,3 3,64 CCT 1.03.2017 96,02 1,96
GENERALI 15,12 0,2 BOT 15.07.2011 (365) 98,981 1,28 BTP 01.09.2019 4,25% 104,49 3,68 CTZ Gran
GEOX 4,0425 -0,06 BOT 15.09.2011 98,616 1,42 BTP 1.2.2020 4,5% 105,97 3,76 CTZ 30.09.2010 99,976 0,62 Euro Bretagna Giappone Svizzera Danimarca Canada Norvegia Svezia USA
IMPREGILO 2,2075 0,68 BTP BTP 01.03.2020 4,25% 103,97 3,79 CTZ 31.03.2011 99,431 1,03 1,000 1,199 0,934 0,775 0,134 0,758 0,127 0,108 0,778
Euro
INTESA SANPAOLO 2,4525 -0,1 BTP 01.11.2010 5,5% 100,584 0,68 BTP 01.09.2020 4% 101,53 3,84 CTZ 30.06.2011 99,051 1,26
ITALCEMENTI 6,195 -0,72 BTP 01.02.2011 3,75% 101,047 0,92 BTP 01.03.2021 3,75% 99,28 3,87 CTZ 30.09.2011 98,573 1,44
LOTTOMATICA 11,52 -0,09 BTP 15.3.2011 3,5% 101,19 1,03 BTP 1.8.2021 3,75% 99,56 3,84 CTZ 29.02.2012 97,635 1,68 G.Bretagna 0,834 1,000 0,779 0,646 0,112 0,632 0,106 0,090 0,649
LUXOTTICA GROUP 19,4 -0,15 BTP 01.08.2011 5,25% 103,35 1,39 BTP 01.08.2023 4,75% 105,44 4,23 CTZ 30.04.2012 97,3 1,73
MEDIASET 5,14 0,49 BTP 01.09.2011 4,25% 102,65 1,44 BTP 15.09.2023 2,6% 103,44 3,72 CTZ 31.08.2012 96,51 1,85 Giappone 107,040128,299 100,000 0,829 0,144 0,811 0,136 0,116 83,299
MEDIOBANCA 6,665 0,15 BTP 15.9.2011 3,75% 102,25 1,45 BTP 1.11.2023 9% 146,81 4,32 BTP INDICIZZATI
MEDIOLANUM 3,1525 -0,39 BTP 01.02.2012 5% 104,63 1,62 BTP 01.03.2025 5% 106,78 4,43 BTPI 15.9.2012 1,85% 102,98 1,86 Svizzera 1,291 1,548 1,206 1,000 0,173 0,978 0,164 0,140 1,005
PARMALAT 1,993 1,12 BTP 01.03.2012 3% 101,95 1,67 BTP 1.11.2026 7,25% 130,35 4,61 BTPI 15.9.2014 2,15% 104,04 2,31
PIRELLI E C. 5,83 1,48 BTP 15.04.2012 4% 103,52 1,71 BTP 1.11.2027 6,5% 122,1 4,65 BTPI 15.9.2017 2,10% 103,12 3,08
PRYSMIAN 13,27 0,53 BTP 01.07.2012 2,5% 101,37 1,73 BTP 1.11.2029 5,25 107,7 4,68 BTPI 15.09.2019 2,35% 103,59 3,61 Danimarca 7,446 8,925 6,956 5,767 10,000 5,641 0,945 0,807 5,795
SAIPEM 28,26 0,5 BTP 15.10.2012 4,25% 104,89 1,83 BTP 01.05.2031 6% 116,55 4,78 BTPI 15.9.2021 2,1% 99,71 3,87
SNAM RETE GAS 3,6975 0,07 BTP 15.12.2012 2% 100,24 1,88 BTP 1.2.2033 5,75% 113,88 4,78 BTPI 15.9.2035 2,35% 103,56 3,26 Canada 1,320 1,582 1,233 1,022 0,177 1,000 0,168 0,143 1,027
STMICROELECTRONICS 5,635 0,99
Il maggior rialzo Il maggior ribasso L'azione più scambiata
TELECOM ITALIA 1,066 1,33 Norvegia
Roma A.S. Philips Unicredit 7,878 9,443 7,360 6,102 1,058 5,969 10,000 0,854 6,131
TENARIS 14,2 -0,49
TERNA 3,1725 0,08 valore valore quantità Svezia
UBI BANCA 7,35 -0,54 1,181 23,27 265.024.401 9,226 11,058 8,619 7,146 1,239 6,990 1,171 10,000 7,180
UNICREDIT 2,02 -0,62 var. % var. % var. %
Usa
UNIPOL 0,555 0,27 +7,36% 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 -4,75% 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 -0,62% 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 1,285 1,540 1,200 0,995 0,173 0,974 0,163 0,139 1,000
 28 Mercoledì 15 settembre 2010

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO MINIMO MASSIMO VAR% PR.UF. DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE AZIONI PREZZO VAR% PREZZO MINIMO MASSIMO VAR% PR.UF. DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE AZIONI PREZZO VAR% PREZZO MINIMO MASSIMO VAR% PR.UF. DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE
RIF. EURO SU PR. RIF. UFF. EURO 2009/2010 2009/2010 DAL 30/12/09 DATA (MLN/EURO) RIF. EURO SU PR. RIF. UFF. EURO 2009/2010 2009/2010 DAL 30/12/09 DATA (MLN/EURO) RIF. EURO SU PR. RIF. UFF. EURO 2009/2010 2009/2010 DAL 30/12/09 DATA (MLN/EURO)

A EL EN 10,94 1,02 10,959 10,83 13,12 -8,45 18/05/09 52,8 PARMALAT 1,993 1,12 1,9844 1,724 2,1275 2,05 19/04/10 3.453,1
ACEA 8,68 -0,8 8,6819 7,21 9,3 16,04 18/05/09 1.848,5 ELICA 1,553 0,06 1,5537 1,49 2 -19,2 04/05/09 98,3 PARMALAT 2015 W 0,99 2,06 0,9799 0,74 1,084 4,16 19/04/10 3.453,1
ACEGAS-APS 4,17 -0,42 4,1701 3,7 4,75 2,02 05/07/10 229,3 EMAK 4,2 - 4,1817 3,54 4,5425 20,52 07/06/10 116,1 PHILIPS 23,27 -4,75 23,6357 20,87 26,99 11,34 30/03/09 22.628
ACOTEL GROUP 48,99 2,75 48,5543 47,46 72,81 -28,9 26/05/03 204,3 ENEL 3,965 -0,06 3,9532 3,4325 4,23 -2,04 21/06/10 37.284,3 PIAGGIO 2,195 0,11 2,187 1,778 2,53 9,75 17/05/10 816,1
ACQUE POTABILI 1,718 -0,69 1,7265 1,479 1,915 -11,85 02/05/06 61,9 ENERVIT 1,26 -1,56 1,26 1,103 1,48 -10 17/05/10 22,4 PIERREL 3,355 0,15 3,3136 3,17 5,6 -20,5 50,1
ACSM 1,165 0,17 1,1597 0,84 1,165 10,32 05/07/10 89,3 ENGINEERING 19,39 2,05 19,1683 18,8 27,8 -29,75 14/06/10 242,4 PININFARINA 2,82 -2 2,8602 1,63 3,04 1,53 23/05/05 85,1
ACTELIOS 2,56 0,29 2,5607 2,4975 3,88 -28,89 17/05/10 173,3 ENI 16,47 -0,36 16,4932 14,61 18,56 -7,47 24/05/10 65.968,3 PIQUADRO 1,48 -0,67 1,4833 1,029 1,52 29,26 26/07/10 74
AEDES 0,2245 -0,09 0,2253 0,1778 0,2525 9,78 07/05/07 163,8 E.ON 23,3 -0,64 22,6697 21,7 29,45 -20,12 07/05/09 46.623,3 PIRELLI E C. 5,83 1,48 5,7738 4,0425 5,83 26,19 24/05/10 2.773,6
AEFFE 0,325 -0,61 0,3257 0,2865 0,5375 -37,86 18/05/09 34,9 ERG 9,965 -0,35 9,98 9,18 10,79 2,94 16/04/10 1.497,9 PIRELLI E C. RSP 5,435 1,4 5,4091 4,7135 6,1765 9,8 24/05/10 66,6
AEGON 4,4425 -0,62 4,4841 3,9625 5,41 -4,15 25/04/08 701,1 ERG RENEW 0,8 2,5 0,7974 0,6645 0,977 23,08 10/05/99 106,1 PIRELLI REAL ESTATE 0,4225 3,68 0,4136 0,3125 0,5395 -17,48 21/04/08 355,4
AEROPORTO DI FIRENZE 12,42 - 12,295 12,01 14,55 -13,63 10/05/10 112,2 ERGYCAPITAL 0,54 -3,83 0,5448 0,4825 1,1479 16,93 51,2 POLIGRAFICA S.FAUSTINO 10,18 0,2 10,18 9,85 12,24 -12,17 08/05/00 12,2
AGEAS 2,0925 -1,3 2,1125 1,711 2,905 -18,9 02/05/08 4.920,9 ESPRESSO 1,546 -0,96 1,5478 1,422 2,4275 -31,14 21/04/08 633,3 POLIGRAFICI 0,525 -0,94 0,5228 0,4215 0,54 16,54 21/05/07 69,3
AHOLD KON 9,91 - 9,9386 8,86 10,5 12,49 30/04/08 1.181,2 ESPRINET 6,505 0,54 6,4478 6,14 9,87 -28,4 03/05/10 340,9 POLTRONA FRAU 0,775 -0,64 0,7708 0,667 0,8885 -7,19 26/05/08 108,5
AICON 0,26 -1,89 0,275 0,2235 0,351 -15,31 28,3 EUROTECH 2,13 -0,93 2,1275 1,757 2,91 -25,2 75,6 PPR 114,65 0,44 114,65 81,5 114,65 42,42 11/05/09 14.509,6
ALCATEL-LUCENT 2,24 0,79 2,2318 1,908 2,63 -4,27 04/06/07 5.191,2 EUTELIA 0,215 - 0,215 0,1 0,389 -38,57 14,1 PRAMAC 1,264 -0,32 1,2612 0,995 2,28 26,53 30/06/08 38,6
ALERION 0,545 -0,27 0,5515 0,4808 0,6392 7,41 03/05/10 239,9 EXOR 15,59 0,45 15,5126 10,86 15,66 14,8 24/05/10 2.498,4 PREMAFIN 0,8125 - 0,8087 0,7995 1,075 -23,35 26/05/08 333,4
ALLIANZ 86,3 0,94 85,5701 77,15 95,11 -0,75 30/04/09 39.171,6 EXOR PRV 12,63 0,64 12,5253 6,075 12,63 71,95 24/05/10 970 PREMUDA 0,8405 - 0,8586 0,7 1,054 -15,95 10/05/10 118,3
AMPLIFON 3,7225 -1,19 3,7421 2,91 4,19 22,65 10/05/10 738,6 EXOR RSP 13,2 0,38 13,1153 8,17 13,43 32 24/05/10 121 PRIMA INDUSTRIE 7,38 2,93 7,1788 6,565 9,45 -6,23 26/05/08 63,8
ANSALDO STS 10,03 2,35 9,9397 9,06 12,8667 -9,57 24/05/10 1.203,6 EXPRIVIA 0,8995 -0,55 0,8994 0,785 1,26 -26,57 26/04/10 46,7 PRYSMIAN 13,27 0,53 13,1994 11,27 15,81 8,86 19/04/10 2.415,5
ANTICHI PELLETTIERI 0,505 -0,2 0,5 0,444 0,7845 -35,34 26/05/08 23 F R
APULIA PRONTOP 0,4005 0,13 0,3976 0,369 0,458 -4,98 27/04/09 94,5 FASTWEB 17,89 - 17,8903 10,75 19,45 -7,31 22/10/07 1.422,4 RATTI 0,1746 -4,49 0,179 0,1553 0,3 -34,01 18/05/98 47,8
ARENA 0,0264 0,76 0,0263 0,0238 0,0394 -28,84 24/07/00 33,7 FIAT 10,38 1,57 10,3334 7,73 10,87 1,27 19/04/10 11.337,5 RCF GROUP 0,7345 -0,34 0,7385 0,7245 1 -22,28 10/05/10 23,5
ARKIMEDICA 0,5115 -1,63 0,5154 0,3825 0,74 -29,88 44,2 FIAT P 6,19 0,24 6,1679 4,6475 6,47 3,17 19/04/10 639,4 RCS MEDIAGROUP 1,16 -0,51 1,1658 0,905 1,437 -8,52 19/05/08 849,9
ASCOPIAVE 1,638 3,02 1,6067 1,483 1,7 8,76 10/05/10 384 FIAT RSP 6,55 -0,23 6,5466 4,9325 6,785 4,05 19/04/10 523,4 RCS MEDIAGROUP RSP 0,677 -0,15 0,6789 0,612 0,8215 -12,76 19,9
ASTALDI 5,165 0,49 5,138 3,9575 6,195 -13,7 03/05/10 508,4 FIDIA 3,445 -0,79 3,4299 3,11 4,7 -25,51 20/05/02 17,6 RDB 2,09 - 2,0749 1,849 2,4 -2,79 12/05/08 95,8
ATLANTIA 15,41 0,33 15,3548 13,6762 18,0952 -11,34 24/05/10 9.250,6 FIERA MILANO 4,065 -0,37 4,0429 3,8 4,5875 -9,67 04/05/09 171,3 RECORDATI 6,38 1,03 6,4201 5,065 6,42 22,69 26/04/10 1.334,2
AUTOGRILL 9,735 0,05 9,6913 8,16 10,48 10,37 21/07/08 2.476,6 FINARTE CASA D’ASTE 0,105 - 0,1037 0,105 0,2049 -47,63 10/05/99 5,3 RENAULT 35,35 -1,94 35,35 27 39,99 -2,35 15/05/08 10.072,5
AUTOS MERIDIONALI 21,5 - 21,4176 16 24,41 34,88 12/04/10 94,1 FINMECCANICA 8,6 0,64 8,5536 7,835 11,32 -23,15 24/05/10 4.972,1 RENO DE MEDICI 0,2251 1,03 0,2249 0,1705 0,256 -8,5 13/05/02 85
AUTOSTR TO-MI 9,95 0,15 9,8833 8,99 11,59 -3,59 10/05/10 875,6 FNM 0,538 1,03 0,5339 0,48 0,5995 -7,32 133,7 REPLY 15,91 -2,21 16,0795 14,94 17,57 -0,56 31/05/10 146,7
AXA 13,25 -1,27 13,2174 11,9 17,57 -20,71 07/05/09 27.681,3 FONDIARIA SAI 7,85 -1,57 7,852 7,325 12,1 -29,34 24/05/10 977,2 RETELIT 0,366 -2,53 0,3693 0,326 0,465 -16,82 58,4
AZIMUT 7,34 0,55 7,3291 6,4 9,701 -19,9 24/05/10 1.051,5 FONDIARIA SAI RSP 4,7925 -2,19 4,8157 4,41 8,235 -39,07 24/05/10 204 RICCHETTI 0,271 - 0,2718 0,2595 0,5303 -40,84 19/05/08 22,2
A2A 1,136 -0,61 1,1331 1,074 1,469 -22,51 21/06/10 3.559 FRANCE TELECOM SA 16,37 -0,06 16,36 14,16 17,85 -6,67 30/08/10 42.796,9 RICHARD GINORI 1735 0,0465 -2,11 0,0465 0,045 0,111 -54,01 27/05/02 21,5
B FULLSIX 1,141 1,42 1,1241 1,05 1,232 -8,57 12,8 RISANAMENTO 0,297 -3,26 0,3003 0,297 0,4335 -29,45 19/06/06 81,5
B CARIGE 1,753 -0,28 1,7507 1,477 2,0225 -5,26 03/05/10 2.832,8 G ROMA A.S. 1,181 7,36 1,1716 0,679 1,181 39,85 156,5
B CARIGE RSP 2,66 -0,75 2,6295 2,51 2,99 -8,74 03/05/10 463,7 GABETTI 0,435 -0,46 0,4249 0,307 0,655 -30,68 15/05/06 38,5 ROSSS 1,471 -0,94 1,4914 0,65 1,86 20,08 17
B DESIO BRIA RSP 3,7775 - 3,7576 3,6 4,125 -5,8 03/05/10 49,9 GAS PLUS 5,11 -0,97 5,1352 5,015 6,48 -16,43 24/05/10 229,5 RWE 52,28 -2,19 52,6254 51,5 69 -24,23 18/04/08 27.363,6
B DESIO E BRIANZA 3,84 0,52 3,7884 3,6 4,345 -8,57 03/05/10 449,3 GDF SUEZ 26,99 - 26,99 23 30,5 -10,03 06/05/09 59.206,4
B IFIS 5,075 -0,88 5,0897 4,9057 6,0326 -8,51 03/05/10 273,1 GEFRAN 2,89 2,12 2,8471 2,015 2,89 29,31 04/05/09 41,6 S
B INTERMOBILIARE 4,165 - 4,1726 3,1325 4,295 32,12 05/05/08 650,6 GEMINA 0,5115 5,46 0,5081 0,45 0,67 -10,26 18/06/07 751,5 SABAF 18,15 -0,11 18,1472 15,17 18,7 11,42 24/03/10 209,3
B M.PASCHI SIENA 1,04 -0,57 1,0418 0,8305 1,331 -15,31 18/05/09 5.712,7 GEMINA RSP 1,23 -0,81 1,23 1,18 1,72 -28,9 18/05/09 4,6 SADI SERVIZI INDUSTR 0,416 -0,24 0,4063 0,399 0,513 -11,49 01/06/09 38,6
B P DI SONDRIO 6,865 0,37 6,8617 6,285 7,63 -4,05 06/04/10 2.115,4 GENERALI 15,12 0,2 15,0774 13,89 19,19 -19,66 24/05/10 23.539,9 SAES GETTERS 6,15 - 6,0921 4,74 6,24 1,74 27/04/09 90,2
B P EMILIA ROMAGNA 9,34 0,27 9,3716 7,945 11,3197 -9,44 27/04/09 2.369,6 GEOX 4,0425 -0,06 4,0268 3,6575 5,375 -16,17 24/05/10 1.047,8 SAES GETTERS RSP 4,705 0,43 4,6592 3,76 5,6 -12,87 27/04/09 34,7
B POP ETRURIA E LAZIO 3,355 -0,96 3,3411 3,05 4,21 -15,01 11/05/09 252,4 GEWISS 4,1 - 4,1 2,605 4,39 50,74 17/05/10 492 SAFILO GROUP 9,11 -0,22 9,0303 6,09 9,76 15 12/05/08 517,6
B POP MILANO 3,74 -0,27 3,7544 3,17 5,455 -24,9 24/05/10 1.552,3 GRANITIFIANDRE 3,48 -1,69 3,4952 2,6175 3,815 -0,57 24/05/10 128,3 SAIPEM 28,26 0,5 28,1956 23,16 30,15 17,26 24/05/10 12.470,2
B POP SPOLETO 4,16 -2,12 4,2138 3,8 4,8 -14,58 10/05/10 123,8 GREENVISION 5,935 -2,78 5,9942 4,275 7,35 -7,34 25/05/09 34,8 SAIPEM RCV 27,68 - 27,68 23 29,93 15,24 24/05/10 4
B PROFILO 0,492 -1,11 0,4927 0,43 0,679 -25,23 02/06/08 333,1 GRUPPO COIN 6,47 0,94 6,4343 3,99 6,605 41,27 906,4 SANOFI-AVENTIS 49,44 0,88 48,9861 44,62 57,86 -10,81 23/04/09 65.039,6
B SANTANDER 10 4,06 9,921 7,325 12 -14,38 02/08/10 82.288,3 GRUPPO MINERALI MAFFEI 4,78 - 4,6843 4,5525 5,51 -2,45 28,7 SAP 36,75 2,42 36,6742 31,5 38,88 11,36 09/06/10 45.046,8
B SARDEGNA RSP 9,485 -1,2 9,5608 9,32 10,98 -9,41 03/05/10 62,6 SARAS 1,4 -0,36 1,3982 1,333 2,305 -36 18/05/09 1.331,4
BANCA GENERALI 8,94 0,56 8,8969 6,805 8,94 5,18 10/05/10 995,3
H SAT 9,48 - 9,4729 8,46 10,72 -10,73 24/05/10 93,5
HERA 1,443 -0,82 1,446 1,343 1,746 -10,87 07/06/10 1.609 SAVE 6,935 0,51 6,8561 5,78 8 17,64 03/05/10 383,8
BANCO POPOLARE 4,8725 -0,26 4,8549 4,0875 5,4542 -4,05 24/05/10 3.120,7
BANCO POPOLARE 2010 W 0,0106 -3,64 0,0108 0,0098 0,0839 -81,07 24/05/10 3.120,7 I SCREEN SERVICE 0,6085 2,53 0,6062 0,55 0,7385 -11,49 01/03/10 84,3
BASF 44,9 - 44,935 39,57 48,59 3,17 04/05/09 41.448,5 I GRANDI VIAGGI 0,894 1,94 0,8822 0,8105 1,049 -6,88 07/04/08 40,2 SEAT PAGINE GIALLE 0,1465 -0,2 0,1459 0,1257 0,2063 -9,85 21/05/07 282,3
BASICNET 2,735 0,18 2,707 1,915 3,205 40,26 14/06/10 166,8 IGD 1,16 0,09 1,1524 1,046 1,594 -25,59 24/05/10 358,7 SEAT PAGINE GIALLE RSP 0,9005 - 0,9005 0,86 1,75 -18,14 19/05/08 0,6
BASTOGI 1,735 -0,29 1,6873 1,618 2,24 -17,58 30,9 IL SOLE 24 ORE 1,306 -0,08 1,3152 1,287 1,969 -31,94 28/04/08 56,6 SERVIZI ITALIA 5,51 0,92 5,4772 4,77 5,565 5,56 26/04/10 89,3
BAYER 51,03 -0,27 51,1576 43,87 56,42 -8,88 13/05/09 39.004,4 IMA 13,95 - 13,9255 12,89 15,18 8,48 24/05/10 475,7 SIAS 6,815 0,52 6,7935 6,205 7,475 4,2 03/05/10 1.550,4
BB BIOTECH 44,89 0,18 44,9819 39,88 52,18 -10,76 31/03/10 818,1 IMMSI 0,791 - 0,7864 0,688 0,9465 -5,83 24/05/10 271,5 SIEMENS 76,17 0,16 75,7174 61,98 78,69 17,18 28/01/09 69.634,9
B&C SPEAKERS 3,385 -0,07 3,3504 2,5 3,4 34,86 03/05/10 37,2 IMPREGILO 2,2075 0,68 2,1952 1,813 2,6 -11,35 18/05/09 888,4 SNAI 2,7175 0,09 2,7542 2,2 3,14 -9,72 24/07/00 317,5
BCA FINNAT 0,53 -0,66 0,5306 0,488 0,619 -11,37 24/05/10 192,3 IMPREGILO RSP 7,995 -0,31 7,995 7,6 8,75 -7,94 19/07/10 12,9 SNAM RETE GAS 3,6975 0,07 3,6938 3,2225 3,8125 6,56 24/05/10 13.203,2
BEE TEAM 0,392 -2 0,3973 0,346 0,5 -21,52 06/05/02 27,1 INDESIT 8,81 1,38 8,7591 7,52 10,39 12,88 17/05/10 1.001,4 SNIA 0,0994 - 0,0994 0,08 0,1357 -17,85 30/06/03 14,1
BEGHELLI 0,658 -0,3 0,653 0,603 0,753 -4,71 24/05/10 131,6 INDESIT RSP 7,055 1,51 6,9492 6,88 8,56 -9,55 17/05/10 3,6 SNIA 2010 W 0,0025 - 0,0025 0,0021 0,006 -56,14 30/06/03 14,1
BENETTON 5,355 -0,56 5,3629 5,17 6,7 -14,18 03/05/10 978,2 INDUSTRIA E INNOVAZIONE 2,525 -0,98 2,4935 1,77 2,55 5,43 59,2 SOCIETE GENERALE 45,84 -0,35 46,2195 30,31 52,5 -6,54 27/05/09 26.620,5
BENI STABILI 0,65 0,78 0,6485 0,5375 0,7275 13,04 06/04/10 1.245,2 ING GROEP 7,85 0,06 7,8059 5,595 7,86 13,03 14/08/08 16.181,2 SOCOTHERM 1,425 - 1,425 1,425 1,425 - 28/05/07 54,9
BEST UNION COMPANY 1,35 1,5 1,3646 1,07 1,617 -4,59 12,6 INTEK 0,4285 1,06 0,4234 0,3155 0,629 36,03 11/05/09 55,9 SOGEFI 1,942 -0,41 1,9459 1,791 2,45 -7,96 28/04/08 226
BIALETTI INDUSTRIE 0,404 -0,74 0,4016 0,35 0,64 -18,3 30,3 INTEK R 0,7 - 0,7 0,6039 0,97 14,38 10/05/10 4 SOL 4,7975 - 4,7547 3,69 4,9975 20,69 17/05/10 435,1
BIANCAMANO 1,449 1,26 1,4384 1,254 1,565 -2,42 05/07/10 49,3 INTERPUMP 4,4625 0,22 4,4449 3,145 4,5825 20,28 12/05/08 431,8 SOPAF 0,0999 0,91 0,1025 0,0613 0,1296 -21,95 25/05/08 42,1
BIESSE 5,6 1,73 5,5204 4,745 6,61 5,16 12/05/08 153,4 INTESA SANPAOLO 2,4525 -0,1 2,4433 1,968 3,2025 -22,14 24/05/10 29.060,5 SORIN 1,702 -1,56 1,7185 1,19 1,729 27,49 800,6
BIOERA 1,012 - 1,012 1,01 1,7 -38,63 26/05/08 9 INTESA SANPAOLO RSP 1,944 -0,51 1,942 1,555 2,485 -17,1 24/05/10 1.812,8 STEFANEL 0,6105 3,47 0,6259 0,528 5,61 -70,01 08/05/06 51,6
BMW 46,92 0,97 46,6606 28,87 46,92 47,78 15/05/09 28.245,6 INV E SVIL 2012 W 0,0037 -5,13 0,0038 0,0037 0,0143 -60,64 24/05/10 1.812,8 STEFANEL RSP 166,7 - 166,7147,5248170,5905 12,81 08/05/06 0,3
BNP PARIBAS 56,22 -0,02 56,1346 41,4 59,8 0,39 20/05/09 51.278 INVEST E SVILUPPO 0,0152 3,4 0,0149 0,0144 0,0374 -46,29 18/06/01 3,7 STMICROELECTRONICS 5,635 0,99 5,6406 5,24 7,91 -10,84 29/11/10 5.129,8
BOERO 20 0,1 20 19 21,5 - 26/04/10 86,8 IRCE 1,428 -0,14 1,4082 1,3 1,59 -7,09 14/06/10 40,2
BOLZONI 1,84 1,1 1,8403 1,388 2,09 34,8 18/05/09 47,8 IREN 1,265 -0,63 1,27 1,178 1,522 -4,89 21/06/10 1.494,9 T
ISAGRO 3,2575 2,44 3,2198 2,36 3,705 -1,59 08/05/06 57,2 TAMBURI 1,31 - 1,3104 1,149 1,402 6,27 24/05/10 145,5
BON FERRARESI 28,92 -1,13 29,2619 27,8 35,2 -17,37 18/05/09 162,7 TAS 12,99 -3,99 12,8258 10 14,9 -7,41 05/05/03 23
BORGOSESIA 1,28 0,08 1,2666 0,881 1,411 -6,43 19/08/81 87,3 IT WAY 3,085 -0,48 3,085 3,0075 3,7925 -14,31 02/02/09 13,6
ITALCEMENTI 6,195 -0,72 6,1861 5,64 10,25 -35,3 24/05/10 1.097,2 TELECOM ITALIA 1,066 1,33 1,0626 0,8865 1,146 -2,02 24/05/10 14.292,9
BORGOSESIA RSP 1,275 -1,92 1,2799 1,08 1,396 -5,9 04/02/08 1,2 TELECOM ITALIA RSP 0,8385 0,96 0,8374 0,7145 0,898 8,47 24/05/10 5.052,9
BREMBO 6,51 -1,59 6,5445 4,45 6,615 24,71 03/05/10 434,8 ITALCEMENTI RSP 3,48 0,58 3,443 3,19 5,445 -31,63 24/05/10 366,9
BRIOSCHI 0,166 -1,13 0,1667 0,161 0,2391 -23,85 19/05/03 130,8 ITALMOBILIARE 24,85 -1,11 24,8917 20,38 33 -19,71 24/05/10 551,2 TELECOM ITALIA MEDIA 0,2199 -2,48 0,2206 0,1679 0,5285 -58,23 24/04/06 318
BULGARI 6,16 -0,48 6,1627 5,335 6,9 7,04 24/05/10 1.856,3 ITALMOBILIARE RSP 17,06 0,24 17,0156 15,23 23,48 -23,22 24/05/10 278,8 TELECOM ITALIA MEDIA RSP 0,39 - 0,39 0,305 0,78 -36,04 24/04/06 2,1
BUONGIORNO 0,92 0,44 0,9115 0,798 1,2 -20,69 97,9 IW BANK 1,45 - 1,4459 1,42 2 -27,14 19/04/10 106,7 TELEFONICA 17,81 - 17,9643 14,8 19,9 -9,64 12/05/09 83.796
BUZZI UNICEM 7,53 -0,07 7,5159 7,16 12,12 -33,24 24/05/10 1.245,1 J TENARIS 14,2 -0,49 14,1701 13,12 17,37 -5,46 21/06/10 16.763,6
BUZZI UNICEM RSP 4,36 -0,29 4,3471 4,1975 7,67 -39,74 24/05/10 177,5 JUVENTUS FC 0,857 -0,35 0,8574 0,77 0,928 -4,19 04/11/02 172,7 TERNA 3,1725 0,08 3,1634 2,865 3,23 5,75 21/06/10 6.358,6
TERNIENERGIA 3,925 -0,13 3,9436 1,909 4,9 130,21 10/05/10 97,4
C K TESMEC 0,609 0,33 0,6048 0,56 0,642 - 65,2
CAD IT 4,54 -1,2 4,5264 3,865 5,875 -17,15 10/05/10 40,8 KERSELF 3,37 0,6 3,3705 3,145 9,1 -61,49 24/05/10 58,7 TISCALI 0,1054 -0,28 0,105 0,0959 0,186 -36,39 196,2
CAIRO COMMUNICATION 2,7025 -2,35 2,7193 2,15 3,2225 -12,82 10/05/10 211,7 KINEXIA 1,981 -0,95 2,0027 1,93 2,88 -9,54 17/07/91 42,3 TOD’S 66,06 -0,06 66,0817 45,83 66,1 27,36 24/05/10 2.022,1
CALEFFI 1 - 1 0,951 1,149 -6,37 17/05/10 12,5 KME GROUP 0,2925 -0,34 0,2908 0,257 0,3635 -5,19 11/05/09 130,8 TOSCANA FINANZA 1,482 - 1,4848 1,234 1,49 18,75 45,3
CALTAGIRONE 1,927 -0,26 1,9185 1,919 2,45 -21,19 24/05/10 231,5 KME GROUP RSP 0,524 -1,96 0,5334 0,5 0,6847 -3,29 10/05/10 22,9 TOTAL 39,59 0,56 39,5088 35,78 46,25 -12,1 13/11/09 93.899,9
CALTAGIRONE EDITORE 1,79 - 1,7799 1,752 2,18 2,46 24/05/10 223,8 KME GROUP 2011 W 0,011 - 0,0108 0,0102 0,039 -60,71 10/05/10 22,9 TREVI 10,36 1,27 10,3299 9,98 13,2 -6,07 12/07/10 663
CAMFIN 0,3755 -1,31 0,3758 0,2404 0,3805 22,51 19/05/08 252,1 K.R.ENERGY 0,0738 -3,53 0,0744 0,0484 0,199 -51,09 71,4 TXT E-SOLUTIONS 5,49 1,01 5,4668 5,06 7,155 -17,44 08/05/06 14,3
CAMPARI 4,31 -0,46 4,3122 3,51 4,33 18,16 24/05/10 2.503,2 L
CAPE LIVE 0,327 2,19 0,327 0,295 0,42 - 16,6 LA DORIA 1,707 -0,23 1,7076 1,636 2,48 -20,88 10/05/10 52,9
U
CARRARO 2,31 -2,12 2,3111 2,25 2,7 4,52 05/05/08 106,2 UBI BANCA 7,35 -0,54 7,3532 6,7 10,5 -26,79 24/05/10 4.750,2
LANDI RENZO 3,805 2,84 3,7703 2,65 3,99 11,5 03/05/10 428,1 UNI LAND 0,605 -1,47 0,6095 0,5215 0,947 -35,33 12/05/08 96,6
CARREFOUR 36,11 - 36,2275 32,38 39,49 7,76 04/05/09 25.454 LAZIO S.S. 0,31 0,16 0,3126 0,3 0,374 -7,6 21
CATTOLICA ASSICURAZIONI 19,36 -0,46 19,3371 18,52 24,33 -18,42 10/05/10 1.047,1 UNICREDIT 2,02 -0,62 2,0155 1,56 2,31 -9,65 24/05/10 38.932,2
LE BUONE SOCIET‡ 0,459 - 0,4576 0,4025 0,748 16,5 29/04/02 4,9 UNICREDIT RSP 2,34 2,97 2,3065 2,2225 2,9 -14,39 24/05/10 56,7
CDC 1,929 -1,58 1,9832 1,55 2,47 -7,04 23/05/05 23,7 L’OREAL 86,28 3,33 86,28 71,5 86,28 10,19 21/04/09 51.976,2
CELL THERAPEUTICS 0,303 0,17 0,3017 0,2545 0,848 -62,34 229,8 UNILEVER 21,01 - 21,01 20,11 24,69 -7,44 18/11/09 36.026,4
LOTTOMATICA 11,52 -0,09 11,5174 10,48 14,79 -17,89 24/05/10 1.981,6 UNIPOL 0,555 0,27 0,555 0,519 0,8644 -34,69 24/05/10 1.173,3
CEMBRE 5,03 -1,37 5,0128 4,4275 5,2 7,94 17/05/10 85,5 LUXOTTICA GROUP 19,4 -0,15 19,3585 17,82 21,89 7,48 24/05/10 9.023,9
CEMENTIR HOLDING 2,31 0,22 2,2895 1,96 3,345 -31,66 24/05/10 367,6 UNIPOL P 0,363 0,69 0,3624 0,342 0,5702 -33,86 24/05/10 472,7
LVMH 98,2 - 98,4571 75,52 98,85 23,23 27/11/09 48.111,9
CENTRALE DEL LATTE TO 2,41 - 2,4003 2,35 2,7825 0,52 05/05/08 24,1
M V
CHL 0,1429 -2,26 0,1426 0,1197 0,1906 -22,76 21,8 VALSOIA 4,2575 0,18 4,2352 3,8475 4,68 -4,11 10/05/10 44,5
CIA 0,299 1,18 0,297 0,272 0,3275 -9,39 11/05/09 27,6 MAIRE TECNIMONT 2,795 0,54 2,7796 2,2675 3,275 13,16 17/05/10 901,4
MANAGEMENT E C 0,191 - 0,1906 0,129 0,1939 32,64 90,6 VIAGGI DEL VENTAGLIO 0,1376 - 0,1376 0,1376 0,1376 - 04/03/02 20
CICCOLELLA 0,7175 -0,9 0,7185 0,69 1,042 -24,39 21/05/01 129,5 VIANINI INDUSTRIA 1,323 0,3 1,323 1,28 1,478 -4,82 24/05/10 39,8
CIR 1,457 0,76 1,4512 1,328 1,918 -19,72 12/05/08 1.154,1 MARCOLIN 2,8475 -3,31 2,8739 1,311 2,9925 90,6 12/05/03 176,9
MARIELLA BURANI F.G. 2,5225 - 2,5225 2,5225 2,5225 - 26/05/08 75,4 VIANINI LAVORI 3,8825 -0,32 3,8962 3,8825 4,7375 -17,35 24/05/10 170
CLASS EDITORI 0,452 0,11 0,4611 0,44 0,697 -32,94 10/05/10 47,1 VITTORIA ASS 3,62 -0,28 3,6283 3,4275 4,0325 -6,64 10/05/10 240,8
COBRA 1,237 -0,4 1,2336 1,112 2,17 -37,84 26,3 MARR 7,4 -1,79 7,4342 5,885 7,675 24,37 24/05/10 492,3
MEDIACONTECH 2,8225 -0,44 2,8143 2,465 3,395 -14,47 22/04/02 52,4 VIVENDI 19,7 -0,2 19,7138 16,7 21,4 -5,74 12/05/09 23.053,1
COFIDE 0,65 -2,26 0,6521 0,6 0,794 -1,52 12/05/08 467,5
COGEME SET 0,413 -1,67 0,4128 0,406 0,96 -56,98 25,5 MEDIASET 5,14 0,49 5,1183 4,41 6,485 -10,37 24/05/10 6.071,5 W
CONAFI PRESTITO’ 0,894 - 0,8852 0,772 1,2 -22,26 10/05/10 41,6 MEDIOBANCA 6,665 0,15 6,6532 5,765 8,83 -19,84 24/11/08 5.739,2 W CAMFIN 11 0,0663 0,15 0,0653 0,0292 0,0663 27,26 12/05/09 23.053,1
CR ARTIGIANO 1,468 0,75 1,4534 1,303 1,909 -20,35 26/04/10 418,1 MEDIOLANUM 3,1525 -0,39 3,1531 2,915 4,5475 -27,74 23/11/09 2.309,3 W ERGYCAPIT 16 0,182 -3,19 0,1809 0,1785 0,3 - 12/05/09 23.053,1
CR BERGAMASCO 22,46 1,08 22,3102 21,16 25,8 -3,61 03/05/10 1.386,4 MEDITERRANEA ACQUE 2,99 -0,08 2,9906 2,38 3,01 8,83 03/05/10 229,3 W GABETTI 13 0,1099 -2,92 0,1129 0,0812 0,1431 -21,05 12/05/09 23.053,1
CR VALTELLINESE 3,7775 0,47 3,7585 3,5475 5,72 -32,54 26/04/10 890,2 MERIDIANA FLY 0,056 3,13 0,0569 0,0519 0,12 -50,7 78,1 W INTERPUMP 12 0,6885 0,15 0,6749 0,2295 0,706 195,24 12/05/09 23.053,1
CREDEM 5,03 0,95 5,0136 4,0425 5,755 -6,68 17/05/10 1.671,9 MERIDIE 0,38 - 0,38 0,327 0,6 -36,51 19,3 W MEDIOBANCA 11 0,019 -3,06 0,0193 0,0186 0,1451 -82,46 12/05/09 23.053,1
CREDIT AGRICOLE 11,67 0,86 11,6263 7,94 13,68 -5,66 27/05/09 25.981,4 MID INDUSTRY CAPITAL 11,41 -4,6 11,8187 10 15,49 -25,42 11/05/09 43,4 W PRI 2013 1,8 2,16 1,7396 1,573 2,9975 - 12/05/09 23.053,1
CRESPI 0,1585 0,96 0,1594 0,1404 0,245 -22,68 19/05/03 9,5 MILANO ASS 1,44 -0,35 1,4394 1,339 2,1775 -29,76 26/04/10 802,7 W RGINORI 2011 0,015 - 0,015 0,011 0,05 - 12/05/09 23.053,1
CSP INTERNATIONAL 1,038 0,29 1,035 0,75 1,119 37,39 07/06/10 34,5 MILANO ASS RSP 1,625 -0,49 1,625 1,457 2,4 -27,21 26/04/10 50 W TISCALI 14 0,0025 - 0,0025 0,0024 0,0049 -48,98 12/05/09 23.053,1
MITTEL 3,195 0,16 3,1797 2,87 4,16 -19,72 01/02/10 225,3 WARR AEDES 2009-2014 0,0593 2,24 0,0589 0,0503 0,0875 -0,34 12/05/09 23.053,1
D MOLMED 0,464 -1,17 0,4648 0,419 1,2937 -61,78 97,6 WARR BPM 09-13 2,535 -0,2 2,5293 2,22 5,18 -43,7 12/05/09 23.053,1
DADA 4,84 0,41 4,828 3,26 6,055 -18,04 78,5 MONDADORI 2,2975 0,44 2,2912 2,1875 3,22 -25,83 19/05/08 596 WARR CREVAL 2014 0,308 0,65 0,3093 0,295 0,519 - 12/05/09 23.053,1
DAIMLER 44,16 0,94 43,6657 30,34 44,33 17,7 09/04/09 42.595,7 MONDO HE 0,13 - 0,13 0,1051 0,176 -22,3 2,7 WARR ERGYCAPITAL 11 0,082 -4,21 0,0812 0,0769 0,2402 -14,58 12/05/09 23.053,1
DAMIANI 0,797 -2,8 0,8146 0,74 1,067 -25,37 65,8 MONDO TV 6,815 -0,07 6,8204 6 8,365 -8,28 28/02/05 30 WARR IKF 10-14 − - − − − - 12/05/09 23.053,1
D’AMICO 1,058 -1,31 1,0629 1,05 1,378 -3,38 27/04/09 158,6 MONRIF 0,43 -0,23 0,4306 0,411 0,485 -4,44 22/05/06 64,5 WARR INTEK 2011 0,0278 3,35 0,0278 0,0259 0,096 - 12/05/09 23.053,1
DANIELI & C 15,55 -1,08 15,7002 13,78 20,46 -10,58 09/11/09 635,7 MONTEFIBRE 0,1618 4,39 0,1592 0,1215 0,201 15,41 20/05/02 21 WARR KME 09-11 0,0112 4,67 0,0112 0,009 0,0255 - 12/05/09 23.053,1
DANIELI & C RSP 8,385 -1,58 8,5027 7,57 11,12 -8,86 09/11/09 339 MONTEFIBRE RSP 0,314 0,32 0,3097 0,255 0,523 20,54 19/05/03 8,2 WARR KRE 09-12 0,0254 - 0,0254 0,023 0,0879 -70,94 12/05/09 23.053,1
DANONE 44,2 2,79 44,1 39,75 47,92 2,79 30/04/09 22.710,1 MONTI ASCENSORI 1,075 -0,46 1,0625 1,021 1,46 -23,43 20/09/10 14,3
DATALOGIC 4,45 -1,98 4,4878 2,98 4,54 9,34 04/05/09 260,1 WARR MERIDIE 11 0,017 - 0,017 0,0101 0,0265 -37,73 12/05/09 23.053,1
MUNICH RE 105,01 2,25 105,01 98,98 122,85 -4,35 23/04/09 21.674,5 WARR PIERREL 08-12 0,218 - 0,1772 0,142 0,35 1,4 12/05/09 23.053,1
DEA CAPITAL 1,18 0,68 1,1683 1,119 1,374 -6,5 361,8 MUTUIONLINE 5,185 0,68 5,1699 4,72 5,6057 -2,27 03/05/10 204,9
DE’LONGHI 3,84 -0,26 3,8309 2,8 3,85 21,42 03/05/10 574,1 WARR RETELIT 08-11 0,0782 1,96 0,0756 0,0652 0,1375 -24,44 12/05/09 23.053,1
DEUTSCHE BANK 49,25 1,48 48,9224 43,33 60,15 -1,78 27/05/09 28.114,8 N WARR UBI 09-11 0,0098 -1,01 0,0099 0,0097 0,0502 -80,04 12/05/09 23.053,1
DEUTSCHE TELEKOM 10,45 -0,19 10,4661 8,655 10,57 2,45 04/05/09 45.575,8 NICE 3,05 -0,97 3,0644 2,5 3,195 1,67 24/05/10 353,8 WARR UNIPOL PRV 2013 0,0223 1,36 0,0221 0,007 0,0321 - 12/05/09 23.053,1
DIASORIN 30,8 0,29 30,9039 23,31 34,17 23,79 21/06/10 1.694 NOEMALIFE 5,95 - 5,95 5,45 6,3 8,18 25,8 WARR UNIPOL 2013 0,0258 1,98 0,0254 0,0106 0,0348 - 12/05/09 23.053,1
DIGITAL BROS 1,506 -2,65 1,5157 1,219 2,335 -33,22 08/12/08 21,3 NOKIA CORPORATION 7,65 -3,04 7,7065 6,59 11,7 -14,38 24/04/09 29.077,3 Y
DMAIL GROUP 4,0575 0,81 4,0357 3,7325 5,75 -22,49 19/05/08 31 NOVA RE 1,19 - 1,19 1,15 1,19 3,48 04/06/07 16,1 YOOX 7,07 -0,14 7,0287 5,095 7,25 35,44 364,6
DMT 13,29 -1,12 13,3048 11,01 17,6 -16,94 150,2 O YORKVILLE BHN 0,081 -1,22 0,0847 0,0719 0,1877 -56,4 18/03/93 5,6
E OLIDATA 0,731 -2,6 0,7271 0,3395 0,98 47,38 10/05/04 24,9 Z
EDISON 0,929 -0,54 0,9309 0,87 1,151 -12,52 12/04/10 4.813,2 OMNIA NETWORK 0,299 - 0,299 0,299 0,299 - 7,8 ZIGNAGO VETRO 4,75 -0,42 4,7681 3,78 4,77 21,79 10/05/10 380
EDISON RSP 1,279 - 1,2643 1,233 1,551 -0,85 12/04/10 141,4 P ZUCCHI 0,5095 1,9 0,4952 0,389 0,6445 12,22 01/08/05 12,4
EEMS 1,425 -0,97 1,425 1,028 1,719 14,73 60,6 PANARIAGROUP 1,669 -1,82 1,658 1,669 2,24 -11,55 11/05/09 75,7 ZUCCHI RSP 0,4905 1,03 0,484 0,4695 0,65 -18,18 19/05/08 1,7

Fondi d’Investimento
13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. %
EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI
PREC PREC PREC PREC PREC PREC PREC
A Allianz F15 T 5,383 3,92 Alto Monetario 7,056 -0,11 Arca Az Far East 5,716 12,34 Arca 27 11,201 12,89 Azimut Strategic Trend 5,133 5,97 Bim Bilanciato 22,457 4,1
Abis Flessibile 5,772 2,7 Allianz F30 L 5,289 6,48 Alto Obbligazionario 8,864 1,51 Arca Az Italia 19,223 -2,62 Aureo Azioni Globale 8,785 4,42 Azimut Trend 19,441 10,66 Bim Corporate Mix 5,578 4,01
Agora Cash 5,578 0,98 Allianz F30 T 5,209 6,22 Alto Pacifico Azionario 5,944 15,73 Arca Az Paesi Emerg 10,052 25,59 Aureo Cash Dynamic 5,201 -0,31 Azimut Trend America 8,963 14,57 Bim Flessibile 3,821 -1,44
Agora Risk 4,108 4 Allianz F70 L 27,864 9,45 Americhe 8,857 20,06 Arca BB 31,297 4,26 Aureo Defensive 5,072 0,65 Azimut Trend Europa 12,083 1,35 Bim Obbl Euro 7,003 3,81
Agora Selection 4,867 3,6 Allianz F70 T 27,287 9,22 Amundi Azioni QEuro 12,512 3,72 Arca Bond 13,204 10,92 Aureo Finanza Etica 6,115 1,41 Azimut Trend Italia 14,78 -6,3 Bim Obbl Globale 6,116 10,28
Agora Valore Protetto 95 6,335 0,7 Allianz Liquidita’ A 5,587 -0,11 Amundi QBalanced 8,604 1,67 Arca Bond Corp 7,213 6,4 Aureo Flex Euro 9,742 0,58 Azimut Trend Pacifico 6,507 9,45 Bim Obblig BT 6,557 0,97
Agoraflex 6,775 -1,08 Allianz Liquidita’ AT 5,056 -0,37 Amundi QReturn 5,444 -1,18 Arca Bond Dollari 9,433 15,37 Aureo Flex Italia 16,994 -2,48 Azimut Trend Tassi 8,942 -0,92 Bnl Azioni America 14,973 15,1
Alarico Re 4,558 3,33 Allianz Liquidita’ B 5,716 0,25 Anfiteatro Bond Corporate 4,97 -0,54 Arca Bond Paesi Em. 13,919 11,52 Aureo Flex Opportunity 4,833 0,54 B Bnl Azioni E. Dividendo 2,852 2
Alboino Re 5,585 -12,02 Allianz Monetario 15,889 0,65 Anfiteatro Bond Plus 7,414 26,54 Arca BT 8,734 -0,21 Aureo Liquidita’ 5,716 0,05 Banco Posta Azion. Euro 4,442 6,57 Bnl Azioni Emergenti 9,935 23,83
Alleanza Obbligazionario 5,474 -1,9 Allianz Multi Europa 7,115 5,02 Anfiteatro Corporate BT 5,186 2,01 Arca BT Tesoreria 5,762 0,03 Aureo Obbl Globale 8,153 2,51 Banco Posta Extra 5,319 2,27 Bnl Azioni Europa Cr. 12,362 16,25
Allianz Az. America T 13,331 16,95 Allianz Multi Pacifico 7,016 14,98 Anfiteatro Global Equity 4,51 16,15 Arca Cap.Garantito dic 2013 5,197 1,03 Aureo Plus 5,921 -0,42 BancoPosta Az Internaz 3,601 16,42 Bnl Azioni Italia 16,974 -2,47
Allianz Az. America L 13,455 16,51 Allianz MultiAmerica 5,111 14,88 Anfiteatro Tesoreria 5,676 0,21 Arca Capitale Gar 06/13 5,005 -2,95 Aureo PrimaClasse Crescita 3,754 5,87 BancoPosta Centopiu’ 5,295 0,08 Bnl Azioni Italia PMI 5,19 1,29
Allianz Az. Globale L 3,014 12,38 Allianz Multi20 6,001 7,64 Anfiteatro Total Return 3,325 5,52 Arca Cedola Corp. Bond 5,32 1,62 Aureo PrimaClasse Dinamico 4,007 5,34 Bancoposta Centopiu’ 2007 5,262 0,71 Bnl Cash 22,172 0,3
Allianz Az IT All Stars 4,109 -0,1 Allianz Multi50 4,931 8,71 Anima America 4,013 8,81 Arca Cedola Corp. Bond II 5,077 - Aureo PrimaClasse Flessibile 5,414 2,29 BancoPosta Inv Protetto 90 5,447 0,28 Bnl Euro Obbligazioni 7,01 5,54
Allianz Azioni Europa L 16,757 14,11 Allianz Multi90 3,668 10,32 Anima Asia 6,209 4,95 Arca Cedola G Eur Bnd II 4,946 - Aureo PrimaClasse Valore 5,007 3,79 BancoPosta Mix 1 5,977 4,26 Bnl Obbl Dollaro MLT 6,545 15,51
Allianz Azioni Europa T 16,547 14,27 Allianz Reddito Euro L 33,444 4,86 Anima Convertibile 6,289 2,91 Arca Cedola Gov. Euro Bond 5,096 -1,05 Aureo Rend Assoluto 5,588 0,18 BancoPosta Mix 2 6,134 5,85 Bnl Obbl Emergenti 23,845 22,26
Allianz Azioni Globale T 2,96 12,08 Allianz Reddito Euro T 32,743 4,59 Anima Emer Markets 10,532 27,04 Arca Cinque S Comp A 5,545 7,32 Azimut Bilanciato 23,355 0,22 BancoPosta Monetario 6,195 0,31 Bnl Obbl Euro BT 7,555 1,9
Allianz Azioni Italia L 19,961 -4,08 Allianz Reddito Glob. L 16,957 15,03 Anima Europa 4,041 8,34 Arca Cinque S Comp C 4,637 7,56 Azimut Formula 1 Conserva 6,426 -0,89 BancoPosta Obbl Euro 6,949 2,43 Bnl per Telethon 6,025 6,32
Allianz Azioni ItaliaT 19,622 -4,25 Allianz Reddito Glob.T 16,619 14,75 Anima Fondattivo 13,808 4,96 Arca Cinque S Comp E 3,391 7,07 Azimut Formula 1 High Risk 6,811 0,43 BG Focus Azionario 22,205 -2,74 Bnl Protezione 22,49 0,35
Allianz Azioni Pacifico L 5,373 12,97 Alpi Obbl Internaz 7,266 1,94 Anima Fondimpiego 20,253 8,9 Arca Corporate BT 5,557 1,85 Azimut Formula 1 Low Risk 6,638 -0,84 BG Focus Monetario 16,407 1,4 Bnl Strategia Rendimento 5,073 2,55
Allianz Azioni Pacifico T 5,27 12,75 Alpi Risorse Naturali 5,753 1,29 Anima Fondo Trading 12,757 8,36 Arca MM 14,761 0,03 Azimut Formula 1 Risk 6,539 0,2 BG Focus Obbligazionario 6,711 0,58 Bnl Target Return Dinamico 12,507 1,03
Allianz Azioni Paesi Em.T 9,733 26,37 Alto America Azionario 4,497 15,37 Anima Liquidita’ 6,634 0,88 Arca Obbl Europa 8,529 3,67 Azimut Garanzia 12,296 -0,15 Bim Azionario Europa 9,879 3,42 Bnl Target Return Liquidita’ 10,006 1,38
Allianz Az.Paesi Em. L 9,868 26,4 Alto Azionario 13,979 -2,37 Anima Obb Euro 7,164 3,81 Arca Rend Assoluto T3 5,199 2,75 Azimut Redd Usa 6,231 14,6 Bim Azionario Glob 4,011 7,91 BNPP Equipe Attacco 4,565 4,03
Allianz F100 L 4,118 8,88 Alto Bilanciato 16,445 8,68 Aqqua 4,868 -3,32 Arca Rend Assoluto T5 5,024 6,67 Azimut Reddito Euro 15,714 -0,3 Bim Azionario Italia 6,787 -6,45 BNPP Equipe Centrocampo 4,838 2,48
Allianz F100 T 4,041 8,63 Alto Internaz Azionario 4,211 11,46 Arca Az America 16,318 18,04 Arca RR 9,094 2,66 Azimut Scudo 7,74 4,13 Bim Azionario Smal Cap 6,929 -4,97 BNPP Equipe Difesa 5,43 1,02
Allianz F15 L 5,465 4,15 Alto Internaz Obbl 6,681 13,72 Arca Az Europa 9,491 7,41 Arca TE 16,567 6,81 Azimut Solidity 7,918 0,99 Bim Azionario Usa 6,031 14,46 BNPP 100% e Piu’ Gr Asia 5,424 -0,86
 Mercoledì 15 settembre 2010 29
Fondi d’Investimento
13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. % 13/09 VAR. %
EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI
PREC PREC PREC PREC PREC PREC PREC
BNPP 100% e Piu’ Gr Eur 5,095 0,93 Epsilon Cash 6,296 1,03 Fideuram Italia 21,549 -1,02 Gestielle Em Mkt cl A 15,118 19,91 Mediolanum Flessibile Glob 14,437 11,5 Piu’ Comp.Azionario 4,731 10,38 Symphonia C Fortissimo 2,721 9,63
C Epsilon DLongRun 6,171 2,34 Fideuram Liquidita’ 16,834 -0,46 Gestielle Em Mkt cl B 15,631 21,68 Mediolanum Flessibile Italia 16,164 -2,63 Piu’ Comp.Bilanc.15 5,338 3,97 Symphonia C Monetario 7,446 0,61
CAAM Absolute − - Epsilon QEquity 4,496 4,19 Fideuram Moneta 14,614 -0,1 Gestielle Etico per AIL A 6,356 1,39 Mediolanum Risp. Dinamico 5,445 -0,8 Piu’ Comp.Bilanc.30 5,108 4,59 Symphonia C Obb Ar Eur 9,675 5,24
CAAM Azionario Trend 94,302 - Epsilon QIncomeEuro 7,497 2,22 Fideuram Rendimento 9,412 0,41 Gestielle Etico per AIL B 6,418 1,89 Mix 5,71 1,31 Piu’ Comp.Obbligaz. 5,5 2,98
Symphonia C Patr G Red 7,123 1,37
CAAM Breve Termine 7,477 0,32 Epsilon QReturn 6,178 -1,09 Flessibile 2,902 7,76 Gestielle Europa cl A 7 7,03 Monetario 12,129 0,52 Premium 6,586 1,6
CAAM Corporate 06/2012 − - Epsilon QValue 5,45 11,59 FMS Absolute Return 9,168 -0,14 Gestielle Europa cl B 7,2 8,32 MS Symphonia C Adagio 5,995 5,97 PRIMA Fix Emergenti A 13,505 10,9 Symphonia C Patr Glob 5,27 5,38
CAAM Corporate 3 anni − - Etica Val Resp Azionario 4,954 10,51 FMS Equity Asia 8,9 11,07 Gestielle Global Asset Plus 5,386 2,59 MS Symphonia C America 3,961 14,18 PRIMA Fix Emergenti Y 13,83 11,89 Symphonia Italia Fless 4,961 -2,86
CAAM Dynamic Allocation 5,224 2,15 Etica Val Resp Bil 6,915 8,88 FMS Equity G Em Mk 13,046 28,37 Gestielle Harmonia Dinamico 5,393 3,27 MS Symphonia C Asia 5,379 15,65 PRIMA Fix High Yield A 8,149 17,73 Synergia Az Europa 6,153 3,07
CAAM Eonia 102,213 0,38 Etica Val Resp Monet 5,871 0,7 FMS Equity Gl Resources 10,906 14,22 Gestielle Harmonia Moderato 5,355 3,1 MS Symphonia C Europa 5,488 8,69 PRIMA Fix High Yield Y 8,329 18,77 Synergia Az Globale 6,228 7,31
CAAM EQUIPE 1 5,274 1,64 Etica Val Resp Obbl Misto 6,209 4,74 FMS Equity New World 17,28 28,75 Gestielle Harmonia Vivace 5,443 3,58 MS Symphonia C Largo 5,746 8,56 PRIMA Fix Imprese A 6,638 6,07 Synergia Az Italia 5,721 -8,18
CAAM EQUIPE 2 5,217 2,01 Eurizon Az Alto Divid E 25,549 -1,28 FMS Equity Usa 7,998 16,96 Gestielle India cl A 6,733 29,08 MS Symphonia C P Emerg 13,455 29,5 PRIMA Fix Imprese Y 6,735 6,67 Synergia Az Small Cap Italia 5,526 -6,75
CAAM EQUIPE 3 5,196 3,71 Eurizon Az Asia Nuov Econ 11,085 25,16 FMS Equty Europe 9,051 9,46 Gestielle Internaz cl.A 16,751 10,99 MS Symphonia C Vivace 5,202 11,39 PRIMA Fix Monetario A 8,52 0,38 Synergia Az Usa 6,334 10,58
CAAM EQUIPE 4 4,838 5,27 Eurizon Az En Mat Prime 9,079 9,48 Fondaco Absolute Return − - Gestielle Internaz cl.B 17,24 12,48 N PRIMA Fix Monetario I 8,623 0,63
CAAM Eureka B Ripresa 14 Nextam Bilanciato Synergia Bilanciato 15 5,355 2,94
− - Eurizon Az Europa Multim 5,706 9,82 Fondaco Eu Sri Eq. Beta 89,437 8,85 Gestielle Italia cl A 12,279 -6,7 6,171 6,18 PRIMA Fix Monetario Y 8,612 0,75
CAAM Eureka China dbl wine − - Eurizon Az Internaz Etico 5,772 9,17 Fondaco Euro Cash 116,465 0,88 Gestielle Italia cl B 12,652 -5,52 Nextam Flessibile 4,8 3,43 PRIMA Fix Obb Globale 9,497 11,36 Synergia Bilanciato 30 5,544 3,59
CAAM Eureka Double Call − - Eurizon Az Italia 130/30 16,323 -3,57 Fondaco Eurogov Beta 122,915 4,33 Gestielle LT Euro cl A 8,239 2,56 Nextam Obbl. Misto 6,056 2,91 PRIMA Fix Obbligazionario BT 10,18 0,35 Synergia Bilanciato 50 5,757 4,39
CAAM Eureka Double Win − - Eurizon Az Mondo Multi 3,356 15,09 Fondersel 46,252 6,27 Gestielle LT Euro cl B 8,337 3,03 Nordest Sicav 3,94 -5,06 PRIMA Fix Obbligazionario MLT 5,911 1,91 Synergia Monetario 5,017 -0,14
CAAM Eureka Dragon − - Eurizon Az PMI Am 20,262 22,93 Fondersel America 9,76 15,83 Gestielle MT Cedola 6,368 -3,1 Nordfondo Etico Obb Misto 6,693 1,78 PRIMA Forza 1 A 5,153 3,43 Synergia Obb Corporate 5,473 4,05
CAAM Eureka DW 2013 − - Eurizon Az PMI Europa 8,397 14,9 Fondersel Duemila − - Gestielle MT Euro cl.A 15,05 0,94 Nordfondo Liquidita’ 6,194 0,03 PRIMA Forza 1 Y 5,194 3,8 Synergia Obb Euro B.T. 5,074 0,85
CAAM Eureka Ripr DUE 2014 − - Eurizon Az PMI Italia 4,543 -1,98 Fondersel Euro 8,179 3,22 Gestielle MT Euro cl.B 15,213 1,35 Nordfondo Obb Conv 5,425 4,15 PRIMA Forza 2 A 4,696 5,27 Synergia Obb Euro M.T. 5,263 3,75
CAAM Eureka Ripresa 2014 − - Eurizon Az Salute e Amb 15,126 15,16 Fondersel Europa 13,353 9,05 Gestielle Obb Corporate A 7,291 9,64 Nordfondo Obb Dollari 14,96 15,76 PRIMA Forza 2 Y 4,751 5,7
CAAM EUROPE EQUITY Synergia Tesoreria 5,049 0,2
4,291 10,03 Eurizon Az Tecno Avanz 3,89 13,02 Fondersel Int 15,056 16,22 Gestielle Obb Corporate B − - Nordfondo Obb Euro Corp 7,781 6,09 PRIMA Forza 3 A 5,016 6,23
Caam For Gar EmM Eq R 2014 − - Eurizon Azioni Finanza 18,099 7,36 Fondersel Italia 18,63 -4,44 Gestielle Obbl Internaz cl A 6,724 10,18 Nordfondo Obb Euro MT 17,497 1,81 PRIMA Forza 3 Y 5,106 6,84 Synergia Total Return 5,25 0,86
CAAM For.Euro Eq.Op Due 2013 − - Eurizon Bil Euro Multi 36,21 7,24 Fondersel Oriente 7,391 27,52 Gestielle Obbl Internaz cl B 6,844 11,05 Nordfondo Obb Paesi Emerg 9,166 19,1 PRIMA Forza 4 A 4,373 8,78 T
CAAM For.Euro Eq.Op.2013 − - Eurizon Div Etico 8 2,93 Fondersel P M I 15,206 2,54 Gestielle Pacifico cl A 12,396 9,46 Nordfondo Obbl Euro BT 8,974 -0,1 PRIMA Forza 4 Y 4,461 9,63 Talento comp America 82,552 9,5
CAAM For.Gar. Due 2013 − - Eurizon Focus Az America 8,608 16,29 Fondersel Reddito 14,09 -0,47 Gestielle Pacifico cl B 12,766 10,91 NorVega Az. America A 3,819 15,45 PRIMA Forza 5 A 3,938 10,96 Talento comp Asia 111,847 19,9
CAAM For.Gar. 2012 − - Eurizon Focus Az Eur 13,329 -0,22 Fonditalia B Glob Em MK 10,893 13,17 Gestielle Tot Ret Obiettivo PIU 5,055 - NorVega Az. America B 3,9 17,01 PRIMA Forza 5 Y 4,019 11,95 Talento comp Europa 121,542 7,64
CAAM For.Garant. 2013 − - Eurizon Focus AZ Europa 8,324 8,8 Fonditalia B Global HY 14,441 13,93 Gestielle Total Return 14,153 0,66 NorVega Az. Asia A 5,081 14,18 PRIMA Geo America A 4,263 16,22 Teodorico Monetario 7,466 0,05
CAAM For.Gar.Em.M.Eq.R.2013 − - Eurizon Focus Az Internaz 7,318 11,67 Fonditalia Bond Euro H Y T 14,516 14,23 Gestnord Asset Allocation 4,745 0,76 NorVega Az. Asia B 5,18 15,75 PRIMA Geo America Y 4,412 17,78
Tesoreria Fondo per le imprese 6,901 0,61
CAAM For.Gar.Eq.R. Due 2013 − - Eurizon Focus Az Italia 11,665 -3,24 Fonditalia Bond Glob Em M T 10,948 13,47 Gestnord Az Trend Settoriali 2,557 9,88 NorVega Az. Europa A 4,621 5,45 PRIMA Geo Asia A 6,557 19,83
CAAM For.Gar.Eq.R. 2013 − - Eurizon Focus Az Pacif 4,009 13,92 Fonditalia Bond Usa 8,904 16,07 Gestnord Azioni America 10,841 13,55 NorVega Az. Europa B 4,702 6,96 PRIMA Geo Asia Y 6,812 21,45 Total Return 2,158 -23,72
CAAM For.Gar.Eq.R. 2014 − - Eurizon Focus Az Paesi Em 9,395 25,67 Fonditalia Bond USA T 8,983 16,59 Gestnord Azioni Europa 8,543 7,15 NorVega Az. Italia A 6,088 -4,46 PRIMA Geo Euro A 6,175 1,78 Total Return Obbl 4,171 -8,83
CAAM For.Gar.High Div. 2014 − - Eurizon Focus Cap. Prot 12/2014 5,099 - Fonditalia Core 1 10,549 5,63 Gestnord Azioni Italia 10,009 -4,46 NorVega Az. Italia B 6,088 -5,04 PRIMA Geo Euro Y 6,394 3,13 U
CAAM For.Gar.Mer.Emer. − - Eurizon Focus Gar I sem 06 5,31 1,59 Fonditalia Core 1 T 10,642 6,09 Gestnord Azioni P Emerg 9,774 23,39 NorVega Flessibile A 7,397 -0,59 PRIMA Geo Europa A 11,013 10,53 UBI Active Beta 4,728 -0,13
CAAM For.Priv.Div.Opp. − - Eurizon Focus Gar I trim 07 5,167 0,19 Fonditalia Core 2 10,302 8,56 Gestnord Azioni Pacifico 7,224 16,05 NorVega Flessibile B 7,442 - PRIMA Geo Europa PMI A 20,413 15,5 UBI Active Duration 5,685 1,79
CAAM GLOBAL EM.EQUITY 5,261 27,2 Eurizon Focus Gar II sem 06 5,246 -0,06 Fonditalia Core 2 T 10,403 9,13 Gestnord Bil Euro 14,801 1,2 NorVega Mobiliare RE A 4,352 8,96 PRIMA Geo Europa PMI Y 21,128 17,04 UBI Alpha Equity 5,101 0,41
CAAM GLOBAL EQUITY 4,355 15,58 Eurizon Focus Gar II trim 07 5,129 0,41 Fonditalia Core 3 10,299 11,1 Groupama Italia Bond Sel F − - NorVega Mobiliare RE B 4,352 8,96 PRIMA Geo Europa Y 11,41 11,99 UBI Az Merc Emergenti 10,942 28,53
CAAM Liquidita’ 8,958 0,17 Eurizon Focus Gar III t07 4,966 -2,46 Fonditalia Core 3 T 10,418 11,71 Groupama Italia Eq Sel F 6,018 7,35 NorVega Monetario A 5,868 0,27 PRIMA Geo Globale A 24,461 13,59
UBI Azionario Etico 4,959 3,14
CAAM MultiCorp. Dic. 2012 − - Eurizon Focus Gar IV trim 07 5,218 0,89 Fonditalia Eq. Europe T 9,338 8,56 I NorVega Monetario B 5,915 0,6 PRIMA Geo Globale Y 25,339 15,11
CAAM Obbligazionario Euro 5,593 2,53 Eurizon Focus Gar 03/13 5,179 1,49 Fonditalia Eq G Em MK 11,528 26,39 IGM Bilanciato Azion. A 4,461 3,58 NorVega Obb. Euro A 6,653 3,99 PRIMA Geo Italia A 13,293 -2,52 UBI Azioni Euro 5,521 2,68
CAAM PACIFIC EQUITY 4,867 14,57 Eurizon Focus Gar 06/2012 5,14 0,92 Fonditalia Eq. Glob Emerg M T 11,669 27,21 IGM Bilanciato Azion. B 4,522 4,24 NorVega Obb. Euro B 6,743 4,56 PRIMA Geo Italia Y 13,723 -1,54 UBI Azioni Globali 4,395 14,01
CAAM PIU’ 5,638 1,88 Eurizon Focus Gar 09/12 5,124 1,18 Fonditalia Eq. Italy T 10,964 -1,33 IGM Flessibile A 4,071 2,6 NorVega Obb. Euro Breve Ter. A 5,839 0,52 PRIMA Geo Paesi Emerg A 6,062 23,56 UBI Azioni Italia 4,765 -4,53
CAAM Private Alfa − - Eurizon Focus Gar 12/12 5,139 1,42 Fonditalia Eq. Japan T 2,658 9,07 IGM Flessibile B 4,117 3,11 NorVega Obb. Euro Breve Ter. B 5,891 0,98 PRIMA Geo Paesi Emerg Y 6,29 25,22 UBI Azioni Pacifico 6,488 17,13
CAAM Soluzione Azioni 4,514 - Eurizon Focus Ob Ced 6,125 1,27 Fonditalia Eq Pac ex Japan 4,022 24,37 Iniziativa Europa 6,904 12,63 NorVega Obb. Internazionale A 6,142 12,14 PRIMA Strat Eur Alto Potenz Y 2,259 4,2 UBI Azioni USA 3,979 15,9
CAAM Soluzioni Tassi 4,81 - Eurizon Focus Ob Em 11,651 10,16 Fonditalia Eq. Pac ex Jp T 4,062 25,1 Interf Inflation Linked 14,02 6,69 NorVega Obb. Internazionale B 6,225 12,71 PRIMA Strat Eur PMI Alt Pot A 13,993 6,27 UBI Bil Euro R Controllato 5,879 1,55
CAAM Strategia 95 4,913 - Eurizon Focus Ob Eur Br T 15,187 -0,86 Fonditalia Eq Usa B Chip 8,614 15,47 Interf Int Sec New Economy 33,504 14,5 NorVega Obb. Paesi Emerg A 7,757 15,16 PRIMA Strat Eur PMI Alt Pot Y 14,011 5,9
UBI Bond T Return 10,607 1,69
CAAM USA EQUITY 4,194 3,73 Eurizon Focus Ob Eur Co 5,727 5,82 Fonditalia Eq. USA Blue C T 8,708 16,12 Interfund System 100 9,604 3,28 NorVega Obb. Paesi Emerg B 7,895 16,21 PRIMA Strat IT Alto Potenz Y 4,734 1,68
Capital Italia 73,64 13,36 Eurizon Focus Ob Eur H Y 7,443 14,14 Fonditalia Equity Europe 9,236 7,96 Interfund System 40 11,206 1,37 NorVega Rendimento A 5,337 0,41 PRIMA Strategia A-RT 100 5,126 -0,83 UBI Euro B.T. 6,761 1,23
Carige Azionario America B 2,492 14,57 Eurizon Focus Ob Euro 14,171 2,18 Fonditalia Equity Italy 10,843 -1,89 Internazionale 12,748 11,8 NorVega Rendimento B 5,366 - PRIMA Strategia A-RT 200 4,889 -0,91 UBI Euro Cash 7,286 -0,03
Carige Azionario America cl.A 2,432 12,91 Eurizon Focus Pr Din 5,333 8,9 Fonditalia Equity Japan 2,629 8,46 Intesa Casse C. Pr Dinam 5,714 1,58 Norvega Sintesi Audace 5,693 6,79 PRIMA Strategia A-RT 50 16,452 0,13 UBI Euro Corporate 7,963 6,66
Carige Azionario Europa B 5,74 10,75 Eurizon Focus Pr Prud 5,472 1,35 Fonditalia Euro B Short T 7,972 1,85 Intra Assoluto 5,92 1,75 NorVega Sintesi Dinamico 5,835 8,44 PRIMA Strat Eur Alto Pot A 2,235 3,66 UBI Euro Medio Lungo T 7,06 4,55
Carige Azionario Europa cl.A 5,47 6,57 Eurizon Focus Prof Mod 5,377 4,94 Fonditalia Euro Bd M T T 11,234 4,35 Intra Az Area Euro 5,563 -1,08 NorVega Sintesi Moderato 5,674 5,82 PRIMA Strat Italia Alto Pot A 4,675 1,41 UBI Obbl Glob Alto Rend 8,902 16,08
Carige Azionario Intern B 6,806 28,29 Eurizon Focus Rend Ass 2y 5,241 0,73 Fonditalia Euro Bd Sh.Term T 8,019 2,17 Intra Azionario Internaz 5,332 14,35 O Profilo Best Funds 5,902 4,06 UBI Obbl Globali Corp 6,993 8,71
Carige Azionario Intern cl.A 6,56 25,07 Eurizon Focus Rend Ass 3y 5,471 0,4 Fonditalia Euro Bond L T 7,62 7,29 Intra Flessibile 6,225 1,72 Obbiettivo Rendimento 5,859 4,22 Profilo Elite Flessibile 5,625 8,19 UBI Obbligazioni Dollari 5,382 19,36
Carige Azionario Italia B 5,221 -3,83 Eurizon Focus Rend Ass 5y 4,907 1,22 Fonditalia Euro Bond L T T 7,69 7,67 Intra Obb Euro 6,133 5,36 Open Fund Rit. Assoluto Var 2 − - R
Carige Azionario Italia cl.A 5,123 -4,92 Eurizon Focus Tes Dollaro 12,844 11,36 Fonditalia Euro Bond M T 11,151 3,98 Investitori America 3,606 17,5 Open Fund Rit. Assoluto Var 2 − - Ras Lux Bond Europe 59,426 5,92 UBI Obbligazioni Globali 6,065 12,38
Carige Bilanciato Euro B 6,104 4,83 Eurizon Focus Tes Eur B 7,704 0,43 Fonditalia Euro C Bond 8,577 5,6 Investitori Europa 5,05 6,2 Optima Az America 4,057 16,08 Ras Lux Equity Europe 40,526 8,08 UBI Portafoglio Aggressivo 5,222 5,97
Carige Bilanciato Euro cl.A 5,967 3,74 Eurizon Focus Tesorer Dol 16,53 -1,92 Fonditalia Euro Corp Bond T 8,634 5,98 Investitori Far East 5,03 10,99 Optima Az Europa 2,955 7,14 Ras Lux Sh.T. Europa 65,597 0,16 UBI Portafoglio Dinamico 5,608 7,41
Carige Corporate Euro B 6,794 10,36 Eurizon FocusTes Eur A 7,656 0,16 Fonditalia Euro Crncy 7,858 -0,1 Investitori Flessibile 6,216 -1,44 Optima Az Far East 3,383 11,72 Risparmio 7,799 0,55 UBI Portafoglio Moderato 5,997 6,35
Carige Corporate Euro cl.A 6,698 9,28 Eurizon Liquidita A 7,275 -0,26 Fonditalia Euro Currency T 7,897 0,15 Italia 15,118 -2,47 Optima Az Internaz 4,493 12,69 Ritorni Reali 5,965 2,88 UBI Portafoglio Prudente 6,164 3,86
Carige Flessibile 5,235 2,19 Eurizon Liquidita B 7,455 - Fonditalia Euro Cyclicals 11,211 11,76 K Optima Azionario Italia 5,424 -2,71 S UBI Privilege 1 5,665 5,51
Carige Flessibile B 5,262 3,38 Eurizon Ob E Corp Breve T 7,558 2,98 Fonditalia Euro Cyclicals T 11,354 12,5 Kairos Global 5,632 -0,55 Optima Money 6,139 -0,21 Sai America 11,525 16,3 UBI Privilege 2 5,66 6,77
Carige Flessibile Piu’ 4,515 0,36 Eurizon Ob Intern 8,925 10,91 Fonditalia Euro Defensive 11,313 3,76 Kairos Income 6,696 0,19 Optima Obbl E M 7,991 21,39 Sai Bilanciato 3,736 12,12
UBI Privilege 3 5,532 7,92
Carige Flessibile Piu’ B 4,586 1,53 Eurizon Obbl Etico 5,557 3,1 Fonditalia Euro Defensive T 11,457 4,45 Kairos Small Cap 9,323 1,35 Optima Obbl Euro Global 7 1,79 Sai Eurobbligazionario 12,879 1,66
Carige Liquidita’ Euro B 6,404 1,94 Eurizon Obiettivo Rend 8,109 1,12 Fonditalia Euro Financials 5,719 -7,25 L Optima Obblig Euro 7,013 1,76 Sai Europa 10,458 7,24 UBI Privilege 4 5,231 6,89
Carige Liquidita’ Euro cl.A 6,337 1,46 Eurizon Rendita 5,982 -0,1 Fonditalia Euro Financials T 5,772 -6,65 Laurin Money 6,914 0,03 Optima Reddito B.T. 6,671 0,01 Sai FdF Pacifico 3,407 6,34 UBI Privilege 5 4,957 7,18
Carige Monetario Euro B 11,522 2,81 Eurizon Soluz 10 6,902 0,33 Fonditalia Euro T.M.T. 5,63 5,33 Leonardo Italian Opportunity 8,645 -4,38 Optima Riserva Euro 5,285 0,17 Sai FdF Paesi Emergenti 6,353 31,26 UBI Total Return Dinamico 4,99 0,54
Carige Monetario Euro cl.A 11,723 2,03 Eurizon Soluz 40 6,172 5,16 Fonditalia Euro T.M.T. T 5,685 5,83 Leonardo Monetario 6,079 0,81 Optima Small Caps Italia 5,477 -1,07 Sai Globale 8,472 11,71 UBI Pra. Tot.Ret.Moderato A 5,129 -0,85
Carige Mosaico 10 5,61 4,78 Eurizon Soluz 60 24,1 6,06 Fonditalia Flex. Emerg Mkts R 2,5 4,87 Leonardo Obbligaz 7,61 1,45 Optima Tecnologia 2,748 16,15 Sai Italia 16,534 -7,12 UBI Pra. Tot.Ret.Moderato B 5,15 -0,69
Carige Mosaico 30 5,266 3,44 Eurizon Team 1 6,016 1,14 Fonditalia Flex. Emerg Mkts T 2,527 5,42 Leonardo Trend 6,047 -0,05 P Sai Linea Aggressiva 3,57 5,65 UBI Pramerica Azioni Europa 5,84 10,4
Carige Obbl Eur LT B 5,946 9,52 Eurizon Team 1 G 6,016 1,11 Fonditalia Flex Opportunity T 7,843 -0,44 M Pacifico 5,027 15,94 Sai Linea Dinamica 4,504 7,31
Unibanca Azionario Europa 6,16 9,45
Carige Obbl Eur LT cl.A 5,812 8,43 Eurizon Team 2 5,716 2,84 Fonditalia Flexe Multim T 9,524 -0,04 M. Gestion Trend Global 5,05 5,03 Pacto Azionario Europa A 3,926 8,12 Sai Linea Prudente 5,054 8,06
Carige Obbl Internaz.B 6,42 15,59 Eurizon Team 2 G 5,711 2,75 Fonditalia Flexible Dynamic T 6,2 0,23 Macro F.0. 3,997 -2,73 Pacto Azionario Italia A 4,63 -3,36 Sai Liquidita’ 11,496 0,28 Unibanca Monetario 5,733 -0,02
Carige Obbl Internaz.cl A 6,28 14,47 Eurizon Team 3 4,808 5,16 Fonditalia Flexible Income 8,488 -0,36 Managers & Co. Comp. 30 5,477 9,69 Pacto Breve Termine A 6,289 0,16 Sai Obb Internazionale 8,277 8,88 Unibanca Obbl Euro 5,868 1,43
Carige Obblig Euro B 11,185 5,32 Eurizon Team 3 G 4,834 5,62 Fonditalia Flexible Income T 8,534 -0,02 Managers & Co. Comp. 50 5,175 10,36 Pacto Obblig. Euro Medio Ter A 6,78 2,4 Sai Obbl Corporate 6,711 6,02 UNIBANCA PLUS 5,278 1,93
Carige Obblig Euro cl.A 11,013 4,51 Eurizon Team 4 4,073 8,47 Fonditalia Flexible M Manag 9,449 -0,37 Managers & Co. Comp. 70 4,625 15,6 Pacto Obblig. Internazionale A 6,209 11,27 Sai PERFORMANCE 17,568 5,6 V
Civ. Forum Iulii Azione Cl.A 4,858 11,6 Eurizon Team 4 G 4,099 8,99 Fonditalia Flexible Opportunity 7,789 -0,87 Managers & Co. Comp. 90 4,176 15,68 Pacto Obiettivo Reddito B 5,761 3,24 Sforzesco 10,217 7,14 Valore Globale 20,17 15,05
Civ. Forum Iulii Azione Cl.B 4,922 12,94 Eurizon Team 5 3,935 10,35 Fonditalia Global 110,951 8,58 MC G FdF Flx. Med. Vol. A 5,726 5,72 Pacto Obiettivo Rendimento B 5,324 0,09 Sofia Flex 0,718 5,28 Vegagest MB Absolut − -
Civ Forum Iulii Prud ClA 5,48 0,9 Eurizon Team 5 G 3,961 10,89 Fonditalia Global T 112,129 9,18 MC G FdF Flx. Med. Vol. B 3,785 5,17 Pacto Obiettivo Valore A 3,461 9,87 Soprarno Contrarian B 3,696 - Vegagest MB Strategic − -
Civ Forum Iulii Prud ClB 5,543 1,46 Euroland 4,446 3,98 Fonditalia Inflation Linked 14,079 5,57 MC G FdF Flx.HighVol. A 4,459 6,78 Pacto Tesoreria B 5,653 0,52 Soprarno Contrarian Cl.A 3,682 3,34
Civ Forum Iulii Rend ClA 5,494 2,12 Eurom Asian Opportunities − - Fonditalia Inflation Linked T 14,177 5,94 MC G FdF Flx.HighVol. A 3,781 6,21 Paritalia Orch Allegro C 72,623 0,03 Soprarno DJ Euro Stoxx 50 3,872 1,73 Visconteo 35,388 6,85
Civ. Forum Iulii Rendita Cl.B 5,641 3,14 Eurom Az Italia 19,199 -4,46 Fonditalia U.S.Defensive 6,176 -0,13 MC G.FdF America A 5,222 4,99 Passadore Mon 7,124 -0,04 Soprarno Global Macro A 4,91 3,43 Volterra Dinamico 5,388 4,02
Civ Forum Iulii Strat ClA 5,832 12,46 Eurom Bilanciato 27,562 4,02 Fondo Liquidita’ 7,608 0,58 MC G.FdF America B 4,098 4,25 Pepite 3,534 -4,62 Soprarno Global Macro B 4,969 3,85 Volterra TR Glob. 5,429 -1,29
Civ Forum Iulii Strat ClB 5,995 14,15 Eurom Conservativo 11,105 0,23 Formula 1 Alpha Plus 20 6,381 -1,82 MC G.FdF Asia A 6,842 6,81 Pepite Bric 4,149 6,3 Soprarno Inflaz +1.5% Cl.A 5,465 1,84 VRG Coro Valore − -
Consultinvest Alto Div. 3,341 8,26 Eurom Dinamico 33,383 4,93 Fucino Challenger 4,744 8,31 MC G.FdF Asia B 3,847 6,24 Pepite Fondi 2,801 -16,51 Soprarno Inflazione +1.5% B 5,497 2,04 Z
Consultinvest Azione 8,678 3,35 Eurom Em Mark Bond 7,458 19,44 G MC G.FdF Bilanciato A 6,19 5,74 Pianeta 10,232 13,82 Soprarno Nikkei 225 Fund 2,809 -9,24 Zenit Absolute Return Cl.l 5,676 1,21
Consultinvest Bilanciato 5,252 8,27 Eurom Europe Equity 13,755 4,72 Generali Institutional Bond − - MC G.FdF Bilanciato B 4,587 5,21 Pioneer Ob Eur C Etico Dist 4,892 2,15 Soprarno Pronti Termine 5,115 -0,81 Zenit Absolute Return Cl.R 5,582 0,32
Consultinvest Breve Termine 4,985 -0,22 Eurom Moderato 6,633 4,13 Generali Institutional Equity − - MC G.FdF Europa A 6,508 6,81 Pioneer Az America 6,595 11,65 Soprarno Relative Value B 5,429 1,93
Zenit Azionario Cl.I 8,839 -6,55
Consultinvest Global 4,145 8,76 Eurom Prudente 8,494 0,62 Gestielle America cl A 7,551 14,48 MC G.FdF Europa B 3,682 6,23 Pioneer Az Crescita cl.A 12,713 -4,15 Soprarno Relative Value Cl.A 5,367 1,49
Consultinvest High Yield 5,804 14,79 Eurom Real Assets 4,258 4,34 Gestielle America cl B 7,782 16,06 MC G.FdF Flx Low Vol A 5,279 1,29 Pioneer Az Europa cl.A 14,599 5,9 Soprarno S&P 500 3,906 7,4 Zenit Azionario Cl.R 8,7 -7,21
Consultinvest Mercati Em 5,235 10,21 Eurom Reddito 15,675 3,19 Gestielle Bilanciato Internaz 12,396 4,92 MC G.FdF Flx Low Vol B 5,27 1,29 Pioneer Az Europa dist cl.A 6,832 9,52 Soprarno S&P/Mib − - Zenit Monetario Cl.l 7,57 1,37
Consultinvest Monetario 5,476 2,59 Eurom Total Return Flex 2 6,66 2,46 Gestielle Bond $ cl A 9,736 17,78 MC G.FdF Global Bond A 5,429 3,71 Pioneer Az Giappone cl.A 3,61 1,6 Soprarno 0 Rit Ass 6 Cl.A 5,159 2,02 Zenit Monetario Cl.R 7,52 1,09
Consultinvest Multi Flex 4,927 5,89 Eurom Total Return Flex 3 4,621 2,17 Gestielle Bond $ cl B 9,892 18,61 MC G.FdF Global Bond B 5,369 3,43 Pioneer Az P Emerg cl.A 11,256 24,61 Soprarno 1 Rit Ass 5 Cl.A 5,181 1,89 Zenit Obbligazionario Cl.l 8,243 2,78
Consultinvest Obbligaz. M T 5,153 2,71 Euromobiliare Az Internaz 11,857 13,8 Gestielle Brasile 5,158 - MC G.FdF High Yield A 7,353 10,67 Pioneer Liquidita’ Euro A 5,069 0,22 Soprarno 1 Ritorn Ass 5 B 5,208 - Zenit Obbligazionario Cl.R 8,179 2,26
Consultinvest Obbligazion 5,199 2,26 Euromobiliare Euro Corp BT 8,853 7,71 Gestielle Bt Euro cl B − - MC G.FdF High Yield B 5,308 10,17 Pioneer Monetario Euro cl.A 13,207 0,91 Symphonia Asia Fless 6,368 14,57 Zenit Zerocento FdF 4,425 -3,7
Consultinvest Plus 5,233 2,99 Euromobiliare Strategic Flex 13,596 3,78 Gestielle Cash Euro cl A 7,053 0,33 MC G.FdF Megatr.Wide A 7,12 6,65 Pioneer Ob Euro Gov dist 6,711 3,5 Symphonia Az Italia S Cap 3,588 -5,45
8
Consultinvest Reddito 7,25 3,48 Europa 13,155 8,78 Gestielle Cina cl A 10,598 15 MC G.FdF Megatr.Wide B 4,143 6,01 Pioneer Ob Paesi Emerg Dist 10,381 21,39 Symphonia Bil Eq Italia 5,385 -0,66
Corporate Bond 7,465 6,57 Europe Bond 7,679 5,19 Gestielle Cina cl B 10,943 16,71 MC G.FdF Paesi Emerg A 9,243 19,82 Pioneer Obbl Piu’ Dist 8,405 3,46 Symphonia Bond Fless 5,234 4,43 8a+ Eiger 4,643 7,55
E F Gestielle East Europe cl A 15,257 27,56 MC G.FdF Paesi Emerg B 4,321 19,23 Pioneer Target Controllo 5,413 3,36 Symphonia C Az Euro 5,64 0,27 8a+ Gran Paradiso 5,274 3,23
Emerging Markets Bond 6,443 13,19 Federico Re 5,222 1,77 Gestielle Em Markets B cl A 10,625 11,63 Mediolanum Fless Obb. Glob 10,059 1,41 Pioneer Target Equilibrio 5,4 4,09 Symphonia C Az Internaz 6,606 10,65 8a+ Latemar 5,166 3,38
Emerging Markets Equity 7,414 24,19 Fideuram Bilanciato 12,475 6,45 Gestielle Em Markets B cl B 10,842 12,63 Mediolanum Fless Strategico 6,338 2,92 Pioneer Target Sviluppo 22,592 2,82 Symphonia C Az Italia 10,485 -8,17 8a+ Monviso 5,154 2,75
30 Mercoledì 15 settembre 2010
@ www.libero-news.it

A tu per tu

::: le lettere
di MATTIAS MAINIERO

lettere@libero-news.eu
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L. Majno 42 - 20129 Milano; via fax al n. 02.999.66.264.
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi.

Morti bianche:
due o tre cose
non dette
Carissimo Mainiero, seguo i suoi ar-
ticoli con immenso piacere per il suo
modo di scrivere. Le chiedo sempli-
cemente cosa pensa dell’ambaradan
politico che segue sempre un inciden-
te sul lavoro. Come mai, secondo lei,
quando capita un incidente nessuno
parla dell’operaio, nessuno si chiede se
CASA A MONTECARLO
Ecco come finirà
la telenovela
Non credo che sia difficile pre-
vedere come finirà la faccenda
di Montecarlo: quando Fini
sentirà sul collo il fiato della
magistratura scaricherà tutto
sulle spalle dei funzionari am-
ministrativi di Alleanza Na-
zionale: «Hanno fatto tutto lo-
ro, io non sapevo nulla, sono
sorpreso e indignato». Più
semplice di così...
Marco de Leone
GAFFE
Il Berlusconi
che non condivido
«È bella e disoccupata? sposi
un uomo ricco»: è la battuta
detta da Berlusconi al raduno
dei giovani del PdL. Facendo
zapping, sono capitato su una
emittente turca, dove passa-
vano le immagini con la tra-
duzione in didascalia e l'an-
nunciatore che dall'espressio-
ne del volto disapprovava. Non
bastano Di Pietro & C. a scre-
ditarci sulla stampa estera?
ho trovato l'ultima copia. Sa- mili. Lo trovo ingiustificabile e
rebbe bello che uscisse sem- malaugurante. Gli studenti
pre anche di lunedì perchè avrebbero bisogno di essere ac-
nello sfogliare le pagine del
giornale, che le notizie siano
colti in classe da un sorriso e
non da polemici corvi neri.
belle o meno, ti senti ve-
ramente “libero” e la set-
Questi professori, invece di dar
luogo a queste pagliacciate (o
timana lavorativa iniziereb-
be in modo migliore.
carnevalate fuori stagione)
protestino in maniera più cor-
Nicoletta Piazzi retta, o civile, rivolgendosi alle
San Giorgio di Piano (Bo) sedi competenti, scrivendo ai
deputati di riferimento o or-
SCUOLA/1 ganizzandosi fra loro senza
coinvolgere la scolaresca.
Quelle proteste Romolo Ricapito
da carnevale e.mail

questo sfortunato individuo ha seguito
le regole?
Marco Ferrara
e.mail
Innanzitutto, grazie per i compli-
menti. In secondo luogo, penso
che sulle cosiddette morti bian-
che sia stato scritto molto ma non
tutto ciò che andava scritto. In
Italia (fonte Inail) nel 2009 ci sono
stati 790 mila infortuni e 1.050
morti sul lavoro. Dati noti e stra-
noti. Quello che è molto meno no-
to è che da noi, dove pare che nes-
suno rispetti le norme di sicurez-
za, si muore meno che altrove
(non è una consolazione, è solo un
dato di fatto). Al riguardo, le ul-
time cifre disponibili sono quelle
del 2007, che da questo punto di
vista non fu un buon anno: da noi
ci furono 2.674 infortuni ogni
100.000 occupati. La media eu-
ropea fu di 3.279. Peggio dell’Ita-
lia, la Spagna (4.691), la Francia
(3.975) e la Germania (3.125). Il
che, ovviamente, non significa
che la situazione italiana sia
idilliaca (anche un solo
morto sarebbe una
vergogna inaccetta-
bile). Vuol dire solo,
se i numeri hanno
una loro valenza, e
ce l’hanno, che nel
Paese dipinto come il
Far West della sicurezza
il lavoro è più sicuro. La
qual cosa è dovuta ovviamente al-
le leggi, ai controlli, all’intelligen-
za e alla preparazione dei lavo-
ratori e, col permesso di tanti cri-
tici, anche alle aziende, alle fab-
briche e in definitiva ai cosiddetti
padroni. Detto questo, il resto mi
sembra evidente: a volte si muore
perché in fabbrica le norme di si-
curezza non esistono. A volte per-
ché chi muore è stato purtroppo
sbadato o ha agito con incoscien-
za. Poi, a leggere certi giornali, la
colpa è sempre del padrone. Sen-
ta questa. Dichiarazione di Cesa-
re Damiano, capogruppo in com-
missione lavoro del Pd, a propo-
sito della diminuzione delle morti
bianche registrata ultimamente
dall’Inail: «Ritengo che il drastico
calo dell’occupazione avvenuto
nel biennio 2009-2010 abbia un
ruolo importante nella riduzione
registrata dall’Inail». Se va peggio
è colpa dei datori di lavoro. Se va
meglio, è perché si lavora meno. E
chissà perché, quando la disoc-
cupazione dilagava, l’Inail regi-
strava un maggior numero di
morti. Dopodiché a me non viene
da pensare e da dire più nulla: di
fronte a tanta saggezza si può solo
restare ammutoliti.
mattias.mainiero@libero-news.eu
Roma
SINISTRA
Vogliono resuscitare
la falce e martello
Bersani ha annunciato che se
si dovesse andare alle elezioni
richiamerebbe in vita il vec-
chio Ulivo con la classica am-
mucchiata antiberlusconiana,
da Diliberto, Ferrero a... Fini.
Richiama per un posto in par-
lamento i comunisti, già boc-
ciati alle ultime elezioni. Ep-
pure persino Fidel Castro si è
accorto che «il comunismo ha
prodotto a Cuba danni eco-
nomici enormi». Posto che la
Cina da un pezzo è un Paese
capitalista, lo stesso dicasi
della Russia ed ora di Cuba, c'è
da chiedersi quale sia il mo-
dello politico che ci propone
Bersani con la supposta am-
mucchiata, quello rimasto in
vita nella Corea del Nord?
Angelo Trotta
e.mail
GAD LERNER
Rimasto fedele
al verbo comunista
Lunedì scorso è ritornato l'In-
fedele di Gad Lerner. Il titolo
del programma non mi sem-
bra sia conforme ai contenuti
della trasmissione in quanto il
conduttore è da sempre fe-
delissimo al suo passato co-
munista. Nel caso di Mon-
tecarlo invece di trattare l'ar-
gomento, si è scagliato contro
Libero e Il Giornale, mentre
quando Repubblica faceva le
stesse richieste di precisazio-
ni, le accuse non furono per il
giornale ma per il Presidente
del Consiglio. Due pesi, due
misure.
Mario Felicetti
e.mail
DIRETTORE RESPONSABILE
Maurizio Belpietro
VICE DIRETTORI
Franco Bechis - Fausto Carioti
Pietro Senaldi
DIRETTORE GENERALE: Stefano Cecchetti
EDITORIALE LIBERO s.r.l.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE: Arnaldo Rossi
CONSIGLIERI: Maurizio Belpietro - Sergio De Benedetti
Gino Crociani È accaduto in un istituto tec- SCUOLA/2
Montepulciano (Si) nico commerciale di Maglie
(Lecce). Ben dieci professori Voglio diventare
INIZIATIVA POSITIVA hanno dato il buongiorno ai
loro studenti indossando il
un precario
Viva Libero lutto al braccio, tramite una Sono un insegnante di ruolo: di
fascia nera. I motivi? «La fronte al dramma di tanti pre-
anche il lunedì scuola è morta dopo la ri- cari ho provato una grande
Lunedì mattina recandomi dal forma Gelmini». Il preside amarezza, molti di loro che ho
mio bar-edicola ho scoperto dell'istituto si è, per fortuna, conosciuto in questi anni in-
con piacere che Libero era dissociato. La protesta co- segnano meglio di me! Io ri-
uscito e che, oltretutto, era an- munque dovrebbe fungere nuncio al ruolo, a questo pri-
dato a ruba subito visto che io da apripista per iniziative si- vilegio statalista che sta de-
molendo la scuola. Voglio es-
sere trattato come un precario:
se vi sono studenti che hanno
VISTI DA VASINCA bisogno di un insegnante come
me allora torno in cattedra,
altrimenti cerco altro da fare!
Gianni Mereghetti
Abbiategrasso (Mi)
ISLAM
Roghi blasfemi
e violenze reali
Chi abbia visto il cortometrag-
gio “Fitna” (che è valso all'au-
tore Geert Wilders varie fatwe),
ricorderà che termina con l'ef-
fetto sonoro di una pagina
strappata. La didascalia precisa
che si tratta di una pagina del-
l'elenco telefonico, ma che do-
vrebbero essere gli stessi mu-
sulmani a strappar via dal Co-
rano le pagine che incitano alla
violenza verso le donne e gli
infedeli. Si è fatto a gara a
descrivere il reverendo ame-
ricano che minacciava di bru-
ciare il Corano l'11 settembre
come un pazzo furioso, irre-
sponsabile e blasfemo. Chi l'ha
definito così ne aveva tutto il
diritto, ma, il “pazzo della Flo-
MICHELE DE SARIO rida” ci ha rinfrescato la me-
moria. Il suo proposito ha sca-
Inviate le vostre foto e Vasinca vi cambierà i connotati. La prossima tenato roghi preventivi e isteria
caricatura sarà pubblicata nella pagina delle lettere di venerdì collettiva tra quelle stesse po-
e sul sito www.libero-news.it polazioni islamiche che festeg-
giarono in modo odioso l’11
Inviate le vostre foto a vistidavasinca@libero.it
settembre. Non poteva man-
care poi il rogo di una scuola
REDAZIONE MILANO DISTRIBUTORE PER L’ITALIA E L’ESTERO
PRESS-DI Distribuzione Stampa e Multimedia Srl
20129 - Viale L. Majno, 42
STAMPA: Litosud Srl - Via Aldo Moro, 2 - Pessano con Bornago (Mi)
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Contributi diretti legge 7 agosto 1990 n. 250
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SEDE LEGALE: Via dei Valeri, 1 - 00184 Roma PREZZO VENDITA ESTERO: CH - Fr. 3.00; MC & F - € 2.00.
 Mercoledì 15 settembre 2010 31
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Posta prioritaria di MARIO GIORDANO

Lo sciopero surreale dei miliardari del gol

La ragione per la quale i giocatori di calcio scioperano non
me ne può fregare di meno... Ma se sciopera gente che
guadagna milioni di euro all'anno l'Italia è il Paese delle
barzellette...
SERGIO VESTRI
e.mail
Me lo immagino lo sciopero dei calciatori. sto un permesso perché doveva cambiare lo
Già lo vedo. E in esclusiva per voi, cari lettori, specchietto retrovisore al Porsche, e il giova-
vi anticipo la cronaca della giornata. ne talento, che probabilmente s’è addormen-
Milano, 25 settembre. I Cobas del football tato nel privé di una discoteca mentre cerca-
si sono trovati tutti insieme all’inizio del loro va di convincere due escort che è ora di finirla
turno di lavoro, fissato come al solito all’alba di trattare i calciatori come oggetti, come del
delle 11. La fatica della levataccia, per un gior- resto sta scritto nel volantino ufficiale della
no, sarà temperata dalla soddisfazione di fare protesta. Fra le altre richieste contenute nel
qualcosa di più utile di quello che fanno di documento sindacale: l’indennità Nivea per il
solito. Oggi, infatti, non faranno nulla. I capi portiere (è chiaro che le sue mani si consu-
della rivolta hanno già preparato lo striscione mano e vanno curate), l’indennità Fernet
che aprirà il corteo: lotta dura, miliardi senza Branca per il centravanti che sbaglia il gol (è
paura. chiaro che deve consolarsi in qualche modo),
Si intravedono anche altri slogan: privile- l’indennità pampers per il rigorista (è chiaro
giati di tutto il mondo unitevi; il gol è una va- che rischia di farsela sotto) e l’indennità Fis-
riabile indipendente del salario, meglio stop- san –Sederino d’oro per il portiere di riserva
per che padroni, il pressing logora chi lo fa, (è chiaro che si consuma i glutei sulla dura
allenatori borghesi avete solo pochi mesi... panchina).
Alle 12 la formazione è quasi al completo. Inutile dire, sostengono i leader della rivol-
Manca solo il bomber straniero, che ha chie- ta, che d’ora in avanti i tempi supplementari
andranno pagati come lavoro straordinario e
che, quando si gioca due volte in una setti-
mana, scatta automaticamente il riposo com-
pensativo. Qualcuno urla: «Vogliamo la scala
mobile», «Meglio l’ascensore», risponde un
altro. «Giusto, conviene un terzo: salire la sca-
letta degli spogliatoi è un lavoro usurante». I
più accesi chiedono anche un intervento
massiccio per migliorare il luogo di lavoro: «I
pali della porta sono brutti: non si potrebbero
rivestire di cachemire?». C’è addirittura chi
vorrebbe che le righe del campo fossero se-
gnate non più con il gesso, ma con la cocaina.
«Ci sentiremmo più a casa nostra…».
NORD: prevalenza di bel tempo ma con nuvolosità in aumento dal-
Alle 13, finalmente, il corteo si muove. Tutti la sera sull'arco alpino, associata a piovaschi notturni. Temperature
i partecipanti, prima, sono passati dal mas- stabili, massime tra 24 e 28.
saggiatore («uno sforzo così potrebbe rovi- CENTRO: ben soleggiato salvo qualche velatura in transito, specie
narci il flessore»), quasi tutti hanno contesta- sulle Tirreniche; nubi nella notte sull'alta Toscana. Temperature sta-
to la formazione: «Non era meglio disporci bili, massime tra 24 e 27.
con il 4-3-3?», «Ma io rendo di più se sto SUD: residua instabilità tra Sicilia centro-orientale e bassa Calabria,
all’ala», «Io ho bisogno di avere più riforni- con fenomeni in esaurimento serale. Da poco a parzialmente nuvo-
menti…». Alle 13.10 il corteo è finito. La metà loso altrove. Temperature stabili, massime tra 23 e 27.
dei partecipanti accusa crampi, tutti si di-
chiarano molto stanchi, qualcuno si attarda
all’antidoping e altri nella zona mista per le
interviste, come al solito illuminanti: «Abbia-
mo dato tutto, ma il campionato è lungo. Co-
munque dobbiamo ancora lavorare molto».
E, dovendo lavorare molto, si sono dati subito
appuntamento per studiare le nuove strate-
gie: «Stasera tutti all’Hollywood, ragazzi».

LOTTO cristiana, si presume coi testi VIVISEZIONE DIVORZI

Estrazione del 14/9/2010 sacri dentro. Ma da quanti an-
BARI 57 63 1 34 20 ni i giornali riportano notizie Hanno votato Quei figli assegnati
di chiese incendiate coi fedeli
CAGLIARI 25 45 58 80 51
dentro e le uscite bloccate per
una legge scandalosa sempre alla madre
FIRENZE 46 67 40 36 45
fare più vittime possibile? Ci Come segretaria dell’Associa- Nelle cause matrimoniali di se-
GENOVA 3 25 88 9 36 sono roghi blasfemi e roghi se zione per la tutela degli ani- parazione e di divorzio i giu- NORD: nubi irregolari con addensamenti più consistenti sulle Alpi
MILANO 48 51 37 18 40 non accettabili, accettati come mali “L’Arca della Valle” di dici quasi nel 99% dei casi centro-orientali, associati a qualche debole pioggia. Temperature in
76 12 65 17 7 inevitabili, data la grande sen- Barga, vorrei fare un applauso assegnano i figli alla madre. Se lieve calo, massime tra 22 e 27.
NAPOLI
sibilità degli islamici. a tutti i nostri europarlamen- la vita nacque da un uomo e da CENTRO: nubi sparse sulle Tirreniche, anche compatte in Toscana
PALERMO 45 54 6 18 68 tari di destra, di centro e di con locali fenomeni sui rilievi. Ben soleggiato altrove. Temperature
Angela Salvatori una donna, fu anche perché i
ROMA 19 26 88 57 52 sinistra che hanno votato per stabili, massime tra 24 e 28.
Imola (Bo) figli maschi profittassero della
la nuova legge scandalo sulla SUD: giornata soleggiata, salvo qualche nube sulla dorsale e mo-
TORINO 55 78 11 47 90 psicologia della madre e le desta variabilità lungo le coste tirreniche, specie quelle campane.
STORIA vivisezione Ue 86/609. In no- femmine del parallelo dei pa-
VENEZIA 87 47 76 42 79 Temperature in lieve rialzo, massime tra 24 e 29.
me dei 12 milioni di animali dri. Assegnando tutti i figli alla
NAZIONALE 39 23 10 28 3
Il comunismo che muoiono ogni anno nei madre, si determina uno squi-
laboratori europei, vorrei rin- librio psicologico.
10eLOTTO nemico della croce graziare questi europarlamen- Arnaldo Cantani
Alcuni vorrebbero equiparare tari super-pagati, per aver e.mail
1 3 12 19 25 26 45 46 47 48
il cristianesimo e il comuni- completamente ignorato le
51 54 55 57 58 63 67 76 78 87 quasi 100.000 firme raccolte
smo, che invece sono incon- TRASPORTI
ciliabili. Il cristianesimo rifiuta contro il testo di legge, nonché
SUPERENALOTTO l’odio di classe e la violenza gli appelli fatti tramite il ma- Come fare
La combinazione vincente: nifesto “La coscienza degli ani-
rivoluzionaria. Il totalitarismo per diminuire i costi
6 - 29 - 54 - 62 - 72 - 80 mali” firmato dal nostro mi-
e il comunismo tirannico fu-
Numero jolly: 5 Numero SuperStar: 29 nistro Brambilla insieme al Ryanair vuole far viaggiare i
rono combattuti risolutamen-
professor Veronesi. Ora, grazie passeggeri in piedi e far pagare
QUOTE SUPERENALOTTO te anche da Pio XI a da Pio XII.
a questi super-sensibili euro- la toilette. Si accettano pro-
• Nessun ”6” (jackpot € 134.896.436,10) • Il 1° luglio 1949 il Sant’Uffizio
parlamentari, i nostri animali
Nessun ”5+1” • Ai 28 ”5” vanno € 32.376,77 condannò il comunismo, de- poste per far scendere i prezzi
potranno essere sottoposti più
• Ai 2.668 “4” vanno € 339,78 • Ai 97.592 ”3” cretando la scomunica ai suoi dei biglietti ferroviari, dei tra-
volte ad esperimenti senza
vanno € 18,57. sostenitori. I crimini commes- sporti urbani e delle metro-
anestesia e altamente dolorosi,
QUOTE SUPERSTAR si dai regimi comunisti di tipo politane. Non c'è molto da li-
essere messi sotto sforzo fino
• Nessun “5 stella” • Ai 22 “4 stella” vanno sovietico riguardano circa 100 mare lì, sui treni si viaggia NORD: nubi irregolari con fenomeni concentrati su Alpi, Prealpi e
allo sfinimento e, per finire,
€ 33.978,00 • Ai 511 “3 stella” vanno € milioni di vittime, contro i cir- essere soppressi per inalazio- normalmente stipati oltre il pedemontane centro-orientali, oltre che su Friuli e Levante Ligure.
1.857,00 • Ai 7.781 “2 stella” vanno € 100,00 ca 25 milioni di vittime del ne di anidride carbonica, de- consentito. Dovrebbero essere Parziali schiarite in Romagna. Temperature stabili, massime tra 22 e
• Ai 49.245 “1 stella” vanno € 10,00 • nazismo. Stalin fece demolire le ferrovie a pagare i viaggiatori 27.
Ai 105.700 “0 stella” vanno € 5,00.
finito dalla legge atto “uma-
decine di chiese a Mosca. per convincerli a utilizzarle. CENTRO: nubi sparse sulle Tirreniche con deboli acquazzoni
nitario”. sull'alta Toscana. Soleggiato altrove. Temperature stazionarie, mas-
Gianfranco Nìbale Sonia Maria Ercolini Assunta Manno
e.mail sime tra 24 e 28, con punte di 30 in Sardegna.
• Montepremi: € 6.043.663,46 e.mail Barga (Lu) SUD: sole prevalente su tutte le regioni, salvo un po' di nuvolosità
sui settori campani. Temperature in aumento, massime tra 26 e 30.

Temperature previste oggi

Concessionaria per la pubblicità sul quotidiano Abbonamenti nazionali Per l’attivazione si prega di inviare i dati precisi dell’intestatario MIN MAX MIN MAX
! 12 mesi: 6 giorni .................................. € 290 dell’abbonamento, unitamente alla ricevuta del versamento effettuato, al
! 6 mesi: 6 giorni .................................. € 155 Fax 02.999.66.279 ANCONA 18 24 NAPOLI 18 27
! 3 mesi: 6 giorni .................................. € 85 Ufficio Abbonamenti e arretrati del quotidiano: Tel. 02.999.666 AOSTA 14 28 PALERMO 19 24
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Via della Purificazione n. 94/95 - 00187 Roma ! 3 mesi: 5 giorni .................................. € 70 Arretrati del solo quotidiano: disponibili, salvo esaurimento scorte, le BOLOGNA 14 27 POTENZA 9 22
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Il versamento dovrà essere intestato a: dall’importo in valori bollati, indirizzata a Libero - Uff. Arretrati -
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sito internet: http:/websystem.ilsole24ore.com
 32 Mercoledì 15 settembre 2010 COSTUME
COSTUME &
E SOCIETA
SOCIETÀ
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L’ANTI-VERONICA
COPPIE RITOCCATE

Addio viaggio
di nozze
Meglio il lifting
IN COPPIA DA DIECI ANNI
Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi,
A breve non ci sarà un’altra lady Berlusconi. figlio del premier, sono compagni da or-
Tradizione vuole che la sposa
arrivi all’altare con indosso
qualcosa di vecchio, di pre-
stato e di nuovo. Sta di fatto
che di questi tempi quel qual-
cosa di nuovo può anche es-
sere una parte del corpo: dal
seno ai glutei, dal naso alle
labbra. Si chiama “wedding
surgery” ed è la nuova ten-
denza nata negli Stati Uniti e
pronta a contagiare anche
l’Europa. Per essere perfetti il
giorno delle nozze e per ini-
ziare una nuova vita anche
con un corpo messo a lucido, i
promessi sposi un po’ in là
con gli anni hanno lanciato la
moda del ritocco estetico in
attesa del fatidico sì. Tanto è
forte il desiderio di apparire
più belli di quanto non lo si sia
il giorno della passerella tra le
navate della chiesa che gli
sposi sono pronti a rinuncia-
re a una villa lussuosa o a un
viaggio oltreoceano pur di
permettersi il ritocchino dal
chirurgo plastico. «Uno dei
motivi che ha portato alla na-

Silvia Toffanin al ruolo di moglie preferisce
quello di compagna di Piersilvio
::: FRANCESCO BORGONOVO
!!! Tendenza Toffanin. Non avremo a
breve un’altra lady Berlusconi, grazie al
cielo. Anche perché l’ultima che si è fregia-
ta di questo titolo - Veronica Lario - ha la-
sciato qualche ferita aperta dietro di sé.
Come a Veronica, anche a Silvia Toffanin il
carattere non manca. Fidanzata da dieci
anni con Pier Silvio Berlusconi, dal quale
ha appena avuto il figlio Mattia, si distin-
gue per una ferrea volontà d’indipenden-
za.
«Non sento il bisogno di una cerimonia
per sentirmi più amata», ha dichiarato in
un’intervista a Vanity Fair, nell’intervista
di copertina del numero oggi in edicola.
Parla da mamma e da compagna fedele,
ma non vuole ritagliarsi il ruolo di angelo
del focolare, di dama dietro le quinte. Vuo-
le essere libera di sfoggiare il proprio co-
gnome e di proseguire la propria carriera
nel migliore dei modi. E non dite che è rac-
comandata, perché gli ascolti dei suoi pro-
grammi finora l’hanno premiata.
Ecco, la sua fermezza suona come il mi-
glior antidoto alla “sindrome da ingratitu-
dine dell’ex velina” manifestatasi in altri
celebri casi e difficilissima da debellare.
Sintomi: esplosioni di ira, richieste difficili
da accontentare, poca pietà. Silvia non si
accontenta delle nozze importanti, quelle
che ti mettono a posto per la vita, anzi le ri-
fugge. «Forse il matrimonio mi spaventa
perché non vorrei mai che la persona che
mi sta al fianco ogni giorno, fosse lì solo
perché deve, ma non lo vuole. Vorrei che
mi scegliesse sempre, come io scelgo lui»,
dice.
Niente fogli di carta
E va da sé che negandosi il legame sulla
carta ci si priva di tutta una serie di diritti
per i quali in certe famiglie si scannereb-
bero. Se non ci si sposa, tanto per dire, non
si divorzia nemmeno, e addio alle sontuo-
se liquidazioni. La Toffanin preferisce farsi
aspettare dal suo Pier Silvio, si gode le gioie
della maternità: «Questo figlio corona la
nostra unione più di qualsiasi foglio di car-
ta», sentenzia. Racconta di aver pianto di
gioia al ritorno dall’ospedale e si permette
la battutina affettuosa a nonno Silvio. Il
quale, appena visto il pargolo, avrebbe
commentato (con un pizzico di invidia?):
«Stupendo. Caspita, quanti capelli».
Quanto al fidanzato, per lui solo com-
plimenti. In sala parto, dice, «mi teneva la
mano e ha tagliato il cordone ombelicale.
E poi, vestito come George Clooney in
E.R., ha fatto il primo bagnetto a Lorenzo
Mattia».
Tanta dolcezza, ma i paletti li ha fissati
“
IL MATRIMONIO
! Non sento il bisogno
di una cerimonia per
sentirmi più amata. Forse
il matrimonio mi
spaventa perché non
vorrei mai che la persona
che mi sta al fianco ogni
giorno, fosse lì solo
perché deve, ma non lo
vuole. Vorrei che mi
scegliesse sempre, come io
scelgo lui
IL LAVORO
! Rispetto le donne che
lavorano a casa, spesso
felici di farlo, ma io sarei
frustrata. E questo
malessere poi lo
trasmetterei a mio figlio e
al mio compagno.
Andrebbe contro la mia
. natura indipendente
mai 10 anni. Lo scorso giugno è nato il
loro primo figlio, Lorenzo Mattia. La Tof-
fanin farà presto ritorno sul piccolo scher-
mo alla conduzione di “Verissimo”
ben saldi: non faccio la comprimaria di
nessuno, mette in guardia la ragazza. Non
mi nascondo, non tramo. E figurati se si
mette a scrivere su Micromega o spedisce
letterine di fuoco a Repubblica.
La tendenza Toffanin prevede di conti-
nuare a stare sulla scena e da “compagna”
forse ci si sta più comode che da “moglie”.
Inoltre, fa sapere, lei in casa non ci si chiu-
de nemmeno morta. Vanity Fair, con il pi-
glio birbantello di chi adombra confronti
impegnativi, le chiede se - su richiesta del
suo “compagno e datore di lavoro” - non
smetterebbe di condurre programmi per
crescere i bimbi.
Imposizioni sgradite
E lei: «Già non mi piace l’idea dell’impo-
sizione», precisa, «e comunque non lo ac-
cetterei mai. Rispetto le donne che lavora-
no a casa, spesso felici di farlo, ma io sarei
frustrata. E questo malessere poi lo tra-
smetterei a mio figlio e al mio compagno.
Andrebbe contro la mia natura indipen-
dente».
Guai a chiuderla nelle prigioni dorate, la
Silvietta. Perché forse lo sa anche lei che a
vivere nell’ombra del marito dopo un po’
ci si stanca e vengono brutti pensieri. Sca-
turiscono brutte missive. E separazioni
anche peggiori.
scita di certe tendenze - spie-
ga Alfredo Borriello, direttore
dell’unità operativa di chi-
rurgia plastica dell’Ospedale
di Napoli- è il fatto che si ten-
de a sposarsi sempre più tardi
e quindi non si ha più la fre-
schezza dei ventenni, ciò
comporta il desiderio del ri-
tocco».
Per non avere brutte sorprese
però è necessario calcolare
bene i tempi dell’intervento,
altrimenti si rischia di arriva-
re all’altare con qualche se-
gno sgradevole dell’operazio-
ne. Il consiglio dell’esperto è
quello di programmare il ri-
tocco dai 6 ai 3 mesi prima del
matrimonio, ovviamente in
base alla tipologia dell’inter-
vento a cui ci si vuole sotto-
porre.
Nel “wedding surgery” anche
il ritocco estetico diventa
un’esperienza da vivere in
coppia. Secondo quando rife-
rito dai chirurghi gli sposi ar-
rivano in clinica in coppia con
un progetto di remake condi-
viso e che a volte può coinvol-
gere anche i parenti più pros-
simi. Sono in primo luogo le
suocere ad accodarsi per pic-
coli interventi con il desiderio
di cancellare le rughe del con-
torno labbra o rinvigorire i
tessuti ormai cadenti.

Dal bacio storico al flirt con un’altra

Che delusione, anche Casillas, idolo delle donne, tradisce la sua Carbonero
::: FABRIZIO BIASIN
MADRID
!!! C’era una volta questo ti-
zio, Iker Casillas, spagnolo, bel-
loccio, portiere campione del
mondo con la faccia da bravo
ragazzo. C’era una volta questa
tizia, Sara Carbonero, spagnola,
bonazza, giornalista per la Tele
Cinco con la faccia di quella che
ti frega quando vuole. Si sono
conosciuti, si sono attaccati,
hanno giocato insieme i Mon-
diali (lui in campo, lei a bordo
campo con tanto di microfono lì al tradimento il passo sarebbe
in mano). Bacio tra Iker Casillas e Sara Carbonero stato breve. Lui smentisce
Il giorno della finale succede (macché Luciana, Viviana, Giu-
che il belloccio preso dall’eufo- liana... tutte balle) e ordina agli
ria slinguazza la sua bella in di- l’effetto Mondiale e i due fanno i avvocati di fare a pezzi la rivista.
retta Mondiale. Le immagini conti con la maledetta routine. E Sara? Mette il broncio e tace.
fanno il giro del mondo e tutti a Iker del resto di possibilità ne In fondo ’sta Luciana è la ex di
dire «che belli di qua, che cop- ha a bizzeffe e a quanto pare e Messi e, insomma, trattasi della
pia d’oro di là». Il trionfo più bravo a parare che a resiste- solita schifezza tra calciatori e
dell’amore, dei sentimenti e un re: secondo la rivista di gossip belle figliole. Amori che paiono
sacco di altre fregnacce. Lui ci argentina “Paparazzi”, Iker solidissimi e invece son di carta
guadagna (e ti credo), lei pure (e avrebbe incontrato la modella velina: fragili come taralli tenuti
infatti finisce a fare la corri- argentina Luciana Salazar dopo troppo a mollo in un qualche vi-
spondente dalla Spagna per il match amichevole tra Argen- naccio. Il bacio più bello del
Mediaset Premium). Poi cala tina e Spagna a Buenos Aires. Di mondo? Ma per piacere...
 Mercoledì 15 settembre 2010 33
In Scozia È stato scoperto in una residenza aristocratica in Sco-
zia un poema inedito di Sir Walter Scott (1771-1832),
sero celati gli autografi ora riscoperti. Il poema, dal to-
no elegiaco, fu scritto durante uno dei soggiorni di Sir
considerato uno dei più grandi scrittori e poeti scoz- Walter e cita numerosi luoghi della zona, compresi
Scoperto poema zesi di tutti i tempi. La ritrovata poesia è intitolata The
Hills of Killearn e fa parte di una collezione finora
Aberfeldy e Callander. Nella collezione sono state ri-
trovate nove lettere dell’autore di Ivanhoe, una delle
finora sconosciuto ignota di documenti conservata a Cambusmore Hou-
se, vicino a Callander, in Scozia, di proprietà della fa-
quali riporta l’inedito poema, tutte indirizzate ad un
suo collaboratore. Gli autografi sconosciuti sono in
di Walter Scott miglia Baillie-Hamilton. Quando Walter Scott era un
giovane avvocato passò molte estati lì, dove poi rima-
mostra da questa settimana al McLaren Leisure Centre
di Callander.

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KEN FOLLETT
«I miei bestseller meglio di Manzoni»
Una nuova trilogia sul XX secolo, serie tivù in arrivo tratte dai suoi romanzi
L’autore britannico è una macchina da incassi. Con qualche sparata di troppo
::: ALESSANDRO CARLINI
LONDRA

!!! «Il Ventesimo secolo è si-

curamente uno dei più affasci-
nanti, anche perché ci appartie-
ne e ne abbiamo un’esperienza
diretta, è quello che meglio riu-
sciamo a raccontare». Il re dei
bestseller Ken Follett parla così
della nuova trilogia (The Centu-
ry) a cui sta lavorando. Il 28 set-
tembre uscirà il primo volume,
La Caduta dei Giganti (Mon-
dadori, pp. 1008, euro 25) e
Follett fornisce anche i tempi
che lo porteranno a concluder-
la. «Io scrivo in media un libro
ogni due anni. Mi impongo un
programma molto rigido, lavo-
rando ogni giorno, esclusa la
domenica, dalle sette di mattina
alle cinque di pomeriggio».
Lo scrittore britannico ieri ha
presentato a Londra, nella sede
di Channel 4, la fiction tratta dal
suo romanzo I Pilastri della Ter-
ra, che andrà in onda su Sky Ci-
nema HD a partire dal primo
ottobre, e ha risposto alle do-
mande dei giornalisti. Senza
dubbio, come dice lui stesso, il
Medioevo e il Ventesimo secolo
sono i periodi storici sui quali si
è maggiormente concentrato.
«Il primo volume della trilogia
coprirà un periodo dalla vigilia
della Prima guerra mondiale fi-
no al movimento delle suffra-
gette, mentre i libri successivi
arriveranno a coprire tutto il se-
colo, fino al 1989». Ma non fini-
sce qui. Follett è un vulcano di
idee, una macchina da libri e da
soldi, basta pensare che i suoi
Pilastri della Terra hanno ven-
duto 18 milioni di copie in tutto
il mondo. E pensa già a quello
che scriverà dopo la trilogia sul
secolo scorso.
Nella cattedrale
Sarà ancora un salto nel Me-
dioevo, e sarà ancora a Kin-
gsbridge, la cittadina inventata,
ma che si ispira, come spiega
l’autore, alla zona di Salisbury,
ad ovest di Londra, dove sorge
la maestosa cattedrale dei Pila-
stri della Terra. Tuttora è in la-
vorazione anche lo sceneggiato
di Mondo senza fine, il seguito
dei Pilastri, pubblicato nel
2007. La fiction sul bestseller in
arrivo su Sky, da 40 milioni di
dollari, si sviluppa su quattro
puntate, per una durata totale
di otto ore. Dietro ci sono grandi
nomi come i produttori Ridley e
Tony Scott, mentre nel cast de-
::: LA NOVITÀ
PRIMO VOLUME
“La Caduta dei Giganti” è il
primo grande romanzo del-
la nuova trilogia dello scrit-
tore britannico Ken Follett
intitolata “The Century” (in
libreria dal 28 settembre).
LA TRAMA
La trama prende le mosse
alla vigilia dello scoppio
della prima guerra mondia-
le e della rivoluzione russa.
“La Caduta dei Giganti” è
un'opera epica, drammati-
ca, ricca di colpi di scena,
nella quale s’intrecciano i
destini di cinque famiglie -
una tedesca, una russa, una
americana, una gallese e
una inglese. Sullo sfondo
dei tragici eventi storici in-
ternazionali, Ken Follett
racconta i drammi personali
dei vari protagonisti: ricchi
aristocratici, poveri ambi-
ziosi, donne coraggiose e
volitive e, soprattutto le
conseguenze della guerra
per chi la fa e per chi resta a
casa.
gli attori spicca la partecipazio-
ne straordinaria di Donald Su-
therland, che diventa il conte
Bartholomew. E lo stesso Follett
si è messo nei panni di un mer-
cante anglo-francese. «L’idea di
quel cameo mi ha affascinato
fin da subito», ha detto lo scrit-
tore, «e mi ha permesso di rivi-
vere esattamente quello che
avevo scritto».
La fiction segue molto fedel-
mente il libro e si vedono chia-
ramente i consigli di Ridley
Scott in quello che si può defini-
re come un tuffo in un Medioe-
vo dai tratti forti, con scene
spesso crude, con sangue e fan-
go in abbondanza, che rendono
bene l’idea di un’epoca in cui le
condizioni di vita erano molto
diverse dalle nostre. Nelle bat-
taglie e in certe ambientazioni
ricorda molto Kingdom of Hea-
ven, il film di Scott sulle crocia-
te. «Hanno cercato di rendere al
meglio la difficoltà della vita di
quegli anni», ha affermato Fol-
lett, «ma con certi limiti, ad
esempio i denti bianchi degli at-
tori di Hollywood, che nel Me-
dioevo erano impensabili an-
che per le persone più giovani».
Tutto ruota attorno alla co-
struzione della grande catte-
drale, che viene immaginata nel
libro e nel film, ma che tutti pos-
sono ammirare se vanno a Sali-
sbury. Come ha fatto del resto
Follett, che lì ha trascorso molto
tempo per studiare quel capo-
lavoro del gotico inglese, co-
struito in soli 38 anni, dal 1220 al
1258. La serie tv tratteggia
un’epoca di complotti per la
successione al trono, dopo la
morte del re Enrico I: lotte tra
Stato e Chiesa, e fra nobili sem-
pre più potenti, parla di strego-
neria, incesti, violenza e passio-
ni sconvolgenti. «La cattedrale è
l’anticamera fra terra e Dio, la
luce è tutto», dice uno dei prota-
gonisti, Tom il Costruttore, in-
terpretato dall’attore britanni-
co Rufus Sewell, il mastro che
per realizzare il suo sogno ed in-
nalzare una costruzione dal
fango verso il cielo deve affron-
tare le terribili angherie di nobili
potenti.
Ma oltre a Tom sono tante le
figure che si alternano nella se-
rie: monaci, vescovi, nobili, arti-
giani, soldati, contadini, e abi-
tanti della città.
Vendite record
Si potrebbe dire che nella
carriera di Follett questo libro
sia stato una sorta di “cattedra-
le”, col record di 18 milioni di
copie vendute: è stato pubbli-
cato per la prima volta nel 1989
ma ancora oggi continua ad es-
sere comprato, amato, studiato
dai turisti che se ne vanno in gi-
ro per la cattedrale di Salisbury
alla ricerca dei particolari de-
scritti nell’opera. Ma Follett ol-
tre ad essere il re dei bestseller è
A GETTO CONTINUO
Lo scrittore britannico Ken
Follett in posa davanti a una
vetrata della cattedrale di
Salisbury, un luogo che ha
ispirato i successi del re dei
bestseller La Presse
anche un personaggio che si la-
scia andare a commenti e bat-
tute. Il suo segreto è l’organiz-
zazione: oltre alle tante ore la-
vorate c’è la fase di controllo
che è fondamentale, trattando-
si di romanzi storici. «Di solito
faccio leggere i miei libri al mio
ex agente, a mia moglie e ai miei
figli, e soprattutto ad alcuni
esperti di storia che mi segnala-
no se ho fatto qualche errore».
Fra i suoi scrittori preferiti, ci
sono i pilastri della letteratura,
come Jane Austen e Gustave
Flaubert. «Scrivo in un modo
che non è sicuramente moder-
no, ma simile allo stile del XIX
secolo», ha detto l’autore. Ma gli
piace anche la letteratura italia-
na: «Fra i miei preferiti ci sono Il
Gattopardo, l’ho letto due volte,
e anche Il Giardino dei Finzi-
Contini». Invece di Gomorra di
Roberto Saviano, conosce solo
la versione cinematografica, il
libro non lo ha letto. Ma Follett
alla fine dell’intervista vuole fa-
re una critica alla scuola italiana
e alla nostra letteratura: «Per-
ché fate leggere ai giovani I Pro-
messi Sposi di Alessandro Man-
zoni? Così credono che leggere
sia incredibilmente noioso».
34 Mercoledì 15 settembre 2010 CULTURA
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Kerouac ritrovato Non di rado è la vicenda editoriale di un libro a farne la storia. Nel caso di On
the road, il romanzo di Jack Kerouac, bibbia della beat generation, ad ali-
mentare l’ansia del mito è stata una versione - quella della prima pubblica-
Esce “On the road” zione americana del 1957- assai meno rivoluzionaria di quanto non lo fosse
l’originale del 1951. A rendere possibile una verifica è la prima edizione ita-
Versione originale liana della stesura primigenia del romanzo, pubblicata dalla Mondadori con
il titolo On the road. Il rotolo del 1951 (pp. 390, euro 12). Quando lo scrittore
scritta su rotolo americano decise di raccontare il viaggio fatto nel West con l’amico Neal Cas-
sady era al suo secondo romanzo e rispetto al primo decise di cambiare tutte
le regole. Pubblicato per la prima volta dalla Viking nel 1957, On the road esce
sette anni dopo la sua scrittura. Quest’ultima Kerouac la stese, in circa tre set-
timane, al ritorno dal viaggio nell’aprile del 1951. Subito dopo la prima pub-
blicazione, cui seguirono tre ristampe in un anno, l’immaginario del pubbli-
co si accese. Il romanzo divenne il simbolo di tutti i nuovi valori generazio-
nali: dalla libertà personale all’amicizia. A infiammare l’interesse furono poi i
particolari che circolavano sul romanzo: l’autore lo aveva scritto di getto su di
un unico rotolo di carta battuto a macchina durante l’itinerario nell’Ovest. In
realtà Kerouac durante il suo viaggio del rotolo su cui poi scrisse non aveva

COLOMBO
Dostoevskij riscritto
Il Grande Inquisitore
è Silvio Berlusconi
L’ex toga firma l’introduzione alla nuova traduzione
del capolavoro russo. Per parlare male del Cavaliere
::: MARTINO CERVO

!!! Dal grande inquisito al
Grande Inquisitore. L’estrema
nobilitazione di Silvio Berlu-
sconi arriva dalla penna me-
no sospettabile, quella di
Gherardo Colombo, già perno
di Mani Pulite ai tempi belli e
oggi presidente della Garzanti
Libri.
L’ex pm ha da poco aggiun-
to una sua «riflessione» alla
pubblicazione del “Grande
Inquisitore”, celeberrimo ca-
pitolo del capolavoro di Fëdor
Dostoevskij “I fratelli Kara-
mazov”. L’operazione dal
punto di vista letterario ovvia-
mente non è discutibile: si
tratta di alcune delle pagine
più dense dell’intera lettera-
tura mondiale, sulle quali
tentare un’interpretazione è
impresa a dir poco ardua. Nel
racconto narrato da Ivan, il
grande russo immagina Cri-
sto che ritorna sulla terra nel
pieno dell’attività dei tribuna-
li dell’Inquisizione spagnola,
finendone in pratica imputa-
to. Il monologo che il “pm”
indirizza a Gesù è tra i vertici
della produzione artistica de-
gli ultimi secoli: condensa il
nodo del potere, il dramma
della libertà, il mistero della
natura, la vertigine dell’espe-
rienza religiosa, l’abisso del li-
bero arbitrio, fulminanti cen-
ni di intuizione introspettiva.
Insomma, l’uomo.
Una critica
indispensabile
Non a caso si tratta di pa-
gine che hanno prodotto fiu-
mi di autorevolissima critica
filosofica, letteraria, psicologi-
ca. Diffondere questo altissi-
mo capolavoro - che può vi-
vere di vita propria anche
estrapolato dal romanzo di
cui costituisce un decisivo ca-
pitolo - resta opera notevole.
È la «riflessione» che lo ac-
compagna a suonare appena
appena strumentale, specie
“
MANI PULITE
Nella foto, Gherardo Colombo,
tra gli uomini immagine del pool
di Mani Pulite, attualmente al
vertice dell’editore Garzanti, ha
scritto una lunga postfazione per
SUA EMITTENZA
la nuova edizione tradotta da
Serena Vitale del Grande In-
! Il Grande quisitore di Dostoevskij (sotto, la
Inquisitore, poi, copertina) edito da Salani. Il suo
si avvale della saggio si intitola “Il peso della
libertà” e cerca di attualizzare il
televisione per capolavoro russo. Ovviamente in
mantenere chiave anti-Berlusconi Lapresse
a livelli infantili
lo sviluppo mentale
di chi nel suo deliberato sgancia-
la guarda, mento dal contesto. Tanto
per mistificare che, venerdì scorso, la pre-
sentazione all’interno del Fe-
l’informazione, stival Letteratura di Mantova
per indirizzare verso ha registrato uno scambio di
un pensiero vedute non esattamente con-
superficiale unico, cordi tra lo stesso Colombo
(già autore di “Sei Stato tu? La
ove il discernimento Costituzione attraverso le do-
è sostituito dalla mande dei bambini”) e la
banalità e dai professoressa Serena Vitale,
luoghi comuni. l’autorevole ordinario di Let-
teratura russa all’Università
TG E TALK SHOW cattolica di Milano che ha ri-
tradotto per Salani “Il Grande
! I notiziari Inquisitore”.
censurano
generalmente Il grande peso
le notizie sgradite, della libertà
quelle che La «riflessione» dell’ex giu-
dice si intitola “Il peso della li-
metterebbero bertà”. È una ricognizione di
in evidenza una trentina di pagine che ri-
mancanze, legge Dostoevskij alla luce
inefficienza della considerazione che «la
concezione filosofica del
o contraddizioni; Grande Inquisitore non è de-
enfatizzano stinata a rimanere rinchiusa
l’attività nel mondo delle idee [...], è
di chi governa destinata ad essere applica-
ta». Rivendica dunque una
anche quando spendibilità “politica” delle
è inesistente pagine del romanzo: «Il suo
o negativa; modello sociale (del Grande
Inquisitore, ndr) è utilizzato
contribuiscono anche oggi. [...] Si avvale di
alla divinizzazione tecniche sconosciute sia
. del vertice all’epoca in cui è collocato il
racconto sia ai tempi in cui è
vissuto il suo autore». E allora,
benché paraculescamente
Colombo spieghi che «non è
detto che oggi il Grande In-
quisitore corrisponda a un
soggetto visibile», spiega poi
che il medesimo «attraverso
la pubblicità influenza non
solo gli acquisti ma anche gli
stili di vita [...] Si avvale della
televisione per mantenere a
livelli infantili lo
sviluppo mentale
di chi la guarda,
per mistificare
l’informazione,
per indirizzare
verso un pensiero
superficiale uni-
co, ove il discer-
nimento è sosti-
tuito dalla bana-
lità e dai luoghi
comuni». Segue
appassionata
concione che
perde riga dopo
riga il nesso con Dostoevksij
per guadagnarlo a favore di
composte e trite analisi socio-
culturali: «I notiziari censura-
no generalmente le notizie
sgradite, quelle che mettereb-
bero in evidenza mancanze,
inefficienza o contraddizioni;
enfatizzano l’attività di chi
governa anche quando è ine-
sistente o negativa; contribui-
scono alla divinizzazione del
vertice». E ancora: «I pro-
grammi di approfondimento
sono relegati a tarda notte. I
contenuti dei cosiddetti talk-
show sono, salvo rare ecce-
zioni, disancorati dai fatti,
dalle ragioni e dai torti e pre-
scindono dalla logica».
Inquisitore
o Grande Fratello?
È soprattutto su questo che,
anche all’interno del progetto
del “Grande In-
quisitore”, non
sono mancati i
dubbi e le per-
plessità. Del resto,
l’afflato civile fa il
paio con tutta la
storia di Colombo,
animatore con
Piercamillo Davigo
della Società civile
e dei suoi circoli
con Nando Della
Chiesa. Ma è con
Tangentopoli che
Gherar-
do diventa Colombo: lui, già
pm dello scandalo dei fondi
neri Iri e della P2, diventa una
star in jeans, Lacoste e siga-
rette in team con Di Pietro e -
appunto - Davigo. Tonino in-
terrogava, lui spulciava le car-
te e Piercamillo detto Pierca-
villo vergava le richieste di au-
torizzazione a procedere. Co-
sì la metteva lo stesso Di Pie-
tro: «Io andavo da Davigo o
da Colombo e segnalavo
un’operazione che mi puzza-
va. “Vedi che cosa è successo
qui? Questo secondo me è un
reato di porcata... Cari Davigo
e Colombo, cavoli vostri, en-
tro domattina trovate una so-
luzione che dal punto di vista
giuridico non faccia una pie-
ga perché devo procedere e
non voglio rischiare una
sconfitta dal tribunale della
Libertà”».
Fu Colombo, poi, a spedire
un tenente colonnello della
Guardia di Finanza, a Monte-
citorio per acquisire i bilanci
del Partito socialista dei cin-
que anni precedenti. Napoli-
tano - allora presidente della
Camera - con un pizzico di
sconcerto chiamò Borrelli,
gran capo del Pool. Seguirono
chiarimenti un po’ imbaraz-
zati: Colombo parlò di «equi-
voco», e per chiudere la cosa
ci volle una nota di Napolita-
no. Il resto è storia nota: le di-
missioni di Di Pietro, il Pool
che si scioglie, Tonino in po-
litica, Borrelli in conservato-
rio, Colombo in Garzanti. A
spiegare su carta e al pubblico
che Dostoevskij ha scritto il
Grande Inquisitore ma inten-
deva denunciare i rischi del
Grande Fratello, in tutte le sue
tremende sfaccettature. E lo
ha fatto per cercare di farci di-
ventare tutti, come spiega il
piccolo inquisitore Gherardo,
«cittadini consapevoli».
 CULTURA Mercoledì 15 settembre 2010 35
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ancora la più pallida idea. Aveva già in mente il libro - durante il percorso
prendeva appunti e compilava diari - ma non aveva alcuna macchina da scri-
vere. Solo dopo il suo ritorno a New York iniziò a lavorare a macchina e lo fece
su di un rotolo che assemblò personalmente. Kerouac non scrisse di getto ma
decise di farlo «libero come Joyce», mettendo in prova una sintassi che scom-
pagina tutte le regole. Le ripetizioni si accavallano, la prosa si fonde con una
poesia di ascendenza whitmaniana, le scene si susseguono senza vera coe-
sione. Alla fine di questo meditato progetto di sperimentazione lo scrittore
sapeva bene che il suo inedito era troppo innovativo e appena terminato ini-
ziò un labor limae per rendere il testo pubblicabile: innanzitutto lo ribattè in
pagine separate, poi ne rivide la struttura e per la pubblicazione diede carta
bianca al suo editore Malcon Cowley per apportare le modifiche necessarie.
Tutto ciò, dalla falsa scrittura d’istinto alle revisioni sostanziali, potrebbe
contenere la mitologia nata attorno al romanzo, per la sua vicenda editoriale
innalzato a simbolo di una generazione ma sottovalutato dal punto di vista di
precursore letterario. In realtà la sperimentazione sintattica e la prosa non
perdono di interesse perché meditate. Viceversa, la consapevolezza intellet-
tuale che precede il rotolo del 1951 ne aumenta la portata rivoluzionaria.

FALLACI
::: segue dalla prima

.
RENATO FARINA

(...) di amare, e persino di odiare,

specialmente la morte. Ma an-
la nostra appartenenza a questo
popolaccio, a questa storia cri-
stiana, loro tutt’e due atei. Oria-
na prese la forma di Libero. Ver-
sava inchiostro sul Corriere, ma
Una L’ANNIVERSARIO
Oriana Fallaci, una delle più grandi gior-
naliste e scrittrici della storia italiana,
nata a Firenze il 29 giugno 1929, è scom-

che di odiare insieme a te i due
nemici della vita e amici della no-
stra morte, cioè 1) l’islam, con i
suoi kamikaze e la sua pretesa di
ergere moschee per segnare il
dominio sulla nostra terra, 2) il
nichilismo vigliacco del multi-
culturalismo dove nulla ha peso
salvo la resa ai forti, il nichilismo
dell’eutanasia e dei medici con-
vinti di avere trovato la pozione
dell’eternità. Il nichilismo di tutti
questi scimuniti che non sanno
che la libertà prima che un diritto
è un dovere, una disciplina, una
severità dolcissima perché imita
quello che ci hanno insegnato le
madri e le nonne: amare la vita.
Sono passati quattro anni da
quel 15 settembre in cui sei mor-
ta, signora Oriana.
Dice monsignor Fisichella,
l’amico delle ultime ore, che la
sua stanza guardava la cupola di
Santa Maria in Fiore. Oriana era
una donna che morendo guar-
dava la bellezza materna della
cupola fiorentina; e senza farsi
benedire con l’acqua santa e con
le unzioni dei preti però vuole
immergersi nel suono delle cam-
pane cattoliche apostoliche to-
scane come nelle acque natali
della sua mamma.
Siamo innamorati di Oriana. E
anche devoti, e le rendiamo gra-
zie. E guai a chi ce la tocca. Se Li-
bero infatti adesso c’è, ed è così,
con il suo piglio senza tenerumi,
evitando di ricopiare sul margine
destro della realtà quello che dice
la sinistra, molto noi di questa
scuola di scrivani e di lettori lo
dobbiamo a Oriana Fallaci. Ha
aiutato un popolo intero ad ac-
corgersi di quanto portava den-
tro di sé e forse se ne vergognava,
sentiva le stesse cose di Oriana,
ma non trovava la potenza delle
sue parole, ed era deriso e tratta-
to come un clan di baluba.
Articolo folgorante
Quando uscì, quel sabato di
settembre 2001, l’articolo-libro
di Oriana Fallaci sul Corriere del-
la Sera, il primo che si accorse di
come Oriana avesse scoperto
l’America, avesse messo il piede
sulla luna, scoperto il vaccino
contro il cancro (ahimè quello
no) fu Libero. Feltri dopo aver
letto restò folgorato. La conosce-
va bene. I due non si sopportava-
no peraltro. Ma non riuscivano a
fare a meno l’uno delle ingiurie
dell’altro, e si amavano dentro
quel comune sentire la forza del-
questo inchiostro diventava san-
gue ribollente su Libero.
Non voglio però qui racconta-
re l’epopea di questo giornale:
non siamo mica morti. Bensì
Oriana. Fiorentina. La città non
le ha dato il “Fiorino d’oro”,
neanche una via le ha intitolato.
Destino di fiorentini grandi. So-
no convinto che abbia voluto
morire a Firenze, oltre che per le
campane e il resto, anche per po-
tersi annegare in Firenze sulla
pietra dove giace. Oriana è scritto
una volta. Sulla lapide, sulla tom-
ba nuda e linda nel Cimitero agli
Allori, sta scritto due volte “Fi-
renze” (nata e morta lì). Alfa e
Omega, ma nei confini di Firen-
ze. Cioè nel cuore della bellezza,
che è infinita, non muore, ed è
promessa di felicità. E poi anche
il mestiere: “Scrittore”. Non
scrittrice ma scrittore. Per lei le
parole non erano parole, ma
realtà, figli, carne sua.
Senatore no, non è scritto.
Ciampi non la volle senatore a vi-
ta. Nonostante le 70mila e più fir-
me raccolte da Libero, o forse
proprio per questo. Ma milioni
l’hanno amata e l’ameranno lo
stesso. Per fortuna. Finché buo-
na parte degli italiani sceglierà
Oriana come proprio campione,
nonostante la denigrazione os-
sessiva dedicatale in vita e la tra-
scuratezza delle sue tesi arrivata
post mortem, c’è speranza. Pen-
sare a Oriana significa rifiutare la
fuga dalla nostra condizione. Ma
il tutto senza disperarsi. Pren-
dendo posizione, amando la vita
e questa Italia. Come lei nessu-
no.
Se questo articolo spingesse
anche solo un paio di persone a
riprendere in mano un volume
di Oriana, uno qualsiasi, o ad ac-
quistarlo in libreria per leggerne
qualche pagina ad alta voce in
casa, o magari in poltrona da soli,
sentendo dietro la voce di bam-
bini, beh, sarebbe raggiunto lo
scopo del giornalismo.
Lo descriveva così la Fallaci,
reinventandolo. Per lei infatti
non era uno sguardo dato
dall’elicottero sul mondo in
fiamme, prendendo appunti co-
me testimone distaccato, ma il
lasciarsi coinvolgere in questa
guerra che è la vita. Ha scritto:
«Su ogni esperienza personale
lascio brandelli d’anima e parte-
cipo a ciò che vedo o sento come
se riguardasse me personalmen-
te e dovessi prendere una posi-
zione (infatti ne prendo sempre
donna
Il 15 settembre del 2006 l’Alieno si portava via
la grande Oriana. Ora, quattro anni dopo,
sentiamo ancora la mancanza del suo coraggio
una basata su una precisa scelta
morale)». Non è questa la nostra
condizione umana? Cioè sce-
gliere, dire di sì o di no, amare o
non amare?
Ho appena finito di dire che
non avrebbe gradito, Oriana, di
finire in una classifica femminile.
Eppure lei ha ridato nuova forma
all’essere donna interpretando
in modo irresistibilmente fem-
minile parti ritenute da uomini.
Con le sue treccine da bambina
bella è corsa in Vietnam insegui-
ta dalle pallottole, che a Città del
Messico la abbatterono. Lucia
Annunziata, che le è stata amica,
ha raccontato: «Portava i panta-
loni quando persino in America
una donna coi pantaloni non po-
teva entrare in un locale pubbli-
co». Ma sapeva bene, lei che non
era stata madre come la materni-
tà fosse persino più virile della
guerra. Ha dettato alla Annun-
ziata: «Se mi chiedete qual è per
me il simbolo della bellezza fem-
minile, io non penso alla Venere
di Milo o a Sofia Loren. Penso a
una bella donna incinta. C’è
qualcosa di potente, di trionfan-
te, di ineguagliabilmente bello in
una donna che porta in sé un’al-
tra vita. Una donna deformata da
un pancione che chiude un altro
essere umano. Una delle statue
parsa nella sua Toscana il 15 settembre
del 2006, a causa del cancro che lei aveva
ribattezzato “l’Alieno” olycom
che mi commuovono di più è
quella preistorica di una donna
incinta. Una volta la mostrai a un
amico: “Guarda che splendore”,
e lui rispose: “Vuoi dire che orro-
re”. Finì in una rissa. Sulla mater-
nità mi arrabbio sempre, con po-
che parole l’ho fatto anche nel
piccolo libro quando penso che
gli Italiani sono il popolo con la
più bassa natalità dell’Occiden-
te. Mi sembra un tradimento,
una vigliaccheria verso il proprio
Paese, la propria cultura, la pro-
pria società, anzi: verso la vita!
Avere il privilegio di mettere al
mondo un altro essere umano!
Lo so che bisogna essere in due
per metterlo al mondo: ma il pri-
vilegio di tenerlo nel proprio
ventre, di nutrirlo col proprio
sangue, di custodire la responsa-
bilità della sua venuta al mondo è
tutto femminile. È l’unico modo
per restare immortali, mettere al
mondo un altro essere umano».
Identità orgogliosa
Pare di sentirla parlare. Le frasi
scandite come se dicesse versi di
lirici greci. La stessa profondità.
Perciò è magnifico che gli italiani
la ricordino. Uno scrittore se non
entra nelle budella degli altri è
morto. Oriana invece ci è entrata
e ci entra. Non lascia in pace.
Sentite come descrive l’amore
al proprio uomo e alla propria
madre nello stesso giro di frasi.
«Le due creature che amavo di
più (Alekos Panagulis e la mam-
ma Tosca, ndr). Le amavo tanto
che dividere il mio amore per lo-
ro era una fatica quasi dramma-
tica; voglio dire, il tempo che pas-
savo con l’uno mi sembrava ru-
bato a quello che avrei dovuto
passare con l’altra e… Una della
scale, tra piano terreno e primo
piano, nella mia casa di campa-
gna, è quella che unisce l’appar-
tamento dove viveva la mamma
e l’appartamento dove vivevamo
io e Alekos. Ebbene, quando ero
lì con entrambi, era tutto un cor-
rere su e giù per quelle scale… Su
e giù, su e giù. Poi, di colpo, nel gi-
ro di pochi mesi, l’immobilità. Se
ne erano andati tutti e due».
«Sono italiana» ha scritto la
Fallaci in “La Rabbia e l’Orgo-
glio”. Ma che cosa significa que-
sta parola? Qual è la nostra iden-
tità? «È precisa e bando alle
chiacchiere: non prescinde da
una religione che si chiama reli-
gione cristiana e da una chiesa
che si chiama Chiesa Cattolica».
Piaccia o no, siamo così. La pri-
ma musica che sentiamo na-
scendo è quella delle campane.
Insopportabile per noi l’idea di
un mondo diverso: «Niente an-
geli, niente Madonne, niente in-
censo». Questa vita è una guerra
dove dobbiamo ricordarci che
questa è la nostra stoffa. Ha scrit-
to nell’intervista a se stessa: «Na-
scere è il miracolo dei miracoli e
vivere è il regalo dei regali». Sarà
morta. Ma mica tanto.
 36 Mercoledì 15 settembre 2010
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::: Spettacoli Gasparri e Chiamparino

Miss Italia nel salotto di Vespa
Appena conclusa la premiazione di Miss Italia 2010, “Porta a porta”
dedica al concorso la puntata di stasera su Raiuno alle 23.20. Oltre alla
nuova reginetta, Francesca Testasecca, saranno ospiti di Bruno Ve-
spa, Milly Carlucci e Emanuele Filiberto. RAIUNO ORE 23.20
I braccianti africani di Rosarno
Che fine hanno fatto i braccianti africani che nello scorso
gennaio fecero scoppiare una rivolta a Rosarno (Reggio Ca-
labria). Il documentario “Sangue verde” (Raitre ore 23.15) ne
racconta l’odissea. RAITRE ORE 23.15
si sfidano in casa di Lilli
Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino e il presidente dei
senatori del PdL Maurizio Gasparri saranno ospiti di Lilli Gruber
a “Otto e mezzo”, alle 20.30 su LA7. Interviene in studio anche
il notista politico del Corriere della Sera Massimo Franco.
All’interno, la rubrica “Il punto”, a cura di Paolo Pagliaro.
LA7 ORE 20.30

La Blasi riapre stasera le Iene

ILARY CI PRENDE GUSTO

«Che attore Totti, quasi quasi facciamo una sit-com insieme»
::: ALESSANDRA MENZANI pure una sit-com divertente.
“Love Bugs” e quella della Mar-
!!! Bruno Vespa infuriato PRIMA SERATA cuzzi sono divertenti».
con la Iena Sabrina Nobile per Ilary Blasi conduce le “Iene Show” Le hanno mai proposto il cine-
un servizio post-Campiello; il stasera su Italia 1. panettone?
capo dell’opposizione Pier Lui- «Sì. Ma ero impegnata con i
gi Bersani paroliere di una can- miei bambini, sarei dovuta an-
zone d’amore poi interpretata dissidi tra Fini e Berlusconi par- dare lontano per un mese, pro-
da Mariano Apicella; un’inter- lano già tutti i giornali, quindi prio nel periodo estivo. Non ero
vista a un ex ladro di apparta- sarebbe interessante scavare convinta».
menti e un Cassano insolita- nell’intimità di moglie e mari- Ha seguito Miss Italia?
mente sbottonato sulla vita pri- to». «Non esiste settembre senza
vata e pronto a volare da Fran- Lei ha una certa esperienza... Miss Italia. Una sbirciatina la
cesco Totti. Queste e altre chic- «Direi di sì». dai per forza. Penso sia una bel-
che stesera, nella nuova edizio- Ora lei e Totti siete una sorta di la esperienza per chi partecipa.
ne delle “Iene Show”, da stasera Sandra e Raimondo degli spot Da bambina il mio modello
in prime time su Italia 1. Vodafone... Pensate mai di fare erano Milly Carlucci e Raffaella
Ilary Blasi, è il suo quarto anno coppia anche al cinema o in una Carrà».
da capo Iena. Non c’è showgirl fiction? Crede che il mondo dello spet-
che non dichiari di volere il suo «Per strada ce lo chiedono tante tacolo sia un posto di iene?
programma. Non si sente asse- persone, ma a livello di concre- «In qualsiasi luogo di lavoro ci
diata? ta proposta, al momento sareb- sono sfide, competizioni, invi-
«Le capisco, al loro posto direi be impensabile, perché Fran- die tra colleghi, ma io sono
la stessa cosa. Le Iene sono un cesco si allena tutti i giorni. In sempre stata abbastanza tran-
bel format e se non lo condu- futuro? Beato chi c’ha un oc- quilla. Ho iniziato con Passapa-

cessi già, lo sognerei».
Ma perché lei resiste?
«Non mi piace auto-giudicar-
mi. Ma evidentemente da quat-
tro anni il trio – Luca, Paolo ed
io – funziona. C’è spontanei-
tà».
Tra i servizi di stasera ci sarà
qualcosa sui Tulliani?
«Tratteremo il caso, magari an-
che solo con una battuta in stu-
dio».
Lei che opinione si è fatta?
«Mah. Il protagonista è lui, in-
vece tutti hanno parlato di lei.
Non condivido l’accanimento
sulla Tulliani. Lo dico da moglie
e da mamma».
Come intervista doppia, sareb-
be più stuzzicante un confronto
Fini-Berlusconi o Fini-Tulliani?
«La coppia fa più notizia. Sui
“
chio…». rola e da allora ho conservato
Ossia? tante amicizie».
«Chi vivrà vedrà». Come quella con Silvia Toffa-
Ma ammetterà che Totti, negli nin. Che mamma è?
HA SFASCIATO UNA VETRINA CON L’AUTO spot, è un attore comico porten- «Non l’avrei mai immaginata in
toso. versione materna, come d’altra
! Mi piacerebbe fare George Michael drogato alla guida «Dice? Glielo dirò. Comunque è parte non ho mai immaginato
un programma vero, è molto spontaneo, è bra- me stessa e fatico pure ora a
nuovo, che nasce Dovrà farsi due mesi di carcere vissimo. Chissà...». farlo. Silvia è bravissima, mi ha
Antonio Cassano ha detto che stupito. Ma non parliamo solo
con me. Oppure Fumare marijuana costa a George Michael otto settimane di carcere e vorrebbe giocare ancora in Na- di bimbi e pannolini».
una sit-com una multa di 1.250 sterline. Il Tribunale inglese ha condannato l’ex zionale con Francesco. Crede Cosa ne pensa del fenomeno
UN NUOVO FORMAT leader degli Wham per guida sotto l’effetto di droghe. La pena è par- che lui ci possa ripensare? Belen?
ticolarmente severa perché già nel 2007 il cantante era stato accusato «No. Ha preso una decisione e «Ci sono sempre stati. Dieci-
per gli stessi motivi. All’origine un incidente il 4 luglio a Londra: Geor- penso resti quella». quindici anni fa c’era “Non è la
! Fenomeni come ge Michael era stato trovato accasciato sulla sua Range Rover dopo Pensate a un terzo figlio? Rai”. Poi le veline. Personaggi
Belen ci sono sempre essersi schiantato contro una vetrina nella zona nord di Londra. «Per ora no». che fanno poca gavetta e poi
stati: il rischio è All’arrivo della polizia aveva tentato di mettere in moto e fuggire, ma Dopo le Iene cosa vorrebbe fa- esplodono. E la fortuna di que-
quello di sparire era stato fermato. Negativo all’etilometro ma non alle canne, che la re? sto lavoro. Come il Gratta e vin-
popstar ha ammesso di aver fumato prima di mettersi alla guida. il «Mi considero ancora agli inizi. ci: puoi vincere cento euro, ma
.FENOMENO BELEN periodo di carcere sarà probabilmente dimezzato e Michael verrà af- Mi piacerebbe un programma anche un milione di euro. Il pe-
fidato alla sorveglianza dei servizi sociali per il resto ella pena. nuovo, che nasce con me. Op- ricolo è quello di sparire».

Commedia con Panariello e Brignano

I licenziamenti da ridere di Sharm El Sheik
«Senza le volgarità dei cinepanettoni»
::: ANNAMARIA PIACENTINI
!!! “Sharm El Sheik”, film diretto da
Ugo Fabrizio Giordani, è ispirato ad una
storia vera: «Il progetto è nato dal licen-
ziamento di un amico che lavorava
all’Alitalia», spiega il regista, «un dirigen-
te sbattuto fuori dall’azienda. Si vede che
i tempi sono cambiati perché una volta i
capi non li mandavano a casa». In uscita
dal 17 settembre con il marchio Medusa,
è una commedia all’italiana vissuta tra
sogni, vizi e virtù, incorniciati da un tema
comune: la precarietà del lavoro, dei rap-
porti umani e del potere : «Interpreto Fa-
bio Romano un venditore di polizze assi-
curative che sta per essere licenziato»,
dice Enrico Brignano, «che lo stesso gior-
no dell’uscita del film conclude all’Arena
di Verona il suo tour teatrale. E aggiunge:
«Mi fa pensare ad Alberto Sordi in “Una
vita difficile” di Dino Risi. Ma qui affron-
to il problema. Noi non ci suicidiamo co-
me accade in Francia. Il mio presidente
si chiama Saraceni (Giorgio Panariello),
è un uomo molto cattivo, riconoscibile
in tanti imprenditori senza scrupoli. Per
ottimizzare i costi mi ha messo in ballot-
taggio con il collega De Pascalis (Mauri-
zio Casagrande). Ma è dal mutuo da pa-
gare e la famiglia da mantenere che na-
sce l’idea vincente: raggiungerlo sul Mar
Rosso, dove sta trascorrendo le vacanze
e convincerlo a cambiare idea».
Location da sogno e intrighi sono ben
lontani dalle storie raccontate dal cine-
panettone natalizio. Infatti Brignano
prosegue: «Qui non ci sono tette e culi,
giriamo in costume da bagno solo per-
ché siamo a Sharm El Sheik. Non ho mai
fatto i cinepanettoni, e non li farei. I ruoli
da romano in quei film, biechi e legati al
SCOPERTA DA PIERACCIONI
L’attrice Laura Torrisi
Saraceni) compagna di Leonardo Pie-
raccioni è splendida mamma in attesa:
«Nascerà a dicembre e sarà una femmi-
nuccia», confessa la Torrisi, «a Natale
avremo un bel regalo». Intanto Pierac-
cioni, a giugno del 2011, partirà con il suo
nuovo film e a maggio lei inizierà una fic-
tion. Dopo aver girato “Una moglie bel-
lissima”, diretta dallo stesso Pieraccioni,
trivio, non mi interessano. Nel nostro è richiestissima: «Ma certi ruoli non mi
film corale siamo stati attenti a non ca- interessano», conclude, «anch’io ho ri-
dere in quel genere dove la comicità è fiutato i cinepanettoni per le riprese au-
svilita dalle parolacce». Un film corale daci e le troppe parolacce. Cosa che in
che vede 14 attori protagonisti tra cui Ce- “Sharm El Sheik”non ho trovato. Nina, il
cilia Dazzi, Michela Quattrociocche, Lu- personaggio che interpreto mi assomi-
dovica Bizzaglia, Walter Santillo, e Fio- glia molto. È una ragazza semplice che
retta Mari. C’è anche Laura Torrisi (Nina crede nei valori della vita».
 SPETTACOLI Mercoledì 15 settembre 2010 37
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Complimenti per la trasmissione di FRANCESCO SPECCHIA
Minoli vs Piroso, su Ambrosoli la concorrenza perfetta Minoli sottraeva Piroso, invece, giocava
sull’accumulo. E proiettava l’intera vi-
cenda nel racconto del corpo, nello spa-
!!! Ci sono casi -rari- in cui le sgomi- co: la vita e la morte attraverso il doloro- dallo Ior, dalla P2 e da quanto di più di assai diversi. zio drammaturgico della scena di Ve-
tate di palinsesto, le anticipazioni delle so calvario da servitore dello Stato oscuro abbia afflitto la prima Repubbli- Minoli, mantenendo lo stile glabro al- Drò; citando il teatro di Jerzy Grotowsky
orazioni civili, gli esprit di narcisistica dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, l’ ca; che riuscì ad tornare ad imporre la Walter Cronkite, ha imbastito un rac- e Marco Paolini, battuteggiando (l’inizio
bravura traprofessionisti dellatelevisio- “eroe borghese” - secondo la definizio- l’onore dello Stato; che finì morto am- conto per immagini e narrazione (ri- surreale col Carosello sul “dolce miele
ne fanno bene alla televisione. ne di Corado Stajano- che si trovò con- mazzato da un killer di Cosa Nostra spolverando una sua vecchia intervista Ambrosoli” inquadra un’epoca), e fa-
Prendete “Qualunque cosa succeda. tro un pezzo dello Stato stesso. Il tema mandato da Sindona nel silenzio inna- a Sindona dell’83) chirurgico e senza cendo esplodere nella platea emozioni,
Storia di Giorgio Ambrosoli” con cui era la straziante vicenda del professioni- turale di Enrico Cuccia. Bene. Pur senza sbavature. E così facendo, ha pure chakra nel corpo d’un’Italia malata. Ad
Gianni Minoli nella Storia siamo noi sta integerrimo che si trovò ad essere in- conoscere l’uno il lavoro dell’altro, Mi- estratto dal cilindro lo scoop di Andreot- applaudire c’era il figlio di Ambrosoli,
(Rai) ha anticipato di qualche giorno goiato nel buco di centinaia di miliardi noli e Piroso hanno compiuto un’opera ti che di Ambrosoli commenta «Se l’è Umberto, col nipotino chiamato come il
“Speciale Ndp- Mi scusi, avvocato Am- del 1974 lasciati sulle spalle della collet- di riscrittura storica minuziosa e giorna- cercata», roba che i giornali ci hanno nonno. Le parole si strozzavano in gola.
brosoli”(La7). L’argomento era identi- tività da Michele Sindona, dalla mafia, listicamente perfetta. Certo, in due mo- campato per una settimana. Laddove Avercene, di concorrenza così, in tv.

LA REGINETTA
Vince Miss tatuaggi
Ma almeno non è trans
E Radio Vaticana attacca la sfida sulla più bella d’Italia
::: DANIELA MASTROMATTEI
!!! Ha vinto la bellezza. Ha
vinto Francesca Testasecca,
19 anni, di Foligno, alta un
metro e 74 centimetri, lunghi
capelli neri, grandi occhi az-
zurri, sul mistero, sul pettego-
lezzo (“trans-rovescio della
medaglia”), sulle polemiche
che ogni anno si costruiscono
più o meno ad arte su Miss
Italia per rendere il concorso
più appetitoso.
Con tutte le selezioni, le
prove, i raggi x a cui vengono
sottoposte le concorrenti pri-
ma di arrivare sulla passerella
di Salsomaggiore, non serve
una Lucarelli qualsiasi a far
notare a tutti che forse tra le
60 finaliste c’è un trans. Un
trans che corrisponderebbe al
numero 53. Nome: Alessia
Mancini, 24 anni, alta un me-
tro e 84, Miss Lazio. Si sa, il
pettegolezzo più è di basso li-
vello e più piace. Per giorni la
rassegna ha conquistato le
prime pagine dei quotidiani e
le copertine dei settimanali.
Ma ecco la più bella d’Italia,
la reginetta 2010, Francesca
Testasecca. Segni particolari:
un fiore tatuato sul fianco de-
stro ben in vista («dedicato a
mio fratello Nicola, 24 anni,
con il quale ho un forte lega-
me»). Ma poi si scopre che di
tatuaggi ne ha addirittura tre.
::: DATI E MISURE
CHI È
Nata il primo aprile del 1991 a
Foligno, è alta 1,74, ha capelli
neri e occhi azzurri. Si è appena
diplomata all'istituto tecnico tu-
ristico, in futuro vuole fare l'assi-
stente di volo, ma vuole iscriversi
anche a un corso di recitazione.
Tra i suoi sogni c'è quello di di-
ventare attrice.
Sulla schiena con le iniziali
della madrina, Melina, e sul
piede destro una farfalla sti-
lizzata dedicata alla sua mi-
gliore amica, Tiziana. Che
esagerazione, ma almeno non
è un trans.
Premiata in diretta tv su
Raiuno da Sofia Loren, Fran-
cesca giunta a Salsomaggiore
con il titolo di Miss Umbria,
riporta la corona nella sua re-
gione dopo 48 anni.
Naturalmente come tutte le
fanciulle che passano per Sal-
somaggiore sogna di fare l’at-
trice. Un diploma di Istituto
tecnico turistico nel cassetto e
tanta voglia di volare come
assistente di volo: «Ma vorrei
anche iscrivermi a un corso di
recitazione». Poi, se proprio le
dovesse capitare, partecipe-
rebbe volentieri a un reality
come il Grande Fratello o la
Talpa, ma, precisa: non l’Isola
dei famosi. «Timida e riserva-
SEGNI PARTICOLARI
Tre tatuaggi (che temeva la pe-
nalizzassero nella gara): uno, sul
fianco destro, rappresenta un
fiore, ed è dedicato al fratello Ni-
cola; quello sulla schiena, con le
iniziali della madrina, Melina; in-
fine una farfalla stilizzata dedica-
ta alla sua migliore amica, Tizia-
na, sul piede destro.
ta da bambina», si definisce
«orgogliosa, testarda e anche
sincera». Alla domanda: come
reagisci ai momenti difficili?
Risponde: «Trovo sempre il
motivo per risalire». La bellez-
za è un passaporto per l’amo-
re? «È difficile per me come
per qualsiasi altra persona,
così sono i sentimenti». Fran-
cesca è stata scelta tra 12 fina-
liste dalla giuria (Rita Rusic e
Guillermo Mariotto, presi-
dente Flavio Insinna), ma so-
prattutto dal pubblico attra-
verso il televoto. Tant’è che la
serata finale è stata seguita da
5.678.000 spettatori per il 29
per cento di share. Canale 5
ha risposto con i 3.229.000
spettatori (14,31 per cento) de
Lo spaccacuori. Soddisfatti
per gli ascolti la conduttrice
Milly Carlucci, la “patron” Pa-
trizia Mirigliani e il capostrut-
tura di Raiuno, Antonio Azza-
lini: «Le tre serate sono state
un successo e il più grande
successo è stata la finale».
Quasi sei milioni di spettatori
in media e punte di oltre 7,2: il
picco massimo alle 22.45 con
Flavio Insinna che improvvi-
sava insieme alle miss in gara.
«Ha funzionato il gioco delle
parti tra la giuria e le ragazze»,
nonostante le polemiche sui
voti troppo bassi. Ma siamo
«un bel vivaio di bellezze ita-
liane», sottolinea la Azzalini.
Sarà anche per questo che
Radio Vaticana si è sentita in
dovere di scendere in campo:
«Uno spettacolo che punta
ancora troppo sul corpo». Per
esprimere le sue critiche,
l’emittente del Papa dà voce a
Lorella Zanardo, autrice del
documentario “Il corpo delle
donne”, che nell'intervista si
chiede: «Che senso ha man-
.
PREMIO DEDICATO
AL FRATELLO
A sinistra, Francesca Te-
stasecca, Miss Italia
2010, in un momento del
concorso. Nel tondo, uno
dei tre tatuaggi della Te-
stasecca: quello sul fian-
co destro rappresenta un
fiore ed è dedicato al fra-
tello Nicola
dare in onda sulla televisione
pubblica uno spettacolo così
demoralizzante?». Zanardo ri-
corda quanto si sia già detto
«sulla banalità di questi con-
corsi dove le donne vengono
trattate come oggetti». E an-
che se «negli ultimi anni si è
aggirata questa critica» chie-
dendo alle ragazze sui loro
studi, attitudini aspirazioni, e
ritenendo che così «le si toglie
dall’idea di essere ritenute
carne da macello», nello stes-
so momento, «la telecamera
dà il meglio di sé inquadran-
do seni, cosce e sederi».
Accetta le critiche sportiva-
mente la Carlucci: «È un con-
corso di bellezza, la bellezza
c’è e le telecamere la devono
inquadrare, altrimenti sareb-
be come essere a un concorso
di magistrati o altro». Intanto
a Milly (promossa) viene
chiesto di condurre Miss Italia
anche l’anno prossimo. Ma-
gari senza Emanuele Filiber-
to.

La moglie del principe Filiberto

Dietro le sbarre in corsetto e giarrettiere
Clotilde Cureau sexy al Crazy Horse
::: FRANCESCA D’ANGELO
!!! Lui balla con le stelle, lei con le sexy po-
liziotte. Non è esattamente l’idillio romantico so-
gnato da ogni coppia italiana, ma tant’è: in casa
Savoia pare che le cose vadano così. Prima Ema-
nuele Filiberto è stato tentato dal fascino delle
danze latine a “Ballando con le stelle”, ora è la
volta della sua dolce consorte, Clotilde Courau,
decisa a convertirsi in ballerina. Peccato che la
bella attrice francese abbia optato non per il li-
scio o per il tango argentino, bensì per il berlu-
sque. Tradotto: per gli spogliarelli sexy. Già. A
partire da settembre la Courau si esibisce al
“Crazy Horse”, «il cabaret», assicura lei, «più ele-
gante e all’avanguardia del mondo». Ora, nessu-
no mette in dubbio la fama e la professionalità
SCOSCIATA
Una Clotilde Cureau mai vista Olycom
del “Crazy Horse” maturate nel settore. Però ternet, il succinto abbigliamento spazia dalle
sempre di spogliarelli si tratta… Eppure la prin- piume alle giarrettiere, senza dimenticare i vestiti
cipessa di Savoia è ben fiera di questa sua svolta trasparenti. Per assistere allo spettacolo, i france-
artistica, tanto da costruirci sopra una teoria po- si dovranno scucire 95 euro. Qualcosa comun-
litico-sociale: «Davanti alla crescita degli estremi- que in rete già si trova: su YouTube c’è un assag-
smi, dei quali le donne sono spesso le prime vit- gio dell’inizio della performance della francesina.
time, credo che sia molto importante difendere La nostra cammina languidamente sul palco,
la femminilità, l’erotismo e la libertà», spiega. Il sulle note di una dolce canzone, nascosta da un
riferimento implicito è alla proposta, avanzata in telo a frange. Inoltre, secondo le indiscrezioni
Francia, di votare per la messa al bando del velo trapelate la Courau, stretta in impermeabile nero
integrale islamico. Niente di meglio, dunque, di e corsetto, si abbandona anche a una sexy lotta
un piccante spogliarello. Venticinque le date pre- con maliziose poliziotte, con tanto di tacco 12 ai
viste, quattro i numeri a serata, per uno spetta- piedi.
colo interamente dedicato alla libertà sessuale. Chissà cosa ne pensa Emanuele Filiberto, re-
Un tema su cui la Courau metterà anima e, so- duce dalla castissima tre giorni di “Miss Italia”, di
prattutto, corpo. A vestirla (si fa per dire) è lo sti- questa rivoluzione sessuale portata avanti dalla
lista Cavalli. Stando alle foto che circolano su In- mogliettina…
 38 Mercoledì 15 settembre 2010 SPETTACOLI TV

a cura di Giorgio Carbone

I PROGRAMMI DELLA GIORNATA
Canale 5 ore 21.10 Rete 4 ore 21.10 Rete 4 ore 23.20 Italia 1 ore 24

Il peccato e la vergogna Out of time American history X Aspettando Zelig off

Il superfumettone di Canale 5 è ormai giun- Giallo ben congegnato con tutti gli effetti che Un ex galeotto appena libero si unisce a una Aspettando Zelig off, Italia Uno fa un amarcord
to alle battute conclusive. Gabriel Garko scattano. Denzel Washington è uno sbirro della banda di neonazisti. Ma si pente quando vede il della trasmissione, riproponendo sketches che
continua nel suo festival delle crudeltà. Ma- Florida sospettato per la morte dell’amante. fratellino percorrere la stessa strada. Ottimo hanno lanciato nella trasmissione alcuni comi-
nuela Arcuri ritrova un vecchio amore. Eva Mendes l’ex moglie che lo sospetta. cast e acute osservazioni sull’America violenta. ci oggi noti come Ale e Franz (nella foto).

RAI UNO RAI DUE RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETE QUATTRO LA 7
6.30 TG1 - Previsioni sulla 7.00 Cartoon Flakes 8.00 La Storia siamo noi 6.00 Prima Pagina 6.15 La tata “Cena con ruo- 6.40 Mediashopping 6.00 TGLa7 - Meteo -
viabilità CCISS Viag- 10.00 Cult Book Storie “La lista di Golda” 7.55 Traffico - Meteo 5 - te di scorta” con Fran 7.10 Più forte ragazzi “Ri- Oroscopo - Traffico -
giare informati “Victor Erofeev “Il 9.00 Il ragazzo che sorride Borsa e Monete Drescher torno pericoloso” con Informazione
6.45 Unomattina “Ospiti: buon Stalin”” (Commedia, 1968) con 8.00 TG5 Mattina 6.40 Cartoni animati Sammo Hung Kam-Bo 7.00 Omnibus
Cicchitto e Franceschi- 10.15 TG2 E... state con co- Alfredo Adami. Regia 8.40 Mattino Cinque. 8.40 Kyle XY 8.10 Starsky & Hutch “L’im- 9.55 (ah)iPiroso. Condotto
ni”. Condotto da Mi- stume - TG2 Mattina - di Aldo Grimaldi. Condotto da Federica “Le bugie che legano” postore” con Paul Mi- da Antonello Piroso
chele Cucuzza, Eleono- TG2 Medicina 33 - 10.40 Cominciamo bene Panicucci e Paolo Del 9.35 Smallville “La mutan- chael Glaser 10.55 Otto e mezzo (Replica)
ra Daniele Meteo 2 Estate “Le nuove ma- Debbio te” “Gelo a Smalville” 9.05 Hunter 11.25 Hardcastle and McCor-
10.00 Verdetto Finale. 11.00 I Fatti Vostri. Condotto dri”. Condotto da Mi- TG5 - Ore 10 11.25 Heroes “Castro Connection” mick “Episodio pilota:
Condotto da Veronica da Giancarlo Magalli chele Mirabella e (all’interno) “Un grande passo” con Fred Dryer Il giudice e il pregiudi-
Maya 13.00 TG2 Giorno - TG2 Arianna Ciampoli 11.00 Forum 12.25 Studio Aperto - Meteo 10.30 Ieri e oggi in tv cato - seconda parte”
10.50 Appuntamento al E... state con costume TG3 Minuti - TG3 - 13.00 TG5 - Meteo 5 13.00 Studio Sport 10.50 Il Peccato e la Vergo- con Brian Keith
cinema - Medicina 33 Rai Sport Notizie - Me- 13.40 Beautiful 13.35 MotoGP - Quiz gna “Quarta puntata” 12.30 J.A.G. - Avvocati in
Che tempo fa 14.00 Pomeriggio sul Due teo 3 - TG3 Fuori TG 14.10 CentoVetrine 13.40 I Simpson con Gabriel Garko, divisa “Valore” con
11.00 TG1 “Islam e Cristianesi- 13.00 Cominciamo bene 14.45 Solo desserts (Comme- “Il nemico di Homer” Manuela Arcuri David James Elliott
11.05 Occhio alla spesa. mo, quale conviven- Estate - Condominio dia, 2004) con Lauren 14.10 My name is Earl TG4 - Meteo - Vie d’I- 13.30 TG La7
Condotto da Alessan- za?”. Condotto da Ca- Terra Holly, Costas Mandy- “Il touchdown di talia notizie sul traffico 14.00 Boeing Boeing (Com-
dro Di Pietro terina Balivo, Milo In- 13.10 Julia con Susanne lor. Regia di Kevin Randy” con Jason Lee (all’interno) media, 1965) con Tony
12.00 La prova del cuoco. fante Gartner Connor. 14.40 Camera Cafè 13.50 Il tribunale di Forum - Curtis, Jerry Lewis. Re-
Condotto da Antonella 16.10 La signora in giallo 14.00 TG Regione - Meteo - TGCom - Meteo 5 15.30 Camera Cafè Ristretto Anteprima gia di John Rich.
Clerici “Camera con delitto” TG3 - Meteo 3 (all’interno) 15.40 Cartoni animati 14.05 Sessione pomeridiana: 16.00 Atlantide - Storie di
13.30 TG1 - TG1 Focus con Angela Lansbury 14.50 Cominciamo bene 16.15 Pomeriggio Cinque. 16.40 Il mondo di Patty il tribunale di Forum uomini e di mondi.
14.00 TG1 Economia 17.00 Numb3rs “Contagio” Estate - Condominio Condotto da Barbara “Scambi di personalità 15.10 Hamburg Distretto 21 Condotto da Natascha
14.10 Bontà loro. Condotto con David Krumholtz Terra D’Urso - seconda parte” “La chiave mancante” Lusenti
da Maurizio Costanzo 17.45 TG2 Flash L.I.S. - 15.00 Dalla Camera dei De- TG5 Minuti “Dov’è la nostra con Thomas Scharff 18.00 Relic Hunter
15.00 Se... a casa di Paola. Meteo 2 - Rai TG Sport putati Question time - (all’interno) Patty? - prima parte” 16.20 Arrangiatevi! (Comme- “Volo di mezzanotte”
Condotto da Paola - TG2 Interrogazioni a rispo- 18.50 Chi vuol essere milio- 17.35 Ugly Betty “Intrighi dia, 1959) con Peppino con Tia Carrere
Perego 18.45 Extra Factor. Condotto sta immediata (Diretta) nario. Condotto da e... coniglietti” De Filippo, Vittorio 19.00 NYPD Blue “Indagine
16.15 La vita in diretta. da Francesco Facchi- 15.40 TG3 Flash L.I.S. Gerry Scotti 18.30 Studio Aperto - Meteo Caprioli. Regia di a quattro mani” con
Condotto da Lamberto netti con Alessandra 15.45 TG3 GT Ragazzi 20.00 TG5 - Meteo 5 19.00 Studio Sport - Mauro Bolognini. Dennis Franz
Sposini, Mara Venier Barzaghi 16.00 Cose dell’altro Geo 20.30 Velone. Condotto da Sport Mediaset Web 18.55 TG4 - Meteo 20.00 TG La7
TG Parlamento - TG1 - 19.35 Squadra Speciale 17.40 Geo & Geo Enzo Iacchetti 19.30 Tutto in famiglia 19.35 Tempesta d’amore 20.30 Otto e mezzo
Che tempo fa (all’int.) Cobra 11 “Veleni” Meteo 3 (all’interno) 21.10 Riassunto: Il Peccato e “Chi è il capo?” 20.30 Walker Texas Ranger “Ospiti: Maurizio Ga-
18.50 L’eredità 20.30 TG2 - 20.30 19.00 TG3 - TG Regione - TG la Vergogna 20.05 I Simpson “Come na- “Il coraggio di Jacob” sparri e Sergio Chiam-
20.00 TG1 20.35 Rai Sport Regione Meteo 21.15 Il Peccato e la Vergo- scono i Burns e come con Chuck Norris, Cla- parino”. Condotto da
20.30 Soliti ignoti 20.45 Da Monaco Calcio, 20.00 Blob gna “Quinta puntata”. nascono le api” rence Gilyard Lilli Gruber
21.10 Ti lascio una canzone. UEFA Champions Lea- 20.10 Seconde chance Con Gabriel Garko, 20.30 Mercante in fiera 21.10 Out of time (Thriller, 21.10 A proposito di Schmidt
Condotto da Antonella gue Fase a gironi pri- 20.35 Un posto al sole Manuela Arcuri 21.10 Le Iene Show - Nuova 2004) con Denzel Wa- (Drammatico, 2002)
Clerici ma giornata Bayern 21.05 Chi l’ha visto? 23.30 Nuova edizione Matrix edizione, prima punta- shington, Eva Mendes. con Jack Nicholson,
23.20 Porta a Porta “Miss Monaco - Roma (Dir.) “Il caso Orlandi e la “Prima puntata”. Con- ta “Bruno Vespa - Pier Regia di Carl Franklin. Kathy Bates, Hope Da-
Italia”. Condotto da 22.45 90° Minuto Champions scomparsa di Sara dotto da Alessio Vinci Luigi Bersani - il 23.15 I bellissimi di Rete 4 vis. Regia di Alexander
Bruno Vespa 23.20 TG2 Scazzi”. Condotto da 1.00 TG5 Notte - Meteo 5 Power Balancee”. Con- 23.20 American History X Payne.
0.55 TG1 Notte 23.40 Stile Federica Sciarelli Notte dotto da Luca e Paolo (Drammatico, 1998) 23.45 TG La7
1.25 Che tempo fa 0.10 Rai 150 anni. La Storia 23.15 Doc 3 “Il sangue ver- 1.30 Velone. Condotto da e Ilary Blasi con Edward Norton, 23.55 Delitti (Replica)
1.30 Appuntamento al siamo noi “Alcide De de”. Condotto da Enzo Iacchetti (Replica) 0.00 Aspettando Zelig Off - Edward Furlong. Regia 1.00 Otto e mezzo (Replica)
cinema Gasperi: Un uomo di Alessandro Robecchi 2.20 In tribunale con Lynn I debuttanti famosi di Tony Kaye. 1.40 Alla corte di Alice con
1.35 Sottovoce Stato” 0.00 TG3 Linea notte “Ricominciare” “Prima puntata” 1.35 TG4 Rassegna Stampa Cara Pifko

LE ALTRE EMITTENTI 8.30 Disaster Date 14.00 Deejay Hits

7 Gold 9.40 Odeon 24: Col Baffo 18.00 Happy Hour
9.00 Paris Hilton’s 15.55 Deejay TG alla scoperta di... 19.00 Milano sicura
My New BFF 16.00 Deejay Hits 7.00 Il mondo segreto di 10.20 Odeon 24: Zoom 19.15 TGL
Rai 4 Iris 10.00 Summer Hits 18.55 Deejay TG Alex Mack con Lari- 10.40 Odeon 24: 19.45 Qui Studio A Voi
18.00 4400 “Il piano di 17.15 L’amore si fa largo 11.30 Lovetest 19.00 The Club sa Oleynik Videocommunity - Stadio
Jordan” (Commedia, 2006) 12.30 MTV The Summer 19.30 Deejay Music Club 8.00 TG7 Il Sole24Ore 23.00 Eros graffiti
18.45 Battlestar Galactica con Mo’nique. Regia Song 21.00 I-Tunes Festival 12.30 TG7 11.00 Odeon 24: 0.00 Superzap
“Rivelazioni” con di Phat Girlz. 13.05 Teen Cribs 22.00 Deejay Chiama Italia 13.30 TG7 Sport Odeon News 0.15 Shopping in Poltrona
Edward James Ol- 19.00 Ti racconto un libro 13.30 Disaster Date Story 14.05 Viaggiando TV 12.00 Odeon 24:
mos 19.15 Anica Flash 14.05 The City 23.00 The Club 14.20 Pomeriggio con Odeon Shopping Antenna 3
19.35 Roswell “Ballo di 19.20 24 “Stagione 7: Re- 15.05 TRL on the Road 0.00 The Flow Casalotto 20.00 Blu Sport 7.00 Speciale Sport
nozze” con Jason demption - 1a parte” “Milano” (Dir.) 1.00 Deejay Night 17.55 The Black Stallion 20.30 In tempo reale 8.00 Shopping in Poltrona
Behr “Stagione 7: Re- 16.00 MTV The Summer 19.00 TG7 21.45 Alta velocità 12.04 Orario continuato
20.25 Alias “L’indice” con demption - 2a parte” Song Canale Italia 19.30 Diretta Stadio... 22.30 Blu Sport 13.00 Shopping in Poltrona
Jennifer Garner 20.55 TGCom - TGCom 16.30 Summer Hits Speciale Champions 23.00 Videocommunity -
6.00 Notizie Oggi 18.30 Io tubo
21.15 Legittima offesa - Cinema e Dintorni 18.00 Lovetest League I Corti
9.00 Meteo 19.00 Azzurro Italia news
While she was out 21.05 L’ultima missione 19.05 TRL on the Road 20.00 Casalotto 0.30 Odeon 24: Funari
9.05 Mattino Italia 19.40 TG Economia
(Thriller, 2008) con (Azione, 2008) con “Milano” (Repl.) 20.30 Diretta Stadio... Forever
11.40 Meteo 19.45 Le ricette di Giorgia
Kim Basinger, Lukas
Daniel Auteuil. Regia 20.05 Taking The Stage 11.45 CantaItalia Speciale Champions 1.30 Odeon 24: 20.15 Io tubo
Haas. Regia di Susan
di Olivier Marchal. 21.00 My Life as Liz 13.00 Pomeriggio Italia League Videocommunity - 20.30 Forte & Chiaro
Montford.
23.05 L’uomo con la scarpa 22.00 Hard Times 18.00 Le Comiche 23.15 CNR TV News Il Sole24Ore 23.00 Azzurro Italia Notte
22.35 Underbelly
rossa (Commedia, 23.00 South Park 18.30 Canale Italia News 0.00 TG Notte
“Un uomo fortuna- Odeon Telelombardia
to” “L’epilogo” con 1985) con Tom 23.30 Speciale MTV News 20.00 Le Comiche
Caroline Craig Hanks. Regia di Stan 0.00 30 Seconds To Mars: 20.30 TG Canale Italia 8.00 Odeon 24: Zoom 7.00 Buongiorno TelePadania
0.10 Animal (Azione, Dragoti. Top 50 US Rockstars 20.50 Meteo 8.30 Odeon 24: Lombardia 20.30 TG Nord
2005) con Ving Rha- 0.35 Anica Flash - TGCom “Quarta parte” 21.00 Cantando e Ballando Videocommunity - 9.30 Shopping in Poltrona 21.00 TG Nord Sport
mes, Terrence 23.25 Meteo Il Sole24Ore 13.03 Orario continuato 21.07 Made in Padania
Howard. Regia di
MTV Deejay Tv 23.30 Seratissima 9.00 Odeon 24: Con i 13.45 QSVS News 21.15 TG Politica
David J. Burke. 8.00 Teen Cribs 13.55 Deejay TG 1.30 Notte Canale Italia piedi per terra 14.35 Shopping in Poltrona 21.28 TG Mondo
 SPETTACOLI TV Mercoledì 15 settembre 2010 39
a cura di Giorgio Carbone
I PROGRAMMI DELLA GIORNATA
Steel ore 21 Family ore 21 Solaris ore 21 Premium Cinema ore 22.35

Driven Ex Solaris The departed

I brividi della Formula Uno giostrati da uno Sei coppie entrano in crisi quando alcuni ex dei Un astronauta è inviato in una stazione spazia- La polizia riesce a infiltrare un suo uomo (Di Ca-
specialista dell’azione, Renny Harlin. Stallone partners ritornano in gioco. L’episodio miglio- le dove gli occupanti danno segni di squilibrio. prio) nella gang di Jack Nicholson. Non sanno
è il veterano costretto a tornare in pista quando re è quello recitato da Carla Signoris e Silvio Or- Si squilibra anche lui. Remake piatto di un fanta che Jack ha già un uomo nella polizia. Buon pro-
la sua squadra rischia di perdere la Formula. lando. Ma anche Bisio fa la sua figura. classico russo. Uno dei flop di Clooney. dotto commerciale, tra i migliori di Scorsese.

I FILM LO SPORT TELEFILM SHOW E DOCUMENTARI RAGAZZI

16.05 Rosamunde Pilcher: 14.00 Motori, Trofeo Abarth 500 2010 20.00 Il mondo di Patty DY 19.00 Come è Fatto D 17.20 Iron Man NCK
Liberi di volare Varano: Gara 1 (Replica) SP2 20.00 La tata 19.05 Extreme Makeover Home 17.25 Leone il cane fifone CN
Con Henriette Richter-Röhl FL 14.00 Calcio, UEFA Champions League “Zampetta d’agnello è servita” FL Edition “The Vitale Family - 17.30 I Simpson
16.40 Il coraggio delle aquile Fase a gironi Manchester Uni- 20.00 ICarly NCK prima parte” SKU “Tafferuglio in famiglia” F
Con Jules Sitruk SCF ted - Rangers (Replica) SP3 20.05 Law & Order - Criminal In- 19.10 Mega: Fabbriche “UPS” NGC 17.50 Le nuove avventure di
16.50 Machan - La vera storia 14.30 Rubrica Champions Club ES tent “Il sapore della vendetta” FC 19.30 Come è Fatto D Scooby Doo CN
di una falsa squadra 14.45 Motori, Trofeo Abarth 500 2010 20.30 Dharma & Greg 19.55 L’ascesa del denaro 17.50 Fan Boy e Chum Chum NCK
Con Dharmapriya Dias SCMa Varano: Gara 2 (Replica) SP2 “Oltre il muro” FL “Banche e potere” THC 17.55 I Simpson
17.05 Nell 15.00 Ciclismo, Vuelta 2010 20.30 I Jefferson FR 20.00 David Letterman Show SKU “Dolce e amara Marge” F
Con Jodie Foster MGM 16a tappa (Sintesi) ES 21.00 Charlie’s Angels FR 20.00 Top Gear D 18.10 Spongebob NCK
17.15 Incompreso - Vita col figlio 15.00 Rubrica Uefa Champions Lea- 21.00 Numb3rs “Per un pugno di dia- 20.10 Quei secondi fatali “Il disastro 18.15 I combattenti di Bakugan:
Con Anthony Quayle C gue Review SP1 manti (primo ep. V stagione)” FC della diga di Trento” NGC Nuova Vestroia CN
17.30 Nella morsa del ragno 15.30 MotorSport Ep. 29 (Repl.) SP2 21.10 I maghi di Waverly DY 20.40 Mega: Strutture 18.50 American dad
Con Morgan Freeman SCM 16.00 Ciclismo, Vuelta 2010 21.10 Prima tv - Prima stagione, “Carcere high tech” NGC “Lacrime di un Clooney” F
17.30 S. Darko 17a tappa (Diretta) ES 14o episodio Glee “Hell-O” F 21.00 Extreme Makeover Home 19.05 Blue Dragon CN
Con Daveigh Chase SC1 16.00 Beach volley, Swatch-FIVB 2010 21.35 Hannah Montana Edition “La famiglia Mc Farland 19.20 I Griffin “A cena con la mafia” F
17.50 Un giorno perfetto Aland (Replica) SP2 “La passione di Oliver” DY - prima parte” SKU 19.30 Beyblade CN
Con Isabella Ferrari SCH 16.00 Calcio, UEFA Champions League 21.50 Numb3rs “Sequestri lampo” FC 21.00 L’ultimo sopravvissuto 19.55 Leone il cane fifone CN
18.35 Love and Dance Fase a gironi Barcellona - 21.55 Ghost Whisperer “Kimberley, Australia” D 20.15 I Simpson “A denti stretti” F
Con Mateusz Damiecki SCF Panathinaikos (Replica) SP3 “Combinazione letale” FL 21.00 Una famiglia a dieta 20.20 I pinguini di Madagascar NCK
18.50 Il peggior allenatore del 16.30 Icarus Ep. 24 (Repl.) SP2 21.55 The Troop NCK “Famiglia Huzzey” FL 20.25 Le avventure di Billy &
mondo 17.00 Rugby, Sei Nazioni 2010 22.00 Quelli dell’intervallo DY 21.00 Documentario “Un leone chia- Mandy CN
Con David Koechner SCMa Francia - Irlanda (Sintesi) SP2 22.00 Charlie’s Angels mato Christian” THC 20.40 I Simpson
19.00 I sette senza gloria 17.30 Tennis tavolo, Europeo Donne “Gli omicidi” FR 21.10 Tempeste dell’altro mondo “Proposta semi-decente” F
Con Michael Caine MGM Team: finale (Differita) ES 22.00 Prima tv Glee “Come Madonna” F “Tempeste di sabbia” NGC 20.45 Spongebob NCK
19.05 Fuga dal futuro 18.00 Premier League Review SP1 22.05 Quelli dell’intervallo DY 21.50 Extreme Makeover Home 20.50 Johnny Bravo CN
Con Matthew Broderick C 18.00 Basket, Serie A maschile 23a gior-
22.15 Fiore e Tinelli DY Edition “La famiglia Mc Farland 21.10 Spongebob NCK
19.20 Retrograde nata Caserta - Bologna (S) SP2
22.25 Isa T.V.B. NCK - seconda parte” SKU 21.15 Star Wars: The Clone Wars CN
Con Dolph Lundgren SCM 18.00 Calcio, UEFA Champions League
22.30 The Sleepover Club DY 22.00 River Monsters “Pesce siluro” D 21.30 Spongebob NCK
19.20 L’era glaciale 3 - L’alba dei Fase a gironi Twente Enschede
22.50 Grey’s Anatomy 22.00 Gli eroi di Trafalgar THC 21.40 Full Metal Alchemist CN
dinosauri SC1 - Inter (Replica) SP3
“Amore e fiducia” FL 22.05 Armageddon NGC 22.05 Hero 108 CN
19.35 Dietro le linee nemiche 3 - 18.25 Rubrica Olympic Magazine ES
22.50 C.S.I. NY “La preda” FC 23.00 David Letterman Show 22.30 I Fantastici 4 CN
Missione Colombia 19.00 Rubrica Eurogoals Flash ES
23.00 Jinx DY (Replica) SKU 22.55 Titeuf CN
Con Ken Anderson SCH 19.00 Rubrica Serie A The Movie
21.00 Solaris Episodio 1 (Repl.) SP1
Con George Clooney SCMa 19.00 Rubrica Wrestling WWE Su- CANALI PREMIUM DIGITALE TERRESTRE
21.00 One Eyed King perstars Episodio 11 (Repl.) SP2
0.35 Heroes “Genesi”
Con William Baldwin SCM 19.10 Rubrica All Sports ES Joi con Milo Ventimiglia
Premium Calcio 2
21.00 Ex 19.20 3-Giorni a Burghley 2010
19.20 Friday Night Lights “Partita 1.35 Star Trek Classic “Viaggio verso 20.45 Calcio, UEFA Champions League
Con Claudio Bisio SCF (Differita) ES
bagnata, partita fortunata” con Eden” con William Shatner Fase a gironi prima giornata Real
21.00 Il fiore del male 19.30 Rubrica Goal deejay SP1 Kyle Chandler Madrid - Ajax (Diretta) € 10
Con Nathalie Baye C 20.00 Rubrica UEFA Champions Lea- 20.10 Leverage “Il sesto giurato” con Premium Cinema 0.00 Calcio, UEFA Champions League
21.00 Oscuri Presagi gue Prepartita (Dir.) SP1 Timothy Hutton Fase a gironi prima giornata Zili-
18.40 I love Radio Rock (Commedia,
Con Mark Harmon MGM 20.00 Rugby, Tri Nations 2010 Austra- 21.00 Dr. House - Medical Division na - Chelsea (Differita) € 5
2009) con Michael Hadley, Char-
21.00 Il giardino del perdono lia - Nuova Zelanda (Sint.) SP2 “Fallimento epico” “Il tiranno” lie Rowe. Regia di Richard Curtis.
Con Jill Scott SC1 20.00 Rubrica UEFA Champions Lea- con Hugh Laurie 21.00 Tutti insieme inevitabilmente Premium Calcio 3
21.15 Double Team gue Prepartita (Dir.) SP3 22.30 Ultra “Elementare House! Ele- (Commedia, 2008) con Vince 20.45 Calcio, UEFA Champions League
Con Mickey Rourke SCH 20.45 Calcio, UEFA Champions League mentare!” Vaughn, Reese Witherspoon. Re- Fase a gironi prima giornata Cluj
22.40 Road Trip 2 Fase a gironi Milan - Auxerre 22.55 Twister (Azione, 1996) con Helen gia di Seth Gordon. - Basilea (Diretta) € 10
Con DJ Qualls SC1 (Diretta) SP1 Hunt, Bill Paxton. Regia di Jan 22.35 The departed - Il bene e il male 0.00 Calcio, UEFA Champions League
22.45 Supercop 20.45 Calcio, UEFA Champions League De Bont. (Thriller, 2006) con Leonardo Di- Fase a gironi prima giornata
Con Jackie Chan SCMa Fase a gironi Bayern Monaco - 0.45 Law & Order - Criminal Intent Caprio, Matt Damon. Regia di Olympique Marsiglia - Spartak
22.45 Lettere d’amore Roma (Diretta) SP3 “Doppio inganno” con Vincent Martin Scorsese.
D’Onofrio Mosca (Differita) € 5
Con Jane Fonda MGM 20.50 Rubrica Riders Club ES 1.10 Training Day (Thriller, 2001) con
22.50 Incompreso - Vita col figlio 20.55 Golf, U.S. PGA Tour 2010
Mya
Denzel Washington, Ethan Premium Calcio 4
Con Anthony Quayle C Boston (Highlights) ES Hawke. Regia di Antoine Fuqua.
20.00 Mya Mag “Tudors V” 20.45 Calcio, Diretta UEFA Champions
22.55 Hancock 21.00 Summer X Games SP2
Con Will Smith SCH 21.55 Golf, PGA European Tour BMW 20.10 Grey’s Anatomy “Ciò che ci Premium Calcio League (Diretta) € 10
preoccupa” con Ellen Pompeo 0.00 Calcio, UEFA Champions League
23.00 The Uninvited PGA Champions (Highlights) ES 20.45 Calcio, UEFA Champions League
21.00 One Tree Hill “La seconda op- Fase a gironi prima giornata B. Fase a gironi prima giornata
Con Emily Browning SCM 22.00 Nissan the Quest SP2 Shakhtar Donetsk - Partizan
23.05 Martian Child 22.15 Wrestling WWE Domestic portunità” “La scatola dei ricor- Monaco - Roma (Diretta) € 10
di” con James Lafferty 22.40 Studio Champions League (Dir.) (Differita) € 5
Con John Cusack SCF Raw Episodio 12 (Repl.) SP2
22.45 Partnerperfetto.Com (Commedia, 0.00 All sport news
0.20 A proposito della notte 22.45 Rubrica UEFA Champions Lea-
2005) con John Cusack, Diane 0.30 Calcio, UEFA Champions League
Studio Universal
scorsa... gue Postpartita (Dir.) SP1
Lane. Regia di Gary David Gold- Fase a gironi prima giornata Mi- 21.00 La donna del tenente francese
Con Rob Lowe SCMa 22.45 Calcio, UEFA Champions League
berg. lan - Auxerre (Replica) (Drammatico, 1981) con Jeremy
0.25 Anamorph Fase a gironi Milan - Auxerre 0.25 Dirt “You don’t know Jack” Irons, Meryl Streep. Regia di Ka-
Con Willem Dafoe SC1 (Replica) SP3 Premium Calcio 1 rel Reisz.
Steel 20.45 Calcio, UEFA Champions League 23.20 L’Olio di Lorenzo (Drammatico,
LEGENDA HD Canale disponibile anche in alta definizione
20.10 Smallville “Idol” Fase a gironi prima giornata Mi- 1992) con Nick Nolte, Susan Sa-
C Cult FL Fox Life SCMa Sky Cinema Mania HD
CN Cartoon Network MGM Metro Goldwyn Mayer SCM Sky Cinema Max HD 21.00 Driven (Azione, 2001) con Sylve- lan - Auxerre (Diretta) € 10 randon. Regia di George Miller.
D Discovery Channel HD NCK Nickelodeon SM1 Sky Mondiale 1 HD ster Stallone, Estella Warren. 0.00 Calcio, UEFA Champions League 1.40 Un colpo da dilettanti (Comme-
ES Eurosport HD NGC National Geographic HD SP1 Sky Sport 1 HD Regia di Renny Harlin. Fase a gironi prima giornata dia, 1996) con James Caan,
DY Disney Channel SC1 Sky Cinema 1 HD SP2-3 Sky Sport 2 HD - 3 HD
F - FR Fox HD - Fox Retro SCF Sky Cinema Family HD SKU Sky Uno 23.00 Senza traccia “Scheletri nell’ar- Arsenal - Sporting Braga Owen Wilson. Regia di Wes
FC Fox Crime HD SCH Sky Cinema Hits HD THC The History Channel madio” “Il peso della vergogna” (Differita) € 5 Anderson.
 40 Mercoledì 15 settembre 2010
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::: Sport
IN TV “Sportitalia” fa il pieno di ascolti
Sportitalia record in tv (canale 225 Sky e gratis sul digitale terrestre):
Ascolti da favola sul canale di Bruno Bogarelli nelle trasmissioni di
domenica (“Che domenicA”) e lunedì sera (“Notti magiche”) entrambe
curate e condotte da Michele Criscitiello e in onda per due ore dalle 23.
BISCARDI Il Processo vola su “7 Gold”
Risultato straordinario per la seconda puntata stagionale del “Processo
di Biscardi” in onda lunedì su “7Gold”. I temi caldi della giornata
calcistica hanno portato il talk show più longevo della tv a sfiorare
2.300.000 contatti e punte oltre il 2% di share e 300.000 spettatori.
LEGA PRO Cori anti-Maroni, Viareggio multato
Multa di 5.000 euro all’Esperia Viareggio (Prima Divisione girone B) per
cori anti-Maroni. L’ha deciso il giudice sportivo della Lega Pro Pasquale
Marino «perché i sostenitori durante la gara contro il Lanciano (vinta 3-1,
ndr) intonavano cori offensivi nei confronti del ministro degli interni».

CHAMPIONS LEAGUE

Pene & tulipani

Pareggio all’esordio per l’Inter campione d’Europa: con il Twente non
bastano i gol di Sneijder e Eto’o. Milito (autorete) ancora spaesato
::: TOMMASO LORENZINI
ENSCHEDE (OLANDA)

L’esordio in Champions dell’Inter con i gradi di campione è bagnato da Samuel Eto’o esulta sotto la piog-
tantapioggia eda unpari,come loscorsoanno, soltantoche ieridall’altra gia dopo aver realizzato il gol del
parte c’era il Twente, non il Barça. Al 13’è vantaggio nerazzurro. Milito re- 2-2 contro il Twente: per l’attac-
plica la finta della finalissima di Madrid e tira di sinistro: il portiere ribatte, cante dell’Inter è il quarto centro
Sneijderlabutta dentro.Durapoco:al20’Janssen supunizionedallimite stagionale. [Ap]
fa 1-1, e dopo dieci minuti è Milito a confezionare il pasticcio, con un au-
togol su corner. Ilcampo pesante rende tutto difficile, l’Interè lunga e Be-
nitez si infuria. Al 35’, la traversa di Cambiasso è il prologo al 2-2 firmato
Eto’o, al 41’. Secondo tempo con emozioni zero: per il Twente storico 2-2,
per l’Inter il segno che c’è ancora da fare (e giocatori da comprare).

sul sinistro e tira maluccio; fa

INTER 4-2-3-1
::: J. CESAR 6 : poche colpe sui
gol subiti, attento nelle uscite.
::: MAICON 5.5 : impreciso,
scarsa condizione: il suo omoni-
mo-dirimpettatio Douglas non
lo vede quasi mai scorrazzare.
::: LUCIO 5.5 : offende volen-
tieri, ma difende con qualche af-
fanno di troppo.
::: SAMUEL 5.5: ingenuo il fal-
lo che regala la punizione-gol a
Janssen.
::: ZANETTI 5.5 : prestazione
conservativa, con qualche ap-
prensione per quel peperino di
Rosales che qualche volta lo salta
in velocità
::: MARIGA 5 : troppo spesso
fuori posizione, pressa in ritardo
dovendo poi rincorrere e crean-
do pericolosi vuoti davanti alla
difesa. Crea poco gioco, l’im-
pressione è che giochi solo per
necessità e per mancanza di tito-
lari. Deve crescere.
::: CAMBIASSO 6 : cerca di
tappare più buchi possibile in
un’Inter troppo lunga. Sfortuna-
to quando prende la traversa do-
po combinazione volante Mili-
to-Eto’o.
::: PANDEV 4.5 : imbarazzan-
te. Si inventa solo un assist da po-
co che invece Eto’o trasforma in
oro. P.S.: L’alternativa si chiama-
va Balotelli... (dal 16’st Coutinho
6: entra per l’infortunio del ma-
cedone, ha la chance del 3-2 ma
Douglas ribatte. Buon impatto
sul match, ora merita la chance
da titolare).
::: SNEIJDER 6.5: facile il gol di
rapina da cinque metri, l’intelli-
genza è capire prima di fiondarsi
lì. Dopo Eto’o è quello che usa al
meglio la testa, finché il fiato c’è.
::: ETO’O 7 : provvidenziale.
Quarto gol stagionale, voglioso,
trascinatore. Toglie tutti dai
guai.
::: MILITO 5 : stessa finta della
finalissima ma la palla gli rimane
niente, Sneijder si avventa sulla
ribattuta e insacca. Poi segna fi-
nalmente il primo gol dell’anno:
ma nella sua porta. Senza fiato né
gambe: resettare. E manca un’al-
ternativa (dal 42’ st Muntari sv).
TWENTE 4-2-3-1
::: MIHAJLOV 6 : un po’ colpe-
vole sulla ribattuta del tiro di Mi-
lito.
::: ROSALES 5.5 : beffato dalla
finta del Principe che propizia
l’1-0, soffre in difesa ma ha il co-
raggio per spingere e confezio-
nare buoni cross.
::: WISGERHOF 6 : anche lui
riesce a occuparsi di un Milito in
formato mignon.
::: DOUGLAS 6 : in ritardo,
permette il tap in di Sneijder. Ep-
pure mostra personalità e si per-
mette sempre di impostare
l’azione.
::: TIENDALLI 6 : mestierante
onesto, non soffre né Maicon né
Pandev.
::: BRAMA 6 : il nome incurio-
sisce, le qualità un po’ meno ma
non sfigura affatto nel confronto
con Mariga.
::: JANSSEN 6.5 : piede fino, la
mette dove non batte il sole e do-
ve Julio Cesar nulla può. Sinistro
che spaventa più volte il portiere
nerazzurro.
::: RUIZ 6.5: la libertà che gli la-
sciano a tratti trasfigura il vene-
zuelano in un cigno.
::: DE JONG 6.5 : lavora quasi
da trequartista, usa la fisicità e la
voglia dei suoi venti anni; si pro-
cura la punizione che porta al’1-
1 e dà molto fastidio.
::: CHADLI 6 : movimento e
pressing (dal 44’ st Landzaat
sv).
::: JANKO 6 : puntero centrale,
pennellone di quasi due metri,
crea grossi grattacapi a Samuel e
Lucio che spesso lo abbattono
senza complimenti (dal 33’ st
Bajrami sv).
:::
Commento
Ma nonostante il pensiero di Mou, Benitez è un tecnico intelligente
::: IVAN ZAZZARONI
!!! Uno desidera parlarne
poco e scriverne ancora meno
visto che da mesi è materiale
per spagnoli. Poi il giorno del-
la prima dell’Inter da campio-
ne in carica esce France Foot-
ball, mica l’Intrepido, con l’en-
nesima intervista a Mourinho,
e anche i propositi più sani
vanno a ramengo: «Benitez ha
tolto la mia foto da Appiano?»
si domanda. «Lui può fare
quello che vuole, ma penso che
dovrebbe avere l’intelligenza di
approfittare del lavoro di colui
che l’ha preceduto invece di
voler cambiare tutto. Io ho
sempre fatto così ogni volta
che sono arrivato in un nuovo
club ed è quello che ha fatto
Guardiola al Barça quando ha
preso il posto di Rijkaard. Per
me, questo significa essere un
allenatore intelligente».
Sul confronto di intelligenze
e opportunismi in chiave ne-
razzurra, siamo arrivati alla
partita col Twente, preceduta con l’inevitabile conferma di hanno alzato il ritmo e la pres-
dai dubbi tattici legati alla di- Mariga come spalla di Cam- sione inseguendo qualche pal-
fesa troppo alta, all’arretra- biasso, il quinto difensore, la inattiva “ravvicinata” da
mento di Zanetti, alla posizio- quello che si abbassava al mo- sfruttare col precisissimo sini-
ne di Eto’o e alla condizione di mento del bisogno. stro di Janssen: da una puni-
Milito. Benitez ha confermato Preud’homme ha complica- zione dal limite è giunto il pari
di avere sale in zucca e senso to parzialmente il compito a e dall’angolo il punto del 2-1,
pratico: le nostalgie e le palle Rafa optando per una serie di correzione involontaria di Mi-
avvelenate appartengono a uno-contro-uno lungo tutto il lito.
colleghi più speciali di lui. campo, dieci duelli - e non Il 2-2 è un risultato accetta-
Dieci undicesimi di Mou, esagero - che non ha peraltro bile, non foss’altro perché l’In-
quindi, e lo spagnolo speciali- abbandonato dopo che ter non è abituata alle parten-
sta di Champions avrebbe ad- Sneijder ha messo dentro il ze lanciate e perché ha mo-
dirittura fatto il pieno se Chi- primo pallone utile. Lo svan- strato progressi sul piano del
vu si fosse sentito bene: al po- taggio ha infatti scatenato gli gioco palla a terra e della con-
sto del romeno, ecco Zanetti olandesi, ben preparati, che dizione atletica.
PS. Per egoismo, Sneijder
TWENTE-INTER 2-2 abusa spesso della disponibili-
tà di Eto’o, Pandev (o Couti-
RETI: 13’ pt Sneijder, 20’ pt Janssen, 30’ pt aut. Milito, 41’ pt Eto’o. nho), sempre più esterni anche
TWENTE (4-2-3-1): Mihajlov; Rosales, Wisgerhof, Douglas, Tiendalli; alle loro caratteristiche, per fa-
Brama, Janssen; Ruiz, De Jong, Chadli (44’ st Landzaat); Janko (33’ st re la seconda punta: i gol gli
Bajrami). All. Preud’Homme. servono per il Pallone d’Oro.
INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Mariga,
L’augurio invece è che Zanetti
Cambiasso; Pandev (16’ st Coutinho), Sneijder, Eto’o; Milito (42’ st
Muntari). All. Benitez. torni presto al centro dell’Inter
ARBITRO: Oliveira Alves Garcia (Por). per restituire la giusta prote-
NOTE: ammoniti Maicon, Tiendalli. zione agli orfanelli Lucio e Sa-
muel. Sarebbe una mossa in-
telligente, vero Mou?
 SPORT Mercoledì 15 settembre 2010 41
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DRAMMA PER VALENCIA
LA CAVIGLIA FA CRAC
Infortunio choc per An-
oggi le deluse del campionato
tonio Valencia, attac-
cante del Manchester, al
58esimo della sfida di ie-
ri con i Rangers. L’equa-
doregno è uscito in ba-
rella, con l’ossigeno, do-
po uno scontro con Nai-
smith: probabile frattu-
ra di tibia e perone [Ap]

Inzaghi: a un gol da Muller partirà dalla panchina LaP Capitan Francesco Totti: questa sera 80ª presenza europea per il Pupone LaP

CON L’AUXERRE A MONACO

LE ALTRE
Werder, che rimonta:
col Tottenham è 2-2
Messi, solito show
GIRONE A. Nel gruppo dell’Inter,
Werder Brema-Tottenham 2-2: in-
glesi in doppio vantaggio con l’au-
torete di Pasanen e la zuccata di
Crouch, il Werder rimonta con Hu-
go Almeida e Marin.
GIRONE B. Benfica-Hapoel Tel
Aviv 2-0: Luisao al volo, bis di Car-
dozo. Lione-Schalke 1-0: Bastos
sfrutta con un pallonetto un retro-
passaggio sbagliato dei tedeschi.
GIRONE C. Bursaspor-Valencia 0-
4: botta da 30 metri di Tino Costa,
tap in di Aduritz, chiudono Pablo
Hernandez e Soldado. Manchester
United-Glasgow Rangers 0-0: Gig-
gs reclama un netto fallo di mano
in area che il quinto uomo, voluto
da Platini, non vede. Allora a che
servono i due arbitri d’area?
GIRONE D. Barcellona-Panathi-
naikos 5-1: i greci passano a sorpre-
sa con Govou, reazione immediata
dei blaugrana con Messi e Villa, ter-
za rete ancora dell’argentino che
poi sbaglia pure un rigore, a segno
anche Pedro e Dani Alves. Copena-
ghen-Rubin Kazan 1-0: N’Doye.
Obbligo di riscatto Roma incerottata
per il Milan stellare tra panzer e russi
L’esordiente Allegri conferma il tridente ma deve Vucinic e Mexes ko, col Bayern Adriano in panca
rinunciare a Thiago Silva. Inzaghi insegue Müller Spunta un nuovo acquirente: il petroliere Fedun
::: CLAUDIO BRIGLIADORI concede poco, è veloce in attacco e sugli ::: GIULIO BUCCHI zione, il Bayern non ci spaventa». Poi ne ha
MILANO esterni». Pare l’identikit del Cesena e a Mi- MONACO DI BAVIERA per Van Gaal, scettico su Totti («Francesco
lanello già tremano, ma secondo Allegri è decisivo») e per i giornalisti («Dopo Ca-
!!! Il debuttante spera di non dover quel ko è assorbito: «Siamo arrabbiati e !!! Difficile dire quale sia la partita più gliari avete sparato sul pianista, non va be-
chiedere aiuto al veterano, perché signifi- concentrati. Sabato abbiamo sbagliato in importante della Roma in questi giorni: se ne...»). La gravità dell’emergenza-infortuni
cherebbe essere in guai grossi. Il veterano, due o tre circostanze ma sono errori che quella conto il Bayern Monaco, difficile de- si riflette nella probabile presenza in pan-
invece, spera di esserci perché la sua mis- non ripeteremo». Sul bel gioco richiesto da butto in Champions a pochi giorni dall’1-5 china di Adriano, ancora in fase di riabilita-
sione non è ancora compiuta: entrare nel Berlusconi, l’allenatore è pragmatico: di Cagliari, o piuttosto quella che si gioca zione ma arruolato “per forza”. Ci sarà re-
mito una volta per tutte. È la vigilia di Mas- «Non sempre si può vincere due o tre a zero. dietro le scrivanie per l’acquisizione della golarmente Burdisso, che dopo il fallo su
similiano Allegri e Pippo Inzaghi, a poche Prendete Spalletti, giocava un gran calcio società. Lo si scoprirà stasera, al fischio di Conti è stato squalificato in campionato
ore dalla prima di ma non riusciva a vin- chiusura del match per 2 turni. L’Inter ha
Champions League cere...». Esempio non all’Allianz Arena. Se il tuonato: «Troppo po-
contro l’Auxerre. Sono casuale: l’attuale mi- risultato per gli uomini chi, sarà di nuovo di-
loro due, mister e bom- ster dello Zenit è stato di Claudio Ranieri sarà sponibile al 5° turno,
ber di scorta, i volti del eliminato proprio soddisfacente, si potrà contro di noi».
Milan che stasera a San dall’Auxerre negli spa- guardare con più sere- Nell’attesa, i giallo-
Siro prova a dimentica- reggi di Champions. nità anche a tutto il re- rossi registrano l’inte-
re il ruzzolo di Cesena Contro i francesi, sto. La scoppola in ressamento all’acqui-
in campionato, un ob- quart’ultimi in Ligue 1, campionato ha gettato sto di Leonid Fedun, vi-
bligo di riscatto atteso Allegri dovrà fare a me- ombre insospettabili cepresidente della Lu-
da 54mila abbonati (re- no di Thiago Silva, so- sulla stagione giallo- koil. Il numero due del
cord europeo del club). stituito da Bonera ac- rossa. Per questo, la colosso petrolifero rus-
A 37anni, Inzaghi è ri- canto al ritrovato Ne- presidentessa Rosella so secondo i media di
masto in rossonero per sta. C’è poi la tentazio- Sensi ha seguito la Mosca farebbe fronte ai
segnare quei gol che gli ne Seedorf: «Ha grande squadra nella trasferta debiti del club (quanti-
farebbero scavalcare il personalità e tecnica - tedesca: «Siamo tutti ficati in 200 milioni di
tedesco Gerd Müller suggerisce il tecnico - arrabbiati e dispiaciuti euro) per poi rilevare
come miglior marcato- ha caratteristiche di- - ha ammesso -. I ragaz- l’85% delle azioni entro
re nella storia delle cop- verse rispetto a Gattuso zi non si aspettavano il 2012. Fedun, già pro-
pe europee: 68 centri ed Ambrosini». Davan- questo inizio. Sono qua prietario dello Spartak
contro 69. Il numero 9 ti scalpita Pato: «Voglio perché ci tengo molto Mosca, possiede il 9,2%
del Milan ha un feeling particolare per gli arrivare in fondo alla Champions, ce la fa- che le cose vadano bene». della Lukoil ed ha un patrimonio personale
esordi in Champions: in rossonero, ha tim- remo». È l’obiettivo del Milan, che prima di Della comitiva non fanno parte gli ultimi stimato attorno ai 5,5 miliardi di dollari. Un
brato il cartellino nel 2002, 2003, 2006, 2007 ributtarsi sul campionato (sabato a San Si- due infortunati eccellenti Mexes e Vucinic, interlocutore appetibile per Unicredit,
e 2009. Stasera però partirà dalla panca per- ro arriva il Catania e l’ad dei siciliani Lo Mo- che, come precisa una nota del club, “pro- proprietaria unica della Roma. L’ad del
ché Allegri ha piena fiducia in Ibrahimovic: naco punge: «Mi augurerei di avere un ar- seguiranno a Trigoria il percorso fisiotera- gruppo bancario italiano, Paolo Fiorenti-
«A Cesena, con un solo allenamento con bitro di sinistra...») vuole riprendersi l’Eu- pico riabilitativo iniziato nei giorni prece- no, ha sottolineato come «la procedura di
noi, si è impegnato molto». Il tecnico livor- ropa, come ha messo in chiaro Allegri: «Il denti”. Sorride amaro Ranieri, che contro i vendita e esplorazione del mercato è avvia-
nese, a digiuno di esperienza internaziona- Real favorito nel girone? Noi non ci accon- vicecampioni di Champions di Van Gaal ta con intesa totale tra noi e la famiglia Sen-
le, prevede un Auxerre ostico: «In trasferta tentiamo di arrivare secondi». schiererà quel che rimane: «Voglio una rea- si. La soluzione finale sarà bella».
42 Mercoledì 15 settembre 2010
 SPORT Mercoledì 15 settembre 2010 43
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Pellegrini hot da Chiambretti: «Farei sesso nello spogliatoio coi tacchi»

::: MILANO
!!! Comincia con una grandissima ospite la quarta edi-
zione del Chiambretti Night da quest’anno su Canale 5: è
Federica Pellegrini, la campionessa del nuoto italiano alla
prima apparizione tv al fianco del fidanzato Luca Marin. La
nuotatrice veneta - che nel corso del programma si rivela
anche un’ottima ballerina - si racconta: «Ci vuole carattere
per vincere nello sport», dice Fede, «nella mia vita c’è stato
solo il nuoto, ma ora posso dire che ne è valsa la pena». Un
oro olimpico, due mondiali e due europei, Fede si descrive
come una ragazza normale: «Credo in Dio e nel matrimo-
nio: se arrivasse un figlio lascerei il nuoto», ripete l’asso di
Spinea, «ma da buona veneta non rinuncio a spritz e pro-
secco». Tra un fastidioso corteggiatore a Roma nel ’09 («mi
regalò 400 rose»), una rivelazione («prima volta a 16 anni»)
e un sogno erotico («far sesso nello spogliatoio coi tacchi»),
Fede si conferma un fenomeno a tutto tondo. [F. Per.]

MISTER SLAM
Re Nadal conquista gli Us Open e la storia
Lo spagnolo batte Djokovic e vince l’unico torneo d’élite che gli mancava. È il più giovane di sempre a completare il poker

::: CHE NUMERI

42
I titoli Atp complessivi.

5
Roland Garros (terra rossa).

2
Wimbledon (sull’erba) e due
coppe Davis.

1
Us Open, un Australian
Open (cemento) e un oro
olimpico (2008).

::: MASSIMO ROSSI tutti i sensi e su tutte le superfici e non si vede

chi possa batterlo, dopo che il miglior Djokovic .
OMAGGIO A RAFA
!!! Rafael Nadal è riuscito - ed è la sua prima della stagione non ci è neanche andato vicino.
volta - a vincere anche lo slam americano, do- Non crediamo possa più farcela Roger e nean- Novak Djokovic si compli-
mando in finale (6/4 - 5/7 - 6/4 - 6/2) un ottimo che gli smarriti Murray e Berdych. Ancor meno menta con un commosso Ra-
Novak Djokovic. Il rinvio al lunedì dell’ultimo i grezzi Soderling e Verdasco. Solo un Del Potro fa Nadal, vincitore al Flu-
match è stato forse il giusto regalo di Giove Plu- pienamente ristabilito e tornato gradualmente shing Meadows di New York
vio al serbo, particolarmente affaticato dalla ai livelli dello scorso anno potrebbe porsi come dello Us Open, unico torneo
bella ma durissima semifinale vinta contro l’ex rivale credibile, ma ci vorrà tempo. Per intanto del Grand Slam che il nu-
re Roger. Rafa entra così nel ristretto numero godiamoci il tennis particolare ma spettacolare mero uno del tennis mondia-
(sette in tutto) dei giocatori riusciti a vincere al- di questo autentico fenomeno. le non aveva in bacheca Ap
meno una volta tutti i tornei dello slam, e lo fa
da più giovane in assoluto, incassando anche i ANCORA CLIJSTERS
complimenti del premier spagnolo Zapatero. Nel femminile vince la Clijsters per il secon-
A gennaio lo spagnolo darà il cuore per vin- do anno consecutivo (dopo due stagioni di fer- IL CALVARIO DI ROSSI
cere in Australia e diventare così il primo gio- mo causa maternità nel 2007 e 2008) contro
catore a conquistare tutti e quattro i tornei del- una Zvonareva in stato confusionale. Avevamo
lo slam consecutivamente uno dopo l’altro, an- scritto che il match della Wozniacki contro Ma- Altri guai per Vale
che se non nell’ordine precostituito. Qualcosa ria Sharapova ci aveva riconciliato con il tennis
di vicinissimo al vero grande slam, che esige i femminile, ma la bella danesina ha deluso mol- «La spalla fa male
quattro successi nello stesso anno solare a co- tissimo nella semifinale contro la russa dove ha
minciare dagli Australian Open. Lì per adesso perso senza mai cominciare a giocare a ten- mi devo operare»
ce l’hanno fatta solo - ma era preistoria - Don nis.
Budge nel 1938 e Rod Laver nel 1962 e nel Della finale non parliamo per non offendere, SCARPERIA (FI) Valentino
1969. ma continua a non piacerci che un circuito do- Rossi si opererà alla spalla
ve girano gli stessi soldi dei maschi non pro- destra al termine di questa
RINASCITA DOPO LA CRISI duca niente di meglio che una mamma a tem- stagione, per mettere fine al
A New York è risultato così definitivamente po pieno che, tutta ingioiellata, lascia un attimo calvario che dura da aprile,
evidente che lo spagnolo non ha solo superato, la figlia alla baby sitter per andare a vincere più quando era caduto in allena-
ma anche messo a frutto nel migliore dei modi, di due milioni di dollari come andasse a fare la mento con la moto da cross.
la grave crisi del 2009, tornando più forte di pri- spesa. Parlando con Giacomo Ago-
ma grazie a un servizio decisamente migliorato Chiudiamo ricordando il difficile match di stini in un colloquio avvenu-
e soprattutto a un rovescio irriconoscibile per Coppa Davis dei nostri il prossimo fine setti- to lunedì al Mugello, a margi-
come oggi è devastante, quasi come il mitico mana contro la Svezia di Soderling. In palio il ne di un evento promoziona-
diritto. Oggi come oggi Rafa è il numero uno in ritorno nella serie A della manifestazione. le, il Dottore ha ammesso che
ha deciso di andare sotto i fer-
ri. Resta da capire ancora
quando. Una due giorni di te-
Ciclismo, Mondiale il 3 ottobre a Melbourne st per il 2011 è in programma
già dopo l’ultimo Gp di Va-
lencia, il 7 novembre, ma se la
Bettini ha scelto gli 11 azzurri: Nibali e Pozzato le stelle Yamaha non concederà a
Rossi il nulla osta per provare
la Ducati, allora Vale si opere-
::: ROMA puntano sui velocisti, Cavendish, reremo per vincere - ha ribadito il cesco, mentre in quella femminile rà subito, “ignorando” anche
Freire e Hushovd in testa. ::: I CONVOCATI ct - quest’anno più che mai. Il cir- parte Marta Bastianelli, rientrata a i test schedulati a fine no-
!!! “Ballero sempre con noi”. L’Italia invece avrà un paio di cuito assomiglia alle grandi corse luglio dalla squalifica di due anni. vembre a Jerez; e da una parte
Lo porteranno scritto sulla maglia, capitani e tanti assaltatori per ren- C’È ANCHE BALLERINI... del Nord come Amstel, Gand-We- Intanto, è morto Thomas Casa- potrebbe essere un bene per
per farlo capire meglio a tutti, dere dura la corsa sin dall’inizio. Pozzato, Visconti, Nibali, welgem e Fiandre, è previsto ven- rotto, il 19enne ciclista di Vicenza recuperare con calma. Si tor-
quelli della Nazionale italiana di Pozzato, leader designato da tem- Paolini, Oss, Gavazzi, Bruse- to e le due salite sono impegnati- ricoverato in terapia intensiva a nerà così in pista nella prima
ciclismo ai prossimi Mondiali di po, e Nibali che alla Vuelta sta di- ghin, Tosatto, Pinotti (anche ve». Pinotti bisserà l’impegno an- Udine da venerdì scorso, dopo es- settimana di febbraio, a Se-
Melbourne. Il 3 ottobre quella az- mostrando di avere gran condi- crono), Nocentini e Tonti. che a cronometro, per ora le riser- sere rimasto vittima di un tragico pang, quando Valentino avrà
Presentata anche la nuova
zurra sarà una squadra diversa zione (oggi la crono decisiva a Pe- maglia azzurra dedicata ve sono Nocentini e Tonti. incidente al Giro del Friuli. I suoi avuto circa tre mesi a disposi-
dalle altre, lo ha chiarito Paolo Bet- ñafiel), con possibilità per Viscon- all’ex ct Ballerini: «Ballero Nell’Under 23 c’è anche More- organi sono stati espiantati. zione per presentarsi al me-
tini sin dalle convocazioni. Tutti ti di fare il terzo incomodo. «Cor- sempre con noi». no Moser, nipote 19enne di Fran- F.DAN. glio per la nuova avventura.
44 Mercoledì 15 settembre 2010
[BERGAMO] [VARESE]
I NUMERI DI IERI
Coldiretti contro Brebemi ::: 11 Arresti ::: 1.760 Dispositivi radio vigili urbani Peones in fuga dal PdL
::: 3 Truffe ::: 1.300 Radio portatili
«I cantieri ci rovinano» ::: 2 Rapine a mano armata ::: 800 Cellulari
Tutti corteggiano la Lega
DINO BONDAVALLI a pagina 53 ::: 33 Borseggi ::: 60 In riparazione MARCO TAVAZZI a pagina 51

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Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email: milanocronaca@libero-news.eu; Pubblicità: VISIBIL!A, Corso Garibaldi 99, 20121 Milano; telefono 02.36586750, fax 02.36586774

::: Democratici allo sbando

L’EDITORIALE

PRIMARIE A SINISTRA Insulti e minacce pure all’Aler

COMUNQUE VADA
SARÀ UN DISASTRO
di LUIGI SANTAMBROGIO
!!! Comunque vada il duello Boeri-Onida
dentro il Pd, una cosa è già certa: difficile che
dalla bocca e dai programmi di entrambi i can-
didati esca alla fine qualcosa di sinistra. Qualco-
sa, cioè, per cui un elettore (cui non piaccia la
prospettiva di un Moratti bis o che, per tradizio-
ne, cocciutaggine o per sport, insiste nel votare
Pd) debba metterci una firma, sopra uno dei
due. Più facile che metta una croce su entram-
bi.
Tra il “giovane” e rampante architetto e l’an-
ziano costituzionalista le differenze ci sono, e
pure enormi. Ma non certo di cifra amministra-
tiva o di qualità politica a rappresentare altret-
tante linee all’interno del partito. Macché: il Pd,
una volta comunista oggi non si sa che cosa, ha
già scelto uno dei due, Boeri, ma fa di tutto per
non darlo a vedere, gioca a nascondino con gli
elettori: un vedo-non vedo che rende però il di-
menarsi tutt’altro che eccitante. Il partito deve
riuscire nella difficile e schizofrenica impresa di
far vincere l’urbanista ma senza farsi sgamare
dai supporter dell’ultimo arrivato, quel Valerio
Onida molto ben visto da cattolici, mondo uni-
versitario e delle professioni. Per questo Boeri è
condannato a difendere la sua presunta vergi-
nità di candidato della società civile, di “tecni-
co” capace e preparato, estraneo ai giochi di
partito. Balle spaziali che lo spacciano per un
“marziano” atterrato chissà come davanti al
Duomo.
Ma nell’imbarazzante gara “a chi ce l’ha me-
no rosso”, il costituzionalista vince senza dub-
bio la pole position, dato che l’architetto può
nascondere ma fino a un certo punto le sue fre-
quentazionicon lapolitica eipartiti milanesi.A
tali pericolose liaisons, anzi, Boeri deve gran
parte dei suoi incarichi professionali e la sua fa-
ma di archistar. Soprattutto nell’area del cen-
trodestra morattiano, cui deve molto: l’Expo,
tanto per dirne una. Insomma, non vorremmo
essere nei panni dell’elettore di sinistra costret-
to, ancora una volta, a volare alto e scegliere tra
due “marziani”. Sarà forse per questo che alle
primarie il terzo candidato, l’ex rifondarolo e
mai pentito comunista avvocato Giuliano Pisa-
pia è dato al 47% contro i ridicoli 17 punti di
Boeri e gli 8 di Onida.
La Moratti, comunque, alla prova finale li
straccerebbe tutti e tre. Un dramma nel dram-
ma. Per il Pd, s’intende.
La festa Pd in mano ai no global
Dopo il blitz contro Ichino, i centri sociali assaltano lo stand delle case popolari
Milano da buttare
Asfalto
patchwork
!!! In viale Corsica
l’asfalto sembra una gi-
gantesca coperta pat-
chwork. In zona Forlani-
ni infatti spostandosi in
macchina, per non par-
lare dell’ebbrezza di
viaggiare tra buche e rat-
toppi in motorino, si ha
quasi l’impressione di
muoversi sul porfido.
Un vizietto, quello del
rattoppo selvaggio, che il
Comune sembra pro-
prio avere, perlomeno
secondo le tante imma-
gini simili a quella a fian-
co ospitate da questa ru-
brica. [Sicki]
Gli alloggi popolari ai nomadi
Dietrofront Moioli: sui rom decide la maggioranza
IN SOLI DIECI ANNI !!! Il giorno dopo essere stata
“salvata” dall’estrema sinistra,
passerà in commissione Politiche
sociali per un ulteriore esame (e,
che in Consiglio comunale ha im- forse, qualche, modifica che con-
Milano sembra un suk pedito la votazione della mozione senta alla Moioli una resa onore-
Extracomunitari +446% con cui il PdL (cioè uno dei partiti vole), poi nuovamente in Consi-
della sua stessa maggioranza) le glio per il voto. È probabile che i
di MASSIMO COSTA chiedeva di bloccare l’ingresso di rom siano alla fine dirottati in ap-
25 famiglie rom in altrettanti al- partamenti che non facciano par-
La periferia nord di Milano batte il record loggi Aler, l’assessore alle Politi- te del patrimonio pubblico. L’as-
cittadino d’immigrazione. Lì, gli immigrati che sociali Mariolina Moioli spie- sessore, però, difende il suo ope-
sono cresciuti addirittura del 445,6%. ga che non farà «nulla che la mia rato: «Bisogna guardare il proget-
maggioranza non voglia». to nel suo insieme» spiega.
servizio a pagina 49 Giovedì, la mozione del PdL MATTEO LEGNANI a pagina 46
!!! Anche due dipendenti Aler
che distribuiscono volantini per
chi cerca una casa popolare, a
quanto pare, sono da considerare
nemici del popolo. O almeno que-
sto è quanto parrebbero voler so-
stenere i militanti dei centri sociali
che lunedì, dopo aver contestato
Pietro Ichino perché considerato
«corresponsabile dell’attacco ai
diritti dei lavoratori», si sono lan-
ciati su uno stand dell’azienda per
l’edilizia residenziale, devastan-
dolo completamente.
Il tutto è successo nel contesto
della Festa Democratica milane-
se, presa d’assalto dagli “amici”
della sinistra radicale sulla scia di
quanto successo a Torino nei
giorni scorsi. E sempre i piddini
sono stati i primi a condannare
l’aggressione, «assolutamente in-
giustificabile». Amaro il com-
mento di Riccardo De Corato:
«Ora chi a sinistra ha sostenuto
chi occupa capirà con chi ha a che
fare».
LORENZO MOTTOLA a pagina 47
La traduzione
« Il Pgt del Comune di Mi-
lano è il piano dell’amore.
È il Piano di chi ama la no-
stra città, ma qualcuno fa
ostruzionismo».
Carlo Masseroli
assessore all’urbanistica
Cioè: «Il Pd ci sta provando
con la vostra fidanzata».

Inaugurato il “Blocco Sud” I disoccupati si rimettono a studiare

Ora al Niguarda si fa pure lo shopping Boom di over 40 sui banchi di scuola
::: ROSSELLA PINTO
!!! Presto si farà shopping anche in ospedale. Il
Niguarda, fresco d’inaugurazione, ha un volto nuovo
fatto anche di librie, bar e negozi di abbigliamento.
Attività commerciali che rapresentano soprattut-
to una nuova visione di sanità, oggi più che mai tesa
alla persona. Già operativi sono poi gli ambulatori di
cardiologia e cardiochirurgia. A queste si aggiungo-
no l'endoscopia, i trapianti e le chirurgie generale e
specialistica, mentre già da ottobre saranno attive
anche le aree dell'oncologia e dell'ematologia. «Si
tratta di un grandissimo investimento per rifare da
cima a fondo uno degli ospedali storici di Milano e
d'Italia», ha dichiarato tagliando il nastro inaugurale
Roberto Formigoni. La prima fase, con il padiglione
da 450 posti e spazi più grandi, è ultimata, mentre
entro pochi mesi partirà anche la seconda, per una
spesa complessiva di oltre 343 milioni di euro.
D’impatto è anche l’ingresso del Niguarda, con 28
sportelli accettazione e un sistema per ridurre le at-
tese. Intorno stanno aprendo una libreria, alcuni ne-
gozi di abbigliamento intimo e profumerie, perché
«nei primi anni del Novecento in ospedale si andava
a morire - spiega l’assessore alla sanità Luciano Bre-
sciani -, mentre oggi è un centro di umanizzazione».
::: MARCO FERRARI
!!! Non solo corsi di formazione e riqualificazio-
ne professionale. Tra le carte che i lavoratori milanesi
colpiti dalla crisi stanno giocando per aumentare le
proprie possibilità di trovare un’occupazione c’è an-
che il ritorno sui banchi di scuola.
L’aumento della disoccupazione registrato in cit-
tà negli ultimi dodici mesi, nel corso dei quali a Mila-
no il tasso di lavoratori senza impiego è cresciuto dal
4,5 al 6,3%, si è infatti tradotto in una crescita degli
iscritti alle scuole private che consentono di recupe-
rare gli anni scolastici persi e di prendere l’agognato
“pezzo di carta”. È quanto emerge dai dati sulle iscri-
zioni registrate da Accademia Europea, istituto sco-
lastico parificato con sede a Milano, che quest’anno
ha visto aumentare del 15% il numero dei lavoratori
disoccupati tra i propri allievi.
A trainare la crescita gli operai over 40 colpiti dalla
crisi dell’industria che, dopo oltre vent’anni di lavo-
ro, si trovano a tornare sui libri. «Pur avendo lavorato
per anni, spesso queste persone non hanno un titolo
di studio - spiega la presidente dell’Accademia, An-
tonietta Zanin - e così tornano a scuola perché si ac-
corgono che ora il diploma è un requisito fonda-
mentale per ricollocarsi nel mondo del lavoro».
 46 Mercoledì 15 settembre 2010
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Centrodestra contro il suo assessore
Passo indietro Moioli
«Sui rom obbedirò
alla maggioranza»
Domani torna in Consiglio la mozione del PdL che le chiede
di non dare le case popolari ai nomadi. Lei: «Attacco ingiusto»
::: MATTEO LEGNANI
!!! Il giorno dopo essere
stata “salvata” dall’estrema si-
nistra, che in Consiglio comu-
nale ha impedito la votazione
della mozione con cui il PdL
(cioè uno dei partiti della sua
stessa maggioranza) le chie-
deva di bloccare l’ingresso di
25 famiglie rom in altrettanti
alloggi Aler, l’assessore alle
Politiche sociali Mariolina
Moioli spiega che non farà
«nulla che la mia maggioranza
non voglia».
Giovedì, la mozione del PdL
passerà in commissione Poli-
tiche sociali per un ulteriore
esame (e, forse, qualche, mo-
difica che consenta alla Moioli
una resa onorevole) e poi
nuovamente in Consiglio per
il voto. È probabile che i rom
siano alla fine dirottati in ap-
partamenti che non facciano
parte del patrimonio pubbli-
co. L’assessore, però, difende
il suo operato: «Bisogna guar-
dare il progetto nel suo insie-
me» spiega. «Sull’emergenza
rom noi stiamo facendo qual-
cosa di eccezionale, che ci
porterà al superamento dei
campi e della miseria che si
portano dietro. Nessuno l’ha
mai fatto, si tratta di un cam-
biamento epocale. Mi spiace
che si vada a puntare il dito
contro questioni di importan-
za secondaria».
Il PdL, da parte sua, non de-
morde. «Poche volte come
questa, il partito è stato così
compatto: i rom nelle case
Aler non ci devono andare,
punto e basta» attacca il con-
sigliere Fabrizio De Pasquale.
«La Moioli avrebbe dovuto
prima metterci al corrente di
questa mossa delle case. An-
diamo verso le elezioni, siamo
in un momento non facile per
il partito e dobbiamo anche
guardare alla Lega. Ci vuole
lucidità» aggiunge il decano
dei consiglieri azzurri, Alberto
Garocchio. Per l’ex An Carlo
CRONACA
Grane
La solita città
di portoghesi
e lazzaroni
::: ROBERTO POLETTI
!!! Quando ho letto che
l’amministratore delegato di
TrenitaliaLeNord Giuseppe
Biesuz ha installato tornelli e
piazzato controllori in sette
fermate del passante ferrovia-
rio e grazie a questo andrà a re-
cuperare 40 milioni di evasio-
ne a fronte di
una spesa di
circa 1 milio-
Fidanza, «la Moioli si deve posto ora occupato dal brac- ne 600 mila
rendere conto che la città non cio destro del sindaco. «C’è euro, mi sono
capirebbe questa mossa dei una duplice stranezza in que- seriamente
rom nelle case popolari. D’al- sta situazione» sottolinea il preoccupato.
tra parte, la posizione espres- capogruppo lumbard: «Da Già, perché
sa nella nostra mozione mi una parte, un assessore di se è vero che
sembra assai equilibrata: non centrodestra difeso dall’estre- le vendite dei biglietti sono sa-
si boccia l’idea in toto, ma si ma sinistra, dall’altro una si- lite grazie a quel 20% di porto-
chiede che ai rom vengano nistra che condivide le politi- ghesi che adesso sono costret-
assegnati alloggi non pubbli- che di un assessore che è, o ti ad esibire il titolo di viaggio,
ci». Il capogruppo del partito, dovrebbe essere di centrode- c’è da sottolineare una nota
Giulio Gallera, getta acqua sul stra. È l’ennesima dimostra- negativa e cioè che viviamo in
fuoco: «La Moioli - dice - sta zione che la Moioli c’entra una città di lazzaroni. Gente
facendo un grande lavoro e poco con la maggioranza che che si accomoda sui treni sen-
sono sicuri che anche su que- amministra la città. Lei, per za pagarli. Sono gli stessi che
sto tempo troveremo una so- tante scelte che ha fatto, po- poi si lamentano perché i ser-
luzione equilibrata». trebbe benissimo fare l’asses- vizi non funzionano, che fan-
Il Carroccio, da parte sua, sore a Genova, Torino o in no la voce grossa, che sono
sta a guardare (la stessa Moio- qualche altra città governata pronti a lapidare una classe
li sottolinea che «la mozione dal Pd». politica che, in realtà, li rap-
l’hanno presentata quegli al- presenta benissimo.
tri, non la Lega» dice riferen- rpoletti@hotmail.com
dosi ai consiglieri del PdL). Il ADDIO ROULOTTE
partito di Salvini ha più volte Uno dei campi rom milanesi. Il
criticato l’assessore per le sue
aperture eccessive agli immi-
Piano varato da Comune e Vi-
minale nel prevede la chiusura di
IL DIARIO
grati, prima ancora che ai
rom. E da tempo rivendica
sei su dodici. Ftg. DELLA PAURA
per la prossima legislatura il
L’assessore critica il sindaco
Molla pure Finazzer, nuova grana Cultura per la Moratti
!!! Un assessorato alla Cultura è probabil- candidato sindaco, il critico d’arte non aveva La rivincita di Zecchi parve così vicina, so-
mente un controsenso. Cultura evoca infatti molte chances di farcela, ma ottime di com- prattutto dopo l’alt alla mostra “Vade retro.
mecenatismo e gusto individuale, mal promettere la corsa della candidata Arte e omossessualità” e relativi mesi di pole- Di seguito riportiamo il
si concilia con l’iniziativa pubblica, del centrodestra contro l’ex pre- miche. Apostrofata come “Suor Letizia” per bollettino dei reari com-
che deve sottostare sia a regole di fetto arruolato dal centrosini- quell’alt, la Moratti volle dimostrare che non è messi nella notte di lune-
budget che al resoconto alla stra. Ovvia l’intesa con Sgar- un’amministrazione terrena a gestire il per- dì e ieri, come apparso
collettività. Così l’assessorato bi grazie a cui la Moratti riu- dono. Dopo alcuni mesi fu così il turno di quel nelle agenzie di informa-
alla Cultura è dall’inizio un tas- scì a relegare Ferrante Massimiliano Finazzer Flory che però da su- zione.
sello critico della squadra e del- all’opposizione, il “conto” bito dimostrò problemi comunicativi. Forse
la gestione di Letizia Moratti. fu recapitato a Zecchi. dovuto all’emozione del debutto lo scivolone Ore 15.50 Un uomo e
Problemi significativi di bud- Il conto si dimostrò però grammaticale con cui lisciò un congiuntivo, una donna di circa 30
get non si sono avuti, ma il sindaco più salato del previ- apparentemente meno comprensibile è la anni, scesi da un'auto di
ha dovuto cambiare per ben 3 volte il M. Finazzer Flory Ftg. sto. Averlo sottratto recente dichiarazione di non sentirsi politica- colore scuro, hanno av-
designato all’incarico. Primo a saltare, alla suddivisione dei mente coperto dal sindaco. Amplificata che vicinato un’anziana di
ancor prima di prendere posto nella posti connaturale al- sia, come si vuole a Palazzo Marino, l’uscita 71 anni mentre usciva da
primavera 2006, fu Stefano Zecchi. Dovendo la dialettica di maggioranza tra sindaco e par- non è stata smentita, solo rettificata con la una chiesa per poi deru-
conciliare consenso e azione amministrativa, titi che la sostengono attesta quanto la Morat- precisazione di voler restare in carica fino a fi- barla. È accaduto in via
la Moratti sacrificò infatti colui che già con ti tiene a quel posto, ma Sgarbi non è certo ti- ne mandato. I bene informati dicono però Ciconi dove, fingendosi
Gabriele Albertini era responsabile della Cul- po da lasciare l’iniziativa ad alti. Criticati i che Finazzer Flory si sia spesso vantato di aver carabinieri, l'hanno ac-
tura per far posto a Vittorio Sgarbi. «Tutta grattacieli di Fiera City ancora da assessore in detto sì al sindaco solo dopo un lungo corteg- compagnata a casa e de-
questione di Realpolitik» come disse Zecchi: pectore, una volta in carica ha difeso come giamento, alla terza richiesta (a Parigi). Logica rubata dei gioielli d'oro.
opere d’arte le gesta dei grafittari che la giunta finché la cultura sarà lasciata alla mano pub- Ore 17.50 Una algerino
cercava invece di prevenire e rimuoveva, fino blica, l’uscita di Finazzer Flory ha però sortito di 23 anni si è presentato
a definire «moderna Cappella Sistina» i mura- il solo effetto di spingere il leghista Matteo al Policlinico per farsi
les del centro sociale Leoncavallo e invitare Salvini a proporsi per un turn-over. medicare una ferita al
alcuni graffittari al Pac, nel 2007. C. SAL. torace. L'uomo ha detto
di essere stato accoltella-
Piero Baroni - La guerra dei radar to durante la notte da un
nordafricano in via Fari-
“Vedere di notte”, scoprire la minaccia nell’oscurità. ni.
1935-1943, l’alba della guerra elettronica; il duello delle
intelligenze, il confronto di Comunità scientifiche,
organizzazioni industriali, Governi degli Stati Maggiori
prima e durante la Seconda Guerra Mondiale.
Obiettivo strategico il RADAR. Un’indagine giornalistica
dai risvolti inquietanti. L’Italia nel 1939 aveva il Radar,
ma non lo usò. Miopia, arroganza ne impedirono lo sviluppo,
ne sabotarono l’impiego bellico, negando all’Italia, tra i primi
paesi a disporne, una formidabile arma vincente.
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CONTESTAZIONE ANNUNCIATA PER DOMANI IN VIA SOLFERINO
. ranno e saranno “vere”, cioè non pilotate. E il
Dopo l’aggressione a Ichino
I centri sociali “amici”
rovinano la festa al Pd
I no global assaltano lo stand dell’Aler: «Aiuta chi sgombera»
::: LORENZO MOTTOLA
!!! Prima la contestazione a
Pietro Ichino, «giuslavorista Pd
corresponsabile dell’attacco ai di-
ritti dei lavoratori», almeno secon-
do il rapportino no-global. Poi gli
insulti e l’aggressione a due dipen-
denti Aler - azienda regionale che
gestisce le case popolari lombarde
- accusati «di aiutare chi sgombera
gli occupanti». Per una notte, la Fe-
sta democratica sembra esser sfug-
gita completamente di mano agli
organizzatori. Seguendo la moda
lanciata a Torino, decine di mili-
tanti dei centri sociali hanno inva-
so gli stand Pd, prendendo di sor-
presa i dirigenti del partito di Ber-
sani.
L’episodio più grave riguarda si-
curamente il dibattito “Il caso Fiat
e il lavoro nell'economia globaliz-
zata”. Lunedì sera un centinaio di
militanti dei centri sociali si sono
avvicinati al tendone, costringen-
do la polizia a contenerli a manga-
nellate. A quel punto, nonostante
il pubblico si fosse apertamente
schierato a favore del parlamenta-
re, il gruppone ha tentato di zittire
Ichino urlando slogan e insulti. Ieri
mattina, poi, su uno dei siti vicini
al mondo no global è apparsa ver-
sione dei fatti dei contestatori, che
hanno spiegato di aver deciso di
presentarsi alla festa per conse-
gnare al parlamentare due cuffie
stile call-center e una tuta dal me-
talmeccanico. Gli organizzatori,
però, avrebbero «risposto sguinza-
gliando il cospicuo dispiegamento
di forze dell’ordine che già milita-
rizzavano l’area nella quale si svol-
geva il dibattito e dando carta
bianca al proprio servizio d’ordine,
che come a Torino, ha dato il peg-
gio di sé cercando di aggredire chi
legittimamente esprimeva in mo-
do determinato il proprio dissenso
sommergendo di fischi Ichino».
Chiuso il siparietto allo spazio
Coop, alcuni militanti di estrema
sinistra si sono mossi in direzione
di un anonimo gazebo dell’Aler,
Mercoledì 15 settembre 2010 47
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Candidato contro i partiti
La sinistra lo sfratta
ma Onida non molla:
«Vincerò le elezioni»
::: FRANCESCO CAMBRIA
!!! Il primo a metterci la faccia è stato l’ex
sindaco di Venezia Massimo Cacciari, che su
AffariItaliani ha detto ieri quello che nel Par-
tito Democratico pensano tutti. Onida non
può vincere le elezioni, la sua corsa alle pri-
marie è di fatto solo un peso, visto che mette
a rischio la corsa del vero candidato: l’archi-
star Stefano Boeri.
L’ex presidente della Corte costituzionale,
tuttavia, non sembra alcuna voglia di farsi da
parte né di prestare orecchio a chi, almeno in
teoria, dovrebbe sostenerlo. Sempre sulla ri-
vista on-line, ha risposto ai dirigenti piddini,
spiegando di non avere alcuna intenzione di
lasciare. Le pressioni «non le ho raccolte e
non le raccolgo», ha detto. Le primarie si fa-
giurista si dice «certo» di avere possibilità di
Il Cantiere vincere.
anti-Gelmini
La determinazione di Onida, di fatto, rap-
presenta un grosso problema per i vertici de-
mocratici, anche se su questo tema esistono
«Non permetteremo che la
Gelmini possa parlare indi-
sturbata nella nostra città».
Così il centro sociale Cantiere
due scuole di pensiero all’interno del partito.
Secondo alcuni, il giudice potrebbe finire per
rubare voti a Pisapia, più che a Boeri, facili-
tando in questo modo i piani di Pierluigi Ber-
ha annunciato la contestazio- sani. Una teoria ottimista, non condivisa dal-
ne al ministro dell'Istruzione la maggioranza dei dirigenti, cui non resta
Mariastella Gelmini in vista che sperare che il “terzo uomo” decida di ab-
della sua presenza, domani a bandonare spontaneamente. Cosa che, per
Milano, a un incontro alle 17 altro, sembra che gli stessi uomini dell’en-
in via San Marco. [Ftg.] tourage di Onida abbiano iniziato ad augu-
rarsi.
Al centrosinistra, poi, restano due nodi da
dove due impiegati, come tutte le I primi a condannare le aggres- stessa «violenza che purtroppo co- sciogliere. Il primo riguarda una possibile
sere, stavano distribuendo volanti- sioni sono stati ieri proprio gli nosciamo bene per averla vista candidatura di un uomo dell’Italia dei Valori,
ni. In pratica, si tratta di un banale esponenti del Pd, a partire dal se- spesso nelle proteste che hanno che finirebbe per correre contro Pisapia e
info-point, dove si può raccogliere gretario provinciale dei democrati- avuto luogo nei quartieri di edilizia Boeri alle primarie. La cosa, ha spiegato ieri il
qualche suggerimento per ottene- ci Roberto Cornelli. «Provocazioni, popolare quando Polizia Locale e consigliere regionale Idv Giulio Cavalli, verrà
re un alloggio a canone agevolato. fischi e urla rappresentano una ispettori Aler liberavano alloggi oc- discussa nel fine settimana a Vasto, dove si
Per qualche strana ragione, tutta- modalità di protesta inaccettabile cupati». Da qui l’affondo contro i terrà il congresso del partito di Antonio Di
via, questa attività è stata percepita segnata dall'intolleranza», ha detto colleghi dell’opposizione, «o alme- Pietro. L’ex pm, a quanto pare, non avrebbe
come una pericolosa aggressione l’esponente piddino, «la festa del no quelli che, all’interno della sini- ancora deciso se appoggiare uno dei tre con-
ai diritti del proletariato. «Ci siamo Pd di Milano è aperta, è uno spazio stra, hanno preso spesso le parti tendenti o scegliere un proprio nome.
spaventati», ha spiegato uno dei democratico di incontri e dibattiti degli abusivi». Secondo tema: il ruolo dell’Udc. Sia Savino
due dipendenti, «soprattutto in cui opinioni diverse si confron- Chiaramente infastidito anche il Pezzotta che il parlamentare Luigi Baruffi
quando uno del gruppo si è but- tano liberamente». Identica la po- presidente dell’Aler, Loris Zaffra, hanno ribadito che la strategia più probabile
tato addosso allo stand ha urlato sizione del consigliere comunale che parla di «un gesto inqualifica- per i centristi sia quella della corsa solitaria,
“visto che voi sgomberate gli occu- Carmela Rozza, «non può in nes- bile», che non solo dimostra «una salvo poi rientrare al secondo turno in coa-
panti adesso vi sgomberiamo sun modo trovare giustificazione», grave mancanza di rispetto verso lizione con il centrosinistra. Un appoggio di-
noi”». Da lì gli autonomi hanno ha detto «il Partito Democratico due lavoratori», ma alimenta an- retto al candidato Pd sembra molto meno
iniziato a devastare i banchetti, a non può e non deve tollerare simili che «un clima di tensione e violen- probabile. Il tutto nonostante le insistenze di
spaccare le sedie e a lanciare fogli comportamenti e non può allearsi za che non fa altro che rendere più Stefano Boeri, che dall’inizio della sua cam-
dappertutto. «In fondo noi erava- con chi giustifica tali comporta- difficile il lavoro di chi, come Aler, pagna elettorale ha lanciato messaggi di
mo lì per fare il nostro lavoro e per menti». cerca di rispondere al meglio a bi- apertura nei confronti del partito di Casini,
essere d’aiuto a chi chiedeva infor- Sull’argomento si è espresso an- sogni che coinvolgono persone bastonando invece gli alleati della sinistra ra-
mazioni, nient’altro», continua che il vicesindaco Riccardo De Co- con gravi difficoltà, in particolare dicale. Segnali che, tuttavia, Pezzotta conti-
l’impiegato Aler. rato, secondo il quale si tratta della all’emergenza abitativa». nua a ritenere insufficienti.
La corsa a sfidare il sindaco
Sì a moschea ed Ecopass, Boeri scalda i cuori dei militanti
::: CARLO SALA «sciatteria» Osserva che non avere a Milano un luogo di pre-
AL VOTO PER LE DIMISSIONI ghiera per gli islamici è «uno scandalo» e dà della città «un’im-
!!! Candidato preferito dalla nomenklatura di centrosini- magine ridicola» ponendola in una situazione «imbarazzante»
La Lega grazia Ponzoni stra come sfidante di Letizia Moratti, Stefano Boeri deve conci- davanti ai businessmen arabi che vengono a fare affari in città,
liare il passato di professionista affermato e arruolato dalla per Expo piuttosto che per il Salone del Mobile (furbescamente
Lui: «Sono immacolato» stessa Moratti - come architetto del team Expo - con la però non parla esplicitamente di moschea e subito
necessità di darsi un profilo di sinistra e svolgere il dopo strizza l’occhio all’arcivescova Dionigi Tet-
Salvato, come previsto, dai voti di PdL e primo compito di chi fa politica: scaldare i cuori e tamanzi: l’unico, dice, a tener deste le coscien-
Lega e dall’astensione dell’Udc. Il tutto, trovare voti. E per darsi questo profilo sfrutta la ze); contesta una gestione della sicurezza da
con l’aiuto del Pd, che si è “dimenticato” creatività e le conoscenze che il mestiere gli ha «barzelletta» perché in realtà «si costruiscono
di chiedere il voto segreto. Il consiglio re- fornito. Invitato Sergio Chiamparino come te- le condizioni dell’insicurezza» ma non spiega
gionale ha respinto la richiesta di dimis- stimonial della sua candidatura alle primarie cosa supporti queste conclusioni.
sioni presentata dall’opposizione con- del 14 novembre, sfoggia un linguaggio molto Però va segno: la certificazione di essere uno
tro Massimo Ponzoni, membro dell’uf- colorito verso l’amministrazione in carica. di sinistra arriva, la platea accorsa al circolo di
ficio di presidenza al Pirellone per il PdL Evasivo su Giuliano Pisapia, Chiamparino rac- via Bellezza applaude, come a occhio e
definito dai pm come «parte integrante conta però di aver anteposto alle ragioni del partito - Stefano Boeri Ftg. croce applaudirebbe chiunque, al di là
dell’organizzazione ’ndranghetista». rompere con la Moratti - quelle dell’amministratore lo- delle soluzioni che prospettasse, si di-
«Non sono indagato, non mi devo difen- cale, alle prese a Torino con gli stessi problemi di Mila- mostrasse chiaramente contro il cen-
dere da niente, non intendo dimetter- no. Se Chiamparino quasi schiaccia a destra colui cui è venuto trodestra. Così alla fine Boeri può anche dire di stupirsi che la
mi», ha detto la sua “assoluzione”, «io in a tirare la volata dimostrando apprezzamento analogo per la Moratti non abbia fatto propaganda sui nuovi mezzi pubblici
questa vicenda non c'entro e i fatti lo di- Moratti e Boeri - quasi che i 2 non siano diversi, come se a fron- reperiti grazie a Ecopass - provvedimento che sostiene - e fare
mostrano perchè non vi è nemmeno un te di una copia non sia meglio votare l’originale? - Boeri si spallucce una volta avvisato che sta dando un consiglio a chi
avviso di garanzia a mio carico» smarca con parole chiare e orecchiabili. Parla apertamente di dovrà sfidare. Un po’tecnico, consigliere, lo è ancora.
48 Mercoledì 15 settembre 2010
 CRONACA Mercoledì 15 settembre 2010 49
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Negli ultimi dieci anni IMBONATI-MACIACHINI-FARINI-COMASINA

Milano non c’è più

Immigrati +446%
Aumento record di residenti nei quartieri della periferia nord
::: MASSIMO COSTA
!!! Dieci anni fa la Comasina
entrava nel nuovo millennio ac-
cogliendo i nipoti (italiani) di chi
aveva visto nascere il quartiere
cinquant’anni prima in pieno
boom economico.
Oggi, invece, il fazzoletto di
stradine alla periferia nord di Mi-
lano batte il record cittadino
dell’immigrazione: in un decen-
nio, secondo il settore Statistica
del Comune, gli immigrati resi-
denti sono cresciuti addirittura
del 445,6%. Nel 2000 erano poco
più di cinquecento, adesso sono
2.347 (il 26% dei residenti). Un’in-
vasione che porta con sé phone
center, liti condominiali e una
buona dose di insicurezza.
Non è un caso isolato: oltre alla
Comasina, dove oggi per un abi-
tante su quattro l’italiano è la se-
conda lingua, esistono altri angoli
di Milano dove l’immigrazione ha
avuto un’impennata da capogiro:
il Musocco (+397%), Chiaravalle
(+338,6%), la zona del Bosco in
città (+326,2%), le vie intorno
all’ospedale Sacco (+235%).
Attacca il vicesindaco e asses-
sore alla Sicurezza Riccardo De
Corato: «Siamo di fronte a
un’esplosione dei flussi, dobbia-
mo proseguire con i controlli del-
le forze dell’ordine ed estendere
le ordinanze antidegrado».
All’anagrafe, gli immigrati a Mila-
no sono il 16% della popolazione
complessiva. In 16 quartieri della
città, però, gli stranieri hanno su-
perato la soglia del 25%, e in 6 zo-
ne sono saliti sopra il 30% (Loreto,
Ortomercato, Ponte Lambro,
piazzale Selinunte, via Farini e
Bovisa). Mentre gli immigrati si
moltiplicano, gli italiani calano e
diventano minoranza. E’il caso di
Triulzio Superiore, il lembo al
confine con San Donato dove gli
stranieri toccano quota 62,5%, e
del tratto finale di via Novara
(61,3%). Se aggiungiamo anche i
50mila clandestini, siamo di fron-
te a un’ondata senza precedenti.
Aggiunge De Corato: «Il giro di vi-
te su negozi e affitti ha già fatto
scattare 203 denunce e 16 arresti.
E’ l’arma giusta per migliorare la .
situazione».
Le tenaglie dell’amministra-
zione sono arrivate in via Padova, ordine sugli affitti ai clandestini». prima della multe, non adesso».
Ordinanze
via Sarpi, piazzale Corvetto e cor-
so Lodi. Tra pochi giorni, come ha
La pressione migratoria certifi-
cata dai numeri è confermata dai
In Comasina, osserva il consi-
gliere PdL Roberto Rocca, gli ita-
da ottobre
annunciato il sindaco Moratti, parlamentini di quartiere. «I citta- liani cominciano a condividere (m. cos.) Il primo ottobre
sbarcheranno anche in via Imbo- dini sono venuti a ringraziarci in con fastidio gli stessi palazzi con entreranno in vigore le
nati e in Comasina. «Abbiamo ri- consiglio di Zona per le ordinanze gli immigrati (in prevalenza asia- due ordinanze per la sicu-
chieste da almeno altri dieci co- del Corvetto», dice Paolo Zani- tica). «Riceviamo molte segnala- rezza in via Imbonati-Ma-
mitati di quartiere», dice Matteo chelli, presidente di Zona 4. zioni, dagli schiamazzi al manca- ciachini-Farini(tratto fino
Salvini, leader milanese della Le- «L’immigrazione sregolata porta to rispetto delle norme di igiene. a Stelvio)-Comasina: una
ga Nord. «Per noi vanno subito con sé molti disagi. Penso ai nego- Le ordinanze serviranno a mette- sugli affitti abusivi, l’altra
estese anche al Giambellino e alla zi aperti fino a tardi, o agli assem- re ordine anche in via Imbonati, sugli orari di apertura e
Barona. Dobbiamo frenare l’im- bramenti di ubriachi nei giardini. dove il degrado sta allargandosi chiusura dei negozi. [Ftg.]
migrazione selvaggia e mettere Il coprifuoco per gli italiani c’era fino a via Pellegrino Rossi».

Domani inaugurazione in piazza Diaz

Spaghetti e slot machine:
pausa pranzo al Casinò
::: MARCO FERRARI
!!! Il rischio è quello di
prenderci gusto. Spendere
poco più di sei euro per il
pranzo e vincerne quaranta
alla roulette può infatti dare
una sensazione inebriante,
come può testimoniare il vo-
stro cronista che venerdì
scorso, dopo aver risparmiato
ben tre euro con una doloro-
sissima rinuncia al dessert, ha
deciso di investirne la metà al
gioco.
Se però si tiene a mente
che, una volta esaurita la for-
tuna del principiante, le pro-
babilità sono tutte a favore
del banco, la nuova Sisal
Wincity di piazza Diaz può
rappresentare un simpatico
diversivo per la pausa pranzo
in centro. Anche per un anal-
fabeta delle videolotteries che
per puntare un euro e mezzo
ha dovuto chiedere aiuto a
un consulente finanziario in
disgrazia, con il quale ha poi
diviso la vincita.
Una decina di tavolini im-
macolati, personale solerte e
gentile, ambiente climatizza-
to e un menu con prezzi al-
lineati a quelli degli altri locali
della zona, il bar-ristorante
della città del gioco, che verrà
inaugurata ufficialmente do-
mani ma che di fatto è già
operativa, è un ambiente pia-
cevole.
Non solo. Aperto tutti i
giorni della settimana con
orario continuato dalle dieci
del mattino alle due di notte,
il locale rappresenta anche
un buon punto di riferimento
per uno spuntino fuori orario
in centro città, dove dopo
una certa ora le alternative
tendono a diventare poche.
Ma oltre a bar e ristorante,
il nuovo casinò Sisal ai piedi
della Terrazza Martini offre
anche altri servizi, come la
possibilità di saldare le bollet-
te della luce e del telefono e
quella di pagare il bollo auto.
Tutto ciò, chiaramente, senza
dimenticare che il piatto forte
della struttura è il gioco, che
comprende il Superenalotto,
le scommesse sui risultati
sportivi e le nuovissime vi-
deolotteries.
Diviso in due sale, una più
grande per i non fumatori e
una più piccola per i fumato-
ri, il locale, il secondo del ge-
nere in Italia dopo quello
aperto nei mesi scorsi a Ro-
ma, ha infatti proprio nelle
nuove macchine elettroniche
la propria attrattiva principa-
le. Un euro di puntata mini-
ma, con la possibilità di sce-
gliere tra poker, slot machine
e roulette, le videolotteries
occupano gran parte della
struttura, con oltre cento
macchine divise tra la zona
principale, in cui si trovano
anche bar e ristorante, e la
smoking lounge.
Un richiamo magnetico, il
loro, a cui è effettivamente
difficile resistere per chiun-
que, anche se si entra nel ca-
sinò del centro cittadino so-
lamente per il pranzo oppure
per l’aperitivo. Per chi ha
scarsa fiducia nel proprio au-
tocontrollo, comunque, una
soluzione c’è: “dimenticarsi”
i soldi in ufficio e uscire dotati
solamente di buoni pasto, tra
l’altro davvero ben accetti al-
la cassa del ristorante, ma de-
cisamente indigesti per le vi-
deolotteries.
 50 Mercoledì 15 settembre 2010 MILANO E LOMBARDIA
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Agenda
TuttoMilano FARMACIE
Turno diurno
(dalle ore 8,30 alle ore 21,00)
I CENTRO (Zona Duomo, P. Volta, Garibaldi,
I centri sociali riuniscono i violenti Monforte, Lamarmora, Carrobbio, Magenta):
v. Larga, 16; v. Dell'Orso, 1; v. Stampa, 14; p.le
Cadorna, 11.

::: le lettere
POLITICA
Fini ha un suo partito
Basta remore: è nemico
Da tempo è detestabile e conte-
stabile nel merito e nel metodo
per le sue esternazioni politica,
non a caso tenute tanto in gran
conto dagli antagonisti del centro
destra. Ora, il sedicente cofonda-
tore del PdL, già recalcitrante dap-
principio e schifato poi, tanto da
fondarsi un partito tutto suo, è fi-
nito nel mirino per le prodezze
proprie e dei suoi para familiari.
Non c’è da dubitare: va impalli-
nato senza alcuna remora.
Maurizio Careggio
Milano
TRIBUNALI
La giustizia ha due pesi
e paga chi non lo merita
Speriamo lo capiscano anche i questori
Caro Besana, a Milano i centri sociali si fanno sem-
pre più largo. Un’espansione dovuta anche al fatto
che, e questo è un fatto che va loro riconosciuto, alle
volte organizzano eventi culturali e concerti pia-
cevoli. Le strutture più organizzate, le stesse che alla
lunga cercano di rientrare in una sorta di
legalità, riescono a portare ospiti rela-
tivamente importanti e a garantire
rassegne cinematografiche di qua-
lità a basso costo. Quelli appena
citati sono angoli politicizzati che
spesso si spingono oltre i confini
legali, ma su un piano ancora
accettabile. Il vero problema so-
no le altre “associazioni”, quei
centri che occupano abusiva-
mente intere palazzine. Dove vie-
ne tollerata non solo la “cannetta”
ma anche lo spaccio. Centri in cui le
divergenze di opinioni spesso si trasfor-
mano in atti violenti organizzati, il cui modo di
manifestare dissenso è inaccettabile. Allora non ci si
capacita di come le forze dell’ordine abbiano le mani
legate. Di come non possano introdursi e sgom-
berare a cuor leggero gli edifici occupati. Incastrati in
burocrazie che rallentano le operazioni, che certo
I NORD (Bovisa, Affori, Niguarda, Greco,
Quarto Oggiaro, Staz. F.S. Garibaldi): v. dei
Cignoli, 1; v. Lepontina, 13; v. Monterotondo,
1; v.le Zara, 145; v. Monte Santo, 12.
I SUD (Ticinese, Vigentina, Rogoredo,
Barona, Gratosoglio): v. Comacchio, 4; v.
si chiede perché non li arrestino, non diano a quei Volvinio, 25; v. Saponaro, 2/c; Ripa di Porta
ragazzi multe più salate o comunque perché non Ticinese, 33.
I EST (Venezia, Vittoria, Romana, Loreto,
esista una figura adatta a creare un punto di incontro Città Studi, Lambrate, Ortica, Forlanini,
tra istituzioni e “ribelli”. Domande che hanno una Mecenate): c.so Buenos Aires, 36; v. Varanini,
sola risposta comune: una voragine legislativa, ag-
19; v. Toselli, 2; v. Matteucci, 4; p.le Udine, 8;
v. Ciro Menotti, 18; v.le Monte Nero, 59; v.
Parea, 13.
gravata dall’assenza di amministrazioni po- I OVEST (Lorenteggio, Baggio, Sempione, S.
liticamente capaci. Siro): c.so Colombo, 6; v. Vignoli 42/44; v. del
Pettirosso, 16; v.le Ranzoni, 2; v. F.lli Zoia, 84/2;
Flavio Cacioppo p.za Stuparich, 4; v. Alex Visconti, 22/a; v.
Rozzano (Mi) Principe Eugenio, 19; v. Canonica, 32.
Turno notturno
risponde Renato Besana (dalle ore 21 alle ore 8,30)
v. Boccaccio, 26; p.za Duomo, 21; p.za Cinque
Caro Cacioppo, il ministro Giornate, 6; c.so Magenta, 96; v. Larga, 16;
p.za Clotilde, 1; v.le Zara, 38; v.le Testi, 74;
Maroni ha detto chiara- Stazione Centrale (Gall. Delle partenze); v.
mente che i centri sociali Stradivari, 1; c.so Buenos Aires, 4; v.le Corsica,
42; v.le Lucania, 10; v. Boifava, 31/b; c.so S.
sono frequentati da violenti Gottardo, 1; v. Lorenteggio, 208; v. Buonarroti,
5; v. Canonica, 32; v. R. Di Lauria, 22; v.le
di professione, come sa be- Ranzoni, 2.
nissimo chi ha la sventura di
abitare nei pressi. Il titolare degli NUMERI UTILI
Soccorso pubblico - polizia........................113
Interni ha le idee chiare: sarebbe Carabinieri ................................................112
però opportuno che ne parlasse anche con i Vigili del fuoco..........................................115
Emergenza medica....................................118
questori e i prefetti, un po’ troppo accon- Corpo forestale dello stato......................1515
discendenti con la sinistra antagonista. Guardia di Finanza .................117 (02.62771)
Vigili urbani......................................02.77271
Quanto a cinema e concerti: i bravi ragazzi PRONTO SOCCORSO
non pagano né affitti né tasse né costi ener- Guardia medica................................02.34567
getici e non applicano alcuna misura di si-
Fatebenefratelli ............................02.6363469
Policlinico.........................................02.55031

Sono talmente indignata dalla
sentenza emessa a Trento che
sancisce che verrà tolta la bam-
bina alla madre venticinquenne
indigente - guadagna solo 500 eu-
ro al mese - che ho deciso di scri-
vervi. Voglio dire agli assistenti so-
ciali e al giudice di farsi un giro a
Milano: davanti all’Esselunga di
viale Zara c’è una nomade rume-
na, abbastanza giovane, con quat-
tro figli. Adesso sembra nuova-
mente incinta e chiede l’elemo-
sina da tempo. Perché non viene
portano a termine, ma che due giorni dopo vengono curezza: facile, in queste condizioni, praticare San Carlo ...........................................02.4022
San Paolo...........................................02.8184
rese vane dalla ri-occupazione degli stessi locali. E ci prezzi bassi. San Raffaele.....................................02.26431
ASSISTENZA
Le lettere via e-mail vanno inviate a: milanolettere@libero-news.eu sottolineando nell’oggetto: “lettere a LiberoMilano”. Alcolcorrelati ..............................02.33029701
Antiveleni...................................02.66101029
Via posta vanno indirizzate a: LiberoMilano - viale L. Majno 42 - 20129 Milano; via fax al n. 02.999.66.227. Anziani.......................02.8911771/89127882
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi. Handicap...............02.88463050/02.077/078
Odontoiatrica ............................02.66982478
Ortopedica-Traumat. .....................02.582961
Ostetrica ..........................................02.57991
Pediatrica ...................02.3119233/33100000
Psichiatrica .................................02.58309285
Tossicodipendenza .....................02.64442452
Ustioni .....................02.64442381/64442625
APPUNTAMENTI TELEFONI UTILI
Cittadinanzattiva........................02.73950559
Lac Lombardia ...........................02.58306583
Linea Amica (ore 20-24)............02.39325273
Sordomuti DTS. .........................02.48204247
Quando la lotta all’Aids Hendrix e il suo rock Il buon teatro europeo SOS Usura. ................................02.72022521
Tel. Amico Milano Sud...............02.48203600

usato lo stesso trattamento anche

per la suddetta: sei povera, ti to-
gliamo i figli!? Ha sbagliato la ra-
gazza: doveva mettersi davanti un
supermercato a chiedere l’elemo-
sina, forse non le avrebbero tolto
la figlia.
Rosa Tosi
Milano
SANITÀ
Troppi camici bianchi
poco professionali
Forse nessuno dei due medici, che
hanno litigato a Messina, voleva
prendersi la responsabilità del
parto. Intanto il bambino resta
grave e la madre a perso l’utero. Le
università sfornano medici a pa-
late. I valenti però sono pochi.
Purtroppo è da tempo che al re-
parto maternità del Policlinico G.
Martino nessuno dei pochi arri-
va.
Luigi Lampugnani
Gottolengo (Bs)
passa dalla pittura
MOSTRE Lotta all’Aids sbarca in
Regione con “Qualcosa più della spe-
ranza”. La mostra raccoglie 18 dipinti
di Carlo Cordua. Le opere invitano a
riflettere sulla malattia, sulla sua diffu-
sione e sulla necessità di combatterla
attraverso l'informazione e la preven-
zione. Da martedì a venerdì 15-19, sa-
bato e domenica 10-19.
___________________________
Fino al 30/9, Palazzo Pirelli
Via Fabio Filzi 22, ingresso libero
Fra tradizione e novità
arredare diventa arte
DESIGN Plusdesign, spazio dedi-
cato al design contemporaneo, pre-
senta “Design Matters”, la prima per-
sonale in Italia dello Studio Makkink &
Bey, fondato dall’architetto Rianne
Makkink e dal designer Jurgen Bey.
Domani l’inaugurazione alle 19, men-
tre l’esposizione è aperta dal martedì
al venerdì, dalle 15 alle 19).
___________________________
Fino al 20/10, Plusdesign, Lambrate
Via Ventura 6, inaugurazione domani
L’omaggio 40 anni dopo è di casa a Bergamo
FOTOGRAFIA Jimi Hendrix rac-
contato dalle fotografie di Baron Wol-
man, Jorgen Angel, David Redfern,
Gianfranco Gorgoni e Alessandro
Amaducci. È l’icona del rock l’ospite
prestigioso di Photology, grazie alla
mostra “Hendrix Now”. L'evento ca-
de nel quarantennale della morte del-
la rock star e raccoglie immagini scat-
tate tra il 1968 e il 1970 da quattro foto-
grafi di fama internazionale. Un viag-
gio attraverso i festival di San Franci-
sco, New York, Londra, Woodstock.
Da lunedì a venerdì dalle 11 alle 19.
___________________________
Fino al 19/9, Photology
Via della Moscova 25, ingresso libero
RASSEGNE Al via domani alla se-
sta rassegna internazionale di com-
media dell’arte e teatro popolare “Za-
ni et Arlichini”. Fino al 19 settembre
Bergamo si popolerà di compagnie
teatrali di europee. Il festival si apre
domani alle 20.45 con il gruppo Casa
da commedia di Lisbona, con “L’eta’
dell’oro”e la regia di Filipe Crawford.
___________________________
Domani, Auditorium, Bergamo
Piazza della Libertà, ore 20,45
L’universo femminile
dal velo alla minigonna
INCONTRI Nell’ambito della de-
cima edizione di Tramedautore, una
giornata speciale verrà dedicata
all’universo femminile nel mondo
arabo, in rapporto a quello occidenta-
le. A condurre l’incontro sarà la diret-
trice della rivista “Africa e Mediterra-
neo”, Sandra Federici. Il dibattito sarà
allargato ad altre ospiti.
___________________________
Domani, Chiostro Teatro Grassi
Via Rovello 2, ore 12, ingresso libero
Tel. Donna .................................02.64443043
Telefono Azzurro...................................19696
Telefono Azzurro
(per i maggiori di 14 anni) ...........051.481048
Trib. diritti del malato...................02.7389441
Voce Amica................................02.70100000
Linea Verde Droga .......................800.458854
Alcoolisti Anonimi ........................02.3270202
Tel. Blu Sos Consum. .................02.76003013
Telefono amico ..........................02.55230200
ENPA Milano..............02.9706421/97064230
Ass. Consumatori.......................02.36599999
SERVIZI PUBBLICI
Comune............................................02.02.02
Anagrafe servizio tel. ...................199.199600
Servizio sociali Milano..................800.777888
Multe e tasse comunali................800.851515
GAS ...................................................02.5255
Elettricità AEM ...................................02.2521
Elettricità ENEL.................................02.23201
Acquedotto................................02.84772000
AMSA ..........................................800332299
TRASPORTI
ATM ............................................800.808181
Ferrovie Nord Milano.......................02.85111
Trenitalia .............................................892021
Radio Bus...................................02.48034803
Aeroporto Malpensa..................02.58583218
Aeroporto Linate..........................02.7382787
Aeroporto Orio al Serio................035.326323
Malpensa Express ........................199.151152
Trasporto Orio al Serio....................86464854
Taxi Numero Unico .......................848814781
Radio Taxi Milano ..............................02.8585
Radio Taxi Milano ..............................02.6969
Radio Taxi Milano ..............................02.4040
Radio Taxi Malpensa....................800.911333
ACI - Soccorso Stradale ......................803116
BENZINAI NOTTURNI
Viale Marche 32.......................dalle 22 alla 1
Piazzale Accursio ......................dalle 22 alle 7
Viale Liguria 12 ........................dalle 22 alle 7
Piazzale Baracca .......................dalle 22 alla 1
Viale Certosa 228 .........................fino alle 23

MERCATI
Oggi
■ BENTIVOGLIO - Via Bentivoglio - zona 7
■ BORSI - Via Borsi - zona 6
■ CERMENATE - Via G. Da Cermenate - zona 5
■ DE CAPITANI - Via Massara De Capitani-zona 9
■ FIAMMINGHINO - Via Fiamminghino - zona 3
■ GAETA - Via Gaeta - zona 9
■ GIUSSANI - Via Giussani - zona 6
■ MARTINI - P.Le Martini - zona 4
■ PARETO - Via Pareto - zona 8
■ RANCATI - Via Rancati - zona 2
■ VESPRI SICILIANI - Via Vespri siciliani - zona 6
■ VIALE MONZA - Viale Monza - zona 2
■ VAL DI LEDRO - Via Val di Ledro - zona 9
■ VITTORELLI - Via Vittorelli - zona 2
■ ZURETTI - Via Zuretti - zona 2
Domani
■ AMPERE - Via Ampère - zona 3
■ CALATAFIMI - Via Calatafimi - zona 1
■ CALVI - Via Melloni - zona 4
■ CESARIANO - Viale Elvezia - zona 1
■ DE PREDIS - Via Jacopino da Tradate - zona 8
■ DI RUDINì - Via Antonio di Rudinì - zona 6
■ ORBETELLO - Via Orbetello - zona 3
■ OSOPPO - Via Osoppo - zona 7
■ ROMBON - Via Rombon - zona 3
■ SAN MARCO - Via San Marco - zona 1
■ SEGNERI - Via Segneri-Via Reccaro - zona 6
■ TONEZZA - Via Tonezza - zona 7
■ TRAVERSI - Via F.lli Antona Traversi - zona 8
■ UNGHERIA - Viale Ungheria - zona 4
■ VAL MAIRA - Via Val Maira - zona 9
LAVORI IN CORSO
Chiusura al traffico: Via Padova (tratto dal cavalcavia
Mulino del Dosso a via Olgettina): chiusura al traffico per
lavori di ristrutturazione del manto stradale. Durata prevista
dei lavori fino al 30 novembre 2010. via Paolo Sarpi x via
Bramante: chiusura al traffico per lavori di riqualificazione.
Durata prevista fino al 30 novembre 2010.. via Rucellai
(tratto da via Pericle a via Martin Lutero): per realizzazione
opere di urbanizzazione. Durata prevista dei lavori fino al 12
settembre 2010. via Sant'Arialdo (tratto da via Ripamonti a
bivio per Poasco): per posa di tubazione gas. Durata previ-
sta dei lavori fino al 21 settembre. via Sant'Arialdo (tratto
da via Ripamonti a bivio per Poasco): posa di tubazione
gas. Durata prevista dei lavori fino al 21 settembre. corso
Como: inibito il transito da Piazza Freud proveniente da sot-
topasso Don Sturzo. via Padova (tratto dal cavalcavia
Mulino del Dosso a via Olgettina): per lavori di ristruttura-
zione stradale. Durata prevista fino al 30 novembre 2010.
via Lazzaretto (tratto da v.le Tunisia a via Palazzi): chiusura
al traffico per lavori ATM di sostituzione binari. Durata pre-
vista fino al 25 settembre 2010.
Traffico difficoltoso in: via Savona (tratto da via Bergogno-
ne a via Stendhal): per lavori di realizzazione della fognatu-
ra. Termine dei lavori 25 ottobre 2010. via Aselli: restringi-
mento della carreggiata per lavori A2A teleriscaldamento.
viale De Gasperi (carreggiata direzione Autostrade - tratto
da viale Serra a piazza Kennedy): restringimento a 2 corsie
di marcia, per consentire le opere di costruzione del nuovo
asse viario. Termine previsto 30 settembre 2010 corso
Buenos Aires: traffico difficoltoso con restringimento della
carreggiata nel tratto tra via Boscovich e p.za Oberdan in
direzione centro città e tra p.za Lima e via Ponchielli in dire-
zione p.le Loreto, per lavori di riqualificazione. viale
Liberazione: in direzione p.za San Gioachimo per lavori di
riqualificazione. Termine previsto 31 dicembre 2010. largo
Cairoli x via Cusani x foro Buonaparte: per lavori ATM di
sostituzione binari. Termine lavori previsto 22 settembre
2010. viale Bianca Maria: in direzione p.za del Tricolore, per
lavori A2A teleriscaldamento. Termine lavori 15 settem-
bre.via Savona: per lavori di realizzazione della fognatura.
Termine dei lavori previsto 25 ottobre 2010.

Varese
Peones in fuga dal PdL
Tutti vogliono la Lega
Tanti consiglieri a caccia di un posto. I lumbard dicono no
::: MARCO TAVAZZI
VARESE
!!! Se i finiani seminano ziz-
zania nel PdL di Varese, c’è chi
pensa di fare un altro salto. Ovve-
ro lanciarsi nella file del Carroc-
cio dove, in vista delle prossime
comunali, soffrirebbero meno la
concorrenza dei “campioni di
preferenze” che si trovano nel
PdL. Del resto, non sarebbe la
prima volta. Il richiamo della Le-
ga è molto forte.
Era già avvenuto in passato, ed
in grandi proporzioni, subito do-
po la svolta di Fiuggi del 1995. Ed
oggi, forse un po’meno per ideali
ed un po’ di più per calcolo, ci sa-
rebbero, secondo fonti leghiste,
molti pretendenti pronti a passa-
re armi e bagagli dal partito di
Berlusconi, e non solo, al Carroc-
cio. Non ne fa mistero il capo-
gruppo lumbard Sergio Ghirin-
ghelli, che aveva già accennato il
fatto durante i giorni della Festa
della Lega Nord di Buguggiate.
«In molti in questi giorni – dice
Ghiringhelli – hanno fatto sapere
che avrebbero l’intenzione di ve-
nire da noi. E che almeno ci han-
no fatto un pensiero».
Non fa nomi, il capogruppo,
forse per tenere più alta la su-
spense, o forse per pudore, visto
che la “campagna acquisti” è più
uno strumento berlusconiano
che una pratica leghista dove,
anzi, prima di arrivare alle alte
LOMBARDIA Mercoledì 15 settembre 2010 51
@ commenta su www.libero-news.it
PER RYANAIR IL 25 MILIONESIMO PASSEGGERO
cariche nel partito bisogna fare so, visto che non si è preoccupato
gavetta, basti pensare che non di farsi vedere pubblicamente al-
basta tesserarsi per entrare nel la kermesse leghista di Buguggia-
partito. Chi vuole iscriversi deve te. E poi c’è la sua esclusione dal
fare un anno di apprendistato, coordinamento cittadino del
come semplice socio sostenito- PdL. Un altro candidato è il con-
re, e solo dopo può fare richiesta sigliere dell’Udc Flavio Ibba. Già
per diventare un vero militante. nel 2006 era approdato al partito
E la domanda deve essere appro- di Casini come ultima possibili-
vata dal direttivo cittadino. Sen- tà, visto che proveniva da Forza
za contare l’altra discriminante, Italia Giovani ed aveva bussato
la clausola che non bisogna avere alla porta della Lega. «Se questi
militato in un altro partito per al- sono i personaggi, possiamo sta-
meno cinque anni dalla richie- re sicuri che non entrerà nessu- .
sta. Ma si tratta di questioni in- no», commenta il consigliere del
terne al partito. Nessun divieto di
varcare il confine ed entrare nel
Carroccio Emanuele Monti.
«Probabilmente stanno già bus- dagnare un posto portato avanti sposto. E per ora la partita è chiu-
Altro record
gruppo consiliare leghista.
E tra i possibili “candidati” sal-
sando anche alcuni esponenti
nella circoscrizioni, in cerca di un
dall’Udc, che aveva a più riprese
corteggiato il consigliere di Mo-
sa qui. Ma subito non manca la
reazione del PdL di fronte alle in-
per Orio
ta all’occhio il capogruppo posto al sole. Ma noi non glielo vimento Libero Antonio Brugo- sinuazioni della Lega. «Credo ORIOALSERIO(BG) È de-
uscente di An Carmine Lo Giudi- daremo». gnone. Ricevendo un rifiuto. «Io che i leghisti – commenta il vice- collato ieri dall’aeroporto
ce. Almeno lui è quello più visto- Altra storia il tentativo di gua- non mi muovo», ha sempre ri- segretario cittadino del PdL Ste- di Orio al Serio il 25 milio-
fano Clerici – si sentano già in nesimo passeggero di Rya-
campagna elettorale e vogliamo nair, un artista italo-ingle-
ARESE (MI) creare problemi per distogliere se che viaggiava accompa-
l’attenzione dei cittadini dai loro. gnato da moglie e bimbo di
Il Carroccio silura il suo assessore all’Istruzione Forse hanno paura, una volta che
creeremo il gruppo unico, della
due anni. Per l’occasione,
il presidente della compa-
nostra forza: 13 consiglieri con- gnia low cost inglese gli ha
ARESE(MI) Proprio nel momento di maggiore fer- consegne in favore di Andrea Bartolini, in passato tro 8. E probabilmente sperereb- consegnato in premio un
mento per il suo assessorato, e in fase di approva- assessore ai Lavori Pubblici del comune di Pero. «È bero di sottrarcene qualcuno». viaggio con soggiorno a
zione del Piano per il diritto allo studio, si è dimesso un fatto tutto interno alla Lega – ci tiene a precisare Per venerdì intanto, in risposta Bergamo. Alla cerimonia
l’assessore leghista con delega all’Istruzione del co- il sindaco Gianluigi Fornaro (PdL) –Conosciamo la ai finiani, si svolgerà a Varese un era presente anche Mario
mune di Arese, Livio Braga. persona proposta dalla segreteria del partito e sia- incontro serale dal titolo “Orgo- Ratti, il presidente di Sac-
Il motivo, nella lettera protocollata ieri mattina, è mo certi che riusciremo a lavorare in sinergia». gliosamente PdL” con il ministro bo, che ha ribadito l’impe-
per questioni personali. In realtà, stando ai ben in- Ieri il primo cittadino è stato al tavolo di lavoro del- alla Difesa Ignazio La Russa ed il gno a collegare l’aeroporto
formati, sembra che la segreteria cittadina del Car- l'Ex Area Alfa Romeo dove, con i colleghi di Lainate coordinatore regionale Guido con la stazione ferroviaria
roccio voleva essere rappresentata, in consiglio co- e Rho, ha firmato l’accordo di programma presen- Podestà. La Russa prima incon- di Bergamo «entro il
munale, da un esponente più forte politicamente. E tato dalla Regione Lombardia nel 2009. trerà gli esponenti rimasti alli- 2015».[Ftg.]
già da questa mattina dovrebbe esserci il cambio di M. PIZ. neati al correntone.
52 Mercoledì 15 settembre 2010

Bergamo
Agricoltori in rivolta
«Brebemi ci rovina»
Espropri ancora senza indennizzi: decine di aziende a rischio
::: DINO BONDAVALLI
BERGAMO
!!! Agricoltori lombardi sul
piede di guerra, contro l’impatto
delle grandi opere che nei prossi-
mi anni verranno realizzate sul
territorio regionale.
Preoccupati per le conseguen-
ze che la costruzione di Brebemi,
Pedemontana, Alta velocità fer-
roviaria e Tangenziale esterna
milanese avranno sulle aree agri-
cole attraversate, i coltivatori
lombardi lanciano l’allarme per il
futuro dei loro terreni e fattorie.
«Queste opere - attacca Nino An-
dena, presidente della Coldiretti
Lombardia - saccheggeranno
terreni e spianeranno cascine,
provocando grandi difficoltà a
centinaia di imprese».
Anche se le regole per gli espro-
pri e per la definizione degli in-
dennizzi sono già state fissate,
con il benestare della Coldiretti e
delle altre associazioni del com-
parto, quanto accaduto finora
«desta forte preoccupazione»,
prosegue Andena. «Le prime fa-
miglie che hanno stipulato la ces-
sione dei loro terreni a gennaio
stanno ancora aspettando gli in-
dennizzi - spiega infatti Eugenio
Torchio, direttore di Coldiretti
Lombardia - e questo nonostante
i protocolli siglati con i gestori che
si occuperanno delle opere (Cal,
Brebemi e Bbm) prevedessero un
termine di 60 giorni».
LOMBARDIA
COMO
Un pedaggio sui mezzi pesanti
per rifare le strade del centro
COMO Un pedaggio per salva-
guardare il centro storico. È l’an-
nuncio, che già fa molto discute-
re, dell’amministrazione comu-
nale di Como.
Il sindaco Stefano Bruni e l’as-
sessore alla Viabilità Stefano
Molinari hanno spiegato che è
allo studio una proposta per
adottare una tariffa d’ingresso
peri veicoliche voglionoentrare
nella città murata. La questione
“ecologia” questa volta non
c'entra nulla. Anzi, potremmo
dire che è un problema solo di
soldi. Infatti, il Comune di Como
ha constatato che la pavimenta-
zione in pietre e porfido del cen-
tro storico si sta deteriorando di
giorno in giorno e purtroppo
non ci sono i soldi per ripararla.
Ecco spiegato il pedaggio.
«La tariffa d’ingresso – ha detto
l’assessore Molinari – verrà ap-
plicata solo ai mezzi pesanti,
quelli al di sopra delle cinque
tonnellate, poiché è proprio per
colpa del loro passaggio che si
rovinano le pavimentazioni del-
le vie della città murata. Con il ri-
cavato costituiremo un fondo
per garantire la possibilità di fa-
re manutenzione alle strade».
Attualmente, infatti, le centra-
lissime vie dello shopping di
centroComo presentanonume-
rosi punti in cui spiccano rattop-
pi di asfalto. Insomma, per chiu-
dere buche e sistemare tratti dis-
sestati è stato utilizzato il bitume
anziché le mattonelle in pietra
rossa di cui è composta la pavi-
mentazione originale.
Il sindaco Bruni ammette lo sta-
to disastroso: «Le strade all’in-
terno delle mura si stanno rovi-
nando sempre più ed è colpa
principalmente del passaggio di
camion e furgoni pesanti».
Quindi, quanto pagheranno
questi veicoli per entrare nella
Zona traffico limitato del centro
storico? «Stiamo ancora valu-
tando – ha concluso Bruni – po-
trebbe essere 10 euro come 50.
Non lo sappiamo ancora». Qua-
lunque sia la tariffa che verrà
stabilita, andrà pagata a ogni in-
gresso e varrà solo per quella
specifica entrata.
Una volta che sarà approntata la
proposta dall’assessorato e dagli
uffici competenti la questione
dovrà andare in discussione in
consiglio comunale per l’appro-
vazione finale.
Un ritardo che finora ha pro-
vocato “solamente” le ire degli
imprenditori interessati. Ma che
rischia di provocare danni gravi
quando ad attendere gli inden-
nizzi saranno centinaia di azien-
de agricole. Tra queste, infatti, ci
sarà anche chi «dovrà trasferirsi
altrove perché dopo gli espropri
non gli rimarrà abbastanza terre-
no per pensare di poterci vivere -
sottolinea Torchio - e avrà quindi
immediato bisogno di denaro
per comprare altre terre».
Impossibile, almeno al mo-
mento, dire quante sono le azien-
de che rischiano di trovarsi in
questa situazione. Ciò che è certo
è che le imprese interessate dalla
Brebemi saranno 410 tra le pro-
vince di Brescia (200), Bergamo
(150) e Milano (60), dove parte dei
terreni rimarrà addirittura “im-
prigionata”tra la nuova autostra-
Mercoledì 15 settembre 2010
@ commenta su www.libero-news.it
da e la linea ferroviaria ad alta ve-
locità, che correranno parallele
tra Milano e Brescia.
Ma tra le questioni in sospeso
denunciate da Coldiretti ci sono
anche i costi della manutenzione
delle zone per la mitigazione
dell’impatto ambientale delle
nuove arterie stradali, che rimar-
ranno di proprietà delle aziende
agricole ma la cui manutenzione
«rischia di diventare un costo per
le imprese», prosegue il direttore
regionale di Coldiretti. E più di
una perplessità riguarda anche il
tracciato della Tangenziale ester-
na milanese, «che - sottolinea
Torchio - sembra fare lo slalom
per evitare i capannoni industria-
li, anche quando sono dismessi,
ma passa come un rullo com-
pressore su campi e cascine».
Una serie di questioni per le
quali Coldiretti chiama in causa il
53
Pirellone, dal quale però tran-
quillizzano gli agricoltori. Gli in-
toppi burocratici «che nei primi
mesi hanno rallentato la liquida-
zione degli indennizzi sono stati
risolti», spiegano dalla Regione,
per cui «i tempi per l’erogazione
dei fondi torneranno presto nei
limiti previsti».
Quanto alle opere di mitiga-
zione, «abbiamo studiato il modo
per farle diventare strumenti a
sostegno del reddito agricolo -
sottolinea l’assessore regionale
alle Infrastrutture, Raffaele Cat-
taneo - a conferma che si tratta di
un tema verso cui abbiamo la
massima attenzione. D’altra par-
te, che le infrastrutture sottragga-
no una porzione di territorio è
evidente, ma il beneficio che de-
riva da queste opere è talmente
alto che è superiore al costo della
sottrazione di suolo».
 54 Mercoledì 15 settembre 2010

I FILM a cura di Giorgio Carbone

::: TEATRI
ALLA SCALA
PIAZZA SCALA - 0272003744
Conferenza Prima delle Prime ore 17.00
“L’occasione fa il ladro” di Gioacchino Rossin
Serata Forsythe ore 20.00
ARSENALE
Somewhere L’americano Resident Evil: Afterlife 3D La solitudine dei numeri.. VIA C. CORRENTI - 028321999
Regia: Sofia Coppola Regia: Anton Corbijn Regia: Paul Anderson Regia: Saverio Costanzo Riposo
Cast: Stephen Dorff Genere: comm Cast: George Clooney Genere: thriller Cast: Milla Jovovich Genere: horror Cast: Alba RohrwacherGenere: dramm AUDITORIUM DI MILANO
Dove: Odeon, Arcobaleno Dove: Apollo, Orfeo Dove: Odeon, Bicocca Dove: Apollo L.GO GUSTAV MAHLER - 0283389201-202-203

Un attore in declino ritrova il rappor-
to colla figlia durante un viaggio in
Italia. Amarcord della Coppola. Ri-
cordi noiosetti tutto sommato.
Killer americano si rifugia in Abruzzo
per sfuggire a nemici senza volto. Ma
lo scovano anche lì. Giallo di manie-
ra. Ma il botteghino ha già dato l’ok.
Gli zombi dilagano e l’intrepida Mil-
la si dirige verso Los Angeles, non an-
cora “zombata”. Poche invenzioni,
tutta la suspense affidata al 3d.
Lui incontra lei al liceo, ma niente lo- Il 16/09: Rachmaninov alla conquista
dell’America ore 20.30
ve story (i traumi infantili li blocca-
no). Costanzo trasforma il libro in un CARCANO C.SO DI P.TA ROMANA, 65 - 0255181377
horror dove i mostri sono i genitori. Riposo

::: CINEMA MILANO

CIAK WEBANK.IT
GLORIA MULTISALA CORSO VERCELLI 18 - 0248008908 Shrek e vissero felici e contenti ★★★ SALA 8 VIA PROCACCINI, 4/C (C/O) FABBRICA DEL VAPORE
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA MARILYN
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 6,20
14.00-16.20-18.40-21.10 Il 18/09: mdi ensemble
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 8,00
I Mercenari - The Expendables ★★ SALA 9 con Paolo Casiraghi, Lorenzo Gentili Tedeschi, Pao-
15.20-17.30-19.30-21.30 lo Fumagalli, Giorgio Casati, Simone Beneventi, Lu-
La prima cosa bella ★★★
Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 6,20
ANTEO SPAZIOCINEMA SALA MARILYN 14.20-16.50-19.40-22.10 ca Ieracitano ore 17.00
VIA MILAZZO, 9 - 026597732 Commedia. Di Paolo Virzi’ con Valerio Mastandrea EURO 3,00
The American ★★ SALA 10
Il 19/09: Un suono contro la povertà
20 sigarette ★★ 10.30 concerto dei bambini dell’orchestra Suzuki
Giustizia privata ★★
SALA CINQUANTA Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 6,20
di Milano ore 17.30
SALA GARBO 14.35-17.20-20.10-22.35
Drammatico. Di A. Amadei con V. Marchioni EURO 4,50-5,00
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 4,50-5,50
Nightmare ★★ SALA 11 CRT SALONE VIA DINI, 7 - 0289011644
Urlo ★★ SALA CENTO 15.30-17.50-20.10-22.30 Horror. Di Samuel Bayer con Jackie Earle Haley EURO 6,20
Drammatico. Di Rob Epstein, Jeffrey Friedman EURO 4,50-5,00 MEXICO VIA SAVONA, 57 - 0248951802 14.00-16.10-18.20-20.30-22.40 Riposo
Sansone ★★
Il compleanno ★★
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 SALA 12 ELFO PUCCINI
La solitudine dei numeri primi ★★ SALA DUECENTO SALA 1 Commedia. Di Tom Dey con Lee Pace EURO 6,20 CORSO BUENOS AIRES, 33 - 0200660606
Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher EURO 4,50-5,00
Commedia. Di Marco Filiberti con Alessandro Gassman EURO 5,00
15.30-17.40
15.00-17.30-20.00-22.30 16.10-18.15-20.20-22.30 Amore a mille... miglia ★★ SALA 12 Riposo
Niente paura SALA QUATTROCENTO ODEON - THE SPACE CINEMA Commedia. Di Nanette Burstein con Drew Barrymore EURO 6,20
FRANCO PARENTI
Documentario. Di Piergiorgio Gay con Luciano Ligabue EURO 7,00 VIA SANTA RADEGONDA, 8 - 892111 20.00-22.15
20 sigarette ★★ VIA PIER LOMBARDO, 14 - 0259995206
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★
13.00-17.45-20.00-22.10 SALA 13
SALA 01 Drammatico. Di A. Amadei con V. Marchioni EURO 6,20
APOLLO SPAZIOCINEMA Animazione. Di Mike Mitchell EURO 11,00
Il 16/09 Sala Grande: Festival MITO -
15.05-17.40-20.00-22.15 Emanuele Segre/Kaleido Ensemble
L’apprendista stregone ★★
GALL. DE CRISTOFORIS 3 - 02780390 11.50-14.00-16.10-18.20-20.30-22.40
Resident Evil: Afterlife 3D ★★
SALA 14 Musiche di Ravel, Rodrigo, Bizet - trascrizioni di
Han jia - Winter Vacation SALA GEA SALA 02
Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 6,20 Cristiano Serino e Sergio ProdigoEmanuele Segre,
Drammatico. Di Hongqi Li con Jinfeng Bai EURO 7,00
Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich EURO 11,00
15.00-17.30-20.00-22.30 chitarra / Kaleido Ensemble ore 21.00
11.50-14.00-16.10-18.20-20.30-22.40 The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 15
Giustizia privata ★★
13.00-15.30-17.45-20.00-22.00
La solitudine dei numeri primi ★★ SALA FEDRA SALA 03
Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 6,20
LIBERO
Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 6,00 VIA SAVONA, 10 - 028323126
EURO 5,00-5,50 15.30-18.30-21.30
Shrek e vissero felici e contenti ★★★
12.20-14.50-17.20-19.50-22.20
The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 04
12.30-14.50-17.10-19.30-21.50 SALA 16 Riposo
Miral ★★★ SALA ELETTRA Animazione. Di Mike Mitchell EURO 6,20
Drammatico. Di Julian Schnabel con Hiam Abbass EURO 5,00-5,50
Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 6,00
LITTA
15.15-17.45-20.15-22.35
I Mercenari - The Expendables ★★
13.20-16.20-19.20-22.20
Amore a mille... miglia ★★
13.00-15.00-17.20-19.30-21.50 SALA 17 CORSO MAGENTA, 24 - 028055882
The American ★★ SALA DAFNE SALA 05
Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 6,20
Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 5,00-5,50
Commedia. Di Nanette Burstein con Drew Barrymore EURO 6,00 Riposo
14.45-17.25-20.10-22.45
Giustizia privata ★★
12.50-15.10-17.30-19.50-22.10
Nightmare ★★
13.00-15.30-17.50-19.50-21.50 SALA 18 MANZO
I Mercenari - The Expendables ★★ SALA 06 VIA MANZONI, 42 - 027636901
SALA URANIA Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 6,20
Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 5,00-5,50
Horror. Di Samuel Bayer con Jackie Earle Haley EURO 6,00
Riposo
13.00-15.20-17.40-20.00-22.20 14.05-16.45-19.30-22.10
15.30-17.50-19.50-21.50 Somewhere ★★★ SALA 07 UCI CINEMAS CERTOSA VIA STEPHENSON, 29 - 892960 NAZIONALE PIAZZA PIEMONTE, 12
ARCOBALENO FILMCENTER Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 6,00
VIALE TUNISIA 11 - 0229406054-199199166 12.45-15.10-17.35-20.00-22.25 Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 1 Riposo
L’apprendista stregone ★★ Animazione. Di Mike Mitchell
Somewhere ★★★
SALA 08 EURO 10,50
1
SALA 17.30-20.00-22.30
NUOVO
Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 6,00
I Mercenari - The Expendables ★★
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 4,50-5,50 PIAZZA SAN BABILA - 0276000086
12.20-14.50-17.20-19.50-22.20 SALA 2
15.00-17.30-20.00-22.30 Shrek e vissero felici e contenti ★★★
Basilicata Coast to Coast ★★
SALA 09 Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 6,10 Riposo
2
SALA
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 6,00 17.40-20.15-22.40
Commedia. Di R. Papaleo con A. Gassman EURO 4,50-5,50
12.50-15.00-17.10-19.20-21.30 Resident Evil: Afterlife 3D ★★ SALA 3 OUT OFF VIA MAC MAHON, 16 - 0234532140
15.00-17.30-20.00-22.30 Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich EURO 10,50
Beli beli svet - White White World SALA 3 ORFEO MULTISALA VIALE CONI ZUGNA, 50 - 0289403039 Il 16/09: Amleto ore 20.45
17.40-20.10-22.30
Giustizia privata ★★
con con John Alexander Petricich, Laura Zeolla, An-
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★
Drammatico. Di Oleg Novkovic con Nebojsa Glogovac EURO 7,00
SALA 4
SALA BLU na Plebani, Marco Favia, Alesandro Bosi, Stefania
15.15-17.30-19.50 Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 6,10
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 8,00 Canevalliregia di John Alexander Petricich
Morgen SALA 3 17.30-20.00-22.30
14.45-16.40-18.35-20.30-22.30 Il 19/09: Cheval ore 22.00
Drammatico. Di Marian Crisan con István Dankó
The American ★★ SALA VERDE La solitudine dei numeri primi ★★ SALA 5 di e con Antoine Defoort e Julien Fournet
22.10 Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 4,50-5,50 Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher EURO 6,10
ARIOSTO VIA ARIOSTO, 16 - 0248.003901 15.30-17.50-20.10-22.30 17.30-20.10-22.50 PICCOLO TEATRO GRASSI
Resident Evil: Afterlife 3D ★★ The American ★★ VIA ROVELLO, 2 - 848800304
Il segreto dei suoi occhi ★★★
SALA ROSSA SALA 6
SALA 1 Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich EURO 8,00 Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 6,10
Drammatico. Di Juan Jose’ Campanella con Ricardo Darin EURO 5,00 Riposo
14.55-16.50-18.45-20.40-22.35 18.00-20.20-22.40
18.15-21.00 The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 7 PICCOLO TEATRO STREHLER
PALESTRINA VIA PALESTRINA, 7 - 026702700
CENTRALE MULTISALA VIA TORINO 30/32 - 02874826 Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 6,10 LARGO GREPPI, 1 - 0272333222
My Son, My Son, What Have Ye Done ★★ 19.30-22.30
Departures ★★
SALA 1
SALA 1 Drammatico. Di Werner Herzog con Michael Shannon EURO 4,50 L’apprendista stregone ★★ SALA 8 Riposo
Drammatico. Di Yojiro Takita con Masahiro Motoki EURO 4,50-5,50
14.30-17.00-19.30-22.00
16.30-18.45-21.00 Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 6,10 PICCOLO TEATRO STUDIO
North Face - Una storia vera ★★★
17.15-19.50-22.25 VIA RIVOLI, 6 - 0272333222
SALA 2 PLINIUS MULTISALA VIALE ABRUZZI, 28/30 - 0229531103
Drammatico. Di Philipp Stˆlzl con Benno F¸rmann EURO 4,50-5,50
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 1
AUDITORIUM DON BOSCO Riposo
14.30-17.00-19.30-22.00 VIA M. GIOIA, 48 - 0267071772
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 10,00
PIM SPAZIO SCENICO
COLOSSEO V.LE MONTE NERO, 84 - 0259901361-199445668 15.00-17.30-20.00-22.30 Riposo
La solitudine dei numeri primi ★★
VIA TERTULLIANO, 68 - 0254102612
Somewhere ★★★
SALA 2
SALA VENEZIA Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher EURO 4,50-5,50
AUDITORIUM SAN CARLO Riposo
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 5,00-5,70
15.00-17.30-20.00-22.30 CORSO MATTEOTTI 14 - 0276020496
15.30-17.50-20.20-22.30 The American ★★ SAN BABILA
I Mercenari - The Expendables ★★
SALA 3 Riposo
SALA CANNES Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 4,50-5,50
CORSO VENEZIA, 2/A - 02795469
Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 5,00-5,70
15.30-17.50-20.10-22.30 AUDITORIUM SAN FEDELE Il 19/09: Milano... dove vai... ore 17.00
15.30-17.50-20.20-22.30 Giustizia privata ★★
The American ★★
SALA 4 VIA HOEPLI, 3/B - 0286352231
SALA BERLINO Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 4,50-5,50 TEATRO CABOTO
Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 5,00-5,70 15.00-17.30-20.00-22.30 Riposo VIA CABOTO, 2 - 0270605035
15.30-17.50-20.15-22.30 L’apprendista stregone ★★ GNOMO MILANO CINEMA
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA SUNDANCE
SALA 5
Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 4,50-5,50
Riposo
VIA LANZONE 30/A - 02804125
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 9,00
L’uomo nell’ombra ★★★
15.00-17.30-20.00-22.30 TEATRO DAL VERME
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 1
The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA LOCARNO
SALA 6
Thriller. Di Roman Polanski con Ewan McGregor VIA SAN GIOVANNI SUL MURO, 2 - 0287905
Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 4,50-5,50
Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 5,00-5,70
15.00-18.00-21.00 18.30-21.00 Il 16/09: MITO settembre Musica
16.00-19.00-22.00
UCI CINEMAS BICOCCA VIALE SARCA, 336 - 892960 GREGORIANUM VIA SETTALA 27 - 0229529038 ore 20.30
DUCALE MULTISALA
PIAZZA NAPOLI 27 - 0247719279-199199166 Somewhere ★★★ SALA 1 Riposo TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
VIA DELL’INNOVAZIONE, 2 - 0236508343
La solitudine dei numeri primi ★★
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 6,20
ORIZZONTE PIAZZA DAMIANO CHIESA - 0233603133
SALA 1 15.10-17.40-20.15-22.35 S. Francisco Symphony
Toy Story 3 - La grande fuga ★★★
Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher EURO 4,50-5,50
ore 21.00
SALA 2 Riposo Il 17/09: Elton John e Ray Cooper in
15.00-17.30-20.00-22.30
Somewhere ★★★
Animazione. Di Lee Unkrich EURO 6,20 concerto ore 21.00
SALA 2 14.10 OSCAR VIA LATTANZIO, 58 - 0289072444
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 4,50-5,50 The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 2 Riposo TEATRO DELLA COOPERATIVA
15.00-17.30-20.00-22.30 VIA HERMADA,82 - 0264749997 - 026420761
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★
Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 6,20
SALA 3 16.30-19.30-22.30 OSOPPO VIA OSOPPO, 2 - 0240071325
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 8,50 Resident Evil: Afterlife 3D ★★ SALA 3
Riposo
Il 16/09: Che bio ce la mandi buona
Lo spettacolo si svolgerà presso via Grazioli 33,
15.00-17.30-20.00-22.30
I Mercenari - The Expendables ★★
Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich EURO 9,00
Consorzio Cooperativo Ca’Granda ore 21.00
SALA 4 14.40-17.20-20.10-22.35 SPAZIO OBERDAN CINETECA ITALIA
Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 4,50-5,50 Giustizia privata ★★ SALA 4 VIALE VITTORIO VENETO 2 - 0277406300 TEATRO DERBY
15.00-17.30-20.00-22.30 Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 6,20
Vittorio racconta Gassman - Una vita da mattatore VIA PIETRO MASCAGNI, 1 - 0276016352
ELISEO MULTISALA 14.45-17.20-20.00-22.45
VIA TORINO 64 - 0272008219-199445668 Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 5 SALA 1 Riposo
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 9,00
Documentario. Di Giancarlo Scarchilli
London River ★★★ SALA KUBRICK 15.00-17.30-20.00-22.30 17.00 TEATRO LEONARDO DA VINCI
Drammatico. Di R. Bouchareb con B. Blethyn EURO 5,00-5,70 Miral ★★★ SALA 6 Lo zio indegno SALA 1 VIA AMPÈRE, 1 - 0226681166
15.30-17.50-20.20-22.30 Drammatico. Di Julian Schnabel con Hiam Abbass EURO 6,20
Commedia. Di Franco Brusati con Vittorio Gassman
La solitudine dei numeri primi ★★ 19.00 Riposo
SALAOLMI 14.20-19.50
Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher EURO 5,00-5,70 Letters To Juliet ★★ SALA 6 Fino all’ultimo respiro V.O. sott. italiano SALA 1 VENTAGLIO SMERALDO
15.00-17.30-20.00-22.30 Commedia. Di Gary Winick con Amanda Seyfried EURO 6,20 Drammatico. Di Jean-Luc Godard con Jean-Paul Belmondo PIAZZA XXV APRILE, 10 - 0229006767
20 sigarette ★★ SALA SCORSESE 17.20-22.40 21.30
Drammatico. Di A. Amadei con V. Marchioni EURO 5,00-5,70 La solitudine dei numeri primi ★★ SALA 7 WAGNER PIAZZA WAGNER, 2 - 024817443
Riposo
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher EURO 6,20 VERDI
Urlo ★★ SALA TRUFFAUT 14.00-16.50-19.40-22.30 Riposo VIA PASTRENGO, 16 - 026880038
Drammatico. Di Rob Epstein, Jeffrey Friedman EURO 5,00-5,70
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 LEGENDA: ★ = DA EVITARE ★★ = COSÌ COSÌ ★★★ = BELLO ★★★★ = DA NON PERDERE Riposo
 Mercoledì 15 settembre 2010 55

:::LOMBARDIA PADERNO DUGNANO

VIA OSLAVIA, 8 - TEL. 029189181
Somewhere
La solitudine dei numeri primi
PADERNO DUGNANO
AREA METROPOLIS

21.15
21.00
LE GIRAFFE
The American
STUDIO CAPITOL
VIA TASSO, 41 - TEL. 035248330
Urlo
Somewhere
20.30-22.30

20.30-22.30
20.30-22.30
The Karate Kid

Resident Evil: Afterlife 3D

LONATO
VIA FORNACE DEI GORGHI - TEL. 0309913670
17.30-20.40
Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.20-20.00-22.00
17.30-20.20-22.50
MULTISALA KING
ARISTON MULTISALA
MANTOVA
VIA PRINCIPE AMEDEO, 20 - TEL. 0376328139
Miral 20.10-22.30
HINTERLAND VIA BRASILE, 4 - TEL. 0291084250 La solitudine dei numeri primi 20.00-22.30 The American 20.20-22.45 La solitudine dei numeri primi 20.00-22.30
ASSAGO UCI CINEMAS MILANOFIORI ALBINO NUOVO CINETEATRO La solitudine dei numeri primi 20.10-22.45 Somewhere 20.15-22.30
Shrek e vissero felici e contenti 3D 18.00-20.30-22.30
VIALE MILANO FIORI - TEL. 892960 Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.00-19.00-21.00 PIAZZA SAN GIULIANO - TEL. 035751490 The Karate Kid 20.00-22.40 CINECITY MULTIPLEX
I Mercenari 17.40-20.05-22.25 La solitudine dei numeri primi 17.30-20.00-22.30 Riposo Shrek e vissero felici e contenti 3D 20.10-22.30 PIAZZALE CESARE BECCARIA 5 - TEL. 0376340740
L’apprendista stregone 17.15-19.45-22.10 L’apprendista stregone 17.30 CLUSONE CINEMA GARDEN Shrek e vissero felici e contenti 20.30 Resident Evil: Afterlife 3D 20.10-22.40
La solitudine dei numeri primi 17.20-19.40-22.20 I Mercenari 20.20-22.40 I Mercenari 22.30 I Mercenari 20.10-22.30
VIA XXV APRILE, 1 - TEL. 034622275 The Karate Kid 21.30
Letters To Juliet 19.30-22.00 Resident Evil: Afterlife 3D 17.30-19.30-21.30 Riposo ORZINUOVI STARPLEX ORZINUOVI
Shrek e vissero felici e contenti 18.20-20.30-22.45 I Mercenari 17.00-19.20-21.30 VIA LOMBARDIA 26/28 - TEL. 030943605 L’apprendista stregone 20.10-22.40
CORTENUOVA CINESTAR MULTIPLEX CORTENUOVA Shrek e vissero felici e contenti 3D 20.00-22.30
Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.30 The Karate Kid 17.40-20.40 La solitudine dei numeri primi 20.30-22.40
VIA TRIESTE, 15 - TEL. 0363992244 Giustizia privata 22.30
The Karate Kid 19.30-22.30 Giustizia privata 17.50-20.20-22.40 Giustizia privata 20.25-22.35
Giustizia privata 17.00-19.45-22.20 Somewhere L’apprendista stregone 20.20 Shrek e vissero felici e contenti 20.30
18.00-21.00 L’apprendista stregone 20.20
The American 18.00-20.20-22.40 Amore a mille... miglia Nightmare 22.35 The American 20.10-22.40
17.30 Nightmare 22.45
The Karate Kid 17.35 Nightmare I Mercenari 20.20-22.30 MIGNON
19.30-21.30 The Karate Kid 20.00
Nightmare 20.40-22.45 Shrek e vissero felici e contenti Shrek e vissero felici e contenti 20.15-22.10
17.50-19.50-22.15 Amore a mille... miglia 22.40 VIA BENZONI, 22 - TEL. 0376366233
Resident Evil: Afterlife 3D 18.10-20.15-22.25 L’apprendista stregone The Karate Kid 20.00 Chiusura estiva
18.15-21.00 Shrek e vissero felici e contenti 20.15-22.15
BELLINZAGO LOMBARDO The American Giustizia privata 22.40
ARCADIA 17.45-20.20-22.45 Resident Evil: Afterlife 3D 20.25-22.30 CURTATONE STARPLEX CURTATONE
The American 20.25-22.35
C.C. LA CORTE LOMBARDA - TEL. 02954164445 PIOLTELLO UCI CINEMAS PIOLTELLO I Mercenari 20.20-22.30 VIA G. MONTANELLI, 31 - TEL. 0376348395
La solitudine dei numeri primi 20.30-22.40
The Karate Kid 17.00-19.50-22.40 VIA SAN FRANCESCO, 33 - TEL. 892960 Resident Evil: Afterlife 3D 20.25-22.30 SALO’ CINEMA TEATRO CRISTAL Resident Evil: Afterlife 20.25-22.30
I Mercenari 17.20-20.10-22.45 20 sigarette 17.35-20.10-22.25 L.GO DANTE ALIGHIERI 4 - TEL. 0365521555 Shrek e vissero felici e contenti 20.15-22.15
Shrek e vissero felici e contenti 17.35-20.30-22.40
COSTA VOLPINO IRIDE
La solitudine dei numeri primi 16.50-19.40-22.30 Riposo The American 20.25-22.35
Resident Evil: Afterlife 3D 17.45-20.15-22.30 VIA TORRIONE, 2 - TEL. 035971717 L’apprendista stregone
Resident Evil: Afterlife 17.30-20.40-22.50
Resident Evil: Afterlife 3D 18.30-20.30-22.40
The Karate Kid 19.45-22.00 COMO 20.20
The Karate Kid 17.45-21.00 Giustizia privata 22.35
Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.10-19.50-22.10 I Mercenari 17.40-20.00-22.20 COSTA VOLPINO VEGA ASTRA I Mercenari 20.20-22.30
The American 17.40-20.20-22.35 Somewhere 17.00-19.45-22.10 VIA TORRIONE, 2 - TEL. 035971717 V.LE GIULIO CESARE, 3 - TEL. 031261234 The Karate Kid 21.30
L’apprendista stregone 17.25 Giustizia privata 17.00-19.30-22.10 Giustizia privata 20.00-22.00 Baciami ancora 15.30 La solitudine dei numeri primi 20.30-22.40
Giustizia privata 20.00-22.20 The American 17.35-20.00-22.25 CURNO UCI CINEMAS CURNO La solitudine dei numeri primi 21.00 PAVIA
La solitudine dei numeri primi 17.15-19.55-22.30 Shrek e vissero felici e contenti 17.45-20.15-22.45 VIA LEGA LOMBARDA 39 - TEL. 892960 GLORIA
Somewhere 17.50-21.00 The Karate Kid 19.00-22.10 Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.30 VIA VARESINA, 72 - TEL. 0314491080 CORALLO
CERNUSCO S. NAVIGLIO AGORA` Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.30 La solitudine dei numeri primi 17.10-19.50-22.30 Somewhere 21,00 VIA BOSSOLARO, 15 - TEL. 0382539224
VIA MARCELLINE 37 - TEL. 029245343 L’apprendista stregone 16.40-19.30-22.10 The Karate Kid 19.20-22.30 BELLAGIO VITTORIA Riposo
Riposo Letters To Juliet 18.00 Giustizia privata 17.20-20.00-22.40 VIA VALASSINA, 13 - TEL. 031950114
POLITEAMA
CERRO MAGGIORE Nightmare 20.30-22.40 I Mercenari 17.30-20.00-22.30 Riposo C.SO CAVOUR, 18/20 - TEL. 0382530343
THE SPACE CINEMA SPA CERRO MAGGIORE Amore a mille... miglia 17.30-22.30 The American 17.20-19.50-22.20 The American 20.15-22.30
Miral 19.50
CANTU’ CINELANDIA MULT. CANTU’ 2000
VIA TURATI, 62 - TEL. 892111 Shrek e vissero felici e contenti 17.45-20.15-22.40 PARONA MOVIE PLANET
ROZZANO FELLINI L’apprendista stregone CORSO EUROPA 23 - TEL. 031710039
Shrek e vissero felici e contenti 17.30-20.00-22.30 17.10-19.45-22.20 STRADA PROV.LE PER LA CATTANEA, 106 - TEL. 0384296728
Resident Evil: Afterlife 3D Shrek e vissero felici e contenti 20.10
Amore a mille... miglia 16.45 V.LE LOMBARDIA, 53 - TEL. 0257501923 17.40-20.10-22.40 Resident Evil: Afterlife 3D 21.30
The Karate Kid 22.40
The Karate Kid 19.10-22.10 Riposo MOZZO CINE TEATRO AGORA I Mercenari 20.20-22.40 Shrek e vissero felici e contenti 3D 21.30
Resident Evil: Afterlife 3D 17.15-19.40-22.00 ROZZANO VIA S.GIOVANNI BATTISTA 6 - TEL. 035461699 La solitudine dei numeri primi 20.00-22.40 The American 21.30
Somewhere 19.50 THE SPACE CINEMA ROZZANO Riposo CANTU’ LUX I Mercenari 21.30
Nightmare 17.20-22.15 VIA EUGENIO CURIEL - TEL. 892111 ROMANO DI LOMBARDIA MULTISALA IL BORGO Giustizia privata 21.30
VIA MANZONI, 8 - TEL. 031714759 The Karate Kid 21.30
Giustizia privata 16.40-19.15-21.45 Shrek e vissero felici e contenti 3D 16.00-18.10-20.20 S.S. SONCINESE - TEL. 0363903818 Mine vaganti 21.15 La solitudine dei numeri primi 21.30
Shrek e vissero felici e contenti 3D 16.30-19.00-21.30 22.40 I Mercenari 20.30-22.30
Giustizia privata 17.10-19.45-22.20 MONTANO LUCINO UCI CINEMAS COMO MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA
La solitudine dei numeri primi 17.00-19.45-22.40 The American 20.30-22.30
La solitudine dei numeri primi 16.35-19.20-22.05 Shrek e vissero felici e contenti 3D 15.30-17.30 Shrek e vissero felici e contenti 20.30 VIA VARESINA - TEL. 892960 THE SPACE CINEMA MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA
L’apprendista stregone 17.40-20.10-22.40 Resident Evil: Afterlife 3D 19.30-22.00 Somewhere 22.40 L’apprendista stregone 17.30-20.00-22.30
The Karate Kid VIA MIRABELLA, 6 - TEL. 892111
The American 17.05-19.35-22.10 The Karate Kid 19.15-22.30 La solitudine dei numeri primi 20.30-22.30 19.30-22.30
Resident Evil: Afterlife 3D Giustizia privata 17.50-20.15-22.40
The Karate Kid 18.10-21.15 The Karate Kid 15.30-18.30-21.30 The Karate Kid 21.00 17.35-20.15-22.35
Shrek e vissero felici e contenti Shrek e vissero felici e contenti 18.00-20.15
CESANO BOSCONE CRISTALLO Amore a mille... miglia 15.30 17.45-20.15-22.40
TREVIGLIO ARISTON MULTISALA La solitudine dei numeri primi 17.10-19.50-22.35 Somewhere 22.25
VIA POGLIANI, 7/A - TEL. 024580242 Nightmare 18.10-20.30-22.45 VIALE MONTEGRAPPA - TEL. 0363419503 Shrek e vissero felici e contenti 17.10-19.20-21.30
L’apprendista stregone I Mercenari 17.25-20.00-22.30
Il segreto dei suoi occhi 21.15 15.00-17.30-20.00-22.35 I Mercenari 22.30 L’apprendista stregone 17.30-20.05-22.35
Giustizia privata 16.45-19.35-22.00 The American 17.30-20.00-22.30
CINISELLO BALSAMO MARCONI City Island 21.15 Amore a mille... miglia 17.40 Resident Evil: Afterlife 3D 17.45-20.10-22.30
VIA LIBERTA’ 108 - TEL. 0266015560 Somewhere 15.00-17.30-20.00-22.30 Shrek e vissero felici e contenti 3D 20.00-22.20 La solitudine dei numeri primi 17.00-19.40-22.20
Resident Evil: Afterlife 15.45-18.10-20.30-22.50 Nightmare 20.15-22.35
Il piccolo Nicolas e i suoi genitori 15.00 Resident Evil: Afterlife 3D 20.20-22.30 Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.30 The Karate Kid 18.45-21.45
Copia conforme 21.15 Shrek e vissero felici e contenti 15.30-17.40-19.50 The American 20.10-22.30 The American 17.30-19.55-22.25
22.10 Somewhere 17.45-20.10-22.35
CINISELLO BALSAMO PAX La solitudine dei numeri primi 19.50-22.20 Giustizia privata 17.25-20.00-22.30 Amore a mille... miglia 17.40
The American 15.15-17.50-20.15-22.45 The Karate Kid 19.50 Nightmare 20.10-22.45
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La solitudine dei numeri primi 21.15 Somewhere 21.15
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La solitudine dei numeri primi 21.15 SPAZIOCINEMA CREMONA PO
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Riposo VIA CAVOUR, 83 - TEL. 0362230555 The American 15.30-17.50-20.15-22.30
Riposo Miral 21.15 Shrek e vissero felici e contenti 15.30-17.50-20.00 Shrek e vissero felici e contenti 3D 21.15
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SESTO SAN GIOVANNI 22.10
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Riposo CINELANDIA - SKYLINE MULTIPLEX 15.00-17.40
C/O CENTRO SARCA - TEL. 0224860547 La solitudine dei numeri primi 15.40-18.40-21.40 Giustizia privata 20.20-22.30 The American 21.15
LEGNANO GALLERIA Amore a mille... miglia 15.20-17.30-19.35-21.40 La solitudine dei numeri primi15.00-17.30-20.00-22.30 TIRANO CINEMA TEATRO MIGNON
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P.ZZA S. MAGNO - TEL. 0331547865 20.1022.35 Shrek e vissero felici e contenti 14.30-16.30 I Mercenari 14.50-20.15-22.30 PIAZZA MARINONI 1 - TEL. 0342705454
Riposo Somewhere 17.15-20.00-22.30 The Karate Kid 18.50-21.30 L’apprendista stregone 15.30-17.40 L’apprendista stregone 21.15
LEGNANO SALA RATTI Giustizia privata Resident Evil: Afterlife 3D
C.SO MAGENTA, 9 - TEL. 0331546291
La solitudine dei numeri primi 17.30-20.20-22.35
The American
14.30-16.50-19.15-21.35
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Riposo Resident Evil: Afterlife 3D 17.30-20.15-22.40 Shrek e vissero felici e contenti 3D 15.30-17.30-19.30 22.30 MULTISALA IMPERO
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LISSONE UCI CINEMAS LISSONE Giustizia privata 17.15-20.10-22.30 Riposo Basilicata Coast to Coast 20.30-22.30 Shrek e vissero felici e contenti 3D 18.00-20.10-22.30
The Karate Kid 17.30-21.30 OZ IL REGNO DEL CINEMA CREMA MULTISALA PORTA NOVA Resident Evil: Afterlife 3D 17.50-20.10-22.30
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SESTO SAN GIOVANNI RONDINELLA La solitudine dei numeri primi 19.25-22.20
Giustizia privata 17.35-20.10-22.40 VIA SORBANELLA 12 - TEL. 0303507911 VIA INDIPENDENZA - TEL. 0373218411 The Karate Kid 19.10
La solitudine dei numeri primi 17.00-19.50-22.30 VIALE MATTEOTTI, 425 - TEL. 0222478183 La solitudine dei numeri primi15.00-17.30-20.10-22.40 The American 15.30-17.40-20.20-22.30 Giustizia privata 22.30
L’apprendista stregone 17.00-20.00-22.25 Bright Star 15.30 Resident Evil: Afterlife 3D 14.40-16.40-18.40-20.40 Somewhere 15.30-20.30 Shrek e vissero felici e contenti 17.00-19.30-21.30
The American 17.40-20.00-22.20 Somewhere 21.15 22.40 The Karate Kid 17.40-22.30 20 sigarette 18.00-20.10-22.30
Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.20 SETTIMO MILANESE AUDITORIUM I Mercenari 14.40-15.20-16.40-17.20-19.30 I Mercenari 15.30-17.40-20.20-22.30 L’apprendista stregone 17.30-20.00-22.30
Shrek e vissero felici e contenti 17.45-20.15-22.35 VIA GRANDI, 4 - TEL. 023282992 I Mercenari 20.35-21.40-22.40 Shrek e vissero felici e contenti 3D 14.40-16.40-18.40
The Karate Kid 14.40-17.20-20.00-22.40 20.40-22.40 NUOVO
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I Mercenari 17.30-20.05-22.25 Shrek e vissero felici e contenti 3D 14.30-16.30-18.30 La solitudine dei numeri primi15.10-17.40-20.15-22.40 VIA DEI MILLE, 39 - TEL. 0332237325
SEVESO MULTISALA POLITEAMA Il concerto 15.30-21.00
Amore a mille... miglia 17.40 VIA GALIMBERTI 16 - TEL. 0362540692 20.30-22.30 LECCO Somewhere 18.15
Nightmare 20.30-22.40 Riposo Shrek e vissero felici e contenti 15.30-17.30-19.30
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Letters To Juliet 22.35
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The Karate Kid 16.45-19.40-22.40
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L’apprendista stregone 18.15-20.40 Somewhere 21.15 PALLADIUM Somewhere 20.10-22.35
MELZO ARCADIA MULTIPLEX Letters To Juliet 17.35-19.55
CAPRIOLO GEMINI VIA FIUMICELLA 12 - TEL. 0341361533 I Mercenari 20.20-22.45
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The Karate Kid 21.00
Resident Evil: Afterlife 3D 20.10-22.30 Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.20 VIA ROMA 78 - TEL. 030986060 LODI GALLARATE CINEMA DELLE ARTI
MEZZAGO BLOOM Resident Evil: Afterlife 3D 19.45-22.00 Resident Evil: Afterlife 3D 17.40-21.10
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The Karate Kid 17.30-20.30 Miral 20.20 VIALE RIMEMBRANZE, 10 - TEL. 0371426028 Riposo
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Amore a mille... miglia 21.45 Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.20-20.50 SOCIALE
MONZA MULTISALA CAPITOL FANFULLA
Miral 16.50-19.15 I Mercenari 18.30-21.30 P.ZZA PLEBISCITO, 1 - TEL. 0331632912
VIA A. PENNATI 10 - TEL. 039324272 V.LE PAVIA, 4 - TEL. 0371/30.740 La solitudine dei numeri primi 21.15
Somewhere 17.10-19.25-21.40 The Karate Kid 17.30-20.40
Somewhere 21.15 Departures 21.15
Resident Evil: Afterlife 16.30-18.40-20.50 La solitudine dei numeri primi 18.10-21.00 SARONNO CINEMA SILVIO PELLICO
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Shrek e vissero felici e contenti 3D 16.30-18.35-20.45 L’apprendista stregone 17.50-20.30 MODERNO MULTISALA VIA SILVIO PELLICO - TEL. 0299768659
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Shrek e vissero felici e contenti 3D 20.30-22.30 MULTISALA GARDEN MULTIVISION I Mercenari 21.10
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Mercoledì 15 settembre 2010